ALLEGATO 1 RELAZIONE DI FINE MANDATO 2008 – 2013 Documento di sintesi delle Relazioni ai Rendiconti di gestione 2008-2009-2010-2011 e della Ricognizione dei Programmi 2012 SOMMARIO LINEE PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE 4 TABELLE DI CORRISPONDENZA TRA LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE E I PROGRAMMI DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 25 Programma 1. ISTITUZIONALE 36 Programma 2. SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 41 Programma 3. GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROVVEDITORATO, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 46 Programma 4. GESTIONE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI 66 Programma 5. GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI 67 Programma 6. ALTRI SERVIZI GENERALI 71 Programma 7. ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA 80 Programma 8. ALTRI SERVIZI INERENTI L‟ISTRUZIONE 88 Programma 9. MUSEI - BIBLIOTECHE 91 Programma 10. ATTIVITÀ CULTURALI E TUTELA LINGUE MINORITARIE 94 Programma 11. TURISMO 99 Programma 12. SPORT E TEMPO LIBERO 105 Programma 13. TRASPORTI 109 Programma 14. VIABILITÀ 117 Programma 15. PIANIFICAZIONE - GRANDI OPERE 124 Programma 16. DIFESA SUOLO 130 Programma 17 SERVIZI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE 132 2 Programma 18 ORGANIZZAZIONE DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI A LIVELLO PROVINCIALE - AUTORIZZAZIONI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI 141 Programma 19 RILEVAMENTO, DISCIPLINA E CONTROLLO DEGLI SCARICHI DELLE ACQUE E DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE E SONORE 147 Programma 20 CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE 154 Programma 21 PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE 158 Programma 22 TUTELA E VALORIZZAZIONE RISORSE IDRICHE ED ENERGETICHE 160 Programma 23 PROTEZIONE CIVILE 165 Programma 24 POLITICHE SOCIALI 164 Programma 25 AGRICOLTURA Programma 26 INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO Programma 27 LAVORO E COLLOCAMENTO Programma speciale 28 MONTAGNA 3 LINEE PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI UDINE ON. PIETRO FONTANINI Desidero rimarcare l‟impegno che ci vedrà tutti uniti nell‟azione per riqualificare e rilanciare l‟immagine ed il ruolo dell‟ente Provincia. Dopo le vicende che hanno portato allo scioglimento anticipato del Consiglio Provinciale, i nostri concittadini si sono fatti un‟idea debole della Provincia. Nel dibattito pubblico si fa sempre più strada l‟ipotesi che le Province siano enti inutili e che la loro abolizione porterebbe a significativi risparmi della spesa pubblica. Penso, che per arginare questo modo sbagliato di concepire il ruolo del nostro ente, sia indispensabile un rilancio, un‟azione di riqualificazione che coinvolga anche la minoranza presente in questo consiglio. Il Friuli non può permettersi di perdere l‟istituzione che in questi ultimi due secoli ha meglio rappresentato l‟identità e gli interessi dei suoi abitanti. L‟esito della consultazione elettorale dello scorso 13 e 14 aprile, che ha visto confrontarsi 11 liste e 5 candidati alla Presidenza, ha portato alla mia elezione diretta, al primo turno, con un significativo consenso di 182.711 voti, pari al 55,39%. La coalizione politica che mi ha sostenuto, composta da Popolo della libertà, Lega Nord e UDC, ha riportato complessivamente 165.893 voti. Sono numeri che rendono importante la mia nomina, ma che allo stesso tempo mi affidano e ci affidano una responsabilità impegnativa che ci obbliga a non tradire le aspettative dei nostri elettori a cui va il più vivo ringraziamento. 4 Nella dialettica politica, che rappresenta un fondamentale valore della democrazia, abbiamo superato una competizione elettorale misurata nei toni e leale. A questo proposito voglio ringraziare in particolare l‟avv. Diego Travan che durante tutta la campagna elettorale ha avuto nei miei confronti un comportamento di grande lealtà. La proposta programmatica che mi accingo a presentare per il governo della Provincia di Udine non può, innanzitutto, prescindere da alcuni principi fondamentali sui quali si basa il mio impegno politico e amministrativo. CENTRALITÀ DELLA PERSONA Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione politica. Ogni pubblica amministrazione deve avere come suo parametro irrinunciabile l‟ascolto dei bisogni e risposta tempestiva ed efficace alle esigenze del cittadino. IL VALORE DELLA FAMIGLIA Vogliamo che la famiglia naturale diventi il pilastro su cui si orientino le politiche finalizzate alla coesione sociale. Porre al centro la famiglia significa ritrovare le origini e i valori fondanti della nostra cultura. VALORIZZAZIONE E RISPETTO DELL’IDENTITA’ La nostra identità culturale, che ha le sue radici nel cristianesimo, la valorizzazione delle culture e delle specificità della nostra provincia, saranno il fondamento di un nuovo sistema di relazioni tra passato e futuro, tra identità locali e dimensione internazionale, tra valore della tradizione e creatività innovativa. SICUREZZA COME DIRITTO Crediamo che la sicurezza sia diritto irrinunciabile per ogni cittadino. Garantire il rispetto delle regole da parte di tutti ed una costante educazione alla legalità saranno attenzione costante del nostro agire politico. 5 SUSSIDIARIETÀ La sussidiarietà nella sua dimensione orizzontale e verticale sarà il nostro principio guida. Protagonisti saranno l‟agire della persona, delle famiglie, delle imprese, degli enti locali, delle comunità intermedie. Non più una Provincia dalla quale tutto dipende, ma un‟istituzione vicina al cittadino e che mette in relazione ed accompagna i nuovi protagonisti delle istituzioni, dell‟economia e del sociale. La solidarietà è un mezzo dello sviluppo perché crescere insieme rende tutti più forti. Non crediamo nell‟individualismo sfrenato, nell‟idea della competizione come esclusione dell‟altro: ciò produce squilibri e povertà. Facciamo nostra un‟idea di concorrenza, valore pilastro dell‟UE, che ritorni al significato etimologico di correre insieme, tendere insieme ad una meta, premiando la virtuosità. Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità significa riconoscere la dignità di tutti. ECONOMIA SOCIALE E LAVORO La centralità della persona orienta anche la nostra visione della politica economica. Siamo per un economia sociale di mercato dove l‟individuo sia libero di fare valere il proprio talento e di poter godere dei frutti del proprio lavoro. Vogliamo che anche le piccole e medie imprese e le professioni siano protagoniste e compartecipi delle scelte. SOSTENIBILITÀ Favoriremo e incentiveremo lo sviluppo economico e infrastrutturale a condizione che esso sia compatibile con la preservazione del territorio e delle generazioni che su esso vivranno e lavoreranno. MERITOCRAZIA Vogliamo fare del Friuli la terra delle opportunità applicando sempre una giusta meritocrazia: Il nostro impegno sarà quello di far crescere nei cittadini la fiducia nella possibilità di realizzare le proprie potenzialità. 6 QUALITÀ L‟agire dell‟ente provinciale sarà ispirato a criteri di qualità, efficienza e snellezza nelle scelte. Vogliamo restituire ai cittadini la libertà dalla burocrazia e dai troppi vincoli e dare a ciascuno la possibilità di scegliere, di fare e di creare il nuovo. Consapevoli che la provincia di Udine rappresenta il cuore economico-produttivo della regione Friuli Venezia Giulia, l‟ente Provincia di Udine, vuole essere protagonista di una efficace azione di rafforzamento del sistema produttivo, sociale e culturale del Friuli e porsi come promotore di una riforma istituzionale che ridia centralità e operatività alla componente friulana di questa Regione. Il nostro programma vuole fare della Provincia il livello di governo in cui si concentrano gran parte delle funzioni esecutive ed amministrative ora, impropriamente in capo alla Regione. Dal 2003 il centro-sinistra, al governo della Regione F.V.G., ha fatto di Trieste il motore pensante per tutti: questo per noi è inaccettabile. E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti (il governo, le altre istituzioni, il mondo delle imprese, il mondo della finanza, il mondo della ricerca, il mondo delle organizzazioni no profit) partecipino in modo unitario ai vari momenti di confronto nei quali si decidono le politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili. Per fare sistema si intende rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive ovvero nella fornitura di migliori servizi, specie quelli diretti verso i gruppi socialmente deboli, rendere più efficienti i servizi ai cittadini, alle famiglie, alle imprese. Fondamento di un Friuli autonomo che fa sistema è un Friuli unito: non deve venire meno la sua dimensione territoriale e, soprattutto, va promossa la coesione sociale come base necessaria di un‟unità e autonomia territoriale. A questo proposito l‟Associazione delle Province Friulane, denominata Comunità delle Province Friulane, rappresenta una forma stabile di valorizzazione delle identità linguistiche e culturali e della coesione territoriale sociale ed economica delle diverse comunità provinciali del Friuli, ai fini del raggiungimento della migliore efficacia ed efficienza nell‟esercizio delle funzioni e dei servizi erogati ai cittadini nell‟intero territorio delle province e dell‟economicità nell‟uso delle risorse finanziarie, umane e strumentali per incrementare la qualità dei servizi resi ai cittadini. In relazione a tali progetti la Regione deve assegnare alla Comunità le relative funzioni e i mezzi per provvedervi. 7 Un Friuli forte, orgoglioso e autonomo In un quadro economico che denota alcuni cedimenti, condizionato da una globalizzazione dei mercati e delle culture, la Provincia di Udine rischia di entrare in una fase recessiva del suo sviluppo economico. Dovranno pertanto essere affrontati, con gli strumenti propri delle Province, i problemi cruciali per l‟avvenire del Friuli. La Provincia difenderà il ruolo del Friuli nel quadro del sistema regionale contro le recenti riforme del sistema delle autonomie locali (l.reg.1/2006, 30/2005) lesive del principio di sussidiarietà. E‟ indispensabile il riordino delle istituzioni regionali, che conduca ad un forte trasferimento di competenze e di risorse ai Comuni quali fondamentali organi di gestione dei servizi ai cittadini e alle Province friulane, intese singolarmente e in forma associata, quali enti di programmazione, di coordinamento, di gestione dei servizi sovracomunali e di integrazione per quei servizi che non possono essere gestiti dai comuni di piccole dimensioni. Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi. Dovranno essere valorizzate le risorse umane sviluppando una cultura di miglioramento continuo basato sullo sviluppo delle competenze e sulla meritocrazia, per un aumento dei livelli di servizio erogati alla comunità ed un aumento dell‟efficienza. Ciò verrà fatto mediante lo sviluppo del Regolamento di organizzazione e del Regolamento degli Uffici e dei Servizi con definizione delle unità di supporto organizzativo e delle linee metodologiche per il manuale delle procedure. Definizione del sistema di valutazione permanente e sua revisione. Definizione e realizzazione di un sistema per la gestione delle competenze e capacità individuali. 8 Gli enti locali dopo la gestione Illy Nella passata legislatura regionale, la produzione normativa ha provocato una crescita esponenziale della finanza locale, in modo da indurre gli enti ad enormi maggiori spese per il personale e all‟assunzione di debiti: detto in due parole, il debito pubblico locale ammonta a circa 1,4 miliardi di euro (era circa 1 miliardo nel 2002) le spese correnti sono “volate” e gli investimenti sono crollati (di oltre il 20%). Oltre il dato finanziario, che si commenta da solo, ci sono i dati organizzativi ed istituzionali. Mi limito a citarne uno soltanto. Con la L.R. 1/2006 sono state finanziate improbabili convenzioni tra enti di dimensioni minime, che si sono puntualmente sciolte al minimo accenno di riduzione dei contributi regionali e ha dato origine a tutto un sistema di comitati, commissioni, conferenze di sindaci, sulla cui produttività non vi è un solo dato certo. Tutto questo pur di non coinvolgere le Province, che sono per loro natura enti concepiti per gestire problematiche di area vasta o sovra comunale e che rappresentano quindi il luogo naturale per il coordinamento e la gestione associata dei servizi e degli interventi sul territorio. In questo quadro il ruolo della Provincia va rilanciato con decisione e secondo un approccio che miri a porre in essere interventi concreti, selettivi e ben traguardati. Le linee guida per il governo provinciale fanno dunque perno sui seguenti aspetti: - concentrazione delle risorse sui temi chiave del territorio, con priorità per l‟area tecnica e gli investimenti, l‟economia e il lavoro, la formazione professionale, la scuola e la cultura; - razionalizzazione e semplificazione della struttura amministrativa e introduzione di tutte le migliori prassi organizzative e gestionali; revisione e razionalizzazione del portafoglio delle partecipazioni provinciali, che oggi sono più di 50; - rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con i comuni, per realizzare finalmente quella funzione di supporto tecnico amministrativo ai comuni, previsto sin dalla legge 142/90 e mai attuato in regione. Alcuni convenzionamenti sono già identificabili: area tecnica, gestione del personale, formazione professionale, cultura. 9 Per una Provincia nuova Solo l‟introduzione di regole federaliste che responsabilizzino le Province a una corretta amministrazione, fiscalità, spesa e di un meccanismo che premi secondo criteri meritocratici chi è virtuoso e disincentivi sprechi e assistenzialismo, potrà invertire la rotta di questo perverso sistema che impedisce una giusta amministrazione della cosa pubblica. La Provincia di Udine sarà promotrice di una profonda riorganizzazione dei poteri locali che si fondi sul completo trasferimento alle Province dei compiti di programmazione a livello territoriale e di coordinamento delle attività di gestione da trasferire ai comuni, secondo una coerente ed integrale applicazione del principio di sussidiarietà. In questo modo, siamo convinti, che si potrà superare una certa sfiducia che il cittadino manifesta nei confronti della Provincia. La Regione, ora accentratrice e lontana dovrà trasferire molte delle funzioni amministrative attualmente svolte. Valorizzando il ruolo della Provincia daremo finalmente funzionalità alla recente riforma del comparto unico del personale che opera all‟interno degli enti locali. Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale, anche attraverso nuovi accordi di programma. Alcuni campi di azione saranno: - dare soluzione ai problemi della viabilità del distretto industriale della sedia, per un migliore collegamento tra i capoluoghi di Udine e Gorizia; - completare i lavori del PRUSST di Udine nord, per rendere la viabilità dei comuni a nord del capoluogo provinciale più scorrevole; - dare compimento al protocollo d‟intesa con la Provincia di Pordenone per la nuova infrastruttura Sequals-Gemona; 10 - continuare il percorso amministrativo per l‟eliminazione dei passaggi a livello; - completare la tangenziale Sud di Udine; - essere parte attiva per quanto riguarda il coordinamento con i comuni interessati dall‟attraversamento del “corridoio 5” - eliminazione dei “punti neri”; - aggiornamento del piano provinciale della viabilità. Il sistema del trasporto pubblico locale proseguirà l‟opera di potenziamento e razionalizzazione delle strutture fisiche di servizio, nonché di introduzione di mezzi a basso inquinamento e di azioni di monitoraggio dell‟ambiente. Continueremo ad aumentare la Sicurezza stradale con azioni rivolte soprattutto ai giovani, organizzando corsi per la guida sicura in collaborazione con le autoscuole e gli istituti scolastici di secondo grado. Alla luce delle nuove competenze nel settore della motorizzazione civile, attueremo una politica di snellimento delle pratiche automobilistiche. Si continuerà nella politica di razionalizzazione e ottimizzazione del sistema del trasporto pubblico locale con la previsione di modalità alternative, in vista dell'effettuazione della prossima gara europea per l'affidamento del servizio di trasporto nella regione F.V.G. che tenga in considerazione anche le aree della nostra Provincia attualmente meno servite, in ossequio al principio della sussidiarietà. La Provincia si farà parte attiva nel promuovere l'estensione del sistema del trasporto urbano anche alle realtà contermini al capoluogo, sostenendo la logica dell'intermodalità ferro/gomma nella convinzione che la mobilità si svilupperà con dinamiche e logiche completamente diverse da quelle attuali. 11 Cultura e identità friulana: la società della conoscenza, l’Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità innovativa e della nostra identità Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società della conoscenza. L‟obiettivo è quello di potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell‟Ente provinciale nel settore della cultura, attraverso due linee di azione che fanno riferimento, la prima, ad una più efficace e snella gestione delle leggi regionali delegate, la seconda, alla realizzazione di iniziative proprie da parte dell‟amministrazione provinciale tese a favorire lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse un valore essenziale per la formazione della persona e la promozione della nostra comunità. La Regione con l‟ultima legge di tutela, è passata da una politica a sostegno della cultura e della storia locali ad una vera e propria politica linguistica all‟interno del sistema scolastico. Anche la Provincia deve assecondare questo salto, è indispensabile mutare l‟approccio alle lingue parlate storicamente sui nostri territori. Da tutela di parlate quasi scomparse, a rilancio delle lingue locali nell‟ambito di una scuola che sia funzionale al mantenimento delle identità culturali espresse dalle comunità in cui opera. L‟utilizzo veicolare delle lingue minoritarie non è più rinviabile. Una Provincia che fonda la sua specialità nella presenza di popoli che usano idiomi diversi dall‟italiano non può rinunciare a difendere la sua identità. La provincia di Udine rappresenta il territorio in cui, con maggiore compattezza si parla la lingua friulana e quindi, le spetta un ruolo fondamentale nella predisposizione e attuazione degli strumenti di tutela, sviluppo previsti dalla recente legislazione regionale e statale. La Provincia, pertanto, dovrà operare con prontezza ed efficacia, promuovendo la rapida attuazione degli interventi di valorizzazione della lingua friulana, da considerarsi come fattore di identità e di specificità, e quindi come una risorsa e un valore aggiunto proprio della comunità friulana. 12 L’economia, il lavoro e la formazione professionale Oggi più che mai i temi dell‟economia e del lavoro sono al centro dell‟attenzione dei cittadini e delle loro famiglie. Tra i tanti aspetti problematici che colpiscono il nostro Friuli che meriterebbero essere citati, mi limito a ricordarne tre: la crescita dell‟indebitamento delle famiglie, sospinta dall‟aumento del costo dei mutui e dalla crescita del credito al consumo; le nuove povertà, che riguardano non solo famiglie in condizione d‟indigenza, ma sempre più ampie fasce di popolazione i cui redditi non riescono a tenere il passo dell‟aumento dei costi per la casa, l‟istruzione dei figli, la salute. Spesso dietro a sembianze di vita dignitosa si nascondono condizioni sempre più difficili che sfociano talvolta nel dissesto delle relazioni familiari se non in drammi più profondi. Il terzo aspetto è quello dell‟occupazione. Occupazione che molti osservano nella sua dimensione quantitativa ma che io voglio porre anche nel suo aspetto qualitativo. Ebbene il dato più rilevante che oggi si rileva è il calo della dimensione del reddito derivante dal lavoro. Gli istituti di ricerca ci dicono che i livelli di occupazione sono sicuramente confortanti ma è un lavoro sempre più povero e sempre più dipendente, oltre che precario. In Provincia di Udine, anno dopo anno, diminuisce il lavoro autonomo: quel ceto medio produttivo che con la propria invettiva e capacità è stato il motore dello sviluppo del Friuli da anni si va progressivamente riducendo. Cresce il lavoro dipendente, ma osserviamo che esso è concentrato nel commercio e nei servizi e non sono certamente settori che possono consentirci di elevare la nostra competitività territoriale. Crediamo che debbano essere tentate tutte le strade della ricerca e dell‟innovazione, ma ribadiamo anche, con convinzione, la centralità del settore manifatturiero quale fulcro dell‟economia del Friuli. Consentitemi un ultimo accenno al crescente scarto fra i giovani che meritatamente raggiungono la laurea e coloro che, da laureati, vengono poi assunti dalle nostre imprese: sempre più spesso i nostri giovani migliori sono costretti a recarsi in altre regioni italiane o all‟estero perché il tessuto di piccole e medie imprese presenti in Friuli non riesce a garantire loro salari 13 adeguati. Hanno combattuto in tanti – e che vi parla è stato fra loro – per ottenere l‟Università di Udine. Oggi che ha raggiunto livelli fra i massimi in Italia in tanti settori dobbiamo inserire la sua funzione in un circuito virtuoso che la colleghi – una buona volta – alle vere esigenze del sistema economico friulano. È una stagione di impegno per tutti. In questo vedo un ruolo preciso della nostra Provincia: Proprio come espressione esponenziale di una collettività territoriale con le sue precipue caratteristiche sociali e culturali, credo che a questo Ente – e quindi noi eletti – spetti il compito di chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per tracciare chiaro il quadro della realtà socioeconomica friulana ed indicare la strada del nostro futuro. Non ci nascondiamo la complessità dei problemi che abbiamo di fronte, ma ciò ci induce ad operare con ancora maggiore determinazione, ben sapendo che il tempo non potrà che rendere sempre più difficile la risposta alle tante domande che oggi pongono le nostre famiglie e le nostre imprese. E‟ mia intenzione promuovere tale riflessione nell‟ambito di una “Conferenza economica provinciale” da convocare sulla base di un confronto da riavviare sollecitamente con le categorie economiche e le forze sociali, nella proposizione di un aggiornato “Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro”. Ma, già da domani, il nostro impegno sarà rivolto ad intervenire affinché nell‟ambito della gestione dei Centri per l‟Impiego, molte delle inefficienze del mercato del lavoro – dovute alla difficoltà di incontro tra domanda ed offerta – possano essere superate. Io in questo vorrei porre l‟accento sull‟importanza del servizio pubblico che ci è stato affidato. Un servizio che deve intervenire in maniera più incisiva non solo nei casi che riguardano i soggetti più deboli: le donne, i disabili, coloro che dopo molti anni di occupazione stabile perdono l‟occupazione a causa di crisi aziendali, ma che deve essere orientato verso tutti i cittadini e verso tutte le imprese. 14 I nostri Centri devono essere messi in condizione di operare al meglio, uscendo da una logica orientata all‟adempimento amministrativo e proiettandosi verso azioni snelle, flessibili, orientate e guidate da obiettivi ben definiti. In questo senso essi dovranno divenire veri e propri centri di “servizio”, costantemente raccordati con il mondo della scuola e con i soggetti esponenziali delle forze sindacali e datoriali. Si chiederà con forza che la Regione trasferisca alle Province la competenza anche sui Centri per l‟Orientamento (attualmente presenti a Udine, Cervignano e Gemona del Friuli) e si provvederà, in ogni caso, ad estendere la loro operatività non solo ai giovani in età scolare, come avviene oggi, ma anche agli adulti ed a tutti i lavoratori, per un servizio costante e completo. Le politiche per il lavoro costituiscono uno degli obiettivi centrali dell‟azione della Provincia, all‟interno del complessivo disegno di sviluppo economico-sociale che si intende portare avanti nel rispetto delle caratteristiche delle diverse aree che ne compongono il territorio. A tale fine la costituzione di un‟apposita Agenzia provinciale del lavoro, potrebbe costituire un sicuro elemento per far uscire definitivamente dalla logica autoreferenziale tipica dell‟amministrazione pubblica la gestione dei nostri uffici e, opportunamente datati dei necessari gradi di libertà operativa, consentire loro di misurarsi efficacemente con le istanze che pongono le nostre comunità. Istanze complesse e mutevoli che devono essere lette e interpretate non solo in funzione degli interventi che la Provincia può mettere in campo, ma anche delle attribuzioni di tutte le diverse istanze istituzionali. In questo senso, va, senz‟altro, ripreso il progetto di rendere realmente operativo il “Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro”, attraverso il quale predisporre un piano degli interventi di politica del lavoro di durata quinquennale – annualmente aggiornato ed approvato in sede Consiliare in occasione dell‟approvazione dei documenti finanziari e di programma. Tale piano dovrà tenere conto di una complessità di interventi che non attengono solo alla sfera delle nostre attribuzioni, ma che noi vogliamo porre all‟attenzione delle istituzioni di competenza, secondo una logica di programmazione condivisa. 15 Come la dimensione del mercato del lavoro ha caratteristiche precipuamente territoriali di livello provinciale o sub-provinciale, per un efficace svolgimento delle politiche di supporto è necessario che la Provincia acquisisca una competenza primaria anche nel campo della formazione professionale, per accompagnare la transizione dalla scuola al lavoro ed i lavoratori nei processi di ricollocazione professionale. E‟ una vecchia istanza questa che – come tutti sanno – costituisce un‟assoluta anomalia nel panorama nazionale, giacché solo nella nostra regione alle Province non è stata ancora accordata tale competenza. Si chiede – in sostanza – con forza che venga rovesciata l‟attuale situazione che vede assegnate alla Provincia competenze del tutto residuali in questo campo: alla Regione dovrà rimanere soltanto la gestione dei rapporti con le istituzioni nazionali e comunitarie, mentre dovrà essere la Provincia a scrivere i bandi e assegnare le risorse sulla base delle esigenze dello specifico territorio, così come avviene in tutte le altre province italiane. La nostra proposta è quella di riuscire a qualificare, all‟interno dell‟attuale organizzazione scolastica e professionale, una rete con la partecipazione di tutti i soggetti esistenti, pubblici e privati, in grado di sostenere i processi di sviluppo e di rafforzamento del tessuto produttivo locale. L‟intervento della Provincia vuole creare le condizioni affinché si possano esprimere e valorizzare le risorse umane della comunità e affinché le tante competenze tecniche e professionali siano supporto efficace alla crescita delle imprese ed alle loro reali esigenze. Vediamo in sostanza, la progettualità della Provincia che collega in forma sinergica le attuali competenze in materia di istruzione scolastica superiore e di lavoro ed a quelle – richiesta – in materia di orientamento e formazione professionale per definire ed attuare finalmente una vera ed efficace collaborazione fra tutti gli attori del sistema (scuola, enti di formazione, università, ricerca e Imprese) a vantaggio sia del singolo cittadino che dell‟azienda, di chi è in procinto di compiere la scelta del percorso formativo 16 sia delle persone che già operano all‟interno del tessuto produttivo, come anche di chi volesse intraprendere autonomamente una propria attività imprenditoriale. Non va infine dimenticato che la Provincia ha costituito: l‟Osservatorio sul mercato del lavoro, l‟Osservatorio sulle politiche sociali, l‟Osservatorio sulla cooperazione sociale. In pratica essa dispone di tutta una serie di dati aggiornati che possono consentire di leggere l‟evoluzione sociale ed occupazionale di ogni singola area e di ogni comune. Nel momento in cui si affacciano nuove povertà e crescenti preoccupazioni nella fruizione dei servizi pubblici, la Provincia può, attraverso tali strumenti, collocarsi in utile sinergia con le reti del territorio (ambiti socio – assistenziali, distretti sanitari, soggetti privati) per costruire risposte efficaci ai bisogni delle popolazioni. La Provincia intende stimolare l‟innovazione attraverso - il potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche, valorizzando il territorio, favorendo, non solo l‟edilizia scolastica, ma anche le attività progettuali che prevengono e contrastano la dispersione scolastica, anche integrando il sistema dell‟istruzione secondaria con quello della formazione professionale; - la costituzione di poli sperimentali nell‟area tecnico-professionale, distribuiti adeguatamente sul territorio e comprensivi per ciascuna filiera di una pluralità di offerte formative per giovani e adulti; - la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale, all‟interno dei poli filiera, superando il vecchio modello del centro territoriale, consentendo a tutti coloro che lo desiderano di approfondire le conoscenze o di aggiornare quelle già maturate al fine di ripensare il proprio progetto di vita in un diverso rapporto con il mondo del lavoro. 17 Sicurezza nel lavoro e sostegno alle imprese Nel Lavoro e collocamento il nostro impegno sarà rivolto a: far riconoscere le Province come soggetto pubblico di riferimento per la promozione sul territorio del capitale umano e del welfare locale. Nel concreto ci proponiamo: - un forte ruolo propositivo all‟interno delle ASDI, dei quattro Consorzi Industriali; - di promuovere lo sviluppo dei nuovi distretti, in particolare quello termomeccanico di Codroipo e della nautica di Latisana; - di sostenere un‟ampia azione di marketing territoriale; - di aiutare le piccole imprese e le imprese artigiane, - d‟intesa con il mondo del lavoro e con l‟Università promuovere la cultura manageriale. Per un nuovo turismo locale i nostri obiettivi sono: - essere protagonisti all‟interno della fondazione per Aquileia del recupero archeologico e storico di questa importante località; - dare contenuto alle nuove competenze nel settore dell‟agricoltura biologica e dell‟agriturismo; - realizzare itinerari turistici finalizzati alla valorizzazione del territorio; - potenziare il turismo tematico, finalizzato alla destagionalizzazione; - favorire il turismo scolastico anche in continuità tra la lezione in aula e la gita sul territorio; - digitalizzare percorsi e itinerari museali, storico, artistici, naturalistici e ambientali; - utilizzare operatori del settore dell‟accompagnamento per una costante informazione; - favorire l‟accesso ai diversamente abili alle strutture e alle informazioni turistiche; - proporre in un unico portale tutte le iniziative ed opportunità di ospitalità turistica rurale. 18 La Provincia chiede alla Regione delega di competenze riguardanti lo sviluppo socio-economico della montagna. Negli ambiti già ora di competenza intendiamo, con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, portare avanti i seguenti obiettivi: Trasporti - razionalizzare il sistema di trasporto pubblico locale incentivando e sperimentando il trasporto a chiamata. Ambiente - riqualificazione delle situazioni di degrado, sviluppare una cultura dell‟ambiente, un uso razionale ed ecosostenibile delle risorse, autobus a biodisel, impianti di cogenerazione a biomassa per le famiglie e le scuole. Assistenza - riportare l‟assistenza nell‟ambito dei paesi ricreando i sistemi di solidarietà sostenendo e rafforzando il ruolo della famiglia come elemento portante della comunità. Il fondo Montagna - Incrementato all‟interno di un sistema con una programmazione unica della Regione ed una regia unica della Provincia che coinvolga le Comunità Montane, i Gruppi di Azione Locale, i vari Consorzi, il BIM, le Aziende Sanitarie in un progetto di sviluppo economico e sociale. Lo sviluppo turistico - Promuovere la montagna friulana con le sue specificità. I giovani - Appoggiare la creazione di qualità dei servizi e relazioni per voler vivere in montagna. Il C.I.T. di Amaro - Sostenere i programmi di sviluppo dell‟Agemont, potenziando e aderendo al Centro di ricerche Cirmont, sviluppando una presenza significativa dell‟Università sul territorio. Artigianato – valorizzare l‟artigianato artistico della montagna. L’ambiente e la promozione della qualità della vita Come già anticipato, diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. In tale contesto, assume 19 rilevanza l‟avvio di politiche ambientali che affrontino argomenti quali l‟utilizzo ragionato delle risorse naturali, il ricorso a fonti energetiche alternative, lo sviluppo di economie correlate con la conservazione dell‟ambiente e l‟aumento dei controlli ambientali. Sorretta da questo quadro di competenze di grande respiro, la Provincia potrà intervenire nei settori della salvaguardia delle risorse idriche e della gestione dei rifiuti con risultati similari a quelli già raggiunti dalle aree più sviluppate d‟Europa. Per raggiungere queste finalità è indispensabile: - recuperare, come già previsto dalla legge finanziaria 2008, la competenza del servizio idrico integrato alla Provincia, abolendo gli enti di ambito anche in un ottica di contenimento della spesa; - predisporre la creazione di enti gestori a totale controllo pubblico, unici per ciascuna provincia, coinvolgendo in questa azione i comuni; - chiudere la filiera dei rifiuti solidi urbani attraverso la realizzazione di impianti di recupero energetico; - migliorare la comunicazione per favorire l‟incremento della raccolta differenziata e incentivarne la crescita ai massimi livelli. Speciale attenzione verrà attribuita al rapporto tra territorio ed energia nella prospettiva di sviluppare fonti alternative, sostenibili e coerenti con le caratteristiche del territorio. Si intende esplorare le potenzialità del cippato (ramaglie tritate) per il riscaldamento domestico, il che indurrebbe risparmio, riduzione dell‟inquinamento e prospettive economiche per la montagna. Ci faremo promotori di interventi per ridurre i livelli di presenza di Radon negli edifici. La Provincia si farà sostenitrice di studi e progetti, nonché di concertazioni tra diversi attori affinché le competenze edili friulane possano svilupparsi nel settore dell‟edilizia ecologica e della bioarchitettura e trovare applicazione, sia in ambito locale che internazionale. Continuerà l‟attività didattica in materia di fauna e flora a docenti della scuola dell‟obbligo e di un progetto per il recupero di animali in difficoltà di Campoformido. 20 Su delega della Regione si attueranno i corsi agli aspiranti cacciatori e praticanti la caccia di selezione, così come l‟attività di verifica e idoneità dei cani da seguita e da traccia. Continuerà la reintroduzione di specie autoctone e il recupero del loro habitat. Famiglia e società solidale Proseguiranno gli interventi finalizzati per promuovere una effettiva cultura della solidarietà e per supportare le politiche a sostegno della famiglia, dei giovani, degli anziani, delle persone colpite dalle nuove povertà e dall‟emarginazione. Proseguiranno le attività di monitoraggio e sostegno delle realtà della cooperazione sociale, dell‟immigrazione e delle complessive politiche sociali. La Provincia ridefinirà il sistema delle contribuzioni e promuoverà presso le competenti istituzioni azioni tese a riforme legislative orientate al rispetto sostanziale del principio di sussidiarietà orizzontale tra pubblico e privato e del principio del corretto impiego delle risorse pubbliche. Proseguirà il nostro impegno nel concorrere alla programmazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e nel sostenere forme di coordinamento fra i soggetti istituzionali e soggetti del terzo settore. In concreto, fra le tante iniziative che ci si propone di realizzare, si intendono segnalare le seguenti: - l‟ampliamento dell‟attività dell‟"Osservatorio provinciale per le politiche sociali" anche del volontariato e del terzo settore; - il potenziamento delle risorse per le politiche giovanili; - creazione dell‟”Osservatorio permanente sui valori dei giovani”; - lo sviluppo della rete provinciale degli sportelli „Informagiovani‟; - sostegno ai progetti di lotta alla diffusione delle droghe, del tabagismo e dell‟uso del doping; - sostegno alla diffusione nel territorio degli sportelli del „Centro interprovinciale di servizi per il volontariato‟; 21 - attivazione di corsi di formazione per le famiglie con persone diversamente abili; - confermare e costruire progetti di tutela e di valorizzazione sociale delle persone anziane; - promuovere progetti per favorire il turismo culturale e sociale delle persone anziane; Per garantire la mobilità nei confronti di tutti i segmenti di utenza, in particolare di quelli più deboli, si perseguirà l'obiettivo di realizzare, d'intesa con la Regione, le opportune forme di sostegno nei confronti della popolazione anziana, diversamente abile e dei giovani in età scolare. Nel settore della disabilità, con il rinnovo del Protocollo di costituzione del Tavolo di lavoro, si intendono proporre azioni destinate a rendere sempre più efficaci le scelte d‟intervento: - realizzazione, d‟intesa con le Aziende Sanitarie, di una mappatura completa della disabilità nei diversi comuni della Provincia, per definirne realmente i bisogni; - miglioramento del parco mezzi pubblico al fine di renderlo fruibile alle persone disabili con estensione dei servizio di trasporto attraverso taxi appositamente attrezzati; - piano di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici di proprietà; - realizzazione di specifici corsi di formazione per le persone disabili al fine di favorirne l‟accesso al mondo del lavoro e alle nuove professioni; - realizzazione di programmi e iniziative per rendere concreta la fruibilità delle strutture turistiche, sportive, culturali alle persone diversamente abili; - prosecuzione del progetto „L.In.D.A.‟e messa a regime del servizio di tutoraggio per l‟inserimento e l‟accompagnamento al lavoro; 22 - azioni di sensibilizzazione per l‟inserimento delle persone disabili negli enti pubblici non economici e migliore utilizzo delle incentivazioni presso le imprese private. La presenza friulana nel mondo La realtà del mondo cambia velocemente, pone nuove sfide e nuovi problemi. Ma nel mondo sappiamo che ci sono molti più Friulani di quanti non ne vivano oggi in Friuli. La nostra Amministrazione – ho fin qui ripetutamente affermato – intende operare affinché la Provincia di Udine divenga protagonista nella costruzione del presente e, soprattutto, del futuro delle nostre comunità, ciò senza dimenticare la storia passata. La storia dei Friulani all‟estero è una storia di sacrifici, di lavoro e di sofferenze, ma anche una storia di affermazioni, di orgoglio e successi. Proprio questa storia ed il legame profondo che si rinnova, anche a distanza di generazioni, fra tutti i Friulani ovunque residenti ci induce a sottolineare la nostra precisa volontà di operare affinché si possa realizzare quella grande comunità di intenti che nella dimensione della globalizzazione – che investe scambi commerciali, economia e cultura – distingua, rafforzi e valorizzi i caratteri della nostra peculiare identità ed i valori che ci sono propri. La Provincia vuole rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all‟estero, alimentandolo con iniziative di più ampio respiro in ogni campo : economico, sociale, culturale e dell‟informazione, agendo sia in via diretta, cioè con iniziative proprie, sia d‟intesa con le istanze istituzionali ed associative che operano in Friuli. Vogliamo metterci in diretto contatto con i Friulani ovunque residenti, per inquadrare e definire insieme modalità, mezzi ed organizzazione che possano favorire le reciproche opportunità: opportunità per far partecipare i giovani conterranei residenti all‟estero, ed i loro genitori, alla vita culturale e sociale del nostro Friuli; opportunità per sostenere attraverso al loro presenza ed il loro contributo l‟affermazione del “sistema Friuli” ovunque nel mondo. 23 Sia per il debito di riconoscenza che il Friuli ha nei confronti di coloro che nel tempo hanno dovuto cercare fortuna altrove ma che pure, con il proprio lavoro, non hanno mai dimenticato di aiutare la piccola patria, sia perché oggi, in un sistema internazionale sempre più integrato e competitivo, sarebbe un errore grave ed un grave danno non dialogare con la diffusa e qualificata presenza friulana nel mondo, la Provincia intende dedicare assidua attenzione alle iniziative rivolte ai nostri conterranei all‟estero, proprio come parte integrante della strategia complessiva di rilancio del nostro sistema socio – economico e di affermazione dei caratteri della nostra cultura ed identità. Durante la campagna elettorale ho utilizzato una frase di un grande autonomista pre Checo Placereani per indicare in estrema sintesi i principi che ispirano la mia attività amministrativa “Pensâ al Friûl, fâ i interes dal Friûl, vê cussience di jessi un popul, di vê une muse diferente di chealtris, nol ûl dî sierâsi dentri tal curtilut di cjase, ma spalancâ i puartons (…) ma tal nestri curtîl, a cjase nestre, libare e viarte a duç, no in man di altris, che la doprin par lôr.” Pre Checo Placerean 24 TABELLE DI CORRISPONDENZA TRA LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE E I PROGRAMMI DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 25 Linea Programmatica 1 Semplificazione, efficienza e trasparenza Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente. Obiettivo Strategico 1.A Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali Oggetto Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente. O.S. 1.B Un operato più trasparente Oggetto Predisporre sistemi per la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi, tramite la pubblicità e la trasparenza degli indicatori e delle valutazioni operate. O.S. 1.C Miglioramento dei servizi tramite la valorizzazione delle risorse umane 3.2.4 Programma Segreteria Generale, Personale e Organizzazione - Sottoprogramma Contratti - Sottoprogramma Gestione Risorse Umane 3.3.4 Programma Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato, Programmazione e Controllo Di Gestione - Sottoprogramma Economico e Finanziario - Sottoprogramma Patrimonio - Provveditorato ed Economato - Sottoprogramma Programmazione e controllo 3.6.4 Programma Altri Servizi Generali - Sottoprogramma Avvocatura 3.1.4 Programma Istituzionale - Sottoprogramma Comunicazione 3.3.4 Programma Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato, Programmazione e Controllo Di Gestione - Sottoprogramma Economico e Finanziario - Sottoprogramma Programmazione e controllo 3.2.4 Programma Segreteria Generale, Personale e Organizzazione - Sottoprogramma Gestione Risorse Umane Oggetto Valorizzazione delle risorse umane tramite l’arricchimento professionale e l’incentivazione del merito. 3.2.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria - Sottoprogramma Istruzione O.S. 1.D Comunicazione e multicanalità servizi provinciali Oggetto Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato sull’utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici. O.S. 1.E Oggetto O.S. 1.F Oggetto Razionalizzazione portafoglio partecipazioni Revisione e razionalizzazione del portafoglio partecipazioni provinciali Rafforzamento relazioni tra Istituzioni e cittadini delle Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 3.1.4 Programma Istituzionale - Sottoprogramma Comunicazione 3.3.4 Programma Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato, Programmazione e Controllo Di Gestione - Sottoprogramma Programmazione e controllo - Sottoprogramma informatica e telematica 3.6.4 Programma Altri Servizi Generali - Sottoprogramma Gestione partecipazioni in enti e società 3.1.4 Programma Istituzionale - Sottoprogramma Segreterie 3.2.4 Programma Segreteria Generale, Personale e Organizzazione - Sottoprogramma Archivio e Protocollo Garantire adeguato supporto all’azione politica degli Amministratori, facilitare il loro rapporto con i cittadini 26 Linea Programmatica 2 OBIETTIVO STRATEGICO 2.A Migliorare le infrastrutture sociali Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive Sicurezza degli immobili di edilizia pubblica Oggetto Assicurare l’agibilità, funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio edilizio della Provincia non destinato ad uso scolastico O.S. 2.B Sicurezza degli immobili scolastici Oggetto Assicurare l’agibilità, la funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio edilizio della Provincia destinato ad uso scolastico L’innovazione del mondo scolastico Linea Stimolare l‟innovazione attraverso il potenziamento dei processi di autonomia delle Programmatica istituzioni scolastiche, la costituzione di poli sperimentali nell‟area tecnico3 professionale, la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale. O.S. 3.A Potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 3.5.4 Programma Gestione dei Beni Demaniali e Patrimoniali 3.28.4 Programma Speciale - Montagna - Attività di investimento in area montana 3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria - Sotto programma Edilizia scolastica 3.28.4 Programma Speciale - Montagna - Attività di investimento in area montana Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica Oggetto Potenziamento dei processi valorizzando il territorio, favorendo le attività 3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria progettuali che prevengono e contrastano la dispersione scolastica, anche - Sotto programma Istruzione integrando il sistema dell’istruzione secondaria con quello della formazione 3.8.4 Programma Altri Servizi Inerenti l’Istruzione professionale O.S. 3.B Poli sperimentali nell’area tecnico-professionale Oggetto Costituzione di poli sperimentali nell’area tecnico-professionale, distribuiti 3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria adeguatamente sul territorio e comprensivi per ciascuna filiera di una pluralità - Sotto programma Istruzione di offerte formative per giovani e adulti O.S. 3.C Riorganizzazione dell’educazione degli adulti Oggetto Riorganizzazione dell’educazione degli adulti su base provinciale, all’interno dei poli filiera, superando il vecchio modello del centro territoriale 27 3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria - Sotto programma Istruzione La cultura e l’identità friulana Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per Linea Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società della conoscenza. Programmatica L‟obiettivo è quello di potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo 4 dell‟Ente provinciale nel settore della cultura OBIETTIVO STRATEGICO L’Università e la cultura 4.A 3.8.4 Programma Altri Servizi Inerenti l’Istruzione L’Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità innovativa e Oggetto della nostra identità O.S. 4.B Oggetto Potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell’Ente provinciale nel settore della cultura. 3.9.4 Programma Beni Culturali – Musei e Biblioteche Favorire lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse 3.10.4 Programma Attività Culturali e Tutela Lingue un valore essenziale per la formazione della persona e la promozione della nostra Minoritarie – Sottoprogramma Attività culturali comunità. O.S. 4.C Promozione e valorizzazione lingua e cultura friulana Oggetto Operare con prontezza ed efficacia, promuovendo la rapida attuazione degli 3.10.4 Programma Attività Culturali e Tutela Lingue interventi di valorizzazione della lingua friulana, da considerarsi come fattore di Minoritarie – Sottoprogramma lingua friulana e altre identità e di specificità, e quindi come una risorsa e un valore aggiunto proprio lingue minoritarie della comunità friulana Linea Programmatica 5 OBIETTIVO STRATEGICO 5.A Oggetto Un nuovo turismo locale Valorizzazione delle culture e delle specificità della nostra provincia Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica Aumentare il flusso turistico sul territorio 3.11.4 Programma Turismo Incrementare gli arrivi di turisti e la permanenza media 28 Linea Programmatica 6 OBIETTIVO STRATEGICO 6.A Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale Oggetto Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade O.S. 6.B Garantire maggior efficienza al trasporto pubblico locale Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 3.13.4 Programma Trasporti - Sottoprogramma Trasporto Pubblico Locale - Sottoprogramma Motorizzazione civile 3.14.4 Programma Viabilità - Sottoprogramma Gestione patrimonio viabilistico - Sottoprogramma Corpo di Polizia Provinciale 3.15.4. Programma Pianificazione – Grandi Opere 3.16.4 Programma Difesa suolo 3.28.4 Programma Speciale - Montagna - Attività di investimento in area montana 3.13.4 Programma Trasporti - Sottoprogramma Trasporto Pubblico Locale Oggetto Razionalizzazione e ottimizzazione del sistema del trasporto pubblico locale O.S. 6.C Maggior servizio all’utenza per le pratiche automobilistiche Oggetto 3.13.4 Programma Trasporti Si proseguirà nella politica di snellimento delle pratiche automobilistiche, al fine di - Sottoprogramma Motorizzazione civile garantire un sempre maggior servizio all’utenza. O.S. 6.D Migliorare la percorribilità stradale Oggetto Snellire il traffico sulle strade provinciali in relazione alle esigenze attuali e future 29 3.15.4. Programma Pianificazione – Grandi Opere Linea Programmatica 7 L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. OBIETTIVO STRATEGICO 7.A Utilizzo ragionato delle risorse naturali Oggetto Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. O.S. 7.B Aumento dei controlli ambientali Oggetto Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio segue 30 Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 3.17.4 Programma Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale 3.18.4 Programma “Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale … 3.19.4 Programma Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore - Sottoprogramma Risorse Idriche - Sottoprogramma Emissioni in Atmosfera 3.20.4 Programma Caccia e Pesca nelle acque interne - Sottoprogramma Gestione Risorse Faunistiche e venatorie 3.21.4 - Parchi Naturali, Protezione Naturalistica e Forestazione 3.23.4 Programma Protezione Civile 3.25.4 Programma Agricoltura 3.17.4 Programma Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale 3.18.4 Programma “Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale … 3.19.4 Programma Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore 3.20.4 Programma Caccia e Pesca nelle acque interne - Sottoprogramma Vigilanza faunistica - Corpo di Polizia Provinciale segue O.S. 7.C Oggetto Sviluppare fonti energetiche alternative e il risparmio energetico Sviluppare il contenimento consumi e aumento dell’efficienza energetica mediante interventi coordinati di isolamento termico dei fabbricati del territorio, forme di 3.22.4 Programma Tutela e Valorizzazione Risorse produzione e utilizzo di impianti e sistemi energetici integrati da fonti rinnovabili, Energetiche quali solare termico, fotovoltaico, geotermico, biomasse, cogenerazione, eolico, etc., promozione dell’efficienza energetica nel patrimonio immobiliare dell’Amministrazione Provinciale. O.S. 7.D Sviluppo economico compatibile con la conservazione del territorio Oggetto Soddisfare in modo equo la necessità di sviluppo della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo le generazioni future. 31 3.25.4 Programma Agricoltura Linea Programmatica 8 Famiglia e società solidale Proseguiranno gli interventi finalizzati per promuovere una effettiva cultura della solidarietà e per supportare le politiche a sostegno della famiglia, dei giovani, degli anziani, delle persone colpite dalle nuove povertà e dall‟emarginazione. Proseguiranno le attività di monitoraggio e sostegno delle realtà della cooperazione sociale, dell‟immigrazione e delle complessive politiche sociali. OBIETTIVO STRATEGICO 8.A Promozione una effettiva cultura della solidarietà Oggetto Sviluppare iniziative che favoriscano lo scambio di esperienze e buone prassi tra gli operatori territoriali; realizzare studi e ricerche finalizzati al potenziamento e miglioramento dei servizi esistenti.. O.S. 8.B Oggetto O.S. 8.C Supportare le politiche a sostegno della famiglia La famiglia naturale diventi il pilastro su cui si orientino le politiche finalizzate alla coesione sociale Sostegno alle politiche giovanili Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 3.24.4 Programma Politiche Sociali 3.24.4 Programma Politiche Sociali Oggetto Salvaguardare, difendere, supportare e promuovere i valori positivi dei giovani 3.24.4 Programma Politiche Sociali attraverso la conoscenza e l'approfondimento della realtà giovanile. O.S. 8.D Sostegno agli anziani Oggetto Tutela e valorizzazione sociale delle persone anziane O.S. 8.E O.S. 8.F Far fronte alle nuove povertà ed emarginazione Supportare le politiche a sostegno delle persone colpite dalle nuove povertà e dall’emarginazione Sostegno della Cooperazione sociale Oggetto Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno della cooperazione sociale O.S. 8.G Immigrazione Oggetto Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno dell’immigrazione O.S. 8.H Sostegno al settore della disabilità Proporre azioni destinate a rendere più efficaci le scelte d'intervento nel settore della disabilità Oggetto Oggetto 3.24.4 Programma Politiche Sociali 32 3.24.4 Programma Politiche Sociali 3.24.4 Programma Politiche Sociali 3.24.4 Programma Politiche Sociali 3.24.4 Programma Politiche Sociali Sostegno all'economia e tutela del lavoro Linea Chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica tracciare chiaro il quadro della realtà socioeconomica friulana ed indicare la strada Programmatica 9 del nostro futuro. OBIETTIVO STRATEGICO Assicurare il più ampio sostegno possibile alle Imprese 3.26.4 Programma Industria, Commercio e 9.A Artigianato Vogliamo che anche le piccole e medie imprese e le professioni siano protagoniste Oggetto e compartecipi delle scelte. O.S. 9.B Superare le inefficienze del mercato del lavoro Oggetto O.S. 9.C Oggetto O.S. 9.D Oggetto O.S. 9.E Intervenire affinché, nell’ambito della gestione dei Centri per l’Impiego, molte 3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento delle inefficienze del mercato del lavoro – dovute alla difficoltà di incontro tra domanda ed offerta – possano essere superate. Potenziare gli interventi a favore dei soggetti più deboli Intervenire in maniera più incisiva […] nei casi che riguardano i soggetti più 3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento deboli Assicurare alla Provincia una competenza primaria anche nel campo della formazione professionale 3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento Svolgere azioni propedeutiche all’acquisizione della competenza in materia Assicurare il trasferimento alle Province della competenza anche sui Centri per l’Orientamento 3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento Oggetto Svolgimento sinergico di azioni di livello politico supportate dagli uffici. O.S. 9.F Intervenire nell’ambito della Sicurezza nel lavoro Oggetto Promozione di azioni mirate a favore della sicurezza sul luogo di lavoro O.S. 9.G Corsi professionali per il rafforzamento del tessuto produttivo Oggetto Qualificare, all’interno dell’attuale organizzazione scolastica e professionale, una 3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento rete con la partecipazione di tutti i soggetti esistenti, pubblici e privati, in grado di sostenere i processi di sviluppo e di rafforzamento del tessuto produttivo locale 33 3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento Linea Programmatica 10 OBIETTIVO STRATEGICO 10.A Sviluppo socio-economico della montagna. Coinvolgere i Comuni, le Comunità Montane, i Gruppi di Azione Locale, i vari Consorzi, il BIM, le Aziende Sanitarie in un progetto di sviluppo economico e sociale. Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica Il fondo Montagna 3.28.4 Programma Speciale - Montagna Oggetto Gestione del fondo sia per progetti che per trasferimenti sul territorio, all’interno di un sistema con una regia unica della Provincia e la partecipazione di vari soggetti pubblici e privati del territorio. O.S. 10.B Le Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO Oggetto Dare applicazione al piano di gestione per il mantenimento delle Dolomiti nel 3.28.4 Programma Speciale - Montagna Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO Linea Programmatica 11 OBIETTIVO STRATEGICO 11.A Rapporti con altri Enti e Istituzioni Rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con altri Enti e Istituzioni che abbiano un interesse verso il nostro territorio Sviluppo delle azioni a supporto dei comuni Oggetto Realizzare la funzione di supporto tecnico, finanziario e amministrativo ai comuni. O.S. 11.B Sviluppo della collaborazione nell’ambito dei rapporti internazionali e dell’accesso ai progetti europei Oggetto Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 3.6.4 Programma Altri Servizi Generali - Sottoprogramma Rapporti internazionali e progetti europei - Sottoprogramma Assistenza e finanziamento ai comuni 3.6.4 Programma Altri Servizi Generali Facciamo nostra un’idea di concorrenza, valore pilastro dell’UE, che ritorni al - Sottoprogramma Rapporti internazionali e significato etimologico di correre insieme, tendere insieme ad una meta, progetti europei premiando la virtuosità. 34 Linea Programmatica 12 La presenza friulana nel mondo. Realizzare quella grande comunità di intenti che nella dimensione della globalizzazione – che investe scambi commerciali, economia e cultura – distingua, rafforzi e valorizzi i caratteri della nostra peculiare identità ed i valori che ci sono propri. OBIETTIVO STRATEGICO 12.A Rapporto con le collettività friulane residenti all’estero Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica Oggetto 3.10.4 Programma Attività Culturali e Tutela Rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all’estero, Lingue Minoritarie – Sottoprogramma rapporti alimentandolo con iniziative di più ampio respiro in ogni campo: economico, sociale, culturale e dell’informazione, agendo sia in via diretta, cioè con iniziative con la presenza friulana nel mondo proprie, sia d’intesa con le istanze istituzionali ed associative che operano in Friuli. Linea Programmatica 13 Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione politica… E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti […] partecipino in modo unitario ai vari momenti di confronto nei quali si decidono le politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili. OBIETTIVO STRATEGICO 13.A Accrescere le opportunità individuali tramite il potenziamento lo sviluppo e l’integrazione dei sistemi (intesi quali scuola, associazioni, enti pubblici) Oggetto Favorire l’integrazione sport-scuola, coordinamento delle associazioni. OBIETTIVO STRATEGICO 13.B Sviluppare politiche di partecipazione paritaria Oggetto Stimolare la crescita di organismi, di reti di persone, di progetti a garanzia di parità di diritti tra uomini e donne Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica 3.12.4 Programma Sport e Tempo Libero lo sviluppo, l’aggregazione ed il 3.24.4 Programma Politiche Sociali 35 Programma 1 ISTITUZIONALE Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Sottoprogrammi per l'attuazione del programma Il programma si pone come scopo la creazione di un rapporto organico tra i cittadini, i rappresentanti da loro eletti e i responsabili degli uffici. Fornire la massima trasparenza dell‟azione amministrativa, favorendo il controllo da parte del cittadino. 1.1 – SOTTOPROGRAMMA COMUNICAZIONE 1.2 - SOTTOPROGRAMMA SEGRETERIE RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.1: Istituzionale Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 4.818.868,34 4.349.775,09 3.139.588,33 2.898.735,19 2.978.878,69 18.185.845,64 Impegnato 4.419.579,34 4.180.839,93 2.886.106,55 2.760.049,67 2.363.413,56 16.609.989,05 % Imp/Prev 91,71 96,12 91,93 95,22 79,34 91,33 Pagamenti % 3.725.645,42 3.692.630,51 2.650.532,20 2.507.273,13 1.507.818,94 14.083.900,20 Pag/ Imp Previsione 84,30 88,32 91,84 90,84 63,80 84,79 3.238.000,00 1.223.000,00 370.000,00 500.000,00 100.000,00 5.431.000,00 Gestione RESIDUI ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 558.160,43 796.885,35 592.336,49 422.301,67 410.304,98 2.779.988,92 399.122,92 755.533,29 469.132,04 368.983,73 391.919,09 2.384.691,07 Impegnato (Tit. I e II) 21.697.989,05 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 14.086.780,20 Impegnato 3.238.000,00 980.000,00 370.000,00 500.000,00 5.088.000,00 % Imp/Prev 100,00 80,13 100,00 100,00 93,68 2.880,00 2.880,00 Pagato (Tit. I e II) % Imp/Prev 71,51 94,81 79,20 87,37 95,52 85,78 Pagamenti 296.171,49 651.406,22 282.404,72 211.455,29 138.894,48 1.580.332,20 % Pag/ Imp 74,21 86,22 60,20 57,31 35,44 66,27 Previsione 836.273,84 3.659.527,76 4.344.625,15 3.972.787,18 3.807.097,92 16.620.311,85 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 36 Impegnato 834.923,84 3.657.895,76 4.344.354,26 3.968.472,40 3.807.097,92 16.612.744,18 % Pag/ Imp Pagamenti 0,09 n.c. 0,06 3.725.731,09 % Imp/Prev 99,84 99,96 99,99 99,89 100,00 99,95 Pagamenti 410.516,08 293.270,61 741.567,08 661.374,48 38.670,64 2.145.398,89 % Pag/ Imp 49,17 8,02 17,07 16,67 1,02 12,91 17.812.511,29 Programma 1 Sottoprogramma 1.1 COMUNICAZIONE Servizio Sportello per il cittadino Semplificazione, efficienza e trasparenza Linea programmatica Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più 1 rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi OBIETTIVO Un operato più trasparente (Obiettivo strategico applicato al programma 1 dal 2012) STRATEGICO 1.B Predisporre sistemi per la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi, tramite la pubblicità e la trasparenza degli indicatori e Oggetto delle valutazioni operate. Obiettivo Operativo Carta dei Servizi e del Programma Triennale della Trasparenza Redazione Carta dei Servizi e del Programma Triennale della Trasparenza Oggetto Realizzato nel 2012 La Carta dei Servizi e il Programma Triennale della Trasparenza sono stati adottati dalla Giunta e sottoposti all'OIV per acquisirne le fino al 20/8 osservazioni, cui seguirà l'approvazione della Giunta. Nelle more, i documenti sono stati pubblicati sul portale della Provincia. Obiettivo Operativo Ristrutturazione tecnica della sezione del sito internet “trasparenza, valutazione e merito” Collaborare col servizio Informatica e Telematica alla riconfigurazione del sito nel rispetto delle linee guida aggiornate per i siti web Oggetto delle P.A rese dal Ministero per la P.A. e l‟innovazione e delle linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza ed integrità definite dalla CiVIT con deliberazioni n. 105/2010 e n. 2/2012 Realizzato nel 2012 Attività regolarmente in corso fino al 20/8 Obiettivo Operativo Ampliamento contenutistico della sezione del sito internet “trasparenza, valutazione e merito” Posizionamento delle nuove informazioni (che saranno fornite dai vari uffici e servizi, secondo competenza) nel rispetto delle linee guida Oggetto per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza ed integrità definite dalla CiVIT con deliberazioni n. 105/2010 e n. 2/2012 e dall‟UPI.” Realizzato nel 2012 Attività regolarmente in corso fino al 20/8 Obiettivo Operativo OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Inserimento e aggiornamento/monitoraggio Programma Trasparenza e Carta dei servizi Inserimento dati ed elementi di competenza, aggiornamento e monitoraggio di competenza previsti nel Programma Trasparenza e nella Oggetto Carta dei servizi. Realizzato nel 2012 Attività regolarmente in corso da parte di tutti i dirigenti. Le pubblicazioni sul sito web dell'Ente sono state costantemente aggiornate fino al 20/8 37 OBIETTIVO STRATEGICO 1.D Oggetto Obiettivo Operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Comunicazione e multicanalità dei servizi provinciali Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato sull‟utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici. Diffusione di informazioni tramite diversi canali Ampliare la diffusione delle informazioni tramite differenti mezzi di comunicazione. Realizzato oltre 200 comunicati stampa. L‟Ufficio ha anche curato la realizzazione di un trisettimanale in lingua friulana denominato Contile Juste. Nel periodo 29 settembre – 4 dicembre sono state realizzate 38 puntate di Contile Juste. Predisposti ed approvati il Regolamento del Cerimoniale, quello dell‟Informazione e delle Pubbliche Relazioni. Elaborato il Piano delle Comunicazioni e redatta la nuova Carta dei Servizi. - Realizzate 10 puntate “Provincia aperta” (non ci sono state sedute consiliari in febbraio ed agosto) - Notiziario in lingua friulana, realizzate 93 puntate (trasmissione sospesa, per la Par Condicio, dal 14/04 al 21/06 e nel mese di agosto) - Realizzati 422 comunicati diffusi a tutti i media Attività istituzionale ordinaria - Realizzate 30 puntate “Provincia aperta” - Notiziario in lingua friulana, realizzate 13 puntate Realizzati 204 comunicati diffusi a tutti i media Tutte le 12 puntate della trasmissione "Provincia aperta", sono state caricate sul portale, inserite nella sezione "Comunicazione istituzionale video" alla voce "Consiglio Provinciale". La rubrica televisiva settimanale “Contile juste” è regolarmente in onda, fatte salve le sospensioni per i periodi elettorale ed estivo, con le cadenze disposte dall'Amministrazione. Le pubblicazioni dei lavori del Consiglio Provinciale vengono regolarmente effettuate, così come la realizzazione del programma "Contile juste" Rilevazione customer satisfaction L‟U.r.p. in primo luogo svolgerà i suoi compiti consolidati sperimentando e implementando sistemi di rilevazione automatizzata del grado di soddisfazione dell‟utenza. Il Servizio Informatica, coerentemente con il parallelo specifico obiettivo, ha strutturato un sistema di customer satisfaction. L'URP ha provveduto alla registrazione dei dati su database, che sono stati riversati e utilizzati col nuovo sistema. Riscontro dell'utenza limitato a pochi casi. TV via internet per friulani nel mondo Realizzare, entro il 30.6.2011, la trasmissione in streaming in lingua friulana via WEB. Nel 2012 a) Predisporre un palinsesto degli eventi da documentare e inserire sulla sezione podcast del sito dell‟Ente; b) Trasferire sul WEB gli eventi e le puntate di Contile juste; La trasmissione "La Provincia di Udine sotto la lente" è stata realizzata ed è andata in onda il giorno 23 giugno in streaming via WEB. Svolgimento regolare, le puntate di "Contile juste" vengono regolarmente inserite nel portale 38 OBIETTIVO STRATEGICO 1.F Oggetto Rafforzamento relazioni tra istituzioni e cittadini Garantire adeguato supporto all’azione politica degli Amministratori, facilitare il loro rapporto con i cittadini Servizio Sportello per il cittadino Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Obiettivo Operativo Oggetto Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Gestione degli accessi agli uffici provinciali Gestione degli accessi tramite procedura di identificazione informatizzata degli utenti. È regolarmente in funzione il nuovo servizio di registrazione e guida degli accessi alla Sede Provinciale. Sono stati acquisiti i dati degli accessi alla Sede Provinciale Riorganizzazione URP- USCIERI Riorganizzare gli spazi dedicati all‟URP e agli uscieri. Assicurare, compatibilmente con disponibilità effettive d‟organico, la presenza di n. 2 uscieri in occasione degli incontri ufficiali anche in orario serale (fino ore 19.00), in modo da garantire la massima ospitalità e presenza; b) Redigere da parte dell‟URP un calendario a cadenza mensile con le richieste delle giornate in cui servirà tale presenza. Tutte le misure logistiche relative alle riallocazioni degli Uffici sono state completate. Si sta garantendo la massima ospitalità e presenza durante gli incontri ufficiali. Scontando la contestuale assenza di personale per cause non preventivabili, tale servizio viene prevalentemente garantito mediante un usciere, opportunamente reperibile Programma 1 Sottoprogramma 1.2 SEGRETERIE Servizio Segreteria del Presidente U.O. Segreteria Organi Collegiali – U.O. Assistenza Consiglio e Giunta Obiettivo Operativo Oggetto Gestione Segreteria del Presidente, degli Organi Istituzionali e dei lavori del Consiglio e della Giunta. Garantire il collegamento della Presidenza con i Servizi Provinciali e con gli utenti esterni. Provvedere ai rimborsi ed alle spese degli Amministratori, dei Consiglieri e dei Gruppi consiliari. Supportare l‟attività delle Commissioni e dei Gruppi consiliari. Supportare i lavori consiliari e giuntali, sia in fase preparatoria, che in fase di svolgimento, che in quella di verbalizzazione. Curare le pubblicazioni dell‟Albo pretorio, anche on-line sul portale dell‟Ente. 2011 e 2012: a) Mantenimento rispetto alla rilevazione dell‟anno precedente, del rapporto tra residui passivi e somme a disposizione. b) Mantenimento rispetto alla rilevazione dell‟anno precedente del tempo medio di liquidazione delle indennità e dei gettoni agli amministratori a partire dalla fine di ogni mese. c) Mantenimento o miglioramento rispetto alla rilevazione dell‟anno precedente del tempo medio di verbalizzazione e pubblicazione delle sedute di Giunta e di Consiglio. Nell‟anno 2008 l‟U. O “Segreteria del Presidente” ha proseguito nell‟azione tesa al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Specificatamente ha provveduto a coordinare il lavoro di progettazione del nuovo portale informatico dell‟Amministrazione provinciale. Il 2008 è stato per l‟Unità operativa Organi Collegiali particolarmente intenso a seguito del rinnovo del Consiglio provinciale. Realizzato nel 2008 Per quanto riguarda la gestione delle spese relative agli amministratori tutto è stato svolto puntualmente. Il Bollettino sulla pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori e dei dirigenti, a norma di quanto disposto dalla L.441/82, è stato regolarmente predisposto in collaborazione con il Segretario Generale. Per quanto riguarda l‟U.O. Assistenza Consiglio e Giunta gli standard operativi precedenti sono stati mantenuti, anche se i tempi della pubblicazione degli atti non si sono potuti ridurre in quanto l‟U.O. - con organico non completo - ha risentito del prolungamento del tempo nella trasmissione degli atti da parte degli altri Uffici, attraverso l‟elaborata, seppure corretta, procedura introdotta dal sistema di gestione dei flussi documentali. segue 39 segue Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo Operativo Oggetto Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo Operativo Oggetto Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo Operativo Oggetto Realizzato nel 2012 fino al 20/8 È stata garantita la ordinaria attività di collegamento tra la Presidenza, gli uffici interni ed il pubblico. È stato variato il “Regolamento del Consiglio Provinciale a seguito della positiva sperimentazione del nuovo sistema digitale di verbalizzazione delle sedute consiliari. Oltre alla normale attività anche l‟unità operativa Assistenza Consiglio e Giunta è stata coinvolta nella positiva sperimentazione del nuovo sistema digitale di verbalizzazione delle sedute consiliari L‟U.O. Segreteria Organi Collegiali ha svolto tutte le competenze amministrative e contabili entro le scadenze previste, come pure l‟attività legata ai lavori delle commissioni consiliari ed ha provveduto all‟ espletamento dei compiti delle segreterie del Presidente del Consiglio, del Segretario Generale, dei Gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza. Il nuovo Regolamento per il rimborso delle spese agli Amministratori, approvato il 27.7.09, è stato puntualmente osservato ed applicato, compatibilmente con le modifiche allo status economico degli Amministratori introdotte dal DL 78 del 31.05.10. Non appena in vigore la normativa definitiva , si avvierà l‟iter di modifica del Regolamento. In ragione della modifica regolamentare del dicembre 2009, nell‟anno corrente i verbali delle sedute consiliari sono stati sostituiti dalla registrazione integrale su supporto digitale (CD rom). A seguito di tale modifica operativa, il personale dell‟U.O. Assistenza Consiglio e Giunta ha potuto ottenere una maggiore efficacia ed efficienza della propria azione. I tempi medi sono confermati rispetto all'anno precedente, e si confermano brevissimi con particolare riferimento alle liquidazioni. Il rapporto a fine anno tra residui passivi e somme a disposizione è diminuito rispetto all'anno precedente. Newsletter a soggetti istituzionali e stakeholders (dal 2012) a) redazione lista, b) pubblicazione e gestione della newsletter tramite e-mails è stato organizzato un nuovo servizio di news, tramite il quale il Presidente e gli Assessori possono fare postare direttamente sul portale della Provincia le notizie riguardanti le attività e iniziative dell'Amministrazione OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Individuazione stakeholders (dal 2012) a) Individuare i possibili stakeholders di riferimento almeno uno per area; b) stabilire modalità relazionali con le quali interfacciare la programmazione e la rendicontazione della propria attività. Attività regolarmente in corso. OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Implementazione utilizzo P.E.C. (dal 2012) Porre in essere azioni per aumentare l‟utilizzo della PEC sia in entrata che uscita. Attività regolarmente in corso. 40 Programma 2 SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Sottoprogrammi per l'attuazione del programma Il programma si pone come scopo la gestione ottimale della contrattualistica con i terzi e lo sviluppo armonico delle risorse umane. …rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi. Dovranno essere valorizzate le risorse umane sviluppando una cultura di miglioramento continuo basato sullo sviluppo delle competenze e sulla meritocrazia, per un aumento dei livelli di servizio erogati alla comunità ed un aumento dell‟efficienza. 2.1 – SOTTOPROGRAMMA CONTRATTI ARCHIVIO E PROTOCOLLO 2.2 – SOTTOPROGRAMMA GESTIONE RISORSE UMANE RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.2: Segreteria Generale, Personale e Organizzazione Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012* Previsione 4.389.020,55 4.100.067,49 3.697.236,63 4.723.757,66 3.476.988,00 20.387.070,33 Impegnato 3.582.507,93 3.727.059,46 3.395.130,11 4.461.811,24 1.732.722,25 16.899.230,99 % Imp/Prev 81,62 90,90 91,83 94,45 49,83 82,89 Pagamenti % 2.578.985,23 2.568.663,44 2.390.124,13 2.395.018,82 1.316.595,21 11.249.386,83 Pag/ Imp Previsione 71,99 68,92 70,40 53,68 75,98 66,57 - Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 1.960.899,19 1.242.621,10 1.437.048,09 1.262.204,82 2.188.199,07 8.090.972,27 985.871,04 1.210.460,43 906.854,78 1.090.986,54 2.163.586,19 6.357.758,98 % Imp/Prev 50,28 97,41 63,11 86,43 98,88 78,58 16.899.230,99 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 11.249.386,83 % Imp/Prev Impegnato - Pagamenti 746.772,64 931.808,36 649.655,94 969.579,89 1.843.732,87 5.141.549,70 % Pag/ Imp 75,75 76,98 71,64 88,87 85,22 80,87 Previsione 2.000,00 129,60 129,60 2.259,20 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 41 Impegnato - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 2.000,00 129,60 129,60 2.259,20 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 n.c. n.c. 100,00 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 5.143.549,70 Pagamenti 1.870,40 129,60 2.000,00 % Pag/ Imp 93,52 100,00 n.c. n.c. 88,53 16.392.936,53 Programma 2 U.O. Contratti Linea programmatica 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Sottoprogramma 2.1 - CONTRATTI ARCHIVIO E PROTOCOLLO Semplificazione, efficienza e trasparenza Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente. Gestione contratti Ottimizzazione dell‟attuale standard operativo mediante riduzione dei tempi tecnici per la stipulazione dei contratti. In materia di contratti durante l‟anno 2008 sono stati stipulati n. 145 atti pubblici (contratti d‟appalto di lavori, servizi e forniture e atti aggiuntivi) e n. 287 atti privati (incarichi professionali, convenzioni, comodati, locazioni). Sono state espletate tutte le normali attività e, in particolare, durante tutto il 2009 sono stati stipulati n. 120 atti pubblici (contratti d‟appalto di lavori, servizi e forniture, atti aggiuntivi e accordi bonari) e n. 225 atti privati (incarichi professionali, convenzioni, comodati, locazioni).. In materia di contratti sono stati stipulati n. 172 atti pubblici (contratti d‟appalto di lavori, servizi e forniture, atti aggiuntivi e accordi bonari) e n. 231 atti privati (incarichi professionali, convenzioni, comodati, locazioni).. Il tempo medio di predisposizione è invariato. L'aggiornamento dell'apposito registro è costante, la pubblicazione dell'elenco semestrale avviene puntualmente, così come l'invio dei dati al Ministero della Funzione Pubblica. 42 U.O. Archivio e Protocollo OBIETTIVO STRATEGICO 1.F Oggetto Obiettivo Operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Rafforzamento relazioni tra istituzioni e cittadini Garantire adeguato supporto all’azione politica degli Amministratori, facilitare il loro rapporto con i cittadini Gestione Archivio e Protocollo Miglioramento dello standard operativo di protocollazione classificazione, scannerizzazione e assegnazione/trasmissione elettronica all‟ufficio di competenza, di tutto il materiale documentale ricevuto. Gestione dell‟archivio di deposito e trasferimento e riorganizzazione dell'archivio storico. Protocollo: Oltre alla normale attività è stato approvato dalla Giunta Provinciale il Manuale di gestione dei flussi documentali dell‟Ente. La dotazione è stata organica aumentata di numero cinque unità . Archivio: Oltre alla normale attività di archiviazione dei documenti e di scarto di atti La Ditta esterna a cui era stata affidata la predisposizione di un elenco di documenti giacenti presso gli archivi provinciali per lo scarto ha completato il lavoro. L‟elenco è stato trasmesso alla Soprintendenza archivistica per il Friuli Venezia Giulia la quale ha rilasciato l‟autorizzazione necessaria alla messa al macero del materiale individuato. Protocollo: Oltre alla normale attività di front e back office è stata sviluppata la gestione della casella di posta elettronica certificata. Archivio: Oltre alla normale attività di archiviazione dei documenti e di scarto di atti che hanno terminato il periodo di conservazione, si è provveduto al trasferimento dell‟archivio storico da Palazzo Belgrado al nuovo archivio di via Monsignor Nogara. Oltre alla normale attività l‟ufficio Archivio e Protocollo ha provveduto ad effettuare un trasloco della documentazione, depositata nell‟archivio storico e di deposito di Piazza Patriarcato, presso il nuovo archivio provinciale sito in via M. Nogara nell‟Istituto Stringher. Protocollo: al netto delle criticità legate al periodo interessato dalle scadenze per domande di contributo, i tempi prescritti sono stati rispettati. Archivio: è stato attivato uno specifico progetto LPU, che ha consentito di completare, con una spesa minima, lo spostamento del materiale previsto dall'archivio di Palazzo Belgrado a quello di Via Mons. Nogara. Archivio: È in corso la classificazione di tutte le pratiche dislocate nell‟archivio di Viale Monsignor Nogara al fine di inserirle in un supporto informatico che ne consenta la ricerca a video. 43 Programma 2 Sottoprogramma 2.2 - GESTIONE RISORSE UMANE Servizio Gestione Risorse Umane Linea programmatica 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Semplificazione, efficienza e trasparenza Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali Ottimizzazione dei costi gestionali dell'Ente finalizzata alla loro riduzione e stabilizzazione nel triennio. Contenimento della spesa del personale Contenimento della spesa, al netto degli automatismi contrattuali e di nuove funzioni, tramite gestione ottimizzata del turn-over o riequilibrata riclassificazione dei posti vacanti. Il dirigente del Servizio Gestione Risorse Umane svolgerà un ruolo di riferimento temporale e provvedimentale. Con l‟insediamento della nuova Amministrazione sono state attivate una serie di analisi su iniziativa dell‟Assessore al Personale al fine di realizzare una ottimizzazione della struttura e delle risorse umane. La revisione organizzativa dell‟ente è stata seguita, per la parte relativa alla revisione organizzativa complessiva, al regolamento degli uffici e dei servizi, nonché alla nuova metodologia di valutazione delle posizioni dirigenziali, dal Segretario Generale. La parte propriamente operativa collegata ad una diversa distribuzione del personale all‟interno delle nuove strutture organizzative a livello di servizio è stata seguita operativamente dal Dirigente del Servizio del Personale, che ha partecipato insieme all‟Assessore di riferimento alle riunioni con gli altri assessori e dirigenti ai fini dell‟elaborazione della proposta che è stata poi allegata alla direttiva giuntale n. 106 dd. 22/12/2008. La concreta attuazione della revisione organizzativa ha avuto attuazione nei primi mesi del 2009, dopo la fase di confronto con le organizzazioni sindacali. E‟ stato concluso il percorso che ha portato all‟individuazione del fabbisogno triennale del personale che ha visto l‟iter di confronto con le OO.SS. e con il Collegio dei Revisori dei Conti prima di approdare alla deliberazione giuntale. Il 2010 è stato l‟anno di prima applicazione della riorganizzazione che ha razionalizzato l‟Ente, riducendo il numero delle Aree Funzionali e di Staff, e quindi del numero delle posizioni dirigenziali, consentendo ai dirigenti un utilizzo più elastico delle Unità Operative all‟interno dei Servizi e del personale assegnato. Esso è stato quindi un anno di sperimentazione di metodologie e soluzioni organizzative nuove. La spesa del personale è effettivamente diminuita rispetto al 2010 in conseguenza di una serie di misure organizzative adottate dai diversi dirigenti, misure che hanno sopperito alle vacanze d‟organico venutesi a creare con il blocco del turn-over. Sono state adottate dalla Giunta le misure di manutenzione dell'organigramma, funzionigramma e dotazionali. Attualmente è previsto il divieto di assunzione a tempo indeterminato per le Province 44 OBIETTIVO STRATEGICO 1.C Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nei vari anni, in particolare nel 2010 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Miglioramento dei servizi tramite la valorizzazione delle risorse umane Valorizzazione delle risorse umane tramite l’arricchimento professionale e l’incentivazione del merito. Piano della formazione Elaborazione ed aggiornamento annuale di un piano della formazione del personale. Tale piano sarà declinato dal Dirigente del servizio Gestione Risorse Umane, per quanto riguarda la formazione generale, e da ciascun Dirigente per il proprio personale, per quanto riguarda la formazione specialistica. Per quanto riguarda la redazione ed attuazione del Piano formativo del personale dipendente, si precisa che la definizione del primo piano di formazione è stata preceduta dalla mappatura delle competenze di ogni singolo dipendente. Quanto alla formazione del personale essa è stata oggetto di un percorso di condivisione tra i Dirigenti che hanno espresso le proprie esigenze anche in sede di comitato dirigenti. Aggiornamento del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi Adattamento del Regolamento di organizzazione alla normativa vigente. È stata elaborata una prima revisione. E' in ulteriore focalizzazione a causa delle continue modifiche normative, da ultimo quelle riguardanti l'OIV. Anche i provvedimenti normativi introdotti sul finire del 2011 (L.180 e L.183) apportano novità che hanno riflessi su alcuni aspetti dei procedimenti disciplinati dal regolamento. I criteri generali del sistema della performance sono stati approvati dal Consiglio Provinciale. Il sistema della performance e il regolamento di organizzazione sono stati ultimati, sono stati quindi adottati dalla Giunta Provinciale e sono stati oggetto di concertazione sindacale. Sistema informativo delle Risorse Umane Mettere a punto un sistema informativo in grado di consentire la costante programmazione e controllo dei principali dati necessari alla gestione del personale. Si è proceduto all‟elaborazione di un‟analisi dei dati necessari allo sviluppo della gestione informatizzata del personale, da richiedere, per il tramite della Regione, come estrazioni dal database esistente alla ditta che fornisce il software. Si è poi richiesto, per il tramite della Regione, alla ditta che fornisce il software l‟implementazione del modulo di gestione dei buoni pasto aziendali, adattandolo alle esigenze dell‟Ente, successivamente si è sperimentato l‟utilizzo. Si è proceduto alla messa a regime per tutte le Aree dell‟Ente del modulo Self Service del programma ASCOT – gestione del personale secondo un contenuto standard definito dal Comitato Tecnico di Coordinamento dei Dirigenti OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Gestione del personale assegnato a) Assegnare gli obiettivi operativi ai propri collaboratori tempestivamente; b) Elaborare un piano che individui le necessità di formazione specialistica per il personale dei servizi di competenza; c) misurare e valutare il personale di competenza con inserimento nelle fasce di merito e nei tempi stabiliti dal sistema della prestazione; d) trasmettere entro 5 giorni tempestivamente le informazioni sulle gli atti concernenti le variazioni organizzative di competenza al Servizio Gestione Risorse Umane. Realizzato Attività regolarmente in corso. 45 Programma 3 Gestione economica, finanziaria, Provveditorato, Programmazione e Controllo di Gestione Il programma si pone come scopo la messa a disposizione dei Servizi dell‟Ente delle risorse finanziarie e strumentali necessarie all‟azione amministrativa, ottimizzandone l‟uso in vista del contenimento della spesa.. Motivazione delle scelte …rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi. 3.1 - SOTTOPROGRAMMA ECONOMICO-FINANZIARIO Sottoprogrammi per l'attuazione 3.2 - SOTTOPROGRAMMA PATRIMONIO– PROVVEDITORATO ED ECONOMATO del programma 3.3 - SOTTOPROGRAMMA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 3.4 - SOTTOPROGRAMMA INFORMATICA E TELEMATICA Descrizione del Programma RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.3: Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato, Programmazione e Controllo di gestione Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012* Previsione 6.807.110,66 4.854.812,59 3.004.107,93 3.272.816,62 3.253.076,00 21.191.923,80 Impegnato 6.259.796,24 4.397.654,75 2.806.513,74 2.913.044,93 2.766.196,39 19.143.206,05 % Imp/Prev 91,96 90,58 93,42 89,01 85,03 90,33 Pagamenti % 2.934.845,53 1.708.446,10 2.593.922,22 2.581.739,93 1.954.781,33 11.773.735,11 Pag/ Imp Previsione 46,88 38,85 92,43 88,63 70,67 61,50 45.370.960,00 50.354.000,00 30.378.260,00 30.384.794,81 30.408.000,00 186.896.014,81 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 319.092,70 3.371.797,66 2.734.077,92 285.184,13 376.024,08 7.086.176,49 276.378,88 3.358.169,27 2.654.976,03 248.538,32 361.786,60 6.899.849,10 % Imp/Prev 86,61 99,60 97,11 87,15 96,21 97,37 149.448.073,59 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 141.029.866,59 Impegnato 45.309.255,00 46.852.051,49 12.878.260,00 25.078.156,09 187.144,96 130.304.867,54 % Imp/Prev 99,86 93,05 42,39 82,54 0,62 69,72 Pagamenti 229.531,93 3.313.300,00 2.582.383,42 203.819,24 244.411,75 6.573.446,34 % Pag/ Imp Previsione 83,05 98,66 97,27 82,01 67,56 95,27 202.257,39 330.007,13 326.510,16 228.867,68 333.621,68 1.421.264,04 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 46 Impegnato 202.253,46 330.006,53 326.510,15 228.867,67 333.621,68 1.421.259,49 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 % Pag/ Imp Pagamenti 45.079.274,76 46.589.940,34 12.660.059,93 24.879.612,49 47.243,96 129.256.131,48 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 99,49 99,44 98,31 99,21 25,24 99,20 7.404.058,46 Pagamenti 102.226,57 265.607,52 315.842,54 93.789,59 53.145,90 830.612,12 % Pag/ Imp 50,54 80,49 96,73 40,98 15,93 58,44 148.433.925,05 Programma 3 Sottoprogramma 3.1 - ECONOMICO-FINANZIARIO Servizio Economico - Finanziario Linea Programmatica 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Semplificazione, efficienza e trasparenza Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente. Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente Gestione ed eventuale chiusura dei derivati. Gestione dei rischi derivanti dalle fluttuazioni di mercato e, al verificarsi di condizioni che almeno non richiedano l‟utilizzo di risorse aggiuntive ulteriori rispetto a quelle appositamente stanziate a titolo di fondo rischi, procedere alla chiusura dei contratti esistenti, tenuto anche conto delle indicazioni della società di consulenza formalmente incaricata. Oltre all‟ordinario monitoraggio sui contratti derivati e sugli andamenti dei mercati che ne condizionano la valorizzazione e la convenienza, è stata svolta, in questo ambito, un‟intensa attività di collaborazione con la Corte dei conti – Sezione di controllo – che ha richiesto la produzione di tutta la documentazione inerente i contratti in essere nonché la formulazione di apposite deduzioni e contro deduzioni sullo schema di deliberazione inerente i contratti derivati dell‟ente, che è stata pubblicata alla fine dell‟anno. L‟intervento della delibera della Corte dei conti richiederà, oltre alla normale attività di analisi prospettica, anche ulteriori adempimenti istruttori e deliberativi che si è già iniziato a valutare anche con l‟ausilio della società terza incaricata dello studio e valutazione degli strumenti con la quale gli uffici sono in stretto contatto. La verifica dei contratti derivati è effettuata con costanza dagli uffici provinciali non solo in fase di predisposizione del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione, ma anche in occasione della periodica verifica degli equilibri di bilancio. In ossequio a quanto richiesto espressamente dalla Corte dei conti – Sezione di controllo con la deliberazione nr. 283/09, il Consiglio provinciale ha effettuato con proprie deliberazioni nr. 25 e 38 del 2010, la ricognizione e valutazione dei contratti derivati in essere per la Provincia di Udine. A seguito delle conclusioni alle quali è pervenuto il Consiglio nel corso dell‟ultima seduta a ciò dedicata, è stato istituito un monitoraggio bimestrale, che coinvolge gli uffici, il consulente esterno ed i Revisori dei conti, con lo scopo di evidenziare tempestivamente il verificarsi delle condizioni ottimali per la chiusura dei contratti. A tale primo adempimento si è provveduto alle scadenze prestabilite. E‟, inoltre, continuato lo scambio di informazioni con la Corte dei conti per l‟aggiornamento, da parte della magistratura, dei dati inerenti la ricerca instaurata sui derivati della regione e del nostro ente. Il Servizio Economico Finanziario ha eseguito puntualmente il monitoraggio e messo a punto le relazioni bimestrali. Pur in presenza di condizioni che avrebbero consentito la chiusura anticipata dei contratti esistenti senza risorse aggiuntive rispetto al fondo rischi, si è deciso di mantenere in essere le operazioni alla luce dell‟estrema volatilità dei mercati finanziari e delle valutazioni effettuate congiuntamente con il Collegio dei Revisori anche sulla base dell‟analisi richiesta al consulente Finance Active. a) chiusura 2 Swap a tasso fisso entro 30.04.2012 - Swap chiusi in data 22 marzo 2012; b) predisposizione proposta di delibera consiliare per presa d‟atto chiusure - deliberazione n. 214 adottata dalla Giunta in data 24 luglio 2012; c) monitoraggio costante situazione TRIGGER e predisposizione relazioni da allegare ai principali documenti contabili - monitoraggio costante; la prima relazione è stata allegata alla deliberazione consiliare di Ricognizione dei programmi e di Verifica degli equilibri di bilancio nel mese di settembre 2012. 47 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Ottimizzazione flussi di cassa e gestione liquidità Monitoraggio costante dei flussi di cassa e della giacenza di liquidità eccedente l‟ordinario fabbisogno, ottimizzazione portafoglio titoli ed impieghi, contabilizzazione degli investimenti, massimizzazione dei rendimenti in relazione ai vincoli ed ai profili di rischio propri dell‟ente L‟impiego della liquidità eccedente l‟ordinario fabbisogno di cassa ha dato nel 2008 buoni risultati nonostante l‟andamento decrescente dei tassi. Lo stanziamento previsto inizialmente, con una situazione di mercato che non faceva presagire il brusco calo dei rendimenti, è stato infatti interamente coperto. Sono state concluse tre operazione di impiego in pronti contro termine con obbligazioni emesse dalla Provincia che hanno permesso di ottenere la retrocessione della ritenuta fiscale quale ulteriore vantaggio rispetto al rendimento medio della convenzione di tesoreria. In sintesi: le disponibilità complessivamente investite a fine 2009 ammontano ad € 67.774.251,04 ripartite tra il deposito amministrato del tesoriere € 25.567.500,00, le polizze di capitalizzazione con istituti diversi € 28.500.000,00 e la gestione Pioneer Investments € 13.706.751,04. Il fondi di cassa al 31/12 risulta di € 48.550.122,24. La redditività complessivamente accertata sugli investimenti in essere è risultata pari al 2,29% a fronte di un rendimento medio del conto di tesoreria (euribor 3 mesi + 0,39%) pari all‟1,20% . Al fine di provvedere all‟ottimizzazione del rendimento della liquidità giacente sul conto di tesoreria (che ad inizio anno ammontava a circa € 48 milioni con un tasso attivo pari all‟euribor 3 mesi + 0,39%), e tenuto conto della situazione dei mercati e del basso livello dei tassi di interesse offerto dalla gran parte degli strumenti di investimento esistenti, si è provveduto all‟effettuazione di una gara informale per l‟individuazione dei migliori offerenti per la sottoscrizione di polizze di capitalizzazione che, in questa fase, sono risultati essere gli strumenti a maggior rendimento nel rispetto delle garanzie di affidabilità, redditività e sicurezza previste dalle linee guida adottate dall‟ente. I contratti sottoscritti ammontano a complessivi € 12,5 milioni. I soggetti individuati sono: BNL, AVIVA, Fondiaria Sai, AXA. Non sono stati effettuati, in seguito, ulteriori impieghi della liquidità anche perché il basso livello dei tassi a breve privava di appetibilità gli ordinari strumenti di impiego (titoli di stato, pronti contro termine ecc.). La liquidità impiegata ammonta, al 31/12 a complessivi € 78.852.000,00. Il particolare contesto del mercato finanziario ha pregiudicato il totale reimpiego delle liquidità disponibili compatibilmente con i profili di rischio dell'ente. Nel corso del 2011, sono state effettuate due operazioni di reimpiego (25 ml di Euro nominali), tre operazioni di chiusura (28 ml di Euro) e sono state differite le scadenze di due polizze di capitalizzazione in essere, viste le condizioni di rendimento minimo garantito non rinvenibili alle attuali condizioni. Il rendimento medio netto della liquidità investita è stato del 2,28% a fronte di tasso medio netto sul c/c di tesoreria dell‟1,31%. E' in corso la valutazione della possibilità di utilizzare le liquidità disponibili, in collaborazione con soggetti qualificati, per interventi indiretti in materia di agevolazione al credito dell'imprenditoria locale, impregiudicate tutte le garanzie per la Provincia e un rendimento superiore a quello di Tesoreria. Con deliberazione di G.P. n. 214/2012 sono stati modificati i criteri approvati nel 2002 per l'investimento delle eccedenze di liquidità. In considerazione dell'attuale contesto di recessione economica e delle dinamiche che stanno interessando il sistema bancario, il Servizio Finanziario dedica particolare attenzione al costante monitoraggio dei flussi di entrata e di spesa al fine di ottimizzare la gestione delle liquidità, pur in un contesto di generale bassa redditività. Una parte della liquidità è destinata all'attuazione dei due Protocolli d'Intesa sottoscritti con i Confidi locali. 48 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 (tutti i dirigenti) Realizzato nel 2012 fino al 20/8 (tutti i dirigenti) Riduzione dei residui attivi e passivi – nel 2011 e 2012 OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Riduzione tendenziale dei residui attivi e passivi. Tale obiettivo coinvolge tutti i Servizi provinciali con la supervisione del dirigente del Servizio Economico e Finanziario Il monitoraggio dei residui sia attivi che passivi è stato eseguito con costanza durante l‟anno. Con maggiore attenzione sono state seguite alcune casistiche particolari in occasione del riaccertamento dei residui. In occasione di quella scadenza si è provveduto ad una verifica puntuale dei residui attivi più vecchi di dieci anni per i quali era maturato il periodo di prescrizione che, salvo i casi in cui vi erano ancora motivi per il mantenimento, sono stati cancellati e collocati fra i crediti di dubbia esigibilità. Per la prima volta, in accordo con il Collegio dei Revisori, è stato costituito e finanziato il fondo svalutazione crediti. Riduzione dei residui attivi: Le reversali emesse nel 2009 sono complessivamente 23.221 a fronte di 1.576 accertamenti registrati in competenza. L‟incremento del lavoro di riscossione delle entrate è collegato al carico di lavoro relativo alla gestione contabile degli introiti del servizio Motorizzazione che, anche a causa delle scelte fatte per agevolare l‟utenza, rende più macchinosa la registrazione delle entrate. L‟unità operativa si è occupata anche della contabilizzazione dei tributi e dell‟effettuazione dei relativi controlli oltre che della predisposizione dei solleciti di pagamento per il recupero di entrate già registrate a residui. Resta da verificare la procedura per il recupero di alcune tipologie di entrate tributarie (IPT, add. Energia elettrica) che, di più rispetto ad altre, presentano difficoltà interpretative od operative. In ogni caso l‟attenzione prestata all‟entità dei residui attivi ed alla loro incidenza ha portato alla riduzione degli stessi: all‟inizio dell‟anno i residui dei primi tre titoli (sui quali è maggiore la possibilità di incidenza del Servizio economico finanziario) ammontavano ad € 21.347.789,82, mentre a fine anno sono pari ad € 20.128.718,63. Si ricorda che il fondo svalutazione crediti ammonta ad € 291.993,90. Riduzione dei residui attivi: I contatti con i gestori e le verifiche sugli introiti procedono costantemente. Certamente l‟elevato numero di gestori rende complesse le verifiche ed incrementa notevolmente la mole degli adempimenti. Da recenti comunicazioni dell‟UPI pare si stia risolvendo, almeno in termini di presa di coscienza della problematica e di formulazione di idonee proposte, la questione del recupero delle quote non versate di addizionale provinciale sui consumi di energia elettrica, anche se il completamento dell‟iter pare ancora lungo. Anche il monitoraggio degli altri incassi, ad esempio quelli relativi al Servizio Motorizzazione, procede quotidianamente in modo più semplice rispetto allo scorso anno grazie all‟adozione, da parte del servizio stesso, di apposito sistema per la contabilizzazione degli introiti. Il rendiconto della gestione 2009 è stato approvato dal Consiglio provinciale il 26/04/10. L‟anticipo dei tempi di chiusura, disposto dalla normativa regionale, ha comportato la necessità di effettuare alcune ricognizioni in modo meno approfondito. Anche il riaccertamento dei residui, adempimento obbligatorio prima dell‟inserimento degli stessi nel rendiconto della gestione, è stato effettuato prima della chiusura dell‟esercizio di riferimento, quindi in una fase non ottimale rispetto alla tempistica di definizione di alcune partite di entrata e spesa. Nel corso del 2011 si è assistito ad una consistente diminuzione sia dei residui attivi, per effetto di incassi ed eliminazioni di residui insussistenti, e passivi per effetto, soprattutto, delle consistenti realizzazioni di opere pubbliche che hanno comportato cospicui pagamenti ai soggetti esecutori delle opere. Al 31/12/2011 i residui attivi finali da riportare all‟anno successivo ammontano ad € 155.233.428,27, mentre i residui passivi ad € 178.294.465,72. Nel 2008, all‟inizio del presente mandato amministrativo, i residui attivi iniziali ammontavano ad € 218.536.658,42, quelli passivi ad € 227.065.511,38. Si è verificato pertanto un calo sui due fronti: i residui attivi sono diminuiti di € 63.303.230,15 (-29%), quelli passivi di € 48.771.045,66 (-21%) I vari Servizi dell‟Ente stanno proseguendo l‟attività di smaltimento dei residui sia sul fronte dell‟incasso dei residui attivi che del pagamento di quelli passivi, come pure dell‟eliminazione di quelli insussistenti. 49 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Formazione e gestione del bilancio Approvazione bilancio di previsione nei tempi previsti dal regolamento di contabilità e garantendo il rispetto del patto di stabilità. Predisporre gli atti di gestione del bilancio e le verifiche di legge rispettando le scadenze prestabilite. Monitoraggio degli equilibri di bilancio e dell‟indebitamento ai fini del rispetto del patto di stabilità. I tempi previsti per la predisposizione degli elaborati contabili sono stati rispettati permettendo l‟approvazione del rendiconto della gestione entro il 30 giungo e del bilancio di previsione 2009 entro il 31/12/08 (approvato il 19/12/08). Il patto di stabilità del 2008, nei suoi due obiettivi dell‟equilibrio economico di competenza e di cassa e della riduzione del rapporto debito/pil è stato raggiunto. L‟attività del Servizio si è concretizzata nell‟effettuare i controlli periodici, sia obbligatori in occasione delle scadenze di legge, che mensili per verificare gli andamenti di introiti e pagamenti e tenere sotto controllo la spesa così da evitare di dover sospendere le liquidazioni di oneri obbligatori. Il bilancio di previsione 2010, ed i relativi allegati, sono stati deliberati dal Consiglio provinciale nella seduta del 21/12/09. I monitoraggi sul versante delle entrate e delle spese rilevanti ai fini dell‟equilibrio previsto in materia di patto di stabilità sono stati eseguiti con sempre maggiore periodicità sino a divenire giornalieri durante l‟ultimo periodo dell‟anno... L‟obiettivo concernente il conseguimento dell‟equilibrio economico di parte corrente è stato rispettato sia in termini di competenza che di cassa. Per quanto concerne l‟obiettivo della riduzione del rapporto debito/pil, è stato anch‟esso pienamente rispettato; l‟ammontare dei nuovi mutui che potevano formare oggetto di previsione a bilancio 2009 e potevano trovare attivazione nel corso del medesimo esercizio, è sempre stato verificato, come da disposizioni normative, in termini di riduzione del rapporto di che trattasi sia in sede di elaborazione dei documenti previsionali, sia in occasione di tutte le relative variazioni. Il bilancio di previsione, che è stato compilato nel rispetto dei parametri gestionali previsti dalla normativa regionale sul patto di stabilità, è stato approvato dalla Giunta provinciale il 16/11/10 e dal Consiglio provinciale il 20/12/10. Il monitoraggio sul rispetto dell‟equilibrio di bilancio viene effettuato, internamente, con cadenza mensile. Il Servizio ha tempestivamente predisposto i prelevamenti dal fondo di riserva (nr. 7) e le modifiche di PEG (nr. 7) oltre alle variazioni di bilancio per l‟applicazione dell‟avanzo di amministrazione. Si segnala, inoltre, il crescente coinvolgimento dei Revisori dei conti non solo nel sistema dei controlli, ma anche negli adempimenti contabili ordinari richiesti all‟ente: ciò comporta l‟impiego di ulteriore tempo nel supporto e nella collaborazione prestati al Collegio. Per quanto attiene il rapporto debito / PIL non solo la periodicità prevista per il raggiungimento è divenuta triennale, ma è garantito il rispetto dei limiti calcolati già nel bilancio di previsione e pluriennale. L‟invio delle comunicazioni obbligatorie è stato effettuato alle scadenze previste. Gli obiettivi sono stati rispettati anche grazie ad alcuni interventi di contingentamento dei pagamenti adottati dal Servizio alla fine dell‟anno. Lo schema di bilancio 2012 in equilibrio è stata predisposto e trasmesso il 14.11.2011, approvato con delib. CP n. 76/20.12.2010; sono stati migliorati i tempi medi di rilascio dei visti di regolarità contabile; sono stati migliorati tempi di emissione dei mandati di pagamento; le relazioni sul patto di stabilità sono state presentate secondo la tempistica regionale. Nel corso del 2012 è stato mantenuto lo standard operativo e il rispetto del patto di stabilità è proceduto secondo le indicazioni fornite dalla Regione. Durante l‟anno la Regione ha chiesto agli enti locali del territorio di collaborare ai nuovi limiti del patto a lei richiesti dal Governo Monti. La Giunta Provinciale ha adottato nel corso del mese di settembre un piano straordinario ad hoc. 50 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008-2012 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008-2012 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008-2012 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Gestione spese ricorrenti ed obbligatorie. Rispetto scadenze ed adempimenti in materia di gestione della spesa corrente e di investimento L‟attività di registrazione e controllo delle liquidazioni con ritenuta è proseguita regolarmente sia per i pagamenti relativi agli amministratori, che per quanto riguarda i collaboratori coordinati e continuativi che i prestatori d‟opera occasionale. Sono state presentate entro le scadenze mensili le dichiarazioni periodiche dovute all‟INPS. Sono stati eseguiti entro la fine dell‟anno, i conguagli sui compensi degli amministratori. Particolare attenzione è stata prestata, inoltre, ai progetti per lavoratori socialmente utili, attivati in diversi servizi dell‟ente. . La gestione dei pagamenti di spese obbligatorie (ad esempio imposte e tasse, bollette ecc.) è seguita con attenzione sia al rispetto delle scadenze che alla puntuale verifica degli addebiti poiché si sono verificati casi di indebite fatturazioni per ritardato pagamento. Gestione dell'indebitamento dell'ente Valutazione del livello dell'indebitamento nell'ottica del contenimento dello stesso e dell'efficiente utilizzo delle risorse. Nel corso dei vari anni si è sempre dato corso alle richieste di mutuo dell‟area Tecnica in modo puntuale, mettendo a punto con la Cassa DD.PP. procedure innovative e sempre più veloci: nel corso del 2011 è stata utilizzata la modalità on line di acquisizione del finanziamento Cassa DD.PP. Con tale procedura i tempi netti di evasione delle pratiche sono stati ulteriormente ridotti (da 8 giorni del 1° trimestre a 5 giorni del 4° trimestre) I Mutui contratti sono stati pari a 41 nuovi mutui con la Cassa DD.PP. nel 2009, nel 2010 38 mutui con la Cassa DD.PP. e n. 7 mutui con l‟Istituto per il Credito Sportivo, nel 2011 34 mutui con la Cassa DD.PP. Nel 2012, fino al 20/08, sono stati stipulati 9 mutui. Durante tutti questi anni si è curato inoltre le procedure di devoluzione delle economie di mutui di anni precedenti. Gestione convenzione di tesoreria Controllo sull'esatta applicazione della convenzione in essere. L‟attuazione della convenzione di tesoreria avviene nel rispetto delle condizioni previste ed in pieno spirito di collaborazione con gli uffici di Unicredit banca spa. I tempi dei pagamenti dei mandati vengono rispettati. Gli aggiornamenti dei sistemi informatici di trasmissione dati, firma digitale, riepilogo e verifica periodica è costante e comporta un quotidiano aggiornamento operativo delle procedure e degli adempimenti. Aggiornamento regolamento contabilità) Perfezionamento bozza nuovo regolamento di contabilità, aggiornato alla vigente normativa, finalizzato in particolare all‟accelerazione dei tempi degli adempimenti ed allo snellimento delle procedure. Schema predisposto e inviato ai Dirigenti per eventuali osservazioni. 51 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2012 fino al 20/8 OBIETTIVO STRATEGICO 1.B Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Riduzione tempi di liquidazione fatture (dal 2012) Ridurre, rispetto alla media 2011 di ciascuna Area e Servizio esterno, i gg che intercorrono tra il momento del ricevimento della fattura e il momento dell‟invio della relativa determina di liquidazione al Servizio Finanziario Attività regolarmente in corso. OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Monitoraggio dei tempi dei procedimenti (dal 2012) Monitorare il numero ed i tempi di conclusione dei singoli procedimenti ritenuti più strategici (individuati di concerto tra il competente dirigente e l‟Assessore di riferimento) oggetto di ricognizione in base al nuovo regolamento sul procedimento, al fine di verificare i tempi realizzati nel corso dell‟esercizio rispetto ai termini massimi dedotti nelle schede procedimentali pubblicate nel sito internet dell‟ente. Attività regolarmente in corso. Un operato più trasparente Pubblicizzazione dei dati contabili essenziali, rendendoli facilmente fruibili e comprensibili Pubblicazione on line del bilancio di previsione e del Rendiconto della gestione riclassificati Riclassificazione e pubblicazione dei principali prospetti di bilancio semplificati. E‟ stato fornito un supporto alla lettura e comprensione dei valori risultanti dal Conto Economico e dal Conto patrimoniale attraverso un‟analisi di bilancio effettuata secondo i criteri civilistici, opportunamente valutati in funzione delle caratteristiche dell‟Ente e considerato un arco temporale di 8 anni (2001/2008) rappresentando l‟andamento di alcuni indici patrimoniali ritenuti significativi con grafici e commenti. Il profilo economico è stato rappresentato con tabelle e percentualizzazioni al fine di rendere più immediata la lettura dei pesi delle singole voci. Le riclassificazioni previste, sia per la parte economico e patrimoniale che per la parte finanziaria, sono state redatte e pubblicate sul sito. Sia il Bilancio di previsione 2011 – 13 che il Rendiconto 2010 sono stati pubblicati sul sito. Opportunamente riclassificati per renderli comprensibili ad un più vasto pubblico Sia il Bilancio di previsione 2012 – 14 che il Rendiconto 2011 sono stati pubblicati sul sito. Opportunamente riclassificati per renderli comprensibili ad un più vasto pubblico 52 Programma 3 Sottoprogramma 3.2 - PATRIMONIO - PROVVEDITORATO ED ECONOMATO Servizio Patrimonio Provveditorato ed Economato Semplificazione, efficienza e trasparenza Linea Programmatica Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più 1 rapido, più semplice, efficace ed efficiente. OBIETTIVO Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali STRATEGICO 1.A Oggetto Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Forniture varie a favore dei dipendenti e degli uffici dell'ente. Ottimizzazione gestione ordini e procedure per la fornitura di materiale di cancelleria, materiale d'ufficio, massa vestiaria, carburanti, abbonamenti, riviste e libri, arredi e attrezzature, noleggio fotocopiatori, buoni pasto ai dipendenti ed altro, nel rispetto degli stanziamenti di bilancio, di quanto previsto dai regolamenti provinciali con implementazione del ricorso al mercato elettronico. Nell‟intento di dare maggiore trasparenza e celerità alla fornitura di cancelleria è stato richiesto ed effettuato un incontro con un rappresentante Consip per verificare la possibilità di accesso al mercato elettronico. La procedura pare tutto sommato di facile accesso anche se richiede la predisposizione di elenchi di beni e categorie merceologiche alle quali si sta lavorando così che nel 2009 possa essere sperimentata la nuova modalità di acquisto. L‟acquisto di materiale di cancelleria è avvenuto attraverso il mercato elettronico, si è provveduto allo sfruttamento della piattaforma CONSIP anche per la fornitura di carta per fotocopie. In questo il risparmio di spesa non ha dato risultati discostanti rispetto alla tradizionale gara per la fornitura della carta dal punto di vista del risparmio di spesa, com‟è invece avvenuto per la cancelleria, ma è stata testata la procedura e verificato che essa consente un risparmio di tempo. E‟ stata perfezionata, inoltre con la collaborazione del servizio informatica, la modalità di richiesta di carta e cancelleria attraverso il sistema informatico. Ciò ha permesso di standardizzare la procedura, ma anche di economizzare il sistema di rifornimento. E‟ stato perfezionato il noleggio dei fotocopiatori multifunzione in scadenza a novembre per diversi servizi dell‟ente attraverso il ricorso alla convenzione CONSIP. L‟installazione di alcune funzionalità dei fotocopiatori ha creato alcune difficoltà a causa del parziale inadempimento della ditta. L‟ufficio provveditorato ha dovuto, quindi, gestire la procedura di contestazione. È stato implementato il ricorso al mercato elettronico attraverso la piattaforma Consip che ha garantito risparmi di spesa, ma anche l‟alleggerimento di alcuni adempimenti operativi. E‟ entrato definitivamente a regime il sistema di prenotazione di materiale di cancelleria e carta “GECO”. E‟ stato ridefinito, a seguito di approfondimenti legislativi e regolamentari, il valore del buono pasto per l‟anno 2011. Per quanto riguarda il vestiario, su richiesta del Presidente, si è provveduto a verificare la possibilità di applicare ai capi di abbigliamento la scritta bilingue “Provincia di Udine” e lo stemma a colori, mantenendo i necessari requisiti di legge sui capi ad alta visibilità. Atti predisposti e pubblicati per la gara per la fornitura di cancelleria entro il 16 marzo, per la gara per fornitura carta entro il 10 agosto. Andamento regolare 53 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Gestione parco automezzi Raccolta richieste, gestione e programmazione sostituzioni nel limite degli stanziamenti disponibili. Gestione della manutenzione ordinaria nel rispetto della normativa vigente. Gestione del contratto “manutenzione parco automezzi”. Monitoraggio della riduzione dei costi del parco auto entro il limite fissato dal d.l. 78/10. La razionalizzazione dell‟autoparco è un obiettivo che discende dalle disposizioni della legge finanziaria per il 2008 che prevedeva la necessità, anche per la autonomie locali, della riduzione della spesa per i servizi di telefonia, apparati strumentali ed automezzi. Riguardo al parco auto si è proceduto ad effettuare una verifica sui chilometraggi medi percorsi dagli autoveicoli provinciali. La valutazioni di tali dati ha permesso di constatare che una consistente parte del parco auto è sotto utilizzata. Ciò si giustifica da un lato con la presa d‟atto che alcuni tipi di utilizzo non comportano lunghe percorrenze, ma usi comunque frequenti, dall‟altro la considerazione della necessità e possibilità di ridurre, almeno in parte il parco auto sostituendo i veicoli più vecchi e costosi sul fronte manutenzione per procedere alla parziale sostituzione degli stessi attraverso l‟acquisto di veicoli a GPL. Così si è fatto procedendo (entro la fine dell‟anno per poter beneficiare degli incentivi per la rottamazione e l‟acquisto di veicoli eco compatibili) ad alienare e/o rottamare 25 veicoli, acquisendone 16 nuovi dei quali 11 a doppia alimentazione benzina-GPL. L‟ente ha così risparmiato circa € 20.000,00. E‟ stato consegnato il pick-up acquistato per il servizio viabilità. E‟ stato seguito, con i dovuti controlli e, se necessario, le opportune contestazioni il contratto di gestione automezzi in essere con la società Drive service. E‟ stata completata la procedura di affidamento all‟IP, con decorrenza 2010, della fornitura di GPL mediante il sistema delle tessere magnetiche poiché la maggior parte dei distributori di gpl gestiti da Total (precedente gestore) sono passati in gestione ad IP; è stato, comunque, mantenuto inalterato il numero di distributori eroganti gpl nel territorio provinciale. Si è provveduto all‟acquisto di tre nuovi pick up ed alla rottamazione di due vetusti, con i fondi regionali stanziati in materia di sicurezza, di cui alla L.R. 9/2009. Il Servizio ha fornito prontamente i dati richiesti dal Ministro per la Funzione Pubblica relativamente alla dotazione di auto blu. E‟ in corso la sperimentazione del software, fornito dalla ditta che si occupa della gestione del parco auto, per un migliore e più efficiente monitoraggio dell‟utilizzo delle macchine. L‟avvio della procedura è stato preceduto dal caricamento sul programma dei dati di tutte le autovetture. Entrare a regime nell‟utilizzo del software per la gestione delle auto: Il software è utilizzato per tutti gli automezzi a disposizione del Servizio Patrimonio - Provveditorato ed Economato. Collaborare, attraverso un report sulle spese gestite, alla predisposizione del Piano triennale di contenimento e razionalizzazione spese di gestione: report predisposto entro il 30/09/2011 per le spese incluse nel Piano. Analisi del mercato e dei contratti ai fini della predisposizione della gara “europea” sul sistema di gestione del parco auto: analisi effettuata, previa definizione esigenze operative con tutti i Servizi dell'Ente, con adozione atti gara in data 5.12.2011. Andamento regolare, gara sul sistema di gestione del parco auto espletata 54 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Gestione pulizie Garantire la pulizia degli uffici, ivi compresi i CPI e gli uffici della MCTC Ci si è occupati della predisposizione della gara europea per l‟affidamento del servizio di pulizia dei locali con il criterio dell‟offerta economicamente più vantaggiosa. La predisposizione del bando ha comportato uno studio approfondito di casistiche particolari, ma anche della giurisprudenza maggioritaria su alcune questioni attinenti soprattutto le forme consorziali di recente modificate dal legislatore. Alla gara, che è pervenuta ad aggiudicazione entro l‟anno, hanno partecipato 20 offerenti. Conclusione delle procedure di gara europea. L‟appalto per il servizio 1.4.2009-31.3.2014 è stato aggiudicato per l‟importo di € 1.287.322,95. E‟ stata eseguita, come previsto dal capitolato, una verifica dell‟andamento del servizio mediante richiesta di soddisfazione ad un campione di dipendenti. E‟ stata costante la verifica dell‟esecuzione del contratto di pulizia oltre che il completamento delle procedure di segnalazione all‟autorità delle vicende intervenute durante la procedura di aggiudicazione. La pulizia degli uffici provinciali e la verifica della qualità del servizio procedono ordinariamente in base al contratto in essere. Sono stati richieste alla ditta appaltatrice, e da essa accolte, alcune estensioni dell‟oggetto dell‟appalto in particolare per quanto riguarda alcuni locali della Motorizzazione civile e, di recente, l‟Orto Botanico. E‟ stato stipulato il contratto per la pulizia degli archivi presso l‟Istituto Stringher di Udine. Alle richieste di intervento (22) e alle segnalazioni scritte di disservizio (11) è stata data risposta in giornata nell'82% dei casi. Negli altri casi (6), il tempo massimo è stato di 4 giorni lavorativi per complessità della questione e necessità di intervento di altri Servizi. E' stato migliorato il numero dei controlli annui minimo, da 4 a 5: 19/1, 6/4, 24/6, 26/9 e 22/12. Andamento regolare Centro stampa provinciale Ottimizzazione del lavoro del Centro stampa. Sviluppo competenze grafiche. Il personale, oltre ad espletare l‟ordinaria attività, che vede sempre in aumento il ruolo di elaborazione grafica richiesto ai collaboratori, ha visitato altri centri stampa e tipografie per verificare i requisiti tecnici delle macchine in dotazione e le modalità di lavoro seguite così da poter ottimizzare le prestazioni rese internamente. Avviate e concluse le procedure di gara europea per l‟affidamento dell‟appalto del noleggio dei macchinari della tipografia per il periodo 1.7.200930.6.2014 e per l‟importo complessivo di € 387.562,00 (€ 77.512,00). Il coinvolgimento degli addetti del centro stampa nelle elaborazioni grafiche di inviti, depliant ecc. è sempre crescente. Anche in tale ottica sono stati potenziati i macchinari a disposizione del personale. Il centro stampa ha sperimentato positivamente il sistema di ordinativi informatici di carta per fotocopie e buste “GECO”. È stato eseguito l‟adeguamento dei quadri elettrici per renderli compatibili con i nuovi fotocopiatori. Non sono stati segnalati errori nell'evasione delle commesse. Sono stati mantenuti i tempi medi di evasione delle commesse rispetto al 2010, pur in presenza di alcuni disagi dovuti alla sostituzione di alcune attrezzature e ad alcuni interventi di manutenzione dell'edificio. Andamento regolare 55 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Gestione patrimonio immobiliare Ricognizione e valorizzazione anche economica del patrimonio immobiliare più produttivo, nel rispetto delle esigenze sociali delle associazioni no profit. In particolare procedere alla stima e all‟alienazione dei relitti stradali alienabili, nonché delle casermette poste sugli ex valichi di frontiera. Relativamente alla gestione del patrimonio, si segnala tra l‟altro: la prosecuzione del procedimento volto all‟introduzione del sistema forfettario per la gestione delle spese condominiali dei locali concessi in comodato o locati presso gli immobili di proprietà siti a Udine, Via Diaz 58 e 60 (trasmissione nuova norma contrattuale); l‟aggiornamento dei canoni di locazione attivi; l‟alienazione di n. 7 relitti stradali; l‟avvio del procedimento per il rilascio del nulla osta provinciale finalizzato alla concessione dei servizi di ristoro presso gli istituti scolastici di competenza della Provincia e le sedi degli uffici provinciali (n. istituti 27, n. ditte 17); avvio del procedimento per la concessione in comodato all‟APE di nuovi locali presso l‟immobile di proprietà provinciale sito a Gemona ; predisposizione del Piano di Razionalizzazione, Alienazione e Valorizzazione dei beni immobili della Provincia di Udine, da allegare al Bilancio 2010. Gara europea per la copertura dei rischi assicurativi (7 polizze) Gara espletata con aggiudicazione per 5 lotti, mentre per 2 la gara è andata deserta. Per questi 2 lotti si è proceduto con procedura negoziata diretta. Anche la procedura negoziata, con apertura buste fissata al 16.6.2010, è andata deserta. Si è proceduto, quindi, con trattativa diretta, conclusasi con affidamento in data 30.6.2010. Sono state stipulate tutte le polizze. Stipulazione di un protocollo d‟intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che risolva le problematiche connesse all‟occupazione sine titulo dell‟immobile sito in Udine via Urbanis adibito ad archivio di Stato: Attivata procedura per incontri tra le parti. Avviata procedura per la stipula, con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di un ulteriore accordo relativo al pagamento dell‟imposta di registro per l‟occupazione sine titulo dell‟immobile sito in Udine via Urbanis adibito ad Archivio di Stato. Relativamente al Legato “di Toppo Wassermann”, ci si propone - in accordo con il Comune di Udine - di risolvere le problematiche connesse all‟immobile di via Francesco di Toppo: A seguito diversi incontri con il Comune di Udine, sono stati chiariti alcune aspetti tecnici e contabili. Per gli immobili, è in corso di esame la documentazione pervenuta in ottobre, predisposta dal Comune di Udine, gestore del legato, concernente il piano di finanziamento dei lavori e la proposta di modifica degli atti consiliari già adottati. Con riferimento all‟immobile denominato ”Villa Toppani” sono state assunte iniziative per la modifica della destinazione del fabbricato che, dopo adeguata ristrutturazione, verrà destinato alla realizzazione di un centro di divulgazione dell‟identità friulana denominato “Cjase dai furlans”: attivata procedura, con preliminare verifica normativa vigente. Inviata richiesta consenso all‟avvocato che assiste gli eredi. E‟ in corso di predisposizione da parte dell‟Area Tecnica la documentazione indicata dal difensore per l‟esame della richiesta provinciale di consenso. Conclusione del procedimento di alienazione di due aree site in Comune di Cervignano del Friuli al Comune stesso: a seguito incontri con il Comune di Cervignano del Friuli, è stata evidenziata la necessità di porre in sicurezza le aree. Successivamente, il Comune presenterà una proposta di acquisto o di mero utilizzo. Razionalizzazione del procedimento relativo alla vendita dei relitti stradali Elaborata proposta per iter amministrativo. Proposta sospesa e poi modificata a seguito attivazione procedura di lustrazione da parte dell‟Area Tecnica. segue 56 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 a) Effettuare una stima delle 6 casermette e redigere un bando di gara per solo 3 casermette se non si verifica la condizione di risoluzione al problema dell‟usucapione: sono state formalizzate le stime e predisposto tutta la documentazione necessaria per l'alienazione: atti formalizzati il 4.08; approvati dalla giunta con direttive n. 56/12.9.11; esaminati dalla Commissione Patrimonio in data 19.9; sottoposta al Consiglio Provinciale nella seduta del 31.10. In tale seduta l'atto è stato ritirato. E' in corso la valutazione di cessione ai comuni ove sono ubicate le casermette. b) Individuare Comuni in zona omogenea con terreni da alienare in numero complessivo di 15 particelle da proporre per la vendita all‟Assessore competente. Stima di massima entro un mese dalla risposta dell‟Assessore e successiva trattativa privata. Non realizzato per mancanza richieste di acquisto. Per esigenze del territorio è stato necessario rimodulare l'alienazione dei relitti stradali, facendo slittare la tempistica infra procedimentale. La procedura di alienazione è stata approvata dal C.P. con atto n. 35/2011. Entro la data di scadenza del bando, fissata al 23/12/2011, non è pervenuta alcuna richiesta di acquisto. c) Piano di valorizzazione patrimonio disponibile allegato al bilancio: Il piano 2012 è stato predisposto per tempo ed approvato dal Consiglio Provinciale quale allegato al Bilancio di previsione. Usucapione casermette non terminata. Per le altre alienazioni è in corso di predisposizione relazione per la Giunta e la Commissione consiliare Infrastrutture e grandi opere, Viabilità, Trasporti, MTC, Pianificazione territoriale, Edilizia scolastica, Rapporti con le istituzioni ex art. 10. Piano di valorizzazione patrimonio disponibile allegato al bilancio: Inviata comunicazione per eventuali richieste di modifica da sottoporre al Consiglio nel mese di settembre Gestione patrimonio mobiliare Ottimizzazione nell‟allocazione dei beni con conseguente riduzione della spesa per le nuove forniture, semplificazione delle procedure, risparmi di spesa, aggiornamento costante delle risultanze contabili. L‟aggiornamento degli inventari ha comportato un notevole sforzo di tempo soprattutto a causa della dislocazione sul territorio dei beni mobili provinciali. La ricognizione a rotazione continua costantemente. Nel corso della fine anno è stata anche completata, in collaborazione con il Centro regionale di catalogazione, la ricognizione fotografica di tutte le opere d‟arte della Provincia. Risale al 2008 anche l‟acquisizione della Caserma Duodo, ceduta gratuitamente dalla Regione, oltre che il passaggio in proprietà beni mobili facenti carico alla Motorizzazione civile con la conseguente necessità di presa in carico ed inventariazione. E‟ stato eseguito l‟aggiornamento dell‟inventario mobiliare risultante al 31.12.2008. E‟ stata effettuata l‟etichettatura dell‟80% dei beni entrati a patrimonio. Sono stati redatti 231 verbali di consegna e 29 conti amministrativi dei Consegnatari degli Istituti Scolastici. Sono stati redatti 11 verbali di scarico, registrate 10 determinazioni di ritiro usato disposte da diversi Servizi per un totale di 1667 beni scaricati. E‟ stata eseguita la registrazione a patrimonio di parte degli acquisti 2009 (n. 428 nuovi beni) e n.18 accessori di beni già a patrimonio. E‟ stata prestata collaborazione con comitato scientifico per la realizzazione della mostra sulle opere d‟arte della Provincia di Udine e per la redazione del relativo catalogo, mediante ricognizione delle opere d‟arte (n. 95 quadri e 21 sculture), incrocio dati di tutto il patrimonio artistico con schede catalogazione e immagini jpg (n. 647 opere), correzione/implementazione dati, ricerche archivistiche e reperimento di diverse informazioni. E‟ stata istruita la pratica di rinnovo del comodato di alcuni quadri al Comune di Lestizza. segue 57 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Sono state eseguite le annuali ricognizioni dei beni mobili. Gli adempimenti necessari per la redazione del rendiconto della gestione 2009 sono stati eseguiti nei tempi previsti. L‟etichettatura dei beni acquisiti nel 2009 è arrivata al 98%. Gli acquisti 2010 hanno comportato la registrazione di 922 nuovi introiti e 19 accessori a beni già esistenti a patrimonio; che fino al 31.12 sono stati etichettati per il 72%. Sono stati predisposti fino ad ora 124 verbali di consegna. E‟ stata prestata assistenza agli uffici regionali predisponendo gli allegati al verbale di passaggio di proprietà dei beni mobili in uso gratuito ed ubicati nei diversi C.P.I. E‟ stata fornita collaborazione al Servizio Istruzione per la chiusura della convenzione tra gli Istituti Sabbatini e Stringher e la Provincia per il comodato della cucina. E‟ stata prestata collaborazione per la predisposizione di alcune mostre coinvolgenti beni artistici provinciali. Sono state predisposte le modifiche da apportare al Regolamento di Contabilità relative alla parte del patrimonio mobiliare. E' stata notevolmente migliorata la percentuale dei beni mobili oggetto di ricognizione: da 2,09% a 9,92%. Tutte le richieste di scarto sono state registrate. Si segnala l'attività di valorizzazione dei beni artistici, con le complesse procedure di prestito per le mostre sul territorio provinciale e nazionale. Sempre con riferimento alle opere d'arte, è stata effettuata una approfondita analisi della loro situazione assicurativa. Andamento regolare 58 Programma 3 Sottoprogramma 3.3 - PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Servizio Programmazione e Controllo Semplificazione, efficienza e trasparenza Linea Programmatica Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più 1 rapido, più semplice, efficace ed efficiente. OBIETTIVO Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali STRATEGICO 1.A Oggetto Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente Obiettivo operativo Monitoraggio costi gestionali Monitoraggio dei costi gestionali dell’Ente in particolare di quelli di energia elettrica, riscaldamento, acqua, carburante autoveicoli e Oggetto telefonia Durante il 2008 si è operata la personalizzazione e l‟ampliamento della reportistica per i dirigenti relativa al consumo di carburanti per mezzi di Realizzato nel 2008 trasporto e di manovra, con cadenza trimestrale. E‟ stato realizzato uno studio particolare per l‟assessorato all‟Istruzione sui consumi dell‟ultimo decennio riguardanti l‟energia elettrica, il gas metano, il gasolio e l‟acqua di tutte le scuole della Provincia di Udine. Su richiesta dell‟Energy Manager dell‟ente, al fine della predisposizione della gara di fornitura di energia, sono stati forniti, secondo diverse tipologie di dettaglio e di aggregazione, i dati riguardanti i consumi di energia elettrica e gas metano di tutte le utenze gestite dalla Provincia negli ultimi tre anni. La gestione dei dati che si estrapolano dalle bollette delle varie utenze dell‟ente sono ora quasi interamente gestiti mediante supporto informatico, evitando la stampa delle migliaia di pagine che compongono le bollette. Al fine di migliorare il confronto dei dati sui consumi energetici di riscaldamento e illuminazione dei numerosi istituti scolastici dell‟Ente, Realizzato nel 2009 sono state recuperate le schede del progetto del Ministero dell‟Istruzione, Università e Ricerca, compilate dai tecnici del Servizio Edilizia, dalle quali sono stati ricavati, per i singoli edifici scolastici, le volumetrie e le superfici che consentono di parametrizzare meglio i costi e i consumi. Si è proceduto con puntualità e regolarità all‟invio trimestrale della reportistica. E‟ stato affrontato per la prima volta il compito di raccolta, per il successivo invio alla Corte dei Conti, degli atti di conferimento di incarichi a soggetti esterni e delle spese di rappresentanza, pubblicità, relazioni pubbliche. Nel mese di aprile si è provveduto ad aggiornare il sistema del controllo di gestione in base alla nuova riorganizzazione organica della Giunta che ha ridefinito le Aree di staff e le Aree funzionali dell‟Ente. I report trimestrali che il Controllo di gestione è solito trasmettere ai vari responsabili sono stati modificati in base alle esigenze che venivano via via manifestate: il report della telefonia è stato completato con una pagina d‟introduzione esplicativa e una pagina finale di commento. In modo simile sono stati integrati pure i report delle altre spese gestionali. Per migliorare il monitoraggio dei consumi di riscaldamento e luce nelle scuole sono state create, in collaborazione con il servizio Edilizia, le schede Realizzato nel 2010 I.E.N. (indicatori energetici normalizzati), tali schede consentiranno un confronto standardizzato tra i vari edifici. Si è provveduto alla raccolta delle bollette direttamente tramite via telematica direttamente dal fornitore, evitando così di dover ricercare tali dati nel sistema informatico generale (Iride) e soprattutto evitando la stampa cartacea dei documenti. Il personale dell‟ufficio ha partecipato all‟attività formativa per l‟utilizzo del software per la gestione della programmazione degli obiettivi, sia di lungo che di medio-breve periodo. Realizzato nel 2011 e I reports sono stati emanati rispettando la tempistica prevista, non sono stati segnalati errori, il grado di soddisfazione dei destinatari della nel 2012 (fino al 20/8) reportistica è stato rilevato nel 2011 ed è stato ampiamente positivo. 59 OBIETTIVO STRATEGICO 1.B Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 e nel 2012 (fino al 20/8) Un operato più trasparente Pubblicizzazione dei dati contabili essenziali, rendendoli facilmente fruibili e comprensibili Gestione dei documenti e dei processi di programmazione di medio-breve periodo Supporto alla Giunta nella predisposizione della Relazione Previsionale e Programmatica, del Piano degli incarichi di collaborazione autonoma, del Piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento, del Piano dettagliato degli obiettivi, della Relazione al Rendiconto, delle Relazioni di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi nei tempi previsti dal Regolamento di contabilità. Supporto al Nucleo di valutazione. sono state svolte le consuete attività a supporto alla Giunta e ai Dirigenti, in particolare le due ricognizioni sullo stato di attuazione dei programmi sono state elaborate secondo il contenuto più ampliato varato in occasione della seconda ricognizione del 2007, con informazioni dettagliate non solo sull‟attività in corso di svolgimento ma anche sull‟utilizzo delle risorse umane all‟interno dei singoli programmi. Nel corso dell‟anno si è supportato Giunta e Dirigenti nell‟attività di revisione degli obiettivi assegnati ai dirigenti da parte della gestione commissariale. Durante l‟anno l‟U.O. Programmazione e Statistica ha supportato la Giunta nella redazione della Relazione al Rendiconto del 2008, della 1^ Relazione di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi per il 2009, nonché del Piano dettagliato degli obiettivi all‟interno del PEG 2009, il tutto nei tempi previsti dal Regolamento di contabilità. Si è fornito il supporto al Nucleo di valutazione per l‟attività di pesatura delle posizioni dirigenziali e di valutazione dei risultati dei dirigenti. L‟U.O. ha supportato in modo significativo i vari soggetti impegnati nella profonda riorganizzazione dell‟Ente. Successivamente l‟U.O. Programmazione e Statistica ha supportato la Giunta nella redazione della 2^ Relazione di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi per il 2009, nonché all‟aggiornamento del Piano dettagliato degli obiettivi all‟interno del PEG 2009 alla luce della riorganizzazione dell‟Ente attuata con decorrenza 1° maggio. Si è infine predisposto il materiale per la predisposizione della Relazione Previsionale e Programmatica 2010-2012. Nell‟ultima parte dell‟anno è stato predisposto l‟aggiornamento del Programma degli incarichi di collaborazione autonoma per il 2009. È stata predisposta la Relazione Previsionale e Programmatica allegata al bilancio 2010-2012, nonché il Programma degli incarichi di collaborazione autonoma per il 2010. Durante l‟anno sono stati predisposti, secondo la nuova tempistica prevista dal Regolamento di contabilità, i seguenti documenti: Piano dettagliato degli obiettivi 2010, Relazione della Giunta al Rendiconto 2009. È stata predisposta nei tempi previsti dal Regolamento di Contabilità la Relazione di Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi 2010, la Relazione Previsionale e Programmatica allegata al bilancio 2011-2013, il programma degli incarichi di collaborazione autonoma ed il Piano per il 2011 di contenimento di alcune spese gestionali. Si è inoltre dato supporto alla trattativa tra Giunta e Dirigenti per la definizione del Piano Dettagliato degli Obiettivi del P.E.G. 2011, in anticipo rispetto ai tempi previsti dal Regolamento. Durante tutto l‟anno è stato dato infine supporto al Nucleo di Valutazione. Sono stati regolarmente predisposti la bozza di Relazione della Giunta al rendiconto, la bozza di Ricognizione dei programmi, la bozza del Piano Dettagliato degli Obiettivi, della RPP e del Programma degli incarichi di collaborazione autonoma secondo i tempi di formazione del bilancio di previsione, di cui costituiscono degli allegati, nonchè l‟aggiornamento al Piano contenimento spese di funzionamento. 60 Semplificazione, efficienza e trasparenza Linea programmatica Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più 1 rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi OBIETTIVO Comunicazione e multicanalità dei servizi provinciali STRATEGICO 1.D Oggetto Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato sull’utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici. Obiettivo operativo Partecipazione ai progetti del Coordinamento Uffici di Statistica delle Province Italiane Realizzazione progetti “Censimento degli archivi amministrativi – fase 2 – approfondimenti” e “100 Indicatori per 100 province”, in modo Oggetto tale che i cittadini possano disporre con continuità di dati oggettivi per misurare e confrontare l'evoluzione dell'Ente e del suo territorio Le pagine WEB di competenza del Servizio sono state tempestivamente aggiornate con la loro estensione che comprende ora anche i dati del Realizzato nel 2008 progetto “100 indicatori per 100 province”. Realizzata la rilevazione entro l‟anno e pubblicata sul sito internet dell‟Ente in totale autonomia con le risorse a disposizione dell‟ufficio. Sia il progetto 100 Indicatori per 100 province che Censimento degli archivi amministrativi sono stati ultimati. I risultati del primo sono Realizzato nel 2009 pubblicati sul sito dell‟Ente, mentre gli ulteriori archivi rilevati nell‟ambito del secondo progetto sono pronti per la trasmissione al Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Province Italiane (C.U.S.P.I.) come partecipazione alla seconda fase del progetto nazionale. Realizzata la fase 2 del progetto Censimento degli archivi amministrativi con il censimento delle banche dati dei settori Economico Realizzato nel 2010 Finanziario, Affari Generali e Pianificazioni. Per quanto riguarda il progetto 100 Indicatori per 100 province si è proceduto all‟aggiornamento annuale. Nell‟intento di omogeneizzare il set di dati e di indicatori del progetto 100 Indicatori per 100 province ,facendone patrimonio comune tra le Realizzato nel 2011 Province del Friuli Venezia Giulia, è stato effettuato incontro con le altre Province. Durante tale incontro sono stati individuati una serie di dati e di indicatori. In seguito è stato predisposto ed inviato ad ogni Ente il set di indicatori con il manuale operativo per la loro raccolta. Sulla base del set di indicatori individuato nel corso del 2011 per confrontare nel tempo e nello spazio l‟attività amministrativa degli Enti provinciali della regione Friuli Venezia Giulia, si è proceduto ad individuare due enti provinciali al di fuori della Regione, Como e Parma, Realizzato nel 2012 che, per omogeneità socio-economica e geografica, erano utili al benchmarking degli indicatori dell‟ente. I dati contabili dei due enti e quelli (fino al 20/8) socio economici dei loro territori sono stati posti a confronto con quelli della Provincia di Udine, fornendo indicazioni interessanti per gli Amministratori. 61 Programma 3 Sottoprogramma 3.4 - INFORMATICA E TELEMATICA Servizio Informatica e telematica Linea Programmatica 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1.D Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Semplificazione, efficienza e trasparenza Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente. Comunicazione e multicanalità servizi provinciali Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato sull’utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici. Implementazione Software Acquisizione di software: per la rilevazione informatizzata della customer satisfaction, sia nelle sedi provinciali che on-line; per la gestione dei buoni pasto aziendali; per l‟attivazione dell‟albo pretorio on line; per la compilazione on-line, da parte dei cittadini, di domande di autorizzazione e/o di finanziamento ecc. Sviluppi sistema documentale Iride: è stato realizzato un prototipo per la gestione lato server della composizione documenti (merge) che garantisce tempi migliori e maggiore scalabilità. Gestione applicativi gestionali: Analisi gestione copia conforme. Attivazione prototipo applicativo per gestione magazzino e ordini relativi al materiale di consumo e cancelleria per il Servizio Provveditorato ed Economato. Sviluppo e configurazione e installazione prototipo applicativo per l‟automazione della contabilità di sportello del Servizio Motorizzazione Civile con rendicontazione e analisi statistica. Sviluppo servizi ai cittadini: Attivato sul portale il modulo per la visualizzazione in streaming dei video pubblicati sul portale Vimeo. Attivati sul portale i moduli per la pubblicazione dinamica delle deliberazioni di Giunta e Consiglio e per la visualizzazione dell‟Organigramma dell‟Ente. Modificata scelta di riuso per il progetto di e-goverment per ragioni di uniformità con analogo progetto regionale: verrà usato il progetto della Provincia di Genova in quanto già adottato dalla Regione FVG. Stipulato Enterprise Agreement con Microsoft per 3 anni consentendo un risparmio di quasi il 30% sul listino già agevolato previsto per la Pubblica Amministrazione. E‟ iniziato di conseguenza l‟aggiornamento sw sulle postazioni in corso di sostituzione e la distribuzione automatica delle licenze. Riscontrati diversi problemi di compatibilità fra applicazioni con le ultime versioni di S.O. a 64 bit, comunque risolti, molti legati ad applicazioni software tecnologicamente arretrate, alcuni dovuti alla presenza di dispositivi hw obsoleti. Eseguita migrazione del sistema di directory services all‟ultima versione disponibile, attivate nuove policy di configurazione automatica applicativi. Programma di contabilità introiti per Motorizzazione messo a regime su tutti gli sportelli, tramite virtualizzazione dell‟applicazione. Proposto progetto per virtualizzazione aula esami in Motorizzazione Civile, accettato da Roma. Il modulo self-service dipendente di Ascot, è stato installato, i primi corsi di formazione sono stati erogati ad inizio 2011. L‟attivazione del sistema di controllo degli obiettivi strategici è stata effettuata per consentire l‟esecuzione dei corsi di formazione. Sul fronte Iride è stata attivata per tutti la possibilità di uso della PEC, è stata predisposto il modulo per la copia conforme a norma di legge, la conversione in pdf dei documenti e la loro firma. E‟ stato installato e configurato il software di base (SO e DB) sui server del catasto strade. Sviluppati semplici prototipi per le attività più critiche. Stabilite nuove modalità operative per la comunicazione con i fornitori basate sull‟uso intensivo della PEC, abbattuti gli oneri di gestione fax e postali. 62 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Implementazione software per la customer satisfaction: l'analisi è stata conclusa ed ha evidenziato l'interesse alle soluzioni prospettate dall'Informatica, da parte delle Area di Staff Amministrativo Istituzionale e delle Aree Funzionali Tecnica, Ambiente, Lavoro Welfare Sviluppo Socio Economico, Mobilità e Trasporti. E' stata sviluppata una soluzione che consente ad un utente di votare in modo anonimo il proprio gradimento relativamente ad una interazione per uno specifico servizio erogato dalla Provincia. All'utente viene inviata una mail con un link ad una pagina del sito web da cui può esprimere il proprio giudizio usando le emoticons. Il metodo usato impedisce di votare più volte per la stessa interazione. Sistema operativo presso l'URP da ottobre. Interoperabilità tra software gestionali: è stata predisposta un'analisi dei principali nodi del sistema informativo ed indicate le direzioni di intervento per pervenire ad una reale integrazione dei processi gestionali presenti e futuri. Risulta peraltro evidente che i sistemi attuali in uso all'Ente risultano inadeguati rispetto a tali obiettivi e richiedono interventi di adeguamento pesanti. Dalle prime indagini di mercato esplorative condotte risulta inoltre che le sw house italiane sono poco propense ad adottare una prospettiva di apertura dei propri prodotti per timore di perdere le quote di mercato già acquisite realizzando tuttalpiù una modularità interna alla propria suite di prodotti. Nella relazione prodotta comunque vengono evidenziate le carenze del SI attuale ed illustrate le caratteristiche tecnologiche ed architetturali su cui il SI interoperabile dovrebbe basarsi al fine di stabilire delle linee guida per orientarsi nella scelta dei sw più adatti. Integrazione tra software di gestione documentale e di contabilità: l'Informatica ha valutato il rapporto costi-benefici dell'integrazione tra Iride e Ascot, attualmente in uso, che risulta tecnicamente possibile. Verranno in seguito valutate, d'intesa con le altre Aree, le modalità concrete con cui si potrà sviluppare l'integrazione dei sistemi e la convenienza rispetto ai tempi di ammortamento dei costi di integrazione. Sistema di autenticazione utenti: il sistema può essere integrato con il sistema regionale o altri sistemi di autenticazione presenti in rete (LiveID, GoogleID ecc)o federato con sistemi di altri enti. L'autenticazione può avvenire usando credenziali di diverso tipo, in particolare è stato testato con i certificati di autenticazione rilasciati dalla Regione usando la Carta Regionale dei Servizi (CRS) regionale e le smart card di Infocert. All'identità dell'utente il sistema di autenticazione può associare diversi attributi configurabili secondo necessità (claims) usabili dalle applicazioni anche per l'autorizzazione degli utenti e la loro abilitazione. E' stato sperimentato l'utilizzo del sistema di autenticazione anche per l'accesso ad aree protette del sito web e per l'autenticazione/autorizzazione di utenti all'interno della nostra rete. Sono stati acquisiti i certificati digitali pubblici per la pubblicazione sul web del sistema di autenticazione, che risulta quindi disponibile in tutta sicurezza anche per gli utenti che accedono dall'esterno. Sistema di pubblicazione avvio procedimenti: ultimata l'elaborazione, verificata l'esaustività dei dati da pubblicare in fase di avvio dei procedimenti, ed anche la possibilità di interazione con il sistema documentale per l'estrazione dei dati in automatico, evitandone l'inserimento manuale da parte degli Uffici. Sistema già in uso per 6 tipologie di procedimenti presso il Servizio Lavoro e Collocamento. Prenotazione on-line del servizio di revisione veicoli: è stata effettuata la progettazione richiesta ed il prototipo verrà messo a disposizione del Servizio Motorizzazione Civile in gennaio per la verifica delle funzionalità realizzate. Prenotazione revisione/collaudi veicoli on line: : l'Informatica e la Motorizzazione stanno esaminando le funzionalità migliori per il programma che dovrà essere attivato. Monitoraggio utilizzo P.E.C.: è stata creato apposito contatore e inserito in specifica sezione del portale istituzionale, che accoglierà i dati alle scadenze previste. Pubblicazione on-line della comunicazione di avvio dei procedimenti contributivi, nonché dei successivi avanzamenti: il servizio si sta progressivamente estendendo agli Uffici dell'Ente, parallelamente alla necessaria formazione del personale. L'intero piano è stato presentato formalmente mediante un apposito incontro in sala consiliare. 63 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Gestione e implementazione del sistema informativo aziendale Mantenimento livello di efficienza ed adeguatezza delle postazioni e dell‟infrastruttura HW. Miglioramento del grado di disponibilità dei servizi e del livello di sicurezza, riduzione complessità applicazioni, aumento standardizzazione e possibilità di integrazione applicativa. Adozione di standard tecnologici e di comunicazione per facilitare l‟accesso on-line. Rinnovo parco PC e nuove attrezzature HW: eseguite diverse forniture per un totale di oltre 100 postazioni: l‟ultima e più corposa, è stata attivata a fine anno. Potenziamento CED: è stato potenziato lo Storage. È stato potenziato il blade con 3 nuove lame su cui è stata migrata l‟infrastruttura di virtualizzazione server conseguendo un aumento di prestazioni sui diversi sistemi (c.a 20) variabile dal 20% all‟80% e aumentando la capacità residua del sistema (possibilità di attivare ulteriori servizi). È stato aggiornato il sistema di backup per supportare l‟aumentato volume dei dati gestito sia in termini di capacità sia di prestazioni. È stato acquistato un sistema integrato per la protezione elettrica del CED. Ridondanza connessione WAN: la nuova convenzione Consip con FastWeb ha consentito di migliorare l‟affidabilità e le prestazioni delle connessioni con le sedi remote e verso internet. È stata quadruplicata anche la connettività verso la rete regionale. E‟ stata individuata la nuova piattaforma per il sito web: il progetto del portale e dei siti che ne faranno parte è in corso di sviluppo. È stato realizzato il collegamento VOIP fra le sedi principali. Le attività previste per l‟integrazione del Servizio Motorizzazione Civile nel SI provinciale sono state effettuate. Gestione infrastruttura informatico-telematica: Potenziamento apparati per ottimizzazione banda di rete fra Via Liruti e sede e Ram server di rete. Indagine di mercato per acquisto postazioni informatiche a risparmio energetico, predisposti documenti di gara. Progetto portale accesso ai cittadini: Rilasciato a ottobre il nuovo portale della Provincia. Eseguita formazione al comitato di redazione centrale e ai redattori periferici. Attivati contatti con Ente Friuli nel mondo per usufruire gratuitamente di una piattaforma per l‟erogazione di dirette video. Attivato intervento con Insiel/Regione per verifica accessibilità del portale. Espletati appalti per fornitura attrezzatura informatica: postazioni consegnate agli utilizzatori, alienazione o ritiro del materiale obsoleto o guasto effettuata: tutte le nuove postazioni consegnate sono configurate con le ultime versioni dei sw Microsoft licenziate con l‟Accordo stipulato in giugno. A seguito dell‟esito positivo della sperimentazione è stata appaltata l‟installazione di un ottimizzatore fra la sede centrale e quella del Centro per l‟impiego di Udine. Ampliamento sede di Cpi di Cervignano effettuata. Spostamento sede di Manzano effettuata. Sulla sede di Tarcento è prevista la sperimentazione di tecnologie Voip e di distribuzione di desktop ed applicazioni con tecnologie virtuali Citrix XenApp. Eseguito studio presso gli istituti scolastici per individuare le criticità in tema di collegamenti telefonici, alcune priorità sono già state individuate ed alcune situazioni già sanate. Le opere previste per quest‟anno nelle sedi degli Istituti scolastici Marinoni, Zanon e Marinelli sono state eseguite. Appaltato il cablaggio del PT della sede Centrale, a seguito di ristrutturazione edile dei locali, lavori in corso. Acquisito un sistema di gestione centralizzato degli eventi e della sicurezza informatica (S.I.M.) in grado di supportare il servizio nelle attività di controllo e verifica previste dallo standard ISO/IEC 17799:2005 e dalle disposizioni ai sensi del “provvedimento” del Garante per la protezione dei dati personali del 27/11/2008. Fatto attivare alla Regione tramite Insiel porta SPC per collegamento alla RUPAR ed in generale al Sistema Pubblico di Connettività nazionale, risolti di conseguenza i problemi di connettività dell‟Applicativo Ergo@net usato nei Cpi. Connessa la sede centrale con la sede del Ministero dei Trasporti di Roma . segue 64 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/8 Progetto Portale, sono stati sviluppati i seguenti punti: SITO DELLA RETE MUSEALE DELLA PROVINCIA DI UDINE - L‟ufficio della Redazione Web, con la collaborazione degli sportellisti del Servizio Promozione delle Identità, ha realizzato il sito della Rete Museale della Provincia di Udine con i contenuti forniti dal Servizio Cultura. Questa azione ha previsto prima la realizzazione della struttura del portale e successivamente l‟inserimento dei dati forniti in word nel sito stesso, con le informazioni dei centosedici musei per n. 6 lingue. In sintesi sono state caricate sul sito n.116 schede musei in italiano, e altrettante in tedesco, inglese, francese. Fra l‟altro si è provveduto a sviluppare un sistema per la gestione delle Newsletter localizzato per lingua e applicabile anche sul Portale istituzionale. SITO IN LINGUA FRIULANA - La Redazione web, in collaborazione con l‟Ufficio Promozione delle Identità, e in particolare con l‟ausilio degli sportellisti, ha realizzato il sito in lingua friulana della Provincia di Udine secondo le direttive già ricevute dalla Giunta. Si è provveduto a mantenere aggiornate le pagine del sito, nonché a progettare una veste grafica ad hoc e, in funzione di ciò, alla riorganizzazione della struttura informativa. FORUM ISTITUZIONALE DELLA PROVINCIA DI UDINE - E‟ stato sviluppato il Forum istituzionale della Provincia, strumento di comunicazione interattiva utilizzabile all‟interno dell‟ente e al cui interno possono essere inserite varie aree tematiche e argomenti di discussione. E‟ stato redatto un Regolamento denominato “Regolamento per l‟utilizzo del Forum istituzionale della Provincia di Udine”, approvato dal Consiglio Provinciale nella seduta del 28 luglio 2010 con delibera n° 45. PROGETTO DI PODCASTING DELLA PROVINCIA DI UDINE - Per quanto concerne il servizio di Podcasting è stato seguito lo sviluppo della piattaforma tecnologica necessaria per il funzionamento del sistema. Tale servizio ha come obiettivo il rendere accessibili i contenuti d‟interesse per la comunità friulana prodotti dalla Provincia di Udine o da terzi incaricati, in maniera tale che siano ascoltabili e fruibili sia tramite i lettori multimediali portatili sia tramite personal computer, costituendo uno strumento per la diffusione della lingua e della cultura friulana nel mondo. SITO “MONTAGNA SENZA CONFINI” - L‟ufficio Redazione web sta partecipando al progetto per il rinnovo e l‟ampliamento dell‟attuale sito, con l‟obiettivo di portare la parte istituzionale/promozionale sul sito della Provincia lasciando invece la parte commerciale in affidamento alla ditta esterna che attualmente gestisce il sito, la quale farà da service. PORTALE SCUOLA MONTAGNA DEL CENTRO PROVINCIALE SERVIZI SCOLASTICI RETE ALTRO FRIULI - Si sta procedendo con la manutenzione del sito e l‟assistenza ai redattori Piano strategico dei sistemi informativi: Il piano triennale è stato elaborato entro giugno e riporta all'interno di un contesto operativo e di una strategia di medio periodo gli interventi programmati fino a fine 2013, quantificando gli impegni finanziari richiesti, sottolineando peraltro la carenza di personale tecnico e proponendo alcune soluzioni organizzative per rendere più efficiente l'azione amministrativa. Gestione e implementazione del sistema informativo aziendale: è stata garantita l‟ottimizzazione, rispetto al consolidato 2010, della spesa complessiva per la manutenzione del sistema informativo aziendale (gestione infrastruttura HW informatico - telematica gestione infrastruttura SW gestione applicativi gestionali - gestione sicurezza dei dati), adottando soluzioni che permettono di ridurre la spesa per il materiale hw e sw dei singoli utenti con una reportistica finale di analisi; è stato diminuito il numero di interruzioni del servizio non dovute a causa di forza maggiore rilevate l‟anno precedente; è stato migliorato il tempo medio di ripristino dei sistemi rilevato l‟anno precedente. Piano strategico dei sistemi informativi: Il piano triennale è stato formalizzato e posto all'attenzione dell'Assessore. Integrazione tra software di gestione documentale e di contabilità: Partecipare ai tavoli regionali di integrazione dei software insieme alla Comunità Montana della Carnia e al Comune di Monfalcone. Ristrutturazione tecnica della sezione del sito internet “trasparenza, valutazione e merito”: Effettuate attività volte ad allineare la sezione specifica del sito con le linee guida aggiornate per i siti web delle P.A rese dal Ministero per la P.A. e l‟innovazione e delle linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza ed integrità definite dalla CIVIT con deliberazioni n. 105/2010 e n. 2/2012. il portale dell'Ente è stato valutato dal sito governativo "Magellano" al primo posto in Italia, con tutti gli indicatori soddisfatti. 65 Programma 4 GESTIONE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI Descrizione del Programma Il programma, peraltro di importanza piuttosto marginale nel contesto dei programmi dell‟Ente, rileva le spese connesse alla riscossione di alcune entrate tributarie oppure i riversamenti alla Regione di quote di tributi ad essa spettanti. La sua attività è suddivisa tra le attività di alcune unità operative del Servizio Viabilità, del Servizio Economico e Finanziario, e del Servizio Amministrativo Ambiente. RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.4: Gestione Entrate Tributarie e Servizi Fiscali Impegnato (Tit. I e II) Gestione COMPETENZA Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 2.488.623,32 2.221.490,30 2.144.086,78 2.204.383,46 2.984.778,49 12.043.362,35 Impegnato 2.448.341,98 2.184.654,98 2.096.856,06 2.177.492,01 1.126.302,33 10.033.647,36 % Imp/Prev 98,38 98,34 97,80 98,78 37,73 83,31 Pagamenti % 1.614.774,01 1.389.209,72 1.459.546,60 1.607.035,18 977.283,61 7.047.849,12 Pag/ Imp Previsione 65,95 63,59 69,61 73,80 86,77 70,24 - Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 2.153.042,03 1.134.058,68 1.114.087,66 1.017.863,65 908.012,95 6.327.064,97 1.129.878,82 620.698,16 705.570,29 822.423,83 891.529,09 4.170.100,19 % Imp/Prev 52,48 54,73 63,33 80,80 98,18 65,91 % Imp/Prev Impegnato - 7.047.849,12 Pagamenti 829.388,11 302.055,76 325.016,10 484.867,71 434.797,70 2.376.125,38 % Pag/ Imp Previsione - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 73,41 48,66 46,06 58,96 48,77 56,98 - TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 66 % Imp/Prev Impegnato - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 10.033.647,36 n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 2.376.125,38 % Pag/ Imp Pagamenti - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 9.423.974,50 GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI – EDILIZIA RESIDENZIALE ED ALTRA EDILIZIA PUBBLICA Programma 5 Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Il programma si pone come scopo la messa a disposizione dei Servizi dell‟Ente i locali necessari all‟azione amministrativa, ottimizzandone l‟uso in vista del contenimento della spesa, sia dal punto di vista energetico che della manutenzione ordinaria.. …rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive. RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.5: Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Impegnato (Tit. I e II) Gestione COMPETENZA Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 2.197.407,97 3.204.734,69 2.146.700,81 2.029.292,36 2.300.089,50 11.878.225,33 2.114.964,98 2.159.046,58 1.846.579,90 1.998.329,98 1.812.690,68 9.931.612,12 % Imp/Prev 96,25 67,37 86,02 98,47 78,81 83,61 Pagamenti % 1.865.193,70 1.895.535,24 1.558.307,52 1.758.362,59 1.009.470,19 8.086.869,24 Pag/ Imp Previsione 88,19 87,80 84,39 87,99 55,69 81,43 711.375,00 977.100,00 34.200,00 1.775.000,00 10.000,00 3.507.675,00 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 280.765,48 329.627,23 298.049,01 384.913,23 319.181,97 1.612.536,92 238.414,52 257.709,86 241.674,18 322.072,67 296.161,54 1.356.032,77 % Imp/Prev 84,92 78,18 81,09 83,67 92,79 84,09 Impegnato 368.375,00 527.100,00 34.200,00 25.000,00 954.675,00 % Imp/Prev 8.096.878,69 Pagamenti 158.558,57 223.172,19 145.033,33 242.858,09 156.114,13 925.736,31 % Pag/ Imp Previsione 66,51 86,60 60,01 75,40 52,71 68,27 1.491.271,37 927.120,69 1.184.207,03 962.544,92 810.704,32 5.375.848,33 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 67 Impegnato 5.097,64 4.911,81 10.009,45 51,78 53,95 100,00 1,41 27,22 1.486.283,91 920.226,82 1.183.490,27 957.240,62 809.790,30 5.357.031,92 % Imp/Prev 99,67 99,26 99,94 99,45 99,89 99,65 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 10.886.287,12 1,38 0,93 n.c. 1,05 2.794.735,31 Pagamenti 922.440,58 258.207,98 255.145,35 171.536,30 261.668,79 1.868.999,00 % Pag/ Imp 62,06 28,06 21,56 17,92 32,31 34,89 10.891.614,00 Servizio Edilizia Linea Programmatica 2 OBIETTIVO STRATEGICO 2.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Anno Migliorare le infrastrutture sociali Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive Sicurezza degli immobili di edilizia pubblica Assicurare l‟agibilità, funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio edilizio della Provincia non destinato ad uso scolastico mediante attività di ristrutturazione urbanistico – edilizia, potenziamento e miglioria qualitativa dell‟offerta, promozione dell‟efficienza energetica nel patrimonio immobiliare dell‟Amministrazione. Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione straordinarie di edilizia residenziale ed altra edilizia pubblica Fonti di finanziamento Anno di impegno fondi Importo dell’opera. 2005 € 118.804,22 Fondi di bilancio e avanzo 2006 € 155.000,00 BOP 2005 € 681.000,00 Programma INTERREG III a) e Fondi di Bilancio 2004 € 155.000,00 Fondi regionali 2003 € 3.000.000,00 Mutui 2004 € 2.830.000,00 Mutui, fondi regionali e avanzo 2007 € 155.000,00 Mutuo/Bop 2008 € 220.000,00 Fondi generali di bilancio UFFICI MOTORIZZAZIONE CIVILE UDINE E FUORI UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO 2008 € 180.000,00 Mutuo ADEG. ED/IMP PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI INT E 2009 € 100.000,00 Mutuo e fondi regionali DESCRIZIONE LAVORI LAVORI DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE INSTALLAZIONE ASCENSORE ALA SUD UFFICI EX NIGRIS Opere di Edilizia BELGRADO E SEDE UFFICI - INT A ADEGUAMENTO EDILE ED Pubblica ultimate nel PALAZZO IMPIANTISTICO 2008 CASTELLI PATRIARCALI RESTAURO E VALORIZZAZIONE DI ANTICHI PERCORSI E SITI IN TERRITORIO DI NIMIS E PULFERO Opere di Edilizia Pubblica ultimate nel FABBRICATO PALAZZO BELGRADO NUOVO ASCENSORE CORPO B 2009 COSTRUZIONE CENTRO RESIDENZIALE PER PORTATORI HANDICAP GRAVI GRAVISSIMI REALIZZAZIONE CENTRO RESIDENZIALE DIURNO GRAVIGRAVISSIMI UDINE PALAZZO BELGRADO E SEDE UFFICI - INT C ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO Opere di Edilizia Pubblica ultimate nel PALAZZO BELGRADO E SEDE UFFICI - INT D UDINE ADEGUAMENTO 2010 EDILE ED IMPIANTISTICO ANCHE SU C.E.D. segue 68 Anno DESCRIZIONE LAVORI ADEG. ED/IMP PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI IVI COMPRESA CASERMA DUODO INTERV.DI MANUTENZIONE STRAORD.DA ESEGUIRSI PRESSO PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI Opere di Edilizia Pubblica ultimate nel SISTEMAZIONE GIARDINO E BACINO ACQUE ANTISTANTE LA 2011 CHIESA DI S. CHIARA ADEG. ED/IMP PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI-INT E/2 IMMOBILE DI VIA PREFETTURA UDINE - ADEGUAMENTO SISTEMI DI SICUREZZA Opere di Edilizia Pubblica ultimate nel CAMPP CODROIPO MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURE 2012 (fino al 20/8) n° opere Importo opere terminate Importo dell’opera. 2009 € 300.000,00 Mutuo 2009 € 280.000,00 Fondi generali di bilancio 2009 € 100.000,00 Avanzo 2010 € 100.000,00 Mutuo 2011 € 15.000,00 Fondi regionali 2010 €50.000,00 Mutuo Riepilogo opere edilizia pubblica concluse nel periodo 2008-2012 2008 2009 2010 2011 3 1 6 5 € 954.804,22 € 155.000,00 € 6.485.000,00 € 795.000,00 69 Fonti di finanziamento Anno di impegno fondi 2012 (fino 20/8) 1 € 50.000,00 EDILIZIA PUBBLICA – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II (per opere previste a bilancio nei servizi Istituzionale, Gestione dei Beni Demaniali e Patrimoniali, Altri Servizi inerenti l‟Istruzione Servizi di tutela e valorizzazione ambientale, Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore, Politiche sociali) 70 ALTRI SERVIZI GENERALI Programma 6 Il programma si pone come scopo la rivitalizzazione del ruolo della Provincia come ente di area vasta, coordinatore e Descrizione del Programma supporto degli altri enti locali, anche per il tramite dei soggetti partecipati, in grado di progettare realizzazioni nell‟ambito della programmazione comunitaria e canalizzando quindi nuove risorse. … La sussidiarietà nella sua dimensione orizzontale e verticale sarà il nostro principio guida. Protagonisti saranno l‟agire della persona, delle famiglie, delle imprese, degli enti locali, delle comunità intermedie. Non più una Provincia dalla quale Motivazione delle scelte tutto dipende, ma un‟istituzione vicina al cittadino e che mette in relazione ed accompagna i nuovi protagonisti delle istituzioni, dell‟economia e del sociale. 6.1 - RAPPORTI INTERNAZIONALI E PROGETTI EUROPEI 6.2 - ASSISTENZA E FINANZIAMENTO AI COMUNI Sottoprogrammi per l'attuazione del programma 6.3 - GESTIONE PARTECIPAZIONI IN ENTI E SOCIETÀ 6.4 - AVVOCATURA RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.6: Altri servizi generali Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 4.860.122,03 4.176.196,60 4.903.433,71 4.621.827,69 4.451.010,65 23.012.590,68 Impegnato 4.001.240,64 3.692.279,40 4.150.624,12 4.138.645,39 3.434.226,47 19.417.016,02 % Imp/Prev 82,33 88,41 84,65 89,55 77,16 84,38 Pagamenti % 3.157.382,05 2.807.353,75 3.335.327,42 3.298.545,74 1.901.439,57 14.500.048,53 Pag/ Imp 78,91 76,03 80,36 79,70 55,37 74,68 Previsione 4.165.408,60 3.528.863,08 1.614.058,86 444.947,58 340.197,58 10.093.475,70 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 2.194.958,69 1.855.887,21 2.051.146,28 1.419.542,93 1.262.906,30 8.784.441,41 1.956.159,38 1.778.637,98 1.118.838,42 1.267.083,08 1.222.392,74 7.343.111,60 % Imp/Prev 89,12 95,84 54,55 89,26 96,79 83,59 29.478.366,67 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 23.246.967,10 Impegnato 4.164.119,55 3.523.027,10 1.614.058,84 444.947,58 315.197,58 10.061.350,65 % Imp/Prev 99,97 99,83 100,00 100,00 92,65 99,68 Pagamenti 944.130,76 612.417,35 514.592,19 844.276,43 533.645,37 3.449.062,10 % Pag/ Imp Previsione 48,26 34,43 45,99 66,63 43,66 46,97 950.870,00 1.323.485,59 838.418,51 498.086,00 368.498,00 3.979.358,10 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 71 Impegnato 940.731,95 1.303.099,47 836.191,98 478.486,00 368.497,99 3.927.007,39 % Imp/Prev 98,93 98,46 99,73 96,06 100,00 98,68 % Pag/ Imp Pagamenti 3.351.189,81 3.323.165,10 1.404.796,84 358.685,58 309.081,24 8.746.918,57 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 80,48 94,33 87,04 80,61 98,06 86,94 5.339.846,39 Pagamenti 430.176,10 664.542,96 547.367,98 196.250,00 52.447,25 1.890.784,29 % Pag/ Imp 45,73 51,00 65,46 41,01 14,23 48,15 28.586.813,49 Programma 6 Sottoprogramma 6.1 - RAPPORTI INTERNAZIONALI E PROGETTI EUROPEI U.O. Rapporti internazionali e progetti europei Linea Programmatica 11 OBIETTIVO STRATEGICO 11.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008 - 2012 OBIETTIVO STRATEGICO 11.B Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Rapporti con altri Enti e Istituzioni Rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con altri Enti e Istituzioni che abbiano un interesse verso il nostro territorio Sviluppo delle azioni a supporto dei comuni Realizzare la funzione di supporto tecnico, finanziario e amministrativo ai comuni. Supporto informativo nell’ambito dei progetti comunitari Supporto informativo ad Enti istituzionali, associazioni, organismi rappresentativi del territorio provinciale sulle opportunità di accesso ai finanziamenti comunitari. E‟ stata assicurata la collaborazione, agli altri Uffici dell‟Amministrazione, nonché la tempestiva informazione delle notizie riferite a bandi, convegni, richieste di partenariato, che sono ritenute le più attinenti all‟attività dell‟Amministrazione. Con gli Uffici regionali sono stati mantenuti i contatti, in particolare sull‟evoluzione della programmazione comunitaria 2007-2013. Costanti sono stati gli scambi, in particolare tramite mail, con soggetti europei e locali per la verifica di potenziali partenariati. Sviluppo della collaborazione nell’ambito dei rapporti internazionali e dell’accesso ai progetti europei Facciamo nostra un’idea di concorrenza, valore pilastro dell’UE, che ritorni al significato etimologico di correre insieme, tendere insieme ad una meta, premiando la virtuosità. Sviluppo di collaborazioni transfrontaliere e transnazionali Contatti con enti e associazioni per lo sviluppo di collaborazioni transnazionali, a valere su programmi comunitari: Europa centrale, IPA Adriatico, Spazio alpino e Sud-est Europa, e transfrontaliere per realizzazione di progettualità condivise sul programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Austria e Italia – Slovenia 2007-2013 Nel corso del 2008 sono stati affrontati i programmi di cooperazione transnazionale “Europa Centrale” e “IPA Adriatico”. Per il programma “Europa Centrale” sono stati avviati proficui contatti con la Regione di Zlin, in Repubblica Ceca, per la proposizione di un progetto a valenza turistica denominato “La via europea dell‟ambra”. Sul programma “IPA Adriatico” sono stati avviati contatti con INFORMEST per l‟eventualità di realizzare un progetto a carattere turistico che coinvolga i Paesi che si affacciano sull‟Adriatico.. Si è partecipato agli eventi di lancio dei programmi operativi redatti dalla Regione Friuli-Venezia Giulia: in particolare Italia – Austria e Italia – Slovenia 2007 - 2013. Sul programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Austria 2007 – 2013 si è sviluppata la collaborazione con il Servizio Pianificazione che ha consentito la presentazione alla Provincia di Udine, in qualità di partner, della presentazione della domanda di finanziamento per la realizzazione di un lotto della pista ciclabile “Ciclovia Alpe Adria – Alpe Adria Radweg” (CAAR); più specificatamente il tratto Gemona del Friuli – Venzone. Sul programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007 – 2013 sono state presentate, in collaborazione con gli altri Uffici di questa Amministrazione, quattro manifestazioni di interesse per progetti strategici, nei quali la Provincia di Udine ricopre il ruolo di partner. Le manifestazioni di interesse riguardano i progetti: “Inter bike”, “Rete ciclistica intermodale transfrontaliera” e “BioEdilNet”, “Progetto strategico transfrontaliero per la bioedilizia” sull‟Asse 1, priorità “Ambiente, Trasporti e integrazione territoriale sostenibile”; “VALOPTET”, “Turismo nelle aree rurali fondato sulla tutela e sullo sviluppo dei prodotti tipici agricoli, artigianali e culinari” sull‟Asse 2, priorità “Competitività e società basata sulla conoscenza”; “WALKS”, “Le vie della Prima Guerra Mondiale e della Pace” sull‟Asse 3, priorità “Integrazione sociale”. segue 72 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 La Provincia di Udine ha partecipato alla presentazione di n. 6 proposte progettuali strategiche e a n. 9 proposte progettuali standard sul programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007 – 2013 Italia – Austria: è stata presentata una proposta progettuale intitolata “La via per l‟efficienza energetica nei Comuni”, che ha superato la valutazione di merito ma non è stata finanziata per le ridotte risorse finanziarie disponibili messe a bando, e una proposta progettuale sugli “small project” intitolata “”Greenfactor – Il benessere in Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Veneto”. Anche questa proposta progettuale non ha ricevuto il finanziamento richiesto. Italia – Slovenia È stata approvata e finanziata, all‟interno del Bando 01/2009 per progetti strategici, una proposta progettuale intitolata “Slowtourism – Valorizzazione e promozione di itinerari turistici slow tra l‟Italia e la Slovenia. Sono quindi iniziate le attività progettuali previste, è stato presentato il primo rendiconto, si sono iniziate le procedure per l‟allargamento del partenariato all‟Associazione nautica “Nautisette” per la realizzazione dell‟azione pilota prevista. Si è in attesa della valutazione di merito dei progetti standard presentati, sia come lead partner (uno), sia come partner (otto). a) Mantenimento o miglioramento del rapporto tra n° di progetti finanziati e n° di progetti presentati come lead partner rilevato lo scorso esercizio od analisi degli eventuali scostamenti tramite apposito report: è stata raggiunta la percentuale del 20% b) partecipare, entro il 31 dicembre 2011 come lead-partner o partner ad almeno 4 progetti europei: la Provincia di Udine ha aderito a 8 progetti . Monitorati i progetti in essere fornendo assistenza ai responsabili dei vari Servizi. Individuato, tra il personale a propria disposizione, delle figure adatte da destinare in modo continuativo e proficuo alle attività progettuali finanziate U.E., potenziando il relativo ufficio. 73 Programma 6 Sottoprogramma 6.2 – ASSISTENZA E FINANZIAMENTO AI COMUNI Servizio Assistenza e finanziamento ai comuni Linea Programmatica 11 OBIETTIVO STRATEGICO 11.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Rapporti con altri Enti e Istituzioni Rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con altri Enti e Istituzioni che abbiano un interesse verso il nostro territorio Sviluppo delle azioni a supporto dei comuni Realizzare la funzione di supporto tecnico, finanziario e amministrativo ai comuni. Assicurare una puntuale e mirata erogazione contributiva Ottimizzare l‟erogazione di contributi ai comuni e ai privati per Edilizia scolastica, Cimiteri, Impiantistica sportiva, Adeguamento alle norme di sicurezza delle sale cinematografiche e polifunzionali, Parchi urbani, Municipi, Piani Insediamenti Produttivi, Viabilità e altri contributi. La Regione FVG ha assegnato alle quattro Province un nuovo limite d‟impegno quindicennale di € 4.000.000,00 annui per il finanziamento di interventi di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma del patrimonio scolastico provinciale e comunale. Alla Provincia di Udine è stato assegnato l‟importo annuo di € 1.400.000,00. Il Servizio ha predisposto gli schemi dei provvedimenti per l‟assegnazione del fondo e per le comunicazioni a tutti i Comuni; ha fornito tutte le informazioni chieste dai Comuni ed ha istruito le domande di contributo in collaborazione con il personale dell‟Area Tecnica. La procedura ha presentato alcune criticità, derivanti dalla novità della tipologia contributiva e dalla novità del coinvolgimento del Consiglio delle Autonomie nella procedura di riparto. L‟attenzione e l‟impegno richiesto sono risultati notevoli, sia per il rilevante importo complessivo del finanziamento (€ 21.000.000,00) sia per il gran numero dei Comuni interessati. Altri settori. Sono pervenute 745 domande di contributo, di cui 78 da soggetti privati e 667 dai Comuni. Vi sono poi 44 domande di contributo per materie diverse da quelle finora gestite dal Servizio. Le domande sono state registrate nella nostra banca dati e per ognuna è stata regolarmente eseguita l‟ordinaria istruttoria finalizzata al riparto degli stanziamenti. Con deliberazione giuntale n. 141 del 7.7.2008 sono stati definiti i criteri per procedere al riparto dei fondi assegnati al Servizio. Con deliberazione consiliare n. 35 del 16.7.2008 sono state approvate le variazioni di bilancio con cui tra l‟altro sono stati integrati gli stanziamenti inerenti le materie di competenza del Servizio portando la disponibilità totale ad Euro 1.726.268,07. L‟istruttoria delle domande è stata completata ed è stata fornita all‟Assessore competente una tabella riepilogativa delle stesse. E‟ stata completata la procedura di riparto dei fondi assegnati al Servizio a fine 2007 per gli interventi in materia di impiantistica sportiva, in attuazione degli artt. 25 e 26 della L.R. n. 24/06 e T.U. regionale n. 8/2003. A fronte del gran numero delle domande, è stato possibile accoglierne soltanto 10 per la scarsità dei fondi disponibili: € 98.451,00 per i soggetti privati e € 50.000,00 per i soggetti pubblici. Effettuata relazione e ripartiti i fondi a disposizione. Revisione delle procedure: effettuata relativamente alle novità introdotte dalla L.R. 11/2009 che modifica la L.R. 14/2002, sospesa relativamente al nuovo regolamento. Effettuata relazione e ripartita la totalità dei fondi a disposizione Nonostante i tempi dell‟istruttoria delle domande di contributo si siano mantenuti sugli stessi standard dello scorso anno ed entro l‟anno sia stato regolarmente effettuato il completo riparto dei contributi, potendosi così considerare pienamente raggiunto l‟obiettivo, l‟emanazione della circolare regionale e le diverse modalità di approvazione del riparto seguite quest‟anno hanno di fatto comportato un prolungamento dei tempi di concessione dei contributi. Gestione contributi assegnati anni precedenti - Al fine di evitare situazioni di stallo e di mancato utilizzo da parte dei comuni dei fondi assegnati negli anni precedenti, è stato predisposto e sottoposto all'attenzione dell'Assessore di riferimento un atto di natura regolamentare per definire criteri e termini di rendicontazione, nonché eventuali azioni di revoca. 74 Nel settore ASSISTENZA E FINANZIAMENTO AI COMUNI nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi in conto capitale: Settore Edilizia scolastica Impianti sportivi Impianti fotovoltaici Insediamenti produttivi Opere cimiteriali Opere igienico-sanitarie Opere municipali Parchi urbani Sale cinematografiche Viabilità TOTALE 2008 € 2.817.017,41 € 914.674,97 € 31.824,00 € 179.641,17 € 709.862,06 € 1.689.784,75 € 1.078.770,91 €0 € 224.300,19 € 3.196.985,12 2009 € 3.909.272,19 € 912.747,67 € 102.312,00 € 179.641,17 € 827.569,92 € 1.589.617,76 € 1.154.580,58 € 30.000,00 € 161.375,13 € 2.574.877,22 2010 € 4.051.660,32 € 1.184.999,49 € 89.424,00 € 351.535,49 € 934.829,29 € 676.928,17 € 1.533.776,49 €0 € 458.924,00 € 3.333.449,01 2011 € 1.473.126,20 € 473.301,18 € 44.712,00 €0 € 163.601,09 € 31.872,00 € 295.968,92 €0 € 87.854,46 € 1.161.313,78 € 10.842.860,58 € 11.441.993,64 € 12.615.526,26 € 3.731.749,63 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 75 Programma 6 Sottoprogramma 6.3 - GESTIONE PARTECIPAZIONI IN ENTI E SOCIETÀ U.O. Gestione partecipazioni in Enti e Società Linea Programmatica 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1.E Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Semplificazione, efficienza e trasparenza Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente. Razionalizzazione portafoglio partecipazioni Revisione e razionalizzazione del portafoglio delle partecipazioni provinciali Analisi delle partecipazioni societarie ai fini della loro dismissione o mantenimento Raccolta elementi per la valutazione della opportunità del mantenimento delle proprie partecipazioni societarie alla luce della vigente normativa. In tale ambito è programmato un eventuale incarico di collaborazione autonoma Predisposta relazione avente ad oggetto ricognizione generale sulle partecipate dell‟Ente. La relazione contiene una dettagliata analisi della situazione di fatto delle partecipate, con indicazione di vari dati di dettaglio quali: elencazione dei soci (con indicazione di quote e percentuali di partecipazione), amministratori, organi di controllo, costi degli amministratori, costi dei personale, trasferimenti provinciali degli ultimi 3 anni, progetti sviluppati con e senza finanziamento provinciale, esame delle criticità normative connesse all‟eventuale recesso dalla partecipata. L‟U.O. ha predisposto un‟analisi delle varie partecipazioni della Provincia alla data del 30.06.2010, predisponendo, per ogni organismo partecipato, una scheda riepilogativa contenente tutti i dati di interesse al fine della verifica delle competenze e dell‟ambito di azione; ha poi sottoposto all‟approvazione del Consiglio Provinciale un atto di indirizzo finalizzato alla liquidazione della società Consorzio per l‟Aeroporto F.V.G. s.p.a.; ha predisposto gli atti consiliari finalizzati al recesso da alcuni organismi partecipati: A.I.C.C.R.E.; I.N.U.; ASSOC.NE ITALIAAUSTRIA; Consorzio CORALP. ha predisposto gli atti per l‟approvazione da parte del Consiglio Provinciale della partecipazione dell‟Ente alla costituzione della FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE “NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY”. Al fine del rispetto della normativa introdotta dalla Finanziaria 2008, l‟U.O. ha predisposto le schede ricognitive relative alle società partecipate; entro il giorno 31.03.2010 è stata inviata alle società partecipate la richiesta di trasmissione del proprio piano industriale; le schede, con i relativi piani industriali acquisiti, sono state inviate ai dirigenti competenti per il parere di rito; successivamente, ai rispettivi Assessori per le specifiche valutazioni. L‟U.O. ha quindi raccolto i pareri dei dirigenti e le valutazioni degli Assessori di riferimento e ha predisposto gli atti amministrativi necessaria alla prescritta ricognizione delle partecipazioni societarie da parte del Consiglio Provinciale, ai sensi di quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2008, che ha deliberato, nei termini, l‟autorizzazione al mantenimento o alla dismissione delle partecipazioni. Valutazione del mantenimento o dismissione delle partecipazioni: a) predisposta e distribuita ai dirigenti interessati una scheda istruttoria recante elementi per la valutazione dell‟opportunità del mantenimento o meno delle partecipazioni in consorzi, società, associazioni e fondazioni; b) predisposta proposta di delibera consiliare a) Monitorato l‟iter degli atti assunti dalle Province di Pordenone e Gorizia per l‟acquisizione di quote dell‟U.C.I.T., relazionando in merito alla Giunta; b) predisposizione in corso di uno studio che riassume le procedure e gli atti da assumere per l‟eventuale scioglimento del Consorzio Universitario del Friuli. È stato fornito supporto al Servizio Istruzione ed Università nella supervisione dell‟attività della Fondazione Malignani nella sua fase di avvio. 76 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel periodo 2009 - 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Gestione delle partecipazioni Monitoraggio e controllo degli obblighi di legge e statutari dei rappresentanti dell'Ente presso gli organismi partecipati. Supporto alla partecipazione degli amministratori o dei dirigenti/funzionari competenti delegati alle assemblee degli organismi partecipati. Per ciascuna delega è stata svolta approfondita istruttoria per consentire al Legale rappresentante o suo delegato di partecipare alle assemblee in maniera quanto più consapevole. Nel complesso sono stati istruite circa 90 pratiche, mediante lettura di verbali, valutazione di documenti contabili, relazioni su bilanci, estrazione di dati camerali, raffronto dati, studio e analisi dottrina e giurisprudenza, contatto con partecipate, controllo analogo (ove richiesto), richiesta trasmissione documenti, contatti con rappresentanti, consulenza agli organi politici e agli altri uffici. L‟U.O. ha continuato a processare i dati provenienti dalla relazioni pervenute dai rappresentanti della Provincia presso gli enti partecipati, valutandone i contenuti e comparandoli con i bilanci d‟esercizio approvati e con le banche dati a disposizione. Tale attività ha consentito l‟aggiornamento del flusso dei dati raccolti dall‟ufficio e la corretta e pronta informazione degli Amministratori sui fatti di rilievo accaduti nelle partecipate. L‟U.O. ha predisposto le previste deleghe in occasione delle Assemblee delle partecipate; ad ogni delega è stata allegata una approfondita relazione per la valutazione dei bilanci di esercizio e/o consuntivi, nonché per evidenziare eventuali criticità. L‟U.O. ha svolto un‟accurata istruttoria finalizzata alla decisione del Consiglio Provinciale di partecipare alla Fondazione Dolomiti – Unesco, deliberata in data 26.04.2010. L‟U.O., inoltre, ha concluso l‟istruttoria per la condivisione di un protocollo d‟intesa triennale tra l‟Unione delle Province del F.V.G. ed il comando CC per la tutela dell‟Ambiente. Ha provveduto alla raccolta ed alla trasmissione dei dati richiesti dai vari organi di controllo in materia di partecipazioni. L‟U.O. ha inoltre curato la pubblicazione dei dati inerenti le partecipate nelle forme previste dalla disciplina di settore (trasmissioni, pubblicazioni sul sito internet, pubblicazioni all‟Albo, ecc.). L‟U.O. ha infine provveduto all‟analisi delle varie problematiche di ufficio (adesione a nuovi soggetti, recessi, trasformazioni, modifiche statutarie, ecc.) per le quali ha predisposto i necessari atti amministrativi e le richieste relazioni ed approfondimenti. Gestione rapporti con le società partecipate – Oltre alle ordinarie attività è stata avviata la raccolta, presso gli Assessori competenti e sulla base di una proposta dell‟Ufficio, delle linee d‟indirizzo da fornire ai rappresentanti dell‟Ente nelle società partecipate. 77 Programma 6 Sottoprogramma 6.4 - AVVOCATURA Servizio Avvocatura Linea Programmatica 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Semplificazione, efficienza e trasparenza Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente. Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali Ottimizzazione dei costi gestionali dell'Ente finalizzata alla loro riduzione e stabilizzazione nel triennio. Riduzione dei patrocini esterni Ridurre il ricorso al patrocinio esterno ai soli livelli di giurisdizione per i quali gli avvocati civici non sono abilitati. Selezionare l‟accesso alla consulenza interna. L‟attività è stata svolta secondo l‟abituale standard. Il concorso per l‟assunzione del funzionario che si dovrà occupare della difesa in giudizio dell‟amministrazione è stato avviato e svolto nel 2008, concluso a marzo 2009. Nel frattempo la difesa in giudizio è stata effettuata mediante incarichi esterni. È stata applicata sistematicamente la clausole di gestione lite prevista dalle polizze assicurative. Il funzionario legale il giorno 22 settembre 2009 ha prestato in pubblica udienza il prescritto giuramento di avvocato ai sensi dell‟art. 12 R.D.L. n. 1578 del 27.1.1933. Successivamente al funzionario avvocato interno, già assegnatario delle cause per le quali è previsto che l‟Amministrazione possa stare in giudizio personalmente, sono stati affidati gli incarichi professionali di difesa tecnica dell‟Ente. Nei giudizi innanzi alle Giurisdizioni Superiori si è provveduto ad affidare l‟incarico professionale di difesa tecnica dell‟Ente a professionisti esterni, poiché l‟avvocato interno non è ad oggi abilitato al patrocinio avanti alle anzidette Giurisdizioni. Ai n. 2 funzionari avvocati interni sono state affidate tutte le cause intentate nei confronti dell‟Ente in relazione alle quali è richiesta l‟assistenza tecnica tramite avvocato, ad eccezione dei giudizi promossi innanzi alle Giurisdizioni Superiori per i quali gli stessi non risultano abilitati e del giudizio promosso dall‟INPGI - Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani – nei confronti della Provincia per il recupero di somme relative ad obblighi contributivi e sanzioni. Si precisa per detta vertenza la Giunta provinciale ha deliberato – provvedimento n. 166/2010 – di affidare l‟incarico professionale di difesa dell‟Ente ad un legale con studio in Roma considerato che la competenza per territorio spetta in ogni caso al Tribunale di Roma, risultando antieconomico l‟affidamento dell‟incarico ai legali interni in considerazione delle spese di viaggio e di domiciliazione che dovrebbero essere sostenute dall‟Amministrazione, sia per l‟attività processuale sia per quella connessa ad eventuali necessità di accessi agli Uffici in Roma dell‟I.N.P.G.I. È stata inoltre applicata sistematicamente la clausola di gestione lite prevista dalle polizze assicurative. Oltre a raggiungere il numero prefissato dei casi gestibili internamente si è provveduto alla costituzione in giudizio diretta in ulteriori cause, individuando a tal fine i contenziosi che non richiedevano immediate attività processuali, consentendo così in proiezione ulteriori risparmi. Attività regolarmente in corso 78 Obiettivo operativo (2011) Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Recupero crediti Il Servizio Avvocatura provvederà ad intensificare le azioni per il recupero dei crediti derivanti da spese legali, sostenute per il contenzioso derivante da sanzioni e danni al patrimonio e ai beni demaniali. Il recupero dei crediti per spese legali per le quali esisteva una sentenza definitiva è avvenuto entro i 70 giorni. Non si sono resi necessari decreti ingiuntivi. Recupero crediti per danni al patrimonio viabilistico: le richieste sono state regolarmente inoltrate Attività regolarmente in corso 79 Programma 7 ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Sottoprogrammi per l'attuazione del programma Il programma si pone come scopo la programmazione e la messa a disposizione delle istituzioni scolastiche superiori delle risorse strumentali, nonché di una parte di quelle finanziarie, necessarie per agire in piena autonomia. Obblighi di legge (L.23/1996) e volontà di tutelare la scuola friulana nella formazione dei propri cittadini. 7.1 - ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA 7.2 - EDILIZIA SCOLASTICA RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.7: Istituti di istruzione secondaria Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 9.768.505,22 11.134.869,80 9.624.006,05 10.159.554,47 9.718.670,76 50.405.606,30 9.624.112,58 11.059.766,29 9.460.926,31 10.103.506,18 7.759.619,03 48.007.930,39 % Imp/Prev 98,52 99,33 98,31 99,45 79,84 95,24 Pagamenti % 8.018.846,13 8.501.838,90 7.369.545,49 7.868.665,10 4.960.028,33 36.718.923,95 Pag/ Imp 83,32 76,87 77,89 77,88 63,92 76,49 Previsione 18.453.310,19 12.477.707,56 8.548.820,91 5.658.577,67 9.843.579,10 54.981.995,43 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 1.764.280,94 1.994.324,24 3.083.146,39 2.770.274,27 2.875.871,77 12.487.897,61 1.658.080,60 1.884.779,52 2.969.978,63 2.688.702,19 2.850.759,46 12.052.300,40 % Imp/Prev 93,98 94,51 96,33 97,06 99,13 96,51 85.274.129,22 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 37.621.095,65 Impegnato 11.460.894,69 10.656.453,06 8.351.229,74 4.594.042,24 2.203.579,10 37.266.198,83 % Imp/Prev Pagamenti 26.908,65 757.840,46 66.684,90 42.099,59 8.638,10 902.171,70 62,11 85,40 97,69 81,19 22,39 67,78 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 1.269.022,81 1.359.560,52 2.291.085,18 2.047.671,50 1.851.134,91 8.818.474,92 % Pag/ Imp Previsione 76,54 72,13 77,14 76,16 64,93 73,17 24.989.600,11 29.714.070,20 30.147.150,81 30.963.117,52 22.614.226,03 138.428.164,67 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 80 Impegnato 24.963.314,09 29.649.558,09 30.076.093,86 30.844.790,83 22.613.286,66 138.147.043,53 % Imp/Prev 99,89 99,78 99,76 99,62 100,00 99,80 % Pag/ Imp 0,23 7,11 0,80 0,92 0,39 2,42 50.933.581,91 Pagamenti 6.683.229,93 9.401.019,88 7.397.521,18 12.782.507,45 5.850.828,55 42.115.106,99 % Pag/ Imp 26,77 31,71 24,60 41,44 25,87 30,49 88.554.677,56 Programma 7 Servizio Istruzione Sottoprogramma 7.1 – ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA Linea Programmatica 3 L’innovazione del mondo scolastico Stimolare l‟innovazione attraverso il potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche, la costituzione di poli sperimentali nell‟area tecnico-professionale, la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale. OBIETTIVO STRATEGICO 3.A Potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Potenziamento dei processi valorizzando il territorio, favorendo le attività progettuali che prevengono e contrastano la dispersione scolastica, anche integrando il sistema dell‟istruzione secondaria con quello della formazione professionale Sviluppo Centro Servizi Scolastici Creazione sito web interattivo del Centro Servizi Scolastici Provinciale. Sviluppo di progetti condivisi con le scuole e con le reti di rappresentanza delle scuole. Definizione di un sistema di rete Ente/ Istituti scolastici per l'elaborazione dei dati secondo le necessità operative del Piano di dimensionamento, da aggiornare periodicamente. Attraverso la collaborazione con il coordinamento del Centro Servizi Scolastici Provinciale, procedere alla valutazione delle prime risultanze della riforma scolastica e messa a punto di interventi correttivi. In tale ambito è programmato un eventuale incarico di collaborazione autonoma. Prosecuzione attività finalizzata alla costituzione del Centro Servizi Scolastici finanziato dalla Regione: sono stati attivati i corsi di formazione e aggiornamento per gli insegnanti delle scuole dell‟obbligo e delle superiori del territorio provinciale. E‟ stato predisposto il bando di concorso per i nostri istituti di istruzione superiore relativo all‟ideazione grafica e contenutistica del nuovo sito web del Centro. E‟ stata effettuata l‟attività di coordinamento con il Progetto M.I.S.I. finanziato dal CNIPA, al quale partecipa la Provincia di Udine. L‟attuazione del sito è giunto ad uno stato quasi definitivo. Sono stati scelti, per mezzo di un concorso di idee tra le scuole superiori del territorio, gli elementi grafici del nuovo sito web. Si è concluso con successo il corso per Dirigenti Scolastici dell‟Area Miglioramento ed autovalutazione dell‟offerta scolastica, elaborato e programmato nei mesi precedenti. Sono state espletate le procedure per l‟affidamento di un incarico di collaborazione autonoma per il coordinamento del Centro Servizi. Mettere a punto, tramite un accordo con il coordinamento del Centro, le modalità operative del sistema di rete tra Provincia, Istituzioni scolastiche e Regione per attingere i dati necessari ad elaborare il Piano di Dimensionamento Scolastico: a seguito dell‟approvazione dei criteri per l'aggiornamento del piano di dimensionamento scolastico, anche in applicazione del D.L. 98/2011 così come convertito dalla L.111/2011, avvenuto con deliberazione della Giunta Regionale n. 1651 del 09/09/2011, con deliberazioni della Giunta provinciale nn. 375 e 376 del 13/12/2011 è stato approvato il Piano di dimensionamento provinciale della rete scolastica per l‟a.s. 2012/2013. È stato presentato e pubblicato il sito Web del Centro Servizi (http://www.provincia.udine.it/cssp/Pages/cssp.aspx). Alla presentazione erano invitati i Dirigenti Scolastici degli Istituti di ogni ordine e grado della provincia di Udine. 81 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Sostegno e valorizzazione dell’autonomia scolastica Assegnazione fondi alle scuole per l‟utilizzo di palestre di terzi per attività didattica e per eventuali trasferimenti d‟allievi; gestione locazioni per garantire spazi per attività didattica alle scuole; rinnovo programmato degli arredi scolastici e degli impianti telefonici, sulla base di piani triennali ed annuali che tengano conto delle esigenze prioritarie che verranno indicate dalle stesse Scuole. Emanazione bandi per finanziamento mirato alla valorizzazione del territorio e delle identità culturali espresse dalla comunità, nonché alla valorizzazione del soggetto scolastico proponente, anche alla luce della riforma scolastica con benefici a favore dell‟intero sistema provinciale. Attuazione di iniziative a sostegno dell‟attività scolastica (promozioni, celebrazioni, inaugurazioni ecc.). Sono stati approvati i rendiconti delle spese d‟ufficio e telefoniche sostenute dalle scuole nel 2007, con riserva di procedere al reimpiego dei risparmi a favore dei singoli istituti scolastici. Sono stati anticipati i fondi per le spese d‟ufficio per l‟importo complessivo di circa € 535.000,00. Sono stati anticipati i fondi per le utenze telefoniche per l‟importo complessivo di € 188.000,00. Liceo Bachmann: Sono stati liquidati ed erogati i fondi assegnati per l‟a.s. 2007/2008 (det. n. 17/08 e det. n. 1109/08). E‟ stato predisposto lo schema di convenzione con il Liceo Bachmann di Tarvisio per assicurare il sostegno finanziario delle attività dell‟istituto nel settore degli sport invernali anche per l‟anno scolastico 2008/2009, in attesa dell‟utilizzo del nuovo Convitto. Nel mese di agosto sono stati richiesti i rendiconti delle spese di utilizzo delle palestre di terzi da parte degli Istituti Scolastici: tali rendiconti, pervenuti in ritardo per cause diverse, sono stati approvati nel mese di novembre con contestuale liquidazione degli importi a saldo. È stata attivata la procedura di quantificazione e assegnazione fondi per l‟a.s. 2008/2009, conclusasi con l‟assunzione dell‟impegno di spesa complessivo di € 164.877,05. Sono stati richiesti e approvati i rendiconti delle spese sostenute dagli Istituti scolastici per trasporto alunni a.s. 2007/2008. È stata attivata la procedura di quantificazione e assegnazione fondi per l‟a.s. 2008/2009, conclusasi con l‟assunzione dell‟impegno di spesa complessivo di € 184.131. Predisposti nuovi modelli semplificati di rendicontazione. Previsti controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni. Definita metodologia dei controlli. Monitoraggio delle nuove modalità e assistenza agli istituti scolastici per la nuova metodologia. E‟ stato effettuato il riparto dei contributi straordinari e l‟elenco degli assegnatari dei benefici economici, con comunicazione agli interessati. Sono stati liquidati i consuntivi delle spese di trasporto scolastico e per l‟utilizzo delle palestre di terzi. Sono state assicurate le locazioni necessarie per garantire l‟attività didattica delle scuole di competenza. E‟ stata espletata la gara per l‟acquisto delle nuove cucine dell‟istituto “B. Stringher”. E‟ stata avviata la procedura d‟acquisto per sostituzione arredi o di implementazione delle attrezzature esistenti per tutti gli istituti superiori per garantire il regolare avvio dell‟anno scolastico. Parziale sostituzione impiantistica sportiva nei principali Istituti di Udine. Sono stati predisposti, approvati dalla Giunta e pubblicati i seguenti bandi: a) incentivare le visite e la valorizzazione dei Musei Provinciale da parte degli studenti (accolte e finanziate n. 21 richieste); b) iniziative relative all‟insegnamento della storia del Friuli tra XV e XVI secolo, con particolare riferimento alla rivolta contadina detta “Crudel zobia grassa” ed ai fatti che diedero origine al mito letterario di Giulietta e Romeo (accolti e finanziati n. 11 progetti); c) iniziative per l‟insegnamento della storia dell‟unificazione italiana (accolti e finanziati n. 9 progetti); d) potenziamento della formazione matematica di base per l‟accesso ai corsi di laurea delle Facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (accolte e finanziate n. 14 richieste); e) premiare gli Istituti Scolastici che adotteranno comportamenti virtuosi nella conservazione del patrimonio edilizio scolastico (ammesse n. 11 richieste di partecipazione); f) premiare gli Istituti Scolastici che favoriranno l‟efficienza energetica attraverso la riduzione dei consumi di energia elettrica; g) premiare i progetti relativi a favorire le pari opportunità. segue 82 segue Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Sono stati pubblicati n. 3 bandi (assegnazione di premi di studio per merito agli studenti delle scuole secondarie superiori, per progetti finalizzati a favorire le visite e la valorizzazione dei musei provinciali e per il finanziamento di progetti finalizzati alla formazione matematica di base). Sono stati predisposti i bandi relativi ai premi per i 100 e lode, alle visite ai Musei e ai corsi di Matematica di base. Miglioramento standard utilizzo spazi scolastici (Palestre, Aule, Auditorium Zanon, ecc.) Tramite adeguato supporto informatico e opportune relazioni con il territorio massimizzare l‟utilizzo degli spazi in orario extrascolastico da parte di associazioni sportive e del tempo libero, compatibilmente con l‟utilizzo scolastico e la copertura almeno prevalente dei costi di gestione. A seguito del rilevante aumento degli oneri di gestione delle palestre (riscaldamento, energia elettrica, acqua etc.) l‟Amministrazione ha dovuto procedere a un adeguamento tariffario elevando le tariffe di circa il 10% rispetto all‟anno precedente Effettuati alcuni incontri al fine di trovare una soluzione efficace (ASU, Comune di Gemona del Friuli). Con deliberazione giuntale n. 221 del 26/07/2010 sono stati approvati i nuovi canoni di concessione. E‟ stata predisposta una prima bozza di Regolamento. a) mantenuto il grado di saturazione degli spazi disponibili rilevato l‟anno precedente; b) mantenuto il rapporto tra entrate e costi di gestione rilevato l‟anno precedente; c) mantenuto il rapporto tra n° di controversie e n° concessioni totali, rilevato l‟anno precedente; d) mantenuto il n° di segnalazioni di disservizi (pulizie, manutenzioni da parte degli utenti) rilevato l‟anno precedente. OBIETTIVO STRATEGICO 3.B Poli sperimentali nell’area tecnico-professionale Oggetto Costituzione di poli sperimentali nell’area tecnico-professionale, distribuiti adeguatamente sul territorio e comprensivi per ciascuna filiera di una pluralità di offerte formative per giovani e adulti Obiettivo operativo Partecipazione attiva e propositiva ai poli IFTS Oggetto Prosecuzione della partecipazione al polo IFTS costituito presso l‟I.S.I.S: “A. Malignani” ed eventuale adesione ad altri poli di futura creazione. In attesa degli sviluppi della riforma dell‟istruzione tecnica professionale. E‟ stata affrontata tale tematica in occasione della ricognizione sulla offerta formativa provinciale. E' stata istituita con l‟ISIS Malignani di Udine la Fondazione di partecipazione che, a norma di legge, gestirà l'Istituto Superiore. Sono stati espletati gli adempimenti conseguenti Presentazione entro il 31 dicembre 2011 di una relazione sull‟attività di partecipazione alla Fondazione ITS “A. Malignani”; Effettuata supervisione sull‟attività della Fondazione ITS “A. Malignani”, attraverso analisi all‟Assessore elaborate sulla base della relazione annuale del rappresentante della Provincia nella Fondazione, del rendiconto della gestione, delle convocazioni e dei verbali degli organi della Fondazione. Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 fino al 20/08 Nel settore Istituti di Istruzione Secondaria nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati alle Istituzioni scolastiche i seguenti contributi: Anno Contributi correnti pagati Contributi in conto capitale pagati TOTALE 2008 € 246.580,00 € 0,00 € 246.580,00 2009 € 276.065,00 € 25.565,00 € 301.630,00 2010 € 342.138,21 € 20.000,00 € 362.138,21 2011 € 359.525,99 € 0,00 € 359.525,99 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 83 Programma 7 Servizio Edilizia Linea Programmatica 2 OBIETTIVO STRATEGICO 2.B Obiettivo operativo Oggetto Anno Opere di Edilizia Scolastica ultimate nel 2008 Opere di Edilizia Scolastica ultimate nel 2009 Sottoprogramma 7.2 - EDILIZIA SCOLASTICA Migliorare le infrastrutture sociali Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive Sicurezza degli immobili scolastici Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione straordinarie di edilizia scolastica DESCRIZIONE LAVORI ADEG. ED. E IMP. LICEO CLASSICO - LINGUISTICO - IST. MAGISTRALE SEZIONE STACCATA DI SAN PIETRO AL NATISONE 1° INTERVENTO ITC DEGANUTTI UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO -5° INT. CONSERVATORIO TOMADINI UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 2° INTERVENTO SCANTINATO NUOVO STRINGHER ALA EST ADEGUAMENTO AD USO ARCHIVIO PROVINCIALE IMMOBILI VARI LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI ADIBITI AD USO SCOLASTICO - 2° INTERVENTO LS COPERNICO - VIA PLANIS UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO IPSAA SABBATINI POZZUOLO COMPLETAMENTO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 1° INTERVENTO IPSIA SABBATINI POZZUOLO COMPLETAMENTO DEL CONVITTO ANNESSO 2° INTERVENTO IPS CANDONI TOLMEZZO E POLISCOLASTICO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO 7° E 8° INTERVENTO ITI MALIGNANI UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 6° INT. CONSERVATORIO TOMADINI ADEGUAMENTO STRUTTURALE ALLE NORMATIVE ANTISISMICA - 4° LOTTO SMANTELLAMENTO E RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA DEGLI SPOGLIATOI E PALESTRA LICEO DELLO SPORT BACHMANN TARVISIO IPSIA D'ARONCO GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 3° INT. LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI LOCALI ADIBITI AD USO SCOLASTICO - 3° INTERVENTO segue 84 Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2002 € 343.443,84 Mutuo 2004 € 517.000,00 Fondi regionali 2004 € 672.000,00 Fondi regionali 2005 € 250.000,00 Fondi regionali 2004 € 770.000,00 Fondi Generali di Bilancio e Mutuo 2005 € 130.000,00 BOP 2005 € 78.000,00 BOP 2006 € 210.000,00 BOP 2004 € 543.000,00 Fondi regionali 2005 2006 € 620.000,00 BOP € 4.255.000,00 Mutuo 2009 € 17.354,06 Fondi generali di bilancio 2004 € 672.000,00 Fondi regionali 2005 € 230.000,00 Fondi generali di bilancio e avanzo segue Anno DESCRIZIONE LAVORI LS EINSTEIN CERVIGNANO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 4° INTERVENTO CONSERVATORIO TOMADINI AGIBILITA' ALA VIA TREPPO - 3° LOTTO NUOVO STRINGHER PRIMO BLOCCO AULE E CUCINE - 4° LOTTO Opere di Edilizia IMMOBILI VARI ADIBITI AD USO SCOLASTICO UDINE E FUORI Scolastica ultimate UDINE LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI - 5° INTERVENTO IM PERCOTO UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 3° nel 2010 INTERVENTO MALIGNANI UDINE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CORPI A-B-C-D. REVISONE COPERTURE E SOSTITUZIONE INFISSI ESTERNI DEI LABORATORI ITC ZANON 1° INTERV FINESTRE ZANON PIANO SEMINTERRATO SU VIA GALILEI LICEO DELLO SPORT TARVISIO REALIZZAZIONE CONVITTO 1° E 2° LOTTO - NUOVO 1° LOTTO FUNZIONALE UDINE E FUORI UDINE LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI- IMMOBILI ADIBITI AD USO SCOLASTICO - 6 INTERVENTO ITCG MARCHETTI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 6° INTERVENTO LS MAGRINI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO Opere di Edilizia 3° INTERVENTO Scolastica ultimate LICEO CLASSICO DIACONO CIVIDALE ADEGUAMENTO EDILE ED nel 2011 IMPIANTISTICO - 1° INT. LCL E IM I. DA SPILIMBERGO SEDE S. PIETRO - ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO 2° INT. ITI MALIGNANI DI UDINE - ADEGUAMENTO A NORMA 7° INT. LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI PRESSO IMM.VARI ADIB. USO SCOLASTICO - 7° INTERVENTO EDUCANDATO UCCELLIS - EX CASERMA DI VIA GEMONA MANUTENZIONE STRAORDIN. segue 85 Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2005 € 130.000,00 BOP 2006 € 2.540.000,00 Mutuo 2006 € 5.921.000,00 Fondi regionali, BOP 2007 € 770.000,00 Mutuo/Bop 2007 € 400.000,00 Mutuo/Bop 2008 € 515.000,00 Mutuo l.r. 30/07 2010 € 50.000,00 Avanzo 2008 € 4.200.000,00 Mutuo l.r. 1/05 e avanzo di amministrazione 2008 € 1.800.000,00 Mutuo l.r. 30/07 2009 € 500.000,00 Mutuo 2009 € 300.000,00 Mutuo 2009 € 362.000,00 Mutuo 2009 € 250.000,00 Mutuo 2009 € 276.000,00 Mutuo 2009 € 1.350.000,00 Mutuo e fondi regionali 2011 € 31.727,67 FGB segue Anno DESCRIZIONE LAVORI ITC/IPSIA/ITA CIVIDALE DEL FRIULI ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - COMPLETAMENTO 1° INT. Opere di Edilizia Scolastica ultimate nel 2012 (fino al 20/8) IPSAA SABBATINI POZZUOLO DEL FRIULI CONVITTO ANNESSO REALIZZAZIONE ASCENSORE E OPERE DI COMPLETAMENTO LS PASCHINI TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO POLISCOLASTICO TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 9° INTERVENTO POLISCOLASTICO TOLMEZZO CORPO OFFICINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO MATTEI E MARTIN LATISANA ADEGUAMENTO EDILE E IMPIANTISTICO - 5° INTERVENTO ITI MALIGNANI CERVIGNANO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 5° INTERVENTO LS MARINELLI DI UDINE - CORPO AULE VIA GALILEI COLLEGAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ALLA CENTRALE TERMICA DEL CENTRO STUDI ITT SAVORGNAN DI BRAZZA' DI LIGNANO - MANUTENZIONE STRAORD 6° INTERVENTO PROGRAMMA REG.LE DI INTERVENTI ANNO 2009 IN MATERIA DI IMPIANTISTICA SPORTIVA - SISTEMAZIONE 13 PALESTRE ITC ZANON 1° LOTTO - MANUTENZIONE STRAORD. SERRAMENTI ESTERNI L.S. MARINELLI 1° LOTTO - MANUTENZIONE STRAORD. SERRAMENTI ESTERNI n° opere Importo opere terminate Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2005 € 2.000.000,00 Mutuo 2009 € 350.000,00 Mutuo 2007 € 100.000,00 Mutuo/Bop 2009 € 500.000,00 Mutuo 2009 € 350.000,00 Mutuo 2009 € 259.000,00 Mutuo 2009 € 250.000,00 Mutuo 2009 € 500.000,00 Mutuo 2010 € 250.000,00 Mutuo 2010 € 180.000,00 Mutuo 2009-2010 € 1.528.283,00 Avanzo, fondi generali di bilancio e mutuo con contributo regionale 2010 € 500.000,00 Mutuo 2010 € 500.000,00 Mutuo Riepilogo opere edilizia scolastica concluse nel periodo 2008-2012 2008 2009 2010 2011 8 6 7 9 € 2.970.443,84 € 6.337.354,06 € 10.326.000,00 € 9.069.727,67 86 2012 (fino al 20/8) 13 € 7.298.603,79 EDILIZIA SCOLASTICA – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II 87 ALTRI SERVIZI INERENTI L’ISTRUZIONE Programma 8 Il programma si pone come scopo il supporto progettuale e finanziario all‟Università del Friuli e, in generale, la garanzia del diritto allo Studio. Oltre agli obblighi di legge la convinzione che l‟Università del Friuli sia uno dei puntelli fondamentali dell‟economia friulana e che il diritto allo studio vada garantito ai cittadini, liberi di scegliere tra scuola privata o pubblica. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.8: Altri servizi inerenti l'istruzione Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 5.560.201,14 5.788.958,44 5.716.192,39 5.594.067,62 4.568.503,80 27.227.923,39 Impegnato 5.387.956,04 5.754.071,34 5.295.852,04 2.537.212,47 3.173.032,59 22.148.124,48 % Imp/Prev 96,90 99,40 92,65 45,36 69,45 81,34 Pagamenti % 142.571,39 238.715,35 125.764,45 181.708,07 2.931.207,61 3.619.966,87 Pag/ Imp 2,65 4,15 2,37 7,16 92,38 16,34 Previsione 5.714.887,50 4.556.000,58 2.291.878,69 1.743.173,31 2.004.146,46 16.310.086,54 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 3.669.230,92 5.334.607,94 5.694.745,26 5.271.387,53 2.574.973,08 22.544.944,73 Impegnato 3.664.494,55 5.303.685,58 5.683.735,77 5.260.967,55 2.569.185,65 22.482.069,10 % Imp/Prev 99,87 99,42 99,81 99,80 99,78 99,72 38.016.435,60 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 15.002.314,70 Impegnato 5.714.816,81 4.551.491,04 2.291.878,69 1.743.173,31 1.566.951,27 15.868.311,12 % Imp/Prev 100,00 99,90 100,00 100,00 78,19 97,29 Pagamenti 2.977.285,88 3.207.418,81 2.104.790,83 1.553.852,02 1.539.000,29 11.382.347,83 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 3.575.271,26 5.124.296,31 5.582.435,83 5.041.498,87 2.206.585,44 21.530.087,71 % Pag/ Imp Previsione 97,57 96,62 98,22 95,83 85,89 95,77 1.774.072,05 3.481.886,69 1.662.481,92 788.765,58 787.425,47 8.494.631,71 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 88 Impegnato 1.770.699,97 3.359.048,71 1.657.741,88 788.765,58 787.125,46 8.363.381,60 % Imp/Prev 99,81 96,47 99,71 100,00 99,96 98,45 % Pag/ Imp 52,10 70,47 91,84 89,14 98,22 71,73 27.314.532,51 Pagamenti 1.026.344,21 3.040.639,02 1.056.064,16 190.661,40 470.736,01 5.784.444,80 % Pag/ Imp 57,96 90,52 63,70 24,17 59,80 69,16 42.316.847,21 Servizio Istruzione e Università La cultura e l’identità friulana Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società Linea della conoscenza. L‟obiettivo è quello di potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell‟Ente provinciale nel settore della Programmatica 4 cultura OBIETTIVO L’Università e la cultura STRATEGICO 4.A Oggetto L’Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità innovativa e della nostra identità Obiettivo operativo Collaborazioni con le Università. Oggetto Procedere a stipulare Accordi di collaborazione e Convenzioni con le Università Gestione contributi in favore dell‟Università degli studi di Udine per l‟A.A. 2007/2008: Si precisa che il numero degli impegni assunti nel 2007 per l‟A.A. 2007/2008 sono stati particolarmente limitati a causa della crisi di Giunta. Nel 2008, alcuni contributi sono stati assegnati dalla Giunta soltanto a fine anno con la deliberazione n. 365/22.12.2008. Per l‟A.A. 2007/2008 è stato assegnato l‟importo complessivo di € 190.000,00 a fronte Realizzato nel 2008 delle richieste presentate dall‟Università per le seguenti attività: Scuola Superiore, Corsi di educatore professionale, Giurisprudenza, Scienza dello Sport, Dottorato in Scienze linguistiche e letterarie, Borse per mobilità studentesca e tirocini all‟estero. Nel corso del 2008 il Servizio ha provveduto alla liquidazione dei contributi assegnati nel corso degli anni precedenti: Con deliberazione di Giunta si è confermato il Protocollo d‟intesa 2007-2010. Sottoscritto lo schema di accordo attuativo del Protocollo finalizzato Realizzato nel 2009 a disciplinare le modalità di attuazione e di collaborazione degli interventi e conseguente assegnazione fondo 2008/2009 pari a €. 270.000,00; Realizzato nel 2010 Approvato protocollo d‟intesa per l‟anno 2009/2010 con delibera della Giunta Provinciale n. 219/2010 stanziati €. 230.000,00 Elaborato, un documento comune con l‟Università degli studi di Udine che costituisce il nuovo Accordo di collaborazione per il periodo 2011 – Realizzato nel 2011 2013; Realizzato nel 2012 Sono stati attivati n. 3 stages e si prevede di attivarne entro breve altri n. 2; definiti i campi di indagine di n. 2 assegni di ricerca e sono stati (fino al 20/8) comunicati all'Università. Obiettivo operativo Gestione Vecchio e Nuovo Orto Botanico Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 20112012 Coinvolgimento dell‟Università per la gestione dell‟Orto Botanico di via Urbanis e l‟istituzione di un nuovo Orto Botanico in zona Fiera. E‟ stata garantita la funzionalità minima del vecchio Orto di via Urbanis, in attesa di disposizioni sulle problematiche concernenti il personale assegnato e il coinvolgimento dell‟Università nella gestione, nella prospettiva di modifica o di trasferimento nei nuovi spazi dell‟area Ente Fiera. Orto botanico di via Urbanis riaperto e funzionante. Per quanto riguarda il nuovo Orto botanico della zona fiera è stata approvata la Variante al PRGC del Comune di Martignacco, indispensabile per poter procedere alla costituzione del diritto di superficie a favore della Provincia di Udine sui beni immobili dell‟Ente Udine e Gorizia Fiere s.p.a. e procedere alla realizzazione del nuovo orto botanico da parte del Servizio Viabilità. Richiesta e ottenuta conferma di impegno dell‟Università di Udine per la gestione del futuro Orto Botanico della zona Fiera. La predetta Università è stata coinvolta anche per l‟elaborazione di proposte di gestione dell'attuale orto Botanico di via Urbanis. Stipulato accordo con l‟Orto Botanico dell‟Università di Padova per la gestione dell‟Orto botanico di via Urbanis. Trattative in corso per il futuro Orto Botanico della zona Fiera. 89 Servizio Istruzione e Università L’innovazione del mondo scolastico Linea Programmatica Stimolare l‟innovazione attraverso il potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche, la costituzione di poli 3 sperimentali nell‟area tecnico-professionale, la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale. OBIETTIVO Potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche STRATEGICO 3.A Potenziamento dei processi valorizzando il territorio, favorendo le attività progettuali che prevengono e contrastano la dispersione Oggetto scolastica, anche integrando il sistema dell’istruzione secondaria con quello della formazione professionale Obiettivo operativo Gestione lasciti testamentari Zanon e Partanni Oggetto Premiare con opportuni contributi gli studenti del territorio che più si dimostrano meritevoli nello studio e nelle arti. E‟ stato pubblicato il bando e sono state accolte le domande relative alle borse di studio intitolate alla memoria di “Emanuele Partanni”. Realizzato nel 2009 E‟ stato approvato dalla Giunta Provinciale il bando per le borse di studio intitolate a “Giuseppina Zanon”. Lascito Partanni erogate borse di studio relative all‟anno scolastico 2008/2009, predisposto bando per l‟erogazione delle borse di studio per l‟anno scolastico 2009/2010. Realizzato nel 2010 Lascito Zanon ultimate le procedure per l‟erogazione delle borse di studio relative all‟anno scolastico 2008/2009. Per l‟anno scolastico 2009/2010 non è prevista alcuna erogazione per mancanza di fondi. Realizzato nel 2011Nei due anni non sono state erogate le borse di studio in attesa di sommare cifre più significative da distribuire. 2012 Obiettivo operativo Tutela del diritto allo studio Sostenere le spese delle famiglie per la frequenza delle istituzioni scolastiche pubbliche e private (ll.rr. 3/98 e 14/91) tramite trasferimenti Oggetto di contributi per acquisto libri di testo, spese di trasporto e spese di frequenza. Per quanto riguarda i contributi relativi alla L.R. 14/91 e della L.R. 3/98, sono state elaborate sempre le domande pervenute. E‟ stato completato Realizzato nel periodo l‟intero iter burocratico per la concessione dei contributi e la Regione ha trasferito i fondi necessari per liquidare i beneficiari dei contributi di cui 2008-2012 alle Leggi Regionali suddette. Sono stati attivati i controlli di legge nei confronti dei beneficiari. Nel settore Altri servizi inerenti l’istruzione nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi CORRENTI: Contributi correnti Contributi in conto capitale Anno Diritto allo studio (ll.rr.3/98, 14/91) Università Scuole private Piano annuale edilizia scolastica 2008 € 3.356.823,35 € 71.000,00 € 0,00 € 800.286,00 2009 € 4.389.612,93 € 247.456,08 € 168.719,60 € 1.839.475,00 2010 € 4.707.559,24 € 298.500,00 € 153.851,26 € 700.664,00 2011 € 4.354.244,59 € 230.000,00 € 132.264,80 € 574.572,28 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 90 TOTALE € 4.228.109,35 € 6.645.263,61 € 5.860.574,50 € 5.291.081,67 Programma 9 BENI CULTURALI - MUSEI E BIBLIOTECHE Il programma si pone come scopo la valorizzazione di un ricchissimo patrimonio di beni culturali sparsi sul territorio e delle istituzioni, musei e biblioteche, che lo custodiscono. Leggi regionali e volontà di tutela delle testimonianze dell‟identità friulana. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.9: Beni culturali - Musei e biblioteche Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 140.000,00 130.000,00 118.043,00 173.750,00 146.057,64 707.850,64 139.999,66 130.000,00 118.042,98 173.677,08 125.066,50 686.786,22 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 99,96 85,63 97,02 Pagamenti 25.209,60 26.933,02 41.612,62 13.658,97 107.414,21 % Pag/ Imp Previsione 120.000,00 40.000,00 43.000,00 40.000,00 243.000,00 19,39 22,82 23,96 10,92 15,64 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 140.295,93 201.497,53 175.575,80 113.748,30 150.440,22 781.557,78 140.295,93 179.994,95 170.308,93 110.144,54 150.438,22 751.182,57 % Imp/Prev 100,00 89,33 97,00 96,83 100,00 96,11 917.074,91 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 114.914,21 Impegnato 120.000,00 40.000,00 43.000,00 27.288,69 230.288,69 % Imp/Prev Pagamenti 78.798,06 109.209,55 147.670,59 91.768,78 115.054,20 542.501,18 % Pag/ Imp Previsione 172.040,32 210.740,32 131.550,00 78.500,00 46.788,69 639.619,33 56,17 60,67 86,71 83,32 76,48 72,22 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 91 Impegnato 4.500,00 3.000,00 7.500,00 100,00 100,00 100,00 68,22 n.c. 94,77 172.040,32 191.672,88 125.050,00 78.499,50 46.788,69 614.051,39 % Imp/Prev 100,00 90,95 95,06 100,00 100,00 96,00 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 11,25 10,99 n.c. 3,26 903.043,56 Pagamenti 81.300,00 95.622,88 89.550,00 55.999,50 38.070,00 360.542,38 % Pag/ Imp 47,26 49,89 71,61 71,34 81,37 58,72 1.017.957,77 Servizio Cultura Linea Programmatica 4 La cultura e l’identità friulana Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società della conoscenza. OBIETTIVO STRATEGICO 4.B Potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell’Ente provinciale nel settore della cultura. Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino al 20/8) Favorire lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse un valore essenziale per la formazione della persona e la promozione della nostra comunità. Creazione di un sistema museale. Attivare un vero e proprio sistema museale fondato sulle realtà che rispondono a precisi criteri identificativi e organizzativi. L‟obiettivo è quello di identificare il patrimonio disponibile per incrementarne la tutela, riorganizzare domanda e offerta culturale, offrire sia un‟azione dinamica che risponda al modificarsi e al crescere della domanda, sia opportunità economiche e di lavoro per un integrazione con l‟offerta turistica. Nel corso del 2008 ha preso avvio il progetto “Musei e Collezioni della provincia di Udine” elaborato dall‟Assessorato alla Cultura in collaborazione con le Amministrazioni comunali, con i musei e con le collezioni del territorio. Al fine di evidenziare la dotazione patrimoniale, il Progetto è iniziato con un‟attività di ricognizione in cui sono stati contattati 136 comuni del territorio provinciale per l‟aggiornamento dei dati relativi ai musei e alle collezioni presenti sul singolo ambito territoriale. La ricognizione sul territorio ha dato esiti ampiamente positivi. Successivamente, con i rappresentanti delle diverse realtà territoriali (proprietari di musei/collezioni e Amministrazioni comunali) si sono tenuti una serie di incontri finalizzati ad evidenziare i punti di forza come le problematiche delle singole realtà museali. Gli incontri si sono svolti in un clima di grande collaborazione. Con del. giunta n. 372 del 9.11.2009 è stato approvato l‟accordo di collaborazione “Rete Museale Provinciale” 2009-31/12/2013. Al 31 dicembre 2009 sono stati sottoscritti n. 44 accordi di collaborazione con Comuni, Enti e Soggetti proprietari.. n. 92 protocolli d'intesa sottoscritti per musei inseriti in rete Si è proceduto alla rideterminazione dei criteri e delle priorità per l‟accesso ai contributi da parte dei musei del territorio; alla predisposizione della versione del sito della rete museale in lingua friulana e slovena; all‟aggiornamento periodico del sito con relazione quadrimestrale; all‟aggiornamento della guida ai Musei del territorio provinciale; all‟elaborazione di una proposta di collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali; all‟invio a tutti i comuni di una proposta di inserimento del collegamento interno al sito della rete museale. Si è proceduto alla rideterminazione dei criteri e delle priorità per l‟accesso ai contributi da parte dei musei del territorio; alla predisposizione proposta di riparto dei contributi. 92 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino al 20/8) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 20112012 Valorizzazione e promozione dei musei del territorio. Sostegno, tramite il coordinamento delle attività e contributi mirati, ad Associazioni ed Enti vari per la valorizzazione e promozione di beni e attività culturali ai fini dell‟incremento dei visitatori. Sono stati finanziati, per un totale di € 160.000,00, n. 52 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei Sono stati finanziati, per un totale di € 80.000,00, n. 27 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti, per attrezzature e per interventi straordinari in conto capitale.. Sono stati finanziati, per un totale di € 76.500,00, n. 24 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti e per attrezzature Sono stati finanziati, per un totale di € 97.320,00, n. 34 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti e per attrezzature Sono stati finanziati, per un totale di € 69.885,00, n. 29 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti Progetto prestito interbibliotecario. Agevolare, tramite il finanziamento di un servizio di recapito, lo scambio di pubblicazioni tra le biblioteche del territorio provinciale, garantendo un servizio ininterrotto durante tutto l‟anno E‟ stata conclusa la gara per l‟affidamento della prosecuzione del prestito interbibliotecario. Durante il 2008 al progetto hanno aderito 2 ulteriori biblioteche portando il totale a 101 partecipanti. Biblioteche aderenti: 101 - N. prestiti: 4.985 Biblioteche aderenti: 102 - N. prestiti: 9.886 E' stato affidato il servizio di prestito interbibliotecario per tutto l'anno e alla data 31/12/2011 non si riscontrava alcuna giornata di interruzione, per un totale di n. 8.910 corse effettuate. Per il 2012 è stato affidato l‟incarico ad un nuovo soggetto per un numero massimo di corse pari a 9.760, attività in corso al 20/08/2012 93 Programma 10 ATTIVITÀ CULTURALI E TUTELA LINGUE MINORITARIE Il programma si pone come scopo il sostegno delle attività culturali del territorio, della lingua friulana e delle altre lingue minoritarie, nonché la cura dei rapporti con i friulani nel mondo, Motivazione delle scelte Sostenere l‟identità culturale friulana ovunque si manifesti 10.1 - ATTIVITÀ CULTURALI Sottoprogrammi per l'attuazione 10.2 - LINGUA FRIULANA E ALTRE LINGUE MINORITARIE del programma 10.3 - RAPPORTI CON LA PRESENZA FRIULANA NEL MONDO Descrizione del Programma RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.10: Attività Culturali e Tutela Lingue Minoritarie Impegnato (Tit. I e II) Gestione COMPETENZA Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 2.698.548,59 2.511.105,72 2.059.645,55 1.907.760,84 1.732.282,18 10.909.342,88 2.386.249,63 2.419.368,41 2.037.123,55 1.829.510,41 843.028,84 9.515.280,84 % Imp/Prev 88,43 96,35 98,91 95,90 48,67 87,22 Pagamenti % 665.184,14 970.151,40 840.833,34 674.257,36 302.396,42 3.452.822,66 Pag/ Imp 27,88 40,10 41,28 36,85 35,87 36,29 Previsione 210.000,00 152.424,00 83.615,54 50.000,00 40.000,00 536.039,54 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 2.178.453,54 2.077.951,38 1.711.602,97 1.436.114,12 1.421.624,08 8.825.746,09 2.096.308,89 2.037.765,91 1.650.225,01 1.403.825,71 1.381.093,35 8.569.218,87 % Imp/Prev 96,23 98,07 96,41 97,75 97,15 97,09 Impegnato 210.000,00 152.424,00 83.615,54 50.000,00 38.200,00 534.239,54 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 100,00 95,50 99,66 3.493.320,46 Pagamenti 1.739.423,00 1.775.379,95 1.410.401,10 1.137.454,68 1.064.535,22 7.127.193,95 % Pag/ Imp 82,98 87,12 85,47 81,03 77,08 83,17 Previsione 153.273,61 295.013,61 317.791,61 135.825,35 75.707,61 977.611,79 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 94 Impegnato 148.283,61 294.909,61 317.387,01 135.825,35 67.707,61 964.113,19 % Imp/Prev 96,74 99,96 99,87 100,00 89,43 98,62 % Pag/ Imp Pagamenti 2.000,00 29.497,80 9.000,00 40.497,80 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 10.049.520,38 1,31 35,28 18,00 7,58 7.686.603,09 Pagamenti 63.270,00 127.542,00 235.679,40 101.117,74 31.800,00 559.409,14 % Pag/ Imp 42,67 43,25 74,26 74,45 46,97 58,02 11.179.923,55 Programma 10 Servizio Cultura Sottoprogramma 10.1 - ATTIVITÀ CULTURALI Linea Programmatica 4 OBIETTIVO STRATEGICO 4.B La cultura e l’identità friulana Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società della conoscenza. Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell’Ente provinciale nel settore della cultura. Favorire lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse un valore essenziale per la formazione della persona e la promozione della nostra comunità. Sostegno alle attività culturali del territorio, anche tramite accordi di collaborazione con Comuni ed Associazioni varie. Sostenere con contributi mirati Associazioni ed Enti vari per la valorizzazione e promozione di attività culturali. Stimolare lo svolgimento di attività culturali in modo congiunto e pianificato tra enti e associazioni del territorio Contributi per attività culturali: erogati complessivamente 521 contributi Contributi per le Università della Terza Età: erogati 9 contributi Protocolli d‟intesa con Comuni ed Associazioni: Sono stati finanziati protocolli d‟intesa triennali a favore di aggregazione di Enti, Enti ed Associazioni (n. 13). Sono stati effettuati 4 riparti a 261 enti vari A favore dell‟attività delle Università della Terza età son stati assegnati € 60.121,00 a favore di 10 beneficiari. Protocolli d'intesa: n. 41 Comuni aderenti; n. 1 Ente del settore privato coinvolto; n. 2 convenzioni stipulate. n. 201 associazioni ed enti vari finanziate Protocolli d'intesa: 43 Comuni aderenti; n. 1 Ente del settore privato coinvolto; n. 5 convenzioni stipulate; È stato migliorato il tempo medio di istruttoria, registrato negli anni precedenti, per l‟erogazione di contributi. Rinnovati i protocolli d'intesa con Comuni e Associazioni Sostegno alle Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione. Valorizzazione, tramite contributi mirati, dell‟attività delle 9 Società Operaie del territorio Contributi per le Società di Mutuo Soccorso: erogati 10 contributi per un totale di €91.212,16. È stato assegnato l‟importo complessivo di € 41.314,25 a favore di n. 9 Società Operaie e del Coordinamento Regionale. È stato assegnato l‟importo complessivo di € 28.920,95 a N° 9 società 95 Obiettivo operativo Realizzazione di iniziative proprie da parte dell’Amministrazione provinciale Promozione di artisti locali nel mondo culturale friulano tramite pubblicazioni, mostre ed eventi culturali. In tale ambito sono programmati Oggetto una serie di eventuali incarichi di collaborazione autonoma Sono state realizzate n. 2 mostre degli artisti Bernarda Visentini e di Pietro De Campo. Sempre nell‟ambito del progetto “Arte e Territorio”, in collaborazione con il Comune di Palmanova, è stata realizzata presso la Polveriera Napoleonica a Palmanova, la mostra di Pietro De Martin. Realizzato nel 2008 E‟ stata realizzata, inoltre, la mostra “La Patria del Friuli 1077 – 1797 storia arte lingua tradizioni”, accompagnata dalla stampa del relativo catalogo, evento che ha avuto ottimo riscontro di pubblico e critica. La mostra diverrà itinerante sulla base di apposita pannellatura. Mostre realizzate: Angilotto Modotto, Renzo Tubaro, Mostra sulla collezione d‟arte della Provincia di Udine, Claudio Bonanni - n. 10.000 Realizzato nel 2009 visitatori alle mostre - n. 10.500 cataloghi consegnati Mostre realizzate: ”Sguardi Pogledi. La fotografia del Novecento in Friuli e nella Venezia Giulia”, Darmo Brusini, “Patria del Friuli. Lis Realizzato nel 2010 lenghis de Patrie / Le lingue della Patria”, Pietro Galina, Arrigo Poz. N. 9.928 visitatori alle mostre - n. 8.125 cataloghi consegnati Realizzato nel 2011 e Fra le varie mostre si segnala per il 2011: Anita Baldissera, Giorgio Celiberti, Antonio Franzolini. Per il 2012 - "Il volto gentile dell'arte della nel 2012 (fino al patria del Friuli". È stata realizzata la pianificazione dell‟attività espositiva e successivamente realizzata; registrata ampia soddisfazione dei 20/08) visitatori, che hanno espresso giudizi postivi nei questionari di soddisfazione compilati. Nel settore dei Beni e delle Attività Culturali (per Attività culturali, musei, biblioteche ecc.) nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi correnti pagati € 1.276.745,38 € 1.506.350,58 € 895.765,85 € 921.668,74 Contributi in conto capitale pagati € 142.070,00 € 228.664,88 € 380.305,40 € 142.999,50 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 96 TOTALE € 1.418.815,38 € 1.735.015,46 € 1.276.071,25 € 1.064.668,24 Programma 10 Sottoprogramma 10.2 LINGUA FRIULANA E ALTRE LINGUE MINORITARIE Servizio Promozione delle identità Linea Programmatica 4 OBIETTIVO STRATEGICO 4.C Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008-2012 La cultura e l’identità friulana. La società della conoscenza, l‟Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità innovativa e della nostra identità Promozione e valorizzazione lingua e cultura friulana Operare con prontezza ed efficacia, promuovendo la rapida attuazione degli interventi di valorizzazione della lingua friulana, da considerarsi come fattore di identità e di specificità, e quindi come una risorsa e un valore aggiunto proprio della comunità friulana Attuazione diretta di azioni promozionali a sostegno della cultura friulana Acquisto e distribuzione di materiale promozionale; traduzioni, editoria e stampe; corsi di lingua friulana per dipendenti di enti pubblici. Collaborazione con la Provincia di Pordenone, nell‟ambito della Comunità delle Province friulane, per la realizzazione della Festa del Friuli. Sono state acquistate pubblicazioni da distribuire come premi ai vincitori del concorso “Disegna la storia del Friuli” organizzato in occasione dell‟annaule Festa del Friuli; copie del volume “Pre Checo Placereani. Notis par une biografie”; bandiere del Friuli piccole e grandi in occasione della Festa del Friuli; copie del nuovo dizionario ortografico cartaceo Italiano-Friulano “Cemût ti scrivial?”; copie del CD contenente il dizionario e correttore friulano (COF-DOF) da distribuire ai corsisti. copie del libro “Bibie” in friulano; pubblicazioni per le scuole del territorio (intervento B programma Associazione Province Friulane); materiale didattico in riferimento al progetto CLIL in lingua friulana che è stato portato a termine nel 2012. Riqualificazione cartellonistica turistica nell‟area “Terre di risorgiva”: è stato affidato il servizio di traduzione in friulano dei testi dei n. 125 cartelli turistici; Si è provveduto alla stampa di n. 2000 copie del volume di Pre Checo Placereani “La nestre storie” con l‟introduzione del testo in lingua slovena; Realizzazione e stampa di n. 2000 copie di un libretto informativo su Palazzo Belgrado redatto in italiano, friulano, sloveno, tedesco (e inglese per rappresentanza); Stampa di n. 20.000 copie del volume “La Patria del Friuli” e distribuzione alle scuole delle province di Udine e Pordenone (intervento B programma Associazione Province Friulane) Sono stati tradotti in lingua friulana, slovena e tedesca comunicati stampa; presentazioni di volumi e opuscoli di carattere culturale (opuscolo Quaglio). Si è provveduto alla realizzazione e stampa di 5.000 copie di un opuscolo informativo sul significato della Festa del 3 Aprile. E‟ stato affidato il servizio per la realizzazione, stampa e confezionamento di n. 1.000 copie del gioco istruttivo (puzzle) “Conosci la nostra provincia” da distribuire alle scuole primarie del territorio. Sono stati realizzati corsi di lingua friulana (livello base e livello intermedio) per dipendenti degli Enti Locali. Sono stati approvati i riparti annuali ai sensi della L.R. 24/2006 per finanziare attività in lingua friulana. È stato finanziato il TG “Contile Juste” che è andato in onda settimanalmente su un emittente locale (ad esclusione dei periodi elettorali per motivi di par condicio e del mese di agosto). Nel settore Lingua Friulana e Altre Lingue Minoritarie nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno Contributi correnti lingua friulana pagati 2008 € 216.187,89 2009 € 271.106,16 2010 € 230.148,91 2011 € 198.593,03 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 97 Programma 10 Sottoprogramma 10.3 – I RAPPORTI CON LA PRESENZA FRIULANA NEL MONDO Servizio Promozione delle identità Linea Programmatica 12 La presenza friulana nel mondo. Realizzare quella grande comunità di intenti che nella dimensione della globalizzazione – che investe scambi commerciali, economia e cultura – distingua, rafforzi e valorizzi i caratteri della nostra peculiare identità ed i valori che ci sono propri. OBIETTIVO Rapporto con le collettività friulane residenti all’estero STRATEGICO 12.A Rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all’estero, alimentandolo con iniziative di più ampio respiro in ogni campo: Oggetto economico, sociale, culturale e dell’informazione, agendo sia in via diretta, cioè con iniziative proprie, sia d’intesa con le istanze istituzionali ed associative che operano in Friuli. Obiettivo operativo Rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all’estero. Supportare l‟Ente Friuli nel Mondo nell‟aggiornamento del sito contente informazioni sulle collettività friulane residenti all‟estero. Aggiornare la rete Oggetto di soggetti interessati al mondo dell‟emigrazione friulana. Aggiornare il progetto di comunicazione “podcasting”. Realizzato nel 2008 Attività finanziate dalla Regione Autonoma FVG (LR 7/2002) – realizzata rappresentazione teatrale presso la Comunità Friulana di Parigi La Provincia di Udine ha concesso un contributo di €. 15.000,00 all‟Ente Friuli nel mondo per la predisposizione, anche in collaborazione con la C.C.I.A.A. di Udine del progetto “Anagrafe degli imprenditori friulani nel mondo” con lo scopo di evidenziare la consistenza degli imprenditori di origine friulana operanti all‟estero, in modo particolare in area anglofona. Per questo motivo si è provveduto a contattare tutte le Camere di Realizzato nel 2009 Commercio italiane operanti in Australia, Canada, Stati Uniti e Sud Africa ed è stata avviata la costituzione dell‟archivio unico che sarà completato entro ottobre 2010. E‟ stato avviato il nuovo sito della Provincia di Udine, sulla Home page del quale appare il contatto diretto con i Fogolars friulani sparsi nel mondo, in collaborazione con l‟ Ente Friuli nel Mondo. “Anagrafe degli imprenditori friulani nel mondo” – il regime della legge sulla privacy, la cessione di molte ditte friulane a non friulani e il non interesse di altre ditte a non venire iscritte al database dell‟anagrafe di che trattasi hanno determinato un parziale successo dell‟iniziativa, come da relazione dell‟Ente Friuli nel Mondo. Sono stati realizzati e rendicontati alla Regione tutti e 5 i progetti finanziati ai sensi della L.R. 7/2002 per Realizzato nel 2010 l‟anno 2009. Essi sono: “Spettacolo itinerante dei Trigeminus presso i Fogolârs Furlans del Canada”, realizzazione di n. 1000 copie con traduzione e duplicazione in lingua friulana del progetto televisivo “Di Roccia e di cielo – i monti di Julius”, il progetto di comunicazione “Podcasting”, l‟iniziativa “Studiare in Friuli”, realizzazione di n. 1000 copie DVD con traduzione e duplicazione in lingua friulana del progetto televisivo “Clape friul tal mont” con interviste a friulani residenti in Croazia. Realizzato nel 2011 e Aggiornare su base trimestrale il sito sulle collettività friulane residenti all‟estero – realizzata collaborazione con Ente Friuli nel Mondo per gli nel 2012 (fino al aggiornamenti nella materia interessata. Vengono utilizzati anche i canali comunicativi già in essere, quale la trasmissione in lingua friulana Contile 20/08) Juste, a sua volta inserita nel sito istituzionale dedicato. Obiettivo operativo Far partecipare i giovani conterranei residenti all’estero alla vita culturale e sociale del nostro Friuli. Contribuire all‟istituzione di apposito Master Universitario “Laureare l‟identità Friulana” Oggetto Progetto “studiare in Friuli”, a favore di studenti discendenti di corregionali all‟estero. Il servizio affidato nell‟anno 2008, è in corso di svolgimento, Realizzato nel 2008 in quanto coincidente con l‟anno scolastico 2008/2009 e, pertanto, si concluderà alla chiusura di quest‟ultimo. Realizzato nel 2009 – Assunti contatti formali con Università di Udine per fattibilità e quantificazione costi. L‟Università non ha ritenuto di sostenere tale progetto. 2012 98 TURISMO Programma 11 Il programma si pone come scopo la valorizzazione dei beni ambientali, storici, artistici e delle attività agrituristiche del territorio, nonché il coordinamento di una rete di soggetti pubblici e privati che in modo sinergico cooperino per lo sviluppo economico del territorio. Obblighi di legge e necessità di sostenere l‟economia friulana con una serie di risorse che rappresentano un vantaggio competitivo difficilmente replicabile altrove. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.11: Turismo Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 700.008,47 699.121,00 848.310,00 905.288,00 480.500,00 3.633.227,47 683.646,40 695.176,98 832.862,11 904.678,11 122.757,63 3.239.121,23 % Imp/Prev 97,66 99,44 98,18 99,93 25,55 89,15 Pagamenti % 244.223,60 242.703,34 281.830,13 233.896,20 52.825,43 1.055.478,70 Pag/ Imp 35,72 34,91 33,84 25,85 43,03 32,59 Previsione 55.000,00 30.000,00 30.000,00 40.000,00 110.000,00 265.000,00 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 477.410,89 531.388,49 556.690,29 748.680,47 1.035.305,16 3.349.475,30 428.189,65 517.555,46 522.624,05 653.486,33 1.018.959,88 3.140.815,37 % Imp/Prev 89,69 97,40 93,88 87,29 98,42 93,77 3.424.121,23 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 1.086.478,70 Impegnato 55.000,00 30.000,00 30.000,00 40.000,00 30.000,00 185.000,00 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 100,00 27,27 69,81 Pagamenti 336.223,96 413.338,81 324.975,56 288.963,08 792.512,15 2.156.013,56 % Pag/ Imp 78,52 79,86 62,18 44,22 77,78 68,65 Previsione 171.500,00 92.500,00 107.800,00 89.500,00 86.200,00 547.500,00 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 99 Impegnato 158.388,28 92.500,00 107.300,00 89.500,00 86.200,00 533.888,28 % Imp/Prev 92,35 100,00 99,54 100,00 100,00 97,51 % Pag/ Imp Pagamenti 14.700,00 10.000,00 6.300,00 31.000,00 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 49,00 33,33 15,75 16,76 2.369.501,84 % Pag/ Imp Pagamenti 120.888,28 37.800,00 37.000,00 17.800,00 213.488,28 76,32 35,23 41,34 20,65 39,99 3.455.980,54 U.O. Turismo Linea Programmatica 5 OBIETTIVO STRATEGICO 5.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Un nuovo turismo locale Valorizzazione delle culture e delle specificità della nostra provincia Aumentare il flusso turistico sul territorio Incrementare gli arrivi di turisti e la permanenza media Essere protagonisti all’interno della fondazione per Aquileia … Essere protagonisti all‟interno della fondazione per Aquileia del recupero archeologico e storico di questa importante località. Sensibilizzazione per la relativa promozione turistica anche con l‟inserimento nella complessiva promozione del territorio con un ruolo di adeguato rilievo. Presentato il progetto VIA DELL‟AMBRA per promuovere Aquileia e la sua Fondazione su un mercato ampio che dalla città giunge fino alla Repubblica Ceca, seguendo il tracciato dell‟antica via commerciale. Sono state pubblicate pagine promozionali sulla rivista turistica “GIRO” – edizione 2009. E‟ stato inserito il riferimento alla Fondazione Aquileia, in riferimento alla partecipazione del Progetto “Le Mappe dei Tesori d‟Italia verso Expo 2015” – edizione speciale Friuli Venezia Giulia E‟ stata inserita l‟informazione anagrafica della Fondazione Aquileia all‟interno della Guida al turismo Sociale realizzata dalla Società Editrice Vannini per tutto il Nord Italia. All‟interno del progetto “Aquileia, Terra di uomini, donne e acque e in collaborazione con le guide Turistiche” si è provveduto a prevedere la promozione della Fondazione Aquileia ai turisti che parteciperanno agli appuntamenti. Dare contenuto alle nuove competenze nel settore dell’agricoltura biologica e dell’agriturismo – Progetto Ruralnet Partecipazione in collaborazione con il Servizio Agricoltura a eventi del turismo rurale alle quali saranno invitati a partecipare o presentarsi gli agriturismi del territorio con le aziende di agricoltura biologica. Attraverso l‟ampliamento del sito della Rete Rurale della Provincia di Udine si individueranno itinerari turistici, storici, artistici, naturalistici e ambientali, anche attraverso la realizzazione di due guide turistiche: una con i partner di progetto (Provincia di Treviso e Carinzia) l‟altra solo della Provincia di Udine riguardante gli agriturismi del territorio. Affidato incarico a ditta specializzata per aggiornamento (di quanto effettuato nel 2007) di traduzioni in Inglese e tedesco dei testi presenti sul Sito Internet _ Portale “Una Rete per il Turismo Rurale”, di quanto effettuato nel 2007. Presentazione finale dei Progetti Finanziati da parte della Regione FVG, il nostro è stato segnalato come “migliore prassi progettuale” realizzata in ambito turistico all‟interno del periodo programmatico 2000 – 2006, Contributo regolarmente liquidato dalla Regione Autonoma FVG E stato fornito adeguato supporto alla presentazione dei Progetti “Saperi e Sapori” e “Terre di Castagno” nell‟ambito della Programmazione europea riferita all‟Interreg Italia-Slovenia. Sono state avviate le prime attività riferite al Progetto comunitario finanziato sulla Programmazione europea Interreg Italia-Austra denominato “Rural Net”, che vede capofila la Provincia di Treviso e che prevede di coinvolgere le aziende agrituristiche del territorio. A valere sul bando europeo Interreg IV Ita-Aus è stato approvato il progetto dal titolo “Network per lo sviluppo e la promozione dell‟ospitalità rurale transfrontaliera” nel quale si prevede l‟ampliamento della Rete Rurale a tutti i 136 Comuni con digitalizzazione dei percorsi. E‟ stata intensificata la collaborazione con il Servizio Informatico per integrare i siti turistici nel sito istituzionale, tra cui i www.turismoruralefvg.it e www.castellipatriarcali.it. segue 100 segue Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 A luglio, all‟interno del progetto Ruralnet è stato organizzato il primo viaggio–studio di 10 operatori agrituristici del territorio friulano che si sono recati in Carinzia per promuovere la loro realtà e conoscere le attività similari d‟oltralpe. A settembre una delegazione Carinziana è stata ospitata in Friuli presso gli agriturismi del territorio: in quell‟occasione sono state presentate le aziende ed i prodotti enogastronomici locali. A novembre 4 aziende agrituristiche biologiche locali hanno partecipato alla fiera a Klagenfurt in occasione dei 20 anni dell‟associazione Vacanze in Agriturismo della Carinzia. Con il progetto europeo Ruralnet, la Rete per il Turismo Rurale è stata ulteriormente allargata a tutti i 136 comuni con la realizzazione di 2 guide: una congiunta ai territori del trevigiano e della Carinzia (partner di progetto) e un‟ulteriore solo per la Provincia di Udine, in fase di realizzazione. I contenuti saranno trasposti in formati digitale per il sito internet in fase di realizzazione. Aperto sito www.ruralnetinterreg.eu dove saranno caricate le Guide in formato PDF, a cura della Provincia di Treviso. Ruralnet – realizzate a) una guida turistica con i partner di progetto (Provincia di Treviso e Carinzia) su itinerari storici, artistici, naturalistici e ambientali; b) una guida turistica sugli agriturismi del territorio provinciale. Eventi del turismo rurale: coinvolte circa 150 aziende agrituristiche anche bio: - Serata 6 aprile 2011 a Klagenfurt: è stata coinvolta una azienda agrituristica biologica di Fagagna, Casale Cjanor - realizzati 3 eventi di marketing esperienziale sul territorio della Provincia di Udine all‟interno del progetto Ruralnet - sono state coinvolte 11 operatori agrituristici della Provincia di Udine nel viaggio di scambio del 17/19 maggio 2011 - realizzati 7 seminari di approfondimento delle tematiche di interesse degli agriturismi bio e non. Partecipazione 120 operatori agrituristici di cui almeno il 50% BIO. - conferenza internazionale per gli agriturismi in data 28/09/2011; è stata organizzata dalla Regione Veneto e sono stati invitati a partecipare tutti gli agriturismi del territorio della Provincia di Udine. Ha relazionato al tavolo di lavoro 1 operatore di un agriturismo BIO. Agli eventi di cui sopra sono stati chiamati tutti i 340 agriturismi e di questi hanno attivamente partecipato circa 150 Realizzata una campagna di comunicazione per la promozione delle realtà territoriali dei partners che hanno partecipato al progetto Ruralnet Realizzare itinerari turistici finalizzati alla valorizzazione del territorio – Progetto Terra dei Patriarchi Realizzazione di un progetto mirato per promuovere il prodotto cicloturistico e il turismo rurale, in associazione con operatori del territorio (del settore agroalimentare ed enogastronomia) per commercializzare il prodotto. Progetto Interreg – Castelli Patriarcali. Conclusione del Progetto con la realizzazione di: - fornitura e posa in opera della segnaletica verticale su sentieristica a cavallo, negli 11 Comuni del territorio; - stampa, fornitura e installazione di riproduzioni per pannelli esterni, pannelli tematici interni e un porta depliants (per il Borgo di Biacis); - fornitura e posa in opera di arredi per ambientazione medievale per il Borgo di Biacis – fornitura e posa in opera di arredi per la fruizione dell‟Info Point a Biacis – fornitura attrezzature informatiche per l‟Info Point di Biacis – traduzioni in lingua inglese e slovena di vari testi per la mappa e altro materiale – stampa, fornitura e installazione di pannelli da interno per Mostra Tessitura di Biacis – stampa n. 3.000 carte turistiche – realizzazione del Sito internet – fotografie a ultimazione lavori – presentazione finale del Progetto È stato predisposto il progetto a valere su Interreg IV Ita-Aus sulla pista ciclabile CAAR da Tarvisio a Grado perché diventi un prodotto turistico da vendere completo di servizi correlati quali il trasporto intermodale. E‟ stato realizzato il Convegno di presentazione delle Piste Ciclabili della Provincia di Udine. Sono stati presi contatti con il Servizio Viabilità dell‟Amministrazione Provinciale di Udine per consultare il materiale sulle piste ciclabili già disponibile, rinvenuto presso la Turismo FVG. Il progetto è stato ricalibrato sui circuiti del Turismo Rurale segue 101 segue a) realizzati due concerti: nell‟ambito del Festival Mittelfest, ad Aquileia si è tenuto il concerto di Angelo Branduardi e presso la Chiesa dell‟Abbazia di Rosazzo il concerto del musicista Glauco Venier. Realizzato nel 2011 b) individuato l‟operatore economico cui affidare il compito di cabina di regia per Terra dei Patriarchi. c) Stipulata con il Comune di Udine la convenzione per la realizzazione congiunta di Friuli Doc 2011 – Terra dei Patriarchi. d) sono stati organizzati 11 incontri con gli amministratori di tutte le terre del progetto Terra dei Patriarchi Completata la campagna di comunicazione e pubblicità del progetto in particolare degli itinerari e degli operatori economici ad essi collegati; partecipato alla fiera in Moravia a Brno con proprio stand e realizzazione di un evento a Milano per far incontrare domanda e offerta turistica del Realizzato nel 2012 territorio della Provincia di Udine, con 20 buyers in occasione della BIT di Milano 2012; realizzato un educational di 2 giorni e con la (fino 20/08) partecipazione di 20 buyers, per visitare il territorio della Provincia di Udine–realizzati gadget per la promozione del progetto Terra dei Patriarchi e del territorio ad esso correlato. Potenziare il turismo tematico, finalizzato alla destagionalizzazione Obiettivo operativo Oggetto Partecipare a FRIULIDOC con uno stand e realizzare altre azioni promozionali affidata la realizzazione del progetto promozionale “Furlanie” , effettuato nell‟ambito della manifestazione “Friuli Doc 2008” con l‟esecuzione di n. 2.600 T-shirt con il logotipo della Provincia di Udine e frase/slogan in lingua friulana e tradotta in lingua italiana; affidato il servizio di Realizzato nel 2008 realizzazione di un libretto dedicato al “Friulano” – edizione in tedesco, della stampa in n. 5.000 copie e delle relative conferenze stampe di presentazione in terra Austriaca, a Graz e Villach promozione presso la BIT di Milano dei progetti in atto. Sono state pubblicate pagine promozionali su Tabloid “Vivi l‟estate in Regione”. E‟ stato realizzato uno striscione promozionale a Friuli Doc; la pubblicazione di mezza pagina promozionale e di un intervento redazionale, all‟interno del Realizzato nel 2009 Progetto “Eventi Speciali – Il Sole 24 Ore Nordest” dedicato alla realtà della Provincia di Udine; il Progetto “Le Mappe dei Tesori d‟Italia verso Expo 2015” – edizione speciale Friuli Venezia Giulia, con la consegna finale di n. 100 copie della Rivista cartacea, in italiano e inglese, la diffusione del materiale turistico realizzato dalla Provincia di Udine durante la Fiera europea EIBMT di Barcellona. Partecipazione all‟edizione 2010 di Friuli Doc: - vari contatti con il Comune di Udine per la definizione delle modalità di collaborazione della Provincia di Udine, all‟edizione di Friuli Doc 2010, dedicata a “Aghe e claps: cûr dal Friûl” – allestimento di Piazza Libertà e supporto Realizzato nel 2010 all‟organizzazione dei chioschi enogastronomici in piazza Venerio - affidato servizio per la realizzazione, stampa, fornitura e installazione di un “banner” e di un “pannello visivo” L‟edizione 2011 di Friuli doc è stata dedicata al Progetto Terra dei Patriarchi e la Provincia di Udine ha organizzato l‟allestimento di Piazza Libertà dedicata alla presentazione istituzionale con installazione di pannelli di grandi dimensioni dedicati alle 11 terre dei Patriarchi; in Piazza XX Realizzato nel 2011 Settembre sono stati allestiti gli stand di somministrazione prodotti enogastronomici, con testurizzazioni dedicate al progetto Terra dei Patriarchi. A tal fine sono state organizzate le riunioni necessarie con tutti gli espositori (14) di piazza XX Settembre che hanno partecipato fattivamente alla contestualizzazione di Friuli Doc con il progetto Terra dei Patriarchi. La kermesse è stata visitata da più di 500.000 persone nell‟arco dei 4 giorni. Realizzato nel 2012 (fino Elaborato un piano di eventi, sia in ambito nazionale che internazionale, per la promozione turistica del territorio provinciale tramite l‟Agenzia 20/08) Regionale Turismo FVG 102 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 e 2012 Favorire il turismo scolastico anche in continuità tra la lezione in aula e la gita sul territorio Attraverso un contributo mirato, individuare una struttura turistica idonea ad organizzare gite sul territorio. Organizzato l‟incontro con le Guide in grado di programmare gite sul territorio Sono stati concessi contributi all‟Associazione “Studio D Friuli” di Udine per la realizzazione progetto: Aquileia, Terra di uomini, donne e acque e all‟Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE) di Campoformido per la realizzazione progetto “dalla montagna alla pianura: l‟acqua ci guida alla scoperta della provincia di Udine” (previste visite guidate a Zuglio, Venzone, Cividale del Friuli, San Daniele del Friuli, Codroipo, Pozzuolo del Friuli) con attività di laboratorio proposte ai bambini e ai ragazzi che partecipano ai Centri Estivi – le guide turistiche e naturalistiche hanno realizzato n. 6 uscite per un totale di n. 225 persone dal mese di luglio a ottobre 2010 e effettuato visite guidate e attività di laboratorio proposte ai bambini e ragazzi durante i centri estivi Finanziate con contributi (sia in conto capitale che in spesa corrente) strutture turistiche, per consentire ai beneficiari di rispondere meglio all‟accoglienza del turismo scolastico al fine di implementare gite scolastiche sul territorio. Favorire l’accesso dei diversamente abili alle strutture e alle informazioni turistiche Distribuzione delle guide, con itinerari specifici per area geografica e tematica in cui si presentino i luoghi di interesse accessibili ai diversamente abili, realizzate tra 2009e 2010. Affidato incarico alla Società Editrice Vannini srl per la realizzazione di una guida al Turismo Sociale dedicata a persone, famiglie, associazioni e enti che si trovano in stato di disabilità motoria, sensitiva o intellettiva La Società Editrice Vannini ha consegnato 1.000 copie della Guida al Turismo Sociale che dedica al territorio oltre 30 pagine per la promozione del turismo e delle bellezze del territorio della Provincia di Udine, dando così la possibilità alle persone disabili di muoversi avendo a disposizione i dati dei servizi (USL, servizi di emodialisi, consorzi termali, ospedali, trasporti speciali, negozi specialistici…) consentendo di dare il giusto grado di sicurezza al loro viaggio, di far conoscere gli eventi e le proposte culturali quali musei, feste, manifestazioni ricorrenti ed indicando il grado di fruibilità, elencando le sedi per l‟ospitalità idonee al proprio stato di disabilità (hotel, case vacanze, alberghi…). Si è iniziata la fase di distribuzione della Guida Si è provveduto a concludere la distribuzione già iniziata nel 2010 all‟Azienda Sanitaria n. 4 e all‟Ambito Socio Assistenziale di Cividale del Fr. E all‟Associazione Anestesisti (congresso a Udine). Attuare azioni di promozione turistica Individuare particolari occasioni (fiere ecc.) per promuovere la Provincia e il suo territorio e le opportunità turistiche sia in ambito nazionale sia in quello internazionale ed europeo; contribuire inoltre fattivamente alla promozione del territorio anche attraverso la divulgazione di pubblicazioni e riviste specializzate E‟ stato realizzato il primo evento di promozione di un turismo enogastronomico a Monaco in collaborazione con la Camera di Commercio ed il Consorzio Friuli Via dei Sapori. E‟ stato stipulato un accordo di collaborazione con il Consorzio Dolce NordEst finalizzato alla realizzazione di iniziative a carattere turistico per la promozione del territorio. Sono stati realizzati n. 3 eventi di promozione di un turismo enogastronomico a Graz, a Vienna e a Udine in collaborazione con la Camera di Commercio ed il Consorzio Friuli Via dei sapori. Nel mese di aprile 2010 è stato approvato l‟accordo di collaborazione con la Camera di Commercio di Udine, che è stato poi sottoscritto dalle parti. Si sono svolti gli appuntamenti di Praga, Basilea, Monaco, Barcellona e Vienna per un totale quindi di n. 5 incontri In entrambi gli anni è stato preventivamente sottoposto alla Giunta il piano di partecipazione alle fiere di promozione turistica organizzate da Turismo FVG. 103 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008 – 2012 Supporto alle manifestazioni del territorio di richiamo turistico Assegnazione contributi a favore di Associazioni, Enti, Consorzi, privati ecc. per la realizzazione di iniziative, attività, manifestazioni e progetti che risultano di richiamo turistico. Assegnazione contributi in conto capitale a favore di Associazioni, Enti, Consorzi, privati ecc. per la realizzazione di progetti a medio lungo termine e che prevedono acquisti di beni durevoli Vedere tabelle delle somme pagate. Nel settore Turismo nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno Contributi correnti pagati Contributi in conto capitale pagati 2008 € 297.222,56 € 28.480,00 2009 € 484.238,60 € 14.700,00 2010 € 367.952,16 € 47.800,00 2011 € 266.238,68 € 43.300,00 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 104 TOTALE € 325.702,56 € 498.938,60 € 415.752,16 € 309.538,68 SPORT E TEMPO LIBERO Programma 12 Il programma si pone come scopo il sostegno all‟attività sportiva e ricreativa dei cittadini tramite il finanziamento delle attività, dell‟impiantistica e delle attrezzature delle associazioni, nonché tramite il collegamento alla realtà delle aziende interessate alla sponsorizzazione. Si intende finanziare quelle realtà che dimostrano una maggiore capacità organizzativa, l‟attitudine ad aggregarsi in realtà più significative per raggiungere una maggior massa critica. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.12: Sport e tempo libero Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 870.957,63 756.042,31 646.451,13 494.837,13 380.560,19 3.148.848,39 863.697,15 754.454,92 639.420,84 494.294,79 156.183,12 2.908.050,82 % Imp/Prev 99,17 99,79 98,91 99,89 41,04 92,35 Pagamenti % 363.915,55 247.464,66 306.257,18 133.701,64 55.145,99 1.106.485,02 Pag/ Imp Previsione 42,13 32,80 47,90 27,05 35,31 38,05 1.073.410,70 1.405.892,76 1.485.390,16 1.124.805,12 1.072.240,85 6.161.739,59 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 866.005,92 590.425,75 568.657,08 344.763,66 378.093,15 2.747.945,56 853.218,65 573.311,28 535.131,30 335.945,05 375.861,15 2.673.467,43 % Imp/Prev 98,52 97,10 94,10 97,44 99,41 97,29 8.911.165,26 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 3.897.198,53 Impegnato 1.073.400,13 1.405.531,59 1.485.378,01 1.124.805,12 913.999,59 6.003.114,44 % Imp/Prev 100,00 99,97 100,00 100,00 85,24 97,43 Pagamenti 762.574,50 511.644,46 523.531,30 318.445,05 327.011,71 2.443.207,02 % Pag/ Imp Previsione 89,38 89,24 97,83 94,79 87,00 91,39 1.050.956,97 863.666,20 1.092.484,11 1.566.424,55 1.839.259,03 6.412.790,86 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 105 Impegnato 1.041.428,22 832.519,92 1.087.200,20 1.564.403,95 1.839.259,03 6.364.811,32 % Imp/Prev 99,09 96,39 99,52 99,87 100,00 99,25 % Pag/ Imp Pagamenti 723.397,65 646.108,74 566.060,29 373.536,60 481.610,23 2.790.713,51 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 67,39 45,97 38,11 33,21 52,69 46,49 5.012.462,54 % Pag/ Imp Pagamenti 527.764,50 499.458,66 440.093,37 476.413,44 625.525,55 2.569.255,52 50,68 59,99 40,48 30,45 34,01 40,37 8.909.661,07 Servizio Sport e Attività Ricreative OBIETTIVO STRATEGICO 13.A Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione politica… E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti […] partecipino in modo unitario ai vari momenti di confronto nei quali si decidono le politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili. Accrescere le opportunità individuali tramite il potenziamento lo sviluppo e l’integrazione dei sistemi (intesi quali scuola, associazioni, enti pubblici) Oggetto Favorire l’integrazione sport-scuola, lo sviluppo, l’aggregazione ed il coordinamento delle associazioni. Obiettivo operativo Supporto, coordinamento e aggregazione delle associazioni sportive Linea Programmatica 13 Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Favorire la creazione di masse critiche e sinergie al fine di facilitare le attività delle associazioni all‟insegna dell‟efficacia – incontro di presentazione per la prima verifica delle aggregazioni attuate. Migliorare il supporto alle associazioni sportive attraverso il coordinamento e la comunicazione, tramite l‟aggiornamento costante del sito internet e la modulistica di accesso ai contributi. Realizzati gli incontri, hanno partecipato circa 200 persone esponenti del CONI, rappresentanti di Federazioni, Enti di promozione sportiva, Associazioni corali, bandistiche e folcloristiche. E‟ stato realizzato il portale dello sport denominato Sport…Hello pubblicato sul sito. Di facile lettura, contiene tutte le informazioni del Servizio e la banca dati. Presentate le linee guida ricreative il 21/6. Il portale delle associazioni è attivo, è stata predisposta l‟apposita modulistica per la presentazione delle domande. Supportare le realtà associative tramite l‟aggiornamento costante del sito Internet – sono state predisposte n. 3 relazioni quadrimestrali relative all‟aggiornamento del sito internet. Realizzazione di un convegno con conferenza stampa di presentazione sul tema dell‟aggregazione di realtà associative, delle linee guida in materia di sport e tempo libero, dell‟esperienza del Centro sportivo di Atletica Leggera e della Federazione Italiana Baseball e Softball – il convegno, d‟accordo con l‟Assessore competente, è stato rinviato all‟anno successivo in quanto le due realtà sportive della Provincia individuate e coinvolte per la parte organizzative non hanno dato riscontro alla proposta di collaborazione. 106 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 – 2011 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Integrazione sport e scuola Favorire l‟incontro tra il mondo dei giovani, l‟Ufficio Scolastico Provinciale e il C.O.N.I su problematiche relative alla salute, al doping, all‟etica e il fair play. Vedere il progetto 1 sotto riportato. E‟ stato realizzato un corso di aggiornamento per insegnanti delle scuole elementari al quale hanno partecipato 110 maestri, tenuto da insegnati ISEF in collaborazione con il CONI e l‟Ufficio Scolastico Provinciale. Progetto concluso e riavviato con l‟inizio dell‟anno scolastico 2010-2011 Attivati di corsi di autodifesa in più scuole in collaborazione con associazioni sportive di arti marziali; pianificare un convegno (da realizzare nel 2012) in collaborazione con la FIGC e l‟Ufficio Scolastico Regionale di diffusione, tra gli studenti delle scuole superiori, dei valori della sportività nel mondo del calcio; pianificare un convegno di presentazione di un corso di formazione (da realizzare nel 2012) per dirigenti e tecnici di federazioni sportive, nonché per insegnanti di educazione fisica, su etica e sportività. Realizzato un convegno in collaborazione con la FIGC e l‟Ufficio Scolastico Regionale di diffusione, tra gli studenti delle scuole superiori, dei valori della sportività nel mondo del calcio; realizzato un corso di formazione per dirigenti e tecnici di federazioni sportive, nonché per insegnanti di educazione fisica, su etica e sportività; organizzazione, tramite associazione sportiva appositamente prescelta, della manifestazione Festival della cultura sportiva. Sostegno alle scuole di musica e all’attività di cori e bande – Conservatorio e territorio Sostenere, tramite contributi, le scuole di musica impegnate nella preparazione musicale degli allievi che hanno particolari attitudini, nonché l‟attività di cori e bande che attuano corsi di orientamento musicale di tipo corale e strumentale – bandistico. Sviluppare progetti di collegamento con il Conservatorio Statale di musica “J. Tomadini” di Udine. Sono stati finanziati cori bande e scuole di musica, vedere tabella sotto riportata E‟ stato predisposto un protocollo d‟intesa tra la Provincia di Udine, il Conservatorio J. Tomadini, l‟AMBIMA (Ass. Naz.le Bande Italiane Autonome), l‟USCF (Unione Società Corali Friulane) e le Scuole di Musica non Statali col fine di coordinare varie attività che si tengono sul territorio della Provincia di Udine nel settore musicale. Ulteriore finalità del Protocollo d‟intesa è l‟istituzione di un Tavolo di Lavoro permanente durante il quale verranno trattate anche le tematiche relative ai concorsi musicali. Costituito un tavolo permanente di coordinamento, che tiene almeno due riunioni all‟anno, tra il Conservatorio di Udine, le associazioni bandistiche, corali e le scuole di musica per garantire la qualità e per realizzare azioni sinergiche a favore dell‟eccellenza. Sottoscrizione di un protocollo d‟intesa con il Conservatorio, Associazioni bandistiche, Associazioni corali e scuole di musica. Impiantistica sportiva e ricreativa Aggiornamento annuale del piano provinciale degli impianti sportivi e ricreativi, gestione dei contributi pluriennali a Comuni e associazioni sportive per impiantistica sportiva finanziati ex L.R. 17/2008 art. 7 E‟ stato realizzato il monitoraggio dell‟impiantistica sportiva sul territorio della provincia di Udine. Sono stati coinvolti 136 comuni che hanno presentato 640 schede tecniche Conclusa la I^ fase di monitoraggio, avviata la II^ fase di ricognizione fotografica. Con Deliberazione della GP n° 155/10 è stato approvato il Piano Provinciale Impianti Sportivi. Comunicazione ai 24 beneficiari e predisposizione di un atto di concessione. 107 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 – 2011 Sostegno di attività e manifestazioni sportive e ricreative di rilievo provinciale Sostegno alle associazioni folcloristiche Finanziamento di attrezzature sportive e ricreative Tramite contributi mirati sostenere le numerose associazioni sportive e ricreative impegnate sul territorio e capaci di aggregare persone di ogni età, massimizzando l‟utilizzo dei fondi a disposizione. Massimizzare l‟utilizzo dei fondi a disposizione per finanziare l‟acquisto, da parte di associazioni ed enti pubblici, di attrezzature. Tramite contributi mirati tutelare e promuovere il patrimonio culturale e linguistico delle comunità locali, riconoscendo il ruolo delle associazioni operanti nel settore della danza folcloristica. Vedere tabelle sotto riportate Nel settore Sport e Tempo Libero nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi correnti pagati € 889.162,21 € 825.502,51 € 795.511,30 € 438.884,80 Contributi in conto capitale pagati € 256.552,75 € 147.824,03 € 229.900,48 € 115.620,08 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 108 TOTALE € 1.145.714,96 € 973.326,54 € 1.025.411,78 € 554.504,88 TRASPORTI Programma 13 Il programma si pone come scopo la pianificazione di un sistema di trasporti che assecondi tempestivamente e in sicurezza le necessità di spostamento dei cittadini. Assicurare un sistema di trasporto dotato di adeguate strutture di supporto. 13.1 IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 13.2 LA MOTORIZZAZIONE CIVILE Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Sottoprogrammi per l‟attuazione del programma RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n.13: Trasporti pubblici locali Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 40.875.529,72 41.684.678,91 41.599.433,59 42.814.344,82 44.766.418,41 211.740.405,45 40.484.656,58 41.402.825,99 41.442.130,62 42.793.539,08 44.227.950,68 210.351.102,95 % Imp/Prev 99,04 99,32 99,62 99,95 98,80 99,34 Pagamenti % 35.337.555,83 37.044.159,35 37.192.659,41 38.188.162,82 38.866.003,39 186.628.540,80 Pag/ Imp Previsione 87,29 89,47 89,75 89,24 87,88 88,72 1.652.701,40 1.697.665,15 922.684,82 896.582,36 183.511,41 5.353.145,14 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 4.678.563,63 5.961.796,79 5.842.891,44 5.070.933,88 4.778.494,93 26.332.680,67 4.585.948,97 5.523.250,53 5.737.885,84 4.527.927,61 4.640.022,90 25.015.035,85 % Imp/Prev 98,02 92,64 98,20 89,29 97,10 95,00 215.694.653,24 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 186.777.680,71 Impegnato 1.652.701,40 1.697.664,95 922.684,82 896.582,36 173.916,76 5.343.550,29 % Imp/Prev Pagamenti 66.340,40 43.328,00 23.896,09 2.400,00 13.175,42 149.139,91 100,00 100,00 100,00 100,00 94,77 99,82 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 3.771.252,93 4.039.025,73 4.916.423,17 4.354.808,94 4.298.418,98 21.379.929,75 % Pag/ Imp 82,23 73,13 85,68 96,18 92,64 85,47 Previsione 8.028.990,16 8.564.277,40 8.675.805,26 8.267.476,09 8.335.221,16 41.871.770,07 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 109 Impegnato 8.028.990,16 8.564.277,40 8.498.211,05 8.265.225,09 8.335.221,16 41.691.924,86 % Imp/Prev 100,00 100,00 97,95 99,97 100,00 99,57 % Pag/ Imp 4,01 2,55 2,59 0,27 7,58 2,79 26.082.219,59 Pagamenti 1.051.073,76 1.542.809,09 1.129.523,69 824.186,29 154.697,01 4.702.289,84 % Pag/ Imp 13,09 18,01 13,29 9,97 1,86 11,28 212.859.900,30 Programma 13 Servizio Trasporti Sottoprogramma 13.1 – IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Linea Programmatica 6 OBIETTIVO STRATEGICO 6.A Oggetto Obiettivo operativo Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade Attività di sostegno e corsi per la guida sicura. Si realizzeranno azioni di sostegno a tutti gli utenti della strada con particolare attenzione al mondo giovanile Si darà seguito al PROGETTO PROVINCEGIOVANI 2010, con attività varie come lo spettacolo didattico Katedromos e le sessioni di formazione pratica con scooters, si organizzerà il Convegno finale sulla Sicurezza stradale ad esaurimento dei percorsi di Easy foot ed Azione Provincegiovani. Le sessioni formative sono state 37 per 874 ragazzi formati, provenienti da oltre 20 istituti della provincia di Udine. Avviate ed in parte già attuate le azioni prodromiche alla realizzazione delle iniziative del Progetto integrato Easy Foot, avviata la campagna informativa, avviate le sessioni per spettacolo Katedromos il catechismo dell‟educazione stradale (4 sessioni già realizzate a Udine e Codroipo, effettuata l‟adesione alla Carta europea della S.S., pianificata la collaborazione con Università, ministero, aziende sanitarie, provveditorato, Forze dell‟ordine, Questura , Prefettura, Comitato Ordine pubblico e sicurezza, monitorata la rete viaria provinciale con l‟evidenza dei punti critici per incidentalità. Pianificata la ripresa delle sessione pratiche formative degli allievi con scooter. Localizzato il nuovo sito della MCTC di Udine quale circuito gratuito per le esercitazioni con scooters ed auto in aggiunta all‟area dell‟Ente Fiera. Si è deciso di puntare pure su azioni qualificanti come le sessioni multimediali didattiche e interattive di educazione stradale, corsi di guida. Si sono svolte 40 sessioni dello spettacolo multimediale Katedromos, sono stati coinvolti più di 10.000 studenti a partire dalle scuole elementari sino alle secondarie superiori di tutto il territorio provinciale. EASY FOOT ha presenziato ad una decina di note manifestazioni ed eventi sul territorio, con la distribuzione di migliaia di alcooltest per testimoniare la possibilità del divertimento associata all‟attenzione alla guida consapevole e responsabile. È stata siglata la convenzione con A.C.U. per la prosecuzione dei corsi di addestramento pratico alla guida degli scooters a favore dei ragazzi delle scuole medie e superiori, come previsto anche dall‟ultima modifica al C.d.S., per l‟iniziativa la provincia ha stanziato circa 40.000,00 euro. Per ciò che concerne il Progetto EASY FOOT 2 riproposto nell‟ambito di Azione ProvinceGiovani 2010, si sono calendarizzate le azioni congiunte. Concluso il progetto Provincegiovani 2010 in particolare realizzato: a) 3 spettacoli didattici Katedromos, b) 6 corsi di formazione pratica con scooters, in collaborazione con la provincia di Pordenone che ne ha curato l‟organizzazione e la gestione. Attivare n. 5 corsi di formazione pratica con scooters, uno per ogni scuola individuata: l‟inizio dei corsi è vincolato all‟inizio dell‟anno scolastico 2012/2013. Nel frattempo si è provveduto a prendere in carico i 9 ciclomotori che erano gestiti dall‟ACU, programmata una manutenzione e a settembre si provvederà ad individuare le scuole cui fornire la formazione. 110 OBIETTIVO Garantire maggior efficienza al trasporto pubblico locale STRATEGICO 6.B Oggetto Razionalizzazione e ottimizzazione del sistema del trasporto pubblico locale Obiettivo operativo Potenziamento e razionalizzazione delle infrastrutture. Supervisione sull‟operato dei comuni nella realizzazione e piena operatività di tutti i Centri intermodali passeggeri previsti dal Piano regionale del t.p.l. e finanziati dall‟amministrazione provinciale, realizzazione e piena operatività delle autostazioni di Codroipo, Manzano e Tarvisio. Procedura di Oggetto appalto per la realizzazione delle autostazioni di Lignano, Palmanova, S.Daniele del Friuli, Tarcento. Assegnazione dei fondi per la realizzazione/ammodernamento delle fermate censite sul territorio provinciale. 1) Centro Intermodale di Cividale - In corso i lavori del primo lotto . Il secondo lotto è stato approvato dal Comune e in fase di istruttoria tecnica presso il Servizio Trasporti. In corso riunione tecniche di dettaglio; Centro Intermodale di Cervignano del Friuli – Assegnato il 100% del contributo Realizzato nel 2008 in P.R.T.P.L. Inviata bozza di atto di concessione al comune per condivisione finale; Autostazione di Codroipo – Assegnato il 100% del contributo previsto in P:R.T.P.L. Inviata al comune la bozza dell‟atto di concessione per la condivisione finale; Autostazioni di Tarvisio, San Giorgio di Nogaro e Manzano – Assegnato il 100% dei contributi previsti in P.R.T.P.L. ai tre comuni Assegnata la prima quota di contribuzione ai comuni di Palmanova, Lignano, Tarcento e San Daniele per la realizzazione delle autostazioni previste nel PRTPL. In corso la pianificazione di incontri sul territorio per la definizione di linee guida comune per stesura dei cronoprogrammi delle singole infrastrutture finanziate. In fase di conclusione la stesura delle modifiche al Regolamento per l‟erogazione di contributi ai comuni per la realizzazione Realizzato nel 2009 di aree di fermata al servizio del t.p.l.: variate le direttive precedenti, la contribuzione è rimasta al 75% per tutti i comuni, si sono introdotti termini tassativi per la presentazione del progetto agli uffici provinciali e per la definizione dei termini di rendicontazione, in virtù di principi condivisi con la Direzione regionale competente. Autostazione di Udine: la Provincia , il Comune e la proprietà hanno sottoscritto un accordo innanzi al Prefetto di Udine che impegna l‟amministrazione comunale a porre in essere ogni verifica del caso per addivenire, qualora possibile, alla proposta di acquisto dell‟immobile entro il 15/06/2011 a fronte della disponibilità della proprietà a continuare il servizio sino a tale data alle stesse precedenti condizioni e all‟impegno della provincia a garantire la compartecipazione all‟impegno economico assunto dal Comune nei confronti della proprietà dell‟immobile. La costante interazione dell‟amministrazione comunale con quella provinciale ha prodotto una sinergia di intenti. La Provincia si è comunque resa disponibile, nel caso di acquisto della struttura da parte del comune di Udine, ad assegnare in via d‟urgenza e prioritaria i fondi previsti dal Piano regionale del t.p.l. per la copertura di quota parte della spesa stimata per l‟acquisto. Centro intermodale passeggeri di Cividale: portata a compimento il 5 maggio dall‟amministrazione comunale. Hanno fatto seguito le verifiche di transitabilità previste dal dpr 753/80 e le intese per la gestione diretta tra le aziende di trasporto (FUC e SAF Autoservizi) e il Comune di Cividale. L‟attivazione dei servizi di linea su gomma è stata possibile a partire dal 29 Realizzato nel 2010 novembre. Autostazione di San Giorgio di Nogaro: è stato rilasciato l‟atto di concessione. In via preliminare è stato ottenuto dal Servizio Mobilità regionale un parere sull‟utilizzo del finanziamento ai fini della viabilità di accesso. A novembre è stato approvato il progetto definitivo. Autostazione di Codroipo: è stato definito con la società ferroviaria RFI ed il Comune di Codroipo un indirizzo di obiettivi che ha permesso all‟amministrazione comunale di procedere con il bando di assegnazione della progettazione. La Provincia si è fatta parte attiva con gli enti competenti per la definizione dei termini di cessione della porzione d‟area di proprietà ferroviaria e la permuta di una porzione di fabbricato. Centro intermodale passeggeri di Cervignano del Friuli: permangono le difficoltà di acquisizione delle aree di proprietà dell‟azienda ferroviaria. Autostazione di Tarcento: si è provveduto a formulare al Comune alcune indicazioni di procedura e alcuni elementi di progetto preliminare. L‟amministrazione ha indicato 2 diverse localizzazioni urbane che comporteranno una diversificazione futura dei servizi di linea. Autostazione di Lignano Sabbiadoro: l‟ufficio provinciale è stato chiamato più volte in Commissione comunale nell‟intento di valutare ipotesi di localizzazione, anche alla luce delle aree e dei manufatti disponibili. Il confronto è destinato a continuare anche nel 2011. Segue 111 segue Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Manzano incontro il 13/9 con assessore urbanistica comune di Manzano; nota di sollecito il 22/9, inviato cronoprogramma il 4/10, secondo sollecito il 15/11; ulteriore sollecito con e-mail il 2/12 e telefonata al 7/12. Tarvisio: inviati 11/01 indicazioni sulla procedura, vari colloqui e mail con ufficio tecnico, il 25/05 incontro tecnico a Tarvisio con il dirigente ufficio tecnico, inviato cronoprogramma il 28/06, inviato sollecito per monitoraggio il 15/12. Il comune di Tarvisio ha affidato l‟incarico di progettazione in ottobre ed ha inviato all‟inizio 2012 il progetto preliminare. Codroipo: il 26/1 il comune invia una nota sull‟acquisizione dell‟area da RFI, il 02/08 incontro c/o ufficio tecnico del comune con i progettisti incaricati, successivo incontro in data 07/09 in provincia, il 16/11 pervenuto in Provincia progetto preliminare, vari scambi di mail su dati di progettazione tra settembre e novembre, al 29/11 inviata bozza versione aggiornata dell‟atto di concessione. Fatta relazione finale il 15/12. Organizzate conferenze di servizi per sbloccare l‟utilizzo dei fondi provinciali destinati alla realizzazione dei Centri Intermodali di Cervignano, Manzano, Tarcento e Tarvisio, condivisi gli obiettivi ed assegnata ultima trance finanziamento ai 4 comuni, con atto di giunta n. 210 del 11/07/2012 Studio e sperimentazione di modalità alternative di trasporto pubblico aderenti alle realtà socio-economiche del territorio, anche urbano Alla luce del rinvio al 2014 per l‟affidamento del servizio di trasporto nella regione F.V.G. si proseguirà l‟azione di studio e sperimentazione sulle direttrici • dello sviluppo dell‟intermodalità ferro-gomma, • dell‟estensione del servizio di trasporto pubblico urbano ad un bacino di utenza allargato, • del decongestionamento del traffico privato sulle principali direttive di accesso/fuoriuscita dal capoluogo, • di contrasto all‟inquinamento ambientale. Graduale introduzione delle linee di intervento sul territorio e attivazione di servizi aggiuntivi a seguito del Protocollo con Comune di Udine e Regione – Avviata la nuova Linea urbana 12 in Udine, frequentata da più di 7.500 utenti, soprattutto in prossimità della Z.A.U. Presenza discreta anche sulla tratta Via Buttrio-Stazione FS. Costante monitoraggio in corso. Proseguono i contatti e la collaborazione con le amministrazioni locali in zone montane o parzialmente montane che manifestano interesse al collegamento di frazioni non servite dal servizio pubblico attraverso modalità di esercizio flessibile e aderente alle esigenze della popolazione stanziale soprattutto anziana. In ossequio alla azione strategica affidata all‟assessorato, è stato presentato al comune di Udine un progetto di ampio respiro mirato al decongestionamento del capoluogo dai mezzi extraurbani soprattutto scolastici. L‟ampliamento del servizio urbano alle realtà finitime del capoluogo rimane una priorità che però deve essere sostenuta da adeguate risorse per il momento indisponibili stante la mancata approvazione del nuovo strumento programmatico regionale. Già valutate parecchie proposte dei comuni della cinta udinese. Sono state presentate in Regione FVG le proposte provinciali in termini di maggiori risorse da destinare ai servizi automobilistici, soprattutto in relazione ai collegamenti scolastici ed all‟ampliamento del sistema urbano di Udine alle realtà dell‟hinterland, in previsione del nuovo Piano regionale integrato del trasporto pubblico regionale. La stesura del Protocollo d‟Intesa Regione – Province – Ufficio scolastico regionale sul trasporto scolastico – ha definito l‟azione provinciale in due fasi, il confronto più importante è stato l‟incontro con i dirigenti scolastici per ottenere un‟intesa di natura decisoria. In particolare le numerose istanze sono state recepite con condizioni diverse, alcune fattibili a costo zero, immediatamente applicabili, altre, considerate economicamente onerose, sono state portate all‟attenzione della Regione FVG. Sono risultate accoglibili quelle dei poli scolastici di Tarvisio, San Daniele, Cividale Ci.Vi.Form, Enaip Pasian di Prato, Latisana e Tolmezzo, mentre per gli altri distretti (Udine, Gemona, Codroipo, Lignano) si è proceduto, come detto, ad inoltrare le necessità all‟amministrazione regionale per la verifica della disponibilità economica e di fattibilità. Nell‟ultimo periodo del 2010 si è attivato un tavolo tecnico congiunto Provincia–Comune di Udine–SAF Autoservizi per la rivisitazione del servizio di trasporto pubblico urbano di Udine. Nel merito, la discussione principale ha riguardato la riallocazione delle risorse recuperate dalla riqualificazione della Linea 12, i cui indici di frequentazione risultano di modesta entità in relazione alle risorse impiegate ed alle ipotesi alternative proposte. A fronte della disponibilità comunale a garantire la continuità dello stanziamento, è stata valutata un‟ipotesi progettuale per assicurare un servizio condiviso mediante una ridistribuzione delle risorse su altri percorsi urbani più attrattivi. Segue 112 segue Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Messa a punto di una proposta di servizio a chiamata, per il servizio di trasporto urbano durante le domeniche. E‟ stato realizzato uno studio, valutando i principali progetti attuati in altre Province, sul trasporto a chiamata. Visto la particolarità del servizio da effettuare nel comune di Udine, in accordo con l‟assessore di riferimento, si è prima convocato l‟incontro congiunto con il comune di Udine ed il Concessionario del servizio di Trasporto in data 13/12/2011. All‟incontro erano presenti, tra gli altri, l‟assessore alla Mobilità del Comune di Udine e il direttore d‟esercizio della SAF. Successivamente è stata presentata una comunicazione in giunta su quanto è emerso dalle riunioni, ipotizzando più che un trasporto a chiamata una rimodulazione del servizio domenicale. L‟ufficio sta predisponendo la bozza di intesa con comune e SAF e gli atti per la convocazione della conferenza di servizi con il Comune di Udine e SAF per l‟esame ed eventuale approvazione di apposito progetto recante modalità alternative di trasporto pubblico, volte in particolare a sviluppare una razionalizzazione del servizio di trasporto urbano domenicale. Sostegno nei confronti della popolazione anziana, diversamente abile e dei giovani in età scolare. Allestimento delle fermate urbane a terra con tecnologie di avvicinamento guidato con raggi infrarossi a favore dei soggetti disabili sensoriali e azione di coordinamento e regia per l‟attuazione degli interventi infrastrutturali rivolti alla completa fruibilità a terra e a bordo dei mezzi degli allestimenti tecnologici a favore dei disabili motori. Attivazione di servizi di trasporto personalizzati per giovani disabili. Sono stati allestiti 81 mezzi urbani su 81 con sistema infrared e 11 mezzi urbani su 81 con pedana pneumatica per disabili motori/anziani Le fermate già attrezzate con la tecnologia a raggi infrarossi a Udine sono 29. La Conferenza di servizi istituita proprio per la definizione certa di tempi e metodologie di lavoro tra comune, provincia, SAF, RFI e azienda sanitaria, ha esaurito il suo compito poiché tutti gli attori, eccetto il Comune di Udine, ha realizzato gli adempimenti programmati. Le situazioni sospese riguardano le fermate di Via Mercatovecchio e della Stazione ferroviaria, lato biglietteria SAF, laddove il comune di Udine risulta latitante negli interventi. Sono state assegnate risorse pari a circa € 120.000,00 al comune di Udine per l‟allestimento di ulteriori 24 fermate urbane con sistema di avvicinamento guidato a raggi infrarossi che si sommano alle 29 fermate già operative nel contesto urbano. A fronte di richieste di informazioni e di definizione della tempistica al comune di Udine, non sono pervenuti riscontri utili al proseguo dell‟azione che pertanto subisce forti ritardi. Sono state messe in sicurezza le fermate capolinea della Linea urbana 1 (Ospedale Gervasutta e Ospedale civile) per l‟attivazione del servizio urbano con mezzi a pedana estraibile per disabili motori ed utenti anziani, ulteriori fermate della Linea 1 sono state oggetto di prove pratiche con l‟azienda concessionaria e il comune di Udine che , peraltro, non ha ancora presentato le soluzioni condivise indicate in sede di sopralluogo. Installazione paline intelligenti Organizzato il 28/11 incontro tecnico sulla possibilità di installare “paline intelligenti” in due punti della città di Udine a cui hanno partecipato RFI, Comune di Udine, Gruppo Solari, SAF oltre a personale del servizio. Il 7/12/2011 si è tenuto un ulteriore incontro con Comune di Udine e Gruppo Solari. Accessibilità ai mezzi di trasporto a favore dei giovani disabili Presentata alla giunta, il progetto sperimentale di modalità innovative per la mobilità e l‟accesso al circuito scolastico, parascolastico, culturale, sportivo e ludico dei giovani disabili nella provincia di Udine. Avviato regolarmente il progetto a inizio ottobre Installazione paline intelligenti – conferenza di servizi convocata per il giorno 04/09/2012 presso la sede di via Liruti. 113 Nel settore Trasporti nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi correnti pagati € 112.759,94 € 182.401,67 € 221.684,03 € 172.609,92 Contributi in conto capitale pagati € 952.962,48 € 982.642,10 € 1.085.336,08 € 825.846,02 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 114 TOTALE € 1.065.722,42 € 1.165.043,77 € 1.307.020,11 € 998.455,94 Programma 13 Sottoprogramma 13.2 – LA MOTORIZZAZIONE CIVILE Servizio Motorizzazione civile Linea Programmatica 6 OBIETTIVO STRATEGICO 6.A Oggetto Obiettivo operativo (dal 2011) Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade Controlli stradali Collaborazione con il Corpo di polizia provinciale per l‟attuazione di controlli stradali sulle strade provinciali finalizzati alla sicurezza della circolazione dei mezzi di trasporto merci. Collaborazione con la Polizia stradale ed il Ministero dei Trasporti per l‟attuazione di controlli stradali ai valichi di frontiera finalizzati alla sicurezza della circolazione dei mezzi di trasporto merci, in particolare stranieri, contrastando al contempo il fenomeno della concorrenza sleale di ditte estere rispetto a quelle locali. I controlli si sono svolti secondo il programma previsto. Oltre ai controlli con la polizia provinciale il servizio ha effettuato 15 controlli mirati ad autovetture di scuola guida verificando la documentazione degli istruttori e degli allievi conducenti. Il personale interno è stato individuato e formato nei tempi prestabiliti, purtroppo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha aderito alla nostra proposta di collaborazione. Il piano di intervento alle frontiere è stato predisposto dal Ministero ed è operante anche nel FVG con personale ministeriale. Con il corpo di Polizia Provinciale sono state concordate le modalità operative per il 2012. Visto il diniego da parte degli uffici Ministeriali si è provveduto a contattare una ditta specializzata per il noleggio del veicolo CMR, per il controllo su strada dei veicoli commerciali, ottenendo un preventivo di massima sui costi del noleggio che si programma per il 2012. Formulato il piano annuale di controlli sul territorio per prevenire gli incidenti stradali e verificare le condizioni di sicurezza dei mezzi di trasporto merci. Tale piano, per la parte riguardante le uscite comuni, è stato concordato con il dirigente del Corpo di Polizia Provinciale. Nel caso delle uscite comuni le squadre sono composte di regola da n. 2 dipendenti del servizio Corpo di polizia provinciale e n. 2 dipendenti del Servizio Motorizzazione civile. In corso di effettuazione 5 giornate di controlli con Centro Mobile di Revisione preso a noleggio, unitamente al Corpo di polizia provinciale. 115 OBIETTIVO STRATEGICO 6.C Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Maggior servizio all’utenza per le pratiche automobilistiche Si proseguirà nella politica di snellimento delle pratiche automobilistiche, al fine di garantire un sempre maggior servizio all’utenza. Nuove modalità operative per il pubblico. In tema di revisioni dei veicoli presso la sede della Motorizzazione: attivazione di più sessioni settimanali di revisione senza prenotazione preliminare, con pagamenti elettronici dei diritti. Attivazione della prenotazione on-line del servizio di revisione. Abilitazione di nuovi esaminatori e tecnici. Ottimizzazione delle altre pratiche automobilistiche trattate quali le immatricolazioni e reimmatricolazioni, duplicati e carte di circolazione veicoli, i passaggi di proprietà; le patenti nautiche e veicoli ecc. Effettuazione ispezioni preventive di controllo alle officine di revisione veicoli, nelle autoscuole e negli studi di pratiche auto. Convocare, nel 2012, una conferenza di servizi con le Aziende Sanitarie Locali interessate, al fine di effettuare Commissioni Mediche Locali di esame anche nella Bassa friulana e nell‟Alto Friuli, oltre che a Udine. Recuperato l‟arretrato proporzionalmente al previsto, le pratiche vengono trattate in tempo reale. Abilitazione di nuovi esaminatori e tecnici In corso avvio procedimento ricognitivo c/o personale interno per disponibilità. Ottenuto n.o. ministeriale -predisposto avvio, programma e svolgimento del corso Standard operativo mantenuto-limitato arretrato digitazione collaudi. Abilitazione di nuovi esaminatori e tecnici Terminata il I giugno la fase formativa - Effettuata abilitazione Avviata regolarmente l'attività di revisione senza prenotazione, dal mese di maggio si svolgono 3 sedute a settimana. Il numero di revisioni effettuate è stato pari ad una media di veicoli negli ultimi 4 mesi, dopo la pubblicizzazione, di circa 10 veicoli (compresi quelli che chiedono la prenotazione). Si è contattato il servizio Informatica della Provincia per la predisposizione in loco della prenotazione on-line. Intrattenuti alcuni incontri preparatori, in attesa poi di un primo prototipo di programma. Si è mantenuto il tempo di evasione delle pratiche ordinarie nei tempi stabiliti, nonostante che due addette si siano trasferite. Entrambe sono state sostituite, ma delle due sostitute una era da formare, mentre l'altra non sì è presentata in quanto in maternità. Le segnalazioni di disfunzioni si sono mantenute ad un livello bassissimo, visto la mole di pratiche trattate nell'anno (circa 120.000); la maggior parte di disfunzioni sono dettate dal tempo di attesa agli sportelli e dalle bocciature agli esami di guida. Sono stati predisposti e somministrati modelli cartacei di soddisfazione degli utenti. Attività ispettiva sul territorio: attività regolare Attivazione della prenotazione “on line” del servizio di revisione con il Servizio Informatica si stanno predisponendo le soluzioni tecniche più efficaci per la predisposizione del programma e attivazione call-center; Prenotazione a distanza degli esami di guida - predisposto bozza dell'attività di prenotazione telefonica, si è in attesa di attivazione call-center. Per prenotazioni telematiche da settembre dovrebbe essere operativo un sistema ministeriale.Attività ispettiva sul territorio: attività regolare; Ottimizzazione dei procedimenti vari e dell‟organizzazione agli sportelli adottato sistema di consegna documentazione in uscita al front-office senza necessità di coda, predisposto regolamento per l'invio a domicilio. Sviluppo entrate da servizi erogati - istituire un tariffario finalizzato all‟applicazione di diritti di segreteria ai procedimenti attualmente esonerati; approvato regolamento il 30/07 con entrata in vigore a settembre. La commissione medica dell'alto Friuli è già stata autorizzata. Per ASL bassa friulana non c‟è necessità di riunire conferenza dei servizi, ma semplice incontro. 116 VIABILITÀ Programma 14 Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Sottoprogrammi per l‟attuazione del programma Il programma si pone come scopo l‟individuazione e completamento delle opere stradali sovra-comunali, la garanzia di messa in sicurezza e di miglioramento delle rete della viabilità provinciale; mantenimento costante dell‟attuale patrimonio della viabilità provinciale. Nella generale programmazione degli interventi risulta prioritario garantire la sicurezza delle strade mediante interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché la realizzazione delle nuove opere programmate. Il sistema delle strade provinciali rappresenta l‟infrastruttura nevralgica dell‟economia friulana. 14.1 GESTIONE PATRIMONIO VIABILISTICO 14.2 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 14: Viabilità Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 8.026.585,36 9.504.524,43 9.504.178,55 10.431.007,12 10.807.768,62 48.274.064,08 7.827.650,79 8.372.810,83 9.324.122,94 10.299.548,46 8.181.476,45 44.005.609,47 % Imp/Prev 97,52 88,09 98,11 98,74 75,70 91,16 Pagamenti % 6.063.562,45 6.594.514,01 7.974.378,76 8.576.003,88 5.090.045,06 34.298.504,16 Pag/ Imp Previsione 77,46 78,76 85,52 83,27 62,21 77,94 32.849.938,98 23.649.327,14 10.929.724,57 22.215.014,74 23.818.158,83 113.462.164,26 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 1.867.326,97 2.105.977,25 2.079.754,38 1.869.562,47 2061061,41 9.983.682,48 1.670.386,09 1.977.031,73 1.934.155,69 1.833.351,09 2036660,64 9.451.585,24 % Imp/Prev 89,45 93,88 93,00 98,06 98,82 94,67 94.953.303,45 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 45.886.194,88 Impegnato 17.713.231,03 10.191.196,70 10.856.036,63 8.650.040,69 3.537.188,93 50.947.693,98 % Imp/Prev 53,92 43,09 99,33 38,94 14,85 44,90 Pagamenti 3.345.945,34 2.605.775,23 1.778.738,66 2.708.359,14 1.148.872,35 11.587.690,72 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 1.328.497,18 1.675.574,17 1.414.337,40 1.495.834,26 1161854,39 7.076.097,40 % Pag/ Imp Previsione 79,53 84,75 73,12 81,59 57,05 74,87 83.958.056,79 86.214.597,54 79.357.577,15 68.264.680,40 52711981,61 370.506.893,49 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 117 Impegnato 82.589.286,62 85.744.005,47 78.446.738,36 67.316.402,46 52633850,59 366.730.283,50 % Imp/Prev 98,37 99,45 98,85 98,61 99,85 98,98 % Pag/ Imp 18,89 25,57 16,38 31,31 32,48 22,74 83.523.799,34 Pagamenti 10.741.974,77 13.971.849,79 19.259.355,93 20.546.102,40 11928419,05 76.447.701,94 % Pag/ Imp 13,01 16,29 24,55 30,52 22,66 20,85 129.409.994,22 Programma 14 Servizio Viabilità Sottoprogramma 14.1 – GESTIONE PATRIMONIO VIABILISTICO Linea Programmatica Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale 6 OBIETTIVO Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale STRATEGICO 6.A Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e l’attuazione del piano triennale di nuove Oggetto opere e manutenzione straordinarie di viabilità Obiettivo operativo Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su strade provinciali Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione Oggetto straordinarie di Viabilità Anno Opere di Viabilità ultimate nel 2008 Opere di Viabilità ultimate nel 2009 DESCRIZIONE LAVORI Razionalizzazione viabilità S.P. 19 del Natisone Reti paramassi S.P. 38 del Cornappo Consolidamento delle strutture in c.a., interventi di manutenz. straord. e punti neri SS.PP. della Montagna Messa in sicurezza della Sp della Val Aupa varie progressive Pista ciclabile Alpe Adria tratto Camporosso-Malborghetto-Valbruna-PontebbaTronco C Interventi ripristino infrastrutture linea ferroviaria Carnia - Tarvisio presso Chiusaforte Rifacimento ponte sul fiume Taglio S.P. di Latisana S.P. Osovana. Razionalizzazione rotonda in località Pagnacco Realizzazione di un'area di sosta per il trasporto pubblico lungo la S.P. 63 del Rivillino in località Pineta nel comune di Osoppo S.P. di Buia. Sistemazione muri ed allargamenti (comune di Treppo Grande) Sistemazione viabilità provinciale Val Aupa - Moggio U./SO Val Aupa Ribitumature strade provinciali (2007) Interventi di manutenzione straordinaria patrimonio strade (2007) Intervento urgente per consolidamento manufatti S.P. del Pramollo Ripristino murature della Sp di Alzeri Realizzazione opere di regimazione acque e ripristino pista ciclabile -San Leopoldo in comune di Pontebba (prot.civile) Manutenzione straordinaria del viadotto SP Val d'Incarojo S.P.84 del ponte di Cornino sistemazione e allargamento (mutuo) segue 118 Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2004 2003 € 300.000,00 € 310.000,00 Fondi regionali Fondi regionali 2005 € 300.000,00 Prestito obbligazionario 2005 € 1.300.000,00 Fondi regionali 2003-2006 € 2.833.915,00 BOP e fondi regionali 2006 € 200.000,00 Fondi regionali 2005 2005 € 250.000,00 € 219.000,00 BOP BOP 2005 € 150.000,00 BOP 2005 2007 2007 2007 2007 2007 € 300.000,00 € 1.300.000,00 € 2.500.000,00 € 1.000.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 Mutuo Fondi regionali Mutuo Mutuo Mutuo Mutuo 2008 € 200.000,00 Fondi regionali 2007 2001 € 730.000,00 € 309.874,14 Mutuo Mutuo segue Anno di impegno fondi 1999-2009-2010 2004 Importo dell’opera. Fonti di finanziamento € 3.234.580,78 € 310.000,00 Fondi regionali finalizzati Fondi regionali e avanzo 2005 € 2.000.000,00 BOP 2005 € 710.000,00 BOP 2005 € 250.000,00 BOP Riqualificazione S.P. di Bordano S.P. di Salt. Allargamento e sistemazione incrocio SS 54 Completamento raccordi stradali presso il ponte sul T. Corno in frazione Dolegnano di S. Giovanni al Natisone Interventi di manutenzione straordinaria patrimonio strade (anno 2005) Manutenzione straordinaria magazzino di Rodeano Alto. Realizzazione tettoia Sistemazione incrocio fra S.P. Val Cosizza e S.P. Val Erbezzo 2005 2005 € 500.000,00 € 150.000,00 BOP BOP 2005 € 210.000,00 Mutuo 2005 2005 2005 € 1.000.000,00 € 30.000,00 € 175.000,00 BOP BOP BOP Ponte sul Rio Orvenco 2005 € 700.000,00 Mutuo Sistemazione incrocio sp di Sedegliano Direttrice Pannelia - Gradisca Interventi di manutenzione straordinaria patrimonio strade (2008) Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato Sistemazione e messa in sicurezza della Sp della Val Resia 2006 2008 2008 2008 € 400.000,00 € 1.000.000,00 € 250.000,00 € 1.203.211,07 Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2008) 2008 € 653.918,10 2008 -2010 (utilizzo economie su altri lavori) € 2.752.608,78 BOP Mutuo Mutuo Fondi regionali Fondi generali di bilancio e avanzo Fondi regionali, fondi generali di bilancio, devoluzioni mutui e bop 2008 € 528.728,75 Fondi regionali 2008 € 1.295.396,49 Fondi regionali Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2009) 2009 € 500.000,00 Riqualificazione con ristrutturazione di un tratto della S.p. n. 19 del Natisone 2009 € 49.247,38 Fondi generali di bilancio e avanzo Finanziato con residui 2003 e 2004 Lavori di somma urgenza lungo la SP 42 di Forgaria dal km 10+650 al km 10+900 2010 € 65.940,71 Anno DESCRIZIONE LAVORI Pista ciclabile Grado - Palmanova 1° stralcio Ristrutturazione S.P. 106 di Bueris Messa in sicurezza delle SS.PP. della Montagna (sost. barriere e consolid. supporti) Consolidamento urgente del piano stradale lungo la SP n. 41 di Forgaria in località Flagogna Rettifica curve pericolose S.P. dello Stella Opere di Viabilità ultimate nel 2010 Intervento di allargamento di ponte sulla sp della Val Aupa e messa in sicurezza della sede stradale in comune di Moggio Udinese (prot.civile) Intervento di messa in sicurezza della sp del Pramollo in comune di Pontebba (prot. civile) Intervento di sistem. versanti prospicenti la viabilità prov. della val Aupa nei comun i di Moggio U. e Pontebba (prot.civile) segue 119 Avanzo segue Eliminazione p.l. Pavia di Udine (Risano- separato da elim.p.l. Palmanova) Sistemazione a livelli sfalsati dell‟incrocio semaforizzato esistente tra la SS 13 (tangenziale ovest di Udine) e la SP 89 in località Basaldella. Manutenzione straordinaria SP del Corno Consolidamento di muri di sostegno lungo la SP. Sandanielese Rifacimento attraversamento SP. dello Stella Viabilità ciclabile lungo la s.p. 46 Iuliense nel comune di Buia - località Tonzolano Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato Consolidamento manufatti stradali muri di sostegno e di controripa zona Carnia Val Canale Interv. di riqualif. della val Raccolana - messa in sicurezza sp di Sella Nevea in comune di Chiusaforte (prot.civile) Realizzazione pista ciclabile Pers Maiano Opere di Viabilità ultimate nel 2011 Lavori di completamento incrocio di Canedo lungo la SP 56 Manutenzione straordinaria patrimonio stradale (2009) realizzazione itinerari turistici di Rosazzo - 2° lotto - completamento manutenzione straordinaria SSPP della montagna (zona Carnia val Canale) ribitumature SP 49 Osovana risanamento ponte SP val Resia Completamento rotatorie Napoleonica S.R. 252 - SP 78 E 43 Lavori manutenz.straord. - Transito in sicurezza del Giro d'Italia 2011 (ribitumatura di alcuni tratti SSPPdi Forgaria e Bordano) Manutez. straordinaria SSPP della montagna (anche per nubifragio - Zona Carnia Val Canale) Lavori di somma urgenza - SP di Madrisio KM 6+000 e 6+200 Lavori di somma urgenza in Comune di Chiusaforte alla progressiva Km.15+100 della SP della Val Raccolana Lavori di somma urgenza in Comune di Pontebba alla progressiva Km.5+400 della SP di Passo Pramollo segue 120 2003-2005-2006 € 2.019.700,00 Fondi regionali e FFSS 2004 € 7.350.000,00 Fondi regionali 2005 2005 € 570.000,00 € 70.000,00 BOP e mutuo BOP 2005 € 150.000,00 BOP 2005-2007 € 238.000,00 Fondi di bilancio e Mutuo 2008 € 250.000,00 Mutuo 2008 € 300.000,00 Mutuo 2008 € 1.759.032,07 Fondi regionali 2009 € 200.000,00 2004-2005-2009 € 250.000,00 2009 2009 2010 2010 2010 2011 € 1.000.000,00 € 150.000,00 € 400.000,00 € 301.392,00 € 500.000,00 € 110.000,00 Mutuo Mutuo, Fondi generali di bilancio e devoluzione di mutui a residui Mutuo Avanzo Avanzo Avanzo Fondi regionali Mutuo 2011 € 198.000,00 Avanzo di amministrazione 2011 € 230.000,00 Avanzo di amministrazione 2011 € 72.000,00 Fondi generali di bilancio 2011 € 41.000,00 Avanzo 2011 € 80.000,00 Avanzo segue 2002-2003-20072008-2009 € 12.626.093,17 2002-2003-2006 € 4.770.135,36 2006 2009 € 1.000.000,00 € 350.000,00 manutenzione straordinaria patrimonio stradale (2009) 2009 € 1.000.000,00 ribitumature SSPP (2009) 2009 € 4.000.000,00 2011 € 350.000,00 2011 € 31.252,30 Avanzo 2011 e 2012 € 102.797,41 FGB e Avanzo 2012 € 84.586,21 Avanzo Lavori di realizzazione della variante di Premariacco. Collegamento S.P. 39 a S.P. 75 – Codroipo ferrata - Varmo Madrisio (mutuo); Completamento collegamento SP del Varmo e SP di Madrisio variante di Muscletto Sistemazione e allargamento SP di Paularo Realizzazione barriere paramassi lungo la SP del Cornappo - completamento Opere di Viabilità ultimate nel 2012 maggiori oneri di realizzazione della variante di Premariacco alla sp "di Orsaria" nel tratto Moimacco/Buttrio - 1° lotto S.P. "del Passo Pramollo" dalla progr. km 1+260 alla progr. Km 1+290 (via Marconi) in comune di Pontebba Lavori di messa in sicurezza versanti sp "del Lumiei", varie progressive, nei comuni di Ampezzo e di Sauris. Manutenzione straordinaria SS.PP zona "Carnia - Val Canale" n° opere Importo opere terminate 2008 6 € 5.493.915,00 Riepilogo opere viabilità concluse tra 2008 e 2012 2009 2010 12 23 € 7.358.874,14 € 17.968.632,06 2011 22 € 16.239.124,07 BOP/Mutuo/fondi di bilancio Mutuo e BOP BOP Mutuo Mutuo Mutuo e Fondi regionali a residui 2003 Mutuo 2012* 10 € 24.314.864,45 * Fino ad agosto 121 VIABILITÀ – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II 122 Programma 14 Sottoprogramma 14.1 – CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE Servizio Corpo di Polizia Provinciale Linea Programmatica 6 OBIETTIVO STRATEGICO 6.A Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale Oggetto Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade Obiettivo operativo nuovo (dal 2011) Controlli stradali finalizzati alla prevenzione degli incidenti Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale Mettere a punto un piano programmatico di massima di controlli stradali, da sottoporre all‟approvazione del Presidente; tale piano deve prevedere anche alcune uscite congiunte col personale del Servizio Motorizzazione Civile e pertanto per tale parte dev‟essere concordato con il relativo Dirigente; attuazione del piano con produzione di un report finale; realizzazione (2012) di almeno n° 50 controlli finalizzati prioritariamente alla repressione della posa di pubblicità lungo la viabilità provinciale senza la prescritta autorizzazione e di n°400 accertamenti sulla velocità degli autoveicoli Dopo aver predisposto e concordato i piani d'intervento, ed effettuate le uscite sperimentali, sono stati regolarmente espletati anche i controlli stradali previsti per l'ultima fase del progetto. le attività programmate sono regolarmente in corso 123 PIANIFICAZIONE - GRANDI OPERE Programma 15 Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Il programma si pone come scopo la partecipazione dell‟Ente alla pianificazione di area vasta, nonché della progettazione, finanziamento e realizzazione di una serie di opere decisive per rimuovere i condizionamenti strutturali allo sviluppo del territorio. La costante situazione di ritardo infrastrutturale del nostro territorio ha condizionato fino ad oggi il suo sviluppo economico, frenandone eccessivamente le potenzialità. RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 15: PIANIFICAZIONE - GRANDI OPERE Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 443.878,56 433.300,00 376.888,59 368.627,00 330.594,00 1.953.288,15 426.588,11 424.256,28 366.982,23 367.437,69 285.895,45 1.871.159,76 % Imp/Prev 96,10 97,91 97,37 99,68 86,48 95,80 Pagamenti 425.331,83 407.659,69 357.591,74 339.490,01 177.485,06 1.707.558,33 % Pag/ Imp 99,71 96,09 97,44 92,39 62,08 91,26 Previsione 2.025.000,00 4.299.340,50 2.026.850,25 1.209.620,01 521.276,00 10.082.086,76 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 36.341,78 1.256,28 17.513,67 9.390,49 27.947,68 92.449,90 16.753,65 1.256,28 770,00 9.390,49 27.947,68 56.118,10 % Imp/Prev 46,10 100,00 4,40 100,00 100,00 60,70 5.356.970,52 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 1.707.558,33 Impegnato 2.274.340,50 1.850,25 1.209.620,01 3.485.810,76 % Imp/Prev Pagamenti 16.753,65 339,20 770,00 9.390,49 10.747,53 38.000,87 % Pag/ Imp Previsione ##### 27,00 ##### ##### 38,46 67,72 36.614.655,07 29.386.035,08 25.459.550,40 20.361.551,70 15.903.699,19 127.725.491,44 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 124 Impegnato - 52,90 0,09 100,00 34,57 36.613.416,91 29.386.035,08 25.441.326,90 20.361.110,57 15.903.249,19 127.705.138,65 % Imp/Prev 100,00 100,00 99,93 100,00 100,00 99,98 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) n.c. n.c. - 24.802.283,43 Pagamenti 7.227.381,83 6.200.825,18 5.081.625,45 5.667.031,39 587.418,71 24.764.282,56 % Pag/ Imp 19,74 21,10 19,97 27,83 3,69 19,39 26.509.841,76 Servizio Pianificazione territoriale Una viabilità più moderna Linea Programmatica 6 La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale OBIETTIVO Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale STRATEGICO 6.A Oggetto Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e l’attuazione del sotto riportato piano triennale di nuove opere e manutenzione straordinarie di viabilità Obiettivo operativo Oggetto Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione di grandi opere Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale opere pubbliche Anno Grandi Opere ultimate nel 2009 Grandi Opere ultimate nel 2010 Grandi Opere ultimate nel 2011 Anno di impegno fondi DESCRIZIONE LAVORI Importo dell’opera. Fonti di finanziamento Realizzazione Itinerari ciclabili di Rosazzo 2003 € 735.454,43 Fondi regionali Intervento PRUSST 8.2 ristrutturazione del sistema S.P. Tresemane e della SS. Pontebbana prima fase 2003 € 7.090.000,00 Fondi regionali e statali Intervento PRUSST 8.17 realizzazione di sistema fognario 2006 € 4.617.631,75 Fondi regionali e statali Intervento PRUSST 8.1 messa in sicurezza e valorizzazione rio Tresemane 2003 € 2.577.119,93 Fondi regionali e statali Accordo di programma per la razionalizzazione della SS Napoleonica. 2003 € 1.206.277,96 Fondi regionali Accordo di programma per realizzazione sistema di viabilità ciclabile "Destra Bassa del Torre" 2003 € 1.704.800,00 Fondi regionali 125 OBIETTIVO STRATEGICO 6.D Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Migliorare la percorribilità stradale Snellire il traffico sulle strade provinciali in relazione alle esigenze attuali e future Aggiornamento del piano provinciale della viabilità e del piano delle piste ciclabili a) Aggiornamento della Variante 1 del piano provinciale della viabilità mediante ricognizione degli interventi realizzati sulle strade provinciali a partire dal 2002. b) Aggiornamento del piano della viabilità ciclabile di interesse provinciale e tra centri turistici inserendo le piste ciclabili che nel corso degli ultimi anni sono state realizzate dai comuni. È stata approntata la documentazione di gara per l‟affidamento del servizio a) L‟elaborazione della documentazione di gara per il piano della viabilità stradale è stata ultimata, tenendo conto anche di quanto emerso per la viabilità ciclabile, e tuttavia il carico di lavoro degli uffici non ha consentito di indire formalmente la procedura di gara. b) L‟affidamento dell‟incarico di redazione del piano della viabilità ciclabile è stato aggiudicato in via definitiva. a) Con il verbale di aggiudicazione del 27/12/2011 è stato affidato l'incarico del servizio di aggiornamento all'associazione IN.AR.CO. srl ASSTECCA con sede in Udine. b) Completata la 1^ fase di raccolta dati, è in corso l'aggiornamento progettuale (elaborati parzialmente consegnati) si attendono le integrazioni. La restituzione delle informazioni da parte degli enti interessati relativa alle realtà ciclabili presenti sul territorio - fase prioritaria all'attuazione dell'aggiornamento del piano provinciale delle piste ciclabili - ha fatto registrare una dilatazione dei tempi programmati (al 31/12/2011 verifica completamento raccolta dati - 1^ fase) a) Avviata la fase conoscitiva, con la raccolta dei censimenti dei flussi di traffico sul territorio, nonché delle infrastrutture viarie realizzate o in corso di realizzazione dopo la precedente variante 1 del Piano provinciale della viabilità; b) Validazione piano provinciale delle piste ciclabili realizzate da Regione, Provincia e Comuni. segue 126 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Completare i lavori del PRUSST di Udine nord, per rendere la viabilità dei comuni a nord del capoluogo provinciale più scorrevole In particolare nell‟ambito dell‟intervento denominato PRUSST 8.2 realizzazione di alcune rotonde e della nuova sezione stradale formata da doppia corsia per ogni senso di marcia. Promuovere la ricerca presso la Regione degli ulteriori finanziamenti necessari al completamento dell‟opera. Supporto tecnico necessario all‟azione politica che sarà intrapresa. Prusst 8.2, lotto a: essendovi stati dei rallentamenti nell‟esecuzione dei lavori nel corso del I semestre 2008 per avverse condizioni atmosferiche, alla fine dell‟anno i lavori sono stati eseguiti al 40%; lotto b1: sono stati acquisiti i pareri in sede di Commissione lavori pubblici ed è proseguita la procedura espropriativa; la cantierabilità dei lavori è rimane collegata al termine dei lavori del lotto a). Prusst 8.1: i lavori del 1° lotto sono stati ultimati nel mese di maggio 2008 mentre, per quelli del 2° lotto, gli espropri erano in avanzata fase di esecuzione al 31.12.2008. Prusst 8.17: i lavori sono stati eseguiti al 90%; il lieve scostamento rispetto all‟obiettivo previsto è stato causato da ritardi nell‟esecuzione dei lavori dovuti ad avverse condizioni atmosferiche Per l‟intervento 8.2, i lavori sono ultimati al 30 luglio 2009 (lotto A); per quanto concerne il lotto B.1, sono state individuate le soluzioni collegate alla demolizione di un edificio Anas (diritto di abitazione del conduttore), tramite apposito accordo da stipularsi tra la Provincia di Udine e l‟Anas. Per quanto riguarda l‟intervento 8.1 il 1° lotto è stato ultimato nel 2008, mentre per il 2° lotto è stato dato avvio alla procedura di gara. Sono stati ultimati i lavori dell‟intervento 8.17, al 31.12.2009 erano ancora in corso le operazioni di collaudo amministrativo. Per quanto riguarda l‟intervento 8.18, è stato approvato l‟aggiornamento del progetto definitivo-esecutivo ed avviata la gara d‟appalto (bando di gara pubblicato nel mese di dicembre 2009). Per l‟intervento 8.2, i lavori sono ultimati al 30 luglio 2009 (lotto A), e quindi sono stati eseguiti gli adempimenti conseguenti (contabilità finale e operazioni di collaudo); è stato inoltre affidato l‟appalto di mitigazione ambientale, che è lavoro di completamento dell‟opera principale, e pressoché ultimato al 31.12.2010. Per quanto concerne il lotto B.1., la procedura espropriativa è in fase di completamento, così come le verifiche di compatibilità urbanistica. Sono stati eseguiti i lavori di demolizione dell‟edificio Anas, propedeutici alla realizzazione della rotonda prevista nel lotto B.1 per la quale si è dato avvio alla procedura di gara. Per quanto riguarda l‟intervento 8.1 il 1° lotto è stato ultimato nel 2008, mentre i lavori del 2° lotto, appaltati nel 2010, sono stati ultimati a dicembre 2010. Per i lavori dell‟intervento 8.17, si è provveduto all‟approvazione delle operazioni di collaudo e contestuale liquidazione della rata di saldo all‟impresa. Infine, i lavori dell‟intervento 8.18, appaltati e consegnati in 26 luglio 2010, sono stati eseguiti al 30%. Intervento PRUSST 8.2 ristrutturazione del sistema S.P. Tresemane e della SS. Pontebbana seconda fase: per il lotto B.1 - rotonda “Arteni” consegna dei lavori avvenuta in data 14/12/2011. Per il lotto B.2 parziale progettazione esecutiva delle rotonde - nodo c e nodo d - affidati incarichi di progettazione delle rotatorie, in fase di definizione aspetti urbanistici e tecnici con il Comune di Tavagnacco - rotatoria "la di Moret" approvata variante urbanistica, rotatoria "località Morena" approvata variante urbanistica del Comune di Tricesimo in attesa di approvazione variante urbanistica del Comune di Reana del Rojale. Intervento PRUSST 8.2 ristrutturazione del sistema S.P. Tresemane e della SS. Pontebbana seconda fase: realizzati i lavori per il lotto B.1. mentre, per il lotto B.2, affidamento lavori di n. 2 rotonde in corso 127 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Continuare il percorso amministrativo per l’eliminazione dei passaggi a livello In particolare eliminazione del passaggio a livello di Risano, di Palmanova e di Santa Caterina . Per quanto riguarda i lavori relativi al passaggio a livello di Risano si è giunti al completamento della procedura d‟appalto, con l‟aggiudicazione provvisoria, cui sono seguite le richieste documentali per giungere all‟aggiudicazione definitiva. Per quanto riguarda l‟eliminazione del passaggio a livello di Santa Caterina, il decreto interdirettoriale è stato pubblicato (pubblicazione avvenuta in data 22/09/2009 sulla G.U. n.° 220), ed ha consentito di avviare la procedura espropriativa. Per ciò che concerne il passaggio a livello di Risano, il relativo appalto integrato è stato aggiudicato in via definitiva nel mese di febbraio 2010 ed il contratto perfezionato successivamente; è stata consegnata la progettazione esecutiva, da parte dell‟impresa, approvata poi dall‟Ente. I lavori sono stati consegnati nel mese di ottobre 2010 ed eseguiti per una percentuale del 25% sul totale. Per quanto riguarda il passaggio a livello di Santa Caterina, la procedura espropriativa è ultimata ed è stato dato avvio alle procedure di gara, procedendo alla pubblicazione del relativo bando. Passaggio a livello di Santa Caterina - a seguito del ricorso al TAR, alcune ditte escluse dalla procedura aperta indetta per l'aggiudicazione della progettazione esecutiva e dei lavori in argomento (seduta pubblica del 14/09/2011) sono state riammesse. A seguito della sentenza del TAR Friuli Venezia Giulia in merito ai lavori "Realizzazione strada complanare all'autostrada Ve-Ts .........." la ditta aggiudicatrice, poi soccombente, ha presentato ricorso in Consiglio di Stato, il quale però ha confermato la sentenza già espressa dal TAR Friuli Venezia Giulia, ribadendo quindi il corretto affidamento alla seconda classificata; sentita l'avvocatura, anche per i lavori al P.L. di Santa Caterina si è dovuto riaprire la procedura di gara e, previa valutazione delle offerte "anomale" prodotte, si è provveduto a riassegnare l'appalto ad altra ditta, pertanto la tempistica necessaria per la conclusione della procedura non ha permesso l'affidamento dei lavori nei tempi previsti. Passaggio a livello di Palmanova - concesso finanziamento regionale. Eliminazione P.L. S. Caterina (Pasian di Prato): Aggiudicazione e approvazione del progetto esecutivo in corso regolarmente. Nel settore Pianificazione – Grandi Opere nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno Contributi in conto capitale pagati 2008 2009 2010 2011 € 861.836,25 € 93.047,51 € 1.046.546,51 € 198.287,04 128 GRANDI OPERE – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II 129 Programma 16 DIFESA DEL SUOLO Il programma si pone come scopo il monitoraggio delle situazioni di rischio che si possono creare in conseguenza del dissesto del suolo. Obblighi di legge volti a tutelare la sicurezza e l‟incolumità dei cittadini e dei loro beni. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 16: Difesa del suolo Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 182.826,77 159.200,00 177.600,00 198.713,00 195.560,00 913.899,77 152.535,04 153.593,78 172.388,00 192.214,87 102.635,27 773.366,96 % Imp/Prev 83,43 96,48 97,07 96,73 52,48 84,62 Pagamenti % 146.101,38 125.583,85 157.051,83 100.085,31 56.982,53 585.804,90 Pag/ Imp Previsione 95,78 81,76 91,10 52,07 55,52 75,75 - Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 18.091,60 7.206,02 33.525,55 28.238,48 111.443,72 198.505,37 12.788,20 6.683,20 30.525,47 26.620,96 111.443,72 188.061,55 % Imp/Prev 70,69 92,74 91,05 94,27 100,00 94,74 773.366,96 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 585.804,90 % Imp/Prev Impegnato - % Pag/ Imp Pagamenti - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 12.015,84 1.167,58 17.623,16 7.306,80 4.727,32 42.840,70 % Pag/ Imp Previsione 93,96 17,47 57,73 27,45 4,24 22,78 - TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 130 % Imp/Prev Impegnato - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 42.840,70 % Pag/ Imp Pagamenti - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 628.645,60 Servizio Difesa suolo e Protezione civile Linea Programmatica 6 OBIETTIVO STRATEGICO 6.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale Sicurezza stradale Continueremo ad aumentare la Sicurezza stradale Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale con la strumentazione a disposizione. Approntamento di relazioni e studi geologici a servizio di tutta l‟Area Tecnica. Implementare il sistema informativo territoriale arricchendolo di dati in materia di rischio e tematismi legati alla conoscenza del territorio. Verifica sismica dei ponti: Effettuazione di misure dinamiche e loro elaborazione su 4 ponti e sperimentato un sistema di priorità di intervento sulla base della “strategicità” della struttura. Monitoraggio del rischio idrogeologico: Eseguito lo studio di fattibilità della sistemazione della valanga lungo la SP del Lumiei, arricchito il SIT con dati relativi ai Ponti. Stesura bozza libro bacino imbrifero del Tagliamento. Realizzati vari studi e relazione (Taipana e Ligosullo cedimento piano viabile, Mortegliano rilievi non distruttivi su ponte, Relazione geotecnica SP di Madrisio e indagini Osovana bis). Esecuzione della bozza di schede di livello 0 per le scuole. Verifica sismica dei ponti: Rilevazioni eseguite su 5 ponti. Monitoraggio del rischio idrogeologico: Realizzazione del volume sui parametri morfologici del Tagliamento e realizzazione del convegno, realizzazione di rilevazioni del traffico e di relazioni geologiche (Castelmonte, Drenchia, rotatorie di Virco e Romans, Billerio) Realizzato nel 2011 Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale, eseguito n°1 sopraluogo di rilievo urgente Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale regolarmente in corso 131 Programma 17 SERVIZI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE Il programma si pone come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali tramite il finanziamento di progetti di intervento realizzati da Comuni o di iniziative di diffusione di una cultura ecologico-ambientale Agire contemporaneamente sia sul fronte del ripristino di situazioni di degrado ambientale, sia su quello della prevenzione di tali eventi per mezzo della diffusione della cultura ecologica tra i cittadini. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 17: Servizi di tutela e valorizzazione ambientale Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 565.039,66 544.665,29 773.614,72 1.113.815,90 657.855,45 3.654.991,02 505.730,11 502.039,12 745.239,09 993.831,08 537.694,64 3.284.534,04 % Imp/Prev 89,50 92,17 96,33 89,23 81,73 89,86 Pagamenti % 416.670,86 388.953,43 549.654,96 536.381,44 272.782,86 2.164.443,55 Pag/ Imp 82,39 77,47 73,76 53,97 50,73 65,90 Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 389.648,29 305.952,02 200.713,86 271.458,05 639.707,03 1.807.479,25 352.322,71 169.761,72 179.868,16 258.026,36 633.901,19 1.593.880,14 % Imp/Prev 90,42 55,49 89,61 95,05 99,09 88,18 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 2.179.417,27 Impegnato 16.585,71 - 16.585,71 16.585,71 % Imp/Prev 100,00 n.c. n.c. n.c. n.c. 100,00 Pagamenti 135.429,94 82.133,55 103.994,24 75.768,97 61.622,10 458.948,80 % Pag/ Imp 38,44 48,38 57,82 29,36 9,72 28,79 Previsione 16.044,22 17.656,21 16.436,11 16.044,22 9.192,44 75.373,20 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 132 Impegnato 16.044,22 17.656,21 16.436,11 16.044,22 9.192,44 75.373,20 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 % Pag/ Imp Pagamenti 14.973,72 14.973,72 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti Previsione 3.301.119,75 16.585,71 - Gestione RESIDUI ANNO Impegnato (Tit. I e II) 90,28 n.c. n.c. n.c. n.c. 90,28 467.412,57 % Pag/ Imp Pagamenti 1.220,10 391,89 6.851,78 8.463,77 6,91 2,38 42,71 11,23 2.646.829,84 Servizio Amministrativo ambiente L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la Linea Programmatica programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo 7 equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. OBIETTIVO Utilizzo ragionato delle risorse naturali STRATEGICO 7.A Oggetto Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. La filiera dei rifiuti solidi urbani Obiettivo operativo Promuovere un ulteriore innalzamento delle percentuali di raccolta differenziata sul territorio provinciale, mediante la concessione degli incentivi di cui alla L.R. 30/2007 ai Comuni più “virtuosi”. Promuovere anche la raccolta di indumenti, scarpe ed accessori d‟abbigliamento usati, nell‟ambito di progetti di solidarietà, finalizzati a realizzare opere caritative ed assistenziali, nonché di promozione umana e di integrazione sociale attraverso Oggetto l‟inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Supportare l‟attività dell‟Osservatorio Provinciale Rifiuti nello sviluppo delle iniziative pianificatorie in capo alla Provincia di Udine. Effettuare, con il supporto dell‟ARPA, la raccolta dei dati relativi alla produzione di rifiuti urbani utilizzando il sistema web based O.R.S.O. L‟Area Ambiente, in attuazione dell‟art. 4, c. 2, della L.R. 19/2004, ha avviato a novembre 2005 un progetto con il Centro Caritas dell‟Arcidiocesi Realizzato nel 2008 di Udine al fine di incentivare l‟attività di raccolta di indumenti, scarpe, borse ed accessori d‟abbigliamento usati attivata dall‟Associazione. Si è provveduto alla gestione del progetto ed a fine anno è stata firmata una nuova convenzione con il Centro Caritas per il biennio 2009-2010 Incentivare la raccolta differenziata La deliberazione di Giunta n. 45 del 4.3.09, con la quale erano stati individuati i comuni che avevano realizzato le più elevate percentuali di raccolta differenziata ed i relativi importi da erogare, era stata impugnata dal Comune di Udine, che contestava l‟attribuzione della percentuale di raccolta differenziata attribuita dal Catasto regionale dei rifiuti e pertanto la concessione dei contributi era stata sospesa per alcuni mesi per le opportune valutazioni in merito. Con deliberazione giuntale n. 200 del 27.7.09 è stato disposto di procedere alla concessione dei contributi senza attendere l‟esito del ricorso, al fine di non recare pregiudizio all‟utilizzo delle risorse da parte dei Comuni Realizzato nel 2009 beneficiari. Sono stati in seguito predisposti e comunicati ai beneficiari i relativi atti di concessione. (A gennaio 2010 il TAR ha dichiarato in parte irricevibile, in parte inammissibile il ricorso presentato dal Comune di Udine). Osservatorio Provinciale sui Rifiuti: in data 17 e 18 dicembre sono stati ascoltati tutti i gestori del servizio per conoscere lo stato di attuazione della raccolta differenziata. E‟ stato completata, con il supporto dell‟Arpa, la raccolta dei dati relativi alla produzione dei rifiuti urbani nel corso del 2008 utilizzando il sistema web based O.R.S.O. In relazione all‟azione di promozione della raccolta differenziata mediante incentivi ai comuni più “virtuosi”, nel corso del 2010 si è provveduto a liquidare i contributi concessi per tali finalità nel 2009, al ricevimento delle rendicontazioni trasmesse dai Comuni. In seguito all‟autorizzazione Realizzato nel 2010 della Regione FVG all‟utilizzo dei fondi residui trasferiti nel 2007 per l‟impiego per l‟anno di produzione 2008, in dicembre si è provveduto ad effettuare un secondo riparto dei contributi a favore di quei comuni in cui la raccolta differenziata ha superato il 45% dei rifiuti urbani raccolti, secondo i nuovi parametri stabiliti dalla Regione FVG. segue 133 segue Realizzato nel 2011 Ecopiazzole Tutte le domande di contributo sono state valutate e la Giunta ha disposto il riparto delle somme disponibili che sono state impegnate a favore degli enti richiedenti. Inoltre sono state fornite in tempo reale indicazioni ai Comuni per la realizzazione dei Centri di Raccolta. Contributi ai comuni per la raccolta differenziata Fornito supporto al Servizio Informatica e Telematica per l‟analisi di una procedura on-line per la compilazione ed inoltro via posta certificata, da parte dei Comuni, delle domande di contributo; erogati i contributi con mantenimento dei tempi medi di istruttoria entro il 22.04.2011. L'operatività dell'Osservatorio dei rifiuti viene mantenuta e sono stati acquisiti i dati relativi ai flussi dei rifiuti elaborati dal Catasto Rifiuti. In particolare si evidenzia che sono state definite le volumetrie di discarica autorizzabili ed è stata approfondita la valutazione di un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti derivanti da spazzamento stradale. Si è provveduto alla stampa di un report riferito agli anni 2009 e 2010 riepilogativo della raccolta differenziata attuata nei comuni della Provincia. Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Osservatorio provinciale dei rifiuti: si registra un ritardo della Regione e Arpa nella validazione dei dati della raccolta differenziata riferiti al 2011. Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Favorire l’incremento della raccolta differenziata e incentivarne la crescita ai massimi livelli Realizzazione di una campagna di comunicazione in materia ambientale, al fine di mettere in evidenza la vulnerabilità e la scarsità delle risorse disponibili e la conseguente necessità di un loro uso razionale. L‟Assessorato all‟Ambiente ha ritenuto di realizzare un‟iniziativa di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale nelle scuole superiori della Provincia di Udine, mediante la ideazione e stampa di una z-card. Le ragioni che hanno spinto a intraprendere tale iniziativa sono legate alle politiche di incentivazione alla raccolta differenziata che si stanno attuando sul territorio. In tale ottica, si è ritenuto che garantire una corretta educazione ed informazione sui temi del recupero delle materie di scarto e del successivo reimpiego, fosse particolarmente importante nei confronti della popolazione più giovane. Il target prescelto per l‟azione di comunicazione riguarda la fascia d‟età compresa tra i 14 e i 16 anni, ossia le classi prime e seconde delle scuole superiori. Al fine di suscitare l‟interesse del target, si è ritenuto di utilizzare un supporto particolarmente efficace per veicolare le informazioni ad un pubblico giovane, denominato z-card. Tale strumento è un prodotto brevettato e consiste in una “tessera” in cartoncino plastificato a cui verrà allegato un foglio A3 sul quale verranno riportati i messaggi da diffondere; la card chiusa avrà le dimensioni di un Iphone e potrà essere facilmente conservata. A novembre 2009 si è dato inizio alla gara per la scelta della ditta che avrebbe dovuto ideare e realizzare le z-card ed a dicembre il servizio è stato affidato nei tempi previsti. La distribuzione delle card nelle scuole è prevista nei primi mesi del 2010. Z-CARD. La ditta ha completato la stampa delle z-card nella seconda metà di marzo 2010. L‟Ufficio ha contattato ogni scuola destinataria del progetto, ossia tutte le scuole superiori della provincia, ed ha illustrato i contenuti e le finalità della campagna ambientale, provvedendo altresì alla consegna delle z card nei mesi di aprile e maggio 2010. individuate le scuole primarie e le classi destinatarie e preso contatto con i dirigenti scolastici; distribuito materiale informativo (1.100 copie). 134 Obiettivo operativo Sviluppare una cultura dell’ambiente Diffondere la conoscenza naturalistica e ambientale del territorio provinciale e delle sue risorse idriche: Realizzazione di studi sul fenomeno carsico Oggetto provinciale e delle risorse idriche ad esso connesse, divulgazione dei risultati ad esperti del settore, scuole, Università ed appassionati della materia È stato affidato al Circolo Speleologico e Idrologico Friulano un incarico per lo studio del fenomeno carsico delle Alpi Giulie ed, in particolare, del Monte Canin. Ad ottobre, completata la parte relativa allo studio, si è provveduto ad affidare un incarico ad un grafico. A dicembre è stata quindi indetta la gara ed è stato affidato ad una tipografia esterna il servizio di stampa del volume. Nel corso della prima parte del 2008, si è conclusa la Realizzato nel 2008 ristampa del volume sul fenomeno carsico delle Prealpi Giulie settentrionali. Sono state studiate ed illustrate nuove cavità naturali precedentemente inesplorate e si è approfondito l‟esame delle zone dei monti Bernadia e del Monte Musi arricchendo lo studio di nuovi dati. Al fine di illustrare al pubblico, sia di esperti che di appassionati della materia, i risultati dello studio, l‟Ufficio ha organizzato una serata di presentazione del volume il giorno 21.11.2008. A novembre 2009, è stata organizzata una serata di presentazione del volume “Andar per Grotte” che ha registrato una eccezionale presenza di Realizzato nel 2009 pubblico e ha riscosso un notevole interesse anche fra i non specialisti della materia. Si è provveduto anche alla distribuzione del volume. Si è provveduto ad affidare un incarico per lo studio del fenomeno carsico delle Alpi Giulie (M.te Canin) al Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, che si è reso disponibile ad eseguire il lavoro a titolo gratuito. Relativamente agli aspetti faunistici dell‟area oggetto di indagine, si è Realizzato nel 2010 provveduto ad incaricare un esperto del settore per la trattazione approfondita della parte di biospeleologia. Entrambi gli studi sono stati realizzati e completati entro l‟inizio del mese di dicembre e ciò ha consentito di dare l‟avvio alla stampa del volume. La presentazione del volume verrà fatta nel 2011 a conclusione della fase di stampa. È stato sottoscritto il contratto per la stampa del libro sul fenomeno carsico in 1000 copie. Presentazione del volume effettuata in data 1° dicembre Realizzato nel 2011 2011 con la presenza di circa 120 partecipanti. Distribuzione di 563 copie del volume ai soggetti interessati. E' già stata organizzata e regolarmente conclusa la presentazione del volume 2011 sul fenomeno carsico delle Alpi Giulie con l'adesione di 67 Realizzato nel partecipanti (presentazione a Chiusaforte) diffusione di circa 200 copie ai soggetti interessati nel corso del 2012. Affidamento di uno studio su un 2012 (fino 20/08) ulteriore libro sul fenomeno carsico - sono stati presi contatti con il Circolo per una nuova pubblicazione. 135 Obiettivo operativo Monitorare le spedizioni transfrontaliere di rifiuti Provvedere al rilascio delle relative autorizzazioni. Sorveglianza e controllo di dette spedizioni soggette a notifica o di quelle effettuate ai sensi Oggetto dell‟art. 18 del Regolamento (CE) 1013/2006 per cui risultino necessari approfondimenti e verifiche. Si è registrato un maggior numero di documenti in arrivo e, di conseguenza, in partenza in lingua straniera, per i quali si rendeva necessario disporre delle relative traduzioni in tempi brevi. Si tratta di documenti provenienti dai paesi da e verso i quali vi sono spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Si Realizzato nel 2008 provveduto quindi ad affidare l‟incarico ad uno studio di traduzione avente i requisiti richiesti e che ha proposto il miglior prezzo. Ciò ha consentito di velocizzare ed agevolare l‟attività dell‟Ufficio, riducendo al massimo i tempi di attesa delle traduzioni. Per quanto concerne i procedimenti relativi a trasporti transfrontalieri di rifiuti, si ricorda che i relativi adempimenti sono disciplinati dal Regolamento (CE) n.1013 del 14.06.2006 che ha sostituito il regolamento (CEE) n. 259/93. Sono state assolte le incombenze derivanti da casi di spedizioni non soggette a notifica, dirette verso aziende poste sul territorio della provincia, che prima di essere completate hanno richiesto operazioni di bonifica da Realizzato nel 2009 sorgenti radioattive rilevate nella maggior parte dei casi nei terminal doganali siti sul territorio della limitrofa Provincia di Gorizia e presso un terminal ferroviario posto in Provincia di Udine. Sono state completate le pratiche tecnico/amministrative relative alla reintroduzione dei rifiuti oggetto di spedizione illegale della Società Centro Recupero Carta Srl, giacenti presso il porto di Capodistria. Sono state assolte le incombenze derivanti da casi di spedizioni di rifiuti non soggetti a notifica (art. 18 Regolamento (CE) 1013/2006) dirette verso Realizzato nel 2010 aziende poste sul territorio della provincia, che presentavano anomalie radiometriche o carenze documentali che hanno determinato il respingimento dei carichi o la necessità di bonifica. Per il resto l‟attività si è svolta secondo il consueto iter burocratico Realizzato nel 2011 Rilascio delle autorizzazioni entro 30 giorni dalla conferma di ricevimento delle Autorità di destinazione. l'attività viene svolta con continuità e non e 2012 (fino 20/8) sono stati segnalati ritardi nel rilascio dell'autorizzazione. Monitoraggi realizzati nei tempi previsti. Obiettivo operativo Salvaguardare e valorizzare l’ambiente e la flora, anche incentivando la rimozione di materiali contenenti amianto Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 – 2010 -2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Salvaguardare l‟ambiente tramite contributi mirati ai Comuni; dal 2012 erogare contributi anche ai soggetti privati. Dopo il trasferimento delle competenze in materia di amianto da parte della Regione FVG, l‟Ufficio aveva provveduto alla redazione e pubblicazione sul sito di tutta la modulistica e le informazioni utili per l‟inoltro delle domande di contributo. A dicembre 2008 si è ritenuto opportuno informare capillarmente, mediante apposita comunicazione, tutti i Comuni della Provincia sulla necessità di provvedere alla rimozione di detto materiale danneggiato e pericoloso per la salute delle persone e quindi della possibilità di finanziamento offerta dall‟Amministrazione provinciale. Un tanto per consentire ai Comuni di predisporre la documentazione in tempo utile per l‟anno 2009. Per tutti i contributi concessi, l‟Ufficio ha seguito da vicino tutti i progetti e le iniziative già finanziate in passato con solleciti ed eventuali proroghe, nel tentativo di giungere alla rendicontazione finale in tempi brevi. Sono state istruite le pratiche per la concessione di contributi per i lavori di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto. Detti finanziamenti sono concessi fino al 75% della spesa ritenuta ammissibile a favore di Enti pubblici ed Enti pubblici economici e fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile a favore degli Enti che svolgono le funzioni del servizio sanitario regionale. Nello specifico i lavori riguardano la rimozione di materiale contenente amianto friabile o amianto compatto deteriorato, ivi inclusi gli eventuali relativi oneri di trasporto e smaltimento in discariche autorizzate. Le competenze in materia sono state trasferite alle Province a norma dell‟art. 16 della L.R. 27.11.2006 n. 24. Predisposta la proposta di delibera di Consiglio di approvazione del “Regolamento Provinciale per la concessione di contributi a soggetti privati per la rimozione e smaltimento dell‟amianto”; pubblicato il bando. Le istruttorie dei contributi sono in corso; visto l'elevato numero di domande pervenute, si valuta la conclusione del procedimento in 180 giorni. 136 Nel settore Ambiente nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi correnti pagati € 190.154,74 € 75.582,05 € 177.605,49 € 104.457,35 Contributi in conto capitale pagati € 1.100.721,86 € 2.542.635,05 € 2.048.252,51 € 1.445.286,43 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 137 TOTALE € 1.290.876,60 € 2.618.217,10 € 2.225.858,00 € 1.549.743,78 Obiettivo operativo Bonifica dei siti inquinati Gestione delle procedure di cui al D.Lgs. 152/06 Titolo V relativo alla bonifica dei siti inquinati partecipando alle procedure operative previste; Oggetto redazione della documentazione necessaria alla messa in sicurezza permanente ed alla messa in sicurezza operativa ed alla certificazione di avvenuta bonifica, sulla base di una relazione tecnica predisposta dall‟Agenzia Regionale per la Protezione dell‟Ambiente Sono state effettuate: n. 31 partecipazioni a conferenze di servizi relative al procedimento di cui al DM. 471/99 (D.Lgs. 152/06 Bonifica siti Realizzato nel 2008 inquinati); n. 11 avvii del procedimento emessi nei confronti di situazioni relative a Bonifica Siti Contaminati (a cui sono seguite 3 diffide, di cui una nei confronti di un cittadino straniero); sono stati conclusi 5 procedimenti di Bonifica Siti Contaminati. Relativamente alle procedure di cui al D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Parte Quarta Titolo V – Bonifica Siti Contaminati (BSC), è stata garantita la partecipazione a 19 conferenze di servizi ed a 3 incontri tecnici (ovvero incontri preparatori delle Conferenze dei Servizi). Sono state concluse 26 Realizzato nel 2009 pratiche BSC con avvenuta certificazione/auto-dichiarazione di ripristino della situazione antecedente. Sono stati effettuati 8 sopralluoghi per BSC finalizzati all‟individuazione dei responsabili del superamento delle Concentrazione Soglia di Contaminazione (CSC), monitoraggio piezometri. Relativamente alle procedure di cui al D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Parte Quarta Titolo V – Bonifica Siti Contaminati (BSC), è stata garantita la Realizzato nel 2010 partecipazione a 8 conferenze di servizi ed a 4 incontri tecnici (ovvero incontri preparatori delle Conferenze dei Servizi). Sono state concluse 24 pratiche BSC con avvenuta certificazione/auto-dichiarazione di ripristino della situazione antecedente. Sono stati effettuati n. 3 sopralluoghi . Collaborazione, tramite protocollo d‟intesa, con la Regione, l‟A.R.P.A. e le altre province FVG per giungere alla definizione del modello concettuale di un Sistema Informativo Regionale dei Rifiuti (SIRR) nell‟ambito del quale sia prevista una procedura on-line per la compilazione ed inoltro, via posta certificata, delle segnalazioni di siti inquinati, sia in procedura semplificata che in procedura ordinaria, per dare così avvio alla loro bonifica. La Realizzato nel 2011 Regione ha predisposto a dicembre una bozza di protocollo d'intesa per la creazione ed il popolamento della banca dati del Sistema Informativo Regionale dei Rifiuti. Tuttavia la sottoscrizione non è ancora avvenuta per la mancata condivisione del testo da parte di tutte le Province. Procede la definizione del modello concettuale per la realizzazione del software gestionale, che in via preliminare è stato popolato con le informazioni relative agli impianti di trattamento rifiuti, al fine di rendere operativa la banca dati SISTRI. E' proseguita l'attività di collaborazione tra Province, ARPA e Regione FVG per la realizzazione e l‟avvio di un sistema gestionale informatizzato delle pratiche autorizzative in materia di rifiuti, con regolare partecipazione agli incontri all'uopo convocati (n. 14 dal 01/01/2012 ad oggi). Nell'ambito di tale progetto solo in data 9/7/2012 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per lo sviluppo del Sistema informativo regionale dei rifiuti Realizzato nel 2012 - SIRR, il quale a regime dovrà consentire l‟acquisizione online delle istanze e la gestione informatizzata dell'iter autorizzativo. I tempi di sviluppo del progetto S.I.R.R. sono tuttavia condizionati dalla necessità di accordarsi con lo sviluppo, in ambito regionale, del sistema di Gestione (fino 20/08) Generalizzata delle Pratiche Autorizzative. Allo stato si sta lavorando per ottenere in tempi rapidi il rilascio di una nuova versione del gestionale della base dati SI.R.R. e la realizzazione di una prima versione speditiva di gestionale delle pratiche autorizzative. Si segnala inoltre che per quanto attiene le segnalazioni di siti inquinati, la Regione ha proposto un ulteriore sistema di raccolta dati, al momento ancora in fase di valutazione. 138 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Pianificazione ambientale Pervenire all‟adozione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione Rifiuti Speciali non pericolosi, Rifiuti Speciali pericolosi e Rifiuti Urbani pericolosi” da parte della Giunta provinciale e del Consiglio Provinciale. Nel prossimo triennio si avvieranno analoghe iniziative relativamente al “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani”. In materia di piani e progetti, per analisi dati relativi alla raccolta differenziata e progettazione interventi di miglioramento. E‟ stato completato l‟iter di adozione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica”, e del relativo “Rapporto ambientale finalizzato alla valutazione ambientale strategica” e della “Relazione finalizzata alla valutazione di incidenza” con l‟acquisizione di tutti i pareri istituzionali richiesti. Il Consiglio Provinciale ha adottato definitivamente il programma a febbraio 2010; L‟ARPA ha completato la prima redazione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi”, del relativo “Rapporto ambientale finalizzato alla valutazione ambientale strategica” e della relativa “Relazione finalizzata alla valutazione di incidenza”. Si prevede che nel mese di marzo 2010 possa iniziare l‟iter di adozione del piano con la fase di consultazione pubblica e di richiesta di parere agli Enti. E‟ stato completato tutto l‟iter di approvazione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica; E‟ stato avviato l‟iter di approvazione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi”, del relativo “Rapporto ambientale finalizzato alla valutazione ambientale strategica” e della relativa “Relazione finalizzata alla valutazione di incidenza”. “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione Rifiuti Speciali non pericolosi, Rifiuti Speciali pericolosi e Rifiuti Urbani pericolosi” - a seguito della modifica dell'iter di approvazione del Programma provinciale resa necessaria per la modifica delle procedure regionali, è stato ripubblicato il piano e sono state raccolte le nuove osservazioni. La deliberazione per l'approvazione del Programma è già stata redatta e si è in attesa che dell'espressione del parere regionale di VAS. “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione Rifiuti Speciali non pericolosi, Rifiuti Speciali pericolosi e Rifiuti Urbani pericolosi” - la deliberazione è state redatta e verrà sottoposta al Consiglio dopo la consultazione della Commissione Ambiente, che al momento non si è espressa per approfondimenti di alcune tematiche. 139 OBIETTIVO STRATEGICO 7.B Aumento dei controlli ambientali Oggetto Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008-2012 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel periodo 2008-2012 Gestione controlli ecotassa. Recupero del tributo non versato con preliminare accertamento dell‟evasione mediante l‟acquisizione e la verifica della copia dei registri delle ditte interessate, ovvero in caso di situazioni di abusivismo, partendo dalla segnalazione dei fatti effettuata dalle autorità competenti. Gestione banca dati sia dei soggetti autorizzati alla gestione delle discariche che delle situazioni di abusivismo. Attività di controllo sulle dichiarazioni annuali previste dall‟art. 5 della L.R. 5/97. Nel corso di ciascun anno, si sono completati, a gennaio, i controlli sull‟attività di quattro anni prima stabiliti complessivamente nella misura del 20% delle dichiarazioni presentate dai soggetti passivi del tributo, mediante l‟acquisizione dei registri di carico e scarico dell‟anno e la comparazione con i dati riportati nella dichiarazione dovuta ai sensi dell‟art. 5 della stessa L.R. n. 5/97. Quindi, in forza di quanto previsto al c. 1 dell‟art. 3 della L.R. 5/97, si sono elevati e notificati i verbali relativi alle dichiarazioni annuali ex art. 5 L.R. n. 5/97 presentate per l‟anno in esame, dopo la verifica dei relativi registri di carico e scarico. In ciascun anno si sono poi individuati i soggetti da controllare, in numero almeno pari al 20%, per l‟attività di tre anni prima e si è avviato il relativo iter che, a termini di legge, deve concludersi il 31.01 dell‟anno successivo. Gestione del procedimento sanzionatorio in materia di rifiuti, acque ed ecotassa. Instaurare un trend positivo nell‟abbattimento graduale dell‟arretrato; gestione diretta del contenzioso giudiziario nascente dalle opposizioni proposte dagli interessati avverso i provvedimenti sanzionatori. L‟attività facente capo all‟Ufficio Sanzioni, che non si occupa più delle sanzioni relative all‟attività faunistico – venatoria, è stata organizzata e svolta in modo tale da conciliare l‟esigenza di definire in via prioritaria e prevalente le pratiche sanzionatorie costituenti “arretrato”, con l‟evasione di alcune pratiche relative anche ad anni più recenti ma omogenee per fattispecie e/o delle problematiche di riferimento (fondamentalmente violazioni inerenti l‟abbandono di rifiuti e di veicoli fuori uso e violazioni in materia di PCB). L‟organico dell‟ufficio è stato rinforzato nel corso del 2009 è questo ha comportato un più alto livello di operatività sull‟arretrato, in particolare nel corso del 2010. Ne è conseguita la definizione di centinaia di pratiche sanzionatorie degli anni più prossimi alla prescrizione, ma anche un significativo numero di pratiche relative agli anni successivi. Tale attività si è concretizzata nella effettuazione di numerose audizioni e nell‟adozione di centinaia di ordinanze (di archiviazione e di ingiunzione). Il contenzioso generato dalla procedura sanzionatoria ambientale è costantemente monitorato e l'ufficio sanzioni fornisce con regolarità e tempestività il dovuto supporto documentale ed istruttorio all'Avvocatura. Durante il 2012 la situazione dell‟arretrato è migliore nel settore dei rifiuti (chiuse le pratiche del 2010), mentre è più in ritardo in quello delle acque (4 anni, chiuse le pratiche del 2008), anche se tuttavia la prescrizione opera dopo 5 anni. 140 ORGANIZZAZIONE DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI A LIVELLO PROVINCIALE - AUTORIZZAZIONI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI Programma 18 Il programma si pone come scopo la gestione del complesso ciclo dei rifiuti cercando di massimizzare la raccolta differenziata. La raccolta differenziata spinta ridurrà notevolmente la produzione di rifiuti. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 18: Organizzazione smaltimento rifiuti… Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 562.572,64 518.267,33 438.806,88 401.061,94 462.984,44 2.383.693,23 489.839,17 427.449,91 391.458,04 394.729,44 338.322,31 2.041.798,87 % Imp/Prev 87,07 82,48 89,21 98,42 73,07 85,66 Pagamenti % 292.616,39 278.182,75 313.298,26 310.651,12 165.928,76 1.360.677,28 Pag/ Imp Previsione 59,74 65,08 80,03 78,70 49,04 66,64 2.315.081,10 2.095.061,46 775.921,89 1.015.941,74 254.500,00 6.456.506,19 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 1.835.179,18 829.483,42 906.285,92 696.859,83 643.122,70 4.910.931,05 857.110,74 807.292,41 756.221,50 642.959,32 637.205,54 3.700.789,51 % Imp/Prev 46,70 97,32 83,44 92,27 99,08 75,36 8.243.803,66 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 1.365.401,88 Impegnato 2.315.081,10 2.095.061,46 775.920,49 1.015.941,74 6.202.004,79 % Imp/Prev Pagamenti 224.850,10 50.273,65 137.521,45 83.914,94 72.674,62 569.234,76 % Pag/ Imp 26,23 6,23 18,19 13,05 11,41 15,38 Previsione 10.285.912,87 10.868.028,71 11.347.414,90 10.031.219,59 9.413.355,54 51.945.931,61 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 141 Impegnato 4.724,60 4.724,60 100,00 100,00 100,00 100,00 96,06 9.653.669,47 10.671.922,01 11.291.260,11 9.973.223,20 9.413.355,36 51.003.430,15 % Imp/Prev 93,85 98,20 99,51 99,42 100,00 98,19 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 0,23 n.c. 0,08 7.495.342,28 % Pag/ Imp Pagamenti 1.100.721,86 1.414.843,97 2.035.961,01 1.575.809,40 798.771,28 6.926.107,52 11,40 13,26 18,03 15,80 8,49 13,58 8.860.744,16 Servizio Gestione Rifiuti Linea Programmatica 7 OBIETTIVO STRATEGICO 7.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. Utilizzo ragionato delle risorse naturali Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. Autorizzazioni impianti di trattamento e attività di smaltimento e recupero in procedura ordinaria a) Mantenimento o miglioramento del tempo medio di istruttoria per tipologia di impianti, a seguito di istanza di parte di ditte o enti, volte al rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione ed esercizio di: nuovi impianti fissi e mobili di recupero e smaltimento, nonché le varianti sostanziali degli impianti esistenti rinnovo delle autorizzazioni in essere degli impianti di recupero e smaltimento rifiuti in scadenza rilascio delle autorizzazioni a seguito di richieste di modifiche non sostanziali, volturazioni e proroghe relative ad impianti di recupero e smaltimento rifiuti autorizzati b) dal 2011 - Collaborazione, tramite protocollo d‟intesa, con la Regione, l‟A.R.P.A. e le altre province FVG per giungere alla definizione del modello concettuale di un Sistema Informativo Regionale dei Rifiuti (SIRR) nell‟ambito del quale sia prevista una procedura on-line per la compilazione ed inoltro, via posta certificata, delle domande per siti in procedura ordinaria e semplificata. Il Servizio Risorse Ambientali si componeva di una unità operativa “Autorizzazioni di impianti di smaltimento e trattamento rifiuti”, mentre non risultava previsto nella dotazione organica dell‟Ente il personale per la gestione delle competenze per gli impianti di recupero previsti dagli art. 214 – 216 del D.lgs. 152/2006, c.d. “procedure semplificate” che vedeva l‟impegno di tre persone extra organico, a tempo determinato. La stessa U.O. Autorizzazioni risultava carente di due unità di cat. D tecnico, una infatti è stata assegnata, dal 2007, alle istruttorie relative alle spedizioni transfrontaliere dei rifiuti (competenze trasferite con L.R. 24/2005), e una, dal giugno 2008, si è dimessa in quanto vincitrice di concorso presso altra Amministrazione. Tale situazione ha imposto che si individuassero le priorità di intervento e su questa base si impostasse l‟attività del Servizio. Complessivamente nel 2008 sono stati adottati i seguenti provvedimenti: Determinazioni – n.10 Autorizzazione impianti mobili; n. 18 Approvazione di variante; n. 9 Diffide e provvedimenti connessi; n. 4 Chiusura impianti trattamento; n. 36 Chiusura discariche 2^ categoria; n. 4 Autorizzazione impianti trattamento. Proposte deliberazioni – n. 10 Provvedimento di valutazione PdA; n. 6 Valutazione impianti ; n. 7 Altro (direttive, pareri). Sono state adottate 85 determinazioni dirigenziali, di cui: n. 28 per nuove autorizzazioni alla gestione, rinnovi autorizzativi, varianti e volture titolarità provvedimenti; n. 37 per proroghe e rideterminazioni termini autorizzazioni; n. 16 per revoche, archiviazioni procedimenti autorizzativi e dichiarazioni di decadenza; n. 4 di altri generi (rettifiche provvedimenti, restituzione somme erroneamente versate alla Provincia). Sono state inoltre adottate 24 deliberazioni di Giunta provinciale, di cui: n. 14 di approvazione progetti nuovi impianti fissi e varianti ad impianti fissi esistenti; n. 6 di approvazione impianti mobili; n. 4 di diniego approvazione piano di adeguamento e imposizione chiusura discariche; segue 142 segue Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Sono state adottate 84 determinazioni dirigenziali, di cui: n. 32 per nuove autorizzazioni alla gestione, rinnovi autorizzativi, varianti e volture titolarità provvedimenti; n. 24 per proroghe e rideterminazioni termini autorizzazioni; n. 9 per chiusure, revoche e dichiarazioni di decadenza; n. 19 di altri generi (archiviazioni procedimenti autorizzativi, rettifiche provvedimenti, ecc.). Sono state inoltre adottate 37 deliberazioni di Giunta provinciale, di cui: n. 2 approvazione piani adeguamento discariche esistenti; n. 2 non approv. Piani di adeguamento discariche; n. 1 provvedimenti di chiusura discariche in variante; n. 6 Approvazione nuovi impianti fissi di recupero/smaltimento di rifiuti, n. 3 approvazione varianti sostanziali impianti; n. 9 autorizzazione impianti mobili gestione rifiuti; n. 14 Ridet. Termini inizio lavori. Si evidenzia che a seguito del trasferimento della P.O. ad altro Ente si è reso necessario procedere con una nuova organizzazione del servizio, spostando alcune risorse umane da altri servizi ed attribuendo nuove responsabilità dei procedimenti e posizione organizzativa. I tempi medi dei procedimenti hanno subito delle lievi flessioni rispetto al 2010, ma rientrano tutti nei termini di leggi e regolamenti fissati dagli obiettivi. A seguito degli adempimenti connessi all'introduzione dei sistema SISTRI per la gestione dei rifiuti, è stata popolata, d'intesa con Arpa, la banca dati regionale riportante tutti gli impianti di trattamento rifiuti. Il supporto costituisce la base su cui implementare il Sistema Informativo Regionale dei Rifiuti. Il protocollo d'intesa è stato redatto dalla Regione ma non era stato ancora approvato da tutte le province. E' proseguita l'attività di collaborazione tra Province, ARPA e Regione FVG per la realizzazione e l‟avvio di un sistema gestionale informatizzato delle pratiche autorizzative in materia di rifiuti, con regolare partecipazione agli incontri all'uopo convocati (n. 14 dal 01/01/2012 ad oggi). Nell'ambito di tale progetto solo in data 9/7/2012 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per lo sviluppo del Sistema informativo regionale dei rifiuti - SIRR, il quale a regime dovrà consentire l‟acquisizione online delle istanze e la gestione informatizzata dell'iter autorizzativo. I tempi di sviluppo del progetto S.I.R.R. sono tuttavia condizionati dalla necessità di accordarsi con lo sviluppo, in ambito regionale, del sistema di Gestione Generalizzata delle Pratiche Autorizzative. Allo stato si sta lavorando per ottenere in tempi rapidi il rilascio di una nuova versione del gestionale della base dati SI.R.R. e la realizzazione di una prima versione speditiva di gestionale delle pratiche autorizzative. Si segnala inoltre che per quanto attiene le segnalazioni di siti inquinati, la Regione ha proposto un ulteriore sistema di raccolta dati, al momento ancora in fase di valutazione. Autorizzazioni impianti di trattamento e attività di smaltimento e recupero in procedura semplificata Curare l‟istruttoria tecnica per verifica e controllo dei requisiti previsti per l‟applicazione delle procedure semplificate di cui all‟art.197, c.1, lett.c), del D.Lgs. 152/06. Con il D.lgs. 4/2008 di modifica del D.lgs. 152/2006, la competenza in materia di procedure semplificate è stata nuovamente trasferita alle Province e quindi per affrontare i relativi adempimenti si è dato avvio alle procedure di reclutamento di n. 3 unità di personale di profilo professionale tecnico in posizione extra dotazionale per un anno, in attesa che l‟Ente adottasse i relativi atti per la variazione della Pianta Organica. Riepilogo delle attività svolta e dei provvedimenti adottati. Posizioni iscritte n.106; Controlli n. 110 ; Nuove comunicazioni n. 13; Rinnovi n.59; Archiviazioni n. 9. Determinazioni: Fissazione termini per adeguamento n. 5; Deroga ai vincoli di distanza n. 4; Archiviazione n.9; Divieto inizio attività n.2. segue 143 segue Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 e nel 2012 In relazione alla necessità di prevedere nella dotazione organica dell‟Ente i posti corrispondenti al personale in precedenza in forze all‟U.O. procedure semplificate in posizione extra organico, poiché è indispensabile garantire i relativi adempimenti che nel vigente quadro normativo sono compiti istituzionali della Provincia, le prime risposte sono state adottate in occasione della riorganizzazione dell‟Ente, operativa dal 1° maggio 2009. L‟intento è stato quello di garantire il proseguimento delle attività collegate alle procedure semplificate per dar modo di completare quantomeno la prima verifica presso tutti gli impianti. Per quanto concerne le istruttorie documentali, nell‟anno 2009 sono pervenute: n. 8 nuove comunicazioni di inizio attività; n. 9 comunicazioni di rinnovo; n. 7 istanze di concessione di deroga ai vincoli di distanza. Le attività istruttorie dell‟Unità Operativa hanno interessato inoltre la verifica del rispetto del DM 350/98 in merito alle 99 posizioni di registro operative al 30/04/2009. Per quanto riguarda l‟emissione di provvedimenti inerenti la gestione degli impianti, nell‟anno 2009, sono state emesse n. 50 determinazioni dirigenziali e n. 2 deliberazioni di Giunta Provinciale, di cui: n. 16 provvedimenti di fissazione del termine per la conformazione alla normativa, ai sensi del comma 4 dell‟art. 216 del D.Lgs. 152/06; n. 10 provvedimenti di cancellazione dal registro provinciale; n. 9 provvedimenti di archiviazione per l‟avvenuta ottemperanza alle prescrizioni; n. 8 provvedimenti di proroga; n. 8 provvedimenti di concessione deroga ai vincoli di distanza dai centri abitati, n. 6 determinazioni e n. 2 deliberazioni. Per quanto concerne le istruttorie documentali, nell‟anno 2010 sono pervenute n. 11 nuove comunicazioni di inizio attività delle quali - n. 4 accolte, - n. 6 rigettate, - n. 1 sospesa; n. 5 comunicazioni di rinnovo; n. 6 istanze di concessione di deroga ai vincoli di distanza. Le attività istruttorie dell‟Unità Operativa hanno interessato inoltre la verifica del rispetto del DM 350/98 in merito alle 93 posizioni di registro operative al 30/04/2010. Per quanto riguarda l‟emissione di provvedimenti inerenti la gestione degli impianti sono state emesse n. 16 determinazioni dirigenziali, di cui: n. 2 provvedimenti di fissazione del termine per la conformazione alla normativa, ai sensi del comma 4 dell‟art. 216 del D.Lgs. 152/06; n. 1 provvedimenti di archiviazione per l‟avvenuta ottemperanza alle prescrizioni; n. 5 determinazione dirigenziale di concessione deroga ai vincoli di distanza dai centri abitati. Si evidenzia che a seguito del trasferimento della P.O., si è reso necessario procedere con una nuova organizzazione del servizio, spostando alcune risorse umane da altri servizi e attribuendo nuove responsabilità dei procedimenti e posizione organizzativa. Tale riorganizzazione ha comportato un notevole dispendio di energie, consentendo tuttavia il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 144 OBIETTIVO STRATEGICO 7.B Aumento dei controlli ambientali Oggetto Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Gestione controlli rifiuti. Controllo periodico sulle attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti: istruttoria e verifica degli impianti che esercitano l‟attività di recupero di rifiuti con le così dette “procedure semplificate”. controllo tecnico-amministrativo periodico degli impianti in possesso di autorizzazione provinciale alla gestione rifiuti (recupero/smaltimento), cosiddetti impianti in procedura ordinaria. Ai sensi del D.Lgs. 209/2003 e del D.Lgs. 151/2005 si prevede un‟ispezione annuale presso gli impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti costituiti da veicoli fuori uso, e presso quelli autorizzati alla gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche verifica e controllo delle comunicazioni delle campagne di attività mobili ai sensi dell‟art. 208, co. 15 del D.Lgs. 152/2006; rilevamento e catalogazione periodica dei dati relativi allo smaltimento del percolato prodotto dagli impianti di discarica mediante la comunicazione trimestrale da parte di questi ultimi dei dati; verbali di accertamento delle violazioni amministrative in materia ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/2006, anche conseguenti alle attività di controllo svolte dal personale tecnico dell‟ufficio; eventuali attività di indagine delegate dalla Procura della Repubblica, attività di P.G. congiunte con il C.C.T.A. – NOE di Udine, con gli organi di Polizia Giudiziaria degli enti locali ed altri enti istituzionali. Procedure semplificate - a fronte della prima registrazione avvenuta a seguito dell‟emanazione del D.M. 05.02.1998 e del successivo rinnovo quinquennale, gli impianti di recupero dei rifiuti non erano mai stati oggetto di un controllo sistematico da parte degli uffici provinciali. Tale attività è stata avviata nel 2007 e, nel 2008, sono stati svolti controlli sistematici sugli impianti per tipologia omogenea di attività. Inoltre sono state verificate le posizioni inattive con la loro definitiva archiviazione. Procedure semplificate - Relativamente ai controlli in impianto, nell‟anno 2009, sono stati effettuati 43 controlli di cui: 35 relativi ad impianti attivi. In n. 5 impianti, è stato effettuato il controllo annuale previsto ai sensi del D.Lgs. 151/2005 e s.m.i. (RAEE); 7 relativi a istanze di concessione di deroga ai vincoli di distanza pervenute nel 2009; 1 relativo a istanza di concessione di deroga ai vincoli di distanza pervenuta a fine 2008. Il personale di Polizia operante presso l‟Ufficio ha svolto n. 1 indagine delegata dall‟Autorità Giudiziaria in materia di emissioni in atmosfera, ha redatto n. 2 processi verbali di accertamento ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. (MUD 2008); lo stesso ha inoltre provveduto a terminare l‟iter procedurale in IRIDE ed in cartaceo con la trasmissione dei verbali all‟Ufficio Sanzioni. A seguito del cambio del Dirigente d‟Area del mese di agosto ed alla successiva riorganizzazione degli Uffici del mese di settembre, l‟attività dell‟UO Controlli è stata ripartita tra i vari Servizi per quanto di loro competenza.. 145 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Procedure semplificate - Relativamente ai controlli in impianto, sono stati effettuati 17 controlli di cui n. 7 relativi ad impianti attivi; n. 4 relativi ad impianti non attivi o nell‟ambito dei 90 giorni di avvio; n. 6 relativi a istanze di concessione di deroga ai vincoli di distanza pervenute. Relativamente all‟attività svolta dall‟ufficiale di PG assegnato all‟UO Controlli, si segnala quanto segue: - n. 6 Comunicazioni di notizie di reato alla Procura della Repubblica, a seguito di accertamenti; - n. 2 Relazioni di servizio relative a verifiche riguardanti il trasporto transfrontaliero di rifiuti; - n. 1 Relazione di servizio conseguente ad attività di controllo congiunta con altri organi di controllo, a seguito di esposto; - n. 13 (tutti) Processi verbali di accertamento delle violazioni amministrative in materia di PCB ai sensi del D.Lgs. 209/1999; - n. 39 (tutti) Processi verbali di accertamento MUD 2009, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, notificati agli interessati. Si evidenzia che a seguito del trasferimento della P.O., si è reso necessario procedere con una nuova organizzazione del servizio, spostando alcune risorse umane da altri servizi e attribuendo nuove responsabilità dei procedimenti e posizione organizzativa. Tale riorganizzazione ha comportato un notevole dispendio di energie, consentendo tuttavia il raggiungimento degli obiettivi prefissati (a - Effettuazione di ispezioni annuali presso impianti autorizzati alla gestione di rifiuti costituiti da autoveicoli e RAEE; b - Effettuazione di n° 30 controlli su impianti in scadenza di rinnovo e su nuovi impianti in procedura semplificata.). L'attività di verifica dei requisiti per l'applicazione delle procedure semplificate viene svolta con regolarità, lo stesso dicasi circa i controlli periodici inerenti gli impianti di trattamento rifiuti (con particolare riferimento alle autodemolizioni e agli impianti che trattano RAEE) e le discariche, per cui sono stati implementati anche i controlli di tipo documentale. 146 RILEVAMENTO, DISCIPLINA E CONTROLLO DEGLI SCARICHI DELLE ACQUE E DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE E SONORE Programma 19 Il programma si pone come scopo la gestione delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue nel sistema idrico provinciale, nonché alle emissioni in atmosfera. Motivazione delle scelte Obblighi di legge per la tutela della qualità dell‟acqua, dell‟aria e, più in generale, della salute dei cittadini. Sottoprogrammi per l'attuazione 19.1– RISORSE IDRICHE del programma 19.2 - EMISSIONI IN ATMOSFERA Descrizione del Programma RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 19: Rilevamento, disciplina e controllo scarichi acque e delle emissioni atmosferiche e sonore Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 1.136.300,14 976.795,01 504.306,93 507.915,00 538.155,00 3.663.472,08 996.338,74 933.301,96 474.388,33 506.624,74 486.114,15 3.396.767,92 % Imp/Prev 87,68 95,55 94,07 99,75 90,33 92,72 Pagamenti % 864.160,90 854.732,74 415.782,08 444.482,62 260.585,96 2.839.744,30 Pag/ Imp Previsione 86,73 91,58 87,65 87,73 53,61 83,60 1.199.449,18 327.027,77 74.810,00 75.000,00 85.000,00 1.761.286,95 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 1.056.158,93 493.672,33 521.255,43 463.880,90 457.082,93 2.992.050,52 1.042.269,56 493.672,03 456.025,81 462.668,17 457.082,93 2.911.718,50 % Imp/Prev 98,68 100,00 87,49 99,74 100,00 97,32 5.001.598,61 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 3.061.772,07 Impegnato 1.170.281,18 327.027,77 43.575,74 63.946,00 1.604.830,69 % Imp/Prev Pagamenti 680.775,07 50.985,82 50.751,16 67.727,36 36.018,68 886.258,09 % Pag/ Imp Previsione 65,32 10,33 11,13 14,64 7,88 30,44 946.417,50 2.116.698,68 685.252,02 728.827,76 792.773,76 5.269.969,72 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 147 Impegnato 222.027,77 222.027,77 97,57 100,00 58,25 85,26 91,12 946.417,50 2.085.091,52 685.252,02 728.827,76 792.773,76 5.238.362,56 % Imp/Prev 100,00 98,51 100,00 100,00 100,00 99,40 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 67,89 n.c. 13,83 2.391.097,59 % Pag/ Imp Pagamenti 1.504.839,50 1.504.839,50 72,17 28,73 5.452.869,66 Programma 19 Sottoprogramma 19.1 - RISORSE IDRICHE Servizio Risorse idriche Linea Programmatica 7 OBIETTIVO STRATEGICO 7.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. Utilizzo ragionato delle risorse naturali Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. Autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane e delle acque reflue industriali Gestire le istruttorie finalizzate al rilascio delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali ed acque reflue urbane su suolo e corpi idrici superficiali mediante un‟istruttoria tecnica interna, che viene successivamente integrata con un parere rilasciato da ARPA ed una istruttoria amministrativa. Recupero arretrati. Per far fronte alla rilevante differenza tra il numero di ore/lavoro necessarie per portare a termine il lavoro e quelle realmente disponibili già nel 2008 si è puntato sulla semplificazione delle istruttorie tecniche con le seguenti modalità: 1. Semplificazione della istruttoria tecnica, uniformando le modalità di valutazione e di verifica tecnica degli impianti di depurazione. 2. Miglioramento dei rapporti con ARPA. Il percorso di semplificazione del procedimento tecnico è andato avanti e l‟organizzazione di tavoli tecnici a cadenza mensile con ARPA ha sicuramente migliorato i rapporti tra gli Enti e contribuito a concludere celermente molte valutazioni complesse. 3. Semplificazione dell‟atto amministrativo. A seguito dei primi tangibili risultati ottenuti dai punti 1 e 2 si è operato per giungere ad una ulteriore semplificazione dell‟atto autorizzativo. Nel corso del 2008 sono stati avviati n. 141 procedimenti e sono state rilasciate n. 71 autorizzazioni. Sono state, inoltre inviate n. 113 richieste di documentazione integrativa e n. 242 richieste di pareri all‟A.R.P.A. Si sono effettuati n. 74 rimborsi e pagamenti competenze all‟A.R.P.A. Si è, inoltre, proceduto a volturare n. 6 autorizzazioni, ad archiviare n. 12 procedimenti e a modificare 35 autorizzazioni. L‟attività inerente il rilascio delle autorizzazioni allo scarico ai sensi del D.Lgs 152/06, come modificato dal D.Lgs 4/08, rappresenta l‟attività principale del Servizio anche in considerazione del gran numero di pratiche che lo stesso si trova a dover gestire e che necessitano di rinnovo ogni quattro anni. L‟iter procedurale comporta un‟istruttoria tecnica interna, che viene successivamente integrata con un parere rilasciato da ARPA ed un‟istruttoria amministrativa. Sono stati avviati n. 142 procedimenti e sono state rilasciate n. 84 autorizzazioni. Sono state, inoltre inviate n. 75 richieste di documentazione integrativa e n. 155 richieste di pareri all‟A.R.P.A. Si è, inoltre, proceduto alla voltura, archiviazione e modifica di 34 autorizzazioni. Con cadenza mensile è stato organizzato un tavolo tecnico con ARPA al fine di ottimizzare i rapporti tra i due enti, di concordare soluzioni tecniche e valutazioni interpretative delle norme.- Autorizzazione Integrata Ambientale, sono state ultimate 14 istruttorie tecniche, particolarmente impegnative vista la complessità degli insediamenti. E‟ proseguita la collaborazione con il con il Servizio Risorse Energetiche, per le istruttorie tecniche finalizzate al rilascio della Autorizzazione Unica per gli impianti alimentati a biomasse ai sensi del D.Lgs. 387/03. L‟attività di ottimizzazione dello standard operativo, mediante la semplificazione dell‟istruttoria tecnica, era già iniziata nel 2007 anche in seguito ad un corso di aggiornamento interno. Nell‟arco degli anni successivi e nel 2009, è stato messo a punto un metodo di valutazione degli impianti di depurazione. Parallelamente al metodo di valutazione degli impianti è stata predisposta una nuova modulistica per le richieste di autorizzazione. segue 148 segue Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Durante il 2010 gli uffici tecnici hanno trattato (richieste di pareri ARPA od integrazioni, istruttorie AIA e pareri impianti a biomasse) 261 pratiche e rilasciato 175 autorizzazioni; gli uffici amministrativi hanno avviato n. 180 procedimenti predisposto 193 determine di voltura e rimborsi o pagamenti competenze all‟A.R.P.A. e predisposto 342 comunicazioni di corrispondenza varia. Continuano con varia periodicità i tavoli tecnici con ARPA al fine di ottimizzare i rapporti tra i due enti, di concordare soluzioni tecniche e valutazioni interpretative delle norme. L‟Ufficio ha svolto inoltre il ruolo di sportello informativo nei confronti di utenti pubblici e privati, con in media 30 contatti telefonici o diretti giornalieri. a) Definizione , di concerto con il Servizio Informatica e Telematica, di una procedura informatizzata di compilazione della modulistica per l‟autorizzazione allo scarico delle acque reflue - A seguito di contatti con l'ufficio informatica è emersa una difficoltà nella realizzazione della procedura che deve essere supportata da un software gestionale. Attualmente Insiel sta implementando un programma di supporto per tutte le province; b) recupero entro il 31/12/2011 del 90% delle pratiche relative ai depuratori comunali provviste del parere ARPA rilasciato nel 2010 - Sono state rilasciate 123 autorizzazioni, dando priorità agli scarichi industriali di insediamenti produttivi. Tale attività non risulta pianificabile e per tale motivo è stato evaso solo l'85% delle pratiche di scarichi urbani provvisti di parere ARPA del 2010. La soluzione adottata non comporta alcun disservizio in quanto la normativa garantisce il proseguimento degli scarichi dei depuratori urbani nelle more del rilascio. Rilasciare almeno n. 120 atti di autorizzazione allo scarico - Sono già state rilasciate 128 autorizzazioni. Tale ottimo rendimento è stato il risultato di una completa riorganizzazione del procedimento, di una migliore organizzazione interna e della implementazione d‟organico. Deve essere evidenziato tuttavia che vi può essere una forte fluttuazione di questo numero negli anni, in funzione anche delle altre competenze del Servizi (rilascio pareri, autorizzazione allo smaltimento fanghi, deleghe di indagine da parte della procura, ecc.) Con riferimento ai tempi del procedimento, tenuto conto dei nuovi obblighi previsti dal D.L. 5/12 convertito con L. 35/12, si è provveduto a monitorare tutti i procedimenti avviati dopo il 01/01/12. Tra le autorizzazioni concluse, quelle avviate entro il 01/01/12 sono 25 di cui solamente 6 hanno rispettato i tempi del procedimento, per una media di 122 giorni a procedimento. Si ritiene comunque di sottolineare che, grazie ad una diversa lettura di alcuni termini di legge ed alla ridefinizione degli stessi operati dall‟Amministrazione provinciale con deliberazione consiliare n. 5 del 13/2/12, nel futuro sarà possibile garantire il loro rispetto dei termini con una percentuale sicuramente migliore. 149 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Spandimento fanghi in agricoltura E‟ necessario individuare i contorni delle competenze trasferite dalla Regione e le modalità di espletamento delle stesse, compresi i controlli. Tale attività richiede il ricorso ad una elevata professionalità in materia Con la L.R. 24/06, è trasferita alle Province la competenza autorizzativa riguardo lo spandimento dei fanghi in agricoltura. Tale competenza è stata di fatto resa operativa solo dal 19 agosto 2008 per mancanza di personale. Vale la pena di sottolineare che per questa mansione la Regione ha disposto il trasferimento di un tecnico, la cui qualifica è risultata totalmente inadeguata alla mansione da svolgere e che è andato in pensione dal 08/01/2009. Tale servizio è dunque privo di tecnici di riferimento. La pratica dello spandimento in agricoltura dei fanghi prodotti dai depuratori comunali è soggetta ad una istruttoria articolata ed estremamente delicata visto il potenziale impatto con la salute umana che essa può avere. L‟Ufficio ha provveduto a stipulare una convenzione per affidare all‟ARPA l‟incarico delle istruttorie tecniche dei procedimenti di autorizzazione. Nel corso del 2008 è stata rilasciata una autorizzazione per lo spandimento dei fanghi in agricoltura. Si è trattato di una autorizzazione complessa ed articolata che riguardava lo spandimento dei fanghi provenienti da poco meno di 100 depuratori di acque reflue urbane ed industriali, su 76 lotti di terreno distribuiti in tutta la Provincia. Il Servizio si occupa inoltre del rilascio delle autorizzazioni allo spandimento dei fanghi in agricoltura ai sensi del D.Lgs. 99/92. Tale competenza, trasferita alle Province con la L.R. 24/06, è pienamente operativa e per lo svolgimento delle istruttorie tecniche è stato individuata all‟interno del Servizio un istruttore dedicato. Sono state rilasciate 5 autorizzazioni e 5 modifiche di autorizzazione. Sono stati conclusi complessivamente 15 procedimenti inerenti lo spandimento dei fanghi di depurazione in agricoltura. a) attivazione di un tavolo tecnico regionale per definire le modalità di rilascio delle autorizzazioni - é stato fornito supporto alla Regione per la realizzazione del Tavolo tecnico che tuttavia non ha ancora definito le modalità operative per il rilascio delle autorizzazione per lo spandimento dei fanghi in agricoltura. b) Effettuazione dell‟istruttoria di tutte le domande di autorizzazione pervenute - tutte le istruttorie svolte (10) sono state valutate sulla base dei criteri comunicati alla Regione e finora adottati. 150 OBIETTIVO STRATEGICO 7.B Aumento dei controlli ambientali Oggetto Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 e nel 2012 Gestione controlli scarichi acque. - attività di controllo di P.G. su segnalazione degli uffici o su segnalazioni esterne; sono previsti circa 30 interventi. - attività di controllo tecnico amministrativa e di verifica del rispetto delle prescrizioni per le autorizzazioni in essere;. - sopralluoghi per tutte le istruttorie in rinnovo (che dipendono dalle istanze presentate, stimate in circa 30 domande) Collaborazione con i NOE per controlli e verifiche sul territorio, nonché relazioni dettagliate sullo stato degli scarichi, analisi sopralluoghi, ecc. Sono state effettuate 46 attività ispettive e circa 7.000 controlli su adempimenti amministrativi che hanno comportato, tra l‟altro, la redazione di 50 verbali, 48 avvii di procedimento di diffida e 12 denunce alla Procura. E‟ stata svolta un‟attività di rilevamento e catalogazione dei dati relativi allo smaltimento del percolato prodotto dagli impianti di discarica, mediante la comunicazione trimestrale da parte di questi ultimi dei dati aggiornato al secondo trimestre 2009. Per quel che concerne i rapporti con altri enti od istituzioni si evidenzia l‟impegnativa collaborazione posta in essere con il Comando dei Carabinieri di Udine, Nucleo operativo ecologico, per lo svolgimento di controlli e verifiche sul territorio, relazioni dettagliate sullo stato degli scarichi, analisi, sopralluoghi ed una serie di contatti di natura tecnico-giuridica con la Procura di Udine. Nel periodo considerato, è stata svolta una regolare attività di controllo e di verifica relativamente agli impianti di depurazione e scarichi, di cui all‟art. 124 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., in accordo con il Servizio Risorse Idriche. Nello specifico, sono state effettuate 42 attività d‟ispezione, che hanno dato esito a: 49 verbali di servizio; 37 diffide; 7 notizie di reato; 8 attività di indagini delegate dall‟A.G.; 8 processi verbali di accertamento. Verifica di conformità su quasi 4.000 certificati analitici. a) effettuazione di almeno 35 interventi di controllo su segnalazione degli uffici o su segnalazioni esterne; b) attuare un progressivo controllo amministrativo della documentazione sull‟80% delle autorizzazioni rilasciate nel 2009; c) effettuazione delle verifiche per l‟80% delle analisi delle acque di scarico ricevute dai soggetti autorizzati d) effettuazione di almeno un sopralluogo per ognuna delle istruttorie di rinnovo di autorizzazione. A seguito di una diversa organizzazione delle risorse umane, con cui è stato assegnato un funzionario completamente dedicato al controllo, ed al distacco funzionale di due agenti di PG, gli obiettivi previsti sono stati quasi interamente raggiunti già nel primo semestre. Al fine di ottimizzare le attività, nel 2012 gli agenti di PG si occuperanno anche delle attività connesse con i controlli del servizio emissioni in atmosfera. 151 Programma 19 Sottoprogramma 19.2 - EMISSIONI IN ATMOSFERA Servizio Emissioni in Atmosfera L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la Linea Programmatica programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo 7 le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. OBIETTIVO Utilizzo ragionato delle risorse naturali STRATEGICO 7.A Oggetto Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. Autorizzazioni Emissioni in Atmosfera Obiettivo operativo Mantenimento o miglioramento del tempo medio di istruttoria per tipologia di impianti: rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per nuovi impianti, per modifiche di impianti e, per trasferimento impianti rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per impianti che utilizzano C.O.V.; predisposizione delle autorizzazioni di carattere generale per gli impianti e le attività in deroga; attività di controllo amministrativo presso i siti aziendali; Oggetto adozione di provvedimenti amministrativi per violazioni emissioni in atmosfera pareri tecnici per pratiche relative all‟Autorizzazione Integrata Ambientale. pareri settoriali per pratiche acque, rifiuti ed energia. Vengono rilasciati alcuni pareri nell‟ambito di conferenze tecniche in tema di rifiuti e di acque; partecipazione a gruppi tecnici di lavoro. Determine di autorizzazione rilasciate 56; Determine di diniego 6; Determine di proroga termini 7; Altre determine (inviti, archiviazione, Realizzato nel 2008 rettifica…)12; Determine di voltura 45; Determine di diffida 12; Autorizzazioni a carattere generale .6 Le attività di competenza sono state svolte con continuità nel corso dell‟anno, tuttavia, a seguito di un congedo parentale e di una cessazione dal Servizio, si è generato un arretrato in quanto solo a fine anno sono state assegnate due nuove risorse tecniche al Servizio. Si è dato inizio, inoltre, ad Realizzato nel 2009 una standardizzazione dei procedimenti amministrativi ed alla definizione di nuove prassi gestionali al fine di ottimizzare i tempi dei procedimenti. A dicembre 2009 sono state assunte due unità tecniche per l‟espletamento delle istruttorie tecniche. In seguito alla dotazione del Servizio con nuovo personale a partire dai primi mesi dell‟anno, si è avuto un aumento della produttività dell‟Ufficio ed una ripresa dell‟attività amministrativa. Ancora carente risulta la dotazione di personale per i controlli, malgrado queste difficoltà l‟ufficio è riuscito a fronteggiare tutte le emergenze che si sono presentate senza però portare avanti l‟ordinaria attività di controllo. Realizzato nel 2010 In relazione agli obiettivi dell‟anno in corso, si rileva quanto segue: Evasione del 98,8% delle pratiche del 2007; Evasione del 92,2% delle pratiche del 2008; Evasione del 67% delle pratiche del 2009 e di oltre il 50% di quelle del 2010; predisposizione di circa 60 autorizzazioni per nuovo impianto, modifica sostanziale e trasferimento (oltre alle autorizzazioni generali, le volture, i dinieghi, le diffide e le archiviazioni); rilascio di 30 pareri inerenti l‟AIA, i rifiuti e gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Realizzato nel 2011 e I tempi medi di procedimento, pari a 180 giorni, sono stati mantenuti fino a settembre 2011, da tale data in poi, causa trasferimento per mobilità di un 2012 tecnico e non sostituito, i tempi hanno subito un incremento quantificabile nel 10% circa. Il contenzioso viene puntualmente monitorato. 152 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 Sviluppare una cultura dell’ambiente anche nel settore delle emissioni in atmosfera Approfondire alcune tematiche ambientali, anche legate a problematiche di particolare complessità, al fine di indirizzare i cittadini e le imprese verso soluzioni e comportamenti corretti, mediante la promozione di giornate di studio, convegni; I tecnici dell‟Unità Operativa hanno partecipato come docenti ad attività di formazione su richiesta esterna. Totale eventi formativi: 11. La realizzazione e presentazione delle linee guida inerenti gli adempimenti normativi in materia di emissioni in atmosfera è rinviata ad un prossimo futuro. Il personale tecnico del Servizio “Emissioni in atmosfera” infatti ha registrato nel 2009 una forte carenza di organico che si è risolta solo a dicembre 2009; nel corso dell‟anno, pertanto, il personale effettivamente in servizio ha dovuto concentrare la propria azione nell‟espletamento delle istruttorie in materia di emissioni in atmosfera, senza poter dedicare parte del proprio tempo all‟elaborazione delle linee guida in parola. Sono state ultimate inoltre le seguenti attività: convegno sugli aggiornamenti interpretativi e normativi in materia di emissioni in atmosfera; La conferenza ha registrato un numero molto alto di adesioni e per soddisfare tutte le richieste è stato necessario ripetere l'incontro, che si sono svolti in data 27/11 e 15/12. La conferenza si è tenuta nella primavera del 2012, in particolare l'incontro si è svolto in due giornate, il 24/04 con una partecipazione di circa 80 persone e il 04/05 con una partecipazione di circa 60 persone. Sulle pagine del sito della Provincia dedicate alle emissioni in atmosfera sono disponibili i lucidi proiettati e anche i file audio in MP3 di entrambi gli incontri. OBIETTIVO STRATEGICO 7.B Aumento dei controlli ambientali Oggetto Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 e 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Gestione controlli emissioni in atmosfera. L‟Ufficio fornisce l‟appoggio tecnico richiesto alla Procura della Repubblica ed ai NOE per attività di controllo presso le aziende. Tutte le 2.000 aziende autorizzate dalla Regione devono inviare annualmente i risultati delle analisi periodiche dei campionamenti a camino. Questi certificati analitici devono essere controllati per la verifica del rispetto delle prescrizioni delle autorizzazioni. Le aziende che consumano solventi organici volatili devono presentare annualmente un Piano di Gestione dei Solventi (PGS) che deve essere controllato per verificare la conformità. Solo nel settore legno arredo del distretto della sedia sono circa 100 le aziende di verniciatura che devono presentare il PGS alla Provincia. Questi Piani devono essere inviati dalle imprese annualmente e devono essere di conseguenza controllati dai tecnici. Entro sei mesi dal rilascio dell‟autorizzazione gli impianti autorizzati devono essere controllati. I controlli possono essere eseguiti, inoltre, per monitorare le attività produttive presenti sul territorio. L‟Unità Operativa ha eseguito anche i controlli richiesti dalla Procura della Repubblica, dal NOE, dai Comuni e da altri Enti. Controlli sugli impianti autorizzati n.1; Controlli per appoggio Procura e su segnalazione n.19 Con la riorganizzazione di settembre, l‟attività di controllo è stata assegnata direttamente al Servizio “Emissioni in Atmosfera”. Esecuzione di una ventina di controlli amministrativi presso i siti aziendali. a) realizzazione n. 20 controlli e sopralluoghi, sono stati effettuati 11 sopralluoghi con relativo controllo documentale, b) effettuazione del controllo delle analisi periodiche di impianti messi a regime e messi in esercizio pari al 20 % degli impianti autorizzati dalla Provincia – realizzati 45 controlli documentali di cui 18 hanno comportato la segnalazione alle autorità competenti. Sono state emanate 43 determinazioni di autorizzazione. La percentuale del 20% dei controlli documentali degli impianti autorizzati risulta mantenuta 153 CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE Programma 20 Il programma si pone come scopo il monitoraggio del mondo della gestione faunistica del territorio fondato sulla formazione continua di coloro che vi operano. La fauna locale rappresenta una risorsa da tutelare con una pianificazione ragionata dei prelievi ed un controllo assiduo del territorio. 20.1 - GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICHE E VENATORIE 20.2 - VIGILANZA FAUNISTICA – CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Sottoprogrammi per l'attuazione del programma RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 20: Caccia e pesca nelle acque interne Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 1.827.119,17 1.937.851,40 2.310.902,56 2.359.003,41 2.289.294,60 10.724.171,14 1.697.127,68 1.694.939,41 1.994.773,83 2.261.285,60 1.697.496,04 9.345.622,56 % Imp/Prev 92,89 87,46 86,32 95,86 74,15 87,15 Pagamenti % 1.068.918,85 1.226.639,86 1.575.824,48 1.619.387,79 909.679,33 6.400.450,31 Pag/ Imp 62,98 72,37 79,00 71,61 53,59 68,49 Previsione 148.740,01 22.940,01 123.000,58 78.807,36 42.538,97 416.026,93 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 746.824,51 908.199,74 534.451,46 451.958,53 671.762,76 3.313.197,00 703.810,60 880.924,33 470.994,98 425.409,21 652.381,78 3.133.520,90 % Imp/Prev 94,24 97,00 88,13 94,13 97,11 94,58 9.698.300,92 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 6.546.125,49 Impegnato 148.740,01 10.000,00 123.000,58 70.937,77 352.678,36 % Imp/Prev 100,00 43,59 100,00 90,01 84,77 Pagamenti 423.819,69 814.772,42 437.985,80 395.544,26 537.436,15 2.609.558,32 % Pag/ Imp 60,22 92,49 92,99 92,98 82,38 83,28 Previsione 13.201,50 102.997,45 13.341,44 38.736,51 84.600,18 252.877,08 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 154 Impegnato 12.866,44 90.057,44 12.905,10 38.705,70 84.600,18 239.134,86 % Imp/Prev 97,46 87,44 96,73 99,92 100,00 94,57 % Pag/ Imp Pagamenti 49.677,00 95.524,19 473,99 145.675,18 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 33,40 77,66 0,67 n.c. 41,31 2.740.232,75 % Pag/ Imp Pagamenti 8.932,00 86.716,00 1.644,98 24.569,30 8.812,15 130.674,43 69,42 96,29 12,75 63,48 10,42 54,64 9.286.358,24 Programma 20 Sottoprogramma 20.1 - GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICHE E VENATORIE Servizio Risorse faunistiche e venatorie Linea Programmatica 7 OBIETTIVO STRATEGICO 7.A Oggetto L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. Utilizzo ragionato delle risorse naturali Obiettivo operativo Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. Recupero di animali in difficoltà Oggetto Consentire ad animali feriti o debilitati di essere reintrodotti in natura, reimmettendo almeno il 30/40% degli animali recuperati. Realizzato nel 2008 Sono stati liberati n. 108 capi. Realizzato nel 2009 Sono stati liberati n. 75 capi. Realizzato nel 2010 Sono stati liberati n.320 capi (su 595 recuperati – 54%) Realizzato nel 2011 e nel 2012 Effettuato monitoraggio con report finale dei recuperi effettuati, dei capi affidati al Centro recupero fauna, dei conseguenti rilasci o dei conseguenti decessi; Obiettivo operativo Formazione dei cacciatori e verifica idoneità dei cani da caccia Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Realizzazione di n. 4 corsi per aspiranti cacciatori, n. 4 corsi caccia di selezione, n. 4 corsi caccia tradizionale con il segugio, n. 2 corsi prelievi in deroga, n. 15 prove valutative cani da seguita e traccia. Realizzati n.3 corsi abilitazione venatoria-n.2 corsi selezione-n.2 corsi ungulati tradizionale Sono stati realizzati n. 2 corsi per aspiranti cacciatori relativamente alla prima sessione d‟esami. Sono stati regolarmente espletati n.6 corsi di preparazione per la caccia tradizionale agli ungulati. Sono stati regolarmente ultimati tre corsi per aspiranti alla caccia di selezione. Sono state regolarmente espletate le n.13 prove valutative per i cani da seguita e da traccia. E‟ stato ultimato il corso per aspiranti cacciatori. A tale corso hanno partecipato n.48 candidati. E‟ stato ultimato il corso per i prelievi in deroga abilitando n.43 candidati. Alla data del 31/12 sono stati realizzati: caccia di selezione - n.2 corsi con la partecipazione di n.80 candidati. Caccia tradizionale agli ungulati - n.3 corsi con la partecipazione di n.120 candidati. Aaspiranti all‟esercizio venatorio: n.3 corsi con la partecipazione di n.104 candidati. Corso prelievo in deroga n.1 con la partecipazione di n.42 candidati. Prove valutative cani da seguita: n.5 per un totale di n.104 cani valutati. a) Realizzate n. 2 sessioni di esame per aspiranti cacciatori, n. 1 sessione d‟esami per caccia di selezione, n. 1 sessione d‟esami per caccia con il segugio, n. 1 sessione d‟esami per prelievi in deroga con attivazione preliminare dei corsi preparatori. Le attività vengono svolte regolarmente e costantemente monitorate 155 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Gestione danni da fauna selvatica (dal 2011) a) attuazione nuovo regolamento indennizzi, monitorando l‟andamento nel tempo del rapporto tra somme spese per prevenzione danni e somme spese per indennizzi, producendo report semestrali entro il 31 gennaio e il 31 luglio. b) mantenimento del tempo medio di istruttoria rilevato l‟anno precedente od analisi degli eventuali scostamenti; Nel corso del 2011 vengono raccolte ed istruite tutte le richieste di indennizzi che verranno poi liquidate nel 2012. Indennizzo per danni da fauna selvatica ad autoveicoli- importo euro € 53.089,32. Indennizzo per danni da fauna selvatica alle coltivazioni agricole - importo euro € 134.068,70. Totale indennizzi erogati: importo euro 187.158,02 Contributo per opere di prevenzione danni da fauna selvatica all'agricoltura - periodo dal 01/01/2010 al 31/12/2010: importo euro 1.008,03. Il tempo di istruttoria è stato mantenuto nel corso dell'anno. Andamento regolare, le attività vengono costantemente monitorate Gestione altre attività Oggetto Mantenimento del tempo medio di istruttoria rilevato l‟anno precedente Realizzato nel 20082012 (fino 20/08) Le attività di ricezione istanze e valutazione istruttoria non hanno evidenziato situazioni di criticità, si veda il sotto riportato prospetto. Nel settore Gestione risorse faunistiche e venatorie nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi vari correnti pagati € 40.674,61 € 169.067,45 € 110.472,68 € 208.539,52 Contributi correnti per danni da fauna selvatica € 173.672,13 € 462.649,85 € 199.299,66 € 180.730,65 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 156 TOTALE € 214.346,74 € 631.717,30 € 309.772,34 € 389.270,17 Programma 20 Sottoprogramma 20.2 - VIGILANZA FAUNISTICA – CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE Servizio Corpo di Polizia Provinciale Linea Programmatica 7 L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. OBIETTIVO STRATEGICO 7.B Aumento dei controlli ambientali Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio Gestione vigilanza faunistica. Proseguire ad assicurare sul territorio provinciale la presenza giornaliera di proprio personale per non meno di dieci ore continuative secondo l‟attuale articolazione in presenze obbligatorie del servizio espletato dalle pattuglie. Coprire l‟attività di controllo fauna conformemente ai piani di abbattimento stabiliti e comunicati dall‟organo competente. Completare il recupero delle pratiche arretrate per sanzioni. Per ciò che concerne l‟attività di prevenzione e repressione degli illeciti nelle materie di competenza, la nuova struttura che la Provincia di Udine si è data, ha consentito al Corpo di Polizia Provinciale di riordinarsi a sua volta potenziando il personale presente sul territorio. La vigilanza infatti è ora assicurata con tredici pattuglie che, attraverso turnazione, assicurano una presenza non meno di dieci ore consecutive giornaliere sotto la supervisione, a rotazione, di almeno un ufficiale. Sono state effettuate una trentina di uscite con più pattuglie per esigenze di prevenzione e repressione sul territorio ed è stata espletata attività in collaborazione con le guardie volontarie delle associazioni venatorie (Federcaccia). Per ciò che concerne l‟attività di controllo della fauna selvatica (prelievi in deroga), essa è stata svolta in conformità a quanto stabilito dai piani di abbattimento regionali. Una particolare attenzione è stata data all‟attività di contenimento degli esemplari della specie nutria. Le uscite per l‟effettuazione dei prelievi in deroga di animali predatori opportunisti sono state n° 150, per complessivi n° 740 capi prelevati. Sono stati inoltre operati interventi in supporto dell‟U.O. Gestione Risorse Naturalistiche per garantire che non vi sia soluzione di continuità nell‟attività di recupero della fauna in difficoltà, supporto che, nell‟anno 2009, si è quantificato in n° 32 giorni lavorativi, nei quali sono state messe a disposizione n. 64 servizi di pattuglia programmati. Il Corpo di Polizia Provinciale ha continuato ad assicurare, per mezzo della rotazione delle pattuglie secondo un piano mensile di presenze obbligatorie, il controllo del territorio provinciale per non meno di dieci ore giornaliere, impegnandosi anche, oltre alla consueta attività di prevenzione e repressione degli illeciti nelle materie di propria competenza, nell‟assolvimento – attraverso idonea suddivisione dei compiti – delle seguenti mansioni: - esecuzione dei prelievi di fauna selvatica conformemente ai piani di abbattimento; - coadiuvazione nei monitoraggi e censimenti della fauna selvatica secondo le richieste; - espletamento dei servizi in concorso ed in ausilio di altre Forze di Polizia. Effettuati n° 3 interventi di “prevenzione” con 3 o più pattuglie contemporaneamente; effettuati n° 6 interventi di “repressione” con 2 o più pattuglie contemporaneamente; il recupero dell‟arretrato sulle sanzioni 2009 è stato interamente concluso. Successivamente si è proceduto oltre, completando anche le pratiche dell'anno 2010 e 2011, eliminando così l'intero arretrato che è stato consegnato al Corpo. Predisposta, la rotazione delle pattuglie interessando anche le zone di pianura e di montagna; regolarmente in corso i servizi di controllo durante i sabati e le domeniche e i programmati interventi di controllo con 2 pattuglie contemporaneamente; 157 PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE Programma 21 Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Il programma si pone come scopo la gestione dei contributi ai comuni per la gestione dei parchi. L.R. 24/06 RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 21: Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Impegnato (Tit. I e II) Gestione COMPETENZA Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 312.079,60 312.079,60 225.708,66 225.708,66 157.996,06 1.233.572,58 312.079,60 312.079,60 225.708,66 225.708,66 157.996,06 1.233.572,58 % Imp/Prev % Pagamenti - 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 Pag/ Imp Previsione - Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 312.079,60 618.998,65 931.078,25 1.156.786,91 1.191.528,80 4.210.472,21 306.919,05 618.998,65 931.078,25 1.099.676,47 1.116.390,80 4.073.063,22 % Imp/Prev 98,35 100,00 100,00 95,06 93,69 96,74 - % Pag/ Imp Pagamenti - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti Previsione % Imp/Prev Impegnato - - Gestione RESIDUI ANNO 1.233.572,58 Pagamenti 133.856,33 439.232,86 573.089,19 % Pag/ Imp Previsione 12,17 39,34 14,07 - TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 158 % Imp/Prev Impegnato - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 573.089,19 % Pag/ Imp Pagamenti - n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. n.c. 573.089,19 Servizio Risorse faunistiche e venatorie Linea Programmatica 7 L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. OBIETTIVO STRATEGICO 7.A Utilizzo ragionato delle risorse naturali Oggetto Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. Obiettivo operativo Gestione contributi ai Comuni per la gestione dei parchi comunali ed intercomunali Sviluppo della cooperazione tra Provincia e Comuni interessati in ordine alla gestione e attuazione interventi all‟interno dei Parchi interessati. Si è provveduto ad avviare con i Comuni gestori dei Parchi una collaborazione laddove, a fronte di un impegno della Provincia a realizzare un Regolamento per ottimizzare la concessione dei contributi previsti, gli stessi si attiveranno mediante consegna di apposito materiale a tenere aggiornato il sito web su tali tematiche che si sta provvedendo a predisporre. Si sta procedendo a realizzare assieme al Servizio Informatica e telematica un apposito sito da condividere con i singoli Comuni gestori dei parchi. Consolidamento da migliorare, il sito non ha avuto seguito per la scarsa partecipazione e collaborazione dei Comuni gestori dei parchi. Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 e nel 2012 Si è proceduto ad assegnare i contributi ai Comuni gestori dei parchi. 159 TUTELA E VALORIZZAZIONE RISORSE ENERGETICHE Programma 22 Il programma si pone come scopo la diffusione della cultura del risparmio energetico e del ricorso a fonti energetiche alternative. Finanzia inoltre interventi sugli edifici di risparmio energetico e impianti energetici che utilizzino fonti alternative. Speciale attenzione verrà attribuita al rapporto tra territorio ed energia nella prospettiva di sviluppare fonti alternative, sostenibili e coerenti con le caratteristiche del territorio. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 22: TUTELA E VALORIZZAZIONE RISORSE ENERGETICHE Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 365.618,10 378.360,00 362.240,00 503.322,00 334.480,00 1.944.020,10 290.850,53 290.592,54 288.721,13 452.510,14 262.487,97 1.585.162,31 % Imp/Prev 79,55 76,80 79,70 89,90 78,48 81,54 Pagamenti 264.499,59 243.762,36 201.629,88 200.078,64 108.166,54 1.018.137,01 % Pag/ Imp 90,94 83,88 69,84 44,22 41,21 64,23 Previsione 833.552,00 2.076.156,65 1.410.912,00 3.085.520,59 2.985.520,59 10.391.661,83 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 89.654,46 26.982,04 50.338,06 93.877,39 264.856,96 525.708,91 84.323,54 26.310,13 37.659,46 93.877,39 264.028,96 506.199,48 % Imp/Prev n.c. n.c. n.c. n.c. 99,69 96,29 6.627.421,47 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 1.326.086,72 Impegnato 833.552,00 2.076.156,65 1.135.521,16 949.117,35 47.912,00 5.042.259,16 % Imp/Prev Pagamenti 15.912,00 157.901,71 44.712,00 44.712,00 44.712,00 307.949,71 100,00 100,00 80,48 30,76 1,60 48,52 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 83.692,44 22.802,25 30.873,32 81.451,93 96.924,21 315.744,15 % Pag/ Imp 99,25 86,67 81,98 86,76 36,71 62,38 Previsione 393.254,55 1.019.854,55 2.754.231,09 2.952.534,08 3.413.574,36 10.533.448,63 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 160 Impegnato 393.254,55 1.019.854,55 2.754.231,09 2.952.534,08 3.413.574,36 10.533.448,63 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 % Pag/ Imp 1,91 7,61 3,94 4,71 93,32 6,11 2.708.347,12 Pagamenti 191.040,00 183.878,40 892.506,17 443.365,07 681.813,33 2.392.602,97 % Pag/ Imp 48,58 18,03 32,40 15,02 19,97 22,71 4.034.433,84 Servizio Energia L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la Linea Programmatica programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo 7 le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. OBIETTIVO Sviluppare fonti energetiche alternative e il risparmio energetico STRATEGICO 7.C Sviluppare il contenimento consumi e aumento dell’efficienza energetica mediante interventi coordinati di isolamento termico dei fabbricati del territorio, forme di produzione e utilizzo di impianti e sistemi energetici integrati da fonti rinnovabili, quali solare termico, fotovoltaico, Oggetto geotermico, biomasse, cogenerazione, eolico, etc., promozione dell’efficienza energetica nel patrimonio immobiliare dell’Amministrazione Provinciale. Bandi per fonti energetiche alternative e per il risparmio energetico. Obiettivo operativo Oggetto Mettere a punto ed emanare i bandi per la geotermia, per ulteriori fonti alternative e per il risparmio energetico Si è provveduto a completare l‟attività connessa al Fondo Sperimentale Biomasse a finanziamento di privati e famiglie per il riscaldamento a Realizzato nel 2008 biomassa legnosa. Sono stati impiegati e liquidati a Euro 175.653,00 a finanziamento della realizzazione di 30 impianti. Nuovo bando di finanziamento per gli impianti di riscaldamento domestici alimentati a biomasse che utilizzino tecnologia ad alto rendimento e a basse emissioni integrando le fonti rinnovabili tra loro: biomasse-solare. Sono pervenute 257 domande che sono state istruite. Sono state considerate ammissibili al finanziamento 250 domande; i beneficiari risultano 116 (al netto delle rinunce) di cui 12 liquidati. E‟ stato predisposto ed attivato un Realizzato nel 2009 Fondo Sperimentale per la promozione e l‟incentivazione dell‟efficienza energetica in edilizia. Al 31/12/2009 sono pervenute 57 domande di cui 45 ammissibili. E‟ stato predisposto il terzo fondo sperimentale per impianti a biomassa per le famiglie –FSB3 che ricalca nella sostanza il bando precedente, tenuto conto dell‟esperienza maturata nella gestione del bando FSB2. “Fondo biomasse aziende agricole” attivato nell‟anno 2008. Nel corso del 2010 sono state liquidate, a seguito di presentazione di regolare documentazione 3 domande e sono state accolte 3 richieste di proroga dei termini di presentazione della domanda di liquidazione. “Fondo sperimentale biomasse 2” attivato nell‟anno 2008 (a beneficio di soggetti privati). A fronte di 267 istanze, di cui approvate 127, nel corso del 2010 sono state richieste circa 40 integrazioni documentali si è provveduto alla liquidazione di 83 istanze attestanti la realizzazione e conformità degli impianti. Realizzato nel 2010 “Fondo Sperimentale per la promozione e l‟incentivazione dell‟efficienza energetica in edilizia” (destinato a privati cittadini). Il relativo bando è stato attivato nel 2009 e si è concluso il 31.05.2010. Sono pervenute 108 domande, di cui approvate e finanziate 94. É stato inoltre predisposto e presentato al pubblico un secondo bando che risulta in attesa di finanziamento regionale. Fondo Sperimentale per le famiglie per impianti a biomasse in prima casa –“FSB3”. Il bando è stato attivato a gennaio 2010 e si è chiuso a maggio. Sono pervenute 140 domande, di cui è stata fatta l‟istruttoria, pubblicata la graduatoria in base alla quale sono risultate ammissibili a finanziamento 132 richieste ma finanziate solo 30. Poiché si trattava di un finanziamento "a sportello", il bando per l‟incentivazione dell‟efficienza energetica in edilizia è stato pubblicato in novembre Realizzato nel 2011 con la possibilità di presentare le domande a far data del 05/12, al fine di darne adeguata pubblicità. Programma di solarizzazione Parco-Agroalimentare di San Daniele del Friuli: il bando è stato pubblicato il 30 maggio a seguito di una modifica dei Realizzato nel 2012 termini adottata con Decreto della Regione FVG. Il termine per l'approvazione della graduatoria è stato di conseguenza posticipato al 30 settembre. (fino 20/08) Risulta pervenuta una sola istanza. 161 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Ottimizzazione della gestione energetica del patrimonio provinciale. L‟energy manager, con il supporto del servizio Edilizia, coordinerà le azioni per lo sviluppo dell‟efficienza energetica e delle fonti alternative (in particolare del fotovoltaico) nelle scuole, ai fini della riduzione dell‟anidride carbonica in atmosfera e dei costi di gestione. Bandi di fornitura di energia elettrica e gas naturale per le utenze di competenza dell‟Amministrazione Provinciale di Udine Aggiudicazione degli appalti entro il 31/12/2009. Predisposizione dei documenti per l‟attivazione del Conto Energia per l‟impianto FV dell‟Istituto IPSIA Ceconi di Udine. Predisposizione di un manuale/decalogo di comportamenti e di consigli “ecocompatibili” da divulgare tra i dipendenti della Provincia di Udine e successivamente negli istituti scolastici. Valutazione e predisposizione dei bilanci relativi ai consumi energetici degli edifici di competenze dell‟Amministrazione Provinciale, propedeutici alla definizione di studi di fattibilità tecnico/economica per interventi volti al risparmio e all‟efficienza energetica L‟Energy Manager ha provveduto alla: rielaborazione dei consumi energetici dell‟ente relativi all‟anno 2009 ed al calcolo dei TEP equivalenti prodotti. Predisposizione dei documenti di gara per l‟appalto “Impianti fotovoltaici su edifici provinciali”. Gestione post aggiudicazione della fornitura gas ed energia elettrica agli edifici della Provincia di Udine. E‟ stata redatta una pubblicazione divulgativa sul risparmio energetico negli uffici e nelle scuole che è stata oggetto di un convegno con i dirigenti scolastici e provinciali. Collaborazione resa al Servizio Istruzione (periodo 10/2010-12/2010) per la predisposizione del Bando per il Risparmio Energetico per gli istituti scolastici Predisporre le linee guida sul risparmio energetico per l‟evidenziazione delle buone pratiche costruttive e di ristrutturazione da seguire negli interventi di manutenzione, ristrutturazione e nuova costruzione del patrimonio edilizio della Provincia - L'obiettivo non è stato conseguito a causa delle gravi carenze del personale tecnico-amministrativo e per la mancanza di chiarezza circa il risultato da raggiungere. Presentare il progetto per l‟elaborazione dell‟audit energetico degli edifici provinciali - il personale tecnico di categoria D, a cui attribuire anche l'incarico di energy manager, non è stato sostituito. Pertanto persiste la carenza di risorse umane competenti per lo sviluppo dell'attività prevista. Presentare l‟elaborazione del catasto e l‟elaborazione dell‟elenco della attività svolte che hanno consentito la riduzione di CO2. L'obiettivo non è stato conseguito a causa delle gravi carenze di personale tecnico qualificato. Si precisa inoltre che con deliberazione dell'autorità competente di data 27/10/2011 EEN 9/11 sono state modificate le modalità per la preparazione, esecuzione e valutazione dei progetti per l'ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (certificati bianchi), indicando che il progetto può essere presentato solo da un energy manager (assente) o da una Energy Service Company. Gara fornitura gas ed energia elettrica - il contratto per la fornitura del gas è stato firmato il 23/12/11, per energia elettrica è stato firmato in data 12/01/2012, con inizio delle forniture dal 01/01/2012. Bando per l‟installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici di proprietà. - il personale tecnico trasferito con procedura di mobilità presso altro ente non è stato sostituito e pertanto permane la carenza tecnica. 162 Obiettivo operativo Gestione autorizzazioni di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e tradizionali ed altre autorizzazioni Oggetto In tale ambito è previsto l‟aggiornamento del Documento “Linee guida Autorizzazione impianti fonte rinnovabile” e la sua divulgazione. Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Istruttoria pratiche relative alle istanze di autorizzazione di: - impianti di produzione di energia elettrica; - elettrodotti con tensione inferiore ai 150 kV che interessano più territori comunali. Nel 2009 sono arrivate complessivamente 31 nuove istanze di autorizzazione di cui: - 5 di competenza provinciale (1 autorizzata, 1 improcedibile, 1 in attesa di autorizzazione, 2 i cui procedimenti sono ancora in corso). - 26 di competenza di altri Enti (Comuni o Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) e tra queste 6 ancora da istruire. Nel 2009 sono state istruite complessivamente 41 pratiche attraverso l‟espressione di pareri di competenza provinciale formulati in sede di rispettive Conferenze di Servizi. L‟aggiornamento delle “Linee guida Autorizzazione impianti fonte rinnovabile” per i procedimenti di rilascio dell‟autorizzazione unica è stato completato. La pubblicazione della modulistica è stata tuttavia rimandata a seguito dell‟entrata in vigore del nuovo DM del 10/09/2011 e della definitiva concertazione con il rispettivo Servizio della Regione Friuli V.G. 6. Dal 2009 risultano ancora aperti 26 iter amministrativi per il rilascio di autorizzazioni, di cui 24 risultano di competenza regionale o comunale. Nel 2010 sono pervenute 58 istanze di cui solo una di competenza provinciale. Dei tre procedimenti di competenza provinciale, due sono giunti al termine con il rilascio dell‟autorizzazione mentre uno risulta sospeso per richiesta dell‟interessato. Mantenimento o miglioramento del tempo medio di istruttoria rilevato lo scorso esercizio; mantenimento o miglioramento del grado di soddisfazione dei soggetti autorizzati tramite modelli cartacei inviati con la comunicazione di autorizzazione. L'obiettivo risente del trasferimento del personale tecnico assegnato al Servizio Energia che non è stato ancora sostituito. Si rileva tuttavia che nel corso del 2011 è stata rilasciata un'unica autorizzazione il cui procedimento è stato più volte sospeso su istanza motivata del richiedente. Si rileva che per ragioni di convenienza economica vi è una proliferazione di impianti di piccola taglia che viene autorizzata dai Comuni. Il Servizio Energia di conseguenza svolge una attività istruttoria finalizzata all'espressione del parere provinciale in sede di conferenza dei servizi. Al momento non sono state ancora rilasciate autorizzazioni per impianti di produzione di energia. Per quanto attiene all'emissione di pareri, l'ufficio provvede alla trasmissione del parere in tempo utile per lo svolgimento delle conferenze dei servizi convocate dai Comuni, che non risultano pianificabili. SI rileva che manca la figura tecnica dell'ENERGY MANAGER, provvisoriamente ricoperta dal responsabile del Servizio. Pubblicazione sul sito di documentazione tecnica del settore Energia. Pubblicare sul sito della Provincia la documentazione relativa alle procedure del D.Lgs. 387/03 e succ. modifiche e integrazioni, con relativa normativa; la documentazione relativa alle procedure del D.Lgs. 115/08 e succ. modifiche e integrazioni, con relativa normativa; la normativa relativa alle competenze autorizzative, con aggiornamenti mensili; d la modulistica per richieste di liquidazione dei contributi su bandi del settore energetico. La documentazione è stata pubblicata sul sito. Si evidenzia la difficoltà di definizione dei requisiti per gli impianti di produzione di energia, vista l'eterogeneità dei processi tecnologici. 163 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Patto dei sindaci. La via per l’efficienza energetica nei comuni (INTERREG IV Italia – Austria).. Supportare tecnicamente il progetto “Patto dei sindaci”, unitamente all‟A.P.E., fornendo informazioni ai comuni aderenti al patto per elaborare ed approvare i piani d‟azione per l‟energia sostenibile. In particolare organizzare entro il 20/10/2011 un incontro con i comuni del territorio e sviluppare il progetto La via per l‟efficienza energetica nei comuni. Organizzare, in qualità di Lead Partner, incontri con i referenti dell‟Amministrazione regionale, partner associati e Autorità di gestione; predisporre, entro il 31 ottobre, la reportistica e la rendicontazione dei flussi finanziari del 2011. È stato organizzato un incontro il 13-14 ottobre per la promozione dei piani di azione per l'energia sostenibile, nell'ambito del progetto interreg IV Italia Austria. In particolare si è svolto il kick off meeting del progetto La via per l‟efficienza energetica nei comuni presso la Provincia con la partecipazione di tutti i partner del progetto. In tale ambito è stata definita la reportistica per la rendicontazione ed è stato deciso di rendicontare le spese nel 2012.. Supervisionato, in qualità di Lead Partner, la realizzazione del sito internet del progetto e la newsletter. Le attività previste dal progetto sono costantemente monitorate e rendicontate secondo le scadenze previste Atlante energetico Promuovere la conoscenza e mantenere aggiornato il data base energetico provinciale "atlante energetico" un‟utile base di programmazione della politica energetica provinciale. Realizzare il software per la gestione on-line della banca dati energetica del territorio, rendicontando alla Regione entro il 31.12.2012 L‟elaborazione dell‟atlante energetico è stata completata. Vi è la necessità di realizzare un software per la sua la gestione on-line Sono state stanziate le somme necessarie, è stato definito il Capitolato Speciale d'Appalto per la fornitura e al momento sono in atto le procedure di gara per la realizzazione del software. Nel settore Risorse energetiche nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi in conto capitale pagati € 169.128,00 € 207.088,91 € 891.506,17 € 422.472,26 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 164 PROTEZIONE CIVILE Programma 23 Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Il programma si pone come scopo la partecipazione al sistema della Protezione Civile regionale e il monitoraggio delle situazioni di rischio delle industrie. Normativa regionale vigente RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 23: Protezione civile Impegnato (Tit. I e II) Gestione COMPETENZA Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 40.000,00 22.000,00 2.586,30 5.000,00 2.000,00 71.586,30 28.703,51 18.548,50 2.586,30 5.000,00 2.000,00 56.838,31 % Imp/Prev 71,76 84,31 100,00 100,00 100,00 79,40 Pagamenti 8.405,51 288,00 2.571,34 2.228,18 717,53 14.210,56 % Pag/ Imp 29,28 1,55 99,42 44,56 35,88 25,00 Previsione 20.000,00 30.000,00 22.913,70 5.000,00 77.913,70 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 33.923,08 20.392,87 18.260,50 14,96 2.786,78 75.378,19 Impegnato 33.853,08 20.392,87 16.633,86 14,96 2.786,78 73.681,55 % Imp/Prev 99,79 100,00 91,09 100,00 100,00 97,75 Impegnato 19.911,37 30.000,00 22.913,70 5.000,00 77.825,07 % Imp/Prev 37.743,64 Pagamenti 33.758,21 20.392,87 16.633,86 2.689,08 73.474,02 % Pag/ Imp 99,72 ##### ##### 96,49 99,72 Previsione 667.986,01 677.897,38 671.936,05 658.207,00 483.165,04 3.159.191,48 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 165 Impegnato 12.114,97 10.412,69 1.005,42 23.533,08 99,56 100,00 100,00 100,00 n.c. 99,89 667.985,81 677.897,38 671.936,05 658.206,99 483.165,04 3.159.191,27 % Imp/Prev 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 134.663,38 40,38 45,44 20,11 n.c. 30,24 314.780,40 % Pag/ Imp Pagamenti 9.999,80 23.846,36 26.230,06 179.036,53 2.193,63 241.306,38 1,50 3,52 3,90 27,20 0,45 7,64 352.524,04 Servizio Difesa suolo e Protezione civile Linea Programmatica 7 L’ambiente e la promozione della qualità della vita. Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente OBIETTIVO STRATEGICO 7.A Utilizzo ragionato delle risorse naturali Oggetto Obiettivo operativo Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. Partecipare al sistema regionale della Protezione Civile Oggetto Partecipare attivamente al Comitato Protezione Civile e al comitato sulle industrie a rischio. Realizzato nel 2008 Progetto pilota per valutare la vulnerabilità sismica di strutture strategiche (ponti, scuole) - Realizzati rilievi su alcuni ponti e realizzato studio del ponte sul torrente Raccolana a Chiusaforte Realizzato nel 2009 Segue secondo lo standard Realizzato nel 2010 Implementazione del Sistema Informativo con nuove ortofoto numeriche Realizzato nel 2011 e nel 2012 Partecipato ai Comitati Provinciali della Protezione Civile e ai Comitati sulle industrie a rischio convocati. 166 Programma 24 POLITICHE SOCIALI Il programma si pone come scopo il coordinamento del complesso mondo della solidarietà sociale, finanziando interventi diretti o indiretti a favore di anziani, giovani, soggetti diversamente abili, stranieri, donne in difficoltà e a tutela delle pari opportunità.. Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione politica. Ogni pubblica amministrazione deve avere come suo parametro irrinunciabile l‟ascolto dei bisogni e risposta tempestiva ed efficace alle esigenze del cittadino. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 24: Politiche sociali Impegnato (Tit. I e II) Gestione COMPETENZA Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 3.081.752,49 3.095.173,86 2.721.593,96 2.733.838,03 2.346.776,13 13.979.134,47 2.628.023,62 3.017.521,00 2.479.606,82 2.707.995,50 1.657.006,01 12.490.152,95 % Imp/Prev 85,28 97,49 91,11 99,05 70,61 89,35 Pagamenti 1.268.508,36 1.474.834,58 1.395.023,29 1.385.422,04 627.653,18 6.151.441,45 % Pag/ Imp 48,27 48,88 56,26 51,16 37,88 49,25 Previsione 693.977,40 755.521,94 287.013,67 271.898,25 157.661,52 2.166.072,78 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione Impegnato 2.526.594,04 2.309.121,40 1.997.332,87 1.621.870,79 1.622.147,59 10.077.066,69 2.338.633,73 2.213.989,77 1.921.524,56 1.567.453,14 1.608.497,23 9.650.098,43 % Imp/Prev 92,56 95,88 96,20 96,64 99,16 95,76 Impegnato 693.434,16 755.521,94 287.013,67 271.898,25 55.972,03 2.063.840,05 % Imp/Prev Pagamenti 1.389.027,59 1.759.343,32 1.384.237,30 1.267.879,01 871.686,25 6.672.173,47 % Pag/ Imp 59,39 79,46 72,04 80,89 54,19 69,14 Previsione 5.648.856,91 5.203.786,64 2.625.233,97 1.198.755,32 966.730,39 15.643.363,23 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 167 Impegnato 228.537,67 299.205,22 839,20 528.582,09 99,92 100,00 100,00 100,00 35,50 95,28 5.645.856,91 5.203.786,64 2.625.233,97 1.198.255,32 966.730,39 15.639.863,23 % Imp/Prev 99,95 100,00 100,00 99,96 100,00 99,98 6.680.023,54 Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO 14.553.993,00 % Pag/ Imp 32,96 39,60 0,29 25,61 12.996.917,60 Pagamenti 906.966,76 3.034.869,39 1.712.653,12 503.423,18 166.831,68 6.324.744,13 % Pag/ Imp 16,06 58,32 65,24 42,01 17,26 40,44 19.676.941,14 Servizio Politiche sociali Linea Programmatica 8 Famiglia e società solidale Proseguiranno gli interventi finalizzati per promuovere una effettiva cultura della solidarietà e per supportare le politiche a sostegno della famiglia, dei giovani, degli anziani, delle persone colpite dalle nuove povertà e dall‟emarginazione. Proseguiranno le attività di monitoraggio e sostegno delle realtà della cooperazione sociale, dell‟immigrazione e delle complessive politiche sociali. OBIETTIVO STRATEGICO 8.A Promozione una effettiva cultura della solidarietà Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Sviluppare iniziative che favoriscano lo scambio di esperienze e buone prassi tra gli operatori territoriali; realizzare studi e ricerche finalizzati al potenziamento e miglioramento dei servizi esistenti.. Organizzazione eventi convegnistici sui temi sociali più urgenti e rilevanti in seno alla Settimana Provinciale delle Solidarietà Nell‟ambito dei convegni della Settimana favorire uno scambio di esperienze e di buone prassi tra gli operatori territoriali, esecuzione di studi e ricerche finalizzati ad un potenziamento e miglioramento dei servizi esistenti. Attuare la mostra mercato "Idea Solidale" all'interno della Settimana per promuovere i prodotti e i progetti della solidarietà delle associazioni di volontariato, cooperative ed enti operanti sul nostro territorio. E‟ stato proposto un articolato programma di convegni e workshop riguardanti i temi più attuali e più urgenti delle solidarietà, in particolare la sensibilizzazione dei giovani rispetto al volontariato, la promozione e il sostegno del ruolo delle cooperative sociali attraverso un confronto sulle disposizioni normative, le problematiche connesse alla sessualità nei disabili motori in collaborazione con al UILDM, ‟le difficoltà di apprendimento scolastico con un convegno che ogni anno coinvolge centinaia di insegnanti, infine, in collaborazione con l‟ANMIC regionale si è svolto un convegno sulle “Nuove frontiere della disabilità”. Organizzazione mostra Idea Solidale: a settembre-ottobre sono state raccolte le adesioni di 71 enti non profit tra cui associazioni, cooperative sociali ed enti pubblici di cui 10 hanno partecipato per la prima volta. L‟edizione 2008 di Idea Solidale si è svolta dal 14 al 17 novembre all‟interno della manifestazione fieristica Idea Natale. La parte convegnistica si è articolata nei seguenti eventi: Giovani e cultura della legalità: contro i crimini di pochi, per il ben-essere di tutti –hanno preso parte circa 350 studenti delle scuole superiori; Esperienze di affidamento di servizi da parte di aziende private alla cooperazione sociale nel quadro delle previsioni dell‟art 14 del D.Lgs 276/03. Punti di forza e criticità con c/a 60 presenze; 5 in condotta. Prevenire e contrastare. Bulli, vandali e prepotenti a scuola e nel quartiere, circa 200 – 220 partecipanti a ciascuna giornata; Mediazione familiare: operatività fra i coniugi e tutela degli interessi dei minori – convegno promosso in collaborazione con l‟Associazione Italiana Mediatori Familiari e con riconoscimento di crediti formativi per avvocati e praticanti avvocati abilitati. Durante la Settimana si è svolta la manifestazione Idea Solidale collocata all‟interno di Idea Natale: la tradizionale mostra mercato dei prodotti e progetti di solidarietà ha visto la partecipazione di 80 realtà non profit operanti prevalentemente sul territorio provinciale. n. eventi 4, n. partecipanti 750, n. studi / ricerche 1. Idea Solidale ha visto la partecipazione di 70 realtà non profit. Realizzato nel 2011 Il programma definitivo della manifestazione è stato predisposto il 14.10.2011, sono stati realizzati n. 3 convegni il 08-09-10.11.2011, è stata organizzata Idea Solidale a cui hanno partecipato n. 73 tra Associazioni ed Enti Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Presi contatti con la Fiera e con il Centro Servizi per il Volontariato, i contatti con le associazioni sono programmati a settembre 168 OBIETTIVO STRATEGICO 8.B Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Supportare le politiche a sostegno della famiglia La famiglia naturale diventi il pilastro su cui si orientino le politiche finalizzate alla coesione sociale Sottoscrizione accordo di collaborazione con associazioni di famiglie Garantire alla famiglie friulane informazione e strumenti per migliorare il proprio benessere. L‟attività a supporto delle famiglie dev‟essere pianificata con associazioni di famiglie, associazioni di categoria e con le consulte comunali e concretizzata in un accordo di collaborazione. Stipula di un accordo di collaborazione con le associazioni di famiglie, di categoria e con le consulte comunali per l‟attivazione di uno sportello informativo sugli strumenti a supporto delle famiglie. Il 13/11/09, all‟interno della Settimana Provinciale delle Solidarietà si è svolto il convegno “Mediazione familiare: operatività fra i coniugi e tutela degli interessi dei minori”: tale evento ha inteso richiamare l‟attenzione di come, nella Mediazione Familiare, debba essere focale la tutela dei minori e di come questi debbano trovare, nell‟accordo genitoriale condiviso, un‟efficace strumento di protezione della loro serenità, nonché dei loro interessi. Per giungere a risultati che forniscano tale garanzia ed efficacia, è necessario che nel Mediatore sia individuabile una reale professionalità nell‟operare fra i coniugi; ecco quindi la necessità promuovere una normativa che certifichi e garantisca la professionalità degli operatori, a tutela delle famiglie fruitrici. Organizzati incontri politici e tecnici di condivisione su obiettivi e modalità attuative degli interventi a beneficio delle famiglie, n. 15 amministratori/ operatori coinvolti È stato predisposto il testo del Protocollo d'intesa con il Forum delle Associazioni Familiari del FVG, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 247 del 05.10.2011 e sottoscritto in data 03.11.2011 Realizzato quanto previsto nel Protocollo d‟Intesa sottoscritto, ovvero facilitare il raccordo di tutti i soggetti che promuovono o sostengono interventi, servizi e iniziative a favore delle famiglie e attivare iniziative di sensibilizzazione e di promozione sui servizi informativi attivati sul territorio provinciale. È stato possibile sostenere l'apertura dello sportello famiglie mediante la concessione di un contributo 169 OBIETTIVO STRATEGICO 8.C Sostegno alle politiche giovanili Oggetto Salvaguardare, difendere, supportare e promuovere i valori positivi dei giovani attraverso la conoscenza e l’approfondimento della realtà giovanile. Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Potenziamento delle risorse per le politiche giovanili Raccordo con le nuove linee strategiche in fase di emanazione da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. Erogazione di contributi ex L.R. 12/07 (centri di aggregazione giovanile), ex L.R. 10/88 integrata da L.R. 8/01 (centri estivi) e assegnazione borse lavoro giovani. Sviluppo delle „borse lavoro giovani‟. n. borse lavoro 615. In totale sono stati dunque concessi n. 40 contributi ad altrettanti Comuni per l‟ammontare di € 87.952,72. n. 174 centri estivi beneficiari; n. 121 centri di aggregazione beneficiari; n. 16.381 progetti borse lavoro sostenuti; n. 677 giovani coinvolti con le borse lavoro n. centri estivi beneficiari - 121; n. centri di aggregazione beneficiari - 121; n. progetti borse lavoro sostenuti - 44; n. giovani coinvolti - 14.380 per i centri estivi, 582 per borse lavoro. nel mese di luglio sono stati assegnati n. 62 contributi relativi a borse lavoro giovani, n. 110 contributi per centri estivi e n. 114 contributi per centri di aggregazione giovanile. Sviluppo della rete provinciale degli sportelli “Informagiovani” Si darà impulso alla rete di coordinamento provinciale informagiovani tramite lo sviluppo del Sito web provinciale, la promozione sul territorio e il raccordo con le scuole tramite la consulta studentesca. Sono stati realizzati due tavoli tecnici con gli operatori del Coordinamento provinciale al fine di dare attuazione alle azioni previste dal nuovo progetto approvato dal Ministero e di poter essere promotori di un lavoro di rete e di buone prassi per i servizi Informagiovani presenti su tutto il territorio regionale. La Provincia ha partecipato agli incontri regionali per la “costruzione” degli organismi di politiche giovanili previsti dalla L.R. 12/2007 (Forum dei giovani) e per l‟attuazione dei progetti per i giovani presentati dalle Singole Province e dai Comuni capoluogo Le azioni progettuali attivate sono state sospese definitivamente il 31.03.2009, dal momento che il progetto denominato “Coordinamento Nazionale Informagiovani” promosso dall‟ANCI prevede l‟identificazione di una rete nazionale degli Informagiovani e la realizzazione di alcune azioni che si sovrappongono a livello locale con quelle previste dal progetto provinciale. E‟ stata concordata con la Regione FVG, l‟opportunità di riformulare il progetto ampliando il target di riferimento dagli sportelli Informagiovani a tutte le realtà operanti con e per i giovani nel territorio regionale. Realizzato nel 2010 n. 3 incontri; n. 1 corsi attivati; n. 5 ore formazione; n. 90 partecipanti; n. 18 sportelli IG coinvolti; n. 2 iniziative promozionali Realizzato nel 2011 Il sito giovanifvg.it è stato aggiornato e implementato costantemente ed è stato promosso sul territorio, mediante la realizzazione di n° 4 convegni nelle 4 province di presentazione al mondo giovanile del portale, è stato organizzato un convegno finale il 22.12.2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Partecipato al bando regionale APQ giovani e presentato un progetto su tematiche di interesse per i giovani sul territorio provinciale (valorizzazione talenti, promozione informatizzazione, ecc.) 170 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2010 Sostegno ai progetti di lotta alla diffusione delle droghe, del tabagismo e dell’uso del doping Partecipazione della Provincia alle iniziative promosse dal territorio tramite: 1. sostegno ai progetti sul territorio 2. iniziative di sensibilizzazione e prevenzione (convegni, mostre, ecc.) n. 3 progetti sostenuti n. 5 progetti sostenuti; n. 2 incontri promossi; n. 120 utenti coinvolti Si sono svolti n. 2 convegni di cui uno promosso dalla Provincia nell'ambito della Settimana provinciale delle Solidarietà sulle dipendenze (08.11.2011) e l'altro organizzato in collaborazione con il Comune di Reana del Roiale sulla peer-education (09.11.2011) ; hanno partecipato complessivamente circa 400 ragazzi Realizzato nel 2012 (fino 20/08) si prevede di realizzare una giornata sulla tematica delle dipendenze nell'ambito della Settimana Provinciale delle Solidarietà OBIETTIVO STRATEGICO 8.D Sostegno agli anziani Oggetto Tutela e valorizzazione sociale delle persone anziane Obiettivo operativo Progetti culturali e sociali per gli anziani Sostegno a progetti di tutela e di valorizzazione sociale delle persone anziane e a progetti finalizzati a favorire il turismo culturale e sociale delle persone anziane promossi da enti territoriali e terzo settore. In particolare realizzazione della festa itinerante dei nonni. E‟ stata realizzata la Festa dei Nonni il 02 Ottobre a Buttrio presso Villa Florio alla presenza di 80 anziani. Sono intervenuti la Sig.ra Graziella Noacco di Corno di Rosazzo per la presentazione delle poesie in friulano, insieme ad una simpatica animazione offerta dal gruppo teatrale “TeatroTuttoTondo” ed allietata da un intrattenimento musicale. Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Incentivazione delle realtà locali che operano con e per gli anziani. n. 100 anziani coinvolti nei progetti. Realizzato nel 2011 Festa dei nonni in Carnia - l'iniziativa si è regolarmente svolta a Tolmezzo il 02.10 ed è stata pubblicizzata sul quotidiano "Il Gazzettino" Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Festa dei nonni nel Tarvisiano - sono stati presi i primi contatti con il Comune di Tarvisio che ha dato ampia disponibilità 171 OBIETTIVO STRATEGICO 8.E Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Far fronte alle nuove povertà ed emarginazione Supportare le politiche a sostegno delle persone colpite dalle nuove povertà e dall’emarginazione Partecipazione della Provincia alle iniziative promosse dal territorio Tramite trasferimenti mirati attivare studi e monitoraggi della situazione provinciale; raccordo con gli enti territoriali per promozione e attuazione interventi Nel contesto del gruppo di lavoro costituito tra l‟Osservatorio Politiche Sociali e gli Ambiti distrettuali è stata condivisa l‟opportunità di attuare un percorso formativo denominato “Politiche Sociali in periodo di crisi: borse lavoro, lavoro accessorio e altre misure” con il quale si intende fornire a tutti gli operatori coinvolti nell‟integrazione lavorativa e sociale delle fasce deboli un‟occasione di approfondimento e di confronto sugli strumenti di contrasto esistenti. Si sono svolte le prime due giornate formative in cui è stata effettuata una presentazione delle misure di contrasto alla povertà e al disagio, con un particolare approfondimento riguardante il lavoro accessorio, a cui hanno partecipato operatori dei servizi sociali, dei servizi specialistici delle aziende sanitarie e del SIL. Durante lo svolgimento della seconda parte del corso di formazione i partecipanti hanno espresso la necessità di avere chiarezza circa alcune modalità di gestione degli strumenti di inserimento socio-lavorativo da un punto di vista amministrativo e giuridico. La Provincia di Udine si è dunque impegnata ad attivare un percorso finalizzato ad approfondire gli aspetti non chiari e le criticità emersi nel dibattito che ha accompagnato le diverse giornate formative; tale percorso prevedrà l‟attivazione di gruppi tecnici formati da esperti in cui verranno discusse diverse questioni e sarà cura dei referenti provinciali organizzare successivamente uno o più incontri di restituzione agli operatori territoriali. Continuazione delle attività propedeutiche quali l‟organizzazione di incontri politici e tecnici di condivisione su obiettivi e modalità attuative del progetto. n. 3 progetti sostenuti; n. 1 incontri promossi; n. 60/70 utenti coinvolti Nel corso dell'anno sono stati assegnati n. 79 contributi a sostegno di iniziative del territorio. non è ancora possibile definire con precisione quante iniziative potranno essere supportate in quanto il termine per la presentazione delle richieste di contributo è fissato al 30 settembre 172 OBIETTIVO STRATEGICO 8.F Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Sostegno della Cooperazione sociale Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno della cooperazione sociale Gestione Osservatorio sulla cooperazione e dei contributi incentivanti Garantire le attività dell‟Osservatorio sulla cooperazione. Esercizio delle funzioni in materia di incentivazione alla cooperazione sociale. Si sono svolti 2 incontri con le Associazioni di cooperative sociali al fine di condividere il Regolamento provinciale (poi approvato con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 19 dd. 13/05/2009) in materia di programmazione ed attuazione degli interventi contributivi a favore delle cooperative sociali di cui L.R. 20/2006 e di attuazione e recepimento del Regolamento di attuazione regionale n. 77/09, nonché del Reg. (CE) 800/2008. Contestualmente è stato abrogato il precedente Regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio n. 30 del 27/6/08. Raccolta dati per l‟aggiornamento periodico della banca dati per l‟anno 2008 (dimensione economico-sociale ed economico-finanziaria) e consegna da parte di FINRECO del VI Rapporto di ricerca dell‟Osservatorio, in data 30/12/2009. Nell‟ambito delle iniziative dell‟Osservatorio ed all‟interno della programmazione della Settimana Provinciale delle Solidarietà 2009, è stato organizzato un workshop su: “Le convenzioni territoriali ai sensi dell‟art 14 del D.Lgs 276/03: il quadro di riferimento e l‟evoluzione normativa, applicativa, esperienziale”. Si è trattato della presentazione di un‟esperienza sperimentale di applicazione dell‟art. 14 del D. Lgs 276/03 condotta nell‟ambito del progetto LINCS (Lavoro e inclusione sociale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 2004/2006). Approvato piano di riparto complessivo dei fondi, con deliberazione della Giunta n. 409 dd. 25/11/2009. Concessi n. 127 contributi a coop. sociali e n. 4 a Comuni, per un totale impegnato di €.916.382,78. I contributi sono comprensivi dell‟incremento calcolato in base agli indicatori di “qualità sociale” ed attribuito in base a punteggio. n. 54 cooperative beneficiarie - n. 4 enti e società di capitali beneficiari - n. 41 contributi erogati Osservatorio: n. 4 incontri con associazioni cooperativistiche; n. 1 studi effettuati; n. 1 iniziative promosse. Contributi: n. 118 domande; n. 43 cooperative beneficiarie; n. 7 enti e società di capitali beneficiari; n. 40 contributi erogati; n. 0 finanziamenti agevolati erogati Realizzato nel 2011 Sono stati assegnati n. 100 contributi alle cooperative sociali e sottoscritte n. 9 convenzioni con i Comuni Obiettivo operativo OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Realizzazione riserva affidamenti a cooperative sociali Raggiungere, in quanto possibile, anche su base aggregata e compensativa a livello intersettoriale, la percentuale di affidamenti di competenza alle cooperative sociali tendenzialmente prevista da apposito atto di indirizzo della Giunta. il Servizio istruzione e Università ha provveduto a riservare a cooperative sociali l'affidamento del servizio di pulizia e custodia delle palestre di Udine, per un valore a base d'asta di € 80.500,00 (IVA esclusa). Per il resto non sono stati realizzati affidamenti cui potessero accedere cooperative sociali. Oggetto Realizzato nel 2012 (fino 20/08) 173 OBIETTIVO STRATEGICO 8.G Immigrazione Oggetto Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno dell’immigrazione Obiettivo operativo Piano provinciale per il finanziamento dei progetti in materia di immigrazione Pianificare e dare attuazione al Piano provinciale per il finanziamento dei progetti degli enti locali del territorio in materia di immigrazione, tramite : 1. gestione attività a valenza provinciale anche attraverso l‟attivazione di “lavoratori socialmente utili” 2. gestione progetti territoriali (Bandi immigrazione) Per il coordinamento scientifico e metodologico del Piano immigrazione è programmato l‟affidamento di un eventuale incarico di collaborazione autonoma Realizzazione progetto sperimentale Passepartout. Il progetto Passepartout ha dato avvio alle attività progettuali attraverso: aggiornamento della banca dati dell‟Osservatorio immigrazione (dati demografici); realizzazione settimanale di newsletter e audiolettere, nonché di notiziari radiofonici realizzati da Vivaradio s.r.l., gestore incaricato a partire da novembre 2008 della realizzazione dei prodotti informativi. Si è ritenuto di agganciare i prodotti editoriali previsti (20 newsletter e 20 reportages radiofonici) ai dati ufficiali ISTAT (anno 2007) riguardante il numero di immigrati divisi per paese di provenienza presenti nelle Province di Udine e di Gorizia, per la scelta delle sette lingue straniere individuate. I servizi di reportages radiofonici vanno in onda settimanalmente a partire da gennaio 2009 nell‟ambito del circuito Euroregione news sulle emittenti radiofoniche. Le newsletter e le audiolettere sono trasmesse anch‟esse settimanalmente a partire da gennaio 2009 e raggiungono ben circa cinquemila contatti istituzionali. Sono inoltre scaricabili dal sito della Provincia di Udine sezione Osservatorio Immigrazione. Sono stati attivati 2 strumenti informativi e precisamente sono state realizzate 42 news-letter e 42 trasmissioni radiofoniche trasmesse sul circuito network di Vivaradio comprendente 15 emittenti radiofoniche, nonché 1 servizio speciale sul tema “Le feste dell‟integrazione”. Con le nuove funzioni trasferite dalla Regione alle Province ai sensi della legge regionale n. 9 del 14 agosto 2008 è stata avviata la predisposizione del Piano Territoriale degli interventi e dei servizi di rete rivolti agli immigrati. E‟ stato realizzato un monitoraggio sugli sportelli informativi attivati attraverso i progetti del Piano Immigrazione, sono state raccolte 11 schede di punti informativi attivati. La Giunta Provinciale con delib. n.304 del 07/10/09 ha approvato la graduatoria dei progetti ed il relativo riparto dei fondi per un importo complessivo di €.411.874,04; si è provveduto all‟impegno dei fondi per i 23 progetti approvati per un importo di €.331.874,07. I progetti territoriali afferenti al Piano sono stati attivati, gli uffici hanno provveduto alle liquidazioni della prima tranche dei contributi concessi sin dal mese di novembre. Al contempo sono stati predisposti gli atti amministrativi per l‟avvio dei progetti a valenza provinciale inerenti l‟Osservatorio immigrazione e la formazione di un esperto facilitatore linguistico-culturale. n. 3 documenti programmatori, monitoraggio e verifica; n. 1 incontro tavoli tecnici di monitoraggio e valutazione; n. 1 incontri tavoli politici; n. 23 beneficiari contributi; n. 11 Associazioni immigrati raggiunte . Il Piano provinciale è stato approvato dalla Giunta con deliberazione n. 178 del 18.07.2011 e prevede anche il finanziamento di un progetto provinciale per l'inclusione lavorativa degli immigrati oltre al finanziamento dei progetti presentati dai soggetti che operano sul territorio. Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) La Regione ha comunicato che per il 2012 non ci sono risorse per finanziare il Piano Immigrazione. 174 OBIETTIVO STRATEGICO 8.H Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Sostegno al settore della disabilità Proporre azioni destinate a rendere più efficaci le scelte d'intervento nel settore della disabilità Attività di informazione, collaborazione, monitoraggio e di diffusione di conoscenze Favorire uno scambio di esperienze e di buone prassi tra gli operatori territoriali della disabilità tramite la realizzazione di un convegno nella Settimana Provinciale della Solidarietà 2011. Programma sperimentale provinciale denominato “Domiciliarità innovativa per le persone disabili in situazione di gravità” (L.R. 41/96 artt.5-21): si continueranno ad attuare percorsi di condivisione e formazione rivolti alle famiglie degli utenti finalizzati anche alla costituzione di gruppi di automutuo aiuto. Promuovere e coordinare programmi di interesse provinciale su obiettivi regionali. Rilevazione e monitoraggio sulle politiche sociali attivate nel territorio (PdZ) su coordinamento regionale (CRDA-SISS). Completamento della mappatura della disabilità avviata . Raccordo tecnico tra l‟Osservatorio Politiche Sociali, il CRDA/SISS provinciale e le 3 Aziende Sanitarie. È programmato l‟eventuale affidamento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione delle attività provinciali connesse con il CRDA-SISS. Interconnessione tra tavolo tecnico degli Ambiti socio assistenziali e tavolo tecnico “terzo settore”. Gli uffici provinciali, in raccordo con le direttive stabilite in sede di gruppo Tecnico Regionale, hanno effettuato: il perfezionamento delle schede indicatori per la rilevazione ed il monitoraggio degli interventi inseriti nel programma provinciale; la rilevazione ex-ante degli interventi ovvero la compilazione degli indicatori riferiti ai risultati attesi dalla sperimentazione e la stesura della relazione di commento sui dati rilevati; il monitoraggio sugli interventi attivati e la stesura della relazione di commento. Gli interventi promossi riguardano la sperimentazione di interventi finalizzati al rientro e alla permanenza in abitazione di persone disabili contrastandone l‟istituzionalizzazione. Per la realizzazione di tali interventi i soggetti esecutori hanno necessariamente coinvolto le famiglie dei disabili interessati in percorsi di condivisione e formazione finalizzati anche alla costituzione di gruppi di auto- mutuo aiuto. Negli ultimi mesi dell‟anno sono proseguiti gli interventi attivati all‟interno del programma provinciale “Domiciliarità innovativa per le persone disabili in situazione di gravità” ai sensi della L.R. 41/96 art. 5 co. 2. Gli uffici provinciali hanno iniziato a predisporre gli strumenti necessari per l‟attivazione di una ricerca che preveda la mappatura della disabilità sul territorio provinciale. n. 2 report CRDA-SISS - n. 9 incontri tavolo CRDA-SISS. E‟ Proseguita l‟attività del CRDA-SISS con l‟elaborazione dell‟annuale piano di lavoro che ha previsto la stesura del piano di monitoraggio PDZ e la predisposizione degli strumenti di rilevazione per la valutazione finale dei progetti. Sono state inoltre attivate le parallele rilevazioni relative ai dati sulle borse dei lavoro e sui minori con disabilità. Si è conclusa la prima parte della ricerca finalizzata all‟approfondimento delle tematiche riguardanti lo svantaggio e gli strumenti di inserimento socio-lavorativo affidata all‟IRES FVG. E‟ stato consegnato il primo report riguardante le attività di analisi delle classificazioni e definizioni di svantaggio sociale presenti nella normativa vigente e agli strumenti di inclusione socio-lavorativa avviati sul territorio regionale. n. 7 progetti con coinvolgimento famiglie di disabili; n. 2 eventi formativi /informativi pubblici; n. 120 partecipanti ; n. 1 studi/ricerche. Presentato alla Regione il programma di azione 2011-2013 per la realizzazione di interventi innovativi in favore delle persone disabili, raccogliendo i progetti del territorio; dato avvio alla realizzazione delle attività previste per il 2011, stipulando convenzioni apposite con i soggetti (Aziende e Ambiti Socio Assistenziali, Privato sociale ecc.) che avranno presentato progetti inseriti nel programma di azione. Monitorato l‟andamento del programma provinciale sperimentale sulla disabilità per la prima annualità di attuazione (giugno 2011-maggio 2012) con i soggetti gestori dei singoli interventi (Aziende Sanitarie 3-4-5, Ambito Udinese, Comunità Piergiorgio, Servizio Trasporti della Provincia di Udine); rendicontato alla Regione. Predisposto il piano operativo delle azioni riferito alla seconda annualità. 175 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Svolgere una funzione di coordinamento e programmazione attuativa rispetto alla realizzazione del Centro per disabili gravi e gravissimi Monitoraggio sulla realizzazione dell‟opera; approvazione condivisa di una ottimale modalità di gestione e redazione di un Progetto attuativo di gestione; verifica del modello giuridico più opportuno di gestione Al fine di addivenire ad una gestione funzionale, efficiente e soprattutto condivisa a livello territoriale, nonché al fine di attivare le opportune forme di consultazione con gli organismi interessati, è stato costituito il “Tavolo provinciale di concertazione per la definizione della gestione del centro gravi gravissimi in Udine” avente l‟obiettivo di: monitorare la realizzazione dell‟opera; individuare gli standars organizzativi e strutturali; individuare una ottimale modalità di gestione; verificare il modello giuridico più opportuno di gestione; redigere un Progetto esecutivo di gestione; valutare ed esprimere pareri in merito a problematiche afferenti la gestione della struttura. Gli organismi partecipanti sono: la Rappresentanza della Conferenza dei Sindaci, nella persona del Presidente; il Comitato Provinciale di Coordinamento delle Associazioni di Persone Disabili; L‟Azienda per i Servizi Sanitari, n. 4 Medio Friuli, Per la Provincia, l‟Assessore e gli uffici e un Consigliere di minoranza. Il primo incontro del Tavolo è avvenuto in data 17 dicembre 2008. In tale sede, oltre la presa d‟atto di costituzione del Tavolo, lo stesso ha approvato il preventivo contenente il computo metrico estimativo degli arredi ed attrezzature della struttura ai fini della domanda di contributo da presentare alla Regione ex L.R. 44/87. Detta istanza è stata inviata alla Regione in data 31/12/2008. Con nota dd. 7/04/09, la Direzione Regionale competente ha comunicato l‟avvio del procedimento riguardante la domanda medesima. Nel frattempo in data 26 febbraio 2009 si è svolto un incontro con le Associazioni dei disabili del territorio provinciale, promosso dall‟Assessore alle Politiche sociali, volto a condividere e partecipare la futura gestione della struttura proposta ovvero mediante delega alla Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, che è stata accolta favorevolmente dalle Associazioni. In data 24/09/2009 si è svolto l‟incontro con le Associazioni di volontariato al fine di condividere il documento denominato: “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili con annesso centro diurno”. Successivamente sono pervenute le osservazioni di: Comitato provinciale di coordinamento associazioni persone disabili (30/10/2009); Ass. Genitori de”La Nostra Famiglia” (30/10/2009); Associazione Insufficienti Respiratori del F.V.G. (7/10/2009); Tribunale per i diritti del malato (4/11/2009). Convocazione Tavolo per l‟analisi e approvazione delle “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili con annesso centro diurno”, approvato all‟unanimità; convocazione delle Associazioni di volontariato, in cui viene approvato all‟unanimità da tutte le Associazioni presenti il documento presentato; Deliberazione di Giunta n. 36 di Approvazione delle “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili di Udine con annesso centro diurno”, e di riconoscimento alla Provincia del ruolo di promotore della costituzione e successiva messa a regime del “Comitato per lo sviluppo sociale” come approvato nel documento; 27/05/2010: Deliberazione del Consiglio provinciale, con cui è stato dato parere favorevole al ricorso all‟istituto del comodato a favore dell‟Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, ai fini di una gestione dell‟immobile più rispondente a dette esigenze, e contestualmente è stata approvata la bozza di contratto di concessione in comodato; Deliberazione di Giunta n.146 di presa d‟atto della composizione del “Comitato di Sviluppo Sociale” di cui alle “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili di Udine con annesso centro diurno” e inerenti la gestione dell‟immobile. 21/07/2010: Cerimonia di simbolica consegna delle chiavi dell‟immobile in gestione all‟ASS 4 MEDIO Friuli. 13/10/2010 Prima convocazione ed insediamento del Comitato di Sviluppo Sociale. 176 Obiettivo operativo Sostegno alle associazioni del settore delle disabilità Realizzato nel 2011 Tramite trasferimenti mirati sostenere le associazioni che perseguono la tutela e la promozione sociale dei cittadini minorati, disabili e handicappati (L.R. 48/96) n. domande 32, di cui 29 ammissibili n. 29 associazioni beneficiarie n. 29 contributi erogati n. 28 domande n. 26 associazioni beneficiarie n. 26 contributi erogati nel mese di giugno sono stati assegnati i fondi di cui alla L.R. 48/96 a n. 30 associazioni Obiettivo operativo Osservatorio Provinciale per le politiche sociali Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 e nel 2012 Prosecuzione delle attività previste nel Protocollo d‟intesa siglato con gli Ambiti distrettuali del territorio. Partecipazione ad un tavolo di lavoro con le associazioni di volontariato che operano nel sociale. Raccordo con il Centro Servizi per il Volontariato. Gli uffici hanno provveduto alla pubblicazione del Rapporto Sociale sui dati 2007 che è stato trasmesso a tutti i referenti politici e tecnici del territorio provinciale; nel contempo sono stati controllati e validati i dati sociali pervenuti dagli Ambiti distrettuali e riferiti all‟anno 2008. Entro i primi mesi del nuovo anno verrà ultimato anche il relativo Rapporto Sociale. Nel mese di ottobre la Giunta ha approvato un protocollo di intesa con l‟ambito di Udine e numerose associazioni di volontariato per la realizzazione di un progetto finanziato con fondi regionali riguardante la costruzione di percorsi di reinserimento ed inclusione sociale a beneficio di persone adulte detenute ed ex detenute nel quale ciascun soggetto può mettere a disposizione dell‟iniziativa la propria esperienza nello specifico settore. Per quanto riguarda i rapporti con il CSV, essi si concretizzano nella collaborazione alla realizzazione dell‟iniziativa Idea Solidale che anche nel 2009 ha visto la partecipazione di 80 realtà no-profit del territorio; collaborazione che non è solo di tipo economico, ma che prevede la condivisione delle scelte di fondo dell‟iniziativa.. n. 2 incontri tavolo tecnico Ambiti; n. 2 incontri tavolo tecnico associazioni volontariato; n. 50 associazioni coinvolte la banca dati dell'Osservatorio è stata aggiornata con tutte le elaborazioni disponibili che sono state pubblicate sul sito nelle sezioni dedicate ai dati statistici 177 Linea Programmatica 13 Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione politica… E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti […] partecipino in modo unitario ai vari momenti di confronto nei quali si decidono le politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili. OBIETTIVO Sviluppare politiche di partecipazione paritaria STRATEGICO 13.B Oggetto Stimolare la crescita di organismi, di reti di persone, di progetti a garanzia di parità di diritti tra uomini e donne Sviluppare politiche di partecipazione paritaria – organismi negli enti locali. Commissioni pari opportunità comunali - Rete delle elette. Obiettivo operativo Collegamento tra organismi interni della Provincia di Udine. Stimolo alla crescita della rete delle commissioni tramite l‟invito ai sindaci a costituire ulteriori commissioni. Sviluppare, tramite opportuni inviti all‟adesione, la “rete delle elette” per avvicinare tra loro le donne elette nei comuni della Provincia e realizzare momenti di confronto per un maggior approfondimento e conoscenza sui temi della politica, della comunicazione, della gestione amministrativa. Concertazione ai fini di una maggior Oggetto integrazione tra gli interventi promossi a favore delle donne dall‟Assessorato alle pari opportunità, Assessorato al lavoro, Consigliera di Parità, Comitato, Commissione. Partecipazione a 2 incontri con i partner del progetto “Donne che decidono” finanziato con fondi FESR del Programma Interreg IV Italia-Austria e finalizzato al miglioramento delle pari opportunità nell‟ambito di processi decisionali Con decreto n. 25 del 12.06.2009 è stata nominata la Commissione provinciale pari opportunità che si è già riunita una volta il 22.7.09. La Commissione ha provveduto ad una capillare diffusione territoriale informativa e propedeutica al lavoro di rete. La Commissione si è riunita cinque volte, rispettivamente: 16 e 22 Luglio, 02 Settembre, 28 Ottobre e 09 dicembre 2009. In continuità con il progetto iniziato nel 2005, si è impegnata per realizzare un‟azione positiva a favore della conciliazione con la costituzione di un premio da attribuire a quelle imprese che si impegnano a sperimentare forme di flessibilità e di gestione della maternità innovative. E‟ stato realizzato uno studio che ha portato alla redazione del bando “Attestato di parità di genere per le aziende” e ad una brochure informativa di prossima pubblicazione in merito agli incentivi L. 53/2000. Il progetto “Forum donne in politica” si è concretizzato attraverso: la realizzazione di una ricerca volta alla rilevazione dei bisogni e all‟attivazione di corsi di formazione; la realizzazione di incontri informativi pubblici che si sono realizzati in quattro sedi del territorio provinciale (Udine, Realizzato nel 2009 Tolmezzo, Cervignano del Friuli e Cividale del Friuli). Sono stati realizzati 16 incontri pubblici, 4 per ogni sede del corso (Udine, Tolmezzo, Cervignano del Friuli e Cividale del Friuli) sui temi di sociopolitica, organizzazione, geopolitica e comunicazione. Hanno partecipato 50 Amministratrici donne. L‟Assessorato alle pari opportunità in sinergia con la Commissione pari opportunità neo costituita e la Consigliera di parità hanno condiviso e promosso il progetto “Corso di formazione per operatore dei servizi di custodia e accoglienza museale” che sarà presentato ai sensi del bando regionale “Progetti di azioni positive degli enti locali volti all‟incremento delle opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale delle donne – anno 2009” La rete tra organismi interni è si è fattivamente realizzata nel corso di tutto l‟anno con azioni sinergiche trasversali relative a tutti i settori di attività indicati. N.20 contatti con commissioni comunali pp.oo. istituite. “Forum donne in politica” n° 1 incontri tavoli tecnici - 403 contatti diretti donne amministratrici Realizzato nel 2010 n° 1 azioni integrate “Donne che decidono” i referenti provinciali hanno partecipato all'incontro di avvio del progetto a Salisburgo in data 10.10.2011 alla presenza di tutti Realizzato nel 2011 i partners. Realizzato nel 2012 Predisposta una video conferenza; si è partecipato agli incontri di coordinamento delle attività progettuali; sono in programma seminari formativi a partire da ottobre 2012 (fino 20/8) 178 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Bilancio di genere Analizzare e rielaborare il bilancio dell‟Ente alla luce delle competenze di genere. è stato nominato il gruppo tecnico che seguirà il progetto è stato predisposto un report sul bilancio preventivo di genere dell'Ente e presentato alla Giunta Provinciale con comunicazione del 15.12.2011 Azioni positive contro le molestie morali e psico fisiche nell'ambiente di lavoro - Progetto “S.O.S. ANTIMOBBING” Continuità delle attività del Punto di Ascolto di Udine e dello sportello informativo di Tolmezzo, in raccordo con i soggetti partner e la Consigliera di Parità. Lo sportello è stato riavviato dal 01/02/2009. Le utenze dello sportello vengono rilevate trimestralmente. Da febbraio a dicembre oltre 200 lavoratori si sono rivolti al PdA e tra questi 70 hanno intrapreso il percorso di consulenza. Gli operatori hanno svolto oltre 100 colloqui di accoglienza con un impegno di circa 130 ore dedicate a questa attività. I professionisti hanno svolto circa 100 colloqui, per lo più individuali. Sono stati attivati i percorsi di empowerment che si sono svolti in 10 incontri di 2 ore ciascuno presso il punto di ascolto interessando circa 14 lavoratori. n. 85 utenti sportello/contatti Realizzato nel 2012 (fino 20/08) È stato effettuato l'affidamento del servizio di gestione del Punto di Ascolto di Udine e dell'Infopoint di Tolmezzo, la cui attività sta proseguendo regolarmente; è stato realizzato un convegno sulle tematiche inerenti il mobbing nonché di presentazione dell'attività degli sportelli Il progetto, con scadenza 31.3.12, è stato prorogato sino al 31.5.12 ed è in corso la rendicontazione alla Regione. Nel contempo si è provveduto a bandire la gara per la nuova annualità con apertura sportello a far data dal 26.6.12. Obiettivo operativo Valorizzazione delle competenze di genere Realizzato nel 2011 Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Valorizzare le competenze di genere, competenze "distintive" delle donne con ricadute a livello di struttura organizzativa dell‟Ente. Messa a punto di strumenti di conoscenza per capire l'impatto del lavoro femminile sulla struttura organizzativa interna, (flessibilità del lavoro, rotazione mansioni, congedi parentali, accessibilità a nidi aziendali ecc.). Nessuna azione è stata attivata in quanto l‟Amministrazione ha confermato la riorganizzazione dell‟ente e pertanto è necessario attenderne il completamento per poter calibrare adeguatamente gli strumenti di conoscenza. È stata predisposta una relazione sul lavoro femminile nella struttura organizzativa interna dell'Ente e presentata alla Giunta Provinciale con comunicazione del 15.12.2011 Promozione di iniziative e progetti del territorio a favore delle donne, realizzazione di azioni positive volte all’incremento delle opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale delle donne. Tramite contributi mirati sostenere iniziative su progetti pre/post accoglienza scolastica, progetti di baby sitter, progetti di cura rivolti agli anziani, progetti di promozione in genere oppure sostegno ad iniziative convegnistiche. L‟Assessorato alle pari opportunità ha dato la sua disponibilità a collaborare con una rete di Comuni del territorio in particolare con il Comune di Buja al progetto di azione positiva in relazione al bando regionale politiche di conciliazione volte a fornire servizi a favore della donne in difficoltà lavorative nei cui nuclei familiari siano presenti minori, anziani e disabili. Il Comune di Buja con nota del 03 dicembre 2009 ha comunicato l‟ammissione a contributo del progetto e l‟avvio delle attività propedeutiche. il Servizio ha espletato gli atti per l‟affidamento del servizio inerente il corso di formazione per operatrici museali e la gestione di 25 tirocini con borsa formativa sostenuti con fondi provinciali I corsi si sono conclusi con gli esami finali del 16 e 19 luglio 2010. 58 corsiste hanno concluso il percorso formativo. 25 le allieve che sono state impegnate nei tirocini con borsa formativa presso le sedi dei musei della Rete museale provinciale. 179 Nel settore Politiche sociali nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi correnti pagati € 1.121.230,93 € 2.622.230,74 € 1.862.019,95 € 1.995.535,92 Contributi conto capitale pagati € 785.926,56 € 526.452,39 € 346.469,78 € 201.200,29 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 180 TOTALE € 1.907.157,49 € 3.148.683,13 € 2.208.489,73 € 2.196.736,21 Programma 25 AGRICOLTURA Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Il programma si pone come scopo la promozione di azioni di studio e ricerca ai fini della tutela e della valorizzazione delle produzioni agricole e la gestione dei contributi per sostenere il mondo agrituristico L‟agricoltura si inserisce come elemento determinante dello sviluppo economico del territorio, con un ruolo da protagonista pure nello sviluppo delle risorse turistiche, ambientali e paesaggistiche. RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 25: Agricoltura Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 1.403.745,31 565.042,01 799.443,03 1.719.023,40 520.093,46 5.007.347,21 1.376.305,87 558.707,28 593.739,35 1.715.692,86 266.822,15 4.511.267,51 % Imp/Prev 98,05 98,88 74,27 99,81 51,30 90,09 Pagamenti % 483.917,22 227.494,24 311.944,17 326.714,52 74.129,65 1.424.199,80 Pag/ Imp Previsione 35,16 40,72 52,54 19,04 27,78 31,57 1.825.670,60 793.577,32 840.000,00 921.791,24 1.001.437,38 5.382.476,54 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 170.537,09 919.733,21 575.208,58 484.474,11 1.526.677,63 3.676.630,62 161.621,83 850.923,68 553.914,09 463.091,79 1.518.968,37 3.548.519,76 % Imp/Prev 94,77 92,52 96,30 95,59 99,50 96,52 8.989.100,45 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 1.424.199,80 Impegnato 1.825.670,60 793.577,32 840.000,00 921.791,24 96.793,78 4.477.832,94 % Imp/Prev Pagamenti 134.277,27 606.928,14 351.235,16 325.392,50 199.614,86 1.617.447,93 % Pag/ Imp Previsione 83,08 71,33 63,41 70,27 13,14 45,58 7.400,00 1.825.670,60 1.722.523,22 2.085.057,40 1.900.295,12 7.540.946,34 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 181 Impegnato - 100,00 100,00 100,00 100,00 9,67 83,19 5.000,00 1.825.670,60 1.722.523,22 2.085.057,40 1.900.295,12 7.538.546,34 % Imp/Prev 67,57 100,00 100,00 100,00 100,00 99,97 % Pag/ Imp Pagamenti - Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) - 4.476.509,19 % Pag/ Imp Pagamenti 5.000,00 896.724,70 477.465,82 1.106.553,52 373.317,22 2.859.061,26 100,00 49,12 27,72 53,07 19,65 37,93 5.900.708,99 Servizio Agricoltura, Attività produttive e Relazioni internazionali Linea Programmatica 7 OBIETTIVO STRATEGICO 7.A Oggetto Obiettivo operativo L’ambiente e la promozione della qualità della vita Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Utilizzo ragionato delle risorse naturali Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali. Gestione abilitazione raccolta funghi e piante officinali Oggetto Sviluppare una sensibilità dei cittadini al rispetto dell‟ambiente naturale tramite la diffusione della conoscenza sulle disposizioni e sulla normativa che regolano la raccolta dei funghi; nonché la conoscenza delle loro specie, dello sviluppo e crescita nel loro habitat e della loro pericolosità/mortalità. Razionalizzazione della raccolta di piante officinali. Realizzato nel 2008 Eseguiti corsi per 138 persone Realizzato nel 2009 Eseguiti corsi per 130 persone esami per 250 Realizzato nel 2010 n° 183 utenti coinvolti Realizzato nel 2011 Si sono tenuti ben tre corsi e realizzate 10 sessioni d'esame per venire incontro alle numerose richieste pervenute, superiori a quelle degli anni precedenti. La rilevazione del gradimento ha fornito ottimi risultati. OBIETTIVO STRATEGICO 7.D Sviluppo economico compatibile con la conservazione del territorio Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Soddisfare in modo equo la necessità di sviluppo della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo le generazioni future. Tavolo di consultazione sulle tematiche agricole Di concerto con i rappresentanti del settore mettere a punto opportune strategie di sviluppo del settore agricolo Organizzazione di almeno 3 incontri, con relazione finale per ogni incontro da riassumere in un report annuale. Il tavolo di consultazione con la partecipazioni dei Presidenti delle Organizzazioni Agricole della Provincia di Udine è stato attivato il 25 gennaio per l'esame preventivo dei Regolamenti provinciali sulle Mense Biologiche e sulle Fattorie Didattiche e Sociali. Successivamente è stato convocato (con la partecipazione anche di due funzionari dell'Ersa) per discutere le problematiche concernenti l'avvio delle Fattorie Sociali e il controllo sull'attività agrituristica. In data 15 dicembre 2011 si è svolta l'ultima seduta del tavolo, durante la quale l'Assessore ha illustrato il complesso degli interventi nel campo dell'Agricoltura svolti dall'Amministrazione Provinciale nel corso del 2011 e spiegato le previsioni di bilancio per il 2012. Il tavolo di consultazione con la partecipazioni dei Presidenti delle Organizzazioni Agricole della Provincia di Udine prosegue regolarmente la sua attività 182 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Piano Integrato di Filiera Attivare uno o più progetti inseriti nel Piano di Sviluppo Rurale, non appena e nella misura in cui verrà finanziato dalla Regione. Procedere alla verifica, supporto e monitoraggio progetti delle aziende partecipanti, già inseriti nel P.S.R. L'ultimo decreto individuale di finanziamento, a partire dal quale decorrono i 24 mesi per l'attuazione del Piano è stato emanato dalla Regione il 01.06.2011. Sono in corso le attività di monitoraggio e supporto alle aziende. E' stato anche redatto un primo report parziale che poi farà parte del report finale. In base al report di Settembre 2011 lo stato di avanzamento degli interventi di progetto si attesta mediamente sul 21%. A Gennaio 2012 è in previsione un nuovo monitoraggio sullo stato degli interventi al 31.12.2011 Effettuare 2 monitoraggi dei progetti delle aziende partecipanti al piano di filiera – attività regolarmente in corso Sviluppo delle strade del vino Tramite mirati contributi alle Strade del Vino, implementare le strutture informative presenti sul territorio ai fini della valorizzazione delle risorse (cantine – enoteche – agriturismi ma anche aree turistiche – monumenti ecc.) legate alle produzioni vitivinicole. Supportare inoltre la realizzazione e promozione di ulteriori Strade del vino sul territorio provinciale Realizzato nel 2008 Realizzata un‟azione promozionale Realizzato nel 2009 Liquidata domanda 2008 – Per la domanda 2009 impegnati i fondi necessari: il termine per la presentazioni del rendiconto scade a fine marzo 2010 Realizzato nel 2010 Anche nel 2010 è stato concesso un contributo. Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) L'impulso al progetto "Strada del Vino" dei Colli del Friuli è stato fornito con l'assistenza al neocostituito comitato promotore e con l'approvazione del Regolamento della Strada del Vino e dei Sapori adottato dagli aderenti. Sono pervenute le domande di contributo da parte delle due realtà provinciali attualmente operanti (Strade del Vino di Aquileia e dei Colli del Friuli) per le quali si è provveduto all'istruttoria. Si è fornita assistenza alla neonata Strada del vino e dei sapori dei Colli del Friuli per quanto riguarda i primi adempimenti burocratici e la predisposizione della domanda di contributo. Si sono tenuti i contatti con gli operatori della Riviera Friulana per sensibilizzarli sull'importanza di aderire a una strada del vino. avvio e sviluppo delle azioni a sostegno dell‟iniziativa “Strada del vino e dei Sapori della Riviera del Friuli” tramite organizzazione di due incontri con operatori economici del territorio – attività in corso regolarmente. avvio e sviluppo di un progetto inserito nel programma di cooperazione transfrontaliera IPA ADRIATICO 2007-2013, subordinatamente alla sua approvazione e finanziamento – attività in corso regolarmente. 183 Obiettivo operativo Promozione di azioni di studio e ricerca ai fini della tutela e della valorizzazione delle produzioni agricole tipiche locali Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Finanziamento di iniziative e produzioni tipiche locali n. 20 contributi concessi; n. 20 prodotti interessati Pervenute 5 domande - Contributo concesso a tutti e 5 N° 5 produzioni valorizzate A seguito di variazione di bilancio è stato possibile effettuare un primo riparto di contributi per la promozione delle produzioni agricole tipiche locali erogando contributi a 33 realtà locali per complessivi € 79.500,00. Il secondo riparto, predisposto a seguito della variazione di bilancio di Novembre 2011, ha consentito l'assegnazione di ulteriori 37.000,00 euro. Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 2012 Gestione delle competenze trasferite dalla Regione sulla base della L. R. 24/06 Tramite l‟attività diretta del personale del Servizio e con i fondi disponibili procedere a: mantenere e conservare lo stato vegetativo dei monumenti naturali e dei loro siti; gestire gli esami per il rilascio di patentini fitosanitari agli agricoltori. Tramite trasferimenti mirati sviluppare: l‟alimentazione biologica, tipica e tradizionale nelle mense scolastiche; la conoscenza e diffusione delle produzioni biologiche, tipiche e tradizionali; la certificazione di qualità delle aziende biologiche; la biodiversità nei biotopi; il mantenimento e la gestione di prati stabili l‟apicoltura; le strutture agrituristiche; la conoscenza dei giovani del mondo agricolo, delle nuove e vecchie pratiche di coltivazione, allevamento, utilizzo e consumo delle produzioni agricole; la coltivazione di specie forestali a rapido accrescimento Per la conservazione dei monumenti naturali si è proceduto con regolarità a somministrare interventi manutentivi sulla base delle necessità individuate dall'agronomo dell'ufficio. Sono stati effettuati tutti gli interventi previsti sugli alberi monumentali. Nel 2009 a seguito di una tromba d'aria è schiantata la pianta monumentale di Santa Maria La Longa. Sono stati tenuti gli esami per il rilascio dei patentini fitosanitari in base alle richieste pervenute. I contributi ex L.R. 24/06 vengono concessi sulla base delle disposizioni regolamentari vigenti per i singoli procedimenti. Di seguito si veda il prospetto riassuntivo dei contributi liquidati nel periodo 2008-2011. Nel settore Agricoltura nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Contributi correnti Contributi in conto Anno pagati capitale pagati 2008 € 433.375,39 € 5.000,00 2009 € 523.279,36 € 896.724,70 2010 € 421.775,53 € 481.715,82 2011 € 408.128,37 € 1.091.393,47 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 184 TOTALE € 438.375,39 € 1.420.004,06 € 903.491,35 € 1.499.521,84 Programma 26 INDUSTRIA COMMERCIO E ARTIGIANATO Il programma si pone come scopo la diffusione di una cultura manageriale tra gli operatori economici del territorio, il coordinamento delle politiche di programmazione economica del territorio ed il sostegno al marketing territoriale. L‟intervento della Provincia vuole creare le condizioni affinché si possano esprimere e valorizzare le risorse umane della comunità e affinché le tante competenze tecniche e professionali siano supporto efficace alla crescita delle imprese ed alle loro reali esigenze. Descrizione del Programma Motivazione delle scelte RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 26: Industria, commercio e artigianato Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 687.701,99 1.141.160,84 784.021,68 963.448,53 622.472,73 4.198.805,77 652.526,56 1.099.655,70 775.773,26 933.486,58 582.704,84 4.044.146,94 % Imp/Prev 94,89 96,36 98,95 96,89 93,61 96,32 Pagamenti % 288.285,04 381.372,44 211.524,12 124.735,96 35.216,27 1.041.133,83 Pag/ Imp Previsione 44,18 34,68 27,27 13,36 6,04 25,74 878.815,82 1.756.844,82 633.641,17 237.560,44 100.000,00 3.606.862,25 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 608.824,32 417.571,66 793.073,71 801.123,52 1.040.085,14 3.660.678,35 598.736,44 416.471,66 727.361,93 786.087,84 1.040.082,16 3.568.740,03 % Imp/Prev 98,34 99,74 91,71 98,12 100,00 97,49 6.550.533,41 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 1.920.263,25 Impegnato 878.543,69 756.641,17 633.641,17 237.560,44 % Imp/Prev 322.840,06 294.041,17 254.269,17 7.979,02 879.129,42 99,97 43,07 100,00 100,00 2.506.386,47 Pagamenti 545.406,30 341.681,21 490.487,55 554.753,32 464.795,77 2.397.124,15 % Pag/ Imp Previsione 91,09 82,04 67,43 70,57 44,69 67,17 1.321.998,24 1.126.253,40 840.400,00 695.223,13 525.604,55 4.509.479,32 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 185 Impegnato 69,49 1.321.878,02 1.050.647,47 834.382,18 671.451,44 525.604,55 4.403.963,66 % Imp/Prev 99,99 93,29 99,28 96,58 100,00 97,66 % Pag/ Imp Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) 36,75 38,86 40,13 3,36 n.c. 35,08 5.028.152,67 % Pag/ Imp Pagamenti 751.328,25 672.847,47 518.531,05 375.428,31 312.893,44 2.631.028,52 56,84 64,04 62,15 55,91 59,53 59,74 6.948.415,92 Servizio Agricoltura, Attività produttive e Relazioni internazionali Linea Programmatica 9 OBIETTIVO STRATEGICO 9.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Sostegno all'economia e tutela del lavoro Chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per tracciare chiaro il quadro della realtà socioeconomica friulana ed indicare la strada del nostro futuro. Assicurare il più ampio sostegno possibile alle Imprese Vogliamo che anche le piccole e medie imprese e le professioni siano protagoniste e compartecipi delle scelte. Proposizione di un aggiornato “Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro” Coinvolgere attivamente le categorie economiche presenti nel Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro in un monitoraggio costante della realtà economico-produttiva della provincia al fine di individuare, in confronto con le forze sociali, l‟Università degli Studi e la Camera di Commercio di Udine le iniziative più opportune per rilanciare l‟economia e il lavoro della nostra provincia nei settori più promettenti Previsto di riattivare a breve il CPEL (Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro) con i vertici delle Associazioni di categoria, datoriali e sindacali per individuare proposte e soluzioni al fine di identificare e adottare misure per affrontare la crisi economica in atto. E‟ stato riattivato il CPEL (Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro) con i vertici delle Associazioni di categoria, datoriali e sindacali. Da tali incontri (ad oggi n. 4) è emersa la necessità di individuare proposte e soluzioni per l‟ammodernamento dei settori tradizionali del tessuto economico provinciale e di trovare possibili soluzioni per il rilancio delle aree territoriali che risentono maggiormente delle crisi economica: Bassa Friulana, Distretto della Sedia e Montagna. Sono stati convocati inoltre i rappresentanti ed i Presidenti delle Società Partecipate e i rappresentanti dell‟ABI e dei Confidi al fine di individuare proposte e soluzioni per affrontare la crisi in atto e per analizzare le opportunità derivanti dal sistema bancario ai processi economici produttivi E‟ stata effettuata un‟indagine per individuare i percorsi utile a favorire la ripresa produttiva e individuare le figure professionali da formare. Tale ricerca ha interessato 310 soggetti in rappresentanza di categorie economiche, forze sindacali e imprenditori ed è stata illustrata ai componenti del Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro nella seduta del 16/06/09. Si è avviata l‟attività di ricerca, aggiornamento e monitoraggio dei dati in previsione della convocazione nei primi mesi dell‟anno 2010 del CPEL (Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro) Sono state convocate n. 4 riunioni del Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro (C.P.E.L.). In quelle del 24/5, 30/7, 1/12 si è discusso sui contenuti di un documento intitolato “Obiettivo Friuli – Dieci proposte alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia”. Nell‟incontro del 23/12 tale documento è stato sottoscritto e consegnato al governo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. La prima riunione del CPEL si è svolta il 18.05.2011 con la partecipazione dell'Ass. Regionale Seganti che ha illustrato ai numerosi presenti le valutazioni della Giunta Regionale in merito al documento OBIETTIVO FRIULI elaborato negli scorsi mesi dai componenti del CPEL. La seconda riunione del CPEL si è svolta il 9.12.2011 con l'intervento dell'Assessore Regionale Garlatti che ha illustrato gli orientamenti della Giunta Regionale nella Finanziaria 2012 in campo economico. 186 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Sostenere e svolgere un ruolo propositivo all‟interno delle ASDI e dei quattro Consorzi Industriali – Promuovere lo sviluppo dei nuovi distretti Supporto alla crescita di Assonautica, da coinvolgere in un proeggto europeo in capo alla provincia denominato Slow Tourism Gli uffici hanno mantenuto costanti contatti con le ASDI e i Consorzi Industriali al fine di individuare percorsi innovativi per superare la situazione di crisi. Realizzati n. 2 incontri di coordinamento Si è provveduto a mantenere stretti contatti con le diverse realtà distrettuali presenti sul territorio provinciale Sostegno allo sviluppo dell‟associazione Assonautica stipulando un accordo di collaborazione che la coinvolga in un progetto europeo in capo alla Provincia denominato Slow Tourism - L'accordo è stato stipulato il 28 aprile 2011. L'accordo è stato presentato, di comune accordo con Assonautica, attraverso comunicati stampa. Organizzare un convegno di approfondimento per elaborare linee strategiche di sviluppo dei consorzi industriali e delle A.S.D.I. Attività in corso regolarmente Sostenere un‟ampia azione di marketing territoriale Favorire la promozione del settore industriale e commerciale con un‟iniziativa da realizzare a Milano. Effettuata la missione a Timisoara nei giorni 9/11 luglio ‟09, caratterizzata, fra l‟altro, dalla presentazione delle proposte turistiche friulane e dei prodotti enogastronomici locali. In tale occasione si sono tenuti incontri con Amministratori locali e con rappresentanti commerciali favorendo le imprese friulane che hanno manifestato l‟interesse ad instaurare rapporti commerciali. In collaborazione con la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine si è provveduto a definire un accordo di collaborazione denominato “Eccellenze in Tour, per sostenere lo sviluppo economico e produttivo come pure l‟offerta turistica del territorio della Provincia di Udine nei mercati esteri e nelle principali città italiane, che ha visto la presenza del Friuli a Praga, Monaco di Baviera, Basilea, Vienna e Barcellona per un totale di n. 5 incontri. Stipulato un accordo di collaborazione con la CCIAA di Udine per la presentazione, a cura della CCIAA, a Milano di prodotti industriali, commerciali e turistici. Il previsto evento di presentazione a Milano si è svolto quale anteprima del Salone del Mobile il 15 marzo 2011. D'intesa con il mondo del lavoro e con l‟Università promuovere la cultura manageriale Organizzazione di un convegno di approfondimento settoriale. Predisposizione di programmi per la promozione della cultura d‟impresa con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria (specie Confcommercio) ed Enti formativi. Sono stati effettuati i corsi. Ne hanno preso parte n. 20 dirigenti delle Associazioni di categoria. (Confartigianato di Udine e Confcommercio di Udine) Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre è stato realizzato il Corso di formazione sulla cultura manageriale nei settori Artigiano, Commerciale e Turistico in cinque incontri seminariali con 12 partecipanti. I temi trattati hanno riguardato sia l‟organizzazione, la gestione, lo sviluppo delle imprese e delle risorse umane coinvolte, sia lo sviluppo delle relazioni con i territori, i mercati e l‟intero sistema produttivo. E‟ stata espressa soddisfazione per l‟attività svolta da Confcommercio e Confartigianato. Sono state programmate con altri partner pubblici e privati una serie di iniziative per promuovere le reti d'impresa, l'internazionalizzazione e la cultura manageriale. Il Convegno si terrà il 20 marzo 2012 presso il Salone del Consiglio di Palazzo Belgrado 187 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Aiutare le piccole imprese e le imprese artigiane Concessione contributi per incentivare iniziative formative, promozionali, di interscambio commerciale e di razionalizzazione dei servizi, in collaborazione con Associazione di categoria del settore. Assegnato sostegno alla Confartigianato di Udine per la partecipazione alle fiere internazionali. Assegnato sostegno alla Promosedia s.p.a. di Manzano per la realizzazione di un percorso di valorizzazione fra designers internazionali e produzione locale nel settore dell‟arredo nell‟ambito del 32° Salone Internazionale della Sedia. E‟ stato assegnato sostegno alla Confartigianato di Udine per la partecipazione alle fiere internazionali e all‟Unione Cuochi FVG per la valorizzazione dei prodotti locali nell‟ambito della Mostra Internazionale dell‟alimentazione a Rimini. Liquidato il contributo concesso all‟Unione Cuochi FVG per la valorizzazione dei prodotti locali e del territorio presso la Mostra internazionale di Rimini tenutasi nei giorni 14/17 febbraio ‟09. In tale occasione è stata data visibilità ai professionisti del Friuli e alle imprese del Settore Alberghiero della provincia. Sono stati concessi contributi alla Pro Loco di Manzano per l‟organizzazione della Festa della sedia edizione 2009, alla Confcommercio di Udine per un programma di promozione della cultura manageriale, all‟Azienda speciale Impresa e Territorio della CCIAA di Udine per la realizzazione di materiale promozionale e incontri settoriali incentrati sul sistema nautica di diporto, all‟ASDI Sedia spa consortile per l‟iniziativa “Punto Info Distretto” e la creazione di una banca dati distrettuale. E‟ stata realizzata un‟ importante attività di collaborazione con l‟Unione Artigiani del Friuli e si è provveduto a sostenere 16 iniziative al fine di promuovere l‟economia del territorio provinciale e potenziare le attività produttive. Erogati contributi tempestivamente Nel settore Industria Commercio e Artigianato nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno Contributi correnti pagati 2008 2009 2010 2011 € 492.700,00 € 433.974,33 € 269.800,00 € 370.800,00 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 188 Programma 27 LAVORO E COLLOCAMENTO Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Il programma si pone come scopo di far riconoscere le Province come soggetto pubblico di riferimento per la promozione sul territorio del capitale umano e del welfare locale. Questo riorganizzando l‟attività dei Centri Per l‟Impiego e recuperando le competenze della Formazione Professionale e dei Centri per l‟Orientamento. Vedere le Linee Programmatiche del Presidente RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma n. 27: Lavoro e collocamento Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 13.600.703,56 26.441.181,20 16.781.078,80 14.075.554,71 9.635.985,90 80.534.504,17 Impegnato 10.307.037,90 18.758.127,44 16.500.584,62 14.001.856,60 7.561.107,65 67.128.714,21 % Imp/Prev 75,78 70,94 98,33 99,48 78,47 83,35 Pagamenti 5.551.343,75 8.883.773,48 7.157.272,27 3.700.658,03 1.942.273,61 27.235.321,14 % Pag/ Imp 53,86 47,36 43,38 26,43 25,69 40,57 Previsione 2.161.328,85 1.370.620,76 1.135.211,66 2.356.837,99 1.005.000,00 8.028.999,26 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 6.795.790,70 8.036.810,76 13.638.823,23 16.251.602,05 18.878.563,17 63.601.589,91 Impegnato 5.746.223,93 7.991.546,14 13.338.095,30 16.245.248,73 18.856.773,14 62.177.887,24 % Imp/Prev 84,56 99,44 97,80 99,96 99,88 97,76 72.272.043,01 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 27.557.240,56 Impegnato 461.328,85 303.295,56 1.135.211,66 2.356.837,99 886.654,74 5.143.328,80 % Imp/Prev Pagamenti 5.867,60 28.418,86 277.058,56 10.574,40 321.919,42 21,34 22,13 100,00 100,00 88,22 64,06 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 2.465.107,32 4.227.076,87 6.429.805,60 7.667.884,13 6.911.407,68 27.701.281,60 % Pag/ Imp 42,90 52,89 48,21 47,20 36,65 44,55 Previsione 2.838.235,22 862.958,55 583.922,75 1.339.626,37 2.980.916,54 8.605.659,43 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 189 Impegnato 594.735,49 862.958,55 566.841,45 1.339.626,37 2.980.916,54 6.345.078,40 % Imp/Prev 20,95 100,00 97,07 100,00 100,00 73,73 % Pag/ Imp 1,27 9,37 24,41 0,45 6,26 29.823.180,55 Pagamenti 187.238,19 553.912,50 85.368,18 704.973,42 590.406,66 2.121.898,95 % Pag/ Imp 31,48 64,19 15,06 52,62 19,81 33,44 57.380.421,11 Servizio Lavoro e Collocamento Linea Programmatica 9 Sostegno all'economia e tutela del lavoro Chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per tracciare chiaro il quadro della realtà socioeconomica friulana ed indicare la strada del nostro futuro. OBIETTIVO STRATEGICO 9.B Superare le inefficienze del mercato del lavoro Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Intervenire affinché, nell’ambito della gestione dei Centri per l’Impiego, molte delle inefficienze del mercato del lavoro – dovute alla difficoltà di incontro tra domanda ed offerta – possano essere superate. Ottimizzare la gestione delle competenze in materia di lavoro Gestire al meglio le competenze fondamentali: Trasferimenti regionali per interventi di politica attiva del lavoro (LR 18/05) - OCCUPAZIONE – IMPRENDITORIA –CORSI DI RIQUALIFICAZIONE; Mediazione culturale; Intermediazione assistenti familiari; Istruttoria nulla-osta al lavoro di stranieri; Servizi amministrativi erogati dai CPI (iscrizioni-inserimento mobilità); Gestione ammortizzatori soc. deroga (acquisiz. e perdita beneficio); Gestione dei tirocini (convenzioni); Gestione gravi difficoltà occupazionali; Gestione del collocamento mirato (esoneri-sanzioni-istanze per elenco annualesospensioni-certificazioni); Collegi di conciliazione e arbitrato; Supporto alle attività della Consigliera di Parità POLITICHE ATTIVE: promozione dell‟occupazione (assunzioni ) n. avvii del procedimento pratiche 2008: 935; n. pratiche 2007 istruite e ammesse a contributo: 559; n. lavoratori 2007 per cui è stato concesso il contributo e effettuato l‟impegno spesa: 444; n. lavoratori 2007 per cui sono state attivate le procedure di liquidazione: 262; n. pratiche 2007 per cui sono state attivate le procedure ex-art.10bis L.241/90: 91 POLITICHE ATTIVE: promozione dell‟occupazione (stabilizzazioni) n. avvii del procedimento pratiche 2008: 702; n. pratiche 2007 istruite e ammesse a contributo: 834; n. lavoratori 2007 per cui è stato concesso il contributo e effettuato l‟impegno spesa: 796; n. lavoratori 2007 per cui sono state attivate le procedure di liquidazione: 547; n. pratiche 2007 per cui sono state attivate le procedure ex-art.10bis L.241/90: 130 POLITICHE ATTIVE: promozione dell‟occupazione (gravi crisi) n. avvii del procedimento pratiche 2008: 58; n. pratiche 2007 istruite e ammesse a contributo: 33; n. lavoratori 2007 per cui è stato concesso il contributo e effettuato l‟impegno spesa: 14; n. lavoratori 2007 per cui sono state attivate le procedure di liquidazione: 14; n. pratiche 2007 per cui sono state attivate le procedure ex-art.10bis L.241/90: 7 POLITICHE ATTIVE: creazione nuove imprese sono state ammesse e liquidate n. 6 pratiche su 6 ricevute. Per quando concerne invece la stabilizzazione prevista dagli artt. 30,31,32 e 33, sono state ammesse a contributo n. 62 pratiche. POLITICHE ATTIVE: accesso alla formazione (gravi crisi) si è provveduto all‟ammissione al contributo, e alla liquidazione dello stesso, per le domande presentate da giugno 2007 a marzo 2008 (5 istanze per complessivi € 5.782); POLITICHE ATTIVE: Progetto Sud Nord Sud A dicembre 2008 sono stati attivati 13 tirocini formativi e conclusi 12 di giovani residenti fuori regione (10 provenienti dalla Regione Basilicata e 2 dalla Regione Campania). n. 11 atti per attività di segreteria della Consigliera di Parità; - n. 9 procedimenti conclusi Collegi di conciliazione e arbitrato - n. 1 contributi erogati sostegno all'occupazione e alle imprese (Obiettivo 2 FSE) – IMPRENDITORIA - n. 1.623 contributi erogati per interventi di politica attiva del lavoro OCCUPAZIONE E CORSI DI RIQUALIFICAZIONE - n. 73 contributi erogati per interventi di politica attiva del lavoro IMPRENDITORIA - n. 2.880 contatti Mediatore culturale 190 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 n. 13 atti per attività di segreteria della Consigliera di Parità - n. 11 procedimenti conclusi Collegi di conciliazione e arbitrato - - n. 731 contributi erogati per interventi di politica attiva del lavoro OCCUPAZIONE E CORSI DI RIQUALIFICAZIONE - n. 40 contributi erogati per interventi di politica attiva del lavoro IMPRENDITORIA - n. 4.550 contatti Mediatore culturale - n. 741 contratti Assistenti familiari – circa n. 170-210 pratiche accolte di erogazione contributi alle famiglie virtuose che regolarizzano le assistenti fam a) n° 22 procedimenti conclusi nell‟ambito dei collegi di conciliazione e arbitrato; b) interventi di politica attiva del lavoro istruendo circa n. 1.800 pratiche tra aiuti all‟occupazione, aiuti all‟imprenditoria, corsi di riqualificazione; c) n° 6.000 contatti di mediazione culturale; d) n° 790 contratti promossi nell‟ambito dell‟intermediazione assistenti familiari; e) n° 1.642 pratiche di nulla-osta al lavoro di stranieri, f) n° 3.000 iscrizioni alle liste di collocamento dei CPI; g) n° 3.283 inserimento liste di mobilità dei CPI; h) oltre 60 convenzioni per tirocini sottoscritte; i) n° 2.747 pratiche evase per collocamento mirato (esoneri, sanzioni, iscrizioni ecc.) Monitorare durante l‟anno garantendo il rispetto e/o il miglioramento delle prestazioni fornite nel 2011: attività regolarmente in corso Potenziare ed estendere l'accesso al sistema provinciale dei servizi per l'impiego Tramite: - erogazione di servizi on-line (accesso alla modulistica e al database offerta di lavoro) - predisposizione per l‟utenza di un canale di comunicazione (e-mail) che smisti giornalmente le richieste e assicuri una risposta in tempi brevi (programmata entro 2 giorni) - promozione dei servizi mediante altri mezzi di comunicazione - sinergia tra Centri ed ottimizzazione dei servizi, attraverso forme di aggregazione del personale a geometria variabile (cluster) differenziata in base alla tipologia di servizio. In particolare potenziare le attività di cluster riguardanti i servizi alle imprese (es. IDO, tirocini), approfondimenti nei progetti 2 e 3. - NEWS SUL SITO: avvisi pubblicati in home page e nella Sezione Lavoro e collocamento aventi per scopo evidenziare cambiamenti intervenuti sia di natura logistica organizzativa sia di natura informativa (attivazione servizi, avviamento di progetti, scadenze, ecc.); - COMUNICATI STAMPA: predisposizione di notizie di utilità pubblica da divulgare sui diversi mezzi di comunicazione (radio, tv, stampa); - DATORI DI LAVORO: diffusione della nuova normativa, entrata in vigore all‟inizio dell‟anno e che ha profondamente modificato le modalità di trasmissione informativa, in materia di Comunicazioni Obbligatorie. Informativa in materia di Collocamento obbligatorio (L. 68/99), di Stranieri, di Mobilità e di Contributi alle imprese. - CITTADINI: promozione e diffusione, attraverso i diversi media, delle informazioni di interesse per i lavoratori (ad es. modalità di presentazione delle dimissioni volontarie), disoccupati, persone in mobilità, stranieri e nulla osta. Gestione delle offerte di lavoro on-line con un aggiornamento più frequente (prima era settimanale) per rispondere in tempo reale alle richieste del mercato. Il buon funzionamento di tali pagine web è confermata dal gran numero di accessi al sito, in particolare alla sezione Offerte di lavoro che risulta la più visitata. - OSSERVATORIO DELLE POLITICHE DEL LAVORO: pubblicazione dei dati afferenti al mercato del lavoro della Provincia, in parte di produzione propria (archivi dei CPI) e in parte provenienti da altre fonti amministrative e statistiche. Divulgazione sul sito internet dei dati relativi ad avviamenti e cessazioni dettagliati a livello temporale e spaziale e del relativo commento contenuto nelle note trimestrali. Elaborazioni ad hoc su richieste specifiche di istituzioni (Ministero, Comuni, Istituti) e di soggetti interessati (studiosi, associazioni, laureandi, ecc.).. 191 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 n. 500.000 accessi annui sulla pagina web del servizio gg 3 attesa risposte Formalizzazione dei Cluster grazie alla Delibera di Giunta Provinciale n. 403 del 25/11/2009 e Determina Dirigenziale 2009/9292 del 17/12/2009 Le pagine del sito dedicate al Lavoro sono in continuo aggiornamento, il loro miglioramento attraverso lo sviluppo di pagine tematiche di approfondimento, di facile accesso, funzionali alle situazioni contingenti di gravi difficoltà occupazionali, il rinnovamento dell‟impostazione di alcune sezioni (ad es. ex L. 68/99) insieme ad una maggiore disponibilità, on line, della modulistica utilizzata dai Centri per l‟Impiego saranno realizzate da uno specifico progetto, tema di una collaborazione coordinata e continuativa. Tale incarico è stato affidato (determinazione n. 7420/2010) alla fine di settembre ed al momento sono state realizzate le seguenti fasi: ● Analisi criticità e potenzialità all‟interno del sito istituzionale della sezione dedicata al Lavoro, ● Progettazione nuova paginati apertura della sezione Lavoro e Offerte di lavoro, ● Miglioramento della disponibilità on line della modulistica (contributi), ● miglioramento della sezione News, ● creazione nuove pagine web: Stato di Disoccupazione; Lavoro Accessorio; Welfare to Work; Linea 20; Lavori di Pubblica Utilità; apertura Aziende; Ricerca di Personale; apertura Cittadino; Linea 17; Disabili - inserimento lavorativo; Lavori Socialmente Utili; Contributi. n. 350.000 accessi annui sulla pagina web del servizio -gg 3 attesa risposte Cluster Friuli centrale: Sono state inviate 1113 lettere di promozione dei servizi alle aziende che negli ultimi mesi sono risultate più attive sul mercato del lavoro. Sono state effettuate 28 visite aziendali. Effettuata una intensa attività di promozione dei servizi via telefonica e via e-mail, esercitata ogni qualvolta gli operatori sono entrati a contatto con le imprese e/o studi professionali. Tale attività al 20/08/2010, ha permesso l‟acquisizione di 746 indicazioni di fabbisogni occupazionali delle imprese. E‟ stato attivato un rapporto di collaborazione con l‟Ufficio Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell‟ Associazione Piccole Imprese di Udine. Tale collaborazione si è concretizzata con la presa in carico di importanti preselezioni. Sono state promosse e attivate 84 work experience finanziate dalla Provincia. Collaborazioni ad importanti attività di preselezione con aziende in corso di insediamento o espansione sul territorio (AUCHAN, OVIESSE, IN-RAIL, POSTE ITALIANE), partecipando attivamente ai lavori fornendo i profili ricercati e la consulenza richiesta. Cluster Medio Friuli : I servizi sono realizzati mediante diversi canali: Marketing postale (circa 700 contatti)- Consulenza diretta (circa 100 aziende)Contatti telefonici (circa 400)- Mailing list (circa 200 aziende)- Visite aziendali (80 visite)Collaborazione con aziende in progetti specifici di formazione (1)Work experience (70) Cluster Basso Friuli: I servizi alle imprese sono realizzati mediate l‟invio di una lettera”tipo” di presentazione dopo aver individuato dalla banca dati ergonet tutte le ditte che hanno assunto nel periodo interessato. Dal 1.1.2010 sono state inviate dal CPI di Latisana n. 576 lettere e dal CPI di Cervignano n. 630 lettere per un complessivo di 1.206. Sono state anche visitate una ventina di aziende, per gli obblighi previsti dalla legge 68/99, per i tirocini, per le work experience e per l‟incontro domanda offerta. Con una di esse (vetreria Sangalli di prossima apertura) è stato concordato un piano di collaborazione che prevede contatti settimanali per l‟invio di personale da noi selezionato per i colloqui in azienda. Gli Uffici ricevono inoltre dalle ditte stagionali e non numerose offerte di lavoro che per specifica richiesta aziendale sono pubblicizzate sul sito internet della Provincia. Gli addetti ad IDO, quelli della legge 68/99 e gli Operatori Unici provvedono inoltre a stilare liste di lavoratori precedentemente sottoposti ad intervista, anche in lista di mobilità, ed inviarli a colloquio presso le aziende che fanno richiesta scritta o via mail a questo Cluster. Numerosi sono anche i servizi di consulenza amministrativa. Cluster Alto Friuli: I servizi sono realizzati mediante diversi canali: invio lettera di presentazione servizio; - raccolta di indicazioni di fabbisogni occupazionali delle imprese; - selezione candidati in base a skills richiesti dalle indicazioni di fabbisogni delle imprese; - richiesta feedback su corrispondenza curricula inviati; consulenza su agevolazioni all‟assunzione; informativa obbligo lex 68/99: 20 aziende; ditte visitate lex 68/99: 3 aziende; Totale aziende contattate: 601. 192 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo a) erogazione di servizi on-line (modulistica e database offerta di lavoro) misurata dalla crescita fino a 500.000 accessi annui sulla pagina web del Servizio - si sono registrate n. 2.106.000 visualizzazioni di pagine del Servizio Lavoro; b) accelerare la velocità di risposta alle e-mail del pubblico riducendo a 2 giorni il tempo di risposta obiettivo realizzato; c) realizzare 10 uscite di comunicazione istituzionale sono state realizzate n. 14 uscite di comunicazione istituzionale d) sperimentazione modalità innovative per reperimento vacancies (cluster Basso Friuli) per aumentare il n° di vacancies a disposizione dei CPI - le vacancies reperite hanno superato il 10% dell'anno precedente; e) realizzazione di attività di accompagnamento al lavoro mediante promozione dell‟apprendistato (cluster Friuli Centrale) da misurare tramite la rilevazione dei soggetti coinvolti obiettivo realizzato a) aumentare del 20% il n° di incontri dei responsabili dei clusters nelle aziende grazie alle modalità innovative sperimentate nel 2011 (tutti i clusters); b) aumentare il n° di soggetti coinvolti in attività di accompagnamento al lavoro mediante promozione dell‟apprendistato (tutti i clusters); attività regolarmente in corso Potenziare e qualificare l’offerta dei servizi della rete dei CPI. – Definizione di un modello omogeneo di intervento del sistema dei CPI Oggetto I CPI opereranno sul territorio provinciale con modalità operative omogenee, ciò avverrà tramite la standardizzazione dei processi chiave per macro-tipologie di utenza. Studio di modelli di intervento per ciascun target d‟utenza (es. disoccupati lunga durata, stranieri, neo-laureati, donne, etc) Realizzato nel 2009 Azioni disciplinate dal Masterplan regionale per tutti i CPI: Semplificazione dei processi di erogazione dei servizi grazie alla sperimentazione mediante gli Operatori Unici Realizzato nel 2010 Realizzato modello che definisce le azioni e la tempistica degli interventi nell‟ambito dei piani di gestione delle gravi difficoltà occupazionali. Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Procedere alla standardizzazione di 2 modelli di intervento per macro-tipologie d‟utenza: disoccupati di lunga durata – stranieri – neo-laureati – donne. L'obiettivo è stato raggiunto in quanto sono stati prodotti i previsti due modelli di intervento. Estendere agli altri clusters del territorio la standardizzazione dei modelli di intervento per macro-tipologie d‟utenza (stranieri – neo-laureati – donne) messi a punto dal cluster Basso Friuli. Attività regolarmente in corso Obiettivo operativo Potenziare e qualificare l'offerta dei servizi della rete dei CPI. - Messa a regime del D.Lgs. 181/2000 e succ. mod. Oggetto - Garantire la sottoscrizione del patto di servizio su tutto il territorio provinciale - garantire la sottoscrizione del Piano d'Azione Individuale su tutto il territorio provinciale (a regime dal 2013 per tutti i disoccupati) - garantire la realizzazione del colloquio di definizione del profilo di occupabilità su tutto il territorio provinciale Realizzato nel 2009 - n. 6.900 lavoratori sottoscrittori del patto di servizio Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 tutti i lavoratori in mobilità o destinatari di progetti specifici vengono personalmente contattati dal Cpi per un colloquio con un Operatore Unico e per la sottoscrizione del Piano d'Azione Individuale - n. 5.516 lavoratori sottoscrittori del patto di servizio a) garantire la sottoscrizione del patto di servizio su tutto il territorio provinciale a 7.000 lavoratori; b) garantire la realizzazione del colloquio di definizione del profilo di occupabilità ai lavoratori in mobilità o destinatari di progetti specifici. obiettivo raggiunto da tutti i Cluster 193 Obiettivo operativo Potenziare e qualificare l'offerta dei servizi della rete dei CPI. - Introduzione di azioni di intervento per programma/target obiettivo Oggetto - Definizione di modelli di intervento costituiti da un mix di politiche attive e passive - implementazione del nuovo modello di azione per programma/target obiettivo - adeguamento della rete interna dei CPI (a regime dal 2013) approfondimenti nei progetti 1, 4, 5 e 6 Realizzato nel 2009 È stato sperimentato un modello di intervento che realizza un mix di politiche attive e passive, attraverso il coinvolgimento di singoli Cpi; tale sistema sarà esportato a livello sub provinciale, consolidando la rete interna dei Cpi. (4 interventi) Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) 1. Successivamente all‟adesione all‟azione di sistema “Welfare to Work” per le politiche del re-impiego con individuazione del target d‟utenza beneficiario (direttiva giuntale n. 56 dd 21/07/2010) sono stati predisposti gli AVVISI ai lavoratori e alle aziende per l‟ammissione al progetto, approvati dalla Regione e ora in attesa della validazione da parte del Ministero del Lavoro. 2. Sono iniziate le azioni di promozione delle politiche attive presso i lavoratori coinvolti dalle gravi difficoltà occupazionali: individuato, attraverso l‟analisi dei dati sull‟occupazione, il bacino di lavoratori da coinvolgere nella sperimentazione, gli stessi sono poi stati contattati con missiva ed informati sulle azioni specifiche e sulle modalità di adesione alle medesime. a) realizzazione del progetto “lavori socialmente utili per stranieri” per l‟attivazione di lavoro accessorio occasionale all‟interno dell‟Ente utilizzando lavoratori stranieri, è stato attivato un Progetto per LSU con utilizzo dei voucher; b) realizzazione del progetto “orto sinergico” per l‟inserimento lavorativo nel settore agricolo di soggetti svantaggiati, è stato avviato un corso su "Orticoltura naturale e piccoli allevamenti" dedicato alle categorie svantaggiate progettato dal CSM di San Daniele e condotto dal CEPAF di Codoipo. Il Corso è stato di 150 ore, che ha coinvolto 17 allievi di cui 13 hanno concluso il percorso; c) realizzazione del progetto “incrementare il lavoro domestico” per l‟inserimento lavorativo nel settore assistenza familiare di soggetti svantaggiati, la fase intermedia si è conclusa positivamente; d) sperimentazione del progetto “giovani e lavoro accessorio nel terziario” per l‟attivazione di 15 interventi di lavoro accessorio occasionale in aziende del territorio a favore di studenti universitari, l'obiettivo finale dei 15 interventi non è stato raggiunto completamente. a) supporto al progetto “orto sinergico” per l‟inserimento lavorativo nel settore agricolo di soggetti svantaggiati e predisposizione di una relazione finale con analisi di possibili sviluppi futuri; b) realizzazione del progetto “incrementare il lavoro domestico” per l‟inserimento lavorativo nel settore assistenza familiare di soggetti svantaggiati, predisposizione di una relazione finale con analisi di possibili sviluppi futuri; c) sperimentazione del progetto “giovani e lavoro accessorio nel terziario” per l‟attivazione di ulteriori 15 interventi di lavoro accessorio occasionale in aziende del territorio a favore di studenti universitari, predisposizione di una relazione finale con analisi di possibili sviluppi futuri; d) attivazione progetto L.P.U. giovani e introduzione dei lavoratori nei C.P.I. dell‟Ente; attività regolarmente in corso, prevista solo relazione di supervisione sportello SI.CON.TE 194 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Potenziare e ampliare l'offerta di servizi della struttura centrale provinciale del servizio lavoro per il coordinamento e la governance del sistema dei SPI provinciali. - Sviluppo del sistema centrale dei servizi - Implementazione del modello organizzativo del Servizio lavoro in termini di Unità Operative, funzioni e procedure di lavoro - implementazione di strumenti di semplificazione e processi di collaborazione tra Servizio Provinciale e CPI n. 1 incontro della Commissione provinciale del Lavoro; n. 24 incontri delle Sottocommissioni (n. 9 incontri Sottocommissione disabili, n. 11 incontri Sottocommissione pol. passive e n. 4 incontri Sottocommissione pol. attive) Sono stati organizzati alcuni incontri tecnici tra gli uffici centrali e periferici, volti al confronto e armonizzazione delle procedure tra gli uffici. Prima mappatura delle funzioni e attività che il Servizio è chiamato ad espletare, ripartito per Unità Operative – Attivazione delle procedure concorsuali per l‟inserimento di 5 operatori al fine del potenziamento degli uffici centrali del Servizio La nomina della nuova PO e l‟assunzione di nuovo personale dedicato a specifici settori di attività (gestione patrimonio e logistica, assistenza giuridica, coordinamento formazione professionale, coordinamento servizi per l‟impiego) coordinamento hanno consentito una semplificazione dei processi di integrazione e comunicazione CPI-uffici centrali E‟ stato organizzato il lavoro in base ad una netta ripartizione delle funzioni/servizi tra UO e chiara attribuzione mansioni amministrative rispetto a mansioni gestionali/coordinamento. E‟ stato predisposto un nuovo assetto Servizio con accentramento in sede delle funzioni “provinciali” Implementazione di strumenti di semplificazione e processi di collaborazione tra Uffici centrali e CPI tramite la realizzazione di n° 5 incontri tecnici di coordinamento di politiche attive e n° 5 incontri tecnici di coordinamento di politiche passive del lavoro: si sono tenuti 5 incontri di coordinamento di politiche attive e n. 11 incontri della Sottocommissione politiche passive Qualificare e potenziare le struttura, la logistica e la tecnologia della rete dei CPI per supportare la qualità dei servizi dei CPI. - Potenziare e qualificare le infrastrutture dei servizi territoriali per l'impiego Razionalizzare la distribuzione territoriale delle funzioni dei CPI e programmare la ristrutturazione/riqualificazione (dal 2012) degli edifici e della logistica Azioni disciplinate dal Masterplan regionale per tutti i CPI così come declinato nel Masterplan provinciale: i fondi previsti derivano da un progetto FERS – approvato - i cui finanziamenti non sono ancora giunti in Regione. Potenziamento CPI Codroipo: predisposto testo di convenzione Provincia – Comune Codroipo per la concessione ad uso gratuito immobile proprietà comunale; individuato Ditta ai fini del trasloco; incontro con referenti Direzione Centrale Finanze, Patrimonio e Programmazione e Direzione Centrale Lavoro, Formazione e Commercio e Pari opportunità per 1) disciplina concessione immobili sede CPI; 2) disciplina pagamento spese relative al CPI senza convenzione; 3) trasferimento CPI Codroipo; revoca disponibilità immobile offerto dal comune di Codroipo e richiesta subentro Regione nel contratto di locazione in essere; Potenziamento CPI Gemona: è stato ricoperto un posto vacante e attuato il rinnovo della rete informatica Potenziamento Sportello Manzano: 2 operatori stabili e 1 operatore 2/3 volte la settimana Coordinamento interistituzionale per un‟integrazione logistica tra Servizi Pubblici per il lavoro (CPI e INPS), presentazione di una relazione finale di analisi dei risultati ottenuti. Si conferma che nel corso dell'anno 2011 nell'ambito dell'accordo quadro Regione - INPS, si è proceduto alla sospensione su richiesta dell'INPS del Servizio integrato di consulenza attivato presso alcuni CPI nel mentre si sta avviando una collaborazione concreta, mediante una convenzione, per l'utilizzo della banca dati percettori dell'INPS da parte dei nostri CPI 195 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Erogazione di servizi di politiche attive rivolte al flusso di soggetti che hanno rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro - Attivazione del laboratorio di ricerca attiva del lavoro - tutoraggio da parte degli operatori nei confronti degli utenti n. 5 laboratori annui 80% utenti seguiti su tot lavoratori sottoscrittori del patto di servizio, occupabili con necessità di supporto Cluster Friuli Centrale: Gli utenti profilati sono stati singolarmente istruiti in relazione agli strumenti di ricerca attiva di lavoro e muniti di materiale cartaceo di supporto Cluster Medio Friuli: Gli utenti profilati sono stati singolarmente istruiti in relazione agli strumenti di ricerca attiva di lavoro e muniti di materiale di supporto, inoltre è stato realizzato un laboratorio sulle opportunità occupazionali in sinergia con l‟Informagiovani di Tricesimo Cluster Alto Friuli: Sono stati presentati servizi per l‟impiego (L.223/91) alle ditte Weissenfels e Dab Pumps (in totale 115 lavoratori) Cluster Basso Friuli: Sono stati organizzati n. 2 laboratori presso la ditta EMMEI di Aiello del Friuli e presso la Ditta AVF Acciaierie Beltrame di San Giorgio di Nogaro. Sono stati effettuati n. 8 laboratori di ricerca attiva del lavoro di cui 3 riguardanti lavoratori in cassa integrazione e effettuati direttamente in azienda, 1 presso l'Università degli Studi di Udine e 4 con gruppi di lavoratori disoccupati - Obiettivo parzialmente realizzato; è stato effettuato il tutoraggio di oltre il 90% di utenti seguiti su totale lavoratori sottoscrittori del patto di servizio, occupabili con necessità di supporto - obiettivo realizzato Sviluppo contributi L.R. 18/2005. a) aumentare del 10% rispetto al 2011 le somme liquidate per contributi di cui alla L.R. 18/2005, artt. 29,30,31,32,33, 48; b) pervenire alla riscossione di € 80.000,00 a seguito di procedure di revoca e recupero dei crediti pregressi. Sono stati effettuati n. 8 laboratori di ricerca attiva del lavoro di cui 3 riguardanti lavoratori in cassa integrazione e effettuati direttamente in azienda, 1 presso l'Università degli Studi di Udine e 4 con gruppi di lavoratori disoccupati - Obiettivo parzialmente realizzato; è stato effettuato il tutoraggio di oltre il 90% di utenti seguiti su totale lavoratori sottoscrittori del patto di servizio, occupabili con necessità di supporto - obiettivo realizzato 196 OBIETTIVO STRATEGICO 9.C Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Potenziare gli interventi a favore dei soggetti più deboli Intervenire in maniera più incisiva […] nei casi che riguardano i soggetti più deboli Potenziamento delle politiche attive per i disabili Presa in carico soggetti disabili e inserimento lavorativo. Attivazione del Progetto Welfare to Work. n. 260 interventi SIL - n. 141 convenzioni - n. 68 tirocini - per un TOTALE di 469 interventi In merito ai contributi, nell‟anno 2008 sono stati liquidati € 217.198,65 ex art. 13 Legge 68/99 a fronte di n. 73 domande ammesse. n. 7.192 attività registrate (avviam/cessaz/ecc) sviluppo progetto „L.In.D.A. n. 8.246 attività registrate (avviam/cessaz/ecc) sviluppo progetto „L.In.D.A. Raccolta di un numero di occasioni lavorative (vacancies) in linea o superiori con quelle raccolte nel 2010 (122) per gli utenti disabili iscritti (691) l'obiettivo è stato raggiunto con 134 vacancies raccolte e n° 812 candidati segnalati, alle quali si aggiungono 25 scoperture numeriche individuate e pubblicate. Allegato l‟elenco delle aziende. a) monitoraggio delle scoperture dei datori di lavoro al fine di definire un piano di assolvimento degli obblighi occupazionali; b) verifica realizzazione di tirocini formativi da parte del CAMPP ai fini della liquidazione dei relativi contributi; c) predisposizione della bozza di nuova convenzione per tirocini formativi dei disabili. Attività regolarmente in corso Inserimento delle persone disabili negli enti pubblici non economici e migliore utilizzo delle incentivazioni presso le imprese private. Messa a punto di progetti di tirocinio personalizzati di inserimento lavorativo per soggetti portatori di disabilità Incentivazione dell'assunzione di disabili e miglioramento delle condizioni di lavoro mediante l‟utilizzo del Fondo Provinciale. Incentivazione alle imprese all'assunzione di disabili, tramite sgravi contributivi ai datori di lavoro privati previsti dal Fondo Nazionale. Assicurare un avviamento lavorativo mirato ai lavoratori disabili che presentino particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario. È proseguita l‟attività di sensibilizzazione ed informazione in merito all‟inserimento lavorativo delle persone disabili avviata nel 2007 nell‟ambito della programmazione del progetto di Iniziativa Comunitaria Equal L.IN.D.A., acronimo di “Lavoro, Inclusione e Diverse Abilità”, mediante un incontro informativo organizzato in collaborazione con l‟A.P.I. di Udine ed il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali nella realizzazione della tavola rotonda tenutasi in occasione del convegno finale del progetto LIN.D.A. A seguito di tali attività di sensibilizzazione è emerso che le Amministrazioni Pubbliche che occupano fino a 50 dipendenti sono, nella quasi totalità, in regola con gli obblighi; le Aziende per i Servizi Sanitari sono in attesa dell‟emanazione di un decreto applicativo della L. 68/99 che in relazione alle mansioni del personale ridurrebbe drasticamente le scoperture; gli Enti con rilevanza Nazionale hanno scoperture, ma a livello locale non è possibile provvedere. In attuazione della Convenzione richiamata i Tirocini di Formazione in Situazione hanno interessato n° 48 lavoratori iscritti nelle liste. Di questi, n° 40 riguardavano Moduli Sviluppo Competenze, mentre n° 8 riguardavano il Modulo Assunzione. Nel corso del 2009, n°18 sono stati i Tirocini trasformati in assunzioni. Con delibera di Giunta n. 125 del 18/05/2009 è stato definito l‟utilizzo di una parte delle risorse del Fondo Provinciale a favore delle aziende che hanno assunto lavoratori disabili e sono rimaste escluse dagli incentivi per incapienza del Fondo nazionale. Il progetto è stato concepito in considerazione delle iniziative richieste dal tessuto economico-sociale del territorio provinciale e ha interessato 44 aziende escluse dagli incentivi del Fondo nazionale per incapienza dello stesso. Le stesse hanno aderito all‟unanimità e si sta procedendo con gli atti necessari alla realizzazione del progetto. Si è provveduto ad effettuare gli impegni di spesa a favore delle aziende che hanno aderito al progetto. segue 197 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) n. 25 tirocini realizzati n. 2 linee di intervento attuate di Erogazione sperimentale di contributi previsti dal Fondo Provinciale n. 79 pratiche evase sgravi contributivi a) Messa a punto e realizzazione di n. 25 tirocini personalizzati - l‟obiettivo finale è stato parzialmente realizzato; b) Attivazione di n° 2 linee d‟intervento mediante l‟utilizzo del Fondo Provinciale (incentivi all‟assunzione e miglioramento delle condizioni di lavoro) - l‟iter si è concluso con la Deliberazione della Giunta Provinciale n° 187 del 29/07/2011 e successiva Determinazione Dirigenziale n°6715 del 19/09/2011 c) Evasione di almeno n° 60 pratiche di sgravi contributivi (previsti dal Fondo Nazionale) ai datori di lavoro privati per l‟assunzione di disabili - il nuovo Regolamento regionale “recante criteri e modalità perla concessione di incentivi all‟assunzione di soggetti disabili di cui all‟articolo 13 della legge 68/99 (..)” pubblicato con DPReg 13/07/2011 n°163 presentava difficoltà interpretative che hanno richiesto un ulteriore intervento di modifica del suddetto Regolamento avvenuto con D.P.Reg 307 del 20/12/2011 pubblicato sul BUR n°1 del 04/01/2012. Pertanto non è stato possibile raggiungere l‟obiettivo pur avendo avviato parte dell‟istruttoria necessaria per n°68 aziende. a) promozione presso i datori di lavoro delle misure d‟intervento disponibili; b) individuazione di 1 linea d‟intervento volta a favorire l‟inserimento di lavoratori con particolari problematiche afferenti a Servizi Specialistici territoriali Attività regolarmente in corso Superamento del periodo transitorio in attuazione dei presupposti del collocamento mirato. Definizione dei requisiti per l’accesso al sistema a) predisposizione, entro il 31 dicembre 2011, di una proposta, per la Direzione Centrale Regionale, di una procedura regionale univoca per la definizione dei requisiti necessari all‟inserimento nelle liste di cui all‟art.8 L.68/99; b) Verifica della disponibilità dei 1.100 lavoratori non in possesso della Relazione Conclusiva di cui alla L. 68/99, all‟acquisizione di detta Relazione a) proposta entro 31/12/2011 ; b) sono state inviate n° 1152 lettere d‟informativa ai lavoratori iscritti registrandone l‟esito sul gestionale informatico. a) predisposizione di elenco nominativo delle persone prive della Relazione Conclusiva di cui alla L. 68/99; b) cancellazione dei lavoratori iscritti che non si sono attivati per ottenere Relazione Conclusiva. Attività regolarmente in corso 198 OBIETTIVO STRATEGICO 9.D Assicurare alla Provincia una competenza primaria anche nel campo della formazione professionale Oggetto Svolgere azioni propedeutiche all’acquisizione della competenza in materia Obiettivo operativo Attivazione di iniziative formative A seguito dell‟indagine conoscitiva sul fabbisogno occupazionale e formativo condotta nel 2010 è previsto l‟avvio sperimentale di specifici progetti formativi mirati per singole aziende. Sperimentazione di attività formative tramite Linea 17 e Linea 20 previste dal Piano della Programmazione delle Operazioni e dei mezzi finanziari del Friuli Venezia Giulia. Attivazione di iniziative formative quali corsi, tirocini di formazione di orientamento e work experiences rivolti alle categorie di soggetti individuate dagli interventi di politica attiva del lavoro. Affidamento dell‟incarico all‟IRES FVG, realizzazione delle prime due attività previste dal progetto: elenco delle fonti e stesura della bibliografia della ricerca dei fabbisogni formativi del tessuto produttivo locale; individuazione dei criteri di ricerca che permettono di monitorare le aziende più rappresentative. L‟indagine affidata all‟IRES FVG ha portato alla raccolta di informazioni dirette su un campione di imprese (457) intervistate nella primavera 2010. La Provincia ha condiviso i risultati dell‟indagine con gli attori territoriali ad un Convegno (Palazzo Belgrado 20/07/2010), mettendo in luce la necessità di percorsi di formazione professionale sulle figure di difficile reperibilità e modalità formative che privilegino l‟apprendimento in azienda (work experience, formazione con modalità individuali, personalizzazione dello stage), l‟importanza di azioni di orientamento, e di sensibilizzazione ed informazione per le piccole e medie imprese, formazione nei periodi di sospensione ma con maggiore specificità dei percorsi. I percorsi formativi programmati e realizzati si avvalgono delle risorse finanziarie della linea di intervento 17 e 20 del PPO regionale anno 2009. In sintesi i corsi di formazione e riqualificazione professionali attivati sono: 5 corsi di qualificazione di base abbreviata - 2 corsi di formazione permanente per gruppi omogenei -1 corso di autoimprenditoria. Per quanto riguarda le modalità formative che privilegiano l‟apprendimento in azienda (work experience), nel 2010 è stata richiesta l‟attivazione di circa 250 work experiences, attraverso l‟incontro domanda offerta realizzato dagli operatori dei Centri per l‟Impiego. sono stati attivati e realizzati n. 21 corsi di formazione; b) sono stati attivate n. 220 work experiences a) Coordinamento dell‟attività delle agenzie formative del territorio. Sperimentazione di attività formative tramite le Linee 17 e 20 previste dal Piano della Programmazione delle Operazioni e dei mezzi finanziari del Friuli Venezia Giulia b) attivazione di n° 10 corsi di formazione mirati per singole aziende; c) Attivazione di n° 200 work experiences. Attività regolarmente in corso Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino 20/08) OBIETTIVO STRATEGICO 9.E Oggetto Assicurare il trasferimento alle Province della competenza anche sui Centri per l’Orientamento Svolgimento sinergico di azioni di livello politico supportate dagli uffici. 199 OBIETTIVO STRATEGICO 9.F Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 OBIETTIVO STRATEGICO 9.G Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 20121 Intervenire nell’ambito della Sicurezza nel lavoro Promozione di azioni mirate a favore della sicurezza sul luogo di lavoro Attivazione di iniziative di promozione sinergiche Promozione della sicurezza sul luogo di lavoro in raccordo con Regione, INAIL e imprese Partecipazione agli incontri promossi dalla Prefettura di Udine per la realizzazione di un vademecum delle competenze di ciascun Ente (Provincia, Prefettura, INPS, INAIL e ASS) e delle varie forme di sostegno, economico e non, previste sia per le vittime di incidenti sul luogo di lavoro, sia per i loro familiari. L‟attività al momento è sospesa in quanto la Prefettura non ha ancora predisposto la stesura definitiva del documento Ripresa dei tavoli di lavoro e realizzazione brochure e distribuzione della brochure Iniziative provinciali presso i CPI realizzate dalla società RUE Partecipazione a convegni sul tema in raccordo con Regione, INAIL e imprese vi è stata la partecipazione a n. 3 incontri sul tema presso l'Associazione Industriali di Udine Corsi professionali per il rafforzamento del tessuto produttivo Qualificare, all’interno dell’attuale organizzazione scolastica e professionale, una rete con la partecipazione di tutti i soggetti esistenti, pubblici e privati, in grado di sostenere i processi di sviluppo e di rafforzamento del tessuto produttivo locale Attivazione di corsi e work experiences Con le organizzazioni sindacali del settore, la CCCIAA ed il Comune di Udine, messa a punto e attivazione In materia di orientamento e formazione professionale per definire ed attuare finalmente una vera ed efficace collaborazione fra tutti gli attori del sistema, l‟Amministrazione Provinciale di Udine – Assessorato al Lavoro, Formazione professionale e Agricoltura, l‟Università degli Studi di Udine – Facoltà di Agraria e l‟Azienda Speciale Ricerca & Formazione – CCIAA di Udine hanno siglato un accordo di collaborazione sul tema “Arti e Mestieri nella Civiltà Rurale”. Con questo accordo i soggetti intendono attivare una rete di cooperazione per attività di gestione e rilevazione dei fabbisogni formativi, la progettazione di percorsi di riqualificazione professionale volti al sostegno e allo sviluppo della formazione e della riscoperta di “Arti e Mestieri nella civiltà rurale”, con l‟obiettivo di individuare le strategie operative più adatte al reinserimento nel mercato del lavoro anche attraverso percorsi rivolti alla nuova imprenditorialità. È stato programmato ed attivato un corso di formazione professionale di potatura della vite (32 ore), al fine di riqualificare e specializzare operatori che sappiano trattare la potatura di una pianta come la vite. Partecipazione a due incontri della Commissione regionale Formazione Professionale e predisposizione note in merito alle linee guida per la realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale - gli standard regionali. In materia di orientamento e formazione professionale, sulla base dell‟accordo di collaborazione sottoscritto in data 17 dicembre 2009 sul tema “Arti e Mestieri nella Civiltà Rurale” tra l‟Amministrazione Provinciale di Udine – Assessorato al Lavoro, Formazione professionale e Agricoltura, l‟Università degli Studi di Udine – Facoltà di Agraria e l‟Azienda Speciale Ricerca & Formazione – CCIAA di Udine è stato attivato il corso di formazione professionale di potatura della vite (32 ore), al fine di riqualificare e specializzare operatori. Inoltre si sono tenuti diversi incontri tecnici per programmare 3 percorsi formativi da realizzare entro il 2011: potatura soffice della vite, un corso di tecniche di potatura degli alberi da frutto, ed un corso di analisi finanziaria degli investimenti rurali.. a) attivati di n° 3 corsi nell‟ambito del Protocollo Arti e Mestieri siglato con al CCIAA di Udine; b) attivazione di n° 16 work experiences nell‟ambito della collaborazione con il Comune di Udine. a) attivazione di n° 5 corsi nell‟ambito del Protocollo Arti e Mestieri siglato con al CCIAA di Udine; Attività regolarmente in corso 200 Nel settore Lavoro e Collocamento nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi correnti pagati incentivi alle assunzioni € 3.793.680,37 € 8.559.172,72 € 5.197.628,88 € 6.296.448,55 Contributi conto capitale pagati - creazione di nuove imprese € 43.527,22 € 534.200,88 € 328.155,74 € 661.457,94 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 201 TOTALE € 3.837.207,59 € 9.093.373,60 € 5.525.784,62 € 6.957.906,49 Programma speciale MONTAGNA Descrizione del Programma Motivazione delle scelte Il programma si pone come scopo di consentire alla zona interessata opportunità di sviluppo pari a quelle delle altre parti del territorio provinciale. Gli interventi del fondo montagna sono finalizzati alla ristrutturazione, sistemazione, adeguamento di immobili da utilizzare per attività produttive in grado di garantire occupazione locale. Solo con uno sviluppo organico di tutto il territorio provinciale si può dare un futuro alla nostra provincia, l‟abbandono anche di una minima parte di essa si ripercuote negativamente sulla restante parte sia dal punto di vista ambientale che economico che sociale. La seguente tabella riporta gli stanziamenti che questa Amministrazione dedica al Programma Speciale “Montagna”, e sono ricavate riprendendo gli interventi e i relativi stanziamenti negli altri “Programmi” riguardanti la zona corrispondente al territorio delle ex Comunità Montane della Carnia, Valcanale - Canal del Ferro e Gemonese, sia direttamente per competenza “verticale” del Direttore dell‟Area “Montagna”, sia indirettamente per competenza “orizzontale” di altri dirigenti, nell‟interesse di quell‟area (in particolare spese per il personale). RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA Programma SPECIALE MONTAGNA Impegnato (Tit. I e II) Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti % Imp/Prev % Pag/ Imp % Pag/ Imp Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 3.068.799,56 3.141.127,09 2.001.764,86 1.665.586,14 2.916.948,65 3.059.824,38 1.942.810,41 1.619.358,81 95,05 97,41 97,05 97,22 2.360.660,62 2.435.427,26 1.393.516,61 1.100.624,40 80,93 79,59 71,73 67,97 730.971,00 1.154.354,06 1.020.000,00 805.560,44 730.970,99 1.154.354,06 1.019.933,14 805.560,44 100,00 100,00 99,99 100,00 110.470,99 547.260,55 483.207,20 357.236,12 15,11 47,41 47,38 44,35 9.877.277,65 9.538.942,25 96,57 7.290.228,89 76,43 3.710.885,50 3.710.818,63 100,00 1.498.174,86 40,37 Gestione RESIDUI 2008 2009 2010 2011 2012 * Previsione 761.311,25 719.271,39 667.367,78 633.262,20 Impegnato 670.660,70 590.167,27 601.631,43 616.884,41 % Imp/Prev Pagamenti 496.864,50 535.336,91 517.563,03 548.269,83 % Pag/ Imp Previsione Impegnato % Imp/Prev 1.336.468,18 1.963.589,45 1.579.643,09 1.267.635,47 1.335.691,23 1.884.536,54 1.573.359,20 1.247.114,02 99,94 95,97 99,60 98,38 2.479.343,81 89,15 2.098.034,27 84,62 6.147.336,19 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati non ricostruibili durante l’anno ma solo a fine anno 6.040.700,99 98,27 88,09 82,05 90,15 97,41 Pagamenti Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato % Imp/Prev ANNO Pagamenti Previsione 13.249.760,88 8.788.403,75 74,09 90,71 86,03 88,88 2.781.212,62 202 5.145.965,65 Pagamenti 759.141,99 957.915,12 776.919,66 553.954,61 % Pag/ Imp 56,84 50,83 49,38 44,42 3.047.931,38 50,46 13.934.369,40 Servizio Sviluppo Area Montagna e supporto Fondazione Dolomiti Linea Programmatica 10 Sviluppo socio-economico della montagna. Coinvolgere i Comuni, le Comunità Montane, i Gruppi di Azione Locale, i vari Consorzi, il BIM, le Aziende Sanitarie in un progetto di sviluppo economico e sociale. OBIETTIVO STRATEGICO 10.A Il fondo Montagna Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Gestione del fondo sia per progetti che per trasferimenti sul territorio, all’interno di un sistema con una regia unica della Provincia e la partecipazione di vari soggetti pubblici e privati del territorio. Montagna senza confini Estensione del progetto per la promozione e la gestione unitaria del turismo in montagna a quanti più Comuni possibili dell‟Alto Friuli, per dare supporto turistico e commerciale ai settori economici produttivi (artigianato, strutture ricettive ecc.) e turistici attraverso un‟organizzazione che recuperi le esperienze maturate sul territorio (Carnia Welcome ecc), introduzione in particolare dell‟e-commerce. Sono stati presi i contatti con la Regione. In attesa di risposte concrete sull‟attuazione del progetto si è proceduto all‟avvio del portale turistico con tre comuni. Nel mese di dicembre ha preso avvio il progetto “Arpazù nel Sistema Ecomuseale dell‟alto Friuli. Un modello per la vacanza fai da te”. La prima fase del progetto si è conclusa il 31/12. Con l‟attuazione del progetto sperimentale ARPAZÙ è stato ideato un sito che di fatto costituisce una vetrina virtuale dei prodotti dell‟artigianato locale. Il portale previsto dal progetto è stato realizzato entro il 30/09. Nei primi mesi dell‟anno è stato portato a termine il progetto “Arpazù nel sistema ecomuseale dell‟Alto Friuli – Un modello per la vacanza fai da te”, con concessione contributi e attivazione servizi sul sito dell'Ente. Successivamente il Consiglio Provinciale con deliberazione n. 43 del 28/07/2010 ha approvato il progetto “Montagna senza confini” e il testo dell‟Accordo di collaborazione tra i soggetti partecipanti per la regolamentazione dei rapporti tra gli stessi. Il materiale approvato è stato trasmesso tramite e-mail il 05/08/2010 ai Comuni della Carnia per l‟approvazione da parte dei rispettivi Consigli. Con determinazione n. 6145 del 05/08/2010 è stato affidato alla ditta Bo.Di s.r.l. l‟ampliamento del portale www.montagnasenzaconfini.it. La ditta Bo. Di Srl, a seguito dell‟incarico ricevuto, ha provveduto ad ampliare il portale ai Comuni della Carnia. Sono seguiti degli incontri sul territorio finalizzati alla formazione del personale dedicato all‟inserimento dei dati ed all‟apertura delle vetrine. In data 12 novembre 2010 si è provveduto alla sottoscrizione dell‟Accordo di collaborazione tra i soggetti aderenti ed alla presentazione ufficiale alla stampa del portale. Con determinazione dirigenziale n. 9401 del 26/11/2010 è stato affidato il servizio di web marketing del portale, attuato nei termini di affidamento. Con determinazione dirigenziale n. 10150 del 17/12/2010 è stato affidato il servizio di estensione dell‟infrastruttura mobile per il portale. Attivate le procedure per l‟estensione del progetto ad almeno 5 Comuni delle zone del Gemonese, Val Canale e Canal del Ferro; svolta la promozione del sito www.montagnasenzaconfini.it, nell‟ottica di un suo potenziamento e del miglioramento dell‟efficacia ed efficienza dello stesso; fatta verifica di fattibilità sull‟implementazione e-commerce che ha dato esito negativo. 203 Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Centro Servizi Scolastici sezione Alto Friuli Completamento percorso di progettazione dei gruppi di lavoro costituiti sui temi della dispersione scolastica, della riorganizzazione degli istituti superiori e della riorganizzazione dei plessi scolastici. Prosecuzione della teledidattica con sperimentazione di eventuali nuova tecnologie. Prosecuzione programmi teledidattica nelle scuole con finanziamenti da Euroleader Carnia Si è provveduto a formare gli insegnanti della Val Canale che a loro volta hanno incominciato a coinvolgere gli alunni delle varie classi. Definire l‟Istruzione, la Formazione e il Collocamento come tappe di un percorso organico che punti sulla valorizzazione delle risorse umane della montagna. Tra le attività del Centro scolastico è stato realizzato un convegno che ha visto la partecipazione di tutti gli organismi interessati. Si è poi proceduto alla messa a punto di un programma in tal senso. Con il contributo concesso dalla Regione si è provveduto ad approvare le finalità per l‟anno 2009. Sono in corso le procedure di gara per l‟affidamento dei vari servizi. Si sono tenuti numerosi incontri con i Dirigenti scolastici, i Centri per l‟impiego di Tolmezzo e Gemona, l‟Asl Alto Friuli, il Centro di Orientamento di Gemona, Le Comunità Montane di Carnia e Gemonese ed i Sindaci dell‟Alto Friuli. Sono stati affidati gli incarichi per la segreteria, il coordinamento didattico e il coordinamento organizzativo. Tramite gara è stato affidato l‟incarico di consulenza legale per le scuole. Sono proseguiti gli incontri con i Dirigenti scolastici, i Centri per l‟impiego, l‟ASL Alto Friuli, il Centro di Orientamento di Gemona, le Comunità Montane di Carnia e Gemonese ed i Sindaci dell‟Alto Friuli. In particolare il 06/08, alla presenza dell‟Assessore regionale Roberto Molinaro, si è svolto un incontro con i Dirigenti scolastici e i rappresentanti delle categorie produttive e non, relativamente alla riorganizzazione del servizio scolastico e per la rilevazione delle esigenze delle categorie produttive nei confronti dell‟istruzione secondaria. I dirigenti scolastici, il C.O.R. e l‟A.S.S. n° 3 Alto Friuli hanno continuato ad incontrarsi nella sede provinciale di Tolmezzo. E‟ stata data vita al progetto contro la dispersione scolastica che vede coinvolti le scuole dell‟Alto Friuli ed il C.S.A.F. Tutto il lavoro svolto dal Centro è stato presentato al Presidente della Provincia. I progetti di formazione degli insegnanti che hanno avuto l‟approvazione della Conferenza dei Dirigenti scolastici hanno ricevuto il contributo provinciale. Alcune scuole si sono dotate autonomamente del software per la gestione delle supplenze presentato dal Centro. Attualmente la teledidattica è stata attuata in Carnia, Val Canale e Canal del Ferro. Si sono tenuti incontri anche con i Dirigenti scolastici delle Valli del Natisone, del Torre. È in fase di ultimazione il nuovo sito della teledidattica, rinnovato nella forma e nei contenuti. In occasione di una riunione tenutasi il 06/08 è stato presentato l‟handbook a tutti i dirigenti scolastici e per mezzo del Centro Scolastico si sta dando avvio alla sperimentazione dell‟uso nelle scuole dell‟Handbook. Sono proseguiti gli incontri mensili dei dirigenti scolastici, dei gruppi di lavoro “Antidispersione”, “Razionalizzazione dei plessi scolastici” e “Orientamento nelle scuole”. Di questi incontri il Centro Servizi Territoriale ha redatto dei verbali ed effettuato l‟aggiornamento del portale “Scuole in montagna”.I lavori del Tavolo tecnico “Razionalizzazione delle scuole nell‟Alto Friuli” hanno portato all‟elaborazione del documento programmatico per il dimensionamento della rete scolastica in Alto Friuli “Un modello organizzativo per corrispondere alle esigenze del territorio e delle comunità locali e ai bisogni formativi delle nuove generazioni” che ai primi di dicembre è stato inoltrato ad ogni comune ed Istituto ricompresso nel piano stesso. In data 14 dicembre, nella sede della Comunità Montana della Carnia, è stato discusso il documento alla presenza degli Assessori Lizzi, Faleschini e Molinaro, dei rappresentanti dei Comuni e degli Istituti scolastici dell‟Alto Friuli, del dirigente dell‟Ufficio Scolastico Regionale. In tale sede è stata condivisa la necessità di adeguarsi ai parametri imposti dalla riforma nazionale e recepiti dalla Regione. Il gruppo di lavoro “Orientamento nelle scuole” ha organizzato tre incontri (26 novembre 2010 a Tolmezzo, 3 dicembre 2010 a Gemona del Friuli, 10 dicembre 2010 a Pontebba) con gli allievi della terza media circa il mondo del lavoro e le opportunità per il futuro. Con deliberazione giuntale n. 414 del 06 dicembre 2010 è stato assegnato all‟Istituto di Istruzione Secondaria “R.D‟Aronco” un contributo di € 3.000,00 per il progetto “Trashware e Open Source”. segue 204 Realizzato nel 2012 (fino al 20/08) Predisposto il Piano di dimensionamento scolastico 2011 delle scuole superiori a supporto del Servizio Istruzione; predisposto un report sullo stato di attuazione delle linee strategiche definite dai gruppi di lavoro per l‟a.s. 2010-11; predisposto un report sullo stato di attuazione delle linee strategiche definite dai gruppi di lavoro per l‟a.s. 2011-12. Elaborato, con il supporto del Servizio Istruzione, una proposta attuativa del Piano di dimensionamento scolastico delle scuole superiori. Obiettivo di tale proposta sono la ridefinizione e la razionalizzazione del sistema di trasporto a supporto delle scelte di allocazione. Tale proposta è stata il frutto di riunioni operative con i referenti del CSSAF, la SAF, i sindaci interessati e con il supporto del Servizio Trasporti. Utilizzo fondi per contributi Ottimizzare la gestione dei fondi per le domande di contributi del territorio a valere sul fondo montagna Per quanto riguarda la distribuzione di contributi la Giunta Provinciale ha provveduto a individuare i beneficiari dei contributi del fondo montagna: con il primo riparto i beneficiari sono stati 41, con il secondo 26. Il totale erogato è di € 662.500. L‟Assessore ha effettuato un giro di ricognizione nei vari Comuni interessati al fine di ottimizzare l‟utilizzo del fondo. Si è lavorato inoltre per l‟ingresso societario della Provincia nel gruppo di azione locale Euroleader e, allo scopo, in data 30/10 oltre ad entrare a far parte del gruppo Euroleader è stato anche stipulato con la Comunità Montana della Carnia un apposito protocollo d‟intesa per la gestione della medesima società. Completata l‟istruttoria di tutte le domande pervenute, la Giunta ha approvato quattro riparti di contributi, sono stati predisposti gli impegni di spesa e le relative comunicazioni ai beneficiari. Nei quattro riparti sono stai assegnati contributi a 72 beneficiari, per un importo complessivo di € 619.250,00. Sono stati liquidati i contributi rendicontati. Per il 2010 sono stati confermati dalla Giunta i criteri per l‟erogazione dei contributi già in vigore nel 2009. Le domande presentate al 31/12 sono 200. Con deliberazione n. 414 del 06/12/2010 la Giunta ha approvato il secondo riparto per complessivi € 210.900,00. (il primo era stato di € 331.000,00). Non sono stati pubblicati bandi GAL Sono stati migliorati il tempo medio di istruttoria e il rapporto domande/richieste di integrazione; il livello di soddisfazione dell'utenza è stato mantenuto allo stesso livello dell'anno precedente. Predisposta la bozza di Regolamento per l‟erogazione dei contributi del fondo montagna secondo nuovi criteri di assegnazione dei punti che valorizzino l‟aggregazione dei Comuni, la valenza turistica. Obiettivo operativo Ingresso in G.A.L. Open Leader – Pontebba e G.A.L. Torre-Natisone - Tarcento Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino al 20/08) Obiettivo operativo Oggetto Realizzato nel 2008 Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Oggetto Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Quando verrà approvata la modifica della Legge regionale in materia, la Provincia intende entrare in Società anche in Open Leader – Pontebba e Gal Torre Natisone - Tarcento Si è in attesa di modifica avanzata e sollecitata delle disposizioni legislative attualmente in vigore che impediscono alla Provincia di entrare a far parte di più GAL. Non risulta siano state approvate modifiche 205 OBIETTIVO STRATEGICO 10.B Le Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO Oggetto Dare applicazione al piano di gestione per il mantenimento delle Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO Obiettivo operativo Tutela del paesaggio Oggetto Oltre a garantire il supporto all‟attività della Fondazione Dolomiti, elaborare le linee guida per lo sviluppo della tutela del paesaggio. Si è conclusa la fase propedeutica alla presentazione della candidatura. Ci sono stati numerosi ed assidui incontri presso la Provincia di Belluno (capofila) in merito. Per la fine di giugno vi sarà la presentazione ufficiale a Siviglia. Il 27/06/2009 il World Heritage Committee, riunito a Siviglia, ha ufficialmente inserito le Dolomiti nella lista del Patrimonio Universale dell'Umanità Unesco, il 25/08/2009 ad Auronzo il riconoscimento è stato celebrato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Si sta lavorando per l‟avvio della Fondazione. Sottoposta al vaglio dei Revisori dei Conti la relazione inerente l‟avvio della Fondazione. Il 13/05/2010 è stata costituita la Fondazione "Dolomiti – Dolomiten – Dolomites – Dolomitis” UNESCO. È stato pubblicato il bando per il conferimento di un incarico di Segretario Generale della Fondazione e il concorso di idee per individuare il marchio internazionale del bene Dolomiti. Con deliberazione n. 63 del 31/03/2010 è stato creato il Servizio Sviluppo Area Montagna e supporto “Fondazione Dolomiti” nell‟ambito dell‟Area Funzionale Lavoro, Welfaree e Sviluppo socio-economico. Dal 16/02 al 16/08 è stata assunta una lavoratrice interinale che ha seguito prevalentemente questa pratica. Il 31 agosto 2010 è stato nominato il segretario generale della Fondazione Dolomiti Unesco nella persona di Giovanni Campeol. Nel mese di ottobre 2010 dopo un lungo iter è stato individuato il vincitore del Concorso di idee per la definizione del Marchio internazionale del Bene Dolomiti Unesco. E‟ stato, quindi, scelto il marchio ufficiale che è stato presentato alla stampa il 05 novembre 2010. Si è provveduto, inoltre, ad approvare il Regolamento d‟uso dello stesso. Il 02 dicembre 2010 si è conclusa la procedura di registrazione del marchio. Per quanto riguarda i piani di gestione, è stato predisposto lo schema di coordinamento delle reti funzionali per l‟implementazione delle linee guida. Si sono presi contatti con i vari portatori di interesse ed in particolare con l‟Università di Udine in ordine alla rete del patrimonio paesaggistico (valorizzazione e tutela del criterio VII di iscrizione) di competenza della Provincia di Udine. Nel mese di dicembre si è perfezionata una procedura di mobilità per l‟assunzione di una persona dedicata al Servizio Sviluppo Area Montagna e Supporto “Fondazione Dolomiti”. Predisposta una proposta di deliberazione giuntale per l‟approvazione del progetto “Paesaggio e Paesaggi nelle Dolomiti” e del relativo accordo di collaborazione con l‟Università degli Studi di Udine e la Fondazione Dolomiti. La deliberazione è stata poi approvata in data 05/09/2011 (n. d'ord. 213/2011). Garantito il supporto tecnico/amministrativo alla Fondazione tramite la partecipazione alle riunioni a l‟acquisizione tempestiva dei verbali, il coordinamento e il monitoraggio dell‟operato dell‟Università degli Studi di Udine incaricata del progetto Tutela del paesaggio - Le Dolomiti nel patrimonio Mondiale naturale UNESCO. Realizzato nel 2009 Realizzato nel 2010 Realizzato nel 2011 Realizzato nel 2012 (fino al 20/08) 206 Nel settore Montagna nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi: Anno 2008 2009 2010 2011 Contributi correnti pagati € 43.851,46 € 74.030,00 € 196.595,06 € 174.807,45 Contributi conto capitale pagati € 837.309,91 € 792.647,47 € 555.659,05 € 448.607,33 Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione. 207 TOTALE € 881.161,37 € 866.677,47 € 752.254,11 € 623.414,78 ELENCO OPERE PORTATE A TERMINE ESCLUSIVAMENTE IN TERRITORIO MONTANO 2008-2012 Linea Programmatica 2 OBIETTIVO STRATEGICO 2.A Oggetto Obiettivo operativo Oggetto Anno Opere di Edilizia Pubblica ultimate nel 2008 OBIETTIVO STRATEGICO 2.B Obiettivo operativo Oggetto Anno Migliorare le infrastrutture sociali Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive Sicurezza degli immobili di edilizia pubblica Assicurare l‟agibilità, funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio edilizio della Provincia non destinato ad uso scolastico mediante attività di ristrutturazione urbanistico – edilizia, potenziamento e miglioria qualitativa dell‟offerta, promozione dell‟efficienza energetica nel patrimonio immobiliare dell‟Amministrazione. Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione straordinarie di edilizia residenziale ed altra edilizia pubblica Anno di impegno fondi DESCRIZIONE LAVORI CASTELLI PATRIARCALI RESTAURO E VALORIZZAZIONE DI ANTICHI PERCORSI E SITI IN TERRITORIO DI NIMIS E PULFERO € 681.000,00 Programma INTERREG III a) e Fondi di Bilancio Sicurezza degli immobili scolastici Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione straordinarie di edilizia scolastica Anno di impegno fondi DESCRIZIONE LAVORI Opere di Edilizia ADEG. ED. E IMP. LICEO CLASSICO - LINGUISTICO - IST. MAGISTRALE Scolastica ultimate - SEZIONE STACCATA DI SAN PIETRO AL NATISONE 1° INTERVENTO nel 2008 Opere di Edilizia Scolastica ultimate nel 2009 2005 Importo dell’opera. Fonti di finanziamento IPS CANDONI TOLMEZZO E POLISCOLASTICO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO 7° E 8° INTERVENTO SMANTELLAMENTO E RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA DEGLI SPOGLIATOI E PALESTRA LICEO DELLO SPORT BACHMANN TARVISIO IPSIA D'ARONCO GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 3° INT. segue 208 Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2002 € 343.443,84 Mutuo 2004 € 543.000,00 Fondi regionali 2009 € 17.354,06 Fondi generali di bilancio 2004 € 672.000,00 Fondi regionali segue Anno DESCRIZIONE LAVORI LICEO DELLO SPORT TARVISIO REALIZZAZIONE CONVITTO 1° E 2° LOTTO - NUOVO 1° LOTTO FUNZIONALE ITCG MARCHETTI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED Opere di Edilizia IMPIANTISTICO - 6° INTERVENTO Scolastica ultimate LS MAGRINI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO nel 2011 3° INTERVENTO LCL E IM I. DA SPILIMBERGO SEDE S. PIETRO - ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO 2° INT. LS PASCHINI TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED Opere di Edilizia IMPIANTISTICO Scolastica ultimate POLISCOLASTICO TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 9° INTERVENTO nel 2012 (fino al 20/8) POLISCOLASTICO TOLMEZZO CORPO OFFICINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO 209 Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2008 € 4.200.000,00 Mutuo l.r. 1/05 e avanzo di amministrazione 2009 € 500.000,00 Mutuo 2009 € 300.000,00 Mutuo 2009 € 250.000,00 Mutuo 2009 € 500.000,00 Mutuo 2009 € 350.000,00 Mutuo 2009 € 259.000,00 Mutuo ELENCO OPERE PORTATE A TERMINE ESCLUSIVAMENTE IN TERRITORIO MONTANO 2008-2012 Linea Programmatica Una viabilità più moderna La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale 6 OBIETTIVO Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale STRATEGICO 6.A Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e l’attuazione del piano triennale di nuove Oggetto opere e manutenzione straordinarie di viabilità Obiettivo operativo Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su strade provinciali Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione Oggetto straordinarie di Viabilità Anno DESCRIZIONE LAVORI Opere di Viabilità ultimate nel 2008 Razionalizzazione viabilità S.P. 19 del Natisone Reti paramassi S.P. 38 del Cornappo Consolidamento delle strutture in c.a., interventi di manutenz. straord. e punti neri SS.PP. della Montagna Messa in sicurezza della Sp della Val Aupa varie progressive Pista ciclabile Alpe Adria tratto Camporosso-Malborghetto-Valbruna-PontebbaTronco C Interventi ripristino infrastrutture linea ferroviaria Carnia - Tarvisio presso Chiusaforte Opere di Viabilità ultimate nel 2009 Sistemazione viabilità provinciale Val Aupa - Moggio U./SO Val Aupa Intervento urgente per consolidamento manufatti S.P. del Pramollo Ripristino murature della Sp di Alzeri Realizzazione opere di regimazione acque e ripristino pista ciclabile -San Leopoldo in comune di Pontebba (prot.civile) Manutenzione straordinaria del viadotto SP Val d'Incarojo S.P.84 del ponte di Cornino sistemazione e allargamento (mutuo) segue 210 Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2004 2003 € 300.000,00 € 310.000,00 Fondi regionali Fondi regionali 2005 € 300.000,00 Prestito obbligazionario 2005 € 1.300.000,00 Fondi regionali 2003-2006 € 2.833.915,00 BOP e fondi regionali 2006 € 200.000,00 Fondi regionali 2007 2007 2007 € 1.300.000,00 € 200.000,00 € 200.000,00 Fondi regionali Mutuo Mutuo 2008 € 200.000,00 Fondi regionali 2007 2001 € 730.000,00 € 309.874,14 Mutuo Mutuo segue Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2005 € 2.000.000,00 BOP 2005 € 710.000,00 BOP 2005 2005 € 500.000,00 € 175.000,00 BOP BOP Ponte sul Rio Orvenco 2005 € 700.000,00 Mutuo Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato Sistemazione e messa in sicurezza della Sp della Val Resia 2008 2008 € 250.000,00 € 1.203.211,07 Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2008) 2008 € 653.918,10 2008 -2010 (utilizzo economie su altri lavori) € 2.752.608,78 Mutuo Fondi regionali Fondi generali di bilancio e avanzo Fondi regionali, fondi generali di bilancio, devoluzioni mutui e bop 2008 € 528.728,75 Fondi regionali 2008 € 1.295.396,49 Fondi regionali Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2009) 2009 € 500.000,00 Fondi generali di bilancio e avanzo Lavori di somma urgenza lungo la SP 42 di Forgaria dal km 10+650 al km 10+900 2010 € 65.940,71 Avanzo Anno DESCRIZIONE LAVORI Messa in sicurezza delle SS.PP. della Montagna (sost. barriere e consolid. supporti) Consolidamento urgente del piano stradale lungo la SP n. 41 di Forgaria in località Flagogna Riqualificazione S.P. di Bordano Sistemazione incrocio fra S.P. Val Cosizza e S.P. Val Erbezzo Opere di Viabilità ultimate nel 2010 Intervento di allargamento di ponte sulla sp della Val Aupa e messa in sicurezza della sede stradale in comune di Moggio Udinese (prot.civile) Intervento di messa in sicurezza della sp del Pramollo in comune di Pontebba (prot. civile) Intervento di sistem. versanti prospicenti la viabilità prov. della val Aupa nei comun i di Moggio U. e Pontebba (prot.civile) segue 211 segue Anno Anno di impegno fondi Importo dell’opera. Fonti di finanziamento 2008 € 250.000,00 Mutuo 2008 € 300.000,00 Mutuo 2008 € 1.759.032,07 Fondi regionali 2010 2010 2011 € 400.000,00 € 500.000,00 € 110.000,00 Avanzo Fondi regionali Mutuo 2011 € 198.000,00 Avanzo di amministrazione 2011 € 230.000,00 Avanzo di amministrazione 2011 € 41.000,00 Avanzo 2011 € 80.000,00 Avanzo Sistemazione e allargamento SP di Paularo 2006 € 1.000.000,00 BOP Realizzazione barriere paramassi lungo la SP del Cornappo - completamento S.P. "del Passo Pramollo" dalla progr. km 1+260 alla progr. Km 1+290 (via Marconi) in comune di Pontebba Lavori di messa in sicurezza versanti sp "del Lumiei", varie progressive, nei comuni di Ampezzo e di Sauris. Manutenzione straordinaria SS.PP zona "Carnia - Val Canale" 2009 € 350.000,00 2011 € 31.252,30 Mutuo Avanzo 2011 e 2012 € 102.797,41 FGB e Avanzo 2012 € 84.586,21 Avanzo DESCRIZIONE LAVORI Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato Opere di Viabilità ultimate nel 2011 Opere di Viabilità ultimate nel 2012 Consolidamento manufatti stradali muri di sostegno e di controripa zona Carnia Val Canale Interv. di riqualif. della val Raccolana - messa in sicurezza sp di Sella Nevea in comune di Chiusaforte (prot.civile) manutenzione straordinaria SSPP della montagna (zona Carnia val Canale) risanamento ponte SP val Resia Completamento rotatorie Napoleonica S.R. 252 - SP 78 E 43 Lavori manutenz.straord. - Transito in sicurezza del Giro d'Italia 2011 (ribitumatura di alcuni tratti SSPPdi Forgaria e Bordano) Manutez. straordinaria SSPP della montagna (anche per nubifragio - Zona Carnia Val Canale) Lavori di somma urgenza in Comune di Chiusaforte alla progressiva Km.15+100 della SP della Val Raccolana Lavori di somma urgenza in Comune di Pontebba alla progressiva Km.5+400 della SP di Passo Pramollo 212 RIEPILOGO RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEI VARI PROGRAMMI TOTALE GENERALE Gestione COMPETENZA Titolo I - Spese correnti ANNO Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 118.410.826,99 131.641.453,91 115.410.206,56 117.406.454,56 110.139.830,70 593.008.772,72 110.088.086,38 119.120.822,38 111.344.241,53 112.343.713,56 91.762.949,06 544.659.812,91 % Imp/Prev 92,97 90,49 96,48 95,69 83,31 91,85 Pagamenti 77.791.444,71 82.419.872,79 80.755.130,29 79.136.298,74 65.570.301,33 385.673.047,86 % Pag/ Imp 70,66 69,19 72,53 70,44 71,46 70,81 Previsione 125.733.193,04 113.619.071,50 64.061.908,47 74.130.873,21 74.082.768,69 451.627.814,91 Gestione RESIDUI Previsione Impegnato 2008 2009 2010 2011 2012 * 37.728.134,84 42.424.227,00 48.157.670,15 44.749.011,14 47.818.206,04 220.877.249,17 32.338.115,95 40.476.806,82 44.721.764,33 43.014.963,07 47.277.846,78 207.829.496,95 % Imp/Prev 85,71 95,41 92,87 96,12 98,87 94,09 838.420.485,79 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento 553.028.563,82 Impegnato 99.442.922,28 90.028.562,30 43.958.990,69 50.276.686,87 10.053.510,74 293.760.672,88 % Imp/Prev 79,09 79,24 68,62 67,82 13,57 65,04 Pagamenti % Pag/ Imp 56.216.128,18 58.218.122,79 19.327.341,15 30.001.590,25 3.592.333,59 167.355.515,96 56,53 64,67 43,97 59,67 35,73 56,97 Pagato (Tit. I e II) Titolo II - Spese di investimento Titolo I - Spese correnti ANNO Impegnato (Tit. I e II) Pagamenti 22.210.530,62 29.020.086,26 30.561.864,43 28.404.171,85 24.878.280,41 135.074.933,57 % Pag/ Imp 68,68 71,70 68,34 66,03 52,62 64,99 Previsione 182.535.124,70 188.884.859,98 174.906.773,26 155.922.358,35 128.290.638,63 830.539.754,92 TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R): * 2012 dati riferiti a tutto il 20/08 213 Impegnato 178.209.749,75 187.831.427,71 173.628.726,82 154.739.522,50 128.201.904,02 822.611.330,80 % Imp/Prev 97,63 99,44 99,27 99,24 99,93 99,05 324.469.976,75 Pagamenti % Pag/ Imp 32.551.683,87 44.735.093,96 42.338.018,01 46.723.980,49 23.046.266,85 189.395.043,18 18,27 23,82 24,38 30,20 17,98 23,02 877.498.540,57