AGRESTI ANTONIO Abramo A. F. EDITORE Lincoln FORMIGGINI IN 1913. GENOVA Proprietà / diritti di Nella Letteraria. traduzione di filigrana ogni l'impresa TIP. riservati sono BIONDI foglio deve editoriale. * PAKMEGGIANI - MOOENA per esser tutti visibile i paesi. B/l certe ore, nella coccano popoli,che dei tempi che sembrano d'un il essere primo di il riassunto che precedettero; il punto culminante le periodo ed Sono e come sono giornatadei al momento istante di un'era ore stesso nuova. di angoscia crepuscolari gioia;tramonto ed alba ad un tempo. i sono allora ad È in quelleepoche che si svolgono grandifatti della storia;i popoli un bivio della loro via di fattinei secoli. e Sembra, allora,che un'opera di riconquista di risarcimento, si una grande opera di giustizia compia; sopratuttodi giustizia. Sono gono lunghiantichi anni di martino che venad esigerela loro glorificazione; ombre sono di dimenticati che sovente di vilipese vittime tornano a chiedere il posto che loro spetta nel lano fattinuovi che cancelmondo; sono, sopratutto, vecchie forme, che infirmano leggi adusate, — — 312901 Antonio 10 che male distruggono si che nuove tutti i popoli chiara tutti a i al di progresso di eterna giustiziache gli uomini, ma di o gloriosi, non la verso appare consci, in- quale, infaticabilmente,dal popoli procedono più famiglie si unirono difesa, per la offesa; dai la uno egualmente sempre ma giorno che per vie sono passi avanti, rapidi qualche volta, ; meta una diritti ; acquisiti aprono faticosi sempre, verso Agresti caccia, la per della primordi umanità. È in quelle sé di su che ore il popolo deve può, sollevarsi martiri, a migliaia cammino, e almeno qual lui con Come e È fa e e sparso di di in delle a deve nelle che essa, è ancor essere ore ne centinaia il per lungo spinge cadaveri, so- polo po- è vano, che tanto opera d' in forza di basti tempo, provvidenziali, gli uomini ne se attuati per questa suprema mezzo e sumendo ; rias- cercare i decreti scorgono in cui sorgono più e giustiziaun vano fatti,a lunga distanza se cose, lui la umanità. per sia natura presso l'opquelle più duri i combattenti opera che alle forze estranea carnefici, suscita una in perchè questa giustiziaoperi esista questa qui, indagare ; come l'operato, questo ad fato; è solleva; è degli uomini sangue, sare pe- e i vede di rosso trascina e di i sente sente strazia, li torce, li tormenta; ciechi, e più feroci i si e sembra degli uomini, padrona li del mano oppressore forza, che una l'inutile tiranno la inesorabile che quelle ore che ore alle folle gli e mini. uo- stizia, giugli mini uo- fatali;quelli che Lincoln Abramo sembrano creati da colpo di ferro, da un ; tolti via rapidamente, quasi che sorsero, l'opera trascinati scompaiono, compiuta morbo, compiere per 11 forza la di loro via da quella breve un subitanea una sfatta di- rapidamente come che e li suscitò non gli spettatori,e perio forse i distruttori,della opera da loro, sotto V imdi una inevitabile fatalità,compiuta. da plaghe remote. Essi vengono Più ancome tichi del loro tempo, per il loro tempo troppo giovani, si rendono immediatamente stini padroni dei dei bisogni, ne del loro tempo ; ne intuiscono vedono la via, oscura il labirinto per tutti,a traverso inestricabile dei fatti, e per quella via, che è la sola buona, cacciano la folla umana, maledetti, maledicenti,odiati,forti,insensibili ai dolori altrui,più insensibili ancora ai dolori proprii;anime corazzate di fatalità inesorabili,protonde come i più profondi abissi dell' Oceano, terse come sereni cieli di primavera, voglia permettere dritte pieghevoli ed ed tempi. Vengono, di spada, dure, serene, inflessibili insieme, strumenti d' un' opera nei lame come essere meravigliosa, unica per fetti per- quel tempo gini più, da folle oscure, da oriumili e lontane, dagli strati bassi della umanità, dove pare che d'ogni vita fermentino i germi; comparsi alla luce dei fatti si impadroniscono appena di ciò che costituisce l'ora necessaria, ed per lo operano. Ci tutte — le per sono in essi tutte le audacie; essi lo supremo scopo creano capacità, tutte le forze, intorno dell'opera a stessi se loro — gli Antonio 12 fatti,i tempi; i uomini, dichiarano è prima, parola in sé, una assomma — un' opera principio, la loro sempre, chiaramente — un quella è, ed parola; più o meno riassume, rischiara che affermano verità, ed una ultima la loro Agresti di giustizia. Se bisognerà che ogni goccia di sangue sprizzata di sotto la frusta sia pagata con una goccia di sangue dalla spada ; se tratta bisognerà che accumulata col sudore ogni soldo della ricchezza deglischiavi sia disperso in questa guerra per la dire che c'è una salute dell'Unione, dovremo giuche presiede alle cose stizia inflessibile degli uomini « « « « « « « che i decreti della Provvidenza « e « giusti?». Così proprio Messaggio Congresso, quando chiedeva Lincoln Abramo del marzo 1863 300 milioni di dollari al evidentemente sono nel 700 e soldati per mila tinuare con- la guerra. costare, alla fine, un e di terribile guerra La feriti di più e 12 che secessione di uomini milione miliardi 300 e mila doveva fra morti dollari. tali faquegli uomini al momento che arrivano necessario, quando vita d'un nella e popolo muore qualche cosa quando c'è bisogno d'una qualche cosa nasce; volontà d'uno mento strumano salda, d'una irriducibile, unico, a quella sola opera atto; quando la vita di un parola detta o popolo dipende da una fu Lincoln taciuta, da da forze, di che un un appunto dovere non duro sacrificio di tutte le di uno energie serenamente ma tutte raccolte le abbandona le ore, in altro una che piuto, com- di tutte mano le sente pos- quando il Abramo fatto grande è compiuto l'ostinato allora Egli arrivò incominciò. sulla arrivò Se nella elezione della oggi, di voti Lincoln. Infatti : a cifre fossero importa quale state le contro — allora, e previsioni Congresso al più dei raccolse ne che glas, competitori Dou- non Ma, 5 847953 dati elezione dicembre voti 1866462 furono tre versari av- 1860 le sono 1375157 contro Breckenridge, a di A- popolare dati 590631 e guenti sea dati Bell. Questi voti Congresso, Lincoln, 72 Lincoln e suoi — voti presidente sarebbero della il Lincoln Douglas, tragedia i 500.000 a deputati solo grande insieme. Lincoln, bramo 1860 Bell diverse. Egli le schiude scena. dei Uniti dei riuniti la uno o Stati sarebbero tutti, i che proprio perchè egli e del da la e elezione Breckenridge degli scena su sua guadagnati le sorti la morte così. incominciò Anzi altro stati per è un decisero è ; ed 13 pugno. Lincoln Abramo non Lincoln il 13 a la ridda È che febbraio dunque feroce nell'ora devono di ebbero 39 a Bell dal l'eletto dati voti e 12 a a glas. Dou- popolo. incominciò. la infallibile opportuna, tutta essere. 180 al risultato per 1861, egli rappresentava armato fatti che popolo Breckenridge, era E arrivava del nel la forza e giustizia, momento la fatalità vitabile, inedei Antonio 14 Eppure I due aveva candidati Due di lui soli Stati lo Stato : più pronti fosse stato della schiavitù. Lincoln solo forma ckenridge, della lo Stato e Stati Bell i ma H. Se- il Seward, coln Lin- di Indiana. Sud erano tre — abolizione di competitori sotto od una schiavismo, Donglas, Bretre erano babilità. pro- alla Presidenza se i difensori dello del partitantedella un questo — maggiori sostenevano e alcuni Congresso al un' altra Illinois che era più seguito. portavano nominato non le non partito repubblicano separarsi dalla Unione a E nel e e dello si sapeva sé per Chaase, specialmente più credito avevano più atto, repubblicani William P. più noti erano Di che Salmon e l'uomo pareva quegli neppure ward non Agresti delle più note lità persona- Unione. Eppure Lincoln vinse. V onesto Abramo fu minato, no- degli avversari e la di lui, che, durante ostinata menata contro campagna il tempo della rimasto a lotta, era field Springsenza quasi prendervi parte. E perchè ciò dunque ? E da chi, come niva gli vemalgrado quella ed forza il salvatore Questo — che le minaccie che della è il ha eternità, i secoli fece di lui il tormentatore Unione? stizia la Giugrande mistero del come secondi, su l'orologio della per umani presiede allo svolgersi — Abramo umanità; della vita della e possiamo, non ci non scrutarlo. è dato Come tutti per nostra vita, nostro sapere. noi Ma troppo e in lui attrattive forza nessuna morabile, mesono gli viene dalle fisiche. D'umile indomita, passato quelle possibilità che di ricchezza, di traccia il fu. chi ricordare folle troppo e è la breve troppo oscuro nessuna nessuna dalla misteri ì possiamo c'è Non date 15 Lincoln origine, coscienza una un'anima volontà diritta,una ciaio; d'ac- Lincoln. Abramo ecco brutto; povero, -*Neil' agosto del una olandese nave Virginia. Erano il i del Essi negri sbarcavano di Cesapeahe schiavi che venivano loro braccia del secolo sulle che XIX. assunto Il lavoro nella il toccavano nel non penoso loni co- voro la- lora, esisteva, al- fin dalla seconda mente agricolo, special- vergini, ha bisogno per essere e di molte largamente redditizio,di macchine Non braccia. esistevano macchine agricole nel XVII secolo. La tratta sopperì alla penuria. Gli schiavi furono portati in America perare, per cooinsieme ai primi coloni, allo sviluppo agricolo delle Ed vaste ha da portare ai a pioniere. L' emigrazione col carattere metà porto primi delle soccorso venti nel Americano. suolo 1619 terre terre del i primi schiavi Sud. non ebbero padroni. La miseria, le crudeltà a dolersi vennero dei loro più tardi. Antonio 16 Più tardi coloni dei fu ed e quando operato e dallo di dei da parte dei lento abbruttimento primi sfruttamento schiavi lavorio un esercizio intellettuale dello Agresti della a zione corru- degli schiavi superiorità fisica confronto dei secondi; feroce, disumano, loro di esoso, degli padroni. ?*Poco nel sud dopo lo sbarco più di un anno dei primi schiavi, ai primi di novembre nel 1620, nel una nave inglese, il May Flower; sbarcava di Nord, nella baja di Massachusetts, un gruppo dalla patria, venivano puritani, che, esuli volontari sul vergine suolo bertà lid'America cercare a di fede. Erano, questi esuli, i Padri Pellegrini; gliavi di coloro che proclamarono la indipendenza degli i primi Stati Uniti dalla Inghilterra.Essi furono i loro discendent coloni degli Stati del Nord, e furono i figlidella Nuova Inghilterra,che primi la schiavitù. abolita vollero Infatti i fondatori Washington, 1808 la tratta della Repubblica, Jefferson, avevano dei negri cesserebbe agli Stati Uniti e che Franklin, stabilito di essere la schiavitù che col messa per- dovrebbe abolita. essere i Pilcon era degli avi di Lincoln i capi di quelle quattrocento grims Fathers; con V aristocrazia costituiscono e famiglie che costituirono gine degli Stati Uniti. La nobiltà dell' antica oriNessuno non Lincoln. fu uno dei fattori dell' ascesa di Abramo Abramo Tuttavia Samuele fratelli il suo fu 1637 si Quachero, un stabilì Massachusetts. due con glia la fami- Ma oscura. Accurate ricerche tessitori,dei onesti, né più né nascono Verso ; trovare dei fabbri, di essi è notevole. nessuno dei tanti braccianti meno muoiono e essi, il padre fecero falegnami, degli agricoltoriin questo parentado che 17 antenato nel nel Hingham visse dei primo Lincoln, che a Lincoln di Abramo il 1770 storia. senza e Sono operai Taluno fra questi, è anche troviamo di fabeta. anal- la famiglianella contea di Kentuchy dove il nonno di Abramo, di nome Abramo egli pure, è ucciso dagli Indiani. Nel 1778, in Rochingham, nella Virginia,nasce Onesto Tomaso, il padre di Abramo. tale, ospiuomo, attivo,lavoratore,ma sfortunato. Lo troviamo volta a volta falegname e agricoltore, le secondo opportunità ed i momenti, ed obbligato, il 13 il proprio una croce giugno 1806, a firmare con di matrimonio contratto con Nancy Hanks, nata nella Virginia, e, dicesi, figlianaturale di certa Lucia Hanks, d'uno stato sociale più alto di quello dei Lincoln. La contea coppia si di Hardin, da Tomaso il 12 febbraio La qui Elizabethtown, nella nella povera stesso, Abramo capanna Lincoln struita co- nacque 1809. Quasi presaga che non per molti fianco di lui, a potuto essere deporre nella giovine anima del fan- avrebbe essa si sforzò Profili e ad gliinsegnò a leggere,quando egliera bambino. ancora anni madre nel stabilì a — Abramo Lincoln, 2 18 Antonio Agresti ciullo quei dare germi che dovevano lo fioritura dipoi, e teneramente Di lei, egli più tardi, diventato del suo io quello che sono, ad Hanks lo essere che, nella dire: soleva paese, di spero devo a lei». notti e le ore di istruirsi,ad educarsi, ad studio il primo tadino cit- Quello che io e Alla sua ai allargare dida splen- amò. essere povertà, un dargli, ma grande, la Bibbia. Più tardi egli riusci, rubando sue « tanto di continuare umile libro il Nancy solo tette po- alle sonno passatempi, la cerchia ad delle la Bibbia rimase il proprie cognizioni; ma sempre libro predilettoe preferito, la sua suo stante, guida cola miniera profonda dalla quale egli seppe tesori di vasto trarre inesauribili pensiero e di forza. Sua madre morì quando egli non aveva cora an- mesi e due compiuto i dieci anni, ed un anno dava di poi, nel dicembre del 1819, Tomaso a suo figliouna matrigna, Sara Bush, il cui carattere ed il cui temperamento dovevano avere una grande col suo influenza sulla vita giovanile di Abramo, affetto e col suo mente, esempio, nel sopportare serenala povertà. nata non essa povera, Perchè la vita di Lincoln nella povertà trascorse il suo e nella povertà egli educò a tutte corpo volontà tutte le battaglie. le fatiche, la sua a Fino da ragazzo egli seppe la pena del lungo, duro lavoro. Aiutò il padre nelle opere agricole,lo aiutò nei mestieri manuali : poi si fece boscaiuolo ; anni messo coma diciannove era barcaiolo, a ventuno di un certo Offutt, a New Salem. Àbramo 19 Lincoln proprietario di una bottega dal di droghiere ed i ritaglidi tempo lasciatigli lavoro, permisero a Lincoln di istruirsi un po' più. Lesse allora Esopo, il Pilgrim's Progress, la Vita Offutt Questo era Washington, il Contento alla Costituzione del Blalibro egli trovò gli elementi ckstone; in questo ultimo scienza di quella sua giuridica che gli fu parecchio utile più tardi. Durante breve un periodo di tempo, e prima di Offutt, eglifu impiegato di diventare commesso ficio ebbe caro come questo ufagrimensore, e molto in armetteva monia dire, che, com' egli soleva di « l'anima Ma ed era povero mestieri dava: povero dello a per Abramo. ai con sempre. pur la natura». Poveri erano quali egli successivamente egli fu quando, dopo il Offutt, egli tentò di diventare sua anche volta stabilitosi e a Decatur i diversi si mento falli- prietario pro- aprì gheria Grocery Soph, specie di droe pizzicheria insieme. acquistò qui la fama ed il titolo di onesto conto Si il corpo suo Titolo una del quale eglisi compiacque sempre firmò col quale spesso lettere ad amici, anche e dopo che egli fu assunto alla più alta dignitàdella Repubblica. Ma forse perchè onestà e traffico sono termini nota forse anche antitetici, perchè, come dei suoi uno parsi piaceva occubiografi, a Lincoln di politica, di raccontare storie e discutere ubbriaco eternamente e Berry, il suo socio, era la piccola bottega fallì e Lincoln si trovò di nuovo « » senza impiego e, naturalmente, senza Intanto egli si era sposato, in mezzi. una sua breve Antonio 20 Agresti Lexington, a Maria gli diede tre figli. tempo Si al era 1832 via aperta nessuna Lincoln e innanzi incerto; incerta la vita della sul egli stesso dell' Illinois arruolò ed il solo Il suo di l'occasione avuto egli si Pelli-Rosse di era pane fra lo Stato guerra Capitano. mesi, ed egli se grado tre avere senza tribù una ebbe durò casa ed ancora famiglia,incerto il problema della sua della scoppio in poco aveva sé. risolvere come Allo esistenza. non a che Todd a permanenza Ma la tornò ne di pagna cama al essere fuoco. Tornò poste a a New con Salem. V impiego di direttore vi durò Ma poco, che delle ficiente insuf- Salem New stipendio ed abbandonò Springfield.Qui egli si stabilì definitivamente. mata chiaDi qui comincia quella che può essere la vita politicadi Lincoln. lo era per casa vita -avdi essa un dato tutto uomo angosciato, povero, ad un' idea a a Presidente, essi altro che più da acqua Povero stesso. da gresso del Con- lui per elezione ristoro niente aveva egli non anche allora, povero fino pane: offrire. Povero di là della sovente e ebbero non per tale. eroico, martire, immor- i messi Springfieldvennero Americano a parteciparglila sua Quando e di al morte. e brutto. soggetto di Della bruttezza sua scherzo, fra faceva gli amici, egli Abramo Era lungo e magro, Lincoln camminava piedi enormi. John Russel, corrispondente mani aveva di conto lui dibattito Douglas e Ecco e un 21 come del tenutosi dinoccolato, lo descrive Times, rendendo in contradditorio fra 1858. nel è lusinghiero: Noi vedemmo sulla piattaforma il Russel scrive arrivare ossuta figura lunga sei piedi e quattro una magra, 90 cm.) un pollici (1 m. po' curva, dondolante, Il ritratto non « — — sgraziata, vestita con nessun garbo e che aveva modo di gesticolareche destava il riso. Questa un figura era Lincoln. Egli ha una faccia che inquieta. È brutto e piace.Quando parla fissa in faccia alle i suoi occhi grigi,fondi ed acuti che brillano persone la folta incolta capigliatura,sotto sotto la fronte vasta, solcata di molte rughe. Ha la bocca larghissima, le labbra, specialmente la inferiore, il naso rate lungo e forte; le braccie smisugrosse; e piedi enormi alle mani essere possono Lincoln fisico non soltanto paragonati si preoccupava fare i suoi enormi ». dell'effetto che il sugli ascoltatori dei suoi discorsi. un Anzi, questa bruttezza, era mento argoche egli sapeva volgere a proprio favore. Durante la campagna la presielettorale per denza, il 17 Luglio 1858; eglipronunciava a Springfield la politicadi Douglas e discorso contro un diceva : Tutti gli ardenti politicantidel suo partito(Douglas) e quelliche negli anni decorsi sono stati del suo il futuro come partito,lo considerano scorto presidente degli Stati Uniti. Essi hanno nella sua paffuta, rosea, florida faccia la promessa suo « poteva 22 di Antonio uffici,di impieghi, missioni dalle all' estero loro si aspetta che Nella può mia io lotta Questa era AI .... smunta, che principie favori e ad di e di afferrate essere contrario nessuno Presidente. faccia rugosa leggi cariche eletto essere possa altro di sinecure, pronte mani povera, scorgere di .... ingorde Agresti nessuno strettamente cate, applidi bende pre- grande forza alla società, di di coln. Lin- questa opera field, Spring- nessuna speranza ». in verità la Nulla nessun egli doveva vantaggio gli era stata prodigala natura; egli era il self-made-man più genuino. L'uomo che mente vera- si Ed fatto da era cominciato aveva quando, abbandonando di direttore posto sé. delle New poste, si a Salem era ed il improvvisato avvocato. bisogna troppo meravigliarsidella facilità la quale Lincoln mestieri con e poteva cambiare professioni. di Lincoln, Gli Stati Uniti erano, al tempo molto sieno più spopolati che non oggi. Il paese tutte le a vastissimo, incolto, offriva occasioni lo è era energie, e non possibile,e quasi non plomi. diai cittadini lauree e oggi, chiedere neppure La lotta per la vita, la concorrenza dava, ed e dà, il predominio al più abile; operava, la selezione fra i professionisti. opera, automaticamente Non Lincoln ammesso al Foro nel 1836 si fece distinguere e notare. Alcune quali egli spiegò quelle doti di ben difese, presto sue nelle chiarezza e Antonio 24 liam Herndon Henry avvocati ha accreditati più Illinois. La sua dovuto opera divenne ed presto politica,durante tracce poche candidato dei degli uno ascoltati del Foro se dello questi anni, notevole, quantunque essere ora, Illinois e Agresti ce 1854 nel repubblicani allo mangano ri- ne lo Stato viamo tro- dello egli si presenta poco di poi candidato contro Joel Aldrich Matteson, uno schia-. e se al Senato vista. Da questo la vita di Lincoln momento gli non ancora sì, a peroappartiene più. Egli continuerà rare in Tribunale, eglifarà ancora parte attiva del valente socio Foro dello Illinois, ancora e sarà un la sua dello Herndon; via ormai nello Studio ma la gli è aperta dinanzi ed egli la percorrerà con fatale sicurezza dei predestinati. Fra gli schiavi ed i loro oppressori sta, ormai, forza una che Anzi Abramo degli Stati Uniti è Abramo Costituzione, per la Unione, la Repubblica. La questione della schiavitù abbia altro che secondaria, benché e trovi che Lincoln. coln, Lin- difesa a per si chiama in le essa tende a sue scindere è, per non la per lui, origine in essa, radici, il dissidio profondo in due corpi, antagonistici, gli Stati della Unione. la Infatti,assumendo 1861, Abramo affermò : « Unione. Se lo farò : se se dovrò Lincoln 11 mio posso dovrò in alcuni nel Presidenza, Messaggio al il 4 marzo Congresso principale è di salvare la ottenerlo affrancando gli schiavi, liberare gli schiavi,lo farò : non Stati liberarli e lasciarli soggetti scopo Abramo in altri e che questo farò ; ancora deve ogni cittadino patria e Ma Lincoln 25 quello che ma i di proprietari separarsi dalla è la salute Io la manterrò volere questa sta nella Unione. schiavi Unione per la schiavitù. voglio io Essi della ». intendevano punto ap- trastabilme incon- mantenere la volevano fine Uniti. degli Stati Lincoln al momento venne opportuno. ?*• La questione della fosse bisognava e schiavitù era, risoluta secondo ormai, che tura ma- stizia giu- voleva. Fino dal della problema Lloyd Garrison 1831 abolizione dinanzi il posto aveva agli Stati del Nord. È ferocemente stato egli era deriso, che le sue parole e la sua propaganda state respinte dalla grande maggioranza del erano eletti dai sudisti Congresso, composto di uomini tore e perciò appartenenti al partito democratico, faue Non e che sostenitore seminato aveva in però vero foss' altro veniva di egli aveva stata conseguenza fondatori ad la schiavitù, era Infatti la Missouri e egli fatto notare modificazioni, la famosa legge dei abolire Ma non invano. seguito a continue compromise era ne schiavitù. della della praticamente che la stata souri Mis- annullata volontà Repubblica, come, e la determinati violata. compromise, votata nel 1820, biliva Tallemadge, staproposta dal deputato Giacomo che da quell'anno stesso in poi, non sarebbero Antonio 26 stati e i ammessi più Agresti negri negli Stati arrivati al venticinquesimo che di schiavi La avrebbero del proposta di specie dovuti risposta nella del voluto l'abolizione Ma da della indietro, un Lincoln era doveva schiavitù. Tallemadge primo passo stato era via; anzi c'era voltafaccia,un venire abbandonato, stato non passo la medesima su un chiesto aveva verso schiavitù. quel primo altri ritorno rivincita ed una essere dal la una Missouri aveva conservando La compromise sostenuta età, i figli stata era ammissione Unione Unione emancipati. essere negli Stati della Unione. Appunto allora,1819, il Missouri di entrare di anno Tallemadge alla della e seguito stato un regresso. riprendere quel che a risollevare quel che era abbattuto. stato 1850 Nel fu portata, dinanzi questione gravissima. schiavisti l'arresto chiedevano e Gli che la restituzione Stati fosse ai al Congresso, una del Sud, gli Stati la caccia, permessa padroni, degli schiavi fuggitie riparatisinegli Stati del Nord. Una fiera lotta si era impegnata su la questione nel 1854 a mandare e gli Stati del Sud, riuscendo il Douglas, cui si opponeva al Senato didato quale candell' Illinois il Lincoln, ebbero ragione della controversia. La agli Missouri schiavi che fu compromise autorizzata, permetteva fu ritirata,la caccia legge Kansas l'estradizione dei la braska, Ne- negri riparatisinegli Stati del Nord, legge che Lincoln considerava la legalizzazione di un delitto,ebbe Abramo sistema che si sentì vigore e nuovo Lincoln precipitava più violenta. Precipitava perchè 27 la lotta contro la verso lo inumano forma sua tima ul- e pubblicano (1856) il partito redefinitivamente era organizzato ed quale suo primo scopo da raggiungere si iscritto aveva l'abolizione Era dal del schiavitù. lo schiavista si preparavano dovevano della Presidente allora 1853, ormai degli trionfare Pierce Franklin alla elezione ancora Stati Uniti, del 1857 volta una con ed e fino i sudisti nella quale la elezione Buchanan. Ma l'ultima per Grande volta. il fermento negli Stati. Gli uomini del Nord ricordavano la volontà le parole dei e fondatori della Repubblica, gli uomini di Sud si dichiaravano di non pronti ad ogni estremo pur affrancare gli schiavi. Il Channing, il pastore ardente di carità cristiana, la schiavitù, e col Vancondannato gelo aveva era alla mano, dell'inferno aveva chiamate sull'anima dei Harriette Tom's umana per Cabin, la dolorosa di padroni degli schiavi. Uncle Stowe, col romanzo Becker rivelato al mondo aveva l'anima tutte le maledizioni del negro, miseria altri di aveva uomini come anima fatto piangere l'egoismo strappati, dal- uomini, all'affetto delle loro fatto famiglie; Longfellow, il grande poeta, aveva fremere e tando, palpitare la propria generazione canin versi di suprema bellezza, i dolori, le della schiavitù. angoscie, le vergogne E quelle angoscie e quei dolori erano inenar- 28 Antonio rabili. Il della romanzo il racconto fedele Agresti Becker Stowe patimenti dei dei non miseri era che negri soggettialle prepotenze ed alle crudeltà dei bianchi. Essa invocava pietà per anime cristiane,pietà per di corpi umani, pietà per famiglie di derelitti non altro colpevoli che di essere nati in schiavitù. Ma parlava a cuori di bronzo. Il bianco, quando è padrone di uomini di colore, è bestialmente crudele. famiglia di feroci c'erano cento padroni non famiglie,cento padroni e padroncini e padroncine tigri più che Per padrone umano, per le necessità stesse della un una uomini. Già erano famiglia di schiavi i figli si moltiplicavano in numero troppe» grande per le deva possibilitào le necessità del padrone questi veni alcuni dei figli,o i genitori, o la madre e più piccoli figli.. Erano le famiglie violentemente e brutalmente en separate dall'interesse di un terzo. Il mercato Chi atroce. vendeva, vendeva generalmente al il quale non mercante vedeva negli schiavi altre che un genere che doveva dargli denaro, quante aveva era possibile. Egli non pieté più denaro dello strazio della madre nor separata dai figli, del marito del dolore aveva compassione strap pato alla sposa. Ma e' era di peggio, e' era di più anche anche Spesso lo schiavo non era che una posta di giuoco il padrone si era Quando giuocato tutto il denare che possedeva, gli rimanevano ancora gli schiav crudeli. Quando in schiavitù una Abramo ultima risorsa Lincoln 29 perdeva anche quelli.Ed anche allora la vendita, ma la vendita l' dalera oggi all' indomani, la separazione brutale che come non altro aveva fuga. Ed e rimedio al suicidio che nella ricorrevano morte nella o gli schiavi. spesso Su gli ultimi tempi della schiavitù, appunto la sua taglia batnell'epoca in cui Lincoln combatteva che frenesia una antischiavista, sembrava di suicidio uccidevano per dispetto. A tanto feroce dei invaso avesse I maltrattamenti d'odio le rivolte per portati l'oppressione aveva dei negri. Si dei uccidevano si disperazione, gli padroni ! germi l'anima bianchi nell'anima cato fruttifi- avevano dei negri parziali scoppiavano, quando e massacri erano spietatida tutte e due le parti. I negri bruciavano le coltivazioni,le piantagioni,le case dei bianchi; i bianchi i negri come cacciavano si cacciano, in di lupi affamati. Avevano strato addeSiberia, le torme i cani alla erano padroni allo sbranamento I caccia che si del cento, i duecento in colpi di frusta colpe lievi dello Lo schiavo atmosfera una anelava tutti i mezzi a sua lo schiavo quale era costretto ad ogni istante non alla erano rarissime libertà schiavo; la e eccezioni, e di odio. cercava con disposizione; il padrone a una come feroce bestia servirsi,ma trattare le bastone. di violenza come vi ribelle. punizioni normali per sotto il questi moriva spesso Padroni e schiavi, salvo vivevano spesso nell' assistere compiacevano del negro e negro, che una non siderava con- della poteva bestia feroce. Antonio 30 Agresti Gli spiritipiù nobili insorti contro anime che questo Stati negli era Uniti erano flagello delle un umane. Scrittori,sacerdoti, uomini politici,poeti pensatori gridavano ai cittadini americani: l'esercizio della violenza la schiavitù che V rodeva vi la era organismo date, Ba- « deprava! » davano Gri- che cancrena e tamente len- sociale, gridavano che bisognava porre termine alla schiavitù per il bene della patria, per carità cristiana,per il bene di popolo. E l'interesse ascoltati. e non erano loro si faceva Anzi, quando la voce troppo alta, le severità della Al favore una di Ma solo e sacrificio un chiuso era la guerra torale eletin scire riu- doveva libertà. dargli la a la campagna Lincoln, Garrison del Sud carcere di loro. contro in cui ferveva momento a si acuivano legge necessario era alla grande fosse lata immo- causa. che Bisognava nei tempi, Era un il martirio che e altro: necessario che e delle esserci più John Brown Virginia.Egli suonarono eroe un stesso due dell'uomo delitto alla predecesse ne si trovasse uomo a bertà. li- alla colpe. come veva do- tardi. tentò fu l'eroe dicembre volta una ci fu, ci fu il martire, ora, l'eroe Il 2 diritto che uno un santificasse,ancora l'immortale consumazione E la vita di 1859 gli sollevare e schiavi della il martire. tutte le chiese festa le loro campane del Sud quand' egli,con Antonio 32 che era si andava, Agresti alla appunto, rovina del Unione. In discorso un Colombus che nell'Ohio 1859 nel egli fece Lincoln fece stringente, i uno patriotticoappello alla concordia. Nessuno Del Franklin dei Pierce, ed Floyd, che Sudisti, stavano doveva aver il Ministro della nel 1857 Guerra, Jol passò apertamente disorganizzando la nazione e 1' della luogo Il substrato abolizionisti succeduto fu traditore in attesa intenderlo. volle il Buchanan resto B. sercito Sudisti elezione il 6 della e del novembre Presidente del ci 1860. questione fra schiavisti in consisteva una questione econ mica. Negli Stati del Nord, e specialmente nelPIl industriale ci nois, incominciava quel movimento è arrivato oggi alla sua massima potenzialità, commercio agricolo era a poco a poco negletto fitte folle nelle grandi città si addensavano operai intorno a fabbriche colossali. Per gli ini ressi delle industrie della produzione inten e del ajutata da macchine, per lo sfruttamento in un braccia febbrile nel quale, pere lavoro il massimo ottenere sia redditizio,è necessario sforzo dalla macchina d'acciajo e dalla macchi la schiavitù umana, anzi la schiavitù l'operaio salariato la sorveglianza e era non era cui con una onere. un necessità Più si poteva, col una paga che sentit comodo cottimo, rapprese e e Abramo il minimo tasse Lincoln necessario a soddisfare imperiose necessità,far dare lo si e indebolito esaurito piuttosto che mantenuto essere le il massimo più sue di duttività, pro- poteva rimpiazzare senza fosse che tosto 33 o anche lo schiavo la cui morte nutrito,e e perdita semplicemente il quale doveva o lattia ma- una perdita netta non rappresentava sempre fosse che quella sola del prezzo al quale era stato il comprato, o di quello necessario a comperarne sostitutore. Il Nord, dunque, schiavi sentiva la necessità non degli tali per gli abolizionisti che non erano di giustiziae di umanità, lo erano sentimento per un semplice calcolo di interesse. Nel Sud la questione economica si presentava e schiettamente Là diversa. grandi agglomerazioni dì abitanti in città piovre, non fabbriche enormi, non zione produla cui potenzialitàpoteva essere artatamente forzata. Il prodotto della terra ha le sue stagioni dà quel proporzionato tanto e non e più. non Il Sud agricolo,dai vasti latifondi coltivati a di zucchero, a tabacco, esuberantemente cotone, a canna popolato di bianchi, costretto a vivere del prodotto della terra, era lo e più povero; schiavo alla durezza necessitava soltanto a condizione irrisoriamente pagare Il contrasto fiorente,e diventare la d'una d'una mano di d' non lavoro un pagare ditizio redo di d'opera. ricchezza povertà che che si sviluppava prevedeva di la lotta: più povera, alimentavano era questa preoccupazione economica neglisforzi, Profili anche — Abramo Lincoln. 3 Antonio 34 Agresti negli atti,e nelle parole degli dei loro fondo al antagonisti; era uomini Sud del della e grande controversia. Se per Lincoln era, ed veramente, era una stione que- giustizial'abolizione della schiavitù: il mantenimento degli schiavi era o pareva essere, i Sudisti, una questione di vita o di morte per di economica. In discorso suo un contro Lincoln, a Chicago 1848, il giudice Douglas, grande avvocato È questione della detto : schiavitù,aveva delia nel nità sovra- « di vuole ogni Stato, ridotto essere schiavitù della C da era ve è ma altresì alla miseria, lo ridurrebbe prevedere che il Sud che e non V abolizione ». la lotta sarebbe accanita, disperata,lunga, eppure stata lo pensava. nessuno rapido colpo di il sopravvento sul Nord, nel loro darebbe lassero, si supponeva che, se anche i Sudisti si ribeltutt' al più una sarebbe questione di tre I Sudisti mano Nord credevano che un mesi. Lincoln del Sud vedeva l'intento affermava che nell'atteggiamento degli Stati schietto di dividere l'Unione, e questo né doveva il 6 Novembre Quando 1860 né egli,nominato pronunciò sotto tal veste, discorso, affermò questo principio,e del 4 Marzo Messaggio Presidenziale con parole ormai poteva storiche. il nel suo suo 1861 essere. sidente, Pre- primo primo lo confermò ri- Abramo Ma di Lincoln la elezione Stati Uniti Lincoln Presidente a precipitate le aveva 35 cose. Negli Stati Uniti il Presidente immediatamente Lincoln nel stesso che del Maggio anno dell'anno 1860 del dei cani repubbli- Novembre il candidato dello democratico che altro potere prende non propria carica. nel e battuto aveva eletto candidato stato era fu investito non della possesso degli nel Marzo successivo. Durante il Presidente questo periodo di tempo scaduto, Buchanan, faceva interessi del Sud. del Sud della Unione la sconfitta Egli preparava abolizionisti, preparava gli uomini ai danni la rovina della Unione iniziavano gli degli tre men- la apertamente rivolta. L'ora per La flotta al la nelle mani era essi ed della idea che gli Stati del Sud. a dei Sudisti. Ufficiali devoti Sud, figlidi proprietaridi schiavi ed dalla triste. patria era i loro uomini bisognava Si era detto dalla Unione che separarsi Unione significavaavviare gli Stati nella maggiore ricchezza, che rimanere voleva dire condannarsi e certa da le fortezze uomini si sapevano Unione sordida e della Unione denza deca- erano devote alla resistenza. Il tesoro riempirne le casse mandate co- ligiagli schiavisti; le truppe Unione era degli Stati stato del state erano disorganizzate,o acquartieratein punti ove stato facile avere ragione di qualsiasi di del Sud miseria. Quasi tutte che a davano coman- tutti imbevuti erano separare loro la sarebbe loro vuotato Sud, Lincoln leità velper si 36 Antonio di Irovava fronte Agresti alla rovina ed alla ribellione aperta. alla ribellione Anche perchè gli Stati del Sud la separazione il 4 Febbraio dichiarato avevano 1861 eleggendo JeffersonDavis Presidente ed il a 18 dello stesso insediandolo, avevano mese, clamata prola creazione Sud del ve Unione Charlston, degli Stati da loro la bandiera sostituita avevano ne in e abbassata avevano e della un'altra federati con- eletta dalle che pitale, ca- stelle portava insegna la palma. nel della Guerra Floyd, Ministro gabinetto del Buchanan, si preparava a passare apertamente l'esercito dei ribelli. ai Sudisti, ed a comandare Eppure Lincoln non voleva ancora giungere ai il proprio messaggio per passi estremi. Chiudendo il 4 Marzo Presidente la sua elezione 1861 egli a rivolgeva un caldo, fraterno,patriottico appello ai Sudisti. Egli diceva loro:» Intelligenza,patriottis salda fiducia in cristianesimo, ed una per Lui che ha non le nostre scontenti abbandonata difficoltà. Nelle nelle concittadini,non responsabilità della guerra vi assalirà. voi di avrete terra vorita, fa- aggiustare per il vostre mani, miei mie, sta la grave civile. 11 governo conflitti altro che se non sarete nanzi avete pronunziato digli aggressori. Voi non al cielo un giuramento di distruggereil governo, io ho fatto quello ben mentre più solenne conservarlo, proteggerlo e difenderlo. « ma Non questa atti ad i soli mezzi sono meglio mai Mi duole amici. Non di concludere. dobbiamo essere Non siamo nemici. Per nemici, quanto Abramo la passione gli abbia legami memoria, tesi, essa ogni campo patriota ad ogni tomba di questa vostra di vivo toccate saranno spezzare corde attraverso cuore il della coro lo e ancora, certamente, dai miglioriangelidella nostra parole confermarono Queste sarebbe Lincoln che idea loro esaurire il dovere avere e ». nella impotenza. Non che era obbligo vano pensa- e all' imprescindibileobbligo, di natura il Nord un sentiva Lincoln che saranno i Sudisti debole U- che era ridotto presto della battaglia,da ogni terra, innalzeranno nione, quando deve non da tese 37 affetto. Le mistiche nostro del i Lincoln uomo come tutti i mezzi il diritto di di e per come lui, triota, pa- pacificazioneper sibile poi, infles- essere, nella E repressione. difatti, quando Lincoln invocazione della alla concordia Giustizia incominciò ad della Lincoln salde da veduto vana, della strenuo mise che la ogni causa Provvidenza ed ed inflessibile difensore Unione. portava virtù la fiducia agire era mani nelle ebbe alla democratiche; nei benefici che alti per gli oppressi e l'odio l'amore ne destini, la carità più presidenza della derivano, verso tutte le più libertà e l' idealità di i deboli, l'amore darietà per glioppressori; la soli- gliuomini, il senso cora, grande della responsabilità,e quello, più forte andel dovere, dello strenuo dovere che e duro fece forti e grandi, nei tempi gloriosi,i repubblicani e la fratellanza d'Olanda e per d'Italia. tutti Antonio 38 patria,la della Unione, era questo egli seppe Agresti della salvezza patria, perciò il suo grande obbiettivo, e per le antipatie,le rivafar tacere lità, i rancori nella scelta degli uomini che egli chiamò alla grande opera. con se a cooperare tiva Popolo era, egliche veniva dal popolo; e sendel popolo del popolo tutti i dolori, ed aveva La le tutte generosità. Senza badare nemici gli erano a migliori,e agli Esteri, alla Guerra Chaase si dei suoi Chaase Cameron che finanze, Sepoi Stanton e Cameron elezioni intorno avere e ferocemente burlati erano cooperatori alle prima dimenticando patriottie erano nominò stati rivali nelle gli erano e alcuni se personali,egli volle sé i ward e Stanton e che Seward di lui. Ma questa loro virtù egli li volle per seco. Quando, in la armi ed alla solo e che la della guerra, e ricordò; e i fratelli dimenticarono non ristè mai mata dal far riflettere al popolo, all'ar- nazione, nei lotta si combatteva e feroci diventarono pietà,Lincoln dal rammentare l' infuriare durante i soldati della suoi Messaggi, fra i figlidi una stessa Unione dovevano, anche i nemici, che la madre verso praticare la bontà. dava alcuna importanza ai piaceri Frugale non della tavola; era favorita da lui la frase: bisogna vivere per mangiare ». mangiare per vivere e non con Modesto, si sobbarcava piacere a tutte le noie in America della Presidenza, che sono molte, e tutti egli ascoltava una e parola per tutti aveva dolce, giusta, o buona, una parola di fratello mag« 40 Antonio della legge di contro declinò, Monroe, la Francia e Repubblica per una seconda fermamente, ma Francia la sostenne cortesemente della Agresti durante la la volta zione media- di guerra sicana Mes- sione seces- che quella mediazione, perchè egli aveva compreso teressi giovando ai sudisti,danneggiava gli indella Unione. dato sé, e tutto sé, alla Patria. La sua Egli aveva che egliera nato soltanto vita, la sua opera dimostrava perchè il compito che eglifornì fosse dato da lui. Queir uno altro. La sposa, i figli, la famiglia, e non tutto passò in seconda linea dal giorno che intorno a sé le bandiere della Unione egli chiamò le fece spiegare a difesa della Repubblica. Epe pure la famiglia,teneramente egli amava l'amava, ed ebbe carissimi dimenticò gli amici. Non mai, il suo epistolario ne fa fede, gli umili che gli furono compagni nelle prime aspre lotte della vita e la suo taluni di questi,nelle ore tragicheper patria, dolorose per lui,confidò il travaglio del le angoscie della sua anima e fece sentire cuore, a spesso, ad quella essi la fiducia eterna immensa giustizia,che, che era per lui, dura prova in lui per aveva nome Provvidenza. Eppure anche messo a tenerezza, egli non istante l'austero Quando dopo vacillò, non dalla dimenticò pria proun dovere. la battagliadi Gettyche suo sburg gli fu dato l'annunzio figliomaggiore, il abbandonò Eduardo, era morto, egli non suo posto di lavoro. Continuò a ricevere e spedire telegrammi, conterribile 41 Lincoln Abramo gliaffari della solo, riaprì il Unione, e soltanto la sera, rimasto codicillo: proprio testamento, per aggiungervi un dove riposa sepolto a Springfield, voglio essere tinuò ricevere a trattare a persone, « mio figlio». di essere, nei suoi modi Egli era nel suo modo che di fare, il cittadino americano tipico, l'uomo i pregiudizi degli ha le ipocrisie e neppure non civiltà. Figliod' un paese giouomini delle vecchie vine, d' una nazione che da poco era nata, e nata in nel suo dei atti. Ed suoi le necessità con il rimedio a il rimedio del nessuno Gli rimasto era regnava della amore sue erano più rapido, più volte nelle sue chiedergli conto cui egli doveva egli poteva nulla Uno cui nella se coscienza. sua giovanili profondo e nell' anima, dai tempi quand'era barcaiuolo tenero in vista avevano diritto di quel conto, Uno che fonda pro- nei suoi discorsi,che proprio operato, c'era celare, l'Uno e in armonia Il rimedio scritto lo disse avuto avesse prima e diritto sempre. ma lo ha stesso se erano ed momento immediato, strettamente con i suoi atti quelle necessità. Egli sapeva, lettere,più volte del in vergine, egli trovava animo la ragione d'essere terra una e boscaiuolo, natura il risultato molte e di una un acute grande zioni osserva- intimità la Natura. Era un oratore arguto ed efficacissimo. La sua gestire,la bruttezza dei suoi tratti, dimenticate erano dagli ascoltatori non appena egli cominciato aveva a parlare. Allora la parola gli scaturiva fluente dalle labbra, ornata d'immagini mala grazia nel 42 Antonio poetiche, Agresti ricca d'argomenti precisi,fiorita arguzie, di esempi irresistibili. di Alcuni dei suoi discorsi della quale classica nei dal Breve Tale misurata cuore, parlava soggetto sé del e con e un matematico il e discorso non gine pa- Di quella eloquenza paesi latini,abituati fredda spontanea meravigliose sono della eloquenza americana. di aneddoti, alla retorica anche quando scaturisce si ha alcuna chiaro. Andava ragionamento sovente dritto che diventava al cimitero idea. al proprio in aveva un poema. di Gettysburg, tale la sua invocazione alla concordia invocazion a Springfield, fu ascoltata, ma che tuttora, a che non letta senza grande distanza di anni, non può essere commozione una profonda. Tanto più che oggi si con sa quanta fortezza d' animo egli si preparasse alla grande tragedia mentre, per carità di patria, i sudisti a non invocava la Unione, volere spezzare volere ferire la patria. a non suo Alla invocazione di lui del 4 Marzo 1861 i Sudisti risposero aprendo le ostilità. Il 13 Aprile imposero la resa del forte Sumter al capitano Anderson che lo teneva l'Unione dela nome dai e vi era già da due mesi assediato Sudisti. Anderson ore dopo trentasei rifiutò;ma di furioso bombardamento da parte dei Sudisti il bravo la capitano dovette cedere ed abbandonare fortezza. Il dado più dello era tratto ; alla notizia spietato bombardamento, della il Nord resa e infuriò Abramo si e di parlò Lincoln in leva Lincoln massa perdette non 43 i Sudisti. soggiogare per la testa. Il 15 dello stesso egli chiese ed ottenne 75.000 uomini, per di dollari. I deputati al milioni tre mesi, e due che ciò bastasse. Congresso ed i Senatori credevano Lincoln lo pensava detto poiché egli aveva pure il credito e la nel Messaggio col quale chiedeva mese di volere leva che decisiva e Ma ben presto Lincoln e 18 20 mila milioni uomo e E I marinai di per la dura 64 servizio di tre che leva quasi senza domandò mila soldati anni; più il mandato. di- stato era suo incominciò. tali da dare erano pronti lo provarono e egliera trovato gli non di vittoria; più alla resistenza, si sbandarono di egli aveva fatica di Lincoln soldati, nuovi che accorse Maggio più che ciò tutto concesse debole un si di dollari. Il Nord affidamento ben il 4 di ed arruolamento nuovo breve, rigorosa « ». troppo ottimista il fosse la guerra a alla fuga Bull' s' Run combattere, erano che dove una gli agguerriti e vecchi soldati del Sud, e contro i ferocissimi piccolibianchi glia selvaggietruppe leggere,composte di tutta la canaracimolata nei bassi fondi delle città separatiste. I soldati del Nord non avevano capi abili e il famoso Generale noti; i Sudisti avevano Lee, della Confederazione, JefFloyd ed il Presidente ferson, che vinse la battaglia di Chancellorville. Per P Unione nessun uomo famoso, nessun nerale genoto difesa per la contro sua abilità. Antonio 44 fatto di Anzi, Lincoln Agresti generale. nessun crearli dovette da li trasse e quella grande fucina di meravigliose energie che è il basso in una Grant bottega di conciapopolo. Trovò Grant aveva pellie lo mise alla testa di un'armata. già fatte le sue prove contro gli Indiani ed era poi al tornato abituale suo mestiere. i butteri del Rough-riders il Butler chiamò ad mandare organizzare e cotempo alla Nazione i reggimenti di negri.Chiese il sacrificio delle vite e del denaro, chiese al popolo Da un di gruppo — — coraggio e la fierezza di non dirsi mai vinto l'esempio di questa fermezza, diede egli stesso e non quando le disperando della patria neppure giunte vittoriose in vista truppe dei Sudisti erano della Capitale. Veramente questa salda fiducia nel successo il dell' opera finale della Poiché, nelle sconfitta l'Unione e a il solo il solo che era dubitava, non che era lui che le mani lui che sapeva azione e V onda furia non a cuori tanto ciavano incomine la la fede sato ver- sangue il solo che trovare Sudista selvaggia l' entusiasmo quasi soffocati dal la suprema dominatore, e hanno sconforto, nei giorni travolgere nella sua tutti disperavano ed i freddi Lo Unione del terrore, quando e diventare si spegnevano che della di ore di Lincoln. di minacciava Era la forza Padre il Secondo chiamato torto. era non lava, vacilcuora, rin- parola che necessaria, l'atto energico Lincoln. risollevava alta la bandiera dei militari lasciavano di su la porta della lata stel- quasi casa dere, ca- bianca Lincoln Abramo al di popolo innanzi, pauWashington, affollatoglisi roso notizie che giungevano dal campo, con le per volto sereno e la fiducia Era di il dovere destini sarà il Grazie a ribelli non da grazie Unione. a nella forza nei e per a dove ed io, qui pronti a morire nel e questa e sua nel fede erano di di operare, ma Egli era in esprimerlo era tutti i fratelli suoi pensiero ad saldissima nessun atto da un tempo. i successi fede Nessuna misura loro suna compiuto, nesconseguita, gli parve, né fu essi fortuna nei luti vo- cancellarli. modi spaventarono. nella il se sempre suo lo da per stini pensiero i de- suo forse, lui, abbastanza Anzi non pratico, pronto, positivo; d' azione loro, vittoria e di mistico tali sono, e grandi, uomini presa voi e poteva volere pensiero suo ad andare di inesauribile patria. E d'azione dire ». fondo un sua nulla mistico dei dovete essere tale Dio, né Dio l'uomo e stati tracciati osava Unione, pronti ora in lui aveva un diritto quella patria, di quella Unione, da servasse con- i ribelli ; voi andate dobbiamo della di voi « patria vi chiamano, della era solo, che vincere a di Dio C tutto ma campo, volere popolo quali glierano lui e reclute la e la salute non lui ancora corpo sul il buon suo i ribelli che Provvidenza. combattere, e nel destini immortali suoi dalla un annunziava debellati,purché e salda nei ferma voce vinti sarebbero 45 efficace resistenza dei nemici moltiplicarela sua per spezzare ostinata, nella egli trovò opera e la la dacia, au- ragione sua tività. at- Antonio 46 misero I Sudisti di testa Butler, ma Lincoln ordinò di schiavi contro le Contro il famoso truppe il a la dei confisca li che dollari la beni obbligavano dei prietari pro- battersi a Unione. poderoso Merrimac piccola contro armata; 100.000 l'ebbero. non la di prezzo della Monitor Agresti i dei Sudisti,creò corazzata nave piccolibianchi tentement po- lanciò i reggimenti negri e fece battere le rive del Misin corsaro. sissipì da piccole barche armate indefessa La sua instancabile attività,la sua energia, la sua fede profonda, il suo inestinguibile zelo si comunicarono alle truppe della Unione, ai suoi generali,ai suoi marinai, al popolo. particelladi Egli seppe infondere in tutti una la quella sua anima entusiasta nella quale ardeva fiamma del patriottismopiù puro. E n'ebbe in premio la vittoria ultima e la Ma morte. quando la morte l'opera era venne, compiuta. territorio di 400.000 prendente miglia quadrate, comdella la Virginia, il Kentuchy, il Sud Carolina, il Tennessee, l'Alabama, la Georgia, il Mississipì, parte della Florida e della Luisiana, in piena rivolta. ed il Texas era è giusto, da II generale dei secessionisti bardato bomcosì Beauregard, che aveva ora, chiamarli il forte Sumter, si avanzava smantellato e a grandi giornate verso Washington, compiendo Un — — con la propria congiunzione le truppe del generale Antonio 48 Agresti vincitori I secessionisti a Chancellorsville e a i feriti rimasti sul Friedericksburg massacravano Butler consigliava i suoi negri alla vendetta campo; la delle ingiurie e delle crudeltà patite durante andava schiavitù, ed il consiglio non perduto. Gaime's A River in incontravano termine altro e feroce fazione una che il Merrimac il Monitor che la distruzione con aveva non del si vascello secessionista. Tuttavia nel 1863 a la fortuna la terribile dopo e dei secessionisti cominciò, battaglia di Gettysburg, declinare. Gettysburg di Lincoln. fu grande pagina meravigliosa della vita una Venne e alla è il come Atto di cipazione Eman- suggello della grande anima opera. II generale Grant subita e Mac di vittoria la con principio del sul di Patomac impadronito aperto il famoso dopo si si Chickahominy che via su Washington di aveva, alle era bilitato ria- era Antietam, della a una Clellan 62 fitta scon- nuovo, truppe seces- sioniste. Ma e uniti Hooher da tuttavia quale stancare uomini modo la vittoria se la durata Clellan conseguita da Mac insieme, rallegrò i Federati, della il Nord, dello Stato di porre Lincoln ma un a far pensare del Sud termine sentì che la ferocia cominciavano combattuta era guerra, che alla il momento non altresì bisognava con la solo a a molti trovare guerra. opportuno per il Atto grande confermando giunto, ed era 49 Lincoln Abramo il 1.° lui fatta in da la promessa gennajo 1863, saggio Mes- un 1862, egli proclamava la della schiavitù agli Stati Uniti. abolizione Lincoln dice questo grande Io, Abramo del 22 settembre « — Lincoln,dichiaro io, Abramo libere « documento « ora « schiavitù tutte le persone tenute in sempre agli Stati Uniti,ordino che sia ricono- « sciuta rispettata la « liberati di astenersi « nel « raccomando « che « niente e « « « per e di difesa caso libertà,ingiungo ai loro da ogni violenza, salvo che personale in loro essi accettino E « — lavoro circostanze le tutte necessaria e per un e lecite, salario conve- » .... termina queste parole: con Io « il invoco giudiziosereno degli uomini ed il favore di Dio io Onnipotente su questo Atto, che sinceramente di giustizia, credo autorizzato atto un essere Costituzione dalla Parve che portasse buona Certo è che ». .... decisione la fortuna definitiva alle i secessionisti se truppe ne della videro colpitie molti di essi perdettero ormai Lincoln di Unione. fieramente ogni ranza spe- di finale trionfo. Con questo Atto di anime umane Lincoln liberava quattro lioni mi- dalla più orrenda delle pene volontari. Otto reggimenti di reggimentidi negriuno dei quali, il 26 ottobre 1864, alla testa delle truppe federali entrava ston. in Charlee ne otteneva D'altra erano state Profili — otto parte la Francia sul Abramo e che l'Inghilterra, primo dispostea riconoscere Lincoln. come 4 Antonio 50 Agresti potenze belligerantigli Stati erano ormai questa altra dinanzi speranza della Lincoln diminuiva Ai delle manteneva se sue e a 18 e fosse non truppe, gli Stati al negri, della spensione so- già prima agosto 1863), Sud del beni dal Ferragut aggiunto ribelli,e era dei il bastato l' Attila del Pacifico,alla testa delle lasciando in rivolta la rovina la desolazione dovunque era passato. di Emancipazione venuta era La dichiarazione del Nord, e a gettare sollevare più alto l'animo lo sconforto in mezzo i ribelli Tuttavia non file dei alle vollero secessionisti. deporre le armi. Orleans Ferragut,padrone di Nuova i due del Mississipì,affamava il corso ed su Stati del Sud rese imponeva secessionisti a non cedevano. Vicksburg ed comandata da Grant Gettysburg l'armata di Raponnack. Gettysburg, dove e e generale Sud, aveva soprannominato dall'Atlantico dei l' ammiraglio dei confisca ciò tutto stessi; e commercio al vano ave- decretato spietato rigore, si di non se Marziali 1862 coste, che sue con Shermann, traversato Corti corpus, arrecati il decreto come habeas in al riguardo, alle diserzioni (22 settembre ogni giorno. danni blocco che speranza all'efficace effetto delle ora dinanzi Sud, loro a atteggiamento di Lincoln rimaste neutrali,e i secessionisti fermo da del quindicimilauomini il 13 Lee era l'armata disfaceva terzi degli rese, i ma il 4 della Unione glio lu- completamente cinquemila Sud di tutto vinto di Lee, imbaldanzita del e uomini trovarono a dalla vittoria del Nord la morte Àbramo 51 Lincoln nei tre giorni di battaglia,diventò cimitero mili- mitero, inaugurazione di questo cicoln che ebbe 1863, Linluogo il 15 novembre pronunciò un discorso rimasto giustamente glorioso e famoso. Everett, l'oratore designato dal Congresso a i caduti per la patria,aveva commemorare parlato commovendo ed infiammando tutti i presenti con discorso un degno della sua grande fama. Lincoln a nome doveva, dopo di lui,prendere in consegna della Nazione il monumento. Egli disse poche parole, le sole di quel che dei discorsi ma son le sole giorno sieno rimaste memorabili, e son che, veramente, sono degne di rimanere. nazionale. litare « Sono Alla ottantasette « nostri padri « nuova Nazione « crata crearono anni su che disse che — questo continente concepita alla verità — tutti nella libertà gliuomini e sono i una consa- creati uguali. « grande impegnati in una ed civile che proverà se questa Nazione guerra può ogni altra così concepita e così consacrata sul grande durare a lungo. Noi ci incontriamo « « « « « « « « « « « noi siamo battagliadi questa guerra. Noi siamo venuti per dedicare una parte di questo campo dieche come luogo di riposo ultimo a coloro vivere. È la vita perchè la Nazione dero possa questo nostro atto. giusto e doveroso in senso possiamo generale, noi non Ma, non dedicare, non possiamo consacrare, possiamo santificare questo suolo. I padri, viventi combattuto qui, l' hanno e morti, che hanno campo « « Ora di 52 Antonio infinitamente « consacrato « nostro « gliere loro. attenzione « a « noi « Il mondo a di ricordare meno atto diciamo ciò che ciò dare a darà non che quel di meglio potere sia povero « Agresti altro qui, ma che o bene tanto « biamo « aspetta « morti potrà fatto. Siamo essi han essere hanno fatto essere ancora, onorati la poca non piuttosto che abbiamo bisogno di consacrati all'opera incompiuta che essi « to- a che il noi che dobprogredire. Siamo dedicati al grande compito che ci affinchè noi impariamo da questi ad alla causa la nostra accrescere quale essi si « per « tutto « morti « zione, per Grazia di Dio, avrà « di il governo « popolo, « terra ! affinchè l' amore, morti sono non libertà e per noi che il devozione dati sono decidiamo che invano, che popolo non può questi Na- questa rinascenza una del con col popolo, sparire dalla » . Parole semplici e grandi. Dopo Gettysburg le sorti dei secessionisti precipitano. Il generale Lee resiste,è vero, a passo Il piano concepito dal generale Ulisse a passo. ora Grant, il conciapelli diventato luogotenente dell'armata della Unione, s'andava svolgendo con tragica per i Sudisti. Wilderness, Buffalo, Spottsylvania,erano la presa di Richmond passi avanti verso una sicurezza tanti la — dei catena alle truppe ribelli che dei —, Grant erano tanti anelli della stringeva intorno secessionisti. a pitale ca- bile terri- Lee ed Abramo Al insieme alle forze di stato nuovo l'altra potere civile cooperava, Il Congresso votava una dopo leggi emancipatrici. Soppressione di commercio del 53 militari,alla organizzazione del cose. serie una il stesso tempo Lincoln interno degli schiavi e delle dei fuggiaschi, ammissione leggi relative all'arresto dei negri agli impieghi pubblici e validità in Tribunale, affrancadella loro testimonianza mento figlidi negri arruolati bandiera della secessionista, abolizione nella land, Virginia,nel Missouri, nel Mary- delle la sotto schiavitù donne dei e alla Unione riaccoglimentoin seno degli Stati mente, Arkansas, Tennessee, Luisiana e Florida,e, finalimposizione fatta agli Stati ribelli di abolire di la schiavitù. La rovina Un lo dei di stendardo si ston Charle- a sato abbas- stato era Presidenza della periodo Lincoln. Ricorrendo che francamente ad di una discorso quando « ancora elettorale: si la piattaforma è in della sua generale destituito il candidato Il ». a disse Non e rieletto. essere evidenti un giorno si cambia durante il pilota, agli scogli,ed infuria Questa frase diventò la campagna che contro Clellan Mac si presentava ora come rivale. generale Shermann Georgia « mezzo tempesta! di quelle immagini egli prediligevatanto, « il piuta. com- Lincoln. di al secondo era rialzava vi che ormai era negri federale Egli chiese, un di reggimento alla elezione E secessionisti intanto prendere Atlanta, centro penetrato nella ferroviario delle Antonio 54 di quattro grandi linee Sheridan conquistava conferma La seconda di 213 Lincoln di 1811754 dati Il 21 dicembre 1865, la della causa chiesero il 3 febbraio ore, e Hamlin T. il 31 conferenza fu ma i e dicembre che bisce proi- agli Stati Uniti. giustiziaera una 1865, Savannah Costituzione schiavitù fu concessa; e Lincoln del Tennessee prendeva della pratica della I secessionisti Lincoln di a Johnson Congresso, dal il 13.° articolo Ormai risultato Presidente, Annibale Sheriman otteneva la ed egli antischiavista. convinto Lincoln 1864 21 la per Clellan. Mac del Maine, fu eletto Andrew un Presidente Convenzione al Vice A succedere a Sud, Shenandaoh. Clellan Mac e dalla a di nel l'8 novembre voti dati voti 2223035 comunicazione la valle volta, avvenne vi raccolse Agresti vana. Delegati vittoriosa. fra Durante dei essi e quattro Sudisti, H. A. Campbell, sostennero contro Lincoln e Seward, il suo Segretario di Lincoln si modella schiavitù,ma strò Stato, la causa inflessibile. C'era ormai una legge e quella Stephens, doveva Hunter, rispettata: V abolizione essere Si tornò della vitù. schia- alle armi. taglia aprile i secessionisti perdettero la battaglia di City Pints e di Pettersburg; il 9 la batle disastro di Appomattax fu l'ultimo che inflissero ai secessionisti; il truppe della Unione Il 1.° 7 Richmond era Grant, il giorno Roberto Lee. caduto 9 nelle mani di stesso, si arrendeva Grant il ed a generale oo Hnwnio E di fermata solo due stessa di forza gli Stati al Uniti mani e sarebbero dei dei gli per il Messico dilaniano costituita, con e ui state, pe nemiche, m; militari, avrebb" generali politicant forse soffrirebbero rivoluzioni le potere con schiavitù,avrebb" la e che solo non acerbamente cose, nelle il governo per nazioni condotto avrebbe dato la Unione spezzata popolo avrebbe perpetuata e gratigli Stati Uniti tuttora di secessionisti stabilita e solo non e questo gli sono trionfo Un agresti ancora ogg incerti governi ch" Repubbliche Sud alcune Americane. Lincoln alla patria.Egli sua rali facessero in buona delle atti fede, ed non permise dunque politici; a fine di che bene, i che i gene generali, sia usurpassero pun alcune spettavano a lui, o ai suoi mi ai funzionari dello Stato, in breve al poten funzioni nistri questo pericolo e volle evitarh vedeva o che civile. principio della guerra il Generale Fremon pubblicò un decreto di emancipazione degli schiavi Lincoln, trovando inopportuno anz quel decreto di abrogarlo. Pocc pericoloso impose a Fremont Ministro delte di poi Cameron, più di un anno di armare i negri. Lincoln siderò conGuerra, propose Al che il momento per questa misura non er« organizzò più tard loro a generale il Butler, e più tardi ancora e diede volta quando il generale Hunter, pubblicò, a sua di emancipazione decreto mando un egli gli tolse il coancora giunto ed emanò un e abolì decreto si rifiutò. Gli il decreto. in cui, a Quando nome della Mac Clellar Repubblica, Abramo condannava alla 57 Lincoln di pena morte istituite dai secessionisti autorità le civili Lincoln città ribelli, sulle lo destituì. Ma non lui, che attraverso destino gli un istante la lunga era con il lotta sanguinosa esitò vita, eglinon sua di il decreto la Nazione e la aperta aveva ed che sentì appena emancipazione venne, restrizioni,senza bilità possirigido, senza di ritorni indietro, ed egli lo mantenne fino vittoria compiuta. assoluto, a di sé su Egli aveva preso responsabilità e quando Grant, a il Lincoln Lee si il peso della della tura, mieti- la morte. che se per il Generale Quando l'ora venne raccolse egli non tutto al rese Generale stito assiVirginia; egli aveva alla battaglia di Petersburg e si era poi recato di Grant. visitare alcune Era truppe avanzate dovere suo ormai del durante da era i nel Stato, bisognava dalle Sud alla mano della gravi nizzazione riorga- Nord patria feroce. gnava Biso- ai funzionari dello far dimenticare il fratricida Sud, bisognava far rientrare i 12 due miliardi parti e 300 durante famiglie di uomini morti e feriti,da una parte delle battaglie. lungo succedersi provvedere fatte alla guerra l'autorità nel del nazionale spesi Washington. mettere le ferite bendare tentativo a paese. quattro anni ridare tesoro di tempo mata dell'Ar- degli Stati Uniti. mare Aprile egli tornò 11 13 C di e Generale Commissario di di terra Era nella era milioni la guerra. alle di dollari gnava Biso- milione di dall'altra nel un e nel Antonio 58 A di questa opera darsi durante la umanità il tempo lo insediato agire il detto aveva questa seconda sua la umanità con e per la stato era seconda il volta, Messaggio al Congresso: detto Senza animosità egli aveva per alcuno caritatevoli per tutti,fermamente saldi nel diritto ci è dato tal quale da Dio vederlo, sforziamoci di compiere l'opera nostra; medichiamo le piaghe tato affrondella Nazione, pensiamo a quelli che hanno la morte nelle battaglie, alle vedove, agli orfani 1865, nel che giorno Presidente come 4 Marzo di deva inten- tutti. verso Egli pacificazione Lincoln intendeva presidenza e Agresti suo « — ; facciamo ad una le nazioni Ma altro un aveva al porto la nave; che gettare non La uomo. pilota, egli, tempesta, ora giusta fra e noi tutte e ». Buon da duratura questo compito da bene quello che possiamo per giungere tutto pace — essere Lincoln poteva morire. salda con da e' era, ora, da i marosi attraverso condotto le ancore, menato poteva lavare il era ormai grande salva ponte le ; riposare, altri poteva prendere dell' Uomo esigeva più la presenza il posto che non era più grave stanchezza della mano ammainare nel Sud a vele, eglipoteva il posto videnziale; Provné coloso. peri- ridotto alla miseria, battuto, demoralizzato. Fra era, molti i conducenti ormai, entrata proprietaridi che sarebbe della campagna la discordia. schiavi stato Molti avevano meglio secessionista, rimanere piantatori, finito per nella sare pen- legalità Abramo e loro proprietàarse e si Sud specialmente quella che Alla della di molti ed ogni gli condannare la lunga guerra, la nel Nord fatto lentamente era giusta causa era Lincoln. da e e avea molto giovato la La moderazione nel trattare sua gli guerra voleva che i guadagnato aveva forte corrente Una le armi. ribelli, passatiper come rovina, a che secessionisti. opinione nel Nord in case le Unione prigionieridi l'animo vedevano liberi. Da tempo, si pensiero di Lincoln. i Durante sostenuta era causa condotta voci nelF ultimo il strada loro glischiavi levavano rivolta. iniziatori della Essi desolate,le i loro interessi in fallita e città del 59 la folle avventura. tentare non Lincoln di fossero, prigionieri Lincoln si rifiutò finita i mandati prigionierifurono rialle loro case. I continui appellidi lui alla pacificazione,il suo grande patriottismo avevano finito per schiudere gliocchi al più grande numero di secessionisti, i quali, deponendo le armi, sapevano che il più grande cittadino degli Stati Uniti sempre era a guerra lui. Era dunque raccoglimento. ben Lincoln, tornato decreto che dichiarava l'amnistia l'ora della pace suonata Washington, a con ai anche del e il preparava la fine della guerra della promotori cessa con- tragica impresa. Ma pace, se un grande dei Sudisti se il Sud numero, accettava tornava se, come di nuovo, anzi, la generalità beneficio un e con la solen- Antonio 60 nità fermezza e vi il di delitto, v'erano morte l'uomo sopra a E l'arrivo altre che Lincoln persone in nel nel tutto : tamente. anima- alcune atto lui uscirono Ford's cousin. parlava e alcune dia comme- una My American rideva il terzo con e tato affret- a palco ed erano di a patria. successo suo il secondo che prima rappresentava quella sera grande aveva Fra dei si recò Vi si punire Washington aveva cospiratori. al Senatore Henry e ad del 14 Aprile al la sera insieme persone Theatre. della lata, stel- tramavano volevano voluto di Lincoln la decisione che aveva l'unità tutto Lincoln che, nell'ombra alcuni che la bandiera propositi,sotto alcuni erano Agresti delle lo lasciarono e Signorina Henry, del suo Segretario di sua e moglie. Improvvisamente un colpo di pistola rimbombò compagnia della Lincoln teatro; si vide del palco brandendo un tyrannis! Costui mentre pugnale Non uomo un e balzava gridando: sul parapetto sulla scena, « Sic semper » era Wilkies giudicato degno si faceva abbandonarsi ministro Lincoln Booth, l'uomo di morte John di vendetta solo era Brown per destinato che e il Sud a aveva che ora ! cadere tima vit- e Seward; degli assassini, ma altresì Grant andò senonchè Grant, indisposto non quella sera al teatro, e Seward, assalito in casa sua, si difese, fu ferito e gli assalitori furono arrestati. L'indomani mattina, 15 Aprile 1865, alle ore 7 del mattino, Lincoln spirava. 61 Lincoln Abramo tutti i cittadini degli Stati Uniti, uomini del Nord e uomini del Sud, compresero quale grande in lui perduto la Patria ed il cordoglio figlioavesse dei fu grande e grande ed ampio il riconoscimento Allora meriti di lui. lasciato Egli aveva dove a Springfield, E allora accadde solenni la tomba essere riposavano i suoi. fatto grandioso. Dopo un la polto se- i funerali s'avviò bara verso lontana. Doveva del voler in pace Washington a di detto città del traversare la ribellione le città dove Sud; le città dove città che si la guerra era i loro mandati avevano Centro, del Nord, ciata, incomin- era combattuta, uomini le mettere sotto- a i ribelli. città dove Erano fumanti traccie dei carro rovine, dove le ammucchiate erano ancora erano visibili della lotta,e nelle quali erano e le ancora vividi i ricordi patimenti, delle morti, delle disfatte. un come Eppure quella bara passò dovunque trionfale. Sembrava che il grande morto nisse vea suggellareil fatto compiuto. festazione Dovunque era cordoglio ed era fraterna manid'affetto. Quattordici giorni durò nelle città la bara del Nord e da fu uomini seguivano piangendo uniformi, le bandiere il viaggio e portata a spalla del il nelle soste da uomini Sud. Migliaja di negri convoglio, e le armi, le dei soldati del Nord e dei 62 Antonio soldati del Sud la unità Oh! Ma e il Oh! La Il Mentre « La nave « Ma o « O « Dove « Caduto « 0 ha nave gli occhi rotto tutte il premio odo le il disperato desiderato. ardita. cuore, cuore, cuore, il popolo sul ponte giace freddo per carena, rosse il mio Capitano. morto. e Capitano, mio Capitano, levati si viaggio biamo tempeste: ab- la salda seguono stillanti gocce Per Sud! del poeta le campane, ed severa Levati, Te del esulta. te la « dissero navano suo- la Nazione! porto è prossimo; « « chiese delle Whitmann di tutta nostra tutto « morto dittadini si unì all'inno conseguito « stata riconqui- Capitano, mio Capitano, il tremendo compiuto, è « seguivano della grande un per le campane le parole di Walt cordoglio « allora dei pianto e patria. più festa insieme il simbolo divenuta della non a si confondevano bara grande Agresti te la bandiera e ascolta le pane. cam- sventola, squilla per tromba; te mazzi e corone e nastri ; per te le sponde affollano; acclamano cupidi volti. le folle ondeggianti, volgendo i Antonio 64 egli che a del sulla Stati Uniti aveva libertà. procedere avuto fede grande raccolti il causa su dalla in la della martire sua e giustizia shington Wa- mento stru- che via, polazione po- della stato era giustizia eterna vittorioso nella che del fiore egli monumento e all'uomo della il riconoscenza, loro Stati, vennero tomba dell'eroe patria, infallibile potuto gli pacificata, denari con memoria alla della della e tutti e e eressero, di unità modesta rimpianto loro unita voluto aveva deporre Agresti aveva perchè e della BIBLIOGRAFIA come in di volumi che America In biblioteca limitato sono RHODES, I. F. P. W. ISAAC The Jork, JAMES LEA H. W. E. WILLIAM G. IOHN New IOHN HERNDON Jork, Profili a Abraham Lincoln Lincoln The 's lution. so- and the over- ancestry of Abraham history of America. criticai JESSE Great JOHN e W. WEIK, Life. New HAY, Abraham Lincoln; Jork, 1892. Abraham Lincoln A History, 1890. LAMON, G. and e Story of Jork, 1865, mise compro- 1909. Narrative NICOLAY DOROTHY from the 1886-1888. H. true nostro. 1867. J. R. HUTCHNSON, WINSOR, Londra, the e : of Abraham History Boston, Lincoln. States è tutto 1906. of Slavery. Chicago, trow il nome, per il torto problem negro ARNOLD, N. italiane; (1893-1906). PICKETT, New Mi Lincoln. cose che meno United the History of 1850. of è, intiera una principali.Si opere piccole e in Italia. Ed sconosciuto uno sole tre Lincoln verità in ma le è di trattano segnalare a qui troveranno Inghilterrae' Chicago NICOLAY, Recollections of Abraham Lincoln 1847- 1895. A short life of Abraham Lincoln. New 1894. — Abramo Lincoln. 5 Antonio 66 Jork, T. T. The The Abraham Lincoln. New and 1896. New speechs. 1896. 1906. Boston, Lincoln. Abraham letters Jork, Boston, Men. Lincoln. of 's New Jork, 's Everyman 1906-07. library. 1910. BUNQENER, Sa Lincoln Abraham vie. - COCHIN, SAREDO of master Works Lincoln Londra, A. of Lawjer. the Abraham MORSE, complete Abraham G. Lincoln HILL, ROTSCHILD, IOHN life early 1896. ROBERT V. The TARBELL, M. IDA Agresti Lincoln Abraham Abramo GIUSEPPE, DE COGNETTI (La de). Parigi, 1866. 1872. 1868. Lincoln, ALBERTO, MARTIIS vie Parigi, Lincoln, « Lettura ». 1873. UBERTI GIULIO, Lincoln. Firenze, Trilogia 1868. americana In - morte di Abramo lano, Mi- PUBBLICATI PROFILI Botticelli (3.a Ed.). Sandro Supino Carlo Darwin Alberti (3.a Ed.). di S. Giusto Gaspara Stampa (2.a Ed.). Setti Esiodo (2.a Ed.). Federico Amiel. Arcari Malthus LORIA (2.a Ed.). D'Angeli Giuseppe Verdi (2.a Ed.). Gesù di Nazareth Labanca (2.a Ed.). Carlo Porta. Momigliano Galileo Galilei (2.a Ed.). Favaro Bernardino Telesio. Troilo Guido Cavalcanti. Ribera Niccolò Bonaventura Paganini. Momigliano Leone Tolstoi. Albertazzi Torquato Tasso. Pizzi Firdusi. Filippi Spaventa Carlo Dickens. Barbagallo Giuliano l'Apostata. I fratelli Bandiera. Barbiera Cesare Zerboglio Lombroso. Archimede. Favaro Galletti Gerolamo Savonarola. Secrétant Alessandro Poerio. Enzo Re. Messeri 1. I. B. 2. A. 3. L. 4. G. 5. P. 6. A. 7. A. 8. B. 9. A. 10. A. 11. E. 12. A. 13. A. F. 14. 15. A. 16. li 17. S. 18. C. 19. R. 20. A. 21. A. 22. A. 23. G. 24. A. In - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - di corso A. Agresti U. Balzani Abramo - - Un ABBONAMENTI Gli abbonamenti stampa: : Lincoln. Sisto V. volume L. Serie di » » » » 1. Estero — 6 voli. L. 12 24 » » » » cominciare possono - 1 - L. Estero 5, 9,50 18, da 1,25. — L. 6 — » » 11,50 » » 22 qualsiasi numero. — CLASS/C/ Con alacre entusiasmo collezione una anno DEL di buon gusto fegato che o le stiamo lacune insospettate,gravissime storiche cognizioni Crediamo serio editore noi e che i è Abbiamo Secchia detto I sarà Viaggi in Casa ad Certo ci Comune buona, rena, se- . . Che sarà a del cura edizione Modena. di tradotti Silvio da Mussino. E. Cozzani di della Eroica. xilografiedel Mantelli Il Satyricon di Petronio Arbitro decorata gli Majani. Maistre illustrazioni nuova più l' autografo Tassoniano dal del Boccacci Limentani, . una verso Tassoni. Augusto del De con nulla e una della vita secondo illustrato da II Decameron e di : posseduto Filippi Spaventa cosa per gli uni di Alessandro Rossi Formiggini, Il volume proprie significanoi ridere ritornare concezione Rapita Giorgio da delle maturi benevoli di i torchi sotto del umano gli uomini gaja, fratellevole curata noi siano tempi più e c'è bisogno, oggi, altri, La rare migliocolmare utile, di divertente. questa volta e oggi rendere a fardello nel di di e di sana intraprendere qualche di noi, lieta. Nulla efficace salute gente collaboratori. Crediamo impresa di ! ), di nuovo, molto divertiremo gente proposito di la per letterarie. e proprio ( sicuro l'onesto infelici condizioni proprie la per il nuovo per collezione coltura, abbia almeno preparando Una nuova. di buona e RIDERE tradotto numerosi con da legni originali di di Carlo Gino da con berto Umdamenti emen- Barbieri della Eroica. Una Antologia Momigliano ed V Arte Natali con Porta curata da Attilio illustrata dal Salvadori. di convitare ornamenti Rajberti del di - G. 2 Mazzoni. — curate da Giulio del Novelle Le parini Gulliver di Viaggi I Ma catalogo grande riuscire in volumi i breve e, che di né tempo, potrà le tutte da ha noi, produzione lo letterature,non si possa il e tinente at- abbiamo assolvere soltanto in ciò colti. Nulla è più individuale ogni popolo, ogni classe sociale ogni tempo, di emotività peculiare e circoscritta sfera sua una la 50, apprezzato dal gusto degliitaliani d' oggi essere ridere: di secondo dovrebbe, che di più sono solo. Produrremo uno ripetiamo, dagli italiani del versione illustrazioni di tutta compiuto, né è impresa ancora prima con preparazione programma, al ridere che Valori specchio completo uno Swiff, della Eroica. Oliva Domenico Lip- Baruffi. dello Aldo di integrale italiana Giuseppe da curate Alfredo da decorate e Firenzuola spetto ri- al ridere. per di Ci siamo la nostra iniziativa Giosuè Borsi, De' Berardo Lumbroso, Osimo, Paoli, Federico d' Vacca ignorano ogni poesia far di e cittadina ardore e del della che si che gioconda Ettore torio Vit- Pavolini, Vincenzo il De pubblica di Levanto un fede per loro di ma or bianconeristi 3 alla Spezia ed - e che ci apprezzare per nella del dell'arte nostre raccolta dei mercè pochi mesi la rinascita a gruppo segna Eroica, Ras- saggio magnifico difficile molti - della son le tradizioni chiamare un Karolis,e conoscere dato altri. vi è in Italia direttori più ampiamente libro, secondo Confidiamo Chiesa, molti, molti ancora pubblico italiano, hanno soave Bontempelli, Silvio Spaventa Picco, Luigi Siciliani, organizzatricedei proponiamo collaborazione Nascimbeni, E. giovani xilografii quali,maestro l'audacia simpatia Garlanda, Alberto Giovanni Palazzi, P. Fernando Filippi,Giovanni al volonterosa Bucci, Francesco Montani, Picardi, Francesco Parecchi entusiasta Bodrero, Massimo Vincenzo Giovanni Cozzani, di la e Barbèra, Emilio Piero la assicurata intanto loro rativa deco- italiane. questa presa im- giovani xilografie Ma oggi per precisi particolaritecnici vuole non la buona ad che esser novella od diamo amministrativi, che lieto strada i viso il e pubblico volumi primi più questo semplice preannuncio, un si faccia accogliere con altro, né aggiungiamo non affinchè si prepari quando ranno sa- pronti. E se qualcuno a fare in per di sapere interessa seguito, ce avverta, ne noi, molto e saremo volentieri, informato. lo terremo uscito: E FRANCESCO CHIESA ISTORIE desterà notizia La degli ammiratori alto ha levato folla CHIESA: e la nostra dei nobili ideale meritato italiana e di del nostro della un Il volume premio or ora delle letteraria. Ciò molto e arte che è dell'anima dovrebbe noi a essere se assurti gente sono di espressione fuori e ispirazione stato ma nostra pur italianità. Ricordiamo ultimamente piedi sua dell'ingegno cara oro. ancor della notizia gli spiritidi vette ai vive del CHIESA nome manifestazione più poeta, che FRANCESCO Italia e pubblico Viali a? ogni conventicola di perchè il lingua confini svizzero suddito tanto dei in ancora pochi abbiano e italiana,e che così è un Calliope,il poema con le liriche con il fra nobilissimo canto suo conosce schivo e forte e pura non come suoni non il pubblicato CHIESA. questo nostro sonoro egli Alpi, fuori spiega e abbiamo lieta sorpresa una italiana,e della civiltà La di che FRANCESCO di di novelle volume FAVOLE E lieti di annunciare Siamo a quanto come della sempre 4 — della si è Svizzera Schiller. pubblicato, Istorie __ il CHIESA che primo scrittore fondazione nel territorio e Favole, contiene DI RIVISTA SOCIETÀ DELLA ORGANO FILOSOFIA FILOSOFICA Anno Abbonamento Annate L. ITALIANA V. 12 L. Estero — 14. arretrate: 1.» L. 10 2" — L. 15 raccolta La 3." L. 10 completa L. — 4." L. — 10 40 BIBLIOTECA DI FILOSOFIA E in Collezione 1. Saggio di A. 1901 auspici della gK Levi Società « B. Varisco. e Contiene ». Filosofica Italiana in della cura « Società da » omaggio al Heidelberg. L. 3,50. di Questioni filosofichea Italiana grande Presentato Internazionale 2. 8° BibliografiaFilosoficaItaliana dal al 30 Giugno 1908, compilato sotto una 1.° Gennaio PEDAGOGIA DI gresso Con- Filosofica Asturaro, Baratono, scritti di: Calenda, Casazza, Cosentini, Della Valle, Di Carlo, Enriques, Fiore, Garbasso, Gini, Groppali, Jona, Jumano, valta, Levi, Lugaro, Padoa, Pastore, Pellacani, RoTarozzi, Troilo, Vailati,Varisco, Villa. 3. V istruzione di E. 4. La - comune e le scuole Verità In e carta alla anormale ed educazione di (Premio Ravizza). a rilegataL. mano, in brochure L. 6,50. - E. gini-Santamaria Formìg- Seconda 10. Edizione - cialmente spe- In zione. Edicarta ridotta per L. 5. Realtà di Alessandro - 8 - ) L. 6. psicologia del fanciullonormale rapporto 7. ( 1824-1870 Pontificio Stato Formìggini-Santamaria. in 5. popolarenello L. Bonucci. L. 7,50. 6. // surmenage « 7. Atti 8. V nella vita moderna » Congresso filosoficodi Roma. del etico di Fichte idealismo di Luigi Infinitodi Luigi Note filosofichedi Alimena. L. Capponi. L. 14. Atti del IV e « Federico la rivoluzione Bernardino Engels » di Rodolfo Estense (1772-1859) Congresso Internazionale L. L. della A. Genova. L. Levi. a cura del Circolo L. 3,00. ARDIGÒ ROBERTO PAGINE cura vico Ludo- 3,00. preparazione: a di 7,50. filosofiacontemporanea di Filosofico filosofia(Raccolta indagine etica Comico, saggio di Giulio di di 40,00. presuppostiformali Correnti francese di Giuseppe 4,00. Limentani. In di L. 5. completa) 17. raneo contempo- Formìggini-Santamaria. J. J. Rousseau 16. // 10. 6. L. pubblica nel Ducato 12. L'Istruzione 15. / 2,50. 3,50, criminalista storico in Mondolfo. 13. un L. 5. 11. // materialismo di E. Botti. L. il socialismo e L. Perego. 9. V 10. di U. Fiore. SCELTE di Erminio - 9 - Troilo DI OPUSCOLI 1. FILOSOFIA Didattico Programma Anna 3. 4. // la L. di Filosofiadell' Arte Del la L. E. L. L. 1,50. di N. Fornelli. del diritto della libertà L. 15. L'intimo Rolla. 16. // valore L. al Giorgio tempo problema sessuale della Scuola di Italia di A. in di G. R. aristotelica pitagorica e L. Ber- 1. religionedi A. Poggi. e L. 1. della Giustizia di 1,50. di Alessandro 1,50. L. reale. del fondamento (Saggi) Giuseppe di 1. della Benvenuto Tommaso di nel nostro BibliografiaFilosoficaItaliana (1910) Levi. sandro Ales- 1. Calosso. Donati. di 1,25. la decorazione 13. Dottrina (1908-1909) 1. intorno L. 12. Socialismo L. 1,50. Formìggini-Santamaria. carattere morale Tarozzi. tini di L. 2,50. L. Considerazioni B. di Carlyle di A. Faggi. questione universitaria Vecchio. Fantini. 17. Zucca. di come positività 9. // contenuto 11. Per Tommaso 1,00. 8. Sulla 14. di A. didattica Levi. 10. in Bibliografia filosoficaitaliana G. di E. For- 2,50. 6. Studiando L. Normali gogia Peda- 1,50. grande Enigma 5. Lezioni 7. L. della 1. di ammirazione Levi. Schelling e L. PEDAGOGIA insegnamento nelle Scuole mìggini-Santamaria. 2. // sentimento V per della Morale e DI E Rossi e guerra Donati. e la sua la L. sua filosofiadi 1,50. filosofiadi 2,50. 10 Eraclito Luigi Ventura. 1. Salvatore 2. Severino 3. Natale FILOSOFICA Bertoni, del Con documenti L. « imbuto » l'Italia nel- geografia linguistica. testo. della L. 2. famiglia nel 400. episodio celebre della inediti. L. vita di Dante. 3. Bertoni, I. Massimo L'elemento germanico nella lingua ITALIANI Bontempelli, Francesco Luigi 0,80. preparazione: POETI IH. dell' Goidànich, Sul perfezionamento dell' ortografia G. In IL colori fuori Biagi, Un nazionale. Giulio LETTERARIA 2,50. 3. Vincenzo 4. P. di Ricerca Lugli, / trattatisti 2. Vittorio L. a E denominazioni Le Nord. tavola una zione musica, tradu- 1,50. BIBLIOTECA Con nella logia. Tempio. Vita, Opere, Anto- Scalia, Domenico Giulio mosaici, L. 1,25. Petrucci, L. 2,00. G. L. i libri e L'erotico Kierkegaard, di 1. Afose Minocchi, COLTURA VARIA DI BIBLIOTECA Chiesa, Pirandello, DEL XX Odi. L. / viali d'oro. Fuori U SECOLO 2,50. L. di chiave. - 2,50 L. 2,50. liana. ita- PUBBLICAZIONI Tassoniana Miscellanea VARIE di studi storici nella festa della Fossalta. Curata Santi. da Venceslao 524 pagine, carta stile XV del Tassoni L. relli, intorno La Secchia: molte e e L. opposte rive. Romanzo. Scene della vita di Ricordo Giulio Uberti Guida di Modena. dell' Appennino Numerose nube Patèma // « e Parenesi, Sonetti della » a di Siena, forza e 1. Carducci fonti della vita, di W. - a 1. Alpino carte. e L. di Andrea U. Touring del G. L. 3,75. 12 L. Menegazzi. Cerulli. L. Mondolfo. Mackenzie. Club. 2,50. Ferraguti. B. edita Govi mistero, di A. Cerulli. del L. Borelli. Giovanni Infante di Nina L. 1,50. 0,75. Club e di 1. il lampo, scrittivari di G. Populus / canti Alle e L. di L. illustrazioni Ninfee, liriche L. Modenese, di Silvio gliauspicidel sotto La Ode emiliana riproduzioni delle XXI Venturi. Mozzinelli. Friniate. Guida Adolfo 3. Arfelli. pensiero critico di Giosuè un e Montecuccolo Piccola da di Amelia cura Vittoria. 2,50. 3,50. di D. Versione Alessandro ordinate opere L. Fiastri. di Eschilo. Agamennone L. Guerrini. Valli. Guicciardi strate illu- vagamente di Luigi Virginia L. 50. inediti del Tassone curiose di Olindo chie bor- con ritratto in bronzo. Dionysoplaton.Apologhi Da rilievo a prof. Tulio Golfa- in vitello finissimo piacevoli e Prefazione L. 25. Rilegatura ritratto un sonetti burleschi « Pascoli. grande, dallo scultore dorati e Re ed al Tassoni). pellecon invenzioni ». Enzo in tutta Rileg.stile XV contiene di Giovanni di lusso, 8° bronzo, labbri di a Casini Tommaso a mano modellato 40. da Prefazione (Trenta monografie letterari pubblicata e L. 10. L. 5. 2,i0. 2,50. L. 2,50.