AGRESTI
ANTONIO
Abramo
A.
F.
EDITORE
Lincoln
FORMIGGINI
IN
1913.
GENOVA
Proprietà
/
diritti
di
Nella
Letteraria.
traduzione
di
filigrana
ogni
l'impresa
TIP.
riservati
sono
BIONDI
foglio
deve
editoriale.
*
PAKMEGGIANI
-
MOOENA
per
esser
tutti
visibile
i paesi.
B/l
certe ore, nella
coccano
popoli,che
dei
tempi che
sembrano
d'un
il
essere
primo
di
il riassunto
che
precedettero;
il punto culminante
le
periodo ed
Sono
e
come
sono
giornatadei
al momento
istante di un'era
ore
stesso
nuova.
di angoscia
crepuscolari
gioia;tramonto
ed alba ad
un
tempo.
i
sono
allora ad
È in quelleepoche che si svolgono
grandifatti della storia;i popoli
un
bivio della loro via di fattinei
secoli.
e
Sembra, allora,che un'opera di riconquista
di risarcimento,
si
una
grande opera di giustizia
compia; sopratuttodi giustizia.
Sono
gono
lunghiantichi anni di martino che venad esigerela loro glorificazione;
ombre
sono
di dimenticati
che
sovente di vilipese
vittime
tornano a chiedere il posto che loro spetta nel
lano
fattinuovi che cancelmondo; sono, sopratutto,
vecchie forme, che infirmano leggi adusate,
—
—
312901
Antonio
10
che
male
distruggono
si
che
nuove
tutti i
popoli
chiara
tutti
a
i
al
di
progresso
di eterna
giustiziache
gli uomini,
ma
di
o
gloriosi,
non
la
verso
appare
consci,
in-
quale,
infaticabilmente,dal
popoli procedono
più famiglie si unirono
difesa, per la offesa; dai
la
uno
egualmente
sempre
ma
giorno che
per
vie
sono
passi avanti, rapidi qualche volta,
;
meta
una
diritti ;
acquisiti
aprono
faticosi sempre,
verso
Agresti
caccia,
la
per
della
primordi
umanità.
È
in
quelle
sé
di
su
che
ore
il popolo
deve
può,
sollevarsi
martiri, a migliaia
cammino,
e
almeno
qual
lui
con
Come
e
È
fa
e
e
sparso
di
di
in
delle
a
deve
nelle
che
essa,
è
ancor
essere
ore
ne
centinaia
il
per
lungo
spinge
cadaveri, so-
polo
po-
è vano,
che
tanto
opera
d' in
forza
di
basti
tempo,
provvidenziali, gli uomini
ne
se
attuati
per
questa suprema
mezzo
e
sumendo
; rias-
cercare
i decreti
scorgono
in cui
sorgono
più
e
giustiziaun
vano
fatti,a lunga distanza
se
cose,
lui la umanità.
per
sia
natura
presso
l'opquelle
più duri
i combattenti
opera
che
alle forze
estranea
carnefici, suscita
una
in
perchè questa giustiziaoperi
esista questa
qui, indagare ; come
l'operato,
questo
ad
fato; è
solleva; è
degli uomini
sangue,
sare
pe-
e
i
vede
di
rosso
trascina
e
di
i
sente
sente
strazia, li torce, li tormenta;
ciechi, e più feroci
i
si
e
sembra
degli uomini, padrona
li
del
mano
oppressore
forza, che
una
l'inutile tiranno
la inesorabile
che
quelle ore
che
ore
alle folle
gli
e
mini.
uo-
stizia,
giugli
mini
uo-
fatali;quelli che
Lincoln
Abramo
sembrano
creati
da
colpo di ferro, da
un
; tolti via
rapidamente,
quasi che
sorsero,
l'opera
trascinati
scompaiono,
compiuta
morbo,
compiere
per
11
forza
la
di
loro
via
da
quella
breve
un
subitanea
una
sfatta
di-
rapidamente
come
che
e
li suscitò
non
gli spettatori,e
perio
forse i distruttori,della opera
da loro, sotto V imdi una
inevitabile fatalità,compiuta.
da plaghe remote.
Essi vengono
Più ancome
tichi
del loro tempo, per il loro tempo troppo giovani,
si rendono
immediatamente
stini
padroni dei dei bisogni, ne
del loro tempo ; ne
intuiscono
vedono
la via, oscura
il labirinto
per tutti,a traverso
inestricabile dei fatti,
e per
quella via, che è la
sola buona, cacciano
la folla umana,
maledetti, maledicenti,odiati,forti,insensibili ai dolori altrui,più
insensibili ancora
ai dolori proprii;anime
corazzate
di fatalità inesorabili,protonde come
i più profondi
abissi dell' Oceano, terse come
sereni cieli di primavera,
voglia permettere
dritte
pieghevoli ed
ed
tempi.
Vengono,
di
spada,
dure,
serene,
inflessibili insieme, strumenti
d' un' opera
nei
lame
come
essere
meravigliosa, unica
per
fetti
per-
quel tempo
gini
più, da folle oscure, da oriumili e lontane, dagli strati bassi della umanità,
dove pare che d'ogni vita fermentino
i germi;
comparsi alla luce dei fatti si impadroniscono
appena
di ciò che costituisce l'ora necessaria, ed
per
lo
operano.
Ci
tutte
—
le
per
sono
in essi tutte le
audacie;
essi
lo
supremo
scopo
creano
capacità, tutte le forze,
intorno
dell'opera
a
stessi
se
loro
—
gli
Antonio
12
fatti,i tempi;
i
uomini,
dichiarano
è
prima,
parola
in sé,
una
assomma
—
un' opera
principio,
la loro
sempre,
chiaramente
—
un
quella
è,
ed
parola;
più o meno
riassume, rischiara
che
affermano
verità, ed
una
ultima
la loro
Agresti
di
giustizia.
Se bisognerà che ogni goccia di sangue sprizzata di sotto la frusta sia pagata con
una
goccia
di sangue
dalla spada ; se
tratta
bisognerà che
accumulata
col sudore
ogni soldo della ricchezza
deglischiavi sia disperso in questa guerra per la
dire che c'è una
salute dell'Unione, dovremo
giuche presiede alle cose
stizia inflessibile
degli uomini
«
«
«
«
«
«
«
che i decreti della Provvidenza
«
e
«
giusti?».
Così
proprio Messaggio
Congresso, quando chiedeva
Lincoln
Abramo
del
marzo
1863
300
milioni
di dollari
al
evidentemente
sono
nel
700
e
soldati per
mila
tinuare
con-
la guerra.
costare, alla fine, un
e
di
terribile guerra
La
feriti
di
più
e
12
che
secessione
di uomini
milione
miliardi
300
e
mila
doveva
fra
morti
dollari.
tali
faquegli uomini
al momento
che arrivano
necessario, quando
vita
d'un
nella
e
popolo muore
qualche cosa
quando c'è bisogno d'una
qualche cosa
nasce;
volontà
d'uno
mento
strumano
salda, d'una
irriducibile,
unico, a quella sola opera atto; quando la
vita di un
parola detta o
popolo dipende da una
fu
Lincoln
taciuta, da
da
forze, di
che
un
un
appunto
dovere
non
duro
sacrificio di
tutte le
di
uno
energie
serenamente
ma
tutte
raccolte
le abbandona
le ore,
in
altro
una
che
piuto,
com-
di tutte
mano
le
sente
pos-
quando
il
Abramo
fatto
grande
è compiuto
l'ostinato
allora
Egli arrivò
incominciò.
sulla
arrivò
Se
nella
elezione
della
oggi,
di
voti
Lincoln.
Infatti
:
a
cifre
fossero
importa quale
state
le
contro
—
allora,
e
previsioni
Congresso
al
più dei
raccolse
ne
che
glas,
competitori Dou-
non
Ma,
5
847953
dati
elezione
dicembre
voti
1866462
furono
tre
versari
av-
1860
le
sono
1375157
contro
Breckenridge,
a
di A-
popolare
dati
590631
e
guenti
sea
dati
Bell.
Questi voti
Congresso,
Lincoln,
72
Lincoln
e
suoi
—
voti
presidente
sarebbero
della
il
Lincoln
Douglas,
tragedia
i 500.000
a
deputati
solo
grande
insieme.
Lincoln,
bramo
1860
Bell
diverse.
Egli
le
schiude
scena.
dei
Uniti
dei
riuniti
la
uno
o
Stati
sarebbero
tutti, i
che
proprio perchè egli e
del
da
la
e
elezione
Breckenridge
degli
scena
su
sua
guadagnati
le sorti
la morte
così.
incominciò
Anzi
altro
stati
per
è
un
decisero
è
; ed
13
pugno.
Lincoln
Abramo
non
Lincoln
il 13
a
la ridda
È
che
febbraio
dunque
feroce
nell'ora
devono
di
ebbero
39
a
Bell
dal
l'eletto
dati
voti
e
12
a
a
glas.
Dou-
popolo.
incominciò.
la infallibile
opportuna,
tutta
essere.
180
al
risultato
per
1861,
egli rappresentava
armato
fatti che
popolo
Breckenridge,
era
E
arrivava
del
nel
la forza
e
giustizia,
momento
la
fatalità
vitabile,
inedei
Antonio
14
Eppure
I due
aveva
candidati
Due
di
lui
soli Stati
lo Stato
:
più
pronti
fosse
stato
della
schiavitù.
Lincoln
solo
forma
ckenridge,
della
lo Stato
e
Stati
Bell
i
ma
H.
Se-
il Seward,
coln
Lin-
di Indiana.
Sud
erano
tre
—
abolizione
di
competitori
sotto
od
una
schiavismo, Donglas, Bretre
erano
babilità.
pro-
alla Presidenza
se
i difensori
dello
del
partitantedella
un
questo
—
maggiori
sostenevano
e
alcuni
Congresso
al
un' altra
Illinois
che
era
più seguito.
portavano
nominato
non
le
non
partito repubblicano
separarsi dalla Unione
a
E
nel
e
e
dello
si sapeva
sé
per
Chaase, specialmente
più credito
avevano
più atto,
repubblicani William
P.
più noti
erano
Di
che
Salmon
e
l'uomo
pareva
quegli
neppure
ward
non
Agresti
delle
più
note
lità
persona-
Unione.
Eppure
Lincoln
vinse.
V
onesto
Abramo
fu
minato,
no-
degli avversari e la
di lui, che, durante
ostinata menata
contro
campagna
il tempo
della
rimasto
a
lotta, era
field
Springsenza
quasi prendervi parte.
E perchè ciò dunque ? E da chi, come
niva
gli vemalgrado
quella
ed
forza
il salvatore
Questo
—
che
le minaccie
che
della
è il
ha
eternità, i secoli
fece
di
lui il tormentatore
Unione?
stizia
la Giugrande mistero del come
secondi, su
l'orologio della
per
umani
presiede allo svolgersi
—
Abramo
umanità;
della
vita
della
e
possiamo,
non
ci
non
scrutarlo.
è dato
Come
tutti
per
nostra
vita,
nostro
sapere.
noi
Ma
troppo
e
in lui
attrattive
forza
nessuna
morabile,
mesono
gli viene dalle
fisiche.
D'umile
indomita,
passato
quelle possibilità che
di
ricchezza,
di
traccia
il
fu.
chi
ricordare
folle
troppo
e
è la
breve
troppo
oscuro
nessuna
nessuna
dalla
misteri
ì
possiamo
c'è
Non
date
15
Lincoln
origine,
coscienza
una
un'anima
volontà
diritta,una
ciaio;
d'ac-
Lincoln.
Abramo
ecco
brutto;
povero,
-*Neil' agosto del
una
olandese
nave
Virginia. Erano
il
i
del
Essi
negri sbarcavano
di Cesapeahe
schiavi
che
venivano
loro
braccia
del secolo
sulle
che
XIX.
assunto
Il lavoro
nella
il
toccavano
nel
non
penoso
loni
co-
voro
la-
lora,
esisteva, al-
fin dalla seconda
mente
agricolo, special-
vergini, ha bisogno per
essere
e di molte
largamente redditizio,di macchine
Non
braccia.
esistevano
macchine
agricole nel
XVII
secolo.
La tratta sopperì alla penuria.
Gli schiavi
furono portati in America
perare,
per cooinsieme
ai primi coloni, allo sviluppo agricolo
delle
Ed
vaste
ha
da
portare ai
a
pioniere. L' emigrazione
col carattere
metà
porto
primi
delle
soccorso
venti
nel
Americano.
suolo
1619
terre
terre
del
i primi schiavi
Sud.
non
ebbero
padroni. La miseria, le crudeltà
a
dolersi
vennero
dei loro
più
tardi.
Antonio
16
Più
tardi
coloni
dei
fu
ed
e
quando
operato
e
dallo
di
dei
da
parte
dei
lento
abbruttimento
primi
sfruttamento
schiavi
lavorio
un
esercizio
intellettuale
dello
Agresti
della
a
zione
corru-
degli schiavi
superiorità fisica
confronto
dei secondi;
feroce, disumano,
loro
di
esoso,
degli
padroni.
?*Poco
nel sud
dopo lo sbarco
più di un anno
dei primi schiavi, ai primi di novembre
nel 1620,
nel
una
nave
inglese, il May Flower; sbarcava
di
Nord, nella baja di Massachusetts, un gruppo
dalla patria, venivano
puritani, che, esuli volontari
sul vergine suolo
bertà
lid'America
cercare
a
di fede.
Erano, questi esuli, i Padri
Pellegrini; gliavi
di coloro
che proclamarono la indipendenza degli
i primi
Stati Uniti dalla Inghilterra.Essi furono
i loro discendent
coloni degli Stati del Nord, e furono
i figlidella Nuova
Inghilterra,che primi
la schiavitù.
abolita
vollero
Infatti i fondatori
Washington,
1808
la tratta
della
Repubblica,
Jefferson, avevano
dei negri cesserebbe
agli Stati
Uniti
e
che
Franklin,
stabilito
di
essere
la schiavitù
che
col
messa
per-
dovrebbe
abolita.
essere
i Pilcon
era
degli avi di Lincoln
i capi di quelle quattrocento
grims Fathers; con
V aristocrazia
costituiscono
e
famiglie che costituirono
gine
degli Stati Uniti. La nobiltà dell' antica oriNessuno
non
Lincoln.
fu
uno
dei fattori dell'
ascesa
di Abramo
Abramo
Tuttavia
Samuele
fratelli
il suo
fu
1637
si
Quachero,
un
stabilì
Massachusetts.
due
con
glia
la fami-
Ma
oscura.
Accurate
ricerche
tessitori,dei
onesti, né più né
nascono
Verso
;
trovare
dei
fabbri,
di essi è notevole.
nessuno
dei tanti braccianti
meno
muoiono
e
essi, il padre
fecero
falegnami, degli agricoltoriin
questo parentado
che
17
antenato
nel
nel
Hingham
visse
dei
primo
Lincoln, che
a
Lincoln
di Abramo
il 1770
storia.
senza
e
Sono
operai
Taluno
fra questi, è anche
troviamo
di
fabeta.
anal-
la
famiglianella contea
di Kentuchy dove
il nonno
di Abramo,
di nome
Abramo
egli pure, è ucciso dagli Indiani.
Nel 1778, in Rochingham, nella Virginia,nasce
Onesto
Tomaso, il padre di Abramo.
tale,
ospiuomo,
attivo,lavoratore,ma sfortunato. Lo troviamo
volta a volta falegname e agricoltore,
le
secondo
opportunità ed i momenti, ed obbligato, il 13
il proprio
una
croce
giugno 1806, a firmare con
di matrimonio
contratto
con
Nancy Hanks, nata
nella Virginia, e, dicesi, figlianaturale
di certa
Lucia
Hanks, d'uno stato sociale più alto di quello
dei Lincoln.
La
contea
coppia si
di Hardin,
da
Tomaso
il 12 febbraio
La
qui
Elizabethtown, nella
nella
povera
stesso, Abramo
capanna
Lincoln
struita
co-
nacque
1809.
Quasi presaga
che
non
per molti
fianco di lui,
a
potuto essere
deporre nella giovine anima del fan-
avrebbe
essa
si sforzò
Profili
e
ad
gliinsegnò a leggere,quando egliera
bambino.
ancora
anni
madre
nel
stabilì
a
—
Abramo
Lincoln,
2
18
Antonio
Agresti
ciullo quei
dare
germi che dovevano
lo
fioritura dipoi, e teneramente
Di lei, egli più tardi, diventato
del
suo
io
quello che
sono,
ad
Hanks
lo
essere
che, nella
dire:
soleva
paese,
di
spero
devo
a
lei».
notti
e
le
ore
di
istruirsi,ad educarsi,
ad
studio
il primo
tadino
cit-
Quello che
io
e
Alla
sua
ai
allargare
dida
splen-
amò.
essere
povertà, un
dargli, ma grande, la Bibbia.
Più tardi egli riusci, rubando
sue
«
tanto
di continuare
umile
libro
il
Nancy
solo
tette
po-
alle
sonno
passatempi,
la cerchia
ad
delle
la Bibbia
rimase
il
proprie cognizioni; ma
sempre
libro predilettoe preferito, la sua
suo
stante,
guida cola miniera
profonda dalla quale egli seppe
tesori di vasto
trarre inesauribili
pensiero e di
forza.
Sua
madre
morì
quando
egli
non
aveva
cora
an-
mesi
e due
compiuto i dieci anni, ed un anno
dava
di poi, nel dicembre
del 1819, Tomaso
a suo
figliouna
matrigna, Sara Bush, il cui carattere ed
il cui temperamento
dovevano
avere
una
grande
col suo
influenza sulla vita giovanile di Abramo,
affetto e col suo
mente,
esempio, nel sopportare serenala povertà.
nata
non
essa
povera,
Perchè
la vita di Lincoln
nella povertà trascorse
il suo
e nella povertà egli educò
a tutte
corpo
volontà
tutte le battaglie.
le fatiche, la sua
a
Fino da ragazzo
egli seppe la pena del lungo,
duro lavoro. Aiutò il padre nelle opere
agricole,lo
aiutò nei mestieri manuali : poi si fece boscaiuolo
;
anni
messo
coma diciannove
era
barcaiolo, a ventuno
di un
certo Offutt, a New
Salem.
Àbramo
19
Lincoln
proprietario di una
bottega
dal
di droghiere ed i ritaglidi tempo
lasciatigli
lavoro, permisero a Lincoln di istruirsi un po' più.
Lesse allora Esopo, il Pilgrim's Progress, la Vita
Offutt
Questo
era
Washington, il Contento alla Costituzione del Blalibro egli trovò gli elementi
ckstone; in questo ultimo
scienza
di quella sua
giuridica che gli fu
parecchio utile più tardi.
Durante
breve
un
periodo di tempo, e prima
di Offutt, eglifu impiegato
di diventare
commesso
ficio
ebbe
caro
come
questo ufagrimensore, e molto
in armetteva
monia
dire,
che, com' egli soleva
di
«
l'anima
Ma
ed
era
povero
mestieri
dava:
povero
dello
a
per
Abramo.
ai
con
sempre.
pur
la natura».
Poveri
erano
quali egli successivamente
egli fu quando, dopo il
Offutt, egli tentò di diventare
sua
anche
volta
stabilitosi
e
a
Decatur
i diversi
si
mento
falli-
prietario
pro-
aprì
gheria
Grocery Soph, specie di droe
pizzicheria insieme.
acquistò qui la fama ed il titolo di onesto
conto
Si
il corpo
suo
Titolo
una
del quale
eglisi compiacque sempre
firmò
col quale spesso
lettere ad amici, anche
e
dopo che egli fu assunto alla più alta dignitàdella
Repubblica. Ma forse perchè onestà e traffico sono
termini
nota
forse anche
antitetici,
perchè, come
dei suoi
uno
parsi
piaceva occubiografi, a Lincoln
di politica,
di raccontare
storie e discutere
ubbriaco
eternamente
e
Berry, il suo socio, era
la piccola bottega fallì e Lincoln
si trovò di nuovo
«
»
senza
impiego e, naturalmente, senza
Intanto egli si era
sposato, in
mezzi.
una
sua
breve
Antonio
20
Agresti
Lexington, a Maria
gli diede tre figli.
tempo
Si
al
era
1832
via aperta
nessuna
Lincoln
e
innanzi
incerto; incerta la vita della
sul
egli stesso
dell' Illinois
arruolò
ed
il
solo
Il
suo
di
l'occasione
avuto
egli si
Pelli-Rosse
di
era
pane
fra lo Stato
guerra
Capitano.
mesi, ed egli se
grado
tre
avere
senza
tribù
una
ebbe
durò
casa
ed
ancora
famiglia,incerto
il problema della
sua
della
scoppio
in poco
aveva
sé.
risolvere
come
Allo
esistenza.
non
a
che
Todd
a
permanenza
Ma
la
tornò
ne
di
pagna
cama
al
essere
fuoco.
Tornò
poste
a
a
New
con
Salem.
V
impiego
di direttore
vi durò
Ma
poco,
che
delle
ficiente
insuf-
Salem
New
stipendio ed abbandonò
Springfield.Qui egli si stabilì definitivamente.
mata
chiaDi qui comincia
quella che può essere
la vita politicadi Lincoln.
lo
era
per
casa
vita
-avdi
essa
un
dato
tutto
uomo
angosciato, povero,
ad
un' idea
a
a
Presidente, essi
altro che
più
da
acqua
Povero
stesso.
da
gresso
del Con-
lui per
elezione
ristoro
niente
aveva
egli non
anche
allora, povero fino
pane:
offrire. Povero
di là della
sovente
e
ebbero
non
per
tale.
eroico, martire, immor-
i messi
Springfieldvennero
Americano
a
parteciparglila sua
Quando
e
di
al
morte.
e
brutto.
soggetto di
Della
bruttezza
sua
scherzo,
fra
faceva
gli amici, egli
Abramo
Era
lungo
e
magro,
Lincoln
camminava
piedi enormi.
John Russel, corrispondente
mani
aveva
di
conto
lui
dibattito
Douglas
e
Ecco
e
un
21
come
del
tenutosi
dinoccolato,
lo descrive
Times, rendendo
in contradditorio
fra
1858.
nel
è
lusinghiero: Noi vedemmo
sulla piattaforma
il Russel
scrive
arrivare
ossuta figura lunga sei piedi e quattro
una
magra,
90 cm.) un
pollici (1 m.
po' curva, dondolante,
Il ritratto
non
«
—
—
sgraziata, vestita con nessun
garbo e che aveva
modo
di gesticolareche destava
il riso. Questa
un
figura era Lincoln. Egli ha una faccia che inquieta.
È brutto e piace.Quando parla fissa in faccia alle
i suoi occhi grigi,fondi ed acuti che brillano
persone
la folta incolta capigliatura,sotto
sotto
la
fronte vasta, solcata
di molte
rughe. Ha la bocca
larghissima, le labbra, specialmente la inferiore,
il naso
rate
lungo e forte; le braccie smisugrosse;
e
piedi
enormi
alle mani
essere
possono
Lincoln
fisico
non
soltanto
paragonati
si preoccupava
fare
i suoi
enormi
».
dell'effetto che
il
sugli ascoltatori dei suoi
discorsi.
un
Anzi, questa bruttezza, era
mento
argoche egli sapeva
volgere a proprio favore.
Durante
la campagna
la presielettorale per
denza,
il 17 Luglio 1858; eglipronunciava a Springfield
la politicadi Douglas e
discorso
contro
un
diceva :
Tutti gli ardenti politicantidel suo
partito(Douglas) e quelliche negli anni decorsi sono
stati del suo
il futuro
come
partito,lo considerano
scorto
presidente degli Stati Uniti. Essi hanno
nella sua
paffuta, rosea, florida faccia la promessa
suo
«
poteva
22
di
Antonio
uffici,di impieghi,
missioni
dalle
all' estero
loro
si aspetta che
Nella
può
mia
io
lotta
Questa
era
AI
....
smunta,
che
principie
favori
e
ad
di
e
di
afferrate
essere
contrario
nessuno
Presidente.
faccia
rugosa
leggi
cariche
eletto
essere
possa
altro
di
sinecure,
pronte
mani
povera,
scorgere
di
....
ingorde
Agresti
nessuno
strettamente
cate,
applidi
bende
pre-
grande forza
alla società, di
di
coln.
Lin-
questa opera
field,
Spring-
nessuna
speranza
».
in verità
la
Nulla
nessun
egli doveva
vantaggio gli era stata prodigala natura; egli era
il self-made-man più genuino. L'uomo
che
mente
vera-
si
Ed
fatto da
era
cominciato
aveva
quando,
abbandonando
di direttore
posto
sé.
delle
New
poste, si
a
Salem
era
ed
il
improvvisato
avvocato.
bisogna troppo meravigliarsidella facilità
la quale Lincoln
mestieri
con
e
poteva cambiare
professioni.
di Lincoln,
Gli Stati Uniti erano,
al tempo
molto
sieno
più spopolati che non
oggi. Il paese
tutte
le
a
vastissimo, incolto, offriva occasioni
lo è
era
energie, e non
possibile,e quasi non
plomi.
diai cittadini lauree
e
oggi, chiedere
neppure
La lotta per la vita, la concorrenza
dava,
ed
e
dà, il predominio al più abile; operava,
la selezione
fra i professionisti.
opera, automaticamente
Non
Lincoln
ammesso
al Foro
nel
1836 si fece
distinguere e notare. Alcune
quali egli spiegò quelle doti di
ben
difese,
presto
sue
nelle
chiarezza
e
Antonio
24
liam
Herndon
Henry
avvocati
ha
accreditati
più
Illinois. La
sua
dovuto
opera
divenne
ed
presto
politica,durante
tracce
poche
candidato
dei
degli
uno
ascoltati del Foro
se
dello
questi anni,
notevole, quantunque
essere
ora,
Illinois
e
Agresti
ce
1854
nel
repubblicani allo
mangano
ri-
ne
lo
Stato
viamo
tro-
dello
egli si presenta poco di poi candidato
contro Joel Aldrich Matteson, uno
schia-.
e
se
al Senato
vista.
Da
questo
la vita di Lincoln
momento
gli
non
ancora
sì, a peroappartiene più. Egli continuerà
rare
in Tribunale, eglifarà ancora
parte attiva del
valente
socio
Foro dello Illinois,
ancora
e sarà
un
la sua
dello Herndon;
via ormai
nello Studio
ma
la
gli è aperta dinanzi ed egli la percorrerà con
fatale sicurezza
dei predestinati.
Fra gli schiavi ed i loro oppressori sta, ormai,
forza
una
che
Anzi
Abramo
degli Stati Uniti è Abramo
Costituzione, per la Unione,
la
Repubblica.
La
questione della schiavitù
abbia
altro che secondaria, benché
e
trovi
che
Lincoln.
coln,
Lin-
difesa
a
per
si chiama
in
le
essa
tende
a
sue
scindere
è, per
non
la
per
lui,
origine in essa,
radici, il dissidio profondo
in due
corpi, antagonistici,
gli Stati della Unione.
la
Infatti,assumendo
1861, Abramo
affermò
:
«
Unione.
Se
lo
farò :
se
se
dovrò
Lincoln
11 mio
posso
dovrò
in alcuni
nel
Presidenza,
Messaggio
al
il 4
marzo
Congresso
principale è di salvare la
ottenerlo affrancando gli schiavi,
liberare gli schiavi,lo farò :
non
Stati liberarli e lasciarli soggetti
scopo
Abramo
in altri
e
che
questo
farò ;
ancora
deve
ogni cittadino
patria
e
Ma
Lincoln
25
quello che
ma
i
di
proprietari
separarsi dalla
è
la
salute
Io
la
manterrò
volere
questa sta nella Unione.
schiavi
Unione
per
la schiavitù.
voglio
io
Essi
della
».
intendevano
punto
ap-
trastabilme
incon-
mantenere
la
volevano
fine
Uniti.
degli Stati
Lincoln
al momento
venne
opportuno.
?*•
La
questione della
fosse
bisognava
e
schiavitù
era,
risoluta
secondo
ormai,
che
tura
ma-
stizia
giu-
voleva.
Fino
dal
della
problema
Lloyd Garrison
1831
abolizione
dinanzi
il
posto
aveva
agli
Stati
del
Nord.
È
ferocemente
stato
egli era
deriso, che le sue
parole e la sua
propaganda
state respinte dalla grande maggioranza del
erano
eletti dai sudisti
Congresso, composto di uomini
tore
e
perciò appartenenti al partito democratico, faue
Non
e
che
sostenitore
seminato
aveva
in
però
vero
foss' altro
veniva
di
egli
aveva
stata
conseguenza
fondatori
ad
la schiavitù, era
Infatti la Missouri
e
egli
fatto
notare
modificazioni, la famosa
legge dei
abolire
Ma
non
invano.
seguito a continue
compromise era
ne
schiavitù.
della
della
praticamente
che
la
stata
souri
Mis-
annullata
volontà
Repubblica,
come,
e
la
determinati
violata.
compromise, votata nel 1820,
biliva
Tallemadge, staproposta dal deputato Giacomo
che da quell'anno stesso in poi, non
sarebbero
Antonio
26
stati
e
i
ammessi
più
Agresti
negri negli Stati
arrivati al venticinquesimo
che
di schiavi
La
avrebbero
del
proposta
di
specie
dovuti
risposta
nella
del
voluto
l'abolizione
Ma
da
della
indietro, un
Lincoln
era
doveva
schiavitù.
Tallemadge
primo passo
stato
era
via; anzi
c'era
voltafaccia,un
venire
abbandonato,
stato
non
passo
la medesima
su
un
chiesto
aveva
verso
schiavitù.
quel primo
altri
ritorno
rivincita ed
una
essere
dal
la
una
Missouri
aveva
conservando
La compromise sostenuta
età, i figli
stata
era
ammissione
Unione
Unione
emancipati.
essere
negli Stati della Unione.
Appunto allora,1819, il Missouri
di entrare
di
anno
Tallemadge
alla
della
e
seguito
stato
un
regresso.
riprendere quel che
a
risollevare
quel che
era
abbattuto.
stato
1850
Nel
fu
portata, dinanzi
questione gravissima.
schiavisti
l'arresto
chiedevano
e
Gli
che
la restituzione
Stati
fosse
ai
al
Congresso, una
del Sud, gli Stati
la caccia,
permessa
padroni, degli schiavi
fuggitie riparatisinegli Stati del Nord.
Una fiera lotta si era impegnata su la questione
nel 1854 a mandare
e gli Stati del Sud, riuscendo
il Douglas, cui si opponeva
al Senato
didato
quale candell' Illinois il Lincoln, ebbero
ragione della
controversia.
La
agli
Missouri
schiavi
che
fu
compromise
autorizzata,
permetteva
fu
ritirata,la caccia
legge
Kansas
l'estradizione
dei
la
braska,
Ne-
negri
riparatisinegli Stati del Nord, legge che Lincoln
considerava
la legalizzazione di un
delitto,ebbe
Abramo
sistema
che
si sentì
vigore e
nuovo
Lincoln
precipitava
più violenta.
Precipitava perchè
27
la lotta contro
la
verso
lo inumano
forma
sua
tima
ul-
e
pubblicano
(1856) il partito redefinitivamente
era
organizzato ed
quale suo primo scopo da raggiungere
si
iscritto
aveva
l'abolizione
Era
dal
del
schiavitù.
lo schiavista
si preparavano
dovevano
della
Presidente
allora
1853,
ormai
degli
trionfare
Pierce
Franklin
alla elezione
ancora
Stati Uniti,
del
1857
volta
una
con
ed
e
fino
i sudisti
nella
quale
la elezione
Buchanan.
Ma
l'ultima
per
Grande
volta.
il fermento
negli Stati. Gli uomini
del Nord
ricordavano
la volontà
le parole dei
e
fondatori
della Repubblica, gli uomini
di Sud
si
dichiaravano
di non
pronti ad ogni estremo
pur
affrancare
gli schiavi.
Il Channing, il pastore ardente
di carità cristiana,
la schiavitù, e col Vancondannato
gelo
aveva
era
alla mano,
dell'inferno
aveva
chiamate
sull'anima
dei
Harriette
Tom's
umana
per
Cabin,
la dolorosa
di
padroni degli schiavi.
Uncle
Stowe, col romanzo
Becker
rivelato al mondo
aveva
l'anima
tutte le maledizioni
del
negro,
miseria
altri
di
aveva
uomini
come
anima
fatto
piangere
l'egoismo
strappati, dal-
uomini, all'affetto delle
loro
fatto
famiglie; Longfellow, il grande poeta, aveva
fremere
e
tando,
palpitare la propria generazione canin versi
di suprema
bellezza, i dolori, le
della schiavitù.
angoscie, le vergogne
E quelle angoscie e quei dolori erano
inenar-
28
Antonio
rabili. Il
della
romanzo
il racconto
fedele
Agresti
Becker
Stowe
patimenti dei
dei
non
miseri
era
che
negri
soggettialle prepotenze ed alle crudeltà dei bianchi.
Essa
invocava
pietà per anime cristiane,pietà per
di
corpi umani, pietà per famiglie di derelitti non
altro colpevoli che di essere
nati in schiavitù. Ma
parlava a cuori di bronzo.
Il bianco, quando è padrone di uomini
di colore,
è bestialmente
crudele.
famiglia di
feroci c'erano
cento
padroni non
famiglie,cento
padroni e padroncini e padroncine tigri più che
Per
padrone
umano,
per
le necessità
stesse
della
un
una
uomini.
Già
erano
famiglia di schiavi i figli
si moltiplicavano in numero
troppe» grande per le
deva
possibilitào le necessità del padrone questi veni
alcuni
dei figli,o i genitori, o la madre
e
più piccoli figli..
Erano
le famiglie violentemente
e brutalmente
en
separate dall'interesse di un terzo. Il mercato
Chi
atroce.
vendeva, vendeva
generalmente al
il quale non
mercante
vedeva
negli schiavi altre
che un genere
che doveva
dargli denaro, quante
aveva
era
possibile. Egli non
pieté
più denaro
dello strazio della madre
nor
separata dai figli,
del marito
del dolore
aveva
compassione
strap
pato alla sposa.
Ma
e' era
di peggio, e' era
di più
anche
anche
Spesso lo schiavo non era che una posta di giuoco
il padrone si era
Quando
giuocato tutto il denare
che possedeva, gli rimanevano
ancora
gli schiav
crudeli.
Quando
in
schiavitù
una
Abramo
ultima
risorsa
Lincoln
29
perdeva anche
quelli.Ed
anche
allora la vendita, ma
la vendita
l'
dalera
oggi all' indomani, la separazione brutale che
come
non
altro
aveva
fuga.
Ed
e
rimedio
al suicidio
che
nella
ricorrevano
morte
nella
o
gli schiavi.
spesso
Su
gli ultimi tempi della schiavitù, appunto
la sua
taglia
batnell'epoca in cui Lincoln combatteva
che
frenesia
una
antischiavista, sembrava
di
suicidio
uccidevano
per
dispetto. A
tanto
feroce
dei
invaso
avesse
I maltrattamenti
d'odio
le
rivolte
per
portati l'oppressione
aveva
dei
negri. Si
dei
uccidevano
si
disperazione,
gli
padroni !
germi
l'anima
bianchi
nell'anima
cato
fruttifi-
avevano
dei
negri
parziali scoppiavano,
quando
e
massacri
erano
spietatida tutte e due le parti. I negri bruciavano
le coltivazioni,le piantagioni,le case
dei bianchi;
i bianchi
i negri come
cacciavano
si cacciano, in
di lupi affamati. Avevano
strato
addeSiberia, le torme
i cani
alla
erano
padroni
allo
sbranamento
I
caccia
che
si
del
cento, i duecento
in
colpi di frusta
colpe lievi dello
Lo
schiavo
atmosfera
una
anelava
tutti i mezzi
a
sua
lo schiavo
quale
era
costretto
ad ogni istante
non
alla
erano
rarissime
libertà
schiavo;
la
e
eccezioni,
e
di
odio.
cercava
con
disposizione; il padrone
a
una
come
feroce
bestia
servirsi,ma
trattare
le
bastone.
di violenza
come
vi
ribelle.
punizioni normali
per
sotto il
questi moriva
spesso
Padroni
e
schiavi, salvo
vivevano
spesso
nell' assistere
compiacevano
del negro
e
negro,
che
una
non
siderava
con-
della
poteva
bestia feroce.
Antonio
30
Agresti
Gli spiritipiù nobili
insorti
contro
anime
che
questo
Stati
negli
era
Uniti
erano
flagello delle
un
umane.
Scrittori,sacerdoti, uomini
politici,poeti
pensatori gridavano ai cittadini americani:
l'esercizio
della
violenza
la schiavitù
che
V
rodeva
vi
la
era
organismo
date,
Ba-
«
deprava!
»
davano
Gri-
che
cancrena
e
tamente
len-
sociale, gridavano
che
bisognava porre termine alla schiavitù per il
bene
della patria, per carità cristiana,per il bene
di popolo. E
l'interesse
ascoltati.
e
non
erano
loro si faceva
Anzi, quando la voce
troppo alta, le
severità
della
Al
favore
una
di
Ma
solo
e
sacrificio
un
chiuso
era
la guerra
torale
eletin
scire
riu-
doveva
libertà.
dargli la
a
la campagna
Lincoln, Garrison
del Sud
carcere
di loro.
contro
in cui ferveva
momento
a
si acuivano
legge
necessario
era
alla
grande
fosse
lata
immo-
causa.
che
Bisognava
nei
tempi,
Era
un
il martirio
che
e
altro:
necessario
che
e
delle
esserci
più
John Brown
Virginia.Egli
suonarono
eroe
un
stesso
due
dell'uomo
delitto
alla
predecesse
ne
si trovasse
uomo
a
bertà.
li-
alla
colpe.
come
veva
do-
tardi.
tentò
fu l'eroe
dicembre
volta
una
ci fu, ci fu il martire, ora,
l'eroe
Il 2
diritto
che
uno
un
santificasse,ancora
l'immortale
consumazione
E
la vita di
1859
gli
sollevare
e
schiavi
della
il martire.
tutte
le chiese
festa le loro campane
del
Sud
quand' egli,con
Antonio
32
che
era
si
andava,
Agresti
alla
appunto,
rovina
del
Unione.
In
discorso
un
Colombus
che
nell'Ohio
1859
nel
egli fece
Lincoln
fece
stringente, i
uno
patriotticoappello alla concordia.
Nessuno
Del
Franklin
dei
Pierce, ed
Floyd, che
Sudisti, stavano
doveva
aver
il Ministro
della
nel
1857
Guerra, Jol
passò apertamente
disorganizzando la nazione e 1'
della
luogo
Il substrato
abolizionisti
succeduto
fu traditore
in attesa
intenderlo.
volle
il Buchanan
resto
B.
sercito
Sudisti
elezione
il 6
della
e
del
novembre
Presidente
del
ci
1860.
questione fra schiavisti
in
consisteva
una
questione
econ
mica.
Negli Stati del Nord, e specialmente nelPIl
industriale ci
nois, incominciava
quel movimento
è arrivato oggi alla sua
massima
potenzialità,
commercio
agricolo era a poco a poco negletto
fitte folle
nelle grandi città si addensavano
operai intorno a fabbriche colossali. Per gli ini
ressi delle industrie
della produzione inten
e
del
ajutata da macchine, per lo sfruttamento
in un
braccia
febbrile
nel quale, pere
lavoro
il massimo
ottenere
sia redditizio,è necessario
sforzo dalla macchina
d'acciajo e dalla macchi
la schiavitù
umana,
anzi
la
schiavitù
l'operaio salariato
la sorveglianza e
era
non
era
cui
con
una
onere.
un
necessità
Più
si poteva, col
una
paga
che
sentit
comodo
cottimo,
rapprese
e
e
Abramo
il minimo
tasse
Lincoln
necessario
a
soddisfare
imperiose necessità,far dare
lo si
e
indebolito
esaurito
piuttosto che
mantenuto
essere
le
il massimo
più
sue
di
duttività,
pro-
poteva rimpiazzare senza
fosse
che
tosto
33
o
anche
lo schiavo
la cui morte
nutrito,e
e
perdita
semplicemente
il quale doveva
o
lattia
ma-
una
perdita netta non
rappresentava sempre
fosse che quella sola del prezzo
al quale era stato
il
comprato, o di quello necessario a comperarne
sostitutore.
Il
Nord, dunque,
schiavi
sentiva la necessità
non
degli
tali per
gli abolizionisti che non erano
di giustiziae di umanità, lo erano
sentimento
per
un
semplice calcolo di interesse.
Nel Sud la questione economica
si presentava
e
schiettamente
Là
diversa.
grandi agglomerazioni dì abitanti in
città piovre, non
fabbriche
enormi, non
zione
produla cui potenzialitàpoteva essere
artatamente
forzata. Il prodotto della terra ha le sue
stagioni
dà quel proporzionato tanto e non
e
più.
non
Il Sud
agricolo,dai vasti latifondi coltivati a
di zucchero, a tabacco, esuberantemente
cotone, a canna
popolato di bianchi, costretto a vivere
del prodotto della terra, era
lo
e
più povero;
schiavo
alla durezza
necessitava
soltanto
a
condizione
irrisoriamente
pagare
Il contrasto
fiorente,e
diventare
la
d'una
d'una
mano
di
d'
non
lavoro
un
pagare
ditizio
redo
di
d'opera.
ricchezza
povertà che
che
si
sviluppava
prevedeva di
la lotta:
più povera, alimentavano
era
questa preoccupazione economica
neglisforzi,
Profili
anche
—
Abramo
Lincoln.
3
Antonio
34
Agresti
negli atti,e nelle parole degli
dei
loro
fondo
al
antagonisti; era
uomini
Sud
del
della
e
grande
controversia.
Se per
Lincoln
era, ed
veramente,
era
una
stione
que-
giustizial'abolizione della schiavitù: il
mantenimento
degli schiavi era o pareva
essere,
i Sudisti, una
questione di vita o di morte
per
di
economica.
In
discorso
suo
un
contro
Lincoln,
a
Chicago
1848, il giudice Douglas, grande avvocato
È questione della
detto :
schiavitù,aveva
delia
nel
nità
sovra-
«
di
vuole
ogni Stato,
ridotto
essere
schiavitù
della
C
da
era
ve
è
ma
altresì
alla
miseria,
lo ridurrebbe
prevedere che
il Sud
che
e
non
V abolizione
».
la lotta sarebbe
accanita, disperata,lunga, eppure
stata
lo pensava.
nessuno
rapido colpo di
il sopravvento sul Nord, nel
loro
darebbe
lassero,
si supponeva
che, se anche i Sudisti si ribeltutt' al più una
sarebbe
questione di tre
I Sudisti
mano
Nord
credevano
che
un
mesi.
Lincoln
del
Sud
vedeva
l'intento
affermava
che
nell'atteggiamento degli Stati
schietto di dividere
l'Unione, e
questo né
doveva
il 6 Novembre
Quando
1860
né
egli,nominato
pronunciò sotto tal veste,
discorso, affermò questo principio,e
del 4 Marzo
Messaggio Presidenziale
con
parole
ormai
poteva
storiche.
il
nel
suo
suo
1861
essere.
sidente,
Pre-
primo
primo
lo
confermò
ri-
Abramo
Ma
di Lincoln
la elezione
Stati Uniti
Lincoln
Presidente
a
precipitate le
aveva
35
cose.
Negli Stati Uniti il Presidente
immediatamente
Lincoln
nel
stesso
che
del
Maggio
anno
dell'anno
1860
del
dei
cani
repubbli-
Novembre
il candidato
dello
democratico
che
altro
potere
prende
non
propria carica.
nel
e
battuto
aveva
eletto
candidato
stato
era
fu investito
non
della
possesso
degli
nel
Marzo
successivo.
Durante
il Presidente
questo periodo di tempo
scaduto, Buchanan, faceva
interessi del Sud.
del
Sud
della Unione
la sconfitta
Egli preparava
abolizionisti,
preparava
gli uomini
ai danni
la rovina
della Unione
iniziavano
gli
degli
tre
men-
la
apertamente
rivolta.
L'ora
per
La flotta
al
la
nelle mani
era
essi ed
della idea che
gli Stati del Sud.
a
dei Sudisti. Ufficiali devoti
Sud, figlidi proprietaridi schiavi
ed
dalla
triste.
patria era
i loro
uomini
bisognava
Si
era
detto
dalla Unione
che
separarsi
Unione
significavaavviare gli Stati
nella
maggiore ricchezza, che rimanere
voleva
dire condannarsi
e
certa
da
le fortezze
uomini
si sapevano
Unione
sordida
e
della Unione
denza
deca-
erano
devote
alla
resistenza. Il tesoro
riempirne le
casse
mandate
co-
ligiagli schiavisti; le truppe
Unione
era
degli Stati
stato
del
state
erano
disorganizzate,o acquartieratein punti ove
stato facile avere
ragione di qualsiasi
di
del Sud
miseria.
Quasi tutte
che
a
davano
coman-
tutti imbevuti
erano
separare
loro
la
sarebbe
loro
vuotato
Sud, Lincoln
leità
velper
si
36
Antonio
di
Irovava
fronte
Agresti
alla
rovina
ed
alla
ribellione
aperta.
alla ribellione
Anche
perchè gli Stati del Sud
la separazione il 4 Febbraio
dichiarato
avevano
1861 eleggendo JeffersonDavis
Presidente
ed il
a
18 dello stesso
insediandolo, avevano
mese,
clamata
prola creazione
Sud
del
ve
Unione
Charlston,
degli Stati
da
loro
la bandiera
sostituita
avevano
ne
in
e
abbassata
avevano
e
della
un'altra
federati
con-
eletta
dalle
che
pitale,
ca-
stelle
portava
insegna la palma.
nel
della Guerra
Floyd, Ministro
gabinetto
del Buchanan, si preparava
a passare
apertamente
l'esercito dei ribelli.
ai Sudisti, ed a comandare
Eppure Lincoln non voleva ancora
giungere ai
il proprio messaggio per
passi estremi. Chiudendo
il 4 Marzo
Presidente
la sua
elezione
1861 egli
a
rivolgeva un caldo, fraterno,patriottico
appello ai
Sudisti. Egli diceva
loro:»
Intelligenza,patriottis
salda
fiducia in
cristianesimo, ed una
per
Lui
che
ha
non
le nostre
scontenti
abbandonata
difficoltà. Nelle
nelle
concittadini,non
responsabilità della guerra
vi assalirà.
voi
di
avrete
terra
vorita,
fa-
aggiustare per il
vostre mani, miei
mie, sta la grave
civile. 11 governo
conflitti altro che
se
non
sarete
nanzi
avete
pronunziato digli aggressori. Voi non
al cielo un
giuramento di distruggereil governo,
io ho fatto quello ben
mentre
più solenne
conservarlo, proteggerlo e difenderlo.
«
ma
Non
questa
atti ad
i soli mezzi
sono
meglio
mai
Mi
duole
amici. Non
di concludere.
dobbiamo
essere
Non
siamo
nemici.
Per
nemici,
quanto
Abramo
la
passione gli abbia
legami
memoria,
tesi, essa
ogni campo
patriota ad ogni
tomba
di
questa
vostra
di
vivo
toccate
saranno
spezzare
corde
attraverso
cuore
il
della
coro
lo
e
ancora,
certamente, dai miglioriangelidella nostra
parole confermarono
Queste
sarebbe
Lincoln
che
idea
loro
esaurire
il dovere
avere
e
».
nella
impotenza. Non
che era
obbligo
vano
pensa-
e
all'
imprescindibileobbligo,
di
natura
il Nord
un
sentiva
Lincoln
che
saranno
i Sudisti
debole
U-
che
era
ridotto
presto
della
battaglia,da ogni
terra, innalzeranno
nione, quando
deve
non
da
tese
37
affetto. Le mistiche
nostro
del
i
Lincoln
uomo
come
tutti i mezzi
il diritto
di
di
e
per
come
lui,
triota,
pa-
pacificazioneper
sibile
poi, infles-
essere,
nella
E
repressione.
difatti,
quando Lincoln
invocazione
della
alla concordia
Giustizia
incominciò
ad
della
Lincoln
salde
da
veduto
vana,
della
strenuo
mise
che
la
ogni
causa
Provvidenza
ed
ed
inflessibile difensore
Unione.
portava
virtù
la fiducia
agire
era
mani
nelle
ebbe
alla
democratiche;
nei benefici che
alti
per
gli oppressi e
l'odio
l'amore
ne
destini, la carità
più
presidenza
della
derivano,
verso
tutte
le
più
libertà
e
l' idealità di
i deboli, l'amore
darietà
per glioppressori; la soli-
gliuomini, il senso
cora,
grande della responsabilità,e quello, più forte andel dovere, dello strenuo
dovere
che
e duro
fece forti e grandi, nei tempi gloriosi,i repubblicani
e
la fratellanza
d'Olanda
e
per
d'Italia.
tutti
Antonio
38
patria,la
della Unione, era
questo egli seppe
Agresti
della
salvezza
patria,
perciò
il suo
grande obbiettivo, e per
le antipatie,le rivafar tacere
lità,
i rancori
nella scelta degli uomini
che egli
chiamò
alla grande opera.
con
se
a
cooperare
tiva
Popolo era, egliche veniva dal popolo; e sendel popolo
del popolo tutti i dolori, ed aveva
La
le
tutte
generosità.
Senza
badare
nemici
gli erano
a
migliori,e
agli Esteri,
alla Guerra
Chaase
si
dei
suoi
Chaase
Cameron
che
finanze, Sepoi Stanton
e
Cameron
elezioni
intorno
avere
e
ferocemente
burlati
erano
cooperatori
alle
prima
dimenticando
patriottie
erano
nominò
stati rivali nelle
gli erano
e
alcuni
se
personali,egli volle
sé i
ward
e
Stanton
e
che
Seward
di
lui. Ma
questa loro virtù egli li volle
per
seco.
Quando,
in
la
armi
ed
alla
solo
e
che
la
della guerra,
e
ricordò; e
i fratelli
dimenticarono
non
ristè mai
mata
dal far riflettere al popolo, all'ar-
nazione, nei
lotta si combatteva
e
feroci
diventarono
pietà,Lincoln
dal rammentare
l' infuriare
durante
i soldati della
suoi
Messaggi,
fra i
figlidi una stessa
Unione
dovevano, anche
i nemici,
che
la
madre
verso
praticare la bontà.
dava alcuna
importanza ai piaceri
Frugale non
della tavola; era favorita da lui la frase:
bisogna
vivere per mangiare ».
mangiare per vivere e non
con
Modesto, si sobbarcava
piacere a tutte le noie
in America
della Presidenza, che
sono
molte, e
tutti egli ascoltava
una
e
parola
per tutti aveva
dolce, giusta, o buona, una parola di fratello mag«
40
Antonio
della
legge
di
contro
declinò,
Monroe,
la Francia
e
Repubblica
per
una
seconda
fermamente,
ma
Francia
la
sostenne
cortesemente
della
Agresti
durante
la
la
volta
zione
media-
di
guerra
sicana
Mes-
sione
seces-
che quella mediazione,
perchè egli aveva
compreso
teressi
giovando ai sudisti,danneggiava gli indella
Unione.
dato sé, e tutto sé, alla Patria. La sua
Egli aveva
che egliera nato soltanto
vita, la sua opera dimostrava
perchè il compito che eglifornì fosse dato da
lui. Queir uno
altro. La sposa,
i figli,
la famiglia,
e non
tutto passò in seconda
linea dal giorno che
intorno a sé le bandiere
della Unione
egli chiamò
le fece spiegare a difesa della Repubblica. Epe
pure
la famiglia,teneramente
egli amava
l'amava,
ed ebbe
carissimi
dimenticò
gli amici. Non
mai,
il suo
epistolario ne fa fede, gli umili che gli
furono
compagni nelle prime aspre lotte della vita
e
la
suo
taluni
di
questi,nelle ore tragicheper
patria, dolorose
per lui,confidò il travaglio del
le angoscie della sua
anima e fece sentire
cuore,
a
spesso,
ad
quella
essi la fiducia
eterna
immensa
giustizia,che,
che
era
per
lui,
dura
prova
in lui per
aveva
nome
Provvidenza.
Eppure
anche
messo
a
tenerezza, egli non
istante
l'austero
Quando
dopo
vacillò, non
dalla
dimenticò
pria
proun
dovere.
la
battagliadi Gettyche suo
sburg gli fu dato l'annunzio
figliomaggiore,
il
abbandonò
Eduardo, era morto, egli non
suo
posto di lavoro.
Continuò
a ricevere
e spedire telegrammi, conterribile
41
Lincoln
Abramo
gliaffari della
solo, riaprì il
Unione, e soltanto la sera, rimasto
codicillo:
proprio testamento, per aggiungervi un
dove
riposa
sepolto a Springfield,
voglio essere
tinuò
ricevere
a
trattare
a
persone,
«
mio
figlio».
di essere, nei suoi modi
Egli era nel suo modo
che
di fare, il cittadino americano
tipico, l'uomo
i pregiudizi degli
ha le ipocrisie e neppure
non
civiltà. Figliod' un paese giouomini
delle vecchie
vine,
d' una
nazione
che da poco era
nata, e nata
in
nel
suo
dei
atti. Ed
suoi
le necessità
con
il rimedio
a
il rimedio
del
nessuno
Gli
rimasto
era
regnava
della
amore
sue
erano
più rapido,
più
volte
nelle
sue
chiedergli conto
cui egli doveva
egli poteva nulla
Uno
cui
nella
se
coscienza.
sua
giovanili
profondo e
nell' anima, dai tempi
quand'era barcaiuolo
tenero
in vista
avevano
diritto di
quel conto, Uno
che
fonda
pro-
nei suoi discorsi,che
proprio operato, c'era
celare, l'Uno
e
in armonia
Il rimedio
scritto
lo disse
avuto
avesse
prima
e
diritto sempre.
ma
lo ha
stesso
se
erano
ed
momento
immediato,
strettamente
con
i suoi atti
quelle necessità.
Egli sapeva,
lettere,più volte
del
in
vergine, egli trovava
animo
la ragione d'essere
terra
una
e
boscaiuolo,
natura
il risultato
molte
e
di
una
un
acute
grande
zioni
osserva-
intimità
la Natura.
Era
un
oratore
arguto
ed
efficacissimo.
La
sua
gestire,la bruttezza dei suoi tratti,
dimenticate
erano
dagli ascoltatori non appena
egli
cominciato
aveva
a
parlare. Allora la parola gli
scaturiva fluente dalle labbra, ornata
d'immagini
mala
grazia
nel
42
Antonio
poetiche,
Agresti
ricca
d'argomenti precisi,fiorita
arguzie, di esempi irresistibili.
di
Alcuni
dei
suoi
discorsi
della
quale
classica
nei
dal
Breve
Tale
misurata
cuore,
parlava
soggetto
sé del
e
con
e
un
matematico
il
e
discorso
non
gine
pa-
Di quella eloquenza
paesi latini,abituati
fredda
spontanea
meravigliose
sono
della eloquenza americana.
di aneddoti,
alla
retorica
anche
quando scaturisce
si ha
alcuna
chiaro.
Andava
ragionamento
sovente
dritto
che
diventava
al cimitero
idea.
al proprio
in
aveva
un
poema.
di
Gettysburg, tale
la sua
invocazione
alla concordia
invocazion
a Springfield,
fu ascoltata, ma
che tuttora, a
che non
letta senza
grande distanza di anni, non può essere
commozione
una
profonda. Tanto più che oggi si
con
sa
quanta fortezza d' animo egli si preparasse
alla grande tragedia mentre, per carità di patria,
i sudisti a non
invocava
la Unione,
volere spezzare
volere ferire la patria.
a
non
suo
Alla
invocazione
di lui del 4 Marzo
1861
i Sudisti
risposero aprendo le ostilità.
Il 13 Aprile imposero la resa
del forte Sumter
al capitano Anderson
che lo teneva
l'Unione
dela
nome
dai
e vi era
già da due mesi assediato
Sudisti. Anderson
ore
dopo trentasei
rifiutò;ma
di furioso bombardamento
da parte dei Sudisti il
bravo
la
capitano dovette cedere ed abbandonare
fortezza.
Il dado
più
dello
era
tratto ; alla notizia
spietato bombardamento,
della
il Nord
resa
e
infuriò
Abramo
si
e
di
parlò
Lincoln
in
leva
Lincoln
massa
perdette
non
43
i Sudisti.
soggiogare
per
la testa. Il 15 dello stesso
egli chiese ed ottenne 75.000 uomini, per
di dollari. I deputati al
milioni
tre mesi, e due
che ciò bastasse.
Congresso ed i Senatori credevano
Lincoln
lo pensava
detto
poiché egli aveva
pure
il credito e la
nel Messaggio col quale chiedeva
mese
di volere
leva
che
decisiva
e
Ma
ben
presto Lincoln
e
18
20
mila
milioni
uomo
e
E
I
marinai
di
per
la dura
64
servizio
di tre
che
leva
quasi
senza
domandò
mila
soldati
anni; più
il
mandato.
di-
stato
era
suo
incominciò.
tali da dare
erano
pronti
lo provarono
e
egliera
trovato
gli
non
di vittoria; più
alla resistenza,
si sbandarono
di
egli
aveva
fatica di Lincoln
soldati, nuovi
che
accorse
Maggio
più che
ciò
tutto
concesse
debole
un
si
di dollari. Il Nord
affidamento
ben
il 4 di
ed
arruolamento
nuovo
breve, rigorosa
«
».
troppo ottimista
il
fosse
la guerra
a
alla
fuga
Bull' s' Run
combattere,
erano
che
dove
una
gli agguerriti e vecchi
soldati del Sud, e contro i ferocissimi piccolibianchi
glia
selvaggietruppe leggere,composte di tutta la canaracimolata nei bassi fondi delle città separatiste.
I soldati del Nord
non
avevano
capi abili e
il famoso
Generale
noti; i Sudisti avevano
Lee,
della Confederazione, JefFloyd ed il Presidente
ferson,
che vinse la battaglia di Chancellorville.
Per P Unione
nessun
uomo
famoso, nessun
nerale
genoto
difesa
per
la
contro
sua
abilità.
Antonio
44
fatto
di
Anzi,
Lincoln
Agresti
generale.
nessun
crearli
dovette
da
li trasse
e
quella
grande fucina di meravigliose energie che è il basso
in una
Grant
bottega di conciapopolo. Trovò
Grant aveva
pellie lo mise alla testa di un'armata.
già fatte le sue prove contro gli Indiani ed era poi
al
tornato
abituale
suo
mestiere.
i butteri del
Rough-riders
il Butler
chiamò
ad
mandare
organizzare e cotempo
alla Nazione
i reggimenti di negri.Chiese
il sacrificio delle vite e del denaro, chiese al popolo
Da
un
di
gruppo
—
—
coraggio e la fierezza di non dirsi mai vinto
l'esempio di questa fermezza,
diede egli stesso
e
non
quando le
disperando della patria neppure
giunte vittoriose in vista
truppe dei Sudisti erano
della Capitale.
Veramente
questa salda fiducia nel successo
il
dell' opera
finale
della
Poiché,
nelle
sconfitta
l'Unione
e
a
il solo
il solo
che
era
dubitava,
non
che
era
lui che
le mani
lui che
sapeva
azione
e
V onda
furia
non
a
cuori
tanto
ciavano
incomine
la
la fede
sato
ver-
sangue
il solo che
trovare
Sudista
selvaggia
l' entusiasmo
quasi soffocati dal
la suprema
dominatore,
e
hanno
sconforto, nei giorni
travolgere nella sua
tutti disperavano ed i
freddi
Lo
Unione
del terrore, quando
e
diventare
si spegnevano
che
della
di
ore
di Lincoln.
di
minacciava
Era
la forza
Padre
il Secondo
chiamato
torto.
era
non
lava,
vacilcuora,
rin-
parola che
necessaria, l'atto energico
Lincoln.
risollevava
alta
la
bandiera
dei militari lasciavano
di
su
la
porta della
lata
stel-
quasi
casa
dere,
ca-
bianca
Lincoln
Abramo
al
di
popolo
innanzi, pauWashington, affollatoglisi
roso
notizie che giungevano dal campo,
con
le
per
volto
sereno
e
la fiducia
Era
di
il dovere
destini
sarà
il
Grazie
a
ribelli
non
da
grazie
Unione.
a
nella
forza
nei
e
per
a
dove
ed
io, qui
pronti a morire
nel
e
questa
e
sua
nel
fede
erano
di
di
operare,
ma
Egli
era
in
esprimerlo era
tutti i fratelli suoi
pensiero ad
saldissima
nessun
atto da
un
tempo.
i successi
fede
Nessuna
misura
loro
suna
compiuto, nesconseguita, gli parve, né fu
essi
fortuna
nei
luti
vo-
cancellarli.
modi
spaventarono.
nella
il
se
sempre
suo
lo
da
per
stini
pensiero i de-
suo
forse,
lui, abbastanza
Anzi
non
pratico, pronto, positivo;
d' azione
loro,
vittoria
e
di mistico
tali sono,
e
grandi, uomini
presa
voi
e
poteva volere
pensiero
suo
ad
andare
di inesauribile
patria. E
d'azione
dire
».
fondo
un
sua
nulla
mistico
dei
dovete
essere
tale
Dio, né Dio
l'uomo
e
stati tracciati
osava
Unione, pronti ora
in lui
aveva
un
diritto
quella patria, di quella Unione,
da
servasse
con-
i ribelli ; voi andate
dobbiamo
della
di
voi
«
patria vi chiamano,
della
era
solo, che
vincere
a
di Dio
C
tutto
ma
campo,
volere
popolo
quali glierano
lui
e
reclute
la
e
la salute
non
lui
ancora
corpo
sul
il
buon
suo
i ribelli
che
Provvidenza.
combattere,
e
nel
destini immortali
suoi
dalla
un
annunziava
debellati,purché
e
salda
nei
ferma
voce
vinti
sarebbero
45
efficace
resistenza
dei
nemici
moltiplicarela
sua
per
spezzare
ostinata, nella
egli trovò
opera
e
la
la
dacia,
au-
ragione
sua
tività.
at-
Antonio
46
misero
I Sudisti
di
testa
Butler,
ma
Lincoln
ordinò
di
schiavi
contro
le
Contro
il famoso
truppe
il
a
la
dei
confisca
li
che
dollari la
beni
obbligavano
dei
prietari
pro-
battersi
a
Unione.
poderoso
Merrimac
piccola
contro
armata;
100.000
l'ebbero.
non
la
di
prezzo
della
Monitor
Agresti
i
dei
Sudisti,creò
corazzata
nave
piccolibianchi
tentement
po-
lanciò
i
reggimenti negri e fece battere le rive del Misin corsaro.
sissipì da piccole barche armate
indefessa
La sua
instancabile
attività,la sua
energia, la sua fede profonda, il suo inestinguibile
zelo si comunicarono
alle truppe della Unione, ai
suoi generali,ai suoi marinai, al popolo.
particelladi
Egli seppe infondere in tutti una
la
quella sua anima entusiasta nella quale ardeva
fiamma
del patriottismopiù puro.
E n'ebbe
in premio la vittoria ultima
e la
Ma
morte.
quando la morte
l'opera era
venne,
compiuta.
territorio di 400.000
prendente
miglia quadrate, comdella
la Virginia, il Kentuchy, il Sud
Carolina, il Tennessee, l'Alabama, la Georgia, il
Mississipì, parte della Florida e della Luisiana,
in piena rivolta.
ed il Texas
era
è giusto, da
II generale dei secessionisti
bardato
bomcosì
Beauregard, che aveva
ora, chiamarli
il forte Sumter, si avanzava
smantellato
e
a
grandi giornate verso
Washington, compiendo
Un
—
—
con
la propria congiunzione
le truppe del
generale
Antonio
48
Agresti
vincitori
I secessionisti
a
Chancellorsville
e
a
i feriti rimasti
sul
Friedericksburg massacravano
Butler consigliava i suoi negri alla vendetta
campo;
la
delle ingiurie e delle crudeltà
patite durante
andava
schiavitù, ed il consiglio non
perduto.
Gaime's
A
River
in
incontravano
termine
altro
e
feroce
fazione
una
che
il Merrimac
il Monitor
che
la distruzione
con
aveva
non
del
si
vascello
secessionista.
Tuttavia
nel 1863
a
la fortuna
la terribile
dopo
e
dei secessionisti
cominciò,
battaglia di Gettysburg,
declinare.
Gettysburg
di Lincoln.
fu
grande
pagina meravigliosa della vita
una
Venne
e
alla
è
il
come
Atto
di
cipazione
Eman-
suggello della grande
anima
opera.
II generale Grant
subita
e
Mac
di
vittoria
la
con
principio del
sul
di Patomac
impadronito
aperto
il famoso
dopo
si
si
Chickahominy che
via su
Washington
di
aveva,
alle
era
bilitato
ria-
era
Antietam, della
a
una
Clellan
62
fitta
scon-
nuovo,
truppe
seces-
sioniste.
Ma
e
uniti
Hooher
da
tuttavia
quale
stancare
uomini
modo
la vittoria
se
la durata
Clellan
conseguita da Mac
insieme, rallegrò i Federati,
della
il
Nord,
dello
Stato
di porre
Lincoln
ma
un
a
far pensare
del Sud
termine
sentì che
la
ferocia
cominciavano
combattuta
era
guerra,
che
alla
il momento
non
altresì
bisognava
con
la
solo
a
a
molti
trovare
guerra.
opportuno
per
il
Atto
grande
confermando
giunto, ed
era
49
Lincoln
Abramo
il 1.°
lui fatta in
da
la promessa
gennajo 1863,
saggio
Mes-
un
1862, egli proclamava la
della schiavitù agli Stati Uniti.
abolizione
Lincoln
dice questo grande
Io, Abramo
del 22
settembre
«
—
Lincoln,dichiaro
io, Abramo
libere
«
documento
«
ora
«
schiavitù
tutte le persone
tenute in
sempre
agli Stati Uniti,ordino che sia ricono-
«
sciuta
rispettata la
«
liberati di astenersi
«
nel
«
raccomando
«
che
«
niente
e
«
«
«
per
e
di difesa
caso
libertà,ingiungo ai
loro
da
ogni violenza, salvo che
personale
in
loro
essi accettino
E
«
—
lavoro
circostanze
le
tutte
necessaria
e
per
un
e
lecite,
salario
conve-
»
....
termina
queste parole:
con
Io
«
il
invoco
giudiziosereno
degli uomini ed il favore di Dio
io
Onnipotente su questo Atto, che sinceramente
di giustizia,
credo
autorizzato
atto
un
essere
Costituzione
dalla
Parve
che
portasse buona
Certo
è che
».
....
decisione
la
fortuna
definitiva
alle
i secessionisti
se
truppe
ne
della
videro
colpitie molti di essi perdettero ormai
Lincoln
di
Unione.
fieramente
ogni
ranza
spe-
di finale trionfo.
Con
questo Atto
di anime
umane
Lincoln
liberava
quattro
lioni
mi-
dalla più orrenda
delle pene
volontari. Otto
reggimenti di
reggimentidi negriuno dei quali, il 26 ottobre 1864,
alla testa delle truppe federali entrava
ston.
in Charlee
ne
otteneva
D'altra
erano
state
Profili
—
otto
parte la Francia
sul
Abramo
e
che
l'Inghilterra,
primo dispostea riconoscere
Lincoln.
come
4
Antonio
50
Agresti
potenze belligerantigli Stati
erano
ormai
questa
altra
dinanzi
speranza
della
Lincoln
diminuiva
Ai
delle
manteneva
se
sue
e
a
18
e
fosse
non
truppe, gli Stati
al
negri,
della
spensione
so-
già prima
agosto 1863),
Sud
del
beni
dal
Ferragut
aggiunto
ribelli,e
era
dei
il
bastato
l' Attila del
Pacifico,alla
testa delle
lasciando
in rivolta
la rovina
la desolazione
dovunque era passato.
di Emancipazione
venuta
era
La dichiarazione
del Nord, e a gettare
sollevare più alto l'animo
lo sconforto
in
mezzo
i ribelli
Tuttavia
non
file dei
alle
vollero
secessionisti.
deporre
le armi.
Orleans
Ferragut,padrone di Nuova
i due
del Mississipì,affamava
il corso
ed
su
Stati del Sud
rese
imponeva
secessionisti
a
non
cedevano.
Vicksburg ed
comandata
da
Grant
Gettysburg l'armata
di Raponnack.
Gettysburg, dove
e
e
generale
Sud, aveva
soprannominato
dall'Atlantico
dei
l' ammiraglio
dei
confisca
ciò
tutto
stessi;
e
commercio
al
vano
ave-
decretato
spietato rigore, si
di
non
se
Marziali
1862
coste, che
sue
con
Shermann,
traversato
Corti
corpus,
arrecati
il decreto
come
habeas
in
al
riguardo,
alle diserzioni
(22 settembre
ogni giorno.
danni
blocco
che
speranza
all'efficace effetto delle
ora
dinanzi
Sud,
loro
a
atteggiamento di Lincoln
rimaste
neutrali,e i secessionisti
fermo
da
del
quindicimilauomini
il 13
Lee
era
l'armata
disfaceva
terzi degli
rese,
i
ma
il 4
della
Unione
glio
lu-
completamente
cinquemila
Sud
di tutto
vinto
di Lee, imbaldanzita
del
e
uomini
trovarono
a
dalla vittoria
del Nord
la morte
Àbramo
51
Lincoln
nei tre giorni di battaglia,diventò
cimitero
mili-
mitero,
inaugurazione di questo cicoln
che ebbe
1863, Linluogo il 15 novembre
pronunciò un discorso rimasto
giustamente
glorioso e famoso.
Everett, l'oratore
designato dal Congresso a
i caduti per la patria,aveva
commemorare
parlato
commovendo
ed infiammando
tutti i presenti con
discorso
un
degno della sua grande fama. Lincoln
a
nome
doveva, dopo di lui,prendere in consegna
della Nazione
il monumento.
Egli disse poche parole,
le sole
di quel
che
dei discorsi
ma
son
le sole
giorno sieno rimaste memorabili, e son
che, veramente, sono
degne di rimanere.
nazionale.
litare
«
Sono
Alla
ottantasette
«
nostri
padri
«
nuova
Nazione
«
crata
crearono
anni
su
che
disse
che
—
questo continente
concepita
alla verità
—
tutti
nella
libertà
gliuomini
e
sono
i
una
consa-
creati
uguali.
«
grande
impegnati in una
ed
civile che proverà se questa Nazione
guerra
può
ogni altra così concepita e così consacrata
sul grande
durare
a
lungo. Noi ci incontriamo
«
«
«
«
«
«
«
«
«
«
«
noi
siamo
battagliadi questa guerra. Noi siamo
venuti per dedicare
una
parte di questo campo
dieche
come
luogo di riposo ultimo a coloro
vivere. È
la vita perchè la Nazione
dero
possa
questo nostro atto.
giusto e doveroso
in senso
possiamo
generale, noi non
Ma,
non
dedicare, non
possiamo consacrare,
possiamo
santificare questo suolo. I padri, viventi
combattuto
qui, l' hanno
e
morti, che hanno
campo
«
«
Ora
di
52
Antonio
infinitamente
«
consacrato
«
nostro
«
gliere loro.
attenzione
«
a
«
noi
«
Il mondo
a
di ricordare
meno
atto
diciamo
ciò che
ciò
dare
a
darà
non
che
quel
di
meglio
potere sia
povero
«
Agresti
altro
qui, ma
che
o
bene
tanto
«
biamo
«
aspetta
«
morti
potrà
fatto. Siamo
essi han
essere
hanno
fatto
essere
ancora,
onorati
la
poca
non
piuttosto che abbiamo
bisogno di
consacrati
all'opera incompiuta che essi
«
to-
a
che
il
noi che dobprogredire. Siamo
dedicati al grande compito che ci
affinchè noi impariamo da questi
ad
alla
causa
la nostra
accrescere
quale essi
si
«
per
«
tutto
«
morti
«
zione, per Grazia
di
Dio, avrà
«
di
il
governo
«
popolo,
«
terra !
affinchè
l' amore,
morti
sono
non
libertà
e
per
noi
che
il
devozione
dati
sono
decidiamo
che
invano, che
popolo
non
può
questi
Na-
questa
rinascenza
una
del
con
col
popolo,
sparire
dalla
»
.
Parole
semplici e grandi.
Dopo Gettysburg le sorti dei secessionisti precipitano.
Il generale Lee
resiste,è vero, a passo
Il piano concepito dal generale Ulisse
a
passo.
ora
Grant, il conciapelli diventato
luogotenente
dell'armata
della Unione, s'andava
svolgendo con
tragica per i Sudisti.
Wilderness, Buffalo, Spottsylvania,erano
la presa di Richmond
passi avanti verso
una
sicurezza
tanti
la
—
dei
catena
alle truppe
ribelli
che
dei
—,
Grant
erano
tanti anelli della
stringeva intorno
secessionisti.
a
pitale
ca-
bile
terri-
Lee
ed
Abramo
Al
insieme
alle forze
di
stato
nuovo
l'altra
potere civile
cooperava,
Il
Congresso votava una
dopo
leggi emancipatrici. Soppressione
di
commercio
del
53
militari,alla organizzazione del
cose.
serie
una
il
stesso
tempo
Lincoln
interno
degli schiavi e delle
dei fuggiaschi, ammissione
leggi relative all'arresto
dei negri agli impieghi pubblici e validità
in Tribunale, affrancadella
loro
testimonianza
mento
figlidi negri arruolati
bandiera
della
secessionista, abolizione
nella
land,
Virginia,nel Missouri, nel Mary-
delle
la
sotto
schiavitù
donne
dei
e
alla Unione
riaccoglimentoin seno
degli Stati
mente,
Arkansas, Tennessee, Luisiana e Florida,e, finalimposizione fatta agli Stati ribelli di abolire
di
la schiavitù.
La
rovina
Un
lo
dei
di
stendardo
si
ston
Charle-
a
sato
abbas-
stato
era
Presidenza
della
periodo
Lincoln.
Ricorrendo
che
francamente
ad
di
una
discorso
quando
«
ancora
elettorale:
si
la
piattaforma
è
in
della
sua
generale destituito
il candidato
Il
».
a
disse
Non
e
rieletto.
essere
evidenti
un
giorno
si cambia
durante
il
pilota,
agli scogli,ed infuria
Questa frase diventò la
campagna
che
contro
Clellan
Mac
si presentava
ora
come
rivale.
generale Shermann
Georgia
«
mezzo
tempesta!
di
quelle immagini
egli prediligevatanto,
«
il
piuta.
com-
Lincoln.
di
al secondo
era
rialzava
vi
che
ormai
era
negri
federale
Egli chiese,
un
di
reggimento
alla elezione
E
secessionisti
intanto
prendere Atlanta, centro
penetrato nella
ferroviario
delle
Antonio
54
di
quattro grandi linee
Sheridan
conquistava
conferma
La
seconda
di
213
Lincoln
di 1811754
dati
Il 21 dicembre
1865,
la
della
causa
chiesero
il 3 febbraio
ore,
e
Hamlin
T.
il
31
conferenza
fu
ma
i
e
dicembre
che
bisce
proi-
agli Stati Uniti.
giustiziaera
una
1865,
Savannah
Costituzione
schiavitù
fu concessa;
e
Lincoln
del Tennessee
prendeva
della
pratica della
I secessionisti
Lincoln
di
a
Johnson
Congresso,
dal
il 13.° articolo
Ormai
risultato
Presidente, Annibale
Sheriman
otteneva
la
ed egli
antischiavista.
convinto
Lincoln
1864
21
la
per
Clellan.
Mac
del Maine, fu eletto Andrew
un
Presidente
Convenzione
al Vice
A succedere
a
Sud,
Shenandaoh.
Clellan
Mac
e
dalla
a
di
nel
l'8 novembre
voti
dati
voti
2223035
comunicazione
la valle
volta, avvenne
vi raccolse
Agresti
vana.
Delegati
vittoriosa.
fra
Durante
dei
essi
e
quattro
Sudisti, H.
A.
Campbell, sostennero
contro
Lincoln
e
Seward, il suo
Segretario di
Lincoln
si modella schiavitù,ma
strò
Stato, la causa
inflessibile. C'era
ormai
una
legge e quella
Stephens,
doveva
Hunter,
rispettata: V abolizione
essere
Si tornò
della
vitù.
schia-
alle armi.
taglia
aprile i secessionisti perdettero la battaglia
di City Pints e di Pettersburg; il 9 la batle
disastro
di Appomattax
fu l'ultimo
che
inflissero ai secessionisti; il
truppe della Unione
Il 1.°
7 Richmond
era
Grant, il giorno
Roberto
Lee.
caduto
9
nelle
mani
di
stesso, si arrendeva
Grant
il
ed
a
generale
oo
Hnwnio
E di
fermata
solo
due
stessa
di
forza
gli Stati
al
Uniti
mani
e
sarebbero
dei
dei
gli
per
il Messico
dilaniano
costituita, con
e
ui
state, pe
nemiche,
m;
militari, avrebb"
generali politicant
forse
soffrirebbero
rivoluzioni
le
potere
con
schiavitù,avrebb"
la
e
che
solo
non
acerbamente
cose,
nelle
il governo
per
nazioni
condotto
avrebbe
dato
la Unione
spezzata
popolo
avrebbe
perpetuata
e
gratigli Stati Uniti
tuttora
di secessionisti
stabilita
e
solo
non
e
questo gli sono
trionfo
Un
agresti
ancora
ogg
incerti
governi ch"
Repubbliche Sud
alcune
Americane.
Lincoln
alla
patria.Egli
sua
rali facessero
in buona
delle
atti
fede, ed
non
permise dunque
politici;
a
fine di
che
bene,
i
che
i gene
generali, sia
usurpassero
pun
alcune
spettavano a lui, o ai suoi mi
ai funzionari dello Stato, in breve al poten
funzioni
nistri
questo pericolo e volle evitarh
vedeva
o
che
civile.
principio della guerra il Generale Fremon
pubblicò un decreto di emancipazione degli schiavi
Lincoln, trovando
inopportuno anz
quel decreto
di abrogarlo. Pocc
pericoloso impose a Fremont
Ministro
delte
di poi Cameron,
più di un anno
di armare
i negri. Lincoln
siderò
conGuerra, propose
Al
che
il momento
per
questa misura
non
er«
organizzò più tard
loro a generale il Butler, e più tardi ancora
e diede
volta
quando il generale Hunter, pubblicò, a sua
di emancipazione
decreto
mando
un
egli gli tolse il coancora
giunto
ed
emanò
un
e
abolì
decreto
si rifiutò. Gli
il decreto.
in
cui, a
Quando
nome
della
Mac
Clellar
Repubblica,
Abramo
condannava
alla
57
Lincoln
di
pena
morte
istituite dai secessionisti
autorità
le
civili
Lincoln
città ribelli,
sulle
lo destituì.
Ma
non
lui, che
attraverso
destino
gli
un
istante
la
lunga
era
con
il
lotta
sanguinosa
esitò
vita, eglinon
sua
di
il decreto
la Nazione
e
la
aperta
aveva
ed
che
sentì
appena
emancipazione
venne,
restrizioni,senza
bilità
possirigido, senza
di ritorni indietro, ed egli lo mantenne
fino
vittoria compiuta.
assoluto,
a
di sé
su
Egli aveva
preso
responsabilità e quando
Grant,
a
il
Lincoln
Lee
si
il peso
della
della
tura,
mieti-
la morte.
che
se
per
il Generale
Quando
l'ora
venne
raccolse
egli non
tutto
al
rese
Generale
stito
assiVirginia; egli aveva
alla battaglia di Petersburg e si era poi recato
di Grant.
visitare alcune
Era
truppe avanzate
dovere
suo
ormai
del
durante
da
era
i
nel
Stato, bisognava
dalle
Sud
alla
mano
della
gravi
nizzazione
riorga-
Nord
patria
feroce.
gnava
Biso-
ai funzionari
dello
far dimenticare
il fratricida
Sud, bisognava far rientrare
i 12
due
miliardi
parti
e
300
durante
famiglie di
uomini
morti e feriti,da una
parte
delle battaglie.
lungo succedersi
provvedere
fatte alla
guerra
l'autorità
nel
del
nazionale
spesi
Washington.
mettere
le ferite
bendare
tentativo
a
paese.
quattro anni
ridare
tesoro
di
tempo
mata
dell'Ar-
degli Stati Uniti.
mare
Aprile egli tornò
11 13
C
di
e
Generale
Commissario
di
di terra
Era
nella
era
milioni
la guerra.
alle
di dollari
gnava
Biso-
milione
di
dall'altra
nel
un
e
nel
Antonio
58
A
di
questa opera
darsi
durante
la umanità
il tempo
lo
insediato
agire
il
detto
aveva
questa
seconda
sua
la umanità
con
e
per
la
stato
era
seconda
il
volta,
Messaggio al Congresso:
detto
Senza animosità
egli aveva
per alcuno
caritatevoli per tutti,fermamente
saldi nel diritto
ci è dato
tal quale da Dio
vederlo, sforziamoci
di compiere l'opera nostra; medichiamo
le piaghe
tato
affrondella Nazione, pensiamo a quelli che hanno
la morte
nelle battaglie,
alle vedove, agli orfani
1865,
nel
che
giorno
Presidente
come
4 Marzo
di
deva
inten-
tutti.
verso
Egli
pacificazione Lincoln
intendeva
presidenza e
Agresti
suo
«
—
; facciamo
ad
una
le nazioni
Ma
altro
un
aveva
al porto la nave;
che
gettare
non
La
uomo.
pilota, egli,
tempesta,
ora
giusta fra
e
noi
tutte
e
».
Buon
da
duratura
questo compito
da
bene
quello che possiamo per giungere
tutto
pace
—
essere
Lincoln
poteva morire.
salda
con
da
e' era, ora,
da
i marosi
attraverso
condotto
le ancore,
menato
poteva
lavare
il
era
ormai
grande
salva
ponte
le
;
riposare, altri poteva prendere
dell' Uomo
esigeva più la presenza
il posto che non
era
più grave
stanchezza
della
mano
ammainare
nel Sud
a
vele,
eglipoteva
il posto
videnziale;
Provné
coloso.
peri-
ridotto
alla miseria, battuto, demoralizzato.
Fra
era,
molti
i conducenti
ormai,
entrata
proprietaridi
che
sarebbe
della campagna
la discordia.
schiavi
stato
Molti
avevano
meglio
secessionista,
rimanere
piantatori,
finito per
nella
sare
pen-
legalità
Abramo
e
loro
proprietàarse
e
si
Sud
specialmente
quella che
Alla
della
di molti
ed
ogni
gli
condannare
la
lunga guerra,
la
nel
Nord
fatto lentamente
era
giusta
causa
era
Lincoln.
da
e
e
avea
molto
giovato la
La
moderazione
nel trattare
sua
gli
guerra
voleva
che
i
guadagnato
aveva
forte corrente
Una
le armi.
ribelli,
passatiper
come
rovina,
a
che
secessionisti.
opinione nel Nord
in
case
le
Unione
prigionieridi
l'animo
vedevano
liberi. Da
tempo, si
pensiero
di Lincoln.
i
Durante
sostenuta
era
causa
condotta
voci
nelF ultimo
il
strada
loro
glischiavi
levavano
rivolta.
iniziatori della
Essi
desolate,le
i loro interessi in fallita e
città del
59
la folle avventura.
tentare
non
Lincoln
di
fossero,
prigionieri
Lincoln
si rifiutò
finita i
mandati
prigionierifurono rialle loro case.
I continui appellidi lui alla
pacificazione,il suo
grande patriottismo avevano
finito per schiudere
gliocchi al più grande numero
di secessionisti, i quali, deponendo
le armi, sapevano
che il più grande cittadino degli Stati Uniti
sempre
era
a
guerra
lui.
Era
dunque
raccoglimento.
ben
Lincoln, tornato
decreto
che
dichiarava
l'amnistia
l'ora della pace
suonata
Washington,
a
con
ai
anche
del
e
il
preparava
la fine della guerra
della
promotori
cessa
con-
tragica
impresa.
Ma
pace,
se
un
grande
dei
Sudisti
se
il Sud
numero,
accettava
tornava
se,
come
di
nuovo,
anzi, la generalità
beneficio
un
e
con
la
solen-
Antonio
60
nità
fermezza
e
vi
il
di
delitto, v'erano
morte
l'uomo
sopra
a
E l'arrivo
altre
che
Lincoln
persone
in
nel
nel
tutto
:
tamente.
anima-
alcune
atto
lui uscirono
Ford's
cousin.
parlava
e
alcune
dia
comme-
una
My American
rideva
il terzo
con
e
tato
affret-
a
palco
ed
erano
di
a
patria.
successo
suo
il secondo
che
prima
rappresentava quella sera
grande
aveva
Fra
dei
si recò
Vi si
punire
Washington aveva
cospiratori.
al Senatore
Henry e ad
del 14 Aprile al
la sera
insieme
persone
Theatre.
della
lata,
stel-
tramavano
volevano
voluto
di Lincoln
la decisione
che
aveva
l'unità
tutto
Lincoln
che, nell'ombra
alcuni
che
la bandiera
propositi,sotto
alcuni
erano
Agresti
delle
lo lasciarono
e
Signorina Henry, del suo Segretario
di sua
e
moglie.
Improvvisamente un colpo di pistola rimbombò
compagnia
della
Lincoln
teatro; si vide
del
palco
brandendo
un
tyrannis!
Costui
mentre
pugnale
Non
uomo
un
e
balzava
gridando:
sul parapetto
sulla scena,
«
Sic
semper
»
era
Wilkies
giudicato degno
si faceva
abbandonarsi
ministro
Lincoln
Booth, l'uomo
di morte
John
di vendetta
solo
era
Brown
per
destinato
che
e
il Sud
a
aveva
che
ora
!
cadere
tima
vit-
e
Seward;
degli assassini, ma altresì Grant
andò
senonchè
Grant, indisposto non
quella sera
al teatro, e Seward, assalito
in casa
sua, si difese,
fu ferito e gli assalitori furono
arrestati.
L'indomani
mattina, 15 Aprile 1865, alle ore 7
del mattino, Lincoln
spirava.
61
Lincoln
Abramo
tutti i cittadini
degli Stati Uniti, uomini
del Nord e uomini del Sud, compresero
quale grande
in lui perduto la Patria ed il cordoglio
figlioavesse
dei
fu grande e grande ed ampio il riconoscimento
Allora
meriti
di lui.
lasciato
Egli aveva
dove
a Springfield,
E
allora
accadde
solenni
la tomba
essere
riposavano i suoi.
fatto grandioso. Dopo
un
la
polto
se-
i funerali
s'avviò
bara
verso
lontana.
Doveva
del
voler
in pace
Washington
a
di
detto
città del
traversare
la ribellione
le città dove
Sud;
le città dove
città che
si
la guerra
era
i loro
mandati
avevano
Centro, del Nord,
ciata,
incomin-
era
combattuta,
uomini
le
mettere
sotto-
a
i ribelli.
città dove
Erano
fumanti
traccie
dei
carro
rovine, dove
le
ammucchiate
erano
ancora
erano
visibili
della lotta,e nelle quali erano
e
le
ancora
vividi i ricordi
patimenti, delle morti, delle disfatte.
un
come
Eppure quella bara passò dovunque
trionfale. Sembrava
che il grande morto
nisse
vea
suggellareil fatto compiuto.
festazione
Dovunque era cordoglio ed era fraterna manid'affetto.
Quattordici giorni durò
nelle città la bara
del
Nord
e
da
fu
uomini
seguivano piangendo
uniformi,
le
bandiere
il
viaggio e
portata a spalla
del
il
nelle soste
da
uomini
Sud.
Migliaja di negri
convoglio, e le armi, le
dei
soldati
del
Nord
e
dei
62
Antonio
soldati del Sud
la
unità
Oh!
Ma
e
il
Oh!
La
Il
Mentre
«
La
nave
«
Ma
o
«
O
«
Dove
«
Caduto
«
0
ha
nave
gli occhi
rotto
tutte
il premio
odo
le
il
disperato
desiderato.
ardita.
cuore,
cuore,
cuore,
il popolo
sul
ponte giace
freddo
per
carena,
rosse
il mio
Capitano.
morto.
e
Capitano, mio Capitano, levati
si
viaggio
biamo
tempeste: ab-
la salda
seguono
stillanti gocce
Per
Sud!
del poeta
le campane,
ed
severa
Levati,
Te
del
esulta.
te la
«
dissero
navano
suo-
la Nazione!
porto è prossimo;
«
«
chiese
delle
Whitmann
di tutta
nostra
tutto
«
morto
dittadini si unì all'inno
conseguito
«
stata
riconqui-
Capitano, mio Capitano, il tremendo
compiuto,
è
«
seguivano
della
grande
un
per
le campane
le parole di Walt
cordoglio
«
allora
dei
pianto
e
patria.
più
festa
insieme
il simbolo
divenuta
della
non
a
si confondevano
bara
grande
Agresti
te la bandiera
e
ascolta
le
pane.
cam-
sventola, squilla per
tromba;
te mazzi
e
corone
e
nastri ; per
te le
sponde
affollano;
acclamano
cupidi volti.
le
folle
ondeggianti, volgendo
i
Antonio
64
egli
che
a
del
sulla
Stati
Uniti
aveva
libertà.
procedere
avuto
fede
grande
raccolti
il
causa
su
dalla
in
la
della
martire
sua
e
giustizia
shington
Wa-
mento
stru-
che
via,
polazione
po-
della
stato
era
giustizia
eterna
vittorioso
nella
che
del
fiore
egli
monumento
e
all'uomo
della
il
riconoscenza,
loro
Stati,
vennero
tomba
dell'eroe
patria,
infallibile
potuto
gli
pacificata,
denari
con
memoria
alla
della
della
e
tutti
e
e
eressero,
di
unità
modesta
rimpianto
loro
unita
voluto
aveva
deporre
Agresti
aveva
perchè
e
della
BIBLIOGRAFIA
come
in
di volumi
che
America
In
biblioteca
limitato
sono
RHODES,
I. F.
P.
W.
ISAAC
The
Jork,
JAMES
LEA
H.
W.
E.
WILLIAM
G.
IOHN
New
IOHN
HERNDON
Jork,
Profili
a
Abraham
Lincoln
Lincoln
The
's
lution.
so-
and
the
over-
ancestry
of Abraham
history
of America.
criticai
JESSE
Great
JOHN
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W.
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Life. New
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Abraham
Lincoln;
Jork, 1892.
Abraham
Lincoln
A
History,
1890.
LAMON,
G.
and
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Story of
Jork,
1865,
mise
compro-
1909.
Narrative
NICOLAY
DOROTHY
from the
1886-1888.
H.
true
nostro.
1867.
J. R. HUTCHNSON,
WINSOR,
Londra,
the
e
:
of Abraham
History
Boston,
Lincoln.
States
è tutto
1906.
of Slavery. Chicago,
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il nome,
per
il torto
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negro
ARNOLD,
N.
italiane;
(1893-1906).
PICKETT,
New
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Lincoln.
cose
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United
the
History of
1850.
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Recollections
of Abraham
Lincoln
1847-
1895.
A
short
life of Abraham
Lincoln.
New
1894.
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Lincoln.
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Abraham
Lincoln.
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1896.
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1896.
1906.
Boston,
Lincoln.
Abraham
letters
Jork,
Boston,
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Lincoln.
of
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Jork,
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1906-07.
library.
1910.
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Lincoln
Abraham
vie.
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COCHIN,
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of
master
Works
Lincoln
Londra,
A.
of
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Abraham
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G.
Lincoln
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ROTSCHILD,
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life
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1896.
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M.
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Lincoln
Abraham
Abramo
GIUSEPPE,
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Parigi,
1866.
1872.
1868.
Lincoln,
ALBERTO,
MARTIIS
vie
Parigi,
Lincoln,
«
Lettura
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1873.
UBERTI
GIULIO,
Lincoln.
Firenze,
Trilogia
1868.
americana
In
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di
Abramo
lano,
Mi-
PUBBLICATI
PROFILI
Botticelli (3.a Ed.).
Sandro
Supino
Carlo Darwin
Alberti
(3.a Ed.).
di S. Giusto
Gaspara Stampa (2.a Ed.).
Setti
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(2.a Ed.).
Federico
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Malthus
LORIA
(2.a Ed.).
D'Angeli
Giuseppe Verdi (2.a Ed.).
Gesù
di Nazareth
Labanca
(2.a Ed.).
Carlo Porta.
Momigliano
Galileo Galilei (2.a Ed.).
Favaro
Bernardino
Telesio.
Troilo
Guido
Cavalcanti.
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Niccolò
Bonaventura
Paganini.
Momigliano
Leone
Tolstoi.
Albertazzi
Torquato Tasso.
Pizzi
Firdusi.
Filippi
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Carlo Dickens.
Barbagallo
Giuliano
l'Apostata.
I fratelli Bandiera.
Barbiera
Cesare
Zerboglio
Lombroso.
Archimede.
Favaro
Galletti
Gerolamo
Savonarola.
Secrétant
Alessandro
Poerio.
Enzo
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Messeri
1. I. B.
2. A.
3. L.
4. G.
5. P.
6. A.
7. A.
8. B.
9. A.
10. A.
11. E.
12. A.
13. A.
F.
14.
15. A.
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17. S.
18. C.
19. R.
20. A.
21. A.
22. A.
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G.
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A.
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A.
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ABBONAMENTI
Gli
abbonamenti
stampa:
:
Lincoln.
Sisto
V.
volume
L.
Serie
di
»
»
»
»
1.
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—
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12
24
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possono
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1
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L.
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5,
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»
22
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DEL
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le
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storiche
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I
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buona,
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Che
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a
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cura
edizione
Modena.
di
tradotti
Silvio
da
Mussino.
E. Cozzani
di
della Eroica.
xilografiedel Mantelli
Il Satyricon di Petronio
Arbitro
decorata
gli
Majani.
Maistre
illustrazioni
nuova
più
l' autografo Tassoniano
dal
del Boccacci
Limentani,
.
una
verso
Tassoni.
Augusto
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nulla
e
una
della vita
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illustrato da
II Decameron
e
di
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Filippi
Spaventa
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Formiggini,
Il volume
proprie
significanoi
ridere
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da
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maturi
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curata
noi
siano
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più
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utile, di divertente.
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e
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rendere
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noi,
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salute
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impresa
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molto
divertiremo
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la
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nuova.
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e
RIDERE
tradotto
numerosi
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di
Carlo
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Momigliano
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Natali
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curata
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Attilio
illustrata dal Salvadori.
di convitare
ornamenti
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si possa
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soltanto
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è
più individuale
ogni popolo, ogni classe sociale
ogni tempo,
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peculiare e circoscritta sfera
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essere
ridere:
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solo. Produrremo
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ripetiamo, dagli italiani
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Giosuè
Borsi,
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Berardo
Lumbroso,
Osimo,
Paoli, Federico
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ogni poesia
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e
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si
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Pavolini, Vincenzo
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Spezia
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e
che ci
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per
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-
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son
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altri.
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più ampiamente
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molti, molti
ancora
pubblico italiano, hanno
soave
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Silvio Spaventa
Picco, Luigi Siciliani,
organizzatricedei
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collaborazione
Nascimbeni,
E.
giovani xilografii quali,maestro
l'audacia
simpatia
Garlanda, Alberto
Giovanni
Palazzi, P.
Fernando
Filippi,Giovanni
al
volonterosa
Bucci, Francesco
Montani,
Picardi, Francesco
Parecchi
entusiasta
Bodrero, Massimo
Vincenzo
Giovanni
Cozzani,
di
la
e
Barbèra, Emilio
Piero
la
assicurata
intanto
loro
rativa
deco-
italiane.
questa
presa
im-
giovani xilografie
Ma
oggi
per
precisi particolaritecnici
vuole
non
la buona
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che
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novella
od
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amministrativi, che
lieto
strada
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il
e
pubblico
volumi
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più
questo
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un
si faccia
accogliere con
altro, né
aggiungiamo
non
affinchè
si
prepari
quando
ranno
sa-
pronti.
E
se
qualcuno
a
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per
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interessa
seguito, ce
avverta,
ne
noi, molto
e
saremo
volentieri,
informato.
lo terremo
uscito:
E
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CHIESA
ISTORIE
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La
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e
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molto
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dovrebbe
noi
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e
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ma
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pur
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ultimamente
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più
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e
pubblico
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ogni conventicola
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perchè il
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svizzero
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ancora
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con
le liriche
con
il
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canto
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e
forte
e
pura
non
come
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il
pubblicato
CHIESA.
questo nostro
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egli
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spiega
e
abbiamo
lieta sorpresa
una
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della civiltà
La
di
che
FRANCESCO
di
di novelle
volume
FAVOLE
E
lieti di annunciare
Siamo
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della
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Schiller.
pubblicato, Istorie
__
il CHIESA
che
primo scrittore
fondazione
nel territorio
e
Favole, contiene
DI
RIVISTA
SOCIETÀ
DELLA
ORGANO
FILOSOFIA
FILOSOFICA
Anno
Abbonamento
Annate
L.
ITALIANA
V.
12
L.
Estero
—
14.
arretrate:
1.» L. 10
2"
—
L.
15
raccolta
La
3." L.
10
completa
L.
—
4." L.
—
10
40
BIBLIOTECA
DI
FILOSOFIA
E
in
Collezione
1.
Saggio
di
A.
1901
auspici della
gK
Levi
Società
«
B. Varisco.
e
Contiene
».
Filosofica
Italiana
in
della
cura
«
Società
da
»
omaggio al
Heidelberg. L. 3,50.
di
Questioni filosofichea
Italiana
grande
Presentato
Internazionale
2.
8°
BibliografiaFilosoficaItaliana dal
al 30 Giugno 1908, compilato sotto
una
1.° Gennaio
PEDAGOGIA
DI
gresso
Con-
Filosofica
Asturaro, Baratono,
scritti di:
Calenda, Casazza, Cosentini, Della
Valle, Di
Carlo,
Enriques, Fiore, Garbasso, Gini, Groppali, Jona, Jumano,
valta, Levi, Lugaro, Padoa, Pastore, Pellacani, RoTarozzi, Troilo, Vailati,Varisco, Villa.
3. V
istruzione
di E.
4. La
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comune
e
le scuole
Verità
In
e
carta
alla
anormale
ed
educazione
di
(Premio Ravizza).
a
rilegataL.
mano,
in brochure
L.
6,50.
-
E.
gini-Santamaria
Formìg-
Seconda
10.
Edizione
-
cialmente
spe-
In
zione.
Edicarta
ridotta per
L. 5.
Realtà
di Alessandro
-
8
-
)
L. 6.
psicologia del fanciullonormale
rapporto
7.
( 1824-1870
Pontificio
Stato
Formìggini-Santamaria.
in
5.
popolarenello
L.
Bonucci.
L. 7,50.
6. //
surmenage
«
7. Atti
8. V
nella vita moderna
»
Congresso filosoficodi Roma.
del
etico di Fichte
idealismo
di Luigi
Infinitodi Luigi
Note
filosofichedi
Alimena.
L.
Capponi.
L.
14. Atti del IV
e
«
Federico
la rivoluzione
Bernardino
Engels
»
di Rodolfo
Estense
(1772-1859)
Congresso Internazionale
L.
L.
della
A.
Genova.
L.
Levi.
a
cura
del Circolo
L. 3,00.
ARDIGÒ
ROBERTO
PAGINE
cura
vico
Ludo-
3,00.
preparazione:
a
di
7,50.
filosofiacontemporanea
di
Filosofico
filosofia(Raccolta
indagine etica
Comico, saggio di Giulio
di
di
40,00.
presuppostiformali
Correnti
francese di Giuseppe
4,00.
Limentani.
In
di
L. 5.
completa)
17.
raneo
contempo-
Formìggini-Santamaria.
J. J. Rousseau
16. //
10.
6.
L.
pubblica nel Ducato
12. L'Istruzione
15. /
2,50.
3,50,
criminalista
storico in
Mondolfo.
13.
un
L.
5.
11. // materialismo
di E.
Botti.
L.
il socialismo
e
L.
Perego.
9. V
10.
di U. Fiore.
SCELTE
di Erminio
-
9
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Troilo
DI
OPUSCOLI
1.
FILOSOFIA
Didattico
Programma
Anna
3.
4. //
la
L.
di
Filosofiadell' Arte
Del
la
L.
E.
L.
L.
1,50.
di N.
Fornelli.
del
diritto
della libertà
L.
15. L'intimo
Rolla.
16. // valore
L.
al
Giorgio
tempo
problema sessuale
della
Scuola
di
Italia di A.
in
di
G.
R.
aristotelica
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Ber-
1.
religionedi A. Poggi.
e
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1.
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Giustizia
di
1,50.
di Alessandro
1,50.
L.
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Giuseppe
di
1.
della
Benvenuto
Tommaso
di
nel nostro
BibliografiaFilosoficaItaliana (1910)
Levi.
sandro
Ales-
1.
Calosso.
Donati.
di
1,25.
la decorazione
13. Dottrina
(1908-1909)
1.
intorno
L.
12. Socialismo
L.
1,50.
Formìggini-Santamaria.
carattere
morale
Tarozzi.
tini
di
L.
2,50.
L.
Considerazioni
B.
di
Carlyle
di A. Faggi.
questione universitaria
Vecchio.
Fantini.
17.
Zucca.
di
come
positività
9. // contenuto
11. Per
Tommaso
1,00.
8. Sulla
14.
di A.
didattica
Levi.
10.
in
Bibliografia filosoficaitaliana
G.
di E. For-
2,50.
6. Studiando
L.
Normali
gogia
Peda-
1,50.
grande Enigma
5. Lezioni
7.
L.
della
1.
di ammirazione
Levi.
Schelling e
L.
PEDAGOGIA
insegnamento
nelle Scuole
mìggini-Santamaria.
2. // sentimento
V
per
della Morale
e
DI
E
Rossi
e
guerra
Donati.
e
la
sua
la
L.
sua
filosofiadi
1,50.
filosofiadi
2,50.
10
Eraclito
Luigi
Ventura.
1. Salvatore
2. Severino
3. Natale
FILOSOFICA
Bertoni,
del
Con
documenti
L.
«
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l'Italia
nel-
geografia linguistica.
testo.
della
L.
2.
famiglia
nel 400.
episodio celebre della
inediti.
L.
vita di Dante.
3.
Bertoni,
I. Massimo
L'elemento
germanico nella lingua
ITALIANI
Bontempelli,
Francesco
Luigi
0,80.
preparazione:
POETI
IH.
dell'
Goidànich, Sul perfezionamento dell' ortografia
G.
In
IL
colori fuori
Biagi, Un
nazionale.
Giulio
LETTERARIA
2,50.
3. Vincenzo
4. P.
di
Ricerca
Lugli, / trattatisti
2. Vittorio
L.
a
E
denominazioni
Le
Nord.
tavola
una
zione
musica, tradu-
1,50.
BIBLIOTECA
Con
nella
logia.
Tempio. Vita, Opere, Anto-
Scalia, Domenico
Giulio
mosaici, L. 1,25.
Petrucci, L. 2,00.
G.
L.
i libri
e
L'erotico
Kierkegaard,
di
1.
Afose
Minocchi,
COLTURA
VARIA
DI
BIBLIOTECA
Chiesa,
Pirandello,
DEL
XX
Odi.
L.
/ viali d'oro.
Fuori
U
SECOLO
2,50.
L.
di chiave.
-
2,50
L.
2,50.
liana.
ita-
PUBBLICAZIONI
Tassoniana
Miscellanea
VARIE
di studi storici
nella festa della Fossalta. Curata
Santi.
da Venceslao
524
pagine, carta
stile XV
del Tassoni
L.
relli,
intorno
La
Secchia:
molte
e
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L.
opposte rive. Romanzo.
Scene
della
vita
di
Ricordo
Giulio
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Guida
di Modena.
dell' Appennino
Numerose
nube
Patèma
//
«
e
Parenesi, Sonetti
della
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a
di
Siena,
forza
e
1.
Carducci
fonti della vita, di
W.
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a
1.
Alpino
carte.
e
L.
di Andrea
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Touring
del
G.
L. 3,75.
12
L.
Menegazzi.
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L.
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Club.
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B.
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mistero, di A. Cerulli.
del
L.
Borelli.
Giovanni
Infante
di Nina
L. 1,50.
0,75.
Club
e
di
1.
il lampo, scrittivari di G.
Populus
/ canti
Alle
e
L.
di
L.
illustrazioni
Ninfee, liriche
L.
Modenese, di Silvio
gliauspicidel
sotto
La
Ode
emiliana
riproduzioni delle
XXI
Venturi.
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Friniate.
Guida
Adolfo
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pensiero critico di Giosuè
un
e
Montecuccolo
Piccola
da
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cura
Vittoria.
2,50.
3,50.
di D.
Versione
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opere
L.
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di Eschilo.
Agamennone
L.
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Dionysoplaton.Apologhi
Da
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L. 25. Rilegatura
ritratto
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«
Pascoli.
grande,
dallo scultore
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Re ed al Tassoni).
pellecon
invenzioni
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Enzo
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Rileg.stile XV
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a
Casini
Tommaso
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