COORDINAMENTO CAMBIAMO
LA MENSA
esperienza:
possibili cambiamenti nelle cucine delle mense
Eventuali
criticità
prova
Assaggio
con
genitori
Stesura
ricetta
Nuove
ricette
Assaggio
interno
Il lavoro
fatto
Uscita in
mensa
IL PROGETTO
Pool di lavoro
Stesura menù
diete
Studio ricette
Unificazione
piatti
approvazione
Prova ricette
Difficoltà e criticità riscontrate
inesperienza
Rapporto qualità/quantità pasti
Limiti vari
Aiuto dell’insegnante nell’assaggio
Esperienza con
altre società
Esperienza in
altre città
• Un punto di vista
condivisibile Io
stessa ho più
volte pensato di
dare
la
schiscetta
alle
mie figlie presa
dalla
disperazione.
• Allargare la
visione
Scelgo la schiscetta?
•
Nei miei trascorsi di mamma, mi sono trovata coinvolta in quello che ai tempi era
stato battezzato: “schiscetta day”.
OBIETTIVO
stimolare al miglioramento della qualità del cibo preparato
RISULTATO
Sconcertante!!
Punti da considerare
•
Il pasto è un momento di condivisione e di educazione alimentare e va fatto insieme ai
compagni e alle maestre; come si gestisce una classe dove una parte di bambini portano il
pasto da casa? Che tipo di condivisione/educazione possono avere? Sapevo che a chi porta il
pasto da casa non è permesso entrare nel luogo che è sotto responsabilità dell’azienda
fornitrice dei pasti, se la regola è ancora questa, dove vanno a mangiare i bambini con la
schiscetta? Essendoci una maestra sola chi sta con chi?
•
Si dice di voler regolamentare la scelta di portare il pasto da casa, chi controllerà queste
regole? Esistono già delle regole di base come ad esempio non portare i prodotti a base di
cioccolato e altro. Pochi le conoscono e nessuno le rispetta, come si può pensare che si
rispettino altre regole?
•
Le mamme che riusciranno a preparare il pasto per il loro bambino (che verrà preparato la
mattina) come sarà riscaldato? O dovranno mangiare freddo e al sacco tutti i giorno per 5
giorni la settimana.
•
E le norme igieniche?
•
Tutto questo come si potrà regolamentare in una città come Milano?
Altre strade
•
•
•
Forse ci sono altre strade da prendere in considerazione, magari più lunghe e più
difficoltose ma quella della schiscetta è una proposta destinata a fallire, magari non dal punto
di vista economico (per la scuola perché i genitori si ritroveranno un onere in più) ma
sicuramente dal punto di vista del bambino in termini di salute e prevenzione. Cito un passo di
un documento scritto dal Dr. Berrino sull’ indirizzo per una ristorazione collettiva scolastica
moderna
https://coordinamentocambiamolamensa.files.wordpress.com/2015/08/linee-di-indirizzoper-una-ristorazione-collettiva-scolastica-moderna.pdf . Documento che è stato preso come
spunto, depositato e approvato dalla Camera come ordine del giorno e che saranno discussi
come
proposta
di
legge
https://coordinamentocambiamolamensa.files.wordpress.com/2015/09/ordine-delgiorno1.pdf
“Per sviluppare queste linee sperimentando soluzioni innovative che siano sostenibili
economicamente ed operativamente e che siano accettate dagli studenti e sostenute da genitori
ed insegnanti occorre promuovere un programma di informazione/formazione per insegnanti,
genitori e operatori della ristorazione, di sperimentazione della preparazione su larga scala dei
menu proposti, e di valutazione con criteri scientifici della accettabilità dei cibi proposti e del loro
impatto sulla antropometria e sullo stato di salute degli studenti.”
• La nostra esperienza ci dice che si può fare e che è la
strada giusta da intraprendere. Abbiamo preparato dei
menù in alcune scuole di Milano, il programma intrapreso
sta avendo esiti molto positivi. Ci sono molte altre realtà
che funzionano senza la “schiscetta”.
• Forse si potrebbe pensare di riportare le mense in ogni
scuola, solo così si può dare la qualità, contenere gli
sprechi, e perché no, diventare un modo per aumentare
e qualificare l’occupazione.
• Inoltre in un contesto come quello italiano in cui le
famiglie sono sempre più impegnate nel lavoro (meno
tempo) e meno soldi, sarebbe auspicabile un servizio
pubblico che possa aiutare e tutelare le famiglie.
• Perché non avviare dei tavoli di discussione per vedere
sviluppare nuovi progetti, unitamente al come contenere i
costi proteggendo la salute? I confronti servono sempre!
Associazione
nazionale genitori
ISTITUZIONI
Pool di
lavoro
COORDINAMENTO
E SITI DI SETTORE
ASSOCIAZIONI DI
CATEGORIA
COORDINAMENTO CAMBIAMO LA MENSA
www.coordinamentocambiamolamensa.wordpress.it
[email protected]
REALIZZIAMO
IL CIBO
DELL’UOMO
Il progetto vuole essere una continuità del lavoro iniziato, negli anni
precedenti, a Cascina Rosa, con il Dr. Franco Berrino allora direttore
del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto
Nazionale Tumori, e seguirà le linee guida del WCRF, linee che a
breve saranno inserite nel codice Europeo contro il cancro.
• Il
progetto
nasce
dall’idea di poter dare a
bambini e ragazzi degli
strumenti con i quali
poter conoscere la nostra
storia attraverso l’uso del
cibo nelle tradizioni,
anche quelle più antiche.
• Avere conoscenza e
consapevolezza
che
arriva dai “vecchi saggi”,
senza
la
pressione
deviata della televisione
o di alcun tipo di
pubblicità che ci impone
l’industria alimentare.
L’evoluzione umana è avvenuta lentamente nel corso dei millenni di storia e in un
solo secolo, abbiamo perso tutte le nostre più antiche conoscenze.
Tutte queste voci sull’alimentazione stanno creando una confusione senza
precedenti. Dall’esperienza maturata dal Dr. Franco Berrino, presidente
dell’associazione La Grande Via e Elena Alquati presidente dell’associazione
L’Ordine dell’Universo, nelle scuole milanesi, è emersa la totale mancanza di
informazione nei bambini e nei ragazzi. Per loro il cibo non è più cultura e non è
importante cosa si mangia, ma mangiare.
• Per ogni tradizione può essere
creato un percorso che il cibo fa
“dall’orto/bosco” al “piatto”
ovvero dove si trovano i cibi, e
come vengono preparati per
essere
consumati,
ma
soprattutto la loro storia, la loro
tradizione, le curiosità.
• Es.: siamo in autunno ed è la
stagione delle castagne. Dove si
raccolgono? Come? Quante cose
possiamo fare con le castagne?
COME SI POSSONO TRASFORMARE
DOVE LO
TROVIAMO
GUARDIAMOLE DA VICINO
• Un’attenzione particolare verrà posta
sull’importanza del cereale nelle
tradizioni dei popoli, come viene
coltivato e raccolto.
• Sarà evidenziata l’importanza della
differenza tra il consumo di cereali
integrali e quelli raffinati che
l’industria alimentare continua a
promuovere, togliendo così gran
parte dei nutrienti essenziali.
• Inoltre possono essere riportati alla
memoria aneddoti antichi legati alla
loro storia, come ad esempio che
l’avena era il cereale dei Barbari? E
che l’orzo era il cereale dei Gladiatori?
• Per i più piccoli possono essere usati mezzi di comunicazione
più appropriati come le fiabe, mentre i più grandi potranno
anche essere coinvolti in rappresentazioni e giochi da fare
insieme ai più piccoli.
• Per la comunicazione si possono usare mezzi visivi come
cartelloni colorati con figure semplici e allegre. Mentre per i
più grandi si adotteranno linee consone all’età.
Esempio di programma
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1° incontro
DALL’ASIA ALL’EUROPA ALLE AMERICHE E OLTRE :
I CEREALI INTEGRALI
Il Sig. Chicco di Riso ci porterà in un viaggio attraverso la conoscenza dei cereali legata alla
tradizione dei popoli di tutto il mondo, la loro storia, le loro curiosità e le leggende.
Maciniamo insieme il grano e con la farina prepariamo del pane, della pasta e un dolce.
2° incontro
MERENDIAMO SANO
Durante questo incontro prepareremo delle merende sane dolci e sa-late.
Stimolando la fantasia dei ragazzi, vedremo come usare dei cibi sem-plici con delle
preparazioni altrettanto semplici, perché possa essere per loro un momento di totale
autonomia nella preparazione di un buon cibo.
3° incontro
NON C’E’ SOLO LA CARNE! ANZI ….
Conosciamo i legumi, chiamati proteine povere ma che in realtà, non hanno nulla da
invidiare alle proteine animali. Conosciamo la loro tra-dizione, la zuppa di Shrek, e
facciamo delle buonissime polpettine. Piantiamo qualche seme e vediamo cosa succede!
4° incontro
LA VERDURA!
Vediamo come poterla trasformare in modo che possa piacere a loro.
Raccontiamo delle fiabe preparate con personaggi di verdura disegna-ti . Creiamo dei
disegni con le verdure e poi GNAM GNAM ce li man-giamo!
SOTTOLINEANDO I
SEGUENTI PUNTI:
• Che ricetta facciamo oggi?
• Cosa ci serve per
prepararla?
• Facciamo l’elenco degli
ingredienti!
• Dove li troviamo?
• Prepariamola tutti insieme
• Gnam che buono
LABORATORIO ORTI
LABORATORIO CUCINA
Durante i laboratori si terrà conto della soddisfazione del palato,
soprattutto per le scuole medie, cercando sapori forti che possano tenere
testa ai sapori dei fast food. Naturalmente si terrà conto della parte
estetica, fattore importante soprattutto per i più grandicelli .
CREIAMO UN LIBRO DI RICETTE
Con i più grandicelli si può creare un
ricettario, facendo dei piatti da fotografare,
da impaginare, insomma un libretto creato
da loro.
GENITORI
Per i genitori si possono
organizzare:
incontri di sensibilizzazione a
gruppi di scuole
Preparare opuscoli informativi
da distribuire agli incontri con
ricette
Preparare degli assaggi per il
dopo incontro
Organizzare dei corsi base
dedicati ai genitori.
Operatori
del settore
Con gli operatori del settore è possibile accordarsi per poter dar
vita ad una sinergia indirizzandola soprattutto alla salute dei
bambini/ragazzi.
A questo proposito si può:
• Instaurare un rapporto di collaborazione con i cuochi delle
mense
• Proporre ricette gustose tenendo conto della complessità
organizzativa aziendale
• Seguire i test dei piatti
• Semplificare le diete speciali così che si possa andare in
contro alle esigenze produttive degli operatori.
• Supporto eventuale nella ricerca di nuovi fornitori.
Si può fare!!
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