Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum - anno XXII - n. 54 - 4 ottobre 2010 Stampato in proprio in ottobre 2010 In questo numero: Conclusa a Roma l’Assemblea costituente di Ebitec Ingiusto il pedaggio nei tratti stradali in prossimità delle città Credito e finanza - Antonio Persici e Pietro Giordano alla guida di Ebitec Auto - Ingiusto il pedaggio nei tratti stradali in prossimità delle città Assicurazioni - Banche e finanziarie contro il regolamento Isvap sulle polizze mutuo Energia - Soddisfazione delle associazioni consumatori per il contenimento delle bollette gas Crisi - Calano i consumi e cresce il numero di famiglie sotto la soglia di povertà Inflazione - Inflazione sotto l’1% per i prodotti, oltre il 3% per i servizi Telecomunicazioni - Adiconsum denuncia l’esclusione dei consumatori dagli organismi decisionali Salute - Farmaci: troppi tagli, pochi controlli Test noi consumatori periodico settimanale di informazione e studi su consumi, servizi, ambiente Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del 9.06.88 Iscriz. ROC n. 1887 Credito e finanza Antonio Persici e Pietro Giordano alla guida di Ebitec Conclusa a Roma l’Assemblea costituente di Ebitec, Ente Bilaterale per la Tutela del Credito. S i è tenuta a Roma l’Assemblea costituente di Ebitec, Ente Bilaterale Nazionale per la Tutela Credito, realizzato da Adiconsum (Associazione italiana difesa dei consumatori e ambiente) e Unirec (Unione Nazionale delle imprese di recupero, gestione e informazione del credito, Associazione aderente a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) sulla base dell’avviso comune firmato il 16 Novembre scorso. All’unanimità sono stati eletti Antonio Persici, presidente Unirec, nella carica di Presidente di Ebitec, e Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum, nella carica di Vicepresidente. Entrambi resteranno in carica per quattro anni, così come i componenti degli altri organi. Ebitec è il primo Ente Bilaterale realizzato tra un’associazione del comparto della tutela del credito ed una dei consumatori, e tenterà di coniugare le esigenze dei creditori con quelle dei consumatori, in una logica di servizio, di sussidiarietà, di mutualità e di conciliazione, a vantaggio di entrambi. «L’Ente Bilaterale si muoverà su due linee parallele – ha dichiarato Antonio Persici, Presidente Ebitec –. La prima missione è ottenere una riforma dell’assetto normativo oggi esistente per il recupero crediti, o in via amministrativa o con una nuova legge. La riforma sarà condivisa e concertata con tutti i soggetti coinvolti (clienti, operatori e cittadini che sono gli utenti finali del servizio). Nel contempo l’Ente Bilaterale realizzerà attraverso dei piani formativi la qualificazione per gli addetti ma non solo, si occuperà di mediazione, di conciliazione e grande risalto sarà dati agli studi e alle ricerche che realizzeremo insieme a Confindustria Sistemi Informativi». Nella prossima primavera sarà pubblicato il primo “Rapporto Annuale sul Recupero Crediti in Italia” realizzato da Ebitec in collaborazione con l’Ufficio Studi di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. «Scopo dello studio è quello di fornire un quadro esaustivo sul peso che il comparto ha nell’economia del Paese» ha dichiarato Gianni Amprino, Responsabile Ebitec del progetto. «La bilateralità – ha affermato Pietro Giordano, Vicepresidente Ebitec – è il nuovo modo in cui si può ottenere una vera tutela dei consumatori, in una logica di confronto e non di scontro. La tutela dei reciproci interessi del creditore e del debitore, che realizzeremo con Ebitec, sarà un esempio anche in ambito europeo di modello per le relazioni nel delicato rapporto tra imprese di questo settore e organizzazioni a tutela dei consumatori». Test noi consumatori Auto Ingiusto il pedaggio nei tratti stradali in prossimità delle città Adiconsum chiede che sia prevista una viacard gratuita per i pendolari. S e è giusto che chi utilizza i servizi li paghi, è profondamente ingiusto che i pendolari subiscano un’ulteriore tassazione occulta attraverso il pagamento dei pedaggi nelle tratte stradali limitrofe alle città, come il Grande Raccordo Anulare di Roma. Adiconsum chiede con forza che le amministrazioni locali intervengano per correggere questa abnorme assurdità contenuta nel DL trasporti, convinta che sia possibile trovare soluzioni, ad esempio con una viacard gratuita, per tutti quei pendolari che dimostrano la necessità della percorrenza causa lavoro delle tratte stradali in prossimità dei centri urbani. Altra cosa è pagare i pedaggi per rendere dignitose e sicure tratte autostradali come la Salerno-Reggio Calabria o la Catania-Palermo, la cui costruzione e manutenzione sono state fino ad ora finanziate anche con risorse fiscali prelevate dalle pensioni e dalle buste paga di consumatori che mai le hanno percorse, a vantaggio di chi, invece, come il trasporto su gomma, le ha utilizzate gratuitamente. Assicurazioni Banche e finanziarie contro il regolamento Isvap sulle polizze mutuo Adiconsum auspica che il Tar del Lazio confermi il regolamento Isvap sul collocamento delle polizze sui mutui. L a rivolta delle banche e finanziarie contro le regole date dall’Isvap per il collocamento delle polizze sui mutui nasconde un’indole speculativa che ripropone il volto nascosto di chi eroga questo servizio. Test noi consumatori Un volto fatto di Cirio, Parmalat, Banca 121, banche islandesi, Lehman, teso esclusivamente a considerare il consumatore come uno “straccio da strizzare fino all’ultima goccia”. Le banche e le finanziarie vorrebbero collocare un prodotto che garantisce esclusivamente loro stesse, ma pretendono di trattenere provvigioni fino all’83% dell’intero importo pagato dal consumatore! Non convinte dell’operato dell’Istituto di vigilanza Isvap, esse pretendono ora che il Tar del Lazio annulli il regolamento per continuare ad introitare quasi un miliardo di euro di sole commissioni. Banche e finanziarie dimenticano che il Regolamento varato dall’Isvap è stato prodotto nell’ambito degli obblighi di vigilanza sugli intermediari assicurativi, banche comprese, riconosciuti dal Codice delle Assicurazioni. Esse dimenticano la moral suasion condotta dalla stessa Isvap con ABI che non ha trovato alcuna attenzione da parte delle banche. Dimenticano che nel collocare tali prodotti esiste un evidente conflitto di interessi. Adiconsum si aspetta dal Tar del Lazio la conferma della validità del Regolamento varato dall’Isvap che rappresenta per i consumatori lo strumento utile per poter scegliere la polizza più adeguata e conveniente presso qualsiasi assicuratore, con risparmi che possono arrivare a migliaia di euro rispetto ad un prodotto monopolisticamente attribuito dalla stessa banca che eroga il mutuo o il prestito. Per ogni violazione che dovesse verificarsi, Adiconsum è pronta a supportare i consumatori per far valere il libero diritto di scelta. Energia Soddisfazione delle associazioni consumatori per il contenimento delle bollette gas Resta però aperto il problema della rateizzazione delle bollette di conguaglio. «A vevamo visto giusto quando avevamo chiesto all’Autorità di tener conto del boom del mercato del gas non convenzionale (shale-gas)» hanno commentano Adiconsum, Adusbef, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori e Movimento Consumatori, a margine della delibera dell’Autorità dell’Energia che, alla luce dei minori prezzi del gas sui mercati internazionali, ha permesso un contenimento delle bollette del gas in vista dei consumi invernali del -0,1% invece di un +3,2% se fosse rimasto il precedente criterio di calcolo. Le bollette elettriche avranno un’ulteriore riduzione dello 0,5%. Test noi consumatori Naturalmente siamo pronti a denunciare ed ostacolare ogni comportamento delle imprese che non vada in questa direzione, così come per la questione della rateizzazione delle bollette. Su richiesta di Anigas - Associazione Imprese Gas, infatti, è stata sospesa dal Tar della Lombardia la delibera 85/10 del 9-6-2010 dell’Autorità dell’Energia che prevedeva, per le bollette di conguaglio del gas, l’obbligo per le imprese di accordare una rateizzazione con la stessa cadenza temporale delle bollette (ovvero, trimestrale solo per bollette trimestrali, quadrimestrale solo per bollette quadrimestrali e via dicendo). Tuttavia, in attesa che si chiarisca la questione, i consumatori che avessero la necessità di concordare delle rate che abbiano la stessa cadenza delle bollette, sono invitati a rivolgersi alle nostre sedi per richiedere informazioni ed assistenza sin dalla presentazione della richiesta, e per pianificare la rateizzazione delle bollette di conguaglio con il proprio gestore. Crisi Calano i consumi e cresce il numero di famiglie sotto la soglia di povertà Le riforme non possono consistere soltanto in tagli ai servizi e in aumenti delle tariffe. A differenza degli altri Paesi europei la busta paga e le pensioni nel nostro Paese sono state più leggere: ogni anno i consumatori italiani hanno perduto circa 550 euro. Inoltre per molte famiglie si è aggiunta la cassa integrazione che comporta un ulteriore ridimensionamento del potere d’acquisto. La conseguenza è ovvia: calano i consumi, aumenta il numero delle famiglie al di sotto della soglia di povertà e molte per arrivare alla fine del mese si indebitano. Questi non sono dati delle Associazioni Consumatori, ma dell’Istat. Di fronte a un a tale situazione di emergenza, è quanto mai urgente che il Parlamento torni a discutere di occupazione, di consumi, di sviluppo e intraprenda una decisa lotta all’evasione, per evitare che la parola “riforma” significhi poi nel concreto solo tagli dei servizi ai cittadini o maggiori ticket. Al Governo, inoltre, Adiconsum chiede: • una riduzione delle tasse alle famiglie per rilanciare i consumi; • un controllo sugli aumenti delle tariffe dei servizi pubblici locali e nazionali; • sanzioni e più concorrenza contro le speculazioni; • una decisa lotta all’evasione fiscale. Test noi consumatori Inflazione Inflazione sotto l’1% per i prodotti, oltre il 3% per i servizi Le “mani” della Finanziaria nelle tasche dei consumatori. I rischi di forti aumenti delle tariffe dei servizi che Adiconsum aveva paventato a seguito dei tagli delle risorse agli enti locali si stanno verificando. Il dato complessivo dell’inflazione si attesta, secondo le rilevazioni dell’Istat, all’1,6%, confermando apparentemente il trend dei mesi precedenti, ma a un esame più attento emergono due considerazioni su cui riflettere: se, infatti, per i prodotti alimentari e l’abbigliamento l’inflazione resta sotto l’1%, per i servizi, a partire dalla scuola e dai trasporti, il dato corre oltre il 3%. Questo conferma la denuncia che è stata anche alla base della Giornata di lotta delle Associazioni Consumatori sugli aumenti delle tariffe in atto, in particolare nei servizi pubblici locali. Il “ritocco” non si limita all’adeguamento al tasso di inflazione, ma raggiunge le due cifre. Adiconsum ribadisce l’esigenza di un tavolo di monitoraggio/controllo sugli aumenti delle principali tariffe dei servizi e soprattutto che anche queste (non soltanto i salari e le pensioni) rientrino nel vincolo del tasso d’inflazione. Telecomunicazioni Adiconsum denuncia l’esclusione dei consumatori dagli organismi decisionali Adiconsum scrive all’Agcom e al Mise; l’Authority risponde, il Ministero tace. A diconsum ha scritto una lettera al presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, e una al vice Ministro dello Sviluppo economico – Comunicazioni, On. Paolo Romani, per denunciare l’assenza delle associazioni consumatori all’interno degli organismi istituiti per la realizzazione delle reti di nuova generazione per l’accesso alla banda larga. Test noi consumatori Il passaggio delle TLC su reti di nuova generazione è una necessità e una strategia indispensabile per lo sviluppo del Paese che coinvolge direttamente ogni cittadino/consumatore nel suo diritto di comunicare e di utilizzare il servizio universale con la migliore e più evoluta tecnologia esistente. Agcom e Mise hanno ritenuto utile non coinvolgere in alcun modo le Associazioni Consumatori, privilegiando solo il rapporto con le grandi imprese di telefonia operanti in Italia. Adiconsum ritiene non giustificato tale comportamento, che fra l’altro è in contrapposizione con la realizzazione del tavolo permanente delle associazioni consumatori e con la presenza del CNCU all’interno del Ministero dello Sviluppo Economico. L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, durante la riunione del tavolo permanente con le Associazioni Consumatori, ha manifestato la volontà di tenere i consumatori nella giusta considerazione. Alla riunione era infatti presente il segretario del comitato NGN, Giovanni Cazora, che ha dichiarato la disponibilità dell’organismo ad ascoltare i consumatori. Adiconsum chiede però che il ruolo delle Associazioni Consumatori non sia limitato alla semplice audizione, ma ne sia garantita la rappresentatività nei vari organismi permettendo, quindi, un’azione propositiva che potrebbe investire direttamente il tavolo permanente. Nessun riscontro, invece da parte del Viceministro Romani. Adiconsum si adopererà in tutte le sedi affinché l’approccio alla realizzazione delle reti di nuova generazione cambi completamente modalità e consideri l’accesso alla rete come servizio universale e quindi indispensabile per il cittadino, che ne deve essere protagonista. Salute Farmaci: troppi tagli, pochi controlli Adiconsum si interroga: la “farmatruffa” emersa dall’indagine di Firenze non sarà soltanto la punta dell’iceberg? Ogni giorno leggiamo di tagli e di aumento dei ticket della sanità per contenere le spese del servizio sanitario nazionale. Gli ultimi tagli preannunciati dalla Regione Lazio, in particolare, incideranno pesantemente sulla qualità del servizio ai cittadini. Ma il ticket, di per sé, non è un controllo sufficiente per verificare la correttezza delle prescrizioni del medico. Per questo è necessario che ogni regione si doti di una propria struttura di controllo. L’uso non corretto dei medicinali, infatti, può far lievitare in modo rilevante sia la spesa a carico del SSN e che quella carico dei cittadini. Adiconsum ritiene pertanto che una maggiore presenza delle Associazioni Consumatori sul tema della salute, con propri sportelli all’interno dei grandi ospedali e delle Asl, potrebbe rappresentare un ulteriore momento di controllo indispensabile per migliorare il Servizio Sanitario Nazionale. Test noi consumatori www.adiconsum.it Un click e sei in Adiconsum! Online per te tutte le notizie ed i servizi dell’associazione: • • • • • news e attualità dei consumi comunicati stampa eventi (forum, seminari, convegni, corsi) dossier e studi specifici facsimile di reclami, ricorsi, richieste di risarcimento • tutte le pubblicazioni (Test noi consumatori, Guide del consumatore, Adibank, CD Rom ecc.) • iscrizione e consulenza online Partecipa anche tu alla nostra attività di difesa del consumatore: sei il benvenuto tra noi! Adiconsum, dalla parte del consumatore. 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