ANNO 1 Marzo 2009 n. 03 Direttore Responsabile Stefano Ruffilli - Mensile di informazione tecnica, economica, sindacale - Forlì, viale Oriani, 1 - Aut. Tribunale di Forlì n. 548 del 24/11/78 - Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, Commerciale Business Forlì n. 66/2009” l’editoriale LE NUOVE LEVE CREDONO NELLA RISCOSSA Insieme alle imprese a combattere in trincea on i dieci incontri promossi sul tema “Insieme contro la crisi” e con le assemblee delle categorie, che si stanno svolgendo a tambur battente su tutto il territorio provinciale, Federimpresa sta ascoltando la voce delle imprese e rendendo conto dell’impegno dell’associazione su più livelli per fronteggiare la crisi proponendo un metodo e un percorso per uscire rafforzati da questa complicata congiuntura che si è aggravata nei primi tre mesi dell’anno. Essere in Impresa dedica ampi servizi agli incontri territoriali, che hanno fatto registrare ampia partecipazione. Assemblee preoccupate, ma non piagnone. sempre propositive. Le imprese stanno in trincea a combattere, e noi siamo al loro fianco. Mai come in questo momento il nostro territorio deve rinnovare le ragioni della coesione sociale e va in questo senso il meritorio accordo per sostenere imprese, famiglie e lavoratori in difficoltà varato in Provincia. Imprese e famiglie, in un territorio come il nostro con una azienda ogni otto abitanti, sono due ambiti intrecciati, legati a un filo comune. Questo capitale sociale non va disperso, ma valorizzato. L’emergenza, ora, è traghettare il sistema fuori dalla secche. Alle imprese serve liquidità e Federimpresa si unisce al presidente della Provincia nel suo appello alle banche in cui chiede di non fare mancare finanziamenti all’intero sistema delle imprese. In gioco non c’è l’insieme di tanti distinti destini individuali, ma il sistema e la coesione economica e sociale del territorio con le sue imprese e le sue famiglie. Da parte nostra, mai come in queste settimane così intense e ricche di iniziative abbiamo avvertito non solo l’onere, ma anche e soprattutto l’onore di rappresentare il sistema delle piccole imprese, pilastro della coesione sociale. Un banco di prova importante per Federimpresa che cresce e rafforza la consapevolezza la sua identità e la sua mission. C Stefano Bernacci, segretario Federimpresa [email protected] Una delegazione del Gruppo di Federimpresa provinciale capitanata dal presidente Francesco Macori ha partecipato alla Assemblea nazionale dei Giovani Imprenditori tenutasi a Firenze il 6 e 7 marzo presso il Convitto della Calza. Nella foto i nostri giovani timonieri d’impresa con il presidente nazionale Giorgio Guerrini. Servizio a pagina 13 Anap sempre in prima linea Confronto col Prefetto su legalità e sicurezza Sono 4278 i soci aderenti all’Anap, il movimento di Confartigianato ForlìCesena che rappresenta anziani e pensionati. Il gruppo è da anni in prima linea per tutelare le necessità degli associati, favorendo occasioni di incontro per approfondimenti e per piacevoli momenti di festa assieme. Il primo appuntamento in calendario è fissato il 28 marzo: l’Anap prenderà parte alla giornata nazionale di sensibilizzazione sul problema dell’Alzheimer, con dei gazebo informativi, uno a Forlì e l’altro a Cesena nelle principali piazze delle due città, per dar modo agli interessati di conoscere meglio la malattia e le modalità per una diagnosi precoce. L’Anap sta organizzando anche la nuova edizione della festa nazionale del socio, a Marina di Taranto, dal 6 al 15 settembre 2009, il tradizionale appuntamento per condividere esperienze sulla gestione organizzativa e un tranquillo periodo di vacanza. Il prefetto Angelo Trovato ha incontrato il consiglio federale di Federimpresa Confartigianato per avviare un confronto sul tema della sicurezza. L’appuntamento rientra in una fase di dialogo con le istituzioni, volta a presentare le necessità più avvertite dalle imprese. Al centro dell’incontro, tenutosi lo scorso 3 marzo, il mondo del sommerso e i dati sulla criminalità presentati dal Sole 24-ore, che penalizzano la nostra provincia. Secondo il prefetto Trovato il rischio delle classifiche stilate è la mancata considerazione della situazione complessiva: esistono realtà in cui i reati non vengono denunciati per sfiducia nelle forze dell’ordine, mentre a Forlì e Cesena sono diffusi considerazione, stima e rapporto fiduciario con gli agenti addetti alla salvaguardia della sicurezza. Speciale alle pagine10 e 11 Articolo a pagina 3 IN QUESTO NUMERO A pagina 2 Una nuova etica per il lavoro A pagina 3 Federimpresa a confronto con Prefetto e partiti A pagina 4 Forlì: Confartigianato per il design A pagina 5 Cesena: imprese, sos per il pagamento delle tasse Pagine 6 e 7 Partecipate assemblee nel territorio provinciale Pagina 9 Carrozzieri, Comparto legno, edilizia Da pagina 12 a pagina 14 Alimentazione, odontotecnici, giovani imprenditori Donne Impresa, autotrasporto Al convegno, promosso da Donne Impresa Confartigianato, interverrà la Dott.ssa Roberta Fabbri sul tema “Il Canova e la donna nel Settecento”. Seguirà una visita guidata alla mostra del Canova. 1 • in A pagina 15 Notiziario tecnico commenti Una nuova etica per il lavoro Gli incontri che abbiamo realizzato nelle ultime settimane con imprenditori e istituzioni del territorio hanno evidenziato un dato che deve confortare: il sistema della piccola impresa sta tenendo, malgrado la congiuntura non favorevole. Il momento di difficoltà è innegabile, chi aveva prima un portafoglio ordini con pianificazione di mesi, ora lavora sulla base di commesse nel breve periodo, ma ciò che risulta vincente è la volontà di reagire alla situazione, sentimento ben presente tra le imprese della provincia. Un dato che non manchiamo di citare durante i confronti con le istituzioni è che il nostro territorio ha una connotazione imprenditoriale molto diffusa, ciò significa, verosimilmente, che ogni famiglia ospiti nel suo seno un componente che ha scelto di avviare un’attività in proprio. Elemento che costituisce la forza del nostro tessuto produttivo; la coesione sociale che caratterizza le pmi è, infatti, molto forte e la maggior parte degli imprenditori ha, fra le priorità per il 2009, il mantenimento dell’organico aziendale, garantendo la retribuzione ai propri collaboratori. C’è però un fattore che minaccia la vitalità del sistema produttivo più dello stesso anda- mento economico: la crisi di fiducia. Non possiamo correre il rischio che la concorrenza sleale di coloro che operano al di fuori della legalità e nell’abusivismo, i ritardi nei pagamenti da parte della committenza pubblica e privata, nonché i vincoli imposti dagli studi di settore spingano gli imprenditori, che agiscono nel rispetto delle numerose regole che disciplinano l’artigianato, a chiudere la propria attività, per andare, magari, a ingrossare le fila del sommerso. Chi lavora rispettando i molteplici adempimenti previsti non può essere soffocato dai cronici ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, problema che già prima del manifestarsi della crisi rappresentava un grosso freno alla competitività, ma che oggi compromette la sopravvivenza stessa di un’impresa. La nuova situazione globale, figlia di comportamenti speculativi che hanno falsato il mercato, richiede un ripensamento del fare impresa, un recupero dell’etica a tutti i livelli. Per questo come associazione abbiamo chiesto alle istituzioni una fattiva collaborazione per contrastare chi opera nell’illegalità, per rispettare i tempi di pagamento e per ridurre l’onere della burocrazia. Nel frattempo continuiamo a fare squadra, perché oggi più che mai vale il nostro slogan “insieme per continuare a vincere”. Stefano Ruffilli [email protected] GIORGIO GRAZIOSO ALLA TAVOLA ROTONDA DEL PD Piccole imprese risorsa del nostro territorio Lo scorso 7 marzo, il vicepresidente di Federimpresa Giorgio Grazioso ha preso parte alla tavola rotonda organizzata dall’Unione territoriale forlivese del PD sul tema lavoro e occupazione, per favorire una progettualità condivisa con i diversi attori del territorio. All’incontro erano presenti, assieme a Roberto Pinza, ai presidenti della Provincia Massimo Bulbi, della Camera di Commercio Tiziano Alessandrini e al candidato sindaco Roberto Balzani, i rappresentanti delle associazioni e dei sindacati. Nel suo intervento il vicepresidente Grazioso, oltre a esprimere apprezzamento per la modalità operativa adottata, che ha favorito il confronto tra i rappresentanti del mondo produttivo, ha sottolineato lo stretto legame tra tessuto imprenditoriale e la società. In una provincia caratterizzata da diffusa imprenditorialità le difficoltà economiche hanno immediate ricadute sul sociale, rendendo particolarmente urgente l’intro- 2 • in duzione di politiche di sostegno alla piccola e media impresa. “Se in passato le dimensioni ridotte delle Pmi venivano vissute come un limite” ha ribadito Grazioso “oggi la flessibilità, il radicamento sul territorio e il legame non unicamente professionale tra datore di lavoro e collaboratori sono punti di forza che consentono di resistere meglio all’impatto della crisi”. Tuttavia il presidente ricorda che le imprese non potranno superare questa fase senza l’appoggio degli istituti di credito, chiamati a sostenere il sistema imprenditoriale, penalizzato da un apparato burocratico ancora elefantiaco e da ritardi nei pagamenti da parte dei committenti. Per Grazioso la crisi richiede prioritariamente un cambio di mentalità, è necessario ritornare all’etica; “è finita la fase dell’economia basata sulla finanza, deve ritornare in auge un sistema economico basato sul lavoro e sui valori a esso connessi.” SINERGIA PER LO SVILUPPO L’artigianato a servizio di turismo e beni culturali L’attribuzione della delega al turismo, ai beni culturali e al cinema che mi è stata attribuita nell’ambito del mio incarico in Giunta nazionale è un’opportunità per accrescere l’impegno su un versante importante per la crescita dell’associazione e delle imprese: quello del raccordo e della sinergia con tre settori produttivi e culturali ai quali l’artigianato è profondamente legato, e dai quali non si può prescindere nell’ottica dello sviluppo inteso come sistema integrato. Nel nostro territorio provinciale più volte Confartigianato si è mossa in questo senso con iniziative lungimiranti in cui imprese artigianali, turistiche e del settore culturale e artistico, mi riferisco ad esempio alla categoria dei restauratori, hanno collaborato in una logica di feconda unitarietà. Nel nostro territorio la rete dei turismi integrati marittimo, collinare, sportivo-ricreativo, enogastronomico e culturale, costituisce una vocazione peculiare e anche il settore dei beni culturali rappresenta un segmento in espansione, che poggia su gioielli inestimabili come la Biblioteca Malatestiana e il complesso San Domenico, solo per citarne due. La mostra sul Canova in corso a Forlì, che polarizza sul nostro territorio l’attenzione di tutta Italia, è un esempio chiaro di come attorno ad un evento di così grande importanza è possibile coagulare tutta una serie di iniziative per favorire la crescita anche delle imprese artigianali e di tutto l’indotto. Federimpresa, dal canto suo, ha già manifestato grande sensibilità nei confronti dei beni culturali anche attraverso la recente iniziativa del restauro di alcuni importanti documenti consegnati alla diocesi nel corso del concerto nella cattedrale di Sarsina in occasione del Millenario. Lo stesso discorso vale per il cinema che conta su eccellenze territoriali come ad esempio il centro San Biagio. A livello nazionale sarà mia cura promuovere iniziative che valorizzino questa sinergia fra artigianato, turismo, cinema e beni culturali. Alida Fabbri SOSTEGNO ALLE IMPRESE Federimpresa ha incontrato Pd e Pdl Un lavoro di squadra tra politica e associazioni per dare risposta alle esigenze delle piccole imprese. E’ il punto centrale scaturito nei due incontri (nelle foto) che il consiglio di Federimpresa Confartigianato ForlìCesena ha tenuto in due momenti distinti con i rappresentanti territoriali del Pd e del Pdl per confrontarsi sui temi dello sviluppo e presentare le richieste della piccola impresa per superare la congiuntura negativa. All’incontro col Pd, svoltosi nella sede di Cesena il 13 marzo, erano presenti fra gli altri il presidente Stefano Ruffilli, il segretario Stefano Bernacci, il presidente del Gruppo Donne Impresa provinciale e regionale Franca Compostella, il candidato sindaco Paolo Lucchi, il parlamentare Sandro Brandolini, il consigliere regionale Damiano Zoffoli e il presidente della provincia Massimo Bulbi. Lucchi ha concordato sulla necessità di avere un occhio di riguardo non solo per i lavoratori che perdono il lavoro, ma anche agli imprenditori che oggi sono costretti a chiudere. Brandolini ha osservato che dalla crisi si esce solo se si investe in innovazione e in produzione della ricchezza. Per Damiano Zoffoli questa è una crisi etica, il divorzio tra guadagno e lavoro, tra guadagno e fatica, tra guadagno e produzione. Bulbi ha chiesto alle banche uno sforzo eccezionale per sostenere liquidità aziendale e capitale circolante. All’incontro tra il consiglio provinciale di Federimpresa e gli esponenti del Pdl, tenutosi a Forlì il 6 marzo, erano presenti la senatrice Laura Bianconi, il consigliere provinciale Luca Bartolini e quello regionale Antonio Nervegna. Confartigianato ha chiesto ai rappresentanti delle istituzioni di fare squadra di vicinanza, per traghettare il sistema oltre la crisi. Bartolini ha evidenziato che solo la conoscenza diretta e il dialogo con il mondo imprenditoriale può consentire alla politica di intervenire con provvedimenti realmente efficaci. Nervegna ha caldeggiato un lavoro d’equipe per dare risposta alle richieste delle imprese. La senatrice Bianconi ha messo in luce che una crisi strutturale richiede l’introduzione di segnali che inneschino il volano della positività. primo piano IL PREFETTO ANGELO TROVATO OSPITE DI CONFARTIGIANATO Sicurezza condizione prioritaria per l’impresa I temi della legalità e della sicurezza, pur in un momento di difficoltà per l’intero sistema produttivo, rimangono prioritari per Federimpresa Confartigianato ForlìCesena. Il consiglio federale dell’Associazione ha, infatti, incontrato, a Stazione Vittoria, il prefetto Angelo Trovato e il presidente della provincia Massimo Bulbi, proprio per fare il punto sulla realtà locale. A fare gli onori di casa il presidente e il segretario provinciali, Stefano Ruffilli e Stefano Bernacci, che, introducendo i lavori hanno ringraziato gli ospiti per aver aderito all’iniziativa, dimostrando disponibilità e attenzione nei confronti dell’artigianato e della piccola impresa. “L’incontro” ha spiegato il presidente Ruffilli “rientra in una fase di dialogo con le imprese del territorio per contribuire a ricordare le buone prassi da utilizzare per migliorare la collaborazione con le forze dell’ordine, monitorando, al contempo, il livello di sicurezza percepita, raccogliendo proposte per affinare ulteriormente la collaborazione sul tema.” Citando i dati del Sole 24ore, il presidente ha posto l’accento su alcune problematiche condivise da mondo economico e società civile; dalla necessità di prevedere presidi territoriali fissi nelle aree costiere e nella zona del Rubicone, al tema della concorrenza sleale e dell’abusivismo che penalizzano imprese e lavoratori, dalla piaga dell’incidentalità stradale, particolarmente pesante in alcune arterie quali l’E45, la statale Adriatica o la via Emilia, alla necessità di integrare i lavoratori extracomunitari, risorsa preziosa per l’artigianato, ma che richiede di mantenere un alto livello di attenzione sui fenomeni della clandestinità e della criminalità. Il segretario Bernacci ha poi ricordato la piena collaborazione di Confartigianato nei confronti delle istituzioni, ribadendo che solo con il gioco di squadra e la condivisione di intenti sarà possibile superare la congiuntura. Per Bernacci “dobbiamo recuperare l’etica del lavoro, non deve innescarsi un circuito vizioso per cui divenga normale disattendere i pagamenti o si ricorra a manodopera straniera a basso costo per poter battere sul prezzo la concorrenza. La piccola impresa è una ricchezza per il nostro territorio e non deve accadere che sia soffocata da una molteplicità di adempimenti burocratici, talora ridondanti, a vantaggio del sommerso e del lavoro nero.” Il presidente Bulbi, evidenziando l’impegno dell’amministrazione provinciale a tutela dell’imprenditoria e delle famiglie per ridurre l’impatto della crisi, ha affermato che i temi sollevati da Confartigianato sono perfettamente condivisi anche dall’ente pubblico citando a esempio il grande impegno economico sostenuto negli ultimi anni per migliorare la viabilità. Il prefetto Trovato, esprimendo il proprio apprezzamento per il documento messo a punto dall’Associazione per riassumere i temi affrontati nell’incontro, ha sottolineato la comunione d’intenti col proprio operato. Rimane, infatti, molto alto il livello di attenzione, da parte della Prefettura, sul tema sicurezza, ma certamente la nostra provincia è una realtà sana, per il prefetto “spesso le statistiche effettuate sono viziate da una dato di fondo, in alcune realtà i cittadini non denunciano i reati, non avendo fiducia nelle istituzioni. A Forlì-Cesena, al contrario c’è volontà di collaborazione e di stima nelle forze dell’ordine, un dato certamente positivo, di cui è necessario tener conto. La provincia è un territorio vivace, capace di affrontare e risolvere i problemi in modo pragmatico. Ho apprezzato immediatamente la capacità di fare squadra e la voglia di risolvere i problemi è questa la vostra migliore qualità: l’abilità e la voglia di fare che è un sapere diffuso.” Nella foto in alto: un momento dell’incontro tenutosi nella sede della Federazione marzo 2009 - 3 impresa • Forlì La crisi come occasione per ripensarsi Quando la beneficenza incontra la creatività possono nascere iniziative speciali. È il caso dell’evento organizzato per raccogliere fondi destinati all’Avsi, l’associazione Volontari per il Servizio internazionale, che dal 1972 opera a livello internazionale per la realizzazione di progetti di tipo educativo, rivolti allo sviluppo e all’aiuto di popolazioni, in situazioni di disagio. L’hotel Globus City di Forlì ha ospitato il 27 marzo, la terza edizione di “Il canto di un popolo” iniziativa promossa con il contributo dell’agenzia di comunicazione forlivese Chiaro&Tondo. Racconta Giovanni Montesano, che nel 2001 ha fondato, assieme a Massimo Rosetti, l’impresa “l’idea di donare la nostra creatività per migliorare le condizioni di vita di altri uomini ci ha da subito entusiasmato. In particolare il rapporto con Avsi nasce da un’amicizia con alcuni collaboratori dell’associazione e, da tre anni, realizziamo una serata per sostenere i numerosi progetti attivati.” Una cena allietata dai canti della tradizione latino americana e dalla comicità di Maurizio Ferrini per ridare il sorriso a chi soffre. La scelta del volontariato si coniuga perfettamente con la filosofia che anima il team di Chiaro&Tondo, costituito, oltre che dai due fondatori, da sei collaboratori, e che pone al centro la persona. Obiettivo dell’agenzia è, infatti, rispondere alle esigenze del cliente, che è, prima SCUOLA PER GENITORI Vittoria Maioli Sanese parla di adolescenti difficili Dopo gli appuntamenti di marzo, che hanno visto apprezzati protagonisti Dino Amadori (nella foto) e Fiorenzo Laghi, il 23 aprile la scuola per Genitori ospiterà Vittoria Maioli Sanese che interverrà per affrontare il tema dei disturbi del comportamento in età adolescenziale. La psicologa sostiene che sia impossibile parlare di disturbi del comportamento nei ragazzi senza ricordare il ruolo dei genitori. “Tutto quello che io sono – come tratto me, i sentimenti, mio figlio, il mio lavoro, gli amici, il mondo, la realtà e la vita – si irradia sul figlio, il quale assorbendo, per così dire, la mia immagine, impara chi è, la sua identità.” La direttrice del consultorio familiare di Rimini sostiene che più che proporre un elenco dettagliato dei disturbi e la proposizione di tecniche adeguate per farvi fronte è utile entrare nel merito dell’esperienza, della vita dei genitori e dei figli, i loro problemi, le angosce e le speranze per capire e capirsi meglio. 4 • in Nella foto: Massimo Rosetti e Giovanni Montesano di tutto, un individuo con propri valori, gusti e un vissuto unico. La personalizzazione del servizio e la costruzione di un rapporto basato sulla fiducia sono gli elementi che contraddistinguono l’operato dell’impresa e la modalità operativa del gruppo di lavoro, “nel quale ognuno ha modo di esprimere al meglio il proprio talento e di crescere professionalmente insieme agli altri”. Conclude Montesano “la crisi deve diventare un’occasione per recuperare il vero significato del lavoro, è finita la fase di facili ricchezze frutto di speculazioni. Oggi è indispensabile abbracciare la realtà così com’è e lavorare per superare tutti assieme il periodo.” Il consiglio federale di Confartigianato alla mostra del Canova Il Consiglio federale di Federimpresa Confartigianato ForlìCesena ha promosso una visita ai Musei San Domenico per ammirare la mostra dedicata ad Antonio Canova “l’ideale classico tra scultura e pittura”. “L’esposizione rappresenta un vanto per la nostra città” afferma il presidente di Federimpresa Stefano Ruffilli “ponendo Forlì e i Musei San Domenico al centro dell’attenzione della cultura internazionale. Una mostra di grande prestigio, che racchiude capolavori normalmente visibili in realtà museali ben più affermate, come l’Ermitage e che rappresenta un’occasione preziosa per dare un segnale di ottimismo all’intero territorio.” Spiega il segretario Stefano Bernacci “la crisi non può e non deve limitare la voglia di fare, la creatività, l’amore per il bello, che sono i punti qualificanti di molti mestieri dell’artigianato. Stiamo entrando in una nuova fase, il vero valore aggiunto per l’impresa sono, oggi, la qualità e la ricercatezza del prodotto”. E conclude “eventi come quelli promossi dalla Fondazione Cassa dei Risparmi, in questi ultimi anni, sono d’impulso alla valorizzazione del nostro territorio, che possiede forme di eccellenza troppo spesso trascurate.” La visita è stata programmata sia per scoprire l’opera di un grande artista come Canova, sia per rendere omaggio ai promotori di queste grandi iniziative espositive, che contribuiscono a far conoscere e a promuovere l’intero territorio provinciale. Confartigianato per il design Confartigianato Forlì sponsorizza un premio all’interno della manifestazione fieristica Vernice art fair 2009, iniziativa ideata e creata per la crescita e la valorizzazione degli artisti e delle associazioni culturali e che si terrà dal 27 al 29 marzo, presso la Fiera di Forlì. L’appuntamento, di anno in anno sempre più attento alla scoperta di nuove forme espressive, offre la possibilità agli artisti già affermati di consolidare i propri successi e a quelli emergenti di affacciarsi sulle scene dell’arte nazionale. Domenica 29 marzo Giorgio Grazioso (nella foto), nella duplice veste di presidente di Confartigianato Forlì e imprenditore nel campo del design, assegnerà un premio alle opere dei designer più meritevoli, scelte tra quelle presenti in fiera, nello spazio appositamente allestito. “La premiazione è un riconoscimento ai giovani talenti che mettono la propria creatività al servizio dell’innovazione” spiega il presidente Grazioso “simili appuntamenti costituiscono un’ottima vetrina per chi, pur non ancora affermato, ha talento e capacità creative. In quest’ottica è stata data l’opportunità di realizzare un prototipo di mobile imbottito, che potrà essere esposto durante la manifestazione. Il progetto più interessante sarà poi realizzato da un’azienda locale, dando all’autore un’ulteriore opportunità di crescita professionale”. impresa • Cesena CONSORZIO PANIFICATORI E al forno spuntano i pani malatestiani Sorpresa al forno: sono ricomparsi i pani… malatestiani che col corredo di una scheda storica del giornalista Gabriele Papi sono in vendita nei panifici che aderiscono ai Forni Malatestiani (nella foto), sorti in seno alla Confartigianato di Cesena (Panificio Bolognese, Fratelli Lombardi, Panificio Sbrighi, Panificio Moderno, Panenap e Piccolo Forno Francese che hanno operato in collaborazione con Molino Maraldi). Modernamente reinterpretati, i pani sono a base di farine di orzo, avena o miglio. All’epoca dei Malatesta il pane bianco era destinato soprattutto ai più abbienti, perché il grano costava di più e assai frequenti incombevano le carestie. “Ci sembrava il caso - spiega il coordinatore dell’associazione Forni Malatestiani Roberto Reggiani - riproporre, dopo i bracciatelli dalla storia millenaria, le antiche fave dei morti e la spianata, anche questi tipi di antichi pani, sui quali Papi ha svolto una precisa ricerca storica.” Sono pani molto fedeli all’originale. E prossimamente, sul filo di antiche ricette, proporremo dolcetti e biscotti con la forma dei simboli malatestiani: la rosa selvatica, l’elefantino che sovrasta l’ingresso della Biblioteca Malatestiana, e la farfalla, immagine attribuita a Violante Malatesta, Signora di Cesena. Giampiero Placuzzi [email protected] RICHIESTA ALL’ASSEMBLEA DELLA CONFARTIGIANATO Sos delle imprese per il pagamento delle tasse La crisi economica ha attecchito nel sistema produttivo cesenate e provinciale a velocità sorprendente da dicembre a febbraio, esiste una emergenza liquidità per le piccole imprese e si profila lo spettro della scadenza del pagamento delle tasse per far fronte al quale molti dovranno ricorrere ai finanziamenti bancari, stretta creditizia permettendo. Ma di fronte alle difficoltà nessuna rassegnazione, bensì un percorso per farvi fronte e uscire. Sono alcuni dei temi della assemblea tenutasi il 12 marzo alla Confartigianato di Cesena sul tema “Insieme contro la crisi”, presenti una settantina di imprenditori, il presidente di Federimpresa Confartigianato Stefano Ruffilli, il segretario Stefano Bernacci, il vicesegretario Giampiero Placuzzi, il presidente del Comitato di zona di Cesena Alessandro Naldi (nella foto). 1320 imprese associate, 1975 tra imprenditori e collaboratori, 565 giovani imprenditori, 1020 ex imprenditori pensionati, 4000 dipendenti di imprese associate, 250 milioni di euro di volume d’affari annuo. E’ l’identikit della sede di Cesena di Confartigianato, dal cui report emerge un quadro dettagliato della crisi che prende corpo: i settori più colpiti nel Cesenate sono quello edile (-10% di dipendenti occupati tra febbraio 2009 e febbraio 2008), il trasporto merci e il comparto manifatturiero, con particolare riferimento alla meccanica di produzione. Ad oggi, in questo settore che consta di 134 aziende associate, 5 utilizzano la cassa integrazione per 57 dipendenti, 17 le riduzioni o sospensioni Eber, l’altra forma di ammortizzatori sociali, per 83 dipendenti. La situazione di crisi pertanto investe 22 aziende (il 16,5% del totale degli associati a Cesena) con 140 dipendenti. “E’ una crisi di mercato - hanno messo in luce Ruffilli e Bernacci -, per mancanza o forte riduzione di commesse, tenuto conto che si tratta di imprese della subfornitura, che lavorano nelle filiere di produzione guidate da aziende industriali attive sui mercati internazionali. Ma è anche anche una crisi aggravata dalla forte rarefazione del credito bancario, che sta togliendo ossigeno alle nostre piccole imprese. Da qui la richiesta della Confartigianato della rapida attuazione pratica dell’accordo Provincia-banche-associazioni, per l’anticipazione della cassa integrazione e dell’Eber con intervento del sistema bancario a supporto delle imprese”. Il vicesegretario federale Giampiero Placuzzi ha messo in luce l’impegno dell’associazione per promuovere l’etica d’impresa e la legalità contrastando il fenomeno in crescita dell’abusivismo e dell’uscita degli artigiani falcidiati dalla crisi dal mercato regolare per annidarsi nella clandestinità e nel lavoro nero. “Quanto al nostro territorio - ha chiuso il segretario Bernacci - l’emergenza è la liquidità. Chiediamo alle banche di erogare credito non solo alle imprese ritenute più meritevoli, ma su tutta la rete produttiva, perché in gioco c’è un sistema territoriale, non solo la sorte delle singole aziende”. CONFARTIGIANATO Sostenuti nel 2008 19 progetti sociali Prosegue l’attività di Confartigianato per il sociale, l’associazione nata dalla storia e dai valori del Sistema Confartigianato Cesena, con l’intento di progettare e sostenere iniziative nel campo della solidarietà e dello sviluppo, sociale e umanitario, operando nei settori dell’assistenza, dell’educazione, dell’ambiente e della cultura. Il sostegno si è incentrato sulle realtà del territorio e su progetti di immediato impatto e ricaduta a livello locale: giovani, politica e società, donne e famiglia, assistenza sociale e beneficenza, promozione di cultura e territorio. Le iniziative e i progetti sostenuti nel 2008 sono stati 18 e ne hanno beneficiato associazioni ed enti territoriali. Silvia Montanari [email protected] CAPANNONE: Cesenatico. Vendesi capannone di mq 300 con mq 80 di soppalco e mq 300 di corte esclusiva. Pronta consegna. (vedi foto nel box a fianco) CAPANNONI da 300mq a 600mq.: Affittasi - Prezzo interessante. 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I lavori sono stati aperti dal presidente del comitato zonale, Luca Morigi che ha voluto evidenziare ”il ruolo fondamentale attribuito dalla federazione provinciale ai Comitati Territoriali, come recettori delle esigenze delle imprese, allo scopo di tradurle in opportunità.” L’imprenditore ha individuato alcuni temi chiave, con particolare attenzione al prossimo decollo delle aree produttive dei consorzi Gualchiera e Melatello. “I lavori richiederanno un forte impegno economico da parte delle imprese consorziate, che soprattutto in questa delicata fase, avranno necessità di un sostegno da parte degli istituti di credito”. Ha preso poi la parola il sindaco del comune artusiano, Paolo Zoffoli, che, pur con i vincoli imposti dal patto di stabilità, ha ribadito la disponibilità dell’amministrazione da lui guidata al gioco di squadra, spiegando che “il rischio più grande insito nella crisi è la rassegnazione, mentre la chiave per uscirne è la capacità di reazione.” Il presidente Stefano Ruffilli, rispondendo a Zoffoli, ha ricordato la necessità di andare oltre i rigidi schemi imposti, che bloccano la realizzazione di iniziative, spiegando che “gli imprenditori, nel loro operare quotidiano, buttano il cuore oltre l’ostacolo. S’impegnano per superare il momento, con l’obiettivo di tutelare la propria azienda e i propri collaboratori, coi quali spesso c’è un rapporto che trascende il lavoro”. Attenzione al sistema imprenditoriale anche nelle parole del sindaco di Bertinoro, Nevio Zaccarelli, che ha affermato l’intenzione dell’amministrazione di avviare nel 2010 numerose opere pubbliche, che daranno lavoro, in gran parte, alle imprese locali che hanno già ottenuto gli appalti, ancora vincolati dal patto di stabilità. Il segretario federale Stefano Bernacci, concludendo la serata, ha tratteggiato il quadro attuale, dove spesso la paura incide negativamente più della stessa congiuntura, individuando una serie di proposte che l’associazione vuole sottoporre ai suoi interlocutori. Dalla semplificazione dell’accesso ai finanziamenti per l’innovazione, al progetto full made in Italy per la valorizzazione delle competenze italiane in tutte le fasi di realizzazione dei prodotti; dalla costituzione di un osservatorio banca impresa a livello provinciale per monitorare l’accesso al credito delle microimprese, alla introduzione di una riserva del 30% degli appalti destinati alle PMI, evidenziando come debba essere un provvedimento straordinario, di leva per lo sviluppo e non di protezionismo, per fronteggiare una fase altrettanto fuori dall’ordinario. Una serie di interventi che consentano alle imprese locali, risorsa chiave della provincia, di non essere schiacciate dalla crisi. ROCCA SAN CASCIANO Nuova sede Confartigianato A partire dal 16 febbraio è operativa la nuova sede Confartigianato dell’alta vallata del Montone (nella foto). Confartigianato è presente a Rocca San Casciano da più di 30 anni associando oltre l’80% delle imprese operanti nel territorio dei Comuni di 6 • in Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano e Dovadola. Sede zonale del patronato Inapa oltre che mandamento di Confartigianato, l’ufficio è stato concepito per garantire alle imprese riservatezza, facile accesso ai locali e la giusta visibilità nella caratteristica Piazza Garibaldi. La sede è ubicata al numero 53 e i riferimenti telefonici sono Rita Bandini 0543 452970, Daura Crociani 0543 452971 e Alessandra Masoni 0543 452972 Rita Bandini [email protected] Sono emerse interessanti novità dall’incontro con l’Amministrazione del Comune di Meldola per l’illustrazione del bilancio 2009 e del piano triennale degli investimenti. Punto nodale il centro storico; dovrebbe, infatti, proseguire il progetto per l’ammodernamento, prevedendo interventi su Piazza Orsini, per poi proseguire su via Cavour. I provvedimenti riguarderanno la sede stradale e la rete di servizi a essa connessi; dalle fognature alle tubature del gas, sino alle fibre ottiche, così come la pubblica illuminazione, che rimarrà comunque aerea e l’arredo urbano. L’inizio dei lavori non è ipotizzabile, ma non sembra impensabile che le opere siano avviate già entro il.2009. Sono previsti anche lavori di restauro per l’Arena Hesperia, per la quale sono già stati stanziati 400mila euro, attesi dopo l’estate, poiché l’area, durante il periodo estivo, è sede di diverse manifestazioni di intrattenimento. Il 2009 dovrebbe segnare anche la realizzazione del parcheggio dell’ex Macello: la sovrintendenza dei beni culturali ha dato il definitivo via libera all’abbattimento dell’immobile creando una trentina di posti auto a ridosso della piazza principale. Sono previsti due interventi chiave, sollecitati più volte da Confartigianato, in primis lo stanziamento di cinquemila euro a favore delle cooperative di garanzia per contribuire alla copertura delle richieste di finanziamento fatte dalle aziende del territorio e l’approvazione di un fondo a sostegno delle famiglie di coloro che hanno perso il lavoro e affrontano una fase di difficoltà. L’associazione ha poi sollecitato il rispetto da parte dell’Ente Pubblico dei tempi di pagamento delle prestazioni ottenute da parte delle aziende private. La spada di Damocle del patto di stabilità ha portato, infatti, gli Enti pubblici a posticipare i pagamenti portandoli, in alcuni casi, anche oltre i 180 giorni, una situazione che si ripercuote inevitabilmente sulle dinamiche finanziarie delle piccole imprese. È stata inoltre avanzata la richiesta del frazionamento degli appalti e dell’affidamento diretto dei lavori, per consentire alle aziende del territorio di avere maggiori chance di vincere le gare e di lavorare con maggiore continuità. Gianluigi Bandini [email protected] territorio • Cesena ASSEMBLEA A CESENATICO La sfida vera è diventare città turistica La crisi morde anche il territorio di Cesenatico e della riviera e ci sono preoccupazioni per l’imminente stagione turistica, ma con un progetto e un metodo le imprese possono uscire dalla situazione di difficoltà. E’ il messaggio di fiducia che è emerso nella partecipata assemblea tenutasi alla Confartigianato di Cesenatico il 9 marzo, promossa da Federimpresa nell’ambito del ciclo di incontri “Insieme contro la crisi”. Erano presenti, fra gli altri,il presidente di Federimpresa Stefano Ruffilli, il segretario Stefano Bernacci, il vicepresidente Alida Fabbri, il presidente della Confartigianato di Cesenatico Luciano Sacchetti. Numerosi gli imprenditori partecipanti (nella foto). “Molte imprese - ha rilevato Sacchetti - registrano un calo del fatturato e degli ordinativi. Il ricorso alla cassa integrazione è notevolmente aumentato. Anche a Cesenatico ci sono aziende che hanno ridotto il personale, l’orario di lavoro, gli ordinativi, che non riescono più a far fronte ai pagamenti ordinari e sono costrette ad indebitarsi. Nella nostra città il settore dell’artigianato è formato da aziende dell’artigianato di servizio, molte delle quali strettamente legate all’offerta turistica. Federimpresa vuole che Cesenatico da città balneare diventi una città turistica, e ciò significa migliorare la qualità dell’offerta nel suo insieme. Non solo spiaggia, quindi, ma servizi efficienti, infrastrutture, manutenzioni, alberghi di qualità, promozione della città efficace. A breve verrà adottato il nuovo piano strutturale comunale. Noi abbiamo chiesto che solo le strutture ricettive a monte della vena Mazzarini possano dismettere la loro attività, diversamente si rischia di trovarsi, nel tempo, con 250 alberghi in meno. Con Comune e Gesturist Confartigianato ha avviato il confronto sulla gestione dei servizi affidati direttamente alla società dall’amministrazione comunale. Il nostro obiettivo è di creare le condizioni affinché, attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni dell’artigianato, dei consorzi artigiani e delle singole imprese, questi lavori, pari a circa sei milioni di euro annui”, vengano affidati alle imprese del territorio. Mauro Moschini [email protected] GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO NEL RUBICONE Un progetto per uscire dalla crisi Una ottantina di imprenditori associati alla Confartigianato hanno partecipato a Savignano a un’assemblea tenutasi alla sala don Polazzi della Bcc promossa da Federimpresa sul tema “Insieme contro la crisi” (nella foto). Obiettivo dell’incontro monitorare lo stato di salute delle imprese del Rubicone nel nuovo scenario della crisi. Gli imprenditori hanno sottolineato le crescenti difficoltà dovute a ordinamenti sospesi e bloccati, pagamenti ritardati, commesse nettamente diminuite e stretta creditizia che si aggrava in molti settori, a partire da edilizia, abbigliamento e metalmeccanica. Tra i disagi maggiori denunciati le crescenti difficoltà nell’accesso al credito e nel rapporto con le banche. Il presidente della Con- fartigianato del Rubicone Giovanni Macrelli ha messo in evidenza come la nuova organizzazione provinciale aumenta la forza della associazione e vuole radicarsi ancora più nei territori a sostegno e sviluppo delle imprese. Marco Evangelisti, del direttivo, ha sottolineato le partite cruciali in cui si giocheranno nel Rubicone lo sviluppo e la crescita dell’economia del territorio: la nascita del nuovo casello della A14, la realizzazione della via Emilia bis, il decollo dell’Unione dei Comuni del Rubicone, la lotta alla concorrenza sleale nel settore dell’abbigliamento svolta da cinesi, l’opportunità delle elezioni amministrative per favorire il confronto per una nuova e più efficace progettualità in un distretto economico in cui opera una impresa ogni 8,3 abitanti. Il presidente e il segretario di Federimpresa Stefano Ruffilli e Stefano Bernacci hanno sottolineato che l’associazione è impegnata a rafforzare i servizi per rispondere miratamente alle esigenze delle imprese in questo delicato scenario. “E’ una crisi dalla quale si esce con un metodo e un progetto – hanno osservato - attraverso un raccordo virtuoso fra tessuto produttivo, partner istituzionali e i vari settori, sul modello della Patto provinciale per lo sviluppo”. Bruno Dellamotta [email protected] ASSEMBLEA A GAMBETTOLA Le imprese chiedono allacciamenti più rapidi Ordini sospesi (e merce non ritirata), pagamenti ritardati, leasing bloccati, credito ridotto. Le imprese artigiane di Gambettola soffrono. Se ne è parlato all’incontro “Insieme contro la crisi” promosso da Federimpresa Confartigianato. Ma nonostante la situazione si stia aggravando il messaggio scaturito è positivo: insieme, facendo ciascuno la propria parte, è possibile uscire dalla crisi. L’incontro si è svolto al centro culturale Fellini di Gambettola, presenti fra gli altri il sindaco Jader Garavina, il presidente del comitato comunale di residente di Federimpresa Confartigianato Stefano Ruffilli, il segretario Stefano Bernacci, il presidente del Comitato comunale della Confartigianato di Gambettola Marcello Grassi (nella foto). Una settantina gli imprenditori partecipanti. Lo scenario della crisi si delinea preoccupante anche nel territorio di Gambettola e colpisce non solo il settore trainante della rottamazione, ma anche le piccole e medie imprese del settore edile, metalmeccanico e degli altri comparti. Eppure gli insediamenti produttivi nel territorio comunale procedono con più celerità rispetto agli altri comuni del comprensorio: l’ ultima area artigianale è stata realizzata in solo tre anni grazie anche alla collaborazione con il Comune, ma tra i problemi campeggiano i rapporti sempre più difficoltosi con le multiutility. I tempi per gli allacciamenti delle utenze sono troppo in ritardo rispetto al fabbisogno delle imprese. Livio Piraccini [email protected] marzo 2009 - 7 servizi & benefit 8 • in QUALITÀ Introdotte innovazioni sui sistemi di gestione È stata pubblicata la norma internazionale ISO 9001:2008 con cui si è completata la fase di evoluzione del documento di base dei sistemici gestione per la qualità, partita nel 2000. La nuova edizione della norma non modifica, aggiunge o sottrae requisiti rispetto alla precedente, né genera impatti significativi sulle organizzazioni e sui processi di certificazione. Sollecita, invece, una generale riflessione sugli obiettivi e sui contenuti della edizione precedente che si confermano, con maggiore chiarezza nell’edizione 2008. L’organizzazione è portata a ripensare il proprio sistema di gestione per la qualità, a “fare il punto” sull’implementazione del medesimo, in attesa di affrontare i mutamenti che dovrebbero essere introdotti con la modifica della ISO 9004 Quality Managements and quality system elements – Guideline (linea guida – non concepita per scopi di certificazione) che costituisce, comunque, coppia coerente con la ISO 9001. I tempi per ‘migrare’ alla nuova edizione della norma per le organizzazione già in possesso di certificazione del sistema di gestione per la qualità sono fissati dall’ISO in due anni, pertanto fino al 15 novembre 2010, tenendo comunque presente che dopo il 15 novembre 2009 non saranno più consentite nuove certificazioni o rinnovi (triennali) di certificati sulla base dell’edizione del 2000. Per valutare il reale impatto della nuova norma sulle organizzazione, si suggerisce il seguente percorso: • fare un’attenta analisi/lettura della nuova norma, identificando tutte le modifiche/precisazioni, • valutare se la ‘vecchia’ ISO 9001 era stata correttamente interpretata alla luce dei nuovi chiarimenti, • definire l’impatto delle eventuali modifiche da applicare al proprio sistema di gestione per la qualità, • pianificare le azioni ritenute necessarie, • comunicare i risultati sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione. Si ricorda che il servizio Qualità e Innovazione è a disposizione per analizzare i singoli casi aziendali e individuare le azioni più opportune per adeguare i sistemi di gestione per la qualità alla nuova edizione della norma. Emanuela Magrini [email protected] categorie & mercato PROPOSTI CONTRATTI CAPESTRO DALLE ASSICURAZIONI Nuovo attacco ai carrozzieri Le Compagnie propongono ai carrozzieri nuovi contratti che, in cambio di possibili maggiori opportunità di lavoro per le officine, consentono alle Assicurazioni di penalizzare gli autoriparatori i quali tendono a diventare, sempre più, puri prestatori di manodopera. Ecco cosa avviene con questi contratti proposti dalle Compagnie ai carrozzieri: • le carrozzerie non gestiscono più i ricambi che vengono acquistati e pagati direttamente dalle Compagnie; • debbono mettere gratuitamente a disposizione dei clienti le auto sostitutive di cortesia; • vanno incontro ad aumenti dei costi di gestione poiché, in alcuni casi, debbono dotarsi di attrezzature informatiche per la trasmissione dei dati e la gestione dei contratti; • debbono praticare sconti ai clienti delle Compagnie con le quali vanno a stipulare i contratti, non solo a quelli veicolati dalla Assicurazione ma anche a quelli che sono, storicamente, fedeli clienti delle stesse officine; • subiscono una forte diminuzione degli utili a parità di fatturato con la necessità che vengano rivisti anche gli studi di settore. La contropartita potrebbe essere un aumento del numero delle auto da riparare ma ormai senza più alcun margine. Nell’assemblea unitaria dei carrozzieri tenutasi a Forlimpopoli Confartigianato e le altre organizzazioni hanno consigliato i carrozzieri, per tutelarsi, di non firmare assolutamente questa tipologia di contratti; di ottenere dal cliente che deve riparare il veicolo sinistrato la cessione del credito nei confronti della Compagnia con maggiore facilità e garanzia nelle riscossioni; di supportare il cliente automobilista nel cambiare la Compagnia di riferimento, anche con potenziali sconti sui premi delle polizze, qualora questa compagnia assuma comportamenti scorretti. Sandro Delvecchio [email protected] Per il comparto legno, obbligo del registro sugli agenti cancerogeni Successo del seminario sulla sicurezza nei cantieri edili Da un’indagine dell’Ausl di Forlì si evince che numerose aziende che utilizzano “legni duri”, classificati da tempo come cancerogeni, non hanno inviato copia del “registro di esposizione ad agenti cancerogeni”. Si ricorda l’obbligo di istituzione del registro da parte del datore di lavoro, che ne deve curare la tenuta con la collaborazione del medico competente. Copia del registro appositamente compilato deve essere trasmessa all’Ispesl e all’Ausl comunicando ogni tre anni, e comunque ogni qualvolta i medesimi ne facciano richiesta, le variazioni intervenute. Il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce delle modifiche legislative introdotte dal Decreto legislativo 81/2008, è sempre al centro dell’attenzione ed il settore dei cantieri edili e delle costruzioni ne è fortemente coinvolto. Nonostante l’impegno profuso negli ultimi anni da imprese e lavoratori, il fenomeno infortunistico e delle malattie professionali è infatti tuttora marcato, ed i mezzi d’informazione negli ultimi mesi non hanno perso l’occasione per farne un tema mediatico. Federimpresa Confartigianato di Forlì-Cesena è impegnata in prima linea per contribuire a questo obiettivo. Per analizzare la problematica ed informare le proprie imprese circa le nuove ed importanti novità legislative, allo scopo di migliorare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, Confartigianato di Forlì-Cesena, in collaborazione con Formart ha tenuto un convegno sul tema “Il valore della sicurezza nei cantieri edili” il 21 marzo presso la sala Stazione Vittoria della sede di Forlì. La moda in vetrina In caso di cessazione di attività dell’azienda, il datore di lavoro consegna copia del registro all’organo vigilanza competente per territorio. Quando si assumono lavoratori che hanno in precedenza esercitato attività con esposizione ad agenti cancerogeni, il datore di lavoro chiede all’Ispesl copia delle annotazioni individuali contenute nel registro, nonché copia della cartella sanitaria e di rischio, qualora il lavoratore non ne sia in possesso. Imprenditrici del comparto moda e acconciatura sono state protagoniste delle sfilate tenutesi a “Vivi la casa non solo sposi” alla fiera di Forlì. L’appuntamento è stato presentato dalla coordinatrice del comparto benessere Fabiola Foschi (nella foto con Guia Casadio dell’Atelier Guia Fashion). La violazione è sanzionata con ammenda amministrativa di 6000 euro. Il Servizio Medicina del Lavoro dell’Ausl effettuerà controlli e verifiche in merito. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Ambiente e Sicurezza o presso i responsabili delle rispettive sedi periferiche. All’iniziativa sono intervenuti in qualità di relatori, i tecnici della prevenzione dell’Asl di Forlì Ariele Monti e Marino Casadio, e per l’Area Categorie e Mercato di Confartigianato, il responsabile del Servizio Sicurezza Eugenio Battistini. Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione. marzo 2009 - 9 Speciale • Anap L’Anap chiede maggiori tutele L’associazione cresce con l’aiuto di tutti La parola d’ordine per noi è sempre stata essere al servizio dei soci. Sicuramente, considerata la situazione economica attuale, è necessario partire dalla difesa del potere d’acquisto dei pensionati mantenendo a tutti i livelli, da quello territoriale a quello nazionale, costante dialogo col governo per garantire i diritti dei pensionati. Per questo Anap Confartigianato rilancia alcune annose proposte: procedere a un calcolo della rivalutazione della pensioni che si basi su un paniere mirato ai consumi specifici dei pensionati e alla dinamica salariale. Eliminare la discriminazione sugli assegni familiari ai danni dei pensionati di lavoro autonomo rispetto a quelli di lavoro dipendente. Riordinare la materia dei servizi socio-assistenziali per le persone non autosufficienti, serve, inoltre, un grande impegno da parte del Governo per promuovere, attraverso semplificazioni normative ed agevolazioni mirate, la partecipazione attiva dei pensionati alla vita sociale, economica e lavorativa del paese. Il progetto di federalismo fiscale deve diventare il presupposto per il rilancio delle politiche sociali sul territorio. Sarebbe inaccettabile se il nuovo sistema aprisse la strada ad un aumento del prelievo fiscale locale o del costo dei servizi locali, sono, infine, necessarie modifiche al bonus straordinario per anziani e famiglie L’Anap Confartigianato, in sostanza, chiede al Governo e alle forze politiche di maggioranza e di opposizione di lavorare per un’azione comune di difesa e di rilancio della nostra economia nell’ambito di una visione complessiva, che non penalizzi lo stato sociale. Ernesto Partisani presidente Anap provinciale Oltre ad essere un’associazione che tutela e serve gli artigiani pensionati l’Anap è, prima ancora una casa comune per tutti gli aderenti, un luogo di incontro e di socializzazione, un ambito di vita. Per chi in tanti anni di partecipazione attiva alla Confartigianato ha maturato il senso dell’appartenenza a una grande vicenda associativa e a una famiglia di persone legate tra loro anche affettivamente, l’esperienza dell’Anap chiude idealmente il cerchio perché i valori dell’appartenenza sono gli stessi, sempre più radicati. PATRONATO L’Inapa è il Patronato di Confartigianato, è presente in ogni associazione con il compito di risolvere i problemi che i cittadini quotidianamente incontrano nei confronti della Previdenza Sociale, dell’Inail, delle Aziende Sanitarie e di tutti gli altri enti pubblici di previdenza e assistenza. Le questioni della previdenza e dell’assistenza sono sempre più complesse e spesso implicano delle 10 • in In una casa comune ciascuno dà il suo contributo per cui è fondamentale partecipare alle iniziative, promuoverle, idearle insieme, dalla gita sociale al torneo di maraffone, dalle occasioni di incontro più informali sino alle campagne di sensibilizzazione. Negli ultimi tempi questo senso di partecipazione si è un po’ affievolito, non certo per mancanza di attaccamento all’Anap, ma probabilmente per un po’ di pigrizia, che frena la nostra apertura alle iniziative comuni. Il nostro appello è quello di vincere questo rischio del riflusso nel privato e di privilegiare la dimensione collettiva e la casa comune che Anap mette a disposizione valorizzando la socializzazione e le trame di rapporti che la nostra associazione mette a disposizione come antidoto all’isolamento e alla solitudine. La nostra vicenda associativa, ideale continuazione della esperienza in Confartigianato, è un ambito privilegiato per dare senso e pienezza alla terza età. Gilberto Sbrighi vicepresidente Anap decisioni non sempre facili da prendere. Per questo esiste il patronato Inapa, per informare, consigliare e assistere su temi importanti che investono la vita e la serenità di tutti. I nostri operatori specializzati e i nostri consulenti ti aiuteranno a far valere i tuoi diritti previdenziali e assistenziali. SERVIZI GRATUITI Previdenza sociale • Gestione posizioni assicurative • Pensioni (invalidità-anzianitàvecchiaia-superstiti-sociali) • Ricostituzioni e supplementi • Assegni familiari • Versamenti volontari Anap rappresenta, tutela e difende gli anziani pensionati. Gli iscritti alla associazione provinciale degli artigiani pensionati sono oltre 4.700 e beneficiano di servizi, consulenze e assistenza sindacale. SUCCESSO DELL’INIZIATIVA Giornata di sensibilizzazione sull’Alzheimer Anap ancora in prima linea per sensibilizzare sul tema dell’Alzheimer: sabato 28 marzo si è svolta la Giornata di prevenzione, organizzata da Confartigianato Persone e dall’Anap. Nelle piazze di molte città italiane, tra cui Forlì e Cesena, saranno allestiti gazebo dove i cittadini potranno avere informazioni sulla predisposizione a questa malattia, sulle forme di assistenza ai malati, sui comportamenti per prevenirla. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, con il Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento dell’Università La Sapienza di Roma, con la Federazione italiana medici geriatri (Fimeg). L’Alzheimer colpisce in Italia circa 270.000 persone, e la spesa sostenuta dalle famiglie per assistere ciascun malato ammonta a 53.982 euro all’anno, per un costo sociale totale della malattia pari a 14.596 milioni euro all’anno. Una vera e propria emergenza soprattutto se si considera le difficoltà dei malati ad usufruire dei servizi pubblici di assistenza. Per maggiori informazioni sull’iniziativa si può consultare il sito www.anap.it o rivolgersi a Giuseppe Mercatali, coordinatore Anap provinciale al numero 0543 452889. Grandi opportunità per i nostri associati Iscrivendosi all’Anap è possibile usufruire di una serie di benefit appositamente pensati per rispondere al meglio alle esigenze dei soci, dagli sconti per la stipula di contratti assicurativi ad hoc, alle convenzioni con importanti stabilimenti termali del territorio e cliniche come il Primus di Forlì, il Columbus di Cesena e il Glicine Almo di Modigliana. Sono previste anche riduzioni sulle tariffe Amplifon per l’acquisto di apparecchi acustici, sconti su viaggi organizzati, sui soggiorni in hotel della catena Starhotels, nonché sull’acquisto di veicoli Fiat, Lancia, Alfa Romeo e motocicli Nuova Garelli e la convenzione con l’ACI per la copertura del soccorso stradale. Una pluralità di vantaggi riservati a coloro che dimostrano di essere soci dell’Anap. Infortunistica • Infortuni sul lavoro • Riconoscimento malattie professionali • Costituzioni rendite PUBBLICAZIONE CUPLA Assistenza sanitaria Il Coordinamento Unitario Pensionati Lavoro Autonomo (Cupla) della provincia ha promosso la pubblicazione di un opuscolo per far conoscere le opportunità del territorio per gli anziani. La brochure raccoglie le indicazioni in merito agli interventi disponibili, una vera e propria mappa orientativa delle opportunità assicurate agli anziani, ai disabili e alle loro famiglie. Ha collaborato alla realizzazione dell’opuscolo il dottor Galeazzo Garavini, responsabile della Direzione delle Attività di Integrazione Socio Sanitaria dell’Azienda Usl di Forlì, al quale viene rivolto un sincero ringraziamento per l’impegno profuso, da parte di tutte le associazioni aderenti al Cupla. Le brochure sono in distribuzione presso le sedi di Confartigianato Forlì-Cesena. • Indennità di maternità • Cure termali • Prestazioni intergrative (domande disoccupazioni ordinarie, agricole, requisiti ridotti) • Esenzioni ticket • Invalidità civile • Indennità accompagnamento. • Invio pratiche rinnovo permessi di soggiorno. Mappa dei servizi integrati per anziani Via libera al cumulo pensione-reddito da lavoro A partire dal 1° gennaio 2009 le pensioni che rientrano nel sistema di calcolo retributivo sono del tutto cumulabili con i redditi da lavoro. La regola vale oggi, oltre che per le pensioni di vecchiaia e per le pensioni di anzianità raggiunte con 40 anni di contribuzione, anche per quelle raggiunte con 58 anni di età e 35 di contribuzione per i lavoratori dipendenti, 59 di età e 35 di contributi, per gli autonomi. Questo fino al 30 giugno 2009. A partire dal 1° luglio si conseguirà infatti la pensione con il sistema della quote: quota 95 per i lavoratori dipendenti (cioè età minima 59 anni e 36 di contributi) e quota 96 per i lavoratori autonomi (60 anni di età e 36 di contributi). Il divieto di cumulo è stato abolito anche per le pensioni calcolate con il sistema contributivo per tutti coloro che hanno cominciato a versare la contribuzione ai fini pensionistici dopo il 31 dicembre 1995, nell’assicurazione generale obbligatoria o nella gestione separata dei lavoratori parasubordinati. Sono cumulabili le pensioni raggiunte con 35 anni di contribuzione e l’età prevista per le pensioni calcolate con il sistema retributivo. Sono cumulabili, inoltre, con i redditi da lavoro dipendente e autonomo le pensioni liquidate a coloro che sono in possesso di un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni e a coloro che hanno un’età anagrafica pari o superiore a 65 anni se uomo, 60 anni se donna. Esclusioni dalla nuova disciplina Rimangono i limiti previsti dalla vecchia normativa per: • gli assegni di invalidità • le pensioni ai superstiti • le pensioni dei lavoratori socialmente utili liquidate provvisoriamente • gli assegni straordinari per il sostegno del reddito In pensione anticipata chi chiude il negozio, ritorna infatti per i commercianti la pensione anticipata al minimo Inps in cambio della “rottamazione” della licenza. Anche questa volta il beneficio viene erogato da un fondo che è interamente finanziato dagli iscritti alla gestione commercianti con un contributo aggiuntivo dello 0,09% del reddito imponibile. Lo speciale indennizzo è stato ripristinato per tre anni dalla legge n. 3/2009. Ne hanno diritto i titolari e i collaboratori di piccole imprese per vendita al dettaglio, bar, ristoranti, nonché agenti e rappresentati di commercio. Gli interessati devono possedere nel periodo compreso tra 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2011 i seguenti requisiti: un‘età minima di 62 anni se uomini e di 57 anni se donne; almeno 5 anni di iscrizione nella gestione commercianti dell’INPS, in qualità di titolari o di coadiuvanti; la cessazione dell’attività, accompagnata dalla riconsegna della licenza e dei permessi alle autorità competenti per i gestori di bar e ristoranti; la cancellazione dal registro degli esercenti presso la Camera di Commercio. Speciale • Anap TUTTO PRONTO PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730 Caaf al servizio di lavoratori dipendenti, pensionati e imprese senza spese d’iscrizione Il Caaf oltre a verificare tutti gli adempimenti fiscali, aiuta a proteggere gli interessi della famiglia. Oltre all’assistenza del 730 gestisce l’imposta Comunale sugli immobili, compreso la stampa dei bollettini ICI, compilazione moduli per detrazioni fiscali, rilascia le attestazioni da utilizzare per tutte le prestazioni agevolate che dipendono dall’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) quali assegni nuclei familiari, assegno di maternità, rette asili nido, servizi educativi, mense scolastiche, tasse universitarie, servizi socio-sanitari e utenze (telefono, luce, gas, etc.). Verifica ed elabora il modello Red (modello reddituale) al fine di rispettare e segnalare correttamente all’INPS i dati. Ricordiamo ai contribuenti che, anche chi non ha “obblighi” nei confronti del Fisco, può avere interesse a presentare la dichiarazione, per portare in detrazione gli oneri sostenuti nel corso dell’anno 2008 o per chiedere il rimborso di crediti derivanti da acconti versati per il 2008. L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 15 gennaio 2009 ha approvato in via definitiva il modello 730/2009 per i redditi 2008 e le relative istruzioni, dall’esame delle quali si riscontrano le seguenti novità: • possibilità per i nuclei familiari a basso reddito di chiedere il bonus famiglia; • aumento del vecchio limite di 3.615,20 euro per gli interessi pagati sui mutui ipotecari per l’abitazione principale, convertibili nella detrazione IRPEF del 19%, che è stato elevato a 4.000 euro; • detrazione del 19% per le spese di acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, entro il limite massimo di spesa di 250 euro; • inclusione del Comune di residenza tra i possibili beneficiari del cinque per mille; • possibilità di optare per una differente modalità di tassazione dei compensi percepiti per il lavoro straordinario; • detrazione del 19% riconosciuta agli studenti universitari fuori sede anche nel caso in cui le spese sono sostenute per canoni relativi a contratti di ospitalità, fino ad un importo massi- mo di 2.633 euro; • possibilità per i docenti universitari di fruire della detrazione del 19% per le spese di formazione e auto aggiornamento; • detrazione del 19% sui contributi versati per il riscatto di laurea dei familiari a carico. Inoltre si potrà ancora beneficiare dello sconto del 55% per le spese di riqualificazione energetica, della detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia, della detrazione del 20% per la sostituzione dei frigoriferi e congelatori nonché l’acquisto di motori ad elevata efficienza e di variatori di velocità, della detrazione del 19% per le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido. La raccolta dei documenti e del modello 730 precompilato inizia dal 9 marzo fino al 1 giugno del 2009. I “ritardatari” entro il 16 giugno e/o 16 luglio 2009, possono comunque utilizzare il modello Unico per dichiarare i redditi del 2008. Si ricorda che ai contribuenti che consegneranno il modello 730 già compilato non sarà richiesto il pagamento delle competenze. Inoltre, ai soci ANAP verrà applicato lo sconto del 15% sulle tariffe. Se l’assistito intende usufruire del servizio ICI (compilazione bollettini e dichiarazioni da presentare ai Comuni) gli saranno addebitate solo le competenze relative a questo servizio. Per prenotazioni chiamare gli sportelli CAF di Forlì e di Cesena oppure gli uffici delle sedi periferiche ai seguenti numeri: Sedi FORLI’ - Via Oriani, 1 Tel. 0543/452869/452857/452828 Fax 0543/452847 CESENA – Viale Bovio, 425 Tel. 0547.642511 Fax 0547.642525 Uffici periferici circondario di Forlì CASTROCARO Piazza Mazzini 11 Tel. 0543/452952 - Fax 0543/766742 CIVITELLA DI ROMAGNA Piazza Matteotti 6 Tel 0543/452985 - Fax 0543/983733 FORLIMPOPOLI Via Montegrappa, 5 Tel. 0543/452939 - fax 0543/742750 MELDOLA Viale Roma 172 Tel 0543/452911 - fax 0543/490568 MODIGLIANA Corso Garibaldi 67 Tel. 0546/452964 - Fax 0546/940285 PREDAPPIO Via Roma 100/b Tel. 0543/452920 - Fax 0543/921584 ROCCA SAN CASCIANO Piazza Garibaldi, 53 Tel 0543/452970 - fax 0543/960068 SANTA SOFIA Piazza Matteotti, 3 - Tel. 0543/970170 DOVADOLA Via Ranieri Biscia, 13 - Tel. 0543/934632 GALEATA Via 4 novembre 9/b - Tel. 0543/981240 TREDOZIO Via XX Settembre ang. Vicolo Biscanto, 1 Tel 0546/943493 Uffici periferici circondario di Cesena CESENATICO Viale Trento, 19 Tel. 0547.82096 Fax 0547.83809 GAMBETTOLA Via Garibaldi, 45 Tel. 0547.53369 Fax 0547.59143 SAVIGNANO SUL RUBICONE Via Damiano Chiesa, 2 Tel. 0541.944718 Fax 0541.944412 SARSINA Piazza Pisone, 10/11 Tel. 0547.94574 Fax 0547.698117 S.PIERO IN BAGNO Via C. Battisti, 89 Tel. 0543.917393 Fax 0543.917629 MERCATO SARACENO P.zza Gaiani, 15/A Tel. 0547.91540 Fax 0547.699633 SAN MAURO PASCOLI c/o Uff. di Savignano Sul Rubicone marzo 2009 - 11 categorie & mercato LABORATORI ARTIGIANI IN RIVOLTA CONTRO IL SOPRUSO Una assurda tassa di 400 euro per le imprese dell’alimentazione Una nuova tassa incomprensibile e ingiusta a danno delle imprese artigiane dell’alimentazione anche del territorio provinciale, che stanno ricevendo da parte dell’Ausl una lettera che invita alla compilazione di un modulo di autodichiarazione per verificare se ricadono nell’obbligo del versamento di una tariffa annuale, da un minimo di € 400 ad un massimo di € 1.500, per il finanziamento del servizio pubblico di controllo in materia di sicurezza alimentare. Contro questo sopruso scende in campo Federimpresa Confartigianato, che sta interessando i parlamentari locali. Si tratta di una norma europea recepita nel nostro Paese con Decreto Legislativo 194 del 19 novembre ed entrata in vigore il 12 dicembre 2008. Come troppo spesso succede, anche in questo caso è mancato il coordinamento tra le competenze ministeriali, quelle delle Regioni e quelle delle Ausl territoriali, con la conseguenza che la norma è in vigore ma manca il Decreto Ministeriale che dovrebbe fissare le modalità tecniche di versamento delle tariffe. Il Ministero ha annunciato l’emanazione di una circolare di chiarimento e di indirizzo, tenuto conto che diverse Regioni hanno avanzato numerosi dubbi interpretativi, ma ancora nulla è stato pubblicato. L’Ausl si trova nella condizione di dare applicazione ai nuovi obblighi, senza avere certezze circa le aziende destinatarie degli adempimenti”. Confartigianato si è mossa tempestivamente nei confronti del Ministero per denunciare l’illegittimità del provvedimento, anche ai fini di un’eventuale sua impugnazione, poiché il dl a nostro parere disattende i criteri fissati dal Regolamento europeo in materia. Nella fissazione dei criteri tariffari, la norma sembra non tenere conto degli interessi delle aziende del settore alimentare “a bassa capacità produttiva” (in pratica tutte le piccole aziende), interessi che invece sono tutelati dalla normativa europea. Giampiero Placuzzi [email protected] NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO Alberto Brunelli guida il comparto benessere È stato costituito il consiglio del comparto benessere di Federimpresa Confartigianato ForlìCesena, che rappresenta le imprese associate operanti nei settori estetica e acconciatura del territorio provinciale Presidente della categoria è stato nominato l’acconciatore forlivese Alberto Brunelli, mentre la vicepresidenza è andata a Maria Angela Mazzocchi, estetista di Cesena. Tra i consiglieri Luciano Baiardi, Bruna Lunadei, Giuseppe Pazzaglia, Roberta Gardini, Eros Mambelli, Paola Cecchetti, Arnaldo Francisconi, Emanuele Giorgetti, Rita Macari, Sandra Castorri, Enrico Chillon, Cinzia Lucchi e Paolo Galassi, in rappresentanza dei diversi mestieri del benessere. “Un gruppo coeso che vuole rappresentare l’ampio territorio provinciale nelle sue molteplici sfaccettature e complessità.” Afferma Fabiola Foschi (nella foto) responsabile del settore “Il comparto comprende le imprese che, con professionalità e competenza, offrono ai clienti le tecniche più efficaci e gli strumenti maggiormente innovativi per prendersi cura del corpo. Per garantire la qualità del servizio, le aziende associate frequentano corsi di formazione, studiano le tendenze moda e sono 12 • in sempre attenti alle innovazioni offerte dal mercato, nella consapevolezza che il cliente, con fiducia, si affida a loro per migliorare il proprio aspetto e il benessere psicofisico.” “Fidati solo di mani esperte” è la campagna promossa da Confartigianato per invitare il consumatore a diffidare di coloro che operano abusivamente, senza rispettare le severe norme igienico-sanitarie imposte dalla normativa nazionale. “La chiave per superare la congiuntura attuale è la qualità del servizio e la piaga dell’abusivismo si combatte con la competenza.” Continua Foschi “i consiglieri, pur essendo affermati professionisti, stanno programmando una serie di percorsi di approfondimento da realizzare in collaborazione con Form. art. l’ente di formazione di Confartigianato e con le migliori case produttrici di trattamenti estetici.” ODONTOTECNICI Giuseppe Manzo nominato presidente di Forlì-Cesena È stato nominato, lo scorso 4 marzo, nel corso della prima assemblea provinciale, il nuovo consiglio per la categoria degli odontotecnici. La presidenza è stata attribuita a Giuseppe Manzo (nella foto), già presidente a livello regionale, mentre Vittorio Valbonesi ha assunto la vicepresidenza. I consiglieri sono Marzio Liverani, Marco Rondi, Mario Laghi, Stefano Cotechini, Matteo Padoan e Sara Mingozzi. Durante l’assemblea sono state formulate proposte per la realizzazione di approfondimenti tecnici, momenti di incontro con esperti per essere sempre aggiornati, evidenziando ancora una volta la ricerca continua della massima qualità del servizio. La serata è stata anche l’occasione per confrontarsi sull’annoso problema del riconoscimento del profilo professionale, per pervenire alla formulazione di un testo legislativo che riconosca all’odontotecnico un ruolo ben definito rispetto alle ultime ipotesi, che sono al vaglio dei competenti organi legislativi ed è emersa la necessità di presentare la questione ai parlamentari locali. Un impegno che Federimpresa Confartigianato ForlìCesena ha raccolto e messo in pratica. Nel corso dell’incontro con i parlamentari del Pdl, svoltosi venerdì 13 marzo, sono state presentate le istanze e le preoccupazioni della categoria odontotecnici alla senatrice Laura Bianconi, che fa parte della commissione parlamentare e che ridiscuterà il nuovo profilo professionale. ARTISTICO E ALIMENTAZIONE In aprile a Cesenatico una vetrina per le imprese Dal 24 al 26 aprile le aziende dell’artigianato artistico e del settore alimentazione avranno l’opportunità di prendere parte alla Fiera Mediterranea a Cesenatico. Mostre, spettacoli e animazioni correderanno l’esposizione dei mercatini tematici: vino, spezie, salumi e formaggi, dolci e liquori assieme ad arti e mestieri animeranno le vie di Cesenatico, con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni, i prodotti e la cultura delle civiltà affacciate sul Mediterraneo. Per informazioni è possibile contattare Fabiola Foschi allo 0543 452844 o Mauro Moschini allo 0547 82096. Responsabile Gruppo Giovani Imprenditori Federimpresa ForlìCesena Chiara Ricci tel. 0547 642511 [email protected] Soluzioni organizzative per i giovani timonieri d’impresa Il 23 marzo è stato avviato presso Formart di Cesena il percorso formativo “Interpretare la neo impresa: soluzioni organizzative per nuovi imprenditori”, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori che ha voluto mettere in campo una esperienza formativa dal taglio pragmatico per offrire supporti concreti ai giovani timonieri d’azienda nella loro attività e gestione quotidiana. A giugno un corso analogo prenderà il via anche presso Formart di Forlì. Be:come, filo diretto tra studenti e imprenditori E’ entrato nel vivo il progetto Be: Come, promosso dal Gruppo Giovani imprenditori di Federimpresa che nel mese di marzo ha previsto tre incontri: il 14 a Forlì in cui gli studenti degli istituti di istruzione superiore Ruffilli hanno incontrato l’imprenditrice Monia Matteucci, amministratore unico dell’impresa Monia Noleggi srl e responsabile amministrativo dell’impresa Panterini Ivan. Il 21 marzo a Cesena le imprenditrici del settore moda Antonina Parafioriti e la figlia Lorena Fantozzi di Antonia Parafioriti e Lo&Lo hanno tenuto un incontro con le allieve del corso per operatrici della moda e dell’abbigliamento dell’istituto Versari. Il 28 marzo ultimo incontro del mese con gli allievi dell’istituto tecnico industriale Marconi di Forlì con l’imprenditore Maurizio Camurani della Vem Sistemi. categorie & mercato DONNE PENALIZZATE DALLE BANCHE Le imprese rosa chiedono più credito In un quadro economico caratterizzato dalla difficoltà diffusa per le imprese di accedere al credito emerge che l’imprenditoria femminile sconta, in molti casi, un gap ulteriore determinato dalle differenze di genere. Le donne hanno difficoltà maggiori ad ottenere finanziamenti bancari per attività di impresa e di investimento. Una ricerca recente mostra infatti che i problemi tra le banche e le clienti nascono anche sulla capacità di negoziare le condizioni di accesso al credito. Ma qui gioca un ruolo cruciale l’intermediario finanziario. Le sue caratteristiche ideali comprendono capacità di mediazione, di relazione, di ascolto e comprensione. L’accesso al credito delle donne appare caratterizzato da una condizione paradossale: da un lato gli istituti di credito considerano le donne un utente di particolare interesse per quanto riguarda le diverse forme di “credito al consumo”, tanto che alcune banche hanno lanciato prodotti espressamente rivolti a questo segmento di potenziale clientela. Dall’altro, le donne accedono in misura limitata ai crediti per attività di impresa e di investimento. Dall’indagine emerge che le maggiori criticità tra donne e sistema bancario risiedono non tanto nel rapporto diretto con la banca, ma nella capacità delle banche di negoziare con le clienti le condizioni di accesso al credito. È questo che fa sentire le donne fuori dal gioco, non accompagnate nella realizzazione dei loro progetti. Per far questo è necessario che anche gli istituti di credito, a partire da quelli locali, s’interroghino sull’adeguatezza delle loro politiche creditizie a favore dell’imprenditoria femminile e si dotino di strumenti straordinari a supporto e stimolo per il fare impresa. Confartigianato Donne Impresa ha da tempo messo all’attenzione del dibattito sulle politiche di sviluppo il tema delle azioni positive in favore delle imprese femminili. Lo ha fatto anche chiedendo che, all’interno delle azioni contenute nel patto per lo sviluppo della Provincia di Forlì-Cesena, siano previste misure specifiche con questo obiettivo. Rinnova ora l’auspicio che anche il mondo del credito colga questa specificità e potenzialità rimuovendo le barriere di genere con la consapevolezza che questo significa coniugare sviluppo economico e rafforzamento del tessuto sociale locale. Franca Compostella presidente Donne Impresa I nostri Giovani imprenditori alla Convention nazionale Nell’artigianato le opportunità di lavoro non mancano, nonostante la crisi, e sono proprio le micro e le piccole imprese ad aver creato nel 2008 più dell’80% dei nuovi posti di lavoro. Nel 2008 il fabbisogno occupazionale delle aziende è stato considerevole, ma oltre un terzo dei potenziali nuovi dipendenti nell’artigianato risultano introvabili. Anche l’Osservatorio sull’Imprenditoria giovanile di quest’anno conferma, pur in un momento di crisi, la difficoltà di reperire un addetto su tre. E’ uno dei più significativi tra i tanti spunti emersi alla Assemblea nazionale dei Giovani Imprenditori della Confartigianato tenutasi a Firenze il 6 e 7 marzo presso il Convitto della Calza, alla quale ha partecipato una delegazione del Gruppo Giovani Imprenditori di Federimpresa Forlì-Cesena capitanato dal presidente cesenate Francesco Macori (nella foto) e formato dal vicepresidente Fabrizio Giovannini e dai consiglieri Andrea An- tonelli, Silvana Chiarucci, Luca Colangelo, Linda Mingozzi, Enrico Moretti, Loris Siboni, Sergio Tartarotti, Elena Zondini, Alex Mancini, Sara Mingozzi e dal responsabile Chiara Ricci. “Uno dei problemi più urgenti - dice il presidente Macori - è quello di colmare la distanza che oggi divide il sapere dal saper fare, la conoscenza teorica dalle competenze tecniche e pratiche. Per questo chiediamo di innalzare la qualità della formazione e di prevedere efficaci forme di alternanza scuola-lavoro. Allo stesso tempo sarà necessario potenziare un contratto di lavoro a peculiare contenuto formativo quale è l’apprendistato. I giovani imprenditori sono pronti a sfidare la crisi ma servono politiche di sostegno: 26,5 miliardi di costi tra burocrazia, scarsa concorrenza del mercato, lentezze della giustizia civile e ritardi di pagamento della pubblica amministrazione; 12,5 miliardi di oneri a causa della crisi del credito sono un fardello pesante che rischia di bloccare lo sviluppo delle nuove imprese, strangolate da una cascata di oneri e vincoli che penalizzano gli oltre 4 milioni di micro e piccole imprese italiane con meno di 20 dipendenti le quali rappresentano il 98,2% delle aziende del Paese”. Chiara Ricci [email protected] marzo 2009 - 13 categorie & mercato Responsabile Trasporti, logistica e mobilità Federimpresa Confartigianato ForlìCesena Eugenio Battistini tel. 0543 452906 [email protected] E55 & E45 Infrastrutture ko L’approvazione da parte del Cipe del finanziamento di 17,8 miliardi di euro per la realizzazione di nuove importanti infrastrutture, in un quadro economico così complesso, è una buona notizia. La destinazione dei fondi ignora però il territorio romagnolo. Le aspettative del mondo imprenditoriale di veder realizzate infrastrutture necessarie per incrementare la competitività e attrattività per gli investimenti sono andate purtroppo deluse. La realizzazione dei collegamenti viari del corridoio Tirrenico-Adriatico per avvicinare la nostra area ai mercati del sud-est asiatico e del nord-est europeo potrebbe fornire alle imprese locali numerose opportunità di nuovi sbocchi commerciali. La mancata assegnazione della priorità alla realizzazione dell’E55 unita alla messa in sicurezza dell’E45, rischia di allontanare il territorio romagnolo dalle opportunità di sviluppo futuro dei traffici, che altre aree territoriali del nostro paese invece potranno cogliere. Se questo è lo scenario, con quali credenziali potremo vendere il nostro territorio a potenziali imprenditori per sviluppare logistica, produzione avanzata e di qualità, commercializzazione, senza le importanti arterie viarie? Spiace constatare che nonostante proclami, iniziative e convegni a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, la voce del nostro territorio non sia arrivata convincente nei tavoli decisionali e che soprattutto tra i rappresentanti del nostro territorio non vi sia stato gioco di squadra. Lo stato di grande precarietà dell’E45, nonostante gli interventi di manutenzione straordinaria in corso, alimentano inoltre i problemi di insicurezza stradale che non vorremmo sfociassero in provvedimenti d’interdizione al traffico pesante. Sarebbe il colpo finale, inaccettabile per cittadini e imprese già penalizzati da una situazione largamente insoddisfacente. Eugenio Battistini [email protected] 14 • in AUTOTRASPORTO Controlli sui Tir Pubblicati i decreti attuativi sui controlli in azienda e su strada per gli autotrasportatori che indicano fra l’altro un “modello di lista di controllo” per uniformare le procedure di controllo. Gli accertamenti indicati in entrambe le liste, tra cui, i controlli su strada per i periodi di guida e di riposo giornalieri e settimanali, le interruzioni, i fogli di registrazione, la velocità del veicolo, il corretto funzionamento del tachigrafo non sono gli unici possibili ma gli organi accertatori possono, in fase di controllo, richiedere ulteriore documentazione che deve essere conservata in azienda. Detassazione straordinari VEICOLI A GAS Incentivi statali per la trasformazione Dal 2 gennaio scorso sono nuovamente attivi gli incentivi per la conversione a gas degli autoveicoli erogati dal Ministero dello Sviluppo economico. Hanno diritto al contributo le persone fisiche e giuridiche (queste ultime nei limiti della normativa comunitaria sul “de minimis”) che trasformano il proprio autoveicolo a Gpl e metano presso un operatore - officina o concessionaria - che abbia aderito all’iniziativa di incentivazione. L’ammontare del contributo è di 350 euro per la conversione a Gpl e di 500 euro per quella a metano. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai nostri uffici. Un provvedimento congiunto di Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro fissa la percentuale di retribuzione percepita quest’anno per prestazioni di lavoro straordinario che non costituisce reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi. L’agevolazione, riservata alle imprese di autotrasporto merci su strada, compete nel rispetto dell’applicazione della regola “de minimis” e, quindi, del limite complessivo di 100mila euro nell’arco di un triennio. Quanto agli adempimenti, le somme non imponibili erogate ai dipendenti dovranno essere indicate separatamente nel modello 770 e nel Cud. Unifidi e Confartigianato Fidi Cesena gli strumenti per il credito agevolato a sostegno delle imprese notiziario tecnico AMBIENTE PRIVACY Le ultime novità sul Mud Scade il termine per la sicurezza La legge 13/2009 pubblicata in Gazzetta Ufficiale ha stabilito che il nuovo Modello Unico di Dichiarazione ambientale 2009 sarà efficace per le dichiarazioni relative all’anno 2009, cioè quelle da presentarsi entro il 30 aprile 2010. Per le dichiarazioni da presentarsi entro il 30 aprile 2009 si utilizzerà ancora il modello del Dpcm precedente (2002). In sintesi il Mud e le connesse disposizioni applicabili sono quelle dello scorso anno. ll Codice della Privacy prevede l’aggiornamento almeno annuale delle misure minime adottate ai fini della tutela della privacy entro il mese di marzo dell’anno successivo. Nel 2008 il Garante sulla Privacy ha emanato due provvedimenti che portano alcune semplificazioni riguardanti l’informativa e l’adozione delle misure minime di sicurezza nel trattamento di dati NON sensibili. Nei due provvedimenti si sottolinea comunque l’obbligo di adottare misure minime di sicurezza soprattutto in presenza di trattamento di dati con strumenti informatici. Se ci sono stati durante il 2008 cambiamenti nell’organigramma degli incaricati, CREDITO Convenzione regionale di tesoreria E’ stato siglato a livello regionale fra le associazioni dell’artigianato e le banche il nuovo accordo di Convenzione di tesoreria, che prevede per tutti gli associati condizioni bancarie estremamente favorevoli da applicare agli scoperti di c/c, al portafoglio sbf, e agli anticipi su fatture. L’accordo prevede che le condizioni bancarie da applicare all’impresa siano legate alla fascia di merito (ne sono state previste 4) in cui rientrerà l’impresa, fascia che verrà attribuita direttamente dalla banca alla stessa utilizzando il criterio dei rating dettati da Basilea 2. Ecco le condizioni di tasso per il periodo dal 1° al 31 marzo 2009. Queste condizioni si applicano alle imprese socie a cui la banca ha già attribuito la propria fascia di merito (1-2-3-4). Il recepimento del nuovo accordo dovrà essere sottoscritto dall’impresa con la banca. Qualora le imprese intendano avvalersi delle condizioni oggetto del nuovo accordo, possono rivolgersi presso la propria agenzia della banca che è a disposizione per qualsiasi chiarimento o esigenza. Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio credito e incentivi di Confartigianato. PRODOTTI CONDIZIONI “FASCIA 1” CONDIZIONI “FASCIA 2” CONDIZIONI “FASCIA 3” CONDIZIONI “FASCIA 4” nell’inventario degli hardware, dei software, delle banche dati, dei soggetti esterni che trattano i dati dei clienti e fornitori dell’azienda in outsourcing occorre aggiornare il documento sulla sicurezza. E’ comunque necessario rinnovare il documento aggiornandone la data anche se non ci sono state modifiche. Tutti i documenti degli anni precedenti devono essere conservati Federimpresa Confartigianato ForlìCesena alla luce dei due provvedimenti di semplificazione ha redatto una nuova guida sulla privacy scaricabile all’indirizzo: http://www.confartigianatofc.it/GUIDAPrivacy-2009.pdf I vantaggi del decreto incentivi E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il Decreto incentivi che prevede tra l’altro il riconoscimento di: • Contributi per la sostituzione di autovetture, autoveicoli ed autocarri; • Una detrazione Irpef del 20% delle spese sostenute a decorrere dal 7 febbraio 2009 per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica a con- dizione che lo stesso venga effettuato nell’ambito di interventi di recupero del patrimonio edilizio su singole unità immobiliari iniziati a partire dell’1.7.2008. • Viene inoltre ridotta l’imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione degli immobili, che passa dal 7% al 3% per gli immobili ammortizzabili e dal 4% all’1,5% per gli immobili non ammortizzabili. Conto Corrente Euribor + 2,250% Euribor + 2,875% Euribor + 3,375% Euribor + 3,750% Salvo Buon Fine Euribor + 0,625% Euribor + 0,875% Euribor + 1,500% Euribor + 2,375% Anticipo Fatture Euribor + 1,000% Euribor + 1,500% Euribor + 2,100% Euribor + 3,100% Due bandi aperti essere in impresa organo ufficiale di stampa di Federimpresa Confartigianato ForlìCesena Viale Oriani, 1 - Tel. 0543 452811 - Fax 0543 452852 Reg. Naz. Stampa 06185 del 17/2/98 - ROC 5252 Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 548 del 24/11/78 Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, Commerciale Business Forlì n. 66/2009” Direttore responsabile Stefano Ruffilli Redazione Roberta Zoli e Andrea Alessandrini Fotocomposizione e Stampa: Litocartotecnica Citienne srl • Forlì Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a 6 € ed è compreso nella quota associativa. La quota associativa non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali. Sono ancora aperti i bandi: 1) Regione Emilia Romagna, misura 1.1 azione b: progetti integrati di impresa. Sono ammissibili gli investimenti effettuati ai sensi delle leggi 598/94 e 1329/65 per investimenti in tema di innovazione tecnologica, tutela ambientale, acquisizione macchinari, attrezzature e impianti. Chiusura bando 31 maggio 2009. 2) Legge Regionale 3/1999: bando per imprese artigiane ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di immobili, macchinari, attrezzature, stampi e veicoli, commesse/appalti comunitari e nazionali. Scadenza 30 giugno 2009 SERVIZIO DI CONFARTIGIANATO FIDI CESENA Controllo dei conti correnti per verificare il rispetto delle condizioni Confartigianato Fidi Cesena è in prima linea per fornire servizi di eccellenza alle imprese associate e per favorire l’accesso al credito agevolato, venendo così incontro alle esigenze emerse nella indagine condotta da Federimpresa sul rapporto tra banche e tessuto produttivo: quelle di poter contare su un partner affidabile che affianchi l’azienda nei suoi progetti di investimento e di accesso al credito. Nella vasta gamma dei servizi erogati da Confartigianato Fidi figura anche il controllo dei conti correnti delle imrpese associate per verificare il rispetto delle condizioni da parte degli istituti di credito. Le imprese interessate che ancora non usufruiscono di questo servizio possono richiederlo ai nostri uffici (0547-642511). Le più ampie opportunità di credito vengono offerte dai prodotti studiati e predisposti da UNIFIDI. L’azione finanziaria promossa attraverso il rilascio di garanzie è rivolta all’ottenimento da parte dei soci di finanziamenti le cui caratteristiche, per tipologie, importi e durate sono in grado di soddisfare i diversi fabbisogni aziendali. La forma tecnica, in relazione all’importo e/o alla durata del finanziamento, può essere di natura chirografaria o ipotecaria, con durata variabile da 6 mesi fino a 240 mesi. Il costo della garanzia è definito in base al tipo di fabbisogno, alla durata, all’importo e alla garanzia prestata da UNIFIDI. Le condizioni e i tassi delle diverse linee di credito sono in convezione con i principali Istituti di credito e Società finanziarie. Per l’istruttoria delle pratiche le imprese potranno avvalersi delle agenzie costituite presso gli uffici di Confartigianato Forlì (sede centrale e uffici di zona). marzo 2009 - 15 il manifesto INSIEME CONTRO LA CRISI Le proposte di Confartigianato a favore dell’imprenditoria Per crescere e recuperare competitività è necessario • Introdurre interventi di sostegno alla ricerca e all’innovazione nelle pmi • Favorire la promozione nei mercati nazionali e internazionali, intervenendo per la tutela e la valorizzazione del made in Italy Per una semplificazione dell’energia • Favorire la creazione di reti tra le imprese • Portare il costo dell’energia ai livelli europei • Introdurre misure per la trasmissione d’impresa • Semplificare e razionalizzare le procedure autorizzatorie per l’esercizio degli impianti per la produzione di energia, alimentati da fonti rinnovabili Per non subire la stretta creditizia è indispensabile • Destinare risorse adeguate a favore dei consorzi fidi • Garantire condizioni trasparenti • Contrastare pratiche collusive che penalizzino l’accesso al credito 16 • • Favorire l’ingresso delle piccole imprese nei sistemi di fornitura di servizi pubblici essenziali per le comunità locali nei piccoli comuni, province o comunità montane Per ridurre la pressione fiscale e sostenere la liquidità delle imprese • Revisione continuativa degli studi di settore per rispecchiare i mutamenti indotti dalla crisi • Introdurre la compensazione tra crediti e debiti verso la Pubblica Amministrazione • Riduzione dell’IRAP e dell’ICI sugli immobili strumentali e dell’impatto finanziario degli acconti, dei versamenti rateali delle imposte • Predisporre microincentivi per sostenere gli investimenti della piccola impresa • Introduzione della rateazione dell’IVA Per incentivare la domanda Previdenza e lavoro • Introdurre una riserva negli appalti per le pmi • Riduzione delle tariffe dei premi INAIL • Attivare la domanda pubblica riqualificando il patrimonio di edilizia pubblica e delle aree urbane • Integrazione delle risorse per gli ammortizzatori sociali in • Riduzione del tasso d’interesse per le rateazioni