Legno Servizi - PEFC Fvg · Newsletter n.2, febbraio 2013 · www.legnoservizi.it EU Timber Regulation e Due Diligence: Legno Servizi organizza un corso di aggiornamento tecnico per proprietari, imprese boschive e professionisti Il 3 Marzo 2013 entrerà in vigore il Regolamento EU 995/2010 per contrastare il commercio illegale del legno e dei prodotti legnosi e che interesserà a vario titolo tutti gli attori della filiera bosco-legno. Legno Servizi, impegnata da mesi su questo tema, organizza un corso pratico di informazione e formazione dal titolo “La Due Diligence per il mercato del legno: aspetti normativi, tecnici e pratici del Regolamento EU 995/2010 e opportunità di adeguamento offerte dalla certificazione PEFC” per fornire un adeguato approfondimento agli operatori della filiera bosco-legno coinvolti dalla nuova normativa. Il corso segue il seminario informativo pubblico organizzato lo scorso 30 Novembre 2012, nell’ambito del quale sono state fornite le prime indicazioni in merito alle implicazioni della EUTR. La partecipazione al corso è gratuita per i soci di Legno Servizi e a pagamento per tutti gli altri soggetti. La quota di iscrizione è fissata in 50 euro + Iva. A chi si rivolge. Il corso ha carattere tecnico-informativo ed è rivolto a imprenditori boschivi, imprese di lavorazione e trasformazione del legno, commercianti e liberi professionisti, proprietari forestali pubblici e privati (Comuni, Consorzi, Comunità Montane, Vicinìe, singoli proprietari privati), tecnici della PA, referenti di cooperative e Associazioni di categoria. Per i professionisti, il corso sarà valido ai fini dell’aggiornamento obbligatorio annuale. Contenuti. Il corso, della durata di 4 ore, è articolato in tre sezioni: una prima parte introduttiva e descrittiva degli aspetti normativi, tecnici e pratici che caratterizzano il Regolamento; una seconda parte di presentazione e analisi dello schema di Certificazione di Catena di Custodia PEFC come possibile strumento di adeguamento ai requisiti imposti dalla normativa; una terza parte dedicata ad alcuni casi pratici di applicazione delle prescrizioni ai processi produttivi e commerciali. A ciascun partecipante verrà fornito un dossier contenente la documentazione normativa e bibliografica di riferimento. Date e sedi del corso. La prima edizione del corso si terrà il giorno venerdì 15 marzo 2013, dalle ore 8.30 alle 12.30, presso la sede Confindustria di Tolmezzo (via Giosuè Carducci 22). Il corso verrà attivato al raggiungimento di una quota minima di 12 iscritti paganti e per un numero massimo di 30 partecipanti. Considerato il bacino di potenziale impatto del Regolamento, Legno Servizi ha previsto sin d’ora la possibilità di attivare altre edizioni presso la stessa sede o altre sedi dislocate sul territorio regionale in base al numero, alla distribuzione territoriale e professionale delle richieste pervenute. Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare Riccardo Gremese presso Legno Servizi all’indirizzo [email protected] o al numero 3479329100 ______________________ UN 2012 POSITIVO PER LA CERTIFICAZIONE FORESTALE PEFC, NONOSTANTE LA CRISI Anche il 2012, nonostante il periodo di grande difficoltà che ha purtroppo toccato anche il nostro settore, è stato un anno importante per l’Associazione PEFC Italia, ma soprattutto per la certificazione forestale. Il numero di aziende che hanno scelto di certificare la propria attività secondo lo standard di Catena di Custodia PEFC è il più alto di sempre. Sono state, infatti, ben 167 le nuove aziende con il certificato di catena di custodia, con un incremento del 28,35%, passando da 589 a 756 aziende certificate CoC PEFC. L’area forestale certificata PEFC, al 31 dicembre 2012, è di 768.689,40 ettari corrispondenti all’ 8,5% della superficie totale a bosco (8.759.200 ettari), con un aumento di 25.775 ettari - pari a un +3,46% sul 2011-. Il dato è dovuto a incrementi delle aree già certificate e al rinnovo di alcune certificazioni che a fine 2011 risultavano scadute. L’area a maggior certificazione è quella gestita dal Bauernbund - Unione Agricoltori di Bolzano (con 289.015 ettari, il 38,1% del totale PEFC italiano), seguita dall’area gestita dal Consorzio dei Comuni Trentini – AR Trentino (con 247.634,52 ettari, il 34,8%), poi dall’area gestita dall’Associazione Regionale Fvg – Legno Servizi (con 80.791 ettari, il 10,1%), quindi dall’area gestita dal Gruppo PEFC Veneto (con 77.785,22 ettari, l’8,8%); a seguire le foreste del Piemonte, della Lombardia, della Toscana (la certificazione è poi presente in Abruzzo e Sardegna). (Fonte: newsletter Pefc – Italia, febbraio 2013) ______________________ MONDIALI DI SCI NORDICO: LA VAL DI FIEMME OSPITA I PRIMI “CAMPIONATI SOSTENIBILI” Tutti i prodotti derivanti dalla filiera del legno usati durante i giorni di gara saranno certificati PEFC. Un modo per ridurre l’impatto ambientale e premiare le aziende che scelgono la via della sostenibilità. I mondiali di sci nordico in programma nella Val di Fiemme, dal 20 febbraio al 3 marzo prossimi, porteranno una novità di straordinario rilievo. Per l’ambiente e l’economia italiana: avranno infatti “un’anima verde”. Tutti i materiali derivanti dalla filiera del legno (le strutture sportive e gli edifici temporanei, la carta dei comunicati stampa, gli opuscoli, persino la carta igienica e il podio dei vincitori) sono realizzati con materie prime provenienti da foreste gestite in modo sostenibile, con la scelta coerente di utilizzare il legno locale. Ad assicurare questa scelta ecologica e lungimirante degli organizzatori, il marchio PEFC, il sistema di certificazione forestale più diffuso al mondo. Tra le varie operazioni che hanno reso concreta la scelta di sostenibilità ci sono l'impiego di legno locale certificato nella realizzazione di varie strutture, la politica di acquisti verdi e l'uso di carta certificata da parte di Fiemme 2013, oltre alla prossima certificazione di progetto per l'edificio TV del centro fondo di Lago di Tesero (Tn). La scelta degli organizzatori dell’appuntamento trentino atteso da milioni di appassionati dello sci fa seguito a quello dei Giochi olimpici di Londra 2012 (i primi in cui il tema della sostenibilità ha fatto il proprio ingresso nel mondo dello sport) e precede l’impegno delle XXII Olimpiadi invernali di Soči (Russia) del febbraio 2014, dove è stato annunciato che verranno utilizzati materiali a basso impatto e certificati. Per il nostro Paese è una prima assoluta. Una scelta di coerenza per Fiemme, il cui nome è associato alla qualità dei boschi e del legno, visto che spesso il teatro naturale è un compagno indispensabile per praticare questa attività sportiva a qualsiasi livello. Dalle informazioni raccolte, risulta che sono stati utilizzati 1.135 metri cubi di legname tondo (di cui 98% certificato PEFC), cioè l'equivalente di quattro giorni di crescita delle foreste presenti in Val di Fiemme. Tra le strutture e i manufatti realizzati in legno locale e PEFC, si segnalano: l'edificio Tv e la passerella di Lago di Tesero (con le strutture provvisorie e i totem di benvenuto), il palco delle premiazioni e l'area accrediti di Cavalese, l'Auditorium all’interno delle Gallerie di Piedicastello – Trento dove si tiene la mostra Ski past, oltre a tutti i trofei e la segnaletica in legno lungo la Val di Fiemme (43) e la A22 (31). Al link di seguito è possibile vedere il video di presentazione dell’accordo presentato durante la conferenza stampa: http://www.youtube.com/watch?v=Uofy49irKYU Per approfondimenti: http://www.fiemme2013.com/it/dettaglio.php?uuid=2A8DD4A77054495390C5D7B87C24ECEB http://www.fiemme2013.com/en/detail.php?uuid=25CE49A2B30D4FAC9E0EB46E646D222B (Fonte: newsletter Pefc – Italia, febbraio 2013) ______________________ PREMIO MIGLIORI PRATICHE BIOENERGY 2013 L'impianto di teleriscaldamento a biomassa forestale di Forni di Sopra ha vinto il Secondo Premio ex aequo del Concorso Nazionale Migliori Pratiche BioEnergy 2013, Impianti a Biomasse e relativa filiera, promosso da Legambiente, CremonaFiere e la fondazione tedesca DLG, nell'ambito della manifestazione BioEnergy Italy 2013 a Cremona. La premiazione si svolgerà giovedì 28 febbraio alle ore 12.00, al termine del Convegno "Cibo e Energia - L'uso sostenibile di sottoprodotti e colture dedicate", nella Sala Energia, padiglione 2. info: http://www.cremonafiere.it/module-mContent-view_pagelayout-id_pagelayout-1009.phtml RISORSE FORESTALI: 33 KM DI SENTIERI NELLA FORESTA DEL PRESCUDIN Nella Foresta regionale del Prescudin sono ben dieci i percorsi escursionistici resi agibili grazie al lavoro svolto dal servizio Gestione forestale e produzione legnosa della Direzione centrale Risorse rurali, agroalimentari e forestali in collaborazione con il Cai e con l'Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici. La Foresta ha una superficie di 1.647 ettari, è certificata PEFC per la gestione forestale sostenibile dal 2004, e dal 2007 vi è stata istituita, per la massima tutela dei contenuti naturalistici, l'area wilderness "Alto Prescudin". Un microcosmo naturalistico di grande fascino in cui ora sono fruibili 32,3 km di rete sentieristica attrezzata, costituita per il 72 per cento da sentieri e per il rimanente 28 per cento da strade forestali, percorsi che hanno grado di difficoltà medio-basso con tracciati di fondovalle adatti anche agli anziani e vie di salita alle creste circostanti o ai colli interni. I volontari del CAI - "Commissione Giulio Carnica Sentieri" hanno curato la realizzazione e la posa in opera di tutte le tabelle indicatrici, migliorato alcuni tratti e realizzato una scaletta metallica per il superamento di un muro. Gli Scout invece hanno dato il loro contributo nel corso di un grande campo nazionale che ha avuto luogo, con migliaia di partecipanti, lo scorso agosto. Un centinaio tra ragazzi e accompagnatori si sono armati di badili, picconi, decespugliatori e sramatori e, supportati dalla Protezione civile, hanno recuperato l'impegnativo sentiero che dal fondovalle sale fino alla cresta del monte Arghena, da cui si gode il panorama sul lago di Barcis. Ora l'attesa degli escursionisti è per la ristrutturazione, entro il 2013, di Villa Emma e delle sue pertinenze, che potrebbero quindi venir dati in concessione a parrocchie e associazioni per diventare sede di vacanza in mezzo al bosco. (Fonte: ARC) _____________________ FORESTE: CONCORSO PER I BIMBI DELLE SCUOLE ELEMENTARI Per avvicinare i bimbi delle scuole elementari alle bellezze dell'ambiente naturale boschivo, la Commissione Europea ha indetto un concorso di disegno che ha per tema "Cosa è la foresta per me". Come rende noto il CFRCorpo Forestale Regionale, il termine per la consegna degli elaborati è stato prorogato al 7 marzo. Il concorso è stato ideato dall’Ue in vista della nuova strategia forestale comunitaria che dovrà svilupparsi a partire dal prossimo anno. Possono partecipare al concorso bambini dai 6 ai 10 anni d'età, che vivono e studiano nell'Ue. I disegni dovranno riflettere il modo nel quale le foreste che ci circondano sono vissute, utilizzate, ma anche in che modo i cittadini contribuiscono a preservarle. Per il vincitore sono in palio un nuovo iPad e un viaggio a Bruxelles per la consegna del premio e di un diploma per il piccolo autore o autrice del disegno, e i suoi genitori, o tutori. Info: Via Sabadini 31 (UD) 0432/555111. (Fonte: ARC) ______________________ ITALIA PRIMO IMPORTATORE MONDIALE DI LEGNA DA ARDERE Con il crollo dei consumi di gas ai minimi da dieci anni sono aumentate nello stesso arco di tempo del 26% le importazioni di legna da ardere per tenere accesi stufe e camini per i quali si è registrato un vero boom. Con la crisi e l'aumento del prezzo dei combustibili quest’inverno sono state accesi oltre 6 milioni di stufe e camini sul territorio nazionale. Una dimostrazione evidente del ritorno di forme di riscaldamento che sembravano dimenticate dovuto al crescente interesse verso questa energia che è diventata competitiva dal punto di vista economico oltre a essere più sostenibile dal punto di vista ambientale. Una tendenza dovuta, in parte, alla riapertura dei camini nelle vecchie case e alla costruzione di nuovi, ma anche a una forte domanda di tecnologie più innovative nel comparto delle stufe a legna, delle caldaie e pellets dove l'industria italiana soddisfa oltre il 90% delle domanda sul mercato interno mentre destina quasi un terzo della produzione nazionale alle esportazioni. L'Italia è diventato il primo importatore mondiale di legna da ardere nonostante la presenza sul territorio nazionale di 10 milioni e 400mila ettari di superficie forestale, in aumento del 20% negli ultimi 20 anni. I 12 miliardi di alberi, che crescono su oltre un terzo della superficie nazionale (35%), costituiscono il polmone verde dell'Italia con circa 200 alberi per ogni italiano. I boschi ricoprono un ruolo centrale come assorbitori e contenitori di anidride carbonica, che è il principale gas a effetto serra, e sono fondamentali nella mitigazione e nell'adattamento ai cambiamenti climatici in corso, ma potrebbero svolgere un ruolo ancora più importante per compensare il fabbisogno energetico del Paese. Appare quindi evidente l'importanza di rilanciare la gestione dei boschi che, oltre alle valenze territoriali, sociali e paesaggistiche, potrebbe contribuire in modo decisivo anche al raggiungimento degli obiettivi del Piano d'Azione Nazionale al 2020 (secondo il quale le biomasse, tra le quali spicca il ruolo dei prodotti legnosi, dovranno coprire il 44% dei consumi di fonti rinnovabili e il 58% dei consumi di calore totale), fornendo biomassa ottenuta con metodi sostenibili (sia nella produzione che nel taglio) e certificati, nell'ambito di una filiera sostenibile anche nelle modalità di trasformazione energetica con caldaie moderne ed efficienti. (Fonte: Coldiretti) Impaginazione e testi: Studio Giornalisti, Udine – [email protected] RISPETTIAMO LA VOSTRA PRIVACY. Questo messaggio è inviato singolarmente, in modo che il vostro indirizzo non appaia accomunato a quello di altri, nel rispetto del Decreto Legge 196/03. abbiamo reperito le vostre e – mail navigando in rete, o da e – mail che l’hanno resa pubblica, o da e – mail ricevute (presumibilmente ci avete richiesto la pubblicazione di comunicati stampa oppure ci avete inviato i vostri messaggi promozionali o siete in qualsiasi modo relazionati con noi), o perché vi siete iscritti alla nostra newsletter. Se non intendete ricevere ulteriori nostre notizie, vi preghiamo di rispondere a questo messaggio indicando nell’oggetto la parola CANCELLA.