Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 EDITORIALE PRIORE GENERALE E ATTIVITÀ GENERALIZIE L’apostolato di S. Pellegrino I destinatari di COSMO avranno avuto modo di rilevare che, particolarmente negli ultimi anni, non c’è numero del nostro Notiziario che non informi di qualche nuova iniziativa per diffondere la conoscenza e la devozione a San Pellegrino Laziosi. Si tratta di un vero e proprio crescendo. Negli Stati Uniti d’America la Provincia USA ha istituito addirittura una Task Force al riguardo (cfr COSMO 1-2.2003.13) con il suo centro operativo presso la nostra basilica Our Lady of Sorrows di Chicago, mentre è sempre più attivo nelle Filippine il St. Peregrine Healing Ministry, l’apostolato di San Pellegrino. Peraltro, il culto a San Pellegrino, come è noto, era diffuso nelle Filippine molto prima della recente fondazione dei Servi. A Forlì, il 2 maggio scorso - come ricordiamo in questo numero -, la Provincia di Piemonte-Romagna ha compiuto un solenne atto di “affidamento” a San Pellegrino. Tuttavia, non soltanto i frati sono impegnati in questo campo. Le Serve di Maria di Londra pubblicano la lettera mensile Caring Connection (cfr COSMO 5-8.2002.17) ed hanno un’ormai molto frequentato centro di preghiera dedicato al Santo. Numerose sono le fraternità dell’Ordine secolare intitolate a San Pellegrino, mentre in provincia di Treviso, un consistente numero di Amici dei Servi ha ottenuto che una piazza del proprio paese, Ponte della Priula, porti il nome di San Pellegrino (cfr COSMO 1-2.2003.16). Come poi dimenticare che a Praga, nella Repubblica ceca, nel giugno 2001, si tenne addirittura una processione in onore di San Pellegrino (cfr COSMO 34.2002.11)? L’elenco potrebbe continuare e la redazione di COSMO sarà lieta di ricevere ulteriori informazioni su questo argomento. Informazioni e materiale stampato riguardanti la devozione a San Pellegrino presentano il Santo soprattutto come protettore dei malati di cancro, particolarmente di quelli terminali. In una commovente lettera, pubblicata su Celebrate life (The Newletter of the National Shrine of St. Peregrine, vol. 10, n. 1, Spring 2003) il responsabile del santuario nazionale di San Pellegrino a Chicago, racconta come un proprio cugino, recentemente morto di tumore inguaribile, abbia trovato, negli ultimi mesi di vita, pregando S. Pellegrino, la forza di accettare con grande serenità la propria dolorosa condizione scoprendone il valore salvifico. San Pellegrino, come attestano tante testimonianze, non è soltanto una speranza per chi chiede la guarigione, ma un compagno di strada lungo il Calvario delle malattie più gravi. SEGRETARIATI GENERALI CLIOS Incontro del gruppo romano Nei giorni 28 aprile - 3 maggio, il “gruppo romano” della Commissione per la liturgia dell’Ordine dei Servi si è riunito presso la Casa di Spiritualità delle suore Compassioniste Serve di Maria in via Appia Nuova (Roma). Erano presenti: i frati Ignazio M. Calabuig, Camille M. Jacques (presidente), José Alejandro M. Medina Frausto e la sig.na Rosella Barbieri. Nel corso di tale incontro di lavoro, sono state corrette le bozze del calendario liturgico annuale 2003-2004, aggiungendovi i vari anniversari del prossimo anno liturgico, si è proseguita la redazione dei commenti alle letture facoltative dell’Ufficio delle letture del terzo volume della Liturgia Horarum OSM, si è fatto il punto sui vari contributi pervenuti per la redazione del prossimo volumetto della Collana Communicantes, nova series, dedicato a S. Antonio M. Pucci e si è fatto anche un abbozzo di schema della storia della venerazione dei Servi a San Giuseppe, che costituirà un Capitolo del prossimo volume del Mariale Servorum dedicato al Santo. Camille Jacques ISTITUTO STORICO Riunito il Collegium Il Collegium dell’Istituto storico si è riunito il 15 maggio presso i locali della Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” di Roma, per la consueta programmazione e verifica. Si è fatto il punto sulla situazione delle pubblicazioni, in particolare in relazione alla rivista Studi storici, per la quale si sta lavorando contemporaneamente a tre annate. Nel corso dei lavori è emersa una proposta interessante, cioè quella di unificare due iniziative che si prevedono in occasione del Corso di storia e spiritualità OSM (organizzato da più di venti anni in collaborazione tra “Marianum”, Istituto storico e CLIOS): Repetite fontes 2003 e la Commemorazione del settimo la redazione 1 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 centenario della bolla “Dum levamus” di Benedetto XI. Il progetto prevede nel pomeriggio di giovedì 25 settembre 2003 due momenti: la commemorazione della pubblicazione della bolla, curata da Franco Andrea Dal Pino, e la presentazione del volume Fonti storico-spirituali dei Servi di santa Maria, II, dal 1349 al 1495, per la quale si inviterà un docente della Università “Roma 3”. Appena possibile l’iniziativa sarà adeguatamente pubblicizzata. Franco Azzalli COMUNITÀ DI FORMAZIONE FALCONIERI S. ALESSIO Il nuovo Maestro e gli rituali a Pietralba esercizi spi- 1. L’attività accademica della Facoltà è proseguita innanzitutto con le lezioni dei corsi previsti per il 2 semestre ai vari Cicli di studio. In secondo luogo ci sono state delle attività collaterali e integrative, quali il concerto in onore di fra David M. Turoldo, svoltosi domenica 23 marzo nella chiesa di s. Maria del Popolo, in piazza del Popolo a Roma; la presentazione del volume SAPORI E., La cura pastorale del malato nel Rituale di Paolo V (1614) e in alcuni Ordini religiosi del XVII secolo, nella quale il Marianum non era direttamente coinvolto, ma che ha fatto da Ente ospitante concedendo l’Aula Magna; il 50° anniversario dell’ordinazione presbiterale di fra Ermanno M. Toniolo, docente emerito, celebrato il 6 aprile nella chiesa di S. Marcello al Corso e che ha visto una buona partecipazione di studenti, amici, personalità religiose. 2. È proseguita anche l’attività del Consiglio di Presidenza nel completare l’organico della Facoltà. In data 10 aprile ha ratificato la nomina del prof. fra Paolo M. Zannini a vicedirettore della rivista Marianum, e ha approvato il progetto strutturale del Corso “Donna e cristianesimo”; ha preso atto dei nominativi degli studenti destinatari di una Borsa di studio per l’anno accademico 2002-2003. Inoltre, ha iniziato i propri lavori la Commissione incaricata di selezionare un certo numero di studi mariologici dagli Atti dei Simposi Internazionali Mariologici, da pubblicarsi in francese entro il 2004, come chiesto dal Decano della Facoltà di Teologia e Scienze Religiose dell’Institut Catholique di Parigi. 3. Il 25 aprile infine si è svolta l’assemblea annuale dell’Associazione ex Alunni e Amici del Marianum, “occasione di incontro dei soci tra di loro e con tutti quelli che dedicano energie e impegno scientifico” alla nostra Facoltà. Come ormai consuetudine, l’incontro ha avuto luogo nell’Aula Magna della Facoltà e nella mattinata del giorno festivo. I lavori hanno preso l’avvio alle 9.30 con la preghiera, il saluto del preside prof. fra Silvano M. Maggiani e la Relazione del presidente dell’Associazione, Ing. Sergio Bargiacchi. Quindi hanno fatto seguito alcuni adempimenti statutari. Alle 10.30 la conferenzarecitazione Donne che cantano le donne, introdotta e coordinata dalla prof. Maria Grazia Fasoli, essendo voce recitante i brani poetici previsti Maria Andriolo e tromba Olivier Bagnoud. Alle 12.00 la Celebrazione Il 10 aprile la comunità ha dato il suo affettuoso addio a fra Nando M. Perri che ha lasciato l’ufficio di Priore e maestro perché eletto Priore provinciale della Provincia veneta. Nello stesso tempo la comunità ha dato il suo benvenuto al nuovo Priore e maestro fra Joacyr M. Borges. L’équipe formativa è ora quanto mai rappresentativa della internazionalità della comunità, essendo formata da un brasiliano, il nuovo maestro, da un messicano, fra David M. Mejia e da un indiano, fra Denis M. Sahayaraj. Dei professi studenti, invece, 9 sono italiani, 7 messicani, 4 indiani, 2 brasiliani, 3 filippini, un boliviano, uno della Costa d’Avorio, un romeno, un ungherese e uno slovacco. Dall’11 al 16 aprile la comunità, insieme al nuovo Priore e Maestro, ha tenuto gli esercizi spirituali a Pietralba/Weissenstein. Per alcuni studenti era la prima volta in vita loro che vedevano e toccavano la neve. Eccellente l’accoglienza da parte della comunità e del Priore fra Lino M. Pacchin. Gli esercizi hanno favorito –grazie anche alla serenità e pace del luogo– una particolare preparazione, sotto l’aspetto della liturgia e del canto, alla celebrazione del Triduo pasquale. Emanuel Kouman K. MARIANUM Attività 15 marzo - 30 aprile 2 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 eucaristica nella Cappella della comunità internazionale di formazione e a conclusione alle 13.00 il pranzo comunitario. L’incontro è stato ben partecipato e nel suo insieme ben riuscito, dando ai presenti la conferma che l’Associazione a sostegno della Facoltà è viva e vitale. Tiziano Civiero XIII Simposio internazionale gico Sesboué, Groupe de Dombes); giovedì 9 ottobre, pomeriggio: L’approccio femminista al dogma della concezione immacolata di Maria (Maria Grazia Fasoli, responsabile nazionale Coordinamento donne ACLI); Significato del dogma dell’Immacolata per la cultura contemporanea. Valori e interpretazioni devianti (Isabel Gómez-Acebo). Nel corso della sessione di chiusura (venerdì 10 ottobre, mattina) avrà luogo la consegna del Premio “R. Laurentin-Pro Ancilla Domini”, VIII edizione. mariolo- PROGRAMMA. Si terrà a Roma nei giorni 7-10 ottobre e avrà per tema: Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione. Il Simposio comprenderà le seguenti dodici relazioni, cosi distribuite: martedì 7 ottobre, mattina: Sviluppo della dottrina sulla concezione immacolata di Maria nel Magistero: dal 1854 al nostro tempo (Michele Giulio Masciarelli, del Marianum); Cristo pienezza del progetto antropologico di Dio e il problema del “peccato originale”. Rassegna di interpretazioni (Franco Giulio Brambilla); martedì 7 ottobre, pomeriggio: La doctrina eclesial de la Inmaculada en la época de la teología crítica y del pluralismo teológico (Pablo Largo Domínguez, direttore di Ephemerides Mariologicae); L’odierna ricerca biblica sull’Immacolata. Approfondimenti derivanti dalla categoria della sposa “senza macchia né ruga” (Ef 5,27): Israele, Maria, la Chiesa, la comunità escatologica (Aristide M. Serra, Marianum); mercoledì 8 ottobre, mattina: La santità della Madre del Signore, contesto vitale in cui si sviluppa la dottrina sulla concezione immacolata: il contributo dei Padri della Chiesa (Luigi Gambero, Marianum); L’odierna visione liturgica dell’immacolato concepimento di Maria (Ignazio M. Calabuig, Marianum); mercoledì 8 ottobre, pomeriggio: La Inmaculada Concepción de María absoluto “don de Dios”, obra de toda la Trinidad (Miguel Ponce Cuéllar, Centro Superior de Estudios Teológicos de Mérida-Badajoz, Spagna); Maria la redenta: la concezione immacolata e il mistero pasquale (Gianfranco Calabrese Socio ord. della SIRT); giovedì 9 ottobre, mattina: Grazia e libertà. Immacolata in vista del “consenso” al progetto salvifico di Dio (Gianni Colzani, Marianum); La doctrine de l’Immaculée conception dans le dialogue oecuménique (Groupe de Dombes et accord luthéro-catholique de 1999) (Bernard OSSM E GRUPPI LAICI Attività del Segretario generale negli Stati Uniti È uscito il Direttorio nazionale per l’OSSM negli Stati Uniti. Esso comprende l’elenco delle fraternità che si appoggiano ai frati e alle suore Serve di Maria di Ladysmith, Wisconsin, dà il nome degli Assistenti spirituali, dei Priori/e, Consiglieri ed economi di ciascuna fraternità. In marzo, nella parrocchia di S. Domitilla, a Hillside, Illinois e presso le due fraternità di Denver, a tutte le messe domenicali il Segretario generale ha parlato dell’Ordine Secolare, invitando i presenti a un incontro informativo che si sarebbe tenuto nei giorni seguenti. Chi intendeva prendere parte, doveva sottoscrivere un foglio posto alla porta della chiesa. A Hillside hanno prenotato per l’incontro in 22; più o meno il medesimo numero a Denver. Il Segretario generale sta impegnandosi con i colleghi Assistenti degli Ordini secolari Carmelitano, Francescano, Domenicano e Benedettino nella preparazione di una festa di ringraziamento per tutti i loro membri dell’arcidiocesi di Chicago, comprendente anche le diocesi di Joliet e Rockford. Questa giornata di ringraziamento si terrà l’8 agosto prossimo nella nostra basilica di Chicago. Si tratta della prima volta di una manifestazione del genere per gli Ordini secolari negli Stati Uniti. Vidal Martinez CASA L’eredità duratura senza in Australia della pre- Il 31 dicembre 2002, dopo 51 anni di presenza, i Servi di Maria hanno lasciato la parrocchia di S. Antonio di Wanneroo. Non è la 3 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 programmazione e Statuto COLLABORAZIONE TRA LE PROVINCE Sono usciti gli Atti e Cronaca del V Capitolo interprovinciale (Misano Adriatico, 10-14 febbraio 2003) e il testo della Programmazione-Statuto approvato dal Capitolo. Come precisa nella lettera di presentazione il Coordinatore fra Paolo M. Erthler, la Programmazione del triennio 2003-2006: - determina chiaramente i settori di collaborazione tra le Province; - indica iniziative comuni per sostenere l’impegno di animazione vocazionale della formazione iniziale e permanente; - offre piste operative per dare soluzione a problemi ancora presenti; - ci sollecita a preparare e celebrare fruttuosamente il settimo centenario dell’approvazione del nostro Ordine (1304-2004). È un programma affidato ai singoli frati e alle comunità locali e provinciali che comporta una intensa collaborazione reciproca. Lo Statuto rinnovato riconosce che le nostre Province: - si sono organizzate come Conferenza regionale (CONFITES = Conferenza delle Province d’Italia, Tirol, España); - hanno reso più agile la struttura organizzativa, pur mantenendo ferma la volontà di collaborazione. Il Coordinatore regionale ha partecipato ai capitoli provinciali della Provincia tirolese (Salisburgo, 10-14 marzo), spagnola (Denia 19-23 maggio), di Piemonte Romagna (Misano Adriatico, 2-7 giugno) e prenderà parte a quello della Provincia dell’Annunziata (Rocca di Mezzo, 23-28 giugno). prima parrocchia che lasciano da quando i Servi sono in Australia. Nel 1991 lasciammo Our Lady of the Way di Kingsbury, a Melbourne, dove eravamo dal 1968. La parrocchia di S. Antonio fu la nostra prima parrocchia in Australia e, nei cinquantuno anni trascorsi, si è fatto molto per questa comunità. Fino a pochi anni fa, chi – compreso il sottoscritto– avrebbe mai pensato che avremmo dovuto lasciare la parrocchia di S. Antonio? Si pensava di avere messo radici profonde e per sempre. Ecco perchè questo abbandono ha i suoi forti risvolti emotivi. Dei nove frati che sono attualmente nella Delegazione, ognuno, chi più o meno a lungo, ha fatto parte della comunità di Wanneroo. Tutti, perciò, hanno qualcosa da ricordare e, con loro, anche i parrocchiani. Sebbene questo cambiamento non sia stato facile, sapevamo che ormai era inevitabile. La diocesi ha assegnato la parrocchia di S. Antonio a un giovane sacerdote pieno di vitalità e di nuove idee. Come non riconoscere, però, che in questi 51 anni di presenza abbiamo lasciato una forte impronta dello spirito e del carisma dei Servi? Lasciamo a Wanneroo anche dei segni tangibili della nostra presenza. La nuova chiesa si trova sulla collina dei Servi (Servite Terrace) e le strade limitrofe si chiamano Cafaggio Avenue e Senario Drive. Sulla facciata della chiesa c’è una targa che ricorda il contributo di fra Paddy M. Boyle OSM alla comunità locale. Poi, cosa più importante, ci sono amici che per anni continueranno a venire, e gente che non sarà dimenticata. Con la partenza da Wanneroo restano in Australia soltanto due comunità: Parkville, a Melbourne, e Tuart Hill a Perth. Nella comunità di Tuart Hill siamo in otto, sette frati e un postulante. Ognuno di noi ha dovuto abituarsi a vivere in una comunità numerosa, considerato che per molti anni nessuno si era trovato a vivere in una comunità di queste dimensioni. Stephen Barker SIENA XIX Marcia dei Servi Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 maggio ha avuto luogo l’ormai tradizionale Marcia dei Servi, incentrata sul tema: Un cammino di amicizia per costruire la pace. Dalla Parola all’uomo. Quest’anno la marcia comportava 14 km di cammino, da Siena all’Eremo agostiniano di Lecceto. Oltre 500 i partecipanti (frati, suore, membri dell’Ordine secolare, del Regnum Mariæ, delle Diaconie Laiche dei Servi e altri) provenienti da ogni parte d’Italia, per incontrarsi a Siena, terra ricca di memorie e reliquie dell’Ordine. L’Organizzazione, particolarmente curata da fra Sergio M. Ziliani, Priore conventuale di Siena, è stata eccellente. La celebrazione eucaristica presieduta in cattedrale da mons. Antonio Buoncristiani, arcivescovo di Siena- CONFITES Pubblicati gli atti del V Capitolo, con 4 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 Colle di Val d’Elsa Montalcino, ha offerto al presule l’occasione per sottolineare “il patrimonio cristiano di Siena e la forza della fede dei cristiani che ci hanno preceduto vivendo l’amicizia con Dio e con l’uomo”. Tra le soste anche Fontebranda, luogo che diede i natali a santa Caterina da Siena. Il corteo è giunto all’Eremo di Lecceto verso le 6.30 del mattino della domenica, accolto dal suono del flauto e della cetra che ha introdotto la preghiera animata dalle monache agostiniane. Verso la conclusione della marcia, prima dei ringraziamenti e dei saluti, il Consigliere generale fra Cesare M. Antonelli ha portato il saluto del Priore generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, trattenuto all’estero per partecipare ad alcuni Capitoli provinciali. Come vuole la tradizione, la marcia si è conclusa con la lettura di un messaggio in cui, tra l’altro si diceva: “Ora, tu, segui il Cristo. Diventerai un operatore di pace, sarai un uomo nuovo, vivrai da figlio di Dio. Allora il tuo Dio dirà nuovamente al nostro mondo: Eccomi!”. La marcia è stata ricordata con un ampio servizio anche sul quotidiano della Santa Sede L’Osservatore Romano del 21 maggio. del santuario mariano di Gaspé, che sarà consegnato alla diocesi il 31 agosto 2003. Ha anche deciso l’apertura della nuova comunità Notre Dame de la Visitation a Montréal. Il Capitolo, oltre a focalizzare l’attenzione sulle tre priorità del Capitolo generale, ha chiesto alle comunità di sensibilizzarsi maggiormente sulle fraternità dell’Ordine secolare (OSSM). Ha chiesto inoltre al Consiglio provinciale di sostenere e di verificare il cammino della pastorale vocazionale. Ha impegnato le comunità in una attenzione più grande al dialogo fraterno. Infine, su sollecitazione del Consiglio generalizio, il Consiglio provinciale verificherà l’ipotesi di una presa a carico dell’Ungheria. Il nuovo governo è formato dai frati: Gaétan M. Proulx, rieletto Priore provinciale, Paul M. McKeown, Socio Provinciale e Yvon M. Chalifoux, Gérard M. Therrien e Claude M. Préfontaine, consiglieri. Cesare Antonelli MESSICO Capitolo provinciale: culturali e missionarie CANADESE iniziative Nei giorni 28 aprile - 3 maggio 2003, si è celebrato, nella città di Guadalajara, il Capitolo elettivo della Provincia messicana. Erano presenti 45 frati capitolari, inclusi quelli della comunità di Colombia (La Ceja) e 8 frati invitati: il Priore provinciale del Canada, fra Gaétan M. Proulx assieme al Consigliere e Coordinatore della Regione NAC, fra Yvon M. Chalifoux; il Priore provinciale USA, fra Michael M. Guimon; il Vicario del Vicariato Andino, fra Bernardino M. Zanella; i Consiglieri generali fra Cesare M. Antonelli e fra Honorio M. Martín Sánchez; fra Ermanno M. Bernardi, della Provincia veneta; fra Evangelista Segundo M. Plaza, professo temporaneo della Colombia. Ha presieduto il Capitolo fra Ángel M. Ruiz Garnica, Priore generale. L’evento capitolare era stato preparato con cura sia da parte del Segretario provinciale fra Rubén M. Bello, che ha predisposto un fascicolo di 227 pagine contenente le diverse relazioni degli ufficiali provinciali, delle comunità, dei segretariati, delle commissioni precapitolari, i dati statistici ecc. A livello liturgico, il SEPALIM (segretariato per la pastorale, liturgia e missioni), coordi- Capitolo provinciale La Provincia canadese ha tenuto il Capitolo provinciale presso il santuario mariano di Cap-de-la Madeleine nei giorni 21-25 aprile 2003. Erano presenti al Capitolo il Priore PROVINCE, VICARIATI E DELEGAZIONI generale fra Ángel M. Ruiz Garnica, accompagnato dal Consigliere incaricato fra Cesare M. Antonelli. I frati della Provincia presenti erano 43. Hanno anche preso parte, come invitati, i Priori provinciali del Messico e degli USA, appartenenti alla stessa Conferenza dell’America del Nord (NAC). La Provincia canadese conta attualmente 70 frati. Di questi, 55 vivono in Canada, 10 nella Delegazione franco-belga, due in Ungheria e due nella missione dello Zululand. L’età media dei frati è di 65 anni. Nel triennio 2000-2003 il Consiglio provinciale ha decretato la chiusura del convento di Notre Dame de la Défense a Montréal e 5 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 nato da fra J. Ismael M. Hernández, ha messo a disposizione dei Capitolari un fascicolo contenente il materiale necessario per i momenti di preghiera, animata dai vari frati musicisti. Il ritmo del Capitolo prevedeva quattro ore di lavoro in mattinata e altre tre nel pomeriggio. La giornata del 28 aprile è stata dedicata alla presentazione delle diverse relazioni, inclusa quella del Coordinatore della NAC, all’ascolto di brevi interventi sia da parte del Consigliere generale incaricato per l’animazione vocazionale, fra Cesare, sia da parte di fra Honorio su quanto ha chiesto il Consiglio generalizio alle Province in previsione dei Capitoli elettivi (priorità OSM, richieste di collaborazione a livello dell’Ordine, ecc.). Nel pomeriggio del giorno 29, ha avuto luogo l’elezione del Consiglio provinciale, che è risultato composto dai seguenti frati: Socio provinciale: Rogelio M. Rayas Hernández; Consiglieri: Ramón M. Bustillos Marrufo, Rodolfo M. Jiménez Delgadillo, Miguel M. Flores Valderrama. La terza giornata capitolare, il giorno 30 aprile, è stata dedicata alla discussione in assemblea del progetto di vita e di servizio della Provincia e nel pomeriggio hanno cominciato a lavorare le Commissioni capitolari. Nella giornata del primo maggio ha avuto luogo la prima presentazione dei testi da parte delle sei Commissioni. Inoltre, si è celebrato solennemente, nell’Eucaristia e nel pranzo, con la partecipazione della Famiglia servitana presente a Guadalajara (OSSM, Sorelle Serve di Maria del Messico e di Nocera ecc.), il 50° di ordinazione presbiterale di fra Francesco M. De Tomasi Gaspari. Un gruppo di 13 Mariachi ha suonato e cantato bellissime canzoni durante e dopo il pranzo. Il venerdì 2 maggio è stato dedicato alla presentazione in aula dei lavori delle Commissioni in seconda presentazione. Alcuni degli orientamenti presi:- Creazione di un Centro di spiritualità OSM; - Progetto di vita e di servizio a livello provinciale, con degli impegni per la vita dei singoli frati, comunità e Provincia, in sintonia con le priorità del Capitolo generale del 2001; - Centro mariano, Centro per le pubblicazioni e Comunità di studio vengono provvisoriamente ubicati nella casa di Xochimilco, in attesa di una sistemazione definitiva; - Impegno per l’elaborazione di un Piano organico di animazione vocazionale da parte del Segretariato competente, e costituzione nel lungo termine di un Centro di animazione vocazionale OSM; - Impegno per far conoscere e aggiornare il Piano provinciale per la formazione permanente. - Modifiche al Direttorio provinciale; - Valutazione sulla presenza servitana in Colombia nel prossimo Capitolo o Riunione provinciale nel 2004, dopo la costituzione di una apposita Commissione da parte del Consiglio provinciale. - Il Capitolo chiede al Consiglio provinciale di studiare e costituire giuridicamente la Comunità di inserimento, inculturazione e missione di Acatepec, nella Diocesi di Tlapa, Estado di Guerrero, con una presenza minima di tre frati. La Provincia messicana è costituita di 56 frati di voti solenni (il 69% ha tra i 30 e i 50 anni di età), 9 comunità (delle quali 5 sono case di formazione e 4 con servizio parrocchiale e 1 di inserimento-missione); 7 frati lavorano fuori della Provincia, a servizio dell’Ordine e in altre Province (due in Mozambico). Ci sono anche 7 professi temporanei e un gruppo di prenovizi filosofi e preuniversitari nel Messico. Il 2 agosto incomincerà il noviziato ad Aguascalientes (4 candidati dal Messico, 3 dalla Bolivia, 3 dalla Colombia). Honorio Martín Sánchez PIEMONTE-ROMAGNA Atto di affidamento della a S. Pellegrino Provincia Il 2 maggio, festività di S. Pellegrino, nella basilica a lui dedicata a Forlì, la Provincia di Piemonte-Romagna, con atto solenne compiuto dinanzi all’Urna del Santo, ha pronunciato l’atto di affidamento, che iniziava con queste parole: “A Te, San Pellegrino, frate Servo di santa Maria, oggi la Provincia di Piemonte-Romagna e la Delegazione Filippina, con gioia e con voto unanime, scelgono te quale celeste patrono e si affidano alla tua intercessione”. L’atto di affidamento conteneva anche richiami all’esempio del Santo, la richiesta di assistenza ai missionari, la grazia di vocazioni. Il rito ha avuto luogo dopo la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da fra Hubert M. Moons, già Priore generale (1989-2001), assistito dal Priore pro6 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 vinciale fra Mario M. Azzario e dai quattro frati della Provincia che celebravano il 50° di ordinazione sacerdotale: Germano M. Vassallo, Angelo M. Lucenti, Giovenale M. Zorniotti e Venanzio M. Ramasso. le di musica sacra “Virgo Lauretana”, giovedì 24 aprile, nella basilica della Santa Casa, a Loreto, è stata conferita l’onorificenza per la musica sacra “Virgo Lauretana” a fra Pellegrino M. Santucci, maestro della Cappella arcivescovile di S. Maria dei Servi di Bologna. Questa la motivazione: “Eclettica personalità attiva in multiformi campi musicali, musicologici, didattici, creativi ed organizzativi, ha rappresentato uno storico riferimento per la musica sacra intesa nella più alta accezione. La sua fortissima personalità, incentrata su una vasta cultura, ha brillato per coerenza, per sincerità e per dirittura morale ed artistica, fulgido esempio per religiosi e laici”. L’onorificenza è conferita ogni anno ad illustri personaggi nazionali ed internazionali che, con contributi artistico-musicali nella creatività, nell’interpretazione, nella didattica, nella musicologia, nella direzione artistica e nella produzione musicale, hanno elevato il significato della musica sacra inteso in tutte le proiezioni. Del padre Santucci è stata poi eseguita una cantata mariana per soli, coro e orchestra Sub tuum praesidium, prima esecuzione moderna. Da Avvenire ALBANIA Incontro a Valona del Consiglio e dei Priori Dal 5 al 9 maggio, il Consiglio provinciale, insieme alla maggior parte dei Priori conventuali della Provincia, si sono incontrati con la comunità di Valona (Albania); presenti complessivamente quindici frati. Scopo della visita conoscere la realtà della fondazione albanese per affrontarne insieme i problemi. Attualmente formano la comunità di Valona i frati Giovanni M. Mercurio e Felice M. Pumilia. Quest’ultimo rientrerà presto in Italia e sarà necessario provvedere nuovo personale. Dei 120 mila abitanti di Valona, il 70% sono musulmani, il 30% ortodossi; i cattolici assommano a circa 450. Di fatto, tuttavia, dopo gli oltre 50 anni di regime ateo materialista, la popolazione è pressoché interamente areligiosa. Un’attenta analisi della situazione è stata compiuta nel corso di un incontro plenario tra Consiglio, Priori e comunità di Valona. Assieme ai frati, sono presenti in Albania le Suore Serve di Maria Riparatrici (due comunità), le Serve di Maria di Pisa (una comunità, a Orikum); vive ancora una Serva di Maria della Congregazione di Scutari, attualmente ospite delle Serve di Maria Riparatrici. La Famiglia servitana in Albania è una preziosa realtà. I partecipanti all’incontro di Valona hanno visitato tutti i luoghi in cui i nostri frati svolgono il loro apostolato. Sono rimasti particolarmente impressionati dalle condizioni della periferia di Valona, oggi soggetta ad un intenso urbanesimo con i gravi problemi connessi. Il dialogo interreligioso è all’ordine del giorno, ma la catechesi è indirizzata soprattutto ai bambini e ai ragazzi, del tutto privi di una tradizione religiosa alle spalle. Soltanto in prospettiva a lungo termine si può pensare ad una vera e propria pastorale vocazionale. La comunità di Valona è realmente impegnata in una vera e propria “missio ad gentes“. Onorificenza a no Santucci MONTEFANO E SENIGALLIA Restaurati quadri di S. Pellegrino S. Filippo e Nella chiesa di san Filippo Benizi di Montefano –sede del Centro Studi biblici “Giovanni Vannucci”– è tornato all’originaria bellezza il dipinto ad olio su tela raffigurante la miracolosa guarigione di San Pellegrino. La scena della preziosa pala d’altare mostra Gesù che, staccatosi dalla croce, si piega verso il santo, sostenuto da un angelo. Assistono alla scena Santa Giuliana Falconieri e il beato Gioacchino da Siena. Gli interventi di restauro sono consistiti essenzialmente nella pulitura completa dell’opera, nel consolidamento degli strati pittorici, nella foderatura del dipinto, nell’integrazione pittorica sulle lacune e in una verniciatura finale protettiva. L’operazione di restauro è stata resa possibile per il generoso contributo della Banca di Credito cooperativo di Filottrano. Anche a Senigallia, per iniziativa di fra Giuliano M. Grassi, nella chiesa di San Martino, tra i quadri restaurati, ci sono quelli di San Pellegrino che riceve l’abito di Servo di Maria da fra Pellegri- Nell’ambito della Rassegna internaziona7 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 San Filippo Benizi e di San Pellegrino che cura un cieco. Si tratta di dipinti di Filippo Illuminato Ricci (1715-1793). Impegno per i microprogetti e Brasile iniziativa che essa conosca un crescente sviluppo, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle fraternità dell’Ordine Secolare dei Servi di Maria. in India FILIPPINE Con una comunicazione di fra Benito M. Fusco, del Segretariato Missioni della Provincia di Piemonte-Romagna, aggiornata al 31 marzo, è stata presentata la situazione della raccolta fondi per i microprogetti del Gruppo Missionario Giovanile. Si tratta di adozione di infermiere, di adozioni di classi di scuole, di acquisto di un’ambulanza per anziani, del Fondo-lebbrosario Fatimagar, di adozioni a distanza, della creazione di un pozzo idrico, dell’acquisto di un ecografo ecc. Dei sette microprogetti (alcuni dei quali articolati) per l’India, due hanno già raggiunto l’obiettivo preventivato, mentre gli altri stanno incontrando lusinghiera accoglienza. Altrettanto promettente la situazione attinente ai microprogetti per l’Amazzonia (Brasile). L’Addolorata, i mass-media traffico a Bologna Un Convegno di studio grino su S. Pelle- Nella grande sala attigua al santuario di S. Pellegrino a Manila, il 29 marzo è stato tenuto un Simposio su vita, miracoli e culto di S. Pellegrino. Il Simposio aveva lo scopo di offrire un’immagine corretta del Santo che, nelle Filippine, gode di grande popolarità. Ha aperto il Simposio mons. Jesse E. Mercado, Vescovo della nuova diocesi di Parañaque, che ha sottolineato l’importanza di comprendere teologicamente e pastoralmente la devozione ai Santi, spesso largamente fraintesa e causa di divisione tra cattolici e protestanti. Tre le relazioni presentate: fra Dominador M. Javier ha parlato dei 400 anni intercorsi tra la morte di S. Pellegrino e la sua canonizzazione; fra Nady M. Meren si è intrattenuto sull’origine della devozione al Santo invocato come patrono dei malati di cancro; infine fra Rhett M. Sarabia, Delegato Provinciale, ha parlato della necessità di un cambiamento di mentalità nel presentare la devozione a San Pellegrino. Il Simposio è stato caratterizzato da una aperta e franca discussione sull’impatto della devozione ai santi nella religiosità filippina. Durante il Convegno sono stati cantati, in lingua inglese e in tagalog, inni a San Pellegrino composti da autori locali. Da Communitas 1/2003 e il L’idea è semplice, ma appena divulgata, è finita su importanti quotidiani e periodici italiani a tiratura nazionale. A lanciare l’idea è stato fra Girolamo M. Iotti della comunità di Santa Maria dei Servi di Bologna. Non va dimenticato che la basilica di S. Maria dei Servi di Bologna, oltre che insigne per arte e storia, è molto amata dai cittadini di Bologna. Poiché i Servi di Maria recitano da secoli la corona dei sette dolori di Maria, i dolori di una madre, fra Girolamo ha pensato allo straziante dolore di innumerevoli madri che piangono quotidianamente la perdita dei figli, vittime della strada, vittime cioè di “una vera guerra, ma accettata, inflitta e subìta”. Poiché viviamo nell’era della visualizzazione, fra Girolamo ha cominciato a dedicare a questo gravissimo problema la prima domenica di ogni mese: prima della messa delle ore 11.00 viene recitata la Corona dell’Addolorata, con una breve riflessione, ad ogni dolore di Maria, adatta al dramma del traffico; quindi viene celebrata la Messa e, al termine, si tiene una piccola processione sotto il porticato della piazzetta antistante la basilica dei Servi, benedicendo le strade adiacenti e il traffico che vi scorre sempre molto intenso. Intuitivo l’auspicio del promotore di questa Lauree e diplomi dei frati Fra Wenceslao M. B. Ecoben si è laureato alla Pontificia e Reale Università di Santo Tomás di Manila difendendo la tesi “Il credere nell’Essere Supremo in Umayamnom-Manobo”; egli viene così ad aggiungersi alla lista dei docenti del Centro Studi St. Alexis; fra Sanny M. Guinichon e fra Primitivo M. C. Laag hanno conseguito il baccelierato in Psicologia all’Olivarez College di Manila, rispettivamente difendendo i due elaborati dal titolo: “Motivazioni sulle scelte della vocazione tra i religiosi candidati OSM in Muntin- 8 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 lupa. Una valutazione” e “Stress e meccanismi nei seminaristi OSM nell’affrontare i problemi sociali ed emotivi”; fra Aniceto M. B. Sister, ha conseguito il baccelierato in terapia fisica al Laguna Northwester College di Laguna; infine fra Leo M. Bulanan è uno dei primi baccelieri in filosofia del Centro Studi St. Alexis affiliato al Laguna Northwester College. Da Communitas 1/2003 Il cammino in avanti Studi St. Alexis ne della Presidenza e all’impostazione dei lavori; la giornata del martedì 20 all’ascolto e discussione sulla realtà provinciale (relazioni varie). Mercoledì 21 é stato eletto il nuovo Consiglio, così composto: Priore provinciale, fra Antonio M. Moreno López; Socio provinciale, fra Javier M. Badillo Martín; Consiglieri: fra Juan José M. Pérez Mártín e fra José M. Correcher Blasco. Il resto della giornata é stato dedicato al lavoro di tre Commissioni (una per ciascuna delle tre Priorità del Capitolo generale 2001) e alla prima presentazione del loro lavoro in assemblea. Giovedì 22 ha avuto luogo in Assemblea generale la presentazione dei lavoro per la modifica del Direttorio e in un secondo momento le commissioni si sono incontrate per rielaborare i testi in vista della seconda discussione, nel primo pomeriggio. Alcuni degli orientamenti presi: decisione di avere soltanto due Consiglieri provinciali, anziché tre; accoglienza, per il programma di vita e di servizio delle Comunità e della Provincia, di alcuni importanti orientamenti del Capitolo generale 2001 (come: Lectio divina, memoria mariana, capitolo conventuale, impegno vocazionale, formazione permanente, ecc.) (prima priorità); soddisfazione da parte dei frati nei servizi che svolgono; necessità di rilanciare la collegialità e lo stile servitano nell’evangelizzazione, inseriti nelle chiese locali (seconda priorità); assumere l’impegno vocazionale con rinnovata urgenza e priorità, a tutti i livelli, con indicazioni alle comunità, ai singoli, al Consiglio, di precisi impegni, ai vari livelli, accentuando il ruolo del Promotore vocazionale provinciale e di quelli a livello comunitario (terza priorità); inoltre, si é rinnovato l’impegno di servizio, comunione e collaborazione nei confronti della famiglia servitana (monache, suore, laici, consacrati...), la fondazione missionaria in Mozambico, la dedicazione e riqualificazione della pastorale nel Santuario mariano diocesano “Virgen del Puerto”, e la pastorale degli ammalati in tre ospedali dove i Servi sono cappellani. I frati spagnoli hanno vissuto un intenso momento di gioia, speranza e comunione in occasione della Professione solenne di fra Antonio M. Nofuentes Montes, che ha avuto luogo giovedì 22, nella parrocchia di S. Antonio, a Denia. Erano presenti numerosi parrocchiani e amici di Denia e di altre città. del Centro Il Centro Studi St. Alexis di Manila ha felicemente concluso il suo primo anno di vita come Centro di formazione accademica e spirituale. Il Centro nacque originariamente come scuola di filosofia per assicurare il diploma in questa materia agli studenti OSM. Prima infatti della creazione del centro i nostri studenti frequentavano scuole e seminari di Manila. Considerato il traffico caotico della metropoli, gli spostamenti richiedevano tempi lunghissimi sottratti allo studio. Quest’anno, a parte il corso di filosofia che la Delegazione ha assicurato utilizzando l’aula magna della Casa di Formazione S. Maria, il Centro ha offerto altri corsi per aspiranti, postulanti e laici. Nel semestre novembre 2002 - marzo 2003 il Centro ha accolto 151 studenti. Tutto ciò sarà possibile anche per il semestre giugno-ottobre 2003. Auspichiamo il prossimo inizio anche del corso di mariologia, del quale c’è una forte richiesta da parte degli istituti religiosi non essendocene altri nelle Filippine. La Delegazione attende il ritorno da Roma di frati specializzati in mariologia che terranno questo atteso corso. Nady Meren SPAGNA Capitolo elettivo della Provincia Dal 19 al 22 maggio 2003, si é celebrato il Capitolo provinciale della Provincia di Spagna a Denia. Erano presenti 15 frati capitolari e 2 professi di voti temporanei. Ha presieduto il Capitolo fra Ángel M. Ruiz Garnica, Priore generale e hanno partecipato il Coordinatore della Regione CONFITES, fra Paolo M. Erthler e fra Honorio M. Martín Sánchez, Consigliere generale. Ha curato la Liturgia fra Emilio M. Cruz Rodríguez. La sera del 19 é stata dedicata all’elezio9 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 La Provincia Spagnola é formata da 5 comunità (una nel Mozambico) e da 21 professi solenni (1 in extraclaustra); 2 professi temporanei; 1 novizio; 1 prenovizio (in Mozambico, dove ci sono altri 5 postulanti). In Spagna ci sono 17 frati; in Mozambico: 2; in Italia (servizio Ordine): 3. fra Honorio M. Martín Sánchez il sostegno diretto della Chiesa dell’Aysén, affinché sia fatta luce sulla tragica scomparsa di alcuni giovani dei quali nulla si è più saputo, era stata motivo di intimidazioni e di minacce soprattutto nei confronti del Vescovo (cfr. COSMO 1-2/2003/14). Dopo l’incontro con il ministro della Giustizia e il documento della Commissione permanente della Conferenza episcopale cilena vi è motivo di sperare in un superamento della situazione di conflittualità tra le famiglie dei giovani scomparsi e la chiesa dell’Aysén da una parte e la magistratura dall’altra. L’ultimo documento pubblicato dal Vescovo si colloca in una atmosfera di difficile, ma possibile e auspicato dialogo. VICARIATO ANDINO Corso-laboratorio divina per Priori sulla lectio In occasione del Consiglio dei Priori del Vicariato Andino, tenuto in Santiago del Cile nei giorni 7-10 aprile, fra Vladimiro M. Memo ha realizzato con loro un corsolaboratorio sulla lectio divina personale. Con quattro incontri di carattere espositivo e pratico è stata illustrata l’urgenza della lectio divina personale, la conoscenza della sua metodologia per assimilare la Parola di Dio ed una breve introduzione al Vangelo di Marco, evangelista dell’anno liturgico in corso. La tematica sviluppata ha suscitato vivo interesse nei partecipati per il modo facile e concreto di accedere alla comprensione ed applicazione della lectio divina. L’auspicio è che i Priori sappiano attuare nelle rispettive comunità quanto hanno appreso attraverso questo corso-laboratorio. Singolare celebrazione ni di sacerdozio Nell’anno vocazionale, dodici sacerdoti, alcuni dei quali venuti dall’Italia, hanno celebrato in Cile, e particolarmente in Aysén – dove si trovava la maggior parte di loro– i 50 anni di ordinazione sacerdotale. Sono i frati Servi di Maria: Damiano M. Caldognetto, Erminio M. Manea, Gabriele M. Paccanaro, Lino M. Godalli, Ermanno M. Toniolo, Francesco M. De Tomasi, Ubaldo M. Todeschini, Vladimiro M. Memo, Vittorino M. Bertocco, Bruno M. Predonzani; ai quali si aggiungono il sacerdote aysenino Domingo M. Luna Gómez, e Francesco Bellotti. Accolti da un caloroso messaggio del Vescovo mons. Luis M. Infanti de la Mora, i festeggiati sono stati al centro di un fitto programma di celebrazioni svoltesi a Santiago e, nella settimana 5-11 maggio a Coyhaique e successivamente in altre località della regione, da Puerto Aysén a Chile Chico, per incontrare le comunità dei Servi, le scuole tenute dai frati e dalle Suore Serve di Maria, i centri di ricovero e di cura ecc. Insieme alle celebrazioni cinquantenarie, l’Aysén, il 4 maggio, ha anche visto l’ordinazione sacerdotale di fra Alex M. Ruiz, nella parrocchia S. Pellegrino Laziosi di Puerto Montt, da parte di mons. Juan M. Agurto Muñoz. BRASILIANA São Paulo. Culto a S. Pellegrino, patrono contro il cancro Il 4 maggio, con una grande celebrazione presieduta da Dom Gil Antonio Moreira, nella parrocchia di Nossa Sra das Dores (Ipiranga) dove è custodita una reliquia del santo, è stata inaugurata la “grotta” di San Pellegrino. Parteciparono al solenne rito i noti cantanti frei Rinaldo M. Stecanela, promotore dell’iniziativa, Tawane, Vinicius e Silvio Brito, presenti anche radio e televisioni locali. La devozione a San Pellegrino viene promossa per farne conoscere la figura di protettore e intercessore a favore dei malati di cancro. COORDINAMENTO VOCAZIONALE ITALIANO Incontro con il nuovo tore regionale AYSÉN Continua l’impegno per la giustizia di 50 an- del Vescovo Coordina- Il 12 aprile 2003 si è tenuto a Firenze, presso le Suore Mantellate Serve di Maria di Via Bonaini, l’incontro del Coordinamento La coraggiosa campagna promossa, con 10 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 Vocazionale Italiano. Erano presenti i frati Giuseppe M. Zaupa (Pres. Coord.), Paolo M. Erthler (Coordinatore CONFITES), Umberto M. Scalabrini (PRG), Moreno M. Versolato (VEN), Renzo M. Marcon (DIA), Bruno M. Zanirato (MGSM), Benito M. Fusco (Segr. Miss. PRG), sr Donatella Nertempi (GAL), sr Rita Merli (PST), Mirella Giambartolomei (RM), Livia Augusta Cota (OSSM), e i giovani Francesco Aurigi (GSM.FI), Nicola Labardi (GMG), Carlandrea Ghelli e Marinella Menconi (GSM. Marina di Carrara). Dopo il primo momento dedicato alla presentazione reciproca, in particolare del nuovo Coordinatore regionale fra Paolo M. Erthler, si è passati all’ordine del giorno. 1. SITUAZIONE DEL COORDINAMENTO DOPO IL CAPITOLO FITES. Fra Paolo ha esposto le ultime indicazioni del Capitolo della CONFITES, che prevedono la sua competenza sul Segretariato per le Vocazioni (dei frati), mentre gli è stato affidato l’incarico di promuovere il funzionamento dell’UNIFASI, da cui continua a dipendere il Coordinamento Vocazionale. Nel frattempo ha garantito l’appoggio della CONFITES per il proseguimento dell’attività del Coordinamento Vocazionale. Ha già incontrato il responsabile UNIFASI e incontrerà le Madri Generali dell’UNICISS. Alla sua richiesta da chi si vorrebbe dipendere, i membri del Coordinamento ribadiscono posizioni già espresse in passato: se l’UNIFASI funziona, va bene, altrimenti la CONFITES ha sempre garantito l’operatività del Coordinamento, e questa è la cosa più importante. Da alcuni è stata ricordata anche la proposta di una comunità aperta alla Famiglia servitana, dedicata all’attività vocazionale, ma oltre ad essere una esigenza più propria dei frati, non si prevedono tempi brevi. Seguono due proposte: a) se entro settembre 2003 l’UNIFASI sarà operativa, per quella data presentare la rosa di nomi per la nomina del Responsabile del Coordinamento, come da Statuto; b) per tre anni il Responsabile del Coordinamento sia eletto tramite un accordo tra CONFITES e UNICISS, in attesa che l’UNIFASI chiarisca l’ambito delle sue competenze. Fra Paolo al termine dell’incontro ha chiesto comunque di procedere ad una votazione sui nomi di possibili responsabili, anche se alcuni hanno fatto notare che la cosa non era all’ordine del giorno e che essendo imminenti i Capitoli provinciali, i delegati potrebbero cambiare fra breve. La votazione segreta è stata fatta e scrutinata, e i risultati sono stati consegnati a fra Paolo, Coordinatore CONFITES. 2. VERIFICA DEGLI INCONTRI INVERNALI. Incontro degli adolescenti (30 marzo, a Renazzo). Fra Moreno ha esposto la struttura particolare dell’incontro che prevedeva il gruppo dei ragazzi e dei loro genitori, con momenti di riflessione prima separata e poi insieme. Si sono ritrovati in circa 120 in tutto. Ha costituito il momento di transizione dalla fascia ragazzi a quella adolescenti in vista del Campo del 12-19 luglio con i nuovi responsabili. Incontro giovani (9 marzo, a Montesenario). Fra Bruno M. Zanirato ha riferito su questo gruppo di giovani della regione toscana, che occasionalmente ritrovatosi, ora cerca una nuova forma di appartenenza alla famiglia dei Servi attraverso il gruppo Giovani Servi di Maria. Si è impegnato per una tappa della Marcia Notturna, ed alcuni presteranno servizio come animatori nei Campi per ragazzi. Sono interessati al Campo Biblico e a quello di Servizio e Preghiera. Gruppo Missionario Giovanile. Fra Benito M. Fusco ha presentato l’attività del gruppo negli incontri mensili, partecipati da 30/40 persone. Tali incontri sono orientati sia alla formazione delle persone stesse che alla preparazione dei viaggi missionari. Hanno in programma un viaggio in India, in Messico e un Campo di lavoro in India. Anche il Laboratorio vocazionale con il Centro di Galeazza continua regolarmente. Ha esposto poi dettagliatamente i microprogetti che si stanno portando avanti. Commercio equo-solidale: fra Giuseppe M. Zaupa ha illustrato lo sviluppo che sta prendendo la gestione di questa attività che si presta molto bene come occasione di impegno e di coinvolgimento dei giovani. Si vorrebbe creare maggiore coordinamento dentro la Famiglia servitana riguardo a questo settore. Il gruppo dei giovani toscani ha presentato la loro intenzione di gestire nei mesi estivi una bancarella a Montesenario, se la comunità vorrà, come occasione di aggregazione e di impegno per loro. Fra Paolo nota il positivo rapporto tra l’attività giovanile-vocazionale e quella missionaria e incoraggia in questa collaborazione. Settore giovani. Newsletter “Parola amica”. È 11 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 stato definito il logo per questo foglio mensile via internet, orientato a legare i giovani e le attività giovanili, in concomitanza con il sito dei Giovani Servi di Maria. Ci si augura che per la Marcia dei Servi possa essere lanciato, inserendo uno stampato nella sacca del pellegrino. 3. NUOVE INIZIATIVE PER GIOVANI. Campo di Servizio e Preghiera a Ronzano dal 26 aprile al 1° maggio. Fra Umberto M. Scalabrini, responsabile, ha spiegato l’organizzazione e i luoghi dove svolgere il servizio. Dopo una verifica dei possibili partecipanti, si ritiene opportuno non realizzarlo, per quest’anno. Campo Biblico a Bivigliano, 27-30 dicembre. Fra Renzo M. Marcon, responsabile, ha esposto la struttura e il programma, aperto a suggerimenti. Sarà orientato alla fascia 2535 anni. Rimane aperta la proposta di celebrare l’ultimo dell’anno in maniera particolare. 4. ATTIVITÀ ESTIVE. È stata definita l’attività estiva, particolarmente le date, verificando le prevedibili partecipazioni e gli animatori responsabili: 30 giugno - 6 luglio Campo per ragazzi (2-3 media) a Spiazzi (Verona). Responsabili: fra Moreno M. Versolato, Enrico Rossi, Stefano Mazzoni e Mirella Giambartolomei. Previsti ragazzi da Renazzo, Follina, Firenze. 30 giugno - 6 luglio Campo ragazzi (11-14 anni), a Roio (AQ). Responsabile: sr Francesca Aloisio, fra Umberto M. Scalabrini. 6-12 luglio Campo ragazzi (5ta elem. - 1 media), a Spiazzi (Verona). Responsabili sr Annamaria, fra Moreno, Enzo, Margherita. Previsti ragazzi da Renazzo, Firenze, Follina. 12-19 luglio Campo adolescenti (14-18 anni), a Spiazzi (Verona). Responsabili: fra Umberto, fra Bruno, sr Donatella, Fulvia, Maria, Nicola, Alice. Previsti giovani da Renazzo, Venezia, S. Agostino, Follina, Firenze, Budrio. 4-10 agosto SenarioGiovani. Orientata a giovani 18-25 anni. Responsabili fra Zaupa, fra Bruno, Aurigi, sr. Ermanna, sr Donatella. Difficile fare previsioni di partecipazione. 23-28 agosto Esercizi Spirituali CONFITES a Monte Senario. Si discute sulla precedente idea di farli in parallelo con le Congregazioni femminili, ma fra Zaupa informa che nessuna Madre Generale ha risposto alla sua lettera, per cui, per ora, rimarranno solo maschili. Previsti i prenovizi di Siena e i giovani in accoglienza a Rovato, Ronzano, Firenze e Monteberico. Viaggi missionari: agosto: Vicariato Andino e Koinomadelfia. 22 agosto - 3 settembre: Viaggio in India. Referente fra Benito Fusco. 12 agosto - 11 settembre: Campo di lavoro in India. Referente fra Benito Fusco. 6 agosto - 2 settembre: Viaggio in Messico. Referente Mirella Giambartolomei. PROSSIMO INCONTRO: Dopo lunga discussione, si è deciso di cambiare la data del prossimo incontro: invece del 3-4 settembre, sarà il 12-13 settembre 2003 a Ronzano (BO), dalle 15,30 del venerdì al pomeriggio del sabato. Giuseppe Zaupa USA II Conferenza Internazionale Scuole OSM ad Anaheim delle Questo il tema della Conferenza: “Come si vivono i valori servitani nelle nostre scuole?”. 20 i partecipanti: 4 laiche dal Cile, Inghilterra, USA; 5 laici dall’Australia, Bolivia, Francia, USA, Sudafrica; 5 suore Serve di Maria in rappresentanza di 2 Congregazioni, dall’Inghilterra, Francia, India e 6 frati dall’Australia, Brasile, Canada, India e USA. Poiché gli inviti erano stati mandati a più di 90 istituti scolastici, legati alla Famiglia servitana sparsi in tutto il mondo, è auspicabile che alla III Conferenza la partecipazione sarà più massiccia. Al primo incontro che si tenne a Parigi nel 2000, i partecipanti furono 16 e provenivano da dieci scuole. A questa II Conferenza erano presenti anche il Consi- FAMIGLIA SERVITANA gliere generale fra Lourdusamy M. Anthonisamy e il Priore provinciale USA fra Michael M. Guimon. Sono stati sottolineati i seguenti valori sui quali i partecipanti hanno discusso e fatto anche alcune proposte: identità mariana, spirito di comunione, servizio, apertura e grande rispetto per la diversità, un’educazione olistica, evangelizzazione, universalità, attenzione ai poveri. Michael Guerra, presidente dell’Associazione nazionale per l’educazione cattolica negli Stati Uniti ha tracciato la storia dell’educazione cattolica negli States, dimostrando come i due problemi maggiormente avvertiti 12 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 dalla scuola cattolica oggi negli USA siano il costo per le famiglie di questa scuola e il dover ricorrere a personale docente quasi esclusivamente laico. La vitalità delle scuole cattoliche in USA dipende esclusivamente dalla loro qualità. Alla conferenza si è anche trattato dell’adeguamento dei criteri di insegnamento e dell’opportunità che qualcosa di analogo alla Conferenza dei responsabili delle scuole OSM si faccia per gli studenti delle nostre scuole. Comunque, due esponenti dell’Associazione delle scuole OSM parteciperanno al prossimo Convegno dell’UNIFAS a Fatima. Mary John CHIOGGIA I 130 anni della Congregazione Le Serve di Maria Addolorata di Chioggia ricordano il 130° anniversario di fondazione (19 marzo 1873-2003), pubblicando un consistente numero speciale. Dopo una sintetica memoria dei fondatori padre Emilio Venturini (1842-1905) e madre Elisa Sambo (18161897), il fitto opuscolo, corredato di illustrazioni, presenta l’attività educativa, l’assistenza agli infermi, il servizio missionario delle comunità della Congregazione in Italia e all’estero (Messico e Papua Nuova-Guinea). Segue un’ampia antologia di testimonianze distribuite lungo l’intero arco di vita della Congregazione. Il pomeriggio di sabato 22 marzo, nella Sala san Filippo Neri, a Chioggia, ha avuto luogo un convegno di studio. Dopo il saluto del sindaco della città Fortu- I 200 anni del monastero di Roma Il monastero B. V. Addolorata di Roma celebra i suoi duecento anni di vita. Dopo il rescritto pontificio del 18 febbraio 1803 nel quale si autorizzava la fondazione del monastero, Pio VII, con il Breve Exponi nobis del 29 marzo 1803, confermava il rescritto. La vestizione delle prime dodici sorelle fu compiuta in modo solenne dal Papa Pio VII il 15 maggio 1803, alla presenza di cardinali, vescovi, superiori dell’Ordine e nobili romani. Il Libro delle Memorie informa minuziosamente sui preparativi e su lo svolgimento del rito, descrive gli addobbi negli ambienti monastici, elenca i partecipanti. Tra i Servi di Maria presenti erano, oltre al Cardinale Carlo Francesco M. Caselli, fra Luigi M. Bentivegni, Procuratore dell’Ordine e futuro Priore generale, e fra Michele M. Argelati, Vescovo dapprima di Ostia-Velletri, e poi di Terra- CONGREGAZIONI SERVITANE nato Guarnieri e un intervento della Priora generale sr Valeria Greguoldo, il prof. Anton Maria Scarpa e sr Paola Barcariolo hanno parlato delle vicende storiche della Congregazione. Per i frati Servi di Maria era presente fra Venanzio M. Ramasso. Al termine del convegno, si è svolta nel duomo cittadino una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo mons. Angelo Daniel. Il fascicolo speciale riporta anche il testo dei numerosi messaggi di felicitazioni giunti, per la circostanza, alla Congregazione. MONACHE FIRENZE La Priora generale lombia cina-Sezze-Priverno. Erano presenti anche il re e la regina di Sardegna. Un anno dopo, il 21 maggio 1804, il Papa ricevette la professione religiosa delle suore; per l’occasione furono stampati il Cerimoniale e le Regola e Costituzioni del Monastero. Il 6 giugno 1804 Elisabetta Masturzi, sr Maria Giuliana, fu eletta priora della comunità. Il bicentenario viene ricordato dall’attuale comunità monastica con una serie articolata di iniziative, che ricorderemo unitariamente nel prossimo numero di COSMO. in Cile e Co- Alla fine dello scorso febbraio madre Paola Romoli, Priora generale, è rientrata in Italia dopo un mese e mezzo di assenza. Si è trattenuta in Cile dal 14 gennaio al 5 febbraio per la visita canonica alla Delegazione cilena e, successivamente, in Colombia. Nella visita alle comunità ha goduto dell’accoglienza fraterna delle nostre sorelle e ha potuto apprezzare il lavoro che esse svolgono in favore dei piccoli e dei poveri, in particolare a Puerto Aysén nei due hogares, ma anche nelle case dove le suore sono impegna13 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 te nell’apostolato scolastico. Insieme alle sorelle della Delegazione, la Priora generale ha elaborato i programmi comunitari e di apostolato per l’immediato futuro. Quindi la madre è giunta in Colombia, dove le suore ricordano i 30 anni di presenza della Congregazione in questo Paese. Il 9 febbraio, data di inizio delle celebrazioni, sono state anche ricordate le Priore generali, che ormai non sono più, madre Augusta Merlini e Madre Amelia Nucci: la prima perché inviò le suore della Congregazione in Colombia, la seconda per il sostegno dato alla fondazione. L’Eucaristia del 9 febbraio è stata presieduta dal Servo di Maria fra Fredy M. Henao. Da Nella luce di Maria Importanza della testimonianza Il 29 marzo in Madagascar è festa nazionale: si ricorda la fine della colonizzazione francese. Il popolo malgascio soffrì molto a causa della colonizzazione, soprattutto per l’espropriazione della terra e per l’uccisione dei suoi leaders politici. Soltanto nel 1960 il Madagascar divenne indipendente e, nel 1975, è divenuto una repubblica democratica. Le ferite e il rancore contro i “bianchi” persistono, soprattutto sotto forma di una diffusa diffidenza. Nel mese di marzo abbiamo partecipato ad un corso di tre giorni che si è tenuto al seminario maggiore sul tema Etica politica: ruolo dei cristiani in politica. Le conferenze sono state presentate da un gesuita francese che da quarant’anni lavora in Madagascar. Il sacerdote ha ripetuto che il rinnovamento della società malgascia dipende in gran parte dall’autenticità della testimonianza dei sacerdoti e dei religiosi: la gente guarda alla coerenza degli evangelizzatori. Soltanto questa testimonianza è in grado di sconfiggere sospetti e diffidenza. MINIME Chiusura dei Processi Diocesani di Madre Orsola Donati e sr Teresa Veronesi Domenica 6 aprile 2003 alle ore 16,30 nella Chiesa Cattedrale di Bologna il card. Giacomo Biffi ha chiuso i due Processi diocesani riguardanti la Confondatrice delle Suore Minime dell’Addolorata, Madre Orsola Donati (1849-1935), e sr Teresa Veronesi (1870-1950), della medesima Congregazione. I due processi, iniziati il 22 febbraio 2000, sono stati chiusi dinanzi ad un numerosissimo pubblico. Tra le Consorelle presenti al rito, alcune furono addirittura allieve delle due Serve di Dio. In prima fila, con i gonfaloni comunali, presenziavano i Sindaci di San Giovanni in Persiceto, di Anzola Emilia e di Sant’Agata Bolognese, luoghi in cui vissero le due religiose. A fianco del card. Biffi, il Postulatore delle due Cause, fra Tito M. Sartori O.S.M., e i due vicepostulatori, i monsignori Dott. Arturo Testi e Dott. Novello Pederzini. Durante l’omelia nella concelebrazione seguita immediatamente alla cerimonia di chiusura, il Cardinale si soffermò a tratteggiare, sulla falsariga del brano evangelico del chicco di grano, che, seminato, morendo produce molto frutto (Gv 12, 2033), le figure splendide di Madre Orsola e di sr Teresa, quali due frutti preziosi dell’«albero» di Santa Clelia Barbieri. Tito Sartori RIPARATRICI Capitolo provinciale vincia S. Maria nella Pro- Le sorelle della Provincia S. Maria delle Serve di Maria Riparatrici, si sono riunite dal 23 aprile al 3 maggio a S. Marinella (Roma), per il loro Capitolo provinciale elettivo. Vi partecipava come facilitatrice sr Franca Pia Ceccotto delle suore Francescane Elisabettine di Padova. La celebrazione eucaristica di apertura è stata celebrata da mons. Gino Reali, arcivescovo di Porto-Santa Rufina. Presente anche, per i frati Servi di Maria, fra Giovanni M. Sperman. Il Capitolo ha avuto tre fasi: la prima dedicata al tema Sguardo sulla vita, la seconda al tema Confronto nel cuore; infine hanno avuto luogo le elezioni, dalle quali sono risultate elette: sr M. Grazia Comparini, rieletta Priora provinciale; M. Arnalda Brunetto vicaria; M. Giancarla Arace, M. Pasquina Berton e M. Erma Marinelli consigliere. Sr M. Giancarla Arace è stata anche eletta segretaria. Vicaria del Vi- NAPOLI 14 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 cariato di Costa d’Avorio è stata eletta sr M. Irma Pizoni. tro” (Legenda de origine, 29). Riccardo Lorenzon Provincia Veneta. tuali PIEMONTE-ROMAGNA. Martedì 8 aprile, dallo spoglio delle schede per il secondo scrutinio, è risultato rieletto nell‟ufficio di Priore provinciale fra Mario M. Azzario, che ha accettato. FIRENZE. Fra Clemente M. Nadalet ha partecipato a Firenze alla presentazione del volume di Anna Benvenuti Santuari di Toscana. La scheda alle pagine 135-136 riassume storia e messaggio di Monte Senario. Ogni sintesi ha pregi (sintesi) e difetti (lacune, imprecisioni). È citabile la deduzione conclusiva dell‟autrice: “Montesenario rappresenta ed ha rappresentato, nel corso dei secoli, il custode dello „spirito delle origini‟, la meta ideale e religiosa, non meno che fisica, di quanti hanno cercato di recuperare il progetto dei fondatori”. FRANCAVILLA FONTANA (Brindisi). Il 30 marzo è stata inaugurata la nuova Casa delle Suore di Maria SS.ma Addolorata di Napoli a Francavilla Fontana. Con la Priora generale madre Alfonsina De Matteis erano presenti il Vescovo di Oria mons. Marcello Semeraro, il parroco mons. Alfonso Bentivoglio; per i frati Servi di Maria sono intervenuti fra Venanzio M. Ramasso e alcuni padri della nostre comunità di Taranto e di Manduria. PISTOIA. La parrocchia della SS. Annunziata di Pistoia, da tempo nota per il suo impegno a favore delle nostre missioni, nel Notiziario del- Esercizi spiri- L’OSSM della Provincia Veneta, da consolidata tradizione, annualmente programma e organizza un corso di esercizi spirituali per i membri delle fraternità locali della propria giurisdizione. Quest’anno sono stati celebrati presso la “Casa Incontri Diocesani” a Roverè Veronese (Verona), dal 30 aprile al 4 maggio. Il tema che ha unito i lavori, le Eucaristie, gli incontri di preghiera, nonché le riflessioni personali e comunitarie, era racchiuso nel titolo “Identità del Servo di Maria Secolare: meditazioni dal Cantico dei Cantici”, esposto da sr M. Cecilia Barbaresi, presidente della Federazione italiana delle Monache Serve di Maria. Le Eucaristie sono state celebrate dall’assistente provinciale fra Antonio M. Santini; i canti sono stati guidati da sr M. Lucilla Chemmachery, delle Compassioniste Serve di Maria della comunità di Milano. Il programma degli esercizi, sostenuto dagli interventi della relatrice, ha offerto varie LAICI OSM BREVI celebrazioni di preghiera. La liturgia penitenziale “O voi tutti assetati venite all’acqua”, per il suo carico emotivo, ha emozionato i cuori dei convenuti. Tra ricordi e messaggi sono state processionalmente portate all’altare, ad una ad una, sette ampolle d’acqua, raccolte in modi e tempi diversi, e provenienti dall’antica Babilonia (Bagdad/Irak) con l’acqua del fiume Eufrate, dalla Valle dei Re, con l’acqua del fiume Nilo, l’acqua del Giordano (Israele), acqua del Pozzo di Giacobbe, acqua del Lago di Tiberiade, acqua del torrente Cedron (Gerusalemme), acqua dalla sorgente della grotta di S. Filippo (Sacro Convento di Monte Senario). Il Cantico dei Cantici è un inno continuo dedicato alla gioia di vivere, all’amore, all’impegno di mantenere viva e possente la perla del servizio vicendevole e dell’amicizia continua: amicizia fortemente cercata dai due sposi del Cantico, tenacemente sostenuta dai nostri primi sette Padri che non tolleravano “di essere separati, anche per un’ora sola, l’uno dall’al- la comunità (XVII/1) informa che sette nuove famiglie hanno accettato di adottare a distanza un bambino/a del Swaziland, mentre dodici famiglie hanno rinnovato l‟adozione già compiuta. Per i bambini dell‟Uganda, si registrano in parrocchia diciassette nuove adozioni e il rinnovo di ben ventiquattro. Per quanto attiene ai bambini ugandesi, da notare che alcuni sono stati adottati dai ragazzi di intere classi delle scuole presenti in parrocchia. DIANA FAITINI, David M. Turoldo.”Ogni parola mi traversa come una spada”. (Testimoni). L’Ancora, Milano 2002, p. 144. Servo dell‟Evangelo e artista della parola, padre Turoldo continua a stupire e ad inquietare coloro che lo hanno conosciuto e a suscitare risonanze inattese in quanti avvicinano i suoi scritti e la sua poesia. “Ogni parola mi traversa come una spada”, ebbe a scrivere con riferimento autobiografico. A dieci anni dalla sua scomparsa, l‟Editrice Ancora ha dedicato al servita il nuovo volu15 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 cio sostenga il mio canto/ già basti il sorriso del Verbo/ a renderlo radioso”. (Graziella Merlatti, in L’Osservatore Romano, 19.04.2003, p. 6). me della collana “Testimoni”, per una opportuna rivisitazione della sua vita e delle sue opere. Diana Faitini, che per la giovane età non ha potuto frequentare Turoldo, in questo testo insieme denso e scorrevole, ha saputo cogliere della personalità del sacerdote-poeta di Coderno, nella bassa friulana, divenuto con sofferta partecipazione una voce critica all‟interno della società e talvolta anche della Chiesa. Con freschezza e intuito femminile, la Faitini in questo saggio scritto con misura ed equilibrio, ci “restituisce un Turoldo davvero fresco, riletto con splendida empatia, con partecipe affezione”, come scrive Silvano Zucal nella prefazione. Uomo e sacerdo- CARDINALI MARCO, Il Dio inseguito. Viaggio alla scoperta della fede nella poesia di David Maria Turoldo. Edizioni Pro Sanctitate, Roma 2002, p. 226. Il volume del giovane Autore, appassionato poeta e ricercatore del divino, è uno studio occasionato dalla sua tesi di laurea presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, ma è condotto lungo un ampio spazio di tempo con una ricerca personale che va oltre lo studio e diventa scoperta e fascino. LUZZI GIORGIO (a cura di), David Maria Turoldo. Nel lucido buio. Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2002, p. 160. PUBBLICAZIONI OSM In questo libro scritto da un amico di fra David, comprendi un‟ampia introduzione di stampo cronologico e un‟ampia antologia critica sull‟opera turoldiana. Sono qui ripubblicate le ultime meditazioni intitolate Super Genesim e Super Psalmos. Il volume comprende una ricca bibliografia delle opere di Turoldo e di quanto scritto su di lui. te purificato da un “fuoco divoratore e tentatore”, quello della parola, “fuoco che deve essere controllato per inchinarsi al Verbo che è l‟unica parola cui il grande servita si è consacrato”. Chi lo ha conosciuto non può dimenticare l‟alternanza sofferta di queste tre dimensioni, che comunque lo fecero punto di riferimento per molti cercatori della verità dentro e fuori la Chiesa. L‟impetuosità del temperamento e le intemperanze verbali a tratti lo hanno reso oggetto di dure prese di posizione, fino all‟invio al confino per due anni a Innsbruck, tempo in cui si sentì un po‟ “senza famiglia e senza Chiesa”. Ma anche tempo in cui il suo deserto fu fecondo di riflessione e di tanta preghiera. Poeta dai versi scarni ed essenziali con echi di Ungaretti –che gli fece la prefazione a “Udii una voce” edita nella collana “Specchio” della Mondatori– e atmosfere che rinviano a Montale, Turoldo è difficile da catalogare nella letteratura del Novecento, proteso solo a farsi eco della Parola eterna e a crearsi “un varco per parlare al cuore gli uomini”. Suo intento era “capire e farsi capire”: “Al fondo della mia anima ci sono due tormenti: il tormento della comunicabilità è il primo; io non posso sopportare il fatto di non farmi capire. È un fatto ontologico, metafisico: io voglio la comunione nel profondo, la comunicabilità del mezzo espressivo. Quindi il capire prima, il farsi capire poi, fa naturalmente parte anche della mia vocazione”. Ebbe a confidare ancora, sempre a Luzzi: «Non mi sono mai proposto a priori „adesso faccio una cosa bella, ma ho sempre cercato di propormi: „adesso faccio una cosa vera». In versi, con efficacia ancor maggiore scrive: “Mai artifi- PEIRETTI ANNA (a cura di), David Maria Turoldo. Dizionario spirituale. Piemme ed., Casale Monferrato, 2002, p.224. Il volume riunisce 250 brevi testi, tratti da diverse opere di Turoldo, distribuiti in ordine alfabetico come in un vero dizionario. Sebbene i pensieri scelti siano molto accattivanti, la rispettiva eccessiva brevità impedisce di cogliere in profondità il pensiero di Turoldo. SALVATORE M. PERRELLA, OSM, Maria Vergine e Madre. La verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia. Con una Prefazione di Stefano de Fiores e una Postfazione di Clodovis M. Boff, OSM. San Paolo, Cinisello Balsamo 2003, 327 p., Euro 17,00. Scrive Clodovis M. Boff nella postfazione: “All‟autore di questo libro spetta il merito di aver affrontato con coraggio e in modo organico la questione della verginità feconda di Maria. Questa verità, attraverso la pratica del nexus mysteriorum, è qui messa in rapporto con le altre verità della fede: prima di tutto con la cristologia, ma anche con la Trinità, con la pneumatologia, con 16 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 l‟ecclesiologia, con l‟escatologia ecc. È inoltre trattata con competenza ed informazione nei suoi vari aspetti: biblico, storico, magisteriale, liturgico, antropologico, ecumenico, interreligioso, biologico ecc. L‟autore espone obiettivamente le varie posizioni in merito, anche le più contrastanti e nello stesso tempo conferma senza mezzi termini la verità sostanziale della verginità della Madre di Gesù, com‟è creduta dalla Chiesa nella sua Tradizione bimillenaria” (p. 273). All‟Introduzione (Dallo scandalo alla fede), seguono tre capitoli: I. Maria tra dogma e teologia (p. 31-64); II. Maria Madre Vergine nel Nuovo Testamento (p. 65-136); III. Madre e Vergine nelle Chiese ieri e oggi (p. 137-260). Chiudono il volume una Bibliografia ragionata, l’Indice biblico e l’Indice dei nomi. nome di Servi e Serve di Maria. L‟ispirazione a Maria nel servizio al Signore, al vangelo di Gesù, ai fratelli e sorelle in umanità e nella fede è dono e impegno di ogni figlio di Dio, di ogni discepolo di Cristo, di ogni discepolo della santa Vergine. Il sussidio per la preghiera alla Madre della vita e con la Madre della Vita costituisce una condivisione di tale patrimonio mariano; l‟utilizzo di esso costituisce una conferma della comunanza dell‟ispirazione mariana, tramite queste pagine manifesta in una sosta orante e devota... (Luigi M. De Candido, osm) PAOLA BARCARIOLO, Madre della Vita. Di festa in festa con Maria, Edizioni Istituto S. Gaetano, Vicenza, 2003, 95 p., € 6,25. Uno scrigno di creatività orante è il sussidio Madre della Vita. Esso mette tra le mani una guida per il pellegrinaggio Di festa in festa con Maria; impresta al cuore battiti di amore devoto; risveglia nella mente pensieri di contemplazione; muove le labbra sull‟armonia di parole veraci. L‟antologia di preghiere mariane ricamata da Paola Barcariolo, suora Serva di Maria Addolorata della Congregazione di Chioggia, si presenta come fioritura di creatività devota germinata sulle zolle dell‟amore alla santa Vergine e madre di Cristo. I formulari devozionali sono visibilità della cultura mariana che nutre l‟autrice e la sua famiglia religiosa. Le costituzioni della Congregazione affermano l‟ispirazione costante a santa Maria, che anima anche la preghiera. “La Vergine, altissimo esempio di creatura orante, è per noi, sue Serve, sostegno e guida nella via dell‟orazione Secondo la tradizione dell‟Ordine dei Servi di Maria (osm) e nostra, a lei ci rivolgiamo, chiedendo il suo misericordioso intervento, perché accompagni e sorregga la nostra preghiera”. La fedeltà alle proprie tradizioni impegna a celebrare nella liturgia e con forme di preghiera complementari feste e memorie mariane. Tali sono le radici culturali (convinzioni basilari) e culturali (espressioni della preghiera) delle formule oranti dell‟antologia. Tuttavia, convinzioni ed espressioni di devozione verso Maria non sono patrimonio esclusivo di un Ordine religioso né di una Congregazione religiosa che pure si fregiano del 17 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 ANIMAZIONE VOCAZIONALE LA FORMAZIONE SPIRITUALE DEI GIOVANI “Le nostre comunità favoriscano il discernimento, l’accompagnamento e la formazione spirituale dei giovani in dialogo aperto all’ispirazione dello Spirito” (Cap. gen. 36/4). UN ESEMPIO DA IMITARE. C’è un insegnamento che ci viene dato dal Papa. In tutto il suo lungo pontificato egli si è proposto di dare un’attenzione tutta particolare ai giovani e alle famiglie. Nei suoi viaggi pastorali ha voluto che vi fosse sempre un appuntamento con i giovani. Un segno eloquente di questo suo interesse per loro sono le Giornate Mondiali della Gioventù; sia quelle che si celebrano ogni anno nelle diocesi, sia quelle che riuniscono i giovani di ogni parte del mondo. Queste iniziative offrono al Papa l’occasione di inviare ai giovani dei messaggi forti, incentrati sulla conoscenza e sulla sequela del Signore Gesù. Questi discorsi di Giovanni Paolo II vengono ulteriormente approfonditi dai giovani nei loro incontri di catechesi. L’atteggiamento del Papa, già anziano e in precarie condizioni di salute, ci deve fare riflettere. Egli impegna gran parte delle energie in favore dei giovani perché sa che da loro dipende il futuro della Chiesa e del mondo. È anche interessante vedere come una persona anziana sia così tanto ascoltata e amata dai giovani. UN COMPITO IMPEGNATIVO. La formazione spirituale dei giovani rimane uno dei compiti più impegnativi del nostro ministero a causa delle repentine trasformazioni della società, a cui la Chiesa fa fatica a trovare adeguate risposte. Nella vita ecclesiale la struttura di base rimane ancora la parrocchia, ma vediamo che essa fatica a rispondere alle esigenze di una formazione catechetica di base a causa della grande mobilità delle persone, della crisi della famiglia e delle tante proposte che tendono a distrarre i ragazzi e i giovani dagli impegni religiosi. La parrocchia, malgrado le difficoltà che incontra, deve continuare il suo impegno di educazione alla fede attraverso una catechesi sempre rinnovata nei contenuti e nei metodi per offrire una esperienza di fede gioiosa e positiva che continua al di là della celebrazione dei sacramenti della iniziazione cristiana. Ma la formazione spirituale dei giovani non compete soltanto alla parrocchia; deve essere compito di tutti. I giovani viaggiano, spostandosi, non soltanto fisicamente, ma anche virtualmente. Attraverso i moderni mezzi di comunicazione, vogliono conoscere, sperimentare, costruire legami. Anche la pastorale giovanile deve prendere in considerazione ogni possibilità, anche questi nuovi mezzi, per annunciare Cristo e offrire loro proposte interessanti. UN COMPITO POSSIBILE. L’esperienza ecclesiale in vari Paesi dimostra che è possibile fare presa sui giovani, offrendo loro proposte capaci di suscitare il loro interesse e il loro coinvolgimento. Oltre alle Giornate Mondiali della Gioventù, esistono altre esperienze significative nella Chiesa. La comunità di Taizé (www.taize.fr), anch’essa guidata da un priore ormai anziano, nell’incontro annuale riunisce circa 80.000 giovani ed ogni settimana ospita da 3000 a 5000 giovani. I Movimenti ecclesiali, le Associazioni cattoliche, i Gruppi di impegno missionario o di volontariato offrono a tanti giovani l’occasione per fare un cammino di fede e di impegno verso gli altri. Anche gli Ordini e le Congregazioni religiose sono sempre più coinvolte nelle iniziative di pastorale giovanile, come ho potuto constatare partecipando, insieme ad alcune suore Serve di Maria, alle riunioni del Segretariato di pastorale giovanile della CEI. NELLA FAMIGLIA SERVITANA. All’interno della nostra Famiglia sono in atto delle iniziative interessanti. Alla Marcia dei Servi, che ha luogo ogni anno in Italia, partecipano molti giovani. Un po’ ovunque, nelle varie nazioni, si tengono pellegrinaggi, campi scuola, campi di lavoro, incontri di discernimento vocazionale, esperienze di missione. I giovani amano questi appuntamenti, che per loro sono momenti importanti di aggregazione e per noi costituiscono delle opportunità per aiutarli a crescere nella fede con proposte esigenti e stimolanti. Queste iniziative dovrebbero essere prese in maggiore considerazione da parte delle comunità e dei frati, che spesso appaiono come bloccati da un senso di rassegnazione e di impotenza. CONCLUSIONE: Scrivendo queste riflessioni sono consapevole di offrire una visione assai limitata. Non conosco ancora le esperienze in atto nelle diverse parti dell’Ordine. Sarei molto felice se questi articoli potessero essere l’occasione per comunicarmi le vostre riflessioni e le esperienze in atto. Allo scopo di facilitare questo dialogo tra noi, ho pensato di formulare qualche semplice domanda. Sarei grato se tutte le componenti della Famiglia servitana volessero dare il loro contributo di idee e di proposte, così questa pagina della Rivista potrebbe diventare uno spazio di dialogo su un argomento così importante. PER COMUNICARE TRA NOI. Qual è l’impegno tuo e della tua comunità riguardo all’accoglienza e alla formazione dei giovani? Hai qualche esperienza da raccontare? Qual è l’atteggiamento dei giovani del tuo Paese e della tua Regione nei confronti della fede? Qual è il loro rapporto con la Chiesa? Nella tua Provincia/Vicariato/Delegazione quali iniziative di pastorale giovanile sono in atto? Cosa pensi che si possa fare di più e meglio? Hai dei suggerimenti da offrire? Ringrazio fin da ora quanti vorranno offrire il loro contributo. FRA CESARE M. ANTONELLI E-MAIL: [email protected] 18 Maggio - Giugno 2003 COSMO 5-6 ANIMAZIONE MISSIONARIA MISSIONI E NUOVE FONDAZIONI: LA VIA DELLA CONDIVISIONE Il principio è molto semplice: le energie si prendono là dove si trovano. Ma non sto parlando di fisica, bensì di problemi di casa nostra, e più particolarmente, di Missioni e Nuove Fondazioni. Credo che sia ormai un fatto acquisito: nessuna Provincia dell’Ordine è in grado di portare avanti da sola una missione o una nuova fondazione; o per mancanza di mezzi o per mancanza di personale, oppure per entrambe le cause. Talvolta succede che chi potrebbe avere mezzi non ha personale, e chi potrebbe avere personale non ha mezzi. Dovremmo chiudere il discorso su Missioni-Nuove Fondazioni? Non credo sia la via da seguire, perchè inevitabilmente porterebbe l’Ordine all’esaurimento. Credo invece che il discorso vada portato avanti sulla linea della condivisione. Mi spiego meglio. Se considero le Missioni e le Nuove fondazioni elemento vitale dell’Ordine, devo fare di tutto per favorirne la nascita, lo sviluppo e il consolidamento, anche al costo di “sacrificare” qualche mio progetto personale; perché (detto con termini a più ampio raggio, e so di scrivere qualcosa che non troverà tutti d’accordo) la sopravvivenza dell’Ordine è più importante della sopravvivenza delle singole giurisdizioni, specialmente quando queste sono giunte al limite di tenuta. Molte volte mi sono chiesto perchè debbano essere le singole Province a decidere non solo quale territorio, ma quale popolo, quale gente possa fare parte della famiglia dei Servi. Talvolta la decisione non è che una semplice accettazione giuridica di una iniziativa personale di qualche frate che per motivi fortuiti o provvidenziali riesce a coinvolgere il favore e il consenso della Provincia di appartenenza. Ora mi chiedo: è questo ancora possibile? Non dovrebbe essere il Consiglio generalizio, nella sua funzione rappresentativa di tutto l’Ordine, a valutare le scelte più idonee e, sempre con l’aiuto di tutte le Province, a garantire lo sviluppo e il consolidamento di queste nuove cellule vitali? Non è nuova questa proposta. Ma qui è il punto dolente: pur avendo autorità giuridica, spesso il Consiglio generalizio non ha sufficiente autorità morale per coinvolgere le Province in progetti ad ampio raggio che esulino dalle strette competenze locali. Difficilmente una Provincia sente proprio un progetto che non dipenda direttamente da lei: quanta fatica per esempio, trovare frati per la Facoltà Marianum e le altre case dipendenti dall’Ordine! La via della condivisione si fa quanto mai imperativa: dobbiamo educarci alla condivisione fattiva e concreta quando la vita dell’Ordine è coinvolta. Condivisione significa non solo dare, ma anche ricevere. Purtroppo succede anche... che talvolta non desideriamo neppure di farci aiutare. Gino Leonardi 19 COSMO 5-6 Maggio - Giugno 2003 FOTOCRONACA SOMMARIO PRIORE GENERALE E TIVITÀ GENERALIZIE AT- SEGRETARIATI GENERALI – CLIOS ISTITUTO STORICO S. ALESSIO FALCONIERI MARIANUM OSSM E GRUPPI LAICI 1. Senigallia. Chiesa di San Martino. Uno dei quattro quadri di Filippo Ricci (1773), restaurati nel 2002 in occasione del 250 anniversario dell'erezione della parrocchia. San Pellegrino cura un cieco. 1 1 2 2 2-3. La comunità delle Serve di Maria SS.ma Addolorata di Napoli in Madagascar. Nella foto 3, sr Margarita Raygora. COLLABORAZIONE TRA LE PROVINCE CASA CONFITES SIENA 4-5. Frati OSSM messicani nel territorio indios di Acatepec 4 4 4 6. Il Consiglio provinciale e i priori della Provincia di Piemonte-Romagna riuniti a Valona (Albania). PROVINCE, VICARIATI E DELEGAZIONI 7. Ragazzi albanesi riuniti per il catechismo. CANADESE MESSICO PIEMONTE-ROMAGNA ALBANIA MONTEFANO E SENIGALLIA FILIPPINE SPAGNA VICARIATO ANDINO BRASILIANA AYSÉN 5 5 6 7 7 8 9 10 10 10 8. Montefano (Macerata). Chiesa di S. Filippo Benizi. Il quadro di S. Pellegrino (autore ignoto, sec. XVII), recentemente restaurato. 9. Aysén, Cile. I sacerdoti OSM che hanno festeggiato il 50° di ordinazione. 10-11. São Paulo (Brasile). S. Pellegrino e il Crocifisso nella locale grotta dedicata al Santo, recentemente inaugurata. FAMIGLIA SERVITANA USA 12 MONACHE I 200 ANNI DEL MONASTERO DI ROMA COSMO Piazza San Marcello, 5 00187 ROMA – Italy tel. (+39) 06 699 30 1 fax (+39) 06 679 2131 Posta elettronica: [email protected] 13 CONGREGAZIONI SERVITANE CHIOGGIA FIRENZE MINIME NAPOLI 13 14 14 14 Direttore Responsabile: Lino M. Pacchin Editore: Casa Generalizia Servi di Maria Autorizzazione del Tribunale di Roma 55/91 del 1° febbraio 1991 Stampato in proprio LAICI OSM PROVINCIA VENETA. ESERCIZI SPIRITUALI 15 BREVI PUBBLICAZIONI 15 16 ANIMAZIONE VOCAZIONALE ANIMAZIONE MISSIONARIA 18 19 n. COSMO viene inviato gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta. Ogni destinatario è tuttavia pregato a inviare un contributo annuo tramite CCP n. 29430006 intestato a: Economato generale osm, Piazza San Marcello, 5 – 00187 ROMA, Italy. 20