Boy'sport Luglio-Ago 25-07-2006 18:01 Pagina 1 PERIODICO TRIMESTRALE DEL CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE ANNO VIII - (NUOVA SERIE) / POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27-02-2004) • ART. 1 COMMA 2 DCB - ROMA / REDAZIONE VIA A. LOIRA, 15 - 00191 ROMA AD OCCHI CHIUSI... SPECIALE VII CONGRESSO CAMPIONATO NAZIONALE DANZA SPORTIVA E GINNASTICA ARTISTICA FOCUS ON GENNY C. PAGLIARO NORCIA STAGE DI ARTI MARZIALI IL CSEN COLORA IL PINCIO DI ROMA 63 66 63 66 SOMMARIO Editoriale 3 Una riforma che porti cambiamento Notizie dalla sede centrale 4 VII Congresso Nazionale 6 Il dibattito Manifestazioni Nazionali Trimestrale di sport e tempo libero Spedito in abbonamento ai soci del CSEN 8 Campionato Nazionale di danza sportiva ANNO VIII • NUMERO 63/66 • APRILE - GIUGNO 2006 DIRETTORE Francesco Proietti 10 Campionato Nazionale ginnastica artistica DIRETTORE RESPONSABILE David Ciaralli Promozione sociale 1 2 Iene o lumache marine? REDAZIONE Tommaso D’Aprile Contributo culturale DIREZIONE E REDAZIONE Sede Centrale C.S.E.N. Via A. Loira, 15 - 00191 - Roma Tel. 06.3294807 - 06.3294702 • Fax 06.3292397 e-mail: [email protected] • www.csen-nazionale.it 1 3 Cartellino rosso per il calcio business ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I. (ART. 31 D.P.R. 2-8-1974 N. 530) ENTE NAZIONALE CON FINALITÀ ASSISTENZIALI RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO (D.M. 559/C. 3206.12000.A DEL 29-2-1992) ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ISCR. N. 77 REG. NAZ. MINISTERO DEL LAVORO E DELLLE POLITICHE SOCIALI (L. 7-12-2000 N. 383) Manifestazioni Nazionali 1 4 Sibari - finale nazionale di pallavolo 15 Norcia 2006 - stage di arti marziali 16 La primavera del Pincio PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE E STAMPA ARS MEDIA GROUP SRL Via Orvinio, 2 • 00199 Roma • Tel +39 06.86202728 • Fax +39 06.86328175 www.arsmediagroup.it • [email protected] Focus on 18 Genny C. Pagliaro REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI ROMA N. 198 DEL 29-4-1996 Contributo culturale FINITO DI STAMPARE LUGLIO 2006 20 Soft Air Team IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE A: UFFICIO PT DI ROMA ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA TARIFFA PER LE STAMPE DI RITORNO. CSEN cinofilia 21 Progetto di Zoomimica CSEN natura 22 Le vette del CSEN 24 Eventi 26 Spazio comitati In copertina: Elisa Blanchi (Foto di Maurizio Bertolini) Archivio F.G.I. IL LAVORO PREMIA SEMPRE ma per Boy’Sport il premio è il Vostro lavoro Cari amici, prosegue senza sosta la nostra avventura editoriale e non vi nascondo la grande soddisfazione di tutta la redazione di Boy’Sport per i complimenti ricevuti, direttamente o indirettamente, al Congresso di Montecatini Terme. E’ stato un po’ come ritirare un Telegatto. Ma il merito – non mi stancherò mai di dirlo – è soprattutto Vostro che organizzate appuntamenti eclettici e colorati, che danno un senso al movimento della promozione sportiva e sociale nel nostro Paese. Cominciamo, poi, a ricevere molto materiale via e-mail e le fotografie (in formato JPEG o PDF con una risoluzione di 300 DPI) sono sempre più belle e di buona qualità. Permettetemi però di fare alcune raccomandazioni. Non inviate locandine, manifesti o moduli d’iscrizione ad eventi a venire perché nelle poche pagine della rivista riusciamo a mala pena a raccontare quanto è già avvenuto. Per promozionare le vostre iniziative è più indicato il sito internet www.csen-nazionale.it. Di conseguenza l’invito è quello di mandarci una breve relazione delle vostre manifestazioni, al termine delle stesse; magari con il filtro del Comitato Regionale che può raccoglierle ed inviarcele tutte insieme, come ha fatto in questo numero il Csen Umbria. E’sottointeso che non pubblicheremo testi senza foto o foto prive di una adeguata descrizione del contesto a cui si riferiscono. Se spedite materiale alla sede nazionale precisate sulla busta che è indirizzato a Boy’Sport. L’e-mail del direttore ([email protected]), come sempre, è a Vostra disposizione. Buona lettura! David Ciaralli 2 GIUGNO 2006 63 66 EDITORIALE Una riforma che di Francesco Proietti porti cambiamento Ebbene, su questi presupposti richiediamo che la Finanziaria 2007 si riagganci a quella del 2001, restituendo al mondo dello sport, in una nuova e più adeguata ripartizione, nuove risorse economiche. C’è necessità di nuovi assetti e di una riforma largamente condivisa da tutte le forze politiche con il concorso indispensabile degli operatori del settore, che modifichino anche il quadro degli spazi televisivi e dell’informazione per quelle attività di alto valore sociale. In tale riforma noi del CSEN ci crediamo da sempre, anche perché nella nostra denominazione c’è il termine “educativo” che va portato avanti nell’interesse dei milioni di cittadini che invocano di fare sport, perché lo sport è vita, è benessere, è lotta contro il disagio e l’emarginazione giovanile, è aggregazione sociale, è modo di stare insieme ed insieme affrontare le difficoltà del quotidiano. Ecco perché intendiamo batterci con il governo, spronando il neo costituito Ministero per lo Sport a svolgere un compito da tempo disatteso, ma da tutti invocato, per un’Italia diversa, nuova nell’immagine e soprattutto nei contenuti dei valori. Stavolta ci crediamo davvero e siamo fiduciosi in una riforma piena che tenga conto dei reali problemi del settore. l mondo dello sport e delle attività del tempo libero attende dal nuovo Governo immediati segnali di inversione di tendenza rispetto al passato, caratterizzato da inadempienze e progressivo I taglio delle risorse. Gli Enti di promozione sportiva invocano una nuova politica che tenga realmente conto della valenza dello sport-sociale, in un quadro economico generale in cui lo sport e le attività culturali rappresentano un fattore di grande rilevanza. E pertanto, chiediamo maggiore attenzione e sensibilità verso i messaggi che provengono dall’associazionismo di base che, fra enormi sacrifici e grande spirito di abnegazione, porta avanti un lavoro educativo e di formazione delle giovani leve. In questo contesto rientra anche il lavoro di volontariato sviluppato da quanti, invece, hanno scelto di fare un lavoro nell’ambito della promozione sociale in senso largo. GIUGNO 2006 3 “PER UNA PRESENZA SEMPRE PIÙ INCISIVA NELLO SPORT E NELL’ASSOCIAZIONISMO NAZIONALE” 63 66 NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE MONTECATINI TERME 21/23 APRILE tavolta è stata Montecatini Terme, la ridente località dell’alto pistoiese, ad ospitare presso il Grande Hotel Vittoria, nei giorni 21, 22 e 23 aprile 2006, il VII Congresso Nazionale del CSEN. Il tema portava in sé la sintesi del progetto che il Centro Sportivo Educativo Nazionale da tempo porta avanti per rappresentare i bisogni e le esigenze dei cittadini, in un percorso propositivo e partecipativo per una società diversa. Un’assise all’insegna di un dibattito aperto che ha chiamato tutti ad essere protagonisti del cambiamento, nella consapevolezza del ruolo, della forza e della responsabilità assunta dall’Ente in quest’ultimo quadriennio. Una grande vivacità che ha sostanziato un grande esercizio di democrazia non solo verso i propri associati ma, soprattutto, verso l’intera nazione che vive in una palpabile complessità legislativa e in un evidente momento di sbandamento e di transizione politica e sociale. Su queste basi e nel desiderio di dare e avere risposte, il Congresso CSEN ha sancito la riconferma alla carica di Presidente Nazionale del Prof. Francesco Proietti, in una continuità di linea politica ed assetti interni, peraltro largamente condivisi dall’intera schiera dei delegati presenti in aula. S IL SALUTO DELLE AUTORITÀ Filippo Fossati, Presidente UISP (a dx) con Ugo Salines Dopo l’elezione della presidenza del Congresso e, dopo le consuete formalità di rito, l’assise ha preso il via ufficiale con il saluto delle autorità presenti in aula. Numerosi i messaggi pervenuti, tutti auguranti un lavoro proficuo nell’interesse esclusivo della promozione sportiva quale veicolo importante di promozione sociale. Ha quindi preso la parola il Presidente della UISP, Filippo Fossati. Questi ha evidenziato come gli Enti di promozione sportiva rappresentino oggi una reale forza di base che deve poter incidere nelle scelte governative in tema di sport sociale ed amatoriale, perché fattore di benessere e di economia. Ha ribadito l’importanza del messaggio lanciato al teatro Ambra Jovinelli di Roma quando, nell’ambito della Convention dello sport per i cittadini, si ritrovò l’unanimità di chiedere alla nuova compagine governativa una più omogenea e aderente legislazione per lo sport di base. Piena convergenza di intenti su di una proposta politica che va incontro ai diritti dei cittadini, razionalizzando le risorse senza nulla togliere al CONI che, deve occuparsi unicamente di sport agonistico ed olimpico. LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE NAZIONALE Nella dovuta sintesi, la relazione programmatica del prof. Francesco Proietti, ha toccato una molteplicità di punti, tutti convergenti verso la necessità di dare nuova linfa all’Ente in una visione che guardi a nuovi orizzonti, di proposte e realizzazioni. «Tra gli avvenimenti significativi del quadriennio il 25 marzo 2006 il Csen ha aderito insieme al CSI, UISP, CUSI, U.S. Acli, ENDAS, AICS e ACSI alla costituzione del “COMITATO PER LA PROMOZIONE DELLO SPORT PER TUTTI”. Esso si propone un rinnovamento culturale profondo dello sport con l’obiettivo finale della costituzione del Consiglio Nazionale dello “Sport per Tutti”, dove finalmente le esigenze dello sport sociale (partecipazione, aggregazione, salute, ambiente, tempo libero) possano trovare una giusta soluzione senza essere marginalizzate e schiacciate dalle esigenze dello sport di vertice». 1) PROBLEMATICHE GENERALI IN EVOLUZIONE EMERGENTE A) RAPPORTO ENTI-FEDERAZIONI «Noi riconosciamo alle Federazioni Sportive il grande ruolo svolto nel passato, ruolo che continuano egregia4 GIUGNO 2006 63 66 mente a svolgere tutt’oggi nella promozione dello sport agonistico italiano nel mondo, alimentandone il prestigio e la popolarità. Le Federazioni Sportive hanno come compito istituzionale l’organizzazione dello sport di vertice e di alta competizione. Coloro, e sono i più, che non possono accedere a tali vertici, o smettono di fare sport (come dimostrano le statistiche), o devono accontentarsi di praticare lo sport a livelli competitivi molto modesti. Tutte queste persone, ed anche tutti coloro che iniziano a praticare sport senza finalità di alta competizione, - bambini, anziani, disabili, - in sostanza, tutti coloro che sono fuori dall’ambito delle Federazioni Sportive, tutti coloro che vogliono praticare lo sport come fatto salutare, come abitudine di vita, possono trovare nell’attività dell’Ente di Promozione Sportiva una risposta adeguata alle loro esigenze». B) IL PROBLEMA DEL DOPING «È un problema immenso, enorme e molto più diffuso di quello che comunemente si pensa. Riguarda essenzialmente tutto il mondo sportivo-professionistico e dello spettacolo. Nulla a che vedere con lo sport di base o lo sport sociale. E’ falso, come qualcuno afferma, che si tratti di un fenomeno moderno. Il problema nasce nel momento stesso in cui nasce il professionismo sportivo in epoca Greca, nel V sec. A.C., con il cosiddetto “Atletismo professionale”. Gli atleti non gareggiano più soltanto in occasione dei giochi olimpici, ogni 4 anni, o i giochi delfici ogni 2 anni, ma tutte le domeniche nelle arene e anfiteatri con il pubblico che paga il biglietto come oggi. Gli stessi controlli antidoping, negli sport dominati dalle lobby economico-finanziarie, sono spesso molto blandi». C) RAPPORTI CON LA SCUOLA «E’ doveroso per un Ente che ha nella sua sigla il termine educativo avere un rapporto positivo e propositivo nei confronti delle istituzioni scolastiche. Basti pensare che il 30% circa delle nostre società sportive e polisportive sono di estrazione scolastica. Sicuramente ha giocato a nostro favore il fatto che tra i nostri quadri tecnici una percentuale molto alta è costituita da insegnanti di Educazione Fisica. Abbiamo circa 1.500 centri di formazione ospitati nelle palestre scolastiche. Da sempre l’impegno del Csen verso la Scuola è stato integrale». D) CARENZA DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE «La riforma degli ISEF in IUSM e Facoltà di Scienze Motorie, che tanto entusiasmo aveva suscitato nei cultori della pratica fisico-sportiva, si è rilevata una cocente delusione nella gran parte dei casi. Il vecchio ISEF diplomava insegnanti di Educazione Fisica e quindi istruttori qualificati per le varie attività di base o fisico-sportive. Oggi a giudicare dai programmi della maggior parte dei corsi di laurea, si fa molta dialettica, molta teoria, ma pochissima parte pratica, a discapito dell’aspetto sociale pedagogico - educativo e soprattutto pratico-professionale». 2) LINEE PROGRAMMATICHE 2006/2010 A) POTENZIAMENTO DELL’AUTOFINANZIAMENTO «La piena autosufficienza economica continua ad essere un obiettivo primario. Mantenere il costo del tesseramento più o meno al livello attuale, e puntare sull’incremento delle attività, e quindi dei nostri associati». GIUGNO 2006 5 B) SCUOLA, DISABILI, TERZA E QUARTA ETÀ «Non credo che per rimarcare il nostro impegno in questi tre settori occorrano grandi discorsi o analisi sociologiche. Essi rappresentano un terreno di elezione per qualunque Ente di Promozione Sportiva. Se vogliamo adempiere pienamente alla nostra missione sportiva e sociale non solo dobbiamo tenere alta l’attenzione ma fare sforzi organizzativi e finanziari ulteriori affinché questa fascia di cittadini, soprattutto disabili e terza età trovino nel nostro ente la giusta cittadinanza e l’esplicarsi delle loro giuste aspirazioni». C) SPORT E AMBIENTE «Anche l’ambiente con la sua collateralità allo sport, trova posto nella piattaforma programmatica del nostro Ente. Negli ultimi anni abbiamo spinto affinché tale interazione fosse completa e, visti i positivi risultati delle innumerevoli iniziative di “sport all’aria aperta”, riteniamo necessario seguire questo filone perché lo sport si fa in ambiente naturale, in pianura come in montagna, nel rispetto di quelli che sono i vincoli naturalistici e i principi di una vita salutare». D) PROMOZIONE SOCIALE «L’attività del Csen ha spaziato anche nel settore della promozione sociale poiché da sempre riteniamo che, lo sport di base sia un mezzo importante di socializzazione, di promozione alla cittadinanza, di conquista dei diritti di stare insieme ed insieme dibattere le tematiche della società civile. Questi i nostri obiettivi per i quali invitiamo tutti ad una più sentita collaborazione, anche nella necessità di essere presenti sul territorio con progetti localizzati che, oltre a dare visibilità possono contribuire a nuove risorse economiche con le quali ampliare la politica di presenza in un quadro di dibattito generale sulle problematiche dello stato del sociale». E) L’IMPEGNO IN AMBITO NAZIONALE «Per quanto riguarda l’impegno dell’Ente sul piano nazionale, come già in passato sarà forte e determinato.Non mancherà il nostro contributo nel Consiglio Nazionale Coni e al Coordinamento nazionale, dove sarà necessario elaborare strategie e idee per controbilanciare l’invadenza e l’arroganza del mondo federale nei confronti dell’attività degli Enti. Così come fattivo e deciso sarà l’impegno all’interno del gruppo degli otto Enti che hanno dato vita alla “convention” dello “sport per tutti”, che dovrà porsi come interlocutore privilegiato nei confronti delle forze politiche e del Governo, nei confronti del Coni e delle Regioni per dare maggiore dignità e maggiori opportunità allo “sport per tutti” e allo sport sociale nel nostro paese». 63 66 IL DIBATTITO Nella mattina del 22 ha avuto inizio il dibattimento generale. Primo relatore della giornata, il giornalista David Ciaralli, Direttore Responsabile del periodico dell’Ente, BOY’Sport il quale si è soffermato su alcune comunicazioni di ordine tecnico ed inerenti la comunicazione per una migliore immagine e visibilità esterna dell’Ente. Il vice Presidente del Congresso, Prof. Mario Pappagallo, ha quindi ufficializzato il dibattito dei delegati invitando a prendere la parola il Dott. Francesco De Nardo, Presidente provinciale di Catanzaro. Il suo è stato un intervento teso ad evidenziare il valore aggiunto delle associazioni in convenzione che, spesso, contribuiscono a dare nuovi imput organizzativi alle strutture periferiche. Il Prof. Pierfrancesco Testa di Alessandria, anche a nome dell’AINOP, ha richiamato l’attenzione sulla complessità dei problemi insiti sul territorio che, talvolta, limitano l’attività. Nella discussione è intervenuto, fra gli altri, il dott. Roberto Armelisasso, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, per alcune precisazioni di ordine tecnico inerenti la stesura del bilancio consuntivo 2005 e sullo stato generale delle risorse economico-finanziarie del Csen. Un punto fermo dal quale partire per il nuovo piano quadriennale. Per l’Umbria, il Presidente regionale Prof. Fabrizio Paf- NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE farini, ha suggerito il potenziamento della formazione dei quadri dirigenti, incoraggiando iniziative e ricercando la gestione di impianti sportivi, veri punti di aggregazione sociale, ponendo anche i presupposti per la valorizzazione dell’ambiente. Sui cambiamenti effettivi verificatisi nell’ambito della struttura dell’Ente dal congresso di Cattolica ad oggi si è soffermato il provinciale di Genova, Silvestro Demontis. Porre il CSEN al servizio della società civile, deve essere la missione di tutti i dirigenti, ha ribadito questi, riconfermando che la competizione con altri Enti deve essere basata soprattutto su fattori di contenuti tecnici ed organizzativi. Sergio Rozzi, ambientalista della prima ora e attento ricercatore CSEN nel Parco nazionale dell’Abruzzo, ha posto la propria attenzione sull’educazione ambientale e sportiva nelle aree protette. La sua è stata una relazione approfondita su come, iniziative sportive e corsi di formazione, sviluppate nelle aree verdi, possano contribuire a sensibilizzare la coscienza dei cittadini nella difesa del patrimonio naturalistico del territorio. Ha evidenziato, fra l’altro, l’ottimo stato di collaborazione con altre strutture che mirano a salvaguardare l’ambiente dell’intero pianeta. In Perù, infatti, il CSEN è presente con un progetto teso alla valorizzazione della riserva andina, mediante la creazione di un Centro sportivo educativo e ambientale ove poter sviluppare attività amatoriali a livello internazionale Proveniente da Cagliari, Bruno Signo- rielli e da Perugia il Prof. Giuliano Baiocchi, si sono soffermati sulla crescita dell’Ente, merito essenziale dei tanti dirigenti che con spirito di abnegazione, consentono giorno dopo giorno di accrescere il proprio potenziale associativo sul territorio in cui, spesso, si opera fra innumerevoli difficoltà di ordine logistico e tecnico-amministrativo. Anche per dare alcune risposte a precedenti interventi, ha preso la parola il Prof. Mario Pappagallo, nella veste di Vice Presidente nazionale dell’Ente Arduo il suo compito di portare a sintesi idee e progetti, bisogni ed aspirazioni di più di un milione di cittadini che ogni anno scelgono il Csen per partecipare a progetti ed attendere a servizi erogati nella continuità quotidiana. Ricollegandosi, quindi, alla relazione del Presidente Proietti, ha ribadito come l’Ente sia profondamente cambiato nell’ultimo quadriennio e come, di conseguenza, necessita di nuovi strumenti operativi. Per il teatro ha portato il proprio contributo dialettico Giovanni Carpanzano di Roma. Il suo è stato un intervento mirato ad evidenziare come la cultura e l’arte siano dei motori che spesso non sono sussidiarietà allo sport ma, parte integrante di un intero ed unico progetto per la crescita della società. Per il Credito Sportivo e le sue connessioni con l’impiantistica sportiva, ha parlato Vittorio Russo di Roma. Marco Abelli, Presidente del Comitato regionale del Veneto si è invece soffermato, in un intervento a tut- to campo, su problematiche di ordine organizzativo che coinvolgono tutte le strutture periferiche dell’Ente e sulla necessità di dare nuovo slancio a discipline come Fitness ed Arti marziali che, da sole, rappresentano un importante punto nevralgico dell’Ente sul territorio nazionale. Per Sassari ha preso la parola, Giovanni Sedda, Presidente del locale Comitato provinciale. Ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti, rilevando come il CSEN a Sassari sia il primo Ente e che, di conseguenza, può rappresentare una pietra miliare dell’attività nell’Isola. Carmelo Labrini di Brindisi, ha invece portato il saluto dell’intera Puglia, i cui risultati in termini numerici sono sotto gli occhi di tutti e, le cui risultanze pratica consentono di rappresentarne una compagine omogenea ed altamente competitiva. Hanno concluso gli i n t e r ve n t i della mattinata, Pietro Mura di Nuoro e Sandrino Caffaro, in rappresentanza della regione Basilicata. Nella ripresa dei lavori di sabato 22 aprile, interventi di settore quello di Luisella Vitali, responsabile nazionale del settore cinofilia, oltre che di presidente provinciale di La Spezia e della prof.ssa Francesca Baldi, responsabile della Ginnastica artistica. Ha quindi preso la parola il Vice Presidente Nazionale del 6 GIUGNO 2006 63 66 CSEN, dott. Ugo Salines. La sua è stata una relazione improntata sulla forte crescita dell’Ente che, ai fini di migliori risultati tecnici, necessita di una più organica omogeneità sul territorio, con maggiori investimenti sulle risorse umane, fattore di crescita per il potenziamento dei comitati periferici. Favorire la formazione tecnica soprattutto di quei settori emergenti come il fitness e discipline attinenti, riqualificando il potenziale in essere e dando validità a titoli e crediti formativi. Estensione dei protocolli d’intesa con le Federazioni Sportive Nazionali e Discipline associate del CONI, migliorandone la formazione dei quadri tecnici: un lavoro che deve essere effettuato di comune accordo e nella giusta reciprocità di competenze. Lavorare, quindi, alla creazione di centri di eccellenza che possono qualificare l’Ente nella giusta misura, valorizzando l’ampio patrimonio umano di tecnici ed istruttori. Sul registro CONI delle Associazioni sportive dilettantistiche, Salines è stato lapidario nell’affermare che è un albo in cui ci si misurerà con altri Enti di promozione sportiva, poiché quanto in esso contenuto rappresenterà la forza reale ed effettiva degli Enti in termini di raffronti e dei quali le istituzioni ne dovranno tenere opportunamente conto. Sul percorso partecipativo dei dirigenti territoriali alle grandi scelte del CSEN si è dilungato il Prof. Giampiero Cantarini di Roma, Presidente del Comitato regionale del Lazio. In sostanza ha ribadito la necessità di proseguire nel cammino di costruzione di un grande progetto che tenga conto delle GIUGNO 2006 7 singole peculiarità territoriali in una costante relazione, condivisione e verifica programmatica a livello nazionale. Su valutazioni obiettive del lavoro svolto nel quadriennio appena terminato si sono espressi con pareri favorevoli i provinciali di Palermo, Pietro Civiletti e quello di Bologna, Gianfranco Sartini. Analoga posizione è stata ribadita dall’ing. Mario Picco, nella veste di Presidente regionale del Piemonte. Risultati positivi che premiano il lavoro di quanti, nei lunghi anni di militanza, hanno lavorato con la mente e con il cuore. Hanno concluso i lavori gli interventi tecnici e di comunicazioni dei maestri Francesco Romani (Viareggio), Giuliano Clinori (Udine) e Salvatore Manganaro di Roma. Terminato il dibattito, l’ufficio di Presidenza ha dato la parola al prof. Francesco Proietti per la replica di rito. Un intervento pacato che ha cercato in linea generale di dare una risposta a tutte le domande, proponendo in una politica di continuità, un lavoro di maggiore attenzione al lavoro svolto sul territorio. Una replica che ha soddisfatto ampiamente i presenti e che ripropone il CSEN quale Ente integrato a pieno nella società civile. Si è quindi proceduto alle operazioni di voto e dallo scrutinio sono emersi i seguenti risultati: PRESIDENTE NAZIONALE Francesco Proietti DIREZIONE NAZIONALE: Ugo Salines (Vice Presidente) Mario Pappagallo (Vice Presidente) Marco Abelli (Vice Presidente) Luciano Reali Silvestro Demontis Flavio Gatti Domenico Marzullo Mario Picco Gianfranco Sartini Salvatore Vassallo Francesco De Nardo Carmelo Librini Fabrizio Paffarini Raffaele Di Donna Giuliano Clinori Corrado Messina COLLEGIO REVISORI DEI CONTI: Roberto Armelisasso (Presidente) Maura Catalani (effettivo) Fausto Cipriano (effettivo) Marco Priori (supplente) Britt Nyberg (supplente) COLLEGIO PROBIVIRI 1° GRADO: Amedeo Tonacella (Presidente) Andrea Leoni (effettivo) Cristiano Bocconetti (effettivo) Paola Petrilli (supplente) Simona Marialuisa Gregalli (supplente) COLLEGIO PROBIVIRI 2° GRADO: Cristina Gigante (Presidente) Francesco Sebastio (effettivo) Cesario Ingletto (effettivo) Alessandra Gallina (supplente) Vittorio Pozzessere (supplente) Nella sua prima riunione la Direzione Nazionale ha eletto PROCURATORE SOCIALE il Prof. Michele Soraci e ha riconfermato nell’incarico di SEGRETARIO NAZIONALE Tommaso D’Aprile. La terza giornata del VII Congresso Nazionale CSEN, ha avuto come momento clou la consegna delle medaglie d’oro al merito, a quanti con venticinque anni di anzianità hanno dato lustro all’immagine dell’Ente a livello nazionale. ALBO D’ORO 2006: Gaetano PANTALEO Maria Francesca BALDI Mario PICCO Paola PICCIONE Corrado MESSINA Mario PAPPAGALLO Fabrizio PAFFARINI Giuliano BAIOCCHI Domenico MARZULLO Aldo ACCETTURA Jolanda GARZULANO Ugo SALINES Franco PENNA Francesco PROIETTI 63 66 MANIFESTAZIONI NAZIONALI Campionato Nazionale DI DANZA SPORTIVA stato il Teatro Verdi di Montecatini Terme ad ospitare l’annuale classica di danza sportiva Csen. Una manifestazione che ha oramai raggiunto il top e che, quindi, necessita di opportune verifiche, dato l’alto ed elevato numero dei partecipanti provenienti da tutte le regioni italiane (945 atleti delle formazioni a squadre e 265 sui balli di coppia per un totale di 1.210 iscritti). Il direttore organizzativo dell’ edizione 2006, il maestro Piero Mangione, quest’an- È no ha dato il massimo del proprio talento ed intuito artistico, realizzando il giorno precedente, il “GRAN GALÀ DELLA DANZA CSEN”, nel corso del quale si sono esibiti i gruppi e le coppie più affiatate e preparate presenti all’importante kermesse sportiva. Ed è stato Stefano Masciarelli, appunto, sabato 22 aprile, ad aprire le danze sul prestigioso palcoscenico del Verdi, già largamente noto per aver ospitato numerosi programmi della RAI. Mangione ha perfettamente interagito con Masciarelli, dando vita ad uno spettacolo perfetto nei contenuti tecnici e nei riflessi spettacolari. L’ampio ed affollato parterre presente, del resto ha gradito l’abbinamento invocando più volte il bis. Ad un certo punto, poi, il palco si è illuminato delle sinuose movenze di una star molto conosciuta nel settore della Danza Araba, Aziza Kleit. Per qualche minuto è calata un’atmosfera da “Mille ed una Notte” . Le performance di Aziza, nata a Beirut ed attualmente residente in Versilia, sono state la rappresentazione dei tre stili dell’antica danza denominata Raqs Sharqui: lo sharqui, classico ed elegante, il Baladi, denso di energia e coinvolgente e lo Sha’Abi, più popolare e gioioso. E’ stata una grande sorpresa un po’ per tutti, questo show, che ha dimostrato le grandi doti artistiche del Centro Sportivo Educativo Nazionale. Una virtù che andrebbe coltivata per le grosse potenzialità dimostrate. L’attitudine allo spettacolo di alcuni dirigenti è comunque sempre accompagnata da una capacità organizzativa straordinaria, passione ed entusiasmo. Questi presupposti hanno favorito il grande successo della rassegna che così com’è, nella semplicità del messaggio, pone una seria ipoteca sulla liedership della danza sportiva in Italia. Il Presidente Proietti su questa linea persegue il disegno di un grande associazionismo di danza promozionale ed amatoriale che non contrasti altri organismi CONI ma che a questi sia di supporto nel rispetto delle proprie competenze. L’iniziativa di Montecatini Terme è stata la giusta occasione per dimostrare la reale ed effettiva entità numerica, sulla quale basare i prossimi appuntamenti nazionali. 8 GIUGNO 2006 63 66 CLASSIFICHE: MODERNO JAZZ Charly dance Roma Ckroton Dance Crotone Danza Latine Taranto BREAK DANCE Scorpion Club Florida Siragusa Dance and Body Bari Stella Dance Taranto HIP HOP Scorpion Club Florida Siragusa Ballando & Ballando Dance Basilicata Danza Latine “M” Taranto MODERNO E CONTEMPORANEO Team for Dance Cosenza R.R. Ballet Tivoli IDOS Caserta COREOGRAFICO SHOW Piccole Stelle Monteroni Retrai Torre S.S. (BR) Exsetra Dance (Milano) COREOGRAFICO SINCRO Tip Tap On Nardò (LE) Stella dance Taranto Danza Latine “M” Taranto RUEDA Fa.Lo. Latino Taranto Charly dance Lecce Mambo danza Torino DICIPLINE DI COPPIA (LISCIO CLASSE 19/35) Enzo Ganzzaro – Maria Luce Pietro Torsi – Giusy Attanasi Roberto Frattolillo DICIPLINE DI COPPIA (BALLO DA SALA 19/35) Francesco Lanni Claudio Pagano Giovanni Liuzzo 63 66 MANIFESTAZIONI NAZIONALI Campionato Nazionale GINNASTICA ARTISTICA l Csen, quest’anno, ha fissato al Palavinci di Montecatini Terme l’ormai tradizionale appuntamento con la Ginnastica Artistica. La manifestazione nazionale di specialità - corpo libero, trave, volteggio e minitrampolino - si è svolta nella ridente località del pistoiese, collateralmente al VII Congresso Nazionale dell’Ente, in una cornice densa di significati, arricchita da un pubblico festoso. 265 giovani ginnaste provenienti da tutte le regioni d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, divise in 6 categorie – esordienti, allievi, junior, senior, under ed over 15 - hanno caratterizzato la due giorni toscana, segno tangibile di come la disciplina sia ben radicata e presente su tutto il territorio nazionale e di come, fra il silenzio dei mass media, la ginnastica riesca a raccogliere l’innato desiderio e la vocazione delle giovani leve. Le gare hanno avuto inizio la mattina del 22 aprile e si sono concluse il giorno seguente. Le atlete presenti alla finale di Montecatini provenivano dalle qualificazioni, prima provinciali e poi regionale e, quindi, rappresentavano il top dell’Artistica Csen. Grande merito per l’ottima organizzazione lo si deve alla professoressa Maria Francesca Baldi che da I Ravenna ha coordinato i vari passaggi con impareggiabile entusiasmo e alla responsabile tecnica Serenella Codato. Ed è senza dubbio un fatto straordinario, perchè stavolta abbiamo realmente assistito a rappresentazioni di notevole spessore tecnico. Il contributo di queste iniziative non va, infatti, trascurato. Se la nazionale azzurra di Ginnastica Artistica si è laureata, proprio quest’anno, campione d’Europa a Volos, in Grecia, battendo per la prima volta le invincibili scuole dell’est, lo si deve in parte anche ad un movimento di base vivo e dinamico. Gli Enti di Promozione Sportiva, in questo senso, danno un contributo importante, con i loro campionati, per formare le stelle del futuro. Il Csen, in particolare, è una vera e propria fucina di campionesse in questa antica disciplina. A dimostrazione dell’importanza della kermesse, nel corso della gara si sono affacciati, provvisoriamente liberi da impegni di dibattito congressuale, numerosi delegati e dirigenti dell’Ente presenti presso il Grand Hotel 10 GIUGNO 2006 63 66 Vittoria, nonché la folta rappresentanza della danza sportiva, coordinata dal maestro Mangione. Il confermatissimo presidente Proietti, davanti ad uno spettacolo di così inconfondibile spessore non ha potuto non esprimere segni di soddisfazione e di grande commozione per un lavoro che premia gli sforzi di quanti negli anni hanno dedicato ore ed ore a duri allenamenti. In questo contesto, acquista un particolare valore la medaglia d’oro per i 25 anni di fedeltà al Sodalizio, consegnata dalla presidenza nazionale alla prof. Jolanda Garzulano, che a Caselle (To) tenta di rendere la Ginnastica Artistica accessibile a tutti. Domenica 23, poi, si è disputata la consueta Csen Cup di Gym and Dance, Funk Hip Hop nelle categorie under, junior, senior ed open. Il Lazio e il Veneto hanno dominato la gara, ma alla fine il vero vincitore, come sempre, è stato lo sport. CLASSIFICHE GINNASTICA ARTISTICA ESORDIENTI Corpo libero P 9 Shennon Ronchin (Paseggia – Veneto) p. 8.85 Corpo libero P 10 Angelica Faotto (Girotondo – Veneto) p. 9.70 Trave P 9 Camilla Caputo (Paseggia – Veneto) p. 8.70 Trave P 10 Keyri Lopez (Sambughè – Veneto) p. 9.80 ALLIEVE Corpo libero P 9 Vanessa Frantoi (Paseggia - Veneto) p. 8.80 Corpo libero P 10 Marta Gatto (C.F.F.S. – Liguria) p. 9.90 Trave P 9 Sara Canaponi (Rocca Priora – Lazio) p. 8.90 Trave P 10 Ludovica Ghilardi (Pol.Ottavia - Lazio) p. 9.80 JUNIOR Corpo libero P 9 Simona Sorrenti (C.F.F.S. - Liguria) p. 8.80 Corpo libero P 10 Carmen Rosso (S.C. Leonardo Da Vinci - Lombardia) p. 9.80 Trave P 9 Giulia Catalini (Europa Ciampino - Lazio ) p. 8.50 Trave P 10 Lorena Ardone (C.G. Moving - Puglia) p. 9.40 Mini Trampolino P 9 Melissa Pastini (C.F.F.S. – Liguria) p. 8.50 GIUGNO 2006 11 Mini Trampolino P 10 Giulia Catalini (Europa Ciampino - Lazio) p. 9.80 Volteggio Lorena Ardone (C.G. Moving – Puglia) p. 9.70 SENIOR Corpo libero P 9 Silvia Callegaro (Paseggia – Veneto) p. 8.80 Corpo libero P 10 Serena Vergano (Olimpia 2000 – Lazio) p. 9.75 Trave P 9 Silvia Callegaro (Paseggia – Veneto) p. 8.70 Trave P 10 Laura Bobbio (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.50 Mini Trampolino P 9 Valentina Bobbio (C.F.F.S. - Liguria) p. 8.55 Mini Trampolino P 10 Giulia Mirra (Olimpia 2000 - Lazio) p. 9.80 Volteggio Giulia Mirra (Olimpia 2000 - Lazio) p. 9.55 UNDER 15 Corpo libero Alice Rocca (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.70 Trave Katia Fornaio (Accademia dello Sport) p. 9.00 Mini Trampolino Alice Rocca (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.70 Volteggio Alice Rocca (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.60 OVER 15 Corpo libero Elisa Perri (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.75 Trave Chiara Iaia (Mondo Fitness) p. 9.40 Mini Trampolino Linda Pugliese (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.80 Volteggio Chiara Iaia (Mondo Fitness) p. 9.80 CLASSIFICHE CSEN CUP GYM & DANCE JUNIOR 1. LAZIO - EUROPA CIAMPINO 2. VENETO - PESEGGIA 3. VENETO - GYMNICA “SIX FOR YOU” 4. VENETO - GYMNICA P. 88 P. 87 P. 84 P. 73 SENIOR 1. LAZIO - GULLIVER 2000 P. 54 UNDER 1. VENETO - PESEGGIA 2. VENETO - JOY GROUP 3. VENETO - GYMNICA P. 98 P.88 P. 80 FUNKY HIP HOP JUNIOR 1. VENETO - GYMNICA P. 62 SENIOR 1. VENETO - GYMNICA P. 58 OPEN 1. VENETO - GYMNICA P. 67 IENE O LUMACHE marine? di Valerio Antonelli CSEN Divisione Velica Nazionale A.S.D. Nautica Maestrale uò accadere di tutto… specialmente all’HandyCup ! Sono le 9,00 di domenica 7 maggio al marina di Cala Galera. Il molo è affollato dagli equipaggi che si stanno preparando a partecipare alla regata di apertura. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno siamo numerosi e l’andirivieni frenetico testimonia la concitazione agonistica che pervade gli animi, nonostante si tratti di un confronto “amichevole”. Come nelle passate edizioni i più irrequieti sono i nostri ragazzi che cominciano con sfottò e provocazioni, naturalmente sportive, verso gli altri team. Ad un tratto la folla si fa più densa ed il brusio più intenso. Un gran trambusto e poi…arrivano le iene! Gli inviati in nero nel fortunato programma televisivo ci sfilano davanti per raggiungere un’imbarcazione concorrente. Non riusciamo a resistere alla tentazione di una foto di gruppo. Ma non finisce qui. Trascorsi pochi minuti, dopo il briefing degli P equipaggi, la folla si ammassa di nuovo verso i nostri avversari. Con uno sguardo fugace scopriamo l’identità del timoniere del Moby Dick: caspita, è Cino Ricci! Sembrava di stare su “Scherzi a parte” ma invece di perdersi d’animo la ciurma diventa ancor più motivata. Ci prepariamo a salpare e alle 11.00 siamo fuori a tirar bordi di test per decidere la nostra tattica per la partenza. Nel pozzetto ci sono Alessandro Sartor (timoniere), Valerio Antonelli (tattico), Alessandro Marcelli e Fabrizio Pellegrini (tailers), Armando Prosperi (randista), Alessandra Pandolfi e Annalisa Covino (prodieri), Antonio Covino e Alessio Di Benimeo (co-timonieri, perché loro il timone non riescono proprio a mollarlo). Quaranta imbarcazioni affollano il tratto di mare antistante l’entrata di Cala Galera. Si vedono incroci mozzafiato con circa 10 nodi di vento. Tagliamo la linea di partenza con perfetto sincronismo, portandoci sin dall’inizio nel gruppo di testa. Siamo sopravvento e tra i primi dieci. La nostra posizione è favorevole e Morgana, un Bavaria 44, comincia a tirar fuori le unghie. Poche regolazioni e cominciamo a sfilare in bolina, a 7 nodi, le imbarcazioni sottovento. Alla prima boa siamo noni e avremmo potuto essere ottavi se il catamarano dell’associazione Mare Aperto non avesse tentato di salirci letteralmente a bordo proprio durante la virata. Avanti adagio! Nel gruppo dei più “agguerriti” c’è anche il Moby Dick di Ricci ma la bolina del Morgana, nel secondo lato, è ancora più veloce e potente. Dopo qualche minuto cominciamo a contare le lunghezze che ci separano dalle due imbarcazioni che ci precedono. Si naviga in direzione della seconda boa e davanti abbiamo due barche da regata che partecipano ai campionati nazionali invernali. Il Moby Dick comincia a cedere e noi, novelli Achab, ci sentiamo ribollire il sangue dentro le vene. A bordo salgono la tensione e l’entusiasmo. Una lunghezza. Mezza. E via, sfiliamo sopravvento all’avversario felici e sorridenti. Morgana và che è una bellezza e guadagna sui primi in maniera impressionante. All’arrivo siamo settimi. Cinque minuti dopo arriva il prestigioso timoniere di Azzurra. No, dico, 5 MINUTI. Non potete nemmeno lontanamente immaginare le urla di felicità all’ormeggio. Dopo aver ricevuto i complimenti dagli altri equipaggi abbiamo pensato di richiamare le Iene per fare una foto del “dopo” regata… ma nello sport è buona creanza non infierire sui più deboli. 63 66 CONTRIBUTO CULTURALE CARTELLINO ROSSO per il calcio business di Luciano Reali Presidente pro.le C.S.E.N. Frosinone Consigliere Nazionale C.S.E.N. a foto che mi ritrae insieme al CT della Nazionale, Marcello Lippi e all’allenatore dell’under 21 Claudio Gentile, è affissa alla parete del mio ufficio ed ha rappresentato per molto tempo un motivo di orgoglio, per me che sono un operatore sportivo, che crede nello sport e che dello sport ha fatto una ragione di vita. Ed ora? Lippi ci ha portati in cima al Mondo ma la vittoria degli azzurri a Berlino non può cancellare l’onta di un sistema corrotto. Alla luce di quanto apprendo dai giornali, non poso esimermi dal fare alcune considerazioni. Quello che passerà alla storia come il Calciogate - un polverone senza precedenti, destinato a provocare un terremoto anche a livello finanziario - porta verso una profonda riflessione quanti, come me, del calcio e dello sport in genere hanno un’immagine pulita e fanciullesca. Lo Sport rappresenta una dimensione fantastica, sorretta da ideali e valori importanti, capaci di forma- L GIUGNO 2006 13 re le personalità degli uomini, una panacea di valori positivi, in cui non dovrebbero trovar posto interessi puramente economici e di potere. Tenendo conto dei fatti accaduti verrebbe voglia di generalizzare, considerando tutti gli uomini che fanno parte del pianeta calcio alla stessa stregua. Per fortuna non è così! Basta guardare l’entusiasmo, la voglia di riuscire dei giovani calciatori delle categorie inferiori, per rincuorarsi e continuare a sperare che lo sport sia ancora capace di su- scitare - insieme alla musica, all’arte, alla danza - emozioni sublimi. Può accadere, a certi livelli, che lo sport rimanga invischiato in cose che gli sono estranee, manipolato da personaggi che, magari, al principio erano mossi da sani principi ma che poi perdono il contatto con il campo e con la realtà del gioco. L’ambiente dello show-business e dei grandi interessi bancari e televisivi non ha nulla a che vedere con il nostro modo d’intendere l’attività sportiva e pertanto non ci riguarda affatto. Le vere vittime sono i tifosi e, fra loro, soprattutto i bambini. Sono caduti dei miti? Sicuramente si! E sarà difficile riconquistare la fiducia della gente. Forse sarebbe giusto, a questo punto, prendere esempio proprio dagli Enti di Promozione, che hanno come obiettivo quello di formare nei ragazzi e negli adulti una coscienza sportiva fine a se stessa, svincolata dal professionismo e dagli interessi di bottega. Rimbocchiamoci le maniche dunque e lavoriamo insieme per riconquistare i valori dell’olimpismo decoubertiano. Siamo Campioni del Mondo? Dimostriamo di meritarlo. 63 66 MANIFESTAZIONI NAZIONALI csen in volley 2006 SIBARI - FINALE NAZIONALE DI PALLAVOLO di Emanuele Turino rospicienti alle limpide acque dello Ionio si è svolta, dal 26 al 28 maggio la IV edizione dei Campionati Nazionali Csen di pallavolo femminile, maschile ed amatori misto. Una sintesi della gara, a testimonianza dell’interesse raggiunto nel territorio, è stata trasmessa all’interno del telegiornale regionale di RAI TRE. Le squadre, per un totale di circa 350 atleti, sono state ospitate presso il Sibari Golf Club, un impianto straordinario ed accogliente. Il Campionato “Primavera in volley” è stato disputato in un clima giocoso, amichevole e socializzante. Tutti i giocatori, infatti, hanno sfruttato l’occasione per cercare di migliorare se stessi, nel completo rispetto delle regole e degli P avversari. Mai si è avuta la sensazione, in campo o sugli spalti, che le partite potessero in qualche modo degenerare, per la CLASSIFICHE PER CATEGORIA UNDER 14 FEMMINILE 1 Green Volley di Roma 2 Scuola Avolio di Castrovillari 3 A.S.D. Modugno di Bari 4 Pol. Anna Frank di Agrigento 5 Simet Volley di Rossano 6 Pol. Solaris di Agrigento 7 Pol. Olimpia di Caltanissetta 8 Crecchio Volley di Chieti UNDER 16 FEMMINILE 1 Scuola Avolio di Castrovillari 2 Pol. Anna Frank di Agrigento 3 ASD Modugno di Bari 4 Crecchio Volley di Chieti 5 Cagliari Volley Dream Team di Cagliari 6 Pol. Olimpia di Caltanissetta 7 Apsia Sporting Club di Roma 8 Green Volley di Roma UNDER 14 MASCHILE 1 ASD Petrarca di Agrigento 2 Corigliano Volley di Corigliano 3 Crecchio Volley di Chieti 4 Simet Volley di Rossano UNDER 16 MASCHILE 1 Simet Volley di Rossano 2 ASD Modugno di Bari 3 ASD Petrarca di Agrigento UNDER 18 FEMMINILE 1 Simet Volley di Rossano 2 Pol. Sigillo di Perugina 3 Dopolavoro F.S. di Messina AMATORI MISTO 1 ASD Modugno di Bari 2 C.S. Karalis Genneruxi di Cagliari 3 ASD Modef di Messina 4 Scuola Avolio di Castrovillari 5 ASD Sport 1 di Messina 6 Pallavolo Aurelio di Roma 7 Cagliari Volley Dream Team di Cagliari 8 ASD Grotte di Agrigento 9 Simet Volley di Rossano 10 Laser Sport di Roma 11 Crecchio Volley di Chieti 12 Pol. Olimpia di Caltanissetta solita spasmodica ricerca della vittoria a tutti i costi. Vincere è importante, ma questo deve avvenire come conseguenza della voglia di divertirsi e stare insieme, con i compagni e con i rivali. Il mandato del Csen, d’altra parte è proprio quello di salvaguardare il valore educativo e formativo dello sport, trasferendo agli atleti le informazioni utili a coltivare questa meravigliosa disciplina. La manifestazione si è conclusa con i ringraziamenti del Responsabile Nazionale Settore Pallavolo, il Prof. Emanuele Turino e del Presidente del Comitato Provinciale Csen di Cosenza, M° Dino Gagliardi, al Sindaco del Comune di Corigliano, a quello del Comune di Rossano, al prof. Pino Campana e a Francesco Mazzuca, entrambi responsabili della Pallavolo Rossano Simet Volley, al Prof. Alberto Graziano, responsabile della Scuola Avolio Volley di Castrovillari, al Prof. Massimo Fino, Presidente dello Sporting Club Corigliano e al dott. Enzo Policastri, Presidente del Corigliano Volley. Tutti hanno contribuito, infatti, alla buona riuscita della finale, accogliendoci ed ospitandoci con estrema gentilezza in strutture da sogno. 14 GIUGNO 2006 63 66 NORCIA 2006 - STAGE DI ARTI MARZIALI di Franco Penna lle pendici dei monti Sibillini, al margine settentrionale dell’altopiano di Santa Scolastica, nei giorni 7, 8 e 9 aprile, si è tenuto, presso l’hotel Salicone Sporting Club di Norcia, lo stage tecnico di judo, karate, kick boxing, jujitsu, kansen-ryu, aikido, kobudo, difesa personale e liubo, organizzato dal Comitato provinciale Csen di Roma e, in particolare, dal M° Franco Penna, con la collaborazione dei maestri delle varie commissioni nazionali. All’ordine del giorno anche aspetti legati alla psicologia dello sport e alla preparazione atletica. Tra i relatori dell’appuntamento formativo umbro Roberto Meloni, atleta olimpionico della nazionale di judo, Fabio Mongardini per il settore aikido, il M° Jose F. Cuspinera Navarro, presidente mondiale Acyam, ed il M° Antony De Santos Alche per il settore kansen ryu, il M° Stelvio Sciutto per il jujistu, il M° Bruno Campiglia per il kick, il M° Pietro Bernardi per il kobudo, il M° Maurizio Paradisi per il settore karate, il M° Nicola Ripandelli per il judo kata , il M° Tomarchio per il settore liubo e tanti altri maestri provenienti da ogni parte d’Italia. Le tre giornate sono trascor- A GIUGNO 2006 15 se in un clima di grande collaborazione, con una spontanea sintonia tra i tecnici partecipanti. Il centro, ormai testato da anni, ha offerto un eccellente servizio a tutti i partecipanti. E’ stato prezioso anche il sostegno dei Maestri Luigi Papinutti, Alfredo Santoro e Nicola Distaso. Il programma di judo è stato sviluppato in modo completo, dal tachi waza, ne waza e kata, fino al corso di arbitraggio tenuto dal M° Salvatore Manganaro. Le lezioni sono state impreziosite dalle dimostrazioni del maestro Ripandelli, campione del mondo di kata, e dalla spiegazione del Kodokan Goshinjistu. Molto apprezzato anche l’intervento del prof. Roberto Villani dell’Università di Cassino che ha tenuto alcune lezioni sulla preparazione atletica negli sport da combattimento. Lo stage si è concluso con le sessioni di esame dei vari settori e con alcuni passaggi di dan. Naturalmente, in chiusura, non poteva mancare la consueta festa con tanto di torta griffata Csen. Alunni ed insegnanti si sono lasciati con un abbraccio e con la convinzione che ormai quello nursino sia diventato uno dei seminari più importanti del nostro Ente, tanto per il livello di partecipazione (quest’anno erano in 400), quanto per lo spessore tecnico del programma didattico. 63 66 MANIFESTAZIONI NAZIONALI La primavera sportive, con circa 140 partecipanti ed un folto pubblico di passanti e curiosi che, grazie anche alla splendida giornata di sole, è rimasto con noi sino a sera. Per una volta lo sguardo dei turisti non era attratto dal meraviglioso panorama della terrazza capitolina ma, al contrario, era rivolto all’interno, rapito dalle performance dei judoka, dei ginnasti, degli skater o dei saltimbanco del Csen. Passeggiando tra gli stand non era difficile imbattersi in una tiratissima sfida a ping-pong tra Mario Pappagallo e Riccardo Viola, presidenti provinciali, l’uno del Csen e l’altro, il figlio del mitico Dino, del Coni. Questo 14 maggio è stato n occasione della Maratona di Primavera il Csen ha letteralmente invaso il Pincio, colorando le strade di Villa Borghese (Roma) con un carosello di iniziative ed esibizioni. Raramente si erano viste in strada così tante discipline I un giorno davvero indimenticabile, soprattutto perché da lì a poco si sarebbe votato per il sindaco di Roma e la città era in subbuglio per l’inasprimento della campagna elettorale. Il Csen in questo contesto ha scelto di appoggiare la candidatura di Veltroni, per dare continuità ad una amministrazione che ha sempre dimostrato un particolare ri16 GIUGNO 2006 63 66 del Pincio guardo al mondo dello sport. Non poteva quindi mancare il golden boy, l’Assessore Gianni Rivera, il quale, con la sua presenza ha dato ulteriore prestigio all’iniziativa. Ma sono state innumerevoli le autorità avvistate nei viottoli di Villa Borghese, non ultimo il Presidente Nazionale Francesco Proietti. E siamo ai ringraziamenti: un plauso particolare deve andare a tutto lo staff del Csen, al M° Massimiliano De Cristofaro, il nostro referente presso l’organizzazione della Maratona, ai maestri Pietro Stazi e Carlo Mattei, alla dott.sa Lea Valeriani e naturalmente al Maestro Villalba, festeggiato d’onore. Una coppa in memoria della “Festa Villalba” è stata consegnata dal M°Massimiliano De Cristofaro (6° Dan di Ju Jitsu) ai familiari del più piccolo dei nostri allievi Luca Giaggioli, tragicamente deceduto il 1° maggio scorso alla tenera età di 5 anni. A lui va il pensiero di tutti i membri dell’Accademia. Tang Su! CLASSIFICHE: PROVE DI HYONG (FORME ASSOLO): Cinture bianche e celesti ( 10° e 9° kup) 1° posto: Mezzanotte, Damiano 2° posto: Golinelli, Simonetta Cinture gialle ed arancioni ( 8° e 7° kup) : 1° posto: Mecozzi, Sabrina 2° posto: Moccia, Sabrina Cinture verdi ( 6°, 5° e 4° kup) : 1° posto: Corradini, Mauro 2° posto: Audino, Andrea Cinture rosse ( 3°, 2° e 1° kup ) : 1° posto: Renga, Marino 2° posto: Barberini, Luca Cinture nere ( 1°, 2° e 3° dan ) : 1° posto: Borghi, Carlo 2° posto: Wang, Chang Ching PROVE DI BAN CIAYUTERYON (COMBATTIMENTO LIBERO A COPPIE) : Cinture verdi : 1° posto: Audino \ Galdenzi 2° posto: Filippi \ Perrone Cinture rosse : 1° posto: Bruno \ Renga 2° posto: Chiappa \ Veronesi Cinture nere pesanti: 1° posto: Borghi \ Luciani Cinture nere leggere: 1°posto: Wang \ Croce PROVE DIMOSTRATIVE A SQUADRE Premio “Gongor” alla potenza e lo Spirito: 1° posto: Palestra “Tang Su Do Club”di Reggio Emilia. GIUGNO 2006 17 63 66 FOCUS ON GENNY C. PAGLIARO Una “piccola” realtà” di Stefano Petrucci ecord in serie ai Campionati Italiani di Somma Lombardo; tre medaglie di bronzo agli Europei di Wladislawowo (a trascinare l’Italia delle donne al 4° posto assoluto e stabilendo un primato probabilmente unico al mondo: 9 primati italiani migliorati); una medaglia d’oro nello strappo ed un’altra di bronzo nel totale ai Mondiali Juniores di Han- R gzhou, in Cina. Pare non fermarsi più la giostra di successi di Genny Caterina Pagliaro, la giovanissima star che sta largamente contribuendo a riaccendere i fari dell’attenzione sul mondo dei Pesi. Una bamboletta coi muscoli d’acciaio, quarantotto chili appena (un terzo di quelli che tira sù con forza indescrivibile), i capelli raccolti in piccole trecce attorno a un sorriso sbarazzino: eccola la Genny dei miracoli, l’atleta non ancora diciot- tenne (diventerà maggiorenne solo il 15 ottobre prossimo) che si muove tra i bilancieri come una veterana, che sfida - e spesso batte - contendenti dieci anni più grandi di lei, che per salire sempre più sù nell’hit-parade del sollevamento pesi arriva ad alzare, in allenamento, 13 tonnellate al giorno. Avreste dovuto vederla ad Hangzhou, afflitta da un fuso orario duro da smaltire. Come tutti i giovani compagni dell’avventura cinese: Rosa 18 GIUGNO 2006 63 66 Russotto, Giorgia Bordignon, Thomas Maricchio, Emanuele Greco. La Cina è un Paese straordinario e organizzerà Giochi magnifici: ma adattarsi in fretta a quel clima ed a quell’alimentazione è stato un problema grosso, specie per i concorrenti europei. Togli il sonno e il cibo giusti a qualsiasi atleta e rischierai di ritrovarlo in condizioni non ottimali; toglilo a un sollevatore di pesi e con ogni probabilità rischi di inficiare mesi di preparazione. Ebbene, le condizioni fisiche di Genny non erano propriamente al top, in Cina. Al punto che gli allenatori azzurri, coordinati dal Direttore Tecnico Bruno Toninel, avevano pensato di modificare qualcosa nella sua preparazione, di ritoccare in qualche modo la tecnica delle sue prove. “Lasciate stare, vado avanti come al solito”, ha tagliato corto la ragazzina. Mostrando una volta di più non solo un carattere formidabile, ma la capacità di geGIUGNO 2006 19 stirsi da sé, anche in situazioni estreme e di fronte a gare di particolare durezza: “Una qualità che appartiene soltanto ai fuoriclasse”, ha commentato il presidente della Fipcf, la Federazione italiana pesisitica e cultura fisica, che accompagnava la squadra azzurra in Cina, al fianco di Flavio Di Mitri. Per carità, Genny ha comunque ceduto qualcosa alla condizione ambientale: in altre situazioni sarebbe riuscita con ogni probabilità a conquistare la medaglia d’argento finita invece alla thailandese Phupreum Thip Amon, arrivata anche lei a sollevare 172 chilogrammi nel totale, ma risultata sulla fatale bilancia - più leggera di pochi ettogrammi rispetto alla campionessa di Caltanissetta. Poco male: il tempo, la classe e, appunto, il carattere lavorano a favore della ragazzina che, a ventiquattr’anni dall’impresa di Oberburger, può legittimamente sognare di tingere d’azzurro uno dei gradini del podio olimpico di Pechino 2008. “Genny Pagliaro - dice il tecnico della nazionale Sebastiano Corbu - è un grande investimento per lo sport azzurro: è giovanissima, ha davanti a sé almeno cinque, sei anni di progressi costanti”.Appuntamento in Cina, dunque, tra un anno e mezzo, lungo una strada disseminata di decine di altri traguardi intermedi. La ragazzina d’acciaio è salita sulla giostra delle medaglie e non ha alcuna intenzione di scendere. 63 66 CONTRIBUTO CULTURALE SOFT AIR TEAM IL 28 MAGGIO 2005 L’A.S.D. GRUPPO ARDITI CASSINO HA FESTEGGIATO IL 10°ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEI GIOCHI DI GUERRA orreva l’anno 1992, quando un primo gruppo di noi cominciò ad avvicinarsi al Soft Air, giocando vicino al lago. Ci alzavamo presto, la domenica mattina, per andare a Bracciano, in un campo dato in gestione ad uno dei primi gruppi formatesi in Italia, i “Green Hunter“, associazione presieduta, allora, da un giovane e sconosciuto Marcello Falcinelli. Percorrevamo 360 km per giocare un paio d’ore. I primi tempi non ci pesava perché l’entusiasmo era troppo ma, a lungo andare, le distanze e i costi cominciarono a farsi sentire. Fu cosi che decidemmo di compiere il grande passo e di costituirci in associazione. Era il 28 Aprile 1995. Non avevamo però ancora un campo stabile dove praticare le nostre simulazioni. Per fortuna, il nostro primo presidente, Andrea Lancia conosceva Giancarlo Lucci, una guardia ambientale che riuscì a farci assegnare un magnifico fondo attraversato da un fiume. Il secondo passo fu iscriversi alla neonata A.S.N.W.G. . Già in quell’anno, era il 1996, disputammo il torneo nazionale arrivando secondi dietro le Aquile di La Spezia, senza mai aver perso un solo incontro. In due lustri abbiamo acquisito tanta esperienza, riuscendo ad organizzare tornei di un realismo più che soddisfacente. Agli inizi del 2000 il club contava una ventina di associati ma con l’arrivo di forze fresche e, in particolare, di “Free Bird “, grande trasci- C natore ed organizzatore, le domande d’iscrizione sono sensibilmente lievitate; con l’ingresso di “Gunsmith” poi hanno fatto la loro comparsa le prime ASG Custom, con la conseguenza che tutti i soci anziani hanno cominciato a rinnovare i propri arsenali. Nel frattempo siamo anche entrati nel circuito del Comitato Regionale Lazio e abbiamo contribuito a fondare il C.I.L.U.C. ( Comitato Interregionale Lazio, Umbria e Campania). Siamo stati uno dei primi club in Italia ad organizzare tornei di carattere storico, avendo la fortuna - o sarebbe meglio dire la sfortuna - di vivere su uno dei campi di battaglia più cruento della II guerra mondiale: Montecassino. A tal riguardo abbiamo posto una particolare attenzione alla ricostruzione delle divise tedesche ( attualmente ne possediamo 40). Addirittura, all’interno dell’associazione è nato un gruppo che si occupa di rievocazioni storiche interpretando la Prima Divisione Fallschirmjager (paracadutisti tedeschi) con armi originali (Kar 98, Mp 40, Thompson, M1, Panzerfaust) e due veicoli funzionanti, trasformati in jeep. Tutto questo è frutto dei sacrifici e del lavoro del nostro team. In questi anni abbiamo girato tutti i campi d’Italia, dalla Sicilia al Friuli, arricchendo il nostro palmares con numerosi trofei. Ma ciò di cui andiamo più fieri sono i legami di amicizia e di fratellanza che negli anni abbiamo . stretto con numerosi gruppi, privilegiando sempre l’aspetto ludico e sforzandoci di smorzare le derive militariste. Per chi ama, dunque, le marce forzate,l’orienteering notturno, 24/36h, hard softair e quant’altro ha sbagliato indirizzo: qui da noi l’ultimo ingaggio è sempre con un piatto spaghetti e, ve lo assicuro, a tavola non abbiamo mai perso una battaglia! Questa è la storia della nostra associazione. Per spegnere le fatidiche 10 candeline dalla fondazione il Gruppo Arditi Cassino ha organizzato un Four Flag’s invitando tre club di altrettanti comitati: Legio Brutia (Calabria), Indians Termoli (Molise) e una rappresentativa della Campania. Dopo tre ore di games senza fiato, sono stati premiati tutti i partecipanti. Ma la gratificazione più grande è arrivata il 2 luglio del 2005, quando, dopo otto lunghi anni di inutili assalti, abbiamo conquistato il titolo regionale del Lazio. Ed era la prima volta che il titolo usciva dalla Capitale. Passata l’estate, durante la quale abbiamo continuato ad allenarci, il 2 ottobre abbiamo piazzato due formazioni al 2° e al 4° posto del torneo di Termoli. La stagione in corso è la seconda da quando ci siamo affiliati al Csen. Con il sostegno del responsabile provinciale di Frosinone, il sig. Reali stiamo cercando di creare i presupposti per continuare a giocare “almeno” per un’altra decade. 20 GIUGNO 2006 63 66 CSEN CINOFILIA Progetto di ZOOMIMICA (In collaborazione con il Prof. Roberto Marchesini) l Settore Csen Cinofilia ha organizzato all’interno del centro GE.TUR. di Lignano Sabbiadoro il primo corso di “zoomimica” suddiviso in 2 moduli: dal 20 al 23 luglio e dal 27 al 30 agosto. La zoomimica è un’educazione del fisico negli ambiti motori, statici, comunicativi realizzata attraverso l’interpretazione dell’alterità animale. L’animale come medium e come luogo di ibridazione – il concetto di farsi animale per capire alcune possibilità del proprio corpo – consente alla persona di liberarsi dai vincoli che impediscono una piena espressività somatica. La zoomimica lavora sul corpo mettendo la persona nelle condizioni di abbandonare tem- I zare il corpo nelle diverse discipline (yoga, arti marziali, danza, ginnastica) e nella comunicazione(mimo, teatro, relazione uomo-animale). La zoomimica può inoltre essere utilizzata come attività di preparazione al parto poraneamente la sua condizione antropocentrata che limita e condiziona il portato cinestesico. Le attività zoomimiche possono essere utilizzate per la preparazione cinestesica dei bambini, nelle loro capacità di utilizGIUGNO 2006 21 o a progetti specifici di training e come attività di riabilitazione (ripristino di funzionalità, attività assistenziali, attività di vicarianza a disabilità). Gli insegnanti di zoomimica possono trovare occupazione nei centri educativi (istituti scolastici, ludoteche, centri estivi, fattorie didattiche), nelle palestre e nei centri deputati ai diversi corsi riferibili ad attività motorie, nonché nei centri assistenziali. Il progetto del Settore Csen Cinofilia fa seguito al corso di 5 giorni per divenire tecnici “BC4Z”. Gli istruttori che dal 23 al 25 maggio hanno partecipato allo stage “Buon cittadino a 4 zampe” hanno acquisito le abilità teorico-pratiche su come e cosa insegnare ai proprietari per raggiungere in modo facile e divertente l’obiettivo del vivere assieme al proprio cane nel quotidiano. Per qualsiasi chiarimento o delucidazione sull’attività del Settore potete contattare la segreteria del Csen Cinofilia: Luisella Vitali Casella Postale 63 – 19020 Follo (SP); [email protected] 63 66 LE VETTE DEL CSEN inalmente anche il settore montagna si aggiunge ai tanti altri che compongono il Csen, promosso da chi da 40 anni frequenta i monti e con entusiasmo e competenza tenta di trasferire sensazioni indescrivibili a quante più persone possibile. Il nostro obiettivo è quello di promuovere, in un Paese venato da catene montuose straordinarie, l’immagine delle montagne, affinché non vengano percepite come mete ostili o difficilmente raggiungibili, faticose e lontane, bensì quali fonti inesauribili di salute per il fisico e ristoro per la mente. Nel 1976 nasce così l’associazione Azimuth, una realtà che in questi anni ha reso più facile frequentare la natura, organizzando escursioni guidate su percorsi montani di difficoltà variabile. Ma questo, ad un certo punto, non era più sufficiente. Il livello di partecipazione e le richieste di iscrizione sono talmente cresciute da rendersi indispensabile, per consolidare il nostro progetto, indire un incontro fisso nazionale, almeno una volta l’anno. Il 23 e il 24 settembre ci ritroveremo, dunque, al F 22 GIUGNO 2006 63 66 CSEN NATURA rifugio Sebastiani (m. 1750) alla Sella di Leonessa, al Terminillo (Rieti). In questa occasione decideremo date, località, e programmi formativi dell’anno avvenire. Di solito un piano ben pensato permette di superare le sfide più impervie ed in questo campo ne sappiamo abbastanza per essere certi di ottenere, velocemente, grosse soddisfazioni, trainando le associazioni che vorranno affiliarsi ad un settore che nasce con i migliori auspici. Nel frattempo vi invitiamo visitare il nostro sito web www.asica.it. JUNGLE RAIDER PARK U n m o d o nuovo di avvicinarsi alla natura à” iapre il Jungle Raider Park, un parco divertimenti ambientato sugli alberi, situato all’interno di un bosco di conifere a Civenna - 15 km da Bellagio - nei pressi delle sorgenti del Lambro. Dal 2005 è nato un nuovo parco a Margno (Pian Delle Betulle) situato tra le splendide montagne della Val Sassina. Jungle Raider Park è un percorso di abilità che si sviluppa tra tronchi, passerelle di legno, corde e ponti nepalesi che collegano gli alberi. Le piattaforme di legno consentono di riposare tra un ostacolo e l’altro e sono assicurate alle piante in assoluto rispetto della loro salute e dell’ambiente (queste riserve sono le uniche in Italia ad aver aderito al progetto “Impatto Zero”). Il parco è costituito da quattro percorsi con un livello d’impegno differente, il cui grado di difficoltà è in funzione dell’altezza da terra del per- R corso e del tipo di collegamenti utilizzati per passare da un albero all’altro. Il “Percorso Aria”, riservato ai bambini sopra i 120 cm di altezza a partire dai 5/6 anni (per i più piccoli è necessario l’accompagnamento di un adulto) dura circa 1 ora ed è poco impegnativo. Il “Percorso Vento” per ragazzi ed adulti è, a tratti, impegnativo; il “Percorso Tornado” è molto duro. Infine il nuovo “Percorso Uragano”, è consigliato a ragazzi ed adulti con spiccate doti atletiche, indispensabili per affrontare passaggi difficili ed emozionanti quali il Tarzan, lo Snow Board e due tirolienne da 120 m. Titti i partecipanti sono protetti da un’imbracatura assicurata a due moschettoni, di cui uno sempre collegato ad un cavo in acciaio che sovrasta tutto il percorso, e da imbottiture opportunamente collocate sugli alberi. Per informazioni: www.jungleraiderpark.com 63 66 EVENTI ROMA - Stage del Gran Maestro H.OTSUKA II gni due anni il Saiko Shihan (Gran Maestro) Hironori Otsuka II - figlio del fondatore dello stile Wado Ryu e capo della federazione mondiale Wado Ryu Renmei - svolge un tour di stage in Europa e quest’anno è approdato anche a Roma, grazie all’impegno e all’organizzazione del Presidente della A.W.K.J.I. M° Massimo Conti. Il corso si è tenuto il 4 e 5 marzo presso il centro sportivo “PalaFonte”, nella bella zona residenziale dell’ EUR Fonte Meraviglio- O sa. Data l’importanza e l’unicità dell’evento i praticanti italiani di Wado Ryu non si sono fatti sfuggire l’occasione, accorrendo in massa all’appuntamento. Tanti anche i karateka arrivati dalla Francia e dall’Inghilterra. L’affluenza è stata tale che dopo aver superato le 200 adesioni è stato necessario chiudere le iscrizioni per evitare un sovraffollamento delle lezioni. Il Maestro Otsuka è giunto in Italia insieme al M° Masafumi Shiomitsu (8° dan) ed il giorno prima dello stage, essendo un grande appassionato di storia ed archeologia, ha voluto visitare gli scavi di Pompei, prima di ammirare il bellissimo panorama del golfo di Napoli dalle terrazze di Posillipo. Durante il rientro in macchina, gli ospiti giapponesi si sono enormemente divertiti ad osservare gli automobilisti partenopei impegnati nelle loro quotidiane peripezie, degne delle migliori schivate e spostamenti (“tai sabaki”) delle arti 24 GIUGNO 2006 63 66 marziali. Durante la due giorni romana il M°Otsuka ha proposto ai suoi allievi i principi e le metodiche di allenamento già presentati nel “Winter course” tenuto dal 19 al 22 febbraio in Inghilterra, negli attrezzatissimi impianti dello “Spectrum Centre” di Guildford, a 60 Km da Londra. Partendo dalle tecniche di base sul posto e passando poi alle esercitazioni in coppia, il Maestro, nonostante i suoi 74 anni, ha mostrato numerose combinazioni di difesa e contrattacco integrate con l’applicazione di leve e proiezioni, ed enfatizzava la necessità di sviluppare la capacità di muoversi in maniera fluida e decontratta, in modo da potersi adattare alle varie situazioni offensive con la massima efficacia e naturalezza. Il grande successo dello stage veniva coronato con la consegna, da parte del Maestro Otsuka, dei diplomi di promozione al grado di 6° dan ai Maestri Massimo Conti e Fernando Palladino, di 5° dan al Maestro Maurizio Gioia e di 3° dan al Maestro Marco Secatore. L’appunta- è tenuta presso il Dojo del M° R. Di Marco a Labaro (Roma) una la lezione riservata ai soli Direttori Tecnici dell’Accademia e alle cinture nere dal 4° dan in poi. In quella occasione il M° Marco Secatore ha presentato la nuova formula del torneo di Kumite AwkjItalia che è partito ad aprile per finire a ridosso del Summer Camp ’06 e di cui daremo conto nel prossimo numero di Boy’Sport. (si ringrazia per la collaborazione il M° Massimo Conti) M° M. CONTI VI Dan Tecnici Awkj - Italia Da sx M. Gioia F. Palladino M. Conti mento capitolino chiude così una stagione iniziata a gennaio con il corso tecnico Awkj-Italia, tenuto presso i locali del centro sportivo “Juvenia “ per aggiornare gli insegnanti ed i rispettivi allievi sui programmi dell’Accademia. Sabato 25 marzo, invece, si GIUGNO 2006 25 La delegazione Italiana a Londra: il Maestro Massimo Conti, Presidente dell’Accademia Wado Ryu Jujitsu Kenpo Italia, i Maestri Stefano Zangari, Fernando Palladino, Maurizio Gioia, Gianfranco Tiberti, Ettore D’Anniballe e gli allievi Oreste Barbati, Alessandro Boccaccini, Gianfranco Centi e Alexander D’Anniballe. 63 66 SPAZIO COMITATI L’Umbria made in CSEN ntra nel vivo l’Estate sportiva del Csen umbro. Judo, danza sportiva, calcio a 7, equitazione, ciclismo ed atletica accendono “lo sport per tutti” nel cuore dell’Italia. Abbiamo iniziato ad aprile con l’abituale appuntamento di judo organizzato dalla polisportiva Sigillo, la società della presidentessa Beatrice Gatti che nella nostra associazione si era già fatta apprezzare con l’argento della squadra di volley ai campionati nazionali di Sibari. Nel palazzetto dello sport della ridente cittadina si sono svolti gli esami di qualifica presieduti dal responsabile del settore M° Nicola Distaso, direttore tecnico della manifestazione. IL presidente regionale prof. Fabrizio Paffarini, in- E tervenuto alle premiazioni, si è congratulato con gli organizzatori per il buon esito dell’iniziativa. A pochi chilometri di distanza, a Petrignano di Assisi, nel mese di maggio, si è disputato il 4° Mundialito Csen di calcio a 7. Il celebre torneo “Bar Prestige” è stato vinto dai ragazzi del Club Csen Perugia, guidati dal bomber Mirko Maramigi, davanti alla squadra sponsorizzata dal locale degli amici Giuliano e Simone, alla Juventus e al Milan. Gol e colpi di classe sul sintetico dello splendido impianto dell’A.S. Petrignano, la società presieduta da Mauro Mosconi e Fausto Collarini hanno così rappresentato il degno antipasto dei trionfali Mondiali di Germania. Il 24 giugno, invece, è stato celebrato il XV Festival Dance, la kermesse di ballo – dal liscio ai caraibici - ma anche di musica e di recitazione della città di Assisi. Una tuta comoda, un vestito magari cucito ad hoc, un paio di scarpe adatte ed il palco del teatro Liryck si è acceso dei colori, delle luci e dei movi- 26 GIUGNO 2006 63 66 si sono svolte alla presenza dell’Assessore allo Sport della Regione, il dr. Silvano Rometti e di quello del Comune di Perugia, la dott.sa Ornella Bellini. Ma non finisce qui. L’8 luglio, alla vigilia del trionfo azzurro di Berlino, gli agonisti Csen di ogni categoria, dai bambini agli appassionati del running di tutte le età, esorcizzavano l’attesa del match con i francesi in una classica della campestre: la ‘Nfangata. La competizione podistica, giunta ormai menti provati e riprovati per mesi dalle coreografe e ballerine Csen Pamela Pettirossi, Tania Ioppolo e Valeria Rosati. Uno spettacolo commovente, accompagnato dagli applausi, dai sorrisi e dalle lacrime di commozione di genitori, amici e parenti. Due tempi e un gran finale. Tanti gruppi attenti e misurati. Le note di ieri e quelle di oggi unite in un armonioso ensamble molto gradito alla platea. Quisti gli ingredienti di un successo annunciato. E poi recitazione con la Rosati ed Olmo Mazzoni. Bravissimi e coinvolgenti, per una serata indimenticabile. Per tutti, ospiti e protagonisti, organizzatori e giovani esordienti. Il 29 giugno poi è stato disputato il 15° Trofeo Fausto Coppi, la rassegna di ciclismo tipo pista unica nel suo genere in Italia. Tanti ragazzi, dai giovanissimi agli juniores (e quest’anno anche gli amatori) si sono dati appuntamento al Velodromo di Pian di Massiano di Perugia per lanciarsi in volate mozzafiato nella gara organizzata dal Comitato Regionale Csen Umbria in collaborazione con U.C. Petrignano di Orlando Ranucci e della FCI umbra, presieduta dall’amico Carlo Roscini. Le premiazioni GIUGNO 2006 27 alla sua 24esima edizione, può annoverare nel suo palmares campioni del calibro di Mugabi, Fracassini, Falomi, Stafficci, nonché Joannis Magriotelis e Patricia Mori Montero, vincitori nel 2005. La corsa di quest’anno però è stata dedicata a due amici, tristemente scomparsi, ma ancora molto amati nell’ambiente: Lucio Trubbianelli e Mariano Cardinali, che il presidente Paffarini ha voluto ricordare come valenti calciatori ed ottimi maratoneti. 63 66 SPAZIO COMITATI Non potevamo concludere questa lunghissima carrellata di eventi umbri senza citare il circo equestre più pazzo e spericolato del Csen. I binomi capitanati dal direttore tecnico Mario Temperini e noti come “I CAVALIERI DELLA GIOSTRA DEL SOLE” stanno animando, anche mentre vi scriviamo, le piazze storiche dello stivale con il Campionato Interregionale di Equitazione Csen. Gimcane, lizze, palii, quintane e cross country, a sprezzo del pericolo, questa la ricetta di una manifestazione itinerante che a luglio, tra le tante tappe, ravviverà Modena, all’interno del programma delle serate estensi, e Nocera Umbra nel tradizionale Palio del Roccio. Prima di chiudere un grande plauso deve andare al gruppo sportivo del Liceo Scientifico Assisi, annesso al Convitto Nazionale Principe di Napoli. La scuola diretta dalla prof.ssa Rosalia Mazzara ottiene da sempre importanti risultati in ogni disciplina, ma nelle ultime stagioni si sta veramente superando. la squadra di pallamano maschile è finalista a Lignano Sabbiadoro, quella femminile ai Giochi Studenteschi, mentre le ragazze del calcio a 5 hanno conquistato le finali nazionali del “Fuoriclasse Cup”, il trofeo indetto da FIGC e Coca Cola. Dietro questo successo tecnico ci sono la prof.ssa Alessandra Baratta e Fabrizio Paffarini. Come dire: made in Csen. 28 GIUGNO 2006 63 66 CAMPANIA Torre del Greco (NA) “Piano integrato a sostegno della marginalità sociale giovanile” Le problematiche connesse al disagio dei giovani nelle località di Pianura, Scampia, Soccavo e di tutto l’hinterland napoletano sono il fulcro del progetto: “Piano integrato a sostegno della marginalità sociale giovanile” che la delegazione regionale ha in corso di sviluppo nelle province di Napoli e Salerno. Un progetto di consulenza ed oratoriale, realizzato mediante iniziative di sport-sociale e laboratori culturali ed artistici tesi ad andare incontro alle esigenze dei giovani del territorio, rilanciando la politica dell’Ente per una organica integrazione anche degli immigrati di seconda generazione. Responsabile del progetto il delegato regionale, Raffaele Di Donna, coadiuvato da venti volontari ed operatori di base, già collaboratori di altre strutture riconosciute dalla Regione Campania. Nocera Superiore (SA) 1° Campionato Provinciale di Calcio Balilla. Straordinari giocatori “diversamente abili” si sono confrontati a biliardino GIUGNO 2006 29 in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro campano. Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Categoria Speciale della F.I.C.B., Bonanno Francesco, quello dell’A.S.L.SA/1, avv. Giovanni Russo, il Sindaco, dott. Gaetano Montalbano, l’Ass. allo Sport, avv. Aniello Cerrato, il Delegato della Provincia di Salerno, Consigliere Ciro Villani, nonché il Presidente dell’Associazione socioculturale “I gladiatori di Nuceria Alfaterna” Emilio Tafani, il quale, come responsabile della F.I.C.B. di Salerno, ha curato l’organizzazione dell’evento. Per volontà dello stesso Presidente della F.I.C.B. Massimo Ragona, è stato deciso di inserire nelle qualificazioni di questa prima edizione del Campionato Provinciale di Calcio Balilla a Salerno, la categoria dei diversamente abili, che si è così andata ad aggiungere alle altre nel regolamento di gara (Master, A,B,C,D, Esordienti, Junior ed Over 60). I vincitori della due giorni salernitana prenderanno parte alle finali nazionali che si terranno a novembre a Saint Vincent. Qualificati: Junior (età 5/8) Noemi Taiani Esordienti (9/13) Bartolomeo Gaudio e Marco Lamberti Esordienti (14/18) Emanuele Lucignano e Francesco Cocco Misto Enrico Apa e Loredana De Cicco Femminile Veronica Zito e Milena Grasso Over 60 Antonio Cerrato e Saverio Panza Singolo Giovanni Greco, Professionisti Enzo Rispoli Master Ivan Di Stasi Speciale Porta a Porta Vincenzo Rispoli S. Maria Capua Vetere (Caserta) La Scarelli, prima istruttrice di pugilato in Campania Maria compie 31 anni il 5 maggio e per regalo, tre settimane dopo, il 30 maggio, si diploma come tecnico della Federazione Pugilistica Italiana, dive- nendo la prima donna in Campania con tale qualifica. Lo staff di docenti che ha esaminato la campionessa Italiana 2002 era composto dai professori Massimo Scioti , Alfredo Raininger, Guido De Novellis, Domenico Brillantino, Biagio Zurlo, Giovanni Di Canio, Maglietta Leonardo ed Enrico Apa. Tra Maria Scarelli e gli insegnanti elencati ci saranno nuove collaborazioni: stage tecnici e riunioni, tra cui il prossimo corso per aspiranti tecnici di pugilato che si terrà a settembre presso l’Accademia Muay Thai Club. La Scarelli con il brevetto C.A.S. (Centro Avviamento Sportivo Giovanile) e la relativa affiliazione alla F.P.I. legittima ufficialmente il settore pugilato femminile e maschile ed il settore giovanile dell’ Associazione di S. Maria C.V. Questa campionessa rappresenta una garanzia ed un invito a tutte le ragazze che praticano i vari sport da ring ad avvicinarsi al pugilato femminile. 63 66 Lazio Formia (LT) Sport e volontariato nel sud pontino Grazie all’opera encomiabile di alcuni operatori del volontariato di base, a Formia ha preso il via, supportato dalle locali istituzioni pubbliche, un progetto tendente al contrasto delle nuove forme di emarginazione giovanile. In programma numerose attività, prime fra tutte sport-sociale ed iniziative di consulenza tese ad interagire con le strutture occupazionali del territorio, con lo scopo primario di trovare spazi per quanti, soprattutto gli adolescenti, rischiano di rimanere fuori da ogni discorso sociale. Su tali tematiche di grande valenza aggregativa il Csen proporrà, ad ottobre, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Divisione II un progetto organico in partenariato con la Feder-Italia, da sviluppare in campo nazionale e, principalmente, nelle province là dove maggiori sono le potenzialità di sacche di degrado ed emarginazione giovanile. SPAZIO COMITATI Roma 11° Campionato Nazionale C.S.E.N. di Bench Press La kermesse si è svolta nello splendido Centro Sportivo “Club Vinci”, una struttura imponente di 2.600 metri, con sale ben distribuite per le molteplici attività: body building, powerlifting, arti marziali, dan- Gerardo Montibello, il M° Nicola D’Ambrosio ed il M° Gianpiero Cedola - ha diviso in due la pesatura degli atleti, ottimizzando così i tempi di gara. Le premiazioni - oltre 70 coppe, diversi trofei e medaglie per tutti – è stata degna dell’evento. Lo sponsor Pro-nutrition ha donato al primo di ognuna delle 24 categorie di peso un kit di integratori. Ma veniamo alla competizione vera e propria. E’stata interessante e ricca di spunti con una partecipazione importante: 115 atleti provenienti da ogni parte d’Italia, tutti motivatissimi, hanno dato vita ad una gara piena di colpi di scena. Diversi i record italiani battuti. I giovani fino ai 22 anni, sono stati come al solito i più numerosi e di altissimo livello, ma questa volta anche i Master (categoria oltre i 40 anni) si sono pre- za, ginnastica posturale, ginnastica a corpo libero e via dicendo. Ottima l’organizzazione di Stefano Fuccelli, campione sia di Body Building sia di Powerlifting, assistito dalla splendida moglie, Sonia Fraioli, a sua volta campionessa mondiale di Fitness dal ‘97 al ‘99. La Giuria - composta da Salvatore Macchia, Angelo Bardoni, sentati inmassa e questo vuol dire che la passione per il “ferro” non tramonta mai. Uno in particolare, un certo Luigi Conti, venuto dalla lontana Sicilia, nonostante le sue 84 primavere continua ad allenarsi e a divertirsi come un ragazzino. Questo “giovanotto”, classe 1924, rappresenta un vero e proprio esempio CONI. Il Provinciale Csen, invitato alla manifestazione dal presidente, il prof. Luigi Conte, ha allestito uno stand promozionale ricco di opuscoli, guide tecniche, nonché di diversi numeri di Boy’Sport. Nutrita anche la rappresentanza di società sportive del Csen frusinate che hanno dato vita, insieme ad altre realtà, a questa splendida iniziativa. Frosinone “3° Giornata Nazionale dello Sport” Domenica 4 giugno si è svolta a Frosinone la 3° edizione della “Giornata Nazionale dello Sport”, organizzata dal locale Comitato Provinciale del 30 GIUGNO 2006 63 66 per tanti praticanti. Un grandissimo “grazie” va a tutti i giudici, che hanno lavorato instancabilmente dalle 8 del mattino fino alle 18,00. Quando si mischiano professionalità e passione si può solo ottenere un successo. Un ringraziamento particolare, infine, deve andare a Matteo Torelli che ha lavorato al computer in maniera perfetta, diminuendo così i tempi di attesa in gara. Roma 5° trofeo Città di Monterotondo Il 27 e 28 maggio scorso, presso il Palazzetto dello Sport di Monterotondo Scalo, si è tenuto il 5° Trofeo Nazionale Judo “Città di Monterotondo” ed il 5° torneo “Giovani Judokas”, due ma- nifestazioni egregiamente organizzate dall’Olimpia Club, la prestigiosa società della cittadina laziale. L’evento è stato patrocinato dall’amministrazione comunale, dalla Regione Lazio (Ass. Sport e Cultura), dal Csen nazionale e dal Comitato Regionale Laziale settore Judo. Hanno partecipato alla due giorni di judo 56 società provenienti da varie regioni d’Italia, tra cui le Marche, l’Abruzzo, la Puglia, l’Umbria e la Campania, per un totale di 700 atleti, distribuiti nelle varie categorie. Sabato 27 maggio i circa 2.000 spettatori sugli spalti hanno potuto assistere ad una gara di ottimo livello. Negli incontri delle classi agonistiche sono emerse tecniche costruite sulla velocità e la dinamicità di esecuzione. Ad accrescere l’importanza dell’appuntamento a nord-est della capitale ha contribuito anche la partecipazione di atleti appartenenti alla rosa nazionale. Su tutti l’olimpionico di Judo Roberto Meloni, ospite d’onore della kermesse del Csen. La classifica finale è stata dominata dalla società Banzai Cortina, davanti ai padroni di casa dell’Olimpia. Tra le autorità era presente anche il Presidente del settore Judo del C.R FIJLKM Gennaro Maccaro. Simpatica e divertente è stata la gara di domenica 28 maggio, affrontata dai giovanissimi e numerosissimi judokas delle categorie bambini, ragazzi ed esordienti A, che hanno dimostrato di conoscere alla perfezione i fondamentali di questa antica disciplina. Grande la soddisfazione degli atleti allenati dal M° Stefano Zega, capaci di raggiungere ottimi piazzamenti. Cassino Il Csen e la fiamma di Olimpia Il Delegato Provinciale Roberto Reali ha vissuto un’emozionante esperienza. Il Dirigente del Csen di Frosinone, infatti, è stato selezionato dal Comitato Olimpico dei Giochi Invernali di Torino come Tedoforo della Fiaccola Olimpica. Roberto, laureato in Scienze GIUGNO 2006 31 63 66 SPAZIO COMITATI Frascati Il Bracelli stile Prince Chi non ricorda il “bacio” di Prince? E’ proprio questa l’immagine che ci piace ricordare: i baci tra la coreografa Eva Falasca e le sue allieve classificate al 1° posto della rassegna di danza promossa dallo Csen - specialità Modern Jazz Funky - disputatasi al Palasport di Frascati il 21 maggio scorso. Perfetta l’esibizione tecnica delle 14 Motorie ed inserito nel mondo dello Sport, ha attribuito a tale momento un grande significato formativo. Il tragitto che lo ha visto protagonista il 2 gennaio è stato quello che va dell’Abbazia, da dove è partito, fino alla città di Cassino. Il Csen, quindi, oltre a dare un notevole contributo di volontari a Torino 2006, in quel di Sestriere, attraverso il suo giovane tedoforo può sentirsi a pieno titolo tra gli artefici di un evento che rimarrà nella storia del nostro Paese. Ceccano 1° Torneo di Tennis Provinciale Csen L’Associazione Tennis di Ceccano, attraverso il suo responsabile M° Mauro Diamanti, ha organizzato dal 19 giugno all’8 luglio un torneo di singolare maschile, femminile e di doppio che ha visto la partecipazione di 70 atleti provenienti da diversi circoli della provincia. La manifestazione, alla sua prima edizione, è stata patrocinata dal Comitato provinciale Csen e dal Coni di Frosinone. La splendida cornice del Circolo A.S.C.T. immerso nel verde di Via Gaeta ha visto Stefano Tiberia imporsi su Nunzio Roccagalli nella finale della categoria FEDERER con il punteggio di 7/5 - 6/4. Terzo posto, in ex aequo, per Piero Amaro e Mario Garofali. Il Vincitore della classe regina del torneo ha ricevuto l’ambito trofeo dal Presidente Provinciale Csen, il prof. Luciano Reali. In attesa dei risultati del doppio maschile e del singolare femminile riportiamo di seguito, nel dettaglio, i podi degli altri tabelloni: Categoria Nadal: Stefano Corsini b Andrea Ricci 3° posto: Marco Micheli e Giovanni Marra Categoria Nalbandian: Maurizio Staccone b Antonello Petrucci 3° posto: Giorgio Ricci e Davide Latini Categoria Ljubicic: Stefano Di Pofi b Gianni Moscardini 3° posto: Fabio Cerroni e Franco Cucciardi ragazze del Centro Sportivo Bracelli Club, senza nemmeno l’ombra di una sbavatura e soprattutto sempre capaci di trasmettere ai giudici e agli spettatori il loro grande trasporto per la danza, proprio come ci ha ribadito l’insegnante alla fine della loro esibizione: “La passione muove ogni cosa”. La seconda edizione del campionato interregionale lascerà, comunque, uno splendido ricordo in tutti i suoi 700 partecipanti, tra ballerini di danze coreografiche e balli di coppia. La manifestazione è scivolata via senza problemi, grazie alla professionalità delle giurie - formate da tecnici FIDS e Csen - al coordinamento del M° De Angelis affiancato dai maestri Michele Settembrini e Sergio Viviani - e all’organizzazione della Rosi’s Dance. Le premiazioni sono avvenute alla presenza del Presidente Nazionale Francesco Proietti e al cospetto di un pubblico non numeroso ma entusiasta. 32 GIUGNO 2006 63 66 ficandosi al 1° posto nella categoria “Over16 – ShowDance” con il gruppo formato da Mariella Contarino, Francesco Patanè, Venere D’Anna, Erica Lo Giacco e Alfina Filippello, e al 2° posto nella categoria “Under 11 - ShowDance e Hip Hop” con Alessia Lo Giacco, SICILIA Catania Progetti sportivi contro il degrado delle periferie E’ in fase di programmazione un progetto articolato mirante a combattere l’evasione scolastica e l’alfabetizzazione dei figli degli immigrati dimoranti nel territorio della Sicilia orientale. Molteplici ed assortiti i punti in calendario che le strutture esistenti in loco attueranno a breve scadenza, prime fra tutte un’attività ludico-motoria di base. Obiettivo essenziale è raggiungere quanti nelle periferie rischiano di rimanere esclusi e, con possibilità reali, di essere inglobati in quelle che sono le sacche delinquenziali che il progetto stesso mira a combattere. Siracusa Cinque medaglie per la performance Hanno conquistato cinque medaglie gli atleti della palestra “Performance” di Siracusa ai campionati italiani di kick-boxing che si sono disputati a Pontina, in provincia di Latina. Il gruppo allenato dal maestro Gianmaria Leopardi, cintura nera III dan, ha conquistato due medaglie d’oro con Rosario Russo nella categoria 79 Kg semi e light contact, due argenti con Enzo China (74 kg light contact) e Corrado Franzoni (64 Kg), ed un bronzo con Edmondo Romano (fino a 84 Kg). La formazione siciliana ha così confermato a livello nazionale ciò che di buono si era visto ai campionati regionali di Ragusa. Catania Unitinfiniti dominano il trofeo di danza L’A.S.D.Unitinfiniti domina il “Trofeo di Catania” del 10 aprile scorso, classiGIUGNO 2006 33 Agata Basile, Graziana D’Anna, Giusy Fucarino, Alessandra Filippello, Alessandra Bosco, Angie Drago, Gilda Compagnone e Graziella Li Pira. SARDEGNA Porto Vesme (Carbonia) Campionato Regionale Kick Boxing Csen 2005 Oltre cento atleti provenienti da tutta l’isola si sono sfidati sul tatami nella specialità del semi-contact e light-contact. Esordisce, cosi, con un evento di caratura regionale il settore kick-boxing della Polisportiva “La Palma” di Iglesias. La responsabile, Teresa Atzeni, ha manifestato grande soddisfazione ringraziando la dott.sa Corgiolu per aver concesso i locali dell’Istituto. Durante la serata si sono esibiti in un confronto amichevole i gruppi di ballo diretti dalle istruttrici Serenella Tronci, dello Sporting Club Fitness di Narcao, e Milena Perrà della Polisportiva “La Palma” di Iglesias. San Gavino Monreale 1° Master Csen Regionale di Kick boxing La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Palestra Be Fit di San Gavino, ha riunito numerose società provenienti da tutta la regione. Luogo dell’incontro, il Palazzetto polivalente di San Gavino Monreale, concesso in uso dall’amministrazione comunale. Soddisfatto della riuscita della manifestazione il Presidente del Be Fit, Roberto Porseo, che si è detto entusiasta della collaborazione con gli amici del Csen di Carbonia – Iglesias. 63 66 SPAZIO COMITATI Tai Chi stile Yang; il M° Katsukawa (5° dan giapponese) per il Kendo; il M° Kurihara (8° dan giapponese) per il Judo ed il gruppo di fama europea del M° Mario Pasotti (6° dan) per la Sanda. (Si ringrazia per la collaborazione Franco Marassi – SKSA) PIEMONTE Biella “The Martial Arts World” il 28 maggio 2006 presso il Palazzetto dello Sport di Biella si è svolta la “The Martial Arts World”, una grande manifestazione organizzata dal S.K.S.A. (Settore Karate Sportivo ed Arti affini) in collaborazione con l’Associazione biellese Yamabushi. Erano presenti nomi importanti del panorama nazionale ed internazionale delle Arti Marziali in relazione alle diverse discipline trattate: il M° Mario Pasotti (6° dan) per il Wu Shu Kung-Fu; la Scuola del M° Masaru Miura (9° dan giapponese) per il Karate Do Shotokan; la Scuola Sifu Ted Wong con l’istruttore Torres per l’Original Jeet Kune Do; la Scuola Tokitsu Ryu – del M° Leone (7° dan CSEN) per lo Shaolin Mon; il M° Shin Dae Woung (10° grado Korea) per il Tai Chi stile Lee; la Scuola Yoshi Gasaki del M° Gioconto (6° dan) nel Ki-Aikido; la Scuola del M° Chang Dsu Yao con l’ istruttore Antonietti (2° grado) per il zioni importanti in pochi centesimi di secondo. Il prossimo appuntamento per gli amanti dei cavalli e dell’equitazione è al Centro Equestre di Mottalciata. Biella il Csen in sella Nella suggestiva cornice del Centro Ippico Biellese, Ronco di Massazza, 130 binomi si sono sfidati, domenica 28 maggio, dando inizio al Campionato Nazionale Csen di Salto Ostacoli. Il successo della manifestazione è stato un importante riconoscimento per il nostro Sodalizio, che nel 2006, per volontà del suo presidente, il prof. Proietti, ha deciso di puntare sull’equitazione. Il Centro Ippico Biellese, che da sempre organizza concorsi internazionali, si è fatto trovare pronto, con le sue efficienti strutture e un team affiatato di gente competente. Ingredienti fondamentali per la buona riuscita di questa prima tappa del campionato Csen. Il dr. Emanuele Anchisi, Responsabile nazionale del settore, ha personalmente disegnato i percorsi di gara, mentre il dr. Carlo Marone, Presidente del Comitato Lombardia, si è occupato in prima persona della parte organizzativa e del marketing e la signora Carla Tribolo della segreteria. Il concorso si è aperto con le categorie più basse, con tanti giovani alle loro prime esperienze competitive. I buoni risultati conseguiti dai ragazzi fanno ben sperare per il futuro della nostra disciplina. Le categorie si sono susseguite in un crescendo di difficoltà e di spettacolarità. Nel pomeriggio gli spettatori hanno potuto assistere alle gare più difficili, sia per l’altezza degli ostacoli che per le difficoltà tecniche. Il livello dei cavalieri era talmente alto che, per aggiudicarsi il trofeo, hanno dovuto rischiare il tutto per tutto, giocandosi posi- ABRUZZO Maiella Il Csen saluta il Giro di Basso Nel periodo estivo lo snowboard si concede un periodo di pausa. I suoi appassionati, probabilmente, si danno appuntamento su altre tavole, per cavalcare le onde con il windsurf o il kitesurf. Roberto Manzone, Responsabile Nazionale Csen dello snowboard, è rimasto invece sulla sua Maielletta a preparare il calendario del circuito 2006/2007, che prevede tappe anche a Campo Imperatore, Roccaraso, Campitello Matese e Passolanciano. Questa attenta fase di programmazione però è stata disturbata, quest’anno, dalla più importante manifestazione itinerante del nostro Paese, che guarda caso è passata proprio sotto le finestre di casa del nostro amico Roberto. Stiamo parlando del Giro d’Italia e lo Csen, che fa del ciclismo uno dei suoi fiori all’occhiello, non poteva non lasciare il proprio marchio. Pescara Il Judo Kai Sakura si aggiudica la seconda edizione del Trofeo Grande affluenza di pubblico al Palasport di via Ricopiano dove si è svolto il II Trofeo Csen di Judo “Città di Pescara”. Alla gara, ormai riconosciuta a livello nazionale, hanno preso par te molti atleti delle classi giovanili. Tren34 GIUGNO 2006 63 66 MARCHE Pesaro La DSKF chiude la stagione in bellezza Si sta chiudendo l’anno accademico della A.S.D. Dynamic System Kung Fu, un anno pieno di eventi, che come sempre si contraddistingue nella Provincia pesarese. L’8 Aprile il Sifu Renzi ha organizzato uno stage di “Dian –Ya”, uso dei punti di pressione nella difesa personale, ottenendo un enorme successo con il coinvolgimento anche di cinture nere di karate, shorinryu e kyudokan. Il 28 maggio, invece, si sono disputate le finali dei campionati italiani di kung fu e sandà. La DSKF si è presentata con solo tre dei cinque qualificati (per motivi di lavoro gli altri due hanno dato forfait). Gli atleti della Dynamic System Kung Fu hanno combattuto con onore e due di loro, Simone Allegrezza e Michele Leonzio, hanno vinto l’ambito titolo italiano, finendo sulle pagine del Resto del Carlino. ta le società iscritte, provenienti da varie regioni d’Italia. Gli spettatori hanno potuto così assistere ad una competizione di valore assoluto, egregiamente organizGIUGNO 2006 35 zata da Vittorio Sola ed Alfredo Trinchese con la fattiva collaborazione del D.T.N. Csen Franco Penna e del suo staff. Un ringraziamento particolare deve andare agli arbitri, coordinati dal M° Salvatore Manganaro, che hanno gestito la gara con professionalità, evitando incidenti e contestazioni. Presenti alla premiazione il Vicesindaco di Pescara Teodoro e il Presidente regionale Csen dr. Ugo Salines. Per la cronaca il trofeo alla fine è stato vinto dalla società di casa, il Judo Kai Sakura con 470 punti, davanti alla Shin Tai Judo (213 punti), alla Judo Kai Yama Arashi e alla Amiternum l’Aquila. (Si ringrazia per la collaborazione Laura Romagnoli) PUGLIA Taranto 1° Memorial “Pino Pozzessere” “Nessuno muore su questa terra finché sopravvive nel ricordo di chi resta”: con queste parole, sottoscritte dal Presidente Nazionale del Csen, Francesco Proietti, e scolpite sulla targa ricordo consegnata alla moglie dell’Avv. Vincenzo Giuseppe Pozzessere, recentemente scomparso, si sono aperte le gare del 1° Memorial “Pino Pozzessere”, tenutosi al Toursport di 63 66 San Vito di Taranto, il 1° maggio. Tre grandi amici e, precisamente, Domenico Marzullo, il prof. Proietti e Roberto De Ronzi hanno ideato ed organizzato, diretto e patrocinato una manifestazione gioiosa e brillante, nel ricordo di un uomo che, durante i suoi quarantacinque anni di vita, ha infinitamente amato e molto praticato lo sport, facendo dei valori e delle regole delle discipline sportive il motivo conduttore anche della propria vita professionale e familiare. L’emozione iniziale suscitata nei presenti dagli interventi di Marzullo, Labrini e De Ronzi è stata presto accantonata per lasciar spazio all’entusiasmo ed energia degli oltre 220 atleti partecipanti alle gare, tutti seriamente impegnati e, in seguito, meritatamente premiati, in ragione delle prove espletate e dei punteggi conseguiti. Tanti i presenti, tra i quali gli amici dell’A.I.G.A., Associazione Italiana Giovani Avvocati, sezione di Taranto, che si sono affiancati agli organizzatori nel promuovere questa iniziativa. Un sincero ringraziamento hanno meritato, oltre che le società partecipanti e gli istruttori tutti, anche i giudici di gara che, con attenzione e professionalità, hanno instancabilmente seguito le prove per oltre sei ore. Classifiche: Kata: 1.A.S.D. Budo Ryu-Nosi 2.Judo Club Franco Quarto 3.A.S.D. Dojo Dokko Do 4.A.S.D. Olympia 2000 Kumite: 1.A.S.D. Centro Karate e Kick Boxing Pirrazzo e Gentile 2.A.S.D. Budo Ryu-Nosi 3.A.S.D. Atheneaum – Taranto 4.A.S.D. Dojo Arashi Bari 1° Coppa Csen di Danza Sportiva Spalti gremiti con più di 500 spettatori ed entusiasmo da stadio per la 1° Coppa Csen di Danza Sportiva indetta SPAZIO COMITATI ed organizzata da Massimo Marzullo, Presidente del Comitato Provinciale di Bari, dal cav. Domenico Marzullo, Presidente Regionale del Csen Puglia e dall’instancabile Responsabile regionale del Settore Danza, il M° Oronzo Longo. L’evento, patrocinato dalla Presidenza Nazionale del Csen, nella persona del Presidente Proietti - presente durante tutta la kermesse sportiva - dalla Regione Puglia, dalla Provincia e dal Comune di Bari, ha visto la partecipazione di 600 atleti appartenenti alle innumerevoli scuole di danza pugliesi, e quindi, pur essendo alla sua prima edizione, si può dire che abbia riscosso un enorme successo. Tra le società più grandi erano iscritte la Starlight Dance, la Blue Dance, la Dance Mania, l’OroDance, la Miv Art Of Ballet, il Centro Studi Danza, Ritmo Latino, il Goleador, Havana Dance, Swing Dance e Dance Fever. La cerimonia iniziale è stata aperta dal prof. Proietti che nel suo saluto ha sottolineato l’importanza che svolgono queste grandi manifestazioni sportive all’insegna del puro divertimento. La parola, poi, è passata a Massimo Marzullo, che ha espresso una grande gioia nel vedere insieme bambini ed adulti all’insegna di uno sport genuino, quello promozionale, che continua a regalare soddisfazioni ed emozioni incontaminate. Un sentito ringrazia- mento deve andare, infine, alla F.I.D.S. per la sua collaborazione, a tutti gli arbitri e giudici di gara, e naturalmente a chi ha fatto tanto e continuerà a dare tanto per il gusto di fare sport insieme. Adelfia IV Campionato regionale Aerobica e Body Building Il Comitato provinciale di Bari, in collaborazione con il regionale e il C.S. Olympic Zeus, ha organizzato il 7 maggio scorso, presso il Palasport di Adelfia (Bari) il 4° Campionato Csen Puglia di aerobica, fitness, step, hip hop e body-building. Promotori dell’evento, Domenico e Massimo Marzullo, coadiuvati dai responsabili del settore, Saverio Colaianni e Rosa Limongelli. Oltre 500 gli atleti pervenuti da tutte le province del “tacco d’Italia”, per un appuntamento che si rinnova di anno in anno e che sta pian piano acquisendo la sua giusta dimensione. Il Comitato Organizzatore ha lavorato con gli instancabili maestri in perfetta sintonia e sincronia, attestando significativi risultati sia nel fitness che nel body building. Classifiche: Aerobica: 1.People Fitness (Crispiano) 2.Il Laboratorio del Benessere (Ostuni) 3.Universal Gym (Bitritto) 36 GIUGNO 2006 63 66 alla trota, a cui hanno partecipato diversi atleti provenienti da varie realtà associazionistiche e di varie fasce d’età, divisi in due le categorie: Seniores e Cadetti, maschile e femminile, vista la partecipazione anche del gentil sesso. Per la cronaca la vittoria nei Cadetti è andata a Liliana Giannattasio, seguita da Emanuela Tolve e, al terzo posto, da Giuseppe Tancredi, tra i Senior il gradino più alto del podio è stato occupato dal veterano Elio Manco, che ha battuto di misura il figlio Luca, ormai una realtà nel mondo della pesca sportiva lucana. Medaglia di bronzo per Eduardo De Santo. Step: 1.Moving Up (Bari) 2.Fitness Center (Acquaviva delle Fonti) 3.People Fitness (Crispiano) Hip – Hop 1.Il Laboratorio del Movimento ( Gioia del Colle ) 2.Badù Clan (Bari ) 3.Invisible Tracks (Margherita di Savoia) Castellaneta Marina Tutti pazzi per il Surfcasting Un vero successo la 1ª gara provinciale Assocral valevole per il Trofeo provinciale Csen di pesca sportiva nella specialità Surfcasting, che si è tenta a Castellaneta Marina. L’evento è stato organizzato dall’A.S. Mormora di Talsano, presieduto dal dinamico Francesco Cazzato. Alla competizione, rigorosamente amatoriale, hanno preso parte una trentina di soci: Classifica: 1.Amedeo Pavese 2.Massimo Basile 3.Lorenzo Balsamo 692 punti 514 punti 400 punti Ecco il calendario dei prossimi attesi appuntamenti: • 22 luglio – Chiatona • 09 settembre – Marina di Ginosa • 14 ottobre – San Pietro in BevagnA • 4 novembre – Marina di Lizzano BASILICATA Potenza 6° Viaggio tra Danza e Fitness Anche quest’anno, a maggio, ha avuto luogo la rassegna “Viaggio tra Danza e Fitness”, giunta alla sua sesta edizione. L’appuntamento coreografico, GIUGNO 2006 37 organizzato dall’ASD “Forma Mentis”, si è tenuto presso il quartiere Fieristico della Città di Potenza (EFAB di Tito Scalo), nell’ambito del Beauty and Body Expo. Le coinvolgenti “master class”, proposte da ospiti di fama internazionale, si sono alternate nell’arco di questa 3 giorni, mentre nella serata del 6 maggio, dalle 18,00 fino alle 22,00, si è svolta la vera e propria kermesse di danza, hip hop, fitness & dance, aperta a tutte le scuole, le palestre e le associazioni della Basilicata e delle regioni limitrofe. Ne è uscito un meraviglioso viaggio attraverso una dimensione creativa, espressa nelle straordinarie routine coreografiche, ricche di forme ed espressioni. Tra le tante master class proposte in Fiera meritano di essere menzionate quelle del Team Nea Polis. In mattinata Leandro Annese (Mc Hip Hop School Cruisin) ha stupito i presenti con il suo Hip Hop e Video Dance. Domenica 7 è stata la volta di Total Dance, Jazzercise ed Armonie in movimento. Potenza Vince lo sport, perde la trota L’Associazione sportiva Eden Laghi di Pignola ha organizzato, domenica 14 maggio, nel proprio impianto di Lucchetto, una gara amatoriale di pesca EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia Stage Cross training di Kick-boxing e Thai Boxe Il K’One Fight Academy di Fidenza ha tenuto il 1° stage Cross Training di kickboxing e thai boxe, con i seguenti docenti: Elisa Maffini con la Kick4Fit, kick- boxing a ritmo di musica con l’uso di attrezzi come sacchi e colpitori, il M° Maurizio Bertoldi con il light contact, il M° Giancarlo Ziveri con il full contact ed il M° Marco Magliano con la thai kickboxing. Tre ore ininterrotte di lezione hanno contribuito ad accrescere il livello tecnico degli operatori emiliani. 63 66 Alseno La scuola Kengokai e i corsi di Karate Makotokai Lo scorso 14 maggio presso il Palasport di Alseno si è svolto l’annuale stage di fine anno della Scuola di Arti Marziali Kengokai. Alla fine del corso, come di consueto, si sono tenuti gli esami per il passaggio di cintura. Il D.T. della scuola, M° Francesco Orsini, ha proposto al mattino un lavoro sui meridiani energetici coinvolgendo allievi, genitori ed amici, che si sono cimentati in esercizi derivati dal Qi Gong, seguiti dal lavoro a coppie ed infine da un’ora di pratica guidata di Shiatsu. L’idea di abbinare alla pratica del karate anche quella di arti morbide ed interne è nata per coinvolgere tutti i presenti, e non solo gli atleti. La partecipazione, infatti, è stata molto larga. Nel pomeriggio si è svolto l’allenamento esclusivo degli atleti, che hanno studiato il combattimento a corta distanza, praticando ed applicando il kata “tekki”. Alla fine della lezione si sono tenuti gli esami di grado. Gli atleti sono stati messi a dura prova, sostenendo un’ora di combattimenti, articolati in round da un minuto e mezzo, intervallati dal tempo sufficiente per cambiare partner. La peculiarità del Makotokai Karate Do, infatti, è il combattimento che viene sempre eseguito a contatto pieno tra i praticanti, muniti di protezioni leggere per mani e piedi. Naturalmente il fine della pratica è l’acquisizione di competenza nel combattimento e non dell’abbattimento dell’avversario, quindi in allenamento il kumite viene praticato in modalità “sonkei” ossia gentile ma pur sempre a contatto. Durante i tornei invece, per le cinture colorate, sale il livello di protezione in proporzione all’intensità dello scontro; le cinture nere, invece, praticano senza protezioni e nei tornei esiste il K.O. Gli esami di grado vertono quasi esclusivamente sul combattimento: maggiore è il grado richiesto, più numerosi ed SPAZIO COMITATI intensi sono i combattimenti. Gli atleti si sono comportati in modo esemplare, confrontandosi con determinazione ma anche con estremo rispetto, e confermando gli ottimi risultati già ottenuti durante i recenti Campionati Italiani Makotokai per Kyu. A Carpi, il 30 aprile scorso, la scuola Kengokai aveva conquistato, infatti, ben quattro podi, con un primo posto, un secondo e due terzi. Un ringraziamento particolare deve andare alla Comitato Provinciale Csen di Parma che ha fornito 50 mq di tatami. Bibbiano 2° Cross Training di Arti Marziali Il Responsabile provinciale del settore arti marziali, Marco Magliano, ha organizzato, anche quest’anno, nella ridente località in provincia di Reggio Emilia, il corso di formazione di Arti Marziali. Lo stage è stato diretto nel Palasport di Bibbiano da Giancarlo Ziveri ed ha visto come docenti Elisa Maffini per la kick4fit, kick-boxing a ritmo di musica come fase di riscaldamento, il campione nazionale Maurizio Bertoli per il light contact, lo stesso M° Ziveri per il full contact e per il thai chi chuan, nonché il M° Magliano per la kick-boxing K1 rules. Ivan Bertozzi per lo Judo, Ivan Antozzi per l’Aikido, Andrea Pelò per il Jujitsu e Marco Tagliaferri per la Kickboxing. Tanti i bambini scesi in piazza con i genitori, entusiasti dei progressi dei loro piccoli. L’interesse di curiosi e passanti è stato letteralmente catturato per più di un’ora da questi funambolici maestri. Per la cronaca, da quest’anno, la Palestra Fit Planet di Fiorenzuola, affiliata Csen, ha predisposto un corso sperimentale gratuito di Aikido, con lezione unica alle 20,00 di venerdì. Il tirocinio è diretto dalla cintura nera 1° dan Ivan Antozzi ed è aperto a chiunque voglia provare questa affascinante tecnica. In questa fase promozionale e dimostrativa non è necessario un abbigliamento particolare né tanto meno è richiesta un’esperienza di tipo marziale. I corsi di Aikido partiranno regolarmente, con frequenza bisettimanale, da settembre. Per maggiori informazioni: http://csenparma.blogspot.com/ Fiorenzuola Sport in piazza Nello splendido centro cittadino la palestra Fit Planet ha organizzato, tra le consuete manifestazioni culinarie e di commercio, alcune esibizioni di arti marziali. Si sono così alternati, davanti ad un nutrito pubblico, i maestri Cesano Maderno Campionati di Thai Boxe Nella splendida cornice del parco Velodromo, complice una meravigliosa giornata primaverile, si sono disputati i campionati italiani di thai boxe. La delegazione del Csen Parma, capitanata dai maestri Giampaolo Faelli, 38 GIUGNO 2006 63 66 drea Bompani, al presidente provinciale, l’Avv. Antonio Di Michele, per il sostegno offerto alla kermesse fidentina, e, naturalmente, a tutti i presenti che hanno reso questa manifestazione indimenticabile. campione mondiale, e Marco Magliano, in veste di coach, ha fatto incetta di titoli: Maurizio Bertoli (ASD Kickboxing Club Fidenza) si è laureato Campione Italiano 2006 nella categoria 78Kg, Marco Chiesa (Podium Olimpic Center Faelli Team Parma) nella categoria +90Kg, mentre Nicolò Dallavolta (sempre del Faelli Team) ha conquistato l’oro nei 70 Kg. La tripletta parmense è senza dubbio il risultato di un notevole lavoro di squadra tra le varie scuole della provincia. Scuole e palestre che hanno trovato nel Csen il supporto logistico per puntare così in alto. Fidenza Trofeo Nazionale Csen Kick-boxing e Muay Thai Il palazzetto Don Bosco è stato teatro del 1°Trofeo K’One Cusley di Kickboxing e Muay Thai, patrocinato dal Comitato Provinciale Csen di Parma e Reggio Emilia, nonché dalla Federazione Ital Muay Thai Europa. Le gare, maschili e femminili, di semi contact, light contact, japanese kick boxing K1 e Muay Thai con regolamento internazionale IFMA, si sono susseguite ininterrottamente per più di 10 ore; atleti provenienti da tutta Italia si sono dati battaglia su due quadrati distinti per la conquista del titolo Nazionale. Dopo la competizione il pubblico ha potuto gustarsi l’esibizione del Campione del Mondo di Muay Thai Giampaolo Faelli e la gara Open, che ha visto schierati sul tatami i migliori 20 atleti nazionali. Alla fine l’ha spuntata un ottimo Matteo Zito di Parma. Un ringraziamento particolare deve andare alle terne arbitrali, guidate dal M° AnGIUGNO 2006 39 ESTERO – JUDO MONDIALE Toronto (Canada) Il Csen sul tetto del Mondo con Volpi e Ripandelli Vince sempre lui! Anche in Canada, come già in Russia e in Ungheria, e prima ancora in Giappone, l’iride sorride ad Ubaldo Volpi. Spronato da tantissimi italo-canadesi, l’atleta di Anzio si conferma campione del Mondo di Judo. Mai nessuno, prima di lui, era riuscito in una simile impresa. “Per me è un onore enorme – ha dichiarato il judoka anziate – prima del nostro arrivo il dominio di giapponesi, americani e brasiliani era incontrastato. Averli battuti è una soddisfazione indescrivibile”. Nel katà denominato “kodokan Goshin Jitsu”, una forma basata esclusivamente sulla difesa personale, la coppia formata dall’Ispettore di Polizia Volpi, della Scuola di Nettuno, e Nicola Ripandelli del San Paolo, ottiene la medaglia d’oro battendo i due binomi stelle e strisce. L’atleta del Kodokan Anzio ed il compagno romano della Judo Pedestre hanno compiuto un’impresa storica superando i rivali statunitensi, che avevano ottenuto un punteggio altissimo, rispettivamente 550 e 570 punti sui 600 disponibili. Con 590 punti le note dell’inno di Mameli hanno accompagnato l’ascesa degli azzurri sul gradino più alto del Mondiale. Ma non finisce qui. Nell’altra forma di katà, denominata “juno kata” la coppia formata da Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini conquista la piazza d’onore, dietro agli Usa ma pur sempre davanti ai favoritissimi brasiliani. Il prossimo obiettivo dei campioni Csen, ora, sono gli Europei spagnoli di fine ottobre