Progetto 4 Impianto di Lampeggio Specifiche L’impianto appena alimentato attiva alternativamente (lampeggio) una uscita allo scopo di realizzare una segnalazione visiva tramite una lampada L, Normalmente per realizzare questo impianto occorrono due temporizzatori ritardati alla eccitazione. Il primo parte subito, ma la lampadina si accende solamente alla fine del suo tempo, a questo punto parte il secondo temporizzatore e la lampadina rimane accesa fino alla fine del suo conteggio. Finito il tempo del secondo temporizzatore si diseccita il primo e di conseguenza pure il secondo, quindi la lampadina si spegne. Il ciclo riparte e si ripete in continuazione. Ladder Alla messa in Run del PLC il primo temporizzatore inizia il conteggio. Verrà resettato alla fine del tempo del secondo temporizzatore. Passato il tempo impostato per il primo temporizzatore parte il conteggio del secondo. Verrà resettato dalla diseccitazione del primo temporizzatore L’uscita si accende alla fine del conteggio del primo temporizzatore e rimane accesa per la durata del conteggio del secondo temporizzatore. L → Q0.0 Ma si può utilizzare un solo temporizzatore Esiste un modo per fare il lampeggio usando un solo temporizzatore, adoperando l’operatore di confronto ┤>=├ . Infatti questo contatto è attivo quando il valore “T37” posto in alto (valore di conteggio del temporizzatore) è maggiore uguale al valore in basso “5” (costante inserita per avere un tempo di accensione pari alla metà del periodo di 1s). In questo modo l’uscita “Q0.0” è accesa da quando il temporizzatore raggiunge e supera i 500ms fino alla fine del suo tempo di 1sec. Al termine del tempo di “T37” (1sec), il suo contatto temporizzato ┤├ (nel segmento 3) eccita il merker “M 0.0” che causa la caduta del temporizzatore stesso. Questo tramite il contatto negato “M 0.0” ┤/├ posto su “IN” di “T37” (nel segmento 1). Il temporizzatore si azzera, quindi ┤>=├ (nel segmento 2) essendo il valore corrente di “T37” zero minore della costante impostata “5”, diseccita “Q0.0” e il ciclo si ripete in continuazione. Come fare ? Clicca sull’icona dei contatti e seleziona l’operatore di confronto ┤>=├ . Quindi … Clicca sul termine “?? ?” sopra all’operatore ┤>=├ e inserisci il numero del temporizzatore da monitorare. Successivamente … Clicca sul termine “?? ?” in basso all’operatore ┤>=├ e inserisci la costante pari al valore che si vuole confrontare (es: 5 corrisponde a 5x100msec di T37, cioè la meta del suo periodo totale 10x100msec). In fine … Completa il programma creando il segmento 3. Sempre prendendo contatti e uscite dalla barra strumenti. Conclusioni ! • Gli operatori di confronto sono come dei contatti che si attivano in base alla soddisfazione di una diseguaglianza. Cioè se i suoi termini sono tra loro maggiori, minori, uguali o diversi. • Quindi esistono diversi operatori: ┤>├ il valore sopra strettamente maggiore del valore sotto. ┤>=├ il valore sopra maggiore o uguale al valore sotto. ┤<├ il valore sopra strettamente minore del valore sotto. ┤<=├ il valore sopra minore o uguale al valore sotto. ┤==├ il valore sopra uguale al valore sotto. ┤<>├ il valore sopra diverso dal valore sotto.