CSV FC ASSIPROV Venerdì, 20 marzo 2015 CSV FC ASSIPROV Venerdì, 20 marzo 2015 Prime Pagine 20/03/2015 Prima Pagina 1 Il Resto del Carlino (ed. Forli) ambiente e protezione civile 20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 12 2 BAGNO' Pulizie di Pasqua' nel fiume Savio e nei giardiniAl lavoro gruppidi 20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12 3 L' ambulanza veterinaria soccorre un capriolo 20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 4 Capriolo ferito a Rocca Soccorso dall' ambulanza csv e scenario locale 19/03/2015 Cesena Today Redazione Giornate Fai di Primavera, a Savignano doppio appuntamento con mostra... 19/03/2015 Cesena Today Redazione Il vescovo in visita a Gambettola, il sindaco: "Tempi difficili, ma... 20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 16 7 8 Il vescovo Regattieri in visita in municipio a Gambettola 20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 34 9 Pranzo e premiazioni per l' Avis di Alfero 19/03/2015 Forli Today 5 Redazione Alle radici della Forlì "sociale": parte da lunedì un ciclo... 20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 24 10 11 La Nuova Famiglia', è grande festa 20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 12 Caritas Il regalo del "Sicomoro" salute e assistenza 20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 3 13 Uova dell' Ail Tre giornate nelle piazze 20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 13 14 Il nodo dei parcheggi non è ancora sciolto 20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 15 16 Uova Ail 20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 15 17 Alzheimer e volontariato 20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 15 18 Tumori più numerosi ma meno letali 20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 9 20 Uova di Pasqua per la ricerca medica 20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24 21 Uova pasquali per la ricerca 20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25 22 Tra i giovani è in crescita il tumore al cervello 20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 28 23 Vai Giada, ti sorregge Cesenatico volontariato 20/03/2015 La Repubblica Pagina 6 CARLO PICOZZA Appello al Campidoglio da 60 dentisti volontari "Dateci un ambulatorio" 20/03/2015 La Repubblica Pagina 29 Expo, l' esercito dei volontari in 17mila pronti a lavorare gratis "Ma non... MATTEO PUCCIARELLI 24 26 20 marzo 2015 Il Resto del Carlino (ed. Forli) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 20 marzo 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile BAGNO' Pulizie di Pasqua' nel fiume Savio e nei giardiniAl lavoro gruppidi volontari DOMANI si terrà a Bagno l' iniziativa ecologica Pulizie di Pasqua'. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 8 presso la stazione di servizio carburanti Erg. Saranno organizzate due squadre, quella dell' Associazione Pescatori SSPAS' e altri volontari che provvederà alle operazioni per la pulizia dell' alveo fluviale del Savio in zona RiteMalagamba' situata ad alcuni chilometri a Sud di Bagno, e quella dell' Associazione La Crocina»' che opererà per la sistemazione e la pulizia dei giardini pubblici della fonte idropinica di via Lungosavio a Bagno. Dopo la sosta per il pranzo le attività per l' iniziativa Pulizie di Pasqua' proseguiranno anche nel pomeriggio dalle 14 in poi. I partecipanti alla giornata ecologica, alla quale è invitata tutta la cittadinanza, dovranno essere muniti di guanti, stivali o scarponi e di ogni altro capo di abbigliamento adeguato all' iniziativa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 20 marzo 2015 Pagina 12 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile MELDOLA. L' ambulanza veterinaria soccorre un capriolo È DIVENTATA operativa l' ambulanza veterinaria dell' Enpa Meldola. Tra i servizi svolti di recente c' è stato il soccorso di un capriolo. L' intervento di soccorso è andato in scena sabato scorso a Rocca San Casciano. Sono stati i carabinieri a segnalare all' Enpa la presenza dell' animale, trovato in cattive condizioni dietro il campo sportivo del paese. Prestate le prime cure e messo in sicurezza, l' animale è stato caricato sull' ambulanza dai volontari di turno e consegnato agli addetti al recupero della fauna. Il servizio di soccorso dell' Enpa Meldola è partito il 1° marzo; consente di recuperare animali in difficoltà o feriti. La sua particolarità è che può anche essere prenotato per trasporti da e per il proprio veterinario da qualsiasi cittadino. Il servizio è gratuito ed è finanziato da raccolte fondi, eventi o donazioni volontarie degli stessi utenti. L' ambulanza interviene anche su chiamata di cittadini o forze dell' ordine che si trovino di fronte ad animali feriti o gravemente ammalati. In questo caso, se possibile, spiegano dall' Enpa, «si cercherà di contattare il proprietario e chiedere presso quale veterinario desidera venga portato, qualora ciò non fosse possibile ci si recherà dal veterinario in servizio di guardia medica come da turnazione dell' Ordine dei veterinari». Per informazioni, anche sui prossimi corsi di formazione: Enpa Meldola: ð 0543/094135; [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 20 marzo 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Capriolo ferito a Rocca Soccorso dall' ambulanza NUOVO SERVIZIO Il maresciallo chiama il mezzo di emergenza dell' Enpa di Meldola per consegnare l' animale agli addetti al recupero della fauna. Stava male e hanno chiamato l' ambulanza. Per la prima volta, stiamo par lando di un capriolo perché ora c' è anche l' ambulanza veterinaria che sabato scorso è stata chiamata a Rocca San Casciano da un maresciallo dei carabinieri. Il militare ha chiamato il mezzo attrezzato dell' Enpa di Meldola dopo avere visto il capriolo steso sull' erba vicino allo spogliatoio del campo sportivo di Rocca, nella strada che porta verso San Zeno: non muoveva più le zampe posteriori. I volontari dell' Enpa arrivati sul posto hanno prestato le prime cure al capriolo che, messo in sicurezza, è stato caricato sull' ambulanza e portato agli "Amici degli animali" (associazione convenzionata con la Provincia) che lo aspettavano lungo la Statale 67 davanti al Bull Bull per poi consegnarlo agli addetti del Centro di recupero della fauna di Ravenna, il più vicino. "L' ambulanza spiega Leonardo Poli dell' Enpa di Meldola ha permesso risparmio di tempo per il soccorso ed è la prima volta che interveniamo per un ani so, infatti, siamo stati chiamati solo per cani, gatti e anche per un piccione con un' ala rotta. Gli animali vengono caricati nell' ambulanza dove ci sono ogni genere di gabbie, che vengono utilizzate a seconda dell' esemplare da soccorrere. Il servizio è gratuito ma chi vuole può fare un' offerta completamente autofinanziato dai volontari perché non abbiamo nessuna convenzione con enti pubblici ed è ri volto a chi ha la necessità di trasportare il proprio animale dal veterinario (tel. 377 5210300). Il mezzo interviene anche su chiamata di privati o forze dell' ordine che si trovino di fronte a animali feriti o gravemente ammalati. In questo caso, se possibile si cercherà di contattare il proprietario e chiedere a quale veterinario desidera venga portato, altrimenti si va dal veterinario in servizio di guardia medica". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 19 marzo 2015 Cesena Today csv e scenario locale Giornate Fai di Primavera, a Savignano doppio appuntamento con mostra storica e visita alla villa palladiana Weekend di arte e storia per Savignano sul Rubicone, che con la delegazione Fai di Cesena e Savignano aderisce alle "Giornate fai di Primavera 2015": come in tutta Italia, quindi, anche Savignano aprirà le porte del suo patrimonio culturale, rientrando tra i 780 siti visitabili gratuitamente per l' occasione. Due le iniziative in calendario sabato e domenica: a Palazzo Vendemini la mostra fotografica e documentaria "Chi s' avanza, bum! Savignanesi nella Grande Guerra" con foto, lettere e documenti della partecipazione savignanese alla Prima Guerra Mondiale, mentre a Castelvecchio sarà possibile visitare la Villa "La Rotonda", residenza in stile palladiano dei Marchesi Guidi di Bagno. In entrambi i siti a condurre le visite guidate saranno gli studenti dell' istituto "Marie Curie", che aderisce al progetto "Apprendisti Ciceroni": "Ogni anno spiega l' assessore alla Cultura Maura Pazzaglia oltre venticinquemila studenti sono coinvolti in questo progetto che, nel renderli "guide turistiche per un giorno", aumenta la loro consapevolezza sul valore che i beni artistici rappresentano per il sistema territoriale. Le Giornate del Fai, infatti, ci danno l' occasione di coinvolgere i ragazzi, i cittadini savignanesi e i visitatori in un autentico percorso di condivisione dei tesori della nostra città, dalle foto storiche alle architetture di pregio". La mostra "Chi s' avanza, bum! Savignanesi nella Grande Guerra" Da sabato Palazzo Vendemini ospiterà quindi la mostra fotografica e documentaria "Chi s' avanza, bum! Savignanesi nella Grande Guerra", dalle 9 alle 17.30. I curatori Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia hanno infatti selezionato materiali originali e inediti provenienti dal fondo di fotografie e cartoline storiche conservato nella biblioteca di Palazzo Vendemini e nell' archivio storico comunale, organizzando un percorso cronologico e tematico. Un secolo fa anche a Savignano gli eventi drammatici della Prima guerra mondiale hanno segnato a fondo una generazione di giovani volontari animati di fervente patriottismo, ma anche di molti giovani uomini indotti ad accettare loro malgrado di combattere una guerra non voluta, consegnando alla grande e piccola storia fonti e testimonianze documentarie che la mostra ntende presentare in modo organico. Sono ritratti in divisa di combattenti savignanesi; immagini di operazioni, armi e attrezzature militari, di luoghi e di edifici devastati; lettere e cartoline inviate dal fronte; piccoli oggetti recuperati nelle trincee e sui luoghi di battaglia. Sono le testimonianze di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 19 marzo 2015 < Segue Cesena Today csv e scenario locale sopravvissuti e caduti ben 76 su 250 e del loro immane sacrificio. Si tratta di stampe fotografiche originali o riprodotte, in cui prevalgono ritratti in posa in divisa militare di singoli o gruppi di combattenti, ma anche dei luoghi delle operazioni militari, di armi e attrezzature militari, di territori e edifici danneggiati e distrutti. A queste si aggiungono e si integrano cartoline illustrate, cartoline postali e lettere inviate dai soldati dai luoghi di guerra o dagli ospedali da campo, manifesti a stampa, periodici, telegrammi, opuscoli, documenti vari attinenti a comunicazioni di congedo, di prigionia e di morte. Documenti e immagini di savignanesi che hanno combattuto al fronte, nelle retrovie, impiegati in vari servizi militari, appartenenti in prevalenza alla classe medioalta, ma anche contadini e artigiani, stanziati per lo più in Veneto e in Friuli ma anche in Piemonte, Lombardia, Liguria, in Emilia Romagna e nelle Marche. Una delle sezioni più interessanti è la galleria dei ritratti, per lo più in posa, eseguiti in studio in divisa militare, a figura intera e a mezzo busto. Alcuni sono anonimi, per la maggior parte recano nome e cognome del militare in quanto spediti come cartoline o uniti ad altri effetti personali a familiari, conoscenti e a Ulisse Topi, che ne faceva richiesta per la potenziale realizzazione di un "Museo della Guerra". Oltre al weekend di apertura per le #GiornateFai, la mostra sarà visitabile anche la settimana successiva, dal 23 al 27 marzo dalle 9 alle 19 (mercoledì 25 marzo solo dalle 14 alle 19), nel weekend del 28 e 29 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. Ingresso gratuito, info 0541/944017, [email protected] Le visite guidate a villa "La Rotonda" In occasione delle Giornate Fai di Primavera a Savignano apre le proprie porte al pubblico la Villa dei Marchesi Guidi di Bagno, detta "La Rotonda". Nella villa ottocentesca di proprietà della famiglia Guidi, che nel nostro territorio vantava molti possedimenti terrieri già nel 1500, sarà possibile visitare il grande salone rotondo, che dà il nome alla villa, alcune stanze del piano nobile, nonché la piccola cappella di famiglia collocata al piano superiore, caratterizzato da un ballatoio che si affaccia al salone. La villa, progettata dall' architetto mantovano Leandro Marconi, è stata realizzata dal 1828 al 1845 e risponde perfettamente ai canoni dell' architettura neoclassica, che in questo caso trova un legame diretto con le costruzioni cinquecentesche palladiane. Concepita come una residenza per la villeggiatura, doveva stupire chi la guardava e distaccarsi del tutto dai tipici casali di tipo rurale. La villa subì, durante la Seconda guerra mondiale, pesanti bombardamenti data la sua posizione privilegiata, sulla cima della collinetta di Castelvecchio, dove divenne presidio tedesco prima e degli Alleati poi. A condurre i visitatori alla scoperta della villa saranno gli "Apprendisti Ciceroni" dell' istituto superiore "Marie Curie", istruiti dalle guide professioniste della cooperativa Koinè Giorgia Grilli ed Elisa Domeniconi. La villa sarà visitabile sabato dalle 9.30 alle 18.30, domenica dalle 9.30 alle 12.30 (riservato ai soci Fai, possibile iscriversi il giorno stesso sul posto) e dalle 12.30 alle 16.30. Alle 17, infine, il Maestro Fagnocchi darà vita ad "Azioni e meditazioni", suoni, testi e immagini sulla Grande Guerra nella terra di Romagna. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 19 marzo 2015 Cesena Today csv e scenario locale Il vescovo in visita a Gambettola, il sindaco: "Tempi difficili, ma comunità unità" "Gambettola è una comunità che ancora è coesa, solidale e ricca di una risorsa preziosa quale l' associazionismo e il volontariato afferma il sindaco . Un aspetto di cui andiamo fieri" Il vescovo Douglas Regattieri in visita a Gambettola. Giovedì mattina il sindaco Roberto Sanulli ha ricevuto il vescovo della diocesi di Cesena Sarsina nella sala consiliare del palazzo comunale, insieme agli assessori e ai consiglieri. L' incontro è avvenuto in occasione della visita pastorale del Vescovo alla parrocchia di Gambettola. Nel saluto di benvenuto il sindaco ha sottolineato "il momento difficile che sta attraversando il comune, come tanti altri comuni in Italia, a causa della crisi economica che sta creando diversi disagi sociali anche nel nostro territorio". Ma anche parlato della forza della comunità gambettolese di fronte alle difficoltà, non da ultima la grande capacità di rialzarsi dimostrata dopo l' alluvione dello scorso mese di febbraio. "Gambettola è una comunità che ancora è coesa, solidale e ricca di una risorsa preziosa quale l' associazionismo e il volontariato. Un aspetto di cui andiamo fieri. Soprattutto come Amministratori abbiamo il dovere di valorizzare e sostenere queste realtà, oltre a metterci in primis quotidianamente al servizio della nostra comunità che rappresentiamo". Il primo cittadino ha anche presentato le caratteristiche e le eccellenze di Gambettola e ha donato Monsignor Regattieri il libro di Pier Paolo Zani "Sorgenti di Vita", sulle fonti battesimali presenti nella valle del Rubicone e nella valle dell' Uso. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 20 marzo 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Il vescovo Regattieri in visita in municipio a Gambettola GAMBETTOLA. Il vescovo monsignor Douglas Regattieri ieri in visita a Gambettola. Il sindaco Roberto Sanulli lo ha ricevuto nella sala consiliare del palazzo comunale, insieme agli assessori e ai consiglieri. L' incontro è avvenuto in occasione della visita pastorale del vescovo alla parrocchia di Gam bettola. Nel saluto di benvenuto il sindaco Roberto Sa nulli ha sottolineato il momento difficile che sta attraversando il Comune, come tanti altri in Italia, a causa della crisi economica che sta creando diversi disagi sociali anche nel territorio. Ha anche parlato della forza della comunità gambettolese di fronte alle difficoltà, non da ultima la grande capacità di rialzarsi dimostrata dopo l' alluvione dello scorso febbraio. «Gambettola è una comunità che ancora è coesa, solidale e ricca di una risorsa preziosa quale l' associazionismo e il volontariato. Un aspetto di cui andiamo fieri. Soprattutto come amministratori abbiamo il dovere di valorizzare e sostenere queste realtà, oltre a metterci in primis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 20 marzo 2015 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) csv e scenario locale Pranzo e premiazioni per l' Avis di Alfero ALFERO. I volontari dell' Avis di Alfero si sono ritrovati al Piccolo Hotel, domenica scorsa, col presidente Michela Mosconi, per pranzo sociale e premiazioni. Erano presenti tra gli altri anche il sindaco Guido Guidi, il parroco don Edero Onofri, rappresentanti della polizia stradale, il segretario dell' Avis Cesena Giancarlo Savi ni. Per aver raggiunto 50 donazioni sono stati premiati con diploma in oro Loris Ambrogetti e Renata Nardi; per le 24 donazioni hanno ricevuto il diploma in argento dorato Paolo Acciai, Gilberta Mancini e Roberto Pondini; per 16 donazioni è stato consegnato il diploma in argento Roberta Mosconi. Altri 8 volontari sono stati premiati col diploma in rame per aver raggiunto 8 donazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 19 marzo 2015 Forli Today csv e scenario locale Alle radici della Forlì "sociale": parte da lunedì un ciclo di incontri Dalle Confraternite ai Social" che verrà presentato lunedì alle 20.45 nella Sala del Consiglio Comunale. Titolo della serata: "Le radici". Alle radici della Forlì "sociale", dalle Confraternite ai giorni nostri, per ricostruire e ripercorrere le tappe fondamentali che hanno portato alla costruzione dell' attuale sistema di assistenza e di servizi alla persona. E' questo il cuore del progetto dal titolo "L' Albero del Sociale. Dalle Confraternite ai Social" che verrà presentato lunedì alle 20.45 nella Sala del Consiglio Comunale. Titolo della serata: "Le radici". Come sono nate e come si sono sviluppate le forme solidaristiche e di assistenza che hanno portato alla nascita e allo sviluppo dello stato sociale moderno? Qual è la mappa dei servizi che in forma pubblica, associazionistica e volontaristica, costituiscono il patrimonio sociale della nostra città, in tema di assistenza, partecipazione e istruzione? Quali sono le prospettive future? A queste domande vuole dare una risposta "L' Albero del Sociale", un progetto che si svilupperà nell' arco di questo primo anno attraverso incontri pubblici, eventi e iniziative che coinvolgeranno realtà locali e mondo associazionistico e che porteranno in autunno alla convocazione degli Stati Generali del Terzo Settore f o r l i v e s e . A n n u n c i o promozionale L' obiettivo è quello di ricostruire la genesi e lo sviluppo del "sociale" a Forlì, inteso come assistenza alle persone in tutte le sue forme e declinazioni pratiche, a partire dalle radici storiche (Confraternite e Congregazioni) fino ai giorni nostri (Welfare moderno e contemporaneo), oltre che in prospettiva futura. Nel primo appuntamento che si aprirà con l' intervento del sindaco di Forlì, Davide Drei Gianluca Brusi, Sergio Spada e Marco Viroli, compiranno un excursus storico che prenderà avvio dalla nascita delle Confraternite per arrivare alle grandi emergenze del XV secolo (la peste, in particolare), con un focus approfondito sulla figura di Caterina Sforza. Redazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 20 marzo 2015 Pagina 24 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale L' APPUNTAMENTO. La Nuova Famiglia', è grande festa LA NUOVA FAMIGLIA di Cesenatico è in festa. Domenica 22 marzo, tutti i ragazzi, i volontari, i soci e gli amici della Fondazione La Nuova Famiglia, partecipano alla «Festa di primavera». E' una giornata speciale, organizzata per divertire tutti coloro che partecipano e credono in questa onlus, che svolge un ruolo fondamentale nel nostro territorio, a sostegno dei ragazzi speciali e delle loro famiglie. Ci saranno intrattenimenti, musica, animazione e un gustoso pranzo. La partecipazione prevede un contributo di beneficenza minimo di 12 euro, per coprire le spese e sostenere le iniziative della Nuova Famiglia. Le prenotazione è obbligatoria. Gli interessati possono avere ulteriori informazioni e prenotare i posti, telefonando ai numeri 392 9326054, 3206287504 e 054775789, oppure è possibile rivolgersi direttamente negli uffici della sede al civico 60 di via Cesenatico. g. m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 20 marzo 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) csv e scenario locale Caritas Il regalo del "Sicomoro" L' associazione culturale "Il Sicomoro" sposa una iniziativa benefica cui destinare tutto il ricavato netto delle proprie "fatiche da palcoscenico" e quest' anno ha donato un assegno di 1.100 euro alla Caritas diocesana per il progetto "Tessere (di) Comunità". La somma donata dal presidente Flavio Colonna al direttore della Caritas Sauro Bandi è stata raccolta durante tutti gli spettacoli "E se fossi tu l' ospite", andati in scena tra il 2013 e il 2014 nel territorio forlivese, raccogliendo numerosi premi in concorsi nazionali e riscuotendo un buon successo di pubblico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 20 marzo 2015 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza Uova dell' Ail Tre giornate nelle piazze FORLÌ. Tornano da oggi a domenica le "Uova di Pasqua dell' Ail ", per la raccolta fondi dedicata alla ricerca scientifica contro le malattie del sangue e al sostegno dell' Ematologia. Come nelle piazze di tutta Italia, anche nella provincia di Forlì Cesena tornano i volontari dell' Associazione italiana contro le leucemie linfomi e mieloma, per il tradizionale appuntamento che li vede ai "tavoli di solidarietà Ail" impegnati a distribuire le colorate e golose Uova di Pasqua Ail dietro un' offerta minima di 12 euro. I contributi relativi serviranno, infatti, a finanziare la ricerca scientifica e medica contro tutte le malattie del sangue. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 20 marzo 2015 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza Cervese sud alle prese con un problema cronico. Il nodo dei parcheggi non è ancora sciolto CESENA. E' ancora in fase di stallo la questione dei parcheggi alle Vigne, dove si lamenta da tempo la carenza di posti auto in quanto occupati dai pendolari della stazione e la necessità di regolamentare alcune vie. Il presidente del Quartiere Cervese sud, Alberto Comandini, e il suo gruppo di consiglieri sono tornati di recente a fare il punto della situazione, soffermandosi soprattutto sulle vie Perticara e Montecatini. Per entrambe erano stati chiesti da tempo interventi di regolamentazione. Nell' autunno scorso la situazione è migliorata in via Perticara, dove sono stati disegnati i parcheggi a terra e su un lato è stato istituito il disco orario di 120 minuti. Come segnalato più volte da Ermes Magnani, proprietario della palestra "Corpus", la congestione della zona era arrivata a livelli insostenibili. Per quel che riguarda i parcheggi in via Montecatini, per i quali erano state raccolte anche firme dai residenti, Comandini si è impegnato ad inviare «una nuova lettera all' amministrazione, chiedendo di delimitare la proprietà privata da quella pubblica e poi di regolamentare la sosta il prima pos sibile». Al tavolo del Consiglio di Quartiere è passata anche una richiesta inviata dall' Ufficio strade e che ha ottenuto un esito favorevole: l' istituzione del disco orario (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19), in via Polenta, alle Vigne. Passando dalla viabilità al settore socio ricreativo, anche se il mandato è ormai agli sgoccioli, sono state confermate numerose iniziative e collaborazioni che il Cervese sud porterà avanti. Tra queste prosegue il sodalizio con il progetto "Oltre il giardino", al centro diurno "La Meridiana"in via Cerchia di S.Egidio, dove da maggio il martedì e giovedì pomeriggio, verranno riproposte lezioni di yoga all' aperto. Altre iniziative da segnalare sono le gite, uno dei fiori all' occhiello del Quartiere, poi i laboratori organizzati con l' associazione "Barbablù" e la "Bottega dell' Arte" di Carmen Imperio. Il 7 marzo, tutti i bambini che hanno partecipato al corso di scrittura e disegno "Alieni in cantina" insieme a Elisa Rocchi, si sono ritrovati nella sede del Quartiere, per una festa finale e l' esposizione dei lavori fatti. Intanto, stanno aumen tando gli accessi allo sportello socio assistenziale di comunità, attivo gratis il martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30, nei locali del Quartiere, in via Cervese 1260, a S.Egidio. Infermieri volontari e professionali aiutano per piccole medicazioni (abrasioni, ferite, piccoli traumi), iniezioni intramuscolari e sottocutanee, misurazioni di pressione, colesterolo e glicemia, accoglienza e informazioni sui servizi a favore degli anziani. Claudia Ugolini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 20 marzo 2015 Pagina 13 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 20 marzo 2015 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza Uova Ail Da oggi a lunedì tornano le "Uova di Pasqua dell' Ail", manifestazione per la raccolta fondi dedicata alla ricerca contro le malattie del sangue. Le uova si acquistano con un' offerta minima di 12 euro. Banchetti a Cesena in piazza del Popolo, Ipercoop Lungosavio, Famila Superstore, ospedale Bufalini, a B o r e l l o piazza I n d i p e n d e n z a , L o g g i a t o comunale di Mercato Saraceno, a Sarsina in piazza P l a u t o , a R a n c h i o i n piazza d e l Mercato, a Bagno in piazza Ricasoli, a San Piero in piazza dei Martiri, ad Alfero in via Don Francesco Babini, a Montecoronaro in via Chiessaia, a Balze in via Nuova, a Gambettola i n piazza Cavour, a Longiano in piazza Tre Martiri, a Roncofreddo in via Battisti , a Gatteo in piazza Vesi, a Savignano in piazza Falcone ed a Cesenatico sul Porto Canale. ? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 20 marzo 2015 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza Alzheimer e volontariato Amici di Casa Insieme sta per lanciare il corso di formazione Fotogrammi sull'Alzheimer, dedicato a persone interessate a fare un'esperienza di volontariato all'interno delle attività associative. In programma due incontri, oggi e il 27 marzo dalle 9.30 alle 11.30, presso la sede di Assiprov, in via Serraglio 18. Info 3206967089. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 20 marzo 2015 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza Tumori più numerosi ma meno letali Azioni di prevenzione della Lilt, a corto di volontari. CESENA. Dal 22 al 29 marzo si celebra la 14ª edizione della "Settimana nazionale per la prevenzione oncologica", uno dei principali appuntamenti della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori). Sotto l' Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Ministero della Salute, l' evento mira a sensibilizzare la cittadinanza alla corretta consapevolezza della prevenzione quale strumento più efficace contro il cancro. «Anche a Cesena, questo mese, la Lilt fa il punto della situazione su uno dei temi più importanti della politica sanitaria", ha dichiarato l' Assessore ai Servizi per le persone, Simona Benedetti. Il consigliere della Lilt di Forlì Cesena, Andrea Paolo Rossi, ha spiegato che «la scelta che l' associazione ha fatto in Romagna, a differenza di altre aree in regione dove si è presentata la necessità di aprire ambulatori dedicati alla prevenzione diretta, è stata quella di affiancare le istituzioni per promuovere un lavoro congiunto con il servizio sanitario pubblico, che qui funziona bene, di concerto con un livello di sensibilizzazione da parte della cittadinanza tra i più alti in Italia». Quest' anno tuttavia, diversamente delle passate edizioni, durante la settimana per la prevenzione oncologica la Lilt non sarà presente a Cesena, ma solo a Forlì, per carenza di volontari attivi. Fabio Falcini, Fabio Falcini, vicepresidente della Lilt di Forlì ha però precisato: «Stiamo comunque lavorando con Confesercenti ed Ascom Cesena per mantenere un rapporto diretto con i ristoratori locali affinchè anche loro possano offrire ai propri clienti il prodotto che quest' anno è stato scelto come simbolo della Lega tumori: l' olio extravergine d' oliva». A promuovere gli acquisti, al prezzo di 10 euro a bottiglia, ci saranno 5 testimonial d' eccezione, in rappresentanza del mondo della buona tavola (lo chef Heinz Beck), dello sport (Fiona May), dello spettacolo (Gigi D' Alessio e Anna Tatangelo) e della cultura (la giornalista Maria Grazia Capulli). L' incidenza dei tumori maligni nel Cesenate risulta superiore alla media italiana per entrambi i sessi, ma c' è una buona notizia: «Le percentuali di sopravvivenza riferisce Falcini sono del 59% in tutti i casi maschili, contro il 52 della media nazionale, e del 64% in quelli femminili, invece che il 60%». Si sta registrando un aumento globale dei tumori correlato all' avanzamento anagrafico della popolazione, fatta eccezione per il carcinoma al cervello, che sempre di più colpisce soggetti giovani, mentre stanno calando i tumori allo stomaco e per gli uomini anche quelli ai polmoni, che però salgono nelle donne. «Lo stato nutrizionale è determinante della condizione di salute conclude Falcini In regione soltanto l' 11% della popolazione consuma la quantità necessaria di frutta e verdura al giorno, con Cesena in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 20 marzo 2015 Pagina 15 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) salute e assistenza testa. Anche la sedentarietà è un fattore di rischio: in EmiliaRomagna il 43% delle persone è in eccesso ponderale, e a Cesenail 42%; sono dati molto alti. Per questo è così importante diffondere a partire dalle scuole la promozione alla salute. Con la prevenzione si può ridurre del 50% la mortalità per cancro, con l' aiuto di stili di vita sani e diagnosi precoci». Letizia Pieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 20 marzo 2015 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza ASSOCIAZIONE ITALIANE CONTRO LE LEUCEMIE. Uova di Pasqua per la ricerca medica DA OGGI a domenica, un fine settimana tutto dedicato alle Uova di Pasqua dell' AIL', manifestazione di carattere nazionale per la raccolta fondi dedicata alla ricerca scientifica contro le malattie del sangue e al sostegno dell' Ematologia. Così come nelle piazze di tutta Italia, anche nella provincia di Forlì C e s e n a t o r n a n o i volontari d e l l ' A I L (Associazione Italiana contro le Leucemie Linfomi e Mieloma) per il tradizionale appuntamento che li vede ai tavoli di solidarietà AIL impegnati a distribuire le colorate e golose Uova di Pasqua AIL dietro un' offerta minima di 12 euro. L' Ail provinciale si occupa anche di finanziare l' attività di tre medici preposti ai servizi di assistenza domiciliare ematologica, sia nel forlivese che nel cesenate, sostenere l' attività del presidio ematologico dell' Irst Irccs a Meldola e al Bufalini' di Cesena e, inoltre, continuare a finanziare l' attività di due giovani specialisti ematologi impegnati a potenziare il suddetto presidio ematologico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 20 marzo 2015 Pagina 24 La Voce di Romagna (ed. Forlì) salute e assistenza SOLIDARIETÀ AIL. Uova pasquali per la ricerca Da oggi a domenica fine settimana tutto dedicato alle "Uova di Pasqua dell' Ail", per la raccolta fondi dedicata alla ricerca scientifica contro le malattie del sangue e al sostegno dell' Ematologia. Anche nella provincia di Forlì Cesena tornano i volontari dell' Associazione Italiana contro le Leucemie Linfomi e Mieloma a distribuire le colorate e golose uova di Pasqua Ail con un' offerta minima di 12 euro. I contributi relativi serviranno a finanziare la ricerca scientifica e medica contro tutte le malattie del sangue, per trovare nuove cure e per migliorare la qualità della vita dei pazienti. L' Ail provinciale si occupa anche di finanziare l' attività di tre medici preposti ai servizi di assistenza domiciliare ematologica in provincia, sostenere l' attività del presidio ematologico dell' Irst Irccs a Meldola e al "Bufalini" di Cesena e, inoltre, continuare a finanziare l' attività di due giovani specialisti ematologi. Per info: 0543 782005, 331 3280989, 338 4355002. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 20 marzo 2015 Pagina 25 La Voce di Romagna (ed. Forlì) salute e assistenza LILT Settimana della prevenzione oncologica. I dati: a Cesena sono un po' in calo quelli allo stomaco, ma s' impenna il cancro al polmone nella donna. Tra i giovani è in crescita il tumore al cervello A organizzarla e la Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) che a Cesena lavora in piena sintonia con le istituzioni e l' Ausl. Vista la carenza di volontari, però, quest' anno per la prima volta, a Cesena non riusciranno a organizzare per sabato 28 marzo il banchetto informativo dove si offre la bottiglia di olio extravergine di oliva. Per dare un contributo in cambio dell' olio bisogna andare a Forlì oppure chiamare il numero 0543/731882. Molto interessanti, invece, i dati forniti dalla Lilt relativi all' incidenza dei tumori nel cesenate. Mentre calano i tumori allo stomaco che, proprio nella nostra città, negli anni passati avevano raggiunto picchi importanti a livello nazionale, tanto da studiare il caso per capirne i motivi, sono in aumento i tumori al cervello tra i giovani. "E' una tendenza riscontrata in tutta Italia conferma il dottor Fabio Falcini, vicepresidente di Lilt nonche direttore prevenzione venire in mente così per parlare e un utilizzo sbagliato ed esagerato del cellulare. Potrebbe essere una delle cause, ma siamo ovviamente nel campo delle supposizioni". Un altro tumore che ha un' incidenza alta nel cesenate e il tumore femminile al polmone. Mentre qualche anno fa erano gli uomini i più colpiti, ora l' impennata dei numeri si ha con le donne. Più di una trentina di anni fa hanno iniziato a fumare come gli uomini e ora, purtroppo, si raccolgono i frutti. Nota positiva e quella relativa alla sopravvivenza, che, secondo il dottor Andrea Paolo Rossi (Consigliere Lilt Fc), indica chiaramente quanto si faccia nella nostra città e provincia per combattere i tumori. La sopravvivenza per gli uomini colpiti da tumore a Cesena e del 59% mentre la media italiana e del 52%, per quanto riguarda le donne e del 64% contro la media italiana che si ferma al 60%. Dati che, nonostante l' argomento, infondono un po' di speranza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 20 marzo 2015 Pagina 28 La Voce di Romagna (ed. Forlì) salute e assistenza Vai Giada, ti sorregge Cesenatico Gli esami di Marsiglia danno esiti positivi Il prossimo 19 maggio la giovane sarà operata alla colonna vertebrale. Tornerà a camminare? La grande maratona della solidarietà è partita da un semplice volantino affisso nei bar di Cesenatico. Su quella fotocopia in bianco e nero la foto toccante di Giada e la sua sacrosanta speranza di andare a Marsiglia inseguendo il sogno di una vita migliore. Così, grazie al cuore grande di Cesenatico, il suo desiderio è divenuto realtà. Lo scorso 9 marzo, proprio il giorno del suo sedicesimo compleanno, a bordo di un pullmino, Giada colpita a soli sei mesi di vita da un reflusso gastroesofageo che le ha causato gravi problemi motori è partita con la sua famiglia per una visita specialistica alla colonna vertebrale. L' associazione no profit C h i B u r d é l , i n collaborazione con il gruppo facebook "Sei di Cesenatico se ..." fedele al suo credo "poche chiacchiere e molti fatti" ha immediatamente organizzato una raccolta fondi alla quale parecchi privati hanno partecipato sia versando direttamente sul conto corrente del gruppo messo a disposizione per Giada sia passando dal gazebo allestito dai ragazzi di "Sei di Cesenatico se...". Alla fine, in pochi giorni, si è raggiunta la somma che serviva, anche grazie all' aiuto dell' associazione sportiva Fausto Coppi di Cesenatico che da alcuni anni affianca "Chi Burdél" nell' aiutare i bimbi. Non meno importante è stato il contributo garantito dalla Consulta Comunale delle associazioni di volontariato di Cesenatico e da "La Nuova Famiglia" che ha permesso a Giada e alla sua famiglia di soggiornare a Marsiglia. Un contributo è arrivato anche dalla Parrocchia di San Giacomo e di Boschetto ed anche dalle varie scuole che si sono immediatamente attivate assieme ai bimbi per raccogliere fondi per coprire le varie spe se della trasferta. E nel giorno dei ringraziamenti, menzione speciale per Marco Guidotti della Guido NCC che, oltre ad aver svolto al meglio il suo compito, si è rivelato un ottimo partner di Chi Burdél sostenendo Giada e la famiglia durante il soggiorno marsigliese. Proprio in questi giorni i responsabili di Chi Burdèl hanno ricevuto dalla madre di Giada la notizia che la visita effettuata ha dato esito positivo. Dunque, il 19 maggio Giada potrà recarsi all' Hospital Timone di Marsiglia per essere operata. Per questo la grande macchina della solidarietà continuerà a lavorare a pieno regime per organizzare il tutto e far sì che Giada possa affrontare questo nuovo viaggio nel modo migliore possibile. Per questo i volontari chiedono un altro piccolo sforzo: "Uniti dicono riusciremo a veder presto la piccola Giada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 20 marzo 2015 Pagina 6 La Repubblica volontariato Appello al Campidoglio da 60 dentisti volontari "Dateci un ambulatorio" Oggi curano gratis i bisognosi in sacrestie, conventi e carceri "Potremmo fare di più ma lottiamo con la burocrazia" CARLO PICOZZA CURA delle carie, otturazioni, estrazioni, ma anche protesi fisse e mobili: sono una sessantina i dentisti "scalzi" c h e , g r a t i s e t a m o r e D e i , assistonoipiùfragilineidintorni della sacrestia della chiesa dei comboniani, a Monti, nel convento delle suore di San Vincenzo Pallotti, a Prati, nell' ambulatorio del carcere di Rebibbia. Ora i dirigenti romani dell' Albo degli odontoiatri e dell' associazione di categoria (Andi), lanciano un appello «dopo quello rivolto inutilmente alla giunta Alemanno »: «Il Comune metta a disposizione un immobile pubblico inutilizzato per poter continuare a curare volontariamente chi, senza mezzi, ne ha bisogno», esorta Brunello Pollifrone, presidente dell' Albo, «sarebbe una scelta a vantaggio dei meno fortunati, in un momento di gravi difficoltà di accesso alle prestazioni odontoiatriche». «Nel carcere di Rebibbia », aggiunge Sabrina Santaniello, presidente romana dell' Andi, «una decina di colleghi curano i denti ai detenuti: potrebbero fare di più, ma con la carenza di ambienti resta altissimo il fabbisogno insoddisfatto di prestazioni». Medici cattolici o solo orientati agli altri, operano anche nell' ambulatorio della Caritas intorno a tre poltrone odontoiatriche: «Una cinquantina di loro e una trentina tra infermieri e igienisti dentali assistono immigrati e romani poveri», spiega monsignor Enrico Feroci, direttore dell' organismo diocesano fondato da don Luigi Di Liegro, «spesso sono costretti ad accogliere i pazienti nei loro ambulatori per mancanza di spazi e postazioni di lavoro». «Il nostro centro odontoiatrico ha assistito 242 persone»,sileggenelrapporto Caritas in cifre i numeri delle attività svolte nel 2014, «Le prestazioni assicurate sono state 1.785: 361 estrazioni, 297 otturazioni, 222 interventi d' igiene orale, 88 applicazioni di protesi mobili, di 12 fisse e 34 controlli su queste». «Molti rifugiati politici», continua monsignor Feroci, «hanno subito torture ai denti: per loro, all' assistenza odontoiatrica, viene affiancata quella psicologica». «Restano i problemi degli ambienti e della burocrazia», aggiunge il portavoce della Caritas, Alberto Colaiacomo, «anche quando le associazioni di volontariato riescono a trovare locali adatti», argomenta, comincia la trafila delle autorizzazioni farraginose e dei cavilli». «Il nostro primo ambulatorio, chiuso tre anni fa, era a San Paolo», racconta Roberto Santopadre, coordinatore del servizio odontoiatrico della Caritas, «in quasi venti anni abbiamo assistito 17mila Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24 20 marzo 2015 Pagina 6 < Segue La Repubblica volontariato persone e ora, con un ambulatorio messo a punto e in regola, a Ponte Casilino nella Cittadella della Carità, l' attività resta ferma complice la burocrazia regionale». © RIPRODUZIONE RISERVATA. CARLO PICOZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 20 marzo 2015 Pagina 29 La Repubblica volontariato La storia. Oltre la metà sono studenti, tanti giovani laureati, qualche professionista Hanno risposto in massa all' appello e, dopo un test di prova, in felpa e cappellino andranno tra i padiglioni "Un capitale umano per il futuro". I sindacati hanno siglato un accordo ad hoc che però non piace alla Fiom. Expo, l' esercito dei volontari in 17mila pronti a lavorare gratis "Ma non chiamateci schiavi" MILANO . Ci sono dei bandi ai quali iscriversi, poi si fa un "colloquio di orientamento" con un team che esamina i candidati. A chi passa la selezione e il "test di verifica" viene assegnato un periodo di servizio di 15 giorni più eventuali altri 15, e una volta partiti alle squadre verranno assegnati dei turni da 5 ore e mezzo l' uno. Ma non si tratta di un lavoro vero e proprio, cioè pagato, anche se procedura e terminologie sono quelle tipiche da ufficio di collocamento o agenzia interinale: è tutta la macchina che si è messa in moto per dotare Expo dei volontari che «faciliteranno la permanenza dei visitatori nell' intero sito espositivo» (7.500 "posti disponibili"). Ad oggi all' appello della società Expo Spa hanno risposto in 15.829: età media 27 anni, due terzi sono italiani (in testa i lombardi, poi piemontesi, siciliani, emiliani e campani), il 62 per cento sono studenti, il 40 per cento hanno già una laurea in tasca. Vanno aggiunti i mille volontari richiesti dal padiglione dell' Unione Europea, e lì bisogna avere un' età compresa tra i 18 e i 30 anni (oltre a saper parlare un buon inglese). In casa Ciessevi, il Centro servizi per il volontariato che gestisce l' attività di "intercettazione, orientamento e matching", si va dritti al punto: «Le polemiche sono un po' futili dice il presidente milanese Ivan Nissoli queste persone sono dei volontari a tutti gli effetti e vogliamo che vivano così questa bella esperienza. Si sta formando un "capitale volontariato" sotto i nostri occhi che ci fa guardare al futuro con fiducia». Jenny Rizzo ha 34 anni e viene dalla Brianza. Ha fatto il corso online, «moduli dove si va dalla storia delle esposizioni universali alle misure di sicurezza da adottare ». Sarà sul decumano della fiera prima a maggio e poi a ottobre. Dice di avere «il volontariato nel Dna, in passato l' ho fatto nelle carceri». Qui però sarebbe un evento dalla natura più commerciale che sociale, «ma io non guardo quell' aspetto, voglio cogliere un' opportunità; certi discorsi non li considero, ognuno è libero di scegliere cosa fare, poi ho già un lavoro». E però no, non prenderà le ferie per i 30 giorni da volontaria, «sono una libera professionista». Alessio Quaglieri, 25 anni, parla di una esperienza «che comunque mi farà curriculum, arricchirà la mia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 20 marzo 2015 Pagina 29 < Segue La Repubblica volontariato formazione. Insomma, non chiamateci schiavi, non lo siamo ». Il regolamento del bravo volontario prevede norme base da seguire ad esempio presentarsi all' inizio del turno con 10 minuti di anticipo o accettare i controlli della sicurezza all' entrata e anche qualche diritto minimo, tipo poter rimanere dentro la fiera anche alla fine del turno, un buono pasto, un' assicurazione, il rimborso delle spese di trasporto in città, la divisa (felpa, cerata, zaino, cappellino e prontuario) più il regalone finale: un tablet. Ci si prende un impegno formale, ma se una mattina non ti presenti sul posto di lavorovolontariato «nessuno potrà dirti nulla, ci mancherebbe », garantiscono gli organizzatori. A chi viene da fuori Lombardia verrà rimborsato il viaggio fino a un massimo di 100 euro e garantita l' ospitalità in strutture ricettive milanesi; ma «in un' ottica di condivisione e accoglienza, ogni volontario, anche attraverso i propri amici e familiari, potrà ospitare altri volontari che, come lui, parteciperanno all' evento internazionale». Anna, una delle orientatrici che valutano i partecipanti ai bandi, spiega che «a noi interessa la motivazione: deve essere quella di condividere con gli altri e saper lavorare in gruppo». E anche se tecnicamente si parla di volontariato la parola "lavoro" scappa sempre. Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un accordo ad hoc con Expo Spa, che tra l' altro prevede pure una specie di "moratoria degli scioperi" per i lavoratori del sito (quelli stipendiati) durante i sei mesi. Unica voce fuori dal coro, quella della Fiom. Che tiene il punto. «Il problema non è il volontariato ragiona il segretario lombardo Mirco Rota ma il sindacato che sottoscrive accordi di questo tipo. Per lavorare gratis non c' è mica bisogno di noi. Il nostro compito è garantire salario e diritti. Lavorassimo tutti gratis avremmo risolto il problema della disoccupazione...». Se per Ciessevi Expo è comunque un "bene comune", per la Fiom il volontariato «è quando uno va a aiutare anziani, la parrocchia, il disabile: una Spa è una società a scopro di lucro, mica una confraternita. Allora se me lo chiede Bombassei alla Brembo, perché non fare volontariato lì? A Vittorio Sgarbi per Expo la Regione ha dato 1,9 milioni. Poi però a migliaia di persone si illustrano le magnifiche virtù del volontariato ». E quando tutto questo finirà, diatribe comprese, cosa resterà ai volontari? La risposta la dà direttamente il sito di Expo Spa: «Se i tuoi nuovi amici torneranno a casa in altri Paesi, potrai continuare a restare in contatto con loro via Internet e magari andarli anche a trovare. O perché no, fare il volontario nel loro Paese al prossimo grande evento». Alessio: "È un' esperienza formativa che mi farà curriculum". Jenny: "È nel mio Dna, sono già stata nelle carceri" Tra le regole, arrivare dieci minuti prima dell' inizio del proprio turno. E, come regalo finale, un tablet per tutti © RIPRODUZIONE RISERVATA. MATTEO PUCCIARELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27