Frattamaggiore Terminati i restauri
nella chiesa di Santa Maria delle Grazie
È stata finalmente restituita al culto e all’ammirazione del pubblico, dopo alcuni mesi
di laboriosi restauri finanziati dalla parrocchia di san Sossio e condotti con grande
professionalità dai tecnici della Disa
Restauri, la chiesa di Santa Maria
delle Grazie e delle Anime del
Purgatorio, sita nel centro antico di
Frattamaggiore, immediatamente a
ridosso della Chiesa Madre. Per
quanto eventi distruttivi di notevole
entità
abbiano
comportato,
particolarmente
nel
passato,
operazioni di ristrutturazioni tali da
cancellare ogni traccia delle strutture
più antiche (la chiesa affonda le sue
origini nel XV secolo) la fabbrica
attuale, frutto di un intervento
ottocentesco, resta infatti, al di là di
tutto, un organismo architettonico tra
i più significativi della città. Il
restauro che ha messo riparo ad una
serie di offese legate principalmente
alla mancanza di manutenzione e a
vecchi ed impropri rifacimenti, ha
valorizzato, in particolare, gli
affreschi
dell’abside
con
raffigurazioni tratte dal Vecchio
Testamento (Rebecca al pozzo e
l’Incontro tra Salomone e la regina
di Saba), la cui paternità va ricercata
in un pittore attento ai modi di
Federico Maldarelli, uno dei
maggiori
artisti
napoletani
dell’Ottocento(Vincenzo Galloppi?).
Va anche sottolineato che, grazie ai
restauri, è stato possibile assegnare
la decorazione pittorica della
Frattamaggiore, Chiesa di S .Maria delle Grazie,
seconda cappella destra a Gennaro
R. Della Campa - F. Ganci, San Pietro
Giametta, la cui firma con la data
1897, è apparsa in alto a sinistra della volta; e, ancora, che in modo occasionale, è
venuta fuori, nel corso di una prima indagine sull’organo per valutarne un possibile e
futuro restauro, anche la firma dell’organaro, il napoletano Tommaso Alvaro. Due
presenze, quella dell’artista frattese e dell’organaro napoletano, che, accanto alla già
documentate presenze di Giuseppe Francescone, Francesco Casertano, Raffaele Della
Campa e Francesco Ganci (rispettivamente architetto della fabbrica, artefice degli
stucchi ed esecutori della bella statua di San Pietro), danno nuovo lustro alla chiesa
della Madonna delle Grazie, le cui vicende storiche ed artistiche saranno illustrate, tra
non molto, in un opuscolo redatto dallo scrivente per conto dell’Istituto di Studi
Atellani unitamente a una scheda e a una mostra fotografica sui restauri a cura della
Disa.
Franco Pezzella
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