IREALP
Istituto di Ricerca per l’Ecologia e l’Economia Applicate alle Aree Alpine
La promozione dei prodotti ittici lombardi
Piano di azioni di comunicazione
RELAZIONE FINALE
15 giugno 2007
IREALP - Research Institute for Ecology and Economy Applied to Alpine Areas
Sondrio
Milano
Via Roma 8-10
23030 Chiuro
Tel. +39 (0)342.483.981
Fax +39 (0)342.482.490
Via M. Gioia 72
20125 Milano
Tel. +39 (0)2.6797.161
Fax +39 (0)2.6797.16200
Bruxelles
Place du Champ de Mars 1/3
1050 Bruxelles
Tel. +32 (0)251.876.39/37
Fax +32 (0)251.876.26
www.irealp.it
e-mail: [email protected]
p.iva/c.f. 00765790142
cciaa n. 58117 (REA)
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Indice
1
Introduzione
2
Scheda tecnica del progetto
3
Gli obiettivi del Piano
4
Materiali e metodi
4.1 Analisi dei destinatari delle azioni di comunicazione: coinvolgimento
degli stakeholder
4.2 Individuazione delle azioni di comunicazione
4.2.1 Individuazione delle specie ittiche da promuovere
4.2.2 Individuazione di alcune lavorazioni tipiche da
valorizzare
4.2.3 Caratterizzazione nutrizionale e controllo sanitario dei
prodotti ittici lacustri
4.3 Individuazione degli strumenti di comunicazione
4.3.1 Ideazione del logo del progetto
4.3.2 Campagne pubblicitarie e promozionali
4.3.2.1 creazione grafica e produzione di depliant, folder, opuscoli,
pannelli
4.3.2.2
articoli e pubblicità su riviste
4.3.2.3
pubblicità radiofonica
4.3.2.4
creazione sito internet
4.3.2.5
apertura e gestione forum on line con stakeholder
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4.3.2.6
predisposizione di rete di strutture ittiche organizzate per visite
4.3.2.7
produzione di dvd riassuntivo di tutte le azioni svolte
4.3.3 Partecipazione a fiere ed eventi organizzati ad hoc
4.3.3.1
partecipazione a manifestazioni ed eventi
4.3.3.2
organizzazione di un convegno
4.3.3.3
organizzazione e allestimento di una mostra
4.3.4 Coinvolgimento delle scuole
4.3.4.1
realizzazione di un kit-gioco didattico
4.3.4.2
organizzazione di gite a tema
4.3.5 ERSAF Iniziative di promozione dell’acquacoltura lombarda
5
Misura 5.1 “Assistenza tecnica”
3
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1.
Introduzione
La relazione è riferita al progetto realizzato grazie al finanziamento ricevuto nell’ambito
dello SFOP (Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca) 2000-2006 Misura 4.3
“Promozione” dei prodotti della pesca e ricerca di nuovi sbocchi.
In particolare si riferisce alle azioni informative e pubblicitarie relative alla promozione
dei prodotti ittici lombardi che, nel rispetto delle norme stabilite dal Regolamento (CE)
n.1159/2000,
devono
essere
presentate
sotto
forma
di
Piano
di
Azioni
di
Comunicazione.
Il presente Piano è stato realizzato da IREALP (Istituto di Ricerca per l’Ecologia e
l’Economia Applicate alle Aree Alpine) su incarico della Direzione Generale Agricoltura
della Regione Lombardia.
Oggetto dell’incarico è la promozione e la valorizzazione dei prodotti ittici regionali
derivanti dalla pesca professionale e dalla acquacoltura mediante azioni di
comunicazione, al fine di diffondere il concetto di eccellenza legato alle specie ittiche
tipiche della regione e di portare l’opinione pubblica a conoscenza delle lavorazioni
tradizionali e delle valenze nutrizionali e organolettiche di tali specie.
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2.
Scheda tecnica del progetto
Data incarico
16/12/2005
d.d.u.o . 19310 del 16/12/05
Importo misura 4.3
752.706,00
Importo misura 5.1
Data inizio attività
16/12/2005
Data fine attività
31/12/2006
Proroga scadenza
31/05/2007 (1/01/07-28/02/07; 01/03/07-31/05/07)
Tipo di finanziamento
Fondi SFOP 2000-2006
Ente realizzatore
IREALP – Istituto di Ricerca per l’Ecologia e l’Economia
70.876,00
Applicate alle Aree Alpine
Sede
via Melchiorre Gioia 72, 20125 Milano
Responsabile progetto
Ing. Claudio Novembre
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3.
Gli obiettivi del Piano
Gli obiettivi che il presente Piano si è posto di raggiungere sono:
•
promuovere la conoscenza e il consumo dei prodotti ittici lombardi
Tale obiettivo mira a dare rilievo e completa attuazione a quanto è stato promosso
nell’ambito dello SFOP 2000-2006 attraverso i bandi pubblicati dalla Regione
Lombardia per misure a favore delle aziende di acquacoltura, trasformazione e
commercializzazione, nonché agli aiuti che l’art.14 della legge regionale sulla pesca
ha destinato alla Pesca Professionale.
•
caratterizzare le specie oggetto di pesca professionale attraverso analisi
bromatologiche ed organolettiche al fine di promuovere e valorizzarne le
proprietà nutrizionali
Le qualità e le caratteristiche dei pesci di lago sono infatti molto meno note di quelle
dei pesci di mare e primo passo per la diffusione del prodotto è certamente la loro
conoscenza. I risultati raggiunti attraverso le analisi previste da tale obiettivo
permetteranno di prefigurare successivi passaggi per migliorare la qualità dei prodotti
attraverso certificazioni di qualità e tracciabilità, per caratterizzarli attraverso marchi di
qualità, per razionalizzarne le denominazioni per mezzo di disciplinari.
•
informare l’opinione pubblica regionale, interregionale ed internazionale sulle
valenze dei prodotti ittici lombardi derivanti sia dalla pesca professionale che
dall’acquacoltura.
La sfida è quella di estendere la conoscenza dei prodotti ittici lombardi dagli addetti
del settore, all’opinione pubblica e ai consumatori.
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4.
Materiali e metodi
Il Piano si è sviluppato attraverso una serie di iniziative, sintetizzabili come segue:
•
analisi dei destinatari delle azioni di comunicazione: coinvolgimento degli
stakeholder
•
individuazione delle azioni di comunicazione:
o
individuazione delle specie ittiche da promuovere tra quelle presenti nei
laghi lombardi e di acquacoltura
o
individuazione di alcune lavorazioni tipiche da valorizzare
o
caratterizzazione nutrizionale e controllo sanitario delle specie ittiche
lacustri
•
individuazione degli strumenti di comunicazione
o
ideazione del logo del progetto
o
campagne pubblicitarie e promozionali:
o
-
creazione grafica e produzione di depliant, folder, opuscoli
-
articoli e pubblicità su riviste
-
pubblicità radiofonica
-
creazione di un sito internet
-
apertura e gestione di forum on line con gli stakeholder
-
predisposizione di rete di strutture ittiche organizzate per visite
-
produzione di dvd riassuntivo di tutte le azioni svolte
partecipazione a fiere ed eventi organizzati ad hoc
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o
-
partecipazione a manifestazioni ed eventi
-
organizzazione di un convegno
-
organizzazione e allestimento di una mostra
coinvolgimento delle scuole
-
realizzazione di un kit-gioco didattico
-
organizzazione di gite a tema
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4.1 Analisi dei destinatari delle azioni di comunicazione:
coinvolgimento degli stakeholder
Prima di procedere con la definizione delle azioni e degli interventi, si è ritenuto
necessario individuare una serie di elementi statistico-descrittivi per conoscere le
caratteristiche del target di riferimento e l’ambito culturale, sociale ed economico in
cui operare, al fine di adattare la strategia di informazione e comunicazione al
pubblico a cui è diretta.
A questo scopo sono stati sollecitati, attraverso riunioni, i rappresentanti di categoria
(acquacoltori e pescatori professionali) e le Amministrazioni locali.
Il target dei destinatari individuati è risultato ampio ed eterogeneo, comprendente i
seguenti macrosegmenti:
- Amministrazioni Provinciali;
- Organizzazioni professionali (acquacoltura, pesca professionale);
- Parti economiche e sociali;
- Operatori e promotori di progetti legati alla pesca e all’acquacoltura;
- Opinione pubblica.
Attraverso il coinvolgimento degli stakeholder sono state definite le attività necessarie
per una corretta promozione dei prodotti ittici lombardi, con particolare riguardo alla
valorizzazione delle lavorazioni tradizionali e alla loro stretta connessione al territorio di
appartenenza; alle valenze nutrizionali ed organolettiche; alla diffusione presso il
pubblico e le scuole.
Qui di seguito si evidenziano gli steps principali del coinvolgimento degli stakeholder:
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-
20 febbraio 2006: incontro preliminare con le Associazioni di Categoria, Irealp e
la D.G. Agricoltura per approfondire lo stato dell'arte del settore e accogliere
istanze e desiderata.
-
29 marzo 2006: presentazione delle attività di promozione presso il Tavolo
Tecnico dell’Agricoltura per la condivisione con gli Enti Delegati
-
12 aprile 2006: presentazione, presso la sede di Irealp, del Piano di Azioni di
Comunicazione,
a
DG
Agricoltura,
ERSAF,
OPR
Autorità
di
Gestione,
rappresentanti delle Province, API e Associazioni della Pesca Professionale
Ulteriori riunioni e contatti presi con i singoli attori hanno permesso di puntualizzare di
volta in volta le diverse azioni.
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4.2 Individuazione delle azioni di comunicazione
4.2.1 Individuazione delle specie ittiche da promuovere tra quelle
presenti nei laghi lombardi e di acquacoltura
Punto di partenza di tutte le attività di comunicazione e valorizzazione è stata
l'individuazione di alcune specie da promuovere, tra quelle presenti nei laghi lombardi,
e tra quelle di acquacoltura, quali prodotti tipici lombardi.
La scelta, per quanto riguarda il pesce di lago, è avvenuta sulla base di una proposta
della Provincia di Como che individuava un numero maggiore di specie lacustri,
includendo anche prodotti ittici lavorati e piatti tipici. Attraverso il confronto con le
Organizzazioni di categoria (AGIC Pesca e APAT) e con il rappresentante dei pescatori
di professione del Lago di Garda, si è ritenuto più opportuno escludere alcune specie
di recente immissione che popolano solo alcuni laghi (per esempio il Gardon molto
presente sul lago di Como e Maggiore, ma completamente assente negli altri laghi
della regione).
Pertanto, tra le specie ittiche presenti nei laghi lombardi, sono stati individuati:
•
agone: (Alosa fallax lacustris) è un pesce d'acqua dolce tipico dei grandi laghi
prealpini. Gli agoni vivono in grandi banchi nelle acque pelagiche, dove si
alimentano soprattutto di zooplancton. L'agone può superare i 30 cm di
lunghezza, ma mediamente ne misura 25, con un peso di circa 50-60 g. Questo
pesce si conserva a lungo mantenendo intatte le proprie caratteristiche
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nutrizionali. Il “missoltino” specialità tipica del lago di Como, non è altro che
l'agone conservato previa salatura, essiccatura e pressatura.
•
alborella: (Alburnus alburnus alborella) è un ciprinide di piccole dimensioni
(lunghezza massima 10-12 cm) che vive in banchi numerosi nei laghi e nei fiumi a
debole corrente, nutrendosi principalmente di zooplancton.
•
bottatrice: (Lota lota) ha un corpo allungato, cilindrico e compresso nella
regione caudale, che può raggiungere il metro di lunghezza e circa 20 kg di
peso. Predilige le acque fredde e profonde (fino a 200 m di profondità) dei
grandi laghi prealpini e le zone dei fiumi con correnti non eccessivamente
rapide. E’ una specie predatrice, prevalentemente notturna, e si nutre di
crostacei, molluschi e larve di insetti; da adulto è un vorace predatore di altri
pesci.
•
cavedano: (Leuciscus cephalus) è un ciprinide tipico dei fiumi e dei laghi
dell’Italia settentrionale e peninsulare, che predilige le acque basse con fondi
ciottolosi o sabbiosi. Il cavedano è onnivoro e si nutre di invertebrati acquatici,
pesci e loro uova, vegetali, insetti, piccoli anfibi e materiali organici di ogni tipo e
nei laghi può raggiungere 60 cm di lunghezza e 3 kg di peso.
•
lavarello: (Coregonus sp. "forma hybrida”) è un salmonide originario dei laghi
svizzeri a nord delle Alpi, introdotto nei grandi laghi prealpini intorno alla
seconda metà del XIX secolo. E’ una specie tipica delle acque pelagiche e si
avvicina alla costa solo nel mese di dicembre per deporre le uova in acque
basse su substrati ghiaiosi e sassosi. La sua dieta è prevalentemente a base di
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zooplancton; raggiunge i 50 cm di lunghezza e 1,5 kg di peso. E’ una delle
specie di maggiore interesse commerciale.
•
luccio: (Esox lucius) è uno dei maggiori predatori ittiofagi delle acque dolci
italiane. Di colore generalmente verdastro, la livrea del luccio si presenta più
scura sul dorso, più chiara e con macchie e striature sui fianchi e bianca sul
ventre. Il luccio può raggiungere una lunghezza massima di 1,5 m e un peso di
circa 35 kg. Il suo habitat è costituito dalle acque ferme o a corrente modesta
caratterizzate da abbondante vegetazione sommersa.
•
pesce persico: o persico reale (Perca fluviatilis) è un predatore di medie
dimensioni, raggiungendo una lunghezza massima di circa 50 cm e un peso di
circa 3 kg. Vive in ambienti lacustri e fluviali con acque a velocità moderata,
ben ossigenate e provviste di abbondante vegetazione sommersa. E’ una delle
specie maggiormente ricercate per la bontà delle sue carni.
•
pigo: (Rutilus pigus) è un ciprinide presente nei grandi laghi e fiumi italiani
dell’Italia settentrionale. E’ una specie pelagica che predilige acque profonde e
si sposta nelle zone costiere solo durante il periodo riproduttivo. Il pigo è onnivoro
e si nutre di materiale vegetale e invertebrati. Può raggiungere i 40-50 cm e il
peso di 1 kg.
•
tinca: (Tinca tinca) è un ciprinide tipico dei laghi o dei fiumi a lento corso.
Predilige gli ambienti ricchi di vegetazione acquatica e con fondo melmoso. La
sua alimentazione è a base di organismi di fondo (crostacei, molluschi, larve di
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insetti) e di vegetali. Raggiunge una lunghezza massima di 70 cm e un peso fino
a 10 kg.
Per quanto riguarda l'acquacoltura, con il coinvolgimento di ERSAF ed API, sono state
scelte le specie più significative o per l'entità di produzione o per la loro specificità (la
Lombardia è maggior produttore di caviale in Italia).
Le specie ittiche allevate che sono state individuate sono:
•
anguilla: europea (Anguilla anguilla) appartiene alla famiglia degli Anguillidi; ha
corpo allungato a sezione circolare e serpentiforme. Pesce predatore con
abitudini notturne, predilige gli ambienti con fondali melmosi. La riproduzione
avviene nell'Oceano Atlantico (Mar dei Sargassi). Le giovani larve (leptocefali)
migrano verso le acque dolci delle coste europee nel corso dei primi tre anni di
vita. Raggiungono le foci dei grandi fiumi quando, nel terzo anno, misurano
circa 6-7 cm (ceche). Risalgono lungo i fiumi popolando le acque interne di ogni
genere. Raggiunta la maturità sessuale (8-10 anni), iniziano la migrazione verso il
mare. I maschi raggiungono i 50 cm di lunghezza, le femmine possono superare
ampiamente il metro e raggiungere i 6 kg di peso. Quando l’anguilla femmina
raggiunge grandi dimensioni (dai 500 g in su) prende il nome di capitone.
L’allevamento dell’anguilla avviene in prevalenza in vasche di acqua dolce,
partendo dall’allevamento delle “ceche”, catturate alla foce dei fiumi nel mare.
•
storione: conosciuto per la bontà delle sue carni, lo storione deve la sua fama
alle uova, note come caviale. Nelle nostre acque interne sono segnalate tre
specie: lo storione ladano (Huso huso), lo storione comune (Acipenser sturio) e lo
storione cobice (Acipenser naccarii). Lo storione ladano e lo storione comune, le
specie più grandi, possono raggiungere e superare i 5 m di lunghezza e i 400 kg
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di peso. Il cobice è più piccolo e raggiunge al massimo il metro e mezzo di
lunghezza. Dalle coste del mare (soprattutto Adriatico) risalgono i maggiori fiumi
per riprodursi, ma sono specie minacciate che corrono seri rischi di estinzione e
per questo sono protette e ne è vietata la pesca. Negli impianti di acquacoltura
si
allevano
anche
altre
specie,
come
lo
storione
bianco
(Acipenser
transmontanus) e lo storione siberiano (Acipenser baeri), sia per la carne che per
il caviale. In Lombardia esistono gli unici centri di riproduzione degli storioni,
presenti nelle province di Brescia e di Milano (Calvisano, Orzinuovi, Cisliano).
Inoltre in Lombardia si produce la quasi totalità degli storioni allevati in Italia
(circa 800 t/ anno) e la totalità del caviale proveniente da storioni allevati (circa
22 t nell’ultimo anno).
•
trota: iridea (Oncorhynchus mykiss) appartenente alla famiglia dei salmonidi, è la
specie più allevata, sia in Lombardia che nel resto d’Italia. Viene prodotta e
commercializzata in due forme: la trota “bianca” e “salmonata”. La differenza di
colorazione dipende dalla dieta che negli allevamenti può essere scelta proprio
per ottenere la colorazione rosata delle carni. La trota iridea, è caratterizzata da
un corpo slanciato e compresso lateralmente.
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4.2.2 Individuazione di alcune lavorazioni tipiche da valorizzare
Nell’ambito delle attività di promozione dei prodotti ittici lombardi si è ritenuto
importante individuare anche alcune lavorazioni tipiche della tradizione lombarda
legata alla pesca e ai suoi prodotti da valorizzare :
• affumicatura: La tecnica di conservazione del pesce attraverso l'affumicatura
risale ai tempi preistorici. Probabilmente fu una scoperta accidentale, quando
pesci appesi ad essiccare furono involontariamente affumicati dal fuoco
acceso per riscaldare l’uomo. Una volta capito che il fumo poteva migliorare il
sapore del pesce ma soprattutto estenderne la durata, l’affumicatura si sviluppò
come metodo di conservazione. Miglioramenti graduali sono stati apportati nel
tempo raffinando le tecniche di affumicatura. Oggi, grazie allo sviluppo
tecnologico e all’introduzione di forni meccanici o automatici, l’affumicatura
viene usata non solo per le sue proprietà conservanti, ma soprattutto per
migliorare il gusto del pesce esaltandone le proprietà organolettiche.
•
carpionatura: Il nome “carpione” deriva da un pesce di acqua dolce molto
pregiato, simile alla trota di lago, endemico del lago di Garda e attualmente
molto raro. Per le sue carni delicatissime, fin dall’antichità, si usava prolungarne la
conservabilità friggendolo in olio previa infarinatura e addizionandolo di una
salsa di vino bianco secco (25-50%), acqua (0-25%), aceto (50%), carote, cipolle,
sedano precedentemente rosolati in olio, aromi, sale e zucchero. Il nome del
pesce è quindi trasmigrato alla preparazione. I pesci più utilizzati sono: coregoni,
agone, cavedano, scardola, pigo, gardon, tinca e alborella.
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•
bottarga: La bottarga d’acqua dolce nasce in tempi molto recenti, per iniziativa
di alcuni pescatori che hanno preso spunto dal tradizionale prodotto ottenuto
dalle ovaie di pesci di mare come il tonno e il muggine. La bottarga d’acqua
dolce viene prodotta soprattutto con uova di lavarello, ma si possono impiegare
con successo anche uova di luccio, di trota e di alcuni ciprinidi come il pigo e il
gardon. A seconda della specie ittica utilizzata e delle modalità di lavorazione, il
prodotto può essere utilizzato come condimento per primi piatti, o per antipasti. Il
colore di questa specialità va dall’ arancio dorato all'ambrato scuro e il sapore è
salmastro con note di muschio.
•
pressatura e salagione (il missoltino): Sulle rive del lago di Como sopravvive la
tradizione millenaria dei missoltini, agoni salati ed essiccati che costituiscono un
prodotto gastronomico di grande interesse. Per diventare missoltini, gli agoni
vengono privati delle interiora, strofinati con sale, deposti in una marmitta, ove
vengono rivoltati ogni 12 ore. I pesci vengono poi risciacquati, infilzati in uno
spago ed essiccati all'aria aperta. Dopo alcuni giorni, vengono disposti in una
latta, insieme a foglie di alloro, e pressati per 3-6 mesi finché la carne diventa
matura,
cioè
“rossa”.
Questo
procedimento,
esclusivamente
artigianale,
permette di ottenere un prodotto dalle caratteristiche particolari e dal sapore
intenso.
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4.2.3
Caratterizzazione nutrizionale e controllo sanitario dei prodotti
ittici lacustri
Le specie ittiche maggiormente presenti sulle nostre tavole riguardano soprattutto
pesci di mare, di cattura o di allevamento; molto meno rappresentati invece i pesci
d’acqua dolce, di cui anche poco si conosce circa le caratteristiche composizionali e
nutrizionali (ad eccezione della trota allevata).
Al fine di promuovere il consumo dei prodotti ittici lacustri, valorizzandone e
divulgandone
le
caratteristiche
di
qualità,
risulta
particolarmente
importante
approfondire la conoscenza, da un lato dei loro aspetti nutrizionali, dall’altro delle
problematiche relative al controllo sanitario ed igienico dei prodotti destinati al
consumo.
A questo scopo sono state affidate specifiche analisi a:
•
l'Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie
per la Sicurezza Alimentare VSA è stato richiesto di esaminare gli aspetti
nutrizionali e qualitativi e le caratteristiche organolettiche delle specie ittiche di
lago promosse
•
l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna
ISZLER – sede di Sondrio, è stato incaricato di effettuare una serie di controlli sugli
aspetti sanitari delle stesse specie
Lo studio condotto dal Dipartimento di Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Veterinarie per la Sicurezza Alimentare VSA riguarda le specie da promuovere,
individuate tra quelle di lago (cfr. par. 4.2.1): si tratta di pesci, il cui consumo è legato a
tradizioni e culture locali di alcune regioni, tuttora legato alle attività di pesca
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professionale e alle capacità di piccoli ma preziosi trasformatori, oltre che al turismo ed
alla ristorazione.
Valorizzare queste specie ittiche equivale a definirne gli aspetti nutrizionali, qualitativi e
le loro caratteristiche organolettiche; ciò partendo dalla conoscenza della loro
biologia, dell’ambiente nel quale vivono e della storia che le caratterizza, per arrivare a
definirne i parametri di qualità certificabili che siano da un lato uno strumento di
conoscenza per il consumatore e dall’altro un’opportunità di valorizzazione per tutti
coloro che per mestiere e per tradizione si trovano a vivere delle risorse ittiche lacustri.
Per la definizione delle caratteristiche nutrizionali delle specie lacustri individuate è stato
eseguito un campionamento su pesci il più possibile omogenei per taglia e per periodo
di cattura. Su ciascuno dei pesci campionati è stata effettuata un’accurata serie di
indagini: misurazioni biometriche, determinazione del colore e della texture, analisi
chimico-centesimale per determinare i contenuti in proteine, lipidi, umidità e ceneri,
profilo in acidi grassi e determinazione dei livelli di colesterolo, contenuti in aminoacidi
essenziali, ed infine analisi del flavour.
Le conclusioni cui giunge lo studio evidenziano l’importanza del pesce di lago nella
dieta: “… per le loro caratteristiche nutrizionali, perciò, i pesci pescati nei laghi, quale
fonte alimentare, assumono un ruolo importante grazie ai benefici effetti che esplicano
sulla salute umana. Ricerche scientifiche hanno evidenziato come il consumo di questi
pesci comporti una significativa diminuzione dei tassi di trigliceridi e di colesterolo
“cattivo” nel sangue, contribuendo così a ridurre il rischio di malattie cardio-vascolari...”
Gli esami condotti dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale hanno riguardato le analisi
parassitologiche e microbiologiche di 54 individui appartenenti a 7 diverse specie
ittiche provenienti dal lago d’Iseo e dal lago di Como: lavarello, tinca, persico reale,
luccio, cavedano, pigo e bottatrice. Queste specie sono state scelte in funzione della
loro disponibilità sul mercato ittico nel periodo d’indagine, limitato alla fine di
novembre 2006 e al mese di febbraio 2007. Nel progetto di controllo sullo stato sanitario
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dei pesci dei laghi lombardi era stato inizialmente previsto di sottoporre ad analisi
anche campioni di alborelle (Alburnus alburnus alborella) e di agone (Alosa fallax
lacustris), che tuttavia nel periodo di indagine non sono stati catturati dai pescatori
professionisti che hanno fornito il materiale ittico.
Sui campioni ittici pervenuti ai laboratori sono stati condotti esami ispettivi per la ricerca
di parassiti e lesioni riferibili a malattie infettive o infestive in atto e della carica
batterica.
Poiché è necessario fornire ai consumatori prodotti ittici non infestati, come riportato
anche nel libro bianco della Commissione Europea sulla sicurezza alimentare, il
controllo ispettivo dei pesci è indispensabile per garantire un alimento ittico sano ed
esente da parassiti.
allegato 1: relazione scientifica conclusiva - VSA
allegato 2: relazione elaborata da Irealp su base dati ISZLER
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4.3 Individuazione degli strumenti di comunicazione
4.3.1 Ideazione del logo del progetto
E’ stato pensato e realizzato un logo, che nella forma abbina un pesce stilizzato al
simbolo della Regione Lombardia rappresentato dalla rosa camuna, con un richiamo
immediato alle attività e ai prodotti ittici regionali rafforzato dalla scritta Promozione
Prodotti Ittici Lombardi.
Il logo è stato utilizzato come minimo comun denominatore di tutte le attività di
promozione, in grado di poter visivamente catturare l’attenzione alle iniziative proposte
e garantire il richiamo ad un prodotto tipicamente connotato.
(riproduzione del logo)
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4.3.2 Campagne pubblicitarie e promozionali
4.3.2.1 creazione grafica e produzione di depliant, folder, opuscoli, pannelli
L’azione si è concretizzata nel coordinamento, nella cura editoriale e nella supervisione
della stampa dei seguenti depliant, folder e opuscoli:
•
La pesca nei laghi lombardi: pesca professionale e acquacoltura
Stampato in 10.0000 copie (f.to 15 x 21), riporta in modo sintetico la descrizione
dell'ambiente e delle attività legate alle acque interne della Lombardia, nonché
le schede dei pesci individuati come prodotti ittici lombardi da promuovere e
valorizzare, accompagnate da ricette che ne mettono in valore la tipicità e le
specifiche qualità. E' stato distribuito durante gli eventi e le manifestazioni in cui
sono state presentate le iniziative del presente piano, andando presto in
esaurimento. A seguito dell’alta richiesta è stata predisposta una seconda
ristampa di 5.000 copie.
allegato 3
•
Trote in ricetta
Ricettario (f.to 21 x 15) stampato in 10.000 copie in collaborazione con API. E’
stato distribuito durante gli eventi e le manifestazioni in cui sono state presentate
le iniziative del presente piano.
allegato 4
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•
Pesce d’acquacoltura
Depliant (f.to 15 x 15) sul pesce d'acquacoltura. Stampato in 10.000 copie in
collaborazione con API. E’ stato distribuito durante gli eventi e le manifestazioni
in cui sono state presentate le iniziative del presente piano.
allegato 5
•
Esche e lische: per conoscere e gustare il pesce del lago di Como
Depliant (f.to 10 x 21) sul pesce di lago, strettamente legato alla tradizione
lariana. Realizzato su richiesta della Provincia di Como e delle Associazioni di
Categoria. Stampato in 5.000 copie e distribuito in occasione di “Esche e
Lische”, giornata interamente dedicata al pesce di lago (2 giugno 2006),
nell’ambito della manifestazione “Missoltino days”, tenutasi a Cernobbio CO, il 14 giugno 2006. Il fornitore è stato scelto direttamente dal Comune di Cernobbio
che gestiva l’organizzazione dell’intera manifestazione.
allegato 6
•
Pesci di Lombardia: le ricette degli chefs
Ricettario (f.to 20 x 20, 72 pp.) prodotto da ERSAF nell'ambito della promozione
“L'acquacoltura italiana presenta i Prodotti di Lombardia” (cfr. par. 4.3.5)
allegato 7
•
Sano come un pesce: viaggio alla scoperta dei pesci della Lombardia
Ristampa in 10.000 copie dell'opuscolo (f.to 11 x 23), rivolto ai ragazzi, contenuto
nel kit “Sano come un pesce: viaggio alla scoperta dei pesci della Lombardia”,
personalizzato con i loghi dell’Acquario Civico di Milano e del Comune di
23
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Milano, in quanto predisposto in occasione dei laboratori condotti all'Acquario
di Milano, durante la mostra “Pesci in Lombardia”. E' stato distribuito alle classi
che hanno partecipato ai laboratori, ai visitatori dell'Acquario anche una volta
terminata la mostra, e alle fiere di Slow Fish e Fiera Internazionale della Pesca di
Ancona.
allegato 8
•
Pesci di Lombardia: acquacoltura e pesca professionale
Estratto da IF (f.to 21 x 30) numero di gennaio/febbraio 2007 (cfr. paragrafo
seguente), in italiano e inglese, stampato in 2.000 copie, è stato distribuito in
occasione delle manifestazioni e degli eventi in cui sono state presentate le
iniziative del presente piano
allegato 9
•
Caratteristiche nutrizionali dei pesci di lago
Opuscolo predisposto per divulgare, presso il grande pubblico, i risultati delle
analisi
organolettiche
e
bromatologiche
condotte
dal
Dipartimento
di
Veterinaria per la Sicurezza Alimentare e dall’ISZLER sede di Sondrio. Attualmente
è in fase di lavorazione. Sarà stampato in 5.000 copie all’inizio di luglio 2007.
allegato 10
L’azione si è altresì concretizzata nella realizzazione di pannelli tematici utilizzati durante
gli eventi e le manifestazioni sul territorio: Agrinatura, Fiera di Varese Varese-Sapori,
Salone del Gusto, Slow Fish, Fiera Internazionale della Pesca (per i dettagli cfr par.
4.3.3).
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L’obiettivo è stato quello di creare una galleria di pannelli incentrati sul sistema lacustre,
le lavorazioni tradizionali, i metodi di conservazione e la descrizione delle specie
promosse.
I pannelli tematici si differenziano in due tipologie, con caratteristiche diverse:
1. i luoghi e le attività caratteristiche della produzione ittica lombarda, stampati,
plastificati e applicati su gatorfoam, hanno dimensione 120x120 cm.
2. le specie ittiche promosse: ciascun pannello contiene notizie riguardo a
morfologia, taglia, habitat, alimentazione, riproduzione e una ricetta specifica, è
stampato, plastificato e applicato su gatorfoam, ed ha dimensione 60x120 cm.
Elenco dei pannelli prodotti:
1. i laghi lombardi
2. la pesca sul lago: un mestiere antico
3. l'acquacoltura
4. lavorare e conservare il pesce
5. la pesca professionale nei laghi lombardi
6. agone
7. alborella
8. bottatrice
9. cavedano
10. lavarello
11. luccio
12. pesce persico
13. pigo
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14. tinca
15. anguilla
16. storione
17. trota
Appositi pannelli inoltre sono stati prodotti in occasione delle due sezioni della mostra
“Pesci in Lombardia” (per dettagli sulla mostra cfr. par. 4.3.3.3)
Per la sezione Le specie ittiche dei laghi lombardi sono stati realizzati 12 pannelli, su
lastre in policarbonato di dimensioni 34 x 235 cm, retroilluminati e montati in apposite
sedi di fianco alle vasche dei pesci. Nei pannelli oltre alla descrizione della morfologia
e delle abitudini dei pesci rappresentati viene dato ampio spazio ai differenti ambienti
in cui vivono.
Uno dei pannelli differisce da tutti gli altri in quanto si tratta di una fotografia
subacquea scatta nel lago di Iseo, collocata all’ingresso del percorso ellittico delle
vasche, ad indicare la parte dell’Acquario dedicata all’acqua dolce. La posizione e la
suggestione della fotografia han fatto sì che fosse lasciata in loco, su espressa richiesta
del Direttore dell'Acquario, il Dr. Mariani.
Elenco dei pannelli prodotti per la mostra Le specie ittiche dei laghi lombardi:
1. Trota iridea e Trota fario
2. Persico reale
3. Sanguinerla, Scazzone, Vairone
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4. Pozza di montagna: il tritone alpestre e la rana temporaria
5. Trota mormorata e Barbo
6. I pesci di lago: Agone, Coregone lavarello, Tinca e Pigo
7. Cavedano e Bottatrice
8. Alborella e Luccio
9. La Roggia: Ghiozzo padano e Cobite
10. Il Fontanile
11. Storione cobice e Anguilla
12. fotografia subacquea
Per la sezione Mestieri di Pesca sono stati realizzati i seguenti pannelli:
1. Colophon
2. Introduzione: la pesca in Lombardia
3. Pesca di frodo
4. Reti
5. Tipi di reti
6. Strumenti di pesca
7. Anguille
8. Peschiere
9. Pescatore
10. Prodotti ittici
11. Acquacoltura
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Su richiesta del direttore dell’Acquario che ha intenzione di riallestire parte della mostra
in modo permanente, i pannelli sono rimasti in quella sede.
Inoltre si è ritenuto opportuno realizzare alcuni gadgets promozionali, al fine di
catturare l’attenzione dei visitatori in manifestazioni con grande affluenza di pubblico.
Sono stati realizzati e distribuiti durante le manifestazioni i seguenti gadgets:
•
borsa shopper con manici lunghi
con stampa trasfer su un lato con il logo Promozione Prodotti Ittici Lombardi
realizzata in n. 4.000 pezzi - ristampata in n. 2.000 pezzi
allegato 11
•
grembiule da cucina écru
con stampa trasfer sopra la tasca con il logo Promozione Prodotti Ittici Lombardi
realizzato in n. 2.000 pezzi - ristampato in n. 1.000 pezzi
allegato 12
•
blocco memo con penna
con stampa in quadricromia su inserto con il logo Promozione Prodotti Ittici
Lombardi e riproduzione della ricetta del lavarello affumicato
realizzato in n. 2.000 pezzi - ristampato in n. 1.000 pezzi
allegato 13
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esempio di pannello prodotto per le manifestazioni sul territorio
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esempio di pannello prodotto per la mostra Le specie ittiche dei laghi lombardi
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4.3.2.2
articoli e pubblicità su riviste
Al fine di promuovere il consumo dei prodotti ittici provenienti sia dai laghi lombardi
che dall'acquacoltura sotto l’aspetto nutrizionale e salutistico valorizzando i luoghi
dove i pesci vivono, anche in un'ottica di turismo sostenibile, sono stati realizzati alcuni
servizi redazionali su riviste specializzate e di settore. Le riviste che sono state individuate
come idonee alla diffusione degli obiettivi del Piano sono:
•
Alpes, rivista mensile, di cultura, informazione e politica dell’arco alpino, attenta
alla salvaguardia dell’ambiente naturale ed antropico quale elemento
strategico per lo sviluppo futuro.
•
Cibo & Salute rivista bimestrale, mira alla promozione dei prodotti alimentari
italiani, ma soprattutto a creare l’informazione per una buona educazione
alimentare. Affronta temi che riguardano le proprietà salutari, nutrizionali ed
organolettiche dei prodotti agroalimentari, i loro abbinamenti per una corretta
alimentazione; modalità ed indicazioni sulle qualità e quantità di cibi da
consumare per stare bene e prevenire alcune malattie strettamente legate al
benessere o alle carenze di minerali e vitamine; le certificazioni che meglio
garantiscono la qualità delle produzioni agroalimentari.
Viene distribuita in 23.000 copie a Medici specialistici (dietologia, geriatria,
pediatria,
medicina
sportiva)
responsabili
degli
acquisti
di
prodotti
agroalimentari ed enogastronomici (Centri Benessere, Stabilimenti Termali,
Ristorazione Scolastica, GDO), punti vendita specializzati e insegnanti Scuole
turistico/alberghiere.
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•
International Food and health,
è un bimestrale in italiano e inglese, con
l'obiettivo di promuovere i prodotti italiani nel mondo. E’ spedito gratuitamente a
13.000 buyer nazionali ed internazionali che si occupano di acquisti di prodotti
specificatamente italiani (Importatori di prodotti tipici, Grossisti; Centri di
Acquisto; Distributori Specializzati; Responsabili della GDO Aziende di Catering;
Ristorazione Collettiva; Camere di Commercio Estere e Consolati Esteri).
•
Turism & Gastronomy, rivista bimestrale, in italiano e inglese, intenta a
promuovere i prodotti enogastronomici legati al territorio, viene distribuita a
operatori del settore (Tour Operator Internazionali e in Italia ai Cral, Arci,
Associazioni, Scuole turistiche ed alberghiere, e buyer di prodotti tipici regionali
italiani), presso le fiere del settore, per un totale di 20.000 copie.
•
Il Sommelier, rivista bimestrale, pubblicata in oltre 32.000 copie, si colloca nel
panorama nazionale come un “must” di assoluto prestigio nel mondo
dell'enologia e del turismo agroalimentare di qualità. E' distribuita in tutta Italia
nelle edicole, e in abbonamento a tutti i Sommelier e Operatori commerciali di
settore, alle Istituzioni pubbliche e private, a tutti i giornalisti specializzati, alle
Aziende e agli Istituti Professionali di Stato del comparto alberghiero, ai ristoratori
d'eccellenza e a un'importante selezione di alberghi da 4 e 5 stelle.
In occasione di Vinitaly, il numero di marzo 2007 è stato pubblicato in 50.000
copie, distribuite all'interno della manifestazione da hostess dedicate.
•
Pescare, rivista mensile, pubblicata in 23.300 copie, leader tra le testate di
pesca, fornisce informazioni relative soprattutto alla pesca nelle acque interne,
offrendo la più completa documentazione sulle tecniche con esche naturali e
artificiali, sulle attrezzature della pesca sportiva e sugli itinerari. Vi sono anche
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ampi servizi giornalistici mirati a sensibilizzare il pubblico dei pescatori sulle
problematiche relative alla tutela ed alla salvaguardia dell'ambiente e sulle
leggi che regolano la pesca sportiva, alla luce delle più recenti normative
europee.
Gli articoli pubblicati su tali riviste nell’ambito delle azioni di comunicazione del Piano
sono:
Alpes, numero di luglio 2006
Promuovere i prodotti ittici: una nuova sfida
articolo di 3 pagine (pp. 33-35)
allegato 14
C&S - Cibo & Salute, numero di novembre/dicembre 2006,
1) Pesce e salute, un binomio perfetto con i prodotti dell’acquacoltura
italiana
articolo di 3 pagine (pp. 4-6) realizzato da ERSAF nell'ambito della
promozione “L'acquacoltura italiana presenta i Prodotti di Lombardia”
(si rimanda al par. 4.3.5)
2) Le eccellenze ittiche della Lombardia
articolo di 2 pagine (pp. 74-75)
allegato 15
IF - International Food and health,
numero di gennaio/febbraio 2007:
Pesci di Lombardia: acquacoltura e pesca professionale
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articolo di 8 pagine (pp. 65-72) in italiano e inglese
ne è stato realizzato anche un estratto distribuito in 2.000 copie in
occasione di manifestazioni (cfr. par. 4.3.2.1)
allegato 16
T&G - Turism & Gastronomy,
numero di gennaio/febbraio 2007
Le eccellenze ittiche della Lombardia
articolo di 4 pagine (pp. 4-7) in italiano e inglese.
allegato 17
C&S - Cibo & Salute,
numero di gennaio/febbraio 2007,
Caratteristiche nutrizionali dei pesci lombardi: lavarello, agone e tinca,
servizio di 4 pagine (pp. 76-79) per promuovere le tre specie sotto
l’aspetto nutrizionale.
allegato 18
Il Sommelier,
numero di marzo 2007
Pesci in Lombardia. Prodotti ittici tipici della tradizione gastronomica
lombarda
1 pagina promozionale (p. 21)
allegato 19
Pescare,
numero di giugno 2007,
L’ittiofauna in Lombardia
articolo di 5 pagine (pp. 90-94)
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allegato 20
C&S - Cibo & Salute,
numero di luglio/agosto 2007
Caratteristiche nutrizionali dei pesci lombardi
articolo di 8 pagine, in via di stampa
allegato 21 (in bozza)
35
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4.3.2.3 pubblicità radiofonica
E' stata condotta una campagna pubblicitaria
radiofonica sui principali network
lombardi per un totale di 9.000 secondi (150 minuti) distribuiti in oltre 300 passaggi
nell’arco di 7 giorni, dal 4 al 10 dicembre 2006, nell'ambito della promozione
“L'acquacoltura italiana presenta i Prodotti di Lombardia” sviluppata da ERSAF (si
rimanda al par. 4.3.5). I radio comunicati sono stati realizzati sulla base di due diversi
messaggi, uno a carattere prevalentemente salutistico, l'altro finalizzato a mettere a
fuoco la sicurezza alimentare e la facilità di preparazione del pesce di acquacoltura.
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4.3.2.4 creazione di un sito internet
Per diffondere in modo immediato, esteso ed efficace i risultati delle ricerche effettuate
e delle azioni di comunicazione svolte nell’ambito del presente Piano, è stato costruito
un sito dedicato: www.pescinlombardia.it.
Nelle
diverse
sezioni
è
possibile
trovare
informazioni
sulla
pesca
sui
laghi,
sull'acquacoltura, sui pesci d'acqua dolce promossi, con schede specifiche sulle
singole specie ittiche, ma anche ricette, suggerimenti per percorsi gastronomici lungo i
laghi, un calendario degli eventi e uno spazio riservato a ragazzi e bambini, dove è
possibile trovare la versione on line del gioco facente parte del kit didattico “Sano
come un pesce” (cfr. paragrafo 4.3.4.1)
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4.3.2.5 apertura e gestione forum on line con stakeholder
La funzione di forum telematico è stata attribuita al sito stesso www.pescinlombardia.it,
aprendo, nella sezione contatti, un servizio di informazione rapporto e confronto tra i
vari stakeholder e utenti. In particolare si è previsto un servizio di risposta
“personalizzata” agli utenti che vi si rivolgono, affidato alle diverse professionalità
presenti nel gruppo di lavoro costituito.
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4.3.2.6 predisposizione di una rete di strutture ittiche organizzate per visite
Sulla falsa riga delle fattorie didattiche si mirava a creare una rete di strutture ittiche
didattiche in grado di accogliere, presso le aziende di acquacoltura e presso i
pescatori di professione, scolaresche e pubblico per lo svolgimento di attività
didattiche.
Tuttavia le indagini preliminari per vagliare il numero e la tipologia delle strutture idonee
a tale attività sono risultate difficoltose, sia per l’impossibilità in molti casi di mettersi
direttamente in contatto con le aziende di acquacoltura, dal momento che per motivi
di privacy l’API non fornisce i propri contatti, sia per la mancanza dei requisiti minimi di
sicurezza.
In accordo con l’Ente regionale e in sostituzione di tale attività, è stato elaborato e
messo in pratica un programma di visite didattiche strutturate in modo da permettere
una ampia visione degli strumenti e dei luoghi caratterizzanti l’attività professionale
della pesca.
Il programma di una visita tipo è riportato in completo nel paragrafo n. 4.3.4.2
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4.3.2.7 produzione di dvd riassuntivo di tutte le azioni svolte
Il dvd riassuntivo di tutte le azioni di promozione svolte secondo quanto stabilito dal
Piano, riporta per aree tematiche i prodotti delle diverse iniziative (caratteristiche
nutrizionali, opuscoli, articoli per riviste, manifestazioni, pannelli espositivi, convegno,
mostra, sito e scuole).
Il dvd è attualmente in fase di realizzazione dal momento che le ultime attività, che
hanno visto la partecipazione a due importanti manifestazioni (Slow Fish e Fiera
Internazionale della Pesca), e il coinvolgimento diretto delle scuole attraverso uscite
didattiche sui laghi, si sono protratte per tutto il mese di maggio 2007, concludendosi
proprio a fine mese.
Ne sono state previste 100 copie che verranno consegnate nel mese di luglio 2007.
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4.3.3 Partecipazione a fiere ed eventi organizzati ad hoc
4.3.3.1
partecipazione a manifestazioni ed eventi
Momento importante per far conoscere al pubblico i pesci d’acqua dolce della
Lombardia sono state le manifestazioni legate al territorio.
Irealp ha partecipato alle fiere e agli eventi di rilevanza nazionale e internazionale
svoltisi durante il periodo di attuazione del Piano, organizzando con pannelli e attrezzi
da pesca gli spazi di esposizione, individuati all’interno di ciascuna manifestazione
fieristica, e proponendo opuscoli e filmati (concessi gentilmente dalle associazioni o dai
singoli pescatori) che hanno avuto larga distribuzione.
Nelle stesse occasioni sono stati organizzati laboratori introduttivi alla degustazione dei
prodotti, rivelatisi momenti apice dell’incontro con il pubblico.
Le manifestazioni cui Irealp ha partecipato presentando le azioni del Piano di
Comunicazione sulla promozione dei prodotti ittici lombardi sono state:
•
Fiera di Agrinatura, Erba, 1-4 giugno 2006
•
Varese Sapori, Fiera di Varese 9-17 settembre 2006
•
Salone del Gusto, Torino 26-30 ottobre 2006
•
Slow Fish, Genova, 4–7 maggio 2007
•
Fiera Internazionale della Pesca, Ancona, 18-20 maggio 2007
41
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4.3.3.2
organizzazione di un convegno
In collaborazione con l’Acquario Civico di Milano è stato organizzato il convegno La
promozione dei prodotti ittici lombardi nell’attuazione dei programmi europei di
sostegno alla pesca e all’acquacoltura, tenutosi il 1° marzo 2007 presso l’Acquario, in
viale Gadio 2.
Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione Linea Blu in onda su Rai 1 è stata
chiamata a moderare i temi: dalla promozione dei prodotti ittici lombardi presso la
grande distribuzione, alle normative sanitarie sulla produzione e commercializzazione,
al pescaturismo e ittiturismo quali motori di sviluppo della pesca nei grandi laghi e alle
opportunità offerte dagli strumenti di promozione comunitari quali lo SFOP, oltre alle già
citate analisi sulle caratteristiche nutrizionali.
Al convegno hanno partecipato rappresentanti di enti pubblici locali, associazioni di
categoria, università e istituti di ricerca, ma anche semplici cittadini interessati agli
argomenti trattati.
Ampio risalto all'evento è stato dato dai giornali come si evince dalla rassegna stampa
allegata.
In occasione del convegno sono stati distribuiti materiali divulgativi, pubblicazioni e
gadget.
Il convegno è stato ripreso e tradotto integralmente nella lingua dei segni ed è stato
realizzato dvd che ripropone tutta la traduzione e una versione ridotta di 40 minuti, in
cui sono presenti anche immagini della mostra Pesci in Lombardia.
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Per completezza di informazione si riporta il programma del convegno:
Mattino
09.30 – Welcome coffee
modera: Donatella Bianchi
09.50 – Mauro Mariani - Direttore Acquario
10.00 - Viviana Beccalossi - Assessore Agricoltura e Vicepresidente Regione Lombardia
10.15 – Fabrizio Ferrari - Presidente IREALP
10.30 – Paolo Lassini – DG Agricoltura
Introduzione
Stefano gostani / Davide Ilardo - DG Agricoltura / OPR
Il programma 2000-2006 dello SFOP.
11.15 - Martina Nessi - Irealp
Le attività di promozione del programma SFOP
11.30 – Vittorio Moretti, Maria Letizia Busetto, Fabio Caprino – VSA Veterinaria per la
Sicurezza Alimentare, Università di Milano
Caratteristiche nutrizionali dei pesci di lago della Lombardia.
12.00 – Elena Orban - Inran – Istituto Nazionale per gli Alimenti e la Nutrizione
Caratteristiche nutrizionali dei pesci di allevamento
12.30 – domande e interventi del pubblico
13.00 - buffet
Pomeriggio
14.30 – Giovanni Arlati - Ersaf – Ente Regionale Servizi all’Agricoltura e alle Foreste
La promozione dei prodotti dell’acquacoltura lombarda
15.00 – Mario Astuti - DG Sanità Regione Lombardia –
La normativa sanitaria sulla produzione e commercializzazione dei prodotti ittici.
15.30 – Cristian Ponzini – Pescatore di professione
Pescaturismo e ittiturismo come motore di sviluppo della pesca nei grandi laghi
lombardi.
16.00 – Antonio Trincanato - API - Associazione Piscicoltori Italiani
Quale comunicazione per i prodotti di acquacoltura in relazione ai nuovi strumenti
di promozione comunitari.
16.30 – DG Agricoltura - Conclusioni
17.00 – Dibattito con il pubblico
43
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Evento concomitante al convegno è stata la mostra Pesci di Lombardia (cfr. par.
4.3.3.3) allestita all’interno del medesimo acquario.
allegato 22: locandina
allegato 23: rassegna stampa
allegato 24: comunicato stampa
allegato 25: cartellina convegno
44
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4.3.3.3
organizzazione e allestimento di una mostra
Nell’ottica della promozione dei prodotti ittici lombardi è stata organizzata, dal 28
febbraio al 11 marzo 2007, prorogata poi al 25 marzo, la mostra Pesci in lombardia
allestita presso l’Acquario Civico di Milano, in viale Gadio n. 2.
La mostra è stata articolata in due sezioni:
1.
Sezione Le specie ittiche dei laghi lombardi
L’interno dell’Acquario relativo all’ambiente lacustre è stato arricchito di nuovi
pannelli espositivi creati appositamente per l’occasione (cfr. paragrafo 4.3.2.1) e
immettendo specie ittiche prima non presenti, così da individuare un percorso
specifico sui pesci d’acqua dolce della Lombardia (provenienti dai laghi e da
acquacoltura).
2.
Sezione Mestieri di pesca
Una seconda ala dell’Acquario è stata allestita con pannelli espositivi
riguardanti i mestieri e gli attrezzi caratterizzanti la pesca (tirlindana, molagna,
bertovello etc.). Il percorso è accompagnato da luci, suoni e proiezioni di
immagini.
Infine, per le scolaresche e per i bambini che visitavano la mostra, è stato allestito
l’ingresso dell’aula didattica con una gigantografia subacquea e tre libri-pesce, libri a
forma di luccio, alborella e pesce persico, che una volta aperti svelavano come vive
un pesce e cosa nasconde al suo interno.
allegato 26
45
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4. 3.4
Coinvolgimento delle scuole
4.3.4.1
realizzazione di un kit-gioco didattico
Tra le azioni di promozione e valorizzazione dei prodotti ittici lacustri previste dal Piano,
riveste particolare importanza il progetto Sano come un pesce. Viaggio alla scoperta
dei pesci d’acqua dolce della Lombardia, pensato appositamente per coinvolgere le
scuole, e consistente in un kit didattico, un insieme di strumenti editoriali formato da:
una guida per l’insegnante, un gioco per la classe e un opuscolo per i bambini e le loro
famiglie. La scatola illustrata, una volta aperta, si trasforma nella plancia di un gioco
per la classe: si gioca divisi in gruppi, con un mazzo di carte e i segna posto allegati
L’iniziativa mira a sensibilizzare i ragazzi e le famiglie non solo verso gli aspetti tecnici e
tradizionali della pesca, ma anche verso quelli ambientali, oggi sempre più importanti.
Il kit, che è stato realizzato in collaborazione con la casa editrice Carthusia Edizioni
(edito nella Collana Apriscatole) è stato distribuito gratuitamente a tutte le classi IV
elementari della Lombardia, sia pubbliche che private, per un totale di 4.200 esemplari.
allegato 27
versione on line
Per un più ampio coinvolgimento dei ragazzi è stata realizzata anche una versione
online del gioco sul sito www.pescinlombardia.it nella sezione “Spazio scuole”. Per le
classi che si collegavano a partire da fine febbraio/inizio marzo 2007 e superavano le
“prove” del gioco c’era la possibilità di “vincere” un viaggio/gita sui laghi lombardi.
46
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4.3.4.2
organizzazione di uscite didattiche a tema
Le uscite didattiche sui laghi di Como e di Iseo “alla scoperta dei pesci e dell’ambiente
in cui vivono” sono state pensate come momento premiante del coinvolgimento delle
scuole. Sono state infatti offerte alle prime dodici classi che hanno superato le prove e
risposto alle domande del quiz legato al gioco del kit “Sano come un pesce” nella
versione on line.
Nello svolgimento delle visite, le classi sono state accolte da esperti che, attraverso
l’ausilio di videoproiettore e supporto didattico multimediale appositamente creato,
hanno introdotto i ragazzi alla fauna ittica e agli aspetti ambientali dell’ecosistema
lacustre.
Questa fase introduttiva è stata seguita da un’uscita pratica in battello durante la
quale i ragazzi, a bordo di un vero e proprio laboratorio galleggiante corredato di
stereoscopi e strumenti di campionamento, hanno avuto modo di immedesimarsi in
piccoli idrobiologi.
Le uscite didattiche, completamente offerte attraverso il fondo SFOP, prevedevano
l’accoglienza delle classi presso la darsena, l’imbarco e la partenza, il pranzo e il
rientro, con tutte le spiegazioni delle guide naturalistiche e i materiali didattici che sono
stati distribuiti.
Le uscite didattiche si sono svolte nel mese di maggio 2007 secondo il seguente
calendario:
data
lago
11/05/07
Como
14/05/07
Como
classe
scuola
provenineza
IV B
S. Pertini
Monguzzo
IV A
XX Settembre
Uboldo
IV A
S. Caterina da Siena
Sesto S. Giovanni
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IV B
15/05/07
Como
21/05/07
Como
22/05/07
Iseo
31/05/07
Como
Rozzano 3° - via Foscolo
Rozzano
Scuola Primaria Gabelli
Marnate
IV
Primaria
Vezza d’Oglio
IV
Giovanni XXIII
Brembilla - Laxolo
IV
Istituto Comprensivo di
AeB
Poggio Rusco
IV
AeB
IV
AeB
Maria Ausiliatrice
Poggio Rusco
Castellanza
Di seguito, a titolo esemplificativo, si riporta il programma dell'uscita didattica sul lago
di Como.
Programma della visita didattica sul lago di Como per le classi vincitrici
Ore 9.30 - Ritrovo delle 2 classi partecipanti all’escursione nei pressi dell’imbarcadero di
Como con le 2 guide che accompagneranno i ragazzi durante l’escursione.
Spiegazione del programma della giornata (anche in funzione delle condizioni
meteorologiche) e di alcune importanti regole comportamentali da seguire a bordo.
Ore 9.45 - Durante la prima parte del tragitto verso Bellagio, per circa 45 minuti,
saranno spiegati ai ragazzi i concetti base dell’ecologia lacustre e il significato delle
misure che saranno effettuate durante le attività pratiche successive.
Argomenti trattati: la catena alimentare nell’ecosistema lacustre e la stratificazione
delle funzioni ecologiche (produzione e respirazione) in relazione alle caratteristiche
dell’acqua (temperatura - e stratificazione termica in funzione della densità - e luce).
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Ore 10.30 Laboratorio didattico sul lago: i ragazzi avranno modo partecipare, sotto la
supervisione delle guide accompagnatrici, al campionamento dell’acqua lacustre
utilizzando una bottiglia di Van Dorn (prelievo di campioni d’acqua in superficie, a 5 m,
a 10 m e a 50 m di profondità). Sui campioni d’acqua raccolti si misureranno i più
semplici e più significativi parametri chimico-fisici delle acque lacustri: temperatura e
ossigeno disciolto (con termometro e ossimetro) e trasparenza (con il disco di Secchi).
Successivamente si passerà al campionamento del plancton, mediante un apposito
retino. I campioni raccolti potranno essere osservati (condizioni del lago permettendo)
con uno stereomicroscopio e le specie presenti classificate utilizzando apposite chiavi
dicotomiche. I ragazzi annoteranno tutti i dati raccolti su una scheda per la raccolta
dei dati appositamente preparata e fornita loro all’inizio delle attività.
Ore 12.30 - Sosta per il pranzo (ristorante Mella a San Giovanni) e visita all’impianto di
conservazione del pesce della Coop. S. Andrea di San Giovanni.
Ore 15.00 – Imbarco per il ritorno a Como. Durante il tragitto di ritorno si spiegherà ai
ragazzi l’origine fluvio-glaciale dei grandi laghi lombardi, tramite l’osservazione della
carta batimetrica del lago e del paesaggio circostante.
Ore 16.30 circa arrivo a Como.
Agli insegnati presenti sarà inoltre consegnata una breve dispensa contenente il
materiale didattico utilizzato per le spiegazioni ai ragazzi.
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4.3.5 ERSAF Iniziative di promozione dell’acquacoltura lombarda
Irealp ha affidato ad ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste),
con convenzione firmata il 10 novembre 2006, l’evento: L’acquacoltura italiana
presenta i prodotti della Lombardia.
L’iniziativa promozionale riguardante il settore dell’acquacoltura lombarda è stata
coordinata da Ersaf in accordo con Irealp e la DG Agricoltura, e articolata attraverso
diverse attività:
•
stampa del ricettario trote
•
progetto e stampa del ricettario pesci
•
messaggi radio pubblicitari
•
organizzazione di conferenza stampa tematica
•
pubblicazione articolo su Cibo & Salute
•
attività di promozione presso la Fiera di Milano, Artigiano in Fiera (2-10
dicembre)
•
attività di promozione attraverso assaggi guidati presso l’Acquario di Milano
Per il dettaglio delle azioni, peraltro tutte esplicitate nei precedenti relativi paragrafi, si
rimanda all’allegata relazione di Ersaf sulle attività svolte.
allegato 28
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Misura 5.1 “Assistenza tecnica”
L’attività di assistenza tecnica (Misura 5.1) è stata sviluppata da personale dedicato e
tecnicamente competente in funzione delle necessità occorse.
Sono state effettuate azioni connesse alla preparazione, all'attuazione, al controllo e
alla valutazione della misura “Promozione” e al supporto richiesto dall'Autorità di
Gestione.
Nell'ambito di tale misura sono stati acquisiti beni strumentali come richiesto
dall’Autorità di Gestione, come di seguito elencati:
Apparato
Videoproiettore
Portatile
Portatile
Portatile
Fotocamera
Quantità Tipologia
1 Proiettore DLP
Notebook Pentium Core 2 T5500,
1 15,4", RAM 1 Gb
Notebook Pentium Core 2 T5500,
1 15,4", RAM 1 Gb
Notebook Pentium Core 2 T5500,
1 15,4", RAM 1 Gb
Fotocamera digitale 8 Megapixel
1 VR WiFi
Marca
Modello
S/N
Sharp
XR-10X-L
Amilo Pro
V3505
Amilo Pro
V3505
Amilo Pro
V3505
Coolpix P3
Silver
GC6Y026S13510
Fujitsu Siemens
Fujitsu Siemens
Fujitsu Siemens
Nikon
YK3T043743
YK3T043800
YK3T043803
40030321
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SFOP Relazione Finale a cura di IREALP