ALLEGATO 1
RELAZIONE DI FINE MANDATO
2008 – 2013
Documento di sintesi delle Relazioni ai Rendiconti di gestione 2008-2009-2010-2011 e della
Ricognizione dei Programmi 2012
SOMMARIO
LINEE PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE
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TABELLE DI CORRISPONDENZA TRA LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE E I PROGRAMMI DELLA RELAZIONE
PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
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Programma 1. ISTITUZIONALE
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Programma 2. SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE
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Programma 3. GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROVVEDITORATO, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
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Programma 4. GESTIONE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI
66
Programma 5. GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI
67
Programma 6. ALTRI SERVIZI GENERALI
71
Programma 7. ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA
80
Programma 8. ALTRI SERVIZI INERENTI L‟ISTRUZIONE
88
Programma 9. MUSEI - BIBLIOTECHE
91
Programma 10. ATTIVITÀ CULTURALI E TUTELA LINGUE MINORITARIE
94
Programma 11. TURISMO
99
Programma 12. SPORT E TEMPO LIBERO
105
Programma 13. TRASPORTI
109
Programma 14. VIABILITÀ
117
Programma 15. PIANIFICAZIONE - GRANDI OPERE
124
Programma 16. DIFESA SUOLO
130
Programma 17 SERVIZI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE
132
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Programma 18 ORGANIZZAZIONE DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI A LIVELLO PROVINCIALE - AUTORIZZAZIONI TRATTAMENTO E
SMALTIMENTO RIFIUTI
141
Programma 19 RILEVAMENTO, DISCIPLINA E CONTROLLO DEGLI SCARICHI DELLE ACQUE E DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE E
SONORE
147
Programma 20 CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE
154
Programma 21 PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE
158
Programma 22 TUTELA E VALORIZZAZIONE RISORSE IDRICHE ED ENERGETICHE
160
Programma 23 PROTEZIONE CIVILE
165
Programma 24 POLITICHE SOCIALI
164
Programma 25 AGRICOLTURA
Programma 26 INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO
Programma 27 LAVORO E COLLOCAMENTO
Programma speciale 28 MONTAGNA
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LINEE PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE
DELLA PROVINCIA DI UDINE
ON. PIETRO FONTANINI
Desidero rimarcare l‟impegno che ci vedrà tutti uniti nell‟azione per riqualificare e rilanciare l‟immagine ed il ruolo dell‟ente
Provincia.
Dopo le vicende che hanno portato allo scioglimento anticipato del Consiglio Provinciale, i nostri concittadini si sono fatti un‟idea
debole della Provincia. Nel dibattito pubblico si fa sempre più strada l‟ipotesi che le Province siano enti inutili e che la loro
abolizione porterebbe a significativi risparmi della spesa pubblica. Penso, che per arginare questo modo sbagliato di concepire il
ruolo del nostro ente, sia indispensabile un rilancio, un‟azione di riqualificazione che coinvolga anche la minoranza presente in
questo consiglio. Il Friuli non può permettersi di perdere l‟istituzione che in questi ultimi due secoli ha meglio rappresentato
l‟identità e gli interessi dei suoi abitanti.
L‟esito della consultazione elettorale dello scorso 13 e 14 aprile, che ha visto confrontarsi 11 liste e 5 candidati alla Presidenza, ha
portato alla mia elezione diretta, al primo turno, con un significativo consenso di 182.711 voti, pari al 55,39%.
La coalizione politica che mi ha sostenuto, composta da Popolo della libertà, Lega Nord e UDC, ha riportato complessivamente
165.893 voti.
Sono numeri che rendono importante la mia nomina, ma che allo stesso tempo mi affidano e ci affidano una responsabilità
impegnativa che ci obbliga a non tradire le aspettative dei nostri elettori a cui va il più vivo ringraziamento.
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Nella dialettica politica, che rappresenta un fondamentale valore della democrazia, abbiamo superato una competizione elettorale
misurata nei toni e leale. A questo proposito voglio ringraziare in particolare l‟avv. Diego Travan che durante tutta la campagna
elettorale ha avuto nei miei confronti un comportamento di grande lealtà.
La proposta programmatica che mi accingo a presentare per il governo della Provincia di Udine non può, innanzitutto, prescindere
da alcuni principi fondamentali sui quali si basa il mio impegno politico e amministrativo.
CENTRALITÀ DELLA PERSONA
Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione
politica. Ogni pubblica amministrazione deve avere come suo parametro irrinunciabile l‟ascolto dei bisogni e risposta tempestiva
ed efficace alle esigenze del cittadino.
IL VALORE DELLA FAMIGLIA
Vogliamo che la famiglia naturale diventi il pilastro su cui si orientino le politiche finalizzate alla coesione sociale. Porre al centro
la famiglia significa ritrovare le origini e i valori fondanti della nostra cultura.
VALORIZZAZIONE E RISPETTO DELL’IDENTITA’
La nostra identità culturale, che ha le sue radici nel cristianesimo, la valorizzazione delle culture e delle specificità della nostra
provincia, saranno il fondamento di un nuovo sistema di relazioni tra passato e futuro, tra identità locali e dimensione
internazionale, tra valore della tradizione e creatività innovativa.
SICUREZZA COME DIRITTO
Crediamo che la sicurezza sia diritto irrinunciabile per ogni cittadino. Garantire il rispetto delle regole da parte di tutti ed una
costante educazione alla legalità saranno attenzione costante del nostro agire politico.
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SUSSIDIARIETÀ
La sussidiarietà nella sua dimensione orizzontale e verticale sarà il nostro principio guida. Protagonisti saranno l‟agire della
persona, delle famiglie, delle imprese, degli enti locali, delle comunità intermedie.
Non più una Provincia dalla quale tutto dipende, ma un‟istituzione vicina al cittadino e che mette in relazione ed accompagna i
nuovi protagonisti delle istituzioni, dell‟economia e del sociale.
La solidarietà è un mezzo dello sviluppo perché crescere insieme rende tutti più forti. Non crediamo nell‟individualismo sfrenato,
nell‟idea della competizione come esclusione dell‟altro: ciò produce squilibri e povertà.
Facciamo nostra un‟idea di concorrenza, valore pilastro dell‟UE, che ritorni al significato etimologico di correre insieme, tendere
insieme ad una meta, premiando la virtuosità. Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità significa riconoscere la dignità
di tutti.
ECONOMIA SOCIALE E LAVORO
La centralità della persona orienta anche la nostra visione della politica economica. Siamo per un economia sociale di mercato
dove l‟individuo sia libero di fare valere il proprio talento e di poter godere dei frutti del proprio lavoro. Vogliamo che anche le
piccole e medie imprese e le professioni siano protagoniste e compartecipi delle scelte.
SOSTENIBILITÀ
Favoriremo e incentiveremo lo sviluppo economico e infrastrutturale a condizione che esso sia compatibile con la preservazione
del territorio e delle generazioni che su esso vivranno e lavoreranno.
MERITOCRAZIA
Vogliamo fare del Friuli la terra delle opportunità applicando sempre una giusta meritocrazia: Il nostro impegno sarà quello di far
crescere nei cittadini la fiducia nella possibilità di realizzare le proprie potenzialità.
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QUALITÀ
L‟agire dell‟ente provinciale sarà ispirato a criteri di qualità, efficienza e snellezza nelle scelte. Vogliamo restituire ai cittadini la
libertà dalla burocrazia e dai troppi vincoli e dare a ciascuno la possibilità di scegliere, di fare e di creare il nuovo.
Consapevoli che la provincia di Udine rappresenta il cuore economico-produttivo della regione Friuli Venezia Giulia, l‟ente
Provincia di Udine, vuole essere protagonista di una efficace azione di rafforzamento del sistema produttivo, sociale e culturale
del Friuli e porsi come promotore di una riforma istituzionale che ridia centralità e operatività alla componente friulana di questa
Regione.
Il nostro programma vuole fare della Provincia il livello di governo in cui si concentrano gran parte delle funzioni esecutive ed
amministrative ora, impropriamente in capo alla Regione. Dal 2003 il centro-sinistra, al governo della Regione F.V.G., ha fatto di
Trieste il motore pensante per tutti: questo per noi è inaccettabile.
E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti (il governo, le altre istituzioni, il mondo delle
imprese, il mondo della finanza, il mondo della ricerca, il mondo delle organizzazioni no profit) partecipino in modo unitario ai
vari momenti di confronto nei quali si decidono le politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili.
Per fare sistema si intende rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le
infrastrutture sociali e produttive ovvero nella fornitura di migliori servizi, specie quelli diretti verso i gruppi socialmente deboli,
rendere più efficienti i servizi ai cittadini, alle famiglie, alle imprese.
Fondamento di un Friuli autonomo che fa sistema è un Friuli unito: non deve venire meno la sua dimensione territoriale e,
soprattutto, va promossa la coesione sociale come base necessaria di un‟unità e autonomia territoriale.
A questo proposito l‟Associazione delle Province Friulane, denominata Comunità delle Province Friulane, rappresenta una forma
stabile di valorizzazione delle identità linguistiche e culturali e della coesione territoriale sociale ed economica delle diverse
comunità provinciali del Friuli, ai fini del raggiungimento della migliore efficacia ed efficienza nell‟esercizio delle funzioni e dei
servizi erogati ai cittadini nell‟intero territorio delle province e dell‟economicità nell‟uso delle risorse finanziarie, umane e
strumentali per incrementare la qualità dei servizi resi ai cittadini.
In relazione a tali progetti la Regione deve assegnare alla Comunità le relative funzioni e i mezzi per provvedervi.
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Un Friuli forte, orgoglioso e autonomo
In un quadro economico che denota alcuni cedimenti, condizionato da una globalizzazione dei mercati e delle culture, la Provincia
di Udine rischia di entrare in una fase recessiva del suo sviluppo economico.
Dovranno pertanto essere affrontati, con gli strumenti propri delle Province, i problemi cruciali per l‟avvenire del Friuli.
La Provincia difenderà il ruolo del Friuli nel quadro del sistema regionale contro le recenti riforme del sistema delle autonomie
locali (l.reg.1/2006, 30/2005) lesive del principio di sussidiarietà.
E‟ indispensabile il riordino delle istituzioni regionali, che conduca ad un forte trasferimento di competenze e di risorse ai Comuni
quali fondamentali organi di gestione dei servizi ai cittadini e alle Province friulane, intese singolarmente e in forma associata,
quali enti di programmazione, di coordinamento, di gestione dei servizi sovracomunali e di integrazione per quei servizi che non
possono essere gestiti dai comuni di piccole dimensioni.
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più
trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi.
Dovranno essere valorizzate le risorse umane sviluppando una cultura di miglioramento continuo basato sullo sviluppo delle
competenze e sulla meritocrazia, per un aumento dei livelli di servizio erogati alla comunità ed un aumento dell‟efficienza. Ciò
verrà fatto mediante lo sviluppo del Regolamento di organizzazione e del Regolamento degli Uffici e dei Servizi con definizione
delle unità di supporto organizzativo e delle linee metodologiche per il manuale delle procedure. Definizione del sistema di
valutazione permanente e sua revisione. Definizione e realizzazione di un sistema per la gestione delle competenze e capacità
individuali.
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Gli enti locali dopo la gestione Illy
Nella passata legislatura regionale, la produzione normativa ha provocato una crescita esponenziale della finanza locale, in modo
da indurre gli enti ad enormi maggiori spese per il personale e all‟assunzione di debiti: detto in due parole, il debito pubblico
locale ammonta a circa 1,4 miliardi di euro (era circa 1 miliardo nel 2002) le spese correnti sono “volate” e gli investimenti sono
crollati (di oltre il 20%). Oltre il dato finanziario, che si commenta da solo, ci sono i dati organizzativi ed istituzionali.
Mi limito a citarne uno soltanto. Con la L.R. 1/2006 sono state finanziate improbabili convenzioni tra enti di dimensioni minime,
che si sono puntualmente sciolte al minimo accenno di riduzione dei contributi regionali e ha dato origine a tutto un sistema di
comitati, commissioni, conferenze di sindaci, sulla cui produttività non vi è un solo dato certo.
Tutto questo pur di non coinvolgere le Province, che sono per loro natura enti concepiti per gestire problematiche di area vasta o
sovra comunale e che rappresentano quindi il luogo naturale per il coordinamento e la gestione associata dei servizi e degli
interventi sul territorio. In questo quadro il ruolo della Provincia va rilanciato con decisione e secondo un approccio che miri a
porre in essere interventi concreti, selettivi e ben traguardati.
Le linee guida per il governo provinciale fanno dunque perno sui seguenti aspetti:
- concentrazione delle risorse sui temi chiave del territorio, con priorità per l‟area tecnica e gli investimenti, l‟economia e il
lavoro, la formazione professionale, la scuola e la cultura;
- razionalizzazione e semplificazione della struttura amministrativa e introduzione di tutte le migliori prassi organizzative e
gestionali; revisione e razionalizzazione del portafoglio delle partecipazioni provinciali, che oggi sono più di 50;
- rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con i comuni, per realizzare finalmente quella funzione di supporto tecnico
amministrativo ai comuni, previsto sin dalla legge 142/90 e mai attuato in regione. Alcuni convenzionamenti sono già
identificabili: area tecnica, gestione del personale, formazione professionale, cultura.
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Per una Provincia nuova
Solo l‟introduzione di regole federaliste che responsabilizzino le Province a una corretta amministrazione, fiscalità, spesa e di un
meccanismo che premi secondo criteri meritocratici chi è virtuoso e disincentivi sprechi e assistenzialismo, potrà invertire la rotta
di questo perverso sistema che impedisce una giusta amministrazione della cosa pubblica.
La Provincia di Udine sarà promotrice di una profonda riorganizzazione dei poteri locali che si fondi sul completo trasferimento
alle Province dei compiti di programmazione a livello territoriale e di coordinamento delle attività di gestione da trasferire ai
comuni, secondo una coerente ed integrale applicazione del principio di sussidiarietà.
In questo modo, siamo convinti, che si potrà superare una certa sfiducia che il cittadino manifesta nei confronti della Provincia.
La Regione, ora accentratrice e lontana dovrà trasferire molte delle funzioni amministrative attualmente svolte. Valorizzando il
ruolo della Provincia daremo finalmente funzionalità alla recente riforma del comparto unico del personale che opera all‟interno
degli enti locali.
Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale, anche
attraverso nuovi accordi di programma.
Alcuni campi di azione saranno:
- dare soluzione ai problemi della viabilità del distretto industriale della sedia, per un migliore collegamento tra i capoluoghi di
Udine e Gorizia;
- completare i lavori del PRUSST di Udine nord, per rendere la viabilità dei comuni a nord del capoluogo provinciale più
scorrevole;
- dare compimento al protocollo d‟intesa con la Provincia di Pordenone per la nuova infrastruttura Sequals-Gemona;
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- continuare il percorso amministrativo per l‟eliminazione dei passaggi a livello;
- completare la tangenziale Sud di Udine;
- essere parte attiva per quanto riguarda il coordinamento con i comuni interessati dall‟attraversamento del “corridoio 5”
- eliminazione dei “punti neri”;
- aggiornamento del piano provinciale della viabilità.
Il sistema del trasporto pubblico locale proseguirà l‟opera di potenziamento e razionalizzazione delle strutture fisiche di servizio,
nonché di introduzione di mezzi a basso inquinamento e di azioni di monitoraggio dell‟ambiente.
Continueremo ad aumentare la Sicurezza stradale con azioni rivolte soprattutto ai giovani, organizzando corsi per la guida sicura
in collaborazione con le autoscuole e gli istituti scolastici di secondo grado.
Alla luce delle nuove competenze nel settore della motorizzazione civile, attueremo una politica di snellimento delle pratiche
automobilistiche.
Si continuerà nella politica di razionalizzazione e ottimizzazione del sistema del trasporto pubblico locale con la previsione di
modalità alternative, in vista dell'effettuazione della prossima gara europea per l'affidamento del servizio di trasporto nella regione
F.V.G. che tenga in considerazione anche le aree della nostra Provincia attualmente meno servite, in ossequio al principio della
sussidiarietà. La Provincia si farà parte attiva nel promuovere l'estensione del sistema del trasporto urbano anche alle realtà
contermini al capoluogo, sostenendo la logica dell'intermodalità ferro/gomma nella convinzione che la mobilità si svilupperà con
dinamiche e logiche completamente diverse da quelle attuali.
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Cultura e identità friulana: la società della conoscenza, l’Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità
innovativa e della nostra identità
Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla
società della conoscenza. L‟obiettivo è quello di potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell‟Ente provinciale nel
settore della cultura, attraverso due linee di azione che fanno riferimento, la prima, ad una più efficace e snella gestione delle leggi
regionali delegate, la seconda, alla realizzazione di iniziative proprie da parte dell‟amministrazione provinciale tese a favorire lo
sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse un valore essenziale per la formazione della persona e la
promozione della nostra comunità.
La Regione con l‟ultima legge di tutela, è passata da una politica a sostegno della cultura e della storia locali ad una vera e propria
politica linguistica all‟interno del sistema scolastico. Anche la Provincia deve assecondare questo salto, è indispensabile mutare
l‟approccio alle lingue parlate storicamente sui nostri territori. Da tutela di parlate quasi scomparse, a rilancio delle lingue locali
nell‟ambito di una scuola che sia funzionale al mantenimento delle identità culturali espresse dalle comunità in cui opera.
L‟utilizzo veicolare delle lingue minoritarie non è più rinviabile. Una Provincia che fonda la sua specialità nella presenza di
popoli che usano idiomi diversi dall‟italiano non può rinunciare a difendere la sua identità.
La provincia di Udine rappresenta il territorio in cui, con maggiore compattezza si parla la lingua friulana e quindi, le spetta un
ruolo fondamentale nella predisposizione e attuazione degli strumenti di tutela, sviluppo previsti dalla recente legislazione
regionale e statale.
La Provincia, pertanto, dovrà operare con prontezza ed efficacia, promuovendo la rapida attuazione degli interventi di
valorizzazione della lingua friulana, da considerarsi come fattore di identità e di specificità, e quindi come una risorsa e un valore
aggiunto proprio della comunità friulana.
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L’economia, il lavoro e la formazione professionale
Oggi più che mai i temi dell‟economia e del lavoro sono al centro dell‟attenzione dei cittadini e delle loro famiglie.
Tra i tanti aspetti problematici che colpiscono il nostro Friuli che meriterebbero essere citati, mi limito a ricordarne tre: la crescita
dell‟indebitamento delle famiglie, sospinta dall‟aumento del costo dei mutui e dalla crescita del credito al consumo; le nuove
povertà, che riguardano non solo famiglie in condizione d‟indigenza, ma sempre più ampie fasce di popolazione i cui redditi non
riescono a tenere il passo dell‟aumento dei costi per la casa, l‟istruzione dei figli, la salute. Spesso dietro a sembianze di vita
dignitosa si nascondono condizioni sempre più difficili che sfociano talvolta nel dissesto delle relazioni familiari se non in
drammi più profondi.
Il terzo aspetto è quello dell‟occupazione. Occupazione che molti osservano nella sua dimensione quantitativa ma che io voglio
porre anche nel suo aspetto qualitativo. Ebbene il dato più rilevante che oggi si rileva è il calo della dimensione del reddito
derivante dal lavoro. Gli istituti di ricerca ci dicono che i livelli di occupazione sono sicuramente confortanti ma è un lavoro
sempre più povero e sempre più dipendente, oltre che precario. In Provincia di Udine, anno dopo anno, diminuisce il lavoro
autonomo: quel ceto medio produttivo che con la propria invettiva e capacità è stato il motore dello sviluppo del Friuli da anni si
va progressivamente riducendo. Cresce il lavoro dipendente, ma osserviamo che esso è concentrato nel commercio e nei servizi e
non sono certamente settori che possono consentirci di elevare la nostra competitività territoriale. Crediamo che debbano essere
tentate tutte le strade della ricerca e dell‟innovazione, ma ribadiamo anche, con convinzione, la centralità del settore
manifatturiero quale fulcro dell‟economia del Friuli.
Consentitemi un ultimo accenno al crescente scarto fra i giovani che meritatamente raggiungono la laurea e coloro che, da
laureati, vengono poi assunti dalle nostre imprese: sempre più spesso i nostri giovani migliori sono costretti a recarsi in altre
regioni italiane o all‟estero perché il tessuto di piccole e medie imprese presenti in Friuli non riesce a garantire loro salari
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adeguati. Hanno combattuto in tanti – e che vi parla è stato fra loro – per ottenere l‟Università di Udine. Oggi che ha raggiunto
livelli fra i massimi in Italia in tanti settori dobbiamo inserire la sua funzione in un circuito virtuoso che la colleghi – una buona
volta – alle vere esigenze del sistema economico friulano.
È una stagione di impegno per tutti. In questo vedo un ruolo preciso della nostra Provincia: Proprio come espressione
esponenziale di una collettività territoriale con le sue precipue caratteristiche sociali e culturali, credo che a questo Ente – e quindi
noi eletti – spetti il compito di chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per tracciare chiaro il
quadro della realtà socioeconomica friulana ed indicare la strada del nostro futuro.
Non ci nascondiamo la complessità dei problemi che abbiamo di fronte, ma ciò ci induce ad operare con ancora maggiore
determinazione, ben sapendo che il tempo non potrà che rendere sempre più difficile la risposta alle tante domande che oggi
pongono le nostre famiglie e le nostre imprese.
E‟ mia intenzione promuovere tale riflessione nell‟ambito di una “Conferenza economica provinciale” da convocare sulla base di
un confronto da riavviare sollecitamente con le categorie economiche e le forze sociali, nella proposizione di un aggiornato
“Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro”.
Ma, già da domani, il nostro impegno sarà rivolto ad intervenire affinché nell‟ambito della gestione dei Centri per l‟Impiego,
molte delle inefficienze del mercato del lavoro – dovute alla difficoltà di incontro tra domanda ed offerta – possano essere
superate.
Io in questo vorrei porre l‟accento sull‟importanza del servizio pubblico che ci è stato affidato. Un servizio che deve intervenire in
maniera più incisiva non solo nei casi che riguardano i soggetti più deboli: le donne, i disabili, coloro che dopo molti anni di
occupazione stabile perdono l‟occupazione a causa di crisi aziendali, ma che deve essere orientato verso tutti i cittadini e verso
tutte le imprese.
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I nostri Centri devono essere messi in condizione di operare al meglio, uscendo da una logica orientata all‟adempimento
amministrativo e proiettandosi verso azioni snelle, flessibili, orientate e guidate da obiettivi ben definiti.
In questo senso essi dovranno divenire veri e propri centri di “servizio”, costantemente raccordati con il mondo della scuola e con
i soggetti esponenziali delle forze sindacali e datoriali.
Si chiederà con forza che la Regione trasferisca alle Province la competenza anche sui Centri per l‟Orientamento (attualmente
presenti a Udine, Cervignano e Gemona del Friuli) e si provvederà, in ogni caso, ad estendere la loro operatività non solo ai
giovani in età scolare, come avviene oggi, ma anche agli adulti ed a tutti i lavoratori, per un servizio costante e completo.
Le politiche per il lavoro costituiscono uno degli obiettivi centrali dell‟azione della Provincia, all‟interno del complessivo disegno
di sviluppo economico-sociale che si intende portare avanti nel rispetto delle caratteristiche delle diverse aree che ne compongono
il territorio. A tale fine la costituzione di un‟apposita Agenzia provinciale del lavoro, potrebbe costituire un sicuro elemento per
far uscire definitivamente dalla logica autoreferenziale tipica dell‟amministrazione pubblica la gestione dei nostri uffici e,
opportunamente datati dei necessari gradi di libertà operativa, consentire loro di misurarsi efficacemente con le istanze che
pongono le nostre comunità.
Istanze complesse e mutevoli che devono essere lette e interpretate non solo in funzione degli interventi che la Provincia può
mettere in campo, ma anche delle attribuzioni di tutte le diverse istanze istituzionali. In questo senso, va, senz‟altro, ripreso il
progetto di rendere realmente operativo il “Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro”, attraverso il quale predisporre un
piano degli interventi di politica del lavoro di durata quinquennale – annualmente aggiornato ed approvato in sede Consiliare in
occasione dell‟approvazione dei documenti finanziari e di programma. Tale piano dovrà tenere conto di una complessità di
interventi che non attengono solo alla sfera delle nostre attribuzioni, ma che noi vogliamo porre all‟attenzione delle istituzioni di
competenza, secondo una logica di programmazione condivisa.
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Come la dimensione del mercato del lavoro ha caratteristiche precipuamente territoriali di livello provinciale o sub-provinciale,
per un efficace svolgimento delle politiche di supporto è necessario che la Provincia acquisisca una competenza primaria anche
nel campo della formazione professionale, per accompagnare la transizione dalla scuola al lavoro ed i lavoratori nei processi di
ricollocazione professionale. E‟ una vecchia istanza questa che – come tutti sanno – costituisce un‟assoluta anomalia nel
panorama nazionale, giacché solo nella nostra regione alle Province non è stata ancora accordata tale competenza.
Si chiede – in sostanza – con forza che venga rovesciata l‟attuale situazione che vede assegnate alla Provincia competenze del
tutto residuali in questo campo: alla Regione dovrà rimanere soltanto la gestione dei rapporti con le istituzioni nazionali e
comunitarie, mentre dovrà essere la Provincia a scrivere i bandi e assegnare le risorse sulla base delle esigenze dello specifico
territorio, così come avviene in tutte le altre province italiane.
La nostra proposta è quella di riuscire a qualificare, all‟interno dell‟attuale organizzazione scolastica e professionale, una rete con
la partecipazione di tutti i soggetti esistenti, pubblici e privati, in grado di sostenere i processi di sviluppo e di rafforzamento del
tessuto produttivo locale.
L‟intervento della Provincia vuole creare le condizioni affinché si possano esprimere e valorizzare le risorse umane della
comunità e affinché le tante competenze tecniche e professionali siano supporto efficace alla crescita delle imprese ed alle loro
reali esigenze.
Vediamo in sostanza, la progettualità della Provincia che collega in forma sinergica le attuali competenze in materia di istruzione
scolastica superiore e di lavoro ed a quelle – richiesta – in materia di orientamento e formazione professionale per definire ed
attuare finalmente una vera ed efficace collaborazione fra tutti gli attori del sistema (scuola, enti di formazione, università, ricerca
e Imprese) a vantaggio sia del singolo cittadino che dell‟azienda, di chi è in procinto di compiere la scelta del percorso formativo
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sia delle persone che già operano all‟interno del tessuto produttivo, come anche di chi volesse intraprendere autonomamente una
propria attività imprenditoriale.
Non va infine dimenticato che la Provincia ha costituito: l‟Osservatorio sul mercato del lavoro, l‟Osservatorio sulle politiche
sociali, l‟Osservatorio sulla cooperazione sociale.
In pratica essa dispone di tutta una serie di dati aggiornati che possono consentire di leggere l‟evoluzione sociale ed occupazionale
di ogni singola area e di ogni comune. Nel momento in cui si affacciano nuove povertà e crescenti preoccupazioni nella fruizione
dei servizi pubblici, la Provincia può, attraverso tali strumenti, collocarsi in utile sinergia con le reti del territorio (ambiti socio –
assistenziali, distretti sanitari, soggetti privati) per costruire risposte efficaci ai bisogni delle popolazioni.
La Provincia intende stimolare l‟innovazione attraverso
-
il potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche, valorizzando il territorio, favorendo, non solo
l‟edilizia scolastica, ma anche le attività progettuali che prevengono e contrastano la dispersione scolastica, anche integrando
il sistema dell‟istruzione secondaria con quello della formazione professionale;
-
la costituzione di poli sperimentali nell‟area tecnico-professionale, distribuiti adeguatamente sul territorio e comprensivi per
ciascuna filiera di una pluralità di offerte formative per giovani e adulti;
-
la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale, all‟interno dei poli filiera, superando il vecchio modello
del centro territoriale, consentendo a tutti coloro che lo desiderano di approfondire le conoscenze o di aggiornare quelle già
maturate al fine di ripensare il proprio progetto di vita in un diverso rapporto con il mondo del lavoro.
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Sicurezza nel lavoro e sostegno alle imprese
Nel Lavoro e collocamento il nostro impegno sarà rivolto a:
far riconoscere le Province come soggetto pubblico di riferimento per la promozione sul territorio del capitale umano e del
welfare locale.
Nel concreto ci proponiamo:
- un forte ruolo propositivo all‟interno delle ASDI, dei quattro Consorzi Industriali;
- di promuovere lo sviluppo dei nuovi distretti, in particolare quello termomeccanico di Codroipo e della nautica di Latisana;
- di sostenere un‟ampia azione di marketing territoriale;
- di aiutare le piccole imprese e le imprese artigiane,
- d‟intesa con il mondo del lavoro e con l‟Università promuovere la cultura manageriale.
Per un nuovo turismo locale i nostri obiettivi sono:
- essere protagonisti all‟interno della fondazione per Aquileia del recupero archeologico e storico di questa importante località;
- dare contenuto alle nuove competenze nel settore dell‟agricoltura biologica e dell‟agriturismo;
- realizzare itinerari turistici finalizzati alla valorizzazione del territorio;
- potenziare il turismo tematico, finalizzato alla destagionalizzazione;
- favorire il turismo scolastico anche in continuità tra la lezione in aula e la gita sul territorio;
- digitalizzare percorsi e itinerari museali, storico, artistici, naturalistici e ambientali;
- utilizzare operatori del settore dell‟accompagnamento per una costante informazione;
- favorire l‟accesso ai diversamente abili alle strutture e alle informazioni turistiche;
- proporre in un unico portale tutte le iniziative ed opportunità di ospitalità turistica rurale.
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La Provincia chiede alla Regione delega di competenze riguardanti lo sviluppo socio-economico della montagna. Negli ambiti già
ora di competenza intendiamo, con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, portare avanti i seguenti obiettivi:
Trasporti - razionalizzare il sistema di trasporto pubblico locale incentivando e sperimentando il trasporto a chiamata.
Ambiente - riqualificazione delle situazioni di degrado, sviluppare una cultura dell‟ambiente, un uso razionale ed ecosostenibile
delle risorse, autobus a biodisel, impianti di cogenerazione a biomassa per le famiglie e le scuole.
Assistenza - riportare l‟assistenza nell‟ambito dei paesi ricreando i sistemi di solidarietà sostenendo e rafforzando il ruolo della
famiglia come elemento portante della comunità.
Il fondo Montagna - Incrementato all‟interno di un sistema con una programmazione unica della Regione ed una regia unica della
Provincia che coinvolga le Comunità Montane, i Gruppi di Azione Locale, i vari Consorzi, il BIM, le Aziende Sanitarie in un
progetto di sviluppo economico e sociale.
Lo sviluppo turistico - Promuovere la montagna friulana con le sue specificità.
I giovani - Appoggiare la creazione di qualità dei servizi e relazioni per voler vivere in montagna.
Il C.I.T. di Amaro - Sostenere i programmi di sviluppo dell‟Agemont, potenziando e aderendo al Centro di ricerche Cirmont,
sviluppando una presenza significativa dell‟Università sul territorio.
Artigianato – valorizzare l‟artigianato artistico della montagna.
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Come già anticipato, diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando
come obiettivo principale di tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente.
Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di
soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa miglioramento della qualità della vita. In tale contesto, assume
19
rilevanza l‟avvio di politiche ambientali che affrontino argomenti quali l‟utilizzo ragionato delle risorse naturali, il ricorso a fonti
energetiche alternative, lo sviluppo di economie correlate con la conservazione dell‟ambiente e l‟aumento dei controlli ambientali.
Sorretta da questo quadro di competenze di grande respiro, la Provincia potrà intervenire nei settori della salvaguardia delle
risorse idriche e della gestione dei rifiuti con risultati similari a quelli già raggiunti dalle aree più sviluppate d‟Europa.
Per raggiungere queste finalità è indispensabile:
- recuperare, come già previsto dalla legge finanziaria 2008, la competenza del servizio idrico integrato alla Provincia, abolendo
gli enti di ambito anche in un ottica di contenimento della spesa;
- predisporre la creazione di enti gestori a totale controllo pubblico, unici per ciascuna provincia, coinvolgendo in questa azione i
comuni;
- chiudere la filiera dei rifiuti solidi urbani attraverso la realizzazione di impianti di recupero energetico;
- migliorare la comunicazione per favorire l‟incremento della raccolta differenziata e incentivarne la crescita ai massimi livelli.
Speciale attenzione verrà attribuita al rapporto tra territorio ed energia nella prospettiva di sviluppare fonti alternative, sostenibili
e coerenti con le caratteristiche del territorio. Si intende esplorare le potenzialità del cippato (ramaglie tritate) per il riscaldamento
domestico, il che indurrebbe risparmio, riduzione dell‟inquinamento e prospettive economiche per la montagna.
Ci faremo promotori di interventi per ridurre i livelli di presenza di Radon negli edifici.
La Provincia si farà sostenitrice di studi e progetti, nonché di concertazioni tra diversi attori affinché le competenze edili friulane
possano svilupparsi nel settore dell‟edilizia ecologica e della bioarchitettura e trovare applicazione, sia in ambito locale che
internazionale.
Continuerà l‟attività didattica in materia di fauna e flora a docenti della scuola dell‟obbligo e di un progetto per il recupero di
animali in difficoltà di Campoformido.
20
Su delega della Regione si attueranno i corsi agli aspiranti cacciatori e praticanti la caccia di selezione, così come l‟attività di
verifica e idoneità dei cani da seguita e da traccia.
Continuerà la reintroduzione di specie autoctone e il recupero del loro habitat.
Famiglia e società solidale
Proseguiranno gli interventi finalizzati per promuovere una effettiva cultura della solidarietà e per supportare le politiche a
sostegno della famiglia, dei giovani, degli anziani, delle persone colpite dalle nuove povertà e dall‟emarginazione. Proseguiranno
le attività di monitoraggio e sostegno delle realtà della cooperazione sociale, dell‟immigrazione e delle complessive politiche
sociali.
La Provincia ridefinirà il sistema delle contribuzioni e promuoverà presso le competenti istituzioni azioni tese a riforme
legislative orientate al rispetto sostanziale del principio di sussidiarietà orizzontale tra pubblico e privato e del principio del
corretto impiego delle risorse pubbliche.
Proseguirà il nostro impegno nel concorrere alla programmazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e nel
sostenere forme di coordinamento fra i soggetti istituzionali e soggetti del terzo settore.
In concreto, fra le tante iniziative che ci si propone di realizzare, si intendono segnalare le seguenti:
- l‟ampliamento dell‟attività dell‟"Osservatorio provinciale per le politiche sociali" anche del volontariato e del terzo settore;
- il potenziamento delle risorse per le politiche giovanili;
- creazione dell‟”Osservatorio permanente sui valori dei giovani”;
- lo sviluppo della rete provinciale degli sportelli „Informagiovani‟;
- sostegno ai progetti di lotta alla diffusione delle droghe, del tabagismo e dell‟uso del doping;
- sostegno alla diffusione nel territorio degli sportelli del „Centro interprovinciale di servizi per il volontariato‟;
21
- attivazione di corsi di formazione per le famiglie con persone diversamente abili;
- confermare e costruire progetti di tutela e di valorizzazione sociale delle persone anziane;
- promuovere progetti per favorire il turismo culturale e sociale delle persone anziane;
Per garantire la mobilità nei confronti di tutti i segmenti di utenza, in particolare di quelli più deboli, si perseguirà l'obiettivo di
realizzare, d'intesa con la Regione, le opportune forme di sostegno nei confronti della popolazione anziana, diversamente abile e
dei giovani in età scolare.
Nel settore della disabilità, con il rinnovo del Protocollo di costituzione del Tavolo di lavoro, si intendono proporre azioni
destinate a rendere sempre più efficaci le scelte d‟intervento:
- realizzazione, d‟intesa con le Aziende Sanitarie, di una mappatura completa della disabilità nei diversi comuni della Provincia,
per definirne realmente i bisogni;
- miglioramento del parco mezzi pubblico al fine di renderlo fruibile alle persone disabili con estensione dei servizio di trasporto
attraverso taxi appositamente attrezzati;
- piano di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici di proprietà;
- realizzazione di specifici corsi di formazione per le persone disabili al fine di favorirne l‟accesso al mondo del lavoro e alle
nuove professioni;
- realizzazione di programmi e iniziative per rendere concreta la fruibilità delle strutture turistiche, sportive, culturali alle persone
diversamente abili;
- prosecuzione del progetto „L.In.D.A.‟e messa a regime del servizio di tutoraggio per l‟inserimento e l‟accompagnamento al
lavoro;
22
- azioni di sensibilizzazione per l‟inserimento delle persone disabili negli enti pubblici non economici e migliore utilizzo delle
incentivazioni presso le imprese private.
La presenza friulana nel mondo
La realtà del mondo cambia velocemente, pone nuove sfide e nuovi problemi. Ma nel mondo sappiamo che ci sono molti più
Friulani di quanti non ne vivano oggi in Friuli. La nostra Amministrazione – ho fin qui ripetutamente affermato – intende operare
affinché la Provincia di Udine divenga protagonista nella costruzione del presente e, soprattutto, del futuro delle nostre comunità,
ciò senza dimenticare la storia passata.
La storia dei Friulani all‟estero è una storia di sacrifici, di lavoro e di sofferenze, ma anche una storia di affermazioni, di orgoglio
e successi. Proprio questa storia ed il legame profondo che si rinnova, anche a distanza di generazioni, fra tutti i Friulani ovunque
residenti ci induce a sottolineare la nostra precisa volontà di operare affinché si possa realizzare quella grande comunità di intenti
che nella dimensione della globalizzazione – che investe scambi commerciali, economia e cultura – distingua, rafforzi e valorizzi i
caratteri della nostra peculiare identità ed i valori che ci sono propri.
La Provincia vuole rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all‟estero, alimentandolo con iniziative di più ampio
respiro in ogni campo : economico, sociale, culturale e dell‟informazione, agendo sia in via diretta, cioè con iniziative proprie, sia
d‟intesa con le istanze istituzionali ed associative che operano in Friuli.
Vogliamo metterci in diretto contatto con i Friulani ovunque residenti, per inquadrare e definire insieme modalità, mezzi ed
organizzazione che possano favorire le reciproche opportunità: opportunità per far partecipare i giovani conterranei residenti
all‟estero, ed i loro genitori, alla vita culturale e sociale del nostro Friuli; opportunità per sostenere attraverso al loro presenza ed
il loro contributo l‟affermazione del “sistema Friuli” ovunque nel mondo.
23
Sia per il debito di riconoscenza che il Friuli ha nei confronti di coloro che nel tempo hanno dovuto cercare fortuna altrove ma che
pure, con il proprio lavoro, non hanno mai dimenticato di aiutare la piccola patria, sia perché oggi, in un sistema internazionale
sempre più integrato e competitivo, sarebbe un errore grave ed un grave danno non dialogare con la diffusa e qualificata presenza
friulana nel mondo, la Provincia intende dedicare assidua attenzione alle iniziative rivolte ai nostri conterranei all‟estero, proprio
come parte integrante della strategia complessiva di rilancio del nostro sistema socio – economico e di affermazione dei caratteri
della nostra cultura ed identità.
Durante la campagna elettorale ho utilizzato una frase di un grande autonomista pre Checo Placereani per indicare in estrema
sintesi i principi che ispirano la mia attività amministrativa
“Pensâ al Friûl, fâ i interes dal Friûl, vê cussience
di jessi un popul, di vê une muse diferente di chealtris,
nol ûl dî sierâsi dentri tal curtilut di cjase,
ma spalancâ i puartons (…)
ma tal nestri curtîl, a cjase nestre, libare e viarte a duç,
no in man di altris, che la doprin par lôr.”
Pre Checo Placerean
24
TABELLE DI CORRISPONDENZA TRA LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL
PRESIDENTE E I PROGRAMMI DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA
25
Linea
Programmatica
1
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con
maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente,
più rapido, più semplice, efficace ed efficiente.
Obiettivo
Strategico 1.A
Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali
Oggetto
Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi
gestionali dell'Ente.
O.S. 1.B
Un operato più trasparente
Oggetto
Predisporre sistemi per la totale accessibilità dei dati relativi ai
servizi resi, tramite la pubblicità e la trasparenza degli indicatori
e delle valutazioni operate.
O.S. 1.C
Miglioramento dei servizi tramite la valorizzazione delle risorse
umane
3.2.4 Programma Segreteria Generale, Personale e Organizzazione
- Sottoprogramma Contratti
- Sottoprogramma Gestione Risorse Umane
3.3.4 Programma Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato,
Programmazione e Controllo Di Gestione
- Sottoprogramma Economico e Finanziario
- Sottoprogramma Patrimonio - Provveditorato ed Economato
- Sottoprogramma Programmazione e controllo
3.6.4 Programma Altri Servizi Generali
- Sottoprogramma Avvocatura
3.1.4 Programma Istituzionale - Sottoprogramma Comunicazione
3.3.4 Programma Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato,
Programmazione e Controllo Di Gestione
- Sottoprogramma Economico e Finanziario
- Sottoprogramma Programmazione e controllo
3.2.4 Programma Segreteria Generale, Personale e Organizzazione
- Sottoprogramma Gestione Risorse Umane
Oggetto
Valorizzazione delle risorse umane tramite l’arricchimento
professionale e l’incentivazione del merito.
3.2.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria
- Sottoprogramma Istruzione
O.S. 1.D
Comunicazione e multicanalità servizi provinciali
Oggetto
Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato
sull’utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici.
O.S. 1.E
Oggetto
O.S. 1.F
Oggetto
Razionalizzazione portafoglio partecipazioni
Revisione e razionalizzazione del portafoglio
partecipazioni provinciali
Rafforzamento relazioni tra Istituzioni e cittadini
delle
Programmi della Relazione Previsionale e Programmatica
3.1.4 Programma Istituzionale
- Sottoprogramma Comunicazione
3.3.4 Programma Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato,
Programmazione e Controllo Di Gestione
- Sottoprogramma Programmazione e controllo
- Sottoprogramma informatica e telematica
3.6.4 Programma Altri Servizi Generali
- Sottoprogramma Gestione partecipazioni in enti e società
3.1.4 Programma Istituzionale
- Sottoprogramma Segreterie
3.2.4 Programma Segreteria Generale, Personale e Organizzazione
- Sottoprogramma Archivio e Protocollo
Garantire adeguato supporto all’azione politica degli
Amministratori, facilitare il loro rapporto con i cittadini
26
Linea
Programmatica
2
OBIETTIVO
STRATEGICO
2.A
Migliorare le infrastrutture sociali
Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire,
migliorare le infrastrutture sociali e produttive
Sicurezza degli immobili di edilizia pubblica
Oggetto
Assicurare l’agibilità, funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio
edilizio della Provincia non destinato ad uso scolastico
O.S. 2.B
Sicurezza degli immobili scolastici
Oggetto
Assicurare l’agibilità, la funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio
edilizio della Provincia destinato ad uso scolastico
L’innovazione del mondo scolastico
Linea
Stimolare l‟innovazione attraverso il potenziamento dei processi di autonomia delle
Programmatica
istituzioni scolastiche, la costituzione di poli sperimentali nell‟area tecnico3
professionale, la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale.
O.S. 3.A
Potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
3.5.4 Programma Gestione dei Beni Demaniali e
Patrimoniali
3.28.4 Programma Speciale - Montagna - Attività di
investimento in area montana
3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria
- Sotto programma Edilizia scolastica
3.28.4 Programma Speciale - Montagna - Attività di
investimento in area montana
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
Oggetto
Potenziamento dei processi valorizzando il territorio, favorendo le attività 3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria
progettuali che prevengono e contrastano la dispersione scolastica, anche - Sotto programma Istruzione
integrando il sistema dell’istruzione secondaria con quello della formazione 3.8.4 Programma Altri Servizi Inerenti l’Istruzione
professionale
O.S. 3.B
Poli sperimentali nell’area tecnico-professionale
Oggetto
Costituzione di poli sperimentali nell’area tecnico-professionale, distribuiti 3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria
adeguatamente sul territorio e comprensivi per ciascuna filiera di una pluralità - Sotto programma Istruzione
di offerte formative per giovani e adulti
O.S. 3.C
Riorganizzazione dell’educazione degli adulti
Oggetto
Riorganizzazione dell’educazione degli adulti su base provinciale, all’interno dei
poli filiera, superando il vecchio modello del centro territoriale
27
3.7.4 Programma Istituti di Istruzione Secondaria
- Sotto programma Istruzione
La cultura e l’identità friulana
Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per
Linea
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società della conoscenza.
Programmatica
L‟obiettivo è quello di potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo
4
dell‟Ente provinciale nel settore della cultura
OBIETTIVO
STRATEGICO L’Università e la cultura
4.A
3.8.4 Programma Altri Servizi Inerenti l’Istruzione
L’Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità innovativa e
Oggetto
della nostra identità
O.S. 4.B
Oggetto
Potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell’Ente provinciale nel
settore della cultura.
3.9.4 Programma Beni Culturali – Musei e Biblioteche
Favorire lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse 3.10.4 Programma Attività Culturali e Tutela Lingue
un valore essenziale per la formazione della persona e la promozione della nostra Minoritarie – Sottoprogramma Attività culturali
comunità.
O.S. 4.C
Promozione e valorizzazione lingua e cultura friulana
Oggetto
Operare con prontezza ed efficacia, promuovendo la rapida attuazione degli 3.10.4 Programma Attività Culturali e Tutela Lingue
interventi di valorizzazione della lingua friulana, da considerarsi come fattore di Minoritarie – Sottoprogramma lingua friulana e altre
identità e di specificità, e quindi come una risorsa e un valore aggiunto proprio lingue minoritarie
della comunità friulana
Linea
Programmatica
5
OBIETTIVO
STRATEGICO
5.A
Oggetto
Un nuovo turismo locale
Valorizzazione delle culture e delle specificità della nostra provincia
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
Aumentare il flusso turistico sul territorio
3.11.4 Programma Turismo
Incrementare gli arrivi di turisti e la permanenza media
28
Linea
Programmatica
6
OBIETTIVO
STRATEGICO
6.A
Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli
specifici bisogni del territorio locale
Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale
Oggetto
Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle
strade
O.S. 6.B
Garantire maggior efficienza al trasporto pubblico locale
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
3.13.4 Programma Trasporti
- Sottoprogramma Trasporto Pubblico Locale
- Sottoprogramma Motorizzazione civile
3.14.4 Programma Viabilità
- Sottoprogramma Gestione patrimonio viabilistico
- Sottoprogramma Corpo di Polizia Provinciale
3.15.4. Programma Pianificazione – Grandi Opere
3.16.4 Programma Difesa suolo
3.28.4 Programma Speciale - Montagna - Attività di
investimento in area montana
3.13.4 Programma Trasporti
- Sottoprogramma Trasporto Pubblico Locale
Oggetto
Razionalizzazione e ottimizzazione del sistema del trasporto pubblico locale
O.S. 6.C
Maggior servizio all’utenza per le pratiche automobilistiche
Oggetto
3.13.4 Programma Trasporti
Si proseguirà nella politica di snellimento delle pratiche automobilistiche, al fine di
- Sottoprogramma Motorizzazione civile
garantire un sempre maggior servizio all’utenza.
O.S. 6.D
Migliorare la percorribilità stradale
Oggetto
Snellire il traffico sulle strade provinciali in relazione alle esigenze attuali e future
29
3.15.4. Programma Pianificazione – Grandi Opere
Linea
Programmatica
7
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo
economico, individuando come obiettivo principale di tutta la programmazione
provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò
significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza
compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future,
ciò significa miglioramento della qualità della vita.
OBIETTIVO
STRATEGICO
7.A
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
Oggetto
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse
naturali.
O.S. 7.B
Aumento dei controlli ambientali
Oggetto
Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo,
ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche fino alla gestione del
procedimento sanzionatorio
segue
30
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
3.17.4 Programma Servizi di Tutela e Valorizzazione
Ambientale
3.18.4 Programma “Organizzazione dello
smaltimento dei rifiuti a livello provinciale …
3.19.4 Programma Rilevamento, disciplina e
controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni
atmosferiche e sonore
- Sottoprogramma Risorse Idriche
- Sottoprogramma Emissioni in Atmosfera
3.20.4 Programma Caccia e Pesca nelle acque
interne
- Sottoprogramma Gestione Risorse Faunistiche e
venatorie
3.21.4 - Parchi Naturali, Protezione Naturalistica e
Forestazione
3.23.4 Programma Protezione Civile
3.25.4 Programma Agricoltura
3.17.4 Programma Servizi di Tutela e Valorizzazione
Ambientale
3.18.4 Programma “Organizzazione dello
smaltimento dei rifiuti a livello provinciale …
3.19.4 Programma Rilevamento, disciplina e
controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni
atmosferiche e sonore
3.20.4 Programma Caccia e Pesca nelle acque
interne
- Sottoprogramma Vigilanza faunistica - Corpo di
Polizia Provinciale
segue
O.S. 7.C
Oggetto
Sviluppare fonti energetiche alternative e il risparmio energetico
Sviluppare il contenimento consumi e aumento dell’efficienza energetica mediante
interventi coordinati di isolamento termico dei fabbricati del territorio, forme di
3.22.4 Programma Tutela e Valorizzazione Risorse
produzione e utilizzo di impianti e sistemi energetici integrati da fonti rinnovabili,
Energetiche
quali solare termico, fotovoltaico, geotermico, biomasse, cogenerazione, eolico,
etc., promozione dell’efficienza energetica nel patrimonio immobiliare
dell’Amministrazione Provinciale.
O.S. 7.D
Sviluppo economico compatibile con la conservazione del territorio
Oggetto
Soddisfare in modo equo la necessità di sviluppo della popolazione, senza
compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo le generazioni future.
31
3.25.4 Programma Agricoltura
Linea
Programmatica
8
Famiglia e società solidale
Proseguiranno gli interventi finalizzati per promuovere una effettiva cultura della
solidarietà e per supportare le politiche a sostegno della famiglia, dei giovani, degli
anziani, delle persone colpite dalle nuove povertà e dall‟emarginazione.
Proseguiranno le attività di monitoraggio e sostegno delle realtà della cooperazione
sociale, dell‟immigrazione e delle complessive politiche sociali.
OBIETTIVO
STRATEGICO
8.A
Promozione una effettiva cultura della solidarietà
Oggetto
Sviluppare iniziative che favoriscano lo scambio di esperienze e buone prassi tra
gli operatori territoriali; realizzare studi e ricerche finalizzati al potenziamento e
miglioramento dei servizi esistenti..
O.S. 8.B
Oggetto
O.S. 8.C
Supportare le politiche a sostegno della famiglia
La famiglia naturale diventi il pilastro su cui si orientino le politiche finalizzate
alla coesione sociale
Sostegno alle politiche giovanili
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
3.24.4 Programma Politiche Sociali
3.24.4 Programma Politiche Sociali
Oggetto
Salvaguardare, difendere, supportare e promuovere i valori positivi dei giovani 3.24.4 Programma Politiche Sociali
attraverso la conoscenza e l'approfondimento della realtà giovanile.
O.S. 8.D
Sostegno agli anziani
Oggetto
Tutela e valorizzazione sociale delle persone anziane
O.S. 8.E
O.S. 8.F
Far fronte alle nuove povertà ed emarginazione
Supportare le politiche a sostegno delle persone colpite dalle nuove povertà e
dall’emarginazione
Sostegno della Cooperazione sociale
Oggetto
Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno della cooperazione sociale
O.S. 8.G
Immigrazione
Oggetto
Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno dell’immigrazione
O.S. 8.H
Sostegno al settore della disabilità
Proporre azioni destinate a rendere più efficaci le scelte d'intervento nel settore della
disabilità
Oggetto
Oggetto
3.24.4 Programma Politiche Sociali
32
3.24.4 Programma Politiche Sociali
3.24.4 Programma Politiche Sociali
3.24.4 Programma Politiche Sociali
3.24.4 Programma Politiche Sociali
Sostegno all'economia e tutela del lavoro
Linea
Chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
tracciare chiaro il quadro della realtà socioeconomica friulana ed indicare la strada
Programmatica
9
del nostro futuro.
OBIETTIVO
STRATEGICO
Assicurare il più ampio sostegno possibile alle Imprese
3.26.4 Programma Industria, Commercio e
9.A
Artigianato
Vogliamo che anche le piccole e medie imprese e le professioni siano protagoniste
Oggetto
e compartecipi delle scelte.
O.S. 9.B
Superare le inefficienze del mercato del lavoro
Oggetto
O.S. 9.C
Oggetto
O.S. 9.D
Oggetto
O.S. 9.E
Intervenire affinché, nell’ambito della gestione dei Centri per l’Impiego, molte
3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento
delle inefficienze del mercato del lavoro – dovute alla difficoltà di incontro tra
domanda ed offerta – possano essere superate.
Potenziare gli interventi a favore dei soggetti più deboli
Intervenire in maniera più incisiva […] nei casi che riguardano i soggetti più 3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento
deboli
Assicurare alla Provincia una competenza primaria anche nel campo della
formazione professionale
3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento
Svolgere azioni propedeutiche all’acquisizione della competenza in materia
Assicurare il trasferimento alle Province della competenza anche sui Centri per
l’Orientamento
3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento
Oggetto
Svolgimento sinergico di azioni di livello politico supportate dagli uffici.
O.S. 9.F
Intervenire nell’ambito della Sicurezza nel lavoro
Oggetto
Promozione di azioni mirate a favore della sicurezza sul luogo di lavoro
O.S. 9.G
Corsi professionali per il rafforzamento del tessuto produttivo
Oggetto
Qualificare, all’interno dell’attuale organizzazione scolastica e professionale, una
3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento
rete con la partecipazione di tutti i soggetti esistenti, pubblici e privati, in grado di
sostenere i processi di sviluppo e di rafforzamento del tessuto produttivo locale
33
3.27.4 Programma Lavoro e Collocamento
Linea
Programmatica
10
OBIETTIVO
STRATEGICO
10.A
Sviluppo socio-economico della montagna.
Coinvolgere i Comuni, le Comunità Montane, i Gruppi di Azione Locale, i vari
Consorzi, il BIM, le Aziende Sanitarie in un progetto di sviluppo economico e sociale.
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
Il fondo Montagna
3.28.4 Programma Speciale - Montagna
Oggetto
Gestione del fondo sia per progetti che per trasferimenti sul territorio, all’interno
di un sistema con una regia unica della Provincia e la partecipazione di vari
soggetti pubblici e privati del territorio.
O.S. 10.B
Le Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO
Oggetto
Dare applicazione al piano di gestione per il mantenimento delle Dolomiti nel 3.28.4 Programma Speciale - Montagna
Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO
Linea
Programmatica
11
OBIETTIVO
STRATEGICO
11.A
Rapporti con altri Enti e Istituzioni
Rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con altri Enti e Istituzioni che abbiano
un interesse verso il nostro territorio
Sviluppo delle azioni a supporto dei comuni
Oggetto
Realizzare la funzione di supporto tecnico, finanziario e amministrativo ai
comuni.
O.S. 11.B
Sviluppo della collaborazione nell’ambito dei rapporti internazionali e
dell’accesso ai progetti europei
Oggetto
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
3.6.4 Programma Altri Servizi Generali
- Sottoprogramma Rapporti internazionali e
progetti europei
- Sottoprogramma Assistenza e finanziamento ai
comuni
3.6.4 Programma Altri Servizi Generali
Facciamo nostra un’idea di concorrenza, valore pilastro dell’UE, che ritorni al - Sottoprogramma Rapporti internazionali e
significato etimologico di correre insieme, tendere insieme ad una meta, progetti europei
premiando la virtuosità.
34
Linea
Programmatica
12
La presenza friulana nel mondo.
Realizzare quella grande comunità di intenti che nella dimensione della
globalizzazione – che investe scambi commerciali, economia e cultura – distingua,
rafforzi e valorizzi i caratteri della nostra peculiare identità ed i valori che ci sono
propri.
OBIETTIVO
STRATEGICO
12.A
Rapporto con le collettività friulane residenti all’estero
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
Oggetto
3.10.4 Programma Attività Culturali e Tutela
Rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all’estero,
Lingue Minoritarie – Sottoprogramma rapporti
alimentandolo con iniziative di più ampio respiro in ogni campo: economico,
sociale, culturale e dell’informazione, agendo sia in via diretta, cioè con iniziative con la presenza friulana nel mondo
proprie, sia d’intesa con le istanze istituzionali ed associative che operano in
Friuli.
Linea
Programmatica
13
Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità
Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità
dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione politica…
E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti […]
partecipino in modo unitario ai vari momenti di confronto nei quali si decidono le
politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili.
OBIETTIVO
STRATEGICO
13.A
Accrescere le opportunità individuali tramite il potenziamento lo sviluppo e
l’integrazione dei sistemi (intesi quali scuola, associazioni, enti pubblici)
Oggetto
Favorire l’integrazione sport-scuola,
coordinamento delle associazioni.
OBIETTIVO
STRATEGICO
13.B
Sviluppare politiche di partecipazione paritaria
Oggetto
Stimolare la crescita di organismi, di reti di persone, di progetti a garanzia di
parità di diritti tra uomini e donne
Programmi della Relazione Previsionale e
Programmatica
3.12.4 Programma Sport e Tempo Libero
lo
sviluppo,
l’aggregazione
ed
il
3.24.4 Programma Politiche Sociali
35
Programma 1
ISTITUZIONALE
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Sottoprogrammi per l'attuazione del programma
Il programma si pone come scopo la creazione di un rapporto organico tra i cittadini, i
rappresentanti da loro eletti e i responsabili degli uffici.
Fornire la massima trasparenza dell‟azione amministrativa, favorendo il controllo da parte del
cittadino.
1.1 – SOTTOPROGRAMMA COMUNICAZIONE
1.2 - SOTTOPROGRAMMA SEGRETERIE
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.1: Istituzionale
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
4.818.868,34
4.349.775,09
3.139.588,33
2.898.735,19
2.978.878,69
18.185.845,64
Impegnato
4.419.579,34
4.180.839,93
2.886.106,55
2.760.049,67
2.363.413,56
16.609.989,05
%
Imp/Prev
91,71
96,12
91,93
95,22
79,34
91,33
Pagamenti
%
3.725.645,42
3.692.630,51
2.650.532,20
2.507.273,13
1.507.818,94
14.083.900,20
Pag/
Imp
Previsione
84,30
88,32
91,84
90,84
63,80
84,79
3.238.000,00
1.223.000,00
370.000,00
500.000,00
100.000,00
5.431.000,00
Gestione RESIDUI
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
558.160,43
796.885,35
592.336,49
422.301,67
410.304,98
2.779.988,92
399.122,92
755.533,29
469.132,04
368.983,73
391.919,09
2.384.691,07
Impegnato (Tit. I e II)
21.697.989,05
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
14.086.780,20
Impegnato
3.238.000,00
980.000,00
370.000,00
500.000,00
5.088.000,00
%
Imp/Prev
100,00
80,13
100,00
100,00
93,68
2.880,00
2.880,00
Pagato (Tit. I e II)
%
Imp/Prev
71,51
94,81
79,20
87,37
95,52
85,78
Pagamenti
296.171,49
651.406,22
282.404,72
211.455,29
138.894,48
1.580.332,20
%
Pag/
Imp
74,21
86,22
60,20
57,31
35,44
66,27
Previsione
836.273,84
3.659.527,76
4.344.625,15
3.972.787,18
3.807.097,92
16.620.311,85
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
36
Impegnato
834.923,84
3.657.895,76
4.344.354,26
3.968.472,40
3.807.097,92
16.612.744,18
%
Pag/ Imp
Pagamenti
0,09
n.c.
0,06
3.725.731,09
%
Imp/Prev
99,84
99,96
99,99
99,89
100,00
99,95
Pagamenti
410.516,08
293.270,61
741.567,08
661.374,48
38.670,64
2.145.398,89
%
Pag/ Imp
49,17
8,02
17,07
16,67
1,02
12,91
17.812.511,29
Programma 1
Sottoprogramma 1.1 COMUNICAZIONE
Servizio Sportello per il cittadino
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Linea programmatica
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
1
rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi
OBIETTIVO
Un operato più trasparente (Obiettivo strategico applicato al programma 1 dal 2012)
STRATEGICO 1.B
Predisporre sistemi per la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi, tramite la pubblicità e la trasparenza degli indicatori e
Oggetto
delle valutazioni operate.
Obiettivo Operativo
Carta dei Servizi e del Programma Triennale della Trasparenza
Redazione Carta dei Servizi e del Programma Triennale della Trasparenza
Oggetto
Realizzato nel 2012
La Carta dei Servizi e il Programma Triennale della Trasparenza sono stati adottati dalla Giunta e sottoposti all'OIV per acquisirne le
fino al 20/8
osservazioni, cui seguirà l'approvazione della Giunta. Nelle more, i documenti sono stati pubblicati sul portale della Provincia.
Obiettivo Operativo
Ristrutturazione tecnica della sezione del sito internet “trasparenza, valutazione e merito”
Collaborare col servizio Informatica e Telematica alla riconfigurazione del sito nel rispetto delle linee guida aggiornate per i siti web
Oggetto
delle P.A rese dal Ministero per la P.A. e l‟innovazione e delle linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la
trasparenza ed integrità definite dalla CiVIT con deliberazioni n. 105/2010 e n. 2/2012
Realizzato nel 2012
Attività regolarmente in corso
fino al 20/8
Obiettivo Operativo
Ampliamento contenutistico della sezione del sito internet “trasparenza, valutazione e merito”
Posizionamento delle nuove informazioni (che saranno fornite dai vari uffici e servizi, secondo competenza) nel rispetto delle linee guida
Oggetto
per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza ed integrità definite dalla CiVIT con deliberazioni n. 105/2010 e n.
2/2012 e dall‟UPI.”
Realizzato nel 2012
Attività regolarmente in corso
fino al 20/8
Obiettivo Operativo
OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Inserimento e aggiornamento/monitoraggio Programma Trasparenza e Carta dei servizi
Inserimento dati ed elementi di competenza, aggiornamento e monitoraggio di competenza previsti nel Programma Trasparenza e nella
Oggetto
Carta dei servizi.
Realizzato nel 2012
Attività regolarmente in corso da parte di tutti i dirigenti. Le pubblicazioni sul sito web dell'Ente sono state costantemente aggiornate
fino al 20/8
37
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.D
Oggetto
Obiettivo Operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Comunicazione e multicanalità dei servizi provinciali
Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato sull‟utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici.
Diffusione di informazioni tramite diversi canali
Ampliare la diffusione delle informazioni tramite differenti mezzi di comunicazione.
Realizzato oltre 200 comunicati stampa. L‟Ufficio ha anche curato la realizzazione di un trisettimanale in lingua friulana denominato
Contile Juste. Nel periodo 29 settembre – 4 dicembre sono state realizzate 38 puntate di Contile Juste.
Predisposti ed approvati il Regolamento del Cerimoniale, quello dell‟Informazione e delle Pubbliche Relazioni. Elaborato il Piano delle
Comunicazioni e redatta la nuova Carta dei Servizi. - Realizzate 10 puntate “Provincia aperta” (non ci sono state sedute consiliari in
febbraio ed agosto) - Notiziario in lingua friulana, realizzate 93 puntate (trasmissione sospesa, per la Par Condicio, dal 14/04 al 21/06 e
nel mese di agosto) - Realizzati 422 comunicati diffusi a tutti i media
Attività istituzionale ordinaria - Realizzate 30 puntate “Provincia aperta” - Notiziario in lingua friulana, realizzate 13 puntate
Realizzati 204 comunicati diffusi a tutti i media
Tutte le 12 puntate della trasmissione "Provincia aperta", sono state caricate sul portale, inserite nella sezione "Comunicazione istituzionale video" alla voce "Consiglio Provinciale". La rubrica televisiva settimanale “Contile juste” è regolarmente in onda, fatte salve le sospensioni per
i periodi elettorale ed estivo, con le cadenze disposte dall'Amministrazione.
Le pubblicazioni dei lavori del Consiglio Provinciale vengono regolarmente effettuate, così come la realizzazione del programma
"Contile juste"
Rilevazione customer satisfaction
L‟U.r.p. in primo luogo svolgerà i suoi compiti consolidati sperimentando e implementando sistemi di rilevazione automatizzata del
grado di soddisfazione dell‟utenza.
Il Servizio Informatica, coerentemente con il parallelo specifico obiettivo, ha strutturato un sistema di customer satisfaction. L'URP ha
provveduto alla registrazione dei dati su database, che sono stati riversati e utilizzati col nuovo sistema. Riscontro dell'utenza limitato a
pochi casi.
TV via internet per friulani nel mondo
Realizzare, entro il 30.6.2011, la trasmissione in streaming in lingua friulana via WEB. Nel 2012 a) Predisporre un palinsesto degli
eventi da documentare e inserire sulla sezione podcast del sito dell‟Ente; b) Trasferire sul WEB gli eventi e le puntate di Contile juste;
La trasmissione "La Provincia di Udine sotto la lente" è stata realizzata ed è andata in onda il giorno 23 giugno in streaming via WEB.
Svolgimento regolare, le puntate di "Contile juste" vengono regolarmente inserite nel portale
38
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.F
Oggetto
Rafforzamento relazioni tra istituzioni e cittadini
Garantire adeguato supporto all’azione politica degli Amministratori, facilitare il loro rapporto con i cittadini
Servizio Sportello per il cittadino
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Obiettivo Operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Gestione degli accessi agli uffici provinciali
Gestione degli accessi tramite procedura di identificazione informatizzata degli utenti.
È regolarmente in funzione il nuovo servizio di registrazione e guida degli accessi alla Sede Provinciale. Sono stati acquisiti i dati degli
accessi alla Sede Provinciale
Riorganizzazione URP- USCIERI
Riorganizzare gli spazi dedicati all‟URP e agli uscieri. Assicurare, compatibilmente con disponibilità effettive d‟organico, la presenza di n. 2
uscieri in occasione degli incontri ufficiali anche in orario serale (fino ore 19.00), in modo da garantire la massima ospitalità e presenza; b)
Redigere da parte dell‟URP un calendario a cadenza mensile con le richieste delle giornate in cui servirà tale presenza.
Tutte le misure logistiche relative alle riallocazioni degli Uffici sono state completate. Si sta garantendo la massima ospitalità e presenza
durante gli incontri ufficiali. Scontando la contestuale assenza di personale per cause non preventivabili, tale servizio viene prevalentemente
garantito mediante un usciere, opportunamente reperibile
Programma 1
Sottoprogramma 1.2 SEGRETERIE
Servizio Segreteria del Presidente U.O. Segreteria Organi Collegiali – U.O. Assistenza Consiglio e Giunta
Obiettivo Operativo
Oggetto
Gestione Segreteria del Presidente, degli Organi Istituzionali e dei lavori del Consiglio e della Giunta.
Garantire il collegamento della Presidenza con i Servizi Provinciali e con gli utenti esterni. Provvedere ai rimborsi ed alle spese degli
Amministratori, dei Consiglieri e dei Gruppi consiliari. Supportare l‟attività delle Commissioni e dei Gruppi consiliari. Supportare i lavori
consiliari e giuntali, sia in fase preparatoria, che in fase di svolgimento, che in quella di verbalizzazione. Curare le pubblicazioni dell‟Albo
pretorio, anche on-line sul portale dell‟Ente. 2011 e 2012: a) Mantenimento rispetto alla rilevazione dell‟anno precedente, del rapporto tra
residui passivi e somme a disposizione. b) Mantenimento rispetto alla rilevazione dell‟anno precedente del tempo medio di liquidazione
delle indennità e dei gettoni agli amministratori a partire dalla fine di ogni mese. c) Mantenimento o miglioramento rispetto alla rilevazione
dell‟anno precedente del tempo medio di verbalizzazione e pubblicazione delle sedute di Giunta e di Consiglio.
Nell‟anno 2008 l‟U. O “Segreteria del Presidente” ha proseguito nell‟azione tesa al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Specificatamente ha provveduto a coordinare il lavoro di progettazione del nuovo portale informatico dell‟Amministrazione
provinciale. Il 2008 è stato per l‟Unità operativa Organi Collegiali particolarmente intenso a seguito del rinnovo del Consiglio provinciale.
Realizzato nel 2008
Per quanto riguarda la gestione delle spese relative agli amministratori tutto è stato svolto puntualmente. Il Bollettino sulla pubblicità della
situazione patrimoniale degli amministratori e dei dirigenti, a norma di quanto disposto dalla L.441/82, è stato regolarmente predisposto in
collaborazione con il Segretario Generale. Per quanto riguarda l‟U.O. Assistenza Consiglio e Giunta gli standard operativi precedenti sono
stati mantenuti, anche se i tempi della pubblicazione degli atti non si sono potuti ridurre in quanto l‟U.O. - con organico non completo - ha
risentito del prolungamento del tempo nella trasmissione degli atti da parte degli altri Uffici, attraverso l‟elaborata, seppure corretta,
procedura introdotta dal sistema di gestione dei flussi documentali.
segue
39
segue
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo Operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo Operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo Operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
È stata garantita la ordinaria attività di collegamento tra la Presidenza, gli uffici interni ed il pubblico. È stato variato il “Regolamento del
Consiglio Provinciale a seguito della positiva sperimentazione del nuovo sistema digitale di verbalizzazione delle sedute consiliari. Oltre
alla normale attività anche l‟unità operativa Assistenza Consiglio e Giunta è stata coinvolta nella positiva sperimentazione del nuovo sistema
digitale di verbalizzazione delle sedute consiliari
L‟U.O. Segreteria Organi Collegiali ha svolto tutte le competenze amministrative e contabili entro le scadenze previste, come pure l‟attività
legata ai lavori delle commissioni consiliari ed ha provveduto all‟ espletamento dei compiti delle segreterie del Presidente del Consiglio, del
Segretario Generale, dei Gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza. Il nuovo Regolamento per il rimborso delle spese agli
Amministratori, approvato il 27.7.09, è stato puntualmente osservato ed applicato, compatibilmente con le modifiche allo status economico
degli Amministratori introdotte dal DL 78 del 31.05.10. Non appena in vigore la normativa definitiva , si avvierà l‟iter di modifica del
Regolamento. In ragione della modifica regolamentare del dicembre 2009, nell‟anno corrente i verbali delle sedute consiliari sono stati
sostituiti dalla registrazione integrale su supporto digitale (CD rom). A seguito di tale modifica operativa, il personale dell‟U.O. Assistenza
Consiglio e Giunta ha potuto ottenere una maggiore efficacia ed efficienza della propria azione.
I tempi medi sono confermati rispetto all'anno precedente, e si confermano brevissimi con particolare riferimento alle liquidazioni. Il
rapporto a fine anno tra residui passivi e somme a disposizione è diminuito rispetto all'anno precedente.
Newsletter a soggetti istituzionali e stakeholders (dal 2012)
a) redazione lista, b) pubblicazione e gestione della newsletter tramite e-mails
è stato organizzato un nuovo servizio di news, tramite il quale il Presidente e gli Assessori possono fare postare direttamente sul portale
della Provincia le notizie riguardanti le attività e iniziative dell'Amministrazione
OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Individuazione stakeholders (dal 2012)
a) Individuare i possibili stakeholders di riferimento almeno uno per area; b) stabilire modalità relazionali con le quali interfacciare la
programmazione e la rendicontazione della propria attività.
Attività regolarmente in corso.
OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Implementazione utilizzo P.E.C. (dal 2012)
Porre in essere azioni per aumentare l‟utilizzo della PEC sia in entrata che uscita.
Attività regolarmente in corso.
40
Programma 2
SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Sottoprogrammi per l'attuazione del
programma
Il programma si pone come scopo la gestione ottimale della contrattualistica con i terzi e lo sviluppo
armonico delle risorse umane.
…rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più
servizi. Dovranno essere valorizzate le risorse umane sviluppando una cultura di miglioramento continuo
basato sullo sviluppo delle competenze e sulla meritocrazia, per un aumento dei livelli di servizio erogati
alla comunità ed un aumento dell‟efficienza.
2.1 – SOTTOPROGRAMMA CONTRATTI ARCHIVIO E PROTOCOLLO
2.2 – SOTTOPROGRAMMA GESTIONE RISORSE UMANE
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.2: Segreteria Generale, Personale e Organizzazione
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012*
Previsione
4.389.020,55
4.100.067,49
3.697.236,63
4.723.757,66
3.476.988,00
20.387.070,33
Impegnato
3.582.507,93
3.727.059,46
3.395.130,11
4.461.811,24
1.732.722,25
16.899.230,99
%
Imp/Prev
81,62
90,90
91,83
94,45
49,83
82,89
Pagamenti
%
2.578.985,23
2.568.663,44
2.390.124,13
2.395.018,82
1.316.595,21
11.249.386,83
Pag/
Imp
Previsione
71,99
68,92
70,40
53,68
75,98
66,57
-
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
1.960.899,19
1.242.621,10
1.437.048,09
1.262.204,82
2.188.199,07
8.090.972,27
985.871,04
1.210.460,43
906.854,78
1.090.986,54
2.163.586,19
6.357.758,98
%
Imp/Prev
50,28
97,41
63,11
86,43
98,88
78,58
16.899.230,99
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
11.249.386,83
%
Imp/Prev
Impegnato
-
Pagamenti
746.772,64
931.808,36
649.655,94
969.579,89
1.843.732,87
5.141.549,70
%
Pag/
Imp
75,75
76,98
71,64
88,87
85,22
80,87
Previsione
2.000,00
129,60
129,60
2.259,20
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
41
Impegnato
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
2.000,00
129,60
129,60
2.259,20
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
n.c.
n.c.
100,00
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
5.143.549,70
Pagamenti
1.870,40
129,60
2.000,00
%
Pag/ Imp
93,52
100,00
n.c.
n.c.
88,53
16.392.936,53
Programma 2
U.O. Contratti
Linea programmatica 1
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Sottoprogramma 2.1 - CONTRATTI ARCHIVIO E PROTOCOLLO
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi
Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali
Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente.
Gestione contratti
Ottimizzazione dell‟attuale standard operativo mediante riduzione dei tempi tecnici per la stipulazione dei contratti.
In materia di contratti durante l‟anno 2008 sono stati stipulati n. 145 atti pubblici (contratti d‟appalto di lavori, servizi e forniture e atti
aggiuntivi) e n. 287 atti privati (incarichi professionali, convenzioni, comodati, locazioni).
Sono state espletate tutte le normali attività e, in particolare, durante tutto il 2009 sono stati stipulati n. 120 atti pubblici (contratti
d‟appalto di lavori, servizi e forniture, atti aggiuntivi e accordi bonari) e n. 225 atti privati (incarichi professionali, convenzioni, comodati,
locazioni)..
In materia di contratti sono stati stipulati n. 172 atti pubblici (contratti d‟appalto di lavori, servizi e forniture, atti aggiuntivi e accordi
bonari) e n. 231 atti privati (incarichi professionali, convenzioni, comodati, locazioni)..
Il tempo medio di predisposizione è invariato. L'aggiornamento dell'apposito registro è costante, la pubblicazione dell'elenco semestrale
avviene puntualmente, così come l'invio dei dati al Ministero della Funzione Pubblica.
42
U.O. Archivio e Protocollo
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.F
Oggetto
Obiettivo Operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Rafforzamento relazioni tra istituzioni e cittadini
Garantire adeguato supporto all’azione politica degli Amministratori, facilitare il loro rapporto con i cittadini
Gestione Archivio e Protocollo
Miglioramento dello standard operativo di protocollazione classificazione, scannerizzazione e assegnazione/trasmissione elettronica all‟ufficio di
competenza, di tutto il materiale documentale ricevuto. Gestione dell‟archivio di deposito e trasferimento e riorganizzazione dell'archivio storico.
Protocollo: Oltre alla normale attività è stato approvato dalla Giunta Provinciale il Manuale di gestione dei flussi documentali dell‟Ente. La
dotazione è stata organica aumentata di numero cinque unità .
Archivio: Oltre alla normale attività di archiviazione dei documenti e di scarto di atti La Ditta esterna a cui era stata affidata la predisposizione di
un elenco di documenti giacenti presso gli archivi provinciali per lo scarto ha completato il lavoro. L‟elenco è stato trasmesso alla Soprintendenza
archivistica per il Friuli Venezia Giulia la quale ha rilasciato l‟autorizzazione necessaria alla messa al macero del materiale individuato.
Protocollo: Oltre alla normale attività di front e back office è stata sviluppata la gestione della casella di posta elettronica certificata.
Archivio: Oltre alla normale attività di archiviazione dei documenti e di scarto di atti che hanno terminato il periodo di conservazione, si è
provveduto al trasferimento dell‟archivio storico da Palazzo Belgrado al nuovo archivio di via Monsignor Nogara.
Oltre alla normale attività l‟ufficio Archivio e Protocollo ha provveduto ad effettuare un trasloco della documentazione, depositata nell‟archivio
storico e di deposito di Piazza Patriarcato, presso il nuovo archivio provinciale sito in via M. Nogara nell‟Istituto Stringher.
Protocollo: al netto delle criticità legate al periodo interessato dalle scadenze per domande di contributo, i tempi prescritti sono stati rispettati.
Archivio: è stato attivato uno specifico progetto LPU, che ha consentito di completare, con una spesa minima, lo spostamento del materiale previsto
dall'archivio di Palazzo Belgrado a quello di Via Mons. Nogara.
Archivio: È in corso la classificazione di tutte le pratiche dislocate nell‟archivio di Viale Monsignor Nogara al fine di inserirle in un supporto
informatico che ne consenta la ricerca a video.
43
Programma 2
Sottoprogramma 2.2 - GESTIONE RISORSE UMANE
Servizio Gestione Risorse Umane
Linea
programmatica 1
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi
Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali
Ottimizzazione dei costi gestionali dell'Ente finalizzata alla loro riduzione e stabilizzazione nel triennio.
Contenimento della spesa del personale
Contenimento della spesa, al netto degli automatismi contrattuali e di nuove funzioni, tramite gestione ottimizzata del turn-over o
riequilibrata riclassificazione dei posti vacanti. Il dirigente del Servizio Gestione Risorse Umane svolgerà un ruolo di riferimento temporale e
provvedimentale.
Con l‟insediamento della nuova Amministrazione sono state attivate una serie di analisi su iniziativa dell‟Assessore al Personale al fine di
realizzare una ottimizzazione della struttura e delle risorse umane. La revisione organizzativa dell‟ente è stata seguita, per la parte relativa
alla revisione organizzativa complessiva, al regolamento degli uffici e dei servizi, nonché alla nuova metodologia di valutazione delle
posizioni dirigenziali, dal Segretario Generale. La parte propriamente operativa collegata ad una diversa distribuzione del personale
all‟interno delle nuove strutture organizzative a livello di servizio è stata seguita operativamente dal Dirigente del Servizio del Personale, che
ha partecipato insieme all‟Assessore di riferimento alle riunioni con gli altri assessori e dirigenti ai fini dell‟elaborazione della proposta che
è stata poi allegata alla direttiva giuntale n. 106 dd. 22/12/2008.
La concreta attuazione della revisione organizzativa ha avuto attuazione nei primi mesi del 2009, dopo la fase di confronto con le
organizzazioni sindacali. E‟ stato concluso il percorso che ha portato all‟individuazione del fabbisogno triennale del personale che ha visto
l‟iter di confronto con le OO.SS. e con il Collegio dei Revisori dei Conti prima di approdare alla deliberazione giuntale.
Il 2010 è stato l‟anno di prima applicazione della riorganizzazione che ha razionalizzato l‟Ente, riducendo il numero delle Aree Funzionali e
di Staff, e quindi del numero delle posizioni dirigenziali, consentendo ai dirigenti un utilizzo più elastico delle Unità Operative all‟interno dei
Servizi e del personale assegnato. Esso è stato quindi un anno di sperimentazione di metodologie e soluzioni organizzative nuove.
La spesa del personale è effettivamente diminuita rispetto al 2010 in conseguenza di una serie di misure organizzative adottate dai diversi
dirigenti, misure che hanno sopperito alle vacanze d‟organico venutesi a creare con il blocco del turn-over.
Sono state adottate dalla Giunta le misure di manutenzione dell'organigramma, funzionigramma e dotazionali. Attualmente è previsto il
divieto di assunzione a tempo indeterminato per le Province
44
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.C
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nei vari
anni, in particolare nel
2010
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Miglioramento dei servizi tramite la valorizzazione delle risorse umane
Valorizzazione delle risorse umane tramite l’arricchimento professionale e l’incentivazione del merito.
Piano della formazione
Elaborazione ed aggiornamento annuale di un piano della formazione del personale. Tale piano sarà declinato dal Dirigente del servizio Gestione
Risorse Umane, per quanto riguarda la formazione generale, e da ciascun Dirigente per il proprio personale, per quanto riguarda la formazione
specialistica.
Per quanto riguarda la redazione ed attuazione del Piano formativo del personale dipendente, si precisa che la definizione del primo piano di
formazione è stata preceduta dalla mappatura delle competenze di ogni singolo dipendente. Quanto alla formazione del personale essa è stata
oggetto di un percorso di condivisione tra i Dirigenti che hanno espresso le proprie esigenze anche in sede di comitato dirigenti.
Aggiornamento del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi
Adattamento del Regolamento di organizzazione alla normativa vigente.
È stata elaborata una prima revisione. E' in ulteriore focalizzazione a causa delle continue modifiche normative, da ultimo quelle riguardanti l'OIV.
Anche i provvedimenti normativi introdotti sul finire del 2011 (L.180 e L.183) apportano novità che hanno riflessi su alcuni aspetti dei
procedimenti disciplinati dal regolamento.
I criteri generali del sistema della performance sono stati approvati dal Consiglio Provinciale. Il sistema della performance e il regolamento di
organizzazione sono stati ultimati, sono stati quindi adottati dalla Giunta Provinciale e sono stati oggetto di concertazione sindacale.
Sistema informativo delle Risorse Umane
Mettere a punto un sistema informativo in grado di consentire la costante programmazione e controllo dei principali dati necessari alla gestione del
personale.
Si è proceduto all‟elaborazione di un‟analisi dei dati necessari allo sviluppo della gestione informatizzata del personale, da richiedere, per il tramite
della Regione, come estrazioni dal database esistente alla ditta che fornisce il software. Si è poi richiesto, per il tramite della Regione, alla ditta che
fornisce il software l‟implementazione del modulo di gestione dei buoni pasto aziendali, adattandolo alle esigenze dell‟Ente, successivamente si è
sperimentato l‟utilizzo.
Si è proceduto alla messa a regime per tutte le Aree dell‟Ente del modulo Self Service del programma ASCOT – gestione del personale secondo un
contenuto standard definito dal Comitato Tecnico di Coordinamento dei Dirigenti
OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Gestione del personale assegnato
a) Assegnare gli obiettivi operativi ai propri collaboratori tempestivamente; b) Elaborare un piano che individui le necessità di formazione
specialistica per il personale dei servizi di competenza; c) misurare e valutare il personale di competenza con inserimento nelle fasce di merito e nei
tempi stabiliti dal sistema della prestazione; d) trasmettere entro 5 giorni tempestivamente le informazioni sulle gli atti concernenti le variazioni
organizzative di competenza al Servizio Gestione Risorse Umane.
Realizzato
Attività regolarmente in corso.
45
Programma 3
Gestione economica, finanziaria, Provveditorato, Programmazione e Controllo di Gestione
Il programma si pone come scopo la messa a disposizione dei Servizi dell‟Ente delle risorse finanziarie e
strumentali necessarie all‟azione amministrativa, ottimizzandone l‟uso in vista del contenimento della spesa..
Motivazione delle scelte
…rendere l‟operato più trasparente, più rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi.
3.1 - SOTTOPROGRAMMA ECONOMICO-FINANZIARIO
Sottoprogrammi per l'attuazione 3.2 - SOTTOPROGRAMMA PATRIMONIO– PROVVEDITORATO ED ECONOMATO
del programma
3.3 - SOTTOPROGRAMMA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
3.4 - SOTTOPROGRAMMA INFORMATICA E TELEMATICA
Descrizione del Programma
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.3: Gestione Economica, Finanziaria, Provveditorato, Programmazione e Controllo di gestione
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012*
Previsione
6.807.110,66
4.854.812,59
3.004.107,93
3.272.816,62
3.253.076,00
21.191.923,80
Impegnato
6.259.796,24
4.397.654,75
2.806.513,74
2.913.044,93
2.766.196,39
19.143.206,05
%
Imp/Prev
91,96
90,58
93,42
89,01
85,03
90,33
Pagamenti
%
2.934.845,53
1.708.446,10
2.593.922,22
2.581.739,93
1.954.781,33
11.773.735,11
Pag/
Imp
Previsione
46,88
38,85
92,43
88,63
70,67
61,50
45.370.960,00
50.354.000,00
30.378.260,00
30.384.794,81
30.408.000,00
186.896.014,81
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
319.092,70
3.371.797,66
2.734.077,92
285.184,13
376.024,08
7.086.176,49
276.378,88
3.358.169,27
2.654.976,03
248.538,32
361.786,60
6.899.849,10
%
Imp/Prev
86,61
99,60
97,11
87,15
96,21
97,37
149.448.073,59
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
141.029.866,59
Impegnato
45.309.255,00
46.852.051,49
12.878.260,00
25.078.156,09
187.144,96
130.304.867,54
%
Imp/Prev
99,86
93,05
42,39
82,54
0,62
69,72
Pagamenti
229.531,93
3.313.300,00
2.582.383,42
203.819,24
244.411,75
6.573.446,34
%
Pag/
Imp
Previsione
83,05
98,66
97,27
82,01
67,56
95,27
202.257,39
330.007,13
326.510,16
228.867,68
333.621,68
1.421.264,04
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
46
Impegnato
202.253,46
330.006,53
326.510,15
228.867,67
333.621,68
1.421.259,49
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
%
Pag/ Imp
Pagamenti
45.079.274,76
46.589.940,34
12.660.059,93
24.879.612,49
47.243,96
129.256.131,48
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
99,49
99,44
98,31
99,21
25,24
99,20
7.404.058,46
Pagamenti
102.226,57
265.607,52
315.842,54
93.789,59
53.145,90
830.612,12
%
Pag/ Imp
50,54
80,49
96,73
40,98
15,93
58,44
148.433.925,05
Programma 3
Sottoprogramma 3.1 - ECONOMICO-FINANZIARIO
Servizio Economico - Finanziario
Linea
Programmatica 1
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
rapido, più semplice, efficace ed efficiente.
Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali
Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente
Gestione ed eventuale chiusura dei derivati.
Gestione dei rischi derivanti dalle fluttuazioni di mercato e, al verificarsi di condizioni che almeno non richiedano l‟utilizzo di risorse aggiuntive
ulteriori rispetto a quelle appositamente stanziate a titolo di fondo rischi, procedere alla chiusura dei contratti esistenti, tenuto anche conto delle
indicazioni della società di consulenza formalmente incaricata.
Oltre all‟ordinario monitoraggio sui contratti derivati e sugli andamenti dei mercati che ne condizionano la valorizzazione e la convenienza, è stata
svolta, in questo ambito, un‟intensa attività di collaborazione con la Corte dei conti – Sezione di controllo – che ha richiesto la produzione di tutta la
documentazione inerente i contratti in essere nonché la formulazione di apposite deduzioni e contro deduzioni sullo schema di deliberazione inerente
i contratti derivati dell‟ente, che è stata pubblicata alla fine dell‟anno. L‟intervento della delibera della Corte dei conti richiederà, oltre alla normale
attività di analisi prospettica, anche ulteriori adempimenti istruttori e deliberativi che si è già iniziato a valutare anche con l‟ausilio della società terza
incaricata dello studio e valutazione degli strumenti con la quale gli uffici sono in stretto contatto.
La verifica dei contratti derivati è effettuata con costanza dagli uffici provinciali non solo in fase di predisposizione del bilancio di previsione e del
rendiconto della gestione, ma anche in occasione della periodica verifica degli equilibri di bilancio. In ossequio a quanto richiesto espressamente
dalla Corte dei conti – Sezione di controllo con la deliberazione nr. 283/09, il Consiglio provinciale ha effettuato con proprie deliberazioni nr. 25 e
38 del 2010, la ricognizione e valutazione dei contratti derivati in essere per la Provincia di Udine. A seguito delle conclusioni alle quali è pervenuto
il Consiglio nel corso dell‟ultima seduta a ciò dedicata, è stato istituito un monitoraggio bimestrale, che coinvolge gli uffici, il consulente esterno ed i
Revisori dei conti, con lo scopo di evidenziare tempestivamente il verificarsi delle condizioni ottimali per la chiusura dei contratti. A tale primo
adempimento si è provveduto alle scadenze prestabilite. E‟, inoltre, continuato lo scambio di informazioni con la Corte dei conti per
l‟aggiornamento, da parte della magistratura, dei dati inerenti la ricerca instaurata sui derivati della regione e del nostro ente.
Il Servizio Economico Finanziario ha eseguito puntualmente il monitoraggio e messo a punto le relazioni bimestrali. Pur in presenza di condizioni
che avrebbero consentito la chiusura anticipata dei contratti esistenti senza risorse aggiuntive rispetto al fondo rischi, si è deciso di mantenere in
essere le operazioni alla luce dell‟estrema volatilità dei mercati finanziari e delle valutazioni effettuate congiuntamente con il Collegio dei Revisori
anche sulla base dell‟analisi richiesta al consulente Finance Active.
a) chiusura 2 Swap a tasso fisso entro 30.04.2012 - Swap chiusi in data 22 marzo 2012; b) predisposizione proposta di delibera consiliare per presa
d‟atto chiusure - deliberazione n. 214 adottata dalla Giunta in data 24 luglio 2012; c) monitoraggio costante situazione TRIGGER e predisposizione
relazioni da allegare ai principali documenti contabili - monitoraggio costante; la prima relazione è stata allegata alla deliberazione consiliare di
Ricognizione dei programmi e di Verifica degli equilibri di bilancio nel mese di settembre 2012.
47
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Ottimizzazione flussi di cassa e gestione liquidità
Monitoraggio costante dei flussi di cassa e della giacenza di liquidità eccedente l‟ordinario fabbisogno, ottimizzazione portafoglio titoli ed impieghi,
contabilizzazione degli investimenti, massimizzazione dei rendimenti in relazione ai vincoli ed ai profili di rischio propri dell‟ente
L‟impiego della liquidità eccedente l‟ordinario fabbisogno di cassa ha dato nel 2008 buoni risultati nonostante l‟andamento decrescente dei tassi. Lo
stanziamento previsto inizialmente, con una situazione di mercato che non faceva presagire il brusco calo dei rendimenti, è stato infatti interamente
coperto. Sono state concluse tre operazione di impiego in pronti contro termine con obbligazioni emesse dalla Provincia che hanno permesso di
ottenere la retrocessione della ritenuta fiscale quale ulteriore vantaggio rispetto al rendimento medio della convenzione di tesoreria.
In sintesi: le disponibilità complessivamente investite a fine 2009 ammontano ad € 67.774.251,04 ripartite tra il deposito amministrato del tesoriere €
25.567.500,00, le polizze di capitalizzazione con istituti diversi € 28.500.000,00 e la gestione Pioneer Investments € 13.706.751,04. Il fondi di cassa
al 31/12 risulta di € 48.550.122,24. La redditività complessivamente accertata sugli investimenti in essere è risultata pari al 2,29% a fronte di un
rendimento medio del conto di tesoreria (euribor 3 mesi + 0,39%) pari all‟1,20% .
Al fine di provvedere all‟ottimizzazione del rendimento della liquidità giacente sul conto di tesoreria (che ad inizio anno ammontava a circa € 48
milioni con un tasso attivo pari all‟euribor 3 mesi + 0,39%), e tenuto conto della situazione dei mercati e del basso livello dei tassi di interesse
offerto dalla gran parte degli strumenti di investimento esistenti, si è provveduto all‟effettuazione di una gara informale per l‟individuazione dei
migliori offerenti per la sottoscrizione di polizze di capitalizzazione che, in questa fase, sono risultati essere gli strumenti a maggior rendimento nel
rispetto delle garanzie di affidabilità, redditività e sicurezza previste dalle linee guida adottate dall‟ente. I contratti sottoscritti ammontano a
complessivi € 12,5 milioni. I soggetti individuati sono: BNL, AVIVA, Fondiaria Sai, AXA. Non sono stati effettuati, in seguito, ulteriori impieghi
della liquidità anche perché il basso livello dei tassi a breve privava di appetibilità gli ordinari strumenti di impiego (titoli di stato, pronti contro
termine ecc.). La liquidità impiegata ammonta, al 31/12 a complessivi € 78.852.000,00.
Il particolare contesto del mercato finanziario ha pregiudicato il totale reimpiego delle liquidità disponibili compatibilmente con i profili di rischio
dell'ente. Nel corso del 2011, sono state effettuate due operazioni di reimpiego (25 ml di Euro nominali), tre operazioni di chiusura (28 ml di Euro) e
sono state differite le scadenze di due polizze di capitalizzazione in essere, viste le condizioni di rendimento minimo garantito non rinvenibili alle
attuali condizioni. Il rendimento medio netto della liquidità investita è stato del 2,28% a fronte di tasso medio netto sul c/c di tesoreria dell‟1,31%.
E' in corso la valutazione della possibilità di utilizzare le liquidità disponibili, in collaborazione con soggetti qualificati, per interventi indiretti in
materia di agevolazione al credito dell'imprenditoria locale, impregiudicate tutte le garanzie per la Provincia e un rendimento superiore a quello di
Tesoreria.
Con deliberazione di G.P. n. 214/2012 sono stati modificati i criteri approvati nel 2002 per l'investimento delle eccedenze di liquidità. In
considerazione dell'attuale contesto di recessione economica e delle dinamiche che stanno interessando il sistema bancario, il Servizio Finanziario
dedica particolare attenzione al costante monitoraggio dei flussi di entrata e di spesa al fine di ottimizzare la gestione delle liquidità, pur in un
contesto di generale bassa redditività. Una parte della liquidità è destinata all'attuazione dei due Protocolli d'Intesa sottoscritti con i Confidi locali.
48
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
(tutti i dirigenti)
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
(tutti i dirigenti)
Riduzione dei residui attivi e passivi – nel 2011 e 2012 OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI
Riduzione tendenziale dei residui attivi e passivi. Tale obiettivo coinvolge tutti i Servizi provinciali con la supervisione del dirigente del Servizio
Economico e Finanziario
Il monitoraggio dei residui sia attivi che passivi è stato eseguito con costanza durante l‟anno. Con maggiore attenzione sono state seguite
alcune casistiche particolari in occasione del riaccertamento dei residui. In occasione di quella scadenza si è provveduto ad una verifica
puntuale dei residui attivi più vecchi di dieci anni per i quali era maturato il periodo di prescrizione che, salvo i casi in cui vi erano ancora
motivi per il mantenimento, sono stati cancellati e collocati fra i crediti di dubbia esigibilità. Per la prima volta, in accordo con il Collegio dei
Revisori, è stato costituito e finanziato il fondo svalutazione crediti.
Riduzione dei residui attivi: Le reversali emesse nel 2009 sono complessivamente 23.221 a fronte di 1.576 accertamenti registrati in competenza.
L‟incremento del lavoro di riscossione delle entrate è collegato al carico di lavoro relativo alla gestione contabile degli introiti del servizio
Motorizzazione che, anche a causa delle scelte fatte per agevolare l‟utenza, rende più macchinosa la registrazione delle entrate. L‟unità operativa si è
occupata anche della contabilizzazione dei tributi e dell‟effettuazione dei relativi controlli oltre che della predisposizione dei solleciti di pagamento
per il recupero di entrate già registrate a residui. Resta da verificare la procedura per il recupero di alcune tipologie di entrate tributarie (IPT, add.
Energia elettrica) che, di più rispetto ad altre, presentano difficoltà interpretative od operative. In ogni caso l‟attenzione prestata all‟entità dei residui
attivi ed alla loro incidenza ha portato alla riduzione degli stessi: all‟inizio dell‟anno i residui dei primi tre titoli (sui quali è maggiore la possibilità di
incidenza del Servizio economico finanziario) ammontavano ad € 21.347.789,82, mentre a fine anno sono pari ad € 20.128.718,63. Si ricorda che il
fondo svalutazione crediti ammonta ad € 291.993,90.
Riduzione dei residui attivi: I contatti con i gestori e le verifiche sugli introiti procedono costantemente. Certamente l‟elevato numero di gestori
rende complesse le verifiche ed incrementa notevolmente la mole degli adempimenti. Da recenti comunicazioni dell‟UPI pare si stia risolvendo,
almeno in termini di presa di coscienza della problematica e di formulazione di idonee proposte, la questione del recupero delle quote non versate di
addizionale provinciale sui consumi di energia elettrica, anche se il completamento dell‟iter pare ancora lungo. Anche il monitoraggio degli altri
incassi, ad esempio quelli relativi al Servizio Motorizzazione, procede quotidianamente in modo più semplice rispetto allo scorso anno grazie
all‟adozione, da parte del servizio stesso, di apposito sistema per la contabilizzazione degli introiti. Il rendiconto della gestione 2009 è stato
approvato dal Consiglio provinciale il 26/04/10. L‟anticipo dei tempi di chiusura, disposto dalla normativa regionale, ha comportato la necessità di
effettuare alcune ricognizioni in modo meno approfondito. Anche il riaccertamento dei residui, adempimento obbligatorio prima dell‟inserimento
degli stessi nel rendiconto della gestione, è stato effettuato prima della chiusura dell‟esercizio di riferimento, quindi in una fase non ottimale rispetto
alla tempistica di definizione di alcune partite di entrata e spesa.
Nel corso del 2011 si è assistito ad una consistente diminuzione sia dei residui attivi, per effetto di incassi ed eliminazioni di residui insussistenti, e
passivi per effetto, soprattutto, delle consistenti realizzazioni di opere pubbliche che hanno comportato cospicui pagamenti ai soggetti esecutori delle
opere. Al 31/12/2011 i residui attivi finali da riportare all‟anno successivo ammontano ad € 155.233.428,27, mentre i residui passivi ad €
178.294.465,72. Nel 2008, all‟inizio del presente mandato amministrativo, i residui attivi iniziali ammontavano ad € 218.536.658,42, quelli passivi
ad € 227.065.511,38. Si è verificato pertanto un calo sui due fronti: i residui attivi sono diminuiti di € 63.303.230,15 (-29%), quelli passivi di €
48.771.045,66 (-21%)
I vari Servizi dell‟Ente stanno proseguendo l‟attività di smaltimento dei residui sia sul fronte dell‟incasso dei residui attivi che del pagamento di
quelli passivi, come pure dell‟eliminazione di quelli insussistenti.
49
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Formazione e gestione del bilancio
Approvazione bilancio di previsione nei tempi previsti dal regolamento di contabilità e garantendo il rispetto del patto di stabilità. Predisporre gli atti
di gestione del bilancio e le verifiche di legge rispettando le scadenze prestabilite. Monitoraggio degli equilibri di bilancio e dell‟indebitamento ai
fini del rispetto del patto di stabilità.
I tempi previsti per la predisposizione degli elaborati contabili sono stati rispettati permettendo l‟approvazione del rendiconto della gestione
entro il 30 giungo e del bilancio di previsione 2009 entro il 31/12/08 (approvato il 19/12/08). Il patto di stabilità del 2008, nei suoi due obiettivi
dell‟equilibrio economico di competenza e di cassa e della riduzione del rapporto debito/pil è stato raggiunto. L‟attività del Servizio si è
concretizzata nell‟effettuare i controlli periodici, sia obbligatori in occasione delle scadenze di legge, che mensili per verificare gli andamenti di
introiti e pagamenti e tenere sotto controllo la spesa così da evitare di dover sospendere le liquidazioni di oneri obbligatori.
Il bilancio di previsione 2010, ed i relativi allegati, sono stati deliberati dal Consiglio provinciale nella seduta del 21/12/09.
I monitoraggi sul versante delle entrate e delle spese rilevanti ai fini dell‟equilibrio previsto in materia di patto di stabilità sono stati eseguiti
con sempre maggiore periodicità sino a divenire giornalieri durante l‟ultimo periodo dell‟anno... L‟obiettivo concernente il conseguimento
dell‟equilibrio economico di parte corrente è stato rispettato sia in termini di competenza che di cassa. Per quanto concerne l‟obiettivo della
riduzione del rapporto debito/pil, è stato anch‟esso pienamente rispettato; l‟ammontare dei nuovi mutui che potevano formare oggetto di
previsione a bilancio 2009 e potevano trovare attivazione nel corso del medesimo esercizio, è sempre stato verificato, come da disposizioni
normative, in termini di riduzione del rapporto di che trattasi sia in sede di elaborazione dei documenti previsionali, sia in occasione di tutte le
relative variazioni.
Il bilancio di previsione, che è stato compilato nel rispetto dei parametri gestionali previsti dalla normativa regionale sul patto di stabilità, è stato
approvato dalla Giunta provinciale il 16/11/10 e dal Consiglio provinciale il 20/12/10. Il monitoraggio sul rispetto dell‟equilibrio di bilancio viene
effettuato, internamente, con cadenza mensile. Il Servizio ha tempestivamente predisposto i prelevamenti dal fondo di riserva (nr. 7) e le
modifiche di PEG (nr. 7) oltre alle variazioni di bilancio per l‟applicazione dell‟avanzo di amministrazione. Si segnala, inoltre, il crescente
coinvolgimento dei Revisori dei conti non solo nel sistema dei controlli, ma anche negli adempimenti contabili ordinari richiesti all‟ente: ciò
comporta l‟impiego di ulteriore tempo nel supporto e nella collaborazione prestati al Collegio. Per quanto attiene il rapporto debito / PIL non
solo la periodicità prevista per il raggiungimento è divenuta triennale, ma è garantito il rispetto dei limiti calcolati già nel bilancio di
previsione e pluriennale. L‟invio delle comunicazioni obbligatorie è stato effettuato alle scadenze previste. Gli obiettivi sono stati rispettati
anche grazie ad alcuni interventi di contingentamento dei pagamenti adottati dal Servizio alla fine dell‟anno.
Lo schema di bilancio 2012 in equilibrio è stata predisposto e trasmesso il 14.11.2011, approvato con delib. CP n. 76/20.12.2010; sono stati
migliorati i tempi medi di rilascio dei visti di regolarità contabile; sono stati migliorati tempi di emissione dei mandati di pagamento; le relazioni sul
patto di stabilità sono state presentate secondo la tempistica regionale.
Nel corso del 2012 è stato mantenuto lo standard operativo e il rispetto del patto di stabilità è proceduto secondo le indicazioni fornite dalla Regione.
Durante l‟anno la Regione ha chiesto agli enti locali del territorio di collaborare ai nuovi limiti del patto a lei richiesti dal Governo Monti. La Giunta
Provinciale ha adottato nel corso del mese di settembre un piano straordinario ad hoc.
50
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel
periodo 2008-2012
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel
periodo 2008-2012
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel
periodo 2008-2012
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Gestione spese ricorrenti ed obbligatorie.
Rispetto scadenze ed adempimenti in materia di gestione della spesa corrente e di investimento
L‟attività di registrazione e controllo delle liquidazioni con ritenuta è proseguita regolarmente sia per i pagamenti relativi agli amministratori, che per
quanto riguarda i collaboratori coordinati e continuativi che i prestatori d‟opera occasionale. Sono state presentate entro le scadenze mensili le
dichiarazioni periodiche dovute all‟INPS. Sono stati eseguiti entro la fine dell‟anno, i conguagli sui compensi degli amministratori. Particolare
attenzione è stata prestata, inoltre, ai progetti per lavoratori socialmente utili, attivati in diversi servizi dell‟ente. . La gestione dei pagamenti di spese
obbligatorie (ad esempio imposte e tasse, bollette ecc.) è seguita con attenzione sia al rispetto delle scadenze che alla puntuale verifica degli addebiti
poiché si sono verificati casi di indebite fatturazioni per ritardato pagamento.
Gestione dell'indebitamento dell'ente
Valutazione del livello dell'indebitamento nell'ottica del contenimento dello stesso e dell'efficiente utilizzo delle risorse.
Nel corso dei vari anni si è sempre dato corso alle richieste di mutuo dell‟area Tecnica in modo puntuale, mettendo a punto con la Cassa DD.PP.
procedure innovative e sempre più veloci: nel corso del 2011 è stata utilizzata la modalità on line di acquisizione del finanziamento Cassa DD.PP.
Con tale procedura i tempi netti di evasione delle pratiche sono stati ulteriormente ridotti (da 8 giorni del 1° trimestre a 5 giorni del 4° trimestre)
I Mutui contratti sono stati pari a 41 nuovi mutui con la Cassa DD.PP. nel 2009, nel 2010 38 mutui con la Cassa DD.PP. e n. 7 mutui con l‟Istituto
per il Credito Sportivo, nel 2011 34 mutui con la Cassa DD.PP. Nel 2012, fino al 20/08, sono stati stipulati 9 mutui. Durante tutti questi anni si è
curato inoltre le procedure di devoluzione delle economie di mutui di anni precedenti.
Gestione convenzione di tesoreria
Controllo sull'esatta applicazione della convenzione in essere.
L‟attuazione della convenzione di tesoreria avviene nel rispetto delle condizioni previste ed in pieno spirito di collaborazione con gli uffici di
Unicredit banca spa. I tempi dei pagamenti dei mandati vengono rispettati. Gli aggiornamenti dei sistemi informatici di trasmissione dati, firma
digitale, riepilogo e verifica periodica è costante e comporta un quotidiano aggiornamento operativo delle procedure e degli adempimenti.
Aggiornamento regolamento contabilità)
Perfezionamento bozza nuovo regolamento di contabilità, aggiornato alla vigente normativa, finalizzato in particolare all‟accelerazione dei tempi
degli adempimenti ed allo snellimento delle procedure.
Schema predisposto e inviato ai Dirigenti per eventuali osservazioni.
51
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.B
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Riduzione tempi di liquidazione fatture (dal 2012)
Ridurre, rispetto alla media 2011 di ciascuna Area e Servizio esterno, i gg che intercorrono tra il momento del ricevimento della fattura e il momento
dell‟invio della relativa determina di liquidazione al Servizio Finanziario
Attività regolarmente in corso.
OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Monitoraggio dei tempi dei procedimenti (dal 2012)
Monitorare il numero ed i tempi di conclusione dei singoli procedimenti ritenuti più strategici (individuati di concerto tra il competente dirigente e
l‟Assessore di riferimento) oggetto di ricognizione in base al nuovo regolamento sul procedimento, al fine di verificare i tempi realizzati nel corso
dell‟esercizio rispetto ai termini massimi dedotti nelle schede procedimentali pubblicate nel sito internet dell‟ente.
Attività regolarmente in corso.
Un operato più trasparente
Pubblicizzazione dei dati contabili essenziali, rendendoli facilmente fruibili e comprensibili
Pubblicazione on line del bilancio di previsione e del Rendiconto della gestione riclassificati
Riclassificazione e pubblicazione dei principali prospetti di bilancio semplificati.
E‟ stato fornito un supporto alla lettura e comprensione dei valori risultanti dal Conto Economico e dal Conto patrimoniale attraverso un‟analisi di
bilancio effettuata secondo i criteri civilistici, opportunamente valutati in funzione delle caratteristiche dell‟Ente e considerato un arco temporale di 8
anni (2001/2008) rappresentando l‟andamento di alcuni indici patrimoniali ritenuti significativi con grafici e commenti. Il profilo economico è stato
rappresentato con tabelle e percentualizzazioni al fine di rendere più immediata la lettura dei pesi delle singole voci.
Le riclassificazioni previste, sia per la parte economico e patrimoniale che per la parte finanziaria, sono state redatte e pubblicate sul sito.
Sia il Bilancio di previsione 2011 – 13 che il Rendiconto 2010 sono stati pubblicati sul sito. Opportunamente riclassificati per renderli comprensibili
ad un più vasto pubblico
Sia il Bilancio di previsione 2012 – 14 che il Rendiconto 2011 sono stati pubblicati sul sito. Opportunamente riclassificati per renderli comprensibili
ad un più vasto pubblico
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Programma 3
Sottoprogramma 3.2 - PATRIMONIO - PROVVEDITORATO ED ECONOMATO
Servizio Patrimonio Provveditorato ed Economato
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Linea Programmatica
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
1
rapido, più semplice, efficace ed efficiente.
OBIETTIVO
Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali
STRATEGICO 1.A
Oggetto
Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Forniture varie a favore dei dipendenti e degli uffici dell'ente.
Ottimizzazione gestione ordini e procedure per la fornitura di materiale di cancelleria, materiale d'ufficio, massa vestiaria, carburanti,
abbonamenti, riviste e libri, arredi e attrezzature, noleggio fotocopiatori, buoni pasto ai dipendenti ed altro, nel rispetto degli stanziamenti di
bilancio, di quanto previsto dai regolamenti provinciali con implementazione del ricorso al mercato elettronico.
Nell‟intento di dare maggiore trasparenza e celerità alla fornitura di cancelleria è stato richiesto ed effettuato un incontro con un rappresentante
Consip per verificare la possibilità di accesso al mercato elettronico. La procedura pare tutto sommato di facile accesso anche se richiede la
predisposizione di elenchi di beni e categorie merceologiche alle quali si sta lavorando così che nel 2009 possa essere sperimentata la nuova
modalità di acquisto.
L‟acquisto di materiale di cancelleria è avvenuto attraverso il mercato elettronico, si è provveduto allo sfruttamento della piattaforma CONSIP
anche per la fornitura di carta per fotocopie. In questo il risparmio di spesa non ha dato risultati discostanti rispetto alla tradizionale gara per la
fornitura della carta dal punto di vista del risparmio di spesa, com‟è invece avvenuto per la cancelleria, ma è stata testata la procedura e verificato
che essa consente un risparmio di tempo. E‟ stata perfezionata, inoltre con la collaborazione del servizio informatica, la modalità di richiesta di
carta e cancelleria attraverso il sistema informatico. Ciò ha permesso di standardizzare la procedura, ma anche di economizzare il sistema di
rifornimento. E‟ stato perfezionato il noleggio dei fotocopiatori multifunzione in scadenza a novembre per diversi servizi dell‟ente attraverso il
ricorso alla convenzione CONSIP. L‟installazione di alcune funzionalità dei fotocopiatori ha creato alcune difficoltà a causa del parziale
inadempimento della ditta. L‟ufficio provveditorato ha dovuto, quindi, gestire la procedura di contestazione.
È stato implementato il ricorso al mercato elettronico attraverso la piattaforma Consip che ha garantito risparmi di spesa, ma anche
l‟alleggerimento di alcuni adempimenti operativi. E‟ entrato definitivamente a regime il sistema di prenotazione di materiale di cancelleria e carta
“GECO”. E‟ stato ridefinito, a seguito di approfondimenti legislativi e regolamentari, il valore del buono pasto per l‟anno 2011. Per quanto
riguarda il vestiario, su richiesta del Presidente, si è provveduto a verificare la possibilità di applicare ai capi di abbigliamento la scritta bilingue
“Provincia di Udine” e lo stemma a colori, mantenendo i necessari requisiti di legge sui capi ad alta visibilità.
Atti predisposti e pubblicati per la gara per la fornitura di cancelleria entro il 16 marzo, per la gara per fornitura carta entro il 10 agosto.
Andamento regolare
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Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Gestione parco automezzi
Raccolta richieste, gestione e programmazione sostituzioni nel limite degli stanziamenti disponibili. Gestione della manutenzione ordinaria nel
rispetto della normativa vigente. Gestione del contratto “manutenzione parco automezzi”. Monitoraggio della riduzione dei costi del parco auto
entro il limite fissato dal d.l. 78/10.
La razionalizzazione dell‟autoparco è un obiettivo che discende dalle disposizioni della legge finanziaria per il 2008 che prevedeva la necessità,
anche per la autonomie locali, della riduzione della spesa per i servizi di telefonia, apparati strumentali ed automezzi. Riguardo al parco auto si è
proceduto ad effettuare una verifica sui chilometraggi medi percorsi dagli autoveicoli provinciali. La valutazioni di tali dati ha permesso di
constatare che una consistente parte del parco auto è sotto utilizzata. Ciò si giustifica da un lato con la presa d‟atto che alcuni tipi di utilizzo non
comportano lunghe percorrenze, ma usi comunque frequenti, dall‟altro la considerazione della necessità e possibilità di ridurre, almeno in parte il
parco auto sostituendo i veicoli più vecchi e costosi sul fronte manutenzione per procedere alla parziale sostituzione degli stessi attraverso
l‟acquisto di veicoli a GPL. Così si è fatto procedendo (entro la fine dell‟anno per poter beneficiare degli incentivi per la rottamazione e l‟acquisto
di veicoli eco compatibili) ad alienare e/o rottamare 25 veicoli, acquisendone 16 nuovi dei quali 11 a doppia alimentazione benzina-GPL. L‟ente ha
così risparmiato circa € 20.000,00.
E‟ stato consegnato il pick-up acquistato per il servizio viabilità. E‟ stato seguito, con i dovuti controlli e, se necessario, le opportune contestazioni
il contratto di gestione automezzi in essere con la società Drive service. E‟ stata completata la procedura di affidamento all‟IP, con decorrenza
2010, della fornitura di GPL mediante il sistema delle tessere magnetiche poiché la maggior parte dei distributori di gpl gestiti da Total (precedente
gestore) sono passati in gestione ad IP; è stato, comunque, mantenuto inalterato il numero di distributori eroganti gpl nel territorio provinciale.
Si è provveduto all‟acquisto di tre nuovi pick up ed alla rottamazione di due vetusti, con i fondi regionali stanziati in materia di sicurezza, di cui
alla L.R. 9/2009. Il Servizio ha fornito prontamente i dati richiesti dal Ministro per la Funzione Pubblica relativamente alla dotazione di auto blu.
E‟ in corso la sperimentazione del software, fornito dalla ditta che si occupa della gestione del parco auto, per un migliore e più efficiente
monitoraggio dell‟utilizzo delle macchine. L‟avvio della procedura è stato preceduto dal caricamento sul programma dei dati di tutte le autovetture.
Entrare a regime nell‟utilizzo del software per la gestione delle auto: Il software è utilizzato per tutti gli automezzi a disposizione del Servizio
Patrimonio - Provveditorato ed Economato. Collaborare, attraverso un report sulle spese gestite, alla predisposizione del Piano triennale di
contenimento e razionalizzazione spese di gestione: report predisposto entro il 30/09/2011 per le spese incluse nel Piano. Analisi del mercato e dei
contratti ai fini della predisposizione della gara “europea” sul sistema di gestione del parco auto: analisi effettuata, previa definizione esigenze
operative con tutti i Servizi dell'Ente, con adozione atti gara in data 5.12.2011.
Andamento regolare, gara sul sistema di gestione del parco auto espletata
54
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Gestione pulizie
Garantire la pulizia degli uffici, ivi compresi i CPI e gli uffici della MCTC
Ci si è occupati della predisposizione della gara europea per l‟affidamento del servizio di pulizia dei locali con il criterio dell‟offerta
economicamente più vantaggiosa. La predisposizione del bando ha comportato uno studio approfondito di casistiche particolari, ma anche della
giurisprudenza maggioritaria su alcune questioni attinenti soprattutto le forme consorziali di recente modificate dal legislatore. Alla gara, che è
pervenuta ad aggiudicazione entro l‟anno, hanno partecipato 20 offerenti.
Conclusione delle procedure di gara europea. L‟appalto per il servizio 1.4.2009-31.3.2014 è stato aggiudicato per l‟importo di € 1.287.322,95. E‟
stata eseguita, come previsto dal capitolato, una verifica dell‟andamento del servizio mediante richiesta di soddisfazione ad un campione di
dipendenti. E‟ stata costante la verifica dell‟esecuzione del contratto di pulizia oltre che il completamento delle procedure di segnalazione
all‟autorità delle vicende intervenute durante la procedura di aggiudicazione.
La pulizia degli uffici provinciali e la verifica della qualità del servizio procedono ordinariamente in base al contratto in essere. Sono stati richieste
alla ditta appaltatrice, e da essa accolte, alcune estensioni dell‟oggetto dell‟appalto in particolare per quanto riguarda alcuni locali della
Motorizzazione civile e, di recente, l‟Orto Botanico. E‟ stato stipulato il contratto per la pulizia degli archivi presso l‟Istituto Stringher di Udine.
Alle richieste di intervento (22) e alle segnalazioni scritte di disservizio (11) è stata data risposta in giornata nell'82% dei casi. Negli altri casi (6), il
tempo massimo è stato di 4 giorni lavorativi per complessità della questione e necessità di intervento di altri Servizi. E' stato migliorato il numero
dei controlli annui minimo, da 4 a 5: 19/1, 6/4, 24/6, 26/9 e 22/12.
Andamento regolare
Centro stampa provinciale
Ottimizzazione del lavoro del Centro stampa. Sviluppo competenze grafiche.
Il personale, oltre ad espletare l‟ordinaria attività, che vede sempre in aumento il ruolo di elaborazione grafica richiesto ai collaboratori, ha visitato
altri centri stampa e tipografie per verificare i requisiti tecnici delle macchine in dotazione e le modalità di lavoro seguite così da poter ottimizzare
le prestazioni rese internamente.
Avviate e concluse le procedure di gara europea per l‟affidamento dell‟appalto del noleggio dei macchinari della tipografia per il periodo 1.7.200930.6.2014 e per l‟importo complessivo di € 387.562,00 (€ 77.512,00). Il coinvolgimento degli addetti del centro stampa nelle elaborazioni grafiche
di inviti, depliant ecc. è sempre crescente. Anche in tale ottica sono stati potenziati i macchinari a disposizione del personale.
Il centro stampa ha sperimentato positivamente il sistema di ordinativi informatici di carta per fotocopie e buste “GECO”. È stato eseguito
l‟adeguamento dei quadri elettrici per renderli compatibili con i nuovi fotocopiatori.
Non sono stati segnalati errori nell'evasione delle commesse. Sono stati mantenuti i tempi medi di evasione delle commesse rispetto al 2010, pur in
presenza di alcuni disagi dovuti alla sostituzione di alcune attrezzature e ad alcuni interventi di manutenzione dell'edificio.
Andamento regolare
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Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Gestione patrimonio immobiliare
Ricognizione e valorizzazione anche economica del patrimonio immobiliare più produttivo, nel rispetto delle esigenze sociali delle associazioni no
profit. In particolare procedere alla stima e all‟alienazione dei relitti stradali alienabili, nonché delle casermette poste sugli ex valichi di frontiera.
Relativamente alla gestione del patrimonio, si segnala tra l‟altro: la prosecuzione del procedimento volto all‟introduzione del sistema forfettario per
la gestione delle spese condominiali dei locali concessi in comodato o locati presso gli immobili di proprietà siti a Udine, Via Diaz 58 e 60
(trasmissione nuova norma contrattuale); l‟aggiornamento dei canoni di locazione attivi;
l‟alienazione di n. 7 relitti stradali; l‟avvio del
procedimento per il rilascio del nulla osta provinciale finalizzato alla concessione dei servizi di ristoro presso gli istituti scolastici di competenza
della Provincia e le sedi degli uffici provinciali (n. istituti 27, n. ditte 17); avvio del procedimento per la concessione in comodato all‟APE di nuovi
locali presso l‟immobile di proprietà provinciale sito a Gemona ; predisposizione del Piano di Razionalizzazione, Alienazione e Valorizzazione dei
beni immobili della Provincia di Udine, da allegare al Bilancio 2010.
Gara europea per la copertura dei rischi assicurativi (7 polizze) Gara espletata con aggiudicazione per 5 lotti, mentre per 2 la gara è andata deserta.
Per questi 2 lotti si è proceduto con procedura negoziata diretta. Anche la procedura negoziata, con apertura buste fissata al 16.6.2010, è andata
deserta. Si è proceduto, quindi, con trattativa diretta, conclusasi con affidamento in data 30.6.2010. Sono state stipulate tutte le polizze.
Stipulazione di un protocollo d‟intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali che risolva le problematiche connesse all‟occupazione sine
titulo dell‟immobile sito in Udine via Urbanis adibito ad archivio di Stato: Attivata procedura per incontri tra le parti. Avviata procedura per la
stipula, con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di un ulteriore accordo relativo al pagamento dell‟imposta di registro per l‟occupazione
sine titulo dell‟immobile sito in Udine via Urbanis adibito ad Archivio di Stato.
Relativamente al Legato “di Toppo Wassermann”, ci si propone - in accordo con il Comune di Udine - di risolvere le problematiche connesse
all‟immobile di via Francesco di Toppo: A seguito diversi incontri con il Comune di Udine, sono stati chiariti alcune aspetti tecnici e contabili. Per
gli immobili, è in corso di esame la documentazione pervenuta in ottobre, predisposta dal Comune di Udine, gestore del legato, concernente il piano
di finanziamento dei lavori e la proposta di modifica degli atti consiliari già adottati.
Con riferimento all‟immobile denominato ”Villa Toppani” sono state assunte iniziative per la modifica della destinazione del fabbricato che, dopo
adeguata ristrutturazione, verrà destinato alla realizzazione di un centro di divulgazione dell‟identità friulana denominato “Cjase dai furlans”:
attivata procedura, con preliminare verifica normativa vigente. Inviata richiesta consenso all‟avvocato che assiste gli eredi. E‟ in corso di
predisposizione da parte dell‟Area Tecnica la documentazione indicata dal difensore per l‟esame della richiesta provinciale di consenso.
Conclusione del procedimento di alienazione di due aree site in Comune di Cervignano del Friuli al Comune stesso: a seguito incontri con il
Comune di Cervignano del Friuli, è stata evidenziata la necessità di porre in sicurezza le aree. Successivamente, il Comune presenterà una proposta
di acquisto o di mero utilizzo.
Razionalizzazione del procedimento relativo alla vendita dei relitti stradali Elaborata proposta per iter amministrativo. Proposta sospesa e poi
modificata a seguito attivazione procedura di lustrazione da parte dell‟Area Tecnica.
segue
56
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
a) Effettuare una stima delle 6 casermette e redigere un bando di gara per solo 3 casermette se non si verifica la condizione di risoluzione al
problema dell‟usucapione: sono state formalizzate le stime e predisposto tutta la documentazione necessaria per l'alienazione: atti formalizzati il
4.08; approvati dalla giunta con direttive n. 56/12.9.11; esaminati dalla Commissione Patrimonio in data 19.9; sottoposta al Consiglio Provinciale
nella seduta del 31.10. In tale seduta l'atto è stato ritirato. E' in corso la valutazione di cessione ai comuni ove sono ubicate le casermette.
b) Individuare Comuni in zona omogenea con terreni da alienare in numero complessivo di 15 particelle da proporre per la vendita all‟Assessore
competente. Stima di massima entro un mese dalla risposta dell‟Assessore e successiva trattativa privata. Non realizzato per mancanza richieste di
acquisto. Per esigenze del territorio è stato necessario rimodulare l'alienazione dei relitti stradali, facendo slittare la tempistica infra procedimentale.
La procedura di alienazione è stata approvata dal C.P. con atto n. 35/2011. Entro la data di scadenza del bando, fissata al 23/12/2011, non è
pervenuta alcuna richiesta di acquisto.
c) Piano di valorizzazione patrimonio disponibile allegato al bilancio: Il piano 2012 è stato predisposto per tempo ed approvato dal Consiglio
Provinciale quale allegato al Bilancio di previsione.
Usucapione casermette non terminata. Per le altre alienazioni è in corso di predisposizione relazione per la Giunta e la Commissione
consiliare Infrastrutture e grandi opere, Viabilità, Trasporti, MTC, Pianificazione territoriale, Edilizia scolastica, Rapporti con le istituzioni
ex art. 10. Piano di valorizzazione patrimonio disponibile allegato al bilancio: Inviata comunicazione per eventuali richieste di modifica da
sottoporre al Consiglio nel mese di settembre
Gestione patrimonio mobiliare
Ottimizzazione nell‟allocazione dei beni con conseguente riduzione della spesa per le nuove forniture, semplificazione delle procedure,
risparmi di spesa, aggiornamento costante delle risultanze contabili.
L‟aggiornamento degli inventari ha comportato un notevole sforzo di tempo soprattutto a causa della dislocazione sul territorio dei beni mobili
provinciali. La ricognizione a rotazione continua costantemente. Nel corso della fine anno è stata anche completata, in collaborazione con il Centro
regionale di catalogazione, la ricognizione fotografica di tutte le opere d‟arte della Provincia. Risale al 2008 anche l‟acquisizione della Caserma
Duodo, ceduta gratuitamente dalla Regione, oltre che il passaggio in proprietà beni mobili facenti carico alla Motorizzazione civile con la
conseguente necessità di presa in carico ed inventariazione.
E‟ stato eseguito l‟aggiornamento dell‟inventario mobiliare risultante al 31.12.2008. E‟ stata effettuata l‟etichettatura dell‟80% dei beni entrati a
patrimonio. Sono stati redatti 231 verbali di consegna e 29 conti amministrativi dei Consegnatari degli Istituti Scolastici. Sono stati redatti 11 verbali
di scarico, registrate 10 determinazioni di ritiro usato disposte da diversi Servizi per un totale di 1667 beni scaricati. E‟ stata eseguita la registrazione
a patrimonio di parte degli acquisti 2009 (n. 428 nuovi beni) e n.18 accessori di beni già a patrimonio. E‟ stata prestata collaborazione con comitato
scientifico per la realizzazione della mostra sulle opere d‟arte della Provincia di Udine e per la redazione del relativo catalogo, mediante ricognizione
delle opere d‟arte (n. 95 quadri e 21 sculture), incrocio dati di tutto il patrimonio artistico con schede catalogazione e immagini jpg (n. 647 opere),
correzione/implementazione dati, ricerche archivistiche e reperimento di diverse informazioni. E‟ stata istruita la pratica di rinnovo del comodato di
alcuni quadri al Comune di Lestizza.
segue
57
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Sono state eseguite le annuali ricognizioni dei beni mobili. Gli adempimenti necessari per la redazione del rendiconto della gestione 2009 sono stati
eseguiti nei tempi previsti. L‟etichettatura dei beni acquisiti nel 2009 è arrivata al 98%. Gli acquisti 2010 hanno comportato la registrazione di 922
nuovi introiti e 19 accessori a beni già esistenti a patrimonio; che fino al 31.12 sono stati etichettati per il 72%. Sono stati predisposti fino ad ora 124
verbali di consegna. E‟ stata prestata assistenza agli uffici regionali predisponendo gli allegati al verbale di passaggio di proprietà dei beni mobili in
uso gratuito ed ubicati nei diversi C.P.I. E‟ stata fornita collaborazione al Servizio Istruzione per la chiusura della convenzione tra gli Istituti
Sabbatini e Stringher e la Provincia per il comodato della cucina. E‟ stata prestata collaborazione per la predisposizione di alcune mostre
coinvolgenti beni artistici provinciali. Sono state predisposte le modifiche da apportare al Regolamento di Contabilità relative alla parte del
patrimonio mobiliare.
E' stata notevolmente migliorata la percentuale dei beni mobili oggetto di ricognizione: da 2,09% a 9,92%. Tutte le richieste di scarto sono state
registrate. Si segnala l'attività di valorizzazione dei beni artistici, con le complesse procedure di prestito per le mostre sul territorio provinciale e
nazionale. Sempre con riferimento alle opere d'arte, è stata effettuata una approfondita analisi della loro situazione assicurativa.
Andamento regolare
58
Programma 3
Sottoprogramma 3.3 - PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
Servizio Programmazione e Controllo
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Linea Programmatica
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
1
rapido, più semplice, efficace ed efficiente.
OBIETTIVO
Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali
STRATEGICO 1.A
Oggetto
Ottimizzazione, riduzione e stabilizzazione nel triennio dei costi gestionali dell'Ente
Obiettivo operativo
Monitoraggio costi gestionali
Monitoraggio dei costi gestionali dell’Ente in particolare di quelli di energia elettrica, riscaldamento, acqua, carburante autoveicoli e
Oggetto
telefonia
Durante il 2008 si è operata la personalizzazione e l‟ampliamento della reportistica per i dirigenti relativa al consumo di carburanti per mezzi di
Realizzato nel 2008
trasporto e di manovra, con cadenza trimestrale.
E‟ stato realizzato uno studio particolare per l‟assessorato all‟Istruzione sui consumi dell‟ultimo decennio riguardanti l‟energia elettrica, il gas
metano, il gasolio e l‟acqua di tutte le scuole della Provincia di Udine. Su richiesta dell‟Energy Manager dell‟ente, al fine della predisposizione
della gara di fornitura di energia, sono stati forniti, secondo diverse tipologie di dettaglio e di aggregazione, i dati riguardanti i consumi di energia
elettrica e gas metano di tutte le utenze gestite dalla Provincia negli ultimi tre anni. La gestione dei dati che si estrapolano dalle bollette delle varie
utenze dell‟ente sono ora quasi interamente gestiti mediante supporto informatico, evitando la stampa delle migliaia di pagine che compongono le
bollette. Al fine di migliorare il confronto dei dati sui consumi energetici di riscaldamento e illuminazione dei numerosi istituti scolastici dell‟Ente,
Realizzato nel 2009
sono state recuperate le schede del progetto del Ministero dell‟Istruzione, Università e Ricerca, compilate dai tecnici del Servizio Edilizia, dalle
quali sono stati ricavati, per i singoli edifici scolastici, le volumetrie e le superfici che consentono di parametrizzare meglio i costi e i consumi. Si è
proceduto con puntualità e regolarità all‟invio trimestrale della reportistica. E‟ stato affrontato per la prima volta il compito di raccolta, per il
successivo invio alla Corte dei Conti, degli atti di conferimento di incarichi a soggetti esterni e delle spese di rappresentanza, pubblicità, relazioni
pubbliche.
Nel mese di aprile si è provveduto ad aggiornare il sistema del controllo di gestione in base alla nuova riorganizzazione organica della Giunta che
ha ridefinito le Aree di staff e le Aree funzionali dell‟Ente. I report trimestrali che il Controllo di gestione è solito trasmettere ai vari responsabili
sono stati modificati in base alle esigenze che venivano via via manifestate: il report della telefonia è stato completato con una pagina
d‟introduzione esplicativa e una pagina finale di commento. In modo simile sono stati integrati pure i report delle altre spese gestionali. Per
migliorare il monitoraggio dei consumi di riscaldamento e luce nelle scuole sono state create, in collaborazione con il servizio Edilizia, le schede
Realizzato nel 2010
I.E.N. (indicatori energetici normalizzati), tali schede consentiranno un confronto standardizzato tra i vari edifici. Si è provveduto alla raccolta
delle bollette direttamente tramite via telematica direttamente dal fornitore, evitando così di dover ricercare tali dati nel sistema informatico
generale (Iride) e soprattutto evitando la stampa cartacea dei documenti. Il personale dell‟ufficio ha partecipato all‟attività formativa per l‟utilizzo
del software per la gestione della programmazione degli obiettivi, sia di lungo che di medio-breve periodo.
Realizzato nel 2011 e
I reports sono stati emanati rispettando la tempistica prevista, non sono stati segnalati errori, il grado di soddisfazione dei destinatari della
nel 2012 (fino al 20/8) reportistica è stato rilevato nel 2011 ed è stato ampiamente positivo.
59
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.B
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011 e
nel 2012 (fino al 20/8)
Un operato più trasparente
Pubblicizzazione dei dati contabili essenziali, rendendoli facilmente fruibili e comprensibili
Gestione dei documenti e dei processi di programmazione di medio-breve periodo
Supporto alla Giunta nella predisposizione della Relazione Previsionale e Programmatica, del Piano degli incarichi di collaborazione autonoma,
del Piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento, del Piano dettagliato degli obiettivi, della Relazione al Rendiconto, delle Relazioni di
ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi nei tempi previsti dal Regolamento di contabilità. Supporto al Nucleo di valutazione.
sono state svolte le consuete attività a supporto alla Giunta e ai Dirigenti, in particolare le due ricognizioni sullo stato di attuazione dei programmi
sono state elaborate secondo il contenuto più ampliato varato in occasione della seconda ricognizione del 2007, con informazioni dettagliate non
solo sull‟attività in corso di svolgimento ma anche sull‟utilizzo delle risorse umane all‟interno dei singoli programmi. Nel corso dell‟anno si è
supportato Giunta e Dirigenti nell‟attività di revisione degli obiettivi assegnati ai dirigenti da parte della gestione commissariale.
Durante l‟anno l‟U.O. Programmazione e Statistica ha supportato la Giunta nella redazione della Relazione al Rendiconto del 2008, della 1^
Relazione di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi per il 2009, nonché del Piano dettagliato degli obiettivi all‟interno del PEG
2009, il tutto nei tempi previsti dal Regolamento di contabilità. Si è fornito il supporto al Nucleo di valutazione per l‟attività di pesatura delle
posizioni dirigenziali e di valutazione dei risultati dei dirigenti. L‟U.O. ha supportato in modo significativo i vari soggetti impegnati nella profonda
riorganizzazione dell‟Ente. Successivamente l‟U.O. Programmazione e Statistica ha supportato la Giunta nella redazione della 2^ Relazione di
ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi per il 2009, nonché all‟aggiornamento del Piano dettagliato degli obiettivi all‟interno del PEG
2009 alla luce della riorganizzazione dell‟Ente attuata con decorrenza 1° maggio. Si è infine predisposto il materiale per la predisposizione della
Relazione Previsionale e Programmatica 2010-2012. Nell‟ultima parte dell‟anno è stato predisposto l‟aggiornamento del Programma degli
incarichi di collaborazione autonoma per il 2009. È stata predisposta la Relazione Previsionale e Programmatica allegata al bilancio 2010-2012,
nonché il Programma degli incarichi di collaborazione autonoma per il 2010.
Durante l‟anno sono stati predisposti, secondo la nuova tempistica prevista dal Regolamento di contabilità, i seguenti documenti: Piano dettagliato
degli obiettivi 2010, Relazione della Giunta al Rendiconto 2009. È stata predisposta nei tempi previsti dal Regolamento di Contabilità la Relazione
di Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi 2010, la Relazione Previsionale e Programmatica allegata al bilancio 2011-2013, il
programma degli incarichi di collaborazione autonoma ed il Piano per il 2011 di contenimento di alcune spese gestionali. Si è inoltre dato supporto
alla trattativa tra Giunta e Dirigenti per la definizione del Piano Dettagliato degli Obiettivi del P.E.G. 2011, in anticipo rispetto ai tempi previsti dal
Regolamento. Durante tutto l‟anno è stato dato infine supporto al Nucleo di Valutazione.
Sono stati regolarmente predisposti la bozza di Relazione della Giunta al rendiconto, la bozza di Ricognizione dei programmi, la bozza del Piano
Dettagliato degli Obiettivi, della RPP e del Programma degli incarichi di collaborazione autonoma secondo i tempi di formazione del bilancio di
previsione, di cui costituiscono degli allegati, nonchè l‟aggiornamento al Piano contenimento spese di funzionamento.
60
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Linea programmatica
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
1
rapido, più semplice, efficace ed efficiente: meno burocrazia e più servizi
OBIETTIVO
Comunicazione e multicanalità dei servizi provinciali
STRATEGICO 1.D
Oggetto
Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato sull’utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici.
Obiettivo operativo
Partecipazione ai progetti del Coordinamento Uffici di Statistica delle Province Italiane
Realizzazione progetti “Censimento degli archivi amministrativi – fase 2 – approfondimenti” e “100 Indicatori per 100 province”, in modo
Oggetto
tale che i cittadini possano disporre con continuità di dati oggettivi per misurare e confrontare l'evoluzione dell'Ente e del suo territorio
Le pagine WEB di competenza del Servizio sono state tempestivamente aggiornate con la loro estensione che comprende ora anche i dati del
Realizzato nel 2008
progetto “100 indicatori per 100 province”. Realizzata la rilevazione entro l‟anno e pubblicata sul sito internet dell‟Ente in totale autonomia
con le risorse a disposizione dell‟ufficio.
Sia il progetto 100 Indicatori per 100 province che Censimento degli archivi amministrativi sono stati ultimati. I risultati del primo sono
Realizzato nel 2009
pubblicati sul sito dell‟Ente, mentre gli ulteriori archivi rilevati nell‟ambito del secondo progetto sono pronti per la trasmissione al
Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Province Italiane (C.U.S.P.I.) come partecipazione alla seconda fase del progetto nazionale.
Realizzata la fase 2 del progetto Censimento degli archivi amministrativi con il censimento delle banche dati dei settori Economico
Realizzato nel 2010
Finanziario, Affari Generali e Pianificazioni. Per quanto riguarda il progetto 100 Indicatori per 100 province si è proceduto
all‟aggiornamento annuale.
Nell‟intento di omogeneizzare il set di dati e di indicatori del progetto 100 Indicatori per 100 province ,facendone patrimonio comune tra le
Realizzato nel 2011
Province del Friuli Venezia Giulia, è stato effettuato incontro con le altre Province. Durante tale incontro sono stati individuati una serie di
dati e di indicatori. In seguito è stato predisposto ed inviato ad ogni Ente il set di indicatori con il manuale operativo per la loro raccolta.
Sulla base del set di indicatori individuato nel corso del 2011 per confrontare nel tempo e nello spazio l‟attività amministrativa degli Enti
provinciali della regione Friuli Venezia Giulia, si è proceduto ad individuare due enti provinciali al di fuori della Regione, Como e Parma,
Realizzato nel 2012
che, per omogeneità socio-economica e geografica, erano utili al benchmarking degli indicatori dell‟ente. I dati contabili dei due enti e quelli
(fino al 20/8)
socio economici dei loro territori sono stati posti a confronto con quelli della Provincia di Udine, fornendo indicazioni interessanti per gli
Amministratori.
61
Programma 3
Sottoprogramma 3.4 - INFORMATICA E TELEMATICA
Servizio Informatica e telematica
Linea
Programmatica 1
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.D
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
rapido, più semplice, efficace ed efficiente.
Comunicazione e multicanalità servizi provinciali
Sviluppare un sistema efficiente di comunicazione, basato sull’utilizzo di sistemi e mezzi moderni, rapidi ed economici.
Implementazione Software
Acquisizione di software: per la rilevazione informatizzata della customer satisfaction, sia nelle sedi provinciali che on-line; per la gestione dei
buoni pasto aziendali; per l‟attivazione dell‟albo pretorio on line; per la compilazione on-line, da parte dei cittadini, di domande di autorizzazione
e/o di finanziamento ecc.
Sviluppi sistema documentale Iride: è stato realizzato un prototipo per la gestione lato server della composizione documenti (merge) che garantisce
tempi migliori e maggiore scalabilità.
Gestione applicativi gestionali: Analisi gestione copia conforme. Attivazione prototipo applicativo per gestione magazzino e ordini relativi al
materiale di consumo e cancelleria per il Servizio Provveditorato ed Economato. Sviluppo e configurazione e installazione prototipo applicativo per
l‟automazione della contabilità di sportello del Servizio Motorizzazione Civile con rendicontazione e analisi statistica.
Sviluppo servizi ai cittadini: Attivato sul portale il modulo per la visualizzazione in streaming dei video pubblicati sul portale Vimeo. Attivati sul
portale i moduli per la pubblicazione dinamica delle deliberazioni di Giunta e Consiglio e per la visualizzazione dell‟Organigramma dell‟Ente.
Modificata scelta di riuso per il progetto di e-goverment per ragioni di uniformità con analogo progetto regionale: verrà usato il progetto della
Provincia di Genova in quanto già adottato dalla Regione FVG.
Stipulato Enterprise Agreement con Microsoft per 3 anni consentendo un risparmio di quasi il 30% sul listino già agevolato previsto per la Pubblica
Amministrazione. E‟ iniziato di conseguenza l‟aggiornamento sw sulle postazioni in corso di sostituzione e la distribuzione automatica delle licenze.
Riscontrati diversi problemi di compatibilità fra applicazioni con le ultime versioni di S.O. a 64 bit, comunque risolti, molti legati ad applicazioni
software tecnologicamente arretrate, alcuni dovuti alla presenza di dispositivi hw obsoleti. Eseguita migrazione del sistema di directory services
all‟ultima versione disponibile, attivate nuove policy di configurazione automatica applicativi. Programma di contabilità introiti per Motorizzazione
messo a regime su tutti gli sportelli, tramite virtualizzazione dell‟applicazione. Proposto progetto per virtualizzazione aula esami in Motorizzazione
Civile, accettato da Roma. Il modulo self-service dipendente di Ascot, è stato installato, i primi corsi di formazione sono stati erogati ad inizio 2011.
L‟attivazione del sistema di controllo degli obiettivi strategici è stata effettuata per consentire l‟esecuzione dei corsi di formazione. Sul fronte Iride è
stata attivata per tutti la possibilità di uso della PEC, è stata predisposto il modulo per la copia conforme a norma di legge, la conversione in pdf dei
documenti e la loro firma. E‟ stato installato e configurato il software di base (SO e DB) sui server del catasto strade. Sviluppati semplici prototipi
per le attività più critiche. Stabilite nuove modalità operative per la comunicazione con i fornitori basate sull‟uso intensivo della PEC, abbattuti gli
oneri di gestione fax e postali.
62
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Implementazione software per la customer satisfaction: l'analisi è stata conclusa ed ha evidenziato l'interesse alle soluzioni prospettate
dall'Informatica, da parte delle Area di Staff Amministrativo Istituzionale e delle Aree Funzionali Tecnica, Ambiente, Lavoro Welfare Sviluppo
Socio Economico, Mobilità e Trasporti. E' stata sviluppata una soluzione che consente ad un utente di votare in modo anonimo il proprio gradimento
relativamente ad una interazione per uno specifico servizio erogato dalla Provincia. All'utente viene inviata una mail con un link ad una pagina del
sito web da cui può esprimere il proprio giudizio usando le emoticons. Il metodo usato impedisce di votare più volte per la stessa interazione.
Sistema operativo presso l'URP da ottobre.
Interoperabilità tra software gestionali: è stata predisposta un'analisi dei principali nodi del sistema informativo ed indicate le direzioni di intervento
per pervenire ad una reale integrazione dei processi gestionali presenti e futuri. Risulta peraltro evidente che i sistemi attuali in uso all'Ente risultano
inadeguati rispetto a tali obiettivi e richiedono interventi di adeguamento pesanti. Dalle prime indagini di mercato esplorative condotte risulta inoltre
che le sw house italiane sono poco propense ad adottare una prospettiva di apertura dei propri prodotti per timore di perdere le quote di mercato già
acquisite realizzando tuttalpiù una modularità interna alla propria suite di prodotti. Nella relazione prodotta comunque vengono evidenziate le
carenze del SI attuale ed illustrate le caratteristiche tecnologiche ed architetturali su cui il SI interoperabile dovrebbe basarsi al fine di stabilire delle
linee guida per orientarsi nella scelta dei sw più adatti.
Integrazione tra software di gestione documentale e di contabilità: l'Informatica ha valutato il rapporto costi-benefici dell'integrazione tra Iride e
Ascot, attualmente in uso, che risulta tecnicamente possibile. Verranno in seguito valutate, d'intesa con le altre Aree, le modalità concrete con cui si
potrà sviluppare l'integrazione dei sistemi e la convenienza rispetto ai tempi di ammortamento dei costi di integrazione.
Sistema di autenticazione utenti: il sistema può essere integrato con il sistema regionale o altri sistemi di autenticazione presenti in rete (LiveID,
GoogleID ecc)o federato con sistemi di altri enti. L'autenticazione può avvenire usando credenziali di diverso tipo, in particolare è stato testato con i
certificati di autenticazione rilasciati dalla Regione usando la Carta Regionale dei Servizi (CRS) regionale e le smart card di Infocert. All'identità
dell'utente il sistema di autenticazione può associare diversi attributi configurabili secondo necessità (claims) usabili dalle applicazioni anche per
l'autorizzazione degli utenti e la loro abilitazione. E' stato sperimentato l'utilizzo del sistema di autenticazione anche per l'accesso ad aree protette del
sito web e per l'autenticazione/autorizzazione di utenti all'interno della nostra rete. Sono stati acquisiti i certificati digitali pubblici per la
pubblicazione sul web del sistema di autenticazione, che risulta quindi disponibile in tutta sicurezza anche per gli utenti che accedono dall'esterno.
Sistema di pubblicazione avvio procedimenti: ultimata l'elaborazione, verificata l'esaustività dei dati da pubblicare in fase di avvio dei procedimenti,
ed anche la possibilità di interazione con il sistema documentale per l'estrazione dei dati in automatico, evitandone l'inserimento manuale da parte
degli Uffici. Sistema già in uso per 6 tipologie di procedimenti presso il Servizio Lavoro e Collocamento.
Prenotazione on-line del servizio di revisione veicoli: è stata effettuata la progettazione richiesta ed il prototipo verrà messo a disposizione del
Servizio Motorizzazione Civile in gennaio per la verifica delle funzionalità realizzate.
Prenotazione revisione/collaudi veicoli on line: : l'Informatica e la Motorizzazione stanno esaminando le funzionalità migliori per il programma che
dovrà essere attivato.
Monitoraggio utilizzo P.E.C.: è stata creato apposito contatore e inserito in specifica sezione del portale istituzionale, che accoglierà i dati alle
scadenze previste.
Pubblicazione on-line della comunicazione di avvio dei procedimenti contributivi, nonché dei successivi avanzamenti: il servizio si sta
progressivamente estendendo agli Uffici dell'Ente, parallelamente alla necessaria formazione del personale. L'intero piano è stato presentato
formalmente mediante un apposito incontro in sala consiliare.
63
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Gestione e implementazione del sistema informativo aziendale
Mantenimento livello di efficienza ed adeguatezza delle postazioni e dell‟infrastruttura HW. Miglioramento del grado di disponibilità dei servizi e
del livello di sicurezza, riduzione complessità applicazioni, aumento standardizzazione e possibilità di integrazione applicativa. Adozione di
standard tecnologici e di comunicazione per facilitare l‟accesso on-line.
Rinnovo parco PC e nuove attrezzature HW: eseguite diverse forniture per un totale di oltre 100 postazioni: l‟ultima e più corposa, è stata attivata a
fine anno. Potenziamento CED: è stato potenziato lo Storage. È stato potenziato il blade con 3 nuove lame su cui è stata migrata l‟infrastruttura di
virtualizzazione server conseguendo un aumento di prestazioni sui diversi sistemi (c.a 20) variabile dal 20% all‟80% e aumentando la capacità
residua del sistema (possibilità di attivare ulteriori servizi). È stato aggiornato il sistema di backup per supportare l‟aumentato volume dei dati gestito
sia in termini di capacità sia di prestazioni. È stato acquistato un sistema integrato per la protezione elettrica del CED. Ridondanza connessione
WAN: la nuova convenzione Consip con FastWeb ha consentito di migliorare l‟affidabilità e le prestazioni delle connessioni con le sedi remote e
verso internet. È stata quadruplicata anche la connettività verso la rete regionale. E‟ stata individuata la nuova piattaforma per il sito web: il progetto
del portale e dei siti che ne faranno parte è in corso di sviluppo. È stato realizzato il collegamento VOIP fra le sedi principali. Le attività previste per
l‟integrazione del Servizio Motorizzazione Civile nel SI provinciale sono state effettuate.
Gestione infrastruttura informatico-telematica: Potenziamento apparati per ottimizzazione banda di rete fra Via Liruti e sede e Ram server di rete.
Indagine di mercato per acquisto postazioni informatiche a risparmio energetico, predisposti documenti di gara.
Progetto portale accesso ai cittadini: Rilasciato a ottobre il nuovo portale della Provincia. Eseguita formazione al comitato di redazione centrale e ai
redattori periferici. Attivati contatti con Ente Friuli nel mondo per usufruire gratuitamente di una piattaforma per l‟erogazione di dirette video.
Attivato intervento con Insiel/Regione per verifica accessibilità del portale.
Espletati appalti per fornitura attrezzatura informatica: postazioni consegnate agli utilizzatori, alienazione o ritiro del materiale obsoleto o guasto
effettuata: tutte le nuove postazioni consegnate sono configurate con le ultime versioni dei sw Microsoft licenziate con l‟Accordo stipulato in
giugno. A seguito dell‟esito positivo della sperimentazione è stata appaltata l‟installazione di un ottimizzatore fra la sede centrale e quella del Centro
per l‟impiego di Udine. Ampliamento sede di Cpi di Cervignano effettuata. Spostamento sede di Manzano effettuata. Sulla sede di Tarcento è
prevista la sperimentazione di tecnologie Voip e di distribuzione di desktop ed applicazioni con tecnologie virtuali Citrix XenApp. Eseguito studio
presso gli istituti scolastici per individuare le criticità in tema di collegamenti telefonici, alcune priorità sono già state individuate ed alcune
situazioni già sanate. Le opere previste per quest‟anno nelle sedi degli Istituti scolastici Marinoni, Zanon e Marinelli sono state eseguite. Appaltato il
cablaggio del PT della sede Centrale, a seguito di ristrutturazione edile dei locali, lavori in corso. Acquisito un sistema di gestione centralizzato degli
eventi e della sicurezza informatica (S.I.M.) in grado di supportare il servizio nelle attività di controllo e verifica previste dallo standard ISO/IEC
17799:2005 e dalle disposizioni ai sensi del “provvedimento” del Garante per la protezione dei dati personali del 27/11/2008.
Fatto attivare alla Regione tramite Insiel porta SPC per collegamento alla RUPAR ed in generale al Sistema Pubblico di Connettività nazionale,
risolti di conseguenza i problemi di connettività dell‟Applicativo Ergo@net usato nei Cpi. Connessa la sede centrale con la sede del Ministero dei
Trasporti di Roma .
segue
64
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/8
Progetto Portale, sono stati sviluppati i seguenti punti:
SITO DELLA RETE MUSEALE DELLA PROVINCIA DI UDINE - L‟ufficio della Redazione Web, con la collaborazione degli sportellisti del
Servizio Promozione delle Identità, ha realizzato il sito della Rete Museale della Provincia di Udine con i contenuti forniti dal Servizio Cultura.
Questa azione ha previsto prima la realizzazione della struttura del portale e successivamente l‟inserimento dei dati forniti in word nel sito stesso,
con le informazioni dei centosedici musei per n. 6 lingue. In sintesi sono state caricate sul sito n.116 schede musei in italiano, e altrettante in tedesco,
inglese, francese. Fra l‟altro si è provveduto a sviluppare un sistema per la gestione delle Newsletter localizzato per lingua e applicabile anche sul
Portale istituzionale.
SITO IN LINGUA FRIULANA - La Redazione web, in collaborazione con l‟Ufficio Promozione delle Identità, e in particolare con l‟ausilio degli
sportellisti, ha realizzato il sito in lingua friulana della Provincia di Udine secondo le direttive già ricevute dalla Giunta. Si è provveduto a mantenere
aggiornate le pagine del sito, nonché a progettare una veste grafica ad hoc e, in funzione di ciò, alla riorganizzazione della struttura informativa.
FORUM ISTITUZIONALE DELLA PROVINCIA DI UDINE - E‟ stato sviluppato il Forum istituzionale della Provincia, strumento di
comunicazione interattiva utilizzabile all‟interno dell‟ente e al cui interno possono essere inserite varie aree tematiche e argomenti di discussione. E‟
stato redatto un Regolamento denominato “Regolamento per l‟utilizzo del Forum istituzionale della Provincia di Udine”, approvato dal Consiglio
Provinciale nella seduta del 28 luglio 2010 con delibera n° 45.
PROGETTO DI PODCASTING DELLA PROVINCIA DI UDINE - Per quanto concerne il servizio di Podcasting è stato seguito lo sviluppo della
piattaforma tecnologica necessaria per il funzionamento del sistema. Tale servizio ha come obiettivo il rendere accessibili i contenuti d‟interesse per
la comunità friulana prodotti dalla Provincia di Udine o da terzi incaricati, in maniera tale che siano ascoltabili e fruibili sia tramite i lettori
multimediali portatili sia tramite personal computer, costituendo uno strumento per la diffusione della lingua e della cultura friulana nel mondo.
SITO “MONTAGNA SENZA CONFINI” - L‟ufficio Redazione web sta partecipando al progetto per il rinnovo e l‟ampliamento dell‟attuale sito,
con l‟obiettivo di portare la parte istituzionale/promozionale sul sito della Provincia lasciando invece la parte commerciale in affidamento alla ditta
esterna che attualmente gestisce il sito, la quale farà da service.
PORTALE SCUOLA MONTAGNA DEL CENTRO PROVINCIALE SERVIZI SCOLASTICI RETE ALTRO FRIULI - Si sta procedendo con la
manutenzione del sito e l‟assistenza ai redattori
Piano strategico dei sistemi informativi: Il piano triennale è stato elaborato entro giugno e riporta all'interno di un contesto operativo e di una
strategia di medio periodo gli interventi programmati fino a fine 2013, quantificando gli impegni finanziari richiesti, sottolineando peraltro la
carenza di personale tecnico e proponendo alcune soluzioni organizzative per rendere più efficiente l'azione amministrativa.
Gestione e implementazione del sistema informativo aziendale: è stata garantita l‟ottimizzazione, rispetto al consolidato 2010, della spesa
complessiva per la manutenzione del sistema informativo aziendale (gestione infrastruttura HW informatico - telematica gestione infrastruttura SW gestione applicativi gestionali - gestione sicurezza dei dati), adottando soluzioni che permettono di ridurre la spesa per il materiale hw e sw dei
singoli utenti con una reportistica finale di analisi; è stato diminuito il numero di interruzioni del servizio non dovute a causa di forza maggiore
rilevate l‟anno precedente; è stato migliorato il tempo medio di ripristino dei sistemi rilevato l‟anno precedente.
Piano strategico dei sistemi informativi: Il piano triennale è stato formalizzato e posto all'attenzione dell'Assessore. Integrazione tra software di
gestione documentale e di contabilità: Partecipare ai tavoli regionali di integrazione dei software insieme alla Comunità Montana della Carnia e al
Comune di Monfalcone. Ristrutturazione tecnica della sezione del sito internet “trasparenza, valutazione e merito”: Effettuate attività volte ad
allineare la sezione specifica del sito con le linee guida aggiornate per i siti web delle P.A rese dal Ministero per la P.A. e l‟innovazione e delle linee
guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza ed integrità definite dalla CIVIT con deliberazioni n. 105/2010 e n. 2/2012.
il portale dell'Ente è stato valutato dal sito governativo "Magellano" al primo posto in Italia, con tutti gli indicatori soddisfatti.
65
Programma 4
GESTIONE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI
Descrizione del Programma
Il programma, peraltro di importanza piuttosto marginale nel contesto dei programmi dell‟Ente, rileva le spese
connesse alla riscossione di alcune entrate tributarie oppure i riversamenti alla Regione di quote di tributi ad essa
spettanti. La sua attività è suddivisa tra le attività di alcune unità operative del Servizio Viabilità, del Servizio
Economico e Finanziario, e del Servizio Amministrativo Ambiente.
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.4: Gestione Entrate Tributarie e Servizi Fiscali
Impegnato (Tit. I e II)
Gestione COMPETENZA
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
2.488.623,32
2.221.490,30
2.144.086,78
2.204.383,46
2.984.778,49
12.043.362,35
Impegnato
2.448.341,98
2.184.654,98
2.096.856,06
2.177.492,01
1.126.302,33
10.033.647,36
%
Imp/Prev
98,38
98,34
97,80
98,78
37,73
83,31
Pagamenti
%
1.614.774,01
1.389.209,72
1.459.546,60
1.607.035,18
977.283,61
7.047.849,12
Pag/
Imp
Previsione
65,95
63,59
69,61
73,80
86,77
70,24
-
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
2.153.042,03
1.134.058,68
1.114.087,66
1.017.863,65
908.012,95
6.327.064,97
1.129.878,82
620.698,16
705.570,29
822.423,83
891.529,09
4.170.100,19
%
Imp/Prev
52,48
54,73
63,33
80,80
98,18
65,91
%
Imp/Prev
Impegnato
-
7.047.849,12
Pagamenti
829.388,11
302.055,76
325.016,10
484.867,71
434.797,70
2.376.125,38
%
Pag/
Imp
Previsione
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
73,41
48,66
46,06
58,96
48,77
56,98
-
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
66
%
Imp/Prev
Impegnato
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
10.033.647,36
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
2.376.125,38
%
Pag/ Imp
Pagamenti
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
9.423.974,50
GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI – EDILIZIA RESIDENZIALE ED
ALTRA EDILIZIA PUBBLICA
Programma 5
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Il programma si pone come scopo la messa a disposizione dei Servizi dell‟Ente i locali necessari all‟azione
amministrativa, ottimizzandone l‟uso in vista del contenimento della spesa, sia dal punto di vista energetico che della
manutenzione ordinaria..
…rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e
produttive.
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.5: Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Impegnato (Tit. I e II)
Gestione COMPETENZA
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
2.197.407,97
3.204.734,69
2.146.700,81
2.029.292,36
2.300.089,50
11.878.225,33
2.114.964,98
2.159.046,58
1.846.579,90
1.998.329,98
1.812.690,68
9.931.612,12
%
Imp/Prev
96,25
67,37
86,02
98,47
78,81
83,61
Pagamenti
%
1.865.193,70
1.895.535,24
1.558.307,52
1.758.362,59
1.009.470,19
8.086.869,24
Pag/
Imp
Previsione
88,19
87,80
84,39
87,99
55,69
81,43
711.375,00
977.100,00
34.200,00
1.775.000,00
10.000,00
3.507.675,00
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
280.765,48
329.627,23
298.049,01
384.913,23
319.181,97
1.612.536,92
238.414,52
257.709,86
241.674,18
322.072,67
296.161,54
1.356.032,77
%
Imp/Prev
84,92
78,18
81,09
83,67
92,79
84,09
Impegnato
368.375,00
527.100,00
34.200,00
25.000,00
954.675,00
%
Imp/Prev
8.096.878,69
Pagamenti
158.558,57
223.172,19
145.033,33
242.858,09
156.114,13
925.736,31
%
Pag/
Imp
Previsione
66,51
86,60
60,01
75,40
52,71
68,27
1.491.271,37
927.120,69
1.184.207,03
962.544,92
810.704,32
5.375.848,33
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
67
Impegnato
5.097,64
4.911,81
10.009,45
51,78
53,95
100,00
1,41
27,22
1.486.283,91
920.226,82
1.183.490,27
957.240,62
809.790,30
5.357.031,92
%
Imp/Prev
99,67
99,26
99,94
99,45
99,89
99,65
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
10.886.287,12
1,38
0,93
n.c.
1,05
2.794.735,31
Pagamenti
922.440,58
258.207,98
255.145,35
171.536,30
261.668,79
1.868.999,00
%
Pag/ Imp
62,06
28,06
21,56
17,92
32,31
34,89
10.891.614,00
Servizio Edilizia
Linea
Programmatica 2
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Anno
Migliorare le infrastrutture sociali
Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive
Sicurezza degli immobili di edilizia pubblica
Assicurare l‟agibilità, funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio edilizio della Provincia non destinato ad uso scolastico
mediante attività di ristrutturazione urbanistico – edilizia, potenziamento e miglioria qualitativa dell‟offerta, promozione dell‟efficienza
energetica nel patrimonio immobiliare dell‟Amministrazione.
Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici
Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione
straordinarie di edilizia residenziale ed altra edilizia pubblica
Fonti di finanziamento
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
2005
€ 118.804,22
Fondi di bilancio e avanzo
2006
€ 155.000,00
BOP
2005
€ 681.000,00
Programma INTERREG III
a) e Fondi di Bilancio
2004
€ 155.000,00
Fondi regionali
2003
€ 3.000.000,00
Mutui
2004
€ 2.830.000,00
Mutui, fondi regionali e
avanzo
2007
€ 155.000,00
Mutuo/Bop
2008
€ 220.000,00
Fondi generali di
bilancio
UFFICI MOTORIZZAZIONE CIVILE UDINE E FUORI UDINE
ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO
2008
€ 180.000,00
Mutuo
ADEG. ED/IMP PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI INT E
2009
€ 100.000,00
Mutuo e fondi regionali
DESCRIZIONE LAVORI
LAVORI DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE INSTALLAZIONE ASCENSORE ALA SUD UFFICI EX NIGRIS
Opere di Edilizia
BELGRADO E SEDE UFFICI - INT A ADEGUAMENTO EDILE ED
Pubblica ultimate nel PALAZZO
IMPIANTISTICO
2008
CASTELLI PATRIARCALI RESTAURO E VALORIZZAZIONE DI ANTICHI
PERCORSI E SITI IN TERRITORIO DI NIMIS E PULFERO
Opere di Edilizia
Pubblica ultimate nel FABBRICATO PALAZZO BELGRADO NUOVO ASCENSORE CORPO B
2009
COSTRUZIONE CENTRO RESIDENZIALE PER PORTATORI HANDICAP
GRAVI GRAVISSIMI
REALIZZAZIONE CENTRO RESIDENZIALE DIURNO GRAVIGRAVISSIMI UDINE
PALAZZO BELGRADO E SEDE UFFICI - INT C ADEGUAMENTO EDILE
ED IMPIANTISTICO
Opere di Edilizia
Pubblica ultimate nel
PALAZZO BELGRADO E SEDE UFFICI - INT D UDINE ADEGUAMENTO
2010
EDILE ED IMPIANTISTICO ANCHE SU C.E.D.
segue
68
Anno
DESCRIZIONE LAVORI
ADEG. ED/IMP PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI IVI COMPRESA
CASERMA DUODO
INTERV.DI MANUTENZIONE STRAORD.DA ESEGUIRSI PRESSO
PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI
Opere di Edilizia
Pubblica ultimate nel SISTEMAZIONE GIARDINO E BACINO ACQUE ANTISTANTE LA
2011
CHIESA DI S. CHIARA
ADEG. ED/IMP PALAZZO BELGRADO E SEDI UFFICI-INT E/2
IMMOBILE DI VIA PREFETTURA UDINE - ADEGUAMENTO SISTEMI DI
SICUREZZA
Opere di Edilizia
Pubblica ultimate nel CAMPP CODROIPO MANUTENZIONE STRAORDINARIA COPERTURE
2012 (fino al 20/8)
n° opere
Importo opere terminate
Importo dell’opera.
2009
€ 300.000,00
Mutuo
2009
€ 280.000,00
Fondi generali di bilancio
2009
€ 100.000,00
Avanzo
2010
€ 100.000,00
Mutuo
2011
€ 15.000,00
Fondi regionali
2010
€50.000,00
Mutuo
Riepilogo opere edilizia pubblica concluse nel periodo 2008-2012
2008
2009
2010
2011
3
1
6
5
€ 954.804,22
€ 155.000,00
€ 6.485.000,00
€ 795.000,00
69
Fonti di finanziamento
Anno di impegno
fondi
2012 (fino 20/8)
1
€ 50.000,00
EDILIZIA PUBBLICA – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II
(per opere previste a bilancio nei servizi Istituzionale, Gestione dei Beni Demaniali e Patrimoniali, Altri Servizi inerenti l‟Istruzione Servizi di tutela e
valorizzazione ambientale, Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, Rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle
acque e delle emissioni atmosferiche e sonore, Politiche sociali)
70
ALTRI SERVIZI GENERALI
Programma 6
Il programma si pone come scopo la rivitalizzazione del ruolo della Provincia come ente di area vasta, coordinatore e
Descrizione del Programma supporto degli altri enti locali, anche per il tramite dei soggetti partecipati, in grado di progettare realizzazioni nell‟ambito
della programmazione comunitaria e canalizzando quindi nuove risorse.
… La sussidiarietà nella sua dimensione orizzontale e verticale sarà il nostro principio guida. Protagonisti saranno l‟agire
della persona, delle famiglie, delle imprese, degli enti locali, delle comunità intermedie. Non più una Provincia dalla quale
Motivazione delle scelte
tutto dipende, ma un‟istituzione vicina al cittadino e che mette in relazione ed accompagna i nuovi protagonisti delle
istituzioni, dell‟economia e del sociale.
6.1 - RAPPORTI INTERNAZIONALI E PROGETTI EUROPEI
6.2 - ASSISTENZA E FINANZIAMENTO AI COMUNI
Sottoprogrammi per
l'attuazione del programma 6.3 - GESTIONE PARTECIPAZIONI IN ENTI E SOCIETÀ
6.4 - AVVOCATURA
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.6: Altri servizi generali
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
4.860.122,03
4.176.196,60
4.903.433,71
4.621.827,69
4.451.010,65
23.012.590,68
Impegnato
4.001.240,64
3.692.279,40
4.150.624,12
4.138.645,39
3.434.226,47
19.417.016,02
%
Imp/Prev
82,33
88,41
84,65
89,55
77,16
84,38
Pagamenti
%
3.157.382,05
2.807.353,75
3.335.327,42
3.298.545,74
1.901.439,57
14.500.048,53
Pag/
Imp
78,91
76,03
80,36
79,70
55,37
74,68
Previsione
4.165.408,60
3.528.863,08
1.614.058,86
444.947,58
340.197,58
10.093.475,70
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
2.194.958,69
1.855.887,21
2.051.146,28
1.419.542,93
1.262.906,30
8.784.441,41
1.956.159,38
1.778.637,98
1.118.838,42
1.267.083,08
1.222.392,74
7.343.111,60
%
Imp/Prev
89,12
95,84
54,55
89,26
96,79
83,59
29.478.366,67
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
23.246.967,10
Impegnato
4.164.119,55
3.523.027,10
1.614.058,84
444.947,58
315.197,58
10.061.350,65
%
Imp/Prev
99,97
99,83
100,00
100,00
92,65
99,68
Pagamenti
944.130,76
612.417,35
514.592,19
844.276,43
533.645,37
3.449.062,10
%
Pag/
Imp
Previsione
48,26
34,43
45,99
66,63
43,66
46,97
950.870,00
1.323.485,59
838.418,51
498.086,00
368.498,00
3.979.358,10
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
71
Impegnato
940.731,95
1.303.099,47
836.191,98
478.486,00
368.497,99
3.927.007,39
%
Imp/Prev
98,93
98,46
99,73
96,06
100,00
98,68
%
Pag/ Imp
Pagamenti
3.351.189,81
3.323.165,10
1.404.796,84
358.685,58
309.081,24
8.746.918,57
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
80,48
94,33
87,04
80,61
98,06
86,94
5.339.846,39
Pagamenti
430.176,10
664.542,96
547.367,98
196.250,00
52.447,25
1.890.784,29
%
Pag/ Imp
45,73
51,00
65,46
41,01
14,23
48,15
28.586.813,49
Programma 6
Sottoprogramma 6.1 - RAPPORTI INTERNAZIONALI E PROGETTI EUROPEI
U.O. Rapporti internazionali e progetti europei
Linea Programmatica
11
OBIETTIVO
STRATEGICO 11.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel periodo
2008 - 2012
OBIETTIVO
STRATEGICO 11.B
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Rapporti con altri Enti e Istituzioni
Rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con altri Enti e Istituzioni che abbiano un interesse verso il nostro territorio
Sviluppo delle azioni a supporto dei comuni
Realizzare la funzione di supporto tecnico, finanziario e amministrativo ai comuni.
Supporto informativo nell’ambito dei progetti comunitari
Supporto informativo ad Enti istituzionali, associazioni, organismi rappresentativi del territorio provinciale sulle opportunità di accesso ai
finanziamenti comunitari.
E‟ stata assicurata la collaborazione, agli altri Uffici dell‟Amministrazione, nonché la tempestiva informazione delle notizie riferite a bandi,
convegni, richieste di partenariato, che sono ritenute le più attinenti all‟attività dell‟Amministrazione. Con gli Uffici regionali sono stati
mantenuti i contatti, in particolare sull‟evoluzione della programmazione comunitaria 2007-2013. Costanti sono stati gli scambi, in particolare
tramite mail, con soggetti europei e locali per la verifica di potenziali partenariati.
Sviluppo della collaborazione nell’ambito dei rapporti internazionali e dell’accesso ai progetti europei
Facciamo nostra un’idea di concorrenza, valore pilastro dell’UE, che ritorni al significato etimologico di correre insieme, tendere
insieme ad una meta, premiando la virtuosità.
Sviluppo di collaborazioni transfrontaliere e transnazionali
Contatti con enti e associazioni per lo sviluppo di collaborazioni transnazionali, a valere su programmi comunitari: Europa centrale, IPA
Adriatico, Spazio alpino e Sud-est Europa, e transfrontaliere per realizzazione di progettualità condivise sul programma di cooperazione
transfrontaliera Italia – Austria e Italia – Slovenia 2007-2013
Nel corso del 2008 sono stati affrontati i programmi di cooperazione transnazionale “Europa Centrale” e “IPA Adriatico”. Per il programma
“Europa Centrale” sono stati avviati proficui contatti con la Regione di Zlin, in Repubblica Ceca, per la proposizione di un progetto a valenza
turistica denominato “La via europea dell‟ambra”. Sul programma “IPA Adriatico” sono stati avviati contatti con INFORMEST per l‟eventualità
di realizzare un progetto a carattere turistico che coinvolga i Paesi che si affacciano sull‟Adriatico.. Si è partecipato agli eventi di lancio dei
programmi operativi redatti dalla Regione Friuli-Venezia Giulia: in particolare Italia – Austria e Italia – Slovenia 2007 - 2013. Sul programma di
cooperazione transfrontaliera Italia – Austria 2007 – 2013 si è sviluppata la collaborazione con il Servizio Pianificazione che ha consentito la
presentazione alla Provincia di Udine, in qualità di partner, della presentazione della domanda di finanziamento per la realizzazione di un lotto
della pista ciclabile “Ciclovia Alpe Adria – Alpe Adria Radweg” (CAAR); più specificatamente il tratto Gemona del Friuli – Venzone. Sul
programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007 – 2013 sono state presentate, in collaborazione con gli altri Uffici di questa
Amministrazione, quattro manifestazioni di interesse per progetti strategici, nei quali la Provincia di Udine ricopre il ruolo di partner. Le
manifestazioni di interesse riguardano i progetti: “Inter bike”, “Rete ciclistica intermodale transfrontaliera” e “BioEdilNet”, “Progetto strategico
transfrontaliero per la bioedilizia” sull‟Asse 1, priorità “Ambiente, Trasporti e integrazione territoriale sostenibile”; “VALOPTET”, “Turismo
nelle aree rurali fondato sulla tutela e sullo sviluppo dei prodotti tipici agricoli, artigianali e culinari” sull‟Asse 2, priorità “Competitività e
società basata sulla conoscenza”; “WALKS”, “Le vie della Prima Guerra Mondiale e della Pace” sull‟Asse 3, priorità “Integrazione sociale”.
segue
72
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
La Provincia di Udine ha partecipato alla presentazione di n. 6 proposte progettuali strategiche e a n. 9 proposte progettuali standard sul
programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007 – 2013
Italia – Austria: è stata presentata una proposta progettuale intitolata “La via per l‟efficienza energetica nei Comuni”, che ha superato la
valutazione di merito ma non è stata finanziata per le ridotte risorse finanziarie disponibili messe a bando, e una proposta progettuale sugli
“small project” intitolata “”Greenfactor – Il benessere in Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Veneto”. Anche questa proposta progettuale non ha
ricevuto il finanziamento richiesto.
Italia – Slovenia È stata approvata e finanziata, all‟interno del Bando 01/2009 per progetti strategici, una proposta progettuale intitolata
“Slowtourism – Valorizzazione e promozione di itinerari turistici slow tra l‟Italia e la Slovenia. Sono quindi iniziate le attività progettuali
previste, è stato presentato il primo rendiconto, si sono iniziate le procedure per l‟allargamento del partenariato all‟Associazione nautica
“Nautisette” per la realizzazione dell‟azione pilota prevista. Si è in attesa della valutazione di merito dei progetti standard presentati, sia come
lead partner (uno), sia come partner (otto).
a) Mantenimento o miglioramento del rapporto tra n° di progetti finanziati e n° di progetti presentati come lead partner rilevato lo scorso
esercizio od analisi degli eventuali scostamenti tramite apposito report: è stata raggiunta la percentuale del 20%
b) partecipare, entro il 31 dicembre 2011 come lead-partner o partner ad almeno 4 progetti europei: la Provincia di Udine ha aderito a 8 progetti .
Monitorati i progetti in essere fornendo assistenza ai responsabili dei vari Servizi. Individuato, tra il personale a propria disposizione, delle figure
adatte da destinare in modo continuativo e proficuo alle attività progettuali finanziate U.E., potenziando il relativo ufficio.
73
Programma 6
Sottoprogramma 6.2 – ASSISTENZA E FINANZIAMENTO AI COMUNI
Servizio Assistenza e finanziamento ai comuni
Linea Programmatica
11
OBIETTIVO
STRATEGICO 11.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012 fino
al 20/08
Rapporti con altri Enti e Istituzioni
Rafforzamento dei rapporti e delle convenzioni con altri Enti e Istituzioni che abbiano un interesse verso il nostro territorio
Sviluppo delle azioni a supporto dei comuni
Realizzare la funzione di supporto tecnico, finanziario e amministrativo ai comuni.
Assicurare una puntuale e mirata erogazione contributiva
Ottimizzare l‟erogazione di contributi ai comuni e ai privati per Edilizia scolastica, Cimiteri, Impiantistica sportiva, Adeguamento alle norme di
sicurezza delle sale cinematografiche e polifunzionali, Parchi urbani, Municipi, Piani Insediamenti Produttivi, Viabilità e altri contributi.
La Regione FVG ha assegnato alle quattro Province un nuovo limite d‟impegno quindicennale di € 4.000.000,00 annui per il finanziamento di
interventi di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma del patrimonio scolastico provinciale e comunale. Alla Provincia di Udine è stato
assegnato l‟importo annuo di € 1.400.000,00. Il Servizio ha predisposto gli schemi dei provvedimenti per l‟assegnazione del fondo e per le
comunicazioni a tutti i Comuni; ha fornito tutte le informazioni chieste dai Comuni ed ha istruito le domande di contributo in collaborazione con
il personale dell‟Area Tecnica. La procedura ha presentato alcune criticità, derivanti dalla novità della tipologia contributiva e dalla novità del
coinvolgimento del Consiglio delle Autonomie nella procedura di riparto. L‟attenzione e l‟impegno richiesto sono risultati notevoli, sia per il
rilevante importo complessivo del finanziamento (€ 21.000.000,00) sia per il gran numero dei Comuni interessati.
Altri settori. Sono pervenute 745 domande di contributo, di cui 78 da soggetti privati e 667 dai Comuni. Vi sono poi 44 domande di contributo
per materie diverse da quelle finora gestite dal Servizio. Le domande sono state registrate nella nostra banca dati e per ognuna è stata
regolarmente eseguita l‟ordinaria istruttoria finalizzata al riparto degli stanziamenti. Con deliberazione giuntale n. 141 del 7.7.2008 sono stati
definiti i criteri per procedere al riparto dei fondi assegnati al Servizio. Con deliberazione consiliare n. 35 del 16.7.2008 sono state approvate le
variazioni di bilancio con cui tra l‟altro sono stati integrati gli stanziamenti inerenti le materie di competenza del Servizio portando la
disponibilità totale ad Euro 1.726.268,07. L‟istruttoria delle domande è stata completata ed è stata fornita all‟Assessore competente una tabella
riepilogativa delle stesse. E‟ stata completata la procedura di riparto dei fondi assegnati al Servizio a fine 2007 per gli interventi in materia di
impiantistica sportiva, in attuazione degli artt. 25 e 26 della L.R. n. 24/06 e T.U. regionale n. 8/2003. A fronte del gran numero delle domande, è
stato possibile accoglierne soltanto 10 per la scarsità dei fondi disponibili: € 98.451,00 per i soggetti privati e € 50.000,00 per i soggetti pubblici.
Effettuata relazione e ripartiti i fondi a disposizione. Revisione delle procedure: effettuata relativamente alle novità introdotte dalla L.R.
11/2009 che modifica la L.R. 14/2002, sospesa relativamente al nuovo regolamento.
Effettuata relazione e ripartita la totalità dei fondi a disposizione
Nonostante i tempi dell‟istruttoria delle domande di contributo si siano mantenuti sugli stessi standard dello scorso anno ed entro l‟anno
sia stato regolarmente effettuato il completo riparto dei contributi, potendosi così considerare pienamente raggiunto l‟obiettivo,
l‟emanazione della circolare regionale e le diverse modalità di approvazione del riparto seguite quest‟anno hanno di fatto comportato un
prolungamento dei tempi di concessione dei contributi.
Gestione contributi assegnati anni precedenti - Al fine di evitare situazioni di stallo e di mancato utilizzo da parte dei comuni dei fondi
assegnati negli anni precedenti, è stato predisposto e sottoposto all'attenzione dell'Assessore di riferimento un atto di natura regolamentare
per definire criteri e termini di rendicontazione, nonché eventuali azioni di revoca.
74
Nel settore ASSISTENZA E FINANZIAMENTO AI COMUNI nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi in conto
capitale:
Settore
Edilizia scolastica
Impianti sportivi
Impianti fotovoltaici
Insediamenti produttivi
Opere cimiteriali
Opere igienico-sanitarie
Opere municipali
Parchi urbani
Sale cinematografiche
Viabilità
TOTALE
2008
€ 2.817.017,41
€ 914.674,97
€ 31.824,00
€ 179.641,17
€ 709.862,06
€ 1.689.784,75
€ 1.078.770,91
€0
€ 224.300,19
€ 3.196.985,12
2009
€ 3.909.272,19
€ 912.747,67
€ 102.312,00
€ 179.641,17
€ 827.569,92
€ 1.589.617,76
€ 1.154.580,58
€ 30.000,00
€ 161.375,13
€ 2.574.877,22
2010
€ 4.051.660,32
€ 1.184.999,49
€ 89.424,00
€ 351.535,49
€ 934.829,29
€ 676.928,17
€ 1.533.776,49
€0
€ 458.924,00
€ 3.333.449,01
2011
€ 1.473.126,20
€ 473.301,18
€ 44.712,00
€0
€ 163.601,09
€ 31.872,00
€ 295.968,92
€0
€ 87.854,46
€ 1.161.313,78
€ 10.842.860,58
€ 11.441.993,64
€ 12.615.526,26
€ 3.731.749,63
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
75
Programma 6
Sottoprogramma 6.3 - GESTIONE PARTECIPAZIONI IN ENTI E SOCIETÀ
U.O. Gestione partecipazioni in Enti e Società
Linea Programmatica
1
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.E
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
rapido, più semplice, efficace ed efficiente.
Razionalizzazione portafoglio partecipazioni
Revisione e razionalizzazione del portafoglio delle partecipazioni provinciali
Analisi delle partecipazioni societarie ai fini della loro dismissione o mantenimento
Raccolta elementi per la valutazione della opportunità del mantenimento delle proprie partecipazioni societarie alla luce della vigente normativa. In
tale ambito è programmato un eventuale incarico di collaborazione autonoma
Predisposta relazione avente ad oggetto ricognizione generale sulle partecipate dell‟Ente. La relazione contiene una dettagliata analisi della
situazione di fatto delle partecipate, con indicazione di vari dati di dettaglio quali: elencazione dei soci (con indicazione di quote e percentuali di
partecipazione), amministratori, organi di controllo, costi degli amministratori, costi dei personale, trasferimenti provinciali degli ultimi 3 anni,
progetti sviluppati con e senza finanziamento provinciale, esame delle criticità normative connesse all‟eventuale recesso dalla partecipata.
L‟U.O. ha predisposto un‟analisi delle varie partecipazioni della Provincia alla data del 30.06.2010, predisponendo, per ogni organismo
partecipato, una scheda riepilogativa contenente tutti i dati di interesse al fine della verifica delle competenze e dell‟ambito di azione; ha poi
sottoposto all‟approvazione del Consiglio Provinciale un atto di indirizzo finalizzato alla liquidazione della società Consorzio per l‟Aeroporto
F.V.G. s.p.a.; ha predisposto gli atti consiliari finalizzati al recesso da alcuni organismi partecipati: A.I.C.C.R.E.; I.N.U.; ASSOC.NE ITALIAAUSTRIA; Consorzio CORALP. ha predisposto gli atti per l‟approvazione da parte del Consiglio Provinciale della partecipazione dell‟Ente alla
costituzione della FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE “NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY”. Al fine del rispetto
della normativa introdotta dalla Finanziaria 2008, l‟U.O. ha predisposto le schede ricognitive relative alle società partecipate; entro il giorno
31.03.2010 è stata inviata alle società partecipate la richiesta di trasmissione del proprio piano industriale; le schede, con i relativi piani industriali
acquisiti, sono state inviate ai dirigenti competenti per il parere di rito; successivamente, ai rispettivi Assessori per le specifiche valutazioni. L‟U.O.
ha quindi raccolto i pareri dei dirigenti e le valutazioni degli Assessori di riferimento e ha predisposto gli atti amministrativi necessaria alla
prescritta ricognizione delle partecipazioni societarie da parte del Consiglio Provinciale, ai sensi di quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2008,
che ha deliberato, nei termini, l‟autorizzazione al mantenimento o alla dismissione delle partecipazioni.
Valutazione del mantenimento o dismissione delle partecipazioni: a) predisposta e distribuita ai dirigenti interessati una scheda istruttoria recante
elementi per la valutazione dell‟opportunità del mantenimento o meno delle partecipazioni in consorzi, società, associazioni e fondazioni; b)
predisposta proposta di delibera consiliare
a) Monitorato l‟iter degli atti assunti dalle Province di Pordenone e Gorizia per l‟acquisizione di quote dell‟U.C.I.T., relazionando in merito alla
Giunta; b) predisposizione in corso di uno studio che riassume le procedure e gli atti da assumere per l‟eventuale scioglimento del Consorzio
Universitario del Friuli. È stato fornito supporto al Servizio Istruzione ed Università nella supervisione dell‟attività della Fondazione Malignani
nella sua fase di avvio.
76
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel periodo
2009 - 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
Gestione delle partecipazioni
Monitoraggio e controllo degli obblighi di legge e statutari dei rappresentanti dell'Ente presso gli organismi partecipati. Supporto alla
partecipazione degli amministratori o dei dirigenti/funzionari competenti delegati alle assemblee degli organismi partecipati.
Per ciascuna delega è stata svolta approfondita istruttoria per consentire al Legale rappresentante o suo delegato di partecipare alle assemblee in
maniera quanto più consapevole. Nel complesso sono stati istruite circa 90 pratiche, mediante lettura di verbali, valutazione di documenti contabili,
relazioni su bilanci, estrazione di dati camerali, raffronto dati, studio e analisi dottrina e giurisprudenza, contatto con partecipate, controllo analogo
(ove richiesto), richiesta trasmissione documenti, contatti con rappresentanti, consulenza agli organi politici e agli altri uffici.
L‟U.O. ha continuato a processare i dati provenienti dalla relazioni pervenute dai rappresentanti della Provincia presso gli enti partecipati,
valutandone i contenuti e comparandoli con i bilanci d‟esercizio approvati e con le banche dati a disposizione. Tale attività ha consentito
l‟aggiornamento del flusso dei dati raccolti dall‟ufficio e la corretta e pronta informazione degli Amministratori sui fatti di rilievo accaduti nelle
partecipate. L‟U.O. ha predisposto le previste deleghe in occasione delle Assemblee delle partecipate; ad ogni delega è stata allegata una
approfondita relazione per la valutazione dei bilanci di esercizio e/o consuntivi, nonché per evidenziare eventuali criticità. L‟U.O. ha svolto
un‟accurata istruttoria finalizzata alla decisione del Consiglio Provinciale di partecipare alla Fondazione Dolomiti – Unesco, deliberata in data
26.04.2010. L‟U.O., inoltre, ha concluso l‟istruttoria per la condivisione di un protocollo d‟intesa triennale tra l‟Unione delle Province del F.V.G.
ed il comando CC per la tutela dell‟Ambiente. Ha provveduto alla raccolta ed alla trasmissione dei dati richiesti dai vari organi di controllo in
materia di partecipazioni. L‟U.O. ha inoltre curato la pubblicazione dei dati inerenti le partecipate nelle forme previste dalla disciplina di settore
(trasmissioni, pubblicazioni sul sito internet, pubblicazioni all‟Albo, ecc.). L‟U.O. ha infine provveduto all‟analisi delle varie problematiche di
ufficio (adesione a nuovi soggetti, recessi, trasformazioni, modifiche statutarie, ecc.) per le quali ha predisposto i necessari atti amministrativi e le
richieste relazioni ed approfondimenti.
Gestione rapporti con le società partecipate – Oltre alle ordinarie attività è stata avviata la raccolta, presso gli Assessori competenti e sulla base di
una proposta dell‟Ufficio, delle linee d‟indirizzo da fornire ai rappresentanti dell‟Ente nelle società partecipate.
77
Programma 6
Sottoprogramma 6.4 - AVVOCATURA
Servizio Avvocatura
Linea
Programmatica 1
OBIETTIVO
STRATEGICO 1.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
Semplificazione, efficienza e trasparenza
Nei confronti della struttura amministrativa continueranno con maggiore impulso le azioni volte a rendere l‟operato più trasparente, più
rapido, più semplice, efficace ed efficiente.
Contenimento, razionalizzazione e stabilizzazione costi gestionali
Ottimizzazione dei costi gestionali dell'Ente finalizzata alla loro riduzione e stabilizzazione nel triennio.
Riduzione dei patrocini esterni
Ridurre il ricorso al patrocinio esterno ai soli livelli di giurisdizione per i quali gli avvocati civici non sono abilitati. Selezionare l‟accesso alla
consulenza interna.
L‟attività è stata svolta secondo l‟abituale standard. Il concorso per l‟assunzione del funzionario che si dovrà occupare della difesa in giudizio
dell‟amministrazione è stato avviato e svolto nel 2008, concluso a marzo 2009. Nel frattempo la difesa in giudizio è stata effettuata mediante
incarichi esterni.
È stata applicata sistematicamente la clausole di gestione lite prevista dalle polizze assicurative. Il funzionario legale il giorno 22 settembre
2009 ha prestato in pubblica udienza il prescritto giuramento di avvocato ai sensi dell‟art. 12 R.D.L. n. 1578 del 27.1.1933. Successivamente
al funzionario avvocato interno, già assegnatario delle cause per le quali è previsto che l‟Amministrazione possa stare in giudizio
personalmente, sono stati affidati gli incarichi professionali di difesa tecnica dell‟Ente. Nei giudizi innanzi alle Giurisdizioni Superiori si è
provveduto ad affidare l‟incarico professionale di difesa tecnica dell‟Ente a professionisti esterni, poiché l‟avvocato interno non è ad oggi
abilitato al patrocinio avanti alle anzidette Giurisdizioni.
Ai n. 2 funzionari avvocati interni sono state affidate tutte le cause intentate nei confronti dell‟Ente in relazione alle quali è richiesta
l‟assistenza tecnica tramite avvocato, ad eccezione dei giudizi promossi innanzi alle Giurisdizioni Superiori per i quali gli stessi non risultano
abilitati e del giudizio promosso dall‟INPGI - Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani – nei confronti della Provincia per il
recupero di somme relative ad obblighi contributivi e sanzioni. Si precisa per detta vertenza la Giunta provinciale ha deliberato –
provvedimento n. 166/2010 – di affidare l‟incarico professionale di difesa dell‟Ente ad un legale con studio in Roma considerato che la
competenza per territorio spetta in ogni caso al Tribunale di Roma, risultando antieconomico l‟affidamento dell‟incarico ai legali interni in
considerazione delle spese di viaggio e di domiciliazione che dovrebbero essere sostenute dall‟Amministrazione, sia per l‟attività processuale
sia per quella connessa ad eventuali necessità di accessi agli Uffici in Roma dell‟I.N.P.G.I. È stata inoltre applicata sistematicamente la
clausola di gestione lite prevista dalle polizze assicurative.
Oltre a raggiungere il numero prefissato dei casi gestibili internamente si è provveduto alla costituzione in giudizio diretta in ulteriori cause,
individuando a tal fine i contenziosi che non richiedevano immediate attività processuali, consentendo così in proiezione ulteriori risparmi.
Attività regolarmente in corso
78
Obiettivo operativo
(2011)
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
Recupero crediti
Il Servizio Avvocatura provvederà ad intensificare le azioni per il recupero dei crediti derivanti da spese legali, sostenute per il contenzioso
derivante da sanzioni e danni al patrimonio e ai beni demaniali.
Il recupero dei crediti per spese legali per le quali esisteva una sentenza definitiva è avvenuto entro i 70 giorni. Non si sono resi necessari
decreti ingiuntivi.
Recupero crediti per danni al patrimonio viabilistico: le richieste sono state regolarmente inoltrate
Attività regolarmente in corso
79
Programma 7
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Sottoprogrammi per l'attuazione del programma
Il programma si pone come scopo la programmazione e la messa a disposizione delle istituzioni
scolastiche superiori delle risorse strumentali, nonché di una parte di quelle finanziarie, necessarie
per agire in piena autonomia.
Obblighi di legge (L.23/1996) e volontà di tutelare la scuola friulana nella formazione dei propri
cittadini.
7.1 - ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA
7.2 - EDILIZIA SCOLASTICA
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.7: Istituti di istruzione secondaria
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
9.768.505,22
11.134.869,80
9.624.006,05
10.159.554,47
9.718.670,76
50.405.606,30
9.624.112,58
11.059.766,29
9.460.926,31
10.103.506,18
7.759.619,03
48.007.930,39
%
Imp/Prev
98,52
99,33
98,31
99,45
79,84
95,24
Pagamenti
%
8.018.846,13
8.501.838,90
7.369.545,49
7.868.665,10
4.960.028,33
36.718.923,95
Pag/
Imp
83,32
76,87
77,89
77,88
63,92
76,49
Previsione
18.453.310,19
12.477.707,56
8.548.820,91
5.658.577,67
9.843.579,10
54.981.995,43
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
1.764.280,94
1.994.324,24
3.083.146,39
2.770.274,27
2.875.871,77
12.487.897,61
1.658.080,60
1.884.779,52
2.969.978,63
2.688.702,19
2.850.759,46
12.052.300,40
%
Imp/Prev
93,98
94,51
96,33
97,06
99,13
96,51
85.274.129,22
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
37.621.095,65
Impegnato
11.460.894,69
10.656.453,06
8.351.229,74
4.594.042,24
2.203.579,10
37.266.198,83
%
Imp/Prev
Pagamenti
26.908,65
757.840,46
66.684,90
42.099,59
8.638,10
902.171,70
62,11
85,40
97,69
81,19
22,39
67,78
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
1.269.022,81
1.359.560,52
2.291.085,18
2.047.671,50
1.851.134,91
8.818.474,92
%
Pag/
Imp
Previsione
76,54
72,13
77,14
76,16
64,93
73,17
24.989.600,11
29.714.070,20
30.147.150,81
30.963.117,52
22.614.226,03
138.428.164,67
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
80
Impegnato
24.963.314,09
29.649.558,09
30.076.093,86
30.844.790,83
22.613.286,66
138.147.043,53
%
Imp/Prev
99,89
99,78
99,76
99,62
100,00
99,80
%
Pag/ Imp
0,23
7,11
0,80
0,92
0,39
2,42
50.933.581,91
Pagamenti
6.683.229,93
9.401.019,88
7.397.521,18
12.782.507,45
5.850.828,55
42.115.106,99
%
Pag/ Imp
26,77
31,71
24,60
41,44
25,87
30,49
88.554.677,56
Programma 7
Servizio Istruzione
Sottoprogramma 7.1 – ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA
Linea Programmatica
3
L’innovazione del mondo scolastico
Stimolare l‟innovazione attraverso il potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche, la costituzione di poli
sperimentali nell‟area tecnico-professionale, la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale.
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.A
Potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
Potenziamento dei processi valorizzando il territorio, favorendo le attività progettuali che prevengono e contrastano la dispersione
scolastica, anche integrando il sistema dell‟istruzione secondaria con quello della formazione professionale
Sviluppo Centro Servizi Scolastici
Creazione sito web interattivo del Centro Servizi Scolastici Provinciale.
Sviluppo di progetti condivisi con le scuole e con le reti di rappresentanza delle scuole. Definizione di un sistema di rete Ente/ Istituti
scolastici per l'elaborazione dei dati secondo le necessità operative del Piano di dimensionamento, da aggiornare periodicamente. Attraverso
la collaborazione con il coordinamento del Centro Servizi Scolastici Provinciale, procedere alla valutazione delle prime risultanze della
riforma scolastica e messa a punto di interventi correttivi. In tale ambito è programmato un eventuale incarico di collaborazione autonoma.
Prosecuzione attività finalizzata alla costituzione del Centro Servizi Scolastici finanziato dalla Regione: sono stati attivati i corsi di
formazione e aggiornamento per gli insegnanti delle scuole dell‟obbligo e delle superiori del territorio provinciale. E‟ stato predisposto il
bando di concorso per i nostri istituti di istruzione superiore relativo all‟ideazione grafica e contenutistica del nuovo sito web del Centro. E‟
stata effettuata l‟attività di coordinamento con il Progetto M.I.S.I. finanziato dal CNIPA, al quale partecipa la Provincia di Udine.
L‟attuazione del sito è giunto ad uno stato quasi definitivo. Sono stati scelti, per mezzo di un concorso di idee tra le scuole superiori del
territorio, gli elementi grafici del nuovo sito web.
Si è concluso con successo il corso per Dirigenti Scolastici dell‟Area Miglioramento ed autovalutazione dell‟offerta scolastica, elaborato e
programmato nei mesi precedenti. Sono state espletate le procedure per l‟affidamento di un incarico di collaborazione autonoma per il
coordinamento del Centro Servizi.
Mettere a punto, tramite un accordo con il coordinamento del Centro, le modalità operative del sistema di rete tra Provincia, Istituzioni
scolastiche e Regione per attingere i dati necessari ad elaborare il Piano di Dimensionamento Scolastico: a seguito dell‟approvazione dei
criteri per l'aggiornamento del piano di dimensionamento scolastico, anche in applicazione del D.L. 98/2011 così come convertito dalla
L.111/2011, avvenuto con deliberazione della Giunta Regionale n. 1651 del 09/09/2011, con deliberazioni della Giunta provinciale nn. 375
e 376 del 13/12/2011 è stato approvato il Piano di dimensionamento provinciale della rete scolastica per l‟a.s. 2012/2013.
È stato presentato e pubblicato il sito Web del Centro Servizi (http://www.provincia.udine.it/cssp/Pages/cssp.aspx). Alla presentazione
erano invitati i Dirigenti Scolastici degli Istituti di ogni ordine e grado della provincia di Udine.
81
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Sostegno e valorizzazione dell’autonomia scolastica
Assegnazione fondi alle scuole per l‟utilizzo di palestre di terzi per attività didattica e per eventuali trasferimenti d‟allievi; gestione locazioni per
garantire spazi per attività didattica alle scuole; rinnovo programmato degli arredi scolastici e degli impianti telefonici, sulla base di piani triennali
ed annuali che tengano conto delle esigenze prioritarie che verranno indicate dalle stesse Scuole.
Emanazione bandi per finanziamento mirato alla valorizzazione del territorio e delle identità culturali espresse dalla comunità, nonché alla
valorizzazione del soggetto scolastico proponente, anche alla luce della riforma scolastica con benefici a favore dell‟intero sistema provinciale.
Attuazione di iniziative a sostegno dell‟attività scolastica (promozioni, celebrazioni, inaugurazioni ecc.).
Sono stati approvati i rendiconti delle spese d‟ufficio e telefoniche sostenute dalle scuole nel 2007, con riserva di procedere al reimpiego dei
risparmi a favore dei singoli istituti scolastici. Sono stati anticipati i fondi per le spese d‟ufficio per l‟importo complessivo di circa € 535.000,00.
Sono stati anticipati i fondi per le utenze telefoniche per l‟importo complessivo di € 188.000,00. Liceo Bachmann: Sono stati liquidati ed erogati i
fondi assegnati per l‟a.s. 2007/2008 (det. n. 17/08 e det. n. 1109/08). E‟ stato predisposto lo schema di convenzione con il Liceo Bachmann di
Tarvisio per assicurare il sostegno finanziario delle attività dell‟istituto nel settore degli sport invernali anche per l‟anno scolastico 2008/2009, in
attesa dell‟utilizzo del nuovo Convitto. Nel mese di agosto sono stati richiesti i rendiconti delle spese di utilizzo delle palestre di terzi da parte
degli Istituti Scolastici: tali rendiconti, pervenuti in ritardo per cause diverse, sono stati approvati nel mese di novembre con contestuale
liquidazione degli importi a saldo. È stata attivata la procedura di quantificazione e assegnazione fondi per l‟a.s. 2008/2009, conclusasi con
l‟assunzione dell‟impegno di spesa complessivo di € 164.877,05. Sono stati richiesti e approvati i rendiconti delle spese sostenute dagli Istituti
scolastici per trasporto alunni a.s. 2007/2008. È stata attivata la procedura di quantificazione e assegnazione fondi per l‟a.s. 2008/2009, conclusasi
con l‟assunzione dell‟impegno di spesa complessivo di € 184.131.
Predisposti nuovi modelli semplificati di rendicontazione. Previsti controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni. Definita metodologia
dei controlli. Monitoraggio delle nuove modalità e assistenza agli istituti scolastici per la nuova metodologia.
E‟ stato effettuato il riparto dei contributi straordinari e l‟elenco degli assegnatari dei benefici economici, con comunicazione agli interessati.
Sono stati liquidati i consuntivi delle spese di trasporto scolastico e per l‟utilizzo delle palestre di terzi. Sono state assicurate le locazioni
necessarie per garantire l‟attività didattica delle scuole di competenza. E‟ stata espletata la gara per l‟acquisto delle nuove cucine dell‟istituto “B.
Stringher”. E‟ stata avviata la procedura d‟acquisto per sostituzione arredi o di implementazione delle attrezzature esistenti per tutti gli istituti
superiori per garantire il regolare avvio dell‟anno scolastico. Parziale sostituzione impiantistica sportiva nei principali Istituti di Udine.
Sono stati predisposti, approvati dalla Giunta e pubblicati i seguenti bandi:
a) incentivare le visite e la valorizzazione dei Musei Provinciale da parte degli studenti (accolte e finanziate n. 21 richieste);
b) iniziative relative all‟insegnamento della storia del Friuli tra XV e XVI secolo, con particolare riferimento alla rivolta contadina detta “Crudel
zobia grassa” ed ai fatti che diedero origine al mito letterario di Giulietta e Romeo (accolti e finanziati n. 11 progetti);
c) iniziative per l‟insegnamento della storia dell‟unificazione italiana (accolti e finanziati n. 9 progetti);
d) potenziamento della formazione matematica di base per l‟accesso ai corsi di laurea delle Facoltà di Economia, Ingegneria e Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali (accolte e finanziate n. 14 richieste);
e) premiare gli Istituti Scolastici che adotteranno comportamenti virtuosi nella conservazione del patrimonio edilizio scolastico (ammesse n. 11
richieste di partecipazione);
f) premiare gli Istituti Scolastici che favoriranno l‟efficienza energetica attraverso la riduzione dei consumi di energia elettrica;
g) premiare i progetti relativi a favorire le pari opportunità.
segue
82
segue
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Sono stati pubblicati n. 3 bandi (assegnazione di premi di studio per merito agli studenti delle scuole secondarie superiori, per progetti finalizzati a
favorire le visite e la valorizzazione dei musei provinciali e per il finanziamento di progetti finalizzati alla formazione matematica di base).
Sono stati predisposti i bandi relativi ai premi per i 100 e lode, alle visite ai Musei e ai corsi di Matematica di base.
Miglioramento standard utilizzo spazi scolastici (Palestre, Aule, Auditorium Zanon, ecc.)
Tramite adeguato supporto informatico e opportune relazioni con il territorio massimizzare l‟utilizzo degli spazi in orario extrascolastico da parte
di associazioni sportive e del tempo libero, compatibilmente con l‟utilizzo scolastico e la copertura almeno prevalente dei costi di gestione.
A seguito del rilevante aumento degli oneri di gestione delle palestre (riscaldamento, energia elettrica, acqua etc.) l‟Amministrazione ha dovuto
procedere a un adeguamento tariffario elevando le tariffe di circa il 10% rispetto all‟anno precedente
Effettuati alcuni incontri al fine di trovare una soluzione efficace (ASU, Comune di Gemona del Friuli).
Con deliberazione giuntale n. 221
del 26/07/2010 sono stati approvati i nuovi canoni di concessione. E‟ stata predisposta una prima bozza di Regolamento.
a) mantenuto il grado di saturazione degli spazi disponibili rilevato l‟anno precedente; b) mantenuto il rapporto tra entrate e costi di gestione
rilevato l‟anno precedente; c) mantenuto il rapporto tra n° di controversie e n° concessioni totali, rilevato l‟anno precedente; d) mantenuto il n° di
segnalazioni di disservizi (pulizie, manutenzioni da parte degli utenti) rilevato l‟anno precedente.
OBIETTIVO
STRATEGICO 3.B
Poli sperimentali nell’area tecnico-professionale
Oggetto
Costituzione di poli sperimentali nell’area tecnico-professionale, distribuiti adeguatamente sul territorio e comprensivi per
ciascuna filiera di una pluralità di offerte formative per giovani e adulti
Obiettivo operativo
Partecipazione attiva e propositiva ai poli IFTS
Oggetto
Prosecuzione della partecipazione al polo IFTS costituito presso l‟I.S.I.S: “A. Malignani” ed eventuale adesione ad altri poli di futura creazione.
In attesa degli sviluppi della riforma dell‟istruzione tecnica professionale. E‟ stata affrontata tale tematica in occasione della ricognizione sulla
offerta formativa provinciale.
E' stata istituita con l‟ISIS Malignani di Udine la Fondazione di partecipazione che, a norma di legge, gestirà l'Istituto Superiore. Sono stati
espletati gli adempimenti conseguenti
Presentazione entro il 31 dicembre 2011 di una relazione sull‟attività di partecipazione alla Fondazione ITS “A. Malignani”;
Effettuata supervisione sull‟attività della Fondazione ITS “A. Malignani”, attraverso analisi all‟Assessore elaborate sulla base della relazione
annuale del rappresentante della Provincia nella Fondazione, del rendiconto della gestione, delle convocazioni e dei verbali degli organi della
Fondazione.
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
fino al 20/08
Nel settore Istituti di Istruzione Secondaria nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati alle Istituzioni scolastiche i seguenti contributi:
Anno
Contributi correnti pagati
Contributi in conto capitale pagati
TOTALE
2008
€ 246.580,00
€ 0,00
€ 246.580,00
2009
€ 276.065,00
€ 25.565,00
€ 301.630,00
2010
€ 342.138,21
€ 20.000,00
€ 362.138,21
2011
€ 359.525,99
€ 0,00
€ 359.525,99
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
83
Programma 7
Servizio Edilizia
Linea
Programmatica 2
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.B
Obiettivo operativo
Oggetto
Anno
Opere di Edilizia
Scolastica ultimate
nel 2008
Opere di Edilizia
Scolastica ultimate
nel 2009
Sottoprogramma 7.2 - EDILIZIA SCOLASTICA
Migliorare le infrastrutture sociali
Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive
Sicurezza degli immobili scolastici
Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici
Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione
straordinarie di edilizia scolastica
DESCRIZIONE LAVORI
ADEG. ED. E IMP. LICEO CLASSICO - LINGUISTICO - IST. MAGISTRALE SEZIONE STACCATA DI SAN PIETRO AL NATISONE 1° INTERVENTO
ITC DEGANUTTI UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO -5° INT.
CONSERVATORIO TOMADINI UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - 2° INTERVENTO
SCANTINATO NUOVO STRINGHER ALA EST ADEGUAMENTO AD USO
ARCHIVIO PROVINCIALE
IMMOBILI VARI LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI ADIBITI AD USO
SCOLASTICO - 2° INTERVENTO
LS COPERNICO - VIA PLANIS UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO
IPSAA SABBATINI POZZUOLO COMPLETAMENTO ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - 1° INTERVENTO
IPSIA SABBATINI POZZUOLO COMPLETAMENTO DEL CONVITTO ANNESSO 2° INTERVENTO
IPS CANDONI TOLMEZZO E POLISCOLASTICO ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO 7° E 8° INTERVENTO
ITI MALIGNANI UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 6° INT.
CONSERVATORIO TOMADINI ADEGUAMENTO STRUTTURALE ALLE
NORMATIVE ANTISISMICA - 4° LOTTO
SMANTELLAMENTO E RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA DEGLI
SPOGLIATOI E PALESTRA LICEO DELLO SPORT BACHMANN TARVISIO
IPSIA D'ARONCO GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 3°
INT.
LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI LOCALI ADIBITI AD USO SCOLASTICO - 3°
INTERVENTO
segue
84
Anno di impegno
fondi
Importo
dell’opera.
Fonti di finanziamento
2002
€ 343.443,84
Mutuo
2004
€ 517.000,00
Fondi regionali
2004
€ 672.000,00
Fondi regionali
2005
€ 250.000,00
Fondi regionali
2004
€ 770.000,00
Fondi Generali di Bilancio
e Mutuo
2005
€ 130.000,00
BOP
2005
€ 78.000,00
BOP
2006
€ 210.000,00
BOP
2004
€ 543.000,00
Fondi regionali
2005
2006
€ 620.000,00
BOP
€ 4.255.000,00
Mutuo
2009
€ 17.354,06
Fondi generali di bilancio
2004
€ 672.000,00
Fondi regionali
2005
€ 230.000,00
Fondi generali di bilancio
e avanzo
segue
Anno
DESCRIZIONE LAVORI
LS EINSTEIN CERVIGNANO ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - 4° INTERVENTO
CONSERVATORIO TOMADINI AGIBILITA' ALA VIA TREPPO - 3°
LOTTO
NUOVO STRINGHER PRIMO BLOCCO AULE E CUCINE - 4° LOTTO
Opere di Edilizia IMMOBILI VARI ADIBITI AD USO SCOLASTICO UDINE E FUORI
Scolastica ultimate UDINE LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI - 5° INTERVENTO
IM PERCOTO UDINE ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO - 3°
nel 2010
INTERVENTO
MALIGNANI UDINE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
CORPI A-B-C-D. REVISONE COPERTURE E SOSTITUZIONE INFISSI
ESTERNI DEI LABORATORI
ITC ZANON 1° INTERV FINESTRE ZANON PIANO SEMINTERRATO SU
VIA GALILEI
LICEO DELLO SPORT TARVISIO REALIZZAZIONE CONVITTO 1° E 2°
LOTTO - NUOVO 1° LOTTO FUNZIONALE
UDINE E FUORI UDINE LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI- IMMOBILI
ADIBITI AD USO SCOLASTICO - 6 INTERVENTO
ITCG MARCHETTI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - 6° INTERVENTO
LS MAGRINI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO Opere di Edilizia 3° INTERVENTO
Scolastica ultimate LICEO CLASSICO DIACONO CIVIDALE ADEGUAMENTO EDILE ED
nel 2011
IMPIANTISTICO - 1° INT.
LCL E IM I. DA SPILIMBERGO SEDE S. PIETRO - ADEGUAMENTO
EDILE ED IMPIANTISTICO 2° INT.
ITI MALIGNANI DI UDINE - ADEGUAMENTO A NORMA 7° INT.
LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI PRESSO IMM.VARI ADIB. USO
SCOLASTICO - 7° INTERVENTO
EDUCANDATO UCCELLIS - EX CASERMA DI VIA GEMONA
MANUTENZIONE STRAORDIN.
segue
85
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
2005
€ 130.000,00
BOP
2006
€ 2.540.000,00
Mutuo
2006
€ 5.921.000,00
Fondi regionali, BOP
2007
€ 770.000,00
Mutuo/Bop
2007
€ 400.000,00
Mutuo/Bop
2008
€ 515.000,00
Mutuo l.r. 30/07
2010
€ 50.000,00
Avanzo
2008
€ 4.200.000,00
Mutuo l.r. 1/05 e avanzo
di amministrazione
2008
€ 1.800.000,00
Mutuo l.r. 30/07
2009
€ 500.000,00
Mutuo
2009
€ 300.000,00
Mutuo
2009
€ 362.000,00
Mutuo
2009
€ 250.000,00
Mutuo
2009
€ 276.000,00
Mutuo
2009
€ 1.350.000,00
Mutuo e fondi regionali
2011
€ 31.727,67
FGB
segue
Anno
DESCRIZIONE LAVORI
ITC/IPSIA/ITA CIVIDALE DEL FRIULI ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - COMPLETAMENTO 1° INT.
Opere di Edilizia
Scolastica ultimate
nel 2012
(fino al 20/8)
IPSAA SABBATINI POZZUOLO DEL FRIULI CONVITTO ANNESSO REALIZZAZIONE ASCENSORE E OPERE DI COMPLETAMENTO
LS PASCHINI TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO
POLISCOLASTICO TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - 9° INTERVENTO
POLISCOLASTICO TOLMEZZO CORPO OFFICINE ADEGUAMENTO
EDILE ED IMPIANTISTICO
MATTEI E MARTIN LATISANA ADEGUAMENTO EDILE E
IMPIANTISTICO - 5° INTERVENTO
ITI MALIGNANI CERVIGNANO ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - 5° INTERVENTO
LS MARINELLI DI UDINE - CORPO AULE VIA GALILEI COLLEGAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ALLA
CENTRALE TERMICA DEL CENTRO STUDI
ITT SAVORGNAN DI BRAZZA' DI LIGNANO - MANUTENZIONE
STRAORD 6° INTERVENTO
PROGRAMMA REG.LE DI INTERVENTI ANNO 2009 IN MATERIA DI
IMPIANTISTICA SPORTIVA - SISTEMAZIONE 13 PALESTRE
ITC ZANON 1° LOTTO - MANUTENZIONE STRAORD. SERRAMENTI
ESTERNI
L.S. MARINELLI 1° LOTTO - MANUTENZIONE STRAORD.
SERRAMENTI ESTERNI
n° opere
Importo opere terminate
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
2005
€ 2.000.000,00
Mutuo
2009
€ 350.000,00
Mutuo
2007
€ 100.000,00
Mutuo/Bop
2009
€ 500.000,00
Mutuo
2009
€ 350.000,00
Mutuo
2009
€ 259.000,00
Mutuo
2009
€ 250.000,00
Mutuo
2009
€ 500.000,00
Mutuo
2010
€ 250.000,00
Mutuo
2010
€ 180.000,00
Mutuo
2009-2010
€ 1.528.283,00
Avanzo, fondi generali di
bilancio e mutuo con
contributo regionale
2010
€ 500.000,00
Mutuo
2010
€ 500.000,00
Mutuo
Riepilogo opere edilizia scolastica concluse nel periodo 2008-2012
2008
2009
2010
2011
8
6
7
9
€ 2.970.443,84
€ 6.337.354,06
€ 10.326.000,00
€ 9.069.727,67
86
2012 (fino al 20/8)
13
€ 7.298.603,79
EDILIZIA SCOLASTICA – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II
87
ALTRI SERVIZI INERENTI L’ISTRUZIONE
Programma 8
Il programma si pone come scopo il supporto progettuale e finanziario all‟Università del Friuli e, in generale, la
garanzia del diritto allo Studio.
Oltre agli obblighi di legge la convinzione che l‟Università del Friuli sia uno dei puntelli fondamentali dell‟economia
friulana e che il diritto allo studio vada garantito ai cittadini, liberi di scegliere tra scuola privata o pubblica.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.8: Altri servizi inerenti l'istruzione
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
5.560.201,14
5.788.958,44
5.716.192,39
5.594.067,62
4.568.503,80
27.227.923,39
Impegnato
5.387.956,04
5.754.071,34
5.295.852,04
2.537.212,47
3.173.032,59
22.148.124,48
%
Imp/Prev
96,90
99,40
92,65
45,36
69,45
81,34
Pagamenti
%
142.571,39
238.715,35
125.764,45
181.708,07
2.931.207,61
3.619.966,87
Pag/
Imp
2,65
4,15
2,37
7,16
92,38
16,34
Previsione
5.714.887,50
4.556.000,58
2.291.878,69
1.743.173,31
2.004.146,46
16.310.086,54
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
3.669.230,92
5.334.607,94
5.694.745,26
5.271.387,53
2.574.973,08
22.544.944,73
Impegnato
3.664.494,55
5.303.685,58
5.683.735,77
5.260.967,55
2.569.185,65
22.482.069,10
%
Imp/Prev
99,87
99,42
99,81
99,80
99,78
99,72
38.016.435,60
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
15.002.314,70
Impegnato
5.714.816,81
4.551.491,04
2.291.878,69
1.743.173,31
1.566.951,27
15.868.311,12
%
Imp/Prev
100,00
99,90
100,00
100,00
78,19
97,29
Pagamenti
2.977.285,88
3.207.418,81
2.104.790,83
1.553.852,02
1.539.000,29
11.382.347,83
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
3.575.271,26
5.124.296,31
5.582.435,83
5.041.498,87
2.206.585,44
21.530.087,71
%
Pag/
Imp
Previsione
97,57
96,62
98,22
95,83
85,89
95,77
1.774.072,05
3.481.886,69
1.662.481,92
788.765,58
787.425,47
8.494.631,71
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
88
Impegnato
1.770.699,97
3.359.048,71
1.657.741,88
788.765,58
787.125,46
8.363.381,60
%
Imp/Prev
99,81
96,47
99,71
100,00
99,96
98,45
%
Pag/ Imp
52,10
70,47
91,84
89,14
98,22
71,73
27.314.532,51
Pagamenti
1.026.344,21
3.040.639,02
1.056.064,16
190.661,40
470.736,01
5.784.444,80
%
Pag/ Imp
57,96
90,52
63,70
24,17
59,80
69,16
42.316.847,21
Servizio Istruzione e Università
La cultura e l’identità friulana
Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società
Linea
della conoscenza. L‟obiettivo è quello di potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell‟Ente provinciale nel settore della
Programmatica 4
cultura
OBIETTIVO
L’Università e la cultura
STRATEGICO 4.A
Oggetto
L’Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità innovativa e della nostra identità
Obiettivo operativo Collaborazioni con le Università.
Oggetto
Procedere a stipulare Accordi di collaborazione e Convenzioni con le Università
Gestione contributi in favore dell‟Università degli studi di Udine per l‟A.A. 2007/2008: Si precisa che il numero degli impegni assunti nel 2007 per
l‟A.A. 2007/2008 sono stati particolarmente limitati a causa della crisi di Giunta. Nel 2008, alcuni contributi sono stati assegnati dalla Giunta
soltanto a fine anno con la deliberazione n. 365/22.12.2008. Per l‟A.A. 2007/2008 è stato assegnato l‟importo complessivo di € 190.000,00 a fronte
Realizzato nel 2008
delle richieste presentate dall‟Università per le seguenti attività: Scuola Superiore, Corsi di educatore professionale, Giurisprudenza, Scienza dello
Sport, Dottorato in Scienze linguistiche e letterarie, Borse per mobilità studentesca e tirocini all‟estero. Nel corso del 2008 il Servizio ha provveduto
alla liquidazione dei contributi assegnati nel corso degli anni precedenti:
Con deliberazione di Giunta si è confermato il Protocollo d‟intesa 2007-2010. Sottoscritto lo schema di accordo attuativo del Protocollo finalizzato
Realizzato nel 2009
a disciplinare le modalità di attuazione e di collaborazione degli interventi e conseguente assegnazione fondo 2008/2009 pari a €. 270.000,00;
Realizzato nel 2010
Approvato protocollo d‟intesa per l‟anno 2009/2010 con delibera della Giunta Provinciale n. 219/2010 stanziati €. 230.000,00
Elaborato, un documento comune con l‟Università degli studi di Udine che costituisce il nuovo Accordo di collaborazione per il periodo 2011 –
Realizzato nel 2011
2013;
Realizzato nel 2012
Sono stati attivati n. 3 stages e si prevede di attivarne entro breve altri n. 2; definiti i campi di indagine di n. 2 assegni di ricerca e sono stati
(fino al 20/8)
comunicati all'Università.
Obiettivo operativo
Gestione Vecchio e Nuovo Orto Botanico
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 20112012
Coinvolgimento dell‟Università per la gestione dell‟Orto Botanico di via Urbanis e l‟istituzione di un nuovo Orto Botanico in zona Fiera.
E‟ stata garantita la funzionalità minima del vecchio Orto di via Urbanis, in attesa di disposizioni sulle problematiche concernenti il personale
assegnato e il coinvolgimento dell‟Università nella gestione, nella prospettiva di modifica o di trasferimento nei nuovi spazi dell‟area Ente Fiera.
Orto botanico di via Urbanis riaperto e funzionante. Per quanto riguarda il nuovo Orto botanico della zona fiera è stata approvata la Variante al
PRGC del Comune di Martignacco, indispensabile per poter procedere alla costituzione del diritto di superficie a favore della Provincia di Udine sui
beni immobili dell‟Ente Udine e Gorizia Fiere s.p.a. e procedere alla realizzazione del nuovo orto botanico da parte del Servizio Viabilità.
Richiesta e ottenuta conferma di impegno dell‟Università di Udine per la gestione del futuro Orto Botanico della zona Fiera. La predetta Università
è stata coinvolta anche per l‟elaborazione di proposte di gestione dell'attuale orto Botanico di via Urbanis.
Stipulato accordo con l‟Orto Botanico dell‟Università di Padova per la gestione dell‟Orto botanico di via Urbanis. Trattative in corso per il futuro
Orto Botanico della zona Fiera.
89
Servizio Istruzione e Università
L’innovazione del mondo scolastico
Linea Programmatica
Stimolare l‟innovazione attraverso il potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche, la costituzione di poli
3
sperimentali nell‟area tecnico-professionale, la riorganizzazione dell‟educazione degli adulti su base provinciale.
OBIETTIVO
Potenziamento dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche
STRATEGICO 3.A
Potenziamento dei processi valorizzando il territorio, favorendo le attività progettuali che prevengono e contrastano la dispersione
Oggetto
scolastica, anche integrando il sistema dell’istruzione secondaria con quello della formazione professionale
Obiettivo operativo
Gestione lasciti testamentari Zanon e Partanni
Oggetto
Premiare con opportuni contributi gli studenti del territorio che più si dimostrano meritevoli nello studio e nelle arti.
E‟ stato pubblicato il bando e sono state accolte le domande relative alle borse di studio intitolate alla memoria di “Emanuele Partanni”.
Realizzato nel 2009
E‟ stato approvato dalla Giunta Provinciale il bando per le borse di studio intitolate a “Giuseppina Zanon”.
Lascito Partanni erogate borse di studio relative all‟anno scolastico 2008/2009, predisposto bando per l‟erogazione delle borse di studio per l‟anno
scolastico 2009/2010.
Realizzato nel 2010
Lascito Zanon ultimate le procedure per l‟erogazione delle borse di studio relative all‟anno scolastico 2008/2009. Per l‟anno scolastico 2009/2010
non è prevista alcuna erogazione per mancanza di fondi.
Realizzato nel 2011Nei due anni non sono state erogate le borse di studio in attesa di sommare cifre più significative da distribuire.
2012
Obiettivo operativo
Tutela del diritto allo studio
Sostenere le spese delle famiglie per la frequenza delle istituzioni scolastiche pubbliche e private (ll.rr. 3/98 e 14/91) tramite trasferimenti
Oggetto
di contributi per acquisto libri di testo, spese di trasporto e spese di frequenza.
Per quanto riguarda i contributi relativi alla L.R. 14/91 e della L.R. 3/98, sono state elaborate sempre le domande pervenute. E‟ stato completato
Realizzato nel periodo
l‟intero iter burocratico per la concessione dei contributi e la Regione ha trasferito i fondi necessari per liquidare i beneficiari dei contributi di cui
2008-2012
alle Leggi Regionali suddette. Sono stati attivati i controlli di legge nei confronti dei beneficiari.
Nel settore Altri servizi inerenti l’istruzione nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi CORRENTI:
Contributi correnti
Contributi in conto capitale
Anno
Diritto allo studio (ll.rr.3/98, 14/91)
Università
Scuole private
Piano annuale edilizia scolastica
2008
€ 3.356.823,35
€ 71.000,00
€ 0,00
€ 800.286,00
2009
€ 4.389.612,93
€ 247.456,08
€ 168.719,60
€ 1.839.475,00
2010
€ 4.707.559,24
€ 298.500,00
€ 153.851,26
€ 700.664,00
2011
€ 4.354.244,59
€ 230.000,00
€ 132.264,80
€ 574.572,28
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
90
TOTALE
€ 4.228.109,35
€ 6.645.263,61
€ 5.860.574,50
€ 5.291.081,67
Programma 9
BENI CULTURALI - MUSEI E BIBLIOTECHE
Il programma si pone come scopo la valorizzazione di un ricchissimo patrimonio di beni culturali sparsi sul territorio e
delle istituzioni, musei e biblioteche, che lo custodiscono.
Leggi regionali e volontà di tutela delle testimonianze dell‟identità friulana.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.9: Beni culturali - Musei e biblioteche
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
140.000,00
130.000,00
118.043,00
173.750,00
146.057,64
707.850,64
139.999,66
130.000,00
118.042,98
173.677,08
125.066,50
686.786,22
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
99,96
85,63
97,02
Pagamenti
25.209,60
26.933,02
41.612,62
13.658,97
107.414,21
%
Pag/ Imp
Previsione
120.000,00
40.000,00
43.000,00
40.000,00
243.000,00
19,39
22,82
23,96
10,92
15,64
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
140.295,93
201.497,53
175.575,80
113.748,30
150.440,22
781.557,78
140.295,93
179.994,95
170.308,93
110.144,54
150.438,22
751.182,57
%
Imp/Prev
100,00
89,33
97,00
96,83
100,00
96,11
917.074,91
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
114.914,21
Impegnato
120.000,00
40.000,00
43.000,00
27.288,69
230.288,69
%
Imp/Prev
Pagamenti
78.798,06
109.209,55
147.670,59
91.768,78
115.054,20
542.501,18
%
Pag/ Imp
Previsione
172.040,32
210.740,32
131.550,00
78.500,00
46.788,69
639.619,33
56,17
60,67
86,71
83,32
76,48
72,22
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
91
Impegnato
4.500,00
3.000,00
7.500,00
100,00
100,00
100,00
68,22
n.c.
94,77
172.040,32
191.672,88
125.050,00
78.499,50
46.788,69
614.051,39
%
Imp/Prev
100,00
90,95
95,06
100,00
100,00
96,00
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
11,25
10,99
n.c.
3,26
903.043,56
Pagamenti
81.300,00
95.622,88
89.550,00
55.999,50
38.070,00
360.542,38
%
Pag/ Imp
47,26
49,89
71,61
71,34
81,37
58,72
1.017.957,77
Servizio Cultura
Linea
Programmatica 4
La cultura e l’identità friulana
Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i cittadini la partecipazione alla società
della conoscenza.
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.B
Potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell’Ente provinciale nel settore della cultura.
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino al 20/8)
Favorire lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse un valore essenziale per la formazione della persona e
la promozione della nostra comunità.
Creazione di un sistema museale.
Attivare un vero e proprio sistema museale fondato sulle realtà che rispondono a precisi criteri identificativi e organizzativi. L‟obiettivo è quello di
identificare il patrimonio disponibile per incrementarne la tutela, riorganizzare domanda e offerta culturale, offrire sia un‟azione dinamica che
risponda al modificarsi e al crescere della domanda, sia opportunità economiche e di lavoro per un integrazione con l‟offerta turistica.
Nel corso del 2008 ha preso avvio il progetto “Musei e Collezioni della provincia di Udine” elaborato dall‟Assessorato alla Cultura in
collaborazione con le Amministrazioni comunali, con i musei e con le collezioni del territorio. Al fine di evidenziare la dotazione patrimoniale, il
Progetto è iniziato con un‟attività di ricognizione in cui sono stati contattati 136 comuni del territorio provinciale per l‟aggiornamento dei dati
relativi ai musei e alle collezioni presenti sul singolo ambito territoriale. La ricognizione sul territorio ha dato esiti ampiamente positivi.
Successivamente, con i rappresentanti delle diverse realtà territoriali (proprietari di musei/collezioni e Amministrazioni comunali) si sono tenuti una
serie di incontri finalizzati ad evidenziare i punti di forza come le problematiche delle singole realtà museali. Gli incontri si sono svolti in un clima
di grande collaborazione.
Con del. giunta n. 372 del 9.11.2009 è stato approvato l‟accordo di collaborazione “Rete Museale Provinciale” 2009-31/12/2013. Al 31 dicembre
2009 sono stati sottoscritti n. 44 accordi di collaborazione con Comuni, Enti e Soggetti proprietari..
n. 92 protocolli d'intesa sottoscritti per musei inseriti in rete
Si è proceduto alla rideterminazione dei criteri e delle priorità per l‟accesso ai contributi da parte dei musei del territorio; alla predisposizione della
versione del sito della rete museale in lingua friulana e slovena; all‟aggiornamento periodico del sito con relazione quadrimestrale;
all‟aggiornamento della guida ai Musei del territorio provinciale; all‟elaborazione di una proposta di collaborazione con il Ministero dei Beni
Culturali; all‟invio a tutti i comuni di una proposta di inserimento del collegamento interno al sito della rete museale.
Si è proceduto alla rideterminazione dei criteri e delle priorità per l‟accesso ai contributi da parte dei musei del territorio; alla predisposizione
proposta di riparto dei contributi.
92
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino al 20/8)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 20112012
Valorizzazione e promozione dei musei del territorio.
Sostegno, tramite il coordinamento delle attività e contributi mirati, ad Associazioni ed Enti vari per la valorizzazione e promozione di beni e attività
culturali ai fini dell‟incremento dei visitatori.
Sono stati finanziati, per un totale di € 160.000,00, n. 52 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei
Sono stati finanziati, per un totale di € 80.000,00, n. 27 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti, per attrezzature e
per interventi straordinari in conto capitale..
Sono stati finanziati, per un totale di € 76.500,00, n. 24 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti e per attrezzature
Sono stati finanziati, per un totale di € 97.320,00, n. 34 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti e per attrezzature
Sono stati finanziati, per un totale di € 69.885,00, n. 29 soggetti diversi, pubblici e privati, proprietari di musei per attività correnti
Progetto prestito interbibliotecario.
Agevolare, tramite il finanziamento di un servizio di recapito, lo scambio di pubblicazioni tra le biblioteche del territorio provinciale, garantendo un
servizio ininterrotto durante tutto l‟anno
E‟ stata conclusa la gara per l‟affidamento della prosecuzione del prestito interbibliotecario. Durante il 2008 al progetto hanno aderito 2 ulteriori
biblioteche portando il totale a 101 partecipanti.
Biblioteche aderenti: 101 - N. prestiti: 4.985
Biblioteche aderenti: 102 - N. prestiti: 9.886
E' stato affidato il servizio di prestito interbibliotecario per tutto l'anno e alla data 31/12/2011 non si riscontrava alcuna giornata di interruzione, per
un totale di n. 8.910 corse effettuate. Per il 2012 è stato affidato l‟incarico ad un nuovo soggetto per un numero massimo di corse pari a 9.760,
attività in corso al 20/08/2012
93
Programma 10
ATTIVITÀ CULTURALI E TUTELA LINGUE MINORITARIE
Il programma si pone come scopo il sostegno delle attività culturali del territorio, della lingua friulana e delle altre
lingue minoritarie, nonché la cura dei rapporti con i friulani nel mondo,
Motivazione delle scelte
Sostenere l‟identità culturale friulana ovunque si manifesti
10.1 - ATTIVITÀ CULTURALI
Sottoprogrammi per l'attuazione
10.2 - LINGUA FRIULANA E ALTRE LINGUE MINORITARIE
del programma
10.3 - RAPPORTI CON LA PRESENZA FRIULANA NEL MONDO
Descrizione del Programma
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.10: Attività Culturali e Tutela Lingue Minoritarie
Impegnato (Tit. I e II)
Gestione COMPETENZA
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
2.698.548,59
2.511.105,72
2.059.645,55
1.907.760,84
1.732.282,18
10.909.342,88
2.386.249,63
2.419.368,41
2.037.123,55
1.829.510,41
843.028,84
9.515.280,84
%
Imp/Prev
88,43
96,35
98,91
95,90
48,67
87,22
Pagamenti
%
665.184,14
970.151,40
840.833,34
674.257,36
302.396,42
3.452.822,66
Pag/
Imp
27,88
40,10
41,28
36,85
35,87
36,29
Previsione
210.000,00
152.424,00
83.615,54
50.000,00
40.000,00
536.039,54
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
2.178.453,54
2.077.951,38
1.711.602,97
1.436.114,12
1.421.624,08
8.825.746,09
2.096.308,89
2.037.765,91
1.650.225,01
1.403.825,71
1.381.093,35
8.569.218,87
%
Imp/Prev
96,23
98,07
96,41
97,75
97,15
97,09
Impegnato
210.000,00
152.424,00
83.615,54
50.000,00
38.200,00
534.239,54
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
100,00
95,50
99,66
3.493.320,46
Pagamenti
1.739.423,00
1.775.379,95
1.410.401,10
1.137.454,68
1.064.535,22
7.127.193,95
%
Pag/
Imp
82,98
87,12
85,47
81,03
77,08
83,17
Previsione
153.273,61
295.013,61
317.791,61
135.825,35
75.707,61
977.611,79
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
94
Impegnato
148.283,61
294.909,61
317.387,01
135.825,35
67.707,61
964.113,19
%
Imp/Prev
96,74
99,96
99,87
100,00
89,43
98,62
%
Pag/ Imp
Pagamenti
2.000,00
29.497,80
9.000,00
40.497,80
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
10.049.520,38
1,31
35,28
18,00
7,58
7.686.603,09
Pagamenti
63.270,00
127.542,00
235.679,40
101.117,74
31.800,00
559.409,14
%
Pag/ Imp
42,67
43,25
74,26
74,45
46,97
58,02
11.179.923,55
Programma 10
Servizio Cultura
Sottoprogramma 10.1 - ATTIVITÀ CULTURALI
Linea
Programmatica 4
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.B
La cultura e l’identità friulana Le nostre azioni saranno volte al trasferimento tecnologico e delle competenze per garantire a tutti i
cittadini la partecipazione alla società della conoscenza.
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Potenziare e rilanciare la funzione e il ruolo innovativo dell’Ente provinciale nel settore della cultura.
Favorire lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, riconoscendo ad esse un valore essenziale per la formazione della persona e
la promozione della nostra comunità.
Sostegno alle attività culturali del territorio, anche tramite accordi di collaborazione con Comuni ed Associazioni varie.
Sostenere con contributi mirati Associazioni ed Enti vari per la valorizzazione e promozione di attività culturali.
Stimolare lo svolgimento di attività culturali in modo congiunto e pianificato tra enti e associazioni del territorio
Contributi per attività culturali: erogati complessivamente 521 contributi
Contributi per le Università della Terza Età: erogati 9 contributi
Protocolli d‟intesa con Comuni ed Associazioni: Sono stati finanziati protocolli d‟intesa triennali a favore di aggregazione di Enti, Enti ed
Associazioni (n. 13).
Sono stati effettuati 4 riparti a 261 enti vari
A favore dell‟attività delle Università della Terza età son stati assegnati € 60.121,00 a favore di 10 beneficiari.
Protocolli d'intesa: n. 41 Comuni aderenti; n. 1 Ente del settore privato coinvolto; n. 2 convenzioni stipulate.
n. 201 associazioni ed enti vari finanziate
Protocolli d'intesa: 43 Comuni aderenti; n. 1 Ente del settore privato coinvolto; n. 5 convenzioni stipulate;
È stato migliorato il tempo medio di istruttoria, registrato negli anni precedenti, per l‟erogazione di contributi.
Rinnovati i protocolli d'intesa con Comuni e Associazioni
Sostegno alle Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione.
Valorizzazione, tramite contributi mirati, dell‟attività delle 9 Società Operaie del territorio
Contributi per le Società di Mutuo Soccorso: erogati 10 contributi per un totale di €91.212,16.
È stato assegnato l‟importo complessivo di € 41.314,25 a favore di n. 9 Società Operaie e del Coordinamento Regionale.
È stato assegnato l‟importo complessivo di € 28.920,95 a N° 9 società
95
Obiettivo operativo Realizzazione di iniziative proprie da parte dell’Amministrazione provinciale
Promozione di artisti locali nel mondo culturale friulano tramite pubblicazioni, mostre ed eventi culturali. In tale ambito sono programmati
Oggetto
una serie di eventuali incarichi di collaborazione autonoma
Sono state realizzate n. 2 mostre degli artisti Bernarda Visentini e di Pietro De Campo. Sempre nell‟ambito del progetto “Arte e Territorio”, in
collaborazione con il Comune di Palmanova, è stata realizzata presso la Polveriera Napoleonica a Palmanova, la mostra di Pietro De Martin.
Realizzato nel 2008
E‟ stata realizzata, inoltre, la mostra “La Patria del Friuli 1077 – 1797 storia arte lingua tradizioni”, accompagnata dalla stampa del relativo
catalogo, evento che ha avuto ottimo riscontro di pubblico e critica. La mostra diverrà itinerante sulla base di apposita pannellatura.
Mostre realizzate: Angilotto Modotto, Renzo Tubaro, Mostra sulla collezione d‟arte della Provincia di Udine, Claudio Bonanni - n. 10.000
Realizzato nel 2009
visitatori alle mostre - n. 10.500 cataloghi consegnati
Mostre realizzate: ”Sguardi Pogledi. La fotografia del Novecento in Friuli e nella Venezia Giulia”, Darmo Brusini, “Patria del Friuli. Lis
Realizzato nel 2010
lenghis de Patrie / Le lingue della Patria”, Pietro Galina, Arrigo Poz. N. 9.928 visitatori alle mostre - n. 8.125 cataloghi consegnati
Realizzato nel 2011 e Fra le varie mostre si segnala per il 2011: Anita Baldissera, Giorgio Celiberti, Antonio Franzolini. Per il 2012 - "Il volto gentile dell'arte della
nel 2012 (fino al
patria del Friuli". È stata realizzata la pianificazione dell‟attività espositiva e successivamente realizzata; registrata ampia soddisfazione dei
20/08)
visitatori, che hanno espresso giudizi postivi nei questionari di soddisfazione compilati.
Nel settore dei Beni e delle Attività Culturali (per Attività culturali, musei, biblioteche ecc.) nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i
seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi correnti
pagati
€ 1.276.745,38
€ 1.506.350,58
€ 895.765,85
€ 921.668,74
Contributi in conto capitale
pagati
€ 142.070,00
€ 228.664,88
€ 380.305,40
€ 142.999,50
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
96
TOTALE
€ 1.418.815,38
€ 1.735.015,46
€ 1.276.071,25
€ 1.064.668,24
Programma 10
Sottoprogramma 10.2 LINGUA FRIULANA E ALTRE LINGUE MINORITARIE
Servizio Promozione delle identità
Linea Programmatica
4
OBIETTIVO
STRATEGICO 4.C
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel periodo
2008-2012
La cultura e l’identità friulana.
La società della conoscenza, l‟Università e la cultura come forma specifica della nostra capacità innovativa e della nostra identità
Promozione e valorizzazione lingua e cultura friulana
Operare con prontezza ed efficacia, promuovendo la rapida attuazione degli interventi di valorizzazione della lingua friulana, da
considerarsi come fattore di identità e di specificità, e quindi come una risorsa e un valore aggiunto proprio della comunità friulana
Attuazione diretta di azioni promozionali a sostegno della cultura friulana
Acquisto e distribuzione di materiale promozionale; traduzioni, editoria e stampe; corsi di lingua friulana per dipendenti di enti pubblici.
Collaborazione con la Provincia di Pordenone, nell‟ambito della Comunità delle Province friulane, per la realizzazione della Festa del
Friuli.
Sono state acquistate pubblicazioni da distribuire come premi ai vincitori del concorso “Disegna la storia del Friuli” organizzato in occasione
dell‟annaule Festa del Friuli; copie del volume “Pre Checo Placereani. Notis par une biografie”; bandiere del Friuli piccole e grandi in occasione
della Festa del Friuli; copie del nuovo dizionario ortografico cartaceo Italiano-Friulano “Cemût ti scrivial?”; copie del CD contenente il dizionario
e correttore friulano (COF-DOF) da distribuire ai corsisti. copie del libro “Bibie” in friulano; pubblicazioni per le scuole del territorio (intervento
B programma Associazione Province Friulane); materiale didattico in riferimento al progetto CLIL in lingua friulana che è stato portato a termine
nel 2012. Riqualificazione cartellonistica turistica nell‟area “Terre di risorgiva”: è stato affidato il servizio di traduzione in friulano dei testi dei n.
125 cartelli turistici; Si è provveduto alla stampa di n. 2000 copie del volume di Pre Checo Placereani “La nestre storie” con l‟introduzione del
testo in lingua slovena; Realizzazione e stampa di n. 2000 copie di un libretto informativo su Palazzo Belgrado redatto in italiano, friulano,
sloveno, tedesco (e inglese per rappresentanza); Stampa di n. 20.000 copie del volume “La Patria del Friuli” e distribuzione alle scuole delle
province di Udine e Pordenone (intervento B programma Associazione Province Friulane)
Sono stati tradotti in lingua friulana, slovena e tedesca comunicati stampa; presentazioni di volumi e opuscoli di carattere culturale (opuscolo
Quaglio). Si è provveduto alla realizzazione e stampa di 5.000 copie di un opuscolo informativo sul significato della Festa del 3 Aprile. E‟ stato
affidato il servizio per la realizzazione, stampa e confezionamento di n. 1.000 copie del gioco istruttivo (puzzle) “Conosci la nostra provincia” da
distribuire alle scuole primarie del territorio. Sono stati realizzati corsi di lingua friulana (livello base e livello intermedio) per dipendenti degli
Enti Locali. Sono stati approvati i riparti annuali ai sensi della L.R. 24/2006 per finanziare attività in lingua friulana. È stato finanziato il TG
“Contile Juste” che è andato in onda settimanalmente su un emittente locale (ad esclusione dei periodi elettorali per motivi di par condicio e del
mese di agosto).
Nel settore Lingua Friulana e Altre Lingue Minoritarie nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
Contributi correnti lingua friulana pagati
2008
€ 216.187,89
2009
€ 271.106,16
2010
€ 230.148,91
2011
€ 198.593,03
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
97
Programma 10
Sottoprogramma 10.3 – I RAPPORTI CON LA PRESENZA FRIULANA NEL MONDO
Servizio Promozione delle identità
Linea
Programmatica 12
La presenza friulana nel mondo.
Realizzare quella grande comunità di intenti che nella dimensione della globalizzazione – che investe scambi commerciali, economia e cultura
– distingua, rafforzi e valorizzi i caratteri della nostra peculiare identità ed i valori che ci sono propri.
OBIETTIVO
Rapporto con le collettività friulane residenti all’estero
STRATEGICO 12.A
Rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all’estero, alimentandolo con iniziative di più ampio respiro in ogni campo:
Oggetto
economico, sociale, culturale e dell’informazione, agendo sia in via diretta, cioè con iniziative proprie, sia d’intesa con le istanze
istituzionali ed associative che operano in Friuli.
Obiettivo operativo Rinsaldare il rapporto con le collettività friulane residenti all’estero.
Supportare l‟Ente Friuli nel Mondo nell‟aggiornamento del sito contente informazioni sulle collettività friulane residenti all‟estero. Aggiornare la rete
Oggetto
di soggetti interessati al mondo dell‟emigrazione friulana. Aggiornare il progetto di comunicazione “podcasting”.
Realizzato nel 2008
Attività finanziate dalla Regione Autonoma FVG (LR 7/2002) – realizzata rappresentazione teatrale presso la Comunità Friulana di Parigi
La Provincia di Udine ha concesso un contributo di €. 15.000,00 all‟Ente Friuli nel mondo per la predisposizione, anche in collaborazione con la
C.C.I.A.A. di Udine del progetto “Anagrafe degli imprenditori friulani nel mondo” con lo scopo di evidenziare la consistenza degli imprenditori di
origine friulana operanti all‟estero, in modo particolare in area anglofona. Per questo motivo si è provveduto a contattare tutte le Camere di
Realizzato nel 2009
Commercio italiane operanti in Australia, Canada, Stati Uniti e Sud Africa ed è stata avviata la costituzione dell‟archivio unico che sarà completato
entro ottobre 2010. E‟ stato avviato il nuovo sito della Provincia di Udine, sulla Home page del quale appare il contatto diretto con i Fogolars friulani
sparsi nel mondo, in collaborazione con l‟ Ente Friuli nel Mondo.
“Anagrafe degli imprenditori friulani nel mondo” – il regime della legge sulla privacy, la cessione di molte ditte friulane a non friulani e il non
interesse di altre ditte a non venire iscritte al database dell‟anagrafe di che trattasi hanno determinato un parziale successo dell‟iniziativa, come da
relazione dell‟Ente Friuli nel Mondo. Sono stati realizzati e rendicontati alla Regione tutti e 5 i progetti finanziati ai sensi della L.R. 7/2002 per
Realizzato nel 2010
l‟anno 2009. Essi sono: “Spettacolo itinerante dei Trigeminus presso i Fogolârs Furlans del Canada”, realizzazione di n. 1000 copie con traduzione e
duplicazione in lingua friulana del progetto televisivo “Di Roccia e di cielo – i monti di Julius”, il progetto di comunicazione “Podcasting”,
l‟iniziativa “Studiare in Friuli”, realizzazione di n. 1000 copie DVD con traduzione e duplicazione in lingua friulana del progetto televisivo “Clape
friul tal mont” con interviste a friulani residenti in Croazia.
Realizzato nel 2011 e Aggiornare su base trimestrale il sito sulle collettività friulane residenti all‟estero – realizzata collaborazione con Ente Friuli nel Mondo per gli
nel 2012 (fino al
aggiornamenti nella materia interessata. Vengono utilizzati anche i canali comunicativi già in essere, quale la trasmissione in lingua friulana Contile
20/08)
Juste, a sua volta inserita nel sito istituzionale dedicato.
Obiettivo operativo Far partecipare i giovani conterranei residenti all’estero alla vita culturale e sociale del nostro Friuli.
Contribuire all‟istituzione di apposito Master Universitario “Laureare l‟identità Friulana”
Oggetto
Progetto “studiare in Friuli”, a favore di studenti discendenti di corregionali all‟estero. Il servizio affidato nell‟anno 2008, è in corso di svolgimento,
Realizzato nel 2008
in quanto coincidente con l‟anno scolastico 2008/2009 e, pertanto, si concluderà alla chiusura di quest‟ultimo.
Realizzato nel 2009 –
Assunti contatti formali con Università di Udine per fattibilità e quantificazione costi. L‟Università non ha ritenuto di sostenere tale progetto.
2012
98
TURISMO
Programma 11
Il programma si pone come scopo la valorizzazione dei beni ambientali, storici, artistici e delle attività agrituristiche
del territorio, nonché il coordinamento di una rete di soggetti pubblici e privati che in modo sinergico cooperino per lo
sviluppo economico del territorio.
Obblighi di legge e necessità di sostenere l‟economia friulana con una serie di risorse che rappresentano un vantaggio
competitivo difficilmente replicabile altrove.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.11: Turismo
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
700.008,47
699.121,00
848.310,00
905.288,00
480.500,00
3.633.227,47
683.646,40
695.176,98
832.862,11
904.678,11
122.757,63
3.239.121,23
%
Imp/Prev
97,66
99,44
98,18
99,93
25,55
89,15
Pagamenti
%
244.223,60
242.703,34
281.830,13
233.896,20
52.825,43
1.055.478,70
Pag/
Imp
35,72
34,91
33,84
25,85
43,03
32,59
Previsione
55.000,00
30.000,00
30.000,00
40.000,00
110.000,00
265.000,00
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
477.410,89
531.388,49
556.690,29
748.680,47
1.035.305,16
3.349.475,30
428.189,65
517.555,46
522.624,05
653.486,33
1.018.959,88
3.140.815,37
%
Imp/Prev
89,69
97,40
93,88
87,29
98,42
93,77
3.424.121,23
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
1.086.478,70
Impegnato
55.000,00
30.000,00
30.000,00
40.000,00
30.000,00
185.000,00
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
100,00
27,27
69,81
Pagamenti
336.223,96
413.338,81
324.975,56
288.963,08
792.512,15
2.156.013,56
%
Pag/
Imp
78,52
79,86
62,18
44,22
77,78
68,65
Previsione
171.500,00
92.500,00
107.800,00
89.500,00
86.200,00
547.500,00
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
99
Impegnato
158.388,28
92.500,00
107.300,00
89.500,00
86.200,00
533.888,28
%
Imp/Prev
92,35
100,00
99,54
100,00
100,00
97,51
%
Pag/ Imp
Pagamenti
14.700,00
10.000,00
6.300,00
31.000,00
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
49,00
33,33
15,75
16,76
2.369.501,84
%
Pag/ Imp
Pagamenti
120.888,28
37.800,00
37.000,00
17.800,00
213.488,28
76,32
35,23
41,34
20,65
39,99
3.455.980,54
U.O. Turismo
Linea Programmatica
5
OBIETTIVO
STRATEGICO 5.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Un nuovo turismo locale
Valorizzazione delle culture e delle specificità della nostra provincia
Aumentare il flusso turistico sul territorio
Incrementare gli arrivi di turisti e la permanenza media
Essere protagonisti all’interno della fondazione per Aquileia …
Essere protagonisti all‟interno della fondazione per Aquileia del recupero archeologico e storico di questa importante località. Sensibilizzazione per
la relativa promozione turistica anche con l‟inserimento nella complessiva promozione del territorio con un ruolo di adeguato rilievo.
Presentato il progetto VIA DELL‟AMBRA per promuovere Aquileia e la sua Fondazione su un mercato ampio che dalla città giunge fino alla
Repubblica Ceca, seguendo il tracciato dell‟antica via commerciale. Sono state pubblicate pagine promozionali sulla rivista turistica “GIRO” –
edizione 2009. E‟ stato inserito il riferimento alla Fondazione Aquileia, in riferimento alla partecipazione del Progetto “Le Mappe dei Tesori
d‟Italia verso Expo 2015” – edizione speciale Friuli Venezia Giulia
E‟ stata inserita l‟informazione anagrafica della Fondazione Aquileia all‟interno della Guida al turismo Sociale realizzata dalla Società Editrice
Vannini per tutto il Nord Italia. All‟interno del progetto “Aquileia, Terra di uomini, donne e acque e in collaborazione con le guide Turistiche” si è
provveduto a prevedere la promozione della Fondazione Aquileia ai turisti che parteciperanno agli appuntamenti.
Dare contenuto alle nuove competenze nel settore dell’agricoltura biologica e dell’agriturismo – Progetto Ruralnet
Partecipazione in collaborazione con il Servizio Agricoltura a eventi del turismo rurale alle quali saranno invitati a partecipare o presentarsi gli
agriturismi del territorio con le aziende di agricoltura biologica. Attraverso l‟ampliamento del sito della Rete Rurale della Provincia di Udine si
individueranno itinerari turistici, storici, artistici, naturalistici e ambientali, anche attraverso la realizzazione di due guide turistiche: una con i
partner di progetto (Provincia di Treviso e Carinzia) l‟altra solo della Provincia di Udine riguardante gli agriturismi del territorio.
Affidato incarico a ditta specializzata per aggiornamento (di quanto effettuato nel 2007) di traduzioni in Inglese e tedesco dei testi presenti sul Sito
Internet _ Portale “Una Rete per il Turismo Rurale”, di quanto effettuato nel 2007. Presentazione finale dei Progetti Finanziati da parte della
Regione FVG, il nostro è stato segnalato come “migliore prassi progettuale” realizzata in ambito turistico all‟interno del periodo programmatico
2000 – 2006, Contributo regolarmente liquidato dalla Regione Autonoma FVG
E stato fornito adeguato supporto alla presentazione dei Progetti “Saperi e Sapori” e “Terre di Castagno” nell‟ambito della Programmazione
europea riferita all‟Interreg Italia-Slovenia. Sono state avviate le prime attività riferite al Progetto comunitario finanziato sulla Programmazione
europea Interreg Italia-Austra denominato “Rural Net”, che vede capofila la Provincia di Treviso e che prevede di coinvolgere le aziende
agrituristiche del territorio. A valere sul bando europeo Interreg IV Ita-Aus è stato approvato il progetto dal titolo “Network per lo sviluppo e la
promozione dell‟ospitalità rurale transfrontaliera” nel quale si prevede l‟ampliamento della Rete Rurale a tutti i 136 Comuni con digitalizzazione
dei percorsi. E‟ stata intensificata la collaborazione con il Servizio Informatico per integrare i siti turistici nel sito istituzionale, tra cui i
www.turismoruralefvg.it e www.castellipatriarcali.it.
segue
100
segue
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
A luglio, all‟interno del progetto Ruralnet è stato organizzato il primo viaggio–studio di 10 operatori agrituristici del territorio friulano che si sono
recati in Carinzia per promuovere la loro realtà e conoscere le attività similari d‟oltralpe. A settembre una delegazione Carinziana è stata ospitata in
Friuli presso gli agriturismi del territorio: in quell‟occasione sono state presentate le aziende ed i prodotti enogastronomici locali. A novembre 4
aziende agrituristiche biologiche locali hanno partecipato alla fiera a Klagenfurt in occasione dei 20 anni dell‟associazione Vacanze in Agriturismo
della Carinzia. Con il progetto europeo Ruralnet, la Rete per il Turismo Rurale è stata ulteriormente allargata a tutti i 136 comuni con la
realizzazione di 2 guide: una congiunta ai territori del trevigiano e della Carinzia (partner di progetto) e un‟ulteriore solo per la Provincia di Udine,
in fase di realizzazione. I contenuti saranno trasposti in formati digitale per il sito internet in fase di realizzazione. Aperto sito www.ruralnetinterreg.eu dove saranno caricate le Guide in formato PDF, a cura della Provincia di Treviso.
Ruralnet – realizzate a) una guida turistica con i partner di progetto (Provincia di Treviso e Carinzia) su itinerari storici, artistici, naturalistici e
ambientali; b) una guida turistica sugli agriturismi del territorio provinciale.
Eventi del turismo rurale: coinvolte circa 150 aziende agrituristiche anche bio:
- Serata 6 aprile 2011 a Klagenfurt: è stata coinvolta una azienda agrituristica biologica di Fagagna, Casale Cjanor
- realizzati 3 eventi di marketing esperienziale sul territorio della Provincia di Udine all‟interno del progetto Ruralnet
- sono state coinvolte 11 operatori agrituristici della Provincia di Udine nel viaggio di scambio del 17/19 maggio 2011
- realizzati 7 seminari di approfondimento delle tematiche di interesse degli agriturismi bio e non. Partecipazione 120 operatori agrituristici di cui
almeno il 50% BIO.
- conferenza internazionale per gli agriturismi in data 28/09/2011; è stata organizzata dalla Regione Veneto e sono stati invitati a partecipare tutti
gli agriturismi del territorio della Provincia di Udine. Ha relazionato al tavolo di lavoro 1 operatore di un agriturismo BIO.
Agli eventi di cui sopra sono stati chiamati tutti i 340 agriturismi e di questi hanno attivamente partecipato circa 150
Realizzata una campagna di comunicazione per la promozione delle realtà territoriali dei partners che hanno partecipato al progetto Ruralnet
Realizzare itinerari turistici finalizzati alla valorizzazione del territorio – Progetto Terra dei Patriarchi
Realizzazione di un progetto mirato per promuovere il prodotto cicloturistico e il turismo rurale, in associazione con operatori del territorio (del
settore agroalimentare ed enogastronomia) per commercializzare il prodotto.
Progetto Interreg – Castelli Patriarcali. Conclusione del Progetto con la realizzazione di: - fornitura e posa in opera della segnaletica verticale su
sentieristica a cavallo, negli 11 Comuni del territorio; - stampa, fornitura e installazione di riproduzioni per pannelli esterni, pannelli tematici
interni e un porta depliants (per il Borgo di Biacis); - fornitura e posa in opera di arredi per ambientazione medievale per il Borgo di Biacis –
fornitura e posa in opera di arredi per la fruizione dell‟Info Point a Biacis – fornitura attrezzature informatiche per l‟Info Point di Biacis –
traduzioni in lingua inglese e slovena di vari testi per la mappa e altro materiale – stampa, fornitura e installazione di pannelli da interno per
Mostra Tessitura di Biacis – stampa n. 3.000 carte turistiche – realizzazione del Sito internet – fotografie a ultimazione lavori – presentazione
finale del Progetto
È stato predisposto il progetto a valere su Interreg IV Ita-Aus sulla pista ciclabile CAAR da Tarvisio a Grado perché diventi un prodotto turistico
da vendere completo di servizi correlati quali il trasporto intermodale. E‟ stato realizzato il Convegno di presentazione delle Piste Ciclabili della
Provincia di Udine.
Sono stati presi contatti con il Servizio Viabilità dell‟Amministrazione Provinciale di Udine per consultare il materiale sulle piste ciclabili già
disponibile, rinvenuto presso la Turismo FVG. Il progetto è stato ricalibrato sui circuiti del Turismo Rurale
segue
101
segue
a) realizzati due concerti: nell‟ambito del Festival Mittelfest, ad Aquileia si è tenuto il concerto di Angelo Branduardi e presso la Chiesa
dell‟Abbazia di Rosazzo il concerto del musicista Glauco Venier.
Realizzato nel 2011
b) individuato l‟operatore economico cui affidare il compito di cabina di regia per Terra dei Patriarchi.
c) Stipulata con il Comune di Udine la convenzione per la realizzazione congiunta di Friuli Doc 2011 – Terra dei Patriarchi.
d) sono stati organizzati 11 incontri con gli amministratori di tutte le terre del progetto Terra dei Patriarchi
Completata la campagna di comunicazione e pubblicità del progetto in particolare degli itinerari e degli operatori economici ad essi collegati;
partecipato alla fiera in Moravia a Brno con proprio stand e realizzazione di un evento a Milano per far incontrare domanda e offerta turistica del
Realizzato nel 2012
territorio della Provincia di Udine, con 20 buyers in occasione della BIT di Milano 2012; realizzato un educational di 2 giorni e con la
(fino 20/08)
partecipazione di 20 buyers, per visitare il territorio della Provincia di Udine–realizzati gadget per la promozione del progetto Terra dei Patriarchi e
del territorio ad esso correlato.
Potenziare il turismo tematico, finalizzato alla destagionalizzazione
Obiettivo operativo
Oggetto
Partecipare a FRIULIDOC con uno stand e realizzare altre azioni promozionali
affidata la realizzazione del progetto promozionale “Furlanie” , effettuato nell‟ambito della manifestazione “Friuli Doc 2008” con l‟esecuzione di
n. 2.600 T-shirt con il logotipo della Provincia di Udine e frase/slogan in lingua friulana e tradotta in lingua italiana; affidato il servizio di
Realizzato nel 2008
realizzazione di un libretto dedicato al “Friulano” – edizione in tedesco, della stampa in n. 5.000 copie e delle relative conferenze stampe di
presentazione in terra Austriaca, a Graz e Villach
promozione presso la BIT di Milano dei progetti in atto. Sono state pubblicate pagine promozionali su Tabloid “Vivi l‟estate in Regione”. E‟ stato
realizzato uno striscione promozionale a Friuli Doc; la pubblicazione di mezza pagina promozionale e di un intervento redazionale, all‟interno del
Realizzato nel 2009
Progetto “Eventi Speciali – Il Sole 24 Ore Nordest” dedicato alla realtà della Provincia di Udine; il Progetto “Le Mappe dei Tesori d‟Italia verso
Expo 2015” – edizione speciale Friuli Venezia Giulia, con la consegna finale di n. 100 copie della Rivista cartacea, in italiano e inglese, la
diffusione del materiale turistico realizzato dalla Provincia di Udine durante la Fiera europea EIBMT di Barcellona.
Partecipazione all‟edizione 2010 di Friuli Doc: - vari contatti con il Comune di Udine per la definizione delle modalità di collaborazione della
Provincia di Udine, all‟edizione di Friuli Doc 2010, dedicata a “Aghe e claps: cûr dal Friûl” – allestimento di Piazza Libertà e supporto
Realizzato nel 2010
all‟organizzazione dei chioschi enogastronomici in piazza Venerio - affidato servizio per la realizzazione, stampa, fornitura e installazione di un
“banner” e di un “pannello visivo”
L‟edizione 2011 di Friuli doc è stata dedicata al Progetto Terra dei Patriarchi e la Provincia di Udine ha organizzato l‟allestimento di Piazza
Libertà dedicata alla presentazione istituzionale con installazione di pannelli di grandi dimensioni dedicati alle 11 terre dei Patriarchi; in Piazza XX
Realizzato nel 2011
Settembre sono stati allestiti gli stand di somministrazione prodotti enogastronomici, con testurizzazioni dedicate al progetto Terra dei Patriarchi.
A tal fine sono state organizzate le riunioni necessarie con tutti gli espositori (14) di piazza XX Settembre che hanno partecipato fattivamente alla
contestualizzazione di Friuli Doc con il progetto Terra dei Patriarchi. La kermesse è stata visitata da più di 500.000 persone nell‟arco dei 4 giorni.
Realizzato nel 2012 (fino Elaborato un piano di eventi, sia in ambito nazionale che internazionale, per la promozione turistica del territorio provinciale tramite l‟Agenzia
20/08)
Regionale Turismo FVG
102
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011 e
2012
Favorire il turismo scolastico anche in continuità tra la lezione in aula e la gita sul territorio
Attraverso un contributo mirato, individuare una struttura turistica idonea ad organizzare gite sul territorio.
Organizzato l‟incontro con le Guide in grado di programmare gite sul territorio
Sono stati concessi contributi all‟Associazione “Studio D Friuli” di Udine per la realizzazione progetto: Aquileia, Terra di uomini, donne e acque
e all‟Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE) di Campoformido per la realizzazione progetto “dalla montagna alla
pianura: l‟acqua ci guida alla scoperta della provincia di Udine” (previste visite guidate a Zuglio, Venzone, Cividale del Friuli, San Daniele del
Friuli, Codroipo, Pozzuolo del Friuli) con attività di laboratorio proposte ai bambini e ai ragazzi che partecipano ai Centri Estivi – le guide
turistiche e naturalistiche hanno realizzato n. 6 uscite per un totale di n. 225 persone dal mese di luglio a ottobre 2010 e effettuato visite guidate e
attività di laboratorio proposte ai bambini e ragazzi durante i centri estivi
Finanziate con contributi (sia in conto capitale che in spesa corrente) strutture turistiche, per consentire ai beneficiari di rispondere meglio
all‟accoglienza del turismo scolastico al fine di implementare gite scolastiche sul territorio.
Favorire l’accesso dei diversamente abili alle strutture e alle informazioni turistiche
Distribuzione delle guide, con itinerari specifici per area geografica e tematica in cui si presentino i luoghi di interesse accessibili ai diversamente
abili, realizzate tra 2009e 2010.
Affidato incarico alla Società Editrice Vannini srl per la realizzazione di una guida al Turismo Sociale dedicata a persone, famiglie, associazioni e
enti che si trovano in stato di disabilità motoria, sensitiva o intellettiva
La Società Editrice Vannini ha consegnato 1.000 copie della Guida al Turismo Sociale che dedica al territorio oltre 30 pagine per la promozione
del turismo e delle bellezze del territorio della Provincia di Udine, dando così la possibilità alle persone disabili di muoversi avendo a disposizione
i dati dei servizi (USL, servizi di emodialisi, consorzi termali, ospedali, trasporti speciali, negozi specialistici…) consentendo di dare il giusto
grado di sicurezza al loro viaggio, di far conoscere gli eventi e le proposte culturali quali musei, feste, manifestazioni ricorrenti ed indicando il
grado di fruibilità, elencando le sedi per l‟ospitalità idonee al proprio stato di disabilità (hotel, case vacanze, alberghi…). Si è iniziata la fase di
distribuzione della Guida
Si è provveduto a concludere la distribuzione già iniziata nel 2010 all‟Azienda Sanitaria n. 4 e all‟Ambito Socio Assistenziale di Cividale del Fr. E
all‟Associazione Anestesisti (congresso a Udine).
Attuare azioni di promozione turistica
Individuare particolari occasioni (fiere ecc.) per promuovere la Provincia e il suo territorio e le opportunità turistiche sia in ambito nazionale sia in
quello internazionale ed europeo; contribuire inoltre fattivamente alla promozione del territorio anche attraverso la divulgazione di pubblicazioni e
riviste specializzate
E‟ stato realizzato il primo evento di promozione di un turismo enogastronomico a Monaco in collaborazione con la Camera di Commercio ed il
Consorzio Friuli Via dei Sapori. E‟ stato stipulato un accordo di collaborazione con il Consorzio Dolce NordEst finalizzato alla realizzazione di
iniziative a carattere turistico per la promozione del territorio. Sono stati realizzati n. 3 eventi di promozione di un turismo enogastronomico a
Graz, a Vienna e a Udine in collaborazione con la Camera di Commercio ed il Consorzio Friuli Via dei sapori.
Nel mese di aprile 2010 è stato approvato l‟accordo di collaborazione con la Camera di Commercio di Udine, che è stato poi sottoscritto dalle parti.
Si sono svolti gli appuntamenti di Praga, Basilea, Monaco, Barcellona e Vienna per un totale quindi di n. 5 incontri
In entrambi gli anni è stato preventivamente sottoposto alla Giunta il piano di partecipazione alle fiere di promozione turistica organizzate da
Turismo FVG.
103
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel periodo
2008 – 2012
Supporto alle manifestazioni del territorio di richiamo turistico
Assegnazione contributi a favore di Associazioni, Enti, Consorzi, privati ecc. per la realizzazione di iniziative, attività, manifestazioni e progetti
che risultano di richiamo turistico.
Assegnazione contributi in conto capitale a favore di Associazioni, Enti, Consorzi, privati ecc. per la realizzazione di progetti a medio lungo
termine e che prevedono acquisti di beni durevoli
Vedere tabelle delle somme pagate.
Nel settore Turismo nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
Contributi correnti pagati
Contributi in conto capitale pagati
2008
€ 297.222,56
€ 28.480,00
2009
€ 484.238,60
€ 14.700,00
2010
€ 367.952,16
€ 47.800,00
2011
€ 266.238,68
€ 43.300,00
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
104
TOTALE
€ 325.702,56
€ 498.938,60
€ 415.752,16
€ 309.538,68
SPORT E TEMPO LIBERO
Programma 12
Il programma si pone come scopo il sostegno all‟attività sportiva e ricreativa dei cittadini tramite il finanziamento
delle attività, dell‟impiantistica e delle attrezzature delle associazioni, nonché tramite il collegamento alla realtà delle
aziende interessate alla sponsorizzazione.
Si intende finanziare quelle realtà che dimostrano una maggiore capacità organizzativa, l‟attitudine ad aggregarsi in
realtà più significative per raggiungere una maggior massa critica.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.12: Sport e tempo libero
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
870.957,63
756.042,31
646.451,13
494.837,13
380.560,19
3.148.848,39
863.697,15
754.454,92
639.420,84
494.294,79
156.183,12
2.908.050,82
%
Imp/Prev
99,17
99,79
98,91
99,89
41,04
92,35
Pagamenti
%
363.915,55
247.464,66
306.257,18
133.701,64
55.145,99
1.106.485,02
Pag/
Imp
Previsione
42,13
32,80
47,90
27,05
35,31
38,05
1.073.410,70
1.405.892,76
1.485.390,16
1.124.805,12
1.072.240,85
6.161.739,59
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
866.005,92
590.425,75
568.657,08
344.763,66
378.093,15
2.747.945,56
853.218,65
573.311,28
535.131,30
335.945,05
375.861,15
2.673.467,43
%
Imp/Prev
98,52
97,10
94,10
97,44
99,41
97,29
8.911.165,26
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
3.897.198,53
Impegnato
1.073.400,13
1.405.531,59
1.485.378,01
1.124.805,12
913.999,59
6.003.114,44
%
Imp/Prev
100,00
99,97
100,00
100,00
85,24
97,43
Pagamenti
762.574,50
511.644,46
523.531,30
318.445,05
327.011,71
2.443.207,02
%
Pag/
Imp
Previsione
89,38
89,24
97,83
94,79
87,00
91,39
1.050.956,97
863.666,20
1.092.484,11
1.566.424,55
1.839.259,03
6.412.790,86
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
105
Impegnato
1.041.428,22
832.519,92
1.087.200,20
1.564.403,95
1.839.259,03
6.364.811,32
%
Imp/Prev
99,09
96,39
99,52
99,87
100,00
99,25
%
Pag/ Imp
Pagamenti
723.397,65
646.108,74
566.060,29
373.536,60
481.610,23
2.790.713,51
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
67,39
45,97
38,11
33,21
52,69
46,49
5.012.462,54
%
Pag/ Imp
Pagamenti
527.764,50
499.458,66
440.093,37
476.413,44
625.525,55
2.569.255,52
50,68
59,99
40,48
30,45
34,01
40,37
8.909.661,07
Servizio Sport e Attività Ricreative
OBIETTIVO
STRATEGICO 13.A
Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità
Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione
politica… E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti […] partecipino in modo unitario ai vari momenti
di confronto nei quali si decidono le politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili.
Accrescere le opportunità individuali tramite il potenziamento lo sviluppo e l’integrazione dei sistemi (intesi quali scuola,
associazioni, enti pubblici)
Oggetto
Favorire l’integrazione sport-scuola, lo sviluppo, l’aggregazione ed il coordinamento delle associazioni.
Obiettivo operativo
Supporto, coordinamento e aggregazione delle associazioni sportive
Linea
Programmatica 13
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Favorire la creazione di masse critiche e sinergie al fine di facilitare le attività delle associazioni all‟insegna dell‟efficacia – incontro di
presentazione per la prima verifica delle aggregazioni attuate.
Migliorare il supporto alle associazioni sportive attraverso il coordinamento e la comunicazione, tramite l‟aggiornamento costante del sito internet e
la modulistica di accesso ai contributi.
Realizzati gli incontri, hanno partecipato circa 200 persone esponenti del CONI, rappresentanti di Federazioni, Enti di promozione sportiva,
Associazioni corali, bandistiche e folcloristiche.
E‟ stato realizzato il portale dello sport denominato Sport…Hello pubblicato sul sito. Di facile lettura, contiene tutte le informazioni del Servizio e
la banca dati.
Presentate le linee guida ricreative il 21/6.
Il portale delle associazioni è attivo, è stata predisposta l‟apposita modulistica per la presentazione delle domande.
Supportare le realtà associative tramite l‟aggiornamento costante del sito Internet – sono state predisposte n. 3 relazioni quadrimestrali relative
all‟aggiornamento del sito internet.
Realizzazione di un convegno con conferenza stampa di presentazione sul tema dell‟aggregazione di realtà associative, delle linee guida in materia
di sport e tempo libero, dell‟esperienza del Centro sportivo di Atletica Leggera e della Federazione Italiana Baseball e Softball – il convegno,
d‟accordo con l‟Assessore competente, è stato rinviato all‟anno successivo in quanto le due realtà sportive della Provincia individuate e coinvolte
per la parte organizzative non hanno dato riscontro alla proposta di collaborazione.
106
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008 –
2011
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Integrazione sport e scuola
Favorire l‟incontro tra il mondo dei giovani, l‟Ufficio Scolastico Provinciale e il C.O.N.I su problematiche relative alla salute, al doping, all‟etica e
il fair play. Vedere il progetto 1 sotto riportato.
E‟ stato realizzato un corso di aggiornamento per insegnanti delle scuole elementari al quale hanno partecipato 110 maestri, tenuto da insegnati
ISEF in collaborazione con il CONI e l‟Ufficio Scolastico Provinciale.
Progetto concluso e riavviato con l‟inizio dell‟anno scolastico 2010-2011
Attivati di corsi di autodifesa in più scuole in collaborazione con associazioni sportive di arti marziali; pianificare un convegno (da realizzare nel
2012) in collaborazione con la FIGC e l‟Ufficio Scolastico Regionale di diffusione, tra gli studenti delle scuole superiori, dei valori della sportività
nel mondo del calcio; pianificare un convegno di presentazione di un corso di formazione (da realizzare nel 2012) per dirigenti e tecnici di
federazioni sportive, nonché per insegnanti di educazione fisica, su etica e sportività.
Realizzato un convegno in collaborazione con la FIGC e l‟Ufficio Scolastico Regionale di diffusione, tra gli studenti delle scuole superiori, dei
valori della sportività nel mondo del calcio; realizzato un corso di formazione per dirigenti e tecnici di federazioni sportive, nonché per insegnanti
di educazione fisica, su etica e sportività; organizzazione, tramite associazione sportiva appositamente prescelta, della manifestazione Festival della
cultura sportiva.
Sostegno alle scuole di musica e all’attività di cori e bande – Conservatorio e territorio
Sostenere, tramite contributi, le scuole di musica impegnate nella preparazione musicale degli allievi che hanno particolari attitudini, nonché
l‟attività di cori e bande che attuano corsi di orientamento musicale di tipo corale e strumentale – bandistico. Sviluppare progetti di collegamento
con il Conservatorio Statale di musica “J. Tomadini” di Udine.
Sono stati finanziati cori bande e scuole di musica, vedere tabella sotto riportata
E‟ stato predisposto un protocollo d‟intesa tra la Provincia di Udine, il Conservatorio J. Tomadini, l‟AMBIMA (Ass. Naz.le Bande Italiane
Autonome), l‟USCF (Unione Società Corali Friulane) e le Scuole di Musica non Statali col fine di coordinare varie attività che si tengono sul
territorio della Provincia di Udine nel settore musicale. Ulteriore finalità del Protocollo d‟intesa è l‟istituzione di un Tavolo di Lavoro permanente
durante il quale verranno trattate anche le tematiche relative ai concorsi musicali.
Costituito un tavolo permanente di coordinamento, che tiene almeno due riunioni all‟anno, tra il Conservatorio di Udine, le associazioni
bandistiche, corali e le scuole di musica per garantire la qualità e per realizzare azioni sinergiche a favore dell‟eccellenza. Sottoscrizione di un
protocollo d‟intesa con il Conservatorio, Associazioni bandistiche, Associazioni corali e scuole di musica.
Impiantistica sportiva e ricreativa
Aggiornamento annuale del piano provinciale degli impianti sportivi e ricreativi, gestione dei contributi pluriennali a Comuni e associazioni
sportive per impiantistica sportiva finanziati ex L.R. 17/2008 art. 7
E‟ stato realizzato il monitoraggio dell‟impiantistica sportiva sul territorio della provincia di Udine. Sono stati coinvolti 136 comuni che
hanno presentato 640 schede tecniche
Conclusa la I^ fase di monitoraggio, avviata la II^ fase di ricognizione fotografica. Con Deliberazione della GP n° 155/10 è stato approvato
il Piano Provinciale Impianti Sportivi. Comunicazione ai 24 beneficiari e predisposizione di un atto di concessione.
107
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008 –
2011
Sostegno di attività e manifestazioni sportive e ricreative di rilievo provinciale
Sostegno alle associazioni folcloristiche
Finanziamento di attrezzature sportive e ricreative
Tramite contributi mirati sostenere le numerose associazioni sportive e ricreative impegnate sul territorio e capaci di aggregare persone di ogni età,
massimizzando l‟utilizzo dei fondi a disposizione.
Massimizzare l‟utilizzo dei fondi a disposizione per finanziare l‟acquisto, da parte di associazioni ed enti pubblici, di attrezzature.
Tramite contributi mirati tutelare e promuovere il patrimonio culturale e linguistico delle comunità locali, riconoscendo il ruolo delle associazioni
operanti nel settore della danza folcloristica.
Vedere tabelle sotto riportate
Nel settore Sport e Tempo Libero nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi correnti pagati
€ 889.162,21
€ 825.502,51
€ 795.511,30
€ 438.884,80
Contributi in conto capitale pagati
€ 256.552,75
€ 147.824,03
€ 229.900,48
€ 115.620,08
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
108
TOTALE
€ 1.145.714,96
€ 973.326,54
€ 1.025.411,78
€ 554.504,88
TRASPORTI
Programma 13
Il programma si pone come scopo la pianificazione di un sistema di trasporti che assecondi tempestivamente e in
sicurezza le necessità di spostamento dei cittadini.
Assicurare un sistema di trasporto dotato di adeguate strutture di supporto.
13.1 IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
13.2 LA MOTORIZZAZIONE CIVILE
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Sottoprogrammi per
l‟attuazione del programma
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n.13: Trasporti pubblici locali
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
40.875.529,72
41.684.678,91
41.599.433,59
42.814.344,82
44.766.418,41
211.740.405,45
40.484.656,58
41.402.825,99
41.442.130,62
42.793.539,08
44.227.950,68
210.351.102,95
%
Imp/Prev
99,04
99,32
99,62
99,95
98,80
99,34
Pagamenti
%
35.337.555,83
37.044.159,35
37.192.659,41
38.188.162,82
38.866.003,39
186.628.540,80
Pag/
Imp
Previsione
87,29
89,47
89,75
89,24
87,88
88,72
1.652.701,40
1.697.665,15
922.684,82
896.582,36
183.511,41
5.353.145,14
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
4.678.563,63
5.961.796,79
5.842.891,44
5.070.933,88
4.778.494,93
26.332.680,67
4.585.948,97
5.523.250,53
5.737.885,84
4.527.927,61
4.640.022,90
25.015.035,85
%
Imp/Prev
98,02
92,64
98,20
89,29
97,10
95,00
215.694.653,24
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
186.777.680,71
Impegnato
1.652.701,40
1.697.664,95
922.684,82
896.582,36
173.916,76
5.343.550,29
%
Imp/Prev
Pagamenti
66.340,40
43.328,00
23.896,09
2.400,00
13.175,42
149.139,91
100,00
100,00
100,00
100,00
94,77
99,82
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
3.771.252,93
4.039.025,73
4.916.423,17
4.354.808,94
4.298.418,98
21.379.929,75
%
Pag/
Imp
82,23
73,13
85,68
96,18
92,64
85,47
Previsione
8.028.990,16
8.564.277,40
8.675.805,26
8.267.476,09
8.335.221,16
41.871.770,07
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
109
Impegnato
8.028.990,16
8.564.277,40
8.498.211,05
8.265.225,09
8.335.221,16
41.691.924,86
%
Imp/Prev
100,00
100,00
97,95
99,97
100,00
99,57
%
Pag/ Imp
4,01
2,55
2,59
0,27
7,58
2,79
26.082.219,59
Pagamenti
1.051.073,76
1.542.809,09
1.129.523,69
824.186,29
154.697,01
4.702.289,84
%
Pag/ Imp
13,09
18,01
13,29
9,97
1,86
11,28
212.859.900,30
Programma 13
Servizio Trasporti
Sottoprogramma 13.1 – IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Linea Programmatica
6
OBIETTIVO
STRATEGICO 6.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale
Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade
Attività di sostegno e corsi per la guida sicura.
Si realizzeranno azioni di sostegno a tutti gli utenti della strada con particolare attenzione al mondo giovanile
Si darà seguito al PROGETTO PROVINCEGIOVANI 2010, con attività varie come lo spettacolo didattico Katedromos e le sessioni di
formazione pratica con scooters, si organizzerà il Convegno finale sulla Sicurezza stradale ad esaurimento dei percorsi di Easy foot ed
Azione Provincegiovani.
Le sessioni formative sono state 37 per 874 ragazzi formati, provenienti da oltre 20 istituti della provincia di Udine. Avviate ed in parte già
attuate le azioni prodromiche alla realizzazione delle iniziative del Progetto integrato Easy Foot, avviata la campagna informativa, avviate le
sessioni per spettacolo Katedromos il catechismo dell‟educazione stradale (4 sessioni già realizzate a Udine e Codroipo, effettuata
l‟adesione alla Carta europea della S.S., pianificata la collaborazione con Università, ministero, aziende sanitarie, provveditorato, Forze
dell‟ordine, Questura , Prefettura, Comitato Ordine pubblico e sicurezza, monitorata la rete viaria provinciale con l‟evidenza dei punti critici
per incidentalità. Pianificata la ripresa delle sessione pratiche formative degli allievi con scooter. Localizzato il nuovo sito della MCTC di
Udine quale circuito gratuito per le esercitazioni con scooters ed auto in aggiunta all‟area dell‟Ente Fiera.
Si è deciso di puntare pure su azioni qualificanti come le sessioni multimediali didattiche e interattive di educazione stradale, corsi di guida.
Si sono svolte 40 sessioni dello spettacolo multimediale Katedromos, sono stati coinvolti più di 10.000 studenti a partire dalle scuole
elementari sino alle secondarie superiori di tutto il territorio provinciale. EASY FOOT ha presenziato ad una decina di note manifestazioni
ed eventi sul territorio, con la distribuzione di migliaia di alcooltest per testimoniare la possibilità del divertimento associata all‟attenzione
alla guida consapevole e responsabile. È stata siglata la convenzione con A.C.U. per la prosecuzione dei corsi di addestramento pratico alla
guida degli scooters a favore dei ragazzi delle scuole medie e superiori, come previsto anche dall‟ultima modifica al C.d.S., per l‟iniziativa
la provincia ha stanziato circa 40.000,00 euro. Per ciò che concerne il Progetto EASY FOOT 2 riproposto nell‟ambito di Azione
ProvinceGiovani 2010, si sono calendarizzate le azioni congiunte.
Concluso il progetto Provincegiovani 2010 in particolare realizzato:
a) 3 spettacoli didattici Katedromos,
b) 6 corsi di formazione pratica con scooters, in collaborazione con la provincia di Pordenone che ne ha curato l‟organizzazione e la
gestione.
Attivare n. 5 corsi di formazione pratica con scooters, uno per ogni scuola individuata: l‟inizio dei corsi è vincolato all‟inizio dell‟anno
scolastico 2012/2013. Nel frattempo si è provveduto a prendere in carico i 9 ciclomotori che erano gestiti dall‟ACU, programmata una
manutenzione e a settembre si provvederà ad individuare le scuole cui fornire la formazione.
110
OBIETTIVO
Garantire maggior efficienza al trasporto pubblico locale
STRATEGICO 6.B
Oggetto
Razionalizzazione e ottimizzazione del sistema del trasporto pubblico locale
Obiettivo operativo Potenziamento e razionalizzazione delle infrastrutture.
Supervisione sull‟operato dei comuni nella realizzazione e piena operatività di tutti i Centri intermodali passeggeri previsti dal Piano regionale del
t.p.l. e finanziati dall‟amministrazione provinciale, realizzazione e piena operatività delle autostazioni di Codroipo, Manzano e Tarvisio. Procedura di
Oggetto
appalto per la realizzazione delle autostazioni di Lignano, Palmanova, S.Daniele del Friuli, Tarcento. Assegnazione dei fondi per la
realizzazione/ammodernamento delle fermate censite sul territorio provinciale.
1) Centro Intermodale di Cividale - In corso i lavori del primo lotto . Il secondo lotto è stato approvato dal Comune e in fase di istruttoria tecnica
presso il Servizio Trasporti. In corso riunione tecniche di dettaglio; Centro Intermodale di Cervignano del Friuli – Assegnato il 100% del contributo
Realizzato nel 2008
in P.R.T.P.L. Inviata bozza di atto di concessione al comune per condivisione finale; Autostazione di Codroipo – Assegnato il 100% del contributo
previsto in P:R.T.P.L. Inviata al comune la bozza dell‟atto di concessione per la condivisione finale; Autostazioni di Tarvisio, San Giorgio di Nogaro
e Manzano – Assegnato il 100% dei contributi previsti in P.R.T.P.L. ai tre comuni
Assegnata la prima quota di contribuzione ai comuni di Palmanova, Lignano, Tarcento e San Daniele per la realizzazione delle autostazioni previste
nel PRTPL. In corso la pianificazione di incontri sul territorio per la definizione di linee guida comune per stesura dei cronoprogrammi delle singole
infrastrutture finanziate. In fase di conclusione la stesura delle modifiche al Regolamento per l‟erogazione di contributi ai comuni per la realizzazione
Realizzato nel 2009
di aree di fermata al servizio del t.p.l.: variate le direttive precedenti, la contribuzione è rimasta al 75% per tutti i comuni, si sono introdotti termini
tassativi per la presentazione del progetto agli uffici provinciali e per la definizione dei termini di rendicontazione, in virtù di principi condivisi con la
Direzione regionale competente.
Autostazione di Udine: la Provincia , il Comune e la proprietà hanno sottoscritto un accordo innanzi al Prefetto di Udine che impegna
l‟amministrazione comunale a porre in essere ogni verifica del caso per addivenire, qualora possibile, alla proposta di acquisto dell‟immobile entro il
15/06/2011 a fronte della disponibilità della proprietà a continuare il servizio sino a tale data alle stesse precedenti condizioni e all‟impegno della
provincia a garantire la compartecipazione all‟impegno economico assunto dal Comune nei confronti della proprietà dell‟immobile. La costante
interazione dell‟amministrazione comunale con quella provinciale ha prodotto una sinergia di intenti. La Provincia si è comunque resa disponibile,
nel caso di acquisto della struttura da parte del comune di Udine, ad assegnare in via d‟urgenza e prioritaria i fondi previsti dal Piano regionale del
t.p.l. per la copertura di quota parte della spesa stimata per l‟acquisto. Centro intermodale passeggeri di Cividale: portata a compimento il 5 maggio
dall‟amministrazione comunale. Hanno fatto seguito le verifiche di transitabilità previste dal dpr 753/80 e le intese per la gestione diretta tra le
aziende di trasporto (FUC e SAF Autoservizi) e il Comune di Cividale. L‟attivazione dei servizi di linea su gomma è stata possibile a partire dal 29
Realizzato nel 2010
novembre. Autostazione di San Giorgio di Nogaro: è stato rilasciato l‟atto di concessione. In via preliminare è stato ottenuto dal Servizio Mobilità
regionale un parere sull‟utilizzo del finanziamento ai fini della viabilità di accesso. A novembre è stato approvato il progetto definitivo. Autostazione
di Codroipo: è stato definito con la società ferroviaria RFI ed il Comune di Codroipo un indirizzo di obiettivi che ha permesso all‟amministrazione
comunale di procedere con il bando di assegnazione della progettazione. La Provincia si è fatta parte attiva con gli enti competenti per la definizione
dei termini di cessione della porzione d‟area di proprietà ferroviaria e la permuta di una porzione di fabbricato. Centro intermodale passeggeri di
Cervignano del Friuli: permangono le difficoltà di acquisizione delle aree di proprietà dell‟azienda ferroviaria. Autostazione di Tarcento: si è
provveduto a formulare al Comune alcune indicazioni di procedura e alcuni elementi di progetto preliminare. L‟amministrazione ha indicato 2
diverse localizzazioni urbane che comporteranno una diversificazione futura dei servizi di linea. Autostazione di Lignano Sabbiadoro: l‟ufficio
provinciale è stato chiamato più volte in Commissione comunale nell‟intento di valutare ipotesi di localizzazione, anche alla luce delle aree e dei
manufatti disponibili. Il confronto è destinato a continuare anche nel 2011.
Segue
111
segue
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Manzano incontro il 13/9 con assessore urbanistica comune di Manzano; nota di sollecito il 22/9, inviato cronoprogramma il 4/10, secondo sollecito
il 15/11; ulteriore sollecito con e-mail il 2/12 e telefonata al 7/12. Tarvisio: inviati 11/01 indicazioni sulla procedura, vari colloqui e mail con ufficio
tecnico, il 25/05 incontro tecnico a Tarvisio con il dirigente ufficio tecnico, inviato cronoprogramma il 28/06, inviato sollecito per monitoraggio il
15/12. Il comune di Tarvisio ha affidato l‟incarico di progettazione in ottobre ed ha inviato all‟inizio 2012 il progetto preliminare. Codroipo: il 26/1 il
comune invia una nota sull‟acquisizione dell‟area da RFI, il 02/08 incontro c/o ufficio tecnico del comune con i progettisti incaricati, successivo
incontro in data 07/09 in provincia, il 16/11 pervenuto in Provincia progetto preliminare, vari scambi di mail su dati di progettazione tra settembre e
novembre, al 29/11 inviata bozza versione aggiornata dell‟atto di concessione. Fatta relazione finale il 15/12.
Organizzate conferenze di servizi per sbloccare l‟utilizzo dei fondi provinciali destinati alla realizzazione dei Centri Intermodali di Cervignano,
Manzano, Tarcento e Tarvisio, condivisi gli obiettivi ed assegnata ultima trance finanziamento ai 4 comuni, con atto di giunta n. 210 del 11/07/2012
Studio e sperimentazione di modalità alternative di trasporto pubblico aderenti alle realtà socio-economiche del territorio, anche urbano
Alla luce del rinvio al 2014 per l‟affidamento del servizio di trasporto nella regione F.V.G. si proseguirà l‟azione di studio e sperimentazione sulle
direttrici
• dello sviluppo dell‟intermodalità ferro-gomma,
• dell‟estensione del servizio di trasporto pubblico urbano ad un bacino di utenza allargato,
• del decongestionamento del traffico privato sulle principali direttive di accesso/fuoriuscita dal capoluogo,
• di contrasto all‟inquinamento ambientale.
Graduale introduzione delle linee di intervento sul territorio e attivazione di servizi aggiuntivi a seguito del Protocollo con Comune di Udine e
Regione – Avviata la nuova Linea urbana 12 in Udine, frequentata da più di 7.500 utenti, soprattutto in prossimità della Z.A.U. Presenza discreta
anche sulla tratta Via Buttrio-Stazione FS. Costante monitoraggio in corso.
Proseguono i contatti e la collaborazione con le amministrazioni locali in zone montane o parzialmente montane che manifestano interesse al
collegamento di frazioni non servite dal servizio pubblico attraverso modalità di esercizio flessibile e aderente alle esigenze della popolazione
stanziale soprattutto anziana. In ossequio alla azione strategica affidata all‟assessorato, è stato presentato al comune di Udine un progetto di ampio
respiro mirato al decongestionamento del capoluogo dai mezzi extraurbani soprattutto scolastici. L‟ampliamento del servizio urbano alle realtà
finitime del capoluogo rimane una priorità che però deve essere sostenuta da adeguate risorse per il momento indisponibili stante la mancata
approvazione del nuovo strumento programmatico regionale. Già valutate parecchie proposte dei comuni della cinta udinese.
Sono state presentate in Regione FVG le proposte provinciali in termini di maggiori risorse da destinare ai servizi automobilistici, soprattutto in
relazione ai collegamenti scolastici ed all‟ampliamento del sistema urbano di Udine alle realtà dell‟hinterland, in previsione del nuovo Piano
regionale integrato del trasporto pubblico regionale. La stesura del Protocollo d‟Intesa Regione – Province – Ufficio scolastico regionale sul trasporto
scolastico – ha definito l‟azione provinciale in due fasi, il confronto più importante è stato l‟incontro con i dirigenti scolastici per ottenere un‟intesa
di natura decisoria. In particolare le numerose istanze sono state recepite con condizioni diverse, alcune fattibili a costo zero, immediatamente
applicabili, altre, considerate economicamente onerose, sono state portate all‟attenzione della Regione FVG. Sono risultate accoglibili quelle dei poli
scolastici di Tarvisio, San Daniele, Cividale Ci.Vi.Form, Enaip Pasian di Prato, Latisana e Tolmezzo, mentre per gli altri distretti (Udine, Gemona,
Codroipo, Lignano) si è proceduto, come detto, ad inoltrare le necessità all‟amministrazione regionale per la verifica della disponibilità economica e
di fattibilità. Nell‟ultimo periodo del 2010 si è attivato un tavolo tecnico congiunto Provincia–Comune di Udine–SAF Autoservizi per la rivisitazione
del servizio di trasporto pubblico urbano di Udine. Nel merito, la discussione principale ha riguardato la riallocazione delle risorse recuperate dalla
riqualificazione della Linea 12, i cui indici di frequentazione risultano di modesta entità in relazione alle risorse impiegate ed alle ipotesi alternative
proposte. A fronte della disponibilità comunale a garantire la continuità dello stanziamento, è stata valutata un‟ipotesi progettuale per assicurare un
servizio condiviso mediante una ridistribuzione delle risorse su altri percorsi urbani più attrattivi.
Segue
112
segue
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Messa a punto di una proposta di servizio a chiamata, per il servizio di trasporto urbano durante le domeniche. E‟ stato realizzato uno studio,
valutando i principali progetti attuati in altre Province, sul trasporto a chiamata. Visto la particolarità del servizio da effettuare nel comune di Udine,
in accordo con l‟assessore di riferimento, si è prima convocato l‟incontro congiunto con il comune di Udine ed il Concessionario del servizio di
Trasporto in data 13/12/2011. All‟incontro erano presenti, tra gli altri, l‟assessore alla Mobilità del Comune di Udine e il direttore d‟esercizio della
SAF. Successivamente è stata presentata una comunicazione in giunta su quanto è emerso dalle riunioni, ipotizzando più che un trasporto a chiamata
una rimodulazione del servizio domenicale.
L‟ufficio sta predisponendo la bozza di intesa con comune e SAF e gli atti per la convocazione della conferenza di servizi con il Comune di Udine e
SAF per l‟esame ed eventuale approvazione di apposito progetto recante modalità alternative di trasporto pubblico, volte in particolare a sviluppare
una razionalizzazione del servizio di trasporto urbano domenicale.
Sostegno nei confronti della popolazione anziana, diversamente abile e dei giovani in età scolare.
Allestimento delle fermate urbane a terra con tecnologie di avvicinamento guidato con raggi infrarossi a favore dei soggetti disabili sensoriali e
azione di coordinamento e regia per l‟attuazione degli interventi infrastrutturali rivolti alla completa fruibilità a terra e a bordo dei mezzi degli
allestimenti tecnologici a favore dei disabili motori. Attivazione di servizi di trasporto personalizzati per giovani disabili.
Sono stati allestiti 81 mezzi urbani su 81 con sistema infrared e 11 mezzi urbani su 81 con pedana pneumatica per disabili motori/anziani
Le fermate già attrezzate con la tecnologia a raggi infrarossi a Udine sono 29. La Conferenza di servizi istituita proprio per la definizione certa di
tempi e metodologie di lavoro tra comune, provincia, SAF, RFI e azienda sanitaria, ha esaurito il suo compito poiché tutti gli attori, eccetto il
Comune di Udine, ha realizzato gli adempimenti programmati. Le situazioni sospese riguardano le fermate di Via Mercatovecchio e della Stazione
ferroviaria, lato biglietteria SAF, laddove il comune di Udine risulta latitante negli interventi.
Sono state assegnate risorse pari a circa € 120.000,00 al comune di Udine per l‟allestimento di ulteriori 24 fermate urbane con sistema di
avvicinamento guidato a raggi infrarossi che si sommano alle 29 fermate già operative nel contesto urbano. A fronte di richieste di informazioni e di
definizione della tempistica al comune di Udine, non sono pervenuti riscontri utili al proseguo dell‟azione che pertanto subisce forti ritardi. Sono
state messe in sicurezza le fermate capolinea della Linea urbana 1 (Ospedale Gervasutta e Ospedale civile) per l‟attivazione del servizio urbano con
mezzi a pedana estraibile per disabili motori ed utenti anziani, ulteriori fermate della Linea 1 sono state oggetto di prove pratiche con l‟azienda
concessionaria e il comune di Udine che , peraltro, non ha ancora presentato le soluzioni condivise indicate in sede di sopralluogo.
Installazione paline intelligenti Organizzato il 28/11 incontro tecnico sulla possibilità di installare “paline intelligenti” in due punti della città di
Udine a cui hanno partecipato RFI, Comune di Udine, Gruppo Solari, SAF oltre a personale del servizio. Il 7/12/2011 si è tenuto un ulteriore incontro
con Comune di Udine e Gruppo Solari.
Accessibilità ai mezzi di trasporto a favore dei giovani disabili Presentata alla giunta, il progetto sperimentale di modalità innovative per la mobilità
e l‟accesso al circuito scolastico, parascolastico, culturale, sportivo e ludico dei giovani disabili nella provincia di Udine. Avviato regolarmente il
progetto a inizio ottobre
Installazione paline intelligenti – conferenza di servizi convocata per il giorno 04/09/2012 presso la sede di via Liruti.
113
Nel settore Trasporti nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi correnti pagati
€ 112.759,94
€ 182.401,67
€ 221.684,03
€ 172.609,92
Contributi in conto capitale pagati
€ 952.962,48
€ 982.642,10
€ 1.085.336,08
€ 825.846,02
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
114
TOTALE
€ 1.065.722,42
€ 1.165.043,77
€ 1.307.020,11
€ 998.455,94
Programma 13
Sottoprogramma 13.2 – LA MOTORIZZAZIONE CIVILE
Servizio Motorizzazione civile
Linea Programmatica
6
OBIETTIVO
STRATEGICO 6.A
Oggetto
Obiettivo operativo
(dal 2011)
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale
Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale
Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade
Controlli stradali
Collaborazione con il Corpo di polizia provinciale per l‟attuazione di controlli stradali sulle strade provinciali finalizzati alla sicurezza della
circolazione dei mezzi di trasporto merci. Collaborazione con la Polizia stradale ed il Ministero dei Trasporti per l‟attuazione di controlli
stradali ai valichi di frontiera finalizzati alla sicurezza della circolazione dei mezzi di trasporto merci, in particolare stranieri, contrastando al
contempo il fenomeno della concorrenza sleale di ditte estere rispetto a quelle locali.
I controlli si sono svolti secondo il programma previsto. Oltre ai controlli con la polizia provinciale il servizio ha effettuato 15 controlli
mirati ad autovetture di scuola guida verificando la documentazione degli istruttori e degli allievi conducenti. Il personale interno è stato
individuato e formato nei tempi prestabiliti, purtroppo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non ha aderito alla nostra proposta di
collaborazione. Il piano di intervento alle frontiere è stato predisposto dal Ministero ed è operante anche nel FVG con personale
ministeriale. Con il corpo di Polizia Provinciale sono state concordate le modalità operative per il 2012. Visto il diniego da parte degli uffici
Ministeriali si è provveduto a contattare una ditta specializzata per il noleggio del veicolo CMR, per il controllo su strada dei veicoli
commerciali, ottenendo un preventivo di massima sui costi del noleggio che si programma per il 2012.
Formulato il piano annuale di controlli sul territorio per prevenire gli incidenti stradali e verificare le condizioni di sicurezza dei mezzi di
trasporto merci. Tale piano, per la parte riguardante le uscite comuni, è stato concordato con il dirigente del Corpo di Polizia Provinciale.
Nel caso delle uscite comuni le squadre sono composte di regola da n. 2 dipendenti del servizio Corpo di polizia provinciale e n. 2
dipendenti del Servizio Motorizzazione civile. In corso di effettuazione 5 giornate di controlli con Centro Mobile di Revisione preso a
noleggio, unitamente al Corpo di polizia provinciale.
115
OBIETTIVO
STRATEGICO 6.C
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Maggior servizio all’utenza per le pratiche automobilistiche
Si proseguirà nella politica di snellimento delle pratiche automobilistiche, al fine di garantire un sempre maggior servizio all’utenza.
Nuove modalità operative per il pubblico.
In tema di revisioni dei veicoli presso la sede della Motorizzazione: attivazione di più sessioni settimanali di revisione senza prenotazione
preliminare, con pagamenti elettronici dei diritti. Attivazione della prenotazione on-line del servizio di revisione. Abilitazione di nuovi esaminatori
e tecnici. Ottimizzazione delle altre pratiche automobilistiche trattate quali le immatricolazioni e reimmatricolazioni, duplicati e carte di
circolazione veicoli, i passaggi di proprietà; le patenti nautiche e veicoli ecc. Effettuazione ispezioni preventive di controllo alle officine di
revisione veicoli, nelle autoscuole e negli studi di pratiche auto. Convocare, nel 2012, una conferenza di servizi con le Aziende Sanitarie Locali
interessate, al fine di effettuare Commissioni Mediche Locali di esame anche nella Bassa friulana e nell‟Alto Friuli, oltre che a Udine.
Recuperato l‟arretrato proporzionalmente al previsto, le pratiche vengono trattate in tempo reale. Abilitazione di nuovi esaminatori e tecnici In
corso avvio procedimento ricognitivo c/o personale interno per disponibilità. Ottenuto n.o. ministeriale -predisposto avvio, programma e
svolgimento del corso
Standard operativo mantenuto-limitato arretrato digitazione collaudi. Abilitazione di nuovi esaminatori e tecnici Terminata il I giugno la fase
formativa - Effettuata abilitazione
Avviata regolarmente l'attività di revisione senza prenotazione, dal mese di maggio si svolgono 3 sedute a settimana. Il numero di revisioni
effettuate è stato pari ad una media di veicoli negli ultimi 4 mesi, dopo la pubblicizzazione, di circa 10 veicoli (compresi quelli che chiedono la
prenotazione). Si è contattato il servizio Informatica della Provincia per la predisposizione in loco della prenotazione on-line. Intrattenuti alcuni
incontri preparatori, in attesa poi di un primo prototipo di programma. Si è mantenuto il tempo di evasione delle pratiche ordinarie nei tempi
stabiliti, nonostante che due addette si siano trasferite. Entrambe sono state sostituite, ma delle due sostitute una era da formare, mentre l'altra non
sì è presentata in quanto in maternità. Le segnalazioni di disfunzioni si sono mantenute ad un livello bassissimo, visto la mole di pratiche trattate
nell'anno (circa 120.000); la maggior parte di disfunzioni sono dettate dal tempo di attesa agli sportelli e dalle bocciature agli esami di guida. Sono
stati predisposti e somministrati modelli cartacei di soddisfazione degli utenti. Attività ispettiva sul territorio: attività regolare
Attivazione della prenotazione “on line” del servizio di revisione con il Servizio Informatica si stanno predisponendo le soluzioni tecniche più
efficaci per la predisposizione del programma e attivazione call-center; Prenotazione a distanza degli esami di guida - predisposto bozza
dell'attività di prenotazione telefonica, si è in attesa di attivazione call-center. Per prenotazioni telematiche da settembre dovrebbe essere operativo
un sistema ministeriale.Attività ispettiva sul territorio: attività regolare; Ottimizzazione dei procedimenti vari e dell‟organizzazione agli sportelli
adottato sistema di consegna documentazione in uscita al front-office senza necessità di coda, predisposto regolamento per l'invio a domicilio.
Sviluppo entrate da servizi erogati - istituire un tariffario finalizzato all‟applicazione di diritti di segreteria ai procedimenti attualmente esonerati;
approvato regolamento il 30/07 con entrata in vigore a settembre. La commissione medica dell'alto Friuli è già stata autorizzata. Per ASL bassa
friulana non c‟è necessità di riunire conferenza dei servizi, ma semplice incontro.
116
VIABILITÀ
Programma 14
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Sottoprogrammi per
l‟attuazione del programma
Il programma si pone come scopo l‟individuazione e completamento delle opere stradali sovra-comunali, la garanzia di
messa in sicurezza e di miglioramento delle rete della viabilità provinciale; mantenimento costante dell‟attuale patrimonio
della viabilità provinciale. Nella generale programmazione degli interventi risulta prioritario garantire la sicurezza delle
strade mediante interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché la realizzazione delle nuove opere
programmate.
Il sistema delle strade provinciali rappresenta l‟infrastruttura nevralgica dell‟economia friulana.
14.1 GESTIONE PATRIMONIO VIABILISTICO
14.2 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 14: Viabilità
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
8.026.585,36
9.504.524,43
9.504.178,55
10.431.007,12
10.807.768,62
48.274.064,08
7.827.650,79
8.372.810,83
9.324.122,94
10.299.548,46
8.181.476,45
44.005.609,47
%
Imp/Prev
97,52
88,09
98,11
98,74
75,70
91,16
Pagamenti
%
6.063.562,45
6.594.514,01
7.974.378,76
8.576.003,88
5.090.045,06
34.298.504,16
Pag/
Imp
Previsione
77,46
78,76
85,52
83,27
62,21
77,94
32.849.938,98
23.649.327,14
10.929.724,57
22.215.014,74
23.818.158,83
113.462.164,26
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
1.867.326,97
2.105.977,25
2.079.754,38
1.869.562,47
2061061,41
9.983.682,48
1.670.386,09
1.977.031,73
1.934.155,69
1.833.351,09
2036660,64
9.451.585,24
%
Imp/Prev
89,45
93,88
93,00
98,06
98,82
94,67
94.953.303,45
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
45.886.194,88
Impegnato
17.713.231,03
10.191.196,70
10.856.036,63
8.650.040,69
3.537.188,93
50.947.693,98
%
Imp/Prev
53,92
43,09
99,33
38,94
14,85
44,90
Pagamenti
3.345.945,34
2.605.775,23
1.778.738,66
2.708.359,14
1.148.872,35
11.587.690,72
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
1.328.497,18
1.675.574,17
1.414.337,40
1.495.834,26
1161854,39
7.076.097,40
%
Pag/
Imp
Previsione
79,53
84,75
73,12
81,59
57,05
74,87
83.958.056,79
86.214.597,54
79.357.577,15
68.264.680,40
52711981,61
370.506.893,49
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
117
Impegnato
82.589.286,62
85.744.005,47
78.446.738,36
67.316.402,46
52633850,59
366.730.283,50
%
Imp/Prev
98,37
99,45
98,85
98,61
99,85
98,98
%
Pag/ Imp
18,89
25,57
16,38
31,31
32,48
22,74
83.523.799,34
Pagamenti
10.741.974,77
13.971.849,79
19.259.355,93
20.546.102,40
11928419,05
76.447.701,94
%
Pag/ Imp
13,01
16,29
24,55
30,52
22,66
20,85
129.409.994,22
Programma 14
Servizio Viabilità
Sottoprogramma 14.1 – GESTIONE PATRIMONIO VIABILISTICO
Linea Programmatica Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale
6
OBIETTIVO
Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale
STRATEGICO 6.A
Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e l’attuazione del piano triennale di nuove
Oggetto
opere e manutenzione straordinarie di viabilità
Obiettivo operativo
Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su strade provinciali
Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione
Oggetto
straordinarie di Viabilità
Anno
Opere di Viabilità
ultimate nel 2008
Opere di Viabilità
ultimate nel 2009
DESCRIZIONE LAVORI
Razionalizzazione viabilità S.P. 19 del Natisone
Reti paramassi S.P. 38 del Cornappo
Consolidamento delle strutture in c.a., interventi di manutenz. straord. e punti neri
SS.PP. della Montagna
Messa in sicurezza della Sp della Val Aupa varie progressive
Pista ciclabile Alpe Adria tratto Camporosso-Malborghetto-Valbruna-PontebbaTronco C
Interventi ripristino infrastrutture linea ferroviaria Carnia - Tarvisio presso
Chiusaforte
Rifacimento ponte sul fiume Taglio S.P. di Latisana
S.P. Osovana. Razionalizzazione rotonda in località Pagnacco
Realizzazione di un'area di sosta per il trasporto pubblico lungo la S.P. 63 del
Rivillino in località Pineta nel comune di Osoppo
S.P. di Buia. Sistemazione muri ed allargamenti (comune di Treppo Grande)
Sistemazione viabilità provinciale Val Aupa - Moggio U./SO Val Aupa
Ribitumature strade provinciali (2007)
Interventi di manutenzione straordinaria patrimonio strade (2007)
Intervento urgente per consolidamento manufatti S.P. del Pramollo
Ripristino murature della Sp di Alzeri
Realizzazione opere di regimazione acque e ripristino pista ciclabile -San
Leopoldo in comune di Pontebba (prot.civile)
Manutenzione straordinaria del viadotto SP Val d'Incarojo
S.P.84 del ponte di Cornino sistemazione e allargamento (mutuo)
segue
118
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
2004
2003
€ 300.000,00
€ 310.000,00
Fondi regionali
Fondi regionali
2005
€ 300.000,00
Prestito obbligazionario
2005
€ 1.300.000,00
Fondi regionali
2003-2006
€ 2.833.915,00
BOP e fondi regionali
2006
€ 200.000,00
Fondi regionali
2005
2005
€ 250.000,00
€ 219.000,00
BOP
BOP
2005
€ 150.000,00
BOP
2005
2007
2007
2007
2007
2007
€ 300.000,00
€ 1.300.000,00
€ 2.500.000,00
€ 1.000.000,00
€ 200.000,00
€ 200.000,00
Mutuo
Fondi regionali
Mutuo
Mutuo
Mutuo
Mutuo
2008
€ 200.000,00
Fondi regionali
2007
2001
€ 730.000,00
€ 309.874,14
Mutuo
Mutuo
segue
Anno di impegno
fondi
1999-2009-2010
2004
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
€ 3.234.580,78
€ 310.000,00
Fondi regionali finalizzati
Fondi regionali e avanzo
2005
€ 2.000.000,00
BOP
2005
€ 710.000,00
BOP
2005
€ 250.000,00
BOP
Riqualificazione S.P. di Bordano
S.P. di Salt. Allargamento e sistemazione incrocio SS 54
Completamento raccordi stradali presso il ponte sul T. Corno in frazione
Dolegnano di S. Giovanni al Natisone
Interventi di manutenzione straordinaria patrimonio strade (anno 2005)
Manutenzione straordinaria magazzino di Rodeano Alto. Realizzazione tettoia
Sistemazione incrocio fra S.P. Val Cosizza e S.P. Val Erbezzo
2005
2005
€ 500.000,00
€ 150.000,00
BOP
BOP
2005
€ 210.000,00
Mutuo
2005
2005
2005
€ 1.000.000,00
€ 30.000,00
€ 175.000,00
BOP
BOP
BOP
Ponte sul Rio Orvenco
2005
€ 700.000,00
Mutuo
Sistemazione incrocio sp di Sedegliano Direttrice Pannelia - Gradisca
Interventi di manutenzione straordinaria patrimonio strade (2008)
Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato
Sistemazione e messa in sicurezza della Sp della Val Resia
2006
2008
2008
2008
€ 400.000,00
€ 1.000.000,00
€ 250.000,00
€ 1.203.211,07
Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2008)
2008
€ 653.918,10
2008 -2010 (utilizzo
economie su altri
lavori)
€ 2.752.608,78
BOP
Mutuo
Mutuo
Fondi regionali
Fondi generali di bilancio e
avanzo
Fondi regionali, fondi
generali di bilancio,
devoluzioni mutui e bop
2008
€ 528.728,75
Fondi regionali
2008
€ 1.295.396,49
Fondi regionali
Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2009)
2009
€ 500.000,00
Riqualificazione con ristrutturazione di un tratto della S.p. n. 19 del Natisone
2009
€ 49.247,38
Fondi generali di bilancio e
avanzo
Finanziato con residui 2003
e 2004
Lavori di somma urgenza lungo la SP 42 di Forgaria dal km 10+650 al km
10+900
2010
€ 65.940,71
Anno
DESCRIZIONE LAVORI
Pista ciclabile Grado - Palmanova 1° stralcio
Ristrutturazione S.P. 106 di Bueris
Messa in sicurezza delle SS.PP. della Montagna (sost. barriere e consolid.
supporti)
Consolidamento urgente del piano stradale lungo la SP n. 41 di Forgaria in località
Flagogna
Rettifica curve pericolose S.P. dello Stella
Opere di Viabilità
ultimate nel 2010
Intervento di allargamento di ponte sulla sp della Val Aupa e messa in sicurezza
della sede stradale in comune di Moggio Udinese (prot.civile)
Intervento di messa in sicurezza della sp del Pramollo in comune di Pontebba
(prot. civile)
Intervento di sistem. versanti prospicenti la viabilità prov. della val Aupa nei
comun i di Moggio U. e Pontebba (prot.civile)
segue
119
Avanzo
segue
Eliminazione p.l. Pavia di Udine (Risano- separato da elim.p.l. Palmanova)
Sistemazione a livelli sfalsati dell‟incrocio semaforizzato esistente tra la SS 13
(tangenziale ovest di Udine) e la SP 89 in località Basaldella.
Manutenzione straordinaria SP del Corno
Consolidamento di muri di sostegno lungo la SP. Sandanielese
Rifacimento attraversamento SP. dello Stella
Viabilità ciclabile lungo la s.p. 46 Iuliense nel comune di Buia - località
Tonzolano
Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato
Consolidamento manufatti stradali muri di sostegno e di controripa zona Carnia
Val Canale
Interv. di riqualif. della val Raccolana - messa in sicurezza sp di Sella Nevea in
comune di Chiusaforte (prot.civile)
Realizzazione pista ciclabile Pers Maiano
Opere di Viabilità
ultimate nel 2011
Lavori di completamento incrocio di Canedo lungo la SP 56
Manutenzione straordinaria patrimonio stradale (2009)
realizzazione itinerari turistici di Rosazzo - 2° lotto - completamento
manutenzione straordinaria SSPP della montagna (zona Carnia val Canale)
ribitumature SP 49 Osovana
risanamento ponte SP val Resia
Completamento rotatorie Napoleonica S.R. 252 - SP 78 E 43
Lavori manutenz.straord. - Transito in sicurezza del Giro d'Italia 2011
(ribitumatura di alcuni tratti SSPPdi Forgaria e Bordano)
Manutez. straordinaria SSPP della montagna (anche per nubifragio - Zona Carnia
Val Canale)
Lavori di somma urgenza - SP di Madrisio KM 6+000 e 6+200
Lavori di somma urgenza in Comune di Chiusaforte alla progressiva Km.15+100
della SP della Val Raccolana
Lavori di somma urgenza in Comune di Pontebba alla progressiva Km.5+400
della SP di Passo Pramollo
segue
120
2003-2005-2006
€ 2.019.700,00
Fondi regionali e FFSS
2004
€ 7.350.000,00
Fondi regionali
2005
2005
€ 570.000,00
€ 70.000,00
BOP e mutuo
BOP
2005
€ 150.000,00
BOP
2005-2007
€ 238.000,00
Fondi di bilancio e Mutuo
2008
€ 250.000,00
Mutuo
2008
€ 300.000,00
Mutuo
2008
€ 1.759.032,07
Fondi regionali
2009
€ 200.000,00
2004-2005-2009
€ 250.000,00
2009
2009
2010
2010
2010
2011
€ 1.000.000,00
€ 150.000,00
€ 400.000,00
€ 301.392,00
€ 500.000,00
€ 110.000,00
Mutuo
Mutuo, Fondi generali di
bilancio e devoluzione di
mutui a residui
Mutuo
Avanzo
Avanzo
Avanzo
Fondi regionali
Mutuo
2011
€ 198.000,00
Avanzo di amministrazione
2011
€ 230.000,00
Avanzo di amministrazione
2011
€ 72.000,00
Fondi generali di bilancio
2011
€ 41.000,00
Avanzo
2011
€ 80.000,00
Avanzo
segue
2002-2003-20072008-2009
€ 12.626.093,17
2002-2003-2006
€ 4.770.135,36
2006
2009
€ 1.000.000,00
€ 350.000,00
manutenzione straordinaria patrimonio stradale (2009)
2009
€ 1.000.000,00
ribitumature SSPP (2009)
2009
€ 4.000.000,00
2011
€ 350.000,00
2011
€ 31.252,30
Avanzo
2011 e 2012
€ 102.797,41
FGB e Avanzo
2012
€ 84.586,21
Avanzo
Lavori di realizzazione della variante di Premariacco.
Collegamento S.P. 39 a S.P. 75 – Codroipo ferrata - Varmo Madrisio (mutuo);
Completamento collegamento SP del Varmo e SP di Madrisio variante di
Muscletto
Sistemazione e allargamento SP di Paularo
Realizzazione barriere paramassi lungo la SP del Cornappo - completamento
Opere di Viabilità
ultimate nel 2012
maggiori oneri di realizzazione della variante di Premariacco alla sp "di Orsaria"
nel tratto Moimacco/Buttrio - 1° lotto
S.P. "del Passo Pramollo" dalla progr. km 1+260 alla progr. Km 1+290 (via
Marconi) in comune di Pontebba
Lavori di messa in sicurezza versanti sp "del Lumiei", varie progressive, nei
comuni di Ampezzo e di Sauris.
Manutenzione straordinaria SS.PP zona "Carnia - Val Canale"
n° opere
Importo opere terminate
2008
6
€ 5.493.915,00
Riepilogo opere viabilità concluse tra 2008 e 2012
2009
2010
12
23
€ 7.358.874,14
€ 17.968.632,06
2011
22
€ 16.239.124,07
BOP/Mutuo/fondi di
bilancio
Mutuo e BOP
BOP
Mutuo
Mutuo
Mutuo e Fondi regionali a
residui 2003
Mutuo
2012*
10
€ 24.314.864,45
* Fino ad agosto
121
VIABILITÀ – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II
122
Programma 14
Sottoprogramma 14.1 – CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE
Servizio Corpo di Polizia Provinciale
Linea Programmatica
6
OBIETTIVO
STRATEGICO 6.A
Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale
Oggetto
Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade
Obiettivo operativo
nuovo (dal 2011)
Controlli stradali finalizzati alla prevenzione degli incidenti
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale
Mettere a punto un piano programmatico di massima di controlli stradali, da sottoporre all‟approvazione del Presidente; tale piano deve
prevedere anche alcune uscite congiunte col personale del Servizio Motorizzazione Civile e pertanto per tale parte dev‟essere concordato
con il relativo Dirigente; attuazione del piano con produzione di un report finale; realizzazione (2012) di almeno n° 50 controlli finalizzati
prioritariamente alla repressione della posa di pubblicità lungo la viabilità provinciale senza la prescritta autorizzazione e di n°400
accertamenti sulla velocità degli autoveicoli
Dopo aver predisposto e concordato i piani d'intervento, ed effettuate le uscite sperimentali, sono stati regolarmente espletati anche i
controlli stradali previsti per l'ultima fase del progetto.
le attività programmate sono regolarmente in corso
123
PIANIFICAZIONE - GRANDI OPERE
Programma 15
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Il programma si pone come scopo la partecipazione dell‟Ente alla pianificazione di area vasta, nonché della
progettazione, finanziamento e realizzazione di una serie di opere decisive per rimuovere i condizionamenti strutturali
allo sviluppo del territorio.
La costante situazione di ritardo infrastrutturale del nostro territorio ha condizionato fino ad oggi il suo sviluppo
economico, frenandone eccessivamente le potenzialità.
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 15: PIANIFICAZIONE - GRANDI OPERE
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
443.878,56
433.300,00
376.888,59
368.627,00
330.594,00
1.953.288,15
426.588,11
424.256,28
366.982,23
367.437,69
285.895,45
1.871.159,76
%
Imp/Prev
96,10
97,91
97,37
99,68
86,48
95,80
Pagamenti
425.331,83
407.659,69
357.591,74
339.490,01
177.485,06
1.707.558,33
%
Pag/ Imp
99,71
96,09
97,44
92,39
62,08
91,26
Previsione
2.025.000,00
4.299.340,50
2.026.850,25
1.209.620,01
521.276,00
10.082.086,76
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
36.341,78
1.256,28
17.513,67
9.390,49
27.947,68
92.449,90
16.753,65
1.256,28
770,00
9.390,49
27.947,68
56.118,10
%
Imp/Prev
46,10
100,00
4,40
100,00
100,00
60,70
5.356.970,52
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
1.707.558,33
Impegnato
2.274.340,50
1.850,25
1.209.620,01
3.485.810,76
%
Imp/Prev
Pagamenti
16.753,65
339,20
770,00
9.390,49
10.747,53
38.000,87
%
Pag/ Imp
Previsione
#####
27,00
#####
#####
38,46
67,72
36.614.655,07
29.386.035,08
25.459.550,40
20.361.551,70
15.903.699,19
127.725.491,44
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
124
Impegnato
-
52,90
0,09
100,00
34,57
36.613.416,91
29.386.035,08
25.441.326,90
20.361.110,57
15.903.249,19
127.705.138,65
%
Imp/Prev
100,00
100,00
99,93
100,00
100,00
99,98
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
n.c.
n.c.
-
24.802.283,43
Pagamenti
7.227.381,83
6.200.825,18
5.081.625,45
5.667.031,39
587.418,71
24.764.282,56
%
Pag/ Imp
19,74
21,10
19,97
27,83
3,69
19,39
26.509.841,76
Servizio Pianificazione territoriale
Una viabilità più moderna
Linea Programmatica 6
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale
OBIETTIVO
Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale
STRATEGICO 6.A
Oggetto
Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e l’attuazione del sotto riportato piano triennale
di nuove opere e manutenzione straordinarie di viabilità
Obiettivo operativo
Oggetto
Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione di grandi opere
Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale opere pubbliche
Anno
Grandi Opere
ultimate nel 2009
Grandi Opere
ultimate nel 2010
Grandi Opere
ultimate nel 2011
Anno di impegno
fondi
DESCRIZIONE LAVORI
Importo dell’opera. Fonti di finanziamento
Realizzazione Itinerari ciclabili di Rosazzo
2003
€ 735.454,43
Fondi regionali
Intervento PRUSST 8.2 ristrutturazione del sistema S.P. Tresemane e della SS.
Pontebbana prima fase
2003
€ 7.090.000,00
Fondi regionali e statali
Intervento PRUSST 8.17 realizzazione di sistema fognario
2006
€ 4.617.631,75
Fondi regionali e statali
Intervento PRUSST 8.1 messa in sicurezza e valorizzazione rio Tresemane
2003
€ 2.577.119,93
Fondi regionali e statali
Accordo di programma per la razionalizzazione della SS Napoleonica.
2003
€ 1.206.277,96
Fondi regionali
Accordo di programma per realizzazione sistema di viabilità ciclabile "Destra
Bassa del Torre"
2003
€ 1.704.800,00
Fondi regionali
125
OBIETTIVO
STRATEGICO 6.D
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Migliorare la percorribilità stradale
Snellire il traffico sulle strade provinciali in relazione alle esigenze attuali e future
Aggiornamento del piano provinciale della viabilità e del piano delle piste ciclabili
a) Aggiornamento della Variante 1 del piano provinciale della viabilità mediante ricognizione degli interventi realizzati sulle strade provinciali a
partire dal 2002. b) Aggiornamento del piano della viabilità ciclabile di interesse provinciale e tra centri turistici inserendo le piste ciclabili che nel
corso degli ultimi anni sono state realizzate dai comuni.
È stata approntata la documentazione di gara per l‟affidamento del servizio
a) L‟elaborazione della documentazione di gara per il piano della viabilità stradale è stata ultimata, tenendo conto anche di quanto emerso per la
viabilità ciclabile, e tuttavia il carico di lavoro degli uffici non ha consentito di indire formalmente la procedura di gara.
b) L‟affidamento dell‟incarico di redazione del piano della viabilità ciclabile è stato aggiudicato in via definitiva.
a) Con il verbale di aggiudicazione del 27/12/2011 è stato affidato l'incarico del servizio di aggiornamento all'associazione IN.AR.CO. srl ASSTECCA con sede in Udine. b) Completata la 1^ fase di raccolta dati, è in corso l'aggiornamento progettuale (elaborati parzialmente consegnati)
si attendono le integrazioni. La restituzione delle informazioni da parte degli enti interessati relativa alle realtà ciclabili presenti sul territorio - fase
prioritaria all'attuazione dell'aggiornamento del piano provinciale delle piste ciclabili - ha fatto registrare una dilatazione dei tempi programmati (al
31/12/2011 verifica completamento raccolta dati - 1^ fase)
a) Avviata la fase conoscitiva, con la raccolta dei censimenti dei flussi di traffico sul territorio, nonché delle infrastrutture viarie realizzate o in
corso di realizzazione dopo la precedente variante 1 del Piano provinciale della viabilità;
b) Validazione piano provinciale delle piste ciclabili realizzate da Regione, Provincia e Comuni.
segue
126
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Completare i lavori del PRUSST di Udine nord, per rendere la viabilità dei comuni a nord del capoluogo provinciale più scorrevole
In particolare nell‟ambito dell‟intervento denominato PRUSST 8.2 realizzazione di alcune rotonde e della nuova sezione stradale formata da
doppia corsia per ogni senso di marcia. Promuovere la ricerca presso la Regione degli ulteriori finanziamenti necessari al completamento
dell‟opera. Supporto tecnico necessario all‟azione politica che sarà intrapresa.
Prusst 8.2, lotto a: essendovi stati dei rallentamenti nell‟esecuzione dei lavori nel corso del I semestre 2008 per avverse condizioni
atmosferiche, alla fine dell‟anno i lavori sono stati eseguiti al 40%; lotto b1: sono stati acquisiti i pareri in sede di Commissione lavori
pubblici ed è proseguita la procedura espropriativa; la cantierabilità dei lavori è rimane collegata al termine dei lavori del lotto a).
Prusst 8.1: i lavori del 1° lotto sono stati ultimati nel mese di maggio 2008 mentre, per quelli del 2° lotto, gli espropri erano in avanzata fase
di esecuzione al 31.12.2008.
Prusst 8.17: i lavori sono stati eseguiti al 90%; il lieve scostamento rispetto all‟obiettivo previsto è stato causato da ritardi nell‟esecuzione dei
lavori dovuti ad avverse condizioni atmosferiche
Per l‟intervento 8.2, i lavori sono ultimati al 30 luglio 2009 (lotto A); per quanto concerne il lotto B.1, sono state individuate le soluzioni
collegate alla demolizione di un edificio Anas (diritto di abitazione del conduttore), tramite apposito accordo da stipularsi tra la Provincia di
Udine e l‟Anas. Per quanto riguarda l‟intervento 8.1 il 1° lotto è stato ultimato nel 2008, mentre per il 2° lotto è stato dato avvio alla
procedura di gara. Sono stati ultimati i lavori dell‟intervento 8.17, al 31.12.2009 erano ancora in corso le operazioni di collaudo
amministrativo. Per quanto riguarda l‟intervento 8.18, è stato approvato l‟aggiornamento del progetto definitivo-esecutivo ed avviata la gara
d‟appalto (bando di gara pubblicato nel mese di dicembre 2009).
Per l‟intervento 8.2, i lavori sono ultimati al 30 luglio 2009 (lotto A), e quindi sono stati eseguiti gli adempimenti conseguenti (contabilità
finale e operazioni di collaudo); è stato inoltre affidato l‟appalto di mitigazione ambientale, che è lavoro di completamento dell‟opera
principale, e pressoché ultimato al 31.12.2010. Per quanto concerne il lotto B.1., la procedura espropriativa è in fase di completamento, così
come le verifiche di compatibilità urbanistica. Sono stati eseguiti i lavori di demolizione dell‟edificio Anas, propedeutici alla realizzazione
della rotonda prevista nel lotto B.1 per la quale si è dato avvio alla procedura di gara.
Per quanto riguarda l‟intervento 8.1 il 1° lotto è stato ultimato nel 2008, mentre i lavori del 2° lotto, appaltati nel 2010, sono stati ultimati a
dicembre 2010.
Per i lavori dell‟intervento 8.17, si è provveduto all‟approvazione delle operazioni di collaudo e contestuale liquidazione della rata di saldo
all‟impresa. Infine, i lavori dell‟intervento 8.18, appaltati e consegnati in 26 luglio 2010, sono stati eseguiti al 30%.
Intervento PRUSST 8.2 ristrutturazione del sistema S.P. Tresemane e della SS. Pontebbana seconda fase: per il lotto B.1 - rotonda “Arteni”
consegna dei lavori avvenuta in data 14/12/2011. Per il lotto B.2 parziale progettazione esecutiva delle rotonde - nodo c e nodo d - affidati
incarichi di progettazione delle rotatorie, in fase di definizione aspetti urbanistici e tecnici con il Comune di Tavagnacco - rotatoria "la di
Moret" approvata variante urbanistica, rotatoria "località Morena" approvata variante urbanistica del Comune di Tricesimo in attesa di
approvazione variante urbanistica del Comune di Reana del Rojale.
Intervento PRUSST 8.2 ristrutturazione del sistema S.P. Tresemane e della SS. Pontebbana seconda fase: realizzati i lavori per il lotto B.1.
mentre, per il lotto B.2, affidamento lavori di n. 2 rotonde in corso
127
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Continuare il percorso amministrativo per l’eliminazione dei passaggi a livello
In particolare eliminazione del passaggio a livello di Risano, di Palmanova e di Santa Caterina .
Per quanto riguarda i lavori relativi al passaggio a livello di Risano si è giunti al completamento della procedura d‟appalto, con
l‟aggiudicazione provvisoria, cui sono seguite le richieste documentali per giungere all‟aggiudicazione definitiva. Per quanto riguarda
l‟eliminazione del passaggio a livello di Santa Caterina, il decreto interdirettoriale è stato pubblicato (pubblicazione avvenuta in data
22/09/2009 sulla G.U. n.° 220), ed ha consentito di avviare la procedura espropriativa.
Per ciò che concerne il passaggio a livello di Risano, il relativo appalto integrato è stato aggiudicato in via definitiva nel mese di febbraio
2010 ed il contratto perfezionato successivamente; è stata consegnata la progettazione esecutiva, da parte dell‟impresa, approvata poi
dall‟Ente. I lavori sono stati consegnati nel mese di ottobre 2010 ed eseguiti per una percentuale del 25% sul totale. Per quanto riguarda il
passaggio a livello di Santa Caterina, la procedura espropriativa è ultimata ed è stato dato avvio alle procedure di gara, procedendo alla
pubblicazione del relativo bando.
Passaggio a livello di Santa Caterina - a seguito del ricorso al TAR, alcune ditte escluse dalla procedura aperta indetta per l'aggiudicazione
della progettazione esecutiva e dei lavori in argomento (seduta pubblica del 14/09/2011) sono state riammesse. A seguito della sentenza del
TAR Friuli Venezia Giulia in merito ai lavori "Realizzazione strada complanare all'autostrada Ve-Ts .........." la ditta aggiudicatrice, poi
soccombente, ha presentato ricorso in Consiglio di Stato, il quale però ha confermato la sentenza già espressa dal TAR Friuli Venezia Giulia,
ribadendo quindi il corretto affidamento alla seconda classificata; sentita l'avvocatura, anche per i lavori al P.L. di Santa Caterina si è dovuto
riaprire la procedura di gara e, previa valutazione delle offerte "anomale" prodotte, si è provveduto a riassegnare l'appalto ad altra ditta,
pertanto la tempistica necessaria per la conclusione della procedura non ha permesso l'affidamento dei lavori nei tempi previsti. Passaggio a
livello di Palmanova - concesso finanziamento regionale.
Eliminazione P.L. S. Caterina (Pasian di Prato): Aggiudicazione e approvazione del progetto esecutivo in corso regolarmente.
Nel settore Pianificazione – Grandi Opere nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
Contributi in conto capitale pagati
2008
2009
2010
2011
€ 861.836,25
€ 93.047,51
€ 1.046.546,51
€ 198.287,04
128
GRANDI OPERE – MOVIMENTI FINANZIARI SULL’INTERVENTO 1 DEL TITOLO II
129
Programma 16
DIFESA DEL SUOLO
Il programma si pone come scopo il monitoraggio delle situazioni di rischio che si possono creare in conseguenza del
dissesto del suolo.
Obblighi di legge volti a tutelare la sicurezza e l‟incolumità dei cittadini e dei loro beni.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 16: Difesa del suolo
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
182.826,77
159.200,00
177.600,00
198.713,00
195.560,00
913.899,77
152.535,04
153.593,78
172.388,00
192.214,87
102.635,27
773.366,96
%
Imp/Prev
83,43
96,48
97,07
96,73
52,48
84,62
Pagamenti
%
146.101,38
125.583,85
157.051,83
100.085,31
56.982,53
585.804,90
Pag/
Imp
Previsione
95,78
81,76
91,10
52,07
55,52
75,75
-
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
18.091,60
7.206,02
33.525,55
28.238,48
111.443,72
198.505,37
12.788,20
6.683,20
30.525,47
26.620,96
111.443,72
188.061,55
%
Imp/Prev
70,69
92,74
91,05
94,27
100,00
94,74
773.366,96
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
585.804,90
%
Imp/Prev
Impegnato
-
%
Pag/ Imp
Pagamenti
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
12.015,84
1.167,58
17.623,16
7.306,80
4.727,32
42.840,70
%
Pag/
Imp
Previsione
93,96
17,47
57,73
27,45
4,24
22,78
-
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
130
%
Imp/Prev
Impegnato
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
42.840,70
%
Pag/ Imp
Pagamenti
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
628.645,60
Servizio Difesa suolo e Protezione civile
Linea Programmatica
6
OBIETTIVO
STRATEGICO 6.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale
Sicurezza stradale
Continueremo ad aumentare la Sicurezza stradale
Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale
Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale con la strumentazione a disposizione. Approntamento
di relazioni e studi geologici a servizio di tutta l‟Area Tecnica.
Implementare il sistema informativo territoriale arricchendolo di dati in materia di rischio e tematismi legati alla conoscenza del territorio.
Verifica sismica dei ponti: Effettuazione di misure dinamiche e loro elaborazione su 4 ponti e sperimentato un sistema di priorità di
intervento sulla base della “strategicità” della struttura. Monitoraggio del rischio idrogeologico: Eseguito lo studio di fattibilità della
sistemazione della valanga lungo la SP del Lumiei, arricchito il SIT con dati relativi ai Ponti. Stesura bozza libro bacino imbrifero del
Tagliamento. Realizzati vari studi e relazione (Taipana e Ligosullo cedimento piano viabile, Mortegliano rilievi non distruttivi su ponte,
Relazione geotecnica SP di Madrisio e indagini Osovana bis). Esecuzione della bozza di schede di livello 0 per le scuole.
Verifica sismica dei ponti: Rilevazioni eseguite su 5 ponti.
Monitoraggio del rischio idrogeologico: Realizzazione del volume sui parametri morfologici del Tagliamento e realizzazione del convegno,
realizzazione di rilevazioni del traffico e di relazioni geologiche (Castelmonte, Drenchia, rotatorie di Virco e Romans, Billerio)
Realizzato nel 2011
Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale, eseguito n°1 sopraluogo di rilievo urgente
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Monitoraggio del rischio idrogeologico e dei manufatti lungo la viabilità provinciale regolarmente in corso
131
Programma 17
SERVIZI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE
Il programma si pone come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali tramite il finanziamento di progetti
di intervento realizzati da Comuni o di iniziative di diffusione di una cultura ecologico-ambientale
Agire contemporaneamente sia sul fronte del ripristino di situazioni di degrado ambientale, sia su quello della
prevenzione di tali eventi per mezzo della diffusione della cultura ecologica tra i cittadini.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 17: Servizi di tutela e valorizzazione ambientale
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
565.039,66
544.665,29
773.614,72
1.113.815,90
657.855,45
3.654.991,02
505.730,11
502.039,12
745.239,09
993.831,08
537.694,64
3.284.534,04
%
Imp/Prev
89,50
92,17
96,33
89,23
81,73
89,86
Pagamenti
%
416.670,86
388.953,43
549.654,96
536.381,44
272.782,86
2.164.443,55
Pag/
Imp
82,39
77,47
73,76
53,97
50,73
65,90
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
389.648,29
305.952,02
200.713,86
271.458,05
639.707,03
1.807.479,25
352.322,71
169.761,72
179.868,16
258.026,36
633.901,19
1.593.880,14
%
Imp/Prev
90,42
55,49
89,61
95,05
99,09
88,18
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
2.179.417,27
Impegnato
16.585,71
-
16.585,71
16.585,71
%
Imp/Prev
100,00
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
100,00
Pagamenti
135.429,94
82.133,55
103.994,24
75.768,97
61.622,10
458.948,80
%
Pag/
Imp
38,44
48,38
57,82
29,36
9,72
28,79
Previsione
16.044,22
17.656,21
16.436,11
16.044,22
9.192,44
75.373,20
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
132
Impegnato
16.044,22
17.656,21
16.436,11
16.044,22
9.192,44
75.373,20
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
%
Pag/ Imp
Pagamenti
14.973,72
14.973,72
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
Previsione
3.301.119,75
16.585,71
-
Gestione RESIDUI
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
90,28
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
90,28
467.412,57
%
Pag/ Imp
Pagamenti
1.220,10
391,89
6.851,78
8.463,77
6,91
2,38
42,71
11,23
2.646.829,84
Servizio Amministrativo ambiente
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la
Linea Programmatica
programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo
7
equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa
miglioramento della qualità della vita.
OBIETTIVO
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
STRATEGICO 7.A
Oggetto
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
La filiera dei rifiuti solidi urbani
Obiettivo operativo
Promuovere un ulteriore innalzamento delle percentuali di raccolta differenziata sul territorio provinciale, mediante la concessione degli incentivi di
cui alla L.R. 30/2007 ai Comuni più “virtuosi”. Promuovere anche la raccolta di indumenti, scarpe ed accessori d‟abbigliamento usati, nell‟ambito
di progetti di solidarietà, finalizzati a realizzare opere caritative ed assistenziali, nonché di promozione umana e di integrazione sociale attraverso
Oggetto
l‟inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Supportare l‟attività dell‟Osservatorio Provinciale Rifiuti nello sviluppo delle iniziative
pianificatorie in capo alla Provincia di Udine. Effettuare, con il supporto dell‟ARPA, la raccolta dei dati relativi alla produzione di rifiuti urbani
utilizzando il sistema web based O.R.S.O.
L‟Area Ambiente, in attuazione dell‟art. 4, c. 2, della L.R. 19/2004, ha avviato a novembre 2005 un progetto con il Centro Caritas dell‟Arcidiocesi
Realizzato nel 2008
di Udine al fine di incentivare l‟attività di raccolta di indumenti, scarpe, borse ed accessori d‟abbigliamento usati attivata dall‟Associazione. Si è
provveduto alla gestione del progetto ed a fine anno è stata firmata una nuova convenzione con il Centro Caritas per il biennio 2009-2010
Incentivare la raccolta differenziata La deliberazione di Giunta n. 45 del 4.3.09, con la quale erano stati individuati i comuni che avevano realizzato
le più elevate percentuali di raccolta differenziata ed i relativi importi da erogare, era stata impugnata dal Comune di Udine, che contestava
l‟attribuzione della percentuale di raccolta differenziata attribuita dal Catasto regionale dei rifiuti e pertanto la concessione dei contributi era stata
sospesa per alcuni mesi per le opportune valutazioni in merito. Con deliberazione giuntale n. 200 del 27.7.09 è stato disposto di procedere alla
concessione dei contributi senza attendere l‟esito del ricorso, al fine di non recare pregiudizio all‟utilizzo delle risorse da parte dei Comuni
Realizzato nel 2009
beneficiari. Sono stati in seguito predisposti e comunicati ai beneficiari i relativi atti di concessione. (A gennaio 2010 il TAR ha dichiarato in parte
irricevibile, in parte inammissibile il ricorso presentato dal Comune di Udine).
Osservatorio Provinciale sui Rifiuti: in data 17 e 18 dicembre sono stati ascoltati tutti i gestori del servizio per conoscere lo stato di attuazione della
raccolta differenziata. E‟ stato completata, con il supporto dell‟Arpa, la raccolta dei dati relativi alla produzione dei rifiuti urbani nel corso del 2008
utilizzando il sistema web based O.R.S.O.
In relazione all‟azione di promozione della raccolta differenziata mediante incentivi ai comuni più “virtuosi”, nel corso del 2010 si è provveduto a
liquidare i contributi concessi per tali finalità nel 2009, al ricevimento delle rendicontazioni trasmesse dai Comuni. In seguito all‟autorizzazione
Realizzato nel 2010
della Regione FVG all‟utilizzo dei fondi residui trasferiti nel 2007 per l‟impiego per l‟anno di produzione 2008, in dicembre si è provveduto ad
effettuare un secondo riparto dei contributi a favore di quei comuni in cui la raccolta differenziata ha superato il 45% dei rifiuti urbani raccolti,
secondo i nuovi parametri stabiliti dalla Regione FVG.
segue
133
segue
Realizzato nel 2011
Ecopiazzole Tutte le domande di contributo sono state valutate e la Giunta ha disposto il riparto delle somme disponibili che sono state impegnate a
favore degli enti richiedenti. Inoltre sono state fornite in tempo reale indicazioni ai Comuni per la realizzazione dei Centri di Raccolta.
Contributi ai comuni per la raccolta differenziata Fornito supporto al Servizio Informatica e Telematica per l‟analisi di una procedura on-line per la
compilazione ed inoltro via posta certificata, da parte dei Comuni, delle domande di contributo; erogati i contributi con mantenimento dei tempi
medi di istruttoria entro il 22.04.2011.
L'operatività dell'Osservatorio dei rifiuti viene mantenuta e sono stati acquisiti i dati relativi ai flussi dei rifiuti elaborati dal Catasto Rifiuti. In
particolare si evidenzia che sono state definite le volumetrie di discarica autorizzabili ed è stata approfondita la valutazione di un nuovo impianto di
trattamento dei rifiuti derivanti da spazzamento stradale. Si è provveduto alla stampa di un report riferito agli anni 2009 e 2010 riepilogativo della
raccolta differenziata attuata nei comuni della Provincia.
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Osservatorio provinciale dei rifiuti: si registra un ritardo della Regione e Arpa nella validazione dei dati della raccolta differenziata riferiti al 2011.
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Favorire l’incremento della raccolta differenziata e incentivarne la crescita ai massimi livelli
Realizzazione di una campagna di comunicazione in materia ambientale, al fine di mettere in evidenza la vulnerabilità e la scarsità delle
risorse disponibili e la conseguente necessità di un loro uso razionale.
L‟Assessorato all‟Ambiente ha ritenuto di realizzare un‟iniziativa di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale nelle scuole
superiori della Provincia di Udine, mediante la ideazione e stampa di una z-card. Le ragioni che hanno spinto a intraprendere tale iniziativa sono
legate alle politiche di incentivazione alla raccolta differenziata che si stanno attuando sul territorio. In tale ottica, si è ritenuto che garantire una
corretta educazione ed informazione sui temi del recupero delle materie di scarto e del successivo reimpiego, fosse particolarmente importante nei
confronti della popolazione più giovane. Il target prescelto per l‟azione di comunicazione riguarda la fascia d‟età compresa tra i 14 e i 16 anni, ossia
le classi prime e seconde delle scuole superiori. Al fine di suscitare l‟interesse del target, si è ritenuto di utilizzare un supporto particolarmente
efficace per veicolare le informazioni ad un pubblico giovane, denominato z-card. Tale strumento è un prodotto brevettato e consiste in una
“tessera” in cartoncino plastificato a cui verrà allegato un foglio A3 sul quale verranno riportati i messaggi da diffondere; la card chiusa avrà le
dimensioni di un Iphone e potrà essere facilmente conservata. A novembre 2009 si è dato inizio alla gara per la scelta della ditta che avrebbe dovuto
ideare e realizzare le z-card ed a dicembre il servizio è stato affidato nei tempi previsti. La distribuzione delle card nelle scuole è prevista nei primi
mesi del 2010.
Z-CARD. La ditta ha completato la stampa delle z-card nella seconda metà di marzo 2010. L‟Ufficio ha contattato ogni scuola destinataria del
progetto, ossia tutte le scuole superiori della provincia, ed ha illustrato i contenuti e le finalità della campagna ambientale, provvedendo altresì alla
consegna delle z card nei mesi di aprile e maggio 2010.
individuate le scuole primarie e le classi destinatarie e preso contatto con i dirigenti scolastici; distribuito materiale informativo (1.100 copie).
134
Obiettivo operativo Sviluppare una cultura dell’ambiente
Diffondere la conoscenza naturalistica e ambientale del territorio provinciale e delle sue risorse idriche: Realizzazione di studi sul fenomeno carsico
Oggetto
provinciale e delle risorse idriche ad esso connesse, divulgazione dei risultati ad esperti del settore, scuole, Università ed appassionati della materia
È stato affidato al Circolo Speleologico e Idrologico Friulano un incarico per lo studio del fenomeno carsico delle Alpi Giulie ed, in particolare, del
Monte Canin. Ad ottobre, completata la parte relativa allo studio, si è provveduto ad affidare un incarico ad un grafico. A dicembre è stata quindi
indetta la gara ed è stato affidato ad una tipografia esterna il servizio di stampa del volume. Nel corso della prima parte del 2008, si è conclusa la
Realizzato nel 2008 ristampa del volume sul fenomeno carsico delle Prealpi Giulie settentrionali. Sono state studiate ed illustrate nuove cavità naturali precedentemente
inesplorate e si è approfondito l‟esame delle zone dei monti Bernadia e del Monte Musi arricchendo lo studio di nuovi dati. Al fine di illustrare al
pubblico, sia di esperti che di appassionati della materia, i risultati dello studio, l‟Ufficio ha organizzato una serata di presentazione del volume il
giorno 21.11.2008.
A novembre 2009, è stata organizzata una serata di presentazione del volume “Andar per Grotte” che ha registrato una eccezionale presenza di
Realizzato nel 2009
pubblico e ha riscosso un notevole interesse anche fra i non specialisti della materia. Si è provveduto anche alla distribuzione del volume.
Si è provveduto ad affidare un incarico per lo studio del fenomeno carsico delle Alpi Giulie (M.te Canin) al Circolo Speleologico e Idrologico
Friulano, che si è reso disponibile ad eseguire il lavoro a titolo gratuito. Relativamente agli aspetti faunistici dell‟area oggetto di indagine, si è
Realizzato nel 2010 provveduto ad incaricare un esperto del settore per la trattazione approfondita della parte di biospeleologia. Entrambi gli studi sono stati realizzati e
completati entro l‟inizio del mese di dicembre e ciò ha consentito di dare l‟avvio alla stampa del volume. La presentazione del volume verrà fatta nel
2011 a conclusione della fase di stampa.
È stato sottoscritto il contratto per la stampa del libro sul fenomeno carsico in 1000 copie. Presentazione del volume effettuata in data 1° dicembre
Realizzato nel 2011
2011 con la presenza di circa 120 partecipanti. Distribuzione di 563 copie del volume ai soggetti interessati.
E' già stata organizzata e regolarmente conclusa la presentazione del volume 2011 sul fenomeno carsico delle Alpi Giulie con l'adesione di 67
Realizzato nel
partecipanti (presentazione a Chiusaforte) diffusione di circa 200 copie ai soggetti interessati nel corso del 2012. Affidamento di uno studio su un
2012 (fino 20/08)
ulteriore libro sul fenomeno carsico - sono stati presi contatti con il Circolo per una nuova pubblicazione.
135
Obiettivo operativo Monitorare le spedizioni transfrontaliere di rifiuti
Provvedere al rilascio delle relative autorizzazioni. Sorveglianza e controllo di dette spedizioni soggette a notifica o di quelle effettuate ai sensi
Oggetto
dell‟art. 18 del Regolamento (CE) 1013/2006 per cui risultino necessari approfondimenti e verifiche.
Si è registrato un maggior numero di documenti in arrivo e, di conseguenza, in partenza in lingua straniera, per i quali si rendeva necessario disporre
delle relative traduzioni in tempi brevi. Si tratta di documenti provenienti dai paesi da e verso i quali vi sono spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Si
Realizzato nel 2008
provveduto quindi ad affidare l‟incarico ad uno studio di traduzione avente i requisiti richiesti e che ha proposto il miglior prezzo. Ciò ha consentito
di velocizzare ed agevolare l‟attività dell‟Ufficio, riducendo al massimo i tempi di attesa delle traduzioni.
Per quanto concerne i procedimenti relativi a trasporti transfrontalieri di rifiuti, si ricorda che i relativi adempimenti sono disciplinati dal Regolamento
(CE) n.1013 del 14.06.2006 che ha sostituito il regolamento (CEE) n. 259/93. Sono state assolte le incombenze derivanti da casi di spedizioni non
soggette a notifica, dirette verso aziende poste sul territorio della provincia, che prima di essere completate hanno richiesto operazioni di bonifica da
Realizzato nel 2009
sorgenti radioattive rilevate nella maggior parte dei casi nei terminal doganali siti sul territorio della limitrofa Provincia di Gorizia e presso un
terminal ferroviario posto in Provincia di Udine. Sono state completate le pratiche tecnico/amministrative relative alla reintroduzione dei rifiuti
oggetto di spedizione illegale della Società Centro Recupero Carta Srl, giacenti presso il porto di Capodistria.
Sono state assolte le incombenze derivanti da casi di spedizioni di rifiuti non soggetti a notifica (art. 18 Regolamento (CE) 1013/2006) dirette verso
Realizzato nel 2010 aziende poste sul territorio della provincia, che presentavano anomalie radiometriche o carenze documentali che hanno determinato il respingimento
dei carichi o la necessità di bonifica. Per il resto l‟attività si è svolta secondo il consueto iter burocratico
Realizzato nel 2011 Rilascio delle autorizzazioni entro 30 giorni dalla conferma di ricevimento delle Autorità di destinazione. l'attività viene svolta con continuità e non
e 2012 (fino 20/8)
sono stati segnalati ritardi nel rilascio dell'autorizzazione. Monitoraggi realizzati nei tempi previsti.
Obiettivo operativo Salvaguardare e valorizzare l’ambiente e la flora, anche incentivando la rimozione di materiali contenenti amianto
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
– 2010 -2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Salvaguardare l‟ambiente tramite contributi mirati ai Comuni; dal 2012 erogare contributi anche ai soggetti privati.
Dopo il trasferimento delle competenze in materia di amianto da parte della Regione FVG, l‟Ufficio aveva provveduto alla redazione e pubblicazione
sul sito di tutta la modulistica e le informazioni utili per l‟inoltro delle domande di contributo. A dicembre 2008 si è ritenuto opportuno informare
capillarmente, mediante apposita comunicazione, tutti i Comuni della Provincia sulla necessità di provvedere alla rimozione di detto materiale
danneggiato e pericoloso per la salute delle persone e quindi della possibilità di finanziamento offerta dall‟Amministrazione provinciale. Un tanto per
consentire ai Comuni di predisporre la documentazione in tempo utile per l‟anno 2009. Per tutti i contributi concessi, l‟Ufficio ha seguito da vicino
tutti i progetti e le iniziative già finanziate in passato con solleciti ed eventuali proroghe, nel tentativo di giungere alla rendicontazione finale in tempi
brevi.
Sono state istruite le pratiche per la concessione di contributi per i lavori di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto. Detti
finanziamenti sono concessi fino al 75% della spesa ritenuta ammissibile a favore di Enti pubblici ed Enti pubblici economici e fino al 100% della
spesa ritenuta ammissibile a favore degli Enti che svolgono le funzioni del servizio sanitario regionale. Nello specifico i lavori riguardano la
rimozione di materiale contenente amianto friabile o amianto compatto deteriorato, ivi inclusi gli eventuali relativi oneri di trasporto e smaltimento in
discariche autorizzate. Le competenze in materia sono state trasferite alle Province a norma dell‟art. 16 della L.R. 27.11.2006 n. 24.
Predisposta la proposta di delibera di Consiglio di approvazione del “Regolamento Provinciale per la concessione di contributi a soggetti privati per la
rimozione e smaltimento dell‟amianto”; pubblicato il bando. Le istruttorie dei contributi sono in corso; visto l'elevato numero di domande pervenute,
si valuta la conclusione del procedimento in 180 giorni.
136
Nel settore Ambiente nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi
correnti pagati
€ 190.154,74
€ 75.582,05
€ 177.605,49
€ 104.457,35
Contributi in conto
capitale pagati
€ 1.100.721,86
€ 2.542.635,05
€ 2.048.252,51
€ 1.445.286,43
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
137
TOTALE
€ 1.290.876,60
€ 2.618.217,10
€ 2.225.858,00
€ 1.549.743,78
Obiettivo operativo Bonifica dei siti inquinati
Gestione delle procedure di cui al D.Lgs. 152/06 Titolo V relativo alla bonifica dei siti inquinati partecipando alle procedure operative previste;
Oggetto
redazione della documentazione necessaria alla messa in sicurezza permanente ed alla messa in sicurezza operativa ed alla certificazione di avvenuta
bonifica, sulla base di una relazione tecnica predisposta dall‟Agenzia Regionale per la Protezione dell‟Ambiente
Sono state effettuate: n. 31 partecipazioni a conferenze di servizi relative al procedimento di cui al DM. 471/99 (D.Lgs. 152/06 Bonifica siti
Realizzato nel 2008
inquinati); n. 11 avvii del procedimento emessi nei confronti di situazioni relative a Bonifica Siti Contaminati (a cui sono seguite 3 diffide, di
cui una nei confronti di un cittadino straniero); sono stati conclusi 5 procedimenti di Bonifica Siti Contaminati.
Relativamente alle procedure di cui al D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Parte Quarta Titolo V – Bonifica Siti Contaminati (BSC), è stata garantita la
partecipazione a 19 conferenze di servizi ed a 3 incontri tecnici (ovvero incontri preparatori delle Conferenze dei Servizi). Sono state concluse 26
Realizzato nel 2009
pratiche BSC con avvenuta certificazione/auto-dichiarazione di ripristino della situazione antecedente. Sono stati effettuati 8 sopralluoghi per BSC
finalizzati all‟individuazione dei responsabili del superamento delle Concentrazione Soglia di Contaminazione (CSC), monitoraggio piezometri.
Relativamente alle procedure di cui al D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Parte Quarta Titolo V – Bonifica Siti Contaminati (BSC), è stata garantita la
Realizzato nel 2010
partecipazione a 8 conferenze di servizi ed a 4 incontri tecnici (ovvero incontri preparatori delle Conferenze dei Servizi). Sono state concluse 24
pratiche BSC con avvenuta certificazione/auto-dichiarazione di ripristino della situazione antecedente. Sono stati effettuati n. 3 sopralluoghi .
Collaborazione, tramite protocollo d‟intesa, con la Regione, l‟A.R.P.A. e le altre province FVG per giungere alla definizione del modello concettuale
di un Sistema Informativo Regionale dei Rifiuti (SIRR) nell‟ambito del quale sia prevista una procedura on-line per la compilazione ed inoltro, via
posta certificata, delle segnalazioni di siti inquinati, sia in procedura semplificata che in procedura ordinaria, per dare così avvio alla loro bonifica. La
Realizzato nel 2011
Regione ha predisposto a dicembre una bozza di protocollo d'intesa per la creazione ed il popolamento della banca dati del Sistema Informativo
Regionale dei Rifiuti. Tuttavia la sottoscrizione non è ancora avvenuta per la mancata condivisione del testo da parte di tutte le Province. Procede la
definizione del modello concettuale per la realizzazione del software gestionale, che in via preliminare è stato popolato con le informazioni relative
agli impianti di trattamento rifiuti, al fine di rendere operativa la banca dati SISTRI.
E' proseguita l'attività di collaborazione tra Province, ARPA e Regione FVG per la realizzazione e l‟avvio di un sistema gestionale informatizzato
delle pratiche autorizzative in materia di rifiuti, con regolare partecipazione agli incontri all'uopo convocati (n. 14 dal 01/01/2012 ad oggi).
Nell'ambito di tale progetto solo in data 9/7/2012 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per lo sviluppo del Sistema informativo regionale dei rifiuti
Realizzato nel 2012
- SIRR, il quale a regime dovrà consentire l‟acquisizione online delle istanze e la gestione informatizzata dell'iter autorizzativo. I tempi di sviluppo
del progetto S.I.R.R. sono tuttavia condizionati dalla necessità di accordarsi con lo sviluppo, in ambito regionale, del sistema di Gestione
(fino 20/08)
Generalizzata delle Pratiche Autorizzative. Allo stato si sta lavorando per ottenere in tempi rapidi il rilascio di una nuova versione del gestionale della
base dati SI.R.R. e la realizzazione di una prima versione speditiva di gestionale delle pratiche autorizzative. Si segnala inoltre che per quanto attiene
le segnalazioni di siti inquinati, la Regione ha proposto un ulteriore sistema di raccolta dati, al momento ancora in fase di valutazione.
138
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Pianificazione ambientale
Pervenire all‟adozione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione Rifiuti Speciali non
pericolosi, Rifiuti Speciali pericolosi e Rifiuti Urbani pericolosi” da parte della Giunta provinciale e del Consiglio Provinciale.
Nel prossimo triennio si avvieranno analoghe iniziative relativamente al “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei
rifiuti urbani”. In materia di piani e progetti, per analisi dati relativi alla raccolta differenziata e progettazione interventi di miglioramento.
E‟ stato completato l‟iter di adozione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da
collocare in discarica”, e del relativo “Rapporto ambientale finalizzato alla valutazione ambientale strategica” e della “Relazione finalizzata alla
valutazione di incidenza” con l‟acquisizione di tutti i pareri istituzionali richiesti. Il Consiglio Provinciale ha adottato definitivamente il programma a
febbraio 2010; L‟ARPA ha completato la prima redazione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti –
Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi”, del relativo “Rapporto ambientale finalizzato alla
valutazione ambientale strategica” e della relativa “Relazione finalizzata alla valutazione di incidenza”. Si prevede che nel mese di marzo 2010 possa
iniziare l‟iter di adozione del piano con la fase di consultazione pubblica e di richiesta di parere agli Enti.
E‟ stato completato tutto l‟iter di approvazione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la riduzione dei rifiuti
biodegradabili da collocare in discarica; E‟ stato avviato l‟iter di approvazione del “Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la
gestione dei rifiuti – Sezione rifiuti speciali non pericolosi, rifiuti speciali pericolosi e rifiuti urbani pericolosi”, del relativo “Rapporto ambientale
finalizzato alla valutazione ambientale strategica” e della relativa “Relazione finalizzata alla valutazione di incidenza”.
“Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione Rifiuti Speciali non pericolosi, Rifiuti Speciali
pericolosi e Rifiuti Urbani pericolosi” - a seguito della modifica dell'iter di approvazione del Programma provinciale resa necessaria per la modifica
delle procedure regionali, è stato ripubblicato il piano e sono state raccolte le nuove osservazioni. La deliberazione per l'approvazione del Programma
è già stata redatta e si è in attesa che dell'espressione del parere regionale di VAS.
“Programma provinciale di attuazione del Piano regionale per la gestione dei rifiuti – Sezione Rifiuti Speciali non pericolosi, Rifiuti Speciali
pericolosi e Rifiuti Urbani pericolosi” - la deliberazione è state redatta e verrà sottoposta al Consiglio dopo la consultazione della Commissione
Ambiente, che al momento non si è espressa per approfondimenti di alcune tematiche.
139
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.B
Aumento dei controlli ambientali
Oggetto
Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle
verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel
periodo 2008-2012
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel
periodo 2008-2012
Gestione controlli ecotassa.
Recupero del tributo non versato con preliminare accertamento dell‟evasione mediante l‟acquisizione e la verifica della copia dei registri
delle ditte interessate, ovvero in caso di situazioni di abusivismo, partendo dalla segnalazione dei fatti effettuata dalle autorità competenti.
Gestione banca dati sia dei soggetti autorizzati alla gestione delle discariche che delle situazioni di abusivismo. Attività di controllo sulle
dichiarazioni annuali previste dall‟art. 5 della L.R. 5/97.
Nel corso di ciascun anno, si sono completati, a gennaio, i controlli sull‟attività di quattro anni prima stabiliti complessivamente nella misura
del 20% delle dichiarazioni presentate dai soggetti passivi del tributo, mediante l‟acquisizione dei registri di carico e scarico dell‟anno e la
comparazione con i dati riportati nella dichiarazione dovuta ai sensi dell‟art. 5 della stessa L.R. n. 5/97. Quindi, in forza di quanto previsto al
c. 1 dell‟art. 3 della L.R. 5/97, si sono elevati e notificati i verbali relativi alle dichiarazioni annuali ex art. 5 L.R. n. 5/97 presentate per
l‟anno in esame, dopo la verifica dei relativi registri di carico e scarico. In ciascun anno si sono poi individuati i soggetti da controllare, in
numero almeno pari al 20%, per l‟attività di tre anni prima e si è avviato il relativo iter che, a termini di legge, deve concludersi il 31.01
dell‟anno successivo.
Gestione del procedimento sanzionatorio in materia di rifiuti, acque ed ecotassa.
Instaurare un trend positivo nell‟abbattimento graduale dell‟arretrato; gestione diretta del contenzioso giudiziario nascente dalle opposizioni
proposte dagli interessati avverso i provvedimenti sanzionatori.
L‟attività facente capo all‟Ufficio Sanzioni, che non si occupa più delle sanzioni relative all‟attività faunistico – venatoria, è stata
organizzata e svolta in modo tale da conciliare l‟esigenza di definire in via prioritaria e prevalente le pratiche sanzionatorie costituenti
“arretrato”, con l‟evasione di alcune pratiche relative anche ad anni più recenti ma omogenee per fattispecie e/o delle problematiche di
riferimento (fondamentalmente violazioni inerenti l‟abbandono di rifiuti e di veicoli fuori uso e violazioni in materia di PCB). L‟organico
dell‟ufficio è stato rinforzato nel corso del 2009 è questo ha comportato un più alto livello di operatività sull‟arretrato, in particolare nel
corso del 2010. Ne è conseguita la definizione di centinaia di pratiche sanzionatorie degli anni più prossimi alla prescrizione, ma anche un
significativo numero di pratiche relative agli anni successivi. Tale attività si è concretizzata nella effettuazione di numerose audizioni e
nell‟adozione di centinaia di ordinanze (di archiviazione e di ingiunzione). Il contenzioso generato dalla procedura sanzionatoria ambientale
è costantemente monitorato e l'ufficio sanzioni fornisce con regolarità e tempestività il dovuto supporto documentale ed istruttorio
all'Avvocatura. Durante il 2012 la situazione dell‟arretrato è migliore nel settore dei rifiuti (chiuse le pratiche del 2010), mentre è più in
ritardo in quello delle acque (4 anni, chiuse le pratiche del 2008), anche se tuttavia la prescrizione opera dopo 5 anni.
140
ORGANIZZAZIONE DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI A LIVELLO PROVINCIALE
- AUTORIZZAZIONI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI
Programma 18
Il programma si pone come scopo la gestione del complesso ciclo dei rifiuti cercando di massimizzare la raccolta
differenziata.
La raccolta differenziata spinta ridurrà notevolmente la produzione di rifiuti.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 18: Organizzazione smaltimento rifiuti…
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
562.572,64
518.267,33
438.806,88
401.061,94
462.984,44
2.383.693,23
489.839,17
427.449,91
391.458,04
394.729,44
338.322,31
2.041.798,87
%
Imp/Prev
87,07
82,48
89,21
98,42
73,07
85,66
Pagamenti
%
292.616,39
278.182,75
313.298,26
310.651,12
165.928,76
1.360.677,28
Pag/
Imp
Previsione
59,74
65,08
80,03
78,70
49,04
66,64
2.315.081,10
2.095.061,46
775.921,89
1.015.941,74
254.500,00
6.456.506,19
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
1.835.179,18
829.483,42
906.285,92
696.859,83
643.122,70
4.910.931,05
857.110,74
807.292,41
756.221,50
642.959,32
637.205,54
3.700.789,51
%
Imp/Prev
46,70
97,32
83,44
92,27
99,08
75,36
8.243.803,66
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
1.365.401,88
Impegnato
2.315.081,10
2.095.061,46
775.920,49
1.015.941,74
6.202.004,79
%
Imp/Prev
Pagamenti
224.850,10
50.273,65
137.521,45
83.914,94
72.674,62
569.234,76
%
Pag/
Imp
26,23
6,23
18,19
13,05
11,41
15,38
Previsione
10.285.912,87
10.868.028,71
11.347.414,90
10.031.219,59
9.413.355,54
51.945.931,61
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
141
Impegnato
4.724,60
4.724,60
100,00
100,00
100,00
100,00
96,06
9.653.669,47
10.671.922,01
11.291.260,11
9.973.223,20
9.413.355,36
51.003.430,15
%
Imp/Prev
93,85
98,20
99,51
99,42
100,00
98,19
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
0,23
n.c.
0,08
7.495.342,28
%
Pag/ Imp
Pagamenti
1.100.721,86
1.414.843,97
2.035.961,01
1.575.809,40
798.771,28
6.926.107,52
11,40
13,26
18,03
15,80
8,49
13,58
8.860.744,16
Servizio Gestione Rifiuti
Linea
Programmatica 7
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta
la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in
modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò
significa miglioramento della qualità della vita.
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
Autorizzazioni impianti di trattamento e attività di smaltimento e recupero in procedura ordinaria
a) Mantenimento o miglioramento del tempo medio di istruttoria per tipologia di impianti, a seguito di istanza di parte di ditte o enti, volte al rilascio
delle autorizzazioni alla realizzazione ed esercizio di:
 nuovi impianti fissi e mobili di recupero e smaltimento, nonché le varianti sostanziali degli impianti esistenti
 rinnovo delle autorizzazioni in essere degli impianti di recupero e smaltimento rifiuti in scadenza
 rilascio delle autorizzazioni a seguito di richieste di modifiche non sostanziali, volturazioni e proroghe relative ad impianti di recupero e
smaltimento rifiuti autorizzati
b) dal 2011 - Collaborazione, tramite protocollo d‟intesa, con la Regione, l‟A.R.P.A. e le altre province FVG per giungere alla definizione del
modello concettuale di un Sistema Informativo Regionale dei Rifiuti (SIRR) nell‟ambito del quale sia prevista una procedura on-line per la
compilazione ed inoltro, via posta certificata, delle domande per siti in procedura ordinaria e semplificata.
Il Servizio Risorse Ambientali si componeva di una unità operativa “Autorizzazioni di impianti di smaltimento e trattamento rifiuti”, mentre non
risultava previsto nella dotazione organica dell‟Ente il personale per la gestione delle competenze per gli impianti di recupero previsti dagli art. 214
– 216 del D.lgs. 152/2006, c.d. “procedure semplificate” che vedeva l‟impegno di tre persone extra organico, a tempo determinato. La stessa U.O.
Autorizzazioni risultava carente di due unità di cat. D tecnico, una infatti è stata assegnata, dal 2007, alle istruttorie relative alle spedizioni
transfrontaliere dei rifiuti (competenze trasferite con L.R. 24/2005), e una, dal giugno 2008, si è dimessa in quanto vincitrice di concorso presso altra
Amministrazione. Tale situazione ha imposto che si individuassero le priorità di intervento e su questa base si impostasse l‟attività del Servizio.
Complessivamente nel 2008 sono stati adottati i seguenti provvedimenti: Determinazioni – n.10 Autorizzazione impianti mobili; n. 18 Approvazione
di variante; n. 9 Diffide e provvedimenti connessi; n. 4 Chiusura impianti trattamento; n. 36 Chiusura discariche 2^ categoria; n. 4 Autorizzazione
impianti trattamento. Proposte deliberazioni – n. 10 Provvedimento di valutazione PdA; n. 6 Valutazione impianti
; n. 7 Altro (direttive, pareri).
Sono state adottate 85 determinazioni dirigenziali, di cui: n. 28 per nuove autorizzazioni alla gestione, rinnovi autorizzativi, varianti e volture
titolarità provvedimenti; n. 37 per proroghe e rideterminazioni termini autorizzazioni; n. 16 per revoche, archiviazioni procedimenti autorizzativi e
dichiarazioni di decadenza; n. 4 di altri generi (rettifiche provvedimenti, restituzione somme erroneamente versate alla Provincia). Sono state inoltre
adottate 24 deliberazioni di Giunta provinciale, di cui: n. 14 di approvazione progetti nuovi impianti fissi e varianti ad impianti fissi esistenti; n. 6 di
approvazione impianti mobili; n. 4 di diniego approvazione piano di adeguamento e imposizione chiusura discariche;
segue
142
segue
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Sono state adottate 84 determinazioni dirigenziali, di cui: n. 32 per nuove autorizzazioni alla gestione, rinnovi autorizzativi, varianti e volture
titolarità provvedimenti; n. 24 per proroghe e rideterminazioni termini autorizzazioni; n. 9 per chiusure, revoche e dichiarazioni di decadenza; n. 19
di altri generi (archiviazioni procedimenti autorizzativi, rettifiche provvedimenti, ecc.). Sono state inoltre adottate 37 deliberazioni di Giunta
provinciale, di cui: n. 2 approvazione piani adeguamento discariche esistenti; n. 2 non approv. Piani di adeguamento discariche; n. 1 provvedimenti
di chiusura discariche in variante; n. 6 Approvazione nuovi impianti fissi di recupero/smaltimento di rifiuti, n. 3 approvazione varianti sostanziali
impianti; n. 9 autorizzazione impianti mobili gestione rifiuti; n. 14 Ridet. Termini inizio lavori.
Si evidenzia che a seguito del trasferimento della P.O. ad altro Ente si è reso necessario procedere con una nuova organizzazione del servizio,
spostando alcune risorse umane da altri servizi ed attribuendo nuove responsabilità dei procedimenti e posizione organizzativa. I tempi medi dei
procedimenti hanno subito delle lievi flessioni rispetto al 2010, ma rientrano tutti nei termini di leggi e regolamenti fissati dagli obiettivi. A seguito
degli adempimenti connessi all'introduzione dei sistema SISTRI per la gestione dei rifiuti, è stata popolata, d'intesa con Arpa, la banca dati regionale
riportante tutti gli impianti di trattamento rifiuti. Il supporto costituisce la base su cui implementare il Sistema Informativo Regionale dei Rifiuti. Il
protocollo d'intesa è stato redatto dalla Regione ma non era stato ancora approvato da tutte le province.
E' proseguita l'attività di collaborazione tra Province, ARPA e Regione FVG per la realizzazione e l‟avvio di un sistema gestionale informatizzato
delle pratiche autorizzative in materia di rifiuti, con regolare partecipazione agli incontri all'uopo convocati (n. 14 dal 01/01/2012 ad oggi).
Nell'ambito di tale progetto solo in data 9/7/2012 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per lo sviluppo del Sistema informativo regionale dei
rifiuti - SIRR, il quale a regime dovrà consentire l‟acquisizione online delle istanze e la gestione informatizzata dell'iter autorizzativo. I tempi di
sviluppo del progetto S.I.R.R. sono tuttavia condizionati dalla necessità di accordarsi con lo sviluppo, in ambito regionale, del sistema di Gestione
Generalizzata delle Pratiche Autorizzative. Allo stato si sta lavorando per ottenere in tempi rapidi il rilascio di una nuova versione del gestionale
della base dati SI.R.R. e la realizzazione di una prima versione speditiva di gestionale delle pratiche autorizzative. Si segnala inoltre che per quanto
attiene le segnalazioni di siti inquinati, la Regione ha proposto un ulteriore sistema di raccolta dati, al momento ancora in fase di valutazione.
Autorizzazioni impianti di trattamento e attività di smaltimento e recupero in procedura semplificata
Curare l‟istruttoria tecnica per verifica e controllo dei requisiti previsti per l‟applicazione delle procedure semplificate di cui all‟art.197, c.1, lett.c),
del D.Lgs. 152/06.
Con il D.lgs. 4/2008 di modifica del D.lgs. 152/2006, la competenza in materia di procedure semplificate è stata nuovamente trasferita alle Province
e quindi per affrontare i relativi adempimenti si è dato avvio alle procedure di reclutamento di n. 3 unità di personale di profilo professionale tecnico
in posizione extra dotazionale per un anno, in attesa che l‟Ente adottasse i relativi atti per la variazione della Pianta Organica.
Riepilogo delle attività svolta e dei provvedimenti adottati. Posizioni iscritte n.106; Controlli n. 110 ; Nuove comunicazioni n. 13; Rinnovi n.59;
Archiviazioni n. 9. Determinazioni: Fissazione termini per adeguamento
n. 5; Deroga ai vincoli di distanza n. 4; Archiviazione n.9; Divieto inizio
attività n.2.
segue
143
segue
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
e nel 2012
In relazione alla necessità di prevedere nella dotazione organica dell‟Ente i posti corrispondenti al personale in precedenza in forze all‟U.O.
procedure semplificate in posizione extra organico, poiché è indispensabile garantire i relativi adempimenti che nel vigente quadro normativo sono
compiti istituzionali della Provincia, le prime risposte sono state adottate in occasione della riorganizzazione dell‟Ente, operativa dal 1° maggio
2009. L‟intento è stato quello di garantire il proseguimento delle attività collegate alle procedure semplificate per dar modo di completare
quantomeno la prima verifica presso tutti gli impianti. Per quanto concerne le istruttorie documentali, nell‟anno 2009 sono pervenute: n. 8 nuove
comunicazioni di inizio attività; n. 9 comunicazioni di rinnovo; n. 7 istanze di concessione di deroga ai vincoli di distanza. Le attività istruttorie
dell‟Unità Operativa hanno interessato inoltre la verifica del rispetto del DM 350/98 in merito alle 99 posizioni di registro operative al 30/04/2009.
Per quanto riguarda l‟emissione di provvedimenti inerenti la gestione degli impianti, nell‟anno 2009, sono state emesse n. 50 determinazioni
dirigenziali e n. 2 deliberazioni di Giunta Provinciale, di cui: n. 16 provvedimenti di fissazione del termine per la conformazione alla normativa, ai
sensi del comma 4 dell‟art. 216 del D.Lgs. 152/06; n. 10 provvedimenti di cancellazione dal registro provinciale; n. 9 provvedimenti di
archiviazione per l‟avvenuta ottemperanza alle prescrizioni; n. 8 provvedimenti di proroga; n. 8 provvedimenti di concessione deroga ai vincoli di
distanza dai centri abitati, n. 6 determinazioni e n. 2 deliberazioni.
Per quanto concerne le istruttorie documentali, nell‟anno 2010 sono pervenute n. 11 nuove comunicazioni di inizio attività delle quali - n. 4 accolte,
- n. 6 rigettate, - n. 1 sospesa; n. 5 comunicazioni di rinnovo; n. 6 istanze di concessione di deroga ai vincoli di distanza. Le attività istruttorie
dell‟Unità Operativa hanno interessato inoltre la verifica del rispetto del DM 350/98 in merito alle 93 posizioni di registro operative al 30/04/2010.
Per quanto riguarda l‟emissione di provvedimenti inerenti la gestione degli impianti sono state emesse n. 16 determinazioni dirigenziali, di cui: n. 2
provvedimenti di fissazione del termine per la conformazione alla normativa, ai sensi del comma 4 dell‟art. 216 del D.Lgs. 152/06; n. 1
provvedimenti di archiviazione per l‟avvenuta ottemperanza alle prescrizioni; n. 5 determinazione dirigenziale di concessione deroga ai vincoli di
distanza dai centri abitati.
Si evidenzia che a seguito del trasferimento della P.O., si è reso necessario procedere con una nuova organizzazione del servizio, spostando alcune
risorse umane da altri servizi e attribuendo nuove responsabilità dei procedimenti e posizione organizzativa. Tale riorganizzazione ha comportato un
notevole dispendio di energie, consentendo tuttavia il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
144
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.B
Aumento dei controlli ambientali
Oggetto
Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle
verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Gestione controlli rifiuti.
Controllo periodico sulle attività di gestione, di intermediazione e di commercio dei rifiuti:
 istruttoria e verifica degli impianti che esercitano l‟attività di recupero di rifiuti con le così dette “procedure semplificate”.
 controllo tecnico-amministrativo periodico degli impianti in possesso di autorizzazione provinciale alla gestione rifiuti (recupero/smaltimento),
cosiddetti impianti in procedura ordinaria. Ai sensi del D.Lgs. 209/2003 e del D.Lgs. 151/2005 si prevede un‟ispezione annuale presso gli impianti
autorizzati alla gestione dei rifiuti costituiti da veicoli fuori uso, e presso quelli autorizzati alla gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche
 verifica e controllo delle comunicazioni delle campagne di attività mobili ai sensi dell‟art. 208, co. 15 del D.Lgs. 152/2006;
 rilevamento e catalogazione periodica dei dati relativi allo smaltimento del percolato prodotto dagli impianti di discarica mediante la
comunicazione trimestrale da parte di questi ultimi dei dati;
 verbali di accertamento delle violazioni amministrative in materia ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/2006, anche conseguenti alle attività di
controllo svolte dal personale tecnico dell‟ufficio;
 eventuali attività di indagine delegate dalla Procura della Repubblica, attività di P.G. congiunte con il C.C.T.A. – NOE di Udine, con gli organi di
Polizia Giudiziaria degli enti locali ed altri enti istituzionali.
Procedure semplificate - a fronte della prima registrazione avvenuta a seguito dell‟emanazione del D.M. 05.02.1998 e del successivo rinnovo
quinquennale, gli impianti di recupero dei rifiuti non erano mai stati oggetto di un controllo sistematico da parte degli uffici provinciali. Tale attività
è stata avviata nel 2007 e, nel 2008, sono stati svolti controlli sistematici sugli impianti per tipologia omogenea di attività. Inoltre sono state
verificate le posizioni inattive con la loro definitiva archiviazione.
Procedure semplificate - Relativamente ai controlli in impianto, nell‟anno 2009, sono stati effettuati 43 controlli di cui: 35 relativi ad impianti attivi.
In n. 5 impianti, è stato effettuato il controllo annuale previsto ai sensi del D.Lgs. 151/2005 e s.m.i. (RAEE); 7 relativi a istanze di concessione di
deroga ai vincoli di distanza pervenute nel 2009; 1 relativo a istanza di concessione di deroga ai vincoli di distanza pervenuta a fine 2008.
Il personale di Polizia operante presso l‟Ufficio ha svolto n. 1 indagine delegata dall‟Autorità Giudiziaria in materia di emissioni in atmosfera, ha
redatto n. 2 processi verbali di accertamento ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. (MUD 2008); lo stesso ha inoltre provveduto a terminare l‟iter
procedurale in IRIDE ed in cartaceo con la trasmissione dei verbali all‟Ufficio Sanzioni. A seguito del cambio del Dirigente d‟Area del mese di
agosto ed alla successiva riorganizzazione degli Uffici del mese di settembre, l‟attività dell‟UO Controlli è stata ripartita tra i vari Servizi per quanto
di loro competenza..
145
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Procedure semplificate - Relativamente ai controlli in impianto, sono stati effettuati 17 controlli di cui n. 7 relativi ad impianti attivi; n. 4 relativi ad
impianti non attivi o nell‟ambito dei 90 giorni di avvio; n. 6 relativi a istanze di concessione di deroga ai vincoli di distanza pervenute.
Relativamente all‟attività svolta dall‟ufficiale di PG assegnato all‟UO Controlli, si segnala quanto segue:
- n. 6 Comunicazioni di notizie di reato alla Procura della Repubblica, a seguito di accertamenti;
- n. 2 Relazioni di servizio relative a verifiche riguardanti il trasporto transfrontaliero di rifiuti;
- n. 1 Relazione di servizio conseguente ad attività di controllo congiunta con altri organi di controllo, a seguito di esposto;
- n. 13 (tutti) Processi verbali di accertamento delle violazioni amministrative in materia di PCB ai sensi del D.Lgs. 209/1999;
- n. 39 (tutti) Processi verbali di accertamento MUD 2009, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, notificati agli interessati.
Si evidenzia che a seguito del trasferimento della P.O., si è reso necessario procedere con una nuova organizzazione del servizio, spostando alcune
risorse umane da altri servizi e attribuendo nuove responsabilità dei procedimenti e posizione organizzativa. Tale riorganizzazione ha comportato un
notevole dispendio di energie, consentendo tuttavia il raggiungimento degli obiettivi prefissati (a - Effettuazione di ispezioni annuali presso impianti
autorizzati alla gestione di rifiuti costituiti da autoveicoli e RAEE; b - Effettuazione di n° 30 controlli su impianti in scadenza di rinnovo e su nuovi
impianti in procedura semplificata.).
L'attività di verifica dei requisiti per l'applicazione delle procedure semplificate viene svolta con regolarità, lo stesso dicasi circa i controlli periodici
inerenti gli impianti di trattamento rifiuti (con particolare riferimento alle autodemolizioni e agli impianti che trattano RAEE) e le discariche, per cui
sono stati implementati anche i controlli di tipo documentale.
146
RILEVAMENTO, DISCIPLINA E CONTROLLO DEGLI SCARICHI DELLE ACQUE E
DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE E SONORE
Programma 19
Il programma si pone come scopo la gestione delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue nel sistema idrico
provinciale, nonché alle emissioni in atmosfera.
Motivazione delle scelte
Obblighi di legge per la tutela della qualità dell‟acqua, dell‟aria e, più in generale, della salute dei cittadini.
Sottoprogrammi per l'attuazione 19.1– RISORSE IDRICHE
del programma
19.2 - EMISSIONI IN ATMOSFERA
Descrizione del Programma
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 19: Rilevamento, disciplina e controllo scarichi acque e delle emissioni
atmosferiche e sonore
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
1.136.300,14
976.795,01
504.306,93
507.915,00
538.155,00
3.663.472,08
996.338,74
933.301,96
474.388,33
506.624,74
486.114,15
3.396.767,92
%
Imp/Prev
87,68
95,55
94,07
99,75
90,33
92,72
Pagamenti
%
864.160,90
854.732,74
415.782,08
444.482,62
260.585,96
2.839.744,30
Pag/
Imp
Previsione
86,73
91,58
87,65
87,73
53,61
83,60
1.199.449,18
327.027,77
74.810,00
75.000,00
85.000,00
1.761.286,95
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
1.056.158,93
493.672,33
521.255,43
463.880,90
457.082,93
2.992.050,52
1.042.269,56
493.672,03
456.025,81
462.668,17
457.082,93
2.911.718,50
%
Imp/Prev
98,68
100,00
87,49
99,74
100,00
97,32
5.001.598,61
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
3.061.772,07
Impegnato
1.170.281,18
327.027,77
43.575,74
63.946,00
1.604.830,69
%
Imp/Prev
Pagamenti
680.775,07
50.985,82
50.751,16
67.727,36
36.018,68
886.258,09
%
Pag/
Imp
Previsione
65,32
10,33
11,13
14,64
7,88
30,44
946.417,50
2.116.698,68
685.252,02
728.827,76
792.773,76
5.269.969,72
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
147
Impegnato
222.027,77
222.027,77
97,57
100,00
58,25
85,26
91,12
946.417,50
2.085.091,52
685.252,02
728.827,76
792.773,76
5.238.362,56
%
Imp/Prev
100,00
98,51
100,00
100,00
100,00
99,40
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
67,89
n.c.
13,83
2.391.097,59
%
Pag/ Imp
Pagamenti
1.504.839,50
1.504.839,50
72,17
28,73
5.452.869,66
Programma 19
Sottoprogramma 19.1 - RISORSE IDRICHE
Servizio Risorse idriche
Linea
Programmatica 7
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta
la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in
modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò
significa miglioramento della qualità della vita.
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
Autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane e delle acque reflue industriali
Gestire le istruttorie finalizzate al rilascio delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali ed acque reflue urbane su suolo e corpi idrici
superficiali mediante un‟istruttoria tecnica interna, che viene successivamente integrata con un parere rilasciato da ARPA ed una istruttoria
amministrativa. Recupero arretrati.
Per far fronte alla rilevante differenza tra il numero di ore/lavoro necessarie per portare a termine il lavoro e quelle realmente disponibili già nel
2008 si è puntato sulla semplificazione delle istruttorie tecniche con le seguenti modalità:
1. Semplificazione della istruttoria tecnica, uniformando le modalità di valutazione e di verifica tecnica degli impianti di depurazione.
2. Miglioramento dei rapporti con ARPA. Il percorso di semplificazione del procedimento tecnico è andato avanti e l‟organizzazione di tavoli
tecnici a cadenza mensile con ARPA ha sicuramente migliorato i rapporti tra gli Enti e contribuito a concludere celermente molte valutazioni
complesse.
3. Semplificazione dell‟atto amministrativo. A seguito dei primi tangibili risultati ottenuti dai punti 1 e 2 si è operato per giungere ad una ulteriore
semplificazione dell‟atto autorizzativo.
Nel corso del 2008 sono stati avviati n. 141 procedimenti e sono state rilasciate n. 71 autorizzazioni. Sono state, inoltre inviate n. 113 richieste di
documentazione integrativa e n. 242 richieste di pareri all‟A.R.P.A. Si sono effettuati n. 74 rimborsi e pagamenti competenze all‟A.R.P.A. Si è,
inoltre, proceduto a volturare n. 6 autorizzazioni, ad archiviare n. 12 procedimenti e a modificare 35 autorizzazioni.
L‟attività inerente il rilascio delle autorizzazioni allo scarico ai sensi del D.Lgs 152/06, come modificato dal D.Lgs 4/08, rappresenta l‟attività
principale del Servizio anche in considerazione del gran numero di pratiche che lo stesso si trova a dover gestire e che necessitano di rinnovo ogni
quattro anni. L‟iter procedurale comporta un‟istruttoria tecnica interna, che viene successivamente integrata con un parere rilasciato da ARPA ed
un‟istruttoria amministrativa. Sono stati avviati n. 142 procedimenti e sono state rilasciate n. 84 autorizzazioni. Sono state, inoltre inviate n. 75
richieste di documentazione integrativa e n. 155 richieste di pareri all‟A.R.P.A. Si è, inoltre, proceduto alla voltura, archiviazione e modifica di 34
autorizzazioni. Con cadenza mensile è stato organizzato un tavolo tecnico con ARPA al fine di ottimizzare i rapporti tra i due enti, di concordare
soluzioni tecniche e valutazioni interpretative delle norme.- Autorizzazione Integrata Ambientale, sono state ultimate 14 istruttorie tecniche,
particolarmente impegnative vista la complessità degli insediamenti. E‟ proseguita la collaborazione con il con il Servizio Risorse Energetiche, per
le istruttorie tecniche finalizzate al rilascio della Autorizzazione Unica per gli impianti alimentati a biomasse ai sensi del D.Lgs. 387/03. L‟attività di
ottimizzazione dello standard operativo, mediante la semplificazione dell‟istruttoria tecnica, era già iniziata nel 2007 anche in seguito ad un corso di
aggiornamento interno. Nell‟arco degli anni successivi e nel 2009, è stato messo a punto un metodo di valutazione degli impianti di depurazione.
Parallelamente al metodo di valutazione degli impianti è stata predisposta una nuova modulistica per le richieste di autorizzazione.
segue
148
segue
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Durante il 2010 gli uffici tecnici hanno trattato (richieste di pareri ARPA od integrazioni, istruttorie AIA e pareri impianti a biomasse) 261
pratiche e rilasciato 175 autorizzazioni; gli uffici amministrativi hanno avviato n. 180 procedimenti predisposto 193 determine di voltura e
rimborsi o pagamenti competenze all‟A.R.P.A. e predisposto 342 comunicazioni di corrispondenza varia.
Continuano con varia periodicità i tavoli tecnici con ARPA al fine di ottimizzare i rapporti tra i due enti, di concordare soluzioni tecniche e
valutazioni interpretative delle norme. L‟Ufficio ha svolto inoltre il ruolo di sportello informativo nei confronti di utenti pubblici e privati, con
in media 30 contatti telefonici o diretti giornalieri.
a) Definizione , di concerto con il Servizio Informatica e Telematica, di una procedura informatizzata di compilazione della modulistica per
l‟autorizzazione allo scarico delle acque reflue - A seguito di contatti con l'ufficio informatica è emersa una difficoltà nella realizzazione
della procedura che deve essere supportata da un software gestionale. Attualmente Insiel sta implementando un programma di supporto per
tutte le province; b) recupero entro il 31/12/2011 del 90% delle pratiche relative ai depuratori comunali provviste del parere ARPA rilasciato
nel 2010 - Sono state rilasciate 123 autorizzazioni, dando priorità agli scarichi industriali di insediamenti produttivi. Tale attività non risulta
pianificabile e per tale motivo è stato evaso solo l'85% delle pratiche di scarichi urbani provvisti di parere ARPA del 2010. La soluzione
adottata non comporta alcun disservizio in quanto la normativa garantisce il proseguimento degli scarichi dei depuratori urbani nelle more del
rilascio.
Rilasciare almeno n. 120 atti di autorizzazione allo scarico - Sono già state rilasciate 128 autorizzazioni. Tale ottimo rendimento è stato il
risultato di una completa riorganizzazione del procedimento, di una migliore organizzazione interna e della implementazione d‟organico.
Deve essere evidenziato tuttavia che vi può essere una forte fluttuazione di questo numero negli anni, in funzione anche delle altre
competenze del Servizi (rilascio pareri, autorizzazione allo smaltimento fanghi, deleghe di indagine da parte della procura, ecc.) Con
riferimento ai tempi del procedimento, tenuto conto dei nuovi obblighi previsti dal D.L. 5/12 convertito con L. 35/12, si è provveduto a
monitorare tutti i procedimenti avviati dopo il 01/01/12. Tra le autorizzazioni concluse, quelle avviate entro il 01/01/12 sono 25 di cui
solamente 6 hanno rispettato i tempi del procedimento, per una media di 122 giorni a procedimento. Si ritiene comunque di sottolineare che,
grazie ad una diversa lettura di alcuni termini di legge ed alla ridefinizione degli stessi operati dall‟Amministrazione provinciale con
deliberazione consiliare n. 5 del 13/2/12, nel futuro sarà possibile garantire il loro rispetto dei termini con una percentuale sicuramente
migliore.
149
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Spandimento fanghi in agricoltura
E‟ necessario individuare i contorni delle competenze trasferite dalla Regione e le modalità di espletamento delle stesse, compresi i controlli.
Tale attività richiede il ricorso ad una elevata professionalità in materia
Con la L.R. 24/06, è trasferita alle Province la competenza autorizzativa riguardo lo spandimento dei fanghi in agricoltura. Tale competenza è
stata di fatto resa operativa solo dal 19 agosto 2008 per mancanza di personale. Vale la pena di sottolineare che per questa mansione la
Regione ha disposto il trasferimento di un tecnico, la cui qualifica è risultata totalmente inadeguata alla mansione da svolgere e che è andato
in pensione dal 08/01/2009. Tale servizio è dunque privo di tecnici di riferimento. La pratica dello spandimento in agricoltura dei fanghi
prodotti dai depuratori comunali è soggetta ad una istruttoria articolata ed estremamente delicata visto il potenziale impatto con la salute
umana che essa può avere. L‟Ufficio ha provveduto a stipulare una convenzione per affidare all‟ARPA l‟incarico delle istruttorie tecniche dei
procedimenti di autorizzazione. Nel corso del 2008 è stata rilasciata una autorizzazione per lo spandimento dei fanghi in agricoltura. Si è
trattato di una autorizzazione complessa ed articolata che riguardava lo spandimento dei fanghi provenienti da poco meno di 100 depuratori di
acque reflue urbane ed industriali, su 76 lotti di terreno distribuiti in tutta la Provincia.
Il Servizio si occupa inoltre del rilascio delle autorizzazioni allo spandimento dei fanghi in agricoltura ai sensi del D.Lgs. 99/92. Tale
competenza, trasferita alle Province con la L.R. 24/06, è pienamente operativa e per lo svolgimento delle istruttorie tecniche è stato
individuata all‟interno del Servizio un istruttore dedicato. Sono state rilasciate 5 autorizzazioni e 5 modifiche di autorizzazione.
Sono stati conclusi complessivamente 15 procedimenti inerenti lo spandimento dei fanghi di depurazione in agricoltura.
a) attivazione di un tavolo tecnico regionale per definire le modalità di rilascio delle autorizzazioni - é stato fornito supporto alla Regione per
la realizzazione del Tavolo tecnico che tuttavia non ha ancora definito le modalità operative per il rilascio delle autorizzazione per lo
spandimento dei fanghi in agricoltura. b) Effettuazione dell‟istruttoria di tutte le domande di autorizzazione pervenute - tutte le istruttorie
svolte (10) sono state valutate sulla base dei criteri comunicati alla Regione e finora adottati.
150
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.B
Aumento dei controlli ambientali
Oggetto
Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle
verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
e nel 2012
Gestione controlli scarichi acque.
- attività di controllo di P.G. su segnalazione degli uffici o su segnalazioni esterne; sono previsti circa 30 interventi.
- attività di controllo tecnico amministrativa e di verifica del rispetto delle prescrizioni per le autorizzazioni in essere;.
- sopralluoghi per tutte le istruttorie in rinnovo (che dipendono dalle istanze presentate, stimate in circa 30 domande)
Collaborazione con i NOE per controlli e verifiche sul territorio, nonché relazioni dettagliate sullo stato degli scarichi, analisi sopralluoghi,
ecc.
Sono state effettuate 46 attività ispettive e circa 7.000 controlli su adempimenti amministrativi che hanno comportato, tra l‟altro, la redazione
di 50 verbali, 48 avvii di procedimento di diffida e 12 denunce alla Procura.
E‟ stata svolta un‟attività di rilevamento e catalogazione dei dati relativi allo smaltimento del percolato prodotto dagli impianti di discarica,
mediante la comunicazione trimestrale da parte di questi ultimi dei dati aggiornato al secondo trimestre 2009. Per quel che concerne i rapporti
con altri enti od istituzioni si evidenzia l‟impegnativa collaborazione posta in essere con il Comando dei Carabinieri di Udine, Nucleo
operativo ecologico, per lo svolgimento di controlli e verifiche sul territorio, relazioni dettagliate sullo stato degli scarichi, analisi,
sopralluoghi ed una serie di contatti di natura tecnico-giuridica con la Procura di Udine.
Nel periodo considerato, è stata svolta una regolare attività di controllo e di verifica relativamente agli impianti di depurazione e scarichi, di
cui all‟art. 124 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., in accordo con il Servizio Risorse Idriche. Nello specifico, sono state effettuate 42 attività
d‟ispezione, che hanno dato esito a: 49 verbali di servizio; 37 diffide; 7 notizie di reato; 8 attività di indagini delegate dall‟A.G.; 8 processi verbali
di accertamento. Verifica di conformità su quasi 4.000 certificati analitici.
a) effettuazione di almeno 35 interventi di controllo su segnalazione degli uffici o su segnalazioni esterne; b) attuare un progressivo
controllo amministrativo della documentazione sull‟80% delle autorizzazioni rilasciate nel 2009; c) effettuazione delle verifiche per l‟80%
delle analisi delle acque di scarico ricevute dai soggetti autorizzati d) effettuazione di almeno un sopralluogo per ognuna delle istruttorie di
rinnovo di autorizzazione. A seguito di una diversa organizzazione delle risorse umane, con cui è stato assegnato un funzionario
completamente dedicato al controllo, ed al distacco funzionale di due agenti di PG, gli obiettivi previsti sono stati quasi interamente raggiunti
già nel primo semestre. Al fine di ottimizzare le attività, nel 2012 gli agenti di PG si occuperanno anche delle attività connesse con i controlli
del servizio emissioni in atmosfera.
151
Programma 19
Sottoprogramma 19.2 - EMISSIONI IN ATMOSFERA
Servizio Emissioni in Atmosfera
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la
Linea Programmatica
programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo
7
le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa
miglioramento della qualità della vita.
OBIETTIVO
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
STRATEGICO 7.A
Oggetto
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
Autorizzazioni Emissioni in Atmosfera
Obiettivo operativo
Mantenimento o miglioramento del tempo medio di istruttoria per tipologia di impianti:
 rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per nuovi impianti, per modifiche di impianti e, per trasferimento impianti
 rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per impianti che utilizzano C.O.V.;
 predisposizione delle autorizzazioni di carattere generale per gli impianti e le attività in deroga;
 attività di controllo amministrativo presso i siti aziendali;
Oggetto
 adozione di provvedimenti amministrativi per violazioni emissioni in atmosfera
 pareri tecnici per pratiche relative all‟Autorizzazione Integrata Ambientale.
 pareri settoriali per pratiche acque, rifiuti ed energia. Vengono rilasciati alcuni pareri nell‟ambito di conferenze tecniche in tema di rifiuti e di
acque;
 partecipazione a gruppi tecnici di lavoro.
Determine di autorizzazione rilasciate 56; Determine di diniego 6; Determine di proroga termini 7; Altre determine (inviti, archiviazione,
Realizzato nel 2008
rettifica…)12; Determine di voltura 45; Determine di diffida 12; Autorizzazioni a carattere generale .6
Le attività di competenza sono state svolte con continuità nel corso dell‟anno, tuttavia, a seguito di un congedo parentale e di una cessazione dal
Servizio, si è generato un arretrato in quanto solo a fine anno sono state assegnate due nuove risorse tecniche al Servizio. Si è dato inizio, inoltre, ad
Realizzato nel 2009
una standardizzazione dei procedimenti amministrativi ed alla definizione di nuove prassi gestionali al fine di ottimizzare i tempi dei procedimenti. A
dicembre 2009 sono state assunte due unità tecniche per l‟espletamento delle istruttorie tecniche.
In seguito alla dotazione del Servizio con nuovo personale a partire dai primi mesi dell‟anno, si è avuto un aumento della produttività dell‟Ufficio ed
una ripresa dell‟attività amministrativa. Ancora carente risulta la dotazione di personale per i controlli, malgrado queste difficoltà l‟ufficio è riuscito a
fronteggiare tutte le emergenze che si sono presentate senza però portare avanti l‟ordinaria attività di controllo.
Realizzato nel 2010
In relazione agli obiettivi dell‟anno in corso, si rileva quanto segue: Evasione del 98,8% delle pratiche del 2007; Evasione del 92,2% delle pratiche
del 2008; Evasione del 67% delle pratiche del 2009 e di oltre il 50% di quelle del 2010; predisposizione di circa 60 autorizzazioni per nuovo
impianto, modifica sostanziale e trasferimento (oltre alle autorizzazioni generali, le volture, i dinieghi, le diffide e le archiviazioni); rilascio di 30
pareri inerenti l‟AIA, i rifiuti e gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Realizzato nel 2011 e I tempi medi di procedimento, pari a 180 giorni, sono stati mantenuti fino a settembre 2011, da tale data in poi, causa trasferimento per mobilità di un
2012
tecnico e non sostituito, i tempi hanno subito un incremento quantificabile nel 10% circa. Il contenzioso viene puntualmente monitorato.
152
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
Sviluppare una cultura dell’ambiente anche nel settore delle emissioni in atmosfera
Approfondire alcune tematiche ambientali, anche legate a problematiche di particolare complessità, al fine di indirizzare i cittadini e le imprese verso
soluzioni e comportamenti corretti, mediante la promozione di giornate di studio, convegni;
I tecnici dell‟Unità Operativa hanno partecipato come docenti ad attività di formazione su richiesta esterna. Totale eventi formativi: 11.
La realizzazione e presentazione delle linee guida inerenti gli adempimenti normativi in materia di emissioni in atmosfera è rinviata ad un prossimo
futuro. Il personale tecnico del Servizio “Emissioni in atmosfera” infatti ha registrato nel 2009 una forte carenza di organico che si è risolta solo a
dicembre 2009; nel corso dell‟anno, pertanto, il personale effettivamente in servizio ha dovuto concentrare la propria azione nell‟espletamento delle
istruttorie in materia di emissioni in atmosfera, senza poter dedicare parte del proprio tempo all‟elaborazione delle linee guida in parola.
Sono state ultimate inoltre le seguenti attività: convegno sugli aggiornamenti interpretativi e normativi in materia di emissioni in atmosfera;
La conferenza ha registrato un numero molto alto di adesioni e per soddisfare tutte le richieste è stato necessario ripetere l'incontro, che si sono svolti
in data 27/11 e 15/12.
La conferenza si è tenuta nella primavera del 2012, in particolare l'incontro si è svolto in due giornate, il 24/04 con una partecipazione di circa 80
persone e il 04/05 con una partecipazione di circa 60 persone. Sulle pagine del sito della Provincia dedicate alle emissioni in atmosfera sono
disponibili i lucidi proiettati e anche i file audio in MP3 di entrambi gli incontri.
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.B
Aumento dei controlli ambientali
Oggetto
Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle verifiche
fino alla gestione del procedimento sanzionatorio
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010 e
2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Gestione controlli emissioni in atmosfera.
L‟Ufficio fornisce l‟appoggio tecnico richiesto alla Procura della Repubblica ed ai NOE per attività di controllo presso le aziende. Tutte le 2.000
aziende autorizzate dalla Regione devono inviare annualmente i risultati delle analisi periodiche dei campionamenti a camino. Questi certificati
analitici devono essere controllati per la verifica del rispetto delle prescrizioni delle autorizzazioni. Le aziende che consumano solventi organici
volatili devono presentare annualmente un Piano di Gestione dei Solventi (PGS) che deve essere controllato per verificare la conformità. Solo nel
settore legno arredo del distretto della sedia sono circa 100 le aziende di verniciatura che devono presentare il PGS alla Provincia. Questi Piani
devono essere inviati dalle imprese annualmente e devono essere di conseguenza controllati dai tecnici.
Entro sei mesi dal rilascio dell‟autorizzazione gli impianti autorizzati devono essere controllati. I controlli possono essere eseguiti, inoltre, per
monitorare le attività produttive presenti sul territorio. L‟Unità Operativa ha eseguito anche i controlli richiesti dalla Procura della Repubblica, dal
NOE, dai Comuni e da altri Enti. Controlli sugli impianti autorizzati n.1; Controlli per appoggio Procura e su segnalazione n.19
Con la riorganizzazione di settembre, l‟attività di controllo è stata assegnata direttamente al Servizio “Emissioni in Atmosfera”.
Esecuzione di una ventina di controlli amministrativi presso i siti aziendali.
a) realizzazione n. 20 controlli e sopralluoghi, sono stati effettuati 11 sopralluoghi con relativo controllo documentale, b) effettuazione del controllo
delle analisi periodiche di impianti messi a regime e messi in esercizio pari al 20 % degli impianti autorizzati dalla Provincia – realizzati 45 controlli
documentali di cui 18 hanno comportato la segnalazione alle autorità competenti. Sono state emanate 43 determinazioni di autorizzazione. La
percentuale del 20% dei controlli documentali degli impianti autorizzati risulta mantenuta
153
CACCIA E PESCA NELLE ACQUE INTERNE
Programma 20
Il programma si pone come scopo il monitoraggio del mondo della gestione faunistica del territorio fondato sulla
formazione continua di coloro che vi operano.
La fauna locale rappresenta una risorsa da tutelare con una pianificazione ragionata dei prelievi ed un controllo
assiduo del territorio.
20.1 - GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICHE E VENATORIE
20.2 - VIGILANZA FAUNISTICA – CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Sottoprogrammi per
l'attuazione del programma
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 20: Caccia e pesca nelle acque interne
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
1.827.119,17
1.937.851,40
2.310.902,56
2.359.003,41
2.289.294,60
10.724.171,14
1.697.127,68
1.694.939,41
1.994.773,83
2.261.285,60
1.697.496,04
9.345.622,56
%
Imp/Prev
92,89
87,46
86,32
95,86
74,15
87,15
Pagamenti
%
1.068.918,85
1.226.639,86
1.575.824,48
1.619.387,79
909.679,33
6.400.450,31
Pag/
Imp
62,98
72,37
79,00
71,61
53,59
68,49
Previsione
148.740,01
22.940,01
123.000,58
78.807,36
42.538,97
416.026,93
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
746.824,51
908.199,74
534.451,46
451.958,53
671.762,76
3.313.197,00
703.810,60
880.924,33
470.994,98
425.409,21
652.381,78
3.133.520,90
%
Imp/Prev
94,24
97,00
88,13
94,13
97,11
94,58
9.698.300,92
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
6.546.125,49
Impegnato
148.740,01
10.000,00
123.000,58
70.937,77
352.678,36
%
Imp/Prev
100,00
43,59
100,00
90,01
84,77
Pagamenti
423.819,69
814.772,42
437.985,80
395.544,26
537.436,15
2.609.558,32
%
Pag/
Imp
60,22
92,49
92,99
92,98
82,38
83,28
Previsione
13.201,50
102.997,45
13.341,44
38.736,51
84.600,18
252.877,08
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
154
Impegnato
12.866,44
90.057,44
12.905,10
38.705,70
84.600,18
239.134,86
%
Imp/Prev
97,46
87,44
96,73
99,92
100,00
94,57
%
Pag/ Imp
Pagamenti
49.677,00
95.524,19
473,99
145.675,18
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
33,40
77,66
0,67
n.c.
41,31
2.740.232,75
%
Pag/ Imp
Pagamenti
8.932,00
86.716,00
1.644,98
24.569,30
8.812,15
130.674,43
69,42
96,29
12,75
63,48
10,42
54,64
9.286.358,24
Programma 20
Sottoprogramma 20.1 - GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICHE E VENATORIE
Servizio Risorse faunistiche e venatorie
Linea
Programmatica 7
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.A
Oggetto
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta
la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in
modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò
significa miglioramento della qualità della vita.
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
Obiettivo operativo
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
Recupero di animali in difficoltà
Oggetto
Consentire ad animali feriti o debilitati di essere reintrodotti in natura, reimmettendo almeno il 30/40% degli animali recuperati.
Realizzato nel 2008
Sono stati liberati n. 108 capi.
Realizzato nel 2009
Sono stati liberati n. 75 capi.
Realizzato nel 2010
Sono stati liberati n.320 capi (su 595 recuperati – 54%)
Realizzato nel 2011
e nel 2012
Effettuato monitoraggio con report finale dei recuperi effettuati, dei capi affidati al Centro recupero fauna, dei conseguenti rilasci o dei
conseguenti decessi;
Obiettivo operativo
Formazione dei cacciatori e verifica idoneità dei cani da caccia
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Realizzazione di n. 4 corsi per aspiranti cacciatori, n. 4 corsi caccia di selezione, n. 4 corsi caccia tradizionale con il segugio, n. 2 corsi prelievi
in deroga, n. 15 prove valutative cani da seguita e traccia.
Realizzati n.3 corsi abilitazione venatoria-n.2 corsi selezione-n.2 corsi ungulati tradizionale
Sono stati realizzati n. 2 corsi per aspiranti cacciatori relativamente alla prima sessione d‟esami. Sono stati regolarmente espletati n.6 corsi di
preparazione per la caccia tradizionale agli ungulati. Sono stati regolarmente ultimati tre corsi per aspiranti alla caccia di selezione. Sono state
regolarmente espletate le n.13 prove valutative per i cani da seguita e da traccia. E‟ stato ultimato il corso per aspiranti cacciatori. A tale corso
hanno partecipato n.48 candidati. E‟ stato ultimato il corso per i prelievi in deroga abilitando n.43 candidati.
Alla data del 31/12 sono stati realizzati: caccia di selezione - n.2 corsi con la partecipazione di n.80 candidati. Caccia tradizionale agli ungulati - n.3
corsi con la partecipazione di n.120 candidati. Aaspiranti all‟esercizio venatorio: n.3 corsi con la partecipazione di n.104 candidati. Corso prelievo in
deroga n.1 con la partecipazione di n.42 candidati. Prove valutative cani da seguita: n.5 per un totale di n.104 cani valutati.
a) Realizzate n. 2 sessioni di esame per aspiranti cacciatori, n. 1 sessione d‟esami per caccia di selezione, n. 1 sessione d‟esami per caccia con il
segugio, n. 1 sessione d‟esami per prelievi in deroga con attivazione preliminare dei corsi preparatori.
Le attività vengono svolte regolarmente e costantemente monitorate
155
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Gestione danni da fauna selvatica (dal 2011)
a) attuazione nuovo regolamento indennizzi, monitorando l‟andamento nel tempo del rapporto tra somme spese per prevenzione danni e
somme spese per indennizzi, producendo report semestrali entro il 31 gennaio e il 31 luglio. b) mantenimento del tempo medio di istruttoria
rilevato l‟anno precedente od analisi degli eventuali scostamenti;
Nel corso del 2011 vengono raccolte ed istruite tutte le richieste di indennizzi che verranno poi liquidate nel 2012.
Indennizzo per danni da fauna selvatica ad autoveicoli- importo euro € 53.089,32.
Indennizzo per danni da fauna selvatica alle coltivazioni agricole - importo euro € 134.068,70.
Totale indennizzi erogati: importo euro 187.158,02
Contributo per opere di prevenzione danni da fauna selvatica all'agricoltura - periodo dal 01/01/2010 al 31/12/2010: importo euro 1.008,03.
Il tempo di istruttoria è stato mantenuto nel corso dell'anno.
Andamento regolare, le attività vengono costantemente monitorate
Gestione altre attività
Oggetto
Mantenimento del tempo medio di istruttoria rilevato l‟anno precedente
Realizzato nel 20082012 (fino 20/08)
Le attività di ricezione istanze e valutazione istruttoria non hanno evidenziato situazioni di criticità, si veda il sotto riportato prospetto.
Nel settore Gestione risorse faunistiche e venatorie nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi vari
correnti pagati
€ 40.674,61
€ 169.067,45
€ 110.472,68
€ 208.539,52
Contributi correnti per danni
da fauna selvatica
€ 173.672,13
€ 462.649,85
€ 199.299,66
€ 180.730,65
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
156
TOTALE
€ 214.346,74
€ 631.717,30
€ 309.772,34
€ 389.270,17
Programma 20
Sottoprogramma 20.2 - VIGILANZA FAUNISTICA – CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE
Servizio Corpo di Polizia Provinciale
Linea
Programmatica 7
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta
la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in
modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò
significa miglioramento della qualità della vita.
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.B
Aumento dei controlli ambientali
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Aumento dei controlli ambientali sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, ottimizzando tutta la procedura a partire dalle
verifiche fino alla gestione del procedimento sanzionatorio
Gestione vigilanza faunistica.
Proseguire ad assicurare sul territorio provinciale la presenza giornaliera di proprio personale per non meno di dieci ore continuative secondo
l‟attuale articolazione in presenze obbligatorie del servizio espletato dalle pattuglie. Coprire l‟attività di controllo fauna conformemente ai
piani di abbattimento stabiliti e comunicati dall‟organo competente. Completare il recupero delle pratiche arretrate per sanzioni.
Per ciò che concerne l‟attività di prevenzione e repressione degli illeciti nelle materie di competenza, la nuova struttura che la Provincia di Udine si è
data, ha consentito al Corpo di Polizia Provinciale di riordinarsi a sua volta potenziando il personale presente sul territorio. La vigilanza infatti è ora
assicurata con tredici pattuglie che, attraverso turnazione, assicurano una presenza non meno di dieci ore consecutive giornaliere sotto la
supervisione, a rotazione, di almeno un ufficiale. Sono state effettuate una trentina di uscite con più pattuglie per esigenze di prevenzione e
repressione sul territorio ed è stata espletata attività in collaborazione con le guardie volontarie delle associazioni venatorie (Federcaccia). Per ciò che
concerne l‟attività di controllo della fauna selvatica (prelievi in deroga), essa è stata svolta in conformità a quanto stabilito dai piani di abbattimento
regionali. Una particolare attenzione è stata data all‟attività di contenimento degli esemplari della specie nutria. Le uscite per l‟effettuazione dei
prelievi in deroga di animali predatori opportunisti sono state n° 150, per complessivi n° 740 capi prelevati. Sono stati inoltre operati interventi in
supporto dell‟U.O. Gestione Risorse Naturalistiche per garantire che non vi sia soluzione di continuità nell‟attività di recupero della fauna in
difficoltà, supporto che, nell‟anno 2009, si è quantificato in n° 32 giorni lavorativi, nei quali sono state messe a disposizione n. 64 servizi di pattuglia
programmati.
Il Corpo di Polizia Provinciale ha continuato ad assicurare, per mezzo della rotazione delle pattuglie secondo un piano mensile di presenze
obbligatorie, il controllo del territorio provinciale per non meno di dieci ore giornaliere, impegnandosi anche, oltre alla consueta attività di
prevenzione e repressione degli illeciti nelle materie di propria competenza, nell‟assolvimento – attraverso idonea suddivisione dei compiti – delle
seguenti mansioni: - esecuzione dei prelievi di fauna selvatica conformemente ai piani di abbattimento; - coadiuvazione nei monitoraggi e censimenti
della fauna selvatica secondo le richieste; - espletamento dei servizi in concorso ed in ausilio di altre Forze di Polizia.
Effettuati n° 3 interventi di “prevenzione” con 3 o più pattuglie contemporaneamente; effettuati n° 6 interventi di “repressione” con 2 o più pattuglie
contemporaneamente; il recupero dell‟arretrato sulle sanzioni 2009 è stato interamente concluso. Successivamente si è proceduto oltre, completando
anche le pratiche dell'anno 2010 e 2011, eliminando così l'intero arretrato che è stato consegnato al Corpo.
Predisposta, la rotazione delle pattuglie interessando anche le zone di pianura e di montagna; regolarmente in corso i servizi di controllo durante i
sabati e le domeniche e i programmati interventi di controllo con 2 pattuglie contemporaneamente;
157
PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE
Programma 21
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Il programma si pone come scopo la gestione dei contributi ai comuni per la gestione dei parchi.
L.R. 24/06
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 21: Parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione
Impegnato (Tit. I e II)
Gestione COMPETENZA
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
312.079,60
312.079,60
225.708,66
225.708,66
157.996,06
1.233.572,58
312.079,60
312.079,60
225.708,66
225.708,66
157.996,06
1.233.572,58
%
Imp/Prev
%
Pagamenti
-
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Pag/
Imp
Previsione
-
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
312.079,60
618.998,65
931.078,25
1.156.786,91
1.191.528,80
4.210.472,21
306.919,05
618.998,65
931.078,25
1.099.676,47
1.116.390,80
4.073.063,22
%
Imp/Prev
98,35
100,00
100,00
95,06
93,69
96,74
-
%
Pag/ Imp
Pagamenti
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
Previsione
%
Imp/Prev
Impegnato
-
-
Gestione RESIDUI
ANNO
1.233.572,58
Pagamenti
133.856,33
439.232,86
573.089,19
%
Pag/
Imp
Previsione
12,17
39,34
14,07
-
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
158
%
Imp/Prev
Impegnato
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
573.089,19
%
Pag/ Imp
Pagamenti
-
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
573.089,19
Servizio Risorse faunistiche e venatorie
Linea
Programmatica 7
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di
tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che
soddisfi in modo equo le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni
future, ciò significa miglioramento della qualità della vita.
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.A
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
Oggetto
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
Obiettivo operativo
Gestione contributi ai Comuni per la gestione dei parchi comunali ed intercomunali
Sviluppo della cooperazione tra Provincia e Comuni interessati in ordine alla gestione e attuazione interventi all‟interno dei Parchi
interessati.
Si è provveduto ad avviare con i Comuni gestori dei Parchi una collaborazione laddove, a fronte di un impegno della Provincia a realizzare
un Regolamento per ottimizzare la concessione dei contributi previsti, gli stessi si attiveranno mediante consegna di apposito materiale a
tenere aggiornato il sito web su tali tematiche che si sta provvedendo a predisporre.
Si sta procedendo a realizzare assieme al Servizio Informatica e telematica un apposito sito da condividere con i singoli Comuni gestori dei
parchi.
Consolidamento da migliorare, il sito non ha avuto seguito per la scarsa partecipazione e collaborazione dei Comuni gestori dei parchi.
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
e nel 2012
Si è proceduto ad assegnare i contributi ai Comuni gestori dei parchi.
159
TUTELA E VALORIZZAZIONE RISORSE ENERGETICHE
Programma 22
Il programma si pone come scopo la diffusione della cultura del risparmio energetico e del ricorso a fonti energetiche
alternative. Finanzia inoltre interventi sugli edifici di risparmio energetico e impianti energetici che utilizzino fonti
alternative.
Speciale attenzione verrà attribuita al rapporto tra territorio ed energia nella prospettiva di sviluppare fonti
alternative, sostenibili e coerenti con le caratteristiche del territorio.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 22: TUTELA E VALORIZZAZIONE RISORSE ENERGETICHE
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
365.618,10
378.360,00
362.240,00
503.322,00
334.480,00
1.944.020,10
290.850,53
290.592,54
288.721,13
452.510,14
262.487,97
1.585.162,31
%
Imp/Prev
79,55
76,80
79,70
89,90
78,48
81,54
Pagamenti
264.499,59
243.762,36
201.629,88
200.078,64
108.166,54
1.018.137,01
%
Pag/ Imp
90,94
83,88
69,84
44,22
41,21
64,23
Previsione
833.552,00
2.076.156,65
1.410.912,00
3.085.520,59
2.985.520,59
10.391.661,83
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
89.654,46
26.982,04
50.338,06
93.877,39
264.856,96
525.708,91
84.323,54
26.310,13
37.659,46
93.877,39
264.028,96
506.199,48
%
Imp/Prev
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
99,69
96,29
6.627.421,47
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
1.326.086,72
Impegnato
833.552,00
2.076.156,65
1.135.521,16
949.117,35
47.912,00
5.042.259,16
%
Imp/Prev
Pagamenti
15.912,00
157.901,71
44.712,00
44.712,00
44.712,00
307.949,71
100,00
100,00
80,48
30,76
1,60
48,52
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
83.692,44
22.802,25
30.873,32
81.451,93
96.924,21
315.744,15
%
Pag/ Imp
99,25
86,67
81,98
86,76
36,71
62,38
Previsione
393.254,55
1.019.854,55
2.754.231,09
2.952.534,08
3.413.574,36
10.533.448,63
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
160
Impegnato
393.254,55
1.019.854,55
2.754.231,09
2.952.534,08
3.413.574,36
10.533.448,63
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
%
Pag/ Imp
1,91
7,61
3,94
4,71
93,32
6,11
2.708.347,12
Pagamenti
191.040,00
183.878,40
892.506,17
443.365,07
681.813,33
2.392.602,97
%
Pag/ Imp
48,58
18,03
32,40
15,02
19,97
22,71
4.034.433,84
Servizio Energia
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta la
Linea Programmatica
programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente. Ciò significa uno sviluppo che soddisfi in modo equo
7
le necessità della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo anche le generazioni future, ciò significa
miglioramento della qualità della vita.
OBIETTIVO
Sviluppare fonti energetiche alternative e il risparmio energetico
STRATEGICO 7.C
Sviluppare il contenimento consumi e aumento dell’efficienza energetica mediante interventi coordinati di isolamento termico dei fabbricati
del territorio, forme di produzione e utilizzo di impianti e sistemi energetici integrati da fonti rinnovabili, quali solare termico, fotovoltaico,
Oggetto
geotermico, biomasse, cogenerazione, eolico, etc., promozione dell’efficienza energetica nel patrimonio immobiliare dell’Amministrazione
Provinciale.
Bandi per fonti energetiche alternative e per il risparmio energetico.
Obiettivo operativo
Oggetto
Mettere a punto ed emanare i bandi per la geotermia, per ulteriori fonti alternative e per il risparmio energetico
Si è provveduto a completare l‟attività connessa al Fondo Sperimentale Biomasse a finanziamento di privati e famiglie per il riscaldamento a
Realizzato nel 2008
biomassa legnosa. Sono stati impiegati e liquidati a Euro 175.653,00 a finanziamento della realizzazione di 30 impianti.
Nuovo bando di finanziamento per gli impianti di riscaldamento domestici alimentati a biomasse che utilizzino tecnologia ad alto rendimento e a
basse emissioni integrando le fonti rinnovabili tra loro: biomasse-solare. Sono pervenute 257 domande che sono state istruite. Sono state considerate
ammissibili al finanziamento 250 domande; i beneficiari risultano 116 (al netto delle rinunce) di cui 12 liquidati. E‟ stato predisposto ed attivato un
Realizzato nel 2009
Fondo Sperimentale per la promozione e l‟incentivazione dell‟efficienza energetica in edilizia. Al 31/12/2009 sono pervenute 57 domande di cui 45
ammissibili. E‟ stato predisposto il terzo fondo sperimentale per impianti a biomassa per le famiglie –FSB3 che ricalca nella sostanza il bando
precedente, tenuto conto dell‟esperienza maturata nella gestione del bando FSB2.
 “Fondo biomasse aziende agricole” attivato nell‟anno 2008. Nel corso del 2010 sono state liquidate, a seguito di presentazione di regolare
documentazione 3 domande e sono state accolte 3 richieste di proroga dei termini di presentazione della domanda di liquidazione.
 “Fondo sperimentale biomasse 2” attivato nell‟anno 2008 (a beneficio di soggetti privati). A fronte di 267 istanze, di cui approvate 127, nel corso
del 2010 sono state richieste circa 40 integrazioni documentali si è provveduto alla liquidazione di 83 istanze attestanti la realizzazione e
conformità degli impianti.
Realizzato nel 2010
 “Fondo Sperimentale per la promozione e l‟incentivazione dell‟efficienza energetica in edilizia” (destinato a privati cittadini). Il relativo bando è
stato attivato nel 2009 e si è concluso il 31.05.2010. Sono pervenute 108 domande, di cui approvate e finanziate 94. É stato inoltre predisposto e
presentato al pubblico un secondo bando che risulta in attesa di finanziamento regionale.
 Fondo Sperimentale per le famiglie per impianti a biomasse in prima casa –“FSB3”. Il bando è stato attivato a gennaio 2010 e si è chiuso a
maggio. Sono pervenute 140 domande, di cui è stata fatta l‟istruttoria, pubblicata la graduatoria in base alla quale sono risultate ammissibili a
finanziamento 132 richieste ma finanziate solo 30.
Poiché si trattava di un finanziamento "a sportello", il bando per l‟incentivazione dell‟efficienza energetica in edilizia è stato pubblicato in novembre
Realizzato nel 2011
con la possibilità di presentare le domande a far data del 05/12, al fine di darne adeguata pubblicità.
Programma di solarizzazione Parco-Agroalimentare di San Daniele del Friuli: il bando è stato pubblicato il 30 maggio a seguito di una modifica dei
Realizzato nel 2012
termini adottata con Decreto della Regione FVG. Il termine per l'approvazione della graduatoria è stato di conseguenza posticipato al 30 settembre.
(fino 20/08)
Risulta pervenuta una sola istanza.
161
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Ottimizzazione della gestione energetica del patrimonio provinciale.
L‟energy manager, con il supporto del servizio Edilizia, coordinerà le azioni per lo sviluppo dell‟efficienza energetica e delle fonti alternative
(in particolare del fotovoltaico) nelle scuole, ai fini della riduzione dell‟anidride carbonica in atmosfera e dei costi di gestione.
Bandi di fornitura di energia elettrica e gas naturale per le utenze di competenza dell‟Amministrazione Provinciale di Udine Aggiudicazione
degli appalti entro il 31/12/2009. Predisposizione dei documenti per l‟attivazione del Conto Energia per l‟impianto FV dell‟Istituto IPSIA
Ceconi di Udine. Predisposizione di un manuale/decalogo di comportamenti e di consigli “ecocompatibili” da divulgare tra i dipendenti della
Provincia di Udine e successivamente negli istituti scolastici. Valutazione e predisposizione dei bilanci relativi ai consumi energetici degli
edifici di competenze dell‟Amministrazione Provinciale, propedeutici alla definizione di studi di fattibilità tecnico/economica per interventi
volti al risparmio e all‟efficienza energetica
L‟Energy Manager ha provveduto alla:
rielaborazione dei consumi energetici dell‟ente relativi all‟anno 2009 ed al calcolo dei TEP equivalenti prodotti.
Predisposizione dei documenti di gara per l‟appalto “Impianti fotovoltaici su edifici provinciali”.
Gestione post aggiudicazione della fornitura gas ed energia elettrica agli edifici della Provincia di Udine.
E‟ stata redatta una pubblicazione divulgativa sul risparmio energetico negli uffici e nelle scuole che è stata oggetto di un convegno con i
dirigenti scolastici e provinciali.
Collaborazione resa al Servizio Istruzione (periodo 10/2010-12/2010) per la predisposizione del Bando per il Risparmio Energetico per gli
istituti scolastici
 Predisporre le linee guida sul risparmio energetico per l‟evidenziazione delle buone pratiche costruttive e di ristrutturazione da seguire
negli interventi di manutenzione, ristrutturazione e nuova costruzione del patrimonio edilizio della Provincia - L'obiettivo non è stato
conseguito a causa delle gravi carenze del personale tecnico-amministrativo e per la mancanza di chiarezza circa il risultato da raggiungere.
 Presentare il progetto per l‟elaborazione dell‟audit energetico degli edifici provinciali - il personale tecnico di categoria D, a cui attribuire
anche l'incarico di energy manager, non è stato sostituito. Pertanto persiste la carenza di risorse umane competenti per lo sviluppo
dell'attività prevista.
 Presentare l‟elaborazione del catasto e l‟elaborazione dell‟elenco della attività svolte che hanno consentito la riduzione di CO2. L'obiettivo non è stato conseguito a causa delle gravi carenze di personale tecnico qualificato. Si precisa inoltre che con deliberazione
dell'autorità competente di data 27/10/2011 EEN 9/11 sono state modificate le modalità per la preparazione, esecuzione e valutazione dei
progetti per l'ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (certificati bianchi), indicando che il progetto può essere presentato solo da un
energy manager (assente) o da una Energy Service Company.
 Gara fornitura gas ed energia elettrica - il contratto per la fornitura del gas è stato firmato il 23/12/11, per energia elettrica è stato firmato
in data 12/01/2012, con inizio delle forniture dal 01/01/2012.
 Bando per l‟installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici di proprietà. - il personale tecnico trasferito con procedura di
mobilità presso altro ente non è stato sostituito e pertanto permane la carenza tecnica.
162
Obiettivo operativo
Gestione autorizzazioni di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e tradizionali ed altre autorizzazioni
Oggetto
In tale ambito è previsto l‟aggiornamento del Documento “Linee guida Autorizzazione impianti fonte rinnovabile” e la sua divulgazione.
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Istruttoria pratiche relative alle istanze di autorizzazione di: - impianti di produzione di energia elettrica; - elettrodotti con tensione inferiore
ai 150 kV che interessano più territori comunali.
Nel 2009 sono arrivate complessivamente 31 nuove istanze di autorizzazione di cui:
- 5 di competenza provinciale (1 autorizzata, 1 improcedibile, 1 in attesa di autorizzazione, 2 i cui procedimenti sono ancora in corso).
- 26 di competenza di altri Enti (Comuni o Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) e tra queste 6 ancora da istruire.
Nel 2009 sono state istruite complessivamente 41 pratiche attraverso l‟espressione di pareri di competenza provinciale formulati in sede di
rispettive Conferenze di Servizi.
L‟aggiornamento delle “Linee guida Autorizzazione impianti fonte rinnovabile” per i procedimenti di rilascio dell‟autorizzazione unica è stato
completato. La pubblicazione della modulistica è stata tuttavia rimandata a seguito dell‟entrata in vigore del nuovo DM del 10/09/2011 e della
definitiva concertazione con il rispettivo Servizio della Regione Friuli V.G. 6. Dal 2009 risultano ancora aperti 26 iter amministrativi per il
rilascio di autorizzazioni, di cui 24 risultano di competenza regionale o comunale. Nel 2010 sono pervenute 58 istanze di cui solo una di
competenza provinciale. Dei tre procedimenti di competenza provinciale, due sono giunti al termine con il rilascio dell‟autorizzazione mentre
uno risulta sospeso per richiesta dell‟interessato.
Mantenimento o miglioramento del tempo medio di istruttoria rilevato lo scorso esercizio; mantenimento o miglioramento del grado di
soddisfazione dei soggetti autorizzati tramite modelli cartacei inviati con la comunicazione di autorizzazione. L'obiettivo risente del
trasferimento del personale tecnico assegnato al Servizio Energia che non è stato ancora sostituito. Si rileva tuttavia che nel corso del 2011 è
stata rilasciata un'unica autorizzazione il cui procedimento è stato più volte sospeso su istanza motivata del richiedente. Si rileva che per
ragioni di convenienza economica vi è una proliferazione di impianti di piccola taglia che viene autorizzata dai Comuni. Il Servizio Energia di
conseguenza svolge una attività istruttoria finalizzata all'espressione del parere provinciale in sede di conferenza dei servizi.
Al momento non sono state ancora rilasciate autorizzazioni per impianti di produzione di energia. Per quanto attiene all'emissione di pareri,
l'ufficio provvede alla trasmissione del parere in tempo utile per lo svolgimento delle conferenze dei servizi convocate dai Comuni, che non
risultano pianificabili. SI rileva che manca la figura tecnica dell'ENERGY MANAGER, provvisoriamente ricoperta dal responsabile del
Servizio.
Pubblicazione sul sito di documentazione tecnica del settore Energia.
Pubblicare sul sito della Provincia la documentazione relativa alle procedure del D.Lgs. 387/03 e succ. modifiche e integrazioni, con relativa
normativa; la documentazione relativa alle procedure del D.Lgs. 115/08 e succ. modifiche e integrazioni, con relativa normativa; la normativa
relativa alle competenze autorizzative, con aggiornamenti mensili; d la modulistica per richieste di liquidazione dei contributi su bandi del
settore energetico.
La documentazione è stata pubblicata sul sito. Si evidenzia la difficoltà di definizione dei requisiti per gli impianti di produzione di energia,
vista l'eterogeneità dei processi tecnologici.
163
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Patto dei sindaci. La via per l’efficienza energetica nei comuni (INTERREG IV Italia – Austria)..
Supportare tecnicamente il progetto “Patto dei sindaci”, unitamente all‟A.P.E., fornendo informazioni ai comuni aderenti al patto per
elaborare ed approvare i piani d‟azione per l‟energia sostenibile. In particolare organizzare entro il 20/10/2011 un incontro con i comuni del
territorio e sviluppare il progetto La via per l‟efficienza energetica nei comuni. Organizzare, in qualità di Lead Partner, incontri con i referenti
dell‟Amministrazione regionale, partner associati e Autorità di gestione; predisporre, entro il 31 ottobre, la reportistica e la rendicontazione
dei flussi finanziari del 2011.
È stato organizzato un incontro il 13-14 ottobre per la promozione dei piani di azione per l'energia sostenibile, nell'ambito del progetto
interreg IV Italia Austria. In particolare si è svolto il kick off meeting del progetto La via per l‟efficienza energetica nei comuni presso la
Provincia con la partecipazione di tutti i partner del progetto. In tale ambito è stata definita la reportistica per la rendicontazione ed è stato
deciso di rendicontare le spese nel 2012..
Supervisionato, in qualità di Lead Partner, la realizzazione del sito internet del progetto e la newsletter. Le attività previste dal progetto sono
costantemente monitorate e rendicontate secondo le scadenze previste
Atlante energetico
Promuovere la conoscenza e mantenere aggiornato il data base energetico provinciale "atlante energetico" un‟utile base di programmazione
della politica energetica provinciale. Realizzare il software per la gestione on-line della banca dati energetica del territorio, rendicontando alla
Regione entro il 31.12.2012
L‟elaborazione dell‟atlante energetico è stata completata. Vi è la necessità di realizzare un software per la sua la gestione on-line
Sono state stanziate le somme necessarie, è stato definito il Capitolato Speciale d'Appalto per la fornitura e al momento sono in atto le
procedure di gara per la realizzazione del software.
Nel settore Risorse energetiche nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi in conto capitale pagati
€ 169.128,00
€ 207.088,91
€ 891.506,17
€ 422.472,26
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
164
PROTEZIONE CIVILE
Programma 23
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Il programma si pone come scopo la partecipazione al sistema della Protezione Civile regionale e il monitoraggio delle
situazioni di rischio delle industrie.
Normativa regionale vigente
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 23: Protezione civile
Impegnato (Tit. I e II)
Gestione COMPETENZA
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
40.000,00
22.000,00
2.586,30
5.000,00
2.000,00
71.586,30
28.703,51
18.548,50
2.586,30
5.000,00
2.000,00
56.838,31
%
Imp/Prev
71,76
84,31
100,00
100,00
100,00
79,40
Pagamenti
8.405,51
288,00
2.571,34
2.228,18
717,53
14.210,56
%
Pag/ Imp
29,28
1,55
99,42
44,56
35,88
25,00
Previsione
20.000,00
30.000,00
22.913,70
5.000,00
77.913,70
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
33.923,08
20.392,87
18.260,50
14,96
2.786,78
75.378,19
Impegnato
33.853,08
20.392,87
16.633,86
14,96
2.786,78
73.681,55
%
Imp/Prev
99,79
100,00
91,09
100,00
100,00
97,75
Impegnato
19.911,37
30.000,00
22.913,70
5.000,00
77.825,07
%
Imp/Prev
37.743,64
Pagamenti
33.758,21
20.392,87
16.633,86
2.689,08
73.474,02
%
Pag/ Imp
99,72
#####
#####
96,49
99,72
Previsione
667.986,01
677.897,38
671.936,05
658.207,00
483.165,04
3.159.191,48
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
165
Impegnato
12.114,97
10.412,69
1.005,42
23.533,08
99,56
100,00
100,00
100,00
n.c.
99,89
667.985,81
677.897,38
671.936,05
658.206,99
483.165,04
3.159.191,27
%
Imp/Prev
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
134.663,38
40,38
45,44
20,11
n.c.
30,24
314.780,40
%
Pag/ Imp
Pagamenti
9.999,80
23.846,36
26.230,06
179.036,53
2.193,63
241.306,38
1,50
3,52
3,90
27,20
0,45
7,64
352.524,04
Servizio Difesa suolo e Protezione civile
Linea
Programmatica 7
L’ambiente e la promozione della qualità della vita.
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di
tutta la programmazione provinciale, il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.A
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
Oggetto
Obiettivo operativo
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
Partecipare al sistema regionale della Protezione Civile
Oggetto
Partecipare attivamente al Comitato Protezione Civile e al comitato sulle industrie a rischio.
Realizzato nel 2008
Progetto pilota per valutare la vulnerabilità sismica di strutture strategiche (ponti, scuole) - Realizzati rilievi su alcuni ponti e realizzato
studio del ponte sul torrente Raccolana a Chiusaforte
Realizzato nel 2009
Segue secondo lo standard
Realizzato nel 2010
Implementazione del Sistema Informativo con nuove ortofoto numeriche
Realizzato nel 2011
e nel 2012
Partecipato ai Comitati Provinciali della Protezione Civile e ai Comitati sulle industrie a rischio convocati.
166
Programma 24
POLITICHE SOCIALI
Il programma si pone come scopo il coordinamento del complesso mondo della solidarietà sociale, finanziando
interventi diretti o indiretti a favore di anziani, giovani, soggetti diversamente abili, stranieri, donne in difficoltà e a
tutela delle pari opportunità..
Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica
di ogni azione politica. Ogni pubblica amministrazione deve avere come suo parametro irrinunciabile l‟ascolto dei
bisogni e risposta tempestiva ed efficace alle esigenze del cittadino.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 24: Politiche sociali
Impegnato (Tit. I e II)
Gestione COMPETENZA
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
3.081.752,49
3.095.173,86
2.721.593,96
2.733.838,03
2.346.776,13
13.979.134,47
2.628.023,62
3.017.521,00
2.479.606,82
2.707.995,50
1.657.006,01
12.490.152,95
%
Imp/Prev
85,28
97,49
91,11
99,05
70,61
89,35
Pagamenti
1.268.508,36
1.474.834,58
1.395.023,29
1.385.422,04
627.653,18
6.151.441,45
%
Pag/ Imp
48,27
48,88
56,26
51,16
37,88
49,25
Previsione
693.977,40
755.521,94
287.013,67
271.898,25
157.661,52
2.166.072,78
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
Impegnato
2.526.594,04
2.309.121,40
1.997.332,87
1.621.870,79
1.622.147,59
10.077.066,69
2.338.633,73
2.213.989,77
1.921.524,56
1.567.453,14
1.608.497,23
9.650.098,43
%
Imp/Prev
92,56
95,88
96,20
96,64
99,16
95,76
Impegnato
693.434,16
755.521,94
287.013,67
271.898,25
55.972,03
2.063.840,05
%
Imp/Prev
Pagamenti
1.389.027,59
1.759.343,32
1.384.237,30
1.267.879,01
871.686,25
6.672.173,47
%
Pag/ Imp
59,39
79,46
72,04
80,89
54,19
69,14
Previsione
5.648.856,91
5.203.786,64
2.625.233,97
1.198.755,32
966.730,39
15.643.363,23
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
167
Impegnato
228.537,67
299.205,22
839,20
528.582,09
99,92
100,00
100,00
100,00
35,50
95,28
5.645.856,91
5.203.786,64
2.625.233,97
1.198.255,32
966.730,39
15.639.863,23
%
Imp/Prev
99,95
100,00
100,00
99,96
100,00
99,98
6.680.023,54
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
14.553.993,00
%
Pag/ Imp
32,96
39,60
0,29
25,61
12.996.917,60
Pagamenti
906.966,76
3.034.869,39
1.712.653,12
503.423,18
166.831,68
6.324.744,13
%
Pag/ Imp
16,06
58,32
65,24
42,01
17,26
40,44
19.676.941,14
Servizio Politiche sociali
Linea
Programmatica 8
Famiglia e società solidale
Proseguiranno gli interventi finalizzati per promuovere una effettiva cultura della solidarietà e per supportare le politiche a sostegno della
famiglia, dei giovani, degli anziani, delle persone colpite dalle nuove povertà e dall‟emarginazione. Proseguiranno le attività di monitoraggio
e sostegno delle realtà della cooperazione sociale, dell‟immigrazione e delle complessive politiche sociali.
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.A
Promozione una effettiva cultura della solidarietà
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Sviluppare iniziative che favoriscano lo scambio di esperienze e buone prassi tra gli operatori territoriali; realizzare studi e ricerche
finalizzati al potenziamento e miglioramento dei servizi esistenti..
Organizzazione eventi convegnistici sui temi sociali più urgenti e rilevanti in seno alla Settimana Provinciale delle Solidarietà
Nell‟ambito dei convegni della Settimana favorire uno scambio di esperienze e di buone prassi tra gli operatori territoriali, esecuzione di studi e
ricerche finalizzati ad un potenziamento e miglioramento dei servizi esistenti. Attuare la mostra mercato "Idea Solidale" all'interno della Settimana
per promuovere i prodotti e i progetti della solidarietà delle associazioni di volontariato, cooperative ed enti operanti sul nostro territorio.
E‟ stato proposto un articolato programma di convegni e workshop riguardanti i temi più attuali e più urgenti delle solidarietà, in particolare la
sensibilizzazione dei giovani rispetto al volontariato, la promozione e il sostegno del ruolo delle cooperative sociali attraverso un confronto sulle
disposizioni normative, le problematiche connesse alla sessualità nei disabili motori in collaborazione con al UILDM, ‟le difficoltà di apprendimento
scolastico con un convegno che ogni anno coinvolge centinaia di insegnanti, infine, in collaborazione con l‟ANMIC regionale si è svolto un
convegno sulle “Nuove frontiere della disabilità”. Organizzazione mostra Idea Solidale: a settembre-ottobre sono state raccolte le adesioni di 71 enti
non profit tra cui associazioni, cooperative sociali ed enti pubblici di cui 10 hanno partecipato per la prima volta. L‟edizione 2008 di Idea Solidale si
è svolta dal 14 al 17 novembre all‟interno della manifestazione fieristica Idea Natale.
La parte convegnistica si è articolata nei seguenti eventi: Giovani e cultura della legalità: contro i crimini di pochi, per il ben-essere di tutti –hanno
preso parte circa 350 studenti delle scuole superiori; Esperienze di affidamento di servizi da parte di aziende private alla cooperazione sociale nel
quadro delle previsioni dell‟art 14 del D.Lgs 276/03. Punti di forza e criticità con c/a 60 presenze; 5 in condotta. Prevenire e contrastare. Bulli,
vandali e prepotenti a scuola e nel quartiere, circa 200 – 220 partecipanti a ciascuna giornata; Mediazione familiare: operatività fra i coniugi e
tutela degli interessi dei minori – convegno promosso in collaborazione con l‟Associazione Italiana Mediatori Familiari e con riconoscimento di
crediti formativi per avvocati e praticanti avvocati abilitati. Durante la Settimana si è svolta la manifestazione Idea Solidale collocata all‟interno di
Idea Natale: la tradizionale mostra mercato dei prodotti e progetti di solidarietà ha visto la partecipazione di 80 realtà non profit operanti
prevalentemente sul territorio provinciale.
n. eventi 4, n. partecipanti 750, n. studi / ricerche 1.
Idea Solidale ha visto la partecipazione di 70 realtà non profit.
Realizzato nel 2011
Il programma definitivo della manifestazione è stato predisposto il 14.10.2011, sono stati realizzati n. 3 convegni il 08-09-10.11.2011, è stata
organizzata Idea Solidale a cui hanno partecipato n. 73 tra Associazioni ed Enti
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Presi contatti con la Fiera e con il Centro Servizi per il Volontariato, i contatti con le associazioni sono programmati a settembre
168
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.B
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Supportare le politiche a sostegno della famiglia
La famiglia naturale diventi il pilastro su cui si orientino le politiche finalizzate alla coesione sociale
Sottoscrizione accordo di collaborazione con associazioni di famiglie
Garantire alla famiglie friulane informazione e strumenti per migliorare il proprio benessere. L‟attività a supporto delle famiglie dev‟essere
pianificata con associazioni di famiglie, associazioni di categoria e con le consulte comunali e concretizzata in un accordo di collaborazione. Stipula
di un accordo di collaborazione con le associazioni di famiglie, di categoria e con le consulte comunali per l‟attivazione di uno sportello informativo
sugli strumenti a supporto delle famiglie.
Il 13/11/09, all‟interno della Settimana Provinciale delle Solidarietà si è svolto il convegno “Mediazione familiare: operatività fra i coniugi e tutela
degli interessi dei minori”: tale evento ha inteso richiamare l‟attenzione di come, nella Mediazione Familiare, debba essere focale la tutela dei minori
e di come questi debbano trovare, nell‟accordo genitoriale condiviso, un‟efficace strumento di protezione della loro serenità, nonché dei loro
interessi. Per giungere a risultati che forniscano tale garanzia ed efficacia, è necessario che nel Mediatore sia individuabile una reale professionalità
nell‟operare fra i coniugi; ecco quindi la necessità promuovere una normativa che certifichi e garantisca la professionalità degli operatori, a tutela
delle famiglie fruitrici.
Organizzati incontri politici e tecnici di condivisione su obiettivi e modalità attuative degli interventi a beneficio delle famiglie, n. 15 amministratori/
operatori coinvolti
È stato predisposto il testo del Protocollo d'intesa con il Forum delle Associazioni Familiari del FVG, approvato con deliberazione della Giunta
Provinciale n. 247 del 05.10.2011 e sottoscritto in data 03.11.2011
Realizzato quanto previsto nel Protocollo d‟Intesa sottoscritto, ovvero facilitare il raccordo di tutti i soggetti che promuovono o sostengono
interventi, servizi e iniziative a favore delle famiglie e attivare iniziative di sensibilizzazione e di promozione sui servizi informativi attivati sul
territorio provinciale. È stato possibile sostenere l'apertura dello sportello famiglie mediante la concessione di un contributo
169
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.C
Sostegno alle politiche giovanili
Oggetto
Salvaguardare, difendere, supportare e promuovere i valori positivi dei giovani attraverso la conoscenza e l’approfondimento della
realtà giovanile.
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Potenziamento delle risorse per le politiche giovanili
Raccordo con le nuove linee strategiche in fase di emanazione da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. Erogazione di contributi ex L.R. 12/07
(centri di aggregazione giovanile), ex L.R. 10/88 integrata da L.R. 8/01 (centri estivi) e assegnazione borse lavoro giovani.
Sviluppo delle „borse lavoro giovani‟. n. borse lavoro 615. In totale sono stati dunque concessi n. 40 contributi ad altrettanti Comuni per
l‟ammontare di € 87.952,72.
n. 174 centri estivi beneficiari; n. 121 centri di aggregazione beneficiari; n. 16.381 progetti borse lavoro sostenuti; n. 677 giovani coinvolti con le
borse lavoro
n. centri estivi beneficiari - 121; n. centri di aggregazione beneficiari - 121; n. progetti borse lavoro sostenuti - 44; n. giovani coinvolti - 14.380 per i
centri estivi, 582 per borse lavoro.
nel mese di luglio sono stati assegnati n. 62 contributi relativi a borse lavoro giovani, n. 110 contributi per centri estivi e n. 114 contributi per centri
di aggregazione giovanile.
Sviluppo della rete provinciale degli sportelli “Informagiovani”
Si darà impulso alla rete di coordinamento provinciale informagiovani tramite lo sviluppo del Sito web provinciale, la promozione sul territorio e il
raccordo con le scuole tramite la consulta studentesca.
Sono stati realizzati due tavoli tecnici con gli operatori del Coordinamento provinciale al fine di dare attuazione alle azioni previste dal nuovo
progetto approvato dal Ministero e di poter essere promotori di un lavoro di rete e di buone prassi per i servizi Informagiovani presenti su tutto il
territorio regionale. La Provincia ha partecipato agli incontri regionali per la “costruzione” degli organismi di politiche giovanili previsti dalla L.R.
12/2007 (Forum dei giovani) e per l‟attuazione dei progetti per i giovani presentati dalle Singole Province e dai Comuni capoluogo
Le azioni progettuali attivate sono state sospese definitivamente il 31.03.2009, dal momento che il progetto denominato “Coordinamento Nazionale
Informagiovani” promosso dall‟ANCI prevede l‟identificazione di una rete nazionale degli Informagiovani e la realizzazione di alcune azioni che si
sovrappongono a livello locale con quelle previste dal progetto provinciale. E‟ stata concordata con la Regione FVG, l‟opportunità di riformulare il
progetto ampliando il target di riferimento dagli sportelli Informagiovani a tutte le realtà operanti con e per i giovani nel territorio regionale.
Realizzato nel 2010
n. 3 incontri; n. 1 corsi attivati; n. 5 ore formazione; n. 90 partecipanti; n. 18 sportelli IG coinvolti; n. 2 iniziative promozionali
Realizzato nel 2011
Il sito giovanifvg.it è stato aggiornato e implementato costantemente ed è stato promosso sul territorio, mediante la realizzazione di n° 4 convegni
nelle 4 province di presentazione al mondo giovanile del portale, è stato organizzato un convegno finale il 22.12.2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Partecipato al bando regionale APQ giovani e presentato un progetto su tematiche di interesse per i giovani sul territorio provinciale (valorizzazione
talenti, promozione informatizzazione, ecc.)
170
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2010
Sostegno ai progetti di lotta alla diffusione delle droghe, del tabagismo e dell’uso del doping
Partecipazione della Provincia alle iniziative promosse dal territorio tramite:
1. sostegno ai progetti sul territorio
2. iniziative di sensibilizzazione e prevenzione (convegni, mostre, ecc.)
n. 3 progetti sostenuti
n. 5 progetti sostenuti; n. 2 incontri promossi; n. 120 utenti coinvolti
Si sono svolti n. 2 convegni di cui uno promosso dalla Provincia nell'ambito della Settimana provinciale delle Solidarietà sulle dipendenze
(08.11.2011) e l'altro organizzato in collaborazione con il Comune di Reana del Roiale sulla peer-education (09.11.2011) ; hanno partecipato
complessivamente circa 400 ragazzi
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
si prevede di realizzare una giornata sulla tematica delle dipendenze nell'ambito della Settimana Provinciale delle Solidarietà
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.D
Sostegno agli anziani
Oggetto
Tutela e valorizzazione sociale delle persone anziane
Obiettivo operativo
Progetti culturali e sociali per gli anziani
Sostegno a progetti di tutela e di valorizzazione sociale delle persone anziane e a progetti finalizzati a favorire il turismo culturale e sociale delle
persone anziane promossi da enti territoriali e terzo settore. In particolare realizzazione della festa itinerante dei nonni.
E‟ stata realizzata la Festa dei Nonni il 02 Ottobre a Buttrio presso Villa Florio alla presenza di 80 anziani. Sono intervenuti la Sig.ra Graziella
Noacco di Corno di Rosazzo per la presentazione delle poesie in friulano, insieme ad una simpatica animazione offerta dal gruppo teatrale
“TeatroTuttoTondo” ed allietata da un intrattenimento musicale.
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Incentivazione delle realtà locali che operano con e per gli anziani. n. 100 anziani coinvolti nei progetti.
Realizzato nel 2011
Festa dei nonni in Carnia - l'iniziativa si è regolarmente svolta a Tolmezzo il 02.10 ed è stata pubblicizzata sul quotidiano "Il Gazzettino"
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Festa dei nonni nel Tarvisiano - sono stati presi i primi contatti con il Comune di Tarvisio che ha dato ampia disponibilità
171
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.E
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Far fronte alle nuove povertà ed emarginazione
Supportare le politiche a sostegno delle persone colpite dalle nuove povertà e dall’emarginazione
Partecipazione della Provincia alle iniziative promosse dal territorio
Tramite trasferimenti mirati attivare studi e monitoraggi della situazione provinciale; raccordo con gli enti territoriali per promozione e attuazione
interventi
Nel contesto del gruppo di lavoro costituito tra l‟Osservatorio Politiche Sociali e gli Ambiti distrettuali è stata condivisa l‟opportunità di attuare un
percorso formativo denominato “Politiche Sociali in periodo di crisi: borse lavoro, lavoro accessorio e altre misure” con il quale si intende fornire a
tutti gli operatori coinvolti nell‟integrazione lavorativa e sociale delle fasce deboli un‟occasione di approfondimento e di confronto sugli strumenti di
contrasto esistenti. Si sono svolte le prime due giornate formative in cui è stata effettuata una presentazione delle misure di contrasto alla povertà e al
disagio, con un particolare approfondimento riguardante il lavoro accessorio, a cui hanno partecipato operatori dei servizi sociali, dei servizi
specialistici delle aziende sanitarie e del SIL. Durante lo svolgimento della seconda parte del corso di formazione i partecipanti hanno espresso la
necessità di avere chiarezza circa alcune modalità di gestione degli strumenti di inserimento socio-lavorativo da un punto di vista amministrativo e
giuridico. La Provincia di Udine si è dunque impegnata ad attivare un percorso finalizzato ad approfondire gli aspetti non chiari e le criticità emersi
nel dibattito che ha accompagnato le diverse giornate formative; tale percorso prevedrà l‟attivazione di gruppi tecnici formati da esperti in cui
verranno discusse diverse questioni e sarà cura dei referenti provinciali organizzare successivamente uno o più incontri di restituzione agli operatori
territoriali.
Continuazione delle attività propedeutiche quali l‟organizzazione di incontri politici e tecnici di condivisione su obiettivi e modalità attuative del
progetto. n. 3 progetti sostenuti; n. 1 incontri promossi; n. 60/70 utenti coinvolti
Nel corso dell'anno sono stati assegnati n. 79 contributi a sostegno di iniziative del territorio.
non è ancora possibile definire con precisione quante iniziative potranno essere supportate in quanto il termine per la presentazione delle richieste di
contributo è fissato al 30 settembre
172
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.F
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Sostegno della Cooperazione sociale
Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno della cooperazione sociale
Gestione Osservatorio sulla cooperazione e dei contributi incentivanti
Garantire le attività dell‟Osservatorio sulla cooperazione. Esercizio delle funzioni in materia di incentivazione alla cooperazione sociale.
Si sono svolti 2 incontri con le Associazioni di cooperative sociali al fine di condividere il Regolamento provinciale (poi approvato con
Deliberazione del Consiglio provinciale n. 19 dd. 13/05/2009) in materia di programmazione ed attuazione degli interventi contributivi a favore delle
cooperative sociali di cui L.R. 20/2006 e di attuazione e recepimento del Regolamento di attuazione regionale n. 77/09, nonché del Reg. (CE)
800/2008. Contestualmente è stato abrogato il precedente Regolamento approvato con Deliberazione del Consiglio n. 30 del 27/6/08. Raccolta dati
per l‟aggiornamento periodico della banca dati per l‟anno 2008 (dimensione economico-sociale ed economico-finanziaria) e consegna da parte di
FINRECO del VI Rapporto di ricerca dell‟Osservatorio, in data 30/12/2009. Nell‟ambito delle iniziative dell‟Osservatorio ed all‟interno della
programmazione della Settimana Provinciale delle Solidarietà 2009, è stato organizzato un workshop su: “Le convenzioni territoriali ai sensi dell‟art
14 del D.Lgs 276/03: il quadro di riferimento e l‟evoluzione normativa, applicativa, esperienziale”. Si è trattato della presentazione di un‟esperienza
sperimentale di applicazione dell‟art. 14 del D. Lgs 276/03 condotta nell‟ambito del progetto LINCS (Lavoro e inclusione sociale promosso dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 2004/2006). Approvato piano di riparto complessivo dei fondi, con deliberazione della Giunta n. 409
dd. 25/11/2009. Concessi n. 127 contributi a coop. sociali e n. 4 a Comuni, per un totale impegnato di €.916.382,78. I contributi sono comprensivi
dell‟incremento calcolato in base agli indicatori di “qualità sociale” ed attribuito in base a punteggio. n. 54 cooperative beneficiarie - n. 4 enti e
società di capitali beneficiari - n. 41 contributi erogati
Osservatorio: n. 4 incontri con associazioni cooperativistiche; n. 1 studi effettuati; n. 1 iniziative promosse.
Contributi: n. 118 domande; n. 43 cooperative beneficiarie; n. 7 enti e società di capitali beneficiari; n. 40 contributi erogati; n. 0 finanziamenti
agevolati erogati
Realizzato nel 2011
Sono stati assegnati n. 100 contributi alle cooperative sociali e sottoscritte n. 9 convenzioni con i Comuni
Obiettivo operativo
OBIETTIVO COMUNE DEI DIRIGENTI Realizzazione riserva affidamenti a cooperative sociali
Raggiungere, in quanto possibile, anche su base aggregata e compensativa a livello intersettoriale, la percentuale di affidamenti di competenza alle
cooperative sociali tendenzialmente prevista da apposito atto di indirizzo della Giunta.
il Servizio istruzione e Università ha provveduto a riservare a cooperative sociali l'affidamento del servizio di pulizia e custodia delle palestre di
Udine, per un valore a base d'asta di € 80.500,00 (IVA esclusa). Per il resto non sono stati realizzati affidamenti cui potessero accedere cooperative
sociali.
Oggetto
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
173
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.G
Immigrazione
Oggetto
Proseguiranno le azioni di monitoraggio e sostegno dell’immigrazione
Obiettivo operativo
Piano provinciale per il finanziamento dei progetti in materia di immigrazione
Pianificare e dare attuazione al Piano provinciale per il finanziamento dei progetti degli enti locali del territorio in materia di immigrazione, tramite :
1. gestione attività a valenza provinciale anche attraverso l‟attivazione di “lavoratori socialmente utili”
2. gestione progetti territoriali (Bandi immigrazione)
Per il coordinamento scientifico e metodologico del Piano immigrazione è programmato l‟affidamento di un eventuale incarico di collaborazione
autonoma
Realizzazione progetto sperimentale Passepartout. Il progetto Passepartout ha dato avvio alle attività progettuali attraverso: aggiornamento della
banca dati dell‟Osservatorio immigrazione (dati demografici); realizzazione settimanale di newsletter e audiolettere, nonché di notiziari radiofonici
realizzati da Vivaradio s.r.l., gestore incaricato a partire da novembre 2008 della realizzazione dei prodotti informativi.
Si è ritenuto di agganciare i prodotti editoriali previsti (20 newsletter e 20 reportages radiofonici) ai dati ufficiali ISTAT (anno 2007) riguardante il
numero di immigrati divisi per paese di provenienza presenti nelle Province di Udine e di Gorizia, per la scelta delle sette lingue straniere
individuate. I servizi di reportages radiofonici vanno in onda settimanalmente a partire da gennaio 2009 nell‟ambito del circuito Euroregione news
sulle emittenti radiofoniche. Le newsletter e le audiolettere sono trasmesse anch‟esse settimanalmente a partire da gennaio 2009 e raggiungono ben
circa cinquemila contatti istituzionali. Sono inoltre scaricabili dal sito della Provincia di Udine sezione Osservatorio Immigrazione.
Sono stati attivati 2 strumenti informativi e precisamente sono state realizzate 42 news-letter e 42 trasmissioni radiofoniche trasmesse sul circuito
network di Vivaradio comprendente 15 emittenti radiofoniche, nonché 1 servizio speciale sul tema “Le feste dell‟integrazione”. Con le nuove
funzioni trasferite dalla Regione alle Province ai sensi della legge regionale n. 9 del 14 agosto 2008 è stata avviata la predisposizione del Piano
Territoriale degli interventi e dei servizi di rete rivolti agli immigrati. E‟ stato realizzato un monitoraggio sugli sportelli informativi attivati attraverso
i progetti del Piano Immigrazione, sono state raccolte 11 schede di punti informativi attivati. La Giunta Provinciale con delib. n.304 del 07/10/09 ha
approvato la graduatoria dei progetti ed il relativo riparto dei fondi per un importo complessivo di €.411.874,04; si è provveduto all‟impegno dei
fondi per i 23 progetti approvati per un importo di €.331.874,07. I progetti territoriali afferenti al Piano sono stati attivati, gli uffici hanno provveduto
alle liquidazioni della prima tranche dei contributi concessi sin dal mese di novembre. Al contempo sono stati predisposti gli atti amministrativi per
l‟avvio dei progetti a valenza provinciale inerenti l‟Osservatorio immigrazione e la formazione di un esperto facilitatore linguistico-culturale.
n. 3 documenti programmatori, monitoraggio e verifica; n. 1 incontro tavoli tecnici di monitoraggio e valutazione; n. 1 incontri tavoli politici;
n. 23 beneficiari contributi; n. 11 Associazioni immigrati raggiunte .
Il Piano provinciale è stato approvato dalla Giunta con deliberazione n. 178 del 18.07.2011 e prevede anche il finanziamento di un progetto
provinciale per l'inclusione lavorativa degli immigrati oltre al finanziamento dei progetti presentati dai soggetti che operano sul territorio.
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
La Regione ha comunicato che per il 2012 non ci sono risorse per finanziare il Piano Immigrazione.
174
OBIETTIVO
STRATEGICO 8.H
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Sostegno al settore della disabilità
Proporre azioni destinate a rendere più efficaci le scelte d'intervento nel settore della disabilità
Attività di informazione, collaborazione, monitoraggio e di diffusione di conoscenze
Favorire uno scambio di esperienze e di buone prassi tra gli operatori territoriali della disabilità tramite la realizzazione di un convegno nella
Settimana Provinciale della Solidarietà 2011.
Programma sperimentale provinciale denominato “Domiciliarità innovativa per le persone disabili in situazione di gravità” (L.R. 41/96 artt.5-21): si
continueranno ad attuare percorsi di condivisione e formazione rivolti alle famiglie degli utenti finalizzati anche alla costituzione di gruppi di automutuo aiuto. Promuovere e coordinare programmi di interesse provinciale su obiettivi regionali.
Rilevazione e monitoraggio sulle politiche sociali attivate nel territorio (PdZ) su coordinamento regionale (CRDA-SISS). Completamento della
mappatura della disabilità avviata .
Raccordo tecnico tra l‟Osservatorio Politiche Sociali, il CRDA/SISS provinciale e le 3 Aziende Sanitarie.
È programmato l‟eventuale affidamento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione delle attività provinciali
connesse con il CRDA-SISS.
Interconnessione tra tavolo tecnico degli Ambiti socio assistenziali e tavolo tecnico “terzo settore”.
Gli uffici provinciali, in raccordo con le direttive stabilite in sede di gruppo Tecnico Regionale, hanno effettuato: il perfezionamento delle schede
indicatori per la rilevazione ed il monitoraggio degli interventi inseriti nel programma provinciale; la rilevazione ex-ante degli interventi ovvero la
compilazione degli indicatori riferiti ai risultati attesi dalla sperimentazione e la stesura della relazione di commento sui dati rilevati; il monitoraggio
sugli interventi attivati e la stesura della relazione di commento.
Gli interventi promossi riguardano la sperimentazione di interventi finalizzati al rientro e alla permanenza in abitazione di persone disabili
contrastandone l‟istituzionalizzazione. Per la realizzazione di tali interventi i soggetti esecutori hanno necessariamente coinvolto le famiglie dei
disabili interessati in percorsi di condivisione e formazione finalizzati anche alla costituzione di gruppi di auto- mutuo aiuto. Negli ultimi mesi
dell‟anno sono proseguiti gli interventi attivati all‟interno del programma provinciale “Domiciliarità innovativa per le persone disabili in situazione
di gravità” ai sensi della L.R. 41/96 art. 5 co. 2. Gli uffici provinciali hanno iniziato a predisporre gli strumenti necessari per l‟attivazione di una
ricerca che preveda la mappatura della disabilità sul territorio provinciale.
n. 2 report CRDA-SISS - n. 9 incontri tavolo CRDA-SISS. E‟ Proseguita l‟attività del CRDA-SISS con l‟elaborazione dell‟annuale piano di lavoro
che ha previsto la stesura del piano di monitoraggio PDZ e la predisposizione degli strumenti di rilevazione per la valutazione finale dei progetti.
Sono state inoltre attivate le parallele rilevazioni relative ai dati sulle borse dei lavoro e sui minori con disabilità. Si è conclusa la prima parte della
ricerca finalizzata all‟approfondimento delle tematiche riguardanti lo svantaggio e gli strumenti di inserimento socio-lavorativo affidata all‟IRES
FVG. E‟ stato consegnato il primo report riguardante le attività di analisi delle classificazioni e definizioni di svantaggio sociale presenti nella
normativa vigente e agli strumenti di inclusione socio-lavorativa avviati sul territorio regionale.
n. 7 progetti con coinvolgimento famiglie di disabili; n. 2 eventi formativi /informativi pubblici; n. 120 partecipanti ; n. 1 studi/ricerche.
Presentato alla Regione il programma di azione 2011-2013 per la realizzazione di interventi innovativi in favore delle persone disabili, raccogliendo i
progetti del territorio; dato avvio alla realizzazione delle attività previste per il 2011, stipulando convenzioni apposite con i soggetti (Aziende e
Ambiti Socio Assistenziali, Privato sociale ecc.) che avranno presentato progetti inseriti nel programma di azione.
Monitorato l‟andamento del programma provinciale sperimentale sulla disabilità per la prima annualità di attuazione (giugno 2011-maggio 2012)
con i soggetti gestori dei singoli interventi (Aziende Sanitarie 3-4-5, Ambito Udinese, Comunità Piergiorgio, Servizio Trasporti della Provincia di
Udine); rendicontato alla Regione. Predisposto il piano operativo delle azioni riferito alla seconda annualità.
175
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Svolgere una funzione di coordinamento e programmazione attuativa rispetto alla realizzazione del Centro per disabili gravi e gravissimi
Monitoraggio sulla realizzazione dell‟opera; approvazione condivisa di una ottimale modalità di gestione e redazione di un Progetto attuativo di
gestione; verifica del modello giuridico più opportuno di gestione
Al fine di addivenire ad una gestione funzionale, efficiente e soprattutto condivisa a livello territoriale, nonché al fine di attivare le opportune forme
di consultazione con gli organismi interessati, è stato costituito il “Tavolo provinciale di concertazione per la definizione della gestione del centro
gravi gravissimi in Udine” avente l‟obiettivo di: monitorare la realizzazione dell‟opera; individuare gli standars organizzativi e strutturali;
individuare una ottimale modalità di gestione; verificare il modello giuridico più opportuno di gestione; redigere un Progetto esecutivo di gestione;
valutare ed esprimere pareri in merito a problematiche afferenti la gestione della struttura.
Gli organismi partecipanti sono: la Rappresentanza della Conferenza dei Sindaci, nella persona del Presidente; il Comitato Provinciale di
Coordinamento delle Associazioni di Persone Disabili; L‟Azienda per i Servizi Sanitari, n. 4 Medio Friuli, Per la Provincia, l‟Assessore e gli uffici e
un Consigliere di minoranza. Il primo incontro del Tavolo è avvenuto in data 17 dicembre 2008. In tale sede, oltre la presa d‟atto di costituzione del
Tavolo, lo stesso ha approvato il preventivo contenente il computo metrico estimativo degli arredi ed attrezzature della struttura ai fini della
domanda di contributo da presentare alla Regione ex L.R. 44/87. Detta istanza è stata inviata alla Regione in data 31/12/2008.
Con nota dd. 7/04/09, la Direzione Regionale competente ha comunicato l‟avvio del procedimento riguardante la domanda medesima. Nel frattempo
in data 26 febbraio 2009 si è svolto un incontro con le Associazioni dei disabili del territorio provinciale, promosso dall‟Assessore alle Politiche
sociali, volto a condividere e partecipare la futura gestione della struttura proposta ovvero mediante delega alla Azienda per i Servizi Sanitari n. 4
Medio Friuli, che è stata accolta favorevolmente dalle Associazioni. In data 24/09/2009 si è svolto l‟incontro con le Associazioni di volontariato al
fine di condividere il documento denominato: “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili con annesso centro diurno”.
Successivamente sono pervenute le osservazioni di: Comitato provinciale di coordinamento associazioni persone disabili (30/10/2009); Ass. Genitori
de”La Nostra Famiglia” (30/10/2009); Associazione Insufficienti Respiratori del F.V.G. (7/10/2009); Tribunale per i diritti del malato (4/11/2009).
Convocazione Tavolo per l‟analisi e approvazione delle “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili con annesso centro diurno”,
approvato all‟unanimità; convocazione delle Associazioni di volontariato, in cui viene approvato all‟unanimità da tutte le Associazioni presenti il
documento presentato; Deliberazione di Giunta n. 36 di Approvazione delle “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili di
Udine con annesso centro diurno”, e di riconoscimento alla Provincia del ruolo di promotore della costituzione e successiva messa a regime del
“Comitato per lo sviluppo sociale” come approvato nel documento; 27/05/2010: Deliberazione del Consiglio provinciale, con cui è stato dato parere
favorevole al ricorso all‟istituto del comodato a favore dell‟Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, ai fini di una gestione dell‟immobile più
rispondente a dette esigenze, e contestualmente è stata approvata la bozza di contratto di concessione in comodato; Deliberazione di Giunta n.146 di
presa d‟atto della composizione del “Comitato di Sviluppo Sociale” di cui alle “Linee guida per la gestione della residenza protetta per disabili di
Udine con annesso centro diurno” e inerenti la gestione dell‟immobile. 21/07/2010: Cerimonia di simbolica consegna delle chiavi dell‟immobile in
gestione all‟ASS 4 MEDIO Friuli. 13/10/2010 Prima convocazione ed insediamento del Comitato di Sviluppo Sociale.
176
Obiettivo operativo
Sostegno alle associazioni del settore delle disabilità
Realizzato nel 2011
Tramite trasferimenti mirati sostenere le associazioni che perseguono la tutela e la promozione sociale dei cittadini minorati, disabili e handicappati
(L.R. 48/96)
n. domande 32, di cui 29 ammissibili
n. 29 associazioni beneficiarie
n. 29 contributi erogati
n. 28 domande
n. 26 associazioni beneficiarie
n. 26 contributi erogati
nel mese di giugno sono stati assegnati i fondi di cui alla L.R. 48/96 a n. 30 associazioni
Obiettivo operativo
Osservatorio Provinciale per le politiche sociali
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
e nel 2012
Prosecuzione delle attività previste nel Protocollo d‟intesa siglato con gli Ambiti distrettuali del territorio. Partecipazione ad un tavolo di lavoro con
le associazioni di volontariato che operano nel sociale. Raccordo con il Centro Servizi per il Volontariato.
Gli uffici hanno provveduto alla pubblicazione del Rapporto Sociale sui dati 2007 che è stato trasmesso a tutti i referenti politici e tecnici del
territorio provinciale; nel contempo sono stati controllati e validati i dati sociali pervenuti dagli Ambiti distrettuali e riferiti all‟anno 2008. Entro i
primi mesi del nuovo anno verrà ultimato anche il relativo Rapporto Sociale. Nel mese di ottobre la Giunta ha approvato un protocollo di intesa con
l‟ambito di Udine e numerose associazioni di volontariato per la realizzazione di un progetto finanziato con fondi regionali riguardante la
costruzione di percorsi di reinserimento ed inclusione sociale a beneficio di persone adulte detenute ed ex detenute nel quale ciascun soggetto può
mettere a disposizione dell‟iniziativa la propria esperienza nello specifico settore. Per quanto riguarda i rapporti con il CSV, essi si concretizzano
nella collaborazione alla realizzazione dell‟iniziativa Idea Solidale che anche nel 2009 ha visto la partecipazione di 80 realtà no-profit del territorio;
collaborazione che non è solo di tipo economico, ma che prevede la condivisione delle scelte di fondo dell‟iniziativa..
n. 2 incontri tavolo tecnico Ambiti; n. 2 incontri tavolo tecnico associazioni volontariato; n. 50 associazioni coinvolte
la banca dati dell'Osservatorio è stata aggiornata con tutte le elaborazioni disponibili che sono state pubblicate sul sito nelle sezioni dedicate ai dati
statistici
177
Linea
Programmatica 13
Offrire ad ogni persona il massimo delle opportunità
Credere nel primato e nella centralità della persona significa porre la dignità dell‟essere umano come ragione unica di ogni azione
politica… E‟ necessario che il territorio si presenti come sistema e che i diversi soggetti […] partecipino in modo unitario ai vari momenti di
confronto nei quali si decidono le politiche e si lavora per nuovi equilibri più stabili ed accettabili.
OBIETTIVO
Sviluppare politiche di partecipazione paritaria
STRATEGICO 13.B
Oggetto
Stimolare la crescita di organismi, di reti di persone, di progetti a garanzia di parità di diritti tra uomini e donne
Sviluppare politiche di partecipazione paritaria – organismi negli enti locali. Commissioni pari opportunità comunali - Rete delle elette.
Obiettivo operativo
Collegamento tra organismi interni della Provincia di Udine.
Stimolo alla crescita della rete delle commissioni tramite l‟invito ai sindaci a costituire ulteriori commissioni. Sviluppare, tramite opportuni inviti
all‟adesione, la “rete delle elette” per avvicinare tra loro le donne elette nei comuni della Provincia e realizzare momenti di confronto per un maggior
approfondimento e conoscenza sui temi della politica, della comunicazione, della gestione amministrativa. Concertazione ai fini di una maggior
Oggetto
integrazione tra gli interventi promossi a favore delle donne dall‟Assessorato alle pari opportunità, Assessorato al lavoro, Consigliera di Parità,
Comitato, Commissione. Partecipazione a 2 incontri con i partner del progetto “Donne che decidono” finanziato con fondi FESR del Programma
Interreg IV Italia-Austria e finalizzato al miglioramento delle pari opportunità nell‟ambito di processi decisionali
Con decreto n. 25 del 12.06.2009 è stata nominata la Commissione provinciale pari opportunità che si è già riunita una volta il 22.7.09. La
Commissione ha provveduto ad una capillare diffusione territoriale informativa e propedeutica al lavoro di rete. La Commissione si è riunita cinque
volte, rispettivamente: 16 e 22 Luglio, 02 Settembre, 28 Ottobre e 09 dicembre 2009. In continuità con il progetto iniziato nel 2005, si è impegnata
per realizzare un‟azione positiva a favore della conciliazione con la costituzione di un premio da attribuire a quelle imprese che si impegnano a
sperimentare forme di flessibilità e di gestione della maternità innovative. E‟ stato realizzato uno studio che ha portato alla redazione del bando
“Attestato di parità di genere per le aziende” e ad una brochure informativa di prossima pubblicazione in merito agli incentivi L. 53/2000.
Il progetto “Forum donne in politica” si è concretizzato attraverso: la realizzazione di una ricerca volta alla rilevazione dei bisogni e all‟attivazione
di corsi di formazione; la realizzazione di incontri informativi pubblici che si sono realizzati in quattro sedi del territorio provinciale (Udine,
Realizzato nel 2009
Tolmezzo, Cervignano del Friuli e Cividale del Friuli). Sono stati realizzati 16 incontri pubblici, 4 per ogni sede del corso (Udine, Tolmezzo,
Cervignano del Friuli e Cividale del Friuli) sui temi di sociopolitica, organizzazione, geopolitica e comunicazione. Hanno partecipato 50
Amministratrici donne.
L‟Assessorato alle pari opportunità in sinergia con la Commissione pari opportunità neo costituita e la Consigliera di parità hanno condiviso e
promosso il progetto “Corso di formazione per operatore dei servizi di custodia e accoglienza museale” che sarà presentato ai sensi del bando
regionale “Progetti di azioni positive degli enti locali volti all‟incremento delle opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione
professionale delle donne – anno 2009” La rete tra organismi interni è si è fattivamente realizzata nel corso di tutto l‟anno con azioni sinergiche
trasversali relative a tutti i settori di attività indicati.
N.20 contatti con commissioni comunali pp.oo. istituite.
“Forum donne in politica” n° 1 incontri tavoli tecnici - 403 contatti diretti donne amministratrici
Realizzato nel 2010
n° 1 azioni integrate
“Donne che decidono” i referenti provinciali hanno partecipato all'incontro di avvio del progetto a Salisburgo in data 10.10.2011 alla presenza di tutti
Realizzato nel 2011
i partners.
Realizzato nel 2012
Predisposta una video conferenza; si è partecipato agli incontri di coordinamento delle attività progettuali; sono in programma seminari formativi a
partire da ottobre 2012
(fino 20/8)
178
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Bilancio di genere
Analizzare e rielaborare il bilancio dell‟Ente alla luce delle competenze di genere.
è stato nominato il gruppo tecnico che seguirà il progetto
è stato predisposto un report sul bilancio preventivo di genere dell'Ente e presentato alla Giunta Provinciale con comunicazione del
15.12.2011
Azioni positive contro le molestie morali e psico fisiche nell'ambiente di lavoro - Progetto “S.O.S. ANTIMOBBING”
Continuità delle attività del Punto di Ascolto di Udine e dello sportello informativo di Tolmezzo, in raccordo con i soggetti partner e la Consigliera
di Parità.
Lo sportello è stato riavviato dal 01/02/2009. Le utenze dello sportello vengono rilevate trimestralmente. Da febbraio a dicembre oltre 200 lavoratori
si sono rivolti al PdA e tra questi 70 hanno intrapreso il percorso di consulenza. Gli operatori hanno svolto oltre 100 colloqui di accoglienza con un
impegno di circa 130 ore dedicate a questa attività. I professionisti hanno svolto circa 100 colloqui, per lo più individuali. Sono stati attivati i
percorsi di empowerment che si sono svolti in 10 incontri di 2 ore ciascuno presso il punto di ascolto interessando circa 14 lavoratori.
n. 85 utenti sportello/contatti
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
È stato effettuato l'affidamento del servizio di gestione del Punto di Ascolto di Udine e dell'Infopoint di Tolmezzo, la cui attività sta proseguendo
regolarmente; è stato realizzato un convegno sulle tematiche inerenti il mobbing nonché di presentazione dell'attività degli sportelli
Il progetto, con scadenza 31.3.12, è stato prorogato sino al 31.5.12 ed è in corso la rendicontazione alla Regione. Nel contempo si è provveduto a
bandire la gara per la nuova annualità con apertura sportello a far data dal 26.6.12.
Obiettivo operativo
Valorizzazione delle competenze di genere
Realizzato nel 2011
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Valorizzare le competenze di genere, competenze "distintive" delle donne con ricadute a livello di struttura organizzativa dell‟Ente. Messa a punto di
strumenti di conoscenza per capire l'impatto del lavoro femminile sulla struttura organizzativa interna, (flessibilità del lavoro, rotazione mansioni,
congedi parentali, accessibilità a nidi aziendali ecc.).
Nessuna azione è stata attivata in quanto l‟Amministrazione ha confermato la riorganizzazione dell‟ente e pertanto è necessario attenderne il
completamento per poter calibrare adeguatamente gli strumenti di conoscenza.
È stata predisposta una relazione sul lavoro femminile nella struttura organizzativa interna dell'Ente e presentata alla Giunta Provinciale con
comunicazione del 15.12.2011
Promozione di iniziative e progetti del territorio a favore delle donne, realizzazione di azioni positive volte all’incremento delle opportunità di
formazione, qualificazione e riqualificazione professionale delle donne.
Tramite contributi mirati sostenere iniziative su progetti pre/post accoglienza scolastica, progetti di baby sitter, progetti di cura rivolti agli anziani,
progetti di promozione in genere oppure sostegno ad iniziative convegnistiche.
L‟Assessorato alle pari opportunità ha dato la sua disponibilità a collaborare con una rete di Comuni del territorio in particolare con il Comune di
Buja al progetto di azione positiva in relazione al bando regionale politiche di conciliazione volte a fornire servizi a favore della donne in difficoltà
lavorative nei cui nuclei familiari siano presenti minori, anziani e disabili. Il Comune di Buja con nota del 03 dicembre 2009 ha comunicato
l‟ammissione a contributo del progetto e l‟avvio delle attività propedeutiche.
il Servizio ha espletato gli atti per l‟affidamento del servizio inerente il corso di formazione per operatrici museali e la gestione di 25 tirocini con
borsa formativa sostenuti con fondi provinciali I corsi si sono conclusi con gli esami finali del 16 e 19 luglio 2010. 58 corsiste hanno concluso il
percorso formativo. 25 le allieve che sono state impegnate nei tirocini con borsa formativa presso le sedi dei musei della Rete museale provinciale.
179
Nel settore Politiche sociali nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi correnti
pagati
€ 1.121.230,93
€ 2.622.230,74
€ 1.862.019,95
€ 1.995.535,92
Contributi conto
capitale pagati
€ 785.926,56
€ 526.452,39
€ 346.469,78
€ 201.200,29
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
180
TOTALE
€ 1.907.157,49
€ 3.148.683,13
€ 2.208.489,73
€ 2.196.736,21
Programma 25
AGRICOLTURA
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Il programma si pone come scopo la promozione di azioni di studio e ricerca ai fini della tutela e della valorizzazione
delle produzioni agricole e la gestione dei contributi per sostenere il mondo agrituristico
L‟agricoltura si inserisce come elemento determinante dello sviluppo economico del territorio, con un ruolo da
protagonista pure nello sviluppo delle risorse turistiche, ambientali e paesaggistiche.
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 25: Agricoltura
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
1.403.745,31
565.042,01
799.443,03
1.719.023,40
520.093,46
5.007.347,21
1.376.305,87
558.707,28
593.739,35
1.715.692,86
266.822,15
4.511.267,51
%
Imp/Prev
98,05
98,88
74,27
99,81
51,30
90,09
Pagamenti
%
483.917,22
227.494,24
311.944,17
326.714,52
74.129,65
1.424.199,80
Pag/
Imp
Previsione
35,16
40,72
52,54
19,04
27,78
31,57
1.825.670,60
793.577,32
840.000,00
921.791,24
1.001.437,38
5.382.476,54
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
170.537,09
919.733,21
575.208,58
484.474,11
1.526.677,63
3.676.630,62
161.621,83
850.923,68
553.914,09
463.091,79
1.518.968,37
3.548.519,76
%
Imp/Prev
94,77
92,52
96,30
95,59
99,50
96,52
8.989.100,45
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
1.424.199,80
Impegnato
1.825.670,60
793.577,32
840.000,00
921.791,24
96.793,78
4.477.832,94
%
Imp/Prev
Pagamenti
134.277,27
606.928,14
351.235,16
325.392,50
199.614,86
1.617.447,93
%
Pag/
Imp
Previsione
83,08
71,33
63,41
70,27
13,14
45,58
7.400,00
1.825.670,60
1.722.523,22
2.085.057,40
1.900.295,12
7.540.946,34
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
181
Impegnato
-
100,00
100,00
100,00
100,00
9,67
83,19
5.000,00
1.825.670,60
1.722.523,22
2.085.057,40
1.900.295,12
7.538.546,34
%
Imp/Prev
67,57
100,00
100,00
100,00
100,00
99,97
%
Pag/ Imp
Pagamenti
-
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
-
4.476.509,19
%
Pag/ Imp
Pagamenti
5.000,00
896.724,70
477.465,82
1.106.553,52
373.317,22
2.859.061,26
100,00
49,12
27,72
53,07
19,65
37,93
5.900.708,99
Servizio Agricoltura, Attività produttive e Relazioni internazionali
Linea
Programmatica 7
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.A
Oggetto
Obiettivo operativo
L’ambiente e la promozione della qualità della vita
Diventa imprescindibile avviare un processo di revisione del modello di sviluppo economico, individuando come obiettivo principale di tutta
la programmazione provinciale il raggiungimento di un equilibrio tra attività umane e ambiente.
Utilizzo ragionato delle risorse naturali
Gestire politiche ambientali che prevedano l’utilizzo ragionato delle risorse naturali.
Gestione abilitazione raccolta funghi e piante officinali
Oggetto
Sviluppare una sensibilità dei cittadini al rispetto dell‟ambiente naturale tramite la diffusione della conoscenza sulle disposizioni e sulla normativa
che regolano la raccolta dei funghi; nonché la conoscenza delle loro specie, dello sviluppo e crescita nel loro habitat e della loro
pericolosità/mortalità. Razionalizzazione della raccolta di piante officinali.
Realizzato nel 2008
Eseguiti corsi per 138 persone
Realizzato nel 2009
Eseguiti corsi per 130 persone esami per 250
Realizzato nel 2010
n° 183 utenti coinvolti
Realizzato nel 2011
Si sono tenuti ben tre corsi e realizzate 10 sessioni d'esame per venire incontro alle numerose richieste pervenute, superiori a quelle degli anni
precedenti. La rilevazione del gradimento ha fornito ottimi risultati.
OBIETTIVO
STRATEGICO 7.D
Sviluppo economico compatibile con la conservazione del territorio
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Soddisfare in modo equo la necessità di sviluppo della popolazione, senza compromettere la possibilità di soddisfare in pari modo le
generazioni future.
Tavolo di consultazione sulle tematiche agricole
Di concerto con i rappresentanti del settore mettere a punto opportune strategie di sviluppo del settore agricolo Organizzazione di almeno 3
incontri, con relazione finale per ogni incontro da riassumere in un report annuale.
Il tavolo di consultazione con la partecipazioni dei Presidenti delle Organizzazioni Agricole della Provincia di Udine è stato attivato il 25 gennaio
per l'esame preventivo dei Regolamenti provinciali sulle Mense Biologiche e sulle Fattorie Didattiche e Sociali. Successivamente è stato convocato
(con la partecipazione anche di due funzionari dell'Ersa) per discutere le problematiche concernenti l'avvio delle Fattorie Sociali e il controllo
sull'attività agrituristica. In data 15 dicembre 2011 si è svolta l'ultima seduta del tavolo, durante la quale l'Assessore ha illustrato il complesso degli
interventi nel campo dell'Agricoltura svolti dall'Amministrazione Provinciale nel corso del 2011 e spiegato le previsioni di bilancio per il 2012.
Il tavolo di consultazione con la partecipazioni dei Presidenti delle Organizzazioni Agricole della Provincia di Udine prosegue regolarmente la sua
attività
182
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Piano Integrato di Filiera
Attivare uno o più progetti inseriti nel Piano di Sviluppo Rurale, non appena e nella misura in cui verrà finanziato dalla Regione. Procedere alla
verifica, supporto e monitoraggio progetti delle aziende partecipanti, già inseriti nel P.S.R.
L'ultimo decreto individuale di finanziamento, a partire dal quale decorrono i 24 mesi per l'attuazione del Piano è stato emanato dalla Regione il
01.06.2011. Sono in corso le attività di monitoraggio e supporto alle aziende. E' stato anche redatto un primo report parziale che poi farà parte del
report finale. In base al report di Settembre 2011 lo stato di avanzamento degli interventi di progetto si attesta mediamente sul 21%. A Gennaio
2012 è in previsione un nuovo monitoraggio sullo stato degli interventi al 31.12.2011
Effettuare 2 monitoraggi dei progetti delle aziende partecipanti al piano di filiera – attività regolarmente in corso
Sviluppo delle strade del vino
Tramite mirati contributi alle Strade del Vino, implementare le strutture informative presenti sul territorio ai fini della valorizzazione delle risorse
(cantine – enoteche – agriturismi ma anche aree turistiche – monumenti ecc.) legate alle produzioni vitivinicole. Supportare inoltre la realizzazione
e promozione di ulteriori Strade del vino sul territorio provinciale
Realizzato nel 2008
Realizzata un‟azione promozionale
Realizzato nel 2009
Liquidata domanda 2008 – Per la domanda 2009 impegnati i fondi necessari: il termine per la presentazioni del rendiconto scade a fine
marzo 2010
Realizzato nel 2010
Anche nel 2010 è stato concesso un contributo.
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
L'impulso al progetto "Strada del Vino" dei Colli del Friuli è stato fornito con l'assistenza al neocostituito comitato promotore e con
l'approvazione del Regolamento della Strada del Vino e dei Sapori adottato dagli aderenti. Sono pervenute le domande di contributo da parte
delle due realtà provinciali attualmente operanti (Strade del Vino di Aquileia e dei Colli del Friuli) per le quali si è provveduto all'istruttoria.
Si è fornita assistenza alla neonata Strada del vino e dei sapori dei Colli del Friuli per quanto riguarda i primi adempimenti burocratici e la
predisposizione della domanda di contributo. Si sono tenuti i contatti con gli operatori della Riviera Friulana per sensibilizzarli
sull'importanza di aderire a una strada del vino.
avvio e sviluppo delle azioni a sostegno dell‟iniziativa “Strada del vino e dei Sapori della Riviera del Friuli” tramite organizzazione di due
incontri con operatori economici del territorio – attività in corso regolarmente.
avvio e sviluppo di un progetto inserito nel programma di cooperazione transfrontaliera IPA ADRIATICO 2007-2013, subordinatamente
alla sua approvazione e finanziamento – attività in corso regolarmente.
183
Obiettivo operativo
Promozione di azioni di studio e ricerca ai fini della tutela e della valorizzazione delle produzioni agricole tipiche locali
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Finanziamento di iniziative e produzioni tipiche locali
n. 20 contributi concessi; n. 20 prodotti interessati
Pervenute 5 domande - Contributo concesso a tutti e 5
N° 5 produzioni valorizzate
A seguito di variazione di bilancio è stato possibile effettuare un primo riparto di contributi per la promozione delle produzioni agricole tipiche
locali erogando contributi a 33 realtà locali per complessivi € 79.500,00. Il secondo riparto, predisposto a seguito della variazione di bilancio di
Novembre 2011, ha consentito l'assegnazione di ulteriori 37.000,00 euro.
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008 2012
Gestione delle competenze trasferite dalla Regione sulla base della L. R. 24/06
Tramite l‟attività diretta del personale del Servizio e con i fondi disponibili procedere a:
 mantenere e conservare lo stato vegetativo dei monumenti naturali e dei loro siti;
 gestire gli esami per il rilascio di patentini fitosanitari agli agricoltori.
Tramite trasferimenti mirati sviluppare: l‟alimentazione biologica, tipica e tradizionale nelle mense scolastiche; la conoscenza e diffusione delle
produzioni biologiche, tipiche e tradizionali; la certificazione di qualità delle aziende biologiche; la biodiversità nei biotopi; il mantenimento e la
gestione di prati stabili l‟apicoltura; le strutture agrituristiche; la conoscenza dei giovani del mondo agricolo, delle nuove e vecchie pratiche di
coltivazione, allevamento, utilizzo e consumo delle produzioni agricole; la coltivazione di specie forestali a rapido accrescimento
Per la conservazione dei monumenti naturali si è proceduto con regolarità a somministrare interventi manutentivi sulla base delle necessità
individuate dall'agronomo dell'ufficio. Sono stati effettuati tutti gli interventi previsti sugli alberi monumentali. Nel 2009 a seguito di una tromba
d'aria è schiantata la pianta monumentale di Santa Maria La Longa. Sono stati tenuti gli esami per il rilascio dei patentini fitosanitari in base alle
richieste pervenute.
I contributi ex L.R. 24/06 vengono concessi sulla base delle disposizioni regolamentari vigenti per i singoli procedimenti. Di seguito si veda il
prospetto riassuntivo dei contributi liquidati nel periodo 2008-2011.
Nel settore Agricoltura nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Contributi correnti
Contributi in conto
Anno
pagati
capitale pagati
2008
€ 433.375,39
€ 5.000,00
2009
€ 523.279,36
€ 896.724,70
2010
€ 421.775,53
€ 481.715,82
2011
€ 408.128,37
€ 1.091.393,47
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
184
TOTALE
€ 438.375,39
€ 1.420.004,06
€ 903.491,35
€ 1.499.521,84
Programma 26
INDUSTRIA COMMERCIO E ARTIGIANATO
Il programma si pone come scopo la diffusione di una cultura manageriale tra gli operatori economici del territorio, il
coordinamento delle politiche di programmazione economica del territorio ed il sostegno al marketing territoriale.
L‟intervento della Provincia vuole creare le condizioni affinché si possano esprimere e valorizzare le risorse umane
della comunità e affinché le tante competenze tecniche e professionali siano supporto efficace alla crescita delle imprese
ed alle loro reali esigenze.
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 26: Industria, commercio e artigianato
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
687.701,99
1.141.160,84
784.021,68
963.448,53
622.472,73
4.198.805,77
652.526,56
1.099.655,70
775.773,26
933.486,58
582.704,84
4.044.146,94
%
Imp/Prev
94,89
96,36
98,95
96,89
93,61
96,32
Pagamenti
%
288.285,04
381.372,44
211.524,12
124.735,96
35.216,27
1.041.133,83
Pag/
Imp
Previsione
44,18
34,68
27,27
13,36
6,04
25,74
878.815,82
1.756.844,82
633.641,17
237.560,44
100.000,00
3.606.862,25
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
608.824,32
417.571,66
793.073,71
801.123,52
1.040.085,14
3.660.678,35
598.736,44
416.471,66
727.361,93
786.087,84
1.040.082,16
3.568.740,03
%
Imp/Prev
98,34
99,74
91,71
98,12
100,00
97,49
6.550.533,41
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
1.920.263,25
Impegnato
878.543,69
756.641,17
633.641,17
237.560,44
%
Imp/Prev
322.840,06
294.041,17
254.269,17
7.979,02
879.129,42
99,97
43,07
100,00
100,00
2.506.386,47
Pagamenti
545.406,30
341.681,21
490.487,55
554.753,32
464.795,77
2.397.124,15
%
Pag/
Imp
Previsione
91,09
82,04
67,43
70,57
44,69
67,17
1.321.998,24
1.126.253,40
840.400,00
695.223,13
525.604,55
4.509.479,32
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
185
Impegnato
69,49
1.321.878,02
1.050.647,47
834.382,18
671.451,44
525.604,55
4.403.963,66
%
Imp/Prev
99,99
93,29
99,28
96,58
100,00
97,66
%
Pag/ Imp
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
36,75
38,86
40,13
3,36
n.c.
35,08
5.028.152,67
%
Pag/ Imp
Pagamenti
751.328,25
672.847,47
518.531,05
375.428,31
312.893,44
2.631.028,52
56,84
64,04
62,15
55,91
59,53
59,74
6.948.415,92
Servizio Agricoltura, Attività produttive e Relazioni internazionali
Linea
Programmatica 9
OBIETTIVO
STRATEGICO 9.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Sostegno all'economia e tutela del lavoro
Chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per tracciare chiaro il quadro della realtà socioeconomica
friulana ed indicare la strada del nostro futuro.
Assicurare il più ampio sostegno possibile alle Imprese
Vogliamo che anche le piccole e medie imprese e le professioni siano protagoniste e compartecipi delle scelte.
Proposizione di un aggiornato “Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro”
Coinvolgere attivamente le categorie economiche presenti nel Comitato Provinciale dell‟Economia e del Lavoro in un monitoraggio costante della
realtà economico-produttiva della provincia al fine di individuare, in confronto con le forze sociali, l‟Università degli Studi e la Camera di
Commercio di Udine le iniziative più opportune per rilanciare l‟economia e il lavoro della nostra provincia nei settori più promettenti
Previsto di riattivare a breve il CPEL (Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro) con i vertici delle Associazioni di categoria, datoriali
e sindacali per individuare proposte e soluzioni al fine di identificare e adottare misure per affrontare la crisi economica in atto.
E‟ stato riattivato il CPEL (Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro) con i vertici delle Associazioni di categoria, datoriali e sindacali. Da
tali incontri (ad oggi n. 4) è emersa la necessità di individuare proposte e soluzioni per l‟ammodernamento dei settori tradizionali del tessuto
economico provinciale e di trovare possibili soluzioni per il rilancio delle aree territoriali che risentono maggiormente delle crisi economica: Bassa
Friulana, Distretto della Sedia e Montagna. Sono stati convocati inoltre i rappresentanti ed i Presidenti delle Società Partecipate e i rappresentanti
dell‟ABI e dei Confidi al fine di individuare proposte e soluzioni per affrontare la crisi in atto e per analizzare le opportunità derivanti dal sistema
bancario ai processi economici produttivi E‟ stata effettuata un‟indagine per individuare i percorsi utile a favorire la ripresa produttiva e individuare
le figure professionali da formare. Tale ricerca ha interessato 310 soggetti in rappresentanza di categorie economiche, forze sindacali e imprenditori
ed è stata illustrata ai componenti del Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro nella seduta del 16/06/09. Si è avviata l‟attività di ricerca,
aggiornamento e monitoraggio dei dati in previsione della convocazione nei primi mesi dell‟anno 2010 del CPEL (Comitato Provinciale per
l‟Economia e il Lavoro)
Sono state convocate n. 4 riunioni del Comitato Provinciale per l‟Economia e il Lavoro (C.P.E.L.). In quelle del 24/5, 30/7, 1/12 si è discusso sui
contenuti di un documento intitolato “Obiettivo Friuli – Dieci proposte alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia”. Nell‟incontro del 23/12 tale
documento è stato sottoscritto e consegnato al governo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
La prima riunione del CPEL si è svolta il 18.05.2011 con la partecipazione dell'Ass. Regionale Seganti che ha illustrato ai numerosi presenti le
valutazioni della Giunta Regionale in merito al documento OBIETTIVO FRIULI elaborato negli scorsi mesi dai componenti del CPEL.
La seconda riunione del CPEL si è svolta il 9.12.2011 con l'intervento dell'Assessore Regionale Garlatti che ha illustrato gli orientamenti della
Giunta Regionale nella Finanziaria 2012 in campo economico.
186
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Sostenere e svolgere un ruolo propositivo all‟interno delle ASDI e dei quattro Consorzi Industriali – Promuovere lo sviluppo dei nuovi distretti
Supporto alla crescita di Assonautica, da coinvolgere in un proeggto europeo in capo alla provincia denominato Slow Tourism
Gli uffici hanno mantenuto costanti contatti con le ASDI e i Consorzi Industriali al fine di individuare percorsi innovativi per superare la situazione
di crisi.
Realizzati n. 2 incontri di coordinamento Si è provveduto a mantenere stretti contatti con le diverse realtà distrettuali presenti sul territorio
provinciale
Sostegno allo sviluppo dell‟associazione Assonautica stipulando un accordo di collaborazione che la coinvolga in un progetto europeo in
capo alla Provincia denominato Slow Tourism - L'accordo è stato stipulato il 28 aprile 2011. L'accordo è stato presentato, di comune accordo
con Assonautica, attraverso comunicati stampa.
Organizzare un convegno di approfondimento per elaborare linee strategiche di sviluppo dei consorzi industriali e delle A.S.D.I. Attività in
corso regolarmente
Sostenere un‟ampia azione di marketing territoriale
Favorire la promozione del settore industriale e commerciale con un‟iniziativa da realizzare a Milano.
Effettuata la missione a Timisoara nei giorni 9/11 luglio ‟09, caratterizzata, fra l‟altro, dalla presentazione delle proposte turistiche friulane e dei
prodotti enogastronomici locali. In tale occasione si sono tenuti incontri con Amministratori locali e con rappresentanti commerciali favorendo le
imprese friulane che hanno manifestato l‟interesse ad instaurare rapporti commerciali.
In collaborazione con la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine si è provveduto a definire un accordo di collaborazione
denominato “Eccellenze in Tour, per sostenere lo sviluppo economico e produttivo come pure l‟offerta turistica del territorio della Provincia di
Udine nei mercati esteri e nelle principali città italiane, che ha visto la presenza del Friuli a Praga, Monaco di Baviera, Basilea, Vienna e Barcellona
per un totale di n. 5 incontri.
Stipulato un accordo di collaborazione con la CCIAA di Udine per la presentazione, a cura della CCIAA, a Milano di prodotti industriali,
commerciali e turistici. Il previsto evento di presentazione a Milano si è svolto quale anteprima del Salone del Mobile il 15 marzo 2011.
D'intesa con il mondo del lavoro e con l‟Università promuovere la cultura manageriale
Organizzazione di un convegno di approfondimento settoriale. Predisposizione di programmi per la promozione della cultura d‟impresa con il
coinvolgimento delle Associazioni di categoria (specie Confcommercio) ed Enti formativi.
Sono stati effettuati i corsi. Ne hanno preso parte n. 20 dirigenti delle Associazioni di categoria. (Confartigianato di Udine e Confcommercio di
Udine)
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre è stato realizzato il Corso di formazione sulla cultura manageriale nei settori Artigiano, Commerciale e
Turistico in cinque incontri seminariali con 12 partecipanti. I temi trattati hanno riguardato sia l‟organizzazione, la gestione, lo sviluppo delle
imprese e delle risorse umane coinvolte, sia lo sviluppo delle relazioni con i territori, i mercati e l‟intero sistema produttivo. E‟ stata espressa
soddisfazione per l‟attività svolta da Confcommercio e Confartigianato.
Sono state programmate con altri partner pubblici e privati una serie di iniziative per promuovere le reti d'impresa, l'internazionalizzazione e la
cultura manageriale. Il Convegno si terrà il 20 marzo 2012 presso il Salone del Consiglio di Palazzo Belgrado
187
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Aiutare le piccole imprese e le imprese artigiane
Concessione contributi per incentivare iniziative formative, promozionali, di interscambio commerciale e di razionalizzazione dei servizi, in
collaborazione con Associazione di categoria del settore.
Assegnato sostegno alla Confartigianato di Udine per la partecipazione alle fiere internazionali. Assegnato sostegno alla Promosedia s.p.a. di
Manzano per la realizzazione di un percorso di valorizzazione fra designers internazionali e produzione locale nel settore dell‟arredo nell‟ambito del
32° Salone Internazionale della Sedia.
E‟ stato assegnato sostegno alla Confartigianato di Udine per la partecipazione alle fiere internazionali e all‟Unione Cuochi FVG per la
valorizzazione dei prodotti locali nell‟ambito della Mostra Internazionale dell‟alimentazione a Rimini. Liquidato il contributo concesso all‟Unione
Cuochi FVG per la valorizzazione dei prodotti locali e del territorio presso la Mostra internazionale di Rimini tenutasi nei giorni 14/17 febbraio ‟09.
In tale occasione è stata data visibilità ai professionisti del Friuli e alle imprese del Settore Alberghiero della provincia. Sono stati concessi contributi
alla Pro Loco di Manzano per l‟organizzazione della Festa della sedia edizione 2009, alla Confcommercio di Udine per un programma di
promozione della cultura manageriale, all‟Azienda speciale Impresa e Territorio della CCIAA di Udine per la realizzazione di materiale
promozionale e incontri settoriali incentrati sul sistema nautica di diporto, all‟ASDI Sedia spa consortile per l‟iniziativa “Punto Info Distretto” e la
creazione di una banca dati distrettuale.
E‟ stata realizzata un‟ importante attività di collaborazione con l‟Unione Artigiani del Friuli e si è provveduto a sostenere 16 iniziative al fine di
promuovere l‟economia del territorio provinciale e potenziare le attività produttive.
Erogati contributi tempestivamente
Nel settore Industria Commercio e Artigianato nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
Contributi correnti pagati
2008
2009
2010
2011
€ 492.700,00
€ 433.974,33
€ 269.800,00
€ 370.800,00
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
188
Programma 27
LAVORO E COLLOCAMENTO
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Il programma si pone come scopo di far riconoscere le Province come soggetto pubblico di riferimento per la
promozione sul territorio del capitale umano e del welfare locale. Questo riorganizzando l‟attività dei Centri Per
l‟Impiego e recuperando le competenze della Formazione Professionale e dei Centri per l‟Orientamento.
Vedere le Linee Programmatiche del Presidente
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma n. 27: Lavoro e collocamento
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
13.600.703,56
26.441.181,20
16.781.078,80
14.075.554,71
9.635.985,90
80.534.504,17
Impegnato
10.307.037,90
18.758.127,44
16.500.584,62
14.001.856,60
7.561.107,65
67.128.714,21
%
Imp/Prev
75,78
70,94
98,33
99,48
78,47
83,35
Pagamenti
5.551.343,75
8.883.773,48
7.157.272,27
3.700.658,03
1.942.273,61
27.235.321,14
%
Pag/ Imp
53,86
47,36
43,38
26,43
25,69
40,57
Previsione
2.161.328,85
1.370.620,76
1.135.211,66
2.356.837,99
1.005.000,00
8.028.999,26
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
6.795.790,70
8.036.810,76
13.638.823,23
16.251.602,05
18.878.563,17
63.601.589,91
Impegnato
5.746.223,93
7.991.546,14
13.338.095,30
16.245.248,73
18.856.773,14
62.177.887,24
%
Imp/Prev
84,56
99,44
97,80
99,96
99,88
97,76
72.272.043,01
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
27.557.240,56
Impegnato
461.328,85
303.295,56
1.135.211,66
2.356.837,99
886.654,74
5.143.328,80
%
Imp/Prev
Pagamenti
5.867,60
28.418,86
277.058,56
10.574,40
321.919,42
21,34
22,13
100,00
100,00
88,22
64,06
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
2.465.107,32
4.227.076,87
6.429.805,60
7.667.884,13
6.911.407,68
27.701.281,60
%
Pag/ Imp
42,90
52,89
48,21
47,20
36,65
44,55
Previsione
2.838.235,22
862.958,55
583.922,75
1.339.626,37
2.980.916,54
8.605.659,43
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
189
Impegnato
594.735,49
862.958,55
566.841,45
1.339.626,37
2.980.916,54
6.345.078,40
%
Imp/Prev
20,95
100,00
97,07
100,00
100,00
73,73
%
Pag/ Imp
1,27
9,37
24,41
0,45
6,26
29.823.180,55
Pagamenti
187.238,19
553.912,50
85.368,18
704.973,42
590.406,66
2.121.898,95
%
Pag/ Imp
31,48
64,19
15,06
52,62
19,81
33,44
57.380.421,11
Servizio Lavoro e Collocamento
Linea
Programmatica 9
Sostegno all'economia e tutela del lavoro
Chiamare a confronto tutte le istanze civili ed economiche, sociali e culturali, per tracciare chiaro il quadro della realtà socioeconomica
friulana ed indicare la strada del nostro futuro.
OBIETTIVO
STRATEGICO 9.B
Superare le inefficienze del mercato del lavoro
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Intervenire affinché, nell’ambito della gestione dei Centri per l’Impiego, molte delle inefficienze del mercato del lavoro – dovute alla
difficoltà di incontro tra domanda ed offerta – possano essere superate.
Ottimizzare la gestione delle competenze in materia di lavoro
Gestire al meglio le competenze fondamentali:
Trasferimenti regionali per interventi di politica attiva del lavoro (LR 18/05) - OCCUPAZIONE – IMPRENDITORIA –CORSI DI
RIQUALIFICAZIONE; Mediazione culturale; Intermediazione assistenti familiari; Istruttoria nulla-osta al lavoro di stranieri; Servizi
amministrativi erogati dai CPI (iscrizioni-inserimento mobilità); Gestione ammortizzatori soc. deroga (acquisiz. e perdita beneficio); Gestione dei
tirocini (convenzioni); Gestione gravi difficoltà occupazionali; Gestione del collocamento mirato (esoneri-sanzioni-istanze per elenco annualesospensioni-certificazioni); Collegi di conciliazione e arbitrato; Supporto alle attività della Consigliera di Parità
POLITICHE ATTIVE: promozione dell‟occupazione (assunzioni ) n. avvii del procedimento pratiche 2008: 935; n. pratiche 2007 istruite e
ammesse a contributo: 559; n. lavoratori 2007 per cui è stato concesso il contributo e effettuato l‟impegno spesa: 444; n. lavoratori 2007 per cui
sono state attivate le procedure di liquidazione: 262; n. pratiche 2007 per cui sono state attivate le procedure ex-art.10bis L.241/90: 91
POLITICHE ATTIVE: promozione dell‟occupazione (stabilizzazioni) n. avvii del procedimento pratiche 2008: 702; n. pratiche 2007 istruite e
ammesse a contributo: 834; n. lavoratori 2007 per cui è stato concesso il contributo e effettuato l‟impegno spesa: 796; n. lavoratori 2007 per cui
sono state attivate le procedure di liquidazione: 547; n. pratiche 2007 per cui sono state attivate le procedure ex-art.10bis L.241/90: 130
POLITICHE ATTIVE: promozione dell‟occupazione (gravi crisi) n. avvii del procedimento pratiche 2008: 58; n. pratiche 2007 istruite e
ammesse a contributo: 33; n. lavoratori 2007 per cui è stato concesso il contributo e effettuato l‟impegno spesa: 14; n. lavoratori 2007 per
cui sono state attivate le procedure di liquidazione: 14; n. pratiche 2007 per cui sono state attivate le procedure ex-art.10bis L.241/90: 7
POLITICHE ATTIVE: creazione nuove imprese sono state ammesse e liquidate n. 6 pratiche su 6 ricevute. Per quando concerne invece la
stabilizzazione prevista dagli artt. 30,31,32 e 33, sono state ammesse a contributo n. 62 pratiche.
POLITICHE ATTIVE: accesso alla formazione (gravi crisi) si è provveduto all‟ammissione al contributo, e alla liquidazione dello stesso,
per le domande presentate da giugno 2007 a marzo 2008 (5 istanze per complessivi € 5.782);
POLITICHE ATTIVE: Progetto Sud Nord Sud A dicembre 2008 sono stati attivati 13 tirocini formativi e conclusi 12 di giovani residenti
fuori regione (10 provenienti dalla Regione Basilicata e 2 dalla Regione Campania).
n. 11 atti per attività di segreteria della Consigliera di Parità; - n. 9 procedimenti conclusi Collegi di conciliazione e arbitrato - n. 1 contributi
erogati sostegno all'occupazione e alle imprese (Obiettivo 2 FSE) – IMPRENDITORIA - n. 1.623 contributi erogati per interventi di politica
attiva del lavoro OCCUPAZIONE E CORSI DI RIQUALIFICAZIONE - n. 73 contributi erogati per interventi di politica attiva del lavoro
IMPRENDITORIA - n. 2.880 contatti Mediatore culturale
190
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
n. 13 atti per attività di segreteria della Consigliera di Parità - n. 11 procedimenti conclusi Collegi di conciliazione e arbitrato - - n. 731
contributi erogati per interventi di politica attiva del lavoro OCCUPAZIONE E CORSI DI RIQUALIFICAZIONE - n. 40 contributi erogati
per interventi di politica attiva del lavoro IMPRENDITORIA - n. 4.550 contatti Mediatore culturale - n. 741 contratti Assistenti familiari –
circa n. 170-210 pratiche accolte di erogazione contributi alle famiglie virtuose che regolarizzano le assistenti fam
a) n° 22 procedimenti conclusi nell‟ambito dei collegi di conciliazione e arbitrato; b) interventi di politica attiva del lavoro istruendo circa n.
1.800 pratiche tra aiuti all‟occupazione, aiuti all‟imprenditoria, corsi di riqualificazione; c) n° 6.000 contatti di mediazione culturale; d) n°
790 contratti promossi nell‟ambito dell‟intermediazione assistenti familiari; e) n° 1.642 pratiche di nulla-osta al lavoro di stranieri, f) n°
3.000 iscrizioni alle liste di collocamento dei CPI; g) n° 3.283 inserimento liste di mobilità dei CPI; h) oltre 60 convenzioni per tirocini
sottoscritte; i) n° 2.747 pratiche evase per collocamento mirato (esoneri, sanzioni, iscrizioni ecc.)
Monitorare durante l‟anno garantendo il rispetto e/o il miglioramento delle prestazioni fornite nel 2011: attività regolarmente in corso
Potenziare ed estendere l'accesso al sistema provinciale dei servizi per l'impiego
Tramite:
- erogazione di servizi on-line (accesso alla modulistica e al database offerta di lavoro)
- predisposizione per l‟utenza di un canale di comunicazione (e-mail) che smisti giornalmente le richieste e assicuri una risposta in tempi brevi
(programmata entro 2 giorni)
- promozione dei servizi mediante altri mezzi di comunicazione
- sinergia tra Centri ed ottimizzazione dei servizi, attraverso forme di aggregazione del personale a geometria variabile (cluster) differenziata
in base alla tipologia di servizio. In particolare potenziare le attività di cluster riguardanti i servizi alle imprese (es. IDO, tirocini),
approfondimenti nei progetti 2 e 3.
- NEWS SUL SITO: avvisi pubblicati in home page e nella Sezione Lavoro e collocamento aventi per scopo evidenziare cambiamenti intervenuti
sia di natura logistica organizzativa sia di natura informativa (attivazione servizi, avviamento di progetti, scadenze, ecc.);
- COMUNICATI STAMPA: predisposizione di notizie di utilità pubblica da divulgare sui diversi mezzi di comunicazione (radio, tv, stampa);
- DATORI DI LAVORO: diffusione della nuova normativa, entrata in vigore all‟inizio dell‟anno e che ha profondamente modificato le modalità
di trasmissione informativa, in materia di Comunicazioni Obbligatorie. Informativa in materia di Collocamento obbligatorio (L. 68/99), di
Stranieri, di Mobilità e di Contributi alle imprese.
- CITTADINI: promozione e diffusione, attraverso i diversi media, delle informazioni di interesse per i lavoratori (ad es. modalità di
presentazione delle dimissioni volontarie), disoccupati, persone in mobilità, stranieri e nulla osta.
Gestione delle offerte di lavoro on-line con un aggiornamento più frequente (prima era settimanale) per rispondere in tempo reale alle
richieste del mercato. Il buon funzionamento di tali pagine web è confermata dal gran numero di accessi al sito, in particolare alla sezione
Offerte di lavoro che risulta la più visitata.
- OSSERVATORIO DELLE POLITICHE DEL LAVORO: pubblicazione dei dati afferenti al mercato del lavoro della Provincia, in parte
di produzione propria (archivi dei CPI) e in parte provenienti da altre fonti amministrative e statistiche. Divulgazione sul sito internet dei
dati relativi ad avviamenti e cessazioni dettagliati a livello temporale e spaziale e del relativo commento contenuto nelle note trimestrali.
Elaborazioni ad hoc su richieste specifiche di istituzioni (Ministero, Comuni, Istituti) e di soggetti interessati (studiosi, associazioni,
laureandi, ecc.)..
191
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
n. 500.000 accessi annui sulla pagina web del servizio
gg 3 attesa risposte
Formalizzazione dei Cluster grazie alla Delibera di Giunta Provinciale n. 403 del 25/11/2009 e Determina Dirigenziale 2009/9292 del 17/12/2009
Le pagine del sito dedicate al Lavoro sono in continuo aggiornamento, il loro miglioramento attraverso lo sviluppo di pagine tematiche di
approfondimento, di facile accesso, funzionali alle situazioni contingenti di gravi difficoltà occupazionali, il rinnovamento dell‟impostazione di
alcune sezioni (ad es. ex L. 68/99) insieme ad una maggiore disponibilità, on line, della modulistica utilizzata dai Centri per l‟Impiego saranno
realizzate da uno specifico progetto, tema di una collaborazione coordinata e continuativa. Tale incarico è stato affidato (determinazione n.
7420/2010) alla fine di settembre ed al momento sono state realizzate le seguenti fasi:
● Analisi criticità e potenzialità all‟interno del sito istituzionale della sezione dedicata al Lavoro,
● Progettazione nuova paginati apertura della sezione Lavoro e Offerte di lavoro,
● Miglioramento della disponibilità on line della modulistica (contributi), ● miglioramento della sezione News,
● creazione nuove pagine web: Stato di Disoccupazione; Lavoro Accessorio; Welfare to Work; Linea 20; Lavori di Pubblica Utilità; apertura
Aziende; Ricerca di Personale; apertura Cittadino; Linea 17; Disabili - inserimento lavorativo; Lavori Socialmente Utili; Contributi.
n. 350.000 accessi annui sulla pagina web del servizio -gg 3 attesa risposte
Cluster Friuli centrale: Sono state inviate 1113 lettere di promozione dei servizi alle aziende che negli ultimi mesi sono risultate più attive sul
mercato del lavoro. Sono state effettuate 28 visite aziendali. Effettuata una intensa attività di promozione dei servizi via telefonica e via e-mail,
esercitata ogni qualvolta gli operatori sono entrati a contatto con le imprese e/o studi professionali. Tale attività al 20/08/2010, ha permesso
l‟acquisizione di 746 indicazioni di fabbisogni occupazionali delle imprese. E‟ stato attivato un rapporto di collaborazione con l‟Ufficio
Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell‟ Associazione Piccole Imprese di Udine. Tale collaborazione si è concretizzata con la presa in carico di
importanti preselezioni. Sono state promosse e attivate 84 work experience finanziate dalla Provincia. Collaborazioni ad importanti attività di
preselezione con aziende in corso di insediamento o espansione sul territorio (AUCHAN, OVIESSE, IN-RAIL, POSTE ITALIANE), partecipando
attivamente ai lavori fornendo i profili ricercati e la consulenza richiesta.
Cluster Medio Friuli : I servizi sono realizzati mediante diversi canali: Marketing postale (circa 700 contatti)- Consulenza diretta (circa 100
aziende)Contatti telefonici (circa 400)- Mailing list (circa 200 aziende)- Visite aziendali (80 visite)Collaborazione con aziende
in progetti specifici di formazione (1)Work experience (70)
Cluster Basso Friuli: I servizi alle imprese sono realizzati mediate l‟invio di una lettera”tipo” di presentazione dopo aver individuato dalla banca
dati ergonet tutte le ditte che hanno assunto nel periodo interessato. Dal 1.1.2010 sono state inviate dal CPI di Latisana n. 576 lettere e dal CPI di
Cervignano n. 630 lettere per un complessivo di 1.206. Sono state anche visitate una ventina di aziende, per gli obblighi previsti dalla legge 68/99,
per i tirocini, per le work experience e per l‟incontro domanda offerta. Con una di esse (vetreria Sangalli di prossima apertura) è stato concordato
un piano di collaborazione che prevede contatti settimanali per l‟invio di personale da noi selezionato per i colloqui in azienda.
Gli Uffici ricevono inoltre dalle ditte stagionali e non numerose offerte di lavoro che per specifica richiesta aziendale sono pubblicizzate sul sito
internet della Provincia. Gli addetti ad IDO, quelli della legge 68/99 e gli Operatori Unici provvedono inoltre a stilare liste di lavoratori
precedentemente sottoposti ad intervista, anche in lista di mobilità, ed inviarli a colloquio presso le aziende che fanno richiesta scritta o via mail a
questo Cluster. Numerosi sono anche i servizi di consulenza amministrativa.
Cluster Alto Friuli: I servizi sono realizzati mediante diversi canali: invio lettera di presentazione servizio; - raccolta di indicazioni di
fabbisogni occupazionali delle imprese; - selezione candidati in base a skills richiesti dalle indicazioni di fabbisogni delle imprese; - richiesta
feedback su corrispondenza curricula inviati; consulenza su agevolazioni all‟assunzione; informativa obbligo lex 68/99: 20 aziende; ditte visitate lex 68/99: 3 aziende; Totale aziende contattate: 601.
192
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
a) erogazione di servizi on-line (modulistica e database offerta di lavoro) misurata dalla crescita fino a 500.000 accessi annui sulla pagina web
del Servizio - si sono registrate n. 2.106.000 visualizzazioni di pagine del Servizio Lavoro; b) accelerare la velocità di risposta alle e-mail del
pubblico riducendo a 2 giorni il tempo di risposta obiettivo realizzato; c) realizzare 10 uscite di comunicazione istituzionale sono state realizzate n.
14 uscite di comunicazione istituzionale d) sperimentazione modalità innovative per reperimento vacancies (cluster Basso Friuli) per aumentare il
n° di vacancies a disposizione dei CPI - le vacancies reperite hanno superato il 10% dell'anno precedente; e) realizzazione di attività di
accompagnamento al lavoro mediante promozione dell‟apprendistato (cluster Friuli Centrale) da misurare tramite la rilevazione dei soggetti
coinvolti obiettivo realizzato
a) aumentare del 20% il n° di incontri dei responsabili dei clusters nelle aziende grazie alle modalità innovative sperimentate nel 2011 (tutti i
clusters); b) aumentare il n° di soggetti coinvolti in attività di accompagnamento al lavoro mediante promozione dell‟apprendistato (tutti i
clusters); attività regolarmente in corso
Potenziare e qualificare l’offerta dei servizi della rete dei CPI. – Definizione di un modello omogeneo di intervento del sistema dei CPI
Oggetto
I CPI opereranno sul territorio provinciale con modalità operative omogenee, ciò avverrà tramite la standardizzazione dei processi chiave per
macro-tipologie di utenza. Studio di modelli di intervento per ciascun target d‟utenza (es. disoccupati lunga durata, stranieri, neo-laureati, donne,
etc)
Realizzato nel 2009
Azioni disciplinate dal Masterplan regionale per tutti i CPI: Semplificazione dei processi di erogazione dei servizi grazie alla sperimentazione
mediante gli Operatori Unici
Realizzato nel 2010
Realizzato modello che definisce le azioni e la tempistica degli interventi nell‟ambito dei piani di gestione delle gravi difficoltà occupazionali.
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Procedere alla standardizzazione di 2 modelli di intervento per macro-tipologie d‟utenza: disoccupati di lunga durata – stranieri – neo-laureati –
donne. L'obiettivo è stato raggiunto in quanto sono stati prodotti i previsti due modelli di intervento.
Estendere agli altri clusters del territorio la standardizzazione dei modelli di intervento per macro-tipologie d‟utenza (stranieri – neo-laureati –
donne) messi a punto dal cluster Basso Friuli. Attività regolarmente in corso
Obiettivo operativo
Potenziare e qualificare l'offerta dei servizi della rete dei CPI. - Messa a regime del D.Lgs. 181/2000 e succ. mod.
Oggetto
- Garantire la sottoscrizione del patto di servizio su tutto il territorio provinciale
- garantire la sottoscrizione del Piano d'Azione Individuale su tutto il territorio provinciale (a regime dal 2013 per tutti i disoccupati)
- garantire la realizzazione del colloquio di definizione del profilo di occupabilità su tutto il territorio provinciale
Realizzato nel 2009
- n. 6.900 lavoratori sottoscrittori del patto di servizio
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
tutti i lavoratori in mobilità o destinatari di progetti specifici vengono personalmente contattati dal Cpi per un colloquio con un Operatore Unico e
per la sottoscrizione del Piano d'Azione Individuale - n. 5.516 lavoratori sottoscrittori del patto di servizio
a) garantire la sottoscrizione del patto di servizio su tutto il territorio provinciale a 7.000 lavoratori; b) garantire la realizzazione del colloquio di
definizione del profilo di occupabilità ai lavoratori in mobilità o destinatari di progetti specifici. obiettivo raggiunto da tutti i Cluster
193
Obiettivo operativo
Potenziare e qualificare l'offerta dei servizi della rete dei CPI. - Introduzione di azioni di intervento per programma/target obiettivo
Oggetto
- Definizione di modelli di intervento costituiti da un mix di politiche attive e passive
- implementazione del nuovo modello di azione per programma/target obiettivo
- adeguamento della rete interna dei CPI (a regime dal 2013)
approfondimenti nei progetti 1, 4, 5 e 6
Realizzato nel 2009
È stato sperimentato un modello di intervento che realizza un mix di politiche attive e passive, attraverso il coinvolgimento di singoli Cpi;
tale sistema sarà esportato a livello sub provinciale, consolidando la rete interna dei Cpi. (4 interventi)
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
1. Successivamente all‟adesione all‟azione di sistema “Welfare to Work” per le politiche del re-impiego con individuazione del target
d‟utenza beneficiario (direttiva giuntale n. 56 dd 21/07/2010) sono stati predisposti gli AVVISI ai lavoratori e alle aziende per l‟ammissione
al progetto, approvati dalla Regione e ora in attesa della validazione da parte del Ministero del Lavoro.
2. Sono iniziate le azioni di promozione delle politiche attive presso i lavoratori coinvolti dalle gravi difficoltà occupazionali: individuato,
attraverso l‟analisi dei dati sull‟occupazione, il bacino di lavoratori da coinvolgere nella sperimentazione, gli stessi sono poi stati contattati
con missiva ed informati sulle azioni specifiche e sulle modalità di adesione alle medesime.
a) realizzazione del progetto “lavori socialmente utili per stranieri” per l‟attivazione di lavoro accessorio occasionale all‟interno dell‟Ente
utilizzando lavoratori stranieri, è stato attivato un Progetto per LSU con utilizzo dei voucher;
b) realizzazione del progetto “orto sinergico” per l‟inserimento lavorativo nel settore agricolo di soggetti svantaggiati, è stato avviato un
corso su "Orticoltura naturale e piccoli allevamenti" dedicato alle categorie svantaggiate progettato dal CSM di San Daniele e condotto dal
CEPAF di Codoipo. Il Corso è stato di 150 ore, che ha coinvolto 17 allievi di cui 13 hanno concluso il percorso;
c) realizzazione del progetto “incrementare il lavoro domestico” per l‟inserimento lavorativo nel settore assistenza familiare di soggetti
svantaggiati, la fase intermedia si è conclusa positivamente;
d) sperimentazione del progetto “giovani e lavoro accessorio nel terziario” per l‟attivazione di 15 interventi di lavoro accessorio
occasionale in aziende del territorio a favore di studenti universitari, l'obiettivo finale dei 15 interventi non è stato raggiunto
completamente.
a) supporto al progetto “orto sinergico” per l‟inserimento lavorativo nel settore agricolo di soggetti svantaggiati e predisposizione di una
relazione finale con analisi di possibili sviluppi futuri; b) realizzazione del progetto “incrementare il lavoro domestico” per l‟inserimento
lavorativo nel settore assistenza familiare di soggetti svantaggiati, predisposizione di una relazione finale con analisi di possibili sviluppi
futuri; c) sperimentazione del progetto “giovani e lavoro accessorio nel terziario” per l‟attivazione di ulteriori 15 interventi di lavoro
accessorio occasionale in aziende del territorio a favore di studenti universitari, predisposizione di una relazione finale con analisi di
possibili sviluppi futuri; d) attivazione progetto L.P.U. giovani e introduzione dei lavoratori nei C.P.I. dell‟Ente;
attività regolarmente in corso, prevista solo relazione di supervisione sportello SI.CON.TE
194
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Potenziare e ampliare l'offerta di servizi della struttura centrale provinciale del servizio lavoro per il coordinamento e la governance del sistema
dei SPI provinciali. - Sviluppo del sistema centrale dei servizi
- Implementazione del modello organizzativo del Servizio lavoro in termini di Unità Operative, funzioni e procedure di lavoro
- implementazione di strumenti di semplificazione e processi di collaborazione tra Servizio Provinciale e CPI
n. 1 incontro della Commissione provinciale del Lavoro; n. 24 incontri delle Sottocommissioni (n. 9 incontri Sottocommissione disabili, n.
11 incontri Sottocommissione pol. passive e n. 4 incontri Sottocommissione pol. attive)
Sono stati organizzati alcuni incontri tecnici tra gli uffici centrali e periferici, volti al confronto e armonizzazione delle procedure tra gli uffici.
Prima mappatura delle funzioni e attività che il Servizio è chiamato ad espletare, ripartito per Unità Operative – Attivazione delle procedure
concorsuali per l‟inserimento di 5 operatori al fine del potenziamento degli uffici centrali del Servizio La nomina della nuova PO e l‟assunzione di
nuovo personale dedicato a specifici settori di attività (gestione patrimonio e logistica, assistenza giuridica, coordinamento formazione
professionale, coordinamento servizi per l‟impiego) coordinamento hanno consentito una semplificazione dei processi di integrazione e
comunicazione CPI-uffici centrali
E‟ stato organizzato il lavoro in base ad una netta ripartizione delle funzioni/servizi tra UO e chiara attribuzione mansioni amministrative rispetto a
mansioni gestionali/coordinamento. E‟ stato predisposto un nuovo assetto Servizio con accentramento in sede delle funzioni “provinciali”
Implementazione di strumenti di semplificazione e processi di collaborazione tra Uffici centrali e CPI tramite la realizzazione di n° 5 incontri
tecnici di coordinamento di politiche attive e n° 5 incontri tecnici di coordinamento di politiche passive del lavoro: si sono tenuti 5 incontri di
coordinamento di politiche attive e n. 11 incontri della Sottocommissione politiche passive
Qualificare e potenziare le struttura, la logistica e la tecnologia della rete dei CPI per supportare la qualità dei servizi dei CPI. - Potenziare e
qualificare le infrastrutture dei servizi territoriali per l'impiego
Razionalizzare la distribuzione territoriale delle funzioni dei CPI e programmare la ristrutturazione/riqualificazione (dal 2012) degli edifici
e della logistica
Azioni disciplinate dal Masterplan regionale per tutti i CPI così come declinato nel Masterplan provinciale: i fondi previsti derivano da un
progetto FERS – approvato - i cui finanziamenti non sono ancora giunti in Regione.
Potenziamento CPI Codroipo: predisposto testo di convenzione Provincia – Comune Codroipo per la concessione ad uso gratuito immobile
proprietà comunale; individuato Ditta ai fini del trasloco; incontro con referenti Direzione Centrale Finanze, Patrimonio e Programmazione
e Direzione Centrale Lavoro, Formazione e Commercio e Pari opportunità per 1) disciplina concessione immobili sede CPI; 2) disciplina
pagamento spese relative al CPI senza convenzione; 3) trasferimento CPI Codroipo; revoca disponibilità immobile offerto dal comune di
Codroipo e richiesta subentro Regione nel contratto di locazione in essere;
Potenziamento CPI Gemona: è stato ricoperto un posto vacante e attuato il rinnovo della rete informatica
Potenziamento Sportello Manzano: 2 operatori stabili e 1 operatore 2/3 volte la settimana
Coordinamento interistituzionale per un‟integrazione logistica tra Servizi Pubblici per il lavoro (CPI e INPS), presentazione di una
relazione finale di analisi dei risultati ottenuti. Si conferma che nel corso dell'anno 2011 nell'ambito dell'accordo quadro Regione - INPS, si
è proceduto alla sospensione su richiesta dell'INPS del Servizio integrato di consulenza attivato presso alcuni CPI nel mentre si sta avviando
una collaborazione concreta, mediante una convenzione, per l'utilizzo della banca dati percettori dell'INPS da parte dei nostri CPI
195
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Erogazione di servizi di politiche attive rivolte al flusso di soggetti che hanno rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro
- Attivazione del laboratorio di ricerca attiva del lavoro
- tutoraggio da parte degli operatori nei confronti degli utenti
n. 5 laboratori annui
80% utenti seguiti su tot lavoratori sottoscrittori del patto di servizio, occupabili con necessità di supporto
Cluster Friuli Centrale: Gli utenti profilati sono stati singolarmente istruiti in relazione agli strumenti di ricerca attiva di lavoro e muniti di
materiale cartaceo di supporto
Cluster Medio Friuli: Gli utenti profilati sono stati singolarmente istruiti in relazione agli strumenti di ricerca attiva di lavoro e muniti di
materiale di supporto, inoltre è stato realizzato un laboratorio sulle opportunità occupazionali in sinergia con l‟Informagiovani di Tricesimo
Cluster Alto Friuli: Sono stati presentati servizi per l‟impiego (L.223/91) alle ditte Weissenfels e Dab Pumps (in totale 115 lavoratori)
Cluster Basso Friuli: Sono stati organizzati n. 2 laboratori presso la ditta EMMEI di Aiello del Friuli e presso la Ditta AVF Acciaierie
Beltrame di San Giorgio di Nogaro.
Sono stati effettuati n. 8 laboratori di ricerca attiva del lavoro di cui 3 riguardanti lavoratori in cassa integrazione e effettuati direttamente in
azienda, 1 presso l'Università degli Studi di Udine e 4 con gruppi di lavoratori disoccupati - Obiettivo parzialmente realizzato; è stato
effettuato il tutoraggio di oltre il 90% di utenti seguiti su totale lavoratori sottoscrittori del patto di servizio, occupabili con necessità di
supporto - obiettivo realizzato
Sviluppo contributi L.R. 18/2005.
a) aumentare del 10% rispetto al 2011 le somme liquidate per contributi di cui alla L.R. 18/2005, artt. 29,30,31,32,33, 48; b) pervenire alla
riscossione di € 80.000,00 a seguito di procedure di revoca e recupero dei crediti pregressi.
Sono stati effettuati n. 8 laboratori di ricerca attiva del lavoro di cui 3 riguardanti lavoratori in cassa integrazione e effettuati direttamente in
azienda, 1 presso l'Università degli Studi di Udine e 4 con gruppi di lavoratori disoccupati - Obiettivo parzialmente realizzato; è stato
effettuato il tutoraggio di oltre il 90% di utenti seguiti su totale lavoratori sottoscrittori del patto di servizio, occupabili con necessità di
supporto - obiettivo realizzato
196
OBIETTIVO
STRATEGICO 9.C
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Potenziare gli interventi a favore dei soggetti più deboli
Intervenire in maniera più incisiva […] nei casi che riguardano i soggetti più deboli
Potenziamento delle politiche attive per i disabili
Presa in carico soggetti disabili e inserimento lavorativo.
Attivazione del Progetto Welfare to Work.
n. 260 interventi SIL - n. 141 convenzioni - n. 68 tirocini - per un TOTALE di 469 interventi
In merito ai contributi, nell‟anno 2008 sono stati liquidati € 217.198,65 ex art. 13 Legge 68/99 a fronte di n. 73 domande ammesse.
n. 7.192 attività registrate (avviam/cessaz/ecc) sviluppo progetto „L.In.D.A.
n. 8.246 attività registrate (avviam/cessaz/ecc) sviluppo progetto „L.In.D.A.
Raccolta di un numero di occasioni lavorative (vacancies) in linea o superiori con quelle raccolte nel 2010 (122) per gli utenti disabili iscritti (691)
l'obiettivo è stato raggiunto con 134 vacancies raccolte e n° 812 candidati segnalati, alle quali si aggiungono 25 scoperture numeriche individuate e
pubblicate. Allegato l‟elenco delle aziende.
a) monitoraggio delle scoperture dei datori di lavoro al fine di definire un piano di assolvimento degli obblighi occupazionali; b) verifica
realizzazione di tirocini formativi da parte del CAMPP ai fini della liquidazione dei relativi contributi; c) predisposizione della bozza di nuova
convenzione per tirocini formativi dei disabili. Attività regolarmente in corso
Inserimento delle persone disabili negli enti pubblici non economici e migliore utilizzo delle incentivazioni presso le imprese private.
Messa a punto di progetti di tirocinio personalizzati di inserimento lavorativo per soggetti portatori di disabilità
Incentivazione dell'assunzione di disabili e miglioramento delle condizioni di lavoro mediante l‟utilizzo del Fondo Provinciale.
Incentivazione alle imprese all'assunzione di disabili, tramite sgravi contributivi ai datori di lavoro privati previsti dal Fondo Nazionale. Assicurare
un avviamento lavorativo mirato ai lavoratori disabili che presentino particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo
ordinario.
È proseguita l‟attività di sensibilizzazione ed informazione in merito all‟inserimento lavorativo delle persone disabili avviata nel 2007 nell‟ambito
della programmazione del progetto di Iniziativa Comunitaria Equal L.IN.D.A., acronimo di “Lavoro, Inclusione e Diverse Abilità”, mediante un
incontro informativo organizzato in collaborazione con l‟A.P.I. di Udine ed il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali nella realizzazione
della tavola rotonda tenutasi in occasione del convegno finale del progetto LIN.D.A. A seguito di tali attività di sensibilizzazione è emerso che le
Amministrazioni Pubbliche che occupano fino a 50 dipendenti sono, nella quasi totalità, in regola con gli obblighi; le Aziende per i Servizi Sanitari
sono in attesa dell‟emanazione di un decreto applicativo della L. 68/99 che in relazione alle mansioni del personale ridurrebbe drasticamente le
scoperture; gli Enti con rilevanza Nazionale hanno scoperture, ma a livello locale non è possibile provvedere.
In attuazione della Convenzione richiamata i Tirocini di Formazione in Situazione hanno interessato n° 48 lavoratori iscritti nelle liste.
Di questi, n° 40 riguardavano Moduli Sviluppo Competenze, mentre n° 8 riguardavano il Modulo Assunzione. Nel corso del 2009, n°18 sono stati i
Tirocini trasformati in assunzioni. Con delibera di Giunta n. 125 del 18/05/2009 è stato definito l‟utilizzo di una parte delle risorse del Fondo
Provinciale a favore delle aziende che hanno assunto lavoratori disabili e sono rimaste escluse dagli incentivi per incapienza del Fondo nazionale.
Il progetto è stato concepito in considerazione delle iniziative richieste dal tessuto economico-sociale del territorio provinciale e ha interessato 44
aziende escluse dagli incentivi del Fondo nazionale per incapienza dello stesso. Le stesse hanno aderito all‟unanimità e si sta procedendo con gli atti
necessari alla realizzazione del progetto. Si è provveduto ad effettuare gli impegni di spesa a favore delle aziende che hanno aderito al progetto.
segue
197
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
n. 25 tirocini realizzati
n. 2 linee di intervento attuate di Erogazione sperimentale di contributi previsti dal Fondo Provinciale
n. 79 pratiche evase sgravi contributivi
a) Messa a punto e realizzazione di n. 25 tirocini personalizzati - l‟obiettivo finale è stato parzialmente realizzato;
b) Attivazione di n° 2 linee d‟intervento mediante l‟utilizzo del Fondo Provinciale (incentivi all‟assunzione e miglioramento delle condizioni di
lavoro) - l‟iter si è concluso con la Deliberazione della Giunta Provinciale n° 187 del 29/07/2011 e successiva Determinazione Dirigenziale n°6715
del 19/09/2011
c) Evasione di almeno n° 60 pratiche di sgravi contributivi (previsti dal Fondo Nazionale) ai datori di lavoro privati per l‟assunzione di disabili - il
nuovo Regolamento regionale “recante criteri e modalità perla concessione di incentivi all‟assunzione di soggetti disabili di cui all‟articolo 13 della
legge 68/99 (..)” pubblicato con DPReg 13/07/2011 n°163 presentava difficoltà interpretative che hanno richiesto un ulteriore intervento di modifica
del suddetto Regolamento avvenuto con D.P.Reg 307 del 20/12/2011 pubblicato sul BUR n°1 del 04/01/2012.
Pertanto non è stato possibile raggiungere l‟obiettivo pur avendo avviato parte dell‟istruttoria necessaria per n°68 aziende.
a) promozione presso i datori di lavoro delle misure d‟intervento disponibili; b) individuazione di 1 linea d‟intervento volta a favorire l‟inserimento
di lavoratori con particolari problematiche afferenti a Servizi Specialistici territoriali Attività regolarmente in corso
Superamento del periodo transitorio in attuazione dei presupposti del collocamento mirato. Definizione dei requisiti per l’accesso al sistema
a) predisposizione, entro il 31 dicembre 2011, di una proposta, per la Direzione Centrale Regionale, di una procedura regionale univoca per la
definizione dei requisiti necessari all‟inserimento nelle liste di cui all‟art.8 L.68/99; b) Verifica della disponibilità dei 1.100 lavoratori non in
possesso della Relazione Conclusiva di cui alla L. 68/99, all‟acquisizione di detta Relazione
a) proposta entro 31/12/2011 ; b) sono state inviate n° 1152 lettere d‟informativa ai lavoratori iscritti registrandone l‟esito sul gestionale informatico.
a) predisposizione di elenco nominativo delle persone prive della Relazione Conclusiva di cui alla L. 68/99; b) cancellazione dei lavoratori iscritti
che non si sono attivati per ottenere Relazione Conclusiva. Attività regolarmente in corso
198
OBIETTIVO
STRATEGICO 9.D
Assicurare alla Provincia una competenza primaria anche nel campo della formazione professionale
Oggetto
Svolgere azioni propedeutiche all’acquisizione della competenza in materia
Obiettivo operativo
Attivazione di iniziative formative
A seguito dell‟indagine conoscitiva sul fabbisogno occupazionale e formativo condotta nel 2010 è previsto l‟avvio sperimentale di specifici progetti
formativi mirati per singole aziende. Sperimentazione di attività formative tramite Linea 17 e Linea 20 previste dal Piano della Programmazione
delle Operazioni e dei mezzi finanziari del Friuli Venezia Giulia.
Attivazione di iniziative formative quali corsi, tirocini di formazione di orientamento e work experiences rivolti alle categorie di soggetti individuate
dagli interventi di politica attiva del lavoro.
Affidamento dell‟incarico all‟IRES FVG, realizzazione delle prime due attività previste dal progetto:
elenco delle fonti e stesura della bibliografia della ricerca dei fabbisogni formativi del tessuto produttivo locale;
individuazione dei criteri di ricerca che permettono di monitorare le aziende più rappresentative.
L‟indagine affidata all‟IRES FVG ha portato alla raccolta di informazioni dirette su un campione di imprese (457) intervistate nella primavera 2010.
La Provincia ha condiviso i risultati dell‟indagine con gli attori territoriali ad un Convegno (Palazzo Belgrado 20/07/2010), mettendo in luce la
necessità di percorsi di formazione professionale sulle figure di difficile reperibilità e modalità formative che privilegino l‟apprendimento in azienda
(work experience, formazione con modalità individuali, personalizzazione dello stage), l‟importanza di azioni di orientamento, e di sensibilizzazione
ed informazione per le piccole e medie imprese, formazione nei periodi di sospensione ma con maggiore specificità dei percorsi. I percorsi formativi
programmati e realizzati si avvalgono delle risorse finanziarie della linea di intervento 17 e 20 del PPO regionale anno 2009.
In sintesi i corsi di formazione e riqualificazione professionali attivati sono: 5 corsi di qualificazione di base abbreviata - 2 corsi di formazione
permanente per gruppi omogenei -1 corso di autoimprenditoria.
Per quanto riguarda le modalità formative che privilegiano l‟apprendimento in azienda (work experience), nel 2010 è stata richiesta l‟attivazione di
circa 250 work experiences, attraverso l‟incontro domanda offerta realizzato dagli operatori dei Centri per l‟Impiego.
sono stati attivati e realizzati n. 21 corsi di formazione; b) sono stati attivate n. 220 work experiences
a) Coordinamento dell‟attività delle agenzie formative del territorio. Sperimentazione di attività formative tramite le Linee 17 e 20 previste dal
Piano della Programmazione delle Operazioni e dei mezzi finanziari del Friuli Venezia Giulia b) attivazione di n° 10 corsi di formazione mirati per
singole aziende; c) Attivazione di n° 200 work experiences. Attività regolarmente in corso
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino 20/08)
OBIETTIVO
STRATEGICO 9.E
Oggetto
Assicurare il trasferimento alle Province della competenza anche sui Centri per l’Orientamento
Svolgimento sinergico di azioni di livello politico supportate dagli uffici.
199
OBIETTIVO
STRATEGICO 9.F
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
OBIETTIVO
STRATEGICO 9.G
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 20121
Intervenire nell’ambito della Sicurezza nel lavoro
Promozione di azioni mirate a favore della sicurezza sul luogo di lavoro
Attivazione di iniziative di promozione sinergiche
Promozione della sicurezza sul luogo di lavoro in raccordo con Regione, INAIL e imprese
Partecipazione agli incontri promossi dalla Prefettura di Udine per la realizzazione di un vademecum delle competenze di ciascun Ente (Provincia,
Prefettura, INPS, INAIL e ASS) e delle varie forme di sostegno, economico e non, previste sia per le vittime di incidenti sul luogo di lavoro, sia per i
loro familiari. L‟attività al momento è sospesa in quanto la Prefettura non ha ancora predisposto la stesura definitiva del documento Ripresa dei
tavoli di lavoro e realizzazione brochure e distribuzione della brochure
Iniziative provinciali presso i CPI realizzate dalla società RUE
Partecipazione a convegni sul tema in raccordo con Regione, INAIL e imprese vi è stata la partecipazione a n. 3 incontri sul tema presso
l'Associazione Industriali di Udine
Corsi professionali per il rafforzamento del tessuto produttivo
Qualificare, all’interno dell’attuale organizzazione scolastica e professionale, una rete con la partecipazione di tutti i soggetti esistenti,
pubblici e privati, in grado di sostenere i processi di sviluppo e di rafforzamento del tessuto produttivo locale
Attivazione di corsi e work experiences
Con le organizzazioni sindacali del settore, la CCCIAA ed il Comune di Udine, messa a punto e attivazione
In materia di orientamento e formazione professionale per definire ed attuare finalmente una vera ed efficace collaborazione fra tutti gli attori del
sistema, l‟Amministrazione Provinciale di Udine – Assessorato al Lavoro, Formazione professionale e Agricoltura, l‟Università degli Studi di Udine
– Facoltà di Agraria e l‟Azienda Speciale Ricerca & Formazione – CCIAA di Udine hanno siglato un accordo di collaborazione sul tema “Arti e
Mestieri nella Civiltà Rurale”. Con questo accordo i soggetti intendono attivare una rete di cooperazione per attività di gestione e rilevazione dei
fabbisogni formativi, la progettazione di percorsi di riqualificazione professionale volti al sostegno e allo sviluppo della formazione e della riscoperta
di “Arti e Mestieri nella civiltà rurale”, con l‟obiettivo di individuare le strategie operative più adatte al reinserimento nel mercato del lavoro anche
attraverso percorsi rivolti alla nuova imprenditorialità. È stato programmato ed attivato un corso di formazione professionale di potatura della vite
(32 ore), al fine di riqualificare e specializzare operatori che sappiano trattare la potatura di una pianta come la vite.
Partecipazione a due incontri della Commissione regionale Formazione Professionale e predisposizione note in merito alle linee guida per la
realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale - gli standard regionali. In materia di orientamento e formazione professionale,
sulla base dell‟accordo di collaborazione sottoscritto in data 17 dicembre 2009 sul tema “Arti e Mestieri nella Civiltà Rurale” tra l‟Amministrazione
Provinciale di Udine – Assessorato al Lavoro, Formazione professionale e Agricoltura, l‟Università degli Studi di Udine – Facoltà di Agraria e
l‟Azienda Speciale Ricerca & Formazione – CCIAA di Udine è stato attivato il corso di formazione professionale di potatura della vite (32 ore), al
fine di riqualificare e specializzare operatori. Inoltre si sono tenuti diversi incontri tecnici per programmare 3 percorsi formativi da realizzare entro il
2011: potatura soffice della vite, un corso di tecniche di potatura degli alberi da frutto, ed un corso di analisi finanziaria degli investimenti rurali..
a) attivati di n° 3 corsi nell‟ambito del Protocollo Arti e Mestieri siglato con al CCIAA di Udine; b) attivazione di n° 16 work experiences
nell‟ambito della collaborazione con il Comune di Udine.
a) attivazione di n° 5 corsi nell‟ambito del Protocollo Arti e Mestieri siglato con al CCIAA di Udine; Attività regolarmente in corso
200
Nel settore Lavoro e Collocamento nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi correnti pagati
incentivi alle assunzioni
€ 3.793.680,37
€ 8.559.172,72
€ 5.197.628,88
€ 6.296.448,55
Contributi conto capitale pagati
- creazione di nuove imprese
€ 43.527,22
€ 534.200,88
€ 328.155,74
€ 661.457,94
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
201
TOTALE
€ 3.837.207,59
€ 9.093.373,60
€ 5.525.784,62
€ 6.957.906,49
Programma speciale
MONTAGNA
Descrizione del Programma
Motivazione delle scelte
Il programma si pone come scopo di consentire alla zona interessata opportunità di sviluppo pari a quelle delle altre
parti del territorio provinciale. Gli interventi del fondo montagna sono finalizzati alla ristrutturazione, sistemazione,
adeguamento di immobili da utilizzare per attività produttive in grado di garantire occupazione locale.
Solo con uno sviluppo organico di tutto il territorio provinciale si può dare un futuro alla nostra provincia,
l‟abbandono anche di una minima parte di essa si ripercuote negativamente sulla restante parte sia dal punto di vista
ambientale che economico che sociale.
La seguente tabella riporta gli stanziamenti che questa Amministrazione dedica al Programma Speciale “Montagna”, e sono ricavate riprendendo gli interventi e i relativi
stanziamenti negli altri “Programmi” riguardanti la zona corrispondente al territorio delle ex Comunità Montane della Carnia, Valcanale - Canal del Ferro e Gemonese, sia
direttamente per competenza “verticale” del Direttore dell‟Area “Montagna”, sia indirettamente per competenza “orizzontale” di altri dirigenti, nell‟interesse di quell‟area (in
particolare spese per il personale).
RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA
Programma SPECIALE MONTAGNA
Impegnato (Tit. I e II)
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
%
Imp/Prev
%
Pag/ Imp
%
Pag/ Imp
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
3.068.799,56
3.141.127,09
2.001.764,86
1.665.586,14
2.916.948,65
3.059.824,38
1.942.810,41
1.619.358,81
95,05
97,41
97,05
97,22
2.360.660,62
2.435.427,26
1.393.516,61
1.100.624,40
80,93
79,59
71,73
67,97
730.971,00
1.154.354,06
1.020.000,00
805.560,44
730.970,99
1.154.354,06
1.019.933,14
805.560,44
100,00
100,00
99,99
100,00
110.470,99
547.260,55
483.207,20
357.236,12
15,11
47,41
47,38
44,35
9.877.277,65
9.538.942,25
96,57
7.290.228,89
76,43
3.710.885,50
3.710.818,63
100,00
1.498.174,86
40,37
Gestione RESIDUI
2008
2009
2010
2011
2012 *
Previsione
761.311,25
719.271,39
667.367,78
633.262,20
Impegnato
670.660,70
590.167,27
601.631,43
616.884,41
%
Imp/Prev
Pagamenti
496.864,50
535.336,91
517.563,03
548.269,83
%
Pag/ Imp
Previsione
Impegnato
%
Imp/Prev
1.336.468,18
1.963.589,45
1.579.643,09
1.267.635,47
1.335.691,23
1.884.536,54
1.573.359,20
1.247.114,02
99,94
95,97
99,60
98,38
2.479.343,81
89,15
2.098.034,27
84,62
6.147.336,19
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati non ricostruibili durante l’anno ma solo a fine anno
6.040.700,99
98,27
88,09
82,05
90,15
97,41
Pagamenti
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato
%
Imp/Prev
ANNO
Pagamenti
Previsione
13.249.760,88
8.788.403,75
74,09
90,71
86,03
88,88
2.781.212,62
202
5.145.965,65
Pagamenti
759.141,99
957.915,12
776.919,66
553.954,61
%
Pag/ Imp
56,84
50,83
49,38
44,42
3.047.931,38
50,46
13.934.369,40
Servizio Sviluppo Area Montagna e supporto Fondazione Dolomiti
Linea Programmatica
10
Sviluppo socio-economico della montagna.
Coinvolgere i Comuni, le Comunità Montane, i Gruppi di Azione Locale, i vari Consorzi, il BIM, le Aziende Sanitarie in un progetto di
sviluppo economico e sociale.
OBIETTIVO
STRATEGICO 10.A
Il fondo Montagna
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Gestione del fondo sia per progetti che per trasferimenti sul territorio, all’interno di un sistema con una regia unica della Provincia
e la partecipazione di vari soggetti pubblici e privati del territorio.
Montagna senza confini
Estensione del progetto per la promozione e la gestione unitaria del turismo in montagna a quanti più Comuni possibili dell‟Alto Friuli, per
dare supporto turistico e commerciale ai settori economici produttivi (artigianato, strutture ricettive ecc.) e turistici attraverso
un‟organizzazione che recuperi le esperienze maturate sul territorio (Carnia Welcome ecc), introduzione in particolare dell‟e-commerce.
Sono stati presi i contatti con la Regione. In attesa di risposte concrete sull‟attuazione del progetto si è proceduto all‟avvio del portale turistico
con tre comuni. Nel mese di dicembre ha preso avvio il progetto “Arpazù nel Sistema Ecomuseale dell‟alto Friuli. Un modello per la vacanza fai
da te”. La prima fase del progetto si è conclusa il 31/12.
Con l‟attuazione del progetto sperimentale ARPAZÙ è stato ideato un sito che di fatto costituisce una vetrina virtuale dei prodotti
dell‟artigianato locale. Il portale previsto dal progetto è stato realizzato entro il 30/09.
Nei primi mesi dell‟anno è stato portato a termine il progetto “Arpazù nel sistema ecomuseale dell‟Alto Friuli – Un modello per la vacanza fai da
te”, con concessione contributi e attivazione servizi sul sito dell'Ente. Successivamente il Consiglio Provinciale con deliberazione n. 43 del
28/07/2010 ha approvato il progetto “Montagna senza confini” e il testo dell‟Accordo di collaborazione tra i soggetti partecipanti per la
regolamentazione dei rapporti tra gli stessi. Il materiale approvato è stato trasmesso tramite e-mail il 05/08/2010 ai Comuni della Carnia per
l‟approvazione da parte dei rispettivi Consigli. Con determinazione n. 6145 del 05/08/2010 è stato affidato alla ditta Bo.Di s.r.l. l‟ampliamento
del portale www.montagnasenzaconfini.it. La ditta Bo. Di Srl, a seguito dell‟incarico ricevuto, ha provveduto ad ampliare il portale ai Comuni
della Carnia. Sono seguiti degli incontri sul territorio finalizzati alla formazione del personale dedicato all‟inserimento dei dati ed all‟apertura
delle vetrine. In data 12 novembre 2010 si è provveduto alla sottoscrizione dell‟Accordo di collaborazione tra i soggetti aderenti ed alla
presentazione ufficiale alla stampa del portale. Con determinazione dirigenziale n. 9401 del 26/11/2010 è stato affidato il servizio di web
marketing del portale, attuato nei termini di affidamento. Con determinazione dirigenziale n. 10150 del 17/12/2010 è stato affidato il servizio di
estensione dell‟infrastruttura mobile per il portale.
Attivate le procedure per l‟estensione del progetto ad almeno 5 Comuni delle zone del Gemonese, Val Canale e Canal del Ferro; svolta la
promozione del sito www.montagnasenzaconfini.it, nell‟ottica di un suo potenziamento e del miglioramento dell‟efficacia ed efficienza dello
stesso; fatta verifica di fattibilità sull‟implementazione e-commerce che ha dato esito negativo.
203
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Centro Servizi Scolastici sezione Alto Friuli
Completamento percorso di progettazione dei gruppi di lavoro costituiti sui temi della dispersione scolastica, della riorganizzazione degli
istituti superiori e della riorganizzazione dei plessi scolastici. Prosecuzione della teledidattica con sperimentazione di eventuali nuova
tecnologie.
Prosecuzione programmi teledidattica nelle scuole con finanziamenti da Euroleader Carnia Si è provveduto a formare gli insegnanti della Val
Canale che a loro volta hanno incominciato a coinvolgere gli alunni delle varie classi.
Definire l‟Istruzione, la Formazione e il Collocamento come tappe di un percorso organico che punti sulla valorizzazione delle risorse umane della
montagna. Tra le attività del Centro scolastico è stato realizzato un convegno che ha visto la partecipazione di tutti gli organismi interessati. Si è poi
proceduto alla messa a punto di un programma in tal senso.
Con il contributo concesso dalla Regione si è provveduto ad approvare le finalità per l‟anno 2009. Sono in corso le procedure di gara per
l‟affidamento dei vari servizi. Si sono tenuti numerosi incontri con i Dirigenti scolastici, i Centri per l‟impiego di Tolmezzo e Gemona, l‟Asl Alto
Friuli, il Centro di Orientamento di Gemona, Le Comunità Montane di Carnia e Gemonese ed i Sindaci dell‟Alto Friuli.
Sono stati affidati gli incarichi per la segreteria, il coordinamento didattico e il coordinamento organizzativo. Tramite gara è stato affidato l‟incarico
di consulenza legale per le scuole. Sono proseguiti gli incontri con i Dirigenti scolastici, i Centri per l‟impiego, l‟ASL Alto Friuli, il Centro di
Orientamento di Gemona, le Comunità Montane di Carnia e Gemonese ed i Sindaci dell‟Alto Friuli. In particolare il 06/08, alla presenza
dell‟Assessore regionale Roberto Molinaro, si è svolto un incontro con i Dirigenti scolastici e i rappresentanti delle categorie produttive e non,
relativamente alla riorganizzazione del servizio scolastico e per la rilevazione delle esigenze delle categorie produttive nei confronti dell‟istruzione
secondaria. I dirigenti scolastici, il C.O.R. e l‟A.S.S. n° 3 Alto Friuli hanno continuato ad incontrarsi nella sede provinciale di Tolmezzo. E‟ stata
data vita al progetto contro la dispersione scolastica che vede coinvolti le scuole dell‟Alto Friuli ed il C.S.A.F. Tutto il lavoro svolto dal Centro è
stato presentato al Presidente della Provincia. I progetti di formazione degli insegnanti che hanno avuto l‟approvazione della Conferenza dei
Dirigenti scolastici hanno ricevuto il contributo provinciale. Alcune scuole si sono dotate autonomamente del software per la gestione delle
supplenze presentato dal Centro.
Attualmente la teledidattica è stata attuata in Carnia, Val Canale e Canal del Ferro. Si sono tenuti incontri anche con i Dirigenti scolastici delle Valli
del Natisone, del Torre. È in fase di ultimazione il nuovo sito della teledidattica, rinnovato nella forma e nei contenuti. In occasione di una riunione
tenutasi il 06/08 è stato presentato l‟handbook a tutti i dirigenti scolastici e per mezzo del Centro Scolastico si sta dando avvio alla sperimentazione
dell‟uso nelle scuole dell‟Handbook.
Sono proseguiti gli incontri mensili dei dirigenti scolastici, dei gruppi di lavoro “Antidispersione”, “Razionalizzazione dei plessi scolastici” e
“Orientamento nelle scuole”. Di questi incontri il Centro Servizi Territoriale ha redatto dei verbali ed effettuato l‟aggiornamento del portale “Scuole
in montagna”.I lavori del Tavolo tecnico “Razionalizzazione delle scuole nell‟Alto Friuli” hanno portato all‟elaborazione del documento
programmatico per il dimensionamento della rete scolastica in Alto Friuli “Un modello organizzativo per corrispondere alle esigenze del territorio e
delle comunità locali e ai bisogni formativi delle nuove generazioni” che ai primi di dicembre è stato inoltrato ad ogni comune ed Istituto
ricompresso nel piano stesso. In data 14 dicembre, nella sede della Comunità Montana della Carnia, è stato discusso il documento alla presenza degli
Assessori Lizzi, Faleschini e Molinaro, dei rappresentanti dei Comuni e degli Istituti scolastici dell‟Alto Friuli, del dirigente dell‟Ufficio Scolastico
Regionale. In tale sede è stata condivisa la necessità di adeguarsi ai parametri imposti dalla riforma nazionale e recepiti dalla Regione. Il gruppo di
lavoro “Orientamento nelle scuole” ha organizzato tre incontri (26 novembre 2010 a Tolmezzo, 3 dicembre 2010 a Gemona del Friuli, 10 dicembre
2010 a Pontebba) con gli allievi della terza media circa il mondo del lavoro e le opportunità per il futuro.
Con deliberazione giuntale n. 414 del 06 dicembre 2010 è stato assegnato all‟Istituto di Istruzione Secondaria “R.D‟Aronco” un contributo di €
3.000,00 per il progetto “Trashware e Open Source”.
segue
204
Realizzato nel 2012
(fino al 20/08)
Predisposto il Piano di dimensionamento scolastico 2011 delle scuole superiori a supporto del Servizio Istruzione; predisposto un report sullo stato
di attuazione delle linee strategiche definite dai gruppi di lavoro per l‟a.s. 2010-11; predisposto un report sullo stato di attuazione delle linee
strategiche definite dai gruppi di lavoro per l‟a.s. 2011-12.
Elaborato, con il supporto del Servizio Istruzione, una proposta attuativa del Piano di dimensionamento scolastico delle scuole superiori. Obiettivo
di tale proposta sono la ridefinizione e la razionalizzazione del sistema di trasporto a supporto delle scelte di allocazione. Tale proposta è stata il
frutto di riunioni operative con i referenti del CSSAF, la SAF, i sindaci interessati e con il supporto del Servizio Trasporti.
Utilizzo fondi per contributi
Ottimizzare la gestione dei fondi per le domande di contributi del territorio a valere sul fondo montagna
Per quanto riguarda la distribuzione di contributi la Giunta Provinciale ha provveduto a individuare i beneficiari dei contributi del fondo montagna:
con il primo riparto i beneficiari sono stati 41, con il secondo 26. Il totale erogato è di € 662.500. L‟Assessore ha effettuato un giro di ricognizione
nei vari Comuni interessati al fine di ottimizzare l‟utilizzo del fondo. Si è lavorato inoltre per l‟ingresso societario della Provincia nel gruppo di
azione locale Euroleader e, allo scopo, in data 30/10 oltre ad entrare a far parte del gruppo Euroleader è stato anche stipulato con la Comunità
Montana della Carnia un apposito protocollo d‟intesa per la gestione della medesima società.
Completata l‟istruttoria di tutte le domande pervenute, la Giunta ha approvato quattro riparti di contributi, sono stati predisposti gli impegni di
spesa e le relative comunicazioni ai beneficiari. Nei quattro riparti sono stai assegnati contributi a 72 beneficiari, per un importo complessivo di €
619.250,00. Sono stati liquidati i contributi rendicontati.
Per il 2010 sono stati confermati dalla Giunta i criteri per l‟erogazione dei contributi già in vigore nel 2009. Le domande presentate al 31/12 sono
200. Con deliberazione n. 414 del 06/12/2010 la Giunta ha approvato il secondo riparto per complessivi € 210.900,00. (il primo era stato di €
331.000,00). Non sono stati pubblicati bandi GAL
Sono stati migliorati il tempo medio di istruttoria e il rapporto domande/richieste di integrazione; il livello di soddisfazione dell'utenza è stato
mantenuto allo stesso livello dell'anno precedente.
Predisposta la bozza di Regolamento per l‟erogazione dei contributi del fondo montagna secondo nuovi criteri di assegnazione dei punti che
valorizzino l‟aggregazione dei Comuni, la valenza turistica.
Obiettivo operativo
Ingresso in G.A.L. Open Leader – Pontebba e G.A.L. Torre-Natisone - Tarcento
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino al 20/08)
Obiettivo operativo
Oggetto
Realizzato nel 2008
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Oggetto
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Quando verrà approvata la modifica della Legge regionale in materia, la Provincia intende entrare in Società anche in Open Leader – Pontebba e
Gal Torre Natisone - Tarcento
Si è in attesa di modifica avanzata e sollecitata delle disposizioni legislative attualmente in vigore che impediscono alla Provincia di entrare a far
parte di più GAL.
Non risulta siano state approvate modifiche
205
OBIETTIVO
STRATEGICO 10.B
Le Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO
Oggetto
Dare applicazione al piano di gestione per il mantenimento delle Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Naturale UNESCO
Obiettivo operativo
Tutela del paesaggio
Oggetto
Oltre a garantire il supporto all‟attività della Fondazione Dolomiti, elaborare le linee guida per lo sviluppo della tutela del paesaggio.
Si è conclusa la fase propedeutica alla presentazione della candidatura. Ci sono stati numerosi ed assidui incontri presso la Provincia di Belluno
(capofila) in merito. Per la fine di giugno vi sarà la presentazione ufficiale a Siviglia.
Il 27/06/2009 il World Heritage Committee, riunito a Siviglia, ha ufficialmente inserito le Dolomiti nella lista del Patrimonio Universale
dell'Umanità Unesco, il 25/08/2009 ad Auronzo il riconoscimento è stato celebrato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Si sta
lavorando per l‟avvio della Fondazione. Sottoposta al vaglio dei Revisori dei Conti la relazione inerente l‟avvio della Fondazione.
Il 13/05/2010 è stata costituita la Fondazione "Dolomiti – Dolomiten – Dolomites – Dolomitis” UNESCO. È stato pubblicato il bando per il
conferimento di un incarico di Segretario Generale della Fondazione e il concorso di idee per individuare il marchio internazionale del bene
Dolomiti. Con deliberazione n. 63 del 31/03/2010 è stato creato il Servizio Sviluppo Area Montagna e supporto “Fondazione Dolomiti” nell‟ambito
dell‟Area Funzionale Lavoro, Welfaree e Sviluppo socio-economico. Dal 16/02 al 16/08 è stata assunta una lavoratrice interinale che ha seguito
prevalentemente questa pratica. Il 31 agosto 2010 è stato nominato il segretario generale della Fondazione Dolomiti Unesco nella persona di
Giovanni Campeol. Nel mese di ottobre 2010 dopo un lungo iter è stato individuato il vincitore del Concorso di idee per la definizione del Marchio
internazionale del Bene Dolomiti Unesco. E‟ stato, quindi, scelto il marchio ufficiale che è stato presentato alla stampa il 05 novembre 2010. Si è
provveduto, inoltre, ad approvare il Regolamento d‟uso dello stesso. Il 02 dicembre 2010 si è conclusa la procedura di registrazione del marchio. Per
quanto riguarda i piani di gestione, è stato predisposto lo schema di coordinamento delle reti funzionali per l‟implementazione delle linee guida. Si
sono presi contatti con i vari portatori di interesse ed in particolare con l‟Università di Udine in ordine alla rete del patrimonio paesaggistico
(valorizzazione e tutela del criterio VII di iscrizione) di competenza della Provincia di Udine. Nel mese di dicembre si è perfezionata una procedura
di mobilità per l‟assunzione di una persona dedicata al Servizio Sviluppo Area Montagna e Supporto “Fondazione Dolomiti”.
Predisposta una proposta di deliberazione giuntale per l‟approvazione del progetto “Paesaggio e Paesaggi nelle Dolomiti” e del relativo accordo di
collaborazione con l‟Università degli Studi di Udine e la Fondazione Dolomiti. La deliberazione è stata poi approvata in data 05/09/2011 (n. d'ord.
213/2011).
Garantito il supporto tecnico/amministrativo alla Fondazione tramite la partecipazione alle riunioni a l‟acquisizione tempestiva dei verbali, il
coordinamento e il monitoraggio dell‟operato dell‟Università degli Studi di Udine incaricata del progetto Tutela del paesaggio - Le Dolomiti nel
patrimonio Mondiale naturale UNESCO.
Realizzato nel 2009
Realizzato nel 2010
Realizzato nel 2011
Realizzato nel 2012
(fino al 20/08)
206
Nel settore Montagna nel corso del periodo 2008-2011 sono stati liquidati i seguenti contributi:
Anno
2008
2009
2010
2011
Contributi
correnti pagati
€ 43.851,46
€ 74.030,00
€ 196.595,06
€ 174.807,45
Contributi conto capitale
pagati
€ 837.309,91
€ 792.647,47
€ 555.659,05
€ 448.607,33
Fonte: Reportistica del Controllo di Gestione.
207
TOTALE
€ 881.161,37
€ 866.677,47
€ 752.254,11
€ 623.414,78
ELENCO OPERE PORTATE A TERMINE ESCLUSIVAMENTE IN TERRITORIO MONTANO 2008-2012
Linea
Programmatica 2
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.A
Oggetto
Obiettivo operativo
Oggetto
Anno
Opere di Edilizia
Pubblica ultimate nel
2008
OBIETTIVO
STRATEGICO 2.B
Obiettivo operativo
Oggetto
Anno
Migliorare le infrastrutture sociali
Rinnovare il coerente impegno della Provincia negli investimenti per costruire, migliorare le infrastrutture sociali e produttive
Sicurezza degli immobili di edilizia pubblica
Assicurare l‟agibilità, funzionalità, fruibilità, qualità formale del patrimonio edilizio della Provincia non destinato ad uso scolastico
mediante attività di ristrutturazione urbanistico – edilizia, potenziamento e miglioria qualitativa dell‟offerta, promozione dell‟efficienza
energetica nel patrimonio immobiliare dell‟Amministrazione.
Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici
Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione
straordinarie di edilizia residenziale ed altra edilizia pubblica
Anno di impegno
fondi
DESCRIZIONE LAVORI
CASTELLI PATRIARCALI RESTAURO E VALORIZZAZIONE DI ANTICHI
PERCORSI E SITI IN TERRITORIO DI NIMIS E PULFERO
€ 681.000,00
Programma INTERREG III
a) e Fondi di Bilancio
Sicurezza degli immobili scolastici
Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su edifici pubblici
Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione
straordinarie di edilizia scolastica
Anno di impegno
fondi
DESCRIZIONE LAVORI
Opere di Edilizia
ADEG. ED. E IMP. LICEO CLASSICO - LINGUISTICO - IST. MAGISTRALE
Scolastica ultimate - SEZIONE STACCATA DI SAN PIETRO AL NATISONE 1° INTERVENTO
nel 2008
Opere di Edilizia
Scolastica ultimate
nel 2009
2005
Importo dell’opera. Fonti di finanziamento
IPS CANDONI TOLMEZZO E POLISCOLASTICO ADEGUAMENTO EDILE
ED IMPIANTISTICO 7° E 8° INTERVENTO
SMANTELLAMENTO E RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA DEGLI
SPOGLIATOI E PALESTRA LICEO DELLO SPORT BACHMANN TARVISIO
IPSIA D'ARONCO GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO
- 3° INT.
segue
208
Importo dell’opera. Fonti di finanziamento
2002
€ 343.443,84
Mutuo
2004
€ 543.000,00
Fondi regionali
2009
€ 17.354,06
Fondi generali di
bilancio
2004
€ 672.000,00
Fondi regionali
segue
Anno
DESCRIZIONE LAVORI
LICEO DELLO SPORT TARVISIO REALIZZAZIONE CONVITTO 1° E 2°
LOTTO - NUOVO 1° LOTTO FUNZIONALE
ITCG MARCHETTI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED
Opere di Edilizia IMPIANTISTICO - 6° INTERVENTO
Scolastica ultimate LS MAGRINI GEMONA ADEGUAMENTO EDILE ED IMPIANTISTICO nel 2011
3° INTERVENTO
LCL E IM I. DA SPILIMBERGO SEDE S. PIETRO - ADEGUAMENTO
EDILE ED IMPIANTISTICO 2° INT.
LS PASCHINI TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED
Opere di Edilizia IMPIANTISTICO
Scolastica ultimate POLISCOLASTICO TOLMEZZO ADEGUAMENTO EDILE ED
IMPIANTISTICO - 9° INTERVENTO
nel 2012
(fino al 20/8)
POLISCOLASTICO TOLMEZZO CORPO OFFICINE ADEGUAMENTO
EDILE ED IMPIANTISTICO
209
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
2008
€ 4.200.000,00
Mutuo l.r. 1/05 e avanzo
di amministrazione
2009
€ 500.000,00
Mutuo
2009
€ 300.000,00
Mutuo
2009
€ 250.000,00
Mutuo
2009
€ 500.000,00
Mutuo
2009
€ 350.000,00
Mutuo
2009
€ 259.000,00
Mutuo
ELENCO OPERE PORTATE A TERMINE ESCLUSIVAMENTE IN TERRITORIO MONTANO 2008-2012
Linea Programmatica Una viabilità più moderna
La Provincia si farà portatrice di modifiche alla viabilità finalizzate a soddisfare gli specifici bisogni del territorio locale
6
OBIETTIVO
Garantire una sempre maggiore sicurezza stradale
STRATEGICO 6.A
Aumento della sicurezza stradale tramite azioni di prevenzione e controllo sulle strade e l’attuazione del piano triennale di nuove
Oggetto
opere e manutenzione straordinarie di viabilità
Obiettivo operativo
Progettazione definitiva ed esecutiva, espletamento gare, affidamento e monitoraggio esecuzione lavori su strade provinciali
Procedere alla progettazione definitiva e a tempestivi avanzamenti sulle opere previste dal piano triennale di nuove opere e manutenzione
Oggetto
straordinarie di Viabilità
Anno
DESCRIZIONE LAVORI
Opere di Viabilità
ultimate nel 2008
Razionalizzazione viabilità S.P. 19 del Natisone
Reti paramassi S.P. 38 del Cornappo
Consolidamento delle strutture in c.a., interventi di manutenz. straord. e punti neri
SS.PP. della Montagna
Messa in sicurezza della Sp della Val Aupa varie progressive
Pista ciclabile Alpe Adria tratto Camporosso-Malborghetto-Valbruna-PontebbaTronco C
Interventi ripristino infrastrutture linea ferroviaria Carnia - Tarvisio presso
Chiusaforte
Opere di Viabilità
ultimate nel 2009
Sistemazione viabilità provinciale Val Aupa - Moggio U./SO Val Aupa
Intervento urgente per consolidamento manufatti S.P. del Pramollo
Ripristino murature della Sp di Alzeri
Realizzazione opere di regimazione acque e ripristino pista ciclabile -San
Leopoldo in comune di Pontebba (prot.civile)
Manutenzione straordinaria del viadotto SP Val d'Incarojo
S.P.84 del ponte di Cornino sistemazione e allargamento (mutuo)
segue
210
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
2004
2003
€ 300.000,00
€ 310.000,00
Fondi regionali
Fondi regionali
2005
€ 300.000,00
Prestito obbligazionario
2005
€ 1.300.000,00
Fondi regionali
2003-2006
€ 2.833.915,00
BOP e fondi regionali
2006
€ 200.000,00
Fondi regionali
2007
2007
2007
€ 1.300.000,00
€ 200.000,00
€ 200.000,00
Fondi regionali
Mutuo
Mutuo
2008
€ 200.000,00
Fondi regionali
2007
2001
€ 730.000,00
€ 309.874,14
Mutuo
Mutuo
segue
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
2005
€ 2.000.000,00
BOP
2005
€ 710.000,00
BOP
2005
2005
€ 500.000,00
€ 175.000,00
BOP
BOP
Ponte sul Rio Orvenco
2005
€ 700.000,00
Mutuo
Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato
Sistemazione e messa in sicurezza della Sp della Val Resia
2008
2008
€ 250.000,00
€ 1.203.211,07
Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2008)
2008
€ 653.918,10
2008 -2010 (utilizzo
economie su altri
lavori)
€ 2.752.608,78
Mutuo
Fondi regionali
Fondi generali di bilancio e
avanzo
Fondi regionali, fondi
generali di bilancio,
devoluzioni mutui e bop
2008
€ 528.728,75
Fondi regionali
2008
€ 1.295.396,49
Fondi regionali
Manutenzione straordinaria SSPP zona Carnia - Val Canale (2009)
2009
€ 500.000,00
Fondi generali di bilancio e
avanzo
Lavori di somma urgenza lungo la SP 42 di Forgaria dal km 10+650 al km
10+900
2010
€ 65.940,71
Avanzo
Anno
DESCRIZIONE LAVORI
Messa in sicurezza delle SS.PP. della Montagna (sost. barriere e consolid.
supporti)
Consolidamento urgente del piano stradale lungo la SP n. 41 di Forgaria in località
Flagogna
Riqualificazione S.P. di Bordano
Sistemazione incrocio fra S.P. Val Cosizza e S.P. Val Erbezzo
Opere di Viabilità
ultimate nel 2010
Intervento di allargamento di ponte sulla sp della Val Aupa e messa in sicurezza
della sede stradale in comune di Moggio Udinese (prot.civile)
Intervento di messa in sicurezza della sp del Pramollo in comune di Pontebba
(prot. civile)
Intervento di sistem. versanti prospicenti la viabilità prov. della val Aupa nei
comun i di Moggio U. e Pontebba (prot.civile)
segue
211
segue
Anno
Anno di impegno
fondi
Importo dell’opera.
Fonti di finanziamento
2008
€ 250.000,00
Mutuo
2008
€ 300.000,00
Mutuo
2008
€ 1.759.032,07
Fondi regionali
2010
2010
2011
€ 400.000,00
€ 500.000,00
€ 110.000,00
Avanzo
Fondi regionali
Mutuo
2011
€ 198.000,00
Avanzo di amministrazione
2011
€ 230.000,00
Avanzo di amministrazione
2011
€ 41.000,00
Avanzo
2011
€ 80.000,00
Avanzo
Sistemazione e allargamento SP di Paularo
2006
€ 1.000.000,00
BOP
Realizzazione barriere paramassi lungo la SP del Cornappo - completamento
S.P. "del Passo Pramollo" dalla progr. km 1+260 alla progr. Km 1+290 (via
Marconi) in comune di Pontebba
Lavori di messa in sicurezza versanti sp "del Lumiei", varie progressive, nei
comuni di Ampezzo e di Sauris.
Manutenzione straordinaria SS.PP zona "Carnia - Val Canale"
2009
€ 350.000,00
2011
€ 31.252,30
Mutuo
Avanzo
2011 e 2012
€ 102.797,41
FGB e Avanzo
2012
€ 84.586,21
Avanzo
DESCRIZIONE LAVORI
Consolidamento versante Sp Sasso Tagliato
Opere di Viabilità
ultimate nel 2011
Opere di Viabilità
ultimate nel 2012
Consolidamento manufatti stradali muri di sostegno e di controripa zona Carnia
Val Canale
Interv. di riqualif. della val Raccolana - messa in sicurezza sp di Sella Nevea in
comune di Chiusaforte (prot.civile)
manutenzione straordinaria SSPP della montagna (zona Carnia val Canale)
risanamento ponte SP val Resia
Completamento rotatorie Napoleonica S.R. 252 - SP 78 E 43
Lavori manutenz.straord. - Transito in sicurezza del Giro d'Italia 2011
(ribitumatura di alcuni tratti SSPPdi Forgaria e Bordano)
Manutez. straordinaria SSPP della montagna (anche per nubifragio - Zona Carnia
Val Canale)
Lavori di somma urgenza in Comune di Chiusaforte alla progressiva Km.15+100
della SP della Val Raccolana
Lavori di somma urgenza in Comune di Pontebba alla progressiva Km.5+400
della SP di Passo Pramollo
212
RIEPILOGO RISORSE FINANZIARIE A DISPOSIZIONE DEI VARI PROGRAMMI
TOTALE GENERALE
Gestione COMPETENZA
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
118.410.826,99
131.641.453,91
115.410.206,56
117.406.454,56
110.139.830,70
593.008.772,72
110.088.086,38
119.120.822,38
111.344.241,53
112.343.713,56
91.762.949,06
544.659.812,91
%
Imp/Prev
92,97
90,49
96,48
95,69
83,31
91,85
Pagamenti
77.791.444,71
82.419.872,79
80.755.130,29
79.136.298,74
65.570.301,33
385.673.047,86
%
Pag/ Imp
70,66
69,19
72,53
70,44
71,46
70,81
Previsione
125.733.193,04
113.619.071,50
64.061.908,47
74.130.873,21
74.082.768,69
451.627.814,91
Gestione RESIDUI
Previsione
Impegnato
2008
2009
2010
2011
2012 *
37.728.134,84
42.424.227,00
48.157.670,15
44.749.011,14
47.818.206,04
220.877.249,17
32.338.115,95
40.476.806,82
44.721.764,33
43.014.963,07
47.277.846,78
207.829.496,95
%
Imp/Prev
85,71
95,41
92,87
96,12
98,87
94,09
838.420.485,79
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
553.028.563,82
Impegnato
99.442.922,28
90.028.562,30
43.958.990,69
50.276.686,87
10.053.510,74
293.760.672,88
%
Imp/Prev
79,09
79,24
68,62
67,82
13,57
65,04
Pagamenti
%
Pag/ Imp
56.216.128,18
58.218.122,79
19.327.341,15
30.001.590,25
3.592.333,59
167.355.515,96
56,53
64,67
43,97
59,67
35,73
56,97
Pagato (Tit. I e II)
Titolo II - Spese di investimento
Titolo I - Spese correnti
ANNO
Impegnato (Tit. I e II)
Pagamenti
22.210.530,62
29.020.086,26
30.561.864,43
28.404.171,85
24.878.280,41
135.074.933,57
%
Pag/ Imp
68,68
71,70
68,34
66,03
52,62
64,99
Previsione
182.535.124,70
188.884.859,98
174.906.773,26
155.922.358,35
128.290.638,63
830.539.754,92
TOTALE pagamenti Gestione Competenza e Gestione Residui (C + R):
* 2012 dati riferiti a tutto il 20/08
213
Impegnato
178.209.749,75
187.831.427,71
173.628.726,82
154.739.522,50
128.201.904,02
822.611.330,80
%
Imp/Prev
97,63
99,44
99,27
99,24
99,93
99,05
324.469.976,75
Pagamenti
%
Pag/ Imp
32.551.683,87
44.735.093,96
42.338.018,01
46.723.980,49
23.046.266,85
189.395.043,18
18,27
23,82
24,38
30,20
17,98
23,02
877.498.540,57
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