INFORMATORE DELLA PARROCCHIA S. MICHELE ARCANGELO E S. RITA Via dei Cinquecento 1 20139 Milano 02.57.40.93.13 Fax 02.57.40.76.38 Supplemento al periodico trimestrale L’Angelus n. 3 Luglio Agosto Settembre 2014 Sito Internet: www.psmsr.it e-mail: [email protected] SETTEMBRE SOMMARIO Pag. 2 Pag. 3 Pag. 4 - Block notes - Anagrafe - Anniversari di nozze - Preghiera per le vocazioni - Calendario di Settembre - Calendario di inizio ottobre Pag. 4 Pag. 5/6 Pag. 7 Pag. 8 - Lavori in corso in parrocchia Il nuovo anno Pastorale Gruppi d’ascolto Ragazzi frammentati, riscoprire la passione educativa SS. MESSE: Feriali: 10:00 - 18:30 - Sabato, Messa vigiliare: 18:30 Domenica e Festivi: 8:30 - 10:00 - 11:30 - 18:30* (*sospesa luglio - agosto) K BLOC ES NOT Ogni Lunedì: • ore 21.00 coro parrocchiale Terzo Lunedì: • ore 18.30 Santa Messa animata dal Gruppo Missionario • ore 21.00 Preghiera per le famiglie (in Cappella) Quarto Lunedì: • ore 10.30 in salone, incontro Apostolato della Preghiera Ogni Mercoledì: • ore 21.00 Gruppo Rinnovamento nello Spirito (in Cappella) • Ore 10,00 e 18,30 S. Messa per tutti i cristiani perseguitati nel mondo Primo e terzo Giovedì: • ore 15.30 incontro Gruppo S. Vincenzo Ogni Giovedì: • ore 15 Gruppo Pittura laboratorio d’arte Secondo Venerdì: • ore 10.30 riunione “Gruppo Carità” (visita agli ammalati) Terzo Venerdì: • ore 17.30/18.30 Adorazione per famiglie Terzo Sabato: • ore 16.00 in Cappella incontro di preghiera con la comunità di S. Egidio Ogni Sabato: • Centro di Ascolto dalle ore 9.00 alle 11.00 PREGHIERA PER LE VOCAZIONI SIGNORE GESU’ CRISTO suscita nei cuori di tanti giovani la prontezza di accogliere la Tua chiamata, vincendo la trepidazione davanti ad un impegno senza riserve. Ripeti loro l’invito forte e suadente che indusse Pietro a risponderti “SULLA TUA PAROLA GETTERO’ LE RETI”. La tua grazia sia per essi fiamma che illumina e riscalda, roccia salda che sostiene e dà sicurezza, sorgente di fiducia e di sempre nuovo entusiasmo. Informatore parrocchiale ANNIVERSARI DI NOZZE Da quest’anno gli anniversari di matrimonio verranno celebrati l’ultima domenica di settembre in coincidenza con la festa di S. Michele Arcangelo che con S. Rita è il nostro patrono. Sarebbe bello che le coppie che intendessero festeggiare il loro anniversario scegliessero questa data (la celebrazione comprende: preparazione spirituale, S. Messa solenne, pranzo, foto-ricordo... ) piuttosto che la celebrazione individuale. In queste settimane riceveranno l’invito tutte quelle coppie che hanno celebrato il matrimonio nella nostra parrocchia e desiderano festeggiare un anniversario significativo. Se qualche coppia volesse partecipare alla celebrazione e non avesse ricevuto l’invito, perchè ha celebrato il matrimonio in un’altra parrocchia, si rivolga comunque in segreteria parrocchiale. Anagrafe di Luglio/Agosto Sono rinati in Cristo con il Battesimo Giorgia Abad Cristian Barone Aurora Beretti Diyon Lowe Warnakusa Aditta Arsanila Itta Franco Cacciatore Shenaz Deemantha Warnakulasoorija Fernando Si sono uniti in Matrimonio Francesco Cacciatore e Nelly Palomino Barrientos Sono tornati alla casa del padre Silvio Freri - Umberto Gennari Angelo Santo D’Onofrio Vincenzo Caterini Pietro Di Benedetto Virginio Carlo Corna Giuseppe Righetti Bruno Trabucchi Albina Zorzi - Giordana Maderna Ausilia Cranna - Arturo Comi Annamaria Tamarindo Ersilia Semenza - Bianca Di Cintio L’offerta della prima domenica del mese di: Luglio Euro 973,00 Agosto Euro 641,00 GRAZIE INFINITE Settembre 2014 pag. 2 CALENDARIO DI SETTEMBRE Venerdì 5 - Primo venerdì del mese - Ore 10.00 S. Messa - Adorazione - Ore 17.30 Rosario, Adorazione e S. Messa Lunedì 8 - Festa della Natività di Maria - Festa del DUOMO - Inizio dell’Anno Pastorale Domenica 21- Giornata pro Seminario (Vedi preghiera pag. 1) - APERITIVO con il CENTRO CULTURALE “INSIEME” e presentazione del programma 2014/2015 FESTA PATRONALE DI S. MICHELE Sabato 27 - Ore 21.00 - CONCERTO DEL CORPO MUSICALE DI CRESCENZAGO Domenica 28- Ore 11.30 - S. MESSA SOLENNE - CELEBRAZIONE DEGLI ANNIVERSARI DI NOZZE - SUL PIAZZALE: ASSOCIAZIONE CREART - PESCA DI BENEFICENZA - ORE 12.30 - PRANZO COMUNITARIO (iscrizioni in segreteria parrocchiale entro giovedì 25 settembre) Lunedì 29 - Festa liturgica di S. Michele Informatore parrocchiale Settembre 2014 pag. 3 CALENDARIO DI INIZIO OTTOBRE Giovedì 2 - Festa degli Angeli Custodi - Festa dei Nonni Venerdì 3- Primo venerdì del mese - Ore 10.00 S. Messa - Adorazione - Ore 17.30 Rosario, Adorazione e S. Messa Sabato 4 - Festa di S. Francesco d’Assisi Domenica 5 - FESTA DI APERTURA DEGLI ORATORI Lunedì - Vendita torte “pro-Oratorio” 6 - Ore 21,00 in chiesa incontro dei partecipanti ai gruppi di ascolto Domenica 12 - INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA “IL CARDINAL MONTINI TRA NOI” Domenica 19 - FESTA DELLA DEDICAZIONE DEL DUOMO - BEATIFICAZIONE DI PAOLO VI A ROMA “LAVORI IN CORSO” IN PARROCCHIA La manutenzione ordinaria e straordinaria anche nel “condominio” parrocchia, come potrete immaginare, non è mai finita…ecco un aggiornamento dei lavori che, in questa seconda parte dell’anno 2014, sono in programma: • il rifacimento del tetto sopra l’ex abitazione delle suore rosminiane che ad ogni pioggia infiltra acqua in molti punti creando danni e disagi (questo grande spazio, già da qualche anno, è stato diviso in due parti: in una abita don Andrea e nell’altra risiedono, con regolare contratto, Grasiela e Laura che seguono il coro parrocchiale e l’animazione liturgica festiva e nel contempo continuano i loro studi di musica); • la sostituzione degli infissi ammalorati dal tempo e dalle intemperie, negli uffici parrocchiali (sacerdoti, segreterie, redazione angelus e fotografi) con il primario scopo di conseguire un ulteriore significativo risparmio energetico. Negli anni passati abbiamo sostituito 45 infissi; questa tranche ne prevede altri 11. Confido, come sempre, nel vostro sostegno doppiamente prezioso in questo momento di crisi economica e vi ringrazio sin da ora per la vostra costante generosità. Don Antonio Informatore parrocchiale Settembre 2014 pag. 4 IL NUOVO ANNO PASTORALE L’8 settembre, festa della Natività di Maria, e patrona del Duomo di Milano, inizia ufficialmente il nuovo anno pastorale. L’inizio di un’attività, di un progetto, di un impegno è sempre molto stimolante... così si esprime anche il nostro arcivescovo nell’introdurre la nota pastorale di quest’anno: “tutto quello che comincia ha una virtù che non si ritrova mai più (...) Il primo giorno è il più bel giorno” (C. Pèguy, il portico della seconda virtù). La forza espressiva di un poeta dà corpo alla speranza che ogni uomo, più o meno consapevolmente, si ritrova in cuore ad ogni inizio d’anno, in particolare noi di questo nuovo anno pastorale. Ma questa speranza è certa perchè nasce dal cammino compiuto, perchè esprime quel camminare insieme (syn-odos) che vuol essere la vita della nostra Chiesa ambrosiana. Incominciamo il nuovo anno pastorale con alcuni punti di riferimento che potrebbero costituire una sorta di “progetto pastorale” per dare corpo non solo ad una serie di iniziative, ma soprattutto a uno stile pastorale che rinnovi la comunità cristiana. Un primo punto di riferimento è l’esortazione apostolica di papa Francesco “EVANGELII GAUDIUM” consegnata alla stampa nel novembre 2013 al termine dell’anno della fede. (in parrocchia abbiamo già avuto modo di accostarla, seppur sinteticamente nei primi mesi di quest’anno). Il Papa ci richiama a una pastorale in conversione e ci invita a prendere sul serio questa sua “esortazione” per farla diventare davvero un vero programma per il futuro della chiesa intera. Così leggiamo al n. 25: Non ignoro che oggi i documenti non destano lo stesso interesse che in altre epoche, e sono rapidamente dimenticati. Ciononostante, sottolineo che ciò che intendo qui esprimere ha un significato programmatico e dalle conseguenze importanti. Spero che tutte le comunità facciano in modo di porre in atto i mezzi necessari per avanzare nel cammino di una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno. Ora non ci serve una “semplice amministrazione”. Costituiamoci in tutte le regioni della terra in uno “stato permanente di missione”. Un secondo testo di riferimento porta il titolo “INCONTRIAMO GESU’”, orientamenti per l’annuncio e la cetechesi in Italia della CEI che porta la data del 29 giugno scorso. E’ un testo che mette al centro dell’attività della chiesa l’evangelizzazione attraverso il primo annuncio e la catechesi. L’obiettivo dell’annuncio e della catechesi è la conversione e la formazione e l’assunzione del pensiero di Cristo: “Pensare secondo Cristo e pensare Cristo attraverso tutte le cose” (san Massimo il Confessore). Per questo l’azione catechistica necessita di legami integranti con l’esperienza celebrativa e con quella caritativa, nonchè della valorizzazione di particolari momenti - quali la richiesta del Battesimo, della Confermazione e della prima Informatore parrocchiale Settembre 2014 pag. 5 Comunione - per un cammino di relazione e di incontro con la famiglia, in una prospettiva pastorale attenta a mantenere il carattere popolare dell’esperienza ecclesiale. Fa eco a questo testo la nota pastorale del nostro Arcivescovo “LA COMUNITA’ EDUCANTE”. ...La proposta educativa [della chiesa] consiste dunque nell’offrire un incontro effettivo con Gesù, per imparare a servirLo. “L’incontro con una Persona che da’ alla vita un nuovo orizzonte e, con ciò, la direzione decisiva”. Come dice l’incomparabile “inizio” della Deus caritas est di Benedetto XVI, tanto spesso citato da papa Francesco. Nel mondo odierno, in cui la società non offre un orizzonte unitario, è la chiesa stessa che si deve far carico di proporre questo vitale principio sintetico. Ma, come fare? Sappiamo bene che non si risponde alla frammentazione delegando l’educazione dei ragazzi a “specialisti”. C’è bisogno di una comunità in cui l’incontro con Gesù venga vissuto e praticato effettivamente come principio d’unità dell’io e della realtà. La proposta della comunità educante vuol essere una scelta che risponda più compiutamente a questa esigenza. Informatore parrocchiale Tutta la parrocchia è chiamata dunque a crescere come “comunità educante” perchè insieme si viva l’unico obiettivo: far incontrare Gesù! Ultimo testo di riferimento in ordine di tempo, è l’INSTRUMENTUM LABORIS “LE SFIDE PASTORALI SULLA FAMIGLIA nel contesto dell’evangelizzazione”; questo testo, frutto della consultazione di tutte le chiese del mondo, è un richiamo forte al tema della famiglia in vista del Sinodo del prossimo ottobre. L’invito che ne deriva per tutta la Chiesa è a mettersi in ascolto dei problemi e delle attese che vivono oggi tante famiglie, manifestando ad esse vicinanza e proponendo loro in maniera credibile la misericordia di Dio e la bellezza del rispondere alla sua chiamata. In particolare, in un contesto come quello della cosiddetta “modernità liquida” (Zygmunt Bauman), in cui nessun valore sembra più assodato e l’istituto familiare è spesso contestato, se non del tutto rifiutato, diventa particolarmente significativo mostrare i caratteri profondamente umanizzanti della proposta cristiana sulla famiglia, che non è mai contro qualcuno, ma sempre ed esclusivamente a favore della dignità e della bellezza della vita di tutto l’uomo in ogni uomo, per il bene dell’intera società. Questi testi, qui brevemente richiamati, ci aiuteranno a riprendere l’attività pastorale dopo la pausa estiva e ci saranno di stimolo a rinnovare il nostro impegno di testimonianza e di evangelizzazione. don Antonio Settembre 2014 pag. 6 GRUPPI DI ASCOLTO 2014 - 2015 IL PANE DELLA SALVEZZA I gruppi di ascolto del vangelo nelle case è una realtà consolidata nella nostra parrocchia. Da ormai qualche decennio molti si ritrovano nelle case mensilmente per meditare insieme alcune pagine del Vangelo aiutati da animatori adeguamente preparati. Un richiamo importante a questa esperienza ci viene dalla CEI attraverso l’opuscolo pubblicato questa estate dal titolo “Incontriamo Gesù” orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia. Nel primo annuncio è fondamentale il riferimento alle Scritture, semplice ed ispirato al cammino ecclesiale (Lc 24). Con il coordinamento diocesiano vanno rinnovate da parte delle Parrocchie le esperienze dei Gruppi di ascolto del Vangelo nelle case o nelle diverse situazioni e ambiti di vita, sia nella forma della lettura e riflessione sul testo, sia nella forma della lettura biblica orante. Quest’anno è stato scelto un tema oltremodo significativo (vedi copertina del sussidio qui a lato) che vuole addirittura preparaci all’evento dell’EXPO: “Il pane della salvezza”: la sezione dei pani nel Vangelo di Marco (Mc. 6,6B-8,26). Anche attraverso questa proposta saremo invitati a mettere al centro la domanda: “Cosa nutre veramente l’uomo? Come far si che le risorse che il pianeta ci offre siano davvero Animatori DONADELLI GIRARDI DALMASSO CASTELFRANCHI LENI MOLLA MONICO NEGRI PALADINI POLI POLI POLITI Informatore parrocchiale Anna Umbertina Angela M. Rosa Silvio Attilia Giorgio Carla Maria Giovanna Roberto Luisa e Andrea destinate a tutti gli uomini e le donne della terra?” Proposta certamente intrigante che potrà appassionare! Il primo appuntamento sarà lunedì 6 ottobre alle ore 21.00, ci ritroveremo tutti in chiesa per dare inizio a questa esperienza. Famiglie ospitanti DONADELLI LEMBI MERAFINA MEZZOGORI MODAFFERI RAMELLA LUINETTI NESTA PESTONI MANTIONE BRAMBILLA BERSELLI Viale Omero 22 Via Ravenna 54 P.le G. Rosa 6 Viale Omero 5 Viale Omero 26 Via Montemartini 2 Via S. Dionigi 32 Via Polesine 33 Via Montemartini 4 Via Polesine 6 entrata Mompiani 5 Via Barabino 7 Via Marochetti 9 Settembre 2014 pag. 7 «Ragazzi “frammentati”, riscoprire la passione educativa» Il nostro Arcivescovo ci chiede per questo nuovo anno pastorale di Realizzare nella diocesi di Milano «comunità educanti» in grado di accompagnare, attraverso un messaggio unitario, in particolare i ragazzi più piccoli, durante i primi anni della formazione cristiana, quelli scanditi dai sacramenti della Riconciliazione, Prima Comunione e Cresima. Nel testo, intitolato La comunità educante, l'Arcivescovo parte dalla constatazione che le «oggettive difficoltà» che incontra la Chiesa nel suo compito di evangelizzazione dipendono dal «contesto di frammentazione in cui viviamo». Pensando in particolare ai più piccoli impegnati nel percorso di iniziazione cristiana, il cardinale Scola osserva che «i nostri ragazzi passano ogni giorno dalla famiglia alla scuola, allo sport, alla musica, all’oratorio, al catechismo, attraversano comparti stagni senza potersi ancorare ad un filo rosso che unifichi la loro giornata. Al di là della dedizione encomiabile di decine di migliaia di educatori il ragazzo sente il catechismo come una sorta di doposcuola che lo porterà al traguardo della Confermazione, giocoforza inteso dalla maggioranza con il termine di un percorso. Da qui l’emorragia che è sotto i nostri occhi. In questo modo, si fa sempre più forte la tentazione di rinunciare a educare e di abbandonarsi all’individualismo». Il cardinale Scola spiega che «la proposta educativa consiste dunque nell’offrire un incontro effettivo con Gesù, per imparare a seguirLo. Nel mondo odierno, in cui la società non offre un orizzonte unitario, è la Chiesa stessa che si deve far carico di proporre questo vitale principio sintetico». Come fare? Non certo delegando l’educazione dei ragazzi agli specialisti, ma attraverso «la creazione di comunità educanti» in cui «l’incontro con Gesù venga vissuto e praticato effettivamente come principio d’unità dell’io e della realtà». Informatore parrocchiale Per Scola la «comunità educante vuol essere un’espressione specifica della Chiesa-comunione, così come essa vive nella nostra Diocesi attraverso le diverse comunità cristiane». Concretamente, suggerisce l’Arcivescovo, «non si tratta di aggiungere all’organigramma parrocchiale una ulteriore struttura o gruppo. La “comunità educante” emerge, starei per dire “naturalmente”, dal vissuto reale dei ragazzi/e, cioè da quelle figure educative che di fatto già sono in rapporto con loro e che vogliamo aiutare a riconoscere più consapevolmente questo loro compito educativo dentro la vita di comunità. Sacerdoti e diaconi, religiosi/e e consacrati/e, genitori e nonni, insegnanti, educatori ed animatori, allenatori sportivi, direttori di coro… Ogni ragazzo è già, di fatto, in rapporto con tutte queste figure, ma assai di rado esse si presentano come portatrici di una proposta unitaria e non vengono quindi percepite come parte di una stessa comunità. Invece una comunità viva e consapevole è la condizione imprescindibile perché i ragazzi incontrino personalmente Gesù come “centro affettivo”, cioè punto di riferimento stabile per la loro vita». L’Arcivescovo immagina che «gli adulti che formano la comunità educante «non si incontrano solo per organizzare cosa fare con i ragazzi/e, ma per vivere in prima persona l’esperienza di fede e della comunione in funzione dello specifico compito educativo dell’iniziazione», «coinvolgendo le famiglie, genitori e nonni», con uno stile dove «si vive la carità fraterna». Articolo tratto dal sito di Pastorale giovanile della FOM. E’ una fantastica avventura che ci coinvolgerà come comunità cristiana ad essere sempre più uniti e “unificati”. Buon anno pastorale a tutti! don Andrea Settembre 2014 pag. 8