Programma di accreditamento di eccellenza Assistenza ambulatoriale Assistenza ambulatoriale Gli standard relativi all’assistenza ambulatoriale consentono all’ente di valutare le proprie attività in materia di previsione, pianificazione, erogazione e valutazione dei servizi offerti alle popolazioni che necessitano di assistenza a breve termine (che non necessita di ricovero) per specifiche malattie acute o per infortuni che richiedono il ricovero in un presidio ospedaliero oppure in una clinica indipendente. Gli standard relativi all’assistenza ambulatoriale sono divisi nelle seguenti otto sotto-sezioni: Essere un ente che favorisce l’apprendimento e ottenere risultati positivi Lavorare per il benessere della popolazione Rispondere prontamente ai bisogni Individuare e rispondere ai bisogni Attribuire poteri e responsabilità agli assistiti Definire gli obiettivi e monitorare i successi Fornire i servizi Assicurare la continuità assistenziale L’autovalutazione dell’ente in base agli standard relativi all’assistenza ambulatoriale deve essere eseguita da un team di persone con responsabilità nell’ambito della pianificazione, erogazione e conclusione di servizi di assistenza ambulatoriale. L’erogazione di tali servizi include ricovero, valutazione, diagnosi, assistenza e trattamento farmacologico. Assistenza ambulatoriale i Accreditation Canada maggio 2009 Dimensioni della qualità Troverete l’icona della dimensioni della qualità accanto a ciascun criterio. Il descrittore sarà riportato al di sotto dell’icona della dimensione della qualità. Risposta ai bisogni Competenza del sistema Centralità dell’assistito e della comunità L Ambiente di lavoro Troverete maggiori informazioni sulle dimensioni e i descrittori della qualità nella sezione I Concetti. Valutazione dei criteri 1 Non conformità 2 3 Conformità parziale 4 5 Conformità buona 6 7 Conformità eccellente NA Non applicabile Valutazione degli indicatori 1 Non monitorato 2 Monitorato 3 Monitorato e risultati analizzati 4 Monitorato e risultati analizzati per il miglioramento NA Non applicabile Assistenza ambulatoriale ii Assistenza ambulatoriale ESSERE UN ENTE CHE FAVORISCE L'APPRENDIMENTO E OTTENERE RISULTATI POSITIVI 1.0 Il team pianifica ed elabora continuamente i propri servizi per rispondere ai bisogni attuali e futuri delle popolazioni di riferimento e ottenere i migliori risultati possibili. Oggetto dello standard Il team ricorre alle proprie competenze ed esperienza per sviluppare servizi conformi agli attuali standard e alle pratiche basate sull'evidenza, se disponibili. Questa pianificazione e progettazione si adatta ai bisogni delle popolazioni di riferimento del team. Per una maggiore adeguatezza, il servizio viene modificato con il variare della popolazione e/o dell'evidenza. Il team raccoglie e utilizza le informazioni circa i bisogni, effettivi o potenziali, delle popolazioni di riferimento. Tali popolazioni sono quelle a rischio o che si trovano in particolari condizioni di salute. Punti di forza Aree di miglioramento 1.1 Disponibilità Il team mette in atto una procedura che gli consente di valutare con regolarità i bisogni complessivi in termini di servizi alle popolazioni di riferimento. · il team raccoglie informazioni su determinanti della salute, stato di salute, capacità e rischi, per prevedere quali servizi sia necessario erogare Linee guida Questo criterio si occupa delle popolazioni o gruppi di assistiti nel complesso. Descrivere le popolazioni servite da questo team. Anche se non è compito del team raccogliere informazioni, è comunque necessario che abbia accesso ai dati e alle informazioni disponibili. Questi ultimi possono provenire da diverse fonti, sia interne che esterne, da report di pianificazione delle dimissioni dei degenti, da risultati della valutazione dei bisogni della comunità (ad es. ISTAT, INAIL, INPS, sistema informativo sanitario nazionale, regionale e aziendale).Spiegare in che modo il team ottiene e utilizza queste informazioni. Fra i bisogni delle popolazioni servite rientrano quelli di tipo biopsicosociali, linguistici, culturali e spirituali. Informazione richiesta Descrivere le popolazioni servite da questo team. Assistenza ambulatoriale 1 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 1.2 Il team utilizza le informazioni raccolte sui bisogni di servizi per · · · Continuità · definire l'ambito dei servizi offerti pianificare, elaborare e modificare costantemente i servizi identificare le partnership e i collegamenti necessari con altri servizi, programmi, operatori ed enti nell'ottica della continuità del servizio identificare gli operatori che devono far parte del team per erogare il servizio 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Nel definire il proprio ambito di attività, il team dovrebbe identificare le risorse già disponibili sul territorio e quelle ancora da reperire. Per continuità del servizio si intende la fornitura di un servizio coordinato fra diversi settori (ad es. dall'assistenza sul territorio a quella per acuti, dall'assistenza riabilitativa alla lungodegenza o dall'assistenza oncologica a quella domiciliare). Informazione richiesta Descrizione dei servizi di cui il team è responsabile. Elencare i partner sul territorio con i quali il team lavora a stretto contatto. 1.3 Efficacia Quando pianifica, elabora e modifica i propri servizi, il team stabilisce gli obiettivi generali e specifici. · · · Gli obiettivi generali e specifici sono misurabili e coerenti con la mission dell'ente Il team monitora i progressi compiuti nel raggiungere gli obiettivi prefissati, sia generali che specifici Il team raggiunge i propri obiettivi generali e specifici Linee guida Gli obiettivi generali e specifici sono quelli da raggiungere relativamente al programma nel suo complesso. Informazione richiesta Descrivere gli obiettivi generali e specifici stabiliti dal team e i progressi compiuti al fine di raggiungerli. Assistenza ambulatoriale 2 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 2.0 Il team utilizza le informazioni derivanti dalla ricerca, evidenza e miglior pratica per sviluppare e migliorare i propri servizi. Oggetto dello standard Per prendere le decisioni relative ai servizi forniti, il team utilizza informazioni di natura interdisciplinare, aggiornate e pertinenti. Sebbene non tutti i team siano tenuti a effettuare la ricerca, ciascun ente deve mettere al corrente il proprio personale su ciò che sta accadendo nel settore, dargli la possibilità di accedere alla ricerca o ai relativi trend ed essere in grado di confrontare le proprie pratiche con quelle di altri enti. Punti di forza Aree di miglioramento 2.1 Legittimità Se il team è coinvolto in attività di ricerca, queste ultime devono essere conformi a standard e protocolli e valutate dal Comitato etico interaziendale. 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Protocolli e standard possono consistere in leggi e regolamenti nazionali, politiche organizzative o standard professionali, linee guida o codici di condotta, o ancora clausole stabilite per contratto. Tra le attività di ricerca vi possono essere sia studi accademici ufficiali che studi non ufficiali condotti internamente all'ente. Le attività di ricerca devono essere conformi a quanto stabilito dal Comitato etico interaziendale. Il team fornisce sistematicamente prove con le quali dimostra di seguire le procedure formali stabilite dell'ente. 2.2 Comunicazione Il team informa i propri assistiti sulle attività di ricerca riguardanti i servizi di cui necessitano e ne favorisce la loro partecipazione, se lo desiderano · · · · prima che gli assistiti autorizzino la propria partecipazione ad attività di ricerca, il team fornisce loro informazioni sui benefici, disagi e rischi previsti il team informa gli assistiti che il loro rifiuto a partecipare ad attività di ricerca non influenzerà in alcun modo i servizi che ricevono il team informa gli assistiti sulla possibilità di interrompere in qualsiasi momento la loro partecipazione ad attività di ricerca le informazioni condivise con gli assistiti e la loro decisione di partecipare o meno ad attività di ricerca vanno documentate Linee guida Il team garantisce che gli assistiti non vengano compromessi né dal coinvolgimento in troppi studi, né nei casi in cui essi rifuitino di essere coinvolti in attività di ricerca. Assistenza ambulatoriale 3 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 2.3 Appropriatezza L'individuazione, l'adozione e il rispetto delle linee guida sulla miglior pratica, da parte del team, avviene · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A raccogliendo e condividendo le informazioni relative alle linee guida sulla miglior pratica verificando che le linee guida riguardino la continuità del servizio nel suo complesso tenendo conto delle osservazioni di operatori e assistiti valutando in quale misura le linee guida siano state integrate nella pratica e quale effetto abbiano avuto sui risultati del servizio riesaminandole ogni volta che siano disponibili nuove informazioni Linee guida Le linee guida sulle migliori pratiche devono basarsi sull'evidenza. Possono essere stabilite da un comitato, una commissione, un consiglio o da un singolo individuo che elabori strumenti e fornisca consigli al team. Quest'ultimo ha bisogno di risorse adeguate per introdurre nella sua prassi le informazioni sulla miglior pratica e le novità. Tali risorse possono essere umane, finanziarie, materiali, tecnologiche o informative. Le linee guida sulle migliori pratiche sono definite nonostante le sfide poste dall'esiguità del campione e dalla molteplicità di patologie. Quando possibile il team cerca di stabilire scrupolosamente le linee guida. Tali linee guida possono richiedere modifiche successive per meglio adattarsi alla popolazione. Questo processo può richiedere una adeguata valutazione per individuare gli effetti di ogni cambiamento apportato rispetto alle linee guida originali. Il team promuove e sostiene la creatività e l'innovazione. 2.4 Appropriatezza Prima di introdurre una procedura nella pratica corrente, il team mette in atto una procedura per la valutazione dei nuovi interventi e per l'adeguamento di quelli esistenti. Questo processo prevede · · · · · · la selezione di nuovi interventi e cambiamenti basati sull'evidenza (ad es. esami della documentazione clinica) la realizzazione di studi preliminari per valutare gli interventi la scelta di misure appropriate per monitorarne l'utilizzo la formazione del personale sull'intervento o cambiamento e la valutazione dei loro servizi la verifica degli interventi su un modesto numero di assistiti consenzienti la regolare verifica e registrazione per verificare che gli interventi continuino a produrre risultati accettabili Linee guida Il criterio non si riferisce alla sperimentazione di nuovi interventi, ma all'introduzione di quest'ultimi in quelli già sperimentati e approvati (ad es. nuovi farmaci, presidi sanitari, pratiche assistenziali, ecc.) Il processo di cambiamento delle prassi correnti deve essere chiaro e accessibile a tutti i componenti interessati e deve rispondere al requisito di un consistente ed adeguato livello di evidenza. Il team adotta una procedura per effettuare regolarmente la revisione di tutte le pratiche. Assistenza ambulatoriale 4 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 2.5 Ambiente Favorevole all'Apprendiment o L'ente dispone di processi per favorire l'inserimento temporaneo di personale a vario titolo (ad es.: tirocinanti, assistenti o specializzandi) nell'ente. Tali processi includono · · · · la verifica che questo conosca ed applichi le normative sulla riservatezza e conosca le procedure di erogazione delle prestazioni in cui è coinvolto la disponibilità di adeguate risorse e la supervisione del supporto al personale temporaneo la comunicazione con le scuole di pertinenza in occasione della programmazione e monitoraggio del collocamento degli studenti la valutazione continua del collocamento Informazione richiesta Indicare il numero e la tipologia di studenti coinvolti in questo team. Assistenza ambulatoriale 5 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 3.0 Il team monitora e migliora la qualità dei propri servizi allo scopo di raggiungere i migliori risultati possibili. Oggetto dello standard Il miglioramento della qualità, la gestione del rischio e l'utilizzo dei servizi sono aspetti fondamentali per un miglioramento complessivo. Tali attività devono essere integrate e ben coordinate. Punti di forza Aree di miglioramento 3.1 Efficacia Il team valuta e migliora regolarmente la qualità dei propri servizi attraverso le seguenti attività · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A selezione e monitoraggio degli indicatori regolare raccolta e analisi dei dati identificazione delle aree di miglioramento intervento tempestivo nelle aree di miglioramento identificate condivisione dei risultati della valutazione e dei cambiamenti introdotti a livello del personale, degli assistiti e delle loro famiglie, cosi come di altri programmi, servizi o enti Linee guida La procedura di miglioramento della qualità utilizza le informazioni per individuare in che modo migliorare i servizi e apportare cambiamenti al fine di raggiungere risultati migliori. È necessario che gli indicatori siano legati agli obiettivi generali dell'ente. Il team definisce le priorità relative alle aree di miglioramento in base a criteri prestabiliti quali alti rischi, volumi elevati e costi. Informazione richiesta Lista degli indicatori di cui il team effettua il monitoraggio, compresi gli indicatori della sicurezza dell'assistito. Si noti che alcuni indicatori rappresenteranno sia la qualità che la sicurezza. 3.2 L'ente coinvolge assistiti, famiglie e altri enti nella valutazione dei propri servizi. Partecipazione e Partnership Linee guida Il coinvolgimento comprende indagini, focus group, interviste o riunioni. Assistenza ambulatoriale 6 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 3.3 Efficacia Il team monitora continuamente i risultati dei servizi e utilizza queste informazioni per introdurre miglioramenti. · · · 3.4 Sicurezza · · N/A tali risultati comprendono la soddisfazione degli assistiti, i reclami, e gli esiti negativi e positivi del servizio il team valuta i parametri di riferimento e confronta i risultati della propria valutazione con quelli di interventi, programmi o enti similari il team fornisce prova di aver raggiunto i migliori risultati possibili Il team dispone di una procedura per l'identificazione, la segnalazione e documentazione di incidenti, come gli eventi sentinella, eventi avversi e quasi incidenti, che comprende · · · 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 N/A l'indagine tempestiva di tutti gli incidenti l'intervento per evitare che la stessa situazione possa ripetersi il monitoraggio degli incidenti nel tempo e l'utilizzo delle relative informazioni per introdurre miglioramenti la documentazione scritta sugli incidenti e la relativa archiviazione il rispetto della normativa vigente Linee guida Si presume che il team adotti un approccio proattivo alla prevenzione degli incidenti che coinvolgono gli assistiti, il personale e gli esterni. Quando si verifica un incidente, il team deve attivarsi immediatamente utilizzando le informazioni raccolte nel tempo, per mettere in atto procedure idonee alla prevenzione di incidenti futuri. Un'indagine relativa a un infortunio o incidente deve prevedere la raccolta di tutte le informazioni pertinenti, l'analisi dei dati per identificare le cause alla radice, i suggerimenti operativi e le azioni di follow-up. 3.5 Efficienza Il team porta a termine regolarmente l'analisi delle risorse utilizzate. · viene dimostrato che le risorse sono state utilizzate in modo adeguato Linee guida Il team dell'assistenza ambulatoriale dimostra che la continuità assistenziale tra regime di ricovero e regime ambulatoriale ha portato ad una riduzione del numero di assistiti degenti che necessitano di servizi in ambulatorio, nonché a una riduzione del costo medio per caso trattato. Assistenza ambulatoriale 7 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A LAVORARE PER IL BENESSERE DELLA POPOLAZIONE 4.0 Il team, che opera per la comunità, promuove la salute, previene o identifica anticipatamente i problemi sanitari e accresce il benessere degli assistiti. Punti di forza Aree di miglioramento 4.1 Disponibilità Il team utilizza le risorse per sostenere attività di prevenzione, di promozione della salute e di diagnosi precoce. · 1 2 3 4 5 6 7 N/A l'ente forma gli operatori sui fattori di rischio e sui comportamenti ad alto rischio che possono essere collegati alla salute Linee guida I team possono essere coinvolti in iniziative di promozione della salute primaria (p.es. gestione dello stress) o secondaria (p.es. programmi contro il tabagismo per gli assistiti con patologie vascolari). Alcuni team possono avvalersi di tali opportunità per generare introiti. 4.2 Appropriatezza Il team, in collaborazione con i propri partner, svolge attività per ridurre il rischio e l'insorgenza di problemi sanitari e accresce il benessere delle popolazioni servite. · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A il team identifica e risponde ai gruppi maggiormente vulnerabili alle patologie oncologiche il team motiva e supporta i singoli e la comunità a responsabilizzarsi riguardo alla propria salute e a compiere scelte sane per prevenire patologie oncologiche il team elabora e/o promuove tecniche di screening oncologico valide e affidabili il team aiuta a diagnosticare le patologie oncologiche in uno stadio precoce per aumentare le possibilità di cura Linee guida L'ospedalizzazione può essere ridotta attraverso il potenziamento dei servizi territoriali (del Distretto Socio Sanitario) e l'educazione di assistiti e famiglie ad un loro utilizzo appropriato. 4.3 Efficacia Le attività di promozione, prevenzione e diagnosi precoce del team portano al raggiungimento di risultati positivi. · · · i risultati sono quantificabili il team monitora queste attività e ne valuta i relativi effetti il team, trasmette i risultati di queste attività e diffonde le informazioni sui propri programmi ad altri operatori o enti, se necessario Assistenza ambulatoriale 8 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Il team monitora queste attività tramite l'utilizzo di indicatori, servendosi delle informazioni raccolte per continuare, terminare o migliorare queste attività. Le informazioni possono essere comunicate attraverso newsletter, report o incontri. Assistenza ambulatoriale 9 di 36 RISPONDERE PRONTAMENTE AI BISOGNI 5.0 I servizi del team sono integrati e coordinati per assicurare la continuità delle prestazioni alle popolazioni di riferimento. Punti di forza Aree di miglioramento 5.1 Il team adotta un approccio multidisciplinare nell'erogazione dei servizi. Appropriatezza 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Il team raggruppa individui con ruoli e professionalità diverse per fornire i propri servizi e sviluppare una serie di obiettivi comuni per ciascun assistito. Tra questi individui possono esservi operatori sociali, medici di famiglia, amministratori, personale infermieristico, addetti alle attività ricreativo-rieducative, interpreti e difensori dei diritti degli assistiti. Ciascuno di essi deve essere consapevole del ruolo e delle responsabilità degli altri. 5.2 Comunicazione Fin dal loro primo contatto con l'ente gli assistiti possono identificare e contattare il membro componente del team responsabile del coordinamento dei servizi loro offerti. In particolare l'assistito e la famiglia devono essere in grado di · 1 2 3 4 5 6 7 N/A raggiungere facilmente i servizi di cura all'interno dell'ente Linee guida Il componente del team può essere un infermiere professionale, un medico specialista o un assistente sociale. 5.3 Continuità Il team integra e coordina i propri servizi con quelli offerti da altri operatori, strutture o settori · · · · · · · · rendendo noti i servizi forniti dall'ente informandosi e contattando le strutture di provenienza degli assistiti informandosi e utilizzando i servizi complementari di altri operatori ed enti lavorando con altri enti per agevolare gli spostamenti degli assistiti e la fruizione dei servizi garantendo che l'invio degli assistiti ad altri enti sia appropriato comunicando ogni informazione significativa agli operatori e ad altri servizi in modo tempestivo, efficace e riservato informando altri operatori ed enti degli esiti del servizio lavorando con altri enti per la coerente applicazione degli standard Assistenza ambulatoriale 10 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Un membro del team viene designato a coordinare i servizi facilitando la collaborazione tra gli assistiti, le loro famiglie e gli altri operatori, favorendo i rapporti con altri soggetti (sia interni che esterni all'ente), indirizzando gli assistiti verso gli operatori, il livello di servizio e le risorse più adatte nell'ottica della continuità assistenziale, assicurandosi che il passaggio degli assistiti a ciascun livello di servizio continuo avvenga in modo tempestivo ed agevole, identificando e affrontando questioni e problemi, e infine assicurandosi che i servizi siano forniti e valutati secondo quanto pianificato. Se necessario, vengono stabiliti e mantenuti collegamenti e partnership con altri settori (ad es. con l'ordinamento giuridico, i servizi sociali, i responsabili di alloggi, istruzione e trasporti). Fra i servizi complementari rientrano, ad es. l'agopuntura, l'aromaterapia e la massoterapia. Assistenza ambulatoriale 11 di 36 6.0 I primi contatti tra assistiti e team sono fondamentali per prendere le decisioni più opportune relative ai servizi. Oggetto dello standard Per ogni assistito viene effettuata una valutazione tempestiva dello stato di criticità per poi procedere al triage e definire un piano di intervento. Punti di forza Aree di miglioramento 6.1 Accessibilità Tutti gli assistiti potenziali, gli operatori e i richiedenti hanno la possibilità di accedere ai servizi del team. · 1 2 3 4 5 6 7 N/A il team individua e cerca di risolvere le difficoltà che impediscono l'accesso ai servizi da parte di assistiti, famiglie, operatori ed enti Linee guida L'accesso ai servizi potrebbe essere compromesso da alcune difficoltà interne gestibili dal team stesso (ad es. orario lavorativo, barriere fisiche e linguistiche) e da altri impedimenti che non dipendono dalla volontà del team (ad es. mezzi di trasporto, servizi di emergenza 24 ore su 24). In tal caso il team si impegna a collaborare con altri operatori, enti e con le autorità locali in modo che le popolazioni possano comunque avere accesso ai servizi anche attraverso altre strutture o gruppi. 6.2 Tempestività Il team risponde prontamente alle richieste di servizi e di informazioni. · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A il team stabilisce e rispetta le linee guida su modi e tempi di attesa il team si impegna a rispondere agli assistiti che si rivolgono all'ente (accesso diretto) Linee guida Le richieste di servizi possono essere fatte personalmente o tramite telefono. L'assistito, l'operatore o il medico inviante ottiene un appuntamento entro un termine ragionevole. 6.3 Comunicazione Il team partecipa con chi di competenza, all'elaborazione e all'aggiornamento della Carta dei Servizi aziendale e fornisce ad assistiti potenziali, famiglie, operatori e altre strutture semplici informazioni scritte relativamente a · · · tipologia dei propri servizi e relativi costi, se previsti, elaborando, aggiornando e diffondendo attraverso strumenti comunicativi adeguati La Carta dei Servizi efficacia e risultati dei propri servizi alternative disponibili a cui indirizzare gli assistiti con problemi specifici, se necessario Assistenza ambulatoriale 12 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 6.4 Accessibilità La procedura che il team segue per decidere se offrire i servizi ad assistiti potenziali e famiglie si avvale di · · · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A ricostruire l'anamnesi dell'assistito potenziale dopo aver esplicitato il proprio consenso utilizzare criteri definiti per l'accettazione degli assistiti determinare se i propri servizi sono adatti ai bisogni e alle aspettative degli assistiti potenziali identificare e affrontare i bisogni immediati ed urgenti degli assistiti utilizzare linee guida definite per stabilire le priorità per l'accesso ai servizi considerare le opinioni di tutti gli operatori coinvolti nella cura dell'assistito (ad es. medici, operatori sociali, ecc.) registrare la decisione Linee guida I team potrebbero definire questo processo come ricovero, presa in carico, pre-ricovero o visita di screening. La procedura deve essere adattata agli assistiti e alle famiglie con bisogni diversi (ad es.: lingua, cultura, livello di scolarizzazione, stile di vita e competenze). Per gli enti dislocati in diversi centri, il processo di avvio dei servizi deve essere uguale per tutte le strutture e gli assistiti devono essere informati sul luogo dove questi servizi vengono fomiti. Nel momento in cui si stabilisce se i bisogni dell'assistito corrispondano effettivamente ai servizi offerti, il team e l'assistito giungono ad un accordo circa le prestazioni fornite. 6.5 Accessibilità Il team esamina continuamente i bisogni degli assistiti che attendono di usufruire dei servizi e, se necessario, modifica le liste di attesa. · · · · il team valuta continuamente i tempi di attesa al fine di ridurre al minimo le attese per l'accesso al servizio il team risponde tempestivamente ad assistiti che si trovano in situazioni di emergenza o gravi il team collabora con altre strutture per il coordinamento dei servizi al fine di garantire un rapido e tempestivo accesso il team aggiorna regolarmente gli assistiti, famiglie e altri operatori sui tempi di erogazione dei servizi Linee guida Una soglia predefinita nel processo di monitoraggio avvia una valutazione per determinare la reale presenza o assenza del probleme, o eventuali aree da migliorare. Assistenza ambulatoriale 13 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 6.6 Equità Quando non è in grado di soddisfare i bisogni di assistiti potenziali, operatori o enti di riferimenti, il team cerca di · · · fornire informazioni sulle cause aiutare gli assistiti e le loro famiglie a trovare servizi alternativi più appropriati documentare tutti i motivi per cui non possono essere forniti i servizi agli assistiti e utilizzare queste informazioni per la pianificazione Linee guida Tutti gli assistiti devono avere uguali opportunità nell'accedere e usufruire dei servizi, senza discriminazione alcuna. Il team deve fornire informazioni sul modo in cui interagisce con gli assistiti svantaggiati o difficili da raggiungere, con coloro che abitano in zone rurali, che appartengono a etnie particolari o che sono affetti da disabilità fisiche. Assistenza ambulatoriale 14 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A INDIVIDUARE E RISPONDERE AI BISOGNI 7.0 Il team valuta i propri assistiti in modo accurato ed appropriato. Oggetto dello standard Il team effettua una valutazione accurata ed appropriata, insieme all'assistito, dopo avere accertato la pertinenza del servizio. Punti di forza Aree di miglioramento 7.1 Appropriatezza I membri del team competenti stabiliscono il metodo di valutazione, l'ambito e l'intensità più appropriati ed effettuano la valutazione · · · in modo sicuro e in un ambiente sicuro con risorse adeguate utilizzando strumenti e metodi riconosciuti Linee guida Per stabilire il metodo di valutazione, l'ambito e l'intensità, il team prende in considerazione le necessità dell'assistito, i problemi di salute preesistenti e la gravità della situazione, il grado di scolarizzazione, la lingua e la cultura, o lo stile di vita e il grado di completezza di eventuali esami precedenti e in corso o un eventuale intervento. Il team adatta la valutazione ad una serie di fattori. Si definiscono risorse la tecnologia, il personale, l'attrezzatura (ad esempio un tavolo d'esame o stetoscopio) o sistemi per la raccolta e l'archiviazione delle informazioni. Le attrezzature mediche utilizzate durante le visite in clinica devono essere utilizzabili e perfettamente funzionanti. Inoltre il personale professionale e ausiliario deve essere a disposizione per eseguire tali visite in clinica. È necessario mantenere un ambiente confortevole e sicuro atto a favorire il benessere dell'assistito. Le informazioni raccolte dalle indagini precedenti possono comprendere report di consultazioni, lettere di rimando, relazioni diagnostiche, report su supporti analogici, fascicoli di casi di emergenza nel degente, o rapporti radiologici. La verifica dei dati si avviene in maniera molto accurata e con discrezione e viene registrata nella cartella clinica dell'assistito. Assistenza ambulatoriale 15 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 7.2 Disponibilità Il team valuta regolarmente punti di forza, capacità, bisogni e rischi prevedibili degli assistiti raccogliendo informazioni, quando pertinenti, sulle seguenti aree tematiche · · · · · · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A anamnesi, allergie e trattamento farmacologico attuale informazioni dettagliate sullo stato di salute attuale stato funzionale, compresa la capacità dell'assistito di comunicare e autogestirsi percezione dell'assistito rispetto a propri bisogni, aspettative dai servizi offerti risorse locali attualmente utilizzate e quelle necessarie supporto da parte dei servizi territoriali e dalla famiglia al termine del servizio comportamenti dell'assistito su come prevenire i problemi di salute e mantenere uno stile di vita sano situazione socio-economica e livello di scolarizzazione preferenze culturali e spirituali comportamenti a rischio Linee guida Durante l'erogazione del servizio un membro del team monitora periodicamente la situazione dell'assistito nonché la presenza di cambiamenti significativi del suo stato di salute. Una valutazione completa dipende da diversi fattori come il tipo e la complessità dei servizi forniti, per cui, se necessario, le informazioni devono essere continuamente aggiornate. Le informazioni forniscono indicazioni ad assistiti e membri del team competenti circa l'elaborazione del piano di intervento, gli obiettivi e risultati attesi, e sulla possibilità di stabilire i contatti esterni per favorire l'accesso degli assistiti a servizi non offerti dall'ente. 7.3 Comunicazione Nella valutazione degli assistiti, il team · · · · inizia e conclude la valutazione entro le tempistiche stabilite dall'ente coordina la valutazione fra i diversi fornitori di servizi e altri enti per evitare duplicazioni documenta la valutazione in modo tempestivo e accurato condivide i risultati con gli assistiti e le loro famiglie in modo chiaro e facilmente comprensibile Assistenza ambulatoriale 16 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 7.4 Appropriatezza Il team dispone di procedure per la valutazione e la gestione del dolore dell'assistito. · · · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A effettua una valutazione del dolore di tutti gli assistiti al ricovero e successivamente in modo sistematico valuta il dolore tramite misure cliniche standardizzate gestisce il dolore in modo adeguato e monitora sistematicamente l'efficacia delle strategie di gestione del dolore identifica e consulta esperti di gestione del dolore informa gli assistiti e le loro famiglie sulle strategie di gestione del dolore documenta e condivide i risultati delle strategie di gestione del dolore l'ente forma ed aggiorna il personale sulle strategie basate sull'evidenza per prevenire, ridurre al minimo o alleviare il dolore Linee guida La valutazione prevede l'utilizzo di misure standardizzate di utilità clinica per determinare: l'intensità del dolore, la qualità, la localizzazione, i fattori di attenuazione e di accentuazione e l'impatto sulle normali attività. Le strategie di gestione del dolore prevedono la somministrazione di analgesici adeguati, tra cui oppioidi, se necessario, e coadiuvanti, in associazione a interventi di natura fisica, comportamentale e psicologica. Il team utilizza strumenti condivisi di valutazione e di gestione del dolore. 7.5 Appropriatezza Il team segue un processo standardizzato per la determinazione dello stadio della patologia oncologica, che prevede · · · · · l'utilizzo del sistema di classificazione TNM durante la diagnosi la formazione dei fornitori di servizi riguardo alla documentazione, l'interpretazione e la comprensione del sistema TNM l'applicazione di metodi o protocolli di valutazione dello stadio della patologia oncologica, come stabilito la registrazione dello stadio di TNM in ciascuna cartella clinica dell'assistito il monitoraggio continuo della qualità dei dati sulla classificazione della patologia oncologica Linee guida TNM è il sistema di classificazione di patologie oncologiche utilizzato per identificare la diagnosi, la prognosi e la pianificazione del trattamento per la cura dei tumori. T indica la dimensione del tumore, N definisce il coinvolgimento di linfonodi ed M la presenza o meno di metastasi. Si devono sviluppare percorsi clinici basati sulla popolazione (orientati alla diagnosi) mediante terapie basate sull'evidenza con risultati quantificabili. Assistenza ambulatoriale 17 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 8.0 Il team ha accesso a servizi diagnostici sicuri, efficienti e accurati. Oggetto dello standard I servizi diagnostici comprendono test patologici, di laboratorio, di imaging, elettro-diagnostici, altri test funzionali e tecnologie di imaging, e POCT (analisi di laboratorio all'interno della struttura dove è curato il paziente). Questi servizi possono essere erogati dall'ente, attraverso un contratto con un altro ente, o in entrambi i modi. L'ente o il team che riceve questi servizi sulla base di un contratto ha la responsabilità di monitorare continuamente se l'ente con cui ha stabilito il contratto risponda pienamente ai criteri elencati nei punti 8.2, 8.3 e 8.4. Gli esempi di come il team o l'ente monitora tali sistemi di conformità dovrebbero essere documentati nell'autovalutazione. Questo standard deve essere completato dopo aver consultato i rappresentanti dei servizi diagnostici. Punti di forza Aree di miglioramento 8.1 Servizi diagnostici, risultati, consulenze o consigli sono disponibili in tempi brevi per soddisfare i bisogni del team e degli assistiti. Disponibilità 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida I tempi di attesa previsti sono definiti in anticipo e sono oggetto di sorveglianza. 8.2 Il team esegue test diagnostici in modo sicuro. · Sicurezza · · · · · 8.3 Sicurezza il team sceglie il metodo meno invasivo possibile per ottenere i risultati necessari se necessario, il team adotta procedure documentate per raccogliere, ricevere, conservare, testare e trasportare i campioni in modo sicuro e appropriato il team fornice istruzioni chiare agli assistiti, i quali devono raccogliere i propri campioni i processi sono continuamente aggiornati e prontamente disponibili al personale responsabile dei servizi diagnostici i servizi diagnostici soddisfano tutti gli standard, le leggi e i regolamenti applicabili il team adotta procedure di controllo della qualità dei test L'ente mantiene sicure e operative le attrezzature utilizzate per i servizi diagnostici · · conservando i registri della strumentazione per monitorare le procedure di manutenzione ed evitare periodi di fermo delle macchine conducendo un programma di manutenzione preventiva Assistenza ambulatoriale 18 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida È necessario stabilire e seguire linee guida per una regolare manutenzione preventiva. La frequenza di manutenzione può essere stabilita da regolamenti esterni o dalle indicazioni delle aziende produttrici. 8.4 Efficacia Il team ha accesso a risultati e interpretazioni dei test diagnostici accurati e affidabili. · · · · 8.5 Appropriatezza · · N/A i servizi diagnostici sono effettuati da personale qualificato e opportunamente addestrato l'ente effettua un programma interno di controllo della qualità l'ente partecipa ad attività esterne di analisi della qualità o di accreditamento dei servizi diagnostici l'ente elabora e segue una procedura per la comunicazione dei risultati degli esami diagnostici Il team monitora l'utilizzo appropriato dei servizi diagnostici adottando una processo di revisione o di gestione dell'utilizzo delle risorse. · 1 2 3 4 5 6 7 il team documenta i risultati e li confronta con standard esterni o con altre organizzazioni simili il team utilizza i risultati per programmare e introdurre miglioramenti l'ente forma con regolarità gli operatori sull'utilizzo appropriato dei servizi diagnostici Assistenza ambulatoriale 19 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A ATTRIBUIRE POTERI E RESPONSABILITÀ AGLI ASSISTITI 9.0 Il team collabora con gli assistiti e le loro famiglie affinché partecipino attivamente ai servizi erogati e si assumano le proprie responsabilità. Punti di forza Aree di miglioramento 9.1 Comunicazione l membri competenti del team forniscono regolarmente agli assistiti e alle loro famiglie informazioni tempestive, complete e accurate riguardanti · · · · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A le modalità e le tempistiche di erogazione dei servizi l'opportunità di partecipare all'erogazione dei servizi e di effettuare scelte personali il loro ruolo e responsabilità per la propria sicurezza le limitazioni e i possibili esiti del servizio o intervento proposto i possibili effetti collaterali e i rischi associati al trattamento i costi del servizio o dell'intervento proposto e le alternative, se disponibili la disponibilità di gruppi di counselling e supporto (ad es. di tutela dei diritti, di consumatori, e di self-help) modalità di accesso ai servizi fuori orario o in situazioni critiche Linee guida I trattamenti comprendono le trasfusioni di sangue e il deposito pre-operatorio di sangue autologo (donare sangue per il proprio utilizzo). Le informazioni si basano sui bisogni degli assistiti e sui loro problemi sanitari e risultano coerenti da un ente all'altro, di facile comprensione e utilizzo, disponibili in varie lingue, verificate per la comprensione dell'assistito e registrate nella sua cartella clinica. 9.2 Comunicazione I membri del team competenti formano adeguatamente gli assistiti e le loro famiglie. Il processo formativo · · · · · è aperto e flessibile tiene conto dei bisogni di assistiti e famiglie e della loro disponibilità a recepire la formazione tiene conto di opinioni, valori, livello di scolarizzazione, lingua e capacità funzionali degli assistiti e delle loro famiglie assicura che gli assistiti e le loro famiglie comprendano le informazioni rispetta il rifiuto all'apprendimento degli assistiti e delle loro famiglie Assistenza ambulatoriale 20 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida La formazione serve a: fornire agli assistiti e alle loro famiglie una conoscenza adeguata sulle condizioni degli assistiti, comprese le indicazioni su come prendersi cura di se stessi dopo la dimissione; permettere il coinvolgimento degli assistiti nell'erogazione dei servizi e nel processo decisionale; aumentare la capacità degli assistiti di seguire il programma di intervento e di raggiungere gli obiettivi stabiliti e i risultati previsti; formare assistiti e familiari sull'utilizzo di farmaci, forniture e attrezzature in modo sicuro ed efficace, se opportuno; aiutare gli assistiti a sviluppare le capacità necessarie per soddisfare i propri bisogni e diventare in tal modo il più possibile autonomi; e includere informazioni relative al mantenimento e miglioramento dello stato di salute complessivo dell'assistito. 9.3 Rispetto e Attenzione I membri competenti del team forniscono adeguato sostegno emotivo e servizi di counselling per aiutare gli assistiti e le loro famiglie a · · · · 9.4 Partecipazione e Partnership · · · 9.5 Efficacia 9.6 1 2 3 4 5 6 7 N/A aiutando gli assistiti a prendere consapevolezza delle loro responsabilità eliminando o riducendo i fattori che ostacolano gli assistiti nell'assunzione delle proprie responsabilità insegnando agli assistiti ad adottare comportamenti positivi aiutando gli assistiti a raggiungere la maggiore autonomia possibile La formazione, il supporto emotivo e i servizi di counselling del team servono a raggiungere risultati positivi. · · · N/A far fronte alle necessità di salute dell'assistito e ai problemi sanitari avere un atteggiamento positivo, di fiducia in se stessi e decoroso affrontare le questioni etiche, se si presenta il caso (ad es.: dichiarazioni di volontà anticipate, morte cerebrale e donazione di organi) affrontare, all'evenienza, un decesso, una perdita o un lutto Il team collabora con gli assistiti e le loro famiglie per aiutarli ad assumersi le proprie responsabilità · 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 N/A i risultati sono quantificabili il team monitora queste attività e valuta il loro effetto il team utilizza le informazioni per migliorare queste attività in modo tempestivo L'ente educa continuamente gli operatori alla comunicazione delle modalità di erogazione delle prestazioni. Comunicazione Assistenza ambulatoriale 21 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 10.0 Prima di erogare servizi o effettuare interventi il team ottiene il consenso informato dagli assistiti. Oggetto dello standard Il team ottiene il consenso informato all'avvio di ogni nuovo servizio o intervento e anche durante la loro erogazione, quando vengono modificati, quando cambiano le decisioni degli assistiti o quando viene aggiunto un nuovo servizio. Quando diversi operatori e/o diverse strutture intervengono nell'erogazione dei servizi all'assistito quest'ultimo deve chiaramente aver esplicitato il proprio consenso. Il tipo di consenso deve essere ben chiaro (ad es. un trattamento o diffusione delle informazioni). Punti di forza Aree di miglioramento 10.1 Legittimità Il team applica le leggi e le norme vigenti in materia di processo decisionale e consenso dell'assistito. · 1 2 3 4 5 6 7 N/A quando la possibilità di scelta di un assistito è limitata da motivi legali, il team fornisce spiegazioni sulle motivazioni di tali limitazioni e, se possibile, incoraggia l'assistito a effettuare scelte informate Linee guida Il team deve essere pronto ad affrontare le situazioni in cui l'assistito non può esprimere le proprie scelte per motivi di carattere legale, ad esempio nel caso di un test etilico obbligatorio, di una ordinanza del sindaco (TSO) o quando l'assistito sia incapace di fornire il proprio consenso. D'altra parte il team deve permettere all'assistito di fare scelte che non rientrano in quelle limitate per motivi legali. I metodi e gli strumenti possono includere servizi di interpretariato, materiale in Braille, linguaggio dei segni, lettura delle immagini. 10.2 Partecipazione e Partnership Il team ha una procedure per determinare se gli assistiti siano in grado di fornire il proprio consenso informato. · · · il team dispone di conoscenze, competenze e risorse per monitorare gli assistiti e decidere se questi sono in grado di comprendere e di volere il team è consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità quando gli assistiti non sono nelle condizioni di prendere autonomamente decisioni informate quando l'assistito non è nelle condizioni di prendere autonomamente decisioni, il team si rivolge a chi può rappresentarlo legalmente Assistenza ambulatoriale 22 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Quando l'assistito non è in grado di prendere da solo le decisioni, il team è tenuto a informare e a ricevere informazioni da soggetti in grado di rappresentare il migliore interesse dell'assistito. Il rappresentante dell'assistito può essere designato per legge o può essere un difensore dei diritti dell'assistito, un componente della famiglia, un tutore legale o un assistente. 10.3 Partecipazione e Partnership Il team ottiene il consenso informato degli assistiti · · · · · verificando che l'assistito comprenda tutte le informazioni fornite in forma orale e scritta (ad es. possibili servizi, rischi e benefici) esaminando con l'assistito il modulo di consenso fornendo all'assistito tutte le informazioni che l'ente deve documentare per legge concedendo all'assistito il tempo necessario per riflettere prima di chiedere il suo consenso registrando il consenso dell'assistito Linee guida Tutti i membri del team devono essere a conoscenza del fatto che gli assistiti possono modificare il proprio consenso al trattamento dei dati personali senza preavviso e senza nessun obbligo. Pertanto è necessario un sistema che assicuri la revisione continua da parte dei membri del team del piano di intervento e del consenso in collaborazione con gli assistiti. Tutti i membri del team devono sapere che la firma dell'assistito sulla scheda per il consenso indica solo una disponibilità temporanea. Il consenso deve essere allegato alla cartella clinica dell'assistito, secondo i protocolli stabiliti dall'ente e dagli standard professionali degli operatori interessati e deve riflettere le informazioni fornite all'assistito, comprese le richieste informative da questo formulate. Nell'incertezza se sia obbligatorio o meno fornire il proprio consenso per iscritto, i membri del team devono comunque verificare e documentare che l'assistito acconsenta di partecipare all'attività proposta. In una situazione di urgenza indifferibile che può mettere in pericolo la vita dell'assistito e nel caso in cui il consenso non possa essere ottenuto, il trattamento può aver luogo a condizione che non sia certificato che in passato l'assistito abbia espresso volontà contrarie al piano di intervento proposto (ad es. la trasfusione di sangue o la rianimazione cardiorespiratoria); il team deve servirsi di un sistema che consenta di ottenere tutte le informazioni possibili al proposito. I moduli di consenso dovrebbero descrivere il tipo di trattamento, le fasi da seguire e dimostrare che tutte le informazioni pertinenti siano state fornite. Il tacito consenso è utilizzato quando si erogano servizi che non prevedono il consenso formale scritto (ad es. se l'assistito chiede che gli venga misurata la pressione o prende un opuscolo informativo per smettere di fumare). Nei casi in cui il consenso sia espresso da una persona incaricata di prendere decisioni per conto dell'assistito, è necessario riportarlo nella cartella clinica di quest'ultimo. Assistenza ambulatoriale 23 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 11.0 Il team protegge e promuove i diritti dei propri assistiti e delle loro famiglie. Punti di forza Aree di miglioramento 11.1 Rispetto e Attenzione Il team è a conoscenza e rispetta i diritti degli assistiti e delle loro famiglie a · · · · · · · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A essere trattati con rispetto e attenzione mantenere le pratiche culturali e rispettare le credenze religiose non essere oggetto di abusi, sfruttamento e discriminazione rifiutare di ricevere il servizio perseverare nei comportamenti a rischio partecipare a tutti gli aspetti del servizio e prendere decisioni personali avere una persona di sostegno o un difensore dei propri diritti durante l'erogazione del servizio contestare una decisione relativa al piano di intervento o sporgere un reclamo prendere parte o meno a ricerche o sperimentazioni cliniche ricevere un servizio sicuro e competente sapere come esprimere le proprie osservazioni sulla qualità del servizio Linee guida L'ente ha sviluppato politiche e procedure per salvaguardare i diritti che sono in accordo con la normativa vigente. Ciò può comprendere l'elaborazione della Carta dei Servizi, di linee di condotta o di una carta dei diritti e delle responsabilità degli assistiti, il ricorso al Comitato etico indipendente o al Tribunale dei diritti del malato, etc. 11.2 Riservatezza Il team tutela la privacy e la riservatezza degli assistiti e delle loro famiglie · · · · · formando il personale sulle responsabilità professionali e legali limitando l'accesso alle informazioni sugli assistiti ottenendo il loro consenso per condividere informazioni personali con altri enti fornendo agli assistiti l'opportunità di comunicare in via confidenziale con altri rispettando la scelta degli assistiti di rifiutare il coinvolgimento di alcuni nei servizi che li riguardano Linee guida Per "informazioni personali" si intende qualsiasi tipo di documentazione scritta, audio, video, in formato elettronico, o materiale fotografico. Nel condividere le informazioni, il team deve rispettare la normativa vigente sulla privacy e le politiche di riservatezza delle informazioni che riguardano gli assistiti. Assistenza ambulatoriale 24 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 11.3 Comunicazione Il team tiene costantemente informati i propri assistiti e le loro famiglie sui loro diritti e li aiuta a esercitarli. · · 11.4 Legittimità · N/A il team effettua indagini sui reclami e li porta a termine, laddove vi sia stata violazione dei diritti degli assistiti e delle loro famiglie il team esamina regolarmente qualsiasi restrizione imposta agli assistiti al fine di identificare le modalità per ristabilire i loro diritti Esiste una procedura per aiutare il personale ad affrontare le questioni di natura etica, incluse le decisioni di erogare, rinunciare o interrompere le cure intensive. · 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7 N/A l'ente stabilisce e adotta linee guida per prendere decisioni relative ai limiti relativi alle cure intensive tali linee guida rispettano le normative e sono comunicate agli assistiti e loro famiglie Linee guida Le questioni etiche possono essere affrontate da un Comitato etico o da un team di consulenza etica adeguato. Il team di consulenza può essere composto da professionisti del servizio sanitario, assistenti religiosi o spirituali o esperti di etica. Oltre alla consulenza di carattere clinico, il comitato etico può essere coinvolto nella revisione delle politiche e nella formazione di natura etica. Un'eventuale consulenza di natura etica deve essere registrata sulla cartella clinica dell'assistito. Informazione richiesta Fornire una panoramica delle più importanti questioni etiche che il team ha dovuto affrontare negli ultimi due anni e delle corrispondenti misure adottate. 11.5 Rispetto e Attenzione Il team adotta una procedura per la raccolta e la donazione di organi e tessuti che consiste nel · · · · · utilizzare criteri standardizzati per identificare i donatori potenziali conformarsi a linee guida, normative o standard esistenti sulla donazione di organi o tessuti responsabilizzare famiglie e assistiti circa la possibilità di donare gli organi con modalità che tengano conto della loro situazione, delle loro credenze religiose e spirituali e della loro volontà rispettare e registrate la decisione dell'assistito e della famiglia di donare o di non donare gli organi notificare agli enti specializzati i casi in cui organi o tessuti sono potenzialmente disponibili Linee guida Il team può fornire informazioni agli assistiti circa la donazione degli organi mettendo a disposizione delle brochure o affiggendo dei poster. Assistenza ambulatoriale 25 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 11.6 Partecipazione e Partnership Il team adotta una procedura per gestire i reclami degli assistiti e delle loro famiglie; tale procedura consiste nello · · · spiegare agli assistiti la procedura di presentazione di un reclamo semplificare la procedura di presentazione di un reclamo da parte di assistiti e famiglie, in caso di necessità rispondere ai reclami in modo corretto e tempestivo Linee guida Le procedure di reclamo devono essere corrette, pubbliche e trasparenti. Se necessario, al team e agli assistiti viene messo a disposizione un esperto imparziale e obiettivo al quale richiedere consigli o consulenze. Per ulteriori informazioni consultare la normativa nazionale e regionale. Assistenza ambulatoriale 26 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A DEFINIRE GLI OBIETTIVI E MONITORARE I SUCCESSI 12.0 Il team definisce un piano assistenziale integrato ed appropriato per ogni assistito. Oggetto dello standard Un piano completo e coordinato viene elaborato e gestito nell'ottica della continuità del servizio, in modo da rispondere a tutti i bisogni ed evitare interruzioni nell'erogazione dello stesso. La parte del piano di intervento relativa alle cure intensive si aggiunge alle informazioni precedenti e serve ad elaborare il piano di intervento previsto dopo la fase critica. Punti di forza Aree di miglioramento 12.1 Partecipazione e Partnership Il team opera in collaborazione con gli assistiti e le loro famiglie per definire obiettivi e risultati previsti. · · · 12.2 Appropriatezza · · · · · N/A il team tiene conto dei bisogni dell'assistito di natura sia fisica che psicosociale, delle scelte informate e delle preferenze il team mette per iscritto gli obiettivi dell'assistito, i risultati previsti e il piano di intervento in forma comprensibile per l'assistito se opportuno, il team fornisce una copia del piano all'assistito Nel piano di intervento il team descrive e registra · · 1 2 3 4 5 6 7 gli obiettivi generali e i risultati previsti i ruoli e responsabilità del team, di altri operatori, di altri enti, degli assistiti e delle loro famiglie in quale sede e con quale frequenza saranno forniti i servizi i tempi necessari per l'inizio dei servizi, per il raggiungimento degli obiettivi generali e dei risultati attesi e per la conclusione dei servizi in che modo il team monitorerà il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati le attività di prevenzione, di promozione ed educazione alla salute, di supporto emotivo e di counselling da fornire agli assistiti il trasferimento o il follow-up dopo le dimissioni dell'assistito Linee guida Gli obiettivi e i risultati previsti si adattano ai bisogni e alle capacità specifiche dell'assistito, sono raggiungibili, quantificabili e complementari a quelli definiti da altri operatori ed enti che si occupano dell'assistito. Il team si assicura che il piano si basi sulla valutazione del paziente, sugli eventuali cambiamenti dei suoi bisogni e sulla ricerca e sull'evidenza della buona pratica. La formazione deve includere una parte dedicata alla cura di se stessi, all'autonomia, alla salute e al benessere. Assistenza ambulatoriale 27 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 12.3 Tempestività 12.4 Efficacia Il team comunica tempestivamente il piano di intervento a tutti gli operatori che forniscono servizi all'assistito, all'interno e all'esterno dell'ente 1 2 3 4 5 6 7 Gli assistiti del team raggiungono i loro obiettivi generali e i risultati previsti. 1 2 3 4 5 6 7 · · · · · in collaborazione con gli assistiti e le loro famiglie, il team monitora i progressi degli assistiti nel raggiungimento degli obiettivi generali e dei risultati previsti il team utilizza metodi qualitativi e quantitativi per monitorare tali progressi se necessario, il team rivede gli obiettivi generali e i risultati previsti, in collaborazione con gli assistiti e le loro famiglie il team individua e affronta qualsiasi difficoltà che impedisca agli assistiti di raggiungere i loro obiettivi generali e i risultati previsti il team registra i progressi degli assistiti nel raggiungimento dei loro obiettivi generali e risultati previsti Linee guida Per ogni assistito il team registra i dettagli e gli esiti di ciascun intervento. Il team dovrebbe essere formato sulla modalità di registrazione degli esiti e dovrebbe effettuare un'analisi complessiva dei risultati e degli esiti di ciascun assistito per la valutazione dei servizi nel loro complesso. Nell'ambito delle cure intensive gli obbiettivi fissati e i risultati previsti non vengono sempre raggiunti, tenuto conto delle condizioni di instabilità degli assistiti. D'altra parte, se gli obiettivi sono realistici e realizzabili dovrebbe essere possibile raggiungerli nella maggior parte dei casi. Assistenza ambulatoriale 28 di 36 N/A N/A FORNIRE I SERVIZI 13.0 Il team eroga servizi sicuri, efficienti ed efficaci. Oggetto dello standard ll servizio deve essere fornito per soddisfare le necessità di informazioni, formazione servizi degli assistiti e loro famigliari. Dovrebbe puntare piuttosto al benessere a lungo termine e non a un trattamento di breve durata. Punti di forza Aree di miglioramento 13.1 Appropriatezza Il team eroga e registra adeguatamente i servizi, tenuto conto degli obiettivi generali e dei risultati previsti per gli assistiti. · · 13.2 Continuità · · · · · N/A la durata di erogazione dei servizi, la frequenza di erogazione e i metodi utilizzati devono essere coerenti con gli obiettivi generali e i risultati previsti per gli assistiti il team rispetta la normativa vigente, le politiche dell'ente, gli standard della pratica riconosciuti e i codici della pratica etica Il team garantisce la continuità fra le varie componenti del servizio e la sua continuità temporale · 1 2 3 4 5 6 7 fornendo istruzioni al personale di ricambio sulle responsabilità ad esso assegnate e sui bisogni specifici di ogni assistito confrontandosi regolarmente sui progressi di ciascun assistito assicurando che il personale conosca le risorse e i servizi disponibili per gli assistiti sostenendo il coinvolgimento degli assistiti con altre strutture, quando necessario scambiando informazioni in modo tempestivo, efficace e riservato assicurandone continuità identificando ed eliminando le difficoltà che ostacolano la continuità del servizio Linee guida Garantire la continuità tra i membri del servizio contribuisce ad assicurare che gli assistiti ricevano il miglior servizio possibile in modo continuativo e contribuisce inoltre ad accrescere la sicurezza dell'assistito stesso. Assistenza ambulatoriale 29 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 13.3 Sicurezza Il team adotta ogni misura possibile per garantire la sicurezza degli assistiti riguardo a eventi avversi, infortuni o infezioni prevenibili. · · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A il team viene formato su come identificare i rischi il team segue una procedura scritta per la gestione o l'eliminazione dei rischi identificati il team segue una procedura scritta per la gestione di ferite e infezioni il team adotta le opportune precauzioni nella gestione di assistiti con necessità particolari il team educa gli assistiti e le loro famiglie in materia di prevenzione dei rischi Linee guida Il team deve sviluppare una procedura in grado di individuare e fornire assistenza a coloro che incontrerebbero delle difficoltà di spostamento in caso di emergenza, per es. durante un incendio. I rischi possono comprendere lesioni fisiche, comportamenti dell'assistito che possono causare infortuni o problemi con le attrezzature. I bisogni particolari comprendono quelli fisici, cognitivi, comportamentali o percettivi. La responsabilità complessiva per il controllo delle infezioni viene trattata nella sezione relativa alla gestione dell'ambiente. 13.4 Sicurezza 13.5 Sicurezza Il team effettua regolarmente dei briefing per condividere informazioni sui potenziali problemi di sicurezza, per ridurre il rischio di errori e migliorare la qualità del servizio. 1 2 3 4 5 6 7 Il team adotta una procedura per gestire in sicurezza complicazioni, un situazione grave o un'emergenza. 1 2 3 4 5 6 7 · · · il team viene formato su come individuare le situazioni che possono dar luogo a una situazione grave e su come agire per prevenirla tutti gli operatori interessati hanno accesso ad attrezzature di base per l'emergenza e sono formati e tenuti aggiornati sulle tecniche di supporto alle funzioni vitali il team può ricorrere a personale addestrato per intervenire in situazioni gravi o a tecniche avanzate di emergenza Linee guida Le possibili complicazioni includono: arresto cardiaco o respiratorio, emorragia, soffocamento o shock anafilattico. Formazione e addestramento sono responsabilità sia dell'ente che del team. Assistenza ambulatoriale 30 di 36 N/A N/A 13.6 Sicurezza Il team previene e gestisce in modo sicuro comportamenti violenti e aggressivi. · · · 13.7 Rispetto e Attenzione · · · N/A l'ente forma e tiene continuamente aggiornato il personale su come riconoscere, comunicare e controllare i comportamenti ad alto rischio, utilizzando metodi non coercitivi l'ente offre supporto e servizio di counselling al personale e agli assistiti quando si verifica un incidente il team svolge indagini sugli incidenti e sviluppa strategie per evitare che si ripetano le stesse situazioni Il team ricorre all'isolamento o a mezzi di contenzione per controllare o correggere problemi comportamentali, solo dopo che tutti i metodi positivi siano risultati vani. · 1 2 3 4 5 6 7 la decisione di ricorrere all'isolamento o a mezzi di contenzione viene presa da un team interdisciplinare tramite criteri definiti in caso di ricorso all'isolamento o a mezzi di contenzione il team definisce chiaramente e documenta obiettivi generali, procedure e limiti del loro utilizzo la responsabilità di assicurare che i metodi utilizzati siano appropriati, etici e legali è affidata a personale specializzato il team monitora continuamente ed esamina l'utilizzo dell'isolamento e dei metodi di contenzione Assistenza ambulatoriale 31 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 14.0 L'utilizzo di farmaci e di altre tecnologie terapeutiche 6 sicuro, efficiente, efficace e promuove la qualità di vita migliore possibile. Oggetto dello standard L'utilizzo di farmaci prevede la prescrizione, l'erogazione e la somministrazione di farmaci agli assistiti. L'utilizzo dei farmaci deve essere finalizzato a massimizzare la funzionalità degli assistiti riducendo nel contempo i loro sintomi specifici. Gli enti che non forniscono terapie farmacologiche o che si limitano a monitorare la somministrazione dei farmaci, devono soddisfare i seguenti criteri: 14.1 (punto 4), 14.2, 14.3, 14.4. Nel fornire informazioni relative all'autovalutazione gli enti devono chiaramente indicare il livello di coinvolgimento in attività relative all'utilizzo di farmaci. Punti di forza Aree di miglioramento 14.1 Sicurezza Per l'utilizzo dei farmaci, il team adotta un processo che prevede · · · · · il controllo delle prescrizioni per verificarne l'accuratezza la compilazione delle prescrizioni e l'erogazione di farmaci in modo tempestivo ed accurato l'appropriata conservazione e lo smaltimento dei farmaci la prevenzione, il monitoraggio e l'intervento immediato in caso di effetti indesiderati dovuti alla loro assunzione la risposta alle richieste di servizi e di informazioni fuori orario e in situazioni di emergenza Linee guida Il team può includere informazioni relative a report su incidenti di terapia farmacologica, politiche e procedure in materia di farmaci, numero di prodotti controllati o numero di reazioni avverse ai farmaci. In ogni prescrizione devono essere riportate le seguenti informazioni: il nome dell'assistito, il nome del farmaco, dosaggio, frequenza, e nome dello specialista che ha prescritto il farmaco. Le prescrizioni dovrebbero essere controllate regolarmente da un esperto qualificato. Il controllo dovrebbe prevedere l'appropriatezza di ciascun prodotto, l'utilizzo di terapie concomitanti e le interazioni tra di esse. Lo scopo dell'integrazione di farmaci nei programmi degli assistiti è di assicurare che il loro utilizzo sostenga e consolidi le strategie di altri servizi e che tali prodotti non siano utilizzati per convenienza del programma, o per controllare, punire o premiare il comportamento. Informazione richiesta Fornire una sintesi dei principali incidenti che si sono verificati negli ultimi due anni con riferimento alle attività di somministrazione, utilizzo, conservazione ed eliminazione dei farmaci e spiegare come sono stati risolti. Assistenza ambulatoriale 32 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 14.2 Comunicazione Il team fornisce ai propri assistiti informazioni scritte e orali sulle terapie farmacologiche disponibili; tali informazioni riguardano · · · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A eventuali costi benefici e possibili reazioni avverse e incompatibilità con altre terapie rischi collegati al mancato rispetto delle istruzioni modalità di utilizzo sicure e appropriate Linee guida Il team fornisce agli assistiti informazioni semplici e facili da comprendere. Tali informazioni riguardano, fra l'altro, che cosa fare in caso di reazione avversa. Le informazioni fornite agli assistiti sono registrate nella cartella clinica. 14.3 Il team ha accesso ad informazioni aggiornate, consigli, e riceve una formazione continua sull'utilizzo dei farmaci. Competenza 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Il team fornisce agli assistiti informazioni semplici e facili da comprendere. Tali informazioni riguardano, fra l'altro, come comportarsi in caso di reazioni avverse. Le informazioni fornite agli assistiti sono registrate nella cartella clinica. La formazione può riguardare i temi seguenti: principi biologici associati con la farmacoterapia, rischi associati ad ogni singolo farmaco, benefici attesi, effetti collaterali, farmaci alternativi, segnali precoci di inefficacia della terapia, e segnali sulla non compliance dell'assistito. I farmaci alternativi possono comprendere prodotti sperimentali non facilmente reperibili, o prodotti tradizionali, per es. le vitamine, oltre a farmaci non-tradizionali, per es. echinacea. 14.4 Legittimità L'utilizzo dei farmaci e delle altre tecnologie terapeutiche · · deve essere conforme alla normativa vigente e agli standard sulla pratica deve essere controllato e oggetto di rapporti nell'ambito della revisione continua dell'utilizzo delle risorse Linee guida La normativa può riguardare l'utilizzo di narcotici. Per standard sulla pratica si intendono quelli stabiliti da ordini professionali, come quelli dei medici, dei farmacisti, degli infermieri. Assistenza ambulatoriale 33 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A 14.5 Efficacia L'ente controlla la qualità del servizio farmaceutico e dei servizi che utilizzano altre tecnologie terapeutiche · · · realizzando un programma interno di controllo della qualità partecipando a programmi esterni di controllo della qualità o di accreditamento di eccellenza rivedendo e migliorando continuamente le prestazioni all'interno di un sistema di miglioramento continuo della qualità Assistenza ambulatoriale 34 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A ASSICURARE LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 15.0 Il team aiuta e incoraggia gli assistiti ad assumersi le proprie responsabilità. Oggetto dello standard Lo scopo di questo standard è quello di evitare interruzioni durante il trasferimento degli assistiti a un'altra struttura. Il team ha già identificato i partner. Con questo standard il team deve dimostrare che i collegamenti sono attivi e funzionano efficacemente. Quando il trasferimento non è previsto dal piano di intervento, il team si attiva per garantire la continuità assistenziale all'interno dell'ente e tra strutture diverse. Punti di forza Aree di miglioramento 15.1 Partecipazione e Partnership Assistiti e famiglie partecipano attivamente alla programmazione del trasferimento, alla conclusione del piano di intervento e al follow-up. · · 1 2 3 4 5 6 7 N/A il team fornisce le informazioni necessarie a assistiti, famiglie e altri operatori su come e quando ritornare al servizio Il team informa gli assistiti che scelgono di lasciare di propria volontà Dente circa i loro diritti a poter accedere ai servizi del'Pente in futuro Linee guida Le informazioni devono riguardare, fra l'altro, l'individuazione di segnali premonitori di potenziali problemi, con istruzioni per iscritto o in forma orale. L'assistito e/o la famiglia dovrebbero richiedere assistenza dopo aver lasciato il reparto, se avvertono difficoltà respiratorie, nausea e vomito, stato febbricitante, sintomi di depressione, ansia ed emorragie. Le informazioni devono essere esplicite e per iscritto. 15.2 Continuità Il team prepara i propri assistiti al trasferimento, alla conclusione del servizio e al follow-up · · · · · · · coinvolgendo con adeguato anticipo gli operatori che effettuano il follow-up valutando e registrando le necessità non ancora soddisfatte degli assistiti illustrando agli assistiti e alle loro famiglie gli altri servizi disponibili che possono rispondere ai loro bisogni stabilendo i contatti e gli accordi necessari per evitare l'interruzione dei servizi assicurandosi che gli assistiti siano soddisfatti dei servizi di follow-up predisposti esaminando i risultati del servizio e le disposizioni di follow-up prima del trasferimento o conclusione del servizio registrando i programmi di follow-up e l'invio dell'assistito ad altre strutture Assistenza ambulatoriale 35 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A Linee guida Quando gli assistiti vengono trasferiti o dimessi, il team fornisce le informazioni necessarie all'altro ente, agli operatori e ai principali soggetti interessati. Fra questi possono rientrare medici di famiglia, e pediatri di libera scelta (PLS), servizi di sicurezza sul lavoro, assicurazioni, ecc. Un inventario di risorse comunitarie è stato stilato ed è monitorato per controllare che i servizi erogati siano precisi e di buona qualità. 15.3 Efficacia Successivamente al trasferimento o alla conclusione del servizio, il team contatta l'assistito o ente di invio per · · · · monitorare i risultati del trasferimento, la conclusione del servizio e i programmi di follow-up verificare che i servizi di follow-up rispondono ai bisogni dell'assistito valutare l'efficacia dei servizi del team a lungo termine pianificare servizi futuri Assistenza ambulatoriale 36 di 36 1 2 3 4 5 6 7 N/A