PARMIGIANO IL PIAZZA DI SERVITOa OVVERO DIALOGHI ne' DOPO LE SI Q. U L A NOTIZIE VARIE SU FROMBOLA DI INTERESSANTI PITTURE PORGE DI IL DELLE I PARMA CATALOGO PRINCIPALI. PARMA DALLA STAMPERIA M. CON CARMIGNANI DCC. XCVI. APPROVAZIONI \T . G£iTy tmucuem LO STAMPATORE. quattro Dialoghete i si alla presentano fronte ad 1793. No?t fuwno 179'S' 1794accolti mal essi contener giorni be conob- fìngo— Pitture giane Parmi- primi fìngolarmente in pochi i e 179^t e Notizie le gli per perchè fi realmente ftcure intorno 'y in , " e luce apparvero Almanacchi altrettanti anni lari Pubblico al che , così rari divennero che era non , possibilefornirne Mi è . stamparli chi però venuto un solo in chiederli a va ritorna- penfìero di ri" affìn- volumetto , che priva l avidità non de rimanga ne Il curiosi in Autor avvenire de desimi me- . a me noto , interpellatose prima 4 della ristampaavesse voluto rivederli , rispose: Lunarj nacquero, Lunarj sì rimangano farò che però altro non dettati alla riprodurle quali fi videro to divertimensjv-ggttada chi per puro gli scrijfe lusingandomi che ad della trascuranza in cui egli moflro ' ta on- , , , di averli volta altra un saranno , diti gra- nero furono la prima che venvorrà messi fuori Chi servirsi di di guida per visitare queflo Libretto come lo come y . Chiese dì esposte nelle che a ricorrere al talogo avrà Ca- Pitture le Parma non , che in giù Nel curiosità dove r Autore neir altro ,' a Si troverà pure in 5? 7. veranno tro- si vedrà che , si uno, sempre gli Artefici nominati delle e sappiamo come prontissimo far • in errò pag. Dialoghi si de resto . altre dalla porge ne se , corregge egli esser • fine citati e de— l Ìndice nel talogo Ca- , Pitture e , ne Dialoghi . PARMIGIANO IL PIAZZA DI SERVITOR DIALOGO TRA CONTE IL DI ARNALDO MONLUPO, SUO AJO , £ FROMBOLA JZjccoci CO: Si: AR. del e PARMA. finalmente potremo famoso molti DA volta una Correggio Parma. vedere ture Pit- le le quali a viaggio per , il fanno Stranieri in anche tanto solcut , vi à destinato il CO: Saran AR. Vale . Pitture figure Rappresentanti si, cerulei, gialli, verdi, CO: ò ne vedute di tutte vi è , Quadro non e Quadro arriverete AR. Per mai tra che io Voi che altri e altre. colori a io. so le Pitture, queste maniera. una tanti di le come ? dire a Genitore buon vostro dite, trovate lo e Pittore , darmela a carità , Sigaor ad no dico- differenza gran Pittore te Quan- ò e vos* tra ; ma intendere. Contino, non 6 più sfuggir di compatirvi so lasciate vi Io . ò zelo lo pubblico di : ma ganza strava- tutti.... non di secondare promesso mio simile Padre. Non a parole la me che tezza esat- : forza sciate La- farmi di dirò riputare non sore Profesdilettante, ma un cura intelligente,un un in cato dimenti- ò insegnato mi avete di disegno: vaghezza di colorito: chiaroscuto : grazia: espressione le di vi Già CO: bocca dell'Arte . AR. vorrei Non siffatti termini , , che e in vero bello cose vedute soltanto che ma parlaste intendeste ne eccitati voi che dalla re il valodel conoscenza corrispondessero pronunziati , in alle . vi prendete pena ; che quando il Servitor di Piazza voglio, so regolarmi. Ma segueci egli? Son di FROM. qui prontissimo ai cenni Non CO: Eccellenza. Vostra Quest' CO: Parma, e farci mio Sappiamo avanzi A scorta ciò osservare che vediam voi si . che vi si va tro- . E' FROM. AR. prima bisogno di abbiam appartiene il di meglio volta la è di preciso che invano dovere . quivi si cercherebbero gotiche, Per e longobardiche quanti Viaggiatori ò le sole Pitture htto qui interesesser veggo . , antichità romane, 7 1 Sia santi vostra . .. che cura il mio che Signore Monìupo instruirsi viaggio d'Italia per , in Germania in Francia , tutto possa Lo CO: la di Signor Conte à intrapreso il prima di passare in Inghiltere ra, , osservar bramo brama. come Le certamente. Arti passione predominante. Nudrir FROM. potrebbe Vostra non Dove genio più nobil di questo però diriger prima i suoi passi ? Ci AR. lasciamo guidar da voi. formano belle mia cellenza Ecma bra- . Sì: CO: dovete Giacché FROM. giunti voi presso se il e piace nostro dottiero. con- siamo ragionando così il Duomo, loro il essere o a Battistero, nell'uno, o treremo., en- nell' altro. due Sono AH. vecchie si, molto Qual . FROM. Fabbriche, Il Duomo d'esse quel che vededicesi più antica? a sicuramente , sscolo nel XI. come to eret- ai Vescovo tempi di Cadalo ed di Parma molto di Pisa esalta Antipapa il suo il nostro con non e ragione ; ma se fosse stato deturpato colle Cappelle laterali di sì pessima forma le quali tutti gli esteriori per di esornamenti meriterebbe sere perirono più considerato , . , , , . AR. Contessa Il Battistero Matilde . so che fu eretto dalla 8 Ella FROM. informati mal lo letto à versi Due incisi che esso, Architetto dicono télami la dal Quel AR. leggere Duomo, ne Benedetto sendo 1196., 11 porta An- già morta 15. Antélami cognome vel non so , Potrà FROM. Paiiotto di che 1178., dalla nel fin del Scultore e Antelmi o Contessa un la Piazza guarda la sopra . di Scrittori presso ella considerabili in Duomo scolpito sin dal la deposizion di Cristo figure per que' tempi lui da marmo rappresenta molte con Croce in leggerlo assai . AR. Vedete la e , CO: Scoltura tettura l'Archi- come , antiche sieno voglio Lo Conte Signor , sul segnare ? in Parma cuino Tac- nostro . Farà FROM. Eccellenza bene queste Ma CO: FROM. delle le pochi cose voi e Mio risaperle e le suoi quaderni, sanno . le come Nonno patrie : cose fece descrisse scritti di mio molto era infinite minutai di vaglia Scrittori : de' ma Nonno noi sarà abbiamo viaggi d'Italia, e in ente il mio sono curioso ricerche rimasto sono Nonno Vostro AR. cui ? sapete , di perchè , , Gli erede. punto stato un letto i siamo per certi d' appoggio. uomo migliori prevenuti 9 di abbastanza £ CO: ciò in che stampati sono veder Parma le tutte con sì può» vazioni appro- ! vedete , però Saranno FROM. Io per oltra* più montani . questo? per E per questo E CO: FROM. Non AR. pieni di spropositi. giudicare sì precipitosamente vogliate . Come FROM. in grazia venendo : una che A AR. Autori ella à vato osser- della Borghi , dicendo gl'Inglesi copiati dal Universale Storia fanno ne bicocca il più celebre Villaggi e Castelli fama, ch'indi esser del tra giano Parmi- , prendesse j la fazione nome però osservando il tempo di codesta pure Robinet i dica ? perdere E FROM. tutti Mi . ? bicocca Francese piace Piacenza da Guelfo Castel lei a de' Guelfi . Ciò CO: è ben nel Signor Arnaldo il viaggio presente AR. Non ottimo concetto FROM. voi notaste Taccuino prima ch« intraprendesse . il mio opporre . Frombola : ora formo di voi. Bontà entrare CO: s' cosa so Bravo CO: nostro lo che vero, nel Entriamo di Vostra Battistero? . Eccellenza. gliono Vo- •IO In AR. è pregevole. cosa Pitture del son AR. denno esser Degne più ne può dir non de' secoli bassi Signor Conte? altrimenti. Quelle dite, à di sono lui troppo e , antiche Gli de' Scrittori . : Frombola ma scritti negli trovato viaggi ne ce del Nonno. Arti pregi delle salite si veggono al grado di perfezione, necessario ai ricorrere tempi in cui bambine L' imperfezione delle prime è erano i intendere Per allorché esse Che menzione quanto FROM. antico Correggio? fanno ne dirà si Non CO: non di genere . fanno il e opere, scala a l' ardua conoscere dagli uomini giungere al perfetto colla delle miglioramento Greca La operare . Romana , decadendo venne Impero esalò tenue collo e t fatica stenuta so- prima dì Pittura ché poiRepubblica gradatamente colla e successive spegnersi seppellita rimase spirito, che la dalle , del sue mantenne mano Rori cene- in una molti secoli successisussistenza vi. languida per £' grande error durante il di chi crede come Italia Regno Gotico e Franco in Longobardico si Musaici di que' vecchi I non dipingesse avanzi na, Ravenmostra tempi, di cui nobilissimi Roma sono Vinegia se non pitture a colori, lo sono però a pietre, ed a pastiglie colorate onde te argomentasi cognizion dell' Ar, t . , , , in chi li eseguiva così per farli più lunga- II durevoli niente alcuni che Ciò altri musaico rappresentavano antichi di Codici , Gli colori • in operavano in tavole . di quasi sempre ogni tempo là che vi miniature, furono in secolo ogni a ti orna- , fanno fede che ; e quelle ture Pit- Pittori alto senza veggono opere XIII. chiariranno , a , dubbio secolo del lor gnori Si- , abbisognato aver non Cimabue cominciar per alcuni fino ad del rentino Fio- tori Pit- avere no antempo Le in quaosservino, e le veggano fosse la Pittura fra noi di que' giorni, come , I' Italia vantato. stato quanti progressi le giungere alla celebrità faello Correggio, e ad certo un rimanesse e cui la onde fare a , Ila- guidarono , Tiziano. , AR. Io Pitture rozze carattere vi non una dai usato stesso musaico di nego venerabile vorrei Ma che al di Cimabue vostra questa queste e lavoratori Signor in argomento in antichità, vecchi . qualche vedere Conte il di duceste pro- che ma priprova Patria avesse Pittori. Sua Eccellenza giorni il , copia di mi Non FROM". un delle sono il favore mediante da difficile sarà coltissimo un compiacer ottenuto chi po- giovane quale mi à gentilmente intorno suo Ragionamento ottime in Parma Arti Dopo valiere Ca- lasciato chità l'antisioni rifles- . ei viene ai fatti ^ e dimostra coli' autori- il tà di Salimbene Fra Città l'anno che veduta, testimoniò 1233. Vicinia andando nostra Stendardo suo degli Adarai , Chiesa nella di Vicinia detta della alzava processione era dipinto il a cui su °8n' di il Santo nerato ve- Spiegasi zia esempigra. nello che soggiugnendo, , Vicinia della Stendardo di Bartolommeo San vede» , la istoriata vasi scorticarlo foggia Cimabue non . que' giorni, Lo Lombardia e Cronista prima di del della manti e , maniera usata chj Pittori mentre in le opere AR. perchè non di far che sino a que* serie di dovevano vec- de fe- , . mi pare Ruta, vostro nel FROM. cesco Fran- sussistenti Ora del San antiquis acQueste parole mostrano lo quel- persuaso interrotta mai non paese di ceduto suc- Co- un sopra Chiesa deduxit , della fatto un che . Storico tori. Pit- avevano per tradizione Piclorum ab moderno* ad assai dicono a dipinti gli Apostoli con le suoavvolti alle spalle a tenor Pittori nel dagli antichi rappresentarli, passata giorni : sicut traditìo cepit , " lo nelnato ancor Parma dice, nella Lampade piedi era narrando i*6o.. si vedevano a' e Gentili , stesso pertojo da' usata verisimile che 1' asserzione assai il Battistero si dipingesse 1221. Noi il citato essersi creda sì facilmente Storico contemporaneo potuto compir Signore la fabbrica ma affer- del , *5 nella Battistero sommità che di Eccelino, Lombardia la , marmi da Verona. le poterono AR. Ma lo da da nel Enzola il verso onde potessero le Pitture. Se nel doveva poi per le San e Sono CO: li metà ragazzi del certo secolo so re Scoltu- l'avol 1260. la era suo servi Os- dipinta di la Vita i caratteri non XIII. antichissimi leggere Si leggono benissimo AR. abbia pratica delle Iscrizioni, e non che sotto se mo, Duo- Enzola più quadri dica il le il circa ciassero lan- non ed ritrarre scritte in rappresentante Gioanni Batista, della i , gliar ve- , Battistero appunto Giacopo Modena da Giacopo 1285., ella vede fascia sono di V 1260, racconta, di avo danno parole a! poco gna biso- e nominato me Podestà 1285. ad soleva impedir che fiorir tal all' anno certo, di fu Podestà di Pitture di sono posteriori già sassi già ? sero fos- non posteriori essere le Guidolino e che tardi più Non antico qual ne meno. confessarle il dipingere se provereste come FROM. come fu adunque . per autor 1260. allora de' trasporto pareti dipinte ancor potrebbero 1300. il te mor- tava inquie- onde guerre, impediva il Dopo l'edifizio, ed terminato fatta le per la dopo non se , perchè io . da chiunque de* Codici de' u bassi tempi. Pittori in que' tempi e ; pubblicata della di santità essendo in il dipingeva Pitture non lano par- Cronica in cui di dipinta nella Pietro l'immagine buna tri- 1279. S. Brentatore allora morto di Cremona; più Carroccio nostro mense Par- mo leggia- , Chiesa Alberto ti Bas. si Muratori dal l'anno stata Parma supplisca l'antica , essere in queste se abbastanza Beato che istruzione loro a affatto all' oscuro siamo Ne chi anti- vostri questi potrebbero sapere? si FROM. di i nomi Ma fama con nel che dei 1281. , bianco tutto fu , dell' adornato di altre di Immagine nell' che figure e pubblico Palazzo del Capitano, e Maria Vergine, no furo- stesso anno e , del Podestà, dipinte le Armi del Popolo di Parma. Se AH. i vostri maggiori avessero to sapude' nomi memoria di quegli Artefici tener gloriarvene opponendoli a Cimaora potreste forse bue non migliore de' vostri FROM. La Patria, Signore nostra po tropsul , , . , , in sofferse civili Pittura come ella saggi del credere Ma . Gli distruggere ; si non nelle dipingere fazioni odj . tutto a se vede, morta AR. Duomo tempo cospirarono alla delle inferiori si successivo , 1' Arte del tutto. usciamo di qui, e to quan- qui conservassero nicchie e , alcuni potrebbe portiamoci al 1$ Andiamo CO: . AR. della di del FROM. fiorì Non fu Grossi, mai di sono ancora le costoro a nell'Arte. quale nel Giacopo Loschi San Francesco Pitture diede Bartolommeo figliuola sua de' del Conti e lasciano ci sufficienti moglie di crezia Lu- quale pe' il , Monistero ; conservate in Giacopo a il 1450. il di porte Pittori Circa quella Chiesa, riputarli per quella età le su campo di Chiesa nella cose con prima Parma priva. d'accordo dipinse alcune Libri ne Bartolommeo un 1462. se ebbe Correggio qualche vaglia ? età Frombola: ditemi, Frattanto Gio: San incaricato dai Monaci Vangelista, trovasi a ed un Palio nel 1488. Gonfalone, dipingere un mài elessero vagliare traa Religiosi non Que' bravi che Pittori Ma gusto. le dirò io buono piace intendere I» se fossero non , di Cristoforo di di il Vasari aver dipinto fanno ^99. Temperello, nella una Vita bellissima la , di quale di Caselli cui soprannominato verità ce di- con Girolamo da in Tavola stava Pittor un , il ottimo Carpi Duomo nella già , pella Cap- de' la ordinarono che Signori Consorziali in prezzo di cinquantacinque Ducati d'oro, fatto dall'accordo come rogito di a appare del Francesco di Marzo Pelosi a' io. e 1496. , , la tengono ora nella loro comechè Sala » i6 fatto avesse figura nel Quadro miglior luogo del meschinissimo die lode Al Temperello Mario Francesco dicendo 1494. domestica una del mano giorni o valente. Pier-Ilario Cappella del nostro egli a que' fiorirono Filippo, anch' costoro Michele fratelli ed Mazzola , , Araldi, Alessandro Tavole nel alle eccoci del soglie e ne! Duomo, di cui . Pitture sono Non ne alcu- quale ci rimangono Carmine, Vi CO: di era non almeno Pittor Dopo e nel volta una se De , Marmitta, Francesco in , Temperello libro suo Pittura sacra valoroso prima convenire non , sostituitovi. nel la stampato , nostro Grapaldo JEàium Panibus il in Duomo del Correggio? di loSignore, quante leggonsi ne' libri de' viaggi date alla celebre Tempio? Cupola ,; questo AR. rammentate, ! Saranno più antiche Pitture del Duomo queste di quelle del Battistero. FROM. Più recenti di C Ah ~" Belle sì sì . , assai . Se CO: vostro Battistero del vecchio a dir il Duomo dovranno esser , CO: Lo essere voleva esser . Volta della FROM. nave anche più vecchia stata dipinta più tardi. dire pur io Quella gran chi la dipinse t mezzo Fabbrica una altra, ed un' più Pitture. sue Può AR. di le vecchie più è di Girolamo Mazzola . i8 A CO: tutto me Eccellenza, FROM. Gambara . lavori sono benissimo maniera una Pittor Bresciano Dite AR. di pare di di Lattanzio buon gusto il Ratti scrivendo . la nel- , del Vita Lattanzio dipinte travagliava alla aver Correggio il Correggio mentre , tali cose Cupola . Sproposito! E* mai credibile, che sì la volessero dipinte le Pareti prima che Volta ? Ma soltanto trentasappia pure che del Correggio, quattr'anni dopo la morte e T indicato zola Mazdopo travaglio d; Girolamo il Gambara distinguersi in quea prese sto al lavoro, eseguito dal 1568. sino 1571. FROM. al di prezzo le Scudi aco. somma che AR. a del quel Vasari la gran vi e due Ritratto Ella FROM. »el Ridolfi Gambara e fatto P. Resta replicato e , coi Ritratti Correggio la del- incidere riflette da del suo sé stesso credere nelìe dovrebb' non pari. Osservi di forma Gambara con Più pinto di- questo che conoscerà avanzata, qui ritrasse agli Autori meglio è anche . confrontandolo più sinistra a 3 età anni , il Ritratto più giovane in del teriore in. 9 essere trettant al- per facciata spese Ritratto dal nate Termi- accordato , Correggio del edizioni là veggon maggiore fu dipingere Dunque Porta come laterali pareti due d'Italia. d'oro che . ai fatti . credere il bel Quel AR. 1358., nel di al Erba e ; Agapito quale sborsata la del doveva che fmestrone fu del di mercede Lattanzio da inventato Gia- lo Ange- vetrata Vetrajo Dicembre nel do corren- Scrittore quella la vesse vi- mai giovane ancor Gondrate fu morto viveva coevo che so da d'oro dal che so che So vero Ruta? non ch'era e 1573-, Bertoja lodato Scudi io è Bertoja, vostro , Bertoja. l'anno da il Signore Giacinto copo dipinti Cristo, Giacinto dice come FROM. di Natività disegno sia vetri , la rappresentante che di finestrone Duca, quaranta Io 1574. il guita ese- di disegno concordare derei cre- tutta con ^ un facciata. Non AR. dipinte anche Ci di fare Alessandro condotto d' oro CO: andar a , e AR. no so- mi non ma . memoria Mazzola flgliuoldi lamo Giro- per 150. nel 1571. . alla Cupola Cupola , Il FROM. il che tuttavia dipingerle a Alla CO: grido conservano , Scudi laterali navi molto di FROM. del le vedo Io . j lavoro pajono male pensate è Signor Conte Correggio. Viaggio a bella posta. Firenze Bologna a a , passar Non avido il vi avvertii mare stare gu- voglio Roma a poli Na- , se io di Perciò ., anche . occorrerà. già che , fuori 20 di Parma si non o del le opere incerte disegno, questo Correggio insegnamenti , Italia ? nel deliziarmi grazia, rapiva mi faceva mi ed rare in di Pittore gran dimenticar e , sono chiaroscuro, , di o , desiderio Il gran coloiito CO: stesso trovano sione espresme a i vostri utili . dice il Cavalier Questa Mengs è la che lungamente la contemplò pia bella che siensi le Cupole di tutte dipìnte prima e Caracci il Correggio. Annibale quando dopo nel la vide 1580., ne restò estatico, e scrisse FROM. , , , , , a Lodovico fratello suo allora Doveva Aft. di cose Paradiso. meglio essere servata con- . S' FROM. quant' e Il anni . immagini ì dipinto sarà conservatissimo, Contava freschissimo, stato ridondante e cin- appena bellezza Sciolte . le lamine di piombo ond' era poi e derubate l'umido la Cupola esteriormente ciò comincoperta, cia guastarla, e sin dal 1674. lo Scaramuca che disse che parlò con ne trasporto, veloci passi alla declinazione correva a senza , " di alcuna speranza rimedio. Italiani, Francesi, dappoi sono ora che Inglesi, venuti è , ben , soffrire ulterior e e di ti quan- altre riparata e danno ne anno detto vincie Pro- ad vengono servarla os- può non , , maraviglie. Tuttavolta e to scrit- 21 AI\. Correggio per opera sì mal pagato? galantuomo! Povero CO: eccellente cosi E fa Mi il fu compassione to sacchet- lui un a leggere che sborsato li dovesse di bajocchi se a gio Corregportar fatica datai scalmanato sulle spalle, e che il infelicemente. morisse ne se Fandonia FROM. Vasari del negli scritti di tanti uomini per ma specialmente in quelli degli Non a Eccellenza, sa. che dipinger la Cupola la quale, come da Girolamo , Mazzola d' perizia inserita di 3. fu da del spendersi Novembre nel Erba fuori, e ripiccarla , e a del Muratore a a dovette Oltramontani. il mille ducento sua del Istrumento giorno poi la Ridotta 1522. Ducati cati Du- la originale mille cento, e incaricato Giorgio 1223. risarcir la tro Cupola den- scrostarla smaltarla il Pittore di pubblico Novembre da somma in bravi, Correggio la Cappella mage tutta giore, le dissi, fu poi eseguita del reggio Cordopo la morte il prezzo Vedesi ancora ? oro altro invitato richiese , perpetuata della a di tutta prima suo dentro, calce . comodo tanto In- tare medi- l'Opera, e formarsene gli schizzi. La prima del pattuito avanti da sborsarsi rata prezzo ducento l'impresa fu di Ducati settantacinque, che dopo in parti quattro tre anni , venne confessandosene pagata del tutto egli soddisfat- 22 to Galeazzo di Rogito a il Piazza dì del 1526., e promettendo in prova all'opera principio. Eccone Novembre di dell' Istrumento cui copia Ègregiusvir . Johannis yi "c. Pictor , concordia Gottis fi. q. jiedìcti Syndico solidorum Dominorum habuisse a in " auro, completa prò majoris Parme tota in Roma pisse rece- Ecclesie ipse " " tnercedis " in "c. auro , que Fa- quarterio "S» Cube ram Be- septuagintaquinseti prima pio paga picture Capelli magne auri primo Sancii ducentum Ducatorum solutione que Vie. "c. Parme de Nicolao Domino auri septuaginta sex tredecim. imperìalium Ducatos Di" Burgo anteriori, futi- confessus 6* in Procuratore Ecclesie briceriorum 6» " Ailegris prò Rolandi Domini parole Vicinie Corrigia venerabili cum de Anionius Evangeliste Pischerie seu Dominus Pellegrini de Domini flius vedere fai la per le in tasca porto sempre a' miei buoni Padroni , la di 29. di dare Dominus Antonìus pictufacere " quam promisit 3 merces est millocentum L'anno larghis auro Ducatìs de pel da' Tedeschi datole sacco infesto appresso . ri au- e a , tutta da Milizie, e dovette poco per insieme quanta da la Lombardia pestilenza lasciar di il pagamento della anche nel al tempo compiere alla promessa dipingere se non a funestata E 1528. Correggio che . seconda tardi, lo rata non , minciasse co- de persua- fattogli 3) il unicamente 15 30- Questa d'oro, e giorno fu di Ducati il Novembre fece ai Fabbricieri dzl settantacinque quietanza per cento Pittore ne Istrumento di 17. Cammillo Ariani , Dassù Stefano Prati Bartolommeo ed Lalatta oro sino sborsati lui a non 350., di vii a non già Cupola ciò comprendano che la d' Ducati parlasi di Qui . ta fini- ancor di moneta di di Pittore esser rame. non condotto aver il Correggio sapeva Parmigiani sapevano i che e , Giovannino un in oro , Da lino Ugo- , , da Ca- pugnano. Frombola Bravo CO: Vi più voler non credere anche libri a stampati, di l'approvazione di prometto . se tassero por- Trh cento banali . Ali. accordato Se terminato la 1522. la Cupola qualche ragione, per nel morte a anche pur di veder parmi fin dal Tuttavolta Cappella maggiore nel 1530. cui non . , giungesse dipinta so almen trovasse non come va ave- lasciar senza 1534. non prendere com- di tempo cominciarla . Se FROM. ne* suoi ne zibaldoni maraviglia anche e soggiugne 3 è non a mai lei, ed interessati Mio da detta stata al Signor cotanto Nonno in io la dirò , Conte , riflettendo no Nonche cosa, ed nessuno queste mio giacché virtuose alle li go vegsità. curio- dicerie del 54 durate volgo sino dai nostri che era passando colle fu non se lodi sue a il credito gran bigio lieve non sospetto Gatti originale colorir detto il trascritta. e la Sojaro della scrisse stessa da no Non- il lui certa a suo di nardino Ber- veduta in Pittore questo Steccata che , dato aver Mio lettera una Invitato Cupola dopo Chiesa sopra il disgustato cui fondava e che e , tra l'opera. , che nascesse per , del Correggio, pensa , fosse Cane Lupo qualche alterazione noscendosi co- dipinto, se gii acquistasse Tiziano caso Correggio e i Fabbricieri volesse continuar egli non buon ragionatore era non suo , realmente a che il merito vecchj cancellare si volesse non cioè noi, a di sé prova Damiano. dranno, ve- la nel- Cocconi a copia, che tengo onde vo provveduto. qui tra le carte, sempre mio Ca~ Molto Magnifico Signor Damiano Il giorno de li Iddio vi salvi Nolenti rissimo. li capitali el fiollode Felipo con da me venete Vostra " lettera de Signoria la quale me una poterò mai sotcome so fa molto agrata " non come ora io nella leggerò . tisfareal grandissimo beneficioche de manco da Vostra Signoria Niente mio lo darò tutto ingenio de con io . tanto del bene in Signor nostro quelli che questa se sono opera Iddio , receputo me sfor- deportarme che la con grafia s* allegraranno tutti in farme ajjadigati avere ques- 36 insieme quando che calcina la " se Parma li è non che Altro tutti desember li 29. dito in cioè al Chi dal si à che de la pitolo Cagnoria Si- vostra casa In* se mandiamo racco- al De Si^ mona Cre- . 1559V. S. Servitore Gatto Ruta vostro , quella gloria rappresentato di e da altri , piccioliAngeli di un gua\\etto è improbabile rane aver egli aggruppati ? perchè aspettar forse i Fabbricieri si doveano figure nella grandi quali dipinto aveva Cupola Non FKOM. così di do ricor- ve a poi piclore dit il Sojaro. quelle parole : " sapete quello a ? Coregio in nel Domo detto ciò non essergli stato sa mente AK. 50. " così quella de bon core B a]ardo per infinitevolte Bernardo fu dirò noi De che Sculi ancora non . Cav alter Posero de tempo Vostra non a a questo Signoria fard fare lo che gli vogliate fare mettere susa quale doveva essere iti nel primo strumento gnor in li altri quaranta; mandante mi Fra . la. segurtate darò ve dieci li Scudi con , Gioanni San . Ma AR. di FROM. all' altra anteriore questa ? Gioanni San è non chi Erra Io à scritto e chi 'I , Monaci il primi a conoscere dei Correggio, primi il chiamarono sin dal lo impiegarono nell' abbellire la Chiesa e crede I . merito , 1520., loro. 27 AR. bene credo Io voi a dunque . Cappella, grande Girolamo Grano del scolaro d; già non , la Tribuna Mantova come , 15 del la Grano, del Giacopo discendenza cevuta ri- in da nel Eccomi in Correggio , questa e traendone contezza Galleria. Orsi da vostro col Novellara . notizie, che queste sono ta il Ru- particolari potrete e , di Libretto toccalapis viamo rice- viaggio. alla mano ricordo. Grande Girolamo dell' Aitar Quadro della Quadri qual fondamento Lelio Frombola, pigliarne AR. il Signor Conte, memoria CO: . con a L' Abbecedario Grano Michele, so attribuisca AR. del de' Cento né nella trasfuse , sua San Libretto Farnesiana; per fratello il cognome maggiore farne erede 1528. chiamata figliuoli da Giorgio suoi suo cosa Baldassare nel e Grano dice Io di quale figliuola di quale Gianfrancesco dal detto 1' il Pittorico Lucrezia madre con ta sta- morì già porzione del pattuito prezzo 38. Suo padre fu Ognissanti Gandini, sua e dipinse credette , nel sta que- Cittadino Correggio dell' Abbecedario autor di Signore. Ma prima n'era Gandino impresa Giorgio a 1' Parma la e Volta la Sì FROM. del sì ? Mazzola data trovandovi , Ora instrutto solo sforzo ini Cappella gli ornamenti , par per e che facesse appressarsi le fantasie sono al 58 ài bellissima maniera: catino quel Nel FROM. Girolamo qui a abilissimo a fresco la vede nel 1538., seguita nel questa della la Volta più di due Queste anno quadro come , nelle , verso che per antichi a fregi ed la laterali ? t507. Tavola dal vi Giambatista foggia dipinta Però amandosi fu nel di giorno mezzo fatta marmo, il tentrione set- Ora Canonico pose anche di in salvare . dispiacevole» e Barto- Sepolcro l'Altare di un? te eleganda Coneglii.no, era arricchendone di giorno a oro che Montino tal anche ciascheduna. balaustri , per . dosi dilatanveggono , loro ciate rispettivefac- osservano con lommeo nel migliora sapere mezzo verso , Cappelle Cappella, ornare e sera due chiusa si Cappelle grandi FROM. la vero Narratecela. CO: in ben Egli è più opera, Ameranno delle e- t Artefice un grande nave . FROM. Storia eseguita ; ma ben pratico. Non Cappella dipinta è notabilissima , che San ? 1555. Sì AR. tra tra e noscere co- in Concezione forse ancor diversità fa ben come un d' allora prima era non egli già era , della lui da Francesco olio a invitato fu cui 1538., in travagliare, Tavola la cermi pia- Tribuna. della Pittore di finisce non ma Novembre suo tuta la un antico del 1522. ciata facnon data al giovane incombenza Parmigianino di Cappelletta opposta il to la commettendosi in ornare det« maniera simile settentrione verso , ed lui a Mazzola Francesco , Ilondani Francesco a di ornar Parmigiano le Cappelle e la Volta partitamente tutta le, da quella parte settentrionameridionale fu a fregiar questa mentre anch'esso Pittor scel.o Michelangelo Anselmi Gli accordi tori Dipinquesti tre Parmigiano. con stabiliti leggonsi per pubblici Istrumenti le turbolenze Ma di que' tempi infelici non misero persì divisato di quanto poi la esecuzione fosse che Corsero gli anni senza era. posta ed il Parmigianino, all'opera; e morti mano l'anno si tornò il Rondani 1548. ad uffiziare 1' Anselmi, perfezionata perchè colla sua niera masi volesse in due distinguere queste l'altra, e e grandi Cappelle pingendone 1' una , . , il lavoro continuando di l'altra per cioè mezzo, le che viene quella dal della ve na- l'organo, e promettendoglisì sopra d'oro Ducati V Anselmi Cominciò arcate appresso, ducento Istrumento due per dipingere larghi. la Volta a dall'umido è poi guasta ai nostri vedono dipinta stata come giorni dal Signor Antonio Bresciani novellamente cademico AcProfessore Consiglier con e voto che rrezzogiorno, , , nella Real Accademia delle belle Arti Ma . 1' Anselmi qui fece punto, e non andò più 3° innanzi . credessero Non lin dì avanzo Pittura . il Catino Sua si dove vede Mosè sul Sina , Dio da prender le del pie a leggi, il mentre trattiensi monte popolo in tendato at- sollazzo , è fattura di perchè questo Pomponio Allegri Correggio. figliuolodel celebre lontano molto dalla Fu AH. ptrfezion di tuo Padre non indegno razion : ciò non di scorgesi ostante lode. proseguite Ma Pittore la nar- vostra. Rimanendo pinta indiancora adunque la montana Cappella opposta riguardante a tranel 1574. deliberossene l'impresa ad Sairiacchini Scudi Orazio Bolognese per 310. che d'oro, il quale vi lavorò con quel gusto FKOM. , Volta, sì nella veggono Catini ne' due come ti sottopos- . ÀR. quasi Pittori Quanti ad s'impiegarono mai tempo! un E FKOM. rimangono non neppur ri i lavo- perchè è perito il dipinto della Barilli, Cappella di S. Agata affidato ad Aurelio vi lavorò Il coche e negli anni IS74« stui 1575è da nome aggiugnersi all' Abbecedario di tutti , . AK. FROM. Montino, L'altro $. un'occhiata Diamo Questo loro come della Sebastiano, ai antico ò Quadri. della detto, è del del Cappella Conegliano . Cappella e S. Rocco vicina colla Madonna , si dice dell' Anselmi. 3* ottimo di Quadro Tinti Scendano del gusto la con Protettori Santi Beata di ed dipinto nel ed uà tista Giambat- nostro Vergine, Parma scalinata la osservino settentrionale Cappella Nella . alcuni 1589. ciò omesso che , osservino importa, poco mezzodì verso B. Vergine Biagio dell' Altare dal benché ancora , Sant' che fu , gli fu la S. già Tavola anni poi divenuta ma vedeva ne se fatta ripulire, la Cappel- scorsi Nella veggono. è de' Signori Canonici come alla cenotaflìo : non , che Agata del Sojaro è Centoni salvo dell' Araldi , Quadro di Cappella famiglia nera e risarcire e vicina Rondani è figura una di , , che sì affumicata altra della Abate la col- Sebastiano Fabiano lodevole V dipinta più dell' Anselmi , lavato. Cappelle , Rocco e delle una Quadro i Santi e , , troppo Antonio tutta bel un in Osservino memoria sinistra a . celebre del il , un Francesco Petrarca. relazione Qual AR. FROM. di Parma? Canonico indi cono Arcidia- , Chiesa. questa AR. egli Fu con ebb'egli Ah sì che mi il sovviene detto , dell'Abate che in se Goyet il Petrarca nel non sarebbe Parma , giorno suo fosse stato d'Italia, viaggio stato se dimenticato non da se un all' altro FROM. . Accaduto gli sarebbe altrettanto 3* . . Avignone, in CO: io ed verità In che tre so ne sue. de' bei ti Sonetin imparati memoria, a si fosse non . Rimane FRONT. la Confessione vedere a , il Sotterraneo. sia o Opere scrisse , Collegio ... s* ei Valchiusa, immortali colle distinto , in e Scendiamovi. CO: Io viaggio veder per tutto. FROM. La quell'Urna, Santo nostro E' di serve Vescovo che prima opera scarpello di Prospero Il che dice e gli , FROM. degli 2ola l'anno che dipinse ancora anno poi guasta. più bello in costà Prati meo il 1544. , di questo fondo nel Reggio Girolamo diede il che del lavoro Ma l'indus:rc . que1 Correggio del nostro ne Uberei molto Cappella, questa valente da loda d^l Corpo travagliasse Clementi e , Bernardo sembrano Mercè Putti al Ruta vostro que' con no veggo- Mausoleo la AR. che marmo Altare primo questo a di statua ti Put. Maz- disegno, e i posteri Clementi ad vengano io viar- ossei di Sepolcro cor an- Bartolom- Giureconsulto sono ove , Prefiche due altra Pittura fuorché alla piagnenti una Cappella di Santa maravigliose considerabile dell' Anselrai San loro Qui ove , Santa to sot- no accen- non nell'ala Bernardo Agnese, . opposta sono presentate rap- Barbara, e 34 FROM. Il Vasari ma fatto Parmigiano , anche tutti, ed disse ciò e , Sanese le sopra belle del bastato Arti crederlo per . in Parma la Dottor di dicina Me- Michelangelo generò il quale e questi generò Antonio suoi delitti fuggitosene a Lucca ivi che figliuoloMichelangelo tornato Francesco nostro , certi per nudrì a delle Autore antichissima Sappiate però essere Pietro Famiglia degli Anselmi. bisavolo gine ori- per è valentissimo al Sanesi Lettere Io il , , alla Patria Lucchese // nominossi e , il Sanese altri come dicono. già non notizia La è cura, si- , dataci perchè Da-Erba nostro conobbe lo che dal e , , la lui di morte scrisse: così le Angelo degli Anselmi imperciocché fu dal Padre nodrito in L' Lucca . Vasari tutte ancora chiamato il In di carte dopo Miche' Lucchese . bandito del Opera , prevalse. le Fu manoscritta sempre Mario Angelo pochi anni tutti dalla Patria Da-Erba però l' error gì'Istrumenti que giacdel e convenzione le per " e in Pitture Parmigiano intraprese chiamasi giungasi Aglasciò nel che di quando morì 15 54. nel sepolcro e essere seppellito al Carmine Famiglia Cappella di sua da lui . , . AR. FROM. AR. FROM. Mi avete Eccoci Chiesa In persuaso. Gioanni San a . maestosa! ciascheduna delle Colonne ve- di l'Epitaffio dranno qualche celebre uomo Patria della . ben Cura AH. Cominciamo scorrere a andar per con degna di chi la le Cappelle da ditemi regola e delle due prime con specialmente quel archi figure grandiose, frena che Li FllOM. Cioè CO: bene nistra si- mano bia ab- chi e saltante un le quelSanto cavallo . il dipinse Francesco Parmigianino . O' Mazzola. detto ? FRONT. Mazzola ; la porta . lo molta nella e ta Sposalizio di Sanlamo grazia da Giro- fattura i quattro nell'arco. Ma il lodasi sesta Croce, Nella Eccellenza Egregiamente osservare quarta possono Caterina dipinto con che . , dipinto gli Soldato concepì Cristo dell' Anselmi, di Dottori rappresentati a fresco non perdersi dietro per le cose in del che vicino Correggio paragon diventati un* occhiata languide, diano prima Gioanni quel bel San Vangelista dipinto a di quell'uscio laterale all'Altare sulla lunetta due delle della settima Cappella grandi una cui pur sono , forman che croce ; e dicano Rafaello se se aves- rappresentarlo più espressivo e giadro. legIndi alzando volgansi indietro gli e comincino la gran vagheggiar a Cupola, potuto , , occhi e i Correggio lavoro Penacchi suoi , . tutto del divino 35 che CO: Oh AR. Che belle grandiosità!Che attitudini di eh' ei la quella del Rilevasi che sino 1520. al danno venne , dica, mi che nastero Mo- fatti dal lui a ? Non spettacolo lo Anche gli nel tesimosesto. ven- mi giunto quel so sorprende, eh' Scaramuccia era , rimase vagendolo fare della in Pittore 3 del tsnere^a immaginabile stupefatto della crudità fiere^a sen^a , varietà della e lavoro nelle affettazionee qualificò ripieno nelle ma ordinante sen\a ma , il movimento , , attitudini si tant' oltre giovane questo che età, dipingere qui a sì ma FROM. di crederebbe uom un anni gli dunque Chi ìiell' Arte pagamenti del 1524. Giusta AR. di prima Libri- mastri dai portano , da dite E ? Duomo FROM. ! dipinse , Ch« figure! terribile maniera Frombola veto, ! Giganti come , t confuso, lumeggiarne, non \arro bravo, e somma sen^a colorito, nel vago sfaceiataggine sodo, armonioso del non la ed sen^a di punto maravigliosa* Cupola dipinse il e Oltre la Coro di ; fatta Copia cui da non abbiamo Cesare Aretusi ora qui , Pilastri, r.el quale e tutto però il Rondani. in t , . Catino modestia ma , accordato mente se non ma , vizioso, bi^- non ma il si fregio della pretende che Nave di e i mezzo , facesse re lavora- 37 Monaci dai Dal dall'anno le larghi così rilevasi fatto la d' Ducati a Pittura della N. la Per ddla Pittura J} manifattura la Cornicione fregio o le Per Candellieri di dell' de . . Piloni, e 6. Cupola il fregio, archi, piloni, volti, Per ogni altro luogo della Nave . . , . ?J 60. ... Ducati Fu d'oro molto richiesto prezzo cercar 5. „ la sotto AR. 65. nel oro Cappella detta 8. Ma\\e 130. Cappella grande Per oro Ducati Cupola d'oro e ma som- . la Per segnato Monistero del Spese 1528. al sino 1519. totale pagamento del avesse morello Libro-mastro contiene che mercede lavoro? tanto per FROM. 4. qual Sapreste dirmi AR. discreto ai 1' util suo del Duomo larghi Monaci il ; e si quando . . . „ N. . 272. nel Correggio meglio seppe coi accordò bricieri Fab- . Ma CO: il che avvenne della dipinto da dall' altra ruina si non parte una avendo vasse sal- ? Cappella grande Minacciando FROM. Cappella bisogno come i la Monaci , di allargare il Coro deliberarono di , Dicesi demolirla . peto che priaaa rilevassero 3* copia del , che fece la se Caracci ; perchè la i mallevadore fo ne dipinto da io ma copia medesimo sé me non di so to cer- uisi Arc- Cesare fetto tal efa 1586. dai Monaci contratti leggendosi ne' patti da esso ; il giorno del Monistero di col Agosto 27. Arcioni, ch'egli fu 1586. a rogito di Pirro ricopiare maestrevolmente quella obbligato a nel chiamato Coronata Madonna cibaria e spese per i colori macinerà sul garzone nicchio nuovo d' Scudi salvaronsi sino oro ebbe Farnesiano; vederle nella il e per passano tutto il fu Bolognese li dovette quelli lavoro dipinto FROM. che or Cartoni pure il ; da e in sono il Duca mese , di l' Aretusi della restante Giannantonio di Napoli Nel terminò anno potrà de Cappella Paganini . posto attribuisce du- Cappella I de' Caracci. seguente lavoro suo Il AR. Cristo Biblioteca. del Luglio la Eccellenza Vostra e bramar saran e di Vergine e di Cristo incassate nel portaronsi Reale resto Ottavio, ne far- dovea della ed metà, Palazzo tutto simili e , promessa demolirsi Nel . figure le alla che tempo , , cento il per le avuto preparerà cartoni pittura che poi alla Quanto . avrebbe e , cose che e , della Quadro nel Coro è Trasfigurazione assai bello A chi di si . ? E' di Girolamo Mazzola . Gli fu 39 nel ordinato dal 1555. Abate P. Don no Pellegri- che quanta cinglielo pagò ducento I' d' oro Scudi Disegnò egli stesso di legno dove s' incassa Architettura eseguita e Pasquale dagl'Intagliatori Gianfrancesco Testa Parmigiani Modena, da . , , . In CO: altre Correggio del cose Chiesa questa . Volgasi all'altra prima una elegantissima Notte sia del Correggio, o il cui Cristo originale sì. Eccellenza FROM. Cappella, vedrà e Copia della della Natività trovarsi devono celebre di , passò Dresda. a Aretusi Essa fu e Ercole da per innanzi Passando del zion di. Cristo CO: Io FROM. Pittori, e dalla e di ne Vi mentre, stesso, Croce, Santa ò Moni- celebrarsi de' suoi cioè il e Flavia di obbligo con due osserverà Correggio Placido, San sua, vato mento- al ceduta da perpetuo l'anima Monaci del mano 1583. Bolognese Pio Anniversario Un di nel , stero è dai defunti. ginali oriQuadri la DeposiMartirio molto di stimati. abbastanza . altre sono oltreché dal buone de' cose l'Arco di stri no- sta que- ta Correggio, onorav' è il Quadro dell' del Rondani., si dice to di San Altare Giacopo alquanto più oltre, fatda Signora di una dipingere X anno 1543. il quale Girolamo Palraia Mazzola, Casa a Cappella , stessa tanto 4» di Scudi centodieci poi nel 1562. in prezzo lavorò pel Refettorio di questo Monistero un Cenacolo (bellissimo olio a di attorniandolo , un' Architettura fresco a mirabilissima che , attribuisce Richard l'Abate del Crociera Statue quattro che cui è fama in aver sotto disegno in su. I Io solo Al tutto cose. vedete, mo, ritorno mi mi non ò né riserbo altre voglio di tempo t di Andiamo ogni cosa del Correggio. San A Sepolcro, FROM. seguir pro- veder più osservare sieno dove . Opere che appago dimani poi . minutamente dere pren- di figure rappresentate forestieri vogliono d'ordinario Correggio. E mio viaggio il ben delle codeste tutte onde , il CO: del i modelli mano sua vedere la Correggio. NelDormitorio superiore stanno Plastica del ci Begarelio il Correggio si servisse per , , di al alia e na Madon- Scala della . Andiamo CO: . che Frombola Amerei AR. di tratto dei via dichiaraste mi vostri alquanto perchè, a Mazzola , si presema mi o voi al la , Pittori che avete ed annovera ei pensiero Alessandro mettendolo , sconvolgete. di per in , , questa o Il altri uno quel la famiglia di che ro confusefin Ratti figliuolo fu questo zione la dirama- Voi a sei detto . Girolamo, de" zìi di Francesco , 42 Chiesa della tia nel di 5 1 di Santa 5. dai lire 1 sessanta ; ma anni quattordici Cristo Sanvitale altre ( dove il Francesco si morì e Pierilario perchè volle figliuola chiamata una scolaro Elena, la par- non se se ritrovandosi e Melchiorre di Girolamo cui miserabile avendo non . avere il ritiro dagli zii, separò poi , Casa stanno maraviglia. Dopo di viaggio di Roma, talento suo a assai in presente belle cose desta Vasari, visse al conservato raccolte) che di Viadana, e il in prezSignori Consorziali zo Francesco assai imperiali questi suoi zii veramente sotto li superò, perchè in breve il Battesimo dipinse in tavola studiava mediocri di fattagli dipingere . giovanetto di Lucia Bedolo , il quale dava a grandi lui diedela speranze moglie in , lavorar a finché l'accordo della del l'anno roso valo- tenne co se- ne essendo- fra la fraternita Con- in San cesco Fran- i detti Pittori si ammira pur eretta ambidue ed lo e , 1533. Concezione Prato riuscir testimonio visse, fatto di 3 la per bella che , nella Cappella che i , Società de Tavola di Deputati diedero quondam detto il Bedolo Girolamo la Tavola e erede della Ministri dipingere a ce si dida veneran- Ilario Pietro Bartolommeo , e a lamo Giro- Melchiorre suo quondam Morto lo Suocero prelodata dei Mazzola, delle sostanze . fu ove , a Macoli genero Confraternita, essa anche *1 e della loro Casa in di San il Molino Borgo Paolo, Pierilario che , Pittore nel morto di moglie 1608. Alessandro Girolamo mase ri- Ne San Pittori . contento sono Sepolcro FROM. di casato questo Sant' Antonio Siamo . tani lon- più ! molto; Non ultimo Signore l'albero . Ali. di che , Eccole Mazzolesco di a Antonia e Di figliuolo chiamato sangue sicuro dro Alessan- . un del zola Maz- cioè Biazzi, Crivelli Carlo dei , , fu presso femmina un , . Assi si chiamò e ed maschj sposò Ottavia due Ebbe delle è la Chiesa questa ma del Abate gajo disegno Bibbiena, dove gareggiano i pennelli del gnaroli ; che vi à il passaggio della Sacra in Egitto; del Battoni, di cui vi si , del Gioanni San un Abate nostro mostrò Antonio egualmente di valesse nell'affresco dell' Aitar maggiore, quanto il S. predica nel Giuseppe Paroni che Cristo sapesse in operare Vi Croce a si ammiran . Qui v' è non All'entrar a mano deserto e ; quale pingendo il , e nel quanto Quadro pure . . . . comanda Come Ma va tro- voglio veder il Correggio. Correggio : dunque tiriamo dritto FROM. . miglia Fa- che Vi Odetto CO: olio Ci- lenza Eccel- appressiamo a San Sepolcro vedesi Chiesa l'Aitar primo che già in Vostra sinistra ci è ornato della Scodella, ma della sarà bellissima coperta. . donna Ma- 44 AR. O non o coperta Avendo vedere. si possa sin da medesimo voi bisogno. Se sarà noi dovreste non gittando coperta Ci pure così verso di- parole senza lo e forse avete sennatamente as- essere lo vedremo, , che , parlato voi qui, basta coperta , nosceremo co- scambiato . Richard di cui parla 1' Abate quel Francese ii quale privo affatto d'intelligenza, di gusto fece le maraviglie deldirei quasi di occhi la e vedere in essa il CorregCoperta credendo dipinto? gesco con , , , , CO: mai credereste Ci sciocchi come ? colui Il ciel FROM. CO: me alla Eccoci guardi Presto soglia ne . ordinate . mi che si il scopra bellissimo Quadro della Scodella. FROM. scoperto lo Fortunatamente troviam . Eh CO: Io vedo il colorito disegno l' espression del Correggio chi com'è Guardate leggiadra la Il , . la grazia la conosce? , non di testa AR. Se ne Se Tavola, sa FROM. che , quel subito veduta bella già Ja , Somarino là indietro Io f ò . . molte lodi veggo storia ? Non dipinta all' occhialino ricorrere senza danno aversene a dirle questa ragione. gran So troppo non si te unicamen- . era pur anche f anno 45 perchè 1524*.» Cristoforo Mastro di è si da Ottobre in anno Bandini di in Sepolcto Ma nel posta col suo può come San Cappella. opposta Mazzola. Girolamo FKOM. Il Appunto cui di Cusani nel testamento , . anche Francesco Dottor Niente CO: : d' si ergesse oro questa moglie sua lamo Giro- a nel 1556., . qui abbiamo altro lasciò il Mausoleo, che 1543. 146. Scudi pagata di deve Esser Diana Tagliaferri Cappella ; onde di lui commise eseguendo la volontà l'opera della Pittura, compita e la . qui vedesi , qui iscrizione vanto gran fu e incassata sta sottoposta suo della Tavola per dove nella il tal tare all'Al- già dipinta, era ornamento Porta AH. in l'Ancona far da 1530. leggere 18. giorno Raineri Maria sussidio . il quindici lire imperiali alla in San Giuseppe fondata lascia , Confraternita di testamento steso Antonio cui il trovato da vare osser- andiancene . Alla FKOM. Madonna della Sì ognivolta che adorato Correggio. CO: Scala ? lavori abbiano vi , del mio V'è FKOM. in braccio un sopra pezzo all' Aitar Ecco che di bino Vergine col Bamdipingigantesca già ta Beata una forma di maggiore già vi siamo che muro, . di fu questo poi portato tras- Oratorio. 46 in Anche AR. vede si Opera quest la dell' Allegri Fu buon maestria consiglio gran vicino allo sguardo mio credere il portar a di fresco acciò degli amatori pezzo questo . , sendo dall'occhio così le due lontane Cupole, egregio lavoro var osserla franchezza la leggiadria vicino e Signor Conte? pennello. E' vero, ? Ma Chi vi può contraddire dove si potesse da almeno in sì , del suo CO: passeremo FROM. ? ora vicina Qui Michele dissi ove la Chiesa è trovarsi bel un , Gandino Giorgio Lelio detto Poe' Orsi. Kondani di e di e là si avrebbe può Sant' creduto di à quale più molto bella Maria di alle di di nome le , se di non Anselmi Di . Quadro ed nel avesse le tutte San Tommaso Cupole . lino Marcel- 3 Quadri anno quest' ultima e ti Tin- osservata Parma regine San Carmine , . la nuove, Giambatista essere , Mazzola zola, Maz- , Uldarico il cesco Fran- Cignaroli Cappuccine Cupola merita del del San San un mitani Ere- , Girolamo Custode Angelo una Vergine di , un di degli Agostino, passare recinto suo Quadro la Chiesa Tavola le Stimate un Chiesa la sta una Santo ricevente , oltre rappresentante Girolamo, cui Grano San , ornata Di del di lì verremo accreditato Chiesa a di di Girolamo dell' anche San Rocco, San Rocco dov'è e San 47 di Sebastiamo Ribera del Paolo detto Dov' AR. FROM. Veronese, San un Luigi lo Spagnoletto già il Collegio era Sì Signore de' Gesuiti ? . fresco dev'essere Vi AR. Federico di nel una da Zuccaro raro pittura gran lui scritta de- stesso libretto della sua fabbrica della nuova a Dimora in Parma . FROM. T à fatta alla La perdere San Da Chiesa Rocco passeremo . Steccata . CO: nominato alla . . Sì, sì, alla Steccata. mi di non curo Il da resto voi Andiamo vederlo . Steccata . fino 11 Sig. Conte FROM. è di gusto troppo Stimo il buono, ma Sì vedete CO: . . co cer- T ottimo soltanto . Oltre AR. i la Steccata né morti di si che di della povere per cui dotare , Zitelle, della come Minerva Steccata e di l'idea nacque non ambidue pensier avesse il 1520. Confraternita La della Santissima Nunziata instiiuita di Bramante. di Bramammo, né Bramante, prima sima pregevolis- l'Architettura per quella Chiesa, verso dicono , L' Architettura FROM. è dipinti fondar soltanto l' invocazione sotto della Steccata maritare si ogni anno praticava dalla in Roma le fraternita Con- ottenute le , opportune licenze di edificare il nuoyo Tempio , *8 commise ne detto cagni di il disegno da Torchiara che Parma Cittadino l'Ospedale la di Chiesa tal San di Gioanni Rodolfo e Uffiziali del sendo 1521. in cui circa la Maggio Montino il della nome della Toni Ch'usa zione convoca- la neldi 33. si far- da nuova Società predetta fabbrica stessa esso Bartolommeo , a sendo es- di giorno Priore e ed ; Confraternita Alessandro S. di Chiesa ma for- alla ebbesi di detta tetto Archi- norma a t Zac- Tanzi, Vangelista disegno piaciuto primi fondamenti, gittati i degli ed ridotto già avea , presente de' Bernardino a le circa e , che ciò considerato , era da considerarsi ad tutti una d' voce do accor- , che ordinarono M. Bernardino Torchiara da , , principio fu facoltà e quale Chiesa, debba conpotestà dì fabbricare detta dd tinuare a a tenore fabbricare la medesima data, suo disegno e sopra il quale disegno fu fondata da al la , , cioè necessar) Rogito il quattro tal suoi con Cerati Così Tempio nuovo Torri AR. menti orna- fece convocazione cominciò a . ai in a aprono e forma di uso di gere sor- croce le angoli, quattro Altari contengono quali Cappelle con ternamen ine , Mausolei. 3 Questo Concittadino stese di E e . Andrea si «hi chiuse, Torri le con sarà i Beruardino nome fin Cataloghi degli vostro Zaccagni ora ignoto Architetti . a 5° AR. sola La esterior giudizio Ma gli ornamenti vostro forma ditemi Frombola . i colonne nicioni cor- , , delle finestre i e , delle il avvalora pitelli ca- 3 di sono cotto di o co stuc- , ? Signore, FROM. gni secolo à le si dipingevano acciò AR. E' le Pitture di mestieri comincio attentamente, e' è Frombola in bisogno si potessero, luce. di Chiesa. . goder a biancano s'im- Nondimeno veramente meglio miglior muri . Entriamo maestosa i i marmi muro o- ma volta oggidì appariscano Ottimamente. marmo: Una marmo, CO; acciò rfa mode. sue a di sono Pure av- osservando qualche veder cosa. voi . , E' mio FROM. tutto il grand' arco 1' Aitar il servirla. dovere e le fascie il e * , Ved' la el- no Cati- ? tinguere disQui si dovea valoroso il nostro minciò CoParmigianino in fatti a travagliarvi e tra le altre cose roscuro chiadipinse là quel maraviglioso Mosè a di gittar a nell'atto le Tavole terra V Adamo fece della Legge 1' Eva e ancora e altre ed fregi; ma figure e perchè bizzarro stette più anni senza ch'egli era, lavorare, e che sborsato la Confraternita na avevagli in buoil pagamento, lo fece imprigionare, onde parte fede, egli indispetcostringerlo a mantener tito dipinto e se ne guastò gran parte del suo sopra maggiore . , , , 3 , , ti fuggì dove Casalmaggiore a del Agosto di si ciò, rutto Confraternita La 1540. ai morì volse sima scontentis- Giulio a di 24. , Romano, assai in Mantova quale per essere occupato venire si dispose a dare uà potendo non che chiaroscuro, a disegno, e i Cartoni nuovo il , mettersi dovessero Anselmi Angelo dosi in Corse . impedito trovato del Funerali di Duca esecuzione il contratto; Giulio nel Mantova , sofferto già questo anno i Cartoni abbiamo della Confraternita stesso mandare potè non non nelT altro grandi sotto gli data proroga all' Anselmi il lavoro di una tale da Michel da ma sen- 1541. e per poscia i do aven- mità, infergrave lo schizzo, che lui Per promessi 1' acMaggio cordo della Deputati . di 8. dai obbligato pittura. Ma prendere intra- ad i toni Car- mai Morì nel Giulio vennero grandi non rimase ta quella Cappella incominciae 1546., dal Parmigianino così guasta com' era lora Ali ad altre nazioni, determivennero Deputati di veder la Chiesa perchè deliberati di eleganti invenziomodo adorna ad ogni ni del fregiata sul gusto e Parmigianino di il giorno 22. Ottobre del detaccordarono to Girolamo Mazzola anno a dipingere la Cappella di San eli San gio, GiorGiuseppe, detta ora dal imitando Catino alla i fregi Cupola, degli archi, e gli ornati delle fascie di . . , , cugino suo nel tarvi la discesa mezzo Maria sopra Vergine promettergli con Santo gli Apostoli sopra d' Scudi 400. Poscia vennero a della Cappella il compiesse e Cappella stessa oro 1547. masse rifor- Parmigianino grande studio è sarciss ri- e la tutta imperfetta e , dallo guastata che è stravagante pella Cap- stessa questa del misto un di lasciata Quindi . grande, rimanente parte bello a , 3 il Catino dell' e mercede in Spirito dello , rappresene a' 25. di Febbrajo del capitoli coli' Anselmi perchè d'Italia. parte di commettendogli e , Parmigianino e , Anselmi risarcimento tale Per ebbe il . Pittore distinse lui bene molto data a de' anni de' quattro a Parma Magi d'oro Scudi 400. che vi per , in di travagliar dette il Vasari e aver dipinta il la Nel presi dai Cappelle nella tori Pit- capitò a mente certa- disse, dov'è segufto dai perchè , di Cartone Giulio Romano , Capitoli tempo due Cappella grande, della Vergine Coronazion A- avuto ; ma operare leggitori allorché a' suoi 1' Anselmi V avrebbe li vide , impose due gresso d'in- porta rappresentasse cui a risguardante pagamento. termine tosto , la sta ora si perchè fu opera Cappella dove patto con , dorazicue la dipingere E oro. simil in Alessandro, Santo d' Scudi cinquanta del 1547», pe' quali di lavorarvi, risulta ebbe tutto l'ultima combenza in- l'opposto j vi tiè d' altro si ed gambe, panni, gianino : e in più di comoda far per della eh' io verità parla ne Giulio Confraternita loro Parmi- mettendogl pro- 3 Camera la chiarissima prova ; L' altra espongo pella Cap- . dell' Erbe Piazza la verso se di non e , Cartoni li Catino al la teste dei guaste cose quanto sua acconciar t altre d' invenzion come di che parla dove una 3 si volta ornarsi ta ad di Marzo 1553. d' del oro 1* Per laonde ; la Natività di fu Tempio, Mazzola Girolamo a del Scudi 400. la Porta apriva i! i giusta 6. di patti vi presentò rap- Cristo, e fine In fregi corrispondenti chiamossi dipingerla, Cupola, a altri da» mercede stessa Gesù poi giorno gli tutti rimanendo . la di cordomi Bernardino detto aver ri- come Gatti to det- , il Sojaro fu ne e , il stretto il contratto di del 1560. Egli la travagliò Gennajo delle egregiamente sino agli archi già n' ebbe Scudi d' oro e dipinte Cappelle 1400. 8. giorno , d' Italia in Le AR. giovato di à a questa che più niun giammai . rimirar ci parole vostre ordine con bellissima Chiesa ed libro de' da tanti palesato noi assai anno la , Mercè CO: rate superior ben parte insegnato fin ora ciò veduti . le fatiche di Nonno vostro , è vero ? FROM. Verissimo Eccellenza , Se . poi 5* si Chiesa Girolamo del Vergine Maria in Quadri , Santissima la del Franceschini Trinità del sia Cignaroli nelle Torri alcuni Cappelle interne agli angoli della croce di Gianfrancesco lavoro di vissuto in Guido di Parmigiano; Scultore di Beltrando del da . vicina alla Chiesa , Farnese, simili Osservate Grate Correggio Correggiese Ottavio Duca Rossi potremo dono ve- zino Sfor- di de Barbieri Giambatista Parma; cioè marmo o , di opera 3 si Cappelle grandi quattro Depositi Sforza e Nelle . poste dalle composta altri con , Santi questa , gli Sportelli dell'Organo lo Sposalizio di Mazzola, Procaccino il S. Giorgio osservano di antico de' informazion vogliono cose sar pas- di S. Alessandro. Andiamo CO: . FROM. Ecco dell' Aitar a maggiore Giustina primo il Quadro aspetto Maria Vergine, Santa con Sant' Alessandro Benedetto San varj Angeli lavoro di , Girolamo Mazzola di , inarrivabile accordo e , , e di ottima svelta un metria sim- , , dice come Bertoldo è di il Ruta. Alessandro Quello Tiarini , di San Mauro di Sebastiano Ricci La di e San quello Volta è . dipinta da Michele Colonna, pe'Libri delle del Monistero veggonsi lire 2604. spese pagate il giorno 15. di Aprile del 1625. La Cupola, di S. Alessandro il martirio e dipinto a fresco ih faccia all' Organo lavori del prelodato sono cui Tiarini, a diconsi cui per nel 1627. Ed CO: ^re si te sborsa- ? anderà Biblioteca Reale Alla Libri *312, dove ora FKOM. ne' detti saldo al Teatro , ed vecchio alla Accademia R. Vostra piace se , , a Eccellenza. Anzi CO: . AR. Sussiste la ancora Biblioteca Farne* ? siana FROM. . vedrà compensato simil Real nostro di moltissime e Tipografia singolari, e ricercatissimi , a però za munificen- fondata che done aven- squisitiCodici scritti manodel primo edizioni lo secode' Libri più classici della e dalla mente intera- di , in volendola tutte del ore , coltà le fa- quante cinque aperta benefizio , perchè fu Largamente danno Sovrano, ricca nuova una no, trasferita Napoli a del Parma In no gior- pubblico degli Studiosi delle inesplicabilmente benemerito si è , renduto , delle e in e , chiara per il tutto AR. lui del e non Clemenza e , può dirsi a è voi da nota Reale per suona zione l'ere- Biblioteca , e 3 stabilimenti, Principe tanto tà Cit- questa Stato. vostro Università fondata in protette felicissimo suo fama La per tutto, della mentovata la da Scienze ti Ar- quanto per la per per la sua tanti mi utilissi- bile incompara- Religione incorrotta de onragione lo Specchio de' Sovrani. , 56 FROM. Eccoci Scalone allo che porta , commemorati tre . Comodissima CO: solo luogo luoghi Ma delle l'avere cosa onde oggetti tre ai in sità curio- la Biblioteche pascere ò vedute ne un tante t . che lasciare potrei di • vederla Bisogna AR. questa osservar . la bella se può far a meno del Correggio goder si voglia Vergine Coronata Entriamo CO: Questo poi sì me BellissiIl colpo d'occhio è AR. vago. le Scansie sono elegantissime le legature de' Libri ; e a quel che vedo alla sfuggita le Né FROM. si , . . . , , Opere tutte sono A FROM. sono tre ; di la e di lato grandi prima antichità, classiche, o dalle che in breve nell'estremo di pezzo demolito Coro della San sie Scan- nuove ripiene Volta dipinto già di di preparate saranno Catino muro pezzi . sono , scelti bri Li- , della si mine di Veleja, contiene i Quattrocentisti e una de' migliori Incisori co Ecprima Galleria aprirsene Stampe poi al fondo dove un'altra, alcuni di , di d'importanza. Galleria prima piene anch'esse ornata i Manoscritti Collezione questa Stanze scavati o Ecco incastrato dal là . Correggio il nel Gioanni . Oh AR. qui dipinto e scorgesi Correggio .' gran , si vagheggia la maestrevole pur bene maniera il del S8 mezz' al dusse Leonello Spada . il soffitto Statue. in Libro diretto l'anno doardo Plastico descrizione Ampia un usate Reti Luca e , ie di pia capace Bolognese dipinse , spettatori 1629. Alcuni se per Francesi Universale ce Anfiteatro d'immenso logge capaci spettacoli della i navali di vedono ad acqua le ampiezza le si fosse : conciossiachè empivasi , vessero do- moderne lassù, non da farsi di voce là s' intendeva di tessuta colonne avanzi trombe, so se sentire a- in . che macchina di mezzo tea, Pla- estensione Ogni FROM. e di volte della Cantatrici nostre abbastanza voce vessero gli . gorgheggiar ora oltre più parco gli si tessero poalzati a maestose osservarono per tratto un quelle popolo, nel ancora Se CO: esile eccitati artificiosamente si tanta si , conflitti che onde Scena sedili di più le inventar che , misure, fatte , da e Inglesi le state . di re legge- Autori danno ne le foggia può ne gli e Vi proporzioni sono magnifiche rappresentazioni da quegli ordini ; e e fece Corte le pompe esporre del le Nozze Duca O, Storia di ad . della il così il Teatro rendere onde campo prolungandone ovato, sendo sendo tavole, al di pronunziata per tutto mente egualper tutta le e dentro questa arcate gran stesse, ne avvie- vuote , del Teatro nostro ciò che vediam tuttogior- 59 di no Cembalo, un dalle voce armonica gli non tempo sì bello anno e se ne j di voce, AR. Io CO: Ma ne Stanze da sperienza di palme. Addio vorrei non Ci FROM. siamo zar al- un 1' Opera sono Palchi né moderne delle ad in , lanterie gachio. vec- veramente all'Accademia Passiamo con goder vecchio, Teatro gio pre- » belle altre né del tutto arcicontento Qui giuoco, del fa non . danni I finor la ogni risuona e , tolto sono io cresce sonora. batter un simile Teatro un o vi e che Cetra, una eccitata corde entro per d' o un Arti. Belle Ecco passo . nella prima Stanza esposti alcuni Quadri pregevoli di Tavola specialmente quella gran Mazzola Girolamo già esistente nella Certosa, de' Magi 1' adorazione e ta dipinrappresentante , , si no si come , sa Cristo è doni La alla delle una storia di grazia dalla deposto . belle Croce qui dello opere Virginia dipinta pur Schetanto con , fuoco , Signor e varietà Doyen di figure , Sala destinata di Statue parte ai di e in dell' Quadri, mezzo si , tratte segni Di- e diverse a arte congressi antiche del è Accademia Reale dalla e azioni , Altri Francese. eleganti premiati pendono dalle pareti moltiforrai produzioni gran le 547. , la quadel Parmigiani1 , . conservato 1' anno certo molto accosta Il di passa tutta dalle e nella data circon- ruine 6o Veiejati dai tate moderni parte di parte e , fatiche. in il persona propria con distinguendosi man Reale industri Quivi ogni Accademia fa si Sovrano largo premio nell' eseguire imi- scarpelli celebrate anno Reale nostro modelli famosi più 3 vedere di coronar il valore i dalla Progetti esposti agli Studiosi, chi di si mostra- Pittura nella Plastica più perfetto nella nell'Architettura, e ne' disegni di Composizione del Nudo nsi In quella circostanza sento e celebrare i pregj delle Arti essi tra e sempre il nome risuona del gran alla cui Correggio impareggiabile eccellenza novelli ossequj vendel al capo d'opera gonsi a tributare innanzi , , , . , , suo loro si schiude pennello, che ornai nella preziosissima Maria rappresentante Santa Maria qui Tavola Vergine Maddalena San agli col custodita Bambino, Girolamo , AR. Oh CO: Che Dio \ la bella forza che ! cosa colorito che grazia! Arnaldo, , AR. Verissimo. CO: Gli faranno Mai AR. Opera Duomo , per la Scrittori grandi elogi e loro che , fu un dai raccolta sione espres- è non ciò vero? dell' Arte Pittorica ne . si non che , , beli' due e , , Angeli occhi tempo Principi di di stancano stava Farnesi eccellenti celebrar collocata sì in desiderata Quadri né , €i la poterono aver tenendola sparire senza quaranta esporla mai Duca Antonio. , nascosta , del morte rivederla poi le altre tra il Real ma nella cinquant' anni più fin dopo la o Allora fu permesso del loro tesoro: preziose Don Filippo cose Infante Bella favoletta viaggiatori Gentiluomini i , la volle sotto que' da sognata quali Svedesi in francese la fecero Galleria. sua FROM* ridicoli i Canonici perchè , di due nome pubblicarono sull'Italia taliani gl'Ie su nel 1764. le Osservazioni , verità In giudizio gran furono quando con disprezzo più volentieri perchè , miratolo Teatro , che avrebbero sul veduto Narrateci AR. meglio la , Ella FROM. satta voi dunque di storia , , stro no- dissero , te Pon- un Quadro questo avrebbe potuto la se sapete . leggerla e- Inciso" Scultori Notizie de Pittori di ModeArchitetti degli Stati del Duca na t gnor raccolte diligentissimamente dal celebre Sinelle , , ri al di falli tristi. Domine Taro. forniti roostraronsi costoro . Cavalier leggio tratta ove del Cor- . AR. questa nostre CO: questa Tiraboschi Pur maledetta ve la buona di pecca ne' Libri Io noi troppo Italiani volere abbiamo studiarle se co- Oltramontani. l' ò sempre strada . detto non esser éì Eh! io belle. Ma AR. più delle di Si FROM. pagatolo Che 80. l'ordinasse che Colla circa di S. Chiesa sbrighiamoci. dice Briseide Donna delie voi a si dice ? Quadro questo d'averne so Vedova d' scudi Antonio nel Bergonzi lo oro Abate , 152$. che e donasse dove alla te sicuramen- , ammirarono lo Annibale Vasari, e tanti come da l' Algarotti, del bello , sino stette lodarono e al lo di Comunità con ricorso quale ai 29. del Quadro Stanze Duomo Chiesa fu bene essendo venuto Francese si assicurato accinse ; di che farne per , velarlo gli estranei Filippo, avvertiti la tolto , e portato a il alle del Sette anni . copia il trarne un re Pitto- disegno a si ro opposeti farcolui, che i Canonici giustamente, e discacciarono gravi lamenti operò che il Quadro là , traslazione Fabbrica della per ad Sant'Antonio di Congregazion ove , dopo dalla volendo passasse ordinò Novembre erano pur tesoro caro nostra vergogna al Real Infante Don di della sì un trattato con- di Portogallo non , che Re se , Parma . ebbe col avesse ungheri quarantamila permettere arricchire Ivi che voce Chiesa quella di secretamente tanti suonò allorché amatori 3 3 per La ed s'impara. Libri cento gio Gior- Scaramuccia, Artefici, altri Abate o lo Caracci, 1749. il Precettore estatici Colorilo scortato fosse da di 24. Granatieri lo dove il giorno copiò come fece Accademia, lo di corrono continuo il Signor ed esattezza . degli Opere gli amatori di ed quasi vederlo a è Savignano amabile Corregges- imitato colla Seguono altre miglior diligenza Stanze di e Non Pitture di e , accordo il veduto FROM. col Rimane Città della i! anticamente : acqua e un' che chè per- , plus non il ultra. ali* altra passare oltre posta detta Fiume 3 di ed Ponte di il ora , di là Ponte il dar si passar celebre alla Stamperia occhiata dal diretta di ora Capo prima al . Conte Signor si è Correggio più di vedere vogliam Mi AR. Reale di ornate premiate CO: potrebbe vane gio- altrettanto carattere Accademici Architetture daW stato , , parte e , questi tra Turchi grandioso r à che Reale , intelligente del co, qui questa dove collocare, modesto quanto no l'an- fondata . Giuseppe 1756., poi Avendo Ultimo copiarlo a del Agosto volle. il Sovrano appresso i Pittori di 26. Sig. valoroso Giambati- , sta Bodoni Re Cattolico di da le una lui di Saluzzo, del titolo lingue morte imprime e e suo incisi, e fusi co' , quali Libri continuamente , nitidezza rendesi " famosa non , nita for- e teri carat- tutte per , vive del Maestà Tipografo quantità di nuovi di incredibile disegnati dalla onorato à so impres- della gior mag- solo ia 64 , . tutta l'Italia, trice del in ma Signor Bodoni ristoratore, insuperabile dell'Arte sua. AR. grand' i Conosco uomo vi e degli amatori Libri e del di le aver di raccogliere che AR. le due Sono giorno Capperi ! Bisogna tornar . AR. iMa CO: Non Correggio dal zo mez- l'ora di e tre dell'ordinato ti minupranzo. ? acqua che detto, dalC là avete al neri plus ultra di voler audace belle Arti Pittorico Alcide. Già si parte impossibile ; e ciò il Pelago passar Colonne bene? dico Non il dubbio rimane che della la gna biso- Non vedete. Ma sa. ? il veduto delle dispetto a Collegio in nell'altra di cresce . poirassi veder Città. partenza mio da è, osserva™ Questa nostra me co- è rà sa- sera stabilita dimani . CO: nell' là dopo quarto alla Posta tanto stato AR. è fa ? un orologio passa si è essere delle e ti Manoscrit- . Il mio CO: per tanto si quanto Edizioni. , ora , re si di esser magnifiche sue Arnaldo CO: fissate non quattrocento , quello dire natore perfezio- e lavori pregiati so venera- , l' ardore Sono l'Europa tutta Se si vede, non accompagnarci descrizione ed , io bola importa. Frompoco farà alla Posta ce ne la terrò a memoria ; tal- 66 Guercino Croce altre con siroil Pittura nell'arte quanto giorno molto è giata dannegbramasse conoscer Accademico nostro un Ferrari del in Cristo un troppo Pietro il morto in 1787 basterebbe le avanzata età non una osservare » Cappuccino dipinta nella Cappella a mano prima posta V egregio Signor in Chiesa entrando sore ProfesCallani, parimente Accademico di figura mezza in valesse Ottobre di 4. ivi Se chiamato Professore di quella Chiesa figure, ma ornò ovato sinistra Beato un . Gaetano anch'essa ve molto Lunetta una gostino à una contrapposta Nel Convento eccellente. voto, con ne fresco a Nunziata Alla Caracci Osservanti, la cui ri i Mino- sranno . Chiesa di rasi midi A- terminata non sua to mol- struttura del reggio Cordipinta a fresco Maria una AngeVergine salutata dall' lo di giusassai lodata Altare un sopra posta Scutellari padronato de' Signori Conti Ajani di mio Nonno il quale assicura come nota in le sue Notizie aver tratto toriche pitgran parte singolare mostra , , , dalle Schede famiglia primiero e Ma tornando conviene dal che vecchio alla il della la Storia Convento su cui demia, Acca- quanto delle Belle prelodata muro, Reale di indagatore illustrare di tale Giulio Conte Direttore sollecito ad poteva del Pittura y è espressa, demolito due giovar Arti. saper fu tolto secoli 67 fa» mezzo e Dio come, sa anche che ivi il tempo l'abbia. Oh vorrei questa FHOM. fosse non se fame, avessi . trasferita stata maraviglia, è non danneggiata CO: sendo però e tardi indietro tornar non ,ese vedere per . pari la dall'acqua è de! Chiesa della Beata Vergine del Quartiere ove si loda buon Amidano un Quadro di Pomponio si della Scuola non e Correggesca, seguace lascia di godere ìa Volta, Bernadove Antonio bei detto della Casa giosa prodidipinse con una In quella quantità di figure il Paradiso. di San Francesco di Paola il prelodato Signor Di là , Callani à ultimi i |V ben e Finalmente per di cui Forestieri del parla nostro co' due tela de' Minimi . cose, colorita dell'Ordine Beati Angeli |altre vaga una fra diver- lasciar da basta la parte Guida quanto Clemente è de- Ruta, _ di no • visitato essere [disposto, ornato di e el Francese il vaghe Boudard dov'è Palazzo ioso una t ui Volta issimi Scudi alcuni sono ultima Amorini statue con fattura , . "ennello lei di Agostino tali mentre che CO: Quando [ueste belle cose Caracci cose saremo idi si scorge bella stanza, Ivi . pingeva marmo deli- un nella vairj elegandel grazioso in morto di ben Giardino Reale Parma l'anno ióoi. ritorno tutte , le vogliamo vedere, e voi 68 la sarete guida nostra Per ci ora che basta . abbiau le ce indicate. FROM. Mi un'altra meglio la e a misura de' servire volta prego , la auguro di 1' ò non se poter za Eccellen- Vostra compatirmi a fortuna fatto mariti suoi . Vorrei CO pari vostro in trovare Gradite intanto ricordatevi del paese pie Dop- Moniupo. di Conte un due queste . e ogni t FHOM. le Mai beneficente mi darò Sei dell' vitor Eccellenza di vanto di di cadranno mi non Vostra stato essere Piazza . : il suo mente e pre sem- lissimo umi- 69 PARMIGIANO IL SERV1TOR PIAZZA DI SECONDO DIALOGO TRA SCRICCA , E fjjti là. FROM. PARMA. DA FROMBOLA ài Scricca oggi tu , faccende! v Il Diavolo SCR. Come FROM. SCR. Colf malora. to fat- ti che ! Sci porti. che occasione collera? in così vuoi ci tu in di sasuperbia ti prese perne e più de' Colleghi tuoi stampasti un fa quel tuo maledetto Dialogo anno nessuno di Piazza. Servitor un e più cerca Ognuno anche sé Straniero o gira da cor. quel pur Dacché la , , 3 , libricciatolo uo e, noi stiamo alla mano oziosi, ; screditati e buschiamo né più da un soldo . Oh FROM. li i, aver mezzo fatto un valla a servizio apprestandovi indovinare a te, di ed $apei e I Credeva a' tuoi qualche pa- co-,, 7° sa il 1 opposto. trovo e , Libretto mio Statti però si smarrirà presto lieto, che com' è , della avvenuto del Guìia Ruta si avrà gno bisoristampata. Allora ricorrere faccia veScricca, acciò a dete e stampata, di Forestieri ai Mondo Lanterna il simile mal tuo crusca codeste SCR. vorrassi più sempre vuoi minuzie ? mai sai non si che lettosi che tu pigli briga , il Dialogo, tuo di- più bocca del , Mi . state Non è noto quasi la altrui il peggiore buccie . timo farai sia tu che la pure la sarà ramente; sono- ti sei penne , bellito ab- la ridico- ! ti abbastanza ò , alcuno come tutte stamparlo se le che più , , rivedranno scorbacchiato FROM. inteso Anzi detto, delle vrebbero do- vero senno? parli da . si pretese come figura si se e Se o vero già ti mentre ? tu, da fu come Servitor tuo appena prossima pubblicazion di to molPìa^a chi ne parlò a il diceva i Caffè per , i torchj gemere nello Dico SCR. tua, altro un della voce Scherzi FROM. va uscì copioso piena già coli Opus- . Chi E altri sceranno na- ruina nostra FROM. di il e , smarrirà, esempio e , la si Dialogo tuo pel bene altri Magica . Se di la Parmense nuovo SCH. da he cornee , le cose da si me figurò dette sere es- le dì vate il Storbicchia , fu posso Piazza noi tra il più Saper devi e Parma . zino era? da e , , gli td io confessava dal SCR. poi la non avrei se Scritto di di Storbicchia; molto piacere quel che Storbicchia sia si stampasse tal il mondo allora che vestirmi osato quale fu dettato giudicherebbe delle altrui le cose Quando meglio fia lasciar , Ino loro a di contro accusa V posta. te penne sieno SCR. così nominavasi che 3 , , vita. ma appunto io . avrei Io ci noto la e testa, Scritto netta vamo l'ama- assai comunicagli i nel più bello a Nonno intesi Zavar- quanto continuato mìo stato acqui- aver che somministrammo FROM. di Pitture amico due, Noi me. certo un di Storbicchia di nostro perduto la ti apponi Ben avesse le che , non. noi , di zibaldoni circa tuttavia notizie assai dissimilar quale il miglior Servitore istrutto onestissimo uomo nostro , , , del dagli Scartafacci peso 71 lega col- che si da glia vo- lui; io abbia se . propriamente gracchirane le nondimeno è lo che altra grave . Sentiamola FROM. . SCR. Che lodatissime fuorché Frombola : nel Pitture. Frombola non Dialogo tuo parlò Altro nulla di tacesti dir disse quello. non di di te mol- si ode, questo 72 FROM. far di parola Dialogo nel io ciò, A par'are. accorti Essi di che delle Arti d-gli errori del l'epoc3 loro Indicai di Duomo ne' le di certa alcune belle. giovi lumi Aggiunsi mi informati, io Ma non . Storia le notizie dei delle FROM. ogni passato buon le fìi Pitture, altre Chi Notizie premurosissimo che E' fin dal ad noto secolo , Concittadino delle le vorrebbero. si Maurizio Don nostro e l'averle? vieta Parmigiano il Padre Casinese zola Maz- però . notizie che Arti delle desiderano Si bene Va SCR. il orecchio. dar di Stec-. , Se discorso ricusava Opere rare come qualche altro di più voluto avessero di sarei ingegnato tentarli condoveva più dire a chi . rimaner . di e , il Pitture pagate; alla per dell' Anselmi , portò feci Li della e furon onde quanto sa ognun tichità l'an- , prezzi i e loro mente singolar- nostre , cata, di curaron Libri Giovanni San mente segnata- risposi. circa oltre montani se pale- intorno Parma, sparsi ma? Par- doveva tutto chiesero mi in si di ri Forestie- Opere non . neppur , le vedere a que' con in far di che me io proposi esistititi animo da Correggio ed tutto in tenuto condurli del mi mai le Pitture tutte più ebbi Nulla il quando E Chiese Zapata scrisse dì co Mona- mente latinacui Parma , di aggiungere contezza dil- 74 Professori, bri SCR. di Parma . Litania Questa compiacer Li tanfa ignuda una Chiese nelle dipinti de' Santi e apparirà la potevi dar povero re Servito- tu , tutti così , Senti FROM. Sono un . , so e fumi. miei le Qual d#te cose nuove cose leggere appena SCR. Aggiugni sproposito nuovo FROM. mi dir o : ancora qualche il accrescere per che colui, altri alcuno parlando numero me infallibile. bravo dimeno Sappi nongli uomini degli meno tra scrivendo tra' viventi troverai Non . che immune abbia purché forse Se Conosco . o snocciola ne facile più reputo il più essere ti è si vantar noto parlato più passi, in alcun mio da possa talvolta errato . errore, scritto o Io . noi e fallo rò conosce- siami tese cor- facendo dere cre- , di palesarmelo . Dicesi che SCR. già di FROM. errasti tu la Duomo in esposta Cristoforo Casella ora detto ? O . Niente né stesso, antica replicando voglio dir altrui. degli avrò i ò ma ; farei volte cento tacere o , mi merito già scrivere e nel bella Tavola de'Temperelli servata con- Consorzio . Io la verità. al Pittore per son me Quando nel persuaso quella Tavola di 1496., si disse nella fu aver dinata or- Carta 75 Consorzio. detto protocollidi di io. . destinata ch'era accordo, di , Se del Pelosi detto Anchona devotionis " fierivolani Dominorum che dal deputati loro concordandum Sancii exìstentem se se prò Maria Capellam ad Consortialium giorno , " intendunt ai vedrai e e Domina pradicla Majori ii sotto anno, eletti cinque Consorziali collegio ad se componendum del Cappella credi, iicoiri noi tu Francesco Marzo alla quam ìpsorum Ecclesia: in " componunt , egregio viro Magistro ChriTemperellis f. q. Magistri Johan— stophoro de Che Parme Vie. S. Quintini prò dicli chona Anms Vedrai che il Pittore pingere disi obbliga a braccia alta sette su quella Tavola, e le Immagini larga tre braccia, e dieci oncie, nel ita tamen Disegno quei rappresentate Maria figura beata Virginis habeat filium in ulnis ab latere " uno ejusdem Virginis sit Baptistce " ab alio ima' imago beati Johannis " ilarii Episcopi de in timi» go Sancii supra cum composueruni . , , , * , Deus Pater, cum ipso insigni , e il Ducati ivi sotto al era e per vedi qui non oro Cappella ben dalla di Volendolo, . del che detta predetto riferita altra Tavola della troverai zo prez- Tavola Consorzio: descrizione che , qutbus in tacinque cinquandel il residuo replica con de prezzo sborsato la di in tutto d' il 1499. Pittore Cherubin diclis parlarsi conserva- 76 in presentemente ta medesima Che Consorzio cui sotto il Pittore colf fosse il lascia ne non l'anno Vasari il ed 1566., di nuove cui realmente dubitar , a Parma suo » de' Consorziali Cappella nella collocata 1499. anno la il scrisse , nome poi . non quale avendo venuto osservato scritto avea a se co- fin allora , 3 parlarne nella di motivo prese Vita lamo Giro- di fra commemorando Carpi gli altri nostri selli dipintori Cristoforo Castelli ( leggasi Cabellissima in Tavola ) // qual fece una Ì anno Che Duomo ne pare? te 1409. da , SCR. ciò sia ti accusano a Quando dall' aver li potrai difendere non di San Rocco 1' immagine quella to tor- , ma ; per si dove in posta aiia entra FROM. Calibita Giovanni San rappresenta dell' Anselmi al Duomo Sagristia errai Io nella tuttavia San un parve cui Mi più re Alta- suo a Rocco. correzione una la Tavo- . , figura che de' Consorziali Ruta col so pre- quella aspettava de' miei degna Censori. FROM. , Che col come persuasi pur ds Motta Reggio mi nel Microcosmo SCR. sarebbe qual E SCR. Sbaglio quella ; Tavola tutti Ruta io ? ma come non dell' Anselmi è credono, bensì di assicuraci e come Rafaellino Io ii Scand- , della simile Pittura. commettesti tu scam- 77 biando de' Chiostro Agostino in San posto Quanto Caracci P vorrei fu errore sostituendo il Lodovico fui nome Non quella stati equivochi Lunetta anche , Ti do . tu Tavola di e egli che buì attri- pure 1/ esservi e fa che tal bravi tra Mazzola. il Ribera ambidue qui mi ragione che il fu e il Crespi il titolo troppo che sui Altrettanto , ad si volta molti equivocarono la , di Spagnoletta facile Y equivocare Lunetta vi è , noto , Quadro è del Un ragguardevol pretende soggetto traslazione delia errato l'epoca della celeberrima del Correggio dalla sa Chie- Sant' giura fallo Quadri, cento Annibale sì celebri potè avvenirmi poiché dandosi aver in . nostri SCR-- de' ad siccome Agostino Crespi. da nacque cadde me dubbio senza , dei nomi di Descrizione Caracci tre e alcuni in che meno distrazion per S. un , . della di è esemplari di correggermi a tempo di quello di Agostino a vedrai Dialogo l'Autor Ribera memoria di Tu fresco a quando , , distrazione. del Lunetta buisti attri- Luigi il qua! è del Crespi. di Lunetta alla stino Agotre compatito ; menessere del Hocco, FROM. la Cappuccini chiamasti e , allorché altro, per un Catacci Lodovico a nel Pittor un Antonio esser ciò alla avvenuto Fabbrica sotto del Duomo, il governo Tedeschi de7 Fihppo Don tale Quel in giorno Antonio ma : di notizie Infante è ignoro ei s7 inganna patriotiche dalla gioino Farnese esattissimo mT non titoli raccoglitor di R. lo e , mille per curioso del . FROM. venero già a' tempi non , a' dì sino si del morte il nostri, conserva te scritDuca rio Dia- cui comune un presso Un . di segnò le date quella traslazione Chi Nonno. stanno negli Scritti di mio come i fatti di giorno in nota non giorno prende anacronismi Non è quindi maraviglia se il Amico , , . Batti nella stesso verità tal del Vita s7 Mi . Correggio fermi con- altre imputano canze man- ? SCR- notabile consiste silenzio E dagli il mio che musica , esistenti Te Dialogo FROM. di non me in dire motivo delle Parma , SCR. sotto passato ribadir pre semquesto lo devo intonar in con ti offerse Pur potevasi quanto più se offer- ne ? occasione SCR. . Pitture. chiodo. stesso tu aver la Ma presenti tutte nell' altre tante FROM. lo le ò Non Qual La Stanza San Paolo delle che e di Pitture del reggio Cor- facesti noi . Pitture sue manifestar ammirasi dimenticai? nelle nache Mo- . FROM. E tu credi, che il Correggio an- 79 in dasse Stanza? Monistero quel Sei SCR. dipingere a una dabbene! pur dico Non il che se andas- Correggio , dipingere in Monistero ; Recinto, allargandosi quel sacro dentro Casa con una quella già da lui a che vuoisi ma vi fosse Stanza ta tira- dipinta . II Patti FROM cui da novelletta vada Io ti dire so del vie Vuoi tu fu vi mai clausura il negare entrò lui là dentro Pittor in ancora ? fatto Il gran celebre facoltà dovute colle dal scritta essere Ratti 1' ò Eh ben vedrai lo e , FKOM. letta . io , rido. la essere dipinti Vita del stato a di quel di di amore Affresco di S di prima Mengs suo Parma, San scrisse adorato ed quel mirabil da ma veduto aver e Parlò ne te ampiamen- dopo i tutti la Stanza desima me- grandissimo di ogni Tela, di ogni za pennello; e della Stan- lui veduta con esaminata ed , , più profondo me Correggio , Paolo. Paolo Ratti Valentuomo ogni Tavola, di il e quella Pittura Correggio. Leggi la Vita del del Correggio dire intese sicuramente il zo mez- , da Ratti di bel non voglia, un dipinto si vede «1 e vi che e si come . Mengs morti . Sia stato, parte antico, dilatazion nel Stanza quella esser per SCR ai . Monistero introdotta raccontarla a , le simi- ripeschi tu , silenzio Pensa . tu bò ser- se 8° , l'avesse creduta non quanto sul di avrebbe ne quel riflessa che specialmente detto necessario troppo più distinta che potendosi non vedere a^li mente facil- sì un' darne era vivace e Pintore, gran , , la lavoro ! amatori idea Statti maggior forza il silenzio di Mengs che il tanto impegnato pel Correggio non No: non a parlare di Haiti. Mengs apparve la Stanza del Monitravaglio del Correggio di San Paolo stero e minarla però guardossi dal nocerto à , , . Questa ragion mi capacita FROM. in quella Stanza che se Aggiugni fu Ninfe di Diana con dipinta la Favola ed imbiancare curiose col invenzioni ignude intatte sulle soltanto pareti e lasciate tempo diisi così nel volta è a fregio e nella nata ordi zia delima non uso Religiose per per di quakhe si raccoltaSignora la entro gran SCK. . " , r , , , , . Ma sappi dei vivente che provare il , Dominio Farnesiano secolare di abitarvi onde che sì in appartamento. un in San Paolo , Principessa Farnese attenzione. Ma già morto: a na Don- quel Monistero mandar per dentro riormente Poste- albergò conveniva cui a prima e , giammai abbisognasse abbellirle ad memoria Correggio entrasse rango , Pittori alcuna trovarsi non una tanta , e Correggio però tutt' altri da che molti lui vi anni era dipinse» 82 Altre i643« Farnesi Paolo, abitarono sempre come Avoli loro San ma, medesi- Stanza quella dai preparata in poscia monacare ., ma pri- alla v'ebbe chi1 ciò che Eccoti pre semingrasso ò vale dire di quella Stanza a pensato fosse della Casa se Farnedipinta per ordine . , che l' 1583. anno Principessa, che e gusto, molto dimostrò stesso d' desiderio e accennata sempre , il imitar Tinti, dal probabilmente il Katti giusta , dell1 comodo a , Correggio intel'igenti , degf appella agli occhi di dicendo a : gli affreschi chiunque considererà del Da testut e Correggio lascio la facoltà mal di bene sia fondata la o giudicare se e ne se , , 3 , mia opinione. SCR. faccenda qual dacché tu Quadri si fai Mi travedere la tu stampata della sembrami e Nondimeno immagini. la Descrizione Galleria in accennata ; nel Farnese Paolo San la fin de' Cento 1725. videnel Camera una favola di Diana, con chiari diversi del scuri e Correggio : e so di Artefice dire inteso che aver qualche altro in Dilettante o ammesso quel Monastero giudichi agal Correggio la quistionata Pittura L' Autor della FROM. Descrizione avrà forse i Cento circa parlato a dovere Quadri ; Ministero , dipintovi la , , . ma quanto Chiest disse alle unti altre Pitture sparse che marroni , per non gii le si ai occhi che della maggiore Samacchino 11 Coninola* Negli achino Lobi chiama dell' Aitar del è attribuisce Egli chiusi. 1' Ancona Francia Nunziata, lo ad credere può Eremitani pone . Battesimo un che fu vi non Lo in sta Caraccio Annibal di mai. che Caterina Cristo di Pittura Gicanni San , , Mazzola Girolamo di certa Santa di Sposalizio lo dello fa stesso , Catacci finalmente Crea Gentile Spirito che di Guarda debba. Artefici Artefice, Dilettante o de' persuadere- ne veggonsi non del in per ostante non di o I1 non in Scrittor o che valier si è posseduto Fiorentino da un del sia «i gusto si l quel Correggio mi assicura Quadro colla mio aver fantasia e amico in di Firenze piena ciò testa pro- l'originale . di Dicesi ; egli sostenendo Un delle coltissimo , fa lo onta Vienna , quello do Cupi- modernissimo occhi aver desimi me- chi opposto. in originale uno ! Il pur ? mossa i Pittori ad Correggio testimonianze esistere è vi dicar giu- di pittoreschi Quadro un che , sia tra sovente dizio giu- tu quistioni Quante di del opera antiche oltre fatti al pensi caratteri a sì gocciolone Autore capace Parmigianino nostro f'ipassare più in V Autore sopra i qui da quanto , infallibilmente te Ma Dilettanti e , ad se . si creder Non forse nascerà , quattrocent' anni ogni nominato Pittore un . Ca- pure che qualche veduto de' nostri la» 84 Correggeschi, e di no» essersene altro persuadendosi co rimosso non che Mazzolesco Cupido copia del uia da di quella Scuola. antica egregia mano vori punto essere , tutti e , di nemmen chi non Homo che ai uscir ti e di nella de' Prati? Casa fede dipinte eh-; diranno , Se ed si Mengs si se chiedi ne Parma in ti Ratnella mostra , Ma puta dis- e Koma a fatti in tiplicaron mol- ne ora , passò dove Colonna Galleria teria, ma- Agostino I' originalissimo dell'Originale- Dimandane , bro Li- di tempi facendone Copie di un . le ti Statarte sersse Parma Correggio è non non per in incise lo colui E ancora del Agostino vedere come sa, fosse Caracci di titolo. simil con Ecce I' Arte che Certo, fìtta . marsi affer- sentirai , da che taluno siavi ancora e , da sutrare Pierluigi il Marchese , de' erede Rosa Francia ne che altri ricevesse originale. parlano e Applica Pra;i soddisfar per copia in Pittori sentenziano alla dico in Personaggio luogo del suo gran contraddizioni! quante quanto un la dal- avendolo mandato ad indietro Vedi su- , t , pure Dilettanti e ^ Stanza San di Paolo . SCR. Tu FROVI. della dover ragione essere la AI , vuoi mio posta accusato a non la , tuo modo già, quale come . bensì panni tu quello a fai , di non di aveF 8* taciuto cosai alcuna Pitture del di al o ingrata ioti Pittore relativa Non Piima. ciissirrula'o over torse vamente in C^ne^gio g'a zioncella rimarchevole gherò ne- qualche cogni— sapersi re'aii- a alle o ti alle de' circostanze , ne' tempi, quali operò, devi Quadri ; ma di parlare dir tutto à i a terminate pura fatture liuomo negligenza sua eredi suoi imperiali in debito colla eseguite lasciò dopo ler vo- mente giustado quane , non che per , i morte quaranta restituirsi da lire cento da desimi me- , si Accentrando . del e il esempio, dire gion ra- ogni che e poteva di Fabbrica come , lui da , questa di simi mede- vizio è pompa csgion A nel limiti, suoi . delle che avvertire , biasimato parlai ai suoi ovveto legge ne1 1 i Quadri Martirio di ibri detta brica Fab- farr.osa tà Pie- di della Placido San in San , Gioanni avrei , la Cappella, dal fondata ove Padre Casinese Paolo del potuto fin detto che soggiugnere, si qui sono Placido Don siccome fu ammirati, del Bono naco Mo- tefice Pondel Parmigiano Confessor dai tirio Marcosì III, argomentasi di cui Santo il egli portava stati ordinati que' due Quadri altre curiosità non disaggrade, essere nome, da Simili lui . voli ) mi -sarebbero mio Dialogo anche venute in acconcio t i ' nel troppo necessaria : ma in una ogni certa moderazione ragionamento me 86 ne considerando ritenne, minuzie Arteilce riserbarsi da meglio potesse queste esser riordinar ben dove chi a la collocate comparsa taciuto aver alle quanto in Parma : Ora dunque que' Forestieri . a del Pitture e di ti dico il ciò non veruna cosa Correggio oltre vedi tu egregio farebbero non , infelice giorno un dell' Vita mili si- e , conservate motivo per , cui mi di guardai dell' anche parlare Ecce de' Prati Homo . SCK. riscaldi ti Tu fa riscaldarti il e , che Possibile lasciato di San di che nel Dialogo valenti ? Martire Pietro Scritrori Io FftOM. Forestieri è pur non mo della Croce Questa vederla a la portante né il occhi agli tacendo tuo tue. mancanze stesse ti balzi non Cristo Gesù le puoi non scorger mai avendola SCPi. chi sci E Per creduta del Correggio volli condurre suo loro da lungi ? i miei parola , lavoro. turche vuoi sedere giudicar in testimonio , non Tavola posta per farne vuoto a scranna T mille miglia f una Colla veduta corta spanna? FKOM. E quale autorità legittima sai del tuo capriccio? produrre in prova L' autorità SCK. di un grande amatore che decisamente qual fu il Conte Algarotti tu , «e scusse ad Antonio Maria Zanetti noscendovi rico, il passaggio che faceva allora il 87 Correggio dalla propria. Tal sua due il Ruta FROM. Non Guida sua prima attribuì questa Tavola il so di avesse il è Quadro Correggio alcune proprio di lo siccome edizionr della gelo Michelan- a nella ma da secon- te certamen- che , detto , dice , affermare linee tri al- agli sentimento Antonio , ti met- e , impossibile parendo , s' egli che lui da non il Ratti. come poi variato testo suo da innanzi cioè nella Non confermato , che . alla cronologia , Anselmi si vide di luogo Mamegna ed nostro, uscir suo sappi e , a è giudizio Pittori, il Ruta del maniera il Allegri volesse poi dopo detto the so!tanto sul sìa , fare di l'esser esso Allegri. Ben una Pittura di altro vuol significare Artefice un sere Tes- altro , sul Niuno Stampator Librerto quel sporcar notizie Gozzi sulle dopo con Chiese dal cavarmi potrà . lo che capo, fare suo aver certe di luto vo- dicole ri- sue Parma non , osasse L' di anche mano por Algarotti poi novità di vago , disse ne nel delle del testo . apparire altre Pittore così scopritore badiali in , quella ben si Ascolta: di San medesima merita In lettera cioè Gioanni si tiene al del al più compassion Parma,, die egli , intorno scritta di Quadro Correggio , Zanetti, che the credenza. , la , quella del Girolamo Prospettiva Refettorio Mazzola , e il famoso Teatro si 88 crcìe comunemente diw ahbii del opera il Soggiugne mino. P che del alter di \rch"tettura Demone San ria, dittato- Gioanni sere dev'es- Teatro il e i"i aria noi ai in notituò si Aleotti Parma chs fu festo, manidi autori veri del e Teatro singolarmente pubblicamente libri in us i , feci Forestieri ; mai sognarono noti sempre quelle Opere stampati a' miei siccome furono non dire far nel . che ciò Parmigiani ( perchè, Così Magnani Giambatista replica senza , di Bernini , " V ultima, Cav cui a , essi dicono Palladio Giambatista Architetto , ) cade egli mostrarsi per spirito bello sfibbiando palpabili erroii; quella, che in che scorgasi /'/ passaggio va faceQuadro questo del il Correggio dalla allora Man* maniera alla fosse già sua propria quasi che ugna in , verità una di folte dimostrata, che tenebre , e il non ancora avvolta fosse Mantegna stro Mae- Il giudizio del Batti to detCorreggio ò ti già quanto vaglia e impara a noscere comai credere dal tar cise gli si debba eh' egli fa a suo il favore Vasari nel suo delle in Indice pitture posto fine del ter^o tomo tori quell'Indice sa esser Ognuno degli Edifosse Vasari del quand' anche ; ma non vi si della parla punto quistionata Tavola bensì della Cappella della Croce de' suoi cioè Affreschi ; i quali comechè attribuiti pajano del . , . , , , 9° no passato \ìe delle di il Ruta Lucca in celebri più Clemente col Pitture Ruta tsistenù Noti» : in data Senza ma titolo Parma di anno , fallo siasi questo non mi il fìssolo a trovar è Chiese S. in due e sì scritto gliendosi tosotto parte della e tosa Cer- cademia primo dell' AcArti parlarvisi de' per d'opera del Correggio, giacché altrove ma Belle dal mai non cose si fosse vi che in Abate, Mazzola: almeno biasimo to leva, , Capi aggiunte sono aggiunto 1' Articolo delle Girolamo à Non Antonio trasferitivi di di vece abbattuto è . , R. hi e stava formato siasi In , che di Venga . si ca Luc- a qua. castigatrice spropositato e Guardalo mano , . ristampato porvi Opuscolo co le osò penna il povero corretto Il Ruta ignoto. chi una , ah! Ah FROM. dell' Autore dato un te det- Ruta della cenno , doni stimata tanto pezzo altro qualche bel Che sta Sant' uno Quadri dipinti, del , come Il Libretto Ruta . nel Quadro un in si è detto, che il Ruta ? dicesse che vi Cosa FRuM e di e , Sche- dello Croce . SCR. non dalla Deposizion bellissima Antonio Dormitorio attribuito è al ziata Nun- Mazzola , vi Abate Cjgnaroli 1' altro sono del due ni, Baffo- , sa, dopo stampato senza ognun della la morte del il minimo queste sieno più tanto, che cenno, chi non sa Ruta che eh' quelle addizioni altrui riputerà no! esser di Vedrai . si ove del mo Duo- , Troverai Martire. Pietro San del parole possono altre cose cangiate o poscia levate de' Cappuccini parla delle Pitture e ; se omes- , le di Chiese San Rocco, Bernardino Leggerai in Fatti Certosa. della e di vece nardino Ber- , Gatti di Giuseppe Ribera Ctisto del luogo in il e , di Butterino di Battesimo cambio in Ritiera Giuseppe e , Gesù sto Cri- Gesù . SCR. usciam di la Tavola trebb' il Crisco la portante averla Ma non nella Rura all' Ansehoi appropriato almeno egli pinta Giacché aveva di ! assassinato argomento. edizione prima Ruta Povero Croce probabilmente pòdi- buon vola Ta- , ? FROM. Perchè si non ? no dovrebbe A credere la conto sì ben- anteriore , posteriore fabbrica la Architetto di Giorgio fresco allora si molto Altare circa di Cappella da fu Erba , Garbazza Giacopo un cui per ta termina- essa a , della L' Anselmi que' tempi essere gere dipin- Morozzi Antonio Quadro. gito ro- per pensò ornamento più dovevasi pensare buon dell* opera data all' , T a in 1516., della Gian-Martino a Se all'anno venuto a pella Cap- fregiarne «Ha se po- Patria 92 Pittore già maniera sua prima linea all' troppo SCR. gli Ma Affreschi farla Che il Anselmi al noi Vasari da Cappella anche ? ò Ma so. parlato, certissimo. è all' quanto nel Parma a vita nella fuor solamente una gloria che di Girolamo rimasta San ciò detta Troviamo nel anche poi 1588. relio Au- Giannantonio e , ganini Pa- , forse sarà che avanzo un vede ne se lateralmente scoperta Pietro in . dipingessero pur Barili Parmigiano Bolognese ; e loro dipinse celeste vi dell' opera' di cose , Carpi che ti cui venuto dice non in Croce Morozzi , altro 3566 di contratto, , detto queste della Cappella avvenisse, ne dì l' Anselmi dipinse dipingere se di Opera . non 11 sia però perchè , oscuro della FKOM. per Tutto possibilità tal con . di siamo distinguersi e , nella alla rete pa- Chiesa Martire . quella Cappella sciitti i grossi FROVI. nel di più in in Lasciamo SCR Roma intorno il resta ne primo dove Pittura travaglio dice te parlar di sono pure ne madornale di intero pare di ? la come , Che più tomo si all' Architettura . si continuata, mai non quanto narroti di marroni. grosso ; cui a , Ma Autori grazia un' e gistrato re- Opera sa impres- Cappella quanto Michelangelo sì alla Bo- sembra Mi SCR. in vero grande un falcione stra- . FROM. E chiamarsi ad Hiiei esame nel anzi di Dialogo SCR. Oh FROM. Qual Quello cui tanto ti dà? fastidio che reca desidera la fuori Appunto nel che credo che ciò SCR. FROM. di Rafaele con no : qua! descrive o non fanno ma cosa di una è a Pitture, abbia confusa q moli' non anima una da Gioauni testa Capugna- difficilissima., ottenersi o fasi intenda ben Sarebbe . sì neppur , lasciar che vedi con Quadri interpretazioni, ampollosità, alcuni ?. i , da ? difficoltà queste curarcela. pro- a m.schinel- migliori descrivere come capacità all'esattezza, saper aridamente la sono senza precisione, capricci i spavenra Quanto bisognerebbe di uomo , ed esatta, Frombola che tu Quali grandi '"lai!' accingersi ora vuoi E difficoltà darla ogni fin astenuto le per , osi si che Pitture . , s'incontrerebbero siasi ag~ intera ed esatta intera altre potevi , FROM che che , delle notizia cioè tutti a dar voluto Dialogo... quel quel Dialogo, tu giugnervi i a' , , chi Dì . . avendolo e farlo di lamentavi ti SCR. ìo da punti parla! diversi a altri molti piacesse se , Forestieri poc' sarebbero ne spettanti però varj ve se te l'Arneces- ?4 . il sario alla parlar saperne maniera linguaggio adattato con ciaschedun di Artefice altro , ben richiedendosi termini i diversamente cosi le e fogge nello nel Converrebbe del Autori pari il determinato quali gradi per o il loro variando in si osserva notizie Riguardo Catalogo descriva , il far di tare no- migliorando, che da pochi ora può per o : si sarà questa integrità sempre in di di un si ove grata Galleria scelta una alla poi difetto per ora , confronti. affìn , di mancanza andassero rado di e , cui , Quadro, carattere formato in- età , dipinsero , za tavoloz- essere della e no so- comporre sulla . de' veri diverse mescolare e , generali appunto come , Pittori dai stemperare certi essere temperati usate i colori di uso vorrebbero quali . l' che cui sie- non , accolti stati no ; ma vuoi come mai che di Pitture il più Saccorotto di sordido ? che il appena mediocre facesse il buono, si noti e un cato collo- mai che empiastro Dirai vedesi classe prima in sovente ove , un' Opera presso Chiese di ri Auto- piaccia , registro bravi di Quadri non se si l' infimo si cenni aclasci tra- , mi Ciò piace . agi' intelligenti , E' uè e di presuntuosi, buono, né piacerebbe mondo pieno così il però . d'ignoranti, perchè che non né mediocre stinguen di- infimo» s ti si serrano alla vita e , ti chiedono ragione 95 ài scritto, "3i ciò che scritto ponendoti se lasciassi tu Cristoforo, colia pagare mi ài appunto più , ad altri torto a ti fata sì caro, mio benissimo Parli fosse bene di mezzo di ogni di tu di lo par- questi anche sembra che sarebbe , £ il dico ti che vero sono , bramoso delle te ostan- non contentare minuzia farlo io Pitture cui se ciò Se . anch' tene far- quel conoscere . curiosi pinti di- . SCR. vi San Dialogo introdotto io che , il contro avervi di rumore . mosso non per Il scotto parlato, ài non angustia ; di modo qualche parlare di un Rocco un qualche San potrebbe il Campanaro di scopa lo ciò in di o di e che di Chiese noiiz esatta una delle a di accadendomi mentre , dover Forestieri servire de' quali fermano mediocri molta i provo l'occhio ni alcu- genio anche chi dimandano e , vario di , ie su le se co- fatte à , nel vergogna non loro saper dirlo . FROM. Il servizio che ti far liberarti da questa Scartarcelo che ritroverai delle del le Ruta; prime scritto ogniqualvolta che Chiese Pitture in porto quel tu a però a è vergogna meritino dove to appun- , E' vorresti . di similitudine indicarsi lo , tasca in a posso il donarti , modo, sono che gli attenzione quello sempre Àffr.s.hi Si . fabeto Al- un , va poi 96 a! dell' Quadro Aitar indi maggiore si rono scor- , le Cappelle del parte cioè mano dema, poscia quella Vangelo a dalla nistra si- mano , numerandole sempre , all' a maggiore. Aitar giudizio dalla vi Non si che tascia vicina più il troverai mo mini- telligenti. «gl'In- pronunziare , Un Quadro, e à lo il di è Artefice. ci ricordar condizione ché Ancor- ci quando falsi giudizj tal il dobbiamo e ; tro al- Piazza Questo : tal più, sentir di se dipinto umile nostra oc^orrtsse non se sapessimo ne della dir deve non di Servitor prudente gaglioffi e , guardiamei dal ridere aspettando allora per , a ci farlo la dopo avranno miseramente il che Viaggiatori , maggior delle Eccoti SCR. partenza la per dei parte mal nostre ricompensati perdute nate. gior- Catalogo. ch'io Lascia qualche lo legga, mentre correndomi oc- rischiaramento voglio , poterlo chiedere . 98 privilegi accordando . e la che T componevano munificenze più la col ed protegge suo fa di pani il suo varie Nella quanto e lebre ce- più te col- delle Sala gran e Stanze sue giano campeg- singolarissime dell' antico alla pubblica ammirazione esposte valore ; Regnante nelle contigue prove moderno ogni giorno famoso nome . nelle e , paterne il cui per Europa adunanze avviva favore sovrano risuonar delle Emulo . FERDINANDO, DON e t frequentata avessero agli egregj Individui ed che agli Scolari considerabili Pittura a i pezzi seguenti : Tavola matavigliosa sono col i foglj davanti da in sta che Bambino, suo di Girolamo in Maddalena baciar celeberrimo Tavola grande figure il cui a presso , dall' altra tro die- sostenutogli ridente piegasi nella piede un Vergine trastullarsi figura maestosa del Opera Beata Libro gran mentre , sembra Angelo un piedi a un della Dottor San Santa parte ria Ma- più leggiadra ad Bambino. esso Antonio niera ma- Allegri da reggio Cor- . varie con Girolamo S. un Magi Panni' . Altra , de' Macola . giano ed dell'Adorazione minore Giuseppe Putto. colla S. , Girolamo B. Vergine, Michele S. il Giambatista , Macola no Bambi, suddetto. 99 Gesù di essere con rie va- Claudio istoriato grande dai uccisa Appio di presenza Quadro Doyen Croce Schedari/. figure. Bartolommeo Virginia in atto alla dalla deposto Cristo nitore ge- viro. Decem- re figu- molte con . . Notte Bambino. Dietricth Achille Chirone. in dato di Isabella Centauro Battcni . S. dipinta Infanta di Spagna da Romana Borbone Parma di al educazione Pompeo Carità Gesti Sansone. Cavalier La di Nascita la rappresentante e R» A. cipessa Prin, d"1Austria A'cidu":hc"sa t Ercole libera che Giuseppe Prometeo . Accademico righi Bald Prof, e Constai, con , di Bosco Frugoni dove vedesi il celebre vestito da Pastore Pietro versi. Arcadia, Ferrari Professoremono Una Poeta San di storelle Pa- e di cantar già Accademico Ottobre di 4. . Innocenzo atto Parmigiano il giorno Testa Castori tra in voto Gioanni 1787. Batista Lo . stesso . Altra Gìo: Testa Bettino . di Ritratto I Bruti Madama Fanciulla una . Le . . Marina. Una Si de' Cignaroli tralascia Quadri Architettura e , di Gregorio Fidanza. la copia annoverare Disegni ptcmiau sì dalla di fgura Keale , grande come di Accademia... IOO e si di Statue delle tace altre cui di Operai antiche potrà , moderne, e curioso il e nalmente perso- instruirsi . alla Vicino Vecchio Teatro "f Aleotti la Segue quali dipinta a figure da Giambatista . Reale fondo in Biblioteca alla , fresco gigantesche di si divin dal Chiesa della il famoso sta architettato Argenta coronata Accademia R. Maria ammna Figliuolo gine Ver- due mezz£ , già dal trasportate Gjoanni Vangelista , San Coro dal Correggio Chiesa Regina d'Italia, col Ministero forma Bolognese fanno fu Magnani Martirio e nardo Ber- di questa tine Benedet- ridotta dall' Architetto Parmigiano San . Alessandro a all'Organo. Alessandro Tiarini . Michele Volta. Aliar Colonna. Maggiore Santa , Maria . Giustina, Benedetto altre ed Parmigiano destra Capp. col Vergine Sant'Alessandro , A 835. Monache delle presente di , faccia in Macola il , fondò Giambatista Cupola Vedova Cunegonde Re Alla San detto , ALESSANDRO. . fresco Allegri . S. La Antonio prelodato pinte di- e , figure bino Bam- Papa, Girolamo . . 2. San Miniato. Giambati- 101 sinistra A E' Parmigiano Tinti sta Tiarini Capp. San i. ritoccato stato . Bertoldo. dernamente. mo- dro Alessan- . Capp. San 2. Mauro Abate Sebastiano . Ricci. S. Parroci Chiesa 1260. di hiale del opera per Vescovo ANDREA. riedificata antica Beato Martino di nel Parma Mantova . di Maggiore. Martirio fiuta Patmigiano destra Martino Capp. 1. San Aitar Clemente S. Andrea. . A divide che con Bihera seppe detto io . Capp. San con suo . . dell' Fresia trionfante Salts di Ftarcesto Giu~ manto Spagnoletta Chiesa la 2 il povero un cavallo, a San e Luigi , Gr Cai/ani Gaetano nzaga Professore sinistra A di , Capp. Parma. // Oratorio il titolo A destra Bambino, San d' Assisi. Sisto di San voto Berna! do , . vo Vesco- homano Conca . ANNA . Chiesa tempo un , ccn San 2. Cavalier S. sotto Consgl e cadèmico Ac- Parmigiano . Parrocchiale Mattia . Cafp. Mattia 2. 1 Apost., Badalocchio Vergine Beata a e San col Francesco Parmigiano. 102 SS. Parrocchia Santi antichissima Gerv'aso Convento Farnese Fqrnovo la volta g«au Tavole descritte Chiesa di Romano. in all' Aitar cioè Tavola me col Vergine che in Andrea braccio, dal uno molto com~ della Beata chele Mi- San con lato destro e , , dal V altro il figura è la ov fanciullo San' e Francia del mano das Pittori tiara , ài cesco Fran- P. privilegiato , una questa de' Conventi MS. Storia alzò Ne dal 1580 Gtam- . già dal nella Ordine suo ai ampio tempi del Rainaldi stavano sin Mala^appi del con Parmigiano Girolamo Ponte , disegno su! Architetto celebri Due di capo riedificata de* titolo , Ottavio bansta in Osservanti Chiesa e , Duca Minori il sotto Prouso e ai conceduta poi ANNUNZIATA. il ed sinistro, Signore dipinto da Francesco in età Parmigiamno ancor si ora in Macola molto stro no- to det- tenera , altre molte tra conserva di Battesimo belle ture Pit- Sanvitale Casa . Aitar Maggiore. Santi Maria Vergine Marchesi Francesco . colf 1518 anno Ritratti e di Dominila in tavola da di da con si diver- Coùgnola , . Orlando Marchese Gambara incerto Autore sua . Pallavicino , moglie dipinti 103 destra A Callani in Capp. ?. Statue prelodato tano plastica. Gae- . vicino Altarino Porta alla Maria laterale. dall'Angelo a fresco. Vergine Annunziata Allegri da Correggio A Bonaventura sinistra Capp. 4. San Sebastiano Beata Galeotti Vergine Dormitorio Cappella degf Infermi nel S. Maria Vergine col Bambino, tonio An- . . ia col- . periore su- lamo Giro- . il Beato e Bernardino da Feltre dro Qua- , , descritto dal Vasari il detto Macola, Medaglie del Francesco come di opera Parmigìanino. Refettorio Sebo* fresco a . Galeotti, stiano S. Antica ANTONIO di Precettoria di Monistero con fondato Ordine Genovese rola ABATE. nel Sant' è Y il detto Architettura di mo medesiRiva- riedificata stata . secondo nese Vien- Religiose del 1576. da Matteo Chiesa La Antonio Ferdinando Galli, Bibìena . Freschi Peroni nel morto Statue della superiore Volta 1776 in seppe Giu- Professore Accademico Parmigiano Abate . , . Plastica Callani Gaetano . dato prelo- . Aitar Maggiore Abate Giuseppe Sant' Antonio . fresco . Peroni . Abate a 104 destra A Capp. Giambatista che , deserto nel predica San i. Cavalier tone Bat- Pompeo . . Capp. Vergine la e Crocifìsso Gesù 2. Maddalena Maria con Abate Giuseppe . , Peroni . sinistra A Capp. Egitto. in Famiglia Capp. San 2 Gio: del Pietro Tempio. S. Sacra Cignaroli risana lo Storpio Bettino che , alla porta della Passaggio i. . del Battoni. Scolaro Uno BARTOLOMMEO . Monistero Già Sani' ffin Alessandro dell'anno 835. lommeo Abate A al destra Cielo. Parrocchiale. di Barto- San . Peroni Giuseppe . tane indica- t Martirio Maggiore Aitar Chiesa e di quello a aggregato fondazione dalla Capp. . Maria 1. Vergine Assunta Clemente Ruta. Callani Gaetano . Capp. A sua Capp. vestito grotta coi con un l' insegna dal cardinalizia, alla Bambino Girolamo San 2. il e incerto, Rondane forse , la Beata Bernardino Beato il Angelo del Monte perchè Ratti il lo che gli , della P. per certo vezzo nanzi diporta tore L'AuPietà. Zappata ascrive , nino nella , Feltre è Famiglia. Sacra sinistra Vergine da 3. di lo dice al Partnigiaquella Scuola , ic6 tori incerti delie fatte prime considerabili molto il dopo essere per decadimento totale dell'Arte . Aitar di Battesimo Maggiore, Filippo Macola gianino del padre . sto Cri- Gesù celebre Parmi- . Altare cavallo Sant'Ottavio destra. a Gioanni Cavalier caduto giano Parmi- Lanfranco . da . VECCHIE. CAPPUCCINE Monistero 1610. i' fondato Religiose Chiesa con della di dedicata Maria Santa a anno Neve . Aitar Maggiore . , detto da il Guerrino S. Francesco Vergine ri Gianfrancesco Barbie, Chiara Santa e Maria . Cento. , A sinistra La Vergine Beata . Carlo San Borromeo Cappuccino vi che Milanese, Nevolone e varj Angeli con il scrisse lo nome suo altre volte Angeli, presso Monistero cui Cupola batista Tinti , dipinse nel 1647., NUOVE. Chiesa nuovo Francesco . . CAPPUCCINE un Carlo bino BamFelice San e , , col detta nel la 1686. Madonna fu gli de- edificato di Cappuccine. e Pennacchj a fresco. Parmigiano . Giam- 107 di di Giammaria Affreschi parte Altri Antonio Parmigiani Bemibei Gesù Maggiore Vergine addolorata. Aitar Beata Conti, parte . Cristo colla morto . Sebastiano Ricci. CAPPUCCINI. in Luogo di Capo Templari Cavalieri però e t di nome nel 1527. detti con e Maria Santa del un de' tempo sotto conosciuto dato Fu Tempio. Minori de' Frati Riforma una a Ponte cessero quale vi sucnel 1508. i Padri Cappuccini. Aitar Maria Maggiore. Vergine addolorata Cristo ria MaGesù Santa in grembo morto San Santa Francesco, Maddalena, Chiara, gli Amadeiti ; la soppressa , diversi Caraccì Angeli. Annibale A destra stiraaùzS- Francesco Capp. 1. Sisto Badalocchio Parmigiano di tore Audi Padova Capp. 2. Sant' Antonio di un lo dice incerto, perchè il Zappata . 2ato. . Ciriano certo de' del Ruta Bambino batista 4. a San Girard del , di Maria e il . che , Felice Taglìasacchi scrizione De- Vergine". Maria Veneziano Vergine Piatita Capp. della , Concezione 3. Giambatista Quadri Cento Fiammingo Capp, l'Autor Parma, da da porge Giam- Cantalice . da Borgo San Donnino. il io8 colla Ovato del Immagine Corieone Pietro Beato mo Girola- Ferrari prelodato sinistra da Capp. i. San Fedele SigmaGiambatìsta Titpolo Veneziano da . A ringa . . 3. Santa Capp. Pittoni e . Maddalena detto . Crocifìsso Santa Caterina , da il I , eonessa Gianfrancesco . Gwrcino . , colla Ovato da batista Giam. Veneziano Capp. 4« Il San Giuseppe Barbieri M^ria Brindisi. In Gaetano Lorenzo Immacolata Veigine . , San Leonessa da Beato prelodato. Callani Maria Coro San del Immagine e Giuseppe Abate Giuseppe Peroni Sigmaringa. 1 due Sportelli collocati una due finestre che laterali guardano Fedele da volta alle , con S. Lodovico, in Elisabetta. Santa e . Chiesa vico Lodo- Caracci. Chiostro. Lunetta Agostino Caracci Nel Vergine . fresco a colla Beata dai Padri . CARMINE . Chiesa e edificato Convento , Carmelitani stati in Parma nel 1314. molti Aitar dopo esser eglino già anni prima. Maria Vergine col Bara, Maggìote bino San Giuseppe Macola Angeli Girolamo . , Santa . Caterina , , . con 109 destra A Accademico 6. Capp. Araldi Prof, Beata io il voto Consigl. con Maria Vergine Annunziata. Parmigiano colf anno 15 14. retto Capp. Maria cui delle sandro Ales- appare , Maria . det' Piane, . Martirio 6. Ciro San Capp. 5. Vergine. Gio: Molina corno Piacene e sinistra la Bresciani Antonio suscita ri- che . , A Sant'Alberto, 5. fanciullo un tino Capp. di Giovannino Quirino. San Bolognese Vergine col Già" . Capp. 7. La Giuseppe, San sostenente Beata Barbara Santa e Michel3 Angelo Anselmi Sagristia alt1 Altare . In Lionello Spada Bolognese S. gelo An- un con piedi della Parmigiano ta San- ai Torre una Bambino, . Girolamo San . . . CATERINA . Sussisteva con in Monistero un Chiesa Capo di Ponte questa di Religiose Agostiniane sin dal da come appare 1332. Pubblico Vittoria una per il giorno di tal Santa fatto voto un dal , assoggettate Aitar Bambino, a Maggiore e Santa giani riportata da' Parmi- clausura La giose Reli- le Furono . l'anno 5 j 4 . eoi Vergine Beata . Caterina 1 in aito e , basso S. Giuseppe Agostino, Peroni. e Santa Monica. Abate a no A Capp. sinistra Pietro La 2. Beata Vergine macolata Im- Ferrari . S. CECILIA . fondata Parrocchia il Diano già Cav. Casa Quadro Lanfranco di Capo in Maria quale fu il ca cir- Ponte Pietro Eravi Lombaidia. Santa , di Cardinal del Pontificio Legato un ordine per 1194. in del Egiziaca acquistato dalla Farnese . A e San dell sinistra Capp. che Giuseppe Abate dorme Peroni. S. COSIMO. Ospedale. un la Confraternita di cui si anno detta gli Maggiore Gìambatista secolo nel della I XIII era giunto con- 1318. vi si fondò Disciplina vecchia, Nel Statuti giovanile Opera . cui Batista Gioanni » Giuseppe Oratorio, Aitar San 1. ordinati Santi Cosimo . nel 1518. e no. Damia- Tinti. valieri Stanne, ove sogliono congregarsi i CaIl Cenacolo di di detta Confraternita Gestì Araldi Cristo Alessandro cogli Apostoli Parmigiano Nelle . . . S. CROCE . Oratorio di molta antichità consecrato Ili lr Capo di Cupola Parmigiano Affreschi e Gio: . Confraternita della Giacomo . . Chiesa, DOMENICO. Monistero e introdotte di in di Religiose circa Parma nicane Dome- in il 1230. Ponte . Cupola, Pennacchj fra le figure a fresco ed ogni , di Conti Maria . , S. Capo Parma . Il Gonfalone toja di Ponte in Ber I. Vescovo Obizzo da 1218. anno di altri Pittori. Professore mico altro Archuerture lavoro ed nati Or- , Domenico Mu${i Accade* voto Consigl. con La Beata Vergine col Maggiore dell' Ordine tori de' Predicavarj Santi Aitar e , . . Bambino , Sisto Santa una e Badalocchio giano Parmi- . , . Chiesa Nella di Tatola interiore Giambatista da si una conserva Conegliano. DUOMO . dagl' incendj Distrutto nel questo nel il secolo famoso Consecrollo Pontefice luogo XI, dove solennemente Pasquale II. che più antico, si vede ora essendo Cadalo, il Vescovo fu 1' fu cato riedifidi ma Par- poi Antipapa. anno 1106. il 212 PITTURE Catino Volta e , Macola Cupola, FRESCO. A il Coro sopra Girolamo . . Antonio Pennacchi e Allegri da Volta Correggio gli sopra grande destra. a Santuario . . Catini e , il sopra della Altari pella Cap- Samacchini Orazio lognese Bo- . Volta era della Cappella grande Michelangelo Ànselmi ; ma di sinistra a essere per Antonio dall' umido P à rinnovata guasta Bresciani Piacentino Accademico Professore stata Consigliere Altare con della figliuolodel Volt3 Macola celebre il sopra primo Allegri Cappella. Pomponio Correggio . della di Nave Quadri . Catino voto. stessa t , , laterali , interiore grande . Girolamo mezzo . Soprarchi Lattanzio ciata Fac- e , Gambara, Bresciano . Ornati figure e , Sandro Macola delle Navi laterali Alcs* . Parmigiano. QUADRI. destra: A Vergine Angeli Lucia Cappella grande al assunta con San Gioanni Vescovo Maria moltitudine Apostolo Vangelista, e San Giambatìsta . tra 2. Tinti . di Santa Tommaso San , , Cielo Altare , , nardo Ber- 114 Le delle Girolamo che Tavole, quattro dell' Colonne Macola, ne' piedistalli dipinte da erano Organo già non dal Samacchini , si avvisò come in Giulio stanno furono dal posti Samacchìni all' bensì , Procaccino Cesare , dai come libri di fabbrica della spese presentemente gli Sporrelii già dipinti Organo Ruta, Neppure Coro . da il . SOTTERRANEO Aitar . Ilario Sant' maggiore Antonio lestra Ba- . . Veronese . destra A Vergine Sposalizio Alessandro figure Altare i. molte con di Maria di Aral- . 15 19. Altare da Anselmi osservasi sinistra A tolommeo Prati il 1' Urna e , Bernardo San , opere Reggiano e la Statua dì di di stimatissime al Parma suo tare Al- Clementi Prospero . Monistero ELISABETTA. San di Religiose del con Chiesa Francesco , sei compagnata Agnese acalla sua Vergini 1526. Sepolcro di Bar- , Vescovo S. di Santa Sante altre Michelangelo Famiglia. di Apparizione 2. 1621 . Terz' Ordine fabbricata "5 d' Regina Ricci Sebastiano Ungheria Elisabetta Santa Maggiore. Aitar . . EREMITANI . Sin il 1230. trovasi- memoria, fosse Convento di questo verso fondato già la cui Chiesa dedicata è all' , San che mitani Ere- lista Evange- Luca . destra A antica San colla Sebastiano sulla al Annunziata, Vergine Santa Caterina del maniera vola Ta- Coro . Beata e , Martire laterale Cappellata Vergine Francia ed è e se for- , di Lodovico dal da Parma Discepolo suo minato no- Malvasia . Cappella col Vergine San nella 3. Nave Bambino destra. La Beata in gloria e terreno a ria MaSant'Agostino. Francesco , Girolamo, e che Fondant vi il scrisse proprio t 5. Angelo sinistra Capp. Capp. Custode Gio: . nome . Bettino Cignaroli . A 1. Giambatista Centura . San Beata Vergine della Tagliasacchi di Borgo Donnino. Capp. Stimate San 2. riceve le , Girolamo Macola . S. che Francesco FRANCESCO . DI PAOLA . Chiesa San Gioanni in di Capo Batista . come Ponte del quella titolo che di fui i\6 "colo dal XIII. soli nuani Fu San di Minimi di La si Religio- Paola. Beata col Vergine Batista cesco Fran- San , , "li Gero- ai . Gioanni San Bambino Cavalieri 1633. Francesco Mit"giore AUar nel data pò» . ai appartenne ed Paola, Santi altri ed Angeli. , incerto Autor . , A destra e Niccolò Capp. de' Beati I 2. dal Gaspare Longobardi. no Bo- Cai- Gaetano lani . FRANCESCO S. Chiesa di de! Prato àc Minori Francesco. Si dice di Comune il circa principio ebbe perchè un San . Convento e , PRATO DEL tuali Convendel Prato, 1227. di su Parma . sinistra A Capp. Maria Francesco Concezione della Michelangelo fresco a 4. Anselmi gure Fi. Ornati . . Rondanì . zione ConceCappella Maggiore di detta Maria di varie con figure Vergine Girolamo simboli. Macola. destra La Beata bino Altare Vergine col Bama Aitar . , e . ; San Francesco Angeli versi un , della che , Gentile. Se Pittura , , e dì- . L' Autore dice Eremita Santo dir qui stava volle parlò bene de' Cento Descrizione di bello un Il Ruta . Tavola una , e la Quadri di Spirito spirito in Guida stani- 117 nel pata Girolamo di e , Anselmi Correggesca Caterina Santa Caterina Tavola questa Saa dell* si vede non to pun- di scuola benché bella molto di dicendolo certamente , e Quadro un suppone Santa ; ma in vi 1780. molto , , guasta. Capp. Sons Gioanni laterali di e , di Risurrezione La Quadri gran stimatizzato Cristo Gesù con Allegri. Pomponio 9. due di Battesimo Capp. 8. molti Angeli. di con Francesco San Michele San Cristo Arcangelo . Fìatningo . S. Monistero edificato sul Benedetto fredo VANGEIISTA. GIOANNI di II. Vescovo Secolo de) cadere di i Monaci per X. da San Sige- L' Architettura Parma . moderna della Chiesa Torchiara da detto è e cagni Tac- Bernardino di la facciata di mone Si- , Moschini . del Catino Coro , dal tusi copia dell' antico da Correggio^ eseguita Cesare pinto diAre* Modenese . Altre Pitture del Coro. Gìannantonio Pj- ganini Bolognese. Pitture del Santuario nella Volta , di sopra giano . del Fregio. Innocenzo Martini e al Farmi' n8 Cupola Correggio. Fregio gli sopra del dicesi Pennacchj e , Antonio Archi Konianì nella fu ma , Allegri • Nave da de gran- al pagato reggio Cor- . sto Trasfigurazione di CriMaggiore Girolamo Macola la Porti A destra Capp. 2. Lunetta sopra Aitar . • . cella cui per , si Gioanni Vangelista Correggio da Monistero al entra San con Antonio fresco a - Allegri . . AW . Emilio TarujjiBolognese Capp. Arco 3. i si rappresentano cui su della Abate. Mauro . , Dottori quattro San di Quadro Altare Chiesa fresco a chelange Mi. Anselmi . AlC Gesù Altare Cristo che . dello Croce, Capp. fresco Anselmi. stesso Arco 5. si crede di Altare Pier-Ilario Girolamo . 7. e detto Macola, sinistra A Abate Emilio . Notte . di . rina Cate- Santa 8. Archi a fresco Francesco . Parmigianino. Gioanni Capp. 2. San Tarujji Bolognese il primo . Capp. tusì Sposalizio Macola a . Capp. la Santi Macola Lo . di figure due con , Alt la porta , del 3. Natività Correggio di , Gesù copia Cristo, di Cesare detta Are Capp. 4. lati Cristo a all'Altare H9 vuoisi che del della Cappella stessa Croce dalla ria Ma- rappresentante Francia. Francesco Vergine. Ai fresco , Tavola RonJani. di Arco il e Deposizione . Martirio ci: San , Placido da di e , Flavia Santa Antonio Allegri . Correggio Capp. 5. San Giacopo . e La taluno abbia alcuno dei Bambino , Apostolo. Girolamo de' Adorazione 6. Capp. col Vergine Beata creduto essere Macola. . il P. Zapata , forse con Caselli Cristoforo giano detto a Farmi-' Temperello . Natività f. cartello: un indicanti Zapata II attribuì nel giova 1526. Tavola una perchè Bologna, diedersi siccome bensì di , Lamo intitolato a credere Giacopo a altresì è ma 15 18. creder di è S. il per vero, giusta il , vivo pur che an- no quell'an- in di Francesce di essa il P. cia Fran- Francesco Francesco, Masini e vasia il Maldi attestato Bolognese autore il quale la Graticola, Pittor che . dipinta Chiesa non MDXVIIII vero nel farlo a nella ammirata ; morto era Né E' parole colle BON. Tavola Giacopo di Cristo Francia. questa Francesco Vasari. di FRANCIA Giacopo Padre che , l' attribuisce 3 Capp. in fondamento buon di Tavola questa nulladirneno Francia Benché Magi di dice un una tro Pie- MS. del- 120 migliori le Pitture di lasciò il Giacopo sigle stesse Sicché ec. tali un 1 1 FRANCIA Bolognese se e t che si Giacopo Sopra anche Francia deve la Parmigiana Tavola ascrivere. della Porta Merani // Beata di S. Genovese. Cristo Vergine, Francia Francesco Visione Chiesa . colla Croce scrive come dalla deposto ed Santi. altri il Vasari . , Refettorio Nel a olio La in tela fresco con le che , Macola lamo di Cena Cristo . , a Nella un' Architettura di serve dipinta sul ro mu- Giro* ornamento . . Crociera Statue Quattro è , la Capitolo. Gesù Nel Imola da Francesco sotto in Patmos. Gioanni con afferma lo ce , a colle , chiaro ben cioè sa es- , ri1 Innocenzo scolaro In appunto Pittura Giacopo la Pittura studiò che nome nostra la se di sigle è Bolognese suo nella messe Francia. Giacopo superiore del in plastica Antonio Dormitorio . Begarello . . varie fantasie da tonio Andipinta con Pio da Ercole Paganini e Bolognesi di Cristo, che Quadro un disputa tra i dì Mauro Oddi Parmigiano Libreria t e con Dottori , , . S. Chiesa Collegio in di GIUSEPPE. Capo Canonici di Ponte, fondato illustre dalla per pietà un di 122 Tavola Una Sagrestia In di . Zio Macola del paterno di Oratorio Altari bella . PONTE. forma coi altre le tutte e Parmìgianìno DEL MADONNA Pier-Ilario de' Quadri Pitture tre dell' Abate , Peroni Giuseppe . S. MARCELLINO. Parrocchia riedificata Lalatta da nel 1533ed Parmigiano Erba Monsignor da disegno con arricchita di di , briele Ga- Giorgio Dignità Abaziale . Aitar Maggiore Zapata d'incerto altri di Girolamo S. nel i Macola Religiosi del cui Terz' in l'anno Ordine succedendovi Lo Padre però da . fondato Capo 1574 passati poscia , Scalzi dal BIANCA. MARIA P^sso H5S'' creduto Autore, Oratorio Già detto Quadro . Scaramuccia i Padri loda . di Ponte abitarono al tiere Quar- ni Carmelitauna vaga dipinta già qui da Giuseppe Ribera allorché Parma lo Spagnoletto detto a venne il Correggio la quale istudiare tanto era per del Correggio che creduta sarebbesi elegante Cappella , , , 123 rimodernarsi Nel medesimo la Chiesa restò . Tra demolita i varj ornamenti diversi Quadri: due grandi altri piccoli nelle Cappelle anno ed Muftì altri : Antonio nella Bresciani al Presbitero, di Domenico della Nave si aggiuntivi . di Chiesa Accademici nostri . A diritta Capp. dell'Incarnazione. Capp. Croce Francesco Monti . . S. MARIA Chiesa vedesi col della Gioanni San 1. ria Ma- Beata Callani. Gaetano sinistra A della Ovato 2. fuori Parrocchiale, fresco a MADDALENA. Bambino dal Rondani che viene di la cui Beata dipinta Vergine gelosamente , dita custo- . Cristo Aitar Gesù Maggiore Santa e Vergine d' Zapata lo disse . Beata Maria colla morto Maddalena . , Il P. il Ruta lo attribuisce a incerto Autore Bernardino Gatti ; ma det' , to il Sojaro. S. MARIA Monistero e MADDALENA. Chiesa quivi introdotte Aitar Cristo in Giambatìsta Maggiore Casa del Tinti . di circa La Religiose l'anno Maddalena 13 13. a' . Fariseo con litane Carme- varie piedi di figure. 124 destta A in Cristo tanti Presepio i Misteri torno in- con della Vita di incerto . Vergine Beata La Capp. 3. Ordine Il Cavalier Eutrasia Malossi . S. Bambino Santa e , stesso col , Carmelitano Angelo dello Un i. Ovatini Autore . Sant' Capp. . DALL' MICHELE ARCO . Parrocchiale Chiesa la Vicinanza di antica, Arco un così per detta già demolito . Tavola cui mirasi la su Maggiore col Bambino San Beata Giuseppe Vergine San Michele Santo un Arcangelo, Vescovo, ditto del diversi e Angeli Giorgio Gandino Grano discepolo del Parmigiano Correggio. Aitar , . , , , . , Altri la attribuire vogliono fondato Musico Antonio L' Abate Amidano Merli Claudio, da da Correggio nel morto San Vergine, Beata Claudio da celebratissirno La Orsi» MORTE. LA Oratorio Lelio a 1604. Sant* e Parma detto . , da) Padre Pomponio Zapata Cesare Giulio e , dal Ruta di molti . OGNISSANTI . Parrocchia Aitar Santi. Cav. in Maggiore Gioanni di Capo Ponte . Un Paradiso . Lanfranco. I25 S. PAOLO. di fondato Religiose Benedettine di Parma. (irca il 1005- da Sigefredo li. Vescovo Gesù Cristo in gloria Aitar Maggiore £ UrSanta Caterina di Rafade San Paolo, e fa lo menzione Ne Scaramuccia nelle \bino Monistero . , . \Fineqtede' Pennelli di cosa Italiani: Rafade da si certamente e incisa trova Marcantonio lme co- Raimondi do Quan- . e , si è non si è di che trovato, Maria Gio: la tale posta Pittura , giacché , I Quadro qui rinvenire potuto memorie fosse però come venzion in- questa alcune in fosse vi prima uri Parmigiano presentant rap- Conti di Conversione San da Paolo , [lui dipinto nel A allatta destra 1060. in Capp. il Bambino 2. San di prezzo La Beata Vergine Niccolò Sant' Santa . che Elena , no Agosti- Giovannino San un e 5°° , , Cecilia lire . , Caracci . A sinistra Capp. Ferreri Vincenzo Un 2. Ovato con San Ferrari. Pietro . Capp. Pietro 3. Ferrari Sant' Anna e la Beata , suddetto. S. Vergine . •. PIETRO . Chiesa ornata di Parrocchiale modernamente con antica origine Facciata Ca* del , 126 Ennemondo valier Petitot Accademico re Professo- , e , Consiglierecon Aitar Maggiore Bambino San voto . La Beata Pietro San e , , col Vergine . Paolo Incerto . Autore . A Capp. destra al Cielo Gioanni Maria i. Bolla . . S. PIETRO Chiesa della un sito 1244., vi e San Pietro la Chiesa in Ponte go luo- di Parma La . glorioso il dopo tirio mar- stess' Ordine dello San stabilimento presero riedificata di questo Comunità dalla sono fu ebbero Martorano, ora di Religiosi quali stati prima presso di Trinità, poscia in Capo dove Chiesa de' i detto l'anno MARTIRE. Convento e , Domenico, Assunta Vergine ed è , però al medesimo intitolata . A destra Capp. Santa Domenico, La 1. Vergine Beata Caterina, e Maria Santa San , dalena. Mad- dal da e Quadro Questo Zapata, la de Cento chi fece Descrizione Quadri ce. del nella del Guida si dice Tinti, e 1780. dell' Amidano . Capp. Abate 2. Giuseppe Capp. 3. La San Giacinto, Fiamingo . Lodovico San Re di Francia. Peroni . Beata ed Vergine altri Santi. col Bambino , Gioanni Sons 127 sinistra A la varie Croce di Autore al alcuni da Cristo Gesù i. Maria con figure selmi Capp. Vergine ta por- svenuta e , trovandosi incerto, Correggio che buito attri- altri all' An~ da , . Martire Francesco IL Chiesa Longhi da Vergine Ordine di Freschi Ravenna . de' Convento San ad venuti e QUARTIERE. e , Ponte, Caterina . . Terz' Santa ultima Capp. del in Francesco abitarvi nel di Capo lóro- Giulio Coro. del Religiosi migiano Par- Orlandini . Cupola Volta o della Chiesa , rappresenta il figure Antonio Pier Paradiso con Bernabei Parmigiano e San V Francesco S. Fu podestà tempi . raccolse antichissimo vicino San Vescovo nostro di Monistero un in venuto ai che Capitolo, Reverendissimo del del QUINTINO. Oratorio già . Amidano . , dì se Sant'Agne- Genesio, San destra. a quantità gnn . Altare si ove , vi Bernardo Religiose nedettine Be- . Aitar Maggiore Benedetto e San , incerto , come dice La Beata . Quintino il Quadro , Z,apata Vergine, il Ruta . di lo San Autor ere- 128 de Baialocchìo del Lanfranco A Capp. vogliono del La i. Orsolina da Beata varie figure Antipapa con nel Accademico Professore morto innanzi Benigno altri lo . destra Parma ed ; ali' Bossi . 1792. S. Oratorio succio de' QUIRINO . l'anno fondato da 1331. Gar- Garsi . Aitar demente nella tra manto conservato due , da una San Rocco in dato , vi edificarono ed abbellirono perì a fresco loro il da la copre tro dall' al- Berto)a . ROCCO. fondato Comunità gine Ver- , Giacopo fatto voto i Confratelli parte S. Per che Carmelitani Santi stodito cu- la Beata è cui su , ben molto e , Sagiistia le Consorelle. di gine Ver- . Gonfalone dalla Beata Ruta . col della Natività Magggiore. la celebre Federigo tempo nel della 1 528. l'Oratorio poscia ai Collegio» Chiesa Gesuiti ed ampliarono casione qual ocdipinta nella ; Eravi Zuccaro . di S. Quadro Ignazio vi si trova quale più non Gesù Aitar Maggiore del che t Crocifissione un fu peste ancora Lanfranco il , . . Cristo in glori* V. B. DELLA SCALA . fondato Oratorio Aitar a I Antonio Canonici Benana SEPOLCRO. Lateranesi abitanti col S. Sepolcro Priorati tempo Dati di Santa in Felicola istanza nel del Duca Aitar i due ai cedetteli di ad nici Cano- Mortara. di Risurrezione e , egli Bardone Congregazion di Sepolcro S. di Milano Maggiore Francesco Commenda , di della Regolari , Chiesa da Simon 1460. Felicola loro e , tenendoli Santa a questa a poscia . Congregazione della volta una , passarono Beata . S. il 1555. bino Vergine col BamAllegri da Correggio. La Maggiore fresco. circa Cristo . . Monti . A destra Capp. Ubaldo. San a. Sebastiano Galeotti . Capp. Scodella gloria A col di La 5. Bambino, Angeli. sinistra S. Gioannino, San Antonio Capp. e 5. Giuseppe, B. varj Angeli. SERVI DI V. e una da Correggio. col Bambino, Allegri La della detta Vergine Beata Macola. Girolamo MARIA . i Servi Vennero 1306., era della ed ottennero Confraternita di Maria a il luogo de' 1' anno Parma che , Il Sacchi . prima Coro è Chiesa loro della di ornato Pittura una , ornamenti ed figure varie l' Adorazion vede si cui in dalle due dai Steccata Pier-Antonio Chiesa era già lungo del Parmigìanino Capp. collo renze Fi- in Pitti. di Trabìscnda San I. fu del Ascensione di nella questa esistente ora Palazzo Capp. I. figure. Dicesi sinistra A In Madonna , Gran-Ducale varie con Bernabei celebre to, tol- parte . la con dipinte La Cupola cose destra A Magi, tutto Macola. dipinta da nel il , imitato parte de' Filippo Cristo Bonetti. Benizzi » Monti Francesco . Capp. vi che 4. scrisse Girolamo. San Sisto Badalocchìo t il suo nome . STECCATA , divozione pubblica e direzione colla Architetto Torchiara Catino, il Vergine dalla l'anno j521.su! disegno, di da Bernardino Zaccagni dedicato Oratorio Del sdmi. Mosè dà parte , della Cappella giore Magto det- Francesco da Parmigìanino Macola Michelangelo sìrgolnrmente , Anè il . Catini Archi a ed destra Mancia e Fascie a sinistra delle Cappelle , , lamo Fascie e chiaroscuro a grandi Parmigiano. Arco, dipinte parte Parmigìanino Maria a , . tutte di Gir9~ «3* Catino chelangelo Anselmi finire 1' Arco potè Porta il quale , le e di maggiore morte per Fascie MU non terminò onde , 1' opera Bernardino Gatti detto il Sojaro . , del Cupola Il la sopra medesimo vuole, Kuta i che Gatti, Bernardino di sieno Pennacchj tanzio Lat- Gambara . A // destra grande Cappella San Giorgio . . Franceschini . A sinistra Trinità, San Cappella grande Basilio» San Niccolò, La Santissima . e San gorio Gre- Bettino Gio: Taumaturgo. Cignaroli In dietro Coro Flagellazione di Cristo l'Aitar maggiore Lionello Spada . . . . Sposalizio di M. V. Giulio Procaccino . Quadri grandi, Due Cesare nel deserto, l'altro colla S. Giambatista con uno fuga di M V. Egitto interiore eh' erano volta posti alla parte una degli Sons Gioanni Sportelli dell' Organo Fiamingo Li due Sportelli vecchj dell' Organo con chitettura^ arfiguregigantesche. Girolamo Macola. La sacra In Sagrìstia all'Altare. Famiglia, dell' Autore col ed Joanncs nome Angeli in , . . , Sons Belga 1607 . S. STEFANO . Parrocchia Aitar . Bambino Stefano Santo , con yarj Angeli Maggiore e La V. B. S. Gioanni Batista, , . Michelangelo col . Anselmi . S. TERESA. Monistero di fondato Ponte uel dipinta a fresco da alle figure, e dal Aitar Teresa 1634. Galeotti po Cata tut- to quan- agli ornati. Santa e Giuseppe, Natali quanto San del Francesco in Chiesa con Sebastiano Maggiore. Il Cav. Scalze Carmelitane delle Milanese Cairo . . Cappella Sant'Antonio destra. a Sebastiano di va Pado- Galeotti . . Cappella Clemente sinistra a S. Gioanni della Croce . . Ruta . S. Chiesa TIBURZIO. titolo di antico , sta di Monistero un Aitar S. Antica . Clemente TOMMASO. il cui Apostola Santo , stati i nel giorno nemici con Aitar di La Macola Oratorio prima sacro per scacciati da battaglia )' anno memorabil TRINITÀ' esistente lui Maggiore, Alessandro di Parma, Protettore a Rutt. . Parrocchia titolare fu eletto quale Convertite. S. Tiburzio Maggiore la presso DE' fondato nella Natività dal di G. Zapata , e essere Parma 1521. C. Dicesi dal Ruta. PELLEGRINI. da una Parrocchia Confraternita della cosi 134 detta Vecchia Trinità di cui si trovano , 1600. dopo 1' anno Ospedale de' Pellegrini mo prossi- Eravi poco f morie; me- . Aitar Maggiore Santissima La . Trinità . Galeotti Sebastiano . A destra Bambino, , Capp. S. S. e sinistra A che Bambino, S. Carlo col seppe Giu- S. Badalocchio Sisto Neri . . Capp. La z. Borromeo Vergine Beata l'anello porge S. e , Santa a col na Cateri- d' Assisi Francesco , V Amidano . . S. di Chiesa Aitar e Sant'Anna, Gioacchino, Filippo Vergine Beata La 2. Stba destra Felice San Gregorio, liberano stiano a ftesco. Capp. 2. S. 1650. Vitale, dal Anime Ab. gatorio. Pur- San Giuseppe Peroni. Filippo Neri e , in s'incontrano che Cavallo Monte à le nel Ricci. Cappuccino, vicino Roma rinnovata antichità che iaterali Quadri San molta Maggiore. varj Angeli A VITALE. Ciò: Batista . Cacci oli da Budrio . Capp. . 4. Mauro San Carlo mosina fa ele- . Monistero, cui che Oddi S. di Borromeo, si e trova ULDARICO. Chiesa di memoria ne, Religiose Benedettifin dal secolo XI. !35 ?Aitar destra Capp. Già* . forse alquanto ancora altro scarno mi è caro. , certamente Può ti se avanti andato sono saputo. e . Bresciani che Catalogo per Impingualo tu, FROM. , sto Cri- di San . Parerà tuo questo Gesù Macola Il Martirio I. Antonio Apostolo SCR. io Girolamo . A copo di Natività figure diverse con La Maggiore. finché che essere, che piace, ò potuto il secondo qualche altro Quagiudizio degl'intelligenti dro è ma rimanga degno di considerazione ; i più rinomati che antichi, e i veto, sempre moderni si che il rilevar onde osservano lore va- , de' Pittori viventi quelli , parla Mi SCR. Qual Che SCR. ti ò in è dato i mente scrupolo uno . ? di presumi mentre questi foglj , . sorge FROM. in che Catalogo il cui di sono più Artefici, eccellenti le unicamente notato aver strandov regi- migliori Allegri che Pitture li ài , sporcati col del dire di nome Pomponio di riuscì Ruta , valore niun nella al , Pit* , tura f , e si , del avere ridusse Padre , parole realmente per da ., , nella seconda , del suo Libretto, e e a servire . scritte pure recitate te tutto consumato aver vivere Supponiam FROM. le dopo giacché nella ascolta dal si terza intanto Rmu leggono edizione h mi» 3^ risposta Che di Pomponio 1 è il suo che io lo , e gusto passo ne se , al piacesse poco . perchè , appaga biasima mentre re il fa- Ruta ognuno dersi avve- senza , tro die- l'altrui, tiene , spalle chi che maraviglio è il deride le e , come saper fosse stimato il dipingere tutto abbia egli voluto nelP paterno il pan Atte quale assai detto vien Avolo Riuscì, merito di fu e anch' pure quanto e 5 34. discreto detto per mangiar esso Pittore , arrivò non miglior a e il Pittore era i spiegare pur Duomo , de! morte del ne giova- ancora anche pur Pellegrino suo dovresti, saper Pittore parole del Ruta. niun di Ruta di lodato una a no me- il Ruta Corte , comprendere lui fosse Pomponio : pregevole sia la dipinta con egregia poverino quanto da lui lore va- vette principjdo- giovane Pittore di al quanto qual asserzione non posso maravigliato; poiché restar non nel mato consu- a alla di è niun , 15^8. ) ( che priccio ca- suo della segue Tazza 1 nel ei scrive, ; genitore ) risponda alle emeritamente Ma appena testamento rogato il Ratti come cui nel nel mero ridursi d' akri. giacché , del , dell'aver favole e dal succeduta suo , di ( ricevere di vita sua all' esagerato le Pittura miseramente della parlarne affastellando 1' asse ponio Pom- attendesse e tempo , in fosse , a valore . chi senza , mi onde Ciò suo a i?8 della vagina fece lui con trattato, gli che » il legge siglj si Giugno dinò or- d' Scudi necessarj de' pubblici oro Se ne . ne' Libri chiamato Pittore ottimo di dieci ciò a ne , pagassero Decreto ove Incoronata a' 16. e i colori comprar per Vergine Beata si Con- vede . , benché E non lui da , appaja tal potrà questo che sua , tal secondo Immagine esibito stesso Gatti il 11 ii detto' Scjaro in concetto valoroso il cui lui • po do- Bernardino obbligato a seguir già dal Parmigianino fu , lasciato disegno gloria re dipinge- disegno da poi sei anni invitatosi rappresentarla il scia po- a il , a dirsi sempre lui si permetteva a se eseguita opera il Pubblico, averlo di mostrò . , manifestossi ne' Fabbiicieri eguale della contemporaneamente Cattedrale, i quali dieron- in mo DuoCatino o dipinger quella Tazza in prezzo di cui di parla il Catalogo Scudi dal d'oro, ottanta pagati in più rate sino a' 20di giorno 30. di Luglio del 1560. gli a , , Dicembre di del 1562., esistenti. tuttora spese fu impiegato dalle mentre egli aver verso la nel in imprese, della Né il suo e nel motti, Serenissima l'Arco 1577. ed Maria la so- pennello , raccogliesi della trentun epiiaffj per di Libri volta questa Parma pubblice 1565. dipinto Piazzola dai appare Ordinazioni , con come Torre li Carteli funerali Ponogallo ino- '39 glie del Principe Alessandro della Sala., 1584. il Cammino i magnifici Anziani verso Farnese, si ove la nel e no radunava- Piazzola trai Po. vedere scritto Tiraboschi che verità con e , il avendo Tinti Cupola nella degli Angeli fu Pomponio Martini in che lui nel vivente ancor alcuni Martini del Catafalco nuove con Dal pregio puoi niun valore. da Alessandro , , se co- trovo col in porre le lo Io lavorar e Quadri giudicar a , Innocenzo argomentar , 1593., Duca Maria . sempre di Santa Pitture chiamato Pittor un eletto quelle fu di Cappuccine 1590. sarebbesi non di nei Tinti il cui delle ora , stimare a Chiesa la dipinto , beila valoroso dal , detto nel opera Farnese Due . ne' Libri partiteordinate e dicono a buon E della conto M. buon Lire Quadri del morte si occupa e ciò Padre che E a il Ruta ne un sei soddetti li per a vente vi- uomo la dopo viene invitato ia , dipingere di se dato Scudi sessantanni che e , di servendo onorevolmente dimmi Pitture più Pittore che suo Pittore le per eccoti a presso , Pomponio mercede Ora 16. occasioni molte M. 4 sua assicurano ne ce Correggio di ancora pubblici Consiglj mercede 85. da 46. a sua Lire conto anno dato più Catafalco Pomponio del a : tal di Febbrajo nel de' costui scrive ? se pure blico; Pub- un verificar si , fatti come possa a I4"5 dir scrisse torno egli mai parole tali Pensa . , altre quante abbiamo giacché noi, lo Pico, che ancor egli dovette cose il conobbe, alla stando eseguire testimonio di Ranuccio che scrisse, e attendeva di soggiugnendo Pittura tra aver % insieme veduto alcuni suoi Impara Quadri a . rispettar dunque immortale dell' Allegri Pomponio né Correggio figliuolo voler più far , eco inconsiderate quelle a sieno parole del , sieno Ruta, Ti SCR. : di voglia. si dell'avermi ringrazio farò e chi buon delle conto nato disinganistruzioni tue • FROM. buon' alla Vattene ora dell» e , che cognizioni, dire comunicato, sappiami coloro pensiti ne cosa ò ti che mai poi si non , istrutti mostrano fonti loro o di chi dopo non se sa qualche approfitteremo se bevuto aver De' cosa. li le al- rilievi sodi troverem , faremo argomento di riconoscerli di o , novello trastullo se , di nessun peso . vengaci av- DEGLI INDICE E NOMINATI, •N. Chi B. NE* CITATI DIALOGHI . gli Artefici delle Opert solo Catalogo li cerchi dopo la pagina gj. bramasse nel nominate ARTEFICI veder di , Giambatista pag. 57. 88. 100. il Correggio 17. detto 'AllegriAntonio , .xxleotti 21. 25. 78. 79. 35. 80. 118. 119. 'AllegriPomponio 50. 112 Amidano Pomponio 67. Anselmi Michelangelo 29 112. 109. Antelami Alessandro Araldi Aretusi Cesare Badalocchio 128. 131. Barbieri Barbieri Gianfrancesco Aurelio Pompeo Begarello Antonio Bentivoglio Enzo Pier Bossi 127. I? 91. I. 92. I?2. 113. 114. 118. 107. in. 113. 121. detto Guercino 66. 106.10?. 43. 90. 104. 99. 120. 107. 127. 131. 88. Cav. Gioanni 19. 128. ni. 126. Michelangelo Trabisonda Borbone 76. 87. 92. 57. Antonio Bertoja Giacopo di 134. 63. 64. 30. Baffoni Bonelli seg. 114. , Bonarroti e no. 117. 101. 89. 98. 77. 8. 109. 39. 88. 127. 118. 117. 66. pg. Giambatista Bolla 135. seg. 35. 51. e 60. 134. Antonio Bernini 56. 87. 2». 130. 126. 124. 31. 36. 38. Sisto 65. Balestra Bernabei 127. Benedetto 16. Baldrighi Giuseppe Barili 8f". 117. nò. 113. 114. Antelmi o , 45. 85. 84. 85. 112. 103. 100. 44. 40. 59. 37. 82. 18. Mad. Benigno 128. 92. 131. Isabella di Principessa Parma 99. I42 Boudaid 67. Bramante 47. 49. Giacinto Brandt 129. Bresciani Antonio 29. Brianti Antonio le Brun Madima 47. Callani Gaetano 129. 155. 105. 104. 108. 116. 123. 129. 67. 77. 108. i2"j. 62. 65. 77. 83. 8p. 107. 20. 66. 67. 77. 108. 66. Caracci Agostino Caracci Annibale Caracci Lodovico Caselli Crisrof. 101. Temperello 1 detto , CignaroliGio: Bettino Prospero Michele Colonna Cav. Conca di 5 . 74. 75. 43.46. f4.90.99. 104. 76. 1 115. 114. 32. 100. 54. 101. Conegliano Giambatista Conti 135. 134. Francesco Clementi 123. pp. Cagliari Paolo Cairo 112. 121. Giambatista Caccioli del 109. Maria Gio: no. 28. uj. in. 125. Correggio, vsd. Allegri. Crespi Ciuseppe 77. 129. Dentone 88. Dietricih di Sassonia Doyen da 59. Erba Ferrari pp. Giorgio Pietro Fidanza 122. 66. pp. Gregorio pp. Francescani 54. Francesco 132. Francia Francia Giacopo 119. 108. 83. F"omovo Giambatista Galeotta Sebastiano Galli pp. Ferdinando, Gambara Lattanzio Gandino Giorgio, 102, no. 119. 125. 120. 120. 102. 13?. 130. 154. 103. 121. detto il Bibiena 43. 103. 18. 112. 132. detto de! Grano 27. 4*. 124 19. 132. 14? il Sojaro Gatti Bernardino, detto 24. 31. 53. 91. 138. 123. 132. 113. Gatti Fortunato 105. Giacopo Maria Giovanninì de Gianfrancesco Grate Grossi Bartolommeo Lamo Pietro Lodovico da Loschi 130. 119. 65. 106. Cav. Parma 12S. 127. Giacopo 15. Giambatista Magnani Malossi Cav. Andrea 87. Francesco Marmitta Francesco Martini Filippo Mazzola Francesco 19. Michele Mazzola Mazzola Pier 102. Merani 118. 103. 120. 119. io. 41. io. Cav. 20. Francesco Morozzi 122. 17. 41. 131. 42. Moschini 123. Antonio Rafaeliino 76. 113. Muzzi Domenico m. Natali Giambatista Mauro Carlo 120. 130. 91. 117. Motta Nevolone 122.135. 118. 79. 121. Giscopo Simone 50. 131. 120. Monti 42. 41. Ilario Rafaele Mengs 1??. 112. 43. 17.27.32.35.39.40.42.45.46. ie8. 83. 87. 90. 98. 100. uà. 53. 114. 41. 41. 105. ioó. 16. 29. 35. 40. 54. 59. 118. 115. nò. 51. 40. 16. 90. Girolamo Mazzola 102. 117. Mazzola Mazzola 83. Cotignoia 2^. 16. Alessandro 53. 100. 88. da Innocenzo 52. 88. 124. Mantegna Marchesi Oddi 124. no. 115. Francesco Longhi 54. 15. Giovanni Lanfranco 109. 123. 121. Francesco 121. 129. 133. 106. 134. 131. 92. 122. Giulio Orlandini Lelio Orsi 127. 27. 124. Giannantonio Paganini Peroni Gius. 4.}. 105. Pecirot Ennemondo delle Piane Piazzetti Pio Gio: Giulio Pitroni Romano Giulio d'Urbino Rainaldi Girolamo Luca Ribera Rondani Gesare 132. 114. 54. 41. 79. 58. 87. Frane. Rotari Pietro Samacchini 29. Schedoni $1. 113. 87 70. 115. 90. 20. ?ó. 62. 59. 90. Bartolommeo 152. Spada Lionello 58. 109. TagliasacchiGiambatista 152. 117. TarurTi Emilio Tiarini Alessandro Turchi fi 12J. 126. 24. 46. 119. 12?. 128. Xjj. 114. 99. 31. 101. 100. Si. 82. 101. 139. Giuseppe éj. Giorgio 54. Zaccagni Bernardino Zuccaia 154. 115. 107. 54. 55. 108. Giambatista Tiziano 118. 122. 118. Tiepolo Giambatista 112. 121. 104. ior. 126. Tinti 115. 116. 56. 8:j. 112. Luigi Gioanni 107. xoi. 129. Orazio Scaramuccia 101. 54. Clemente Sons 52. 102. Sebastiano Ruta 51. 108. Giuseppe, detto Spagnoletto 77.91. Ricci 109. 125. Giuseppe Reti il Molinaretto detto 120. Rafaello Ratti 024- 107. Giambatista Procaccino 126. 122. 121. 110. 126. Maria, 39. 117. 93. ioS. 109. 104. Giambatista Ercole Pippi 38. 42. Federigo 47. 52. 48. 49. 128. 62 SS. 117. iji. IO*, il». Uf6 parir il bianco tutti a tutti , , 1' anno che e pelo gittava polvere negli occhi che ciarlataneggiando che critica che nero per il rivede , al so scor- ca Scric- povero la Stanza sa famo- j del ? Correggio dal di temi San di Monistero Paolo Ora ta dipin- smaccato e , mostrato essere sei che è non dito a la te cogli , al eh? incontro mio di cuore la o spago si sega moriresti mestiere Tu sì ò di tante Io cessarie ne- tirar questo a fame cose non per vresti do- mentre , mette di non bocca chi da sapersi a sei ! aprir istrutto avess' io ti non che . che di vergognarti se rosso babbione Oh va, pur, divenir vederti FROM. Va nostro involarmi . per , da vergogna ne andava tuo che Frombola ! Me maggiore che soffrendo, non Bestemmia della affare un per ma ; debba pari un ? mura pre- ti tu vantar al arrossa lo sciocco tuo , cospetto, SCR. Parla, fermo. eccomi Calla . ò Non Oh SCR. bisogno via sia buono di tutt' altri Non che buffonerie. tue là . , FROM. pretendi? vostè calla , FROM. che cattivo esser so dalla bestialità tua ; ma vorrei da sere es- riconvenuto . SCR. Ma non è forse che vero , a Pittura torto del fattura Monistero di tutt' altri di San desti preten- quella Paolo? bella '47 E' FROM. al avessi Correggio, la che perchè non fosse studiai mi Io vero. . „ come di amato si ora glierla to- non sa esser , tale in io perchè avendo avrei che ti esposi ma ; , le mente ficoltà dif- piacere avuto , di disciolte sentirle . SCR. dici Lo tardi troppo però pochi e , ti crederanno. Se FROM. me importa. ne contraddiceva desiderio di A non ?, buon conto Frombola poco . relazioni non . tradizione vinto silenzio di anzi dovuto né evidenza risultava non brama il bel ecco ecco in di una de fred- potuto, la cui aver ed : Dipinto decidersi ecco ; di verità, una , da' Professori tanto co- 1' opposto non anche pur che Dipinto tener a negò tacere, remmo sa- pago sembrava chi e 3 persuaso , dal un non nascere per punto di poco io se mai questo all'oscuro singolare credere, forse era esaminar ancor languida si vuol mi non ecco cendersi ac- tasse si visiil punto; volta disegnarsi una quelle invenzioni ; moversi di osservarle perfin desiderio de' più benefici le Sovrano le Belun verso Arti ; scriversi di la ecco proposito su Pittura stesta SCR. sopra una cavalli ; ecco Ecco .... quella carrozza attribuiva , tirata a che mosca, sé da stessa sei stando velocissimi il gran poi- 148 vedo dalle mosso fervide biasimo Non io esser Servitor di bene poi Piazza. So della di ricordi , che un povero ài tu poi ? Pittura nota la che questo puto sa- ce fe- , . Sai FROM. mi tu Fiattanto unicamente Correggio ordine che altro informarti SCR. il dalle e ruote. FROM. non irrequiete, zampe rappresenti ? sai fosse qual tempo cosa ed chi in , per guita ese- ? SCR. E FROM. So veduta So fosse eseguita Libretto alia FROM. si più di 10 anno ; Accadde visitarono colle , dall' a far il garzone che tro quat- il Signor nostro Sig. Biagio Martini , il Dipintori Portoghese " sai fame intanto Vieira Sig. Francesco il Signor Francesco e e8regj tu non do soffren- non di posi cioè il Callani , come quella , Professori Incisore vo nuo- , mi qua però , Gaetano il mestiere questo . bravi qual ? morirmi e , Muratore da soldo un in scorso in ozioso star veduta tu che Sai guadagna in intorno luce l'ò . 1' ài Come e , letto ò perchè , uscito elegantissimaStanza SCR. perchè rappresenta, chi di ordine cosa per . tempo sai ? lo tu dovute tissimo Rosaspina noquella Pittura • facoltà " e deci- 149 deli' Autor sero di dentro là : sui mi e cadde di bramava io calcina portar vidi altro è SCK. i cui pietre , e in un sima bellis- la sieno di , . ! cosa un mio Scricca Oh quistione intendere ad poco Figurati lati gna biso- « Dammela FROM. buon la Monistero beila una pure mente facil- coli' occasione luogo un il in Stanza ella in. tutto , andò onde j mio giornata per il formaggio a perchè Il un veramente , rissi mo- entrar che tolto io . ad volta avesse maccheroni com* osservare abilitava ogni mi Capo-Mastro lavorarvi poterla mi mestiere nuovo se . di voglia credere Puoi suo . quadra Camera una circa , pra So- braccia dodici . tal centro Camera si erge dalle unirsi ad vanno sedici i sporgenti costoloni terminano cui le , onde : ogni Lunette; un di giro sedici Lunette la tutta Ora e colla senti come Sulla Volta così , quattro da formata aver che anno finale punto un lato Cammino un reti pa- per il tro cen- della za Stan- tra due pendio all'antica narla piacque al Correggio di ordel Cammino rappresentò cappa sua bellissima Cervi vien per Da apresi . una Volta . medesima finestre ad volticini , di viene , le base tutta • parete la cui , in Lunette al Volta una cappa Diana vaga e in sul cocchio lieve che , tirato sembra dai pra- 15© moversi prio e panni suoi dai tergo faccia la e ; ed bei Al di della tra , e cui si da di 1' altra fascia una vasi Queste finite glia tova- o cini ba- e cose no so- la sola che , meglio Le Lunette sono . Figurano chiaroscuro a fin- dipinte Gira poi vive. ordine e un delle Caprone avviluppatici di far può natura gira ognuna pajon toccate torno at- e , de' costoloni . ben vero .ielle Lunette teste bellissimo così tutte Cappa sostegno che gnata dise- un Lunette archi due mensola con le ben sono detta mensole naturale, entro pendente persona le a degli e sporgono una zami scher- divina , al così cui da altrettante gonsi quali di sotto , Volta turcasso dipinta sopra Camera Fregio il la tutta e . la ddle moto veramente egregiamente incanto lanti svento- , braccia igiuide e . i , il sentano L'arco aurette che proprio pare , nicchj . tornati con- innanzi a picciole conchiglie; e dall' nicchio ciaschedun stanno figure tolte ne' bassi-rilievi antico quali si veggono ne' Cammei nelle Vi Medaglie, a e sono, Vestali diversi in a'eune cagion di esempio di , , . , atti ed , sopra sii una sacrifica che golaimente è parimente vi ; , di un' Ara sacrificante la Fortuna ai piedi ; col vi sono ; vi timone le è un in tre bel dote Sacer- un Fauno e mano, Grazie , ; il e vi è globo le tre *5! Parche vi ; il è Sento simili dire più pittura che erudito Correggio esseivi , , di questa iì mostri nel!' antichità Ma Verna la granosissima a pergolato formata finestre grondi ovate ch'io tium Amorini atteggiati S Chi vengane tutti no vedessi che e , ben come do! affacciannaturale. del chi fretcìe e vol- tu maggiori assai sedici de' sedici finestre tan a archi tiene Se grandi come e ss misura a turta dentro aperse descrissi. ti " belìi vi , inven- una avendola perchè ; è poi . zion cose e , non . Giove di Tempio accarezza , vaghissimi di un cani, nel n' à ritorno suo che il anche del Le la mano che il suona, n1 onde scherzando , le e , da potuto vedere FKOM. entro quasi rio. mormo- medesimi .te, si Sì , bel e che gruppaci ag- Le difficilissimi appartiene ad arte parole potersi dir con non se arie • quanto Felice SCR. Un mirabili sono i sé un . tanto esca fra forme, belle il colorito cose ve di orecchie cacciar come guise poi, de' visi, Uno spaventa e compagno chiarirsi voglia adira ne se pur corno nelf il Corno suona che vede la seguire di caccia la da teschio . , ne tutti , , altro il reciso porta mostrando cervo Dea chi ài scorti, , no so- fortunatamente travaglio! letto. mio con inesplicabiledi- 152 SCR. dire Sento che quella , luce. poca E' verissimo FROM. settentrione sta per fuori e , delle finestre magnifico che Correggio il questo ed accortissimo della punto ap- . sissimo ingegno- , il scelse era a desima me- Ma loggiato un volta è poiché , bia ab- Stanza rattere ca- , grandioso singolarmente in que' Putti le cui forme le cui ampie e larghe masse de' chiari vedere li fanno e e degli oscuri E anche nel goder totalmente non cupo vedi lo nella stile medesimo tu Cupola di San Gioannt Vangelista ? SCIi. Ben ài ragione ; che se quegli Atanti Giganti fossero dal niuno postoli non basso vederli è pola tanto potrebbe quella Cu- , , . , , orba di luce le Ma difficoltà anno scorso FKO.VT. le I in fosse cui sciolte sono dichiarati fatti racchiudesi bella anno l' Appartamento, , la 1' Se . che noto stato r sipano scoperti dis- e conghietture semplici mi scorso si come dell' tue . Stanza no pie, era delle Armi , nel creata se avessi Stanza sta saputo ancor più antica nome e morta 1507, che alla l'anno Stanza del di una nel sul Cammino dipinta dal dessa Ba1524; della , contigua inciso e è 1514» anch' che » che e questa dipinta essa uojq Correggio è quella di del desima memano Cor- «54 binetto Camerino un colla indicata dubbio bella fece da Cella una vicina Loggia , alcun e . , ella senz' ed ; re ora- dipingere al Correggio la Stanza . Mi SCH. ivi ài di un di detto mano Badessa trovò Gioanna Donna il accordato dalla defunta dipingere per il il contratto, nel da di lui facesse mi l'opera poi dipingere cui piendola com- che sembra, carattere nelle chiedi confermò tssa eseguì Al 1510. stesso cui l'Araldi e Bergonzi Orsina Coro, entrò Alessandro nostro Donna suo mene Dam. . , Araldi antica contezza Allorché FROM. pinta di- Stanza altra più ancor miglior poco un' la Statua , Lunette verse di- sono , simboliche rappresentazioni e la cui volta è tutta di putti, bestiami, qua'che eleganza misteriose , mescolati rabeschi a quadretti, chi Già e fosse di ovatini ed V Araldi te . lo dissi altre volte . SCR Ma dipinse se Ormai avessi fresco letto la su Correggio il medesima Tu che coloro ficca di te, mangiar loro e in di tempo tu potresti saper pure pubblicato Ragionamento però avendo , , che lo . di in Camera? l'altra FROM. il e ne non gola tanti vogliono Ella . tuoi è sei del il pane in altri se , di mero nu- vola ta- noi , marcia simili, che vergogna abbiate i libri in casa di non cinquanta ( ne' di nolo ! che ci FKOM. e a di di prendervi FROVf. il tempo la nota fosse cioè alla di sino San di eh' nel li quelCafre, un . rispondimi e dal to pun- il Mo- cui clausura in messo il e mano qua) in 1524, fu 15 19 ponesse ; ciso de- pare il egli dal fu quale Camera, Gioanni Paolo San ri, affa- Pittura tra del all' Agosto nistero dici sono di , almeno prima Cupola bestie . , 1520, Oh . affari della tempo dipinta che altro . prossimo querele, del le Circa Correggio già me . fuori panche gabbo sul gono ven- Quanto compatibili pe' molti le dì per sapere gridi sempre Lasciamo proposito cui volete mi da provvedu-d distraggono. i vostri grandi acculattar quali , se ga bri- più cose miei siamo di SCR. i ), , tu ma za sen- misera conosco stesse essere Oh vero; Ne ? le Leggete SCR. è poco Dialoghi confessano da dico dimandar a dette mai la per , aprirli e tasca in , contengano cosa saper anche fors e , , morendo nel a , il sostener 3 Pittore in giacché mani San fu , Monaci in t il nella Cupola: Paolo coi impiegato poscia Badessa governo intervallo trovasi non mese susseguente ultima Gioanna la nel petuo per- cui supporre le pennelli al- prima dai J521 in- i$6 da volatosi fu Parma travagliata nel seguente, la del tribuna ritornò non , 1* aspra per si qual onde guerra non se accinse , no an- dipinger a pe1 medesimi il fregio, archi, Coro I' se ebbe ed , in seguito lavorar a la Chiesa intorno Fabbricieri dai del Cupola gran che liei ti ò suoi soli ni Carto- stabilirla cui che Badessa avrebbe il voler Sicché ri Pitto- s'ella dopo bisogna 1524 la rì, mo- lita stabi- riportar un'epoca più riagli altri Dipinti a anteriore è la , Paolo Parma lungo infermicela Monistero, San di di nel detto, del Pittura e capo la per costare tempo Appartamento. clausura mota, ed in altro suo come cui dovettero acciaccosa ben avuto i quel In . divenuta la gli fatica e Cattedrale Duomo , studio della to condot- , vedi tu fu mentre , delabri can- e doviziosa . , -SCR. V è altra ragione stabilire cui per , delle altre? più vecchia II Signor Callani FROM à trouna vato ne modo di pennelleggiare a tratti ivi nel ne' Putti la Volta che ornano usato ; il qual di modo bandonata asserisce foggia antica, abessere lavorare poi dal Correggio per sui muri vero a me coquindi anche impasto quella Pittura , , fece in San Gioanni , perchè questo taluno penndleggiar a riputar la e a nel £ Duomo . tratti ducesse in- non di Pittura , cui 157 , condoni a usò il si possa liberamente FROW. Senti, ad danno qual godere! bella; sì Opera . si è chiamata tardi mai Come SCR tralasciato più non nuovo stil vecchio dallo allora staccarsi seguire non , , di esame che . quella foggia que' Putti con gio a dipingere le Lunette, e il Frefacendo delicatissimo T impasto , per sapersi da è Maestro, fine scendendo vedere altro di parliamo e amico: è se che danno per la per no l'an- è vantaggio può vedere Pittura; Religiose perchè quelle brave così ben guardare e conservare, saputa chi la non , fatta sembra che jeri Non . altri chi . t'intendo Io però in altro tu quel descritto ? Osservai la perchè le colonne , pietra Badessa colle FROM cercare Gli valente valorosi dell* accennata armi si giovò Scarpellino. fatti venire avrà Oh ben e t eh' ella " SCR. maestosa, , mostrano di del stessa le finestre i cammini gli uscj del loggiato ben te travaglia- sempre e Belle alle fabbrica forte, , Architetto sti Osserva- relativamente Appartamento , in abbastanza. Monistero FROM. ornata Intendami . , SCR. Arti di man vi intend1 io che può in se fortuna tanta corso avesse so non Artefici a fuori l di buon altro Paese* da occorreva di que' giorni Parma . Ave- i58 nel avuto vamo Fatuh delia autor caduta a Bernardino nel terra Chiesa i Gherardo dei orrt blico Pub- Fioriva iooó allora . Torchiara da che ficò edi- , San di Gioanni Giatfrancesco visse cui antecedente bellissima Zaccagni la cun secolo Vangelista, figliuolo suo , Architetto, come delta Chiesa ti altre dissi Steccata di e ; della volts. essi non meno che Erba da allo Giorgio diversi servì nipote Angelo suo chiaro era di vere scri- , , Pr.n- . cipi di Clemente tempi disegno la Patria ai e , nuovo suo con qUvSt' ultimo si Fabbrica stivi fortificò VII . Badessa la le secondandone nella idee lo d' nell' in intaglio bellissimo marmo sepolcro del ng-ate, ti vedrai la Cappella Vi SCR- di Sant1 àgata osservai Vi . aliro osservassi FKOM un Duomo in , avaiui valore cui chiarire può che sua lino Scappel- , Gianfrancesco Di nostra Sedili i del Coro , farica bella molto , di un di operatore e egregio nostro tarsia chiamato gliatore intachino Lu- Bianchirò . Vuoi SCR. Arti porre Falegname un Si FKOM. vede i Professori tra Intendesti mai le Bel- sai la nul- t che bene , . di non de' lavori parlare di saico mu- ? SCR. Sì certamente ; e so che a forza 159 pezzetti di di pareti antichi gli componevano istoriati diversamente colorati marmo pavimenti e . formano modoni i che e Quadri, 3 che si non dalle distinguono . altri che Ciò FIIOM. Pitture già fecero , si fece co' pezzetti di marmo co' pezzetti di Leggi legno Ani Introduzione alle tre Del dice nel XXXI Capitolo fanno e , ancora , Vasari il nella . vedi e quanto , cioè Tarsie dclU di gname le- dell'istorie, che e , , musaico di a guisa legni tinti, e commessi di Chi Pitture. diava stuprofessava quest'Arte molto bene prima il disegno, e sopra la io tutto più co' Prospettiva, giacché per fabbriche e legni rappresentavansi corpi solidi i benché più valorosi sapessero presentar rap- si fanno , , , Storie anche famoso I che primi Città Lendinara e lavorato di furono Cristoforo da , Pieranronio degli Del fa , Modenesi bidue . il Bologna. aver troviamo questa nel vede di Domenico , in tarsia San di Coro si come , Tiraboschi primo Abati menzione che an- de1 Pittori Notizie nelle am- , Scultori, del secondo 1469 al stretti da ed Incisori, già. non ci 14S7 con Coro, e essi , I Modenesi; nostri forniscono Archivj dal di varj Capitoli perchè lavorassero Sagristi'apel Duomo, Sedili , da dove Battistero Architetti col nome del e pel Lendinara i6o lavori scorgonsi Bianchirlo Luchino sembra Cristoforo dì lui lo e , da di le e del tre iscrizione della Sagristia valoroso Riuscì S^ ^u cinque però nel 1493 travagliar a scarpello le Duomo la sedile e , ro scola- stato persuade de' Signori Consorziali. prelodato . essere primo nel posta Il maravigliosi Battistero gliatore inta- commesso Porte del darsi te fat- da , due entro d' Ducati 1494 anno oro del maggiore in anni potrai come intaglio nelT e la è coli' nome dessa Ba- La . costui del valore commise gli intarsio bel che suo , suo ta tren- , osservare , del opera il consapevole , Y incise , trecento quella su Duomo, Gioanna nell' e ; di prezzo terminata Coro nel 1510. SCR. di Ebbe tal Arte FROM. Parma 15 Vangelista 12 Marcantonio il per Zucco di Coro dato accor- San Gioanni fu dove obbligato a rappresentare Ma toccò Prospettiva poi effetto simil travaglio a Gian- , di Quadri sor profes- ? Ebbe nel altro verun . condurre ad francesco Testa non valoroso men di lui . sappi le che pure maniere ; Parma sendosi Bicocchi ebbe però Erba come intaglio sempre uomini distinto celebrato dal , da all' quanto , autore di fra tutti mentovato bellissime di a E tutte rosi valo- to Filiber- Angelo statuette, i6i i amatori celebri nel Sanvitale Conte a del penna , n'à ve bellissima una fu vi loro che noto nella ricca di S'ampe e , col- una che Reale Biblioteca mandano Di. troveranno ne , lezion Bossi Gabinetti sono serie mente diligente- , se fa Sua che Parmigianino dal Signor Benigno incisa si di tre ol- se sapete, ginali Disegni oriloro si risponde e Eccellenza il Signor Autori Palazzo ti Ar- noi fra , che Belle delle di trovirisi Pitture di si curio- più mostrano ordinariamente cercano le sono" Se FROM. si ? Viaggiatori , mai che Di SCR. ne , potranno Pietro Incisore Martini bravo Antonio Signor Professor Accademico il Signor presso Accademico nostro il presso , scelte rare osservare Bresciani Pittura di e Consi- , glier voto, con talli Oi e , de' nostri poterle Chieggono far acquisto di Stampe rare Parmigiani, lusingandosi di . incisori fra trovar , di Serviror e , loro noja SCR. bisogna almeno, Piazza informato Incisori simo difficilis- sia benché noi il rinvenirle; buon Dilettanti altri molti di sovente no Massimilia- Signor il presso tanto ne se da che mostri un namente mezza- trattenerli za sen- . iMa ne abbiamo avuto noi de'valenti ? FROM. Te ne indicherò due soli che , mslle, vagliono per dettò Parmigiano "il eh' primo, fece sai cioè l'Itesi Vito ed II , Pittore era Mazzola Francesco dH varie intagliar che meiito, invenzioni belle sue tu , in legno Trento due, a a e ".hc scolaro suo via di roano Pietro Antonio San e che Arazzi Pietro lo alla porta Storpio invenzione o trovano sia e risanar di Tempio ; la Natività qual me co, Cristo di Cristo al le di Giuditta attribuite molti Altre il i e prelodato abbaino la l , di ma poi Opere, sue cui Sepolcro, se . ben E segnatamente mani si studiarono suoi Dis-gni, tnta Vico da Romana ucrezia , Venere una che , . d'incidere e colori all' acqua-forre una lui a diverse Parma ne. Dioge- R afa-eie , a*sai il due a , ne e pi Car- da del Gesù Risurrezione una da Ugo , Pietà, una Gesù pari rarissima una pure S. Irr-peradore nell'atto anche trovasi ^i 1 ibur (ina Sibilla disegnati San Di . , rfèl rappresenta por- Martirio VVgine incise poi degli burlò foggia gli intagliò stessa 1. gli la e alh g;embo sula il trova da gì intagli e , Ottaviano ad in uno si Paolo mostra Cii^ro disegni i e Antonio lo poi , tandog'i da colori tre che dorme alla fucina nell'atto che vul- , travaglia cano del si Mazzola grazioso segnalò tolte dalle , Ma . con altre belle il Vico zioni invenso stes- incisioni, tra 1Ó4 quali singolarissima le V Carlo un' entro allegoriche fondo è di una il singolare il passaggio Cailo V, di Taccio di col Albio molte altre Principi, imitò del la di * delle e del tratti Ri- più di letterati, Rosso caduta Saiviati e , di bene dell' Armata cose sue e assai Francesco da dipinta Medici invenzioni. bulino suo maraviglia a de' leggiadre fiume Tiziano, di Gioanni di di del Paolo San gura fi- ai ornata superbì bassi-rilievi col di questo battaglia. Né men Ritratto e di di e parimente Espresse di archirettura Ritratto , anch'esso ornato il è cosa se co- Bonarroti , , del Bandinelio, eleganza Antiquario molta e le di e Donne franchezza e Oltre in di lui i Cesari i solo non . , BUS in due da [' arte e !a fatti sua penna lodati te d' incidere da Erba ci Decollazione Paolo San altri chi in leggesi cui sotto FECIT San di altri , essere del che commemora un Pittori , ma Bertoja Batista Il non ? rame ricorda di , PARMENSIS ma , dalla Angelo incise Gia- che ficc Bertoja Pittore, dicendo, di vaghissime invenzioni in stampe copo Bran de gran, Parma FROM. anche , illustrate professò Fu . abbiamo ed con rappresentate , Auguste dottamente SCR. altri te molme ra- tro PieJACO- può Gandelini Gori . da intagliarono incisore. Parma in rame anche Martini Innocenzo Gioanni sto Si- Lanfranco , , Badalotchio Oddi Mauro dirò Ti Val^sio- Dionigi e , , di Nassi Francesco un che . del Ma discaro Opere che SCR. in Vasari in Oh edizion di stampe Domenico fece che , nella assai quarto altre , seno le lissima abi- anche Legno e ben un trattate. genitore suo . t' insegnano cose gli ? Nonno tuo FROM. sarà chiamata pur Pittori, che Quali di Scritti lodato pre- ti l'onna una incidere maestro per in il Non avernmc del Bolognese Tasso impresso Ebbe grazia. a bulino a Martini , nel!' de' te Not- . Fontana Kirratti la distinto cesiamente Pietro sapere Veronica buo. senza si è elegantissime foglio un non i moderni Signor i in Correggio tra varie sfilatura a espresse chiederebbesi troppo le dir- a tutte E SCR FROM. che de'bnvi anche di formatori simili esempio, Per ebbe e ? pure da del Secolo Etuola ai coniò XV Duchi di dopo fuse e Milano ai , Pesaro e ad altri t del vecchio Principi Rossi Pier-Maiia Torchiata , e della sua in Medaglie, . amata e , tria Pa- nostra gettatori Statue, Gianfrancesto la zo, brone tose la ta me- molte daglie Me- Signori quella fondatore Donna di pure di Bian- iè6 china Como da che amori degli di del detto Torchiata volte che Rossi di Re, dire so se vi d' o ca Roc- qualche pretendesi e tenesse ma fa- esser figliuola una , non parlerà nella inteso ò , il si , . Rocca quella di dove to sen- iscrivere per Pier-Maria dipinti Più SCR. cosa sia Ragionamento curioso un ultime due quali Amico nostro un , le su , involata Imperadore da lui .... . FROM. Comasca una lei siccome di nome , Bianchina sua famiglia Pellegrini della col e ! La Fandonie fondò lei mi I' Amico à allegandomi a re Signoun , maritata costei Era Y faceva d' Arluno Famiglia secondo lo della uso cavalleria vecchia faceva , Rimino in della Poeta Basinio scrisse bei tanti il cui per versi , ò inteso dire Letterati l'altra che miracolose, Latini stampati da sera di raccontava , cose e che diceva elegantissimi in dell' zelante , dicendo nostra tali , di smania contro cose la nostro come Basinio questo certi suoi mi Poestati ei Ma- de' nostri uno sono dov' Rimino, assai Letterato ne la onorar- Sigismondo Isotta, sua di studiavasi e j latesta Maria, Pier- e ; * spasimato come per Roccabianca . della e , , narrato documenti era 11 morì. onor diede perpetua di della in una fresco detto Patria cie spe- indolenza ì6f stri patrìotica trascuratrice delle fatiche de' novolto ed a me Scrittori così più bravi mio: abbianoi parlava: guarda. Frombola , t jjmo ma uomini avuto la per sono . addietro in de' negligenza loro, le opere Chi si o direbbe valorosissimi; padri nostri giacciono tra i che bei delle perite la polvere Comentarj , Latini o de' suoi tempi di Antonio vessero latinità docolla scritti Xarpesano più aurea due esserci di pubblicati per opera [Monaci Francesi che questi gravissimi e di Basinio : Poemi dopo tre secoli e più aspettar cose , dovessero quando , al le mai del de' cure Riminesi di cesserai t Uh quella, che, esser deGrapaldo suos pellit Cosi aliencs ? alumnatur suscipìt pianpatriota e quasi geva quel buon dir tuo , , va rat ma Par- ; , esclamava , considerando si che 3 buffonerie si e trascurano , de' nostri stampano buone le tante cose antichi . Tu SCR. vai mi fuori di carreggiata de' . gettatori in bronzo. i suoi F-KOM Gonzate Filippo da e due Damiano figliuoli Giacopo-Filippo e sero in furono quest' arte singolarissimi tssi funel gelisti statue 1508 le quattro degli Evan- Segui dirmi a , , . di di bronzo mille appresso esistenti lire ottocento fecero in per in Duomo imperiali. ordine di zo prez- no L'an- Antonio i68 Ferreti una i 1' Erba dice rilievo fogliami con al Monistero destinata Morto Vangelista. figliuoliper ornata argento di diciassette e , mezzo-rilievo, di ni di figure tredici di di Croce gran soli sé , fece che ed San di di la dì metallo s s'irne diligenti in —rilievo testa in Ebbero tavole di cera e Venezia, Giulio Papa condotta medaglie con in ed Parma, di bronzo in Gioan- , molte bass namenti or- Filippo, travagliarono di e Giacopo-Filinpo t \olfo altri la II al e turate na- Zecca nostra i travagliarono l'arte do Professan- Monete . Orefice di bellissima delle conj gittarono nel di grande argento Croce Collegiata di diverse con Statuette , e per di solennità furono Non jacopo anch' , e essi coniare, al massime larmente singo- . nel serò Bus- ancora inferiori loro l' insigne bassi-rilievi la elegantissimi qual si espone nelle all' Aitar dì d' oggi Maggiore , una 1524 Bartolommeo San e , . gittar Medaglie GianFratelli Gianfederigo Bonzagni direttori e della tempo un , Zecca nel primo fu così eccellente antiche sino contraffar le Medaglie ad nare ingani più intelligenti come si ricava da L' altro bellissime Enea ed Vico poi fuse ai Duchi tavio eleganti Medaglie Pierluigi ed OtIl Parmigiana . , . , Farnesi, Ambidue e finirono Pontefici ai i giorni del loro suo in tempo. Roma , 170 tini vi e , morì il sotto Pontirieato di bano Ur- Vili. SCR. Tutte Servitor di Piazza Sì; e, si dicono al ma e pronunziano. mia Eh bada si al e io se che di il duol volta iti sono non do accesso casa applicatissimo sono richiestemi dal glio me- ziare annun- che o , in cui prezioso, finger e far non o radunar Pandolfo Conte , medicina, preso aver per , e , chè per- vender il capo, un con pregare , qualche restieri Fo- che cose tono, far e farmi e alle sapessi mercanzia, tondo sputar ai possibile, con ciarlataneria; di e come, , la dire saper fosse se d'impostura, al dì d' oggi non poco si deve le buon un ? curiosi FROM. dunque cose queste chè per- zie Noti- dal chese Mar- , Rinaldo che accorgo, e sarei giacché il Ma mondo buona fo né il mio di mistero Per , meschinello di ai sarò questo . ; nuovo a un sempre grazia sarà e interesse, nulla , vedi quest'ora, a delle appaga all' antica , e si tagliato son . , fatto bene molto fare per già avrei portar ia voler darti mi Teodoro Principe dal , se conca apparenze alla vo tu come Servitor mi non sui durrò ri- palchi Muratori . SCR. FROM. Oh non Questo non mai. per perduto . SCR. Giacché de' nostri Pittori, nulla dirmi Scultori degli e , mi ài (tetto però tanto degl'Indegl'Intagliatori, cisori Architetti? degli FROM. rvon te Zaccagni Ti ò del Di Battistero da Giorgio , che Erba Giambatista , il die Simona e delia disegno Moschi San Gioanni Giambatista Aggiugni moderni di di voglio ne li dir conosci di j Che io non inventare assai ed ebbe di dall' San eseguire te farò ne e dipingere Scenarj il qual ed Ma le di Pietro sepoltura Paolo. parli nominarti valente , i di " nell' giacché aaì se , Chiesa sandro, Ales- Comunità più, . Architettura, Teatri 1742 Sant' della Palazzo se ridus- t Chiesa bastandomi Catalogo Righici che" . * tu Pittori il alzò te non la autor Vangelista Magnani ordine presente e pe' di Facciata Chiesa no , lo il , Nunziata al nedetto Be- il Fatuli ricordato , della poco. . Fornovo della a un pensarvi. Architetto dissi ne Pensaci occorre Antelami gii avanzerebbe ti , nel morì nella epitaffio mi tu faccende ài mie nuto trattee mi ài s dire fatto vada che e pel sarà per , vo che più non avrei viaggio mio uscire di voluto. che 1' , casa Lascia è ora colui di da tar- che , cercando . SCR. S' è lecito sarebbe mai t che Forestiere t tu debba servire un ? che qual- 17* FROM Il Appunto di Conte Monlupo . da' tornato eh' dovessi esser Seppi Posta. Dama una mi viaggi suoi dal jeri Lacchè Belle sera alla egli aver Arti vertire av- mattina questa suo le per fece seco appassionatissima . Ed SCK. di egli Oh! FROM. qual ò Non è cosa da tempo sionato? appas- perdere. Addio SCR. Arti è Il alla venuto le se anch' l'appassionato far moda, veder esse e non Viaggiatrici Signore è Belle però raviglia ma- vogliono tutto osservar tutto le per e , ciò che più dar importa , di sentenza tutto. , giacché A'meno, si cresce il le aumentassero , affamato Servitor di numero Piazza . degli mancie passionati ap- all' 173 PARMIGIANO IL QUARTO DIALOGO FROMBOLA TRA E . mette er Signore , simo •Illustris- ?. . Eccellenza? lecito. E' . VIAGGIATORE. P" |~ FROM. ? , CAVALIERE UN PIAZZA DI SERVITOR . Andate CAV. in Vorrei FROM. Non CAV. FROM. ò Non FROM. . d' incomodarla cerco chi ma...» , leggere Dimando Ma CAV. di servirla onor moneta. Lasciatemi CAV. pace. V scusa , e dal».* levatevimi . che siete voi tanta con , importunità cercate d'interrompere la mia tura let- Servitor di ? FROM. Sono un povero Piazza .... CAV. anni in Forse qua FROM. si Per quel va che Frombola nominando ubbidirla da , per , tutto? Eccellenza m . tre «74 Oh CAV. alla attento era che nuovo di lettura libriccino ? e dell'Osteria, il Cortile giando passegche tanto finché e io , , si ristorano cavalli scusatemi questo Arti belle di tratta qui i galantuomo, caro il Vetturino , attacchi tirar per ed trattenendo, uno per preso i assediano po' que' passeggeri viaggiano seccatori perchè mi dotto, mi onde che . accorto sono que' che di e feci coraggio . accostarmele, avea elemosina per istruirsi per Vi , Cavalier un , distratto. birbanti Appunto ella andavami Reggio a un era di FROM. esser dritto occorrendo, di l'ouor aver , di accompagnarla, Vi CAV. vostri lecito, à di Ma che per dolese detto rator la Vi Non nel libro, il se Del chieder de Genio da Padova Pietro ultimo vostro Cristoforo tarsia, quand'era Lendinara . Leti- Bran- recentemente. belle cose . dubitarne Modenese da fatte meglio rifra qualche ora. scritto in a i e mani? saranno è duta ve- ; , FROM. di bellezze poi il titolo: Pittura stampato e voi le per , CAV. ver ella le partenza bel 1' ò Parma . gustato le anno me Sentitene CAV. dìnaresi ò ne » Sono FROM. è obbligato sono più volte Dialoghi sovvenire. servirla. e ; anzi Dialogo da del rilevo malamente Lendinara casato a- lavo- de1 nori Ca- 175 Eccellenza Favorisca FROM. . , il Libretto. Eccovi CAV. Posso FROM. errato aver homo omnis : currir . CAV. è non voi E volta qualche il Ma Cristoforo Modenese in e Annali antichi al verità stanno Lasciamo Osservi sembri come , della ancora Modenese pure però . dubitar Antonio favore svio Modena. luogo suo il Brandolese di di disse Tiraboschi celebre , la , ? vero FROM. gli galoppate tria Pa- lavorò che con , Cristoforo, e si chiamò fu pur e da Pier-Antonio dell' Abate di Modena dissi ; altri del Modenese di Nulla Cristoforo Bernardino emulator del , neir fan f intaglio i sedili fede anno 1494», lasciata. di nelle e Non fatto me del Eccellenza deve , • tarsia , Battistero da nome il lui di padre come ti intaglia- giustaT iscrizione in essi da lui ne maraviglio però. In cose , sappia tutto di opere cenna ac- poi dice hgliuol Canocio Lendinara da della lo che col Burcheiati . Brandolese realmente Artefici poi, vidi ma la fede Pierantonio dì Io Io Parma. che gli tra dell1 Abate sotto foro Cristo- con , annovera famiglia di Duomo Tiraboschi al ignoto lo non del Coro lavorò e Paolo di figliuolo , nel realmente, Modena I nostri ancor nascere Archi vj documenti chi appiè- jj6 commesse da Cristoforo a Lendinara ebbe relativamente onorevoli molto stano ed ; a assicurandoci di Cittadinanza la ed , alle opere Bernardino 1' ultimo che Parma ci danno , diritto qualche di lui. sopra notizia, e dispiace questa voglio aggiugnerla in margine del Libretto FROM. sicurezza, L'aggiunga pure con perchè so ciò che dico. Ma possibileche non riveder almeno di voglia l'Eccellenza vostra CAV. mi Non . volo le ? nostre cose si può non Quando dipinta dal Correggio in San Tanno scorso parlaste, è chi già vide a più volte CAV. voi bello che vi si trova al Signor pubblico il avessi vedrà La farei ordini il alzare tetto Eccellenza vostra gliela la farei del resto dal ed il esposta , del Ma zoppo Monistero originale , e in portar io se , in grafo Tipo- . Diavolo vo bra- gli con alto , senza lar vio- clausura. Mi CAV. FROM. fate Cosi richiamar , il Bodoni facendomi vedere cui il fermarsi inutile dell'inarrivabile Signor a' miei di , Rosaspina cura nostro Paolo incisa presto Francesco per la Stanza . , FROM. vedere su cui in ridere. se potessi con verga distrutte piedi tante i più valorosi antichi ca magiche fabbri- Pittori Pittore avesse Paradiso! colui di Alighieri. Rossi scuola, e, dirò che avendo piano, vidi in voi monte Rossi, di buona addottrinati. girato per anche di to dilet- mio to, Sta- questo dal fondati del figliuolo Conte nominatomi monumenti Pietro Conte Pittori Castelli due Pier-Maria da il e perchè sì, rilevare, io Commedia che di avesse se divina Giurerei , il rilevare, dalla giovaronsi si può corno il e , il idee sue l'antico come 1' Inferno sarebbe le preso que' mai sa rappresentato Bello Dante Vi Chi squisito. gusto Pittura di . quel per Torchiara di quel Vergine de' a e quali può in in Pietro desiderar vivacissimo quelli di meglio nio Anto- che Buono ne' na, Cateri- bene, cosi ; S. e Santa manca Martire, ni alcu- musicali Nicomede a Maria Angeli, , e ove , tavola strumenti San un' comparti molti e suonano destra man di Rocca dell'Oratorio cinque dipinta Cambino, col San in sta mezzo Abate; si all'altare distribuita su Nella buoni . osservai Ancona due assai tempo è non gno il dise- . il colorito, e le tutte parti , sono bene e delicatamente Nel condotte . pe- egual modo in mezze coloriti giadram figure gli Apostoli assai legdi tale pittul'età L'Autore, ra e sul raccogliesi dalla iscrizione posta dino gradel seggio, ove la Beata Vergine: posa duzzo di detta Ancona sono per Di Mali. Mensis non lui di Artefice buon del o gus ma detta né da dalle che voi che di se ritot calle le non fu , il Opera ra anco- de' pitture nel mentovata, vollero tal Stanza da Rocca scorso giudizio Pier-Maria, Come io re Scritto- trovo , anno Bembo mio a , meglio s; dedurrebbe amori rappresentati nella di ) , Rilevasi merito. di così Benedetto pitture parli; , ( questo altre conosco che eJJiit Bembus Beneiicius '79 MCCCCLXll. suoi re Tor- una dell' Dialogo mani imperite, del avessero to tut- , . Jui fondato e l'altro poi anche Vi-"1! guaste Roctabianca denominato dal presente in Pallavicino Stanza cui è nio AntoTorre una pure lasciata che Marchese Signor , una duto posse- , , al ad del uso da Castello eoa Podestà , tenervi per nella a quale osservai chiaroscuro tutta di Decameron diversità di de' ragione non la più Novella Gioanni tal che centesima solo dì il bello co' Arti sa uniformar , moderazione vede al molto , dunque a levar sapeva a! moderno, simili cose e ; i ripetervi , che non chi ma progressi il gusto con de' secoli genio in quegli la servata ne avvezzo gli sforzi, tempi e è del tanta con maestria, non , comparti Boccaccia e guasta poco in dipinta figure, tempi Chi conoscerà Torno srata , l'occhio. che è ragione fronta con- le del- ca filosofimi credete- , antichi lavori . quella Cappel- i8o la in S. 145 dalla 1. se Antonio Vedova Rossi, in ritrovarne a pochi coloro antiche guardo assai £ , vidi ne le bene gustano , essermi di un che di Di gusto. simile. Sono viaggiatore un stentasi di degnarle non cose un . Ebbe CAV. la aveste Chiese il ragion infinitaè che , di virtù vecchie esistono ? FROM. La la gustasse alla condurrei San a lasciatavi colonna mi di fresco a durreste con- che più , Rocco, rappresentazione le piedi in pitture osservare E . altra qual tò can- sciocchi degli richiamar in farmi per quando Poeta turba la , non essere Eccellenza, permetta, volta una consolarmi pur incontrato cento mei Ah, devo se doveva non nel . FROM. pur dipingere buona non io fatta Abate, chè per- Gesù da sto Cri- go Federi- Zuccaro. Oh CAV. oh ! Due addietro anni diceste , che la era , nella rattate FROM. ella ora i à già mi quali Flagellazione Omr.is , ritratto. o credono confessarlo! currit homo Sono di No, di avere la ba* me . galoppo detto pur di oggi ed Crocifissione ; Errai ed com* io , ed allora , . i gran balordi non fallar mai coloro, , o corgendosi ac- si vergognano lo Zuccaro Eccellenza, errato, i8f ivi dipinse non Fu So . quella parla, . egli Pittore di lasciò ch'egli stesso CAV. Gesù ma , colonna alla Cristo Crocifissione la Opera; sua Pò non dov'ei rarissimo è esso mio Se di queste dilettante amico brama sentire quel di lavoro suo : ogni modo ad volendo in mia memoria bellissime ascolti siede pos- Zuccaro Venendo mavera Pri- la lasciare Città questa risolsì ajfettionee Cuti e ho lasciarvi cune alpre seme gusto, havuto sempre Principi qualche cosa suoi stato mìo per t certa sono anco sono , mi ove come , devotissimo che qual- , Opere del Correggio a quali Parmigiano del ma , e , lo cose parli lo come . ne ; , un di descrizione trovare. potuto Eccellenza FROM. la il Libretto, ma mai za eccellen- somma a questa testimonio un , di di amore nella luogo un del Gesù e concetto è il Christo ove , si lascia Roma a alla santa Rocco San Padri de assai elessi gran dro quagheria di lune 26. , historia una rappresentato , al possibile e devoto questo , denudato fatta al vergogna sentendola come manigoldi mi ho nuovo mansueto di dipinto uno altera di palmi fresco di 15., Così . ho ove , a Chiesa mia Colonna alla Salvatore nostro huomo , ligarele mani che Colonna , Prasscde: " tutto prima ( il le quahumile ) , e , di dietro si da duoi hoggi in egli aliando gli vede occhi Cielo al terno la darri a che par s dica: eccomi soddisfattone che Padre ti piace per , mio bavere meno tante , In questo . lo Spirito Santo, che dica: ti Ir da te miele e ^uccaro per di i tutti V humanità di là di Angioli Eterno alita quasi 3 , e in re conosce- il ceco di tello mar- spine the li dica , si , ne remissio- in che fo raggio questa con lo , un del confortando fronte dolente in quali e la dica Agnello immaculato passioni! L'altro grimoso in in : ho atto stupore, testa, e patisca anch' di di le gli occhj tanti ni ma- Padre al che , questo obbrobri, dall' altra egli in e amatissimo avvinto sopporti come Angelo qua, figurato duoi poi terra ingmocchioni ammirazione, insieme, E Carisio, , dolore, e , de1 uno ricerco tante corona . ferisca Christo dal io non patisca consolatore lo a cose sua peccatori splendore suo simil e persona Santo Spinto che di Croce, la ecco , nella compiace che natura la Ecco fiele il sì co- Colonna quello, , , quasi , , lancia Passione , a chiodi i ecco gioli An- sbigottiscano della ingrata questa ti non 3 beneficiimiei. i alcuni Croce* offesedi dispregio fattomi tante la mio vergogne e , sono e , ddla la mostra Figliuol flagelli cotesti stà Mae- Padre Dio da misteri per , Eterno Padre eìl li natura divina accompagnati portano , ingrata questa offesefatte a tua faccio comparire tante e da E- vista parte e la- guardane 18, il do popol tutto Christo il il devoiione V da uno quali / , una , dichino e patien^a e a duoi gìustìtiavi che mo è ti di posti hora come ammiratìone e di è miseria e ! ridotto Così ha , che tan~ atto tiscano compa- , di calamità in che pare stupore , alla Quest*huo- : appresso tanto morti, , segno maravtgl'tQso, che illuminato ciechi, fatto e stato miracoli in che soldati sé fra t , sono , suscitato do miran, Christo del , dalC V altro stupidi e , , eli tutto e parte, attoniti come /' humiltà stessi che dica, dimervi, per rerende , li duoi Farisei, morte e , voi per espone pra soe compuntione : più addentro Satrapi Angioli ho figurato duoi e , altra simili cose popolo ingrato si come t e o mirate : flagelli passioni tanti a dica Salvatore vostro altri che par , mostrando mano una con e , quello guro Fi. Pa~ splendore del Dio dre venghino duoi che passino per le raggi nubi, e feriscano in fronte i duoi Farisei, qua* si "S» allumati compunti, divenghino fedeli; appresso dallo , , come Gioseffoab un Questo è modo che landò a sia me la del notte da Dio possibile patibolo, e che la stato Padre e , del naturale, vista Mi . mio devoto è per le affettolasciarvi rappresene luce ga ven- figuretutte havere piaciuto poi miglior nel espresso , tutta di Nicodemo. un e , il soggetto tutto , Arimatia buona in scritto maggiori distantia testimonio sotto del questi 1S4 F. parole: C così SOCIETATl Z. certamente per PARMENSIBVS di errore ANNO ) stampa MONVMENTVM FACIEBAT AET. DONVS JESV AMORIS CU. D. IO. Vili. C. LXIX. SVAE il Giacche CAV. necessaria dipinto perir doveva, e- sì di esprolissa descrizione so, memoria la deltanto non perchè rimanesse invenzione, s'ignorasse perchè non quanto la viva l'Autore che si srudiò espressione, dare in alle figure tutte quel rappresentate E dove mi fareste da San Rocco Quadro ra una . ? passare FROM. FROM. in Perchè fosse v' riedificata , da fatta che del onde di Libro Luigi fuori dato nel , venir a di ) si dice Maria essa subito ( Girupeno che Bianca a dalle banda de' tutti la de* Finche no Perugi- Scaramuccia 1674.. ove Rafaello anagramma di conducendosi 1 vista di il Genio Parma , ? imparato Italiani Chiesa . il sapete L' ò FROM. Pennelli . prima ta Cappella dipinlo Spagnoletto prima a Correggio D' CAV. una era detto , credevano quella Ribera Giuseppe ben così Bianca Perchè? CAV. che Maria Santa A si facendoin pagnia com- no Perugi- ta eglino a SanPP. in vedendo Scalai, e destra una Cappelluta di i8ó* si Artefici sia vecchio Pur Chi FROM. più lo fama ? Io restò che o se mediocri. opere del Ribera il Imperciocché cioè di , tali, che e in li , Fioriva valore. B^ruabei , di risse il Tinti Costoro non di cui , doveva parla mediocre, e bil o soltanto foglioscritto , 1619. incapace Non sino li credo io Scaramuccia a questi dell' capaci se so tentato at- ne Giova. qualche de' Conti altro di riuscito poca, o nell' quali rimasero consegnati a qualche miserao stampato per disgrazia; ma i nomi , obblio, nio Pier-Antoe campare Giammaria essere fama veruna matura nel inco- e , Bertoja morì fosse giunto a . Pittor età Il . tempi di ma quel i Professo- allora anche ti sta- a animato, maisempre fecero come anche invidia aver l'avrebbero giovane, di fossero se di vece , Taggiato tori Pit- , ed Parma bravo i buoni erano Patria, in gioventù cioè singolarmente due, il Badalocchio e già perfetti ri fuosi sa impiegati per quanto Parma arte non se in il 1618. circa niu- o , Lanfranco, nelf quali lasciarono , di , de' non , ro fosse- che penso nell'Arte, meschini erano quali invidia Spagnoletto ? dello si Quali ne' Parma il valore bio prover- . bene. dite di il gli ne- odit , poteva i dicalo nuova, troppo Pittori però que' mover cosa Figulus figulum : CAV. na l'invidia gridando oggidì, oggidì. Se va f87 quali l'assicurare dello di fossero costoro forse sarà non Spagnoletto CAV. Aggiugnete quel Lionello vi Spada, Biamo però guari caso allo de' tori Pit- quella due presentò ne le dello secolo scorso forma qual età il avesse non di Miscellanee in che metà stabilire antico di giusti volumi Un mio. l'Amico Opuscolo la controversia agitata con sulla calore fama me scorrendo puscoli minori, intorno vostri notizia. gualche Il FROM. à giovanotti Lionello! 3 voi abbiate codesti di di di scuola se sapere d* incerta e oscuri, ne la ma Par- vi ebbe e schiuma che in in scuola, tenne sa . lavorar a . come , discepoli Chi frequentasse molti Malvasia trattenendosi tempo mai agevol 3 col gli emoli O- va cogliendo rac- vi vai tro- grati intorno Cappuccio Francescani .... CAV. ben Potea de lana dirsi caprina v'imparai, ragione a versia contro- . FHOM E Gìoseffo Fava ebbero Battistero Prospero e , incombenza V nostro antichissima che vi si la loro non fedi si sa CAV. disegnarono giurate, ed Salvinì di scorge migiani Par- disegnare San ; nel Francesco che e accompagnandola autentiche. 1653. Pittori di immagine , l'anno che Di mente realcon costoro altro . Ed io di tali freddure ne ò abba- i88 Torniamo stanza ai muri dipinti . foste che Mago, suscitar vorreste FROM. Susciterei dalla voi se , polvere. la Cappella della Croce Pietro San Martire dipinta dall' Anselpresso mi ; la parete dove il Sojaro rappresentò in la Vergine Coronata Piazza sul disegno del molte altre fabbriche namente intere Parmigianino , , ed celebri del ; che tal serviva PrincipiFarnesi ahi che CAV, le Duca- anticamente, era e de' abitazione solita alla mini uo- pieni già di bellezze pittores* irreparabilmente perite ! troppo , pur , qual più da il Palazzo tutto sopra ma Giardino l'altro colorite esternamente , delle l'ultima ancora del il Palazzo Pure Giardino Opere di serva con- no Agosti- Caracci . Eccellenza FROM. in quella Stanza rini que* leggiadrissimiAmosì , superiore vi ma ; dipinta Lo dove era lo attesta Camera ignudi dalla Scaramuccia di si Girupeno e , Sua Altera 3 solo a alla magnificenza nuli]altro si puoi Pittura mano come non per che al entr sì in cede altra ogri* dell' Italia dir . anhelanti . . . , qual , delitia sua trovarono alla terreno a dicendo ove , il Genio ordine una pure bellissimi di Giardino sono , . ecco in su . . le furono in queirammiragli consifarsele avanti oggetti di molta magione, così der adone, trattandosi dì femine ignude prime entrati che , , della a difficili disegnare dotta mano , Caracci queste e , del Camere 7 sopra i39 "f Agostino d" volto dtlU una inferiore Questa più. Parlamento mera Ca- . si non conosce scive latroppo cagionassero la dismi- quelle figure ne Agostino zione. libero. Mi fu nel invenzioni sovente sovvien il Martelli di nelle sì incise nelle come l'esser che darsi, Può CAV. un che ciò, ora lui di Poema elegante suo dipinte, po' troppo canta degli chi Oc- Gesù . che Costui al , cedea Nulla %io Luigi ed fratello al , nel colorir pitture , C Con Sudar E ì rami su i cori intento che amò 'o accia) col pennello più ad intagliar figure; dilettar a bello col , Satiri Fingea E V alma di Candidi da Sesso altrui quel che avrian spirtia creder nelle sesso Ninfe impure ; gliobbietti impressi e , movean Più osceni i veri stessi mosso vario sole . avvedi vesti , nudità Le Miraron più non torvi vedute e , inorridir e i ve\-tì modesti ; t Pria le stracciar carte Ne riunirò, Dando GV Per imitati altro , poi della alla giusta sua e poscia i pe^ì in questi in quel momento ma , dilettarsi , rea natura piacer il detto soverchia crudel tormento Poeta . egli pentissi licenziosità, e il P " n I0O in Pittura Credo Parma é " uso ritirò Trattato della tonielli dal cioè Teologo, loro abuso Pittura Gesuita da e , da Btmtini Gio: P. Domenico Pittore un da composto , s Pietro si la , Scultura un il che . che intitolato poscia penitenza ne' Cappuccini di far a Libro suo dice Giudichi motivo tal per nel Rosignoli Carlo Ot- cioè da , nascosti Cortona sotto , nomi anagrammatici impresso , 1652., avesse pitture oscene forza gran per S' ella è imbiancata il ben quella da nella Stanza degli assai belle Scaramuccia più 1 in E addentro Adone Verona 1 di Mar oscuro miti oltre , compita del ; lor di ciò videro una Venere di man Io segua gusto diversi Paolo da ogni parte per valtnt ' huomini t Titiano del del Giardino. di Oltre etiandio operazioni superbe di te trova- come dolcissima Ammirarono sarebbe parla Femmine. essersi . come chè per- ta, termina- delle Palazzo Oda sommo della 1678., non dire parlare : con de ignu- Pittrice Amorini quei come a , , cose FROM. Felsina intesi distrutta Femmine dell'altra dice Sempre CAV. distruggere del prima Agostino nulla ma delie volta Malvasia della far riputerò così , dipinte Firenze . FHOM. 0 nel in dodeci li £ Bassano Imperatori Annibale t una suddetto Stanca e si' , a Agostino, fresco, ma a non 191 E' CAV. della Camera a da quella se , che compita non Incontrastabile dunque Oda FKOM. Scaramuccia prima maggior il strutta di- Malvasia . Goderono : lo come , medesimi- quando furono penetrati pinti diperchè per esser , de" Ritratti Camere che , segno fu quella Eccellenza pure tamento appar- altrimenti esser prosegua al neh' scorge Senz'altro può Non . nelle si cancellata scrivesse menu vediamo , superiore. o dipinta da Agostino distinguersi ia terrene ancor za resisten- , ciaschedun cioè di primi altri ed di Q Par- un , Anlrex Romano , Caraccio esquisiti pennelli Rafaello Giulio , Sarto, da' un Titiano migiamno del dir a , i' essi , aggiu- poteva al dire del perchè de* Malvasia ivi egli dipinse tutti i Ritratti de' suoi Principi Farnesi tempi ) rimasero da gnere Aretusi Cesare , , , colmi le di consolatane. suddette Pitture, e lodata giubilo alcuni Historiati ( an\i quasi in Opere di principali altre queste la Zingarina del tra tuttavia mancarono tre ol- ancora, moltissime infinito ) di Rinvennero di pc^etti della Correggio osservare in con piccolo mano mai non de con più a mero nu- Eroi ficienz sufNon . molto lor entrovi versi di- moderni, "c. Lanfranchi, dell' Albani ini è Non CAV. vostro spiaciuto questo avessi benché ripetere della imparata lezione cioè di Guido, del , *92 maggior piacere, avuto bramata e medesimo vedere figurò Argo passate vi e Moschino bestia Poscia dipinta giovane diato stipen- scendendo ai le strerei mo- Ranuccio Duca L, da uscio un Gaspare finto Architetto, lazzo Pa- que dun- travagliò ancor Bertoja Pittore lio Ce- costui pure di ritratto il Statuario e cale Du- il qual per altro e; protettore che preferiva i lavori del Celio quelli dell'immortale Agostino, inurbano tratto suo farebbe , di gran nel dove Agostino, Mercurio dipingendovi 3 , col queste, di lontananza suo le Stanza concorrenza Simone Giardino dal ordinati in del Ottavio. Duca un'altra a vostra tavola Magia Giacopo nostro lavori sì o bramata quanto dal ra in mia La FKOM. in mostrarmi a larmi par- altrove. poscia il a . tela, in Pitture proseguiste La perite muro esibivasi Magia non in pitture delle che un ed avviliva di uomo tanto merito. CAV. Marsia colle a Mida preferiva quello di Apollo ; ma Anche orecchie di il canto se ne di andò Asino . FROM. detto Due Giardino cui fu , Campana Colonna, : e Stanze dipinte compagno altre due dal Demone dal dal se Modene- Gavasetti nel in vedrebbe ancora Giacinto lavoro Tiarini celebri : altre Pittori di dal Ar- io4 f tant' un Vostra gini officine Eccellenza invan si CAV. a le le male che Sale, prodigj le e non Stanze, cercano. Ma si come e lasciate sono andar pitture? tante FROM. Eccellenza deve fine aver , ciò, che tutto , ragione imma* triviali, di rispiendere dovevano che sin uomo le Non . à cipio prin- dar so altra . Altri CAV. voi di meno l'ignoranza, de' modesto la invidia maligna particolarmente e colpere in- ne ri stranieposteriori Artefici i quali conoscendosi incapaci di giugnere alla perfezion degli antichi, vorrebbero te distrutdelle quali mal le Opere ficanto a tutte , , , loro le guran . i Signori intendeva quando il pregio della vano lasciapittura non de' grandi uoillustri mini, perire le fatiche di eccicol tare anzi premio cercavano ma Certamente FROM. , gli lor par di questa molt' altri i Medici, le su Gouzaghi altro parte lodevoiissimi di erano pitture che , che. domesti- pareti gli Estensi, , furono nostri i Farnesi ogni lieti nelle oro volevano moda, da e , mano I emularle ad commutato aver di Artefici Fatto da e al in essi venir di- tutti pinti di- . i bei che mani Signori. maestre Per questo Palagi fossero venivano imitati da , vediamo ancora nel- J95 la Rocca di famiglia San Rossi Stanze nella di Stanza del Sala della varie con tre al- , squisitamente de' FontaneIJato di fasti dipinti i gran ornate quella favola Secondo Parmigianino Conti che quella in Sanvitali la la rappresenta , in abbiamo : di Soragna tutte di Giulio le fatiche di Ercole non Campi men che altre esimie intraprese pei buon opere sto gue per la magnificenza de'Signori Marchesi i Corpi Melilupi. Tra più cospicui quello fece dell' Illustrissima Comunità pinger più volte didel suo le Stanze Consiglio Monsig. Atteone e ; , , . Antonio Lalatta , il loro dal , Termini alcuni si dove fatti fecero vedono storici quali il quel Prelato, Pitture sono ultimamente state Signori Consorziali dai fatte storare ri- dell' mano per le bello; assai tutto a tratto il Ri- e , , di re orna- rappresentazioni vaghe altri, da e Eredi suoi di Palazzo Bertoja fresco ì o onde Bresciani, egregio Signor Antonio dere renla sotto più cospicuo il Collegio aperto alla gioventù dello Stato loro amministrazione t nelle scienze fatta per essi educare straniera e ed arti liberali vantaggio specialmente a gran , , , di questa volevano Città anch' .Le esse Signori; ond' è d'oggi in molte case i di assai buona di persone imitare che giusta vediamo Stanze Fino maniera . mediocre fortuna le forze anche dipinte, i Viotti ro loal e dì Fregi nostri 196 fecero Stampatori che si ancor vede della largo un de' fregio Servi di dove tutto all'arte che della Stampa si concerne, presenta rap- , Ma da cento anni più e questa a . si parte cangiato è succeduti sono i , , ciò loro casa piazzale sul dipingere Maria Salotto nel di i moda ed ; che Bianchini Pittori ai con solo un , pennello grosso pennelli fini, secoli acconciano un' in ora iotende non asciugano e di o chi colpa per vuol non di mille di molti sudori i tutto : lavori i di o chi intendere. , Siete CAV. anche dunque dalla voi mia . Chi FHOM. può resistere mio Vetturino al lume della ? verna CAV. il Ma Frombola à ch'io convien mio, già cato attac- prosegua . il Eccovi viaggio la mancia che ben vi siete , . meritato e state ed sano, allegro. , FHOM. Vostra Mille Eccellenza. grazie, e buon viaggio a ARTEFICI DEGLI INDICE NOMINATI NE* CITATI E DIALOGHI; , /\bati D' Pierantonio 159. pag. Gianfrancesco Agrate Aleotti Giambatista Allegri Antonio 175. 158. 88. 57. il detto 100. Correggi© , ai. 25. 35. 37. 39. 40. 77. 78. 79. 80. 82. 83. 84. 8$. 89. 98. I47. € io3. Amidano Anselmi 67. Michelangelo 109. 92. 131. Antelami 56. 60. 66. 86. 87 88. 130. 127. 112. e 135. 126. 124. 29. seg. 35. 116. Benedetto 8. seg. e 134. 127. 114. 113. 51. 76. 87. 117. 118. 132. Antelmì o , Araldi 20, 119. 1I7. 112. 30. Pomponio 127. 18. SCg. Allegri Pomponio 91. 45- 118. 112. 103. 44. If. Alessandro 16. 31. 109. 110. 171. 113. 114» 154. Arenisi Cesare Badalocchio 128. Baglione 36. 38. Sisto 131. 65. 101. 117. 107. 118. m. 165. 154. Cesare 39. 193. Baldrighi Giuseppe 99. Balestra Antonio Barbieri Giambattista 114. 63. 64. 169. 191. 113. IH detto Guercino Gianfraneesco Barbieri , 66. 108. i Aurelio Barili Battoni Bembo tto Pier Bernini 179. 57. Antonio Bertoja Giacoj-o Gioanni di 1. 164. 186. 92. 131. Mad. e Gianfederigo Isabella Principessa 168. di 99. Bossi Boudard £7. Bramante 47. tiy. Antonio Antonio Brianti 29. 99. Caccioli Giambaiista Cagliari Paolo Campi Giulio 109. 121. Madama Brun 162. 49. Giacinto Bresciani le 128. Benigno Brandi 192. 126. Gianjacopo, Borbone 13 160. Trabisonda Bonzagni 128. in. Michelangelo Bonelli 127. 160. Filiberto Bonarroti 107. 19. Luchino Bicocchi 104. J!8. Cav. Bianchino 99. 120. Enzo Bentivoglio 90. 43. Antonio Benedt Bernabei 92. 30. Pompeo Begarello Bulla 106. 47. 195. 134. 129. JI2. 123. 13$ ma Par- 199 del Cairo Callani Francesco 66. Gaetano 123. 133. Giacinto Canocio Cristoforo Canocio Bernardino 175. 159. 175. Agostino 67. 77. 108. Caracci Annibale 20. 62. 65. Caracci Lodovico 66. Cristof. 67. Gaspare Cignaroli Gip: Bettino Prospero Cav. Conca 43. 1$, 74. 46. $4. 90. 99. Gio: 100. Giambatista Maria , Dentone 88. Dietricth di Dcrdoni colonna in- 32. 54. ved. Correggio Crespi Giuseppe 192. 28. no. 125. Allegri ni* 113. 186. . 77. 129. Sassonia 99. 192. Antonio 161. Doyen 59. Enzola Gianfrancesco 99. Erba Ferrari 108. 77. ior. Conegliano Fava 107. 75. 192. Michele da 83. 89. 77- *32- 115Clementi Conti 188. 119. Celio di 12$. Temperello detto , 76. 116*. 192. Caracci Caselli Io8- 104. 103. 148. 156. 129. Campana 101. Giorgio 122. Gioseifo 187. Pietro 66. 99. 165. 158. JoS, no. 125. 104. 200 Fidanza Gregorio Fontana 165. Veronica 165. Giambatista 169. Fornari Franceschini 54. Francia Francesco Francia Giacopo Fornovo 132. 83. 102. 119. 119. iso- 120. Giambatista Galeotti 102. Sebastiano 121. 103. Ferdinando detto 130. Gambara Lattanzio il Bibiena Caudino 91. Gatti Giorgio 112. detto del 113. detto Fortunato Grano il 46. 27. Sojaro 31. 24. 124. 53. 138. 132. 123 103. 43. 132. , Bernardino, Gavasettf 105. 192. Giovannini da 18. 134. 133. , Gatti ' Domenico Fontana Galli ì 99. Giaccio Filippo Gonzate Maria 109. Giacopo-Filippo , , e miano Da- 167. de Grate Gianfrancesco Bartolommeo Grossi Pietro Lamo 118. da Cav. 65. 106. 165. ved. Canocio . , Parma Lodovico da Longhi Francesco Magnani 130. 119. Lendinara Loschi 15. Giovanni Lanfranco 54. Giacopo 115. 127. 15. Giambatista 88. 100. 171. no. 124. 204 Oddi Mauro Orlandini Orsi Giulio Lelio Batista Giuseppe I2i. Petìtot 43. Piane to 93. 117. 103. 108. 104. 109. no. 134. Ennemondo delle 126. Gio: Maria, detto il Molinaret- 109. Piazzetti Pio 38. 164. 126. 122. 165. 124. Giannantonio Parma Peroni 134. 127. 27. Paganini da 121. 120. Giambatista 107. Ercole Pippi 120. 39. Giulio Romano Pittoni Giambatista Procaccino d'Urbino Rainaldi Girolamo Ratti Reti Giuseppe iòi. Ricci Sebastiano 119. 114. 132. 125. 102. 79. detto Spagnoletto , 54. Francesco 77. 91. 101. 29. 107. -31. 113. 115, 121. 134. 115. 116. 118. 104. 128. 133. 123. Rosaspina Rotari 54. 184. 122. Kondani Ruta Cesare Giuseppe 41. Luca 58. 87. Ribera $2. 108. Giulio Ftafaeilo 51. Francesco Pietro 148. 176. 129. Clemente 70. Salviati Francesco Saivini Prospero 87. 90. 164. 187,. 101. 20$ Orazio Samacchini Paolo Sanquirico Schedoni Sons Spada Emilio Tiarini Alessandro 54. 24. Trento Giuseppe Valesio Dionigi Giorgio Vieira 192. 82. ;oi. 100. no, Ì39. 163. 63. 165. 34. 52. 42. 88. 62. 163. Francesco Zaccagni Bernardino Zaccagni Gianfrancesco Zucco 81. 31. Antonio Enea joi. 100. 55. 46. Turchi Vasari 115. 108. I2Ó". I23. Tiziano 187. 107. Giambatista 112. Zuccaro 132. 118. Giambatista Vico 109. Giambatista Taruffi da 132. if-9. Tagliasacchi Tinti 99. 90. 126. $8. Andrea Tiepolo 59. 117. Lionello Spinelli 114. 62. 36. 20. Bartolommeo Gioanni 112. 169. Luigi Scaramuccia 83. 36. Federigo Marcantonio 148. 48. 49. 117, 158. 47. 128. 160. 180. 131. 158.