Il 42% del legno commercializzato nel mondo serve a fabbricare carta. L’industria cartiera è una delle cinque attività al mondo che consuma più energia. Il 17% del legno utilizzato proviene dalle foreste vergini. La deforestazione ha conseguenze nefaste sull’ecosistema del nostro pianeta tra cui: • il rafforzamento dell’effetto serra •lo smog •l’acidificazione delle acque e del suolo • l’impoverimento dell’acqua di materie nutritive. Le foreste reimpiantate rimpiazzano progressivamente le foreste naturali ma questo ha comunque gravi conseguenze per la flora e la fauna. Inoltre queste foreste non sono gestite in maniera durevole: si tratta spesso di monocolture o di specie non indigene ad alto rendimento, trattate massicciamente con concimi chimici e pesticidi cosa che inquina la falda freatica e le acque in genere. Per fabbricare 1 foglio di carta A4 è necessaria tanta energia quanta è necessaria per una lampadina da 75 W accesa per 1 ora (o 1 lampadina economica da 10 W accesa per 8 ore) o per illuminare l’ufficio per tutta la giornata. La maggior parte della domanda di legno per la fabbricazione della carta proviene dal mercato dell’America del Nord, dell’Europa e del Giappone La popolazione di questi tre paesi rappresenta solo un quinto della popolazione mondiale ma consuma due terzi della produzione mondiale di carta Un computer portatile consuma in media 100 Wh di energia Mettere in pausa il computer anche per pochi minuti di assenza riduce al minimo il consumo di energia e allunga la vita del hardware.