CSV FC ­ ASSIPROV
Venerdì, 20 marzo 2015
CSV FC ­ ASSIPROV
Venerdì, 20 marzo 2015
Prime Pagine
20/03/2015 Prima Pagina
1
Il Resto del Carlino (ed. Forli)
ambiente e protezione civile
20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 12
2
BAGNO' Pulizie di Pasqua' nel fiume Savio e nei giardiniAl lavoro gruppidi
20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12
3
L' ambulanza veterinaria soccorre un capriolo
20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24
4
Capriolo ferito a Rocca Soccorso dall' ambulanza
csv e scenario locale
19/03/2015 Cesena Today
Redazione
Giornate Fai di Primavera, a Savignano doppio appuntamento con mostra...
19/03/2015 Cesena Today
Redazione
Il vescovo in visita a Gambettola, il sindaco: "Tempi difficili, ma...
20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 16
7
8
Il vescovo Regattieri in visita in municipio a Gambettola
20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
9
Pranzo e premiazioni per l' Avis di Alfero
19/03/2015 Forli Today
5
Redazione
Alle radici della Forlì "sociale": parte da lunedì un ciclo...
20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 24
10
11
La Nuova Famiglia', è grande festa
20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24
12
Caritas Il regalo del "Sicomoro"
salute e assistenza
20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 3
13
Uova dell' Ail Tre giornate nelle piazze
20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 13
14
Il nodo dei parcheggi non è ancora sciolto
20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 15
16
Uova Ail
20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 15
17
Alzheimer e volontariato
20/03/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 15
18
Tumori più numerosi ma meno letali
20/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 9
20
Uova di Pasqua per la ricerca medica
20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 24
21
Uova pasquali per la ricerca
20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25
22
Tra i giovani è in crescita il tumore al cervello
20/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 28
23
Vai Giada, ti sorregge Cesenatico
volontariato
20/03/2015 La Repubblica Pagina 6
CARLO PICOZZA
Appello al Campidoglio da 60 dentisti volontari "Dateci un ambulatorio"
20/03/2015 La Repubblica Pagina 29
Expo, l' esercito dei volontari in 17mila pronti a lavorare gratis "Ma non...
MATTEO PUCCIARELLI
24
26
20 marzo 2015
Il Resto del Carlino (ed.
Forli)
Prima Pagina
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1
20 marzo 2015
Pagina 12
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
ambiente e protezione civile
BAGNO' Pulizie di Pasqua' nel fiume Savio e nei
giardiniAl lavoro gruppidi volontari
DOMANI si terrà a Bagno l' iniziativa ecologica
Pulizie di Pasqua'. Il ritrovo dei partecipanti è
fissato alle 8 presso la stazione di servizio
carburanti Erg. Saranno organizzate due
squadre, quella dell' Associazione Pescatori
SSPAS' e altri volontari che provvederà alle
operazioni per la pulizia dell' alveo fluviale del
Savio in zona Rite­Malagamba' situata ad
alcuni chilometri a Sud di Bagno, e quella dell'
Associazione La Crocina»' che opererà per la
sistemazione e la pulizia dei giardini pubblici
della fonte idropinica di via Lungosavio a
Bagno. Dopo la sosta per il pranzo le attività
per l' iniziativa Pulizie di Pasqua'
proseguiranno anche nel pomeriggio dalle 14
in poi.
I partecipanti alla giornata ecologica, alla quale
è invitata tutta la cittadinanza, dovranno essere
muniti di guanti, stivali o scarponi e di ogni
altro capo di abbigliamento adeguato all'
iniziativa.
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20 marzo 2015
Pagina 12
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
ambiente e protezione civile
MELDOLA.
L' ambulanza veterinaria soccorre un capriolo
È DIVENTATA operativa l' ambulanza
veterinaria dell' Enpa Meldola. Tra i servizi
svolti di recente c' è stato il soccorso di un
capriolo. L' intervento di soccorso è andato in
scena sabato scorso a Rocca San Casciano.
Sono stati i carabinieri a segnalare all' Enpa la
presenza dell' animale, trovato in cattive
condizioni dietro il campo sportivo del paese.
Prestate le prime cure e messo in sicurezza, l'
animale è stato caricato sull' ambulanza dai
volontari di turno e consegnato agli addetti al
recupero della fauna. Il servizio di soccorso
dell' Enpa Meldola è partito il 1° marzo;
consente di recuperare animali in difficoltà o
feriti. La sua particolarità è che può anche
essere prenotato per trasporti da e per il
proprio veterinario da qualsiasi cittadino. Il
servizio è gratuito ed è finanziato da raccolte
fondi, eventi o donazioni volontarie degli stessi
utenti. L' ambulanza interviene anche su
chiamata di cittadini o forze dell' ordine che si
trovino di fronte ad animali feriti o gravemente
ammalati. In questo caso, se possibile,
spiegano dall' Enpa, «si cercherà di contattare
il proprietario e chiedere presso quale veterinario desidera venga portato, qualora ciò non fosse
possibile ci si recherà dal veterinario in servizio di guardia medica come da turnazione dell' Ordine dei
veterinari». Per informazioni, anche sui prossimi corsi di formazione: Enpa Meldola: ð 0543/094135;
[email protected].
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20 marzo 2015
Pagina 24
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
ambiente e protezione civile
Capriolo ferito a Rocca Soccorso dall' ambulanza
NUOVO SERVIZIO Il maresciallo chiama il mezzo di emergenza dell' Enpa di Meldola
per consegnare l' animale agli addetti al recupero della fauna.
Stava male e hanno chiamato l' ambulanza.
Per la prima volta, stiamo par lando di un
capriolo perché ora c' è anche l' ambulanza
veterinaria che sabato scorso è stata chiamata
a Rocca San Casciano da un maresciallo dei
carabinieri. Il militare ha chiamato il mezzo
attrezzato dell' Enpa di Meldola dopo avere
visto il capriolo steso sull' erba vicino allo
spogliatoio del campo sportivo di Rocca, nella
strada che porta verso San Zeno: non
muoveva più le zampe posteriori. I volontari
dell' Enpa arrivati sul posto hanno prestato le
prime cure al capriolo che, messo in
sicurezza, è stato caricato sull' ambulanza e
portato agli "Amici degli animali" (associazione
convenzionata con la Provincia) che lo
aspettavano lungo la Statale 67 davanti al Bull
Bull per poi consegnarlo agli addetti del
Centro di recupero della fauna di Ravenna, il
più vicino.
"L' ambulanza ­ spiega Leonardo Poli dell'
Enpa di Meldola ­ ha permesso risparmio di
tempo per il soccorso ed è la prima volta che
interveniamo per un ani so, infatti, siamo stati
chiamati solo per cani, gatti e anche per un
piccione con un' ala rotta. Gli animali vengono
caricati nell' ambulanza dove ci sono ogni
genere di gabbie, che vengono utilizzate a
seconda dell' esemplare da soccorrere. Il servizio è gratuito ­ ma chi vuole può fare un' offerta ­
completamente autofinanziato dai volontari perché non abbiamo nessuna convenzione con enti pubblici
ed è ri volto a chi ha la necessità di trasportare il proprio animale dal veterinario (tel. 377 5210300). Il
mezzo interviene anche su chiamata di privati o forze dell' ordine che si trovino di fronte a animali feriti o
gravemente ammalati. In questo caso, se possibile si cercherà di contattare il proprietario e chiedere a
quale veterinario desidera venga portato, altrimenti si va dal veterinario in servizio di guardia medica".
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19 marzo 2015
Cesena Today
csv e scenario locale
Giornate Fai di Primavera, a Savignano doppio
appuntamento con mostra storica e visita alla villa
palladiana
Weekend di arte e storia per Savignano sul
Rubicone, che con la delegazione Fai di
Cesena e Savignano aderisce alle "Giornate
fai di Primavera 2015": come in tutta Italia,
quindi, anche Savignano aprirà le porte del
suo patrimonio culturale, rientrando tra i 780
siti visitabili gratuitamente per l' occasione.
Due le iniziative in calendario sabato e
domenica: a Palazzo Vendemini la mostra
fotografica e documentaria "Chi s' avanza,
bum! Savignanesi nella Grande Guerra" con
foto, lettere e documenti della partecipazione
savignanese alla Prima Guerra Mondiale,
mentre a Castelvecchio sarà possibile visitare
la Villa "La Rotonda", residenza in stile
palladiano dei Marchesi Guidi di Bagno. In
entrambi i siti a condurre le visite guidate
saranno gli studenti dell' istituto "Marie Curie",
che aderisce al progetto "Apprendisti
Ciceroni": "Ogni anno ­ spiega l' assessore alla
Cultura Maura Pazzaglia ­ oltre
venticinquemila studenti sono coinvolti in
questo progetto che, nel renderli "guide
turistiche per un giorno", aumenta la loro
consapevolezza sul valore che i beni artistici
rappresentano per il sistema territoriale. Le
Giornate del Fai, infatti, ci danno l' occasione
di coinvolgere i ragazzi, i cittadini savignanesi
e i visitatori in un autentico percorso di condivisione dei tesori della nostra città, dalle foto storiche alle
architetture di pregio". La mostra "Chi s' avanza, bum! Savignanesi nella Grande Guerra" Da sabato
Palazzo Vendemini ospiterà quindi la mostra fotografica e documentaria "Chi s' avanza, bum!
Savignanesi nella Grande Guerra", dalle 9 alle 17.30. I curatori Paola Sobrero e Giuseppe Pazzaglia
hanno infatti selezionato materiali originali e inediti provenienti dal fondo di fotografie e cartoline storiche
conservato nella biblioteca di Palazzo Vendemini e nell' archivio storico comunale, organizzando un
percorso cronologico e tematico. Un secolo fa anche a Savignano gli eventi drammatici della Prima
guerra mondiale hanno segnato a fondo una generazione di giovani volontari animati di fervente
patriottismo, ma anche di molti giovani uomini indotti ad accettare loro malgrado di combattere una
guerra non voluta, consegnando alla grande e piccola storia fonti e testimonianze documentarie che la
mostra ntende presentare in modo organico. Sono ritratti in divisa di combattenti savignanesi; immagini
di operazioni, armi e attrezzature militari, di luoghi e di edifici devastati; lettere e cartoline inviate dal
fronte; piccoli oggetti recuperati nelle trincee e sui luoghi di battaglia. Sono le testimonianze di
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Continua ­­>
5
19 marzo 2015
<­­ Segue
Cesena Today
csv e scenario locale
sopravvissuti e caduti ­ ben 76 su 250 ­ e del loro immane sacrificio. Si tratta di stampe fotografiche
originali o riprodotte, in cui prevalgono ritratti in posa in divisa militare di singoli o gruppi di combattenti,
ma anche dei luoghi delle operazioni militari, di armi e attrezzature militari, di territori e edifici
danneggiati e distrutti. A queste si aggiungono e si integrano cartoline illustrate, cartoline postali e
lettere inviate dai soldati dai luoghi di guerra o dagli ospedali da campo, manifesti a stampa, periodici,
telegrammi, opuscoli, documenti vari attinenti a comunicazioni di congedo, di prigionia e di morte.
Documenti e immagini di savignanesi che hanno combattuto al fronte, nelle retrovie, impiegati in vari
servizi militari, appartenenti in prevalenza alla classe medio­alta, ma anche contadini e artigiani,
stanziati per lo più in Veneto e in Friuli ma anche in Piemonte, Lombardia, Liguria, in Emilia Romagna e
nelle Marche. Una delle sezioni più interessanti è la galleria dei ritratti, per lo più in posa, eseguiti in
studio in divisa militare, a figura intera e a mezzo busto. Alcuni sono anonimi, per la maggior parte
recano nome e cognome del militare in quanto spediti come cartoline o uniti ad altri effetti personali a
familiari, conoscenti e a Ulisse Topi, che ne faceva richiesta per la potenziale realizzazione di un
"Museo della Guerra". Oltre al weekend di apertura per le #GiornateFai, la mostra sarà visitabile anche
la settimana successiva, dal 23 al 27 marzo dalle 9 alle 19 (mercoledì 25 marzo solo dalle 14 alle 19),
nel weekend del 28 e 29 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. Ingresso gratuito, info 0541/944017,
[email protected] Le visite guidate a villa "La Rotonda" ­ In occasione delle Giornate
Fai di Primavera a Savignano apre le proprie porte al pubblico la Villa dei Marchesi Guidi di Bagno,
detta "La Rotonda". Nella villa ottocentesca di proprietà della famiglia Guidi, che nel nostro territorio
vantava molti possedimenti terrieri già nel 1500, sarà possibile visitare il grande salone rotondo, che dà
il nome alla villa, alcune stanze del piano nobile, nonché la piccola cappella di famiglia collocata al
piano superiore, caratterizzato da un ballatoio che si affaccia al salone. La villa, progettata dall'
architetto mantovano Leandro Marconi, è stata realizzata dal 1828 al 1845 e risponde perfettamente ai
canoni dell' architettura neoclassica, che in questo caso trova un legame diretto con le costruzioni
cinquecentesche palladiane. Concepita come una residenza per la villeggiatura, doveva stupire chi la
guardava e distaccarsi del tutto dai tipici casali di tipo rurale. La villa subì, durante la Seconda guerra
mondiale, pesanti bombardamenti data la sua posizione privilegiata, sulla cima della collinetta di
Castelvecchio, dove divenne presidio tedesco prima e degli Alleati poi. A condurre i visitatori alla
scoperta della villa saranno gli "Apprendisti Ciceroni" dell' istituto superiore "Marie Curie", istruiti dalle
guide professioniste della cooperativa Koinè Giorgia Grilli ed Elisa Domeniconi. La villa sarà visitabile
sabato dalle 9.30 alle 18.30, domenica dalle 9.30 alle 12.30 (riservato ai soci Fai, possibile iscriversi il
giorno stesso sul posto) e dalle 12.30 alle 16.30. Alle 17, infine, il Maestro Fagnocchi darà vita ad
"Azioni e meditazioni", suoni, testi e immagini sulla Grande Guerra nella terra di Romagna.
Redazione
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19 marzo 2015
Cesena Today
csv e scenario locale
Il vescovo in visita a Gambettola, il sindaco: "Tempi
difficili, ma comunità unità"
"Gambettola è una comunità che ancora è coesa, solidale e ricca di una risorsa preziosa
quale l' associazionismo e il volontariato ­ afferma il sindaco ­. Un aspetto di cui
andiamo fieri"
Il vescovo Douglas Regattieri in visita a
Gambettola. Giovedì mattina il sindaco
Roberto Sanulli ha ricevuto il vescovo della
diocesi di Cesena Sarsina nella sala consiliare
del palazzo comunale, insieme agli assessori
e ai consiglieri. L' incontro è avvenuto in
occasione della visita pastorale del Vescovo
alla parrocchia di Gambettola. Nel saluto di
benvenuto il sindaco ha sottolineato "il
momento difficile che sta attraversando il
comune, come tanti altri comuni in Italia, a
causa della crisi economica che sta creando
diversi disagi sociali anche nel nostro
territorio". Ma anche parlato della forza della
comunità gambettolese di fronte alle difficoltà,
non da ultima la grande capacità di rialzarsi
dimostrata dopo l' alluvione dello scorso mese
di febbraio. "Gambettola è una comunità che
ancora è coesa, solidale e ricca di una risorsa
preziosa quale l' associazionismo e il
volontariato. Un aspetto di cui andiamo fieri.
Soprattutto come Amministratori abbiamo il
dovere di valorizzare e sostenere queste
realtà, oltre a metterci in primis
quotidianamente al servizio della nostra
comunità che rappresentiamo". Il primo
cittadino ha anche presentato le caratteristiche
e le eccellenze di Gambettola e ha donato
Monsignor Regattieri il libro di Pier Paolo Zani "Sorgenti di Vita", sulle fonti battesimali presenti nella
valle del Rubicone e nella valle dell' Uso.
Redazione
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20 marzo 2015
Pagina 16
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Il vescovo Regattieri in visita in municipio a
Gambettola
GAMBETTOLA. Il vescovo monsignor Douglas
Regattieri ieri in visita a Gambettola. Il sindaco
Roberto Sanulli lo ha ricevuto nella sala
consiliare del palazzo comunale, insieme agli
assessori e ai consiglieri. L' incontro è
avvenuto in occasione della visita pastorale
del vescovo alla parrocchia di Gam bettola.
Nel saluto di benvenuto il sindaco Roberto Sa
nulli ha sottolineato il momento difficile che sta
attraversando il Comune, come tanti altri in
Italia, a causa della crisi economica che sta
creando diversi disagi sociali anche nel
territorio. Ha anche parlato della forza della
comunità gambettolese di fronte alle difficoltà,
non da ultima la grande capacità di rialzarsi
dimostrata dopo l' alluvione dello scorso
febbraio. «Gambettola è una comunità che
ancora è coesa, solidale e ricca di una risorsa
preziosa quale l' associazionismo e il
volontariato. Un aspetto di cui andiamo fieri.
Soprattutto come amministratori abbiamo il
dovere di valorizzare e sostenere queste
realtà, oltre a metterci in primis.
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20 marzo 2015
Pagina 34
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Pranzo e premiazioni per l' Avis di Alfero
ALFERO. I volontari dell' Avis di Alfero si sono
ritrovati al Piccolo Hotel, domenica scorsa, col
presidente Michela Mosconi, per pranzo
sociale e premiazioni. Erano presenti tra gli
altri anche il sindaco Guido Guidi, il parroco
don Edero Onofri, rappresentanti della polizia
stradale, il segretario dell' Avis Cesena
Giancarlo Savi ni.
Per aver raggiunto 50 donazioni sono stati
premiati con diploma in oro Loris Ambrogetti e
Renata Nardi; per le 24 donazioni hanno
ricevuto il diploma in argento dorato Paolo
Acciai, Gilberta Mancini e Roberto Pondini; per
16 donazioni è stato consegnato il diploma in
argento Roberta Mosconi. Altri 8 volontari sono
stati premiati col diploma in rame per aver
raggiunto 8 donazioni.
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19 marzo 2015
Forli Today
csv e scenario locale
Alle radici della Forlì "sociale": parte da lunedì un
ciclo di incontri
Dalle Confraternite ai Social" che verrà presentato lunedì alle 20.45 nella Sala del
Consiglio Comunale. Titolo della serata: "Le radici".
Alle radici della Forlì "sociale", dalle
Confraternite ai giorni nostri, per ricostruire e
ripercorrere le tappe fondamentali che hanno
portato alla costruzione dell' attuale sistema di
assistenza e di servizi alla persona. E' questo
il cuore del progetto dal titolo "L' Albero del
Sociale. Dalle Confraternite ai Social" che
verrà presentato lunedì alle 20.45 nella Sala
del Consiglio Comunale. Titolo della serata:
"Le radici". Come sono nate e come si sono
sviluppate le forme solidaristiche e di
assistenza che hanno portato alla nascita e
allo sviluppo dello stato sociale moderno?
Qual è la mappa dei servizi che in forma
pubblica, associazionistica e volontaristica,
costituiscono il patrimonio sociale della nostra
città, in tema di assistenza, partecipazione e
istruzione? Quali sono le prospettive future? A
queste domande vuole dare una risposta "L'
Albero del Sociale", un progetto che si
svilupperà nell' arco di questo primo anno
attraverso incontri pubblici, eventi e iniziative
che coinvolgeranno realtà locali e mondo
associazionistico e che porteranno in autunno
alla convocazione degli Stati Generali del
Terzo Settore f o r l i v e s e . A n n u n c i o
promozionale L' obiettivo è quello di ricostruire
la genesi e lo sviluppo del "sociale" a Forlì,
inteso come assistenza alle persone in tutte le sue forme e declinazioni pratiche, a partire dalle radici
storiche (Confraternite e Congregazioni) fino ai giorni nostri (Welfare moderno e contemporaneo), oltre
che in prospettiva futura. Nel primo appuntamento ­ che si aprirà con l' intervento del sindaco di Forlì,
Davide Drei ­ Gianluca Brusi, Sergio Spada e Marco Viroli, compiranno un excursus storico che
prenderà avvio dalla nascita delle Confraternite per arrivare alle grandi emergenze del XV secolo (la
peste, in particolare), con un focus approfondito sulla figura di Caterina Sforza.
Redazione
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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20 marzo 2015
Pagina 24
Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
L' APPUNTAMENTO.
La Nuova Famiglia', è grande festa
LA NUOVA FAMIGLIA di Cesenatico è in festa.
Domenica 22 marzo, tutti i ragazzi, i volontari, i
soci e gli amici della Fondazione La Nuova
Famiglia, partecipano alla «Festa di
primavera». E' una giornata speciale,
organizzata per divertire tutti coloro che
partecipano e credono in questa onlus, che
svolge un ruolo fondamentale nel nostro
territorio, a sostegno dei ragazzi speciali e
delle loro famiglie. Ci saranno intrattenimenti,
musica, animazione e un gustoso pranzo. La
partecipazione prevede un contributo di
beneficenza minimo di 12 euro, per coprire le
spese e sostenere le iniziative della Nuova
Famiglia. Le prenotazione è obbligatoria. Gli
interessati possono avere ulteriori informazioni
e prenotare i posti, telefonando ai numeri 392­
9326054, 320­6287504 e 0547­75789, oppure
è possibile rivolgersi direttamente negli uffici
della sede al civico 60 di via Cesenatico.
g. m.
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20 marzo 2015
Pagina 24
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
Caritas Il regalo del "Sicomoro"
L' associazione culturale "Il Sicomoro" sposa
una iniziativa benefica cui destinare tutto il
ricavato netto delle proprie "fatiche da
palcoscenico" e quest' anno ha donato un
assegno di 1.100 euro alla Caritas diocesana
per il progetto "Tessere (di) Comunità". La
somma donata dal presidente Flavio Colonna
al direttore della Caritas Sauro Bandi è stata
raccolta durante tutti gli spettacoli "E se fossi
tu l' ospite", andati in scena tra il 2013 e il 2014
nel territorio forlivese, raccogliendo numerosi
premi in concorsi nazionali e riscuotendo un
buon successo di pubblico.
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20 marzo 2015
Pagina 3
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
Uova dell' Ail Tre giornate nelle piazze
FORLÌ. Tornano da oggi a domenica le "Uova
di Pasqua dell' Ail ", per la raccolta fondi
dedicata alla ricerca scientifica contro le
malattie del sangue e al sostegno dell'
Ematologia. Come nelle piazze di tutta Italia,
anche nella provincia di Forlì ­Cesena tornano
i volontari dell' Associazione italiana contro le
leucemie linfomi e mieloma, per il tradizionale
appuntamento che li vede ai "tavoli di
solidarietà Ail" impegnati a distribuire le
colorate e golose Uova di Pasqua Ail dietro un'
offerta minima di 12 euro. I contributi relativi
serviranno, infatti, a finanziare la ricerca
scientifica e medica contro tutte le malattie del
sangue.
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20 marzo 2015
Pagina 13
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
Cervese sud alle prese con un problema cronico.
Il nodo dei parcheggi non è ancora sciolto
CESENA. E' ancora in fase di stallo la
questione dei parcheggi alle Vigne, dove si
lamenta da tempo la carenza di posti auto in
quanto occupati dai pendolari della stazione e
la necessità di regolamentare alcune vie. Il
presidente del Quartiere Cervese sud, Alberto
Comandini, e il suo gruppo di consiglieri sono
tornati di recente a fare il punto della
situazione, soffermandosi soprattutto sulle vie
Perticara e Montecatini. Per entrambe erano
stati chiesti da tempo interventi di
regolamentazione. Nell' autunno scorso la
situazione è migliorata in via Perticara, dove
sono stati disegnati i parcheggi a terra e su un
lato è stato istituito il disco orario di 120 minuti.
Come segnalato più volte da Ermes Magnani,
proprietario della palestra "Corpus", la
congestione della zona era arrivata a livelli
insostenibili. Per quel che riguarda i parcheggi
in via Montecatini, per i quali erano state
raccolte anche firme dai residenti, Comandini
si è impegnato ad inviare «una nuova lettera
all' amministrazione, chiedendo di delimitare la
proprietà privata da quella pubblica e poi di
regolamentare la sosta il prima pos sibile».
Al tavolo del Consiglio di Quartiere è passata
anche una richiesta inviata dall' Ufficio strade e
che ha ottenuto un esito favorevole: l'
istituzione del disco orario (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19), in via Polenta, alle Vigne.
Passando dalla viabilità al settore socio ­ricreativo, anche se il mandato è ormai agli sgoccioli, sono
state confermate numerose iniziative e collaborazioni che il Cervese sud porterà avanti. Tra queste
prosegue il sodalizio con il progetto "Oltre il giardino", al centro diurno "La Meridiana"in via Cerchia di
S.Egidio, dove da maggio il martedì e giovedì pomeriggio, verranno riproposte lezioni di yoga all'
aperto.
Altre iniziative da segnalare sono le gite, uno dei fiori all' occhiello del Quartiere, poi i laboratori
organizzati con l' associazione "Barbablù" e la "Bottega dell' Arte" di Carmen Imperio. Il 7 marzo, tutti i
bambini che hanno partecipato al corso di scrittura e disegno "Alieni in cantina" insieme a Elisa Rocchi,
si sono ritrovati nella sede del Quartiere, per una festa finale e l' esposizione dei lavori fatti.
Intanto, stanno aumen tando gli accessi allo sportello socio ­assistenziale di comunità, attivo gratis il
martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30, nei locali del Quartiere, in via Cervese 1260, a S.Egidio.
Infermieri volontari e professionali aiutano per piccole medicazioni (abrasioni, ferite, piccoli traumi),
iniezioni intramuscolari e sottocutanee, misurazioni di pressione, colesterolo e glicemia, accoglienza e
informazioni sui servizi a favore degli anziani.
Claudia Ugolini.
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Continua ­­>
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20 marzo 2015
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
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20 marzo 2015
Pagina 15
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
Uova Ail
Da oggi a lunedì tornano le "Uova di Pasqua
dell' Ail", manifestazione per la raccolta fondi
dedicata alla ricerca contro le malattie del
sangue. Le uova si acquistano con un' offerta
minima di 12 euro. Banchetti a Cesena in
piazza del Popolo, Ipercoop Lungosavio,
Famila Superstore, ospedale Bufalini, a
B o r e l l o piazza I n d i p e n d e n z a , L o g g i a t o
comunale di Mercato Saraceno, a Sarsina in
piazza P l a u t o , a R a n c h i o i n piazza d e l
Mercato, a Bagno in piazza Ricasoli, a San
Piero in piazza dei Martiri, ad Alfero in via Don
Francesco Babini, a Montecoronaro in via
Chiessaia, a Balze in via Nuova, a Gambettola
i n piazza Cavour, a Longiano in piazza Tre
Martiri, a Roncofreddo in via Battisti , a Gatteo
in piazza Vesi, a Savignano in piazza Falcone
ed a Cesenatico sul Porto Canale.
?
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
Alzheimer e volontariato
Amici di Casa Insieme sta per lanciare il corso
di formazione Fotogrammi sull'Alzheimer,
dedicato a persone interessate a fare
un'esperienza di volontariato all'interno delle
attività associative. In programma due incontri,
oggi e il 27 marzo dalle 9.30 alle 11.30, presso
la sede di Assiprov, in via Serraglio 18. Info
320­6967089.
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20 marzo 2015
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
Tumori più numerosi ma meno letali
Azioni di prevenzione della Lilt, a corto di volontari.
CESENA. Dal 22 al 29 marzo si celebra la 14ª
edizione della "Settimana nazionale per la
prevenzione oncologica", uno dei principali
appuntamenti della Lilt (Lega italiana per la
lotta contro i tumori). Sotto l' Alto Patronato del
Presidente della Repubblica e del Ministero
della Salute, l' evento mira a sensibilizzare la
cittadinanza alla corretta consapevolezza della
prevenzione quale strumento più efficace
contro il cancro. «Anche a Cesena, questo
mese, la Lilt fa il punto della situazione su uno
dei temi più importanti della politica sanitaria",
ha dichiarato l' Assessore ai Servizi per le
persone, Simona Benedetti. Il consigliere della
Lilt di Forlì ­Cesena, Andrea Paolo Rossi, ha
spiegato che «la scelta che l' associazione ha
fatto in Romagna, a differenza di altre aree in
regione dove si è presentata la necessità di
aprire ambulatori dedicati alla prevenzione
diretta, è stata quella di affiancare le istituzioni
per promuovere un lavoro congiunto con il
servizio sanitario pubblico, che qui funziona
bene, di concerto con un livello di
sensibilizzazione da parte della cittadinanza
tra i più alti in Italia». Quest' anno tuttavia,
diversamente delle passate edizioni, durante
la settimana per la prevenzione oncologica la
Lilt non sarà presente a Cesena, ma solo a
Forlì, per carenza di volontari attivi.
Fabio Falcini, Fabio Falcini, vicepresidente della Lilt di Forlì ha però precisato: «Stiamo comunque
lavorando con Confesercenti ed Ascom Cesena per mantenere un rapporto diretto con i ristoratori locali
affinchè anche loro possano offrire ai propri clienti il prodotto che quest' anno è stato scelto come
simbolo della Lega tumori: l' olio extravergine d' oliva».
A promuovere gli acquisti, al prezzo di 10 euro a bottiglia, ci saranno 5 testimonial d' eccezione, in
rappresentanza del mondo della buona tavola (lo chef Heinz Beck), dello sport (Fiona May), dello
spettacolo (Gigi D' Alessio e Anna Tatangelo) e della cultura (la giornalista Maria Grazia Capulli).
L' incidenza dei tumori maligni nel Cesenate risulta superiore alla media italiana per entrambi i sessi,
ma c' è una buona notizia: «Le percentuali di sopravvivenza ­ riferisce Falcini ­ sono del 59% in tutti i
casi maschili, contro il 52 della media nazionale, e del 64% in quelli femminili, invece che il 60%». Si sta
registrando un aumento globale dei tumori correlato all' avanzamento anagrafico della popolazione,
fatta eccezione per il carcinoma al cervello, che sempre di più colpisce soggetti giovani, mentre stanno
calando i tumori allo stomaco e per gli uomini anche quelli ai polmoni, che però salgono nelle donne.
«Lo stato nutrizionale è determinante della condizione di salute ­ conclude Falcini ­ In regione soltanto l'
11% della popolazione consuma la quantità necessaria di frutta e verdura al giorno, con Cesena in
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Continua ­­>
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
salute e assistenza
testa.
Anche la sedentarietà è un fattore di rischio: in Emilia­Romagna il 43% delle persone è in eccesso
ponderale, e a Cesenail 42%; sono dati molto alti. Per questo è così importante diffondere a partire
dalle scuole la promozione alla salute. Con la prevenzione si può ridurre del 50% la mortalità per
cancro, con l' aiuto di stili di vita sani e diagnosi precoci».
Letizia Pieri.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
salute e assistenza
ASSOCIAZIONE ITALIANE CONTRO LE LEUCEMIE.
Uova di Pasqua per la ricerca medica
DA OGGI a domenica, un fine settimana tutto
dedicato alle Uova di Pasqua dell' AIL',
manifestazione di carattere nazionale per la
raccolta fondi dedicata alla ricerca scientifica
contro le malattie del sangue e al sostegno
dell' Ematologia. Così come nelle piazze di
tutta Italia, anche nella provincia di Forlì­
C e s e n a t o r n a n o i volontari d e l l ' A I L
(Associazione Italiana contro le Leucemie
Linfomi e Mieloma) per il tradizionale
appuntamento che li vede ai tavoli di
solidarietà AIL impegnati a distribuire le
colorate e golose Uova di Pasqua AIL dietro
un' offerta minima di 12 euro. L' Ail provinciale
si occupa anche di finanziare l' attività di tre
medici preposti ai servizi di assistenza
domiciliare ematologica, sia nel forlivese che
nel cesenate, sostenere l' attività del presidio
ematologico dell' Irst ­Irccs a Meldola e al
Bufalini' di Cesena e, inoltre, continuare a
finanziare l' attività di due giovani specialisti
ematologi impegnati a potenziare il suddetto
presidio ematologico.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
salute e assistenza
SOLIDARIETÀ AIL.
Uova pasquali per la ricerca
Da oggi a domenica fine settimana tutto
dedicato alle "Uova di Pasqua dell' Ail", per la
raccolta fondi dedicata alla ricerca scientifica
contro le malattie del sangue e al sostegno
dell' Ematologia.
Anche nella provincia di Forlì ­Cesena tornano
i volontari dell' Associazione Italiana contro le
Leucemie Linfomi e Mieloma a distribuire le
colorate e golose uova di Pasqua Ail con un'
offerta minima di 12 euro. I contributi relativi
serviranno a finanziare la ricerca scientifica e
medica contro tutte le malattie del sangue, per
trovare nuove cure e per migliorare la qualità
della vita dei pazienti. L' Ail provinciale si
occupa anche di finanziare l' attività di tre
medici preposti ai servizi di assistenza
domiciliare ematologica in provincia,
sostenere l' attività del presidio ematologico
dell' Irst ­ Irccs a Meldola e al "Bufalini" di
Cesena e, inoltre, continuare a finanziare l'
attività di due giovani specialisti ematologi. Per
info: 0543 782005, 331 3280989, 338 4355002.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
salute e assistenza
LILT Settimana della prevenzione oncologica. I dati: a Cesena sono un po' in calo quelli allo
stomaco, ma s' impenna il cancro al polmone nella donna.
Tra i giovani è in crescita il tumore al cervello
A organizzarla e la Lilt (Lega Italiana per la
lotta contro i tumori) che a Cesena lavora in
piena sintonia con le istituzioni e l' Ausl. Vista
la carenza di volontari, però, quest' anno per la
prima volta, a Cesena non riusciranno a
organizzare per sabato 28 marzo il banchetto
informativo dove si offre la bottiglia di olio
extravergine di oliva. Per dare un contributo in
cambio dell' olio bisogna andare a Forlì
oppure chiamare il numero 0543/731882.
Molto interessanti, invece, i dati forniti dalla Lilt
relativi all' incidenza dei tumori nel cesenate.
Mentre calano i tumori allo stomaco che,
proprio nella nostra città, negli anni passati
avevano raggiunto picchi importanti a livello
nazionale, tanto da studiare il caso per capirne
i motivi, sono in aumento i tumori al cervello
tra i giovani. "E' una tendenza riscontrata in
tutta Italia ­ conferma il dottor Fabio Falcini,
vicepresidente di Lilt nonche direttore
prevenzione venire in mente così per parlare e
un utilizzo sbagliato ed esagerato del cellulare.
Potrebbe essere una delle cause, ma siamo
ovviamente nel campo delle supposizioni". Un
altro tumore che ha un' incidenza alta nel
cesenate e il tumore femminile al polmone.
Mentre qualche anno fa erano gli uomini i più
colpiti, ora l' impennata dei numeri si ha con le
donne. Più di una trentina di anni fa hanno iniziato a fumare come gli uomini e ora, purtroppo, si
raccolgono i frutti.
Nota positiva e quella relativa alla sopravvivenza, che, secondo il dottor Andrea Paolo Rossi
(Consigliere Lilt Fc), indica chiaramente quanto si faccia nella nostra città e provincia per combattere i
tumori. La sopravvivenza per gli uomini colpiti da tumore a Cesena e del 59% mentre la media italiana e
del 52%, per quanto riguarda le donne e del 64% contro la media italiana che si ferma al 60%. Dati che,
nonostante l' argomento, infondono un po' di speranza.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
salute e assistenza
Vai Giada, ti sorregge Cesenatico
Gli esami di Marsiglia danno esiti positivi Il prossimo 19 maggio la giovane sarà operata
alla colonna vertebrale. Tornerà a camminare?
La grande maratona della solidarietà è partita
da un semplice volantino affisso nei bar di
Cesenatico. Su quella fotocopia in bianco e
nero la foto toccante di Giada e la sua
sacrosanta speranza di andare a Marsiglia
inseguendo il sogno di una vita migliore. Così,
grazie al cuore grande di Cesenatico, il suo
desiderio è divenuto realtà.
Lo scorso 9 marzo, proprio il giorno del suo
sedicesimo compleanno, a bordo di un
pullmino, Giada ­ colpita a soli sei mesi di vita
da un reflusso gastroesofageo che le ha
causato gravi problemi motori ­ è partita con la
sua famiglia per una visita specialistica alla
colonna vertebrale.
L' associazione no profit C h i B u r d é l , i n
collaborazione con il gruppo facebook "Sei di
Cesenatico se ..." ­ fedele al suo credo "poche
chiacchiere e molti fatti" ha immediatamente
organizzato una raccolta fondi alla quale
parecchi privati hanno partecipato sia
versando direttamente sul conto corrente del
gruppo messo a disposizione per Giada sia
passando dal gazebo allestito dai ragazzi di
"Sei di Cesenatico se...".
Alla fine, in pochi giorni, si è raggiunta la
somma che serviva, anche grazie all' aiuto
dell' associazione sportiva Fausto Coppi di
Cesenatico che da alcuni anni affianca "Chi Burdél" nell' aiutare i bimbi.
Non meno importante è stato il contributo garantito dalla Consulta Comunale delle associazioni di
volontariato di Cesenatico e da "La Nuova Famiglia" che ha permesso a Giada e alla sua famiglia di
soggiornare a Marsiglia. Un contributo è arrivato anche dalla Parrocchia di San Giacomo e di Boschetto
ed anche dalle varie scuole che si sono immediatamente attivate assieme ai bimbi per raccogliere fondi
per coprire le varie spe se della trasferta. E nel giorno dei ringraziamenti, menzione speciale per Marco
Guidotti della Guido NCC che, oltre ad aver svolto al meglio il suo compito, si è rivelato un ottimo
partner di Chi Burdél sostenendo Giada e la famiglia durante il soggiorno marsigliese.
Proprio in questi giorni i responsabili di Chi Burdèl hanno ricevuto dalla madre di Giada la notizia che la
visita effettuata ha dato esito positivo. Dunque, il 19 maggio Giada potrà recarsi all' Hospital Timone di
Marsiglia per essere operata. Per questo la grande macchina della solidarietà continuerà a lavorare a
pieno regime per organizzare il tutto e far sì che Giada possa affrontare questo nuovo viaggio nel modo
migliore possibile. Per questo i volontari chiedono un altro piccolo sforzo: "Uniti ­ dicono ­ riusciremo a
veder presto la piccola Giada.
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20 marzo 2015
Pagina 6
La Repubblica
volontariato
Appello al Campidoglio da 60 dentisti volontari
"Dateci un ambulatorio"
Oggi curano gratis i bisognosi in sacrestie, conventi e carceri "Potremmo fare di più ma
lottiamo con la burocrazia"
CARLO PICOZZA CURA delle carie,
otturazioni, estrazioni, ma anche protesi fisse e
mobili: sono una sessantina i dentisti "scalzi"
c h e , g r a t i s e t a m o r e D e i ,
assistonoipiùfragilineidintorni della sacrestia
della chiesa dei comboniani, a Monti, nel
convento delle suore di San Vincenzo Pallotti,
a Prati, nell' ambulatorio del carcere di
Rebibbia. Ora i dirigenti romani dell' Albo degli
odontoiatri e dell' associazione di categoria
(Andi), lanciano un appello «dopo quello
rivolto inutilmente alla giunta Alemanno »: «Il
Comune metta a disposizione un immobile
pubblico inutilizzato per poter continuare a
curare volontariamente chi, senza mezzi, ne
ha bisogno», esorta Brunello Pollifrone,
presidente dell' Albo, «sarebbe una scelta a
vantaggio dei meno fortunati, in un momento
di gravi difficoltà di accesso alle prestazioni
odontoiatriche». «Nel carcere di Rebibbia »,
aggiunge Sabrina Santaniello, presidente
romana dell' Andi, «una decina di colleghi
curano i denti ai detenuti: potrebbero fare di
più, ma con la carenza di ambienti resta
altissimo il fabbisogno insoddisfatto di
prestazioni».
Medici cattolici o solo orientati agli altri,
operano anche nell' ambulatorio della Caritas intorno a tre poltrone odontoiatriche: «Una cinquantina di
loro e una trentina tra infermieri e igienisti dentali assistono immigrati e romani poveri», spiega
monsignor Enrico Feroci, direttore dell' organismo diocesano fondato da don Luigi Di Liegro, «spesso
sono costretti ad accogliere i pazienti nei loro ambulatori per mancanza di spazi e postazioni di lavoro».
«Il nostro centro odontoiatrico ha assistito 242 persone»,sileggenelrapporto Caritas in cifre ­ i numeri
delle attività svolte nel 2­014, «Le prestazioni assicurate sono state 1.785: 361 estrazioni, 297
otturazioni, 222 interventi d' igiene orale, 88 applicazioni di protesi mobili, di 12 fisse e 34 controlli su
queste». «Molti rifugiati politici», continua monsignor Feroci, «hanno subito torture ai denti: per loro, all'
assistenza odontoiatrica, viene affiancata quella psicologica».
«Restano i problemi degli ambienti e della burocrazia», aggiunge il portavoce della Caritas, Alberto
Colaiacomo, «anche quando le associazioni di volontariato riescono a trovare locali adatti», argomenta,
comincia la trafila delle autorizzazioni farraginose e dei cavilli».
«Il nostro primo ambulatorio, chiuso tre anni fa, era a San Paolo», racconta Roberto Santopadre,
coordinatore del servizio odontoiatrico della Caritas, «in quasi venti anni abbiamo assistito 17mila
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20 marzo 2015
Pagina 6
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La Repubblica
volontariato
persone e ora, con un ambulatorio messo a punto e in regola, a Ponte Casilino nella Cittadella della
Carità, l' attività resta ferma complice la burocrazia regionale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
CARLO PICOZZA
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20 marzo 2015
Pagina 29
La Repubblica
volontariato
La storia. Oltre la metà sono studenti, tanti giovani laureati, qualche professionista Hanno
risposto in massa all' appello e, dopo un test di prova, in felpa e cappellino andranno tra i
padiglioni "Un capitale umano per il futuro". I sindacati hanno siglato un accordo ad hoc che
però non piace alla Fiom.
Expo, l' esercito dei volontari in 17mila pronti a
lavorare gratis "Ma non chiamateci schiavi"
MILANO . Ci sono dei bandi ai quali iscriversi,
poi si fa un "colloquio di orientamento" con un
team che esamina i candidati. A chi passa la
selezione e il "test di verifica" viene assegnato
un periodo di servizio di 15 giorni più eventuali
altri 15, e una volta partiti alle squadre
verranno assegnati dei turni da 5 ore e mezzo
l' uno. Ma non si tratta di un lavoro vero e
proprio, cioè pagato, anche se procedura e
terminologie sono quelle tipiche da ufficio di
collocamento o agenzia interinale: è tutta la
macchina che si è messa in moto per dotare
Expo dei volontari che «faciliteranno la
permanenza dei visitatori nell' intero sito
espositivo» (7.500 "posti disponibili").
Ad oggi all' appello della società Expo Spa
hanno risposto in 15.829: età media 27 anni,
due terzi sono italiani (in testa i lombardi, poi
piemontesi, siciliani, emiliani e campani), il 62
per cento sono studenti, il 40 per cento hanno
già una laurea in tasca.
Vanno aggiunti i mille volontari richiesti dal
padiglione dell' Unione Europea, e lì bisogna
avere un' età compresa tra i 18 e i 30 anni
(oltre a saper parlare un buon inglese). In casa
Ciessevi, il Centro servizi per il volontariato
che gestisce l' attività di "intercettazione,
orientamento e matching", si va dritti al punto: «Le polemiche sono un po' futili ­ dice il presidente
milanese Ivan Nissoli ­ queste persone sono dei volontari a tutti gli effetti e vogliamo che vivano così
questa bella esperienza. Si sta formando un "capitale volontariato" sotto i nostri occhi che ci fa guardare
al futuro con fiducia».
Jenny Rizzo ha 34 anni e viene dalla Brianza. Ha fatto il corso online, «moduli dove si va dalla storia
delle esposizioni universali alle misure di sicurezza da adottare ». Sarà sul decumano della fiera prima
a maggio e poi a ottobre. Dice di avere «il volontariato nel Dna, in passato l' ho fatto nelle carceri». Qui
però sarebbe un evento dalla natura più commerciale che sociale, «ma io non guardo quell' aspetto,
voglio cogliere un' opportunità; certi discorsi non li considero, ognuno è libero di scegliere cosa fare, poi
ho già un lavoro». E però no, non prenderà le ferie per i 30 giorni da volontaria, «sono una libera
professionista».
Alessio Quaglieri, 25 anni, parla di una esperienza «che comunque mi farà curriculum, arricchirà la mia
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20 marzo 2015
Pagina 29
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La Repubblica
volontariato
formazione. Insomma, non chiamateci schiavi, non lo siamo ».
Il regolamento del bravo volontario prevede norme base da seguire ­ ad esempio presentarsi all' inizio
del turno con 10 minuti di anticipo o accettare i controlli della sicurezza all' entrata ­ e anche qualche
diritto minimo, tipo poter rimanere dentro la fiera anche alla fine del turno, un buono pasto, un'
assicurazione, il rimborso delle spese di trasporto in città, la divisa (felpa, cerata, zaino, cappellino e
prontuario) più il regalone finale: un tablet. Ci si prende un impegno formale, ma se una mattina non ti
presenti sul posto di lavoro­volontariato «nessuno potrà dirti nulla, ci mancherebbe », garantiscono gli
organizzatori. A chi viene da fuori Lombardia verrà rimborsato il viaggio fino a un massimo di 100 euro
e garantita l' ospitalità in strutture ricettive milanesi; ma «in un' ottica di condivisione e accoglienza, ogni
volontario, anche attraverso i propri amici e familiari, potrà ospitare altri volontari che, come lui,
parteciperanno all' evento internazionale».
Anna, una delle orientatrici che valutano i partecipanti ai bandi, spiega che «a noi interessa la
motivazione: deve essere quella di condividere con gli altri e saper lavorare in gruppo». E anche se
tecnicamente si parla di volontariato la parola "lavoro" scappa sempre. Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un
accordo ad hoc con Expo Spa, che tra l' altro prevede pure una specie di "moratoria degli scioperi" per i
lavoratori del sito (quelli stipendiati) durante i sei mesi.
Unica voce fuori dal coro, quella della Fiom. Che tiene il punto. «Il problema non è il volontariato ­
ragiona il segretario lombardo Mirco Rota ­ ma il sindacato che sottoscrive accordi di questo tipo. Per
lavorare gratis non c' è mica bisogno di noi.
Il nostro compito è garantire salario e diritti. Lavorassimo tutti gratis avremmo risolto il problema della
disoccupazione...».
Se per Ciessevi Expo è comunque un "bene comune", per la Fiom il volontariato «è quando uno va a
aiutare anziani, la parrocchia, il disabile: una Spa è una società a scopro di lucro, mica una
confraternita. Allora se me lo chiede Bombassei alla Brembo, perché non fare volontariato lì? A Vittorio
Sgarbi per Expo la Regione ha dato 1,9 milioni. Poi però a migliaia di persone si illustrano le magnifiche
virtù del volontariato ».
E quando tutto questo finirà, diatribe comprese, cosa resterà ai volontari? La risposta la dà direttamente
il sito di Expo Spa: «Se i tuoi nuovi amici torneranno a casa in altri Paesi, potrai continuare a restare in
contatto con loro via Internet e magari andarli anche a trovare. O perché no, fare il volontario nel loro
Paese al prossimo grande evento».
Alessio: "È un' esperienza formativa che mi farà curriculum". Jenny: "È nel mio Dna, sono già stata nelle
carceri" Tra le regole, arrivare dieci minuti prima dell' inizio del proprio turno. E, come regalo finale, un
tablet per tutti © RIPRODUZIONE RISERVATA.
MATTEO PUCCIARELLI
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Rassegna stampa 20 marzo 2015 - Ass.I.Pro.V. Centro Servizi per il