ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Sezioni associate I.T.I. “G. L. LAGRANGE” - I.P.S.A.R. “G.BRERA” via Litta Modignani, 65 - 20161 MILANO Tel. 02 66222804/54 Fax 02 66222266 E-mail : [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5° B AT Anno scolastico 2014/15 1 INDICE DOCUMENTO 5^ B AT Scheda informativa generale 1 Profilo professionale: 2 Quadro orario 3 Presentazione del Consiglio di Classe 4 Presentazione della classe 5 Gli obiettivi didattico - educativi nel corso di studi 6 I contenuti 7 Modalità di lavoro e strumenti di verifica del Consiglio di Classe 8 Scelta delle discipline per l’Esame di Stato 9 Preparazione specifica in vista dell’Esame di Stato e criteri di valutazione delle prove di esame 10 Criteri per la valutazione e l’attribuzione del credito scolastico e formativo 11 Attività integrative e complementari curriculari ed extracurriculari 12 Relazioni e programmi delle singole discipline 13 Simulazioni Prove d’Esame 2 1 Profilo professionale Nell’articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico- alberghiera, anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati conseguono i seguenti risultati: 1. utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera; 2. adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela; 3. promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico.alberghiera per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali del territorio; 4. sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico alberghiere. 2 Quadro orario Materie comuni del secondo biennio e quinto anno Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Seconda lingua straniera (francese o tedesco) Storia Matematica Scienze motorie e sportive RC o attività alternativa 3° 4 3 3 2 3 2 1 4° 4 3 3 2 3 2 1 5° 4 3 3 2 3 2 1 Materie specifiche del secondo biennio e quinto anno Scienza e cultura dell'alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi per l’accoglienza turistica Tecniche di comunicazione 3° 4 4 6 4° 2 6 4 2 5° 2 6 4 2 3 3 Presentazione del Consiglio di Classe La composizione del Consiglio di Classe è la seguente: Docente Rossanigo Sandro Zucca Stefano Zucca Stefano Santamaria Antonina Giuggioloni Fabrina Cinquegrani Domenica Martelosio Cristina Gazzaniga Agradi Piera Carla Grillo Antonino Sala Stefania Barbuto Tiziana Zangelmi Lucia Materia di insegnamento Religione cattolica Lingua e Letteratura Italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua straniera – francese Seconda lingua straniera – tedesco Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Matematica Scienza e cultura dell’alimentazione Laboratorio servizi accoglienza turistica Tecniche di comunicazione Scienze motorie e sportive La prof.ssa Martelosio Cristina ha svolto la funzione di docente coordinatore. 4 Presentazione della classe La classe è composta da 10 studenti, 2 ragazzi e 8 ragazze, tutti provenienti dalla classe 4^B AT. La frequenza durante l’anno scolastico è stata regolare. Si segnala che all’inizio del mese di novembre l’alunna Tripoli Vittoria ha smesso di frequentare le lezioni e si è formalmente ritirata in data 09/03/2015. Vengono allegati al presente i PDP e la Relazione riservata relativa agli studenti con BES grazie alla quale viene fatta una presentazione e una sintesi del processo formativo realizzato nei precedenti anni e nell’anno scolastico in corso. La continuità didattica durante il secondo biennio e il quinto anno è illustrata nella seguente tabella Docente Rossanigo Sandro Zucca Stefano Zucca Stefano Santamaria Antonina Giuggioloni Fabrina Cinquegrani Domenica Martelosio Cristina Gazzaniga Agradi Piera Carla Grillo Antonino Sala Stefania Barbuto Tiziana Zangelmi Lucia Materia di insegnamento Religione cattolica Lingua e Letteratura Italiana Storia Lingua inglese Seconda lingua straniera – francese Seconda lingua straniera – tedesco III IV X X X X X X X X X X X X X X X X Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Matematica Scienza e cultura dell’alimentazione Laboratorio servizi accoglienza turistica Tecniche di comunicazione Scienze motorie e sportive Il profilo della classe può essere così sintetizzato. 4 V X X X X X X X X X LIVELLO COMPORTAMENTALE La classe durante l’anno scolastico ha mantenuto un comportamento corretto nel rispetto delle Regole d’Istituto e d’aula e ha dimostrato collaborazione e disponibilità al dialogo educativo in tutte le discipline. Un gruppo di studenti si è distinto per la serietà, la partecipazione e l’impegno sia in classe che a casa. LIVELLO RELAZIONALE Il clima della classe e l’atteggiamento nei confronti dei docenti è risultato complessivamente positivo e propositivo durante l’intero anno scolastico e di conseguenza si è instaurato un rapporto di fattiva collaborazione che ha permesso di lavorare in modo adeguato e costruttivo. LIVELLO COGNITIVO La maggior parte degli alunni ha profuso un impegno costante durante l’intero anno scolastico e ha mostrato una buona motivazione verso il lavoro proposto nelle diverse discipline, evidenziando la necessaria consapevolezza per affrontare la classe quinta. Occorre segnalare, per qualche studente, una certa difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti a causa di uno studio ancora poco sistematico e prevalentemente scolastico. La classe nel complesso ha raggiunto un profitto adeguato alle richieste e all’impegno profuso e ad oggi circa la metà degli studenti ha raggiunto risultati compresi tra il discreto e il buono. Il profitto della classe è, complessivamente, più che sufficiente. 5 Gli obiettivi didattico-educativi del corso di studi Obiettivi trasversali – formativi - comportamentali Rispetto delle diversità (di cultura, di razza, di sesso, di età, ecc.) e senso di solidarietà Rispetto dell’ambiente e delle strutture scolastiche (aule, banchi, laboratori, palestra, ecc.) Rispetto delle regole previste dal Regolamento di Istituto relative alla puntualità, alle assenze, al decoro e alla disciplina personale Rispetto del corpo docente, dei compagni e del personale scolastico Capacità di autocontrollo e di assunzione di responsabilità di fronte ai richiami per infrazione alla regola Comportamento scolastico coerente con il lavoro della classe e con le esigenze di una vita di gruppo Abitudine a partecipare attivamente alle lezioni, con interventi pertinenti, nel rispetto dei tempi e dei modi, e con risposte efficaci 5 Consapevolezza della necessità di un’applicazione regolare e continua al pomeriggio per lo svolgimento dei compiti e per lo studio Abitudine all’autovalutazione anche al fine della scelta successiva al biennio Obiettivi trasversali - cognitivi Capacità di osservazione, di analisi e di riflessione come metodo di indagine di un fenomeno Abitudine a seguire una procedura scritta, cercando di rispettare la sequenzialità delle operazioni Acquisizione di un buon metodo di studio, abitudine a un lavoro sistematico, organizzato e autonomo Capacità di leggere e comprendere i libri di testo, cogliendone le informazioni essenziali, le parole-chiave, i nessi logici, schematizzandone il contenuto Capacità di esporre oralmente e per iscritto gli argomenti delle varie discipline con chiarezza, coerenza, usando un lessico appropriato e specifico Capacità di prendere appunti durante le lezioni Capacità di rielaborare personalmente gli argomenti appresi (e di trasferire le conoscenze da un ambito disciplinare all’altro) 6 I contenuti Per i programmi delle singole discipline si rimanda a quelli che, coerentemente con gli obiettivi generali specificati, sono stati sviluppati dai docenti e sono presentati nelle relazioni finali, che risultano essere parte integrante del presente documento. 6 7 Modalità di lavoro e strumenti di verifica del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe, durante l’intera programmazione annuale, ha utilizzato modalità di lavoro e strumenti di verifica differenziate nelle varie discipline, come viene illustrato nella tabella seguente: MODALITA’ DI ITA LAVORO Lezione frontale X Lezione con esperti Lezione partecipata X Lezione pratica Lavoro di gruppo Discussione guidata X Supporto audiovisivi X Uscite didattiche STO STRUMENTI DI VERIFICA Colloquio Interrogazione Prova pratica Prova strutturata e semistrutturata Questionario Esercitazioni Simulazioni STO ITA ING MAT 2L X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X ING MAT 2L X X X X X X X DTA ALIM X X X X X 7 T.C. X X X X X X X X X DTA ALIM T.C. X X X X X X X X X X X X X X X A. T. S.M A.T X X X X X X X S.M. REL X X X X X X X REL. X X 8 Scelta delle discipline per l'Esame di Stato Il Consiglio di Classe • considerata la scelta effettuata dal Ministero nella designazione del numero dei commissari esterni che per lo specifico indirizzo risultano essere: diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, scienza e cultura dell’alimentazione, lingua inglese • tenuto conto che la scelta del Consiglio di Classe deve garantire la presenza del commissario idonea ad effettuare la correzione della prima prova scritta (lingua e letteratura italiana) • valutata l'opportunità di garantire all'interno della Commissione la presenza di docenti in grado di coprire il maggior numero di discipline; tenuto conto della volontà di dare rilevanza alle discipline di indirizzo tecnico professionale ha designato all'unanimità quali commissari interni i seguenti docenti: DOCENTI Zucca Stefano MATERIE Lingua e letteratura italiana Barbuto Tiziana Tecniche di comunicazione Sala Stefania Laboratorio servizi accoglienza turistica 8 9 Preparazione specifica in vista dell'Esame di Stato e criteri di valutazione delle prove di esame Il Consiglio di Classe ha organizzato momenti specifici di simulazione delle prove che si sono concretizzati nel secondo quadrimestre in 8 prove di cui 3 relative alla prima prova scritta, 2 relative alla seconda prova scritta, 3 relative alla terza prova scritta. In particolare, per quanto riguarda le simulazioni della terza prova, il Consiglio di Classe ha focalizzato l'attenzione su quelle della tipologia B (quesiti a risposta singola) che, viste le caratteristiche della classe, meglio si prestano a far emergere le capacità, le competenze e le conoscenze acquisite da parte degli studenti. A tale proposito si segnala che il Consiglio di Classe si è orientato nella scelta di quesiti su materie non oggetto delle prime due prove scritte che comunque garantissero un controllo sulle conoscenze acquisite in ambito professionale. Pur nel rispetto della normativa vigente, il Consiglio di Classe ritiene opportuno, sulla base delle simulazioni effettuate, che la terza prova possa avere le seguenti modalità: Quattro discipline coinvolte Tre domande aperte per disciplina Risposte sintetiche, utilizzando massimo 10 righe per ogni risposta Tempo di durata della prova: 3 ore Per la valutazione delle prove il Consiglio di Classe ha adottato le griglie e i criteri sotto riportati: 9 PRIMA PROVA INDICATORI Traccia A ) Analisi e commento, di un testo letterario e non, in prosa o in poesia 1. Completezza analisi: aspetti morfosintattici, stilistici, retorici 2. Proprietà terminologica dell’analisi letteraria mirata ad una lettura articolata 3. Organizzazione ed elaborazione delle risposte alle domande proposte in modo di arrivare ad un discorso organico 4. Esame del significato fino ad arrivare ad una interpretazione contestualizzata TOTALE INDICATORI Traccia B ) Sviluppo di un argomento storico politico, socio economico,artistico letterario tecnico scientifico Saggio breve 1. capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto 2. capacità di elaborare in modo completo e critico il materiale 3. capacità di far emergere il proprio punto di vista 4. capacità di individuare un registro stilistico adeguato all’argomento Articolo di giornale 1. individuazione del destinatario 2. possesso di conoscenze relative all’argomento 3.taglio originale personale 4.linguaggio coerente con l’argomento e il destinatario TOTALE Punteggio Punteggio massimo Attribuito 5 6 2 2 15 Punteggio Punteggio massimo Attribuito 5 5 3 2 6 4 3 2 15 INDICATORI Traccia C ) Punteggio Punteggio Sviluppo di un argomento di carattere storico massimo Attribuito 1. conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico 5 2. organizzazione dei fatti distinti dall’interpretazione 5 3. analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per 3 arrivare ad una valutazione critica 4. competenze linguistiche lessicali di tipo storiografico 2 TOTALE 15 INDICATORI Traccia D ) Trattazione di un tema su un argomento di ordine generale 1. Superare le convinzioni personali basate su informazione orecchiate frutto del pensiero quotidiano 2. conoscere la questione e i problemi connessi 3. costruire un discorso ordinato e coerente dove emerga il nucleo centrale e sia ben motivata la trattazione 4. possedere le competenze linguistiche adatte al tema discusso TOTALE 10 Punteggio Punteggio massimo Attribuito 6 4 3 2 15 SECONDA PROVA indicatori Punteggio Livelli massimo pertinenza 4 a) b) c) Conoscenza dei 8 contenuti e capacità di rielaborazione critica a) b) c) d) e) Capacità espressive 3 e uso del linguaggio tecnico appropriato a) b) c) Punteggio Punteggio per Attribuito livello Non è pertinente alla traccia 1-2 richiesta Risponde alle richieste solo in parte e alcuni argomenti non 3 sono inerenti I contenuti sono pertinenti e 4 riguardano tutte le richieste della traccia i concetti sono scarsi, 1-2 superficiali e generici i concetti presenti non sono 3-4 sempre adeguatamente sviluppati i concetti sono espressi in 5-6 modo accettabile anche se non adeguatamente approfonditi gli argomenti richiesti sono tutti adeguatamente sviluppati 7 i concetti espressi sono numerosi, corretti e ben approfonditi 8 mancanza di linguaggio tecnico, 1 esposizione poco coerente e frammentaria uso del linguaggio tecnico 2 accettabile, esposizione lineare linguaggio tecnico adeguato, esposizione coerente 3 11 TERZA PROVA TIPOLOGIA B : 4/5 MATERIE 3 DOMANDE PER OGNI MATERIA DOMANDE DESCRITTORI PUNTI Domanda 1 Conoscenza e comprensione Sintesi e rielaborazione Linguaggio 2 Conoscenza e Comprensione Sintesi e rielaborazione Linguaggio 2 Conoscenza e Comprensione Sintesi e rielaborazione Linguaggio 2 Domanda 2 Domanda 3 Materia 1 Materia 2 Materia 3 Materia 4 2 1 2 1 2 1 TOALE MATERIE TOTALE PUNTI ( PUNTEGGIO) VOTO IN QUINDICESIMI IL VOTO IN QUINDICESIMI SI OTTIENE DIVIDENDO IL TOTALE PUNTI PER 5 ( NUMERO DELLE MATERIE) ARROTONDANDO IL RISULTATO OTTENUTO 12 Materia 5 COLLOQUIO Argomento proposto dal candidato : Adesione al progetto 1–8 culturale Contenuti e chiarezza espositiva Tematiche disciplinari Conoscenze: acquisizione dei contenuti max = 9 punti Presenta incertezze sull’argomento da lui proposto e ignora Scarse 1-2 notizie essenziali nei contenuti disciplinari richiesti Conosce l’argomento da lui proposto, ma evidenzia diffuse Limitate 3-4 carenze nei contenuti disciplinari richiesti Conosce adeguatamente l’argomento da lui proposto e si orienta Sufficienti 5 su quanto richiesto Dimostra possesso convincente sia dell’argomento da lui Sicure 6-7 proposto sia dei diversi argomenti richiesti Dimostra di possedere conoscenze ampie, chiare e approfondite Rigorose 8 -9 su ogni argomento Competenze: padronanza linguistica e abilità logico operativa max = 5 punti Scarse 1 Si esprime con difficoltà ed evidenzia scarse abilità operative Si esprime correttamente ma organizza e applica le conoscenze in Limitate 2 modo parziale, anche se guidato Si esprime correttamente, anche se con linguaggio non sempre Sufficienti 3 specifico e se guidato sa organizzare le conoscenze Si esprime con linguaggio appropriato e specifico, e sa operare Sicure 4 con opportuni procedimenti risolutivi Si esprime con linguaggio rigoroso, sa organizzare in modo Rigorose 5 autonomo le conoscenze e pervenire a coerenti conclusioni Capacità: elaborazione e collegamenti interdisciplinari max = 5 punti Scarse 1 Presenta in modo mnemonico anche l’argomento da lui proposto Presenta in modo adeguato l’argomento da lui proposto ma Limitate 2 necessita di suggerimenti nella successiva esposizione Espone le informazioni in modo coerente, e se guidato raccorda Sufficienti 3 informazioni desunte da discipline diverse Argomenta in modo convincente e sintetizza organicamente dati e Sicure 4 relazioni pluridisciplinari Argomenta in modo personale e rielabora autonomamente le Rigorose 5 conoscenze con significativi collegamenti interdisciplinari Discussione prove scritte L’esito sarà integrato con un massimo di 3 punti per l’autocorrezione TOT. ……………/30 13 10 Criteri per la valutazione e l'attribuzione del credito scolastico e formativo Il Consiglio di Classe, fatti propri i criteri formulati dal Collegio Docenti, ha deciso di considerare, ai fini dell’attribuzione dei punti di credito, compreso il punto relativo alle attività extrascolastiche, le seguenti variabili da vagliare caso per caso: - interesse e partecipazione assidui e fattivi al dialogo educativo impegno costante nello studio individuale frequenza ad attività complementari ed integrative svolte nell’ambito scolastico valutazione dell’esito relativo all’area professionalizzante attività svolte nell’ambito extrascolastico con particolare riferimento all’area di indirizzo ( partecipazione proficua a stage, corsi professionali aggiuntivi, attività lavorativa esercitata nel campo di indirizzo, corsi di lingue, attività sportive, attività di volontariato e di tipo socioassistenziale). Tutte le attività esemplificate devono essere opportunamente documentate. Il credito scolastico, che esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative e l'eventuale credito formativo, è attribuito agli allievi delle classi terza , quarta e quinta secondo la tabella A del D.M. 99 del 2009. CREDITO SCOLASTICO III IV V M=6 3-4 3-4 4-5 6 < M <_ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M <_ 8 5-6 5-6 6-7 8 <M <_ 9 6-7 6-7 7-8 9<M <_ 10 7-8 7-8 8-9 punti punti Punti Il credito formativo, per il quale verrà riconosciuto un punto all'interno della banda di appartenenza, sarà attribuito sulla base della valutazione delle attività svolte all'esterno della scuola, in relazione agli obiettivi educativi e formativi del corso di studi, adeguatamente documentate, attestate dagli enti, associazioni, istituzioni presso le quali è stata realizzata l'esperienza, così come previsto dalle disposizioni ministeriali (D.M. 24/2/2000 n. 49). L'attestato dovrà contenere una sintetica descrizione dell'esperienza stessa. Verranno valutate, per il credito formativo, le attività svolte con interesse e con esito positivo ( valutazione superiore alla sufficienza) dagli studenti che si avvalgono dell'Insegnamento della Religione Cattolica o delle Attività alternative formative, organizzate dall'istituto.(O.M.26/07 art.8 c.4) 14 11 Attività integrative e complementari curriculari ed extracurriculari La classe ha partecipato alle attività di progetti istituzionali previsti per le classi quinte. Il 07/11/2014 ha preso parte al progetto di “Educazione alla Legalità”, che ha previsto: - visite ai luoghi confiscati dalla criminalità organizzata. Il 13/11/2014 ha partecipato all’evento Marketing Summit in qualità di personale addetto alla Reception. Il 27/11/2014 ha partecipato in Auditorium allo spettacolo Teatro Scuola Paolo Grassi sul tema della mostra itinerante IDENTITA’ MILANO. Il 15/12/2014 ha partecipato al convegno: Intercultura, Associazione COME. Il 18/12/2014 ha partecipato ad un incontro di orientamento post-diploma settore turisticoalberghiero organizzato dalla sezione Informagiovani del Comune di Milano. Il 04/02/2015 ha partecipato ad un’attività di orientamento proposta da Job in Tourism presso ATAHOTEL EXECUTIVE – Milano. Il 06/03/2015 ha preso parte all’incontro con AVIS-MILANO donatori di sangue. Il 20/03/2015 ha partecipato al salone dello studente presso la “Fabbrica del vapore”- Milano Il 23/03/2015 ha partecipato all’incontro con gli educatori della Fondazione PIME ONLUS, in previsione della visita all’EXPO di Milano Dal 20/04 al 24/04/2015 ha effettuato un viaggio di istruzione a Heildenberg e Berlino. Il 06/05/2015 ha effettuato una visita d’istruzione con meta SITO ESPOSITIVO EXPO MILANO 2015- RHO FIERA. Il 29/05/2015 visione guidata del film Anime Nere di Francesco Munzi, dibattito con il Prof. Nando Dalla Chiesa Nel corso dell'a.s. 2014/15 le classi quinte dell'IPSEOA "Brera-Lagrange" sono state impegnate in una serie di attività relative all'Orientamento, come di seguito si specifica: - Progetto Placement e Orientamento in uscita, che ha previsto 4 ore di lezione per ogni classe sui seguenti argomenti: - I cambiamenti nel mondo del lavoro: mutazione della domanda e dell'offerta - Nuovi trend nel settore enogastronomico e turistico - Le nuove professioni nel settore enogastronomico e turistico - Come scrivere un CV - Come affrontare un colloquio di lavoro - Sportello di ascolto per stesura CV - Incontro presso il Comune di Milano, settore JOBINFORMA, con operatori del settore enogastronomico e turistico - Incontri esplicativi sulle scelte universitarie in collaborazione con le Università: Statale di Milano; Bicocca; Politecnico; Cattolica; Bocconi; IULM - Visita presso il "Salone dello Studente" di Milano - Partecipazione a diversi "Open Day" delle principali Università di Milano pubbliche e private - Partecipazione ai seminari tenuti presso l'Università Statale, facoltà di Agraria e Biologia: Il latte insegna la chimica Le frodi alimentari - Corso sulla sicurezza, con rilascio del relativo attestato, organizzato dalla Randstad, di 2 incontri della durata di 2 ore ciascuno 15 12 Relazioni e programmi delle singole discipline 16 Relazione sulla classe 5BAT a.s. 2014-2015 Docente prof. S. Zucca Materie: Italiano e Storia Relazione sulla classe Dal punto di vista didattico, la classe ha dimostrato nel corso del triennio un interesse costante verso gli argomenti affrontati e le attività proposte e un soddisfacente impegno domestico, che ha consentito di sviluppare i programmi in maniera completa. Non sono mancate le richieste di approfondimento e le occasioni di dibattito, soprattutto in relazione agli argomenti più vicini alla sensibilità degli alunni, vuoi per le tematiche, vuoi per i possibili collegamenti con la situazione contemporanea. Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre mantenuto un eccellente standard, che non solo non ha mai richiesto interventi correttivi, ma è stato in più di un’occasione motivo di orgoglio per il Consiglio di classe. Il rapporto tra docente e alunni è sempre stato ottimo, sia in termini di comunicazione sia in termini di rispetto reciproco, mentre i rapporti tra i compagni si sono sempre mantenuti corretti e, quando necessario, improntati alla reciproca solidarietà. Giunti al termine del percorso scolastico, credo si possa affermare che la classe ha espresso un livello di maturità del tutto adeguato alle aspettative. ITALIANO STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE Competenze Per quanto riguarda storia della Letteratura gli alunni devono essere in grado di inquadrare i movimenti e gli autori studiati, comprendendone le caratteristiche, le radici e le eredità nel panorama della cultura europea in generale e italiana in particolare. Per quanto attiene la produzione scritta, gli alunni devono essere in grado di svolgere la prima prova scritta dell’esame di stato secondo le caratteristiche di ogni tipologia. Conoscenze (contenuti) I contenuti sono stati gli stessi del gruppo classe, ridotti agli obiettivi minimi. In particolare ci si è concentrati sulla conoscenza dei maggiori autori della Letteratura Italiana nel periodo tra il XIX e il XX secolo. Per ogni autore, l’alunno deve conoscere: o collocazione temporale e geografica o elementi biografici utili alla comprensione delle opere o generi in cui si è espresso l’autore o titoli e caratteristiche fondamentali (genere, struttura, argomento, temi, tesi) delle opere maggiori Gli alunni sono esonerati dall’attività di analisi testuale, mentre possono essere loro richieste attività di commento (guidato) sul testo parafrasato. Produzione scritta Gli alunni dovranno dimostrare di conoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali ed essere in grado di svolgere la prova d’esame pur con tutti gli adattamenti a cui hanno diritto. Strumenti Verranno adottati tutti gli strumenti compensativi a disposizione. Verifiche Gli alunni verranno valutati attraverso verifiche orali e scritte commisurate alle loro capacità. Modalità di valutazione L’alunno verrà valutato sulla base degli obiettivi disciplinari chiariti più sopra. CONTENUTI: 1.Movimenti culturali dell’800 (Evoluzionismo, Positivismo) 2.La letteratura d’evasione 17 3.Il realismo dell’800 3.1 H. de Balzac e il realismo romantico 3.2 E. Zola e il Naturalismo 3.3 G. Verga e il Verismo 4.Il Simbolismo 4.1 Ch. Baudelaire 4.2 A. Rimbaud 4.3 G. Pascoli 5. Il Decadentismo 5.1 J. K. Huysmans e O. Wilde 5.2 G. D’Annunzio 6.Il romanzo della crisi 6.1 La crisi culturale di fine ‘800 (Nietzsche, Bergson, Freud) 6.2 M. Proust e J. Joyce 6.3 L. Pirandello 6.4 I. Svevo 7. E. Montale METODO DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati contestualizzandoli all’interno dello scenario storico-culturale europeo, evidenziando i rapporti della letteratura con gli altri campi della cultura dei diversi periodi, in particolar modo filosofia, politica e le arti in genere. La modalità didattica è stata fondamentalmente quella della lezione frontale e dialogata, coniugata al lavoro individuale. Le analisi testuali sono state svolte secondo lo schema Comprensione – Analisi formale – Interpretazione – Indagine inter- e extra-testuale. STRUMENTI DI LAVORO M. Sambugar – G. Salà, LM Letteratura Modulare, voll. 3 e 4, La Nuova Italia Internet e altri strumenti multimediali, articoli di quotidiani e riviste VERIFICA E VALUTAZIONE 1. Verifiche Orale Verifiche orali. Scritto Tipologie esame di stato A, B, C, D in simulazioni di prima prova (Tracce: originali degli anni passati, tracce elaborate dal docente) 2. Valutazione Nella valutazione delle prove orali si sono considerate la conoscenza dei contenuti e l’appropriatezza linguistica; per quanto attiene allo scritto, il rispetto delle caratteristiche della tipologia testuale prescelta, la coerenza e la coesione dell’elaborato, il livello di approfondimento, l’appropriatezza linguistica. a. Materiali di consultazione concessi nel corso delle verifiche: Dizionario b. Tipologia delle verifiche previste: Le verifiche scritte sono state svolte come simulazioni della Prima Prova dell’Esame di Stato. Le verifiche orali hanno sempre riguardato l’intero programma. c. Griglie di valutazione È stata applicata la griglia di valutazione contenuta nel P.O.F. e per le prove simulate quelle dell’esame di stato. 18 STORIA STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE Competenze Gli alunni devono essere in grado di inquadrare i fenomeni studiati, comprendendone le caratteristiche, le cause e le conseguenze nell’ambito della storia italiana, europea e mondiale. Conoscenze (contenuti) I contenuti sono stati gli stessi del gruppo classe, ridotti agli obiettivi minimi. In particolare ci si è concentrati sulla conoscenza dei fenomeni più importanti nel periodo tra il XIX e la seconda metà del XX secolo. Strumenti Sono stati adottati tutti gli strumenti compensativi a disposizione, in particolare si è provveduto a declinare i diversi punti in cui si articolavano i contenuti richiesti nelle risposte ai quesiti, in modo da permettere una più agevole gestione degli stessi. Verifiche L’alunna è stata valutata attraverso verifiche scritte a domande aperte. Modalità di valutazione L’alunna è stata espressa in rapporto alla conoscenza del programma svolto in riferimento agli obiettivi minimi (v. Competenze, Conoscenze e Contenuti). CONTENUTI 1.La situazione mondiale alla fine del XIX secolo 2.L’imperialismo 3.La Belle Epoque 4.La seconda rivoluzione industriale 5.L’Italia giolittiana 6.La Prima Guerra Mondiale 7.La rivoluzione russa 8.Il dopoguerra in Europa e negli U.S.A. 9.Il fascismo 10.Il nazismo 11.La Seconda Guerra Mondiale 12.La Shoah 13.La Guerra Fredda Approfondimenti Parte del monte ore è stato dedicato alla conoscenza e all’approfondimento delle maggiori questioni del mondo contemporaneo attraverso la consultazione di siti web e di testate giornalistiche. METODO DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati sviluppati mettendo in luce le connessioni dei singoli fenomeni con la situazione internazionale ed evidenziandone le radici, oltre che particolarmente storiche, economiche, culturali e politiche e culturali. La modalità didattica è stata fondamentalmente quella della lezione frontale e dialogata e del lavoro individuale. STRUMENTI DI LAVORO G. De Vecchi –G. Giovannetti, Storia in corso vol. 3 Internet e altri strumenti multimediali, articoli di quotidiani e riviste VERIFICA E VALUTAZIONE 1.Verifiche Le verifiche sono state a domande aperte e svolte nei tempi e nei modi previsti per l’esame di stato (3 domande aperte, 10 righe per risposta,45’ di tempo per lo svolgimento dell’intera prova). 19 2. Valutazione Nella valutazione sono stati considerati: la competenza storica, la capacità di evidenziare rapporti di causa-effetto con altri fenomeni, l’appropriatezza linguistica specifica. a. Numero e tipologia delle verifiche previste: Sono state svolte minimo 3 verifiche per quadrimestre nella tipologia prevista per la terza prova dell’esame di stato, oltre alle simulazioni di Terza Prova decise dal Consiglio di Classe. b. Griglie di valutazione È stata applicata la griglia di valutazione contenuta nel P.O.F. e per le prove simulate quelle dell’esame di stato, entrambe riferite agli obiettivi minimi. 20 CLASSE: 5 Bat ANNO SCOLASTICO: 20014/ 2015 MATERIA: INGLESE DOCENTE: Santamaria Antonina Obiettivi raggiunti La classe ha affrontato il lavoro scolastico con interesse e partecipazione. Tre studenti hanno raggiunto ottimi risultati, nel complesso il profitto per il resto della classe può definirsi pienamente soddisfaciente Gli studenti sono in grado di esporre i contenuti studiati in inglese semplice e con un lessico specifico relativo alla micro lingua adeguato. Criterio di sufficienza Il criterio di sufficienza verte sulle capacità dello studente di esprimersi con accettabile proprietà linguistica (fonetica e grammaticale) e argomentativi nelle prove scritte e orali. Il livello di preparazione sarà quindi ritenuto accettabile quando lo studente potrà dimostrare, anche con qualche difficoltà, di saper riorganizzare autonomamente i contenuti appresi. Modalità di lavoro Lezione frontale, analisi del testo, questionari Durante l’anno sono stati attivati momenti di recupero in itinere. Strumenti di valutazione Colloqui, trattazione sintetica di argomenti proposti, quesiti a risposta singola su argomenti proposti, lettura e comprensione del testo. Strumenti Libro di testo : GO TRAVELLING ! Tourism in the digital age Argomenti trattati MODULE 4 WHERE TO STAY UNIT 1 SERVICED ACCOMODATION Accomodation in Europe Hotel Bed&Breakfasts in the Uk and Italy Inns in the Uk Accomodation in the United States Hotel Motels At the hotel Choosing hotels and services Hotel rates UNIT 2 WHAT IS CATERING ACCOMODATION? Caravans, Motor homes, camping, trailers 21 Youth Hostels MODULE 5 AROUND ITALY Venice: Getting there and moving around, Landmarks Florence: Landmarks Rome: Landmarks MODULE 6 EUROPE AND BEYOND UNIT 1 AROUND EUROPE Tourism in France Romantic Paris Why visit the UK? Swinging London: Start your tour, The City, Squares and streets, Parks UNIT 2 BEYOND EUROPE The tourism industry in the USA New York: Getting around New York, Some iconic sights, Other popular landmarks MODULE 7 TARGET TOURISM UNIT 1 SPECIAL INTEREST HOLIDAYS What is target tourism? Study Holidays Spas and Fitness Centres UNIT 2 GASTRONOMY AND TOURISM Eating at the destination Hotel catering A taste of Italy Italian eating places Eating in the USA American eateries Eating and drinking in the UK CULTURE AND TOURISM A brief History of London A brief History of New York Two views of Victorian London : Oscar Wilde Milano, maggio 2015 Firma dell’insegnante Antonina Santamaria Firma degli studenti 22 RELAZIONE FINALE DOCENTE: FABRINA GIUGGIOLONI DISCIPLINA: FRANCESE CLASSE: 5^ B AT ORE SETTIMANALI: 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 LIBRO DI TESTO: Teresa Ruggiero Boella PLANETE TOURISME Petrini. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: L’obiettivo principale dal punto di vista didattico è stato lo sviluppo delle competenze linguistiche generali ed individuali attraverso il consolidamento e l’ampliamento delle competenze già acquisite: - Potenziamento delle quatto abilità - Uso del lessico pertinente al genere - Capacità argomentative - Ampliamento del lessico della microlingua - Capacità di sintesi - Capacità di analisi - Capacità di operare collegamenti interdisciplinari. Questi obiettivi sono stati globalmente acquisiti da parte della classe, per alcuni anche con buona competenza linguistica, parzialmente acquisiti da un gruppetto esiguo. OBIETTIVI MINIMI Potenziamento delle quattro abilità Ampliamento del lessico della microlingua Produzione orale e scritta in linea al programma anche se presente qualche errore nell'esposizione. CONOSCENZE: Sono state approfondite le conoscenze del settore professionale nell’ambito della civiltà francese, con particolare riferimento alle regioni più rilevanti dal punto di vista turistico. VERIFICHE: Sono state effettuate delle esercitazioni quali questionari, schemi, mappe concettuali, analisi e relazioni al fine di stimolare lo studente ad una comprensione del senso globale e poi sempre più analitico del testo proposto e ad uno studio sistematico. Le verifiche scritte sono state due per ogni quadrimestre e sempre basate sulla tipologia della terza prova dell’esame; le verifiche orali sono state due . LA VALUTAZIONE è stata un momento situato lungo tutto il percorso di apprendimento alla luce di obiettivi ben definiti . L'errore è stato considerato come uno stadio spesso inevitabile, ma da superare nel processo di apprendimento. E’ stata utilizzata l'intera gamma decimale(da 1 a 10) e dei mezzi voti(5,5 -6,5,ecc.). METODO DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DI RECUPERO: L’educazione linguistica è intesa come processo unitario che intreccia tutte le discipline e la lingua è sempre vista in contesto per poi risalire alla discussione sulla stessa. Sono stati utilizzati metodi diversi: lezione frontale, débats, films secondo le esigenze della classe e la tipicità dell’argomento trattato. Gli obiettivi fissati sono stati messi in pratica seguendo il metodo strutturale-situazionale con approccio comunicativo. Il lavoro è stato basato su analisi testuale, sul confronto di testi, documenti, informazioni. E’ stata effettuata una analisi comparata delle problematiche del paese straniero di cui si studia la lingua e del proprio. L’insegnamento si è basato su momenti di lezioni frontali 23 tradizionali affiancati sempre da sollecitazioni alla classe al fine da favorire interventi individuali. Sono inoltre state distribuite fotocopie per gli approfondimenti di taluni argomenti. Il recupero è stato effettuato in itinere attraverso la somministrazione e la correzione di esercizi finalizzati a tale scopo e la discussione in classe dei maggiori problemi evidenziati dagli studenti. STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo, CD, video, riviste in lingua originale, dépliants, laboratorio multimediale Internet (per approfondimenti), films. CONTENUTI CIVILISATION - La France et ses attraits touristiques Paris. Histoire. La rive droite et la rive gauche. Attraits culturels, artistiques et touristiques PACA. Paysage, histoire, économie, art, gastronomie, villes. La Haute et la Basse Normandie. Paysage, histoire, économie, art, gastronomie. Le jardin de Giverny de Monet La Bretagne. Paysage, histoire, économie, art, gastronomie. La thalassothérapie L’Alsace. Paysage, histoire, économie, art, gastronomie, villes Comment rédiger un itinéraire Comment présenter une ville Les impacts positifs et négatifs du tourisme. Le développement du tourisme durable. Le tourisme de masse. Voyager responsable. Les impacts socio-culturels. Les impacts sur l’environnements. Les impacts sur l’économie. L’Insegnante Prof.ssa Fabrina Giuggioloni 24 Anno Scolastico 2014/15 Classe 5°B – AT Programma svolto dalla prof.ssa Domenica Cinquegrani Relazione sulla classe Il gruppo classe è formato da 6 alunni in quanto gli altri alunni che compongono la classe seguono il corso di francese. Gli alunni hanno mostrato, per tutto il corso dell’anno scolastico, un comportamento corretto. La partecipazione e l’interesse sono stati adeguati e l’impegno è stato abbastanza costante. Anche in occasione del viaggio d’istruzione a Berlino, svoltosi nel mese di aprile, gli studenti hanno manifestato un particolare interesse nei confronti della civiltà e cultura tedesca, approfondendo alcuni dei contenuti già trattati in classe. Il programma è stato svolto completamente, seguendo un modello a spirale attraverso il riutilizzo di apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove. L’utilizzo di questo metodo ha privilegiato la competenza comunicativa prevalentemente su tematiche legate all’ambito professionale. Per misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati per la classe sono state svolte due verifiche scritte e due orali a quadrimestre. La valutazione complessiva dei singoli alunni oltre a fare riferimento alla griglia di valutazione presente nel POF, ha tenuto anche conto dell’impegno, della motivazione e del progresso negli apprendimenti. Nel complesso si può affermare che la maggioranza della classe ha costantemente mantenuto un profitto adeguato alle richieste e all’impegno profuso. Grammatica: La formazione del futuro Il complemento di tempo per esprimere un’azione futura La frase secondaria: interrogativa indiretta La frase secondaria concessiva introdotta da obwohl L’aggettivo in funzione attributiva Le forme interrogative “was für ein …?” „welch…..?“ Il congiuntivo 2 La frase ipotetica con wenn La frase secondaria relativa e i pronomi relativi Il doppio infinito Civiltà: Frankfurt am Mein Kultur Kunst Frankfurt in einem Tag Messen in Deutschland Geschäftsreisen Luftverkehr und Fluggesellschaft Gardasee Kultur, Anreise, Warum ist Gardasee so beliebt? Aktiv-Urlaub 25 Bodensee Kunst Tourismus Der Bodensee in sechs Tagen Campingplatz Jugendherbergen. Berlin Kultur Tourismus Von Westen nach Osten auf der Spree Berlin ist Spitze Die Mauer durch Berlin Zweimal Deutschland Deutsche Einheit Film: „Goodbye Lenin“ Baden Baden Kultur, Bäder, Wohlfühlpackages, Schwarzwald Tutti gli argomenti sono stati svolti con l’ausilio dei libri di testo in adozione (AAVV - Exakt, vol. 2 - Loescher / Brigliano etc. – Reisen Neu – Hoepli) e di materiale fornito dall’insegnante. Milano 15/05/15 L’insegnante Domenica Cinquegrani 26 RELAZIONE DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE ASPETTI EDUCATIVI E COGNITIVI La classe durante l’anno scolastico ha mantenuto un comportamento corretto nel rispetto delle Regole d’Istituto e d’aula ed ha dimostrato collaborazione e disponibilità al dialogo educativo. Gli studenti hanno partecipato con attenzione alle lezioni e il loro interesse ed impegno, sia in classe che a casa, è stato nel complesso positivo e propositivo. Occorre tuttavia segnalare, per qualche studente, una certa difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti a causa di uno studio ancora poco sistematico e prevalentemente scolastico. Mediamente le esercitazioni si sono svolte sotto la mia guida e anche i compiti assegnati per casa sono stati sempre corretti in classe e hanno costituito spunto per chiarimenti e richiami ad argomenti precedenti ad essi collegati. La ottima collaborazione ha consentito la proposta di un unico dialogo comunicativo coerente e condiviso. In conseguenza, la classe ha lavorato in modo adeguato e collaborativo. STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: libro di testo, fotocopie, appunti, codice civile, lavagna, strumenti informatici e fonti autentiche (opuscoli, dépliants, articoli online). LINEE METODOLOGICHE Al fine di raggiungere gli obiettivi di apprendimento programmati ho ritenuto opportuno adottare una prassi didattica ispirata ad una opportuna flessibilità nella modalità di insegnamento, basata su lezioni sia frontali che interattive. Ho proceduto, inoltre, a sistematizzazioni alla lavagna dei concetti fondamentali, alla lettura e analisi di brani, allo svolgimento di prove d’esame relative ad anni precedenti. A modulo ultimato, prima delle verifiche, sono state svolte esercitazioni riepilogative sia teoriche che pratiche. Le modalità di verifica utilizzate sono state prove scritte, interrogazioni e prove simulate. I criteri di valutazione adottati sono stati quelli inseriti nel presente documento che verranno presi in considerazione per la correzione della prova di esame. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto in tutte le sue parti come risulta dalla tavola di programmazione di inizio anno, soltanto i “Contratti di trasporto” sono stati trattati nelle loro linee essenziali ad eccezione del contratto di Trasporto aereo. 27 PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE CLASSE 5^B AT DOCENTE: Prof. ssa Cristina Martelosio ANNO SCOLASTICO 2014/2015 COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA DEL QUARTO ANNO: La riclassificazione dei prospetti di bilancio Analisi di bilancio tramite i principali indici patrimoniali, finanziari ed economici Esercizi relativi alla rielaborazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico e calcolo degli indici e svolgimento del tema ministeriale, sessione ordinaria, Anno Scolastico 2013/2014 LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO Turismo e mercato turistico La domanda turistica e l’offerta turistica Il valore economico del turismo Le attuali tendenze del mercato turistico: nazionale e internazionale Internet e gli strumenti telematici La sostenibilità del turismo Il turismo integrato Gli indici di turisticità Approfondimenti: - Una breve storia del turismo - Una forma di ospitalità tutta italiana: l’albergo diffuso - Tuscia Welcome: il progetto che integra il turismo - Le nuove professioni del turismo Esercizi relativi all’analisi di brani e documenti TECNICHE DI MARKETING TURISTICO E WEB MARKETING Il marketing: aspetti generali Il marketing management Il marketing strategico e operativo L’analisi della situazione interna ed esterna (L’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza, la ricerca di marketing, la segmentazione del mercato, targeting e posizionamento) Il marketing mix Il ciclo di vita del prodotto e le strategie di marketing in funzione del Cvp Il piano di marketing (Analisi dell’ambiente esterno e interno: Swot Analysis, definizione degli obiettivi, scelta delle strategie: marketing mix, controllo e valutazione ) Web marketing Il marketing turistico integrato Il marketing della destinazione turistica 28 Approfondimenti: - I principali metodi per la determinazione dei prezzi nel settore turistico - alberghiero - Marketing mix di un hotel - Analisi SWOT di un hotel Esercizi relativi all’analisi di brani, documenti e casi aziendali GESTIONE STRATEGICA E BUSINESS PLAN La gestione dell’impresa Gli aspetti generali della gestione strategica La pianificazione strategica La programmazione Business idea e progetto imprenditoriale Lo studio di fattibilità: il business plan I contenuti del business plan I preventivi di impianto (Il preventivo degli investimenti, finanziario, economico e patrimoniale) La valutazione dei dati e la fase di start up Approfondimenti: - la Matrice BCG Esercizi relativi: - ad esempi di business plan di un ristorante, di un hotel e di un tour operator di piccole dimensioni - alla costruzione di un semplice business plan con dati a scelta I CONTRATTI DI VIAGGIO Il turismo e le imprese di viaggi Aspetti economici, finanziari e organizzativi dell’attività di organizzazione e produzione I contratti atipici fra tour operator e fornitori Il catalogo e il preventivo Il contratto di viaggio Il voucher e altri documenti di viaggio LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI DI SETTORE Premessa Il Codice del Turismo Il contratto di vendita del pacchetto turistico La Carta dei diritti del Turista Il contratto di trasporto aereo e le norme che tutelano i viaggiatori nel trasporto aereo Le norme che tutelano i viaggiatori nel trasporto marittimo Le norme che tutelano i viaggiatori nel trasporto ferroviario Le norme che tutelano i viaggiatori nel trasporto su strada VIAGGIARE NELL’UE La politica dei trasporti La tutela dei viaggiatori 29 Approfondimenti: - Il decalogo UE dei passeggeri - Principali diritti dei passeggeri nell’UE Libro di testo: F. Cammisa, P. Matrisciano, G. Pietroni DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE della struttura ricettiva - Volume C Accoglienza turistica SCUOLA & AZIENDA Per la Disciplina dei contratti di settore e Viaggiare nell’UE si è utilizzato il seguente libro di testo: Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA TURISTICA LIVIANA Firma degli studenti Firma del docente Cristina Martelosio 30 Anno scolastico 2014/2015 SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE CLASSE QUINTA B Indirizzo: “ACCOGLIENZA TURISTICA” DOCENTE: Antonino GRILLO RELAZIONE FINALE La classe si presenta come un gruppo di dieci studenti (due maschi e otto donne), il gruppo sembra coeso dal punto di vista relazionale e ben organizzato e in merito a programmazione di verifiche orali e delle attività proposte. Il sottoscritto nonostante abbia conosciuto la classe circa due mesi dopo l'inizio dell'anno scolastico, in quanto subentrato ad una precedente docente in data 23/11/2014, da subito ha trovato piena collaborazione, dialogo e confronto positivo. L'ambiente di lavoro in classe è stato sempre sereno e costruttivo sia dal punto di vista didattico che relazionale. Le lezioni sono state svolte con modalità frontale partecipata, per la spiegazione dei contenuti ci si è avvalsi dell'ausilio del libro di testo ( di quinto anno) e di materiali integrativi (illustrati, discussi e poi consegnati agli studenti in formato digitale o cartaceo), elencati in calce al programma allegato, e di esempi e schemi alla lavagna. Nel mese di maggio si è avviata una fase di lavoro di gruppo per la progettazione di un itinerario turistico eno-gastronomico dove si richiede l'uso di powerpoint. Dal punto di vista dell'impegno gli studenti si sono dimostrati puntuali nel rispettare i tempi delle verifiche programmate e degli approfondimenti richiesti. Le verifiche sommative dei contenuti sono state sia scritte che orali. Ai fini della preparazione alla terza prova degli esami di Stato sono state svolte tre prove simulate di tre ore ciascuna, le cui tracce e griglia di valutazione sono allegate al presente documento, ne le tracce ne i probabili argomenti della simulazione sono stati comunicati prima della prova simulata e agli studenti è stato solo raccomandato di prepararsi su tutto il programma svolto fino a quella data. I risultati della prima simulazione sono stati per la maggior parte della classe nettamente sopra la sufficienza e si sono registrate solo due casi di grave insufficienza, nelle restanti due prove tutti gli studenti hanno raggiunto risultati sopra la sufficienza. Sia per le verifiche scritte e sia per le simulazioni della terza prova d'esame di Stato si sono usate tracce semi-strutturate (stimolo chiuso-risposta aperta) con domande che permettono di formulare autonomamente la risposta, ma strutturate in modo da consentirne il confronto mediante vincoli che delineano una traccia per la risposta (ordine gerarchico dei temi, concetti da affrontare, livello di generalizzazione, parametri di lunghezza). In merito al rendimento scolastico si fa notare che a fine primo quadrimestre si è rilevato solo un caso di insufficienza per cui è stata prevista una specifica attività di recupero ma la carenza è stata solo parzialmente colmata. Al momento tutta la classe tranne in un caso risulta con una valutazione sopra la sufficienza. In data 18 maggio la classe parteciperà all'incontro/lezione tenuto dagli esperti dell'Associazione Italiana Celiachia e per l'occasione la classe si è preparata all'evento proponendo una serie di domande da porre agli esperti. Si allega il programma svolto fino alla data di presentazione della seguente relazione finale e gli argomenti da svolgere entro il termine delle attività didattiche. 31 PROGRAMMA SVOLTO (al 7/05/2015) MODULO 1: ALIMENTAZIONE E SALUTE L’alimentazione equilibrata Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: Compiti SINU e INRAN e scopo dei LARN LARN 2013 (nuova edizione) cosa è cambiato, esempi di valori di riferimento e calcolo fabbisogno energetico totale. Le linee guida per una sana alimentazione La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche Il Lattante: Composizione del latte materno, Il latte materno esempio di alimento funzionale Dieta del bambino. Importanza della famiglia nel prevenire disturbi dell'alimentazione e obesità infantile. Dieta adolescente, Dieta dell'adulto Dieta della nutrice. Dieta in gravidanza Dieta in menopausa Dieta nella terza età Alimentazione, stili di vita e salute Danni salutistici da diete poco varie e monotematiche, Diete iperproteiche e conseguenze sulla salute Western diet (dieta paesi anglosassoni) e conseguenze salute, impronta ecologica relativa all'eccessivo consumo di carne: emissioni di CO2 (gas serra), consumo suolo, impronta idrica (consumo di acqua). Commento su tabella valori nutrizionali di un panino da fast food. Dieta mediterranea e piramide alimentare; Diete vegetariane: vantaggi, benefici salutistici, pericolosità delle diete vegetariane estreme Cenni di dieta e stile di vita macrobiotici, eubiotici, cronodieta. Dieta dello sportivo, Stili alimentari diversi. Dietoterapia Allungamento della vita media, invecchiamento, malattie cronico-degenerative, cause e concause di malattie cronico degenerative. Malattie cardiovascolari e alimentazione: acidi grassi saturi, insaturi, a grassi trans e alimenti che li contengono Ipertensione, prevenzione e corretta dieta, effetti su gli organi. 32 iperlipidemie: trigliceridi, colesterolo HDL e colesterolo LDL : funzione, regolazione e struttura; alimenti e sostanze che portano benefici e quelli con effetti negativi. Rischio MCV e valori colesterolo e trigliceridi; Sindrome metabolica; Placche ateromatose e patologie correlate ( ischemia, infarto, angina, ictus). Alimentazione e fattori responsabili di aterosclerosi, come abbassare il tasso di colesterolo (scelta alimenti). Diabete: Regolazione glucosio nel sangue ad opera di insulina e glucagone e loro organi bersaglio. Origine diabete, classificazione tipo I e tipo II, meccanismo patologico, dieta e conseguenze. Alimentazione e cancerogenesi, consigli dietetici per prevenire tumori. IMC (indice di massa corporea) e scala dei valori per definire lo stato nutrizionale. Obesità: classificazione, cause, dieta, cura e prevenzione, integratori alimentari Reazioni avverse al cibo, reazioni tossiche Allergie e descrizione del processo di risposta immunitario collegato. Sintomi e complicanze allergiche, intolleranze alimentari: enzimatiche, farmacologiche, indefinite Intolleranza al lattosio Morbo celiaco: cause, cos'è glutine e a cosa serve, meccanismo patologico, alimenti da escludere, dieta dei celiaci. MODULO 2 : IL TURISMO ENOGASTRONOMICO ECULTURALE Progettare percorsi turistici artistico-culturali ed enogastronomici nazionali/internazionali (lavoro di gruppo): Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico, sociali, culturali ed enogastronomiche del territorio Individuare e promuovere i prodotti locali, nazionale e internazionali e le risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo PROGRAMMA DA COMPLETARE (entro il termine delle attività) -Salute sul posto di lavoro e la normativa in materi di sicurezza nel lavoro d’ufficio (il reg. legislativo 81/09: la prevenzione dei rischi specifici) Stress psico-fisico; postura seduta prolungata; microclima; infortuni; condizioni non idonee di illuminazione e visione; esposizione ad agenti biologici e chimici (toner) Completamento lavoro di gruppo su modulo 2 (vedi sopra). 33 LIBRO DI TESTO: “Scienza e Cultura dell’Alimentazione ” Accoglienza turistica - di A. Machado - Poseidonia Scuola (testo classe V) MATERIALI DIDATTICI INTEGRATIVI: LARN sintesi 2012 – estensione on line del corso Rodato del quaderno scienza e cultura dell'alimentazione (c) clitt 2013. Fonte on line : http://www.clitt.it/contents/scienzefiles/6160_rodato_quaderno-files/6160_LARN2012.pdf LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA – revisione 2003. A cura dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione e Ministero delle politiche agricole e forestali. Fonte on line: http://nut.entecra.it/648/linee_guida.html Manuale “Sicurezza e Salute in ufficio” a cura di Università degli studi di Bologna, fonte on line: http://www.stat.unibo.it/it/risorse/files/File-sistema-sicurezza/sicurezza-e-salute-inufficio. Attività extracurriculari Partecipazione della classe all'incontro/lezione tenuto dagli esperti dell'associazione italiana celiachia presso nostro Istituto. Prevista durante ore curriculari in data 18 Maggio 2015. Milano, 7 Maggio 2015 Firma Docente 34 RELAZIONE INDIVIDUALE FINALE 2014-2015 DOCENTE: Tiziana Barbuto CLASSE 5 B at DISCIPLINA/E: Teoria della comunicazione SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe, nell’arco dell’anno ha mostrato un buon livello nell’apprendimento e nello studio dei contenuti proposti, ha raggiunto un grado di coinvolgimento adeguato anche nei momenti laboratori ali per la realizzazione di lavori e simulazioni negli aspetti pratici. Gli studenti hanno mediamente rispettato i tempi di consegna dei lavori individuali assegnati a casa. ha raggiunto un buon livello e grado di interesse per la disciplina e una capacità di interazione adeguata. Il livello di partecipazione è sempre stato adeguato, la maggior parte degli studenti ha sempre dimostrato interesse e partecipazione attiva alla proposta disciplinare. EVENTUALI DISCREPANZE RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE IN TERMINI DI MODULI DIDATTICI, METODI E STRUMENTI DI VERIFICA E RELATIVE MOTIVAZIONI: Il lavoro didattico e pedagogico ha seguito le indicazione di inizio anno; tranne che per alcuni momenti di didattica laboratoriale sulla pubblicità. Il lavoro si è reso importante per concretizzare l’aspetto applicativo della disciplina e ha favorito gli studenti nell’esperienza della conoscenza pratica del marketing. ANALISI RELAZIONALE All’interno della classe la qualità della relazione è sempre stata buona, gli studenti hanno relazionale, ne di inottemperanza alle norme del regolamento di istituto. La classe ha sempre mantenuto una buona modalità di comunicazione nel rispetto delle regole comuni . Fatta eccezione per uno degli studenti R. G. che in alcuni momenti ha generato azioni di disturbo non ci sono segnalazioni di inadeguatezza COMPETENZE RAGGIUNTE Competenze disciplinari Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione Realizzare prodotti di marketing interagire nell’area della Customer Satisfaction Realizzare un evento 35 Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione del prodotto METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Lezione frontale Discussione guidata Lavori a coppie e a piccoli gruppi Esercitazioni guidate al termine di ogni unità Lezione laboratoriale Ricerche individuali MODALITA’ DI VALUTAZIONE Verifiche scritte Verifiche orali Lavoro pratico ARTICOLAZIONI DEI MODULI SVOLTI 1. LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA Perché per un’impresa è importante comunicare La comunicazione aziendale La comunicazione all’interno dell’impresa La comunicazione all’esterno dell’impresa La comunicazione con il cliente Il coordinato d’immagine e la brochure Il catalogo Il menu: suggerimenti tecnici L’insegna e la segnaletica interna ed esterna all’impresa 2. IL DIRECT MARKETING Gli obiettivi del marketing di relazione Gli strumenti Il data base Il telemarketing Il customer relationship managment 3. COMUNICARE CON GLI EVENTI Cosa si intende per evento 36 La pianificazione 4. COMUNICARE CON LA PUBBLICITA’ La pubblicità, un po’ di storia I mezzi di comunicazione pubblicitaria Affissioni e cartellonistica Il manifesto pubblicitario e il volantino La pubblicità sul web Le tipologie di pubblicità I contenuti di una campagna pubblicitaria 5. IL MARKETIG MIX DELLE AZIENDE Il ciclo di vita del prodotto Il piano di comunicazione La pianificazione del marketing L’analisi Milano, …………………… Il docente ____________________________ 37 MATEMATICA La classe, composta da 10 studenti, di cui due D.S.A. , presenta un livello per lo più omogeneo e in essa spicca un bel gruppo di studenti motivati allo studio e che partecipano alle lezioni in modo propositivo e positivo. Il mio lavoro ha avuto lo scopo di smussare le diversità riscontrate all’inizio dell’anno in fatto di competenze e di conoscenze e portare tutti gli studenti verso una preparazione sufficiente, anche mediante lavori di gruppo ed esercitazioni svolte sotto la mia guida. L’atteggiamento della classe è stato quasi sempre positivo e corretto, quasi sempre continue sono state l’attenzione durante le lezioni e la sistematizzazione degli appunti personali, adeguati lo studio e l’esercizio individuale a casa. La metodologia didattica seguita è stata varia proprio per far acquisire concetti di non facile comprensione. Si sono svolte lezioni frontali utilizzate esclusivamente per comunicare le conoscenze essenziali; l’insegnamento per problemi, introducendo la gran parte degli argomenti mediante esercizi intuitivi e proponendo problemi stimolo prima di sistematizzare i concetti; l’utilizzo di gruppi di lavoro e della peer education; le esercitazioni alla lavagna, dove si è favorito l’atteggiamento in cui non solo l’allievo che stava operando, ma tutta la classe partecipasse con interventi e suggerimenti; gli esercizi assegnati alla lavagna o inviati via mail, ma svolti da ciascun alunno sul proprio quaderno con interventi a richiesta all’insegnante per l’aiuto o il chiarimento di situazioni non capite o dubbie. Si è cercato di rendere più vivaci, accattivanti e più facilmente comprensibili le lezioni utilizzando vari e diversi strumenti di lavoro: lavagna tradizionale e LIM; edesk; lezioni Power Point preparate dalla docente; slideshare e filmati su YouTube; libri di testo; fotocopie di “schemi riassuntivi” e schede di lavoro preparate dall’insegnante e appunti alla lavagna presi dagli allievi. Le fasi di verifica e valutazione dell'apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti nei contenuti e nei metodi. La valutazione non è stata ridotta ad un controllo formale sulle padronanza delle sole abilità di calcolo o conoscenze mnemoniche degli allievi, ma ha cercato di reperire un ampio numero di parametri atti ad accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici. Le prestazioni richieste agli studenti nella fase di assimilazione, oltre ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi ed operativi sono state considerate altresì validi strumenti ai fini della valutazione nella quale si è tenuto conto anche dell'aspetto dinamico del rendimento dell'allievo, della sua partecipazione al lavoro didattico e al suo impegno sia in classe sia a casa. 38 PROGRAMMA DI MATEMATICA Testo in adozione : L. Scaglianti – F. Bruni : Linee essenziali Volume 4 – Editrice La Scuola ALGEBRA Ripasso: scomposizioni di polinomi disequazioni di 1^ e 2^ grado e superiore, intere e fratte, sistemi di disequazioni. CALCOLO INFINITESIMALE Intervalli; Intorni (di un punto reale x0 e di infinito ) Funzioni reali di variabile reale :definizione, dominio , codominio, caratteristiche principali e classificazione. Proprietà particolari di alcune funzioni. Funzioni pari e dispari : simmetria assiale e simmetria puntuale. Insieme di esistenza di una funzione: ricerca del dominio di funzioni algebriche razionali intere e fratte, algebriche irrazionali intere e fratte; logaritmiche ed esponenziali. Approccio intuitivo al concetto di limite. Proprietà e operazioni sui limiti. Funzioni continue in un punto e in un intervallo. 0 ∞ Calcolo dei limiti. Limiti immediati. Forme di indecisione: 0 ed ∞ . Criterio degli infiniti. Punti di discontinuità per una funzione e loro classificazione. Asintoti (verticali, orizzontali, obliqui). Ricerca dell’asintoto obliquo per le funzioni algebriche razionali fratte anche con il metodo della divisione tra polinomi. Grafico probabile di una funzione. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivate delle funzioni di una variabile. Derivate di funzioni elementari. Teoremi sulle derivate: somma, prodotto, quoziente. Tabella delle derivate. Derivate di ordine superiore. Equazione retta tangente al grafico di una funzione algebrica razionale intera e fratta in un punto. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi. Convessità, concavità e punti di flesso. Studio di funzione di funzioni algebriche razionali intere e fratte. Interpretazione del grafico di una funzione reale: dal grafico alle proprietà di una funzione reale di variabile reale. Rappresentazione grafica di una funzione reale sul piano cartesiano. I Rappresentanti degli studenti La Docente 39 Relazione finale sintetica classe V B Accoglienza Turistica docente prof. Stefania Sala a.s 2014/2015 Situazione finale della classe La classe, composta da 10 alunni, due dei quali con bisogni educativi speciali e relativa programmazione, è articolata con la 5^ B sala e vendita. Gli alunni si sono mostrati interessati alle tematiche proposte, prediligendo ove possibile gli approfondimenti pratici. Hanno partecipato in modo propositivo alle lezioni frontali con un confronto attivo. I risultati raggiunti sono stati positivi con alcune punte di distinzione. Così come previsti nella Riunione per materia si sono ripartiti gli obiettivi didattici-formativi rispetto alla seguente applicazione: OBIETTIVI - Essere in grado di gestire le tariffazioni turistico-alberghiere attraverso l’evoluzione del mercato turistico. - Conoscere il concetto di marketing e in particolare il web marketing. - Conoscere il commercio elettronico nel turismo ( in particolare siti di prenotazione per servizi isolati o pacchetti turistici ). - Saper applicare le tecniche corrette di pricing alberghiero attraverso yield & revenue management. - Riconosce le caratteristiche di un albergo diffuso - Saper ricercare informazioni turistiche consultando anche siti di enti o associazioni turistiche relative alle borse turistiche - Conoscere la filiera turistica produttore/ intermediario/cliente - Saper redigere il curriculum vitae ed affrontare un primo colloquio di selezione del personale - Conoscere il mercato del trasporto aereo e la biglietteria elettronica idonea . CONTENUTI 1. Concetto di marketing 2. Tariffe e politiche di pricing in albergo 3. Tariffe alberghiere differenziate per segmentazione di clientela 4. Gestione delle prenotazioni nelle imprese alberghiere 5. Tecniche di pricing 6. Lo yield management 7. Canali distributivi e information technology 8. L’organizzazione turistico/alberghiera di un prodotto 9. Il mercato turistico, domanda ed offerta di lavoro 10. Albergo diffuso 11. Nuovi orientamenti per le borse turistiche 40 12. Trasporti aerei Metodi di insegnamento e strumenti di lavoro applicati La metodologia che ho utilizzato per le lezioni si è basata sulla spiegazione frontale, sull’analisi di casi con approfondimenti forniti da fonti autentiche di settore ( articoli da internet, riviste o pubblicazioni di categoria) Tutte le ore si sono svolte nel laboratorio di informatica ( L. 3) così da consentire agli alunni di reperire le informazioni utili attraverso anche i canali multimediali.. In tali lezioni sono stati previsti previsti momenti di “ confronto” sia durante le spiegazioni sia durante lo svolgimento delle esercitazioni o nelle correzioni, per stimolare l’attenzione, per effettuare interventi, per valutare in itinere il grado di comprensione e non da ultimo per sviluppare le loro capacità espositive . La partecipazione ad attività proposte da Job in Tourism in particolare, selezioni e colloqui per ricerca personale nel settore turistico presso HTL Executive di Milano e aver assistito al convegno “Web in Tourism” presso htl Enterprise , ha consentito loro di entrare direttamente nel mondo turistico sia come futuri operatori sia come potenziali viaggiatori. Hanno avuto modo inoltre di gestire attività di accoglienza e supporto ospiti presso l'evento “Marketing summit 2014.” e di partecipare a più incontri di orientamento in uscita. Verifiche e valutazione I momenti di controllo dei contenuti assimilati e di valutazione è avvenuta durante verifiche teoriche- pratiche fissate in classe. Le verifiche sono state test a risposta aperta, strutturati o esercitazioni pratiche. Per la definizione della griglia di valutazione si rimanda al verbale della riunione per materia Strategie per il recupero Il recupero effettuato in itinere, per l'unico alunno non sufficiente, non ha raggiunto esiti positivi. Milano, 5 maggio 2015 prof.ssa Stefania Sala 41 Programma svolto Laboratorio di Accoglienza Turistica classe V B A. T. docente prof. Stefania Sala a.s 2014/2015 o CONTENUTI o 1. Concetto di marketing Web marketing nel settore turistico 2. Tariffe e politiche di pricing in albergo Obblighi di legge per l'albergatore Tipologie tariffarie in particolare: week end rates, corporate, special corporate, mice. Confidentials fares. 3. Tariffe alberghiere differenziate per segmentazione di clientela Rack rates e tariffe F.i.t., confidencial fares. 4. Gestione delle prenotazioni nelle imprese alberghiere -Come gli intermediari influenzano i prezzi di vendita Le O.L.T.A. ( on line travel agency) I diversi canali distributivi La disintermediazione emergente Il commercio elettronico nel turismo 5.Tecniche di pricing Tariffe bottom e rack RevPar (ricavo per camera disponibile) Applicazione dell'upselling e le tre tecniche (del giusto mezzo, door in the face technique, foot in the door technique ) Il nesting La cancellation policy Scelta dellaa tariffa ottimale 6. lo yield management Le origini Definizione di yield e di revenue Fasi applicative 7.Canali distributivi e information technology Canali diretti ed indiretti Canali offline Canali online ( G.D.S., O.L.T.A., multicanalità.) 42 8. L’organizzazione turistico/alberghiera di un prodotto Definizione di viaggi a domanda Contratti atipici più diffusi tra T.O. e fornitori Il catalogo turistico Metodi di calcolo della tariffa di un prodotto turistico; full costing e direct costing Organizzazione di un viaggio a domanda con appogio T.O., tariffazione calcolata con il metodo full costing. 9. Il mercato turistico, domanda ed offerta di lavoro Curriculum vitae nel nuovo Format europeo e colloqui di selezione del personale 10. Albergo diffuso Nascita, definizione e tipologie da sito: www.albergodiffuso.com 11. Nuovi orientamenti per le borse turistiche Punti di forza e di debolezza B.i.t. 2015 cenni 12. Trasporti aerei Cenni storici Definizioni tecniche di settore; classi di servizio, tipologie di viaggi (O.W. e R.T.), di collegamento aereo e di compagnie aeree. Contratto di trasporto aereo internazionale: il biglietto di trasporto aereo e il passeggero, responsabilità del vettore aereo. Overbooking e overselling. Il biglietto elettronico: procedure per acquisto tramite a.d.v., web agency, sito vettore. Milano, 5 maggio 2015 prof.ssa Stefania Sala................................... alunni ......................................................... ......................................................... 43 Prof. ssa Zangelmi Lucia Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 5^SEZ. AB SV/AT Anno Scolastico 2014/2015 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe, composta da 20 studenti, 4 maschi e 16 femmine ha mantenuto per tutto l’anno scolastico un atteggiamento positivo e interessato nei confronti della disciplina. Ha dimostrato di possedere le regole necessarie per un corretto comportamento scolastico e ha partecipato attivamente alle diverse attività proposte. Il lavoro individuale delle unita’ didattiche concordate con lezione pratica guidata da ogni singolo studente ha dato in generale buoni risultati ,in qualche caso anche ottimi. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE Conoscenze a) conosce le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche di due sport di squadra; b) conosce come organizzare una semplice sequenza motoria a corpo libero e o con grandi o piccoli attrezzi c) conosce i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni Abilità a) sa eseguire i fondamentali individuali di due discipline sportive b) sa coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; c) sa presentare e gestire una semplice sequenza motoria da lui individuata Competenze a) utilizza le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; b) riconosce le proprie attitudini e propensioni e le applica nella pratica di almeno due degli sport programmati c) organizza e realizza progetti operativi finalizzati; CONTENUTI DISCIPLINARI primo quadrimestre a) pratica dei principali fondamentali tecnico-tattici, individuali e di squadra, di alcuni giochi sportivi di squadra: - pallavolo - pallacanestro - calcio - tennistavolo b) pratica dei principali fondamentali tecnici di alcune specialità dell'atletica leggera: - corse 44 c) organizzazione di attività e arbitraggio degli sport individuali e di squadra. d) lavori con la musica a corpo libero e con piccoli attrezzi, in forma semplice e combinata (aerobica, funicelle, step) secondo quadrimestre Tecniche di rilassamento: ginnastica dolce. a) unita’ didattica individuale a scelta tra gli sport sotto elencati o lezione di ballo - calcio - hitball - unihoc - pallamano - pallavolo - basket - badminton - tennistavolo - ultimate - ginnastica ritmica - balli latino americani - hip hop - zumba b) teoria dell’unita’ didattica scelta tesina scritta 45 A.S. 2014-2015 RELAZIONE/VALUTAZIONE FINALE Classe V^ AT sez. B Materia: RELIGIONE Insegnante: prof. Sandro Rossanigo Nel corso dell’anno scolastico l’attenzione è stata principalmente rivolta ai fondamentali diritti della persona, come individuo e come membro di una collettività, secondo i documenti elaborati in argomento dalla Chiesa, del progetto sociale dei cristiani e delle ragioni per cui il Cristianesimo non può essere indifferente alle nuove realtà, alle strutture politiche ed economiche del tempo e del Paese nel quale è presente. La partecipazione è stata nel complesso costante e propositiva. Milano,02/05/2015 Sandro Rossanigo 46 Il presente documento è stato redatto ed approvato all’unanimità nella seduta del consiglio di classe del 7 maggio 2015 Il Consiglio di Classe Docente Rossanigo Sandro Materia di insegnamento Religione cattolica Zucca Stefano Lingua e Letteratura Italiana Zucca Stefano Storia Santamaria Antonina Lingua inglese Giuggioloni Fabrina Seconda lingua straniera – francese Cinquegrani Domenica Martelosio Cristina Seconda lingua straniera – tedesco Firma del docente Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Agradi Matematica Gazzaniga Piera Carla Grillo Antonino Barbuto Tiziana Scienza e cultura dell’alimentazione Laboratorio servizi accoglienza turistica Tecniche di comunicazione Zangelmi Lucia Scienze motorie e sportive Sala Stefania Milano, 7 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Neva Cellerino 47 13 SIMULAZIONI PROVE D'ESAMI 48 12 Febbraio 2015 - Prima prova scritta Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Giovanni Pascoli, Il tuono (da Myricae) Edizione: G. Pascoli, Myricae, Sansoni, Firenze, 1974 E nella notte nera come il nulla, a un tratto, col fragor d'arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di schianto: rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, e poi vanì. Soave allora un canto s'udì di madre, e il moto di una culla. Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855, quarto di dieci figli ed è morto nella sua casa di Castelvecchio di Barga nel 1912. La sua infanzia fu segnata dalla perdita del padre, ucciso quando il poeta aveva 12 anni. Questo trauma segnò la vita di Pascoli, influenzandone anche la poetica. La poesia proposta è tratta dalla raccolta Myricae, la cui prima edizione risale al 1891, ma che, rivista e corretta, uscì in edizione definitiva nel 1903. 1.Comprensione complessiva Dopo una prima lettura riassumi brevemente il contenuto informativo della lirica in esame 2.Analisi del testo 1.Individua il rapporto tra temi e struttura strofico-metrica 2.Analizza il livello morfosintattico (categorie grammaticali prevalenti e organizzazione dei periodi) e il livello fonico, con particolare attenzione al fonosimbolismo e quindi alle figure retoriche di suono (allitterazioni, onomatopee ecc.). 3.Analizza il livello retorico, soffermandoti sulle figure di significato (similitudini, metafore ecc). 3.Interpretazione complessiva e approfondimenti 1.Sulla base dell’analisi svolta, proponi un’interpretazione complessiva del testo che ne metta in luce gli elementi di poetica 49 2.Inserisci gli elementi che hai evidenziato nel punto precedente all’interno della poetica di Pascoli, facendo eventualmente riferimento anche ad altri testi dell’autore TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Amore, odio, passione. P. G. DE CHIRICO, Ettore e G. KLIMT, Il bacio, 1907-08 Andromaca, 1917 PICASSO, Gli amanti, 1923 «Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: - Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi ammazzo! - Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci. Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.» Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880 50 «Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo, d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino! – urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte avvinti.» Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894 «Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava d’importanza.» Italo SVEVO, Senilità, 19272 (1a ed. 1898) 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Siamo quel che mangiamo? DOCUMENTI «“Le evidenze scientifiche pubblicate nell’ultimo anno non lasciano dubbi - dice Massimo Volpe, presidente della Siprec (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) - la vita sedentaria è un rischio per il cuore. Se a questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora. Commettiamo troppi peccati di gola, trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti 51 cardine di una sana alimentazione. Pochissimi sanno davvero giudicare la salubrità di un alimento, molti si nutrono in modo disorganizzato”. Il 95 per cento, continua l’esperto, dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma poi l’80 per cento sceglie una pasta molto condita accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia carne magra, ma c’è un buon 20 per cento che sceglie carni grasse più volte alla settimana; il 45 per cento consuma formaggi come minimo tre volte alla settimana. Uno su tre, poi, mangia pesce appena una volta alla settimana, mentre andrebbe consumato almeno due, tre volte. “Dobbiamo modificare le nostre abitudini - dice il cardiologo - e renderci conto che la salute del cuore si costruisce mattone dopo mattone, proprio come una casa. Sia il medico che il paziente possono imparare a fare prevenzione”.» Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l’auto-test per la prevenzione, “la Repubblica” – 1 aprile 2011 «Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO [...] ha iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista (sc. del patrimonio culturale immateriale dell’umanità). [...] La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.» CNI-UNESCO, La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità, www.unesco.it «La politica alimentare [...] si deve basare sul concetto che l’energia primaria della vita è il cibo. Se il cibo è energia allora dobbiamo prendere atto che l’attuale sistema di produzione alimentare è fallimentare. […] Il vero problema è che da un lato c’è una visione centralizzata dell’agricoltura, fatta di monoculture e allevamenti intensivi altamente insostenibili, e dall’altro è stata completamente rifiutata la logica olistica, che dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccaniciste e riduzioniste. Una visione meccanicista finisce con il ridurre il valore del cibo a una mera commodity, una semplice merce. È per questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la percezione della differenza tra valore e prezzo: facciamo tutti molta attenzione a quanto costa, ma non più al suo profondo significato. […] Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Se il cibo è una merce non importa se lo sprechiamo. In una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si deve sostituire. Ma il cibo non funziona così.» Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura, “la Repubblica” - 9 giugno 2010 «Mangiare mentre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra forma fisica. [...] Secondo quanto riportato dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition, chi mangia svolgendo altre attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è più propenso ad esagerare con le quantità in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente introducendo e inoltre ha più voglia di dolci. [...] Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso quello di mangiare rimanendo “connessi” col mondo intorno a noi, per chi ci 52 tiene a non mettere su chili di troppo, meglio evitare le distrazioni durante i pasti e focalizzare l’attenzione su quello che si sta consumando.» Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Destra e Sinistra. DOCUMENTI «Se mi si concede che il criterio rilevante per distinguere la destra e la sinistra è il diverso atteggiamento rispetto all’ideale dell’eguaglianza, e il criterio rilevante per distinguere l’ala moderata e quella estremista, tanto nella destra quanto nella sinistra, è il diverso atteggiamento rispetto alla libertà, si può ripartire schematicamente lo spettro in cui si collocano dottrine e movimenti politici, in queste quattro parti: a) all’estrema sinistra stanno i movimenti insieme egualitari e autoritari, di cui l’esempio storico più importante, tanto da essere diventato un’astratta categoria applicabile, ed effettivamente applicata, a periodi e situazioni storiche diverse è il giacobinismo; b) al centro-sinistra, dottrine e movimenti insieme egualitari e libertari, per i quali potremmo oggi usare l’espressione «socialismo liberale», per comprendervi tutti i partiti socialdemocratici, pur nelle loro diverse prassi politiche; c) al centro-destra, dottrine e movimenti insieme libertari e inegualitari, entro cui rientrano i partiti conservatori, che si distinguono dalle destre reazionarie per la loro fedeltà al metodo democratico, ma, rispetto all’ideale dell’eguaglianza, si attestano e si arrestano sull’eguaglianza di fronte alla legge, che implica unicamente il dovere da parte del giudice di applicare imparzialmente la legge; d) all’estrema destra, dottrine e movimenti antiliberali e antiegualitari, di cui credo sia superfluo indicare esempi storici ben noti come il fascismo e il nazismo.» Norberto BOBBIO, Destra e sinistra. Ragioni e significati di una distinzione politica, Donzelli editore, Roma 1994 «Se destra e sinistra non esistono bisogna inventarle. Sembra questo il precetto cruciale della politica nei nostri giorni. Sia che si pensi in termini liberali che in termini illiberali. Nel primo senso infatti, il modello di riferimento è sempre di tipo bipolare. Laburisti e conservatori, democratici o repubblicani, gollisti o socialisti, liberaldemocratici o socialdemocratici: la struttura binaria della politica nelle liberaldemocrazie d’occidente sembra un dato acquisito. E dunque la scelta tra destrorsi o sinistrorsi, tra centro-destra e centro-sinistra è invocata come l’inevitabile evoluzione di ogni sistema. Ma anche il pensiero critico verso il modello liberale si è sempre svolto all’insegna dell’invocazione di un dualismo che ricalca i termini di destra e di sinistra. Il marxismo si fonda sulla lotta di classe e sulla contrapposizione tra proletariato e borghesia, capitalismo-socialismo o democrazia progressiva e regime reazionario. E rischia di rigenerarsi nel bipolarismo tra nord e sud del mondo, tra occidente e paesi poveri e proletari. Ma anche le dottrine del nazionalismo, della destra classica e non solo, si riconoscono lungo l’asse segnato da Schmitt nell’opposizione tra amico e nemico. La politica nasce a partire da quel conflitto. Da noi la matrice cattolica ha temperato entrambe le posizioni, marxista e nazionalista, ma ha anche temperato il bipolarismo liberale. Il «centro» come luogo di mediazione e di purificazione del conflitto, nasce da noi nell’ambito di una visione cattolica, ecumenica, fondata sull’et et e non sull’aut aut. Ma la secolarizzazione, la scristianizzazione della società italiana, conduce a due effetti opposti: la ripresa forte del bipolarismo tra destra e sinistra o la neutralizzazione della politica e dunque del conflitto, attraverso un nuovo luogo di mediazione e di depotenziamento delle categorie di destra e di sinistra. Questo nuovo luogo di spoliticizzazione è rappresentato dal centrismo pragmatico e tecnocratico. Attualmente la nostra democrazia è aperta ad entrambe le ipotesi.» Marcello VENEZIANI, Sinistra e destra. Risposta a Norberto Bobbio, Vallecchi Editore, Firenze 1995 53 «Eppure, persino nel caso italiano, così frastagliato e frammentato, sarebbe possibile riconoscere, per chi fosse disposto a osservare le cose con un minimo di obiettività, le stesse divisioni valoriali che sono presenti in tante altre democrazie. Se destra e sinistra significano qualcosa, infatti, esse indicano posizioni diverse su due problemi: le libertà economiche e i diritti civili. Quanto al tema economico, la destra predilige normalmente la libertà rispetto alla eguaglianza e la sinistra l’eguaglianza rispetto alla libertà: la destra è, in materia economica, più «liberale» e la sinistra più «socialista». In tema di diritti civili, invece, le parti si invertono: la sinistra è più «libertaria» (si tratti di matrimoni fra omosessuali o di concessioni di diritti agli immigrati) e la destra è più «tradizionalista». Questa divisione fra una destra liberale e tradizionalista e una sinistra socialista e libertaria la si ritrova ovunque nel mondo occidentale. Variamente declinata a seconda delle specificità storiche di ciascun Paese.» Angelo PANEBIANCO, Le ragioni degli altri, “Corriere della Sera” - 17 aprile 2011 «La netta distinzione e contrapposizione tra destra e sinistra è stata una caratteristica dell’Italia repubblicana fino al 1992 (con la non secondaria eccezione del consociativismo), una caratteristica ereditata dal conflitto fra fascismo e antifascismo; mentre nell’Italia liberale si è manifestata in maniera radicale in pochi casi critici: nel conflitto fra Cavour e Garibaldi e negli anni immediatamente successivi, nella crisi di fine secolo, nel primo dopoguerra. A questi casi si devono aggiungere le quattro volte (1878, 1892, 1901, 1911) nelle quali furono formati ministeri di sinistra contrapposti alla destra. Ma di norma la contrapposizione mancò perché questa esaltava la lotta politica che invece i detentori liberali del potere vollero quasi sempre contenere o annullare. È vero che col socialismo si affermò una sinistra di classe che, in quanto tale, era intrinsecamente contrapposta alla destra. Ma la natura di classe e, nelle intenzioni, rivoluzionaria del socialismo e poi del comunismo non costituì mai una reale alternativa di potere. Quasi sempre destra e sinistra sono state entrambe deboli e si sono confuse fra loro nella maggioranza parlamentare, secondo la fisiologia del sistema politico nel quale si governava stando al centro, e spesso secondo le sue degenerazioni trasformistiche. Talvolta destra e sinistra si sono confuse nella stessa persona: tipico, ma non unico, è il caso di Giolitti che, soprattutto fra il 1903 e il 1909, fece la sua consueta politica di sinistra, di allargamento delle basi sociali dello Stato, usando strumenti di destra, cioè gli umori conservatori, di norma prevalenti nella sua maggioranza di governo, e la burocrazia, conservatrice quasi per definizione. In alcuni casi la confusione fra destra e sinistra ha acquistato un carattere diverso, si è realizzata con l’uso che la prima ha fatto della seconda, per allargare l’egemonia e consolidare il potere. I due casi più importanti sono stati quello di Crispi che ha usato, insieme al trasformismo ereditato da Depretis, la tradizione garibaldina, e quello di Mussolini che ha usato la sua formazione e il suo temperamento di rivoluzionario. Quando ciò avveniva, la sinistra conferiva alla destra un carattere particolarmente aggressivo (evidente nel fascismo) perché, privata degli ideali umanistici che ne costituivano e ne costituiscono l’essenza, sopravviveva solo nei suoi comportamenti variamente sovversivi.» Giampiero CAROCCI, Destra e sinistra nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari 2002 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Siamo soli? DOCUMENTI «Alla fine del Novecento la ricerca dell’origine della vita sulla Terra era pronta a riprendere il cammino, ora pienamente integrata fra gli obiettivi dell’esobiologia [= Studio della comparsa e dell’evoluzione della vita fuori del nostro pianeta], con un piccolo gruppo di biologi che continuavano a perseguire entusiasticamente la ricerca dell’universalità e uno status di pari dignità 54 con le scienze fisiche che una biologia universale avrebbe portato con sé. In questa ricerca, però, essi si sarebbero dovuti scontrare con i biologi evoluzionisti, molto pessimisti sulla morfologia, se non sulla stessa esistenza degli extraterrestri, che smorzavano, quindi, le aspirazioni di chi cercava di estendere i principi della biologia terrestre, con tanta fatica conquistati, all’universo nel suo complesso o di incorporare tali principi in una biologia più generale.» Steven J. DICK, Vita nel cosmo. Esistono gli extraterrestri?, Milano 2002 (ed. originale 1998) Gli UFO: visitatori non invitati? In conseguenza delle pressioni dell’opinione pubblica, negli anni passati, furono condotte diverse indagini sugli UFO soprattutto da parte dell’aeronautica americana, per appurare la natura del fenomeno. [...] La percentuale, tra i presunti avvistamenti dei casi per i quali non è stato possibile addivenire a una spiegazione, allo stato attuale delle nostre conoscenze, è molto bassa, esattamente intorno al 1,5 - 2%. Questa piccola percentuale potrebbe essere attribuita in gran parte a suggestioni o visioni, che certamente esistono. [...] Sono numerose le ipotesi che possono spiegare la natura degli UFO. Si potrebbe, per esempio, pensare che all’origine di un certo numero di avvistamenti vi siano, in realtà, fenomeni geofisici ancora poco conosciuti, oppure velivoli sperimentali segreti, senza tuttavia escludere del tutto la natura extraterrestre. La verità è che noi non possiamo spiegare tutto con la razionalità e le conoscenze. [...] A quanto sembra, logica e metodo scientifico non sembrano efficaci nello studio degli UFO per i quali qualsiasi spiegazione è insoddisfacente e/o troppo azzardata.» Pippo BATTAGLIA - Walter FERRERI, C’è vita nell’Universo? La scienza e la ricerca di altre civiltà, Torino 2008 «Se fosse possibile assodare la questione mediante una qualche esperienza, io sarei pronto a scommettere tutti i miei averi, che almeno in uno dei pianeti che noi vediamo vi siano degli abitanti. Secondo me, perciò, il fatto che anche in altri mondi vi siano abitanti non è semplicemente oggetto di opinione, bensì di una salda fede (sull’esattezza di tale credenza, io arrischierei infatti molti vantaggi della vita).» Immanuel KANT, Critica della ragione pura, Riga 1787 (1a ed. 1781) «Come si spiega dunque la mancanza di visitatori extraterrestri? È possibile che là, tra le stelle, vi sia una specie progredita che sa che esistiamo, ma ci lascia cuocere nel nostro brodo primitivo. Però è difficile che abbia tanti riguardi verso una forma di vita inferiore: forse che noi ci preoccupiamo di quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi? Una spiegazione più plausibile è che vi siano scarsissime probabilità che la vita si sviluppi su altri pianeti o che, sviluppatasi, diventi intelligente. Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare l’intelligenza una conseguenza inevitabile dell’evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad autodistruggerci in una guerra nucleare. [...] Lo scenario futuro non somiglierà a quello consolante definito da STAR TREK, di un universo popolato da molte specie di umanoidi, con una scienza ed una tecnologia avanzate ma fondamentalmente statiche. Credo che invece saremo soli e che incrementeremo molto, e molto in fretta, la complessità biologica ed elettronica.» Stephen HAWKING, L’universo in un guscio di noce, Milano 2010 (ed. originale 2001) «La coscienza, lungi dall’essere un incidente insignificante, è un tratto fondamentale dell’universo, un prodotto naturale del funzionamento delle leggi della natura, alle quali è collegata in modo profondo e ancora misterioso. Ci tengo a ripeterlo: non sto dicendo che l’Homo sapiens in quanto specie sia inscritto nelle leggi della natura; il mondo non è stato creato per noi, non siamo al centro del creato, né ne siamo la cosa più significativa. Ma questo non vuol dire neanche che siamo 55 completamente privi di significato! Una delle cose più deprimenti degli ultimi tre secoli di scienza è il modo in cui si è cercato di emarginare, rendere insignificanti, gli esseri umani, e quindi alienarli dall’universo in cui vivono. Io sono convinto che abbiamo un posto nell’universo, non un posto centrale, ma comunque una posizione significativa. […] Se questo modo di vedere le cose è giusto, se la coscienza è un fenomeno basilare che fa parte del funzionamento delle leggi dell’universo, possiamo supporre che sia emersa anche altrove. La ricerca di esseri alieni può dunque essere vista come un modo per mettere alla prova l’ipotesi che viviamo in un universo che non solo è in evoluzione, come dimostra l’emergere della vita e della coscienza dal caos primordiale, ma in cui la mente svolge un ruolo fondamentale. A mio avviso la conseguenza più importante della scoperta di forme di vita extraterrestri sarebbe quella di restituire agli esseri umani un po’ di quella dignità di cui la scienza li ha derubati.» Paul C.W. DAVIES, Siamo soli? Implicazioni filosofiche della scoperta della vita extraterrestre, Roma-Bari 1998 (1a ed. 1994) TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Dopo aver ricostruito la situazione sociale ed economica dell’Italia nel primo dopoguerra, con i necessari riferimenti al contesto politico ed economico mondiale, il candidato ricostruisca lo sviluppo del fascismo, indicando quali soggetti ne agevolarono l’affermazione e quali non seppero o non vollero impedirla, fornendo un’interpretazione della condotta di questi gruppi sociali. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti». Il candidato, prendendo spunto da questa “previsione” di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla “fama” (effimera o meno) nella società odierna e rifletta sul concetto di “fama” proposto dall’industria televisiva (Reality e Talent show) o diffuso dai social media (Twitter, Facebook, YouTube, Weblog, ecc.). 56 11 Marzo 2015 – Prima prova scritta Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Gabriele d’Annunzio, Il Piacere, 1889 L'anno moriva, assai dolcemente. Il sole di San Silvestro spandeva non so che tepor velato, mollissimo, aureo, quasi primaverile, nel ciel di Roma. Tutte le vie erano popolose come nelle domeniche di Maggio. Su la piazza Barberini, su la piazza di Spagna una moltitudine di vetture passava in corsa traversando; e dalle due piazze il romorio confuso e continuo, salendo alla Trinità de’ Monti, alla via Sistina, giungeva fin nelle stanze del Palazzo Zuccari, attenuato. Le stanze andavansi empiendo a poco a poco del profumo ch’esalavan ne’ vasi i fiori freschi. Le rose folte e larghe stavano immerse in certe coppie di cristallo che si levavan sottili da una specie di stelo dorato slargandosi in guisa d'un giglio adamantino, a similitudine di quelle che sorgon dietro la Vergine del tondo di Sandro Botticelli alla Galleria Borghese. Nessuna altra forma di coppa eguaglia in eleganza tal forma: i fiori entro quella prigione diafana paion quasi spiritualizzarsi e meglio dare immagine di una religiosa o amorosa offerta. Andrea Sperelli aspettava nelle sue stanze un'amante. Tutte le cose a torno rivelavano infatti una special cura d'amore. Il legno di ginepro ardeva nel caminetto e la piccola tavola del tè era pronta, con tazze e sottocoppe in maiolica di Castel Durante ornate d'istoriette mitologiche da Luzio Dolci, antiche forme d'inimitabile grazia, ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'Ovidio. La luce entrava temperata dalle tende di broccatello rosso a melagrane d'argento riccio, a foglie e a motti. Come il sole pomeridiano feriva i vetri, la trama fiorita delle tendine di pizzo si disegnava sul tappeto. L'orologio della Trinità de' Monti suonò le tre e mezzo. Mancava mezz'ora. Andrea Sperelli si levò dal divano dov'era disteso e andò ad aprire una delle finestre; poi diede alcuni passi nell'appartamento; poi aprì un libro, ne lesse qualche riga, lo richiuse; poi cercò intorno qualche cosa, con lo sguardo dubitante. Gabriele d’Annunzio nacque a Pescara nel 1863.Pubblicò il suo primo libro, la raccolta poetica Primo vere, a soli 16 anni, procurandosi grande pubblicità attraverso la falsa notizia della propria morte, diffusa dallo stesso autore. Nella sua sterminata produzione, d’Annunzio si cimentò in tutti i generi letterari (prosa, poesia, saggistica, giornalismo), attento a tutte le mode letterarie, le cui suggestioni egli rielaborò grazie a un eccezionale talento. Terminò la propria vita nel 1938 nel Vittoriale degli italiani, la grande villa sul lago di Garda di cui curò personalmente ogni dettaglio. 1. Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi del testo 2.1 Che caratteristiche ha il lessico usato dall’autore in questo brano? 57 2.2 Che caratteristiche ha la sintassi? 2.3 Confronta l’ambiente esterno e quello interno a palazzo Zuccari, evidenziandone le caratteristiche dal punto di vista dei diversi sensi (rumori, profumi ecc.) e della presenza umana 2.5 Quali motivi presenti nel brano riconducono l’opera alla poetica del Decadentismo? 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Dopo aver inserito l’opera da cui il brano è tratto all’interno della produzione dannunziana, evidenzia quali caratteristiche di poetica permettono di inserirla nel panorama culturale europeo del periodo TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO ARGOMENTO: Il labirinto. DOCUMENTI P. PICASSO, Minotauromachia, 1935 J. POLLOCK, Pasiphaë, 1943 M.C. ESCHER, Relatività, 1953 «[…] Correndo, usciro in un gran prato, e quello / avea nel mezzo un grande e ricco ostello. // Di vari marmi con suttil lavoro / edificato era il palazzo altiero. / Corse dentro alla porta messa d’oro / con la donzella in braccio il cavalliero. / Dopo non molto giunse Brigliadoro, / che porta Orlando disdegnoso e fiero. / Orlando, come è dentro, gli occhi gira; / né più il guerrier, né la donzella mira. // Subito smonta, e fulminando passa / dove più dentro il bel tetto s’alloggia: / corre di qua, corre di là, né lassa / che non vegga ogni camera, ogni loggia. / Poi che i segreti d’ogni stanza bassa / ha cerco invan, su per le scale poggia; / e non men perde anco a cercar di sopra, / che perdessi di sotto, il tempo e l’opra. // D’oro e di seta i letti ornati vede: / nulla de muri appar né de pareti; / che quelle, e il suolo ove si mette il piede, / son da cortine ascose e da tapeti. / Di su di giù va il conte Orlando e riede, / né per questo può far gli occhi mai lieti / che riveggiano Angelica, o quel ladro / che n’ha 58 portato il bel viso leggiadro. // E mentre or quinci or quindi invano il passo / movea, pien di travaglio e di pensieri, / Ferraù, Brandimarte e il re Gradasso, / re Sacripante ed altri cavallieri / vi ritrovò ch’andavano alto e basso, / né men facean di lui vani sentieri; / e si ramaricavan del malvagio / invisibil signor di quel palagio. // Tutti cercando il van, tutti gli dànno / colpa di furto alcun che lor fatt’abbia: / del destrier che gli ha tolto, altri è in affanno; / ch’abbia perduta altri la donna, arrabbia; / altri d’altro l’accusa: e così stanno, / che non si san partir di quella gabbia; / e vi son molti, a questo inganno presi, / stati le settimane intiere e i mesi.» Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso, ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12 «Avevo percorso un labirinto, ma la nitida Città degl’Immortali m’impaurì e ripugnò. Un labirinto è un edificio costruito per confondere gli uomini; la sua architettura, ricca di simmetrie, è subordinata a tale fine. Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l’architettura mancava di ogni fine. Abbondavano il corridoio senza sbocco, l’alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta che s’apriva su una cella o su un pozzo, le incredibili scale rovesciate, coi gradini e la balaustra all’ingiù. Altre aereamente aderenti al fianco d’un muro monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo, dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei incubi; non posso sapere ormai se un certo particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le mie notti.» Jorge Luis BORGES, L’immortale, in “L’Aleph”, Feltrinelli, Milano 1959 (ed. orig. “El Aleph”, 1949) «La gente che s’incontra, se gli chiedi: – Per Pentesilea? – fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: “Qui”, oppure: “Più in là”, o: “Tutt’in giro”, o ancora: “Dalla parte opposta”. – La città, – insisti a chiedere. – Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine, – ti rispondono alcuni, e altri: – Noi torniamo qui a dormire. – Ma la città dove si vive? – chiedi. – Dev’essere, – dicono, – per lí, - e alcuni levano il braccio obliquamente verso una concrezione di poliedri opachi, all’orizzonte, mentre altri indicano alle tue spalle lo spettro d’altre cuspidi. – Allora l’ho oltrepassata senza accorgermene? – No, prova a andare ancora avanti. Così prosegui, passando da una periferia all’altra, e viene l’ora di partire da Pentesilea. Chiedi la strada per uscire dalla città; ripercorri la sfilza dei sobborghi sparpagliati come un pigmento lattiginoso; viene notte; s’illuminano le finestre ora più rade ora più dense. Se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato circondario esista una Pentesilea riconoscibile e ricordabile da chi c’è stato, oppure se Pentesilea è solo periferia di se stessa e ha il suo centro in ogni luogo, hai rinunciato a capirlo. La domanda che adesso comincia a rodere nella tua testa è più angosciosa: fuori da Pentesilea esiste un fuori? O per quanto ti allontani dalla città non fai che passare da un limbo all’altro e non arrivi a uscirne?» Italo CALVINO, Le città invisibili, Einaudi, Torino 1972 «“Ragioniamo,” disse Guglielmo, “Cinque stanze quadrangolari o vagamente trapezoidali, con una finestra ciascuna, che girano intorno a una stanza eptagonale senza finestre a cui sale la scala. Mi pare elementare. Siamo nel torrione orientale, ogni torrione dall’esterno presenta cinque finestre e cinque lati. Il conto torna. La stanza vuota è proprio quella che guarda a oriente, nella stessa direzione del coro della chiesa, la luce del sole all’alba illumina l’altare, il che mi sembra giusto e pio. L’unica idea astuta mi pare quella delle lastre di alabastro. Di giorno filtrano una bella luce, di notte non lasciano trasparire neppure i raggi lunari. Non è poi un gran labirinto. Ora vediamo dove portano le altre due porte della stanza eptagonale. Credo che ci orienteremo facilmente.” Il mio maestro si sbagliava e i costruttori della biblioteca erano stati più abili di quanto credessimo. Non so bene spiegare cosa avvenne, ma come abbandonammo il torrione, l’ordine delle stanze si fece più 59 confuso. Alcune avevano due, altre tre porte. Tutte avevano una finestra, anche quelle che imboccavamo partendo da una stanza con finestra e pensando di andare verso l’interno dell’Edificio. Ciascuna aveva sempre lo stesso tipo di armadi e di tavoli, i volumi in bell’ordine ammassati sembravano tutti uguali e non ci aiutavano certo a riconoscere il luogo con un colpo d’occhio.» Umberto ECO, Il nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bompiani, Milano 2012 (Prima ed. 1980) 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: I giovani e la crisi. DOCUMENTI «La crisi dell’economia ha lasciato per strada, negli ultimi tre anni, più di un milione di giovani lavoratori di età compresa tra i 15 ed i 34 anni. E sono stati soprattutto loro a pagare il conto della turbolenza economica e finanziaria che da anni investe l’Europa e l’Italia, fiaccandone la crescita. Tra il 2008 ed il 2011, infatti, l’occupazione complessiva in Italia è scesa di 438 mila unità, il che significa che senza il crollo dell’occupazione giovanile ci sarebbe stata addirittura una crescita dei posti di lavoro. Tra il 2008 e il 2011, secondo i dati dell’Istat sull’occupazione media, i lavoratori di età compresa tra i 15 e i 34 anni sono passati da 7 milioni e 110 mila a 6 milioni e 56 mila. La diminuzione dei giovani occupati, pari a 1 milione 54 mila unità, ha riguardato sia gli uomini che le donne, più o meno nella stessa proporzione (meno 622 mila posti di lavoro tra gli uomini, meno 432 mila tra le giovani donne), ed in modo più intenso il Nord ed il Sud del Paese che non il Centro.» Mario SENSINI, Crolla l’occupazione tra i 15 e i 35 anni, “Corriere della Sera” - 8/04/2012 «Giovani al centro della crisi. In Italia l’11,2% dei giovani di 15-24 anni, e addirittura il 16,7% di quelli tra 25 e 29 anni, non è interessato né a lavorare né a studiare, mentre la media europea è pari rispettivamente al 3,4% e all’8,5%. Di contro, da noi risulta decisamente più bassa la percentuale di quanti lavorano: il 20,5% tra i 15-24enni (la media Ue è del 34,1%) e il 58,8% tra i 25-29enni (la media Ue è del 72,2%). A ciò si aggiunga che tra le nuove generazioni sta progressivamente perdendo appeal una delle figure centrali del nostro tessuto economico, quella dell’imprenditore. Solo il 32,5% dei giovani di 15-35 anni dichiara di voler mettere su un’attività in proprio, meno che in Spagna (56,3%), Francia (48,4%), Regno Unito (46,5%) e Germania (35,2%). La mobilità che non c’è, questione di cultura e non di regole. I giovani sono oggi i lavoratori su cui grava di più il costo della mobilità in uscita. Nel 2010, su 100 licenziamenti che hanno determinato una condizione di inoccupazione, 38 hanno riguardato giovani con meno di 35 anni e 30 soggetti con 35-44 anni. Solo in 32 casi si è trattato di persone con 45 anni o più. L’Italia presenta un tasso di anzianità aziendale ben superiore a quello dei principali Paesi europei. Lavora nella stessa azienda da più di dieci anni il 50,7% dei lavoratori italiani, il 44,6% dei tedeschi, il 43,3% dei francesi, il 34,5% degli spagnoli e il 32,3% degli inglesi. Tuttavia, solo il 23,4% dei giovani risulta disponibile a trasferirsi in altre regioni o all’estero per trovare lavoro.» 45° RAPPORTO CENSIS, Lavoro, professionalità, rappresentanze, Comunicato stampa 2/12/2011 «Il lavoro che si riesce a ottenere con un titolo di studio elevato non sempre corrisponde al percorso formativo intrapreso. La coerenza tra il titolo posseduto e quello richiesto per lavorare è, seppur in lieve misura, più elevata tra i laureati in corsi lunghi piuttosto che tra quanti hanno concluso corsi di durata triennale. Infatti, i laureati in corsi lunghi dichiarano di svolgere un lavoro per il quale era richiesto il titolo posseduto nel 69% dei casi mentre tra i laureati triennali tale percentuale scende al 65,8%. D’altra parte a valutare la formazione universitaria effettivamente necessaria all’attività lavorativa svolta è circa il 69% dei laureati sia dei corsi lunghi sia di quelli triennali. Una completa coerenza tra titolo posseduto e lavoro svolto – la laurea, cioè, come requisito di accesso ed effettiva 60 utilizzazione delle competenze acquisite per lo svolgimento dell’attività lavorativa – è dichiarata solo dal 58,1% dei laureati nei corsi lunghi e dal 56,1% dei laureati triennali. All’opposto, affermano di essere inquadrati in posizioni che non richiedono la laurea sotto il profilo né formale, né sostanziale il 20% dei laureati in corsi lunghi e il 21,4% di quelli triennali.» ISTAT – Università e lavoro: orientarsi con la statistica http://www.istat.it/it/files/2011/03/seconda_parte.pdf «Che storia, e che vita incredibile, quella di Steve Jobs. […] Mollò gli studi pagati dai genitori adottivi al college di Portland, in Oregon, dopo pochissimi mesi di frequenza. Se ne partì per un viaggio in India, tornò, e si mise a frequentare soltanto le lezioni che gli interessavano. Ovvero, pensate un po’, i corsi di calligrafia. […] Era fuori dagli standard in ogni dettaglio, dalla scelta di presentare personalmente i suoi prodotti da palchi teatrali, al look ultra minimal, con i suoi jeans e i suoi girocollo neri alla Jean Paul Sartre. “Il vostro tempo è limitato - disse l’inventore dell’iPod, l’iPhone e l’iPad agli studenti di Stanford nel 2005 -. Non buttatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati dei pensieri degli altri. E non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri affoghi la vostra voce interiore. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno già cosa voi volete davvero diventare. Tutto il resto è secondario”. » Giovanna FAVRO, Steve Jobs, un folle geniale, “La Stampa” - 6/10/2011 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune. DOCUMENTI «Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996 «Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, 61 contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972 «Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949 «La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola “profitto”, in pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del termine “bene comune”. Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai “benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la pace”. Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla “centralità dell’uomo come cuore pulsante del bene comune”, una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci “motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del creato”.» Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia. DOCUMENTI «Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra.» Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979) «Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no un “patriota”, se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall’interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno 62 pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.» Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997 «È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto – ed è sempre così per le cose provvidenziali – sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.» Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975 «La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma […] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. […] Ma, se vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids […]. Il mercato non è in grado di distribuire gli “utili della conoscenza” all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo umano.» Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, “l’Unità”, 7 luglio 2001 «La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si pensa bene, da che essa esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo. Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo sia la regola e l’etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può subito rendere conto dell’eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.» Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Dopo aver ricostruito la situazione sociale ed economica dell’Italia nel primo dopoguerra, con i necessari riferimenti al contesto politico ed economico mondiale, il candidato ricostruisca lo sviluppo del fascismo, indicando quali soggetti ne agevolarono l’affermazione e quali non seppero o non vollero impedirla, fornendo un’interpretazione della condotta di questi gruppi sociali. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita» (Paul Nizan, Aden Arabia, 1931). 63 Il candidato rifletta sulla dichiarazione di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni. __________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. TERZA SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA DEL 10 Aprile 2015: Testo dell’Esame di Stato, Sessione Ordinaria 2014 64 10 Marzo 2015 PRIMA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE La Alfazeta Srl gestisce una struttura ricettiva di medie dimensioni situata nel centro di una piccola cittadina che in passato si è rivolta soprattutto a una clientela con interessi culturali. Date le mutate esigenze del mercato, l’impresa vuole adeguare la propria offerta alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla propria salute. A tale scopo gli imprenditori della struttura hanno deciso di dotarla di un centro benessere di dimensioni medio-grandi. Il candidato analizzi gli attuali sviluppi del mercato turistico con particolare riferimento ai segmenti che sono di particolare interesse per la struttura ricettiva in questione. Delinei in seguito le caratteristiche fondamentali della struttura dopo l’ampliamento, integrando la trattazione con opportuni dati numerici. Il candidato spieghi i motivi che possono determinato la scelta di investimento degli imprenditori e le possibili ripercussioni di questo investimento sull’impresa stessa. Si soffermi poi in modo particolare sulla pianificazione strategica e sulle strategie di marketing adeguate. (Sessione ordinaria 2011) Di seguito, il candidato sviluppi, a scelta, uno dei seguenti punti: A Il candidato sviluppi un piano di marketing che l’impresa possa attuare dopo aver ultimato il centro benessere, tenendo conto delle caratteristiche della nuova offerta e del nuovo segmento di clientela. Il candidato illustri inoltre il marketing mix spiegando come questo strumento possa influire sui futuri risultati aziendali. (Sessione ordinaria 2011) B Il contributo delle tecnologie informatiche per la fidelizzazione della clientela e per raggiungere nuovi segmenti di mercato. (Sessione ordinaria 2014) _______________________________________ Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentita soltanto la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 65 12 maggio 2015 SECONDA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IP07 – SERVIZI PER L’ENOGAS.MIA E OSPIT.A’ ALBERG.RA ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Tema di: DIRITTO TECN.E AMM.VE STRUT.RA RICET.VA ESEMPIO PROVA Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Per inquadrare il caso aziendale, vengono sottoposti alla considerazione del candidato alcuni testi introduttivi. DOCUMENTO I Nel 2013 il 70% dei cittadini europei ha fatto almeno un pernottamento fuori del luogo di residenza Soltanto l'11% dei cittadini prevede di non lasciare le mura domestiche nel 2014 a causa della situazione economica attuale. Quattro cittadini europei su dieci intendono trascorrere le loro vacanze principali nel loro paese (la maggioranza delle persone in Grecia, Croazia, Italia e Bulgaria). Tre su dieci nel 2014 intendono fare le loro vacanze principali nell'UE, e più di quattro su dieci intendono fare almeno uno dei loro viaggi nell'UE. Un quarto prevede di recarsi in un paese non UE (24%), ma soltanto il 16% farà le vacanze principali fuori dell'UE. Altri aspetti evidenziati nell'indagine Eurobarometro: • • • • Nel 2013 il 70% dei cittadini europei ha viaggiato per motivi personali o professionali effettuando almeno un pernottamento. Se si esaminano i viaggi fatti per motivi personali nel 2013 la maggior parte delle persone è stata assente per un periodo di 4 – 13 notti consecutive (57%). In grande misura questo schema è riecheggiato nelle previsioni per il 2014. I cittadini europei preferiscono posti assolati e la vita da spiaggia (46%). La stessa percentuale di rispondenti menziona gli aspetti naturali di un luogo determinato quale motivo principale per pensare di ritornare nella stessa destinazione turistica. Le cinque principali destinazioni turistiche dell'UE rimangono invariate dal 2012. Spagna (15%, +5), Francia (11%, +3), Italia (10%, +2), Germania (7%, +2) e Austria (6%, +2) continuano ad essere le destinazioni di vacanza più popolari, ed hanno registrato tutte un aumento a partire dal 2012. I rispondenti in Grecia, Croazia, Italia e Bulgaria sono quelli che, con maggiore probabilità, faranno le vacanze nel loro paese, mentre i rispondenti in 66 Lussemburgo e in Belgio sono quelli che più probabilmente si recheranno in un altro paese dell'UE. I progetti dei rispondenti per il 2014 rassomigliano da vicino a quelli per il 2013. • I turisti in Europa si sentono sicuri e sono estremamente soddisfatti. I rispondenti hanno espresso un livello elevato di soddisfazione in relazione alla maggior parte degli aspetti delle loro vacanze del 2013. La maggioranza dei rispondenti era soddisfatta della sicurezza (95%) e della qualità (95%) della sistemazione. L'impatto dell'attuale situazione economica non è marcato, ma le motivazioni d'ordine finanziario si fanno sentire. (Fonte: Eurobarometro, Commissione Europea, Comunicato Stampa, Bruxelles 13 febbraio 2014) DOCUMENTO II LE 10 REGOLE D’ORO DEL “TURISTA SOSTENIBILE” 1. Ricercare strutture ricettive impegnate nella diminuzione dell’impatto sull’ambiente 2. Selezionare tour operator coscienti dell’impatto ambientale del turismo 3. Preferire mezzi di trasporto meno inquinanti per raggiungere la località della vacanza 4. Utilizzare durante la vacanza mezzi di trasporto collettivi ed ecologici come la bicicletta 5. Produrre meno rifiuti e contribuire alla loro raccolta differenziata 6. Ridurre i consumi di acqua 7. Contenere il consumo di energia 8. Privilegiare l’acquisto di prodotti di artigianato locale e delle specialità gastronomiche locali 9. Adoperarsi attivamente per il rispetto dell’ambiente nelle località visitate 10. Proporre consigli e suggerimenti per il miglioramento ambientale dei luoghi di vacanza (Fonte: Provincia di Rimini - Progetto Life Ambiente “Strategie e strumenti per un turismo sostenibile nelle aree costiere del Mediterraneo") Il candidato consideri che la conoscenza delle risorse turistiche della propria Regione e delle relative normative è di fondamentale importanza per la progettazione di una nuova struttura ricettiva. GGBASE = 200VENETO - ANNI 2007:2013 Il candidato sviluppi un’idea imprenditoriale riguardante l’apertura di una nuova struttura ricettiva di piccole/medie dimensioni, in un sistema turistico locale/tematico della propria Regione e rivolta ad un target di clientela medio/alto con una forte sensibilità verso le tematiche ambientali, culturali ed enogastronomiche. 67 Il candidato elabori la trattazione, svolgendo i seguenti punti: descrizione dell’idea imprenditoriale con evidenziazione dei caratteri di innovatività, anche dal punto di vista strutturale; analisi dell’ambiente esterno con rilevazione delle opportunità e delle criticità; analisi dell’ambiente interno, evidenziando punti di forza e di debolezza dell'impresa; individuazione degli obiettivi strategici; redazione del preventivo tecnico e di quello finanziario per avviare l’attività; elaborazione del piano economico e patrimoniale dei primi due anni. SECONDA PARTE Il candidato svolga due quesiti tra i seguenti, a sua scelta -Fondamentale nella costruzione di un “business plan” è la capacità del titolare dell’impresa alberghiera di stipulare accordi con soggetti pubblici e/o privati. Il candidato lo spieghi fornendo una esemplificazione. -Il candidato spieghi il significato del “marketing mix” e si soffermi su due leve, chiarendo le motivazioni della loro validità per il successo dell’attività turistico-alberghiera. -Il candidato faccia riferimento ad almeno due disposizioni della normativa del settore turistico di carattere regionale o comunitario o mondiale, le spieghi e motivi le ragioni della sua scelta. Il candidato riferisca le caratteristiche del contratto di vendita di un pacchetto turistico nell’ambito dell’organizzazione di un viaggio. 68 SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA Che caratteristiche ha la società di massa? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Descrivi gli interventi operati dal Fascismo per “fascistizzare” ogni aspetto della vita degli italiani, dall’asservimento dei mass media al controllo del tempo libero _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Quali furono le cause della prima Guerra Mondiale? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 69 Verifica di Tedesco Nome: __________________________ Classe __________ 1. Warum ist Bodensee ein beliebtes Reiseziel? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2. Baden-Baden ist zu jeder Jahreszeit ein Ferienort. Welche sind die Gründe? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 3. Was sind die Jugendherbergen? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 70 Répondez à ces questions: 1)Illustrez brièvement les attraits de Paris. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 2) Parlez de l’histoire de la Paris . _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 3) Décrivez les impacts positifs et négatifs du tourisme. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 71 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE CLASSE 5 BAT WRITE AS MUCH AS YOU KNOW ABOUT LONDON’S PARKS ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------- WRITE ABOUT TOURISM IN UK. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- WHAT ARE THE MAIN LANDMARKS YOU CAN FIND IN FLORENCE? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------- 72 TERZA PROVA DI INGLESE 5BAT SECONDA SIMULAZIONE WRITE ABOUT THE ACCOMODATION IN USA ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------- WHAT ARE THE MOST IMPORTANT MUSEUMS TO VISIT IN NEW YORK ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- NEW YORK IS DIVIDED IN FIVE BOROUGHS. WRITE ABOUT THEM ---------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------- WRITE ABOUT SPAS IN ITALY ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 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----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------ 74 Simulazione III prova esami di maturità 2014/2015 - Classe 5^BAT Scienza e cultura degli alimenti Nome____________________________ Cognome___________________________ Data: 23/2/2015 1) Dieta Mediterranea: alimenti presenti, stile di vita collegato e benefici per la salute. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2) Spiegare la relazione tra acidi grassi saturi e insaturi con iperlipidemie e patologie cardiovascolari, suggerire inoltre degli esempi di alimenti che apportano benefici e di quelli da evitare. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3) "Western Diet" e stile di vita collegato: impatto sulla salute e impatto ambientale ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 75 Simulazione III prova esami di maturità 2014/2015 - Classe 5^BAT Scienza e cultura degli alimenti Nome____________________________ Cognome___________________________ Data: 24/3/2015 1) Diabete mellito: classificazioni e meccanismi patologici, cure e dieta del diabetico. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2) Descrivere le diverse varianti della dieta vegetariana, riporta i suoi vantaggi salutistici ed elenca brevemente le motivazioni socio-culturali della scelta vegetariana. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3) Dieta dell'adulto: assunzione giornaliera di macronutrienti (quali e quanti), micronutrienti, regole di base per una corretta alimentazione. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 76 Simulazione III prova esami di maturità 2014/2015 - Classe 5^BAT Scienza e cultura degli alimenti Nome____________________________ Cognome________________________ Data: 17/4/2015 1)L' IMC (indice di massa corporea) ci può facilmente allertare sulla condizione di sovrappeso o di obesità di un individuo, spiegare come si calcola e quali sono i valori da attenzionare. Spiegare come si previene e si tratta l'obesità con la dieta e quali altri interventi risolutivi sono importanti. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2) Celiachia: spiegare la causa, il meccanismo patologico e i sintomi di questa intolleranza. Suggerisci brevemente gli alimenti da escludere e gli alimenti da poter utilizzare nella dieta del celiaco per garantire il giusto apporto di carboidrati. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Spiega cosa indica l'acronimo LARN (secondo l'ultima edizione 2013) citando gli organismi coinvolti nella loro redazione. Spiegare brevemente gli scopi e gli utilizzi principali dei LARN. Specificare, inoltre, quali informazioni contengono e come sono organizzati i dati tabulati. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 77 ISTITUTO GIANNI BRERA Classe VBAT SIMULAZIONE III PROVA: MATEMATICA Milano, 24 MARZO 2015 Alunno: 1) Dal seguente grafico ricavare le informazioni su: dominio, eventuali intersezioni assi, segno, eventuali simmetrie, comportamento agli estremi del dominio, eventuali asintoti: 2) Calcolare i seguenti limiti mettendo in evidenza le eventuali forme di indecisione: a) lim x4 x 2 x 12 x 2 3x 4 b) x2 1 lim 2 x1 x 1 c) x 2 2x 6 lim 2 x 3x x 4 3) Dopo aver dato una classificazione delle funzioni reali di variabile reale, determinare il dominio della seguente funzione e, dopo averla classificata, dire se il dominio è un intervallo aperto/chiuso, limitato/ illimitato: y x 3 3x 2 1 x 78 VERIFICA DI LAB. DI ACCOGLIENZA TURISTICA NOME.................................................................. CLASSE V B A.T. DATA................................ Rispondi alle domande utilizzando lo spazio proposto: -Riporta la definizione di upselling alberghiero e analizza una delle tre tecniche utilizzate. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Cosa si intende per “contratto di trasporto aereo” e quando si perfeziona. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3. Le nuove sfide del web marketing --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 79 VERIFICA DI LAB. DI ACCOGLIENZA TURISTICA CLASSE V B A.T. NOME.................................................................. DATA................................ Rispondi alle domande utilizzando lo spazio preposto. 1. Analizza il metodo del full costing e gli elementi che lo compongono. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2 .Riporta la definizione di yield management e di revenue management --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3. Cosa si intende per tariffe alberghiere ufficiali e per corporate. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 78