Anno XXXVI - n° 8 Agosto-Settembre 2015
Sped. in A. P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 1, NE/VI - Taxe perçue - Contiene I.P.
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Periodico dell’Associazione Sandrigo Trenta
M alumori & R ipicche
e le considerazioni dei Cittadini
Un consiglio comunale senza
pace lo scorso 19 giugno ha approvato l’esame delle osservazioni del
secondo stralcio del piano interventi
relativo alle zone agricole. Un nuovo
passo che da una parte rende ormai
prossima l’apertura di nuovi cantieri
per il recupero e la riqualifica di sei
edifici rurali dismessi, ma dall’altra
allarga la ferita tra le liste Sandrigo
Limpida e AttivaMente per Sandrigo Ancignano Lupia, ovvero nuova
e vecchia amministrazione comunale, che per l’ennesima volta non
hanno perso l’occasione di spargere
sale sulle rispettive ferite, aperte in
occasione del commissariamento
del novembre 2011.
Ad aprire il vaso di Pandora delle
ripicche e dei malumori reciproci ci
ha pensato la capogruppo di AttivaMente, Cristina Clavello, che nella
sua dichiarazione di voto al nuovo
piano interventi, posto al primo punto dell’ordine del giorno, ha criticato
aspramente l’operato della maggioranza: «Ribadiamo quanto detto
all’approvazione del primo stralcio
– ha detto Clavello – siamo sempre
più convinti che vi manchi una visione globale dell’urbanistica del nostro
territorio. Siete anche privi di equità,
perché in questa variante date risposte
al singolo e non alla comunità».
Gli attriti sono poi continuati
anche durante due dei successivi
punti in discussione, dedicati rispettivamente al riconoscimento di un
debito fuori bilancio di 1787 euro e
ad una variazione al bilancio di previsione approvato lo scorso 29 aprile.
Adottando nuovamente lo schema
della critica nella dichiarazione di
voto, che com’è noto non ammetterebbe repliche, Clavello ha espresso
il voto contrario della sua lista, addu-
cendo ragioni di inopportunità nel
primo caso e di intempestività nel
secondo in merito al comportamento dell’Amministrazione comunale.
Da parte sua la lista di maggioranza Sandrigo Limpida ha riservato i
fuochi artificiali proprio alla fine, in
occasione dell’interrogazione del
consigliere di maggioranza Lucia
Pozzato, che ha chiesto alla giunta
se corrispondano al vero le parole
riportate nell’opuscolo “Informattivamente”, stampato dalla lista di
minoranza e distribuito alle famiglie
di Sandrigo, che proiettavano una
cattiva luce sugli amministratori
sandricensi.
«Le affermazioni contenute nell’opuscolo – ha dichiarato il vice sindaco
Giovanni Rigoni – sono spesso inesatte, fuorvianti e tendenziose. E poi
capita che i cittadini mi fermino e mi
accusino sulla base di queste infor-
mazioni sbagliate, non è giusto. Ma
a chi giovano queste falsità? Perché
seminare tanto discredito?».
«Qui a Sandrigo – ha aggiunto il
sindaco Giuliano Stivan – ci sono
consiglieri comunali privi di idee che
usano tutto il loro tempo a criticare
e mettere in difficoltà amministratori ed uffici. – Poi, rivolgendosi ai
consiglieri di AttivaMente, Stivan ha
concluso: – Sono stanco delle vostre
manipolazioni e della cattiveria che
danneggia il paese, la vostra lista
dovrebbe chiamarsi Cattivamente.
Le vostre insinuazioni di basso profilo
non scalfiscono la bontà della nostra
amministrazione. E lei, Clavello, si contenga e faccia contenere chi scrive per
lei oppure continui pure a tirare frecce
preparate da altri, ma almeno guardi
bene dove le tira».
Giordano Dellai
Amare riflessioni
Dopo questa pausa estiva, mi accingo a scrivere alcune riflessioni, presa
un po’dal rammarico per la situazione
politico amministrativa che si è venuta
a creare nel nostro paese.
Sono passati poco più di tre anni
dall’insediamento della nuova amministrazione comunale. Non è mia
intenzione esprimere apprezzamento
o meno in riferimento alle capacità e
ai progetti dell’attuale amministrazione; ogni amministrazione inevitabilmente porta con sé punti di forza
e di debolezza e non è nemmeno mia
intenzione disperdermi su complessi
discorsi di teoria della politica anche
perché non ne sarei in grado.
Credo però che quando un cittadino decide di candidarsi alle elezioni
amministrative, lo spirito che lo fa agire sia quello del servizio alla comunità
(almeno così dovrebbe essere). Penso
che fare politica, (se fatta seriamente)
sia un’attività molto complessa: lo è
nel governo europeo, lo è certamente
in quello centrale e in quello regionale.
Ma a Sandrigo nel nostro piccolo paese, perché dobbiamo rendere tutto
così complicato e dispendioso? Perché maggioranza e minoranza non
riescono a comunicare e interagire
attraverso un confronto costruttivo
pur nel rispetto delle legittime differenze di opinioni? Perché queste
continue accuse e difese, mese dopo
mese, si susseguono nel nostro giornale disorientando e amareggiando i
cittadini che non capiscono dove stia
la verità ? Non credo sia questo ciò di
cui i cittadini hanno bisogno, né ciò
che vogliono vedere e sentire. Penso
che in una comunità come la nostra, la
visione politica debba essere orientata
a far crescere un paese; la sensazione attuale invece è quella di andare
verso la direzione opposta; le energie
e il tempo dei nostri amministratori
dovrebbero essere impiegati al meglio
e non dispersi in sterili faccende.
Personalmente stimo chi si presta e
si è prestato ad amministrare il nostro
paese, maggioranza o minoranza che
sia, è un impegno molto gravoso specialmente in questi ultimi anni e, per
tale ragione, credo sia veramente utile
e indispensabile la massima collaborazione tra le forze politiche per poter
trovare le migliori soluzioni rispetto
ai molteplici problemi da affrontare
e gestire.
Credo che, a livello di amministrazione locale, la visione politica debba
essere ripensata concentrandosi solo
sull’obiettivo del bene comune, sul
far fronte a quelle che sono le impellenti necessità della comunità, senza
perdersi in questioni di poca rilevanza come purtroppo è successo negli
ultimi tempi.
Credo che alla luce dei problemi
e delle difficoltà che ciascuno di noi
deve quotidianamente affrontare,
non sia certo piacevole e serio, dover
assistere a questi incomprensibili e a
volte inutili botta e risposta su complesse tematiche, su norme e numeri
di bilancio che possono essere compresi solo da alcuni cittadini con specifiche competenze. Sono certa che
tutti noi abbiamo bisogno di maggior
concretezza, semplicità, e soprattutto
stabilità per non perdere ulteriormente la fiducia verso le istituzioni.
Fra due anni esatti ci troveremo di
fronte ad una nuova amministrazione comunale uscita dall’ennesima
campagna elettorale. Da cittadina
mi auguro di vivere quest’ultima con
ritrovata fiducia, di poter apprezzare
una campagna elettorale costruttiva
che possa veramente far emergere
l’intento e la volontà dei futuri amministratori, senza che la comunità debba nuovamente sopportare inutili e
miseri teatrini.
Auspico che Sandrigo, che già per
il passato ha dato molto alla propria
realtà politico amministrativa, torni a
godere di quel clima di serenità e collaborazione, elemento fondamentale
per una sana e virtuosa crescita della
comunità.
Marica Rigon
Mi è consentito?
Ho letto l’ultimo foglio de “l’Amministrazione informa “distribuito
con Sandrigo 30.
Mi permetto, e spero di non urtare
troppo qualcuno, di esprimere un
pensiero a voce alta, in questo caso
su carta scritta.
L’obiettivo del Sindaco e del vice
Sindaco è monotematico: comunicare ai cittadini che un (una in questo caso) consigliere comunale li sta
facendo uscire di senno.
Pensate che la cosa ai cittadini
importi poi molto? Probabilmente
hanno altri problemi che li assillano. Penso che dovreste risolvervele
fra di voi, queste che sembrano più
beghe personali.
A me poi, che ho vissuto, anche
sulla mia pelle, la stagione delle
calunnie, delle offese, delle ingiurie,
delle cattiverie dirette alle persone,
che hanno procurato denuncie, (era
la fine dello scorso secolo), per merito di un consigliere comunale che
scriveva “CATONE…” (ve lo ricordate?), che costringeva la segreteria
continua a pag. 2
Agosto-Settembre 2015 - pag.
pag.22
Malumori & ripicche Disabilità
segue da pag. 1
comunale a trascrivere nelle delibere gli interventi integrali, parola
per parola, dei consiglieri. Quando
l’allora vicesindaco, che per due anni
aveva operato sempre in sinergia
con la Giunta, ha abbandonato di
botto l’Amministrazione con uno
scritto di pesanti accuse.
Anche se sono consapevole che
a chi le sta vivendo ora risultino
piuttosto pesanti, a me sembrano
piccole beghe, superabili. Basta che
ognuno operi per il meglio nel suo
campo.
Il Sindaco e la Giunta, che in Consiglio hanno un’ampia maggioranza
per approvare delibere ed amministrare in modo corretto e limpido il Comune, si prodighino, come
stanno facendo (e non è facile in
questi tempi di vacche magre), per
risolvere le problematiche, sempre
in aumento, che hanno i cittadini.
La minoranza che controlli l’operato della Giunta, magari scordandosi,
qualche volta, di qualche rancore
che si trascina dalla precedente
amministrazione, quando loro erano maggioranza, e che continua,
ancora adesso, ad essere motivo di
questi scontri che hanno il sapore
delle baruffe chiozzotte.
Francesco Lovo
E’ un periodico informativo - politico culturale dell’Associazione
«Sandrigo 30»
fondato nel 1974
diretto da
arnaldo pozzato
Direttore Responsabile
giulia armeni
Capo Redattore
giuseppe savio
Edito da:
Associazione "Sandrigo 30"
Presidente
giuseppe savio
Strategie di cittadinanza
Cooperativa Margherita il 19
giugno scorso è stata invitata
a Torino al seminario dal titolo
esperienze di cittadinanza
attiva delle persone con disabilità.
Rete tra Servizi: strategie di
cittadinanza per la disabilità.
Il seminario, organizzato
da “La Bottega del Possibile”,
un’associazione nazionale
che promuove la cultura della domiciliarità, è stato organizzato per dare visibilità ad
In quel contesto, la Cooperativa Margherita ha raccontato l’esperienza dell’Agenzia
Territoriale, il servizio che da
più di dieci anni si occupa di
costruire progetti individualizzati di integrazione sociale
e occupazionale per persone
con disabilità che non possono accedere ad altri percorsi.
Hanno presentato il lavoro
Alessia Schiocchet, responsabile dell’Agenzia Territoriale,
e Alessandro Fontana, persona che frequenta il servizio
e che ha raccontato come è
cambiata la sua vita dopo aver
iniziato a ricoprire il ruolo di
aiuto animatore presso l’IPAB
di Sandrigo, attività che tuttora svolge. “Mi sento realizzato, utile alla comunità”, ha
raccontato Sandro alla platea
presente in sala. Una sala che
ha applaudito calorosamente al termine dell’intervento,
riconoscendo il carattere di
qualità e innovatività dell’esperienza portata.
Un po’ più sottovoce, Sandro
aggiunge: “Avevo paura a parlare davanti a tante persone,
ma ce l’ho fatta!” Per lui, che
è stato il portavoce di tutte
Cooperativa Margherita
Lavori della nuova sede
Stanno continuando i lavori di
costruzione della nuova sede della
cooperativa Margherita di Sandrigo
su duemila metri quadrati dietro
alle scuole medie “Zanella”, concesso alla cooperativa dal Comune di
Sandrigo grazie al versamento di 68
mila euro per usufruire del diritto di
superficie per 50 anni. Nella prossima primavera la struttura dovrebbe
essere finita, poi si prevede l’allesti-
mento degli spazi del centro diurno
al piano terra per persone con disabilità che saranno trasferite quanto
prima.
«Finalmente i lavori sono avviati
– dichiara la presidente della cooperativa Sonia Minchio. – Più che un
sogno si realizza un traguardo per il
quale si è molto lavorato. Nella nuova
sede le persone con disabilità potranno costruire dei percorsi di autonomia
Auguri !!!
Sede e Redazione:
Piazza
Garibaldi, 5 - 36066 Sandrigo (VI)
Autorizzazione del Tribunale di Vicenza
n. 798 del 23 maggio 1994 (1^ autorizza-
zione n. 311 del 04 settembre 1974)
personalizzati e in connessione fortissima con la comunità locale».
I lavori, diretti dal progettista
architetto Luca Mottin ed eseguiti dall’impresa edile Mascotto, in
questa prima fase riguardano la
platea della struttura, destinata ad
ospitare il centro diurno e gli uffici
amministrativi di una cooperativa
che gestisce servizi riguardanti principalmente i disabili, gli anziani ed
altri bisognosi nei comuni di Sandrigo, Bolzano Vicentino, Dueville,
Bressanvido, Monticello Conte Otto,
Grumolo delle Abbadesse, Torri di
Quartesolo, Schiavon, Camisano
Vicentino, Quinto Vicentino e Pozzoleone. La nuova sede costa un
milione e mezzo di euro, di cui sono
Tipografia: G.N.G. srl - Sandrigo
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Tiratura 3.500 copie
Sandrigo, Agosto 2015
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Il 25 luglio scorso si è sposata la nostra collaboratrice
Elena Guerra con Riccardo Guglielmi.
Ad Elena e Riccardo l'augurio di tanta felicità.
La Redazione
Associazione
Ozanam Sandrigo
Volontariato ospedaliero per malati, anziani
Servizio di trasporto presso strutture ospedaliere, distretti
sanitari per visite, esami e controlli medici, ecc.
Contattare Tel. 0444 750705 (edicola Basso Manuela)
Cell. 340 5154995 (Gabriella Meneghin)
le sedici persone che attualmente frequentano l’Agenzia
Territoriale, è stata un’esperienza forte, che sicuramente
ricorderà per molto tempo.
Il convegno prevedeva, oltre
ad alcune testimonianze dirette dei territori veneti e piemontesi, anche gli interventi
di Gabriele Righetto, filosofo
e architetto padovano, e di
Giovanni Garena, sociologo e
docente all’Università di Torino. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di passare
da un concetto di vita protetta
a quello di una vita attiva, in
cui le persone con disabilità
possano operare scelte e fare
esperienze in tutti i contesti,
non solo in quelli in cui tradizionalmente li pensiamo.
Molti quindi sono stati gli
spunti da cui partire per poter
ripensare in modo innovativo il sistema di servizi per la
disabilità, partendo da quello che già si è fatto (e non è
poco) e che ci siamo raccontati
a Torino emozionandoci.
state già raccolti 110.500 euro di
donazioni e 120 mila euro di contributo dalla Fondazione Cariverona.
L’obiettivo è quello di raccogliere
180 mila euro che serviranno ad
ultimare il primo piano.
«La risposta più importante che
abbiamo ricevuto in questi giorni –
conclude Sonia Minchio – è stato il
gran numero di telefonate e messaggi
arrivati al momento in cui è iniziata la
costruzione della platea della nuova
struttura: evidentemente sempre più
persone, famiglie ed imprese sentono
loro questo progetto. È questo il nostro
successo più grande, che ci ripaga della lunga attesa, delle tensioni legate
ad un investimento così ingente e
della difficoltà di condividere l’importanza di questa iniziativa».
Giordano Dellai
pag. 3 - Agosto-Settembre 2015
Dispersione scolastica
Una “Cittadinanza attiva”
I giovani di Sandrigo e Bressanvido
contro la dispersione scolastica.
È il risultato del progetto regionale “Giovani e cittadinanza”, al quale
hanno aderito i Comuni di Sandrigo
e Bressanvido, che ha portato undici
volenterosi giovani di Sandrigo e
cinque di Bressanvido a dare una
mano ad alcuni ragazzi dell’istituto
comprensivo “Zanella” particolarmente in difficoltà con i libri, e per
questo a rischio abbandono scolastico.
L’attività è stata presentata venerdì 26 giugno scorso al palazzo Mocenigo di Lupia di Sandrigo durante
la tavola rotonda a conclusione del
progetto “T-Trust – Training on Tech-
niques and Research on Unemployment and early School leaving of
Teen-agers” (Training europeo sulle
tecniche e le ricerche sulla disoccupazione giovanile e l’abbandono
scolastico) della cooperativa Margherita di Sandrigo, che si occupava
appunto di dispersione scolastica e
disoccupazione giovanile. Sulla base
dell’omonimo progetto finanziato
dalla commissione europea all’interno del programma Erasmus +,
nei cinque giorni precedenti è stato
organizzato un seminario di lavori
a palazzo Mocenigo a Lupia di Sandrigo, con la collaborazione dell’associazione Mocenigo Life, al quale
hanno partecipato 33 insegnanti ed
educatori provenienti da otto paesi
diversi come Francia, Spagna, Montenegro, Croazia, Serbia, Slovenia,
Bulgaria ed Italia. Obiettivi dichiarati la ricerca di buone pratiche di
educazione e la comprensione del
fenomeno della dispersione attraverso la conoscenza di realtà diverse
dalla propria.
E tra le pratiche migliori si è rivelato anche l’affiancamento da peer
tutoring operato dai ragazzi di Sandrigo e Bressanvido, in stretto contatto con insegnanti, servizi sociali
e famiglie.
«Abbiamo cercato di porci come
amici più che come insegnanti – hanno detto gli studenti relatori – cer-
I componenti la tavola rotonda
cando il dialogo anche oltre la scuola e facendo capire che l’eventuale
bocciatura non deve essere vissuta
come un dramma. Ci sono stati anche
momenti critici, come quelli successivi
ad un brutto voto».
L’iniziativa “Giovani e cittadinanza”
ha riguardato anche le famiglie e gli
studenti delle prime due classi delle
scuole superiori del territorio vicentino. Sono stati effettuati anche dei
corsi di alfabetizzazione per donne
straniere e un concorso fotografico
per bambini.
«È stata un’esperienza molto formativa ed affascinante – hanno
concluso i giovani volontari – siamo
orgogliosi di essere stati una risorsa
del territorio di prevenzione della
dispersione scolastica».
Giordano Dellai
Ciclismo
“Sandrigo - Monte Corno”
Domenica 2 agosto ha avuto luogo la
classica di ciclismo, riservata agli juniores, “ Sandrigo - Monte Corno”. Ideata
nel 1979 dalla società ASD Sandrigo
Sport con l’intento di dare spazio ai
migliori giovani del nostro ciclismo,
ha assunto negli anni un’importanza
a livello nazionale nelle classiche su
strada riservate agli juniores, con la
partecipazione di giovani provenienti
da tutta Italia.
Nell’albo d’oro di questa competizione figurano nomi che poi si sono
imposti nel professionismo ciclistico,
non solo a livello nazionale ma anche
internazionale. Ricordiamo alcuni di
loro (in seguito famosi) vincitori di
questa corsa: Gianni Bugno, Bruno
Cenghialta, Davide Rebellin, Marzio
Bruseghin, Riccardo Riccò, Franco
Pellizotti e Francesco Gavazzi. Ed un
paio di loro che hanno dato lustro alla
Sandrigosport: Orlando Sartori e Mau-
ro Facci, ed un nome su tutti, che non
ha mai vinto questa gara (era arrivato
secondo), ma che si è fatto valere a
livello mondiale, come Filippo (Pippo)
Pozzato, Sandricense doc.
I corridori iscritti domenica 2 agosto
erano 111; sono partiti dal piazzale
dello sponsor Telea alle 9,15 in 104.
La prima parte del percorso prevedeva
12 giri nel circuito cittadino compresa via Grattacavallo di circa 51,600
km. Partiti con una media sostenuta
di circa 44 km orari, si sono poi diretti
verso Ancignano, Longa, Maragnole,
Mirabella e la strada Gasparona che
porta all’impegnativa salita di circa 25
km, con arrivo sul Monte Corno per
complessivi 96,800 km.
Nessuno dei protagonisti è riuscito
a mettere in atto una fuga decisiva,
anche se qualche tentativo c’è stato.
Alla fine una quindicina di atleti è riuscita a staccarsi per affrontare la volata
finale, con Ciardo che ha cercato di
anticipare tutti, ma Conci incollato
alla sua ruota, con uno scatto bruciante
lo ha superato (aggiudicandosi per la
seconda volta, caso unico, il trofeo) fra
la nebbia presente che non ha impedito
agli spettatori di godersi lo spettacolo
dell’arrivo.
Alla premiazione erano presenti Bruno De Marchi storico presidente della Sandrigosport, Roberto Ciambetti
presidente del Consiglio Regionale, il
sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan
ed il delegato del comune di Lusiana
Marco Dalle Nogare.
Il vincitore Nicola Conci, Trentino
di Pergine del team Lvf Bergamo, è alla
sua quinta vittoria stagionale. Seguito
dal padre Michele Conci suo direttore
sportivo, Nicola ha corso recentemente
con la maglia della Nazionale giungendo quarto in Lussemburgo (penalizzato
da una caduta mentre era in fuga a
Danza sportiva
Siria Cacco campionessa
Grande soddisfazione per Siria
Cacco, 15 anni di Sandrigo, che ha
trionfato nella categoria Show Dance allo Sportdance 2015, il Festival
di danza sportiva più importante al
mondo svoltosi a Rimini dal 6 al 12
Ciancia della Naima Accademy.
Siria pratica da undici anni la danza, all’inizio con il Centro Idea Danza
di Sandrigo e negli ultimi anni con la
scuola di ballo International Dance
di Bassano. Non trascura certo la
luglio, al quale hanno partecipato
complessivamente ben 30 mila atleti, di cui cinquemila stranieri. Nella
prova finale la Cacco ha superato
la lombarda Giada Gatta della New
Academyc Dance e la ligure Aurora
scuola visto che frequenta il liceo
scientifico ad indirizzo sportivo Da
Ponte di Bassano del Grappa.
Con la sua esibizione di Rimini,
svoltasi l’8 luglio, ha battuto un parterre di agguerrite concorrenti e poi
ha contribuito alla medaglia d’oro
del gruppo over 16 dell’International Dance, sua società di appartenenza. Al termine della manifestazione la giovanissima sandricense
è rimasta a Rimini per partecipare
al raduno collegiale della nazionale
azzurra di danza sportiva.
Con questa nuova vittoria continua l’anno magico di Siria Cacco,
già campionessa regionale e vincitrice del circuito coppa Italia per
lo Show Dance. Inoltre quest’anno Siria è risultata tra i premiati ai
concorsi di Montebello e Piove di
Sacco, mentre al recente Talent alle
Piramidi ha ricevuto la medaglia di
bronzo dalle mani di Rossella Brescia ed Alessandra Celentano. Dopo
queste soddisfazioni ora Siria si sta
concentrando sul prossimo grande
obiettivo dei campionati del mondo, che si svolgeranno nel prossimo
autunno.
G.D.
Foto Sorzato
Da sinistra: Il rappresentante del comune di Lusiana Marco dalle
Nogare, il vincitore della corsa Nicola Conci, il presidente della Sandrigosport Bruno De Marchi, il sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan,
il presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, il presidente
del Comitato Provinciale ciclistico F.C.I. (Federazione Ciclistica Italiana)
Luigi Comacchio.
pochi chilometri dal traguardo).
La Sandrigo Monte Corno negli ultimi quattro anni viene sponsorizzata
dalla Telea in memoria dell’avvocato Roberto Pozzato appassionato di
ciclismo, che da giovane prometteva
bene ma che poi ha preferito gli studi
al ciclismo, e di Luca Pozzato che nella
sua breve vita è stato appassionatissimo
di tutti gli sports.
Questa corsa è, e resterà ancora un
trampolino di lancio per molti giovani che vogliono affacciarsi al grande
ciclismo.
Domenico Barbiero
Auguri a Laura
e Luigi Simaz
Tantissimi auguri per il vostro 56° anniversario
e per gli 80 anni di Luigi.
Dai vostri figli, nuore, nipoti e pronipoti.
Agosto-Settembre 2015 - pag.
pag.44
LETTERE AL GIORNALE
Signor Direttore, Arnaldo Pozzato
Saluti,
Ottengo normalmente questo caro giornale,
di cui sono molto orgoglioso. Io
sono il nipote di immigrati ita-
care questa foto che la dice lunga
di me e la famiglia Chemello, in
Franca regione del Brasile; venuti
come un immigrato italiano, qui
hanno lottato duramente, lavorato, e i cui membri hanno formato
una famiglia unita e felice, ma mai
Famiglia Chemello, anno 1946 circa, nella regione Franca (Brasile)
liani, e i miei bisnonni Antonio
Chemello (*) e sua moglie Elisabetta
Guerra, circa 1888, provenivano da
Sandrigo - Vicenza, in Brasile, portando due figli, Giovanni e Antonio
Chemello e qui in Brasile - avevano
anche il figlio Luigi. Inizialmente,
in Brasile, hanno lavorato come
dipendenti in aziende agricole
piantagione di caffè. Dopo sono
stati i responsabili di carri. Più tardi
mio nonno Giovanni sposò Nazarena Giatti, che era venuta con i
genitori, durante la migrazione,
dalla città di Po Bagnolo - Rovigo. Qui si sposarono ed ebbero
una grande e cara famiglia. Erano
proprietari rurali nel comune di
Ghiaia, regione Franca / SP, dove
ha vissuto e lavorato la maggior
par te dei suoi figli, Giovanni,
cugino, Adelmo, Alberto, Ireneo,
Armando, Anita e numerosi nipoti.
Le sue figlie Amelia, Elvira e Idalina, già sposate, vivevano nella
città di Franca, solo Idalina con
il marito Fioravante si è spostata
nello Stato di Paranà. Il figlio Fioravante, sposato Izaltina, anche
vive e lavora in Francia.
Segue insieme a questa lettera
una foto delle Finanze “GESÙ BOM”,
in cui gran parte della famiglia ha
vissuto e lavorato; si vede in questa immagine il CARRELLO OX (carro dei buoi, tradizionale al tempo in
Brasile), che porta la famiglia, ma
è stato utilizzato per il trasporto
merci dalla fattoria. Questo è stato
circa nel 1946.
Se fosse possibile vorrei pubbli-
dimenticato le sue origini - tra cui
alcuni parenti hanno visitato l’amata città di Sandrigo.
Un grande abbraccio a tutti e
grazie per l’invio di questo meraviglioso giornale mensile, che mi
lascia molto felice ed emozionato.
Chemello Edno
(*) Il bisnonno Antonio Chemello,
figlio di “Coa Scosse” emigrato
nell'ottobre del 1888
Festa
dell'Astichello
Tutto è cominciato un
anno fa alla premiazione de “II bel
paese”.
In quell’occasione il presidente della Biblioteca, Gigi Copiello, annunciava l’idea di allargare il concorso
anche a chi si sarebbe preso cura di
spazi pubblici.
Pensai alla mia contrada, l’Astichello, luogo di vecchia memoria
per molti sandricensi e dall’aspetto
particolare essendo l’unica via attraversata da un corso d’acqua.
Mi ricordai degli anni 80 quando si
organizzavano le “feste in contrà”: la
via veniva abbellita e tutti i contradaioli partecipavano con entusiasmo
alla buona riuscita. Molte cose erano
cambiate, alcuni non c’erano più, i
bambini soprattutto non si vedevano giocare in piazzetta, erano sorte
case nuove con nuovi abitanti, ma
che rimanevano sconosciuti ai più.
In effetti la prima riunione andò a
vuoto e io ne presi atto archiviando
l’iniziativa.
Dopo qualche giorno incontrai
alcune persone della contrada che
mi chiedevano come mai non ci si
trovava e così, spronata e incoraggiata convocai una nuova riunione
a cui parteciparono parecchi contradaioli.
Sì... si poteva fare!!!
Con rinnovato entusiasmo ci siamo divisi i compiti individuando le
zone della via da valorizzare: e così
con zappa, tagliaerba, pennelli, idropulitrice, fatica e autofinanziamento
abbiamo piantato fiori, ridipinto la
ringhiera del ponte, sistemati i portavasi, seminato erba, create nuove
aiuole fiorite.
Il risultato... una bellezza che fa
bene agli occhi, al cuore di tutti perché non è dietro le singole recinzioni,
ma è di tutti e per tutti.
Così con una cena in piazzetta per
gli abitanti dell’Astichello, per chi ci è
nato o ci ha vissuto, abbiamo festeggiato un ritrovato spirito di appartenenza alla contrà.
E’ un impegno che vogliamo mantenere anche oltre il concorso perché
ciò che è nato è troppo bello.
Grazie di cuore a tutti
Gabriella Pezzin
Egr. Direttore,
in q u es te gio r nate
roventi, vorrei condividere delle riflessioni su opere e fatti positivi avvenuti
di recente a Sandrigo; per me sono
delle belle notizie, seppur leggere,
ed è giusto farle conoscere e gratificare i protagonisti.
Forse pochi hanno notato tre
ricordi...
"Carmen Frova" 1960 - Colonia estiva di Sandrigo a Jesolo
Autorità (sopra da sinistra): Mario Chemello, dott. Paolo Benetti,
Mario Gatto, Umberto Cappello, segretario comunale Antonio Munari,
primario. dott. Giacomo Rodighiero, comandante carabinieri Foschi,
Mario Pozzato, sindaco Angelo Corrà, don Umberto Saggin, dott.
Federico Briani, dott. Antonio Colpi e Oreste Zalla.
Vigilatrici, seconda fila: Carla Chemello, Daniela Clavello, (?), Giovanna
Baldin, Cornelia Cenzi, Irma Bao, Luisa Isoscelli, Luigina Carraro.
Prima fila: Angelina Pozzato, Accidalia Panzolato, Gabriella Gottardo,
Maristella Pozzato, (?), Gilberta Baldin, Anita Zolin e Angelina
Scanavin. (Foto Ottica Seganfredo)
recuperi edilizi, su manufatti storici,
mi riferisco alla casa colonica di via
Pozza, al mulino di Lupiola ed alla
mura di via S. Lorenzo.
Abbiamo avuto due manifestazioni che hanno contraddistinto questo inizio estate: a giugno, la serata
musicale “note d’acqua”, concerto
di pianoforte eseguito a quattro
mani dai maestri Flotta e Marini ed
a luglio: le serate di festa “jay squash”
a Lupia, manifestazione pensata ed
organizzata dai ragazzi/e della fra-
zione nella bella cornice di palazzo
Mocenigo.
Mercoledì 8 luglio, Sandrigo
appare sul giornale “La Repubblica”; articolo a mezza pagina firmato
da Carlo Petrini, fondatore di “slow
food”, che segnala l’ottima cucina
di Luigi e Giuseppina Zolin.
Ringrazio per l’ospitalità e porgo
a lei ed alla redazione l’augurio di
buon lavoro.
Paolo Sandini
Meritato riconoscimento
al campione Claudio Milan
Alcuni articoli di “Sandrigo 30” riguardano sandricensi che hanno raggiunto ottimi risultati nei campi
più disparati. A tal proposito alcune persone hanno
segnalato le ripetute premiazioni conseguite da un
nostro compaesano nell’allevamento di uccelli a scopo
amatoriale.
Per apprezzare quanto segnalato serve ricordare che,
a tal riguardo, esistono varie associazioni a livello provinciale (A.P.O.V.), nazionale (F.O.I.) ed internazionale.
Seguendo regole rigorose e ben precise, ogni anno
vengono organizzate delle mostre per le varie specialità
e premiati gli allevatori che raggiungono i massimi
risultati. Qualificate giurie assegnano i punti ai singoli
uccelli esposti in gara o a gruppi omogenei di quattro
soggetti.
Costanza, impegno e tanta passione hanno portato
ai seguenti risultati il nostro concittadino imprendi-
tore edile Claudio Milan, nell’allevamento di “canarini
arricciati padovani”.
Campionato - Città -
Premio-
Italiano - Parma 1° Mondiale - Tours (Francia) 2° Italiano - Pordenone - 2° Mondiale - Almeria (Spagna) 1° e 1° Italiano - Rimini -
2° e 2° Mondiale - Hassel (Belgio) -
1° e 2° Mondiale - Bari - 1° Italiano - Cesena - 1° e 1° , 2° e 2° Mondiale - Rosmalem (Olanda) - 1° 2° e 3° -
Data
dic 2010
gen 2011
dic 2011
gen 2012
dic 2012
gen 2013
gen 2014
dic 2014
gen 2015
Complimenti e grazie a Claudio per aver portato in
alto anche il nome di Sandrigo, da parte degli amici
allevatori.
pag. 5 - Agosto-Settembre 2015
Professioni singolari
Il Sandricense volante
C’è chi corre e chi vola, anche per
lavoro. In questo numero la rubrica
“professioni singolari a Sandrigo”
vi presenta il comandante Roberto
Cuman, figlio di sandricensi e residente nel nostro paese dopo aver sposato una concittadina, pilota di Airbus
A330 per la Compagnia di bandiera
sudcoreana “Korean Air”. Ci complimentiamo col nostro compaesano
che di recente ha superato le 10.000
ore di volo in carriera.
Quali sono stati il tuo percorso
formativo e la tua carriera?
Quando mi iscrissi alle superiori,
in Italia c’erano soltanto tre Istituti
Tecnico-Aeronautici Statali: uno a
Forlì, uno a Roma e uno
a Catania. Io abitavo a
Firenze, quindi il più vicino era a Forlì. Frequentai
inizialmente un Istituto
Tecnico-Industriale (tipo
il “Rossi” di Vicenza) e due
anni dopo dovetti dare
un esame integrativo per
accedere al Tecnico-Aeronautico “F. Baracca” di Forlì. Mi diplomai ottenendo
così la licenza di pilota
privato e con quella feci le
mie prime 40 ore di volo
presso l’Aeroclub di Forlì. Tuttavia
non era sufficiente per poter pilotare un aereo commerciale, come
la patente per l’auto non permette
di guidare un pullman.
Ho assolto il servizio di leva obbligatorio come Ufficiale di Complemento in Marina: vincendo il concorso per accedere come Ufficiale,
mi assicurai un’indennità che mi
permise, grazie anche all’aiuto dei
miei genitori, di pagarmi la licenza
di pilota commerciale. Imparai a
volare con aeroplani bimotori e in
condizioni di scarsa visibilità.
Inizialmente non c’erano molti
sbocchi professionali in Italia. Così
lavorai in Aprilia, in catena di montaggio degli scooter per poter mantenere i brevetti di anno in anno.
Poi un giorno un amico mi disse
che in “Alpi Eagles” cercavano dei
flying dispatcher, in sostanza degli
organizzatori di volo; si tratta di un
lavoro di ufficio: si preparano i piani
di volo, ovvero tutte le informazioni per i piloti (meteo, quantità di
carburante, rotta…). Il mio primo
lavoro da pilota, lo ebbi in “Volare
Airlines” nel 1998. Cominciai come
copilota sugli Airbus A320 e A330.
Nel 2004 mi fu proposto di seguire
il corso comando per diventare così
Comandante sull’Airbus A320. Purtroppo “Volare Airlines” fallì. Passai
allora a “My Air”, dove rimasi fino al
2009, con gli incarichi di Comandante e Istruttore di Linea: insegnavo
come volare all’interno della Compagnia. Fallita anche “My Air”, entrai
in “Wizz Air” per la quale lavorai un
anno in Polonia, a Breslavia, e un
altro a Praga, in Repubblica Ceca.
A questo punto ebbi la possibilità
di rientrare in Italia e trovai impiego
in “Belle Air Europe”. Ero di base a
Verona, ma volavo principalmente
da Pristina, in Kosovo.
anno siamo sottoposti a uno screening completo in ospedale.
Che cos’è cambiato dall’attentato alle Torri Gemelle, 11 Settembre 2001?
Sono cambiate tante cose. Mi
ricordo di aver portato da Bergamo a Tel Aviv (Israele) un gruppo
di 70 sandricensi in pellegrinaggio
a Gerusalemme. Si era sparsa la
voce che io ero il copilota. Per tutto
il volo i miei compaesani entravano e uscivano dalla cabina di pilotaggio perché volevano salutarmi
o raccontarmi aneddoti sui miei
genitori. All’epoca la porta era in
plastica leggerissima, la tenevamo
persino aperta; mai ci
saremmo sognati di dir
di no a un bambino che
volesse vedere la cabina
di pilotaggio. Era un bel
volare!
L’11 Settembre in campo aeronautico è stato un
cambiamento epocale:
furono spese montagne
di soldi per modificare gli
aerei e da allora noi piloti siamo chiusi all’interno
della cabina con una porta blindata.
In seguito, con l’esperienza acquiHai mai dovuto affrontare delle
sita, ho cercato una Compagnia che complicazioni?
mi garantisse un po’ di stabilità, così
Ho affrontato delle turbolenze per
ho trovato lavoro nel far east (Estre- il maltempo; mi è successo anche
mo Oriente) presso la “Korean Air” di prendere qualche fulmine, ma
dal luglio 2014. Con l’Airbus A330 gli aerei sono perfettamente iso(276 passeggeri suddivisi in 3 classi lati. Quindi piccoli problemi, niene 15 persone di equipaggio), volo te di importante. Il caso più grave
su tutto il mondo, in particolare mi capitò con un passeggero: era
nel Pacifico e nell’Est asiatico: dalla andato a fumare in bagno e aveva
capitale della Corea del Sud (Seul) nascosto la sigaretta nel rotolo di
volo verso la Cina, il Giappone, l’Au- carta igienica che dopo un po’ prese
stralia, il Vietnam, la Thailandia, gli fuoco. Lo spavento fu grande, ma
Stati Uniti…
alla fine gli ottimi assistenti di volo
Quali caratteristiche deve avere domarono il principio d’incendio.
un aspirante pilota?
Ovviamente dovemmo chiedere
La prima cosa è la passione. Detta priorità all’atterraggio - stavamo
così sembra tutto «ah che bella vita andando a Palermo.
che fai!»; in realtà i fusi orari sono un
Perché hai scelto di fare il piloproblema.
ta?
Poi bisogna studiare tanto ma
Mio papà aveva acquistato una
veramente tanto. Quando intra- casa in collina, vicino a Firenze, e
prendi questa professione, io dico voleva farle delle fotografie dall’alto.
sempre che non si smette mai di stu- Chiese allora aiuto a un suo amico
diare perché ogni volta che capita che aveva la licenza di pilota privato
un incidente a livello mondiale ven- e mi portò con sé. Da quel volo rimagono verificate le cause e vengono si folgorato. Quando scendemmo,
create delle procedure per evitare dissi a mio papà: «Da grande voglio
che si ripeta. Per questo ogni 6 mesi fare il pilota!». Mio papà rispose sornoi piloti siamo sottoposti a degli ridendo: «Sì sì, va bene». Ero solo
esami al simulatore di volo e ogni un bambino e adesso, eccomi qua.
E se non ci fosse stato quel volo?
Sarei diventato un perito meccanico! Sono sempre stato un tecnico. Mi sono sempre piaciuti i mezzi
meccanici. Avrei sicuramente lavorato in una concessionaria o un’officina. Sono innamorato delle auto;
le moto invece preferisco guardarle
in televisione: troppo pericolose.
Detto da uno che vola anche a
10.000 metri di altezza e a 900 km/h
di velocità fa sorridere!
Francesco Pozzato
Angolo del Caleido
Intervista a Caterina
e Francesca
C
ome ogni anno la Cooperativa Margherita propone dei soggiorni
al mare per persone anziane e persone con disabilità. È bello pensare ad una vacanza per tutti, ospiti in un grazioso albergo della Riviera
Romagnola. L’occasione è sempre di grande divertimento e svago e
lo testimoniano i racconti di Caterina, brillante signora di 91 anni, e di
Francesca, cittadina sandricense ospite del Centro Caleido.
La sig.ra Caterina di Ancignano spiega così il suo mantenersi in gran
forma: “Sono così perché cammino tanto e bevo un bicchiere di vino a
pasto! Mi piace molto camminare sul lungomare e sono molto affezionata
a queste zone balneari perché da molti anni vengo qui. Ogni anno mi
reco a San Mauro sul famoso ponte dove Giulio Cesare ha esclamato la
frase “Il dado è tratto!” e io gli tiro il naso.”
Mi ricordo anche che Dante Alighieri nella Divina Commedia, raccontando della “selva oscura”, si riferisce a una pineta vicino a Pinarella dove
io andavo spesso a passeggiare e anche quest’ anno con gli operatori
della Cooperativa ci siamo andati!”
Anche Francesca Parise, giovane donna di 30 anni che abita a Sandrigo,
commenta la sua esperienza con entusiasmo: “Per me il soggiorno è un
gran divertimento! Quest’anno sono andata in pedalò, ho nuotato nel
mare, e fatto una stupenda gita in barca! La sera mi piaceva stare in compagnia, ridere e scherzare, “fare un feston in giro per Bellaria”. Quest’anno
con i volontari europei (facenti parte del Servizio Volontario Europeo,
accolti dalla Cooperativa Margherita da ottobre 2014, ndt) ho imparato
anche lo spagnolo ed ogni giorno iniziavo la giornata in spagnolo: olé!”
L’angolo dei rimedi naturali
Settembre è il mese della piena ripresa lavorativa e scolastica, i giorni
di vacanza sono spesso un ricordo ormai lontano e il ritmo di lavoro in
questo periodo incalza.
Quanti di noi tornati dalle sospirate vacanze non si ritrovano poi da
un giorno all’altro catapultati sul lavoro con conseguenti fenomeni di
stanchezza eccessiva, ansia e stress?
Delle tante risposte che la natura ci offre ho scelto la Withania
somnifera.
La Withania somnifera è un piccolo cespuglio della famiglia delle
Solanacee, originaria dell’India, dove cresce nei suoli aridi.
Nota anche come “ginseng indiano” (Ahwagandha) è una pianta utilizzata nella tradizione della medicina ayurvedica.
Pianta con oltre 80 principi attivi tra i quali sostanze con proprietà antinfiammatorie, trova impiego come coadiuvante nelle situazioni di stress
e superlavoro, nelle astenie in genere e, grazie ai principi adattogeni, è
utile nei disturbi dell’attenzione e della memoria, così pure come tonico
rivitalizzante-rinvigorente e per migliorare la qualità del sonno.
Elisabetta dott.ssa Stocco - Farmacista
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Agosto-Settembre 2015 - pag.
pag.66
Oggi studenti,
domani donatori
La donazione del sangue come
esempio di vita civile e solidarietà. Il
messaggio degli attivisti volontari della
Fidas è stato recepito alla grande dai
ragazzi dell’ultimo anno della scuola
media “Zanella” di Sandrigo, che nella
Chemello, Asia Pistillo, Beatrice Rigon
e Lucia Carta (classe 3^ A), Lucia Baldisseri, Luca Milan, Caterina Scardino
e Mattia Abis (3^ B), Giada Cason,
Chiara Grigoletto, Elisa Isoscelli,
Emmanuele Iseppi e Aurora Galliazzo
Pro Sandrigo
Comune di Sandrigo – Confraternita del Bacalà
28^ Festa del Bacalà alla Vicentina De.Co.
e giornate italo-norvegesi
dal 15 al 28 settembre 2015 nelle piazze di Sandrigo
Martedì 15 Settembre
Ore 20.30 - Piazza S.S. Filippo e Giacomo
Gran Galà del Bacalà dedicato all’EXPO
Solo su prenotazione entro l’11 settembre
(fino esaurimento posti)
Venerdì 18 Settembre
Ore 19.00 - sotto i padiglioni - Apertura chioschi gastronomici
Lo Stoccafisso nelle sue varianti: mantecato e…
Degustazione Bacalà alla Vicentina con polenta
Ore 18.30 - 20.30 - P.za Garibaldi SBITTARTE
Laboratorio di pittura su maiolica - ingresso libero
Ore 21.00 - P.za Garibaldi
FLASHDANCE ACADEMY presenta ZUMBA PARTY!
Il gruppo dei premiati e le autorità
festa di fine anno scolastico dello scorso 10 giugno hanno dimostrato con la
loro massiccia partecipazione al concorso Fidas di Sandrigo e Bressanvido il
loro alto grado di coinvolgimento nelle
tematiche riguardanti la donazione
del sangue.
Nei giorni precedenti la commissione
formata dai professori Ivano Chemello
e Rosa Carella e dal presidente Fidas
Carlo Guerra aveva scelto i 24 migliori
lavori (6 temi e 18 disegni) tra i 127
partecipanti al concorso, che sono
stati premiati durante la cerimonia.
Fondamentale per la trasmissione del
messaggio il contributo delle coordinatrici del progetto, prof.sse Rosa Carella
e Marina Cuman, e delle altre docenti
di italiano e di educazione artistica,
che hanno coinvolto le sei classi terze
della scuola secondaria di primo grado
diretta da Lorenzo Battistin.
Il momento clou, naturalmente,
è stato quello della premiazione dei
ragazzi. Questi i loro nomi: Simone
(3^ C), Francesca Schiesaro, Veronica Perin, Maicol Zecchin e Milijana
Zivkovic (3^ D), Francesca Chemello,
Martina Dal Lago e Vera De Antoni
(3^ E), Marta Isoscelli, Lucia Scuccato,
Lara Toffanin e Chiara Dellai (3^ F).
A tutti i vincitori come premio è stato consegnato uno zainetto con il logo
della Fidas. In particolare notevoli gli
exploit di Francesca Chemello, premiata sia per il tema che per il disegno,
Beatrice Rigon e Marta Isoscelli, già
vincitrici lo scorso Natale del premio
Seganfreddo.
«Siamo molto soddisfatti per il buonissimo risultato del concorso – ha detto il presidente Fidas Carlo Guerra.
– Quest’anno i premiati sono numerosi
perché sono stati di più gli studenti che si
sono cimentati sul tema del volontariato.
Ringrazio docenti e studenti partecipanti, alle cui famiglie raccomando sempre
di approfondire il tema della donazione».
Giordano Dellai
Soggiorno al lago di Molveno
I partecipanti al soggiorno 2015 organizzato privatamente
Sabato 19 Settembre
Ore 18.30 - Apertura chioschi gastronomici
Degustazione di Bigoi al torcio con Bacalà alla Vicentina
Bacalà alla Vicentina con polenta
Dimostrazione preparazione bigoi col torcio
a cura della “Confraternita dei Bigoi al torcio” di Limena
Ore 21.00 - P.za Garibaldi
Sasha Torrisi canta Lucio Battisti
dalle 20.00 alle 21.30 - Oratorio Trissino
L’Ora delle Storie a cura del Gruppo Fiabe di Sandrigo
Domenica 20 Settembre
Dalle 14.00 alle 20.00 - Villa Sesso Schiavo
Bacco & Bacalà - WineExperience inside
in collaborazione con l’A.I.S. Veneto
Degustazione vini abbinati al bacalà ed altre specialità locali
Ore 18.00 - Pina Bolla Acustic Duo in concerto
Degustazione con Pilsner Peroni & pizza lievitata al Bacalà
Ingresso a pagamento con bicchiere in omaggio € 10,00
Ore 11.30 e 18.30 - Apertura chioschi gastronomici
Degustazione Bigoi al torcio con Bacalà alla Vicentina
Bacalà alla Vicentina con polenta
Dimostrazione preparazione dei bigoi col torcio
a cura della “Confraternita dei Bigoi al torcio” di Limena
dalle 15.00 alle 17.00 - Piazza Garibaldi
Piccola Scuola di Circo con IL CIRCO IN VALIGIA
Ore 21.00 - P.za Garibaldi
Piccola Orchestra Vagante - Concerto di musica pop-swing
Giovedì 24 Settembre
Ore 19.00 - Apertura chioschi gastronomici
Degustazione Gnocchi di Posina al Bacalà
Bacalà alla Vicentina con polenta
Dimostrazione preparazione gnocchi a cura Pro Loco Posina
Ore 19.00 - Villa Sesso Schiavo
Pittura a olio, aglio e… bacalà
racconto tra capolavori d’arte, cibo e curiosità
a cura Comitato Attività Culturali Biblioteca Sandrigo
Ingresso libero
Ore 21.00 P.za Garibaldi
tributo a Zucchero con i Red Sugar Band
Venerdì 25 Settembre
Ore 19.00 - Apertura chioschi gastronomici
Degustazione Bacalà alla Vicentina con polenta
Degustazione Avannotti fritti - In collaborazione con
la Pro Loco Bolzano Vicentino
Ore 21.00 - P.za Garibaldi
Spettacolo di danza e musica
con il CENTRO IDEA DANZA di Sandrigo
Sabato 26 Settembre
Ore 18.30 - Apertura chioschi gastronomici
Degustazione Bacalà alla Vicentina con polenta
Dalle 20.00 alle 21.30 - Oratorio Trissino
Flash Book! Letture a Ciel Sereno
letture animate e laboratorio a cura di Beatrice Bonan
Ore 21.00 - P.za Garibaldi
Concerto rock internazionale con i TRADEWORKERS
Domenica 27 Settembre
Presenza delegazione norvegese dell’isola di Rost
Ore 10.30 – Piazzale del Municipio – Alzabandiera – Inni Nazionali
Cerimonia di investitura della Confraternita del Bacalà
Sfilata delle Confraternite Enogastronomiche e dei Bacalà Club
Schola dei Tamburi di Conegliano Veneto
Sbandieratori della Partita a Scacchi di Marostica
Arrivo e mostra delle auto d’Epoca a Villa Trissino Omis
Ore 11.30 e ore 18.30 - Apertura chioschi gastronomici
Degustazione Bacalà alla Vicentina
dalle 15.00 alle 18.00 - P.za Garibaldi A RUOTA LIBERA
Spettacolo e animazione a cura della compagnia “I 4 Elementi”
Ore 21.00 - P.za Garibaldi
Spettacolo con il 32° Parallelo – Nomadi Tribute Band
Lunedì 28 Settembre
Ore 19.00 - Apertura chioschi gastronomici
Degustazione Risotto al Bacalà
Bacalà alla Vicentina con polenta
***
NOVITA’ 2015
anche SENZA GLUTINE - Crostini con Bacalà Mantecato
e Bacalà alla Vicentina
FISH & CHIPS crocchette di Bacalà con crostini
E’ sempre disponibile un primo piatto senza Bacalà
(gnocchi o bigoli)
e un’alternativa al piatto di Bacalà alla Vicentina
(formaggi, polenta e soppressa vicentina)
MOSTRE E MERCATI
ORATORIO TRISSINO
Mostra di pittura con la Scuola di pittura di Sandrigo
Mostra dei portali di Vicenza di Giorgio Vezzaro
a cura del Gruppo Amici della Cultura della Bibiloteca
VILLA SESSO SCHIAVO
Visite Guidate (solo su prenotazione)
Mostra ARS IN FIERI con Franco Carollo e Gianluca Dal Bianco
NELLE VIE DEL CENTRO STORICO
Mostra mercato dell’Artigianato locale e gastronomico
PIAZZA MARCONI
Dimostrazione dei mestieri di una volta con la Corte
Rurale Veneta
Per le giornate e gli orari delle mostre consultare
l'opuscolo e il sito internet
***
INFO: Pro Loco Sandrigo – tel. 0444/658148 –
340/1377383
[email protected] – www.baccalaallavicentina.it
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