ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “MARCO POLO” Via Ugo La Malfa, 113 – 90133 P A L E R M O c.f. 80012780823 – c.m. PATN01000Q Tel. 091/6886878– Fax. 091/6886792 e-mail: [email protected] [email protected] sito internet: www.ittmarcopolopa.it CLASSE 5^ sez B Iter DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO anno scolastico 2013/2014 IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE Religione Cannavò Giuseppa Lingua e Lettere Italiane Sapienza Caterina Storia ed Ed. Civica Sapienza Caterina Inglese _____________ (teoria) Salvia Valentina Inglese_____________ (conv.) Walsh Heather Francese_____________ (teoria) Reina Domenico Francese_____________ (conv.) Lesnes Elisabeth Tedesco_____________ (teoria) Speciale Silvana Tedesco_____________ (conv.) Lufth Sabine Arte e Territorio Cuccia Anna Maria Matematica e Informatica Maccataio Sara Geografia del Turismo Nicchitta Dario DisciplineTur.e Aziendali Spoto Nunzia Pratica di Agenzia Di Gaetano Cinzia Diritto e Leg.Turistica Bianchini Annalisa Educazione Fisica Russo Giuseppe FIRMA 2 PROFILO DI INDIRIZZO Questo indirizzo di studi offre il titolo per un inserimento nel mondo del lavoro con prospettive professionali di: dirigente e quadro intermedio presso istituzioni ed enti pubblici e privati che operano nel settore della produzione, commercializzazione e realizzazione di servizi turistici; dirigente e quadro intermedio in Agenzie di Viaggio, Hotel, Villaggi Turistici, Compagnie di trasporto aereo, di navigazione marittima e di trasporto ferroviario; accompagnatore e guida turistica; addetto alla commercializzazione e marketing; organizzazione congressuale; hostess e steward; operatore del settore della conservazione dei beni culturali e della salvaguardia dell’ambiente. Il perito per il turismo deve possedere una formazione culturale adeguata e una competenza linguistica e comunicativa che gli consentano di interagire efficacemente in qualsiasi ambito lavorativo. Attraverso le conoscenze e le capacità acquisite nei cinque anni di studio, sarà in grado di: operare all’interno di una agenzia di viaggio con mansioni di tipo amministrativocontabile e/o commerciale, di prenotazione e tariffazione dei servizi di trasporto e alberghieri, di organizzazione di viaggi, o con compiti di direzione e coordinamento delle attività gestionali; organizzare e gestire visite guidate, tour ed escursioni per turisti italiani e stranieri; operare all’interno di una struttura ricettiva con mansioni di tipo amministrativo-contabile e/o commerciale o con compiti di direzione e coordinamento delle attività gestionali; operare nel settore dei beni culturali e ambientali. CONOSCENZE Il perito per il turismo deve: conoscere il percorso storico-politico, culturale e artistico del nostro paese; conoscere le lingue e le culture straniere anche riguardo al linguaggio specialistico dell’ambito del turismo; conoscere gli aspetti fisici, antropici e turistici del territorio e la metodologia utile alla sua analisi e valutazione; conoscere i processi che caratterizzano la gestione e il funzionamento di una azienda turistica. CAPACITA' Il perito per il turismo deve essere in grado di: usare un linguaggio appropriato e specifico delle discipline; gestire il proprio lavoro in modo flessibile; lavorare in gruppo, mettendo a sistema strumenti, strutture, immagini e metodologie; ricercare, dedurre, elaborare informazioni, anche estemporanee, traducendole in modo efficace in linguaggio verbale, numerico, geografico, informatico, cartografico e promozionale. COMPETENZE Il perito per il turismo deve: essere in grado di formulare autonomamente opinioni e valutazioni; essere in grado di comunicare ed interagire nelle lingue straniere di indirizzo in relazione alle diverse situazioni dello specifico turistico; sapere analizzare un’area territoriale nel suo complesso, identificandone i fondamentali elementi costitutitvi fisici, antropici e turistici e le loro interdipendenze; saper costruire il profilo turistico di un territorio sulla base di conoscenze, schemi geografici, artistici, storici, tecnici, giuridici e linguistici acquisiti; saper interpretare e redigere itinerari turistici, elaborando programmi di interesse culturale, geografico ed artistico; sapere individuare obiettivi di mercato e strategie di marketing. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO ALUNNI N° COGNOME e NOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Bartolomeo Angelo Battaglia Nancy Centorbi Marika Corrao Giorgia Di Maria Adriana Di Trapani Davide Fabian Krizia Giordano Veronica Incaprera Paolo La Fiura Mattia Lo Verde Luca Milici Marzia Militello Sara Miranda Giorgio Nicolas Gianclaudio Pappalardo Samuele Parlato Chiara Puccio M.Celeste Santisi Denise Scalabrino Ylenia Troia Tiziana Vassallo Biagia EVOLUZIONE DELLA CLASSE ISCRITTI Maschi Femmine Totale Promossi Promossi con debito Non promossi III a.s. 11/12 5 21 23 8 17 1 IV a.s. 12/13 5 19 22 12 7 2 V a.s. 13/14 6 18 22 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è formata da 22 alunni, tutti provenienti dalla classe quarta ad eccezione di Davide Di Trapani e Mattia La Fiura che si erano ritirati nel corso del quinto anno nel precedente anno scolastico. L’ affiatamento e la coesione raggiunti sono il risultato di un processo graduale di crescita con modalità e tempi differenziati in un contesto scolastico nel quale sono emerse accoglienza e solidarietà non è mai venuto meno il dialogo educativo. Il comportamento degli alunni è stato improntato sempre alla correttezza e alla disponibilità sia nelle relazioni interpersonali sia nelle attività svolte all'esterno della scuola, presso Enti pubblici e privati in cui essi hanno dimostrato senso di responsabilità e competenza professionale. Circa il rendimento scolastico, nel corso del triennio sono emerse le personalità più decise e attive e quelle più modeste, in rapporto alle capacità, all’impegno, alla partecipazione e alla qualità dello studio; gli alunni che hanno dato prova costante di maggiore serietà di intenti e di un buon metodo di studio hanno conseguito risultati soddisfacenti e hanno beneficiato di borse di studio e stage linguistici Non sono mancati durante il triennio casi problematici legati a difficoltà di apprendimento, problemi psicologici e caratteriali che hanno influenzato negativamente il rendimento scolastico, determinando in alcuni casi ritiri o la mancata ammissione all’anno successivo. Aiutati dal gruppo classe che si è dimostrato accogliente e maturo, il c.di c. ha gestito con molta attenzione i casi di cui sopra, incoraggiando sempre la partecipazione alle attività scolastiche e gratificando gli alunni in difficoltà per i progressi, sia pure lievi, dimostrati. Va ricordato che molti alunni nell’intero corso di studi si sono distinti in diverse attività extracurriculari avviate dai singoli docenti della scuola o in rete anche con altri Istituti ( stages linguistici in Francia, Germania ed Irlanda, partecipazione a gemellaggi con scuole europee, partecipazione a progetti Comenius, PON, POR, PASCH, Legalità, Ambiente, Salute). In particolare si segnala la partecipazione, in qualità di guida e di assistenti, a manifestazioni internazionali tenutesi a Palermo; in queste occasioni gli alunni hanno dimostrato il possesso di notevole versatilità, capacità creativa e organizzativa sia nel lavoro individuale sia di gruppo, come attestato da tutti gli enti, associazioni e istituzioni con i quali la scuola ha collaborato. 5 Attività curriculari ed extracurriculari svolte dalla classe Stages – tirocini Tirocinio: dal 10 al 25/02/14 (a Palermo e provincia) presso agenzie- hotel - tour operator Visione di film, spettacoli teatrali Celebrazione della “Giornata della memoria” visione del film “Anita B” Versione originale del film “The Picture of Dorian Gray” Progetti sviluppati dal consiglio di classe Attività di orientamento agli studi universitari presso l’Università degli Studi di Palermo Progetto FIXO percorso di orientamento individuale (7h per ciascuna delle alunne Di Maria, Fabian, Giordano ) Partecipazione a conferenze, congressi, seminari Gli alunni Fabian, Lo Verde e Nicolas hanno partecipato al Congresso “Itineraria” (organizzato dalla scuola)con funzione di guida e di membri dello staff accoglienza Area di progetto e approfondimenti tematici Essendo stato ridotto il numero delle ore sin dal 4 anno, causa riforma, anche se la classe formalmente è l’ultima classe del vecchio progetto ITER, il C.dC ha ritenuto di eliminare l’aria di progetto e di apportare alcune modifiche ai programmi. Attività di recupero Non essendo disponibili somme per pagare il recupero pomeridiano, i docenti si sono impegnati a effettuare il recupero in itinere, durante le ore curriculari 6 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Ai fini dell’attribuzione del formativo, sono stati considerati i seguenti elementi: - Profitto - Frequenza scolastica - Interesse e impegno nel dialogo educativo - Partecipazione alle attività complementari e integrative - Diligenza e costanza nello studio - Capacità di approfondimento autonomo - Educazione e rispetto nei confronti dei docenti, dei compagni, della scuola. - Corsi di lingua, soggiorni in scuole o campus all'estero - Esperienze nel campo artistico e dei beni culturali - Altri titoli di studio posseduti che attestino competenze aggiuntive e/o complementari al corso di studi. - Attività sportive d'alto livello. - Esperienze significative di volontariato. Per quanto riguarda il credito scolastico, determinato dalle fasce di merito a seconda della media scolastica, si è provveduto ad integrare il punteggio in caso di pieno superamento del debito 7 SIMULAZIONE DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO numero totale delle simulazioni svolte 5 prima prova scritta nr. delle simulazioni 1 n° tipologia A (analisi del testo) n° tipologia B (saggio breve) seconda prova scritta nr. delle simulazioni 1 terza prova scritta nr. delle simulazioni : 3 tipologia dei quesiti : “ A “ discipline coinvolte : Inglese, Tedesco, Matematica Arte tempo assegnato per lo svolgimento : 2 h. 8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Conoscenze Competenze Dimostra di non avere Non sa applicare le alcuna conoscenza dei conoscenze minime, anche se contenuti essenziali. guidato. Non tenta neppure Benché guidato non di procedere alla loro risponde ai quesiti posti applicazione. Sostanzialmente nulle le Commettendo errori di conoscenze sui contenuti estrema gravità dimostra di essenziali, data l'ampiezza non sapere, nella sostanza, e la gravita delle lacune applicare le conoscenze evidenziate. minime, anche se guidato. Capacità Voto/10 In ambito disciplinare non evidenzia alcuna abilità. 1 Comunica in modo scorretto ed improprio. 2 Frammentarie e gravemente lacunose le conoscenze dei contenuti essenziali. Commettendo errori di notevole gravità dimostra di non sapere, nella sostanza, applicare le conoscenze minime, anche se guidato. Comunica in modo scorretto ed improprio. Commette gravi errori nell'uso della terminologia tecnica essenziale. 3 Superficiali e lacunose le conoscenze dei contenuti essenziali. Applica le conoscenze minime commettendo sostanziali errori anche nella esecuzione di compiti semplici Comunica in modo inadeguato. Commette errori nell'uso della terminologia tecnica essenziale. Superficiali ed incerte le conoscenze dei contenuti essenziali. Stenta ad eseguire compiti semplici. Si esprime in modo non sempre adeguato. Utilizza con qualche difficoltà la terminologia tecnica essenziale. Conosce i contenuti essenziali della disciplina Esegue correttamente compiti Semplici Comunica in modo semplice ma chiaro. Usa correttamente la terminologia tecnica essenziale. 6 Conosce i contenuti fondamentali della disciplina. Esegue correttamente compiti di media difficoltà. Comunica in modo chiaro e corretto dimostrando confidenza con la terminologia tecnica. Effettua correttamente collegamenti fra argomenti diversi della disciplina. Conosce i contenuti in modo completo e con degli approfondimenti. Applica autonomamente le conoscenze a problemi di una certa complessità in modo globalmente corretto. Comunica in modo efficace ed appropriato; individua collegamenti anche interdisciplinari; compie analisi e sintesi corrette. 4 5 7 8 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi. Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo e personale. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi. Comunica in modo efficace ed articolato; rielabora in modo personale e critico; gestisce situazioni nuove e complesse. Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi; gestisce situazioni nuove e complesse individuando soluzioni originali. 9 10 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI 1) CORRETTEZZA E PROPRIETA’ DELLA LINGUA Elaborato con vari errori Elaborato con qualche errore Elaborato corretto 0-1 1-2 2-3 2) STRUTTURA DEL DISCORSO Disorganica Semplice ma coerente Organica e coerente 0–1 1–2 2–3 TIPOLOGIA A 3) COMPRENSIONE DEL TESTO Carente e/o superficiale Essenziale Approfondita e/o completa 0–1 1–2 2–3 4) RILEVAZIONE METRICO-STILISTICA Frammentaria e/o parziale Sintetica ma completa Adeguata e/o esauriente Poco articolate Appropriate anche se essenziali Articolate e/o approfondite Alcune parti non rispettano le caratteristiche specifiche 0–1 1-2 2-3 0–1 1–2 2–3 0–1 Pertinente e/o completo 1-2 Inappropriato e/o superficiale Essenziale ma coerente Appropriato e/o elaborato 0–1 1–2 2–3 5) CONTESTUALIZZAZIONE E CAPACITA’ CRITICHE TIPOLOGIA B 3) ADERENZA ALLA TIPOLOGIA TESTUALE 4) USO DELLA DOCUMENTAZIONE 5) RIFERIMENTO A CONOSCENZE PERSONALI 6) ARGOMENTAZIONI E CAPACITA’ CRITICHE TIPOLOGIA C-D 3) ADERENZA ALLA TRACCIA 4) RICCHEZZA E PERTINENZA DEI CONTENUTI 5) CAPACITA’ LOGICOCRITICHE Inappropriate e/o superficiali Pertinenti ma semplici Articolate e/o approfondite Focalizzazione parziale Focalizzazione essenziale Focalizzazione adeguata Superficiali e lacunosi Pertinenti ma sintetici Ampi e approfonditi Riflessioni generiche Riflessioni semplici e lineari Riflessioni articolate e approfondite TOTALE 0-1 0–1 1–2 2–3 0–1 1–2 2–3 0–1 1–2 2–3 0–1 1–2 2-3 Tabella in corrispondenza tra punteggi totali in decimi e in quindicesimi 10/10 15/100 SCARSO INSUFF MEDIOC SUFF DISCRETO BUONO DISTINTO OTTIMO 3 >5 4 6-7 5 8-9 7 11-12 9 14 6 10 8 13 10 15 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA Discipline turistiche aziendali Conoscenze: possesso delle conoscenze richieste e aderenza alla traccia ministeriale Nulla Nettamente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente 0,00 1,00-1,50 2,00-2,50 3,00 3,33 3,50 4,00 4,50 5,00 Lessico: uso corretto e appropriato del linguaggio settoriale Nulla Nettamente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente 0,00 1,00-1,50 2,00-2,50 3,00 3,33 3,50 4,00 4,50 5,00 Abilità/competenze: capacità di presentare dati e fatti in modo organico e logico; correttezza delle procedure e dei calcoli Nulla Nettamente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima Eccellente 0,00 1,00-1,50 2,00-2,50 3,00 3,33 3,50 4,00 4,50 5,00 TOTALE N.B. nelle determinazione del voto complessivo eventuali punteggi decimali saranno arrotondati. 12 Classe: 5°B iter Voto in decimi Candidato/a_______________________________ 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 Voto in quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 6,5 7 10 11 8 9 10 12 13 14 15 Esami di Stato-TERZA PROVA SCRITTA-Scheda di valutazione Descrittori Punti -Pertinenti ed esaurienti………………. 6.Ottimo Inglese Tedesco Tedesco Arte Matematica Conoscenze -Pertinenti ……………………………. 5.Buono Punti 6 -Sufficientemente pertinenti ed essenziali... 4.Sufficiente frammentarie / in parte pertinenti3.Insufficiente -lacunose e/o poco pertinenti 2.Gravemente insufficiente -Rari e carenti cenni sui contenuti e/o per nulla pertinenti……………………… 1.Scarso - Esaustivo e corretto 4.Ottimo/Buono Sviluppo e trattazione -Sufficiente ma generico 3.Sufficiente dei contenuti -Parziale e poco corretto 2.Insufficiente Punti 4 -Inadeguato 1.Scarso Espressione precisa, appropriata 5.Ottimo Espressione e corretta Punti 5 Espressione chiara e articolata 4.Buono / lievi errori……… Espressione chiara / qualche 3.Sufficiente errore………………………………….. Errori e articolazione incerta 2.Insufficiente Gravi errori / 1.Gravemente Difficoltà nella comprensione delinsufficiente testo … Punti tot. Nelle singole discipline (*) …… Punteggio complessivo (media) Totale Punti_________/15 …… …… …… (*) In caso di quesito non svolto punti 0 13 SCHEDA PER MATERIA MATERIA Storia CLASSE V B/iter DOCENTE Caterina Sapienza A.S. 2013/2014 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO : F. M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri “I Giorni e le idee” Categorie per capire la storia (Vol. 2 - 3) Ed. SEI NUMERO DI ORE SETTIMANALI 2 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 50 BLOCCHI TEMATICI L’inizio del XX secolo La grande trasformazione 1914-1929 La grande trasformazione 1929 - 1945 Il secondo dopoguerra in Italia Il mondo bipolare ARGOMENTI Il mondo della seconda rivoluzione industriale La belle epoque L’età giolittiana Prima guerra mondiale Rivoluzione bolscevica L’avvento del fascismo Democrazie e totalitarismi Il regime fascista Il nazionalsocialismo La seconda guerra mondiale Il crollo del fascismo. La Resistenza Referendum istituzionale Nascita della repubblica Guerra fredda e ricostruzione in Europa I due blocchi: USA - URSS VERIFICHE TIPOLOGIA Interrogazioni Relazioni Saggi brevi Questionari OBIETTIVI Conoscenza dei grandi eventi storici Capacità di operare collegamenti diacronici e sincronici dei fatti storico-politici Capacità di cogliere l’evoluzione problematica di temi e problemi 14 SCHEDA PER MATERIA MATERIA Italiano CLASSE V B/iter DOCENTE Caterina Sapienza A.S. 2013/2014 TESTI ADOTTATI G. Baldi - S. Giusso - M. Razetti - G. Zaccaria Testi e storia della letteratura (vol. D-E-F) Ed. Paravia NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 4 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 90 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Analisi del testo guidata, elaborazione di mappe concettuali e percorsi tematici trasversali. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione esistenziale. L’influsso del Naturalismo sulla letteratura. La lirica italiana tra Ottocento e Novecento ARGOMENTI G. Leopardi vita poetica opere Il Verismo italiano G. Verga vita opere poetica G. Pascoli Vita opere poetica G. D’Annunzio Vita opere poetica La stagione delle avanguardie Il Futurismo La tradizione del Simbolismo e la poesia pura La poesia tra le due guerre Dal romanzo decadente al romanzo della crisi G. Ungaretti Vita opere poetica E. Montale Vita opere poetica L. Pirandello Vita opere pensiero I. Svevo Vita opere pensiero STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale - analisi guidata dei testi letterari – esposizione orale degli argomenti studiati esercitazioni scritte finalizzate alla preparazione della prima prova – attività di recuperosimulazione della prima prova. 15 VERIFICHE TIPOLOGIA OBIETTIVI Formativa in itinere Sommativa Comprensione degli argomenti trattati Conoscenza corretta e completa degli argomenti e delle tematiche affrontate espressione corretta e adeguata sia nelle prove orali che in quelle scritte. 16 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: Arte e Territorio DOCENTE: Anna Maria Cuccia TESTI ADOTTATI: P. ADORNO, A. MASTRANGELO – SEGNI D’ARTE VOLUMI III E IV – ED. D’ANNA ME-FI G. BELLAFIORE – PALERMO, GUIDA DELLA CITTÀ E DEI DINTORNI NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE ___________2______________ NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE ________________________________ EVENTUALI PROBLEMI DIDATTICI E STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Recupero individualizzato CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI I Macchiaioli L’esperienza in Toscana della pittura di colori giustapposti. BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Impressionismo Il diverso modo di restituire sulla tela gli effetti della luce e delle ombre; la pennellata grossa, grassa e veloce. BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Post-impressionismo e Simbolismo BLOCCHI TEMATICI La ricerca di costruzione dell’immagine. La pittura come espressione di idee. ARGOMENTI 17 Art Nouveau L’avvento della borghesia che vuole ostentare la propria ricchezza attraverso l’uso di nuovi materiali, in un mondo che cambia. BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Il territorio Approfondimento di itinerari artistici salienti nell’ambito metropolitano. STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali Discussioni guidate necessarie per lo studio di ogni argomento Produzione di elaborati individuali. VERIFICHE TIPOLOGIA OBIETTIVI Formativa A conclusione di ogni U. D. per accertare il grado di conoscenza del contesto storico-culturale e la lettura del testo iconico. Sommativi Per accertare le conoscenza e le abilità nel confronto fra diverse opere d’arte collegate e messe in relazione con la produzione di periodi diversi. 18 SCHEDA PER MATERIA MATERIA:Francese DOCENTE: Domenico Reina TESTI ADOTTATI: T.Ruggiero Boella - G. Schiavi: “Planète Tourisme” Petrini NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 NUMERO ORE ANNUALI PREVISTE: 90 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 70 OBIETTIVI RAGGIUNTI (IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ) Comprensione della lingua orale: sapere riconoscere il contesto spazio-temporale, l’identità ed il ruolo dei personaggi, l’argomento e i temi, le funzioni comunicative dei testi che vengono ascoltati. Comprensione della lingua scritta: sapere riconoscere il contesto spazio-temporale, l’identità e il ruolo dei personaggi, l’argomento e i temi, le funzioni comunicative dei testi che vengono letti. Produzione della lingua orale: sapere parlare con chiara pronuncia, con correttezza morfo-sintattica, con padronanza del lessico e con scorrevolezza, in una vasta gamma di scopi comunicativi e situazioni. Produzione della lingua scritta: sapere produrre scritti che presentino contenuto esauriente, forma logicamente ordinata, correttezza morfo-sintattica, padronanza lessicale, correttezza nell’uso delle convenzioni grafiche, buona grafia, fedeltà rispetto alla traccia assegnata, e stile appropriato alla situazione comunicativa. Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche: conoscere le strutture linguistiche e saperle usare in modo soddisfacente in un’ampia gamma di scopi comunicativi e situazioni. Conoscenza della cultura e della civiltà: identificare, conoscere e sapere confrontare aspetti essenziali del contesto sociale e culturale dei popoli di cui si studia la lingua. Conoscenza e sviluppo di competenze tecnico-professionali: sapere riconoscere diverse tipologie di testo all’interno del “domaine” del turismo, simulazioni inerenti alla professione, acquisire competenze atte alla soluzione dei problemi. CONTENUTI Savoir pésenter une station thermale; Savoir présenter un centre rural; Savoir présenter un parc d’attractions; Savoir présenter une croisière; Savoir présenter une région: la Sicile; Savoir présenter un itinéraire d'une région: la Sicile Savoir présenter un itinéraire d'une ville: Palerme; Savoir présenter un monument d'une ville: Palerme et Paris; Littérature: Le XIX siècle Baudelaire METODOLOGIE DIDATTICHE In una prospettiva di interdisciplinarità, di continuità educativa e didattico-metodologica fra i diversi ordini di scuola e nel quadro anche dell’educazione permanente si è ravvisata la necessità di avviare gli studenti al metodo scientifico. 19 Si è avuto cura, pertanto, che il processo di apprendimento prendesse sempre le mosse dalla ricerca dei dati, dall’ipotesi, dalla continua verifica, ovvero dall’operatività e da contesti motivanti e significativi, per giungere successivamente alle necessarie sistematizzazioni ed astrazioni, anche secondo il principio pedagogico per il quale l’apprendimento frutto di ricerca e di scoperta è più duraturo nel tempo. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Oltre ai libri di testo in adozione, che hanno costituito un punto di riferimento essenziale per gli alunni, sono stati periodicamente reperiti e utilizzati quotidiani, riviste o altri documenti idonei per l’approfondimento di alcuni temi. L’uso di Internet e delle altre tecnologie è stato sistematico e utile ai fini dell’apprendimento. STRUMENTI DI VERIFICA Il criterio essenziale delle verifiche è stato quello dell’osservazione diretta “sul campo” degli obiettivi prefissati, relativamente ai micro-obiettivi, ai contenuti ed alle attività stesse dei moduli, ai metodi ed alle procedure adottate. Per la scelta del valore da attribuire alla prestazione degli alunni nelle prove di verifica e di controllo, si è fatto riferimento a dei descrittori di livello. 20 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: INGLESE DOCENTE: VALENTINA SALVIA CLASSE V SEZ. B iter A.S : 2013/2014 TESTO ADOTTATO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Travel Mate – Performances Fotocopie – audio – video cassette – guide e pubblicazioni promozionale di città, aree, strutture turistiche – piantine turistiche. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE MODULI DIDATTICI Titolo Prerequisiti Contenuti Obiettivi Attività Strategie Verifiche Tempi Attività di recupero Attività di potenziamento Collegamenti interdisciplinari 90 Curriculari 78 Attività varie 6 Tirocinio Viaggio d’istruzione 8 0 Conoscenza e promozione di prodotti turistici Conoscenze di base di Tecnica Tur. Di Storia dell’Arte e di lingua Inglese Il pacchetto turistico,visite guidate, escursioni, itinerari, villaggi vacanze, agriturismo, turismo sostenibile, crociere, vacanze studio Conoscere prodotti e strutture turistiche Saper promuovere prodotti e strutture turistiche e museali Acquisire linguaggio specifico del settore Saper redigere pieghevoli, opuscoli e lettere circolari Lettura e comprensione di testi, questionari, traduzioni Comprensione di telefonate e messaggi orali Lezione frontale, disamina di letteratura turistica promozionale Lavoro di gruppo, di coppia Quesiti a risposta aperta, multiple choice items, redazione di pieghevoli, opuscoli, lettere, brevi relazioni orali. 10 ore Redazione di lettere commerciali.semplici schede descrittive, curriculum vitae Visite guidate, partecipazioni a convegni, effettuazioni di “service” Discipline tecnico-aziendali - Arte e territorio –Diritto 21 Titolo Prerequisiti Contenuti Obiettivi Attività Strategie Verifiche Tempi Attività di recupero Attività di potenziamento Collegamenti interdisciplinari Titolo Prerequisiti Contenuti Obiettivi Attività Strategie Verifiche Tempi Attività di recupero Attività di potenziamento Collegamenti interdisciplinari Palermo, la sua Provincia e la Sicilia Conoscenze geografiche e linguistiche di base Elementi di interesse storico, geografico, artistico e culturale in riferimento a Palermo ed altri centri, possibili mete di escursioni. Itinerari storico-artistici in Città: con rif. ai percorsi Arabo-normanno, Gotico-rinascimentale, Barocco e Liberty. Le principali mete turistiche in Sicilia: le bellezze artistiche e naturali Le isole minori. Folklore e gastronomia. Conoscenza del proprio territorio. Saper descrivere e promuovere il proprio territorio Saper guidare una visita turistica. Visite guidate, visione di filmati, lettura e comprensione di materiale promozionale relativo ai contenuti in ogg. Lezione frontale , lavoro di gruppo. Quesiti a risposta aperta, multiple choice items, redazione di pieghevoli, opuscoli, lettere; brevi relazioni, simulazioni di visita guidata. 20 ore Redazione di schede descrittive Visite guidate con altre classi come gruppo turistico. Discipline tecnico-aziendali - Arte e territorio - Geografia Approccio alla Letteratura Inglese Conoscenza linguistica di base e delle caratteristiche princip. del testo narrativo. Elementi di analisi del testo narrativo e teatrale. Lettura e analisi di brani letterari. Cenni sulla vita e le tematiche degli autori relativamente alle letture proposte. Conoscenza dei contenuti disciplinari Saper leggere ed analizzare un testo letterario Saper operare collegamenti tra tematiche e autori diversi. Lettura , attività di analisi guidata, questionari a scelta multipla , a risposta aperta. Brevi relazioni orali, scritte, test a scelta multipla o quesiti a risposta aperta 20 ore Esercizi guidati propedeutici all’approccio al testo Film in lingua originale Italiano – Francese – Tedesco 22 Titolo Prerequisiti Obiettivi Contenuti Attività Strategie Verifiche Tempi Attività di potenziamento Collegamenti interdisciplinari Londra e altre destinazioni turistiche del mondo anglofono Conoscenze geografiche e linguistiche di base. Conoscere diversi aspetti di mete turistiche Saperne descrivere sinteticamente le caratteristiche generali e le maggiori attrazioni turistiche. Saper organizzare e descrivere un itinerario e brevi escursioni Elementi geografici, storici, artistici delle città. Lettura di lett. promozionale turistica, esercizi di comprensione. Lez. frontale, attività guidate individuali e di gruppo. Redazione di brevi itinerari o pacchetti tur. comprensivi di escursioni. Brevi relazioni orali. Quesiti a risposta aperta. 18 ore Realizzazione di brochure illustrata. Arte e territorio – Geografia VERIFICHE ORALI TIPOLOGIA NUMERO Domande dal posto relative ad argomenti svolti in classe Settimanale Verifica dei compiti assegnati Breve relazione orale su argomenti di carattere geografico, turistico, letterario VERIFICHE SCRITTE Settimanale TIPOLOGIA NUMERO Simulazione III prova tipologia A 3 Compiti in classe Comprensione del testo (questionario, riassunto e composizione) Compiti in classe secondo le modalità della III prova 2 2 23 SCHEDA PER MATERIA Discipline turistiche aziendali Pratica d’agenzia DOCENTI Annunziata Spoto/Mario Parisi NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2+2 in compresenza con il docente di pratica d’agenzia NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 98 (al 12 maggio 2014) TESTO IN ADOZIONE: Giorgio Castoldi - Hoepli editore - Nuovo turismo. I prodotti ALTRI STRUMENTI: laboratorio di agenzia di viaggi (internet, cataloghi di operatori turistici e GDS SABRE per le prenotazioni aeree) CONTENUTI MODULO 1: Turismi e mercati 1. Il marketing turistico Il concetto di marketing Gli orientamenti verso il mercato Marketing management L’idea di business L’analisi Il marketing strategico Il marketing operativo Acquisizione e fidelizzazione della clientela Il ciclo di vita del prodotto Marketing pubblico e marketing integrato 2. I turisti come consumatori L’approccio al consumo turistico La segmentazione dei consumatori Segmentazione socio demografica Gli stili di vita L’analisi dei consumi 3. Il mercato dei prodotti turistici Viaggi leisure Generalità I mercati. Classificazione Il business travel Il mercato I viaggi incentive I congressi MODULO 2: IL BILANCIO D’ESERCIZIO 1. Dalla situazione allo stato patrimoniale 24 Il patrimonio Il prospetto patrimoniale Il bilancio d’esercizio Lo stato patrimoniale La struttura dello stato patrimoniale Gli indici di bilancio Principali indici patrimoniali e finanziari Il benchmarking 2. L’aspetto economico della gestione Il conto di risultato economico Il reddito Il conto economico secondo l’art. 2425 del codice civile I principali indici economici Il benchmarking L’analisi dei costi Il business plan MODULO 3: LA COSTRUZIONE DEI PACCHETTI TURISTICI 1. L’impresa tour operator Tipologie di tour operator L’organizzazione Il patrimonio La gestione economica La vendita diretta e a mezzo ADV 2. I prezzi I prezzi come conseguenza dei costi Il prezzo come variabile indipendente I costi Prezzi ricarichi Il full costing Il direct costing Dal bep ai prezzi medi Advance booking e last minute Lo yield management 3. I servizi locali Il corrispondente locale I servizi di accoglienza La ricerca dell’alloggio Incontro Transfer I servizi di accesso L’IVA sui servizi di accoglienza e accesso Le card 4. I viaggi organizzati 25 I viaggi Viaggi su domanda individuali e di gruppo Viaggi incentive Viaggi offerti al pubblico STRATEGIE DIDATTICHE Sono state privilegiate le lezioni interattive, le esercitazioni guidate, individuali e di gruppo, e le esercitazioni di laboratorio di pratica d’agenzia. STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Lavori di gruppo, esercitazioni e discussioni guidate VERIFICHE TIPOLOGIA Verifiche orali Domande a risposta aperta Simulazioni di II prova (n°2) Svolgimento di esercitazioni OBIETTIVI Valutazione delle conoscenze e delle capacità di analisi e di esposizione Valutazione delle conoscenze e delle capacità di rielaborazione e di sintesi Valutazione delle conoscenze, delle capacità di rielaborazione e di sintesi e delle competenze acquisite Valutazione delle capacità operative 26 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: GEOGRAFIA DOCENTE: Nicchitta Dario CLASSE: V B iter TESTI ADOTTATI: “Passaporto per il mondo” – DE AGOSTINI ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Atlante geografico - Fotocopie di riviste specializzate – Internet – Fotografie -Videocassette e DVD CLASSE: V B iter MATERIA: GEOGRAFIA DEL TURISMO DOCENTE: Nicchitta Dario NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 NUMERO TOTALE DI ORE SVOLTE AL 15 MAGGIO 40 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: A causa della perdita di alcune ore di lezione, non dipese dalla volontà del docente, un ristretto numero di argomenti inseriti nella programmazione di inizio d’anno non sono stati svolti o sono stati svolti in maniera non approndita. Sono state comunque programmate attività di recupero svolte in orario curricolare durante le prime due settimane del 2° quadrimestre. Si sono svolte attività lavorative di gruppo, discussioni e approfondimenti sui temi principali del programma e verifiche finali. CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI L’importanza socio-economica del turismo – I principali flussi turistici – Principali mete Il fenomeno del Turismo turistiche dei continenti extraeuropei – Il turismo sostenibile Caratteri fisici e morfologici dell’Africa – Il continente africano Aspetti socio economici del continente africano – La popolazione – L’assetto politicoamministrativo Il turismo in Africa: i principali Paesi meta di L’Africa mediterranea: La Tunisia: aspetto fisico, caratteri socio-economici - Principali turismo mete turistiche in Tunisia – Il Marocco: aspetto fisico, caratteri socio-economici - Principali mete turistiche in Marocco - L’Egitto: aspetto fisico, caratteri socio-economici - Principali mete turistiche dell’Egitto – L’Africa centrale: caratteri generali – La Namibia: aspetto fisico, caratteri socio-economici e principali mete turistiche – il Kenya: aspetto fisico, caratteri socio-economici e principali mete turistiche 27 L’America settentrionale Caratteri fisici e morfologici dell’America settentrionale – Aspetti socio economici – La popolazione – L’assetto politico-amministrativo Gli U.S.A.: caratteri generali – aspetto fisico, caratteri socio-economici - Principali mete turistiche degli U.S.A. – La città di New York – Il Messico: caratteri generali – aspetto fisico, caratteri socio-economici - Principali mete turistiche. Il turismo in Asia: le principali mete turistiche L’India: caratteri generali – aspetto fisico, caratteri socio-economici - Principali mete turistiche. La Cina: caratteri generali – aspetto fisico, caratteri socio-economici - Principali mete turistiche. Il Giappone: caratteri generali – aspetto fisico, caratteri socio-economici Principali mete turistiche. Le risorse ambientali, l’inquinamento e la La terra e i suoi problemi protezione dell’ambiente, il mondo Nord e Sud, Le Organizzazioni internazionali, L’ONU: Storia e obiettivi dell’organizzazione, i principali organismi – Le ONG: finalità ed esempi di Organizzazioni non governative (Amesty International, Medici senza frontiere etc.) Il turismo in America settentrionale: le principali mete turistiche Visione di Film Marrakech Express, The Millionear, Hotel Rwanda e Super size me 28 SCHEDA PER MATERIA MATERIA Legislazione Turistica DOCENTE Annalisa Bianchini TESTI ADOTTATI Alpa – Cassese – Cernesi – Lezzi – Rossi Prospettiva Turismo 3 – Ed. Tramontana ALTRI STRUMENTI DIDATTICI WEB Fonti normative Casi pratici NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 58 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE in itinere, personalizzate CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI LEGISLAZIONE TURISTICA E FONTI ARGOMENTI 1. Evoluzione del fenomeno turistico 2. Fonti della legislazione turistica -Fonti interne -Fonti sovranazionali 3. Gerarchia delle fonti 4. Evoluzione della competenza legislativa statale e regionale in materia turistica 5. Leggi quadro sul turismo in Italia 6. Codice del turismo ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO 1. P. A. in senso soggettivo e P.A. in senso oggettivo 2. P.A. diretta e indiretta 3. P.A. statale (diretta) centrale e periferica 4. Autonomia e decentramento (art. 5 Cost.) 5. Enti pubblici territoriali: Regione, Provincia, Comune 6. Enti pubblici istituzionali in materia turistica a livello nazionale (ENIT, ACI, CAI) 1. Promozione Proiettiva e di accoglienza 2. APT 3. IAT e pro-loco 4. Sistemi turistici locali PROMOZIONE TURISTICA 29 IMPRESA TURISTICA 1. Evoluzione del concetto di impresa turistica CONTRATTO D’ALBERGO 1. Il contratto d’albergo 2. Deposito in albergo APPROFONDIMENTI Lettura di testi normativi, uso di Internet STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lezione interattiva, autogestione guidata VERIFICHE a) verifiche formative orali e scritte durante lo svolgimento delle singole unità didattiche b) numero: almeno 2 a quadrimestre c) tipologia: interrogazioni orali, prove scritte a risposta aperta, preparazione ed esposizione argomenti 30 SCHEDA PER MATERIA LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA a.s. 2013/14 classe 5° B iter DOCENTI: SILVANA SPECIALE SABINE LUFT TESTI ADOTTATI : -A.A.V.V.”DELFIN”, ed. Hueber -M.Kilb,A.Selmi “MIT BLICK AUF TOURISMUS” ed.Poseidonia -A.Selmi,M.Kilb “MAGAZIN.de” Ed.Poseidonia scuola ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Video, materiale turistico NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3h NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 78 h STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Recupero in itinere con esercitazioni guidate e interventi individualizzati CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI CONOSCENZA E PROMOZIONE DI PRODOTTI TURISTICI ARGOMENTI -ELEMENTI DI CORRISPONDENZA TURISTICO- ALBERGHIERA -DESCRIZIONE DI STRUTTURE TURISTICHE: HOTEL IN CITTA HOTEL AL MARE HOTEL IN MONTAGNA (IN ESTATE E IN INVERNO) STRUTTURA TERMALE CROCIERA -ANALISI, ORGANIZZAZIONE E STESURA DI ITINERARI E SOGGIORNI: SOGGIORNO A BERLINO 31 SOGGIORNO A MONACO ITINERARIO IN SICILIA CROCIERA SUL RENO CROCIERA NEL MEDITERRANEO REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA -PRINCIPALI CARATTERISTICHE GEO-FISICHE -I BUNDESLÄNDER -PRINCIPALI ORGANI COSTITUZIONALI -STORIA PRIMO DOPOGUERRA REPUBBLICA DI WEIMAR NASCITA DEL NAZIONALSOCIALISMO PERSECUZIONE DEGLI EBREI SECONDO DOPOGUERRA DIVISIONE DELLA GERMANIA GUERRA FREDDA CADUTA DEL MURO RIUNIFICAZIONE BERLINO -STORIA DELLA CITTA’ -ASPETTI STORICO-ARTISTICI MONACO -ASPETTI STORICO-ARTISTICI SICILIA -PRINCIPALI CARATTERISTICHE GEO-FISICHE -STORIA DELL’ISOLA -LOCALITA’ DI RILEVANZA TURISTICA -RISERVE NATURALI PALERMO EDUCAZIONE LETTERARIA -STORIA DELLA CITTA’ -ASPETTI STORICO- ARTISTICI: DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI MONUMENTI IN RELAZIONE AI DIVERSI PERIODI STORICOARTISTICI H.HEINE LETTURA E COMMENTO DELLA LIRICA: “LORELEY” -W. BORCHERT LETTURA E COMMENTO DELLA LIRICA “DANN GIBT ES NUR EINS” 32 E DEL BRANO “DAS BROT” -J.W. GOETHE LETTURA E COMMENTO DA “DIE ITALIENISCHE REISE” VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO VERIFICHE FORMATIVE SCRITTE: -COMPRENSIONE -PRODUZIONE DI TESTI TURISTICI 6 VERIFICHE FORMATIVE ORALI 4 -VERIFICHE SOMMATIVE SCRITTE: - PRODUZIONE DI TESTI TURISTICI RISPOSTA A QUESITI 5 VERIFICHE SOMMATIVE ORALI 3 2 4 2 3 33 SCHEDA PER MATERIA MATERIA: MATEMATICA E INFORMATICA DOCENTE: MACCATAIO SARINA TESTI ADOTTATI :Massimo Bergamini Anna Trifone Corso Di Base Rosso Di Matematica. Vol. 4 ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Laboratorio d’informatica Schemi ed appunti personali NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 64 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Il recupero dei vecchi concetti è stato alternato alle nuove argomentazioni con continui richiami alle tematiche che volta per volta risultavano necessarie alla comprensione delle nuove tecniche affrontate (esercizi riepilogo delle disequazioni lineari e non, per determinare il C.E. delle funzioni; le coniche dal punto di vista delle funzioni; richiami sulla retta e sul suo coefficiente angolare e concetto di derivata prima di una funzione ; etc.) CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Il segno del trinomio e la parabola Risoluzione grafica e algebrica di una disequazione di secondo grado Obiettivi disciplinari e competenze raggiunte: Particolari disequazioni di grado superiore al Risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni secondo lineari in due variabili Disequazioni fratte Rappresentare una parabola nel piano cartesiano e Sistemi di equazioni di 2° grado scriverne l’equazione Conoscere lo schema risolutivo e risolvere le disequazioni di secondo grado Risolvere sistemi di equazioni non lineari La geometria analitica e le sue applicazioni 34 Elementi di calcolo Infinitesimale Le funzioni e le loro proprietà Insiemi numerici ed intervalli. Intorni. Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione di funzioni. Determinazione del campo di esistenza di una funzione razionale. Le funzioni pari e le funzioni dispari. Le funzioni crescenti e decrescenti. FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE I limiti di funzioni Obiettivi disciplinari e competenze raggiunte: Limite finito di una funzione in un punto; Definire, classificare le funzioni numeriche reali. Il limite infinito di una funzione nel punto; Sa stabilire la continuità di una funzione (in un Il limite finito di una funzione per x che tende ad infinito;. punto). Il limite infinito di una funzione per x che tende Calcolare il limite di una funzione. Sa classificare i punti di discontinuità di una ad infinito; Le operazioni sui limiti; funzione. Il calcolo dei limiti di semplici funzioni e solo Sa calcolare i limiti qualche forma di indecisione del tipo 0 e . 0 Le funzioni continue e il calcolo del limite Definizione di funzione continua in un punto, I punti di discontinuità di una funzione; Gli asintoti di una funzione. Elementi di calcolo infinitesimale DERIVATA DI UNA FUNZIONE. STUDIO DELLE FUNZIONI RAZIONALI. Obiettivi disciplinari e competenze raggiunte: Utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale. Riconoscere e determinare i punti di minimo, massimo, di flesso di una funzione ed i suoi asintoti. Studiare le funzioni e saperne tracciare il grafico. La derivata di una funzione. Il rapporto incrementale. La definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Calcolo delle derivate delle funzioni polinomiali intere. Regola di derivazione del prodotto, del quoziente e della potenza di funzioni polinomiali. La retta tangente al grafico di una funzione. La derivata seconda. Punti stremanti e punti di inflessione. Le funzioni crescenti e decrescenti e la derivata prima di una funzione. Definizione di massimo e minimo relativo. Metodo del segno della derivata prima: determinazione dei punti estremanti di una funzione. La concavità di una funzione e la derivata seconda . 35 Lo studio del grafico di una funzione Come affrontare lo studio completo del grafico di una funzione razionale Esempi di studio di semplici funzioni razionali intere o fratte Le funzioni economiche (I) Domanda e offerta di un bene Il concetto di mercato, di bene, di domanda, di Applicazioni dell’analisi all’economia. offerta La funzione di domanda Obiettivi disciplinari e competenze raggiunte: La funzione di offerta Il prezzo di equilibrio. Applicare lo studio di funzioni alle funzioni di domanda ed offerta. Le funzioni economiche (II). I costi. Applicare lo studio di funzioni alle funzioni dei I costi. costi, ricavi, profitto. La funzione dei costi : costi fissi, variabili, totali. Costi lineari. Il punto di equilibrio STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali in classe Lezioni interattive in classe Frequenti ripetizioni ed esercitazioni individuali e/o collettive lavori di gruppo, attività di recupero VERIFICHE CRITERI DI VERIFICA E TIPOLOGIA Per la misurazione delle conoscenze, competenze, capacità nel valutare le allieve si è tenuto conto, oltre che al livello di partenza, della conoscenza consapevole dei contenuti delle singole discipline, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo. In particolare si è fatto riferimento alla griglia di valutazione allegata Interrogazioni tradizionali OBIETTIVI Uso corretto e consapevole del linguaggio scientifico; Interpretazione e trasmissione corretta dei contenuti acquisiti. Capacità di scegliere e gestire gli strumenti matematici introdotti a seconda delle situazioni prospettate. Capacità di argomentare in modo logicamente corretto. Elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici. 36 Verifiche scritte con tipologie d’esame. Prove strutturate e semi strutturate Relazioni su lavori svolti Dialogo guidato; Simulazione terza prova scritta. Applicare il metodo deduttivo e i procedimenti induttivi. Trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della matematica nelle discipline dell’area tecnico-professionale. Palermo 15 Maggio 2014 Il Docente Sarina Maccataio ISTITUTO TECNICO ECONOMICO INDIRIZZO TURISTICO "MARCO POLO" PALERMO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Scolastico 2013/2014 Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni elementari b) Formule c) Regole d) Teoremi Descrittori Procedurali Riguardano: a) Procedimenti Riguardano: a) La comprensione delle richieste. Co mp ete nze ela bor ati vi Conoscenze Indicatori Punteggio Molto scarse Lacunose Frammentarie Di base Sostanzialmente corrette Corrette Complete 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 Molto scarse Inefficaci 1 1,5 Anno Punteggio massimo 4 4,5 37 Competenze comunicative b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. f) La completezza della risoluzione. Riguardano: a) La sequenzialità logica della stesura. b) La precisione formale ( algebrica e grafica ). c) La presenza di commenti significativi. Incerte e/o meccaniche Di base Efficaci Organizzate Sicure e consapevoli 2 2,5 3 3,5 4,5 Elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale o grafico. Elaborato logicamente strutturato. Elaborato formalmente rigoroso PUNTEGGIO TOTALE 0,5 1 1,5 1,5 10 Classe V B Iter Nomi Alunni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Conoscenze Competenze elaborativi Competenze comunicative Punti Voto Bartolomeo Angelo Maria Nancy Battaglia Centorbi Marika Corrao Giorgia Di Maria Adriana Di Trapani Davide Fabian Krizia Giordano Veronica Incaprera Paolo La Fiura Mattia Lo Verde Luca Milici Marzia Militello Sara Miranda Giorgio Nicolas Gian Claudio Pappalardo Samuele Parlato Chiara Puccio Maria Celeste Denise Santisi Scalabrino Ylenia Vassallo Biagia Data ___________________________ Il Docente Prof.ssa Sarina Maccataio 38 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA DOCENTE: RUSSO GIUSEPPE MATERIA: Educazione. Fisica Classe 5 B Iter TESTO ADOTTATO Comprendere il movimento – G. D’Anna ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Video cassette - SUPPORTI FISICI Piccoli attrezzi Grandi attrezzi NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 60 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE Curricolari 44 Area di progetto Attività varie ATTIVITA’ DI RECUPERO ADOTTATE CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI Schemi motori di base Potenziamento fisiologico ARGOMENTI COLLEGAMEN TI ALTRE MATERIE Conoscenza dello schema corporeo e dello schema corporeo sia in forma statica che dinamica. Percezione spazio,temporale. Coordinazione oculo-manuale Equilibrio statico e dinamico Miglioramento delle funzioni cardio-circolatorie e respiratorie Incremento della velocità e della resistenza Sviluppo della forza. Miglioramento della mobilità articolare Potenziamento dell’elasticità 39 Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie dell’attività motoria Comprendere la funzione delle attività psico-motorie svolte Conoscenza del linguaggio specifico e della nomenclatura ginnico-sportiva Conoscenza delle regole nella pratica sportiva Potenziamento delle capacità operative ed organizzative Conoscenza di alcuni sports di squadra ed individuali Partecipazione a tornei e gare scolastiche Cinesiologia muscolare Movimenti del busto Movimenti arti superiori ed inferiori Teoria e Metodologia L’attività motoria e l’animazione. Cenni di primo soccorso. VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Orale e pratica 4 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN % LIVELLO CONOSCENZE COMPETENZE X OTTIMO BUONO CAPACITA’ x x DISCRETO SUFFICIENTE NON RAGGIUNTO 40