ESAME DI STATO a. s. 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE PROFILO DELL’INDIRIZZO Lo studente, al termine del percorso di studi avrà acquisito le seguenti conoscenze: aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguistico-storico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico; comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni semplici; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle conquiste scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo ambientale; saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche STORIA DELLA CLASSE 2.1 INSEGNANTI INSEGNANTI MATERIA RELIGIONE ITALIANO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA SCIENZE NATURALI 3°AA 4°AA 5° AA INFORMATICA SCICCHITANO Maria DURANDO Nadia DURANDO Nadia PREDA Ida VALENTE FRANCA ZENNARO Claudia ACCOSSATO Laura Piera DE SALVO Antonio SCICCHITANO Maria DURANDO Nadia DURANDO Nadia PREDA Ida VALENTE Franca ZENNARO Claudia ACCOSSATO Laura Piera FERRIGNO Nunzio FISICA ZENNARO Claudia VERGANO Erika Maria DISEGNO E STORIA DELL’ARTE STRUMENTO MUSICALE, MUSICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE FASSIO Roberto FASSIO Roberto Supp.(MADARO Graziano) ////////////////////////////////// FASSIO Roberto MUTTON Davide MUTTON Davide RIVETTI PAOLA MARIA MUTTON Davide SCICCHITANO Maria DURANDO Nadia DURANDO Nadia DEMATTEIS Luca Maria VALENTE Franca ZENNARO Claudia ACCOSSATO Laura Piera SPACCAFERRO Maurizio FARACI Ivana ///////////////////////////////////// 2.2 STUDENTI Inizio anno STUDENTI 3a 4a 5a da classe Da altri precedente Istituti o indir. 24 20 19 2 4 0 fine anno Ripetenti 1 0 0 Totale 27 24 19 Promossi Non A giugno A settembre promossi 13 11 7 8 4 4 Ritirati 3 1 1 3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2014/2015 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività Progetto PNLS 2015 (Piano Nazionale Lauree Scientifiche) “Fotovoltaico Innovativo” Durata 2 ore di lezione introduttiva il 17/02/15 Tipologia 8 ore di laboratorio il 23/02/15 e il 24/02/15 presso l’istituto “A. Monti” - laboratorio presso il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale (UPO) con sede ad Alessandria Visita agli impianti di riciclaggio dei rifiuti di GAIA SpA Laboratorio di biotecnologie: clonaggio di un gene. Conferenza su EXPO Conferenza con ricercatrice AIRC: la ricerca sul tumore Film: Philadelphia L’AIDS Visita di Istruzione Cern, Palazzo delle Nazioni Unite e Sede della Croce Rossa Internazionale Viaggio istruzione a Monaco, Dachau, Norimberga Orientamento in uscita 4 ore Curricolare Totale 6 ore Curricolare Totale 2 ore 2 ore Curricolare Curricolare Totale Totale 2 ore Curricolare Totale 2 giorni Viaggio di istruzione Totale 5 giorni Viaggio di istruzione Parziale 6 ore Totale -lezione introduttiva FIRST Certificate Progetti sportivi 17 ore Anno scolastico CLIL Conferenza AVISADMO Progetto DIDEROT – Tecnologia e cooperazione 6 ore 2 ore Curricolare/ extracurricolare Extracurricolare Curricolare ed extracurricolare Curricolare Curricolare 2 ore Curricolare Partecipazione Totale Libera adesione Libera adesione Totale Totale Totale internazionale Spettacolo teatrale 2 ore Curricolare “triangoli rossi” Visita alla mostra 1 ora Curricolare “Enrica Jona” 3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE Totale Totale [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......] Non prevista per questo indirizzo di studi. 3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA RELIGIONE ITALIANO STORIA FILOSOFIA LINGUA INGLESE MATEMATICA SCIENZE NATURALI FISICA INFORMATICA STORIA dell’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Totale Ore annuali previste entro il 15 Maggio 30 24 120 60 60 90 120 150 90 60 60 60 Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio 28 100 54 49 67 130 147 93 51 56 48 900 823 4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 5, pp. 16-18). Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA MATERIA N° VERIFICHE N° VERIFICHE TIPOLOGIE DI PROVE ORALI SCRITTE PREVALENTEMENTE USATE RELIGIONE 3 7 20 21 ITALIANO 5 5 1 3 8 9 19 21 STORIA 3 3 1 2 9 10 11 12 18 21 FILOSOFIA 4 3 1 10 18 21 LINGUA INGLESE 4 6 1 15 19 21 MATEMATICA 6 7 1 11 14 15 18 SCIENZE 4 4 1 10 11 12 18 21 NATURALI FISICA 2 6 1 11 14 18 21 INFORMATICA 4 1 14 15 18 STORIA dell’ARTE 2 2 1 11 SCIENZE 1 6 (pratico) 10 11 22 MOTORIE E SPORTIVE Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti 3. Tema 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano 5. Traduzione in lingua straniera 7. Relazione 8. Analisi di testi 9. Saggio breve 10. Quesiti vero/ falso 11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti 13. Corrispondenze 6. Dettato 14. Problema 15. Esercizi 16. Analisi di casi 17. Progetto 18. Quesiti a risposta singola 19- Riassunto 20- Riflessione parlata 21- Trattazione sintetica di argomenti 22- Prova pratica 4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Data 05/03/15 Data MATERIE coinvolte -Inglese, -Storia -Storia dell’arte -Fisica -Informatica A partire Trattazione Quesiti a da un sintetica di risposta testo di argomenti singola riferimento Quesiti a scelta multipla Problemi Casi Sviluppo a pratici e di soluzione professio- progetti rapida nali X X X X X X X 29/04/15 -Scienze naturali -Inglese -Filosofia X X X 5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe) La classe V sez. A Liceo Scientifico Scienze Applicate è formata da 18 alunni diversi tra loro per interessi, atteggiamento nei confronti dell'attività scolastica e per i risultati raggiunti, che, peraltro, nella maggior parte delle materie sono positivi e in taluni casi eccellenti. La composizione della classe è variata nel corso dei cinque anni, ci sono stati alcuni trasferimenti da altre scuole e il processo di integrazione si è svolto senza particolari problemi, grazie alla grande disponibilità ed accoglienza degli studenti della classe originaria. Il comportamento degli studenti è stato corretto sia nel corso della normale attività scolastica sia in tutte le altre occasioni, quali viaggi d'istruzione, visite guidate, partecipazione a corsi, conferenze e iniziative del nostro liceo o esterne. La frequenza è stata regolare. Gli esiti raggiunti confermano una situazione piuttosto differenziata: spicca un gruppo di alunni che, dotati di buoni o ottimi strumenti logico-espressivi, ha raggiunto risultati molto soddisfacenti e grazie ad un impegno sistematico si sono sforzati di diventare parte attiva nel processo di apprendimento. Un secondo gruppo di persone, che possiede discrete capacità logico-deduttive, si attesta sulla piena sufficienza, per quanto si evidenzino incertezze nell’uso corretto dei linguaggi specifici. Infine, un ultimo gruppo non ha superato tutte le carenze contenutistiche e le fragilità metodologiche degli anni precedenti, raggiungendo livelli di piena sufficienza solo in alcune discipline. 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) (raccolti e impaginati a cura del coordinatore) 6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2015 SCOLASTICO IL DIRIGENTE ( Prof. Giorgio MARINO ) ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA ITALIANO DOCENTE DURANDO NADIA Testi adottati : CORRADO BOLOGNA, PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER, VOLUMI 5 E 6. GIUSEPPE BENEDETTI, PIERANNA BENEDETTI, MODELLI DI SCRITTURA E GUIDA ALL’ESAME DI STATO, ROSA FRESCA AULENTISSIMA, LOESCHER. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014/2015: 100 ( 15/5) su 120.* PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana dall’Ottocento ai giorni nostri, con riferimenti adeguati alle altre letterature europee. Acquisire gli strumenti idonei alla decodificazione e alla interpretazione dei testi letterari. Conoscere i testi più significativi del patrimonio letterario italiano. CAPACITA’/ COMPETENZE 1) L’ANALISI DEI TESTI.( LEGGERE, SCRIVERE, PARLARE, ASCOLTARE). Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, letterari e non letterari. Padroneggiare i meccanismi della comunicazione. Padroneggiare il lessico specifico della comunicazione e dell’analisi del testo. Saper individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo Sviluppare le capacità di interazione con i vari tipi di testo. Conoscere gli elementi strutturali dei testi letterari, nelle diverse forme di prosa, poesia e teatro. 2) LA SCRITTURA. Produrre testi di vario tipo Produrre testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato: analisi dei testi, saggio breve e articolo di giornale, tema di storia e di attualità.. Saper ideare e strutturare testi scritti coerenti, coesi, corretti e adeguati ai diversi scopi comunicativi ed espressivi. Conoscere e saper gestire le varie fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Conoscere e saper selezionare e utilizzare le varietà lessicali e linguistiche in rapporto ad ambiti e contesti diversi. 3) L’ESPOSIZIONE ORALE Esporre in forma chiara e coerente. Saper sostenere il colloquio d’esame. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe quinta, nei tre anni , pur essendo molto cambiata per composizione e numero degli allievi, si è sempre caratterizzata per essere poco disponibile alla conoscenza e collaborativa e ha dimostrato poco interesse e impegno in questa materia. Solo pochi ragazzi hanno cercato di cimentarsi in attività complesse , mettendosi alla prova o acquisendo un metodo di studio personale. Questi non hanno però contribuito a creare un clima stimolante, .di confronto e curiosità.. In quinta i ragazzi, finalizzando ogni attività all’esame , hanno messo in secondo piano la lettura . Il piacere di leggere è un dato acquisito solamente per un piccolo gruppo. Data la situazione, modalità di lavoro come lezioni dialogate, approfondimenti e lavori di gruppo hanno ottenuto modesti risultati. Nonostante l’”occasione mancata”, complessivamente gli obiettivi scolastici sono stati raggiunti, con risultati soddisfacenti e buoni per un gruppo numeroso. Competenze orali. La maggior parte della classe ha buone competenze orali anche se non sempre le mette a frutto studiando con continuità Alcuni ragazzi sono molto scolastici nello studio e non riescono ancora a decodificare e ad interpretare i testi letterati ponendoli in relazione fra loro o inquadrandoli nel panorama letterario dell’epoca. Anche se prestano più attenzione al linguaggio specifico, non riescono ancora ad esprimersi con adeguata proprietà. Un buon gruppo ha raggiunto una buona preparazione e sa esporre in forma chiara e coerente. Competenze scritte. Un discreto numero di allievi ha maturato uno stile personale. I loro elaborati risultano di facile lettura oltre che per l’organizzazione del testo (rielaborazione e organizzazione coerente degli elementi informativi e capacità di argomentare), anche per la correttezza morfosintattica e la ricchezza lessicale. Cinque o sei allievi , pur scrivendo ancora testi formalmente deboli, sono riusciti a migliorare e hanno raggiunto competenze accettabili. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, dialogate, correzione e autocorrezione in classe dei compiti, ascolto di lezioni di critici letterari, letture, ascolto e analisi in classe di testi, esposizioni di libri.. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO. Audiovisivi, giornali, libri, libri di testo, internet, utilizzo laboratori.. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione è stata il più possibile omogenea, confrontabile , trasparente (esplicitazione obiettivi), formativa. Si sono messi a punto test d’ingresso e verifiche intermedie su precise abilità. Storia della letteratura. Si sono svolte tre verifiche scritte e due orali . Inoltre si è valutato in itinere la preparazione : interventi, discussioni, correzione compiti.. Sono state effettuate 5 prove scritte sui testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato. MATERIA STORIA DOCENTE DURANDO NADIA Testi adottati: MARCO FOSSATI,GIORGIO LUPPI, EMILIO ZANETTE, PARLARE DI STORIA,EDIZIONE VERDE, VOLUME 3, IL NOVECENTO E IL MONDO CONTEMPORANEO, PEARSON ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2014/2015: 56 ORE SU 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI CONOSCE GLI EVENTI STORICI PIU’ SIGNIFICATIVI DEL NOVECENTO CAPACITA’/ COMPETENZE SA STABILIRE RELAZIONI FRA FATTI STORICI Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio. Sa classificare in ordine cronologico. Riconosce le interrelazioni ed i rapporti fra causa ed effetto. COMPRENDE ED USA I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI Sa usare bene il manuale. Sa utilizzare carte storiche, fonti, tabelle cronologiche, grafici e schede. Comprende e usa il linguaggio specifico. Sa leggere i documenti storici per ricavarne le informazioni richieste. Comprende che le interpretazioni storiche di un fatto sono condizionate dalla cultura e dalla visione del mondo dello storico. SA SCRIVERE LA STORIA. Sa scrivere saggi e temi storici, rispettando le tipologie testuali ed evitando gli errori formali, sintattici, grammaticali e lessicali. Sa scrivere una tesina. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha dimostrato maggiore impegno e interesse durante le ore di questa disciplina (il confronto è con Italiano) anche se la maggioranza sembra vivere solo il presente con nessuna curiosità anche solo per il passato prossimo. Pochi sono i ragazzi interessati all’attualità e alla politica, è mediamente informati (Internet e giornali), che riescono a “dialogare” con la Storia. Tutti gli altri pretendono di avere tutte le informazioni dall’insegnante e ascoltano passivamente le lezioni. La preparazione di molti risulta nozionistica e pochi hanno imparato a riflettere sui fatti contemporanei e ad analizzarli cercando di valutarne la portata storica. Nelle lezioni quindi si è dovuto insistere molto sull’acquisizione del linguaggio storico e sui rapporti e le interrelazioni dei fatti storici (mappe concettuali, lezioni in PowerPoint). Si è cercato comunque di fare approfondimenti soprattutto sulla Resistenza e la seconda guerra mondiale: spettacolo teatrale “Triangoli rossi” sui lager e i detenuti politici, mostra su Enrica Jona (unica ebrea tornata da Auschwitz), la vita della popolazione italiana e astigiana durante la seconda guerra mondiale, la resistenza nel Monferrato. I ragazzi sono andati inoltre in gita sui luoghi del Nazismo, a Norimberga, Dachau, Monaco. Nonostante queste attività e stimoli, i ragazzi a livello più basso, che spesso hanno ancora bisogno dell’intervento dell’insegnante per comprendere i documenti o per porre in relazione i vari fatti storici, hanno appena raggiunto gli obiettivi minimi e una preparazione sufficiente. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, attività di recupero( messa a punto di griglie, schemi) e approfondimento, visione di documentari, lezioni in PowerPoint, analisi di documenti storici , costante raccordo con il programma di letteratura. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Ricorso ad internet, documenti storici con analisi interattiva , lezioni magistrali, video, animazioni, percorsi per immagini, . MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali e scritte. Cinque durante l’anno, se si considerano quelle conclusive di percorsi.(sommative). Tre o più verifiche orali in itinere nel primo quadrimestre. Queste purtroppo sono state abbandonate nel secondo quadrimestre (“siamo oberati di lavoro”) anche se erano servite ad abituare gli allievi ad uno studio costante e a risistemare settimanalmente gli appunti. Durante tutto l’anno si sono cimentati nella scrittura di saggi e temi storici. Una prova scritta per quadrimestre prevedeva la sintesi di temi generali di studio. MATERIA FILOSOFIA DOCENTE DEMATTEIS LUCA Testi adottati: NICOLA ABBAGNANO - PERCORSI DI FILOSOFIA Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 49 su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenza dei principali autori e correnti filosofiche a partire dal 1700 fino ad arrivare alla prima metà dl 900 con particolare attenzione all'aspetto epistemologico Conoscenza della periodizzazione storica in relazione alle idee dominanti nei diversi periodi e ai differenti contesti sociali CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità di comprendere le relazioni che intercorrono tra i differenti ambiti teorici e i differenti periodi storici. Acquisizione di senso critico Capacità di relativizzare i concetti relazionandoli ai periodi storici di riferimento e ai contesti culturali nonché alle idee portanti dell'epoca. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe, pur non essendo particolarmente brillante, ha, in generale, raggiunto un discreto livello di preparazione sia sull'ambito tematico che nel riconoscere le relazioni che intercorrono tra le differenti correnti filosofiche. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale Lezione partecipata Problem solving STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri di testo Appunti Dispense e materiale di approfondimento MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Interrogazioni orali - 2 per quadrimestre Prove scritte . Prove libere Prove semi-strutturate, tipologia B prova strutturata, tipologia C MATERIA VALENTE INGLESE DOCENTE Prof. FRANCA Testi adottati: Graeme Thomson Silvia Maglioni: LITERARY LANDSCAPES, ed. Black Cat Sally Burgess, Jacky Newbrook: Gold. Ed. Longman Pearson Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 83 h. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI I più significativi autori inglesi e americani dal periodo vittoriano al primo dopoguerra. CAPACITA’/ COMPETENZE Sapersi orientare nella contestualizzazione storica del periodo letterario studiato, sapere usare termini appropriati per il linguaggio letterario, sapere riassumere e riportare un testo in modo sintetico ma comprensibile. Sapere collegare i vari autori presi in esame secondo le tematiche da loro trattate. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli allievi hanno risposto agli argomenti proposti in modo generalmente soddisfacente, quasi tutti si sono dimostrati attenti e sensibili, riuscendo perciò a cogliere i vari aspetti linguistici e letterari degli autori trattati. Le lezioni sono spesso state vivacizzate da discussioni mirate a collegare i temi proposti con la realtà nella quale si trovano i ragazzi i quali hanno sempre comunque partecipato nonostante i diversi livelli di abilità comunicativa. Un gruppo di tre allievi ha superato l’esame FCE METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, discussione con interventi personali sull’analisi dei testi, elaborazione di schemi, riassunti Utilizzo di materiali diversi: manuale in adozione, sussidi multimediali (cd rom e internet) STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, cd rom, film MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono previste tre prove scritte come questionari su un testo da comprendere, elaborazione di un breve saggio o lettera , simulazione di terza prova, le altre due orali per rinforzare le capacità espositive utili per affrontare il colloquio d’esame. VALUTAZIONE Nella valutazione si tiene conto: a) della pertinenza alle richieste b) del livello di conoscenza dei contenuti c) della capacità di farsi capire con un linguaggio comprensibile MATERIA INFORMATICA DOCENTE SPACCAFERRO MAURIZIO Testi adottati: Appunti e dispense della rete. “Informatica”, Marisa Addomine-Daniele Pons, ed. Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 59 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI - i principi teorici della computazione. - i principali algoritmi del calcolo numerico. Aree tematiche affrontate: algoritmi e linguaggi di programmazione (AL), computazione, calcolo numerico (CS). CAPACITA’/ COMPETENZE - comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione. - acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica, utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline. - acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. - L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni software. - riflettere sui fondamenti teorici dell'informatica e delle sue connessioni con la logica, sul modo in cui l'informatica influisce sui metodi delle scienze e delle tecnologie, e su come permette la nascita di nuove scienze. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli obiettivi prefissati nel programma non sono stati raggiunti per mancanza di prerequisiti della classe. Il lavoro svolto nel primo quadrimestre è stato quello di riprendere gli argomenti degli anni precedenti necessari per affrontare il programma. Si evidenzia che il tempo per curare le lacune e le carenze della classe non è stato sufficiente per svolgere in modo pieno e maturo il percorso ideato. Nel secondo quadrimestre si è cercato di orientare il programma andando a prediligere più l’aspetto esecutivo(calcolo) delle procedure legate agli argomenti di analisi numerica e meno quello della loro formalizzazione in codice. L’ambiente di sviluppo per il laboratorio è stato Excel con VBA integrato come scelta per implementare gli algoritmi trattati a lezione. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale; Esercitazioni pratiche; Lezione partecipata; Lezione multimediale; Problem solving; Attività di laboratorio; Discussione guidata in aula. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Dispense/Fotocopie; Testi di consultazione; Laboratorio; Computer; Sussidi multimediali . MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Almeno due verifiche orali per quadrimestre con risoluzioni di problemi, esercizi e sviluppo di applicazioni software per il collegamento con discipline scientifiche. Per i criteri di valutazione vedere il POF. MATERIA MATEMATICA DOCENTE ZENNARO CLAUDIA Testi adottati: Paolo Baroncini - Roberto Manfredi - Ilaria Fragni “Lineamenti.MATH BLU” Ghisetti & Corvi Editore – Vol 3 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: 130 su 120 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI 1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale. 2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e i teoremi studiati. 3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione di problemi. 5. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e alcune distribuzioni di probabilità. CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi e definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti, derivate e integrali. 2. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità. 3.Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura. 3. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano cartesiano. 4. Saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Conoscenze e competenze sono diversificate all’interno della classe. Infatti la classe è formata da un gruppo di alunni interessati alla disciplina che hanno migliorato il loro atteggiamento nel corso dell’anno e da un altro gruppo che manifesta particolari difficoltà metodologiche in matematica. Il primo gruppo di studenti abituati a ragionare sui temi proposti piuttosto che ad applicare formule senza comprensione del problema, ha raggiunto un grado di preparazione buono-ottimo, dimostrando di essere in grado di risolvere esercizi implementando una strategia personale fondata su elementi acquisiti. Per quanto riguarda il secondo gruppo: lo scarso impegno e le fragilità di questi hanno prevalso, per cui non mostrano una crescita culturale scientifico-matematica soddisfacente e come conseguenza la loro preparazione risulta essere frammentaria. METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. - Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati. - Correzione di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte, con la finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza. - Organizzazione di corsi in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive). MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi. - Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti. Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica: - grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno; - continuità della risposta all’azione educativa; - graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia. - MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE ACCOSSATO LAURA Testi adottati: - A. Post Baracchi, A. Tagliabue –“Elementi di chimica 2” – Lattes Editore - Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey – “Biologia – secondo biennio e quinto anno”- Pearson Editore - L. Campanaro –“Elio Gaia Vulcano” – Loescher Editore Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: n° ore 147 su n° 150 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi. Le applicazioni dei processi biologici. Il Pianeta Terra come sistema integrato. CAPACITA’/ COMPETENZE Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben argomentato e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso del metodo scientifico nella conduzione di un’attività di ricerca, allo scopo di favorire un atteggiamento critico e razionale. Saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte degli allievi ha dimostrato una discreta conoscenza delle nozioni ed ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Per alcuni permane una mancanza di studio e di approfondimenti personali, mentre alcuni hanno messo in evidenza una preparazione valida. Particolare interesse e partecipazione al dialogo educativo sono emersi durante la trattazione degli argomenti di biotecnologia e di Sviluppo sostenibile. Alcuni punti sono stato trattati anche in lingua Inglese, utilizzando la metodologia CLIL in collaborazione con la collega di Lingua straniera. METODOLOGIE DIDATTICHE Si sono usate: lezioni frontali anche con l’uso di Power Point, lettura interpretativa del testo scolastico e di riviste scientifiche, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca di informazioni molto recenti. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati: libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da completare, quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico. MATERIA: FISICA DOCENTE: IVANA FARACI Testi adottati: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA! Le regole del gioco, volumi: 2, 3 - Le Monnier Scuola Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: n°93 su 90 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI 1. Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo 2. Saper esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni, le leggi, i teoremi e le proprietà studiate. 3. Conoscere gli elementi fondamentali di fisica moderna e di relatività. CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo. 2. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni. 3. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi. 4. Saper risolvere quesiti o problemi di elettromagnetismo. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenza sufficienti, anche se il metodo di studio è apparso prevalentemente mnemonico. Solo alcuni allievi hanno evidenziato buone capacità di collegamento logico e di rielaborazione delle informazioni unite ad una adeguata proprietà di linguaggio. METODOLOGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma. - Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati per una più completa comprensione della teoria. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso della lavagna e del libro di testo. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE - Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi. - Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti. Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10. Concorrono alla valutazione sommativa,oltre alle verifiche, i seguenti elementi scaturiti dall’osservazione sistematica: - grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno; - continuità della risposta all’azione educativa; - graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia. MATERIA: STORIA DELL’ARTE ROBERTO DOCENTE : FASSIO Testi adottati: Cricco-Di Teodoro, “ ITINERARIO NELL’ARTE “ vol. III , Zanichelli editore Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2014-2015: n° ore 56 su n° 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti nell’ambito della storia dell'architettura , della scultura e della pittura relativamente ai secoli XIX e XX. CAPACITA’/ COMPETENZE Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia artistica; saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una scala di valori personali. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e differenziati in relazione all’interesse per gli argomenti manifestato dagli allievi che si è tradotto in differenti gradi di studio ed approfondimento. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali sulla traccia del libro di testo ; lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi ; visione e commento di supporti audiovisivi ( videocassette-cd rom); approfondimenti individuali da parte degli allievi su personalità o ambiti ; commento e riflessione su di fatti di stretta attualità giornalistica . STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo ; libri ed opuscoli vari ; videolezioni ( videocassette ) ; supporti multimediali ( cd rom ) ; lavagna; quaderno appunti. Aula scolastica ; aula audio-video-multimediale; Visita a Mostra e Museo. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE verifiche orali su blocchi di argomenti e/o sporadiche sull’argomento recentemente trattato con valutazione della conoscenza dei contenuti nozionistici , delle capacità personali di interpretazione e collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo; test tipologia a risposta breve con criteri valutativi analoghi a quelli della verifica orale; test a vero-falso, completamento di frase ed integrazione; test a risposta multipla. MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: DAVIDE MUTTON Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/2015: CLASSE 5 AA N. 48 su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE) CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti Conoscere le capacità coordinative e l’importanza dell’intervento delle funzioni neuromuscolari Conoscere la successione delle combinazioni proposte Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte Riconosce i diritti fondamentali degli altri Riconosce i diritti e i bisogni altrui Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato CAPACITA’/ COMPETENZE Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare) Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi logistici relativi alla carenza di palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono mediamente buoni, ottimi per alcuni. In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco. - - METODOLOGIE DIDATTICHE Percorsi individualizzati Attività di gruppo Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate: Palestra, grandi e piccoli attrezzi Strutture private in convenzione Libro di testo - MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Criteri di valutazione: 1. Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale 2. Impegno e motivazione alla materia 3. Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta. PROGRAMMA ANALITICO MATERIA : ITALIANO Durando Laura INSEGNANTE LA DIVINA COMMEDIA, IL PARADISO, CANTI I, III, XI, XV, XXXIII STORIA DELLA LETTERATURA. G. LEOPARDI e la poetica della lontananza. Posizione ideologica e concezione poetica Canti L’infinito A Silvia Il sabato del villaggio Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra (scelta di passi) Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese *Approfondimenti, Lezione magistrale di Citati su Leopardi. Approfondimenti, Lezione di Corrado Bologna su”L’infinito” L’ETÀ POSTUNITARIA: STORIA, SOCIETÀ, CULTURA, IDEE. GIOSUE’ CARDUCCI. Una poesia a scelta Le scienze esatte e il “vero” della letteratura. La cultura del positivismo Il romanzo realista europeo Il ROMANZO INGLESE. Charles Dickens, Le avventure di Oliver Twist Il ROMANZO RUSSO. Lev Tolstoj, Anna Karenina . Il ROMANZO NATURALISTA FRANCESE. Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux, Romanzo e inchiesta sociale Emile Zola , Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza. Goustave Flaubert, Madame Bovary (il modello), L’incontro con Rodolphe. Emile Zola, L’Assomoir , Gervaise nella notte di Parigi. La letteratura italiana fra provincia e Europa. GLI SCAPIGLIATI Emilio Praga , Penombre, Preludio LA LETTERATURA POSTUNITARIA. Un best-seller per l’infanzia. Carlo Collodi, Pinocchio,L’osteria del Gambero Rosso Una narrativa per educare gli Italiani. Edmondo De Amicis, Cuore, Due madri allo specchio GIOVANNI VERGA, fotografo della realtà I MALAVOGLIA. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo.(lettura integrale) MASTRO DON GESUALDO. Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di brani) da “ Vita dei campi Rosso Malpelo La lupa Cavalleria rusticana. La roba da “Novelle rusticane” IL DECADENTISMO: CULTURA, IDEE LA POESIA SIMBOLISTA IN FRANCIA. Charles Baudelaire, I fiori del male, L’albatro Corrispondenze Paul Verlaine, Allora e ora, L’arte poetica Arthur Rimbaud, Poesie, Vocali IL ROMANZO DECADENTE HUYSMANS, A ritroso, La casa del dandy OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray, Il nuovo edonismo di Dorian Gray D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo, panismo Il piacere, L’attesa, Il cimitero degli inglesi. Il fuoco, Il sentimento della morte. “Alcyone” La pioggia nel pineto La sera fiesolana PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia “Il Fanciullino” La poetica del fanciullino “Myricae” Lavandare X Agosto L’assiuolo “Poemetti” Italy Digitale purpurea. Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno Nebbia. IL SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIE. I GRANDI MODELLI DELLA NARRATIVA DEL ‘900 JAMES JOYES, Ulisse ,Il monologo di Molly Bloom. MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, La madeleine. FRANZ KAFKA, La metamorfosi, Il risveglio di Gregor Samsa. LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE STORICHE. L’AVANGUARDIA FUTURISTA : il poeta celebratore della modernità F. T. Marinetti Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista LE AVANGUARDIE IN EUROPA. L’avanguardia russa e V. Majakovskij, Cubismo, Dadaismo, Surrealismo, Espressionismo. ITALO SVEVO LA COSCIENZA DI ZENO – caratteristiche generali e contenuto del romanzo ( lettura integrale del romanzo) Approfondimenti. Lezione magistrale di Asor Rosa su Italo Svevo. LUIGI PIRANDELLO “L’umorismo” Il sentimento del contrario “ Novelle per un anno” Ciaula scopre la luna. Il treno ha fischiato I romanzi Il Fu Mattia Pascal.Caratteristiche generali e contenuto del romanzo (ampia scelta di passi) Uno, nessuno, centomila, Non conclude Il teatro Così è , se vi pare, La verità velata (e non svelata) del finale. Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso dei personaggi. Enrico IV *Approfondimenti. Lezione di Corrado Bologna su “Sei personaggi in cerca d’autore LA POESIA ITALIANA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE. Aldo Palazzeschi, Poemi, Chi sono? Corrado Govoni, Rarefazioni e parole in libertà, Il palombaro. Guido Gozzano, “I Colloqui” La signorina Felicita ovvero la felicità Totò Merùmeni G. UNGARETTI : la poetica della “parola” L’allegria Il porto sepolto In memoria Veglia Soldati San Martino del Carso I fiumi Sentimento del tempo Sentimento del tempo Il dolore Non gridate più *Approfondimenti. Lezione di Corrado Bologna su “I fiumi” U. SABA : “la verità che giace al fondo” Canzoniere A mia moglie Trieste La capra Mio padre è stato per me l’ “assassino” Amai E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose Ossi di seppia Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto I limoni “Le occasioni” La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto “Satura” Ho sceso, dandoti il braccio *Approfondimenti. Lezione di Corrado Bologna su “Eugenio Montale, gli oggetti desueti” Lettura integrale ed esposizione alla classe di un romanzo a scelta. IL ROMANZO DEL SECONDO DOPOGUERRA ( lettura integrale di un romanzo a scelta ) E. VITTORINI UOMINI E NO dal Politecnico (29/09/’45) “Una nuova cultura “ C. PAVESE LA CASA IN COLLINA LA LUNA E I FALO’ B. FENOGLIO UNA QUESTIONE PRIVATA LA MALORA IL PARTIGIANO JONNI I. CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO P. LEVI P.P. PASOLINI SE QUESTO E’ UN UOMO RAGAZZI DI VITA DAL NEOREALISMO AL POSTMODERNO: EVOLUZIONE DELLA NARRATIVA DI CALVINO Fase realistica IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO ULTIMO VIENE IL CORVO Filone fantastico-allegorico IL VISCONTE DIMEZZATO IL BARONE RAMPANTE IL CAVALIERE INESISTENTE Fase cosmicomica e fase della letteratura combinatoria LE COSMICOMICHE TI CON ZERO LE CITTA’ INVISIBILI SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE * Lettura personale di almeno tre libri di autori studiati Modelli di scrittura. A) 1) Analisi e commento di un testo letterario in poesia. 2) Analisi e commento di un testo letterario in prosa. 3) Analisi e commento di un testo non letterario. B) Il saggio breve. C) L’articolo di giornale: l’articolo di cronaca, l’articolo di opinione, l’articolo culturale, l’articolo specialistico, la recensione, l’intervista. D) Il tema generico PROGRAMMA ANALITICO MATERIA : STORIA Nadia DOCENTE Durando CONTENUTI MODULO 1. Esordio del Novecento, Grande guerra e rivoluzione russa. 1) L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento 2) L’Italia industriale e l’età giolittiana 3) La prima guerra mondiale: cause e dinamiche 4) La Grande guerra come svolta storica. 5) La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss. *Approfondimento: Emilio Gentile, 1900, Inizia il secolo. Lezione magistrale. MODULO 2. Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti 1) Il dopoguerra degli sconfitti e dei vincitori 2) La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo MODULO 3. L’Età della crisi e dei totalitarismi. 1) La crisi del 1929 e il New Deal 2) Il regime fascista. 3) Il regime nazista. 4) Il regime staliniano. * Approfondimento. Visita a Norimberga e Monaco. MODULO 4. Guerra e nuovo ordine mondiale. 1) Verso un nuovo conflitto. 2) La seconda guerra mondiale. 3) L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza 4) Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine internazionale. *Approfondimento. La popolazione durante la guerra e la Resistenza , lezione in PowerPoint. * Approfondimento. Visita al campo di concentramento di Dachau, Norimberga. .* Approfondimento. Visione dello spettacolo teatrale “Triangoli rossi”. .* Approfondimento. Mostra su Enrica Jona, MODULO 5. Il mondo del dopoguerra. 1) L’Italia repubblicana 2) La crescita dell’Occidente: sviluppo economico e Welfare state 3) La decolonizzazione. 4) L’ America latina .MODULO 6. La fine del “lungo dopoguerra” e il mondo contemporaneo. 1) Crisi economica e società postindustriale. 2) Il crollo dell’Urss e la fine del “Lungo dopoguerra” 3) Un nuovo ordine internazionale? .* Approfondimento. Presentazione del libro… PROGRAMMA ANALITICO MATERIA : FILOSOFIA DOCENTE Dematteis Luca UNITA' 1 - RIPASSO E PREMESSE ALLA FILOSOFIA DELL'800 -CRITICISMO, ILLUMINISMO E ROMANTICISMO Criticismo Kantiano, capisaldi del sistema Critica della ragion pura Caratteri generali della situazione culturale del settecento Illuminismo e Romanticismo UNITA' 2- IDEALISMO E CRITICA ALL'IDEALISMO L’idealismo, premesse storiche e culturali Dal criticismo kantiano all’idealismo Fichte, L’infinità dell’io Hegel, Struttura e peculiarità del sistema hegeliano La dialettica La fenomenologia dello spirito La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito (spirito soggettivo, oggettivo e assoluto) Schopenhauer, Premesse filosofiche e culturali del sistema Il mondo come volontà e rappresentazione La gnoseologia e il processo di svelamento Volontà di vivere e il pessimismo cosmico Critica agli ottimismi Le vie di liberazione dal dolore (arte, pietas, ascesi) Kierkegaard, La critica all’idealismo e la verità del singolo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia, disperazione e fede L’istante e la storia Destra e sinistra hegeliana Feuerbach, umanesimo e critica a Hegel La critica alla religione Marx, Caratteristiche del marxismo Critiche: Hegel, società capitalistica, Feuerbach L’economia borghese e l’alienazione La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura Le grandi formazioni economico sociali Il “Manifesto”, proletariato e lotta sociale, critica ai falsi socialismi Il Capitale, rivoluzione e dittatura del proletariato UNITA' 3 SCIENZA E FILOSOFIA DELL'800 Lo sviluppo delle scienze nell’800 e la situazione storico sociale Il Positivismo, caratteri generali Positivismo sociale: capisaldi del sistema Comte, legge dei tre stadi La sociologia e sociocrazia La dottrina delle scienze e la divinazione della storia Il Positivismo evoluzionistico Darwin e la teoria dell’origine della specie Spencer, l’evoluzione e la dottrina dell’Inconoscibile Sociologia, politica e democrazia Bergson e lo spiritualismo tempo della scienza e tempo della vita lo slancio vitale e la libertà Nietzsche, La denuncia delle menzogne dei millenni La nascita della tragedia, Apollo e Dioniso La trasmutazione dei valori e la critica alla scienza e alla storia La morte di Dio e il nichilismo Volontà di potenza e super uomo L’eterno ritorno UNITA' 4 FILOSOFIA DEL 900 Pragmatismo, caratteri generali, Peirce e l’approccio pragmatico a filosofia e scienza Freud e la psicoanalisi, premesse teoriche La clinica e l’inizio delle teorie sull’inconscio Io, es e super io Interpretazione dei sogni e il linguaggio simbolico I complessi, rimozione, proiezione, sublimazione Transfert e controtransfert Eros e thanatos Le correnti post-positiviste (caratteri generali) Filosofie della prima metà del novecento (caratteri generali) La fenomenologia (definizione e concetti generali) La scuola di Francoforte, Heidegger e l’esistenzialismo l'uomo come ente e l'esserci il senso dell'essere L’ermeneutica (definizione ed ambito teorico) Karl Popper, l'epistemologia induzione e deduzione la democrazia PROGRAMMA ANALITICO MATERIA INGLESE Franca DOCENTE CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate 2014/2015 The Victorian Period: pag. 211/221 Economy and society The pressure for reform The cost of living Poverty and the poor laws The empire The Victorian compromise The Victorian Novel: pag. 223/226 A mirror of life Early Victorian novelists Women’s voices Late Victorian Novelists Authors: Edgar Allan Poe: The Tell-Tale Heart pag. 235/236 photocopies Charles Dickens: Hard Times pag. 239/240 pag. 240/242 Walt Whitman: Song of Myself Oh Captain, My Captain! pag.280/281 pag. 282/283 photocopy Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray pag. 266/268 pag. 269/271 A Time of War: The last days of Victorian optimism World War I Consequences of the war The inter-war years World war II pag. 299/ 301 Modern Literature: Modernism in Europe pag. 308 Valente A.S. Modernism and the novel Freud Bergson and James Stream of consciousness fiction Other modernists pag. 312/315 Authors: Joseph Conrad: Heart of Darkness pag. 319/320 pag. 320/323 James Joyce Evelyn pag. 337/338 photocopies George Orwell: Nineteen Eighty-Four pag. 362/363 pag. 364/366 T. S. Eliot: The Hollow Men pag. 374/375 pag.378/380 Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est pag. 382 photocopies A Contemporary writer: Bruce Chatwin: In Patagonia pag. 437/438 pag. 439/440 MATERIA INFORMATICA PROGRAMMA ANALITICO DOCENTE CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate 2014/2015 Spaccaferro Maurizio A.S. Modulo 1: Sistemi programmabili e processi produttivi UDA 1 Il foglio di calcolo: l’ambiente di sviluppo VB e Macro in Excel. UDA2 Algoritmi e prova di esecuzione per semplici problemi calcolabili. Contenuti: Differenze tra linguaggio di programmazione compilato ed interpretato. Ripasso in pseudo-codice delle istruzioni di dichiarazione variabile e principali tipi, istruzione di assegnazione e le principali istruzioni di controllo del flusso di programma(struttura selettiva, struttura iterativa ciclo per vero con controllo in testa, struttura iterativa enumerativa). Prova di esecuzione(tracing) per la determinazione dello stato di programma. Ambiente di sviluppo VBA in EXCEL ( visual basic for application integrato nel foglio di calcolo): istruzioni per riferirsi ad una cella del foglio di calcolo( Cells e oggetto Range) e per cambiare la sua formattazione(Interior, Borders, ColorIndex, e metodo Clear); sintassi per le principali istruzioni di controllo(IF.. Then.. Else..End If ; Do While …Loop; For .. To .. ..Next); inserimento nel foglio di calcolo di controlli GUI: il CommandButton e la programmazione ad eventi per gestire il click; istruzioni per l’inserimento di dati e la stampa ( le finestre di dialogo InputBox e MsgBox); la funzione Rnd() per generare numeri psudo-causali; la funzione Int e CInt per troncare e arrotondare un decimale; il tipo di dato String e l’operatore di concatenamento &; i tipi principali di dato numerico Integer, Long, Double e verità Boolean; vettore e matrici di dati considerando la struttura del foglio di calcolo. Ripasso sulle metodologie per la scrittura di un algoritmo, dal problema calcolabile alla scrittura di un metodo procedurale per la costruzione della soluzione; esempi ed applicazioni di algoritmi inserendo un CommandButton in Excel e specializzando l’evento click: o Metodo delle sottrazioni ripetute di Euclide per il calcolo del MCD letti due numeri interi; o Determinazione del mcm tra due numeri. o Somma dei primi n numeri pari e dispari. o Inserimento di numeri casuali e di dati nelle prime n celle del foglio di calcolo ( vettore di dati non ordinato). o Somma dei valori numerici presenti nel range A1:A10 del foglio di calcolo(vettore dati non ordinato); somma dei valori dispari e quelli pari. o Ricerca dell’indice di riga dell’elemento massimo e minimo presente nel range A1:A10 del foglio di calcolo(vettore di dati non ordinato). o Letto un numero stampare il numero di volte che esso si presente nel range A1:A10 del foglio di calcolo(vettore dati non ordinato): ricerca numero di occorrenza. o Letto un numero ricercare la prima posizione di riga all’interno del range A1:A10 del foglio di calcolo(vettore dati non ordinato) dove l’elemento è presente. o Il problema della ricerca di un elemento all’interno di uno spazio ordinato, le due strategie informate a confronto: la ricerca lineare(sequenziale) e binaria(dicotomico); applicazione in Excel della ricerca binaria come gioco interazione uomo-macchina, l’uomo pensa un numero e la macchina indovina(viceversa) . o Inserimento di numeri casuali nelle prime n righe ed m colonne del foglio di calcolo. o Strategie Divide et Impera, la soluzione di un problema come unione delle soluzioni dei suoi sotto-problemi: nota una matrice di dati numerici definita dalle prime n-righe ed m-colonne(ad esempio l’area A1:D6) del foglio di calcolo, determinare l’indice del vettore colonna che ha valore di somma massima. Modulo 3: Elementi di calcolo numerico e algebra lineare UDA1 Il calcolo numerico e i principali algoritmi Contenuti: o definizione di combinazione lineare tra n vettori, o operazione di somma, sottrazione e moltiplicazione tra vettori numerici. o operazione trasposta e moltiplicazione tra due matrici: scrittura in pseudocodice ed in VBA dell’algoritmo. o Determinate di una matrice quadrata e proprietà. o Regola di Sarrus per il calcolo del determinante di una matrice quadrata 3x3 o Definizione di matrice identità, matrice triangolare superiore ed inferiore(matrice a scala). o Le mosse di Gauss ed il metodo di eliminazione (algoritmo MEG) per ridurre a scala superiore o inferiore una matrice. o Applicazione del MEG per determinare il determinante di una matrice quadrata di ordine generico n x n. o Definizione di matrice inversa e criterio di esistenza. o Applicazione del MEG per determinare la matrice inversa di una matrice. o Risoluzione di un sistema lineare di n equazioni ad n incognite. o Soluzione approssimata di un equazione, la ricerca di uno zero per una funzione continua in un intervallo: metodo dicotomico, metodo delle corde e metodo delle tangenti: scrittura in pseudo-codice e VBA. PROGRAMMA ANALITICO MATERIA MATEMATICA Claudia CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate 2014/2015 DOCENTE Zennaro A.S. FUNZIONI REALI Intorni. Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Zeri di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni monotone. ALGEBRA DEI LIMITI Definizioni di limite. Conseguenze della definizione di limite. Limite del valore assoluto (con dimostrazione). Teorema di unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione). Teorema inverso della permanenza del segno. Teoremi del confronto (con dimostrazione solo del primo). Teoremi sul calcolo dei limiti. Forme di indeterminazione. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Limiti notevoli. (Dimostrazione del limite: ) Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo. Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Teoremi sulle funzioni continue: - teorema di Weirstrass, - teorema di esistenza degli zeri, - teorema dei valori intermedi. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di rapporto incrementale, di derivata e loro significato geometrico. Punti stazionari. Punti di discontinuità della funzione derivata prima. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate (con dimostrazione solo somma e prodotto di 2 funzioni). Derivata delle funzioni composte. Derivata delle funzioni inverse. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili : - teorema di Fermat (con dimostrazione) - teorema di Rolle - teorema di Lagrange (con dimostrazione) e corollari - teorema di Cauchy - Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. STUDIO DI FUNZIONI Punti stazionari; massimi e minimi relativi e assoluti. Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione. Problemi di massimo e minimo. Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione. Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Flesso a tangente verticali. Punti angolosi. Cuspidi. Asintoti. Studio di funzioni razionali, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa. INTEGRALI Integrale indefinito; regole di integrazione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti (con dimostrazione della formula). Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrale definito e proprietà. Teorema della media (solo giustificazione grafica). Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione). Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri di primo e secondo tipo. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Integrale di un’equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine: - del tipo - a variabili separabili - lineari Equazioni differenziali del secondo ordine. Programma da svolgere dopo il 15 Maggio CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (senza dimostrazioni) Definizioni di probabilità. Teoremi per il calcolo delle probabilità: contraria, composta e totale. Formula di Bayes. Distribuzioni di probabilità: binomiale, poissoniana e gaussiana. PROGRAMMA ANALITICO MATERIA SCIENZE NATURALI Laura P. DOCENTE CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate 2014/2015 Accossato A.S. 1. LA CHIMICA DEL CARBONIO Le proprietà del carbonio - l’ibridazione del carbonio; rottura e formazione dei legami covalenti; l’isomeria: di catena, di posizione e stereoisomeria. Gli idrocarburi alifatici - la classificazione; alcani alcheni e alchini: nomenclatura e proprietà chimiche; gli idrocarburi aliciclici. Gli idrocarburi aromatici - il benzene e le proprietà chimiche dell’anello aromatico; alcuni derivati del benzene. I derivati ossigenati degli idrocarburi - l’importanza del gruppo funzionale; struttura e proprietà chimico-fisiche di: alogenuri alchilici, alcoli alifatici, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi. 2. LE BIOMOLECOLE E IL DNA Le principali biomolecole - Carboidrati, lipidi e proteine: loro struttura, proprietà chimico fisiche e funzione biologica. La genetica dei virus e dei batteri - i virus e la loro struttura; i retrovirus; il ciclo litico; il ciclo lisogeno e la trasduzione. - i batteri e la loro struttura; la ricombinazione genetica: la trasformazione e la coniugazione; i plasmidi ed i fattori F ed R. Gli acidi nucleici - I nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA; il modello a doppia elica e la duplicazione del DNA; Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA e alle proteine - l’informazione genetica: il codice genetico e il concetto di gene; RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore; la sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione; lo splicing dell’ RNA. Le mutazioni - mutazioni genomiche, cromosomiche, geniche e puntiformi: possibili conseguenze. I meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica - la regolazione genica nei procarioti: l’operone lac e la regolazione induttiva, l’operone trp e la regolazione repressiva. - la regolazione genica negli eucarioti: meccanismi nucleari di spiralizzazione, trascrizione, splicing; meccanismi citoplasmatici con uso di micro-RNA, demolizione di RNA, proteine di controllo, clivaggio, degradazione selettiva. 3. I METABOLISMI Il metabolismo e le vie metaboliche - definizioni di metabolismo, funzioni per l’organismo, vie anaboliche e cataboliche, intermedi di reazione e compartimentazione; generalità sul metabolismo di glucidi, lipidi, amminoacidi ed acidi nucleici. Le tappe della respirazione cellulare e la fermentazione - la respirazione cellulare - glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa: parti della cellula in cui avvengono e principali processi chimici; la produzione e il significato dei trasportatori elettronici e dell’ATP. - la fermentazione di tipo lattico e alcolico; organismi anaerobi facoltativi e obbligati. La fotosintesi - gli organismi autotrofi e il ruolo di produttori; la struttura della foglia e i cloroplasti; - la fase luminosa: la radiazione solare e i pigmenti; i fotosistemi I e II; gli accettori di elettroni; la fotolisi dell’acqua. - la fase oscura: il ciclo di Calvin; le piante C3, C4 e CAM. 4. LE APPLICAZIONI DEI PROCESSI BIOLOGICI Le biotecnologie - le biotecnologie classiche e moderne. - l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare e ibridare il DNA; il DNA ricombinante, gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene. Gli OGM - la produzione di OGM; il loro significato; l’uso a scopo terapeutico; le piante GM. - uso delle piante e degli animali GM: potenzialità e problemi etici. 5.IL PIANETA TERRA COME SISTEMA INTEGRATO La litosfera - i costituenti della crosta terrestre: i minerali e le rocce. - i processi che formano le rocce: magmatico, sedimentario, metamorfico; il ciclo delle rocce. Un pianeta dinamico - i vulcani: struttura, prodotti, tipi di attività, localizzazione, eruzioni storiche. - i terremoti: le onde sismiche, le scale di misurazione, la localizzazione; lo studio della struttura interna della Terra. I modelli della tettonica globale - Wegener e la “Deriva dei continenti”; i moti convettivi, il paleomagnetismo, l’isostasia, l’esplorazione dei fondali oceanici. - la teoria della “Tettonica a placche”: struttura delle placche, movimenti e margini, strutture geografiche conseguenti. L’atmosfera - gli strati che compongono l’atmosfera; l’atmosfera primitiva e la sua evoluzione. - l’effetto serra e la temperatura della troposfera, l’umidità, la pressione e i fattori che le influenzano. - aree cicloniche ed anticicloniche, i venti; il tempo meteorologico; i climi e i biomi. Gli inquinamenti atmosferici - l’assottigliamento dello strato di ozono, l’incremento dell’effetto serra, le piogge acide, le attività antropiche che provocano gli inquinamenti. Lo Sviluppo Sostenibile - il rapporto uomo-ambiente, i modelli economici, lo Sviluppo Sostenibile, l’ONU e le Conferenze Internazionali, il Protocollo di Kyoto, la Carta di Milano. 6. CLIL In compresenza con la collega di Inglese è stata effettuata la lettura, la traduzione e il commento dei seguenti brani: - The chemistry of carbon. - The spread of antibiotic resistance. - GMOs. PROGRAMMA ANALITICO MATERIA: FISICA DOCENTE: Ivana Faraci CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate A.S. 2014/2015 U.D. 1 : ELETTROSTATICA (Ripasso e spiegazione degli argomenti trattati nel precedente anno scolastico riguardanti): Legge di Coulomb Campo elettrico Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico Circuitazione del campo elettrostatico. Condensatore piano Condensatori in serie e in parallelo: calcolo della capacità equivalente. Energia immagazzinata in un condensatore piano. U.D. 2 : CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Conduttori ohmici in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente. Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice. Potenza elettrica. Effetto Joule. U.D. 3 : CAMPO MAGNETICO E FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Campo magnetico e linee di campo. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday. Forza che agisce tra due fili rettilinei percorsi da corrente: esperienza di Ampère. Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot – Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère. Proprietà magnetiche dei materiali e ciclo di isteresi magnetica. U.D. 4 : ELETTROMAGNETISMO Induzione elettromagnetica. La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Induttanza di un circuito e mutua induzione. Circuiti RL e l’energia negli induttori Corrente alternata. Circuiti in corrente alternata. Trasformatore. Campi variabili nel tempo ed Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche e loro spettro. U.D. 5 : RELATIVITA’ Principio di relatività galileiana e velocità della luce; esperienza di Michelson – Morley Principio di relatività ristretta di Einstein La composizione relativistica delle velocità Trasformazioni di Lorentz; dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze Quantità di moto relativistica Equivalenza tra massa ed energia Relatività generale La gravità e la curvatura dello spazio-tempo Programma da svolgere dopo il 15 Maggio U.D. 6 : CRISI DELLA FISICA CLASSICA E TEORIA QUANTISTICA Spettro del corpo nero ed ipotesi di Planck Teoria corpuscolare della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici; ipotesi di Bohr e i livelli energetici U.D. 7 : FISICA NUCLEARE Forze nucleari ed energia di legame Radioattività naturale L’interazione debole Fissione e fusione PROGRAMMA ANALITICO MATERIA : STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Roberto Fassio CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate A.S. 2014/2015 Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2015 Cenni all’opera di G. Piranesi. Il neoclassicismo: generalità; aspetti fondamentali dell’opera scultorea di A. Canova; aspetti della pittura di J.L.David; aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini ) e cenni a quella europea; Il romanticismo: generalità ; aspetti dell'opera pittorica di T. Géricault, E.Delacroix ,F. Hayez. Il realismo francese : generalità ; cenni all'opera di G.Courbet. I macchiaioli : generalità ; principali opere di: Giovanni Fattori. L’architettura del ferro in Europa a Parigi, Londra, Milano tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo ed il restauro architettonico in Francia ( E. Viollet le Duc ). Impressionismo e postimpressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità ; la fotografia; alcune opere di :Eduard Manet, Claude Monet, Auguste Renoir, Edgard Degas; alcune opere di Paul Cezanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh., P. Gauguin, G Seurat. Aspetti generali dell’ Art Nouveau; Cenni all’opera di G. Klimt ed alla secessione Viennese. Cenni all’opera architettonica di P. Behrens, J. M. Olbrich, A. Loos. I “fauves” attraverso alcune opere di Matisse. Preespressionismo ed espressionismo attraverso alcune opere di E. Munch e del Die Brucke. Il cubismo: generalità; alcune opere di Picasso. Il futurismo: generalità; alcune opere di U. Boccioni, Balla e A.Sant'Elia. Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray. Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì. L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”; alcune opere di W.Kandinsky ; alcune opere di Piet Mondrian con cenni al neoplasticismo ( Rietweld ) . Il razionalismo in architettura: generalità; la tecnica del calcestruzzo armato, l’ esperienza del Bauhaus ( W. Gropius ). L’opera di Le Corbusier attraverso alcune opere. Architettura fascista e postfascista in Italia attraverso alcune opere di: M. Piacentini, G. Terragni, G. Michelucci . L’architettura organica attraverso alcune opere di F.L. Wright. Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico. Cenni alla pittura di M. Sironi. Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di C. Oldenburg, R. Lichtenstein,A.Warhol ed a quella europea di P. Manzoni. Alcune opere di A. Burri e L.Fontana. Cenni ad alcuni aspetti e problemi relativi all'arte degli ultimi decenni del XX secolo (eventuali approfondimenti individuali ). PROGRAMMA ANALITICO MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Mutton Davide CLASSE V sez. A Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate A.S. 2014/2015 ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative. Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali TEORIA: 4. 5. Principi teorici dell'allenamento Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza. GIOCO I giochi sportivi di squadra Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra DISCIPLINE SPORTIVE Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari - l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società; - la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero; Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state: Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva) Giochi sportivi di squadra: pallatamburello, basket e pallavolo ALLEGATO 2 : ESEMPLIFICAZIONE DI TERZA PROVA (N.2) Prima simulazione ISTITUTO STATALE “A. MONTI” – ASTI ALUNNO/A: ………………………………………………………………………….. CLASSE V AA data: 05/03/2015 A.S. 2014/2015 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO MATERIA: FISICA Tipologia C: quesiti a risposta multipla Segna con una crocetta la lettera relativa alla risposta che ritieni esatta. Non sono ammesse cancellature o correzioni e crocette a matita. 1) L’induttanza di un solenoide è: A. inversamente proporzionale al numero delle spire B. indipendente dal numero delle spire C. direttamente proporzionale al quadrato del numero delle spire D. direttamente proporzionale al numero delle spire 2) Un campo magnetico indotto può essere generato: A. posizionando una carica di prova in un campo elettrico costante nel tempo B. ponendo una calamita in prossimità di un circuito elettrico aperto C. facendo variare nel tempo l’intensità di un campo elettrico D. in nessuno dei modi precedenti 3) Misurando la circuitazione del campo elettrico lungo una linea chiusa si trova un valore diverso da zero. Puoi affermare che: A. è stato commesso un errore di misura B. è un risultato ovvio, perché vale per ogni campo conservativo C. c’è un campo magnetico il cui flusso, attraverso una superficie avente per contorno una linea chiusa considerata, varia nel tempo D. il campo elettrico è puramente elettrostatico 4) Qual è la velocità della luce in un vetro che ha costante dielettrica relativa 2 e permeabilità magnetica relativa 1? A . B. C. D. 5) Un circuito elettrico è alimentato da un generatore di f.e.m. oscillante. Se i valori della f.e.m. efficace e della corrente efficace raddoppiano entrambi, la potenza media erogata dal generatore: A. quadruplica B. raddoppia C. si dimezza D. resta invariata 6) Una spira circolare è posta sul piano del foglio che ti sta davanti ed è percorsa da una corrente in senso orario. Che cosa si può affermare sul campo magnetico nel centro della spira? A. è parallelo al piano del foglio, diretto da destra a sinistra B. è perpendicolare al piano del foglio con verso uscente C. è parallelo al piano del foglio, diretto da sinistra a destra D. è perpendicolare al piano del foglio con verso entrante 7) La legge dei nodi di Kirchhoff afferma che: A. la resistenza di un conduttore dipende dalla sua temperatura B. la somma delle intensità di correnti che giungono in un nodo è zero C. la somma delle intensità di correnti che giungono in un nodo di un circuito è uguale alla somma delle intensità di correnti che se ne allontanano. D. il potenziale resta costante 8) il tesla è definito tale che 1 T è uguale a: A. B. C. D. ISTITUTO STATALE A. MONTI ASTI CLASSE V AA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME MATERIA: INGLESE TIPOLOGIA B 1) Give a definition of modernism and describe its main characteristics. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………. 2) What are Rupert Brooke’s and Wilfred Owen’s attitudes to war? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 3) What are the main interpretations of the novel Heart of Darkness? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………… III PROVA. STORIA. 1) RIASSUMI LE LEGGI “FASCISTISSIME” DEL 1925-26. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) TRACCIA LA PARABOLA DELL’ASCESA DEL NAZISMO DAL 1926 AL 1934. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3) DISFUNZIONI E DISTORSIONI DELLA PIANIFICAZIONE SOVIETICA. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- I.S. “A. MONTI” ASTI 2014 2015 TERZA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO MATERIA D’ESAME: STORIA DELL’ARTE QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA CLASSE V AA SIMULAZIONE ALUNNO ……………………………….. DATA…………………… RISULTATO/8 …………………VALUTAZIONE ………………….. SOTTOLINEARE LA RISPOSTA ESATTA 1. Quale dei seguenti è uno “dei cinque punti per la nuova architettura” di Le Corbusier? a) La scala mobile b) I pilotis c) La copertura trasparente d) Il tetto mansardato 2. Il “Bauhaus” fu fondsto nel 1919 da: a) P. Behrens b) W.Gropius c) L. Mies Van der Rohe d) Le Corbusier 3. Nel quadro “Le muse inquietanti” De Chirico fa riferimento a: a) Piazza san Marco a Venezia b) Un palazzo rinascimentale romano c) Casello estense a Ferrara d) I portici delle piazze fiorentine 4. L’olio su tela “L’allieva” di M. Sironi presenta un soggetto che: a) Richiama la leonardesca “Gioconda” b) Propone un enigmatico sorriso c) Scruta direttamente l’osservatore d) Veste con begli abiti rinascimentali 5. G. De Chirico afferma sulla rivista “Valori plastici” (1919) che la propria pittura: a) Coglie in pieno l’eredità impressionista b) È in linea con la grande tradizione italiana c) Coglie in pieno l’eredità futurista d) Pone le basi per l’innovazione astrattista 6. Molte tra le più note opere pop di Warhol sono: a) Acrilici e serigrafie su tela b) Oli su tavola c) Acquerelli su carta e cartone d) Tempere su tela 7. Solo una delle seguenti città italiane non sorge nel periodo fascista: a) Aprilia b) Sabaudia c) Grosseto d) Guidonia 8. Il calcestruzzo armato è composto da: a) Cemento, sabbia, ghiaia, acciaio b) Ferro, pietre, ghiaia, calce c) Mattoni, cemento, ghiaia, intonaco d) Acciaio, sabbia, ghiaia, pietrisco. Seconda simulazione SIMULAZIONE DELLA SCIENZE NATURALI TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO - 29/04/2015 Classe 5AA ALUNNO : VOTO : ……… / 15 Descrivi la teoria di Wegener e spiega perché non è stata accettata. Spiega cosa sta avvenendo lungo i margini divergenti delle placche e quali prove sono state trovate a sostegno di questo fatto. Spiega come si verifica il riscaldamento della troposfera e precisa quali sono i fattori che influenzano la temperatura. Informatica (Prova di simulazione) Informatica (Prova di simulazione) Studente: 1) Scrivere in un qualsiasi linguaggio di programmazione un algoritmo che effettua l’operazione trasposta nota una matrice M di tipo intero di dimensione nxm. 2) Applicare il metodo di eliminazione di Gauss(MEG) per trasformare la seguente matrice in triangolare superiore: -2 1 -2 1 0 -2 4 -2 1 3) Risolvere il seguente sistema lineare per determinare le 4 incognite (partendo dalla matrice dei coefficienti ornarla a destra riportando la matrice identità ed applicare le mosse di Gauss per ricavare la matrice inversa se esiste ed infine moltiplicarla per il vettore dei termini noti per ricavare le incognite): -2x1 + x3 – x4 = -2 x1 + x2 – x3 = 1 -x3 + x4 = -2 x1 + 2x2 – x4 = 1 SIMULAZIONE TERZA PROVA -FILOSOFIA. CLASSE VAA 29 APRILE 2015 NOME E COGNOME........................................................................................ 1) Quali sono i capisaldi dell' IDEALISMO HEGELIANO? ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... ................................................................................................................................................. ..... ............................................................................................................................. ......................... ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... 2) Fai un confronto tra il concetto di Fenomeno in Kant e quello presente nel pensiero di Schopenhauer ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... 3) In che senso lo Spiritualismo di Bergson si oppone al Positivismo? ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... ...................................................................................................................................................... ............................................................................................................................. ......................... ISTITUTO STATALE A.MONTI ASTI ANNO SCOLASTICO 20114/2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA N° 2 MATERIA: INGLESE CLASSE V AA 1) Write a paraphrasis of the poem “Oh Captain, My Captain!”, highlight its main points. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………… 2) Explain the main features of T.S. Eliot’s poetry, in particular refer to “The Hollow Men” ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………… 3) Summarize the story “The Tell-Tale Heart”, focus on the parts referring to the narrator’s deranged personality. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………