N. 4 / dicembre 2015 Indice Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione 4 Confederazione 5 Cantoni 14 Comuni 26 Altre istituzioni 32 Affari internazionali 41 Pubblicazioni 43 Editoriale La Newsletter "integration" della Segreteria di Stato della migrazione SEM offre un’informazione regolare su sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per far conoscere le proprie attività nell’ambito della politica d’integrazione. La Newsletter ci permette di adempiere la nostra missione di informazione e di contribuire a garantire il coordinamento. Un ampio spettro di autori (delegati comunali e cantonali all’integrazione, uffici e commissioni federali, ONG ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso, necessario, sulla convivenza in una società aperta. I contenuti dei contributi esterni e delle pagine linkate della Newsletter non riflettono necessariamente la posizione della Segreteria di Stato della migrazione SEM. Vi auguriamo una buona lettura! Segreteria di Stato della migrazione SEM Dicembre 2015 Indice dettagliato Diverse Newsletter sul tema dell‘integrazione 4 Potenziamento delle misure integrative a favore dei rifugiati e delle perso-ne ammesse provvisoriamente 5 Promuovere il potenziale dei migranti 6 Giornata di studio sul tema dei matrimoni forzati in Svizzera 7 Confederazione SEM Bando di concorso programma mentorato 2016: termine d’inoltro supplementare 8 UFSP/SEM Misure contro le mutilazioni genitali femminili 9 CFM Terra cognita 27: Potenziale 10 SLR Preavviso di pubblicazione della nuova guida pratica intitolata “Rassistische Diskriminierung und Diskriminierungschutz konkret. Ein Leitfaden für die Praxis der Sozialen Arbeit” 11 Informati presto e bene 12 Settimana di azione contro il razzismo 2016 13 Aiuti finanziari a sostegno di progetti 13 BE Nuovo flyer destinato alle vittime di discriminazione razziale 14 BS Regole uniformi concernenti l’interpretariato di tribunale 15 Cantoni Festa dedicata ai giovani cittadini di Basilea-Città 16 FR Esposizione “En terre inconnue, se perdre et se retrouver“ 17 TI “Razzismo?... Senza di me”: una nuova pubblicazione per favorire la lotta contro le discriminazioni 18 “Musulmani in Svizzera”: un incontro per conoscere le loro realtà 19 Piattaforma online per l’insegnamento della lingua e della cultura del Paese d’origine (HSK) 20 Possibilità di sostegno offerte ai richiedenti l’asilo e ai rifugiati 20 UR Consulenza offerta a tutte le madri e a tutti i padri! 21 VD Una nuova pubblicazione sulle associazioni comunitarie del Cantone di Vaud 22 Analisi dei bisogni dei nuovi arrivati nel Cantone di Vaud 23 SG ZH Attuazione della strategia per l’utilizzo della somma forfettaria a favore dell’integrazione di persone ammesse provvisoriamente e di rifugiati riconosciuti 24 Pubblicato un nuovo opuscolo cantonale di benvenuto 25 Baden Centro familiare Karussell Region Baden 26 Berna Bernetz – reti professionali per migranti qualificati 27 Una presenza differenziata della popolazione di migranti nei media 28 Attenzione internazionale focalizzata sul piano d’azione urbano 29 6a settimana d’azione contro il razzismo della città di Berna dedicata al tema del senso di appartenenza 30 Ufficio di promozione dell’integrazione della città di Zurigo (IF) 31 ZG Comuni Zurigo Newsletter Integrazione dicembre 2015 2 Indice dettagliato Altre istituzioni Inserimento Svizzera Workshop dedicato alla competenza transculturale nell’attività di consulenza 32 INTERPRET Nuovo sito web 33 Isa Costanti offerte di formazione sulla diversità 34 Interessanti risultati della valutazione effettuata nell’ambito dell’incontro di scambio Migration dedicato alla formazione e al perfezionamento di adulti migranti 34 Refbejuso Nuova edizione del progetto "Leselust" 35 Migros percento culturale Pronti per la 3a edizione! 36 CRS Siria: rapporto e raccomandazioni 37 CSIS Formazione continua e programma di dottorato 38 Associazione MUNTERwegs “Ich bin mehr – mach mehr aus dir!” 39 ZHAW CAS Tedesco come seconda lingua: insegnamento della cultura e della lingua in Svizzera 40 ZUSAMMEN:ÖSTERREICH 2015/3: un impegno volontario per vivere bene insieme 41 Convivenza: Monitore del Fondo austriaco per l’integrazione (ÖIF) Integrazione & Migrazione 42 I fattori che conducono alla radicalizzazione jiihadista in Svizzera 43 Affari internazionali Austria Pubblicazioni Newsletter Integrazione dicembre 2015 3 Diverse Newsletter sul tema dell‘integrazione Confederazione UFSP UFC DFAE/DEFR CFM CFR SLR SEFRI Migrazione e salute LesenLireLeggere Suisseurope_- bollettino d’informazione dell’Ufficio dell’integrazione Swiss migration news Commissione federale contro il razzismo Servizio per la lotta al razzismo Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione Centri di competenza per l’integrazione (Cantoni e Comuni) AG Città di Berna Città di Bienne Città di Thun BL BS FR GE LU SG SO TG VD Città di Losanna ZH Città di Zurigo Anlaufstelle Integration Kompetenzzentrum Integration Multimondo Begegnung-Bildung-Beratung KIO – Kompetenzzentrum Integration Thun-Oberland Fachstelle Integration Integrationsdatenbank BS / BL Fachstelle für die Integration der MigrantInnen und für Rassismusprävention IMR Bureau de l'intégration des étrangers FABIA-Newsletter “NEWS INTEGRATION” Integration Fachstelle für Integration Frauenfeld Bulletin Intégration info Point Info Kantonale Fachstelle für Integrationsfragen Integrationsförderung der Stadt Zürich Istituzioni/temi diversi FIMM OSAR CRS Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti (Associazione mantello delle organizzazioni dei migranti) Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati Croce Rossa Svizzera Lavoro e formazione PANORAMA Formazione Orientamento Mercato del lavoro ASSU Accademia svizzera di scienze umane e sociali Genitori, bambini e adolescenti UNESCO Formazione della prima infanzia Idée:sport Magazine infoklick.ch Iniziative a favore di bambini e giovani, Svizzera Kids media Kinder-und Jugendmedienforschung FSAG SAJV-info-CSAJ (Federazione Svizzera delle Associazioni Giovanili FSAG) Salute Migesplus Nuove pubblicazioni e testi ritradotti sulla salute Gsünder Basel Salute e migrazione della regione di Basilea Diritti umani CSDU Centro svizzero di competenza per i diritti umani Affari internazionali Germania Newsletter del Governo federale "Integration komp@kt" Austria Fondo austriaco per l’integrazione ÖIF Integrationsfonds Europa Sito web europeo sull’integrazione Netzwerk Migration in Europa & Bundeszentrale für Politische Bildung UNESCO Commissione svizzera per l’UNESCO Newsletter Integrazione dicembre 2015 4 Confederazione: Segreteria di Stato della migrazione SEM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Potenziamento delle misure integrative a favore dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente Il Consiglio federale si prefigge un’integrazione professionale più rapida e durevole per i rifugiati riconosciuti e le persone ammesse provvisoriamente. Ha pertanto deciso di lanciare un progetto pilota quadriennale fondato sul comprovato sistema di apprendistato svizzero. Un apprendistato ad hoc intende consentire ai rifugiati riconosciuti e agli ammessi a titolo provvisorio, purché capaci e motivati, di acquisire entro breve una preparazione linguistica e professionale e di familiarizzarsi con la realtà lavorativa svizzera lavorando direttamente sul campo. I rifugiati riconosciuti e gli ammessi a titolo provvisorio sono in genere molto propensi a lavorare e di regola vantano esperienze professionali acquisite nel loro Paese d’origine. Di rado dispongono però delle competenze necessarie per iniziare una formazione professionale o trovare un’occupazione nel mercato del lavoro svizzero. Prima di accedere a una professione, la maggior parte di loro deve imparare una lingua nazionale, familiarizzarsi con la cultura lavorativa svizzera e acquisire competenze professionali di base in un determinato settore. È un percorso che richiede tempo. Per partecipare al progetto pilota della durata di un anno sono pertanto indispensabili capacità, motivazione e tenacia, qualità verificate in una procedura d’accertamento. In una prima fase è prevista la partecipazione di un massimo di 1000 rifugiati e ammessi a titolo provvisorio l’anno. È ipotizzabile che in una seconda tappa il progetto sarà aperto anche ad altre cerchie di persone, rientranti o no nel settore dell’aiuto sociale. Il progetto pilota della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) si rivolge in primo luogo ai settori economici caratterizzati da penuria di lavoratori e apprendisti. Talune associazioni economiche e di categoria come pure singole aziende saranno coinvolte come partner del progetto e chiamate a collaborare strettamente con le autorità statali, in particolare nella ricerca di posti di tirocinio e di lavoro. Concepiti in funzione delle esigenze dei vari settori, gli apprendistati preliminari d’integrazione si svolgeranno negli istituti formativi dei settori interessati o nelle scuole professionali e saranno quindi condotti da specialisti della formazione professionale. Oltre all’apprendistato preliminare d’integrazione per rifugiati, il progetto pilota prevede la promozione linguistica precoce per le persone la cui procedura d’asilo è in corso e che hanno buone probabilità di rimanere in Svizzera a lungo termine. A questi richiedenti va data l’occasione di sfruttare i tempi procedurali per imparare quanto prima la lingua del luogo. L’obiettivo del progetto è di permettere a un massimo di 1000 persone l’anno di acquisire, durante la procedura d’asilo, le competenze linguistiche necessarie per potersi inserire, a decisione pronunciata, immediatamente in un programma di apprendistato preliminare o nella vita professionale. Link: www.sem.admin.ch/sem/it/home/aktuell/news/2015/ref_2015-12-182.html Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 5 Confederazione: Segreteria di Stato della migrazione SEM Confederazione Promuovere il potenziale dei migranti Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni La Segreteria di Stato della migrazione ha avviato nel 2011 il progetto pilota «Promuovere il potenziale dei migranti». L'obiettivo del progetto è di consentire ai rifugiati riconosciuti e alle persone ammesse provvisoriamente qualificate di raggiungere in Svizzera un'integrazione professionale equivalente al loro livello di formazione. Il progetto prevede una valutazione delle procedure di riconoscimento e di equivalenza svizzere nonché raccomandazioni migliorative per l'insieme dei migranti. La fase II di messa in atto del progetto prevede l'accompagnamento e il monitoraggio di un campione di 56 partecipanti (rifugiati riconosciuti e persone ammesse provvisoriamente), durante il periodo da ottobre 2013 a giugno 2018, da parte di coach appartenenti a tre organizzazioni incaricate dalla SEM. Il primo rapporto intermedio, realizzato da KEK-Consultants, copre il periodo fino al giugno 2015. Descrive il percorso d'integrazione socio-professionale in Svizzera di sei partecipanti al progetto. I sei ritratti evidenziano le difficoltà qui sono esposti i rifugiati riconosciuti e le persone ammesse provvisoriamente a fronte di un sistema complesso di formazione professionale, formazione di recupero, riconoscimento dei diplomi e validazione delle competenze acquisite. Nei quattro ambiti tematici seguenti è stata riconosciuta una necessità d'azione: informazione sulla formazione professionale e sulla formazione di recupero per adulti; identificazione e riconoscimento delle competenze e dei potenziali; acquisizione di una lingua e accesso al mercato del lavoro. Link: www.sem.admin.ch/sem/it/home/themen/integration/themen/arbeit.html Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 6 Confederazione: Segreteria di Stato della migrazione SEM Confederazione Giornata di studio sul tema dei matrimoni forzati in Svizzera Cantoni Comuni Altre istituzioni La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) organizza in collaborazione con l’Ufficio federale per l’uguaglianza tra donna e uomo (UFU) una giornata di studio sul tema dei matrimoni forzati. Affari internazionali Pubblicazioni Questa giornata costituisce l’occasione per tematizzare i vari aspetti dei matrimoni forzati in Svizzera e le conseguenze che ne risultano per le persone interessate e per il loro ambiente sociale. L’obiettivo è di offrire attraverso input specifici e workshop organizzati parallelamente una piattaforma per discutere delle possibilità d’azione e delle sfide connesse alla pratica. La giornata di studio è destinata ai promotori del progetto inerente al Programma federale di lotta ai matrimoni forzati e ai loro partner nonché ad altri professionisti interessati. Vi preghiamo di riservare la data seguente: Mercoledì, 20 gennaio 2016, SEM, Berna-Wabern Dal 1° luglio 2013 è in vigore la legge federale contro i matrimoni forzati, e il Programma federale di lotta ai matrimoni forzati è in corso. Nel 2013 è stato lanciato il Programma federale di lotta ai matrimoni forzati della durata di cinque anni, diretto dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e dall’Ufficio federale per l’uguaglianza tra donna e uomo (UFU). La Confederazione prevede di investire circa 2 milioni di franchi. Le attività dei 18 promotori dei progetti della fase II provenienti dalle tre regioni linguistiche, sono state avviate nell’aprile 2015 e saranno concluse nell’agosto 2017. In questa fase i progetti sono focalizzati sulle possibilità di rivolgersi direttamente alle persone (potenzialmente) interessate e al loro ambiente sociale. Si tratta soprattutto di attuare misure nell’ambito dell’accompagnamento e della consulenza nonché dell’informazione e della sensibilizzazione. Per ulteriori informazioni sul programma e iscrizione: www.sem.admin.ch/journeeprofessionnelle o www.sem.admin.ch/praxistag Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 7 Confederazione: Segreteria di Stato della migrazione SEM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Bando di concorso programma mentorato 2016: termine d’inoltro supplementare La Segreteria di Stato della migrazione (SEM), in collaborazione con la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), appoggia progetti di mentorato durante il periodo 2014-2016 tesi a migliorare l’integrazione professionale o sociale dei migranti. A fronte della rapida crescita del numero di persone ammesse provvisoriamente e di rifugiati riconosciuti, vista la grande disponibilità da parte della popolazione a offrire il proprio aiuto e in particolare visto il fabbisogno dimostrato, la SEM desidera sostenere nel 2016 progetti supplementari di mentorato. Pertanto indice un nuovo bando di concorso, invitando i promotori di progetti che già beneficiano di un sostegno della SEM nel quadro del «programma di mentorato 20142016» a presentare, a determinate condizioni, una nuova domanda riguardante un nuovo progetto oppure quello già sostenuto in precedenza ma in forma ampliata, sia quantitativamente sia qualitativamente. I promotori di progetti che in occasione del primo bando di concorso avevano ottenuto una risposta negativa hanno la possibilità di presentare una nuova domanda. Nel documento «Programma mentorato 2016: termine d’inoltro supplementare» figurano condizioni e modalità per la presentazione delle domande e criteri di valutazione delle stesse. Per presentare i progetti occorre utilizzare i moduli «Copertina», «Preventivo» e «Misurazione dei risultati». Possono essere sollecitati crediti unicamente per il 2016. Il concorso abbraccia un campo tematico molto vasto. I principali criteri per valutare le proposte sono la qualità e la sostenibilità dei progetti e la collaborazione con le strutture ordinarie. Il termine per l’inoltro vero e proprio è il 1° febbraio 2016. Link: https://www.sem.admin.ch/sem/it/home/themen/integration/ppnb.html => Bandi di concorso correnti Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 8 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP / Segreteria di Stato della migrazione SEM Confederazione Misure contro le mutilazioni genitali femminili Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Le mutilazioni genitali femminili sono una violazione dei diritti umani e in Svizzera costituiscono un reato penalmente perseguibile. Pertanto il Consiglio federale intende contrastare tale pratica con nuove misure, tra cui, segnatamente, il sostegno di una rete contro le mutilazioni genitali femminili. Pubblicazioni In Svizzera si assiste a una crescente immigrazione di donne provenienti da Paesi in cui è praticata la mutilazione genitale femminile. Le mutilazioni genitali femminili possono avere conseguenze gravi per la salute delle donne interessate. Secondo le stime, nel nostro Paese vivono circa 14 700 donne e ragazze colpite o minacciate da questa pratica (provenienti soprattutto da Eritrea, Etiopia ed Egitto), come rileva un rapporto allestito in adempimento della mozione 05.3235 della consigliera nazionale Maria Bernasconi. Dal 2003, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) sostengono diverse misure di prevenzione e di sensibilizzazione contro le mutilazioni genitali femminili. Tra queste va menzionata l’istituzione di un servizio di mediazione per la prevenzione dell’escissione praticata sulle ragazze, gestito da Caritas Svizzera. Nei prossimi anni, l’UFSP e la SEM intendono cofinanziare attività di informazione, consulenza e prevenzione nell’ambito di una rete che sarà realizzata e promossa congiuntamente da diverse organizzazioni. Bando di concorso: https://www.sem.admin.ch/sem/it/home/themen/integration/ppnb.html Ulteriori informazioni e rapporto: http://www.bag.admin.ch/themen/gesundheitspolitik/07685/12512/14074/index.html?lang=it Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 9 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Terra cognita 27: Potenziale Cantoni Comuni Altre istituzioni In questo momento si parla molto di potenziale. La situazione politica e il forte interesse (dei media) per la presenza dei migranti in Svizzera sollevano dei quesiti per quanto riguarda i possibili approcci alla nozione di potenziale. Affari internazionali Pubblicazioni Le competenze e i talenti degli immigrati sono riconosciuti e apprezzati? Quali sono i meccanismi che conducono a un pensiero a compartimenti stagni, falsando la visione della realtà? È concepibile un potenziale che vada oltre il solo utile economico? terra cognita imposta il dibattito sul potenziale in un'ottica diversa e in contrappunto rispetto al modo ricorrente di percepire i migranti ma anche la Svizzera in quanto società delle migrazioni. Link: www.terra-cognita.ch Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 10 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Preavviso di pubblicazione della nuova guida pratica intitolata “Rassistische Diskriminierung und Diskriminierungschutz konkret. Ein Leitfaden für die Praxis der Sozialen Arbeit” La tutela dalla discriminazione razziale e le misure finalizzate a prevenire tali atti sono parte integrante della promozione dell’integrazione e pertanto anche dei programmi di integrazione cantonali PIC. Le autorità e le strutture ordinarie devono essere in grado di consigliare e sostenere in modo competente a livello cantonale le persone colpite da discriminazione razziale. Un significato del tutto particolare viene attribuito, in tale contesto, al lavoro sociale. Grazie a un triage competente, le persone che operano nell’ambito sociale forniscono un contributo sostanziale al raggiungimento di tale obiettivo. A causa della loro posizione nella società, i clienti degli operatori sociali sono spesso vittime di stigmatizzazione; il problema diventa ancora più acuto se le persone sono ulteriormente discriminate per via dell’origine, del colore della pelle, della religione e del modo di vivere. Reazioni adeguate da parte dei consulenti sono dunque importanti. Ma che cosa si intende esattamente per discriminazione razziale? Che ruolo devono assumere concretamente gli operatori sociali se i loro clienti ne sono colpiti? Una guida elaborata congiuntamente dall’associazione AvenirSocial e dal Servizio per la lotta al razzismo fornirà informazioni in merito. Apparirà per la prima volta nel mese di febbraio 2016 e sarà allegata alla rivista specializzata per il settore sociale “Sozial Aktuell“, dopodiché potrà essere ordinata presso AvenirSocial oppure l’SLR. Della guida è prevista una versione in italiano e una in francese. Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 11 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Informati presto e bene “Discriminazione razziale in Svizzera – Rapporto del Servizio per la lotta al razzismo 2014”: appare con cadenza biennale, fornisce basi, cifre, fatti e sostegno nella pianificazione, e serve inoltre per rispondere ad eventuali domande. Il rapporto è uno strumento indispensabile che non dovrebbe mancare su nessuna scrivania. È possibile ordinare il presente opuscolo in forma stampata (I/D/F) oppure scaricarlo direttamente dal sito Internet dell’SLR: www.frb.admin.ch > Resoconto periodico e monitoraggio A intervalli regolari viene pubblicato sul sito Internet dell’SLR un capitolo tratto dal rapporto. Lo scopo è di fornire una breve panoramica sui fatti e di segnalare misure efficaci attuate nei rispettivi ambiti di vita (economia e lavoro; scuola e formazione; salute; socialità; tempo libero e sport). Attuali contributi sul sito Internet dell’SLR: www.edi.admin.ch/frb > Resoconto periodico e monitoraggio > In breve: realtà sociale messa a fuoco. Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 12 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Settimana d’azione contro il razzismo 2016 Cantoni Comuni Altre istituzioni Varie città e diversi Comuni della Svizzera stanno pianificando già le manifestazioni che si svolgeranno in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale prevista per il 21 marzo 2016. Affari internazionali Pubblicazioni L’SLR offre sostegno specialistico e, dove possibile, anche finanziario a tutti coloro che vogliono sviluppare e realizzare progetti contro il razzismo e in favore dei diritti umani. - Azioni condotte congiuntamente aumentano l’impatto del vostro progetto. Se in qualità di ONG, associazione o persona privata state pianificando un progetto vi conviene discuterne con la Delegata o il Delegato all’integrazione del vostro Comune o del vostro Cantone. Affinché possiamo trattare in tempo la domanda di cofinanziamento di un progetto e darvi tempestivamente una risposta vi preghiamo di inoltrare la vostra domanda il più presto possibile, comunque entro e non oltre la fine di gennaio 2016. Aiuti finanziari a favore di progetti Progetti di sensibilizzazione, prevenzione e intervento contro il razzismo e in favore dei diritti umani possono essere sostenuti finanziariamente. L’SLR offre sostegno specialistico e, dove possibile, anche finanziario a tutti coloro che vogliono sviluppare e realizzare un progetto. I criteri richiesti e il modulo di domanda per la presentazione del progetto sono disponibili sul sito Internet dell’SLR. Il Servizio sarà inoltre lieto di consigliarvi personalmente. Troverete una panoramica dei progetti sostenuti attualmente o in passato sul nostro sito Internet: www.edi.admin.ch/frb >Aiuti finanziari >Progetti sostenuti. Link: www.frb.admin.ch > Aiuti finanziari Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 13 Cantoni: Berna BE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Nuovo flyer destinato alle vittime di discriminazione razziale A partire da subito, il Cantone di Berna dispone di un nuovo flyer in formato carta da visita contenente gli indirizzi di servizi e consultori cantonali che forniscono sostegno alle persone colpite da discriminazione. Affari internazionali Pubblicazioni È possibile consegnare il flyer in occasione dei primi colloqui condotti presso il Comune o dei colloqui di consulenza, oppure distribuirlo nei luoghi più adatti. Il flyer è disponibile in 12 lingue (albanese, arabo, francese, inglese, italiano, portoghese, serbo/bosniaco/croato, spagnolo, tamil, tedesco, tigrino e turco). Da ordinare presso: Gesundheits- und Fürsorgedirektion des Kantons Bern, Sozialamt, Abteilung Integration, telefono 031 633 78 17, [email protected] . Link: www.be.ch/integration Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 14 Cantoni: Basilea-Città BS Confederazione Cantoni Comuni Regole uniformi concernenti l’interpretariato di tribunale I tribunali del Cantone di Basilea-Città ricorrono ad interpreti se gli accusati, i testimoni, le persone informate sui fatti o i periti non parlano il tedesco. Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni I tribunali hanno creato un elenco centrale degli interpreti di tribunale valido a partire dal 1° gennaio 2015, che consente di scegliere le persone più adatte per un intervento in qualità di interprete. I requisiti richiesti per essere iscritti nell’elenco sono definiti nel regolamento del tribunale d’appello concernente l’interpretariato di tribunale nel Cantone di Basilea-Città (Dolmetscherwesen an den Gerichten des Kantons Basel-Stadt). L’intervento in qualità di interprete di tribunale presuppone, oltre alle competenze linguistiche, una chiara comprensione dei ruoli nonché la conoscenza delle autorità e della terminologia specialistica. L’applicazione di tecniche di interpretariato fondamentali e le strategie necessarie per adempiere in modo sistematico il mandato consentono agli interpreti di eseguire questo compito così impegnativo. Nel 2015 è stato condotto il corso introduttivo all’interpretariato di tribunale di Basilea-Città al fine di garantire la qualità della prestazione. Per i nuovi candidati, la frequentazione con buon esito del corso e l’esame sono un prerequisito per essere iscritti nell’elenco degli interpreti di tribunale. Sia sul piano strategico sia su quello tecnico, il gruppo di specialisti per l’interpretariato di tribunale è responsabile dello sviluppo, del coordinamento, dell’attuazione e della qualità dell’interpretariato di tribunale. Il gruppo è composto da rappresentanti dei tribunali basilesi. Link: Dolmetscherwesen an den Gerichten des Kantons Basel-Stadt Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 15 Cantoni: Basilea-Città Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Festa dedicata ai giovani cittadini di Basilea-Città Il 12 settembre 2015 si è svolta la tradizionale festa dedicata ai giovani cittadini del Cantone di Basilea-Città. L’evento si è basato per la prima volta su un concetto ampliato che ha preso spunto da un intervento politico. Affari internazionali Pubblicazioni Quest’anno le corporazioni di Basilea non hanno invitato alla festa solo le cittadine e i cittadini svizzeri nati nel 1997, ma anche tutte le loro coetanee e i loro coetanei con un passato migratorio che soddisfano i criteri di naturalizzazione. Questa volta erano previsti nell’ambito del programma, oltre ai soliti elementi ben provati e apprezzati della festa dedicata ai giovani cittadini come l’aperitivo di benvenuto, un pranzo festivo, diversi spettacoli e una discoteca, anche una serie di contributi dedicati ad argomenti specifici. Giovani politici basilesi si sono esibiti insieme al campione di pugilato svizzero Funkaztek per affrontare argomenti di carattere politico o il tema della naturalizzazione. In tal modo è stato possibile discutere in un’atmosfera piacevole delle questioni e dei compiti rilevanti per la società. Il team organizzativo era composto da diverse corporazioni e associazioni basilesi, da rappresentanti della corporazione comunale di Riehen e della comunità civica di Bettingen nonché, per la prima volta, da una rappresentante del Cantone di Basilea-Città. Link: www.jbfbs.org Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 16 Cantoni: Friburgo FR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Esposizione “En terre inconnue, se perdre et se retrouver“ Questa esposizione è il frutto di un laboratorio di scrittura organizzato da una classe integrativa della Scuola Professionale Artigianale e Industriale (SPAI) di Friburgo. Nell’ambito di un corso di francese e di educazione civica, alcuni allievi sono stati invitati a raccontare come hanno vissuto la prima settimana in Svizzera. Ognuno ha illustrato il proprio testo con una fotografia di sua scelta. Considerata la forza di queste testimonianze è stata allestita un’esposizione nella hall di ingresso della scuola. A visitarla sono venute diverse classi, tra cui una di maturità sanitaria e sociale che ha espresso il desiderio di incontrare le allieve scrittrici e gli allievi scrittori e di raccontare a sua volta per iscritto un’esperienza sconosciuta, vissuta per la prima volta, di perdita dei punti di riferimento. Questo progetto pedagogico intende valorizzare diversi percorsi di vita, rendere visibile le sensazioni, interrogare ognuno di noi sulle proprie migrazioni e creare legami tra classi che hanno pochi contatti fra loro. Sostenuta dall’Ufficio per l’integrazione degli immigrati e la prevenzione del razzismo (IMR), l’esposizione è in continua evoluzione. Attualmente è composta da 12 pannelli, ai quali si aggiungeranno nei prossimi mesi altri pannelli creati da quattro scuole del Cantone. L’obiettivo di questa esposizione itinerante è di servire da ispirazione dal 2016 in poi anche per altri allievi. Gratuita e facilmente trasportabile è a disposizione di tutte le istituzioni interessate. Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi a Dima Hatem ([email protected]) e/o a Sylvie Schopper ([email protected]). Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 17 Cantoni: Ticino TI Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali “Razzismo?... Senza di me”: una nuova pubblicazione per favorire la lotta contro le discriminazioni “Razzismo?...senza di me” è una nuova guida pratica realizzata dal Delegato cantonale per l’integrazione degli stranieri nell’ambito delle attività del Programma di integrazione cantonale 2014-2017 (PIC). Pubblicazioni La protezione contro ogni forma di discriminazione è uno dei pilastri fondamentali che caratterizzano i Programmi di integrazione: programmi sostenuti dalla Segreteria di Stato della migrazione e condivisi da tutti i Cantoni svizzeri e da numerosi Comuni, che prevedono pure progetti volti a sensibilizzare tutti i cittadini, residenti e nuovi arrivati, per prevenire le discriminazioni e proteggere le vittime. La promozione dell’integrazione e la prevenzione del razzismo mirano ad assicurare pari opportunità in tutti i settori della nostra società. La pubblicazione fornisce informazioni utili per anticipare e gestire situazioni particolari e problematiche legate a manifestazioni di razzismo e di discriminazione, oltre a dare risposte concrete a bisogni specifici che possono emergere in ogni angolo del nostro quotidiano, dalla scuola al mondo del lavoro, dallo sport all’alloggio, dal sanitario ai trasporti pubblici, senza dimenticare ambiti quali le assicurazioni e i social media. La guida è gratuita ed è disponibile sul sito internet www.ti.ch/integrazione-stranieri oppure può essere ordinata (fino ad esaurimento delle scorte) scrivendo all’indirizzo di posta elettronica a [email protected] o telefonando al numero 0848 14 32 02. Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 18 Cantoni: Ticino TI Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni “Musulmani in Svizzera”: un incontro per conoscere le loro realtà Giovedì 1° ottobre 2015 all’Aula Magna del Campus SUPSI di Lugano si è svolto un incontro per conoscere le realtà dei musulmani che abitano in Svizzera. L’evento è stato organizzato dal Delegato cantonale all’integrazione degli stranieri nell’ambito delle attività del Programma di integrazione 2014-2017. La realtà dell’Islam in Svizzera è molto eterogenea. I cittadini stranieri o svizzeri residenti nel nostro Paese (ca. il 5% della popolazione) che si professano di religione musulmana sono originari soprattutto dall’Est europeo (Balcani e Turchia) e dal Maghreb. Chi sono? Quanti sono? Come vivono la loro quotidianità e la loro fede in Svizzera? Come sono i rapporti fra le loro differenti realtà e con le regioni d’origine? Come sono i rapporti con gli altri cittadini residenti in Svizzera? Quali sono i nostri sguardi e le loro percezioni? Qual è la loro posizione rispetto ai cambiamenti epocali in corso nel mondo musulmano? All’evento, davanti ad un pubblico di 200 persone hanno partecipato i professori Matteo Gianni e Miryam Eser Davolio, la Delegata all’integrazione del Canton Vaud Amina Benkais-Benbrahim, la presidente del Forum per un Islam progressista Saïda Keller-Messhali e il Direttore di albinfo.ch Bashkim Iseni. Complici gli orrori di estremisti, le affermazioni di fondamentalisti, gli attentati, le guerre in Palestina, Siria e Iraq, i conflitti nell’Africa sub sahariana, da ormai 15 anni anche in Svizzera l’immagine dell’Islam, dei musulmani e della cultura araba non è delle migliori. Gli stereotipi e i pregiudizi crescono e si tende, nel nostro Paese come nel resto del mondo, a fare “di tutte le erbe un fascio”. Le paure, la diffidenza e l’ignoranza, ma pure certe reciproche rappresentazioni mettono in secondo piano i processi di integrazione in Svizzera e stanno erigendo pericolosi muri invisibili. Link: www.ti.ch/integrazione-stranieri Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 19 Cantoni: San Gallo SG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Piattaforma online per l’insegnamento della lingua e della cultura del Paese d’origine (HSK) Frequentando i corsi HSK, gli allievi plurilingui allargano le competenze nella loro prima lingua e approfondiscono le conoscenze della cultura del loro Paese d’origine. Pubblicazioni Da poco esiste la possibilità di presentare o di cercare i corsi HSK in un piano cantonale delle lezioni online disponibile sul sito: www.hsk-sg.ch ) Link: http://www.schule.sg.ch/home/volksschule/unterricht/themen_fachbereiche/migration/hsk_unterricht.html Possibilità di sostegno offerte ai richiedenti l’asilo e ai rifugiati Anche nel Cantone di San Gallo esiste la possibilità di sostenere in diversi modi le persone nuovamente arrivate in Svizzera. Link: www.integration.sg.ch Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 20 Cantoni: Uri UR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Consulenza offerta a tutte le madri e a tutti i padri! Il servizio di consulenza alle madri e ai padri offerto dalla Spitex di Uri accompagna i genitori e i bambini nel momento in cui la vita familiare prende inizio. Per alcune famiglie di lingua straniera l’accesso a questo tipo di consulenza rappresenta una sfida particolare. Per aiutare i bambini allofoni a svilupparsi bene, la consulenza alle madri e ai padri costituisce un elemento fondamentale nell’età prescolare. Nell’autunno, la Spitex di Uri ha avviato con il sostegno del Centro di contatto per le questioni inerenti all’integrazione e del Servizio specializzato in materia di promozione della salute nel Cantone di Uri, il progetto pilota Miges balù per raggiungere più facilmente le famiglie di lingua straniera. Il progetto pilota Miges balù Il servizio di consulenza alle madri e ai padri accompagna e assiste i genitori e i loro bambini dalla nascita fino all’ingresso all’asilo. La consulenza gratuita comprende tutte le domande riguardanti la cura del neonato e l’educazione dei bambini piccoli. Orientata verso una comprensione globale della salute, tiene conto anche dei fattori psichici e sociali per favorire uno sviluppo sano. Così facendo si vuole offrire ai bambini la possibilità di iniziare la vita nei migliori dei modi. Già poche settimane dopo la nascita di un bambino, il servizio di consulenza alle madri e ai padri si mette in contatto con i genitori per informarli sull’offerta di consulenza e per fissare un appuntamento. I colloqui si svolgono a Schattdorf nei locali della Spitex di Uri. Esiste comunque la possibilità di richiedere una visita a domicilio. Il progetto pilota Miges balù inizia con l’annuncio dell’offerta. Specialisti provenienti da gruppi allofoni si mettono in contatto con i genitori e illustrano l’offerta nella lingua corrispondente. Dopodiché i genitori possono fissare un appuntamento. Comunque non è solo la mancanza di competenze linguistiche a rendere più difficile il ricorso alla consulenza alle madri e ai padri. Spesso i genitori allofoni non conoscono nemmeno quest’offerta oppure non sono in grado di comprenderne il significato. Inoltre, capita di essere confrontati con opinioni diverse per quanto riguarda l’educazione o i doveri genitoriali. In questi casi, una persona specializzata assiste al colloquio di consulenza. Gli accompagnatori seguono una formazione offerta dal Servizio d’interpretariato della Svizzera centrale che organizza anche i loro interventi. Dal 2015 al 2017, il servizio di consulenza alle madri e ai padri ha potuto raccogliere prime esperienze con quest’offerta supplementare beneficiando del sostegno finanziario e dei consigli del Servizio specializzato in materia di promozione della salute di Uri e del Centro di contatto per le questioni inerenti all’integrazione. Con questo progetto pilota, il servizio di consulenza alle madri e ai padri si propone di raggiungere meglio i genitori allofoni provenienti da un diverso contesto culturale. Così facendo corrisponde al motto della Giornata dei diritti dell’infanzia di quest’anno: “Consulenza offerta a tutte le madri e a tutti i padri! “ Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 21 Cantoni: Vaud VD Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Una nuova pubblicazione sulle associazioni comunitarie del Cantone di Vaud Destinato sia ai professionisti toccati dalla tematica sia alle persone con un passato migratorio, il nuovo opuscolo intitolato “Associations de migrants dans le canton de Vaud“ e pubblicato dall’Ufficio cantonale per l’integrazione e la prevenzione del razzismo (BCI) mira a far conoscere meglio le prestazioni fornite dalle associazioni che rappresentano le comunità straniere secondo la loro nazionalità, il continente d’origine oppure nell’ambito di attività specifiche. Oltre all’elenco di più di 200 indirizzi, l’opuscolo contiene un primo capitolo dedicato alle prestazioni delle associazioni comunitarie e un secondo capitolo più specifico focalizzato sui corsi di lingua e di cultura del Paese d’origine. Opuscolo da scaricare Per ulteriori informazioni : Leïla Rouiller, 021 316 39 89, [email protected] Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 22 Cantoni: Vaud VD Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Analisi dei bisogni dei nuovi arrivati nel Cantone di Vaud Nel 2014, l’Ufficio cantonale per l’integrazione e la prevenzione del razzismo (BCI) ha incaricato la Scuola universitaria professionale di Losanna “Haute école de travail social et de la santé (EESP)“ di realizzare uno studio sui bisogni di informazione (o di prima informazione) dei nuovi abitanti stranieri. Così facendo, il BCI ha voluto migliorare l’attuazione della sua politica in materia di informazione ai nuovi arrivati. Lo studio giunge alla conclusione che il contatto umano è molto apprezzato dai nuovi arrivati, che spesso tuttavia devono bussare a diverse porte prima di trovare l’interlocutore giusto. Pertanto, un migliore coordinamento tra i professionisti del settore sarebbe auspicabile. I risultati dettagliati di questo studio da scaricare Per ulteriori informazioni: Noémie Pétremand, 021 316 48 94, [email protected] Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 23 Cantoni: Zurigo ZH Confederazione Cantoni Attuazione della strategia per l’utilizzo della somma forfettaria a favore dell’integrazione di persone ammesse provvisoriamente e di rifugiati riconosciuti Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L’esecutivo ha approvato in primavera la strategia per l’utilizzo della somma forfettaria a favore dell’integrazione di persone ammesse provvisoriamente e di rifugiati riconosciuti. I preparativi per l’attuazione ormai quasi conclusi erano incentrati sul bando di concorso per diverse nuove offerte nonché sullo sviluppo e sulla precisazione dei processi e delle strutture dell’intero sistema di promozione. Le nuove offerte saranno a disposizione delle persone ammesse provvisoriamente e dei rifugiati riconosciuti a partire dal 1° gennaio 2016. Particolarmente degni di nota sono i corsi di tedesco e di integrazione con sequenze di informazioni fornite nella madrelingua nonché i servizi specializzati per l’integrazione di diversi gruppi target (adolescenti, adulti con una formazione conclusa nel Paese d’origine). Inoltre saranno messi a disposizione nuovi fondi finalizzati alla promozione flessibile nel singolo caso per consentire l’applicazione di soluzioni su misura. I seguenti documenti “Strategie zur Verwendung der Integrationspauschalen“ e “Leitfaden für Gemeinden und Anbieter“ sono disponibili per il download: http://www.integration.zh.ch/internet/justiz_inneres/integration/de/integrationspolitik/strategie_integrationspauschalen.html Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 24 Cantoni: Zugo ZG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Pubblicato un nuovo opuscolo cantonale di benvenuto Il Cantone di Zugo ha interamente riveduto l'opuscolo di benvenuto pubblicato precedentemente dal Servizio specializzato in materia di migrazione. L'opuscolo è ora pubblicato sotto i colori del Cantone di Zugo. È rivolto alle persone appena immigrate in Svizzera, cui fornisce prime informazioni riguardanti tutti gli ambiti della vita in Svizzera per aiutarle a orientarsi nel loro nuovo luogo di residenza. L'opuscolo esce in otto lingue. È disponibile anche online sul sito del Servizio specializzato per le questioni dell'integrazione. Link: https://www.zg.ch/behoerden/direktion-des-innern/kantonales-sozialamt/generationen-und-gesellschaft/integration/8-informationen-fuer-migrantinnen-und-migranten Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 25 Comuni: Baden Confederazione Centro familiare Karussell Region Baden Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Nelle grandi aziende quali ABB, Axpo e Alstom ci sono molti lavoratori dipendenti che dall’estero si trasferiscono insieme alle loro famiglie nella regione di Baden. Spesso soprattutto le donne non conoscono nessuno, non parlano la lingua e non capiscono come funziona la Svizzera. In questi casi il centro familiare Karussel offre sostegno all’integrazione. Il luogo di incontro informale per famiglie e bambini in età prescolare propone una vasta gamma di prestazioni di servizio e di offerte di supporto quali ad esempio: il caffè Kardamom, un luogo di incontro, dotato di uno spazio di movimento nonché un’infoteca con opuscoli e materiale informativo utile in numerose lingue. Ogni primo lunedì del mese, il caffè viene gestito dalla responsabile del Servizio specializzato in materia d’integrazione della città di Baden. È un’ottima occasione per rispondere alle domande e per discutere dei problemi connessi alla vita in Svizzera e in particolare a Baden. L’offerta comprende una colazione per padri e bambini, il canto per genitori e bambini, la ginnastica per bambini, inoltre i pomeriggi dedicati al “bricolage”, un laboratorio di cucito e un negozietto di articoli usati per bambini. Inoltre vengono offerti anche diversi corsi di formazione per genitori, come ad esempio il corso samaritano molto apprezzato dedicato alle “Emergenze con i bambini”. A intervalli regolari sono presenti i consulenti per madri e padri. Oltre ai gruppi di auto-aiuto per diverse tematiche che riuniscono i genitori interessati, ci sono i gruppi di gioco condotti in diverse lingue e un ufficio di contatto per babysitter. Una parrucchiera per bambini offre i propri servizi e all’incontro interculturale per donne che ha luogo una volta alla settimana, si riunisce ‘il mondo’. Al Karussel si può imparare anche il tedesco, sia insieme ai bambini partecipando ai cosiddetti corsi di tedesco MuKi, sia seguendo un corso di tedesco con custodia separata dei bambini. Ciò che si vuole raggiungere è una buona mescolanza tra offerte generali e specifiche alla migrazione. Attualmente, la quota delle famiglie con un passato migratorio raggiunge ca. il 50%. È molto gratificante osservare come le famiglie svizzere e le famiglie provenienti dall’estero partecipano a numerose attività, entrano in contatto tra loro condividendo tematiche comuni e stringendo nuove amicizie. Link: www.karussell-baden.ch Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 26 Comuni: Berna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Bernetz – reti professionali per migranti qualificati Il centro di competenza per l’integrazione ha lanciato il progetto di rete Bernetz destinato ai migranti qualificati. Bernetz si rivolge a persone che hanno concluso una formazione postobbligatoria e che non hanno ancora potuto trovare un impiego sul mercato del lavoro svizzero che corrisponda alle loro qualifiche. Pubblicazioni Bernetz è composto da tre elementi: - 1:1 – un incontro con persone che lavorano nel settore d’attività prescelto. Queste persone forniranno utili consigli per cercare un lavoro e per contattare altre persone attive in questo settore. Conformemente a un sistema a palla di neve, i partecipanti formeranno una rete professionale personale. - Un programma di accompagnamento comprendente quattro giorni di formazione. In tale contesto, i partecipanti approfondiranno le loro conoscenze del mercato del lavoro svizzero ed elaboreranno il loro curriculum vitae oltre a perfezionare il modo di presentarsi. - I partecipanti impareranno a conoscere altre persone che si trovano in una situazione analoga e potranno scambiare con loro idee ed esperienze. Il bando di concorso per la partecipazione a Bernetz è stato pubblicato nell’autunno. L’avvio del programma è previsto per il mese di dicembre. Il progetto è sostenuto dalla SEM nell’ambito del programma di mentorato dell’amministrazione federale 2014-2016. Link: www.bern.ch/bernetz https://www.facebook.com/Bern.Integration Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 27 Comuni: Berna Confederazione Una presenza differenziata della popolazione di migranti nei media Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il 30 ottobre 2015, si è svolto al Kornhausforum di Berna il 14° Forum dei migranti dedicato al tema: “Medien: eine vielfältige Gesellschaft in der Berichterstattung“ (l’immagine di una società diversificata nei media). Quasi cento persone con un passato migratorio che abitano o lavorano a Berna si sono incontrati con le caporedattrici e i caporedattori dei quotidiani bernesi in un’atmosfera rilassata. Quest’anno il Forum ha assunto un carattere molto interattivo: un “laboratorio“ ha consentito ai partecipanti di avvicinarsi al tema in modo molto concreto. Oltre a scegliere immagini e contributi giornalistici dai quali si sono sentiti attratti e ad illustrare il loro modo di usare i media, hanno scritto alcuni contributi nell’ambito del laboratorio dedicato alla macchina da scrivere e si sono anche scambiati di ruolo con professionisti dei media presenti. Successivamente, i partecipanti hanno avuto la possibilità di conoscere il progetto “Vielfaltfinder“ ideato dai “Neuen Deutschen Medienmacher”. Ma l’elemento più importante della manifestazione sono state comunque le due tavole rotonde alle quali hanno partecipato migranti e professionisti dei media. L’obiettivo era di trovare approcci che consentano la diffusione di informazioni tenendo conto della diversità della popolazione. Il rapporto relativo al Forum è pubblicato sul sito www.bern.ch/integration, dove è disponibile anche un video riassuntivo dell’evento. Link: www.bern.ch/integration https://www.facebook.com/Bern.Integration Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 28 Comuni: Berna Confederazione Attenzione internazionale focalizzata sul piano d’azione urbano Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Alla fine di ottobre, due collaboratori del Centro Diritti Umani di Graz (Menschenrechtszentrums Graz) hanno visitato la città di Berna. Su incarico della Coalizione Europea delle Città contro il Razzismo (Europäische Städte-Koalition gegen Rassismus) stanno elaborando un manuale per le città contenente diversi esempi di buone pratiche relative alla tutela dalla discriminazione. Nell’ambito di questo “Toolkit for Equality“ sono venuti a conoscenza del piano d’azione “Integration konkret 2014-2017“ per l’attuazione del concetto guida per la politica d’integrazione della città di Berna. Con l’adozione di un approccio di mainstreaming, il piano d’azione sta riscontrando un grande interesse: contrariamente alla maggior parte degli altri esempi pratici si rivolge all’amministrazione con l’obiettivo di promuoverne l’apertura nei confronti di una popolazione diversificata. Durante la loro visita, i due ospiti provenienti da Graz hanno incontrato il sindaco di Berna Tschäppät, la consigliera comunale Teuscher, i collaboratori del Centro di competenza per l’integrazione nonché con i collaboratori dell’Ufficio del personale e dei Servizi del personale. Nell’ambito di un colloquio specialistico svoltosi allo Stadttheater di Berna, i collaboratori operanti nel settore della cultura e dell’amministrazione hanno inoltre avuto modo di scambiarsi idee ed esperienze sul tema “Apertura delle istituzioni“. Anche i lavori della città di Zurigo saranno integrati nel toolkit. Attendiamo dunque con curiosità la pubblicazione di questo strumento. Link: www.bern.ch/integration https://www.facebook.com/Bern.Integration Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 29 Comuni: Berna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni 6a settimana d’azione contro il razzismo della città di Berna dedicata al tema del senso di appartenenza La 6a settimana d’azione contro il razzismo si svolgerà nella città di Berna dal 18 al 24 marzo 2016. Partendo dalla domanda “Fino a quando si rimane uno straniero – oppure - tu ne fai già parte?” ci si occuperà dell’atteggiamento ostile nei confronti di tutto ciò che è straniero e del senso di appartenenza. Alcune organizzazioni della popolazione civile realizzeranno di nuovo un gran numero di attività e di progetti: un Poetry Slam, diversi circoli di discussione, ricchi buffet, storie in valigia e molto altro ancora. Il programma dettagliato sarà disponibile a partire dalla metà di febbraio sul sito www.berngegenrassismus.ch. La settimana d’azione sarà inoltre affiancata da una campagna sviluppata nell’ambito di un progetto congiuntamente all’Alta scuola della arti, che oltre a vari manifesti comprenderà anche un’azione realizzata sulle piazze e sui marciapiedi della città. Link: www.berngegenrassismus.ch https://www.facebook.com/Bern.gegen.Rassismus Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 30 Comuni: Zurigo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Ufficio di promozione dell’integrazione della città di Zurigo (IF) La città di Zurigo intensifica il proprio impegno nei confronti dei rifugiati Data l’attuale situazione di emergenza alle frontiere europee esterne e sulle traiettorie di fuga, il consiglio comunale ha deciso di intensificare l’impegno della città nell’ambito dell’aiuto diretto, dell’accoglienza dei rifugiati e dell’integrazione. Pubblicazioni Obiettivi della politica d’integrazione della città di Zurigo 2015 - 2018 L’obiettivo principale delle attività svolte dalla città a favore dell’integrazione è di consentire alle persone domiciliate a Zurigo di creare un legame con il luogo in cui si sentono a casa e di partecipare attivamente alla vita economica e sociale. Pertanto il consiglio comunale ha riconfermato l’impegno profuso da molti anni e ha approvato gli obiettivi della politica d’integrazione per l’attuale legislatura. Essi riguardano sia le strutture ordinarie sia la promozione specifica e saranno illustrati in un documento dell’IF con l’aiuto di informazioni più dettagliate e di alcuni esempi. Del documento esiste anche una traduzione inglese. Conferenza sulla Migrazione di Zurigo 2015 Più di 180 persone hanno partecipato alla Conferenza sulla Migrazione svoltasi il 17 settembre. Il convegno focalizzato sulla popolazione più anziana ha cercato di dare risposta alla domanda, come gli abitanti di Zurigo appartenenti alla terza età riescono a gestire la diversità sociale. I discorsi e due studi realizzati su incarico dell’IF sono disponibili online. Studio intitolato “Lebensalter und die Einstellung zum Fremden”, dedicato all’età e all’atteggiamento nei confronti di tutto ciò che è straniero Dai risultati dello studio emerge che il “divario tra le generazioni“ ancora presente in Svizzera circa 10 anni fa, è ormai praticamente sparito. Inoltre, nelle grandi città, l’affermazione (molto semplificata) “giovani aperti, anziani scettici“ è tutta da rivedere, poiché oggi andrebbe piuttosto sostituita con: “giovani difensivi, adulti di mezza età aperti, anziani scettici”. Studio intitolato “Veränderungen in Zürich-Nord – Seniorinnen und Senioren erzählen”, dedicato ai cambiamenti a Zurigo nord, raccontati da persone appartenenti alla terza età Il sondaggio qualitativo condotto a Zurigo nord tra persone appartenenti alla terza età illustra gli atteggiamenti e il modo di comportarsi delle persone anziane. Le domande riguardano la vita, i cambiamenti nel quartiere e la convivenza con la popolazione straniera. Link: www.stadt-zuerich.ch/integration Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 31 Altre istituzioni: Inserimento Svizzera Confederazione Cantoni Comuni Workshop dedicato alla competenza transculturale nell’attività di consulenza Giovedì, 4 febbraio 2016, dalle ore 9.15 alle ore 16.45, Olten. Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni La consulenza fornita nell’ambito dell’inserimento è caratterizzata dalla diversità culturale. Le persone comunicano e reagiscono secondo le loro possibilità. Ma cosa succede, se queste “possibilità” sono basate su valori e norme apparentemente diversi? Non di rado ciò può essere fonte di tensione, generare malintesi ed essere una causa potenziale di conflitti. La competenza transculturale aiuta a comprendere le differenze culturali e a creare solidi rapporti con persone con diversi background culturali. Questi workshop mirano alla sensibilizzazione nei confronti della diversità culturale e alla trasmissione di competenze d’azione transculturali nonché alla loro applicazione efficace nell’attività di consulenza. Il workshop si rivolge ai consulenti attivi nell’ambito dell’inserimento, desiderosi di ampliare le proprie competenze transculturali e di riflettere sulla propria impronta culturale nonché interessati a ricevere nuovi impulsi per le loro attività quotidiane di consulenza. Iscrizione via e-mail all’indirizzo [email protected] fino al 7 gennaio 2016. Il numero di posti è limitato a un massimo di 20 persone. Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 32 Altre istituzioni: INTERPRET Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Nuovo sito web Il sito Internet www.inter-pret.ch si è affermato come piattaforma d’informazione centrale per tutte le questioni riguardanti l’interpretariato e la mediazione interculturale: Affari internazionali Pubblicazioni - - - - - I futuri interpreti e mediatori interculturali trovano qui le informazioni più importanti sulla formazione e sulla qualifica, con descrizioni dei moduli, regolamenti, modelli e diversi esempi. A disposizione delle persone specializzate ci sono vari strumenti che facilitano la collaborazione con gli interpreti e i mediatori interculturali, utili informazioni su condizioni quadro e possibilità di finanziamento nonché indirizzi di contatto delle agenzie regionali d’interpretariato. Nell’infoteca, tutte le persone interessate trovano una raccolta di documenti di base, rapporti di ricerca, statistiche ecc. riguardanti l’interpretariato e la mediazione interculturale nonché gli interventi in diversi ambiti. La banca dati online di tutti gli interpreti interculturali con certificato funge da registro centrale di tutte le persone in possesso del certificato INTERPRET o dell’attestato professionale federale. Informazioni su INTERPRET nonché su eventi, nuove pubblicazioni e sviluppi attuali completano l’offerta. Nonostante i costanti aggiornamenti contenutistici e tecnici, il sito aveva ormai raggiunto i suoi limiti. Pertanto siamo molto lieti di potervi presentare il nostro nuovo sito web! Abbiamo voluto ridisegnare e rimodernare la presentazione dei contenuti pur mantenendo la struttura e la qualità abituali. Visitateci all’indirizzo www.inter-pret.ch. Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 33 Altre istituzioni: Servizio d’informazione per stranieri - isa Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Costanti offerte di formazione sulla diversità Dal 2014, isa propone in collaborazione con “A World of Difference” corsi di formazione sulla diversità. Tale offerta è stata sviluppata con il sostegno finanziario del Servizio per la lotta al razzismo. Siamo lieti di collaborare anche in futuro e di poter offrire anche nel 2015 e nel 2016 questi corsi di formazione sia per singole persone sia per gruppi. Maggiori informazioni in merito sono disponibili al link: www.isabern.ch/weitere-dienstleistungen/new-category-144/index.html. Interessanti risultati della valutazione effettuata nell’ambito dell’incontro di scambio Migration dedicato alla formazione e al perfezionamento di adulti migranti All’incontro di scambio Migrazione sul tema “Ressourcen- und arbeitsmarktorientierte Aus- und Weiterbildung für erwachsene MigrantInnen“ (formazione orientata alle risorse e al mercato del lavoro e perfezionamento) erano presenti molte persone. Nell’ambito dei quattro workshop sono state condotte varie discussioni sulla situazione attuale orientate alla soluzione. Ne è risultato un catalogo interessante che isa ha messo a disposizione sia dei partecipanti sia dei servizi coinvolti per un’ulteriore elaborazione. È possibile scaricare il documento di lavoro utilizzando il link. Da questa discussione è emersa un’importante lacuna, ossia la mancanza di un accompagnamento (coaching/consulenza) che aiuti gli interessati ad attuare le misure necessarie per raggiungere il loro obiettivo professionale. Link: www.isabern.ch http://www.isabern.ch/file/497/Workshops%20Austauschsitzung%20Migration%20vom%2015.pdf http://www.isabern.ch/weitere-dienstleistungen/new-category-144/index.html. Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 34 Altre istituzioni: Servizio specializzato in materia di migrazione delle chiese riformate di Berna-Giura-Soletta Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Nuova edizione del progetto "Leselust" Romanzi sul tema migrazione e integrazione - 10 consigli di lettura. Leggete volentieri? Vi piace lasciarvi trasportare dai libri in mondi sconosciuti? Amate tuffarvi in un mare di lettere e scoprire qualcosa di nuovo, sconosciuto, divertente, triste, sconcertante o commovente? Allora siete come noi. Pertanto desideriamo condividere con voi la nostra passione per i racconti, il fascino esercitato su di noi dalla letteratura e dai temi che nel nostro lavoro ci stanno a cuore. Ecco perché abbiamo lanciato nel 2014 il progetto “Leselust”. Tra una serie di romanzi abbiamo scelto dieci opere per “Leselust” che ci sono particolarmente piaciute. In questi libri si parla di migrazione, integrazione e religione. Le storie si svolgono qui e ora, nella maggior parte dei casi nell’Europa occidentale. I protagonisti sono persone con un passato migratorio. Nel piccolo e pratico opuscolo “Leselust” troverete la scelta di questi libri emozionanti. Ora è disponibile la nuova edizione del leporello Leselust. In aggiunta ai romanzi già conosciuti contiene tre nuovi consigli di lettura. I temi affrontati in questi libri sono onore e vergogna in Turchia e in Inghilterra, un omicidio in un quartiere di Zurigo con forte presenza ebraica nonché i sans papiers a Parigi. Ordinate il leporello. Forse vi troverete un nuovo materiale di lettura per voi o per il vostro gruppo di lettori. Oppure scoprirete un romanzo da mettere come regalo sotto l’albero di Natale. Informazioni e ordinazioni: [email protected]; www.kirchliche-bibliotheken.ch/leselust Link: www.refbejuso.ch/migration Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 35 Altre istituzioni: Migros Percento culturale Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Pronti per la 3a edizione! Dopo il successo dei primi due programmi di promozione, il Percento culturale Migros e la Commissione federale della migrazione CFM lanciano la terza edizione di contakt-citoyenneté. Siamo quindi alla ricerca di idee per progetti che promuovono la qualità nell'ambito della convivenza culturale e che vengono attuati in gran parte con l'impegno volontario dei cittadini. Vista l'attuale crisi della migrazione dei rifugiati a livello europeo, i promotori del progetto hanno notato che molte persone stanno manifestando disponibilità e voglia di fornire un aiuto diretto. Il programma di promozione contakt-citoyenneté tiene conto di questa circostanza e accoglie con molto interesse le iniziative riguardanti le attività con i rifugiati a livello nazionale. Fino al 29 febbraio 2016 è possibile inoltrare le idee al Percento culturale Migros. Una giuria specializzata diretta dal prof. dott. Walter Leimgruber, presidente della CFM, selezionerà e premierà le idee di progetto più convincenti entro la fine di maggio 2016. La realizzazione dei progetti vincitori sarà sostenuta con un importo complessivo di 320 000 franchi svizzeri e con un pacchetto di misure di consulenza. D'ora in avanti il programma di promozione avrà un nuovo partner: la Conferenza tripartita sugli agglomerati. La CTA è la piattaforma politica di Confederazione, Cantoni, città e Comuni per una politica comune degli agglomerati in Svizzera. I promotori del programma attendono tante interessanti idee di progetto! Link: www.contakt-citoyennete.ch Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 36 Altre istituzioni: Croce Rossa Svizzera (CRS) Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Siria: rapporto e raccomandazioni Il settore Entrata, soggiorno e ritorno della CRS, che offre supporto alle persone provenienti dalla Siria nella richiesta di un visto, ha presentato un rapporto contenente una sintesi delle sue attività. Affari internazionali Pubblicazioni Dal mese di settembre 2013, la CRS aiuta le persone provenienti dalla Siria che desiderano richiedere un visto per entrare in Svizzera fornendo loro informazioni, consulenza e sostegno finanziario. Il settore Entrata, soggiorno e ritorno della CRS ha presentato recentemente un rapporto contenente una sintesi delle sue attività e conclusioni utili alla CRS nonché raccomandazioni per future misure all’attenzione della Confederazione. Link: https://www.redcross.ch/de/file/16841/download www.redcross.ch/fr/file/16842/download Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 37 Altre istituzioni: Centro svizzero per l’Islam e la società dell’Università di Friburgo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Formazione continua e programma di dottorato Avviata la formazione Dal 15 al 16 ottobre 2015 si è svolto il primo seminario di perfezionamento al quale hanno partecipato 25 persone. Per il 2016 sono previsti diversi seminari: - “Comprendre la radicalisation pour la prévenir. L’islam, les jeunes et le djihad“, dal 9 al 10 maggio 2016 - “Muslime als Partner für Integration - Identitäten, Vereinsleben, Kooperationen“, dal 1° al 2 giugno 2016 Le informazioni su altri seminari sono disponibili all’indirizzo: http://www.unifr.ch/szig/de/training/offer Bando di concorso per borse di studio per il programma di dottorato Attualmente è stato pubblicato il bando di concorso per tre borse di studio per il programma di dottorato “Études islamo-théologiques”. Sostenuto dalla Fondazione Mercator Svizzera, questo programma è destinato ai giovani ricercatori che desiderano conseguire un dottorato in studi teologici islamici. Il termine per la candidatura scade il 31 dicembre. Vi saremmo grati se poteste richiamare l’attenzione dei vostri colleghi e conoscenti su questo bando di concorso. Link: http://www.unifr.ch/szig/de/studies/doctorat/ Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 38 Altre istituzioni: Associazione MUNTERwegs Confederazione Cantoni Comuni “Ich bin mehr – mach mehr aus dir!“ I giovani partecipanti al programma di mentorato “MUNTERwegs für YOU“ migliorano le loro prospettive per il futuro Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Chi sono? Che cosa voglio diventare? Domande che i giovani si pongono spesso. Un gruppo di adolescenti ha potuto trovare a Basilea alcune importanti risposte in merito. Insieme a un educatore teatrale, i giovani hanno analizzato il loro linguaggio del corpo e il modo di presentarsi per sembrare sicuri di sé. Dopodiché hanno imparato a praticare le regole di buon comportamento accompagnati da un esperto della materia. “Quando vi salutate, guardatevi negli occhi“, ha ricordato loro l’educatore teatrale. Suddiviso in coppie, il gruppo si è poi dimostrato molto concentrato provando e riprovando come ci si saluta correttamente. Il giovane iraniano deve sorridere al pensiero che qualcuno possa apprezzare una stretta talmente floscia da non essere sicuri di aver dato la mano alla persona che si sta per salutare. Pertanto Pedram si esercita insieme alla giovane donna eritrea la cui stretta è tuttavia così decisa da fargli ritirare la mano al più presto possibile. Entrambi si mettono a ridere… Evidentemente, la pratica non rende solo perfetti ma diverte anche! I giovani imparano le buone maniere in modo ludico discutendo insieme ai due esperti i loro atteggiamenti e l’adeguatezza dei loro comportamenti. “Un’esperienza davvero cool“, è il commento dei giovani partecipanti. Certo, il successo è dovuto a numerosi esercizi pratici che consentono ai giovani di scoprire le loro risorse e impegnarsi attivamente per migliorare le loro prospettive per il futuro. Il programma di mentorato ”MUNTERwegs für YOU“ ha organizzato questa giornata congiuntamente a Jugendarbeit Basel (JuArBasel) e al progetto “Ich bin mehr – mach mehr aus dir!“. Il team di progetto auspica che grazie a questo accompagnamento i giovani partecipanti possano sentirsi più sicuri in situazioni insolite o impegnative. I responsabili di progetto sono sicuri che questi giovani sapranno salutare con una corretta stretta di mano guardando negli occhi il loro interlocutore qualora un giorno dovessero partecipare a un evento aziendale o fossero convocati a un colloquio di presentazione. Link: www.munterwegs.eu (Link ”YOUgendliche“) Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 39 Altre istituzioni: Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo ZHAW Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni CAS Tedesco come seconda lingua: insegnamento della cultura e della lingua in Svizzera Nella primavera 2016, il Language Competence Centre (LCC) della Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) offrirà ancora una volta il ciclo di studio che porta al conseguimento di un CAS Tedesco come seconda lingua: insegnamento delle cultura e della lingua in Svizzera. La formazione di livello universitario permette di acquisire conoscenze approfondite sull’approccio didattico bilingue e di trovare una risposta alle domande sul tema dell’integrazione con particolare riferimento alla Svizzera. Le priorità contenutistiche del ciclo di studio sono: - lingua, cultura e integrazione in Svizzera - approccio didattico bilingue e multilingue - pianificazione e organizzazione dell’insegnamento per diversi gruppi target Valutare e documentare le competenze linguistiche Desiderate ricevere maggiori informazioni? Siamo lieti di invitarvi al seguente evento informativo: Mercoledì 27 gennaio 2016, ore18.30, ZHAW, Theaterstrasse 15c, Winterthur (è richiesta l’iscrizione all’indirizzo: [email protected]) Link: www.zhaw.ch/linguistik/lcc/cas-dazch Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 40 Affari internazionali: Austria Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni ZUSAMMEN:ÖSTERREICH 2015/3: un impegno volontario per vivere bene insieme Numerosi volontari si impegnano a favore di un’integrazione riuscita in Austria, sia nell’ambito di associazioni, sia nell’assistenza prestata a persone bisognose. Affari internazionali Pubblicazioni Un capogruppo di boyscout, un’insegnante di tedesco, un infermiere, un membro del consiglio parrocchiale, un allenatore di rugby: che cosa spinge i volontari a impegnarsi nel loro tempo libero a favore di una buona convivenza? La nuova edizione di ZUSAMMEN:ÖSTERREICH illustra la diversità impressionante delle iniziative di volontariato in Austria e raccoglie consigli per tutti coloro che intendono fornire un contributo personale. Ordinare adesso oppure leggere online Tutti gli interessati possono abbonare gratuitamente la rivista ZUSAMMEN:ÖSTERREICH. Basta indicare il nome, il cognome e l’indirizzo inviando una e-mail a [email protected]. Link: http://www.integrationsfonds.at/themen/publikationen/zusammenoesterreich/zusammenoesterreich-20153/ Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 41 Affari internazionali: Austria Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Convivenza: Monitore del Fondo austriaco per l’integrazione (ÖIF) Integrazione & Migrazione Il Monitore dell’ÖIF fornisce ogni mese informazioni su temi attuali connessi all’integrazione e alla migrazione sul piano nazionale e internazionale. Ora è stato introdotto un nuovo formato. Pubblicazioni Da settembre, l’area Monitore è disponibile sul sito web dell’ÖIF e sostituisce il formato PDF. Il Monitore basato sul web consente una lettura più mirata di singoli articoli e facilita la condivisione di alcuni contenuti, p.es. su Facebook. Inoltre, i lettori interessati continueranno a ricevere una volta al mese la Newsletter del Monitore. Le edizioni autunnali del Monitore dell’ÖIF si occuperanno tra l’altro in modo approfondito del tema fuga e asilo. Ordinare adesso oppure leggere online: Tutti gli interessati possono abbonarsi gratuitamente al Monitore dell’ÖIF. Basta inviare una e-mail a [email protected]. Link: http://www.integrationsfonds.at/themen/publikationen/oeif-monitor/ Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 42 Pubblicazioni Confederazione I fattori che conducono alla radicalizzazione jiihadista in Svizzera Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Quali sono i fattori che conducono alla radicalizzazione jiihadista in Svizzera? Nell’ambito di uno studio esplorativo è stata eseguita a livello individuale e collettivo un’analisi in merito. In base al risultato sono state formulate raccomandazioni per la prevenzione e l’intervento. Il team di ricerca ha intervistato un jiihadista ritornato in Svizzera nonché professionisti interessati delle scuole, del lavoro sociale e delle organizzazioni musulmane. Parallelamente è stato condotto uno studio su Internet. Per quanto riguarda il fenomeno della radicalizzazione jiihadista, la società è confrontata con questioni analoghe a quelle riguardanti altre forme di estremismo. Nell’ambito dello studio esplorativo sono stati analizzati i fattori che conducono alla radicalizzazione jiihadista in Svizzera per formulare sulla base dei risultati, raccomandazioni per la prevenzione e l’intervento all’indirizzo della Confederazione. Da un lato, lo studio tiene conto dei meccanismi individuali psicosociali, sociodemografici e contestuali che conducono alla radicalizzazione di adolescenti e giovani adulti, e dall’altro dei rapporti sociali vissuti nei contesti di vita quotidiana e comunitaria. I molteplici e complessi fattori che favoriscono una radicalizzazione jiihadista non consentono di elencare eventuali criteri atti ad individuare un profilo di rischio. Inoltre, una prospettiva deficitaria costituisce una riduzione e non tiene conto di altri possibili fattori motivanti come, ad esempio, preoccupazioni umanitarie oppure il desiderio di costruire un nuovo Stato. Sarebbe sbagliato focalizzarsi sui fenomeni di radicalizzazione religiosa poiché bisogna tenere conto anche delle considerazioni politiche radicate nell’esperienza di discriminazione e di persecuzione vissuta dai musulmani. Pertanto occorre valutare ogni caso individualmente. Per quanto riguarda la prevenzione e l’intervento bisogna creare nuove strutture, quali consultori e centri di competenza. Inoltre ci si deve servire dei collegamenti in rete già esistenti tra gli attori operanti in ambito sociale e scolastico, per riconoscere i primi segnali di una radicalizzazione religiosa e per agire in modo coordinato nei casi concreti. Miryam Eser Davolio, Elisa Banfi, Milena Gehrig, Brigitta Gerber, Burim Luzha, Eva Mey, Ilona Möwe, Dominik Müller, Isabelle Steiner, Dilyara Suleymanova, Carole Villiger eLaurent Wicht. Hintergründe jihadistischer Radikalisierung in der Schweiz : Eine explorative Studie mit Empfehlungen für Prävention und Intervention. Zürich : zhaw, Soziale Arbeit; Forschung und Entwicklung. 2015. Link: https://www.zhaw.ch/de/sozialearbeit/forschung/delinquenz-und-kriminalpraevention/jugendkriminalitaet-und-jugendgewalt/hintergruende-jihadistischer-radikalisierung-in-der-schweiz/ Indice dettagliato Newsletter Integrazione dicembre 2015 43