Allegato C
al Piano della Performance 2013 - 2015
Schede di
Programmazione
anno2013
Aggiornate con delibera di Giunta n.43 del 14/05/2013
Segreteria Generale
Unità organizzativa complessa: Staff di Gestione
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Comunicazione
Obiettivo strategico: Rendere più efficace la comunicazione esterna ed interna della Camera
Descrizione:
La Camera di Commercio dovrà diventare sempre più un punto di riferimento importante per le imprese e per i soggetti che gravitano nell’orbita economico imprenditoriale. I
canali di diffusione delle informazioni dovranno spingersi sempre più lungo la direttrice dell’e-government e del potenziamento delle tecnologie informatiche per far sì che
l’impresa, il cittadino, l’associazione possano accedere ai servizi in modo semplice, veloce e tempestivo.
Ne deriva, pertanto, la necessità di investire ancora di più sugli strumenti on-line.
RISORSE DISPONIBILI: € 20.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Incremento del numero degli utenti
utenti inseriti anno X- utenti inseriti x-
camerali profilati
1/ utenti inseriti anno X -1*100
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
8%
10%
15%
Obiettivo operativo: Potenziare e ottimizzare gli strumenti comunicazionali dell’ente
Descrizione:
Si procederà alla redazione e pubblicazione di importanti documenti di rendicontazione sociale quali il Bilancio di genere 2012 e il Bilancio di mandato al fine di rendere trasparente
nei confronti degli stakeholder l’attività operativa ed istituzionale dell’Ente.
2
Si predisporrà inoltre il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, con l’intento non solo di adempiere ad un obbligo normativo (art.11 D.Lgs. n.150/2009) ma anche di
adottare uno strumento di trasparenza dell’azione amministrativa.
In tale panorama si inserirà la redazione della Carta della qualità dei servizi che rappresenterà una dichiarazione pubblica e formale di impegno dell’Ente verso il raggiungimento di
determinati livelli qualitativi dei propri servizi e favorirà conoscenza, partecipazione e tutela per gli utenti dei propri diritti, sottoscrivendo, così, un vero e proprio “patto” con
imprese e utenti.
Si proseguirà ad aggiornare costantemente le funzionalità del sito istituzionale e della intranet seguendo il trend di un'erogazione dei servizi prevalentemente online.
L’Ente camerale proseguirà il Progetto di “Multicanalità della comunicazione digitale” realizzato in collaborazione con l’Unioncamere Molise e avviato nel 2012. E’ previstala la
creazione di una piattaforma di raccolta e gestione dei nominativi degli utenti chiamata DBusers; lo sforzo organizzativo profuso dal personale per la fruizione dei servizi e la
realizzazione degli eventi camerali possono avere il giusto feedback da parte dell’utenza.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Adottare ed attuare il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità al fine di favorire la partecipazione dei cittadini e, più in generale degli stakeholder camerali, alle
attività e ai servizi resi dall’Ente;


Massimizzare la trasparenza al fine di avere, da parte degli stakeholder esterni, un quadro sulle modalità di utilizzo delle risorse camerali;
Creare, attraverso la Carta della qualità dei servizi, un dialogo con gli utenti improntato su apertura, trasparenza delle procedure ed efficacia dei servizi offerti;

Favorire l'interazione con gli stakeholder camerali;

Facilitare il reperimento di informazioni su attività, servizi e progetti della Camera di commercio e sul ruolo nell'ambito dei progetti di promozione dell'economia della
provincia;

Rendere più efficace l’attività di comunicazione dell’Ente grazie al Progetto “Multicanalità"; la modalità consentirà infatti la realizzazione di comunicazioni periodiche e mirate
utilizzando diversi canali e modalità di invio ed un aggiornamento costante dei dati archiviati nei database.
Indicatore
Attività di rendicontazione
agli stakeholder
Algoritmo di calcolo
Peso
documenti realizzati nell’anno
Target
realizzazione

“Bilancio Sociale di genere 2012”
Realizzazione e pubblicazione
“Bilancio di mandato”;
pubblicazione
di
di
1
Realizzazione di
rilevazione
del
partecipanti alla
;
n.1
n.1 report per la
numero
di
donne
fruizione dei servizi
camerali nell’anno 2013

Risorse
n.1
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
In capo a tutti
i dipendenti
Realizzazione
con risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi di comunicazione” allegato

report
e
Coinvolti

2
4,5%
Gli utenti camerali in
un’ottica di genere
Soggetti
Principali azioni
;
Rilevazione del numero di utenti fruitori
dei servizi camerali
3

Piano triennale della
trasparenza e integrità e
relativo stato di attuazione
Piano triennale della trasparenza e
integrità
1
realizzazione entro il 31 gennaio del Piano
triennale
della
trasparenza
anno
2013/2015 e pubblicazione sul sito
camerale;
 aggiornamento semestrale sullo stato di
attuazione;
 realizzazione della “Giornata della
trasparenza” con gli stakeholder per la
Presentazione Piano Trasparenza e
Performance;
 attività di monitoraggio e aggiornamento
del piano triennale della Trasparenza ai
fini della pubblicazione sul sito
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C. Staff di
gestione
€ 20.000,00
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi di comunicazione” allegato



Iniziative per potenziare la
comunicazione verso
l’esterno
comunicati stampa veicolati con il
CRM/ comunicati stampa camerali
inviati
90%


organizzazione di n.2 conferenze stampa;
90% comunicati stampa veicolati con il
CRM rispetto ai comunicati stampa
camerali inviati;
realizzazione di n.1 opuscolo informativo
sui servizi camerali e del CIF
realizzazione n.1 “Carta della qualità dei
servizi”;
realizzazione materiale fotografico per
ogni evento organizzato dall’Ente
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi di comunicazione” allegato



Aggiornamento del sito
istituzionale e degli
strumenti di comunicazione
dell’ente
sezioni aggiornate/ sezioni presenti
100%



aggiornamento del sito camerale
archiviazione contenuti sito camerale, in
raccordo con il regolamento sulla
pubblicazione degli atti on line e con le
normative vigenti
aggiornamento della intranet dell’Ente
(n.2 sezioni del menù principale + home
page)
100% degli aggiornamenti effettuati di tv
e totem touch screen presso Registro
imprese rispetto alle notizie presenti sulla
home del sito
riorganizzazione dei contenuti e della
grafica della sezione trasparenza del sito
camerale;
realizzazione della rassegna stampa di
norme e leggi da condividere con gli uffici
e pubblicazione sulla intranet.
4


progetto “Multicanalità della
comunicazione digitale"
Report
1

gestione e aggiornamento della
piattaforma DBUser con raccolta e
inserimento email degli utenti
realizzazione n.1 Piano di Comunicazione
annuale;
organizzazione di n.1 incontro informativo
in materia di direct marketing e sulla
gestione degli strumenti di comunicazione
multicanale.
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi di comunicazione” allegato
Obiettivo operativo: Sviluppare sistemi di monitoraggio della qualità percepita dagli stakeholder
esterni e interni
Descrizione:
Nel corso del 2013 la Camera di Commercio di Campobasso parteciperà al progetto di sistema di Customer Satisfaction, indagine realizzata in collaborazione con Retecamere con
l’obiettivo di rilevare presso imprese, professionisti, Associazioni di categoria e Pubblica Amministrazione l’immagine percepita della Camera di commercio, il grado di
soddisfazione dei servizi erogati e del funzionamento e dell’organizzazione delle Camere di Commercio.
L’Ente camerale, sottoposto a cambiamenti relativi all’organizzazione del lavoro e agli interventi di digitalizzazione e reingegnerizzazione delle procedure e dei comportamenti,
riproporrà l’indagine sul Benessere Organizzativo del dipendenti camerali.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Fornire risposte tempestive alle richieste degli utenti rilevate tramite indagine di customer al fine di migliorare l’efficienza dei propri servizi;

Verificare la percezione della qualità del lavoro del personale camerale al fine di migliorarne le condizioni lavorative e volgere ad una maggiore partecipazione alla vita
dell’Ente.
5
Indicatore
Progetto di sistema
Customer Satisfaction
Algoritmo di calcolo
di
Peso
Target
100%
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
4,5%
Indagine di benessere
organizzativo
Indagine di benessere
organizzativo
con giudizio medio/ questionari
compilati*100
Principali azioni
 Realizzazione delle attività previste dal
progetto di sistema di Customer
Satisfaction, realizzato in collaborazione
con Retecamere;
 somministrazione di questionario presso
imprese, professionisti, Associazioni di
categoria e Pubblica Amministrazione per
la valutazione del livello dei servizi
camerali;
 elaborazione dei risultati
Soggetti
Coinvolti
Risorse
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi di comunicazione” allegato
40%
 Somministrazione ai dipendenti camerali
di un questionario per l’indagine sul
Benessere Organizzativo
 Elaborazione dei risultati
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi di comunicazione” allegato
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Innovazione organizzativa
Obiettivo strategico: Promuovere il rinnovamento del sistema camerale
Descrizione:
Rientrano nella promozione del rinnovamento del sistema camerale tutte le attività che la Camera realizzerà per dare attuazione al processo di riforma avviato con il Decreto
n.23/2010.
In particolare, con la deliberazione di Giunta n. 43 dell’11 giugno 2012 è stato approvato l’Accordo per l’accesso al contributo per l’equilibrio economico finanziato dal Fondo
perequativo 2011. In tale Accordo è prevista, tra gli obiettivi da conseguire, l’attivazione della gestione associata o in comune dei servizi camerali interni. Pertanto sulla base dei
servizi individuati, ossia la gestione del personale e la gestione dei flussi documentali e dei gruppi di lavoro attivati in maniera congiunta tra gli enti, sarà necessario avviare le
6
attività.
Contestualmente si porterà avanti il processo di applicazione all’interno dell’Ente del ciclo di gestione delle performance di cui al decreto legislativo n.150/2009 tenendo conto
delle azioni di miglioramento e degli interventi correttivi da porre in essere.
Infine si completerà il progetto VDI - Virtual Desktop Infastructure, un sistema che permette di posizionare il sistema operativo, le applicazioni e i dati dell’utente in modo
svincolato dal desktop e dall’hardware, garantendo tempi di risposta più rapidi nella gestione del desktop, maggiore flessibilità e un aumento della protezione dei dati. Dopo la
virtualizzazione dei desktop avvenuta nel 2012, verranno istallati dei dispositivi thin client.
Tutto questo, insieme al completamento del processo di dematerializzazione documentale, consentirà all’Ente di proseguire ulteriormente nel percorso di innovazione organizzativa
e tecnologica con l’obiettivo di mantenere il livello di efficienza gestionale, anche tenuto conto delle scarse risorse e dei vincoli di bilancio conseguenti alle norme in tema di
risparmio della PA. Infine l’ente si impegnerà per il mantenimento della certificazione ISO 50001 relativa al Sistema di Gestione dell’Energia.
RISORSE DISPONIBILI: € 28.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Attuazione della convenzione relativa alle
funzioni associate
Attuazione convenzione relativa alle
funzioni associate
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
SI
SI
SI
Obiettivo operativo: Gestire in forma associata o in comune i servizi camerali interni
Descrizione:
Sulla base del riordino degli assetti istituzionali delle Camere diventa fondamentale razionalizzare, al fine di rendere il sistema camerale ancora più efficiente, contenendone i costi
e realizzando quelle economie di scala indispensabili al migliore svolgimento delle attività istituzionali. Pertanto la Camera di Campobasso si impegnerà nel 2013 ad avviare le
procedure per la gestione in comune con la Camera di Commercio di Isernia delle attività relative alla gestione del personale e dei flussi documentali, attraverso i gruppi di lavoro
congiunti.
Indicatore
Attuazione della
convenzione tra CCIAA di
Campobasso e CCIA di
Isernia per l’esercizio in
comune delle funzioni
obbligatorie
(art. 2 co.2 lett g), h), i) ed
l) L.580/93 e modifiche )
Algoritmo di calcolo
tavoli di lavoro nell’anno
Peso
Target
Principali azioni
2,3%
4
 Organizzazione di n.4 tavoli di lavoro del
gruppo di lavoro Flussi documentali
Soggetti
Coinvolti
U.O.C. Staff di
gestione
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
7
Obiettivo operativo: Proseguire nel percorso di innovazione organizzativa e tecnologica
Descrizione:
L’Ente camerale, coinvolto da tempo in un
attuazione ad un’insieme di
processo di modernizzazione che riguarda sia l’innovazione tecnologica dei servizi che la razionalizzazione dei procedimenti, darà
iniziative considerate prioritarie tra cui: il miglioramento delle procedure e degli adempimenti dettati dal D.Lgs 150/2009 in una logica di
programmazione strategica e di controllo dei risultati, il completamento della digitalizzazione documentale.
Nel corso del 2013 continuerà l’impegno dell’Ente ad aumentare gli sforzi per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche ed un ridotto utilizzo dell’energia; si opererà
infatti per mantenere la certificazione del sistema di gestione dell’energia, conforme ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. Verranno realizzati piani
d’azione volti ad un miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione e dell’energia ed attività di diffusione della politica
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare le procedure del processo di programmazione e controllo nel rispetto del decreto 150/2009
Attuare e promuovere un uso efficiente dell’energia, coinvolgendo il personale camerale.energetica, sia all’interno che all’esterno, della Camera di Commercio attraverso opportuni
strumenti di sensibilizzazione e comunicazione.
Indicatore
Attuazione del progetto
inerente il ciclo di gestione
delle performance di cui al
decreto legislativo
n.150/2009
Algoritmo di calcolo
Documenti predisposti
nell'anno/Documenti da elaborare
Peso
2,3%
Target
100%
Principali azioni
Elaborazione dei documenti inerenti il ciclo
della performance di cui al Decreto 150/2009
e in raccordo con il DPR 254/2005 :
 presentazione entro il 15/07/2013 del
report
di
rilevazione
dati
per
il
monitoraggio del I semestre 2013;
 presentazione entro il 09/09/2013 di
n.1 proposta e negoziazione degli obiettivi
e indicatori per i servizi di competenza anno 2014;
 Rilevazione del set di indicatori del
“Sistema informativo Pareto" relativi al
servizio di competenza.
 Implementazione
della
procedura
operativa per una migliore applicazione
del nuovo sistema di misurazione e
valutazione;
 Revisione procedure interne e direttive a
garanzia degli obblighi di trasparenza di
cui alla norme vigenti
Soggetti
Coinvolti
U.O.C. Staff di
gestione
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
8
Gestione attività segreteria
Il mantenimento della
Certificazione ISO
50001:2011 dell’Ente
camerale
Azioni realizzate/azioni previste
dalle norme
Mantenimento della certificazione
ISO 50001:2011
100%
 Adempimenti previsti dalle norme in
materia di rinnovo del Consiglio camerale
 gestione della banca dati esperti per
l’affidamento di eventuali incarichi;
 gestione dell’elenco delle designazioni di
amministratori, segretario generale e
personale all’interno di società
partecipate,organismi ed enti.
SI
 attività di sensibilizzazione e
comunicazione per diffondere la politica
energetica sia all’interno che all’esterno
dell’Ente;
 assistenza nelle fasi dell’iter di valutazione
da parte dell’Organismo di Certificazione
accreditato;
 raccolta e analisi dei dati sui consumi
energetici
 organizzazione di n.1 corso di formazione
per lo svolgimento diretto degli audit
interni;
 attività di gestione delle manutenzioni di
impianti ed attrezzature significativi ai fini
del risparmio energetico;
 Aggiornamento documenti SGQ
 gestione degli acquisti di prodotti e servizi
che hanno impatto sulle prestazioni del
sistema di gestione e dell’energia.
U.O.C. Staff di
gestione
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
Realizzazione
con risorse
interne
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo dell’organizzazione
Descrizione:
Il processo di miglioramento dell’organizzazione avviato da anni nella Camera si concretizza attraverso il rafforzamento del modello di gestione ormai consolidato e sviluppato
grazie all’applicazione di una molteplicità di strumenti per migliorare efficienza, efficacia ed economicità dell’ente camerale.
Le attività di maggiore impatto dell’annualità 2013 risultano essere:

la realizzazione di interventi finalizzati alla sicurezza sui luoghi di lavoro per ottemperare al D.Lgs 81/2008 attraverso la formazione del personale camerale, l’aggiornamento
piano di evacuazione e le rilevazioni tecniche;
9

l’introduzione/miglioramento di strumenti/procedure informatizzate negli uffici al fine di snellire i procedimenti verso l’utenza;

la revisione del portafoglio delle partecipazioni camerali e del relativo regolamento, al fine di garantire l’assolvimento dei nuovi obblighi introdotti dal decreto legge 6 luglio
2012 n. 95 (c.d. spending review), ed in particolare dall’art. 4, oltre che la completa attuazione alle “Norme di comportamento per le società partecipate “.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare gli ambienti di lavoro dell’ente camerale per garantire il rispetto delle norme di salute e sicurezza;

Potenziare il livello di telematizzazione e informatizzazione delle procedure interne

Revisionare il portafoglio delle partecipazioni camerali e della procedura interna di gestione.
Indicatore
Progetto VDI - Virtual
Desktop Infastructure
Completamento delle
attività in materia di
dematerializzazione
Algoritmo di calcolo
Peso
Thin client installati/ Thin client da
installare
Target
100%
2,3%
report
1
Principali azioni
 Completamento installazione thin client
 Adempimenti inerenti l’adozione del nuovo
manuale di gestione dei flussi
organizzativi
 Attività di dematerializzazione dei
provvedimenti e documenti a tenuta
illimitata da digitalizzare
 Riordino e sistemazione dell’archivio unico
cartaceo presso l’ufficio protocollo
 Riordino e sistemazione dell’archivio di
deposito con utilizzo di segnaletica
 Selezione e scarto dei documenti cartacei
2012 negli archivi correnti
 conservazione informatica in Legaldoc di
almeno l’80% dei documenti a tenuta
illimitata per la UO Staff di gestione
 N. 2 incontri con il personale su
argomenti inerenti la dematerializzazione
e gestione dei provvedimenti
 ottimizzazione della spedizione
informatica (aggiornamento indirizzi email, ecc.)

integrazione tra gli applicativi di gestione
documentale e di gestione dei
provvedimenti

Realizzazione di n.1 iniziativa volta a
sensibilizzare il Tribunale della Provincia
all’utilizzo delle procedure telematiche.
Soggetti
Coinvolti
Risorse
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
10
Supporto nelle attività di
gestione documentale e di
comunicazione dell’ente
report
1
 Collaborazione nell’attività di
dematerializzazione dei provvedimenti e
documenti a tenuta illimitata da
digitalizzare
 Collaborazione nella riorganizzazione degli
archivi cartacei correnti
 Collaborazione nel riordino e sistemazione
dell’archivio unico cartaceo presso l’ufficio
protocollo
 Collaborazione nell’ottimizzazione
dell’attività di spedizione informatica
 collaborazione nell’attività di riordino
dell’archivio di deposito
 Attività di accoglienza al pubblico
U.O.C. Staff di
gestione
Realizzazione
con risorse
interne
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane
Descrizione:
Si conferma la necessità di continuare l’attività di formazione, informazione ed assistenza a tutto il personale, anche attraverso gli incontri in autoformazione e privilegiando
l’utilizzo della webconference. Nel corso dell’anno sarà promosso il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
lavora e contro le discriminazioni.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Pur nel rispetto dei vincoli di contenimento della spesa per formazione, sviluppare e capitalizzare le competenze maturate dal personale assicurando adeguati momenti di
formazione

Avviare le attività per consentire il funzionamento operativo del Comitato Unico.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Valorizzare le
professionalità interne
corsi frequentati dal personale
/corsi programmati dall’ente
Piano di formazione del
personale
Piano di formazione
Peso
Soggetti
Target
Principali azioni
70%
 Frequentazione incontri di aggiornamento
per il personale su temi di interesse del
sistema camerale
U.O. Staff di
Gestione
 Raccolta di proposte di formazione
 Elaborazione piano di formazione
U.O. Staff di
gestione
2,3%
1
Coinvolti
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Realizzazione
con risorse
interne
11
Processi interni
Gestione provvedimenti Organi
Azioni
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Ricezione delle proposte e relative istruttorie
Predisposizione atti per riunione Organi
Convocazione riunione Organi
Assistenza alle riunione
Formalizzazione provvedimento
Adempimenti conseguenti
Pubblicazione
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = Numero provvedimenti / FTE
gestione provvedimenti Organi
Costo Unitario = Costo diretto dei provvedimenti /
numero provvedimenti
Produttività Organi = Numero provvedimenti / numero
riunioni
Tempo medio di pubblicazione (calcolato a partire dalla
data della riunione)
Ciclo di gestione della perfomance (pianificazione e controllo)
Azioni
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Confronti con Stakeholders
Scelta dei processi da monitorare
Scelta degli indicatori più opportuni
Predisposizione del budget
Rilevazione
Analisi dei risultati
Redazione dei report
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = Numero KPI monitorati / FTE ciclo
della
performance
Costo Unitario = Costo diretto dei report / Numero KPI
monitorati
Grado di copertura delle attività camerali = % di progetti
con almeno un KPI / totale progetti della Camera
Grado di copertura delle attività camerali = % di
processi con almeno un KPI / totale processi della Camera
12
Segreteria Generale
Unità organizzativa: Sicurezza
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Comunicazione
Obiettivo strategico: Rendere più efficace la comunicazione esterna ed interna della Camera
Descrizione:
La Camera di Commercio dovrà diventare sempre più un punto di riferimento importante per le imprese e per i soggetti che gravitano nell’orbita economico imprenditoriale. I
canali di diffusione delle informazioni dovranno spingersi sempre più lungo la direttrice dell’e-government e del potenziamento delle tecnologie informatiche per far sì che
l’impresa, il cittadino, l’associazione possano accedere ai servizi in modo semplice, veloce e tempestivo.
Ne deriva, pertanto, la necessità di investire ancora di più sugli strumenti on-line.
RISORSE DISPONIBILI: € 20.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Incremento del numero degli utenti
utenti inseriti anno X- utenti inseriti x-
camerali profilati
1/ utenti inseriti anno X -1*100
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
8%
10%
15%
Obiettivo operativo: Potenziare e ottimizzare gli strumenti comunicazionali dell’ente
Descrizione:
Si procederà alla redazione e pubblicazione di importanti documenti di rendicontazione sociale quali il Bilancio di genere 2012 e il Bilancio di mandato al fine di rendere trasparente
nei confronti degli stakeholder l’attività operativa ed istituzionale dell’Ente.
13
Si predisporrà inoltre il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, con l’intento non solo di adempiere ad un obbligo normativo (art.11 D.Lgs. n.150/2009) ma anche di
adottare uno strumento di trasparenza dell’azione amministrativa.
In tale panorama si inserirà la redazione della Carta della qualità dei servizi che rappresenterà una dichiarazione pubblica e formale di impegno dell’Ente verso il raggiungimento di
determinati livelli qualitativi dei propri servizi e favorirà conoscenza, partecipazione e tutela per gli utenti dei propri diritti, sottoscrivendo, così, un vero e proprio “patto” con
imprese e utenti.
Si proseguirà ad aggiornare costantemente le funzionalità del sito istituzionale e della intranet seguendo il trend di un'erogazione dei servizi prevalentemente online.
L’Ente camerale proseguirà il Progetto di “Multicanalità della comunicazione digitale” realizzato in collaborazione con l’Unioncamere Molise e avviato nel 2012. E’ previstala la
creazione di una piattaforma di raccolta e gestione dei nominativi degli utenti chiamata DBusers; lo sforzo organizzativo profuso dal personale per la fruizione dei servizi e la
realizzazione degli eventi camerali possono avere il giusto feedback da parte dell’utenza.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Adottare ed attuare il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità al fine di favorire la partecipazione dei cittadini e, più in generale degli stakeholder camerali, alle
attività e ai servizi resi dall’Ente;


Massimizzare la trasparenza al fine di avere, da parte degli stakeholder esterni, un quadro sulle modalità di utilizzo delle risorse camerali;
Creare, attraverso la Carta della qualità dei servizi, un dialogo con gli utenti improntato su apertura, trasparenza delle procedure ed efficacia dei servizi offerti;

Favorire l'interazione con gli stakeholder camerali;

Facilitare il reperimento di informazioni su attività, servizi e progetti della Camera di commercio e sul ruolo nell'ambito dei progetti di promozione dell'economia della
provincia;

Rendere più efficace l’attività di comunicazione dell’Ente grazie al Progetto “Multicanalità"; la modalità consentirà infatti la realizzazione di comunicazioni periodiche e mirate
utilizzando diversi canali e modalità di invio ed un aggiornamento costante dei dati archiviati nei database.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target

Gli utenti camerali in
un’ottica di genere
report
1
4,5%
Aggiornamento del sito
istituzionale e degli
strumenti di comunicazione
dell’ente
sezioni aggiornate/ sezioni presenti
Realizzazione di
rilevazione
del
partecipanti alla

Coinvolti
n.1 report per la
numero
di
donne
fruizione dei servizi
camerali nell’anno 2013

100%
Soggetti
Principali azioni
;
Risorse
U.O. Sicurezza
Realizzazione
con risorse
interne
U.O. Sicurezza
Realizzazione
con risorse
interne
Rilevazione del numero di utenti fruitori
dei servizi camerali
Aggiornamento delle sezioni di
competenza del sito camerale
14
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Innovazione organizzativa
Obiettivo strategico: Promuovere il rinnovamento del sistema camerale
Descrizione:
Rientrano nella promozione del rinnovamento del sistema camerale tutte le attività che la Camera realizzerà per dare attuazione al processo di riforma avviato con il Decreto
n.23/2010.
In particolare, con la deliberazione di Giunta n. 43 dell’11 giugno 2012 è stato approvato l’Accordo per l’accesso al contributo per l’equilibrio economico finanziato dal Fondo
perequativo 2011. In tale Accordo è prevista, tra gli obiettivi da conseguire, l’attivazione della gestione associata o in comune dei servizi camerali interni. Pertanto sulla base dei
servizi individuati, ossia la gestione del personale e la gestione dei flussi documentali e dei gruppi di lavoro attivati in maniera congiunta tra gli enti, sarà necessario avviare le
attività.
Contestualmente si porterà avanti il processo di applicazione all’interno dell’Ente del ciclo di gestione delle performance di cui al decreto legislativo n.150/2009 tenendo conto
delle azioni di miglioramento e degli interventi correttivi da porre in essere.
Infine si completerà il progetto VDI - Virtual Desktop Infastructure, un sistema che permette di posizionare il sistema operativo, le applicazioni e i dati dell’utente in modo
svincolato dal desktop e dall’hardware, garantendo tempi di risposta più rapidi nella gestione del desktop, maggiore flessibilità e un aumento della protezione dei dati. Dopo la
virtualizzazione dei desktop avvenuta nel 2012, verranno istallati dei dispositivi thin client.
Tutto questo, insieme al completamento del processo di dematerializzazione documentale, consentirà all’Ente di proseguire ulteriormente nel percorso di innovazione organizzativa
e tecnologica con l’obiettivo di mantenere il livello di efficienza gestionale, anche tenuto conto delle scarse risorse e dei vincoli di bilancio conseguenti alle norme in tema di
risparmio della PA. Infine l’ente si impegnerà per il mantenimento della certificazione ISO 50001 relativa al Sistema di Gestione dell’Energia.
RISORSE DISPONIBILI: € 28.000,00
Indicatore
Attuazione della convenzione relativa alle
funzioni associate
Algoritmo di calcolo
Attuazione convenzione relativa alle
funzioni associate
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
SI
SI
SI
15
Obiettivo operativo: Proseguire nel percorso di innovazione organizzativa e tecnologica
Descrizione:
L’Ente camerale, coinvolto da tempo in un
attuazione ad un’insieme di
processo di modernizzazione che riguarda sia l’innovazione tecnologica dei servizi che la razionalizzazione dei procedimenti, darà
iniziative considerate prioritarie tra cui: il miglioramento delle procedure e degli adempimenti dettati dal D.Lgs 150/2009 in una logica di
programmazione strategica e di controllo dei risultati, il completamento della digitalizzazione documentale.
Nel corso del 2013 continuerà l’impegno dell’Ente ad aumentare gli sforzi per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche ed un ridotto utilizzo dell’energia; si opererà
infatti per mantenere la certificazione del sistema di gestione dell’energia, conforme ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. Verranno realizzati piani
d’azione volti ad un miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione e dell’energia ed attività di diffusione della politica energetica, sia all’interno che all’esterno, della
Camera di Commercio attraverso opportuni strumenti di sensibilizzazione e comunicazione.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare le procedure del processo di programmazione e controllo nel rispetto del decreto 150/2009

Attuare e promuovere un uso efficiente dell’energia, coinvolgendo il personale camerale.
Indicatore
Attuazione del progetto
inerente il ciclo di gestione
delle performance di cui al
decreto legislativo
n.150/2009
Algoritmo di calcolo
Documenti predisposti
nell'anno/Documenti da elaborare
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
100%
Elaborazione dei documenti inerenti il ciclo
della performance di cui al Decreto 150/2009
e in raccordo con il DPR 254/2005 :
 presentazione entro il 15/07/2013 del
report
di
rilevazione
dati
per
il
monitoraggio del I semestre 2013;
 presentazione entro il 09/09/2013 di
n.1 proposta e negoziazione degli obiettivi
e indicatori per i servizi di competenza anno 2014;
 Rilevazione del set di indicatori del
“Sistema informativo Pareto" relativi al
servizio di competenza.
Soggetti
Coinvolti
U.O.Sicurezza
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
16
Il mantenimento della
Certificazione ISO
50001:2011 dell’Ente
camerale
Mantenimento della certificazione
ISO 50001:2011
SI
 attività di sensibilizzazione e
comunicazione per diffondere la politica
energetica sia all’interno che all’esterno
dell’Ente;
 assistenza nelle fasi dell’iter di valutazione
da parte dell’Organismo di Certificazione
accreditato;
 raccolta e analisi dei dati sui consumi
energetici
 organizzazione di n.1 corso di formazione
per lo svolgimento diretto degli audit
interni;
 attività di gestione delle manutenzioni di
impianti ed attrezzature significativi ai fini
del risparmio energetico;
 Aggiornamento documenti SGQ
 gestione degli acquisti di prodotti e servizi
che hanno impatto sulle prestazioni del
sistema di gestione e dell’energia.
U.O. Sicurezza
Realizzazione
con risorse
interne
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo dell’organizzazione
Descrizione:
Il processo di miglioramento dell’organizzazione avviato da anni nella Camera si concretizza attraverso il rafforzamento del modello di gestione ormai consolidato e sviluppato
grazie all’applicazione di una molteplicità di strumenti per migliorare efficienza, efficacia ed economicità dell’ente camerale.
Le attività di maggiore impatto dell’annualità 2013 risultano essere:

la realizzazione di interventi finalizzati alla sicurezza sui luoghi di lavoro per ottemperare al D.Lgs 81/2008 attraverso la formazione del personale camerale, l’aggiornamento
piano di evacuazione e le rilevazioni tecniche;

l’introduzione/miglioramento di strumenti/procedure informatizzate negli uffici al fine di snellire i procedimenti verso l’utenza;
la revisione del portafoglio delle partecipazioni camerali e del relativo regolamento, al fine di garantire l’assolvimento dei nuovi obblighi introdotti dal decreto legge 6 luglio 2012 n.
95 (c.d. spending review), ed in particolare dall’art. 4, oltre che la completa attuazione alle “Norme di comportamento per le società partecipate “.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare gli ambienti di lavoro dell’ente camerale per garantire il rispetto delle norme di salute e sicurezza;

Potenziare il livello di telematizzazione e informatizzazione delle procedure interne

Revisionare il portafoglio delle partecipazioni camerali e della procedura interna di gestione .
17
Indicatore
Interventi finalizzati alla
sicurezza sui luoghi di
lavoro - D.Lgs 81/2008
Algoritmo di calcolo
Peso
Rilevazioni tecniche realizzate/
Rilevazioni tecniche
programmate*100
Principali azioni
100%
 Aggiornamento di n.1 piano di
evacuazione con relative planimetrie di
piano
 attuazione di n.1 corso di formazione
rivolto al personale camerale sulla
sicurezza sui luoghi di lavoro
 realizzazione di n.3 report con oggetto le
rilevazioni tecniche (microclima, rumore,
lux)
 organizzazione di visite ordinarie per il
personale camerale con mansioni
specifiche
 attività di manutenzione preventiva e
periodica per gli impianti di
condizionamento.
U.O. Sicurezza
Realizzazione
con risorse
interne
1
 Adeguamento delle procedure interne agli
obblighi di pubblicazione di cui all’art.18
della L.134/2012 “Amministrazione
aperta”
U.O. Sicurezza
Realizzazione
con risorse
interne
2,3%
Revisione delle procedure
Soggetti
Target
Schema di revisione delle
procedure per le U.O. di
competenza
Coinvolti
Risorse
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane
Descrizione:
Si conferma la necessità di continuare l’attività di formazione, informazione ed assistenza a tutto il personale, anche attraverso gli incontri in autoformazione e privilegiando
l’utilizzo della webconference. Nel corso dell’anno sarà promosso il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
lavora e contro le discriminazioni.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Pur nel rispetto dei vincoli di contenimento della spesa per formazione, sviluppare e capitalizzare le competenze maturate dal personale assicurando adeguati momenti di
formazione

Avviare le attività per consentire il funzionamento operativo del Comitato Unico.
Indicatore
Valorizzare le
professionalità interne
Algoritmo di calcolo
corsi frequentati dal personale
/corsi programmati dall’ente
Peso
Target
Principali azioni
2,3%
70%
 Frequentazione incontri di aggiornamento
per il personale su temi di interesse del
sistema camerale
Soggetti
Coinvolti
U.O. Sicurezza
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
18
Area: Segreteria Generale
Posizione organizzativa: “Gestione Risorse”
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Comunicazione
Obiettivo strategico: Rendere più efficace la comunicazione esterna ed interna della Camera
Descrizione:
La Camera di Commercio dovrà diventare sempre più un punto di riferimento importante per le imprese e per i soggetti che gravitano nell’orbita economico imprenditoriale. I
canali di diffusione delle informazioni dovranno spingersi sempre più lungo la direttrice dell’e-government e del potenziamento delle tecnologie informatiche per far sì che
l’impresa, il cittadino, l’associazione possano accedere ai servizi in modo semplice, veloce e tempestivo.
Ne deriva, pertanto, la necessità di investire ancora di più sugli strumenti on-line.
RISORSE DISPONIBILI: € 20.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Incremento del numero degli utenti
utenti inseriti anno X- utenti inseriti x-
camerali profilati
1/ utenti inseriti anno X -1*100
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
8%
10%
15%
Obiettivo operativo: Potenziare e ottimizzare gli strumenti comunicazionali dell’ente
Descrizione:
Si procederà alla redazione e pubblicazione di importanti documenti di rendicontazione sociale quali il Bilancio di genere 2012 e il Bilancio di mandato al fine di rendere trasparente
nei confronti degli stakeholder l’attività operativa ed istituzionale dell’Ente.
Si predisporrà inoltre il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, con l’intento non solo di adempiere ad un obbligo normativo (art.11 D.Lgs. n.150/2009) ma anche di
adottare uno strumento di trasparenza dell’azione amministrativa.
19
In tale panorama si inserirà la redazione della Carta della qualità dei servizi che rappresenterà una dichiarazione pubblica e formale di impegno dell’Ente verso il raggiungimento di
determinati livelli qualitativi dei propri servizi e favorirà conoscenza, partecipazione e tutela per gli utenti dei propri diritti, sottoscrivendo, così, un vero e proprio “patto” con
imprese e utenti.
Si proseguirà ad aggiornare costantemente le funzionalità del sito istituzionale e della intranet seguendo il trend di un'erogazione dei servizi prevalentemente online.
L’Ente camerale proseguirà il Progetto di “Multicanalità della comunicazione digitale” realizzato in collaborazione con l’Unioncamere Molise e avviato nel 2012. E’ previstala la
creazione di una piattaforma di raccolta e gestione dei nominativi degli utenti chiamata DBusers; lo sforzo organizzativo profuso dal personale per la fruizione dei servizi e la
realizzazione degli eventi camerali possono avere il giusto feedback da parte dell’utenza.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Adottare ed attuare il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità al fine di favorire la partecipazione dei cittadini e, più in generale degli stakeholder camerali, alle
attività e ai servizi resi dall’Ente;


Massimizzare la trasparenza al fine di avere, da parte degli stakeholder esterni, un quadro sulle modalità di utilizzo delle risorse camerali;
Creare, attraverso la Carta della qualità dei servizi, un dialogo con gli utenti improntato su apertura, trasparenza delle procedure ed efficacia dei servizi offerti;

Favorire l'interazione con gli stakeholder camerali;

Facilitare il reperimento di informazioni su attività, servizi e progetti della Camera di commercio e sul ruolo nell'ambito dei progetti di promozione dell'economia della
provincia;

Rendere più efficace l’attività di comunicazione dell’Ente grazie al Progetto “Multicanalità"; la modalità consentirà infatti la realizzazione di comunicazioni periodiche e mirate
utilizzando diversi canali e modalità di invio ed un aggiornamento costante dei dati archiviati nei database.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target

Gli utenti camerali in
un’ottica di genere
report
1
Aggiornamento del sito
istituzionale e degli
strumenti di comunicazione
dell’ente
sezioni aggiornate/ sezioni presenti
100%
Realizzazione di
rilevazione
del
partecipanti alla

Coinvolti
n.1 report per la
numero
di
donne
fruizione dei servizi
camerali nell’anno 2013

4,5%
Soggetti
Principali azioni
;
Risorse
P.O. Gestione
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
P.O. Gestione
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Rilevazione del numero di utenti fruitori
dei servizi camerali
Aggiornamento delle sezioni di
competenza del sito camerale
20
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Innovazione organizzativa
Obiettivo strategico: Promuovere il rinnovamento del sistema camerale
Descrizione:
Rientrano nella promozione del rinnovamento del sistema camerale tutte le attività che la Camera realizzerà per dare attuazione al processo di riforma avviato con il Decreto
n.23/2010.
In particolare, con la deliberazione di Giunta n. 43 dell’11 giugno 2012 è stato approvato l’Accordo per l’accesso al contributo per l’equilibrio economico finanziato dal Fondo
perequativo 2011. In tale Accordo è prevista, tra gli obiettivi da conseguire, l’attivazione della gestione associata o in comune dei servizi camerali interni. Pertanto sulla base dei
servizi individuati, ossia la gestione del personale e la gestione dei flussi documentali e dei gruppi di lavoro attivati in maniera congiunta tra gli enti, sarà necessario avviare le
attività.
Contestualmente si porterà avanti il processo di applicazione all’interno dell’Ente del ciclo di gestione delle performance di cui al decreto legislativo n.150/2009 tenendo conto
delle azioni di miglioramento e degli interventi correttivi da porre in essere.
Infine si completerà il progetto VDI - Virtual Desktop Infastructure, un sistema che permette di posizionare il sistema operativo, le applicazioni e i dati dell’utente in modo
svincolato dal desktop e dall’hardware, garantendo tempi di risposta più rapidi nella gestione del desktop, maggiore flessibilità e un aumento della protezione dei dati. Dopo la
virtualizzazione dei desktop avvenuta nel 2012, verranno istallati dei dispositivi thin client.
Tutto questo, insieme al completamento del processo di dematerializzazione documentale, consentirà all’Ente di proseguire ulteriormente nel percorso di innovazione organizzativa
e tecnologica con l’obiettivo di mantenere il livello di efficienza gestionale, anche tenuto conto delle scarse risorse e dei vincoli di bilancio conseguenti alle norme in tema di
risparmio della PA. Infine l’ente si impegnerà per il mantenimento della certificazione ISO 50001 relativa al Sistema di Gestione dell’Energia.
RISORSE DISPONIBILI: € 28.000,00
Indicatore
Attuazione della convenzione relativa alle
funzioni associate
Algoritmo di calcolo
Attuazione convenzione relativa alle
funzioni associate
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
SI
SI
SI
21
Obiettivo operativo: Gestire in forma associata o in comune i servizi camerali interni
Descrizione:
Sulla base del riordino degli assetti istituzionali delle Camere diventa fondamentale razionalizzare, al fine di rendere il sistema camerale ancora più efficiente, contenendone i costi
e realizzando quelle economie di scala indispensabili al migliore svolgimento delle attività istituzionali. Pertanto la Camera di Campobasso si impegnerà nel 2013 ad avviare le
procedure per la gestione in comune con la Camera di Commercio di Isernia delle attività relative alla gestione del personale e dei flussi documentali, attraverso i gruppi di lavoro
congiunti.
Indicatore
Attuazione della
convenzione tra CCIAA di
Campobasso e CCIA di
Isernia per l’esercizio in
comune delle funzioni
obbligatorie
(art. 2 co.2 lett g), h), i) ed
l) L.580/93 e modifiche )
Algoritmo di calcolo
tavoli di lavoro nell’anno
Peso
Target
Principali azioni
2,3%
4
 Organizzazione di n.4 tavoli di lavoro del
gruppo di lavoro Gestione del personale
Soggetti
Coinvolti
P.O. Gestione
Risorse
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Obiettivo operativo: Proseguire nel percorso di innovazione organizzativa e tecnologica
Descrizione:
L’Ente camerale, coinvolto da tempo in un
attuazione ad un’insieme di
processo di modernizzazione che riguarda sia l’innovazione tecnologica dei servizi che la razionalizzazione dei procedimenti, darà
iniziative considerate prioritarie tra cui: il miglioramento delle procedure e degli adempimenti dettati dal D.Lgs 150/2009 in una logica di
programmazione strategica e di controllo dei risultati, il completamento della digitalizzazione documentale.
Nel corso del 2013 continuerà l’impegno dell’Ente ad aumentare gli sforzi per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche ed un ridotto utilizzo dell’energia; si opererà
infatti per mantenere la certificazione del sistema di gestione dell’energia, conforme ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. Verranno realizzati piani
d’azione volti ad un miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione e dell’energia ed attività di diffusione della politica energetica, sia all’interno che all’esterno, della
Camera di Commercio attraverso opportuni strumenti di sensibilizzazione e comunicazione.
22
Descrizione:
L’Ente camerale, coinvolto da tempo in un
attuazione ad un’insieme di
processo di modernizzazione che riguarda sia l’innovazione tecnologica dei servizi che la razionalizzazione dei procedimenti, darà
iniziative considerate prioritarie tra cui: il miglioramento delle procedure e degli adempimenti dettati dal D.Lgs 150/2009 in una logica di
programmazione strategica e di controllo dei risultati, il completamento della digitalizzazione documentale.
Nel corso del 2013 continuerà l’impegno dell’Ente ad aumentare gli sforzi per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche ed un ridotto utilizzo dell’energia; si opererà
infatti per mantenere la certificazione del sistema di gestione dell’energia, conforme ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. Verranno realizzati piani
d’azione volti ad un miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione e dell’energia ed attività di diffusione della politica energetica, sia all’interno che all’esterno, della
Camera di Commercio attraverso opportuni strumenti di sensibilizzazione e comunicazione.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare le procedure del processo di programmazione e controllo nel rispetto del decreto 150/2009

Attuare e promuovere un uso efficiente dell’energia, coinvolgendo il personale camerale.
Indicatore
Attuazione del progetto
inerente il ciclo di gestione
delle performance di cui al
decreto legislativo
n.150/2009
Algoritmo di calcolo
Documenti predisposti
nell'anno/Documenti da elaborare
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
100%
Elaborazione dei documenti inerenti il ciclo
della performance di cui al Decreto 150/2009
e in raccordo con il DPR 254/2005 :
 presentazione entro il 15/07/2013 del
report
di
rilevazione
dati
per
il
monitoraggio del I semestre 2013;
 presentazione entro il 09/09/2013 di n.1
proposta e negoziazione degli obiettivi e
indicatori per i servizi di competenza anno 2014;
 Rilevazione del set di indicatori del
“Sistema informativo Pareto" relativi al
servizio di competenza.
 Implementazione
della
procedura
operativa per una migliore applicazione
del nuovo sistema di misurazione e
valutazione;
 Revisione procedure interne e direttive a
garanzia degli obblighi di trasparenza di
cui alla norme vigenti
Soggetti
Coinvolti
P.O. Gestione
Risorse
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
23
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo dell’organizzazione
Descrizione:
Il processo di miglioramento dell’organizzazione avviato da anni nella Camera si concretizza attraverso il rafforzamento del modello di gestione ormai consolidato e sviluppato
grazie all’applicazione di una molteplicità di strumenti per migliorare efficienza, efficacia ed economicità dell’ente camerale.
Le attività di maggiore impatto dell’annualità 2013 risultano essere:

la realizzazione di interventi finalizzati alla sicurezza sui luoghi di lavoro per ottemperare al D.Lgs 81/2008 attraverso la formazione del personale camerale, l’aggiornamento
piano di evacuazione e le rilevazioni tecniche;

l’introduzione/miglioramento di strumenti/procedure informatizzate negli uffici al fine di snellire i procedimenti verso l’utenza;

la revisione del portafoglio delle partecipazioni camerali e del relativo regolamento, al fine di garantire l’assolvimento dei nuovi obblighi introdotti dal decreto legge 6 luglio
2012 n. 95 (c.d. spending review), ed in particolare dall’art. 4, oltre che la completa attuazione alle “Norme di comportamento per le società partecipate “.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare gli ambienti di lavoro dell’ente camerale per garantire il rispetto delle norme di salute e sicurezza;

Potenziare il livello di telematizzazione e informatizzazione delle procedure interne

Revisionare il portafoglio delle partecipazioni camerali e della procedura interna di gestione.
Indicatore
Revisione del portafoglio
delle partecipazioni camerali
Algoritmo di calcolo
rapporto di revisione
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
1
 verifica dei requisiti necessari al
mantenimento della partecipazione;
 eventuale avvio dei procedimenti
propedeutici all’alienazione;
 costruzione di un repertorio di riferimento
recante informazioni circa i/il
rappresentante dell’ente in seno alla
società partecipata, la custodia dei titoli e
la documentazione societaria rilevante;
 gestione delle informazioni sulle
partecipazioni sistematizzata attraverso
l’utilizzo dell’applicativo "P@ARTECIPA
work".
 Realizzazione di un rapporto di revisione
del portafoglio.
Soggetti
Coinvolti
P.O. Gestione
Risorse /
U.O.
contabilità e
bilanci
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
24
Gestione di un sistema di
pianificazione dei flussi
finanziari
Diffusione della cultura di
orientamento alla gestione
del budget direzionale
Revisione delle procedure
Ricognizione delle procedure
informatiche
Integrazione attività tra U.O
Diritto annuale e sanzioni e
U.O. Contabilità e bilanci
per la corrispondenza degli
archivi
Monitoraggio oneri di
funzionamento
rapporto trimestrale
Incontro informativo sulla gestione
del budget direzionale
Schema di revisione delle
procedure per le U.O. di
competenza
Rapporto di ricognizione
4
Attività di programmazione e monitoraggio
dei flussi finanziari attraverso:
 analisi delle spese ordinarie e ricorrenti
 programmazione delle spese legate alla
realizzazione del programma annuale
delle attività e degli investimenti.
 analisi delle entrate quali il diritto
annuale, gli incassi medi mensili inerenti i
diritti di segreteria, i proventi per i servizi
erogati oltre la riscossione dei crediti
 Sistematizzazione della ricognizione dei
crediti finalizzata al miglioramento della
liquidità dell’ente
 Produzione rapporto trimestrale dei flussi
finanziari previsti e reali
1
 attività di formazione, informazione ed
assistenza a tutto il personale
1
 Adeguamento delle procedure interne agli
obblighi di pubblicazione di cui all’art.18
della L.134/2012 “Amministrazione
aperta”
1
 Ricognizione delle procedure informatiche
in gestione presso gli uffici per
l’erogazione dei servizi camerali
(denominazione procedura, società
fornitrice, provvedimento di adesione e
costo del servizio)

posizioni analizzate anno 2012/
posizioni non attribuite e fuori
provincia anno 2012
Report di monitoraggio
100%
4
Regolarizzazione dei versamenti (sia come
partite di credito che come partite di
debito) non attribuiti e fuori provincia
rilevati nelle procedure informatiche del
diritto annuale (DISAR e DIANA) e della
contabilità (ORACLE).
 Realizzazione di n.4 report trimestrali per
il monitoraggio degli oneri di
funzionamento (confronto budget e
utilizzo budget per rilevazione di eventuali
criticità; analisi spese obbligatorie e
ricorrenti e/o spese discrezionali)
P.O. Gestione
Risorse /U.O.
contabilità e
bilanci
Realizzazione
con risorse
interne
P.O. Gestione
Risorse /U.O.
contabilità e
bilanci
Realizzazione
con risorse
interne
P.O. Gestione
Risorse /U.O.
Provveditorato
P.O. Gestione
Risorse /U.O.
Provveditorato
P.O. Gestione
Risorse /U.O.
contabilità e
bilanci
P.O. Gestione
Risorse /U.O.
Provveditorato
Realizzazione
con risorse
interne
Realizzazione
con risorse
interne
Realizzazione
con risorse
interne
Realizzazione
con risorse
interne
25
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane
Descrizione:
Si conferma la necessità di continuare l’attività di formazione, informazione ed assistenza a tutto il personale, anche attraverso gli incontri in autoformazione e privilegiando
l’utilizzo della webconference. Nel corso dell’anno sarà promosso il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
lavora e contro le discriminazioni.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Pur nel rispetto dei vincoli di contenimento della spesa per formazione, sviluppare e capitalizzare le competenze maturate dal personale assicurando adeguati momenti di
formazione

Avviare le attività per consentire il funzionamento operativo del Comitato Unico.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Valorizzare le
professionalità interne
corsi frequentati dal personale
/corsi programmati dall’ente
Comitato Unico di Garanzia
per le pari opportunità, la
valorizzazione del benessere
di chi lavora e contro le
discriminazioni
Comitato attivato
Aggiornamento delle
posizioni retributive
Personale in servizio/posizioni
aggiornate
Attivazione e gestione
statistiche retributive
Rapporto
Gestione distribuzione del
personale per processi e
attività
Rapporto
Peso
Principali azioni
70%
 Frequentazione incontri di aggiornamento
per il personale su temi di interesse del
sistema camerale
 Rilevazione delle presenze del personale
camerale ai corsi di aggiornamento
U.O. Gestione
delle risorse
umane
Realizzazione
con risorse
interne
 Avvio procedure per attivazione del
Comitato Unico di Garanzia
 Predisposizione regolamento
 Attivazione del Comitato
U.O. Gestione
delle risorse
umane
Realizzazione
con risorse
interne
100%
 Attività di aggiornamento delle posizioni
retributive individuali con l’evoluzione
annua intervenuta.
U.O. Gestione
delle risorse
umane
Realizzazione
con risorse
interne
1
 Attivazione e gestione statistiche
retributive
 Rapporto sulle attività realizzate
U.O. Gestione
delle risorse
umane
Realizzazione
con risorse
interne
1
 Gestione distribuzione del personale per
processi e attività per analisi e
implementazione piattaforma ciclo della
performance
 Rapporto di rilevazione della distribuzione
del personale per processi e attività per
l’anno 2013
U.O. Gestione
delle risorse
umane
Realizzazione
con risorse
interne
1
2,3%
Soggetti
Target
Coinvolti
Risorse
26
Processi interni
Scritture contabili
Azioni
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = Numero righe di scritture
contabili / FTE scritture contabili
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Ricezione dei documenti contabili (attivi e passivi)
Verifica e controllo
Registrazione su sistema
Acquisizione atto di liquidazione (passivi)
Mandato/reversale
Registrazione pagamenti/incassi
Costo Unitario = Costo diretto del processo / Numero
righe di scritture contabili
Tempo medio di pagamento (calcolato a partire dalla
data di ricezione fattura)
Tempo medio di registrazione incassi (calcolato a
partire dalla data di valuta su CC)
Trattamento economico
Azioni
Indicatori di output
Produttività Personale = Numero cedolini elaborati
all’anno / FTE trattamento economico
1. Ricezione di una richiesta riguardante il
trattamento economico del personale
2. Gestione trattamento economico: retribuzioni
fisse, trasferta, salario, accessorio, oneri riflessi
INPDAP…
3. Elaborazione del servizio
Costo Unitario per Cedolino = Costo diretto trattamento
economico/ Numero cedolini elaborati all’anno
Costo Unitario per Dipendente = Costo diretto
trattamento economico/ Numero dipendenti
Tempo medio unitario di lavorazione dei cedolini =
totale tempo di lavorazione di un cedolino / Numero totali
cedolini elaborati all’anno
27
Segreteria Generale
Unità organizzativa complessa: Promozione e sviluppo del territorio
Area strategica: Competitività del territorio
Priorità strategica: Territorio e sviluppo locale
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
La Camera intende sostenere, in sinergia con altri enti ed organismi, la promozione e il rilancio del territorio con iniziative volte a favorire la competitività delle imprese. E’ il caso
degli interventi a favore della qualificazione aziendale, delle attività di informazione e sostegno in materia di ambiente, energia, green economy e responsabilità sociale,
dell’imprenditoria femminile anche in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile insediato presso la Camera di Commercio.
Verrà dedicato al Made in Italy il massimo impegno, anche tenuto conto delle priorità indicate da Unioncamere, che consentiranno di valorizzare le nostre eccellenze.
Saranno realizzate iniziative per sostenere le filiere imprenditoriali ed organizzati eventi (seminari, convegni, visite studio, corsi finalizzati, …) per sostenere lo sviluppo delle
attività commerciali ed artigianali ed accrescere la cultura degli operatori economici di tutti i settori.
Non solo, in linea con quanto previsto da Unioncamere che mira sempre più alla realizzazione di un sistema camerale con elevati standard di certezze e garanzie, l’Ente camerale
avrà come compito principale la realizzazione di un’attività di sostegno alle imprese per tutto il loro ciclo vitale, ai consumatori a difesa e salvaguardia dei loro diritti e alla società
civile attraverso iniziative a sostegno della trasparenza e della legalità.
Proprio in tema di legalità, sarà affidato allo Sportello Ascolto Crisi il compito di manifestare concretamente la vicinanza del sistema camerale alle comunità di business al fine di
aiutare i commercianti a superare le difficoltà delle proprie attività, attraverso strumenti di sostegno anche psicologico.
Proseguiranno le attività poste in essere dalla rete del Comitato Imprenditoria Femminile cha ha come compito generale di sollecitare la partecipazione delle donne allo sviluppo
economico locale tramite l'accesso al credito, l'inserimento nei diversi settori economici, la formazione imprenditoriale e professionale nonché la qualificazione delle donne
imprenditrici.
RISORSE DISPONIBILI: € 364.874,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
Coinvolgimento delle imprese beneficiarie
delle iniziative camerali in tema di territorio
e sviluppo locale
(imprese partecipanti alle iniziative
camerali anno X - imprese partecipanti
alle iniziative camerali anno X-1)/
imprese
partecipanti
alle
iniziative
camerali anno X-1
9,1%
≥0
≥0
≥0
28
Obiettivo operativo: Informare e supportare le imprese in materia di ambiente, green economy e
ecosostenibilità
Descrizione:
Il sistema camerale da diversi anni ha intrapreso un processo di razionalizzazione e semplificazione delle modalità di presentazione di istanze e documenti da parte delle imprese
attraverso l’utilizzo di strumenti informatici (firma digitale, protocollo informatico, posta elettronica certificata). Anche per le imprese iscritte all’Albo Gestori Ambientali è stato
avviato un processo di digitalizzazione, permettendo e promuovendo l’utilizzo del canale telematico, secondo il disposto del DPCM del 22 luglio 2011, il quale dispone che dal 1°
luglio 2013 la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche dovrà
avvenire esclusivamente per via telematica.
Verrà pertanto gestita un'applicazione informatica che consentirà di effettuare “telematicamente” le iscrizioni e le successive modifiche, in base alle attività delle imprese e alle
tipologie di rifiuti gestite. Inoltre, attraverso l’uso di una piattaforma telematica, l'utente è assistito nella compilazione delle domande fin dall'inizio grazie ad una interfaccia
semplice ed intuitiva e ad istruzioni precise e dettagliate, potendo accedere alle informazioni sullo stato di avanzamento della pratica telematica. Le associazioni di categoria e gli
studi che hanno aderito al servizio possono effettuare l'invio telematico delle domande e delle comunicazioni per conto dei propri associati/clienti.
In considerazione della dinamicità normativa e tecnologica che caratterizza l’attività delle imprese operanti nel settore ambientale, continuerà l’attività formativa/ informativa
rivolta agli operatori sia in back office, attraverso chiarimenti su leggi comunitarie, nazioni e regionali in materia ambientale, sia con l’organizzazione di incontri/eventi durante i
quali saranno fornite anche indicazioni di carattere operativo per agevolare gli utenti nei vari adempimenti amministrativi.
Con l’entrata in vigore del DPR n.43/2012, che disciplina le modalità di attuazione del regolamento 842/2006 CE riferito ai gas fluorurati ad effetto serra, è prevista l’istituzione,
presso il Ministero dell’Ambiente, di un Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate. Dalla data della sua attivazione, l’iscrizione a detto Registro è
indispensabile per lo svolgimento delle attività rientranti nell’obbligo e condizione necessaria per ottenere i certificati e gli attestati.
La Camere di Commercio di Campobasso si occuperà della gestione del Registro ed avrà la competenza nei confronti della persona fisica residente nel capoluogo e dell’impresa con
sede legale nello stesso.
Consapevoli che lo sviluppo di un tessuto socio-economico è ormai strettamente connesso con le scelte di politica energetica, l’ente camerale ha presentato il progetto “GREEN
LAB.E.L.(Laboratorio Energia e Lavoro)” e il progetto “Sportello per l'energia e servizi avanzati in materia di risparmio energetico” con il quale si intende supportare una serie di
inizative per le imprese in tema di energia ed ecosostenibilità.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Semplificare le procedure amministrative;
 Ridurre i costi diretti (es. diritti di segreteria inferiori) e indiretti dovuti agli spostamenti per presentare domande e ottenere certificati e visure;
 Ridurre i tempi di istruttoria e di rilascio dei provvedimenti;
 Usufruire di un’assistenza immediata nella compilazione delle comunicazioni;
 Rendere sicure transazioni e informazioni con l’utilizzo del sistema informatico;
 Gestire l’istituendo Registro telematico inerenti i gas fluorurati
 Organizzare incontri ed eventi destinati ai soggetti portatori di interesse (associazioni, professionisti, istituzioni, imprese etc.).
29
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Principali azioni

Progetto GREEN
LAB.E.L.(Laboratorio
Energia e Lavoro) – Fondo
di Perequazione 2011-2012
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
100%
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “potenziamento dei
servizi reali alle imprese” anno 2013

Progetto MISE “Sportello
per l'energia e servizi
avanzati in materia di
risparmio energetico” –
fondo di perequazione
2011/2012
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative rivolte agli
operatori del settore
ambiente
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali rimodulate a seguito
della riduzione del finanziamento di
Unioncamere
1,5%
100%
Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali rimodulate a seguito
della riduzione del finanziamento di
Unioncamere
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “potenziamento dei
servizi reali alle imprese” anno 2013
50%
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
Soggetti
Coinvolti
Risorse
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 49.000,00*
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 122.874,00
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
* Il suddetto importo non è incluso nel totale delle risorse disponibili riferite alla priorità strategica, bensì alla voce “Progetti F.P.” degli interventi economici
dettagliati nel Preventivo Economico.
Obiettivo operativo: Sostenere e promuovere l’offerta turistica di qualità
Descrizione:
Con il progetto “Sportello Turismo” (f.diP.2011/2012), la CCIAA intende istituire uno sportello fisico e virtuale per rafforzare il suo ruolo di "ponte" con e tra le imprese
direttamente turistiche e quelle coinvolte nella lunga filiera sul territorio.
L’obiettivo è quello di: valorizzazione le economie locali connesse al settore turistico, favorendone l'aggregazione con il sistema di ospitalità per la creazione di prodotti turistici;
informare sull'accesso ad agevolazioni e finanziamenti previsti per il settore; risolvere possibili controversie nate tra operatori del settore turistico e tra operatori e utenti, grazie
alle pratiche di conciliazione on-line.
Saranno inoltre consolidate le azioni già avviate nei precedenti progetti in materia di certificazione e saranno implementate nuove azioni volte a certificare nuove strutture
turistiche con il marchio "Ospitalità Italiana". Saranno inoltre previste, per le strutture già certificate, visite di controllo per il rinnovo del marchio, mentre le nuove imprese
saranno sottoposte alla visita di un esperto che valuterà il livello di rispondenza ai requisiti del disciplinare di qualità.
30
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Realizzare attività promozionali quali:incontri/eventi di informazione con imprese e associazioni, materiale informativo e vademecum al fine di condividere con gli stakeholder i
servizi offerti dallo Sportello e le modalità di funzionamento.
 Programmare dei percorsi formativi specialistici per imprese ed operatori della filiera turistica locale e sul servizio di conciliazione turistica on-line;
 Rilasciare le certificazioni di qualità agli operatori del settore turistico (alberghi, ristoranti, B&B, agriturismi ecc.) a seguito dell'applicazione dei disciplinari.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Principali azioni

Grado di coinvolgimento
degli operatori turismo nelle
iniziative camerali
Operatori settore turismo coinvolti
in iniziative camerali
≥30
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
Mantenimento del marchio
di qualità
operatori del settore turismo
certificate nell’anno /operatori del
settore turismo certificate nell’anno
precedente*100
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 69.000,00*
Organizzazione di visite per il
mantenimento del marchio di qualità
presso le strutture partecipanti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne

CSI (operatori turismo)
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali rimodulate a seguito
della riduzione del finanziamento di
Unioncamere
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
100%
50%
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
100%
1,5%
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio

Progetto “Sportello
Turismo” - fondo di
perequazione 2011/2012
organizzazione di n. 1 evento formativo e
informativo da realizzare nel primo
semestre;
rilevazione del numero degli operatori
coinvolti in tutte le iniziative camerali
riguardanti il settore turismo
Soggetti

* Il suddetto importo non è incluso nel totale delle risorse disponibili riferite alla priorità strategica, bensì alla voce “Progetti F.P.” degli interventi economici
dettagliati nel Preventivo Economico.
31
Obiettivo operativo: Diffondere e valorizzare le eccellenze delle produzioni locali e dei territori
Descrizione:
Come in passato, la Camera di Commercio collaborerà per la realizzazione di interventi e azioni finalizzati a promuovere le tipicità locali. Si collaborerà per l’organizzazione di
“Campagna amica”, un’iniziativa volta alla promozione dei prodotti agroalimentari e alla informazione su una corretta alimentazione.
Con il programma "Promozione della Dieta Mediterranea" (F.diP.2011/12) l’Ente ha come obiettivo valorizzare, in chiave innovativa, il territorio molisano ed il suo patrimonio enogastronomico attraverso il volano della Dieta Mediterranea con le positive ricadute che ne possono derivare per tutta la filiera (produttori di materie prime, aziende agroalimentari,
operatori della ristorazione).
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Promuovere la filiera agroalimentare del territorio e le produzioni tipiche
 Valorizzare le tipicità locali utilizzando il valore salutistico del riconoscimento internazionale della Dieta Mediterranea conferito dall'Unesco.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Azioni di informazione e
promozione
dei
prodotti
agroalimentari
Iniziative di promozione
2
Campagna amica
Iniziativa realizzata
1
Principali azioni
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
100%
Coinvolti
Risorse

Organizzazione di azioni di informazione e
promozione delle tipicità locali
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€20.000,00

Realizzazione delle attività previste
nell’iniziativa nazionale, in collaborazione
con le associazioni di categoria
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 40.000,00

Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali rimodulate a seguito
della riduzione del finanziamento di
Unioncamere.
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 68.970,00*
1,5%
Progetto “Prodotti Tipici e
Dieta Mediterranea per la
promozione del territorio” - fondo di perequazione
2011/2012
Soggetti
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
32


“Concorso per i migliori oli
monovarietali molisani IV
edizione”
Concorso realizzato
Azioni per la valorizzazione
delle eccellenze delle
produzioni locali e dei
territori
Imprese coinvolte nelle iniziative
camerali
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative rivolte agli
operatori del settore
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
1
40
50%
gestione delle domande di partecipazione;
preselezione degli oli da parte della
commissione di assaggio “panel–test“;
 organizzazione dell’evento di premiazione
del miglior “olio extra-vergine” e di
premiazione dello chef per il miglior
abbinamento.
 organizzazione dell’esposizione dei
prodotti oleari attraverso vendita diretta
durante la manifestazione.
Le
attività
verranno
svolte
con
la
collaborazione del Centro Innovazione e
Qualità dell’Unioncamere Molise.

Rilevazione del numero di imprese
coinvolte in iniziative camerali volte a
diffondere e valorizzare le eccellenze delle
produzioni locali e dei territori
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
U.O.C.
Promozione e
sviluppo
del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
* Il suddetto importo non è incluso nel totale delle risorse disponibili riferite alla priorità strategica, bensì alla voce “Progetti F.P.” degli interventi economici
dettagliati nel Preventivo Economico.
Obiettivo operativo: Incentivare la crescita e la competitività di imprese e operatori economici
Descrizione:
L’Ente camerale, nello svolgere il suo ruolo di sostegno allo sviluppo economico del tessuto imprenditoriale della provincia, ha da sempre considerato la partecipazione a fiere di
settore un indiscusso momento di crescita professionale per gli imprenditori locali. Lo scambio di esperienze ed il confronto con realtà produttive provenienti da altri territori può
infatti dare lo spunto, agli operatori della provincia, per un miglioramento delle capacità imprenditoriale nella gestione dell’azienda e per un più razionale utilizzo delle risorse a
disposizione.
La Camera di Commercio di Campobasso è consapevole che l'innovazione rappresenta sempre più un fattore strategico per la competitività delle imprese che permette di resistere
alla concorrenza e conquistare nuovi mercati. Si tratta di un processo complesso che va dall'invenzione, all'adeguamento della procedura di produzione, all’attuazione di nuove
modalità organizzative. È per questo motivo che, nel quadro degli strumenti offerti alle imprese, proseguirà l’attività di supporto alle imprese con l’erogazione di incentivi a favore
delle imprese della provincia, che hanno progettato l’introduzione nelle loro aziende di innovazioni di prodotto/processo /organizzative.
33
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Realizzare visite guidate in fiere di settore destinate agli imprenditori e finalizzate a migliorare la capacità imprenditoriale degli operatori coinvolte;
 Supportare le imprese nei processi di innovazione e rafforzamento della competitività.
Indicatore
Grado di distribuzione di
incentivi per l’introduzione
di innovazioni di
prodotto/processo
/organizzative
Coinvolgimento del tessuto
economico locale nelle
iniziative camerali per la
crescita e la competitività
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Principali azioni

Domande di incentivi
gestite/domande di incentivi
pervenute
Imprese coinvolte nelle iniziative
per la crescita e la competitività
100%


1,5%
100
Gestione della procedura per gli incentivi
finalizzati all’introduzione di innovazioni di
prodotto/processo /organizzative
istruttoria da concludersi entro 2 mesi
dall’avvio
rilevazione del numero delle imprese
beneficiarie degli incentivi
Visite guidate alle fiere di settore per
sostenere la crescita professionale degli
imprenditori:
 organizzazione di n. 2 visite guidate;
 realizzazione di n.2 report sulle visite
organizzate.
Organizzazione di eventi finalizzati ad
accrescere la cultura degli operatori economici
di tutti i settori anche in modalità e-learning:
 n.1 seminario per l’approfondimento delle
novità legislative in materia di formazione
sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Organizzazione del
“Premio fedeltà al
lavoro”:
 predisposizione e pubblicazione sul sito di
n.1 regolamento con la definizione dei
requisiti richiesti;
 attività di gestione del 100% delle
domande pervenute;
 organizzazione di n.1 evento di
premiazione
 pubblicazione del regolamento, gestione
delle domande e organizzazione
dell’evento;
Soggetti
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Risorse
€ 100.000,00
€ 25.000,00
(visite guidate
alle fiere di
settore)
€ 8.000,00
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
(eventi per
accrescere la
cultura degli
operatori
economici
di tutti i settori)
€10.000,00
(Fedeltà al
lavoro)
Rilevazione del numero di partecipanti alle
attività organizzate.
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative promozionali
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
50%
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
34
Obiettivo operativo: Promuovere il tema della legalità e della responsabilità sociale a favore degli
imprenditori in difficoltà.
Descrizione:
Unioncamere ha aderito a nome dell’intero Sistema camerale al Protocollo per la legalità già sottoscritto dalle Camere di commercio e ha istituito il Comitato Nazionale per la
Legalità, composto da Presidenti delle Camere e da rappresentanti delle Amministrazioni centrali (Ministeri dell’Interno, della Giustizia, dello Sviluppo Economico, Agenzia
Nazionale per i beni confiscati, ABI). Nell’ambito del protocollo è prevista la nascita e l’animazione presso ogni Camera di commercio di Comitati locali per la legalità, costituiti con
i Prefetti, le Autorità giudiziarie e le Associazioni di categoria, quale “luogo” per il dibattito e l’individuazione delle linee direttrici lungo le quali far muovere il percorso di attività
camerale. Altresì è prevista l’attivazione, presso tutte le Camere, di una rete di sportelli per la legalità. A tal proposito la Camera ha presentato un progetto al finanziamento del
Fondo perequativo 2011/2012 “Sportello Legalità: un punto di ascolto per le imprese (F.diP.2011/12)” che prende lo spunto dall’iniziativa della Prefettura di Campobasso di
costituzione di una Commissione anti racket, anti usura e antimafia. Obiettivo strategico del progetto è la realizzazione di una rete di servizi di supporto (anche attraverso la
costituzione di uno sportello provinciale presso la Camera di Commercio) tale da fornire assistenza alle imprese esposte a situazioni di illegalità.
Per il raggiungimento dell’obiettivo è previsto la stipula di un accordo con gli Ordini Professionali per offerta dei servizi, l’organizzazione di un percorso formativo per gli operatori
di sportello e per i partecipanti all’Associazione Antiracket ed Antiusura delle Provincia e la realizzazione di eventi e materiale promozionale.
La Camera di Commercio si occuperà inoltre della gestione dello “Sportello Ascolto Crisi”, uno sportello di primo ascolto delle imprese in difficoltà che consenta di seguire la crisi
aziendale nella sua globalità come evento che coinvolge una pluralità di interessi: il lavoro, i fornitori, i clienti, gli istituti di crediti, gli equilibri economici del territorio”. Lo
Sportello sarà indirizzato soprattutto alle PMI della provincia in cui spesso vi è la sovrapposizione tra ruolo manageriale e imprenditoriale ne dove non vi è distinzione tra i destini
personali e quelli aziendali. Tutte le attività dovranno coordinarsi anche con la costituzione di una “Commissione anti racket, anti usura e antimafia” composta da rappresentanti
istituzionali dei maggiori centri della provincia di Campobasso (Termoli e Campobasso), dalla Camera di Commercio di Campobasso, da alcune associazioni di categoria e dalla
Provincia di Campobasso, con il compito di monitorare la situazione nei settori di competenza su tutto il territorio provinciale.
L’Ente Camerale si occuperà infine della gestione del “Comitato per l'imprenditorialità sociale e il microcredito” coerentemente con quanto previsto dal protocollo d’intesa stipulato
tra Terzo Settore, Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Gestire lo “Sportello Ascolto Crisi” per attuare, insieme agli imprenditori coinvolti, un’analisi lucida delle situazioni contingenti e delle prospettive al fine di gestire la crisi”.
 Attivare uno “Sportello Legalità” per una prima assistenza agli imprenditori in una situazione di indebitamento, di grave crisi finanziaria, in difficoltà economiche a rischio
racket e usura, e più in generale alle imprese che trovandosi ad affrontare situazioni di crisi aziendali sono maggiormente esposte a fattispecie di illegalità, anche in raccordo
con le iniziative previste nell’ambito dell’Associazione Antiracket e Antiusura.
Avviare uno specifico filone di attività volte alla promozione dell’imprenditorialità sociale.
35
Indicatore
Implementazione Sportello
Ascolto Crisi
Algoritmo di calcolo
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto
Gestione iniziative
nell’ambito del decreto
sblocca crediti con Regione
Molise
incontri con i soggetti istituzionali
coinvolti
Iniziativa di sistema “Start
up imprenditoria sociale”
Target
Principali azioni
1
 Attivazione di un uno sportello di primo
ascolto delle imprese in difficoltà (front
office e/o telefonico)
 Attività di promozione e comunicazione
dello sportello con comunicato stampa e
informativa sul sito camerale;
 rilevazione del numero di contatti
Sportello Ascolto Crisi attivato
Progetto “Sportello Legalità:
un punto di ascolto per le
imprese” – Fondo di
Perequazione 2011/2012
Gestione iniziative
nell’ambito del Comitato per
il Microcredito
Peso
100%
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
1,5%
analisi e indagini sull’economia
locale
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto
 Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali rimodulate a seguito
della riduzione del finanziamento di
Unioncamere
100%
Soggetti
Coinvolti
Risorse
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 34.000,00*
1
 partecipazione ad incontri propedeutici
all’attivazione del Fondo su richiesta degli
enti organizzatori
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
1
 promozione di n. 1 analisi e indagini
sull’economia locale per individuare le
politiche per lo sviluppo
dell’imprenditorialità sociale e le forme del
microcredito;
 proposta nell’ambito della
programmazione delle attività camerali,
per lo sviluppo e la qualificazione
dell’imprenditorialità sociale e delle forme
del microcredito.
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
 Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 44.400,00*
* Il suddetto importo non è incluso nel totale delle risorse disponibili riferite alla priorità strategica, bensì alla voce “Progetti F.P.” degli interventi economici
dettagliati nel Preventivo Economico.
36
Obiettivo operativo: Rafforzare le azioni per la promozione dell’imprenditoria femminile
Descrizione:
Il CIF – Comitato per l’imprenditoria femminile, riveste un importante ruolo di impulso, promozione e raccordo sul territorio delle diverse attività ed iniziative a favore dello
sviluppo dell’imprenditoria femminile.
Proseguirà infatti l’attività del Comitato a supporto delle aspiranti imprenditrici e della realtà imprenditoriale femminile attraverso l’organizzazione di incontri periodici. Inoltre sono
state programmate azioni formative ed informative quali l’organizzazione di un corso di lingua inglese destinato alle imprenditrici e l’istituzione della terza edizione del “ Premio
Imprenditrice dell’Anno Maria Rossi Sabelli”.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Promuovere la cultura d’impresa al femminile, incrementando il numero delle imprenditrici coinvolte nelle attività formative e promozionali dell’ente camerale

Organizzare attività ed eventi promozionali volti a valorizzare e qualificare le imprese gestite da donne.
Indicatore
Grado di coinvolgimento
delle imprese nelle iniziative
camerali per la promozione
dell’imprenditoria femminile
Algoritmo di calcolo
Peso
Imprese femminili partecipanti
Target
≥ 70
1,5%
Principali azioni
 incontri periodici con il CIF e redazione dei
relativi verbali;
 organizzazione di un convegno sulla
celiachia;
 realizzazione della 3^ edizione del Premio
Imprenditrice dell’anno;
 organizzazione di incontri con il CIF Centro
Sud.
 Organizzazione di iniziative di formazione
per le imprese femminili del tessuto locale
in collaborazione con il CIF:
1. corso di comunicazione per dipendenti
donne sulle modalità di accoglienza dei
clienti;
2. corso di formazione per vetriniste;
3. corso
di
formazione
per
aspiranti
imprenditrici sulla gestione di fattorie
didattiche,
aziende
agricole
e/o
agriturismi;
4. corso formazione per celiachia;
5. corso d’inglese per imprenditrici
Soggetti
Coinvolti
Risorse
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 30.000,00
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
Valutazione del grado di
soddisfazione delle iniziative
camerali per la promozione
dell’imprenditoria femminile
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
50%
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
37
Area strategica: Competitività del territorio
Priorità strategica: Infrastrutture
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
Il ruolo del sistema camerale nella priorità strategica Infrastrutture è quello di stimolo e mediazione per offrire un supporto alle decisioni di politica di sviluppo dei diversi enti
attuatori (Regioni, Province, Imprese) attraverso la partecipazione ai momenti di programmazione territoriale, fornendo un valido sostegno dato da una conoscenza profonda non
solo delle dinamiche di sviluppo territoriale, ma anche delle esigenze delle imprese di cui è rappresentante: tutto nell’ottica di contribuire a ridurre il gap attualmente esistente e
migliorare la dotazione infrastrutturale molisana.
Indicatore
Rilevazione dello stato di attuazione delle
infrastrutture
Algoritmo di calcolo
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
Documento realizzato
9,1%
1
1
1
Obiettivo operativo: potenziare il ruolo della Camera nel supportare le imprese e gli altri attori locali
in materia di infrastrutture.
Descrizione:
Nel corso del 2013 la Camera di Commercio di Campobasso continuerà a partecipare ai tavoli di lavoro organizzati dalle istituzioni locali e contestualmente a coinvolgere le
imprese sul tema delle infrastrutture, anche tramite l’organizzazione di incontri e/o eventi di approfondimento e sensibilizzazione.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
offrire un supporto alle decisioni di politica di sviluppo dei diversi enti attuatori (Regioni, Province, Imprese)
sensibilizzare e coinvolgere le imprese e le associazioni sul tema delle infrastrutture
38
Indicatore
- Coinvolgimento del
tessuto economico locale
negli eventi in tema di
infrastrutture
Algoritmo di calcolo
n. partecipanti a eventi sul tema
delle infrastrutture
Peso
9,1%
Target
10
Principali azioni
 realizzazione di almeno un evento
informativo
 rilevazione del numero di partecipanti alle
iniziative camerali
 somministrazione di un questionario di
CS ai partecipanti
 Rilevazione del punteggio raggiunto nel
CS
Tali attività dovranno raccordarsi con
quanto previsto nel Progetto
“Potenziamento dei servizi reali alle
imprese
Soggetti
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività del territorio
Priorità strategica: Informazione economica e statistica
Obiettivo strategico: Rafforzare il mercato e tutelare il Made in Italy
Descrizione:
L’obiettivo strategico di questa priorità si esplicita nelle iniziative di valorizzazione del patrimonio informativo economico e statistico della Camera di Commercio.
Il ruolo della Camera, impegnata quotidianamente nell’approfondire le conoscenze del sistema economico locale, è soprattutto quello di monitorare i fenomeni, interpretarli e
restituire alle imprese e alle istituzioni dati e informazioni tempestivi in grado di orientare le scelte e i programmi strategici.
Dalla realizzazione di indagini sui fabbisogni di lavoro all’analisi dei dati economici, dallo studio sulle imprese e sulle dinamiche imprenditoriali alla promozione dei nuovi prodotti
statistici e del registro imprese: un insieme di attività e servizi a supporto di imprese e territorio.
Proseguirà l’impegno di divulgatore della cultura economica e d’impresa, rinnovando il suo appuntamento con l’organizzazione della Giornata dell’Economia, divenuta uno dei
luoghi elettivi per la rappresentazione dello ‘stato di salute’ dei territori e di confronto con i massimi responsabili della cosa pubblica.
RISORSE DISPONIBILI: € 3.000,00
39
Indicatore
Monitoraggio delle informazioni statistiche
ed economiche
Algoritmo di calcolo
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
(informazioni statistiche ed economiche
richieste anno X- informazioni statistiche
ed economiche richieste anno X-1)/
informazioni statistiche ed economiche
richieste anno X-1
9,1%
≥5%
≥7%
≥10%
Obiettivo operativo: L’informazione statistica e l’analisi di contesto a servizio del territorio
Descrizione:
Verrà organizzata, in collaborazione con l’Unioncamere Molise, la XI Giornata del’Economia, un appuntamento consueto per gli stakeholder camerali durante il quale si illustrerà, in
un rapporto sull’Economia delle province Molisane, lo stato di salute del tessuto imprenditoriale provinciale nell’anno 2012. Sempre in collaborazione con l’Unione regionale si
procederà inoltre alla divulgazione di pubblicazioni economiche periodiche (annuali e trimestrali) redatte principalmente in formato elettronico e disponibili sul sito.
Le pubblicazioni realizzate verranno presentate agli stakeholder per avere un impatto di comunicazione più efficace nei confronti di istituzioni locali, associazioni di categoria e
sindacali, università, scuola, comunità.
Le analisi infatti, oltre a descrivere un quadro della situazione economica generale della provincia e dei suoi aspetti specifici (mercato del lavoro, studi settoriali, commercio estero,
altro), potranno favorire ed orientare gli amministratori pubblici e privati nel proprio operato grazie alla definizione di criticità e opportunità del contesto economico provinciale.
La fruibilità delle informazioni prodotte potrà essere ottimizzata attraverso una maggiore visibilità all’interno del sito camerale.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Agevolare le attività decisionali dei policy maker e degli operatori del territorio con la diffusione delle informazioni sui fenomeni economici in atto nel contesto provinciale;
 Incrementare la diffusione delle informazioni/analisi statistiche prodotti mediante un costante aggiornamento del sito web camerale;
 Somministrare questionari on-line per rilevare la percezione dei servizi statistici dell’Ente presso la comunità locale.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Principali azioni

Diffusione dell’informazione
economico-statistica
Report di interesse economicostatistico diffusi nell'anno
9,1%
2

Pubblicazione e aggiornamento della
sezione dell’ente camerale sul portale
STARNET
Azioni per la valorizzazione dello
strumento RITREND utile per l’analisi del
mondo imprenditoriale italiano
Soggetti
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
40

Adesione alla Giornata
dell’economia
Giornata dell’economia
1

Gestione del fondo
bibliotecario
Azioni realizzate/azioni previste
nella convenzione
9° Censimento dell’industria
e dei servizi e Censimento
delle Istituzioni non profit
Attività realizzate/ attività previste
come da circolari emanate dall’Istat

100%

100%
adesione e realizzazione di dibattiti e
approfondimenti sulle tematiche di
maggiore rilievo per l’economia locale, in
collaborazione con Unioncamere nazionale
ed in raccordo con Unioncamere Molise;
rilevazione del numero dei partecipanti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
realizzazione delle attività per la
valorizzazione del patrimonio documentale
individuate dalla convenzione stipulata
con la provincia di Campobasso
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 3.000,00
Realizzazione delle attività previste
nell’ambito del 9° Censimento
dell’industria e dei servizi e Censimento
delle Istituzioni non profit , come stabilito
dalle apposite circolari emanate dall’Istat.
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività delle imprese
Priorità strategica: Finanza e credito
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
Dall’inizio della crisi, il sistema camerale ha riservato una particolare attenzione al tema dell’accesso al credito, investendo risorse straordinarie per rafforzare i confidi, aumentare
le garanzie, potenziare gli strumenti di micro-credito.
Sarà necessario continuare ad investire per creare un sistema più forte, aggregato in rete (ad esempio per specializzazione settoriale), in modo da realizzare le dovute economie
di scala, unica condizione in grado per dare ossigeno alle imprese soffocate dal credit crunch.
Allo stesso modo, l’Ente camerale dovrà proseguire ad incoraggiare il confronto con il sistema bancario, le associazioni di categoria ed altri soggetti interessati, mettendo a punto
azioni concrete di sostegno alle imprese e favorendo l’accesso al credito di queste ultime anche attraverso forme di agevolazione, incentivi, formazione mirata, servizi di
informazione e strumenti a supporto.
RISORSE DISPONIBILI: € 200.000,00
41
Indicatore
Sostegno alle imprese nell’accesso al
credito
Algoritmo di calcolo
Imprese beneficiarie di agevolazioni
rilasciate anno X - Imprese beneficiarie
di agevolazioni rilasciate anno X-1/
Imprese beneficiarie di agevolazioni
rilasciate anno X-1
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
≥0
≥0
≥0
Obiettivo operativo: Rilanciare le alleanze e le collaborazioni con le istituzioni e il sistema bancario
Descrizione:
La Camera di Commercio di Campobasso, in un momento in cui le difficoltà di accesso al credito ed ai finanziamenti costituiscono un freno allo sviluppo economico, ritiene
prioritario il sostegno alle imprese del territorio provinciale sia nella fase di start up, sia nelle decisioni legate agli investimenti, sia nei rapporti con le banche.
Per il raggiungimento di tale obiettivo, l’Ente è da tempo impegnata nella promozione dei Confidi quale strumento prioritario di supporto al sistema delle garanzie per le imprese;
prosegue pertanto la gestione del Fondo di Garanzia per le PMI ripartito tra alcuni Organismi di Garanzia (Confidi), con i quali sono state stipulate apposite convenzioni. Con le
stesse finalità di agevolazione nell'accesso al credito bancario delle PMI, si prevede di continuare la gestione del fondo di garanzia istituito con Provincia di Campobasso.
Sempre nell’ottica di fornire un sostegno diretto alle imprese aventi sede nel territorio della provincia di Campobasso, si prevede la concessione di contributi in conto interesse su
finanziamenti concessi ed erogati alle imprese da parte del sistema bancario.
La Regione Molise, organizzazioni di Enti ed un Istituto bancario partner, con il supporto della Camera di Commercio di Campobasso, promuoveranno l'iniziativa “SbloccaCrediti".
Verranno destinate delle risorse per la costituzione di un Fondo per sbloccare i crediti vantati dalle micro e piccole imprese del Molise nei confronti della Pubblica Amministrazione
(Comuni ed Enti Pubblici molisani) che non è in condizione di onorare gli impegni contrattuali per i vincoli del patto di Stabilità.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Assicurare alle imprese l’ampliamento dell’offerta di finanziamento e la facilità di accesso al credito attraverso il sostegno ai Confidi
 Sostenere e incentivare le imprese attraverso l’erogazione di contributi in conto interessi
 Realizzare interventi idi sensibilizzazione al fine di incrementare il numero di PMI associate ai Confidi che possono usufruire degli affidamenti garantiti;
 Fornire un sostegno diretto alle imprese attraverso la concessione di contributi.
Permettere all’impresa, grazie al Fondo “SbloccaCrediti”, di non impegnare proprie linee di credito concesse dal sistema bancario, libere di essere utilizzate per soddisfare di altri
fabbisogni di liquidità dell’impresa.
42
Indicatore
coinvolgimento delle
imprese nelle iniziative di
sostegno al credito
Algoritmo di calcolo
Peso
Iniziative di sostegno attivate
Principali azioni
2
Realizzazione di n. 1 iniziativa di Gestione
Fondo di Garanzia con la Provincia:
 Istruttoria delle domande di accesso al
fondo da concludersi entro 2 mesi
dall’avvio
 Rilevazione del numero delle imprese
beneficiarie
Realizzazione di n.1 iniziativa di Gestione
Fondo di Garanzia con i Confidi:
 monitoraggio dell’attività svolta
nell’ambito della convenzione stipulata
con i Confidi
 Rilevazione del dato
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
10
Attività di gestione dei contributi in conto
interesse:
 pubblicazione del bando;
 azioni di comunicazione/promozione;
 rilevazione del numero di imprese
beneficiarie di agevolazioni finanziarie.
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
50%
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
4,5%
Gestione contributi in conto
interesse
Imprese beneficiarie di agevolazioni
finanziarie
Valutazione del grado di
soddisfazione delle iniziative
camerali previste per il
sostegno al credito
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati
Soggetti
Target
Coinvolti
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
€ 200.000,00
(Contributi in
conto interesse)
Realizzazione
con risorse
interne
Obiettivo operativo: Promuovere azioni di sensibilizzazione alle imprese in materia di credito e
finanza
Descrizione:
La Camera di Commercio è da tempo impegnata, in collaborazione con le associazioni di categoria e con il mondo bancario locale, nella promozione di una cultura finanziaria tra le
PMI delle provincia e nella definizione di rapporti corretti tra il mondo dell’imprese e le banche. E’ prevista, pertanto, un’attività di sensibilizzazione alle imprese su rating,
rafforzamento patrimoniale, microcredito anche in modalità e-learning.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
Diffondere una cultura finanziaria tra le PMI del territorio al fine di favorire lo sviluppo di corretti rapporti tra banche e imprese.
43
Indicatore
Grado di coinvolgimento
delle imprese nelle iniziative
di sensibilizzazione alle
imprese su rating,
rafforzamento patrimoniale,
microcredito
Algoritmo di calcolo
Partecipanti ad attività formative
/informative rivolte all'esterno in
materia di credito e finanza
Peso
Target
4,5%
2
Soggetti
Principali azioni
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
 Organizzazione di n.2 eventi formativi/
informativi per diffondere una cultura
finanziaria tra le PMI del territorio
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività delle imprese
Priorità strategica: Innovazione
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
L’innovazione, fattore di crescita per le PMI, riveste un ruolo determinante e di ampio respiro; è necessario infatti adottare un concetto in linea con le riflessioni e le azioni che
stanno maturando in ambito europeo.
L’innovazione dovrà essere inclusiva, aperta alle istanze della società e dei territori, in grado di rappresentare un fattore di crescita per l’imprenditorialità. Occorre inoltre ricordare
che solo un’innovazione “protetta” – da marchi e brevetti - genera qualità e valore.
Le iniziative sono finalizzate, oltre che all’assistenza alle imprese, anche alla sensibilizzazione e divulgazione di informazioni in campo brevettuale e al supporto nelle operazioni di
protezione della proprietà industriale.
Il valore aggiunto è dato dal fatto che tutte le attività camerali saranno raccordate con quelle della struttura regionale, partner del Consorzio B.R.I.D.G.€conomies.
Quest’ultimo fa parte della rete EEN Enterprise Europe Network che funge da sportello unico per assistere le PMI nel mercato unico europeo e per aiutarle a sviluppare tutto il loro
potenziale e le loro capacità innovative.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Grado di diffusione della cultura
dell’innovazione (marchi e brevetti,
contraffazione, reti di impresa…)
utenti partecipanti anno X/ utenti
partecipanti anno X-1
Sostenere l’innovazione
brevetti e marchi depositati anno x brevetti e marchi depositati anno x-1/
brevetti e marchi depositati anno x-1
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
>1
>1,1
>1,1
≥0
≥0
≥0
9,1%
44
Obiettivo operativo: Qualificare le filiere del Made in Italy attraverso le reti d’impresa
Descrizione:
Il concetto di rete di Impresa, nato dal modello di sviluppo dei distretti industriali, è stato introdotto come strumento per il rilancio della competitività del sistema delle imprese,
facendo leva sulla capacità di innovazione, sulla specializzazione e sulla condivisione della conoscenza.
Il Sistema Camerale è consapevole che si dovranno promuovere il concetto di rete di impresa e le prospettive che da questa nuova forma aggregativa possono nascere grazie alla
possibilità di mobilitare risorse e alleanze che permettono di svolgere attività che, per una singola impresa, sarebbe stato difficile svolgere da sola.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Promuovere l’aggregazione tra le imprese attraverso lo strumento delle reti d’impresa al fine di investire sulla qualità del brand “Made in Italy”. Tutte le iniziative sulle reti e i
processi di aggregazione saranno coordinate con i progetti e le attività di Unioncamere Molise.
Indicatore
Imprese partecipanti a corsi
di formazione/ workshop/
seminari sul tema delle reti
di impresa
Algoritmo di calcolo
Imprese partecipanti ad iniziative
sul tema delle reti di impresa
Peso
4,5%
Target
10
Principali azioni
 realizzazione di n.1 azione informativa/
formativa sul tema delle reti di impresa;
 rilevazione del numero di partecipanti alle
iniziative camerali;
 somministrazione di un questionario di CS
ai partecipanti
 Rilevazione del punteggio raggiunto nel CS
Soggetti
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
45
Area strategica: Competitività delle imprese
Priorità strategica: Valorizzazione del capitale umano
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
In questa linea strategica rientrano tutte quelle iniziative messe in campo a sostegno dei fenomeni di enterprise creation e di job creation, inteso come rafforzamento delle
competenze aziendali necessarie per competere nei mercati.
Proseguirà l’impegno dell’Ente camerale nel sostenere “la voglia di fare impresa”, ponendo attenzione ai fenomeni che vedono protagonisti i giovani e le donne, per valorizzarne il
patrimonio di idee e di competenze.
Ancora più incisiva sarà la nostra azione finalizzata a favorire i percorsi di job creation, non solo in una logica di crescita occupazionale, ma sempre più come modalità volta a
raffore le competenze aziendali necessarie per competere sui mercati nazionali e internazionali.
Saranno, altresì, intensificate le iniziative per promuovere i percorsi di alternanza scuola/lavoro, i tirocini e gli stage, quali strumenti privilegiati per favorire l’osmosi tra mondo
della scuola e mondo del lavoro e per lo sviluppo precoce dell’imprenditorialità.
Tali prerogative saranno integrate anche mediante il potenziamento di un unico “punto di accesso”del Servizio Nuove Imprese attivato presso la Camera. Si tratta di attività di
formazione e sportello a favore sia di aspiranti imprenditori che di imprese esistenti, fornendo ad essi informazioni e primo orientamento in merito ad adempimenti legati alla
creazione e gestione di impresa oltre che sulle agevolazioni finanziarie per lo sviluppo.
RISORSE DISPONIBILI: € 123.180,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
Livello di fruizione dei servizi erogati nei
percorsi di orientamento e alternanza
scuola/lavoro
imprese, studenti e docenti coinvolti nei
percorsi di orientamento e alternanza
scuola/lavoro anno X / imprese, studenti
e docenti coinvolti nei percorsi di
orientamento e alternanza scuola/lavoro
anno X-1
9,1%
>1
>1,1
>1,1
46
Obiettivo operativo: Tutelare il capitale umano: realizzazione di strategie di raccordo tra mondo
delle imprese e sistemi formativi locali
Descrizione:
Le possibili iniziative di orientamento al lavoro da mettere in campo possono essere le più svariate: dalla realizzazione di tirocini formativi presso aziende del territorio, a
programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali, al JOB DAY, una giornata in cui i giovani affiancano un “lavoratore in azione” in
imprese private, enti pubblici, professionisti, seguendone le attività.
Elemento imprescindibile per una buona riuscita delle iniziative è la costante collaborazione con le scuole, il mondo delle imprese e le associazioni di categoria.
Solo in questo modo si può realizzare la definizione di un “repertorio” delle figure e delle aree professionali e settoriali rispondenti alle reali esigenze del territorio.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Realizzare accordi di collaborazione con scuole, imprese e associazioni per un progetto condiviso di orientamento al lavoro;

Avvicinare i giovani al mondo della produzione, accrescerne le capacità di scelta e agevolarne la transizione al lavoro;

Promuovere i tirocini di orientamento e di inserimento lavorativo e favorire anche possibili esperienze di tirocinio formativo all’estero;

Prevedere attività di sensibilizzazione e di comunicazione sulle attività da attuare e sui risultati conseguiti.
Indicatore
Promozione e supporto a
istituti scolastici nella
realizzazione di attività di
orientamento e formazione
in alternanza scuola-lavoro.
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
100%
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
 Attività di collaborazione con scuole, mondo
delle imprese e associazioni di categoria;
 Supporto nell’organizzazione di tirocini
formativi presso aziende del territorio e
nella programmazione di stage ed
esperienze formative in alternanza;
 Attività di promozione e supporto per
incrementare i partecipanti ad iniziative di
orientamento al lavoro.
Soggetti
Coinvolti
Risorse
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 21.450,00*
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
4,5%
Iniziativa di sistema
“Sviluppo funzioni e
attuazione accordi di
cooperazione in materia di
alternanza, formazionelavoro, certificazione delle
competenze, orientamento,
diffusione della cultura
tecnica e imprenditoriale”
Principali azioni
100%
Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali
47
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative rivolte alla
valorizzazione del capitale
umano
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
50%
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
* Il suddetto importo non è incluso nel totale delle risorse disponibili riferite alla priorità strategica, bensì alla voce “Progetti F.P.” degli interventi economici
dettagliati nel Preventivo Economico.
Obiettivo operativo: Potenziare le attività di analisi e monitoraggio dei fabbisogni professionali e dei fenomeni di
Job Creation
Descrizione:
La Camera di Commercio, attraverso il potenziamento del Servizio Nuove Imprese, offre informazioni relative a procedure burocratiche per avviare o per potenziare una attività
economica, incentivi e agevolazioni e servizi e interventi per lo sviluppo delle imprese esistenti.
Si prevedono, infatti, una serie di servizi rivolti ai potenziali imprenditori, quali colloqui personalizzati ed attività formative/informative dedicate all’orientamento ed allo sviluppo
dell’idea imprenditoriale. Un’attività di supporto sarà garantita alle imprese già attive per sostenerle nei processi di crescita utilizzando come leva strategica la valorizzazione del
capitale umano
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Promuovere la nuova imprenditorialità aiutando l’aspirante imprenditore nell'impostazione gestionale della struttura aziendale;
 Sostenere lo start up di impresa attraverso una maggiore consapevolezza del fare impresa;
 Supportare le imprese esistenti e attive nei processi di crescita e formazione
Indicatore
Potenziamento del Servizio
Nuove Imprese
Algoritmo di calcolo
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
Peso
4,5%
Target
100%
Principali azioni
 Offerta di informazioni relative alle
procedure burocratiche per avviare e
potenziare un’attività economica;
 realizzazione di servizi per potenziali
imprenditori quali colloqui personalizzati
 organizzazione di attività formative
/informative per l’orientamento e lo
sviluppo dell’idea imprenditoriale.
Soggetti
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Risorse
Realizzazione
con
risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
48

Progetto MISE “I servizi
integrati per la nuova
imprenditorialità e il
sostegno all'occupazione”
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative rivolte alla
valorizzazione del capitale
umano
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
100%
Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali rimodulate a seguito
della riduzione del finanziamento di
Unioncamere
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “potenziamento dei
servizi reali alle imprese” anno 2013
50%
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 123.180,00
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività delle imprese
Priorità strategica: Internazionalizzazione
Obiettivo strategico: Rafforzare il mercato e tutelare il Made in Italy
Descrizione:
In linea con le indicazioni di Unioncamere, le iniziative previste in questa priorità strategica sono finalizzate a dare supporto alle imprese per sostenere le politiche di
internazionalizzazione. Oggi, le difficoltà maggiori che si trovano ad affrontare le imprese sono legate alla sopravvivenza, al recupero della capacità competitiva e al
consolidamento del business per aspirare ai nuovi mercati.
Per raggiungere questi obiettivi, il sistema camerale dovrà percorrere due strade:

Investire sulla qualità e sull’origine del Made in Italy, promuovendo l’aggregazione tra le imprese, principalmente attraverso lo strumento delle reti d’impresa (cfr. Priorità
strategica Innovazione).
Riaffermare fortemente sui territori il ruolo delle Camere di commercio quali “caselli d’entrata” delle imprese sui mercati internazionali e, al tempo stesso, contribuire a riordinare i
“punti di approdo” sui mercati globali attraverso una forte valorizzazione della rete delle Camere italiane all’estero
Un ruolo fondamentale verrà affidato alla rete di sportelli per l’internazionalizzazione che avranno il compito di operare secondo una logica di promozione integrata che consideri,
insieme con le imprese anche il contesto territoriale in cui operano.
Occorre pertanto ridisegnare un modello organizzativo che assegni alle Camere di Commercio il ruolo di luogo deputato a fornire alle imprese informazioni di prima assistenza in
materia di export.
49
In particolare diventa fondamentale assicurare:

l’erogazione di servizi informativi di base su Paesi, dati, mercati, competitors, anche mettendo in comune le professionalità e i sistemi informativi in possesso del sistema
camerale in tema di adempimenti sul commercio internazionale;

la promozione ma non la realizzazione di missioni di outgoing e di incoming e la conseguente assistenza al reperimento di partner;

la diffusione e comunicazione per l’accompagnamento ad eventi fieristici e manifestazioni di settore in Italia e all’estero;

le azioni informative o di assistenza indiretta su temi a carattere fiscale e/ doganale e l’assistenza a i quesiti delle imprese.
La funzione di programmazione, realizzazione e follow up potrebbe invece avvenire appoggiandosi alle strutture esistenti che abbiano una valenza almeno regionale (in
correlazione con la Camera di Commercio quale punto di contatto), evitando sovrapposizioni di competenze e di soggetti impegnati al supporto delle imprese all’estero.
Indicatore
Incremento del grado di partecipazione
delle imprese alle iniziative organizzate
direttamente dalla CCIAA
Algoritmo di calcolo
aziende coinvolte nei programmi di
sostegno all'internazionalizzazione anno
x /aziende coinvolte nei programmi di
sostegno all'internazionalizzazione anno
x-1
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
≥1
≥1,02
≥1,04
Obiettivo operativo: Rafforzare e promuovere lo Sportello per l’internazionalizzazione
Descrizione:
L’iniziativa di sistema “Sportello di internazionalizzazione” (F.diP. 2011/2012) coordinata dall’Unioncamere Nazionale, prevede la realizzazione, presso ciascuna Camera, di
sportelli informativi e di primo orientamento per l'internazionalizzazione delle imprese, con l'implementazione di alcun i servizi informativi e di assistenza che dovranno
rappresentare uno standard su tutto il territorio. Nel progetto è previsto la creazione del Servizio " l'Esperto risponde".
Tra i servizi di natura amministrativa, quali certificati, visti, autorizzazioni, documenti inerenti l'attività con l'estero, la Camera di Commercio di Campobasso mette a disposizione
degli operatori un servizio di richiesta on-line dei Certificati di Origine per esportazione di merci. Il sistema è stato studiato per informatizzare le problematiche di produzione,
gestione e trasmissione delle richieste di rilascio dei Certificati di Origine da parte delle imprese che ne richiedono frequentemente il rilascio e che necessitano di uno strumento
gestionale che elimini il cartaceo e che riducano i tempi allo sportello.
Con il progetto perequativo 2011/2012 “Azioni di sostegno per le nuove imprese esportatrici”, l’ente realizzerà delle azioni a sostegno dalle "nuove imprese esportatrici" della
provincia, cioè quelle imprese che non hanno mai operato sui mercati esteri o che sporadicamente hanno partecipato a fiere, missioni o iniziativa promozionale a carattere
internazionale senza tuttavia realizzare alcuna vendita all'estero. Si tratta di imprese che non accedono o che accedono non sempre continuativamente ad uno o a pochi mercati di
riferimento, senza una strategia di internazionalizzazione strutturata e personale dedicato.
50
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Consolidare la presenza degli imprenditori locali nei mercati tradizionali e favorire la penetrazione di mercati emergenti;

Migliorare il posizionamento del sistema camerale nel mercato dei servizi per l'internazionale;

Rafforzare il servizio di Informazione su Paesi/Mercati/Settori attraverso banche dati specializzate, quale base informativa comune per l'azione degli sportelli provinciali;

Gestire la procedura di rilascio di certificati di origine On-line a vantaggio dell’operatore estero con una riduzione dei tempi agli sportelli;

Raggiungere un più vasto numero di potenziali utenti/imprese attraverso l’affinamento degli strumenti di comunicazione dell’ente;

Attuare iniziative promozionali e formative secondo le aspettative delle imprese del territorio provinciale al fine di ottimizzare le risorse disponibili.
Indicatore
Iniziativa di sistema
“Sportello di
internazionalizzazione” in
coordinamento con
Unioncamere Italiana –
F.diP. 2011/2012.
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Principali azioni

azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
100%
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto *100
100%
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
€ 46.000,00*
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
Implementazione del Servizio di Certificati
d’origine on line
Rilevazione del numero di certificati di
origine rilasciati
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
Rilevazione del numero di Carnets ATA
rilasciati
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali rimodulate a seguito
della riduzione del finanziamento di
Unioncamere
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
9,1%
Imprese partecipanti in
programmi sul tema
dell'internazionalizzazione
Imprese partecipanti a programmi
sul tema dell'internazionalizzazione
nell'anno
40
Certificati di origine rilasciati
dalla CCIAA
Certificati di origine rilasciati dalla
CCIAA nell'anno
≥250
Carnets ATA rilasciati dalla
CCIAA
Carnets ATA rilasciati dalla CCIAA
nell'anno
Rilevazione del numero di imprese coinvolte
nelle iniziative camerali in tema di
internazionalizzazione

≥5


Risorse
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato

Progetto “Azioni di sostegno
per le nuove imprese
esportatrici” – F.diP.2011
/2012
Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali
Soggetti
Coinvolti
* Il suddetto importo non è incluso nel totale delle risorse disponibili riferite alla priorità strategica, bensì alla voce “Progetti F.P.” degli interventi economici
dettagliati nel Preventivo Economico.
51
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Comunicazione
Obiettivo strategico: Rendere più efficace la comunicazione esterna ed interna della Camera
Descrizione:
La Camera di Commercio dovrà diventare sempre più un punto di riferimento importante per le imprese e per i soggetti che gravitano nell’orbita economico imprenditoriale. I
canali di diffusione delle informazioni dovranno spingersi sempre più lungo la direttrice dell’e-government e del potenziamento delle tecnologie informatiche per far sì che
l’impresa, il cittadino, l’associazione possano accedere ai servizi in modo semplice, veloce e tempestivo.
Ne deriva, pertanto, la necessità di investire ancora di più sugli strumenti on-line.
RISORSE DISPONIBILI: € 20.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Incremento del numero degli utenti
utenti inseriti anno X- utenti inseriti x-
camerali profilati
1/ utenti inseriti anno X -1*100
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
8%
10%
15%
Obiettivo operativo: Potenziare e ottimizzare gli strumenti comunicazionali dell’ente
Descrizione:
Si procederà alla redazione e pubblicazione di importanti documenti di rendicontazione sociale quali il Bilancio di genere 2012 e il Bilancio di mandato al fine di rendere trasparente
nei confronti degli stakeholder l’attività operativa ed istituzionale dell’Ente.
Si predisporrà inoltre il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, con l’intento non solo di adempiere ad un obbligo normativo (art.11 D.Lgs. n.150/2009) ma anche di
adottare uno strumento di trasparenza dell’azione amministrativa.
In tale panorama si inserirà la redazione della Carta della qualità dei servizi che rappresenterà una dichiarazione pubblica e formale di impegno dell’Ente verso il raggiungimento di
determinati livelli qualitativi dei propri servizi e favorirà conoscenza, partecipazione e tutela per gli utenti dei propri diritti, sottoscrivendo, così, un vero e proprio “patto” con
imprese e utenti.
52
Si proseguirà ad aggiornare costantemente le funzionalità del sito istituzionale e della intranet seguendo il trend di un'erogazione dei servizi prevalentemente online.
L’Ente camerale proseguirà il Progetto di “Multicanalità della comunicazione digitale” realizzato in collaborazione con l’Unioncamere Molise e avviato nel 2012. E’ previstala la
creazione di una piattaforma di raccolta e gestione dei nominativi degli utenti chiamata DBusers; lo sforzo organizzativo profuso dal personale per la fruizione dei servizi e la
realizzazione degli eventi camerali possono avere il giusto feedback da parte dell’utenza.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Adottare ed attuare il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità al fine di favorire la partecipazione dei cittadini e, più in generale degli stakeholder camerali, alle
attività e ai servizi resi dall’Ente;


Massimizzare la trasparenza al fine di avere, da parte degli stakeholder esterni, un quadro sulle modalità di utilizzo delle risorse camerali;
Creare, attraverso la Carta della qualità dei servizi, un dialogo con gli utenti improntato su apertura, trasparenza delle procedure ed efficacia dei servizi offerti;

Favorire l'interazione con gli stakeholder camerali;

Facilitare il reperimento di informazioni su attività, servizi e progetti della Camera di commercio e sul ruolo nell'ambito dei progetti di promozione dell'economia della
provincia;

Rendere più efficace l’attività di comunicazione dell’Ente grazie al Progetto “Multicanalità"; la modalità consentirà infatti la realizzazione di comunicazioni periodiche e mirate
utilizzando diversi canali e modalità di invio ed un aggiornamento costante dei dati archiviati nei database.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target

Gli utenti camerali in
un’ottica di genere
report
1
Aggiornamento del sito
istituzionale e degli
strumenti di comunicazione
dell’ente
sezioni aggiornate/ sezioni presenti
100%
Realizzazione di
rilevazione
del
partecipanti alla

Coinvolti
n.1 report per la
numero
di
donne
fruizione dei servizi
camerali nell’anno 2013

4,5%
Soggetti
Principali azioni
;
Rilevazione del numero di utenti fruitori
dei servizi camerali
Aggiornamento delle sezioni di
competenza del sito camerale
Risorse
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Realizzazione
con risorse
interne
53
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Innovazione organizzativa
Obiettivo strategico: Promuovere il rinnovamento del sistema camerale
Descrizione:
Rientrano nella promozione del rinnovamento del sistema camerale tutte le attività che la Camera realizzerà per dare attuazione al processo di riforma avviato con il Decreto
n.23/2010.
In particolare, con la deliberazione di Giunta n. 43 dell’11 giugno 2012 è stato approvato l’Accordo per l’accesso al contributo per l’equilibrio economico finanziato dal Fondo
perequativo 2011. In tale Accordo è prevista, tra gli obiettivi da conseguire, l’attivazione della gestione associata o in comune dei servizi camerali interni. Pertanto sulla base dei
servizi individuati, ossia la gestione del personale e la gestione dei flussi documentali e dei gruppi di lavoro attivati in maniera congiunta tra gli enti, sarà necessario avviare le
attività.
Contestualmente si porterà avanti il processo di applicazione all’interno dell’Ente del ciclo di gestione delle performance di cui al decreto legislativo n.150/2009 tenendo conto
delle azioni di miglioramento e degli interventi correttivi da porre in essere.
Infine si completerà il progetto VDI - Virtual Desktop Infastructure, un sistema che permette di posizionare il sistema operativo, le applicazioni e i dati dell’utente in modo
svincolato dal desktop e dall’hardware, garantendo tempi di risposta più rapidi nella gestione del desktop, maggiore flessibilità e un aumento della protezione dei dati. Dopo la
virtualizzazione dei desktop avvenuta nel 2012, verranno istallati dei dispositivi thin client.
Tutto questo, insieme al completamento del processo di dematerializzazione documentale, consentirà all’Ente di proseguire ulteriormente nel percorso di innovazione organizzativa
e tecnologica con l’obiettivo di mantenere il livello di efficienza gestionale, anche tenuto conto delle scarse risorse e dei vincoli di bilancio conseguenti alle norme in tema di
risparmio della PA. Infine l’ente si impegnerà per il mantenimento della certificazione ISO 50001 relativa al Sistema di Gestione dell’Energia.
RISORSE DISPONIBILI: € 28.000,00
Indicatore
Attuazione della convenzione relativa alle
funzioni associate
Algoritmo di calcolo
Attuazione convenzione relativa alle
funzioni associate
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
SI
SI
SI
54
Obiettivo operativo: Proseguire nel percorso di innovazione organizzativa e tecnologica
Descrizione:
L’Ente camerale, coinvolto da tempo in un
attuazione ad un’insieme di
processo di modernizzazione che riguarda sia l’innovazione tecnologica dei servizi che la razionalizzazione dei procedimenti, darà
iniziative considerate prioritarie tra cui: il miglioramento delle procedure e degli adempimenti dettati dal D.Lgs 150/2009 in una logica di
programmazione strategica e di controllo dei risultati, il completamento della digitalizzazione documentale.
Nel corso del 2013 continuerà l’impegno dell’Ente ad aumentare gli sforzi per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche ed un ridotto utilizzo dell’energia; si opererà
infatti per mantenere la certificazione del sistema di gestione dell’energia, conforme ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. Verranno realizzati piani
d’azione volti ad un miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione e dell’energia ed attività di diffusione della politica energetica, sia all’interno che all’esterno, della
Camera di Commercio attraverso opportuni strumenti di sensibilizzazione e comunicazione.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare le procedure del processo di programmazione e controllo nel rispetto del decreto 150/2009

Attuare e promuovere un uso efficiente dell’energia, coinvolgendo il personale camerale.
Indicatore
Attuazione del progetto
inerente il ciclo di gestione
delle performance di cui al
decreto legislativo
n.150/2009
Algoritmo di calcolo
Documenti predisposti
nell'anno/Documenti da elaborare
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
100%
Elaborazione dei documenti inerenti il ciclo
della performance di cui al Decreto 150/2009
e in raccordo con il DPR 254/2005 :
 presentazione entro il 15/07/2013 del
report
di
rilevazione
dati
per
il
monitoraggio del I semestre 2013;
 presentazione entro il 09/09/2013 di
n.1 proposta e negoziazione degli obiettivi
e indicatori per i servizi di competenza anno 2014;
 Rilevazione del set di indicatori del
“Sistema informativo Pareto" relativi al
servizio di competenza.
Soggetti
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
55
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane
Descrizione:
Si conferma la necessità di continuare l’attività di formazione, informazione ed assistenza a tutto il personale, anche attraverso gli incontri in autoformazione e privilegiando
l’utilizzo della webconference. Nel corso dell’anno sarà promosso il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
lavora e contro le discriminazioni.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Pur nel rispetto dei vincoli di contenimento della spesa per formazione, sviluppare e capitalizzare le competenze maturate dal personale assicurando adeguati momenti di
formazione

Avviare le attività per consentire il funzionamento operativo del Comitato Unico.
Indicatore
Valorizzare le
professionalità interne
Algoritmo di calcolo
corsi frequentati dal personale
/corsi programmati dall’ente
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
70%
 Frequentazione incontri di aggiornamento
per il personale su temi di interesse del
sistema camerale
Soggetti
Coinvolti
U.O.C.
Promozione e
sviluppo del
territorio
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
56
Processi interni
Rilascio documenti a valere per l'estero
Azioni
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = N° di documenti per l’estero
evasi all’anno/FTE documenti per l’estero
Costo unitario per documento per l’estero evaso =
Totale costi diretti documenti per l’estero all’anno/N°
totale di documenti per l’estero evasi al l’anno
Tasso produzione arretrato all’anno = Volume
documenti per l’estero non evasi all’anno/Volume
documenti per l’estero protocollati all’anno
1. Richiesta di certificati di origine, carnet
ATA, TIR, INE, dichiarazione di libera
vendita, visti, numero meccanografico,
legalizzazione firme, elenchi e SDO /Italian Com
2. Verifica e controllo
3. Gestione incassi
Tempo medio di evasione documenti per l’estero = Σ
dei tempi di evasione di ciascun documento per l’estero/N°
totale di documenti per l’e stero evasi all’anno
Tasso di evasione dei documenti per l’estero =
Volume documenti per l’estero evasi all’anno/Volume
documenti per l’estero protocollati all’anno
Tempo medio di evasione documenti per l’estero allo
sportello = FTE documenti per l’estero all’anno/N° di
documenti per l’estero allo sportello evasi all’anno
Tempo medio di attesa in coda allo sportello = Totale
tempo di attesa allo sportello/Numero di utenti allo
sportello
57
Area: Regolazione del mercato
Posizione organizzativa:Regolazione del mercato e ambiente
Area strategica: Competitività del territorio
Priorità strategica: Territorio e sviluppo locale
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
La Camera intende sostenere, in sinergia con altri enti ed organismi, la promozione e il rilancio del territorio con iniziative volte a favorire la competitività delle imprese. E’ il caso
degli interventi a favore della qualificazione aziendale, delle attività di informazione e sostegno in materia di ambiente, energia, green economy e responsabilità sociale,
dell’imprenditoria femminile anche in collaborazione con il Comitato per l’Imprenditoria Femminile insediato presso la Camera di Commercio.
Verrà dedicato al Made in Italy il massimo impegno, anche tenuto conto delle priorità indicate da Unioncamere, che consentiranno di valorizzare le nostre eccellenze.
Saranno realizzate iniziative per sostenere le filiere imprenditoriali ed organizzati eventi (seminari, convegni, visite studio, corsi finalizzati, …) per sostenere lo sviluppo delle
attività commerciali ed artigianali ed accrescere la cultura degli operatori economici di tutti i settori.
Non solo, in linea con quanto previsto da Unioncamere che mira sempre più alla realizzazione di un sistema camerale con elevati standard di certezze e garanzie, l’Ente camerale
avrà come compito principale la realizzazione di un’attività di sostegno alle imprese per tutto il loro ciclo vitale, ai consumatori a difesa e salvaguardia dei loro diritti e alla società
civile attraverso iniziative a sostegno della trasparenza e della legalità.
Proprio in tema di legalità, sarà affidato allo Sportello Ascolto Crisi il compito di manifestare concretamente la vicinanza del sistema camerale alle comunità di business al fine di
aiutare i commercianti a superare le difficoltà delle proprie attività, attraverso strumenti di sostegno anche psicologico.
Proseguiranno le attività poste in essere dalla rete del Comitato Imprenditoria Femminile cha ha come compito generale di sollecitare la partecipazione delle donne allo sviluppo
economico locale tramite l'accesso al credito, l'inserimento nei diversi settori economici, la formazione imprenditoriale e professionale nonché la qualificazione delle donne
imprenditrici.
RISORSE DISPONIBILI: € 364.874,00
58
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
Coinvolgimento delle imprese beneficiarie
delle iniziative camerali in tema di territorio
e sviluppo locale
(imprese partecipanti alle iniziative
camerali anno X - imprese partecipanti
alle iniziative camerali anno X-1)/
imprese
partecipanti
alle
iniziative
camerali anno X-1
9,1%
≥0
≥0
≥0
Obiettivo operativo: Informare e supportare le imprese in materia di ambiente, green economy e
ecosostenibilità
Descrizione:
Il sistema camerale da diversi anni ha intrapreso un processo di razionalizzazione e semplificazione delle modalità di presentazione di istanze e documenti da parte delle imprese
attraverso l’utilizzo di strumenti informatici (firma digitale, protocollo informatico, posta elettronica certificata). Anche per le imprese iscritte all’Albo Gestori Ambientali è stato
avviato un processo di digitalizzazione, permettendo e promuovendo l’utilizzo del canale telematico, secondo il disposto del DPCM del 22 luglio 2011, il quale dispone che dal 1°
luglio 2013 la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche dovrà
avvenire esclusivamente per via telematica.
Verrà pertanto gestita un'applicazione informatica che consentirà di effettuare “telematicamente” le iscrizioni e le successive modifiche, in base alle attività delle imprese e alle
tipologie di rifiuti gestite. Inoltre, attraverso l’uso di una piattaforma telematica, l'utente è assistito nella compilazione delle domande fin dall'inizio grazie ad una interfaccia
semplice ed intuitiva e ad istruzioni precise e dettagliate, potendo accedere alle informazioni sullo stato di avanzamento della pratica telematica. Le associazioni di categoria e gli
studi che hanno aderito al servizio possono effettuare l'invio telematico delle domande e delle comunicazioni per conto dei propri associati/clienti.
In considerazione della dinamicità normativa e tecnologica che caratterizza l’attività delle imprese operanti nel settore ambientale, continuerà l’attività formativa/ informativa
rivolta agli operatori sia in back office, attraverso chiarimenti su leggi comunitarie, nazioni e regionali in materia ambientale, sia con l’organizzazione di incontri/eventi durante i
quali saranno fornite anche indicazioni di carattere operativo per agevolare gli utenti nei vari adempimenti amministrativi.
Con l’entrata in vigore del DPR n.43/2012, che disciplina le modalità di attuazione del regolamento 842/2006 CE riferito ai gas fluorurati ad effetto serra, è prevista l’istituzione,
presso il Ministero dell’Ambiente, di un Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate. Dalla data della sua attivazione, l’iscrizione a detto Registro è
indispensabile per lo svolgimento delle attività rientranti nell’obbligo e condizione necessaria per ottenere i certificati e gli attestati.
La Camere di Commercio di Campobasso si occuperà della gestione del Registro ed avrà la competenza nei confronti della persona fisica residente nel capoluogo e dell’impresa con
sede legale nello stesso.
Consapevoli che lo sviluppo di un tessuto socio-economico è ormai strettamente connesso con le scelte di politica energetica, l’ente camerale ha presentato il progetto “GREEN
LAB.E.L.(Laboratorio Energia e Lavoro)” e il progetto “Sportello per l'energia e servizi avanzati in materia di risparmio energetico” con il quale si intende supportare una serie di
inizative per le imprese in tema di energia ed ecosostenibilità.
59
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Semplificare le procedure amministrative;
 Ridurre i costi diretti (es. diritti di segreteria inferiori) e indiretti dovuti agli spostamenti per presentare domande e ottenere certificati e visure;
 Ridurre i tempi di istruttoria e di rilascio dei provvedimenti;
 Usufruire di un’assistenza immediata nella compilazione delle comunicazioni;
 Rendere sicure transazioni e informazioni con l’utilizzo del sistema informatico;
 Gestire l’istituendo Registro telematico inerenti i gas fluorurati
 Organizzare incontri ed eventi destinati ai soggetti portatori di interesse (associazioni, professionisti, istituzioni, imprese etc.).
Indicatore
Coinvolgimento delle
imprese alle iniziative di
formazione organizzate
dall’Ente in materia
ambientale
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Principali azioni

Partecipanti ad attività formative
/informative rivolte all'esterno
200


La telematizzazione nella
sezione Albo Gestori
ambientali
imprese che utilizzano la modalità
telematica/ imprese iscritte all’Albo
Gestori in procedura ordinaria *100
Registro telematico
Nazionale delle persone e
delle imprese certificate per
l'utilizzo dei Gas Fluorurati
ad effetto serra
Operatori iscritti al Registro
Telematico dei gas fluorurati/
operatori utilizzatori di Gas
Fluorurati iscritti al R.I. *100
50%
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative rivolte agli
operatori del settore
ambiente
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
50%
70%

1,5%


Soggetti
Coinvolti
Risorse
n.4 eventi formativi e informativi
(Ecomondo, Raee,MUD, gas florurati) di
cui n.2 nel primo semestre (MUD e gas
florurati).
Rilevazione dei partecipanti delle attività
formative, anche di genere.
PO regolazione
del mercato
€ 9.000,00
Attività di informazione e assistenza alle
imprese, alle associazioni di categoria e ai
professionisti del settore sull’utilizzo della
piattaforma telematica;
Rilevazione del numero delle imprese che
utilizzano la modalità telematica
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Attività di informazione degli operatori che
adoperano gas fluorurati ad effetto serra
sul DPR n.43/2012;
Rilevazione del numero di persone e di
imprese certificate nel Registro telematico
nazionale dei gas fluorurati
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
60
Area strategica: Competitività del territorio
Priorità strategica: Trasparenza e tutela del mercato
Obiettivo strategico: Rafforzare il mercato e tutelare il made in Italy
Descrizione:
In questa priorità strategica rientrano le iniziative che valorizzano il ruolo e le funzioni di garanzia e trasparenza svolte dall’Ente camerale.
È il caso della vigilanza e controllo del mercato a tutela dei consumatori in materia di sicurezza di prodotti, manifestazioni a premio, metrologia legale, etichettatura, ma anche di
mediazione, contratti tipo e clausole vessatorie, tariffe e prezzi.
RISORSE DISPONIBILI: 52.635,00
Indicatore
La media
conflitti
conciliazione
per
Algoritmo di calcolo
risolvere
i
L’attività di vigilanza per la regolazione del
mercato
Peso
(media-conciliazioni gestite anno X media-conciliazioni gestite anno X-1)/
media-conciliazioni gestite anno X-1
(Visite ispettive effettuate dalla Camera
di commercio nell’anno X - Visite
ispettive effettuate dalla Camera di
commercio nell’anno X -1 / Visite
ispettive effettuate dalla Camera di
commercio nell’anno X-1
Target 2013
Target 2014
Target 2015
≤01
≥0
≥0
≤02
≥0
≥0
9,1%
1 Si prevede una riduzione, nell’anno 2013, delle conciliazioni gestite dall’ente camerale alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, pronunciata il 23 ottobre 2012 che ha
dichiarato l'illegittimità costituzionale per eccesso di delega legislativa del Dlgs 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione - Art.5,
comma1 “Condizione di procedibilità e rapporti con il processo”.
2 Il numero delle visite ispettive effettuate nell’anno 2013 è subordinato alla sottoscrizione del protocollo SVIM tra CCIAA di Cb e Unioncamere Italiana.
61
Obiettivo operativo: Potenziare le attività camerali in tema di verifiche e controllo.
Descrizione:
La Camera di Commercio svolge una funzione di controllo attraverso una serie di verifiche e ispezioni sugli strumenti metrici (come le bilance, i misuratori di liquidi e le pompe di
benzina) durante tutto il loro ciclo di vita: dalla prima immissione in commercio al loro utilizzo nei rapporti commerciali.
Oltre alla realizzazione di verifiche nel settore della sicurezza e dell’etichettatura dei prodotti, nel settore orafo e della metrologia legale in genere, nel corso del 2013 sarà data
particolare attenzione all’attività ispettiva indirizzata a coloro che hanno installato misuratori di gpl e dei convertitori di gpl, e agli utenti con autocisterne.
Si procederà ad un’attenta sorveglianza sulle verifiche effettuate dai Laboratori autorizzati.
Accanto all’attività ispettiva della metrologia legale e della vigilanza prodotti, l’Ente, in qualità di "Organismo di controllo per le D.O.P. “Biferno”, “Molise”e "Tintilia"", svolgerà
verifiche affinché i processi di produzione ed i prodotti certificati rispondano ai requisiti stabiliti dai disciplinari di produzione.
L’Ente camerale proseguirà inoltre in un’attività di sensibilizzazione del tessuto imprenditoriale sul tema della sicurezza dei prodotti, sull’attività di vigilanza e sulla normativa per
etichettatura, imbottigliamento, certificazione non solo attraverso l’organizzazione di incontri informativi e momenti di confronto con le imprese , ma soprattutto con lo
svolgimento dell’attività ispettiva. La presenza in campo dei funzionari camerali non è pertanto diretta esclusivamente ad azioni repressive, ma soprattutto a divulgare le norme e
le regole riguardanti il settore al fine della tutela del consumatore e indirettamente alla tutela delle stesse aziende.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Consolidare le attività ispettive;
 Divulgare informazioni
su adempimenti e norme inerenti al tema della sicurezza dei prodotti e sull’attività di vigilanza e sanzioni al fine di tutelare il consumatore e
indirettamente le stesse aziende soggette ad ispezioni;
 Rafforzare la struttura di controllo vini per migliorare i servizi offerti agli operatori del settore;
 Affiancare gli operatori del settore vitivinicolo veicolando ogni tipo di informazione utile dal punto di vista amministrativo.
RISORSE DISPONIBILI: € 2.000,00
Indicatore
Verifiche misuratori e
convertitori di gpl
Algoritmo di calcolo
(verifiche metrologiche effettuate
dalla
Camera
di
commercio
nell'anno/ utenti con misuratori gpl
superiori a 10mq e convertitori di
gpl)
Peso
Target
Principali azioni

2,3%
50%

Organizzazione verifiche metrologiche per
utenti con misuratori gpl superiori a 10mq
e convertitori di gpl
Rilevazione del numero di verifiche
metrologiche effettuate sugli utenti con
misuratori gpl superiori a 10mq e
convertitori di gpl.
Soggetti
Coinvolti
PO regolazione
del mercato
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
62

Verifiche agli utenti con
autocisterne
(verifiche metrologiche effettuate
dalla
Camera
di
commercio
nell'anno/ utenti con autocisterne)
*100
Attività di sorveglianza sulle
verifiche periodiche
effettuate dai Laboratori
autorizzati
Controlli effettuati dalla Camera di
commercio nell’anno sui Laboratori
autorizzati/Laboratori autorizzati
alle verifiche periodiche
Diffusione delle visite
metrologiche di controllo sul
tessuto economico
provinciale
verifiche metrologiche effettuate
/verifiche da effettuare nell’anno
50%
Diffusione delle visite
metrologiche di controllo
sugli strumenti metrici della
provincia
Strumenti metrici verificati
/strumenti da verificare nell'anno
50%
Progetto SVIM (da attuare
in caso di firma della
convenzione)
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto
100%
Visite ispettive nei settori
elettrici, giocattoli, DPI,
calzature e tessili
Visite ispettive per la vigilanza
prodotti effettuate nell’anno
50%
Organizzazione verifiche metrologiche per
utenti con autocisterne
Rilevazione del numero di verifiche
metrologiche effettuate sugli utenti con
autocisterne
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Organizzazione controlli sui Laboratori
autorizzati alle verifiche periodiche
Rilevazione del numero di controlli
effettuati sui Laboratori autorizzati alle
verifiche periodiche
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne

Rilevazione della totalità delle verifiche
metrologiche effettuate nell'anno
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne

Rilevazione del numero di strumenti
metrici della provincia verificati
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne

Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali
PO regolazione
del mercato
€16.960,00

Realizzazione di attività informativa alle
aziende sull’attività di vigilanza prodotti e
sulle sanzioni, tramite incontri, newsletter
e aggiornamento sito camerale;
Organizzazione visite ispettive
Rilevazione del numero di visite ispettive
nei settori elettrici, giocattoli, DPI,
calzature e tessili effettuate nell’anno
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Verifiche in loco dei concessionari;
Verifica della veridicità della promozione
sugli organi di stampa a disposizione
dell’ente da parte dei rivenditori;
Attività di informazione alle aziende
(utilizzo dei mezzi di comunicazione
tradizionali e on-line quali comunicati
stampa, aggiornamento del sito, invio email)
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Rilascio di attestati di certificazione DOC,
DOP, IGT per le aziende con un giudizio di
idoneità dell’Organismo di Controllo;
Rilevazione del numero di certificazioni
DOC, DOP, IGT registrate nell'anno.
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne


100%
10





La vigilanza sugli
adempimenti previsti dal
DPR 84/2003 per i punti
vendita di autovetture
nuove
concessionari autovetture verificate
dalla CCIAA /concessionari
autovetture
Certificazioni DOC, DOP,
IGT registrate nell'anno
Certificazioni DOC, DOP, IGT
registrate nell'anno/giudizi di
idoneità rilasciati dall’Organismo di
Controllo
10%


100%

63


Potenziamento del ruolo
della Struttura Controllo
Vini
Controlli effettuati nel settore
vitivinicolo/ Controlli da effettuare
previsti dalla normativa

100%



CSI (livelli di servizio
camerale)
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
50%
azioni di promozione del sistema per la
denuncia telematica delle movimentazioni
di cantina;
attività di sperimentazione della
piattaforma IC-DEIS presso cantine del
territorio.
organizzazione di eventi informativi sulla
normativa per etichettatura,
imbottigliamento, certificazione;
realizzazione di materiale promozionale
sui servizi offerti dall’Organismo di
controllo;
organizzazione dei controlli
rilevazione del numero degli operatori del
settore vitivinicolo sottoposti a controllo.
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Obiettivo operativo: Rafforzare il ruolo dell’ente camerale nella tutela del mercato
Descrizione:
Per conferire ulteriormente certezza e trasparenza al mercato, ed in particolare a quei rapporti commerciali non espressamente regolati da norme vigenti o per i quali gli usi sono
richiamati da norme, la Camere di Commercio provvederà alla revisione degli usi e delle consuetudini in essere nei singoli settori economico-commerciali del territorio provinciale,
pubblicandoli in una Raccolta.
Realizzerà inoltre incontri con le associazioni di categoria al fine di sensibilizzarle sull’importanza degli usi ed evidenziarne i risvolti pratici negli scambi commerciali e nei rapporti
tra gli tutti gli attori del mercato.
Le Camere di Commercio svolgono un importante ruolo nei concorsi a premio, poiché le imprese richiedono la presenza del funzionario camerale, quale ufficiale di tutela della fede
pubblica, per presiedere alle operazioni di estrazione dei premi o di chiusura del concorso. Nell'ambito del protocollo d'intesa tra Unioncamere e Ministero dello Sviluppo
Economico, sono state realizzate alcune funzioni che, per i concorsi a premio, gestiscono l'intero adempimento ormai obbligatorio in forma telematica. Il servizio Prema online da
un lato consente alle imprese di inviare alla Camera di Commercio le richieste di coinvolgimento dei funzionari camerali per la tutela della fede pubblica e dall'altro consente agli
stessi funzionari di acquisire in via telematica l'intero fascicolo relativo al concorso di interesse direttamente dagli archivi del Ministero.
Per agevolare l’attuazione della normativa ed il protocollo d’intesa che ne è derivato, è previsto da parte dell’Ente un’attività informativa alle imprese sull’utilizzo dello strumento
telematico quale unico canale ammesso per le comunicazioni inerenti lo svolgimento dei concorsi a premio.
Saranno pubblicate sul sito camerale le statistiche semestrali sull’andamento dei protesti; in tale modo, fotografando quanto siano in difficoltà privati e imprese nel rispetto delle
scadenze di cambiali, assegni e tratte, si riesce ad avere un quadro d’insieme sul peso della crisi nell’economia provinciale.
64
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Procedere ad un revisione della raccolta usi al fine di conferire certezza e trasparenza ai rapporti giuridici commerciali;
 Sensibilizzare, attraverso incontri con associazioni di categoria e la realizzazione di materiale promozionale, sull’importanza degli usi e delle consuetudini nella prospettiva di
un mercato informato e consapevole dei propri diritti;
 Organizzare un’attività informativa alle imprese sull’utilizzo dello strumento telematico quale unico canale ammesso per le comunicazioni inerenti lo svolgimento dei concorsi a
premio in attuazione del Protocollo Unioncamere
 Divulgare l’andamento dei protesti della provincia.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Revisione Raccolta Usi 2006
procedure di aggiornamento della
Raccolta USI
Sensibilizzazione delle
associazioni di categoria
sull’importanza degli Usi
(associazioni di categoria
incontrate/ associazioni
esistenti)*100
Peso
Principali azioni
1
 Avvio delle procedure di aggiornamento
della Raccolta USI
 informativa sul sito camerale dell’attività
di avvio dell’aggiornamento.
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
 Realizzazione di n.1 incontri e tavoli di
lavoro con associazioni di categoria.
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
 realizzazione di n.1 statistiche relative
all’andamento dei protesti del II semestre
anno 2012, entro il I trimestre 2013;
 realizzazione di n.1 statistiche relative
all’andamento dei protesti del I semestre
anno 2013, entro il II trimestre 2013;
 pubblicazione sul sito camerale delle
statistiche realizzate .
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
20%
2,3%
Divulgazione
dell’andamento dei protesti
statistiche pubblicate
CSI (livelli di servizio
camerale)
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
Soggetti
Target
2
50%
Coinvolti
Risorse
65
Obiettivo operativo: Consolidare le attività in materia di mediazione civile, commerciale ed
arbitrato.
Descrizione:
Alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, pronunciata il 23 ottobre 20123, l’Ente camerale orienta il servizio su azioni finalizzate ad incrementare l’utilizzo della
mediazione. In particolare, verranno realizzati interventi promozionali affinché il Servizio di mediazione diventi per:
 Imprese: una leva competitiva in grado di ridurre costi e tempi rispetto al ricorso alla giustizia ordinaria;
 Consumatori: uno strumento efficace e rapido di risoluzione dei conflitti soprattutto di piccola entità per i quali risulterebbe antieconomico il ricorso alla giustizia ordinaria;
 Professionisti: un nuovo servizio da offrire ai propri clienti da affiancare a quello tradizionalmente svolto;
 Istituzioni, ordini professionali e associazioni di categoria e di difesa dei consumatori: un punto di riferimento in ambito provinciale grazie anche alla possibilità di sottoscrivere
convenzioni e collaborazioni .
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Revisionare i tariffari della mediazione;
 Rafforzare la visibilità del Servizio di Mediazione camerale
 Valorizzare la mediazione camerale come servizio efficiente ed efficace alla luce del potenziamento del servizio on-line;
Dare attuazione alle attività programmate nell’iniziativa di sistema di Unioncamere nazionale “Mediazione e regolazione del mercato”.
RISORSE DISPONIBILI: € 3.000,00
Indicatore
La media conciliazione per
risolvere i conflitti
La diffusione della media
conciliazione nei rapporti
con gli stakeholder
istituzionali
Algoritmo di calcolo
Peso
Tempo medio di convocazione del
1° incontro di mediazione (in
giorni)
Principali azioni
3
 Gestione delle attività dell’Organismo di
mediazione;
 Rilevazione del numero di conciliazioni
gestite nell’anno.
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
3
 Revisione dei tariffari della mediazione
 avvio di procedure per la sottoscrizione di
Protocolli d’intesa con Ordini Professionali
e Tribunale;
 avvio di procedure per la sottoscrizione di
Protocolli d’intesa in materia creditizia e
finanziaria.
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
2,3%
Documenti approvati
Soggetti
Target
Coinvolti
3 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale per eccesso di delega legislativa del Dlgs 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione
“Condizione di procedibilità e rapporti con il processo”.
Risorse
- Art.5, comma1
66
La promozione degli
strumenti di giustizia
alternativa
Partecipanti ad attività formative
/informative rivolte all'esterno
≥200
 divulgazione degli strumenti di giustizia
alternativa presso n. 5 classi di istituti
scolastici superiori e n.1 Facoltà
dell’Università del Molise;
 Organizzazione della settimana della
mediazione;
 Istituzione del premio di “Mediatore
dell'anno”;
PO regolazione
del mercato
30%
 Realizzazione di un’attività promozionale
per il potenziamento e la diffusione della
procedura di gestione delle mediazioni online,
 n.1
incontro
informativo
con
le
associazioni di categoria e le associazioni
dei consumatori aderenti ai Protocolli di
intesa.
PO regolazione
del mercato
€ 3.000,00
Diffusione della procedura
di gestione delle mediazioni
on-line avviate dalla
Camera di commercio
mediazioni avviate tramite il
servizio on-line nell’anno/
mediazioni avviate dalla Camera di
commercio nell’anno
Iniziativa di sistema
“Mediazione e regolazione
del mercato”
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto
100%
 Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Iniziativa di sistema
“Rilancio dei servizi di
giustizia alternativa:
mediazione e arbitrato”
azioni realizzate / azioni previste
nell’ambito del progetto
100%
 Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali
PO regolazione
del mercato
€17.000,00*
La qualità percepita del
servizio di Mediazione
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
50%
* Il suddetto importo non è incluso nel totale delle risorse disponibili riferite alla priorità strategica, bensì alla voce “Progetti F.P.” degli interventi economici
dettagliati nel Preventivo Economico.
Obiettivo operativo: Potenziare le azioni a sostegno dell’equità negoziale (contratti tipo e clausole inique)
Descrizione:
Grazie alla diffusione fra gli operatori economici di comportamenti “virtuosi” e al controllo della presenza di clausole vessatorie nei contratti e nei formulari adoperati, si cerca di
favorire la nascita di rapporti commerciali trasparenti, corretti ed equilibrati e la sensibilizzazione verso gli interessi dei consumatori.
Nel 2012 verrà messo in atto un costante confronto con le Associazioni di categoria e dei consumatori per diffondere la cultura dell’autoregolamentazione, sollecitare i
rappresentanti dei settori nei quali si avverte maggiormente l’esigenza di norme di autodisciplina ed avanzare proposte concrete oggetto di confronto e di dibattito con la
controparte o da estendere ai propri associati.
67
In tale ottica partecipativa, la CCIAA di Campobasso valuterà anche l'opportunità di stipulare protocolli di intesa al fine di divenire sede privilegiata in cui discutere le
problematiche giuridiche legate alla contrattualistica più diffusa nella provincia.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Potenziare le sinergie con le Associazioni di categoria e consumatori del territorio affinché vedano nell’Ente camerale l’interlocutore in grado di favorire la correttezza delle
relazioni economiche;
 Promuovere schemi contrattuali equilibrati e trasparenti per la riduzione della conflittualità nei rapporti commerciali.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Grado di coinvolgimento
delle associazioni alle
iniziative formative/
informative in materia di
equità negoziale organizzate
dalla Camera di commercio
Partecipanti ad attività formative
e/o informative organizzate
nell'anno / Associazioni di categoria
e dei consumatori del territorio
2,3%
Target
20%
Principali azioni
 Realizzazione di n.1 incontro con le
associazioni di categoria e dei consumatori
del territorio per diffondere la cultura
dell’autoregolamentazione
Soggetti
Coinvolti
PO regolazione
del mercato
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività delle imprese
Priorità strategica: Innovazione
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
L’innovazione, fattore di crescita per le PMI, riveste un ruolo determinante e di ampio respiro; è necessario infatti adottare un concetto in linea con le riflessioni e le azioni che
stanno maturando in ambito europeo.
L’innovazione dovrà essere inclusiva, aperta alle istanze della società e dei territori, in grado di rappresentare un fattore di crescita per l’imprenditorialità. Occorre inoltre ricordare
che solo un’innovazione “protetta” – da marchi e brevetti - genera qualità e valore.
Le iniziative sono finalizzate, oltre che all’assistenza alle imprese, anche alla sensibilizzazione e divulgazione di informazioni in campo brevettuale e al supporto nelle operazioni di
protezione della proprietà industriale.
Il valore aggiunto è dato dal fatto che tutte le attività camerali saranno raccordate con quelle della struttura regionale, partner del Consorzio B.R.I.D.G.€conomies.
Quest’ultimo fa parte della rete EEN Enterprise Europe Network che funge da sportello unico per assistere le PMI nel mercato unico europeo e per aiutarle a sviluppare tutto il loro
potenziale e le loro capacità innovative.
68
Indicatore
Grado di diffusione della cultura
dell’innovazione (marchi e brevetti,
contraffazione, reti di impresa…)
Algoritmo di calcolo
Peso
utenti partecipanti anno X/ utenti
partecipanti anno X-1
Target 2013
Target 2014
Target 2015
>1
>1,1
>1,1
≥0
≥0
≥0
9,1%
Sostenere l’innovazione
brevetti e marchi depositati anno x brevetti e marchi depositati anno x-1/
brevetti e marchi depositati anno x-1
Obiettivo operativo: Promuovere la cultura della proprietà intellettuale e il rispetto della normativa
anticontraffazione.
Descrizione:
Accanto ad un’attività ordinaria di assistenza tecnica di supporto nelle procedure di ricerca e deposito di marchi e brevetti, si realizzerà una campagna promozionale e informativa
volta al potenziamento dell'invio telematico delle domande di registrazione di marchi e delle domande di brevetto, nonché delle istanze connesse (trascrizioni, annotazioni, riserve)
alle predette domande in alternativa al deposito in formato cartaceo.
Si darà inoltre attuazione del progetto “Potenziamento dei PatLib”, biblioteca brevettuale unica a livello regionale e specializzata nella realizzazione di ricerche di anteriorità/novità
su marchi e brevetti in Italia ed all’estero, mediante la consultazione di banche dati professionali. Gli strumenti previsti saranno: un continuo aggiornamento professionale degli
operatori dell’Ufficio marchi e brevetti, l’attivazione di tirocini formativi per il back office, l’utilizzo di banche dati consultabili on line per fornire una risposta ai quesiti dell’utenza,
realizzazione di una campagna promozionale con eventi formativi, seminariali e materiale promozionale.
Per tali attività l’Ente si raccorderà anche con Unioncamere Molise.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Favorire l’incremento del numero di marchi e brevetti depositati e ricerche di anteriorità;

Incrementare il numero degli utenti formati/informati sulla procedura telematica per la trasmissione dei marchi e brevetti

Sensibilizzare l’utenza in generale sul tema della contraffazione

Organizzare attività formative/informative e campagne promozionali per gli stakeholder sulle modalità di tutela della proprietà industriale.
69
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Le domande di brevetti,
modelli, marchi e seguiti
Domande brevetti, modelli, marchi
e seguiti pervenute nell’anno
Progetto “Potenziamento dei
Pat Lib”
azioni realizzate /azioni previste
nell’ambito del progetto
Peso
Target
 Potenziamento della procedura telematica
per la trasmissione dei marchi e brevetti
 realizzazione di una campagna
promozionale sulla Tutela della Proprietà
Industriale;
 adeguamento del sito camerale alle
nuove disposizioni in materia di tutela
della proprietà industriale (modulistica del
ministero e modulistica standard)
 Realizzazione delle attività previste nelle
schede progettuali
≥40
100%
4,5%
Partecipanti ai corsi di
formazione sulla Tutela
proprietà intellettuale
Principali azioni
Partecipanti ai corsi di formazione
sulla tutela proprietà intellettuale
25
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
attività di formazione da realizzarsi all’interno
del progetto “Potenziamento dei Pat Lib”:
 n.1
”Minicorso
(Accordo
con
Polo
Innovativo e Università)
 "La corretta informazione del valore della
Proprietà Industriale e nella salvaguardia
dei diritti ad essa connessi: gli strumenti
per la lotta alla contraffazione"
 n.1 Minicorso "Le opportunità ed i mezzi
per la valorizzazione economica degli
strumenti di tutela di marchi e brevetti"
- Rilevazione del numero dei partecipanti
alle attività formative
Soggetti
Coinvolti
PO regolazione
del mercato
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
PO regolazione
del mercato
€
30.675,004
PO regolazione
del mercato
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi reali alle imprese” allegato
Valorizzazione del
patrimonio storico
brevettuale
4
punto espositivo
1
Le risorse stanziate per la realizzazione degli indicatori: Progetto “Potenziamento dei Pat Lib”
 Attività di promozione e informazione
sulla newsletter e sul sito camerale
 Organizzazione di un punto espositivo per
la consultazione del materiale storico
brevettuale
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
e “Partecipanti ai corsi di formazione sulla Tutela proprietà intellettuale” sono
presenti in bilancio sotto l’area strategica “Trasparenza e Tutela del mercato”
70
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative rivolte alla tutela
proprietà intellettuale
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati*100
 Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
 Rilevazione del punteggio raggiunto
50%
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Comunicazione
Obiettivo strategico: Rendere più efficace la comunicazione esterna ed interna della Camera
Descrizione:
La Camera di Commercio dovrà diventare sempre più un punto di riferimento importante per le imprese e per i soggetti che gravitano nell’orbita economico imprenditoriale. I
canali di diffusione delle informazioni dovranno spingersi sempre più lungo la direttrice dell’e-government e del potenziamento delle tecnologie informatiche per far sì che
l’impresa, il cittadino, l’associazione possano accedere ai servizi in modo semplice, veloce e tempestivo.
Ne deriva, pertanto, la necessità di investire ancora di più sugli strumenti on-line.
RISORSE DISPONIBILI: € 20.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Incremento del numero degli utenti
utenti inseriti anno X- utenti inseriti x-
camerali profilati
1/ utenti inseriti anno X -1*100
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
8%
10%
15%
71
Obiettivo operativo: Potenziare e ottimizzare gli strumenti comunicazionali dell’ente
Descrizione:
Si procederà alla redazione e pubblicazione di importanti documenti di rendicontazione sociale quali il Bilancio di genere 2012 e il Bilancio di mandato al fine di rendere trasparente
nei confronti degli stakeholder l’attività operativa ed istituzionale dell’Ente.
Si predisporrà inoltre il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, con l’intento non solo di adempiere ad un obbligo normativo (art.11 D.Lgs. n.150/2009) ma anche di
adottare uno strumento di trasparenza dell’azione amministrativa.
In tale panorama si inserirà la redazione della Carta della qualità dei servizi che rappresenterà una dichiarazione pubblica e formale di impegno dell’Ente verso il raggiungimento di
determinati livelli qualitativi dei propri servizi e favorirà conoscenza, partecipazione e tutela per gli utenti dei propri diritti, sottoscrivendo, così, un vero e proprio “patto” con
imprese e utenti.
Si proseguirà ad aggiornare costantemente le funzionalità del sito istituzionale e della intranet seguendo il trend di un'erogazione dei servizi prevalentemente online.
L’Ente camerale proseguirà il Progetto di “Multicanalità della comunicazione digitale” realizzato in collaborazione con l’Unioncamere Molise e avviato nel 2012. E’ previstala la
creazione di una piattaforma di raccolta e gestione dei nominativi degli utenti chiamata DBusers; lo sforzo organizzativo profuso dal personale per la fruizione dei servizi e la
realizzazione degli eventi camerali possono avere il giusto feedback da parte dell’utenza.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Adottare ed attuare il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità al fine di favorire la partecipazione dei cittadini e, più in generale degli stakeholder camerali, alle
attività e ai servizi resi dall’Ente;


Massimizzare la trasparenza al fine di avere, da parte degli stakeholder esterni, un quadro sulle modalità di utilizzo delle risorse camerali;
Creare, attraverso la Carta della qualità dei servizi, un dialogo con gli utenti improntato su apertura, trasparenza delle procedure ed efficacia dei servizi offerti;

Favorire l'interazione con gli stakeholder camerali;

Facilitare il reperimento di informazioni su attività, servizi e progetti della Camera di commercio e sul ruolo nell'ambito dei progetti di promozione dell'economia della
provincia;

Rendere più efficace l’attività di comunicazione dell’Ente grazie al Progetto “Multicanalità"; la modalità consentirà infatti la realizzazione di comunicazioni periodiche e mirate
utilizzando diversi canali e modalità di invio ed un aggiornamento costante dei dati archiviati nei database.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target

Gli utenti camerali in
un’ottica di genere
Aggiornamento del sito
istituzionale e degli
strumenti di comunicazione
dell’ente
report
1
4,5%
sezioni aggiornate/ sezioni presenti
Realizzazione di
rilevazione
del
partecipanti alla

Coinvolti
n.1 report per la
numero
di
donne
fruizione dei servizi
camerali nell’anno 2013

100%
Soggetti
Principali azioni
;
Risorse
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
PO regolazione
del mercato
Realizzazione
con risorse
interne
Rilevazione del numero di utenti fruitori
dei servizi camerali
Aggiornamento delle sezioni di
competenza del sito camerale
72
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Innovazione organizzativa
Obiettivo strategico: Promuovere il rinnovamento del sistema camerale
Descrizione:
Rientrano nella promozione del rinnovamento del sistema camerale tutte le attività che la Camera realizzerà per dare attuazione al processo di riforma avviato con il Decreto
n.23/2010.
In particolare, con la deliberazione di Giunta n. 43 dell’11 giugno 2012 è stato approvato l’Accordo per l’accesso al contributo per l’equilibrio economico finanziato dal Fondo
perequativo 2011. In tale Accordo è prevista, tra gli obiettivi da conseguire, l’attivazione della gestione associata o in comune dei servizi camerali interni. Pertanto sulla base dei
servizi individuati, ossia la gestione del personale e la gestione dei flussi documentali e dei gruppi di lavoro attivati in maniera congiunta tra gli enti, sarà necessario avviare le
attività.
Contestualmente si porterà avanti il processo di applicazione all’interno dell’Ente del ciclo di gestione delle performance di cui al decreto legislativo n.150/2009 tenendo conto
delle azioni di miglioramento e degli interventi correttivi da porre in essere.
Infine si completerà il progetto VDI - Virtual Desktop Infastructure, un sistema che permette di posizionare il sistema operativo, le applicazioni e i dati dell’utente in modo
svincolato dal desktop e dall’hardware, garantendo tempi di risposta più rapidi nella gestione del desktop, maggiore flessibilità e un aumento della protezione dei dati. Dopo la
virtualizzazione dei desktop avvenuta nel 2012, verranno istallati dei dispositivi thin client.
Tutto questo, insieme al completamento del processo di dematerializzazione documentale, consentirà all’Ente di proseguire ulteriormente nel percorso di innovazione organizzativa
e tecnologica con l’obiettivo di mantenere il livello di efficienza gestionale, anche tenuto conto delle scarse risorse e dei vincoli di bilancio conseguenti alle norme in tema di
risparmio della PA. Infine l’ente si impegnerà per il mantenimento della certificazione ISO 50001 relativa al Sistema di Gestione dell’Energia.
RISORSE DISPONIBILI: € 28.000,00
Indicatore
Attuazione della convenzione relativa alle
funzioni associate
Algoritmo di calcolo
Attuazione convenzione relativa alle
funzioni associate
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
SI
SI
SI
73
Obiettivo operativo: Proseguire nel percorso di innovazione organizzativa e tecnologica
Descrizione:
L’Ente camerale, coinvolto da tempo in un
attuazione ad un’insieme di
processo di modernizzazione che riguarda sia l’innovazione tecnologica dei servizi che la razionalizzazione dei procedimenti, darà
iniziative considerate prioritarie tra cui: il miglioramento delle procedure e degli adempimenti dettati dal D.Lgs 150/2009 in una logica di
programmazione strategica e di controllo dei risultati, il completamento della digitalizzazione documentale.
Nel corso del 2013 continuerà l’impegno dell’Ente ad aumentare gli sforzi per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche ed un ridotto utilizzo dell’energia; si opererà
infatti per mantenere la certificazione del sistema di gestione dell’energia, conforme ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. Verranno realizzati piani
d’azione volti ad un miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione e dell’energia ed attività di diffusione della politica energetica, sia all’interno che all’esterno, della
Camera di Commercio attraverso opportuni strumenti di sensibilizzazione e comunicazione.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare le procedure del processo di programmazione e controllo nel rispetto del decreto 150/2009

Attuare e promuovere un uso efficiente dell’energia, coinvolgendo il personale camerale.
Indicatore
Attuazione del progetto
inerente il ciclo di gestione
delle performance di cui al
decreto legislativo
n.150/2009
Algoritmo di calcolo
Documenti predisposti
nell'anno/Documenti da elaborare
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
100%
Elaborazione dei documenti inerenti il ciclo
della performance di cui al Decreto 150/2009
e in raccordo con il DPR 254/2005 :
 presentazione entro il 15/07/2013 del
report
di
rilevazione
dati
per
il
monitoraggio del I semestre 2013;
 presentazione entro il 09/09/2013 di
n.1 proposta e negoziazione degli obiettivi
e indicatori per i servizi di competenza anno 2014;
 Rilevazione del set di indicatori del
“Sistema informativo Pareto" relativi al
servizio di competenza.
Soggetti
Coinvolti
PO regolazione
del mercato
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
74
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane
Descrizione:
Si conferma la necessità di continuare l’attività di formazione, informazione ed assistenza a tutto il personale, anche attraverso gli incontri in autoformazione e privilegiando
l’utilizzo della webconference. Nel corso dell’anno sarà promosso il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
lavora e contro le discriminazioni.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Pur nel rispetto dei vincoli di contenimento della spesa per formazione, sviluppare e capitalizzare le competenze maturate dal personale assicurando adeguati momenti di
formazione

Avviare le attività per consentire il funzionamento operativo del Comitato Unico.
Indicatore
Valorizzare le
professionalità interne
Algoritmo di calcolo
corsi frequentati dal personale
/corsi programmati dall’ente
Peso
Target
Principali azioni
2,3%
70%
 Frequentazione incontri di aggiornamento
per il personale su temi di interesse del
sistema camerale
Soggetti
Coinvolti
PO regolazione
del mercato
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
75
Processi interni
Ispezioni metriche e Verifiche metriche
Azioni
1. Pianificazione o segnalazione / Ricezione istanza /
Preparazione Verifica
2. Analisi e valutazione priorità / Preparazione
materiale tecnico: camerale o esterno (contatto
fornitori)
3. Preparazione uscita ispettori
4. Esecuzione ispezione (invio campioni per saggio) /
Esecuzione verifica strumenti di misurazione: vedi
stratificazione
5. Valutazione dell'esito / Emissione fattura: xac con
relativa spedizione
6. Attività ispettiva:
Archiviazione/sanzione/procedimento penale Verifiche
metriche: Archiviazione: caricamento su eureka, e
gestione cartaceo
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = N° di ispezioni/verifiche / FTE
ispezioni e verifiche
Costo unitario per ispezione/verifica evasa = Totale
costi diretti all’anno/N° totale di ispezioni/verifiche evase
all’anno
Tasso produzione arretrato all’anno = Volume
ispezioni/verifiche non evase all’anno / Volume
ispezioni/verifiche protocollate all’anno
Tempo medio di evasione ispezioni/verifiche = Σ
dei tempi di evasione di ciascuna ispezione/verifica / N°
totale di ispezioni/verifiche evase all’anno
Tasso di evasione delle ispezioni/verifiche =
Volume ispezioni/verifiche evase all’anno/Volume
ispezioni/verifiche protocollate all’anno
% di irregolarità accertate = Σ sanzioni emesse / Σ
ispezioni e verifiche svolte
76
Gestione conciliazioni e mediazioni
Azioni
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = N° richieste conciliazione
evase/FTE gestione conciliazioni
1. Ricezione richiesta conciliazione / Comunicazione
al 2° interessato (KPI)
2. Non accettazione (chiusura) / accettazione
3. Nomina conciliatore/accettazione conciliatore
4. Convocazione / svolgimento incontro
5. Verbale incontro (invio al Ministero), Chiusura
conciliazione
6. Liquidazione Conciliatore / Fatturazione Attiva alle
parti
Costo unitario per pratica evasa = Totale costi diretti
di Conciliazione/N° totale di pratiche evase all’anno
Tasso produzione arretrato = Volume istanze non
evase all’anno/Volume istanze protocollate all’anno
Tempo medio di evasione pratiche = Σ dei tempi di
evasione di ciascuna pratica/N° totale di pratiche evase
all’anno
Tasso di evasione delle pratiche = Volume pratiche
evase all’anno/Volume pratiche protocollate all’anno
Protesti - Istanze di cancellazione / sospensione
Azioni
Indicatori di output
Produttività Personale = N° di istanze evase all’anno /
FTE istanze di cancellazione/sospensione dei protesti
1. Ricezione delle istanze di cancellazione /
sospensione
dei protesti
2. Verifica e controllo
3. Aggiornamento del registro informatico dei
protesti
Costo unitario per pratica evasa = Totale costi diretti
all’anno/N° totale di istanze evase all’anno
Tasso produzione arretrato all’anno = Volume istanze
non evase all’anno/ Volume istanze protocollate all’anno
Tempo medio di evasione istanze = Σ dei tempi di
evasione di ciascuna Istanza/N° totale di istanze evase
all’anno
Tasso di evasione delle istanze = Volume istanze evase
all’anno/Volume istanze protocollate all’anno
77
Registrazione Marchi e Brevetti
Azioni
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = N° di richieste di registrazione
evase/FTE registrazione marchi e brevetti
Costo unitario per registrazione = Totale costi diretti di
registrazione marchi e brevetti/N° totale di richieste di
registrazione evase
1.
2.
3.
4.
5.
Ricezione/esame formale domanda
Registrazione domanda
Rilascio verbale di deposito
Digitalizzazione documentazione cartacea
Trasmissione documentazione Enti competenti
Tasso produzione arretrato all’anno = Volume
richieste di registrazione non evase/Volume istanze di
registrazione protocollate
Tempo medio di evasione pratiche = Σ dei tempi di
evasione di ciascuna registrazione/N° totale di
registrazioni evase
Tasso di evasione delle richieste di registrazione =
Volume richieste di registrazione evase/Volume richieste di
registrazione protocollate
78
Area: Anagrafico-Certificativa
Posizione organizzativa: Registro imprese e Albo Imprese Artigiane
Area strategica: Competitività delle imprese
Priorità strategica: Pubblica amministrazione per le imprese
Obiettivo strategico: Sostenere l’innovazione e il rilancio competitivo dei territori
Descrizione:
Su questo tema la Camera di Commercio è chiamata a svolgere un ruolo di primissimo piano già consolidato e che va ulteriormente rafforzato. In linea con le strategie di intervento
di Unioncamere, lo strumento cardine della nostra azione di semplificazione resta la continua valorizzazione del Registro delle imprese e delle procedure per la Comunicazione
unica.
Occorre proseguire sulla strada della semplificazione, della telematizzazione dei servizi, della innovazione digitale che ha portato in questi ultimi anni ad una vera e propria
rivoluzione nel panorama imprenditoriale (Comunicazione Unica, SUAP, SCIA…).
Un ruolo importante dovrà assolverlo lo Sportello Unico presso i Comuni, al quale dovranno pervenire in via telematica tutte le comunicazioni relative all’esercizio delle attività
produttive. Come è noto, la normativa prevede che per quei Comuni nei quali non è stato istituito tale sportello, siano delegate le relative funzioni alle Camere di Commercio.
Attualmente l’Ente camerale ha ricevuto la delega di n.60 Comuni della provincia sugli 84 esistenti; risulta pertanto necessario potenziare le attività e continuare nel supporto ai
Comuni.
Nel contempo sarà necessario rafforzare i rapporti di collaborazione :

con le altre Pubbliche Amministrazioni, le Regioni ed i Comuni, per perseguire una maggiore standardizzazione delle normative e delle procedure amministrative locali;

con il modo delle professioni e delle associazioni, per far crescer e i momenti di integrazione in ottica di sussidiarietà.
RISORSE DISPONIBILI: € 3.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
Rispetto dei tempi di evasione (5 giorni)
delle pratiche Registro Imprese
Pratiche del Registro Imprese ricevute
nell’anno ed evase entro 5 giorni dal loro
ricevimento/ Pratiche del Registro
Imprese ricevute nell’anno
9,1%
≥75%
≥75%
≥75%
79
Tasso di sospensione delle pratiche Registro
Imprese
Pratiche del Registro Imprese con
almeno una gestione correzione
nell’anno/ Pratiche del Registro Imprese
evase nell’anno
≤405 %
≤ 38%
≤36%
Obiettivo operativo: Consolidare il ruolo del sistema camerale nel processo di e-government
Descrizione:
Continuerà, anche per l’anno 2013, l’attività di informazione, formazione e affiancamento ad imprese, enti, professionisti, istituzioni e associazioni sui temi della “Comunicazione
unica per la nascita dell’impresa”, SCIA, sui servizi del Registro imprese, sugli strumenti e servizi telematici anche per consentire i pagamenti online all’utenza.
Verranno potenziati gli strumenti di confronto con i professionisti (notai, commercialisti, …) e il gruppo di lavoro Osservatorio SUAP ed intensificati i rapporti con gli altri enti
pubblici coinvolti nelle pratiche telematiche per instaurare una maggiore collaborazione per le questioni di interesse comune.
Verranno organizzati corsi di formazione per gli utenti sulla predisposizione delle pratiche Comunica più complesse o delle casistiche più frequenti, al fine di ridurre il numero delle
pratiche sospese.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Realizzare attività formative e informative per un utilizzo consapevole da parte degli stakeholder dei servizi telematici.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target
Principali azioni

Monitoraggio delle pratiche
sospese del R.I.
5
Monitoraggi realizzati
4,5%
10

monitoraggi mensili delle pratiche sospese
del Registro Imprese distinte per tipologie
di utenti;
realizzazioni di casistiche per indirizzare le
attività formative/informative del R.I.
Soggetti
Coinvolti
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Per l’anno 2013 si prevede un aumento del tasso di sospensione delle pratiche gestite dal R.I. sia per le imprese individuali (alla luce del D.L.179/2012, convertito con modifica
nella L.221/2012) che per le società (alla luce dell’art.37 della L. 35/2012, in vigore dal 07/04/2012).
80
Le iniziative
formative/informative del
Registro Imprese rivolte
all’esterno
Partecipanti ad attività formative
/informative rivolte all'esterno
organizzate nell'anno
≥ 60

Organizzazione di n.1 corso di formazione
per gli utenti sulla predisposizione delle
pratiche Comunica più complesse o delle
casistiche più frequenti, al fine di ridurre il
numero delle pratiche sospese

Organizzazione nel I semestre di n.2
eventi informativi di affiancamento ad
imprese, enti, professionisti, istituzioni e
associazioni (su “Comunicazione unica per
la nascita dell’impresa”, SCIA, sui servizi
del Registro imprese, sugli strumenti e
servizi telematici anche per consentire i
pagamenti online all’utenza) con
particolare riferimento agli adempimenti
previsti per agenti e mediatori dalla
normativa di cui ai decreti ministeriali del
26 ottobre 2011;

Organizzazione di n.2 riunioni del gruppo
di lavoro Osservatorio SUAP da allargare
anche agli altri Enti Pubblici coinvolti nelle
pratiche SUAP, di cui 1 nel primo
semestre;

Organizzazione n.2 tavoli tecnici con
ordini professionali, notai, di cui 1 nel
primo semestre.

Valorizzazione delle banche dati del
Registro imprese ai fini dell’attivazione
dello sportello per la legalità

Realizzazione di n.1 iniziativa volta a
sensibilizzare il Tribunale della Provincia
all’utilizzo delle procedure telematiche.
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
€ 3.000,00
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
Tali attività dovranno raccordarsi con quanto
previsto nel Progetto “Potenziamento dei
servizi di semplificazione amministrativa e egovernment” anno 2013.
Registro nazionale delle
imprese storiche
Report di indagine
1

Realizzazione di n. 1 report di indagine
81
Valutazione del grado di
soddisfazione per le
iniziative organizzate
dell’area Anagraficocertificativa
questionari di CSI rivolti all’esterno
con risposta “discreto”/ questionari
compilati

50%

Somministrazione di questionario per
ciascun evento organizzato
Elaborazione dei risultati
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
Obiettivo operativo: Procedere nella semplificazione amministrativa e nella telematizzazione dei
servizi del Registro imprese
Descrizione:
Le recenti modifiche normative hanno rafforzato il ruolo dell’Ente camerale nel processo di semplificazione delle procedure e di riduzione degli oneri a carico delle imprese per
l’avvio e lo svolgimento di attività economiche.
Anche nel 2013, infatti, la Camera dovrà lavorare su più fronti per snellire gli adempimenti amministrativi.
Anche l’emanazione dei nuovi decreti ministeriali per la disciplina dell’iscrizione al Registro delle Imprese ed al REA dei soggetti già iscritti nei ruoli ed elenchi camerali soppressi
dal D.Lgs. 59/2010, richiederà nel 2013 un intervento sulle procedure.
L’Ufficio Registro Imprese si occuperà di attuare una verifica dinamica volta a riscontrare l’adempimento, da parte dei soggetti esercenti le attività di mediazione e di agenzia,
degli obblighi previsti dai relativi regolamenti di abolizione dei rispettivi ruoli entro il termine di legge.
E’ prevista inoltre un’attività di revisione dei soggetti iscritti nei ruoli soppressi di mediatori e agenti e rappresentanti di commercio che non hanno provveduto a richiedere
l’iscrizione nell’apposita sezione del REA.
Verrà realizzata un’attività di conversione d’ufficio delle abilitazioni per impiantisti, disciplinate in passato dalla legge 46/1990, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale
37/2008 riguardante le imprese in attività alla data del 27/03/2008.
Sarà implementata una piattaforma per la gestione delle notifiche da effettuare alle imprese sulle pratiche sospese del Registro Imprese.
Verrà implementata una piattaforma che permetterà la gestione informatizzata degli esami dei mediatori immobiliari.
Nel corso del 2013 si procederà alla revisione degli iscritti nel ruolo dei periti ed esperti, per i quali la normativa prevede la revisione quadriennale.
Attività amministrativa in materia di diritto annuale e sanzioni
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI
 Sviluppare azioni innovative volte all'informatizzazione del front-office e del back-office, al fine di semplificare e velocizzare i procedimenti amministrativi, di attuare una
maggiore trasparenza amministrativa verso gli utenti e di ottimizzare la qualità dei dati disponibili e la loro diffusione;
 Attuare azioni di miglioramento della qualità dei dati contenuti nel Registro delle Imprese, anche attraverso procedure di cancellazione d'ufficio, per una maggiore trasparenza
amministrativa ed una pubblicità economico-giuridica rispondente alla realtà economica
 Rendere più intensa la collaborazione tra gli uffici camerali e gli operatori al fine di ridurre il peso degli adempimenti preso il Registro delle Imprese e di migliorare la qualità del
Registro stesso.
82
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Conversione d’ufficio delle
abilitazioni per impiantisti
abilitazioni per impiantisti gestite /
abilitazioni per impiantisti presenti
nel R.I e/o Albo imprese artigiane
La revisione dei
procedimenti in applicazione
del dpr 247/2004 - ditte
individuali
Procedimenti relativi alle ditte
individuali conclusi
nell’anno/procedimenti pendenti
relativi alle ditte individuali al
31/12/2012
Peso
Target
La revisione dei soggetti
esercenti attività di
mediazione e di agenzia
Posizioni aggiornate
nell’anno/soggetti esercenti attività
di mediazione e di agenzia iscritti al
registro imprese
Iscrizione nell’apposita
sezione del REA dei soggetti
iscritti nei ruoli agenti di
affari in mediazione e agenti
e rappresentanti di
commercio
Posizioni iscritte nell’apposita
sezione del REA/ agenti di affari in
mediazione e agenti e
rappresentanti di commercio iscritti
nei ruoli
10%
La revisione degli iscritti nel
ruolo dei periti ed esperti
Posizioni revisionate/soggetti iscritti
nel ruolo dei periti ed esperti
80%
Implementazioni attivate
Realizzazione
con risorse
interne

Conclusione dei procedimenti relativi alle
ditte individuali in applicazione del dpr
247/2004 pendenti alla data del
31/12/2012
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne

attività di revisione delle posizioni relative
alle società di capitali in liquidazione e con
fallimento chiuso in applicazione dell’art.
2490 c.c.;
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne

attività di revisione dei soggetti esercenti
attività di mediazione e di agenzia che
non hanno adempiuto agli obblighi previsti
dai relativi regolamenti di abolizione dei
rispettivi ruoli entro il termine del
12/05/2013
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
attività di iscrizione dei soggetti iscritti nei
ruoli agenti di affari in mediazione e
agenti e rappresentanti di commercio che
non hanno adempiuto alla facoltà prevista
dai relativi regolamenti di abolizione dei
rispettivi ruoli entro il termine del
12/05/2013
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne

attività di revisione degli iscritti nel ruolo
dei periti ed esperti per i quali la
normativa prevede la revisione
quadriennale
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne

Implementazione in SCRIBA della
piattaforma per la gestione delle notifiche
sulle pratiche sospese;
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
30%

1
Risorse
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
20
4,5%
Coinvolti
Attività di conversione d’ufficio delle
abilitazioni per impiantisti riguardanti le
imprese in attività alla data del
27/03/2008
80%
Procedimenti avviati nell’anno
Soggetti

80%
La revisione delle posizioni
delle società di capitali in
liquidazione e con fallimento
chiuso
La telematizzazione dei
servizi del Registro imprese
Principali azioni
83
Tasso di evasione dei
verbali di accertamento
Rispetto dei tempi
nell’emissione del ruolo
telematico relativo alle
ordinanze emesse e non
pagate nel 2012
Rispetto dei tempi
nell’emissione del ruolo
telematico relativo al diritto
annuale dell’anno di
competenza 2011
Verbali di accertamento istruiti
nell'anno/ Verbali di accertamento
ricevuti nell’anno e residui
Emissione del ruolo (ordinanze
emesse e non pagate nel 2012)
Emissione del ruolo telematico
(diritto annuale dell’anno di
competenza 2011)
L’emissione del ruolo
speciale che racchiude tutte
le pendenze dall’anno di
competenza 2002 al 2010
Emissione del ruolo (pendenze
2002-2010)
Integrazione attività tra U.O
Diritto annuale e sanzioni e
U.O. Contabilità e bilanci
per la corrispondenza degli
archivi
posizioni analizzate anno 2012/
posizioni non attribuite e fuori
provincia anno 2012
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
1
U.O. diritto annuale e sanzioni:
 Emissione, annualmente, del ruolo
relativamente alle ordinanze emesse e
non pagate nel 2012;
 gestione di post ruolo ed eventuali
ricorsi;
 realizzazione della dematerializzazione
del ruolo con apposizione della firma
digitale sui frontespizi.
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
1
U.O. diritto annuale e sanzioni:
 emissione, annualmente, del ruolo
relativamente all’anno di competenza di
due esercizi precedenti;
 gestione di il post ruolo ed eventuali
ricorsi;
 realizzazione della dematerializzazione
del ruolo con apposizione della firma
digitale sui frontespizi;
 gestione degli elenchi dare/avere, non
attribuiti, f24
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
90%
1

U.O. diritto annuale e sanzioni:
 analisi delle casistiche particolari che
hanno comportato l’esclusione
dall’emissione dei ruoli negli anni dal
2002 al 2010 (inibite, sisma, concordati
preventivi e altre procedure concorsuali,
sospesi per ricorsi poi definiti,
rateizzazioni, ecc…)
 gestione di post ruolo ed eventuali
ricorsi;
 realizzazione della dematerializzazione
del ruolo con apposizione della firma
digitale sui frontespizi;

100%
Attività istruttoria dei verbali finalizzata
all’emissione delle relative ordinanze
Regolarizzazione dei versamenti (sia come
partite di credito che come partite di
debito) non attribuiti e fuori provincia
rilevati nelle procedure informatiche del
diritto annuale (DISAR e DIANA) e della
contabilità (ORACLE).
84

Gestione contenzioso diritto
annuale e sanzioni
La revisione del
regolamento camerale alla
luce degli emanandi decreti
sul diritto annuale e sulle
sanzioni
Ricorsi gestiti nell’anno/
ricevuti nell’anno
ricorsi
90%


bozza di regolamento
1
Gestione delle controversie in materia di
diritto annuale;
rilevazione del numero di ricorsi gestiti
nell’anno.
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
Attività di analisi del nuovo regolamento
camerale che verrà adottato soltanto a
seguito della pubblicazione sulla G.U. dei
decreti - attualmente in bozza disciplinanti ex novo l’applicazione del
diritto annuale e delle relative sanzioni.
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Comunicazione
Obiettivo strategico: Rendere più efficace la comunicazione esterna ed interna della Camera
Descrizione:
La Camera di Commercio dovrà diventare sempre più un punto di riferimento importante per le imprese e per i soggetti che gravitano nell’orbita economico imprenditoriale. I
canali di diffusione delle informazioni dovranno spingersi sempre più lungo la direttrice dell’e-government e del potenziamento delle tecnologie informatiche per far sì che
l’impresa, il cittadino, l’associazione possano accedere ai servizi in modo semplice, veloce e tempestivo.
Ne deriva, pertanto, la necessità di investire ancora di più sugli strumenti on-line.
RISORSE DISPONIBILI: € 20.000,00
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Incremento del numero degli utenti
utenti inseriti anno X- utenti inseriti x-
camerali profilati
1/ utenti inseriti anno X -1*100
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
8%
10%
15%
85
Obiettivo operativo: Potenziare e ottimizzare gli strumenti comunicazionali dell’ente
Descrizione:
Si procederà alla redazione e pubblicazione di importanti documenti di rendicontazione sociale quali il Bilancio di genere 2012 e il Bilancio di mandato al fine di rendere trasparente
nei confronti degli stakeholder l’attività operativa ed istituzionale dell’Ente.
Si predisporrà inoltre il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, con l’intento non solo di adempiere ad un obbligo normativo (art.11 D.Lgs. n.150/2009) ma anche di
adottare uno strumento di trasparenza dell’azione amministrativa.
In tale panorama si inserirà la redazione della Carta della qualità dei servizi che rappresenterà una dichiarazione pubblica e formale di impegno dell’Ente verso il raggiungimento di
determinati livelli qualitativi dei propri servizi e favorirà conoscenza, partecipazione e tutela per gli utenti dei propri diritti, sottoscrivendo, così, un vero e proprio “patto” con
imprese e utenti.
Si proseguirà ad aggiornare costantemente le funzionalità del sito istituzionale e della intranet seguendo il trend di un'erogazione dei servizi prevalentemente online.
L’Ente camerale proseguirà il Progetto di “Multicanalità della comunicazione digitale” realizzato in collaborazione con l’Unioncamere Molise e avviato nel 2012. E’ previstala la
creazione di una piattaforma di raccolta e gestione dei nominativi degli utenti chiamata DBusers; lo sforzo organizzativo profuso dal personale per la fruizione dei servizi e la
realizzazione degli eventi camerali possono avere il giusto feedback da parte dell’utenza.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Adottare ed attuare il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità al fine di favorire la partecipazione dei cittadini e, più in generale degli stakeholder camerali, alle
attività e ai servizi resi dall’Ente;


Massimizzare la trasparenza al fine di avere, da parte degli stakeholder esterni, un quadro sulle modalità di utilizzo delle risorse camerali;
Creare, attraverso la Carta della qualità dei servizi, un dialogo con gli utenti improntato su apertura, trasparenza delle procedure ed efficacia dei servizi offerti;

Favorire l'interazione con gli stakeholder camerali;

Facilitare il reperimento di informazioni su attività, servizi e progetti della Camera di commercio e sul ruolo nell'ambito dei progetti di promozione dell'economia della
provincia;

Rendere più efficace l’attività di comunicazione dell’Ente grazie al Progetto “Multicanalità"; la modalità consentirà infatti la realizzazione di comunicazioni periodiche e mirate
utilizzando diversi canali e modalità di invio ed un aggiornamento costante dei dati archiviati nei database.
Indicatore
Algoritmo di calcolo
Peso
Target

Gli utenti camerali in
un’ottica di genere
report
4,5%
Soggetti
Principali azioni
1
Realizzazione di
rilevazione
del
partecipanti alla
n.1 report per la
numero
di
donne
fruizione dei servizi
camerali nell’anno 2013

Coinvolti
;
P.O. Registro
imprese e Albo
imprese
Artigiane
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
Rilevazione del numero di utenti fruitori
dei servizi camerali
86
Aggiornamento del sito
istituzionale e degli
strumenti di comunicazione
dell’ente
sezioni aggiornate/ sezioni presenti
100%

P.O. Registro
imprese e Albo
imprese
Artigiane
Aggiornamento delle sezioni di
competenza del sito camerale
Realizzazione
con risorse
interne
Area strategica: Competitività dell’Ente
Priorità strategica: Innovazione organizzativa
Obiettivo strategico: Promuovere il rinnovamento del sistema camerale
Descrizione:
Rientrano nella promozione del rinnovamento del sistema camerale tutte le attività che la Camera realizzerà per dare attuazione al processo di riforma avviato con il Decreto
n.23/2010.
In particolare, con la deliberazione di Giunta n. 43 dell’11 giugno 2012 è stato approvato l’Accordo per l’accesso al contributo per l’equilibrio economico finanziato dal Fondo
perequativo 2011. In tale Accordo è prevista, tra gli obiettivi da conseguire, l’attivazione della gestione associata o in comune dei servizi camerali interni. Pertanto sulla base dei
servizi individuati, ossia la gestione del personale e la gestione dei flussi documentali e dei gruppi di lavoro attivati in maniera congiunta tra gli enti, sarà necessario avviare le
attività.
Contestualmente si porterà avanti il processo di applicazione all’interno dell’Ente del ciclo di gestione delle performance di cui al decreto legislativo n.150/2009 tenendo conto
delle azioni di miglioramento e degli interventi correttivi da porre in essere.
Infine si completerà il progetto VDI - Virtual Desktop Infastructure, un sistema che permette di posizionare il sistema operativo, le applicazioni e i dati dell’utente in modo
svincolato dal desktop e dall’hardware, garantendo tempi di risposta più rapidi nella gestione del desktop, maggiore flessibilità e un aumento della protezione dei dati. Dopo la
virtualizzazione dei desktop avvenuta nel 2012, verranno istallati dei dispositivi thin client.
Tutto questo, insieme al completamento del processo di dematerializzazione documentale, consentirà all’Ente di proseguire ulteriormente nel percorso di innovazione organizzativa
e tecnologica con l’obiettivo di mantenere il livello di efficienza gestionale, anche tenuto conto delle scarse risorse e dei vincoli di bilancio conseguenti alle norme in tema di
risparmio della PA. Infine l’ente si impegnerà per il mantenimento della certificazione ISO 50001 relativa al Sistema di Gestione dell’Energia.
RISORSE DISPONIBILI: € 28.000,00
Indicatore
Attuazione della convenzione relativa alle
funzioni associate
Algoritmo di calcolo
Attuazione convenzione relativa alle
funzioni associate
Peso
Target 2013
Target 2014
Target 2015
9,1%
SI
SI
SI
87
Obiettivo operativo: Proseguire nel percorso di innovazione organizzativa e tecnologica
Descrizione:
L’Ente camerale, coinvolto da tempo in un
attuazione ad un’insieme di
processo di modernizzazione che riguarda sia l’innovazione tecnologica dei servizi che la razionalizzazione dei procedimenti, darà
iniziative considerate prioritarie tra cui: il miglioramento delle procedure e degli adempimenti dettati dal D.Lgs 150/2009 in una logica di
programmazione strategica e di controllo dei risultati, il completamento della digitalizzazione documentale.
Nel corso del 2013 continuerà l’impegno dell’Ente ad aumentare gli sforzi per ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche ed un ridotto utilizzo dell’energia; si opererà
infatti per mantenere la certificazione del sistema di gestione dell’energia, conforme ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO 50001:2011. Verranno realizzati piani
d’azione volti ad un miglioramento delle prestazioni del sistema di gestione e dell’energia ed attività di diffusione della politica energetica, sia all’interno che all’esterno, della
Camera di Commercio attraverso opportuni strumenti di sensibilizzazione e comunicazione.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare le procedure del processo di programmazione e controllo nel rispetto del decreto 150/2009

Attuare e promuovere un uso efficiente dell’energia, coinvolgendo il personale camerale.
Indicatore
Attuazione del progetto
inerente il ciclo di gestione
delle performance di cui al
decreto legislativo
n.150/2009
Algoritmo di calcolo
Documenti predisposti
nell'anno/Documenti da elaborare
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
100%
Elaborazione dei documenti inerenti il ciclo
della performance di cui al Decreto 150/2009
e in raccordo con il DPR 254/2005 :
 presentazione entro il 15/07/2013 del
report
di
rilevazione
dati
per
il
monitoraggio del I semestre 2013;
 presentazione entro il 09/09/2013 di n.1
proposta e negoziazione degli obiettivi e
indicatori per i servizi di competenza anno 2014;
 Rilevazione del set di indicatori del
“Sistema informativo Pareto" relativi al
servizio di competenza.
Soggetti
Coinvolti
P.O. Registro
imprese e Albo
imprese
Artigiane
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
88
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo dell’organizzazione
Descrizione:
Il processo di miglioramento dell’organizzazione avviato da anni nella Camera si concretizza attraverso il rafforzamento del modello di gestione ormai consolidato e sviluppato
grazie all’applicazione di una molteplicità di strumenti per migliorare efficienza, efficacia ed economicità dell’ente camerale.
Le attività di maggiore impatto dell’annualità 2013 risultano essere:

la realizzazione di interventi finalizzati alla sicurezza sui luoghi di lavoro per ottemperare al D.Lgs 81/2008 attraverso la formazione del personale camerale, l’aggiornamento
piano di evacuazione e le rilevazioni tecniche;

l’introduzione/miglioramento di strumenti/procedure informatizzate negli uffici al fine di snellire i procedimenti verso l’utenza;

la revisione del portafoglio delle partecipazioni camerali e del relativo regolamento, al fine di garantire l’assolvimento dei nuovi obblighi introdotti dal decreto legge 6 luglio
2012 n. 95 (c.d. spending review), ed in particolare dall’art. 4, oltre che la completa attuazione alle “Norme di comportamento per le società partecipate “.
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Migliorare gli ambienti di lavoro dell’ente camerale per garantire il rispetto delle norme di salute e sicurezza;

Potenziare il livello di telematizzazione e informatizzazione delle procedure interne

Revisionare il portafoglio delle partecipazioni camerali e della procedura interna di gestione .
Indicatore
Potenziamento del livello di
telematizzazione dei servizi
Algoritmo di calcolo
Adempimenti da
attuare/adempimenti previsti
Peso
Target
2,3%
100%
Principali azioni
 Gestione automatizzata del SUAP in
deroga
Soggetti
Coinvolti
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Risorse
€ 28.000,00
Obiettivo operativo: Migliorare la gestione e lo sviluppo delle risorse umane
Descrizione:
Si conferma la necessità di continuare l’attività di formazione, informazione ed assistenza a tutto il personale, anche attraverso gli incontri in autoformazione e privilegiando
l’utilizzo della webconference. Nel corso dell’anno sarà promosso il ruolo e l’attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi
lavora e contro le discriminazioni.
89
FINALITÀ/BENEFICI ATTESI

Pur nel rispetto dei vincoli di contenimento della spesa per formazione, sviluppare e capitalizzare le competenze maturate dal personale assicurando adeguati momenti di
formazione

Avviare le attività per consentire il funzionamento operativo del Comitato Unico.
Indicatore
Valorizzare le
professionalità interne
Algoritmo di calcolo
corsi frequentati dal personale
/corsi programmati dall’ente
Peso
2,3%
Target
Principali azioni
70%
 Frequentazione incontri di aggiornamento
per il personale su temi di interesse del
sistema camerale
Soggetti
Coinvolti
P.O. Registro
imprese e
Albo imprese
Artigiane
Risorse
Realizzazione
con risorse
interne
90
Processi interni
Gestione entrate
Gestione Ruoli D.A. e procedimenti sanzionatori
Azioni
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
% di incasso alla scadenza = Totale incassate /Totale
da incassare
% di paganti alla scadenza = Totale paganti
effettivi/Totale paganti individuati
% di incasso con ravvedimento operoso = Totale
incasso con ravvedimento operoso/Totale incassato
1. Estrazione della lista delle imprese presenti nel
R.I. che sono inadempienti con il diritto annuale
2. Invio dei ruoli del diritto annuale alle imprese
inadempienti
3. Gestione dello sportello DA
% di paganti alla scadenza del ravvedimento
operoso = Totale paganti alla scadenza del ravvedimento
operoso/Totale paganti individuati
% di incasso col ruolo (distinto per anni successivi
all’emissione) = Totale incassato col ruolo/Totale
incassato
% di paganti durante il ruolo = Totale paganti con il
ruolo/N° ruoli inviati
Produttività Personale = N° ruoli inviati/FTE gestione
ruolo
Costo gestione ruolo = Totale costi diretti gestione
ruolo/N° di posizioni a ruolo
Tempo medio di emissione dei ruoli = con riferimento
agli ultimi tre esercizi, il tempo medio intercorso tra l’anno
di emissione del ruolo e l’anno di maturazione del credito
91
Sanzioni (II grado) – Ordinanze
Azioni
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = N° di ordinanze evase
all’anno/FTE ordinanze (sanzioni II grado)
1. Ricezione dei documenti
2. Rinotifica tramite messi comunali
3. Incasso (verifica e registrazione)
Costo unitario per ordinanza (sanzione II grado)
evasa = Totale costi diretti ordinanze all’anno/N° totale di
ordinanze evase all’anno
Tasso produzione arretrato all’anno = Volume
ordinanze non evase all’anno/Volume ordinanze
protocollate all’anno
Tempo medio di evasione ordinanze = Σ dei tempi di
evasione di ciascuna ordinanza/N° totale di ordinanze
evase all’anno
Tasso di evasione delle ordinanze = Volume ordinanze
evase all’anno/Volume ordinanze protocollate all’anno
Iscrizione nel Registro Imprese e
(iscrizioni,modifiche e cancellazioni)
Azioni
1. Ricezione istanza
2. Istruttoria
3. Gestione problematiche/comunicazioni all'utente
4. Iscrizione / rifiuto
5. Archiviazione (anche ottica, se documentazione
cartacea) pratica
6. Controlli a campione ex DPR 445/00
7. Deposito Bilanci
8. Gestione problematiche deposito bilanci
nel
R.E.A.
di
atti
/fatti
Indicatori di output
su
istanza
Risultati
di
parte
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = N° di iscrizioni effettuate
all’anno/FTE iscrizioni R.I. e R.E.A.
Costo unitario per iscrizione effettuata = Totale costi
diretti iscrizione all’anno /N° totale di iscrizioni effettuate
all’anno
Tasso produzione arretrato all’anno = Volume
iscrizioni non effettuate all’anno/Volume richieste di
iscrizione protocollate all’anno
92
Tempo medio di iscrizione nel R.I. e R.E.A. = Σ dei
tempi di iscrizione di
ciascun atto/N° totale di iscrizioni effettuate all’anno
Tempo medio di iscrizione nel R.I. e R.E.A. = Σ dei
tempi di iscrizione di ciascun fatto/N° totale di iscrizioni
effettuate all’anno
Tasso di iscrizione nel R.I. e R.E.A. = Volume
richieste di iscrizioni effettuate all’anno/Volume richieste
iscrizioni protocollate all’anno
Rilascio e rinnovo dispositivi firma digitale
Azioni
Indicatori di output
Risultati
Risorse umane
coinvolte
Produttività Personale = N° di dispositivi firma digitale
consegnati all’anno / FTE dispositivi firma digitale
1. Controllo richiesta
2. Rilascio dispositivo firma digitale
3. Gestione incassi
Costo unitario per dispositivo firma digitale
consegnato = Totale costi diretti dispositivi firma digitale
consegnati all’anno/N° totale di dispositivi firma digitale
consegnati all’anno
Tasso produzione arretrato anno T = Volume richiesta
dispositivo firma digitale non consegnato all’anno/Volume
richiesta dispositivo firma digitale protocollato all’anno
Tempo medio di evasione della richiesta dispositivi
firma digitale = Σ dei tempi di evasione di ciascuna
richiesta dispositivo firma digitale/N° totale d i richieste
dispositivi firma digitale evase all’anno
Tasso di evasione delle richieste dispositivi firma
digitale = Volume richieste dispositivi firma digitale evase
all’anno/Volume richieste dispositivi firma digitale
protocollate all’anno
93
All. A) Progetto “Potenziamento dei servizi reali alle imprese” - anno 2013
La Camera di Campobasso ha affidato all’Unione regionale delle
Camere di Commercio di Campobasso e Isernia (Unioncamere Molise) le
seguenti funzioni:
 Promozione del territorio e dell’economia locale (organizzazione e partecipazione ad eventi, mostre e fiere regionali, nazionali ed
internazionali, eventi di incoming ed outgoing). Ciò non è sancito da convenzioni ma discende dal programma di attività dell’Unione
Regionale, predisposto e condiviso dalle singole CCIAA associate;
 Realizzazione di osservatori dell’economia locale e diffusione di informazione economica;
 Supporto all’internazionalizzazione per la promozione del sistema italiano delle imprese all’estero, in stretto raccordo con i programmi del
Ministero dello sviluppo Economico, dell’ICE e dell’Unioncamere Italiana. È stato attivato, a tal fine, anche un apposito desk che opera come
front office a beneficio dell’utenza, in grado di supportare le imprese fornendo loro informazioni ed assistenza su tutte le tematiche inerenti
l’internazionalizzazione;
 Promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la realizzazione di servizi. È stato attivato un
apposito ufficio (l’Innovation Point) che eroga informazioni ed assicura assistenza e supporto alle imprese interessate ai temi
dell’innovazione e trasferimento tecnologico. È stato, altresì, attivato un “incubatore” che ospita imprese innovative in fase di start up e
spin off, offrendo loro servizi in materia.
Alla luce di queste premesse e considerata anche la positiva esperienza conseguita nel 2012 che ha consentito alla Camera di Campobasso di
realizzare molte iniziative di promozione del territorio anche grazie al supporto di Unioncamere Molise, si darà continuità al progetto con un
supporto concreto all’Ente camerale mediante il potenziamento degli sportelli di erogazione dei servizi reali alle imprese (orientamento e
formazione, internazionalizzazione, innovazione, progettazione…) e dei servizi di promozione e-government, semplificazione amministrativa e
comunicazione.
In particolare, considerata l’esperienza acquisita negli ultimi anni nella gestione di alcune attività e servizi che vengono svolti a livello di sistema
regionale per una precisa scelta strategica delle due Camere
di Commercio, si ritiene opportuno un forte coinvolgimento della struttura
regionale nell’offrire un supporto concreto all’Ente per la gestione e il rafforzamento degli sportelli camerali competenti in:
 Internazionalizzazione
 Valorizzazione del capitale umano, orientamento, formazione e assistenza alle imprese – gestione Punto nuove imprese
 Imprenditoria femminile
 Innovazione
 Progettazione (comunitaria, Fondi perequazione,…)
94
 E-government e semplificazione amministrativa (SUAP, servizi del Registro imprese, servizi on line …)
 Comunicazione, eventi e multicanalità (piano di comunicazione, newsletter, integrazione CRM con piattaforma di multicanalità, introduzione
strumenti innovativi …)
In un’ottica di razionalizzazione delle attività e delle risorse disponibili la scelta di rafforzare gli sportelli camerali suddetti dedicati all’erogazione
dei servizi reali alle imprese deve necessariamente raccordarsi con i servizi già svolti da Unioncamere Molise, al fine di evitare duplicazioni e
diseconomie. Infatti l’Unione Regionale già svolge per la Camera di Campobasso le attività di promozione del territorio e dell’economia locale
(organizzazione e partecipazione ad eventi, mostre e fiere regionali, nazionali ed internazionali, eventi di incoming ed outgoing, la realizzazione
di osservatori dell’economia locale e la diffusione di informazione economica, il supporto all’internazionalizzazione, la promozione
dell’innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, la gestione della newsletter del sistema camerale).
In dettaglio l’Unioncamere Molise supporterà la Camera di Commercio per i seguenti servizi:
Servizi di Orientamento e formazione
In questa linea strategica rientrano tutte quelle iniziative messe in campo a sostegno dei fenomeni di enterprise creation e di job creation,
inteso come rafforzamento delle competenze aziendali necessarie per competere nei mercati.
Proseguirà l’impegno dell’Ente camerale nel sostenere “la voglia di fare impresa”, ponendo attenzione ai fenomeni che vedono protagonisti i
giovani e le donne, per valorizzarne il patrimonio di idee e di competenze.
Ancora più incisiva sarà l’azione finalizzata a favorire i percorsi di job creation, non solo in una logica di crescita occupazionale, ma sempre più
come modalità volta a raffore le competenze aziendali necessarie per competere sui mercati nazionali e internazionali.
Saranno, altresì, intensificate le iniziative per promuovere i percorsi di alternanza scuola/lavoro, i tirocini e gli stage, quali strumenti privilegiati
per favorire l’osmosi tra mondo della scuola e mondo del lavoro e per lo sviluppo precoce dell’imprenditorialità.
Tali prerogative saranno integrate anche mediante il potenziamento di un unico “punto di accesso”del Servizio Nuove Imprese attivato presso la
Camera. Si tratta di attività di formazione e sportello a favore sia di aspiranti imprenditori che di imprese esistenti, fornendo ad essi
informazioni e primo orientamento in merito ad adempimenti legati alla creazione e gestione di impresa oltre che sulle agevolazioni finanziarie
per lo sviluppo.
95
Obiettivo:
Tutelare il capitale umano: realizzazione di strategie di raccordo tra mondo delle imprese e sistemi formativi locali.
Alla luce dei successi conseguiti negli anni precedenti nella realizzazione di attività sperimentali di alternanza scuola- lavoro, si prevede, anche
per il 2013, di promuovere ed attivare azioni di orientamento per agevolare la transizione dei giovani dal mondo della scuola a quello del
lavoro.
Le possibili iniziative di orientamento al lavoro da mettere in campo possono essere le più svariate: dalla realizzazione di tirocini formativi
presso aziende del territorio, a programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali, al JOB DAY, una
giornata in cui i giovani affiancano un “lavoratore in azione” in imprese private, enti pubblici, professionisti, seguendone le attività.
Elemento imprescindibile per una buona riuscita delle iniziative è la costante collaborazione con le scuole, il mondo delle
imprese e le
associazioni di categoria.
Solo in questo modo si può realizzare la definizione di un “repertorio” delle figure e delle aree professionali e settoriali rispondenti alle reali
esigenze del territorio.
Obiettivo:
Potenziare le attività di analisi e monitoraggio dei fabbisogni professionali e dei fenomeni di Job Creation
La Camera di Commercio, attraverso il potenziamento del Servizio Nuove Imprese, offre informazioni relative a procedure burocratiche per
avviare o per potenziare una attività economica, incentivi e agevolazioni e servizi e interventi per lo sviluppo delle imprese esistenti.
Si prevedono, infatti, una serie di servizi rivolti ai potenziali imprenditori, quali colloqui personalizzati ed attività formative/informative
dedicate all’orientamento ed allo sviluppo dell’idea imprenditoriale. Un’attività di supporto sarà garantita alle imprese già attive per sostenerle
nei processi di crescita utilizzando come leva strategica la valorizzazione del capitale umano.
Servizi di Innovazione
L’innovazione, fattore di crescita per le PMI, riveste un ruolo determinante e di ampio respiro; è necessario infatti adottare un concetto in linea
con le riflessioni e le azioni che stanno maturando in ambito europeo.
L’innovazione dovrà essere inclusiva, aperta alle istanze della società e dei territori, in grado di rappresentare un fattore di crescita per
l’imprenditorialità. Occorre inoltre ricordare che solo un’innovazione “protetta” – da marchi e brevetti - genera qualità e valore.
Le iniziative sono finalizzate, oltre che all’assistenza alle imprese, anche alla sensibilizzazione e divulgazione di informazioni in campo
brevettuale e al supporto nelle operazioni di protezione della proprietà industriale.
Il valore aggiunto è dato dal fatto che tutte le attività camerali saranno raccordate con quelle della struttura regionale, partner del Consorzio
96
B.R.I.D.G.€conomies.
Quest’ultimo fa parte della rete EEN Enterprise Europe Network che funge da sportello unico per assistere le PMI nel mercato unico europeo e
per aiutarle a sviluppare tutto il loro potenziale e le loro capacità innovative.
Obiettivo:
Promuovere la cultura della proprietà intellettuale e il rispetto della normativa anticontraffazione.
Accanto ad un’attività ordinaria di assistenza tecnica di supporto nelle procedure di ricerca e deposito di marchi e brevetti, si realizzerà una
campagna promozionale e informativa volta al potenziamento dell'invio telematico delle domande di registrazione di marchi e delle domande
di brevetto, nonché delle istanze connesse (trascrizioni, annotazioni, riserve) alle predette domande in alternativa al deposito in formato
cartaceo.
Si darà inoltre attuazione del progetto “Potenziamento dei PatLib”, biblioteca brevettuale unica a livello regionale e specializzata nella
realizzazione di ricerche di anteriorità/novità su marchi e brevetti in Italia ed all’estero, mediante la consultazione di banche dati
professionali. Gli strumenti previsti saranno: un continuo aggiornamento professionale degli operatori dell’Ufficio marchi e brevetti,
l’attivazione di tirocini formativi per il back office, l’utilizzo di banche dati consultabili on line per fornire una risposta ai quesiti dell’utenza,
realizzazione di una campagna promozionale con eventi formativi, seminariali e materiale promozionale.
Per tali attività l’Ente si raccorderà anche con Unioncamere Molise.
Obiettivo:
Qualificare le filiere del Made in Italy attraverso le reti d’impresa
Il concetto di rete di Impresa, nato dal modello di sviluppo dei distretti industriali, è stato introdotto come strumento per il rilancio della
competitività del sistema delle imprese, facendo leva sulla capacità di innovazione, sulla specializzazione e sulla condivisione della
conoscenza.
Il Sistema Camerale è consapevole che si dovranno promuovere il concetto di rete di impresa e le prospettive che da questa nuova forma
aggregativa possono nascere grazie alla possibilità di mobilitare risorse e alleanze che permettono di svolgere attività che, per una singola
impresa, sarebbe stato difficile svolgere da sola.
Servizi di Internazionalizzazione
In linea con le indicazioni di Unioncamere, le iniziative previste in questa priorità strategica sono finalizzate a dare supporto alle imprese per
sostenere le politiche di internazionalizzazione. Oggi, le difficoltà maggiori che si trovano ad affrontare le imprese sono l egate alla
97
sopravvivenza, al recupero della capacità competitiva e al consolidamento del business per aspirare ai nuovi mercati.
Per raggiungere questi obiettivi, il sistema camerale dovrà percorrere due strade:
 Investire sulla qualità e sull’origine del Made in Italy, promuovendo l’aggregazione tra le imprese, principalmente attraverso lo strumento
delle reti d’impresa (cfr. Priorità strategica Innovazione).
 Riaffermare fortemente sui territori il ruolo delle Camere di commercio quali “caselli d’entrata” delle imprese sui mercati internazionali e, al
tempo stesso, contribuire a riordinare i “punti di approdo” sui mercati globali attraverso una forte valorizzazione della rete delle Camere
italiane all’estero.
Un ruolo fondamentale verrà affidato alla rete di sportelli per l’internazionalizzazione che avranno il compito di operare secondo una logica di
promozione integrata che consideri, insieme con le imprese anche il contesto territoriale in cui operano.
Occorre pertanto ridisegnare un modello organizzativo che assegni alle Camere di Commercio il ruolo di luogo deputato a fornire alle imprese
informazioni di prima assistenza in materia di export.
In particolare diventa fondamentale assicurare:
 l’erogazione di servizi informativi di base su Paesi, dati, mercati, competitors, anche mettendo in comune le professionalità e i sistemi
informativi in possesso del sistema camerale in tema di adempimenti sul commercio internazionale;
 la promozione ma non la realizzazione di missioni di outgoing e di incoming e la conseguente assistenza al reperimento di partner;
 la diffusione e comunicazione per l’accompagnamento ad eventi fieristici e manifestazioni di settore in Italia e all’estero;
 le azioni informative o di assistenza indiretta su temi a carattere fiscale e/ doganale e l’assistenza a i quesiti delle imprese.
La funzione di programmazione, realizzazione e follow up potrebbe invece avvenire appoggiandosi alle strutture esistenti che abbiano una
valenza almeno regionale (in correlazione con la Camera di Commercio quale punto di contatto), evitando sovrapposizioni di competenze e di
soggetti impegnati al supporto delle imprese all’estero.
Obiettivo:
Rafforzare e promuovere lo Sportello per l’internazionalizzazione
L’iniziativa di sistema “Sportello di internazionalizzazione” (F.diP. 2011/2012) coordinata dall’Unioncamere Nazionale, prevede la
realizzazione, presso ciascuna Camera, di sportelli informativi e di primo orientamento per l'internazionalizzazione delle imprese, con
l'implementazione di alcun i servizi informativi e di assistenza che dovranno rappresentare uno standard su tutto il territorio. Nel progetto è
previsto la creazione del Servizio " l'Esperto risponde".
Tra i servizi di natura amministrativa, quali certificati, visti, autorizzazioni, documenti inerenti l'attività con l'estero, la Camera di Commercio
di Campobasso mette a disposizione degli operatori un servizio di richiesta on-line dei Certificati di Origine per esportazione di merci. Il
sistema è stato studiato per informatizzare le problematiche di produzione, gestione e trasmissione delle richieste di rilascio dei Certificati di
98
Origine da parte delle imprese che ne richiedono frequentemente il rilascio e che necessitano di uno strumento gestionale che elimini il
cartaceo e che riducano i tempi allo sportello.
Con il progetto perequativo 2011/2012 “Azioni di sostegno per le nuove imprese esportatrici”, l’ente realizzerà delle azioni a sostegno dalle
"nuove imprese esportatrici" della provincia, cioè quelle imprese che non hanno mai operato sui mercati esteri o che sporadicamente hanno
partecipato a fiere, missioni o iniziativa promozionale a carattere internazionale senza tuttavia realizzare alcuna vendita all'estero. Si tratta
di imprese che non accedono o che accedono non sempre continuativamente ad uno o a pochi mercati di riferimento, senza una strategia di
internazionalizzazione strutturata e personale dedicato.
Servizi di progettazione comunitaria e progetti Fondo perequativo di Unioncamere
Sarà svolta attività progettuale tramite la partecipazione a bandi comunitari per settori di interesse per le PMI, il sistema camerale, gli enti
locali anche con l’obiettivo di promuovere la partecipazione delle imprese molisane ai programmi comunitari di ricerca, sviluppo e innovazione
tecnologica.
Per quanto concerne i progetti finanziati dal Fondo perequativo di 2011/2012 Unioncamere Molise supporterà la Camera di Commercio nella
realizzazione delle attività previste per i seguenti progetti approvati e in relazione ai seguenti obiettivi:
 Prodotti Tipici e Dieta Mediterranea per la promozione del territorio (Obiettivo: diffondere e valorizzare le eccellenze delle produzioni locali e
dei territori)
 Azioni di sostegno per le nuove imprese esportatrici (Obiettivo:Rafforzare e promuovere lo Sportello per l’internazionalizzazione)
 Sportello Legalità: un punto di ascolto per le imprese (Obiettivo: promuovere il tema della legalità e della responsabilità sociale a favore
degli imprenditori in difficoltà).
 GREEN LAB.E.L.(Laboratorio Energia e Lavoro) (Obiettivo: informare e supportare le imprese in materia di ambiente, green economy e
ecosostenibilità)
 Sportello Turismo (Obiettivo:sostenere e promuovere l’offerta turistica di qualità)
I progetti presentati al finanziamento e approvati in base all’Accordo di programma tra Ministero dello Sviluppo Economico e Unioncamere
sono:
 1. Servizi integrati reali per la nuova imprenditorialità (Obiettivo: potenziare le attività di analisi e monitoraggio dei fabbisogni professionali
e dei fenomeni di Job Creation)
 2. Sportello per l'energia e servizi avanzati in materia di risparmio energetico (Obiettivo: informare e supportare le imprese in materia di
ambiente, green economy e ecosostenibilità)
99
Servizi a favore dell’imprenditoria femminile da coordinare con l’attività del Comitato presente presso la Camera di Commercio. Trattasi di
attività trasversali che saranno raccordate anche con servizi di innovazione, internazionalizzazione, sviluppo del territorio e orientamento alle
imprese.
Totale risorse per il potenziamento degli sportelli di erogazione dei servizi reali alle imprese:
€ 110.000,00
Risorse umane
€ 100.000,00
Coordinamento
€ 5.000,00
Spese generali
€ 5.000,00
totale
€ 110.000,00
Termine di conclusione del progetto: 31 dicembre 2013
Responsabile del progetto: dr.ssa Lorella Palladino
100
All. B) Progetto “Potenziamento dei servizi di semplificazione amministrativa e
e-government” - anno 2013
Obiettivo:
Consolidare il ruolo del sistema camerale nel processo di e-government
La Camera di Commercio di Campobasso intende rafforzare e potenziare l’attività di promozione dei servizi di e-government e di
semplificazione amministrativa. Pertanto
continuerà, anche per l’anno 2013, l’attività di informazione, formazione e affiancamento ad
imprese, enti, professionisti, istituzioni e associazioni sui temi della “Comunicazione unica per la nascita dell’impresa”, SCIA, sui servizi del
Registro imprese, sugli strumenti e servizi telematici anche per consentire i pagamenti online all’utenza, oltre che la diffusione dei servizi del
portale registroimprese.it.
Verranno potenziati gli strumenti di confronto con i professionisti (notai, commercialisti, …) e il gruppo di lavoro Osservatorio SUAP ed
intensificati
i rapporti con gli altri enti pubblici coinvolti nelle pratiche telematiche per instaurare una maggiore collaborazione per le
questioni di interesse comune.
Verranno organizzati corsi di formazione per gli utenti sulla predisposizione delle pratiche Comunica più complesse o delle casistiche più
frequenti, al fine di ridurre il numero delle pratiche sospese.
Inoltre le attività dovranno raccordarsi anche con le azioni di valorizzazione del patrimonio informativo camerale, disponibile nelle banche
dati, utile per l’analisi del mondo imprenditoriale e finalizzate a semplificare gli adempimenti per le imprese. Altresì le iniziative di egovernment dovranno allinearsi agli interventi che l’Ente camerale avvierà in attuazione del protocollo per la legalità, in collaborazione con la
prefettura e con l’utilizzo della base dati del sistema camerale.
Totale risorse per il potenziamento dei servizi di semplificazione amministrativa e e-government”:
€ 82.000,00
Risorse umane
€ 75.000,00
Coordinamento
€ 3.500,00
Spese generali
€ 3.500,00
totale
€ 82.000,00
Termine di conclusione del progetto: 31 dicembre 2013
Responsabile del progetto: dr.ssa Lorella Palladino
101
All. C) Progetto “Potenziamento dei servizi di comunicazione” - anno 2013
Servizi di comunicazione
La Camera di Commercio dovrà diventare sempre più un punto di riferimento importante per le imprese e per i soggetti che gravitano
nell’orbita economico imprenditoriale. I canali di diffusione delle informazioni dovranno spingersi sempre più lungo i percorsi di telematizzazione
facendo leva sulle tecnologie informatiche per far sì che l’impresa, il cittadino, le associazioni e gli interlocutori camerali in genere possano
accedere ai servizi in modo semplice, veloce e tempestivo.
Ne deriva, pertanto, la necessità di investire ancora di più sugli strumenti on-line e sugli strumenti esistenti, ma fruibili con nuove modalità.
Pertanto Unioncamere Molise dovrà assicurare la comunicazione e la divulgazione dei servizi, dei progetti e delle attività realizzate anche
tramite l’utilizzo di strumenti innovativi e in raccordo con le iniziative sia della stessa struttura regionale sia della Camera di Commercio.
Obiettivo:
Potenziare e ottimizzare gli strumenti comunicazionali dell’ente
Si procederà alla redazione e pubblicazione di importanti documenti di rendicontazione sociale quali il Bilancio di genere 2012 e il Bilancio di
mandato al fine di rendere trasparente nei confronti degli stakeholder l’attività operativa ed istituzionale dell’Ente.
Si predisporrà inoltre il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, con l’intento non solo di adempiere ad un obbligo normativo
(art.11 D.Lgs. n.150/2009) ma anche di adottare uno strumento di trasparenza dell’azione amministrativa.
In tale panorama si inserirà la redazione della Carta della qualità dei servizi che rappresenterà una dichiarazione pubblica e formale di
impegno dell’Ente verso il raggiungimento di determinati livelli qualitativi dei propri servizi e favorirà conoscenza, partecipazione e tutela per
gli utenti dei propri diritti, sottoscrivendo, così, un vero e proprio “patto” con imprese e utenti.
Si proseguirà ad aggiornare costantemente le funzionalità del sito istituzionale e della intranet seguendo il trend di un'erogazione dei servizi
prevalentemente online.
L’Ente camerale proseguirà il Progetto di “Multicanalità della comunicazione digitale” realizzato in collaborazione con l’Unioncamere Molise e
avviato nel 2012. E’ previsto il potenziamento della piattaforma di raccolta e gestione dei nominativi degli utenti chiamata DBusers al fine di
arrivare ad una comunicazione personalizzata per categorie di utenti.
Obiettivo:
Sviluppare sistemi di monitoraggio della qualità percepita dagli stakeholder esterni e interni
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Nel corso del 2013 la Camera di Commercio di Campobasso parteciperà al progetto di sistema di Customer Satisfaction, indagine realizzata
in collaborazione con Retecamere con l’obiettivo di rilevare presso imprese, professionisti, Associazioni di categoria e Pubblica
Amministrazione l’immagine percepita della Camera di commercio, il grado di soddisfazione dei servizi erogati e del funzionamento e
dell’organizzazione delle Camere di Commercio.
L’Ente camerale, sottoposto a cambiamenti relativi all’organizzazione del lavoro e agli interventi di digitalizzazione e reingegnerizzazione
delle procedure e dei comportamenti, riproporrà l’indagine sul Benessere Organizzativo del dipendenti camerali.
Totale risorse per il potenziamento dei servizi comunicazione:
€ 38.000,00
Risorse umane
€ 35.000,00
Coordinamento
€ 1.500,00
Spese generali
€ 1.500,00
totale
€ 38.000,00
Termine di conclusione del progetto: 31 dicembre 2013
Responsabile del progetto: dr.ssa Lorella Palladino
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Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio