Progetto 3
Impianto di Avvio Ritardato
Specifiche
Dato il comando di avvio tramite il pulsante P1 l’impianto eccita un teleruttore KM1 dopo
un certo ritardo. L’arresto dell’impianto è dato dal pulsante normalmente chiuso Ps.
P1 → I 0.1
Ps → I 0.0 (attenzione è N.C.)
KM1 → Q0.0
Il comando di avvio dato da P1 è “memorizzato” dal merker M0.0,
in questo modo non servono autoalimentazioni.
Il merker abilita al conteggio il temporizzatore ritardato alla
eccitazione (TON). Il tempo è impostato tramite il valore posto
dopo la virgola e si calcola con la formula:
numero x base tempi temporizzatore = Ritardo.
Es: 10 x 100ms (base di T37) = 1 sec.
Passato il tempo impostato, il “bit di temporizazione” di T37 attiva
l’uscita Q0.0 .
L’impianto si può arrestare agendo sul pulsante Ps (n.c) che
resettando il merker fa “cadere” il temporizzatore e di
conseguenza spegnere l’uscita.
Come procedere ?
Creare il segmento 1 come al solito scrivendo le istruzioni di caricamento e di
impostazione.
Come inserire il temporizzatore ?
Digitare TON per avere un ritardato all’eccitazione oppure TOF per un ritardato
alla caduta.
Base dei tempi !
Dato che il valore per impostare la durata della temporizzazione è max 32767, e sono
disponibili tre basi di tempo (1msec, 10 ms e 100 ms), si possono avere ritardi da 1 ms
a 3276 sec (cioè 54min 36sec ).
Quindi …
In funzione della scelta della base dei tempi, si imposta un numero corrispondente di
temporizzatore (es: per una base di 100msec si può usare il T37). Il tempo conteggiato
caricato dal valore impostato e calcolato come: valore impostato x base dei tempi = sec.
Es: 10 x 100msec (base di T37) = 1 sec.
Riassumendo …
Il numero del temporizzatore ne stabilisce anche la base dei tempi. Il valore logico
“True” dell’RLC (risultato logico combinatorio) fa partire la temporizzazione e in base al
tipo deve essere mantenuto, se no si diseccita e quindi si azzera (TON e TOF).
Oppure il conteggio viene sospeso, cioè messo in pausa, e riprende da dove si era
fermato al ripristino dell’abilitazione (TONR). Per resettare il temporizzatore TONR
usare l’operatore R.
Poi …
Il “bit di temporizzazione” si attiva finito il conteggio del tempo e accende l’uscita.
In fine …
Il programma è completato dal segmento di diseccitazione che agisce resettando il
merker.
Conclusioni !
• Sono disponibili tre tipi di temporizzazioni: TON (ritardato
all’inserzione), TONR (ritardato all’inserzione, ma con ritenuta) e TOF
(ritardato alla caduta).
• Se l’RLC è “False” viene azzerato il conteggio del tempo e diseccitato
il bit di temporizzazione, ad eccezione del TONR che è resettato
solamente con l’istruzione R .
• Il numero del temporizzatore usato deve essere scelto in funzione
della base dei tempi desiderata (1msec, 10msec oppure 100msec).
• Il valore del tempo conteggiato è calcolato moltiplicando il valore
impostato per la base dei tempi del temporizzatore scelto.
• Il valore impostato può valere da un minimo di 1 ad un massimo di
32767. Quindi a seconda del temporizzatore scelto si può avere un
ritardo da un minimo di 1 msec ad un massimo di 3276,7 sec.
• I temporizzatori con base 1msec sono asincroni rispetto al ciclo di
scansione del PLC, quindi il loro bit di temporizzazione potrebbe
attivarsi anche più volte durante la lettura del programma ed un suo
comando di una uscita non avverrebbe comunque prima di un intero
ciclo del PLC.
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