PARMIGIANO
IL
PIAZZA
DI
SERVITOa
OVVERO
DIALOGHI
ne'
DOPO
LE
SI
Q.
U
L
A
NOTIZIE
VARIE
SU
FROMBOLA
DI
INTERESSANTI
PITTURE
PORGE
DI
IL
DELLE
I
PARMA
CATALOGO
PRINCIPALI.
PARMA
DALLA
STAMPERIA
M.
CON
CARMIGNANI
DCC.
XCVI.
APPROVAZIONI
\T
.
G£iTy
tmucuem
LO
STAMPATORE.
quattro
Dialoghete
i
si
alla
presentano
fronte
ad
1793.
No?t
fuwno
179'S'
1794accolti
mal
essi
contener
giorni
be
conob-
fìngo—
Pitture
giane
Parmi-
primi fìngolarmente in pochi
i
e
179^t
e
Notizie
le
gli
per
perchè fi
realmente
ftcure intorno
'y
in
,
"
e
luce
apparvero
Almanacchi
altrettanti
anni
lari
Pubblico
al
che
,
così
rari
divennero
che
era
non
,
possibilefornirne
Mi
è
.
stamparli
chi
però
venuto
un
solo
in
chiederli
a
va
ritorna-
penfìero
di
ri"
affìn-
volumetto
,
che
priva
l avidità
non
de
rimanga
ne
Il
curiosi
in
Autor
avvenire
de
desimi
me-
.
a
me
noto
,
interpellatose prima
4
della
ristampaavesse
voluto
rivederli
,
rispose: Lunarj nacquero,
Lunarj sì
rimangano
farò che
però altro non
dettati
alla
riprodurle quali fi videro
to
divertimensjv-ggttada chi per puro
gli scrijfe lusingandomi che ad
della trascuranza
in cui egli moflro
'
ta
on-
,
,
,
di
averli
volta
altra
un
saranno
,
diti
gra-
nero
furono la prima che venvorrà
messi fuori Chi
servirsi
di
di guida per visitare
queflo Libretto come
lo
come
y
.
Chiese
dì
esposte nelle
che a ricorrere al talogo
avrà
Ca-
Pitture
le
Parma
non
,
che
in
giù
Nel
curiosità
dove
r Autore
neir
altro ,'
a
Si
troverà
pure
in
5? 7.
veranno
tro-
si vedrà
che
,
si
uno,
sempre
gli Artefici nominati
delle
e
sappiamo
come
prontissimo far
•
in
errò
pag.
Dialoghi si
de
resto
.
altre
dalla
porge
ne
se
,
corregge
egli
esser
•
fine
citati
e
de—
l Ìndice
nel
talogo
Ca-
,
Pitture
e
,
ne
Dialoghi
.
PARMIGIANO
IL
PIAZZA
DI
SERVITOR
DIALOGO
TRA
CONTE
IL
DI
ARNALDO
MONLUPO,
SUO
AJO
,
£
FROMBOLA
JZjccoci
CO:
Si:
AR.
del
e
PARMA.
finalmente
potremo
famoso
molti
DA
volta
una
Correggio
Parma.
vedere
ture
Pit-
le
le
quali
a
viaggio
per
,
il
fanno
Stranieri
in
anche
tanto
solcut
,
vi
à
destinato
il
CO:
Saran
AR.
Vale
.
Pitture
figure
Rappresentanti
si, cerulei, gialli, verdi,
CO:
ò
ne
vedute
di
tutte
vi
è
,
Quadro
non
e
Quadro
arriverete
AR.
Per
mai
tra
che
io
Voi
che
altri
e
altre.
colori
a
io.
so
le
Pitture,
queste
maniera.
una
tanti
di
le
come
?
dire
a
Genitore
buon
vostro
dite,
trovate
lo
e
Pittore
,
darmela
a
carità
,
Sigaor
ad
no
dico-
differenza
gran
Pittore
te
Quan-
ò
e
vos*
tra
;
ma
intendere.
Contino,
non
6
più sfuggir di
compatirvi
so
lasciate
vi
Io
.
ò
zelo
lo
pubblico
di
:
ma
ganza
strava-
tutti....
non
di secondare
promesso
mio
simile
Padre.
Non
a
parole
la
me
che
tezza
esat-
:
forza
sciate
La-
farmi
di
dirò
riputare non
sore
Profesdilettante, ma
un
cura
intelligente,un
un
in
cato
dimenti-
ò
insegnato mi avete
di disegno:
vaghezza di colorito:
chiaroscuto
:
grazia: espressione
le
di
vi
Già
CO:
bocca
dell'Arte
.
AR.
vorrei
Non
siffatti
termini
,
,
che
e
in
vero
bello
cose
vedute
soltanto
che
ma
parlaste
intendeste
ne
eccitati
voi
che
dalla
re
il valodel
conoscenza
corrispondessero pronunziati
,
in
alle
.
vi
prendete pena ; che quando
il Servitor
di Piazza
voglio, so regolarmi. Ma
segueci egli?
Son
di
FROM.
qui prontissimo ai cenni
Non
CO:
Eccellenza.
Vostra
Quest'
CO:
Parma,
e
farci
mio
Sappiamo
avanzi
A
scorta
ciò
osservare
che
vediam
voi
si
.
che
vi
si
va
tro-
.
E'
FROM.
AR.
prima
bisogno di
abbiam
appartiene il
di meglio
volta
la
è
di
preciso
che
invano
dovere
.
quivi
si cercherebbero
gotiche,
Per
e
longobardiche
quanti Viaggiatori ò
le sole Pitture
htto
qui interesesser
veggo
.
,
antichità
romane,
7
1
Sia
santi
vostra
.
..
che
cura
il
mio
che
Signore
Monìupo
instruirsi
viaggio d'Italia per
,
in
Germania
in
Francia
,
tutto
possa
Lo
CO:
la
di
Signor Conte
à
intrapreso il
prima di passare
in Inghiltere
ra,
,
osservar
bramo
brama.
come
Le
certamente.
Arti
passione predominante.
Nudrir
FROM.
potrebbe Vostra
non
Dove
genio più nobil di questo
però diriger prima i suoi passi ?
Ci
AR.
lasciamo
guidar da voi.
formano
belle
mia
cellenza
Ecma
bra-
.
Sì:
CO:
dovete
Giacché
FROM.
giunti
voi
presso
se
il
e
piace
nostro
dottiero.
con-
siamo
ragionando
così
il Duomo,
loro
il
essere
o
a
Battistero,
nell'uno,
o
treremo.,
en-
nell'
altro.
due
Sono
AH.
vecchie
si, molto
Qual
.
FROM.
Fabbriche,
Il Duomo
d'esse
quel che vededicesi più antica?
a
sicuramente
,
sscolo
nel
XI.
come
to
eret-
ai
Vescovo
tempi di Cadalo
ed
di Parma
molto
di
Pisa esalta
Antipapa
il suo
il nostro
con
non
e
ragione ; ma
se
fosse
stato
deturpato colle Cappelle laterali di
sì pessima forma
le quali tutti gli esteriori
per
di esornamenti
meriterebbe
sere
perirono
più considerato
,
.
,
,
,
.
AR.
Contessa
Il Battistero
Matilde
.
so
che
fu
eretto
dalla
8
Ella
FROM.
informati
mal
lo
letto
à
versi
Due
incisi
che
esso,
Architetto
dicono
télami
la
dal
Quel
AR.
leggere
Duomo,
ne
Benedetto
sendo
1196.,
11
porta
An-
già
morta
15.
Antélami
cognome
vel
non
so
,
Potrà
FROM.
Paiiotto
di
che
1178.,
dalla
nel
fin
del
Scultore
e
Antelmi
o
Contessa
un
la Piazza
guarda
la
sopra
.
di
Scrittori
presso
ella
considerabili
in
Duomo
scolpito sin dal
la deposizion di Cristo
figure per que' tempi
lui
da
marmo
rappresenta
molte
con
Croce
in
leggerlo
assai
.
AR.
Vedete
la
e
,
CO:
Scoltura
tettura
l'Archi-
come
,
antiche
sieno
voglio
Lo
Conte
Signor
,
sul
segnare
?
in Parma
cuino
Tac-
nostro
.
Farà
FROM.
Eccellenza
bene
queste
Ma
CO:
FROM.
delle
le
pochi
cose
voi
e
Mio
risaperle e le
suoi
quaderni,
sanno
.
le
come
Nonno
patrie :
cose
fece
descrisse
scritti
di
mio
molto
era
infinite
minutai
di
vaglia
Scrittori
:
de'
ma
Nonno
noi
sarà
abbiamo
viaggi d'Italia,
e
in
ente
il mio
sono
curioso
ricerche
rimasto
sono
Nonno
Vostro
AR.
cui
?
sapete
,
di
perchè
,
,
Gli
erede.
punto
stato
un
letto
i
siamo
per
certi
d' appoggio.
uomo
migliori
prevenuti
9
di
abbastanza
£
CO:
ciò
in
che
stampati
sono
veder
Parma
le
tutte
con
sì può»
vazioni
appro-
!
vedete
,
però
Saranno
FROM.
Io
per
oltra*
più
montani
.
questo?
per
E per
questo
E
CO:
FROM.
Non
AR.
pieni di spropositi.
giudicare sì precipitosamente
vogliate
.
Come
FROM.
in
grazia
venendo
:
una
che
A
AR.
Autori
ella
à
vato
osser-
della
Borghi
,
dicendo
gl'Inglesi
copiati dal
Universale
Storia
fanno
ne
bicocca
il
più
celebre
Villaggi e Castelli
fama, ch'indi
esser
del
tra
giano
Parmi-
,
prendesse
j
la fazione
nome
però
osservando
il tempo
di codesta
pure
Robinet
i
dica
?
perdere
E
FROM.
tutti
Mi
.
?
bicocca
Francese
piace
Piacenza
da
Guelfo
Castel
lei
a
de'
Guelfi
.
Ciò
CO:
è
ben
nel
Signor Arnaldo
il viaggio presente
AR.
Non
ottimo
concetto
FROM.
voi
notaste
Taccuino
prima
ch«
intraprendesse
.
il mio
opporre
.
Frombola
:
ora
formo
di voi.
Bontà
entrare
CO:
s'
cosa
so
Bravo
CO:
nostro
lo
che
vero,
nel
Entriamo
di
Vostra
Battistero?
.
Eccellenza.
gliono
Vo-
•IO
In
AR.
è
pregevole.
cosa
Pitture
del
son
AR.
denno
esser
Degne
più
ne
può
dir
non
de'
secoli
bassi
Signor Conte?
altrimenti.
Quelle
dite,
à
di
sono
lui
troppo
e
,
antiche
Gli
de'
Scrittori
.
:
Frombola
ma
scritti
negli
trovato
viaggi
ne
ce
del
Nonno.
Arti
pregi delle
salite
si veggono
al grado di perfezione,
necessario
ai
ricorrere
tempi in cui
bambine
L' imperfezione delle prime
è
erano
i
intendere
Per
allorché
esse
Che
menzione
quanto
FROM.
antico
Correggio?
fanno
ne
dirà
si
Non
CO:
non
di
genere
.
fanno
il
e
opere,
scala
a
l' ardua
conoscere
dagli uomini
giungere al perfetto
colla
delle
miglioramento
Greca
La
operare
.
Romana
,
decadendo
venne
Impero
esalò
tenue
collo
e
t
fatica
stenuta
so-
prima dì
Pittura
ché
poiRepubblica
gradatamente
colla
e
successive
spegnersi
seppellita rimase
spirito, che la
dalle
,
del
sue
mantenne
mano
Rori
cene-
in
una
molti
secoli successisussistenza
vi.
languida
per
£' grande error
durante
il
di chi crede
come
Italia
Regno Gotico
e Franco
in
Longobardico
si
Musaici
di que' vecchi
I
non
dipingesse
avanzi
na,
Ravenmostra
tempi, di cui nobilissimi
Roma
sono
Vinegia
se
non
pitture a
colori, lo sono
però a pietre, ed a pastiglie
colorate
onde
te
argomentasi cognizion dell' Ar,
t
.
,
,
,
in
chi
li
eseguiva
così
per
farli più
lunga-
II
durevoli
niente
alcuni
che
Ciò
altri
musaico
rappresentavano
antichi
di
Codici
,
Gli
colori
•
in
operavano
in
tavole
.
di
quasi sempre
ogni tempo
là
che
vi
miniature,
furono
in
secolo
ogni
a
ti
orna-
,
fanno
fede
che
; e
quelle
ture
Pit-
Pittori
alto
senza
veggono
opere
XIII.
chiariranno
,
a
,
dubbio
secolo
del
lor
gnori
Si-
,
abbisognato
aver
non
Cimabue
cominciar
per
alcuni
fino
ad
del
rentino
Fio-
tori
Pit-
avere
no
antempo
Le
in quaosservino,
e
le
veggano
fosse la Pittura
fra noi di que' giorni,
come
,
I' Italia
vantato.
stato
quanti progressi le
giungere alla celebrità
faello
Correggio, e
ad
certo
un
rimanesse
e
cui
la
onde
fare
a
,
Ila-
guidarono
,
Tiziano.
,
AR.
Io
Pitture
rozze
carattere
vi
non
una
dai
usato
stesso
musaico
di
nego
venerabile
vorrei
Ma
che
al
di
Cimabue
vostra
questa
queste
e
lavoratori
Signor
in
argomento
in
antichità,
vecchi
.
qualche
vedere
Conte
il
di
duceste
pro-
che
ma
priprova
Patria
avesse
Pittori.
Sua
Eccellenza
giorni
il
,
copia
di
mi
Non
FROM".
un
delle
sono
il favore
mediante
da
difficile
sarà
coltissimo
un
compiacer
ottenuto
chi
po-
giovane
quale mi à gentilmente
intorno
suo
Ragionamento
ottime
in Parma
Arti
Dopo
valiere
Ca-
lasciato
chità
l'antisioni
rifles-
.
ei viene
ai fatti
^
e
dimostra
coli' autori-
il
tà di
Salimbene
Fra
Città
l'anno
che
veduta,
testimoniò
1233.
Vicinia
andando
nostra
Stendardo
suo
degli Adarai
,
Chiesa
nella
di
Vicinia
detta
della
alzava
processione
era
dipinto il
a
cui
su
°8n'
di
il
Santo
nerato
ve-
Spiegasi
zia
esempigra.
nello
che
soggiugnendo,
,
Vicinia
della
Stendardo
di
Bartolommeo
San
vede»
,
la
istoriata
vasi
scorticarlo
foggia
Cimabue
non
.
que' giorni,
Lo
Lombardia
e
Cronista
prima
di
del
della
manti
e
,
maniera
usata
chj
Pittori
mentre
in
le opere
AR.
perchè
non
di
far
che
sino
a
que*
serie
di
dovevano
vec-
de
fe-
,
.
mi
pare
Ruta,
vostro
nel
FROM.
cesco
Fran-
sussistenti
Ora
del
San
antiquis acQueste
parole
mostrano
lo
quel-
persuaso
interrotta
mai
non
paese
di
ceduto
suc-
Co-
un
sopra
Chiesa
deduxit
,
della
fatto
un
che
.
Storico
tori.
Pit-
avevano
per tradizione
Piclorum
ab
moderno*
ad
assai
dicono
a
dipinti gli Apostoli con
le
suoavvolti alle spalle a tenor
Pittori
nel
dagli antichi
rappresentarli, passata
giorni : sicut traditìo
cepit , "
lo
nelnato
ancor
Parma
dice,
nella
Lampade
piedi
era
narrando
i*6o..
si vedevano
a'
e
Gentili
,
stesso
pertojo
da'
usata
verisimile
che
1' asserzione
assai
il Battistero
si dipingesse
1221.
Noi
il citato
essersi
creda
sì facilmente
Storico
contemporaneo
potuto
compir
Signore
la
fabbrica
ma
affer-
del
,
*5
nella
Battistero
sommità
che
di Eccelino,
Lombardia
la
,
marmi
da
Verona.
le
poterono
AR.
Ma
lo
da
da
nel
Enzola
il
verso
onde
potessero
le Pitture.
Se
nel
doveva
poi
per
le
San
e
Sono
CO:
li
metà
ragazzi
del
certo
secolo
so
re
Scoltu-
l'avol
1260.
la
era
suo
servi
Os-
dipinta
di
la Vita
i caratteri
non
XIII.
antichissimi
leggere
Si leggono
benissimo
AR.
abbia pratica delle Iscrizioni, e
non
che
sotto
se
mo,
Duo-
Enzola
più quadri
dica
il
le
il
circa
ciassero
lan-
non
ed
ritrarre
scritte
in
rappresentante
Gioanni
Batista,
della
i
,
gliar
ve-
,
Battistero
appunto
Giacopo
Modena
da
Giacopo
1285., ella vede
fascia
sono
di
V
1260,
racconta,
di
avo
danno
parole
a!
poco
gna
biso-
e
nominato
me
Podestà
1285.
ad
soleva
impedir che
fiorir
tal
all' anno
certo,
di
fu
Podestà
di
Pitture
di
sono
posteriori
già
sassi
già
?
sero
fos-
non
posteriori
essere
le
Guidolino
e
che
tardi
più
Non
antico
qual
ne
meno.
confessarle
il
dipingere se
provereste
come
FROM.
come
fu
adunque
.
per
autor
1260.
allora
de'
trasporto
pareti
dipinte ancor
potrebbero
1300.
il
te
mor-
tava
inquie-
onde
guerre,
impediva
il
Dopo
l'edifizio, ed
terminato
fatta
le
per
la
dopo
non
se
,
perchè
io
.
da
chiunque
de* Codici
de'
u
bassi
tempi.
Pittori
in
que' tempi
e
;
pubblicata
della
di
santità
essendo
in
il
dipingeva
Pitture
non
lano
par-
Cronica
in
cui
di
dipinta nella
Pietro
l'immagine
buna
tri-
1279.
S.
Brentatore
allora
morto
di
Cremona;
più
Carroccio
nostro
mense
Par-
mo
leggia-
,
Chiesa
Alberto
ti
Bas.
si
Muratori
dal
l'anno
stata
Parma
supplisca l'antica
,
essere
in
queste
se
abbastanza
Beato
che
istruzione
loro
a
affatto all' oscuro
siamo
Ne
chi
anti-
vostri
questi
potrebbero sapere?
si
FROM.
di
i nomi
Ma
fama
con
nel
che
dei
1281.
,
bianco
tutto
fu
,
dell'
adornato
di
altre
di
Immagine
nell'
che
figure
e
pubblico Palazzo
del Capitano, e
Maria
Vergine,
no
furo-
stesso
anno
e
,
del Podestà,
dipinte le Armi
del
Popolo di Parma.
Se
AH.
i vostri
maggiori avessero
to
sapude' nomi
memoria
di quegli Artefici
tener
gloriarvene
opponendoli a Cimaora
potreste
forse
bue
non
migliore de' vostri
FROM.
La
Patria, Signore
nostra
po
tropsul
,
,
.
,
,
in
sofferse
civili
Pittura
come
ella
saggi
del
credere
Ma
.
Gli
distruggere ;
si
non
nelle
dipingere
fazioni
odj
.
tutto
a
se
vede,
morta
AR.
Duomo
tempo
cospirarono
alla
delle
inferiori
si
successivo
,
1' Arte
del
tutto.
usciamo
di
qui,
e
to
quan-
qui
conservassero
nicchie
e
,
alcuni
potrebbe
portiamoci
al
1$
Andiamo
CO:
.
AR.
della
di
del
FROM.
fiorì
Non
fu
Grossi,
mai
di
sono
ancora
le
costoro
a
nell'Arte.
quale nel
Giacopo Loschi
San
Francesco
Pitture
diede
Bartolommeo
figliuola
sua
de'
del
Conti
e
lasciano
ci
sufficienti
moglie
di
crezia
Lu-
quale pe'
il
,
Monistero
;
conservate
in
Giacopo
a
il 1450.
il
di
porte
Pittori
Circa
quella Chiesa,
riputarli per
quella età
le
su
campo
di
Chiesa
nella
cose
con
prima
Parma
priva.
d'accordo
dipinse
alcune
Libri
ne
Bartolommeo
un
1462.
se
ebbe
Correggio
qualche vaglia ?
età
Frombola:
ditemi,
Frattanto
Gio:
San
incaricato
dai
Monaci
Vangelista, trovasi
a
ed un
Palio nel 1488.
Gonfalone,
dipingere un
mài
elessero
vagliare
traa
Religiosi non
Que' bravi
che
Pittori
Ma
gusto.
le dirò
io
buono
piace intendere
I»
se
fossero
non
,
di Cristoforo
di
di
il Vasari
aver
dipinto
fanno
^99.
Temperello,
nella
una
Vita
bellissima
la
,
di
quale
di
Caselli
cui
soprannominato
verità
ce
di-
con
Girolamo
da
in
Tavola
stava
Pittor
un
,
il
ottimo
Carpi
Duomo
nella
già
,
pella
Cap-
de'
la ordinarono
che
Signori Consorziali
in prezzo
di cinquantacinque Ducati
d'oro,
fatto
dall'accordo
come
rogito di
a
appare
del
Francesco
di Marzo
Pelosi a' io.
e
1496.
,
,
la
tengono
ora
nella
loro
comechè
Sala
»
i6
fatto
avesse
figura nel
Quadro
miglior
luogo del meschinissimo
die
lode
Al
Temperello
Mario
Francesco
dicendo
1494.
domestica
una
del
mano
giorni
o
valente.
Pier-Ilario
Cappella
del
nostro
egli a que'
fiorirono
Filippo,
anch'
costoro
Michele
fratelli
ed
Mazzola
,
,
Araldi,
Alessandro
Tavole
nel
alle
eccoci
del
soglie
e
ne!
Duomo,
di
cui
.
Pitture
sono
Non
ne
alcu-
quale ci rimangono
Carmine,
Vi
CO:
di
era
non
almeno
Pittor
Dopo
e
nel
volta
una
se
De
,
Marmitta,
Francesco
in
,
Temperello
libro
suo
Pittura
sacra
valoroso
prima
convenire
non
,
sostituitovi.
nel
la
stampato
,
nostro
Grapaldo
JEàium
Panibus
il
in
Duomo
del
Correggio?
di
loSignore, quante
leggonsi ne' libri de' viaggi date alla celebre
Tempio?
Cupola ,; questo
AR.
rammentate,
! Saranno
più
antiche
Pitture
del Duomo
queste
di quelle del Battistero.
FROM.
Più
recenti
di
C
Ah
~"
Belle
sì
sì
.
,
assai
.
Se
CO:
vostro
Battistero
del
vecchio
a
dir
il
Duomo
dovranno
esser
,
CO:
Lo
essere
voleva
esser
.
Volta
della
FROM.
nave
anche
più vecchia
stata
dipinta più tardi.
dire pur
io
Quella gran
chi la dipinse t
mezzo
Fabbrica
una
altra, ed
un'
più
Pitture.
sue
Può
AR.
di
le
vecchie
più
è
di
Girolamo
Mazzola
.
i8
A
CO:
tutto
me
Eccellenza,
FROM.
Gambara
.
lavori
sono
benissimo
maniera
una
Pittor
Bresciano
Dite
AR.
di
pare
di
di Lattanzio
buon
gusto
il Ratti
scrivendo
.
la
nel-
,
del
Vita
Lattanzio
dipinte
travagliava alla
aver
Correggio
il Correggio
mentre
,
tali
cose
Cupola
.
Sproposito! E* mai credibile, che
sì
la
volessero
dipinte le Pareti
prima che
Volta
? Ma
soltanto
trentasappia pure che
del Correggio,
quattr'anni dopo la morte
e
T indicato
zola
Mazdopo
travaglio d; Girolamo
il Gambara
distinguersi in quea
prese
sto
al
lavoro,
eseguito dal 1568. sino
1571.
FROM.
al
di
prezzo
le
Scudi
aco.
somma
che
AR.
a
del
quel
Vasari
la gran
vi
e
due
Ritratto
Ella
FROM.
»el
Ridolfi
Gambara
e
fatto
P. Resta
replicato
e
,
coi
Ritratti
Correggio
la
del-
incidere
riflette
da
del
suo
sé
stesso
credere
nelìe
dovrebb'
non
pari.
Osservi
di
forma
Gambara
con
Più
pinto
di-
questo
che
conoscerà
avanzata,
qui ritrasse
agli Autori
meglio è
anche
.
confrontandolo
più
sinistra
a
3
età
anni
,
il Ritratto
più giovane
in
del
teriore
in.
9
essere
trettant
al-
per
facciata
spese
Ritratto
dal
nate
Termi-
accordato
,
Correggio
del
edizioni
là
veggon
maggiore
fu
dipingere
Dunque
Porta
come
laterali
pareti
due
d'Italia.
d'oro
che
.
ai fatti
.
credere
il
bel
Quel
AR.
1358.,
nel
di
al
Erba
e
;
Agapito
quale
sborsata
la
del
doveva
che
fmestrone
fu
del
di
mercede
Lattanzio
da
inventato
Gia-
lo
Ange-
vetrata
Vetrajo
Dicembre
nel
do
corren-
Scrittore
quella
la
vesse
vi-
mai
giovane
ancor
Gondrate
fu
morto
viveva
coevo
che
so
da
d'oro
dal
che
so
che
So
vero
Ruta?
non
ch'era
e
1573-,
Bertoja lodato
Scudi
io
è
Bertoja,
vostro
,
Bertoja.
l'anno
da
il
Signore
Giacinto
copo
dipinti
Cristo,
Giacinto
dice
come
FROM.
di
Natività
disegno
sia
vetri
,
la
rappresentante
che
di
finestrone
Duca,
quaranta
Io
1574.
il
guita
ese-
di
disegno
concordare
derei
cre-
tutta
con
^
un
facciata.
Non
AR.
dipinte
anche
Ci
di
fare
Alessandro
condotto
d'
oro
CO:
andar
a
,
e
AR.
no
so-
mi
non
ma
.
memoria
Mazzola
flgliuoldi
lamo
Giro-
per
150.
nel
1571.
.
alla
Cupola
Cupola
,
Il
FROM.
il
che
tuttavia
dipingerle
a
Alla
CO:
grido
conservano
,
Scudi
laterali
navi
molto
di
FROM.
del
le
vedo
Io
.
j
lavoro
pajono
male
pensate
è
Signor Conte
Correggio.
Viaggio a bella posta.
Firenze
Bologna
a
a
,
passar
Non
avido
il
vi
avvertii
mare
stare
gu-
voglio
Roma
a
poli
Na-
,
se
io
di
Perciò
.,
anche
.
occorrerà.
già
che
,
fuori
20
di
Parma
si
non
o
del
le opere
incerte
disegno,
questo
Correggio
insegnamenti
,
Italia ?
nel
deliziarmi
grazia,
rapiva
mi
faceva
mi
ed
rare
in
di
Pittore
gran
dimenticar
e
,
sono
chiaroscuro,
,
di
o
,
desiderio
Il gran
coloiito
CO:
stesso
trovano
sione
espresme
a
i vostri
utili
.
dice
il Cavalier
Questa
Mengs
è la
che
lungamente la contemplò
pia bella
che siensi
le Cupole
di tutte
dipìnte prima
e
Caracci
il Correggio.
Annibale
quando
dopo
nel
la vide
1580., ne restò estatico, e scrisse
FROM.
,
,
,
,
,
a
Lodovico
fratello
suo
allora
Doveva
Aft.
di
cose
Paradiso.
meglio
essere
servata
con-
.
S'
FROM.
quant'
e
Il
anni
.
immagini ì
dipinto sarà
conservatissimo,
Contava
freschissimo,
stato
ridondante
e
cin-
appena
bellezza
Sciolte
.
le lamine
di piombo
ond' era
poi e derubate
l'umido
la Cupola esteriormente
ciò
comincoperta,
cia
guastarla, e sin dal 1674. lo Scaramuca
che
disse
che
parlò con
ne
trasporto,
veloci passi alla declinazione
correva
a
senza
,
"
di
alcuna
speranza
rimedio.
Italiani, Francesi,
dappoi
sono
ora
che
Inglesi,
venuti
è
,
ben
,
soffrire ulterior
e
e
di
ti
quan-
altre
riparata
e
danno
ne
anno
detto
vincie
Pro-
ad
vengono
servarla
os-
può
non
,
,
maraviglie.
Tuttavolta
e
to
scrit-
21
AI\.
Correggio
per
opera
sì
mal
pagato?
galantuomo!
Povero
CO:
eccellente
cosi
E
fa
Mi
il
fu
compassione
to
sacchet-
lui un
a
leggere che sborsato
li dovesse
di bajocchi se
a
gio
Corregportar
fatica
datai
scalmanato
sulle spalle, e che
il
infelicemente.
morisse
ne
se
Fandonia
FROM.
Vasari
del
negli scritti di tanti uomini
per
ma
specialmente in quelli degli
Non
a
Eccellenza,
sa.
che
dipinger la Cupola
la quale, come
da
Girolamo
,
Mazzola
d'
perizia inserita
di
3.
fu
da
del
spendersi
Novembre
nel
Erba
fuori,
e
ripiccarla
,
e
a
del
Muratore
a
a
dovette
Oltramontani.
il
mille
ducento
sua
del
Istrumento
giorno
poi la
Ridotta
1522.
Ducati
cati
Du-
la
originale
mille
cento,
e
incaricato
Giorgio
1223.
risarcir
la
tro
Cupola den-
scrostarla
smaltarla
il Pittore
di
pubblico
Novembre
da
somma
in
bravi,
Correggio
la Cappella mage
tutta
giore,
le dissi, fu poi eseguita
del
reggio
Cordopo la morte
il prezzo
Vedesi
ancora
?
oro
altro
invitato
richiese
,
perpetuata
della
a
di
tutta
prima
suo
dentro,
calce
.
comodo
tanto
In-
tare
medi-
l'Opera, e formarsene
gli schizzi. La prima
del pattuito
avanti
da sborsarsi
rata
prezzo
ducento
l'impresa fu di Ducati
settantacinque,
che
dopo
in
parti
quattro
tre
anni
,
venne
confessandosene
pagata
del
tutto
egli soddisfat-
22
to
Galeazzo
di
Rogito
a
il
Piazza
dì
del
1526., e promettendo
in prova
all'opera principio. Eccone
Novembre
di
dell' Istrumento
cui
copia
Ègregiusvir
.
Johannis
yi
"c.
Pictor
,
concordia
Gottis
fi. q.
jiedìcti
Syndico
solidorum
Dominorum
habuisse
a
in
"
auro,
completa
prò
majoris
Parme
tota
in
Roma
pisse
rece-
Ecclesie
ipse
"
"
tnercedis
"
in
"c.
auro
,
que
Fa-
quarterio
"S» Cube
ram
Be-
septuagintaquinseti
prima
pio
paga
picture Capelli magne
auri
primo
Sancii
ducentum
Ducatorum
solutione
que
Vie.
"c.
Parme
de
Nicolao
Domino
auri
septuaginta sex
tredecim.
imperìalium
Ducatos
Di"
Burgo anteriori,
futi- confessus 6* in
Procuratore
Ecclesie
briceriorum
6»
"
Ailegris
prò
Rolandi
Domini
parole
Vicinie
Corrigia
venerabili
cum
de
Anionius
Evangeliste
Pischerie
seu
Dominus
Pellegrini de
Domini
flius
vedere
fai la
per
le
in
tasca
porto
sempre
a' miei
buoni
Padroni
,
la
di
29.
di
dare
Dominus
Antonìus
pictufacere "
quam
promisit
3
merces
est
millocentum
L'anno
larghis
auro
Ducatìs
de
pel
da' Tedeschi
datole
sacco
infesto
appresso
.
ri
au-
e
a
,
tutta
da
Milizie,
e
dovette
poco
per
insieme
quanta
da
la
Lombardia
pestilenza
lasciar
di
il
pagamento
della
anche
nel
al
tempo
compiere alla promessa
dipingere se non
a
funestata
E
1528.
Correggio
che
.
seconda
tardi, lo
rata
non
,
minciasse
co-
de
persua-
fattogli
3)
il
unicamente
15 30-
Questa
d'oro,
e
giorno
fu
di
Ducati
il
Novembre
fece
ai
Fabbricieri
dzl
settantacinque
quietanza per
cento
Pittore
ne
Istrumento
di
17.
Cammillo
Ariani
,
Dassù
Stefano
Prati
Bartolommeo
ed
Lalatta
oro
sino
sborsati
lui
a
non
350.,
di vii
a
non
già
Cupola
ciò comprendano
che
la
d'
Ducati
parlasi di
Qui
.
ta
fini-
ancor
di
moneta
di
di
Pittore
esser
rame.
non
condotto
aver
il
Correggio
sapeva
Parmigiani sapevano
i
che
e
,
Giovannino
un
in
oro
,
Da
lino
Ugo-
,
,
da
Ca-
pugnano.
Frombola
Bravo
CO:
Vi
più
voler
non
credere
anche
libri
a
stampati,
di
l'approvazione
di
prometto
.
se
tassero
por-
Trh
cento
banali
.
Ali.
accordato
Se
terminato
la
1522.
la
Cupola
qualche ragione, per
nel
morte
a
anche
pur
di veder
parmi
fin dal
Tuttavolta
Cappella maggiore
nel
1530.
cui
non
.
,
giungesse
dipinta
so
almen
trovasse
non
come
va
ave-
lasciar
senza
1534.
non
prendere
com-
di
tempo
cominciarla
.
Se
FROM.
ne* suoi
ne
zibaldoni
maraviglia anche
e
soggiugne
3
è
non
a
mai
lei,
ed
interessati
Mio
da
detta
stata
al
Signor
cotanto
Nonno
in
io la dirò
,
Conte
,
riflettendo
no
Nonche
cosa,
ed
nessuno
queste
mio
giacché
virtuose
alle
li go
vegsità.
curio-
dicerie
del
54
durate
volgo
sino
dai
nostri
che
era
passando
colle
fu
non
se
lodi
sue
a
il
credito
gran
bigio
lieve
non
sospetto
Gatti
originale
colorir
detto
il
trascritta.
e
la
Sojaro
della
scrisse
stessa
da
no
Non-
il
lui
certa
a
suo
di
nardino
Ber-
veduta
in
Pittore
questo
Steccata
che
,
dato
aver
Mio
lettera
una
Invitato
Cupola
dopo
Chiesa
sopra
il
disgustato
cui
fondava
e
che
e
,
tra
l'opera.
,
che
nascesse
per
,
del Correggio,
pensa
,
fosse
Cane
Lupo
qualche alterazione
noscendosi
co-
dipinto, se
gii acquistasse
Tiziano
caso
Correggio e i Fabbricieri
volesse
continuar
egli non
buon
ragionatore
era
non
suo
,
realmente
a
che
il merito
vecchj
cancellare
si volesse
non
cioè
noi,
a
di sé
prova
Damiano.
dranno,
ve-
la
nel-
Cocconi
a
copia, che
tengo
onde
vo
provveduto.
qui tra le carte,
sempre
mio
Ca~
Molto
Magnifico Signor Damiano
Il giorno de li
Iddio vi salvi
Nolenti
rissimo.
li capitali
el fiollode Felipo con
da
me
venete
Vostra
"
lettera de
Signoria la quale me
una
poterò mai sotcome
so
fa molto agrata " non
come
ora
io
nella
leggerò
.
tisfareal grandissimo beneficioche
de manco
da
Vostra
Signoria Niente
mio
lo
darò
tutto
ingenio de
con
io
.
tanto
del
bene
in
Signor
nostro
quelli che
questa
se
sono
opera
Iddio
,
receputo
me
sfor-
deportarme
che
la
con
grafia
s* allegraranno
tutti
in farme
ajjadigati
avere
ques-
36
insieme
quando
che
calcina
la
"
se
Parma
li è
non
che
Altro
tutti
desember
li 29.
dito
in
cioè
al
Chi
dal
si à
che
de
la
pitolo
Cagnoria
Si-
vostra
casa
In*
se
mandiamo
racco-
al
De
Si^
mona
Cre-
.
1559V.
S. Servitore
Gatto
Ruta
vostro
,
quella gloria
rappresentato
di
e
da
altri
,
piccioliAngeli
di
un
gua\\etto
è
improbabile
rane
aver
egli
aggruppati
?
perchè aspettar
forse
i Fabbricieri
si doveano
figure
nella
grandi quali dipinto aveva
Cupola
Non
FKOM.
così
di
do
ricor-
ve
a
poi
piclore dit il Sojaro.
quelle parole : " sapete quello
a
?
Coregio in nel Domo
detto
ciò
non
essergli stato
sa
mente
AK.
50.
"
così
quella de bon core
B a]ardo per
infinitevolte
Bernardo
fu
dirò
noi
De
che
Sculi
ancora
non
.
Cav alter
Posero
de
tempo
Vostra
non
a
a
questo
Signoria fard fare lo
che gli vogliate fare mettere
susa
quale doveva essere iti nel primo
strumento
gnor
in
li altri quaranta;
mandante
mi
Fra
.
la. segurtate
darò
ve
dieci
li Scudi
con
,
Gioanni
San
.
Ma
AR.
di
FROM.
all' altra
anteriore
questa
?
Gioanni
San
è
non
chi
Erra
Io
à
scritto
e
chi
'I
,
Monaci
il
primi a conoscere
dei Correggio, primi il chiamarono
sin dal
lo impiegarono
nell' abbellire la Chiesa
e
crede
I
.
merito
,
1520.,
loro.
27
AR.
bene
credo
Io
voi
a
dunque
.
Cappella,
grande
Girolamo
Grano
del
scolaro
d;
già
non
,
la
Tribuna
Mantova
come
,
15
del
la
Grano,
del
Giacopo
discendenza
cevuta
ri-
in
da
nel
Eccomi
in
Correggio
,
questa
e
traendone
contezza
Galleria.
Orsi
da
vostro
col
Novellara
.
notizie, che
queste
sono
ta
il Ru-
particolari
potrete
e
,
di
Libretto
toccalapis
viamo
rice-
viaggio.
alla
mano
ricordo.
Grande
Girolamo
dell' Aitar
Quadro
della
Quadri
qual fondamento
Lelio
Frombola,
pigliarne
AR.
il
Signor Conte,
memoria
CO:
.
con
a
L' Abbecedario
Grano
Michele,
so
attribuisca
AR.
del
de' Cento
né
nella
trasfuse
,
sua
San
Libretto
Farnesiana;
per
fratello
il cognome
maggiore
farne
erede
1528. chiamata
figliuoli da
Giorgio suoi
suo
cosa
Baldassare
nel
e
Grano
dice
Io
di
quale
figliuola di
quale
Gianfrancesco
dal
detto
1'
il
Pittorico
Lucrezia
madre
con
ta
sta-
morì
già porzione del pattuito prezzo
38. Suo
padre fu Ognissanti Gandini,
sua
e
dipinse
credette
,
nel
sta
que-
Cittadino
Correggio
dell' Abbecedario
autor
di
Signore. Ma
prima n'era
Gandino
impresa
Giorgio
a
1'
Parma
la
e
Volta
la
Sì
FROM.
del
sì
?
Mazzola
data
trovandovi
,
Ora
instrutto
solo
sforzo
ini
Cappella
gli ornamenti
,
par
per
e
che
facesse
appressarsi
le fantasie
sono
al
58
ài bellissima
maniera:
catino
quel
Nel
FROM.
Girolamo
qui
a
abilissimo
a
fresco
la
vede
nel
1538.,
seguita nel
questa
della
la Volta
più
di
due
Queste
anno
quadro
come
,
nelle
,
verso
che
per
antichi
a
fregi ed
la
laterali ?
t507.
Tavola
dal
vi
Giambatista
foggia dipinta
Però
amandosi
fu
nel
di
giorno
mezzo
fatta
marmo,
il
tentrione
set-
Ora
Canonico
pose
anche
di
in
salvare
.
dispiacevole»
e
Barto-
Sepolcro
l'Altare di un?
te
eleganda
Coneglii.no, era
arricchendone
di
giorno
a
oro
che
Montino
tal
anche
ciascheduna.
balaustri
,
per
.
dosi
dilatanveggono
,
loro
ciate
rispettivefac-
osservano
con
lommeo
nel
migliora
sapere
mezzo
verso
,
Cappelle
Cappella,
ornare
e
sera
due
chiusa
si
Cappelle grandi
FROM.
la
vero
Narratecela.
CO:
in
ben
Egli è
più
opera,
Ameranno
delle
e-
t
Artefice
un
grande
nave
.
FROM.
Storia
eseguita ; ma
ben
pratico. Non
Cappella dipinta
è notabilissima
,
che
San
?
1555.
Sì
AR.
tra
tra
e
noscere
co-
in
Concezione
forse
ancor
diversità
fa
ben
come
un
d' allora
prima
era
non
egli già
era
,
della
lui
da
Francesco
olio
a
invitato
fu
cui
1538., in
travagliare,
Tavola
la
cermi
pia-
Tribuna.
della
Pittore
di
finisce
non
ma
Novembre
suo
tuta
la
un
antico
del
1522.
ciata
facnon
data
al giovane
incombenza
Parmigianino di
Cappelletta opposta
il
to
la
commettendosi
in
ornare
det«
maniera
simile
settentrione
verso
,
ed
lui
a
Mazzola
Francesco
,
Ilondani
Francesco
a
di ornar
Parmigiano
le Cappelle
e
la Volta
partitamente tutta
le,
da
quella parte settentrionameridionale
fu
a
fregiar questa
mentre
anch'esso
Pittor
scel.o
Michelangelo Anselmi
Gli
accordi
tori
Dipinquesti tre
Parmigiano.
con
stabiliti leggonsi per
pubblici Istrumenti
le turbolenze
Ma
di que' tempi infelici non
misero
persì
divisato
di quanto
poi la esecuzione
fosse
che
Corsero
gli anni
senza
era.
posta
ed
il Parmigianino,
all'opera; e morti
mano
l'anno
si tornò
il Rondani
1548. ad uffiziare
1' Anselmi,
perfezionata
perchè colla sua
niera
masi volesse
in
due
distinguere
queste
l'altra, e
e
grandi Cappelle pingendone 1' una
,
.
,
il lavoro
continuando
di
l'altra
per
cioè
mezzo,
le
che
viene
quella
dal
della
ve
na-
l'organo, e
promettendoglisì
sopra
d'oro
Ducati
V Anselmi
Cominciò
arcate
appresso,
ducento
Istrumento
due
per
dipingere
larghi.
la
Volta
a
dall'umido
è
poi guasta
ai nostri
vedono
dipinta
stata
come
giorni
dal Signor Antonio
Bresciani
novellamente
cademico
AcProfessore
Consiglier con
e
voto
che
rrezzogiorno,
,
,
nella
Real
Accademia
delle
belle
Arti
Ma
.
1' Anselmi
qui
fece
punto,
e
non
andò
più
3°
innanzi
.
credessero
Non
lin
dì
avanzo
Pittura
.
il Catino
Sua
si
dove
vede
Mosè
sul
Sina
,
Dio
da
prender
le
del
pie
a
leggi,
il
mentre
trattiensi
monte
popolo
in
tendato
at-
sollazzo
,
è fattura
di
perchè questo
Pomponio
Allegri
Correggio.
figliuolodel celebre
lontano
molto
dalla
Fu
AH.
ptrfezion di
tuo
Padre
non
indegno
razion
:
ciò
non
di
scorgesi
ostante
lode.
proseguite
Ma
Pittore
la
nar-
vostra.
Rimanendo
pinta
indiancora
adunque
la
montana
Cappella opposta
riguardante a tranel 1574.
deliberossene
l'impresa ad
Sairiacchini
Scudi
Orazio
Bolognese
per
310.
che
d'oro, il quale vi lavorò
con
quel gusto
FKOM.
,
Volta,
sì nella
veggono
Catini
ne' due
come
ti
sottopos-
.
ÀR.
quasi
Pittori
Quanti
ad
s'impiegarono
mai
tempo!
un
E
FKOM.
rimangono
non
neppur
ri
i lavo-
perchè è perito il dipinto della
Barilli,
Cappella di S. Agata affidato ad Aurelio
vi lavorò
Il coche
e
negli anni IS74«
stui
1575è da
nome
aggiugnersi all' Abbecedario
di
tutti
,
.
AK.
FROM.
Montino,
L'altro
$.
un'occhiata
Diamo
Questo
loro
come
della
Sebastiano,
ai
antico
ò
Quadri.
della
detto,
è
del
del
Cappella
Conegliano
.
Cappella
e
S. Rocco
vicina
colla
Madonna
,
si dice
dell' Anselmi.
3*
ottimo
di
Quadro
Tinti
Scendano
del
gusto
la
con
Protettori
Santi
Beata
di
ed
dipinto
nel
ed
uà
tista
Giambat-
nostro
Vergine,
Parma
scalinata
la
osservino
settentrionale
Cappella
Nella
.
alcuni
1589.
ciò
omesso
che
,
osservino
importa,
poco
mezzodì
verso
B.
Vergine
Biagio
dell' Altare
dal
benché
ancora
,
Sant'
che
fu
,
gli
fu
la
S.
già
Tavola
anni
poi
divenuta
ma
vedeva
ne
se
fatta
ripulire,
la
Cappel-
scorsi
Nella
veggono.
è de' Signori Canonici
come
alla
cenotaflìo
:
non
,
che
Agata
del Sojaro
è
Centoni
salvo
dell' Araldi
,
Quadro
di
Cappella
famiglia
nera
e
risarcire
e
vicina
Rondani
è
figura
una
di
,
,
che
sì affumicata
altra
della
Abate
la
col-
Sebastiano
Fabiano
lodevole
V
dipinta
più
dell' Anselmi
,
lavato.
Cappelle
,
Rocco
e
delle
una
Quadro
i Santi
e
,
,
troppo
Antonio
tutta
bel
un
in
Osservino
memoria
sinistra
a
.
celebre
del
il
,
un
Francesco
Petrarca.
relazione
Qual
AR.
FROM.
di
Parma?
Canonico
indi
cono
Arcidia-
,
Chiesa.
questa
AR.
egli
Fu
con
ebb'egli
Ah
sì
che
mi
il
sovviene
detto
,
dell'Abate
che
in
se
Goyet
il Petrarca
nel
non
sarebbe
Parma
,
giorno
suo
fosse
stato
d'Italia,
viaggio
stato
se
dimenticato
non
da
se
un
all' altro
FROM.
.
Accaduto
gli
sarebbe
altrettanto
3*
.
.
Avignone,
in
CO:
io
ed
verità
In
che
tre
so
ne
sue.
de' bei
ti
Sonetin
imparati
memoria,
a
si fosse
non
.
Rimane
FRONT.
la Confessione
vedere
a
,
il Sotterraneo.
sia
o
Opere
scrisse
,
Collegio
...
s* ei
Valchiusa,
immortali
colle
distinto
,
in
e
Scendiamovi.
CO:
Io
viaggio
veder
per
tutto.
FROM.
La
quell'Urna,
Santo
nostro
E'
di
serve
Vescovo
che
prima opera
scarpello di Prospero
Il
che
dice
e
gli
,
FROM.
degli
2ola
l'anno
che
dipinse ancora
anno
poi guasta.
più
bello
in
costà
Prati
meo
il
1544.
,
di
questo
fondo
nel
Reggio
Girolamo
diede
il
che
del
lavoro
Ma
l'indus:rc
.
que1
Correggio
del
nostro
ne
Uberei
molto
Cappella,
questa
valente
da
loda
d^l
Corpo
travagliasse
Clementi
e
,
Bernardo
sembrano
Mercè
Putti
al
Ruta
vostro
que'
con
no
veggo-
Mausoleo
la
AR.
che
marmo
Altare
primo
questo
a
di
statua
ti
Put.
Maz-
disegno, e
i
posteri
Clementi
ad
vengano
io
viar-
ossei
di
Sepolcro
cor
an-
Bartolom-
Giureconsulto
sono
ove
,
Prefiche
due
altra
Pittura
fuorché
alla
piagnenti
una
Cappella
di
Santa
maravigliose
considerabile
dell' Anselrai
San
loro
Qui
ove
,
Santa
to
sot-
no
accen-
non
nell'ala
Bernardo
Agnese,
.
opposta
sono
presentate
rap-
Barbara,
e
34
FROM.
Il Vasari
ma
fatto Parmigiano
,
anche
tutti, ed
disse
ciò
e
,
Sanese
le
sopra
belle
del
bastato
Arti
crederlo
per
.
in
Parma
la
Dottor
di
dicina
Me-
Michelangelo generò
il quale
e
questi generò Antonio
suoi delitti fuggitosene a
Lucca
ivi
che
figliuoloMichelangelo
tornato
Francesco
nostro
,
certi
per
nudrì
a
delle
Autore
antichissima
Sappiate però essere
Pietro
Famiglia degli Anselmi.
bisavolo
gine
ori-
per
è
valentissimo
al
Sanesi
Lettere
Io
il
,
,
alla
Patria
Lucchese
//
nominossi
e
,
il Sanese
altri
come
dicono.
già
non
notizia
La
è
cura,
si-
,
dataci
perchè
Da-Erba
nostro
conobbe
lo
che
dal
e
,
,
la
lui
di
morte
scrisse:
così
le
Angelo degli Anselmi
imperciocché fu dal Padre
nodrito
in
L'
Lucca
.
Vasari
tutte
ancora
chiamato
il
In
di
carte
dopo
Miche'
Lucchese
.
bandito
del
Opera
,
prevalse.
le
Fu
manoscritta
sempre
Mario
Angelo
pochi anni
tutti
dalla
Patria
Da-Erba
però l' error
gì'Istrumenti
que
giacdel
e
convenzione
le
per
"
e
in
Pitture
Parmigiano
intraprese chiamasi
giungasi
Aglasciò
nel
che
di
quando morì
15 54.
nel
sepolcro e
essere
seppellito al Carmine
Famiglia
Cappella di sua
da
lui
.
,
.
AR.
FROM.
AR.
FROM.
Mi
avete
Eccoci
Chiesa
In
persuaso.
Gioanni
San
a
.
maestosa!
ciascheduna
delle
Colonne
ve-
di
l'Epitaffio
dranno
qualche
celebre
uomo
Patria
della
.
ben
Cura
AH.
Cominciamo
scorrere
a
andar
per
con
degna di chi la
le Cappelle da
ditemi
regola
e
delle
due
prime
con
specialmente
quel
archi
figure grandiose,
frena
che
Li
FllOM.
Cioè
CO:
bene
nistra
si-
mano
bia
ab-
chi
e
saltante
un
le
quelSanto
cavallo
.
il
dipinse
Francesco
Parmigianino
.
O'
Mazzola.
detto
?
FRONT.
Mazzola
;
la
porta
.
lo
molta
nella
e
ta
Sposalizio di Sanlamo
grazia da Giro-
fattura
i quattro
nell'arco.
Ma
il
lodasi
sesta
Croce,
Nella
Eccellenza
Egregiamente
osservare
quarta
possono
Caterina
dipinto con
che
.
,
dipinto gli
Soldato
concepì
Cristo
dell' Anselmi,
di
Dottori
rappresentati a
fresco
non
perdersi dietro
per
le cose
in
del
che
vicino
Correggio
paragon
diventati
un*
occhiata
languide, diano
prima
Gioanni
quel bel San
Vangelista
dipinto
a
di quell'uscio laterale
all'Altare
sulla lunetta
due
delle
della
settima
Cappella
grandi
una
cui
pur
sono
,
forman
che
croce
;
e
dicano
Rafaello
se
se
aves-
rappresentarlo più espressivo
e
giadro.
legIndi
alzando
volgansi indietro
gli
e
comincino
la gran
vagheggiar
a
Cupola,
potuto
,
,
occhi
e
i
Correggio
lavoro
Penacchi
suoi
,
.
tutto
del
divino
35
che
CO:
Oh
AR.
Che
belle
grandiosità!Che
attitudini
di
eh' ei
la
quella
del
Rilevasi
che
sino
1520.
al
danno
venne
,
dica,
mi
che
nastero
Mo-
fatti dal
lui
a
? Non
spettacolo
lo
Anche
gli
nel
tesimosesto.
ven-
mi
giunto
quel
so
sorprende,
eh'
Scaramuccia
era
,
rimase
vagendolo
fare della
in
Pittore
3
del
tsnere^a
immaginabile
stupefatto della
crudità
fiere^a sen^a
,
varietà
della
e
lavoro
nelle
affettazionee
qualificò
ripieno nelle
ma
ordinante
sen\a
ma
,
il
movimento
,
,
attitudini
si
tant' oltre
giovane
questo
che
età,
dipingere qui
a
sì
ma
FROM.
di
crederebbe
uom
un
anni
gli
dunque
Chi
ìiell' Arte
pagamenti
del
1524.
Giusta
AR.
di
prima
Libri- mastri
dai
portano
,
da
dite
E
?
Duomo
FROM.
!
dipinse
,
Ch«
figure!
terribile
maniera
Frombola
veto,
!
Giganti
come
,
t
confuso, lumeggiarne,
non
\arro
bravo,
e
somma
sen^a
colorito,
nel
vago
sfaceiataggine
sodo,
armonioso
del
non
la
ed
sen^a
di
punto
maravigliosa*
Cupola dipinse il
e
Oltre
la
Coro
di
;
fatta
Copia
cui
da
non
abbiamo
Cesare
Aretusi
ora
qui
,
Pilastri,
r.el
quale
e
tutto
però
il Rondani.
in
t
,
.
Catino
modestia
ma
,
accordato
mente
se
non
ma
,
vizioso, bi^-
non
ma
il
si
fregio della
pretende che
Nave
di
e
i
mezzo
,
facesse
re
lavora-
37
Monaci
dai
Dal
dall'anno
le
larghi
così
rilevasi
fatto
la
d'
Ducati
a
Pittura
della
N.
la
Per
ddla
Pittura
J}
manifattura
la
Cornicione
fregio o
le
Per
Candellieri
di
dell'
de
.
.
Piloni,
e
6.
Cupola
il fregio, archi, piloni, volti,
Per
ogni altro luogo della Nave
.
.
,
.
?J
60.
...
Ducati
Fu
d'oro
molto
richiesto
prezzo
cercar
5.
„
la
sotto
AR.
65.
nel
oro
Cappella
detta
8.
Ma\\e
130.
Cappella
grande
Per
oro
Ducati
Cupola
d'oro
e
ma
som-
.
la
Per
segnato
Monistero
del
Spese
1528.
al
sino
1519.
totale
pagamento
del
avesse
morello
Libro-mastro
contiene
che
mercede
lavoro?
tanto
per
FROM.
4.
qual
Sapreste dirmi
AR.
discreto
ai
1' util
suo
del
Duomo
larghi
Monaci
il
;
e
si
quando
.
.
.
„
N.
.
272.
nel
Correggio
meglio
seppe
coi
accordò
bricieri
Fab-
.
Ma
CO:
il
che
avvenne
della
dipinto
da
dall' altra
ruina
si
non
parte
una
avendo
vasse
sal-
?
Cappella grande
Minacciando
FROM.
Cappella
bisogno
come
i
la
Monaci
,
di
allargare
il Coro
deliberarono
di
,
Dicesi
demolirla
.
peto
che
priaaa rilevassero
3*
copia
del
,
che
fece
la
se
Caracci
;
perchè
la
i
mallevadore
fo
ne
dipinto
da
io
ma
copia
medesimo
sé
me
non
di
so
to
cer-
uisi
Arc-
Cesare
fetto
tal efa
1586. dai Monaci
contratti
leggendosi ne' patti da esso
;
il giorno
del
Monistero
di
col
Agosto
27.
Arcioni,
ch'egli fu
1586. a rogito di Pirro
ricopiare maestrevolmente
quella
obbligato a
nel
chiamato
Coronata
Madonna
cibaria
e
spese
per
i colori
macinerà
sul
garzone
nicchio
nuovo
d'
Scudi
salvaronsi
sino
oro
ebbe
Farnesiano;
vederle
nella
il
e
per
passano
tutto
il
fu
Bolognese
li dovette
quelli
lavoro
dipinto
FROM.
che
or
Cartoni
pure
il
;
da
e
in
sono
il
Duca
mese
,
di
l' Aretusi
della
restante
Giannantonio
di
Napoli
Nel
terminò
anno
potrà
de
Cappella
Paganini
.
posto
attribuisce
du-
Cappella
I
de' Caracci.
seguente
lavoro
suo
Il
AR.
Cristo
Biblioteca.
del
Luglio
la
Eccellenza
Vostra
e
bramar
saran
e
di
Vergine e di Cristo
incassate
nel
portaronsi
Reale
resto
Ottavio,
ne
far-
dovea
della
ed
metà,
Palazzo
tutto
simili
e
,
promessa
demolirsi
Nel
.
figure
le
alla
che
tempo
,
,
cento
il
per
le
avuto
preparerà cartoni
pittura che poi
alla
Quanto
.
avrebbe
e
,
cose
che
e
,
della
Quadro
nel
Coro
è
Trasfigurazione
assai
bello
A
chi
di
si
.
?
E'
di
Girolamo
Mazzola
.
Gli
fu
39
nel
ordinato
dal
1555.
Abate
P.
Don
no
Pellegri-
che
quanta
cinglielo pagò ducento
I'
d' oro
Scudi
Disegnò
egli stesso
di legno dove
s' incassa
Architettura
eseguita
e
Pasquale
dagl'Intagliatori Gianfrancesco
Testa
Parmigiani
Modena,
da
.
,
,
.
In
CO:
altre
Correggio
del
cose
Chiesa
questa
.
Volgasi all'altra
prima una
elegantissima
Notte
sia
del Correggio,
o
il cui
Cristo
originale
sì.
Eccellenza
FROM.
Cappella,
vedrà
e
Copia
della
della
Natività
trovarsi
devono
celebre
di
,
passò
Dresda.
a
Aretusi
Essa
fu
e
Ercole
da
per
innanzi
Passando
del
zion
di. Cristo
CO:
Io
FROM.
Pittori,
e
dalla
e
di
ne
Vi
mentre,
stesso,
Croce,
Santa
ò
Moni-
celebrarsi
de' suoi
cioè
il
e
Flavia
di
obbligo
con
due
osserverà
Correggio
Placido,
San
sua,
vato
mento-
al
ceduta
da
perpetuo
l'anima
Monaci
del
mano
1583.
Bolognese
Pio
Anniversario
Un
di
nel
,
stero
è
dai
defunti.
ginali
oriQuadri
la
DeposiMartirio
molto
di
stimati.
abbastanza
.
altre
sono
oltreché
dal
buone
de'
cose
l'Arco
di
stri
no-
sta
que-
ta
Correggio, onorav' è il Quadro
dell'
del Rondani.,
si dice
to
di San
Altare
Giacopo alquanto più oltre, fatda
Signora di
una
dipingere X anno
1543.
il quale
Girolamo
Palraia
Mazzola,
Casa
a
Cappella
,
stessa
tanto
4»
di
Scudi
centodieci
poi nel 1562. in prezzo
lavorò pel Refettorio
di questo
Monistero
un
Cenacolo
(bellissimo
olio
a
di
attorniandolo
,
un'
Architettura
fresco
a
mirabilissima
che
,
attribuisce
Richard
l'Abate
del
Crociera
Statue
quattro
che
cui è fama
in
aver
sotto
disegno
in
su.
I
Io
solo
Al
tutto
cose.
vedete,
mo,
ritorno
mi
mi
non
ò
né
riserbo
altre
voglio
di
tempo
t
di
Andiamo
ogni cosa
del Correggio.
San
A
Sepolcro,
FROM.
seguir
pro-
veder
più
osservare
sieno
dove
.
Opere
che
appago
dimani
poi
.
minutamente
dere
pren-
di
figure rappresentate
forestieri vogliono d'ordinario
Correggio. E
mio
viaggio
il
ben
delle
codeste
tutte
onde
,
il
CO:
del
i modelli
mano
sua
vedere
la
Correggio. NelDormitorio
superiore stanno
Plastica
del
ci
Begarelio
il Correggio
si servisse
per
,
,
di
al
alia
e
na
Madon-
Scala
della
.
Andiamo
CO:
.
che
Frombola
Amerei
AR.
di
tratto
dei
via
dichiaraste
mi
vostri
alquanto
perchè, a
Mazzola
,
si presema
mi
o
voi
al
la
,
Pittori
che
avete
ed
annovera
ei
pensiero
Alessandro
mettendolo
,
sconvolgete.
di
per
in
,
,
questa
o
Il
altri
uno
quel
la
famiglia
di
che
ro
confusefin
Ratti
figliuolo fu
questo
zione
la dirama-
Voi
a
sei
detto
.
Girolamo,
de" zìi di Francesco
,
42
Chiesa
della
tia
nel
di
5
1
di Santa
5. dai
lire
1
sessanta
; ma
anni
quattordici
Cristo
Sanvitale
altre
( dove
il
Francesco
si
morì
e
Pierilario
perchè volle
figliuola chiamata
una
scolaro
Elena,
la
par-
non
se
se
ritrovandosi
e
Melchiorre
di
Girolamo
cui
miserabile
avendo
non
.
avere
il ritiro
dagli zii,
separò
poi
,
Casa
stanno
maraviglia. Dopo
di
viaggio di Roma,
talento
suo
a
assai
in
presente
belle cose
desta
Vasari,
visse
al
conservato
raccolte) che
di Viadana,
e
il
in prezSignori Consorziali
zo
Francesco
assai
imperiali
questi suoi zii veramente
sotto
li superò, perchè
in breve
il Battesimo
dipinse in tavola
studiava
mediocri
di
fattagli dipingere
.
giovanetto
di
Lucia
Bedolo
,
il
quale
dava
a
grandi
lui
diedela
speranze
moglie
in
,
lavorar
a
finché
l'accordo
della
del
l'anno
roso
valo-
tenne
co
se-
ne
essendo-
fra
la
fraternita
Con-
in San
cesco
Fran-
i
detti
Pittori
si ammira
pur
eretta
ambidue
ed
lo
e
,
1533.
Concezione
Prato
riuscir
testimonio
visse,
fatto
di
3
la
per
bella
che
,
nella
Cappella
che
i
,
Società
de
Tavola
di
Deputati
diedero
quondam
detto
il Bedolo
Girolamo
la Tavola
e
erede
della
Ministri
dipingere
a
ce
si dida
veneran-
Ilario
Pietro
Bartolommeo
,
e
a
lamo
Giro-
Melchiorre
suo
quondam
Morto
lo Suocero
prelodata
dei Mazzola,
delle sostanze
.
fu
ove
,
a
Macoli
genero
Confraternita,
essa
anche
*1
e
della
loro
Casa
in
di San
il Molino
Borgo
Paolo,
Pierilario
che
,
Pittore
nel
morto
di
moglie
1608.
Alessandro
Girolamo
mase
ri-
Ne
San
Pittori
.
contento
sono
Sepolcro
FROM.
di
casato
questo
Sant' Antonio
Siamo
.
tani
lon-
più
!
molto;
Non
ultimo
Signore l'albero
.
Ali.
di
che
,
Eccole
Mazzolesco
di
a
Antonia
e
Di
figliuolo chiamato
sangue
sicuro
dro
Alessan-
.
un
del
zola
Maz-
cioè
Biazzi,
Crivelli
Carlo
dei
,
,
fu
presso
femmina
un
,
.
Assi
si chiamò
e
ed
maschj
sposò Ottavia
due
Ebbe
delle
è la Chiesa
questa
ma
del
Abate
gajo disegno
Bibbiena, dove
gareggiano i pennelli del
gnaroli ; che vi à il passaggio della Sacra
in Egitto; del Battoni,
di cui vi si
,
del
Gioanni
San
un
Abate
nostro
mostrò
Antonio
egualmente
di
valesse
nell'affresco
dell' Aitar
maggiore,
quanto
il S.
predica nel
Giuseppe Paroni
che
Cristo
sapesse
in
operare
Vi
Croce
a
si ammiran
.
Qui
v' è
non
All'entrar
a
mano
deserto
e
;
quale
pingendo
il
,
e
nel
quanto
Quadro
pure
.
.
.
.
comanda
Come
Ma
va
tro-
voglio veder il Correggio.
Correggio : dunque tiriamo dritto
FROM.
.
miglia
Fa-
che
Vi Odetto
CO:
olio
Ci-
lenza
Eccel-
appressiamo a San Sepolcro
vedesi
Chiesa
l'Aitar
primo che
già
in
Vostra
sinistra
ci
è
ornato
della Scodella,
ma
della
sarà
bellissima
coperta.
.
donna
Ma-
44
AR.
O
non
o
coperta
Avendo
vedere.
si possa
sin
da
medesimo
voi
bisogno.
Se sarà
noi
dovreste
non
gittando
coperta
Ci
pure
così
verso
di-
parole
senza
lo
e
forse
avete
sennatamente
as-
essere
lo vedremo,
,
che
,
parlato
voi
qui,
basta
coperta
,
nosceremo
co-
scambiato
.
Richard
di cui parla 1' Abate
quel Francese
ii quale privo affatto d'intelligenza, di gusto
fece le maraviglie deldirei quasi di occhi
la
e
vedere
in essa
il CorregCoperta credendo
dipinto?
gesco
con
,
,
,
,
CO:
mai
credereste
Ci
sciocchi
come
?
colui
Il ciel
FROM.
CO:
me
alla
Eccoci
guardi
Presto
soglia
ne
.
ordinate
.
mi
che
si
il
scopra
bellissimo
Quadro
della
Scodella.
FROM.
scoperto
lo
Fortunatamente
troviam
.
Eh
CO:
Io
vedo
il colorito
disegno
l' espression del Correggio
chi
com'è
Guardate
leggiadra la
Il
,
.
la
grazia
la
conosce?
,
non
di
testa
AR.
Se
ne
Se
Tavola,
sa
FROM.
che
,
quel
subito
veduta
bella
già
Ja
,
Somarino
là
indietro
Io
f ò
.
.
molte
lodi
veggo
storia ?
Non
dipinta
all' occhialino
ricorrere
senza
danno
aversene
a
dirle
questa
ragione.
gran
So
troppo
non
si
te
unicamen-
.
era
pur
anche
f
anno
45
perchè
1524*.»
Cristoforo
Mastro
di
è
si
da
Ottobre
in
anno
Bandini
di
in
Sepolcto
Ma
nel
posta
col
suo
può
come
San
Cappella.
opposta
Mazzola.
Girolamo
FKOM.
Il
Appunto
cui
di
Cusani
nel
testamento
,
.
anche
Francesco
Dottor
Niente
CO:
:
d'
si ergesse
oro
questa
moglie
sua
lamo
Giro-
a
nel
1556.,
.
qui abbiamo
altro
lasciò
il Mausoleo,
che
1543.
146. Scudi
pagata
di
deve
Esser
Diana
Tagliaferri
Cappella ; onde
di lui commise
eseguendo la volontà
l'opera della Pittura, compita
e
la
.
qui vedesi
,
qui
iscrizione
vanto
gran
fu
e
incassata
sta
sottoposta
suo
della
Tavola
per
dove
nella
il
tal
tare
all'Al-
già dipinta,
era
ornamento
Porta
AH.
in
l'Ancona
far
da
1530.
leggere
18.
giorno
Raineri
Maria
sussidio
.
il
quindici lire imperiali alla
in San
Giuseppe fondata
lascia
,
Confraternita
di
testamento
steso
Antonio
cui
il
trovato
da
vare
osser-
andiancene
.
Alla
FKOM.
Madonna
della
Sì
ognivolta che
adorato
Correggio.
CO:
Scala
?
lavori
abbiano
vi
,
del
mio
V'è
FKOM.
in
braccio
un
sopra
pezzo
all' Aitar
Ecco
che
di
bino
Vergine col Bamdipingigantesca già ta
Beata
una
forma
di
maggiore
già vi siamo
che
muro,
.
di
fu
questo
poi
portato
tras-
Oratorio.
46
in
Anche
AR.
vede
si
Opera
quest
la
dell' Allegri Fu
buon
maestria
consiglio
gran
vicino
allo sguardo
mio
credere
il portar
a
di
fresco
acciò
degli amatori
pezzo
questo
.
,
sendo
dall'occhio
così
le due
lontane
Cupole,
egregio lavoro
var
osserla franchezza
la leggiadria
vicino
e
Signor Conte?
pennello. E' vero,
?
Ma
Chi
vi può contraddire
dove
si potesse
da
almeno
in
sì
,
del
suo
CO:
passeremo
FROM.
?
ora
vicina
Qui
Michele
dissi
ove
la Chiesa
è
trovarsi
bel
un
,
Gandino
Giorgio
Lelio
detto
Poe'
Orsi.
Kondani
di
e
di
e
là si
avrebbe
può
Sant'
creduto
di
à
quale
più
molto
bella
Maria
di
alle
di
di
nome
le
,
se
di
non
Anselmi
Di
.
Quadro
ed
nel
avesse
le
tutte
San
Tommaso
Cupole
.
lino
Marcel-
3
Quadri
anno
quest' ultima
e
ti
Tin-
osservata
Parma
regine
San
Carmine
,
.
la
nuove,
Giambatista
essere
,
Mazzola
zola,
Maz-
,
Uldarico
il
cesco
Fran-
Cignaroli
Cappuccine
Cupola
merita
del
del
San
San
un
mitani
Ere-
,
Girolamo
Custode
Angelo
una
Vergine
di
,
un
di
degli
Agostino,
passare
recinto
suo
Quadro
la Chiesa
Tavola
le Stimate
un
Chiesa
la
sta
una
Santo
ricevente
,
oltre
rappresentante
Girolamo,
cui
Grano
San
,
ornata
Di
del
di
lì
verremo
accreditato
Chiesa
a
di
di
Girolamo
dell'
anche
San
Rocco,
San
Rocco
dov'è
e
San
47
di
Sebastiamo
Ribera
del
Paolo
detto
Dov'
AR.
FROM.
Veronese,
San
un
Luigi
lo
Spagnoletto
già il Collegio
era
Sì Signore
de' Gesuiti
?
.
fresco
dev'essere
Vi
AR.
Federico
di
nel
una
da
Zuccaro
raro
pittura
gran
lui
scritta
de-
stesso
libretto
della
sua
fabbrica
della
nuova
a
Dimora
in
Parma
.
FROM.
T à
fatta
alla
La
perdere
San
Da
Chiesa
Rocco
passeremo
.
Steccata
.
CO:
nominato
alla
.
.
Sì, sì, alla
Steccata.
mi
di
non
curo
Il
da
resto
voi
Andiamo
vederlo
.
Steccata
.
fino
11 Sig. Conte
FROM.
è di gusto
troppo
Stimo
il buono,
ma
Sì vedete
CO:
.
.
co
cer-
T ottimo
soltanto
.
Oltre
AR.
i
la Steccata
né
morti
di
si
che
di
della
povere
per
cui
dotare
,
Zitelle,
della
come
Minerva
Steccata
e
di
l'idea
nacque
non
ambidue
pensier
avesse
il 1520.
Confraternita
La
della Santissima
Nunziata
instiiuita
di Bramante.
di Bramammo,
né
Bramante,
prima
sima
pregevolis-
l'Architettura
per
quella Chiesa,
verso
dicono
,
L' Architettura
FROM.
è
dipinti
fondar
soltanto
l' invocazione
sotto
della
Steccata
maritare
si
ogni anno
praticava dalla
in
Roma
le
fraternita
Con-
ottenute
le
,
opportune
licenze
di edificare il
nuoyo
Tempio
,
*8
commise
ne
detto
cagni
di
il
disegno
da
Torchiara
che
Parma
Cittadino
l'Ospedale
la
di
Chiesa
tal
San
di
Gioanni
Rodolfo
e
Uffiziali
del
sendo
1521.
in cui circa la
Maggio
Montino
il
della
nome
della
Toni
Ch'usa
zione
convoca-
la
neldi
33.
si
far-
da
nuova
Società
predetta
fabbrica
stessa
esso
Bartolommeo
,
a
sendo
es-
di
giorno
Priore
e
ed
;
Confraternita
Alessandro
S.
di
Chiesa
ma
for-
alla
ebbesi
di detta
tetto
Archi-
norma
a
t
Zac-
Tanzi,
Vangelista
disegno piaciuto
primi fondamenti,
gittati i
degli
ed
ridotto
già
avea
,
presente
de'
Bernardino
a
le
circa
e
,
che
ciò
considerato
,
era
da
considerarsi
ad
tutti
una
d'
voce
do
accor-
,
che
ordinarono
M.
Bernardino
Torchiara
da
,
,
principio fu
facoltà e
quale
Chiesa, debba
conpotestà dì fabbricare detta
dd
tinuare
a
a
tenore
fabbricare la medesima
data,
suo
disegno e sopra il quale disegno fu fondata
da
al
la
,
,
cioè
necessar)
Rogito
il
quattro
tal
suoi
con
Cerati
Così
Tempio
nuovo
Torri
AR.
menti
orna-
fece
convocazione
cominciò
a
.
ai
in
a
aprono
e
forma
di
uso
di
gere
sor-
croce
le
angoli,
quattro
Altari
contengono
quali
Cappelle
con
ternamen
ine
,
Mausolei.
3
Questo
Concittadino
stese
di
E
e
.
Andrea
si
«hi
chiuse,
Torri
le
con
sarà
i
Beruardino
nome
fin
Cataloghi degli
vostro
Zaccagni
ora
ignoto
Architetti
.
a
5°
AR.
sola
La
esterior
giudizio Ma
gli ornamenti
vostro
forma
ditemi
Frombola
.
i
colonne
nicioni
cor-
,
,
delle
finestre
i
e
,
delle
il
avvalora
pitelli
ca-
3
di
sono
cotto
di
o
co
stuc-
,
?
Signore,
FROM.
gni secolo à le
si dipingevano
acciò
AR.
E'
le
Pitture
di
mestieri
comincio
attentamente,
e' è
Frombola
in
bisogno
si potessero,
luce.
di
Chiesa.
.
goder
a
biancano
s'im-
Nondimeno
veramente
meglio
miglior
muri
.
Entriamo
maestosa
i
i marmi
muro
o-
ma
volta
oggidì
appariscano
Ottimamente.
marmo:
Una
marmo,
CO;
acciò
rfa
mode.
sue
a
di
sono
Pure
av-
osservando
qualche
veder
cosa.
voi
.
,
E' mio
FROM.
tutto
il
grand' arco
1' Aitar
il servirla.
dovere
e
le fascie
il
e
*
,
Ved'
la
el-
no
Cati-
?
tinguere
disQui si dovea
valoroso
il nostro
minciò
CoParmigianino
in fatti a travagliarvi e tra
le altre cose
roscuro
chiadipinse là quel maraviglioso Mosè
a
di gittar a
nell'atto
le Tavole
terra
V Adamo
fece
della Legge
1' Eva
e
ancora
e
altre
ed
fregi; ma
figure e
perchè bizzarro
stette
più anni senza
ch'egli era,
lavorare,
e
che
sborsato
la Confraternita
na
avevagli in buoil pagamento,
lo fece imprigionare, onde
parte
fede, egli indispetcostringerlo a mantener
tito
dipinto e se ne
guastò gran parte del suo
sopra
maggiore
.
,
,
,
3
,
,
ti
fuggì
dove
Casalmaggiore
a
del
Agosto
di
si
ciò,
rutto
Confraternita
La
1540.
ai
morì
volse
sima
scontentis-
Giulio
a
di
24.
,
Romano,
assai
in Mantova
quale per essere
occupato
venire
si dispose a
dare
uà
potendo
non
che
chiaroscuro,
a
disegno, e i Cartoni
nuovo
il
,
mettersi
dovessero
Anselmi
Angelo
dosi
in
Corse
.
impedito
trovato
del
Funerali
di
Duca
esecuzione
il contratto;
Giulio
nel
Mantova
,
sofferto
già
questo
anno
i Cartoni
abbiamo
della
Confraternita
stesso
mandare
potè
non
non
nelT
altro
grandi
sotto
gli
data
proroga
all' Anselmi
il lavoro
di
una
tale
da
Michel
da
ma
sen-
1541.
e
per
poscia
i
do
aven-
mità,
infergrave
lo schizzo,
che
lui
Per
promessi
1' acMaggio
cordo
della
Deputati
.
di
8.
dai
obbligato
pittura.
Ma
prendere
intra-
ad
i
toni
Car-
mai
Morì
nel
Giulio
vennero
grandi non
rimase
ta
quella Cappella incominciae
1546.,
dal Parmigianino così guasta
com' era
lora
Ali
ad
altre
nazioni,
determivennero
Deputati
di
veder
la Chiesa
perchè deliberati
di eleganti invenziomodo
adorna
ad ogni
ni
del
fregiata sul gusto
e
Parmigianino
di
il giorno 22.
Ottobre
del detaccordarono
to
Girolamo
Mazzola
anno
a
dipingere la Cappella
di San
eli San
gio,
GiorGiuseppe, detta ora
dal
imitando
Catino
alla
i fregi
Cupola,
degli archi, e gli ornati delle fascie di
.
.
,
,
cugino
suo
nel
tarvi
la discesa
mezzo
Maria
sopra
Vergine
promettergli
con
Santo
gli Apostoli
sopra
d'
Scudi
400.
Poscia
vennero
a
della
Cappella
il
compiesse
e
Cappella
stessa
oro
1547.
masse
rifor-
Parmigianino
grande
studio
è
sarciss
ri-
e
la
tutta
imperfetta
e
,
dallo
guastata
che
è
stravagante
pella
Cap-
stessa
questa
del
misto
un
di
lasciata
Quindi
.
grande,
rimanente
parte
bello
a
,
3
il Catino
dell'
e
mercede
in
Spirito
dello
,
rappresene
a' 25.
di
Febbrajo del
capitoli coli' Anselmi
perchè
d'Italia.
parte
di
commettendogli
e
,
Parmigianino
e
,
Anselmi
risarcimento
tale
Per
ebbe
il
.
Pittore
distinse
lui
bene
molto
data
a
de'
anni
de' quattro
a
Parma
Magi
d'oro
Scudi
400.
che
vi
per
,
in
di
travagliar
dette
il Vasari
e
aver
dipinta
il
la
Nel
presi dai
Cappelle
nella
tori
Pit-
capitò
a
mente
certa-
disse,
dov'è
segufto
dai
perchè
,
di
Cartone
Giulio
Romano
,
Capitoli
tempo
due
Cappella grande,
della Vergine
Coronazion
A-
avuto
; ma
operare
leggitori allorché
a' suoi
1' Anselmi
V
avrebbe
li vide
,
impose
due
gresso
d'in-
porta
rappresentasse
cui
a
risguardante
pagamento.
termine
tosto
,
la
sta
ora
si
perchè
fu
opera
Cappella
dove
patto
con
,
dorazicue
la
dipingere
E
oro.
simil
in
Alessandro,
Santo
d'
Scudi
cinquanta
del
1547»,
pe' quali
di lavorarvi,
risulta
ebbe
tutto
l'ultima
combenza
in-
l'opposto j
vi
tiè d' altro
si
ed
gambe, panni,
gianino : e in
più
di
comoda
far
per
della
eh' io
verità
parla
ne
Giulio
Confraternita
loro
Parmi-
mettendogl
pro-
3
Camera
la
chiarissima
prova
;
L' altra
espongo
pella
Cap-
.
dell' Erbe
Piazza
la
verso
se
di
non
e
,
Cartoni
li
Catino
al
la
teste
dei
guaste
cose
quanto
sua
acconciar
t
altre
d' invenzion
come
di
che
parla
dove
una
3
si
volta
ornarsi
ta
ad
di
Marzo
1553.
d'
del
oro
1*
Per
laonde
;
la Natività
di
fu
Tempio,
Mazzola
Girolamo
a
del
Scudi
400.
la Porta
apriva
i!
i
giusta
6.
di
patti vi
presentò
rap-
Cristo,
e
fine
In
fregi corrispondenti
chiamossi
dipingerla,
Cupola,
a
altri
da»
mercede
stessa
Gesù
poi
giorno
gli
tutti
rimanendo
.
la
di
cordomi
Bernardino
detto
aver
ri-
come
Gatti
to
det-
,
il
Sojaro
fu
ne
e
,
il
stretto
il
contratto
di
del
1560. Egli la travagliò
Gennajo
delle
egregiamente sino agli archi
già
n' ebbe
Scudi
d' oro
e
dipinte Cappelle
1400.
8.
giorno
,
d' Italia
in
Le
AR.
giovato
di
à
a
questa
che
più
niun
giammai
.
rimirar
ci
parole
vostre
ordine
con
bellissima
Chiesa
ed
libro
de'
da
tanti
palesato
noi
assai
anno
la
,
Mercè
CO:
rate
superior
ben
parte
insegnato
fin
ora
ciò
veduti
.
le
fatiche
di
Nonno
vostro
,
è
vero
?
FROM.
Verissimo
Eccellenza
,
Se
.
poi
5*
si
Chiesa
Girolamo
del
Vergine
Maria
in
Quadri
,
Santissima
la
del Franceschini
Trinità
del
sia
Cignaroli
nelle
Torri
alcuni
Cappelle interne
agli angoli della
croce
di
Gianfrancesco
lavoro
di
vissuto
in
Guido
di
Parmigiano;
Scultore
di Beltrando
del
da
.
vicina
alla
Chiesa
,
Farnese,
simili
Osservate
Grate
Correggio
Correggiese
Ottavio
Duca
Rossi
potremo
dono
ve-
zino
Sfor-
di
de
Barbieri
Giambatista
Parma;
cioè
marmo
o
,
di
opera
3
si
Cappelle grandi
quattro
Depositi
Sforza
e
Nelle
.
poste
dalle
composta
altri
con
,
Santi
questa
,
gli Sportelli dell'Organo
lo Sposalizio di
Mazzola,
Procaccino
il S. Giorgio
osservano
di
antico
de'
informazion
vogliono
cose
sar
pas-
di S. Alessandro.
Andiamo
CO:
.
FROM.
Ecco
dell' Aitar
a
maggiore
Giustina
primo
il Quadro
aspetto
Maria
Vergine, Santa
con
Sant' Alessandro
Benedetto
San
varj Angeli
lavoro
di
,
Girolamo
Mazzola
di
,
inarrivabile
accordo
e
,
,
e
di
ottima
svelta
un
metria
sim-
,
,
dice
come
Bertoldo
è
di
il
Ruta.
Alessandro
Quello
Tiarini
,
di
San
Mauro
di
Sebastiano
Ricci
La
di
e
San
quello
Volta
è
.
dipinta
da
Michele
Colonna,
pe'Libri delle
del Monistero
veggonsi lire 2604.
spese
pagate
il giorno 15. di Aprile del 1625.
La
Cupola,
di S. Alessandro
il martirio
e
dipinto a fresco
ih faccia
all' Organo
lavori del prelodato
sono
cui
Tiarini,
a
diconsi
cui
per
nel
1627.
Ed
CO:
^re
si
te
sborsa-
?
anderà
Biblioteca
Reale
Alla
Libri
*312,
dove
ora
FKOM.
ne' detti
saldo
al
Teatro
,
ed
vecchio
alla
Accademia
R.
Vostra
piace
se
,
,
a
Eccellenza.
Anzi
CO:
.
AR.
Sussiste
la
ancora
Biblioteca
Farne*
?
siana
FROM.
.
vedrà
compensato
simil
Real
nostro
di
moltissime
e
Tipografia
singolari, e ricercatissimi
,
a
però
za
munificen-
fondata
che
done
aven-
squisitiCodici
scritti
manodel primo
edizioni
lo
secode' Libri
più classici
della
e
dalla
mente
intera-
di
,
in
volendola
tutte
del
ore
,
coltà
le fa-
quante
cinque
aperta
benefizio
,
perchè fu
Largamente
danno
Sovrano,
ricca
nuova
una
no,
trasferita
Napoli
a
del
Parma
In
no
gior-
pubblico
degli Studiosi
delle
inesplicabilmente benemerito
si
è
,
renduto
,
delle
e
in
e
,
chiara
per
il
tutto
AR.
lui
del
e
non
Clemenza
e
,
può
dirsi
a
è
voi
da
nota
Reale
per
suona
zione
l'ere-
Biblioteca
,
e
3
stabilimenti,
Principe
tanto
tà
Cit-
questa
Stato.
vostro
Università
fondata
in
protette
felicissimo
suo
fama
La
per tutto,
della
mentovata
la
da
Scienze
ti
Ar-
quanto
per la
per
per
la
sua
tanti
mi
utilissi-
bile
incompara-
Religione incorrotta
de
onragione lo Specchio de' Sovrani.
,
56
FROM.
Eccoci
Scalone
allo
che
porta
,
commemorati
tre
.
Comodissima
CO:
solo
luogo
luoghi
Ma
delle
l'avere
cosa
onde
oggetti
tre
ai
in
sità
curio-
la
Biblioteche
pascere
ò vedute
ne
un
tante
t
.
che
lasciare
potrei
di
•
vederla
Bisogna
AR.
questa
osservar
.
la bella
se
può far a meno
del Correggio goder si voglia
Vergine Coronata
Entriamo
CO:
Questo poi sì
me
BellissiIl colpo d'occhio
è
AR.
vago.
le Scansie
sono
elegantissime le legature
de' Libri ; e a quel che
vedo
alla sfuggita
le
Né
FROM.
si
,
.
.
.
,
,
Opere
tutte
sono
A
FROM.
sono
tre
;
di
la
e
di
lato
grandi
prima
antichità,
classiche,
o
dalle
che
in
breve
nell'estremo
di
pezzo
demolito
Coro
della
San
sie
Scan-
nuove
ripiene
Volta
dipinto già
di
di
preparate
saranno
Catino
muro
pezzi
.
sono
,
scelti
bri
Li-
,
della
si
mine
di
Veleja, contiene
i Quattrocentisti
e
una
de' migliori Incisori
co
Ecprima Galleria
aprirsene
Stampe
poi al fondo
dove
un'altra,
alcuni
di
,
di
d'importanza.
Galleria
prima
piene anch'esse
ornata
i Manoscritti
Collezione
questa
Stanze
scavati
o
Ecco
incastrato
dal
là
.
Correggio
il
nel
Gioanni
.
Oh
AR.
qui
dipinto e scorgesi
Correggio .'
gran
,
si
vagheggia
la
maestrevole
pur
bene
maniera
il
del
S8
mezz'
al
dusse
Leonello
Spada
.
il soffitto
Statue.
in
Libro
diretto
l'anno
doardo
Plastico
descrizione
Ampia
un
usate
Reti
Luca
e
,
ie
di
pia capace
Bolognese dipinse
,
spettatori
1629.
Alcuni
se
per
Francesi
Universale
ce
Anfiteatro
d'immenso
logge
capaci
spettacoli della
i
navali
di
vedono
ad
acqua
le
ampiezza
le
si fosse
:
conciossiachè
empivasi
,
vessero
do-
moderne
lassù,
non
da
farsi
di
voce
là
s' intendeva
di
tessuta
colonne
avanzi
trombe,
so
se
sentire
a-
in
.
che
macchina
di
mezzo
tea,
Pla-
estensione
Ogni
FROM.
e
di
volte
della
Cantatrici
nostre
abbastanza
voce
vessero
gli
.
gorgheggiar
ora
oltre
più
parco
gli
si tessero
poalzati
a
maestose
osservarono
per
tratto
un
quelle
popolo,
nel
ancora
Se
CO:
esile
eccitati
artificiosamente
si
tanta
si
,
conflitti
che
onde
Scena
sedili
di
più
le
inventar
che
,
misure,
fatte
,
da
e
Inglesi
le
state
.
di
re
legge-
Autori
danno
ne
le
foggia
può
ne
gli
e
Vi
proporzioni
sono
magnifiche rappresentazioni
da quegli ordini
; e
e
fece
Corte
le pompe
esporre
del
le Nozze
Duca
O,
Storia
di
ad
.
della
il
così
il Teatro
rendere
onde
campo
prolungandone
ovato,
sendo
sendo
tavole,
al
di
pronunziata per
tutto
mente
egualper
tutta
le
e
dentro
questa
arcate
gran
stesse,
ne
avvie-
vuote
,
del
Teatro
nostro
ciò
che
vediam
tuttogior-
59
di
no
Cembalo,
un
dalle
voce
armonica
gli
non
tempo
sì bello
anno
e
se
ne
j
di
voce,
AR.
Io
CO:
Ma
ne
Stanze
da
sperienza
di palme.
Addio
vorrei
non
Ci
FROM.
siamo
zar
al-
un
1' Opera
sono
Palchi
né
moderne
delle
ad
in
,
lanterie
gachio.
vec-
veramente
all'Accademia
Passiamo
con
goder
vecchio,
Teatro
gio
pre-
»
belle
altre
né
del
tutto
arcicontento
Qui
giuoco,
del
fa
non
.
danni
I
finor
la
ogni
risuona
e
,
tolto
sono
io
cresce
sonora.
batter
un
simile
Teatro
un
o
vi
e
che
Cetra,
una
eccitata
corde
entro
per
d'
o
un
Arti.
Belle
Ecco
passo
.
nella
prima Stanza
esposti alcuni
Quadri pregevoli
di
Tavola
specialmente quella gran
Mazzola
Girolamo
già esistente nella Certosa,
de' Magi
1' adorazione
e
ta
dipinrappresentante
,
,
si
no
si
come
,
sa
Cristo
è
doni
La
alla
delle
una
storia
di
grazia
dalla
deposto
.
belle
Croce
qui
dello
opere
Virginia dipinta
pur
Schetanto
con
,
fuoco
,
Signor
e
varietà
Doyen
di
figure
,
Sala
destinata
di Statue
parte
ai
di
e
in
dell'
Quadri,
mezzo
si
,
tratte
segni
Di-
e
diverse
a
arte
congressi
antiche
del
è
Accademia
Reale
dalla
e
azioni
,
Altri
Francese.
eleganti premiati
pendono dalle pareti
moltiforrai
produzioni
gran
le
547. , la quadel Parmigiani1
,
.
conservato
1' anno
certo
molto
accosta
Il
di
passa
tutta
dalle
e
nella
data
circon-
ruine
6o
Veiejati
dai
tate
moderni
parte
di
parte
e
,
fatiche.
in
il
persona
propria con
distinguendosi
man
Reale
industri
Quivi ogni
Accademia
fa
si
Sovrano
largo premio
nell' eseguire
imi-
scarpelli celebrate
anno
Reale
nostro
modelli
famosi
più
3
vedere
di
coronar
il valore
i
dalla
Progetti
esposti agli Studiosi,
chi
di
si
mostra-
Pittura
nella
Plastica
più perfetto nella
nell'Architettura, e ne' disegni di Composizione
del Nudo
nsi
In quella circostanza
sento
e
celebrare
i pregj delle Arti
essi
tra
e
sempre
il nome
risuona
del gran
alla cui
Correggio
impareggiabile eccellenza novelli
ossequj vendel
al capo
d'opera
gonsi a tributare innanzi
,
,
,
.
,
,
suo
loro
si schiude
pennello, che ornai
nella preziosissima
Maria
rappresentante
Santa
Maria
qui
Tavola
Vergine
Maddalena
San
agli
col
custodita
Bambino,
Girolamo
,
AR.
Oh
CO:
Che
Dio
\ la bella
forza
che
!
cosa
colorito
che
grazia! Arnaldo,
,
AR.
Verissimo.
CO:
Gli
faranno
Mai
AR.
Opera
Duomo
,
per
la
Scrittori
grandi elogi
e
loro
che
,
fu
un
dai
raccolta
sione
espres-
è
non
ciò
vero?
dell' Arte
Pittorica
ne
.
si
non
che
,
,
beli'
due
e
,
,
Angeli
occhi
tempo
Principi
di
di
stancano
stava
Farnesi
eccellenti
celebrar
collocata
sì
in
desiderata
Quadri
né
,
€i
la poterono
aver
tenendola
sparire
senza
quaranta
esporla mai
Duca
Antonio.
,
nascosta
,
del
morte
rivederla
poi
le altre
tra
il Real
ma
nella
cinquant' anni
più fin dopo la
o
Allora
fu
permesso
del loro tesoro:
preziose
Don
Filippo
cose
Infante
Bella
favoletta
viaggiatori
Gentiluomini
i
,
la volle
sotto
que'
da
sognata
quali
Svedesi
in francese
la fecero
Galleria.
sua
FROM*
ridicoli
i Canonici
perchè
,
di due
nome
pubblicarono
sull'Italia
taliani
gl'Ie su
nel
1764.
le Osservazioni
,
verità
In
giudizio
gran
furono
quando
con
disprezzo
più volentieri
perchè
,
miratolo
Teatro
,
che
avrebbero
sul
veduto
Narrateci
AR.
meglio
la
,
Ella
FROM.
satta
voi
dunque
di
storia
,
,
stro
no-
dissero
,
te
Pon-
un
Quadro
questo
avrebbe
potuto
la
se
sapete
.
leggerla
e-
Inciso"
Scultori
Notizie de Pittori
di ModeArchitetti degli Stati del Duca
na
t
gnor
raccolte
diligentissimamente dal celebre Sinelle
,
,
ri
al
di
falli tristi.
Domine
Taro.
forniti
roostraronsi
costoro
.
Cavalier
leggio
tratta
ove
del
Cor-
.
AR.
questa
nostre
CO:
questa
Tiraboschi
Pur
maledetta
ve
la buona
di
pecca
ne' Libri
Io
noi
troppo
Italiani
volere
abbiamo
studiarle
se
co-
Oltramontani.
l' ò
sempre
strada
.
detto
non
esser
éì
Eh!
io
belle.
Ma
AR.
più
delle
di
Si
FROM.
pagatolo
Che
80.
l'ordinasse
che
Colla
circa
di S.
Chiesa
sbrighiamoci.
dice
Briseide
Donna
delie
voi
a
si dice
?
Quadro
questo
d'averne
so
Vedova
d'
scudi
Antonio
nel
Bergonzi
lo
oro
Abate
,
152$.
che
e
donasse
dove
alla
te
sicuramen-
,
ammirarono
lo
Annibale
Vasari,
e
tanti
come
da
l' Algarotti,
del
bello
,
sino
stette
lodarono
e
al
lo
di
Comunità
con
ricorso
quale ai 29.
del
Quadro
Stanze
Duomo
Chiesa
fu
bene
essendo
venuto
Francese
si
assicurato
accinse
;
di
che
farne
per
,
velarlo
gli estranei
Filippo,
avvertiti
la
tolto
,
e
portato
a
il
alle
del
Sette
anni
.
copia
il
trarne
un
re
Pitto-
disegno
a
si ro
opposeti
farcolui, che
i Canonici
giustamente, e discacciarono
gravi lamenti
operò che il Quadro
là
,
traslazione
Fabbrica
della
per
ad
Sant'Antonio
di
Congregazion
ove
,
dopo
dalla
volendo
passasse
ordinò
Novembre
erano
pur
tesoro
caro
nostra
vergogna
al Real
Infante
Don
di
della
sì
un
trattato
con-
di Portogallo
non
,
che
Re
se
,
Parma
.
ebbe
col
avesse
ungheri
quarantamila
permettere
arricchire
Ivi
che
voce
Chiesa
quella
di
secretamente
tanti
suonò
allorché
amatori
3
3
per
La
ed
s'impara.
Libri
cento
gio
Gior-
Scaramuccia,
Artefici,
altri
Abate
o
lo
Caracci,
1749.
il Precettore
estatici
Colorilo
scortato
fosse
da
di
24.
Granatieri
lo
dove
il
giorno
copiò come
fece
Accademia,
lo
di
corrono
continuo
il
Signor
ed
esattezza
.
degli
Opere
gli
amatori
di
ed
quasi
vederlo
a
è
Savignano
amabile
Corregges-
imitato
colla
Seguono
altre
miglior diligenza
Stanze
di
e
Non
Pitture
di
e
,
accordo
il
veduto
FROM.
col
Rimane
Città
della
i!
anticamente
:
acqua
e
un'
che
chè
per-
,
plus
non
il
ultra.
ali* altra
passare
oltre
posta
detta
Fiume
3
di
ed
Ponte
di
il
ora
,
di
là
Ponte
il
dar
si
passar
celebre
alla
Stamperia
occhiata
dal
diretta
di
ora
Capo
prima
al
.
Conte
Signor
si è
Correggio
più
di
vedere
vogliam
Mi
AR.
Reale
di
ornate
premiate
CO:
potrebbe
vane
gio-
altrettanto
carattere
Accademici
Architetture
daW
stato
,
,
parte
e
,
questi
tra
Turchi
grandioso
r à
che
Reale
,
intelligente del
co,
qui
questa
dove
collocare,
modesto
quanto
no
l'an-
fondata
.
Giuseppe
1756.,
poi
Avendo
Ultimo
copiarlo
a
del
Agosto
volle.
il Sovrano
appresso
i Pittori
di
26.
Sig.
valoroso
Giambati-
,
sta
Bodoni
Re
Cattolico
di
da
le
una
lui
di Saluzzo,
del titolo
lingue morte
imprime
e
e
suo
incisi,
e
fusi
co'
,
quali
Libri
continuamente
,
nitidezza
rendesi
"
famosa
non
,
nita
for-
e
teri
carat-
tutte
per
,
vive
del
Maestà
Tipografo
quantità di nuovi
di
incredibile
disegnati
dalla
onorato
à
so
impres-
della
gior
mag-
solo
ia
64
,
.
tutta
l'Italia,
trice
del
in
ma
Signor Bodoni
ristoratore,
insuperabile dell'Arte
sua.
AR.
grand'
i
Conosco
uomo
vi
e
degli amatori
Libri
e
del
di
le
aver
di
raccogliere
che
AR.
le due
Sono
giorno
Capperi !
Bisogna tornar
.
AR.
iMa
CO:
Non
Correggio
dal
zo
mez-
l'ora
di
e
tre
dell'ordinato
ti
minupranzo.
?
acqua
che
detto,
dalC
là
avete
al
neri
plus
ultra
di
voler
audace
belle
Arti
Pittorico
Alcide.
Già
si
parte
impossibile ;
e
ciò
il Pelago
passar
Colonne
bene?
dico
Non
il dubbio
rimane
che
della
la
gna
biso-
Non
vedete.
Ma
sa.
?
il
veduto
delle
dispetto
a
Collegio
in
nell'altra
di
cresce
.
poirassi veder
Città.
partenza
mio
da
è,
osserva™
Questa
nostra
me
co-
è
rà
sa-
sera
stabilita
dimani
.
CO:
nell'
là
dopo
quarto
alla Posta
tanto
stato
AR.
è
fa ?
un
orologio
passa
si è
essere
delle
e
ti
Manoscrit-
.
Il mio
CO:
per
tanto
si
quanto
Edizioni.
,
ora
,
re
si
di
esser
magnifiche
sue
Arnaldo
CO:
fissate
non
quattrocento
,
quello
dire
natore
perfezio-
e
lavori
pregiati
so
venera-
,
l' ardore
Sono
l'Europa
tutta
Se
si vede,
non
accompagnarci
descrizione
ed
,
io
bola
importa. Frompoco
farà
alla Posta
ce
ne
la terrò
a
memoria
;
tal-
66
Guercino
Croce
altre
con
siroil Pittura
nell'arte
quanto
giorno
molto
è
giata
dannegbramasse
conoscer
Accademico
nostro
un
Ferrari
del
in
Cristo
un
troppo
Pietro
il
morto
in
1787
basterebbe
le
avanzata
età
non
una
osservare
»
Cappuccino dipinta
nella
Cappella a mano
prima
posta
V egregio Signor
in Chiesa
entrando
sore
ProfesCallani, parimente Accademico
di
figura
mezza
in
valesse
Ottobre
di
4.
ivi
Se
chiamato
Professore
di
quella Chiesa
figure, ma
ornò
ovato
sinistra
Beato
un
.
Gaetano
anch'essa
ve
molto
Lunetta
una
gostino
à
una
contrapposta
Nel
Convento
eccellente.
voto,
con
ne
fresco
a
Nunziata
Alla
Caracci
Osservanti,
la
cui
ri
i Mino-
sranno
.
Chiesa
di
rasi
midi A-
terminata
non
sua
to
mol-
struttura
del
reggio
Cordipinta a fresco
Maria
una
AngeVergine salutata dall' lo
di giusassai
lodata
Altare
un
sopra
posta
Scutellari
padronato de' Signori Conti
Ajani
di
mio
Nonno
il quale assicura
come
nota
in
le sue
Notizie
aver
tratto
toriche
pitgran
parte
singolare
mostra
,
,
,
dalle
Schede
famiglia primiero
e
Ma
tornando
conviene
dal
che
vecchio
alla
il
della
la
Storia
Convento
su
cui
demia,
Acca-
quanto
delle Belle
prelodata
muro,
Reale
di
indagatore
illustrare
di tale
Giulio
Conte
Direttore
sollecito
ad
poteva
del
Pittura
y
è espressa,
demolito
due
giovar
Arti.
saper
fu tolto
secoli
67
fa»
mezzo
e
Dio
come,
sa
anche
che
ivi
il tempo
l'abbia.
Oh
vorrei
questa
FHOM.
fosse
non
se
fame,
avessi
.
trasferita
stata
maraviglia,
è
non
danneggiata
CO:
sendo
però
e
tardi
indietro
tornar
non
,ese
vedere
per
.
pari la
dall'acqua è de!
Chiesa
della Beata
Vergine del Quartiere ove
si loda
buon
Amidano
un
Quadro di Pomponio
si
della
Scuola
non
e
Correggesca,
seguace
lascia di godere ìa Volta,
Bernadove
Antonio
bei detto
della
Casa
giosa
prodidipinse con
una
In quella
quantità di figure il Paradiso.
di San
Francesco
di Paola
il prelodato Signor
Di
là
,
Callani
à
ultimi
i
|V
ben
e
Finalmente
per
di cui
Forestieri
del
parla
nostro
co' due
tela
de' Minimi
.
cose,
colorita
dell'Ordine
Beati
Angeli
|altre
vaga
una
fra
diver-
lasciar
da
basta
la
parte
Guida
quanto
Clemente
è de-
Ruta,
_
di
no
•
visitato
essere
[disposto, ornato
di
e
el Francese
il
vaghe
Boudard
dov'è
Palazzo
ioso
una
t
ui
Volta
issimi
Scudi
alcuni
sono
ultima
Amorini
statue
con
fattura
,
.
"ennello
lei
di
Agostino
tali
mentre
che
CO:
Quando
[ueste
belle
cose
Caracci
cose
saremo
idi
si scorge
bella stanza,
Ivi
.
pingeva
marmo
deli-
un
nella
vairj elegandel grazioso
in
morto
di
ben
Giardino
Reale
Parma
l'anno
ióoi.
ritorno
tutte
,
le
vogliamo
vedere,
e
voi
68
la
sarete
guida
nostra
Per
ci
ora
che
basta
.
abbiau
le
ce
indicate.
FROM.
Mi
un'altra
meglio
la
e
a
misura
de'
servire
volta
prego
,
la
auguro
di
1' ò
non
se
poter
za
Eccellen-
Vostra
compatirmi
a
fortuna
fatto
mariti
suoi
.
Vorrei
CO
pari
vostro
in
trovare
Gradite
intanto
ricordatevi
del
paese
pie
Dop-
Moniupo.
di
Conte
un
due
queste
.
e
ogni
t
FHOM.
le
Mai
beneficente
mi
darò
Sei
dell'
vitor
Eccellenza
di
vanto
di
di
cadranno
mi
non
Vostra
stato
essere
Piazza
.
:
il
suo
mente
e
pre
sem-
lissimo
umi-
69
PARMIGIANO
IL
SERV1TOR
PIAZZA
DI
SECONDO
DIALOGO
TRA
SCRICCA
,
E
fjjti là.
FROM.
PARMA.
DA
FROMBOLA
ài
Scricca
oggi
tu
,
faccende!
v
Il Diavolo
SCR.
Come
FROM.
SCR.
Colf
malora.
to
fat-
ti
che
! Sci
porti.
che
occasione
collera?
in
così
vuoi
ci
tu
in
di sasuperbia ti prese
perne
e
più de' Colleghi tuoi
stampasti un
fa quel tuo
maledetto
Dialogo
anno
nessuno
di Piazza.
Servitor
un
e
più cerca
Ognuno
anche
sé
Straniero
o
gira da
cor.
quel
pur
Dacché
la
,
,
3
,
libricciatolo
uo
e,
noi
stiamo
alla
mano
oziosi,
;
screditati
e
buschiamo
né
più
da
un
soldo
.
Oh
FROM.
li
i,
aver
mezzo
fatto
un
valla
a
servizio
apprestandovi
indovinare
a
te,
di
ed
$apei
e
I
Credeva
a' tuoi
qualche
pa-
co-,,
7°
sa
il
1 opposto.
trovo
e
,
Libretto
mio
Statti
però
si
smarrirà
presto
lieto, che
com'
è
,
della
avvenuto
del
Guìia
Ruta
si avrà
gno
bisoristampata. Allora
ricorrere
faccia veScricca, acciò
a
dete
e
stampata,
di
Forestieri
ai
Mondo
Lanterna
il
simile
mal
tuo
crusca
codeste
SCR.
vorrassi
più
sempre
vuoi
minuzie
?
mai
sai
non
si
che
lettosi
che
tu
pigli briga
,
il
Dialogo,
tuo
di-
più
bocca
del
,
Mi
.
state
Non
è
noto
quasi
la
altrui
il
peggiore
buccie
.
timo
farai
sia
tu
che
la
pure
la
sarà
ramente;
sono-
ti sei
penne
,
bellito
ab-
la
ridico-
!
ti
abbastanza
ò
,
alcuno
come
tutte
stamparlo
se
le
che
più
,
,
rivedranno
scorbacchiato
FROM.
inteso
Anzi
detto,
delle
vrebbero
do-
vero
senno?
parli da
.
si pretese
come
figura
si
se
e
Se
o
vero
già
ti
mentre
?
tu,
da
fu
come
Servitor
tuo
appena
prossima pubblicazion
di
to
molPìa^a
chi
ne
parlò a
il
diceva
i Caffè
per
,
i torchj gemere
nello
Dico
SCR.
tua,
altro
un
della
voce
Scherzi
FROM.
va
uscì
copioso
piena
già
coli
Opus-
.
Chi
E
altri
sceranno
na-
ruina
nostra
FROM.
di
il
e
,
smarrirà,
esempio
e
,
la
si
Dialogo
tuo
pel
bene
altri
Magica
.
Se
di
la
Parmense
nuovo
SCH.
da
he
cornee
,
le
cose
da
si
me
figurò
dette
sere
es-
le
dì
vate
il
Storbicchia
,
fu
posso
Piazza
noi
tra
il
più
Saper
devi
e
Parma
.
zino
era?
da
e
,
,
gli
td
io
confessava
dal
SCR.
poi
la
non
avrei
se
Scritto
di
di
Storbicchia;
molto
piacere
quel che
Storbicchia
sia
si stampasse
tal
il mondo
allora
che
vestirmi
osato
quale fu dettato
giudicherebbe
delle
altrui
le cose
Quando
meglio fia lasciar
,
Ino
loro
a
di
contro
accusa
V
posta.
te
penne
sieno
SCR.
così
nominavasi
che
3
,
,
vita.
ma
appunto
io
.
avrei
Io
ci
noto
la
e
testa,
Scritto
netta
vamo
l'ama-
assai
comunicagli i
nel
più bello
a
Nonno
intesi
Zavar-
quanto
continuato
mìo
stato
acqui-
aver
che
somministrammo
FROM.
di
Pitture
amico
due,
Noi
me.
certo
un
di
Storbicchia
di
nostro
perduto la
ti apponi
Ben
avesse
le
che
,
non.
noi
,
di
zibaldoni
circa
tuttavia
notizie
assai
dissimilar
quale
il miglior
Servitore
istrutto
onestissimo
uomo
nostro
,
,
,
del
dagli Scartafacci
peso
71
lega
col-
che
si
da
glia
vo-
lui;
io abbia
se
.
propriamente
gracchirane
le
nondimeno
è
lo
che
altra
grave
.
Sentiamola
FROM.
.
SCR.
Che
lodatissime
fuorché
Frombola
:
nel
Pitture.
Frombola
non
Dialogo
tuo
parlò
Altro
nulla
di
tacesti
dir
disse
quello.
non
di
di
te
mol-
si
ode,
questo
72
FROM.
far
di
parola
Dialogo
nel
io
ciò,
A
par'are.
accorti
Essi
di
che
delle
Arti
d-gli
errori
del
l'epoc3
loro
Indicai
di
Duomo
ne'
le
di
certa
alcune
belle.
giovi
lumi
Aggiunsi
mi
informati,
io
Ma
non
.
Storia
le
notizie
dei
delle
FROM.
ogni
passato
buon
le
fìi
Pitture,
altre
Chi
Notizie
premurosissimo
che
E'
fin
dal
ad
noto
secolo
,
Concittadino
delle
le
vorrebbero.
si
Maurizio
Don
nostro
e
l'averle?
vieta
Parmigiano
il Padre
Casinese
zola
Maz-
però
.
notizie
che
Arti
delle
desiderano
Si
bene
Va
SCR.
il
orecchio.
dar
di
Stec-.
,
Se
discorso
ricusava
Opere
rare
come
qualche altro
di più
voluto
avessero
di
sarei ingegnato
tentarli
condoveva
più dire a chi
.
rimaner
.
di
e
,
il
Pitture
pagate;
alla
per
dell' Anselmi
,
portò
feci
Li
della
e
furon
onde
quanto
sa
ognun
tichità
l'an-
,
prezzi
i
e
loro
mente
singolar-
nostre
,
cata,
di
curaron
Libri
Giovanni
San
mente
segnata-
risposi.
circa
oltre montani
se
pale-
intorno
Parma,
sparsi
ma?
Par-
doveva
tutto
chiesero
mi
in
si
di
ri
Forestie-
Opere
non
.
neppur
,
le
vedere
a
que'
con
in
far
di
che
me
io
proposi
esistititi
animo
da
Correggio
ed
tutto
in
tenuto
condurli
del
mi
mai
le Pitture
tutte
più ebbi
Nulla
il
quando
E
Chiese
Zapata
scrisse
dì
co
Mona-
mente
latinacui
Parma
,
di
aggiungere
contezza
dil-
74
Professori,
bri
SCR.
di
Parma
.
Litania
Questa
compiacer
Li tanfa
ignuda
una
Chiese
nelle
dipinti
de' Santi
e
apparirà
la
potevi
dar
povero
re
Servito-
tu
,
tutti
così
,
Senti
FROM.
Sono
un
.
,
so
e
fumi.
miei
le
Qual
d#te
cose
nuove
cose
leggere
appena
SCR.
Aggiugni
sproposito
nuovo
FROM.
mi
dir
o
:
ancora
qualche
il
accrescere
per
che
colui,
altri
alcuno
parlando
numero
me
infallibile.
bravo
dimeno
Sappi nongli uomini
degli
meno
tra
scrivendo
tra' viventi
troverai
Non
.
che
immune
abbia
purché
forse
Se
Conosco
.
o
snocciola
ne
facile
più
reputo
il più
essere
ti è
si
vantar
noto
parlato
più passi,
in
alcun
mio
da
possa
talvolta
errato
.
errore,
scritto
o
Io
.
noi
e
fallo
rò
conosce-
siami
tese
cor-
facendo
dere
cre-
,
di
palesarmelo
.
Dicesi
che
SCR.
già
di
FROM.
errasti
tu
la
Duomo
in
esposta
Cristoforo
Casella
ora
detto
? O
.
Niente
né
stesso,
antica
replicando
voglio dir
altrui.
degli
avrò
i
ò
ma
;
farei
volte
cento
tacere
o
,
mi
merito
già
scrivere
e
nel
bella
Tavola
de'Temperelli
servata
con-
Consorzio
.
Io
la verità.
al Pittore
per
son
me
Quando
nel
persuaso
quella Tavola
di
1496., si disse nella
fu
aver
dinata
or-
Carta
75
Consorzio.
detto
protocollidi
di
io.
.
destinata
ch'era
accordo,
di
,
Se
del
Pelosi
detto
Anchona
devotionis
"
fierivolani
Dominorum
che
dal
deputati
loro
concordandum
Sancii
exìstentem
se
se
prò
Maria
Capellam
ad
Consortialium
giorno
,
"
intendunt
ai
vedrai
e
e
Domina
pradicla
Majori
ii
sotto
anno,
eletti
cinque Consorziali
collegio ad se componendum
del
Cappella
credi, iicoiri
noi
tu
Francesco
Marzo
alla
quam
ìpsorum
Ecclesia:
in
"
componunt
,
egregio viro Magistro ChriTemperellis f. q. Magistri Johan—
stophoro de
Che
Parme
Vie. S. Quintini prò
dicli
chona
Anms
Vedrai
che
il Pittore
pingere
disi obbliga a
braccia
alta sette
su
quella Tavola,
e
le Immagini
larga tre braccia, e dieci oncie,
nel
ita
tamen
Disegno
quei
rappresentate
Maria
figura beata
Virginis habeat
filium in
ulnis
ab
latere
"
uno
ejusdem Virginis sit
Baptistce " ab alio ima'
imago beati Johannis
"
ilarii Episcopi
de
in timi»
go Sancii
supra
cum
composueruni
.
,
,
,
*
,
Deus
Pater,
cum
ipso insigni
,
e
il
Ducati
ivi
sotto
al
era
e
per
vedi
qui
non
oro
Cappella
ben
dalla
di
Volendolo,
.
del
che
detta
predetto
riferita
altra Tavola
della
troverai
zo
prez-
Tavola
Consorzio:
descrizione
che
,
qutbus in
tacinque
cinquandel
il residuo
replica
con
de
prezzo
sborsato
la
di
in
tutto
d'
il 1499.
Pittore
Cherubin
diclis
parlarsi
conserva-
76
in
presentemente
ta
medesima
Che
Consorzio
cui
sotto
il Pittore
colf
fosse
il
lascia
ne
non
l'anno
Vasari
il
ed
1566.,
di
nuove
cui
realmente
dubitar
,
a
Parma
suo
»
de' Consorziali
Cappella
nella
collocata
1499.
anno
la
il
scrisse
,
nome
poi
.
non
quale
avendo
venuto
osservato
scritto
avea
a
se
co-
fin allora
,
3
parlarne nella
di
motivo
prese
Vita
lamo
Giro-
di
fra
commemorando
Carpi
gli altri
nostri
selli
dipintori Cristoforo Castelli ( leggasi Cabellissima
in
Tavola
) // qual fece una
Ì anno
Che
Duomo
ne
pare?
te
1409.
da
,
SCR.
ciò sia
ti accusano
a
Quando
dall' aver
li potrai difendere
non
di San
Rocco
1' immagine
quella
to
tor-
,
ma
;
per
si
dove
in
posta
aiia
entra
FROM.
Calibita
Giovanni
San
rappresenta
dell' Anselmi
al
Duomo
Sagristia
errai
Io
nella
tuttavia
San
un
parve
cui
Mi
più
re
Alta-
suo
a
Rocco.
correzione
una
la
Tavo-
.
,
figura
che
de' Consorziali
Ruta
col
so
pre-
quella
aspettava
de' miei
degna
Censori.
FROM.
,
Che
col
come
persuasi pur
ds
Motta
Reggio
mi
nel
Microcosmo
SCR.
sarebbe
qual
E
SCR.
Sbaglio
quella
;
Tavola
tutti
Ruta
io
?
ma
come
non
dell' Anselmi
è
credono,
bensì
di
assicuraci
e
come
Rafaellino
Io
ii
Scand-
,
della
simile
Pittura.
commettesti
tu
scam-
77
biando
de'
Chiostro
Agostino
in San
posto
Quanto
Caracci
P
vorrei
fu
errore
sostituendo
il
Lodovico
fui
nome
Non
quella
stati
equivochi
Lunetta
anche
,
Ti
do
.
tu
Tavola
di
e
egli
che
buì
attri-
pure
1/ esservi
e
fa
che
tal
bravi
tra
Mazzola.
il
Ribera
ambidue
qui mi
ragione
che
il
fu
e
il
Crespi
il titolo
troppo
che
sui
Altrettanto
,
ad
si
volta
molti
equivocarono
la
,
di
Spagnoletta
facile Y equivocare
Lunetta
vi
è
,
noto
,
Quadro
è
del
Un
ragguardevol
pretende
soggetto
traslazione
delia
errato
l'epoca della
celeberrima
del Correggio
dalla
sa
Chie-
Sant'
giura
fallo
Quadri,
cento
Annibale
sì celebri
potè avvenirmi
poiché dandosi
aver
in
.
nostri
SCR--
de'
ad
siccome
Agostino
Crespi.
da
nacque
cadde
me
dubbio
senza
,
dei
nomi
di
Descrizione
Caracci
tre
e
alcuni
in
che
meno
distrazion
per
S.
un
,
.
della
di
è
esemplari
di
correggermi
a
tempo
di
quello di
Agostino
a
vedrai
Dialogo
l'Autor
Ribera
memoria
di
Tu
fresco
a
quando
,
,
distrazione.
del
Lunetta
buisti
attri-
Luigi
il qua! è del
Crespi.
di
Lunetta
alla
stino
Agotre
compatito ; menessere
del
Hocco,
FROM.
la
Cappuccini
chiamasti
e
,
allorché
altro,
per un
Catacci
Lodovico
a
nel
Pittor
un
Antonio
esser
ciò
alla
avvenuto
Fabbrica
sotto
del
Duomo,
il governo
Tedeschi
de7
Fihppo
Don
tale
Quel
in
giorno
Antonio
ma
:
di
notizie
Infante
è
ignoro
ei
s7 inganna
patriotiche
dalla
gioino
Farnese
esattissimo
mT
non
titoli
raccoglitor
di
R.
lo
e
,
mille
per
curioso
del
.
FROM.
venero
già a' tempi
non
,
a' dì
sino
si
del
morte
il
nostri,
conserva
te
scritDuca
rio
Dia-
cui
comune
un
presso
Un
.
di
segnò le date
quella traslazione
Chi
Nonno.
stanno
negli Scritti di mio
come
i fatti di giorno in
nota
non
giorno
prende
anacronismi
Non
è
quindi maraviglia se il
Amico
,
,
.
Batti
nella
stesso
verità
tal
del
Vita
s7
Mi
.
Correggio
fermi
con-
altre
imputano
canze
man-
?
SCR-
notabile
consiste
silenzio
E
dagli
il mio
che
musica
,
esistenti
Te
Dialogo
FROM.
di
non
me
in
dire
motivo
delle
Parma
,
SCR.
sotto
passato
ribadir
pre
semquesto
lo
devo
intonar
in
con
ti offerse
Pur
potevasi
quanto
più
se
offer-
ne
?
occasione
SCR.
.
Pitture.
chiodo.
stesso
tu
aver
la
Ma
presenti
tutte
nell'
altre
tante
FROM.
lo
le ò
Non
Qual
La
Stanza
San
Paolo
delle
che
e
di
Pitture
del
reggio
Cor-
facesti
noi
.
Pitture
sue
manifestar
ammirasi
dimenticai?
nelle
nache
Mo-
.
FROM.
E
tu
credi, che
il
Correggio
an-
79
in
dasse
Stanza?
Monistero
quel
Sei
SCR.
dipingere
a
una
dabbene!
pur
dico
Non
il
che
se
andas-
Correggio
,
dipingere in Monistero
;
Recinto,
allargandosi quel sacro
dentro
Casa
con
una
quella
già da lui
a
che
vuoisi
ma
vi
fosse
Stanza
ta
tira-
dipinta
.
II Patti
FROM
cui
da
novelletta
vada
Io
ti
dire
so
del
vie
Vuoi
tu
fu
vi
mai
clausura
il
negare
entrò
lui
là dentro
Pittor
in
ancora
?
fatto
Il
gran
celebre
facoltà
dovute
colle
dal
scritta
essere
Ratti
1' ò
Eh
ben
vedrai
lo
e
,
FKOM.
letta
.
io
,
rido.
la
essere
dipinti
Vita
del
stato
a
di
quel
di
di
amore
Affresco
di S
di
prima
Mengs
suo
Parma,
San
scrisse
adorato
ed
quel
mirabil
da
ma
veduto
aver
e
Parlò
ne
te
ampiamen-
dopo
i
tutti
la Stanza
desima
me-
grandissimo
di ogni Tela,
di ogni
za
pennello; e della Stan-
lui veduta
con
esaminata
ed
,
,
più profondo
me
Correggio
,
Paolo.
Paolo
Ratti
Valentuomo
ogni Tavola,
di
il
e
quella Pittura
Correggio. Leggi la Vita del
del
Correggio
dire
intese
sicuramente
il
zo
mez-
,
da
Ratti
di
bel
non
voglia, un
dipinto si vede
«1
e
vi
che
e
si
come
.
Mengs
morti
.
Sia
stato,
parte
antico,
dilatazion
nel
Stanza
quella
esser
per
SCR
ai
.
Monistero
introdotta
raccontarla
a
,
le
simi-
ripeschi
tu
,
silenzio
Pensa
.
tu
bò
ser-
se
8°
,
l'avesse
creduta
non
quanto
sul
di
avrebbe
ne
quel
riflessa
che
specialmente
detto
necessario
troppo
più
distinta
che
potendosi
non
vedere
a^li
mente
facil-
sì
un'
darne
era
vivace
e
Pintore,
gran
,
,
la
lavoro
!
amatori
idea
Statti
maggior forza il silenzio di Mengs
che
il
tanto
impegnato
pel Correggio
non
No:
non
a
parlare di Haiti.
Mengs
apparve
la Stanza
del
Monitravaglio del Correggio
di San
Paolo
stero
e
minarla
però guardossi dal nocerto
à
,
,
.
Questa ragion mi capacita
FROM.
in quella Stanza
che
se
Aggiugni
fu
Ninfe
di
Diana
con
dipinta la Favola
ed
imbiancare
curiose
col
invenzioni
ignude
intatte
sulle
soltanto
pareti e lasciate
tempo
diisi così
nel
volta
è a
fregio e nella
nata
ordi
zia
delima
non
uso
Religiose
per
per
di quakhe
si
raccoltaSignora la entro
gran
SCK.
.
"
,
r
,
,
,
,
.
Ma
sappi
dei
vivente
che
provare
il
,
Dominio
Farnesiano
secolare
di
abitarvi
onde
che
sì
in
appartamento.
un
in
San
Paolo
,
Principessa
Farnese
attenzione.
Ma
già
morto:
a
na
Don-
quel Monistero
mandar
per
dentro
riormente
Poste-
albergò
conveniva
cui
a
prima
e
,
giammai
abbisognasse
abbellirle
ad
memoria
Correggio
entrasse
rango
,
Pittori
alcuna
trovarsi
non
una
tanta
,
e
Correggio
però tutt' altri
da
che
molti
lui vi
anni
era
dipinse»
82
Altre
i643«
Farnesi
Paolo,
abitarono
sempre
come
Avoli
loro
San
ma,
medesi-
Stanza
quella
dai
preparata
in
poscia
monacare
.,
ma
pri-
alla
v'ebbe
chi1
ciò
che
Eccoti
pre
semingrasso
ò
vale
dire
di quella Stanza
a
pensato
fosse
della Casa
se
Farnedipinta per ordine
.
,
che
l'
1583.
anno
Principessa,
che
e
gusto,
molto
dimostrò
stesso
d'
desiderio
e
accennata
sempre
,
il
imitar
Tinti,
dal
probabilmente
il Katti
giusta
,
dell1
comodo
a
,
Correggio
intel'igenti
,
degf
appella agli occhi
di
dicendo
a
:
gli affreschi
chiunque considererà
del
Da
testut
e
Correggio lascio la facoltà
mal
di
bene
sia
fondata la
o
giudicare se
e
ne
se
,
,
3
,
mia
opinione.
SCR.
faccenda
qual
dacché
tu
Quadri
si
fai
Mi
travedere
la
tu
stampata
della
sembrami
e
Nondimeno
immagini.
la
Descrizione
Galleria
in
accennata
;
nel
Farnese
Paolo
San
la
fin
de' Cento
1725.
videnel
Camera
una
favola di Diana,
con
chiari
diversi
del
scuri
e
Correggio : e so di
Artefice
dire
inteso
che
aver
qualche altro
in
Dilettante
o
ammesso
quel Monastero
giudichi
agal Correggio
la quistionata Pittura
L' Autor
della
FROM.
Descrizione avrà
forse
i Cento
circa
parlato a dovere
Quadri ;
Ministero
,
dipintovi
la
,
,
.
ma
quanto
Chiest
disse
alle
unti
altre
Pitture
sparse
che
marroni
,
per
non
gii
le
si
ai
occhi
che
della
maggiore
Samacchino
11
Coninola*
Negli
achino
Lobi
chiama
dell' Aitar
del
è
attribuisce
Egli
chiusi.
1' Ancona
Francia
Nunziata,
lo
ad
credere
può
Eremitani
pone
.
Battesimo
un
che
fu
vi
non
Lo
in
sta
Caraccio
Annibal
di
mai.
che
Caterina
Cristo
di
Pittura
Gicanni
San
,
,
Mazzola
Girolamo
di
certa
Santa
di
Sposalizio
lo
dello
fa
stesso
,
Catacci
finalmente
Crea
Gentile
Spirito
che
di
Guarda
debba.
Artefici
Artefice,
Dilettante
o
de'
persuadere-
ne
veggonsi
non
del
in
per
ostante
non
di
o
I1
non
in
Scrittor
o
che
valier
si
è
posseduto
Fiorentino
da
un
del
sia
«i gusto
si l
quel
Correggio
mi
assicura
Quadro
colla
mio
aver
fantasia
e
amico
in
di
Firenze
piena
ciò
testa
pro-
l'originale
.
di
Dicesi
;
egli
sostenendo
Un
delle
coltissimo
,
fa
lo
onta
Vienna
,
quello
do
Cupi-
modernissimo
occhi
aver
desimi
me-
chi
opposto.
in
originale
uno
! Il
pur
?
mossa
i Pittori
ad
Correggio
testimonianze
esistere
è
vi
dicar
giu-
di
pittoreschi
Quadro
un
che
,
sia
tra
sovente
dizio
giu-
tu
quistioni
Quante
di
del
opera
antiche
oltre
fatti
al
pensi
caratteri
a
sì gocciolone
Autore
capace
Parmigianino
nostro
f'ipassare
più
in
V Autore
sopra
i
qui
da
quanto
,
infallibilmente
te
Ma
Dilettanti
e
,
ad
se
.
si
creder
Non
forse
nascerà
,
quattrocent' anni
ogni
nominato
Pittore
un
.
Ca-
pure
che
qualche
veduto
de' nostri
la»
84
Correggeschi, e di no»
essersene
altro
persuadendosi
co
rimosso
non
che
Mazzolesco
Cupido
copia del
uia
da
di quella Scuola.
antica
egregia mano
vori
punto
essere
,
tutti
e
,
di
nemmen
chi
non
Homo
che
ai
uscir
ti
e
di
nella
de' Prati?
Casa
fede
dipinte
eh-;
diranno
,
Se
ed
si
Mengs
si
se
chiedi
ne
Parma
in
ti
Ratnella
mostra
,
Ma
puta
dis-
e
Koma
a
fatti
in
tiplicaron
mol-
ne
ora
,
passò
dove
Colonna
Galleria
teria,
ma-
Agostino
I' originalissimo
dell'Originale- Dimandane
,
bro
Li-
di
tempi
facendone
Copie
di
un
.
le
ti
Statarte
sersse
Parma
Correggio
è
non
non
per
in
incise
lo
colui
E
ancora
del
Agostino
vedere
come
sa,
fosse
Caracci
di
titolo.
simil
con
Ecce
I' Arte
che
Certo,
fìtta
.
marsi
affer-
sentirai
,
da
che
taluno
siavi
ancora
e
,
da
sutrare
Pierluigi
il Marchese
,
de'
erede
Rosa
Francia
ne
che
altri
ricevesse
originale.
parlano
e
Applica
Pra;i
soddisfar
per
copia
in
Pittori
sentenziano
alla
dico
in
Personaggio
luogo del suo
gran
contraddizioni!
quante
quanto
un
la
dal-
avendolo
mandato
ad
indietro
Vedi
su-
,
t
,
pure
Dilettanti
e
^
Stanza
San
di
Paolo
.
SCR.
Tu
FROVI.
della
dover
ragione
essere
la
AI
,
vuoi
mio
posta
accusato
a
non
la
,
tuo
modo
già,
quale
come
.
bensì
panni
tu
quello
a
fai
,
di
non
di
aveF
8*
taciuto
cosai alcuna
Pitture
del
di
al
o
ingrata
ioti
Pittore
relativa
Non
Piima.
ciissirrula'o
over
torse
vamente
in
C^ne^gio
g'a
zioncella
rimarchevole
gherò
ne-
qualche
cogni—
sapersi
re'aii-
a
alle
o
ti
alle
de'
circostanze
,
ne'
tempi,
quali operò,
devi
Quadri ; ma
di parlare
dir
tutto
à
i
a
terminate
pura
fatture
liuomo
negligenza
sua
eredi
suoi
imperiali
in
debito
colla
eseguite
lasciò
dopo
ler
vo-
mente
giustado
quane
,
non
che
per
,
i
morte
quaranta
restituirsi
da
lire
cento
da
desimi
me-
,
si
Accentrando
.
del
e
il
esempio,
dire
gion
ra-
ogni
che
e
poteva
di
Fabbrica
come
,
lui
da
,
questa
di
simi
mede-
vizio
è
pompa
csgion
A
nel
limiti,
suoi
.
delle
che
avvertire
,
biasimato
parlai
ai suoi
ovveto
legge ne1 1
i Quadri
Martirio
di
ibri
detta
brica
Fab-
farr.osa
tà
Pie-
di
della
Placido
San
in
San
,
Gioanni
avrei
,
la
Cappella,
dal
fondata
ove
Padre
Casinese
Paolo
del
potuto
fin
detto
che
soggiugnere,
si
qui
sono
Placido
Don
siccome
fu
ammirati,
del
Bono
naco
Mo-
tefice
Pondel
Parmigiano Confessor
dai
tirio
Marcosì
III,
argomentasi
di
cui
Santo
il
egli portava
stati
ordinati
que' due
Quadri
altre curiosità
non
disaggrade,
essere
nome,
da
Simili
lui
.
voli
)
mi
-sarebbero
mio
Dialogo
anche
venute
in
acconcio
t
i
'
nel
troppo
necessaria
:
ma
in
una
ogni
certa
moderazione
ragionamento
me
86
ne
considerando
ritenne,
minuzie
Arteilce
riserbarsi
da
meglio
potesse
queste
esser
riordinar
ben
dove
chi
a
la
collocate
comparsa
taciuto
aver
alle
quanto
in Parma
:
Ora
dunque
que'
Forestieri
.
a
del
Pitture
e
di
ti dico
il
ciò
non
veruna
cosa
Correggio
oltre
vedi
tu
egregio
farebbero
non
,
infelice
giorno
un
dell'
Vita
mili
si-
e
,
conservate
motivo
per
,
cui
mi
di
guardai
dell'
anche
parlare
Ecce
de' Prati
Homo
.
SCK.
riscaldi
ti
Tu
fa
riscaldarti
il
e
,
che
Possibile
lasciato
di
San
di
che
nel
Dialogo
valenti
?
Martire
Pietro
Scritrori
Io
FftOM.
Forestieri
è
pur
non
mo
della
Croce
Questa
vederla
a
la
portante
né
il
occhi
agli
tacendo
tuo
tue.
mancanze
stesse
ti balzi
non
Cristo
Gesù
le
puoi
non
scorger
mai
avendola
SCPi.
chi sci
E
Per
creduta
del
Correggio
volli
condurre
suo
loro
da
lungi
?
i miei
parola
,
lavoro.
turche vuoi sedere
giudicar
in
testimonio
,
non
Tavola
posta
per
farne
vuoto
a
scranna
T
mille
miglia
f una
Colla
veduta
corta
spanna?
FKOM.
E quale autorità
legittima sai
del tuo
capriccio?
produrre in prova
L' autorità
SCK.
di
un
grande amatore
che
decisamente
qual fu il Conte
Algarotti
tu
,
«e
scusse
ad
Antonio
Maria
Zanetti
noscendovi
rico,
il
passaggio
che
faceva
allora
il
87
Correggio dalla
propria. Tal
sua
due
il Ruta
FROM.
Non
Guida
sua
prima
attribuì
questa
Tavola
il
so
di
avesse
il
è
Quadro
Correggio
alcune
proprio
di
lo
siccome
edizionr
della
gelo
Michelan-
a
nella
ma
da
secon-
te
certamen-
che
,
detto
,
dice
,
affermare
linee
tri
al-
agli
sentimento
Antonio
,
ti
met-
e
,
impossibile
parendo
,
s' egli
che
lui
da
non
il Ratti.
come
poi
variato
testo
suo
da
innanzi
cioè
nella
Non
confermato
,
che
.
alla
cronologia
,
Anselmi
si vide
di
luogo
Mamegna
ed
nostro,
uscir
suo
sappi
e
,
a
è
giudizio
Pittori,
il Ruta
del
maniera
il
Allegri
volesse
poi dopo
detto
the
so!tanto
sul
sìa
,
fare
di
l'esser
esso
Allegri. Ben
una
Pittura
di
altro
vuol
significare
Artefice
un
sere
Tes-
altro
,
sul
Niuno
Stampator
Librerto
quel
sporcar
notizie
Gozzi
sulle
dopo
con
Chiese
dal
cavarmi
potrà
.
lo
che
capo,
fare
suo
aver
certe
di
luto
vo-
dicole
ri-
sue
Parma
non
,
osasse
L'
di
anche
mano
por
Algarotti poi
novità
di
vago
,
disse
ne
nel
delle
del
testo
.
apparire
altre
Pittore
così
scopritore
badiali
in
,
quella
ben
si
Ascolta:
di
San
medesima
merita
In
lettera
cioè
Gioanni
si
tiene
al
del
al
più compassion
Parma,,
die egli
,
intorno
scritta
di
Quadro
Correggio
,
Zanetti,
che
the
credenza.
,
la
,
quella
del
Girolamo
Prospettiva
Refettorio
Mazzola
,
e
il
famoso
Teatro
si
88
crcìe
comunemente
diw
ahbii
del
opera
il
Soggiugne
mino.
P
che
del
alter
di
\rch"tettura
Demone
San
ria,
dittato-
Gioanni
sere
dev'es-
Teatro
il
e
i"i aria
noi
ai
in
notituò
si
Aleotti
Parma
chs
fu
festo,
manidi
autori
veri
del
e
Teatro
singolarmente
pubblicamente
libri
in
us
i
,
feci
Forestieri
;
mai
sognarono
noti
sempre
quelle Opere
stampati
a' miei
siccome
furono
non
dire
far
nel
.
che
ciò
Parmigiani
( perchè,
Così
Magnani
Giambatista
replica
senza
,
di
Bernini
,
"
V ultima,
Cav
cui
a
,
essi
dicono
Palladio
Giambatista
Architetto
,
) cade
egli
mostrarsi
per
spirito
bello
sfibbiando
palpabili erroii;
quella, che in
che
scorgasi /'/ passaggio
va
faceQuadro
questo
del
il Correggio dalla
allora
Man*
maniera
alla
fosse
già
sua
propria
quasi che
ugna
in
,
verità
una
di
folte
dimostrata,
che
tenebre
,
e
il
non
ancora
avvolta
fosse
Mantegna
stro
Mae-
Il giudizio del
Batti
to
detCorreggio
ò
ti
già quanto
vaglia e impara
a
noscere
comai
credere
dal
tar
cise
gli si debba
eh' egli fa a suo
il
favore
Vasari
nel suo
delle
in
Indice
pitture posto
fine del ter^o tomo
tori
quell'Indice
sa
esser
Ognuno
degli Edifosse
Vasari
del
quand' anche
; ma
non
vi si
della
parla punto
quistionata Tavola
bensì
della Cappella della Croce
de' suoi
cioè
Affreschi ; i quali comechè
attribuiti
pajano
del
.
,
.
,
,
,
9°
no
passato
\ìe
delle
di
il Ruta
Lucca
in
celebri
più
Clemente
col
Pitture
Ruta
tsistenù
Noti»
:
in
data
Senza
ma
titolo
Parma
di
anno
,
fallo
siasi questo
non
mi
il fìssolo
a
trovar
è
Chiese
S.
in
due
e
sì
scritto
gliendosi
tosotto
parte
della
e
tosa
Cer-
cademia
primo dell' AcArti
parlarvisi de'
per
d'opera del Correggio,
giacché altrove
ma
Belle
dal
mai
non
cose
si fosse
vi
che
in
Abate,
Mazzola:
almeno
biasimo
to
leva,
,
Capi
aggiunte
sono
aggiunto
1' Articolo
delle
Girolamo
à
Non
Antonio
trasferitivi
di
di
vece
abbattuto
è
.
,
R.
hi
e
stava
formato
siasi
In
,
che
di
Venga
.
si
ca
Luc-
a
qua.
castigatrice
spropositato
e
Guardalo
mano
,
.
ristampato
porvi
Opuscolo
co
le
osò
penna
il povero
corretto
Il Ruta
ignoto.
chi
una
,
ah!
Ah
FROM.
dell' Autore
dato
un
te
det-
Ruta
della
cenno
,
doni
stimata
tanto
pezzo
altro
qualche
bel
Che
sta
Sant'
uno
Quadri
dipinti,
del
,
come
Il Libretto
Ruta
.
nel
Quadro
un
in
si
è
detto,
che
il Ruta
?
dicesse
che
vi
Cosa
FRuM
e
di
e
,
Sche-
dello
Croce
.
SCR.
non
dalla
Deposizion
bellissima
Antonio
Dormitorio
attribuito
è
al
ziata
Nun-
Mazzola
,
vi
Abate
Cjgnaroli
1' altro
sono
del
due
ni,
Baffo-
,
sa,
dopo
stampato
senza
ognun
della
la
morte
del
il minimo
queste
sieno
più
tanto,
che
cenno,
chi
non
sa
Ruta
che
eh'
quelle
addizioni
altrui
riputerà
no!
esser
di
Vedrai
.
si
ove
del
mo
Duo-
,
Troverai
Martire.
Pietro
San
del
parole
possono
altre
cose
cangiate
o
poscia levate
de' Cappuccini
parla delle Pitture
e
;
se
omes-
,
le
di
Chiese
San
Rocco,
Bernardino
Leggerai
in
Fatti
Certosa.
della
e
di
vece
nardino
Ber-
,
Gatti
di
Giuseppe Ribera
Ctisto
del
luogo
in
il
e
,
di
Butterino
di
Battesimo
cambio
in
Ritiera
Giuseppe
e
,
Gesù
sto
Cri-
Gesù
.
SCR.
usciam
di
la
Tavola
trebb'
il
Crisco
la
portante
averla
Ma
non
nella
Rura
all' Ansehoi
appropriato
almeno
egli
pinta
Giacché
aveva
di
!
assassinato
argomento.
edizione
prima
Ruta
Povero
Croce
probabilmente
pòdi-
buon
vola
Ta-
,
?
FROM.
Perchè
si
non
?
no
dovrebbe
A
credere
la
conto
sì
ben-
anteriore
,
posteriore
fabbrica
la
Architetto
di
Giorgio
fresco
allora
si
molto
Altare
circa
di
Cappella
da
fu
Erba
,
Garbazza
Giacopo
un
cui
per
ta
termina-
essa
a
,
della
L'
Anselmi
que' tempi
essere
gere
dipin-
Morozzi
Antonio
Quadro.
gito
ro-
per
pensò
ornamento
più dovevasi
pensare
buon
dell*
opera
data
all'
,
T
a
in
1516.,
della
Gian-Martino
a
Se
all'anno
venuto
a
pella
Cap-
fregiarne
«Ha
se
po-
Patria
92
Pittore
già
maniera
sua
prima
linea
all'
troppo
SCR.
gli
Ma
Affreschi
farla
Che
il
Anselmi
al
noi
Vasari
da
Cappella
anche
?
ò
Ma
so.
parlato,
certissimo.
è
all'
quanto
nel
Parma
a
vita
nella
fuor
solamente
una
gloria
che
di
Girolamo
rimasta
San
ciò
detta
Troviamo
nel
anche
poi
1588.
relio
Au-
Giannantonio
e
,
ganini
Pa-
,
forse
sarà
che
avanzo
un
vede
ne
se
lateralmente
scoperta
Pietro
in
.
dipingessero pur
Barili
Parmigiano
Bolognese ; e
loro
dipinse
celeste
vi
dell' opera'
di
cose
,
Carpi
che
ti
cui
venuto
dice
non
in
Croce
Morozzi
,
altro
3566
di
contratto,
,
detto
queste
della
Cappella
avvenisse,
ne
dì
l' Anselmi
dipinse
dipingere
se
di
Opera
.
non
11
sia
però
perchè
,
oscuro
della
FKOM.
per
Tutto
possibilità
tal
con
.
di
siamo
distinguersi
e
,
nella
alla
rete
pa-
Chiesa
Martire
.
quella Cappella
sciitti i grossi
FROVI.
nel
di
più
in
in
Lasciamo
SCR
Roma
intorno
il
resta
ne
primo
dove
Pittura
travaglio
dice
te
parlar di
sono
pure
ne
madornale
di
intero
pare
di
?
la
come
,
Che
più
tomo
si
all' Architettura
.
si
continuata,
mai
non
quanto
narroti
di
marroni.
grosso
;
cui
a
,
Ma
Autori
grazia
un'
e
gistrato
re-
Opera
sa
impres-
Cappella
quanto
Michelangelo
sì
alla
Bo-
sembra
Mi
SCR.
in
vero
grande
un
falcione
stra-
.
FROM.
E
chiamarsi
ad
Hiiei
esame
nel
anzi
di
Dialogo
SCR.
Oh
FROM.
Qual
Quello
cui
tanto
ti dà?
fastidio
che
reca
desidera
la
fuori
Appunto
nel
che
credo
che
ciò
SCR.
FROM.
di
Rafaele
con
no
:
qua!
descrive
o
non
fanno
ma
cosa
di
una
è
a
Pitture,
abbia
confusa
q
moli'
non
anima
una
da
Gioauni
testa
Capugna-
difficilissima.,
ottenersi
o
fasi
intenda
ben
Sarebbe
.
sì
neppur
,
lasciar
che
vedi
con
Quadri
interpretazioni,
ampollosità,
alcuni
?.
i
,
da
?
difficoltà
queste
curarcela.
pro-
a
m.schinel-
migliori
descrivere
come
capacità
all'esattezza,
saper
aridamente
la
sono
senza
precisione,
capricci
i
spavenra
Quanto
bisognerebbe
di
uomo
,
ed
esatta,
Frombola
che
tu
Quali
grandi
'"lai!'
accingersi
ora
vuoi
E
difficoltà
darla
ogni
fin
astenuto
le
per
,
osi
si
che
Pitture
.
,
s'incontrerebbero
siasi
ag~
intera
ed
esatta
intera
altre
potevi
,
FROM
che
che
,
delle
notizia
cioè
tutti
a
dar
voluto
Dialogo...
quel
quel Dialogo,
tu
giugnervi
i
a'
,
,
chi
Dì
.
.
avendolo
e
farlo
di
lamentavi
ti
SCR.
ìo
da
punti parla!
diversi
a
altri
molti
piacesse
se
,
Forestieri
poc'
sarebbero
ne
spettanti
però
varj
ve
se
te
l'Arneces-
?4
.
il
sario
alla
parlar
saperne
maniera
linguaggio adattato
con
ciaschedun
di
Artefice
altro
,
ben
richiedendosi
termini
i
diversamente
cosi
le
e
fogge
nello
nel
Converrebbe
del
Autori
pari
il determinato
quali gradi
per
o
il loro
variando
in
si
osserva
notizie
Riguardo
Catalogo
descriva
,
il
far
di
tare
no-
migliorando,
che
da
pochi
ora
può
per
o
:
si
sarà
questa
integrità
sempre
in
di
di
un
si
ove
grata
Galleria
scelta
una
alla
poi
difetto
per
ora
,
confronti.
affìn
,
di
mancanza
andassero
rado
di
e
,
cui
,
Quadro,
carattere
formato
in-
età
,
dipinsero
,
za
tavoloz-
essere
della
e
no
so-
comporre
sulla
.
de' veri
diverse
mescolare
e
,
generali
appunto
come
,
Pittori
dai
stemperare
certi
essere
temperati
usate
i colori
di
uso
vorrebbero
quali
.
l'
che
cui
sie-
non
,
accolti
stati
no
;
ma
vuoi
come
mai
che
di
Pitture
il
più
Saccorotto
di
sordido
?
che
il
appena
mediocre
facesse
il buono,
si noti
e
un
cato
collo-
mai
che
empiastro
Dirai
vedesi
classe
prima
in
sovente
ove
,
un' Opera
presso
Chiese
di
ri
Auto-
piaccia
,
registro
bravi
di
Quadri
non
se
si
l' infimo
si
cenni
aclasci
tra-
,
mi
Ciò
piace
.
agi' intelligenti
,
E'
uè
e
di
presuntuosi,
buono,
né
piacerebbe
mondo
pieno
così
il
però
.
d'ignoranti,
perchè
che
non
né
mediocre
stinguen
di-
infimo»
s
ti si
serrano
alla
vita
e
,
ti
chiedono
ragione
95
ài
scritto,
"3i ciò
che
scritto
ponendoti
se
lasciassi
tu
Cristoforo,
colia
pagare
mi
ài
appunto
più
,
ad
altri
torto
a
ti fata
sì caro,
mio
benissimo
Parli
fosse
bene
di
mezzo
di
ogni
di
tu
di
lo
par-
questi
anche
sembra
che
sarebbe
,
£
il
dico
ti
che
vero
sono
,
bramoso
delle
te
ostan-
non
contentare
minuzia
farlo
io
Pitture
cui
se
ciò
Se
.
anch'
tene
far-
quel
conoscere
.
curiosi
pinti
di-
.
SCR.
vi
San
Dialogo
introdotto
io
che
,
il
contro
avervi
di
rumore
.
mosso
non
per
Il
scotto
parlato,
ài
non
angustia ; di modo
qualche
parlare di un
Rocco
un
qualche San
potrebbe il Campanaro
di
scopa
lo
ciò
in
di
o
di
e
che
di
Chiese
noiiz
esatta
una
delle
a
di
accadendomi
mentre
,
dover
Forestieri
servire
de' quali
fermano
mediocri
molta
i provo
l'occhio
ni
alcu-
genio
anche
chi
dimandano
e
,
vario
di
,
ie
su
le
se
co-
fatte
à
,
nel
vergogna
non
loro
saper
dirlo
.
FROM.
Il
servizio
che
ti
far
liberarti
da
questa
Scartarcelo
che
ritroverai
delle
del
le
Ruta;
prime
scritto
ogniqualvolta
che
Chiese
Pitture
in
porto
quel
tu
a
però
a
è
vergogna
meritino
dove
to
appun-
,
E'
vorresti
.
di
similitudine
indicarsi
lo
,
tasca
in
a
posso
il donarti
,
modo,
sono
che
gli
attenzione
quello
sempre
Àffr.s.hi
Si
.
fabeto
Al-
un
,
va
poi
96
a!
dell'
Quadro
Aitar
indi
maggiore
si
rono
scor-
,
le
Cappelle
del
parte
cioè
mano
dema,
poscia
quella
Vangelo
a
dalla
nistra
si-
mano
,
numerandole
sempre
,
all'
a
maggiore.
Aitar
giudizio
dalla
vi
Non
si
che
tascia
vicina
più
il
troverai
mo
mini-
telligenti.
«gl'In-
pronunziare
,
Un
Quadro,
e
à
lo
il
di
è
Artefice.
ci
ricordar
condizione
ché
Ancor-
ci
quando
falsi
giudizj
tal
il
dobbiamo
e
;
tro
al-
Piazza
Questo
:
tal
più,
sentir
di
se
dipinto
umile
nostra
oc^orrtsse
non
se
sapessimo
ne
della
dir
deve
non
di
Servitor
prudente
gaglioffi
e
,
guardiamei
dal
ridere
aspettando
allora
per
,
a
ci
farlo
la
dopo
avranno
miseramente
il
che
Viaggiatori
,
maggior
delle
Eccoti
SCR.
partenza
la
per
dei
parte
mal
nostre
ricompensati
perdute
nate.
gior-
Catalogo.
ch'io
Lascia
qualche
lo
legga,
mentre
correndomi
oc-
rischiaramento
voglio
,
poterlo
chiedere
.
98
privilegi accordando
.
e
la
che
T
componevano
munificenze
più
la
col
ed
protegge
suo
fa
di
pani
il
suo
varie
Nella
quanto
e
lebre
ce-
più
te
col-
delle
Sala
gran
e
Stanze
sue
giano
campeg-
singolarissime dell' antico
alla
pubblica ammirazione
esposte
valore
;
Regnante
nelle
contigue
prove
moderno
ogni giorno
famoso
nome
.
nelle
e
,
paterne
il
cui
per
Europa
adunanze
avviva
favore
sovrano
risuonar
delle
Emulo
.
FERDINANDO,
DON
e
t
frequentata
avessero
agli egregj Individui
ed
che
agli Scolari
considerabili
Pittura
a
i
pezzi seguenti :
Tavola
matavigliosa
sono
col
i
foglj
davanti
da
in
sta
che
Bambino,
suo
di
Girolamo
in
Maddalena
baciar
celeberrimo
Tavola
grande
figure
il
cui
a
presso
,
dall' altra
tro
die-
sostenutogli
ridente
piegasi nella
piede
un
Vergine
trastullarsi
figura
maestosa
del
Opera
Beata
Libro
gran
mentre
,
sembra
Angelo
un
piedi
a
un
della
Dottor
San
Santa
parte
ria
Ma-
più leggiadra
ad
Bambino.
esso
Antonio
niera
ma-
Allegri da
reggio
Cor-
.
varie
con
Girolamo
S.
un
Magi
Panni'
.
Altra
,
de'
Macola
.
giano
ed
dell'Adorazione
minore
Giuseppe
Putto.
colla
S.
,
Girolamo
B.
Vergine,
Michele
S.
il
Giambatista
,
Macola
no
Bambi,
suddetto.
99
Gesù
di
essere
con
rie
va-
Claudio
istoriato
grande
dai
uccisa
Appio
di
presenza
Quadro
Doyen
Croce
Schedari/.
figure. Bartolommeo
Virginia in atto
alla
dalla
deposto
Cristo
nitore
ge-
viro.
Decem-
re
figu-
molte
con
.
.
Notte
Bambino.
Dietricth
Achille
Chirone.
in
dato
di
Isabella
Centauro
Battcni
.
S.
dipinta
Infanta di Spagna
da
Romana
Borbone
Parma
di
al
educazione
Pompeo
Carità
Gesti
Sansone.
Cavalier
La
di
Nascita
la
rappresentante
e
R»
A.
cipessa
Prin,
d"1Austria
A'cidu":hc"sa
t
Ercole
libera
che
Giuseppe
Prometeo
.
Accademico
righi
Bald
Prof, e Constai, con
,
di
Bosco
Frugoni
dove
vedesi
il
celebre
vestito
da
Pastore
Pietro
versi.
Arcadia,
Ferrari
Professoremono
Una
Poeta
San
di
storelle
Pa-
e
di
cantar
già Accademico
Ottobre
di
4.
.
Innocenzo
atto
Parmigiano
il giorno
Testa
Castori
tra
in
voto
Gioanni
1787.
Batista
Lo
.
stesso
.
Altra
Gìo:
Testa
Bettino
.
di
Ritratto
I Bruti
Madama
Fanciulla
una
.
Le
.
.
Marina.
Una
Si
de'
Cignaroli
tralascia
Quadri
Architettura
e
,
di
Gregorio Fidanza.
la copia
annoverare
Disegni
ptcmiau
sì
dalla
di
fgura
Keale
,
grande
come
di
Accademia...
IOO
e
si
di
Statue
delle
tace
altre
cui
di
Operai
antiche
potrà
,
moderne,
e
curioso
il
e
nalmente
perso-
instruirsi
.
alla
Vicino
Vecchio
Teatro
"f
Aleotti
la
Segue
quali dipinta a
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da
Giambatista
.
Reale
fondo
in
Biblioteca
alla
,
fresco
gigantesche
di
si
divin
dal
Chiesa
della
il famoso
sta
architettato
Argenta
coronata
Accademia
R.
Maria
ammna
Figliuolo
gine
Ver-
due
mezz£
,
già dal
trasportate
Gjoanni
Vangelista
,
San
Coro
dal
Correggio
Chiesa
Regina
d'Italia,
col
Ministero
forma
Bolognese
fanno
fu
Magnani
Martirio
e
nardo
Ber-
di
questa
tine
Benedet-
ridotta
dall' Architetto
Parmigiano
San
.
Alessandro
a
all'Organo.
Alessandro
Tiarini
.
Michele
Volta.
Aliar
Colonna.
Maggiore
Santa
,
Maria
.
Giustina,
Benedetto
altre
ed
Parmigiano
destra
Capp.
col
Vergine
Sant'Alessandro
,
A
835.
Monache
delle
presente
di
,
faccia
in
Macola
il
,
fondò
Giambatista
Cupola
Vedova
Cunegonde
Re
Alla
San
detto
,
ALESSANDRO.
.
fresco
Allegri
.
S.
La
Antonio
prelodato
pinte
di-
e
,
figure
bino
Bam-
Papa,
Girolamo
.
.
2.
San
Miniato.
Giambati-
101
sinistra
A
E'
Parmigiano
Tinti
sta
Tiarini
Capp.
San
i.
ritoccato
stato
.
Bertoldo.
dernamente.
mo-
dro
Alessan-
.
Capp.
San
2.
Mauro
Abate
Sebastiano
.
Ricci.
S.
Parroci
Chiesa
1260.
di
hiale
del
opera
per
Vescovo
ANDREA.
riedificata
antica
Beato
Martino
di
nel
Parma
Mantova
.
di
Maggiore. Martirio
fiuta
Patmigiano
destra
Martino
Capp. 1. San
Aitar
Clemente
S.
Andrea.
.
A
divide
che
con
Bihera
seppe
detto
io
.
Capp.
San
con
suo
.
.
dell' Fresia
trionfante
Salts
di
Ftarcesto
Giu~
manto
Spagnoletta
Chiesa
la
2
il
povero
un
cavallo,
a
San
e
Luigi
,
Gr
Cai/ani
Gaetano
nzaga
Professore
sinistra
A
di
,
Capp.
Parma.
//
Oratorio
il titolo
A
destra
Bambino,
San
d' Assisi.
Sisto
di
San
voto
Berna!
do
,
.
vo
Vesco-
homano
Conca
.
ANNA
.
Chiesa
tempo
un
,
ccn
San
2.
Cavalier
S.
sotto
Consgl
e
cadèmico
Ac-
Parmigiano
.
Parrocchiale
Mattia
.
Cafp.
Mattia
2.
1
Apost.,
Badalocchio
Vergine
Beata
a
e
San
col
Francesco
Parmigiano.
102
SS.
Parrocchia
Santi
antichissima
Gerv'aso
Convento
Farnese
Fqrnovo
la
volta
g«au
Tavole
descritte
Chiesa
di
Romano.
in
all' Aitar
cioè
Tavola
me
col
Vergine
che
in
Andrea
braccio,
dal
uno
molto
com~
della
Beata
chele
Mi-
San
con
lato
destro
e
,
,
dal
V altro
il
figura
è la
ov
fanciullo
San'
e
Francia
del
mano
das Pittori
tiara
,
ài
cesco
Fran-
P.
privilegiato
,
una
questa
de' Conventi
MS.
Storia
alzò
Ne
dal
1580
Gtam-
.
già
dal
nella
Ordine
suo
ai
ampio
tempi del
Rainaldi
stavano
sin
Mala^appi
del
con
Parmigiano
Girolamo
Ponte
,
disegno
su!
Architetto
celebri
Due
di
capo
riedificata
de*
titolo
,
Ottavio
bansta
in
Osservanti
Chiesa
e
,
Duca
Minori
il
sotto
Prouso
e
ai
conceduta
poi
ANNUNZIATA.
il
ed
sinistro,
Signore dipinto da Francesco
in età
Parmigiamno
ancor
si
ora
in
Macola
molto
stro
no-
to
det-
tenera
,
altre
molte
tra
conserva
di
Battesimo
belle
ture
Pit-
Sanvitale
Casa
.
Aitar
Maggiore.
Santi
Maria
Vergine
Marchesi
Francesco
.
colf
1518
anno
Ritratti
e
di
Dominila
in tavola
da
di
da
con
si
diver-
Coùgnola
,
.
Orlando
Marchese
Gambara
incerto
Autore
sua
.
Pallavicino
,
moglie
dipinti
103
destra
A
Callani
in
Capp. ?. Statue
prelodato
tano
plastica. Gae-
.
vicino
Altarino
Porta
alla
Maria
laterale.
dall'Angelo a fresco.
Vergine Annunziata
Allegri da Correggio
A
Bonaventura
sinistra
Capp. 4. San
Sebastiano
Beata
Galeotti
Vergine
Dormitorio
Cappella degf Infermi nel
S.
Maria
Vergine col Bambino,
tonio
An-
.
.
ia
col-
.
periore
su-
lamo
Giro-
.
il Beato
e
Bernardino
da
Feltre
dro
Qua-
,
,
descritto
dal
Vasari
il
detto
Macola,
Medaglie del
Francesco
come
di
opera
Parmigìanino.
Refettorio
Sebo*
fresco
a
.
Galeotti,
stiano
S.
Antica
ANTONIO
di
Precettoria
di
Monistero
con
fondato
Ordine
Genovese
rola
ABATE.
nel
Sant'
è
Y
il
detto
Architettura
di
mo
medesiRiva-
riedificata
stata
.
secondo
nese
Vien-
Religiose del
1576. da Matteo
Chiesa
La
Antonio
Ferdinando
Galli,
Bibìena
.
Freschi
Peroni
nel
morto
Statue
della
superiore
Volta
1776
in
seppe
Giu-
Professore
Accademico
Parmigiano
Abate
.
,
.
Plastica
Callani
Gaetano
.
dato
prelo-
.
Aitar
Maggiore
Abate
Giuseppe
Sant'
Antonio
.
fresco
.
Peroni
.
Abate
a
104
destra
A
Capp.
Giambatista
che
,
deserto
nel
predica
San
i.
Cavalier
tone
Bat-
Pompeo
.
.
Capp.
Vergine
la
e
Crocifìsso
Gesù
2.
Maddalena
Maria
con
Abate
Giuseppe
.
,
Peroni
.
sinistra
A
Capp.
Egitto.
in
Famiglia
Capp.
San
2
Gio:
del
Pietro
Tempio.
S.
Sacra
Cignaroli
risana
lo Storpio
Bettino
che
,
alla porta
della
Passaggio
i.
.
del Battoni.
Scolaro
Uno
BARTOLOMMEO
.
Monistero
Già
Sani'
ffin
Alessandro
dell'anno
835.
lommeo
Abate
A
al
destra
Cielo.
Parrocchiale.
di
Barto-
San
.
Peroni
Giuseppe
.
tane
indica-
t
Martirio
Maggiore
Aitar
Chiesa
e
di
quello
a
aggregato
fondazione
dalla
Capp.
.
Maria
1.
Vergine
Assunta
Clemente
Ruta.
Callani
Gaetano
.
Capp.
A
sua
Capp.
vestito
grotta
coi
con
un
l' insegna
dal
cardinalizia,
alla
Bambino
Girolamo
San
2.
il
e
incerto,
Rondane
forse
,
la
Beata
Bernardino
Beato
il
Angelo
del
Monte
perchè
Ratti
il
lo
che
gli
,
della
P.
per
certo
vezzo
nanzi
diporta
tore
L'AuPietà.
Zappata
ascrive
,
nino
nella
,
Feltre
è
Famiglia.
Sacra
sinistra
Vergine
da
3.
di
lo
dice
al
Partnigiaquella Scuola
,
ic6
tori
incerti
delie
fatte
prime
considerabili
molto
il
dopo
essere
per
decadimento
totale
dell'Arte
.
Aitar
di
Battesimo
Maggiore,
Filippo Macola
gianino
del
padre
.
sto
Cri-
Gesù
celebre
Parmi-
.
Altare
cavallo
Sant'Ottavio
destra.
a
Gioanni
Cavalier
caduto
giano
Parmi-
Lanfranco
.
da
.
VECCHIE.
CAPPUCCINE
Monistero
1610.
i'
fondato
Religiose
Chiesa
con
della
di
dedicata
Maria
Santa
a
anno
Neve
.
Aitar
Maggiore
.
,
detto
da
il Guerrino
S. Francesco
Vergine
ri
Gianfrancesco Barbie,
Chiara
Santa
e
Maria
.
Cento.
,
A
sinistra
La
Vergine
Beata
.
Carlo
San
Borromeo
Cappuccino
vi
che
Milanese,
Nevolone
e
varj Angeli
con
il
scrisse
lo
nome
suo
altre
volte
Angeli,
presso
Monistero
cui
Cupola
batista
Tinti
,
dipinse
nel
1647.,
NUOVE.
Chiesa
nuovo
Francesco
.
.
CAPPUCCINE
un
Carlo
bino
BamFelice
San
e
,
,
col
detta
nel
la
1686.
Madonna
fu
gli
de-
edificato
di
Cappuccine.
e
Pennacchj a fresco.
Parmigiano
.
Giam-
107
di
di Giammaria
Affreschi parte
Altri
Antonio
Parmigiani
Bemibei
Gesù
Maggiore
Vergine addolorata.
Aitar
Beata
Conti, parte
.
Cristo
colla
morto
.
Sebastiano
Ricci.
CAPPUCCINI.
in
Luogo
di
Capo
Templari
Cavalieri
però
e
t
di
nome
nel
1527.
detti
con
e
Maria
Santa
del
un
de'
tempo
sotto
conosciuto
dato
Fu
Tempio.
Minori
de' Frati
Riforma
una
a
Ponte
cessero
quale vi sucnel
1508. i Padri
Cappuccini.
Aitar
Maria
Maggiore.
Vergine addolorata
Cristo
ria
MaGesù
Santa
in grembo
morto
San
Santa
Francesco,
Maddalena,
Chiara,
gli
Amadeiti
;
la
soppressa
,
diversi
Caraccì
Angeli. Annibale
A
destra
stiraaùzS- Francesco
Capp. 1.
Sisto
Badalocchio
Parmigiano
di
tore
Audi Padova
Capp. 2. Sant' Antonio
di un
lo
dice
incerto,
perchè il Zappata
.
2ato.
.
Ciriano
certo
de'
del
Ruta
Bambino
batista
4.
a
San
Girard
del
,
di
Maria
e
il
.
che
,
Felice
Taglìasacchi
scrizione
De-
Vergine".
Maria
Veneziano
Vergine
Piatita
Capp.
della
,
Concezione
3.
Giambatista
Quadri
Cento
Fiammingo
Capp,
l'Autor
Parma,
da
da
porge
Giam-
Cantalice
.
da
Borgo
San
Donnino.
il
io8
colla
Ovato
del
Immagine
Corieone
Pietro
Beato
mo
Girola-
Ferrari
prelodato
sinistra
da
Capp. i. San Fedele
SigmaGiambatìsta
Titpolo Veneziano
da
.
A
ringa
.
.
3. Santa
Capp.
Pittoni
e
.
Maddalena
detto
.
Crocifìsso
Santa
Caterina
,
da
il
I
,
eonessa
Gianfrancesco
.
Gwrcino
.
,
colla
Ovato
da
batista
Giam.
Veneziano
Capp. 4« Il
San
Giuseppe
Barbieri
M^ria
Brindisi.
In
Gaetano
Lorenzo
Immacolata
Veigine
.
,
San
Leonessa
da
Beato
prelodato.
Callani
Maria
Coro
San
del
Immagine
e
Giuseppe
Abate
Giuseppe Peroni
Sigmaringa.
1 due
Sportelli collocati
una
due
finestre
che
laterali
guardano
Fedele
da
volta
alle
,
con
S.
Lodovico,
in
Elisabetta.
Santa
e
.
Chiesa
vico
Lodo-
Caracci.
Chiostro.
Lunetta
Agostino
Caracci
Nel
Vergine
.
fresco
a
colla
Beata
dai
Padri
.
CARMINE
.
Chiesa
e
edificato
Convento
,
Carmelitani
stati
in
Parma
nel
1314.
molti
Aitar
dopo esser
eglino già
anni
prima.
Maria
Vergine col Bara,
Maggìote
bino
San
Giuseppe
Macola
Angeli Girolamo
.
,
Santa
.
Caterina
,
,
.
con
109
destra
A
Accademico
6.
Capp.
Araldi
Prof,
Beata
io
il
voto
Consigl. con
Maria
Vergine Annunziata.
Parmigiano colf anno
15 14.
retto
Capp.
Maria
cui
delle
sandro
Ales-
appare
,
Maria
.
det'
Piane,
.
Martirio
6.
Ciro
San
Capp. 5.
Vergine. Gio:
Molina
corno
Piacene
e
sinistra
la
Bresciani
Antonio
suscita
ri-
che
.
,
A
Sant'Alberto,
5.
fanciullo
un
tino
Capp.
di
Giovannino
Quirino.
San
Bolognese
Vergine col
Già"
.
Capp. 7. La
Giuseppe,
San
sostenente
Beata
Barbara
Santa
e
Michel3
Angelo Anselmi
Sagristia alt1 Altare
.
In
Lionello
Spada
Bolognese
S.
gelo
An-
un
con
piedi della
Parmigiano
ta
San-
ai
Torre
una
Bambino,
.
Girolamo
San
.
.
.
CATERINA
.
Sussisteva
con
in
Monistero
un
Chiesa
Capo di Ponte
questa
di Religiose Agostiniane sin
dal
da
come
appare
1332.
Pubblico
Vittoria
una
per
il giorno di tal Santa
fatto
voto
un
dal
,
assoggettate
Aitar
Bambino,
a
Maggiore
e
Santa
giani
riportata da' Parmi-
clausura
La
giose
Reli-
le
Furono
.
l'anno
5
j
4
.
eoi
Vergine
Beata
.
Caterina
1
in
aito
e
,
basso
S.
Giuseppe
Agostino,
Peroni.
e
Santa
Monica.
Abate
a
no
A
Capp.
sinistra
Pietro
La
2.
Beata
Vergine
macolata
Im-
Ferrari
.
S.
CECILIA
.
fondata
Parrocchia
il
Diano
già
Cav.
Casa
Quadro
Lanfranco
di
Capo
in
Maria
quale
fu
il
ca
cir-
Ponte
Pietro
Eravi
Lombaidia.
Santa
,
di
Cardinal
del
Pontificio
Legato
un
ordine
per
1194.
in
del
Egiziaca
acquistato
dalla
Farnese
.
A
e
San
dell
sinistra
Capp.
che
Giuseppe
Abate
dorme
Peroni.
S.
COSIMO.
Ospedale.
un
la
Confraternita
di
cui
si anno
detta
gli
Maggiore
Gìambatista
secolo
nel
della
I
XIII
era
giunto
con-
1318. vi si fondò
Disciplina vecchia,
Nel
Statuti
giovanile
Opera
.
cui
Batista
Gioanni
»
Giuseppe
Oratorio,
Aitar
San
1.
ordinati
Santi
Cosimo
.
nel
1518.
e
no.
Damia-
Tinti.
valieri
Stanne, ove sogliono congregarsi i CaIl Cenacolo
di
di detta
Confraternita
Gestì
Araldi
Cristo
Alessandro
cogli Apostoli
Parmigiano
Nelle
.
.
.
S.
CROCE
.
Oratorio
di
molta
antichità
consecrato
Ili
lr
Capo di
Cupola
Parmigiano
Affreschi
e
Gio:
.
Confraternita
della
Giacomo
.
.
Chiesa,
DOMENICO.
Monistero
e
introdotte
di
in
di
Religiose
circa
Parma
nicane
Dome-
in
il 1230.
Ponte
.
Cupola,
Pennacchj
fra
le
figure a fresco
ed
ogni
,
di
Conti
Maria
.
,
S.
Capo
Parma
.
Il Gonfalone
toja
di
Ponte
in
Ber
I. Vescovo
Obizzo
da
1218.
anno
di
altri
Pittori.
Professore
mico
altro
Archuerture
lavoro
ed
nati
Or-
,
Domenico
Mu${i
Accade*
voto
Consigl. con
La
Beata
Vergine col
Maggiore
dell' Ordine
tori
de' Predicavarj Santi
Aitar
e
,
.
.
Bambino
,
Sisto
Santa
una
e
Badalocchio
giano
Parmi-
.
,
.
Chiesa
Nella
di
Tatola
interiore
Giambatista
da
si
una
conserva
Conegliano.
DUOMO
.
dagl' incendj
Distrutto
nel
questo
nel
il
secolo
famoso
Consecrollo
Pontefice
luogo
XI,
dove
solennemente
Pasquale
II.
che
più antico,
si vede
ora
essendo
Cadalo,
il
Vescovo
fu
1'
fu
cato
riedifidi
ma
Par-
poi Antipapa.
anno
1106.
il
212
PITTURE
Catino
Volta
e
,
Macola
Cupola,
FRESCO.
A
il Coro
sopra
Girolamo
.
.
Antonio
Pennacchi
e
Allegri da
Volta
Correggio
gli
sopra
grande
destra.
a
Santuario
.
.
Catini
e
,
il
sopra
della
Altari
pella
Cap-
Samacchini
Orazio
lognese
Bo-
.
Volta
era
della
Cappella grande
Michelangelo Ànselmi ; ma
di
sinistra
a
essere
per
Antonio
dall' umido
P à rinnovata
guasta
Bresciani
Piacentino
Accademico
Professore
stata
Consigliere
Altare
con
della
figliuolodel
Volt3
Macola
celebre
il
sopra
primo
Allegri
Cappella. Pomponio
Correggio
.
della
di
Nave
Quadri
.
Catino
voto.
stessa
t
,
,
laterali
,
interiore
grande
.
Girolamo
mezzo
.
Soprarchi
Lattanzio
ciata
Fac-
e
,
Gambara,
Bresciano
.
Ornati
figure
e
,
Sandro
Macola
delle
Navi
laterali
Alcs*
.
Parmigiano.
QUADRI.
destra:
A
Vergine
Angeli
Lucia
Cappella grande
al
assunta
con
San
Gioanni
Vescovo
Maria
moltitudine
Apostolo
Vangelista, e San
Giambatìsta
.
tra
2.
Tinti
.
di
Santa
Tommaso
San
,
,
Cielo
Altare
,
,
nardo
Ber-
114
Le
delle
Girolamo
che
Tavole,
quattro
dell'
Colonne
Macola,
ne'
piedistalli
dipinte da
erano
Organo
già
non
dal
Samacchini
,
si avvisò
come
in
Giulio
stanno
furono
dal
posti
Samacchìni
all'
bensì
,
Procaccino
Cesare
,
dai
come
libri di
fabbrica
della
spese
presentemente
gli Sporrelii già
dipinti
Organo
Ruta,
Neppure
Coro
.
da
il
.
SOTTERRANEO
Aitar
.
Ilario
Sant'
maggiore
Antonio
lestra
Ba-
.
.
Veronese
.
destra
A
Vergine
Sposalizio
Alessandro
figure
Altare
i.
molte
con
di
Maria
di
Aral-
.
15 19.
Altare
da
Anselmi
osservasi
sinistra
A
tolommeo
Prati
il
1' Urna
e
,
Bernardo
San
,
opere
Reggiano
e
la
Statua
dì
di
di
stimatissime
al
Parma
suo
tare
Al-
Clementi
Prospero
.
Monistero
ELISABETTA.
San
di
Religiose
del
con
Chiesa
Francesco
,
sei
compagnata
Agnese acalla sua
Vergini
1526.
Sepolcro di Bar-
,
Vescovo
S.
di
Santa
Sante
altre
Michelangelo
Famiglia.
di
Apparizione
2.
1621
.
Terz'
Ordine
fabbricata
"5
d'
Regina
Ricci
Sebastiano
Ungheria
Elisabetta
Santa
Maggiore.
Aitar
.
.
EREMITANI
.
Sin
il 1230.
trovasi- memoria,
fosse
Convento
di
questo
verso
fondato
già
la cui
Chiesa
dedicata
è
all'
,
San
che
mitani
Ere-
lista
Evange-
Luca
.
destra
A
antica
San
colla
Sebastiano
sulla
al
Annunziata,
Vergine
Santa
Caterina
del
maniera
vola
Ta-
Coro
.
Beata
e
,
Martire
laterale
Cappellata
Vergine
Francia
ed
è
e
se
for-
,
di
Lodovico
dal
da
Parma
Discepolo
suo
minato
no-
Malvasia
.
Cappella
col
Vergine
San
nella
3.
Nave
Bambino
destra.
La
Beata
in
gloria
e
terreno
a
ria
MaSant'Agostino. Francesco
,
Girolamo,
e
che
Fondant
vi
il
scrisse
proprio
t
5.
Angelo
sinistra
Capp.
Capp.
Custode
Gio:
.
nome
.
Bettino
Cignaroli
.
A
1.
Giambatista
Centura
.
San
Beata
Vergine della
Tagliasacchi di Borgo
Donnino.
Capp.
Stimate
San
2.
riceve
le
,
Girolamo
Macola
.
S.
che
Francesco
FRANCESCO
.
DI
PAOLA
.
Chiesa
San
Gioanni
in
di
Capo
Batista
.
come
Ponte
del
quella
titolo
che
di
fui
i\6
"colo
dal
XIII.
soli nuani
Fu
San
di
Minimi
di
La
si
Religio-
Paola.
Beata
col
Vergine
Batista
cesco
Fran-
San
,
,
"li
Gero-
ai
.
Gioanni
San
Bambino
Cavalieri
1633.
Francesco
Mit"giore
AUar
nel
data
pò»
.
ai
appartenne
ed
Paola,
Santi
altri
ed
Angeli.
,
incerto
Autor
.
,
A
destra
e
Niccolò
Capp.
de'
Beati
I
2.
dal
Gaspare
Longobardi.
no
Bo-
Cai-
Gaetano
lani
.
FRANCESCO
S.
Chiesa
di
de!
Prato
àc
Minori
Francesco.
Si
dice
di
Comune
il
circa
principio
ebbe
perchè
un
San
.
Convento
e
,
PRATO
DEL
tuali
Convendel
Prato,
1227.
di
su
Parma
.
sinistra
A
Capp.
Maria
Francesco
Concezione
della
Michelangelo
fresco
a
4.
Anselmi
gure
Fi.
Ornati
.
.
Rondanì
.
zione
ConceCappella
Maggiore di detta
Maria
di
varie
con
figure
Vergine
Girolamo
simboli.
Macola.
destra
La Beata
bino
Altare
Vergine col Bama
Aitar
.
,
e
.
;
San
Francesco
Angeli
versi
un
,
della
che
,
Gentile.
Se
Pittura
,
,
e
dì-
.
L' Autore
dice
Eremita
Santo
dir
qui
stava
volle
parlò bene
de' Cento
Descrizione
di
bello
un
Il Ruta
.
Tavola
una
,
e
la
Quadri
di Spirito
spirito in
Guida
stani-
117
nel
pata
Girolamo
di
e
,
Anselmi
Correggesca
Caterina
Santa
Caterina
Tavola
questa
Saa
dell*
si vede
non
to
pun-
di
scuola
benché
bella
molto
di
dicendolo
certamente
,
e
Quadro
un
suppone
Santa
; ma
in
vi
1780.
molto
,
,
guasta.
Capp.
Sons
Gioanni
laterali
di
e
,
di
Risurrezione
La
Quadri
gran
stimatizzato
Cristo
Gesù
con
Allegri.
Pomponio
9.
due
di
Battesimo
Capp. 8.
molti
Angeli.
di
con
Francesco
San
Michele
San
Cristo
Arcangelo
.
Fìatningo
.
S.
Monistero
edificato
sul
Benedetto
fredo
VANGEIISTA.
GIOANNI
di
II. Vescovo
Secolo
de)
cadere
di
i Monaci
per
X.
da
San
Sige-
L' Architettura
Parma
.
moderna
della
Chiesa
Torchiara
da
detto
è
e
cagni
Tac-
Bernardino
di
la
facciata
di
mone
Si-
,
Moschini
.
del
Catino
Coro
,
dal
tusi
copia
dell' antico
da
Correggio^ eseguita
Cesare
pinto
diAre*
Modenese
.
Altre
Pitture
del
Coro.
Gìannantonio
Pj-
ganini Bolognese.
Pitture
del
Santuario
nella
Volta
,
di
sopra
giano
.
del
Fregio. Innocenzo
Martini
e
al
Farmi'
n8
Cupola
Correggio.
Fregio
gli
sopra
del
dicesi
Pennacchj
e
,
Antonio
Archi
Konianì
nella
fu
ma
,
Allegri
•
Nave
da
de
gran-
al
pagato
reggio
Cor-
.
sto
Trasfigurazione di CriMaggiore
Girolamo
Macola
la Porti
A
destra
Capp. 2. Lunetta
sopra
Aitar
.
•
.
cella
cui
per
,
si
Gioanni
Vangelista
Correggio
da
Monistero
al
entra
San
con
Antonio
fresco
a
-
Allegri
.
.
AW
.
Emilio
TarujjiBolognese
Capp.
Arco
3.
i
si rappresentano
cui
su
della
Abate.
Mauro
.
,
Dottori
quattro
San
di
Quadro
Altare
Chiesa
fresco
a
chelange
Mi.
Anselmi
.
AlC
Gesù
Altare
Cristo
che
.
dello
Croce,
Capp.
fresco
Anselmi.
stesso
Arco
5.
si crede
di
Altare
Pier-Ilario
Girolamo
.
7.
e
detto
Macola,
sinistra
A
Abate
Emilio
.
Notte
.
di
.
rina
Cate-
Santa
8.
Archi
a
fresco
Francesco
.
Parmigianino.
Gioanni
Capp. 2. San
Tarujji Bolognese
il
primo
.
Capp.
tusì
Sposalizio
Macola
a
.
Capp.
la
Santi
Macola
Lo
.
di
figure
due
con
,
Alt
la
porta
,
del
3.
Natività
Correggio
di
,
Gesù
copia
Cristo,
di
Cesare
detta
Are
Capp.
4.
lati
Cristo
a
all'Altare
H9
vuoisi
che
del
della
Cappella
stessa
Croce
dalla
ria
Ma-
rappresentante
Francia.
Francesco
Vergine.
Ai
fresco
,
Tavola
RonJani.
di
Arco
il
e
Deposizione
.
Martirio
ci: San
,
Placido
da
di
e
,
Flavia
Santa
Antonio
Allegri
.
Correggio
Capp. 5.
San
Giacopo
.
e
La
taluno
abbia
alcuno
dei
Bambino
,
Apostolo.
Girolamo
de'
Adorazione
6.
Capp.
col
Vergine
Beata
creduto
essere
Macola.
.
il P.
Zapata
,
forse
con
Caselli
Cristoforo
giano
detto
a
Farmi-'
Temperello
.
Natività
f.
cartello:
un
indicanti
Zapata
II
attribuì
nel
giova
1526.
Tavola
una
perchè
Bologna,
diedersi
siccome
bensì
di
,
Lamo
intitolato
a
credere
Giacopo
a
altresì
è
ma
15 18.
creder
di
è
S.
il
per
vero,
giusta il
,
vivo
pur
che
an-
no
quell'an-
in
di
Francesce
di
essa
il P.
cia
Fran-
Francesco
Francesco,
Masini
e
vasia
il Maldi
attestato
Bolognese autore
il quale
la
Graticola,
Pittor
che
.
dipinta
Chiesa
non
MDXVIIII
vero
nel
farlo
a
nella
ammirata
;
morto
era
Né
E'
parole
colle
BON.
Tavola
Giacopo
di
Cristo
Francia.
questa
Francesco
Vasari.
di
FRANCIA
Giacopo
Padre
che
,
l' attribuisce
3
Capp.
in
fondamento
buon
di
Tavola
questa
nulladirneno
Francia
Benché
Magi
di
dice
un
una
tro
Pie-
MS.
del-
120
migliori
le
Pitture
di
lasciò
il
Giacopo
sigle
stesse
Sicché
ec.
tali
un
1 1 FRANCIA
Bolognese
se
e
t
che
si
Giacopo
Sopra
anche
Francia
deve
la
Parmigiana
Tavola
ascrivere.
della
Porta
Merani
//
Beata
di S.
Genovese.
Cristo
Vergine,
Francia
Francesco
Visione
Chiesa
.
colla
Croce
scrive
come
dalla
deposto
ed
Santi.
altri
il Vasari
.
,
Refettorio
Nel
a
olio
La
in
tela
fresco
con
le
che
,
Macola
lamo
di
Cena
Cristo
.
,
a
Nella
un' Architettura
di
serve
dipinta
sul
ro
mu-
Giro*
ornamento
.
.
Crociera
Statue
Quattro
è
,
la
Capitolo. Gesù
Nel
Imola
da
Francesco
sotto
in Patmos.
Gioanni
con
afferma
lo
ce
,
a
colle
,
chiaro
ben
cioè
sa
es-
,
ri1 Innocenzo
scolaro
In
appunto
Pittura
Giacopo
la Pittura
studiò
che
nome
nostra
la
se
di
sigle è
Bolognese
suo
nella
messe
Francia.
Giacopo
superiore del
in plastica Antonio
Dormitorio
.
Begarello
.
.
varie
fantasie
da
tonio
Andipinta con
Pio
da
Ercole
Paganini
e
Bolognesi
di Cristo,
che
Quadro
un
disputa tra i
dì Mauro
Oddi
Parmigiano
Libreria
t
e
con
Dottori
,
,
.
S.
Chiesa
Collegio
in
di
GIUSEPPE.
Capo
Canonici
di
Ponte,
fondato
illustre
dalla
per
pietà
un
di
122
Tavola
Una
Sagrestia
In
di
.
Zio
Macola
del
paterno
di
Oratorio
Altari
bella
.
PONTE.
forma
coi
altre
le
tutte
e
Parmìgianìno
DEL
MADONNA
Pier-Ilario
de'
Quadri
Pitture
tre
dell' Abate
,
Peroni
Giuseppe
.
S.
MARCELLINO.
Parrocchia
riedificata
Lalatta
da
nel
1533ed
Parmigiano
Erba
Monsignor
da
disegno
con
arricchita
di
di
,
briele
Ga-
Giorgio
Dignità
Abaziale
.
Aitar
Maggiore
Zapata
d'incerto
altri di
Girolamo
S.
nel
i
Macola
Religiosi
del
cui
Terz'
in
l'anno
Ordine
succedendovi
Lo
Padre
però
da
.
fondato
Capo
1574
passati
poscia
,
Scalzi
dal
BIANCA.
MARIA
P^sso
H5S''
creduto
Autore,
Oratorio
Già
detto
Quadro
.
Scaramuccia
i Padri
loda
.
di
Ponte
abitarono
al
tiere
Quar-
ni
Carmelitauna
vaga
dipinta già qui da
Giuseppe Ribera
allorché
Parma
lo Spagnoletto
detto
a
venne
il Correggio
la quale
istudiare
tanto
era
per
del Correggio
che
creduta
sarebbesi
elegante
Cappella
,
,
,
123
rimodernarsi
Nel
medesimo
la
Chiesa
restò
.
Tra
demolita
i
varj ornamenti
diversi
Quadri: due grandi
altri
piccoli nelle Cappelle
anno
ed
Muftì
altri
:
Antonio
nella
Bresciani
al
Presbitero,
di
Domenico
della
Nave
si
aggiuntivi
.
di
Chiesa
Accademici
nostri
.
A
diritta
Capp.
dell'Incarnazione.
Capp.
Croce
Francesco
Monti
.
.
S.
MARIA
Chiesa
vedesi
col
della
Gioanni
San
1.
ria
Ma-
Beata
Callani.
Gaetano
sinistra
A
della
Ovato
2.
fuori
Parrocchiale,
fresco
a
MADDALENA.
Bambino
dal
Rondani
che
viene
di
la
cui
Beata
dipinta
Vergine
gelosamente
,
dita
custo-
.
Cristo
Aitar
Gesù
Maggiore
Santa
e
Vergine
d'
Zapata lo disse
.
Beata
Maria
colla
morto
Maddalena
.
,
Il
P.
il Ruta
lo
attribuisce
a
incerto
Autore
Bernardino
Gatti
;
ma
det'
,
to
il
Sojaro.
S.
MARIA
Monistero
e
MADDALENA.
Chiesa
quivi introdotte
Aitar
Cristo
in
Giambatìsta
Maggiore
Casa
del
Tinti
.
di
circa
La
Religiose
l'anno
Maddalena
13 13.
a'
.
Fariseo
con
litane
Carme-
varie
piedi di
figure.
124
destta
A
in
Cristo
tanti
Presepio
i Misteri
torno
in-
con
della
Vita
di
incerto
.
Vergine
Beata
La
Capp. 3.
Ordine
Il
Cavalier
Eutrasia
Malossi
.
S.
Bambino
Santa
e
,
stesso
col
,
Carmelitano
Angelo
dello
Un
i.
Ovatini
Autore
.
Sant'
Capp.
.
DALL'
MICHELE
ARCO
.
Parrocchiale
Chiesa
la Vicinanza
di
antica,
Arco
un
così per
detta
già demolito
.
Tavola
cui mirasi
la
su
Maggiore
col
Bambino
San
Beata
Giuseppe
Vergine
San
Michele
Santo
un
Arcangelo,
Vescovo,
ditto
del
diversi
e
Angeli
Giorgio Gandino
Grano
discepolo del
Parmigiano
Correggio.
Aitar
,
.
,
,
,
.
,
Altri
la
attribuire
vogliono
fondato
Musico
Antonio
L'
Abate
Amidano
Merli
Claudio,
da
da Correggio
nel
morto
San
Vergine,
Beata
Claudio
da
celebratissirno
La
Orsi»
MORTE.
LA
Oratorio
Lelio
a
1604.
Sant*
e
Parma
detto
.
,
da)
Padre
Pomponio
Zapata
Cesare
Giulio
e
,
dal
Ruta
di
molti
.
OGNISSANTI
.
Parrocchia
Aitar
Santi.
Cav.
in
Maggiore
Gioanni
di
Capo
Ponte
.
Un
Paradiso
.
Lanfranco.
I25
S.
PAOLO.
di
fondato
Religiose Benedettine
di Parma.
(irca il 1005- da Sigefredo li. Vescovo
Gesù
Cristo
in gloria
Aitar
Maggiore
£ UrSanta
Caterina
di Rafade
San
Paolo,
e
fa
lo
menzione
Ne
Scaramuccia
nelle
\bino
Monistero
.
,
.
\Fineqtede'
Pennelli
di
cosa
Italiani:
Rafade
da
si
certamente
e
incisa
trova
Marcantonio
lme
co-
Raimondi
do
Quan-
.
e
,
si è
non
si
è
di
che
trovato,
Maria
Gio:
la
tale
posta
Pittura
,
giacché
,
I
Quadro
qui
rinvenire
potuto
memorie
fosse
però
come
venzion
in-
questa
alcune
in
fosse
vi
prima uri
Parmigiano
presentant
rap-
Conti
di
Conversione
San
da
Paolo
,
[lui dipinto nel
A
allatta
destra
1060.
in
Capp.
il Bambino
2.
San
di
prezzo
La
Beata
Vergine
Niccolò
Sant'
Santa
.
che
Elena
,
no
Agosti-
Giovannino
San
un
e
5°°
,
,
Cecilia
lire
.
,
Caracci
.
A
sinistra
Capp.
Ferreri
Vincenzo
Un
2.
Ovato
con
San
Ferrari.
Pietro
.
Capp.
Pietro
3.
Ferrari
Sant' Anna
e
la
Beata
,
suddetto.
S.
Vergine
.
•.
PIETRO
.
Chiesa
ornata
di
Parrocchiale
modernamente
con
antica
origine
Facciata
Ca*
del
,
126
Ennemondo
valier
Petitot
Accademico
re
Professo-
,
e
,
Consiglierecon
Aitar
Maggiore
Bambino
San
voto
.
La
Beata
Pietro
San
e
,
,
col
Vergine
.
Paolo
Incerto
.
Autore
.
A
Capp.
destra
al Cielo
Gioanni
Maria
i.
Bolla
.
.
S.
PIETRO
Chiesa
della
un
sito
1244.,
vi
e
San
Pietro
la Chiesa
in
Ponte
go
luo-
di
Parma
La
.
glorioso
il
dopo
tirio
mar-
stess' Ordine
dello
San
stabilimento
presero
riedificata
di
questo
Comunità
dalla
sono
fu
ebbero
Martorano,
ora
di
Religiosi
quali stati prima presso
di
Trinità, poscia in Capo
dove
Chiesa
de'
i
detto
l'anno
MARTIRE.
Convento
e
,
Domenico,
Assunta
Vergine
ed
è
,
però
al
medesimo
intitolata
.
A
destra
Capp.
Santa
Domenico,
La
1.
Vergine
Beata
Caterina,
e
Maria
Santa
San
,
dalena.
Mad-
dal
da
e
Quadro
Questo
Zapata,
la
de
Cento
chi
fece
Descrizione
Quadri ce.
del
nella
del
Guida
si dice
Tinti, e
1780.
dell' Amidano
.
Capp.
Abate
2.
Giuseppe
Capp. 3. La
San
Giacinto,
Fiamingo
.
Lodovico
San
Re
di
Francia.
Peroni
.
Beata
ed
Vergine
altri
Santi.
col
Bambino
,
Gioanni
Sons
127
sinistra
A
la
varie
Croce
di Autore
al
alcuni
da
Cristo
Gesù
i.
Maria
con
figure
selmi
Capp.
Vergine
ta
por-
svenuta
e
,
trovandosi
incerto,
Correggio
che
buito
attri-
altri all' An~
da
,
.
Martire
Francesco
IL
Chiesa
Longhi
da
Vergine
Ordine
di
Freschi
Ravenna
.
de'
Convento
San
ad
venuti
e
QUARTIERE.
e
,
Ponte,
Caterina
.
.
Terz'
Santa
ultima
Capp.
del
in
Francesco
abitarvi
nel
di
Capo
lóro-
Giulio
Coro.
del
Religiosi
migiano
Par-
Orlandini
.
Cupola
Volta
o
della
Chiesa
,
rappresenta
il
figure
Antonio
Pier
Paradiso
con
Bernabei
Parmigiano
e
San
V
Francesco
S.
Fu
podestà
tempi
.
raccolse
antichissimo
vicino
San
Vescovo
nostro
di
Monistero
un
in
venuto
ai
che
Capitolo,
Reverendissimo
del
del
QUINTINO.
Oratorio
già
.
Amidano
.
,
dì
se
Sant'Agne-
Genesio,
San
destra.
a
quantità
gnn
.
Altare
si
ove
,
vi
Bernardo
Religiose
nedettine
Be-
.
Aitar
Maggiore
Benedetto
e
San
,
incerto
,
come
dice
La
Beata
.
Quintino
il
Quadro
,
Z,apata
Vergine,
il Ruta
.
di
lo
San
Autor
ere-
128
de
Baialocchìo
del
Lanfranco
A
Capp.
vogliono
del
La
i.
Orsolina
da
Beata
varie
figure
Antipapa con
nel
Accademico
Professore morto
innanzi
Benigno
altri lo
.
destra
Parma
ed
;
ali'
Bossi
.
1792.
S.
Oratorio
succio
de'
QUIRINO
.
l'anno
fondato
da
1331.
Gar-
Garsi
.
Aitar
demente
nella
tra
manto
conservato
due
,
da
una
San
Rocco
in
dato
,
vi
edificarono
ed
abbellirono
perì
a
fresco
loro
il
da
la
copre
tro
dall' al-
Berto)a
.
ROCCO.
fondato
Comunità
gine
Ver-
,
Giacopo
fatto
voto
i Confratelli
parte
S.
Per
che
Carmelitani
Santi
stodito
cu-
la Beata
è
cui
su
,
ben
molto
e
,
Sagiistia
le Consorelle.
di
gine
Ver-
.
Gonfalone
dalla
Beata
Ruta
.
col
della
Natività
Magggiore.
la
celebre
Federigo
tempo
nel
della
1
528. l'Oratorio
poscia ai
Collegio»
Chiesa
Gesuiti
ed
ampliarono
casione
qual ocdipinta
nella
;
Eravi
Zuccaro
.
di S.
Quadro
Ignazio
vi si trova
quale più non
Gesù
Aitar
Maggiore
del
che
t
Crocifissione
un
fu
peste
ancora
Lanfranco
il
,
.
.
Cristo
in
glori*
V.
B.
DELLA
SCALA
.
fondato
Oratorio
Aitar
a
I
Antonio
Canonici
Benana
SEPOLCRO.
Lateranesi
abitanti
col
S.
Sepolcro
Priorati
tempo
Dati
di
Santa
in
Felicola
istanza
nel
del
Duca
Aitar
i
due
ai
cedetteli
di
ad
nici
Cano-
Mortara.
di
Risurrezione
e
,
egli
Bardone
Congregazion
di
Sepolcro
S.
di
Milano
Maggiore
Francesco
Commenda
,
di
della
Regolari
,
Chiesa
da
Simon
1460.
Felicola
loro
e
,
tenendoli
Santa
a
questa
a
poscia
.
Congregazione
della
volta
una
,
passarono
Beata
.
S.
il 1555.
bino
Vergine col BamAllegri da Correggio.
La
Maggiore
fresco.
circa
Cristo
.
.
Monti
.
A
destra
Capp.
Ubaldo.
San
a.
Sebastiano
Galeotti
.
Capp.
Scodella
gloria
A
col
di
La
5.
Bambino,
Angeli.
sinistra
S. Gioannino,
San
Antonio
Capp.
e
5.
Giuseppe,
B.
varj Angeli.
SERVI
DI
V.
e
una
da
Correggio.
col
Bambino,
Allegri
La
della
detta
Vergine
Beata
Macola.
Girolamo
MARIA
.
i Servi
Vennero
1306.,
era
della
ed
ottennero
Confraternita
di
Maria
a
il
luogo
de'
1' anno
Parma
che
,
Il
Sacchi
.
prima
Coro
è
Chiesa
loro
della
di
ornato
Pittura
una
,
ornamenti
ed
figure
varie
l' Adorazion
vede
si
cui
in
dalle
due
dai
Steccata
Pier-Antonio
Chiesa
era
già
lungo
del
Parmigìanino
Capp.
collo
renze
Fi-
in
Pitti.
di
Trabìscnda
San
I.
fu
del
Ascensione
di
nella
questa
esistente
ora
Palazzo
Capp. I.
figure. Dicesi
sinistra
A
In
Madonna
,
Gran-Ducale
varie
con
Bernabei
celebre
to,
tol-
parte
.
la
con
dipinte
La
Cupola
cose
destra
A
Magi,
tutto
Macola.
dipinta da
nel
il
,
imitato
parte
de'
Filippo
Cristo
Bonetti.
Benizzi
»
Monti
Francesco
.
Capp.
vi
che
4.
scrisse
Girolamo.
San
Sisto
Badalocchìo
t
il
suo
nome
.
STECCATA
,
divozione
pubblica
e
direzione
colla
Architetto
Torchiara
Catino,
il
Vergine dalla
l'anno
j521.su! disegno,
di
da
Bernardino
Zaccagni
dedicato
Oratorio
Del
sdmi.
Mosè
dà
parte
,
della
Cappella
giore
Magto
det-
Francesco
da
Parmigìanino
Macola
Michelangelo
sìrgolnrmente
,
Anè
il
.
Catini
Archi
a
ed
destra
Mancia
e
Fascie
a
sinistra
delle
Cappelle
,
,
lamo
Fascie
e
chiaroscuro
a
grandi
Parmigiano.
Arco,
dipinte parte
Parmigìanino
Maria
a
,
.
tutte
di
Gir9~
«3*
Catino
chelangelo
Anselmi
finire
1' Arco
potè
Porta
il
quale
,
le
e
di
maggiore
morte
per
Fascie
MU
non
terminò
onde
,
1' opera
Bernardino
Gatti
detto
il Sojaro
.
,
del
Cupola
Il
la
sopra
medesimo
vuole,
Kuta
i
che
Gatti,
Bernardino
di
sieno
Pennacchj
tanzio
Lat-
Gambara
.
A
//
destra
grande
Cappella
San
Giorgio
.
.
Franceschini
.
A
sinistra
Trinità,
San
Cappella grande
Basilio»
San
Niccolò,
La
Santissima
.
e
San
gorio
Gre-
Bettino
Gio:
Taumaturgo.
Cignaroli
In
dietro
Coro
Flagellazione di Cristo
l'Aitar maggiore
Lionello
Spada
.
.
.
.
Sposalizio di
M.
V.
Giulio
Procaccino
.
Quadri grandi,
Due
Cesare
nel deserto, l'altro
colla
S. Giambatista
con
uno
fuga
di M
V.
Egitto
interiore
eh' erano
volta posti alla parte
una
degli
Sons
Gioanni
Sportelli dell' Organo
Fiamingo
Li due Sportelli vecchj dell' Organo
con
chitettura^
arfiguregigantesche. Girolamo
Macola.
La sacra
In
Sagrìstia all'Altare.
Famiglia,
dell' Autore
col
ed
Joanncs
nome
Angeli
in
,
.
.
,
Sons
Belga 1607
.
S. STEFANO
.
Parrocchia
Aitar
.
Bambino
Stefano
Santo
,
con
yarj Angeli
Maggiore
e
La
V.
B.
S. Gioanni
Batista,
,
.
Michelangelo
col
.
Anselmi
.
S. TERESA.
Monistero
di
fondato
Ponte
uel
dipinta a fresco da
alle figure, e dal
Aitar
Teresa
1634.
Galeotti
po
Cata
tut-
to
quan-
agli ornati.
Santa
e
Giuseppe,
Natali
quanto
San
del
Francesco
in
Chiesa
con
Sebastiano
Maggiore.
Il Cav.
Scalze
Carmelitane
delle
Milanese
Cairo
.
.
Cappella
Sant'Antonio
destra.
a
Sebastiano
di
va
Pado-
Galeotti
.
.
Cappella
Clemente
sinistra
a
S.
Gioanni
della Croce
.
.
Ruta
.
S.
Chiesa
TIBURZIO.
titolo
di
antico
,
sta
di
Monistero
un
Aitar
S.
Antica
.
Clemente
TOMMASO.
il cui
Apostola
Santo
,
stati
i
nel
giorno
nemici
con
Aitar
di
La
Macola
Oratorio
prima
sacro
per
scacciati
da
battaglia )' anno
memorabil
TRINITÀ'
esistente
lui
Maggiore,
Alessandro
di Parma,
Protettore
a
Rutt.
.
Parrocchia
titolare fu eletto
quale
Convertite.
S. Tiburzio
Maggiore
la
presso
DE'
fondato
nella
Natività
dal
di G.
Zapata
,
e
essere
Parma
1521.
C.
Dicesi
dal
Ruta.
PELLEGRINI.
da
una
Parrocchia
Confraternita
della
cosi
134
detta
Vecchia
Trinità
di
cui
si
trovano
,
1600.
dopo 1' anno
Ospedale de' Pellegrini
mo
prossi-
Eravi
poco
f
morie;
me-
.
Aitar
Maggiore
Santissima
La
.
Trinità
.
Galeotti
Sebastiano
.
A
destra
Bambino,
,
Capp.
S.
S.
e
sinistra
A
che
Bambino,
S.
Carlo
col
seppe
Giu-
S.
Badalocchio
Sisto
Neri
.
.
Capp.
La
z.
Borromeo
Vergine
Beata
l'anello
porge
S.
e
,
Santa
a
col
na
Cateri-
d' Assisi
Francesco
,
V
Amidano
.
.
S.
di
Chiesa
Aitar
e
Sant'Anna,
Gioacchino,
Filippo
Vergine
Beata
La
2.
Stba
destra
Felice
San
Gregorio,
liberano
stiano
a
ftesco.
Capp.
2.
S.
1650.
Vitale,
dal
Anime
Ab.
gatorio.
Pur-
San
Giuseppe Peroni.
Filippo Neri
e
,
in
s'incontrano
che
Cavallo
Monte
à
le
nel
Ricci.
Cappuccino,
vicino
Roma
rinnovata
antichità
che
iaterali
Quadri
San
molta
Maggiore.
varj Angeli
A
VITALE.
Ciò:
Batista
.
Cacci
oli
da
Budrio
.
Capp.
.
4.
Mauro
San
Carlo
mosina
fa ele-
.
Monistero,
cui
che
Oddi
S.
di
Borromeo,
si
e
trova
ULDARICO.
Chiesa
di
memoria
ne,
Religiose Benedettifin dal
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XI.
!35
?Aitar
destra
Capp.
Già*
.
forse
alquanto
ancora
altro
scarno
mi
è
caro.
,
certamente
Può
ti
se
avanti
andato
sono
saputo.
e
.
Bresciani
che
Catalogo
per
Impingualo tu,
FROM.
,
sto
Cri-
di San
.
Parerà
tuo
questo
Gesù
Macola
Il Martirio
I.
Antonio
Apostolo
SCR.
io
Girolamo
.
A
copo
di
Natività
figure
diverse
con
La
Maggiore.
finché
che
essere,
che
piace,
ò
potuto
il
secondo
qualche altro Quagiudizio degl'intelligenti
dro
è
ma
rimanga
degno di considerazione
;
i più rinomati
che
antichi, e i
veto,
sempre
moderni
si
che
il
rilevar
onde
osservano
lore
va-
,
de'
Pittori
viventi
quelli
,
parla
Mi
SCR.
Qual
Che
SCR.
ti ò
in
è
dato
i
mente
scrupolo
uno
.
?
di
presumi
mentre
questi foglj
,
.
sorge
FROM.
in
che
Catalogo
il
cui
di
sono
più
Artefici,
eccellenti
le
unicamente
notato
aver
strandov
regi-
migliori
Allegri che
Pitture
li ài
,
sporcati col
del
dire
di
nome
Pomponio
di
riuscì
Ruta
,
valore
niun
nella
al
,
Pit*
,
tura
f
,
e
si
,
del
avere
ridusse
Padre
,
parole
realmente
per
da
.,
,
nella
seconda
,
del
suo
Libretto,
e
e
a
servire
.
scritte
pure
recitate
te
tutto
consumato
aver
vivere
Supponiam
FROM.
le
dopo
giacché
nella
ascolta
dal
si
terza
intanto
Rmu
leggono
edizione
h
mi»
3^
risposta Che
di Pomponio
1
è
il
suo
che
io
lo
,
e
gusto
passo
ne
se
,
al
piacesse
poco
.
perchè
,
appaga
biasima
mentre
re
il fa-
Ruta
ognuno
dersi
avve-
senza
,
tro
die-
l'altrui, tiene
,
spalle chi
che
maraviglio è
il
deride
le
e
,
come
saper
fosse
stimato
il
dipingere tutto
abbia
egli voluto
nelP
paterno
il pan
Atte
quale
assai
detto
vien
Avolo
Riuscì,
merito
di
fu
e
anch'
pure
quanto
e
5 34.
discreto
detto
per
mangiar
esso
Pittore
,
arrivò
non
miglior
a
e
il
Pittore
era
i
spiegare
pur
Duomo
,
de!
morte
del
ne
giova-
ancora
anche
pur
Pellegrino suo
dovresti,
saper
Pittore
parole
del
Ruta.
niun
di
Ruta
di
lodato
una
a
no
me-
il Ruta
Corte
,
comprendere
lui fosse Pomponio
:
pregevole sia la
dipinta con
egregia
poverino
quanto
da
lui
lore
va-
vette
principjdo-
giovane
Pittore
di
al
quanto
qual asserzione non
posso
maravigliato; poiché
restar
non
nel
mato
consu-
a
alla
di
è
niun
,
15^8. )
( che
priccio
ca-
suo
della
segue
Tazza
1
nel
ei scrive,
;
genitore
) risponda alle
emeritamente
Ma
appena
testamento
rogato
il
Ratti
come
cui
nel
nel
mero
ridursi
d' akri.
giacché
,
del
,
dell'aver
favole
e
dal
succeduta
suo
,
di
(
ricevere
di
vita
sua
all' esagerato
le
Pittura
miseramente
della
parlarne
affastellando
1' asse
ponio
Pom-
attendesse
e
tempo
,
in
fosse
,
a
valore
.
chi
senza
,
mi
onde
Ciò
suo
a
i?8
della
vagina
fece
lui
con
trattato,
gli
che
»
il
legge
siglj
si
Giugno
dinò
or-
d'
Scudi
necessarj
de' pubblici
oro
Se
ne
.
ne' Libri
chiamato
Pittore
ottimo
di
dieci
ciò
a
ne
,
pagassero
Decreto
ove
Incoronata
a' 16.
e
i colori
comprar
per
Vergine
Beata
si
Con-
vede
.
,
benché
E
non
lui
da
,
appaja tal
potrà
questo
che
sua
,
tal
secondo
Immagine
esibito
stesso
Gatti
il
11
ii
detto'
Scjaro
in
concetto
valoroso
il
cui
lui
•
po
do-
Bernardino
obbligato a seguir
già dal Parmigianino
fu
,
lasciato
disegno
gloria
re
dipinge-
disegno da
poi sei anni
invitatosi
rappresentarla
il
scia
po-
a
il
,
a
dirsi
sempre
lui si permetteva
a
se
eseguita
opera
il Pubblico,
averlo
di
mostrò
.
,
manifestossi
ne' Fabbiicieri
eguale
della
contemporaneamente
Cattedrale,
i
quali
dieron-
in
mo
DuoCatino
o
dipinger quella Tazza
in prezzo
di
cui
di
parla il Catalogo
Scudi
dal
d'oro,
ottanta
pagati in più rate
sino
a' 20di
giorno 30. di Luglio del 1560.
gli
a
,
,
Dicembre
di
del
1562.,
esistenti.
tuttora
spese
fu
impiegato
dalle
mentre
egli
aver
verso
la
nel
in
imprese,
della
Né
il
suo
e
nel
motti,
Serenissima
l'Arco
1577.
ed
Maria
la
so-
pennello
,
raccogliesi
della
trentun
epiiaffj per
di
Libri
volta
questa
Parma
pubblice
1565. dipinto
Piazzola
dai
appare
Ordinazioni
,
con
come
Torre
li
Carteli funerali
Ponogallo
ino-
'39
glie del Principe Alessandro
della Sala.,
1584. il Cammino
i magnifici Anziani
verso
Farnese,
si
ove
la
nel
e
no
radunava-
Piazzola
trai
Po.
vedere
scritto
Tiraboschi
che
verità
con
e
,
il
avendo
Tinti
Cupola
nella
degli Angeli
fu
Pomponio
Martini
in
che
lui
nel
vivente
ancor
alcuni
Martini
del
Catafalco
nuove
con
Dal
pregio
puoi
niun
valore.
da
Alessandro
,
,
se
co-
trovo
col
in
porre
le
lo
Io
lavorar
e
Quadri
giudicar
a
,
Innocenzo
argomentar
,
1593.,
Duca
Maria
.
sempre
di
Santa
Pitture
chiamato
Pittor
un
eletto
quelle
fu
di
Cappuccine
1590.
sarebbesi
non
di
nei
Tinti
il
cui
delle
ora
,
stimare
a
Chiesa
la
dipinto
,
beila
valoroso
dal
,
detto
nel
opera
Farnese
Due
.
ne' Libri
partiteordinate
e
dicono
a
buon
E
della
conto
M.
buon
Lire
Quadri
del
morte
si
occupa
e
ciò
Padre
che
E
a
il Ruta
ne
un
sei
soddetti
li
per
a
vente
vi-
uomo
la
dopo
viene
invitato
ia
,
dipingere
di
se
dato
Scudi
sessantanni
che
e
,
di
servendo
onorevolmente
dimmi
Pitture
più
Pittore
che
suo
Pittore
le
per
eccoti
a
presso
,
Pomponio
mercede
Ora
16.
occasioni
molte
M.
4
sua
assicurano
ne
ce
Correggio
di
ancora
pubblici Consiglj
mercede
85.
da
46.
a
sua
Lire
conto
anno
dato
più
Catafalco
Pomponio
del
a
:
tal
di
Febbrajo
nel
de'
costui
scrive
?
se
pure
blico;
Pub-
un
verificar
si
,
fatti
come
possa
a
I4"5
dir
scrisse
torno
egli
mai
parole
tali
Pensa
.
,
altre
quante
abbiamo
giacché
noi,
lo
Pico,
che
ancor
egli
dovette
cose
il
conobbe,
alla
stando
eseguire
testimonio
di
Ranuccio
che
scrisse,
e
attendeva
di
soggiugnendo
Pittura
tra
aver
%
insieme
veduto
alcuni
suoi
Impara
Quadri
a
.
rispettar
dunque
immortale
dell'
Allegri
Pomponio
né
Correggio
figliuolo
voler
più
far
,
eco
inconsiderate
quelle
a
sieno
parole
del
,
sieno
Ruta,
Ti
SCR.
:
di
voglia.
si
dell'avermi
ringrazio
farò
e
chi
buon
delle
conto
nato
disinganistruzioni
tue
•
FROM.
buon'
alla
Vattene
ora
dell»
e
,
che
cognizioni,
dire
comunicato,
sappiami
coloro
pensiti
ne
cosa
ò
ti
che
mai
poi
si
non
,
istrutti
mostrano
fonti
loro
o
di
chi
dopo
non
se
sa
qualche
approfitteremo
se
bevuto
aver
De'
cosa.
li
le
al-
rilievi
sodi
troverem
,
faremo
argomento
di
riconoscerli
di
o
,
novello
trastullo
se
,
di
nessun
peso
.
vengaci
av-
DEGLI
INDICE
E
NOMINATI,
•N.
Chi
B.
NE*
CITATI
DIALOGHI
.
gli Artefici delle Opert
solo Catalogo li cerchi dopo la
pagina gj.
bramasse
nel
nominate
ARTEFICI
veder
di
,
Giambatista
pag. 57. 88. 100.
il Correggio 17.
detto
'AllegriAntonio
,
.xxleotti
21.
25.
78.
79.
35.
80.
118.
119.
'AllegriPomponio 50. 112
Amidano
Pomponio 67.
Anselmi Michelangelo 29
112.
109.
Antelami
Alessandro
Araldi
Aretusi
Cesare
Badalocchio
128.
131.
Barbieri
Barbieri
Gianfrancesco
Aurelio
Pompeo
Begarello Antonio
Bentivoglio Enzo
Pier
Bossi
127.
I?
91.
I.
92.
I?2.
113.
114.
118.
107.
in.
113.
121.
detto Guercino
66.
106.10?.
43.
90.
104.
99.
120.
107.
127.
131.
88.
Cav.
Gioanni
19.
128.
ni.
126.
Michelangelo
Trabisonda
Borbone
76. 87.
92.
57.
Antonio
Bertoja Giacopo
di
134.
63. 64.
30.
Baffoni
Bonelli
seg.
114.
,
Bonarroti
e
no.
117.
101.
89. 98.
77.
8.
109.
39.
88.
127.
118.
117.
66.
pg.
Giambatista
Bolla
135.
seg. 35. 51.
e
60.
134.
Antonio
Bernini
56.
87.
2».
130.
126.
124.
31.
36. 38.
Sisto
65.
Balestra
Bernabei
127.
Benedetto
16.
Baldrighi Giuseppe
Barili
8f".
117.
nò.
113. 114.
Antelmi
o
,
45.
85. 84. 85.
112.
103.
100.
44.
40.
59.
37.
82.
18.
Mad.
Benigno
128.
92.
131.
Isabella
di
Principessa
Parma
99.
I42
Boudaid
67.
Bramante
47. 49.
Giacinto
Brandt
129.
Bresciani Antonio
29.
Brianti
Antonio
le Brun
Madima
47.
Callani Gaetano
129.
155.
105. 104. 108. 116. 123. 129.
67. 77. 108.
i2"j.
62. 65. 77. 83. 8p. 107.
20.
66. 67. 77.
108.
66.
Caracci
Agostino
Caracci
Annibale
Caracci
Lodovico
Caselli Crisrof.
101.
Temperello 1
detto
,
CignaroliGio: Bettino
Prospero
Michele
Colonna
Cav.
Conca
di
5
.
74. 75.
43.46. f4.90.99.
104.
76.
1
115.
114.
32.
100.
54.
101.
Conegliano Giambatista
Conti
135.
134.
Francesco
Clementi
123.
pp.
Cagliari Paolo
Cairo
112.
121.
Giambatista
Caccioli
del
109.
Maria
Gio:
no.
28.
uj.
in.
125.
Correggio, vsd. Allegri.
Crespi Ciuseppe 77. 129.
Dentone
88.
Dietricih
di Sassonia
Doyen
da
59.
Erba
Ferrari
pp.
Giorgio
Pietro
Fidanza
122.
66.
pp.
Gregorio
pp.
Francescani
54.
Francesco
132.
Francia
Francia
Giacopo
119.
108.
83.
F"omovo
Giambatista
Galeotta
Sebastiano
Galli
pp.
Ferdinando,
Gambara
Lattanzio
Gandino
Giorgio,
102,
no.
119.
125.
120.
120.
102.
13?.
130.
154.
103. 121.
detto il Bibiena
43.
103.
18. 112.
132.
detto
de! Grano
27.
4*.
124
19.
132.
14?
il Sojaro
Gatti Bernardino, detto
24.
31.
53.
91.
138.
123. 132.
113.
Gatti
Fortunato
105.
Giacopo Maria
Giovanninì
de
Gianfrancesco
Grate
Grossi
Bartolommeo
Lamo
Pietro
Lodovico
da
Loschi
130.
119.
65. 106.
Cav.
Parma
12S.
127.
Giacopo
15.
Giambatista
Magnani
Malossi
Cav.
Andrea
87.
Francesco
Marmitta
Francesco
Martini
Filippo
Mazzola
Francesco
19.
Michele
Mazzola
Mazzola
Pier
102.
Merani
118.
103.
120.
119.
io.
41.
io.
Cav.
20.
Francesco
Morozzi
122.
17.
41.
131.
42.
Moschini
123.
Antonio
Rafaeliino
76. 113.
Muzzi
Domenico
m.
Natali
Giambatista
Mauro
Carlo
120.
130.
91.
117.
Motta
Nevolone
122.135.
118.
79.
121.
Giscopo
Simone
50.
131.
120.
Monti
42.
41.
Ilario
Rafaele
Mengs
1??.
112.
43.
17.27.32.35.39.40.42.45.46.
ie8.
83. 87. 90. 98. 100.
uà.
53.
114.
41.
41.
105. ioó.
16.
29.
35. 40.
54. 59.
118.
115. nò.
51.
40.
16.
90.
Girolamo
Mazzola
102.
117.
Mazzola
Mazzola
83.
Cotignoia 2^.
16.
Alessandro
53.
100.
88.
da
Innocenzo
52.
88.
124.
Mantegna
Marchesi
Oddi
124.
no.
115.
Francesco
Longhi
54.
15.
Giovanni
Lanfranco
109.
123.
121.
Francesco
121.
129.
133.
106.
134.
131.
92.
122.
Giulio
Orlandini
Lelio
Orsi
127.
27.
124.
Giannantonio
Paganini
Peroni
Gius. 4.}. 105.
Pecirot Ennemondo
delle
Piane
Piazzetti
Pio
Gio:
Giulio
Pitroni
Romano
Giulio
d'Urbino
Rainaldi
Girolamo
Luca
Ribera
Rondani
Gesare
132.
114.
54.
41.
79.
58. 87.
Frane.
Rotari
Pietro
Samacchini
29.
Schedoni
$1.
113.
87
70.
115.
90.
20.
?ó.
62.
59.
90.
Bartolommeo
152.
Spada Lionello 58. 109.
TagliasacchiGiambatista
152.
117.
TarurTi
Emilio
Tiarini
Alessandro
Turchi
fi
12J.
126.
24.
46.
119.
12?.
128.
Xjj.
114.
99.
31.
101.
100.
Si.
82.
101.
139.
Giuseppe éj.
Giorgio 54.
Zaccagni Bernardino
Zuccaia
154.
115.
107.
54. 55.
108.
Giambatista
Tiziano
118.
122.
118.
Tiepolo Giambatista
112.
121.
104.
ior.
126.
Tinti
115.
116.
56. 8:j. 112.
Luigi
Gioanni
107.
xoi.
129.
Orazio
Scaramuccia
101.
54.
Clemente
Sons
52.
102.
Sebastiano
Ruta
51.
108.
Giuseppe, detto Spagnoletto 77.91.
Ricci
109.
125.
Giuseppe
Reti
il Molinaretto
detto
120.
Rafaello
Ratti
024-
107.
Giambatista
Procaccino
126.
122.
121.
110.
126.
Maria,
39.
117.
93.
ioS. 109.
104.
Giambatista
Ercole
Pippi
38.
42.
Federigo 47.
52.
48.
49.
128.
62
SS.
117.
iji.
IO*,
il».
Uf6
parir il
bianco
tutti
a
tutti
,
,
1' anno
che
e
pelo
gittava polvere negli occhi
che
ciarlataneggiando
che
critica
che
nero
per
il
rivede
,
al
so
scor-
ca
Scric-
povero
la
Stanza
sa
famo-
j
del
?
Correggio
dal
di
temi
San
di
Monistero
Paolo
Ora
ta
dipin-
smaccato
e
,
mostrato
essere
sei
che
è
non
dito
a
la
te
cogli
,
al
eh?
incontro
mio
di
cuore
la
o
spago
si
sega
moriresti
mestiere
Tu
sì
ò
di
tante
Io
cessarie
ne-
tirar
questo
a
fame
cose
non
per
vresti
do-
mentre
,
mette
di
non
bocca
chi
da
sapersi
a
sei !
aprir
istrutto
avess' io
ti
non
che
.
che
di
vergognarti
se
rosso
babbione
Oh
va,
pur,
divenir
vederti
FROM.
Va
nostro
involarmi
.
per
,
da
vergogna
ne
andava
tuo
che
Frombola
!
Me
maggiore
che
soffrendo,
non
Bestemmia
della
affare
un
per
ma
;
debba
pari
un
?
mura
pre-
ti
tu
vantar
al
arrossa
lo
sciocco
tuo
,
cospetto,
SCR.
Parla,
fermo.
eccomi
Calla
.
ò
Non
Oh
SCR.
bisogno
via
sia
buono
di
tutt' altri
Non
che
buffonerie.
tue
là
.
,
FROM.
pretendi?
vostè
calla
,
FROM.
che
cattivo
esser
so
dalla
bestialità
tua
;
ma
vorrei
da
sere
es-
riconvenuto
.
SCR.
Ma
non
è
forse
che
vero
,
a
Pittura
torto
del
fattura
Monistero
di
tutt' altri
di
San
desti
preten-
quella
Paolo?
bella
'47
E'
FROM.
al
avessi
Correggio,
la
che
perchè
non
fosse
studiai
mi
Io
vero.
.
„
come
di
amato
si
ora
glierla
to-
non
sa
esser
,
tale
in
io
perchè avendo
avrei
che
ti esposi
ma
;
,
le
mente
ficoltà
dif-
piacere
avuto
,
di
disciolte
sentirle
.
SCR.
dici
Lo
tardi
troppo
però pochi
e
,
ti crederanno.
Se
FROM.
me
importa.
ne
contraddiceva
desiderio
di
A
non
?,
buon
conto
Frombola
poco
.
relazioni
non
.
tradizione
vinto
silenzio
di
anzi
dovuto
né
evidenza
risultava
non
brama
il
bel
ecco
ecco
in
di
una
de
fred-
potuto,
la cui
aver
ed
:
Dipinto
decidersi
ecco
;
di
verità,
una
,
da' Professori
tanto
co-
1' opposto
non
anche
pur
che
Dipinto
tener
a
negò
tacere,
remmo
sa-
pago
sembrava
chi
e
3
persuaso
,
dal
un
non
nascere
per
punto
di
poco
io
se
mai
questo
all'oscuro
singolare
credere,
forse
era
esaminar
ancor
languida
si vuol
mi
non
ecco
cendersi
ac-
tasse
si visiil punto;
volta
disegnarsi una
quelle invenzioni
;
moversi
di
osservarle
perfin desiderio
de' più benefici
le
Sovrano
le Belun
verso
Arti ;
scriversi
di
la
ecco
proposito su
Pittura
stesta
SCR.
sopra
una
cavalli
;
ecco
Ecco
....
quella
carrozza
attribuiva
,
tirata
a
che
mosca,
sé
da
stessa
sei
stando
velocissimi
il gran
poi-
148
vedo
dalle
mosso
fervide
biasimo
Non
io
esser
Servitor
di
bene
poi
Piazza.
So
della
di
ricordi
,
che
un
povero
ài
tu
poi
?
Pittura
nota
la
che
questo
puto
sa-
ce
fe-
,
.
Sai
FROM.
mi
tu
Fiattanto
unicamente
Correggio
ordine
che
altro
informarti
SCR.
il
dalle
e
ruote.
FROM.
non
irrequiete,
zampe
rappresenti ? sai
fosse
qual tempo
cosa
ed
chi
in
,
per
guita
ese-
?
SCR.
E
FROM.
So
veduta
So
fosse
eseguita
Libretto
alia
FROM.
si
più
di
10
anno
;
Accadde
visitarono
colle
,
dall'
a
far
il garzone
che
tro
quat-
il
Signor
nostro
Sig. Biagio Martini , il
Dipintori
Portoghese
"
sai
fame
intanto
Vieira
Sig. Francesco
il Signor Francesco
e
e8regj
tu
non
do
soffren-
non
di
posi
cioè
il
Callani
,
come
quella
,
Professori
Incisore
vo
nuo-
,
mi
qua
però
,
Gaetano
il
mestiere
questo
.
bravi
qual
?
morirmi
e
,
Muratore
da
soldo
un
in
scorso
in
ozioso
star
veduta
tu
che
Sai
guadagna
in
intorno
luce
l'ò
.
1' ài
Come
e
,
letto
ò
perchè
,
uscito
elegantissimaStanza
SCR.
perchè
rappresenta,
chi
di
ordine
cosa
per
.
tempo
sai ?
lo
tu
dovute
tissimo
Rosaspina noquella Pittura
•
facoltà
"
e
deci-
149
deli' Autor
sero
di
dentro
là
:
sui
mi
e
cadde
di
bramava
io
calcina
portar
vidi
altro
è
SCK.
i cui
pietre
,
e
in
un
sima
bellis-
la
sieno
di
,
.
!
cosa
un
mio
Scricca
Oh
quistione
intendere
ad
poco
Figurati
lati
gna
biso-
«
Dammela
FROM.
buon
la
Monistero
beila
una
pure
mente
facil-
coli' occasione
luogo
un
il
in
Stanza
ella
in.
tutto
,
andò
onde
j
mio
giornata per
il formaggio
a
perchè
Il
un
veramente
,
rissi
mo-
entrar
che
tolto
io
.
ad
volta
avesse
maccheroni
com*
osservare
abilitava
ogni
mi
Capo-Mastro
lavorarvi
poterla
mi
mestiere
nuovo
se
.
di
voglia
credere
Puoi
suo
.
quadra
Camera
una
circa
,
pra
So-
braccia
dodici
.
tal
centro
Camera
si erge
dalle
unirsi
ad
vanno
sedici
i
sporgenti
costoloni
terminano
cui
le
,
onde
:
ogni
Lunette;
un
di
giro
sedici
Lunette
la
tutta
Ora
e
colla
senti
come
Sulla
Volta
così
,
quattro
da
formata
aver
che
anno
finale
punto
un
lato
Cammino
un
reti
pa-
per
il
tro
cen-
della
za
Stan-
tra
due
pendio all'antica
narla
piacque al Correggio di ordel
Cammino
rappresentò
cappa
sua
bellissima
Cervi
vien
per
Da
apresi
.
una
Volta
.
medesima
finestre
ad
volticini
,
di
viene
,
le
base
tutta
•
parete
la
cui
,
in
Lunette
al
Volta
una
cappa
Diana
vaga
e
in
sul
cocchio
lieve
che
,
tirato
sembra
dai
pra-
15©
moversi
prio
e
panni
suoi
dai
tergo
faccia
la
e
;
ed
bei
Al
di
della
tra
,
e
cui
si
da
di
1' altra
fascia
una
vasi
Queste
finite
glia
tova-
o
cini
ba-
e
cose
no
so-
la sola
che
,
meglio
Le
Lunette
sono
.
Figurano
chiaroscuro
a
fin-
dipinte
Gira
poi
vive.
ordine
e
un
delle
Caprone
avviluppatici
di
far
può
natura
gira
ognuna
pajon
toccate
torno
at-
e
,
de' costoloni
.
ben
vero
.ielle Lunette
teste
bellissimo
così
tutte
Cappa
sostegno
che
gnata
dise-
un
Lunette
archi
due
mensola
con
le
ben
sono
detta
mensole
naturale,
entro
pendente
persona
le
a
degli
e
sporgono
una
zami
scher-
divina
,
al
così
cui
da
altrettante
gonsi
quali
di
sotto
,
Volta
turcasso
dipinta
sopra
Camera
Fregio
il
la
tutta
e
.
la
ddle
moto
veramente
egregiamente
incanto
lanti
svento-
,
braccia
igiuide
e
.
i
,
il
sentano
L'arco
aurette
che
proprio
pare
,
nicchj
.
tornati
con-
innanzi
a
picciole conchiglie; e
dall'
nicchio
ciaschedun
stanno
figure tolte
ne' bassi-rilievi
antico
quali si veggono
ne' Cammei
nelle
Vi
Medaglie,
a
e
sono,
Vestali
diversi
in
a'eune
cagion di esempio
di
,
,
.
,
atti
ed
,
sopra
sii
una
sacrifica
che
golaimente
è parimente
vi
;
,
di
un'
Ara
sacrificante
la
Fortuna
ai
piedi ;
col
vi
sono
;
vi
timone
le
è
un
in
tre
bel
dote
Sacer-
un
Fauno
e
mano,
Grazie
,
;
il
e
vi
è
globo
le
tre
*5!
Parche
vi
;
il
è
Sento
simili
dire
più
pittura che
erudito
Correggio
esseivi
,
,
di
questa
iì
mostri
nel!' antichità
Ma
Verna
la
granosissima
a
pergolato
formata
finestre
grondi
ovate
ch'io
tium
Amorini
atteggiati
S
Chi
vengane
tutti
no
vedessi
che
e
,
ben
come
do!
affacciannaturale.
del
chi
fretcìe
e
vol-
tu
maggiori
assai
sedici
de' sedici
finestre
tan
a
archi
tiene
Se
grandi
come
e
ss
misura
a
turta
dentro
aperse
descrissi.
ti
"
belìi
vi
,
inven-
una
avendola
perchè
;
è
poi
.
zion
cose
e
,
non
.
Giove
di
Tempio
accarezza
,
vaghissimi
di
un
cani,
nel
n' à
ritorno
suo
che
il
anche
del
Le
la
mano
che
il
suona,
n1
onde
scherzando
,
le
e
,
da
potuto
vedere
FKOM.
entro
quasi
rio.
mormo-
medesimi
.te,
si
Sì
,
bel
e
che
gruppaci
ag-
Le
difficilissimi
appartiene ad arte
parole
potersi dir con
non
se
arie
•
quanto
Felice
SCR.
Un
mirabili
sono
i
sé
un
.
tanto
esca
fra
forme,
belle
il colorito
cose
ve
di
orecchie
cacciar
come
guise poi,
de' visi,
Uno
spaventa
e
compagno
chiarirsi
voglia
adira
ne
se
pur
corno
nelf
il Corno
suona
che
vede
la
seguire
di
caccia
la
da
teschio
.
,
ne
tutti
,
,
altro
il reciso
porta
mostrando
cervo
Dea
chi
ài
scorti,
,
no
so-
fortunatamente
travaglio!
letto.
mio
con
inesplicabiledi-
152
SCR.
dire
Sento
che
quella
,
luce.
poca
E' verissimo
FROM.
settentrione
sta
per
fuori
e
,
delle
finestre
magnifico
che
Correggio
il
questo
ed
accortissimo
della
punto
ap-
.
sissimo
ingegno-
,
il
scelse
era
a
desima
me-
Ma
loggiato
un
volta
è
poiché
,
bia
ab-
Stanza
rattere
ca-
,
grandioso singolarmente in que' Putti
le cui
forme
le cui
ampie
e
larghe masse
de' chiari
vedere
li fanno
e
e
degli oscuri
E
anche
nel
goder totalmente
non
cupo
vedi
lo
nella
stile
medesimo
tu
Cupola di
San
Gioannt
Vangelista ?
SCIi.
Ben
ài
ragione ; che se quegli Atanti Giganti
fossero
dal
niuno
postoli non
basso
vederli
è
pola
tanto
potrebbe
quella Cu-
,
,
.
,
,
orba
di
luce
le
Ma
difficoltà
anno
scorso
FKO.VT.
le
I
in
fosse
cui
sciolte
sono
dichiarati
fatti
racchiudesi
bella
anno
l' Appartamento,
,
la
1'
Se
.
che
noto
stato
r
sipano
scoperti dis-
e
conghietture
semplici
mi
scorso
si
come
dell'
tue
.
Stanza
no
pie,
era
delle
Armi
,
nel
creata
se
avessi
Stanza
sta
saputo
ancor
più antica
nome
e
morta
1507,
che
alla
l'anno
Stanza
del
di
una
nel
sul
Cammino
dipinta
dal
dessa
Ba1524;
della
,
contigua
inciso
e
è
1514»
anch'
che
»
che
e
questa
dipinta
essa
uojq
Correggio
è
quella
di
del
desima
memano
Cor-
«54
binetto
Camerino
un
colla
indicata
dubbio
bella
fece
da
Cella
una
vicina
Loggia
,
alcun
e
.
,
ella senz'
ed
;
re
ora-
dipingere al Correggio
la
Stanza
.
Mi
SCH.
ivi
ài
di
un
di
detto
mano
Badessa
trovò
Gioanna
Donna
il
accordato
dalla
defunta
dipingere
per
il
il contratto,
nel
da
di
lui
facesse
mi
l'opera
poi dipingere
cui
piendola
com-
che
sembra,
carattere
nelle
chiedi
confermò
tssa
eseguì
Al
1510.
stesso
cui
l'Araldi
e
Bergonzi
Orsina
Coro,
entrò
Alessandro
nostro
Donna
suo
mene
Dam.
.
,
Araldi
antica
contezza
Allorché
FROM.
pinta
di-
Stanza
altra
più
ancor
miglior
poco
un'
la
Statua
,
Lunette
verse
di-
sono
,
simboliche
rappresentazioni
e
la
cui
volta
è
tutta
di
putti, bestiami,
qua'che
eleganza
misteriose
,
mescolati
rabeschi
a
quadretti,
chi
Già
e
fosse
di
ovatini
ed
V
Araldi
te
.
lo
dissi
altre
volte
.
SCR
Ma
dipinse
se
Ormai
avessi
fresco
letto
la
su
Correggio
il
medesima
Tu
che
coloro
ficca
di
te,
mangiar
loro
e
in
di
tempo
tu
potresti saper
pure
pubblicato
Ragionamento
però
avendo
,
,
che
lo
.
di
in
Camera?
l'altra
FROM.
il
e
ne
non
gola
tanti
vogliono
Ella
.
tuoi
è
sei
del
il pane
in
altri
se
,
di
mero
nu-
vola
ta-
noi
,
marcia
simili, che
vergogna
abbiate
i libri in
casa
di
non
cinquanta
(
ne'
di
nolo
!
che
ci
FKOM.
e
a
di
di
prendervi
FROVf.
il tempo
la
nota
fosse
cioè
alla
di
sino
San
di
eh'
nel
li
quelCafre,
un
.
rispondimi
e
dal
to
pun-
il Mo-
cui
clausura
in
messo
il
e
mano
qua)
in
1524,
fu
15 19
ponesse
;
ciso
de-
pare
il
egli
dal
fu
quale
Camera,
Gioanni
Paolo
San
ri,
affa-
Pittura
tra
del
all' Agosto
nistero
dici
sono
di
,
almeno
prima
Cupola
bestie
.
,
1520,
Oh
.
affari
della
tempo
dipinta
che
altro
.
prossimo
querele,
del
le
Circa
Correggio
già
me
.
fuori
panche
gabbo
sul
gono
ven-
Quanto
compatibili pe' molti
le
dì
per
sapere
gridi
sempre
Lasciamo
proposito
cui
volete
mi
da
provvedu-d
distraggono.
i vostri
grandi
acculattar
quali
,
se
ga
bri-
più
cose
miei
siamo
di
SCR.
i
),
,
tu
ma
za
sen-
misera
conosco
stesse
essere
Oh
vero;
Ne
?
le
Leggete
SCR.
è
poco
Dialoghi
confessano
da
dico
dimandar
a
dette
mai
la
per
,
aprirli
e
tasca
in
,
contengano
cosa
saper
anche
fors
e
,
,
morendo
nel
a
,
il
sostener
3
Pittore
in
giacché
mani
San
fu
,
Monaci
in
t
il
nella
Cupola:
Paolo
coi
impiegato
poscia
Badessa
governo
intervallo
trovasi
non
mese
susseguente
ultima
Gioanna
la
nel
petuo
per-
cui
supporre
le
pennelli al-
prima
dai
J521
in-
i$6
da
volatosi
fu
Parma
travagliata
nel
seguente,
la
del
tribuna
ritornò
non
,
1* aspra
per
si
qual
onde
guerra
non
se
accinse
,
no
an-
dipinger
a
pe1 medesimi
il fregio, archi,
Coro
I'
se
ebbe
ed
,
in
seguito
lavorar
a
la Chiesa
intorno
Fabbricieri
dai
del
Cupola
gran
che
liei
ti ò
suoi
soli
ni
Carto-
stabilirla
cui
che
Badessa
avrebbe
il voler
Sicché
ri
Pitto-
s'ella
dopo
bisogna
1524
la
rì,
mo-
lita
stabi-
riportar
un'epoca più riagli altri Dipinti
a
anteriore
è
la
,
Paolo
Parma
lungo
infermicela
Monistero,
San
di
di
nel
detto,
del
Pittura
e
capo
la
per
costare
tempo
Appartamento.
clausura
mota,
ed
in
altro
suo
come
cui
dovettero
acciaccosa
ben
avuto
i
quel
In
.
divenuta
la
gli
fatica
e
Cattedrale
Duomo
,
studio
della
to
condot-
,
vedi
tu
fu
mentre
,
delabri
can-
e
doviziosa
.
,
-SCR.
V
è
altra
ragione
stabilire
cui
per
,
delle altre?
più vecchia
II Signor
Callani
FROM
à trouna
vato
ne
modo
di pennelleggiare a tratti ivi
nel
ne' Putti
la Volta
che
ornano
usato
; il qual
di
modo
bandonata
asserisce
foggia antica, abessere
lavorare
poi dal
Correggio
per
sui
muri
vero
a
me
coquindi anche
impasto
quella
Pittura
,
,
fece
in
San
Gioanni
,
perchè
questo
taluno
penndleggiar
a
riputar la
e
a
nel
£
Duomo
.
tratti
ducesse
in-
non
di
Pittura
,
cui
157
,
condoni
a
usò
il
si possa
liberamente
FROW.
Senti,
ad
danno
qual
godere!
bella;
sì
Opera
.
si è chiamata
tardi
mai
Come
SCR
tralasciato
più
non
nuovo
stil vecchio
dallo
allora
staccarsi
seguire
non
,
,
di
esame
che
.
quella foggia
que' Putti con
gio
a
dipingere le Lunette, e il Frefacendo
delicatissimo
T impasto
,
per
sapersi
da
è
Maestro,
fine
scendendo
vedere
altro
di
parliamo
e
amico:
è
se
che
danno
per
la
per
no
l'an-
è
vantaggio
può vedere
Pittura;
Religiose
perchè quelle brave
così
ben
guardare e conservare,
saputa
chi
la
non
,
fatta
sembra
che
jeri
Non
.
altri
chi
.
t'intendo
Io
però
in
altro
tu
quel
descritto
?
Osservai
la
perchè
le colonne
,
pietra
Badessa
colle
FROM
cercare
Gli
valente
valorosi
dell* accennata
armi
si
giovò
Scarpellino.
fatti venire
avrà
Oh
ben
e
t
eh' ella
"
SCR.
maestosa,
,
mostrano
di
del
stessa
le finestre
i cammini
gli uscj
del loggiato ben
te
travaglia-
sempre
e
Belle
alle
fabbrica
forte,
,
Architetto
sti
Osserva-
relativamente
Appartamento
,
in
abbastanza.
Monistero
FROM.
ornata
Intendami
.
,
SCR.
Arti
di
man
vi intend1 io
che
può
in
se
fortuna
tanta
corso
avesse
so
non
Artefici
a
fuori
l
di
buon
altro Paese*
da
occorreva
di
que' giorni
Parma
.
Ave-
i58
nel
avuto
vamo
Fatuh
delia
autor
caduta
a
Bernardino
nel
terra
Chiesa
i
Gherardo
dei
orrt
blico
Pub-
Fioriva
iooó
allora
.
Torchiara
da
che
ficò
edi-
,
San
di
Gioanni
Giatfrancesco
visse
cui
antecedente
bellissima
Zaccagni
la
cun
secolo
Vangelista,
figliuolo
suo
,
Architetto,
come
delta
Chiesa
ti
altre
dissi
Steccata
di
e
;
della
volts.
essi
non
meno
che
Erba
da
allo
Giorgio
diversi
servì
nipote
Angelo suo
chiaro
era
di
vere
scri-
,
,
Pr.n-
.
cipi
di
Clemente
tempi
disegno la Patria
ai
e
,
nuovo
suo
con
qUvSt' ultimo
si
Fabbrica
stivi
fortificò
VII
.
Badessa
la
le
secondandone
nella
idee
lo
d'
nell'
in
intaglio
bellissimo
marmo
sepolcro
del
ng-ate,
ti
vedrai
la
Cappella
Vi
SCR-
di
Sant1
àgata
osservai
Vi
.
aliro
osservassi
FKOM
un
Duomo
in
,
avaiui
valore
cui
chiarire
può
che
sua
lino
Scappel-
,
Gianfrancesco
Di
nostra
Sedili
i
del
Coro
,
farica
bella
molto
,
di
un
di
operatore
e
egregio
nostro
tarsia
chiamato
gliatore
intachino
Lu-
Bianchirò
.
Vuoi
SCR.
Arti
porre
Falegname
un
Si
FKOM.
vede
i Professori
tra
Intendesti
mai
le
Bel-
sai
la
nul-
t
che
bene
,
.
di
non
de' lavori
parlare
di
saico
mu-
?
SCR.
Sì
certamente
;
e
so
che
a
forza
159
pezzetti
di
di
pareti
antichi
gli
componevano
istoriati
diversamente
colorati
marmo
pavimenti
e
.
formano
modoni
i
che
e
Quadri,
3
che
si
non
dalle
distinguono
.
altri
che
Ciò
FIIOM.
Pitture
già
fecero
,
si fece
co'
pezzetti di marmo
co' pezzetti di
Leggi
legno
Ani
Introduzione alle tre
Del
dice
nel
XXXI
Capitolo
fanno
e
,
ancora
,
Vasari
il
nella
.
vedi
e
quanto
,
cioè
Tarsie
dclU
di
gname
le-
dell'istorie, che
e
,
,
musaico
di
a
guisa
legni tinti, e commessi
di
Chi
Pitture.
diava
stuprofessava quest'Arte
molto
bene
prima il disegno, e sopra
la
io
tutto
più co'
Prospettiva, giacché per
fabbriche
e
legni rappresentavansi
corpi solidi
i
benché
più valorosi
sapessero
presentar
rap-
si
fanno
,
,
,
Storie
anche
famoso
I
che
primi
Città
Lendinara
e
lavorato
di
furono
Cristoforo
da
,
Pieranronio
degli
Del
fa
,
Modenesi
bidue
.
il
Bologna.
aver
troviamo
questa
nel
vede
di
Domenico
,
in
tarsia
San
di
Coro
si
come
,
Tiraboschi
primo
Abati
menzione
che
an-
de1 Pittori
Notizie
nelle
am-
,
Scultori,
del
secondo
1469
al
stretti
da
ed
Incisori,
già.
non
ci
14S7
con
Coro,
e
essi
,
I
Modenesi;
nostri
forniscono
Archivj dal
di varj Capitoli
perchè lavorassero
Sagristi'apel Duomo,
Sedili
,
da
dove
Battistero
Architetti
col
nome
del
e
pel
Lendinara
i6o
lavori
scorgonsi
Bianchirlo
Luchino
sembra
Cristoforo
dì
lui
lo
e
,
da
di
le
e
del
tre
iscrizione
della
Sagristia
valoroso
Riuscì
S^ ^u
cinque
però nel
1493
travagliar a scarpello le
Duomo
la
sedile
e
,
ro
scola-
stato
persuade
de' Signori Consorziali.
prelodato
.
essere
primo
nel
posta
Il
maravigliosi
Battistero
gliatore
inta-
commesso
Porte
del
darsi
te
fat-
da
,
due
entro
d'
Ducati
1494
anno
oro
del
maggiore
in
anni
potrai
come
intaglio
nelT
e
la
è
coli'
nome
dessa
Ba-
La
.
costui
del
valore
commise
gli
intarsio
bel
che
suo
,
suo
ta
tren-
,
osservare
,
del
opera
il
consapevole
,
Y
incise
,
trecento
quella
su
Duomo,
Gioanna
nell'
e
;
di
prezzo
terminata
Coro
nel
1510.
SCR.
di
Ebbe
tal
Arte
FROM.
Parma
15
Vangelista
12
Marcantonio
il
per
Zucco
di
Coro
dato
accor-
San
Gioanni
fu
dove
obbligato a rappresentare
Ma
toccò
Prospettiva
poi
effetto
simil
travaglio a Gian-
,
di
Quadri
sor
profes-
?
Ebbe
nel
altro
verun
.
condurre
ad
francesco
Testa
non
valoroso
men
di
lui
.
sappi
le
che
pure
maniere
;
Parma
sendosi
Bicocchi
ebbe
però
Erba
come
intaglio
sempre
uomini
distinto
celebrato
dal
,
da
all'
quanto
,
autore
di
fra
tutti
mentovato
bellissime
di
a
E
tutte
rosi
valo-
to
Filiber-
Angelo
statuette,
i6i
i
amatori
celebri
nel
Sanvitale
Conte
a
del
penna
,
n'à
ve
bellissima
una
fu
vi
loro
che
noto
nella
ricca
di
S'ampe
e
,
col-
una
che
Reale
Biblioteca
mandano
Di.
troveranno
ne
,
lezion
Bossi
Gabinetti
sono
serie
mente
diligente-
,
se
fa
Sua
che
Parmigianino
dal
Signor Benigno
incisa
si
di
tre
ol-
se
sapete,
ginali
Disegni oriloro
si risponde
e
Eccellenza
il Signor
Autori
Palazzo
ti
Ar-
noi
fra
,
che
Belle
delle
di
trovirisi
Pitture
di
si
curio-
più
mostrano
ordinariamente
cercano
le
sono"
Se
FROM.
si
?
Viaggiatori
,
mai
che
Di
SCR.
ne
,
potranno
Pietro
Incisore
Martini
bravo
Antonio
Signor
Professor
Accademico
il Signor
presso
Accademico
nostro
il
presso
,
scelte
rare
osservare
Bresciani
Pittura
di
e
Consi-
,
glier
voto,
con
talli
Oi
e
,
de' nostri
poterle
Chieggono
far
acquisto di Stampe rare
Parmigiani, lusingandosi di
.
incisori
fra
trovar
,
di
Serviror
e
,
loro
noja
SCR.
bisogna almeno,
Piazza
informato
Incisori
simo
difficilis-
sia
benché
noi
il rinvenirle;
buon
Dilettanti
altri
molti
di
sovente
no
Massimilia-
Signor
il
presso
tanto
ne
se
da
che
mostri
un
namente
mezza-
trattenerli
za
sen-
.
iMa
ne
abbiamo
avuto
noi
de'valenti
?
FROM.
Te
ne
indicherò
due
soli
che
,
mslle,
vagliono
per
dettò
Parmigiano
"il
eh'
primo,
fece
sai
cioè
l'Itesi Vito
ed
II
,
Pittore
era
Mazzola
Francesco
dH
varie
intagliar
che
meiito,
invenzioni
belle
sue
tu
,
in
legno
Trento
due,
a
a
e
".hc
scolaro
suo
via
di
roano
Pietro
Antonio
San
e
che
Arazzi
Pietro
lo
alla
porta
Storpio
invenzione
o
trovano
sia
e
risanar
di
Tempio
;
la
Natività
qual
me
co,
Cristo
di
Cristo
al
le
di
Giuditta
attribuite
molti
Altre
il
i
e
prelodato
abbaino
la
l
,
di
ma
poi
Opere,
sue
cui
Sepolcro,
se
.
ben
E
segnatamente
mani
si studiarono
suoi
Dis-gni,
tnta
Vico
da
Romana
ucrezia
,
Venere
una
che
,
.
d'incidere
e
colori
all' acqua-forre
una
lui
a
diverse
Parma
ne.
Dioge-
R afa-eie
,
a*sai
il
due
a
,
ne
e
pi
Car-
da
del
Gesù
Risurrezione
una
da
Ugo
,
Pietà,
una
Gesù
pari
rarissima
una
pure
S.
Irr-peradore
nell'atto
anche
trovasi
^i
1 ibur (ina
Sibilla
disegnati
San
Di
.
,
rfèl
rappresenta
por-
Martirio
VVgine
incise
poi
degli
burlò
foggia gli intagliò
stessa
1. gli
la
e
alh
g;embo
sula
il
trova
da
gì intagli
e
,
Ottaviano
ad
in
uno
si
Paolo
mostra
Cii^ro
disegni
i
e
Antonio
lo
poi
,
tandog'i
da
colori
tre
che
dorme
alla
fucina
nell'atto
che
vul-
,
travaglia
cano
del
si
Mazzola
grazioso
segnalò
tolte
dalle
,
Ma
.
con
altre
belle
il Vico
zioni
invenso
stes-
incisioni,
tra
1Ó4
quali singolarissima
le
V
Carlo
un'
entro
allegoriche
fondo
è
di
una
il
singolare
il passaggio
Cailo
V,
di
Taccio
di
col
Albio
molte
altre
Principi,
imitò
del
la
di
*
delle
e
del
tratti
Ri-
più
di
letterati,
Rosso
caduta
Saiviati
e
,
di
bene
dell' Armata
cose
sue
e
assai
Francesco
da
dipinta
Medici
invenzioni.
bulino
suo
maraviglia
a
de'
leggiadre
fiume
Tiziano,
di
Gioanni
di
di
del
Paolo
San
gura
fi-
ai
ornata
superbì bassi-rilievi col
di questo
battaglia. Né
men
Ritratto
e
di
di
e
parimente
Espresse
di
archirettura
Ritratto
,
anch'esso
ornato
il
è
cosa
se
co-
Bonarroti
,
,
del
Bandinelio,
eleganza
Antiquario
molta
e
le
di
e
Donne
franchezza
e
Oltre
in
di
lui
i Cesari
i
solo
non
.
,
BUS
in
due
da
[' arte
e
!a
fatti
sua
penna
lodati
te
d' incidere
da
Erba
ci
Decollazione
Paolo
San
altri
chi
in
leggesi
cui
sotto
FECIT
San
di
altri
,
essere
del
che
commemora
un
Pittori
,
ma
Bertoja
Batista
Il
non
?
rame
ricorda
di
,
PARMENSIS
ma
,
dalla
Angelo
incise
Gia-
che ficc
Bertoja Pittore, dicendo,
di
vaghissime invenzioni in
stampe
copo
Bran
de
gran,
Parma
FROM.
anche
,
illustrate
professò
Fu
.
abbiamo
ed
con
rappresentate
,
Auguste
dottamente
SCR.
altri
te
molme
ra-
tro
PieJACO-
può
Gandelini
Gori
.
da
intagliarono
incisore.
Parma
in
rame
anche
Martini
Innocenzo
Gioanni
sto
Si-
Lanfranco
,
,
Badalotchio
Oddi
Mauro
dirò
Ti
Val^sio-
Dionigi
e
,
,
di
Nassi
Francesco
un
che
.
del
Ma
discaro
Opere
che
SCR.
in
Vasari
in
Oh
edizion
di
stampe
Domenico
fece
che
,
nella
assai
quarto
altre
,
seno
le
lissima
abi-
anche
Legno
e
ben
un
trattate.
genitore
suo
.
t' insegnano
cose
gli
?
Nonno
tuo
FROM.
sarà
chiamata
pur
Pittori, che
Quali
di
Scritti
lodato
pre-
ti
l'onna
una
incidere
maestro
per
in
il
Non
avernmc
del
Bolognese
Tasso
impresso
Ebbe
grazia.
a
bulino
a
Martini
,
nel!'
de'
te
Not-
.
Fontana
Kirratti
la
distinto
cesiamente
Pietro
sapere
Veronica
buo.
senza
si è
elegantissime
foglio
un
non
i moderni
Signor
i
in
Correggio
tra
varie
sfilatura
a
espresse
chiederebbesi
troppo
le
dir-
a
tutte
E
SCR
FROM.
che
de'bnvi
anche
di
formatori
simili
esempio,
Per
ebbe
e
?
pure
da
del
Secolo
Etuola
ai
coniò
XV
Duchi
di
dopo
fuse
e
Milano
ai
,
Pesaro
e
ad
altri
t
del
vecchio
Principi
Rossi
Pier-Maiia
Torchiata
,
e
della
sua
in
Medaglie,
.
amata
e
,
tria
Pa-
nostra
gettatori
Statue,
Gianfrancesto
la
zo,
brone
tose
la
ta
me-
molte
daglie
Me-
Signori
quella
fondatore
Donna
di
pure
di
Bian-
iè6
china
Como
da
che
amori
degli
di
del
detto
Torchiata
volte
che
Rossi
di
Re,
dire
so
se
vi
d'
o
ca
Roc-
qualche
pretendesi
e
tenesse
ma
fa-
esser
figliuola
una
,
non
parlerà
nella
inteso
ò
,
il
si
,
.
Rocca
quella
di
dove
to
sen-
iscrivere
per
Pier-Maria
dipinti
Più
SCR.
cosa
sia
Ragionamento
curioso
un
ultime
due
quali
Amico
nostro
un
,
le
su
,
involata
Imperadore
da
lui
....
.
FROM.
Comasca
una
lei
siccome
di
nome
,
Bianchina
sua
famiglia Pellegrini
della
col
e
! La
Fandonie
fondò
lei
mi
I' Amico
à
allegandomi
a
re
Signoun
,
maritata
costei
Era
Y
faceva
d' Arluno
Famiglia
secondo
lo
della
uso
cavalleria
vecchia
faceva
,
Rimino
in
della
Poeta
Basinio
scrisse
bei
tanti
il
cui
per
versi
,
ò
inteso
dire
Letterati
l'altra
che
miracolose,
Latini
stampati
da
sera
di
raccontava
,
cose
e
che
diceva
elegantissimi
in
dell'
zelante
,
dicendo
nostra
tali
,
di
smania
contro
cose
la
nostro
come
Basinio
questo
certi suoi
mi
Poestati
ei
Ma-
de' nostri
uno
sono
dov'
Rimino,
assai
Letterato
ne
la
onorar-
Sigismondo
Isotta,
sua
di
studiavasi
e
j
latesta
Maria,
Pier-
e
;
*
spasimato
come
per
Roccabianca
.
della
e
,
,
narrato
documenti
era
11
morì.
onor
diede
perpetua
di
della
in
una
fresco
detto
Patria
cie
spe-
indolenza
ì6f
stri
patrìotica trascuratrice delle fatiche de' novolto
ed a me
Scrittori
così
più bravi
mio:
abbianoi
parlava: guarda. Frombola
,
t
jjmo
ma
uomini
avuto
la
per
sono
.
addietro
in
de'
negligenza
loro,
le opere
Chi
si
o
direbbe
valorosissimi;
padri nostri
giacciono tra
i
che
bei
delle
perite
la polvere
Comentarj
,
Latini
o
de' suoi
tempi di Antonio
vessero
latinità docolla
scritti
Xarpesano
più aurea
due
esserci
di
pubblicati per
opera
[Monaci
Francesi
che
questi gravissimi
e
di Basinio
: Poemi
dopo tre secoli e più aspettar
cose
,
dovessero
quando
,
al
le
mai
del
de'
cure
Riminesi
di
cesserai
t
Uh
quella, che,
esser
deGrapaldo
suos
pellit
Cosi
aliencs
?
alumnatur
suscipìt
pianpatriota e quasi geva
quel buon
dir
tuo
,
,
va
rat
ma
Par-
;
,
esclamava
,
considerando
si
che
3
buffonerie
si
e
trascurano
,
de' nostri
stampano
buone
le
tante
cose
antichi
.
Tu
SCR.
vai
mi
fuori
di
carreggiata
de'
.
gettatori in bronzo.
i suoi
F-KOM
Gonzate
Filippo da
e
due
Damiano
figliuoli Giacopo-Filippo
e
sero
in
furono
quest' arte
singolarissimi tssi funel
gelisti
statue
1508 le quattro
degli Evan-
Segui
dirmi
a
,
,
.
di
di
bronzo
mille
appresso
esistenti
lire
ottocento
fecero
in
per
in
Duomo
imperiali.
ordine
di
zo
prez-
no
L'an-
Antonio
i68
Ferreti
una
i
1' Erba
dice
rilievo
fogliami
con
al Monistero
destinata
Morto
Vangelista.
figliuoliper
ornata
argento
di diciassette
e
,
mezzo-rilievo,
di
ni
di
figure
tredici
di
di
Croce
gran
soli
sé
,
fece
che
ed
San
di
di
la
dì
metallo
s s'irne
diligenti
in
—rilievo
testa
in
Ebbero
tavole
di
cera
e
Venezia,
Giulio
Papa
condotta
medaglie
con
in
ed
Parma,
di
bronzo
in
Gioan-
,
molte
bass
namenti
or-
Filippo, travagliarono
di
e
Giacopo-Filinpo
t
\olfo
altri
la
II
al
e
turate
na-
Zecca
nostra
i
travagliarono
l'arte
do
Professan-
Monete
.
Orefice
di
bellissima
delle
conj
gittarono nel
di
grande
argento
Croce
Collegiata
di
diverse
con
Statuette
,
e
per
di
solennità
furono
Non
jacopo
anch'
,
e
essi
coniare,
al
massime
larmente
singo-
.
nel
serò
Bus-
ancora
inferiori
loro
l' insigne
bassi-rilievi
la
elegantissimi
qual si espone
nelle
all' Aitar
dì d' oggi
Maggiore
,
una
1524
Bartolommeo
San
e
,
.
gittar Medaglie GianFratelli
Gianfederigo
Bonzagni
direttori
e
della
tempo
un
,
Zecca
nel
primo fu così eccellente
antiche
sino
contraffar
le Medaglie
ad
nare
ingani più intelligenti come
si ricava
da
L' altro
bellissime
Enea
ed
Vico
poi fuse
ai Duchi
tavio
eleganti Medaglie
Pierluigi ed OtIl
Parmigiana
.
,
.
,
Farnesi,
Ambidue
e
finirono
Pontefici
ai
i
giorni
del
loro
suo
in
tempo.
Roma
,
170
tini
vi
e
,
morì
il
sotto
Pontirieato
di
bano
Ur-
Vili.
SCR.
Tutte
Servitor
di
Piazza
Sì;
e,
si dicono
al
ma
e
pronunziano.
mia
Eh
bada
si
al
e
io
se
che
di
il duol
volta
iti
sono
non
do
accesso
casa
applicatissimo
sono
richiestemi
dal
glio
me-
ziare
annun-
che
o
,
in
cui
prezioso,
finger
e
far
non
o
radunar
Pandolfo
Conte
,
medicina,
preso
aver
per
,
e
,
chè
per-
vender
il
capo,
un
con
pregare
,
qualche
restieri
Fo-
che
cose
tono,
far
e
farmi
e
alle
sapessi
mercanzia,
tondo
sputar
ai
possibile, con
ciarlataneria;
di
e
come,
,
la
dire
saper
fosse
se
d'impostura,
al dì d' oggi
non
poco
si
deve
le
buon
un
?
curiosi
FROM.
dunque
cose
queste
chè
per-
zie
Noti-
dal
chese
Mar-
,
Rinaldo
che
accorgo,
e
sarei
giacché
il
Ma
mondo
buona
fo
né
il mio
di
mistero
Per
,
meschinello
di
ai
sarò
questo
.
;
nuovo
a
un
sempre
grazia
sarà
e
interesse,
nulla
,
vedi
quest'ora,
a
delle
appaga
all' antica ,
e
si
tagliato
son
.
,
fatto
bene
molto
fare
per
già
avrei
portar
ia
voler
darti
mi
Teodoro
Principe
dal
,
se
conca
apparenze
alla
vo
tu
come
Servitor
mi
non
sui
durrò
ri-
palchi
Muratori
.
SCR.
FROM.
Oh
non
Questo
non
mai.
per
perduto
.
SCR.
Giacché
de' nostri
Pittori,
nulla
dirmi
Scultori
degli
e
,
mi
ài
(tetto
però tanto
degl'Indegl'Intagliatori, cisori
Architetti?
degli
FROM.
rvon
te
Zaccagni
Ti
ò
del
Di
Battistero
da
Giorgio
,
che
Erba
Giambatista
,
il
die
Simona
e
delia
disegno
Moschi
San
Gioanni
Giambatista
Aggiugni
moderni
di
di
voglio
ne
li
dir
conosci
di
j
Che
io
non
inventare
assai
ed
ebbe
di
dall'
San
eseguire
te
farò
ne
e
dipingere
Scenarj
il
qual
ed
Ma
le
di
Pietro
sepoltura
Paolo.
parli
nominarti
valente
,
i
di
"
nell'
giacché
aaì
se
,
Chiesa
sandro,
Ales-
Comunità
più,
.
Architettura,
Teatri
1742
Sant'
della
Palazzo
se
ridus-
t
Chiesa
bastandomi
Catalogo
Righici
che"
.
*
tu
Pittori
il
alzò
te
non
la
autor
Vangelista
Magnani
ordine
presente
e
pe'
di
Facciata
Chiesa
no
,
lo
il
,
Nunziata
al
nedetto
Be-
il Fatuli
ricordato
,
della
poco.
.
Fornovo
della
a
un
pensarvi.
Architetto
dissi
ne
Pensaci
occorre
Antelami
gii
avanzerebbe
ti
,
nel
morì
nella
epitaffio
mi
tu
faccende
ài
mie
nuto
trattee
mi
ài
s
dire
fatto
vada
che
e
pel
sarà
per
,
vo
che
più
non
avrei
viaggio
mio
uscire
di
voluto.
che
1'
,
casa
Lascia
è
ora
colui
di
da
tar-
che
,
cercando
.
SCR.
S' è
lecito
sarebbe
mai
t
che
Forestiere
t
tu
debba
servire
un
?
che
qual-
17*
FROM
Il
Appunto
di
Conte
Monlupo
.
da'
tornato
eh'
dovessi
esser
Seppi
Posta.
Dama
una
mi
viaggi
suoi
dal
jeri
Lacchè
Belle
sera
alla
egli
aver
Arti
vertire
av-
mattina
questa
suo
le
per
fece
seco
appassionatissima
.
Ed
SCK.
di
egli
Oh!
FROM.
qual
ò
Non
è
cosa
da
tempo
sionato?
appas-
perdere.
Addio
SCR.
Arti
è
Il
alla
venuto
le
se
anch'
l'appassionato
far
moda,
veder
esse
e
non
Viaggiatrici
Signore
è
Belle
però
raviglia
ma-
vogliono
tutto
osservar
tutto
le
per
e
,
ciò
che
più
dar
importa
,
di
sentenza
tutto.
,
giacché
A'meno,
si
cresce
il
le
aumentassero
,
affamato
Servitor
di
numero
Piazza
.
degli
mancie
passionati
ap-
all'
173
PARMIGIANO
IL
QUARTO
DIALOGO
FROMBOLA
TRA
E
.
mette
er
Signore
,
simo
•Illustris-
?.
.
Eccellenza?
lecito.
E'
.
VIAGGIATORE.
P"
|~
FROM.
?
,
CAVALIERE
UN
PIAZZA
DI
SERVITOR
.
Andate
CAV.
in
Vorrei
FROM.
Non
CAV.
FROM.
ò
Non
FROM.
.
d' incomodarla
cerco
chi
ma...»
,
leggere
Dimando
Ma
CAV.
di servirla
onor
moneta.
Lasciatemi
CAV.
pace.
V
scusa
,
e
dal».*
levatevimi
.
che
siete voi
tanta
con
,
importunità
cercate
d'interrompere la
mia
tura
let-
Servitor
di
?
FROM.
Sono
un
povero
Piazza
....
CAV.
anni
in
Forse
qua
FROM.
si
Per
quel
va
che
Frombola
nominando
ubbidirla
da
,
per
,
tutto?
Eccellenza
m
.
tre
«74
Oh
CAV.
alla
attento
era
che
nuovo
di
lettura
libriccino
?
e
dell'Osteria,
il Cortile
giando
passegche
tanto
finché
e
io
,
,
si ristorano
cavalli
scusatemi
questo
Arti
belle
di
tratta
qui
i
galantuomo,
caro
il
Vetturino
,
attacchi
tirar
per
ed
trattenendo,
uno
per
preso
i
assediano
po'
que'
passeggeri
viaggiano
seccatori
perchè
mi
dotto,
mi
onde
che
.
accorto
sono
que' che
di
e
feci
coraggio
.
accostarmele,
avea
elemosina
per
istruirsi
per
Vi
,
Cavalier
un
,
distratto.
birbanti
Appunto
ella
andavami
Reggio
a
un
era
di
FROM.
esser
dritto
occorrendo,
di
l'ouor
aver
,
di
accompagnarla,
Vi
CAV.
vostri
lecito,
à
di
Ma
che
per
dolese
detto
rator
la
Vi
Non
nel
libro,
il
se
Del
chieder
de
Genio
da
Padova
Pietro
ultimo
vostro
Cristoforo
tarsia, quand'era
Lendinara
.
Leti-
Bran-
recentemente.
belle
cose
.
dubitarne
Modenese
da
fatte
meglio rifra qualche ora.
scritto
in
a
i
e
mani?
saranno
è
duta
ve-
;
,
FROM.
di
bellezze
poi
il titolo:
Pittura
stampato
e
voi
le
per
,
CAV.
ver
ella
le
partenza
bel
1' ò
Parma
.
gustato
le anno
me
Sentitene
CAV.
dìnaresi
ò
ne
»
Sono
FROM.
è
obbligato
sono
più volte
Dialoghi
sovvenire.
servirla.
e
;
anzi
Dialogo
da
del
rilevo
malamente
Lendinara
casato
a-
lavo-
de1
nori
Ca-
175
Eccellenza
Favorisca
FROM.
.
,
il Libretto.
Eccovi
CAV.
Posso
FROM.
errato
aver
homo
omnis
:
currir
.
CAV.
è
non
voi
E
volta
qualche
il
Ma
Cristoforo
Modenese
in
e
Annali
antichi
al
verità
stanno
Lasciamo
Osservi
sembri
come
,
della
ancora
Modenese
pure
però
.
dubitar
Antonio
favore
svio
Modena.
luogo
suo
il Brandolese
di
di
disse
Tiraboschi
celebre
,
la
,
?
vero
FROM.
gli
galoppate
tria
Pa-
lavorò
che
con
,
Cristoforo,
e
si
chiamò
fu
pur
e
da
Pier-Antonio
dell' Abate
di
Modena
dissi
;
altri
del
Modenese
di
Nulla
Cristoforo
Bernardino
emulator
del
,
neir
fan
f
intaglio
i sedili
fede
anno
1494»,
lasciata.
di
nelle
e
Non
fatto
me
del
Eccellenza
deve
,
•
tarsia
,
Battistero
da
nome
il
lui
di
padre
come
ti
intaglia-
giustaT iscrizione in essi da lui
ne
maraviglio però. In cose
,
sappia tutto
di
opere
cenna
ac-
poi dice
hgliuol
Canocio
Lendinara
da
della
lo
che
col
Burcheiati
.
Brandolese
realmente
Artefici
poi,
vidi
ma
la fede
Pierantonio
dì
Io
Io
Parma.
che
gli
tra
dell1 Abate
sotto
foro
Cristo-
con
,
annovera
famiglia
di
Duomo
Tiraboschi
al
ignoto
lo
non
del
Coro
lavorò
e
Paolo
di
figliuolo
,
nel
realmente,
Modena
I nostri
ancor
nascere
Archi vj documenti
chi
appiè-
jj6
commesse
da
Cristoforo
a
Lendinara
ebbe
relativamente
onorevoli
molto
stano
ed
;
a
assicurandoci
di
Cittadinanza
la
ed
,
alle
opere
Bernardino
1' ultimo
che
Parma
ci
danno
,
diritto
qualche
di lui.
sopra
notizia, e
dispiace questa
voglio aggiugnerla in margine del Libretto
FROM.
sicurezza,
L'aggiunga pure
con
perchè so ciò che dico. Ma
possibileche non
riveder
almeno
di
voglia l'Eccellenza
vostra
CAV.
mi
Non
.
volo
le
?
nostre
cose
si può
non
Quando
dipinta dal Correggio in San
Tanno
scorso
parlaste, è
chi già vide
a
più volte
CAV.
voi
bello
che
vi
si
trova
al
Signor
pubblico
il
avessi
vedrà
La
farei
ordini
il
alzare
tetto
Eccellenza
vostra
gliela
la
farei
del
resto
dal
ed
il
esposta
,
del
Ma
zoppo
Monistero
originale
,
e
in
portar
io
se
,
in
grafo
Tipo-
.
Diavolo
vo
bra-
gli
con
alto
,
senza
lar
vio-
clausura.
Mi
CAV.
FROM.
fate
Cosi
richiamar
,
il
Bodoni
facendomi
vedere
cui
il fermarsi
inutile
dell'inarrivabile
Signor
a' miei
di
,
Rosaspina
cura
nostro
Paolo
incisa
presto
Francesco
per
la Stanza
.
,
FROM.
vedere
su
cui
in
ridere.
se
potessi
con
verga
distrutte
piedi tante
i più valorosi
antichi
ca
magiche
fabbri-
Pittori
Pittore
avesse
Paradiso!
colui
di
Alighieri.
Rossi
scuola,
e,
dirò
che
avendo
piano,
vidi
in
voi
monte
Rossi,
di
buona
addottrinati.
girato
per
anche
di
to
dilet-
mio
to,
Sta-
questo
dal
fondati
del
figliuolo
Conte
nominatomi
monumenti
Pietro
Conte
Pittori
Castelli
due
Pier-Maria
da
il
e
perchè
sì,
rilevare,
io
Commedia
che
di
avesse
se
divina
Giurerei
,
il
rilevare,
dalla
giovaronsi
si può
corno
il
e
,
il
idee
sue
l'antico
come
1' Inferno
sarebbe
le
preso
que'
mai
sa
rappresentato
Bello
Dante
Vi
Chi
squisito.
gusto
Pittura
di
.
quel
per
Torchiara
di
quel
Vergine
de'
a
e
quali
può
in
in
Pietro
desiderar
vivacissimo
quelli
di
meglio
nio
Anto-
che
Buono
ne'
na,
Cateri-
bene,
cosi
;
S.
e
Santa
manca
Martire,
ni
alcu-
musicali
Nicomede
a
Maria
Angeli,
,
e
ove
,
tavola
strumenti
San
un'
comparti
molti
e
suonano
destra
man
di
Rocca
dell'Oratorio
cinque
dipinta
Cambino,
col
San
in
sta
mezzo
Abate;
si
all'altare
distribuita
su
Nella
buoni
.
osservai
Ancona
due
assai
tempo
è
non
gno
il dise-
.
il colorito,
e
le
tutte
parti
,
sono
bene
e
delicatamente
Nel
condotte
.
pe-
egual modo
in mezze
coloriti
giadram
figure gli Apostoli assai legdi tale pittul'età
L'Autore,
ra
e
sul
raccogliesi dalla iscrizione
posta
dino
gradel seggio, ove
la Beata
Vergine:
posa
duzzo
di
detta
Ancona
sono
per
Di
Mali.
Mensis
non
lui
di
Artefice
buon
del
o
gus
ma
detta
né
da
dalle
che
voi
che
di
se
ritot calle
le
non
fu
,
il
Opera
ra
anco-
de'
pitture
nel
mentovata,
vollero
tal
Stanza
da
Rocca
scorso
giudizio
Pier-Maria,
Come
io
re
Scritto-
trovo
,
anno
Bembo
mio
a
,
meglio s; dedurrebbe
amori
rappresentati nella
di
)
,
Rilevasi
merito.
di
così
Benedetto
pitture
parli;
,
(
questo
altre
conosco
che
eJJiit
Bembus
Beneiicius
'79
MCCCCLXll.
suoi
re
Tor-
una
dell'
Dialogo
mani
imperite,
del
avessero
to
tut-
,
.
Jui fondato
e
l'altro
poi anche
Vi-"1!
guaste
Roctabianca
denominato
dal
presente
in
Pallavicino
Stanza
cui
è
nio
AntoTorre
una
pure
lasciata
che
Marchese
Signor
,
una
duto
posse-
,
,
al
ad
del
uso
da
Castello
eoa
Podestà
,
tenervi
per
nella
a
quale
osservai
chiaroscuro
tutta
di
Decameron
diversità
di
de'
ragione
non
la
più
Novella
Gioanni
tal
che
centesima
solo
dì
il bello
co'
Arti
sa
uniformar
,
moderazione
vede
al
molto
,
dunque
a
levar
sapeva
a! moderno,
simili
cose
e
;
i
ripetervi
,
che
non
chi
ma
progressi
il gusto
con
de' secoli
genio
in quegli
la
servata
ne
avvezzo
gli sforzi,
tempi
e
è
del
tanta
con
maestria,
non
,
comparti
Boccaccia
e
guasta
poco
in
dipinta
figure,
tempi
Chi
conoscerà
Torno
srata
,
l'occhio.
che
è
ragione
fronta
con-
le
del-
ca
filosofimi
credete-
,
antichi
lavori
.
quella Cappel-
i8o
la in
S.
145
dalla
1.
se
Antonio
Vedova
Rossi,
in
ritrovarne
a
pochi coloro
antiche
guardo
assai
£
,
vidi
ne
le
bene
gustano
,
essermi
di
un
che
di
Di
gusto.
simile.
Sono
viaggiatore
un
stentasi
di
degnarle
non
cose
un
.
Ebbe
CAV.
la
aveste
Chiese
il
ragion
infinitaè
che
,
di
virtù
vecchie
esistono
?
FROM.
La
la
gustasse
alla
condurrei
San
a
lasciatavi
colonna
mi
di
fresco
a
durreste
con-
che
più
,
Rocco,
rappresentazione
le
piedi
in
pitture
osservare
E
.
altra
qual
tò
can-
sciocchi
degli
richiamar
in
farmi
per
quando
Poeta
turba
la
,
non
essere
Eccellenza,
permetta,
volta
una
consolarmi
pur
incontrato
cento
mei
Ah,
devo
se
doveva
non
nel
.
FROM.
pur
dipingere
buona
non
io
fatta
Abate,
chè
per-
Gesù
da
sto
Cri-
go
Federi-
Zuccaro.
Oh
CAV.
oh
! Due
addietro
anni
diceste
,
che
la
era
,
nella
rattate
FROM.
ella
ora
i
à
già
mi
quali
Flagellazione
Omr.is
,
ritratto.
o
credono
confessarlo!
currit
homo
Sono
di
No,
di
avere
la ba*
me
.
galoppo
detto
pur
di
oggi
ed
Crocifissione
;
Errai
ed
com*
io
,
ed
allora
,
.
i gran
balordi
non
fallar mai
coloro,
,
o
corgendosi
ac-
si vergognano
lo
Zuccaro
Eccellenza,
errato,
i8f
ivi
dipinse
non
Fu
So
.
quella
parla,
.
egli Pittore di
lasciò
ch'egli stesso
CAV.
Gesù
ma
,
colonna
alla
Cristo
Crocifissione
la
Opera;
sua
Pò
non
dov'ei
rarissimo
è
esso
mio
Se
di queste
dilettante
amico
brama
sentire
quel
di
lavoro
suo
:
ogni
modo
ad
volendo
in
mia
memoria
bellissime
ascolti
siede
pos-
Zuccaro
Venendo
mavera
Pri-
la
lasciare
Città
questa
risolsì
ajfettionee
Cuti
e
ho
lasciarvi
cune
alpre
seme
gusto,
havuto
sempre
Principi
qualche cosa
suoi
stato
mìo
per
t
certa
sono
anco
sono
,
mi
ove
come
,
devotissimo
che
qual-
,
Opere del Correggio
a
quali
Parmigiano
del
ma
,
e
,
lo
cose
parli lo
come
.
ne
;
,
un
di
descrizione
trovare.
potuto
Eccellenza
FROM.
la
il Libretto,
ma
mai
za
eccellen-
somma
a
questa
testimonio
un
,
di
di
amore
nella
luogo
un
del
Gesù
e
concetto
è
il Christo
ove
,
si lascia
Roma
a
alla
santa
Rocco
San
Padri
de
assai
elessi
gran
dro
quagheria
di lune
26.
,
historia
una
rappresentato
,
al possibile e
devoto
questo
,
denudato
fatta al
vergogna
sentendola
come
manigoldi
mi
ho
nuovo
mansueto
di
dipinto uno
altera di palmi
fresco di
15.,
Così
.
ho
ove
,
a
Chiesa
mia
Colonna
alla
Salvatore
nostro
huomo
,
ligarele
mani
che
Colonna
,
Prasscde:
"
tutto
prima
(
il le
quahumile
)
,
e
,
di dietro
si
da
duoi
hoggi in
egli aliando gli
vede
occhi
Cielo
al
terno
la
darri
a
che
par
s
dica:
eccomi
soddisfattone
che
Padre
ti
piace per
,
mio
bavere
meno
tante
,
In
questo
.
lo
Spirito Santo,
che
dica:
ti
Ir
da
te
miele
e
^uccaro
per
di
i
tutti
V humanità
di
là
di
Angioli
Eterno
alita
quasi
3
,
e
in
re
conosce-
il
ceco
di
tello
mar-
spine
the
li dica
,
si
,
ne
remissio-
in
che
fo
raggio
questa
con
lo
,
un
del
confortando
fronte
dolente
in
quali
e
la
dica
Agnello immaculato
passioni! L'altro
grimoso
in
in
:
ho
atto
stupore,
testa,
e
patisca
anch'
di
di
le
gli occhj
tanti
ni
ma-
Padre
al
che
,
questo
obbrobri,
dall' altra
egli in
e
amatissimo
avvinto
sopporti
come
Angelo
qua,
figurato duoi
poi
terra
ingmocchioni
ammirazione,
insieme,
E
Carisio,
,
dolore,
e
,
de1
uno
ricerco
tante
corona
.
ferisca
Christo
dal
io
non
patisca
consolatore
lo
a
cose
sua
peccatori
splendore
suo
simil
e
persona
Santo
Spinto
che
di
Croce,
la
ecco
,
nella
compiace
che
natura
la
Ecco
fiele
il
sì
co-
Colonna
quello,
,
,
quasi
,
,
lancia
Passione
,
a
chiodi
i
ecco
gioli
An-
sbigottiscano
della
ingrata
questa
ti
non
3
beneficiimiei.
i
alcuni
Croce*
offesedi dispregio fattomi
tante
la
mio
vergogne
e
,
sono
e
,
ddla
la
mostra
Figliuol
flagelli
cotesti
stà
Mae-
Padre
Dio
da
misteri
per
,
Eterno
Padre
eìl
li
natura
divina
accompagnati
portano
,
ingrata
questa
offesefatte a
tua
faccio comparire
tante
e
da
E-
vista
parte
e
la-
guardane
18,
il
do
popol
tutto
Christo
il
il
devoiione
V
da
uno
quali
/
,
una
,
dichino
e
patien^a
e
a
duoi
gìustìtiavi
che
mo
è
ti
di
posti
hora
come
ammiratìone
e
di
è
miseria
e
!
ridotto
Così
ha
,
che
tan~
atto
tiscano
compa-
,
di
calamità
in
che
pare
stupore
,
alla
Quest*huo-
:
appresso
tanto
morti,
,
segno
maravtgl'tQso, che
illuminato
ciechi,
fatto
e
stato
miracoli
in
che
soldati
sé
fra
t
,
sono
,
suscitato
do
miran,
Christo
del
,
dalC
V altro
stupidi
e
,
,
eli
tutto
e
parte,
attoniti
come
/' humiltà
stessi
che
dica,
dimervi,
per rerende
,
li duoi
Farisei,
morte
e
,
voi
per
espone
pra
soe
compuntione : più addentro
Satrapi
Angioli ho figurato duoi
e
,
altra
simili
cose
popolo ingrato
si
come
t
e
o
mirate
:
flagelli passioni
tanti
a
dica
Salvatore
vostro
altri
che
par
,
mostrando
mano
una
con
e
,
quello
guro
Fi.
Pa~
splendore del Dio
dre venghino duoi
che
passino per le
raggi
nubi, e feriscano in fronte i duoi
Farisei, qua*
si
"S» allumati
compunti,
divenghino fedeli;
appresso
dallo
,
,
come
Gioseffoab
un
Questo
è
modo
che
landò
a
sia
me
la
del
notte
da
Dio
possibile
patibolo, e che la
stato
Padre
e
,
del
naturale,
vista
Mi
.
mio
devoto
è
per
le
affettolasciarvi
rappresene
luce
ga
ven-
figuretutte
havere
piaciuto poi
miglior
nel
espresso
,
tutta
di
Nicodemo.
un
e
,
il soggetto
tutto
,
Arimatia
buona
in
scritto
maggiori
distantia
testimonio
sotto
del
questi
1S4
F.
parole:
C così
SOCIETATl
Z.
certamente
per
PARMENSIBVS
di
errore
ANNO
)
stampa
MONVMENTVM
FACIEBAT
AET.
DONVS
JESV
AMORIS
CU.
D.
IO.
Vili.
C.
LXIX.
SVAE
il
Giacche
CAV.
necessaria
dipinto perir doveva,
e-
sì
di esprolissa descrizione
so,
memoria
la
deltanto
non
perchè rimanesse
invenzione,
s'ignorasse
perchè non
quanto
la viva
l'Autore
che
si
srudiò
espressione,
dare
in
alle figure tutte
quel
rappresentate
E
dove
mi
fareste
da San
Rocco
Quadro
ra
una
.
?
passare
FROM.
FROM.
in
Perchè
fosse
v'
riedificata
,
da
fatta
che
del
onde
di
Libro
Luigi
fuori
dato
nel
,
venir
a
di
) si dice
Maria
essa
subito
(
Girupeno
che
Bianca
a
dalle
banda
de'
tutti
la
de*
Finche
no
Perugi-
Scaramuccia
1674..
ove
Rafaello
anagramma
di
conducendosi
1
vista
di
il Genio
Parma
,
?
imparato
Italiani
Chiesa
.
il sapete
L' ò
FROM.
Pennelli
.
prima
ta
Cappella dipinlo
Spagnoletto
prima
a
Correggio
D'
CAV.
una
era
detto
,
credevano
quella
Ribera
Giuseppe
ben
così
Bianca
Perchè?
CAV.
che
Maria
Santa
A
si
facendoin
pagnia
com-
no
Perugi-
ta
eglino a SanPP.
in
vedendo
Scalai, e
destra
una
Cappelluta di
i8ó*
si
Artefici
sia
vecchio
Pur
Chi
FROM.
più
lo
fama
? Io
restò
che
o
se
mediocri.
opere
del
Ribera
il
Imperciocché
cioè
di
,
tali, che
e
in
li
,
Fioriva
valore.
B^ruabei
,
di
risse
il Tinti
Costoro
non
di
cui
,
doveva
parla
mediocre,
e
bil
o
soltanto
foglioscritto
,
1619.
incapace
Non
sino
li
credo
io
Scaramuccia
a
questi
dell'
capaci
se
so
tentato
at-
ne
Giova.
qualche
de'
Conti
altro
di
riuscito
poca,
o
nell'
quali rimasero
consegnati a qualche miserao
stampato
per disgrazia; ma
i nomi
,
obblio,
nio
Pier-Antoe
campare
Giammaria
essere
fama
veruna
matura
nel
inco-
e
,
Bertoja morì
fosse giunto a
.
Pittor
età
Il
.
tempi
di
ma
quel
i Professo-
allora
anche
ti
sta-
a
animato,
maisempre
fecero
come
anche
invidia
aver
l'avrebbero
giovane,
di
fossero
se
di
vece
,
Taggiato
tori
Pit-
,
ed
Parma
bravo
i buoni
erano
Patria,
in
gioventù
cioè
singolarmente due,
il Badalocchio
e
già perfetti
ri
fuosi sa
impiegati per
quanto
Parma
arte
non
se
in
il 1618.
circa
niu-
o
,
Lanfranco,
nelf
quali
lasciarono
,
di
,
de'
non
,
ro
fosse-
che
penso
nell'Arte,
meschini
erano
quali invidia
Spagnoletto ?
dello
si
Quali
ne'
Parma
il valore
bio
prover-
.
bene.
dite
di
il
gli
ne-
odit
,
poteva
i
dicalo
nuova,
troppo
Pittori
però que'
mover
cosa
Figulus figulum
:
CAV.
na
l'invidia
gridando oggidì, oggidì. Se
va
f87
quali
l'assicurare
dello
di
fossero
costoro
forse
sarà
non
Spagnoletto
CAV.
Aggiugnete
quel
Lionello
vi
Spada,
Biamo
però
guari
caso
allo
de'
tori
Pit-
quella
due
presentò
ne
le
dello
secolo
scorso
forma
qual
età
il
avesse
non
di
Miscellanee
in
che
metà
stabilire
antico
di
giusti volumi
Un
mio.
l'Amico
Opuscolo
la controversia
agitata con
sulla
calore
fama
me
scorrendo
puscoli minori,
intorno
vostri
notizia.
gualche
Il
FROM.
à
giovanotti
Lionello!
3
voi
abbiate
codesti
di
di
di
scuola
se
sapere
d* incerta
e
oscuri,
ne
la
ma
Par-
vi ebbe
e
schiuma
che
in
in
scuola,
tenne
sa
.
lavorar
a
.
come
,
discepoli Chi
frequentasse
molti
Malvasia
trattenendosi
tempo
mai
agevol
3
col
gli emoli
O-
va
cogliendo
rac-
vi
vai
tro-
grati
intorno
Cappuccio
Francescani
....
CAV.
ben
Potea
de
lana
dirsi
caprina
v'imparai,
ragione
a
versia
contro-
.
FHOM
E
Gìoseffo Fava
ebbero
Battistero
Prospero
e
,
incombenza
V
nostro
antichissima
che
vi
si
la
loro
non
fedi
si
sa
CAV.
disegnarono
giurate, ed
Salvinì
di
scorge
migiani
Par-
disegnare
San
;
nel
Francesco
che
e
accompagnandola
autentiche.
1653.
Pittori
di
immagine
,
l'anno
che
Di
mente
realcon
costoro
altro
.
Ed
io
di
tali
freddure
ne
ò
abba-
i88
Torniamo
stanza
ai muri
dipinti
.
foste
che
Mago,
suscitar
vorreste
FROM.
Susciterei
dalla
voi
se
,
polvere.
la
Cappella della Croce
Pietro
San
Martire
dipinta dall' Anselpresso
mi ; la parete
dove
il Sojaro rappresentò
in
la Vergine Coronata
Piazza
sul
disegno del
molte
altre fabbriche
namente
intere
Parmigianino
,
,
ed
celebri
del
;
che
tal
serviva
PrincipiFarnesi
ahi
che
CAV,
le
Duca-
anticamente,
era
e
de'
abitazione
solita
alla
mini
uo-
pieni già di bellezze
pittores*
irreparabilmente perite !
troppo
,
pur
,
qual
più
da
il Palazzo
tutto
sopra
ma
Giardino
l'altro
colorite
esternamente
,
delle
l'ultima
ancora
del
il Palazzo
Pure
Giardino
Opere
di
serva
con-
no
Agosti-
Caracci
.
Eccellenza
FROM.
in
quella Stanza
rini
que* leggiadrissimiAmosì
,
superiore
vi
ma
;
dipinta
Lo
dove
era
lo
attesta
Camera
ignudi
dalla
Scaramuccia
di
si
Girupeno
e
,
Sua
Altera
3
solo
a
alla
magnificenza
nuli]altro si puoi
Pittura
mano
come
non
per
che
al
entr
sì in
cede
altra
ogri*
dell' Italia
dir
.
anhelanti
.
.
.
,
qual
,
delitia
sua
trovarono
alla
terreno
a
dicendo
ove
,
il Genio
ordine
una
pure
bellissimi
di
Giardino
sono
,
.
ecco
in
su
.
.
le
furono in queirammiragli
consifarsele avanti oggetti di molta
magione,
così
der adone,
trattandosi
dì femine
ignude
prime
entrati
che
,
,
della
a
difficili
disegnare
dotta
mano
,
Caracci
queste
e
,
del
Camere
7
sopra
i39
"f Agostino
d"
volto
dtlU
una
inferiore Questa
più.
Parlamento
mera
Ca-
.
si
non
conosce
scive
latroppo
cagionassero la dismi-
quelle figure ne
Agostino
zione.
libero.
Mi
fu
nel
invenzioni
sovente
sovvien
il Martelli
di
nelle
sì
incise
nelle
come
l'esser
che
darsi,
Può
CAV.
un
che
ciò,
ora
lui
di
Poema
elegante
suo
dipinte,
po' troppo
canta
degli
chi
Oc-
Gesù
.
che
Costui
al
,
cedea
Nulla
%io Luigi
ed
fratello
al
,
nel colorir
pitture
,
C
Con
Sudar
E
ì rami
su
i cori
intento
che
amò
'o
accia)
col pennello
più
ad
intagliar figure;
dilettar
a
bello
col
,
Satiri
Fingea
E
V alma
di
Candidi
da
Sesso
altrui
quel che avrian
spirtia creder
nelle
sesso
Ninfe impure ;
gliobbietti impressi
e
,
movean
Più
osceni
i veri stessi
mosso
vario
sole
.
avvedi
vesti
,
nudità
Le
Miraron
più
non
torvi
vedute
e
,
inorridir
e
i
ve\-tì
modesti
;
t
Pria
le
stracciar
carte
Ne
riunirò,
Dando
GV
Per
imitati
altro
,
poi della
alla
giusta
sua
e
poscia i pe^ì
in questi
in quel momento
ma
,
dilettarsi
,
rea
natura
piacer
il detto
soverchia
crudel
tormento
Poeta
.
egli pentissi
licenziosità, e il P
"
n
I0O
in
Pittura
Credo
Parma
é
"
uso
ritirò
Trattato
della
tonielli
dal
cioè
Teologo,
loro
abuso
Pittura
Gesuita
da
e
,
da
Btmtini
Gio:
P.
Domenico
Pittore
un
da
composto
,
s
Pietro
si
la
,
Scultura
un
il
che
.
che
intitolato
poscia
penitenza ne' Cappuccini di
far
a
Libro
suo
dice
Giudichi
motivo
tal
per
nel
Rosignoli
Carlo
Ot-
cioè
da
,
nascosti
Cortona
sotto
,
nomi
anagrammatici
impresso
,
1652.,
avesse
pitture
oscene
forza
gran
per
S' ella
è
imbiancata
il
ben
quella
da
nella
Stanza
degli
assai
belle
Scaramuccia
più
1
in
E
addentro
Adone
Verona
1
di
Mar
oscuro
miti
oltre
,
compita
del
;
lor
di
ciò
videro
una
Venere
di
man
Io
segua
gusto
diversi
Paolo
da
ogni parte
per
valtnt
'
huomini
t
Titiano
del
del Giardino.
di
Oltre
etiandio
operazioni superbe
di
te
trova-
come
dolcissima
Ammirarono
sarebbe
parla
Femmine.
essersi
.
come
chè
per-
ta,
termina-
delle
Palazzo
Oda
sommo
della
1678.,
non
dire
parlare :
con
de
ignu-
Pittrice
Amorini
quei
come
a
,
,
cose
FROM.
Felsina
intesi
distrutta
Femmine
dell'altra
dice
Sempre
CAV.
distruggere
del
prima
Agostino
nulla
ma
delie
volta
Malvasia
della
far
riputerò
così
,
dipinte
Firenze
.
FHOM.
0
nel
in
dodeci
li
£
Bassano
Imperatori
Annibale
t
una
suddetto
Stanca
e
si'
,
a
Agostino,
fresco,
ma
a
non
191
E'
CAV.
della
Camera
a
da
quella
se
,
che
compita
non
Incontrastabile
dunque
Oda
FKOM.
Scaramuccia
prima
maggior
il
strutta
di-
Malvasia
.
Goderono
:
lo
come
,
medesimi-
quando furono penetrati
pinti
diperchè per esser
,
de" Ritratti
Camere
che
,
segno
fu
quella
Eccellenza
pure
tamento
appar-
altrimenti
esser
prosegua
al
neh'
scorge
Senz'altro
può
Non
.
nelle
si
cancellata
scrivesse
menu
vediamo
,
superiore.
o
dipinta da Agostino
distinguersi ia
terrene
ancor
za
resisten-
,
ciaschedun
cioè
di
primi
altri
ed
di
Q
Par-
un
,
Anlrex
Romano
,
Caraccio
esquisiti pennelli
Rafaello
Giulio
,
Sarto,
da'
un
Titiano
migiamno
del
dir
a
,
i' essi
,
aggiu-
poteva
al
dire del
perchè
de*
Malvasia
ivi egli dipinse tutti i Ritratti
de' suoi
Principi Farnesi
tempi ) rimasero
da
gnere
Aretusi
Cesare
,
,
,
colmi
le
di
consolatane.
suddette
Pitture,
e
lodata
giubilo
alcuni
Historiati
( an\i quasi in
Opere di principali
altre
queste
la
Zingarina
del
tra
tuttavia
mancarono
tre
ol-
ancora,
moltissime
infinito )
di
Rinvennero
di
pc^etti
della
Correggio
osservare
in
con
piccolo
mano
mai
non
de
con
più
a
mero
nu-
Eroi
ficienz
sufNon
.
molto
lor
entrovi
versi
di-
moderni,
"c.
Lanfranchi, dell' Albani
ini è
Non
CAV.
vostro
spiaciuto questo
avessi
benché
ripetere della imparata lezione
cioè
di
Guido,
del
,
*92
maggior piacere,
avuto
bramata
e
medesimo
vedere
figurò Argo
passate
vi
e
Moschino
bestia
Poscia
dipinta
giovane
diato
stipen-
scendendo
ai
le
strerei
mo-
Ranuccio
Duca
L,
da
uscio
un
Gaspare
finto
Architetto,
lazzo
Pa-
que
dun-
travagliò ancor
Bertoja Pittore
lio
Ce-
costui
pure
di
ritratto
il
Statuario
e
cale
Du-
il qual per
altro e;
protettore
che
preferiva i lavori del Celio
quelli dell'immortale
Agostino,
inurbano
tratto
suo
farebbe
,
di
gran
nel
dove
Agostino,
Mercurio
dipingendovi
3
,
col
queste,
di
lontananza
suo
le
Stanza
concorrenza
Simone
Giardino
dal
ordinati
in
del
Ottavio.
Duca
un'altra
a
vostra
tavola
Magia
Giacopo
nostro
lavori
sì
o
bramata
quanto
dal
ra
in
mia
La
FKOM.
in
mostrarmi
a
larmi
par-
altrove.
poscia
il
a
.
tela,
in
Pitture
proseguiste
La
perite
muro
esibivasi
Magia
non
in
pitture
delle
che
un
ed
avviliva
di
uomo
tanto
merito.
CAV.
Marsia
colle
a
Mida
preferiva
quello di Apollo ; ma
Anche
orecchie
di
il
canto
se
ne
di
andò
Asino
.
FROM.
detto
Due
Giardino
cui
fu
,
Campana
Colonna,
:
e
Stanze
dipinte
compagno
altre
due
dal
Demone
dal
dal
se
Modene-
Gavasetti
nel
in
vedrebbe
ancora
Giacinto
lavoro
Tiarini
celebri
:
altre
Pittori
di
dal
Ar-
io4
f
tant'
un
Vostra
gini
officine
Eccellenza
invan
si
CAV.
a
le
le
male
che
Sale,
prodigj
le
e
non
Stanze,
cercano.
Ma
si
come
e
lasciate
sono
andar
pitture?
tante
FROM.
Eccellenza
deve
fine
aver
,
ciò, che
tutto
,
ragione
imma*
triviali,
di
rispiendere
dovevano
che
sin
uomo
le
Non
.
à
cipio
prin-
dar
so
altra
.
Altri
CAV.
voi
di
meno
l'ignoranza,
de'
modesto
la
invidia
maligna
particolarmente
e
colpere
in-
ne
ri
stranieposteriori Artefici
i quali conoscendosi
incapaci di giugnere
alla perfezion degli antichi, vorrebbero
te
distrutdelle quali mal
le Opere
ficanto
a
tutte
,
,
,
loro
le
guran
.
i Signori intendeva
quando
il pregio della
vano
lasciapittura non
de' grandi uoillustri
mini,
perire le fatiche
di eccicol
tare
anzi
premio cercavano
ma
Certamente
FROM.
,
gli
lor
par
di
questa
molt'
altri
i
Medici,
le
su
Gouzaghi
altro
parte
lodevoiissimi
di
erano
pitture
che
,
che.
domesti-
pareti
gli Estensi,
,
furono
nostri
i Farnesi
ogni
lieti
nelle
oro
volevano
moda,
da
e
,
mano
I
emularle
ad
commutato
aver
di
Artefici
Fatto
da
e
al
in
essi
venir
di-
tutti
pinti
di-
.
i bei
che
mani
Signori.
maestre
Per
questo
Palagi
fossero
venivano
imitati
da
,
vediamo
ancora
nel-
J95
la Rocca
di
famiglia
San
Rossi
Stanze
nella
di
Stanza
del
Sala
della
varie
con
tre
al-
,
squisitamente
de'
FontaneIJato
di
fasti
dipinti i
gran
ornate
quella
favola
Secondo
Parmigianino
Conti
che
quella
in
Sanvitali
la
la
rappresenta
,
in
abbiamo
:
di
Soragna tutte
di Giulio
le fatiche
di Ercole
non
Campi
men
che
altre esimie
intraprese pei buon
opere
sto
gue
per la magnificenza de'Signori Marchesi
i Corpi
Melilupi. Tra
più cospicui
quello
fece
dell' Illustrissima
Comunità
pinger
più volte didel suo
le
Stanze
Consiglio
Monsig.
Atteone
e
;
,
,
.
Antonio
Lalatta
,
il loro
dal
,
Termini
alcuni
si
dove
fatti
fecero
vedono
storici
quali
il
quel Prelato,
Pitture
sono
ultimamente
state
Signori Consorziali
dai
fatte
storare
ri-
dell'
mano
per
le
bello;
assai
tutto
a
tratto
il Ri-
e
,
,
di
re
orna-
rappresentazioni
vaghe
altri,
da
e
Eredi
suoi
di
Palazzo
Bertoja
fresco
ì
o
onde
Bresciani,
egregio Signor Antonio
dere
renla
sotto
più cospicuo il Collegio aperto
alla gioventù dello Stato
loro
amministrazione
t
nelle scienze
fatta per essi educare
straniera
e
ed
arti liberali
vantaggio specialmente
a
gran
,
,
,
di questa
volevano
Città
anch'
.Le
esse
Signori; ond' è
d'oggi in molte
case
i
di
assai
buona
di
persone
imitare
che
giusta
vediamo
Stanze
Fino
maniera
.
mediocre
fortuna
le forze
anche
dipinte,
i Viotti
ro
loal
e
dì
Fregi
nostri
196
fecero
Stampatori
che
si
ancor
vede
della
largo
un
de'
fregio
Servi
di
dove
tutto
all'arte
che
della
Stampa
si
concerne,
presenta
rap-
,
Ma
da
cento
anni
più
e
questa
a
.
si
parte
cangiato
è
succeduti
sono
i
,
,
ciò
loro
casa
piazzale
sul
dipingere
Maria
Salotto
nel
di
i
moda
ed
;
che
Bianchini
Pittori
ai
con
solo
un
,
pennello
grosso
pennelli
fini,
secoli
acconciano
un'
in
ora
iotende
non
asciugano
e
di
o
chi
colpa
per
vuol
non
di
mille
di
molti
sudori
i
tutto
:
lavori
i
di
o
chi
intendere.
,
Siete
CAV.
anche
dunque
dalla
voi
mia
.
Chi
FHOM.
può
resistere
mio
Vetturino
al
lume
della
?
verna
CAV.
il
Ma
Frombola
à
ch'io
convien
mio,
già
cato
attac-
prosegua
.
il
Eccovi
viaggio
la
mancia
che
ben
vi
siete
,
.
meritato
e
state
ed
sano,
allegro.
,
FHOM.
Vostra
Mille
Eccellenza.
grazie,
e
buon
viaggio
a
ARTEFICI
DEGLI
INDICE
NOMINATI
NE*
CITATI
E
DIALOGHI;
,
/\bati
D'
Pierantonio
159.
pag.
Gianfrancesco
Agrate
Aleotti
Giambatista
Allegri
Antonio
175.
158.
88.
57.
il
detto
100.
Correggi©
,
ai.
25.
35.
37.
39.
40.
77.
78.
79.
80.
82.
83. 84. 8$.
89.
98.
I47.
€
io3.
Amidano
Anselmi
67.
Michelangelo
109.
92.
131.
Antelami
56.
60.
66.
86.
87
88.
130.
127.
112.
e
135.
126.
124.
29.
seg.
35.
116.
Benedetto
8.
seg.
e
134.
127.
114.
113.
51.
76. 87.
117.
118.
132.
Antelmì
o
,
Araldi
20,
119.
1I7.
112.
30.
Pomponio
127.
18.
SCg.
Allegri Pomponio
91.
45-
118.
112.
103.
44.
If.
Alessandro
16.
31.
109.
110.
171.
113.
114»
154.
Arenisi
Cesare
Badalocchio
128.
Baglione
36. 38.
Sisto
131.
65.
101.
117.
107.
118.
m.
165.
154.
Cesare
39.
193.
Baldrighi Giuseppe
99.
Balestra
Antonio
Barbieri
Giambattista
114.
63. 64. 169.
191.
113.
IH
detto Guercino
Gianfraneesco
Barbieri
,
66.
108.
i
Aurelio
Barili
Battoni
Bembo
tto
Pier
Bernini
179.
57.
Antonio
Bertoja Giacoj-o
Gioanni
di
1.
164.
186.
92.
131.
Mad.
e
Gianfederigo
Isabella
Principessa
168.
di
99.
Bossi
Boudard
£7.
Bramante
47.
tiy.
Antonio
Antonio
Brianti
29.
99.
Caccioli
Giambaiista
Cagliari
Paolo
Campi
Giulio
109.
121.
Madama
Brun
162.
49.
Giacinto
Bresciani
le
128.
Benigno
Brandi
192.
126.
Gianjacopo,
Borbone
13
160.
Trabisonda
Bonzagni
128.
in.
Michelangelo
Bonelli
127.
160.
Filiberto
Bonarroti
107.
19.
Luchino
Bicocchi
104.
J!8.
Cav.
Bianchino
99.
120.
Enzo
Bentivoglio
90.
43.
Antonio
Benedt
Bernabei
92.
30.
Pompeo
Begarello
Bulla
106.
47.
195.
134.
129.
JI2.
123.
13$
ma
Par-
199
del
Cairo
Callani
Francesco
66.
Gaetano
123.
133.
Giacinto
Canocio
Cristoforo
Canocio
Bernardino
175.
159.
175.
Agostino
67.
77.
108.
Caracci
Annibale
20.
62.
65.
Caracci
Lodovico
66.
Cristof.
67.
Gaspare
Cignaroli Gip:
Bettino
Prospero
Cav.
Conca
43.
1$,
74.
46. $4.
90.
99.
Gio:
100.
Giambatista
Maria
,
Dentone
88.
Dietricth
di
Dcrdoni
colonna
in-
32.
54.
ved.
Correggio
Crespi Giuseppe
192.
28.
no.
125.
Allegri
ni*
113.
186.
.
77.
129.
Sassonia
99.
192.
Antonio
161.
Doyen
59.
Enzola
Gianfrancesco
99.
Erba
Ferrari
108.
77.
ior.
Conegliano
Fava
107.
75.
192.
Michele
da
83. 89.
77-
*32-
115Clementi
Conti
188.
119.
Celio
di
12$.
Temperello
detto
,
76.
116*.
192.
Caracci
Caselli
Io8-
104.
103.
148. 156.
129.
Campana
101.
Giorgio 122.
Gioseifo
187.
Pietro
66.
99.
165.
158.
JoS,
no.
125.
104.
200
Fidanza
Gregorio
Fontana
165.
Veronica
165.
Giambatista
169.
Fornari
Franceschini
54.
Francia
Francesco
Francia
Giacopo
Fornovo
132.
83.
102.
119.
119.
iso-
120.
Giambatista
Galeotti
102.
Sebastiano
121.
103.
Ferdinando
detto
130.
Gambara
Lattanzio
il Bibiena
Caudino
91.
Gatti
Giorgio
112.
detto
del
113.
detto
Fortunato
Grano
il
46.
27.
Sojaro
31.
24.
124.
53.
138.
132.
123
103.
43.
132.
,
Bernardino,
Gavasettf
105.
192.
Giovannini
da
18.
134.
133.
,
Gatti
'
Domenico
Fontana
Galli
ì
99.
Giaccio
Filippo
Gonzate
Maria
109.
Giacopo-Filippo
,
,
e
miano
Da-
167.
de
Grate
Gianfrancesco
Bartolommeo
Grossi
Pietro
Lamo
118.
da
Cav.
65.
106.
165.
ved.
Canocio
.
,
Parma
Lodovico
da
Longhi
Francesco
Magnani
130.
119.
Lendinara
Loschi
15.
Giovanni
Lanfranco
54.
Giacopo
115.
127.
15.
Giambatista
88.
100.
171.
no.
124.
204
Oddi
Mauro
Orlandini
Orsi
Giulio
Lelio
Batista
Giuseppe
I2i.
Petìtot
43.
Piane
to
93.
117.
103.
108.
104.
109.
no.
134.
Ennemondo
delle
126.
Gio:
Maria,
detto
il Molinaret-
109.
Piazzetti
Pio
38.
164.
126.
122.
165.
124.
Giannantonio
Parma
Peroni
134.
127.
27.
Paganini
da
121.
120.
Giambatista
107.
Ercole
Pippi
120.
39.
Giulio
Romano
Pittoni
Giambatista
Procaccino
d'Urbino
Rainaldi
Girolamo
Ratti
Reti
Giuseppe
iòi.
Ricci
Sebastiano
119.
114.
132.
125.
102.
79.
detto
Spagnoletto
,
54.
Francesco
77.
91.
101.
29.
107.
-31. 113.
115,
121.
134.
115.
116.
118.
104.
128.
133.
123.
Rosaspina
Rotari
54.
184.
122.
Kondani
Ruta
Cesare
Giuseppe 41.
Luca
58. 87.
Ribera
$2.
108.
Giulio
Ftafaeilo
51.
Francesco
Pietro
148. 176.
129.
Clemente
70.
Salviati
Francesco
Saivini
Prospero
87. 90.
164.
187,.
101.
20$
Orazio
Samacchini
Paolo
Sanquirico
Schedoni
Sons
Spada
Emilio
Tiarini
Alessandro
54.
24.
Trento
Giuseppe
Valesio
Dionigi
Giorgio
Vieira
192.
82.
;oi.
100.
no,
Ì39.
163.
63.
165.
34.
52.
42.
88.
62.
163.
Francesco
Zaccagni
Bernardino
Zaccagni
Gianfrancesco
Zucco
81.
31.
Antonio
Enea
joi.
100.
55.
46.
Turchi
Vasari
115.
108.
I2Ó".
I23.
Tiziano
187.
107.
Giambatista
112.
Zuccaro
132.
118.
Giambatista
Vico
109.
Giambatista
Taruffi
da
132.
if-9.
Tagliasacchi
Tinti
99.
90.
126.
$8.
Andrea
Tiepolo
59.
117.
Lionello
Spinelli
114.
62.
36.
20.
Bartolommeo
Gioanni
112.
169.
Luigi
Scaramuccia
83.
36.
Federigo
Marcantonio
148.
48.
49.
117,
158.
47.
128.
160.
180.
131.
158.
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