(Allegato 1)
Allegato 1
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
COMUNE DI LIVORNO
2) Codice di accreditamento:
NZ01214
3) Classe di iscrizione all’albo:
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
CHIAVE D’INGRESSO
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore: A “Assistenza” - Area : Disagio Adulto (12) -
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili:
3^
La legge quadro n. 328/2000 per la realizzazione del sistema integrato d’interventi e
servizi sociali, pone attenzione al tema specifico dei livelli essenziali delle
prestazioni sociali erogabili e fa riferimento a possibili modelli operativi. In questo
contesto rientra il tema del segretariato sociale, inteso nella sua definita accezione di
servizio d’informazione e di orientamento sulle risorse sociali.
La funzione di segretariato sociale (art. 22 L. 328/00) risponde all’esigenza primaria
dei cittadini di avere informazioni complete in merito ai diritti, alle prestazioni, alle
modalità d’accesso ai servizi. Inoltre risponde all’esigenza di conoscere le risorse
sociali disponibili nel territorio in cui vivono, che possono risultare utili per
affrontare esigenze personali e familiari nelle diverse fasi della vita.
A questo scopo occorre in particolare evitare che proprio i cittadini più fragili e
meno informati, vengano scoraggiati nella ricerca d’aiuto a fronte di barriere
organizzative e burocratiche che debbono essere rimosse per ridurre le
disuguaglianze nell’accesso. Per questo motivo deve assumere un’importanza
strategica la diffusione del servizio di Segretariato Sociale, che deve integrarsi
sempre più agevolmente con i diversi sistemi di welfare territoriale.
A suffragare l’importanza della funzione informativa e di orientamento del
Segretariato, si possono evidenziare i dati, aggiornati al 31 dicembre 2004, dei flussi
di accesso ai distretti socio – sanitari territoriali: essi risultano essere stati 3704, di
cui presi in carico 1501.
7) Obiettivi del progetto:
L’attività di segretariato sociale è finalizzata a garantire: unitarietà di accesso,
capacità d’ascolto, funzione di orientamento, capacità d’accompagnamento,
funzione di filtro, funzioni di osservatorio e monitoraggio dei bisogni e delle risorse,
funzione di trasparenza e fiducia nei rapporti tra cittadino e servizi, soprattutto nella
gestione dei tempi di attesa nell’accesso ai servizi. E’ quindi un livello informativo e
di orientamento indispensabile per evitare che le persone esauriscano le loro energie
nel procedere, per tentativi ed errori, nella ricerca di risposte adeguate ai loro
bisogni.
Nello specifico, con la realizzazione di questo progetto, s’intende raggiungere:
٠ La costruzione di un sistema territoriale di rilevazione e diffusione delle
informazioni, sull’esistenza, sulla natura e sulle procedure per accedere ai servizi;
La conoscenza di tutte le situazioni di bisogno dichiarate dai cittadini;
Smistare e segnalare le richieste dei cittadini ai servizi e agli enti competenti.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia
qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con
particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DELLE MODALITA’ ATTUATIVE
a. descrizione dei piani di attuazione
FORMAZIONE
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA
AVVIO ATTIVITA’
VERIFICHE IN ITINERE E AGGIORNAMENTO PROGRAMMI
VERIFICA FINALE
b. descrizione delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione
Il servizio di Segretariato Sociale rappresenta in una comunità la “porta unitaria di
accesso” al sistema dei servizi; è un servizio d’informazione sociale a tutto campo
che prescinde da condizioni di disagio o marginalità, pur dando a queste ultime
particolare attenzione e precedenza.
Il progetto di segretariato sociale, perciò, impegnerà i volontari a fornire
informazioni esaurienti su tutte le risorse sociali presenti sul territorio comunale
(assistenziali, educative, abitative ecc.).
Per la realizzazione di queste attività, è stato previsto l’impiego di risorse umane
provenienti dal servizio civile volontario. Il personale dovrà possedere il diploma
universitario in Servizio Sociale conseguito presso la facoltà di Scienze Politiche
dell’Università degli Studi di Pisa.
L’organizzazione del servizio di segretariato sociale, va pensata considerando le
diverse fasi tipiche dell’erogazione dei servizi sociali. Esse risultano centrali nella
relazione operatore – utente che rappresenta il fulcro del sistema.
In particolare i volontari saranno impegnati in:
- Attività di front office (accoglienza del cittadino, pubblicizzazione dei servizi e
dei progetti sociali, ascolto, avvicinamento dei servizi ai cittadini, individuazione di
strumenti e strategie di soluzione)
- Attività di back office (analisi della domanda, selezione della domanda,
monitoraggio dei problemi posti all’attenzione ecc.)
Dopo il percorso di formazione dei volontari, gli operatori responsabili del servizio
(3 coordinatori responsabili dell’attività dei volontari), sulla base delle indicazioni
degli operatori locali, abbinano i volontari ai distretti socio sanitari dove
svolgeranno il servizio predisponendo e concordando, per ognuno di loro uno
specifico programma di attività. Il Piano di attività definisce gli orari ed i compiti e
le attività che il volontario dovrà svolgere per l’attuazione del programma.
Le attività dei volontari saranno svolte negli orari di apertura dei distretti socio
sanitari. Si sottolinea che ai volontari non saranno assegnati compiti di sostituzione
di personale (né di operatori né di insegnanti).
L’attuazione dei Programmi di attività dei volontari è monitorata e verificata
periodicamente mediante:
- visite periodiche dell’operatore locale nella sede del servizio ed incontri
dell’operatore locale con i volontari coinvolti;
- Incontri individuali mensili con l’operatore locale per il monitoraggio del
vissuto esperenziale.
- Riunioni bimestrali di supervisione con gli operatori responsabili con il
gruppo dei volontari e gli operatori locali.
c. descrizione delle risorse umane necessarie per lo sviluppo dei piani di attuazione
LE RISORSE UMANE direttamente impegnate nella realizzazione del
progetto sono:
1 responsabile del Progetto/formatore
2 coordinatori socio pedagogici resp. delle attività/operatori locali
2 assistenti sociali
2 funzionari amministrativi
1 Psicologo/formatore
1 insegnante/formatore
8 volontari del servizio civile
d. descrizione della modalità di impiego dei volontari
٠ Impiego dei volontari nei 4 distretti socio – sanitari con funzioni di front office
(affiancati da personale dell’Ente proponente), per informare i cittadini sui servizi
che si recano al distretto, orientarli ai servizi, filtrare le domande, raccogliere i dati
sui problemi esposti.
٠ Attività dei volontari di back office, per l’informatizzazione delle schede di
accesso al servizio, per la costruzione e l’attivazione di una banca dati, nonché per
monitorare le domande ed i problemi esposti dai cittadini.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
8
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
8
12) Numero posti con solo vitto:
0
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
30
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
a) Ottemperare alla presenza obbligatoria per la durata del Servizio
Civile con flessibilità oraria che l’ente stabilirà nel rispetto del
contratto previsto
b) Aderenza a norme di comportamento in materia di sicurezza e
privacy nel luogo di lavoro e alle norme di comportamento dettate
dal rispetto civico e di normale convivenza nonché attenersi alle
regole e alle modalità organizzative vigenti in materia di servizio
civile
c) Dovere e diritto alla frequenza ai corsi di formazione organizzati
d) Contribuire alla crescita personale e allo sviluppo della comunità
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attraverso una corretta partecipazione agli eventi e alle attività
proposte
e) Perseguire gli obiettivi del Progetto attraverso una responsabile
aderenza al ruolo previsto, alle mansioni attribuite e ai diversi
momenti di verifica e monitoraggio fissati periodicamente
f) Rispetto degli obblighi derivanti dal rapporto di pubblico impiego
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
N.
1
Ente presso il
quale si realizza
il progetto ed a
cui indirizzare le
domande
COMUNE DI
LIVORNO
VIA
POLLASTRI
NI 5
Comune
LI
Indirizzo
VIA FIERA DI
SANTANTONI
NO 1
Cod.
ident.
sede
N.
vol.
per
sede
252
49
8
Cod.
ident.
sede
N.
vol.
per
sede
Telefono
Fax sede
sede
Personale di
riferimento
(cognome e
nome)
0586
0586
TRINCA
202625 829025 ROSSELLA
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
Cognome e
nome
Data di
nascita
C.F.
Bertagni
12/11/59 BRTLDN59T5
Loredana
2E625M
Lenzi
13/10/56 LNZSNL56R5
Serenella
3E625G
17) Altre figure impiegate nel Progetto:
N.
1
Ente presso il
quale si realizza
il progetto ed a
cui indirizzare le
domande
COMUNE DI
LIVORNO
VIA
POLLASTRI
NI 5
Comune
LI
Indirizzo
VIA FIERA DI
SANTANTONI
NO 1
252
49
8
TUTOR
Cognome e
nome
Ursi
Alessandro
Data di
nascita
RESP. LOCALI ENTE ACC.
C.F.
RSULSN
28/01/73 73A28E6
25Y
Cognome e
nome
Data di
nascita
Trinca
Rossella
16/06/50
C.F.
TRNRSL50H
56E625T
18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto:
Articoli su stampa locale, Conferenza stampa, Sportello Informagiovani, Campagna
informativa università di Pisa; sito internet
19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
NO
20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:
Ai fini di una valutazione di efficacia del progetto e per la valutazione
dell’apprendimento e della crescita da assicurare ai volontari si prevedono le
seguenti azioni di monitoraggio, a scadenza semestrale:
Valutazione apprendimento/crescita dei volontari
questionari individuali motivazionali ad inizio/durante/fine servizio;
rielaborazione partecipata di gruppo, opportunamente guidata da esperti, in
grado di socializzare l’esperienza, misurare l’acquisizione di capacità relazionali
e comunicative.
Valutazione risultati progetto
la valutazione dell’azione avverrà attraverso la somministrazione di schede di
rilevazione, nonché questionari che misurino il grado di soddisfazione dell’utenza.
22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Titolo di studio (diploma di laurea in scienze sociali) - uso del computer.
Il possesso del suddetto titolo di studio, è giustificato dal fatto che le azioni e le
attività previste dal progetto debbono essere necessariamente svolte da volontari con
un grado di preparazione collegato alla tipologia dei servizi svolti dall’Ente.
24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
Il progetto è realizzato con risorse umane e professionali appartenente
all’organico dell’ente proponente, per cui le risorse finanziarie aggiuntive sono
così individuabili:
costi per l’acquisto di materiale per le attività promozionali mediante pubblicazione
di opuscoli
costi per effettuare un elaborato finale testimonianza e valorizzazione della presenza
dei ragazzi (video o volumetto ..)
consulenti ed esperti esterni per la formazione specifica
acquisto di n. 8 pc per informatizzazione e attivazione di un sistema SIS con
collegamenti telematici in rete per la creazione di una banca dati
per una somma complessiva di € 9.000,00 circa
25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito
dagli stessi all’interno del progetto:
NO
26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Oltre quanto specificato al p. 24 le altre risorse necessarie sono:
Materiali di cancelleria, schedari e ausili tecnici e informatici per la realizzazione
dei programmi individualizzati dei volontari impegnati nel progetto
Strutturazione e organizzazione di ambienti ad hoc per l’accoglienza dei cittadini
Attivazione di una collaborazione specifica di un tutoraggio, per l’avvio e la verifica
della sperimentazione
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
SI
28) Eventuali tirocini riconosciuti:
SI
29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
E’ riconosciuta e certificabile dall’Ente proponente (Istituzione Servizi alla Persona)
l’acquisizione delle seguenti competenze:
- Attestato di espletamento del servizio svolto
- Attestato di frequenza del percorso formativo
Formazione generale dei volontari
30) Sede di realizzazione:
Comune di Livorno
31) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente con docenze svolte da formatori dell’ente
32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO
33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Lezioni frontali, Gruppi di lavoro, lucidi, distribuzione di materiale documentativi e
dispense
34) Contenuti della formazione:
1) Far acquisire consapevolezza sull’identità e sul ruolo dei cittadini-volontari;
2) Aiutare il/la volontario/a a collocare la propria scelta individuale in un
contesto di socialità responsabile;
3) Consentire una migliore conoscenza dell’Ente di assegnazione nel territorio
locale in cui si svolgerà il servizio civile;
programma:
• analisi del servizio civile dal punto di vista istituzionale, legislativo ed
organizzativo (cenni sulla normativa sul servizio civile nazionale);
• principi, ordinamento e storia dell’obiezione di coscienza;
• difesa della Patria come diritto/dovere costituzionali;
• I diritti umani (con partic. riferimento alla carta etica del serv.civile naz.le);
• La figura del volontario nella società contemporanea;
• Diritto degli enti locali (cenni sulla normativa del comune);
• Gli attori sociali, istituzionali e non, del territorio;
• I bisogni del territorio e la mappa dei servizi:
• Il ruolo del servizio civile nei servizi sociali;
35) Durata:
30 ORE
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
36) Sede di realizzazione:
Istituzione Servizi alla Persona del Comune di Livorno
37) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente con docenze svolte da formatori dell’ente
38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
R. Trinca (Livorno 16/06/1950), P. Tiso (Livorno 08/09/1962), M. Fabbrizi
(Livorno 16/12/1958)
39) Competenze specifiche del/i formatore/i:
R. Trinca - Responsabile Ufficio Attività Sociali Distrettuali del Comune di
Livorno - diploma di laurea in Pedagogia, P. Tiso e M. Fabbrizi - Coordinatori
Sociali Distrettuali - diploma di laurea in Servizio Sociale.
40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
-
-
Lezioni d’aula con approccio teorico (trasferimento saperi) e moduli
interattivi con l’utilizzo dei seguenti strumenti: lavori di gruppo con
metodologia partecipata, tecniche creative (brainstorming, cartelloni), analisi
dei casi, role playing, project-work;
Testimonianze;
Simulazioni;
41) Contenuti della formazione:
٠ Elementi di conoscenza di base sulla normativa (costituzionale/legislativa
nazionale/regionale) sui servizi sociali a Livorno;
٠ Elementi di conoscenza sulla macrostruttura organizzativa e gestionale dei
servizi sociali a Livorno;
٠ Fornire conoscenze sulla capacità di lettura della rete sociale del territorio;
٠ Acquisizione di competenze professionali, capacità operative e relazionali;
٠ Nozioni di comunicazione, psicologia e tecniche d’ascolto, in relazione al target
destinatario del progetto.
42) Durata:
50 ORE
Altri elementi della formazione
43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
· Incontri periodici di verifica di gruppo e individuali nei quali valutare i
seguenti aspetti:
· a.)motivazione all’impegno
· b.)lo sviluppo di capacità professionali
· Somministrazione di questionario di soddisfazione Volontari;
· Riflessioni personali;
Data 14 settembre 2005
Il Progettista
Dr.ssa Rossella Trinca
Resp.le Attività socio distrettuali
Comune di Livorno/Istituzione servizi alla persona
Tel. 0586/202625
Il Responsabile del Servizio civile nazionale
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Allegato 1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN