wCANTON wSHANGHAI wPECHINO wNANSHA wTIANJIN wQINGDAO wXIAMEN wFUZHOU wHAIKOU wHONG KONG Pubblicazione N° 1 l Gennaio 2015 Chinese Law NEWSLETTER L’OPUSCOLO INFORMATIVO IN ITALIANO SUL DIRITTO CINESE LE NUOVE “RULES” CIETAC 2015 del codice ed in sostituzione rispetto al giudice Sempre più contratti includono una clausola ordinario; per contro, si parla di arbitrato irrituale compromissoria che devolve le controversie tra le quando le parti si limitano a conferire agli arbitri un parti alla cognizione dei più prestigiosi collegi mandato con lo scopo di emettere una risoluzione arbitrali, in considerazione degli indubbi vantaggi avente valore meramente contrattuale. Il lodo rituale soprattutto per quanto riguarda le controversie internazionali (i.e. rapidità, possibilità di scegliere la lingua del procedimento, le modalità di assunzione delle prove e la composizione stessa del collegio). Come è noto, in Italia l’arbitrato costituisce uno strumento di risoluzione delle controversie aventi ad oggetto diritti disponibili, regolato dal codice di procedura civile agli articoli 805-832. Secondo la distinzione fornita dal codice, ricorre arbitrato rituale quando le parti si accordano per devolvere agli arbitri le proprie controversie secondo le norme Chinese law Newsletter è offerta dallo Studio Legale Wang Jing & Associati Direttore: Mr. Wang Jing Caporedattore: Mr. Franco Fornari Redattore: Mr. Lucini Valentino 8 www.wjnco.com/it * [email protected] ( (+86) 2037190993 1 Chinese Law NEWSLETTER ha efficacia vincolante nei rapporti fra le parti ed è un “arbitro d’emergenza” per le situazioni urgenti suscettibile di ottenere efficacia di titolo esecutivo al che si verificano prima della formazione del collegio pari della sentenza emessa dall'autorità giudiziaria secondo la procedura regolare. I poteri di questo ordinaria. arbitro ad interim verranno meno con la costituzione del collegio. La procedura può essere applicata sulla base dell’accordo delle parti ovvero a seconda dalle regole del luogo del “foro arbitrale” competente. L’art. 14 delle Rules 2015 consente alle parti di devolvere ad un unico arbitrato tutte le controversie derivanti da contratti diversi. Questa La China International Economic and Trade previsione conferisce una maggiore efficacia Arbitration Commission (“CIETAC”) rappresenta risolutiva, soprattutto nei casi in cui le parti si siano l'istituzione arbitrale che oggi si trova a gestire il più impegnate attraverso numerosi contratti riferibili ad alto numero di arbitrati all'anno al mondo, numeri una singolo rapporto commerciale od economico. che destinati a crescere piuttosto che scendere: Naturalmente la possibilità di attivare questa attraverso la revisione periodica delle sue regole, la procedure è subordinata alla possibilità di riferire la CIETAC ha per lungo tempo svolto un ruolo da controversia ad un contratto “principale” e ad una supplente nei confronti di una legge spesso rigida e singola transazione, ed alla presenza di una clausola lacunosa, andando così ad incontrare l’esigenza della arbitrale identica o “compatibile” in ognuno dei comunità diversi contratti sottoscritti dalle parti. internazionale di veder attribuita all’autonomia privata ed alla volontà delle parti un L’art.18 delle Rules introduce la possibilità di ruolo più decisivo. Le recenti modifiche apportate chiamare in causa un terzo in un procedimento alle sue “Rules” che sono entrate in vigore dal 1° arbitrale già in corso, sulla base di una clausola Gennaio 2015, spingono ancora una volta nella arbitrale che in prima facie sembra essere valida direzione di conferire sempre maggiori attrattività e prestigio internazionale a questa istituzione. L’art. 56 aumenta la soglia massima per poter richiedere la procedura sommaria, elevandola Tra le misure più importanti troviamo la da 2 a 5 milioni di RMB (circa 650 mila euro). Salvo previsione di una procedura denominata “Emergency accordo diverso tra le parti, questa procedura si Arbitrator”: L’art. 23 permette alle parti di nominare applicherà automaticamente alle controversie di 2 Chinese Law NEWSLETTER ulteriormente l’efficienza e la flessibilità del importo inferiore a tale soglia. Un capitolo a parte delle nuove Rules, è procedimento arbitrale dedicato alla sede CIETAC di Hong Kong, per la quale eccezionalmente si prevede all’art. 76 che le parti siano libere di scegliere arbitri non iscritti alle liste ufficiali CIETAC senza il consenso delle altre parti, con l’implicazione che il lodo sarà considerato come straniero, ma ugualmente eseguibile nella “Mainland” attraverso il relativo procedimento di riconoscimento. La revisione in aumento dei compensi arbitrali di Hong Kong mira ad aumentare l’attrattività del foro per gli arbitri internazionali più preparati. I compensi CIETAC erano infatti mediamente inferiori a quelli previsti dalle altre principali istituzioni arbitrali internazionali, con il pericolo di perdere il “pool” di competenze e professionisti a disposizione a vantaggio di istituzioni più competitive. Dopo il periodo di incertezza dovuto alle scissioni interne tra le diverse commissioni CIETAC del 2012, a soli due anni dalla precedente revisione, le nuove modifiche alle Rules intendono porre fine alle ambiguità attraverso l’assegnazione della competenza residuale al CIETAC di Pechino (art. 2), ed attraverso l’implementazione delle più recenti best practices internazionali, al fine di incrementare 3