Inciden' in ambito domes'co nei primi anni di vita Abitazione Luogo che l’uomo costruisce, oppure sceglie o ada;a fra quelli che a lui si offrono nell’ambiente naturale, come ricovero, stabile o temporaneo, per sé e per il suo gruppo familiare….. (Vocabolario on-­‐line dellaTreccani.it) Legge 493/99 “Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e is'tuzione dell'assicurazione contro gli infortuni domes'co” La presente legge promuove inizia:ve dire;e a tutelare la sicurezza e la salute a;raverso la prevenzione delle cause di nocività e degli infortuni negli ambien: di civile abitazione e l'is:tuzione di una forma assicura:va* contro il rischio infortunis:co derivante dal lavoro svolto in ambito domes'co (art. 1). “Lavoro svolto in ambito domes0co" si intende l'insieme delle aDvità prestate nell'ambito domes:co, senza vincolo di subordinazione e a :tolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell'ambiente domes:co (art. 6) *Sono sogge;e all'obbligo di iscrizione all'assicurazione le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni che svolgono in via esclusiva aDvità di lavoro in ambito domes:co. Salute, Igiene, Sicurezza e Prevenzione •  Salute: stato di complesso benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malaDa (OMS, 1946). •  Igiene: Branca della medicina che studia le modalità più opportune per conservare la salute e prevenire malaDe. •  Sicurezza: consiste in tu;a quella serie di misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizza:ve e procedurali), che devono essere ado;ate (ambito lavora.vo: dal datore di lavoro, dai suoi dirigen: e prepos:, medico competente e dai lavoratori stessi) al fine di ridurre la possibilità di inciden: (ambito lavora.vo: infortuni). •  Prevenzione: il complesso delle disposizioni o misure ado;ate o previste (es. in tu;e le fasi dell'aDvità lavora:va) per evitare o diminuire i rischi (professionali) nel rispe;o della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno. Prevenzione degli inciden' domes'ci Conoscere l’en:tà del fenomeno (rapporto cos:/
benefici). Ogni anno in Italia, secondo le indagini ISTAT, si verificano più di •  3 milioni di casi di INCIDENTI DOMESTICI •  1.700.000 soggeD vanno in Pronto Soccorso •  130.000 ricoveri •  5.500 muoiono (No:ziario ISS Vol. 23, N. 11, Anno 2010). Me;ere a punto un sistema di sorveglianza La legge 493/99, nell’art.4 ha previsto l’aDvazione di un sistema informa:vo per la raccolta dei da: sugli infortuni negli ambien: di civile abitazione: S I N I A C A (Sistema Informa:vo Nazionale per gli Infortuni in Ambien: di Civile Abitazione) Ado;are delle misure (eventuali) per ridurre alcune :pologie di inciden: L’en'tà del fenomeno Rapporto ISTISAN 08/45, 2008 Sistema di sorveglianza: SINIACA • Is:tuito presso l’Is:tuto Superiore di Sanità (ISS) • Sito: h;p://www.salute.gov.it àTemi e professioniàAmbien: e saluteàSicurezza negli ambien: di vitaàSiniaca •  Fonte dei da:>>>>>>>>>>>>>>> Informazioni raccolte I da: raccol: perme;ono di cara;erizzare l’incidente domes:co in base a numerose variabili di :po ambientale e sanitario tra le quali, ad esempio: • luogo dell’incidente (bagno, cucina, ecc.); • dinamica dell'incidente (caduta, urto, avvelena-­‐ mento, ecc.); • aDvità del sogge;o al momento dell'incidente (aDvità di vita quo:diana, lavoro domes:co, fai-­‐da-­‐te, ecc.); • prodo;o coinvolto nell’incidente rela:vamente alla sorveglianza europea (coltello, scala, mobilio, detergente, ecc.); • :po di trauma:smo e avvelenamento (avvelenamento, fra;ura, contusione, us:one, ecc.); • gravità dell’evento rela:vamente alla sorveglianza nazionale (triage). Distribuzione per sesso e classi d’età degli accessi ai Pronto Soccorso per incidente domes'co Distribuzione % degli accessi in PS per età all’interno di ogni codice di triage SINIACA, 2003 Mortalità Distribuzione % di mor' per incidente domes'co all’interno dei gruppi di età SINIACA, 2003 I da' del SINIACA convergono nel sistema di sorveglianza europeo IDB (Injury Data Base) Recenti dati pubblicati in:
“Injuries in the European Union - Summary of injury statistics
for the years 2008-2010”
EuroStat - WHO-Europe - IDB.
Revisione le;eratura sugli inciden' (domes'ci) •  Analizza le cause degli incidenti
domestici per classe di età e
ambiente della casa dove si
verificano più spesso (bagno,
cucina ecc.).
•  Analizza i possibili fattori di
protezione per questi incidenti
• 
• 
• 
AIAS – ISPESL (Is:tuto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza sul lavoro ). Sicurezza in casa “ Campagna per la sicurezza 1996-­‐1997. Milano: Arnoldo Mondadori Ed.; “Consigli pra:ci di prevenzione degli inciden: domes:ci” Ministero della Salute; Linee guida per la prevenzione degli inciden: domes:ci del Piano Nazionale Linee Guida (PNLG) Inciden' domes'ci: le intossicazioni Sistema di sorveglianza: SINIACA • Is:tuito presso l’Is:tuto Superiore di Sanità (ISS) • Sito: h;p://www.salute.gov.it àTemi e professioniàAmbien: e saluteàSicurezza negli ambien: di vitaàSiniaca •  Fonte dei da:>>>>>>>>>>>>>>> Centri an'veleni (CAV) Sono stru;ure del Sistema Sanitario cara;erizzate da competenze in tossicologia clinica che operano nelle 24 ore per la corre;a diagnosi e ges:one delle intossicazioni acute. Gli even: presi in esame da ques: Centri su richiesta di operatori sanitari e di altre :pologie di uten:, tra cui i priva: ci;adini riguardano una molteplicità di esposizioni e possono essere u:lizza: come base informa:va in vari ambien: di sanità pubblica e per aDvità di sorveglianza (Watson et al., 2005) CENTRI ANTIVELENI ITALIANI Ospedale Ci;à Telefono CAV “Osp. Pediatrico Bambino Gesù” Roma 06 68593726 Az. Osp. Univ. Foggia Foggia 0881-­‐732326 Az. Osp. "A. Cardarelli" Napoli 081-­‐7472870 CAV Policlinico "Umberto I" Roma 06-­‐49978000 CAV Policlinico "A. Gemelli" Roma 06-­‐3054343 Az. Osp. "Careggi" U.O. Tossicologia Medica Firenze 055-­‐7947819 CAV Centro Nazionale di Informaz. Tossicologica Pavia 0382-­‐24444 Osp. Niguarda Ca' Granda Milano 02-­‐66101029 Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII Bergamo 800883300 ISS, Centro Nazionale Sostanze Chimiche Is'tuto Superiore di Sanità (ISS) Compi: • Modalità di acquisizione dei da: dei CAV • Inserimento dei da: in un sistema informa:vo nazionale • Analizzare i da: per la sorveglianza a livello nazionale • Pubblicare i da: . (Accordo tra Stato e Regioni e Province Autonome concernente la definizione di aDvità ed i requisi: basilari di Funzionamento dei Centri An:veleni, 2008) CAV di Milano (Ospedale Niguarda Ca’ Granda) • E’ l’unico CAV che a;ualmente fornisce i da: all’ISS. • Ges:sce più del 60% delle richieste di assistenza tossicologica effe;uate a livello nazionale Davanzo & SeDmi. Esposizioni accidentali a sostanze pericolose nei primi anni di vita, 2012 Davanzo & SeDmi. Esposizioni accidentali a sostanze pericolose nei primi anni di vita, 2012 Davanzo & SeDmi. Esposizioni accidentali a sostanze pericolose nei primi anni di vita, 2012 Rare – più :pico per gli adolescen: o adul: (tenta: suicidi) Davanzo & SeDmi. Esposizioni accidentali a sostanze pericolose nei primi anni di vita, 2012 I più diffusi quindi è più probabile che sono più frequen: nelle intossicazioni Pillola an:-­‐
concezionale Davanzo & SeDmi. Esposizioni accidentali a sostanze pericolose nei primi anni di vita, 2012 Davanzo & SeDmi. Esposizioni accidentali a sostanze pericolose nei primi anni di vita, 2012 Methergin® (tra;amento delle emorragie post-­‐parto) Esempio di errore terapeu'co Sintomi di
intossicazione:
•  Vomito
•  Dolori addominali
•  Iperattività
•  Tachicardia
•  Cianosi
Cosa è
successo
dopo il
2011?
Analisi casi con età < 1 anno Scambio di farmaco con uno
simile per formulazione (87%)
Errore
Terapeutico
(89%)
• 
• 
• 
• 
• 
Vitamine (38%)
Gastrointestinali (6%)
Non noto (52%)
Scambio di persona madre àfiglio (1%)
Esposizione in ambito domestico: 99%
Formulazione del Methergin coinvolta:
•  gocce (99%);
•  pillole (0,4%);
•  fiale per iniezione (0,4%)
Stessa formulazione delle vitamine che
vengono date al neonato quando viene
dimesso con la madre dall’ospedale
Da questa osservazione dei dati
del CAV di MILANO
(sorveglianza)
La Novartis ha dovuto
ritirare dal mercato europeo la
formulazione in gocce
Fa;ori che influenzano la tossicità di una sostanza Tossicologia (studia relazione tra quan:tà di sostanza assorbita ed effe;o biologico) Proprietà fisico-­‐chimiche -­‐PH, concentrazione, solubilità, stato (solido, liquido, gas) Modalità interazione -­‐Concentrazione, durata esposizione, via assorbimento (cutanea, respiratoria, gastrica) Fa;ori ambientali -­‐Temperatura, umidità Fa;ori biologici -­‐Età, sesso, differenze gene:che, malaDe (es. allergie ecc.) Bambino Più vulnerabile rispe;o un adulto • Porta alla bocca ogni :po di ogge;o • Rido;o volume corporeo • Elevato tasso metabolico • Limitate capacità di detossificazione PH ! <2 e >11 corrosivo La prevenzione Perché prevenire A;enzione alle forme e ai colori a;racvi La prevenzione: storia • Dai primi anni ‘70 à riduzione mortalità per intossicazione nei paesi occidentali (migliore ges:one intossicazione, maggiore consapevolezza dei consumatori sulla pericolosità di alcuni prodoD). •  Poison Preven:on Packaging Act (USA, 1970). Legge per dotare tu;e le confezioni di sostanze tossiche, corrosive, irritan: e sensibilizzan: u:lizzate in ambiente domes:co di “child-­‐resistant packaging” (CRP) (confezioni in grado di resistere ai tenta:vi di apertura da parte dei bambini di età 0-­‐5) à USA: dopo 20 anni riduzione del 45% della mortalità per inges:one di farmaci (sopra;u;o aspirina); Anche in Europa l’adozione di questa legge ha prodo;o……..Olanda: riduzione del 50% dei ricoveri di bambini per intossicazioni; Italia (prov. Trieste): riduzione dei tassi di ammissione ospedaliera per intossicazione da analgesici. •  USA: Uso di confezioni monodose per i farmaci a base di ferroà riduzione della mortalità per intossicazione La prevenzione: Ritrova' ingegneris'ci • Dotare le ante di chiusure di sicurezza a prova di bambino (blocca-­‐
ante) • Copri-­‐prese ecc. Comunque, cercare di non farsi mai vedere dai bambini mentre si apre un contenitore di un prodo;o per la casa o un farmaco La prevenzione: la comunicazione dei rischi a;raverso l’e'che;atura Regolamento CE 1272/2008 CLP Classifica'on, Labelling, Packaging • Regolamento rela:vo alla Classificazione, E:che;atura e Imballaggio delle sostanze e delle miscele • Sos:tuirà le dire<ve 67/548/CEE sulle sostanze pericolose e 1999/45/CE sui prepara: pericolosi dopo un periodo transitorio che durerà fino al 1° giugno 2015. • Riprende un regolamento più ampio definito su scala mondiale: il Globally Harmonized System sviluppato dal Consiglio Economico e sociale delle Nazioni Unite. Frasi di Rischio Consigli di prudenza Pi;ogrammi E F+ F O T+ T Esplosivo Estremamente Infiammabile Comburente Molto tossico Tossico infiammabile C Corrosivo Xi Irritante N Nocivo Pittogrammi Direttiva 67/548/
CEE
Pericoloso per l’ambiente Esplosivo Infiammabile Ossidante Tossico acuto Corrosivo Xn Pericoloso per l’ambiente Pittogrammi CLP
Gas so;o pressione EffeD più lievi per la salute Gravi effeD per la salute Le novità del Regolamento CLP rispe;o alle Direcve DSD e DPD frasi di rischio R frasi di precauzione S Sos:tuite Sos:tuite indicazioni di pericolo H e EUH frasi di prudenza P Altro 'po di segnalazione pericoli: “Informazioni volontarie sull’uso sicuro A.I.S.E.” •  A.I.S.E.= Associazione Internazionale dei saponi, detergen: e prodoD di manutenzione (rappresenta i produ;ori a livello Europeo). •  Cleanright “è un servizio offerto ai consumatori dall’A.I.S.E, che intende presentare …… le procedure per o;enere risulta: oDmali dall’uso dei prodoD, in modo sicuro e nel rispe;o dell'ambiente.” •  Informazioni volontarie per l’uso sicuro: “….…suggerimen: per un comportamento sicuro con rela:vi pi;ogrammi, che le aziende sono caldamente invitate ad apporre sulle e:che;e e sugli imballaggi.” Fonte: Cleanright http://it.cleanright.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=1612&Itemid=1338
Pi;ogrammi A.I.S.E. Tenere lontano dalla portata dei
bambini
Non travasare in altri
recipienti.
Evitare il contatto con gli occhi.
In caso di contatto con gli occhi,
lavare immediatamente e
abbondantemente con acqua.
Non mescolare con altri
prodotti.
Sciacquarsi le mani dopo l’uso.
Aerare il locale dopo l'uso.
Le persone con pelle sensibile o
lesa dovrebbero evitare il
contatto prolungato con il
prodotto.
Usare con le mani asciutte.
Non ingerire.
In caso di ingestione consultare
immediatamente un medico.
Chiudere la confezione
correttamente.
Chiudere il sacchetto
correttamente.
Non bucare, rompere o
tagliare.
Fonte: Cleanright – Uso sicuro http://it.cleanright.eu/index.php?option=com_weblinks&catid=43&Itemid=1410
Indicazioni di pericolo (CLP) Pi;ogrammi AISE Consigli di prudenza (CLP) Pi;ogrammi di pericolo (CLP) La prevenzione: campagne di informazione -­‐ opuscoli informa'vi, trasmissioni TV Divulgazione su programmi TV Guardare questi video ai link riportati (copiare
ciascun indirizzo www nel browser):
Campagna Istituzionale AIFA “Farmaci e
Pediatria”
www.youtube.com/watch?v=Q2JR3r_5Yx8
Incidenti domestici - CAV di Milano, Dott.ssa
Davanzo
https://www.youtube.com/watch?v=7bm2VaxqHsM
La prevenzione: distrazione dei genitori ! non c’è rimedio! 
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Gli incidenti in ambito domestico nei primi anni di vita