Anno XXXVI - n° 8 Agosto-Settembre 2015 Sped. in A. P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, NE/VI - Taxe perçue - Contiene I.P. www.sandrigo30.lindaver.org Periodico dell’Associazione Sandrigo Trenta M alumori & R ipicche e le considerazioni dei Cittadini Un consiglio comunale senza pace lo scorso 19 giugno ha approvato l’esame delle osservazioni del secondo stralcio del piano interventi relativo alle zone agricole. Un nuovo passo che da una parte rende ormai prossima l’apertura di nuovi cantieri per il recupero e la riqualifica di sei edifici rurali dismessi, ma dall’altra allarga la ferita tra le liste Sandrigo Limpida e AttivaMente per Sandrigo Ancignano Lupia, ovvero nuova e vecchia amministrazione comunale, che per l’ennesima volta non hanno perso l’occasione di spargere sale sulle rispettive ferite, aperte in occasione del commissariamento del novembre 2011. Ad aprire il vaso di Pandora delle ripicche e dei malumori reciproci ci ha pensato la capogruppo di AttivaMente, Cristina Clavello, che nella sua dichiarazione di voto al nuovo piano interventi, posto al primo punto dell’ordine del giorno, ha criticato aspramente l’operato della maggioranza: «Ribadiamo quanto detto all’approvazione del primo stralcio – ha detto Clavello – siamo sempre più convinti che vi manchi una visione globale dell’urbanistica del nostro territorio. Siete anche privi di equità, perché in questa variante date risposte al singolo e non alla comunità». Gli attriti sono poi continuati anche durante due dei successivi punti in discussione, dedicati rispettivamente al riconoscimento di un debito fuori bilancio di 1787 euro e ad una variazione al bilancio di previsione approvato lo scorso 29 aprile. Adottando nuovamente lo schema della critica nella dichiarazione di voto, che com’è noto non ammetterebbe repliche, Clavello ha espresso il voto contrario della sua lista, addu- cendo ragioni di inopportunità nel primo caso e di intempestività nel secondo in merito al comportamento dell’Amministrazione comunale. Da parte sua la lista di maggioranza Sandrigo Limpida ha riservato i fuochi artificiali proprio alla fine, in occasione dell’interrogazione del consigliere di maggioranza Lucia Pozzato, che ha chiesto alla giunta se corrispondano al vero le parole riportate nell’opuscolo “Informattivamente”, stampato dalla lista di minoranza e distribuito alle famiglie di Sandrigo, che proiettavano una cattiva luce sugli amministratori sandricensi. «Le affermazioni contenute nell’opuscolo – ha dichiarato il vice sindaco Giovanni Rigoni – sono spesso inesatte, fuorvianti e tendenziose. E poi capita che i cittadini mi fermino e mi accusino sulla base di queste infor- mazioni sbagliate, non è giusto. Ma a chi giovano queste falsità? Perché seminare tanto discredito?». «Qui a Sandrigo – ha aggiunto il sindaco Giuliano Stivan – ci sono consiglieri comunali privi di idee che usano tutto il loro tempo a criticare e mettere in difficoltà amministratori ed uffici. – Poi, rivolgendosi ai consiglieri di AttivaMente, Stivan ha concluso: – Sono stanco delle vostre manipolazioni e della cattiveria che danneggia il paese, la vostra lista dovrebbe chiamarsi Cattivamente. Le vostre insinuazioni di basso profilo non scalfiscono la bontà della nostra amministrazione. E lei, Clavello, si contenga e faccia contenere chi scrive per lei oppure continui pure a tirare frecce preparate da altri, ma almeno guardi bene dove le tira». Giordano Dellai Amare riflessioni Dopo questa pausa estiva, mi accingo a scrivere alcune riflessioni, presa un po’dal rammarico per la situazione politico amministrativa che si è venuta a creare nel nostro paese. Sono passati poco più di tre anni dall’insediamento della nuova amministrazione comunale. Non è mia intenzione esprimere apprezzamento o meno in riferimento alle capacità e ai progetti dell’attuale amministrazione; ogni amministrazione inevitabilmente porta con sé punti di forza e di debolezza e non è nemmeno mia intenzione disperdermi su complessi discorsi di teoria della politica anche perché non ne sarei in grado. Credo però che quando un cittadino decide di candidarsi alle elezioni amministrative, lo spirito che lo fa agire sia quello del servizio alla comunità (almeno così dovrebbe essere). Penso che fare politica, (se fatta seriamente) sia un’attività molto complessa: lo è nel governo europeo, lo è certamente in quello centrale e in quello regionale. Ma a Sandrigo nel nostro piccolo paese, perché dobbiamo rendere tutto così complicato e dispendioso? Perché maggioranza e minoranza non riescono a comunicare e interagire attraverso un confronto costruttivo pur nel rispetto delle legittime differenze di opinioni? Perché queste continue accuse e difese, mese dopo mese, si susseguono nel nostro giornale disorientando e amareggiando i cittadini che non capiscono dove stia la verità ? Non credo sia questo ciò di cui i cittadini hanno bisogno, né ciò che vogliono vedere e sentire. Penso che in una comunità come la nostra, la visione politica debba essere orientata a far crescere un paese; la sensazione attuale invece è quella di andare verso la direzione opposta; le energie e il tempo dei nostri amministratori dovrebbero essere impiegati al meglio e non dispersi in sterili faccende. Personalmente stimo chi si presta e si è prestato ad amministrare il nostro paese, maggioranza o minoranza che sia, è un impegno molto gravoso specialmente in questi ultimi anni e, per tale ragione, credo sia veramente utile e indispensabile la massima collaborazione tra le forze politiche per poter trovare le migliori soluzioni rispetto ai molteplici problemi da affrontare e gestire. Credo che, a livello di amministrazione locale, la visione politica debba essere ripensata concentrandosi solo sull’obiettivo del bene comune, sul far fronte a quelle che sono le impellenti necessità della comunità, senza perdersi in questioni di poca rilevanza come purtroppo è successo negli ultimi tempi. Credo che alla luce dei problemi e delle difficoltà che ciascuno di noi deve quotidianamente affrontare, non sia certo piacevole e serio, dover assistere a questi incomprensibili e a volte inutili botta e risposta su complesse tematiche, su norme e numeri di bilancio che possono essere compresi solo da alcuni cittadini con specifiche competenze. Sono certa che tutti noi abbiamo bisogno di maggior concretezza, semplicità, e soprattutto stabilità per non perdere ulteriormente la fiducia verso le istituzioni. Fra due anni esatti ci troveremo di fronte ad una nuova amministrazione comunale uscita dall’ennesima campagna elettorale. Da cittadina mi auguro di vivere quest’ultima con ritrovata fiducia, di poter apprezzare una campagna elettorale costruttiva che possa veramente far emergere l’intento e la volontà dei futuri amministratori, senza che la comunità debba nuovamente sopportare inutili e miseri teatrini. Auspico che Sandrigo, che già per il passato ha dato molto alla propria realtà politico amministrativa, torni a godere di quel clima di serenità e collaborazione, elemento fondamentale per una sana e virtuosa crescita della comunità. Marica Rigon Mi è consentito? Ho letto l’ultimo foglio de “l’Amministrazione informa “distribuito con Sandrigo 30. Mi permetto, e spero di non urtare troppo qualcuno, di esprimere un pensiero a voce alta, in questo caso su carta scritta. L’obiettivo del Sindaco e del vice Sindaco è monotematico: comunicare ai cittadini che un (una in questo caso) consigliere comunale li sta facendo uscire di senno. Pensate che la cosa ai cittadini importi poi molto? Probabilmente hanno altri problemi che li assillano. Penso che dovreste risolvervele fra di voi, queste che sembrano più beghe personali. A me poi, che ho vissuto, anche sulla mia pelle, la stagione delle calunnie, delle offese, delle ingiurie, delle cattiverie dirette alle persone, che hanno procurato denuncie, (era la fine dello scorso secolo), per merito di un consigliere comunale che scriveva “CATONE…” (ve lo ricordate?), che costringeva la segreteria continua a pag. 2 Agosto-Settembre 2015 - pag. pag.22 Malumori & ripicche Disabilità segue da pag. 1 comunale a trascrivere nelle delibere gli interventi integrali, parola per parola, dei consiglieri. Quando l’allora vicesindaco, che per due anni aveva operato sempre in sinergia con la Giunta, ha abbandonato di botto l’Amministrazione con uno scritto di pesanti accuse. Anche se sono consapevole che a chi le sta vivendo ora risultino piuttosto pesanti, a me sembrano piccole beghe, superabili. Basta che ognuno operi per il meglio nel suo campo. Il Sindaco e la Giunta, che in Consiglio hanno un’ampia maggioranza per approvare delibere ed amministrare in modo corretto e limpido il Comune, si prodighino, come stanno facendo (e non è facile in questi tempi di vacche magre), per risolvere le problematiche, sempre in aumento, che hanno i cittadini. La minoranza che controlli l’operato della Giunta, magari scordandosi, qualche volta, di qualche rancore che si trascina dalla precedente amministrazione, quando loro erano maggioranza, e che continua, ancora adesso, ad essere motivo di questi scontri che hanno il sapore delle baruffe chiozzotte. Francesco Lovo E’ un periodico informativo - politico culturale dell’Associazione «Sandrigo 30» fondato nel 1974 diretto da arnaldo pozzato Direttore Responsabile giulia armeni Capo Redattore giuseppe savio Edito da: Associazione "Sandrigo 30" Presidente giuseppe savio Strategie di cittadinanza Cooperativa Margherita il 19 giugno scorso è stata invitata a Torino al seminario dal titolo esperienze di cittadinanza attiva delle persone con disabilità. Rete tra Servizi: strategie di cittadinanza per la disabilità. Il seminario, organizzato da “La Bottega del Possibile”, un’associazione nazionale che promuove la cultura della domiciliarità, è stato organizzato per dare visibilità ad In quel contesto, la Cooperativa Margherita ha raccontato l’esperienza dell’Agenzia Territoriale, il servizio che da più di dieci anni si occupa di costruire progetti individualizzati di integrazione sociale e occupazionale per persone con disabilità che non possono accedere ad altri percorsi. Hanno presentato il lavoro Alessia Schiocchet, responsabile dell’Agenzia Territoriale, e Alessandro Fontana, persona che frequenta il servizio e che ha raccontato come è cambiata la sua vita dopo aver iniziato a ricoprire il ruolo di aiuto animatore presso l’IPAB di Sandrigo, attività che tuttora svolge. “Mi sento realizzato, utile alla comunità”, ha raccontato Sandro alla platea presente in sala. Una sala che ha applaudito calorosamente al termine dell’intervento, riconoscendo il carattere di qualità e innovatività dell’esperienza portata. Un po’ più sottovoce, Sandro aggiunge: “Avevo paura a parlare davanti a tante persone, ma ce l’ho fatta!” Per lui, che è stato il portavoce di tutte Cooperativa Margherita Lavori della nuova sede Stanno continuando i lavori di costruzione della nuova sede della cooperativa Margherita di Sandrigo su duemila metri quadrati dietro alle scuole medie “Zanella”, concesso alla cooperativa dal Comune di Sandrigo grazie al versamento di 68 mila euro per usufruire del diritto di superficie per 50 anni. Nella prossima primavera la struttura dovrebbe essere finita, poi si prevede l’allesti- mento degli spazi del centro diurno al piano terra per persone con disabilità che saranno trasferite quanto prima. «Finalmente i lavori sono avviati – dichiara la presidente della cooperativa Sonia Minchio. – Più che un sogno si realizza un traguardo per il quale si è molto lavorato. Nella nuova sede le persone con disabilità potranno costruire dei percorsi di autonomia Auguri !!! Sede e Redazione: Piazza Garibaldi, 5 - 36066 Sandrigo (VI) Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 798 del 23 maggio 1994 (1^ autorizza- zione n. 311 del 04 settembre 1974) personalizzati e in connessione fortissima con la comunità locale». I lavori, diretti dal progettista architetto Luca Mottin ed eseguiti dall’impresa edile Mascotto, in questa prima fase riguardano la platea della struttura, destinata ad ospitare il centro diurno e gli uffici amministrativi di una cooperativa che gestisce servizi riguardanti principalmente i disabili, gli anziani ed altri bisognosi nei comuni di Sandrigo, Bolzano Vicentino, Dueville, Bressanvido, Monticello Conte Otto, Grumolo delle Abbadesse, Torri di Quartesolo, Schiavon, Camisano Vicentino, Quinto Vicentino e Pozzoleone. La nuova sede costa un milione e mezzo di euro, di cui sono Tipografia: G.N.G. srl - Sandrigo Spedizione in Abbonamento Postale Pubblicità inferiore al 45% - Taxe Perçue Conto Corrente postale: N° 13982368 Per pubblicità: 0444 659858 Gli articoli firmati rispecchiano il pensiero dell’autore e non coinvolgono in alcun modo la redazione e la proprietà della testata. Ai sensi del D.L. 196/2003, informiamo i nostri lettori che i loro dati in nostro possesso saranno utilizzati esclusivamente per inviare il nostro giornale. Questi dati saranno custoditi presso i nostri archivi informatici. I nostri lettori hanno il diritto di accedere liberamente alle informazioni che li riguardano per aggiornarle o modificarle rivolgendosi al responsabile o presso la sede. Tiratura 3.500 copie Sandrigo, Agosto 2015 www.sandrigo30.lindaver.org Il 25 luglio scorso si è sposata la nostra collaboratrice Elena Guerra con Riccardo Guglielmi. Ad Elena e Riccardo l'augurio di tanta felicità. La Redazione Associazione Ozanam Sandrigo Volontariato ospedaliero per malati, anziani Servizio di trasporto presso strutture ospedaliere, distretti sanitari per visite, esami e controlli medici, ecc. Contattare Tel. 0444 750705 (edicola Basso Manuela) Cell. 340 5154995 (Gabriella Meneghin) le sedici persone che attualmente frequentano l’Agenzia Territoriale, è stata un’esperienza forte, che sicuramente ricorderà per molto tempo. Il convegno prevedeva, oltre ad alcune testimonianze dirette dei territori veneti e piemontesi, anche gli interventi di Gabriele Righetto, filosofo e architetto padovano, e di Giovanni Garena, sociologo e docente all’Università di Torino. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di passare da un concetto di vita protetta a quello di una vita attiva, in cui le persone con disabilità possano operare scelte e fare esperienze in tutti i contesti, non solo in quelli in cui tradizionalmente li pensiamo. Molti quindi sono stati gli spunti da cui partire per poter ripensare in modo innovativo il sistema di servizi per la disabilità, partendo da quello che già si è fatto (e non è poco) e che ci siamo raccontati a Torino emozionandoci. state già raccolti 110.500 euro di donazioni e 120 mila euro di contributo dalla Fondazione Cariverona. L’obiettivo è quello di raccogliere 180 mila euro che serviranno ad ultimare il primo piano. «La risposta più importante che abbiamo ricevuto in questi giorni – conclude Sonia Minchio – è stato il gran numero di telefonate e messaggi arrivati al momento in cui è iniziata la costruzione della platea della nuova struttura: evidentemente sempre più persone, famiglie ed imprese sentono loro questo progetto. È questo il nostro successo più grande, che ci ripaga della lunga attesa, delle tensioni legate ad un investimento così ingente e della difficoltà di condividere l’importanza di questa iniziativa». Giordano Dellai pag. 3 - Agosto-Settembre 2015 Dispersione scolastica Una “Cittadinanza attiva” I giovani di Sandrigo e Bressanvido contro la dispersione scolastica. È il risultato del progetto regionale “Giovani e cittadinanza”, al quale hanno aderito i Comuni di Sandrigo e Bressanvido, che ha portato undici volenterosi giovani di Sandrigo e cinque di Bressanvido a dare una mano ad alcuni ragazzi dell’istituto comprensivo “Zanella” particolarmente in difficoltà con i libri, e per questo a rischio abbandono scolastico. L’attività è stata presentata venerdì 26 giugno scorso al palazzo Mocenigo di Lupia di Sandrigo durante la tavola rotonda a conclusione del progetto “T-Trust – Training on Tech- niques and Research on Unemployment and early School leaving of Teen-agers” (Training europeo sulle tecniche e le ricerche sulla disoccupazione giovanile e l’abbandono scolastico) della cooperativa Margherita di Sandrigo, che si occupava appunto di dispersione scolastica e disoccupazione giovanile. Sulla base dell’omonimo progetto finanziato dalla commissione europea all’interno del programma Erasmus +, nei cinque giorni precedenti è stato organizzato un seminario di lavori a palazzo Mocenigo a Lupia di Sandrigo, con la collaborazione dell’associazione Mocenigo Life, al quale hanno partecipato 33 insegnanti ed educatori provenienti da otto paesi diversi come Francia, Spagna, Montenegro, Croazia, Serbia, Slovenia, Bulgaria ed Italia. Obiettivi dichiarati la ricerca di buone pratiche di educazione e la comprensione del fenomeno della dispersione attraverso la conoscenza di realtà diverse dalla propria. E tra le pratiche migliori si è rivelato anche l’affiancamento da peer tutoring operato dai ragazzi di Sandrigo e Bressanvido, in stretto contatto con insegnanti, servizi sociali e famiglie. «Abbiamo cercato di porci come amici più che come insegnanti – hanno detto gli studenti relatori – cer- I componenti la tavola rotonda cando il dialogo anche oltre la scuola e facendo capire che l’eventuale bocciatura non deve essere vissuta come un dramma. Ci sono stati anche momenti critici, come quelli successivi ad un brutto voto». L’iniziativa “Giovani e cittadinanza” ha riguardato anche le famiglie e gli studenti delle prime due classi delle scuole superiori del territorio vicentino. Sono stati effettuati anche dei corsi di alfabetizzazione per donne straniere e un concorso fotografico per bambini. «È stata un’esperienza molto formativa ed affascinante – hanno concluso i giovani volontari – siamo orgogliosi di essere stati una risorsa del territorio di prevenzione della dispersione scolastica». Giordano Dellai Ciclismo “Sandrigo - Monte Corno” Domenica 2 agosto ha avuto luogo la classica di ciclismo, riservata agli juniores, “ Sandrigo - Monte Corno”. Ideata nel 1979 dalla società ASD Sandrigo Sport con l’intento di dare spazio ai migliori giovani del nostro ciclismo, ha assunto negli anni un’importanza a livello nazionale nelle classiche su strada riservate agli juniores, con la partecipazione di giovani provenienti da tutta Italia. Nell’albo d’oro di questa competizione figurano nomi che poi si sono imposti nel professionismo ciclistico, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Ricordiamo alcuni di loro (in seguito famosi) vincitori di questa corsa: Gianni Bugno, Bruno Cenghialta, Davide Rebellin, Marzio Bruseghin, Riccardo Riccò, Franco Pellizotti e Francesco Gavazzi. Ed un paio di loro che hanno dato lustro alla Sandrigosport: Orlando Sartori e Mau- ro Facci, ed un nome su tutti, che non ha mai vinto questa gara (era arrivato secondo), ma che si è fatto valere a livello mondiale, come Filippo (Pippo) Pozzato, Sandricense doc. I corridori iscritti domenica 2 agosto erano 111; sono partiti dal piazzale dello sponsor Telea alle 9,15 in 104. La prima parte del percorso prevedeva 12 giri nel circuito cittadino compresa via Grattacavallo di circa 51,600 km. Partiti con una media sostenuta di circa 44 km orari, si sono poi diretti verso Ancignano, Longa, Maragnole, Mirabella e la strada Gasparona che porta all’impegnativa salita di circa 25 km, con arrivo sul Monte Corno per complessivi 96,800 km. Nessuno dei protagonisti è riuscito a mettere in atto una fuga decisiva, anche se qualche tentativo c’è stato. Alla fine una quindicina di atleti è riuscita a staccarsi per affrontare la volata finale, con Ciardo che ha cercato di anticipare tutti, ma Conci incollato alla sua ruota, con uno scatto bruciante lo ha superato (aggiudicandosi per la seconda volta, caso unico, il trofeo) fra la nebbia presente che non ha impedito agli spettatori di godersi lo spettacolo dell’arrivo. Alla premiazione erano presenti Bruno De Marchi storico presidente della Sandrigosport, Roberto Ciambetti presidente del Consiglio Regionale, il sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan ed il delegato del comune di Lusiana Marco Dalle Nogare. Il vincitore Nicola Conci, Trentino di Pergine del team Lvf Bergamo, è alla sua quinta vittoria stagionale. Seguito dal padre Michele Conci suo direttore sportivo, Nicola ha corso recentemente con la maglia della Nazionale giungendo quarto in Lussemburgo (penalizzato da una caduta mentre era in fuga a Danza sportiva Siria Cacco campionessa Grande soddisfazione per Siria Cacco, 15 anni di Sandrigo, che ha trionfato nella categoria Show Dance allo Sportdance 2015, il Festival di danza sportiva più importante al mondo svoltosi a Rimini dal 6 al 12 Ciancia della Naima Accademy. Siria pratica da undici anni la danza, all’inizio con il Centro Idea Danza di Sandrigo e negli ultimi anni con la scuola di ballo International Dance di Bassano. Non trascura certo la luglio, al quale hanno partecipato complessivamente ben 30 mila atleti, di cui cinquemila stranieri. Nella prova finale la Cacco ha superato la lombarda Giada Gatta della New Academyc Dance e la ligure Aurora scuola visto che frequenta il liceo scientifico ad indirizzo sportivo Da Ponte di Bassano del Grappa. Con la sua esibizione di Rimini, svoltasi l’8 luglio, ha battuto un parterre di agguerrite concorrenti e poi ha contribuito alla medaglia d’oro del gruppo over 16 dell’International Dance, sua società di appartenenza. Al termine della manifestazione la giovanissima sandricense è rimasta a Rimini per partecipare al raduno collegiale della nazionale azzurra di danza sportiva. Con questa nuova vittoria continua l’anno magico di Siria Cacco, già campionessa regionale e vincitrice del circuito coppa Italia per lo Show Dance. Inoltre quest’anno Siria è risultata tra i premiati ai concorsi di Montebello e Piove di Sacco, mentre al recente Talent alle Piramidi ha ricevuto la medaglia di bronzo dalle mani di Rossella Brescia ed Alessandra Celentano. Dopo queste soddisfazioni ora Siria si sta concentrando sul prossimo grande obiettivo dei campionati del mondo, che si svolgeranno nel prossimo autunno. G.D. Foto Sorzato Da sinistra: Il rappresentante del comune di Lusiana Marco dalle Nogare, il vincitore della corsa Nicola Conci, il presidente della Sandrigosport Bruno De Marchi, il sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan, il presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, il presidente del Comitato Provinciale ciclistico F.C.I. (Federazione Ciclistica Italiana) Luigi Comacchio. pochi chilometri dal traguardo). La Sandrigo Monte Corno negli ultimi quattro anni viene sponsorizzata dalla Telea in memoria dell’avvocato Roberto Pozzato appassionato di ciclismo, che da giovane prometteva bene ma che poi ha preferito gli studi al ciclismo, e di Luca Pozzato che nella sua breve vita è stato appassionatissimo di tutti gli sports. Questa corsa è, e resterà ancora un trampolino di lancio per molti giovani che vogliono affacciarsi al grande ciclismo. Domenico Barbiero Auguri a Laura e Luigi Simaz Tantissimi auguri per il vostro 56° anniversario e per gli 80 anni di Luigi. Dai vostri figli, nuore, nipoti e pronipoti. Agosto-Settembre 2015 - pag. pag.44 LETTERE AL GIORNALE Signor Direttore, Arnaldo Pozzato Saluti, Ottengo normalmente questo caro giornale, di cui sono molto orgoglioso. Io sono il nipote di immigrati ita- care questa foto che la dice lunga di me e la famiglia Chemello, in Franca regione del Brasile; venuti come un immigrato italiano, qui hanno lottato duramente, lavorato, e i cui membri hanno formato una famiglia unita e felice, ma mai Famiglia Chemello, anno 1946 circa, nella regione Franca (Brasile) liani, e i miei bisnonni Antonio Chemello (*) e sua moglie Elisabetta Guerra, circa 1888, provenivano da Sandrigo - Vicenza, in Brasile, portando due figli, Giovanni e Antonio Chemello e qui in Brasile - avevano anche il figlio Luigi. Inizialmente, in Brasile, hanno lavorato come dipendenti in aziende agricole piantagione di caffè. Dopo sono stati i responsabili di carri. Più tardi mio nonno Giovanni sposò Nazarena Giatti, che era venuta con i genitori, durante la migrazione, dalla città di Po Bagnolo - Rovigo. Qui si sposarono ed ebbero una grande e cara famiglia. Erano proprietari rurali nel comune di Ghiaia, regione Franca / SP, dove ha vissuto e lavorato la maggior par te dei suoi figli, Giovanni, cugino, Adelmo, Alberto, Ireneo, Armando, Anita e numerosi nipoti. Le sue figlie Amelia, Elvira e Idalina, già sposate, vivevano nella città di Franca, solo Idalina con il marito Fioravante si è spostata nello Stato di Paranà. Il figlio Fioravante, sposato Izaltina, anche vive e lavora in Francia. Segue insieme a questa lettera una foto delle Finanze “GESÙ BOM”, in cui gran parte della famiglia ha vissuto e lavorato; si vede in questa immagine il CARRELLO OX (carro dei buoi, tradizionale al tempo in Brasile), che porta la famiglia, ma è stato utilizzato per il trasporto merci dalla fattoria. Questo è stato circa nel 1946. Se fosse possibile vorrei pubbli- dimenticato le sue origini - tra cui alcuni parenti hanno visitato l’amata città di Sandrigo. Un grande abbraccio a tutti e grazie per l’invio di questo meraviglioso giornale mensile, che mi lascia molto felice ed emozionato. Chemello Edno (*) Il bisnonno Antonio Chemello, figlio di “Coa Scosse” emigrato nell'ottobre del 1888 Festa dell'Astichello Tutto è cominciato un anno fa alla premiazione de “II bel paese”. In quell’occasione il presidente della Biblioteca, Gigi Copiello, annunciava l’idea di allargare il concorso anche a chi si sarebbe preso cura di spazi pubblici. Pensai alla mia contrada, l’Astichello, luogo di vecchia memoria per molti sandricensi e dall’aspetto particolare essendo l’unica via attraversata da un corso d’acqua. Mi ricordai degli anni 80 quando si organizzavano le “feste in contrà”: la via veniva abbellita e tutti i contradaioli partecipavano con entusiasmo alla buona riuscita. Molte cose erano cambiate, alcuni non c’erano più, i bambini soprattutto non si vedevano giocare in piazzetta, erano sorte case nuove con nuovi abitanti, ma che rimanevano sconosciuti ai più. In effetti la prima riunione andò a vuoto e io ne presi atto archiviando l’iniziativa. Dopo qualche giorno incontrai alcune persone della contrada che mi chiedevano come mai non ci si trovava e così, spronata e incoraggiata convocai una nuova riunione a cui parteciparono parecchi contradaioli. Sì... si poteva fare!!! Con rinnovato entusiasmo ci siamo divisi i compiti individuando le zone della via da valorizzare: e così con zappa, tagliaerba, pennelli, idropulitrice, fatica e autofinanziamento abbiamo piantato fiori, ridipinto la ringhiera del ponte, sistemati i portavasi, seminato erba, create nuove aiuole fiorite. Il risultato... una bellezza che fa bene agli occhi, al cuore di tutti perché non è dietro le singole recinzioni, ma è di tutti e per tutti. Così con una cena in piazzetta per gli abitanti dell’Astichello, per chi ci è nato o ci ha vissuto, abbiamo festeggiato un ritrovato spirito di appartenenza alla contrà. E’ un impegno che vogliamo mantenere anche oltre il concorso perché ciò che è nato è troppo bello. Grazie di cuore a tutti Gabriella Pezzin Egr. Direttore, in q u es te gio r nate roventi, vorrei condividere delle riflessioni su opere e fatti positivi avvenuti di recente a Sandrigo; per me sono delle belle notizie, seppur leggere, ed è giusto farle conoscere e gratificare i protagonisti. Forse pochi hanno notato tre ricordi... "Carmen Frova" 1960 - Colonia estiva di Sandrigo a Jesolo Autorità (sopra da sinistra): Mario Chemello, dott. Paolo Benetti, Mario Gatto, Umberto Cappello, segretario comunale Antonio Munari, primario. dott. Giacomo Rodighiero, comandante carabinieri Foschi, Mario Pozzato, sindaco Angelo Corrà, don Umberto Saggin, dott. Federico Briani, dott. Antonio Colpi e Oreste Zalla. Vigilatrici, seconda fila: Carla Chemello, Daniela Clavello, (?), Giovanna Baldin, Cornelia Cenzi, Irma Bao, Luisa Isoscelli, Luigina Carraro. Prima fila: Angelina Pozzato, Accidalia Panzolato, Gabriella Gottardo, Maristella Pozzato, (?), Gilberta Baldin, Anita Zolin e Angelina Scanavin. (Foto Ottica Seganfredo) recuperi edilizi, su manufatti storici, mi riferisco alla casa colonica di via Pozza, al mulino di Lupiola ed alla mura di via S. Lorenzo. Abbiamo avuto due manifestazioni che hanno contraddistinto questo inizio estate: a giugno, la serata musicale “note d’acqua”, concerto di pianoforte eseguito a quattro mani dai maestri Flotta e Marini ed a luglio: le serate di festa “jay squash” a Lupia, manifestazione pensata ed organizzata dai ragazzi/e della fra- zione nella bella cornice di palazzo Mocenigo. Mercoledì 8 luglio, Sandrigo appare sul giornale “La Repubblica”; articolo a mezza pagina firmato da Carlo Petrini, fondatore di “slow food”, che segnala l’ottima cucina di Luigi e Giuseppina Zolin. Ringrazio per l’ospitalità e porgo a lei ed alla redazione l’augurio di buon lavoro. Paolo Sandini Meritato riconoscimento al campione Claudio Milan Alcuni articoli di “Sandrigo 30” riguardano sandricensi che hanno raggiunto ottimi risultati nei campi più disparati. A tal proposito alcune persone hanno segnalato le ripetute premiazioni conseguite da un nostro compaesano nell’allevamento di uccelli a scopo amatoriale. Per apprezzare quanto segnalato serve ricordare che, a tal riguardo, esistono varie associazioni a livello provinciale (A.P.O.V.), nazionale (F.O.I.) ed internazionale. Seguendo regole rigorose e ben precise, ogni anno vengono organizzate delle mostre per le varie specialità e premiati gli allevatori che raggiungono i massimi risultati. Qualificate giurie assegnano i punti ai singoli uccelli esposti in gara o a gruppi omogenei di quattro soggetti. Costanza, impegno e tanta passione hanno portato ai seguenti risultati il nostro concittadino imprendi- tore edile Claudio Milan, nell’allevamento di “canarini arricciati padovani”. Campionato - Città - Premio- Italiano - Parma 1° Mondiale - Tours (Francia) 2° Italiano - Pordenone - 2° Mondiale - Almeria (Spagna) 1° e 1° Italiano - Rimini - 2° e 2° Mondiale - Hassel (Belgio) - 1° e 2° Mondiale - Bari - 1° Italiano - Cesena - 1° e 1° , 2° e 2° Mondiale - Rosmalem (Olanda) - 1° 2° e 3° - Data dic 2010 gen 2011 dic 2011 gen 2012 dic 2012 gen 2013 gen 2014 dic 2014 gen 2015 Complimenti e grazie a Claudio per aver portato in alto anche il nome di Sandrigo, da parte degli amici allevatori. pag. 5 - Agosto-Settembre 2015 Professioni singolari Il Sandricense volante C’è chi corre e chi vola, anche per lavoro. In questo numero la rubrica “professioni singolari a Sandrigo” vi presenta il comandante Roberto Cuman, figlio di sandricensi e residente nel nostro paese dopo aver sposato una concittadina, pilota di Airbus A330 per la Compagnia di bandiera sudcoreana “Korean Air”. Ci complimentiamo col nostro compaesano che di recente ha superato le 10.000 ore di volo in carriera. Quali sono stati il tuo percorso formativo e la tua carriera? Quando mi iscrissi alle superiori, in Italia c’erano soltanto tre Istituti Tecnico-Aeronautici Statali: uno a Forlì, uno a Roma e uno a Catania. Io abitavo a Firenze, quindi il più vicino era a Forlì. Frequentai inizialmente un Istituto Tecnico-Industriale (tipo il “Rossi” di Vicenza) e due anni dopo dovetti dare un esame integrativo per accedere al Tecnico-Aeronautico “F. Baracca” di Forlì. Mi diplomai ottenendo così la licenza di pilota privato e con quella feci le mie prime 40 ore di volo presso l’Aeroclub di Forlì. Tuttavia non era sufficiente per poter pilotare un aereo commerciale, come la patente per l’auto non permette di guidare un pullman. Ho assolto il servizio di leva obbligatorio come Ufficiale di Complemento in Marina: vincendo il concorso per accedere come Ufficiale, mi assicurai un’indennità che mi permise, grazie anche all’aiuto dei miei genitori, di pagarmi la licenza di pilota commerciale. Imparai a volare con aeroplani bimotori e in condizioni di scarsa visibilità. Inizialmente non c’erano molti sbocchi professionali in Italia. Così lavorai in Aprilia, in catena di montaggio degli scooter per poter mantenere i brevetti di anno in anno. Poi un giorno un amico mi disse che in “Alpi Eagles” cercavano dei flying dispatcher, in sostanza degli organizzatori di volo; si tratta di un lavoro di ufficio: si preparano i piani di volo, ovvero tutte le informazioni per i piloti (meteo, quantità di carburante, rotta…). Il mio primo lavoro da pilota, lo ebbi in “Volare Airlines” nel 1998. Cominciai come copilota sugli Airbus A320 e A330. Nel 2004 mi fu proposto di seguire il corso comando per diventare così Comandante sull’Airbus A320. Purtroppo “Volare Airlines” fallì. Passai allora a “My Air”, dove rimasi fino al 2009, con gli incarichi di Comandante e Istruttore di Linea: insegnavo come volare all’interno della Compagnia. Fallita anche “My Air”, entrai in “Wizz Air” per la quale lavorai un anno in Polonia, a Breslavia, e un altro a Praga, in Repubblica Ceca. A questo punto ebbi la possibilità di rientrare in Italia e trovai impiego in “Belle Air Europe”. Ero di base a Verona, ma volavo principalmente da Pristina, in Kosovo. anno siamo sottoposti a uno screening completo in ospedale. Che cos’è cambiato dall’attentato alle Torri Gemelle, 11 Settembre 2001? Sono cambiate tante cose. Mi ricordo di aver portato da Bergamo a Tel Aviv (Israele) un gruppo di 70 sandricensi in pellegrinaggio a Gerusalemme. Si era sparsa la voce che io ero il copilota. Per tutto il volo i miei compaesani entravano e uscivano dalla cabina di pilotaggio perché volevano salutarmi o raccontarmi aneddoti sui miei genitori. All’epoca la porta era in plastica leggerissima, la tenevamo persino aperta; mai ci saremmo sognati di dir di no a un bambino che volesse vedere la cabina di pilotaggio. Era un bel volare! L’11 Settembre in campo aeronautico è stato un cambiamento epocale: furono spese montagne di soldi per modificare gli aerei e da allora noi piloti siamo chiusi all’interno della cabina con una porta blindata. In seguito, con l’esperienza acquiHai mai dovuto affrontare delle sita, ho cercato una Compagnia che complicazioni? mi garantisse un po’ di stabilità, così Ho affrontato delle turbolenze per ho trovato lavoro nel far east (Estre- il maltempo; mi è successo anche mo Oriente) presso la “Korean Air” di prendere qualche fulmine, ma dal luglio 2014. Con l’Airbus A330 gli aerei sono perfettamente iso(276 passeggeri suddivisi in 3 classi lati. Quindi piccoli problemi, niene 15 persone di equipaggio), volo te di importante. Il caso più grave su tutto il mondo, in particolare mi capitò con un passeggero: era nel Pacifico e nell’Est asiatico: dalla andato a fumare in bagno e aveva capitale della Corea del Sud (Seul) nascosto la sigaretta nel rotolo di volo verso la Cina, il Giappone, l’Au- carta igienica che dopo un po’ prese stralia, il Vietnam, la Thailandia, gli fuoco. Lo spavento fu grande, ma Stati Uniti… alla fine gli ottimi assistenti di volo Quali caratteristiche deve avere domarono il principio d’incendio. un aspirante pilota? Ovviamente dovemmo chiedere La prima cosa è la passione. Detta priorità all’atterraggio - stavamo così sembra tutto «ah che bella vita andando a Palermo. che fai!»; in realtà i fusi orari sono un Perché hai scelto di fare il piloproblema. ta? Poi bisogna studiare tanto ma Mio papà aveva acquistato una veramente tanto. Quando intra- casa in collina, vicino a Firenze, e prendi questa professione, io dico voleva farle delle fotografie dall’alto. sempre che non si smette mai di stu- Chiese allora aiuto a un suo amico diare perché ogni volta che capita che aveva la licenza di pilota privato un incidente a livello mondiale ven- e mi portò con sé. Da quel volo rimagono verificate le cause e vengono si folgorato. Quando scendemmo, create delle procedure per evitare dissi a mio papà: «Da grande voglio che si ripeta. Per questo ogni 6 mesi fare il pilota!». Mio papà rispose sornoi piloti siamo sottoposti a degli ridendo: «Sì sì, va bene». Ero solo esami al simulatore di volo e ogni un bambino e adesso, eccomi qua. E se non ci fosse stato quel volo? Sarei diventato un perito meccanico! Sono sempre stato un tecnico. Mi sono sempre piaciuti i mezzi meccanici. Avrei sicuramente lavorato in una concessionaria o un’officina. Sono innamorato delle auto; le moto invece preferisco guardarle in televisione: troppo pericolose. Detto da uno che vola anche a 10.000 metri di altezza e a 900 km/h di velocità fa sorridere! Francesco Pozzato Angolo del Caleido Intervista a Caterina e Francesca C ome ogni anno la Cooperativa Margherita propone dei soggiorni al mare per persone anziane e persone con disabilità. È bello pensare ad una vacanza per tutti, ospiti in un grazioso albergo della Riviera Romagnola. L’occasione è sempre di grande divertimento e svago e lo testimoniano i racconti di Caterina, brillante signora di 91 anni, e di Francesca, cittadina sandricense ospite del Centro Caleido. La sig.ra Caterina di Ancignano spiega così il suo mantenersi in gran forma: “Sono così perché cammino tanto e bevo un bicchiere di vino a pasto! Mi piace molto camminare sul lungomare e sono molto affezionata a queste zone balneari perché da molti anni vengo qui. Ogni anno mi reco a San Mauro sul famoso ponte dove Giulio Cesare ha esclamato la frase “Il dado è tratto!” e io gli tiro il naso.” Mi ricordo anche che Dante Alighieri nella Divina Commedia, raccontando della “selva oscura”, si riferisce a una pineta vicino a Pinarella dove io andavo spesso a passeggiare e anche quest’ anno con gli operatori della Cooperativa ci siamo andati!” Anche Francesca Parise, giovane donna di 30 anni che abita a Sandrigo, commenta la sua esperienza con entusiasmo: “Per me il soggiorno è un gran divertimento! Quest’anno sono andata in pedalò, ho nuotato nel mare, e fatto una stupenda gita in barca! La sera mi piaceva stare in compagnia, ridere e scherzare, “fare un feston in giro per Bellaria”. Quest’anno con i volontari europei (facenti parte del Servizio Volontario Europeo, accolti dalla Cooperativa Margherita da ottobre 2014, ndt) ho imparato anche lo spagnolo ed ogni giorno iniziavo la giornata in spagnolo: olé!” L’angolo dei rimedi naturali Settembre è il mese della piena ripresa lavorativa e scolastica, i giorni di vacanza sono spesso un ricordo ormai lontano e il ritmo di lavoro in questo periodo incalza. Quanti di noi tornati dalle sospirate vacanze non si ritrovano poi da un giorno all’altro catapultati sul lavoro con conseguenti fenomeni di stanchezza eccessiva, ansia e stress? Delle tante risposte che la natura ci offre ho scelto la Withania somnifera. La Withania somnifera è un piccolo cespuglio della famiglia delle Solanacee, originaria dell’India, dove cresce nei suoli aridi. Nota anche come “ginseng indiano” (Ahwagandha) è una pianta utilizzata nella tradizione della medicina ayurvedica. Pianta con oltre 80 principi attivi tra i quali sostanze con proprietà antinfiammatorie, trova impiego come coadiuvante nelle situazioni di stress e superlavoro, nelle astenie in genere e, grazie ai principi adattogeni, è utile nei disturbi dell’attenzione e della memoria, così pure come tonico rivitalizzante-rinvigorente e per migliorare la qualità del sonno. Elisabetta dott.ssa Stocco - Farmacista Garden Bidese si rinnova e diventa Azienda agricola certificata biologica Le nostre nuove proposte: produzione piantine da orto bio fiori freschi, cerimonie, eventi sementi –terricci - prodotti naturali per la cura del verde verdura fresca bio di stagione TARI (Garden Bidese) Via S. Iberto, 18 Mirabella di Breganze - Tel. 0445/873381 - www.tariandco.com ----------------------------------------------------Coupon TARI Sconto 20% da presentare alla cassa – valido fino al 31/12/15 Agosto-Settembre 2015 - pag. pag.66 Oggi studenti, domani donatori La donazione del sangue come esempio di vita civile e solidarietà. Il messaggio degli attivisti volontari della Fidas è stato recepito alla grande dai ragazzi dell’ultimo anno della scuola media “Zanella” di Sandrigo, che nella Chemello, Asia Pistillo, Beatrice Rigon e Lucia Carta (classe 3^ A), Lucia Baldisseri, Luca Milan, Caterina Scardino e Mattia Abis (3^ B), Giada Cason, Chiara Grigoletto, Elisa Isoscelli, Emmanuele Iseppi e Aurora Galliazzo Pro Sandrigo Comune di Sandrigo – Confraternita del Bacalà 28^ Festa del Bacalà alla Vicentina De.Co. e giornate italo-norvegesi dal 15 al 28 settembre 2015 nelle piazze di Sandrigo Martedì 15 Settembre Ore 20.30 - Piazza S.S. Filippo e Giacomo Gran Galà del Bacalà dedicato all’EXPO Solo su prenotazione entro l’11 settembre (fino esaurimento posti) Venerdì 18 Settembre Ore 19.00 - sotto i padiglioni - Apertura chioschi gastronomici Lo Stoccafisso nelle sue varianti: mantecato e… Degustazione Bacalà alla Vicentina con polenta Ore 18.30 - 20.30 - P.za Garibaldi SBITTARTE Laboratorio di pittura su maiolica - ingresso libero Ore 21.00 - P.za Garibaldi FLASHDANCE ACADEMY presenta ZUMBA PARTY! Il gruppo dei premiati e le autorità festa di fine anno scolastico dello scorso 10 giugno hanno dimostrato con la loro massiccia partecipazione al concorso Fidas di Sandrigo e Bressanvido il loro alto grado di coinvolgimento nelle tematiche riguardanti la donazione del sangue. Nei giorni precedenti la commissione formata dai professori Ivano Chemello e Rosa Carella e dal presidente Fidas Carlo Guerra aveva scelto i 24 migliori lavori (6 temi e 18 disegni) tra i 127 partecipanti al concorso, che sono stati premiati durante la cerimonia. Fondamentale per la trasmissione del messaggio il contributo delle coordinatrici del progetto, prof.sse Rosa Carella e Marina Cuman, e delle altre docenti di italiano e di educazione artistica, che hanno coinvolto le sei classi terze della scuola secondaria di primo grado diretta da Lorenzo Battistin. Il momento clou, naturalmente, è stato quello della premiazione dei ragazzi. Questi i loro nomi: Simone (3^ C), Francesca Schiesaro, Veronica Perin, Maicol Zecchin e Milijana Zivkovic (3^ D), Francesca Chemello, Martina Dal Lago e Vera De Antoni (3^ E), Marta Isoscelli, Lucia Scuccato, Lara Toffanin e Chiara Dellai (3^ F). A tutti i vincitori come premio è stato consegnato uno zainetto con il logo della Fidas. In particolare notevoli gli exploit di Francesca Chemello, premiata sia per il tema che per il disegno, Beatrice Rigon e Marta Isoscelli, già vincitrici lo scorso Natale del premio Seganfreddo. «Siamo molto soddisfatti per il buonissimo risultato del concorso – ha detto il presidente Fidas Carlo Guerra. – Quest’anno i premiati sono numerosi perché sono stati di più gli studenti che si sono cimentati sul tema del volontariato. Ringrazio docenti e studenti partecipanti, alle cui famiglie raccomando sempre di approfondire il tema della donazione». Giordano Dellai Soggiorno al lago di Molveno I partecipanti al soggiorno 2015 organizzato privatamente Sabato 19 Settembre Ore 18.30 - Apertura chioschi gastronomici Degustazione di Bigoi al torcio con Bacalà alla Vicentina Bacalà alla Vicentina con polenta Dimostrazione preparazione bigoi col torcio a cura della “Confraternita dei Bigoi al torcio” di Limena Ore 21.00 - P.za Garibaldi Sasha Torrisi canta Lucio Battisti dalle 20.00 alle 21.30 - Oratorio Trissino L’Ora delle Storie a cura del Gruppo Fiabe di Sandrigo Domenica 20 Settembre Dalle 14.00 alle 20.00 - Villa Sesso Schiavo Bacco & Bacalà - WineExperience inside in collaborazione con l’A.I.S. Veneto Degustazione vini abbinati al bacalà ed altre specialità locali Ore 18.00 - Pina Bolla Acustic Duo in concerto Degustazione con Pilsner Peroni & pizza lievitata al Bacalà Ingresso a pagamento con bicchiere in omaggio € 10,00 Ore 11.30 e 18.30 - Apertura chioschi gastronomici Degustazione Bigoi al torcio con Bacalà alla Vicentina Bacalà alla Vicentina con polenta Dimostrazione preparazione dei bigoi col torcio a cura della “Confraternita dei Bigoi al torcio” di Limena dalle 15.00 alle 17.00 - Piazza Garibaldi Piccola Scuola di Circo con IL CIRCO IN VALIGIA Ore 21.00 - P.za Garibaldi Piccola Orchestra Vagante - Concerto di musica pop-swing Giovedì 24 Settembre Ore 19.00 - Apertura chioschi gastronomici Degustazione Gnocchi di Posina al Bacalà Bacalà alla Vicentina con polenta Dimostrazione preparazione gnocchi a cura Pro Loco Posina Ore 19.00 - Villa Sesso Schiavo Pittura a olio, aglio e… bacalà racconto tra capolavori d’arte, cibo e curiosità a cura Comitato Attività Culturali Biblioteca Sandrigo Ingresso libero Ore 21.00 P.za Garibaldi tributo a Zucchero con i Red Sugar Band Venerdì 25 Settembre Ore 19.00 - Apertura chioschi gastronomici Degustazione Bacalà alla Vicentina con polenta Degustazione Avannotti fritti - In collaborazione con la Pro Loco Bolzano Vicentino Ore 21.00 - P.za Garibaldi Spettacolo di danza e musica con il CENTRO IDEA DANZA di Sandrigo Sabato 26 Settembre Ore 18.30 - Apertura chioschi gastronomici Degustazione Bacalà alla Vicentina con polenta Dalle 20.00 alle 21.30 - Oratorio Trissino Flash Book! Letture a Ciel Sereno letture animate e laboratorio a cura di Beatrice Bonan Ore 21.00 - P.za Garibaldi Concerto rock internazionale con i TRADEWORKERS Domenica 27 Settembre Presenza delegazione norvegese dell’isola di Rost Ore 10.30 – Piazzale del Municipio – Alzabandiera – Inni Nazionali Cerimonia di investitura della Confraternita del Bacalà Sfilata delle Confraternite Enogastronomiche e dei Bacalà Club Schola dei Tamburi di Conegliano Veneto Sbandieratori della Partita a Scacchi di Marostica Arrivo e mostra delle auto d’Epoca a Villa Trissino Omis Ore 11.30 e ore 18.30 - Apertura chioschi gastronomici Degustazione Bacalà alla Vicentina dalle 15.00 alle 18.00 - P.za Garibaldi A RUOTA LIBERA Spettacolo e animazione a cura della compagnia “I 4 Elementi” Ore 21.00 - P.za Garibaldi Spettacolo con il 32° Parallelo – Nomadi Tribute Band Lunedì 28 Settembre Ore 19.00 - Apertura chioschi gastronomici Degustazione Risotto al Bacalà Bacalà alla Vicentina con polenta *** NOVITA’ 2015 anche SENZA GLUTINE - Crostini con Bacalà Mantecato e Bacalà alla Vicentina FISH & CHIPS crocchette di Bacalà con crostini E’ sempre disponibile un primo piatto senza Bacalà (gnocchi o bigoli) e un’alternativa al piatto di Bacalà alla Vicentina (formaggi, polenta e soppressa vicentina) MOSTRE E MERCATI ORATORIO TRISSINO Mostra di pittura con la Scuola di pittura di Sandrigo Mostra dei portali di Vicenza di Giorgio Vezzaro a cura del Gruppo Amici della Cultura della Bibiloteca VILLA SESSO SCHIAVO Visite Guidate (solo su prenotazione) Mostra ARS IN FIERI con Franco Carollo e Gianluca Dal Bianco NELLE VIE DEL CENTRO STORICO Mostra mercato dell’Artigianato locale e gastronomico PIAZZA MARCONI Dimostrazione dei mestieri di una volta con la Corte Rurale Veneta Per le giornate e gli orari delle mostre consultare l'opuscolo e il sito internet *** INFO: Pro Loco Sandrigo – tel. 0444/658148 – 340/1377383 [email protected] – www.baccalaallavicentina.it Seguiteci anche su Facebook!