• La maggior parte degli animali possiede una cavità corporea, cioè uno spazio ripieno di liquido tra il tubo digerente e la parete corporea. • Si tratta di uno pseudoceloma oppure di un vero e proprio celoma. Regione non cava riempita di tessuto Rivestimento esterno Cavità gastrovascolare è l’unico spazio presente all’interno del corpo Tubo digerente Rivestimento esterno Strato muscolare Comparsa di una cavità corporea (spazio pieno di liquido posto tra il tubo digerente e la parete del corpo) Tubo digerente Pseudoceloma Celoma Rivestimento esterno Strato di tessuto Tubo digerente Copyright © 2006 Zanichelli editore PSEUDOCELOMA= “FALSO CELOMA” Spazio interno non è completamente rivestito dai tessuti del mesoderma CELOMA Spazio interno è completamente rivestito dai tessuti del mesoderma VANTAGGI DERIVATI DALLA PRESENZA DEL CELOMA 1. rende più flessibile il corpo dell’animale e contribuisce al movimento (strisciare, scavare), funzionando da scheletro idrostatico 2. permette agli organi viscerali di crescere e muoversi indipendentemente dalla parete del corpo 3. protegge gli organi interni dagli urti, compressioni, colpi 4. favorisce la circolazione delle sostanze nutritive e dell’ossigeno in tutto il corpo 5. contribuisce all’eliminazione delle sostanze di rifiuto Copyright © 2006 Zanichelli editore REGNO: ANIMALIA N° SPECIE: 90000 conosciute HABITAT: luoghi in cui ci sia sostanza organica in decomposizione (suolo, fondo dei laghi e degli oceani) Vita libera (decompositori), parassiti di piante e animali DIMENSIONI: 0,5mmcm CARATTERI MORFOLOGICI: cilindrica, coda sottile e affusolata e capo smussato, -presenza di una robusta cuticola di cellule morte che protegge l’animale da disidratazione e compressioni periodicamente sostituita con il processo di muta -presenza di uno PSEUDOCELOMA e di tubo digerente COMPLETO Copyright © 2006 Zanichelli editore Bocca Colorizzata SEM 400 PHYLUM: Nematoda (vermi cilindrici) Copyright © 2006 Zanichelli editore MORFOLOGIA Nematodi - vermi cilindrici Sessi separati, con dimorfismo sessuale. La femmina in genere è di maggiori dimensioni. maschio femmina Copyright © 2006 Zanichelli editore I nematodi sono ubiquitari, essendo presenti nelle regioni polari, nei tropici, nei deserti, montagne, grandi profondità marine. Alcuni occupano habitat acquatici particolari, che comprendono sorgenti calde MORFOLOGIA La cavità centrale Accoglie: 1. L’apparato digerente. 2. L’apparato genitale Copyright © 2006 Zanichelli editore ANATOMIA ASSENZA DI: 1. Sistema circolatorio. 2. Sistema respiratorio. Copyright © 2006 Zanichelli editore PRESENZA DI: 1. Sistema digerente. 2. Sistema riproduttore. 3. Sistema nervoso. 4. Scheletro idrostatico. 5. Sistema escretore. NUTRIMENTO Tubo digerente completo, cilindrico e lineare con due aperture 1. Il tubo ha regioni specializzate per compiere funzioni specifiche - triturazione e rimescolamento del cibo con enzimi (parte anteriore) -assorbimento molecole nutritive e eliminazione sostanze di rifiuto Il fluido contenuto nello pseudoceloma distribuisce a tutto il corpo le sostanze nutritive assorbite dal tubo digerente 2 L’alimentazione può essere continua L’esofago contribuisce ai processi digestivi grazie alla presenza di ghiandole che secernono enzimi idrolitici Parte trasparente anteriore: esofago muscolare Parte trasparente posteriore: coda Parte opaca intermedia: intestino e apparato riproduttore Copyright © 2006 Zanichelli editore Fitofagi Parassiti La forma della cavità boccale è legata al tipo di alimentazione MOVIMENTO Lo pseudoceloma funge anche da idroscheletrocontrazione dei muscoli longitudinaliandatura trascinata Copyright © 2006 Zanichelli editore Predatori Copyright © 2006 Zanichelli editore SISTEMA RIPRODUTTORE Copyright © 2006 Zanichelli editore SISTEMA RIPRODUTTORE FEMMINILE Costituito da: 1. Due ovaie allungate. 2. Un ovidutto Le femmine dei nematodi possono per ciascun essere: ovario. 1. Ovipare: depongono le uova. 3. Gli ovidutti 2. Ovovivipare: depongono uova confluiscono contenenti un’embrione. in una vagina 3. Vivipare: depongono una larva libera. che si apre all’esterno con un orifizio vulvare. Copyright © 2006 Zanichelli editore SISTEMA RIPRODUTTORE MASCHILE Costituito da: 1. Un testicolo. 2. Dotto deferente. 3. Dotto eiaculatore che sbocca nella cloaca. 4. Presenza di organi copulatori chitinosi: gli spicoli. Copyright © 2006 Zanichelli editore CICLO EVOLUTIVO Dall’uovo si schiude una forma larvale giovanile. Le larve subiscono quattro mute prima di raggiungere la maturità. Copyright © 2006 Zanichelli editore SISTEMA NERVOSO Costituito da gangli e da un anello Costituito da gangli e di tessuto nervoso intorno alla da un anello di faringe danno origine a piccoli tessuto nervoso nervi diretti verso l'estremità intorno alla faringe anteriore ed a due cordoni nervosi danno origine a più grandi, uno dorsale ed uno piccoli nervi diretti ventrale. verso l'estremità anteriore ed a due cordoni nervosi più grandi, uno dorsale ed uno ventrale. Copyright © 2006 Zanichelli editore Forme di resistenza alle condizioni avverse della microfauna Ad esempio temperatura, mancanza di ossigeno o umidità CRIPTOBIOSI (vita latente): assumono una forma a spirale o a botticella. Sintetizzano degli zuccheri (trealosio) che proteggono le membrane cellulari Copyright © 2006 Zanichelli editore Nematodi Questi animali rappresentano uno dei principali componenti della microfauna del suolo dove svolgono un ruolo fondamentale nei processi di decomposizione della sostanza organica. in un ettaro di terreno coltivato ve ne sono molti miliardi. Sostanze organiche in decomposizione ne contengono a miriadi (90.000 solo in una mela marcia). Copyright © 2006 Zanichelli editore IMPORTANZA ECOLOGICA Molte specie sono nocive per l’agricoltura: attaccano l’apparato radicale delle piante coltivate tramite stiletti boccali con cui suggono la linfa. Le specie parassite dell’uomo e degli animali causano numerose patologie, soprattutto in aree tropicali. 1. Istofagi: si nutrono di frammenti di tessuto dell’ospite. 2. Ematofagi: si nutrono di sangue. 3. Chimivori: si trovano nel digerente nutrendosi di chimo. Copyright © 2006 Zanichelli editore IMPORTANZA ECOLOGICA NEMATODI PARASSITI azioni patogene 1. 2. 3. 4. 5. Azione spoliatrice: privano l’ospite di principi nutritivi. Azione tossica: possibile produzione di sostanze tossiche. Azione meccanica: i parassiti se presenti in numero elevato possono provocare ostruzioni intestinali, vascolari o delle vie respiratorie. Azione traumatica: per la penetrazione del parassita. Azione inoculatrice: possibile trasmissione di germi patogeni. Copyright © 2006 Zanichelli editore NEMATODI PARASSITI Filaria •Parassita del cane •Vettore: le zanzare •Può colpire anche gli esseri umani •Effetti: elefantiasi Vive nei dotti linfatici e blocca il flusso della linfa; infatti i sintomi della malattia sono spesso associati con l'infiammazione e l'occlusione del sistema linfatico. Le femmine del parassita rilasciano nel sangue e nel sistema linfatico piccole larve dette microfilarie. Le microfilarie vengono aspirate dalle zanzare con il sangue e le piccole larve si sviluppano nelle zanzare sino a quando raggiungono lo stadio infettivo, quindi abbandonano la zanzara quando questa si nutre di nuovo su un altro ospite e penetrano tramite la ferita prodotta dalla puntura della zanzara stessa. Copyright © 2006 Zanichelli editore Elefantiasi Le drammatiche manifestazioni di elefantiasi si creano occasionalmente dopo una lunga e ripetuta esposizione ai vermi. Questa patologia è dovuta ad un eccessivo sviluppo del tessuto connettivo e ad un enorme rigonfiamento delle parti colpite, quali scroto, gambe, braccia. Copyright © 2006 Zanichelli editore Tessuto muscolare Trichinella spiralis Stadio giovanile di Trichinella LM 350 •Parassita di una grande varietà di mammiferi uomo compreso •Si contrae con consumo di carni suine poco cotte che contengono lo stadio giovanile del verme •Effetti: nausea (mortale se i parassiti entrano nel muscolo cardiaco) L’uomo si infetta ingerendo carne contenente larve incistate nella muscolatura dell’ospite. Le larve si attivano nell’intestino aggredendo la parete intestinale di cui si nutrono Successivamente le larve perforano l’intestino e penetrano nel torrente sanguigno, vengono trasportate così nella muscolatura dell’uomo dove formano nuove cisti. Quando il numero di cisti è elevato la malattia diventa dolorosa e perfino mortale se l’organo parassitato è il cuore Copyright © 2006 Zanichelli editore Ascaris Viene di solito utilizzato in zoologia come materiale di studio, come pure nella ricerca sperimentale. Di conseguenza si conosce probabilmente meglio la struttura, la fisiologia, e la biochimica di Ascaris di quanto non si sappia per qualsiasi altro nematode. Ascaris lumbricoides: è uno dei parassiti più comuni presenti nell'uomo. Il maschio è più piccolo della femmina ed ha l'estremità della coda con una caratteristica forma ricurva. Le femmine di questo grande nematode possono essere lunghe oltre 30 cm. Copyright © 2006 Zanichelli editore Una femmina di Ascaris può deporre 200000 uova al giorno; queste vengono espulse con le feci dell'ospite. Le uova presentano una straordinaria resistenza all'essiccamento, alla mancanza di ossigeno e non all'elevata temperatura e alla luce diretta del sole. Le uova possono essere vitali per molti mesi o spesso anche anni. L'infestazione di solito avviene quando le uova vengono ingerite con vegetali non cotti o quando i bambini si mettono in bocca dita o giocattoli sporchi di terra. Se inghiottite dall'ospite, schiudono piccole larve che penetrano attraverso la parete intestinale entro le vene ed entro i vasi linfatici e vengono trasportate attraverso il cuore fino ai polmoni. Dai polmoni per rottura degli alveoli, passano nella trachea (l'infestazione è massiva in questo stadio possono provocare una grave polmonite) e quando raggiungono la faringe le larve vengono inghiottite, fatte passare attraverso lo stomaco e alla fine maturano (circa due mesi dopo l'ingestione delle uova). Giunte nell'intestino, i vermi si nutrono del contenuto intestinale causando sintomi addominali e reazioni allergiche e, quando sono presenti in gran numero, possono provocare un blocco intestinale. La perforazione dell'intestino, con conseguente peritonite, non è rara, e vermi vaganti possono occasionalmente uscire dall'ano o dalla bocca o possono entrare nella trachea, nelle tube di Eustachio e nell'orecchio medio. Copyright © 2006 Zanichelli editore Copyright © 2006 Zanichelli editore