Boy'sport Luglio-Ago
25-07-2006
18:01
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PERIODICO TRIMESTRALE DEL CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE
ANNO VIII - (NUOVA SERIE) / POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27-02-2004) • ART. 1 COMMA 2 DCB - ROMA / REDAZIONE VIA A. LOIRA, 15 - 00191 ROMA
AD OCCHI
CHIUSI...
SPECIALE VII CONGRESSO
CAMPIONATO NAZIONALE
DANZA SPORTIVA
E GINNASTICA ARTISTICA
FOCUS ON
GENNY C. PAGLIARO
NORCIA
STAGE DI ARTI MARZIALI
IL CSEN COLORA
IL PINCIO DI ROMA
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SOMMARIO
Editoriale
3 Una riforma che porti cambiamento
Notizie dalla sede centrale
4 VII Congresso Nazionale
6 Il dibattito
Manifestazioni Nazionali
Trimestrale di sport e tempo libero
Spedito in abbonamento ai soci del CSEN
8 Campionato Nazionale di danza sportiva
ANNO VIII • NUMERO 63/66 • APRILE - GIUGNO 2006
DIRETTORE
Francesco Proietti
10 Campionato Nazionale ginnastica artistica
DIRETTORE RESPONSABILE
David Ciaralli
Promozione sociale
1 2 Iene o lumache marine?
REDAZIONE
Tommaso D’Aprile
Contributo culturale
DIREZIONE E REDAZIONE
Sede Centrale C.S.E.N.
Via A. Loira, 15 - 00191 - Roma
Tel. 06.3294807 - 06.3294702 • Fax 06.3292397
e-mail: [email protected] • www.csen-nazionale.it
1 3 Cartellino rosso per il calcio business
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I.
(ART. 31 D.P.R. 2-8-1974 N. 530)
ENTE NAZIONALE CON FINALITÀ ASSISTENZIALI RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO
(D.M. 559/C. 3206.12000.A DEL 29-2-1992)
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ISCR. N. 77 REG. NAZ. MINISTERO DEL LAVORO E DELLLE
POLITICHE SOCIALI (L. 7-12-2000 N. 383)
Manifestazioni Nazionali
1 4 Sibari - finale nazionale di pallavolo
15 Norcia 2006 - stage di arti marziali
16 La primavera del Pincio
PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE E STAMPA
ARS MEDIA GROUP SRL
Via Orvinio, 2 • 00199 Roma • Tel +39 06.86202728 • Fax +39 06.86328175
www.arsmediagroup.it • [email protected]
Focus on
18 Genny C. Pagliaro
REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI ROMA N. 198 DEL 29-4-1996
Contributo culturale
FINITO DI STAMPARE LUGLIO 2006
20 Soft Air Team
IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE A:
UFFICIO PT DI ROMA ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE
CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA TARIFFA PER LE STAMPE DI RITORNO.
CSEN cinofilia
21 Progetto di Zoomimica
CSEN natura
22 Le vette del CSEN
24 Eventi
26 Spazio comitati
In copertina: Elisa Blanchi
(Foto di Maurizio Bertolini)
Archivio F.G.I.
IL LAVORO PREMIA SEMPRE
ma per Boy’Sport il premio è il Vostro lavoro
Cari amici, prosegue senza sosta la nostra avventura editoriale e non vi nascondo la grande
soddisfazione di tutta la redazione di Boy’Sport
per i complimenti ricevuti, direttamente o indirettamente, al Congresso di Montecatini Terme.
E’ stato un po’ come ritirare un Telegatto. Ma il
merito – non mi stancherò mai di dirlo – è soprattutto Vostro che organizzate appuntamenti
eclettici e colorati, che danno un senso al movimento della promozione sportiva e sociale nel
nostro Paese. Cominciamo, poi, a ricevere molto
materiale via e-mail e le fotografie (in formato
JPEG o PDF con una risoluzione di 300 DPI) sono
sempre più belle e di buona qualità. Permettetemi però di fare alcune raccomandazioni. Non inviate locandine, manifesti o moduli d’iscrizione
ad eventi a venire perché nelle poche pagine
della rivista riusciamo a mala pena a raccontare
quanto è già avvenuto. Per promozionare le vostre iniziative è più indicato il sito internet
www.csen-nazionale.it. Di conseguenza l’invito
è quello di mandarci una breve relazione delle
vostre manifestazioni, al termine delle stesse;
magari con il filtro del Comitato Regionale che
può raccoglierle ed inviarcele tutte insieme, come ha fatto in questo numero il Csen Umbria.
E’sottointeso che non pubblicheremo testi senza foto o foto prive di una adeguata descrizione
del contesto a cui si riferiscono. Se spedite materiale alla sede nazionale precisate sulla busta
che è indirizzato a Boy’Sport. L’e-mail del direttore ([email protected]), come sempre, è a Vostra disposizione. Buona lettura!
David Ciaralli
2 GIUGNO 2006
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EDITORIALE
Una riforma che
di Francesco Proietti
porti cambiamento
Ebbene, su questi presupposti richiediamo che la Finanziaria 2007 si riagganci a quella del 2001, restituendo al mondo dello sport, in una nuova e più adeguata ripartizione,
nuove risorse economiche.
C’è necessità di nuovi assetti e di una riforma largamente
condivisa da tutte le forze politiche con il concorso indispensabile degli operatori del settore, che modifichino anche il quadro degli spazi televisivi e dell’informazione per
quelle attività di alto valore sociale.
In tale riforma noi del CSEN ci crediamo da sempre, anche
perché nella nostra denominazione c’è il termine “educativo” che va portato avanti nell’interesse dei milioni di cittadini che invocano di fare sport, perché lo sport è vita, è benessere, è lotta contro il disagio e l’emarginazione giovanile, è aggregazione sociale, è modo di stare insieme ed insieme affrontare le difficoltà del quotidiano.
Ecco perché intendiamo batterci con il governo, spronando
il neo costituito Ministero per lo Sport a svolgere un compito da tempo disatteso, ma da tutti invocato, per un’Italia diversa, nuova nell’immagine e soprattutto nei contenuti dei
valori.
Stavolta ci crediamo davvero e siamo fiduciosi in una riforma piena che tenga conto dei reali problemi del settore.
l mondo dello sport e delle attività del
tempo libero attende dal nuovo Governo immediati segnali di inversione di
tendenza rispetto al passato, caratterizzato da inadempienze e progressivo
I
taglio delle risorse.
Gli Enti di promozione sportiva invocano una nuova politica
che tenga realmente conto della valenza dello sport-sociale,
in un quadro economico generale in cui lo sport e le attività
culturali rappresentano un fattore di grande rilevanza.
E pertanto, chiediamo maggiore attenzione e sensibilità
verso i messaggi che provengono dall’associazionismo di
base che, fra enormi sacrifici e grande spirito di abnegazione, porta avanti un lavoro educativo e di formazione delle
giovani leve. In questo contesto rientra anche il lavoro di
volontariato sviluppato da quanti, invece, hanno scelto di
fare un lavoro nell’ambito della promozione sociale in senso largo.
GIUGNO 2006
3
“PER UNA PRESENZA SEMPRE PIÙ INCISIVA NELLO SPORT E NELL’ASSOCIAZIONISMO NAZIONALE”
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NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE
MONTECATINI TERME 21/23 APRILE
tavolta è stata Montecatini Terme, la ridente località dell’alto pistoiese, ad ospitare presso il Grande
Hotel Vittoria, nei giorni 21, 22 e 23 aprile 2006, il VII
Congresso Nazionale del CSEN. Il tema portava in sé la
sintesi del progetto che il Centro Sportivo Educativo
Nazionale da tempo porta avanti per rappresentare i bisogni e le esigenze dei cittadini, in un percorso propositivo e partecipativo per una società diversa. Un’assise all’insegna di un dibattito aperto che ha chiamato
tutti ad essere protagonisti del cambiamento, nella
consapevolezza del ruolo, della forza e della responsabilità assunta dall’Ente in quest’ultimo quadriennio.
Una grande vivacità che ha sostanziato un grande esercizio di democrazia non solo verso i propri associati ma,
soprattutto, verso l’intera nazione che vive in una palpabile complessità legislativa e in un evidente momento di sbandamento e di transizione politica e sociale.
Su queste basi e nel desiderio di dare e avere risposte,
il Congresso CSEN ha sancito la riconferma alla carica
di Presidente Nazionale del Prof. Francesco Proietti, in
una continuità di linea politica ed assetti interni, peraltro largamente condivisi
dall’intera schiera dei delegati presenti in aula.
S
IL SALUTO
DELLE AUTORITÀ
Filippo Fossati,
Presidente UISP (a dx)
con Ugo Salines
Dopo l’elezione della presidenza del Congresso e,
dopo le consuete formalità di rito, l’assise ha preso
il via ufficiale con il saluto
delle autorità presenti in
aula. Numerosi i messaggi pervenuti, tutti auguranti un lavoro proficuo
nell’interesse esclusivo
della promozione sportiva quale veicolo importante di
promozione sociale. Ha quindi preso la parola il Presidente della UISP, Filippo Fossati. Questi ha evidenziato
come gli Enti di promozione sportiva rappresentino oggi una reale forza di base che deve poter incidere nelle
scelte governative in tema di sport sociale ed amatoriale, perché fattore di benessere e di economia. Ha ribadito l’importanza del messaggio lanciato al teatro Ambra Jovinelli di Roma quando, nell’ambito della Convention dello sport per i cittadini, si ritrovò l’unanimità di
chiedere alla nuova compagine governativa una più
omogenea e aderente legislazione per lo sport di base.
Piena convergenza di intenti su di una proposta politica che va incontro ai diritti dei cittadini, razionalizzando
le risorse senza nulla togliere al CONI che, deve occuparsi unicamente di sport agonistico ed olimpico.
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE NAZIONALE
Nella dovuta sintesi, la relazione programmatica del
prof. Francesco Proietti, ha toccato una molteplicità di
punti, tutti convergenti verso la necessità di dare nuova linfa all’Ente in una visione che guardi a nuovi orizzonti, di proposte e realizzazioni.
«Tra gli avvenimenti significativi del quadriennio il 25
marzo 2006 il Csen ha aderito insieme al CSI, UISP, CUSI, U.S. Acli, ENDAS, AICS e ACSI alla costituzione del
“COMITATO PER LA PROMOZIONE DELLO SPORT PER TUTTI”. Esso si
propone un rinnovamento culturale profondo dello
sport con l’obiettivo finale della costituzione del Consiglio Nazionale dello “Sport per Tutti”, dove finalmente
le esigenze dello sport sociale (partecipazione, aggregazione, salute, ambiente, tempo libero) possano trovare una giusta soluzione senza essere marginalizzate
e schiacciate dalle esigenze dello sport di vertice».
1) PROBLEMATICHE GENERALI IN EVOLUZIONE EMERGENTE
A) RAPPORTO ENTI-FEDERAZIONI
«Noi riconosciamo alle Federazioni Sportive il grande
ruolo svolto nel passato, ruolo che continuano egregia4 GIUGNO 2006
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mente a svolgere tutt’oggi nella promozione dello sport agonistico italiano nel mondo, alimentandone il prestigio e la popolarità. Le Federazioni Sportive hanno come compito istituzionale l’organizzazione dello sport di vertice e di alta competizione. Coloro, e sono i più, che non possono accedere a tali vertici, o smettono di fare sport (come dimostrano le statistiche), o devono accontentarsi di praticare lo sport a livelli competitivi molto modesti. Tutte queste persone, ed anche tutti
coloro che iniziano a praticare sport senza finalità di alta competizione, - bambini, anziani, disabili, - in sostanza, tutti coloro
che sono fuori dall’ambito delle Federazioni Sportive, tutti coloro che vogliono praticare lo sport come fatto salutare, come
abitudine di vita, possono trovare nell’attività dell’Ente di Promozione Sportiva una risposta adeguata alle loro esigenze».
B) IL PROBLEMA DEL DOPING
«È un problema immenso, enorme e molto più diffuso di quello che comunemente si pensa. Riguarda essenzialmente tutto
il mondo sportivo-professionistico e dello spettacolo. Nulla a
che vedere con lo sport di base o lo sport sociale. E’ falso, come qualcuno afferma, che si tratti di un fenomeno moderno. Il
problema nasce nel momento stesso in cui nasce il professionismo sportivo in epoca Greca, nel V sec. A.C., con il cosiddetto “Atletismo professionale”. Gli atleti non gareggiano più soltanto in occasione dei giochi olimpici, ogni 4 anni, o i giochi
delfici ogni 2 anni, ma tutte le domeniche nelle arene e anfiteatri con il pubblico che paga il biglietto come oggi. Gli stessi controlli antidoping, negli sport dominati dalle lobby economico-finanziarie, sono spesso molto blandi».
C) RAPPORTI CON LA SCUOLA
«E’ doveroso per un Ente che ha nella sua sigla il termine educativo avere un rapporto positivo e propositivo nei confronti
delle istituzioni scolastiche. Basti pensare che il 30% circa delle nostre società sportive e polisportive sono di estrazione
scolastica. Sicuramente ha giocato a nostro favore il fatto che
tra i nostri quadri tecnici una percentuale molto alta è costituita da insegnanti di Educazione Fisica. Abbiamo circa 1.500
centri di formazione ospitati nelle palestre scolastiche. Da
sempre l’impegno del Csen verso la Scuola è stato integrale».
D) CARENZA DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE
«La riforma degli ISEF in IUSM e Facoltà di Scienze Motorie,
che tanto entusiasmo aveva suscitato nei cultori della pratica fisico-sportiva, si è rilevata una cocente delusione nella
gran parte dei casi. Il vecchio ISEF diplomava insegnanti di
Educazione Fisica e quindi istruttori qualificati per le varie
attività di base o fisico-sportive. Oggi a giudicare dai programmi della maggior parte dei corsi di laurea, si fa molta
dialettica, molta teoria, ma pochissima parte pratica, a discapito dell’aspetto sociale pedagogico - educativo e soprattutto pratico-professionale».
2) LINEE PROGRAMMATICHE 2006/2010
A) POTENZIAMENTO DELL’AUTOFINANZIAMENTO
«La piena autosufficienza economica continua ad essere un
obiettivo primario. Mantenere il costo del tesseramento più o
meno al livello attuale, e puntare sull’incremento delle attività, e quindi dei nostri associati».
GIUGNO 2006
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B) SCUOLA, DISABILI, TERZA E QUARTA ETÀ
«Non credo che per rimarcare il nostro impegno in questi tre
settori occorrano grandi discorsi o analisi sociologiche. Essi
rappresentano un terreno di elezione per qualunque Ente di
Promozione Sportiva. Se vogliamo adempiere pienamente alla nostra missione sportiva e sociale non solo dobbiamo tenere alta l’attenzione ma fare sforzi organizzativi e finanziari ulteriori affinché questa fascia di cittadini, soprattutto disabili e
terza età trovino nel nostro ente la giusta cittadinanza e
l’esplicarsi delle loro giuste aspirazioni».
C) SPORT E AMBIENTE
«Anche l’ambiente con la sua collateralità allo sport, trova posto nella piattaforma programmatica del nostro Ente. Negli ultimi anni abbiamo spinto affinché tale interazione fosse completa e, visti i positivi risultati delle innumerevoli iniziative di
“sport all’aria aperta”, riteniamo necessario seguire questo filone perché lo sport si fa in ambiente naturale, in pianura come in montagna, nel rispetto di quelli che sono i vincoli naturalistici e i principi di una vita salutare».
D) PROMOZIONE SOCIALE
«L’attività del Csen ha spaziato anche nel settore della promozione sociale poiché da sempre riteniamo che, lo sport di base sia un mezzo importante di socializzazione, di promozione
alla cittadinanza, di conquista dei diritti di stare insieme ed insieme dibattere le tematiche della società civile. Questi i nostri obiettivi per i quali invitiamo tutti ad una più sentita collaborazione, anche nella necessità di essere presenti sul territorio con progetti localizzati che, oltre a dare visibilità possono
contribuire a nuove risorse economiche con le quali ampliare
la politica di presenza in un quadro di dibattito generale sulle
problematiche dello stato del sociale».
E) L’IMPEGNO IN AMBITO NAZIONALE
«Per quanto riguarda l’impegno dell’Ente sul piano nazionale,
come già in passato sarà forte e determinato.Non mancherà il
nostro contributo nel Consiglio Nazionale Coni e al Coordinamento nazionale, dove sarà necessario elaborare strategie e
idee per controbilanciare l’invadenza e l’arroganza del mondo
federale nei confronti dell’attività degli Enti. Così come fattivo
e deciso sarà l’impegno all’interno del gruppo degli otto Enti
che hanno dato vita alla “convention” dello “sport per tutti”,
che dovrà porsi come interlocutore privilegiato nei confronti
delle forze politiche e del Governo, nei confronti del Coni e delle Regioni per dare maggiore dignità e maggiori opportunità
allo “sport per tutti” e allo sport sociale nel nostro paese».
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IL DIBATTITO
Nella mattina del 22 ha avuto
inizio il dibattimento generale. Primo relatore della giornata, il giornalista David Ciaralli, Direttore Responsabile
del periodico dell’Ente,
BOY’Sport il
quale si è
soffermato
su alcune
comunicazioni di ordine tecnico ed inerenti la comunicazione per una migliore immagine e visibilità esterna dell’Ente. Il vice Presidente del
Congresso, Prof. Mario Pappagallo, ha quindi ufficializzato il dibattito dei delegati invitando a prendere la parola il
Dott. Francesco De Nardo, Presidente
provinciale
di Catanzaro. Il suo è
stato un intervento teso ad evidenziare il valore aggiunto
delle associazioni in convenzione che, spesso, contribuiscono a dare nuovi imput organizzativi alle strutture periferiche. Il Prof. Pierfrancesco
Testa di Alessandria, anche a
nome dell’AINOP, ha richiamato l’attenzione sulla
complessità
dei problemi
insiti sul territorio che,
talvolta, limitano l’attività.
Nella discussione è intervenuto, fra gli altri, il dott. Roberto Armelisasso, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, per alcune precisazioni di ordine tecnico inerenti la stesura del bilancio consuntivo
2005 e sullo stato generale
delle risorse economico-finanziarie del Csen. Un punto fermo dal quale partire per
il nuovo piano quadriennale.
Per l’Umbria, il Presidente
regionale Prof. Fabrizio Paf-
NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE
farini, ha suggerito il potenziamento della formazione
dei quadri dirigenti, incoraggiando iniziative e ricercando la gestione di impianti
sportivi, veri punti di aggregazione sociale, ponendo anche i presupposti per la valorizzazione dell’ambiente. Sui
cambiamenti effettivi verificatisi nell’ambito della struttura dell’Ente dal congresso
di Cattolica ad oggi si è soffermato il provinciale di Genova, Silvestro Demontis.
Porre il CSEN al servizio della
società civile, deve essere la
missione di
tutti i dirigenti, ha ribadito questi, riconfermando che
la competizione con altri Enti
deve essere basata soprattutto su fattori di contenuti
tecnici ed organizzativi. Sergio Rozzi, ambientalista della
prima ora e
attento ricercatore CSEN
nel Parco nazionale dell’Abruzzo, ha
posto la propria attenzione
sull’educazione ambientale e
sportiva nelle aree protette.
La sua è stata una relazione
approfondita su come, iniziative sportive e corsi di formazione, sviluppate nelle aree
verdi, possano contribuire a
sensibilizzare la coscienza
dei cittadini nella difesa del
patrimonio naturalistico del
territorio. Ha evidenziato, fra
l’altro, l’ottimo stato di collaborazione con altre strutture
che mirano a salvaguardare
l’ambiente dell’intero pianeta. In Perù, infatti, il CSEN è
presente con un progetto teso alla valorizzazione della
riserva andina, mediante la
creazione di un Centro sportivo educativo e ambientale
ove poter sviluppare attività
amatoriali a
livello internazionale
Proveniente
da Cagliari,
Bruno Signo-
rielli e da Perugia il Prof.
Giuliano Baiocchi, si sono
soffermati
sulla crescita dell’Ente,
merito essenziale dei
tanti dirigenti che con spirito di abnegazione, consentono giorno
dopo giorno di accrescere il
proprio potenziale associativo sul territorio in cui, spesso, si opera fra innumerevoli
difficoltà di ordine logistico e
tecnico-amministrativo. Anche per dare alcune risposte
a precedenti interventi, ha
preso la parola il Prof. Mario
Pappagallo, nella veste di Vice Presidente nazionale dell’Ente Arduo il suo compito
di portare a sintesi idee e
progetti, bisogni ed aspirazioni di più di un milione di
cittadini che ogni anno scelgono il Csen per partecipare
a progetti ed attendere a
servizi erogati nella continuità quotidiana. Ricollegandosi, quindi, alla relazione del
Presidente Proietti, ha ribadito come l’Ente sia profondamente cambiato nell’ultimo quadriennio e come, di
conseguenza, necessita di
nuovi strumenti operativi.
Per il teatro ha portato il proprio contributo dialettico
Giovanni Carpanzano di Roma. Il suo è
stato un intervento
mirato ad
evidenziare
come la cultura e l’arte siano dei motori
che spesso non sono sussidiarietà allo sport ma, parte
integrante di un intero ed
unico progetto per la crescita della società. Per il Credito Sportivo e le sue connessioni con l’impiantistica
sportiva, ha
parlato Vittorio Russo
di Roma.
Marco Abelli, Presidente del Comitato regionale del Veneto si è invece soffermato, in un intervento a tut-
to campo, su problematiche
di ordine organizzativo che
coinvolgono tutte le strutture periferiche dell’Ente e sulla necessità di dare nuovo
slancio a discipline come Fitness ed Arti marziali che, da
sole, rappresentano un importante punto nevralgico
dell’Ente sul territorio nazionale. Per Sassari ha preso la
parola, Giovanni Sedda, Presidente del locale Comitato provinciale.
Ha espresso
soddisfazione per i risultati conseguiti, rilevando come il
CSEN a Sassari sia il primo Ente e che, di conseguenza,
può rappresentare una pietra miliare dell’attività nell’Isola. Carmelo Labrini di
Brindisi, ha
invece portato il saluto
dell’intera
Puglia, i cui
risultati in
termini numerici sono sotto
gli occhi di tutti e, le cui risultanze pratica consentono di
rappresentarne una compagine omogenea ed altamente competitiva. Hanno
concluso gli
i n t e r ve n t i
della mattinata, Pietro
Mura di Nuoro e Sandrino
Caffaro, in rappresentanza
della regione Basilicata. Nella ripresa dei lavori di sabato 22 aprile,
interventi di settore quello di
Luisella Vitali, responsabile
nazionale
del settore
cinofilia, oltre che di
presidente
provinciale
di La Spezia e della prof.ssa
Francesca Baldi, responsabile della Ginnastica artistica.
Ha quindi
preso la parola il Vice
Presidente Nazionale del
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CSEN, dott. Ugo Salines. La
sua è stata
una relazione improntata sulla
forte crescita dell’Ente
che, ai fini di migliori risultati tecnici, necessita di
una più organica omogeneità sul territorio, con
maggiori investimenti sulle
risorse umane, fattore di
crescita per il potenziamento dei comitati periferici. Favorire la formazione
tecnica soprattutto di quei
settori emergenti come il
fitness e discipline attinenti, riqualificando il potenziale in essere e dando validità a titoli e crediti formativi. Estensione dei protocolli d’intesa con le Federazioni Sportive Nazionali e
Discipline associate del
CONI, migliorandone la formazione dei quadri tecnici:
un lavoro che deve essere
effettuato di comune accordo e nella giusta reciprocità di competenze. Lavorare, quindi, alla creazione di centri di eccellenza
che possono qualificare
l’Ente nella giusta misura,
valorizzando l’ampio patrimonio umano di tecnici ed
istruttori. Sul registro CONI
delle Associazioni sportive
dilettantistiche, Salines è
stato lapidario nell’affermare che è un albo in cui ci
si misurerà con altri Enti di
promozione sportiva, poiché quanto in esso contenuto rappresenterà la forza
reale ed effettiva degli Enti
in termini di raffronti e dei
quali le istituzioni ne dovranno tenere opportunamente conto. Sul percorso
partecipativo dei dirigenti
territoriali alle grandi scelte del CSEN si è dilungato il
Prof. Giampiero Cantarini
di
Roma,
Presidente
del Comitato regionale
del Lazio. In
sostanza ha
ribadito la necessità di proseguire nel cammino di costruzione di un grande progetto che tenga conto delle
GIUGNO 2006
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singole peculiarità territoriali in una costante relazione, condivisione e verifica programmatica a livello
nazionale. Su valutazioni
obiettive del lavoro svolto
nel quadriennio appena
terminato si sono espressi
con pareri
favorevoli i
provinciali
di Palermo,
Pietro Civiletti e quello di Bologna, Gianfranco
Sartini. Analoga posizione
è stata ribadita dall’ing. Mario
Picco, nella
veste
di
Presidente
regionale
del Piemonte. Risultati
positivi che
premiano il
lavoro di quanti, nei lunghi
anni di militanza, hanno lavorato con la mente e con il
cuore. Hanno concluso i lavori gli interventi
tecnici e di
comunicazioni dei
maestri
Francesco Romani (Viareggio), Giuliano Clinori (Udine) e Salvatore Manganaro di
Roma.
Terminato il
dibattito,
l’ufficio di Presidenza ha
dato la parola al prof. Francesco Proietti per la replica di rito. Un intervento
pacato che ha cercato in
linea generale di dare una
risposta a tutte le domande, proponendo in una politica di continuità, un lavoro di maggiore attenzione al lavoro svolto sul territorio. Una replica che ha
soddisfatto ampiamente i
presenti e che ripropone il
CSEN quale Ente integrato
a pieno nella società civile. Si è quindi proceduto
alle operazioni di voto e
dallo scrutinio sono emersi i seguenti risultati:
PRESIDENTE NAZIONALE
Francesco Proietti
DIREZIONE NAZIONALE:
Ugo Salines
(Vice Presidente)
Mario Pappagallo (Vice Presidente)
Marco Abelli
(Vice Presidente)
Luciano Reali
Silvestro Demontis
Flavio Gatti
Domenico Marzullo
Mario Picco
Gianfranco Sartini
Salvatore Vassallo
Francesco De Nardo
Carmelo Librini
Fabrizio Paffarini
Raffaele Di Donna
Giuliano Clinori
Corrado Messina
COLLEGIO REVISORI DEI CONTI:
Roberto Armelisasso
(Presidente)
Maura Catalani
(effettivo)
Fausto Cipriano
(effettivo)
Marco Priori
(supplente)
Britt Nyberg
(supplente)
COLLEGIO PROBIVIRI 1° GRADO:
Amedeo Tonacella
(Presidente)
Andrea Leoni
(effettivo)
Cristiano Bocconetti
(effettivo)
Paola Petrilli
(supplente)
Simona Marialuisa Gregalli (supplente)
COLLEGIO PROBIVIRI 2° GRADO:
Cristina Gigante
(Presidente)
Francesco Sebastio
(effettivo)
Cesario Ingletto
(effettivo)
Alessandra Gallina
(supplente)
Vittorio Pozzessere
(supplente)
Nella sua prima riunione la Direzione Nazionale ha eletto
PROCURATORE SOCIALE il Prof. Michele Soraci e ha riconfermato nell’incarico di SEGRETARIO NAZIONALE Tommaso D’Aprile.
La terza giornata del VII Congresso Nazionale CSEN, ha avuto come momento clou la consegna delle medaglie d’oro al
merito, a quanti con venticinque anni di anzianità hanno dato lustro all’immagine dell’Ente a livello nazionale.
ALBO D’ORO 2006:
Gaetano PANTALEO
Maria Francesca BALDI
Mario PICCO
Paola PICCIONE
Corrado MESSINA
Mario PAPPAGALLO
Fabrizio PAFFARINI
Giuliano BAIOCCHI
Domenico MARZULLO
Aldo ACCETTURA
Jolanda GARZULANO
Ugo SALINES
Franco PENNA
Francesco PROIETTI
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MANIFESTAZIONI NAZIONALI
Campionato Nazionale
DI DANZA SPORTIVA
stato il Teatro Verdi di Montecatini
Terme ad ospitare l’annuale classica di danza sportiva Csen. Una manifestazione che ha oramai raggiunto il
top e che, quindi, necessita di opportune verifiche, dato l’alto ed elevato
numero dei partecipanti provenienti
da tutte le regioni italiane (945 atleti
delle formazioni a squadre e 265 sui
balli di coppia per un totale di 1.210
iscritti). Il direttore organizzativo dell’
edizione 2006, il maestro
Piero Mangione,
quest’an-
È
no ha dato il massimo del proprio talento ed intuito artistico, realizzando
il giorno precedente, il “GRAN GALÀ DELLA DANZA CSEN”, nel corso del quale si
sono esibiti i gruppi e le coppie più affiatate e preparate presenti all’importante kermesse sportiva. Ed è stato
Stefano Masciarelli, appunto, sabato
22 aprile, ad aprire le danze sul prestigioso palcoscenico del Verdi, già largamente noto per aver ospitato numerosi programmi della RAI. Mangione
ha perfettamente interagito
con Masciarelli, dando vita ad
uno spettacolo perfetto nei
contenuti tecnici e nei riflessi
spettacolari. L’ampio ed affollato parterre presente,
del resto ha gradito l’abbinamento invocando
più volte il bis. Ad
un certo punto, poi, il
palco
si è illuminato delle sinuose movenze
di una star molto conosciuta nel settore della Danza Araba, Aziza Kleit.
Per qualche minuto è calata un’atmosfera da “Mille ed una Notte” . Le performance di Aziza, nata a Beirut ed attualmente residente in Versilia, sono
state la rappresentazione dei tre stili
dell’antica danza denominata Raqs
Sharqui: lo sharqui, classico ed elegante, il Baladi, denso di energia e
coinvolgente e lo Sha’Abi, più popolare e gioioso. E’ stata una grande sorpresa un po’ per tutti, questo show,
che ha dimostrato le grandi doti artistiche del Centro Sportivo Educativo
Nazionale. Una virtù che andrebbe
coltivata per le grosse potenzialità dimostrate. L’attitudine allo spettacolo
di alcuni dirigenti è comunque sempre
accompagnata da una capacità organizzativa straordinaria, passione ed
entusiasmo. Questi presupposti hanno favorito il grande successo della
rassegna che così com’è, nella semplicità del messaggio, pone una seria
ipoteca sulla liedership della danza
sportiva in Italia. Il Presidente
Proietti su questa linea persegue il disegno di un grande associazionismo di danza promozionale ed amatoriale che non
contrasti altri organismi CONI
ma che a questi sia di supporto nel rispetto delle proprie
competenze. L’iniziativa di
Montecatini Terme è stata la
giusta occasione per dimostrare la reale ed effettiva entità numerica, sulla quale basare i prossimi appuntamenti
nazionali.
8 GIUGNO 2006
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CLASSIFICHE:
MODERNO JAZZ
Charly dance Roma
Ckroton Dance Crotone
Danza Latine Taranto
BREAK DANCE
Scorpion Club Florida Siragusa
Dance and Body Bari
Stella Dance Taranto
HIP HOP
Scorpion Club Florida Siragusa
Ballando & Ballando Dance Basilicata
Danza Latine “M” Taranto
MODERNO E CONTEMPORANEO
Team for Dance Cosenza
R.R. Ballet Tivoli
IDOS Caserta
COREOGRAFICO SHOW
Piccole Stelle Monteroni
Retrai Torre S.S. (BR)
Exsetra Dance (Milano)
COREOGRAFICO SINCRO
Tip Tap On Nardò (LE)
Stella dance Taranto
Danza Latine “M” Taranto
RUEDA
Fa.Lo. Latino Taranto
Charly dance Lecce
Mambo danza Torino
DICIPLINE DI COPPIA
(LISCIO CLASSE 19/35)
Enzo Ganzzaro – Maria Luce
Pietro Torsi – Giusy Attanasi
Roberto Frattolillo
DICIPLINE DI COPPIA
(BALLO DA SALA 19/35)
Francesco Lanni
Claudio Pagano
Giovanni Liuzzo
63
66
MANIFESTAZIONI NAZIONALI
Campionato Nazionale
GINNASTICA ARTISTICA
l Csen, quest’anno, ha fissato al Palavinci di Montecatini Terme l’ormai tradizionale appuntamento
con la Ginnastica Artistica. La manifestazione
nazionale di specialità - corpo libero, trave, volteggio e
minitrampolino - si è
svolta nella ridente località del pistoiese, collateralmente
al VII Congresso Nazionale dell’Ente, in una cornice densa
di significati, arricchita da un pubblico festoso. 265 giovani
ginnaste provenienti da tutte le regioni d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, divise in 6 categorie – esordienti, allievi, junior, senior, under ed over 15 - hanno caratterizzato la due
giorni toscana, segno tangibile di come la disciplina sia ben
radicata e presente su tutto il territorio nazionale e di come,
fra il silenzio dei mass media, la ginnastica riesca a raccogliere l’innato desiderio e la vocazione delle giovani leve. Le gare
hanno avuto inizio la mattina del 22 aprile e si sono concluse
il giorno seguente. Le atlete presenti alla finale di Montecatini provenivano dalle qualificazioni, prima provinciali e
poi regionale e, quindi, rappresentavano il
top dell’Artistica Csen. Grande merito per l’ottima organizzazione lo si deve alla professoressa Maria Francesca Baldi che da
I
Ravenna ha coordinato i vari passaggi con impareggiabile entusiasmo e alla responsabile tecnica Serenella Codato. Ed è senza dubbio un fatto straordinario, perchè stavolta abbiamo realmente
assistito a rappresentazioni di notevole spessore tecnico. Il contributo di queste iniziative non va,
infatti, trascurato. Se la nazionale azzurra di Ginnastica
Artistica si è laureata, proprio quest’anno, campione
d’Europa a Volos, in Grecia, battendo per la prima volta le
invincibili scuole dell’est, lo si deve in parte anche ad un
movimento di base vivo e dinamico. Gli Enti di Promozione Sportiva, in questo senso, danno un contributo importante, con i loro campionati, per
formare le stelle
del futuro. Il
Csen, in particolare, è una vera e
propria fucina di campionesse in questa antica
disciplina. A dimostrazione dell’importanza della kermesse, nel corso della gara si sono affacciati, provvisoriamente liberi da impegni di dibattito congressuale, numerosi
delegati e dirigenti dell’Ente presenti presso il Grand Hotel
10 GIUGNO 2006
63
66
Vittoria, nonché la folta rappresentanza della danza
sportiva, coordinata dal maestro Mangione. Il confermatissimo presidente Proietti, davanti ad uno
spettacolo di così inconfondibile spessore non ha
potuto non esprimere segni di soddisfazione e di
grande commozione per un lavoro che premia gli
sforzi di quanti negli anni hanno dedicato ore ed ore
a duri allenamenti. In questo contesto, acquista un
particolare valore la medaglia d’oro per i 25 anni di
fedeltà al Sodalizio, consegnata dalla presidenza
nazionale alla prof. Jolanda Garzulano, che a Caselle
(To) tenta di rendere la Ginnastica Artistica accessibile a tutti. Domenica 23, poi, si è disputata la consueta Csen Cup di Gym and Dance, Funk Hip Hop
nelle categorie under, junior, senior ed open. Il Lazio
e il Veneto hanno dominato la gara, ma alla fine il vero vincitore, come sempre, è stato lo sport.
CLASSIFICHE GINNASTICA ARTISTICA
ESORDIENTI
Corpo libero P 9
Shennon Ronchin (Paseggia – Veneto) p. 8.85
Corpo libero P 10
Angelica Faotto (Girotondo – Veneto) p. 9.70
Trave P 9
Camilla Caputo (Paseggia – Veneto) p. 8.70
Trave P 10
Keyri Lopez (Sambughè – Veneto) p. 9.80
ALLIEVE
Corpo libero P 9
Vanessa Frantoi (Paseggia - Veneto) p. 8.80
Corpo libero P 10
Marta Gatto (C.F.F.S. – Liguria) p. 9.90
Trave P 9
Sara Canaponi (Rocca Priora – Lazio) p. 8.90
Trave P 10
Ludovica Ghilardi (Pol.Ottavia - Lazio) p. 9.80
JUNIOR
Corpo libero P 9
Simona Sorrenti (C.F.F.S. - Liguria) p. 8.80
Corpo libero P 10
Carmen Rosso (S.C. Leonardo Da Vinci - Lombardia) p. 9.80
Trave P 9
Giulia Catalini (Europa Ciampino - Lazio ) p. 8.50
Trave P 10
Lorena Ardone (C.G. Moving - Puglia) p. 9.40
Mini Trampolino P 9
Melissa Pastini (C.F.F.S. – Liguria) p. 8.50
GIUGNO 2006
11
Mini Trampolino P 10
Giulia Catalini (Europa Ciampino - Lazio) p. 9.80
Volteggio
Lorena Ardone (C.G. Moving – Puglia) p. 9.70
SENIOR
Corpo libero P 9
Silvia Callegaro (Paseggia – Veneto) p. 8.80
Corpo libero P 10
Serena Vergano (Olimpia 2000 – Lazio) p. 9.75
Trave P 9
Silvia Callegaro (Paseggia – Veneto) p. 8.70
Trave P 10
Laura Bobbio (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.50
Mini Trampolino P 9
Valentina Bobbio (C.F.F.S. - Liguria) p. 8.55
Mini Trampolino P 10
Giulia Mirra (Olimpia 2000 - Lazio) p. 9.80
Volteggio
Giulia Mirra (Olimpia 2000 - Lazio) p. 9.55
UNDER 15
Corpo libero
Alice Rocca (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.70
Trave
Katia Fornaio (Accademia dello Sport) p. 9.00
Mini Trampolino
Alice Rocca (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.70
Volteggio
Alice Rocca (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.60
OVER 15
Corpo libero
Elisa Perri (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.75
Trave
Chiara Iaia (Mondo Fitness) p. 9.40
Mini Trampolino
Linda Pugliese (C.F.F.S. - Liguria) p. 9.80
Volteggio
Chiara Iaia (Mondo Fitness) p. 9.80
CLASSIFICHE CSEN CUP
GYM & DANCE
JUNIOR
1. LAZIO - EUROPA CIAMPINO
2. VENETO - PESEGGIA
3. VENETO - GYMNICA “SIX FOR YOU”
4. VENETO - GYMNICA
P. 88
P. 87
P. 84
P. 73
SENIOR
1. LAZIO - GULLIVER 2000
P. 54
UNDER
1. VENETO - PESEGGIA
2. VENETO - JOY GROUP
3. VENETO - GYMNICA
P. 98
P.88
P. 80
FUNKY HIP HOP
JUNIOR
1. VENETO - GYMNICA
P. 62
SENIOR
1. VENETO - GYMNICA
P. 58
OPEN
1. VENETO - GYMNICA
P. 67
IENE O LUMACHE
marine?
di Valerio Antonelli
CSEN Divisione Velica Nazionale
A.S.D. Nautica Maestrale
uò accadere di tutto… specialmente
all’HandyCup !
Sono le 9,00 di domenica 7 maggio al marina di Cala Galera. Il molo è affollato dagli equipaggi che si stanno preparando a
partecipare alla regata di apertura. Come
nelle passate edizioni, anche quest’anno
siamo numerosi e l’andirivieni frenetico
testimonia la concitazione agonistica che
pervade gli animi, nonostante si tratti di
un confronto “amichevole”. Come nelle
passate edizioni i più irrequieti sono i nostri ragazzi che cominciano con sfottò e
provocazioni, naturalmente sportive, verso gli altri team. Ad un tratto la folla si fa
più densa ed il brusio più intenso. Un gran
trambusto e poi…arrivano le iene! Gli inviati in nero nel fortunato programma televisivo ci sfilano davanti per raggiungere
un’imbarcazione concorrente. Non riusciamo a resistere alla tentazione di una
foto di gruppo. Ma non finisce qui. Trascorsi pochi minuti, dopo il briefing degli
P
equipaggi, la folla si ammassa di nuovo
verso i nostri avversari. Con uno sguardo
fugace scopriamo l’identità del timoniere
del Moby Dick: caspita, è Cino Ricci! Sembrava di stare su “Scherzi a parte” ma invece di perdersi d’animo la ciurma diventa ancor più motivata. Ci prepariamo a salpare e alle 11.00 siamo fuori a tirar bordi di
test per decidere la nostra tattica per la
partenza. Nel pozzetto ci sono Alessandro
Sartor (timoniere), Valerio Antonelli (tattico), Alessandro Marcelli e Fabrizio Pellegrini (tailers), Armando Prosperi (randista), Alessandra Pandolfi e Annalisa Covino (prodieri), Antonio Covino e Alessio Di
Benimeo (co-timonieri, perché loro il timone non riescono proprio a mollarlo).
Quaranta imbarcazioni affollano il tratto
di mare antistante l’entrata di Cala Galera.
Si vedono incroci mozzafiato con circa 10
nodi di vento. Tagliamo la linea di partenza con perfetto sincronismo, portandoci
sin dall’inizio nel gruppo di testa. Siamo
sopravvento e tra i primi dieci. La nostra
posizione è favorevole e Morgana, un Bavaria 44, comincia a tirar fuori le unghie.
Poche regolazioni e cominciamo a sfilare
in bolina, a 7 nodi, le imbarcazioni sottovento. Alla prima boa siamo noni e avremmo potuto essere ottavi se il catamarano
dell’associazione Mare Aperto non avesse tentato di salirci letteralmente a bordo
proprio durante la virata. Avanti adagio!
Nel gruppo dei più “agguerriti” c’è anche
il Moby Dick di Ricci ma la bolina del Morgana, nel secondo lato, è ancora più veloce e potente. Dopo qualche minuto cominciamo a contare le lunghezze che ci
separano dalle due imbarcazioni che ci
precedono. Si naviga in direzione della seconda boa e davanti abbiamo due barche
da regata che partecipano ai campionati
nazionali invernali. Il Moby Dick comincia
a cedere e noi, novelli Achab, ci sentiamo
ribollire il sangue dentro le vene. A bordo
salgono la tensione e l’entusiasmo. Una
lunghezza. Mezza. E via, sfiliamo sopravvento all’avversario felici e sorridenti.
Morgana và che è una bellezza e guadagna sui primi in maniera impressionante.
All’arrivo siamo settimi. Cinque minuti dopo arriva il prestigioso timoniere di Azzurra. No, dico, 5 MINUTI. Non potete nemmeno lontanamente immaginare le urla di
felicità all’ormeggio. Dopo aver ricevuto i
complimenti dagli altri equipaggi abbiamo pensato di richiamare le Iene per fare
una foto del “dopo” regata… ma nello
sport è buona creanza non infierire sui più
deboli.
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66
CONTRIBUTO CULTURALE
CARTELLINO ROSSO
per il calcio business
di Luciano Reali
Presidente pro.le C.S.E.N. Frosinone
Consigliere Nazionale C.S.E.N.
a foto che mi ritrae insieme al CT della Nazionale, Marcello Lippi e all’allenatore dell’under 21 Claudio Gentile, è affissa alla parete del mio ufficio ed ha rappresentato per molto tempo un motivo di
orgoglio, per me che sono un operatore
sportivo, che crede nello sport e che dello sport ha fatto una ragione di vita. Ed
ora? Lippi ci ha portati in cima al Mondo
ma la vittoria degli azzurri a Berlino non
può cancellare l’onta di un sistema corrotto. Alla luce di quanto apprendo dai
giornali, non poso esimermi dal fare alcune considerazioni. Quello che passerà alla storia come il Calciogate - un polverone senza precedenti, destinato a provocare un terremoto anche a livello finanziario - porta verso una profonda riflessione quanti, come me, del calcio e dello
sport in genere hanno un’immagine pulita e fanciullesca. Lo Sport rappresenta
una dimensione fantastica, sorretta da
ideali e valori importanti, capaci di forma-
L
GIUGNO 2006
13
re le personalità degli uomini, una panacea di valori positivi, in cui non dovrebbero trovar posto interessi puramente economici e di potere. Tenendo conto dei fatti accaduti verrebbe voglia di generalizzare, considerando tutti gli uomini che fanno parte del pianeta calcio alla stessa
stregua. Per fortuna non è così! Basta
guardare l’entusiasmo, la voglia di riuscire dei giovani calciatori delle categorie inferiori, per rincuorarsi e continuare a sperare che lo sport sia ancora capace di su-
scitare - insieme alla musica, all’arte, alla
danza - emozioni sublimi. Può accadere, a certi livelli, che lo sport rimanga invischiato in cose che gli sono estranee,
manipolato da personaggi che, magari,
al principio erano mossi da sani principi
ma che poi perdono il contatto con il
campo e con la realtà del gioco. L’ambiente dello show-business e dei grandi
interessi bancari e televisivi non ha nulla a che vedere con il nostro modo d’intendere l’attività sportiva e pertanto
non ci riguarda affatto. Le vere vittime
sono i tifosi e, fra loro, soprattutto i
bambini. Sono caduti dei miti? Sicuramente si! E sarà difficile riconquistare la
fiducia della gente. Forse sarebbe giusto, a questo punto, prendere esempio
proprio dagli Enti di Promozione, che
hanno come obiettivo quello di formare nei ragazzi e negli adulti una coscienza sportiva fine a se stessa, svincolata
dal professionismo e dagli interessi di
bottega. Rimbocchiamoci le maniche
dunque e lavoriamo insieme per riconquistare i valori dell’olimpismo decoubertiano. Siamo Campioni del Mondo?
Dimostriamo di meritarlo.
63
66
MANIFESTAZIONI NAZIONALI
csen in volley 2006
SIBARI - FINALE NAZIONALE
DI PALLAVOLO
di Emanuele Turino
rospicienti alle limpide acque dello
Ionio si è svolta, dal 26 al 28 maggio
la IV edizione dei Campionati Nazionali
Csen di pallavolo femminile, maschile ed
amatori misto. Una sintesi della gara, a
testimonianza dell’interesse raggiunto
nel territorio, è stata trasmessa all’interno del telegiornale regionale di RAI TRE.
Le squadre, per un totale di circa 350
atleti, sono state ospitate presso il Sibari
Golf Club, un impianto straordinario ed
accogliente. Il Campionato “Primavera in
volley” è stato disputato in un clima giocoso, amichevole e socializzante. Tutti i
giocatori, infatti, hanno sfruttato l’occasione per cercare di migliorare se stessi,
nel completo rispetto delle regole e degli
P
avversari. Mai si è avuta la sensazione, in
campo o sugli spalti, che le partite potessero in qualche modo degenerare, per la
CLASSIFICHE PER CATEGORIA
UNDER 14 FEMMINILE
1 Green Volley di Roma
2 Scuola Avolio di Castrovillari
3 A.S.D. Modugno di Bari
4 Pol. Anna Frank di Agrigento
5 Simet Volley di Rossano
6 Pol. Solaris di Agrigento
7 Pol. Olimpia di Caltanissetta
8 Crecchio Volley di Chieti
UNDER 16 FEMMINILE
1 Scuola Avolio di Castrovillari
2 Pol. Anna Frank di Agrigento
3 ASD Modugno di Bari
4 Crecchio Volley di Chieti
5 Cagliari Volley Dream Team di Cagliari
6 Pol. Olimpia di Caltanissetta
7 Apsia Sporting Club di Roma
8 Green Volley di Roma
UNDER 14 MASCHILE
1 ASD Petrarca di Agrigento
2 Corigliano Volley di Corigliano
3 Crecchio Volley di Chieti
4 Simet Volley di Rossano
UNDER 16 MASCHILE
1 Simet Volley di Rossano
2 ASD Modugno di Bari
3 ASD Petrarca di Agrigento
UNDER 18 FEMMINILE
1 Simet Volley di Rossano
2 Pol. Sigillo di Perugina
3 Dopolavoro F.S. di Messina
AMATORI MISTO
1 ASD Modugno di Bari
2 C.S. Karalis Genneruxi di Cagliari
3 ASD Modef di Messina
4 Scuola Avolio di Castrovillari
5 ASD Sport 1 di Messina
6 Pallavolo Aurelio di Roma
7 Cagliari Volley Dream Team di Cagliari
8 ASD Grotte di Agrigento
9 Simet Volley di Rossano
10 Laser Sport di Roma
11 Crecchio Volley di Chieti
12 Pol. Olimpia di Caltanissetta
solita spasmodica ricerca della vittoria a
tutti i costi. Vincere è importante, ma questo deve avvenire come conseguenza della voglia di divertirsi e stare insieme, con i
compagni e con i rivali. Il mandato del
Csen, d’altra parte è proprio quello di salvaguardare il valore educativo e formativo
dello sport, trasferendo agli atleti le informazioni utili a coltivare questa meravigliosa disciplina. La manifestazione si è
conclusa con i ringraziamenti del Responsabile Nazionale Settore Pallavolo, il Prof. Emanuele Turino e del Presidente del Comitato Provinciale Csen di
Cosenza, M° Dino Gagliardi, al Sindaco
del Comune di Corigliano, a quello del
Comune di Rossano, al prof. Pino Campana e a Francesco Mazzuca, entrambi
responsabili della Pallavolo Rossano
Simet Volley, al Prof. Alberto Graziano,
responsabile della Scuola Avolio Volley
di Castrovillari, al Prof. Massimo Fino,
Presidente dello Sporting Club Corigliano
e al dott. Enzo Policastri, Presidente del
Corigliano Volley. Tutti hanno contribuito,
infatti, alla buona riuscita della finale, accogliendoci ed ospitandoci con estrema
gentilezza in strutture da sogno.
14 GIUGNO 2006
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NORCIA 2006 - STAGE DI
ARTI MARZIALI
di Franco Penna
lle pendici dei monti Sibillini, al margine settentrionale
dell’altopiano di Santa Scolastica, nei giorni 7, 8 e 9
aprile, si è tenuto, presso l’hotel Salicone Sporting Club di
Norcia, lo stage tecnico di judo, karate, kick boxing, jujitsu,
kansen-ryu, aikido, kobudo, difesa personale e liubo, organizzato dal Comitato provinciale Csen di Roma e, in particolare, dal M° Franco Penna, con la collaborazione dei maestri
delle varie commissioni nazionali. All’ordine del giorno anche aspetti legati alla psicologia dello sport e alla preparazione atletica. Tra i relatori dell’appuntamento formativo
umbro Roberto Meloni, atleta olimpionico della nazionale
di judo, Fabio Mongardini per il settore aikido, il M° Jose F.
Cuspinera Navarro, presidente mondiale Acyam, ed il M°
Antony De Santos Alche per il settore kansen ryu, il M° Stelvio Sciutto per il jujistu, il M° Bruno Campiglia per il kick, il
M° Pietro Bernardi per il kobudo, il M° Maurizio Paradisi
per il settore karate, il M° Nicola Ripandelli per il judo kata
, il M° Tomarchio per il settore liubo e tanti altri maestri provenienti da ogni parte d’Italia. Le tre giornate sono trascor-
A
GIUGNO 2006
15
se in un clima di grande collaborazione, con una spontanea
sintonia tra i tecnici partecipanti. Il centro, ormai testato da
anni, ha offerto un eccellente servizio a tutti i partecipanti.
E’ stato prezioso anche il sostegno dei Maestri Luigi Papinutti, Alfredo Santoro e Nicola Distaso. Il programma di judo è stato sviluppato in modo completo, dal tachi waza, ne
waza e kata, fino al corso di arbitraggio tenuto dal M° Salvatore Manganaro. Le lezioni sono state impreziosite dalle
dimostrazioni del maestro Ripandelli, campione del mondo
di kata, e dalla spiegazione del Kodokan Goshinjistu. Molto
apprezzato anche l’intervento del prof. Roberto Villani dell’Università di Cassino che ha tenuto alcune lezioni sulla
preparazione atletica negli sport da combattimento. Lo stage si è concluso con le sessioni di esame dei vari settori e
con alcuni passaggi di dan. Naturalmente, in chiusura, non
poteva mancare la consueta festa con tanto di torta griffata
Csen. Alunni ed insegnanti si sono lasciati con un abbraccio
e con la convinzione che ormai quello nursino sia diventato
uno dei seminari più importanti del nostro Ente, tanto per il
livello di partecipazione (quest’anno erano in 400), quanto
per lo spessore tecnico del programma didattico.
63
66
MANIFESTAZIONI NAZIONALI
La primavera
sportive, con circa 140 partecipanti ed
un folto pubblico di passanti e curiosi
che, grazie anche alla splendida giornata di sole, è rimasto con noi sino a sera.
Per una volta lo sguardo dei turisti non
era attratto dal meraviglioso panorama
della terrazza capitolina ma, al contrario, era rivolto all’interno, rapito dalle
performance dei judoka, dei ginnasti,
degli skater o dei saltimbanco del Csen.
Passeggiando tra gli stand non era difficile imbattersi in una tiratissima sfida
a ping-pong tra Mario Pappagallo e Riccardo Viola, presidenti provinciali, l’uno
del Csen e l’altro, il figlio del mitico Dino, del Coni. Questo 14 maggio è stato
n occasione della Maratona di Primavera il Csen ha letteralmente invaso il
Pincio, colorando le strade di Villa Borghese (Roma) con un carosello di iniziative ed esibizioni. Raramente si erano
viste in strada così tante discipline
I
un giorno davvero indimenticabile, soprattutto perché da lì a poco si sarebbe
votato per il sindaco di Roma e la città
era in subbuglio per l’inasprimento della campagna elettorale. Il Csen in questo contesto ha scelto di appoggiare la
candidatura di Veltroni, per dare continuità ad una amministrazione che ha
sempre dimostrato un particolare ri16 GIUGNO 2006
63
66
del Pincio
guardo al mondo dello sport. Non poteva quindi mancare il golden boy, l’Assessore Gianni Rivera, il quale, con la sua
presenza ha dato ulteriore prestigio all’iniziativa. Ma sono state innumerevoli
le autorità avvistate nei viottoli di Villa
Borghese, non ultimo il Presidente Nazionale Francesco Proietti. E siamo ai
ringraziamenti: un plauso particolare
deve andare a tutto lo staff del Csen, al
M° Massimiliano De Cristofaro, il nostro
referente presso l’organizzazione della
Maratona, ai maestri Pietro Stazi e Carlo
Mattei, alla dott.sa Lea Valeriani e naturalmente al Maestro Villalba, festeggiato d’onore. Una coppa in memoria della
“Festa Villalba” è stata consegnata dal
M°Massimiliano De Cristofaro (6° Dan di
Ju Jitsu) ai familiari del più piccolo dei
nostri allievi Luca Giaggioli, tragicamente deceduto il 1° maggio scorso alla tenera età di 5 anni. A lui va il pensiero di
tutti i membri dell’Accademia.
Tang Su!
CLASSIFICHE:
PROVE DI HYONG (FORME ASSOLO):
Cinture bianche e celesti ( 10° e 9° kup)
1° posto: Mezzanotte, Damiano
2° posto: Golinelli, Simonetta
Cinture gialle ed arancioni ( 8° e 7° kup) :
1° posto: Mecozzi, Sabrina
2° posto: Moccia, Sabrina
Cinture verdi ( 6°, 5° e 4° kup) :
1° posto: Corradini, Mauro
2° posto: Audino, Andrea
Cinture rosse ( 3°, 2° e 1° kup ) :
1° posto: Renga, Marino
2° posto: Barberini, Luca
Cinture nere ( 1°, 2° e 3° dan ) :
1° posto: Borghi, Carlo
2° posto: Wang, Chang Ching
PROVE DI BAN CIAYUTERYON
(COMBATTIMENTO LIBERO A COPPIE) :
Cinture verdi :
1° posto: Audino \ Galdenzi
2° posto: Filippi \ Perrone
Cinture rosse :
1° posto: Bruno \ Renga
2° posto: Chiappa \ Veronesi
Cinture nere pesanti:
1° posto: Borghi \ Luciani
Cinture nere leggere:
1°posto: Wang \ Croce
PROVE DIMOSTRATIVE A SQUADRE Premio “Gongor” alla potenza e lo Spirito:
1° posto: Palestra “Tang Su Do Club”di
Reggio Emilia.
GIUGNO 2006
17
63
66
FOCUS ON
GENNY C. PAGLIARO
Una “piccola” realtà”
di Stefano Petrucci
ecord in serie ai Campionati Italiani
di Somma Lombardo; tre medaglie
di bronzo agli Europei di Wladislawowo
(a trascinare l’Italia delle donne al 4° posto assoluto e stabilendo un primato
probabilmente unico al mondo: 9 primati italiani migliorati); una medaglia
d’oro nello strappo ed un’altra di bronzo
nel totale ai Mondiali Juniores di Han-
R
gzhou, in Cina. Pare non fermarsi più la
giostra di successi di Genny Caterina Pagliaro, la giovanissima star che sta largamente contribuendo a riaccendere i fari
dell’attenzione sul mondo dei Pesi. Una
bamboletta coi muscoli d’acciaio, quarantotto chili appena (un terzo di quelli
che tira sù con forza indescrivibile), i capelli raccolti in piccole trecce attorno a
un sorriso sbarazzino: eccola la Genny
dei miracoli, l’atleta non ancora diciot-
tenne (diventerà maggiorenne solo il 15
ottobre prossimo) che si muove tra i bilancieri come una veterana, che sfida - e
spesso batte - contendenti dieci anni più
grandi di lei, che per salire sempre più sù
nell’hit-parade del sollevamento pesi arriva ad alzare, in allenamento, 13 tonnellate al giorno. Avreste dovuto vederla ad Hangzhou, afflitta da un fuso orario duro da smaltire. Come tutti i giovani compagni dell’avventura cinese: Rosa
18 GIUGNO 2006
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Russotto, Giorgia Bordignon, Thomas
Maricchio, Emanuele Greco. La Cina è
un Paese straordinario e organizzerà
Giochi magnifici: ma adattarsi in fretta a
quel clima ed a quell’alimentazione è
stato un problema grosso, specie per i
concorrenti europei. Togli il sonno e il cibo giusti a qualsiasi atleta e rischierai di
ritrovarlo in condizioni non ottimali; toglilo a un sollevatore di pesi e con ogni
probabilità rischi di inficiare mesi di preparazione. Ebbene, le condizioni fisiche
di Genny non erano propriamente al
top, in Cina. Al punto che gli allenatori
azzurri, coordinati dal Direttore Tecnico
Bruno Toninel, avevano pensato di modificare qualcosa nella sua preparazione,
di ritoccare in qualche modo la tecnica
delle sue prove.
“Lasciate stare, vado avanti come al solito”, ha tagliato corto la ragazzina. Mostrando una volta di più non solo un carattere formidabile, ma la capacità di geGIUGNO 2006
19
stirsi da sé, anche in situazioni estreme
e di fronte a gare di particolare durezza:
“Una qualità che appartiene soltanto ai
fuoriclasse”, ha commentato il presidente della Fipcf, la Federazione italiana
pesisitica e cultura fisica, che accompagnava la squadra azzurra in Cina, al fianco di Flavio Di Mitri. Per carità, Genny ha
comunque ceduto qualcosa alla condizione ambientale: in altre situazioni sarebbe riuscita con ogni probabilità a
conquistare la medaglia d’argento finita
invece alla thailandese Phupreum Thip
Amon, arrivata anche lei a sollevare 172
chilogrammi nel totale, ma risultata sulla fatale bilancia - più leggera di pochi ettogrammi rispetto alla campionessa di Caltanissetta. Poco male: il tempo,
la classe e, appunto, il carattere lavorano a favore della ragazzina che, a ventiquattr’anni dall’impresa di Oberburger,
può legittimamente sognare di tingere
d’azzurro uno dei gradini del podio
olimpico di Pechino 2008. “Genny Pagliaro - dice il tecnico della nazionale
Sebastiano Corbu - è un grande investimento per lo sport azzurro: è giovanissima, ha davanti a sé almeno cinque, sei
anni di progressi costanti”.Appuntamento in Cina, dunque, tra un anno e
mezzo, lungo una strada disseminata
di decine di altri traguardi intermedi. La
ragazzina d’acciaio è salita sulla giostra
delle medaglie e non ha alcuna intenzione di scendere.
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CONTRIBUTO CULTURALE
SOFT AIR TEAM
IL 28 MAGGIO 2005 L’A.S.D.
GRUPPO ARDITI CASSINO HA FESTEGGIATO IL 10°ANNIVERSARIO
DELLA NASCITA DEI GIOCHI DI GUERRA
orreva l’anno 1992, quando un primo gruppo di noi cominciò ad avvicinarsi al Soft Air, giocando vicino al
lago. Ci alzavamo presto, la domenica
mattina, per andare a Bracciano, in un
campo dato in gestione ad uno dei primi gruppi formatesi in Italia, i “Green
Hunter“, associazione presieduta, allora, da un giovane e sconosciuto
Marcello Falcinelli. Percorrevamo 360
km per giocare un paio d’ore. I primi
tempi non ci pesava perché l’entusiasmo era troppo ma, a lungo andare, le
distanze e i costi cominciarono a farsi
sentire. Fu cosi che decidemmo di
compiere il grande passo e di costituirci in associazione. Era il 28 Aprile
1995. Non avevamo però ancora un
campo stabile dove praticare le nostre simulazioni. Per fortuna, il nostro
primo presidente, Andrea Lancia conosceva Giancarlo Lucci, una guardia
ambientale che riuscì a farci assegnare un magnifico fondo attraversato da
un fiume. Il secondo passo fu iscriversi alla neonata A.S.N.W.G. . Già in
quell’anno, era il 1996, disputammo il
torneo nazionale arrivando secondi
dietro le Aquile di La Spezia, senza
mai aver perso un solo incontro. In
due lustri abbiamo acquisito tanta
esperienza, riuscendo ad organizzare
tornei di un realismo più che soddisfacente. Agli inizi del 2000 il club
contava una ventina di associati ma
con l’arrivo di forze fresche e, in particolare, di “Free Bird “, grande trasci-
C
natore ed organizzatore, le domande
d’iscrizione sono sensibilmente lievitate; con l’ingresso di “Gunsmith” poi
hanno fatto la loro comparsa le prime
ASG Custom, con la conseguenza che
tutti i soci anziani hanno cominciato a
rinnovare i propri arsenali. Nel frattempo siamo anche entrati nel circuito del Comitato Regionale Lazio e abbiamo contribuito a fondare il
C.I.L.U.C. ( Comitato Interregionale
Lazio, Umbria e Campania). Siamo
stati uno dei primi club in Italia ad organizzare tornei di carattere storico,
avendo la fortuna - o sarebbe meglio
dire la sfortuna - di vivere su uno dei
campi di battaglia più cruento della II
guerra mondiale: Montecassino. A tal
riguardo abbiamo posto una particolare attenzione alla ricostruzione delle divise tedesche ( attualmente ne
possediamo 40). Addirittura, all’interno dell’associazione è nato un gruppo che si occupa di rievocazioni storiche interpretando la Prima Divisione
Fallschirmjager (paracadutisti tedeschi) con armi originali (Kar 98, Mp
40, Thompson, M1, Panzerfaust) e
due veicoli funzionanti, trasformati in
jeep. Tutto questo è frutto dei sacrifici e del lavoro del nostro team. In
questi anni abbiamo girato tutti i
campi d’Italia, dalla Sicilia al Friuli, arricchendo il nostro palmares con numerosi trofei. Ma ciò di cui andiamo
più fieri sono i legami di amicizia e di
fratellanza che negli anni abbiamo
.
stretto con numerosi gruppi, privilegiando sempre l’aspetto ludico e sforzandoci di smorzare le derive militariste. Per chi ama, dunque, le marce
forzate,l’orienteering
notturno,
24/36h, hard softair e quant’altro ha
sbagliato indirizzo: qui da noi l’ultimo
ingaggio è sempre con un piatto spaghetti e, ve lo assicuro, a tavola non
abbiamo mai perso una battaglia!
Questa è la storia della nostra associazione. Per spegnere le fatidiche 10
candeline dalla fondazione il Gruppo
Arditi Cassino ha organizzato un Four
Flag’s invitando tre club di altrettanti
comitati: Legio Brutia (Calabria), Indians Termoli (Molise) e una rappresentativa della Campania. Dopo tre
ore di games senza fiato, sono stati
premiati tutti i partecipanti. Ma la gratificazione più grande è arrivata il 2
luglio del 2005, quando, dopo otto
lunghi anni di inutili assalti, abbiamo
conquistato il titolo regionale del Lazio. Ed era la prima volta che il titolo
usciva dalla Capitale. Passata l’estate, durante la quale abbiamo continuato ad allenarci, il 2 ottobre abbiamo piazzato due formazioni al 2° e al
4° posto del torneo di Termoli. La stagione in corso è la seconda da quando ci siamo affiliati al Csen. Con il sostegno del responsabile provinciale di
Frosinone, il sig. Reali stiamo cercando di creare i presupposti per continuare a giocare “almeno” per un’altra
decade.
20 GIUGNO 2006
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66
CSEN CINOFILIA
Progetto
di ZOOMIMICA
(In collaborazione
con il Prof. Roberto Marchesini)
l Settore Csen Cinofilia ha organizzato all’interno del centro GE.TUR.
di Lignano Sabbiadoro il primo corso
di “zoomimica” suddiviso in 2 moduli: dal 20 al 23 luglio e dal 27 al 30
agosto. La zoomimica è un’educazione del fisico negli ambiti motori, statici, comunicativi realizzata attraverso l’interpretazione dell’alterità animale. L’animale come medium e come luogo di ibridazione – il concetto
di farsi animale per capire alcune
possibilità del proprio corpo – consente alla persona di liberarsi dai vincoli che impediscono una piena
espressività somatica. La zoomimica
lavora sul corpo mettendo la persona
nelle condizioni di abbandonare tem-
I
zare il corpo nelle diverse discipline
(yoga, arti marziali, danza, ginnastica) e nella comunicazione(mimo, teatro, relazione uomo-animale). La zoomimica può inoltre essere utilizzata
come attività di preparazione al parto
poraneamente la sua condizione antropocentrata che limita e condiziona
il portato cinestesico. Le attività zoomimiche possono essere utilizzate
per la preparazione cinestesica dei
bambini, nelle loro capacità di utilizGIUGNO 2006
21
o a progetti specifici di training e come attività di riabilitazione (ripristino
di funzionalità, attività assistenziali,
attività di vicarianza a disabilità). Gli
insegnanti di zoomimica possono trovare occupazione nei centri educativi
(istituti scolastici, ludoteche, centri
estivi, fattorie didattiche), nelle palestre e nei centri deputati ai diversi
corsi riferibili ad attività motorie,
nonché nei centri assistenziali. Il progetto del Settore Csen Cinofilia fa seguito al corso di 5 giorni per divenire
tecnici “BC4Z”. Gli istruttori che dal
23 al 25 maggio hanno partecipato
allo stage “Buon cittadino a 4 zampe” hanno acquisito le abilità teorico-pratiche su come e cosa insegnare
ai proprietari per raggiungere in modo facile e divertente l’obiettivo del
vivere assieme al proprio cane nel
quotidiano. Per qualsiasi chiarimento
o delucidazione sull’attività del Settore potete contattare la segreteria
del Csen Cinofilia: Luisella Vitali Casella Postale 63 – 19020 Follo (SP);
[email protected]
63
66
LE VETTE
DEL CSEN
inalmente anche il settore montagna si aggiunge ai tanti altri
che compongono il Csen, promosso
da chi da 40 anni frequenta i monti
e con entusiasmo e competenza
tenta di trasferire sensazioni indescrivibili a quante più persone possibile. Il nostro obiettivo è quello di
promuovere, in un Paese venato da
catene montuose straordinarie,
l’immagine delle montagne, affinché non vengano percepite come
mete ostili o difficilmente raggiungibili, faticose e lontane, bensì quali fonti inesauribili di salute per il fisico e ristoro per la mente. Nel 1976
nasce così l’associazione Azimuth,
una realtà che in questi anni ha reso più facile frequentare la natura,
organizzando escursioni guidate su
percorsi montani di difficoltà variabile. Ma questo, ad un certo punto,
non era più sufficiente. Il livello di
partecipazione e le richieste di
iscrizione sono talmente cresciute
da rendersi indispensabile, per consolidare il nostro progetto, indire
un incontro fisso nazionale, almeno
una volta l’anno. Il 23 e il 24 settembre ci ritroveremo, dunque, al
F
22 GIUGNO 2006
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66
CSEN NATURA
rifugio Sebastiani (m. 1750) alla
Sella di Leonessa, al Terminillo
(Rieti). In questa occasione decideremo date, località, e programmi
formativi dell’anno avvenire. Di solito un piano ben pensato permette
di superare le sfide più impervie ed
in questo campo ne sappiamo abbastanza per essere certi di ottenere, velocemente, grosse soddisfazioni, trainando le associazioni che
vorranno affiliarsi ad un settore che
nasce con i migliori auspici. Nel
frattempo vi invitiamo visitare il nostro sito web www.asica.it.
JUNGLE RAIDER PARK
U n m o d o nuovo di avvicinarsi
alla natura
à”
iapre il Jungle Raider Park, un parco divertimenti ambientato sugli
alberi, situato all’interno di un bosco
di conifere a Civenna - 15 km da Bellagio - nei pressi delle sorgenti del Lambro. Dal 2005 è nato un nuovo parco a
Margno (Pian Delle Betulle) situato tra
le splendide montagne della Val Sassina. Jungle Raider Park è un percorso di
abilità che si sviluppa tra tronchi, passerelle di legno, corde e ponti nepalesi che collegano gli alberi. Le piattaforme di legno consentono di riposare
tra un ostacolo e l’altro e sono assicurate alle piante in assoluto rispetto
della loro salute e dell’ambiente (queste riserve sono le uniche in Italia ad
aver aderito al progetto “Impatto Zero”). Il parco è costituito da quattro
percorsi con un livello d’impegno differente, il cui grado di difficoltà è in
funzione dell’altezza da terra del per-
R
corso e del tipo di collegamenti utilizzati per passare da un albero all’altro.
Il “Percorso Aria”, riservato ai bambini
sopra i 120 cm di altezza a partire dai
5/6 anni (per i più piccoli è necessario
l’accompagnamento di un adulto) dura circa 1 ora ed è poco impegnativo. Il
“Percorso Vento” per ragazzi ed adulti è,
a tratti, impegnativo; il “Percorso Tornado” è molto duro. Infine il nuovo “Percorso Uragano”, è consigliato a ragazzi
ed adulti con spiccate doti atletiche, indispensabili per affrontare passaggi
difficili ed emozionanti quali il Tarzan, lo
Snow Board e due tirolienne da 120 m.
Titti i partecipanti sono protetti da
un’imbracatura assicurata a due moschettoni, di cui uno sempre collegato
ad un cavo in acciaio che sovrasta tutto
il percorso, e da imbottiture opportunamente collocate sugli alberi. Per informazioni: www.jungleraiderpark.com
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66
EVENTI
ROMA - Stage
del Gran Maestro
H.OTSUKA II
gni due anni il Saiko Shihan (Gran
Maestro) Hironori Otsuka II - figlio
del fondatore dello stile Wado Ryu e capo della federazione mondiale Wado
Ryu Renmei - svolge un tour di stage in
Europa e quest’anno è approdato anche a Roma, grazie all’impegno e all’organizzazione del Presidente della
A.W.K.J.I. M° Massimo Conti. Il corso si
è tenuto il 4 e 5 marzo presso il centro
sportivo “PalaFonte”, nella bella zona
residenziale dell’ EUR Fonte Meraviglio-
O
sa. Data l’importanza e l’unicità dell’evento i praticanti italiani di Wado Ryu
non si sono fatti sfuggire l’occasione,
accorrendo in massa all’appuntamento. Tanti anche i karateka arrivati dalla
Francia e dall’Inghilterra. L’affluenza è
stata tale che dopo aver superato le
200 adesioni è stato necessario chiudere le iscrizioni per evitare un sovraffollamento delle lezioni. Il Maestro Otsuka è giunto in Italia insieme al M°
Masafumi Shiomitsu (8° dan) ed il
giorno prima dello stage, essendo un
grande appassionato di storia ed archeologia, ha voluto visitare gli scavi
di Pompei, prima di ammirare il bellissimo panorama del golfo di Napoli
dalle terrazze di Posillipo. Durante il
rientro in macchina, gli ospiti giapponesi si sono enormemente divertiti ad
osservare gli automobilisti partenopei
impegnati nelle loro quotidiane peripezie, degne delle migliori schivate e
spostamenti (“tai sabaki”) delle arti
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marziali. Durante la due giorni romana
il M°Otsuka ha proposto ai suoi allievi
i principi e le metodiche di allenamento già presentati nel “Winter course”
tenuto dal 19 al 22 febbraio in Inghilterra, negli attrezzatissimi impianti
dello “Spectrum Centre” di Guildford,
a 60 Km da Londra. Partendo dalle
tecniche di base sul posto e passando poi alle esercitazioni in coppia, il
Maestro, nonostante i suoi 74 anni,
ha mostrato numerose combinazioni
di difesa e contrattacco integrate con
l’applicazione di leve e proiezioni, ed
enfatizzava la necessità di sviluppare
la capacità di muoversi in maniera
fluida e decontratta, in modo da potersi adattare alle varie situazioni offensive con la massima efficacia e naturalezza. Il grande successo dello
stage veniva coronato con la consegna, da parte del Maestro Otsuka,
dei diplomi di promozione al grado di
6° dan ai Maestri Massimo Conti e
Fernando Palladino, di 5° dan al Maestro Maurizio Gioia e di 3° dan al
Maestro Marco Secatore. L’appunta-
è tenuta presso il Dojo del M° R. Di
Marco a Labaro (Roma) una la lezione
riservata ai soli Direttori Tecnici dell’Accademia e alle cinture nere dal 4°
dan in poi. In quella occasione il M°
Marco Secatore ha presentato la nuova formula del torneo di Kumite AwkjItalia che è partito ad aprile per finire
a ridosso del Summer Camp ’06 e di
cui daremo conto nel prossimo numero di Boy’Sport.
(si ringrazia per la collaborazione il M°
Massimo Conti)
M° M. CONTI VI Dan
Tecnici Awkj - Italia
Da sx M. Gioia F. Palladino M. Conti
mento capitolino chiude così una stagione iniziata a gennaio con il corso
tecnico Awkj-Italia, tenuto presso i
locali del centro sportivo “Juvenia “
per aggiornare gli insegnanti ed i rispettivi allievi sui programmi dell’Accademia. Sabato 25 marzo, invece, si
GIUGNO 2006
25
La delegazione Italiana a Londra: il Maestro Massimo Conti,
Presidente dell’Accademia Wado Ryu Jujitsu Kenpo Italia, i
Maestri Stefano Zangari, Fernando Palladino, Maurizio Gioia, Gianfranco Tiberti, Ettore D’Anniballe e gli allievi Oreste
Barbati, Alessandro Boccaccini, Gianfranco Centi e Alexander D’Anniballe.
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SPAZIO COMITATI
L’Umbria made in CSEN
ntra nel vivo l’Estate sportiva del
Csen umbro. Judo, danza sportiva,
calcio a 7, equitazione, ciclismo ed
atletica accendono “lo sport per tutti”
nel cuore dell’Italia. Abbiamo iniziato
ad aprile con l’abituale appuntamento
di judo organizzato dalla polisportiva
Sigillo, la società della presidentessa
Beatrice Gatti che nella nostra associazione si era già fatta apprezzare
con l’argento della squadra di volley ai
campionati nazionali di Sibari. Nel palazzetto dello sport della ridente cittadina si sono svolti gli esami di qualifica presieduti dal responsabile del settore M° Nicola Distaso, direttore tecnico della manifestazione. IL presidente
regionale prof. Fabrizio Paffarini, in-
E
tervenuto alle premiazioni, si è congratulato con gli organizzatori per il
buon esito dell’iniziativa. A pochi chilometri di distanza, a Petrignano di
Assisi, nel mese di maggio, si è disputato il 4° Mundialito Csen di calcio a 7.
Il celebre torneo “Bar Prestige” è stato vinto dai ragazzi del Club Csen Perugia, guidati dal bomber Mirko Maramigi, davanti alla squadra sponsorizzata dal locale degli amici Giuliano e
Simone, alla Juventus e al Milan. Gol e
colpi di classe sul sintetico dello
splendido impianto dell’A.S. Petrignano, la società presieduta da Mauro
Mosconi e Fausto Collarini hanno così
rappresentato il degno antipasto dei
trionfali Mondiali di Germania. Il 24
giugno, invece, è stato celebrato il XV
Festival Dance, la kermesse di ballo –
dal liscio ai caraibici - ma anche di musica e di recitazione della città di Assisi. Una tuta comoda, un vestito magari cucito ad hoc, un paio di scarpe
adatte ed il palco del teatro Liryck si è
acceso dei colori, delle luci e dei movi-
26 GIUGNO 2006
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66
si sono svolte alla presenza dell’Assessore allo Sport della Regione, il dr.
Silvano Rometti e di quello del Comune di Perugia, la dott.sa Ornella Bellini. Ma non finisce qui. L’8 luglio, alla
vigilia del trionfo azzurro di Berlino, gli
agonisti Csen di ogni categoria, dai
bambini agli appassionati del running
di tutte le età, esorcizzavano l’attesa
del match con i francesi in una classica della campestre: la ‘Nfangata. La
competizione podistica, giunta ormai
menti provati e riprovati per mesi dalle coreografe e ballerine Csen Pamela
Pettirossi, Tania Ioppolo e Valeria Rosati. Uno spettacolo commovente, accompagnato dagli applausi, dai sorrisi
e dalle lacrime di commozione di genitori, amici e parenti. Due tempi e un
gran finale. Tanti gruppi attenti e misurati. Le note di ieri e quelle di oggi
unite in un armonioso ensamble molto gradito alla platea. Quisti gli ingredienti di un successo annunciato. E
poi recitazione con la Rosati ed Olmo
Mazzoni. Bravissimi e coinvolgenti,
per una serata indimenticabile. Per
tutti, ospiti e protagonisti, organizzatori e giovani esordienti. Il 29 giugno
poi è stato disputato il 15° Trofeo Fausto Coppi, la rassegna di ciclismo tipo
pista unica nel suo genere in Italia.
Tanti ragazzi, dai giovanissimi agli juniores (e quest’anno anche gli amatori) si sono dati appuntamento al Velodromo di Pian di Massiano di Perugia
per lanciarsi in volate mozzafiato nella
gara organizzata dal Comitato Regionale Csen Umbria in collaborazione
con U.C. Petrignano di Orlando Ranucci e della FCI umbra, presieduta dall’amico Carlo Roscini. Le premiazioni
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27
alla sua 24esima edizione, può annoverare nel suo palmares campioni del
calibro di Mugabi, Fracassini, Falomi,
Stafficci, nonché Joannis Magriotelis e
Patricia Mori Montero, vincitori nel
2005. La corsa di quest’anno però è
stata dedicata a due amici, tristemente scomparsi, ma ancora molto amati
nell’ambiente: Lucio Trubbianelli e
Mariano Cardinali, che il presidente
Paffarini ha voluto ricordare come valenti calciatori ed ottimi maratoneti.
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SPAZIO COMITATI
Non potevamo concludere questa lunghissima carrellata di eventi umbri
senza citare il circo equestre più pazzo
e spericolato del Csen. I binomi capitanati dal direttore tecnico Mario Temperini e noti come “I CAVALIERI DELLA
GIOSTRA DEL SOLE” stanno animando,
anche mentre vi scriviamo, le piazze
storiche dello stivale con il Campionato
Interregionale di Equitazione Csen. Gimcane, lizze, palii, quintane e cross country, a sprezzo del pericolo, questa la ricetta di una manifestazione itinerante
che a luglio, tra le tante tappe, ravviverà Modena, all’interno del programma delle serate estensi, e Nocera Umbra nel tradizionale Palio del Roccio.
Prima di chiudere un grande plauso
deve andare al gruppo sportivo del Liceo Scientifico Assisi, annesso al Convitto Nazionale Principe di Napoli. La
scuola diretta dalla prof.ssa Rosalia
Mazzara ottiene da sempre importanti
risultati in ogni disciplina, ma nelle ultime stagioni si sta veramente superando. la squadra di pallamano maschile è finalista a Lignano Sabbiadoro, quella femminile ai Giochi Studenteschi, mentre le ragazze del calcio a 5
hanno conquistato le finali nazionali
del “Fuoriclasse Cup”, il trofeo indetto
da FIGC e Coca Cola. Dietro questo
successo tecnico ci sono la prof.ssa
Alessandra Baratta e Fabrizio Paffarini. Come dire: made in Csen.
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CAMPANIA Torre del Greco (NA)
“Piano integrato a sostegno della
marginalità sociale giovanile”
Le problematiche connesse al disagio
dei giovani nelle località di Pianura,
Scampia, Soccavo e di tutto l’hinterland napoletano sono il fulcro del progetto: “Piano integrato a sostegno
della marginalità sociale giovanile”
che la delegazione regionale ha in corso di sviluppo nelle province di Napoli
e Salerno. Un progetto di consulenza
ed oratoriale, realizzato mediante iniziative di sport-sociale e laboratori
culturali ed artistici tesi ad andare incontro alle esigenze dei giovani del
territorio, rilanciando la politica dell’Ente per una organica integrazione
anche degli immigrati di seconda generazione. Responsabile del progetto
il delegato regionale, Raffaele Di Donna, coadiuvato da venti volontari ed
operatori di base, già collaboratori di
altre strutture riconosciute dalla Regione Campania.
Nocera Superiore (SA)
1° Campionato Provinciale
di Calcio Balilla.
Straordinari giocatori “diversamente
abili” si sono confrontati a biliardino
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29
in occasione dell’inaugurazione del
nuovo centro campano. Alla cerimonia erano presenti il Presidente della
Categoria Speciale della F.I.C.B., Bonanno Francesco, quello dell’A.S.L.SA/1, avv. Giovanni Russo, il Sindaco, dott. Gaetano Montalbano, l’Ass.
allo Sport, avv. Aniello Cerrato, il Delegato della Provincia di Salerno,
Consigliere Ciro Villani, nonché il
Presidente dell’Associazione socioculturale “I gladiatori di Nuceria Alfaterna” Emilio Tafani, il quale, come
responsabile della F.I.C.B. di Salerno, ha curato l’organizzazione dell’evento. Per volontà dello stesso
Presidente della F.I.C.B. Massimo
Ragona, è stato deciso di inserire
nelle qualificazioni di questa prima
edizione del Campionato Provinciale
di Calcio Balilla a Salerno, la categoria dei diversamente abili, che si è
così andata ad aggiungere alle altre
nel regolamento di gara (Master,
A,B,C,D, Esordienti, Junior ed Over
60). I vincitori della due giorni salernitana prenderanno parte alle finali
nazionali che si terranno a novembre
a Saint Vincent.
Qualificati:
Junior (età 5/8)
Noemi Taiani
Esordienti (9/13)
Bartolomeo Gaudio e Marco Lamberti
Esordienti (14/18)
Emanuele Lucignano e Francesco Cocco
Misto
Enrico Apa e Loredana De Cicco
Femminile
Veronica Zito e Milena Grasso
Over 60
Antonio Cerrato e Saverio Panza
Singolo
Giovanni Greco,
Professionisti
Enzo Rispoli
Master
Ivan Di Stasi
Speciale Porta a Porta
Vincenzo Rispoli
S. Maria Capua Vetere (Caserta)
La Scarelli, prima istruttrice di pugilato in Campania
Maria compie 31 anni il 5 maggio e per
regalo, tre settimane dopo, il 30 maggio, si diploma come tecnico della Federazione Pugilistica Italiana, dive-
nendo la prima donna in Campania
con tale qualifica. Lo staff di docenti
che ha esaminato la campionessa Italiana 2002 era composto dai professori Massimo Scioti , Alfredo Raininger,
Guido De Novellis, Domenico Brillantino, Biagio Zurlo, Giovanni Di Canio,
Maglietta Leonardo ed Enrico Apa. Tra
Maria Scarelli e gli insegnanti elencati ci saranno nuove collaborazioni:
stage tecnici e riunioni, tra cui il prossimo corso per aspiranti tecnici di pugilato che si terrà a settembre presso
l’Accademia Muay Thai Club. La Scarelli con il brevetto C.A.S. (Centro Avviamento Sportivo Giovanile) e la relativa affiliazione alla F.P.I. legittima ufficialmente il settore pugilato femminile e maschile ed il settore giovanile
dell’ Associazione di S. Maria C.V.
Questa campionessa rappresenta una
garanzia ed un invito a tutte le ragazze che praticano i vari sport da ring ad
avvicinarsi al pugilato femminile.
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Lazio Formia (LT)
Sport e volontariato nel sud pontino
Grazie all’opera encomiabile di alcuni operatori del volontariato di base,
a Formia ha preso il via, supportato
dalle locali istituzioni pubbliche, un
progetto tendente al contrasto delle
nuove forme di emarginazione giovanile. In programma numerose attività, prime fra tutte sport-sociale ed
iniziative di consulenza tese ad interagire con le strutture occupazionali
del territorio, con lo scopo primario
di trovare spazi per quanti, soprattutto gli adolescenti, rischiano di rimanere fuori da ogni discorso sociale. Su tali tematiche di grande valenza aggregativa il Csen proporrà, ad
ottobre, al Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali – Divisione II un progetto organico in partenariato
con la Feder-Italia, da sviluppare in
campo nazionale e, principalmente,
nelle province là dove maggiori sono
le potenzialità di sacche di degrado
ed emarginazione giovanile.
SPAZIO COMITATI
Roma
11° Campionato Nazionale C.S.E.N. di
Bench Press
La kermesse si è svolta nello splendido
Centro Sportivo “Club Vinci”, una struttura imponente di 2.600 metri, con sale ben
distribuite per le molteplici attività: body
building, powerlifting, arti marziali, dan-
Gerardo Montibello, il M° Nicola D’Ambrosio ed il M° Gianpiero Cedola - ha diviso in due la pesatura degli atleti, ottimizzando così i tempi di gara. Le premiazioni
- oltre 70 coppe, diversi trofei e medaglie
per tutti – è stata degna dell’evento. Lo
sponsor Pro-nutrition ha donato al primo
di ognuna delle 24 categorie di peso un
kit di integratori. Ma veniamo alla competizione vera e propria. E’stata interessante e ricca di spunti con una partecipazione importante: 115 atleti provenienti da
ogni parte d’Italia, tutti motivatissimi,
hanno dato vita ad una gara piena di colpi di scena. Diversi i record italiani battuti. I giovani fino ai 22 anni, sono stati come al solito i più numerosi e di altissimo
livello, ma questa volta anche i Master
(categoria oltre i 40 anni) si sono pre-
za, ginnastica posturale, ginnastica a corpo libero e via dicendo. Ottima l’organizzazione di Stefano Fuccelli, campione sia
di Body Building sia di Powerlifting, assistito dalla splendida moglie, Sonia Fraioli, a sua volta campionessa mondiale di
Fitness dal ‘97 al ‘99. La Giuria - composta
da Salvatore Macchia, Angelo Bardoni,
sentati inmassa e questo vuol dire che
la passione per il “ferro” non tramonta
mai. Uno in particolare, un certo Luigi
Conti, venuto dalla lontana Sicilia, nonostante le sue 84 primavere continua
ad allenarsi e a divertirsi come un ragazzino. Questo “giovanotto”, classe 1924,
rappresenta un vero e proprio esempio
CONI. Il Provinciale Csen, invitato alla
manifestazione dal presidente, il prof.
Luigi Conte, ha allestito uno stand
promozionale ricco di opuscoli, guide
tecniche, nonché di diversi numeri di
Boy’Sport. Nutrita anche la rappresentanza di società sportive del Csen
frusinate che hanno dato vita, insieme
ad altre realtà, a questa splendida iniziativa.
Frosinone
“3° Giornata Nazionale dello Sport”
Domenica 4 giugno si è svolta a Frosinone la 3° edizione della “Giornata
Nazionale dello Sport”, organizzata
dal locale Comitato Provinciale del
30 GIUGNO 2006
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66
per tanti praticanti. Un grandissimo
“grazie” va a tutti i giudici, che hanno lavorato instancabilmente dalle 8 del mattino fino alle 18,00. Quando si mischiano professionalità e passione si può solo ottenere un successo. Un ringraziamento particolare, infine, deve andare a
Matteo Torelli che ha lavorato al computer in maniera perfetta, diminuendo così i tempi di attesa in gara.
Roma
5° trofeo Città di Monterotondo
Il 27 e 28 maggio scorso, presso il Palazzetto dello Sport di Monterotondo
Scalo, si è tenuto il 5° Trofeo Nazionale Judo “Città di Monterotondo” ed il
5° torneo “Giovani Judokas”, due ma-
nifestazioni egregiamente organizzate
dall’Olimpia Club, la prestigiosa società della cittadina laziale. L’evento è
stato patrocinato dall’amministrazione comunale, dalla Regione Lazio
(Ass. Sport e Cultura), dal Csen nazionale e dal Comitato Regionale Laziale
settore Judo. Hanno partecipato alla
due giorni di judo 56 società provenienti da varie regioni d’Italia, tra cui
le Marche, l’Abruzzo, la Puglia, l’Umbria e la Campania, per un totale di
700 atleti, distribuiti nelle varie categorie. Sabato 27 maggio i circa 2.000
spettatori sugli spalti hanno potuto
assistere ad una gara di ottimo livello.
Negli incontri delle classi agonistiche
sono emerse tecniche costruite sulla
velocità e la dinamicità di esecuzione.
Ad accrescere l’importanza dell’appuntamento a nord-est della capitale
ha contribuito anche la partecipazione di atleti appartenenti alla rosa nazionale. Su tutti l’olimpionico di Judo
Roberto Meloni, ospite d’onore della
kermesse del Csen. La classifica finale
è stata dominata dalla società Banzai
Cortina, davanti ai padroni di casa dell’Olimpia. Tra le autorità era presente
anche il Presidente del settore Judo
del C.R FIJLKM Gennaro Maccaro. Simpatica e divertente è stata la gara di
domenica 28 maggio, affrontata dai
giovanissimi e numerosissimi judokas
delle categorie bambini, ragazzi ed
esordienti A, che hanno dimostrato di
conoscere alla perfezione i fondamentali di questa antica disciplina. Grande
la soddisfazione degli atleti allenati
dal M° Stefano Zega, capaci di raggiungere ottimi piazzamenti.
Cassino
Il Csen e la fiamma di Olimpia
Il Delegato Provinciale Roberto Reali
ha vissuto un’emozionante esperienza. Il Dirigente del Csen di Frosinone,
infatti, è stato selezionato dal Comitato Olimpico dei Giochi Invernali di Torino come Tedoforo della Fiaccola
Olimpica. Roberto, laureato in Scienze
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SPAZIO COMITATI
Frascati
Il Bracelli stile Prince
Chi non ricorda il “bacio” di Prince? E’
proprio questa l’immagine che ci piace ricordare: i baci tra la coreografa
Eva Falasca e le sue allieve classificate al 1° posto della rassegna di danza
promossa dallo Csen - specialità Modern Jazz Funky - disputatasi al Palasport di Frascati il 21 maggio scorso.
Perfetta l’esibizione tecnica delle 14
Motorie ed inserito nel mondo dello
Sport, ha attribuito a tale momento un
grande significato formativo. Il tragitto
che lo ha visto protagonista il 2 gennaio
è stato quello che va dell’Abbazia, da
dove è partito, fino alla città di Cassino.
Il Csen, quindi, oltre a dare un notevole
contributo di volontari a Torino 2006, in
quel di Sestriere, attraverso il suo giovane tedoforo può sentirsi a pieno titolo
tra gli artefici di un evento che rimarrà
nella storia del nostro Paese.
Ceccano
1° Torneo di Tennis Provinciale Csen
L’Associazione Tennis di Ceccano, attraverso il suo responsabile M° Mauro
Diamanti, ha organizzato dal 19 giugno all’8 luglio un torneo di singolare
maschile, femminile e di doppio che
ha visto la partecipazione di 70 atleti
provenienti da diversi circoli della provincia. La manifestazione, alla sua prima edizione, è stata patrocinata dal
Comitato provinciale Csen e dal Coni
di Frosinone. La splendida cornice del
Circolo A.S.C.T. immerso nel verde di
Via Gaeta ha visto Stefano Tiberia imporsi su Nunzio Roccagalli nella finale
della categoria FEDERER con il punteggio di 7/5 - 6/4. Terzo posto, in ex
aequo, per Piero Amaro e Mario Garofali. Il Vincitore della classe regina del
torneo ha ricevuto l’ambito trofeo dal
Presidente Provinciale Csen, il prof.
Luciano Reali. In attesa dei risultati
del doppio maschile e del singolare
femminile riportiamo di seguito, nel
dettaglio, i podi degli altri tabelloni:
Categoria Nadal:
Stefano Corsini b Andrea Ricci
3° posto:
Marco Micheli e Giovanni Marra
Categoria Nalbandian:
Maurizio Staccone b Antonello Petrucci
3° posto:
Giorgio Ricci e Davide Latini
Categoria Ljubicic:
Stefano Di Pofi b Gianni Moscardini
3° posto:
Fabio Cerroni e Franco Cucciardi
ragazze del Centro Sportivo Bracelli
Club, senza nemmeno l’ombra di una
sbavatura e soprattutto sempre capaci di trasmettere ai giudici e agli spettatori il loro grande trasporto per la
danza, proprio come ci ha ribadito l’insegnante alla fine della loro esibizione: “La passione muove ogni cosa”.
La seconda edizione del campionato
interregionale lascerà, comunque,
uno splendido ricordo in tutti i suoi
700 partecipanti, tra ballerini di danze
coreografiche e balli di coppia. La manifestazione è scivolata via senza problemi, grazie alla professionalità delle
giurie - formate da tecnici FIDS e Csen
- al coordinamento del M° De Angelis affiancato dai maestri Michele Settembrini e Sergio Viviani - e all’organizzazione della Rosi’s Dance. Le premiazioni sono avvenute alla presenza
del Presidente Nazionale Francesco
Proietti e al cospetto di un pubblico
non numeroso ma entusiasta.
32 GIUGNO 2006
63
66
ficandosi al 1° posto nella categoria
“Over16 – ShowDance” con il gruppo
formato da Mariella Contarino, Francesco Patanè, Venere D’Anna, Erica Lo
Giacco e Alfina Filippello, e al 2° posto
nella categoria “Under 11 - ShowDance e Hip Hop” con Alessia Lo Giacco,
SICILIA Catania
Progetti sportivi contro il degrado
delle periferie
E’ in fase di programmazione un progetto articolato mirante a combattere
l’evasione scolastica e l’alfabetizzazione dei figli degli immigrati dimoranti nel territorio della Sicilia orientale.
Molteplici ed assortiti i punti in calendario che le strutture esistenti in loco
attueranno a breve scadenza, prime
fra tutte un’attività ludico-motoria di
base. Obiettivo essenziale è raggiungere quanti nelle periferie rischiano di
rimanere esclusi e, con possibilità reali, di essere inglobati in quelle che sono le sacche delinquenziali che il progetto stesso mira a combattere.
Siracusa
Cinque medaglie per la performance
Hanno conquistato cinque medaglie
gli atleti della palestra “Performance”
di Siracusa ai campionati italiani di
kick-boxing che si sono disputati a
Pontina, in provincia di Latina. Il gruppo allenato dal maestro Gianmaria
Leopardi, cintura nera III dan, ha conquistato due medaglie d’oro con Rosario Russo nella categoria 79 Kg semi
e light contact, due argenti con Enzo
China (74 kg light contact) e Corrado
Franzoni (64 Kg), ed un bronzo con Edmondo Romano (fino a 84 Kg). La formazione siciliana ha così confermato
a livello nazionale ciò che di buono si
era visto ai campionati regionali di Ragusa.
Catania
Unitinfiniti dominano
il trofeo di danza
L’A.S.D.Unitinfiniti domina il “Trofeo
di Catania” del 10 aprile scorso, classiGIUGNO 2006
33
Agata Basile, Graziana D’Anna, Giusy
Fucarino, Alessandra Filippello, Alessandra Bosco, Angie Drago, Gilda
Compagnone e Graziella Li Pira.
SARDEGNA Porto Vesme (Carbonia)
Campionato Regionale
Kick Boxing Csen 2005
Oltre cento atleti provenienti da tutta l’isola si sono sfidati sul tatami
nella specialità del semi-contact e
light-contact. Esordisce, cosi, con un
evento di caratura regionale il settore kick-boxing della Polisportiva “La
Palma” di Iglesias. La responsabile,
Teresa Atzeni, ha manifestato grande soddisfazione ringraziando la
dott.sa Corgiolu per aver concesso i
locali dell’Istituto. Durante la serata
si sono esibiti in un confronto amichevole i gruppi di ballo diretti dalle
istruttrici Serenella Tronci, dello
Sporting Club Fitness di Narcao, e
Milena Perrà della Polisportiva “La
Palma” di Iglesias.
San Gavino Monreale
1° Master Csen Regionale
di Kick boxing
La manifestazione, organizzata in
collaborazione con la Palestra Be Fit
di San Gavino, ha riunito numerose
società provenienti da tutta la regione. Luogo dell’incontro, il Palazzetto polivalente di San Gavino Monreale, concesso in uso dall’amministrazione comunale. Soddisfatto
della riuscita della manifestazione il
Presidente del Be Fit, Roberto Porseo, che si è detto entusiasta della
collaborazione con gli amici del
Csen di Carbonia – Iglesias.
63
66
SPAZIO COMITATI
Tai Chi stile Yang; il M° Katsukawa (5°
dan giapponese) per il Kendo; il M°
Kurihara (8° dan giapponese) per il Judo ed il gruppo di fama europea del
M° Mario Pasotti (6° dan) per la Sanda.
(Si ringrazia per la collaborazione
Franco Marassi – SKSA)
PIEMONTE Biella
“The Martial Arts World”
il 28 maggio 2006 presso il Palazzetto
dello Sport di Biella si è svolta la “The
Martial Arts World”, una grande manifestazione organizzata dal S.K.S.A.
(Settore Karate Sportivo ed Arti affini)
in collaborazione con l’Associazione
biellese Yamabushi. Erano presenti
nomi importanti del panorama nazionale ed internazionale delle Arti Marziali in relazione alle diverse discipline
trattate: il M° Mario Pasotti (6° dan)
per il Wu Shu Kung-Fu; la Scuola del
M° Masaru Miura (9° dan giapponese)
per il Karate Do Shotokan; la Scuola
Sifu Ted Wong con l’istruttore Torres
per l’Original Jeet Kune Do; la Scuola
Tokitsu Ryu – del M° Leone (7° dan
CSEN) per lo Shaolin Mon; il M° Shin
Dae Woung (10° grado Korea) per il Tai
Chi stile Lee; la Scuola Yoshi Gasaki
del M° Gioconto (6° dan) nel Ki-Aikido;
la Scuola del M° Chang Dsu Yao con l’
istruttore Antonietti (2° grado) per il
zioni importanti in pochi centesimi di
secondo. Il prossimo appuntamento
per gli amanti dei cavalli e dell’equitazione è al Centro Equestre di Mottalciata.
Biella
il Csen in sella
Nella suggestiva cornice del Centro
Ippico Biellese, Ronco di Massazza,
130 binomi si sono sfidati, domenica
28 maggio, dando inizio al Campionato Nazionale Csen di Salto Ostacoli. Il successo della manifestazione è
stato un importante riconoscimento
per il nostro Sodalizio, che nel 2006,
per volontà del suo presidente, il
prof. Proietti, ha deciso di puntare
sull’equitazione. Il Centro Ippico
Biellese, che da sempre organizza
concorsi internazionali, si è fatto trovare pronto, con le sue efficienti
strutture e un team affiatato di gente
competente. Ingredienti fondamentali per la buona riuscita di questa
prima tappa del campionato Csen. Il
dr. Emanuele Anchisi, Responsabile
nazionale del settore, ha personalmente disegnato i percorsi di gara,
mentre il dr. Carlo Marone, Presidente del Comitato Lombardia, si è occupato in prima persona della parte organizzativa e del marketing e la signora Carla Tribolo della segreteria.
Il concorso si è aperto con le categorie più basse, con tanti giovani alle
loro prime esperienze competitive. I
buoni risultati conseguiti dai ragazzi
fanno ben sperare per il futuro della
nostra disciplina. Le categorie si sono susseguite in un crescendo di difficoltà e di spettacolarità. Nel pomeriggio gli spettatori hanno potuto assistere alle gare più difficili, sia per
l’altezza degli ostacoli che per le difficoltà tecniche. Il livello dei cavalieri
era talmente alto che, per aggiudicarsi il trofeo, hanno dovuto rischiare il tutto per tutto, giocandosi posi-
ABRUZZO Maiella
Il Csen saluta il Giro di Basso
Nel periodo estivo lo snowboard si
concede un periodo di pausa. I suoi
appassionati, probabilmente, si
danno appuntamento su altre tavole, per cavalcare le onde con il windsurf o il kitesurf. Roberto Manzone, Responsabile Nazionale Csen
dello snowboard, è rimasto invece
sulla sua Maielletta a preparare il
calendario del circuito 2006/2007,
che prevede tappe anche a Campo
Imperatore, Roccaraso, Campitello
Matese e Passolanciano. Questa attenta fase di programmazione però
è stata disturbata, quest’anno, dalla più importante manifestazione
itinerante del nostro Paese, che
guarda caso è passata proprio sotto
le finestre di casa del nostro amico
Roberto. Stiamo parlando del Giro
d’Italia e lo Csen, che fa del ciclismo uno dei suoi fiori all’occhiello,
non poteva non lasciare il proprio
marchio.
Pescara
Il Judo Kai Sakura si aggiudica
la seconda edizione del Trofeo
Grande affluenza di pubblico al Palasport di via Ricopiano dove si è
svolto il II Trofeo Csen di Judo
“Città di Pescara”. Alla gara, ormai riconosciuta a livello nazionale, hanno preso par te molti
atleti delle classi giovanili. Tren34 GIUGNO 2006
63
66
MARCHE Pesaro
La DSKF chiude la stagione in bellezza
Si sta chiudendo l’anno accademico
della A.S.D. Dynamic System Kung Fu,
un anno pieno di eventi, che come
sempre si contraddistingue nella Provincia pesarese. L’8 Aprile il Sifu Renzi
ha organizzato uno stage di “Dian
–Ya”, uso dei punti di pressione nella
difesa personale, ottenendo un enorme successo con il coinvolgimento anche di cinture nere di karate, shorinryu e kyudokan. Il 28 maggio, invece,
si sono disputate le finali dei campionati italiani di kung fu e sandà. La
DSKF si è presentata con solo tre dei
cinque qualificati (per motivi di lavoro
gli altri due hanno dato forfait). Gli
atleti della Dynamic System Kung Fu
hanno combattuto con onore e due di
loro, Simone Allegrezza e Michele Leonzio, hanno vinto l’ambito titolo italiano, finendo sulle pagine del Resto
del Carlino.
ta le società iscritte, provenienti
da varie regioni d’Italia. Gli spettatori hanno potuto così assistere ad una competizione di valore
assoluto, egregiamente organizGIUGNO 2006
35
zata da Vittorio Sola ed Alfredo
Trinchese con la fattiva collaborazione del D.T.N. Csen Franco
Penna e del suo staff. Un ringraziamento particolare deve andare agli arbitri, coordinati dal M°
Salvatore Manganaro, che hanno
gestito la gara con professionalità, evitando incidenti e contestazioni. Presenti alla premiazione
il Vicesindaco di Pescara Teodoro e il Presidente regionale Csen
dr. Ugo Salines. Per la cronaca il
trofeo alla fine è stato vinto dalla società di casa, il Judo Kai Sakura con 470 punti, davanti alla
Shin Tai Judo (213 punti), alla Judo Kai Yama Arashi e alla Amiternum l’Aquila. (Si ringrazia per la
collaborazione Laura Romagnoli)
PUGLIA Taranto
1° Memorial “Pino Pozzessere”
“Nessuno muore su questa terra finché sopravvive nel ricordo di chi
resta”: con queste parole, sottoscritte
dal Presidente Nazionale del Csen,
Francesco Proietti, e scolpite sulla targa ricordo consegnata alla moglie dell’Avv. Vincenzo Giuseppe Pozzessere,
recentemente scomparso, si sono
aperte le gare del 1° Memorial “Pino
Pozzessere”, tenutosi al Toursport di
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66
San Vito di Taranto, il 1° maggio. Tre
grandi amici e, precisamente, Domenico Marzullo, il prof. Proietti e Roberto De Ronzi hanno ideato ed organizzato, diretto e patrocinato una manifestazione gioiosa e brillante, nel ricordo di un uomo che, durante i suoi quarantacinque anni di vita, ha infinitamente amato e molto praticato lo
sport, facendo dei valori e delle regole delle discipline sportive il motivo
conduttore anche della propria vita
professionale e familiare. L’emozione
iniziale suscitata nei presenti dagli interventi di Marzullo, Labrini e De Ronzi è stata presto accantonata per lasciar spazio all’entusiasmo ed energia
degli oltre 220 atleti partecipanti alle
gare, tutti seriamente impegnati e, in
seguito, meritatamente premiati, in ragione delle prove espletate e dei punteggi conseguiti. Tanti i presenti, tra i
quali gli amici dell’A.I.G.A., Associazione Italiana Giovani Avvocati, sezione di
Taranto, che si sono affiancati agli organizzatori nel promuovere questa iniziativa. Un sincero ringraziamento hanno meritato, oltre che le società partecipanti e gli istruttori tutti, anche i giudici di gara che, con attenzione e professionalità, hanno instancabilmente
seguito le prove per oltre sei ore.
Classifiche:
Kata:
1.A.S.D. Budo Ryu-Nosi
2.Judo Club Franco Quarto
3.A.S.D. Dojo Dokko Do
4.A.S.D. Olympia 2000
Kumite:
1.A.S.D. Centro Karate
e Kick Boxing Pirrazzo e Gentile
2.A.S.D. Budo Ryu-Nosi
3.A.S.D. Atheneaum – Taranto
4.A.S.D. Dojo Arashi
Bari
1° Coppa Csen di Danza Sportiva
Spalti gremiti con più di 500 spettatori ed entusiasmo da stadio per la 1°
Coppa Csen di Danza Sportiva indetta
SPAZIO COMITATI
ed organizzata da Massimo Marzullo,
Presidente del Comitato Provinciale di
Bari, dal cav. Domenico Marzullo, Presidente Regionale del Csen Puglia e
dall’instancabile Responsabile regionale del Settore Danza, il M° Oronzo
Longo. L’evento, patrocinato dalla
Presidenza Nazionale del Csen, nella
persona del Presidente Proietti - presente durante tutta la kermesse sportiva - dalla Regione Puglia, dalla Provincia e dal Comune di Bari, ha visto la
partecipazione di 600 atleti appartenenti alle innumerevoli scuole di danza pugliesi, e quindi, pur essendo alla
sua prima edizione, si può dire che abbia riscosso un enorme successo. Tra
le società più grandi erano iscritte la
Starlight Dance, la Blue Dance, la Dance Mania, l’OroDance, la Miv Art Of
Ballet, il Centro Studi Danza, Ritmo
Latino, il Goleador, Havana Dance,
Swing Dance e Dance Fever. La cerimonia iniziale è stata aperta dal prof.
Proietti che nel suo saluto ha sottolineato l’importanza che svolgono queste grandi manifestazioni sportive all’insegna del puro divertimento. La
parola, poi, è passata a Massimo Marzullo, che ha espresso una grande gioia nel vedere insieme bambini ed
adulti all’insegna di uno sport genuino, quello promozionale, che continua
a regalare soddisfazioni ed emozioni
incontaminate. Un sentito ringrazia-
mento deve andare, infine, alla F.I.D.S.
per la sua collaborazione, a tutti gli arbitri e giudici di gara, e naturalmente a
chi ha fatto tanto e continuerà a dare
tanto per il gusto di fare sport insieme.
Adelfia
IV Campionato regionale Aerobica
e Body Building
Il Comitato provinciale di Bari, in collaborazione con il regionale e il C.S.
Olympic Zeus, ha organizzato il 7 maggio scorso, presso il Palasport di Adelfia (Bari) il 4° Campionato Csen Puglia
di aerobica, fitness, step, hip hop e
body-building. Promotori dell’evento,
Domenico e Massimo Marzullo, coadiuvati dai responsabili del settore,
Saverio Colaianni e Rosa Limongelli.
Oltre 500 gli atleti pervenuti da tutte
le province del “tacco d’Italia”, per un
appuntamento che si rinnova di anno
in anno e che sta pian piano acquisendo la sua giusta dimensione. Il Comitato Organizzatore ha lavorato con gli
instancabili maestri in perfetta sintonia e sincronia, attestando significativi risultati sia nel fitness che nel body
building.
Classifiche:
Aerobica:
1.People Fitness (Crispiano)
2.Il Laboratorio
del Benessere (Ostuni)
3.Universal Gym (Bitritto)
36 GIUGNO 2006
63
66
alla trota, a cui hanno partecipato diversi atleti provenienti da varie realtà
associazionistiche e di varie fasce
d’età, divisi in due le categorie: Seniores e Cadetti, maschile e femminile, vista la partecipazione anche del gentil
sesso. Per la cronaca la vittoria nei Cadetti è andata a Liliana Giannattasio,
seguita da Emanuela Tolve e, al terzo
posto, da Giuseppe Tancredi, tra i Senior il gradino più alto del podio è stato occupato dal veterano Elio Manco,
che ha battuto di misura il figlio Luca,
ormai una realtà nel mondo della pesca sportiva lucana. Medaglia di bronzo per Eduardo De Santo.
Step:
1.Moving Up (Bari)
2.Fitness Center
(Acquaviva delle Fonti)
3.People Fitness (Crispiano)
Hip – Hop
1.Il Laboratorio
del Movimento ( Gioia del Colle )
2.Badù Clan (Bari )
3.Invisible Tracks
(Margherita di Savoia)
Castellaneta Marina
Tutti pazzi per il Surfcasting
Un vero successo la 1ª gara provinciale Assocral valevole per il Trofeo
provinciale Csen di pesca sportiva
nella specialità Surfcasting, che si è
tenta a Castellaneta Marina. L’evento è stato organizzato dall’A.S. Mormora di Talsano, presieduto dal dinamico Francesco Cazzato. Alla competizione, rigorosamente amatoriale, hanno preso parte una trentina di
soci:
Classifica:
1.Amedeo Pavese
2.Massimo Basile
3.Lorenzo Balsamo
692 punti
514 punti
400 punti
Ecco il calendario dei prossimi attesi
appuntamenti:
• 22 luglio – Chiatona
• 09 settembre – Marina di Ginosa
• 14 ottobre – San Pietro in BevagnA
• 4 novembre – Marina di Lizzano
BASILICATA Potenza
6° Viaggio tra Danza e Fitness
Anche quest’anno, a maggio, ha avuto
luogo la rassegna “Viaggio tra Danza
e Fitness”, giunta alla sua sesta edizione. L’appuntamento coreografico,
GIUGNO 2006
37
organizzato dall’ASD “Forma Mentis”,
si è tenuto presso il quartiere Fieristico della Città di Potenza (EFAB di Tito
Scalo), nell’ambito del Beauty and Body Expo. Le coinvolgenti “master
class”, proposte da ospiti di fama internazionale, si sono alternate nell’arco di questa 3 giorni, mentre nella serata del 6 maggio, dalle 18,00 fino alle
22,00, si è svolta la vera e propria kermesse di danza, hip hop, fitness &
dance, aperta a tutte le scuole, le palestre e le associazioni della Basilicata
e delle regioni limitrofe. Ne è uscito un
meraviglioso viaggio attraverso una
dimensione creativa, espressa nelle
straordinarie routine coreografiche,
ricche di forme ed espressioni. Tra le
tante master class proposte in Fiera
meritano di essere menzionate quelle
del Team Nea Polis. In mattinata Leandro Annese (Mc Hip Hop School Cruisin) ha stupito i presenti con il suo Hip
Hop e Video Dance. Domenica 7 è stata la volta di Total Dance, Jazzercise ed
Armonie in movimento.
Potenza
Vince lo sport, perde la trota
L’Associazione sportiva Eden Laghi di
Pignola ha organizzato, domenica 14
maggio, nel proprio impianto di Lucchetto, una gara amatoriale di pesca
EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia
Stage Cross training di Kick-boxing
e Thai Boxe
Il K’One Fight Academy di Fidenza ha
tenuto il 1° stage Cross Training di kickboxing e thai boxe, con i seguenti docenti: Elisa Maffini con la Kick4Fit, kick-
boxing a ritmo di musica con l’uso di
attrezzi come sacchi e colpitori, il M°
Maurizio Bertoldi con il light contact, il
M° Giancarlo Ziveri con il full contact ed
il M° Marco Magliano con la thai kickboxing. Tre ore ininterrotte di lezione
hanno contribuito ad accrescere il livello tecnico degli operatori emiliani.
63
66
Alseno
La scuola Kengokai e i corsi di Karate
Makotokai
Lo scorso 14 maggio presso il Palasport di Alseno si è svolto l’annuale
stage di fine anno della Scuola di Arti
Marziali Kengokai. Alla fine del corso,
come di consueto, si sono tenuti gli
esami per il passaggio di cintura. Il
D.T. della scuola, M° Francesco Orsini,
ha proposto al mattino un lavoro sui
meridiani energetici coinvolgendo allievi, genitori ed amici, che si sono cimentati in esercizi derivati dal Qi
Gong, seguiti dal lavoro a coppie ed
infine da un’ora di pratica guidata di
Shiatsu. L’idea di abbinare alla pratica
del karate anche quella di arti morbide ed interne è nata per coinvolgere
tutti i presenti, e non solo gli atleti. La
partecipazione, infatti, è stata molto
larga. Nel pomeriggio si è svolto l’allenamento esclusivo degli atleti, che
hanno studiato il combattimento a
corta distanza, praticando ed applicando il kata “tekki”. Alla fine della lezione si sono tenuti gli esami di grado.
Gli atleti sono stati messi a dura prova, sostenendo un’ora di combattimenti, articolati in round da un minuto e mezzo, intervallati dal tempo sufficiente per cambiare partner. La peculiarità del Makotokai Karate Do, infatti, è il combattimento che viene sempre eseguito a contatto pieno tra i praticanti, muniti di protezioni leggere
per mani e piedi. Naturalmente il fine
della pratica è l’acquisizione di competenza nel combattimento e non dell’abbattimento dell’avversario, quindi
in allenamento il kumite viene praticato in modalità “sonkei” ossia gentile
ma pur sempre a contatto. Durante i
tornei invece, per le cinture colorate,
sale il livello di protezione in proporzione all’intensità dello scontro; le
cinture nere, invece, praticano senza
protezioni e nei tornei esiste il K.O. Gli
esami di grado vertono quasi esclusivamente sul combattimento: maggiore è il grado richiesto, più numerosi ed
SPAZIO COMITATI
intensi sono i combattimenti. Gli atleti
si sono comportati in modo esemplare, confrontandosi con determinazione ma anche con estremo rispetto, e
confermando gli ottimi risultati già ottenuti durante i recenti Campionati
Italiani Makotokai per Kyu. A Carpi, il
30 aprile scorso, la scuola Kengokai
aveva conquistato, infatti, ben quattro
podi, con un primo posto, un secondo
e due terzi. Un ringraziamento particolare deve andare alla Comitato Provinciale Csen di Parma che ha fornito
50 mq di tatami.
Bibbiano
2° Cross Training di Arti Marziali
Il Responsabile provinciale del settore
arti marziali, Marco Magliano, ha organizzato, anche quest’anno, nella ridente località in provincia di Reggio
Emilia, il corso di formazione di Arti
Marziali. Lo stage è stato diretto nel
Palasport di Bibbiano da Giancarlo Ziveri ed ha visto come docenti Elisa
Maffini per la kick4fit, kick-boxing a
ritmo di musica come fase di riscaldamento, il campione nazionale Maurizio Bertoli per il light contact, lo stesso M° Ziveri per il full contact e per il
thai chi chuan, nonché il M° Magliano
per la kick-boxing K1 rules.
Ivan Bertozzi per lo Judo, Ivan Antozzi
per l’Aikido, Andrea Pelò per il Jujitsu
e Marco Tagliaferri per la Kickboxing.
Tanti i bambini scesi in piazza con i genitori, entusiasti dei progressi dei loro
piccoli. L’interesse di curiosi e passanti è stato letteralmente catturato per
più di un’ora da questi funambolici
maestri. Per la cronaca, da quest’anno, la Palestra Fit Planet di Fiorenzuola, affiliata Csen, ha predisposto un
corso sperimentale gratuito di Aikido,
con lezione unica alle 20,00 di venerdì. Il tirocinio è diretto dalla cintura
nera 1° dan Ivan Antozzi ed è aperto a
chiunque voglia provare questa affascinante tecnica. In questa fase promozionale e dimostrativa non è necessario un abbigliamento particolare né
tanto meno è richiesta un’esperienza
di tipo marziale. I corsi di Aikido partiranno regolarmente, con frequenza bisettimanale, da settembre. Per maggiori informazioni: http://csenparma.blogspot.com/
Fiorenzuola
Sport in piazza
Nello splendido centro cittadino la palestra Fit Planet ha organizzato, tra le
consuete manifestazioni culinarie e di
commercio, alcune esibizioni di arti
marziali. Si sono così alternati, davanti ad un nutrito pubblico, i maestri
Cesano Maderno
Campionati di Thai Boxe
Nella splendida cornice del parco Velodromo, complice una meravigliosa
giornata primaverile, si sono disputati
i campionati italiani di thai boxe. La
delegazione del Csen Parma, capitanata dai maestri Giampaolo Faelli,
38 GIUGNO 2006
63
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drea Bompani, al presidente provinciale, l’Avv. Antonio Di Michele, per il
sostegno offerto alla kermesse fidentina, e, naturalmente, a tutti i presenti
che hanno reso questa manifestazione indimenticabile.
campione mondiale, e Marco Magliano, in veste di coach, ha fatto incetta
di titoli: Maurizio Bertoli (ASD Kickboxing Club Fidenza) si è laureato
Campione Italiano 2006 nella categoria 78Kg, Marco Chiesa (Podium
Olimpic Center Faelli Team Parma)
nella categoria +90Kg, mentre Nicolò
Dallavolta (sempre del Faelli Team)
ha conquistato l’oro nei 70 Kg. La tripletta parmense è senza dubbio il risultato di un notevole lavoro di squadra tra le varie scuole della provincia.
Scuole e palestre che hanno trovato
nel Csen il supporto logistico per
puntare così in alto.
Fidenza
Trofeo Nazionale Csen Kick-boxing
e Muay Thai
Il palazzetto Don Bosco è stato teatro
del 1°Trofeo K’One Cusley di Kickboxing e Muay Thai, patrocinato dal Comitato Provinciale Csen di Parma e
Reggio Emilia, nonché dalla Federazione Ital Muay Thai Europa. Le gare,
maschili e femminili, di semi contact,
light contact, japanese kick boxing K1
e Muay Thai con regolamento internazionale IFMA, si sono susseguite ininterrottamente per più di 10 ore; atleti
provenienti da tutta Italia si sono dati
battaglia su due quadrati distinti per
la conquista del titolo Nazionale. Dopo la competizione il pubblico ha potuto gustarsi l’esibizione del Campione del Mondo di Muay Thai Giampaolo Faelli e la gara Open, che ha visto
schierati sul tatami i migliori 20 atleti
nazionali. Alla fine l’ha spuntata un ottimo Matteo Zito di Parma. Un ringraziamento particolare deve andare alle
terne arbitrali, guidate dal M° AnGIUGNO 2006
39
ESTERO – JUDO MONDIALE
Toronto (Canada)
Il Csen sul tetto del Mondo con Volpi
e Ripandelli
Vince sempre lui! Anche in Canada,
come già in Russia e in Ungheria, e
prima ancora in Giappone, l’iride sorride ad Ubaldo Volpi. Spronato da
tantissimi italo-canadesi, l’atleta di
Anzio si conferma campione del Mondo di Judo. Mai nessuno, prima di lui,
era riuscito in una simile impresa.
“Per me è un onore enorme – ha dichiarato il judoka anziate – prima del
nostro arrivo il dominio di giapponesi,
americani e brasiliani era incontrastato. Averli battuti è una soddisfazione
indescrivibile”. Nel katà denominato
“kodokan Goshin Jitsu”, una forma
basata esclusivamente sulla difesa
personale, la coppia formata dall’Ispettore di Polizia Volpi, della
Scuola di Nettuno, e Nicola Ripandelli del San Paolo, ottiene la medaglia d’oro battendo i due binomi
stelle e strisce. L’atleta del Kodokan
Anzio ed il compagno romano della
Judo Pedestre hanno compiuto
un’impresa storica superando i rivali
statunitensi, che avevano ottenuto un
punteggio altissimo, rispettivamente
550 e 570 punti sui 600 disponibili.
Con 590 punti le note dell’inno di Mameli hanno accompagnato l’ascesa
degli azzurri sul gradino più alto del
Mondiale. Ma non finisce qui. Nell’altra forma di katà, denominata “juno
kata” la coppia formata da Ubaldo
Volpi e Maurizio Calderini conquista la
piazza d’onore, dietro agli Usa ma pur
sempre davanti ai favoritissimi brasiliani. Il prossimo obiettivo dei campioni Csen, ora, sono gli Europei spagnoli di fine ottobre
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