ESAME DI STATO a. s. 2014-2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^A LICEO SCIENTIFICO
opzione SCIENZE APPLICATE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Lo studente, al termine del percorso di studi avrà acquisito le seguenti conoscenze:
 aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti
linguistico-storico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le
principali tematiche del pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico
e tecnologico;
 comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure
dimostrative della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie
matematiche e saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per
la modellizzazione e la risoluzione dei problemi;
 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze
fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche
attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi
specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
 saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla
comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi
scientifici avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per
sviluppare applicazioni semplici; saper individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico;
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza
dei diversi contesti, con attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle
implicazioni etiche delle conquiste scientifiche ; fare continuo e costante
riferimento alle tematiche di tipo ambientale;
 saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni
scientifiche
STORIA DELLA CLASSE
2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
3°AA
4°AA
5° AA
INFORMATICA
SCICCHITANO Maria
DURANDO Nadia
DURANDO Nadia
PREDA Ida
VALENTE FRANCA
ZENNARO Claudia
ACCOSSATO Laura
Piera
DE SALVO Antonio
SCICCHITANO Maria
DURANDO Nadia
DURANDO Nadia
PREDA Ida
VALENTE Franca
ZENNARO Claudia
ACCOSSATO Laura
Piera
FERRIGNO Nunzio
FISICA
ZENNARO Claudia
VERGANO Erika Maria
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
STRUMENTO
MUSICALE, MUSICA
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
FASSIO Roberto
FASSIO Roberto
Supp.(MADARO Graziano)
//////////////////////////////////
FASSIO Roberto
MUTTON Davide
MUTTON Davide
RIVETTI PAOLA
MARIA
MUTTON Davide
SCICCHITANO Maria
DURANDO Nadia
DURANDO Nadia
DEMATTEIS Luca Maria
VALENTE Franca
ZENNARO Claudia
ACCOSSATO Laura
Piera
SPACCAFERRO
Maurizio
FARACI Ivana
/////////////////////////////////////
2.2 STUDENTI
Inizio anno
STUDENTI
3a
4a
5a
da classe
Da altri
precedente
Istituti o indir.
24
20
19
2
4
0
fine anno
Ripetenti
1
0
0
Totale
27
24
19
Promossi
Non
A giugno
A
settembre
promossi
13
11
7
8
4
4
Ritirati
3
1
1
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2014/2015
Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti
nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio
docenti
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE
[tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.),
loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti,
ecc.)]
Attività
Progetto PNLS 2015
(Piano Nazionale
Lauree Scientifiche)
“Fotovoltaico
Innovativo”
Durata
2 ore di lezione
introduttiva il 17/02/15
Tipologia
8 ore di laboratorio il
23/02/15 e il 24/02/15
presso l’istituto “A. Monti”
- laboratorio presso il
Dipartimento di Scienze e
innovazione tecnologica
dell’Università del
Piemonte Orientale (UPO)
con sede ad Alessandria
Visita agli impianti di
riciclaggio dei rifiuti di
GAIA SpA
Laboratorio di
biotecnologie: clonaggio
di un gene.
Conferenza su EXPO
Conferenza con
ricercatrice AIRC: la
ricerca sul tumore
Film: Philadelphia
L’AIDS
Visita di Istruzione
Cern, Palazzo delle
Nazioni Unite e Sede
della Croce Rossa
Internazionale
Viaggio istruzione a
Monaco, Dachau,
Norimberga
Orientamento in uscita
4 ore
Curricolare
Totale
6 ore
Curricolare
Totale
2 ore
2 ore
Curricolare
Curricolare
Totale
Totale
2 ore
Curricolare
Totale
2 giorni
Viaggio di istruzione
Totale
5 giorni
Viaggio di istruzione
Parziale
6 ore
Totale
-lezione introduttiva
FIRST Certificate
Progetti sportivi
17 ore
Anno scolastico
CLIL
Conferenza AVISADMO
Progetto DIDEROT –
Tecnologia e
cooperazione
6 ore
2 ore
Curricolare/
extracurricolare
Extracurricolare
Curricolare ed
extracurricolare
Curricolare
Curricolare
2 ore
Curricolare
Partecipazione
Totale
Libera adesione
Libera adesione
Totale
Totale
Totale
internazionale
Spettacolo teatrale
2 ore
Curricolare
“triangoli rossi”
Visita alla mostra
1 ora
Curricolare
“Enrica Jona”
3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE
Totale
Totale
[ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/
prodotto finale/
valutazione complessiva .......]
Non prevista per questo indirizzo di studi.
3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
FISICA
INFORMATICA
STORIA dell’ARTE
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
Totale
Ore annuali previste
entro il 15 Maggio
30
24
120
60
60
90
120
150
90
60
60
60
Ore effettivamente svolte
entro il 15 Maggio
28
100
54
49
67
130
147
93
51
56
48
900
823
4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI
Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti”
(cap. 5, pp. 16-18).
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono
state convertite in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO
PER TIPOLOGIA
MATERIA
N° VERIFICHE N° VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE
ORALI
SCRITTE
PREVALENTEMENTE USATE
RELIGIONE
3
7 20 21
ITALIANO
5
5
1 3 8
9 19 21
STORIA
3
3
1 2 9 10 11 12 18 21
FILOSOFIA
4
3
1 10 18 21
LINGUA INGLESE
4
6
1 15 19 21
MATEMATICA
6
7
1 11 14 15 18
SCIENZE
4
4
1 10 11 12 18 21
NATURALI
FISICA
2
6
1 11 14 18 21
INFORMATICA
4
1 14 15 18
STORIA dell’ARTE
2
2
1 11
SCIENZE
1
6 (pratico)
10 11 22
MOTORIE E
SPORTIVE
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova
prevalentemente usate.
1. Interrogazione
2. Interrogazione semistrutturata
con obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica/
straniera in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
7. Relazione
8. Analisi di testi
9. Saggio breve
10. Quesiti vero/ falso
11. Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/ completamenti
13. Corrispondenze
6. Dettato
14. Problema
15. Esercizi
16. Analisi di casi
17. Progetto
18. Quesiti a risposta singola
19- Riassunto
20- Riflessione parlata
21- Trattazione sintetica di
argomenti
22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZIONE
DI TERZA
PROVA
Data
05/03/15
Data
MATERIE
coinvolte
-Inglese,
-Storia
-Storia
dell’arte
-Fisica
-Informatica
A partire Trattazione Quesiti a
da un
sintetica di risposta
testo di
argomenti
singola
riferimento
Quesiti a
scelta
multipla
Problemi
Casi
Sviluppo
a
pratici e
di
soluzione professio- progetti
rapida
nali
X
X
X
X
X
X
X
29/04/15
-Scienze
naturali
-Inglese
-Filosofia
X
X
X
5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
La classe V sez. A Liceo Scientifico Scienze Applicate è formata da 18 alunni diversi tra
loro per interessi, atteggiamento nei confronti dell'attività scolastica e per i risultati
raggiunti, che, peraltro, nella maggior parte delle materie sono positivi e in taluni casi
eccellenti.
La composizione della classe è variata nel corso dei cinque anni, ci sono stati alcuni
trasferimenti da altre scuole e il processo di integrazione si è svolto senza particolari
problemi, grazie alla grande disponibilità ed accoglienza degli studenti della classe
originaria.
Il comportamento degli studenti è stato corretto sia nel corso della normale attività
scolastica sia in tutte le altre occasioni, quali viaggi d'istruzione, visite guidate,
partecipazione a corsi, conferenze e iniziative del nostro liceo o esterne.
La frequenza è stata regolare.
Gli esiti raggiunti confermano una situazione piuttosto differenziata: spicca un gruppo di
alunni che, dotati di buoni o ottimi strumenti logico-espressivi, ha raggiunto risultati molto
soddisfacenti e grazie ad un impegno sistematico si sono sforzati di diventare parte attiva
nel processo di apprendimento. Un secondo gruppo di persone, che possiede discrete
capacità logico-deduttive, si attesta sulla piena sufficienza, per quanto si evidenzino
incertezze nell’uso corretto dei linguaggi specifici. Infine, un ultimo gruppo non ha superato
tutte le carenze contenutistiche e le fragilità metodologiche degli anni precedenti,
raggiungendo livelli di piena sufficienza solo in alcune discipline.
6. ALLEGATI
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) (raccolti e
impaginati a cura del coordinatore)
6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Asti, 15 maggio 2015
SCOLASTICO
IL DIRIGENTE
( Prof. Giorgio
MARINO )
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA
ITALIANO
DOCENTE DURANDO NADIA
Testi adottati :
CORRADO BOLOGNA, PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA
AULENTISSIMA, LOESCHER, VOLUMI 5 E 6.
GIUSEPPE BENEDETTI, PIERANNA BENEDETTI, MODELLI DI SCRITTURA E GUIDA
ALL’ESAME DI STATO, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015: 100 ( 15/5) su 120.*
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana
dall’Ottocento ai giorni nostri, con riferimenti adeguati alle altre letterature europee.
Acquisire gli strumenti idonei alla decodificazione e alla interpretazione dei testi letterari.
Conoscere i testi più significativi del patrimonio letterario italiano.
 CAPACITA’/ COMPETENZE
1) L’ANALISI DEI TESTI.( LEGGERE, SCRIVERE, PARLARE, ASCOLTARE).
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, letterari e non letterari.
Padroneggiare i meccanismi della comunicazione.
Padroneggiare il lessico specifico della comunicazione e dell’analisi del testo.
Saper individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo
Sviluppare le capacità di interazione con i vari tipi di testo.
Conoscere gli elementi strutturali dei testi letterari, nelle diverse forme di prosa, poesia e
teatro.
2) LA SCRITTURA.
Produrre testi di vario tipo
Produrre testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato: analisi dei testi, saggio
breve e articolo di giornale, tema di storia e di attualità..
Saper ideare e strutturare testi scritti coerenti, coesi, corretti e adeguati ai diversi scopi
comunicativi ed espressivi.
Conoscere e saper gestire le varie fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e
revisione.
Conoscere e saper selezionare e utilizzare le varietà lessicali e linguistiche in rapporto ad
ambiti e contesti diversi.
3) L’ESPOSIZIONE ORALE
Esporre in forma chiara e coerente.
Saper sostenere il colloquio d’esame.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe quinta, nei tre anni , pur essendo molto cambiata per composizione e numero
degli allievi, si è sempre caratterizzata per essere poco disponibile alla conoscenza e
collaborativa e ha dimostrato poco interesse e impegno in questa materia. Solo pochi
ragazzi hanno cercato di cimentarsi in attività complesse , mettendosi alla prova o
acquisendo un metodo di studio personale. Questi non hanno però contribuito a creare un
clima stimolante, .di confronto e curiosità.. In quinta i ragazzi, finalizzando ogni attività
all’esame , hanno messo in secondo piano la lettura . Il piacere di leggere è un dato
acquisito solamente per un piccolo gruppo.
Data la situazione, modalità di lavoro come lezioni dialogate, approfondimenti e lavori di
gruppo hanno ottenuto modesti risultati.
Nonostante l’”occasione mancata”, complessivamente gli obiettivi scolastici sono stati
raggiunti, con risultati soddisfacenti e buoni per un gruppo numeroso.
Competenze orali. La maggior parte della classe ha buone competenze orali anche se
non sempre le mette a frutto studiando con continuità Alcuni ragazzi sono molto scolastici
nello studio e non riescono ancora a decodificare e ad interpretare i testi letterati ponendoli
in relazione fra loro o inquadrandoli nel panorama letterario dell’epoca. Anche se prestano
più attenzione al linguaggio specifico, non riescono ancora ad esprimersi con adeguata
proprietà. Un buon gruppo ha raggiunto una buona preparazione e sa esporre in forma
chiara e coerente.
Competenze scritte. Un discreto numero di allievi ha maturato uno stile personale. I loro
elaborati risultano di facile lettura oltre che per l’organizzazione del testo (rielaborazione e
organizzazione coerente degli elementi informativi e capacità di argomentare), anche per
la correttezza morfosintattica e la ricchezza lessicale. Cinque o sei allievi , pur scrivendo
ancora testi formalmente deboli, sono riusciti a migliorare e hanno raggiunto competenze
accettabili.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali, dialogate, correzione e autocorrezione in classe dei compiti, ascolto di
lezioni di critici letterari, letture, ascolto e analisi in classe di testi, esposizioni di libri..
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO. Audiovisivi, giornali, libri, libri di testo, internet,
utilizzo laboratori..
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La valutazione è stata il più possibile omogenea, confrontabile , trasparente (esplicitazione
obiettivi), formativa. Si sono messi a punto test d’ingresso e verifiche intermedie su precise
abilità.
Storia della letteratura. Si sono svolte tre verifiche scritte e due orali . Inoltre si è valutato
in itinere la preparazione : interventi, discussioni, correzione compiti..
Sono state effettuate 5 prove scritte sui testi secondo le tipologie previste dall’esame di
stato.
MATERIA
STORIA
DOCENTE DURANDO NADIA
Testi adottati: MARCO FOSSATI,GIORGIO LUPPI, EMILIO ZANETTE, PARLARE DI
STORIA,EDIZIONE VERDE, VOLUME 3, IL NOVECENTO E IL MONDO
CONTEMPORANEO, PEARSON
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015: 56 ORE SU 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
CONOSCE GLI EVENTI STORICI PIU’ SIGNIFICATIVI DEL NOVECENTO
 CAPACITA’/ COMPETENZE
SA STABILIRE RELAZIONI FRA FATTI STORICI
Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio.
Sa classificare in ordine cronologico.
Riconosce le interrelazioni ed i rapporti fra causa ed effetto.
COMPRENDE ED USA I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI
Sa usare bene il manuale.
Sa utilizzare carte storiche, fonti, tabelle cronologiche, grafici e schede.
Comprende e usa il linguaggio specifico.
Sa leggere i documenti storici per ricavarne le informazioni richieste.
Comprende che le interpretazioni storiche di un fatto sono condizionate dalla cultura e
dalla visione del mondo dello storico.
SA SCRIVERE LA STORIA.
Sa scrivere saggi e temi storici, rispettando le tipologie testuali ed evitando gli errori
formali, sintattici, grammaticali e lessicali.
Sa scrivere una tesina.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe ha dimostrato maggiore impegno e interesse durante le ore di questa disciplina
(il confronto è con Italiano) anche se la maggioranza sembra vivere solo il presente con
nessuna curiosità anche solo per il passato prossimo.
Pochi sono i ragazzi interessati all’attualità e alla politica, è mediamente informati (Internet
e giornali), che riescono a “dialogare” con la Storia. Tutti gli altri pretendono di avere tutte
le informazioni dall’insegnante e ascoltano passivamente le lezioni.
La preparazione di molti risulta nozionistica e pochi hanno imparato a riflettere sui fatti
contemporanei e ad analizzarli cercando di valutarne la portata storica.
Nelle lezioni quindi si è dovuto insistere molto sull’acquisizione del linguaggio storico e
sui rapporti e le interrelazioni dei fatti storici (mappe concettuali, lezioni in PowerPoint).
Si è cercato comunque di fare approfondimenti soprattutto sulla Resistenza e la seconda
guerra mondiale: spettacolo teatrale “Triangoli rossi” sui lager e i detenuti politici, mostra
su Enrica Jona (unica ebrea tornata da Auschwitz), la vita della popolazione italiana e
astigiana durante la seconda guerra mondiale, la resistenza nel Monferrato.
I ragazzi sono andati inoltre in gita sui luoghi del Nazismo, a Norimberga, Dachau,
Monaco.
Nonostante queste attività e stimoli, i ragazzi a livello più basso, che spesso hanno
ancora bisogno dell’intervento dell’insegnante per comprendere i documenti o per porre in
relazione i vari fatti storici, hanno appena raggiunto gli obiettivi minimi e una preparazione
sufficiente.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, attività di recupero( messa a punto di griglie, schemi) e approfondimento,
visione di documentari, lezioni in PowerPoint, analisi di documenti storici , costante
raccordo con il programma di letteratura.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Ricorso ad internet, documenti storici con analisi interattiva , lezioni magistrali, video,
animazioni, percorsi per immagini, .
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche orali e scritte. Cinque durante l’anno, se si considerano quelle conclusive di
percorsi.(sommative). Tre o più verifiche orali in itinere nel primo quadrimestre. Queste
purtroppo sono state abbandonate nel secondo quadrimestre (“siamo oberati di lavoro”)
anche se erano servite ad abituare gli allievi ad uno studio costante e a risistemare
settimanalmente gli appunti. Durante tutto l’anno si sono cimentati nella scrittura di saggi e
temi storici. Una prova scritta per quadrimestre prevedeva la sintesi di temi generali di
studio.
MATERIA
FILOSOFIA
DOCENTE
DEMATTEIS LUCA
Testi adottati: NICOLA ABBAGNANO - PERCORSI DI FILOSOFIA
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 49 su 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)

CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza dei principali autori e correnti filosofiche a partire dal 1700 fino ad
arrivare alla prima metà dl 900 con particolare attenzione all'aspetto epistemologico
Conoscenza della periodizzazione storica in relazione alle idee dominanti nei
diversi periodi e ai differenti contesti sociali

CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità di comprendere le relazioni che intercorrono tra i differenti ambiti teorici e i
differenti periodi storici.
Acquisizione di senso critico
Capacità di relativizzare i concetti relazionandoli ai periodi storici di riferimento e ai
contesti culturali nonché alle idee portanti dell'epoca.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe, pur non essendo particolarmente brillante, ha, in generale, raggiunto un
discreto livello di preparazione sia sull'ambito tematico che nel riconoscere le relazioni che
intercorrono tra le differenti correnti filosofiche.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione partecipata
Problem solving
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libri di testo
Appunti
Dispense e materiale di approfondimento
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Interrogazioni orali - 2 per quadrimestre
Prove scritte . Prove libere
Prove semi-strutturate, tipologia B
prova strutturata, tipologia C
MATERIA
VALENTE
INGLESE
DOCENTE Prof. FRANCA
Testi adottati: Graeme Thomson Silvia Maglioni: LITERARY LANDSCAPES, ed. Black
Cat
Sally Burgess, Jacky Newbrook: Gold. Ed. Longman Pearson
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 83 h.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
I più significativi autori inglesi e americani dal periodo vittoriano al primo dopoguerra.
 CAPACITA’/ COMPETENZE
Sapersi orientare nella contestualizzazione storica del periodo letterario studiato, sapere
usare termini appropriati per il linguaggio letterario, sapere riassumere e riportare un testo
in modo sintetico ma comprensibile. Sapere collegare i vari autori presi in esame secondo
le tematiche da loro trattate.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli allievi hanno risposto agli argomenti proposti in modo generalmente soddisfacente,
quasi tutti si sono dimostrati attenti e sensibili, riuscendo perciò a cogliere i vari aspetti
linguistici e letterari degli autori trattati. Le lezioni sono spesso state vivacizzate da
discussioni mirate a collegare i temi proposti con la realtà nella quale si trovano i ragazzi i
quali hanno sempre comunque partecipato nonostante i diversi livelli di abilità
comunicativa.
Un gruppo di tre allievi ha superato l’esame FCE
METODOLOGIE DIDATTICHE
 Lezione frontale, discussione con interventi personali sull’analisi dei testi,
elaborazione di schemi, riassunti
 Utilizzo di materiali diversi: manuale in adozione, sussidi multimediali (cd rom e
internet)
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, cd rom, film
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono previste tre prove scritte come questionari su un testo da comprendere,
elaborazione di un breve saggio o lettera , simulazione di terza prova, le altre due orali per
rinforzare le capacità espositive utili per affrontare il colloquio d’esame.
VALUTAZIONE
Nella valutazione si tiene conto:
a) della pertinenza alle richieste
b) del livello di conoscenza dei contenuti
c) della capacità di farsi capire con un linguaggio comprensibile
MATERIA INFORMATICA
DOCENTE
SPACCAFERRO MAURIZIO
Testi adottati:
 Appunti e dispense della rete.
 “Informatica”, Marisa Addomine-Daniele Pons, ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 59
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
- i principi teorici della computazione.
- i principali algoritmi del calcolo numerico.
 Aree tematiche affrontate: algoritmi e linguaggi di programmazione (AL),
computazione, calcolo numerico (CS).
 CAPACITA’/ COMPETENZE
- comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione.
- acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica, utilizzare tali strumenti per la
soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio
delle altre discipline.
- acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei
metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso.
- L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni software.
- riflettere sui fondamenti teorici dell'informatica e delle sue connessioni con la logica,
sul modo in cui l'informatica influisce sui metodi delle scienze e delle tecnologie, e
su come permette la nascita di nuove scienze.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli obiettivi prefissati nel programma non sono stati raggiunti per mancanza di prerequisiti
della classe. Il lavoro svolto nel primo quadrimestre è stato quello di riprendere gli
argomenti degli anni precedenti necessari per affrontare il programma. Si evidenzia che il
tempo per curare le lacune e le carenze della classe non è stato sufficiente per svolgere in
modo pieno e maturo il percorso ideato. Nel secondo quadrimestre si è cercato di
orientare il programma andando a prediligere più l’aspetto esecutivo(calcolo) delle
procedure legate agli argomenti di analisi numerica e meno quello della loro
formalizzazione in codice. L’ambiente di sviluppo per il laboratorio è stato Excel con VBA
integrato come scelta per implementare gli algoritmi trattati a lezione.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale; Esercitazioni pratiche; Lezione partecipata; Lezione multimediale; Problem
solving; Attività di laboratorio; Discussione guidata in aula.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Dispense/Fotocopie; Testi di consultazione; Laboratorio; Computer; Sussidi multimediali .
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Almeno due verifiche orali per quadrimestre con risoluzioni di problemi, esercizi e sviluppo di
applicazioni software per il collegamento con discipline scientifiche. Per i criteri di valutazione
vedere il POF.
MATERIA
MATEMATICA
DOCENTE
ZENNARO CLAUDIA
Testi adottati: Paolo Baroncini - Roberto Manfredi - Ilaria Fragni “Lineamenti.MATH BLU”
Ghisetti & Corvi Editore – Vol 3
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 130 su 120 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente
nella propria rete concettuale.
2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e
simboli, le definizioni e i teoremi studiati.
3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la
risoluzione di problemi.
5. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e alcune distribuzioni di
probabilità.
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi
e definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti, derivate e integrali.
2. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed
economicità.
3.Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e
modellizzazione di fenomeni di varia natura.
3. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano
cartesiano.
4. Saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze e competenze sono diversificate all’interno della classe. Infatti la classe è formata da
un gruppo di alunni interessati alla disciplina che hanno migliorato il loro atteggiamento nel corso
dell’anno e da un altro gruppo che manifesta particolari difficoltà metodologiche in matematica.
Il primo gruppo di studenti abituati a ragionare sui temi proposti piuttosto che ad applicare formule
senza comprensione del problema, ha raggiunto un grado di preparazione buono-ottimo,
dimostrando di essere in grado di risolvere esercizi implementando una strategia personale
fondata su elementi acquisiti.
Per quanto riguarda il secondo gruppo: lo scarso impegno e le fragilità di questi hanno prevalso,
per cui non mostrano una crescita culturale scientifico-matematica soddisfacente e come
conseguenza la loro preparazione risulta essere frammentaria.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
- Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati.
- Correzione di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte, con la finalità di
sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza.
- Organizzazione di corsi in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole
riassuntive).
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla,
quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei
dati e di sintesi.
- Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei
contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti
dal 2 al 10.
Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi
scaturiti dall’osservazione sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di
autonomia.
-
MATERIA SCIENZE NATURALI
DOCENTE
ACCOSSATO LAURA
Testi adottati: - A. Post Baracchi, A. Tagliabue –“Elementi di chimica 2” – Lattes Editore
- Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey – “Biologia – secondo biennio
e quinto anno”- Pearson Editore
- L. Campanaro –“Elio Gaia Vulcano” – Loescher Editore
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: n° ore 147 su n° 150 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi.
Le applicazioni dei processi biologici.
Il Pianeta Terra come sistema integrato.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben
argomentato e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso
del metodo scientifico nella conduzione di un’attività di ricerca, allo scopo di favorire un
atteggiamento critico e razionale. Saper applicare le conoscenze acquisite per
effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper
individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggior parte degli allievi ha dimostrato una discreta conoscenza delle nozioni ed
ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Per alcuni permane una mancanza di studio e di
approfondimenti personali, mentre alcuni hanno messo in evidenza una preparazione
valida.
Particolare interesse e partecipazione al dialogo educativo sono emersi durante la
trattazione degli argomenti di biotecnologia e di Sviluppo sostenibile.
Alcuni punti sono stato trattati anche in lingua Inglese, utilizzando la metodologia CLIL
in collaborazione con la collega di Lingua straniera.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si sono usate: lezioni frontali anche con l’uso di Power Point, lettura interpretativa del
testo scolastico e di riviste scientifiche, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni
dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e
commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca di
informazioni molto recenti. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Si sono utilizzati: libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti
trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la
preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da
completare, quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione
orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso
corretto del linguaggio specifico.
Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto
dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale
approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della
partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei
miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico.
MATERIA: FISICA
DOCENTE: IVANA FARACI
Testi adottati: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA! Le regole del gioco,
volumi: 2, 3 - Le Monnier Scuola
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: n°93 su 90
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo
2. Saper esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le
definizioni, le leggi, i teoremi e le proprietà studiate.
3. Conoscere gli elementi fondamentali di fisica moderna e di relatività.
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo.
2. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni.
3. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi.
4. Saper risolvere quesiti o problemi di elettromagnetismo.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di
competenza sufficienti, anche se il metodo di studio è apparso prevalentemente
mnemonico.
Solo alcuni allievi hanno evidenziato buone capacità di collegamento logico e di
rielaborazione delle informazioni unite ad una adeguata proprietà di linguaggio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
- Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati per una
più completa comprensione della teoria.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso della lavagna e del libro di testo.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
- Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato (risoluzione di esercizi
e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le
capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi.
- Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale
dei contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala
dei voti dal 2 al 10.
Concorrono alla valutazione sommativa,oltre alle verifiche, i seguenti elementi scaturiti
dall’osservazione sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di
autonomia.
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
ROBERTO
DOCENTE : FASSIO
Testi adottati:
Cricco-Di Teodoro, “ ITINERARIO NELL’ARTE “ vol. III , Zanichelli editore
Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2014-2015: n° ore 56
su n° 60 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle
personalità emergenti nell’ambito della storia dell'architettura , della scultura e della
pittura relativamente ai secoli XIX e XX.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della
storia artistica;
saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti
fondamentali delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito
delle arti maggiori;
crearsi una scala di valori personali.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e differenziati in relazione
all’interesse per gli argomenti manifestato dagli allievi che si è tradotto in differenti
gradi di studio ed approfondimento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali sulla traccia del libro di testo ;
lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi ;
visione e commento di supporti audiovisivi ( videocassette-cd rom);
approfondimenti individuali da parte degli allievi su personalità o ambiti ;
commento e riflessione su di fatti di stretta attualità giornalistica .
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo ; libri ed opuscoli vari ; videolezioni ( videocassette ) ; supporti
multimediali ( cd rom ) ; lavagna; quaderno appunti.
Aula scolastica ; aula audio-video-multimediale;
Visita a Mostra e Museo.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
verifiche orali su blocchi di argomenti e/o sporadiche sull’argomento recentemente
trattato con valutazione della conoscenza dei contenuti nozionistici , delle capacità
personali di interpretazione e collegamento, della chiarezza e ricchezza del
linguaggio espositivo;
test tipologia a risposta breve con criteri valutativi analoghi a quelli della verifica
orale;
test a vero-falso, completamento di frase ed integrazione;
test a risposta multipla.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: DAVIDE MUTTON
Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: CLASSE 5 AA N. 48 su 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI






Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti
Conoscere le capacità coordinative e l’importanza dell’intervento delle funzioni neuromuscolari
Conoscere la successione delle combinazioni proposte
Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte
Riconosce i diritti fondamentali degli altri
Riconosce i diritti e i bisogni altrui
 Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa
e negli spazi aperti
 Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato
immediato
CAPACITA’/ COMPETENZE
 Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza,









velocità, mobilità articolare)
Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili
Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico
Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti
Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte
Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti
di giuria
Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni
Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni
Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e
migliorare l’efficienza fisica
Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi logistici relativi
alla carenza di palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in
termini di conoscenze e competenze sono mediamente buoni, ottimi per alcuni.
In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco.
-



-
METODOLOGIE DIDATTICHE
Percorsi individualizzati
Attività di gruppo
Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a
creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.
Materiali e strutture utilizzate:
 Palestra, grandi e piccoli attrezzi
 Strutture private in convenzione
 Libro di testo
-
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
1. Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale
2. Impegno e motivazione alla materia
3. Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio
Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su
diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA : ITALIANO
Durando Laura
INSEGNANTE
LA DIVINA COMMEDIA, IL PARADISO, CANTI I, III, XI, XV, XXXIII
STORIA DELLA LETTERATURA.
 G. LEOPARDI e la poetica della lontananza.
Posizione ideologica e concezione poetica
Canti
L’infinito
A Silvia
Il sabato del villaggio
Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La ginestra (scelta di passi)
Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
*Approfondimenti, Lezione magistrale di Citati su Leopardi.
Approfondimenti, Lezione di Corrado Bologna su”L’infinito”

L’ETÀ POSTUNITARIA: STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE.
GIOSUE’ CARDUCCI.
Una poesia a scelta
Le scienze esatte e il “vero” della letteratura.
La cultura del positivismo
Il romanzo realista europeo
Il ROMANZO INGLESE. Charles Dickens, Le avventure di Oliver Twist
Il ROMANZO RUSSO. Lev Tolstoj, Anna Karenina
.
Il ROMANZO NATURALISTA FRANCESE.
Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux,
Romanzo e inchiesta sociale
Emile Zola , Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza.
Goustave Flaubert, Madame Bovary (il modello), L’incontro con Rodolphe.
Emile Zola, L’Assomoir , Gervaise nella notte di Parigi.
La letteratura italiana fra provincia e Europa.
GLI SCAPIGLIATI
Emilio Praga , Penombre, Preludio
LA LETTERATURA POSTUNITARIA.
Un best-seller per l’infanzia. Carlo Collodi, Pinocchio,L’osteria del Gambero Rosso
Una narrativa per educare gli Italiani. Edmondo De Amicis, Cuore, Due madri allo
specchio
GIOVANNI VERGA, fotografo della realtà
I MALAVOGLIA. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo.(lettura integrale)
MASTRO DON GESUALDO. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo
(ampia scelta di brani)
da “ Vita dei campi
Rosso Malpelo
La lupa
Cavalleria rusticana.
La roba
da “Novelle rusticane”

IL DECADENTISMO: CULTURA, IDEE
LA POESIA SIMBOLISTA IN FRANCIA.
Charles Baudelaire, I fiori del male, L’albatro
Corrispondenze
Paul Verlaine, Allora e ora, L’arte poetica
Arthur Rimbaud, Poesie, Vocali
IL ROMANZO DECADENTE
HUYSMANS, A ritroso, La casa del dandy
OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray, Il nuovo edonismo di Dorian Gray
D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo, panismo
Il piacere, L’attesa, Il cimitero degli inglesi.
Il fuoco, Il sentimento della morte.
“Alcyone”
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia
“Il Fanciullino”
La poetica del fanciullino
“Myricae”
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
“Poemetti”
Italy
Digitale purpurea.
Da “Canti di Castelvecchio”
Il gelsomino notturno
Nebbia.
 IL SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIE.
I GRANDI MODELLI DELLA NARRATIVA DEL ‘900
JAMES JOYES, Ulisse ,Il monologo di Molly Bloom.
MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine.
FRANZ KAFKA, La metamorfosi, Il risveglio di Gregor Samsa.
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE STORICHE.
L’AVANGUARDIA FUTURISTA : il poeta celebratore della modernità
F. T. Marinetti
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
LE AVANGUARDIE IN EUROPA. L’avanguardia russa e V. Majakovskij, Cubismo,
Dadaismo, Surrealismo, Espressionismo.
 ITALO SVEVO
LA COSCIENZA DI ZENO – caratteristiche generali e contenuto del romanzo
( lettura integrale del romanzo)
Approfondimenti. Lezione magistrale di Asor Rosa su Italo Svevo.
 LUIGI PIRANDELLO
“L’umorismo”
Il sentimento del contrario
“ Novelle per un anno”
Ciaula scopre la luna.
Il treno ha fischiato
I romanzi
Il Fu Mattia Pascal.Caratteristiche generali e contenuto del romanzo
(ampia scelta di passi)
Uno, nessuno, centomila,
Non conclude
Il teatro
Così è , se vi pare, La verità velata (e non svelata) del finale.
Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso dei personaggi.
Enrico IV
*Approfondimenti. Lezione di Corrado Bologna su “Sei personaggi in cerca d’autore
 LA POESIA ITALIANA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE.
Aldo Palazzeschi, Poemi, Chi sono?
Corrado Govoni, Rarefazioni e parole in libertà, Il palombaro.
Guido Gozzano, “I Colloqui”
La signorina Felicita ovvero la felicità
Totò Merùmeni
G. UNGARETTI : la poetica della “parola”
L’allegria
Il porto sepolto
In memoria
Veglia
Soldati
San Martino del Carso
I fiumi
Sentimento del tempo
Sentimento del tempo
Il dolore
Non gridate più
*Approfondimenti. Lezione di Corrado Bologna su “I fiumi”
U. SABA : “la verità che giace al fondo”
Canzoniere
A mia moglie
Trieste
La capra
Mio padre è stato per me l’ “assassino”
Amai
E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose
Ossi di seppia
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
I limoni
“Le occasioni”
La casa dei doganieri
Non recidere, forbice, quel volto
“Satura”
Ho sceso, dandoti il braccio
*Approfondimenti. Lezione di Corrado Bologna su “Eugenio Montale, gli oggetti desueti”
Lettura integrale ed esposizione alla classe di un romanzo a scelta.
IL ROMANZO DEL SECONDO DOPOGUERRA
( lettura integrale di un romanzo a scelta )
E. VITTORINI
UOMINI E NO
dal Politecnico (29/09/’45) “Una nuova cultura “
C. PAVESE
LA CASA IN COLLINA
LA LUNA E I FALO’
B. FENOGLIO
UNA QUESTIONE PRIVATA
LA MALORA
IL PARTIGIANO JONNI
I. CALVINO
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
P. LEVI
P.P. PASOLINI
SE QUESTO E’ UN UOMO
RAGAZZI DI VITA
DAL NEOREALISMO AL POSTMODERNO:
EVOLUZIONE DELLA NARRATIVA DI CALVINO
Fase realistica
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
ULTIMO VIENE IL CORVO
Filone fantastico-allegorico IL VISCONTE DIMEZZATO
IL BARONE RAMPANTE
IL CAVALIERE INESISTENTE
Fase cosmicomica
e fase della letteratura
combinatoria
LE COSMICOMICHE
TI CON ZERO
LE CITTA’ INVISIBILI
SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE
* Lettura personale di almeno tre libri di autori studiati
Modelli di scrittura.
A)
1) Analisi e commento di un testo letterario in poesia.
2) Analisi e commento di un testo letterario in prosa.
3) Analisi e commento di un testo non letterario.
B)
Il saggio breve.
C)
L’articolo di giornale: l’articolo di cronaca, l’articolo di opinione, l’articolo culturale,
l’articolo specialistico, la recensione, l’intervista.
D) Il tema generico
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA : STORIA
Nadia
DOCENTE Durando
CONTENUTI
MODULO 1. Esordio del Novecento, Grande guerra e rivoluzione russa.
1) L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento
2) L’Italia industriale e l’età giolittiana
3) La prima guerra mondiale: cause e dinamiche
4) La Grande guerra come svolta storica.
5) La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss.
*Approfondimento: Emilio Gentile, 1900, Inizia il secolo. Lezione magistrale.
MODULO 2. Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti
1) Il dopoguerra degli sconfitti e dei vincitori
2) La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
MODULO 3. L’Età della crisi e dei totalitarismi.
1) La crisi del 1929 e il New Deal
2) Il regime fascista.
3) Il regime nazista.
4) Il regime staliniano.
* Approfondimento. Visita a Norimberga e Monaco.
MODULO 4. Guerra e nuovo ordine mondiale.
1) Verso un nuovo conflitto.
2) La seconda guerra mondiale.
3) L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza
4) Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine internazionale.
*Approfondimento. La popolazione durante la guerra e la Resistenza , lezione in
PowerPoint.
* Approfondimento. Visita al campo di concentramento di Dachau, Norimberga.
.* Approfondimento. Visione dello spettacolo teatrale “Triangoli rossi”.
.* Approfondimento. Mostra su Enrica Jona,
MODULO 5. Il mondo del dopoguerra.
1) L’Italia repubblicana
2) La crescita dell’Occidente: sviluppo economico e Welfare state
3) La decolonizzazione.
4) L’ America latina
.MODULO 6. La fine del “lungo dopoguerra” e il mondo contemporaneo.
1) Crisi economica e società postindustriale.
2) Il crollo dell’Urss e la fine del “Lungo dopoguerra”
3) Un nuovo ordine internazionale?
.* Approfondimento. Presentazione del libro…
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA : FILOSOFIA
DOCENTE Dematteis Luca
UNITA' 1 - RIPASSO E PREMESSE ALLA FILOSOFIA DELL'800 -CRITICISMO,
ILLUMINISMO E ROMANTICISMO
Criticismo Kantiano, capisaldi del sistema
Critica della ragion pura
Caratteri generali della situazione culturale del settecento
Illuminismo e Romanticismo
UNITA' 2- IDEALISMO E CRITICA ALL'IDEALISMO
L’idealismo, premesse storiche e culturali
Dal criticismo kantiano all’idealismo
Fichte, L’infinità dell’io
Hegel, Struttura e peculiarità del sistema hegeliano
La dialettica
La fenomenologia dello spirito
La logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito (spirito soggettivo, oggettivo e assoluto)
Schopenhauer, Premesse filosofiche e culturali del sistema
Il mondo come volontà e rappresentazione
La gnoseologia e il processo di svelamento
Volontà di vivere e il pessimismo cosmico
Critica agli ottimismi
Le vie di liberazione dal dolore (arte, pietas, ascesi)
Kierkegaard, La critica all’idealismo e la verità del singolo
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia, disperazione e fede
L’istante e la storia
Destra e sinistra hegeliana
Feuerbach, umanesimo e critica a Hegel
La critica alla religione
Marx, Caratteristiche del marxismo
Critiche: Hegel, società capitalistica, Feuerbach
L’economia borghese e l’alienazione
La concezione materialistica della storia
Struttura e sovrastruttura
Le grandi formazioni economico sociali
Il “Manifesto”, proletariato e lotta sociale, critica ai falsi socialismi
Il Capitale, rivoluzione e dittatura del proletariato
UNITA' 3 SCIENZA E FILOSOFIA DELL'800
Lo sviluppo delle scienze nell’800 e la situazione storico sociale
Il Positivismo, caratteri generali
Positivismo sociale: capisaldi del sistema
Comte, legge dei tre stadi
La sociologia e sociocrazia
La dottrina delle scienze e la divinazione della storia
Il Positivismo evoluzionistico
Darwin e la teoria dell’origine della specie
Spencer, l’evoluzione e la dottrina dell’Inconoscibile
Sociologia, politica e democrazia
Bergson e lo spiritualismo
tempo della scienza e tempo della vita
lo slancio vitale e la libertà
Nietzsche, La denuncia delle menzogne dei millenni
La nascita della tragedia, Apollo e Dioniso
La trasmutazione dei valori e la critica alla scienza e alla storia
La morte di Dio e il nichilismo
Volontà di potenza e super uomo
L’eterno ritorno
UNITA' 4 FILOSOFIA DEL 900
Pragmatismo, caratteri generali, Peirce e l’approccio pragmatico a filosofia e scienza
Freud e la psicoanalisi, premesse teoriche
La clinica e l’inizio delle teorie sull’inconscio
Io, es e super io
Interpretazione dei sogni e il linguaggio simbolico
I complessi, rimozione, proiezione, sublimazione
Transfert e controtransfert
Eros e thanatos
Le correnti post-positiviste (caratteri generali)
Filosofie della prima metà del novecento (caratteri generali)
La fenomenologia (definizione e concetti generali)
La scuola di Francoforte,
Heidegger e l’esistenzialismo
l'uomo come ente e l'esserci
il senso dell'essere
L’ermeneutica (definizione ed ambito teorico)
Karl Popper,
l'epistemologia
induzione e deduzione
la democrazia
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA INGLESE
Franca
DOCENTE
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
2014/2015
The Victorian Period:
pag. 211/221
Economy and society
The pressure for reform
The cost of living
Poverty and the poor laws
The empire
The Victorian compromise
The Victorian Novel:
pag. 223/226
A mirror of life
Early Victorian novelists
Women’s voices
Late Victorian Novelists
Authors:
Edgar Allan Poe:
The Tell-Tale Heart
pag. 235/236
photocopies
Charles Dickens:
Hard Times
pag. 239/240
pag. 240/242
Walt Whitman:
Song of Myself
Oh Captain, My Captain!
pag.280/281
pag. 282/283
photocopy
Oscar Wilde:
The Picture of Dorian Gray
pag. 266/268
pag. 269/271
A Time of War:
The last days of Victorian optimism
World War I
Consequences of the war
The inter-war years
World war II
pag. 299/ 301
Modern Literature:
Modernism in Europe
pag. 308
Valente
A.S.
Modernism and the novel
Freud Bergson and James
Stream of consciousness fiction
Other modernists
pag. 312/315
Authors:
Joseph Conrad:
Heart of Darkness
pag. 319/320
pag. 320/323
James Joyce
Evelyn
pag. 337/338
photocopies
George Orwell:
Nineteen Eighty-Four
pag. 362/363
pag. 364/366
T. S. Eliot:
The Hollow Men
pag. 374/375
pag.378/380
Wilfred Owen:
Dulce et Decorum Est
pag. 382
photocopies
A Contemporary writer:
Bruce Chatwin:
In Patagonia
pag. 437/438
pag. 439/440
MATERIA INFORMATICA
PROGRAMMA ANALITICO
DOCENTE
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
2014/2015
Spaccaferro Maurizio
A.S.
Modulo 1: Sistemi programmabili e processi produttivi
UDA 1 Il foglio di calcolo: l’ambiente di sviluppo VB e Macro in Excel. UDA2 Algoritmi e
prova di esecuzione per semplici problemi calcolabili.
Contenuti:
 Differenze tra linguaggio di programmazione compilato ed interpretato. Ripasso in
pseudo-codice delle istruzioni di dichiarazione variabile e principali tipi, istruzione di
assegnazione e le principali istruzioni di controllo del flusso di programma(struttura
selettiva, struttura iterativa ciclo per vero con controllo in testa, struttura iterativa
enumerativa). Prova di esecuzione(tracing) per la determinazione dello stato di
programma.
 Ambiente di sviluppo VBA in EXCEL ( visual basic for application integrato nel foglio
di calcolo): istruzioni per riferirsi ad una cella del foglio di calcolo( Cells e oggetto
Range) e per cambiare la sua formattazione(Interior, Borders, ColorIndex, e
metodo Clear); sintassi per le principali istruzioni di controllo(IF.. Then.. Else..End If
; Do While …Loop; For .. To .. ..Next); inserimento nel foglio di calcolo di controlli
GUI: il CommandButton e la programmazione ad eventi per gestire il click; istruzioni
per l’inserimento di dati e la stampa ( le finestre di dialogo InputBox e MsgBox); la
funzione Rnd() per generare numeri psudo-causali; la funzione Int e CInt per
troncare e arrotondare un decimale; il tipo di dato String e l’operatore di
concatenamento &; i tipi principali di dato numerico Integer, Long, Double e verità
Boolean; vettore e matrici di dati considerando la struttura del foglio di calcolo.
 Ripasso sulle metodologie per la scrittura di un algoritmo, dal problema calcolabile
alla scrittura di un metodo procedurale per la costruzione della soluzione; esempi
ed applicazioni di algoritmi inserendo un CommandButton in Excel e specializzando
l’evento click:
o Metodo delle sottrazioni ripetute di Euclide per il calcolo del MCD letti due
numeri interi;
o Determinazione del mcm tra due numeri.
o Somma dei primi n numeri pari e dispari.
o Inserimento di numeri casuali e di dati nelle prime n celle del foglio di
calcolo ( vettore di dati non ordinato).
o Somma dei valori numerici presenti nel range A1:A10 del foglio di
calcolo(vettore dati non ordinato); somma dei valori dispari e quelli pari.
o Ricerca dell’indice di riga dell’elemento massimo e minimo presente nel
range A1:A10 del foglio di calcolo(vettore di dati non ordinato).
o Letto un numero stampare il numero di volte che esso si presente nel range
A1:A10 del foglio di calcolo(vettore dati non ordinato): ricerca numero di
occorrenza.
o Letto un numero ricercare la prima posizione di riga all’interno del range
A1:A10 del foglio di calcolo(vettore dati non ordinato) dove l’elemento è
presente.
o Il problema della ricerca di un elemento all’interno di uno spazio ordinato, le
due strategie informate a confronto: la ricerca lineare(sequenziale) e
binaria(dicotomico); applicazione in Excel della ricerca binaria come gioco
interazione uomo-macchina, l’uomo pensa un numero e la macchina
indovina(viceversa) .
o Inserimento di numeri casuali nelle prime n righe ed m colonne del foglio di
calcolo.
o Strategie Divide et Impera, la soluzione di un problema come unione delle
soluzioni dei suoi sotto-problemi: nota una matrice di dati numerici definita
dalle prime n-righe ed m-colonne(ad esempio l’area A1:D6) del foglio di
calcolo, determinare l’indice del vettore colonna che ha valore di somma
massima.
Modulo 3: Elementi di calcolo numerico e algebra lineare
UDA1 Il calcolo numerico e i principali algoritmi
Contenuti:
o definizione di combinazione lineare tra n vettori,
o operazione di somma, sottrazione e moltiplicazione tra vettori numerici.
o operazione trasposta e moltiplicazione tra due matrici: scrittura in pseudocodice ed in VBA dell’algoritmo.
o Determinate di una matrice quadrata e proprietà.
o Regola di Sarrus per il calcolo del determinante di una matrice quadrata 3x3
o Definizione di matrice identità, matrice triangolare superiore ed
inferiore(matrice a scala).
o Le mosse di Gauss ed il metodo di eliminazione (algoritmo MEG) per ridurre
a scala superiore o inferiore una matrice.
o Applicazione del MEG per determinare il determinante di una matrice
quadrata di ordine generico n x n.
o Definizione di matrice inversa e criterio di esistenza.
o Applicazione del MEG per determinare la matrice inversa di una matrice.
o Risoluzione di un sistema lineare di n equazioni ad n incognite.
o Soluzione approssimata di un equazione, la ricerca di uno zero per una
funzione continua in un intervallo: metodo dicotomico, metodo delle corde e
metodo delle tangenti: scrittura in pseudo-codice e VBA.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA MATEMATICA
Claudia
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
2014/2015
DOCENTE
Zennaro
A.S.
FUNZIONI REALI
Intorni.
Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Zeri di una funzione.
Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse.
Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni
monotone.
ALGEBRA DEI LIMITI
Definizioni di limite.
Conseguenze della definizione di limite. Limite del valore assoluto (con dimostrazione).
Teorema di unicità del limite (con dimostrazione).
Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione).
Teorema inverso della permanenza del segno.
Teoremi del confronto (con dimostrazione solo del primo).
Teoremi sul calcolo dei limiti. Forme di indeterminazione.
Limiti delle funzioni razionali intere e fratte.
Limiti notevoli. (Dimostrazione del limite:
)
Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo.
Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito.
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Teoremi sulle funzioni continue: - teorema di Weirstrass,
- teorema di esistenza degli zeri,
- teorema dei valori intermedi.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di rapporto incrementale, di derivata e loro significato geometrico.
Punti stazionari. Punti di discontinuità della funzione derivata prima.
Continuità e derivabilità.
Derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate (con dimostrazione solo somma e prodotto di 2
funzioni).
Derivata delle funzioni composte.
Derivata delle funzioni inverse.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili : - teorema di Fermat (con dimostrazione)
- teorema di Rolle
- teorema di Lagrange (con dimostrazione) e corollari
- teorema di Cauchy
- Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.
STUDIO DI FUNZIONI
Punti stazionari; massimi e minimi relativi e assoluti.
Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione.
Problemi di massimo e minimo.
Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione.
Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione.
Flesso a tangente verticali. Punti angolosi. Cuspidi.
Asintoti.
Studio di funzioni razionali, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche.
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.
INTEGRALI
Integrale indefinito; regole di integrazione.
Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti (con dimostrazione della formula).
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrale definito e proprietà.
Teorema della media (solo giustificazione grafica).
Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione).
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.
Integrali impropri di primo e secondo tipo.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Integrale di un’equazione differenziale.
Equazioni differenziali del primo ordine:
- del tipo
- a variabili separabili
- lineari
Equazioni differenziali del secondo ordine.
Programma da svolgere dopo il 15 Maggio
CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (senza dimostrazioni)
Definizioni di probabilità.
Teoremi per il calcolo delle probabilità: contraria, composta e totale. Formula di Bayes.
Distribuzioni di probabilità: binomiale, poissoniana e gaussiana.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA SCIENZE NATURALI
Laura P.
DOCENTE
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
2014/2015
Accossato
A.S.
1. LA CHIMICA DEL CARBONIO
Le proprietà del carbonio
- l’ibridazione del carbonio; rottura e formazione dei legami covalenti; l’isomeria: di catena,
di posizione e stereoisomeria.
Gli idrocarburi alifatici
- la classificazione; alcani alcheni e alchini: nomenclatura e proprietà chimiche; gli
idrocarburi aliciclici.
Gli idrocarburi aromatici
- il benzene e le proprietà chimiche dell’anello aromatico; alcuni derivati del benzene.
I derivati ossigenati degli idrocarburi
- l’importanza del gruppo funzionale; struttura e proprietà chimico-fisiche di: alogenuri
alchilici, alcoli alifatici, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi.
2. LE BIOMOLECOLE E IL DNA
Le principali biomolecole
- Carboidrati, lipidi e proteine: loro struttura, proprietà chimico fisiche e funzione biologica.
La genetica dei virus e dei batteri
- i virus e la loro struttura; i retrovirus; il ciclo litico; il ciclo lisogeno e la trasduzione.
- i batteri e la loro struttura; la ricombinazione genetica: la trasformazione e la
coniugazione; i plasmidi ed i fattori F ed R.
Gli acidi nucleici
- I nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA; il modello a doppia
elica e la duplicazione del DNA;
Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA e alle proteine
- l’informazione genetica: il codice genetico e il concetto di gene; RNA messaggero,
ribosomiale e trasportatore; la sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione; lo splicing
dell’ RNA.
Le mutazioni
- mutazioni genomiche, cromosomiche, geniche e puntiformi: possibili conseguenze.
I meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica
- la regolazione genica nei procarioti: l’operone lac e la regolazione induttiva, l’operone trp
e la regolazione repressiva.
- la regolazione genica negli eucarioti: meccanismi nucleari di spiralizzazione, trascrizione,
splicing; meccanismi citoplasmatici con uso di micro-RNA, demolizione di RNA, proteine di
controllo, clivaggio, degradazione selettiva.
3. I METABOLISMI
Il metabolismo e le vie metaboliche
- definizioni di metabolismo, funzioni per l’organismo, vie anaboliche e cataboliche,
intermedi di reazione e compartimentazione; generalità sul metabolismo di glucidi, lipidi,
amminoacidi ed acidi nucleici.
Le tappe della respirazione cellulare e la fermentazione
- la respirazione cellulare - glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa: parti della
cellula in cui avvengono e principali processi chimici; la produzione e il significato dei
trasportatori elettronici e dell’ATP.
- la fermentazione di tipo lattico e alcolico; organismi anaerobi facoltativi e obbligati.
La fotosintesi
- gli organismi autotrofi e il ruolo di produttori; la struttura della foglia e i cloroplasti;
- la fase luminosa: la radiazione solare e i pigmenti; i fotosistemi I e II; gli accettori di
elettroni; la fotolisi dell’acqua.
- la fase oscura: il ciclo di Calvin; le piante C3, C4 e CAM.
4. LE APPLICAZIONI DEI PROCESSI BIOLOGICI
Le biotecnologie
- le biotecnologie classiche e moderne.
- l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare e ibridare il DNA; il DNA ricombinante, gli
enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene.
Gli OGM
- la produzione di OGM; il loro significato; l’uso a scopo terapeutico; le piante GM.
- uso delle piante e degli animali GM: potenzialità e problemi etici.
5.IL PIANETA TERRA COME SISTEMA INTEGRATO
La litosfera
- i costituenti della crosta terrestre: i minerali e le rocce.
- i processi che formano le rocce: magmatico, sedimentario, metamorfico; il ciclo delle
rocce.
Un pianeta dinamico
- i vulcani: struttura, prodotti, tipi di attività, localizzazione, eruzioni storiche.
- i terremoti: le onde sismiche, le scale di misurazione, la localizzazione; lo studio della
struttura interna della Terra.
I modelli della tettonica globale
- Wegener e la “Deriva dei continenti”; i moti convettivi, il paleomagnetismo, l’isostasia,
l’esplorazione dei fondali oceanici.
- la teoria della “Tettonica a placche”: struttura delle placche, movimenti e margini,
strutture geografiche conseguenti.
L’atmosfera
- gli strati che compongono l’atmosfera; l’atmosfera primitiva e la sua evoluzione.
- l’effetto serra e la temperatura della troposfera, l’umidità, la pressione e i fattori che le
influenzano.
- aree cicloniche ed anticicloniche, i venti; il tempo meteorologico; i climi e i biomi.
Gli inquinamenti atmosferici
- l’assottigliamento dello strato di ozono, l’incremento dell’effetto serra, le piogge acide, le
attività antropiche che provocano gli inquinamenti.
Lo Sviluppo Sostenibile
- il rapporto uomo-ambiente, i modelli economici, lo Sviluppo Sostenibile, l’ONU e le
Conferenze Internazionali, il Protocollo di Kyoto, la Carta di Milano.
6. CLIL
In compresenza con la collega di Inglese è stata effettuata la lettura, la traduzione e il
commento dei seguenti brani:
- The chemistry of carbon.
- The spread of antibiotic resistance.
- GMOs.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA:
FISICA
DOCENTE: Ivana Faraci
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
A.S. 2014/2015
U.D. 1 : ELETTROSTATICA
(Ripasso e spiegazione degli argomenti trattati nel precedente anno scolastico
riguardanti):
Legge di Coulomb
Campo elettrico
Energia potenziale elettrica.
Potenziale elettrico
Circuitazione del campo elettrostatico.
Condensatore piano
Condensatori in serie e in parallelo: calcolo della capacità equivalente.
Energia immagazzinata in un condensatore piano.
U.D. 2 : CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Corrente elettrica nei conduttori metallici.
Resistenza elettrica e leggi di Ohm.
Conduttori ohmici in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente.
Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice.
Potenza elettrica. Effetto Joule.
U.D. 3 : CAMPO MAGNETICO E FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
Campo magnetico e linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday.
Forza che agisce tra due fili rettilinei percorsi da corrente: esperienza di Ampère.
Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo
percorso da corrente.
Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot –
Savart.
Campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo.
Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère.
Proprietà magnetiche dei materiali e ciclo di isteresi magnetica.
U.D. 4 : ELETTROMAGNETISMO
Induzione elettromagnetica.
La corrente indotta
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
Induttanza di un circuito e mutua induzione.
Circuiti RL e l’energia negli induttori
Corrente alternata. Circuiti in corrente alternata. Trasformatore.
Campi variabili nel tempo ed Equazioni di Maxwell.
Onde elettromagnetiche e loro spettro.
U.D. 5 : RELATIVITA’
Principio di relatività galileiana e velocità della luce; esperienza di Michelson – Morley
Principio di relatività ristretta di Einstein
La composizione relativistica delle velocità
Trasformazioni di Lorentz; dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
Quantità di moto relativistica
Equivalenza tra massa ed energia
Relatività generale
La gravità e la curvatura dello spazio-tempo
Programma da svolgere dopo il 15 Maggio
U.D. 6 : CRISI DELLA FISICA CLASSICA E TEORIA QUANTISTICA
Spettro del corpo nero ed ipotesi di Planck
Teoria corpuscolare della luce
Effetto fotoelettrico
Modelli atomici; ipotesi di Bohr e i livelli energetici
U.D. 7 : FISICA NUCLEARE
Forze nucleari ed energia di legame
Radioattività naturale
L’interazione debole
Fissione e fusione
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA : STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Roberto Fassio
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
A.S. 2014/2015
Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2015
Cenni all’opera di G. Piranesi.
Il neoclassicismo:
generalità;
aspetti fondamentali dell’opera scultorea di A. Canova;
aspetti della pittura di J.L.David;
aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini ) e cenni a quella europea;
Il romanticismo:
generalità ;
aspetti dell'opera pittorica di T. Géricault, E.Delacroix ,F. Hayez.
Il realismo francese :
generalità ;
cenni all'opera di G.Courbet.
I macchiaioli :
generalità ;
principali opere di: Giovanni Fattori.
L’architettura del ferro in Europa a Parigi, Londra, Milano tra la fine del XIX e l’inizio del XX
secolo ed il restauro architettonico in Francia ( E. Viollet le Duc ).
Impressionismo e postimpressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche:
genesi, generalità ;
la fotografia;
alcune opere di :Eduard Manet, Claude Monet, Auguste Renoir, Edgard Degas;
alcune opere di Paul Cezanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh., P. Gauguin, G Seurat.
Aspetti generali dell’ Art Nouveau;
Cenni all’opera di G. Klimt ed alla secessione Viennese.
Cenni all’opera architettonica di P. Behrens, J. M. Olbrich, A. Loos.
I “fauves” attraverso alcune opere di Matisse.
Preespressionismo ed espressionismo attraverso alcune opere di E. Munch e del Die
Brucke.
Il cubismo:
generalità;
alcune opere di Picasso.
Il futurismo:
generalità;
alcune opere di U. Boccioni, Balla e A.Sant'Elia.
Il “dada”:
generalità;
alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.
Il surrealismo:
generalità;
cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì.
L’astrattismo in pittura:
generalità;
il “ Cavaliere azzurro”;
alcune opere di W.Kandinsky ;
alcune opere di Piet Mondrian con cenni al neoplasticismo ( Rietweld ) .
Il razionalismo in architettura:
generalità;
la tecnica del calcestruzzo armato,
l’ esperienza del Bauhaus ( W. Gropius ).
L’opera di Le Corbusier attraverso alcune opere.
Architettura fascista e postfascista in Italia attraverso alcune opere di:
M. Piacentini, G. Terragni, G. Michelucci .
L’architettura organica attraverso alcune opere di F.L. Wright.
Metafisica:
generalità;
aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico.
Cenni alla pittura di M. Sironi.
Pop-art:
aspetti generali;
aspetti dell’opera americana di C. Oldenburg, R. Lichtenstein,A.Warhol ed a quella
europea di P. Manzoni.
Alcune opere di A. Burri e L.Fontana.
Cenni ad alcuni aspetti e problemi relativi all'arte degli ultimi decenni del XX secolo
(eventuali approfondimenti individuali ).
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Mutton Davide
CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
A.S. 2014/2015
ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE



Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche
Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative.
Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali
TEORIA:
4.
5.
Principi teorici dell'allenamento
Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza.
GIOCO


I giochi sportivi di squadra
Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra
DISCIPLINE SPORTIVE
Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari
- l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a
promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e
conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;
- la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive
specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo
lavorativo e del tempo libero;
Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:
 Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze
diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza
esplosiva e tecnica esecutiva)
 Giochi sportivi di squadra: pallatamburello, basket e pallavolo
ALLEGATO 2 : ESEMPLIFICAZIONE DI TERZA PROVA (N.2)
Prima simulazione
ISTITUTO STATALE “A. MONTI” – ASTI
ALUNNO/A: …………………………………………………………………………..
CLASSE V AA
data: 05/03/2015
A.S. 2014/2015
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
MATERIA: FISICA
Tipologia C: quesiti a risposta multipla Segna con una crocetta la lettera relativa alla risposta che
ritieni esatta. Non sono ammesse cancellature o correzioni e crocette a matita.
1) L’induttanza di un solenoide è:
A. inversamente proporzionale al numero delle spire
B. indipendente dal numero delle spire
C. direttamente proporzionale al quadrato del numero delle spire
D. direttamente proporzionale al numero delle spire
2) Un campo magnetico indotto può essere generato:
A. posizionando una carica di prova in un campo elettrico costante nel tempo
B. ponendo una calamita in prossimità di un circuito elettrico aperto
C. facendo variare nel tempo l’intensità di un campo elettrico
D. in nessuno dei modi precedenti
3) Misurando la circuitazione del campo elettrico lungo una linea chiusa si trova un valore
diverso da zero. Puoi affermare che:
A. è stato commesso un errore di misura
B. è un risultato ovvio, perché vale per ogni campo conservativo
C. c’è un campo magnetico il cui flusso, attraverso una superficie avente per contorno una
linea chiusa considerata, varia nel tempo
D. il campo elettrico è puramente elettrostatico
4) Qual è la velocità della luce in un vetro che ha costante dielettrica relativa 2 e permeabilità
magnetica relativa 1?
A .
B.
C.
D.
5) Un circuito elettrico è alimentato da un generatore di f.e.m. oscillante. Se i valori della f.e.m. efficace
e della corrente efficace raddoppiano entrambi, la potenza media erogata dal generatore:
A. quadruplica
B. raddoppia
C. si dimezza
D. resta invariata
6) Una spira circolare è posta sul piano del foglio che ti sta davanti ed è percorsa da una corrente in
senso orario. Che cosa si può affermare sul campo magnetico nel centro della spira?
A. è parallelo al piano del foglio, diretto da destra a sinistra
B. è perpendicolare al piano del foglio con verso uscente
C. è parallelo al piano del foglio, diretto da sinistra a destra
D. è perpendicolare al piano del foglio con verso entrante
7) La legge dei nodi di Kirchhoff afferma che:
A. la resistenza di un conduttore dipende dalla sua temperatura
B. la somma delle intensità di correnti che giungono in un nodo è zero
C. la somma delle intensità di correnti che giungono in un nodo di un circuito è uguale alla
somma delle intensità di correnti che se ne allontanano.
D. il potenziale resta costante
8) il tesla è definito tale che 1 T è uguale a:
A.
B.
C.
D.
ISTITUTO STATALE A. MONTI ASTI
CLASSE V AA
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
MATERIA: INGLESE TIPOLOGIA B
1) Give a definition of modernism and describe its main characteristics.
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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2) What are Rupert Brooke’s and Wilfred Owen’s attitudes to war?
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3) What are the main interpretations of the novel Heart of Darkness?
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…………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………
III PROVA. STORIA.
1) RIASSUMI LE LEGGI “FASCISTISSIME” DEL 1925-26.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) TRACCIA LA PARABOLA DELL’ASCESA DEL NAZISMO DAL 1926 AL
1934.
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3) DISFUNZIONI E DISTORSIONI DELLA PIANIFICAZIONE SOVIETICA.
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I.S. “A. MONTI” ASTI 2014 2015
TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
MATERIA D’ESAME: STORIA DELL’ARTE
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA CLASSE V AA
SIMULAZIONE
ALUNNO ……………………………….. DATA……………………
RISULTATO/8 …………………VALUTAZIONE …………………..
SOTTOLINEARE LA RISPOSTA ESATTA
1. Quale dei seguenti è uno “dei cinque punti per la nuova architettura” di Le Corbusier?
a) La scala mobile
b) I pilotis
c) La copertura trasparente
d) Il tetto mansardato
2. Il “Bauhaus” fu fondsto nel 1919 da:
a) P. Behrens
b) W.Gropius
c) L. Mies Van der Rohe
d) Le Corbusier
3. Nel quadro “Le muse inquietanti” De Chirico fa riferimento a:
a) Piazza san Marco a Venezia
b) Un palazzo rinascimentale romano
c) Casello estense a Ferrara
d) I portici delle piazze fiorentine
4. L’olio su tela “L’allieva” di M. Sironi presenta un soggetto che:
a) Richiama la leonardesca “Gioconda”
b) Propone un enigmatico sorriso
c) Scruta direttamente l’osservatore
d) Veste con begli abiti rinascimentali
5. G. De Chirico afferma sulla rivista “Valori plastici” (1919) che la propria pittura:
a) Coglie in pieno l’eredità impressionista
b) È in linea con la grande tradizione italiana
c) Coglie in pieno l’eredità futurista
d) Pone le basi per l’innovazione astrattista
6. Molte tra le più note opere pop di Warhol sono:
a) Acrilici e serigrafie su tela
b) Oli su tavola
c) Acquerelli su carta e cartone
d) Tempere su tela
7. Solo una delle seguenti città italiane non sorge nel periodo fascista:
a) Aprilia
b) Sabaudia
c) Grosseto
d) Guidonia
8. Il calcestruzzo armato è composto da:
a) Cemento, sabbia, ghiaia, acciaio
b) Ferro, pietre, ghiaia, calce
c) Mattoni, cemento, ghiaia, intonaco
d) Acciaio, sabbia, ghiaia, pietrisco.
Seconda simulazione
SIMULAZIONE DELLA
SCIENZE NATURALI
TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO
-
29/04/2015
Classe 5AA
ALUNNO :
VOTO : ……… / 15
Descrivi la teoria di Wegener e spiega perché non è stata accettata.
Spiega cosa sta avvenendo lungo i margini divergenti delle placche e quali prove sono
state trovate a sostegno di questo fatto.
Spiega come si verifica il riscaldamento della troposfera e precisa quali sono i fattori che
influenzano la temperatura.
Informatica (Prova di simulazione)
Informatica (Prova di simulazione)
Studente:
1) Scrivere in un qualsiasi linguaggio di programmazione un algoritmo che effettua
l’operazione trasposta nota una matrice M di tipo intero di dimensione nxm.
2) Applicare il metodo di eliminazione di Gauss(MEG) per trasformare la seguente matrice in
triangolare superiore:
-2 1 -2
1
0
-2
4
-2
1
3) Risolvere il seguente sistema lineare per determinare le 4 incognite (partendo dalla matrice dei
coefficienti ornarla a destra riportando la matrice identità ed applicare le mosse di Gauss per
ricavare la matrice inversa se esiste ed infine moltiplicarla per il vettore dei termini noti per
ricavare le incognite):
-2x1 + x3 – x4 = -2
x1 + x2 – x3 = 1
-x3 + x4 = -2
x1 + 2x2 – x4 = 1
SIMULAZIONE TERZA PROVA -FILOSOFIA.
CLASSE VAA
29 APRILE 2015
NOME E COGNOME........................................................................................
1) Quali sono i capisaldi dell' IDEALISMO HEGELIANO?
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2) Fai un confronto tra il concetto di Fenomeno in Kant e quello presente nel
pensiero di Schopenhauer
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3) In che senso lo Spiritualismo di Bergson si oppone al Positivismo?
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ISTITUTO STATALE A.MONTI ASTI
ANNO SCOLASTICO 20114/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA N° 2
MATERIA: INGLESE
CLASSE V AA
1) Write a paraphrasis of the poem “Oh Captain, My Captain!”, highlight its main
points.
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2) Explain the main features of T.S. Eliot’s poetry, in particular refer to “The Hollow
Men”
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3) Summarize the story “The Tell-Tale Heart”, focus on the parts referring to the
narrator’s deranged personality.
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classe v aa - istituto statale augusto monti