Ancora un anno di lavoro da Presidente di una organizzazione che fa
sistema a livello nazionale ed internazionale. F.I.R.M.O. presenta ai suoi
sostenitori l’attività di un anno intenso di lavoro.
La galleria di immagini rappresenta in maniera immediata quanto fatto
fino ad ora, ma è anche un modo per sfogliare e rivivere insieme a
coloro che hanno creduto in noi fin dall’inizio i tanti momenti significativi
di un 2012 intenso e, infine, un invito per tutti coloro che, per la prima
volta, vorranno seguirci nel futuro.
I riconoscimenti ottenuti in così poco tempo, testimoniano che il lavoro di
tutti coloro che hanno fino ad ora collaborato con la Fondazione, è stato
svolto con la massima serietà, professionalità e dedizione.
A chi ha reso possibile quanto realizzato dalla Fondazione,
vada il mio più sincero e profondo ringraziamento, unitamente
alla speranza di trovare sempre, nell’impegnativo percorso
che ancora ci aspetta, altrettanto interesse e sostegno.
Maria Luisa Brandi
Presidente
Contents
attività educazionali
30
attività scientifiche
attività divulgative
Dai un Calcio all’Osteoporosi!
34 Giornata Mondiale dell’Osteoporosi 4 Perché è Nata F.I.R.M.O.
38 Concerto Duo Pianistico
6 Cosa fa F.I.R.M.O.
40 Lavori con Ringraziamenti a F.I.R.M.O.
8 Comitato Scientifico
42 Coalizione Italiana per l’Osso
10 Dietro le Quinte
44 IOF: Cattura la Frattura
12 Newsletter N.O.I.
46 Passione e Scienza
16 Mr. Bone
48 e-flowers
18 Festival della Salute
20 Gli Stili di Vita della Buona Salute 50 I Nostri Libri
22 Pedalando per F.I.R.M.O. e Libra 54 Partners F.I.R.M.O.
24 La Salute dello Scheletro
28
Premio Giornalistico F.I.R.M.O.
3
Perché è Nata F.I.R.M.O.
F.I.R.M.O. Fondazione Raffaella Becagli è un esempio
unico di ente privato non profit che riconosce come
obiettivo prioritario la prevenzione e la cura delle
malattie dello scheletro.
Sebbene milioni di persone siano affette da patologie delle
ossa, la sensibilizzazione verso queste malattie è scarsa,
spesso i medici non riescono a riconoscerle e i fondi per la
ricerca sono esigui.
Bisognava assolutamente fare qualcosa. È in questo scenario
che il 20 febbraio 2006 nasce F.I.R.M.O. Fondazione
Raffaella Becagli.
La Fondazione, è stata dedicata dalla famiglia Becagli a
Raffaella, scomparsa precocemente e tragicamente, nella
volontà di ricordarla attraverso un’opera benefica e meritoria.
4
La lotta contro le malattie dell’osso è un movimento collettivo
che guadagna consenso giorno dopo giorno.
Il Comitato dei partners scientifici e quello dei partners
industriali e istituzionali saranno i formidabili motori di
crescita della Fondazione.
È convinzione dei fondatori che Raffaella avrebbe immediatamente sposato la causa di coloro che, deboli e senza
certezze, cercano una risposta.
La Fondazione vorrà, in nome di una persona così ricca di
sentimenti e disposta all’aiuto disinteressato, far emergere
i problemi che affliggono tanti esseri umani e che pur sono
ancora scarsamente considerati.
Terapie e diagnosi innovative verranno sostenute dalla
Fondazione negli anni a venire.
Valorizzare a pieno
il potenziale di competenze
5
Cosa fa F.I.R.M.O.
La Fondazione, ente no profit, ha come scopo la sostenibilità
di ricerche innovative per la diagnosi delle malattie
dello scheletro, valorizzando a pieno il potenziale di
competenze e di istituzioni, presenti nel nostro Paese,
sui versanti universitario, industriale, clinico e finanziario.
6
Nello specifico, l’iniziativa persegue in via prioritaria
i seguenti obiettivi:
• Attrarre investimenti, risorse e talenti, concorrendo alla
crescita della ricerca innovativa in Italia
• Promuovere il trasferimento tecnologico delle strutture
di ricerca alle imprese
• Educare i medici e gli operatori sanitari utilizzando
corsi, master, letture e pubblicazioni
• Sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso campagne
nazionali
• Sviluppare programmi mirati a promuovere la conoscenza nei pazienti di ogni età, per poter ridurre la
distanza tra scienza e società
Prevenzione e consapevolezza dei
fattori di rischio 7
8. John A. Eisman
Professore di Medicina presso la
University of New South Wales e
Direttore del Bone and Mineral
Research Program presso il
Garvan Institute of Medical
Research, Sydney, Australia
Comitato Scientifico
1. John P. Bilezikian
Professore di Medicina
e Farmacologia presso il
College of Physicians &
Surgeons, Columbia University,
responsabile della Divisione
di Endocrinologia e Direttore
del Metabolic Bone Diseases
Program presso Columbia
University, New York, USA
2. Edward M. Brown
Medico presso la Brigham
and Women's Hospital e
Professore di Medicina presso
la Harvard Medical School,
Boston, MA, USA
5. Vincenzo Denaro
Professore Ordinario, titolare
della Cattedra di Ortopedia
e Traumatologia presso
l’Università Campus Bio-Medico
di Roma, Direttore della Scuola
di Specializzazione di Ortopedia
e Traumatologia dell’Università
Campus Bio-Medico di Roma e
Preside della Facoltà di Medicina
e Chirurgia dell’Università
Campus Bio-Medico di Roma
9. Sandro Giannini
Dirigente Medico presso la
Azienda Ospedaliera - Università
di Padova e Responsabile del
Centro di Riferimento Regionale
per la Prevenzione, Diagnosi e
Cura dell’Osteoporosi, Padova,
Italia
10. Mark C. Horowitz
Professore Associato
di Ortopedia e Riabilitazione
presso il Department of
Orthopaedics and Rehabilitation,
Yale University School of
Medicine, New Haven,
Connecticut, USA
11. David J. Hosking
Medico consulente presso il
6. Ombretta Di Munno
Metabolic Bone Disease Service
Professore Associato
at the City Hospital of
di Reumatologia, Sezione
Nottinghame e Professore di
di Osteoporosi e Malattie
Metabolismo Minerale presso
Metaboliche dello Scheletro,
il Department of Biochemistry
presso l’Unità Operativa
3. Paolo Cherubino
Universitaria di Reumatologia del at the University of Nottingham,
Professore Ordinario
Dipartimento di Medicina Interna Nottingham,UK
Direttore Clinica Ortopedica
e Traumatologica Università degli dell’Università di Pisa, Italia
12. Massimo Innocenti
Studi dell’Insubria Ospedale
Professore Ordinario di Malattie
7. Marc K. Drezner
di Circolo - Varese
dell’Apparato Locomotore
Professore di Medicina presso
presso la Facoltà di Medicina
la University of Wisconsin 4. Cyrus Cooper
dell’Università di Firenze
Madison e Direttore della
Professore di Reumatologia e
e Direttore della Struttura
Direttore del MRC Epidemiology Section of Endocrinology,
Complessa di Ortopedia 2
Diabetes and Metabolism
Resource Centre presso
dell’Azienda Ospedaliero
University of WisconsinUniversity of Southampton, UK
Universitaria di Careggi,
Madison, Madison,
Firenze, Italia
USA
8
13. John A. Kanis
Professore Emerito in Human
Metabolism e Direttore del
WHO Collaborating Centre
for Metabolic Bone Diseases,
University of Sheffield,
Sheffield, UK
19. Giovanni Simonetti
Professore Ordinario di
Radiologia presso l’Università
degli Studi di Roma “Tor
Vergata”, Direttore del
Dipartimento di Diagnostica per
Immagini, Imaging Molecolare,
Radiologia Interventistica e
14. Elmo Mannarino
Radioterapia dell’Azienda
Professore Ordinario di Medicina Ospedaliera Universitaria
Interna presso il Dipartimento di Policlinico “Tor Vergata"
Medicina Clinica e Sperimentale
della Facoltà di Medicina e
20. Rajesh V. Thakker
Chirurgia, Università degli Studi Professore di Medicina presso la
di Perugia, Perugia, Italia
University of Oxford, Oxford, UK
15. Stepjen J. Marx
Direttore della Metabolic
Diseases Branch e dellaGenetics
and Endocrinology Section,
NIDDK, NIH, Bethesda, USA
16. Ranuccio Nuti
Professore Ordinario di
Medicina Interna e Direttore
del Dipartimento di Medicina
Interna, Scienze Endocrino Metaboliche e Biochimica
dell’Università degli Studi
di Siena, Siena, Italia
17. Jean-Yves Reginster
Professore di Epidemiologia
e Direttore della Bone and
CartilageMetabolism Unit,
University of Liège, Liège,
Belgio
18. Renè Rizzoli
Professore di Medicina presso
la University Hospital of Genève
e Direttore del Bone and
Endocrinology Service, University
of Genève, Genève, Svizzera
21. Ethel S. Siris
Professore di Clinical Medicine
nel Department of Medicine,
College of Physicians and
Surgeons, Columbia University
e Direttore del Toni Stabile
Osteoporosis Center of the
Columbia University Medical
Center, New York-Presbyterian
Hospital, New York, USA
22. Michael P. Whyte
Professore di Medicine,
Pediatrics, and Genetics,
Division of Bone & Mineral
Diseases, Division of
Endocrinology & Metabolism,
Departments of Medicine,
Pediatrics, and Genetics,
Washington University School
of Medicine, St. Louis, Missouri
e Medical-Scientific Director,
Center for Metabolic Bone
Disease and Molecular
Research, Shriners Hospitals for
Children, St. Louis, Missouri
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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11
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14
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20
9
Dietro le Quinte
Giada Bartoli Maria Grazia Cabras
Prof.ssa Annalisa Tanini Dott.ssa Caterina Fossi
Donatella Bernini
Segreteria generale
Segreteria e rapporti Aziende
Rapporti con l’Università
Borsista
Relazioni pubbliche e coordinamento progetti
Dai un calcio all’osteoporosi
www.fondazionefirmo.com
Dott.ssa Loredana Cavalli - Dott.ssa Francesca Giusti
Nutrizione
www.misterbone.it
Dott.ssa Barbara Pampaloni - Dott.ssa Elisa Bartolini
10
OsteoRare www.osteorare.fondazionefirmo.com
Dott.ssa Laura Masi - Coordinamento - Dirigente Medico,
SOD Malattie del Metabolismo Minerale e Osseo, Membro del Centro Coordinatore Malattie Rare dello Scheletro della Regione Toscana e della Commissione di studio dell’International Osteoporosis Foundation
Dott.ssa Loredana Cavalli Medico Dottorando, SOD Malattie del
Metabolismo Minerale e Osseo, Membro del Centro Coordinatore Malattie
Rare dello Scheletro della Regione Toscana
Dott.ssa Francesca Giusti Medico Dottorando, SOD Malattie del
Metabolismo Minerale e Osseo, Membro del Centro Coordinatoe Malattie
Rare dello Scheletro della Regione Toscana
Dott.ssa Gemma Marcucci Medico Specializzando in Endocrinologia, SOD Malattie del Metabolismo Minerale e Osseo, Membro del Centro
Coordinatore Malattie Rare dello Scheletro della Regione Toscana
Dott.ssa Francesca Marini Biologo, Laboratorio SOD Malattie del
Metabolismo Minerale e Osseo, Membro del Centro Coordinatore Malattie
Rare dello Scheletro della Regione Toscana
11
Newsletter N.O.I.
N.O.I. è l’acronimo di Newsletter Osteoporosi Italia,
il nuovo ed innovativo organo ufficiale della Fondazione
realizzato in collaborazione con O.N.Da che, con una
cadenza bimestrale, vuole sensibilizzare ed informare
i cittadini, i pazienti, le Istituzioni.
N.O.I. è la Newsletter che, per via elettronica, ha portato
e continuerà a portare nelle case della gente le notizie su
quanto possiamo fare per prevenire, per riconoscere e per
curare l’osteoporosi, attraverso un linguaggio semplice ed
accessibile alla popolazione italiana.
12
13
N.O.I. garantisce attraverso il suo prestigioso Comitato
Editoriale, composto da Roberto Bernabei, Giorgio
Fiorentini, Andrea Genazzani, Giuseppe Guglielm,
Massimo Innocenti, Aapro Matti, Francesca Moccia,
Carlo Montecucco e Walter Ricciardi, la qualità e
la tempestività di informazioni senza ridondanze e con
messaggi applicabili alla vita di tutti i giorni.
14
Grazie ad una collaborazione con alcuni nostri partners,
abbiamo già raggiunto circa 2.000.000 di persone e
contiamo di ampliare ulteriormente questa cifra già così
importante!
Scaricabile dalla home
di fondazionefirmo.com
15
Mr. Bone ™
“Crescere forti e sani con Mr. Bone™” è il programma di educazione alimentare ideato scientificamente
e sostenuto dalla Fondazione.
Il progetto è dedicato ai bambini della scuola elementare,
dai 9 agli 11 anni con lo scopo di promuovere stili di vita
idonei a garantire un adeguato apporto dei principali nutrienti per la salute delle ossa, in particolare calcio e vitamina D. L’obiettivo è di ridurre il rischio di fratture da osteoporosi in età adulta.
Come testimonial per comunicare con i bambini è stato
scelto Mister Bone, un allegro ossicino virtuale protagonista di una serie di supporti cartacei e multimediali centrati
sulla prevenzione dell’osteoporosi attraverso educazione alimentare e attività fisica all’aria aperta.
Brochure e calendario
del progetto
educativo
“Crescere forti
e sani”
16
Seguici su
www.misterbone.it
Le finalità del progetto promosso nelle classi 4 e 5 della
scuola primaria possono essere così riassunte:
• Educare a controllare il proprio scheletro come si
controllano i propri denti.
• Creare un modello di prevenzione per l’osteoporosi estendibile a tutta la popolazione italiana.
• Promuovere piani di educazione alimentare specifici per la scuola elementare, affinché i bambini imparino a nutrirsi con un adeguato apporto di
calcio.
Questo è l’obiettivo primario per mantenere le ossa in salute e crescere con uno scheletro sano e robusto.
Tutto ciò per prevenire epidemie di fratture da osteoporosi
nei futuri adulti.
“Il Libro di
Mister Bone™”,
una raccolta di
storie illustrate o
storie a fumetti
che i ragazzi
hanno realizzato
17
Festival della Salute
Straordinario successo di pubblico per le attività di prevenzione delle malattie delle ossa organizzate dalla Fondazione scientifica F.I.R.M.O. nei quattro giorni del Festival
della Salute a Pietrasanta e Viareggio. Il bilancio è di tale
rilievo che la direzione del Festival ha chiesto alla Fondazione di partecipare all’edizione 2013 con un numero
doppio di prestazioni, per le quali ci sono già numerosi
prenotazioni.
Durante la manifestazione l’equipe medica F.I.R.M.O. ha
praticato oltre 600 test gratuiti della densità ossea
(MOC) ad altrettanti visitatori, uomini e donne di ogni età,
provenienti da tutta la Toscana, in particolare da Viareggio,
Lucca e province limitrofe.
“Una massiccia operazione preventiva”, spiega l’endocrinologa Maria Luisa Brandi, “che ci ha consentito di scoprire
F.I.R.M.O.
a Pietrasanta
dal 28 al 30 settembre
18
molte persone afflitte, senza che lo sapessero, da carenze
di calcio anche gravi. Adesso queste persone ne sono coscienti e possono curarsi”.
Pietrasanta capitale
della lotta all’osteoporosi
I test sono stati condotti con apparecchiature ad ultrasuoni. Ogni paziente ha anche ricevuto del materiale informativo. Eccezionale anche la presenza dei ragazzi delle
elementari ai laboratori di Mister Bone: hanno partecipato 8
classi di 8 scuole elementari Toscane, per un totale di 200
ragazzi.
“È stata una magnifica esperienza, che ci ha impegnato
molto”, commenta la Prof.ssa Brandi, “Desidero quindi ringraziare tutti i collaboratori, il personale medico, la General
Eletric e la Caresmed per le prestazioni volontarie e altamente professionali con cui hanno svolto l’attività in questi
4 giorni”.
19
Gli Stili di Vita della Buona Salute
La nutrizione e l'attività fisica sono tra i più importanti fattori facilmente modificabili coinvolti nello
sviluppo e nel mantenimento di uno scheletro sano e
quindi nella prevenzione dell'osteoporosi.
Per costruire, preservare e proteggere la salute dell'osso, è
necessario mantenere un'alimentazione equilibrata e corretta e uno stile di vita sano.
In particolare durante l'infanzia e l'adolescenza, periodi di
rapida crescita scheletrica, l'organismo necessita di un apporto ottimale di nutrienti per raggiungere la maggior
densità ossea possibile (picco di massa ossea), aspetto
cruciale per ridurre il rischio di osteoporosi nell'età adulta.
A questo scopo la Fondazione F.I.R.M.O. ha realizzato dei
menù speciali per il mantenimento del giusto peso
corporeo per evitare sovrappeso ed obesità, per coLa copertina della
brochure informativa
Gli stili di vita della
buona salute
20
struire uno scheletro sano e forte ma inserendo gli alimenti
che incontrano il gusto di ragazzi e adolescenti.
Schemi alimentari dai
4 ai 18 anni per crescere
forti e sani
21
Pedalando per F.I.R.M.O. e Libra
Firenze al tramonto ammirata dal piazzale Michelangelo: è
questo il suggestivo scenario che accoglie la quarta edizione di Pedalando per F.I.R.M.O., uno degli eventi sportivi che
la Fondazione F.I.R.M.O organizza ogni anno per promuovere attraverso l’attività fisica la cultura della prevenzione contro l’osteoporosi. Quest’anno partner di F.I.R.M.O. è "Progetto Libra" (Malattie Polmonari e BPCO) per unire così
la loro attività nel mondo della ricerca.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con il team
toscano della Federazione ICyFF (Indoor Cycling and
Fitness Federation) con la collaborazione dell’istruttrice
Alice Elam e il coordinatore Rodolfo Suci, lo stesso che
in febbraio, allo Spazio Reale di S. Donnino, ha dato vita a
‘Love P-Ride’, un’epica cavalcata con 300 biciclette.
A Firenze si sono riuniuti oltre 500 tra istruttori e atleti in
La locandina
della quarta
edizione di
Pedalando per
F.I.R.M.O. e Libra
22
un susseguirsi di ride avvincenti per tutti gli appassionati di
questo sport che hanno così sostenuto, con le loro iscrizioni,
questo importantissimo progetto di ricerca.
Un magico evento
dipinto di storia,
arte, sport tra le
luci del tramonto
sulla città di Firenze
Sul belvedere di Firenze, spettacolare
evento ciclistico a sfondo benefico
23
La Salute dello Scheletro del Bambino
La mostra dedicata ai bambini ed alla salute dello scheletro
era per noi un traguardo inevitabile.
È stato appassionante inventare un programma che educhi
i bambini a mantenere le ossa sane per tutta la vita! Ancora
più straordinario è potere realizzare questo progetto in un
luogo a loro dedicato da sempre, lo Spedale degli Innocenti in Firenze con la collaborazione incondizionata
del Comune della nostra città. Non è da meno la contemporanea partecipazione dei più importanti ospedali
Italiani di pediatria, che con entusiasmo hanno aderito al
nostro invito.
Siamo veramente compiaciuti di vedere realizzata un’idea
incubata da tempo e che rappresenta un punto di arrivo e
di partenza per il percorso da noi iniziati anni orsono con il
L'immagine
del programma della
manifestazione
svoltasi nel suggestivo
Spedale degli Innocenti
a Firenze
24
progetto Mister Bone, che i bimbi fecero immediatamente
proprio. In un momento di così grandi difficoltà del nostro
meraviglioso Paese, queste iniezioni di solidarietà e di fiducia sono importanti, oserei dire, necessarie.
La mostra dedicata ai bambini ed
alla salute dello scheletro
25
Il percorso costruito per incuriosire le piccole menti ha
entusiasmato anche genitori e nonni, andando a costruire un
modello virtuoso di apprendimento trasversale su messaggi
che non hanno età, perché rappresentano l’ABC della prevenzione del deterioramento delle nostre ossa.
Un grazie alle Istituzioni, ai nostri sostenitori e ai volontari che
si sono inventati di tutto per costruire la giusta atmosfera.
La locandina del
Laboratorio di Cucina
in collaborazione con
l'Istituto Saffi di Firenze
26
Un percorso per educare i
bambini a mantenere le ossa sane
27
Premio Giornalistico F.I.R.M.O.
Michele Mirabella, è il vincitore della seconda edizione del premio giornalistico riservato alla televisione
istituito dalla Fondazione F.I.R.M.O Raffaella Becagli.
Mirabella ha ricevuto il premio dalle mani del presidente
della Fondazione, l’endocrinologa Maria Luisa Brandi,
durante una cerimonia aperta al pubblico nella Sala dei Gigli
del Palagio di Parte Guelfa.
Il premio è una preziosa scatola d’argento cesellata dall’artigiano fiorentino Paolo Pagliai.
La motivazione: “Per l’intelligente attività, per l’innovazione, per la creatività e la precisione con cui Michele Mirabella e il suo programma Elisir hanno efficacemente divulgato informazioni sull’osteoporosi e
sulle le malattie ossee, raggiungendo un vastissimo
pubblico”.
La locandina della
manifestazione svoltasi
nella Sala dei Gigli del
Palagio di Parte Guelfa
28
La prima edizione del Premio dedicata alla carta stampata è
stata vinta da Paola Emilia Cicerone per un articolo intitolato
“Facciamoci le ossa” pubblicato su Vanity Fair.
Al presentatore di Elisir
il riconoscimento della
Fondazione F.I.R.M.O
per la straordinaria
attività divulgativa
sull’osteoporosi
e le malattie
delle ossa.
F.I.R.M.O. premia
Michele Mirabella
29
Dai un Calcio all’Osteoporosi!
Informazione e MOC gratuite con un’iniziativa itinerante che
ha toccato le principali città italiane per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie delle ossa.
L’iniziativa si è svolta quest’anno, tra settembre e ottobre
per cinque settimane, con una maggiore copertura nazionale rispetto alle precedenti edizioni, toccando da nord a
sud venti città della penisola per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione nei confronti
di una patologia che solo in Italia colpisce oltre cinque milioni di persone, di cui quattro milioni donne.
La campagna è stata realizzata con due camper personalizzati Sangemini e attrezzati da ambulatorio specialistico,
all’interno dei quali è stato possibile effettuare, grazie al
supporto di un’equipe medica, l’esame mineralometriIl Gruppo Sangemini
è un’azienda italiana,
che opera nel settore
delle acque minerali
e in quello dei
succhi di frutta
30
co osseo. I camper hanno sostato nelle piazze o davanti ai
centri commerciali di venti tra le più importanti città italiane
(mercoledì e giovedì davanti ai centri commerciali, sabato e
domenica in piazza).
Acqua Sangemini e F.I.R.M.O.
di nuovo nelle piazze italiane
31
Tutti gli interessati hanno potuto sottoporsi a un check-up
gratuito della densità ossea con l’aiuto di un’equipe
medica che ha fornito consulenze scientifiche personalizzate e consigli pratici per mantenere le ossa in salute.
Sono stati inoltre distribuiti opuscoli informativi sulla prevenzione realizzati con la consulenza scientifica della Prof.ssa
Maria Luisa Brandi.
Il pubblico ha potuto contribuire alle attività della Fondazione “adottando” un’orchidea, fiore simbolo di F.I.R.M.O.
che, così come lo scheletro umano si nutre di calcio
per svilupparsi sano e robusto, ha bisogno di silicio
per crescere eretta.
Informazione e prevenzione sono gli obiettivi delle iniziative
Le splendide
orchidee
offerte
nelle piazze
italiane a sostegno
della ricerca
grazie alle attività
della Fondazione
32
promosse da Acqua Sangemini e F.I.R.M.O. per diffondere sia una maggiore conoscenza dell’osteoporosi, sia i modi
per prevenirla. Tra questi, sono fondamentali lo stile di vita e
l’alimentazione, che prevede un adeguato apporto di calcio,
anche attraverso l’acqua minerale.
I medicial lavoro per
valutare lo stato di salute
delle ossa e per fornire consigli
per mantenerle sane
Check-up gratuito ed informazione
Un litro di acqua minerale a elevato contenuto di calcio e
povera di sodio, prerogativa distintiva dell’Acqua Sangemini,
è in grado di coprire circa il 40% del fabbisogno giornaliero di calcio.
Tra le acque minerali bicarbonato-calciche, l’Acqua Sangemini è l’unica con 333 mg/l di calcio “altamente
assimilabile”: 3 bicchieri di Acqua Sangemini equivalgono
a 1 bicchiere di latte per quantità di calcio apportato.
Grazie alle sue caratteristiche di elevata assimilabilità e biodisponibilità, costituisce quindi
un’ottima fonte alternativa e/o complementare di questo minerale, senza alcun
apporto calorico e senza le problematiche legate all’intolleranza al lattosio.
33
Giornata Mondiale dell’Osteoporosi
Sorprese non proprio entusiasmanti ma anche una buona
notizia dalla Giornata Mondiale dell’Osteoporosi organizzata a Roma dalla IOF (International Osteoporosis
Foundation) e presentate presso la Sala Stampa Vaticana
alla presenza del Prof. John Kanis, Presidente della IOF.
“Innanzitutto siamo oggi in grado di attestare che 1 donna
su 5 nel nostro Paese è osteoporotica già prima dei sessant’anni”, spiega la Prof.ssa Maria Luisa Brandi, indiscussa autorità clinica in questo settore per l’Italia. È quanto
emerge dallo Studio F.I.R.M.O. (First Italian Road Map
for Osteoporosis), promosso dall’omonima Fondazione e
che ha coinvolto oltre 7.000 persone in tutta Italia. “A più
di dieci anni dall’unico studio epidemiologico finora realizzato in Italia, con questa ricerca intendevamo porre una pietra miliare per indicare a chi ha in carico le decisioni sulla
L’immagine
di copertina
del programma
della manifestazione
34
salute della popolazione una road map per fornire risposte
adeguate ai bisogni di salute inerenti la prevenzione delle
fratture osteoporotiche” – aggiunge la professoressa Brandi
Paolo Rossi,
il goleador
Campione del
Mondo di Spagna
82, da sempre
testimonial della
Fondazione
Monsignor
Zygmunt Zimoski
con la prof.ssa
Maria Luisa Brandi
e Paolo Rossi
Roma, 18 ottobre 2012
35
– “I risultati dello studio confermano l’incredibile riscontro
già emerso dallo Studio ESOPO nel 2000, che tanti dubbi
aveva sollevato, e che cioè quasi il 20% delle donne italiane è già affetta da osteoporosi ed è quindi ad alto
rischio di fratture da fragilità che possono più frequentemente interessare il polso, le costole, il piede,
le vertebre e in prospettiva anche il femore”.
Sul banco degli indiziati, come per le malattie cardiovascolari, il fumo di sigaretta e la sedentarietà, ma anche una ridotta esposizione solare (a causa del lavoro indoor) che limita la produzione di Vitamina D ed un consumo sempre
più limitato di latte e derivati, che riduce l’apporto di calcio
alimentare.
Ogni anno in Italia si contano ormai 100.000 ricoveri
per frattura femorale, con costi superiori a 1 miliardo
di euro l’anno: cifre paragonabili ai costi degli infarti
e degli ictus cerebrali.
Ma per la prima volta c’è anche una notizia positiva: sono in costante diminuzione le fratture di femore
36
nelle donne tra 65 e 74 anni di età (-9.2% dal 2004 al
2009); la riduzione delle fratture femorali coinvolge anche le
donne tra 75 e 84 anni in alcune regioni come la Toscana,
che non a caso ha avviato uno specifico programma di prevenzione mirata alle fratture femorali (il Progetto TARGET).
Discorso opposto per gli uomini, che nella stessa fascia
di età 65-74 registrano un aumento del 5% a partire dal
2000, dato che sale al 30% dopo i 75 anni (mentre nelle
donne over 75 l’aumento si ferma al +25%). A quelle femorali, bisogna aggiungere 150.000 fratture vertebrali e
44.000 costali, 85.000 fratture di polso, 48.000 di omero,
35.000 di piede e 39.000 fratture in altri siti scheletrici che
si verificano ogni anno in Italia.
In Italia una cinquantenne
su cinque è già osteoporotica
37
Concerto Duo Pianistico
Per la seconda volta la Galleria dell’Accademia ha ospitato un concerto di beneficenza organizzato dalla Fondazione F.I.R.M.O..
I maestri Norberto Capelli e Hector Moreno hanno eccezionalmente offerto la loro maestria facendosi interpreti
con grande professionalità e autentico senso musicale in un
programma che prevedeva:
Schubert - Fantasia in fa minore D 940;
Tchaikovsky - Romeo e Giulietta - Ouverture fantasia;
Schubert - Ouverture in stile italiano D 592;
Tchaikovsky - Capriccio Italiano
Il pubblico convenuto numeroso per questa occasione di
arte e cultura, ha acclamato il Duo Moreno-Capelli per
il perfetto sincronismo, il raffinato fraseggio e la tecLa Prof.ssa
Maria Luisa Brandi,
Presidente della
Fondazione F.I.R.M.O.,
durante un momento
della serata
38
nica brillante. Una serata indimenticabile nella splendida
cornice della Galleria dell'Accademia.
Intense emozioni sotto
lo sguardo del David
39
Lavori con Ringraziamenti a F.I.R.M.O.
1. Modulatory effect of farnesyl
pyrophosphate synthase (FDPS)
rs2297480 polymorphism on the
response to long-term aminobisphosphonate treatment in
postmenopausal osteoporosis.
Marini F, Falchetti A, Silvestri
S, Bagger Y, Luzi E, Tanini A,
Christiansen C, Brandi ML.
Curr Med Res Opin. 2008
Sep;24(9):2609-15. Epub 2008
Aug 6.
2. Genetic epidemiology of
Paget's disease of bone in
italy: sequestosome1/p62 gene
mutational test and haplotype
analysis at 5q35 in a large
representative series of sporadic
and familial Italian cases of Paget's
disease of bone.
Falchetti A, Di Stefano M, Marini
F, Ortolani S, Ulivieri MF, Bergui S,
Masi L, Cepollaro C, Benucci M,
Di Munno O, Rossini M, Adami S,
Del Puente A, Isaia G, Torricelli F,
Brandi ML; GenePage Project.
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Laura, Masi [corrected to
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41
Coalizione Italiana per l'Osso
La Coalizione agisce come propulsore per lo sviluppo e la
realizzazione dei progetti della Fondazione, in una partnership con il Governo con l'obiettivo di rafforzare i rapporti tra
mondo scientifico, volontariato, politica e istituzioni.
Hanno aderito alla coalizione:
A.I.D.M. Associazione Italiana Donne Medico
A.I.M.E.N 1 E 2 Associazione Italiana Neoplasie Endocrine
Multiple di tipo 1 e 2
A.I.P.O.S. Associazione Italiana Pazienti Osteoporosi
A.M.M.I. Associazione Mogli Medici Italiani
A.N.E.D. Associazione Nazionale Emodializzati
A.N.I.O. Associazione Nazionale per le Infezioni Osteo Articolari
AGEING SOCIETY Osservatorio Terza Età
ASSOCIAZIONE CULTURALE GIUSEPPE DOSSETTI: I VALORI
C.I.PE Confederazione Italiana Pediatri
CITTADINANZATTIVA
CROCE ROSSA ITALIANA
42
F.I.R.M.O. Fondazione Italiana Ricerca Malattie Ossee
NAN Italiano
O.N.DA. Osservatorio Nazionale della Salute della Donna
S.I.G.G. Società Italiana di Gerontologia e Geriatria
S.I.G.O.Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
S.I.M. Società Italiana per la Menopausa
S.I.M.G. Società Italiana di Medicina Generale
S.I.O.T. Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia
S.I.R. Società Italiana di Reumatologia
S.I.T.O.P. Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia
Pediatrica
STUDIO INCHIANTI
La nuova sfida italiana contro
l'osteoporosi
43
IOF:
Cattura la Frattura
"Cattura la Frattura" recita lo slogan della Giornata Mondiale dell'Osteoporosi, celebrata come ogni
anno il 20 Ottobre dalla International Osteoporosis
Foundation (IOF) ed annunciata in Italia dalla Fondazione Italiana sulla Ricerca delle Malattie dell'Osso
(F.I.R.M.O.). Cattura quel primo segno, a volte una "banale"
frattura di polso, che è il primo misconosciuto campanello d'allarme. Eppure ascoltare quel silenzioso avvertimento permetterebbe di evitare il fallimento della
prevenzione della seconda e delle successive fratture
da fragilità.
Non è la prima volta che IOF e F.I.R.M.O. affrontano il problema della prevenzione delle fratture, ma mai il tono era
stato così forte sulla necessità di trattare per tempo il paziente fratturato. Questo perché abbiamo i mezzi per riconoscere e trattare la fragilità.
La copertina
della brochure informativa
2012 dell'International
Osteoporosis Foundation
(IOF)
44
Eppure abbiamo una carta di rischio di frattura da utilizzare (la carta FRAX) che ci permetterebbe di riconoscere il
rischio di un singolo paziente di fratturarsi. Abbiamo anche
farmaci efficaci, ma non li usiamo, anche se i numeri ci dicono che l'aumento delle prescrizioni farmacologiche in pazienti a rischio diminuisce il rischio di frattura femorale sino
al 10 percento in soggetti al di sotto dei 75 anni, come il
progetto Target della Regione Toscana ha recentemente dimostrato.
L'osteoporosi ed in genere la fragilità ossea non possono
rimanere sotto-diagnosticate e sotto-trattate. Deve essere colmato il divario che oggi esiste tra conoscenza ed intervento clinico. L'urgenza della prevenzione delle fratture
necessita di un'azione coordinata e della nascita di vere e
proprie Unità di Frattura che sul modello delle Stroke Unit
permettano la prevenzione delle fratture successive.
È possibile ed ormai irrinunciabile.
La brochure è scaricabile dal sito
www.fondazionefirmo.com
45
Passione e scienza
"Terrazza, dal francese "terrasse" che deriva da "terra", una
terra che sale verso il cielo, come a voler avvicinarsi all'aria
più pura e guardarsi dall'alto. Ho sempre abitato geometrie
da cui potessi spaziare e ogni giorno rinnovare la scoperta
dei colori mai uguali che la natura ci regala."
"Come medico e scienziata, quella stessa emozione mi ha
accompagnata nella ricerca delle risposte alle malattie senza soluzione apparente, perché è dalla visione generale del
proprio sapere che le scoperte scaturiscono, in una sorta di
"serendipity" ove ogni pezzo del puzzle trova il suo posto.
Con la stessa facilità ho imparato a curare un malato che
soffre di una malattia comune, come l'osteoporosi, così
come chi si rivolge a me perché sofferente di una malattia rara dello scheletro, dove il limite tra clinica e ricerca di
frontiera è di difficile demarcazione.
La stessa visione, estesa a quanto non immediatamente a
46
"La stessa visione, estesa
a quanto non immediatamente
a portata di mano, mi ha
aiutata a trovare le strade..."
portata di mano, mi ha aiutata a trovare le strade, sempre
Maria Luisa Brandi,
Presidente della
Fondazione F.I.R.M.O.,
dal supplemento
allegato al Sole 24 Ore
del 9 gennaio 2012
dal titolo:
Il Sole sui Tetti
Terrazze con vista
e visioni
di Felice Limosani
necessariamente nuove, per poter percorrere il mio viaggio
fatto di domande e risposte.
Da qui la nascita di una Fondazione completamente dedicata alle malattie ossee.
Se dovessi pensare a una visione nuova della medicina, la
vorrei fatta di medici pronti a valicare, di fronte a chi chiede risposte, i confini del sapere noto per tuffarsi in quelli
dell'intraprendenza scientifica, accelerando le risposte di cui
ogni persona malata ha bisogno subito.
Vorrei infine che il medico fosse sempre anche scienziato,
una merce rara di questi tempi. Oggi più che mai la nostra
capacità di innovare i percorsi, tenendo conto dei bisogni
di tutti, ci permetterà di inventare una collettività più aperta
alla conoscenza e più rispettosa della vita e dei suoi inestimabili misteri.
La ricerca ha bisogno di questo. La società ha bisogno di
questo."
47
Calendario e-Flowers
Pier Giuseppe Moroni e Gemma Brandi hanno confermato le quattro opere, una per ogni stagione, da inserire
nel calendario 2013 della Fondazione F.I.R.M.O., nella
speranza che parole e immagini si diano la mano per raggiungere la mente del cuore di coloro che per un anno poseranno l'ingenuo prezioso sguardo del quotidiano sugli eFlowers. L'avventura creativa raccolta sotto questo titolo si
compone dei messaggi di posta elettronica, in forma di prosa o poesia, di descrizione o commento, di dedica o divertissement, che Gemma Brandi ha inviato a Pier Giuseppe Moroni nell'arco di un anno, tra il 12 novembre 2003 e
lo stesso giorno del 2004, stampati sulla carta intestata del
destinatario che ha dipinto, ispirato dalle parole, un soggetIl direttore artistico di
Wella Professionals
Pier Giuseppe
Moroni
firma ancora
il calendario 2013
della F.I.R.M.O.
insieme a
Gemma Brandi
48
to floreale nello spazio lasciato libero dal testo.
L'esperienza testimonia della forza di un legame chiaro e
robusto, emerso dalla inestricabile rete delle affinità di darwiniana memoria, in grado di sfidare i confini del tempo,
delle tradizioni, delle abitudini, capace di battere strade ine-
splorate. Il risultato artistico soddisfa mente e cuore: si tratta di tavole in cui l'immagine non illustra il contenuto del
testo, bensì la reazione emotiva suscitata da quel contenuto
nel pittore.
Ancora un 2013
fashion per F.I.R.M.O.
49
I Nostri Libri
L'osteoporosi: non ce la voglio avere
Rinnovato, aggiornato e arricchito, torna in libreria per
Giunti Editore un best seller della salute, 50 mila copie
vendute e da tempo esaurite. Si tratta di L’osteoporosi: non
ce la voglio avere (pagine 224, € 18) dell’ormai celebre endocrinologa Maria Luisa Brandi, ricercatrice di fama internazionale, docente all’Università di Firenze e Presidente
della Fondazione scientifica F.I.R.M.O. Raffaella Becagli.
Taglio divulgativo, ricco di informazioni, illustrazioni e curiosità, il libro è un fondamentale concentrato di consigli, facile da leggere e perfino divertente. Un alleato
prezioso per prevenire, trattare e sconfiggere un problema
che affligge cinque milioni di italiani, in particolare una donna su tre e un uomo su cinque.
La Prof.ssa Brandi abbatte infatti i tanti pregiudizi che ancora inquinano l’argomento e spiega come prendersi davvero cura delle ossa grazie a stili di vita corretti, a una sana
alimentazione e a giuste terapie. Dall'infanzia alla terza età,
con particolare attenzione a fasi cruciali come la gravidanza
50
Edizione aggiornata
e ampliata
e la menopausa, prevenire e battere l'osteoporosi è infatti
possibile.
No al fumo e all’alcool, attenzione ai vari fattori di rischio,
sì all’attività fisica soprattutto all’aria aperta. La salute delle ossa è però affidata in gran parte alla borsa della spesa
(attenzione agli acquisti) e alla qualità della tavola. Ed ecco
perché il libro contiene anche un ampio e sfizioso ricettario
curato dalla chef de cuisine Carla Marchetti.
Tanti piatti intelligenti presentati con il doppio scopo di nutrire debitamente le nostre ossa e di celebrare i piaceri del
palato. Sotto questo profilo si tratta del più ghiotto libro
di medicina mai dato alle stampe ed è dedicato soprattutto alle donne in quanto vittime privilegiate della
malattia e in quanto mogli e madri che sovrintendono all’alimentazione familiare.
51
I Nostri Libri
Orchidee
F.I.R.M.O., in occasione della sua nascita, scelse l’orchidea come simbolo rappresentativo oltre che per la sua
bellezza, anche e soprattutto perché come lo scheletro, ha
bisogno di silicio per crescere eretta.
A distanza di sei anni da quella data è stato realizzato, grazie ad un gruppo di qualificati autori coordinati magistralmente dall’indimenticabile Litta Maria Medri, un volume
interamente dedicato a questo splendido fiore, un’analisi
approfondita tra natura, arte e storia.
52
I Nostri Libri
Permette un ballo?
Piero Meucci, giornalista, e Anna Letizia Marchitelli,
esperta in organizzazione aziendale, hanno incontrato questa passione in età adulta e scritto un libro dedicato a tutti:
a chi sa già ballare per trovare nuovi spunti e personaggi o
informazioni inaspettate e a chi non sa cosa sia un passo
base, per lasciarsi travolgere dall'entusiasmo.
Il volume - edito da Le Lettere, Firenze - contiene un capitolo “Sento il ritmo nelle ossa” scritto da Maria Luisa
Brandi, nel quale viene evidenziata l’importanza del ballo
per preservare la salute dello scheletro a tutte le età.
53
Scientifici
ASBMR American Society for Bone and Mineral Research
ECTS European Calcified Tissue Society
ESCEO The European Society for Clinical and Economic Aspects of
Osteoporosis and Osteoarthritis
FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA
HYPOPARATHYRODISM ASSOCIATION
IBMS International Bone and Mineral Society
IOF International Osteoporosis Foundation
ISCD International Society for Clinical Densitometry
NOF National Osteoporosis Foundation
ORTOMED Società Italiana di Ortopedia e Medicina
PAGET Foundation for Paget’s Disease of Bone and Related Disorders
RIIP Registro Italiano Ipoparatiroidismo
RINEM Registro Italiano Neoplasie Endocrine Multiple
SIMI Società Italiana Medicina Interna
SIOMMMS Società Italiana dell’Osteoporosi
Partners
del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro
SIOT Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia
SIR Società Italiana di Reumatologia
Istituzionali
ASSOCIAZIONE THE CLUB FIRENZE
INTOSCANA.IT Il portale ufficiale della Toscana
LIONS CLUB
ROTARY CLUB
Industriali
Tecnici
GRUPPO BECAGLI
EMME TRE PI
FI.BEM
MARLIA
RESINTEX
Give Me Five
F.I.R.M.O., Fondazione Italiana per la Ricerca sulle
Malattie Ossee, opera da anni per prevenire e curare le
patologie dello scheletro che affliggono milioni di italiani.
Per valorizzare le varie competenze (scientifiche, industriali,
cliniche e finanziarie), la Fondazione ha creato una rete di
alleanze strategiche con le istituzioni, le organizzazioni del
settore, le imprese e le stesse associazioni dei pazienti.
Insieme possiamo fare emergere problemi tutt'oggi sottovalutati.
Puoi così contribuire alla realizzazione di Firmolab, un laboratorio di ricerca sulle malattie rare delle ossa.
Nella dichiarazione dei redditi (area di sostegno delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) basta indicare il
Codice Fiscale della Fondazione: 05618410483.
56
La tua amicizia ed il tuo 5 per mille per finanziare
la ricerca sulle malattie delle ossa
Per effettuare invece donazioni alla Fondazione intestate a
"F.I.R.M.O. FONDAZIONE RAFFAELLA BECAGLI ONLUS":
•tramite bollettino postale c/c n. 78268521
•tramite Bonifico Bancario:
Banca CR Firenze - Ag. 9 Viale dei Mille, 26/R - Firenze
IBAN CODE: IT24L0616002809100000006007
Banca Prossima per le Imprese Sociali e le Comunità
IBAN CODE: IT36I0335901600100000002810
57
Note
Via del Pian dei Giullari, 28
50125 Firenze
Tel. +39 055 2336 663
Fax +39 055 2306919
[email protected]
www.fondazionefirmo.com
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