DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO
Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca
Area: Servizio Fitosanitario Regionale e Innovazione in Agricoltura
Prot. N. ……………………/DA/36/10
Roma, ………………………
Egregio Signor
Enzo Cestra
e-mail: [email protected]
Associazione Nazionale Carabinieri
Nucleo Volontariato e Protezione
Civile Sabaudia 147
e-mail: [email protected]
al Presidente della Giunta Regionale
del Lazio
Nicola Zingaretti
e-mail: [email protected]
e, p.c.
al Sindaco del
Comune di Sabaudia (LT)
e-mail: [email protected]
al Sindaco del Comune di
San Felice Circeo (LT)
e-mail:
[email protected]
al Direttore ed al Commissario del
Parco Nazionale del Circeo
e-mail: [email protected]
alla Dott.ssa Marina Candida Rabagliati
Dirigente Area Conservazione
Natura e Foreste - Regione Lazio
e-mail: [email protected]
Oggetto: richiesta di intervento “urgente” per contrastare e prevenire l’invasione di “Lymantria” nel
comprensorio Molella – Mezzomonte – Palazzo.
Con riferimento alla sua nota N. 1/ 103-2013 del 11/04/2013 acquisita al protocollo della Presidenza di
Giunta con N. 148655 del 17 aprile 2013, con la quale la SV. ha chiesto agli Enti destinatari di intervenire
con la massima urgenza sull’infestazione del lepidottero defogliatore Lymantria dispar nella zona Baia
d’argento e promontorio del Monte Circeo nei comuni di San Felice Circeo e Sabaudia (LT) , si comunica
quanto segue.
La Regione Lazio, al fine di studiare l’ecologia del parassita, nel periodo 2002-2004 ha finanziato il
progetto di ricerca “LAZIOFOR - Programma triennale di studio sui principali lepidotteri defogliatori delle
querce in aree boscate della Regione Lazio” svolto dall’Università degli Studi della Tuscia. Tale opuscolo è
reperibile via internet all’indirizzo:
http://www.agricoltura.regione.lazio.it/binary/prtl_sfr/tbl_introduzione/LAZIOFOR.pdf
Dai risultati di tale progetto risulta che le infestazioni di Lymantria dispar presentano carattere ciclico,
con lunghi periodi di latenza, in cui il numero di larve presenti è talmente basso da non provocare danni
visibili, e che le infestazioni nei momenti di picco non causano comunque danni irreversibili sulle piante e
tantomeno la morte. Alla luce dei risultati degli studi condotti, si ritiene che i boschi presentino una buona
complessità ecologica, con presenza di una fauna entomologica di insetti predatori e parassitoidi degli insetti
defogliatori tale da poter contrastare efficacemente la frequenza delle infestazioni su ampie zone boscate e
riportare le popolazioni del parassita in equilibrio con l’ambiente.
Lo studio citato inoltre evidenzia che nelle fasi di elevata infestazione nei boschi, non è consigliabile
l’effettuazione di trattamenti diffusi, anche con prodotti ecocompatibili, in quanto qualsiasi intervento
fitosanitario effettuato nell’ecosistema bosco, tende a semplificarlo causando alterazioni nei rapporti tra
fitofagi, predatori e parassitoidi, portando nel tempo all’incremento incontrollato del numero di insetti
dannosi.
Nel 2012 si è registrata una nuova pullulazione nell’area del promontorio del Circeo, ed il Servizio
Fitosanitario Regionale, interpellato dal Comune di San Felice Circeo e dal Parco Nazionale del Circeo, in
data 14/05/2012 ha effettuato un sopralluogo congiunto con gli Enti citati, che ha evidenziato la presenza di
un notevole attacco di larve di Lymantria dispar sulla vegetazione urbana e periurbana del Comune di San
Felice Circeo, con presenza di numerosissime larve in tutti gli stadi di sviluppo.
Conseguentemente, con nota prot. n.228133 del 24/05/2012, è stata prospettata agli Enti interessati la
possibilità di effettuare due trattamenti, a distanza di dieci giorni, con insetticida biologico a base di Bacillus
thuringiensis Berliner (varietà kurstaki ed aizawai) diretti verso la vegetazione infestata da larve di prima e
seconda età di Lymantria dispar, nelle aree verdi all’interno del perimetro urbano.
In data 24/04/2013 il Servizio Fitosanitario del Lazio ha effettuato un nuovo sopralluogo congiunto
con il Comando Regionale del Corpo Forestale e con il personale tecnico del Parco Nazionale del Circeo per
monitorare l’andamento dell’infestazione del lepidottero Lymantria dispar nel comune di San Felice Circeo,
anche a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini della recrudescenza dell’infestazione e di gravi reazioni
allergiche su alcuni soggetti di giovane età.
Il sopralluogo congiunto ha confermato la presenza dell’infestazione di Lymantria dispar,
conseguentemente allo scopo di contrastare la presenza del lepidottero, è stata raccomandata al Comune di
San Felice Circeo l’esecuzione di due trattamenti fitosanitari con insetticida biologico a base di Bacillus
thuringiensis sulla vegetazione urbana e periurbana, ribadita con nota Prot. n. 189362 del 20/05/2013
indirizzata ai comuni di San Felice Circeo e Sabaudia.
Si rappresenta inoltre che il Servizio Fitosanitario Regionale, essendo responsabile dell’applicazione
della Direttiva 2000/29/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione nella Comunità di
organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità, nel caso di
Lymantria dispar, agisce con funzioni di consulenza e coordinamento, non essendo competente ad imporre
sul territorio specifiche misure di lotta.
Per ulteriori chiarimenti nel merito possono essere contattati i funzionari del Servizio Fitosanitario del
Lazio, Dott. A. De Cristofaro – Tel. 06-51685153; e-mail: [email protected] e Dott. S. Calì –
Tel. 06.51684186: e-mail: [email protected]. – Fax Servizio Fitosanitario Regionale: 06 51686828.
SC /
Il Dirigente dell’Area
(Dott.ssa Alessandra Bianchi)
Il Direttore
(Dott. Roberto Ottaviani)
Scarica

Nota_LYMANTRIA_prot_194511_22.05.2013