Famiglie, imprese, mercati
Everything should be made as simple
as possible, but not simpler
Albert Einstein
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Quando nasce l’impresa…
ACQUISTI
BENI E SERVIZI
FAMIGLIE
LAVORO
IMPRESE
RETRIBUZIONI
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SCHEMA DI SISTEMA ECONOMICO
IMPOSTE
E TASSE
STATO
SPESA PER ACQUISTI
BENI E SERVIZI
FAMIGLIE
FAMIGLIE
IMPRESE
IMPRESE
LAVORO
RETRIBUZIONI
RISPARMIO
SISTEMA
BANCARIO
PAGAMENTI
CON L’ESTERO
RESTO DEL
MONDO
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L’operatore famiglie interessa l’economista in quanto:





Fornitore di lavoro. Temi correlati (TC), il mercato del lavoro, le
statistiche sull’occupazione
Consumatore. La fiducia delle famiglie (nel futuro, nella moneta)
influenzano la domanda globale. TC:il funzionamento dei mercati
reali, le forme di distribuzione, la tutela dei consumatori, statistiche
sui consumi
Risparmiatore. La propensione al risparmio e la scelta tra i possibili
impieghi alimentano il mercato finanziario. TC: guide al risparmio,
finanza ecc.
Contribuente. Soprattutto tramite le imposte sulle persone fisiche e i
consumi finali.TC: politiche fiscali
Percettore di trasferimenti e rendite. TC: politiche di eguaglianza
sociale, analisi degli squilibri, povertà.
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Le principali rilevazioni Istat
che riguardano le famiglie










Censimento delle persone e delle abitazioni (ogni XXX1)
Forze di lavoro (congiunturale, ogni mese)
Prezzi al consumo (congiunturale, ogni mese)
Multiscopo
Consumi
Bilanci familiari (anche Banca d’Italia)
Povertà assoluta
Povertà relativa
Livello di soddisfazione
Più indagini specifiche (immigrati, violenza alle donne
ecc.)
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L’impresa (azienda + imprenditore)
Beni e servizi acquistati dall’impresa
(materie prime, semilavorati, attività in outsourcing, ecc.)
Al valore aggiunto
contribuiscono:
Imprenditori
Altri “capitalisti”
Management
Lavoratori
Proprietari di beni
naturali dell’azienda
PROFITTI
INTERESSI
FORME MISTE
SALARIO
RENDITA
Produzione di beni e servizi
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Ricordate che…




L’azienda è l’insieme dei beni atti alla
produzione (concetto statico)
L’impresa finalizza l’azienda alla produzione
di profitto o ad altre finalità sociali ecc.
(concetto dinamico)
Le imprese possono essere private,
pubbliche; individuali o societarie
“Public company” vuol dire impresa privata
ad azionariato diffuso
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Società, cooperative, organizzazioni
senza fini di lucro



Possono essere di persone o di capitali:
 In accomandita
 A responsabilità limitata (srl), proprietà divisa in quote
 Per azioni, possono collocare quote (=azioni) in borsa
Le cooperative sono una forma particolare di società
 Anche le cooperative possono essere a r.l.
 Le cooperative sociali sono una particolare forma di
cooperativa con facilitazioni ed obblighi specifici
Esistono altre organizzazioni, che non possono fare
profitti, ma che gestiscono denaro e pagano stipendi
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Come si finanziano le imprese



L’impresa inizialmente si finanzia:
 Col capitale sociale
 Con l’indebitamento (fidi bancari, prestiti di soci)
Ogni esercizio crea nuovo cash flow:
 Con gli utili netti non distribuiti ai soci
 Con le quote di ammortamento
Fa un salto di dimensione
 Con aumenti di capitale finanziati dai soci
 Con collocamento esterno di nuove quote o azioni(Borsa)
 Con l’emissione di prestiti obbligazionari
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Il controllo delle società





Può dipendere dal controllo azionario
Oppure come nel caso delle “public companies”
l’azionariato è così frazionato da massimizzare il
potere manageriale
Nei “management buy out” i manager si comprano
anche l’azionariato di controllo
Un controllo “indipendente” è esercitato da sindaci e
revisori
Esistono forme di tutela dei piccoli azionisti garantite
dalle norme di “corporate governance”
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Strutture di controllo e gestione
(dipendono anche dagli statuti dalle società)


L’assemblea dei soci approva il bilancio e
nomina gli amministratori; può includere una
rappresentanza delle minoranze (=parlamento)
Il consiglio di amministrazione ha i poteri di
ordinaria amministrazione (il “governo
dell’impresa”); ne delega una parte (di norma) a:



Presidente (Chairman)
Amministratore delegato (CEO o President)
Il DG non fa parte del consiglio di amministrazione
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La proprietà dello Stato si esercita:
1)Attraverso enti di gestione diretta (sempre
meno frequente)
2)Attraverso enti pubblici di gestione di
“Partecipazioni statali”; dal 1992 anche questi
enti sono stati trasformati in società
3)Attraverso il possesso diretto di azioni da
parte del M. Economia, eventualmente con
“golden share”
 Il terzo modello prelude alle privatizzazioni
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Il bilancio delle società si articola in
due documenti



Lo stato patrimoniale è la fotografia (=stock)
dei beni dell’impresa e della loro destinazione
a una certa data
Il conto economico è il film (=flusso) degli
incassi e dei costi nel corso del periodo
(solitamente un anno)
Sia il conto economico sia lo stato
patrimoniale rivelano un utile o una perdita e
devono quadrare
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Anche noi abbiamo un nostro bilancio
STATO PATRIMONIALE
Attivo
31/12/09 31/12/10
Liquidità
3000 5000
Crediti
1000 2000
Moto
3000 3000
Computer
0 1500
Bot
5000
2500
TOTALE
12000 14000
Passivo
Capitale iniz. 10000 10000
Debiti
1000
1000
F. Ammort.
1000
2500
TOTALE
12000 13500
Utile dell’anno 500
CONTO ECONOMICO
Entrate del 2010
Famiglia
12000
Collaborazioni 3000
TOTALE
15000
Spese del 2010
Vitto e alloggio 8400
Vestiario
600
Trasporti
2000
Altre spese
2000
Ammortamenti annui
1500
TOTALE
14500
Utile dell’anno
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500
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Principali rilevazioni che
interessano le imprese



Censimenti: imprese agricole (XXXO), industrie e servizi
(XXX1)
Rilevazioni congiunturali:
 Produzione industriale
 Fatturato e ordinativi
 Prezzi all’ingrosso
 Occupazione grandi imprese
 Bilancia commerciale
Indagine sui bilanci delle imprese (Mediobanca)
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La determinazione del prezzo
Prezzo
Domanda
Offerta
Quantità
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Principali forme di mercato
Domanda
Offerta
Molti soggetti
Pochi soggetti
Un solo soggetto
Molti soggetti
Concorrenza pura
Oligopsonio
Monopsonio
Pochi soggetti
Oligopolio
Oligopolio bilaterale
Quasi monopsonio
Un solo soggetto
Monopolio puro
Quasi monopolio
Monopolio bilaterale
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Secondo l’oggetto degli scambi,
i mercati si distinguono in:


Reali: ne esistono per ogni bene e servizio; i più importanti
sono: i mercati delle commodities (materie prime); il mercato
immobiliare
Finanziari o dei capitali: vi si scambiano titoli che equivalgono
a denaro o a quote di società
La globalizzazione ha moltiplicato l’importanza degli
scambi finanziari (non soggetti a vincoli nazionali)
rispetto a quelli reali.
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Tra i mercati dei capitali dobbiamo
distinguere:


Mercato monetario: operazioni a breve termine, solitamente inferiori ai
12 mesi. Ne fa parte anche il mercato dei cambi.
Mercato finanziario: negoziazioni con vincolo di credito, a medio e
lungo termine e/o con vincolo di capitali. Distinto in:



Mercato dei mutui
Mercato mobiliare: sostanzialmente, azioni, obbligazioni e titoli
derivati (quello immobiliare è un mercato reale)
Il mercato mobiliare è al centro dell’attenzione dei giornalisti. Per
saperne di più:



Capire la finanza – Il Sole 24 Ore
La parte didattica del sito www.borsaitalia.it
(http://www.borsaitaliana.it/bitApp/glossary.bit?target=GlossarySea
rch)
Ma soprattutto, le prossime lezioni di Riccardo Sabbatini (qui ci
limitiamo a pochi accenni)
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Gli strumenti del mercato monetario



Buoni ordinari del Tesoro, a tre mesi, sei
mesi o un anno; Ctz fino a due anni;
Accettazioni bancarie; Certificati di deposito;
Polizze di credito commerciale; Cambiali
finanziarie e certificati di investimento;
Pronti contro termine: particolarmente
importanti per garantirsi dalle fluttuazioni sui
cambi
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Gli strumenti dei mercati mobiliari






Buoni del Tesoro poliennali
CCt, Certificati di credito del tesoro
Obbligazioni (Bonds)
Azioni (Stocks o Shares)
Futures e altri titoli derivati
Coupon stripping e warrants
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Le azioni




Azioni ordinarie (equity shares): rappresentano
una frazione del capitale della società, e hanno
diritto al voto e agli utili pro quota.
Azioni privilegiate: hanno la precedenza nella
ripartizione degli utili; abitualmente hanno
limitazioni al diritto di voto nelle assemblee
ordinarie
Azioni preferenziali: privilegiate con pieno diritto
di voto
Azioni di risparmio, obbligazioni convertibili:
forme “ibride” tra azione e obbligazione.
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Sulle azioni si può guadagnare in due
modi…



Attraverso la variazione del prezzo tra il
momento dell’acquisto e quello della vendita: si
realizza cioè una plusvalenza – ovviamente non
è un guadagno garantito: l’operazione può
chiudersi con una minusvalenza
Attraverso gli earnings, cioè il pagamento
annuale del dividendo, cioè della quota di utile.
Il P/e, Price/earnings, è uno degli indici più
significativi.
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Le Borse principali




In Italia c’è ormai un unico mercato azionario,
nato dalla Borsa di Milano. E’ ormai un
mercato telematico, immateriale.
La società Borsa Italiana (London Stock
Exchange Group) garantisce il
funzionamento delle strutture di Borsa.
In Europa il mercato più importante è il LSE,
in Usa il NYSE e il NASDAQ
Ogni mercato ha i suoi indici specifici
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Si può operare in Borsa attraverso…



Compravendita di azioni (ma ci vuole un
capitale consistente per diversificare
l’investimento)
Titoli ad alto rischio: derivati ecc.
Fondi di investimento e altre forme di
ripartizione del rischio su un “giardinetto” più
ampio
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I protagonisti della Borsa
Banche
 Enti gestori di previdenza obbligatoria
 Compagnie di assicurazione
 Società di gestione del risparmio
 SIM (società d’investimento mobiliare)
 Altri tipi di intermediari finanziari
Non esiste più la figura dell’agente di Borsa

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