Anno 13 Numero 3 Dicembre 2007 Direttore responsabile: Degli Innocenti Andrea Notizie Periodico quadrimestrale dell’AVIS Provinciale Rimini. Registrazione Tibunale di Rimini n. 19/95 del 03/11/95. Spedizione in A.P. art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Forlì. Amministrazione e redazione: via Settembrini, 2 - Rimini - Tel./Fax 0541.392277 Stampa: Litografia LA.SER - Via Modena, 10 - Tel. 0541.656658 - Fax 0541.657640 - 47853 Coriano (RN) - E-mail: [email protected] IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE ALL'UFFICIO RIMINI C.P.O. PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE SI IMPEGNA A VERSARE LA DOVUTA TASSA. ..................................................... 3 Rimini e provincia ........................................ i r u g u A Donare sangue Forum nazionale giovani Plasma e plasma derivati ..................................................... ........................................ Avis Notizie Notizie R i m i n i 3 Editoriale 4 La parola al Presidente 5 Donare sangue 6 Il pianeta unito dal dono del sangue 7 Udienza generale dal Papa 8 Forum Nazionale Giovani 10 Delegazione micologica Riccione AVIS 11 Informazione sanitaria 16 Plasma e plasma derivati 17 AVIS Bellaria - Igea Marina 19 AVIS San Giovanni in Marignano 21 AVIS Verucchio 22 AVIS Santarcangelo di Romagna 24 AVIS Morciano 25 AVIS Rimini 27 L’opinione .................................................................. A nome mio e della redazione auguro ai lettori Buon Natale e uno Splendido 2008 .................................................................... ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................ Avis Notizie editoriale Passato - presente - futuro C onferenza nazionale del volontariato: tre giorni partenopea dal 13 al 15 Aprile scorso, 2000 volontari partecipanti, molte le aspettative: il volontariato è una missione impor tantissima per sopperire alle problematiche della società. Nel nostro paese sono milioni i “veri” volontari (senza compenso), vera grande ricchezza interna italiana, riconosciuta anche dal Presidente del Consiglio Romano Prodi nel suo intervento. Al centro del dibattito la richiesta di adeguamento della legislazione al volontariato di oggi, per molti versi diverso da quello che, a suo tempo, ha portato alla promulgazione della legge 266/91, a Napoli si è dibattuto nettamente sul principio base “La Gratuità” in un volontariato improntato sulla solidarietà importante e partecipata. Numerosa la presenza dei giovani al gruppo di lavoro “Giovani e cittadinanza partecipata”, dagli interventi, frutto di esperienze vissute, è emerso che la scuola si propone come luogo in cui promuovere i valori della cultura che anima le associazioni di volontariato, in quanto proprio i giovani saranno i protagonisti del futuro. La realtà del volontariato è una risorsa indispensabile per il paese e necessita di un riconoscimento. Alla conferenza l’Avis nazionale ha dato il via ai lavori attraverso il discorso introduttivo del Presidente Andrea Tieghi e, durante i lavori, è stata intensa ed attiva la partecipazione dei delegati avisini. L’AVIS sale il Colle Lo scorso 19 aprile per l’Avis Nazionale è stata una giornata speciale, infatti la nostra delegazione è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il nostro Presidente nazionale Andrea Tieghi nel suo intervento ha ringraziato per l’udienza concessa ed ha ricordato al Presidente quando, ministro dell’interno, il 12 gennaio 1998 aveva con decreto conferito all’Avis la medaglia d’oro al merito civile e di seguito gli ha esposto i progetti futuri della associazione e le p ro bl e m a t i ch e ch e s i in co n tra n o quotidianamente. Da sempre l’Avis e le altre associazioni di volontari donatori di sangue si battono per difendere alcuni principi fondamentali: il sangue non si versa, si dona; il sangue non si vende, si dona;il dono del sangue deve avvenire in forma anonima, gratuita, volontaria, consapevole, effettuata da donatori associati; la sicurezza del donatore e del ricevente deve prevalere su qualsiasi altro interesse; donare sangue è un gesto di solidarietà e un dovere civico. E’ stato ricordato poi, al Presidente Napolitano, l’impegno dell’Avis a livello internazionale con la partecipazione alla Fiods e la collaborazione già avviata con le associazioni di donatori della Argentina, M a ro c c o e S e n e ga l . Fo r t e è l a preoccupazione dell’Avis per la decisione presa dal Consiglio d’Europa di collegare il tema sangue nel gruppo di lavoro sui farmaci, sottraendolo alle politiche sociali. L’onorevole Napolitano ha seguito con attenzione tutti i passaggi del discorso, al termine del quale ha ringraziato l’Avis per l’impegno nell’opera svolta in questi 80 anni a favore del servizio sanitario italiano. Incontro con il Premier Il Consiglio Nazionale Avisino, al completo, a una settimana dalla visita al Quirinale, il 26 aprile 2007 è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal Capo del Governo Romano Prodi, al quale il nostro Presidente Tieghi ha esposto i problemi e le richieste al governo. Punto importante la non ancora raggiunta autosufficienza in materia di plasma e plasmaderivati, la nostra proposta è di superare in questo campo la dipendenza dall’estero. Attualmente in Italia il plasma totale ricavato dalle donazioni di donatori associati e inviato all’industria per essere lavorato, copre il 65% del fabbisogno nazionale. L’Avis e le altre associazioni di donatori come Civis chiedono al governo di varare un piano nazionale plasma, il quale nell’arco di 3 anni consenta di aumentare la capacità di raccolta permettendoci di curare i nostri ammalati con prodotti ricavati solo dal plasma ottenuto da donatori italiani. L’Avis e i donatori (come sempre nella nostra storia) sono disponibili e pronti alla sfida, occorre pertanto un impegno straordinario del governo con risorse economiche,che vede anche il ministro della salute Livia Turco condividere l’importante obiettivo strategico per il S.S.N. Altro tema trattato, il protocollo d’intesa sulla stipula tra Avis e Ministero della Pubblica Istruzione che consente di portare nelle scuole il tema della solidarietà e della donazione di sangue. Inevitabile, nell’occasione, il riferimento con Prodi alla legge 219/05, il Centro Nazionale Sangue (CNS) si è insediato nel giugno scorso, esso, con il SIMTI (medici trasfusionisti) e l’Avis formerà quel tris generato dal volontariato, istituzioni, trasfusionisti, che costituirà il nuovo sistema trasfusionale italiano, un sistema nel quale il punto nodale dovrà essere proprio il piano plasma. Starter per il futuro La 71° Assemblea Nazionale Avis di Bellaria-Igea Marina, tenutasi nei giorni 17-18-19 maggio07, trova l’associazione a 80 anni compiuti impegnata con la legge 219/05 (nuovo sistema trasfusionale italiano) per la sua concreta applicazione per la produzione di plasma ed emoderivati. Ai mille delegati la full immersion assembleare ha offerto un ampio raggio di tematiche, iniziative ed interventi come il forum dedicato alle donne che il giorno 17 ha aperto i lavori assembleari, nel quale donne giovani e meno giovani, madri, studentesse, di diversa fede religiosa si sono confrontate dibattendo sul tema della donazione di sangue in un tavolo di confronto tra culture diverse che ormai convivono nel nostro paese sul tema: “Il dono del sangue, un atto di profondo rispetto per gli altri”. Nella cultura mussulmana il Corano recita: “Se salvi una persona è come se avessi aiutato tutta l’umanità”, e la testimonianza diretta delle donne velate intervenute ha messo in luce il cambiamento che si registra fra giovani figli di immigrati i quali si sentono più integrati e aperti rispetto ai genitori nel contribuire al miglioramento della società attraverso il volontariato, riconoscendosi a tutti gli effetti italiani. Ci auspichiamo che in un prossimo futuro si possa parlare non più di donatori extracomunitari ma solo di donatori; nel corso dell’Assemblea è stato firmato il protocollo di collaborazione fra l’Avis Nazionale e l’associazione Marocchina donatori di sangue (AMDS), rappresentato dal Presidente sig.ra Malika Razzine mentre è ormai consolidato l’aiuto fornito all’AVAS (Associazione donatori argentina). Novità assoluta di questa tornata assembleare sono state: la massiccia e pittoresca presenza dei giovani alla campagna promozionale “Tiziano Ferro per Avis” e il nuovo modello organizzativo di questa tre giorni, cioè la costituzione di quattro gruppi di lavoro sui temi: autosufficienza, associazione in rete, comunicazione sociale, giovani e volontariato. Tutto questo ha consentito a ciascun delegato di documentarsi e approfondire la tematica che più lo coinvolgeva e gli serviva nella vita associativa. La sfida di oggi che ci impegna a fondo (come d etto in preced enza) è il conseguimento a breve dell’autosufficienza dei salvavita per eccellenza” I farmaci emoderivati”, chiaro il riferimento al nuovo sistema trasfusionale il cui fulcro sarà proprio il piano plasma che ci affrancherà dall’importazione estera, noi non possiamo più dipendere e sottostare ai capricci delle multinazionali del plasma che manovrano il mercato. Quei salvavita li possiamo produrre da soli, la ruota l’abbiamo già inventata, ora occorre che la facciamo girare, questo il nostro impegno per il futuro. Il Direttore Andrea Degli Innocenti 3....... Avis Notizie .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .......4 ........................................................................ ............................................................. U n augurio di Buon Natale e Prosperoso Anno Nuovo a tutti coloro che operano all’avis Provinciale, nelle dieci c o m u n a li e a l c e n t ro trasfusionale di Rimini, impiegati, medici, infermieri, e volontari. Oltre ad un augurio anche un grazie a tutti i donatori, che con la loro disponibilità s o n o s e m p r e p ro n t i a rispondere alla chiamate alla donazione, anche in momenti critici come nel periodo della Chikungunja. Luigi Casadei ....................................................................................................... .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. allegata) ai quali, con scaletta interna, è collegato anche un interrato. I locali sono però occupati da uno studio di geometri disposti a lasciarli liberi entro la fine di gennaio 2008. Chissà se sarà la volta buona e i dipendenti dell’Avis provinciale e i volontari avranno a disposizione dei locali per svolgere al meglio il proprio lavoro? Al prossimo numero vi darò la risposta!! .................................... ................................................................ opo anni di sofferenze con la Sede dell’Avis Provinciale spostata in vari locali presso l’ospedale degli Infermi di Rimini, ultimo quello vicino al centro trasfusionale situato in un posto strategico per quanto riguarda la posizione, che, essendo vicino al punto di raccolta di Rimini ha permesso la massima collaborazione fra impiegati e volontari della nos tra associazione, medici, infermieri e dirigenti d el centro trasfusionale. Purtroppo però il locale unico ospita tre impiegati e crea grosse difficoltà per una ............................................................ D buona organizzazione del lavoro, nel locale non vi è inoltre nessuna possibilità di inserire nè un tavolo nè una sedia, per il Presidente, il segretario o per il direttore sanitario e comunque per nessun volontario. Questa situazione non agevola cer to la crescita dell’Associazione. Da anni numerosi gli incontri con dirigenti dell’Ausl per trovare una soluzione, ma non avevano dato esito positivo; ora, dopo l’acquisto da parte dell’Ausl dello stabile in via Coriano (Colosseo), si sono individuati alcuni locali al piano terra, con ingresso esterno indipendente (vedi planimetria ............................................................. Sede Provinciale: Forse è la volta buona ........................................................................... La Parola............................................................. al Presidente Avis Notizie DONARESANGUESemplicementeimportante La campagna di promozione alla donazione del sangue in Emilia-Romagna .............................................................. ................................................................................................. ................................................................................................ p e r c i ò l’attenzione sull’aspetto preventivo piuttosto che su q u e l l o allarmistico; non colpevolizzare ma facilitare promuovendo la fidelizzazione di chi già dona, indicando le soluzioni dopo aver evocato il problema e convincendo che “con poco si fa tanto”; infine avvicinare facendo capire che può capitare a chiunque di avere bisogno di sangue. Da qui la scelta del visual della campagna che mette in primo piano immagini di persone che possiamo incontrare tutti i giorni mentre raccontano in modo semplice e diretto com’è possibile con poco fare molto. Testimonianze vere catturate nell’istante in cui rivelano come donare sangue sia un gesto normale, semplice. Nella fase di lancio della campagna di comunicazione, coincisa con la giornata mondiale del donatore di sangue (14 giugno), è stato diffuso il materiale informativo (manifesti, locandine e opuscoli) ed è stato pianificato uno spot radio sulle principali emittenti locali. Dal mese di novembre ............................................................... ................................................................................................ ha preso il via la fase di consolidamento d ella campagna con la pianificazione dal 3 al 16 novembre di uno spot Tv trasmesso su 17 emittenti emiliano-romagnole e di uno spot radio di 30 secondi in stile rap (già andato in onda in estate), su otto emittenti locali, per avvicinare i giovani alla donazione del sangue. Altre azioni di comunicazione sui target individuati riguarderanno, sempre a partire da novembre, la distribuzione di materiali informativi da parte delle associazioni Avis e .................................................................................................. C on spot radiofonici e televisivi in onda dal 3 novembre sulle principali emittenti emiliano-romagnole, con la distribuzione di opuscoli informativi e l’affissione di locandine riparte la campagna per promuovere la donazione del sangue, realizzata dalla Regione Emilia-Romagna con Avis e Fidas/Advs. L’ i m m a g i n e d e l l a campagna ritrae in primo piano volti di donne e uomini, lo slogan recita: “Un piccolo gesto può far grande la vita. Donare sangue, semplicemente importante”. Il progetto ideato da Nouvelle, l’agenzia che si è aggiudicata la gara di appalto, ha l’obiettivo di aumentare il numero dei donatori e di promuovere la cultura della solidarietà. Per individuare una strategia di comunicazione è stata effettuata un’attenta analisi del contesto regionale. La ricerca ha evidenziato una crescita, dal 1999, della raccolta sangue che, pur andando di pari passo con un aumento dei consumi, tende a crescere meno rispetto a questi ultimi e ha confermato il mancato ricambio generazionale dei donatori. Da questo scenario è emersa l’urgenza di rivolgere la comunicazione ai potenziali nuovi donatori, individuati infatti come target primario, e di andarli a cercare nel mondo della scuola, in quello del lavoro e più in generale nei luoghi pubblici di grande afflusso, c oinvo l g e n d o n el l e a z io ni di sensibilizzazione i donatori volontari e le istituzioni sanitarie. Individuato il target di riferimento dei potenziali nuovi donatori popolazione emiliano-romagnola tra i 18 e i 50 anni suddivisi in giovani potenziali donatori con età compresa tra i 18 e i 25 e altamente potenziali tra i 30 e i 50 - è stato delineato il taglio della comunicazione che può essere sintetizzato in quattro semplici regole: non drammatizzare concentrando ................................................................................................... ................................................................................................ Fidas/Advs, in occasione di sagre, eventi locali, manifestazioni sportive e spettacoli (in tutto 5mila locandine e 195mila opuscoli informativi); e ancora tra novembre e dicembre saranno installati nei centri commerciali gli stand modulari del City Tour con lo slogan e le immagini della campagna. A queste iniziative si affianca l’attività di ufficio stampa e il sito www.donaresangue.it completamente rinnovato con una nuova veste grafica e una nuova organizzazione dei contenuti, più mirati alle informazioni di carattere generale (come si diventa donatori, dove, quando donare), normativo e collegato attraverso link a l l e a s s o ci a z io ni di d o n a t o ri emilianoromagnole. Sabrina Caliano 5....... Avis Notizie Giornata mondiale del donatore Il pianetaunito dal dono del sangue ....................................................................................................................... ............................................................................... ....................................................................................................................... L .............................................................. ................. ................................................................................................................... .................................................................................................................. ............................................................................... ................................................................... .......... .......6 Avis Notizie Udienza generale dal Papa Quattromila avisini dal Santo Padre L .......................................................... .......................................................... ......................................................... ......................................................... 7....... Avis Notizie Gruppo giovani Forum Nazionale Giovani Ottobre 2007 ............................................................................. ........................................... .................................................... ................................................................................................................................. promozionali, etici e giuridici che r ig u a r d a n o l a d o n a z io n e d i emocomponenti soffermandosi con particolare cura alla presentazione dell’Aferesi. Davanti al nutrito numero di convenuti, è stato definito il concetto di aferesi, cioè la raccolta di uno o più emocomponenti mediante separatori cellulari. Si sono definiti i diversi tipi di donazione possibili tra cui: la plasmaferesi, l’aferesi di globuli bianchi, rossi e piastrine ma pure l’aferesi multipla. Il professore ha sottolineato .......8 ............................................................................... .................................................................................................................................. .................................................................. l 6 e 7 Ottobre 2007 Foschi Luigi, Elisa Arcangeli e Samuele Savoretti hanno partecipato al corso organizzato dal Gruppo Giovani dell’Avis Pescara e dalla Consulta Nazionale Giovani sul tema: “La Donazione in Aferesi, aspetti promozionali, etici, giuridici e organizzativi”. Il corso è stato suddiviso in due mezze giornate per consentire a diversi gruppi di giovani avisini, provenienti da alcune regioni d’Italia, di giungere a Pescara; in tutto una settantina di partecipanti. I lavori si sono aperti con i saluti delle Autorità presenti presenziati dal Responsabile dell’Area Organizzazione Bruno Piazza, che ha poi lasciato la scena al preparatissimo Direttore Sanitario dell’Abruzzo Aldo Spanò, che ha presentato il tema centrale del corso. Il professore ha illustrato gli aspetti ................................................................. I come, con il passare degli anni e il dei partecipanti sino al Museo della progresso della Tecnica, ci si sposti Città, che ospitava la manifestazione. sempre più verso una donazione di Ciò ha modificato in parte il programma emocomponenti rispetto al “sangue della mattinata. I membri della Consulta intero”. nazionale Giovani hanno illustrato le Il Direttore sanitario ha poi attività svolte durante il 2007 e hanno mostrato i procedimenti utilizzati dai presentato i diversi eventi in programma separatori cellulari, cioè le macchine per il futuro. Una presentazione che permettono la divisione dei interessante è stata quella di 5 giovani, componenti, sottolineando la completa selezionati tra gli avisini attivi nelle sicurezza per il donatore che si presta diverse regioni e province d’Italia, che ad un processo di aferesi. Ha poi h a n n o p a r t e ci p a t o a l Fo ru m spostato l’attenzione sulla promozione, Internazionale della FIODS con l’intento sulla necessità di ................................................................................................ dovere combattere l’ignoranza sul tema della donazione in aferesi e sull’importanza del dono del sangue e dei suoi componenti. Come di consueto alla fine della presentazione i giovani partecipanti hanno potuto interagire con il referente ponendo domande e riportando alcune esperienze. Al termine della mezza giornata di lavori si è capito quali sono le procedure che permettono la trasfusione in aferesi e le attuali necessità di emocomponenti con particolare riguardo agli aspetti promozionali che devono essere divulgati tra tutti i donatori e i nuovi “soci”. La giornata successiva è stata in parte rovinata da una pioggia costante che ha reso difficoltosi gli spostamenti di relazionarsi con le diverse realtà internazionali sulla donazione del sangue. Come di consueto per tutte le attività organizzate da AVIS Giovani, oltre all’attività educativa del convegno, è stato organizzato anche un momento in cui i convenuti hanno avuto la possibilità di conoscersi e divertirsi. La serata del sabato è stata allietata da un dopo cena in un locale di Pescara. I giovani avisini hanno avuto la possibilità di conoscersi e divertirsi assieme, con l’intento di affiancare all’impegno svolto per l’Associazione, anche il divertimento che può scaturire dallo stare assieme. Le due giornate sono state molto interessanti, sono stati mostrati tutti i caratteri dell’Aferesi e la necessità di promozione che occorre svolgere per rendere i donatori consapevoli; sono stati definiti i programmi delle attività future per rendere partecipi un maggior numero di donatori e giovani aspiranti donatori. Luigi Foschi Avis Notizie Gruppo giovani Il gruppo giovani alla festa di Calisese A nche quest’anno, il Gruppo Giovani ha aderito con entusiasmo al tradizionale appuntamento della Festa del Donatore di AVIS Calisese giunta alla 35° edizione, svoltasi però tra le mura amiche di Longiano. Questa volta sono state 6 le squadre a scontrarsi: Le AVIS di Calisese, Ravenna, Longiano e Rimini, gli Scout e Croce Rossa di Cesena. Il gruppo giovani riminese era composto da ben dieci giocatori (di cui la b e l l e z z a d i 5 do n n e ! ) rappresentando praticamente tutta la provincia!! I “giochi senza frontiere” oltre al tiro alla fune prevedevano diverse discipline, a grandi linee sempre le stesse: • Lo sciatore impedito: Roberto, Sam, Silvia e Sara, allacciati allo stesso paio di sci dovevano nel minor tempo possibile percorrere un tracciato… GRANDE PRESTAZIONE DI SAM!!! • Il criceto nella ruota: la squadra riminese ha trovato il terzetto vincente schierando il povero Roberto all’interno della ruota da trattore, spinto dal bagnino Gigi e Sam lungo un percorso impetuoso… ancora qualche dettaglio da definire e poi possiamo tranquillamente giocare il Jolly in questa disciplina!!! • Il cavallo pazzo: Roberto e Gigi, vestiti a puntino da cavallo (completo di testa e corpo) cavalcati dalla graziosa e leggiadra fantina Romina, dovevano correre all’impazzata per aggiudicarsi il primo posto… NON E’ VERO GIGI??? • Acquabasket (nuovo): Sam con le sue “abili” qualità da cestista s’è lasciato prendere dall’emozione del momento centrando così solo 4 palline su 10 impiegandoci purtroppo solo un secondo in più degli scout, perdendo così punti preziosi… Ogni squadra quindi nell’arco delle edizioni si è perfezionata rendendosi sempre più competitiva. Proprio per questo motivo anche nel tiro alla fune a l c u n e s fid e s o n o s t a t e abbas tanza “tese”. A tal proposito finalmente gli scout hanno avuto un grosso filo da torcere contro la squadra della Croce Rossa che ha schierato un team decisamente forte… …non a sufficienza però! Per quanto la squadra della Croce Rossa fosse in forma, per un solo punto s’è dovuta accontentare della seconda posizione. Il podio più alto se l’è aggiudicato ancora il gruppo scout mentre i ragazzi di Rimini, nonostante la parità di punti con l’Avis Ravenna s’è classificata terza per aver vinto lo scontro diretto al tiro alla fune proprio contro questa squadra!!! Un ottimo risultato considerando che alle prime edizioni ci si piazzava al tristissimo ultimo posto… in ogni caso lo spirito respirato è stato proprio di amicizia e puro divertimento e la cena offerta in piazza accanto ad una splendida chiesa ha premiato (e deliziato) tutti i partecipanti in ugual modo indipendentemente dal piazzamento in classifica!! La serata poi è continuata in piazza sotto le stelle con le note del gruppo musicale “Tremonti” concludendosi al rintocco della mezzanotte. Un grazie all’organizzazione coordinata da Giancarlo Savini, e l’impegno di partecipare anche il prossimo anno a questo simpatico appuntamento di fine estate. Si coglie l’occasione per ricordare che un mese prima della prossima edizione, sul programma LA9 verrà proiettata verso le ore 20.00 tutti i giorni un simpatico filmato dei giochi e della festa, da non perdere!!! Così magari l’anno prossimo si aggregano nuovi giovani al gruppo rinforzando la squadra… e chissà che non si riesca finalmente a battere il fortissimo team degli scout al tiro alla fune!!! Elisa Arcangeli Gruppo Giovani Misano Adriatico 9....... Avis Notizie Delegazione Micologica Riccione AVIS Programma 2008 L a delegazione Micologica “AVIS” con sede a Riccione in via Sicilia, 55 presso il Centro di Quartiere Fontanelle, dopo una stagione micologica così scarsa come non si vedeva da tantissimi anni, a causa del perdurare della siccità nel periodo estivo, vi propone il programma 2008 sperando in un anno più favorevole. • Il 20 gennaio si svolgerà l’Assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche dirigenziali, presso il centro di Quartiere Fontanelle, chi è interessato si faccia avanti. • Il mercoledì 5 di marzo inizierà il corso per il riconoscimento dei funghi, che proseguirà per 6 serate nei giorni di mercoledì e venerdì successivi, di seguito sarà organizzato anche un corso per il riconoscimento delle erbe spontanee e successiva uscita per v eri fi c a r e l e c o n o s c e n ze acquisite. • Nel mese di ottobre verrà allestita la tradizionale Mostra Micologica (luogo da destinarsi). L a q u o t a d i i s c r i z io n e all’Associazione è di € 25,00, una buona notizia per i donatori AVIS che pagheranno solo € 15,00 e comprende: il bollettino informativo stampato dal gruppo di Cesena dal quale dipendiamo, la prestigiosa rivista dell’Associazione Micologica Bresadola, la par tecipazione gratuita ai corsi sopraccitati. La nostra sede rimane aperta tutti i lunedì dalle ore 21 alle ore 23 e s t i a m o a di s p o s i z io n e p er informazioni e consigli onde evitare i pericoli che derivano da una conoscenza approssimativa dei funghi, delle erbe e dal loro incausto consumo. A tale proposito, presso la nos tra sede, grazie alla collaborazione con l’AUSL di Rimini che mette a disposizione personale qualificato, viene effettuato gratuitamente il riconoscimento dei funghi per il consumo personale nel periodo primaverile ed autunnale con orari e giorni che vengono concordati ogni anno. Il Coordinatore Franco Geminiani Per informazioni, telefonare a Geminiani Franco: 380.4634879, Casadei Luigi: 348.1524835. Mostra micologica al Palazzo del Turismo di Riccione ...................................................................................................................... ........................................................................................................................ ....................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................ .....10 Avis Notizie Informazione sanitaria Generazioni E’ una calda serata di luglio, sto passeggiando a Riccione, in un viale Dante affollatissimo. Un’anziana signora zoppicante incrocia sbuffando, affaticata, una coppia di ragazzi che si baciano teneramente, ignari del mondo che li circonda. Generazioni… generazioni… Avevo pensato di inserire quest’immagine in un mini-articolo da pubblicare sull’Ape del Conca(1) per segnalare il bel voto preso da mia nipote Giuli alla maturità, come si usa di solito fare a Morciano. Purtroppo per una serie di motivi, di cui non ultimo la sua repulsione per le celebrazioni, non sono riuscito a farlo pubblicare in tempo. Generazioni… generazioni… e donatori! Generazioni di donatori, trasfusionisti, volontari. E’ possibile identificarli in una generazione? Esistono le generazioni di donatori? S e c o n d o il v o c a b o l a r io “Gabrielli” possono essere una generazione “tutti gli individui, anche di età diverse che hanno vissuto la stessa esperienza”. Penso a come è cambiato in questi anni il mio lavoro, il modo di donare, le domande che poniamo ai donatori. E faccio questo lavoro solo da 15 anni! D o n a t o r i c h e d o n a va n o direttamente da braccio a braccio, quando non esisteva l’anticoagulante. Donatori che non dovevano compilare il questionario perché non esisteva. Fino agli anni ’80 in America esisteva una tabella con elencate le 21 situazioni che determinavano sospensione dalla donazione, alcune delle quali come le convulsioni, il diabete, l’assunzione di farmaci, le vaccinazioni e l’alcolismo potevano essere omesse in caso di emergenza nazionale. Il donatore della seconda metà degli anni ’80, primi anni ’90, considerato quasi un untore. La c o n s e g u e n t e m o d i fi c a d e l questionario con l’inserimento delle domande sugli stili di vita, sui c o m p o r t a m e n t i a r i s c h io . L’inserimento di nuove domande in relazione a nuove problematiche come ad esempio la mucca pazza nel 2000. La globalizzazione, i donatori viaggiatori, i donatori extracomunitari. La donazione di sangue da 250 mL una volta al mese, quella da 300-350 mL e infine, a partire da ’91, la donazione da 450 mL ±10%. Le donazione di plasma, piastrine, la donazione multicomponent. Il flacone, la sacca. Le bilance manuali, le bilance elettroniche, le bilance informatizzate. Aspirante, Periodico, Frequente, Nuovo, Candidato, sono solo alcuni termini utilizzati da leggi e decreti nel tempo per indicare il donatore. Tanti cambiamenti, tante generazioni. Una sera, durante una riunione a Rimini, la Rosabianca(2) con la sua solita ironia che taglia e cuce mi ha detto che occupo tutto lo spazio del giornalino per parlare di cose personali. E’ l’unico modo che conosco di interessare il lettore, cioè non scrivere solo di cose tecniche, numeri, informazioni aride, ma condire l’articolo con qualcosa che lo renda meno anonimo, più accattivante. Passano i giorni, le settimane, gli impegni si rincorrono uno dopo l’altro, ogni momento libero ci troviamo per buttare giù idee sulla selezione del donatore. Abbiamo un progetto estremamente ambizioso, uniformare l’attività di selezione e di raccolta a livello regionale. L’Area Vasta Romagna incalza, riunioni su riunioni, scambi di opinioni. C’è da portare avanti il percorso gruppo sicuro, cioè un percorso che garantisca la tracciabilità fra il donatore e la donazione. Dobbiamo essere sicuri che sia proprio quello il donatore che ha donato. Abbia mo le lezioni e l’esame del quarto anno di specialità a Ferrara. Poi, per la mancanza di tempo e perchè sono un po’ permaloso, mi sono fatto un esame di coscienza e mi sono detto: “ la Rosabianca ha ragione!”. E’ giusto che anche altri possano trovare spazio nel giornalino. Per cui non ho scritto niente fino a pochi giorni fa. Poi invece il tarlo dello scrittore ha avuto il sopravvento, perché quest’estate in Romagna è successa una cosa che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato, per cui ci siamo ritrovati in fretta e furia a dover scrivere qualcosa. Per la prima volta in Romagna, anzi no, in Italia, anzi no, in Europa, anzi no, nel mondo occidentale si è instaurato un focolaio epidemico(3) di una malattia tropicale. Il caldo, l’umidità, tante zanzare, una persona appena rientrata da un viaggio in un’isola dell’oceano indiano, malata, con un’alta concentrazione di virus nel sangue. Un mix esplosivo! Venerdì 31 agos to viene convocata urgentemente una riunione del CRAT(4) a Bologna il 11..... Avis Notizie Informazione sanitaria Generazioni Se mai avessimo avuto bisogno di un banco di prova sul come gestire un’emergenza sanitaria dobbiamo dire che una piccola ma fastidiosa e arrabbiata zanzara c’è riuscita! Il blocco delle donazioni nei territori appena citati a partire dal settembre u.s. potevano far pensare ad un grosso problema di .....12 ........................................................................................... ........................................... ................ Tale provvedimento stabilisce che “il donatore venga sospeso per un periodo di 21 giorni in caso di soggiorno, anche per poche ore nelle suddette aree, al pari di quanto già effettuato per i Paesi ov e l ’ i n f e z i o n e d a v i r u s Chikungunya è endemica(5). Il donatore potrà essere riammesso alla donazione solo previa sua successiva dichiarazione dell’assenza di sintomatologia clinica riferibile alla patologia in questione, durante il periodo di sospensione”. I donatori che abitano o soggiornano abitualmente, nei comuni di Ravenna, Cervia, Cesena e Rimini non possono donare. Secondo stime regionali i donatori sospesi sono stati circa 23.000. .............................................................. ........................................................................................... cui unico argomento all’ordine del giorno, riguarda le implicazioni trasfusionali dell’epidemia di Chikungunya che stava interessando i t erri t o ri ro m a g n o li . D a quell’incontro deriva, su indicazione del Centro Nazionale Sangue, una prima comunicazione regionale che dispone il blocco della raccolta di sangue nei territori dei comuni di Ravenna e Cervia. Il 3 settembre il blocco viene esteso ai territori del comune di Cesena, il 24 settembre a quelli del comune di Rimini. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare(6) approvvigionamento della risorsa sangue per i pazienti ricoverati e non. Ma così non è stato per la tempestiva e coordinata azione delle strutture sanitarie e associative a partire dai livelli ministeriali fino ad arrivare alle ASL e alle Avis Comunali. Al momento in cui si vergano queste note, si è giunti quasi all’epilogo di questa vicenda ed è doveroso fare alcune riflessioni su quanto accaduto. Occorre ribadire il lavoro di “squadra”e il coordinamento di ogni azione, il tempestivo, quotidiano aggiornamento sui casi clinicamente evidenti o sospetti, la chiamata dei donatori idonei, le unità trasfusionali richieste ed ottenute da donatori di Avis consorelle, insomma un grande lavoro ma un risultato finale eccellente. Ci siamo trovati tutti immersi, senza rendercene conto, in una situazione nuova, sia noi addetti ai lavori che i donatori stessi: persone che hanno vissuto la chiusura dei punti di raccolta. Il silenzio, il vuoto, il non avere niente da fare se non pensare, fare delle ipotesi, se... se… se… Poi finalmente lo sblocco! La raccolta è ripresa il 10 ottobre su decisione congiunta del Comitato nazionale Sangue e della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali dell’EmiliaRomagna, anche se il focolaio epidemico è considerato ancora a tutti gli effetti in atto. Tale ripresa è stata resa possibile dalla significativa modifica dell’andamento epidemiologico della infezione da Chikungunya osservata in regione. Il picco massimo è stato raggiunto ad agosto, poi numero dei casi è progressivamente diminuito. L’ultimo, proprio a Rimini, risale al 30 settembre. In questa fase la ripresa della raccolta dovrà accompagnarsi alla quarantena del sangue donato per due giorni nel caso il donatore risieda, sia domiciliato o abbia soggiornato anche per poche ore nel territorio sede del focolaio epidemico. Durante la visita predonazione il medico lo informa sulle caratteristiche dell’epidemia, sulla sintomatologia della febbre Chikungunya e gli spiega che il suo sangue potrà essere utilizzato solo previa comunicazione del suo stato di salute quarantotto ore dopo la donazione. Percorso che dovrà essere sostenuto da procedure che, pur rispondendo alle peculiarità organizzative e tecnologiche delle singole aree, dovranno rispettare criteri di completezza, tracciabilità Avis Notizie Informazione sanitaria Generazioni e documentabilità. La ripresa della raccolta ha innescato una serie di problematiche organizzative riguardanti ad esempio dove e come segregare le sacche in quarantena, come garantire la tracciabilità del percorso, come evitare un esagerato afflusso di donatori nelle prime giornate di riapertura e infine come il donatore ci informa sul suo stato di salute. Un proverbio dice che “non tutto il male viene per nuocere” e penso che il concetto possa essere applicato anche in questo frangente, cercando sempre di offrire al donatore il miglior servizio possibile. Due esempi: • modalità di contatto con il donatore tramite telefonata, oppure con l’utilizzo di SMS, FAX, posta elettronica, • donazione di sangue intero su appuntamento presso il centro raccolta di Rimini, così come si fa per la plasmaferesi, accanto alla consueta donazione “libera”, lasciando al donatore piena libertà di scelta, al momento della chiamata. E’ presto per trarre conclusioni, ma le due azioni citate sono state b e n a c c e t t e d a i d o n a t o ri , considerando che, essendo all’inizio della sperimentazione, qualche disguido si può presentare. E’ nostra intenzione, quindi, sfru ttare l’esperienza di questi giorni e proseguire su questa strada affinando sempre più la metodologia di lavoro, anche con il prezioso aiuto dei donatori stessi. Nuove esperienze! Nuove generazioni! Infine un ringraziamento a tutti i donatori e agli operatori che hanno dimostrato come la parola “solidarietà” non sia un termine astratto. Grazie ai donatori di Bellaria, Cattolica, Coriano, Misano, Morciano, Riccione, San Giovanni, Santarcangelo e Verucchio per avere risposto sempre numerosi. Grazie ai donatori di Rimini per avere aspettato con pazienza la riapertura della raccolta e aver sopportato con altrettanta pazienza tutti i disguidi e gli inconvenienti di queste giornate frenetiche. Grazie ai donatori delle altre comunali che si sono resi disponibili a venire a Rimini per donare le piastrine(7). Grazie a tutti di cuore! Luca Boetti e Claudio Malavasi Con la partecipazione straordinaria del Presidente AVIS provinciale Luigi Casadei per i ringraziamenti NB. Ci scuseranno i lettori per la licenza letteraria: l’articolo è stato scritto a due mani, però i riferimenti di alcuni brani riguardano solo uno dei due “scrivani”. .................................................................................. Glossario (1) Ape del conca: giornale satirico periodico di Morciano. (2) Rosabianca: essenza stessa dell’AVIS di Cattolica, fonte inesauribile di esperienza. Qualsiasi iniziativa venga proposta a livello organizzativo lei viene consultata, anche se sappiamo che comunque non sarà d’accordo. (3) Focolaio epidemico: malattia infettiva che colpisce quasi simultaneamente una popolazione con una ben delimitata diffusione nello spazio e nel tempo. Sono sufficienti due casi per definire un focolaio epidemico. (4) CRAT: acronimo di comitato regionale attività trasfusionali, è l’organo politico regionale che regolamenta le attività trasfusionali, vi fanno parte il Dirigente responsabile del servizio Presidi ospedalieri, alcuni primari dei trasfusionali, alcuni rappresentanti delle associazioni di donatori e i rappresentanti delle società scientifiche trasfusionali. (5) Malattia endemica: quando è costantemente presente o molto frequente in una popolazione. (6) Frase citata da Bluto, interpretato da John Belushi, nel film “Animal House”. (7) Secondo quanto stabilito dal Ministero della Salute, le piastrine dei donatori residenti o che soggiornano abitualmente nei comuni di Ravenna, Cervia, Cesena, Rimini, sono l’unico emocomponente che non può essere ancora utilizzato. ................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................ ....................................................................................................................................................................................................... 13..... Avis Notizie Informazione sanitaria Scheda Chikungunya ........................................................................................................................................................................................................... E’ una malattia infettiva il cui agente responsabile è un arbovirus* trasmesso dalle zanzare del genere Aedes, come l’Aedes albopictus, comunemente chiamata zanzara tigre, che è presente anche nei centri abitati del nostro paese. La prima epidemia1 nota è stata descritta nel 1952 in Tanzania, anche se già nel 1779 era stata descritta un’epidemia in Indonesia forse attribuibile allo stesso agente virale. A partire dagli anni Cinquanta, varie epidemie di chikungunya si sono verificate in Asia e in Africa. E’ endemica2 in alcune parti dell’Africa, del Sudest asiatico e del subcontinente indiano. A partire da marzo del 2005, a La Réunion e in altre zone dell'Oceano Indiano (India, Malaysia, Madagascar, Indonesia, Mauritius, Mayotte, Seychelles) è scoppiata una nuova importante epidemia. In molti Paesi europei (Francia, Germania, Norvegia, Svizzera) la febbre chikungunya è stata diagnosticata a viaggiatori provenienti da aree epidemiche, ma la trasmissione in loco da parte delle zanzare non era mai stata riportata. Sintomi e quadro clinico: Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifesta una sintomatologia simil-influenzale che include febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti dolori articolari (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce"), tali da limitare molto i movimenti dei pazienti che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni antalgiche. Si può sviluppare anche un eritema maculopapulare pruriginoso. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Come tutti i microrganismi che si replicano nel torrente ematico, il virus si può trasmettere tramite il sangue infetto, anche se non sappiamo che conseguenze possa avere, perché non ci sono stati fino ad ora casi riferiti. Possiamo presumere che possa causare gravi complicanze neurologiche (meningoencefaliti, polineuropatie), emorragiche e cardiache (pericarditi, miocarditi, aritmie) come si è verificato in caso di trasmissione materno-fetale. *Arbovirus: virus che vengono mantenuti in natura attraverso la trasmissione fra ospiti vertebrati suscettibili, come ad esempio l’uomo (serbatoio), attraverso la puntura di zanzare, pappataci, zecche, eccetera (vettori). Hanno il loro ciclo vitale sia nel serbatoio che nel vettore. (Istituto Superiore di Sanità) ............................................................................................................................................................................................................. ....................................................................................................................................................................................................... ........................................... ........................................................................................................................................................... .....14 Avis Notizie Informazione sanitaria Scheda Zanzara tigre (Aedes albopictus) Importata nel mondo occidentale dall’Asia probabilmente attraverso il commercio di copertoni usati, la zanzara tigre si è diffusa negli ultimi vent’anni abbondantemente sia negli Stati Uniti che in Europa. La zanzara tigre depone le uova in ambienti asciutti e poco luminosi dove è in grado di superare inverni anche rigidi. Il ciclo riprende poi quando la temperatura si aggira sui 10 gradi e questi ambienti si riempiono di acqua, spesso anche semplicemente grazie a fenomeni di condensa. A questo punto le uova si schiudono, danno origine a larve e quindi a zanzare adulte che colonizzano poi le zone circostanti secondo un andamento “a focolaio”, cioè in modo non continuo e omogeneo. Nei mesi più caldi, quando le temperature medie sono intorno ai 25°C, la zanzara può completare un ciclo di sviluppo in meno di 10 giorni, con un picco di massima densità al culmine dell’estate, tra agosto e settembre. In Italia, è presente come insetto adulto da marzo a novembredicembre, ma la deposizione della uova invernali, quelle destinate a svernare, si conclude entro la fine di ottobre e metà novembre. Prevenzione La diffusione della zanzara tigre è tipicamente urbana, e non si ritrova nelle aree rurali, proprio per la sua propensione a deporre le uova in piccole raccolte d’acqua. I cittadini infatti possono efficacemente contribuire alla lotta cercando di: evitare l’abbandono di materiali in cumuli all’aperto che possano raccogliere l’acqua piovana. Eliminare l’acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni, innaffiare direttamente con le pompe gli orti e i giardini, senza mantenere riserve di acqua a cielo aperto. Trattare i tombini, e tutti i recipienti posti all’esterno dove si raccoglie acqua piovana, ogni 7-10 giorni con prodotti larvicidi specifici che si acquistano in farmacia. In particolare, il prodotto più diffuso e consigliato è il Bacillus thuringiensis israelensis, derivato da un batterio capace di produrre una tossina ad azione molto specifica contro la zanzara tigre, ha numerosi vantaggi: è naturale, è già presente nell’ambiente, uccide solo le larve di Aedes albopictus e di pochissime altre specie non causando quindi grande impatto, si degrada molto velocemente e quindi non persiste. (Istituto Superiore di Sanità) L’aspetto caratteristico la rende ben riconoscibile: grazie al corpo nero a bande trasversali bianche sulle zampe e sull’addome e con una striscia bianca che le solca il dorso e il capo, si distingue dalle altre zanzare per le abitudini e il ciclo di vita. ............................................................ .......................................... vettore di diverse malattie virali tra cui la chikungunya, la dengue, la febbre gialla e alcune encefaliti nelle zone tropicali e in numerose zone dell’Asia. .......................................... .................................................................................................................................................................................................................................. E’ ................................................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................ ....................................................................................................................................................................................................... ............................................................ 15..... Avis Notizie Plasma e plasmaderivati Plasma: giallo e prezioso, come l’oro I ......................................................................................... ............................................................................................ .................................................................... ........................................... ......................... .....16 Avis Notizie AVIS Bellaria-Igea Marina Pellegrinaggio in bicicletta a SAN GIOVANNI ROTONDO .................................................................................................................................. ercoledì 3 ottobre, alle 8,45, è partito dalla Piazza Matteotti di Bellaria, il secondo pellegrinaggio in bicicletta fino a S. Giovanni Rotondo (FG), organizzato dallo “Zanzini Bike Team”, con la sponsorizzazione del Comune di Bellaria Igea Marina, della B.C.C. Romagna Est e dell’AVIS Comunale di Bellaria Igea Marina. Sedici i cicloturisti, tra cui una donna, diversi donatori dell‘AVIS di Bellaria Igea Marina, accompagnati da altre tre persone, alla guida di un camper e di un’auto per l‘assistenza. Scortato dai vigili urbani fino a Misano Adriatico, il gruppo, dopo una breve sosta pranzo a Senigallia (panini, crostate, banane ecc.), ha proseguito fino ad Ancona. Qui, invece di effettuare la salita del Pinocchio, i cicloturisti hanno preferito optare per la più lunga ed os tica panoramica del Conero, per poi discendere per Numana e Marcelli fino alla S.S.Adriatica. Giunto in prossimità di Loreto, il gruppo è stato scortato nella cittadina dai vigili urbani fino “casa di S. Francesco”, dopo una salita con pendenza del 16-18 %. Alla fine della giornata erano stati percorsi 150 Km. Alla sera visita alla Basilica della Madonna, aperitivo e cena. ............................................................................. M .............................................................................. ................................................................................................................................... Il giorno successivo, dopo un’altra visita alla basilica prima di partire, il gruppo ha proseguito alla volta della riviera abruzzese. Dopo il solito pranzo, questa volta sulla spiaggia di Giulianova, i ciclisti hanno proseguito di buona lena (oltre i trenta Km orari) fino al centro di Pescara, percorrendo in tutto 130 Km. E’ seguita una visita alla bella città rivierasca. Il giorno successivo la tappa è stata caratterizzata da diversi saliscendi fino a Termoli, percorrendo in totale 100 Km. Sempre assistiti dal sole, nella cittadina molisana alcuni hanno potuto fare poi, anche il bagno al mare. Alla sera, sul piazzale del porto, si è assistito ad un imponente, folkloristico e rumoroso motoraduno di Harley Davidson. L’ultimo giorno, accompagnati anche da alcuni cicloturisti locali, i bellariesi hanno raggiunto il Gargano e, superata la foresta umbra con qualche goccia di pioggia, sono giunti verso le 13,30 a S. Giovanni Rotondo dopo 110 Km. di pedalata. Dopo le foto di rito sul sagrato della vecchia basilica di Padre Pio, terminata la fase sportiva, con il ricongiungimento dei familiari che nel frattempo erano giunti in pullman da Bellaria, è iniziata quella spirituale, rendendo omaggio alla tomba ed ai simboli sacri di Padre Pio. Dopo la pioggia notturna, il mattino seguente, la maggior parte dei ciclisti-pellegrini si è recata ancora in chiesa, mentre alcuni, sfidando il tempo incerto, hanno effettuato una breve escursione in bicicletta fino alla splendida località di Monte S.Angelo. Il rientro a casa in pullman, è iniziato nel pomeriggio di domenica 7 ottobre, contenti per l’impresa sportiva (percorsi in tutto 490 Km. in quattro giorni), per avere rinvigorito lo spirito religioso e per aver cementato una sincera amicizia. 17..... Avis Notizie AVIS Bellaria-Igea Marina Continua anche nel 2007 il binomioAVIS e sport ......................................................................... ......................................................................... ............................................................................................... L a comunale di Bellaria Igea Marina ha sostenuto con la realizzazione e la successiva consegna di due targhe premio, il Torneo di Calcio Gian Carlo Pavirani. Questo torneo, che ha cadenza biennale, si è svolto a Bellaria il 9 e 10 Giugno: la peculiarità di suddetta manifestazione è che si tratta di 16 squadre composte di soli arbitri di calcio provenienti da tutta Italia. Abbiamo voluto aderire per la seconda volta a questa manifestazione credendo fortemente nella necessità di avvicinare giovani sani, nel corpo e nei principi, frequentando quegli ambienti e quelle attività a loro più congeniali; sicuramente il mondo dello sport è un contenitore enorme e quasi sempre positivo per incontrare i giovani e poter loro parlare del senso e del significato dell’essere donatori AVIS. Nel campo principale campeggiava .................................................................................................. anche un nostro striscione recante lo slogan, estremamente significativo: AVIS né santi né eroi!!! I premi da noi realizzati sono stati la targa per il fair play (cioè la squadra più c o r r e t t a ) aggiudicato dalla sezione di Campobasso, e il premio amicizia per la società più lontana che è risultata la sezione di Battipaglia anche vincitrice del torneo. È stata una bella due giorni di sole divertimento e sport in cui l’AVIS è s tata protagonis ta nella sensibilizzazione dei ragazzi al tema della donazione fiduciosi che portino ognuno nei propri luoghi di vita la consapevolezza che donare è un semplicissimo gesto gratuito di amore al prossimo. La Festa del Ringraziamento .....18 ..................................................................... ........................................... .................................................... l 30 Settembre si è svolta come è ormai consuetudine da qualche anno, per la fine della stagione estiva, una festa di ringraziamento. La Parrocchia, in collaborazione con tutte le associazioni del volontariato del territorio, ha fatto sì che queste si ritrovassero lungo il Viale dei Platani, per ricordare a tutta la cittadinanza che al termine della stagione estiva ove i cittadini di Bellaria sono impegnati nel loro lavoro legato al turismo, riprende la vita normale della stagione invernale con le varie attività legate alla famiglia alla scuola alla parrocchia ecc.ed a tutte quelle cose che durante l’estate vengono trascurate per gli impegni di lavoro. Fra queste, vi sono anche le attività che svolgono le associazioni di volontariato, che in qualche modo riescono a sopperire a diversi disagi sociali, oppure collaborano con le istituzioni per il miglioramento di molti servizi per i cittadini. Fra queste associazioni come ad ..................................................................... I .................................................................................................. esempio la Caritas, la P u b b l i c a A s s i s t e n z a , il Servizio Civile, il G r u p p o dell’amicizia della parrocchia per citarne alcuni, vi eravamo anche noi d ell’AVIS Comunale di B el l a ri a I g e a Marina con il nostro gazebo. Abbiamo di s t ri b u i t o a i bimbi palloncini colorati, ed ai passanti il nostro materiale pubblicitario per informarli dell’importanza della donazione di sangue, ricordando loro che la solidarietà verso il prossimo è motivo di civiltà e che va coltivata per il bene di tutti. L’AVIS di Bellaria coglie l’occasione per ringraziare tutti i donatori già iscritti che periodicamente si presentano presso la nostra sede per donare, e li invita a portare questo messaggio anche ad altre persone, per fare in modo così di poter diventare un gruppo ancor più numeroso. La segreteria è a vostra disposizione in Piazza del Popolo 1 dal Lunedì al Sabato dalle ore 9,30 alle 12,30 Tel. e fax 0541/346806 Avis Notizie L’AVIS di San Giovanni in Marignano festeggia i suoi donatori D omenica 18 novembre, a San Giovanni in Marignano si è celebrata la Giornata del Donatore di sangue, festeggiando in un clima di grande gioia e solidarietà tutti i volontari che da tanti anni si prodigano al servizio di chi soffre, con altruismo e grande senso civico. La giornata si è aperta con il ritrovo dei numerosi partecipanti in Piazza Silvani e con la deposizione di una corona di alloro ai caduti di ogni guerra, alle 11,15 la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro e, di seguito, tutti al Centro sociale dove, dopo gli indirizzi di saluto delle autorità locali e dei r a p p r e s e n t a n t i d e l l ’ Av i s Provinciale e nazionale, il nostro emozionantissimo Presidente della Sezione Dott. Marco Merli ha dato inizio alle numerosissime premiazioni d ei donatori meritevoli, effettuate utilizzando, per la prima volta, i nuovi criteri di attribuzione che uniscono al numero di donazioni effettuate, gli anni di iscrizione all’Avis. Hanno ricevuto la Benemerenza con distintivo in Rame 67 donatori, a 56 è stata consegnata la Benemerenza con distintivo in Argento, mentre17 donatori hanno meritato la Benemerenza in Argento e smalto rosso. Riportiamo, per esigenze di spazio, solo i nomi dei premiati con le onorificenze consegnate ai donatori più assidui o soci da un maggiore numero di anni, augurando a tutti gli avisini di San Giovanni di raggiungere questi splendidi traguardi. Benemerenza con distintivo D’Oro Benemerenza con distintivo D’Oro e rubino ANTONINI Pasquale BARILARI Giuseppe BERNARDINI Sergio BERTUCCIOLI Ezio BIANCHI Elio DAMIANI Corrado DEGLI ESPOSTI Giancarlo FRANCOLINI Franco GAMBUTI Antonio MARCHINI Gianni QUIETI Fausto TASINI Piergiorgio TOCCA Giorgio CASTELLARI Elena CURTI Paolo GUIDI Giuseppe Pino MASINI Stefano ROSSI Pierpaolo ................................................................................................................................. A l l a c erim o ni a h a n n o partecipato molti graditi ospiti, la nostra Direttrice Sanitaria Dott.ssa Piccioni,le delegazioni di numerosissime Avis della Provincia di Rimini coi Labari oltre alle rappresentanze delle Avis marchigiane nostre vicine con le quali ci sentiamo legati da grande stima ed amicizia. Al termine della cerimonia di premiazione è iniziato il pranzo preparato dagli amici del Centro Sociale molti dei quali sono .................................................................................... .................................................................................... ................................................................................................................................... donatori e nostri grandi amici. Grazie a tutti ed arrivederci alla prossima Giornata del Donatore di sangue. Elena Castellari 19..... Avis Notizie AVIS San Giovanni in Marignano Un giovane medico ritorna tra i banchi di scuola • 17 ottobre sul tema L’apparato cardiovascolare. Il sangue. L’Avis. • 20 ottobre sul tema Rianimazione cardio polmonare con esercitazione pratica. Grande l’interesse dei ragazzi talvolta espresso con l’irruenza tipica dei giovani che vivono con entusiasmo queste lezioni pratiche utilissime per il loro futuro di automobilisti. L’Avis ha donato, ad ognuno di loro una T-shirt col logo della nostra sezione e alcuni .....20 ........................................... ..................................................................................... • 12 ottobre sul tema - La catena del soccorso. La chiamata al 118. I traumi. Le fratture. ........................................... ..................................................................................... Tre le giornate di lavoro: ................................................................................................................................... ..................................................................................... l titolo sembra ambiguo, in effetti il Dott Marco Merli, nostro Presidente, ha affrontato, con grande coraggio, una ardua prova: proporre a tre classi terze dell’Istituto Comprensivo di San Giovanni in Marignano (quasi 80 ragazzi) un complesso percorso didattico sul tema ”Corso di Primo Soccorso” coadiuvato validamente dalla nostra carissima Direttrice Sanitaria, dott.ssa Paola Piccioni. ..................................................................................... I ...................................................................................... ...................................................................................... ................................................................................................................................... quadernoni che accompagneranno i ragazzi durante l’anno scolastico. Nella prossima primavera anche le classi seconde dell’Istituto Comprensivo affronteranno un percorso simile e ci auguriamo con gli stessi buoni risultati. Il nostro impegno tende a creare una coscienza concreta del proprio corpo e della sua corretta igiene e a responsabilizzare ogni ragazzo nei confronti della nostra responsabilità sociale. Auguri alle tre classi terze, buon anno scolastico e arrivederci a quando, dopo i 18 anni, potrete diventare donatori di sangue e volontari distinguendovi in una società che spesso vi indica e testimonia interessi solo utilitaristici. Elena Castellari Avis Notizie AVIS Verucchio Napoli, Amalfi e... a picco sul mare incantevole del luogo, con uno strapiombo in grado di provocare ad ogni persona, la cosiddetta “strizza”. Naturalmente come da tradizione, non solo vista e mente sono stati solleticati, ma anche stomaco e villi intestinali, hanno dovuto effettuare numerosi straordinari, per “lavorare” adeguatamente le gustose pietanze che piombavano loro addosso provenienti .......................................................... ........................................................... ............................................................................... Il tempo è stato veramente clemente, infatti nella giornata di domenica, sono stati raggiunti i 26 gradi di temperatura, rendendo la vacanza ancora più piacevole. A parte le meraviglie paesaggistiche e culturali della zona che sono ben note a tutti, è stato veramente degno di nota l’albergo che ci ha alloggiato, situato in zona panoramica in località Sorrento, Il gruppo sugli scalini del duomo di Amalfi. .............................................. opo alcune fortunate gite che avevano come meta località dell’Italia settentrionale, questa volta la gita organizzata dalla sezione Avis di Verucchio, con la collaborazione di una agenzia viaggi di Rimini, ha raggiunto località situate nell’Italia meridionale. Le mete toccate sono state: Napoli, costiera Amalfitana, Pompei e Caserta, il tutto si è svolto nell’arco di 3 giornate, esattamente dal 26 al 28 ottobre. ............................................................ D ............................................................. ................................................................................ ............................................. Il Presidente pronto al taglio della torta. dall’esofago. Infatti alle ottime cene preparate dall’albergo, venivano accostati altrettanto ottimi pranzi consumati nei ristoranti visitati lungo il tragitto, in una fantasia di antipasti, primi, secondi e sfogliatelle. Appuntamento alla prossima allora... Marco Marconi Ma lo sapevate che... I n attesa che il 2007 si concluda definitivamente, perché tutti gli affezionati donatori iscritti alla sezione Avis di Verucchio ne siano a conoscenza, vengono riepilogate tutte le iniziative intraprese dal nostro direttivo, fino al momento in cui questo articolo viene scritto. Sono state organizzate due gite sociali, la prima di 2 giorni a Venezia e la seconda di 3 giorni sulla costiera Amalfitana. Siamo stati presenti col nostro stand per fornire informazioni e offrire dolci e bibite, a varie manifestazioni: Fira de bagoin di Villa Verucchio, Festa del miele di Montebello, Festa dello sport di Villa Verucchio e Fira di Quatorg di Verucchio. Sono stati realizzati, con nostra personalizzazione, due completi, uno estivo e uno invernale, per ciclisti e se l’avete notato in giro per le nostre colline, sarete d’accordo nell’affermare che il risultato è stato splendido. Dopo il ritiro del completo da parte dei richiedenti, è stato organizzato un giro in bicicletta che ha toccato alcuni punti del nostro territorio. Al giro ha partecipato un gruppo di donatori (anche donne) che per l’occasione l’hanno indossato, sfoggiandolo anche per la classica foto ricordo che è visibile presso la nostra sede. È stato ripetuto il caratteristico e tradizionale pranzo sociale, con grande partecipazione di gente, in tale occasione c’è stata anche la consegna delle Benemerenze. In questo momento è ancora aperto il concorso per l’assegnazione di 5 borse di studio a diplomati delle scuole medie superiori e questa è una novità per la nostra sezione. Questo concorso è stato realizzato per sensibilizzare i giovani alla donazione di sangue. Per il prossimo anno probabilmente si ripeteranno alcune iniziative e altre nuove si aggiungeranno alle vecchie, al momento vi posso solo anticipare che nel 2008 si avrà il 25° anniversario della fondazione della nostra sezione e quindi qualcosa di particolare per l’occasione verrà ideato. Per altre iniziative vi posso solo dire che la pentola sta bollendo e quando la nostra pentola bolle, ciò che esce dalla cottura è sempre gustoso... 21..... Avis Notizie AVIS Santarcangelo di Romagna Due donatori nella leggenda ............................................................ ....................................................................... ..................................................................... ........................................................ .................................... .....22 ............................................................... a Parigi-Brest-Parigi è una leggendaria e massacrante corsa ciclistica per cicloamatori, definita l’Olimpiade della bicicletta perché si svolge ogni 4 anni. Un percorso di 1248 km, da Parigi alle coste dell’Atlantico e ritorno, da effettuarsi in un tempo massimo di 90 ore, senza assistenza, pedalando senza sos ta in qualsiasi condizione metereologica, riposandosi dove capita: i più fortunati riescono a dormire nei dormitori predisposti presso i punti fissi di controllo, ma molti corridori per non perdere tempo, per comodità o per necessità dormono qualche ora dove capita, in un fosso, su un prato o in un fienile. Oltre alla terrificante lunghezza del tracciato, la leggendaria e mitica corsa presenta dei tratti particolarmente duri, complessivamente il dislivello da superare raggiunge 10800 metri, due volte il Monte Bianco. Il buio della notte per cui è facile sbagliare percorso, il sonno improvviso che ti fa piombare a terra assieme alla bicicletta, il sorpasso in piena velocità da parte dei TIR che rende difficile mantenere l’equilibrio, i problemi meccanici da risolvere con mezzi di fortuna, i dolori ai muscoli del collo per cui nella parte finale del percorso occorre sorreggere la testa con mezzi di fortuna, sono solo alcuni degli inconvenienti con cui i partecipanti devono fare i conti. Al termine della mitica corsa non sarà stilata una classifica con un vincitore: essere ammessi è già una vittoria, gli incitamenti degli spettatori nei paesini addobbati a festa e con la banda che suona senza pause sono una ricompensa, i bambini che offrono biscotti in cambio di un sorriso ed un saluto ti scaldano dentro. All’arrivo non viene acclamato chi ha impiegato meno tempo a fare il percorso, ma vengono accolti da ovazioni ed incitamenti coloro che con la disperazione negli occhi corrono verso l’agognato timbro sulla carta di viaggio per potere rientrare nel tempo massimo per pochi secondi. All’edizione 2007, la sedicesima, hanno partecipato 5312 “randonneurs”(randagi), con età compresa tra 18 e 78 anni, provenienti ............................................................................................ L da 42 nazioni di tutto il mondo: oltre ammesso. 2000 concorrenti si sono ritirati per Gianni Zaghini, iscritto con il n. problemi fisici, per guasti o perché 4577, ha impiegato 86 ore tonde, due squalificati. ore in meno del suo record personale L’Italia è stata rappresentata da dell’edizione 2003. 337 iscritti in maglia azzurra, la nostra Quello che conta non è il tempo provincia era presente con 4 iscritti: impiegato ad effettuare il percorso di due di questi sono donatori dell’Avis 1248 km, ma il fatto di avere terminato Comunale di Santarcangelo. la corsa nel tempo massimo prePaolo Bronzetti, 43 anni, operaio, determinato, oppure di essere arrivati con all’attivo 62 donazioni, già insignito al traguardo per chi non ha velleità d i d i p l o m a d i ............................................................................................ b e n e m er e n z a c o n medaglia d’oro. Gianni Zaghini, 58 anni, ex-impiegato comunale in pensione, donatore di sangue dal gennaio 2006 e già c o n a l l ’ a t t ivo 7 donazioni. I due, accomunati dalla passione per questa sfida ricca di fascino, sono partiti in un gruppone di un migliaio di partecipanti Paolo Bronzetti al raduno per la partenza. alle 22 di lunedì 20 ............................................................................................ agos to, muniti di lampada sul caschetto e dell’equipaggiamento minimo necessario per affrontare le incognite di una corsa su strada senza assistenza, con l’intenzione di pedalare nella prima tappa almeno 18-20 o r e e p erc o rr er e almeno 500 km. Quest’anno i partecipanti hanno dovuto fare i conti con le avverse condizioni metereologiche: due Gianni Zaghini sfoggia la divisa ‘azzurra’. giorni e mezzo di pioggia battente, vento e freddo, che agonistiche, di avere in ogni caso hanno costretto al ritiro molti degli par tecipato ad una storica e iscritti. leggendaria corsa fatta per atleti Ma i nostri due super-man hanno coraggiosi e con eccezionale forza stretto i denti, con l’intenzione di portare morale. comunque a termine la corsa nel tempo E’ il caso di affermare che i nostri massimo stabilito di 90 ore: Gianni due avisini sono campioni a tutto campo, Zaghini ha percorso gli ultimi 240 km campioni sui pedali e campioni di con la forcella rotta. solidarietà. Paolo Bronzetti, iscritto con il n. Walter Fratti 1948, ha impiegato 73 ore e 11 minuti, 17 ore in meno del tempo massimo Avis Notizie AVIS Santarcangelo di Romagna XXVII Giornata del Donatore dell’AVIS Comunale di Santarcangelo D omenica 21 ottobre si è svolta la XVII Giornata del Donatore d e l l ’ Av i s C o m u n a l e d i Santarcangelo. Dopo la Santa Messa nella Chiesa Collegiata, i donatori hanno formato un corteo che ha raggiunto Piazza Ganganelli e con una semplice cerimonia ha deposto una corona d’alloro sul monumento ai caduti. Quindi il gruppo dei partecipanti si è trasferito presso la Sala Supercinema dove era prevista la cerimonia di conferimento delle benemerenze ai donatori che nell’ultimo anno avevano raggiunto il numero di donazioni stabilito dal Regolamento statutario. A causa dell’elevato numero di 410 soci a cui conferire la benemerenza, dovuto dall’entrata in vigore delle nuove modalità di attribuzione che tengono conto oltre al numero delle donazioni anche degli anni di iscrizione all’Avis, quest’anno abbiamo dovuto lasciare l’accogliente sala ‘Il cantico’ presso il Convento dei Frati Cappuccini per la più capiente Sala d ella Fondazione Supercinema. L a c e r im o ni a a v e va i n programma la consegna di: • 150 diplomi con distintivo in rame; • 180 diplomi con distintivo in argento; • 37 diplomi con distintivo in argento dorato; • 36 diplomi con distintivo in oro; • 7 diplomi con distintivo in oro con rubino. Il Consiglio Direttivo, vista la nuova foggia delle benemerenze previste per avere più visibilità e per essere portate giornalmente, ha scelto di consegnare alle donne i distintivi nei vari metalli con attacco ad anello ed agli uomini i distintivi nei vari metalli con pick-up. Causa imprevisti alla Giornata non ha potuto partecipare il Sindaco Ing. Mauro Vannoni, mentre il Direttore Sanitario dell’Avis Provinciale Dott.ssa Paola Piccioni è riuscita ad essere con noi solo dopo il suo turno di visite presso il nostro Punto di Raccolta, dove ha sostituito un medico trasfusionista assente per malattia. Le condizioni metereologiche piuttosto invernali hanno convinto molti donatori a rimanere al caldo ed al Supercinema si sono presentati un centinaio di benemeriti a ritirare le nuove benemerenze. Le benemerenze sono state consegnate dall’Assessore ai Servizi Sociali sig. Capobianco, dal Presidente Onorario Prof. Umberto Carà, dai rappresentanti dell’Avis Provinciale di Rimini Dr. Claudio Malavasi vice-Presidente, sig. Severino Culiani Segretario e da Walter Fratti vice-Presidente Avis Santarcangelo. Alla cerimonia della consegna delle Benemerenze ha presenziato u n p i c c h e t t o d el l a Po li z i a Municipale con il Gonfalone della Città. Nell’introduzione alla Giornata del Donatore il Presidente Guidi ha segnalato il calo di donazioni verificatosi nei primi 9 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2006, calo dovuto in massima par te alle sospensioni dalla donazione di molti donatori a causa dell’ormai superata epidemia estiva di virus Chikunguya. Guidi ha anche ricordato che il prossimo anno la nostra Comunale festeggerà il 30° anniversario di fondazione con una serie di manifestazioni ed eventi tra cui un progetto-concorso nella Scuola elementare rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte. Il Dottor Claudio Malavasi si è soffermato sull’emergenza tardoestiva creata dalla diffusione nei territori di molti comuni romagnoli del noto virus diffuso dalla zanzara tigre: il sistema sangue della regione Emilia-Romagna ha funzionato egregiamente permettendo il superamento della carenza di 80 sacche di sangue giornaliere in Romagna con l’aumento della raccolta nelle zone non colpite dalla diffusione del virus e con la compensazione tra i vari servizi trasfusionali. I l P ro f. U m b er t o C a r à , Presidente onorario ed il sig. Salvatore Capobianco, Assessore ai Servizi Sociali con brevi interventi hanno sottolineato il ruolo importante svolto dalla nostra Assosciazione, la continua crescita della raccolta e del numero degli iscritti. La Dott.ssa Paola Piccioni ha brevemente sottolineato l’importante ruolo svolto dai volontari "clementini" e ‘l’oliata organizzazione’ nel nostro Punto di Raccolta, che rende facile il compito del personale medico. Inoltre ha ricordato la preziosa collaborazione del personale infermieristico e del personale amministrativo, non presenti in sala perché oggi era giorno di donazione. Un buffet-aperitivo ha concluso la manifestazione. Walter Fratti 23..... Avis Notizie L’AVIS di Morciano in festa per la giornata del donatore ................................................. Premiati con la benemerenza in Oro BINOTTI Eugenio BRUSCOLI Domenico CECCHINI Luciano GIANGIULIO Carmine MARRALE Carmelo MASIA Giancarlo PAGNONI Gianfranco ................................................................................................. .....24 CONTI Silvano FOSCHI Enzo MASIA Renzo TENTI Ennio ................................................................................................. ............................................................... ............................................................... .................................................................. ................................................................................................. A l l a c erim o ni a h a n n o partecipato la nostra Direttrice Sanitaria Dott.sa Piccioni, il Dott. Ripa che da anni ci segue e ci affianca, il Dott. Luca Boetti donatore e collaboratore Premiati con la benemerenza in Oro con Rubino ................................................ .................................................................. Nelle foto alcuni momenti della giornata. .................................................................................................................................. ................................................................................................. omenica 14 ottobre l’AVIS di Morciano ha celebrato la G io r n a t a d e l D o n a t o r e, festeggiando insieme a tutta la cittadinanza all’insegna della solidarietà e della riconoscenza verso questi numerosissimi cittadini che da anni donano sangue a chi soffre, compiendo u n g e s t o im p o r t a n t e e d indispensabile che contribuisce ogni anno a salvare numerosissime vite umane. Casadei e del Consigliere Nazionale Vallorani, sono iniziate le numerosissime premiazioni che, per la prima volta utilizzano i nuovi criteri di attribuzione che uniscono al numero di donazioni effettuate gli anni di iscrizione. La Benemerenza in Rame è stata assegnata a 90 donatori, 74 hanno ricevu to la benemerenza in Argento, 10 hanno meritato la benemerenza Argento e Smalto Rosso. ................................................................................................................................... D La giornata calda ed ancora estiva si è aperta col raduno dei partecipanti davanti alla Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo per continuare poi con la Santa Messa alle 11,15. Di seguito, donatori e autorità si sono ritrovati nella sala Convegni della famosissima Pasticceria Garden, dove, alle 12,30, dopo gli indirizzi di saluto dei Sindaci Ciotti (Morciano) e D’Andrea (S. Clemente), del Presidente dell’Avis Provinciale importantissimo da sempre e le delegazioni di tutte le Avis Comunali di Rimini oltre alla rappresentanza delle Avis di Tavullia e Sassocorvaro, nostre vicine di territorio ma soprattutto legate a noi da stima e amicizia. Alle 13,30 ha avuto inizio il pranzo condito da grande allegria e serenità che ha coronato degnamente una giornata “speciale” per tutti noi. Avis Notizie AVIS Rimini Domenica 28 ottobre 2007 la 71° Festa del Donatore ................................................................................................................................... ome ogni anno la consueta festa annuale del Donatore si è svolta all’altezza delle aspettative. Aperta dalla Santa Messa celebrata nella settecentesca chiesa di San Francesco Saverio, oggi conosciuta come del Suffragio, fondata dai padri gesuiti, officiata, come ogni anno, da Padre Settimio Moroncelli, sacerdote francescano che puntualmente ogni anno ci onora della sua presenza , rientrando appositamente da Roma. Padre Settimio ha porto a tutti i presenti il saluto del vescovo di Rimini Mons. Francesco Lambiasi e,durante l’omelia, con voce velata dalla commozione, ha ricordato che il semplice gesto di porgere il braccio per la donazione si pone come esempio da trasmettere ai giovani e ai meno giovani. Un messaggio semplice e universale, fatto di solidarietà e altruismo. Un ges to per la vita da ...................................................................................... C ...................................................................................... ................................................................................................................................... contrapporre ai dispensatori di morte, a chi spaccia droga. Al termine della funzione si è formato un folto cor teo proceduto dalla banda “Città di Rimini”sul quale spiccava il rosso dei labari delle consorelle avisine presenti e il bianco e blu della bandiera dell’AVIS. Il corteo si è snodato lungo le vie del centro storico cittadino, sostando in piazza Tre Martiri per depositare una corona di alloro ai piedi della lapide che ricorda i cittadini riminesi caduti nel corso della II° guerra mondiale e in piazza Ferrari ai piedi del monumento dedicato alla memoria dei caduti della Grande Guerra, terminando all’ingresso del Teatro degli Atti, dove si teneva l’assemblea. L a p l a t e a gr e mi t a h a gratificato l’impegno d el presidente Giorgio Bugli e l’organizzazione della comunale. Dal tavolo della presidenza hanno porto il loro saluto il dott. Roberto Piva (cons. reg. politiche Sanitarie) il dott. Stefano Vitali (Assessore Sanità comune Rimini) il dott. Roberto Chicchi (Primario Centro Trasfusionale Ospedale Infermi Rimini), la dott.ssa Paola Piccioni (Direttore Sanitario AVIS Provinciale),il sig. Luigi Casadei (Presidente AVIS Provinciale Rimini), il dott. Enzo Corbari (Presidente onorario dell'Avis di Rimini) e la 25..... Avis Notizie AVIS Rimini Domenica 28 ottobre 2007 la 71° Festa del Donatore sig.na Jessica Vallorani (Cons. Nazionale AVIS) Tema del giorno: L’andamento della raccolta da inizio anno a settembre 07, la raccolta si è attestata intorno al +0.6% che testimonia l’innata solidarietà dei donatori. Durante l’assemblea sono state assegnate a vario titolo 18 borse di studio e successivamente sono stati premiati con la cons egna d elle attuali benemerenze, 515 donatori con la medaglia di rame, 379 con la medaglia d’argento, 45 con la medaglia d’argento dorato, 65 con la medaglia d’oro, 23 donatori con la medaglia d’oro con rubino, 4 con la medaglia d’oro con smeraldo ed infine 4 donatori con la medaglia d’oro con diamente. A tutti un caloroso arrivederci alla 72° Festa del Donatore. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................ ............................................. ......................................................................................................................................................... .....26 Avis Notizie L’opinione S ono un donatore di sangue da 42 anni e partecipo con grande piacere alle Giornate del Donatore durante le quali mi sembra di avvertire un clima di affetto e riconoscenza da parte dei partecipanti, ma da innumerevoli anni, durante queste cerimonie di premiazione, avverto una specie di tristezza nel constatare che i donatori ricevono benemerenze e complimenti quasi esclusivamente dagli “addetti ai lavori”, fatta eccezione per qualche sindaco o qualche medico di grande sensibilità. Cerco di chiarire meglio le mie riflessioni: quando un cittadino italiano compie un atto di grande generosità, l’opinione pubblica lo esalta, i Mass media rimbombano il suo nome e il Presidente della Repubblica lo premia in Campidoglio, additandolo ai cittadini come esempio da seguire. Ebbene, quando un donatore di sangue regala un organo così prezioso a chi soffre, salvandolo spessissimo dalla morte, l’opinione pubblica tace, sembra quasi che sia un diritto del popolo italiano avere qualche milione di volontari che donano sangue; inoltre , quando una Sezione Comunale AVIS decide di consegnare una semplice benemerenza a questi “eroi“ della vita, si deve accollare le spese che spesso esauriscono i magri bilanci. Forse noi siamo cittadini diversi, oppure la mia domanda non è retorica: “non dovrebbe essere la cittadinanza tutta a premiare i donatori di sangue?”. Mi auguro che i primi cittadini ai quali è rivolto il dilemma sappiano fornirmi una risposta giusta. Un Donatore di Sangue 27.....