INDICE
PREMESSA .................................................................................................................................................pag.
3
PROGRAMMI E PROGETTI...................................................................................................................pag.
7
LO SCENARIO FUTURO .........................................................................................................................pag.
9
IL COMUNE COME HOLDING..............................................................................................................pag. 13
GLI ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALI.............................................pag. 15
PROGRAMMA 1 “La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di
sicurezza rivolti a tutti i cittadini”
Progetto 1.1 Gli strumenti della partecipazione democratica ........................................................pag. 19
Progetto 1.2 La qualità della pubblica amministrazione ................................................................pag. 23
Progetto 1.3 Servizi telematici ...........................................................................................................pag. 29
Progetto 1.4 Gestione efficiente dei servizi.......................................................................................pag. 33
Progetto 1.5 L’internazionalizzazione della città ............................................................................pag. 35
Progetto 1.6 La sicurezza ...................................................................................................................pag. 39
Progetto 1.7 Protezione civile ............................................................................................................pag. 43
Progetto 1.8 Strategia finanziaria ed economica, fiscale, patrimoniale.........................................pag. 45
PROGRAMMA 2 “La qualità del sapere, della formazione e della cultura”
Progetto 2.1 Le politiche educative per l’infanzia e l’adolescenza.................................................pag.
Progetto 2.2 La città universitaria ....................................................................................................pag.
Progetto 2.3 La cultura come asset per uno sviluppo sostenibile...................................................pag.
Progetto 2.4 Edilizia scolastica, contenitori culturali e impianti sportivi .....................................pag.
51
55
59
65
pag
1
PROGRAMMA 3 “La qualità dello sviluppo economico”
Progetto 3.1 Il sistema delle imprese.................................................................................................pag.
Progetto 3.2 L’Agricoltura ................................................................................................................pag.
Progetto 3.3 Il Commercio e il turismo ............................................................................................pag.
Progetto 3.4 Le infrastrutture del territorio ....................................................................................pag.
75
83
85
89
PROGRAMMA 4 “La qualità ambientale”
Progetto 4.1 Una rinnovata cultura della Città per la riqualificazione del territorio..................pag. 95
Progetto 4.2 Centro Storico ...............................................................................................................pag. 99
Progetto 4.3 Mobilità sostenibile.......................................................................................................pag. 103
Progetto 4.4 Piano energetico ............................................................................................................pag. 107
Progetto 4.5 Tutela dell'Ambiente ....................................................................................................pag. 111
Progetto 4.6 Il benessere animale......................................................................................................pag. 115
Progetto 4.7 Qualità urbana e sicurezza stradale............................................................................pag. 117
PROGRAMMA 5 “La qualità del welfare municipale e comunitario”
Progetto 5.1 Sviluppo della qualità del sistema di welfare .............................................................pag. 123
Progetto 5.2 Migliore accesso ai servizi ............................................................................................pag. 125
Progetto 5.3 Sostegno alle famiglie....................................................................................................pag. 127
Progetto 5.4 Un programma per i disabili: sostenerne il progetto di vita.....................................pag. 131
Progetto 5.5 Una Terza età attiva e la domiciliarità per gli anziani ..............................................pag. 133
Progetto 5.6 Solidarietà ed inclusione sociale ..................................................................................pag. 137
Progetto 5.7 Le pari opportunità tra uomini e donne .....................................................................pag. 139
Progetto 5.8 Le politiche abitative ....................................................................................................pag. 143
Progetto 5.9 Salute e benessere come valore sociale........................................................................pag. 147
Progetto 5.10 Il diritto allo Sport ........................................................................................................pag. 151
pag
2
Premessa al Piano Generale di Sviluppo 2009
Il Piano Generale di Sviluppo (PGS) rappresenta il principale documento di programmazione generale pluriennale e strategica nel quale
sono definiti i principali obiettivi strategici del Comune.
Dopo le elezioni amministrative di giugno 2004, è stato predisposto il PGS 2005-2009,
approvato con delibera consiliare n. 168/2004 in relazione agli obiettivi indicati nel programma
amministrativo del Sindaco neoeletto. In particolare, gli impegni elettorali del Sindaco sono stati
tradotti in azioni concrete da realizzare e sono articolati su tre livelli di programmazione:
- il programma che rappresenta la prima aggregazione degli obiettivi in tematismi;
- il progetto che articola il programma per tipologia di intervento o per tipologia di utente a
cui sono rivolti gli obiettivi;
- l’azione strategica che rappresenta la fase più operativa della realizzazione degli obiettivi.
Il PGS 2006 ha rappresentato il primo aggiornamento del PGS. In particolare, le azioni
strategiche sono state riviste in relazione agli obiettivi raggiunti nel 2005 e alle nuove priorità politiche definite in relazione ai cambiamenti socio ambientali verificatesi. Inoltre, l’aggiornamento ha riguardato la struttura del
documento ai fini di una semplificazione dello strumento di programmazione: si sono ridotte
sensibilmente le azioni strategiche attraverso un’operazione di aggregazione e di maggiore
focalizzazione degli aspetti strategici rispetto a quelli più operativi. Da 153 azioni strategiche del
PGS 2005 si passa a 100 del PGS 2006.
Inoltre nel PGS 2006 si sono rappresentati, per ogni progetto strategico:
- le risorse correnti e per investimento;
- gli strumenti di partecipazione e di pianificazione negoziata;
- gli altri partnership possibili: elenco dei partner pubblici e privati che possono essere
coinvolti nell’attuazione dell’azione strategica oltre a quelli già previsti nei contratti di pianificazione negoziata;
- gli stakeholder di riferimento: indicazione dei principali portatori di interesse a cui sono finalizzate le azioni strategiche;
- gli indicatori: definizione degli indicatori che saranno utilizzati nel bilancio sociale per misurare l’efficacia sociale delle azioni strategiche.
Il PGS 2007 è stato il secondo aggiornamento del PGS. In tale documento si è mantenuta
sostanzialmente la stessa struttura del PGS 2006 con tre novità:
- inserimento di una parte relativa allo scenario futuro, nella quale sono indicati le principali
aree strategiche di intervento.
- indicazione per ogni azione strategica della parte relativa ai risultati raggiunti nei vari anni
e degli obiettivi da raggiungere nell’anno di riferimento.
- definizione per ogni progetto degli indirizzi per i soggetti esterni controllati o partecipati
dal Comune.
Il PGS 2008
Il PGS 2008 ha mantenuto integralmente la struttura del PGS 2007. Dal 2006 le Azioni
strategiche sono rimaste invariate, e la descrizione non è più stata variata, tranne in casi
eccezionali. In tale modo, il confronto tra la descrizione delle azioni strategiche ed i risultati
raggiunti nel corso dei vari anni, permette di valutare lo stato di attuazione degli impegni
elettorali del Sindaco. E’ stata, pertanto, incrementata l’indicazione, per ogni azione strategica,
dei risultati raggiunti relativamente agli obiettivi fissati, anno per anno, nel corso del mandato.
Il PGS 2009
Il PGS 2009 mantiene integralmente la struttura dei PGS 2007 e 2008.
Nella parte relativa ai risultati raggiunti sono stati evidenziati per ogni azione strategica:
- i risultati raggiunti dal 2005 al 2008, così come sono stati desunti nei rispettivi bilanci sociali analitici 2005, 2006 e 2007 presentati
in Consiglio Comunale in sede di approvazione dei conti consuntivi del bilancio di previsione;
- i risultati raggiunti nel 2008, cosi come sono stati ricavati dallo stato di attuazione del PGS, presentato in Consiglio Comunale il 29
settembre 2008 e da successive analisi sul grado di raggiungimento degli obiettivi.
Nel PGS 2009 le singole azioni strategiche sono dettagliate attraverso le seguenti informazioni:
- Descrizione: indicazione dei risultati che si devono raggiungere nel corso del mandato amministrativo e delle modalità di attuazione
delle azioni strategiche;
- Periodo di attuazione: indicazione dell’arco temporale in cui viene realizzata l’azione strategica;
- Responsabile politico: indicazione dell’Assessore responsabile alla realizzazione dell’azione strategica;
- Note: indicazione dell’aggiornamento dell’azione strategica al PGS 2006 e specifica delle altre azioni collegate per favorire una lettura intersettoriale delle politiche dell’ente.
- Risultati raggiunti nel 2005;
- Risultati raggiunti nel 2006;
- Risultati raggiunti nel 2007;
- Risultati raggiunti nel 2008;
- Obiettivi 2009.
Sono stati riportati gli strumenti di partecipazione e di pianificazione negoziata attivati dal Comune per una migliore rappresentazione
della governance interistituzionale. In relazione al principio di sussidiarietà orizzontale, sempre più le politiche dell’ente sono attuate con
il coinvolgimento diretto dei soggetti esterni all’amministrazione. In tale logica è importante sviluppare un modello organizzativo a rete,
che favorisca la convergenza di obiettivi e la cooperazione sinergica tra soggetti pubblici e privati che operano sul territorio. L’obiettivo è
quello di definire un PGS in grado di rappresentare il piano strategico del territorio in cui si definiscono obiettivi condivisi da raggiungere
e ogni attore si assume l’impegno di realizzare determinate azioni dirette al raggiungimento degli obiettivi. In questa logica di governance
il Comune rappresenta il soggetto che deve promuovere e coordinare il piano strategico, attraverso la creazione di momenti di partecipazione, in cui tutti gli attori del piano possano esprimere proprie idee e condividere gli scenari di sviluppo.
Il processo di inclusione e di formazione delle partnership è finalizzato a:
- creare un consenso ampio sulle politiche di sviluppo adottate;
- disporre di nuove risorse finanziarie, tecnologiche e informative per l’attuazione dei programmi;
- evitare sforzi separati e creare delle sinergie tra attori;
- ridurre i tempi di realizzazione dei programmi;
- ricevere contributi dall’Unione Europea, che considera sempre più l’inclusione un requisito fondamentale per il finanziamento dei
progetti.
Il sistema di programmazione e controllo adottato
Dopo l’approvazione del documento in Consiglio Comunale, tutti gli altri strumenti di
programmazione gestionale dell’ente (dal piano esecutivo di gestione al piano dettagliato
degli obiettivi) sono stati definiti in relazione alle indicazioni contenute nel PGS, in modo
da implementare un sistema di programmazione e controllo integrato e coordinato. In questo modo gli obiettivi gestionali delle singole unità organizzative discendono direttamente
dalle azioni strategiche del PGS.
La verifica sullo stato di attuazione del PGS viene svolta periodicamente, in relazione alla
rilevazione del grado di raggiungimento degli obiettivi gestionali delle singole unità organizzative dell’Amministrazione coinvolte nell’attuazione delle azioni strategiche.
Azione Strategica
(obiettivo strategico per assessorato)
Obiettivo di PEG
(obiettivo gestionale per area organizzativa)
Obiettivo di PDO
(obiettivo gestionale per servizio organizzativo)
Modello di Pianificazione strategica del Comune di Forlì
Programma del
Sindaco
Stakeholder
Piano Generale
di Sviluppo
Bilancio Sociale
Stakeholder
Gestione
PROGRAMMI
1 La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di
sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Mission: Un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di
sicurezza rivolti a tutti i cittadini, impegnato nell'opera di semplificazione della macchina
amministrativa.
PROGETTI
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
Gli strumenti della partecipazione democratica
La qualità della Pubblica Amministrazione
Servizi telematici
Gestione efficiente dei servizi
L'internazionalizzazione della città
La Sicurezza
Protezione civile
Strategia finanziaria ed economica, fiscale, patrimoniale
2 La qualità del sapere, della formazione e della cultura
Mission: Sapere, formazione e cultura per un sistema di conoscenza e di istruzione di alto
profilo per tutta la società che comprenda tutte le fasce dalla didattica per l'infanzia
all'università, dalla formazione permanente alla ricerca specialistica.
2.1
2.2
2.3
2.4
Le politiche educative per l’infanzia e l’adolescenza
La città universitaria
La Cultura come asset per uno sviluppo sostenibile
Edilizia scolastica, contenitori culturali e impianti sportivi
3 La qualità dello sviluppo economico
Mission: Sostegno allo sviluppo, in particolare attraverso scelte e investimenti capaci di creare
le condizioni che assicurano al nostro sistema produttivo ed economico competitività,
puntando su ricerca, innovazione e servizi.
3.1
3.2
3.3
3.4
Il sistema delle imprese
L’Agricoltura
Il Commercio e il turismo
Le infrastrutture del territorio
4 La qualità ambientale
4.1
Mission: La qualità ambientale, da elemento accessorio allo sviluppo sociale e materiale della 4.2
4.3
comunità, diventa elemento centrale della qualità della vita.
4.4
4.5
4.6
4.7
Una rinnovata cultura della Città per la riqualificazione del territorio
Centro Storico
Mobilità sostenibile
Piano energetico
Tutela dell'Ambiente
Il benessere animale
Qualità urbana e sicurezza stradale
5 La qualità del welfare municipale e comunitario
Mission: Il welfare municipale e comunitario per una rete di servizi socio-sanitari basata
sull'idea di solidarietà, sull'attenzione nei confronti delle fasce più deboli e sull'assicurazione
del diritto alla salute.
Sviluppo della qualità del sistema di welfare
Migliore accesso ai servizi
Sostegno alle famiglie
Un programma per i disabili: sostenerne il progetto di vita
Una Terza età attiva e la domiciliarità per gli anziani
Solidarietà ed inclusione sociale
Le pari opportunità tra uomini e donne
Le politiche abitative
Salute e benessere come valore sociale
Il diritto allo Sport
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
5.9
5.10
Lo scenario futuro
Il piano generale di sviluppo ha l’obiettivo di descrivere una visione per Forlì per i prossimi anni: a questo fine si evidenziano le principali linee strategiche su cui
puntare per rendere la città attrattiva e competitiva:
• il sistema tangenziale
Il nuovo sistema tangenziale, di competenza di ANAS S.p.A., è un
progetto di grande importanza per il futuro della città e del territorio.
Si tratta di un grande anello viario che segue in gran parte il
perimetro dell’area urbana, mettendo in collegamento i centri
nevralgici, quali casello autostradale, aeroporto, polo ospedaliero di
Vecchiazzano, e le principali arterie stradali (Ravegnana, Cervese e
strade principali delle vallate).
I lavori finanziati e avviati, per un investimento complessivo di circa
210 milioni di euro, riguardano in particolare i primi due lotti della
Tangenziale Est e il raddoppio e completamento dell’Asse di
Arroccamento.
Il primo lotto della Tangenziale Est consiste in 1,9 chilometri di asse
viario (da via Mattei al prolungamento di viale Spazzoli), per un investimento di 32 milioni di euro. L’opera, avviata nel 2005 si è
conclusa a fine 2007. L’intervento comprende anche una galleria di
80 metri sopra alla quale insiste la rotatoria di svincolo tra la via
Emilia e la Tangenziale est.
Il secondo lotto, con un investimento di 76 milioni di euro, è stato
avviato nel 2005 ed è in fase di completamento. L’intervento, che
interessa il tratto compreso fra il prolungamento di viale Spazzoli e
via Placucci a S. Martino, per una lunghezza di 3,2 chilometri, sarà
ultimato nella primavera del 2009. L’opera comprende anche una
galleria sotto l’aeroporto.
Il quarto lotto, per circa 48 milioni di euro, è stato finanziato nel
2008 e nel corso del 2009, al termine delle procedure di gara, verrà
determinato l’Appaltatore, che dovrà redigere anche il progetto
esecutivo.
Per quanto riguarda il terzo lotto (da via Placucci a via Firenze) non
è ancora stato finanziato.
L’Asse di Arroccamento, per un importo del finanziamento di 110
milioni di euro, i cui lavori sono iniziati alla fine del 2007, dovrebbe
essere completato nel 2010.
pag.
9
• lo Scalo merci interprovinciale
Nell’area di Villa Selva, al confine con Forlimpopoli, nascerà il più grande snodo ferroviario per trasporto merci della Romagna, che sostituirà i centri di
Forlì, Cesena, Santarcalngelo e Rimini. I lavori sono attualmente in corso e quelli relativi al primo stralcio funzionale (oltre 70.000 mq) dovrebbero chiudersi
entro l’estate del 2009. A regime lo scalo occuperà 140.000 mq ed avrà una capacità di oltre 1,2 milioni di tonnellate/anno. Il nuovo Scalo Merci ferroviario
è parte costitutiva della “piattaforma romagnola”, che insieme con il porto di Ravenna, l’autoporto di Cesena e l’aeroporto di Forlì forma un sistema integrato per la distribuzione e la movimentazione delle merci.
• l’Area industriale di Villa Selva
È inserita in un corridoio infrastrutturale che comprende i collegamenti con il sistema tangenziale di Forlì (e attraverso questo con l’aeroporto), con la nuova
via Emilia e, attraverso la Cervese adeguatamente potenziata, con il porto di Ravenna, e la connessione diretta con il nuovo scalo merci ferroviario. La concentrazione delle quote di espansione dell’offerta per insediamenti produttivi a Villa Selva assume così il significato di una polarizzazione entro un ambito
che per qualità dell’accessibilità territoriale e dei servizi offerti è in grado di competere con successo con altre situazioni a livello regionale ed extraregionale. La competitività del sistema economico romagnolo dovrebbe trovare uno dei principali punti di forza proprio in questa polarità.
• il Polo di Pieve Acquedotto
È concepito per riorganizzare alcune funzioni presenti (Fiera, casello autostradale, direzionalità, ecc.) in un sistema complesso di funzioni, tutte connotate
dal forte carico urbanistico e dall’esigenza di integrazione: si tratta di funzioni logistiche (centro per l’autotrasporto, in prossimità del casello autostradale),
fieristiche (potenziamento del polo fieristico), mercantili (futuro trasferimento del mercato ortofrutticolo e di altre eventuali funzioni mercantili), commerciali (sede di un Centro Commerciale), oltre che di funzioni direzionali e di servizio ad esse collegate.
• il polo tecnologico aeronautico
Il polo tecnologico aeronautico (PTA), sviluppatosi nell’area aeroportuale, ha visto insediarsi nel corso degli ultimi anni diversi operatori attivi in settori
complementari (dalla didattica alle imprese di progettazione e ricerca), che permettono di considerate il polo quale centro specialistico in tutto il settore aerospaziale. Attualmente la didattica è presente con l’istituto tecnico aeronautico “Baracca”, con la facoltà di ingegneria aerospaziale, con il centro ENAV e la
sua scuola di formazione per i controllori di volo (unica in Italia) e con tre scuole di addestramento al volo. L’integrazione tra l’aeroporto, l’università le istituzioni ha già dimostrato le potenzialità del polo, quale incubatore di nuove realtà imprenditoriali: ne è un esempio la nuova impresa Dieseljet Srl che ha
sviluppato un motore per aerei.
Al fine di favorire maggiore integrazione tra i vari soggetti e di migliorare l’attrattività del polo è in fase di attuazione un progetto di sviluppo territoriale che
prevede la realizzazione di studentati, servizi di ristorazione, attività ricreative e sportive, ampliamento dell’aeroporto in particolare per i servizi commerciali, nuove aree di espansione per la ricerca applicata (nuovi laboratori), terziario avanzato e nuove imprese di star up.
Nei primi mesi del 2009 sarà sottoscritto dai diversi soggetti che operano nel PTA (Comune, Provincia, CCIAA, Seaf Spa, Isaers soc. cons. a r.l.l, Università, ITAER e Sapro Spa) un apposito accordo di programma (approvato in Consiglio Comunale con delibera n,165 del 24/11/2008) che ha l’obiettivo di:
a) governare la realizzazione del progetto di riqualificazione del PTA in base alle previsioni della pianificazione urbanistica;
b) coordinare le varie fasi di attuazione del progetto, mettendo in sinergia l’azione degli organismi pubblici locali e nazionali con le iniziative di soggetti
privati, anche attraverso la costituzione di forme di Partenariato Pubblico-Privato;
pag.
10
c) promuovere lo sviluppo e la qualificazione dell’insediamento didattico nella direzione della ricerca scientifica ed applicata;
d) promuovere l’inserimento di nuove attività industriali e di servizio della filiera aeronautica;
e) sostenere l’attività dell’Aeroporto di Forlì come scalo portante del bacino turistico romagnolo.
• il complesso museale San Domenico
Con la mostra “Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne” si è aperto il complesso monumentale San Domenico, l’antico convento che dopo
l’intervento di recupero si propone ora nella sua nuova veste di cuore e motore del sistema culturale cittadino. Il recupero complessivo del San Domenico si
concluderà con il restauro della chiesa e la riqualificazione della piazza circostante (Piazza Guido da Montefeltro). Grazie al recupero della chiesa, i cui lavori sono stati appaltati all’inizio del 2007, l’intero complesso sarà arricchito da una sala polivalente connessa all’istituzione museale per attività e funzioni
complementari quali mostre ed esposizione temporanee, conferenze, convegni, concerti, eventi ed esibizioni culturali di varia natura. L’intervento è finanziato dal Comune, dalla Regione e dal Ministero dei Beni Culturali per una spesa complessiva di 7.488.625 (Ministero €. 3.511.907, Regione €. 1.193.015, Comune €. 2.783.703). Nel 2008 è stato affidato l’incarico di progettazione dell’allestimento della chiesa e la predisposizione del progetto di un primo stralcio,
i cui lavori si pervede di affidare nel corso del 2009.
• il Campus universitario
Nell’area ex Morgagni sorgerà il Campus universitario, in grado di accogliere 9.000 studenti e un corpo docente di 270 unità. Sono previste le realizzazioni
di una grande biblioteca, un centro linguistico, aule per la didattica e un centro informatico, oltre ai vari servizi accessori quali luoghi di ristorazione, spazi di
aggregazione e parcheggi.
La cittadella universitaria avrà una dimensione di quasi 9 ettari, con 22.600 mq di superficie di strutture interessate da un’azione di recupero, 13.300 mq di
nuove costruzioni, il restauro di Palazzo Merenda (sede della bilblioteca comunale “A. Saffi” e una vasta porzione destinata a parco che, una volta terminati i
lavori, sarà fruibile dall’intera città.
Oltre ai plessi di via Giacomo della Torre (nel padiglione Morgagni già da tempo è insediata la facoltà di Scienze Politiche) è operativa da anni la biblioteca
nell’ex padiglione Pallareti (via San Pellegrino Laziosi) che ospita anche i master di specializzazione e uffici tecnici.
Il progetto ha anche un valore sperimentale in termini di sviluppo sostenibile grazie la sistema di teleriscaldamento e cogenerazione per la produzione di energia termica ed elettrica. L’intero progetto prevede un investimento di circa 80 milioni di euro (sostanzialmente finanziati dallo Stato in minor entità dalla
Regione).
• il Polo ospedaliero Morgagni
Prevede lo sviluppo delle funzioni specialistiche e di eccellenza a dimensione sovracomunale del nuovo ospedale e il coordinamento con l’università, per
rendere il polo sanitario forlivese sede di formazione e ricerca.
pag.
11
Progetto Centro Storico
Il Progetto Centro Storico, approvato dal Consiglio Comunale in data 18 febbraio 2008, ha come obiettivo di definire le soluzioni progettuali integrate per la valorizzazione e rivitalizzazione dei luoghi e delle risorse locali che sono presenti nel nucleo centrale di Forlì. Si basa sulla partecipazione attiva di tutte le persone
presenti nel centro storico: abitanti, operatori commerciali, utenti, ecc. Il progetto è stato sviluppato da un gruppo di lavoro, che si è avvalso di diversi momenti di
confronto per favorire la partecipazione di tutti gli interessati:
tavolo interistituzionale, composto da soggetti rappresentativi degli enti coinvolti (Camera di Commercio, Associazioni di categoria, Ordini professionali,
ecc.);
Forum, che rappresentano momenti di interazione fra il Comune, il gruppo di lavoro e la comunità;
Focus group, gruppi di lavoro specifici per approfondimento tematico, inerenti aspetti del centro storico e finalizzati all’individuazione delle priorità percepite dagli abitanti.
Le soluzioni progettuali che sono state individuate dovranno permettere di:
valorizzare il centro storico nel suo complesso;
rendere le trasformazioni urbanistiche funzionali alle nuove esigenze di sviluppo economico e sociale della città;
promuovere il recupero e la rifunzionalizzazione dei complessi edilizi dimessi o sotto utilizzati;
migliorare la qualità urbana ed insediativi;
creare opportunità per la crescita e la qualificazione dell’economia locale.
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Il Comune come holding
L’esigenza di razionalizzare la gestione dei servizi, l’evoluzione normativa, nonché la scarsità di risorse finanziarie a disposizione dell’ente, spingono verso il modello di “Comune Holding”, mediante il quale l’ente affida la gestione dei servizi pubblici a società delle quali detiene una quota di
partecipazione. L’attività di tali società viene controllata direttamente dal Comune al fine di:
• verificare la corretta esecuzione dei servizi pubblici in relazione al contratto di servizio e alla carta dei servizi;
• verificare la coerenza tra la gestione dei servizi pubblici e le esigenze del territorio;
• definire indirizzi strategici per l’esecuzione dei servizi pubblici;
• valutare la redditività e l’efficienza delle società.
Il modello di PGS prevede una parte specifica relativa
agli indirizzi per i soggetti esterni controllati o partecipati dal Comune. In questo modo il PGS si configura
come strumento di indirizzo generale del Comune, rivolto sia alla struttura organizzativa interna
all’amministrazione che agli enti esterni partecipati. In
particolare questi ultimi dovranno riprendere gli indirizzi
del PGS nei loro piani industriali o in altri documenti di
programmazione.
PGS
PEG
PIANI INDUSTRIALI
(obiettivi gestionali struttura organizzativa
(indirizzi per società partecipate)
Di seguito si riporta l’elenco degli organismi partecipati, articolato per programma del PGS.
Programma
Organismi partecipati
1) La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi - Consorzio A.T.R.
efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
- Romagne Acque Società delle Fonti S.p.A.
- ACER Azienda Casa Forlì-Cesena
2) La qualità del sapere, della formazione e della cultura
- SERINAR Soc. Cons. p.A.
- Istituzione "Fondo per la Cultura"
- ISAERS Soc. Cons. a r.l.
3) La qualità dello sviluppo economico
- SEAF S.p.A
- ISAERS Soc. Cons. a r.l.
- Fiera di Forlì S.p.A.
4) La qualità ambientale
5) La qualità del welfare municipale e comunitario
-
SAPRO S.p.A.
Consorzio A.T.R.
e-bus S.p.A.
ATO
Unica Reti S.p.A.
Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A;
AGESS Soc. Cons. a r.l.
FORLIFARMA S.p.A.
TECHNE' Soc. Cons. p.A.
Società per l’Affitto Soc. Cons. a r.l.
ACER Azienda Casa Forlì-Cesena
ASP “O.A.S.I.”
Gli altri strumenti di programmazione pluriennali
Come già riportato in premessa, il PGS rappresenta il principale documento di programmazione generale pluriennale e strategica dell’Ente. In esso
vengono definiti gli obiettivi di medio e lungo periodo da raggiungere, in termini di indirizzi generali. Le modalità di attuazione di tali indirizzi sono
specificati in altri documenti di programmazione pluriennali settoriali (Relazione Previsionale e Programmatica, Piani urbanistici, PGTU, Piano
Triennale dei LL.PP., ecc.) e sono dettagliati operativamente nei documenti di programmazione gestionali (PEG, Piani urbanistici attuativi, Progetti
di LL.PP., ecc.).
Il PGS rappresenta, pertanto, il punto di riferimento per l’elaborazione di tutti gli altri strumenti di programmazione del Comune.
Si riportano di seguito i principali documenti di programmazione pluriennale settoriale:
- Piani urbanistici: il piano regolatore generale (PRG) è il principale strumento di pianificazione del territorio comunale, attraverso il quale si
definiscono le principali infrastrutture e le divisione in zone del territorio (quali destinate alla urbanizzazione e i vincoli da rispettare).
L’attuazione del PRG viene realizzata attraverso il piano pluriennale di attuazione (PPA), diretto a definire la trasformazione delle aree da realizzare in un determinato periodo. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di adeguare gli attuali piani urbanistici alla L.R. n. 20/2000 e,
quindi, elaborare il piano strutturale, il piano operativo e il regolamento urbanistico edilizio. Gli indirizzi generali sugli strumenti urbanisitici
sono riportati nel programma 4.
- Piani commerciali: piano e criteri di insediamento delle medie e grandi strutture della distribuzione commerciale (strumento di natura urbanistico-commerciale che disciplina l’insediamento degli esercizi commerciali con dimensioni superiori a 250 mq. di superficie di vendita); piano
di localizzazione degli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande (disciplina l’insediamento degli esercizi di somministrazione, quali bar, ristoranti ed attività similari); piano di localizzazione dei punti vendita della stampa quotidiana e periodica (disciplina l’
insediamento dei punti vendita dei prodotti editoriali, in via esclusiva o in abbinamento ad altre attività). Gli indirizzi generali sui piani commerciali sono riportati nel programma 3.
- Piano generale del traffico: il PGTU si configura come lo strumento di programmazione diretto a ottimizzare la mobilità urbana, sia in termini di miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, che in termini di riduzione degli inquinamenti atmosferici e
acustici e del risparmio energetico. Nel corso del 2005 il Consiglio Comunale ha adottato gli indirizzi del progetto del piano urbano del traffico, dando mandato all’amministrazione di sottoporre il progetto alla più ampia consultazione attraverso l’istituzione di un “tavolo negoziale
per la mobilità sostenibile”, finalizzato alla condivisione degli obiettivi del piano attraverso il confronto e la partecipazione. Nel maggio 2006,
dopo tale fase di consultazione, il Consiglio Comunale ha adottato il piano, che è stato successivamente approvato nel febbraio del 2007 a
conclusione del procedimento tipico dei piani urbanistici. Gli indirizzi generali del PGTU sono riportati principalmente nel programma 4.
- Programma triennale dei lavori pubblici: all’interno del programma sono indicate, secondo una priorità, le opere da progettare e realizzare
nel prossimo triennio. Sono da ritenere, comunque, prioritari i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio, di completamento delle opere non concluse e di realizzazione dei progetti esecutivi approvati. Gli indirizzi generali del programma triennale dei LL.PP. sono riportati
principalmente nei programmi 2, 3 e 4.
-
Piano Energetico Ambientale Comunale: il PEAC ha lo scopo di fornire gli strumenti di governo necessari all'attuazione delle strategie di intervento atte a migliorare il quadro energetico-ambientale del territorio. E' lo strumento principale di indirizzo e proposta in materia di energia,
inoltre riprende e condivide gli obiettivi di indirizzo del Piano Energetico Provinciale e di quello Regionale, che hanno come finalità il contenimento dell'inquinamento e l'incentivazione di fonti energetiche rinnovabili. Gli indirizzi generali del PEAC sono riportati principalmente nel
programma 4.
- Piano Sociale di Zona: il PSZ definisce la programmazione triennale coordinata ed integrata in tutto il territorio forlivese del welfare nelle diverse aree strategiche di intervento:
Area responsabilità genitoriale e sociale verso i diritti di bambini, adolescenti e giovani;
area disabili;
area promozione autonomie adulti (povertà, prevenzione dipendenze, immigrazione);
area anziani;
area politiche abitative;
area politiche di genere e pari opportunità.
Dal 2000 l’accordo di programma è la modalità che permette la programmazione coordinata ed integrata fra i vari enti del territorio.
Hanno aderito all’accordo di programma: i 15 Comuni del Comprensorio forlivese, l’A.USL di Forlì, la Provincia, i rappresentanti del Terzo
Settore (in tutto 86 organismi) e le IPAB. L’accordo è reso attuativo da una convenzione tra enti, che prevede anche modalità di gestione associata tra i Comuni ed integrata con l’A.Usl di funzioni in area minori, disabili ed anziani. Dal 2007 fa Gli indirizzi generali per il PSZ sono
riportati principalmente nei programmi 2 e 5.
Programma 1
La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza
rivolti a tutti i cittadini
Progetto 1.1
Gli strumenti della partecipazione democratica
Azione 1.1.1
La qualità del governo: metodo della partecipazione
Sistema di programmazione e rendicontazione partecipata
Azione 1.1.2
Azione 1.1.3
Sviluppo della comunicazione esterna
Progetto 1.2
La qualità della pubblica amministrazione
Azione 1.2.1
Miglioramento del clima organizzativo e valorizzazione delle risorse umane
Azione 1.2.2
Nuova Macrostruttura: definizione meso e micro e attuazione interventi di razionalizzazione
Analisi e semplificazione delle procedure
Azione 1.2.3
Diritto dei consumatori e degli utenti: carte dei servizi e analisi di customer satisfaction
Azione 1.2.4
Centro Integrato Servizi
Azione 1.2.5
Progetto 1.3
Servizi telematici
Azione 1.3.1
Azione 1.3.2
Azione 1.3.3
Progetto 1.4
Miglioramento del sistema informativo comunale
Rete della città
Informatica per il cittadino
Gestione efficiente dei servizi
Azione 1.4.1
Azione 1.4.2
Azione 1.4.3
Gestione associata dei servizi
La governance esterna
Qualità appalti pubblici e controllo di gestione
Progetto 1.5
L'internazionalizzazione della città
Azione 1.5.1
Integrazione europea e sviluppo relazioni internazionali e costituzione di reti tematiche trasnazionali e "buone prassi"
Pace, diritti umani e solidarietà internazionale
Azione 1.5.2
Progetto 1.6
La sicurezza
Azione 1.6.1
Azione 1.6.2
Azione 1.6.3
Azione 1.6.4
Progetto 1.7
Progetto 1.8
Sviluppo progetto "Vigile di Quartiere" nelle Circoscrizioni per il potenziamento della sicurezza in città
Coordinamento strutturato con altre Forze di Sicurezza Pubblica
Pieno realizzo dello Sportello di supporto per le vittime del reato
Completamento sistema integrato controllo del territorio - rete di "Videosorveglianza"
Protezione Civile
Azione 1.7.1
Protezione Civile - Intensificazione azioni di prevenzione
Strategia finanziaria ed economica, fiscale, patrimoniale
Azione 1.8.1
Azione 1.8.2
Azione 1.8.3
Gestione delle risorse finanziarie ed economiche
Strategia Fiscale
Gestione delle risorse patrimoniali
Correnti
2009
€ 28.592.165,38
2010
€ 28.994.604,83
2011
€ 29.386.137,56
Investimento
€ 47.891.650,00
€ 6.044.550,00
€ 8.230.490,00
Risorse programma 1
% spese correnti su totale spese correnti
30,39%
30,15%
30,12%
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto
1.1 Gli strumenti della partecipazione democratica
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.1.1
Descrizione
Periodo Responsabile
2009 Sindaco
Ass. Zanetti
Note
Collegata con
azioni 4.7.2 5.5.2 - 5.6.1
La qualità del governo: metodo
della partecipazione
Per favorire la "vision" di un'Amministrazione democratica e partecipata vengono rafforzati il ruolo e le funzioni
delle Circoscrizioni, dei Comitati di Quartiere e della Consulta degli Stranieri. Conclusione del processo di completa
copertura del territorio con i comitati di quartiere e di frazione. Conferimento di nuove competenze alle
circoscrizioni, come la piccola manutenzione del verde delle strade e dei marciapiedi. Avvio di una intesa operativa
fra il Comitato Paritetico Provinciale del Volontariato e la stessa Provincia di Forlì Cesena per favorire una risposta
più efficace al bisogni di spazi e servizi da parte delle organizzazioni ed associazioni di volontariato.
Risultati raggiunti nel 2005
_Potenziamento strumenti di partecipazione: si sono attivati nuovi strumenti, tra cui spiccano il Tavolo per la Cultura e i tavoli negoziali per la mobilità sostenibile;
si è istituita la Consulta delle Associazioni dei Consumatori; si è realizzata la progettazione partecipata sugli alloggi ERP in località Cava.
_Rafforzamento rapporti con la Consulta degli stranieri e nuove elezioni: il 13/3/2005 si sono svolte le elezioni della Consulta degli stranieri, organo consultivo del
Consiglio Comunale.
Risultati raggiunti nel 2006
_Implementazione del ruolo delle circoscrizioni in materia di funzioni delegate: si è deciso di svolgere incontri semestrali da realizzare in ogni Circoscrizione,
presenti i tecnici e gli amministratori competenti, unitamente ai coordinatori dei Comitati di Quartiere, per rendere la cittadinanza più partecipe.
_Partecipazione circoscrizioni al global service di manutenzione stradale.
_Rafforzamento tessuto partecipativo dei comitati di quartiere.
_Riorganizzazione degli spazi per l'associazionismo.
Risultati raggiunti nel 2007
_ Sono state realizzate le condizioni per la partecipazione delle Circoscrizioni alla gestione del golabl service, in particolare attraverso l'attivazione di una
procedura di segnalazione degli interventi necessari mediante apposito programma informatico.
Si è proceduto all’individuazione ed a richiedere l’adesione degli Stakeholder che sono chiamati a partecipare nell’ambito della procedura di programmazione,
controllo e valutazione ad esprimere il gradimento in ordine all’attività manutentiva. In ottobre si è attivato il confronto con gli stakeholder allargando a loro la
partecipazione alla “1^ Conferenza di Programmazione”.
Tenuto conto che la proposta di soluzione progettuale avanzata dall'aggiudicatario prevede la messa a disposizione di un Call Center dedicato, è venuta meno la
necessità di analizzare le modalità di raccolta e trasmissione delle richieste che vengono raccolte nelle Circoscrizioni.
Risultati raggiunti nel 2008
Riorganizzazione circoscrizioni:
Il 4 aprile si è costituito il gruppo di lavoro tecnico istituito con deliberazione consiliare per l'applicazione delle nuove normative di legge in materia di
Circoscrizioni di decentramento comunale, da attuare entro le prossime elezioni amministrative. Sono state presentate tre distinte ipotesi, tutte scaturite
dall'accorpamento delle attuali Circoscrizioni , con il rispetto di tutte le procedure di legge in materia elettorale. Per consentire una migliore analisi delle ipotesi
sono stati individuati quattro criteri di analisi, che hanno permesso di consegnare al dibattito politico i dati più significativi per poter scegliere quella che meglio
risponde alle esigenze della città. Il 15 maggio la proposta di riorganizzazione è stata sottoposta all'esame della Giunta., della Conferenza del Decentramento e,
infine, il 23 giugno, trasmessa al parere dei Consigli di Circoscrizione.
La nuova suddivisione territoriale è stata adottata dal Consiglio Comunale il 28/7/2008. Si è poi proceduto alle modifiche ed adeguamento del Regolamento del
Decentramento a seguito della nuova organizzazione territoriale.
Global Service manutentivo stradale:
Il rinnovo dei Comitati di Quartiere, avvenuto contemporaneamente in tutte le Circoscrizioni il 17-18 maggio, e le riunioni di insediamento dei nuovi eletti, sono
state occasioni per illustrare ed avviare una prima discussione sulle problematiche che si stanno riscontrando nel rapporto con il sistema gestionale del Global
service manutentivo stradale.
Oltre al supporto corrente, si è proceduto ad incontri con i singoli Presidenti di Circoscrizione, al fine di agevolare l' individuazione - valutazione - esecuzione degli
interventi di competenza circoscrizionale. L'esperienza conseguita in questo primo anno, conclusosi con la Conferenza di Programmazione del 28 ottobre 2008, ha
consentito di elaborare, di concerto con la Conferenza dei Presidenti e la Direzione del Global Service, le procedure a cui ciascun soggetto dovrà attenersi per
superare incertezze e sfilacciature, rendendo più efficace il coinvolgimento delle Circoscrizioni e dei Comitati di Quartiere ai vari processi, dalle modalità di
segnalazione più idonee rispetto alla tipologia dell'intervento, al controllo e alla valutazione del gradimento.
Obiettivi 2009
_Ridistribuzione delle deleghe di servizi alle nuove Circoscrizioni: tenuto conto della nuova riorganizzazione territoriale da avviare in concomitanza con le
nuove elezioni amministrative, vi è la necessità di adeguamento degli atti di assegnazione di deleghe di servizi alle stesse: gestione sedi, orti e centri sociali per
anziani, biblioteche decentrate e centri di aggregazione.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
1.1.2
Sistema di programmazione e
rendicontazione partecipata
Predisposizione annuale di strumenti che favoriscono la partecipazione degli stakeholer nell'elaborazione delle
strategie (piano generale di sviluppo e gli altri strumenti di pianificazione strategica settoriale) e nella rendicontazione
sociale (bilancio sociale).
Risultati raggiunti nel 2005
_Predisposizione Bilancio Sociale 2004: il documento è stato presentato agli stakeholder nel mese di luglio. Sono stati predisposti due documenti, uno analitico ed
uno di sintesi, quest'ultimo distribuito alla cittadinanza.
_Predisposizione Piano Generale di Sviluppo - aggiornamento 2006: il 20/12/2005 è stato approvato dal Consiglio Comunale.
Risultati raggiunti nel 2006
_Predisposizione Bilancio Sociale 2005: E' stato predisposto il bilancio sociale analitico per il consiglio comunale, che è stato consegnato in sede di approvazione
del consunitvo del bilancio 2005. E' stato perdisposto il modello sintetico, articolato per tipologia di utenti, ed è stato presentato agli stakeholder nell'incontro del
13 settembre.
_Definizione di un piano generale di sviluppo in una logica di governance interistituzionale, cioè che contenga tutti gli elementi di programmazione partecipata e
negoziata con gli altri attori pubblici e privati che operano sul territorio.
_Nei primi mesi dell'anno è stato collegato tutto il personale dell'ente con gli obiettivi di PdO. Il nuovo software di programmazione e controllo gestirà la
valutazione del personale in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi.
_Bilancio ambientale: è stato costituito il gruppo di lavoro sulla contabilità ambientale.
_Bilancio Sociale: il Bilancio Sociale 2006 analitico è stato presentato ai consiglieri comunali unitamente al consuntivo 2006; Il bilancio sociale sintetico è stato
pubblicato nel mese di ottobre.
_Bilancio di genere: è stata definita la metodologia da adottare per la predisposizione del bilancio di genere di mandato.
Risultati raggiunti nel 2007
1.1.3
2009 Sindaco
Risultati raggiunti nel 2008
Bilancio Sociale:
E' in fase di attuazione il bilancio sociale di mandato.
E' stato distribuito al Consiglio Comunale il bilancio sociale analitico 2007, in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2007.
Bilancio ambientale:
Si rinvia all'azione 4.5.1
Sviluppo della comunicazione
esterna
Potenziamento e sviluppo degli strumenti di comunicazione (gestione del sito del Comune, mailing list, news letter,
punti di ascolto) che favoriscano l'accesso ai servizi e le opportunità di partecipazione dei cittadini. Pianificazione
delle informazioni istituzionale e politica attraverso la qualificazione del periodico comunale. Particolare cura sarà
dedicata ai rapporti con le emittenti radio televisive del territorio valutando la possibilità di rapporti maggiormente
strutturati.
Azione conclusa
nel 2008
2007 Sindaco
Ass. Zanetti
Azione conclusa
nel 2007
Risultati raggiunti nel 2005
_Sviluppo della comunicazione esterna, estensione della partecipazione: sono state realizzate attività informative rivolte ai turisti, allo scopo di favorire l'accesso
alla città e valorizzare il territorio.
Risultati raggiunti nel 2006
_Progettazione del nuovo sito internet del Comune che prevede l'inserimento decentrato delle informazioni.
Risultati raggiunti nel 2007
_Piano di comunicazione: Il piano è stato presentato il 18 febbraio 2008. Il ritardo nella presentazione si ritiene possa essere compensato dalla maggiore durata del
Piano stesso, i contenuti del quale si ritengono validi e idonei fino alla fine del mandato amministrativo (primavera 2009).
_Consolidamento progetto del sito internet comunale: sono stati pubblicati i seguenti siti: sito del Comune di Forlì, sito del turismo, con la collaborazione dei
comuni del comprensorio e versione in inglese, Informagiovani e Intranet. Sono state predisposte e pubblicate on line la guida ai servizi del Comune, la guida per i
cittadini stranieri, la guida al lavoro. Inoltre è statà inserita una sezione che riguarda le società partecipate dal Comune.
__Eventi istituzionali: è garantito il mantenimento del livello qualitativo nelle manifestazioni che riguardano la cultura della memoria sugli eventi fondanti la
repubblica ed eventi di carattere istituzionale. Sviluppo della rete comunicativa con le strutture educative del territorio in merito alle iniziative svolte dal servizio
con obiettivo di coinvolgere sempre più scuole e cittadini.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Risultati raggiunti nel 2008
_E' stato sviluppato nel sito internet il percorso per le segnalazioni on line sul degrado urbano. Sono in corso di realizzazione: bando per nuova identità visiva,
rilevazione customer, ampliamento e ristrutturazione siti, realizzazione delle attività di comunicazione integrate/mostre, pieghevoli, sottosito.
La realizzazione di 4 siti (Comune, Turismo, Informagiovani e comunicazione interna) costituisce un punto di avanzamento e miglioramento della qualità della
comunicazione fra Comune e cittadini, dato che permette a questi ultimi l'accesso per 24 ore, a distanza. Il sito del Comune è stato notevolmente ampliato ed è in
ulteriore sviluppo, sulla base delle richieste dei cittadini allo sportello e delle statistiche di consultazione dei siti. Inoltre si è creata la struttura interna di
coordinamento della comunicazione, allo scopo di aumentare efficacia ed efficienza tra tutti i soggetti impegnati. In aumento anche l'azione divulgativa e
informativa, con la realizzazione di campagne integrate rivolte a diversi target (siti per giovani, mostre e pubblicazioni per cittadini con scarsa alfabetizzazione
digitale, ecc.). L'analisi di customer satisfaction è stata effettuata soprattutto allo sportello e sugli strumenti di comunicazione cartacea e on line, ed ha permesso un
costante "aggiustamento" degli strumenti stessi.
2009
€ 1.161.834,28
0
Risorse
Correnti
Investimento
2010
€ 1.179.261,81
0
2011
€ 1.196.950,83
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Protocollo
d'intesa
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
Coordinamento tra enti per promuovere l'associazionismo
Sottoscritto il 10/4/2000 durata 10 anni
Provincia, Prefettura-Questura, Ass. Prov. Ass.,
Comitato Parit. Prov.le del Volontariato
Regione (14.000 + 4.000 annuali per azioni
rivolte ad adol. e giov. - PSZ) - Sponsor vari
privati e pubblici (circa 3.000 annuali)
Comitati di
quartiere
Consulta per
gli stranieri
Organismi di partecipazione e consultazione per esercizio funzioni
delegate a circoscrizioni
Promuovere i processi di inclusione sociale
Rappresentanti di quartieri
Rappresentanti eletti dagli stranieri
Altri Partnership possibili
sponsor privati, istituti bancari, associazioni terzo settore.
Stakeholder
Consulta Stranieri - Associazioni di volontariato - Libere Forme associative - Coord. Com. di Quartiere - Circoscrizioni - Stakeholder generali
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto
1.2 La qualità della Pubblica Amministrazione
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.2.1
Miglioramento del clima
organizzativo e
valorizzazione delle risorse
umane
Risultati raggiunti nel 2005
Descrizione
Periodo Responsabile Note
Analisi del clima organizzativo interno e predisposizione di un piano di azioni positive volte al
2009 Sindaco
AZIONE
miglioramento del clima organizzativo e alla diffusione di una cultura organizzativa orientata al
Ass. Zanetti;
CONCLUSA
coinvolgimento, alla flessibilità e alla cooperazione. Miglioramento del modello di relazioni sindacali
Ass. Marchi
NEL 2008
attraverso lo sviluppo dell'informazione preventiva e l'efficacia applicativa degli accordi siglati.
Razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane, anche mediante un oculato ricorso ai diversi tipi di
rapporti di lavoro. Miglioramento e sviluppo della partecipazione attraverso il potenziamento della
comunicazione interna, con la creazione della rete Intranet, di news letter dedicate ai dipendenti e la
razionalizzazione dei flussi di comunicazione relativi alle attività ordinarie.
_Programmazione di una serie di azioni positive per migliorare il clima organizzativo da realizzare nel medio termine: nel 2005 si è costituito il
Comitato per il mobbing.
_Salute e sicurezza dei luoghi di lavoro: è stata predisposta la "Relazione generale sulla valutazione dei rischi".
_Sviluppo percorsi formativi per accrescere le competenze dei dirigenti e dei funzionari sulle tematiche gestionali.
_Miglioramento della comunicazione interna: attivata e portata a regime da parte della Direzione Operativa la news letter per i dipendenti.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sviluppo sistema formativo: è stato realizzato il piano formativo unico per tutta l'associazione intercomunale.
_Miglioramento della comunicazione interna: attivata la intranet interattiva fra Direzione Operativa e dipendenti.
_E' stato completato il percorso formativo dei dirigenti sulle tematiche gestionali.
_Primo approccio alle tematiche dell'e-learning.
Risultati raggiunti nel 2007
_Comunicazione interna: è stato convertito ed ampliato il sito della comunicazione interna; è stato distribuito il questionario finalizzato alla rilevazione
dei bisogni di comunicazione interna dei dipendenti.
_Definizione report periodici sulla spesa del personale strutturato come segue: a) dati di organico; b) dati economico-finanziari; c) dati organizzativi
(mobilità orizzontale e verticale, valutazione, produttività e formazione).
_Razionalizzazione impiego risorse umane: è stata fatta l'analisi del lavoro precario (tempo determinato. e co.co.co); Il Piano assunzioni è stato in gran
parte realizzato nel 2007, in particolare per quanto riguarda le stabilizzazioni nei servizi scolastici (entro settembre). E' stata inoltre realizzata la
trasformazione di n. 13 co.co.co. in tempi determinati.
_Sono stati definiti: i) il nuovo sistema di valutazione delle prestazioni dirigenziali; ii) il nuovo sistema di valutazione per la progressione delle
posizioni economiche orizzontali. Si è svolta la selezione delle Posizioni Organizzative con un modello basato sull'analisi del profilo di competenze.
_Applicazione CCDI siglato e monitoraggio degli accordi precedenti: l'accordo è stato presentato a tutto il personale attraverso specifici incontri e
attraverso la intranet e le newsletter. Rispetto a quanto previsto, sono emerse alcune criticità sulle modalità di applicazione del sistema di valutazione in
relazione al collegamento obiettivi/dipendenti.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
1.2.2
1.2.3
Risultati raggiunti nel 2008
_Nuova definizione processi di selezione e di inserimento delle risorse umane: Il Regolamento è stato approvato dalla Giunta alla fine del 2008 ed
sarà applicato a partire dal 2009. Oltre alla semplificazione delle procedure, le principali modifiche al Regolamento attengono all'introduzione di una
nuova modalità selettiva, orientata alla valutazione del potenziale e delle competenze trasversali e non più unicamente delle conoscenze ed abilità
tecniche. Alla fine del 2008 è stato implementato il nuovo iter per la gestione dell'inserimento del personale neo-assunto.
_Razionalizzazione assetto organizzativo dei servizi: si è proceduto all'effettuazione di analisi organizzative specifiche. E' stato accorpato il servizio
Progetto Global service, che è stato assorbito dal Servizio viabilità all'atto del pensionamento del dirigente di quest'ultimo servizio. E' stata effettuata la
verifica del progetto di riorganizzazione dell'unità Infanzia e si è effettuata ex novo l'analisi organizzativa dell'unità Centro famiglie, che è stata
presentata in Giunta nel mese di luglio. Si è proceduto all'analisi del servizio Diritto allo studio per individuare nuove soluzioni organizzative, a seguito
dell'esternalizzazione del Centro di cottura comunale tramite appalto, presentata in Giunta a dicembre 2008. Si è effettuata un'analisi specifica sui
servizi cimiteriali e sui servizi demografici per definire il nuovo assetto organizzativo in considerazione del pensionamento della dirigente. E' proseguito
il lavoro di studio e analisi sul servizio Polizia municipale e protezione civile, volto a trasferire le funzioni amministrative non facenti parte delle "core
activities" del servizio. In particolare si è proceduto allo studio di nuove modalità di gestione per i controlli toponomastici e relativi all'idoneità
all'alloggio. Per i pensionamenti si utilizza lo strumento della risoluzione consensuale.
_Nuovo sistema valutazione Dirigenti: è stato applicato per la prima volta nel 2008 ed il processo si è concluso nel mese di novembre. E' stato
progettato il nuovo sistema di valutazione dei titolari di posizione organizzativa, che sarà applicato nel 2009.
_Sicurezza nei luoghi di lavoro: dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 82/2008 (Testo unico sicurezza, in vigore dal 15/05/08) è iniziata una revisione di
tutti gli atti e documenti prodotti in questi anni, al fine di verificarne l'adeguatezza e l'attualità rispetto alle novità introdotte dal decreto. Si è giunti ed a
una prima conclusione della verifica degli atti e documenti relativi alla prevenzione e protezione sul lavoro, ai fini del riscontro dell'adeguatezza alle
nuove norme. In particolare, il Servizio di prevenzione e protezione si è attivato per la verifica e rilascio del DUVRI (documento unico valutazione dei
rischi da interferenze con l'appaltatore) che integra i contratti per servizi e forniture. Avviata la verifica dell'impostazione del Servizio prevenzione e
protezione, in relazione alla funzionalità dello stesso, alla sua forma di gestione (diretta o affidata a terzi) e ai nuovi adempimenti normativi.
Nuova Macrostruttura:
definizione meso e micro e
attuazione interventi di
razionalizzazione
Conclusione della revisione organizzativa della macrostruttura, finalizzata a verificare i meccanismi
operativi e le criticità emerse dal pieno funzionamento della struttura organizzativa definita, al fine di
orientare maggiormente l'organizzazione ad un modello volto ad una gestione per obiettivi. Revisione
della meso e microstruttura anche alla luce della mappatura delle attività strutturali.
Risultati raggiunti nel 2005
_Verifica del funzionamento della "Macrostruttura" comunale e revisione del modello organizzativo.
Risultati raggiunti nel 2006
_Verifica macrostruttura: analisi dei processi e definizione dell' organizzazione delle aree.
_Assegnazione incarichi dirigenziali su nuova struttura organizzativa e attivazione della nuova organizzazione dall'1/1/2007.
Analisi e semplificazione
delle procedure
Analisi e semplificazione delle procedure relative alle attività, in particolare dei procedimenti rivolti
all'utenza al fine di semplificarli e di ridurre il termine di conclusione dei procedimenti. Tale azione si
concluderà con l'aggiornamento del Regolamento dei Procedimenti ai sensi della L. 241/90.
Risultati raggiunti nel 2005
_Sistema eliminacode: dal 19/9/2005 è stato attivato presso gli sportelli dell'Anagrafe.
_Costituzione archivio cartaceo ed informatizzato per la documentazione relativa ai cittadini stranieri.
_Integrazione servizi anagrafici con altre P.A. a favore dell'utenza: è stata allineata la banca dati del Servizio Anagrafe con quella dell'Agenzia delle
Entrate.
_Snellimento dell'azione amministrativa Servizio Mercati.
Risultati raggiunti nel 2006
_Pubblicazione della guida ai servizi. Approvazione del progetto di riordino delle disposizioni regolamentari di competenza dell’ente.
_Analisi e razionalizzazione dei principali processi critici : parallelamente alla definizione della mesostruttura, si è svolta l'analisi di alcuni processi
critici, in particolare nelle aree servizi al cittadini e pianificazione territoriale.
_Definizione del progetto riordino delle disposizioni regolamentari e approvazioni indirizzi da parte del Consiglio Comunale.
2006 Sindaco
Ass. Marchi
2009 Ass. Marchi
Sindaco
AZIONE
CONCLUSA
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Risultati raggiunti nel 2007
_Redazione codice disposizioni regolamentari del Comune di Forlì: procede la redazione dei codici in cui è stata ripartita tutta l'attività regolamentare
del Comune. Nel mese di agosto si è proceduto con un incontro di verifica del Comitato di Direzione Scientifica, che ha esaminato le criticità e lo stato
di avanzamento dei lavori.
Il primo dei codici elaborati (Codice X), riguardante l'erogazione dei contributi e vantaggi economici, è stato completato ed è stato approvato dal
Consiglio Comunale in ottobre.
_Adeguamento procedure appalti: 1) Si è attuato l'adeguamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento. Si sono adeguate le procedure e gli schemi di
atti al Decreto Bersani (abolizione dei minimi tariffari per le attività professionali) ed al primo e secondo Decreto Correttivo del Codice dei Contratti
Pubblici.
_Analisi e razionalizzazione dei principali processi critici: sono stati mappati 22 processi dell'area Pianificazione e Sviluppo del territorio. Di questi, 10
sono stati razionalizzati e si procederà ad una loro implementazione a partire dal 2008, subordinatamente alla realizzazione di alcune scelte, in
particolare relativamente alla logistica, ora che è stato acquisito il sw Aedilis.
_Contributo per definizione di soluzioni gestionali : la pianificazione dei servizi è stata effettuata, con approfondimento delle varie casistiche; effettuata
collaborazione costante con i responsabili dei servizi pubblici esternalizzati o in fase di esternalizzazione. Si è concluso il procedimento di selezione
pubblica delle offerte per il Global Service manutenzione strade, per cui la soluzione innovativa per gli interventi sulla viabilità è stata perfezionata ed
attivata subito dopo l'estate, come previsto.
Risultati raggiunti nel 2008
_Progetto riordino disposizioni regolamentari: il codice IX è stato approvato dal C.C. il 26/5/2008. Per i restanti codici prosegue l'istruttoria; di
alcuni si è arrivati ad una stesura pressochè definitiva.
_Analisi e razionalizzazione dei processi, delle funzioni e delle strutture: completata l'analisi per l'area 5 dei processi iniziali, che comunque
prosegue ancora per nuovi iter emersi. La modulistica è in fase di completamento. Si è proseguito con l'analisi degli iter procedurali per il Servizio
Sportelli dell'edilizia e delle attività produttive ai fini della loro razionalizzazione. Tale analisi è propedeutica all'implementazione del software Aedilis.
E' stato istituito uno specifico gruppo di lavoro per l'analisi e la razionalizzazione del processo di gestione delle Elezioni. Il gruppo ha portato a termine
il proprio lavoro ed ha presentato il report conclusivo dell'analisi in direzione operativa nel mese di ottobre e della Giunta nel mese di novembre. E' stata
effettuata una analisi per ridefinire l'iter di gestione delle segnalazioni dei cittadini.
_Regolamento Comunale servizi del sottosuolo: la proposta è stata predisposta. Nel corso del 1° quadrimestre è stato approvato dalla Giunta
Comunale lo stralcio relativo ai "procedimenti per il rilascio di autorizzazioni per l'esecuzione di interventi sul suolo e sottosuolo stradale", dando
così immediata attuazione alle "disposizioni di raccordo con il Global Service Strade", volte a garantire una migliore efficacia dell'attività di controllo
sugli interventi che interessano il patrimonio stradale.
_Tutela dei lavoratori: predisposizione di proposta per l'estensione, da prevedersi nel capitolato, della responsabilità dell'operatore economico che si
avvale del distacco o della somministrazione di mano d'opera, per il versamento dei contributi previdenziali. Si è formulata la proposta
all’Amministrazione, garantendo ai lavoratori distaccati e somministrati, una tutela equivalente a quella dei dipendenti dell’appaltatore, introducendo
controlli, prima inesistenti, idonei ad evitare elusioni degli obblighi contributivi.
_Progetto per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi.
Si è giunti ad approntare per il 2009 un innovativo sistema di gestione documentale, che assicura un maggior supporto all’azione amministrativa,
consentendo di visualizzare nel data base tutti i documenti relativi ad un certo “affare”, collegati tra loro mediante fascicoli che ne identificano la
finalità complessiva; inoltre il sistema consente una maggior trasparenza, in quanto rende possibile al cittadino sapere in ogni momento l’esatto
contenuto documentale di una pratica e la collocazione dei documenti.
_Adeguamento procedure nuovo T.U. sulla sicurezza: sono stati adeguati atti e procedure ai nuovi adempimenti relativi alla sicurezza, dandone
informazione a tutti gli addetti dell'Area, con particolare riferimento alla pianificazione (DUVRI) ed alla gestione degli appalti. Si sono definite,
mediante confronto tra vari uffici dell’area LL.PP., le modalità di applicazione del DUVRI, agli specifici interventi, con predeterminazione di casistiche
di rischio e correlativi apprestamenti di sicurezza, differenziati in base alla tipologia di attività, garantendo la velocizzazione e la maggiore completezza
ed aderenza alle situazioni concrete dell’analisi dei rischi e dell’individuazione delle misure preventive.
Verifica straordinaria certificati di esecuzione lavori:
Si è effettuata la verifica di n. 27 certificati, segnalando all’autorità di vigilanza sui contratti pubblici, la conferma di autenticità o le eventuali difformità.
In tal modo si è contribuito a tutelare la concorrenza e garantire l’accesso agli appalti pubblici solo ad operatori qualificati.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
1.2.4
1.2.5
Diritto dei consumatori e
degli utenti: carte dei
servizi e analisi di customer
satisfaction
Coordinamento per la predisposizione di Carte dei Servizi specifiche per servizio rilevante o per categorie
omogenee di servizi. Indirizzi nell'individuazione degli standard di servizio che il soggetto gestore assume
nei confronti degli utenti, nel contesto di un sistema verificabile. Sviluppo di un sistema di customer
satisfaction rivolto ai principali servizi rivolti all'utenza, ai fini di un'analisi della qualità percepita. Tale
indagine deve essere estesa anche ai servizi esternalizzati. Attualmente i servizi per i quali è stata
elaborata la carta dei servizi sono: i nidi e le scuole di infanzia comunale, e la ristorazione scolastica.
Risultati raggiunti nel 2005
_Predisposizione ed approvazione della "Carta del servizio di ristorazione scolastica" e della "Carta dei servizi dei nidi e delle scuole d'infanzia
comunali.
_Istituzione Consulta delle Associazioni dei Consumatori e degli utenti.
Risultati raggiunti nel 2006
_Partecipazione al Tavolo della Mobilità per il Piano Urbano del Traffico.
_Avvio consultazione per il progetto "Filiera Corta".
Risultati raggiunti nel 2007
_Promozione e sostegno dei progetti che favoriscono l'incontro tra i produttori e i consumatori al fine di avere una migliore conoscenza delle qualità
intrinseche del prodotto e di ottenere un prezzo finale al consumo più vantaggioso.
In data 18/10/2007 si è proceduto all'organizzazione del convegno "Il Codice del Consumo" rivolto a tutte le associazioni di consumatori, presenti sul
territorio comunale e non, partendo così con una iniziativa propedeutica allo sviluppo di corrette linee attuative del progetto filiera corta, nelle more di
definizione della nuova normativa in materia.
Risultati raggiunti nel 2008
Progetto Filiera Corta:
E' stata avviata una prima collaborazione con il Comune di Modena, andando a visitare lo storico mercato biologico Biopomposa istituito con successo
già dal 1996 in quel comune. Sulla scorta di tale esperienza è stato elaborato un primo progetto di fattibilità del mercato di filiera corta, dettagliando
caratteristiche, punti critici, incentivi e possibili siti. E' stata avviata una fase di concertazione con le Associazioni di Categoria (Consulta Agricola), che
sono state chiamate ad esprimersi sull'attivazione del farmer market valutando al proprio interno la disponibilità a partecipare all'iniziativa. E' stata
predisposta una bozza di regolamento, sottoposta al vaglio degli operatori. Il 29 agosto è stata convocata nuovamente la Consulta Agricola, per
verificare la reale adesione dei produttori agricoli al progetto e dare indicazione del sito da loro prescelto fra quelli indicati dal Comune. Nel mese di
settembre è stato effettuato un sopralluogo al mercato contadino del Comune di Forlimpopoli, per visionare le strutture utilizzate e interloquire con gli
operatori. L'Ufficio ha acquisito i preventivi di spesa da varie ditte per l'acquisto di n. 10 gazebo. Nel mese di ottobre si è tenuta una riunione della
Consulta delle Associazioni dei Consumatori e degli utenti per dare una informativa sullo stato del progetto ed acquisire eventuali suggerimenti. Il 14
ottobre la Giunta ha approvato il progetto di realizzazione del mercato contadino e il relativo intervento di riqualificazione di Piazza Dante. Sono stati
chiesti parere all'Unità Pianificazione Mobilità in merito alle modifiche da apportare alla sosta e viabilità dell'area interessata e parere dell'Unità Tributi
in ordine al trasferimento degli impianti pubblicitari. In data 28 ottobre hanno preso avvio i lavori si sistemazione della Piazza. Si prevede un ulteriore
incontro con la Consulta Agricola per la definizione del disciplinare e l'individuazione dei produttori interessati. Entro la primavera dell'anno 2009 è
previsto il completamento delle forniture e dei lavori di riqualificazione dell'area che consentiranno l'avvio del mercato contadino sperimentale.
Obiettivi 2009
Progetto Filiera Corta:
Completamento delle forniture e dei lavori di riqualificazione dell'area che consentiranno l'avvio del mercato contadino sperimentale.
Centro Integrato Servizi
A seguito della definizione della nuova macro struttura, si da avvio al progetto finalizzato alla
realizzazione di uno sportello polifunzionale, di un front-office al quale il cittadino può rivolgersi per
ottenere oltre che informazioni anche l'erogazione di servizi.
Risultati raggiunti nel 2007
2008 Sindaco
Ass. Zanetti;
Ass. Marchi
2009 Ass. Zanetti;
Ass. Marchi
Collegata con
azioni 1.3.3 1.4.2
Azione nuova Collegata con
azioni 1.1.3 1.2.2 - 1.3.3
E' stato definito il progetto operativo per l'attivazione del nuovo servizio la cui operatività è prevista per il 2008, una volta completati i lavori di
sistemazione e di arredo dei locali appositamento destinati con un nuovo lay out rispondente alle esigenze dell'utenza comprese i servizi per
l'accoglienza dei cittadini stranieri.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Risultati raggiunti nel 2008
_L’apertura del CIS (ComuneInForma) è stata effettuata il 1° dicembre dopo il trasferimento degli sportelli informativi nei nuovi locali. Realizzata la
promozione e comunicazione del nuovo Servizio.
Approvata, nell’ambito del reengineering degli spazi comunali, la collocazione del Centro Stranieri all’interno di Comune Informa. E’ in fase di
implementazione un sistema software unico di gestione dei rapporti tra cittadino e il Comune, che prevede al suo interno la gestione delle segnalazioni
per Rilfedeur, Global Service e la ricerca pratiche tramite protocollo.
Svolta la formazione per Dirigenti , Funzionari e Operatori e coinvolgimento degli Amministratori nell'impostazione delle finalità del nuovo servizio.
Installato, a settembre, il nuovo eliminacode presso gli uffici anagrafici.
Sarà attivato nei primi mesi del 2009 un primo nucleo di servizi attivi per il cittadino (Servizi Demografici, URP, Informagiovani, IAT).
Obiettivi 2009
_ Analisi sulla integrabilità di ulteriori servizi in ComuneInForma (es. sportelli per gli stranieri del Centro Stranieri, dei Servizi Demografici, delle
Politiche di Welfare) e sull'apertura di alcuni sportelli polifunzionali.
_ Analisi sulla possibile creazione di punti satellite gestiti dalle Circoscrizioni per decentramento sul territorio.
_ Miglioramento della politica del personale di ComuneInForma: a) razionalizzazione della gestione (unificata) del personale non dipendente mediante
aggiudicazione di gara e stipula di contratto con ditta esterna; b) analisi sulla possibile valorizzazione del personale dipendente di sportello operante in
ComuneInforma anche mediante formazione, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, affinchè gli operatori di sportello possano svolgere ruoli
polifunzionali.
_ Analisi e attivazione di un servizio di tutor ai servizi demografici.
Risorse
Correnti
Investimento
2009
€ 13.685.762,76
€ 3.215.000,00
2010
€ 13.952.444,12
€ 2.275.000,00
2011
€ 14.123.277,04
€ 4.250.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Consulta delle Valorizzare la funzione sociale di associazioni consumatori
associazioni dei e utenti, avvalendosi delle loro proposte per esercizio
consumatori e
competenze istituzionali del comune
degli utenti
Soggetti esterni coinvolti
Ass. dei Consumatori
Altri partnership possibili
Società partecipate e soggetti concessionari di Servizi Pubblici
Stakeholder
Associazioni Consumatori, Ass. di Categoria, OO.SS.
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto
1.3 Servizi Telematici
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.3.1
1.3.2
Descrizione
Periodo Responsabile
2007 Ass. Marchi
Note
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
Miglioramento del sistema
informativo comunale
Riassetto organizzativo dei servizi informatici con aumento dell'efficienza/efficacia operativa interna;
razionalizzazione delle basi-dati urbanistiche ed immobiliari con miglioramento del monitoraggio
territoriale ed eventuale recupero di evasione fiscale; realizzazione di nuove procedure di
programmazione e controllo strategico quale sistema di supporto alle decisioni, con monitoraggio
dell'efficacia degli obiettivi e possibilità di collegamento al bilancio sociale come strumento di
partecipazione.
Risultati raggiunti nel 2005
_Progettazione organizzativa ed avviamento del SIT - realizzazione della Carta Geografica Unica.
Risultati raggiunti nel 2006
_Attivazione Wm Ware, che è il nuovo software di gestione degli oltre 20 server che gestiscono tutti i dati e gli applicativi del Comune. E' stata
completata la progettazione del nuovo CED. È stato installato un nuovo software Antivirus. È stato installato un nuovo mail server. E' stata avviata
la revisione dei contratti che ha consentito un risparmio del 10% e la realizzazione degli obiettivi nonostante la diminuzione del personale e del
budget. E' avviato il lavoro per collegare il PRG al Sistema Informativo Territoriale. Continua la collaborazione con i comuni dell'Associazione
Intercomunale della Pianura Forlivese, con la realizzazione di un unico server che contiene le 4 anagrafi.
Risultati raggiunti nel 2007
Sistema informativo comunale: è stato predisposto il software che collega gli obiettivi aziendali con la valutazione del personale. Avviata l'attività di
collegamento tra Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) e PRG. La gestione associata dei servizi informatici tramite l'Ass. Intercomunale si è
ulteriormente consolidata e comprende ora nuovi servizi, tra cui protocollo, iter pratiche, segreteria, mail server, antivirus, anagrafe, accesso
anagrafe per enti esterni, acquisto di hardware e software, oltre ai servizi già attivati, come l'assistenza sistemistica e tecnica.
Risultati raggiunti nel 2008
_Sistema Informativo Territoriale: Completato il collegamento tra il PRG e la cartografia con le variazioni previste dalla pianificazione urbanistica.
Fra i nuovi tematismi implementati: nuove zone commerciali, aggiornamento catastale bimestrale tramite il portale dei Comuni dell’Agenzia del
Territorio, nuovo assetto delle Circoscrizioni, georeferenziazione dei tabelloni elettorali, adeguamento delle Sezioni Elettorali alla popolazione.
_Supporto alla realizzazione dello "Sportello sociale unico di territorio" e "dell'anagrafe edilizia": l’anagrafe sociale sui nuclei è funzionante e
sono in corso ulteriori ampliamenti di funzioni. In corso l’analisi dell’anagrafe edilizia.
_Razionalizzazione utilizzo strumenti informatici e di telefonia: per i consumi telefonici è in corso la migrazione verso i servizi Voip, in
conformità a quanto previsto dalla Finanziaria 2008.
Il 13 agosto è stato adottato il Regolamento sull'uso degli strumenti informatici. Avviato il passaggio al software libero Open Office.
Rete della Città
Collegamento alla rete Lepida a banda larga, realizzazione della MAN (rete metropolitana) che collega
gli edifici di pubblica utilità, estensione dei collegamenti wi-fi sulla base del modello realizzato per
l'aeroporto, collegamento alla rete delle scuole alla rete della città.
Risultati raggiunti nel 2005
_Sperimentazione di nuovi strumenti informatici: nella zona aeroportuale si è installato e configurato un apparato Wi-Fi per fornire servizi internet a
passeggeri in transito; è stato attivato presso la Biblioteca un sistema di e-learning che consente ai cittadini di apprendere l'inglese e l'informatica.
_Banda larga, spillamenti specifici e cablaggio edifici di pubblica utilità. E' stato completato il progetto "Scuole in rete", finanziato dalla Regione,
che ha riguardato il cablaggio interno delle strutture scolastiche.
Risultati raggiunti nel 2006
_Progettazione della nuova rete della città evidenziando i punti della rete metropolitana e realizzando i primi collegamenti per le scuole.
Progettazione della rete wireless.
2008 Ass. Marchi
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
1.3.3
Risorse
Correnti
Investimento
Risultati raggiunti nel 2007
_Rete della città: L'obiettivo procede secondo le previsioni, in accordo con le fasi dettate dalla Regione, che prevedono il completamento della rete
metropolitana favorendo il completamento della rete Lepida in fibra ottica e wireless. Sono state collegate altre 2 scuole medie. Stipulato accordo
con Università per la realizzazione di aree wireless e realizzata la copertura wireless in questa area. Rimane da attuare la promozione di questa
nuova possibilità. Siglato accordo con Telecom per il collegamento ADSL dell'area di S. Lorenzo in Noceto.
Risultati raggiunti nel 2008
_Rete della Città: completate le operazioni per rendere attiva e funzionante l'area wireless di Piazzetta della Misura e Piazza XC Pacifici per gli
studenti universitari.
_Progetto LEPIDA: il servizio sta offrendo la propria collaborazione ai cittadini per superare il digital divide presente in alcune aree di Forlì. In
gran parte delle aree il problema risulta superato.
Informatica per il cittadino
Carta identità elettronica, tecnologie per la comunicazione, servizi on line, tecnologie per la cultura
(progetto "Cultura senza frontiere"), tecnologie per la sicurezza (progetto STENELLE per la tutela
delle categorie a maggior rischio urbano: anziani e minori), attivazione di un sistema di e-learning per
il Servizio Biblioteche.
Risultati raggiunti nel 2005
_Erogazione per via telematica di alcuni servizi comunali a cittadini ed aziende.
_Attivazione del Protocollo informatico e della firma digitale.
Risultati raggiunti nel 2006
_Si sono attivati due nuovi servizi on line: uno per contributi alle aziende su incentivi auto, uno su sterilizzazione degli animali. E' stato presentato
alla RER, un nuovo progetto Sicurezza Forlì, approvato.
Risultati raggiunti nel 2007
_Informatica per il cittadino: completato il progetto "Cultura senza frontiere" e avviato il nuovo progetto per la sicurezza, che è stato approvato
dalla Regione riguardanti i 4 Comuni dell'Associazione Intercomunale. Avviato progetto di integrazione tra SIT-PRG.
Completato il nuovo sito web del Comune;
Completata l'attivazione di nuovi servizi on line di grande utilizzo, tra cui l'iscrizione alle scuole comunali, pagamento rette scolastiche (nuovo),
oggetti smarriti (nuovo) e contravvenzioni (già attivo). Già attivi autocertificazione nascita, residenza, cittadinanza.
Risultati raggiunti nel 2008
Fra i nuovi contenuti da attivare on line, sono previsti una nuova Guida per i cittadini stranieri e l’implementazione di un servizio on line che
consenta ai cittadini di verificare lo stato di avanzamento delle proprie pratiche; in base agli accordi Lepida, questi contenuti saranno poi resi
disponibili anche su Lepida TV.
Per il progetto Città Sicura è in corso l'installazione delle telecamere per il monitoraggio del traffico e la videosorveglianza; sempre nell'ambito del
medesimo progetto il 1° agosto entreranno in funzione gli Assistenti Civici ,con funzioni di presidio del territorio e segnalazioni di abusi. Sono state
completate l'installazione e la connessione delle telecamere e la colonnina SOS al Parco Urbano. L'archivio informatico sulle tradizioni, arti e
mestieri di Forlì è stato predisposto per quanto riguarda la strumentazione informatica.
Il numero degli Assistenti Civici, dall'inizio del servizio, è aumentato da 12 a più di 20. Nel mese di novembre si è tenuto un corso per la
formazione dei nuovi volontari che eserciteranno le funzioni nel 2009.
2009
€ 1.846.825,79
2010
€ 1.902.434,17
2011
€ 1.929.054,14
€ 600.000,00
€ 600.000,00
€ 600.000,00
2008 Ass. Marchi
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
1/1/2004 -31/12/2013
4 Comuni Ass. Intercomunale Pianura Forlivese
Contributi regionali per i primi 5
anni
Accordo tra enti Sviluppo tecnologie per la sicurezza
Progetto
"Stenelle"
Comuni di Bertinoro, Forlimpopoli, Castrocaro
Terme e TdS, Comunità Montane Appennino
Forlivese e Acquacheta, Comune di Castel S.
Pietro Terme, Università di Bologna, Ass. di
volontariato "Forlì emergenza" onlus
Contributo della Regione Emilia
Romagna
Accordo tra enti Sviluppo tecnologia per la cultura
Progetto
"Cultura senza
frontiere"
Comuni di Bologna, Rimini e Castel S. Pietro
Terme, Università di Bologna, soc. Unimatica
come partner tecnologico
Contributo della Regione Emilia
Romagna
Convenzione per Gestione in forma associata dei servizi statistici ed
la gestione
informatici
associata
Altri Partnership possibili
Comune di Bologna, Polizia Postale, scuole elementari e medie, associazioni culturali, Città di Peterborough (Inghilterra), Associazione Francia Italia del Cher (Bourges, Francia), Associazione regionale Emilia – Romagna a Parigi, Pro Loco
Stakeholder
Imprese, istituzioni, associazioni di categoria, scuole.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto
1.4 Gestione efficiente dei servizi
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.4.1
1.4.2
Descrizione
Gestione associata dei servizi Consolidamento della gestione associata tramite Ass. Intercomunale della Pianura Forlivese e
ampliamento dell'ambito di azione, mediante conferimento di ulteriori funzioni e servizi (progettazione
opere pubbliche, promozione turistica, URP). Proiezione, per alcune funzioni o servizi , della gestione
associata in direzione dell'Area vasta (comprensorio). Attualmente i servizi gestiti in forma associata
sono: difensore civico, polizia municipale e protezione civile, informatica e statistica, vincolo
idrogeologico, formazione del personale, espropri e sportello unico delle imprese.
Periodo Responsabile
2009 Sindaco
Note
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
Risultati raggiunti nel 2005
_Studio di fattibilità per la gestione associata di funzioni: si è effettuata l'analisi per la gestione associata delle funzioni di formazione del personale,
relazioni sindacali e servizio prevenzione e protezione, espropri.
Risultati raggiunti nel 2006
_Attivazione della gestione associata dei servizi di formazione professionale del personale e della funzione espropriativa.
_Gestione associata per gli sportelli unici locali (14 Comuni): redazione e consegna del Manuale delle Procedure e formazione degli operatori locali.
Risultati raggiunti nel 2007
_Gestione associata Ufficio Tecnico: la conferenza dei Sindaci dell'Associazione Intercomunale della Pianura Forlivese del 27 dicembre 2007 ha approvato
la bozza di convenzione per la gestione associata dell'ufficio tecnico.
_Decentramento catastale: è in fase di studio la gestione associata comprensoriale (con Comune di Forlì capofila, Comuni dell'Associazione Intercomunale
e le Comunità Montane dell'Appennino Forlivese e dell'Acquacheta), ai sensi del DPCM 14/6/2007 e del Protocollo di Intesa tra Agenzia del Territorio ed
ANCI del 4/6/2007. Il decentramento catastale, nell'ipotesi c) del DPCM 14/6/2007, gestito dal Polo Catastale Forlivese è stato approvato dal Consiglio
Comunale il 24/9/2007.
Risultati raggiunti nel 2008
_Gestioni Associate: La nuova legge regionale n. 10 del 2008 “Misure per il riordino territoriale” favorisce le forme associative con personalità giuridiche
come l'unione dei Comuni. Prima di procedere all'individuazione di nuovi servizi da gestire in modo associato, si ritiene prioritario definire lo sviluppo
dell'associazione intercomunale alla luce delle nuove disposizioni regionali.
La governance esterna
Implementazione di un sistema di analisi finalizzato ad orientare le scelte di esternalizzazione dei
servizi pubblici a favore di enti strumentali dove il Comune riesca a svolgere una effettiva attività di
indirizzo e controllo. Saranno oggetto di tale analisi il modello di governance delle società partecipate,
le analisi economico-patrimoniali delle società partecipate, i contratti di servizio, le carte dei servizi e le
analisi di customer satisfaction estese ai servizi esternalizzati.
Risultati raggiunti nel 2005
_Analisi delle alternative gestionali: è stato elaborato un modello di report per l'analisi delle alternative gestionali. Sono state definite le varie modalità
gestionali dei servizi, evidenziando le caratteristiche, i benefici e gli svantaggi.
Risultati raggiunti nel 2006
_Predisposizione del codice di comportamento per rappresentanti del Comune nelle società e organismi partecipati: adeguamento strumenti di controllo per
società in house (Romagna Acque ed altre società). Presentazione e discussione in Consiglio Comunale.
_Contratti di servizio per le gestioni esternalizzate: è stato definito il contratto di servizio per la gestione sosta, prevedendo controlli periodici sul servizio in
base ad appositi indicatori.
Risultati raggiunti nel 2007
_Codice di comportamento: condivisione con il Comune di Cesena e la Provincia delle clausole di governance contenute nel codice di comportamento.
_Mission società partecipate: è stata aggiornata la mission di Promozione e Turismo, in accordo con i soci.. E' in fase di studio la ridefinizione della mission
di Techne, Isaers e Sapro.
_Sono stati rideterminati i CdA, in base alla finanziaria 2007, delle seguenti società: Forlifarma, Techne, Romagna Acque, Serinar, Fiera di Forlì, Toro,
Società per l'affitto, Promozione e Turismo. Sono stati stipulati patti parasociali per la designazione dei componenti dei CdA delle seguenti società: Società
per l'Affitto, Fiera di Forlì, ISAERS, SERINAR.
_Si sono ridotti i compensi del CdA, in base alla finanziaria 2007 ed al codice di comportamento, delle seguenti società: Techne, Unica Reti, Romagna
Acque, Promozione e Turismo, Fiera di Forlì; anche ACER Forlì-Cesena ha ridotto i compensi dei componenti del CdA.
2008 Sindaco
AZIONE
CONCLUSA
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
1.4.3
Risultati raggiunti nel 2008
Governance delle società partecipate: Sono in fase di ridefinizione della mission delle società ISAERS, TECHNE, e SAPRO. In occasione delle relative
modifiche statutarie si provvederà ha introdurre le clausole di governance previste nel codice di comportamento del Comune di Forlì. E' stata invitata la
società SEAF a modificare lo statuto in relazione al codice di comportamento.
_Attività in campo contrattualistico: si sono espletati l'affidamento della gestione della Piscina Comunale, del Centro Comunale Produzione Pasti scuole e
dei servizi di transizione per il funzionamento del San Domenico.
Qualità appalti pubblici e
controllo di gestione
Introduzione di nuovi strumenti e procedure per il controllo di gestione sugli appalti e per migliorare la
qualità degli appalti pubblici.
Risultati raggiunti nel 2005
_Miglioramento dell'efficacia e della qualità degli appalti: migliore definizione dei capitolati, dei disciplinari e delle condizioni di esecuzione, in modo da
delineare più puntualmente le caratteristiche della prestazione richiesta ed elevare l'efficacia dei servizi affidati a terzi.
_Verifica degli strumenti di governance dell'esecuzione degli appalti per i servizi alla persona: sono stati attivati 3 gruppi di lavoro per la verifica degli
strumenti di controllo sull'esecuzione degli appalti.
_Ridefinizione modalità di affidamento a terzi della gestione dei servizi: si è costituito il Gruppo di Lavoro.
Risultati raggiunti nel 2006
_Regolarità contributiva: si è attuata integralmente la nuova modalità di richiesta telematica e si è adeguato il capitolato speciale d'appalto, ai fini di una
maggiore tutela dei lavoratori.
_Global service manutenzioni stradali: è stato predisposto integralmente il progetto esecutivo.
_Applicazione del criterio di valutazione dell'offerta qualitativa per alcuni servizi (restauro chiesa S. Domenico, studio di fattibilità triangolo infrastrutturale
romagnolo, servizio di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione del territorio, Global Service Manutentivo strade, relative pertinenze e pluralità di
servizi connessi) e conseguente gestione delle relative gare.
_Affinamento delle competenze necessarie ad esercitare il controllo sulla qualità degli appalti.
_Esternalizzazione Piscina comunale: si predisporrà entro il 2006 il capitolato relativo alla componente lavori della concessione
_Definizione di indirizzi interpretativi del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, tali da garantire snellezza e semplificazione delle procedure;
Azione conclusa: i suoi esiti costituiscono comportamenti e modalità dell'azione amministrativa corrente dell'ente.
Risorse
Correnti
2009
€ 845.042,62
2010
€ 857.718,26
2011
€ 870.584,07
0
0
0
Investimento
2006 Ass. Galassi
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Convenzione
quadro
Costituzione associazione intercomunale tra i comuni di
Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e Castrocaro Terme e Terra
del Sole
stipulata in data 19/3/2002 - 4 Comuni Ass. Intercomunale Pianura
durata 10 anni
Forlivese
Convenzione tra Esercizio controllo analogo su Romagna Acque - Società
Enti
delle Fonti S.p.A. (art. 25 Statuto della Società)
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
contributo regionale per i primi
5 anni
Stipulata in data 4/5/2006
Enti pubblici soci di Romagna Acque
- riformulata nel testo
S.p.A.
approvato dall'Assemblea del
18/12/2007
Comunità Montane, Comuni del Comprensorio, Provincia, Società partecipate, concessionari e gestori dei servizi pubblici locali
Comuni Comprensorio, Società Partecipate, Stakeholder generali
AZIONE
CONCLUSA
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto
1.5 L'internazionalizzazione della città
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.5.1
Descrizione
Favorire il processo di internazionalizzazione culturale ed economico, attraverso l'integrazione europea e
Integrazione europea e
sviluppo relazioni
ricollocare Forlì in una rete di relazioni internazionali favorendo la crescita e lo sviluppo della città, attraverso
internazionali e costituzione l'acquisizione di finanziamenti europei che consentano di incrementare le risorse destinate alla realizzazione di
di reti tematiche trasnazionali specifici programmi. Creare reti tematiche trasnazionali che favoriscano lo scambio di esperienze realizzate e di
e "buone prassi"
"buone prassi", la circolazione delle informazioni e il confronto fra paesi diversi su tematiche definite, come
strumento per migliorare la qualità dell'Amministrazione.
Risultati raggiunti nel 2005
Risultati raggiunti nel 2006
Risultati raggiunti nel 2007
Risultati raggiunti nel 2008
Periodo Responsabile
2009 Ass. Bucci
Note
Collegata con
azione 2.3.1
_Progetti di scambio a carattere internazionale: si tratta di progetti che rappresentano un importante impulso per lo sviluppo di una cultura europea tra la
cittadinanza e in particolare tra i giovani , in particolare è proseguita con successo la collaborazione con il Servizio Cultura per la gestione del progetto
C.A.R.E.. Grazie al convegno tenutosi nell'ambito della rete SERN inoltre, il nostro Comune ha avuto la possibilità di ospitare n. 6 delegazioni svedesi, il cui
lavoro e contributo si è rivelato prezioso per lo studio di un approccio comune al contrasto alla violenza sulle donne.
_Progetti di cooperazione: è proseguito il progetto triennale "Forlì per Annalena"; si è concluso con successo quello relativo alla "Prevenzione sanitaria a
Smara". Quest'ultimo sta trovando una prosecuzione in due nuovi progetti già approvati e finanziati dalla Regione Emilia Romagna, uno relativo alla
prevenzione delle epatiti nei territori del Sarawi, l'altro, in collaborazione con l'Università di Bologna, prevede tra le altre cose la realizzazione di un corso di
studi sulla popolazione Sarawi.
_Sviluppo lavoro di rete e potenziamento attività di advocacy e lobbyng del Comune: si è consolidato il ruolo del Comune nella rete SERN, con la cui
collaborazione è stata realizzata una tavola rotonda internazionale sul ruolo delle reti trasnazionali nell'UE, alla quale hanno partecipato importanti reti
europee. Nell'ambito dello sviluppo del lavoro di rete si evidenzia l'avvio di rapporti con l'International Labour Office, con il quale sono in corso contatti per
l'avvio di collaborazioni nell'ambito della cooperazione sul tema dello sviluppo economico locale. Si è trattato di evento di denuncia e sensibilizzazione rivolto
alla cittadinanza, relativamente alla soluzione del conflitto israeliano-palestinese.
_Sviluppo lavoro di rete e potenziamento attività di advocacy e lobbying del Comune, per quanto riguarda l'implementazione delle reti e lo scambio di buone
prassi:
1) Partecipazione attiva delle Unità Anziani, Minori e Centro Donna ai rispettivi gruppi di progetto all'interno della Rete SERN.
2) Partecipazione alla riunione del Consiglio Direttivo in Svezia e alla III Assemblea Generale della rete SERN a Salsomaggiore. Si è svolta attività di
informazione e promozione sul lavoro e sui progetti in atto nella rete SERN.
3) Sul tema degli stereotipi di genere nelle imprese si è svolta attività di sostegno alla presentazione di un apposito progetto alla Commissione Europea. Con il
coinvolgimento delle associazioni economiche aderenti al tavolo di coordinamento territoriale sulla conciliazione si è acquisito il sostegno delle organizzazioni
economiche italiane partecipanti al Comitato Sociale ed Economico dell'UE. Si è aderito al progetto”Town Twinning”, presentato dal Comune svedese di
Piteo.
4) Presentazione del progetto sulla "Architettura moderna, città di fondazione e memoria" all'interno del programma Cultura e predisposizione del lavoro
preparatorio per la presentazione di un progetto complementare nell'ambito del programma IPA Cross-border. Si sono organizzate numerose riunioni con
l'Amministrazione Provinciale, Associazioni di promozione del territorio, Regione Emilia Romagna, Università degli Studi di Bologna e Firenze, Istituto Beni
Culturali dell'E.R. e con storici del territorio, volte a delineare un ampio intervento coordinato attraverso la realizzazione di progetti a valere su vari
programmi e linee di finanziamento nazionali e comunitarie.
5) Presentazione del progetto APQ 2007 sulla cooperazione strategica in ambito sociale con le città balcaniche partner.
_Integrazione europea e sviluppo relazioni internazionali: il Consiglio Direttivo Rete SERN si è tenuto a Forlì il 23 febbraio e ha visto la partecipazione di
numerosi rappresentanti delle Amministrazioni partner. Il confronto è stato proficuo ed ha delineato gli indirizzi per lo svolgimento dell'Assemblea annuale. In
occasione del Consiglio Direttivo si è svolto un incontro di approfondimento sullo strumento informatico in uso presso il Comune (I CARE) per individuare
possibili collaborazioni circa lo sviluppo della suddetta strumentazione nell'ambito del 7° programma quadro comunitario su ricerca e sviluppo. L'Assemblea
annuale della Rete si è svolta a Norrkoping dal 21 al 24 maggio in concomitanza con le giornate emiliano-romagnole in Svezia. Le attività della Rete Sern si
sono concluse per l'anno 2008 con la visita a Forlì di una delegazione della città svedese di Pitea per uno scambio di esperienze e buone prassi sulla tematica
dello sport. Con questo partner è in corso un confronto per la predisposizione di un progetto europeo sul tema della prevenzione della violenza fra gli
adolescenti con il coinvolgimento delle organizzazioni sportive ed in particolar modo degli allenatori sportivi.
Per quanto riguarda le iniziative seminariali collaterali all'Assemblea per l'approfondimento di specifiche tematiche di reciproco interesse, il Comune di Forlì
ha partecipato ad un seminario tematico sulla conciliazione lavoro e famiglia ed a 4 specifici incontri sui temi del bilancio di genere, del contrasto alla violenza
alle donne migranti, del contrasto alla violenza tra i giovani in ambito sportivo e dell'utilizzo delle tecnologie informatiche per la gestione degli interventi
sociali e sanitari. Si è svolto un seminario di informazione degli operatori che si occupano di prevenzione della violenza contro le donne, a cui hanno
partecipato anche rappresentanti della città svedese di Norkopping quali testimoni di una buona prassi in atto nella loro città nella prevenzione della violenza
verso le donne immigrate. Rappresentati del Centro Famiglie hanno partecipato ad un apposito workshop sulla genitorialità organizzato a Vanesborg nel mese
di giugno.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
1.5.2
Obiettivi 2009
_Integrazione europea e sviluppo relazioni internazionali:
Implementare la collaborazione del Comune di Forlì all'interno della rete SERN per cogliere le opportunità offerte da questo strumento, sviluppando in
particolare le seguenti azioni:
1) Realizzazione di un incontro con le città gemellate e partner di rete sulle tematiche dell'ambiente;
2) Presentazione di un progetto congiunto Forlì/Pitea (S) sul bando Grundtvig relativamente alla prevenzione della violenza in ambito giovanile;
3) Realizzazione di uno scambio formativo con la città di Norrkoping (S) sul tema della violenza contro le donne;
4) Realizzazione di attività formative con i partner svedesi aderenti alla rete SERN e le città gemellate.
Pace, diritti umani e
solidarietà internazionale
Promuovere, in accordo con l'associazionismo locale, azioni di sensibilizzazione rivolte in particolare ai giovani e
al mondo della scuola sulle tematiche della pace, fungendo anche da tramite tra Comuni del comprensorio forlivese
e Tavola Nazionale della Pace. Realizzazione di iniziative sulla pace con le città gemellate e di progetti di
cooperazione internazionale finalizzate a promuovere lo sviluppo dei paesi del sud del mondo, l'integrazione a
Forlì e la crescita culturale della cittadinanza forlivese.
Risultati raggiunti nel 2005
_Progetto per la promozione della pace, dei diritti umani e della multiculturalità: il 2005 ha visto la realizzazione di un'importante iniziativa sulla pace, svolta
in collaborazione con il Centro per la pace e l'Associazionismo forlivese.
Risultati raggiunti nel 2006
_Realizzazione di strumenti e azioni di sensibilizzazione rivolte ai giovani sui temi della pace: a livello locale si è realizzata un'importante campagna di
sensibilizzazione alla pace rivolta ai giovani, in occasione dell'evento musicale Forlì4Peace, che ha toccato tutti i comuni del comprensorio, e delle
manifestazioni realizzate in collaborazione con l'associazione "Teatro per la Pace".
Risultati raggiunti nel 2007
_Promozione della cultura della pace: sono stati organizzati incontri nelle scuole superiori di Forlì con il rabbino Luciano Caro, con un docente dell'Università
di Trieste in merito alle foibe e in occasione della consegna della dichiarazione dei diritti dell'uomo. Costante il dialogo con la maggior parte delle realtà
scolastiche del territorio.
Si è ospitata, in accordo con la Provincia di Forlì-Cesena, la rappresentante del popolo somalo. La rappresentante africana ha svolto diversi incontri nelle
scuole forlivesi e ha partecipato a Perugia al meeting ONU dei popoli e alla marcia della pace Perugia-Assisi insieme al Comune di Forlì.
_Solidarietà internazionale: si sono avviati contatti con CCIAA, API, Confindustria. In particolare, è stato possibile acquisire il loro interesse ad avviare
rapporti di collaborazione con la Serbia, anche avvalendosi dei proficui rapporti già stabiliti dal Comune nelle città di Novi Sad e Kragujevac. Una missione
congiunta Comune di Forlì ed organizzazioni economiche è prevista per la primavera del prossimo anno all'interno delle attività finanziate col progetto
comunitario SVILOPIM. Attraverso il rafforzamento delle relazioni con la comunità degli immigrati burkinabè è stato realizzato un intervento di formazione di
uno staff sanitario della città di Zabrè. Il progetto verrà presentato come "buona prassi di cooperazione" nel corso di una manifestazione che si terrà a Roma nel
mese di gennaio 2008. L'adesione del Comune al progetto dell'Università di Bologna, Sede di Forlì, che prevede la realizzazione di attività di animazione
territoriale in area balcanica, finalizzate all'avvio di imprese in particolare da parte di giovani, consentirà un ulteriore coinvolgimento con le imprese del
territorio interessate ad operare in Serbia.
Risultati raggiunti nel 2008
_Promuovere la cultura della pace: si è collaborato con gli Istituti scolastici del circondario, attraverso iniziative svolte presso le scuole e sia attraverso la
partecipazione di classi a momenti istituzionali. Si collabora attivamente con le Associazioni locali tramite lo stretto rapporto con il Centro per la Pace. Da
segnalare la Festa del Centro (4 serate in giugno nel cuore della città), l'inaugurazione del rinnovato Sacrario dei Caduti in Corso Diaz e la collaborazione al
Convegno Internazionale sul Kosovo. Altre manifestazioni: l'anniversario dell'uccisione di Annalena Tonelli (5 ottobre 2008) e la Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani (10 dicembre 2008).
_Solidarietà internazionale: in occasione della realizzazione di un seminario formativo nell'ambito del progetto NEWNET e del Seminario PhareAdri, è stato
promosso un incontro presso la CCIAA di Forlì con il Vice Sindaco della città di Panchevo per valutare la possibilità di sviluppare relazioni economiche fra la
città serba ed il nostro territorio. E' stata realizzata, nell'ambito del progetto Svilopim, un'attività formativa rivolta a giovani imprenditori serbi sulle politiche di
sviluppo economico, promuovendone le relazioni imprenditoriali con le istituzioni territoriali di riferimento. Nell'ambito delle attività connesse con il
"Programma Minori Albania" si è avviata l'attività di formazione da parte dell'Università di Bologna ai Centri di Formazione Professionali albanesi per il
potenziamento e lo sviluppo delle attività formative volte alla promozione della creazione di impresa in Albania. Nell'ambito delle azioni connesse con il
progetto APQ, si è dato avvio alle attività di animazione e di sensibilizzazione dei migranti albanesi presenti sul territorio forlivese per la creazione di
esperienze di valorizzazione delle rimesse ai fini dello sviluppo economico del paese d'origine e del miglioramento delle condizioni di vita a Forlì, attraverso la
realizzazione di incontri pubblici di presentazione del progetto e di promozione del coinvolgimento di soggetti albanesi residenti nel nostro territorio e di
stakeholders locali. Per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo, il Comune di Forlì partecipa a progetti nelle seguenti aree: Somalia (Somaliland),
campi profughi Saharawi, Palestina, Paesi Balcanici, (Albania, Serbia, Bosnia e Montenegro), Sri Lanka, Mozambico.
Obiettivi 2009
Prosecuzione delle attività di sensibilizzazione della comunità albanese residente a Forlì; definizione di progetti di rientro qualificato in patria o di utilizzo
delle rimesse per l'avvio di imprese economiche basate sulla valorizzazione dell'identità albanese e migrante.
2009 Ass. Zanetti
Ass. Bucci
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Risorse
Correnti
2009
€ 316.316,42
2010
€ 323.336,16
2011
€ 328.186,22
0
0
0
Investimento
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Gemellaggi
Confronti e scambi di buona prassi tra enti di nazionalità
diverse e favorire il partenariato su progetti internazionali
Accordo quadro
Confronto Italia e Svezia per uno scambio di buona prassi su
per rete tra enti
ambiente, politiche sociali e educative e scambi economici
Convenzione per Promozione della cultura della pace nel territorio forlivese
gestione ''Centro
per la Pace
Annalena Tonelli''
Accordo di
Cooperazione decentrata a sostegno delle politiche di welfare
programma quadro in area balcanica
Soggetti esterni coinvolti
Peterborough (GB); Karlsruhe (D) Plock (PL);
Szolnok (H) Aveiro (P); Elektrenai (LV)
Bourges (F); Skovde (S); Kaliningrad (R)
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Eventuali contributi CE per
progetti internazionali
Città italiane e svedesi
Rinnovata nel 2007. Ha
durata fino al 2010
Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena e Associazione
''CENTRO PER LA PACE, LA COOPERAZIONE,
L'INTEGRAZIONE INTERETNICA E INTERCULTURALE
''
Scadenza 31/12/2009
Regione, Provincie Forlì-Cesena, di Rimini, di Parma, di
Modena, Comuni di Reggio Emilia, Guastalla, Cesena,
Bazzano,
Altri Partnership possibili
Provincia di Forlì-Cesena, Ass. Locale Obiezione e Non Violenza, Centro di documentazione Internazionale (C.D.I.), Istituto Pace, Sviluppo, Innovazione
A.C.L.I. Forlì-Cesena, Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti (C.I.D.I.), Ass. Koinè cittadini del mondo, L.V.I.A. - Forlì Terzo Mondo, Amnesty
International - Gruppo di Forlì, Movimento Federalista Europeo, Ass. Europea degli Insegnanti, Agenzia per la Mediazione Interculturale e l'Inserimento
Sociale, Ass. Socio Culturale Interafricana, Associazione Focus on Albanian Reality, Ass. Immigrati del Burkina Faso a Forlì, Punto Europa, ANCI-UPI,
AICCRE, Istituti scolastici, Associazione Forlivese Malattie del Fegato, Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei popoli.
Stakeholder
Università, Scuole.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto 1.6 La Sicurezza
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.6.1
Descrizione
Periodo
Responsabile
2009 Sindaco
Note
Collegata con
azione 1.2.4
Sviluppo progetto "Vigile di
Quartiere" nelle
Circoscrizioni per il
potenziamento della
sicurezza in città
Incremento dell'attività di vigilanza nei quartieri (progetto nato nel 1999), con compiti di
prevenzione e controllo del territorio. Il Vigile di Quartiere dovrà divenire sempre più un punto di
riferimento importante per tutti i cittadini; in particolare dovrà essere rivolto alla sicurezza del
territorio e della circolazione, nonché offrire alla popolazione e riceverne tutte le informazioni utili a
ristabilire il senso di tranquillità e sicurezza pubblica. La presenza degli agenti sul territorio sarà
potenziata attraverso nuove nomine, già previste nel Piano Triennale delle assunzioni, e per effetto
del riutilizzo delle risorse umane liberate a seguito delle esternalizzazioni intervenute e che
interverranno su alcuni servizi rivolti esclusivamente ad adempimenti burocratici.
Risultati raggiunti nel 2005
_Incremento attività di vigilanza per il controllo del territorio: attività di uno sportello mobile nel territorio comunale; attivazione di una pattuglia serale
intercomunale, con particolare attenzione ai controlli relativi alla guida in stato di ebrezza.
_Sviluppo tecnologie avanzate per la sicurezza: si sono ridefinite le procedure della Sala Operativa, con particolare riguardo allo scambio delle comunicazioni
con e dall'esterno.
_Consolidamento e miglioramento rapporti con il cittadino: intensificazione delle campagne informative relative alla promozione della sicurezza dei cittadini.
Risultati raggiunti nel 2006
_Potenziamento informazione sulla sicurezza del cittadino, attraverso l'istituzione di uno sportello informativo mobile (nr. 2 veicoli attrezzati) che effettua
stazionamenti con cadenza regolare in diverse zone della città; i punti di stazionamento sono stati concordati con i Presidenti delle Circoscrizioni interessati.
Al 31/10 l'obiettivo risultano effettuati 2.006 stazionamenti.
_Incremento attività di vigilanza nei quartieri con l'obiettivo di consolidare la percezione di sicurezza del cittadino: al 31 ottobre il controllo aree verdi ha
riportato un incremento del 5%, per i percorsi appiedati si prevede un incremento del 2% al 31dicembre.
Risultati raggiunti nel 2007
_Consolidamento attività vigile di quartiere:
A) Mantenimento degli attuali standard di presenza ed attività sul territorio, confermando i dati dell'anno 2006 per la presenza dello sportello mobile di
quartiere nei diversi punti strategici cittadini, dei controlli delle principali aree verdi e del numero di percorsi appiedati. Istituzione di posti di controllo mirati
alla repressione di comportamenti vietati mediante ausilio di strumentazione tecnologica
B) Assicurata la presenza media di almeno 1,6 operatori di quartiere per ogni turno in ogni quartiere e per ogni giornata feriale dell'anno.
Risultati raggiunti nel 2008
_Sicurezza sulle strade: durante il periodo estivo si sono svolte le campagne informative di sensibilizzazione e di repressione contro la guida in stato di
ebbrezza. Si è svolto un lavoro si sensibilizzazione articolato in diversi momenti: una manifestazione/evento che si è svolta nell'area verde antistante la sede
ACI di Forlì nella serata dell'1/08/2008 con il coinvolgimento di Istituzioni, privati ed associazioni, finalizzata alla sensibilizzazione sui comportamenti
corretti alla guida, indirizzata principalmente alla fascia dei giovani. In altre sei serate le pattuglie della Polizia municipale hanno svolto controlli specifici
lungo le strade nei pressi di rinomati locali della città omaggiando i conducenti di veicoli fermati di un etilometro mono uso e di opuscoli informativi sugli
effetti nocivi della guida in condizioni di alterazione alcolica.
Nelle giornate dell'8 e 9 novembre 2008, in concomitanza con la manifestazione SicurExpo 2008, si sono svolte conferenze, dibattiti e momenti di incontro di
studenti delle scuole e della cittadinanza riguardanti il tema della sicurezza sia alla guida delle diverse tipologie di veicoli, sia relativamente alla sicurezza
genericamente intesa in tutti i suo aspetti di eventuale interesse nella vita quotidiana della città.
_Vigile di Quartiere: è attualmente in corso di l'indagine di customer satisfaction riguardante l'attività della Polizia Municipale ed in particolare quella
riguardante il Vigile di Quartiere. Si cercherà di contattare circa 200 cittadini appartenenti alle diverse fasce d'età, sesso e residenza. La raccolta dei
questionari avrà termine il 10 novembre. La restante parte del mese sarà dedicata all'inserimento dei dati raccolti ad alla loro analisi. Entro il mese di
dicembre 2008 verrà stilato un report finale.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Obiettivi 2009
1.6.2
1.6.3
1.6.4
_Sicurezza urbana: la sicurezza costituisce obiettivo preminente di un servizio di Polizia Municipale. Nel 2009 si intende potenziare e sviluppare alcune
attività considerate strategiche al fine di migliorare la percezione di sicurezza da parte del cittadino. I principali ambiti di intervento saranno:
a) Prevenzione e repressione dell'abuso di alcool e sostanze stupefacenti da parte di chi si mette alla guida, mediante servizi costanti durante tutto l'anno ed un
loro potenziamento durante la stagione estiva;
b) Consolidamento delle figure degli agenti di prossimità, stabilendo uno standard di qualità attraverso la previsione di servizi minimi garantiti sul territorio
da parte di operatori di quartiere e pattuglie utilizzando l'analisi dei dati emersi da un'indagine di customer satisfaction effettuata nel 2008;
c) Incremento dei controlli stradali finalizzati all'individuazione di documenti di guida falsi avvalendosi del supporto costante del Gabinetto di Falso
Documentale istituito presso il Comando di PM;
d) Aggiornamento e miglioramento della didattica nell'ambito del programma di educazione stradale nelle scuole, che vede costantemente impegnata la PM in
percorsi di avvicinamento al rispetto delle regole di comportamento da parte di pedoni, ciclisti e ciclomotoristi.
Coordinamento strutturato A seguito delle azioni di coordinamento già intraprese con le altre forze di pubblica sicurezza
con altre Forze di Sicurezza presenti sul territorio (Nucleo di Pronto Intervento e Fotosegnalamento con Polizia dello Stato), si
Pubblica
potenzierà tale attività con Carabinieri, Polizia dello Stato e Guardia di Finanza, per migliorare la
prevenzione dei fenomeni di illegalità ed il controllo dei fenomeni delinquenziali con particolare
riferimento ai fenomeni di falsificazione documentale.
2007 Sindaco
Azione conclusa
nel 2007
Risultati raggiunti nel 2005
_Coordinamento con altre forze di pubblica sicurezza: si è potenziato il controllo congiunto, a seguito di un migliore coordinamento con le altre forze di
Pubblica Sicurezza, al fine di migliorare la prevenzione dei fenomeni illegali e deliquenziali.
Risultati raggiunti nel 2006
_Coordinamento attività con altre forze di polizia per contrasto comportamenti vietati ed accertamenti sulla documentazione in possesso: si è rafforzato il
programma di collaborazione con la Polizia di Stato, attuando maggiori controlli congiunti rispetto alle previsioni; si stanno attuando i contatti con CC e GdF
per realizzare controlli in materia di lavoro nero e contrasto alla diffusione di marchi contraffatti.
Risultati raggiunti nel 2007
_Realizzate 3 giornate di convegni e seminari in materia di protezione civile e sicurezza ambientale e stradale. Si sono messe a confronto alcune esperienze
positive ed innovative in tema di educazione alla sicurezza stradale effettuate dalle diverse forze di Polizia e da altri operatori istituzionali e non.
L'azione congiunta e strutturata tra le varie forze di polizia è ormai un'azione acquisita che ha trovato una importante sede di coordinamento anche presso la
Prefettura di Forlì-Cesena.
Pieno realizzo dello Sportello Creazione di una rete operativa tra il Servizio Vigilanza, il Servizio Politiche di Welfare ed il
di supporto per le vittime del Servizio informatica capace di fornire ininterrottamente un ausilio di tipo giuridico, psicologico e
logistico a chi resta vittima di un reato.
reato
2007 Sindaco
Azione conclusa
nel 2008
Risultati raggiunti nel 2006
_Raccolta e razionalizzazione delle informazioni a seguito degli incontri effettuati con i soggetti istituzionali e gli stakeholder coinvolti nella realizzazione
della struttura.
Risultati raggiunti nel 2007
_ Il software risulta installato e pronto all'utilizzo presso i PC della Sezione di Polizia Giudiziaria. Materiale informativo e brochure prodotti internamente al
servizio e pronti per la distribuzione
Risultati raggiunti nel 2008
_E’ in funzione lo sportello Victim Support presso la Sezione Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale. A seconda dei fatti che saranno denunciati presso
lo sportello, verranno attivati i canali di supporto alle persone. Nei casi meno complessi si potrà fruire di ditte individuate all'interno del database per il
ripristino materiale dei danni subiti; nei casi più complessi, verranno attivati servizi di supporto sociale, sanitario e/o psicologico a seconda di quanto
verificatosi. E' attualmente in stampa il volantino informativo inerente lo sportello “victim support” a cura del Servizio Informatica.
Completamento sistema
integrato controllo del
territorio - rete di
"Videosorveglianza"
Completamento del sistema di Videosorveglianza, con connessione delle Centrali Operative della
Polizia di Stato e dei Carabinieri. Estensione dei punti di videosorveglianza e della relativa rete
privata di trasmissione dati, ai fini del monitoraggio delle zone a rischio per la sicurezza e degli
incroci più pericolosi; ci sarà una ricaduta in termini di miglioramento della sicurezza stradale, della
viabilità urbana, della mobilità sostenibile e della comunicazione con il cittadino (informazioni a
messaggi variabili).
2008 Sindaco
Collegata con
azione 1.3.3
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Risultati raggiunti nel 2005
_Ampliamento della rete di videosorveglianza: sono state installate nuove telecamere ed i punti di osservazione sono passati da 12 a 18 e le telecamere da 26
a 47.
Risultati raggiunti nel 2006
_Completamento del sistema di videosorveglianza:si sono attivate le connessioni con le Centrali operative dei Carabinieri e della Questura;
_ È stato approvato dalla Regione il nuovo progetto sicurezza finanziato dalla Regione per Euro 62.214. Le telecamere installate sono 51.
_Si è predisposto lo schema della messaggistica "tipo" da visualizzare sui display dei pannelli a messaggistica variabile; è stata copletata la formazione per il
personale preposto all'utilizzo di detta strumentazione.
_Ampliamento videosorveglianza: L'installazione di nuove telecamere è prevista per il 2008; è inoltre previsto un incremento ulteriore nel numero di
apparecchiature. La posticipazione è dovuta alla decisione di fare un'unica gara con le telecamere previste per il monitoraggio del traffico. Unire i 2 capitolati
ha comportato vari problemi tecnici e organizzativi che hanno portato allo slittamento dell'attuazione, compensato però dai benefici economici che
deriveranno dall'unificazione della procedura di gara.
_Sistema monitoraggio accessi nelle zone a traffico limitate ed aree pedonali: il progetto è stato elaborato e sarà approvato nel 2008.. Inolre, per quanto
riguarda la parte relativa al monitoraggio elettronico degli accessi, il progetto è stato unito a quello della rete di videosorveglianza (ob. nr. 40)
Risultati raggiunti nel 2007
Risultati raggiunti nel 2008
Nell'ambito del “Nuovo Progetto Sicurezza della Pianura Forlivese”, è stato ultimato il progetto riguardante il potenziamento del sistema di
videosorveglianza sul territorio attraverso la dotazione di 50 nuove telecamere a circuito chiuso che si aggiungono alle 49 già attive. Il progetto ha come fini
principali la prevenzione, la repressione di attività illecite, la tutela del patrimonio e, per una parte delle predette telecamere, il monitoraggio dei flussi di
traffico veicolare in alcune zone della città grazie alla dotazione di uno specifico programma informatico. I dispositivi video prevedono la registrazione e la
visione delle immagini riprese dalle telecamere mediante collegamenti diretti con le sale operative della Polizia Municipale, della Questura di Forlì, del
Comando Provinciale dall'Arma dei Carabinieri e degli Uffici comunali preposti e un sistema di conteggio, classificazione e analisi dei flussi veicolari, sia in
tempo reale, sia attraverso la memorizzazione dei dati in un apposito database. Le telecamere “megapixel” garantiscono un’alta definizione delle immagini
rilevate e un ampio raggio di ripresa, mentre le telecamere “fisse” hanno una definizione delle immagini e un campo di ripresa più limitati. In entrambi i casi,
l'angolo di visuale sarà limitato alle zone di pertinenza pubblica e saranno evitate, quando non indispensabili, immagini dettagliate, ingrandite o dettagli non
rilevanti. Le immagini raccolte dalle telecamere e registrate saranno cancellate entro sette giorni. Saranno conservati solo i materiali che si porranno in
relazione a illeciti o a indagini di polizia giudiziaria. Tutti i video saranno a conoscenza soltanto del personale preposto e trattati nel rispetto delle garanzie
per la protezione dei dati personali.
Obiettivi 2009
Piena attuazione del sistema di videosorveglianza, con completamento dei collegamenti telematici previsti dal bando di gara e piena funzionalità del software
di visualizzazione e registrazione dati installato nelle 3 Centrali Operative collegate (P.M. - Questura – Carabinieri).
Risorse
Correnti
Investimento
2009
€ 4.924.360,10
2010
€ 4.997.891,85
2011
€ 5.072.605,65
€ 500.000,00
€ 500.000,00
€ 500.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Convenzione Gestione in forma associata del servizio di polizia
per gestione municipale
associata
Durata accordo
1/2/2003 -31/1/2013
Soggetti esterni coinvolti
4 Comuni Ass. Intercomunale Pianura
Forlivese
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Contributo regionale per primi 5
anni
Altri Partnership possibili
Comune di Bologna, Polizia Postale, scuole elementari e medie, associazioni culturali, Città di Peterborough (Inghilterra), Associazione Francia - Italia del
Cher (Bourges, Francia), Associazione regionale Emilia – Romagna a Parigi, Pro Loco
Stakeholder
Imprese, istituzioni, associazioni di categoria, ass. consumatori, scuole.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto
1.7 Protezione Civile
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.7.1
Descrizione
Periodo
Responsabile
2007 Ass. Capacci
Note
Azione conclusa
nel 2007
Protezione Civile Intensificazione azioni di
prevenzione
Attuazione del Centro unificato provinciale di Protezione Civile sede unica, dove troveranno luogo gli uffici
preposti della Provincia, del Comune e del Coordinamento provinciale del volontariato, nonchè il deposito di
attrezzature e mezzi della colonna mobile regionale di Protezione Civile.
Risultati raggiunti nel 2005
_Progetto Centro unificato di Protezione Civile - progettazione esecutiva - Iniziativa pilota: è stata realizzata la progettazione, che prevede di aggregare le
funzioni di Protezione Civile svolte da più enti attraverso l'unificazione di mezzi, attrezzature, uffici operativi del volontariato e spazi dedicati all'attivazione
delle Unità di crisi nelle fasi di emergenza in un unico edificio, in Via Cadore n. 75.
Risultati raggiunti nel 2006
_Realizzazione Centro Unificato di Protezione civile: Direzione lavori per il 57% delle opere previste dall'appalto; è stato emesso il 2° Stato avanzamento
lavori a settembre 2006.
_Progetto SISMA: stanno proseguendo le analisi di vulnerabilità; si è affidato apposito incarico per la collaborazione alla predisposizione del progetto di
sviluppo del sistema di analisi valutazione e riduzione dell'esposizione e della vulnerabilità sismica dei sistemi urbani per il centro storico.
Risultati raggiunti nel 2007
_Completamento struttura del Centro unificato: E' stata portata a termine la direzione lavori del progetto di realizzazione del Centro Unificato di Protezione
Civile. Nel corso del 2007 è stato redatto un nuovo progetto esecutivo per opere di completamento (parcheggio, recinzione, area verde, impianto antenne radio)
e sono state realizzate le relative opere. E' stato attuato il trasferimento degli uffici e il Centro è stato inaugurato il 10 novembre 2007.
La Provincia ha ottenuto, nel frattempo, ulteriore finanziamento pari a € 150.000,00 da parte della Regione per nuovi lavori di completamento, il cui progetto
esecutivo è in fase di preparazione da parte dell'Unità Protezione Civile in collaborazione con l'Area LL.PP.
Risorse
2009
€ 9.250,00
€ 117.000,00
Correnti
Investimento
2010
€ 9.388,75
€ 17.000,00
2011
€ 9.529,59
€ 15.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Protocollo d'intesa
Coordinamento e pianificazione d'emergenza in materia di non determinata
protezione civile
Regione, Prefettura, Provincia, Coordinamento provinciale del
volontariato
Convenzione per la
gestione associata
Gestione in forma associata la funzione di protezione
civile
Comuni Ass. Intercomunale Pianura Forlivese
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Durata accordo
Provincia - Prefettura
Ass. di volontariato, Scuole
11/12/2003 -10/12/2013
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
Contributi regionali per primi 5 anni
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Progetto
1.8 Strategia finanziaria ed economica, fiscale, patrimoniale
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
1.8.1
Descrizione
Periodo Responsabile Note
2009 Ass. Buffadini
Gestione delle risorse
finanziarie ed economiche
Si deve perseguire l'obiettivo di un continuo miglioramento della programmazione finanziaria nel suo
complesso, attraverso un percorso che passi da una ricerca ampia delle risorse finanziarie compatibili con gli
impieghi a cui devono essere destinate e correlate temporalmente, coniugando l'esigenza di contenere gli oneri
relativi. In questo contesto risultano determinanti il ruolo di programmazione del responsabile del Programma
delle Opere Pubbliche e la gestione centralizzata degli acquisti di beni di più largo consumo utilizzando, ove
possibile, le strutture quali Consip o altre quando consentono di realizzare utili economie di gestione, a parità di
condizioni qualitative. Utile supporto risulta la ricerca continua di una sempre più puntuale contabilizzazione
dei fatti gestionali, sia dal punto di vista finanziario che economico, nel rispetto delle normative vigenti e dei
principi contabili, realizzata con un sistema informativo aperto e decentrato, sia per funzioni integrate che per
attività, in grado di coinvolgere la grande maggioranza degli uffici comunali e di interloquire, ove possibile,
anche l'utenza esterna.
Risultati raggiunti nel 2005
Nel corso del 2005 si è cercato di ottimizzare la ricerca delle fonti finanziarie più economiche da destinare alla realizzazione degli investimenti. Sempre con
il fine di ridurre l'incidenza degli oneri finanziari si è dato corso all'estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa DD.PP. dopo il 31/12/1996.
Risultati raggiunti nel 2006
_Realizzazione e finaziamento Investimenti e Programma triennale delle opere pubbliche: Al 31/10/2006 è stato finanziato il 64,50% delle opere
programmate.
1.8.2
Risultati raggiunti nel 2007
_Realizzazione e finaziamento Investimenti e Programma triennale delle opere pubbliche: sono state finanziate, oltre la previsione, le spese di investimento
che erano state programmate per l'anno 2007; sono state elaborate varie proposte di variazione di bilancio che hanno consentito al bilancio di previsione
2007 di rientrare nel limite degli obiettivi del patto di stabilità interno disciplinato dalla nuova legge finanziaria. Si è effettuata la gara per l'emissione dei
prestiti obbligazionari per il periodo 1 maggio 2007-30 aprile 2008, ottenendo condizioni ancora più favorevoli.
_Mantenimento equilibrio finanziario: si è mantenuto l'equilibrio strutturale della gestione finanziaria attraverso un monitoraggio costante della spesa
corrente ed una puntuale rilevazione contabile nel rispetto delle norme e dei principi contabili; è stato rispettato il patto di stabilità interno, che l'evoluzione
normative rende sempre più complesso, difficoltoso e problematico.
Risultati raggiunti nel 2008
_Realizzazione e finanziamento Investimenti e Programma triennale delle opere pubbliche: finanziamento del Piano Investimenti in linea con la
programmazione. Si è effettuata la gara per l'emissione dei prestiti obbligazionari per il periodo 1 maggio 2008 – 31 dicembre 2009. Si sta seguendo il
finanziamento degli investimenti sulla base della programmazione definita negli incontri sia a livello tecnico che politico.
_Mantenimento equilibrio finanziario:la gestione finanziaria dell'Ente è continuamente monitorata e si sta assicurando l'equilibro come da previsione.
Obiettivi 2009
_Realizzazione e finanziamento Investimenti e Programma triennale delle opere pubbliche: finanziamento del Piano Investimenti in linea con la
programmazione. Nel corso del 2009 si procederà alla sperimentazione di una nuova forma di finanziamento della spesa di investimento rappresentata dal
“leasing finanziario” per l'acquisizione della nuova sede della vigilanza.
Si dovrà assicurare attraverso un continuo monitoraggio l'equilibrio della gestione finanziaria ed economica dell'ente, con particolare attenzione agli obiettivi
definiti dal Patto di Stabilità interno.
2009 Ass. Buffadini
La possibilità, seppur limitata, di applicare imposte locali deve essere improntata al criterio della ricerca della
massima equità, cercando di combattere l'evasione e di moderare la misura delle imposte al livello minimo
possibile sufficiente per garantire l'erogazione dei servizi, in particolare quelli a rilevanza più sociale.
Strategia Fiscale
Risultati raggiunti nel 2005
Nel corso del 2005 l'attività si è indirizzata sempre più nella direzione di individuare l'evasione di basi imponibili. L'Amministrazione si è impegnata
nell'attività di verifica degli immobili non dichiarati in catasto e della correttezza dei classamenti catastali.
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
1.8.3
Risultati raggiunti nel 2006
_Azione di controllo per una maggiore equità fiscale: nel 2006 è iniziata l'attività straordinaria di verifica dei classamenti catastali. Il 31/10/2006 è scaduto il
termine della fase agevolata senza sanzioni, per effettuare l'aggiornamento catastale o il nuovo accatastamento. Gli adempimenti connessi alla fase agevolata
si concludono a fine anno. Successivamente si darà corso alle attività di accertamento per le posizioni non regolarizzate spontaneamente dai contribuenti.
Risultati raggiunti nel 2007
Azione di controllo per una maggiore equità fiscale: si sono realizzate le azioni programmate ed i controlli sono stati effettuati anche attraverso l'utilizzo di
nuovi flussi di dati messi a disposizione dall'Agenzia del Territorio attraverso il portale dei comuni.
Risultati raggiunti nel 2008
_Azione di controllo per perseguire una maggiore equità fiscale: sono stati adeguati tutti i valori delle aree.
Obiettivi 2009
_La complessità dell'azione da svolgere, come definita dall'azione strategica, integrata con gli interventi di carattere normativo (esenzione ICI abitazione
principale, collaborazione con Agenzia delle Entrate per recupero evasione, gestione flussi da Agenzia del Territorio, ecc...) impongono la necessità di poter
supportare l'organico attuale.
Il patrimonio comunale rappresenta una risorsa estremamente importante che deve essere utilizzata nel modo
2009 Ass. Buffadini Collegato con
ottimale. I beni non destinati ad utilizzo diretto per la gestione dei servizi, ma suscettibili di essere
Azione 5.3.2
proficuamente messi a reddito, dovranno essere impiegati con modalità tali da ottenere la massima
remunerazione. Gli altri beni, opportunamente valorizzati, dovranno rappresentare una fonte per il
finanziamento di nuovi investimenti. In questo contesto verrà definito un progetto di reengineering degli spazi
comunali che, interessando principalmente edifici collocati nel centro storico, dovrà rendere disponibili locali da
destinare ad attività in grado di rivitalizzarlo e renderlo più fruibile.
Gestione delle risorse
patrimoniali
Risultati raggiunti nel 2005
_Ottimizzazione Locazioni passive.
_Ottimizzazione Locazioni attive
_Trasferimento immobili ACER: il patrimonio ERP trasferibile è stato interamente preso il carico dal Comune in data 24/3/2005 (70 edifici s 74). E' stato
ultimato anche il trasferimento a favore del Comune.
Risultati raggiunti nel 2006
_Maggiore valorizzazione, economicità del patrimonio: è stato completato l'iter di aggiudicazione di due immobili avviato nel 2005 (via Filzi e via Orfeo da
Bologna per Euro 2.295.000). In giugno sono state effttuate tre vendite sulle quattro proposte tramite asta pubblica per Euro 1.973.050.
Nel mese di dicembre sono in programma altre 4 vendite per asta pubblica, per un totale di € 3.341.500. E' inoltre prevista la vendita a Coop. di Abitazione
di 5 lotti in via Angeloni per complessivi € 1.140.000.
Avvio della vendita di alloggi ERP al fine di favorire la proprietà dell'alloggi e il reperimento di risorse per realizzare altri alloggi da destinare alla locazione
sociale.
Risultati raggiunti nel 2007
_Maggiore valorizzazione, economicità del patrimonio: si è realizzata la ricognizione preliminare circa l'utilizzo del patrimonio immobiliare comunale, al
fine di predisporre un Piano Alienazioni Straordinarie da avviare nel corso del mandato amministrativo. Il progetto di reengineering degli uffici comunali,
approvato dalla Giunta ad inizio anno, risulta in fase di attuazione con conseguenti lavori e trasferimenti degli uffici.
E' stato redatto ed approvato con delibera consiliare n. 143 del 24.9.2007 il Piano Alienazioni Straordinario; sono state effettuate le aste di immobili
programmate; è stato predisposto il PUA di Via Orceoli e sottoscritto l'Atto di Transazione con l'Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero; è
continuata l'attuazione del Progetto di Rengineering, approvato con decisioni di Giunta Comunale n. 14 del 16.1.2007 e n. 13 del 12.6.2007.
Attraverso la revisione dei contratti di locazione e concessioni attive giunti in scadenza (gioielleria Ricci, chiosco Bar Orselli) si è provveduto ad adeguare i
corrispettivi ai valori di mercato. Si rileva un costante incremento della redditività derivante dalla gestione dei contratti di locazione – concessione, in
particolare, relativamente ai locali ad uso commerciale posti in zona centrale B2 (classe maggiormente significativa del patrimonio comunale da reddito).
PROGRAMMA 1: La qualità di un governo locale democratico e partecipato, per servizi efficienti e profili di sicurezza rivolti a tutti i cittadini
Risultati raggiunti nel 2008
_Maggiore valorizzazione ed economicità del patrimonio: si sono esperite alcune reiterazioni ed alienate quattro autorimesse in via Tina Gori. E' in fase di
approvazione il PUA della ZNI (m) 27 che permetterà di dare attuazione alla transazione tra Comune e Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. A
seguito di una ricognizione sull'utilizzo del patrimonio comunale, è stato approvato un nuovo Piano Alienazioni Straordinario. Si sta, inoltre,
compatibilmente con la realizzazione degli interventi di manutenzione edile, portando a compimento quanto previsto nel Progetto di reengineering degli
uffici comunali relativo al breve periodo, al fine di perseguire un utilizzo più razionale degli immobili e di continuare nell'attuazione del Piano Alienazioni di
mandato. Si sta procedendo alle trattative relative ai contratti in scadenza nel corso del 2008 allo scopo di adeguare i corrispettivi ai valori correnti di
mercato.
Sono, inoltre, state già acquisite, all'interno del PTA, aree strategiche per la realizzazione dei laboratori di Ingegneria e delle opere di urbanizzazione del
comparto.
Obiettivi 2009
_Si prevede di intervenire con l'integrazione del Piano Straordinario di Alienazioni, utilizzando le opportunità fornite dall'art. 58 del D.L. 112/08 come
convertito dalla Legge 133/08. Si provvederà alla realizzazione del Piano compatibilmente con le difficili condizioni del mercato attualmente presenti. Si
proseguirà nella politica del miglior utilizzo possibile del patrimonio, attraverso la ricerca della migliore redditività possibile e l'utilizzo più razionale degli
spazi.
Risorse
Correnti
Investimento
Altri Partnership possibili
Stakeholder
2009
€ 5.802.773,41
2010
€ 5.772.129,71
2011
€ 5.855.950,02
€ 43.459.650,00
€ 2.652.550,00
€ 2.865.490,00
ACER
Stakeholder generali
Programma 2
La qualità del sapere, della formazione e della cultura
Progetto 2.1 Le politiche educative per l'infanzia e l'adolescenza
Azione 2.1.1 Governo del sistema integrato dei servizi educativi 0-18 anni
Azione 2.1.2 Promozione della qualità del sistema educativo-formativo territoriale
Azione 2.1.3 Diritto all'educazione e allo studio
Progetto 2.2 La città universitaria
Azione 2.2.1 Forlì città universitaria
Azione 2.2.2 Campus universitario
Azione 2.2.3 Residenzialità studentesca
Progetto 2.3 La cultura come asset per uno sviluppo sostenibile
Azione 2.3.1 Valorizzazione delle esperienze culturali
Azione 2.3.2 Riordino del sistema museale
Azione 2.3.3 Riordino del sistema bibliotecario
Azione 2.3.4 Un teatro per una città universitaria e per un distretto culturale
Azione 2.3.5 Definizione modelli gestionali per i servizi della cultura
Azione 2.3.6 Giovani, la fiducia nel futuro
Progetto 2.4 Edilizia scolastica, contenitori culturali e impianti sportivi
Azione 2.4.1 Nuovi laboratori della Facoltà di Ingegneria Aeronautica
Azione 2.4.2 Restauro complesso San Domenico
Azione 2.4.3 Restauro Palazzo del Merenda
Azione 2.4.4 Restauro Palazzo Gaddi
Azione 2.4.5 Edilizia scolastica: riqualificazione e sviluppo
Azione 2.4.6 Nuovi Asili Nido
Azione 2.4.7 Offerta sportiva ricreativa studentesca
Azione 2.4.8 Completamento intervento di valorizzazione di Villa Saffi
Azione 2.4.9 Accesso sicuro agli impianti sportivi per minori
Azione 2.4.10 Manutenzione del patrimonio sportivo esistente
Risorse programma 2
Correnti
Investimento
2009
€ 28.900.007,46
€ 13.240.000,00
2010
€ 29.531.252,23
€ 24.230.000,00
2011
€ 29.993.156,03
€ 22.030.000,00
% spese correnti su totale spese correnti
30,67%
30,71%
30,75%
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Progetto
2.1 Le politiche educative per l'infanzia e l'adolescenza
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
2.1.1
Descrizione
Periodo
Governo del sistema integrato Prevede di garantire il presidio della funzione di governo territoriale dell'offerta formativa e dell'accesso
dei servizi educativi 0-18
scolastico, compresa la politica tariffaria dei servizi e la definizione dello scenario di riferimento per la
anni
ridefinizione sia delle modalità gestionali dei servizi, sia dei raccordi funzionali fra i diversi soggetti gestori,
nell'ambito della rete dei servizi educativi 0-18 anni. Prevede, inoltre, di assicurare il governo della rete
territoriale dei servizi educativi 0-18 anni, attraverso azioni di: promozione della qualità del sistema pubblicoprivato dei servizi educativi; promozione di processi coordinamento / integrazione fra i diversi soggetti gestori
dei servizi; definizione, monitoraggio e verifica di un sistema di accreditamento / convenzioni che garantisca
l'apporto del privato sociale al sistema complessivo dei servizi.
Prevede, infine, di assicurare diversi livelli di coordinamento territoriale dei servizi, anche attraverso
l'istituzione di un coordinamento di sistema e la riorganizzazione del coordinamento pedagogico comunale.
Prevede, in particolare, di garantire il coordinamento comprensoriale, nell'ambito dei Piani di Zona, del Piano
dei servizi educativi per minori, assicurando la funzione di coordinamento del processo di programmazione /
monitoraggio / verifica.
Responsabile
2009 Ass. Lega
Ass. Bertozzi
Note
Collegata con
azioni 2.4.5 2.4.6 - 5.1.1 5.2.1
Risultati raggiunti nel 2005
_Verifica e valutazione del modello vigente di convenzionamento per i servizi educativi extrascolastici per preadolescenti e per i Centri estivi territoriali. Conferma del
modello relativo ai servizi educativi extrascolastici. Predisposizione di un nuovo modello di convenzionamento per la gestione dei Centri estivi.
_Elaborazione e coordinamento, nell'ambito del piano di zona, del piano comunale e del piano comprensoriale dei servizi educativi 6-18 anni.
_Analisi del ruolo e dell'organizzazione del coordinamento pedagogico dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali, al fine di procedere ad una riorganizzazione che ne
sviluppi le funzioni di sistema.
_Attività preparatoria all'istituzione di un coordinamento di sistema integrato fra servizi educativi e sociali.
Risultati raggiunti nel 2006
_Elaborazione documento di scenario, a medio termine, per i servizi 0-6 anni.
_Elaborazione proposta di documento di scenario per i servizi extrascolastici per preadolescenti e adolescenti (6-18 anni).
_Progettazione e prima fase di realizzazione del coordinamento di sistema integrato fra servizi educativi e socio-assistenziali.
_Programmazione e coordinamento integrato degli interventi volti al sostegno della genitorialità.
_Predisposizione del progetto di riorganizzazione del coordinamento pedagogico comunale e prima fase di attuazione.
Risultati raggiunti nel 2007
_E' stato formalizzato il piano operativo 2007-08 di gestione dei servizi d'infanzia comunali 0-6 dal gruppo di lavoro misto;
_Sono stati definiti i nuovi criteri per l'elaborazione delle graduatorie per i nidi d'infanzia. I nuovi criteri sono stati adottati per le domande di ammissione al Nido
(scadenza 8/6/2007) e per l'elaborazione delle graduatorie;
_L'analisi delle diverse modalità gestionali ha permesso di andare oltre il convenzionamento, riprogettando l'ampliamento dei posti nido in un'ottica più ampia; attraverso
le nuove convenzioni sono stati attivati nuovi posti nido. Attivata convenzione senza oneri per il Comune per uno spazio bambino. Sono state rinnovate tutte le
convenzioni riguardanti la gestione di sezioni di nido aggregate a scuole infanzia.
_Assicurato il coordinamento integrato di sistema fra gli interventi educativi e socio sanitari riferibili all'area genitorialità e minori.
_Elaborate a maggio le proposte relative al Piano attuativo 2007 del Piano Sociale di Zona per area 0-6 e 6-17 anni.
Risultati raggiunti nel 2008
_Programma triennale di assestamento degli organici dei servizi d'infanzia comunali: anno scolastico 2008/09: è stata predisposta la proposta di piano assunzioni 2008
secondo gli indirizzi contenuti nello scenario approvato dall'Amministrazione. Definita e sperimentata un'ipotesi di revisione del sistema delle sostituzioni del personale
docente e ausiliario.
_Programmazione dei servizi estivi in un'ottica di accreditamento: si è concluso il previsto processo di accreditamento per i centri estivi gestiti da soggetti del privato non
profit ed è stata elaborata la mappa dei servizi accreditati.
_Studio e programmazione estensione gestione integrata della rete dei servizi per preadolescenti ai servizi del comprensorio, nell'ambito del piano sociale di zona: sono
stati trasmessi alla Giunta lo studio di fattibilità e la programmazione del percorso operativo. Si sta procedendo alle operazioni di selezione dei gestori, per essere
operativi a partire dal settembre 2009, come previsto in fase di programmazione.
Obiettivi 2009
_Gestione operativa e monitoraggio del processo di estensione della rete dei servizi extrascolastici per preadolescenti ai servizi educativi del comprensorio (Forlimpopoli
e Bertinoro), nell'ambito del piano sociale di zona per il benessere e la salute.
_Studio di fattibilità circa l'estensione all'ASP dei servizi di coordinamento pedagogico e di atelier.
_Studio di fattibilità circa l'estensione alla fascia 16-18 anni dell'intervento educativo extrascolastico per soggetti con disabilità medio-lieve, attraverso l'utilizzo della
risorsa costituita dal sistema dei centri di aggregazione (progetto autonomie).
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.1.2
Promozione della qualità del Prevede, per quanto riguarda i servizi per l'infanzia, di sviluppare la qualità dei nidi e delle scuole d'infanzia
sistema educativo - formativo comunali, nell'ambito del sistema dei servizi 0-6, anche attraverso: a) la realizzazione di percorsi / progetti di
territoriale
continuità nido - scuola dell'infanzia - scuola primaria; b) lo sviluppo delle funzioni progettuali (come, ad
esempio, l'Atelier) e di ricerca - sperimentazione (attraverso lo sviluppo di strutture territoriali quali il CDA e la
partecipazione a progetti europei).
2009 Ass. Lega
Collegata con
azione 2.4.5
Prevede, inoltre, per l'intero sistema educativo-formativo 0-18, di: A) favorire la qualificazione del sistema
educativo, anche attraverso lo sviluppo di strutture e servizi di secondo livello, quali il CDA, e la realizzazione
di momenti di coordinamento fra servizi gestiti da enti diversi, al fine di promuovere la condivisione di
linguaggi, di riferimenti pedagogici e di modalità organizzative; B) promuovere momenti di coordinamento con
i servizi territoriali, finalizzati anche a definire procedure di intervento concordate / integrate, soprattutto in
relazione all'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili; C) promuovere l'educazione multiculturale
e l'affronto integrato delle problematiche legate alla presenza nei servizi di bambini provenienti da culture ed
etnie diverse;
Risultati raggiunti nel 2005
Risultati raggiunti nel 2006
D) promuovere, a partire dall'ambito scolastico, l'educazione alla cittadinanza europea; E) promuovere
opportunità formative e di orientamento, in raccordo con enti, istituzioni scolastiche, privato sociale e mondo
imprenditoriale; F) realizzare, per quanto riguarda la scuola di base, un "Patto per la scuola", cioè un accordo di
rete fra le Istituzioni scolastiche, gli Enti pubblici e i Soggetti e le Agenzie, pubbliche e private, del territorio,
finalizzato a determinare condizioni che favoriscano il miglioramento dell'offerta formativa delle scuole della
città.
_Progetto triennale di qualificazione dei servizi d'infanzia comunali: elaborazione progetto pedagogico dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali.
_Sviluppo dell'attività progettuale del CDA (offerte differenziate di formazione e di consulenza pedagogica per gli insegnanti; ricerche e sperimentazioni, che hanno
coinvolto le istituzioni scolastiche, sui temi degli apprendimenti e dell'integrazione scolastica e sociale; collaborazione con diverse Università e centri di ricerca,
partecipazione a progetto europeo sulla gestione mentale, etc.).
_Sviluppo dell'attività progettuale dell'Atelier delle scuole d'infanzia comunali a favore delle scuole statali e autonome (d'infanzia e primarie).
_Predisposizione e gestione del piano comunale dei servizi extrascolastici per preadolescenti e adolescenti (6-18 anni).
_Consolidamento attività progettuale del CDA e predisposizione studio per riorganizzare il servizio in prospettiva di un suo accreditamento come CSC (Centro Sevizi e
Consulenza - L.R. 12/ 2003).
_Coordinamento di un'apposita commissione interistituzionale per elaborazione di un progetto integrato di formazione del personale dei nidi e delle scuole d'infanzia.
_Predisposizione e gestione laboratori di atelier per la mostra sul Palmezzano.
_Elaborazione di un progetto di accoglienza ed integrazione di minori stranieri tramite interventi di mediazione culturale di concerto con le istituzioni scolastiche.
_Coordinamento pedagogico degli interventi di competenza comunali relativi all'integrazione scolastica di studenti con handicap nelle scuole dell'obbligo e nelle scuole
secondarie superiori.
_Elaborazione in collaborazione con Punto Europa di un progetto di Educazione alla Cittadinanza Europea strutturato per la Scuola Primaria e per la Secondaria. Avvio
dei percorsi nel mese di dicembre 2006.
_Definizione in sinergia con il Polo Scientifico-Didattico di Forlì di n.4 progetti in specifiche aree tematiche(valorizzazione delle biblioteche, formazione linguistica,
orientamento sulle tecnologie, orientamento scolastico/universitario) rivolti ad insegnanti e studenti della Scuola Primaria e Secondaria e avvio dei percorsi formativi.
_Predisposizione di una piattaforma da presentare all'Amministrazione comunale per l'individuazione degli interventi da realizzare nei vari ambiti tematici su cui aprire il
confronto con i Dirigenti scolastici e definire gli esatti contenuti del Patto.
Risultati raggiunti nel 2007
_E' stato elaborato il progetto di formazione per scuole dell'infanzia comunali statali e paritarie e Nidi d'Infanzia per a.s. 2007/08, che ha ottenuto finanziamento dalla
Provincia ex L. 26/2001. Tra i percorsi di miglioramento individuati, sono stati avviati, in una prima fase di sperimentazione finalizzata alla verifica effettiva delle risorse
necessarie, due progetti relativi rispettivamente all'area documentazione (miglioramento del rapporto con il pubblico delle biblioteche, attraverso la produzione di
materiali mirati) e formazione (suddivisione dei ruoli e sperimentazione di una scheda di gestione corsi).
_Progetto integrazione: elaborato progetto annuale e assicurata la supervisione pedagogica nelle scuole e servizi extrascolastici. E' stato garantito il supporto pedagogico
al progetto di integrazione alunni stranieri e al progetto integrazione nei servizi extrascolastici.
_Il Servizio atelier è stato presente in occasione della mostra su Lega e i Macchiaioli con specifici percorsi didattici;
_Sono stati elaborati i seguenti progetti annuali: sostegno della professionalità docente degli insegnanti comunali, coordinamento pedagogico dei servizi a supporto
dell'integrazione scolastica e multiculturale di alunni con deficit e di alunni stranieri, Progetto 0-6 e sostegno competenze educative dei genitori;
_I dirigenti scolastici che fanno parte del gruppo di lavoro hanno elaborato una bozza di patto per la scuola nel mese di giugno. Il patto per la scuola è stato formalizzato
nel mese di dicembre. L'ultimo Consiglio di Circolo si è espresso in data 28 gennaio 2008. La sottoscrizione definitiva è avvenuta il 21/4/2008.
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.1.3
Risultati raggiunti nel 2008
_Predisporre le condizioni per la predisposizione del processo di accreditamento dei servizi per la prima infanzia: è stata anticipata a maggio, per necessità in ambito
provinciale e regionale, la predisposizione del progetto operativo e della proposta di gestione del processo di accreditamento. Il Coordinamento Pedagogico Provinciale
ha espresso parere favorevole a quest'ultima.
_Qualificazione del sistema scolastico attraverso il CDA: è stata anticipata ad aprile, per esigenze del coordinamento pedagogico provinciale, al fine di non perdere i
contributi, la progettazione e sperimentazione del progetto Gestione Mentale nei servizi 0-3.
Si è avviata la consultazione con le istituzioni scolastiche per la sperimentazione delle procedure previste dal Patto per la Scuola per la programmazione di attività di
formazione.
_Elaborazione di un nuovo modello di Atelier centrale: è stato elaborato un nuovo modello di atelier centrale completo di piano di fattibilità.
La realizzazione operativa del nuovo modello è stata, per il momento, sospesa dalla Giunta Comunale, in relazione all'impossibilità di assicurare l'aumento del personale
in dotazione al servizio da 6 a 7 unità.
Obiettivi 2009
_Consolidamento della partecipazione del Coordinamento pedagogico e dei servizi educativi comunali alle attività di formazione-ricerca del Coordinamento Pedagogico
Provinciale, anche in prospettiva del futuro accreditamento.
_Qualificazione del sistema scolastico attraverso il CDA: predisposizione piano operativo di sviluppo dell'attività del CDA, in linea con la proposta di massima elaborata
nel 2008, anche in funzione del riconoscimento del Centro come CSC (Centro Servizi Consulenza).
_Consolidamento e sviluppo delle collaborazioni fra Coordinamento pedagogico 0-6 e Centro per le famiglie, finalizzate al supporto della capacità educativa delle
famiglie.
Diritto all'educazione e allo
studio
Sviluppare, anche differenziando l'offerta, il sistema dei servizi educativi per l'infanzia, con il concorso del
privato sociale qualificato (autorizzato/accreditato) e del mondo imprenditoriale, per creare le condizioni che
favoriscano una sempre maggiore generalizzazione delle possibilità di accesso ai servizi 0-6 anni, con
particolare tutela delle situazioni familiari più deboli, e per offrire una maggiore possibilità di scelta per le
famiglie. Promuovere la sperimentazione, in tal senso, di modelli organizzativi flessibili e diversificati per
meglio rispondere ai nuovi e complessi bisogni delle famiglie con particolare riferimento ai servizi 0/3 anni.
2009 Ass. Lega
AZIONE
CONCLUS
A NEL 2008
Potenziare e migliorare dal punto di vista qualitativo, per quanto riguarda il diritto allo studio in senso stretto, i
servizi (mensa scolastica, trasporto scolastico, servizi pre e post scuola) e gli interventi finalizzati a facilitare
l'accesso e la frequenza al sistema istruzione. Consolidare e sviluppare, in particolare, i servizi a sostegno
dell'integrazione scolastica dei minori con deficit.
Risultati raggiunti nel 2005
_Progetto di integrazione educativa extrascolastica (servizi educativi e centri estivi) per minori disabili.
_Progetto di servizio civile volontario per l’integrazione di alunni disabili.
Risultati raggiunti nel 2006
_Attivazione del Nido Piccolo Giallo, che ha ampliato l'offerta di 32 nuovi posti, e trasferimento da settembre del Nido Piccolo Blu nella nuova struttura di Via Lami,
così da rendere possibile l'intervento di riadattamento della struttura di Viale Bolognesi.
_Attività di informazione e consulenza a sostegno della presentazione da parte di soggetti privati interessati alla attivazione di nuovi servizi educativi di tipo sperimentale
(educatori domiciliari), che si è conclusa con il rilascio di n. 6 autorizzazioni al funzionamento, ampliando in tal modo l'offerta di ulteriori 40 posti.
_Attuazione dell'accordo sottoscritto con i gestori privati e quelli statali al fine di garantire il maggior inserimento possibile nelle scuole dell'infanzia, cercando di
rispettare per quanto possibile le scelte delle famiglie. Nel 2006 si sono attivate tre nuove sezioni di scuole dell'infanzia (una statale e due private) per complessivi
ulteriori 80 posti.
_ Il trasporto scolastico è stato potenziato mediante l'attivazione di tre nuovi itinerari per il servizio presso la scuola dell'infanzia di S.Martino Villafranca, la scuola
elementare Decio Raggi di Roncadello e la scuola media di via Ribolle.
_Il servizio di pre e post scuola, a fronte dell'aumento delle richieste, è stato ampliato e attualmente è attivo in diciannove plessi su venti.
_Potenziato l'intervento per integrazione scolastica dei minori con deficit, nelle scuole di ogni ordine e grado, mediante assegnazione di maggiori risorse e l'impiego di n.
14 giovani in Servizio Civile Nazionale (dieci in più dello scorso anno).
_Riattivata la produzione dei pasti presso il Centro di Cottura Comunale dopo il completamento dei lavori di ristutturazione e la fornitura delle nuove attrezzature.
Risultati raggiunti nel 2007
_Sono stati affidati i servizi d'infanzia comunali non gestiti in economia ad un unico concessionario.
_E' stata sottoscritta una nuova convenzione per il trasporto scolastico che è stato affidato ad ATR, al fine di ottenere la massima integrazione con il trasporto pubblico
locale, con l'obiettivo di una maggiore razionalizzazione ed efficienza.
_Dopo aver individuato nell'appalto di servizio la modalità migliore per la gestione del centro cottura, è in corso la gara per la individuazione della Ditta cui affidare il
Servizio di ristorazione scolastica a partire dall'avvio del prossimo anno scolastico. Nel 2007 il servizio di ristorazione scolastica ha registrato un buon gradimento da
parte dell'utenza, ulteriormente aumentata rispetto al 2006.Il servizio di pre-post scuola è stato ulteriormente potenziato ed è attuato in venti plessi su venti. Sono state
anche incrementate le ore assegnate per il sostegno ad alunni con deficit nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado.
_Università: Si è collaborato alla realizzazione delle manifestazioni "Festa dell'Europa" e "Cantiere Internazionale Teatro Giovani" e partecipato alle attività del Centro
Studi Universitari Diego Fabbri. Si è garantita la partecipazione fattiva ai lavori del tavolo "Forlì città universitaria".
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Risultati raggiunti nel 2008
Risorse
_Impostazione convenzioni con gestori dei servizi educativi: sono stati predisposti la mappa dei servizi privati autorizzati al funzionamento e lo studio di fattibilità. Il
Consiglio Comunale in data 30/06/2008 ha approvato la convenzione fra il Comune di Forlì e i gestori privati di Nidi d'Infanzia.
_Esternalizzazione gestione Centro Cottura Comunale: è stato affidato in appalto il servizio di produzione dei pasti nel centro di cottura comunale. La nuova modalità
gestionale è partita a settembre, con l'inizio dell'anno scolastico 2008/09.
_Miglioramento modalità di accesso ai servizi per il Diritto allo studio: E' stata effettuata informativa a tutti gli utenti sulla possibilità di presentare domande on-line.
Sono stati individuati i form on line per la presentazione delle domande di ristorazione scolastica e di pre-post scuola, inseriti sul sito del Comune. Si è provveduto alla
revisione della Carta del Servizio di Ristorazione.
2009
€ 19.797.443,07
0
Correnti
Investimento
2010
€ 20.173.173,43
0
2011
€ 20.399.666,24
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Accordo di
Sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e 2008/2009
Programma Piano sanitari. L'accordo è reso attuativo da un convenzione che
Sociale di Zona
prevede anche modalità di gestione associata tra i Comuni e
integrata con l'A.Usl.
Carta dei servizi Garanzia della qualità dei servizi e diritto degli utenti
Adottate nel 2005
"nidi e scuole
dell'infanzia" e "
ristorazione
scolastica"
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
Comuni comprensorio (15), Provincia, A.Usl, organismi del terzo settore Contributi regionali finalizzati alla
(86), IPAB, OO.SS.
realizzazione di azioni di
coordinamento di sistema area minori e
genitorialità (PSZ)
Utenti dei servizi - associazione dei consumatori - istituzioni scolastiche
Altri Partnership possibili
Provincia (livello provinciale di coordinamento, commissioni provinciali, osservatori, etc.) - R.E.R. (sperimentazione di modalità di governance di interesse regionale) Consorzi / unioni di soggetti gestori - Istituzioni scolastiche - ASL - soggetti che gestiscono servizi in convenzione - Organizzazioni no profit - Imprese (nidi aziendali)
Stakeholder
Organizzazioni no profit - Ass. Consumatori - Circoli Didattici - Scuole medie inferiori e superiori
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Progetto
2.2 La città universitaria
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
2.2.1
2.2.2
Forlì città universitaria
Descrizione
Realizzare, sulla base di strategie condivise tra Città e Università, politiche ed interventi per lo sviluppo e
qualificazione del polo universitario e per l'apertura della città all'Università attraverso lo sviluppo dei servizi che
facilitano la frequenza e la vivibilità della città, l'inserimento di Forlì in una rete europea di città universitarie, il
raccordo fra università e imprese e il potenziamento della ricerca e dell'innovazione.
Periodo
Responsabile
2009 Ass. Marzocchi
Note
Collegata con
azioni 2.4.1 2.4.7 - 3.1.5
Risultati raggiunti nel 2005
_Tavolo permanente per “Forlì Città Universitaria” composto dai rappresentanti del Comune, del Polo scientifico-didattico, della società SERINAR, degli enti
territoriali e delle associazioni economiche e di categoria, finalizzato alla programmazione di iniziative e azioni tese a favorire la crescita dell’Università e lo
sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
_Polo Universitario di Romagna deciso dai Sindaci di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini e dai Presidenti delle tre Province romagnole un coordinamento stabile
assieme a Serinar, Uniturim e Flaminia, per favorire l’equilibrato sviluppo dell’intero insediamento universitario romagnolo.
_Miglioramento dell'accoglienza degli studenti: sono state definite delle azioni (tra il Tavolo permanente, il Polo scientifico-didattico e le rappresentanze
studentesche) in merito alla questione abitativa (contratto studenti), alla ristorazione (mensa del Campus), alla sanità (medico degli studenti), ai trasporti (linee
periodiche alternative) e alla fruibilità alla cultura (nuove opportunità di accesso a costi contenuti).
Risultati raggiunti nel 2006
_Attuazione dell'accordo quadro "Forlì città universitaria": il Tavolo ha individuato un programma che prevede le seguenti priorità: 1) alta formazione; 2) ricerca; 3)
miglioramento dei servizi per gli studenti. E' stato attivato un servizio sanitario di primo livello "Medico degli studenti" per studenti non residenti.
Risultati raggiunti nel 2007
_Affiancamento del lavoro del tavolo permanente "Forlì città universitaria" per la realizzazione dei progetti elaborati, sviluppando le opportune sinergie con i
soggetti aderenti al tavolo stesso. Si è partecipato alle attività del Centro Studi Universitari Diego Fabbri.
Risultati raggiunti nel 2008
_L'Università e la cultura: è stata realizzata la IX^ edizione del Cantiere Internazionale Teatro Giovani. Si è assicurata la collaborazione al Centro Diego Fabbri per
il progetto Abbonamento Speciale Scuole.
Obiettivi 2009
_Proseguimento delle forme di collaborazione con il Centro Diego Fabbri e realizzazione Cantiere Internazionale Teatro Giovani (X edizione).
Campus Universitario
Il progetto del Campus Universitario prevede la concentrazione di gran parte del polo universitario forlivese
nell'area dell'ex Ospedale Morgagni mediante il recupero delle strutture storicamente rilevanti del complesso e la
costruzione di nuovi elementi e corpi architettonici. L'intervento si propone, inoltre, di riqualificare una parte
importante del centro storico, connettere i tessuti urbani di prima periferia con zone più centrali, restituire un'area
verde di grandi dimensioni alla fruizione pubblica. L'intervento viene attuato tramite Accordo di Programma fra
Stato, Regione e Comune e con interventi diretti da parte del Comune e da parte dell'Università.
Risultati raggiunti nel 2005
_Partiti già da poco più di due anni, i lavori hanno interessato in primo luogo le aree ed i padiglioni già liberi dalla presenza dell’ospedale; è terminato nell’anno
2005 il risanamento conservativo dei padiglioni Gaddi e Giulitta Morgagni. Sono in corso i lavori relativi alle bonifiche ambientali.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sono stati chiusi con il collaudo i lavori nel pad. Gaddi e G.Morgagni; gli ambienti sono già in utilizzo dall'Università. Per quanto riguarda i lavori di bonifiche e
demolizioni, con l'entrata in vigore della L.R. del 28/7/2006 sono state definite le competenze in materia di bonifiche ambientali per gli interventi già avviati; nel
mese di agosto si è pervenuti alla ridefinizione del perimetro dell'area di intervento; nel mese di ottobre è stato presentato il progetto definitivo delle bonifiche
ambientali e delle demolizioni di corpi di fabbrica ricadenti nelle zone da bonificare; il giorno 23 ottobre si è tenuta la Conferenza di Servizio che ha approvato tale
progetto. II giorno 6 novembre è stato presentato il progetto definitivo relativo alle demolizioni di corpi di fabbrica non ricadenti nelle aree oggetto di bonifica
ambientale. In dicembre è stato presentato il progetto esecutivo conglobante entrambi i progetti definitivi di cui sopra al fine di poter affidare le operazioni di
bonifica e demolizione mediante una unica procedura di gara e quindi affidare i lavori ad una unica Ditta, fatto che consente risparmi sia in termini economici che di
tempo.
2009 Ass. Marzocchi
Ass. Galassi
Collegata con
azione 2.3.3
_Contestualmente si sono completati i lavori di bonifica dell'amianto presente negli ambienti.
_Lavori di 2^ fase: sono subordinati ai lavori di bonifiche e demolizioni; si è comunque dato seguito alla progettazione esecutiva relativamente alla parte inerente i
lavori al fine di giungere alla definizione dei costi di realizzazione dello stralcio originariamente previsto.
_Mensa: è stata richiesta ai progettisti una stima dei costi per realizzare direttamente i lavori, visto l'esito negativo della gara gestita da Arstud.
_Padiglione d'ingresso: a seguito dell'accordo integrativo di programma SERINAR è stata incaricata dell'intervento di recupero del padiglione d'ingresso.
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.2.3
Risorse
Correnti
Investimento
Risultati raggiunti nel 2007
Affidamento lavori di bonifica e demolizione:
I lavori sono stati affidati il 3 settembre 2007, in quanto si è dovuto attendere la decadenza dei termini di un ricorso, e procedono regolarmente.
Affidamento lavori di realizzazione mensa universitaria:
E' stato approvato il progetto definitivo.
Affidamento lavori 2^ fase (realizzazione del trefolo, del primo corpo di aule e del restauro di un primo stralcio dei Padiglioni Sauli Saiani):
E' stato definito l'intervento di un primo stralcio dei lavori.
L'affidamento slitterà a primavera 2008, conseguentemente alla realizzazione dei lavori di bonifica, che si presuppone possano essere terminati in agosto 2008; solo
dopo tale data sarà possibile consegnare i lavori.
Risultati raggiunti nel 2008
_Lavori di bonifica e demolizione: in data 24 maggio è stata approvata una perizia di variante. I lavori sono terminati in data 14 agosto 2008, in anticipo sui tempi
contrattuali.
_ Affidamento lavori 2^ fase (realizzazione del trefolo, del corpo aule e del restauro di un primo stralcio dei Padiglioni Sauli Saffi): la consegna del progetto
esecutivo (più ampio di quanto inizialmente previsto) è stata effettuata nel mese di luglio 2008; pertanto si prevede, quanto prima, l'approvazione del progetto
tenuto conto della definizione con l'AUSL e la Regione delle modalità di corresponsione della quota parte (€ 2,270.231,68) di competenza per le bonifiche
ambientali. Si prevede che il progetto per il trefolo sia approvato e bandita la gara entro fine anno. Per i primi mesi del 2009 si prevede, di conseguenza,
l'aggiudicazione dei lavori.
_ Affidamento lavori di realizzazione mensa universitaria: i lavori inizieranno entro la fine del 2008.
_ Restauro del Padiglione d'ingresso: si sta collaborando con SERINAR fornendo supporto per la definizione del progetto e delle modalità di affidamento dei
lavori; la gara è stata bandita il 4 agosto e si prevede l'aggiudicazione dei lavori per fine anno e l'inizio degli stessi nei primi mesi del 2009.
Obiettivi 2009
Lavori di realizzazione mensa universitaria: Completamento lavori.
Restauro del Padiglione d'ingresso: Inizio lavori.
Affidamento lavori 2^ fase: Completamento procedure di affidamento e individuazione della Ditta.
Residenzialità studentesca
Si prevede la realizzazione del nuovo studentato universitario di Palazzo Sassi – Masini, già progettato e per il
quale si attende un cospicuo finanziamento da parte del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, che ha già
visionato favorevolmente il progetto presentato. L’intervento costituirà il perno per un più esteso processo di
riqualificazione urbana del vasto comparto del Centro Storico, con un intervento di riconversione terziaria del
Mercato Agroalimentare coperto di P.zza Cavour.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sono stati assolti gli adempimenti e definiti i criteri per la realizzazione del nuovo studentato. In data 27/7/2006 è stata stipulata la convenzione tra ARTSTUD e
Ministero, propedeutica al finanziamento dei lavori.
Risultati raggiunti nel 2007
Sono stati affidati i lavori del nuovo studentato universitario di Palazzo Sassi Masini. I lavori si dovrebbero concludere per la primavera del 2009.
Il nuovo studentato ha una previsione di n. 120 posti.
Risultati raggiunti nel 2008
Nuovo studentato universitario di Palazzo Sassi Masini: l'attività di supporto ad Arstud – Ergo per la realizzazione dell'opera, mediante direzione dei lavori, procede
regolarmente. I lavori procedono in linea con quanto previsto e raggiungeranno a fine anno il 35% .
Obiettivi 2009
Nuovo studentato universitario di Palazzo Sassi Masini:
Attività di supporto ad Arstud Ergo per la realizzazione dell'opera mediante la direzione lavori, anche nella gestione del complesso contenzioso insorto con
l'appaltatore. (avanzamento lavori al 70%)
2009
2010
2011
€ 947.905,67
€ 933.323,52
€ 1.009.379,51
750.000,00
2.250.000,00
250.000,00
2009 Ass. Galassi
Ass.Marzocchi
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Tavolo di
coordinamento
Polo Univers. di
Romagna
Accordo quadro
Forlì città
universitaria
Maggiore efficacia e collegialità nei confronti dell'ateneo di
Bologna per l'equilibrato sviluppo dell'intero insediamento
universitario romagnolo
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Comuni di Cesena, Ravenna, Rimini, Procinvia FC, RA, RM, Società per i
servizi universitari (Serinar, Uniturim, Flaminia), Ateneo di Bologna, Enti
locali minori
Attivazione di un tavolo permanente di confronto e
programmazione finalizzato a implementare politiche di
sviluppo e qualificazione tese a favorire la crescita
dell'Università forlivese
Sottoscritto nel 2005
Accordo di
programma
Trasformazione urbanistica dell'area ospedaliera "G.B.
Morgagni" in Campus Universitario
Sottoscritto il 10/4/2000 - Ministero Istruzione, Università e Ricerca; Università degli studi di
durata 10 anni
Bologna
Accordo
integrativo
Accordo integrativo per la realizzazione degli interventi
non ancora finanziati
E' in fase di sottoscrizione. Università degli studi di Bologna, Serinar
Ha la stessa durata accordo
di programma
Accordo
amministrativo
Progettazione, realizzazione e gestione residenza
Sottoscritto il 24/7/2002 – Regione, ERGO (ex Arstud), Università degli Studi, Serinar
universitaria attraverso il recupero di Palazzo Sassi Masini durata fino ad avvio
gestione
Accordo
integrativo
Accordo integrativo Comune, Università per recupero
padiglioni di ingresso Campus.
E' stata sottoscritta anche una concessione amministrativa
con SERINAR il 12/6/2006.
Sottoscritto il 8/8/2006
Polo scientifico-didattico di Forlì - Provincia, Fondazione Cassa dei
Risparmi di Forlì, Ass. di Categoria, Confcooperative, Lega Coop, Ass.
Gen. Coop. Italiane, CCIAA, Az. Casa
Comune, Università.
Altri Partnership possibili
Enti, Istituti Bancari, Associazioni Imprenditoriali, Strutture partecipative del territorio, Serinar, Isaers.
Stakeholder
Istituzioni scolastiche, Istituti di ricerca, Università, Ass. di categoria.
€ 25.822.845
€ 8.150.000
€ 6.614.021
Attivazione di mutuo da parte di
Serinar e recupero con rate
annuali da Università
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Progetto
2.3 La cultura come asset per uno sviluppo sostenibile
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
2.3.1
Descrizione
Periodo
Responsabile
2009 Ass. Marzocchi
Note
Valorizzazione delle
esperienze culturali locali
Focalizzare l'attenzione sulle eccellenze locali, sostenerle e svilupparle per una loro ottimizzazione; favorire
meccanismi di coordinamento finalizzati a migliorare il sistema. Si prevede di: a) sostenere l'attività
progettuale delle Associazioni e dei diversi soggetti che operano a livello territoriale, in ambito culturale,
privilegiando quelle che puntano a migliorare la varietà e la qualità dell'offerta; b) creare le condizioni per
reperire nuove risorse economiche per alimentare il sistema culturale locale; c) rafforzare il ruolo di
governance, lavorando nella prospettiva di una progettualità organica per giungere ad un sistema realmente
integrato. In questa prospettiva assumerà un ruolo fondamentale il "tavolo per la cultura", ove si prevede di
coinvolgere le rappresentanze del variegato mondo culturale forlivese, secondo una visione, appunto, di
sistema e la logica di rete.
Risultati raggiunti nel 2005
_Istituzione di due tavoli tecnici tematici (teatro e musica) con i diversi soggetti culturali attraverso un percorso di partecipazione finalizzato ad affrontare i
nodi più problematici relativi a questi due ambiti, in vista dell'istituzione del Tavolo della Cultura.
_Fundraising: è stato individuato come strumento di fundraising il "Fondo per la Cultura".
_Ricognizione dei contenitori disponibili, da rifunzionalizzare e/o acquisire: nel corso del 2005 si è focalizzata l'attenzione sui locali dell’ex Teatro Apollo e
sull'arena di via G. Regnoli.
Risultati raggiunti nel 2006
_ Il percorso di partecipazione attivato è sfociato nella formulazione da parte delle realtà culturali della "Piattaforma delle linee di azione strategiche delle
realtà culturali in forma associata" e nella Proposta della forma giuridica e organizzativa del Tavolo della cultura (consulta di partecipazione) nonché alla
definizione del Regolamento per l'elezione dei componenti della consulta, approvato in data 11/09/06 dal Consiglio Comunale. In base al regolamento si è dato
avvio alla fase che porterà alle elezioni dei rappresentanti del mondo culturale. Al Registro dell'elettorato attivo si sono iscritte 108 realtà culturali. Il 24
novembre sono stati eletti i rappresentanti delle realtà culturali.
_E' stato realizzato il previsto studio di fattibilità per l'Istituzione del "Fondo per la Cultura". Il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento
dell'Istituzione in data 31/7/2006. Entro la fine dell'anno sarà nominato il Consiglio di Amministrazione.
_Il Fondo per la cultura è stato presentato il 7 novembre al Salone Europeo della Comunicazione pubblica e servizi al cittadino e alle imprese di Bologna
(COM.PA) ed è stato avviato anche il piano delle attività per il lancio del progetto.
Risultati raggiunti nel 2007
_ Dopo l'elezione dei rappresentanti delle realtà culturali del territorio e la designazione dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti del mondo sociale ed
economico, il 22 febbraio si è insediato il Tavolo della Cultura, formato da 38 componenti. Dopo l'elezione del Coordinatore e del Comitato di coordinamento,
il Tavolo della Cultura si è dotato di quattro commissioni tematiche: fondo per la cultura, teatro, istituti culturali e musei, rapporti città università. Superata la
fase istitutiva, nel corso del 2007 il Tavolo per la Cultura ha intrapreso a pieno regime la fase operativa. I Tavoli tecnici delle attività teatrali e musicali hanno
contribuito alla formazione di due "cartelloni" condivisi di programmazione (rispettivamente "Un invito al Teatro", che ha avuto accesso a contributi regionali e
ministeriali, e "Stagione Concertistica Città di Forlì").
_ E' stata siglata la convenzione con Club di prodotto "Forlì, arte cultura e congressi".
_Nominato e insediato il Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione Fondo per la Cultura e approvato il Piano Programma 2007 - 2008.
Risultati raggiunti nel 2008
_La governance del Comune: effettuato un primo incontro tra il tavolo della Cultura e il CDA dell'Istituzione Fondo per la Cultura.
E' in previsione un secondo incontro fra Commissione specifica interna al Tavolo e il CDA dell'Istituzione per l'individuazione modalità di raccordo.
_Partecipazione ed Istituzione: creata commissione interna al Tavolo della Cultura con funzione consultiva all'Istituzione per esame di progetti specifici. Fissato
il calendario degli incontri.
_Fondo per la Cultura:
a) La carta dei servizi è stata pubblicata nel sito dell'Istituzione;
b) la mappa dei punti informativi è stata pubblicata nel sito dell'Istituzione;
c) è stato perfezionato nel mese di dicembre il contratto di adesione all'istituzione della Camera di Commercio I.A.A. di Forlì-Cesena.
Obiettivi 2009
_Sostenere le sinergie avviate tra la consulta di partecipazione Tavolo per la Culture e l'Istituzione Fondo per la cultura.
_Supporto all'attività dell'Istituzione Fondo per la Cultura per la promozione e la diffusione delle buone azioni per la cultura e definizione dei contatti e dei
rapporti con gli enti e le imprese aderenti all'Istituzione Fondo per la Cultura.
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.3.2
2.3.3
Riordino sistema Museale
Realizzazione del Sistema Museale forlivese, articolato nei due poli del San Domenico e di Palazzo Gaddi,
integrato dalla casa museo di Villa Saffi, dalla Rocca di Ravaldino e dalle sedi espositive di Palazzo Albertini,
Oratorio di San Sebastiano, Sala XC Pacifici, all'interno del quale il San Domenico si affermi,
progressivamente, come "contenitore attivo" propulsore di creatività, ricerca e innovazione capace di fungere
da traino e motore per lo sviluppo, non solo culturale, del territorio forlivese, nonchè da catalizzatore di
risorse da investire per la valorizzazione e la promozione della cultura forlivese.
Risultati raggiunti nel 2005
_Apertura del San Domenico in occasione della mostra "Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne", promossa e finanziata dalla Fondazione Cassa
dei Risparmi di Forlì e realizzata con la collaborazione del Comune di Forlì come da convenzione.
Risultati raggiunti nel 2006
_Polo museale "San Domenico": si è predisposto il progetto per il trasferimento, I^ tranche, delle opere della Pinacoteca ed il piano di interventi di
manutenzione e restauro su opere da trasferire e loro affidamento.
_Completamento affidamenti e interventi di restauro su opere da trasferire;Completamento allestimento e avvio del trasferimento delle opere della Pinacoteca
civica (ala Est I e II chiostro).
_Collaborazione/convenzione con Fondazione per realizzazione mostra "Silvestro Lega, i Macchiaioli e il Quattrocento".
Risultati raggiungi nel 2007
_ La Mostra su Silvestro Lega si è realizzata regolarmente in sinergia con la Fondazione (giorni di apertura: 140 giorni e totale visitatori: n. 86.000);
_ Predisposto a maggio il progetto organizzativo di transizione per il funzionamento del complesso prima dell'applicazione del modello gestionale definitivo;
_ Si è aperta al pubblico la prima sezione della Pinacoteca trasferita al San Domenico.
_ Progetto Novecento: Sono stati realizzati, con consenso di critica e pubblico, i due eventi espositivi previsti. ("Novecento II: verso il contemporaneo",
Palazzo Albertini piano terra e primo piano dal 20 ottobre al 9 dicembre 2007 e "Il grido silenzioso" di Enrico Lombardi, Oratorio San Sebastiano dal 13
ottobre al 27 novembre 2007). Nell'ambito dell'arte giovanile si è collaborato alla realizzazione del progetto "per una nuova stagione di premi: dal Campigna al
Carmen Silvestroni...la transumanza dell'arte contemporanea" con il prestito di opere. E' stato avviato il cantiere scuola per il restauro delle tempere del Bartoli
nella sala del ping pong di Villa Saffi, in collaborazione con Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e Accademia di Belle
Arti di Bologna.
Risultati raggiunti nel 2008
_Piazza Guido da Montefeltro: si è fornito tutto il supporto tecnico necessario e si è partecipato a varie riunioni, in particolare con SINLOC, al fine di definire
la percorribilità economica dell'intervento oggetto di studio. Procede la collaborazione con l’area Pianificazione. Il 30 settembre sono state date indicazioni da
parte della Giunta e si stanno predisponendo gli atti per le varianti urbanistiche necessarie alla successiva progettazione e realizzazione.
_Attivazione e sviluppo del Polo museale San Domenico: è stata realizzata, in sinergia con la Fondazione Cassa dei Risparmi, la mostra "Guido Cagnacci.
Protagonista del Seicento tra Caravaggio e Reni" (20 gennaio - 22 giugno). Durante la mostra sono stati garantiti gli standard di sicurezza e ambientali delle
opere in prestito, compreso il periodo di disallestimento.
E' stato altresì realizzato l'evento denominato "Sincronie" in collaborazione con la Coop. Tre Civette (n. 4 incontri a febbraio e marzo 2008).
_Si è concluso a marzo il restauro, effettuato mediante cantiere scuola, delle tempere del Bartoli nella sala del ping pong di Villa Saffi, in collaborazione con
Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e l'Accademia di Belle Arti di Bologna.
_Progetto Novecento: è stato realizzato un evento espositivo "Itinerari fotografici - Artisti e luoghi della creatività" - Coordinamento provinciale per l'arte Palazzo Albertini dal 27 giugno al 24 agosto 2008 e la mostra "Premio Carmen Silvestroni. V^ Edizione" - Fabbrica delle Candele
dal 6 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009.
_Insediamento gruppo tecnico per la definizione di un progetto museografico della città.
Obiettivi 2009
_Realizzazione Mostra dedicata ad Antonio Canova, dal 25 gennaio al 21 giugno 2009, in sinergia con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
_Avvio del processo di accreditamento della Pinacoteca e dei Musei civici nell'ambito del riconoscimento dei Musei regionali.
_Realizzazione di eventi nell'ambito delle celebrazioni del V° Centenario dalla morte di Caterina Sforza, con attivazione di Comitati tecnico-scientifici allargati
ad esperti esterni.
Riordino sistema
bibliotecario
Connotare la Biblioteca come "filtro" fra città e Campus Universitario, come sede di attività "cerniera" in cui
la vita urbana e quella universitaria si fondono e come "punto d’incontro" di tutti i cittadini del territorio
forlivese, potenziandone l'accessibilità ed incentivando le attività di ricerca e le iniziative culturali collegate al
patrimonio librario, documentario e archivistico. Costituzione di un sistema bibliotecario integrato che
colleghi le principali biblioteche comunali da connettere, progressivamente, con realtà dei Comuni del
comprensorio e con le biblioteche Universitarie.
2009 Ass. Marzocchi
2009 Ass. Marzocchi
Collegata con
azione 2.4.2
-2.4.4 - 4.2.3
Collegata con
azioni 2.2.2 2.4.3
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.3.4
Risultati raggiunti nel 2005
_Progettazione, in collaborazione con l’Università, delle attività propedeutiche all'ampliamento della biblioteca comunale, contestualmente al trasferimento
della Pinacoteca e dei Musei nel San Domenico e alla realizzazione di un sistema bibliotecario integrato, che colleghi le biblioteche comunali e il Campus
Universitario.
Risultati raggiunti nel 2006
__Stanno proseguendo gli incontri con l'Università per la definizione del Piano triennale integrato. Sono state realizzate le serate di poesia e musica "Estate in
Biblioteca", le mostre "Alle Origini della Musica Popolare Romagnola: Il Fondo Carlo Brighi nelle Raccolte Piancastelli", "Gerolamo Mercuriale ", "Le
Officine di Forlì - La donazione Ghisamestieri al Fondo Piancastelli" e gli incontri in Biblioteca tra cui " Danza in Biblioteca" e "Boschi e vallate
nell'Appennino romagnolo" con l'intervento del Prof. Giorgio Celli. E' stato realizzato l'"Open Day di tutte le biblioteche comunali" e predisposto il progetto
"Nati per leggere" in collaborazione con i Comuni della Provincia di Forlì-Cesena.
Risultati raggiunti nel 2007
_Riordino e catalogazione patrimonio documentario e archivistico: Conclusa ad aprile la catalogazione del Fondo Ragazzini, a luglio la catalogazione del
Fondo Mastri, mentre è in corso la catalogazione di primo livello del Fondo Fabbri; si è in attesa della catalogazione più approfondita con Soprintendenza. Si è
proceduto al riordino delle collezioni dei periodici del '900, rendendole disponibili all'utenza.
Risultati raggiunti nel 2008
_Riorganizzazione Servizio Biblioteche e Fondo Piancastelli:
a) nuovo modello organizzativo: il progetto di riorganizzazione a livello microstrutturale è stato approvato dalla Giunta il 22/04/2008. Sono proseguite le
conferenze di servizio con i dipendenti e le OOSS/RSU. Si sono effettuati sopralluoghi per verificare le ipotesi di gestione degli spazi e loro utilizzo, rilevando
l'opportunità di interventi manutentivi che si realizzeranno entro gennaio 2009. In relazione a ciò, l'avvio della sperimentazione della nuova organizzazione,
come da decisione di GC, potrà aver luogo entro marzo 2009. Si è nel frattempo predisposto un piano per il potenziamento delle attrezzature informatiche e un
piano di comunicazione e riorientamento agli utenti. Si è attivata l'estensione del prestito anche in orario di chiusura della Biblioteca Moderna.
_Valorizzazione patrimonio della Biblioteca: si è provveduto alla firma della convenzione tra Comune e Polo Romagnolo dell'Università per l'avvio del Centro
Interuniversitario per lo studio del Classicismo.
Obiettivi 2009
_Riorganizzazione del Servizio Biblioteche e Fondo Piancastelli: messa a regime del nuovo modello organizzativo subito dopo la realizzazione dell’intervento
di riassetto logistico progettato nel 2008 e che verrà realizzato nei primi mesi del 2009.
_Consolidamento del sistema bibliotecario nell’ambito comunale e comprensoriale sia con lo sviluppo del Servizio bibliotecario nazionale (SBN) che con la
promozione di attività effettuate in collaborazione con le principali biblioteche operanti nel territorio ( es. Nati per leggere, Open Day, Autorjtinera).
Un Teatro per una città
universitaria e per un
distretto culturale
2008 Ass.Zanetti; Ass.
Accrescere il valore dello scambio fra il teatro ed i suoi fruitori, puntando ad ampliare il pubblico sia dal
punto di vista quantitativo che da quello qualitativo (diversificazione). Favorire l'incontro con le nuove
Marzocchi
ricerche e sperimentazioni a partire dalla forte propensione culturale dei giovani e delle associazioni del
nostro territorio verso l'arte della rappresentazione, per circuitare in un ambito più vasto le esperienze, le
professionalità, gli interessi dei giovani stessi. Dalle Circoscrizioni al Distretto, dai luoghi della Tradizione ai
nuovi spazi, il sistema di intervento viene a prefigurare una forte azione di coordinamento e di
programmazione condivisa con i tanti soggetti della nuova realtà culturale del distretto forlivese verso gli
ambiti della ricerca e dell'innovazione.
_Le attività teatrali giovanili (rassegne specifiche come l'Isola del tesoro e Banchi di teatro e Cantiere Internazionale Teatro Giovani) hanno registrato una
buona partecipazione di giovani ed un elevato numero di spettatori.
_Attivazione di studi di marketing, connessi al monitoraggio della domanda ed alla conoscenza dei pubblici attraverso un questionario, finalizzato
all'individuazione di strategie mirate a diversificare il pubblico.
_E' stato attivato anche il Tavolo del teatro con le realtà che a vario titolo si occupano di attività teatrali sul territorio forlivese con l'obiettivo di ragionare su
nuove ipotesi organizzative e gestionali del Teatro Diego Fabbri.
_E' stato attivato anche il Tavolo della musica (allargato e tecnico) che coinvolge le realtà culturali che operano in ambito musicale.
Risultati raggiunti nel 2005
Risultati raggiunti nel 2006
_Si è conclusa la raccolta dei questionari di customer satisfaction e la fase di elaborazione dei dati. E' stato stilato un breve report sui risultati principali che
emergono dall'indagine svolta su un campione di 1.290 spettatori.
_ In base anche ai risultati dell'indagine è stato attivato una nuova forma di abbonamento rivolta agli studenti delle classi Medie Superiori della città.
L'"abbonamento studio" prevede 4 spettacoli che per tema e contenuti sono attinenti ai curricula scolastici. La suddetta iniziativa si svolge con la
collaborazione diretta del Centro Diego Fabbri.
_E' stato realizzato il "Cantiere Internazionale" e le rassegne di "Danza e operetta".
_ Dagli incontri del Tavolo tecnico del teatro è scaturita una proposta di Cartellone trasversale che coinvolge dieci teatri del comprensorio. La Rassegna teatrale
che partirà nel 2007 offrirà agli spettatori la possibilità di scegliere 6 spettacoli in abbonamento, fra le 20 proposte dei teatri che partecipano.
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
_Dagli incontri del Tavolo tecnico della musica è nata la stagione concertistica 2006/2007 Città di Forlì, che coinvolge tutte le associazioni musicali forlivesi
che hanno partecipato al tavolo tecnico sotto il coordinamento della presidenza del Liceo Musicale A. Masini e con il supporto tecnico, amministrativo ed
economico del Teatro Diego Fabbri.
_Nell'ambito del Coordinamento provinciale per lo spettacolo, il Comune di Forlì svolge un ruolo di capofila per il comprensorio forlivese con compiti di
organizzazione e coordinamento dei lavori. In particolare nell'ambito di questo tavolo si sta discutendo su nuove ipotesi organizzative e gestionali per sostenere
e promuovere l'esperienza teatrale in Romagna.
2.3.5
Risultati raggiunti nel 2007
_ Avvio di una collaborazione sistematica con i teatri e le Associazioni Culturali del territorio Forlivese finalizzata alla Programmazione e realizzazione della
Prima Stagione teatrale trasversale: con ampio coinvolgimento del mondo associativo, si è predisposto il cartellone unico delle iniziative per la stagione teatrale
(progetto invito al teatro).
_ Al fine di promuovere la partecipazione dei giovani si è realizzato il progetto "Abbonamento Studio" con il coinvolgimento di 7 istituti scolastici superiori;
_Si sta lavorando per la riproposizione dell'iniziativa nella nuova stagione 2007/08 in collaborazione con il Centro Studi Teatrale "Diego Fabbri".
_Il progetto "Invito a teatro" ha ottenuto un contributo ministeriale.
Risultati raggiunti nel 2008
_Consolidamento collaborazione tra Teatri e Associazioni del territorio: è stato prodotto materiale promozionale delle attività delle compagnie forlivesi. E' stata
realizzata la II^ edizione del progetto "Un invito al teatro" e si è provveduto ad incassare dalla Provincia il contributo per il progetto relativo all'anno 2007 (€
10.000,00) che verrà riversato alle Compagnie interessate.
_Il Teatro e la Scuola: i progetti si sono conclusi con risultati che sono andati oltre le aspettative. Attualmente si stanno predisponendo gli atti per la prossima
edizione legata alla programmazione teatrale 2008/2009.
INCREMENTO ABBONAMENTI STUDIO SPECIALE SCUOLE +29,29% RISPETTO A STAGIONE 2006/2007
INCREMENTO ABBONAMENTI CLUB GIOVANI DANZA +34,38% RISPETTO A STAGIONE 2006/2007
Obiettivi 2009
_Consolidamento ed ampliamento della rete teatrale forlivese mediante convenzione o altri strumenti
_Sviluppo dei rapporti con le realtà scolastiche forlivesi per un sempre maggiore coinvolgimento dei giovani nelle attività teatrali, in collaborazione con
Ufficio Scolastico Provinciale, Centro Studi Teatrali Diego Fabbri e l'Unità Politiche Giovanili.
Promuovere forme di collaborazione e cooperazione fra i settori pubblico e privato per l'attuazione di modelli
Definizione modelli
gestionali per i servizi della innovativi di gestione, favorendo le sinergie e le interazioni tra i vari soggetti preposti alle attività culturali
Cultura
nella realtà forlivese e creando un sistema relazionale e partecipativo basato sulle alleanze, sulla promozione
di una vera e propria "cultura della Città" e sulla valorizzazione del patrimonio.
2008 Ass. Marzocchi
Risultati raggiunti nel 2005
_Individuazione delle condizioni per un “governo di sistema” che consenta di realizzare la programmazione e il coordinamento del crescente moltiplicarsi di
offerte territoriali.
Risultati raggiunti nel 2006
_Messa a punto di nuovi modelli di gestione per i servizi della Cultura: Si sta procedendo con lo studio di fattibilità in relazione all'innovazione introdotte dalla
riforma del codice dei beni culturali. E' stato costituito un team di progetto strategico trasversale per formulare proposte in merito alla gestione dei musei in S.
Domenico.
Risultati raggiunti nel 2007
_ Nuova forma gestionale per il San Domenico: E' stato definito un accordo di collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi per la programmazione e
la gestione dell'attività espositiva e la valorizzazione del Complesso Museale del San Domenico. Sottoscritto Protocollo d'Intesa tra Comune di Forlì e
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per la valorizzazione del complesso museale San Domenico e relativa convenzione attuativa; è stato attivato un
"modello di gestione" con valenza triennale, regolarmente messo a punto, formalizzato ed attivato nel rispetto dei nuovi indirizzi..
_Nuovi modelli di gestione per i servizi della cultura: E' stata realizzato, in collaborazione con Cantieri (Dipartimento Funzione Pubblica) uno studio
finalizzato ad individuare possibili modelli di gestione, alternativi a quella in economia, per il Teatro Diego Fabbri. In relazione alle risultanze di detto studio, e
alla luce dell'accordo siglato con la Fondazione Cassa dei Risparmi per quanto attiene il San Domenico, la Giunta Comunale ha stabilito di incaricare un gruppo
di lavoro interno, supportato da consulenti esterni, di realizzare un nuovo studio che verifichi la possibilità di realizzare una Fondazione per la gestione unitaria
del Teatro e del San Domenico, studio da realizzarsi nel 2008.
Risultati raggiunti nel 2008
E' in fase di elaborazione lo studio di una nuova modalità gestionale dei servizi culturali (Fondazione) per gestire in modo più snello e dinamico (smarcandosi
dalle norme rigide e ai vincoli di spesa proprie dell'ente locale) il teatro Diego Fabbri e il muso San Domenico e favorire allo stesso tempo forme di partnership
con altri soggetti pubblici e privati. L'obiettivo è predisporre la proposta della nuova modalità gestionale per l'esame della Giunta entro la fine dell'anno. Si è
completata la prima parte dello studio di fattibilità relativa alle modalità di avvio del nuovo modello gestionale. Se maturerà la scelta, si attiverà nel 2009 la
nuova forma gestionale e, parallelamente, il passaggio di accompagnamento per la sua realizzazione.
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.3.6
Obiettivi 2009
_Attuazione di un percorso di consultazione sull'ipotesi, sviluppata nel 2008, di attivazione di una Fondazione di Partecipazione per la gestione del Teatro e
del San Domenico.
Giovani, la fiducia nel
futuro
Promuovere e potenziare la creatività artistica giovanile attraverso la creazione e la gestione di luoghi e
contesti nuovi dove l'offerta di servizi, strutture ed infrastrutture tendono a rafforzare l'identità dei giovani
come soggetti attivi. Facilitare i processi di partecipazione determinando un circuito virtuoso per la crescita
della fiducia nelle istituzioni viste come luogo dove avvengono le scelte per determinare il futuro della città.
Per questi nuovi spazi si configurano nuovi modelli gestionali, che tendano principalmente all'integrazione fra
gruppi di giovani e associazioni che gestiscono progetti creativi direttamente, utilizzando un sistema
istituzionale di servizi di qualità (infrastrutture legate alla musica, al teatro, alle arti visive) per lo sviluppo e la
promozione della propria personalità.
Risultati raggiunti nel 2005
_Sviluppo di un sistema di programmazione distrettuale per le Politiche Giovanili attraverso il piano sociale di zona (intervento denominato "+ largo distretto".
_Laboratorio teatrale di via Maceri Malta: La programmazione degli spazi è stata ottimizzata consentendo un incremento delle giornate di utilizzo e la crescita
di opportunità per i gruppi teatrali giovanili.
Risultati raggiunti nel 2006
E' stato definito un progetto sull'arte visiva condiviso con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì che prevede la partecipazione dei Comuni del distretto,
denominato "Per una nuova stagione dei premi; dal Campigna al Carmen Silvestroni.. percorsi di transumanza dell'arte contemporanea" che prevede la
realizzazione del Premio Campigna 49 e 50 edizione, il premio Carmen Silvestroni (gestito dal Servizio Pinacoteca e musei) ed una serie di iniziative diffuse
nel territorio, con il coordinamento e l'assistenza tecnica e amministrativa dell'Unità Politiche giovanili. Entro la fine del 2006 parte la nuova forma della
rassegna "Isola del tesoro", con il coinvolgimento delle associazioni teatrali forlivesi denominata "Idea: rassegna per spettacoli mobili" che si svolgerà nel corso
dell'anno 2007.
_Definizione modalità di gestione di nuovi spazi messi a disposizione dei giovani: è stato creato un modello a gestione diretta per il laboratorio teatrale e si
stanno predisponendo gli atti conseguenti.
_Promozione e potenziamento attività artistica giovanile: Sono state realizzate numerose iniziative all'interno dei 3 progetti: a) “per una nuova stagione di
premi : dal Campigna al Carmen Silvestroni… la transumanza dell’arte contemporanea”, b)“+largodistretto” così come previsto all’interno del Piano Sociale di
Zona 2007 c) rassegna teatrale Idea, progetto di sviluppo del già Isola del Tesoro e Giovani Lunari Teatrali) e coinvolte 6 amministrazioni comunali. Sono state
rendicontate le attività ai fini dell'ottenimento di finanziamenti. Sono state individuate le procedure necessarie per la trasformazione del GA/ER
_Nuove modalità di gestione per gli spazi destinati ai progetti creativi dei giovani: E' stato predisposto progetto di gestione del centro giovanile di P.tta
Corbizzi, presentato poi attraverso la Regione Emilia-Romagna al Ministero per l'erogazione di contributi.
Risultati raggiunti nel 2007
Risorse
Correnti
Investimento
2008 Ass. Zanetti
Risultati raggiunti nel 2008
_Promozione e potenziamento dell'attività artistica giovanile: la Giunta Regionale ha approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere tra RER e Comune
di Forlì, quale Comune capofila, con deliberazione n. 836 del 3 giugno 2008. Si stanno predisponendo gli atti per l'approvazione dello schema da parte del
Consiglio Comunale, prevista per settembre.
_Nuove modalità di gestione per gli spazi destinati ai progetti creativi dei giovani: E' stata firmata la convenzione con la Regione Emilia Romagna per
l'acquisizione dei fondi previsti, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale il 26/5/2008. Si è data attuazione a quanto previsto dalla convenzione
nell'ambito del progetto GECO, concretizzato con l'attivazione del centro sulla creatività giovanile a valenza regionale "Fabbrica delle Candele", inaugurato
ufficialmente il 10 ottobre dopo una serie di iniziative realizzate già a partire dal mese di luglio. In data 5.11.2008 è stata deliberata dalla Giunta Comunale
l'estensione dell'accordo di programma per la realizzazione di interventi rientranti nell'accordo G.E.CO. alle 9 province della Regione Emilia Romagna.
Obiettivi 2009
_Sviluppo dei rapporti già attivati con i Comuni aderenti al circuito GAER ed estensione del protocollo d'intesa anche a tutte le Province della Regione.
_ Predisposizione, in qualità di Comune Capofila del GAER, di una ipotesi di trasformazione del Circuito in Associazione come concordato con Enti Aderenti
e Regione Emilia Romagna.
_ Sviluppo del programma e dei progetti relativi alla Creatività Giovanile in relazione a quanto previsto dalla convenzione sottoscritta con la Regione ER
all'interno dell'accordo quadro ministeriale GECO (Giovani Evoluti Consapevoli).
2009
€ 5.930.459,48
0
2010
€ 6.167.193,05
0
2011
€ 6.292.684,59
0
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Indirizzi per i soggetti esterni controllati o partecipati dal Comune
Soggetto esterno
Indirizzo
ISTITUZIONE "FONDO PER LA CULTURA" Mettere a punto strategie ed azioni che permettano alla Cultura di avvalersi di nuovi strumenti capaci di captare e di coordinare efficacemente risorse pubbliche
e private per obiettivi definiti, scelti concordemente dalle parti. Creare un sistema relazionale e partecipativo basato sulle alleanze, sulla promozione di una vera
e propria "cultura della Città", sulla valorizzazione e sull'innovazione del patrimonio artistico culturale cittadino. Favorire la nascita di una nuova progettualità,
tesa a sviluppare la partecipazione del cittadino al processo di elaborazione della strategia urbana e al governo del sistema territorio.
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Tavolo della
cultura
Il Tavolo della cultura che si configura come Consulta di
partecipazione è un organismo rappresentativo di gruppi
sociali settoriali per la formulazione di proposte alla
amministrazione o di indirizzi generali per gli organismi
rappresentati, che ha la finalità di rendere ottimale l’uso
delle risorse pubbliche e private.
La durata in carica dei
_Associazioni, imprese, cooperative e istituzioni culturali.
rappresentanti eletti è di 3
anni.
_Istituzioni e categorie economiche e sociali.
Consulta dei
giovani
Organo consultivo.
Favorire l'allargamento della partecipazione dei giovani
cittadini di età compresa fra 14 e 29 anni e delle
associazioni alla definizione delle scelte politiche rivolte
ai giovani.
Istituita nel 2004
Comitato
Scientifico e
Comitato
Tecnico
Definizione indirizzi culturali per gestione complesso San Istituito nel 2005
Domenico in un'ottica di distretto
Rappresentanti di autorevoli organismi culturali
Protocollo
d'intesa
Sviluppo del Polo museale del San Domenico con
10/7/2007 - 9/7/2010
l'obbiettivo di promuovere il patrimonio artistico-culturale
e rendere sempre più la cultura protagonista nel rilancio e
nella riqualificazione della città
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Giovani in età compresa fra 14 e 29 anni e associazioni, Consigli di
Circoscrizione, organi collegiali scuole medie superiori e
universitari
€ 1.600.000
Altri Partnership possibili
Associazioni culturali - Sovrintendenze - IBC - Fondazione Cassa Risparmi - Università - Comuni del Comprensorio - Partner pubblici e privati - Consulta dei
Giovani; Associazioni culturali, sponsor privati - ISAC-CNR Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima - Opificio delle Pietre Dure di Firenze
Stakeholder
Associazioni culturali - Sovrintendenze - IBC - Fondazione Cassa Risparmi - Università - Comuni del Comprensorio - Consulta dei Giovani
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Progetto
2.4
Edilizia scolastica, contenitori culturali e impianti sportivi
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
2.4.1
2.4.2
Descrizione
Periodo Responsabile
Note
2009 Ass. Marzocchi - Collegata con
azioni 2.2.1 –
Ass. Galassi
Nuovi laboratori della
Facoltà di Ingegneria
Aeronautica
Realizzazione dei nuovi Laboratori della Facoltà di Ingegneria Aeronautica presso il polo aeronautico di Via
Montaspro - Via Fontanelle (simulatori di volo, galleria del vento, prove sui motori e sui materiali, elettronica,
ecc.). L'intervento comprende anche la progettazione ed esecuzione della viabilità di accesso all'area.
Risultati raggiunti nel 2005
_Nel settembre 2005 sono iniziate le attività del Centro di Formazione Academy di ENAV nella nuova sede.
Risultati raggiunti nel 2006
_Laboratori facoltà ingegneria: il progetto definitivo è ultimato; nel mese di ottobre è stata ceduta ad ENAV per la realizzazione dei propri nuovi laboratori
l'intera area in cui era prevista la realizzazione dell'intervento; con il ricavato della vendita del terreno si stanno acquisendo le nuove aree su cui realizzare i
nuovi laboratori; contestualmente si sono avviate le procedure per la variazione degli stumenti urbanistici.
E' stato inserito nel piano degli investimenti 2007-2009 l'intervento di realizzazione di un primo stralcio della nuova viabilità all'interno del comparto: allo
scopo è stato redatto il progetto preliminare.
Risultati raggiunti nel 2007
Nel merito sia dei progetti dei laboratori, sia del progetto della viabilità di accesso all'area a partire da via Fontanelle, si segnala che è in itinere, ma non
accora approvata, la variante urbanistica e, di conseguenza, non sono ancora state acquisite le rispettive aree. L'obiettivo di completamento, a livello
esecutivo, sia del progetto dei laboratori sia del progetto della viabilità di accesso all'area a partire da via Fontanelle, con il coordinamento e la gestione dei
contratti professionali per prestazioni specialistiche e l'avvio delle procedure di gara è stato posticipato al 2008.
Risultati raggiunti nel 2008
Laboratori facoltà ingegneria: Si è deciso di unire la progettazione dei laboratori con quella della viabilità di accesso agli stessi per renderle più
omogenee. Il progetto definitivo è stato predisposto. L’approvazione del progetto era subordinata alla preventiva approvazione della variante urbanistica
dell’area che è avvenuta in data 24/11/2008.
Viabilità polo tecnologico: Il progetto preliminare della viabilità di accesso all'area, comprensiva di due rotatorie, una sulla Via Seganti e una sulla Via
Montaspro all'uscita dello svincolo della Tangenziale Est II Lotto, verrà redatto dal Progetto Grandi Infrastrutture entro il 2008. Nei primi mesi del 2009
verrà redatto il progetto definitivo ai fini espropriativi e per l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
Obiettivi 2009
Laboratori facoltà ingegneria:
Dopo l'approvazione del progetto definitivo relativo ai laboratori e viabilità di accesso agli stessi, avvenuta nel dicembre 2008, si procederà all'ottenimento
dei necessari pareri ed autorizzazioni e quindi alla progettazione esecutiva e individuazione della ditta per l'esecuzione dei lavori mediante procedura di
gara con offerta economicamente più vantaggiosa .
Viabilità polo tecnologico:
Verrà redatto dal Progetto Grandi Infrastrutture il progetto definitivo ai fini espropriativi e per l'ottenimento dei necessari pareri.
Restauro complesso San
Domenico
Restauro del complesso San Domenico per Musei Civici. L'intervento comprende il restauro della Chiesa con il
relativo allestimento, la costruzione di nuovi corpi, la realizzazione dei depositi interrati e la sistemazione delle
aree esterne.
Risultati raggiunti nel 2005
_Con la mostra “Marco Palmezzano e il Rinascimento nelle Romagne” si è aperto il complesso monumentale San Domenico.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sono stati affidati i lavori di recupero e restauro della ex chiesa.
_Si è avviata la procedura per l'individuazione del progettista degli allestimenti della sala polivalente da realizzare all'interno dell'ex chiesa.
_Si è avviata la procedura per l'individuazione del progettista del IV stralcio (elemento di chiusura del secondo chiostro e parti interrate).
3.1.5
2009 Ass. Marzocchi Collegata con
azioni 2.3.2 4.2.3
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.4.3
2.4.4
Risultati raggiunti nel 2007
lavori restauro chiesa.
Sono iniziati i lavori di restauro della chiesa (fino al 30% dell'opera).
Progettazione e affidamento lavori di allestimento realizzazione delle centine.
E' stato predisposto il progetto di allestimento realizzazione delle centine, ma la sorpresa geologica ha differito l'affidamento dei lavori.
Progettazione nuovi edifici e interrati (IV stralcio):
In data 27 settembre si è conclusa la gara per la progettazione, con l'individuazione del gruppo vincitore.
Sistemazione aree esterne:
E' stata eseguita una nuova sistemazione di arredo della zona di accesso al San Domenico funzionale alla Mostra sul Cagnacci. E' stato approvato il progetto
di un impianto di irrigazione provvisoria delle aree verdi del complesso ed il progetto per gli scavi archeologici da eseguire all’interno dell’area cortilizia,
zona 2° chiostro, propedeutici al completamento delle opere.
Risultati raggiunti nel 2008
Restauro della chiesa: Avanzamento lavori al 60% del restauro della chiesa.
E' stato affidato l'incarico di progettazione dell'allestimento chiesa e predisposizione del progetto di un primo stralcio.
E' stato eseguito l' intervento di chiusura del secondo chiostro e realizzazione di spazi interrati nella parte conventuale. Eseguiti i sondaggi archeologici e
predisposto il progetto di chiusura.
Obiettivi 2009
Lavori restauro chiesa: Avanzamento lavori fino al 90%.
Allestimento chiesa: Definizione progetto esecutivo e affidamento primo stralcio lavori di allestimento.
Progettazione nuovi edifici e interrati (IV stralcio) – Loggetta: Definizione del progetto definitivo comprendente e, una volta reperiti i fondi necessari, il
progetto esecutivo di un primo stralcio.
Progettazione definitiva della loggetta nel primo chiostro in modo da poter eseguire gran parte delle lavorazioni edili in concomitanza con i lavori di
restauro della chiesa.
2009 Ass. Marzocchi Collegata con
Restauro Palazzo del Merenda per sede della Biblioteca Comunale, da realizzare dopo il trasferimento dei Musei
azione 2.3.3
al San Domenico e la conseguente liberazione degli spazi.
Restauro Palazzo del
Merenda
Risultati raggiunti nel 2006
_Si è provveduto a ridefinire l'incarico per l'adeguamento del progetto preliminare secondo le indicazioni fornite dalla Commissione Biblioteca.
_Trasferimento dei depositi di Pinacoteca e Musei e della Biblioteca dall'edificio ex-Universal al capannone di Via Asiago.
Risultati raggiunti nel 2007
Il progetto preliminare è stato approvato dalla Giunta in luglio. E' iniziata la progettazione definitiva.
Risultati raggiunti nel 2008
E' stato completato il progetto degli scavi ed inviato alla Soprintendenza Archeologica per il parere di competenza. Ottenuti i necessari pareri dalla
soprintendenza archeologica. E' stato approvato il progetto esecutivo degli scavi, che verranno eseguiti nei primi mesi del 2009.
Obiettivi 2009
Restauro Palazzo del Merenda:
Esecuzione scavi archeologici preliminari alla realizzazione del nuovo archivio interrato.
Restauro Palazzo Gaddi
Restauro di Palazzo Gaddi, come seconda sede museale. Restauro e valorizzazione degli apparati decorativi. Il
progetto di restauro e valorizzazione di Palazzo Gaddi è già totalmente definito: sono in corso i lavori del primo
stralcio, riguardante le coperture, ed entro l’arco del mandato amministrativo si completerà l’intera realizzazione,
che consentirà la valorizzazione del comparto urbano, con l’insediamento anche di nuove funzioni legate alla
presenza universitaria; si sottolinea l’importanza di realizzare una stretta connessione con l’insediamento
residenziale universitario di Palazzo Masini.
Risultati raggiunti nel 2005
_Nel corso del 2005 sono proseguiti i lavori di restauro, ripristino delle coperture e consolidamento (per circa Euro 800.000,00) delle volte di Palazzo Gaddi.
2009 Ass. Marzocchi Collegata con
azione 2.3.2
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.4.5
Risultati raggiunti nel 2006
_Pressochè ultimati i lavori principali (ripristino coperture-danni da sisma).Restauro affreschi: lavori eseguiti al 45%.
_Restauro tela stemma famiglia Gaddi e decorazioni sala Giani: lavori già eseguiti; si è in attesa di poterla ricollocare in sito, una volta terminati i lavori di
restauro di cui al punto precedente.
_Formalizzato il contratto per la progettazione definitiva;
_Restauro cornici tempere di Felice Giani - lavoro completato.
Risultati raggiunti nel 2007
E' stato presentato il progetto definitivo ed è stato definito il progetto esecutivo di un 1° stralcio funzionale per il recupero della parte nobiliare dell'edificio.
Si sono tenuti contatti con la Sovrintendenza per la definizione della fattibilità dell'intervento di realizzazione della copertura del cortile interno.
Risultati raggiunti nel 2008
Approvato il progetto definitivo per il restauro del palazzo.
Obiettivi 2009
Restauro Palazzo Gaddi:
Definizione progetto esecutivo di un primo stralcio di intervento di recupero.
Edilizia scolastica:
riqualificazione e sviluppo
a) completa realizzazione dei criteri di sicurezza antincendio, b) rinnovo infissi e vetraggi di sicurezza, c)
2009 Ass. Galassi Ass. Collegata con
azione 2.1.2
sostituzione coperture in eternit, d) adeguamento antisismico secondo la nuova normativa, e) completamento
Lega
programma di rinnovo servizi igienici, f) completamento rinnovo impianti termici, g) miglioramento condizioni
ambientali acustiche. Alla luce di una aggiornata valutazione del fabbisogno e conseguente pianificazione si
dovrà, inoltre, provvedere al potenziamento di alcune sedi scolastiche: l’ampliamento della Scuola Materna
Romiti, della Scuola Materna di Via Piave, della Scuola Materna di Villafranca (già definite); approfondimenti
dovranno essere svolti per la necessità di ampliamento Scuola Elementare Saffi e del totale rinnovo strutturale
dell’edificio della Scuola Media B. Croce.
Principali lavori svolti:· Risanamento conservativo copertura e infissi materna “Querzoli”: 250.000 euro
· Ampliamento (con nuova sezione) e adeguamento Scuola materna “Il Pettirosso” di Villa-franca: 281.000 euro
· Ampliamento e ristrutturazione della scuola di Magliano: 870.000 euro
· Risanamento conservativo del Palazzo Studi. 1 milione e 391.000 euro
· Sostituzione infissi alla Scuola media Zangheri: 400.000 euro
· Costruzione impianti fotovoltaici per risparmio energetico in 9 edifici comunali: 623.000 euro
· Risanamento conservativo materna del Ronco, elementare “Rivalti” e interventi nei plessi “Rivalta”, “Fabbri” e “Saffi”: 362.000 euro
_ Ristrutturazione e ampliamento della scuola elementare e dell'infanzia di Magliano: 870.000 euro.
Risultati raggiunti nel 2005
Risultati raggiunti nel 2006
Risultati raggiunti nel 2007
_Al 31 ottobre sono stati progettati lavori di edilizia scolastica per un importo complessivo di € 3.140.585, pari al 71% della previsione per l'anno 2006.
_Sono stati ottenuti certificati di prevenzione incendi per 11 edifici scolastici su un totale di 31 edifici. Per gli altri si stanno effettuando i sopralluoghi con i
Vigili del Fuoco, subordinatamente alla loro disponibilità.
_Verifiche sismiche: sono state effettuate le verifiche relative a Liceo, ex Gil, scuola Palmezzano, Sala Icaro Università, scuole De Amicis, D.Alighieri e
Tempesta.
_ Ampliamento scuola Le Api: è stato realizzato il 95% dei lavori.
_ Ampliamento scuola elementare San Martino in Strada: lavori ultimati.
_Edilizia scolastica – antincendio e verifiche sismiche: per quanto riguarda l'antincendio, sono stati completati positivamente 20 sopralluoghi su 29 previsti.
Non si è potuto procedere oltre per indisponibilità dei Vigili del Fuoco, causa massiccio turn over al Comando.
Le verifiche sismiche sono state completate a Palazzo studi (Liceo Classico - Scuola media - Sala Icaro), alle scuole De Amicis, Tempesta, Dante Alighieri,
e all'Ex Gil.
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
2.4.6
2.4.7
_Ampliamento scuola Le Api: lavori ultimati il 28 febbraio 2008.
_Nuova scuola materna via La Malfa: completato il progetto esecutivo. Lavori aggiudicati al 10/11/2008. Inizio lavori entro fine anno..
_Nuova scuola elementare di Roncadello: eseguito progetto definitivo.
_Nuova palestra scuola elementare Manzoni: i lavori sono stati consegnati. Avanzamento lavori in linea con le previsioni. Attivata la sezione scuola
materna.
_Edilizia scolastica: lavori programmati: Completati i lavori di risanamento servizi igienici Scuola elementare Diego Fabbri.
Completato progetto di risanamento seminterrato scuola elementare Saffi.
Acquisiti ulteriori Certificati Prevenzione Incendi Scuola Media 4 e materna Angeletti.
_Edilizia scolastica: verifiche sismiche: sono stati individuati, con procedura concorsuale, i professionisti incaricati delle verifiche.
_Antisismica: è proseguita l'attività di collaborazione con la Commissione per le nuove norme tecniche, le sperimentazioni si stanno svolgendo in linea con
quanto programmato e sono in corso le procedure di affidamento degli appalti. Si sono acquisite le relazioni metodologiche relative agli edifici e prese le
decisioni su come procedere. Sono in corso le verifiche che verranno concluse entro il 2009. E' stata reinsediata la Commissione di Monitoraggio delle
norme Tecniche per le costruzioni, di cui il Comune fa parte in rappresentanza dell'ANCI.
_Nuova scuola materna via La Malfa: avanzamento lavori al 70%.
_Nuova scuola elementare di Roncadello: predisposizione progetto esecutivo.
_Nuova palestra scuola elementare Manzoni: completamento lavori.
_Edilizia scolastica - lavori programmati: progettazione interventi previsti nelle voci pertinenti del Programma Triennale OO.PP..
_Edilizia scolastica: verifiche sismiche: conclusione delle verifiche sismiche sugli edifici scolastici.
2009 Ass. Galassi Ass. Collegata con
azione 2.1.1
Lega
Nuovi Asili nido
Per soddisfare in maniera completa la domanda di accesso si darà corso, nell’arco dei prossimi anni, all'
edificazione di una nuova sede nel Quartiere Ronco; un’ulteriore struttura è prevista nell’ambito del nuovo piano
di riqualificazione urbana del Foro Boario.
Risultati raggiunti nel 2005
_Nel dicembre del 2005 si sono conclusi i lavori del nuovo nido “Piccolo Giallo” nel quartiere Ronco in Via Lami (per un costo di oltre Euro
1.400.000,00), con una disponibilità di 90 bambini. Nella nuova struttura saranno attivati, da subito, 30 nuovi posti mentre gli altri 60 verranno destinati ad
accogliere gli iscritti del “Piccolo Blu” di viale Bolognesi che, a sua volta, sarà oggetto di un intervento di rifunzionalizzazione. A lavori ultimati anche la
struttura di viale Bolognesi metterà a di-sposizione ulteriori 60 posti.
Risultati raggiunti nel 2006
_Affidata gestione nuovo nido Piccolo Giallo e dato avvio al servizio per complessivi 90 posti. Entro il 2006 si progetterà la ristrutturazione dell'ex Asilo
Piccolo Blu di V.le Bolognesi per realizzare una struttura di prima infanzia.
Risultati raggiunti nel 2007
_ Rifunzionalizzazione nido di viale Bolognesi: è stata fatta la gara e i lavori sono iniziati nel mese di settembre;
_ Ampliamento scuola infanzia Gobetti: è stato redatto il progetto esecutivo;
_ Nido Foro Boario: è stato redatto il progetto esecutivo.
Risultati raggiunti nel 2008
_Rifunzionalizzazione nido di viale Bolognesi: Terminati lavori ed arredi. Attivato asilo nido in data 03/11/2008. In completamento i lavori del Centro
Famiglia.
_Ampliamento scuola infanzia Gobetti: completati lavori corpo esistente, in corso ampliamento.
_Costruzione nido Foro Boario: Aggiudicati i lavori.
Obiettivi 2009
_Ampliamento scuola infanzia Gobetti: fine lavori.
_Costruzione nido Foro Boario: fine lavori.
Offerta sportiva ricreativa
studentesca
Recupero dell’ex Casa Stadio (ex GIL) di V.le della Libertà, che potrà vedere confermata la sua vocazione a
struttura sportiva di base, rafforzata nell'immagine con l'installazione del Museo Nazionale della Ginnastica ed
un importante intervento di restauro generale; resta inoltre l'obiettivo di fare del complesso anche un centro di
aggregazione giovanile studentesco per attività sportive e ricreative culturali, in attuazione di un accordo con
l'Università, salvaguardando, tuttavia, le diverse funzioni e presenze sportive già consolidate.
2009 Ass. Galassi
Ass.Marzocchi
Ass. Bucci
Collegata con
azioni 2.2.1 5.10.1
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.4.8
2.4.9
Risultati raggiunti nel 2006
_Centro di aggregazione giovanile studentesco (ex GIL): E' stata eseguita la progettazione preliminare e sono in corso i rilievi per la progettazione definitiva
del recupero. Sono stati affidati incarichi collaterali di supporto.
Risultati raggiunti nel 2007
_ex GIL: E' stato redatto il progetto esecutivo. L'inizio dei lavori è previsto nel 2008 causa dei tempi necessari per l'istruttoria del CONI.
Risultati raggiunti nel 2008
Centro di aggregazione giovanile studentesco (ex GIL): sono stati predisposti gli atti di gara per offerta economicamente più vantaggiosa. Entro
novembre si è conclusa la fase di visita obbligatoria dell'Edificio da parte delle ditte, per cui verrà rispettata la scadenza per la presentazione dell'offerta
economicamente più vantaggiosa entro fine anno per un importo a base di gara 4.770.000 euro.
Obiettivi 2009
Centro di aggregazione giovanile studentesco (ex GIL):
Recupero della ex Casa Stadio (ex GIL) di Viale della libertà: Inizio lavori.
Completamento intervento di Entro la fine del mandato l’Amministrazione Comunale intende dare l’avvio al progetto di completamento
valorizzazione di Villa Saffi dell’intervento di recupero e valorizzazione di Villa Saffi, provvedendo al restauro degli edifici “minori” del
complesso, per ricavarne una sede museale e per attività culturali, adeguata all’importanza dell’edificio storico.
2009 Ass. Galassi
Azione
conclusa nel
2008
Risultati raggiunti nel 2007
Restauro tempere di Amerigo Bartoli "Sala del ping pong", mediante attivazione di un cantiere scuola con gli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di
Bologna, come da convenzione stipulata fra l'istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, l'Accademia delle Belle Arti di
Bologna e il Comune di Forlì.
Risultati raggiunti nel 2008
E' stato completato l'intervento di restauro della Sala del ping-pong mediante cantiere scuola degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, in
attuazione della convenzione del 19.10.2007 (capofila IBACN).
Sono stati realizzati interventi di manutenzione sugli apparati decorativi (soffitto ligneo) e sui mobili.
Accesso sicuro agli impianti Si tratta di un'azione di tipo “trasversale”, nel senso che, seppur finalizzata a raggiungere un obiettivo
sportivi e alle sedi scolastiche specificamente relativo all’accessibilità degli impianti sportivi da parte dei bambini e degli adolescenti, in
condizioni di sicurezza ed autonomia, almeno a livello di quartiere, essa potrà essere realizzata intervenendo su
aspetti relativi all’organizzazione viaria e alla ridefinizione dei livelli di servizio del reticolo stradale interno ai
quartieri (“zone a 30 Km./h”, “attraversamenti protetti”, piste ciclabili, ..); l’obiettivo riguarda non solo
l’accessibilità degli impianti sportivi, ma anche, più in generale, le sedi scolastiche e i luoghi di aggregazione
ricreativi; dovrà essere svolta una mappatura dei “punti di interesse” a livello di quartiere e una definizione dei
“percorsi sicuri”, in coerenza con il ridisegno delle gerarchie di funzionalità della rete viaria.
2009 Ass. Galassi Ass. Collegata con
Lega
azione 5.10.1
Risultati raggiunti nel 2006
_Si sono progettati percorsi sicuri casa-scuola per: scuola Fabbri, scuola viale Spazzoli e via Campo degli Svizzeri-viale Risorgimento. Per i percorsi
relativi a scuola V.Le Spazzoli e scuola G.Saffi si prevede un'esecuzione anticipata ad inizio anno; gli altri saranno eseguiti nell'ambito del Global Service
di manutenzioni stradali.
Risultati raggiunti nel 2007
_ Estensione percorsi sicuri casa-scuola: scuola Saffi e Rivalta. E' stata attuata sia la progettazione definitiva che l'inizio lavori.
Nel corso del 2007 si è provveduto a fare la segnaletica per la scuola Spazzoli.
Risultati raggiunti nel 2008
Moderazione del traffico e accesso sicuro a luoghi di aggregazione:
_Scuola di Magliano: parcheggio e percorso in esecuzione.
_Scuola Vecchiazzano: zona 30, rotatoria e percorsi casa scuola - eseguito il 100% dei lavori.
_Scuola Bussecchio: completamento percorso casa scuola - eseguito il 100% dei lavori.
Obiettivi 2009
Moderazione del traffico e accesso sicuro a luoghi di aggregazione:
Progettazione ed esecuzione di interventi previsti nelle voci pertinenti del Programma Triennale delle OO.PP..
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
2.4.10
Risorse
Correnti
Investimento
La conservazione del patrimonio edilizio ed impiantistico sportivo esistente, mediante un’adeguata
Manutenzione del
patrimonio sportivo esistente programmazione di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche nel settore delle infrastrutture sportive,
costituisce una priorità, peraltro specificamente indicata anche dalla vigente legislazione sui lavori pubblici. Il
fabbisogno è notevole, sia in relazione agli obblighi di adeguamento normativo (anche per gli impianti sportivi si
aprirà il problema della sicurezza sismica secondo gli standard ridefiniti dalla nuova normativa), sia in relazione
alle nuove esigenze di utilizzo e rinnovo funzionale.
2009 Ass. Galassi Ass. Collegata con
Bucci
azione 5.10.1
Risultati raggiunti nel 2006
_Al 31 ottobre sono stati progettati lavori relativi al patrimonio sportivo per € 2.811.731,87, pari al 98% della previsione per l'anno 2006. Nel 2006 sono
stati liquidati importi per interventi di manutenzione degli impianti sportivi in aumento del 41% rispetto al 2005.
Risultati raggiunti nel 2007
Si è proseguito con la programmazione manutentiva degli impianti.
Progettazione interventi previsti nelle voci pertinenti del Programma Triennale OO.PP. per il 2007: progettati € 2.583.175 su 2.583.175.
Rapporto tra liquidato anno 2007 e anno 2006: il liquidato del 2006 è stato di € 126.785, contro i 124.796 € del 2007.
Risultati raggiunti nel 2008
Manutenzione patrimonio sportivo:
Lavori completati:
_Risanamento spogliatoi campo federale;
_Sistemazione campo rugby;
_Nuovo impianto illuminazione palestra Ginnasio Sportivo, Cava, Media 4, San Martino in Strada;
_Impianto solare termico spogliatoi Antistadio 1 e Federale;
_Nuova pavimentazione palestra Scuola Media 4;
_Palafiera: ulteriori lavori per ottenimento CPI.
Lavori Progettati:
_Polisportivo S. Martino in Strada: nuovo blocco spogliatoi;
_Campo Gotti: Illuminazione;
Ginnasio Sportivo: risanamento spogliatoi - Nuovo parquet palestra principale;
_Palafiera: interventi di potenziamento offerta commerciale.
Lavori in impianti sportivi in concessione:
_Cise via Lunga: Completata struttura principale e relativi spogliatoi;
_Polisportivo Roncadello: completata struttura pressostatica per campi beach volley;
_Polisportivo Buscherini: completata struttura pressostatica per campi beach volley;
_Piscina comunale: completati lavori di riqualificazione energetica;
_Pattinodromo via Ribolle: completamento parapetto e risanamento pavimentazione;
_Polisportivo Villafranca: Completato ampliamento locale bar ristoro;
_Polisportivo Ronco Lido: in corso lavori di ampliamento ristorante bar e riqualificazione del complesso.
Obiettivi 2009
Manutenzione del patrimonio sportivo esistente:
Progettazione interventi previsti nelle voci pertinenti del Programma Triennale OO.PP. per il 2009.
2009
€ 2.224.199,24
€ 12.490.000,00
2010
€ 2.257.562,23
€ 21.980.000,00
2011
€ 2.291.425,69
€ 21.780.000,00
PROGRAMMA 2 "La qualità del sapere, della formazione e della cultura"
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Convenzione
Costruzione di laboratori universitari per la ricerca e
stipula nel 2004 - durata
Comune e ISAERS l'innovazione tecnologica nel polo tecnologico universitario decennale
forlivese
ISAERS
Finanziato con piano
investimenti del Comune
Accordo di
programma
Restauro complesso San Domenico per la parte relativa alla fino a collaudo lavori
chiesa (recupero contenitori storici per attività culturali
polivalenti)
Ministero Beni e Attività Culturali, Regione
Accordo di
programma
Piano di messa in sicurezza scuola in zone sismiche scuola elementare De Amicis
2.440.000,00 Min.Beni Culturali
+ 1.440.000,00 Regione +
1.000.000,00 Presidenza Cons.
Ministri
Risorse finanziarie a carico dello
Stato
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Durata accordo
Operativo dal 15/2/2007 Regione, Ministero Infrastrutture
sino a completa definizione
di tutti i rapporti tra
Ministero, Regione e
Comune
ISAERS, Min. Beni e Attività Culturali, Regione, Università, Fondaz. Cassa Risparmi Forlì, ISAC-CNR Ist. di Scienze dell'Atmosfera e Clima
Circoli Didattici, Scuole medie inferiori e superiori, Università, Consulta dello Sport, Società Sportive, Ass. Culturali, Consulta Famiglie
Programma 3
La qualità dello sviluppo economico
Progetto 3.1 Il sistema delle imprese
Azione 3.1.1
Sportello Unico e Promozione del Territorio
Azione 3.1.2
Sistema della logistica
Azione 3.1.3
Sistema produttivo
Azione 3.1.4
Polo Produttivo Avicunicolo Romagnolo
Azione 3.1.5
Polo Tecnologico Aeronautico
Azione 3.1.6
Polo della Nautica
Azione 3.1.7
Fiera di Forlì
Progetto 3.2 L'Agricoltura
Azione 3.2.1
Azione 3.2.2
Innovazione di prodotto e sostegno all'Agricoltura
Sostegno ai progetti di utilizzo del Canale Emiliano-Romagnolo
Progetto 3.3 Il commercio e il turismo
Azione 3.3.1
Completamento e valorizzazione della rete distributiva
Azione 3.3.2
Mercati all'ingrosso
Azione 3.3.3
Promozione del turismo
Progetto 3.4 Le infrastrutture del territorio
Azione 3.4.1
Sistema tangenziale
Azione 3.4.2
Strada Provinciale 2 "Cervese"
Azione 3.4.3
Variante alla S.S. 9 "Emilia bis"
Azione 3.4.4
Collegamento Villa Selva - A14
Azione 3.4.5
Sviluppo dell'Aeroporto L. Ridolfi
Risorse programma 3
Correnti
Investimento
% spese correnti su totale spese correnti
2009
€ 2.586.706,02
€ 5.950.000,00
2,75%
2010
€ 2.628.387,78
€ 5.550.000,00
2,73%
2011
€ 2.636.616,35
€ 7.300.000,00
2,70%
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Progetto
3.1 Il sistema delle imprese
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
Descrizione
3.1.1
Sportello Unico e
Promozione del Territorio
Attivarsi per consolidare e rendere attrattivo un sistema territoriale nel quale investimenti, innovazione,
infrastrutture, servizi avanzati e, non ultimo, un tessuto istituzionale favorevole possano costituire le
architravi dello sviluppo. In tal senso, lo sportello unico deve divenire uno strumento effettivo di marketing
territoriale sia attraverso il potenziamento della sua istituzionale attività di verifica, sburocratizzazione,
velocizzazione delle procedure e dei rapporti tra gli enti, sia attraverso la realizzazione di azioni concrete,
orientate alla valorizzazione delle opportunità del territorio e a migliorare la capacità di attrazione degli
investimenti. Circa il primo punto, si ritiene opportuno intraprendere azioni per il consolidamento di un
ambiente istituzionale che possa supportare lo sviluppo delle imprese: a) rafforzare l'azione di
coordinamento tra Enti, attraverso la promozione di accordi;
b) approfondire il coinvolgimento di Associazioni di categoria e Ordini Professionali, per diffondere la
conoscenza dello sportello unico e farlo concretamente divenire referente, non solo d'obbligo, ma prescelto
dai rappresentanti delle imprese nel rapporto con la pubblica amministrazione (diffusione buone prassi,
procedure; analisi criticità); completare la realizzazione di uno sportello unico con duplice valenza
(componente rivolta alle imprese/ componente rivolta ai cittadini in genere, per edilizia), organizzando il
front-office e il back-office in base a principi di unità della struttura e omogeneità d'azione (ove possibile ed
efficace, estendere le funzionalità utilizzate e sperimentate dallo sportello imprese). Circa il secondo punto,
predisporre strumenti per la diffusione di informazioni e notizie sul territorio di interesse per le imprese (es.
creazione di banche dati sulle possibilità localizzative); previsione di una ulteriore zona produttiva a Nord e
a Sud dell'Autostrada, per garantire la competitività sovracomunale.
Risultati raggiunti nel 2005
_Coordinamento tra enti per lo Sportello Unico delle Imprese: si è lavorato alla predisposizione di bozze di accordo finalizzate a chiarire ruoli e
compiti degli enti nell'ambito del procedimento unico e a concordare modalità di collaborazione più agevoli.
_Nuovo portale dello Sportello Unico: contiene una serie di informazioni di specifico interesse per le imprese, fra cui la banca dati dei procedimenti
amministrativi e quella delle opportunità di finanza agevolata (si fa riferimento all'attività di predisposizione dei contenuti del nuovo portale, a seguito
della quale è stato possibile la messa on line della nuova piattaforma web negli ultimi giorni dell'anno).
Risultati raggiunti nel 2006
_Portale dello Sportello Unico: è continuata l'attività di costante aggiornamento del nuovo portale dello SPUN con varie informazioni di interesse per
le imprese.
_Definizione degli accordi con le diverse P.A. coinvolte nei procedimenti unici, ai fini di una semplificazione e valorizzazione procedurale;
l'osservazione di alcuni problemi operativi ha infatti reso necessaria la parziale modifica dei testi elaborati; la presentazione agli Enti è prevista entro
fine anno.
__Standardizzazione degli iter procedurali: razionalizzato l'iter del procedimento semplificato per la realizzazione di attività produttive con variante
degli strumenti urbanistici; è stata condotta la rilevazione e mappatura degli adempimenti necessari all'avvio dei procedimenti edilizi.
_Previsione del nuovo polo industriale – Variante: si sono realizzate le analisi di valutazione per la trasformazione dell'area situata a Nord
dell'Autostrada in "aree produttive ecologicamente attrezzate" e in data 20/2/2006 è stata consegnata in Provincia tale analisi ambientale di
valutazione. La Provincia ha inserito nel piano territoriale di coordinamento (in settembre) l'area proposta dal Comune.
Risultati raggiunti 2007
Dopo aver ultimato l’attività di messa a punto del testo di accordo e delle schede di rilevazione degli endoprocedimenti, in stretta collaborazione con
le altre Pubbliche Amministrazioni coinvolte, si è provveduto: a) ad acquisire l’assenso del Consiglio Comunale sullo schema di accordo
amministrativo da siglare con i singoli Enti; b) a trasmettere in via definitiva gli elaborati alle singole Amministrazioni, per ottenere la rispettiva
approvazione secondo le modalità proprie di ognuna di esse.
Nonostante i contatti in corso con le P.A., non è pervenuta alcuna approvazione definitiva da parte degli Enti. Per tale ragione non si è potuto
procedere alla sottoscrizione degli accordi nei tempi programmati.
Periodo Responsabile
2009 Ass. Castrucci
Note
Collegata con
azione 3.1.7
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
3.1.2
Risultati raggiunti nel 2008
_Area produttiva di Carpinello: è stato affidato l’incarico di consulenza e studio per la definizione del Progetto Pilota sull'Area di Carpinello, come
zona produttiva di interesse sovracomunale da realizzare con i caratteri propri delle aree ecologicamente attrezzate, consulenza che dovrebbe essere
perfezionata entro i primi mesi del 2009.
_Servizi per Sportello Unico delle attività produttive: è in fase di definizione del :software denominato SUAP FC che fornisca ai Comuni della
Provincia una serie di servizi per l'attuazione dello Sportello Unico per le attività produttive. Nel mese di luglio la Provincia ha scelto di procedere al
“riuso”, ossia utilizzare un software con caratteristiche analoghe a quelle prefigurate, chiedendo l'adesione alla proposta da parte dei Comuni. Tale
scelta ha determinato l'avvio di una fase di approfondimenti tecnici per la valutazione del gap tra il software oggetto del riuso e l'applicativo
attualmente utilizzato.
Obiettivi 2009
_Servizi per Sportello Unico delle attività produttive: Persnalizzazione e attivazione Software SUAP FC.
Accordo con Enti: definizione del testo rinnovato dell'Accordo, sottoponendolo ai vari Enti, e fissare con gli stessi le modalità per l'approvazione
definitiva e la sottoscrizione;
_Area produttiva di Carpinello: attuazione del Progetto Pilota attraverso la formale definizione degli strumenti necessari alla realizzazione
dell'APEA (Accordo territoriale con la Provincia di FC, Accordo di Programma per la variante agli strumenti di pianificazione, Individuazione del
soggetto gestore, ecc.).
Sistema della logistica
Rafforzare le relazioni territoriali tra i poli trasportistici del triangolo romagnolo Forlì - Cesena - Ravenna
attraverso il "Progetto Pilota - complessità territoriali", che si occuperà principalmente dei benefici che
possono derivare dalla messa a sistema delle diverse importanti infrastrutture presenti sul territorio
(Aeroporto di Forlì, Autoporto di Cesena, Porto di Ravenna, prossimo scalo merci di Forlì-Forlimpopoli) e
di come questa "messa in rete" possa essere inserita in uno scenario di fattibilità economica, amministrativa
e tecnica. Consolidare il centro logistico per l'autotrasporto di Pieveacquedotto, supportato dal Transit
Point, quale piattaforma di distribuzione urbana delle merci. Avviare i lavori del nuovo scalo merci di Villa
Selva, progetto che fungerà da supporto ai grandi centri intermodali della Regione, quale struttura operativa
autonoma di gestione della domanda merci a specifica vocazione ferroviaria. Occorre definire un quadro di
azioni politiche, economiche, tecniche e progettuali, capaci di fare convergere sul nuovo centro gli interessi
degli operatori e, quindi, garantire il successo dell'iniziativa.
Risultati raggiunti nel 2005
_Transit Point: nel 2005 si è ultimato lo studio di fattibilità per la realizzazione e organizzazione del servizio di distribuzione urbana delle merci (City
Logistics).
Risultati raggiunti nel 2006
_Sistema della logistica: lo studio di fattibilità è stato assegnato ad un raggruppamento temporaneo di imprese. In data 7/7/2006 si è tenuto il primo
incontro ufficiale.
_Transit Point: sono stati realizzati incontri con operatori, i quali hanno proposto alcune modifiche al progetto proposto, che è in corso di
approvazione.
_Predisposte le schede progettuali relative alla Misura 5 dell'Accordo di programma sulla Mobilità Sostenibile vigente.
Risultati raggiunti nel 2007
_Progetto sistema: la stesura "preliminare" dello studio è stata trasmessa a tutti gli attori (pubblici e privati) potenzialmente interessati e, vista la
complessità del lavoro, al fine di acquisire dagli stessi un contributo, si è provveduto ad allungare il periodo per le osservazioni prorogando la
scadenza contrattuale. Il progetto S.I.S.Te.M.A. ha ottenuto il riconoscimento del premio Urbanistica essendo stato giudicato dai partecipanti ad
Urbanpromo 2006 come uno dei migliori progetti esposti alla mostra della manifestazione;
_Nuovo scalo merci: avviato il percorso attraverso incontri con RFI, che ha tuttavia prorogato ulteriormente i tempi di attivazione dello scalo merci;
_Progetto della Logistica Urbana: è all'esame della Regione per la sua approvazione, dopodiché si potrà procedere alla sua realizzazione, salvo che
non si ritenga opportuno procedere ad una ulteriore rimodulazione delle ipotesi progettuali elaborate, tenuto conto degli interventi realizzati nel corso
del 2007 in materia di ampliamento della ZTL e tariffazione della sosta, nonché della necessità di razionalizzare gli interventi, in particolare, per
quanto concerne l’individuazione dei varchi di accesso e delle azioni di controllo.
2009 Ass. Galassi;
Ass. Zelli
Collegata con
azioni 3.3.1 3.4.5 - 4.3.1
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
3.1.3
Progetto sistema: In data 27 marzo 2008 è stato consegnato dal R.T.I. incaricato lo “Studio di Fattibilità” conclusivo. In data 8 aprile 2008 è stato
rendicontato al Ministero lo stato di attuazione dell’attività. Lo studio dovrebbe entro novembre 2008 essere validato dai Comuni di Forlì, Cesena e
Ravenna. L'approfondimento prodotto nello studio conclusivo sull'azione locale relativa al Polo Tecnologico Aeronautico e in particolare il "Master
plan" urbanistico sono parte dell'Accordo di Programma che il Comune di Forlì sta sottoscrivendo con Provincia di Forlì-Cesena, Camera di
Commercio di Forlì-Cesena, Università degli studi di Bologna, Istituto Tecnico Aeronautico di Forlì, SEAF S.p.A., SAPRO S.p.A. ed ISAERS Soc.
Cons. a r.l..
Progetto della logistica urbana: Fornito il supporto e le integrazioni richieste dalla Regione durante l'iter di approvazione del progetto della logistica
urbana delle merci alla luce del nuovo piano particolareggiato del centro storico.
L'iter si è concluso con l'approvazione da parte della Regione del progetto, la comunicazione è pervenuta con lettera il 13/5/2008.
Il controllo degli accessi per l'area pedonale, attualmente in fase di realizzazione, non è conforme alle linee del progetto Mo.Me.
In seguito all'approvazione e all'attuazione del piano generale del Traffico Urbano e del relativo piano particolareggiato del centro storico, si è
proceduto ad ulteriori incontri con le associazioni di categoria. Entro il 2009 alla conclusione delle verifiche tecniche politiche, dovrebbero essere
appaltate le opere da realizzare.
_Progetto sistema: Condivisione e validazione con i Comuni di Ravenna e Cesena delle strategie individuate nello studio conclusivo. Redazione di
specifici progetti di approfondimento su alcuni elementi strategici (Polo Tecnologico Aeronautico, Sistema infrastrutturale di servizio al porto, ecc.).
Impegno in accordo con i Comuni di Ravenna e Cesena all'attuazione di azioni finalizzate al rafforzamento del livello di coesione territoriale nell'area
romagnola (Agenzia della logistica, ecc.).
_Progetto della logistica urbana: Occorre individuare il Gestore del Servizio Van Sharing, a seguito della riforma prevista dalla Legge Regionale n.
10/2008, in cui viene vietata la Gestione diretta del servizio da parte dell'Agenzia della mobilità.
Sistema produttivo
Al centro dell'azione istituzionale futura va posta la questione dell'innovazione, internazionalizzazione e
dimensione strategica delle imprese, puntando sulla qualità del nostro sistema produttivo. Occorre, pertanto,
sostenere e favorire le imprese fortemente orientate alla specializzazione tecnologica e all'innovazione,
anche come fattore di “fertilizzazione” del territorio. Nel contempo, occorre favorire il consolidamento del
tessuto produttivo esistente, in particolare, attraverso azioni atte a rafforzare i processi di ricapitalizzazione
delle imprese e favorire le possibilità di accesso al credito mediante l’implementazione degli strumenti di
garanzia.
Risultati raggiunti nel 2005
_Nuovo PAE (Piano Attività Estrattive) in adeguamento al PIAE (Piano Infraregionale delle Att. Estrattive): si sono definiti gli indirizzi per la
revisione del PAE.
_Polo produttivo di Villa Selva: è stato elaborato e trasmesso in Provincia il progetto eliminare del polo produttivo in relazione allo screening
effettuato.
_Accordo di programma per lo sviluppo del Corridoio Intermodale Forlì-Forlimpopoli e delle aree industriali connesse: in data 30 maggio 2005 è
stato siglato l’accordo di programma con cui si sono stabilite le modalità di attuazione di interventi volti a razionalizzare le infrastrutture pubbliche di
collegamento della via Emilia (S.S. 9) e dell’ex via del Tratturo (ora via Luciano Lama), alla zona industriale di Villa Selva ed al quartiere Ronco, in
connessione al Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio (PRUSST) denominato “Corridoio Intermodale ForlìForlimpopoli”.
_Creazione fondo per l'accesso al credito: il Comune ha istituito un fondo complessivo di € 270.000,00 ripartito in relazione ai diversi settori di
intervento (Commercio, Industria, Artigianato e Cooperazione: € 250.000 - Agricoltura € 20.000).
_Strumenti di garanzia per le imprese: il Consiglio Comunale ha istituito un fondo di 200.000 euro per la ricapitalizzazione delle piccole e medie
imprese organizzate in forma di società di capitali e di persone, ivi comprese le società cooperative. E' stato inoltre istituito un ulteriore fondo di
245.000 € per l'erogazione di contributi sul fondo-rischi dei consorzi e delle cooperative di garanzia dei settori del commercio, dell'industria,
dell'artigianato e della cooperazione, a sostegno delle operazioni di garanzia del credito alle imprese. L'assegnazione del fondo e la sua erogazione ai
soggetti beneficiari è prevista entro l'anno.
_Stato di attuazione Polo Produttivo di Villa Selva: la Provincia ha approvato lo screening presentato dal Comune.
Risultati raggiunti nel 2006
2009 Ass. Castrucci
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Risultati raggiunti nel 2007
Ricapitalizzazione delle piccole medie imprese: è stato formalizzato l’istituzione del Fondo (245.000 euro) e l’approvazione del disciplinare di
erogazione dei contributi.
L'approvazione del P.A.E. è slittata al 2008 sia per il prolungamento dei tempi procedimentali determinati dall'espressione del parere dell'AUSL, sia
perchè a seguito di modifica dell'orientamento precedentemente espresso dalla Provincia (approvazione del P.A.E. non più ai sensi della L.R. 47/1978
ma della L.R. 20/2000) si è resa necessaria l'elaborazione della valutazione di incidenza che ha richiesto quindi più tempo, portando solo all'adozione
del P.A.E. e non all'approvazione.
PRUSST: Si rileva un complessivo avanzamento del PRUSST, sia per quanto riguarda gli interventi pubblici che privati. I finanziamenti pubblici
assegnati sono stati impegnati per il 99,54% e il 26,4% della quota di finanziamento impegnata è stata liquidata.
Risultati raggiunti nel 2008
a) Proseguire nel presidio degli interventi previsti nel Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio (PRUSST)
denominato "Corridoio Intermodale Forlì-Forlimpopoli": è proseguita l’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento del Programma e di
rendicontazione sull’utilizzo dei finanziamenti pubblici al Ministero. In gennaio-febbraio 2008 sono stati effettuati vari sopralluoghi per verificare lo
stato di avanzamento dei lavori ed è stata predisposta una prima relazione semestrale presentata al Collegio di Vigilanza convocato in data 20/2/2008;
l’inserimento dati sul database online del Ministero delle Infrastrutture è stato effettuato entro il 29/2/2008. E' proseguita l’attività di monitoraggio
sullo stato di avanzamento del Programma e di rendicontazione sull’utilizzo dei finanziamenti pubblici al Ministero. In luglio e agosto 2008 sono stati
effettuati vari sopralluoghi per verificare lo stato di avanzamento dei lavori ed è stata predisposta la seconda relazione semestrale presentata al
Collegio di Vigilanza convocato in data 27/8/2008; successivamente si è provveduto all’inserimento dati sul database online del Ministero delle
Infrastrutture. All'inizio del 2009 si procederà ad una nuova verifica semestrale sullo stato di avanzamento del PRUSST con convocazione in febbraio
2009 del Collegio di Vigilanza.
b) Proseguire nell'istruttoria dei Piani Urbanistici predisposti da SAPRO relativamente alle previsioni di completamento del Polo Produttivo di Villa
Selva: prosegue l'istruttoria dei P.U.A.. Si precisa che l'entrata in vigore del D.Lgs 4/08, recante norme in materia ambientale, impone la trasmissione
di un rapporto preliminare ambientale all'autorità competente (Provincia) al fine dell'acquisizione del parere in merito alla assoggettabilità
dell'intervento alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
Nel corso del 2009 si prevede, relativamente ai PUA predisposti da SAPRO nell'ambito del Polo Produttivo di Villa Selva: l'approvazione del PUA
del comparto denominato “Mattei 1”; la predisposizione dello schema di convenzione relativo al comparto denominato “Dovizi 2” e l'indizione della
conferenza tecnica dei servizi e degli enti per il PUA relativo al comparto denominato “Mattei 2”. E' inoltre prevista per i Piani predisposti da
SAPRO, l'approvazione della variante al PUA del comparto ubicato in Via Correcchio, Via Costanzo II.
Tale ulteriore adempimento comporta una dilatazione dei tempi previsti per l'approvazione.
c) Iter amministrativo per approvazione nuovo P.A.E.: il nuovo P.A.E., adottato nel dicembre 2007, è stato pubblicato dando inizio al periodo di
osservazioni. Sono pervenute 21 osservazioni e ognuna di esse è stata esaminata ed istruita.
Contemporaneamente è stato trasmesso alla Provincia di Forlì-Cesena per il parere di legge. La Provincia ha richiesto alcuni approfondimenti in
merito alla VAS del PAE. Sono stati forniti gli approfondimenti richiesti attraverso la redazione di un nuovo documento organico di VAS. Il
documento di VAS è stato successivamente esaminato dagli Enti e dalle Amministrazioni competenti in materia ambientale convocate dalla Provincia
in Conferenza di Servizi. Il PAE è stato anche sottoposto al parere della Commissione Infraregionale Attività Estrattive ai sensi della L.R. n.17/91. E'
previsto il parere motivato della Giunta Provinciale sul PAE. Sulla base del predetto parere, sarà formulata la delibera di controdeduzione alle
osservazioni ed approvazione del PAE comunale.
Obiettivi 2009
_PRUSST: Proseguire nel presidio degli interventi previsti nel Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio
(PRUSST) denominato "Corridoio Intermodale Forlì-Forlimpopoli" (prosecuzione attività di monitoraggio stato d'avanzamento interventi e stato
utilizzo finanziamenti e attività di rendicontazione al Collegio di Vigilanza e al Ministero delle Infrastrutture).
_Valutazione preliminare della proposta di Accordo di Programma in Variante alla strumentazione urbanistica vigente relativa ai comparti AM2 e
AM3 in località Magliano in parte ricompresi nel PRUSST (ampliamento campo da golf)
_PUA : Nel corso del 2009 si prevede, relativamente ai PUA predisposti da SAPRO nell'ambito del Polo Produttivo di Villa Selva: l'approvazione del
PUA del comparto denominato “Mattei 1”; la predisposizione dello schema di convenzione relativo al comparto denominato “Dovizi 2” e l'indizione
della conferenza tecnica dei servizi e degli enti per il PUA relativo al comparto denominato “Mattei 2”. E' inoltre prevista per i Piani predisposti da
SAPRO, l'approvazione della variante al PUA del comparto ubicato in Via Correcchio, Via Costanzo II.
Tale ulteriore adempimento comporta una dilatazione dei tempi previsti per l'approvazione.
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
3.1.4
3.1.5
Polo Produttivo Avicunicolo Qualificare il comparto avicunicolo romagnolo, sostenendo ruolo e funzioni della Sala Contrattazioni del
Romagnolo
Mercato Avicunicolo all'Ingrosso, anche attraverso la gestione del Centro Informativo Telematico e l'attività
del "Centro Nazionale dei Servizi all'Impresa (Cen.S.I.A.)", con l'obiettivo di rafforzarne il riconoscimento
ormai raggiunto a livello nazionale.
2007 Ass. Castrucci
AZIONE
CONCLUSA
Risultati raggiunti nel 2005
_Sviluppo "Market Information System" Sala Contrattazioni Mercato Avicunicolo: l'attività di screening dei contenuti e di restyling del sito,
accompagnata dall'inserimento di nuovi report statistici, ha portato, alla fine dell'anno, ad un incremento degli accessi del sito rispetto alla media
dell'anno precedente pari al 22,25%. E' stata confermata la certificazione di qualità ISO 90001:2000 dei servizi in data 25/7/2005.
_Attività Commissione prezzi Mercato Avicunicolo: è stato approvato il "Disciplinare relativo all'attività del Comitato Tecnico e della Commissione
Consultiva Prezzi del Mercato Avicunicolo all'Ingrosso di Forlì" contenente i criteri di nomina dei componenti del Comitato Tecnico e della
Commissione Consultiva Prezzi e le regole previste per il loro funzionamento.
Risultati raggiunti nel 2006
_Rafforzare sala contrattazioni: l'attività impostata, vista anche l'esigenza di affrontare il problema "influenza aviaria", che ha influito negativamente
su tutto il settore avicolo, ha visto l'elaborazione di nuovi dati a disposizione degli operatori necessari a sviluppare e soastenere al meglio le loro
attività; il costante monitoraggio del funzionamento della Commissione Prezzi di Mercato, che ha operato in condizioni di estrema difficoltà,
l'organizzazione all'interno della Sala Contrattazioni di una serie di convegni/seminari destinati alle imprese avicunicole.
Risultati raggiunti nel 2007
_Polo Produttivo Avicolo Romagnolo: è stato predisposto un Piano di Miglioramento (il 20/1/2007) a supporto delle imprese del comparto
avicunicolo. La certificazione di qualità ISO 9001 per i servizi erogati all'interno della Sala Contrattazioni è stata confermata in data 17/9/2007.
L'Azione strategica si può considerare conclusa.
Nel 2008 si proseguirà con le azioni necessarie a sostenere le attività delle imprese, rafforzando il ruolo del Centro Nazionale dei Servizi alle imprese.
Polo Tecnologico
Aeronautico
Realizzazione delle previsioni del PRG, quali potenziamento dei servizi alla persona per gli utenti
dell'aeroporto e polo didattico (ITAER e ENAV) e universitario, finalizzato a migliorare l'offerta di spazi
per la didattica e la ricerca, il tempo libero per 1.500 studenti della facoltà di ingegneria aerospaziale e
meccanica.
Risultati raggiunti nel 2005
_Polo Tecnologico Aeronautico: in data 11/10/2005 è stata attivata la gara di pubblico incanto per l'affidamento di servizi - studio di fattibilità del
Progetto Pilota "Complessità Territoriali" del programma "Sviluppo Integrato di Sistemi Territoriali Multi-Azione (S.I.S.T.E.M.A). E' stata presentata
una bozza di documento di attuazione delle previsioni contenute nella Variante Generale al PRG. Lo studio di fattibilità inerente al collegamento
diretto Aeroporto-Polo Tecnologico- Stazione Ferroviaria è stato predisposto e approvato nel mese di maggio.
Risultati raggiunti nel 2006
_Polo Tecnologico Aeronautico: si stanno attuando le analisi e le verifiche della compatibilità urbanistica attraverso confronti con Enti e Società
esterne e Servizi interni.
Risultati raggiunti nel 2007
_Polo Tecnologico Aeronautico: la proposta di variante, completa di tutti gli elaborati necessari alla sua formalizzazione, è stata valutata
positivamente dalla Giunta Comunale. Completata l'acquisizione dei pareri di legge, si potrà dare inizio all’iter formale per l’adozione della variante e
successiva approvazione definitiva.
Sono stati acquisiti i pareri del Comitato di quartiere e della Circoscrizione in ordine alla variante urbanistica, mentre a fine 2007 è ancora mancante il
parere dell’AUSL. In relazione alla necessità di governare la realizzazione del progetto di riqualificazione del Polo Tecnologico Aeronautico e per
sopravvenute esigenze legate alla necessità di studi viabilistici ed alla destinazione urbanistica di aree prospicienti l’aeroporto, è stato concordato in
due successivi incontri a cui hanno preso parte i livelli di governo di apportare modifiche alla proposta di variante urbanistica presentata. Ciò
comporta la stesura di un Masterplan, anzichè di un PUA, per l'intera area. L'elaborazione viene predisposta nell'ambito del progetto S.I.S.T.E.M.A.
E' stato predisposto lo schema di accordo di programma con i vari soggetti che operano sul PTA: Provincia, CCIAA, Università degli Studi di
Bologna, Facoltà di Ingegneria, ITAER, Enav SpA, Seaf SpA, Sapro SpA, ISAERS Soc. cons. r.l.
2009 Ass. Zelli
Collegata con
Ass. Galassi
azioni 2.2.1 Ass.Marzocchi 2.4.1 - 3.4.5
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
3.1.6
3.1.7
Risultati raggiunti nel 2008
_Insediamento Enav Academy: si continua nella collaborazione con ENAV ed i tecnici dalla stessa incaricati, collaborazione che ha portato
all'approvazione, da parte del consiglio d'Amministrazione ENAV, del progetto per i nuovi laboratori. Sono in avanzato corso le procedure di
aggiudicazione dei lavori per i quali si prevede l'inizio entro la primavera del 2009.
_Polo Tecnologico Aeronautico: il Consiglio Comunale il 12 maggio 2008 ha adottato la Variante al PRG sul “Polo Tecnologico Aeronautico”.
La Direzione Operativa, in data 7 agosto, ha determinato la costituzione di un Gruppo di Lavoro relativo al progetto del Polo Tecnologico
Aeronautico, in funzione del programma regionale sui Tecnopoli. La proposta di variante sul “Polo Tecnologico Aeronautico” è stata valutata
positivamente nella seduta della Giunta Comunale del 28/10/2008 ed approvata dal C.C. il 24/11/2008. Si darà impulso allo sviluppo di un centro di
attrazione di eccellenza nell'ambito della formazione ad alto livello e dell'insediamento di aziende tecnologicamente avanzate.
E' inoltre intendimento dell'Amministrazione, d'intesa con la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Bologna sviluppare, nell'ambito del
Polo Tecnologico Aeronautico, le attività di ricerca nel campo della meccanica avanzata, anche attraverso la realizzazione di una nuova infrastruttura
espressamente dedicata alla ricerca industriale, allo sviluppo sperimentale ed al trasferimento tecnologico. Tale progetto è presentato alla Regione
entro il 31 dicembre 2008 come “manifestazione” d'interesse finalizzata all'accesso ai contributi per la realizzazione dei “tecnopoli” nell'ambito del
Programma POR-FESR 2007-2013.
Obiettivi 2009
Area 5 - Polo Tecnologico Aeronautico: attuazione delle strategie definite nell'Accordo di Programma promosso dal Comune di Forlì per lo sviluppo
del PTA, approvato dal Consiglio Comunale il 24 novembre 2008.
Area 4 - Insediamento Enav Academy: collaborazione con Enav ai fini dell'aggiudicazione e inizio lavori nuovi laboratori.
Polo della Nautica
Giungere al riconoscimento del "Distretto Nautico" attraverso una azione congiunta e condivisa portata
avanti da Comune, Amministrazione Provinciale, Camera di Commercio e mondo imprenditoriale. A tale
scopo si dovranno rafforzare la complementarietà produttiva e logistica, il potenziamento della formazione
universitaria e professionale, l'attività di ricerca e di sperimentazione.
Risultati raggiunti nel 2005
_Nautica forlivese - tavolo di lavoro: il 26/9/2005 è stato siglato un protocollo d'intesa per lo sviluppo del comparto della nautica fra i Comuni e le
Camere di Commercio di Forlì e Ravenna, sottoscritto anche dai rappresentanti di categoria, dagli industriali, dagli artigiani e dall'autorità portuale di
Ravenna.
Risultati raggiunti nel 2006
_Polo della Nautica: i tavoli di lavoro avviati dal Comune hanno completato la loro attività. Quelli previsti dal protocollo di intesa sono ancora attivi.
Risultati raggiunti nel 2007
_Polo della Nautica: 1) Prosecuzione dell'attività finalizzata al riconoscimento del "Distretto Nautico", dando seguito al protocollo d'intesa siglato per
lo sviluppo del comparto: nel mese di gennaio si è tenuto un incontro con l'assessore regionale alle attività produttive per ribadire il comune impegno
per giungere al riconoscimento giuridico del distretto nautico, con la decisione congiunta di procedere ad ulteriori approfondimenti per definire
concretamente le caratteristiche che dovrà avere tale distretto.
Nel mese di gennaio è stato presentato uno studio realizzato congiuntamente dalle aziende specializzate delle Camere di Commercio di Forlì-Cesena e
Ravenna, sotto l'egida dell'Università di Bologna, finalizzato a rilevare la consistenza del comparto nautico delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna.
2) Predisposizione Varianti Urbanistiche specifiche: al momento sono state attivate e sono in corso di svolgimento le seguenti varianti:
- cantiere del Pardo (Villa Selva);
- C C Holding (Vecchiazzano);
- Enterprise Marine (San Martino).
Risultati raggiunti nel 2008
Nel 2008 il distretto della nautica che crescerà tra Ravenna, Forlì e Rimini è stato riconosciuto uno dei dieci poli tecnopoli che la Regione finanzierà
(previsione complessiva del contributo regionale per i dieci poli è di 270 milioni di euro).
Fiera di Forlì
Avviare un'attenta valutazione sulla "mission" della Fiera di Forlì, intesa come strumento di sostegno allo
sviluppo economico e sociale del territorio, in un'ottica di sistema con i poli vicini.
2009 Ass. Castrucci
2009 Ass. Castrucci
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
Collegata con
azione 3.1.1
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Risultati raggiunti nel 2005
_Piano di miglioramento economico-finanziario della Fiera: il business-plan 2005-2008 presentato ai soci è caratterizzato ha un'azione tesa al
miglioramento economico e finanziario della gestione sociale e si fonda su un'azione di sostegno dei soci volta a ridurre l'incidenza degli oneri
connessi all'attuazione del programma degli investimenti, a supportare la società nelle spese di ricerca ed avvio di nuove iniziative fieristiche ed a
sostenere specifiche iniziative espositive.
Risultati raggiunti nel 2006
_ I soci partecipanti hanno firmato l'accordo a sostegno della Fiera in data 11/7/2006.
Risultati raggiunti nel 2007
_Il business plan 2005 - 2008 è stato attuato come da previsione per il 2007.
Risultati raggiunti nel 2008
Fiera di Forlì - sostegno al business-plan: la proposta di business plan 2009-2012 è stata presentata all'assemblea dei soci del 2 luglio 2008. Si sta
analizzando tale documento per la sua approvazione entro la fine dell'anno.
Obiettivi 2009
Studio di fattibilità per un progetto di sinergia tra la Fiera di Forlì e quella di Cesena.
Risorse
2009
€ 1.341.469,74
€ 1.050.000,00
Correnti
Investimento
2010
€ 1.364.228,28
€ 1.050.000,00
2011
€ 1.369.177,11
€ 50.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Convenzione tra
Enti
Gestione associata rete sportelli unici per le attività
produttive
Approvato rinnovo con
15 Comuni del comprensorio
deliberazione consiliare n.
57 dell'1/4/2008.
Validità dall'1/1/2007 al
31/12/2010
Accordo quadro
PRUSST
Sviluppo del corridoio intermodale e delle aree industriali Sottoscritto nel 2003 connesse Forlì - Forlimpopoli
durata 10 anni
Regione, Provincia, Ministero Infrastrutture e
Finanziamenti ministeriali: Euro 516.457
Trasporti, Comune di Forlimpopoli, Cassa Depositi (progett.)
e Prestiti
Euro 974.457 (assistenza tecnica)
Euro 3.834.663 (realizzazione interventi)
PRUSST Accordo
di programma
attuativo
Sviluppo del corridoio intermodale e delle aree industriali Sottoscritto nel 2005
connesse
Provincia, Consorzio Cooperativo "Giovanni
Querzoli" SCARL, Ferretti SpA
Accordo di
programma
Sviluppo del corridoio intermodale e delle aree industriali Dal 20/7/2005 fino a
connesse
completa realizzazione
delle opere
Provincia, Cons. coop. Giovanni Querzoli scarl,
Ferrtti SpA
Scomputo oneri di urbanizzazione,
contributo privato, oneri espropriativi.
€ 2.524.166
PRUSST - nuovo
scalo merci
Realizzazione nuovo scalo merci ferroviario
fine lavori prevista 2006
Rete Ferroviaria Italiana
27.627.000
Sottoscritto nel 1996 durata 20 anni
ENAV SpA
Costruzione e gestione del Centro di Formazione e
Accordo di
programma
qualificazione professionale dell'ENAV nell'ambito del
Polo Aeronautico Forlivese
insediamento
Centro di
Formazione ENAV
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Convenzione
Costruzione e gestione del Centro di Formazione e
integrativa accordo qualificazione professionale dell'ENAV nell'ambito del
di programma per Polo Aeronautico Forlivese
ENAV
Sottoscritto nel 1999 ENAV SpA
durata 20 anni
La costruzione della scuola
è stata completata
Protocollo d'intesa Avvio di corsi di formazione con progressivo sviluppo
per ENAV
delle potenzialità
L'accordo ha durata
biennale
ENAV SpA, ISAERS
Protocollo d'intesa Sostenere lo sviluppo del comparto della nautica
Siglato il 26/09/2005
per Polo della
romagnola e riconoscimento giuridico del distretto nautico
Nautica
Comune di Ravenna, CCIAA FC e CCIAA RA ASS. di Categoria di Forlì e Ravenna - Autorità
portuale di Ravenna
Accorda tra Soci
Sostenere lo business plan 2005/2008 allo scopo di
FIERA DI FORLI' garantire il consolidamento del Centro Fieristico di Forlì
CCIAA, Provincia, Cassa dei Risparmi di Forlì,
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Protocollo di Intesa Mettere a sistema diverse importanti infrastrutture presenti
per Progetto Pilota sul territorio (Aeroporto di Forlì, Auto-porto di Cesena,
Porto di Ravenna, prossimo scalo merci di ForlìForlimpopoli) e verificare come questo possa essere
inserito in uno scenario di fattibilità economica,
amministrativa e tecnica.
Accordo di
programma
Sviluppo Polo Tecnologico Aeronautico
Scadenza 31/12/2008
11.260.507 (valore opere)
Comune di Ravenna, Comune di Cesena, Ministero 553.376 (solo progettazione)
delle Infrastrutture e Trasporti
Provincia, CCIAA, ITAER, SEAF, SAPRO,
approvato con
deliberazione consiliare n. ISAERS
165 del 24/11/2008 – in
fase di stipulazione –
durata prevista in 10 anni
Altri Partnership possibili
Associazioni di categoria - Ordini e collegi professionali - SAPRO - Università - Fondaz. Cassa dei Risparmi - CCIAA - Istituti di Credito - C.I.S.E. ENAV - Provincia - SERINAR - ISAERS - FIERA DI FORLI'
Stakeholder
Associazioni di categoria - Ordini e collegi professionali - SAPRO - Università - Fondaz. Cassa dei Risparmi - CCIAA - C.I.S.E. - ENAV - Provincia
- Società Partecipate
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Progetto
3.2 L'agricoltura
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
3.2.1
3.2.2
Descrizione
Periodo
Responsabile Note
2009 Ass. Castrucci AZIONE
CONCLUSA NEL
2008
Innovazione di prodotto e
sostegno all'Agricoltura
Tutela e della qualità e dell'innovazione di prodotto. Qualificazione della nostra agricoltura attraverso l'utilizzo di
tecnologie innovative ed eco-compatibili con la qualità ambientale circostante, mantenendo il nostro territorio libero
da produzioni di OGM. Sostegno ad Agrifidi per il rafforzamento della politica del credito verso le aziende agricole;
sostegno, attraverso la partecipazione alla Centrale Ortofrutticola ed il cofinanziamento dell’attività
dell’Osservatorio Agroambientale, dei progetti di sperimentazione nella lotta biologica, per la ricerca e per la
valorizzazione delle produzioni locali.
Risultati raggiunti nel 2005
_Progetto osservatorio agroalimentare: è stata favorita la realizzazione di attività di studio, educative, divulgative sul rapporto tra agricoltura, ambiente, alimentazione e
salute.
_Valorizzazione dei prodotti agricoli locali: introduzione di una innovazione prodotti/servizio/processo e commercializzazione con specifico riferimento al processo di
filiera ortofrutticola di produzione locale, attraverso l'individuazione delle aree per la commercializzazione e la promozione, studi e ricerche sulle dinamiche evolutive
dei prodotti agricoli, definizione delle relative modalità operative ed organizzative;
_Istituzione Consulta Agricola.
Risultati raggiunti nel 2006
_Strumenti di garanzia per le aziende agricole: è stato istituito un fondo di 15.000 € che verrà erogato, entro l'anno corrente, alle cooperative di garanzia operanti nel
settore dell'agricoltura, ai fini dell'abbattimento del tasso di interesse su operazioni di finanziamento per investimenti delle imprese agricole. Prosegue inoltre l'attività
dell'Osservatorio Agroambientale come da programma tecnico-finanziario approvato dalla Giunta Comunale.
Risultati raggiunti nel 2007
_Qualificazione agricola: è stato approvato dal Consiglio Comunale l’intervento per l’istituzione del Fondo (15.000 euro) e l’approvazione del disciplinare di
erogazione dei relativi contributi.
Concluso il Progetto legato all'Osservatorio Agroambientale, deve essere valutato l'eventuale rinnovo della convenzione fino al 31/12/2008 in rapporto alla prospettiva
di utilizzo, a partire dall'anno 2009, di fondi comunitari.
Risultati raggiunti nel 2008
Osservatorio Agroambientale:
Si è valutata l’opportunità di prorogare la convenzione, nonché di verificare le condizioni di permanenza del Comune nella Società Centrale Sperimentazioni e Servizi
agroambietali – Soc. Coop a r.l. (titolare del ramo d’azienda costituito dall’Osservatorio Agroambientale) alla luce dell’art. 3, commi 27 e 28, della legge finanziaria
2008. Era condizione necessaria per il proseguimento del progetto lo stanziamento delle risorse finanziarie, che è avvenuto con delibera di G.C. del l’11/6/2008. A
seguito della proroga della convenzione con la Società, con successiva deliberazione della Giunta Comunale del 30/9/2008 è stato approvato il programma tecnicofinanziario relativo alle attività dell'Osservatorio. In futuro, dovrà essere valutata l'opportunità della permanenza del Comune, in qualità di socio, nell'ambito Società
Centrale Sperimentazioni e Servizi Agroambientali - Soc. Coop. a r.l.
Cofinanziamento dei progetti di utilizzo delle acque del Canale Emiliano-Romagnolo per uso irriguo, come
Sostegno ai progetti di
utilizzo del Canale Emiliano- strumento per qualificare le colture agricole anche verso le coltivazioni biologiche, favorirne la diversificazione,
Romagnolo
diminuire l’impatto di eventi climatici sfavorevoli.
2009 Ass. Castrucci AZIONE
CONCLUSA NEL
2007
Risultati raggiunti nel 2005
_Ampliamento rete irrigua del CER: è stato realizzato il progetto di ulteriore ampliamento della rete per l'utilizzo a fini irrigui delle acque del Canale EmilianoRomagnolo a favore delle aziende agricole operanti nel territorio forlivese, in prossimità con il Comune di Forlimpopoli.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sostegno ai progetti di utilizzo del Canale Emiliano-Romagnolo: la Giunta Comunale ha approvato, d'intesa con i Consorzi di Bonifica e con la compartecipazione
della Provincia di Forlì-Cesena e dei Comuni di Cesena e Forlimpopoli, un Piano quinquennale di intervento di espansione delle reti mobili a fini irrigui. Per quanto
concerne il Comune di Forlì, il progetto interessa una superficie fondiaria di 51 ettari circa. L'intero progetto è stato realizzato, indicativamente, per oltre il 75%.
Risultati raggiunti nel 2007
Nel febbraio 2007 è stato approvato il progetto per l'ampliamento della rete irrigua a fini agricoli mediante reti mobili, nonché il correlato piano finanziario per il
periodo finanziario 2006-2010.
Progetto concluso.
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Risorse
2009
€ 119.032,00
0
Correnti
Investimento
2010
€ 120.817,49
0
2011
€ 122.629,76
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Consulta
agricola
Obiettivi
Durata accordo
Costituzione di un organismo rappresentativo per proporre al Istituita il 14.12.2004
comune le azioni di promozione dell'agricoltura
PRUSST - parte Sistemazione idrogeologica ed uso plurimo delle acque del
relativa al CER canale emiliano romagnolo
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Ass. di Categoria - Provincia
Ass. di Categoria
Approvazione 3/11/2003 durata termine
cronoprogramma generale
(2013)
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
Associazioni di categorie degli agricoltori - Provincia
Romagna Acque SpA
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Progetto
3.3 Il Commercio e il Turismo
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
3.3.1
Descrizione
Periodo Responsabile Note
2009 Ass. Castrucci AZIONE
Ass. Zelli
CONCLUSA
NEL 2008
Completamento e
valorizzazione della rete
distributiva
Fatta la scelta di dotare il nostro territorio di una "grande" struttura di vendita con una galleria commerciale dove gli
operatori locali siano i primi protagonisti, si proseguirà nella direzione del completamento della rete distributiva e nella
realizzazione di un sistema commerciale che si basi sull'equilibrio delle sue varie componenti, a partire da una piena
valorizzazione del commercio di vicinato, su tutto il territorio con particolare attenzione sul centro storico. Sostegno alla
rete commerciale ed imprenditoriale, incentivando la sperimentazione a sostegno delle "Botteghe Storiche".
Risultati raggiunti nel 2005
__Predisposizione di uno studio che analizza la rete esistente, lo stato di attuazione delle previsioni validate in sede di Conferenza Provinciale dei Servizi (ex art. 7,
L.R. 14/1999), ipotizza i fabbisogni e le previsioni di nuove aree da destinare alla localizzazione di medie strutture di vendita: la capacità insediativa teorica per
medie strutture di vendita è dimensionata in 80.464 mq. Per il primo triennio è definito un tetto massimo di nuove autorizzazioni per mq 26.000.
_Disciplina orari di apertura e di chiusura delle attività commerciali: è stata definita una nuova disciplina degli orari, che prevede una maggiore flessibilità nella
possibilità di ampliamento del periodo di liberalizzazione degli orari del centro storico dal 1° giugno al 31 ottobre, con autodeterminazione delle 8 aperture
domenicali o festive, oltre al mese di dicembre, per le quali la normativa nazionale prevede l'apertura in deroga.
_Disciplina delle medie strutture di vendita: sono stati ridefiniti i criteri pe l'insediamento di medie strutture di vendita in centro storico.
_Criteri di programmazione pubblici esercizi: è stata concertata con le associazioni di categoria.
_Norme sul procedimento per il rilascio delle autorizzazioni dei pubblici esercizi: è stata elaborata una nuova regolamentazione della disciplina di tipo commerciale
per l'utilizzo, ai fini della somministrazione, delle aree pubbliche e private esterne ai locali.
Risultati raggiunti nel 2006
_Strutturare le variante: in data 10/1/2006 la Giunta ha espresso un giudizio di merito positivo in ordine alle proposte avanzate sulla programmazione di medie
strutture di vendita. Si è stilato un piano di lavoro: 1) programmazione; 2) avvio della consultazione mediante presentazione delle ipotesi di programmazione alle
organizzazioni del commercio, consumatori e dei sindacati dei lavoratori; 3) acquisizione pareri e valutazioni delle predette organizzazioni ; 4) esame delle risultanze
degli incontri da parte della G.C.; 5) presentazione della proposta conclusiva alle organizzazioni. Sono state espletate le fasi di cui ai punti 1, 2, e 3.
_Botteghe storiche: si è proseguito con l'estensione del quadro conoscitivo sulle Botteghe storiche, che prevede la mappatura delle botteghe che rispecchiano i criteri
individuati e l'impostazione della nuova scheda di rilevamento. Si è avviata anche la fase di individuazione dei percorsi storici da valorizzare, con la ricognizione
delle botteghe storiche e dei percorsi in precedenza schedati.
Risultati raggiunti nel 2007
_Rete distributiva: completamento iter per adozione variante al P.R.G. per le aree destinate alla localizzazione di medie strutture di vendita, previa concertazione
con le categorie interessate: il confronto, sia in seno all'Amministrazione, sia con gli stakeholders, sull'ipotesi di lavoro formulata nel settembre 2005, così come sulle
sopravvenute modifiche del quadro della programmazione territoriale di riferimento (PTCP), ha portato, ad inizio 2007, a riformulare la proposta di programmazione
delle medie e grandi strutture sulla base di un approccio metodologico significativamente diverso. Sono state realizzate le seguenti analisi: 1) Valutazione del carico
urbanistico e della mobilità indotta nell’area denominata Polo di Pieveacquedotto a seguito della realizzazione delle previsioni urbanistiche e della programmazione
urbanistico-commerciale; 2) Studio di compatibilità ambientale; 3) Valutazione economico-occupazionale di scenari commerciali a breve, medio e lungo termine
connessi alla realizzazione progressiva delle opzioni insediative previste e di progetto. In relazione ai risultati delle analisi predette è presumibile possa scaturire, una
rimodulazione dell’ipotesi di lavoro sulla quale riprendere, nel corso del 2008, il confronto con le organizzazioni di categoria del commercio ed altri stakeholder
(sindacati dei lavoratori, associazioni dei consumatori).
_Botteghe storiche: Completata la mappatura delle Botteghe Storiche. i dati sono stati inseriti sul data base collegati al SITL , inoltre è stata redatta una proposta di
intervento articolata sull’individuazione dei caratteri distintivi di “bottega storica”, sull’istituzione dell’Albo delle botteghe storiche e, infine, sulla prospettazione
delle tipologie degli interventi di sostegno. Il progetto complessivo è stato approvato nel dicembre 2007.
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
3.3.2
Risultati raggiunti nel 2008
Valorizzazione rete distributiva:
a) Definizione della programmazione di tipo urbanistico-commerciale per l'insediamento e lo sviluppo di medie e grandi strutture di vendita: la proposta di
variante (adozione) è stata sottoposta, con esito favorevole, al Consiglio comunale nella seduta del 23 giugno 2008. E' stato completato l'esame delle osservazioni
pervenute sulla variante adottata e conseguentemente, si è provveduto a redigere, previo adeguamento degli elaborati normativi e cartografici, la deliberazione per
l'approvazione della variante stessa, da sottoporre al Consiglio comunale entro il mese di novembre. Non sono ragionevolmente prevedibili ulteriori interventi in tal
senso, nel corso del 2009, posto che l'orizzonte temporale sul quale sono state elaborate le proposte di programmazione urbanistico-commerciale e quindi, di
sviluppo della rete distributiva, è identificabile in un decennio, sia pure attraverso un primo programma di attuazione di validità quinquennale. Sarà piuttosto
importante, nel corso del 2009, dare corso al monitoraggio circa lo stato di attuazione degli interventi programmati, mediante utilizzo di apposito software già in fase
di progettazione.
b) Botteghe storiche: la legge regionale 5/2008, in tema di "Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche", e la relativa deliberazione della Giunta regionale
n. 983 del 30/6/2008, avente ad oggetto la definizione dei criteri e delle modalità per la rilevazione dei dati e delle informazioni relativi ai mercati storici e alle
botteghe storiche, hanno sostanzialmente vanificato la possibilità di dare attuazione alla delibera consiliare comunale n. 217/2007.Pertanto, in considerazione del
nuovo assetto normativo sarà necessario procedere alla ricognizione delle botteghe storiche sulla base dei nuovi requisiti, cercando di recuperare per quanto
possibile i risultati del censimento precedentemente effettuato . Successivamente verrà istituito l'Albo delle botteghe storiche.
Mercati all'ingrosso
Azione e sostegno alle attività mercantili grossiste, perseguendo l'obiettivo di una diversa e più funzionale collocazione del
mercato ortofrutticolo qualificando il ruolo del Comune capoluogo nei confronti del territorio.
Risultati raggiunti nel 2005
_E' stato elaborato uno studio sulle Aziende Agricole conferenti nel mercato.
_Promozione dei servizi e delle caratteristiche dei mercati all'ingrosso Agricolo Alimentare e delle Calzature e Pelletterie: si è predisposto un folder con tutte le
informazioni utili da inviare a tutti gli operatori della regione.
2009 Ass. Castrucci
Risultati raggiunti nel 2006 (al _Mercato all'Ingrosso: è stata elaborata la codifica dei listini dei prodotti avicunicoli delle principali piazze italiane di riferimento secondo il Sistema Infomercati e a
31/7/2006)
partire dal mese di aprile è iniziata l'attività di aggiornamento settimanale dei dati codificati all'interno del Sistema Infomercati relativamente ai mercati di Forlì,
Verona, Padova e Treviso.
3.3.3
Risultati raggiunti nel 2007
_Cura della fase gestionale relativa ai lavori di riqualificazione dell'attuale mercato continuando a ricercare soluzioni per una più idonea collocazione dello stesso: si
sono tenuti incontri nei mesi di gennaio, maggio e luglio. I temi trattati sono stati:
regolamentazione degli accessi, orari di accesso, progetto di raccolta dei rifiuti differenziata, riassegnazione spazi interni.
E’ stata realizzata la nuova proposta di sistemazione dell’area interna al Mercato, per quanto attiene agli spazi vendita degli operatori e i parcheggi per il carico e lo
scarico degli utenti.
Risultati raggiunti nel 2008
I lavori di ristrutturazione e risanamento dovrebbero partire dopo l'estate, individuando le esigenze del cantiere e delle relative aree di stoccaggio che determineranno
temporanee, ma inevitabili, diverse collocazioni degli operatori (produttori). Contemporaneamente si è dato corso ad incontri con gli operatori del Mercato Agricolo
all'Ingrosso al fine di sensibilizzare le singole aziende sulle problematiche che la convivenza con il cantiere procurerà, individuando punti critici e possibili soluzioni.
Nel mese di settembre 2008 sono stati consegnati i lavori alla Ditta Appaltatrice e si è proceduto ad un incontro congiunto (Direzione Mercati – Operatori – Impresa –
Tecnici LL.PP.) nel corso del quale si sono evidenziate e risolte le criticità relative alla convivenza del cantiere con l'operatività dello stabilimento mercantile. I lavori
procedono regolarmente e si prevede entro i primi mesi dell'anno 2009 la realizzazione delle coperture laterali previste dal progetto che rappresentano la parte più
consistente ed invasiva dell'intervento. A seguire le opere di rifinitura (idrauliche, elettriche e di tinteggiatura), per terminare verso la fine di marzo con l'asfaltatura
totale di tute le aree e la relativa segnatura orizzontale delle aree di parcheggio di carico e scarico.
Obiettivi 2009
_Ristrutturazione e risanamento conservativo e realizzazioni opere infrastrutturali all'interno del mercato agroalimentare: si prevede entro i primi mesi del
2009 di ultimare la realizzazione delle coperture laterali previste dal progetto, che rappresentano la parte più consistente ed invasiva dell'intervento. A seguire le
opere di rifinitura (idrauliche, elettriche e di tinteggiatura), per terminare verso la fine di marzo con l'asfaltatura totale di tute le aree e la relativa segnatura
orizzontale delle aree di parcheggio di carico e scarico.
Il turismo va sviluppato come risorsa per favorire nuove opportunità per il territorio, a partire da un'adeguata
2009 Ass. Castrucci COLLEGATA
valorizzazione dei beni culturali della città e dei servizi legati all'accoglienza ed ospitalità. In questa prospettiva si ritiene
Ass. Zanetti
CON AZIONI
utile gestire la funzione in forma associata attraverso l'associazione intercomunale della Pianura Forlivese, per giungere ad
1.1.3 - 2.3.2 un coinvolgimento dei Comuni dell'intero comprensorio. Sarà importante l'attivazione di sinergie d'azione con i soggetti
3.4.5
pubblici e privati già operanti in questo campo, valorizzando la presenza dell'aeroporto.
Promozione del turismo
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Risorse
Correnti
Investimento
Risultati raggiunti nel 2005
_Rafforzamento ruolo di governance - turismo: il club prodotto Forlì Arte ha sviluppato le prime proposte di itinerari in ambito forlivese in occasione della mostra sul
Palmezzano.
_Sportello informativo presso l'Aeroporto e informazione e accoglienza turistica.
Risultati raggiunti nel 2006
_Definizione del progetto segnaletica monumentale.
Risultati raggiunti nel 2007
_ E' stato selezionato il progetto di segnaletica monumentale elaborato dal gruppo di lavoro Centro Storico. Prima di attuare il progetto è necessario richiedere un
parere preliminare della Soprintendenza ai beni architettonici.
_ E' stato approvato un progetto organizzativo per l'esercizio ed il coordinamento delle funzioni in materia di turismo, con incardinamento della struttura nell'ambito
dell'Area Pianificazione e Sviluppo del Territorio e nello specifico, del Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio. La nuova unità rappresenta, la
struttura di riferimento per il presidio delle funzioni in materia di promozione turistica e valorizzazione del territorio.
Risultati raggiunti nel 2008
Promozione del turismo:
1) Il nuovo modello organizzativo, basato su una forte collaborazione fra diversi Servizi e Unità del Comune, sull’interscambio di informazioni e su momenti di
confronto e di programmazione comuni, si è concretizzato nel Tavolo tecnico permanente del Turismo, cui hanno aderito 5 fra Servizi e Unità (Servizio
Pianificazione e programmazione del territorio, Servizio Stampa, Unità Sportelli informativi, Servizio Politiche culturali, Servizio Pinacoteche e musei). Il Tavolo si è
riunito 3 volte nel corso del 2008 ed è stato formalmente costituito con determina dirigenziale n. 2484 del 10.10.2008. 2) E' stato organizzato l'evento Trekking
Urbano 2008 "Brividi fra le ombre del centro storico" in adesione all'iniziativa nazionale promossa dal Comune di Siena. L'evento si è tenuto in contemporanea in
numerose città d'Italia nella sera del 31 ottobre. 3) Nell'ambito della collaborazione interistituzionale (a livello provinciale e regionale) per la promozione integrata
dei territori, il Comune di Forlì ha aderito a progetti di co-marketing relativi a "turismo in bicicletta" e "comunicazione e commercializzazione degli eventi culturali",
intervenendo sostanzialmente sull'ideazione progettuale e sulla definizione degli strumenti di promozione e dei relativi piani economici. 4) Nel corso del 2008 si è
perseguita una strategia di ricerca di contributi pubblici sui vari canali disponibili (europeo, regionale e provinciale) candidando alcuni progetti al finanziamento
nell'ambito del POR 2007-2013 Asse 4 (con l'ottenimento di contributi per l'allestimento della chiesa di S.Giacomo nel complesso museale del S.Domenico) e
nell'ambito del Piano Turistico di Promozione Locale presentato alla Provincia di Forlì-Cesena (ottenendo il finanziamento del 30% delle spese previste per la
promozione per l'anno 2009). 5) Per il periodo compreso fra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 sono state già previste le seguenti attività finalizzate alla promozione
turistica: realizzazione di un video promo-turistico della città finalizzato alla promozione (in ambito fieristico, televisivo e su internet e su singolo supporto
informatico) delle eccellenze del territorio comunale in ambito artistico, culturale e paesaggistico e realizzazione di una nuova pubblicazione tematica di nuova
ideazione finalizzata a fare conoscere aspetti inediti della città.
_Progetto segnaletica monumentale:
Il progetto per l'apposizione di idonea segnaletica sugli edifici di rilevanza storica del Comune di Forlì, al fine della definizione di una serie di percorsi storicoculturali, è in avanzata fase di attuazione.
Obiettivi 2009
Promozione del turismo:
1) Prosecuzione attività del Tavolo tecnico permanente del Turismo (costituito nel 2008 quale esempio del nuovo modello organizzativo, basato su una forte
collaborazione fra diversi Servizi e Unità del Comune, sull’interscambio di informazioni e su momenti di confronto e di programmazione comuni) per la definizione
di azioni condivise e concertate in materia di turismo.
2) Prosecuzione collaborazione interistituzionale (a livello provinciale e regionale) per la promozione integrata dei territori, partecipazione a attività di "comarketing" definite nel 2008.
3) Ricerca di contributi pubblici sui vari canali disponibili (europeo, regionale e provinciale).
4) Realizzazione attività di promozione turistica quali ad esempio: realizzazione nuova pubblicazione tematica e stampa materiale illustrativo, partecipazione a fiere a
carattere turistico, gestione o collaborazione ad eventi a carattere turistico (trekking urbano, eventi collaterali alla partenza di tappa del Giro d'Italia 2009),
realizzazione video promo-turistico della città.
2009
2010
2011
€ 919.192,68
0
€ 933.225,23
0
€ 933.540,93
0
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
Accordo di
programma
Realizzazione del centro commerciale "Pieveacquedotto" e
opere infrastrutturali varie
Dal 10/12/2003 fino a
completa realizzazione di
opere
Provincia, Punta di ferro Srl
€ 3.807.911 valore opere pubbliche
Sottoscritto anno 1998durata non determinata
Regione, Provincia e altri enti locali - Il comune agisce per
conto dell'associazione intercomunale
Sottoscritto anno 2002durata fino al 2007 -
Regione - Il comune agisce per conto dell'associazione
intercomunale
Contributi regionali
15 Comuni, 2 Comunità Montane
Concorso finanziario pro-quota dei
comuni associati
Associazione tra Unione di prodotto delle città d'arte, cultura e affari
Enti
dell'Emilia Romagna - Concertare le politiche di promozione
turistica
Convenzione
Sistema informativo regionale turistico
Comune/ Reg.
Convenzione tra Disciplina e coordinamento per redazione locale del sistema Sottoscritto anno 2002 enti
informativo regionale
durata fino al 2010
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Provincia, Punta di ferro Srl, Promozione e Turismo S.r.l., CCIAA
Stakeholder generali, Comuni Ass. Intercomunale
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Progetto 3.4 Le infrastrutture del territorio
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
3.4.1
Descrizione
Periodo Responsabile Note
2009 Ass. Galassi Finanziamento III e IV
Lotto Tangenziale Est
da parte di ANAS.
Inizio lavori dell'Asse
Arroccamento.
Sistema tangenziale
Il Comune continuerà a prestare la propria assistenza all'ANAS affinchè il Sistema Tangenziale sia completato; svolgerà
azione di controllo perchè le opere vengano realizzate conformemente alle prescrizioni dell'Accordo di Programma e
indicazioni del Decreto VIA. I lavori del I e II Lotto Tangenziale Est (da Via Mattei a S.Martino in Strada con galleria
sotto aeroporto), iniziati nel 2005, si avviano alla conclusione; è imminente l'inizio lavori dell'Asse di Arroccamento, le cui
procedure espropriative hanno richiesto tempi più lunghi del previsto. Il IV (da via Mattei all'autostrada) e III lotto della
Tangenziale Est (da S. Martino a S.Varano), i cui progetti, già redatti e validati, erano inseriti nel Piano Triennale ANAS
2004-2006, non sono stati finanziati per le note difficoltà economiche. Considerate le problematiche legate all'apertura
dell'IPER e di tutte le nuove attività del Polo di Pieve Acquedotto, il Comune, in accordo con ANAS e Società Autostrade,
anticiperà la realizzazione della rotatoria in uscita dal Casello A14, facente parte del IV Lotto.
Il Comune parteciperà anche alla realizzazione del V Lotto della Tangenziale Est di competenza provinciale.
Risultati raggiunti nel 2005
_Realizzazione Sistema Tangenziale: sono iniziati e avanzati i lavori sia dello Scolo Cerchia2 che del I e II Lotto della Tangenziale Est, pur con qualche rallentamento
dovuto alle sfavorevoli condizioni meteo. L'esecutivo dell'Asse di Arroccamento è stato consegnato alla Direzione Generale ANAS ed è in attesa di approvazione.
Risultati raggiunti nel 2006
_Realizzazione Sistema Tangenziale: proseguono i lavori del I e II Lotto. L'Amministrazione Comunale affianca ANAS nell'esame della perizia del II Lotto, nella redazione
di un atto aggiuntivo all'Accordo con gli Enti aeroportuali e negli espropri dell'Asse di Arroccamento per evitare che i lavori subiscano rallentamenti.
Risultati raggiunti nel 2007
_Sistema Tangenziale:
I Lotto: Si sono conclusi i lavori del primo lotto (l'inaugurazione è avvenuta il 19 novembre).
II Lotto: I lavori della galleria del II° Lotto nel tratto sotto la pista di volo sono iniziati, in linea con i collaudi degli Enti Aeroportuali, agli inizi del mese di agosto (fine
lavori prevista per la primavere 2009).
Per quanto riguarda lo Scolo Cerchia 2 è stata sottoscritta apposita convenzione per il passaggio di competenze al Comune di Forlì del tratto da Via Dragoni al recapito sul
fiume, mentre i tratti in affiancamento al I° e II° Lotto della Tangenziale Est sono stati affidati alle rispettive Imprese, che li stanno realizzando contemporaneamente ai
lavori principali. Il progetto definitivo-esecutivo del tratto comunale è stato approvato il 28/12/2007.
_Tangenziale est V Lotto: prosegue la collaborazione con la Provincia di Forlì-Cesena per definire alcune problematiche legate alle procedure espropriative e all’innesto
con il II° Lotto, nel tratto già realizzato. Il progetto definitivo del I stralcio è già stato approvato.
L'investimento complessivo per tangenziale est e asse3 di arroccamento è di 218 milioni di euro (lavori appaltati).
_Rotatoria in ingresso autostrada: sono in corso diversi incontri con la Società Autostrade e con ANAS-Autostrade per definire alcuni aspetti di dettaglio sulla progettazione
definitiva e per la predisposizione della convenzione che regolerà i rapporti fra gli Enti. La progettazione definitiva è stata approvata in linea finanziaria il 30/10/2007. Il
progetto esecutivo verrà redatto non appena concluso l'iter espropriativo ed ottenute le necessarie approvazioni da ANAS e Società Autostrade.
Risultati raggiunti nel 2008
_Rafforzamento viabilità: progettazione, appalto e realizzazione della straordinaria manutenzione del manto stradale delle Vie Fermi e Romagnosi, in previsione
dell'apertura del I° Lotto della Tangenziale Est. Il progetto definitivo esecutivo è stato consegnato all’Amministrazione il 28/03/2007. I lavori sono già stati appaltati e finiti
nel mese di settembre.
_Accordo con Provincia per riassetto viabilità sovracomunale: la bozza di accordo amministrativo è stata inviata all’Amministrazione Provinciale per l’esame. Sono in corso
incontri fra le Amministrazioni per definire gli indirizzi relativi ai due grandi temi: ammodernamento di Via Cervese e V° Lotto Tangenziale Est, che costituiscono il nodo
centrale dell’Accordo.
_Sistema Tangenziale: proseguono senza interruzioni i lavori del II Lotto, di cui è prevista l'ultimazione nella primavera del 2009. In particolare le attività aeroportuali sono
state completamente ripristinate dal 4-5 giugno, secondo i programmi. Sono iniziati e proseguono celermente anche i lavori dell'asse di arroccamento su più fronti lungo il
tracciato. In data 5 maggio u.s. sono iniziati anche i lavori dello Scolo Cerchia2 tratto comunale, che termineranno nella primavera del 2009.
_Tangenziale Est V Lotto: è stata sottoscritta in data 8 settembre 2008 la convenzione Rep. Gen. 29073 per il finanziamento dei primi due stralci del V Lotto della
Tangenziale Est. I lavori del I stralcio inizieranno nella primavera 2009
_Rotatoria in ingresso autostrada: la Società Autostrade S.p.A. ha dato il proprio nulla-osta alla realizzazione dell'intervento così come progettato a livello definitivo dal
Comune di Forlì. E' pronto da sottoscrivere da Autostrade S.p.A. e Comune lo schema di convenzione per la regolazione dei rapporti amministrativi. Considerato, però, che
il progetto IV Lotto della Tangenziale Est è stato inserito nel Piano Annuale ANAS ed è stato finanziato ed approvato il 30 giugno dalla Direzione Generale,
l'Amministrazione ha stabilito di sospendere la redazione del progetto esecutivo e di trasmettere il progetto già concordato con Autostrade S.p.A. ad ANAS affinché lo
consegni all'Impresa che vincerà l'appalto dell'intero IV Lotto.
_Accordo con Provincia riassetto viabilità sovracomunale: si sono svolti ulteriori incontri con il Servizio Viabilità della Provincia di Forlì-Cesena e si è redatta una
ulteriore bozza attualmente all'esame dell'Amministrazione Provinciale.
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
3.4.2
3.4.3
Obiettivi 2009
_Sistema Tangenziale: i lavori del II Lotto termineranno nella primavera del 2009. Proseguiranno i lavori dell'asse di arroccamento, che si prevede possano terminare nel
2010. Nella primavera 2009 termineranno anche i lavori dello Scolo Cerchia2 - tratto comunale. Nel 2009, al termine della procedura di gara già avviata, verranno
aggiudicati da parte di ANAS i lavori del IV Lotto con la metodologia dell'appalto integrato.
_Tangenziale Est V Lotto: è stata sottoscritta in data 8 settembre 2008 la convenzione per il finanziamento dei primi due stralci del V Lotto della Tangenziale Est. I lavori
del I stralcio inizieranno nella primavera 2009.
_Accordo con Provincia riassetto viabilità sovracomunale: proseguiranno gli incontri con la Provincia di Forlì-Cesena per giungere alla sottoscrizione dell'Accordo.
Strada Provinciale 2
"Cervese"
Al fine di giungere alla messa in sicurezza della Via Cervese nel tratto provinciale, verrà garantita ampia collaborazione
all'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, cui compete la progettazione dell'allargamento ed ammodernamento
stradale. Al Comune di Forlì compete invece la progettazione della pista ciclabile da via Costanzo II a Casemurate, che
potrà essere redatta però solo contestualmente al progetto provinciale. Il Comune di Forlì ha già dato corso ai lavori di
ammodernamento della Via Cervese comunale, con la realizzazione di una pista ciclabile e di una rotatoria all'intersezione
Bertini, Punta di Ferro e Cervese, che si concluderanno nel 2007.
Risultati raggiunti nel 2005
_Lavori di allargamento ed adeguamento S.P. 2 "di Cervia": si è provveduto a trasmettere all'Amministrazione Provinciale tutto il materiale necessario all'avvio dei lavori;
ciò non è potuto avvenire per difficoltà amministrative fra ANAS e Provincia.
Risultati raggiunti nel 2006
_Ammodernamento via Cervese: sono stati progettati e iniziati i lavori relativi all'ammodernamento di Via Cervese nel tratto comunale, che prevedono la realizzazione della
rotatoria Cervese-Punta di Ferro-Bertini e della pista ciclabile nel tratto Ospedaletto-Costanzo II.
Risultati raggiunti nel 2007
_Via Cervese I° tratto: il completamento dei lavori di ammodernamento della Via Cervese si sono conclusi in data 19/04/2007.
_Via Cervese tratto da Via Costanzo II a Casemurate: si è concluso il rilievo aggiornato della sede stradale attuale, sono state redatte diverse ipotesi di intervento. Sono in
previsione incontri per definire l’indirizzo che dovrà seguire la progettazione.
Risultati raggiunti nel 2008
Via Cervese tratto da Via Costanzo II a Casemurate: il Comune è sempre in stretto contatto con il Servizio Viabilità della Provincia. L'aggiornamento al 2008 delle
analisi e degli studi sul traffico della Cervese, effettuati dalla Provincia, ha portato alla conclusione che sarebbe più opportuno prevedere una variante al tracciato fuori sede
da realizzarsi per stralci.
Detta scelta, da confermare da parte di entrambe le Amministrazioni competenti, cambierebbe sostanzialmente la connotazione della strada, nonché, ovviamente, i tempi di
conclusione dell'intervento. Pertanto la progettazione della pista ciclabile, che se la Cervese "storica" venisse declassificata potrebbe essere realizzata nell'attuale sede, dovrà
essere traslata al prossimo anno. E' stato redatto uno Studio di massima in variante da parte dalla Provincia di Forlì-Cesena: una volta ottenuta la necessaria condivisione si
potrà procedere alla progettazione preliminare del primo stralcio.
Obiettivi 2009
Via Cervese tratto da Via Costanzo II a Casemurate: il Comune è sempre in stretto contatto con il Servizio Viabilità della Provincia. Nel corso del 2008 è stato
approvato uno studio di massima che prevede una variante al tracciato fuori sede da realizzarsi per stralci.
La Provincia di Forlì-Cesena nel 2009 procederà alla redazione del progetto preliminare e all'avvio delle procedure di valutazione di impatto ambientale. Il Comune di Forlì
verificherà che la progettazione risponda agli interessi delle comunità attraversate, delle attività economiche, della viabilità secondaria, della sicurezza, secondo gli stessi
principi che regolano la realizzazione del Sistema Tangenziale da parte di ANAS. Si verificherà infine che il progetto stradale sia sempre compatibile con la prevista pista
ciclabile da realizzare a cura del Comune.
Variante alla S.S. 9 "Emilia La variante alla S.S. 9 Emilia è stata inserita, su precisa richiesta della Regione Emilia-Romagna, nel progetto del
bis"
Corridoio autostradale Civitavecchia-Orte-Mestre, previsto nella Legge Obiettivo. Pertanto il progetto (redatto di concerto
fra Comune di Forlì e Provincia di Forlì-Cesena) e lo studio di impatto ambientale verranno valutati secondo le procedure
previste dal D.Lgs. 190/02. Il Comune di Forlì ha già concluso nel 2007 i lavori di ammodernamento della Via Cervese
comunale, con la realizzazione di una pista ciclabile e di una rotatoria all'intersezione Bertini, Punta di Ferro e Cervese.
2009 Ass. Galassi
2009 Ass. Galassi
Passaggio di
competenze tronco
stradale da ANAS a
Provincia e avvio
procedure di
progettazione, espr. e
appalto da parte Prov.
Approvazione
ministeriale del
progetto e V.I.A. ai
sensi del D.Lgs. 190/02
Risultati raggiunti nel 2005
_Variante alla S.S. 9 "Via Emilia bis": si è aggiudicato l'incarico della redazione del S.I.A. e, in sinergia con la Provincia e i Comuni di Forlimpopoli, Cesena, Bertinoro, è
stato rivisto l'intero tracciato, adeguandolo alla normativa vigente ed alle intervenute necessità delle Amministrazioni coinvolte.
Risultati raggiunti nel 2006
_Variante alla S.S. 9 "Emilia bis": lo studio di impatto ambientale è stato consegnato in data 15/06/2006. Il progetto preliminare e il relativo S.I.A. sono stati approvati dal
Consiglio Comunale di Forlì il 31/07/2006. Essendo la Via Emilia bis inserita nel Corridoio autostradale Civitavecchia-Orte-Mestre, lo studio, così come approvato, su
specifica richiesta della Regione Emilia-Romagna è stato inserito in quello complessivo per essere approvato secondo le procedure stabilite dal D.Lgs. 190/2002.
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
3.4.4
3.4.5
Risultati raggiunti nel 2007
_Variante alla S.S. 9 "Emilia bis": prosegue l’esame dello Studio di Impatto Ambientale (SIA) da parte del Ministero competente. Nel marzo scorso si è provveduto a
trasmettere tutta la documentazione necessaria ad ANAS affinché potessero essere approfondite alcune questioni sollevate dalla Commissione esaminatrice. Proseguono i
contatti con il promotore SILEC per fornire i chiarimenti necessari.
Risultati raggiunti nel 2008
La Provincia di Forlì-Cesena ha pubblicato un avviso indicativo di project financing per la realizzazione della Variante alla S.S. N. 9 "Emilia" nel tratto Forlì' - Cesena ai
sensi dell'art. 152 e ss del D.lgs 163 del 12/04/2006 e s.m.i., in scadenza il 22 novembre prossimo.
All'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena sono state presentate due offerte: Una da parte di Condotte SpA di Roma e una da parte del gruppo appositamente costituito
"Autostrade Romagna Uno" di cui CMC SpA di Ravenna è capogruppo.
Entro 4 mesi la Provincia valuterà dette proposte, dopo aver nominato apposita Commissione.
Obiettivi 2009
La Provincia di Forlì-Cesena ha pubblicato un avviso indicativo di project financing per la realizzazione della Variante alla S.S. n. 9 "Emilia" nel tratto Forlì' - Cesena.
All'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena sono state presentate due offerte: una da parte di Condotte SpA di Roma e una da parte del gruppo appositamente costituito
"Autostrade Romagna Uno" di cui CMC SpA di Ravenna è capogruppo.
Entro 4 mesi la Provincia valuterà dette proposte, dopo aver nominato apposita Commissione.
Collegamento Villa Selva A14
Lo Studio di Impatto Ambientale dovrà essere sottoposto alla Provincia di Forlì-Cesena per la sua approvazione. La
procedura di VIA, così come indicato all’art. 17 comma 3 della L.R. 9/99, comporta però anche variante urbanistica e
quindi apposizione di vincolo di pubblica utilità. Considerato che il Comune di Forlì sta adeguando il Piano Regolatore
Generale alla L.R. n. 20/00 ai sensi del c. 5 art. 43 (Azione 4.1.1), e che è attualmente in corso di definizione l’Accordo di
Programma fra Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena e operatori privati per la previsione della nuova zona industriale
ecologicamente attrezzata a nord e a sud dell’autostrada (zona Carpinello), appare opportuno attendere che tali procedure
siano completate prima di avviare l’iter approvativo. Una volta ottenuto il nulla-osta si procederà con la redazione del
progetto definitivo ed esecutivo.
Risultati raggiunti nel 2005
_Collegamento Villa Selva - A14: si è proceduto all'assegnazione dell'incarico per la redazione del S.I.A. e, di concerto con i redattori dello studio, alla redazione ed
approvazione del progetto preliminare.
Risultati raggiunti nel 2006
_Progettazione del Sistema viario di collegamento Villa Selva-A14: è stato redatto lo studio di impatto ambientale, che è stato consegnato in data 13/06/2006.
Risaltati raggiunti nel 2007
_L'obiettivo è posticipato al 2008, in quanto l'Amministrazione ha ritenuto che prima dell'avvio delle procedure autorizzative sia necessario attendere il completamento delle
procedure legate al nuovo ambito ecologicamente attrezzato per attività produttive, previsto nell'area di Carpinello.
Risultati raggiunti nel 2008
Posticipato al 2009, in considerazione del fatto che l’Area Pianificazione ha in corso le procedure di assegnazione di un incarico per lo studio dell’area industriale di
Carpinello, di cui il Collegamento Villa Selva-A14 costituisce la viabilità principale. L'avvio delle procedure di approvazione del progetto e dello studio di impatto
ambientale sono vincolate agli esiti degli studi e dei progetti in corso di redazione da parte dell'Area Pianificazione e Programmazione del Territorio.
Obiettivi 2009
Non appena terminato lo studio dell'area industriale di Carpinello a cura dell'Area Pianificazione, si potrà dar corso alle procedure di approvazione del progetto di
collegamento Villa Selva - Casello A14. Poiché però il collegamento con il Sistema Tangenziale di Forlì, necessita di una variante al IV Lotto, in accordo con ANAS
verranno adeguati gli svincoli Fermi-Correcchio e la rotatoria in zona casello A14.
Sviluppo dell'Aeroporto L.
Ridolfi
Lo sviluppo dell'aeroporto, avvenuto grazie all'incremento di voli passeggeri soprattutto low-cost, con collegamenti a varie
città europee, accresce le possibilità di ulteriore sviluppo economico e culturale sia della città che dei territori limitrofi.
Tale sviluppo, che sarà soggetto ad un maggiore incremento, deve essere seguito da un preciso piano di fattibilità
economica ed urbanistica, tenendo conto che la sua ubicazione è inserita ai margini della città e necessita di un
monitoraggio di tipo ambientale e di sicurezza in modo costante.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sviluppo aeroporto: il Comune ha svolto la funzione di regia per la ridefinizione dell'assetto societario in connessione con le definizioni del sistema aeroportuale regionale.
E' stato predisposto un percorso di ampliamento della base societaria con la negoziazione sia con il socio controllante e i nuovi soci (Regione, CCIAA). Al 30/9/2006 la
quota del Comune di Forlì è scesa al 26,885%.
Risultati raggiunti nel 2007
_Controllo attuazione business plan nell'ottica del sistema regionale: è ancora in fase di discussione il progetto di integrazione degli aeroporti a livello regionale. Si sta
promuovendo l'ampliamento a livello locale della base sociale di SEAF.
_ E' stata predisposta una bozza di accordo tra i soci di SEAF e di Promozione e Turismo al fine di migliorare le sinergie tra le due società e gli enti territoriali di riferimento.
2009 Ass. Galassi
2009 Ass. Galassi
Adeguamento del
P.R.G. alla L.R. 20/00 Collegata con azione
4.1.1
COLLEGATA CON
AZIONI 3.1.2 - 3.1.5 3.3.3
PROGRAMMA 3: La qualità dello sviluppo economico
Obiettivi 2008
_Definizione del progetto di sviluppo dell'aeroporto all'interno del Polo Tecnologico Aeronautico;
_Ridefinizione del business plan di SEAF in relazione ai nuovi scenari di sviluppo e di partnership.
Risultati raggiunti nel 2008
Ridefinizione business plan SEAF: è stato sottoscritto il patto parasociale dei soci di SEAF (Comune di Forlì, CCIAA, Provincia), nel quale si prevede, tra le varie
disposizioni, un adeguamento statutario al codice per il presidio per le società e gli enti partecipati. E' stato bandito dal socio CCIAA di Forlì-Cesena un bando per la ricerca
di un socio privato.
Attuazione della strategia aggressiva prevista nel business plan: più vettori low cost di riferimento, diversificazione attività con charter, cargo, manutenzione aerei e
hangheraggio e ingresso dei soci privati nella compagine societaria di SEAF.
Obiettivi 2009
Risorse
2009
€ 207.011,60
€ 4.900.000,00
Correnti
Investimento
2010
€ 210.116,78
€ 4.500.000,00
2011
€ 213.268,55
€ 7.250.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Protocollo
d'intesa
Modalità di concorso nella realizzazione del sistema
tangenziale
Sottoscritto anno 2003 - durata non determinata
ANAS, Regione, Provincia FC
Accordo di
Programma
Realizzazione e gestione del sistema tangenziale
Sottoscritto 2003 - durata 10 anni
ANAS
Accordo
Accordo per la realizzazione collegamento viario del 2' lotto Sottoscritto 2003 fino alla completa realizzazione
tangenziale Est attraverso area aeroportuale
Accordo
Amm..vo
Accordo amministrativo per regolazione e realizzazione di
interventi sulla viabilità di comune interesse
16/4//2003 durata triennale - tacitamente rinnovata per altri Provincia FC
3 anni
PRUSST
Variante Emilia bis
Approvazione 3/11/2003 - durata termine cronoprogramma ANAS - Provincia - Comune di
generale (2013) - In corso lo studio di impatto ambientale Forlimpopoli
PRUSST
Collegamento Villa Selva - A14
Approvazione 3/11/2003 - durata termine cronoprogramma Provincia - Comune di Forlimpopoli
generale (2013) - In corso lo studio di impatto ambientale
Altri Partnership possibili
Stakeholder
ANAS - SAPRO - SEAF - Provincia - Regione
Stakeholder generali - Ass. di Categoria - Comuni del circondario
SEAF-ANAS-ENAC
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
Somme impegnate € 196.939.594.
Somme da impegnare € 114.002.356
Programma 4
La qualità ambientale
Progetto 4.1 Una rinnovata cultura della Città per riqualificazione del territorio
Azione 4.1.1
Azione 4.1.2
Azione 4.1.3
Adeguamento del PRG alla Legge Regionale n. 20/2000
Riqualificazione Urbana (aree dismesse, spazi urbani, aree degradate)
Fornace Maceri Malta
Progetto 4.2 Centro Storico
Azione 4.2.1
Azione 4.2.2
Azione 4.2.3
Azione 4.2.4
Azione 4.2.5
Piano dei contenitori storici e culturali, degli usi possibili, dei modi di intervento
Rocca di Ravaldino e cittadella
P.zza Guido da Montefeltro
Ex Distretto Militare di Via Ripa
Agenzia e valorizzazione della rete commerciale ed imprenditoriale
Progetto 4.3 Mobilità sostenibile
Azione 4.3.1
Azione 4.3.2
Nuova Mobilità: PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano)
Sviluppo e potenziamento del trasporto pubblico
Progetto 4.4 Piano energetico
Azione 4.4.1
Azione 4.4.2
Azione 4.4.3
Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC)
Ciclo idrico integrato, gestione rifiuti e consolidamento del ruolo dell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO)
Inquinamento elettromagnetico
Progetto 4.5 Tutela dell'ambiente
Azione 4.5.1
Azione 4.5.2
Azione 4.5.3
Azione 4.5.4
Agenda 21
Parchi fluviali
Progetto "Enhance Health - Sistema di sorveglianza sanitario - ambientale in aree urbane in prossimità di inceneritori e impianti
industriali"
Progetto "Riqualificazione ambientale della zona industriale di Coriano
Progetto 4.6 Il benessere animale
Azione 4.6.1
Sostegno per il benessere degli animali
Progetto 4.7 Qualità urbana e sicurezza stradale
Azione 4.7.1
Azione 4.7.2
Azione 4.7.3
Valorizzazione del Centro Storico
Pulizia della Città e cura del verde
Accessibilità Polo Ospedaliero "Morgagni- Pierantoni"
Risorse programma 4
Correnti
Investimento
% spese correnti sul totale spese correnti
2009
€ 16.678.701,39
€ 15.050.000,00
17,70%
2010
€ 17.272.986,72
€ 10.065.000,00
17,96%
2011
€ 17.618.286,37
€ 17.845.000,00
18,06%
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Progetto
4.1
Una rinnovata cultura della città per la riqualificazione del territorio
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
4.1.1
4.1.2
Descrizione
Periodo
2006-2009
Responsabile
Ass. Zelli
Note
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
Adeguamento del PRG alla
Legge Regionale n. 20/2000
Dotare il Comune di Forlì di uno strumento urbanistico in grado di pianificare il territorio secondo
logiche proprie del mondo economico, sociale e ambientale, per saper cogliere pienamente le
opportunità che possono derivare da strumenti sovracomunali.
Risultati raggiunti nel 2005
_Predisposizione degli elaborati cartografici e normativi in base alla Legge Regionale n. 20/2000 attraverso studi mirati che riguardano la compatibilità
ambientale delle nuove previsioni urbanistiche. E’ stata presentata alla Giunta Comunale e alla II^ Commissione Consiliare la proposta metodologica per
l’adeguamento del P.R.G.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sono stati impostati come bozza gli strumenti urbanistici (PSC - POC - RUE ). In data 22 maggio e 12 luglio è stato illustrato e discusso in 2^ Commissione
Consiliare il P.S.C. (Piano Strutturale Comunale).
Risultati raggiunti nel 2007
Aggiornamento tavole di PSC, POC e RUE alla data del 31/01/2007.
Si è reso necessario perfezionare gli elaborati di progetto, a seguito di sopravvenute problematiche inerenti i vincoli espropriativi e per definire norme
prescrittive per favorire il contenimento energetico. Sono stati predisposti tutti gli elaborati progettuali propedeutici alla stesura dello schema di
deliberazione concernente l'adozione della variante. Il progetto di Variante è stato presentato alla Giunta comunale nella seduta del 20/11/2007 ,
determinando l’avvio dell’iter amministrativo.
Risultati raggiunti nel 2008
Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 98 del 23 giugno 2008, ha adottato l”Adeguamento della Variante Generale al PRG alla legge regionale n. 20
del 2000.
Completare la riqualificazione delle aree dismesse (ex Mangelli, ex Bartoletti, ex Eridania, ex Cantina 2006-2009
Riqualificazione Urbana
(aree dismesse, spazi urbani e Sociale, PRU1-Sistema Ferroviario Via Pandolfa) e il miglioramento degli spazi urbani e delle aree
aree degradate)
degradate. Va definita, in accordo con la proprietà, l'utilizzazione delle aree attualmente occupate dallo
Scalo Merci, che si renderanno disponibili con il trasferimento a Villa Selva dello scalo.
Risultati raggiunti nel 2005
Ass. Zelli
COLLEGATA
CON AZIONE
5.8.3
Area "ex Bartoletti": permane una situazione di stallo sia per quanto riguarda le opere di urbanizzazione sia per quel che riguarda la costruzione di quattro
dei sei edifici a torre previsti causa necessità di attivare verifiche progettuali.
PRU1: vi è un ritardo nella realizzazione delle opere previste di sistemazione (con piazza e rotatoria) del P.le antistante il Foro Boario, poichè
l'Amministrazione ha richiesto di rivedere e modificare il progetto di rotatoria originalmente autorizzato. Il progetto esecutivo della rete di teleriscaldamento,
predisposto da HERA, fornito solo a dicembre 2005, ha causato un ritardo nell'esecuzione delle opere di urbanizzazione. Contestualmente a questi ritardi di
natura progettuale, si sono verificati altri ritardi nella realizzazione degli interventi di edilizia convenzionata e sovvenzionata connessi a problematiche di
inquinamento del suolo, riguardanti l'area ex Ultragas.
Area "ex Mangelli": l'attività edilizia prosegue con il completamento degli interventi residenziali. Sono stati appaltati da parte di ACER i lavori di
costruzione dei 20 alloggi che beneficiano di contributo regionale, mentre c'è un momento rallentamento dell'attività propedeutico agli interventi edilizi da
parte degli altri soggetti coinvolti (RomagnaAcque- AUSL); si rileva inoltre un momento di stasi per quel che riguarda la "nuova Questura" legata a
finanziamenti che devono essere concessi dallo stato. Per quel che concerne il progetto di bonifica, si sta procedendo per la stesura del progetto che dovrà
essere appaltato . Sono state svolte indagini più approfondite sulla effettiva obbligatorietà di asportare grandi quantità di materiale. E' stato peraltro richiesto
un contributo alla regione per le spese di bonifica.
Risultati raggiunti nel 2006
_Area ex Mangelli, le operazioni di bonifica sulle aree private, a seguito del rinvenimento nel terreno di sostanze inquinanti che hanno fatto rallentare i
lavori, sono quasi completate, mentre devono iniziare i lavori di bonifica nella proprietà del Comune. Gli edifici all'angolo tra viale Libertà e via Colombo
sono stati realizzati. Altri edifici a destinazione residenziale , con piano terra ad uffici e negozi, sono in fase di realizzazione e se ne prevede il
completamento in parte nel 2006 e in parte nel 2007. La realizzazione della nuova sede dell'ASL è oggetto di bando di projet financing per la selezione del
soggetto che costruirà l'edificio. Il progetto della nuova sede della Questura è stato presentato ma manca il finanziamento statale. Sono stati riappaltati i
lavori per il parcheggio seminterrato comunale da 300 posti. Sono ancora in stasi i lavori per la realizzazione dei secondi 20 alloggi residenziali da parte di
ACER in attesa del disinquinamento dell'area.
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
_Area ex Bartoletti, risultano realizzati i parcheggi su Via Gramsci e un grande parcheggio da 120 posti in via L.da Vinci. I lavori per l'edificio destinato ad
edilizia residenziale sono stati completati e sono stati avviati i lavori per la costruzione di altri edifici residenziali sul retro di quelli di via Gramsci.
_Area ex Cantina Sociale, i lavori di realizzazione dell'intervento sono in fase avanzata di realizzazione.
_Area Sistema Ferroviario Via Pandolfa-Foro Boario, risultano realizzati i due parcheggi pubblici interni al Foro Boario. Poco dopo l'inizio dei lavori
delle opere di urbanizzazione e della costruzione degli edifici è stato riscontrato un inquinamento del suolo in area ex Ultragas determinando così un
rallentamento di alcuni interventi.
Risultati raggiunti nel 2007
_Area Sistema Ferroviario Via Pandolfa-Foro Boario: nell’ambito della Conferenza di Programma si sono discusse le criticità riscontrate nell'attuazione
del programma, individuando le soluzioni idonee. E' stata completata da Hera parte della rete di teleriscaldamento (in particolare quella a servizio del lotto G
e quella sottostante il Piazzale del Foro Boario). In data 24/10/2007 è stato rilasciato il permesso di costruire per il completamento dei lavori delle opere di
urbanizzazione. A settembre sono iniziati i lavori per realizzazione nuova rotatoria nel Piazzale Foro Boario e, a seguire, nel 2008 si procederà alla
sistemazione di tutte le aree circostanti, fra cui alcune aree destinate a parcheggio, la piazza antistante la Palazzina del Foro Boario e tutti gli attraversamenti
pedonali e ciclabili protetti, incluso il riposizionamento delle fermate del servizio di trasporto pubblico. Proseguono gli interventi di nuova costruzione a
carattere residenziale nei lotti F, F1 e G. Parte dell’intervento previsto nel Lotto G è stato completato. La parte già realizzata comprende anche 10 alloggi
destinati a coppie di giovani che fruiscono di buono (finanziamento regionale).
_Area ex Mangelli: La gara di appalto relativa alle opere di bonifica dell’area di proprietà comunale è stata avviata nel mese di agosto 2007.
L’aggiudicazione ha avuto luogo in data 15.09.2007. Il cantiere è stato consegnato alla Ditta esecutrice in data 25.10.2007. Attualmente le opere di bonifica
sono in corso. La fine lavori è prevista per la fine di agosto 2008.
I lavori di realizzazione del parcheggio pubblico seminterrato (288 posti auto), previsto nel comparto, dopo una sospensione conseguente alla rescissione
del contratto per inadempienza dell’appaltatore sono stati riappaltati nel giugno 2006 ed affidati alla Ditta esecutrice in data 30.01.2007. L’importo totale dei
lavori comprensivo dei lavori già eseguiti dalla prima ditta e del completamento lavori ammonta a € 5.702.146,95 (di cui € 3.905.023,62 relativi al
completamento lavori). Lo stato di avanzamento lavori è pari al 33% circa (3°SAL) relativamente all’importo contrattuale netto di euro 2.788.808,51.
Sono state completate le opere di fondazione e realizzati buona parte delle murature perimetrali e dei pilastri di sostegno delle copertura (sopra la quale sarà
completata parte dell’area verde pubblica). La fine lavori è prevista nel 2008.
Lotto 14 b – 20 alloggi E.R.P. - Il progetto e la direzione lavori sono a cura di ACER Forlì-Cesena.
Nel 2007 i lavori relativi al lotto 14b, sono proseguiti. E’ stato raggiunto il 6° SAL (pari a circa il 45% dei lavori). Alla ditta appaltatrice è stata concessa una
proroga per il completamento dell’opera fino ad aprile 2008.
Sono state realizzate tutte le strutture, tutto il tamponamento faccia a vista esterno e le tramezzature interne. Sulle facciate mancano gli elementi di
rivestimento (parete ventilata) in travertino. E’ quasi completata la posa delle tubazioni degli impianti (elettrico, termico ed idraulico) e degli scarichi ai piani
terra, primo e secondo. In tali piani si procederà nei prossimi giorni alla realizzazione dei sottofondi. Sono già stati posti in opera tutti i controtelai di porte e
finestre, ma mancano gli infissi.
A livello di copertura è stata completata tutta la struttura in metallo e legno del tetto, compreso il piano di posa del rivestimento, ma deve ancora essere
_PRU 4 Area ex Bartoletti: In data 24.10.2007, con atto n.263/2007, a seguito dell’autorizzazione alla proroga concessa dal Consiglio Comunale, è stato
rilasciato il permesso di costruire per il completamento delle opere di urbanizzazione del comparto. Tale permesso ha attualmente validità limitata al
termine di durata decennale del piano particolareggiato sopra indicato. La validità del permesso potrà essere estesa al limite triennale solo successivamente
alla modifica della convenzione per gli aspetti inerenti il termine decennale di completamento del piano particolareggiato.
Le opere di urbanizzazione sono quindi riprese, dopo il rilascio del nuovo permesso, ed attualmente sono in fase di completamento sia il grande parcheggio
con accesso da via Leonardo da Vinci, sia l’area verde principale su via Volta. Il soggetto attuatore ha dichiarato di volere completare tali opere entro la
primavera 2008.
Rimarrà da completare (quando saranno stati realizzati gli edifici) il viale centrale, in quanto tale spazio serve anche come accesso di cantiere.
I sottoservizi sono già stati completati anche in questa area.
Edificio n. 2 (24 alloggi di edilizia convenzionata – comprendente anche n.10 alloggi per coppie di giovani fruenti di buono casa)
L’edificio è stato completato. L’agibilità è stata chiesta nel dicembre 2006. La Cooperativa Forlivese che ha realizzato l’intervento sta predisponendo la
documentazione per la richiesta dei 10 buoni casa assegnati dalla Regione.
Edificio 4 (torre A) è stata completata interamente all’interno e sono in corso di realizzazione le ultime finiture esterne. La fine lavori è prevista per fine
gennaio 2008.
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
4.1.3
Risorse
Correnti
Investimento
_Bonifica area ex Mangelli: i lavori proseguono. Il completamento della bonifica è previsto per marzo 2009.
_Parcheggio seminterrato Area ex Mangelli: i lavori sono stati ultimati a fine 2008.
_Riqualificazione Aree dismesse: è proseguita l’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento dei Programmi di riqualificazione urbana. Nel periodo
maggio-giugno 2008 sono stati effettuati vari sopralluoghi per verificare lo stato di avanzamento dei lavori nei PRU n. 1, n. 2 e n. 4; con i dati raccolti è stata
predisposta una prima relazione semestrale da trasmettere alla Regione, corredata da documentazione fotografica. La prima relazione semestrale sullo stato
di avanzamento dei PRU è stata trasmessa alla Regione in data 18.06.2008.
PRU 1 - Il calendario dei laboratori di progettazione partecipata per la definizione dell’assetto del Parco Foro Boario nel PRU n. 1 è stato presentato in data
8 maggio 2008 in occasione di un incontro pubblico presso la sede della Circoscrizione n. 3. Il laboratorio di progettazione partecipata si è riunito, sempre
presso la sede della Circoscrizione n. 3, per 3 volte (22 maggio – 5 giugno – 19 giugno).
Dall’attività del laboratorio è scaturita già una prima ipotesi progettuale, che sarà approfondita nei prossimi incontri. L’attività del laboratorio riprenderà a
settembre.
PRU 2 - Il contenuto della 3^ Variante al Piano Particolareggiato (nonché PRU n. 2) Ex Orsi Mangelli è stato definito anche in accordo con gli operatori
privati interessati. Gli elaborati di Variante, lo schema di atto modificativo della convenzione e il testo modificato della Norme tecniche di attuazione del
Piano particolareggiato sono in fase di redazione.
PRU 4 - Con delibera di Consiglio comunale del 9 giugno 2008 è stata approvata la modifica ed integrazione della convenzione relativa al Piano
particolareggiato di iniziativa privata Ex Bartoletti S.p.A. ed è stato approvato anche lo schema di accordo di programma integrativo con la Regione relativo
al PRU n. 4.
AREA 4
_Bonifica area ex Mangelli: completamento lavori di bonifica.
AREA 5
_Prosecuzione attività di monitoraggio degli interventi nei tre Programmi di riqualificazione urbana attualmente in corso e di rendicontazione semestrale alla
Regione che ha erogato finanziamenti.
_Predisposizione necessari atti di Variante urbanistica ai suddetti piani urbanistici (PRU n.1 Sistema ferroviario via Pandolfa, PRU n. 2 Ex Orsi Mangelli e
PRU n. 4 Ex Bartoletti) con eventuale modifica ed integrazione delle relative convenzioni.
_Valutazione preliminare proposta di Accordo di Programma area Ex Eridania.
Fornace Maceri Malta
2006 - 2009 Ass. Zelli
Recupero della fornace, previa messa in sicurezza dell'edificio, per realizzare il progetto "Forlì Città
Ass.Marzocchi
Sostenibile", quale punto di riferimento per il Comune e per i cittadini sul tema degli interventi a
carattere sperimentale attraverso azioni attente e sensibili alle esigenze dell'utente finale e dell'ambiente
in cui viviamo (sostenibilità sociale, ambientale, economica ed urbana). Il prototipo di "Casa facile",
esposto alla Fiera di Forlì, dovrà rappresentare lo "sportello per i cittadini" sui temi della sostenibilità.
Localizzazione di un polo museale destinato al museo etnografico (parte relativa al lavoro e alle
tecnologie pre/proto-industriali), con i materiali del museo etnografico e museo del cotto e delle
tecnologie correlate.
Risultati raggiunti nel 2006
_Completati i lavori di messa in sicurezza dell'edificio.
Risultati raggiunti nel 2007
_L'edificio è stato messo in sicurezza. Il progetto complessivo del sistema museale sta procedendo.
_Casa facile verrà smantellata in attesa di una nuova collocazione.
2009
€ 3.417.834,44
€ 450.000,00
2010
€ 3.469.101,96
€ 550.000,00
2011
€ 3.521.138,52
€ 550.000,00
AZIONE
CONCLUSA
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Accordo di
Completamento della riqualificazione urbanistica dell'area Dal 2003 fino a completa Regione
programma PRU "Ex Orsi Mangelli" (accordo finalizzato alla localizzazione realizzazione delle opere
2 "Ex Orsi
di finanziamenti regionali per ERP)
Mangelli"
Accordo di
Avvio e completamento riqualificazione area "Via Pandolfa Dal 21/1/2004 fino a
programma PRU - Foro Boario"
competa realizzazione
1 "Sistema
delle opere
ferroviario via
Pandolfa"
Accordo di
programma
Intervento di iniziativa privata in via Correcchio e via
Costanza ai fini dell'attuazione del PRU 1
Dal 18/8/2004 fino a
competa realizzazione
delle opere
€ 24.356.595 (valore opere
pubbliche e ERP)
Regione, Provincia, SAPRO Spa, ACER,
€ 11.687.002 (valore opere
Società postelegrafonica cooperativa per la casa pubbliche)
a r.l.
Provincia, Sapro SpA, Consorzio Agrario
Interprovinciale DI Forlì-Cesena e Rimini Soc
Coop a r.l.
Accordo di
Completamento della riqualificazione urbanistica dell'area
programma PRU "Ex Bartoletti" (accordo finalizzato alla localizzazione di
4 "Ex
finanziamenti regionali per ERP)
Bartoletti"
Dal 2003 fino a completa Regione, Coop Forlivese di Edificazione soc.
realizzazione delle opere coop a r.l.
Accordo di
programma
Accordo sottoscritto
8/11/2002 e integrato nel
2006
Progetto "Città sicura" e programmi di riqualificazione
urbana ex Caserma Vigili del Fuoco Mercato delle Erbe
Piazza Cavour
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Regione
7.263.688 (valore opere
pubbliche)
finanziamento regionale €
1.063.901,22
Altri Partnership possibili
Ass. di Categoria, Provincia, Università, Ordini Profess., SAPRO - ACER, INBAR, Ass. di Volontariato, HERA, Istituti Superiori, Regione - Ministero beni
culturali e soprintendenza storico artistica demoetnoantropologica
Stakeholder
Stakeholder generali, Ass. di volontariato, Società partecipate
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Progetto 4.2 Centro Storico
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
Descrizione
Periodo Responsabile
2008 Ass. Buffadini,
Ass. Galassi,
Ass. Marzocchi,
Ass. Zelli
Note
4.2.1
Piano dei contenitori storici e Definire un piano dei contenitori storici per funzioni pubbliche, che persegua la riqualificazione, attui le destinazioni
culturali, degli usi possibili, di PRG, verifichi in concreto la fattibilità delle ipotesi degli strumenti di programmazione. Il risultato deve essere un
dei modi di intervento
piano di settore, intermedio fra la pianificazione generale e quella attuativa, base conoscitiva per l'assunzione di atti
singoli (dismissioni, acquisizioni, investimenti, ricerca risorse, progettazione funzionale, ecc.). Nel corso del mandato
adeguate risorse finanziarie dovranno essere destinate alla loro valorizzazione e ad interventi di mantenimento e
realizzazione dell'accessibilità diffusa.
4.2.2
Rocca di Ravaldino e
cittadella
Recupero della Rocca e della cittadella. Definizione di un percorso per aprire un dialogo con i titolari delle proprietà
al fine di poter stabilire le priorità degli interventi da parte della P.A.. Tale recupero sarà possibile solo dopo il
trasferimento delle carceri in un'area già individuata nella zona del Quattro, attraverso anche il nuovo sistema
infrastrutturale che permetterà il collegamento dell'area con la zona urbana e l'Ospedale.
Risultati raggiunti nel 2005
_Le scelte relative all’utilizzazione dell’attuale cittadella carceraria verranno decise a seguito della definizione, da parte del demanio statale, del percorso della sua
dismissione (a partire dal 2007).
E’ stata approvata la variante al PRG per la localizzazione del nuovo carcere in zona Quattro.
Risultati raggiunti nel 2007
E' stato realizzato un incontro in aprile per discutere sul tema del riutilizzo del patrimonio disponibile dello Stato (ex caserma Monti via della Ripa), tenuto conto che la
finanziaria 2007, per agevolare la valorizzazione di tali immobili, ha previsto uno specifico percorso.
E' stato individuato il ruolo di progetto cardine per ambedue gli interventi all'interno del Progetto Centro Storico. Si sono avviati i rapporti con l'Agenzia del Demanio.
I lavori relativi al nuovo carcere sono stati appaltati.
Risultati raggiunti nel 2008
Realizzazione di alcuni interventi mirati a una maggiore visitabilità degli spazi della Rocca: è stato completato il progetto. E’ stata espletata la procedura di gara per la
realizzazione dei lavori necessari a garantire l'accessibilità dei percorsi di ronda. Non si è ancora proceduto alla aggiudicazione (comunque prevedibile per fine anno) a
causa di alcune irregolarità formali da parte della ditta vincitrice.
Obiettivi 2009
Rocca di Ravaldino:
Esecuzione lavori necessari a garantire l'accessibilità dei percorsi di ronda.
P.zza Guido da Montefeltro
Sistemazione P.zza Guido da Montefeltro, quale base di partenza per la definizione di un percorso progettuale e
finanziario che attui le idee ritenute più significative in sede di gara, a completamento del recupero del S. Domenico,
quale polo culturale.
Risultati raggiunti nel 2006
_Variante urbanistica per Piazza Guido da Montefeltro: Si è costituito un gruppo di progettazione del P.U.A. P.zza G. da Montefeltro composto da tecnici interni al
Comune e da due tecnici esterni. L'attività realizzata dal gruppo ha prodotto un documento presentato in G.C. in data 10/05/2006 in cui sono state vagliate tre ipotesi di
riqualificazione dell'area. Sulla base di queste è emersa la necessità di approfondire i due aspetti legati alla mobilità e alla struttura portante del parcheggio.
Risultati raggiunti nel 2007
La rilevanza strategica del progetto ha richiesto un prolungamento del confronto sullo studio preliminare, che si è sostanziato in numerose iniziative verso altrettanti
interlocutori: consulenti incaricati del Progetto Centro Storico, Soprintendenza per i Beni architettonici ed il Paesaggio, Fondazione Cassa Risparmi, Ordini
professionali, Associazioni di Categoria. Lo stesso progetto preliminare è stato oggetto di convegno promosso dal Comune in collaborazione con l’Istituto Nazionale di
Urbanistica. Tali attività di comunicazione, ascolto ed approfondimento, consentiranno di individuare la soluzione più idonea fra quelle proposte in sede preliminare e
conseguentemente, l’avvio della progettazione del Piano Particolareggiato.
Il confronto sullo studio preliminare della progettazione del Piano Particolareggiato relativo alla riqualificazione di Piazza Guido da Montefeltro è ancora in corso. La
Fondazione Cassa dei Risparmi ha assegnato un incarico a SINLOC per approfondire alcuni aspetti strategici della scelta (individuazione di funzioni, economicità degli
interventi, ecc.). Tali attività, unitamente a quelle di comunicazione, ascolto ed approfondimento, consentiranno all'Amministrazione di individuare la soluzione più
idonea fra quelle proposte in sede preliminare e, conseguentemente, l'avvio della progettazione del Piano Particolareggiato.
La variante urbanistica è stata approvata con deliberazione consiliare n. 95/2007.
Si è provveduto alla realizzazione, su richiesta della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Ravenna, di una ricostruzione virtuale movimentata di
una delle ipotesi progettuali. E' stato trasmesso lo studio preliminare alla stessa Soprintendenza per l'acquisizione di un formale parere.
4.2.3
Azione confluita
nell'azione 2.3.1 e
nelle altre azione
del progetto 4.2
2009 Ass. Zelli
Ass. Galassi
2009 Ass. Zelli Ass.Marzocchi
Collegata con
azione 2.4.2
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
4.2.4
4.2.5
Risultati raggiunti nel 2008
Supportare lo studio economico prodotto da parte di SINLOC; predisporre il Piano Particolareggiato relativo alla riqualificazione della Piazza: in data 17 giugno 2008 è
stato presentato da parte di SINLOC lo studio economico.
Obiettivi 2009
Predisposizione Piano particolareggiato comparto RU-5 Piazza Guido da Montefeltro.
Ex Distretto Militare di Via
Ripa
Attenta ricognizione dei contenitori disponibili dell'ex Distretto Militare di Via Ripa. Definizione di un percorso per
aprire un dialogo con i titolari delle proprietà al fine di poter stabilire le priorità degli interventi.
Risultati raggiunti nel 2007
Si rinvia all'azione 4.2.2
Risultati raggiunti nel 2008
In data 18 gennaio ha avuto luogo, presso la sede di Bologna dell’Agenzia del Demanio, un primo incontro nel corso del quale è stata verificata la disponibilità
dell’Agenzia a procedere, in accordo con il Comune, alla definizione di ipotesi di riuso e rifunzionalizzazione degli immobili di proprietà statale. In tale occasione è
stato concordato un sopralluogo congiunto presso il complesso dell’ex Caserma Monti (Convento di S.Maria della Ripa) per valutare meglio le caratteristiche e le
dimensioni dell’immobile, ai fini di una possibile valorizzazione. Al sopralluogo, avvenuto in data 14.2.2008, sono intervenuti sia rappresentanti della Filiale di Bologna
dell’Agenzia, sia rappresentanti della sede centrale di Roma.
L’occasione, oltre a consentire la visita del complesso dell’ex Convento, ha permesso ai tecnici dell’Agenzia di farsi un’idea delle potenzialità di recupero e riuso
dell’immobile e di illustrare la modalità di attivazione di un percorso di valorizzazione (eventualmente estendibile anche ad altri immobili) che parte necessariamente da
una manifestazione di interesse dell’amministrazione comunale.
Con decisione del 20.05.2008 la Giunta comunale ha espresso la volontà di segnalare formalmente all’Agenzia del Demanio la disponibilità ad avviare un percorso di
valorizzazione unitario di vari immobili in Centro Storico (ex convento S.Maria della Ripa, Cittadella della Rocca, ex convento S.Agostino adiacente a Piazza Guido da
Montefeltro). In data 11 agosto è stata inviata comunicazione formale all’Agenzia del Demanio.
A seguito di tale corrispondenza, l'Agenzia del Demanio ha fissato un incontro con i referenti comunali per procedere con l'attivazione di un percorso di valorizzazione.
L'incontro ha avuto luogo presso la sede centrale dell'Agenzia del Demanio a Roma in data 26 settembre 2008. In tale occasione sono stati concordati con il Demanio
alcuni aspetti operativi per procedere alla successiva verifica di fattibilità di un intervento di valorizzazione del complesso del Convento di S.Maria della Ripa. Al fine
di stabilire con precisione tutti gli elementi che possono influire su un piano di valorizzazione del complesso è stata contattata da parte dell'Agenzia del Demanio la
competente Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Ravenna, che si deve esprimere in merito all'apposizione del vincolo monumentale su tutto o parte
del complesso. In data 22 ottobre 2008 ha avuto luogo un sopralluogo congiunto fra tecnici del Comune, dell'Agenzia del Demanio e della Soprintendenza. Nei prossimi
mesi, anche sulla base dei vincoli che graveranno sul complesso, sarà possibile, da parte dell'Agenzia del Demanio, in accordo con il Comune, definire una ipotesi di
valorizzazione corredata dalla relativa fattibilità economica. Nel primo semestre 2009 si potrà, presumibilmente, giungere alla sottoscrizione di un Protocollo d'intesa
con l'Agenzia del Demanio, quale preludio ad un Accordo di Programma in variante alla strumentazione urbanistica finalizzato alla valorizzazione del Complesso di
S.Maria della Ripa.
Obiettivi 2009
_Predisposizione bozza di Protocollo d'intesa con l'Agenzia del Demanio, quale preludio ad un Accordo di Programma in variante alla strumentazione urbanistica
finalizzato alla valorizzazione del Complesso di S.Maria della Ripa (obiettivo condizionato da definizione vincoli su immobile da parte della Soprintendenza).
Agenzia e valorizzazione
della rete commerciale ed
imprenditoriale
Gli interventi sul centro storico vanno perseguiti in una logica di sviluppo e di riqualificazione (sotto il profilo
ambientale ed urbanistico) attraverso lo strumento della "Agenzia". Si deve partire da un'analisi dello stato dell'arte,
evidenziando le "criticità", con un coinvolgimento di tutti i soggetti attori, per individuare le linee di azione della
stessa "Agenzia". Attraverso lo strumento dell'“Agenzia” è necessario definire un percorso partendo dall’analisi delle
“criticità”, individuare le azioni, i soggetti attori, e gli impegni che pubblico e privato assumono, per demandare
"all’Agenzia" il ruolo di propulsore e garante del processo di cambiamento. I piani di valorizzazione commerciale,
calibrati su singole e delimitate porzioni di territorio, possono rappresentare il filo conduttore di riferimento. In tal
senso possono essere definite le politiche e le azioni complessive di intervento, i tempi di attuazione, gli attori ed i
relativi ruoli. La concertazione con tutti i soggetti interessati (e che certo non si esauriscono nelle organizzazioni
imprenditoriali) va avviata sin dalla fase di avvio del progetto.
Risultati raggiunti nel 2005
_Disciplina dei mercati e delle fiere: le principali novità apportate alla previgente regolamentazione attengono, in particolare, all’aspetto logistico: sono state
individuate, in concertazione con le Associazioni di categoria, alcune soluzioni migliorative riguardanti la dislocazione e il dimensionamento dei posteggi per
corrispondere alle mutate esigenze delle imprese del settore, cui necessitano spazi tendenzialmente più ampi ai fini del migliore svolgimento della propria attività.
_Iniziativa "Sabato in Centro - Shopping e sapori".
_Nuova sistema di illuminazione di Piazza Saffi: il 5 luglio 2005 è stato acceso per la prima volta l’impianto di illuminazione artistica di Piazza Saffi, cofinanziato da
Comune e Regione.
2009 Ass. Zelli
2009 Ass. Castrucci Ass. Collegata con
Galassi
azioni 4.3.1 Ass. Zelli
4.7.1
Ass.Marzocchi
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Risultati raggiunti nel 2006
_E' stato espletato il bando di gara per l'attivazione di una consulenza esterna per la definizione "partecipata" di un progetto di valorizzazione del Centro Storico.
Contestualmente, sono stati attivati tre gruppi tematici e un tavolo generale di coordinamento, allargato agli stakeholder pubblici e privati (altri Enti, Associazioni di
categoria, Sindacati dei lavoratori, Ordini e Collegi professionali) allo scopo di individuare gli interventi realizzabili a breve termine e come interfaccia della consulenza
in tutte le varie fasi che porteranno alla definizione di un progetto strategico d'intervento.
Risultati raggiunti nel 2007
_ In data 8 giugno 2007 si è tenuto il II^ Forum cittadino dedicato, in particolare, alla presentazione dei risultati dell’analisi percettiva e delle analisi urbanistiche,
completate dai consulenti incaricati in attuazione delle attività previste nella prima fase di incarico. Sono state prospettate le prime linee strategiche di intervento sulle
quali avviare l’elaborazione della proposta preliminare del Progetto Centro Storico, che sarà posta all’attenzione della collettività in occasione del III° Forum. Nel corso
del I^ semestre il Gruppo di Lavoro “interno” ha costantemente affiancato i Consulenti nello svolgimento delle varie fasi di attività (raccolta dati, schede progetti,
effettuazione delle indagini, gestione dei focus group, organizzazione del II° Forum, allestimento mostra).
Nel corso del secondo semestre si è svolto il III^ Forum cittadino (9 ottobre) nel corso del quale è stata presentata la proposta preliminare di valorizzazione del Centro
storico, aperta alla raccolta di osservazioni sia da parte dei soggetti del Tavolo istituzionale che della generalità degli stakeholder: L'11 dicembre si è tenuto il IV^ ed
ultimo Forum cittadino per la presentazione, alla generalità degli stakeholder, del Progetto definitivo per la valorizzazione del Centro storico, articolato per Assi,
progetti cardine, progetti complementari ed azioni trasversali.
E’ stato definito un “modello” di Agenzia, da sperimentarsi nell’azione di rivitalizzazione del “sistema delle attività miste” (Centro storico come “centro commerciale
naturale”).
Risultati raggiunti nel 2008
Progetto valorizzazione del Centro Storico:
Sulla base delle prime ipotesi formulate nel Progetto per la valorizzazione sostenibile del Centro storico, è stato elaborato uno schema di protocollo d'intesa per la
rivitalizzazione del sistema delle attività miste, secondo il modello del centro commerciale naturale, sottoposto alla valutazione dell'Amministrazione il 23 giugno 2008
(le fasi ulteriori prevedono il confronto con i soggetti interessati e la sua sottoscrizione). Relativamente all'elaborazione dello statuto, trattasi di azione strettamente
correlata (e successiva) alla sottoscrizione del protocollo d'intesa. E' comunque stato predisposto uno schema di statuto.
Per quanto riguarda le misure di salvaguardia a favore delle attività commerciali di tipo tradizionale operanti nelle aree di valore storico: in data 12 maggio 2008 è stata
formalizzata una specifica proposta per la regolamentazione delle attività di phone center e di salvaguardia delle attività tradizionali del Centro storico.
Nell'autunno si tenuto il primo incontro con Associazioni di categoria del commercio, dell'artigianato, CCIAA, Provincia e Fondazione della Cassa dei Risparmi di
Forlì, per avviare, attraverso la definizione e sottoscrizione di un protocollo d'intesa, la costituzione dell'Agenzia per il Centro storico. Con lo stesso protocollo, potranno
inoltre definirsi i programmi e le azioni sui quali iniziare una prima sperimentazione, a livello operativo, di nuove modalità di collaborazione fra soggetti pubblici e
privati e che potranno trovare piena espressione nell'Agenzia predetta. Secondo le linee già definite nell'ambito del Progetto per la valorizzazione sostenibile del Centro
storico, il terreno di sperimentazione è individuato nel progetto di rivitalizzazione del sistema delle attività miste, secondo il modello del centro commerciale naturale,
nonché nella realizzazione di alcuni progetti-pilota inerenti il Mercato alimentare di Piazza Cavour e la riqualificazione di alcuni percorsi (Regnoli, San Domenico). E'
ragionevole prevedere che entro il 2009 possa costituirsi l'Agenzia, avendone definito gli aspetti giuridici, organizzativi e, più puntualmente, la stessa “mission”.
Obiettivi 2009
_Sottoscrizione Protocollo d'intesa fra Comune, Enti e Associazioni propedeutico alla costituzione dell'Agenzia per il Centro Storico.
_Definizione aspetti giuridici, organizzativi e finalità dell'Agenzia Centro Storico, predisposizione bozza di statuto.
2009
Risorse
Correnti
€ 346.429,57
Investimento
€ 200.000,00
Per le risorse per investimenti del Centro Storico si fa rinvio ai progetti collegati
2010
€ 353.097,71
€ 0,00
2011
€ 356.685,58
€ 0,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Tavoli di
partecipazione
tematici
Istituzione tavoli tematici per la individuazione di azioni e
progetti condivisi per la valorizzazione del centro storico
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Durata accordo
Ass. di categoria - Sistema bancario
Stakeholder generali - Ass. culturali - Sovrintendenza
Soggetti esterni coinvolti
stakeholder generali
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Progetto 4.3 Mobilità sostenibile
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
4.3.1
Descrizione
Periodo
Il nuovo PGTU dovrà avere come base la coniugazione di temi di ampia rilevanza quali l'ambiente e lo sviluppo. 2006-2009
Nuova Mobilità: PGTU
(Piano Generale del Traffico Per costruire un programma che attui una nuova idea della mobilità, occorre attivare un percorso partecipato, in
Urbano)
cui si pongano questioni quali il dimensionamento dell'isola pedonale e della viabilità, lo sviluppo delle piste
ciclabili con il completamento e il collegamento di quelle esistenti, che comprendano il potenziamento del
trasporto pubblico e l'incentivazione dell'utilizzo di mezzi privati non inquinanti. La diminuzione del traffico nel
centro storico deve rappresentare anche un sostegno alla rete commerciale, imprenditoriale ed alle forme
commerciali specializzate.
Azioni di sostegno sono rivolte, pertanto, alla riorganizzazione del sistema di logistica urbana per un
miglioramento dell'efficienza e della qualità ambientale. Un ruolo importante dovrà essere svolto dal "Mobility
Manager", quale figura professionale con il compito di realizzare studi preliminari alla stesura di Piani sugli
spostamenti dei dipendenti, ottimizzando i percorsi casa-lavoro anche attraverso politiche di Car-Pooling (auto
privata a disposizione di più persone) o Car-Sharing (“auto condivisa”, messa a disposizione dalla P.A. o da ATR
per un utilizzo da parte di più persone).
Responsabile
Ass. Galassi
Note
Collegata
con azioni
2.4.9 - 3.3.1
- 4.2.5 5.4.1 - 5.10.1
Diffondere misure di contrasto all'incidentalità e di salvaguardia dei pedoni e dei ciclisti (dai dissuasori della
velocità nelle strade ad una adeguata e diffusa segnaletica stradale e allo sviluppo di percorsi sicuri casa-scuola
rivolti alle fasce più giovani). Gli interventi da pianificare sono costituiti principalmente dalle nuove zone
residenziali denominate "zone 30 Km/h", in cui adottare interventi di moderazione del traffico. Anche i percorsi
di accesso agli impianti sportivi andranno messi in sicurezza, sempre con la realizzazione di "zone 30 Km/h" e
con interventi strutturali di riconoscibilità di detti tragitti. Di particolare rilievo sarà la predisposizione del Piano
Urbano della Mobilità (PUM), quale riferimento strategico per una programmazione decennale delle scelte.
Risultati raggiunti nel 2005
_Nel corso del 2005 il Consiglio Comunale ha adottato gli indirizzi del progetto del piano urbano del traffico dando mandato all’Assessore alla Mobilità di
sottoporre il progetto alla più ampia consultazione attraverso l’istituzione di un “tavolo negoziale per la mobilità sostenibili” finalizzato alla condivisione degli
obiettivi del piano attraverso il confronto e la partecipazione.
Risultati raggiunti nel 2006
_In data 15/05/2006 il Consiglio Comunale ha adottato il Piano del Traffico. La Giunta dovrà dare attuazione a piani operativi previsti dal PGTU.
_Interventi in attuazione del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale - I fase.
_Progettazione interventi per PNSS - II fase.
Risultati raggiunti nel 2007
Il progetto relativo al piano urbano della Mobilità è stato avviato: si è svolto incontro tecnico con la Provincia di Forlì-Cesena, ma ogni ulteriore progresso nello
stato di avanzamento è condizionato dalla predisposizione di indirizzi tecnici da parte della Provincia, stante l’esigenza di procedere congiuntamente con gli altri
Comuni.
_In data 19/02/07 il Consiglio Comunale ha approvato il PGTU con delibera n° 17.
_In data 7/06/07 la Giunta Comunale ha approvato il Piano Particolareggiato del Centro Storico, che individua gli interventi in materia di tariffazione della
sosta, regolamentazione dei permessi di sosta e ampliamento della Z.T.L.
_In data 26/07/07 la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo della sosta.
_In data 26/07/07 la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo della ZTL.
_Nel mese di Agosto 2007 si è attuato il progetto esecutivo della sosta e della ZTL.
_Nel mese di settembre sono iniziate le azioni di monitoraggio, come richiesto dalla Giunta Comunale.
Osservatorio Sicurezza Stradale: è stato redatto e approvato il progetto in linea tecnica per la realizzazione di un sistema di monitoraggio e controllo del traffico
veicolare cittadino. Il progetto, integrato al progetto Forlì città sicura, prevede il monitoraggio, in diversi incroci importanti della città, dei flussi di traffico e
delle dinamiche della circolazione stradale. Si è completata l’istallazione dei pannelli a messaggio variabile (PVM) con centrale di controllo, sistema rilevatosi
molto utile per informare l’utenza sulle modifiche alla circolazione, sulle iniziative di sicurezza stradale e a favore della mobilità sostenibile.
Si tratta di misure comunque complementari e di completamento al progetto di georeferenziazione degli incidenti stradali, la cui concreta attuazione è in fase di
realizzazione.
Il Piano Particolareggiato di “Messa in sicurezza del comparto via Tripoli, via Gorizia, Foro Boario” è stato integrato con alcune modifiche apportate alla
rotatoria del Foro Boario in fase di realizzazione. Nel corso dell’anno sono stati redatti e approvati tre Piani particolareggiati che prevedono la realizzazione di
“Zone 30 Km”: quadrilatero Appennino-Raggi-Risorgimento-Frank (deliberazione G.C. n. 474/2007); Comparto Ca’ Rossa-Risorgimento-Raggi-Campo degli
Svizzeri (deliberazione G.C. n. 479/2007); comparto Monari-Dragoni-Roma (deliberazione G.C. n. 482/2007).
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
4.3.2
Risultati raggiunti nel 2008
_Viabilità e sicurezza stradale: Progettazione opere pubbliche.: è stato completato il 1080% della progettazione definitiva per:
- Parcheggi scambiatori via Cassirano;
- Rotatoria vie Salinatore Romanello;
- Completamento pista ciclabile via dell' Appennino.
E' stato completato il 100% della progettazione esecutiva per:
- Parcheggio frazione via Crocetta;
- Rotatoria vie Monari Dragoni.
Realizzazione rotatorie Piano Nazionale Sicurezza Stradale:
realizzazione al 100% della progettazione esecutiva delle seguenti opere:
- Rotatoria Roma, Bidente, Zangheri (procedura d’appalto in corso);
- Rotatoria Zangheri, Dragoni, don Pollini (in attesa finanziamento contributo stato);
realizzazione al 100% della progettazione definitiva delle seguenti opere:
- Rotatoria Mattei,Masetti ,Zangheri (in attesa finanziamento contributo stato).
_Piano particolareggiato del Centro Storico: con decisione della Giunta comunale del 12.2.2008 sono stati espressi indirizzi sulla fine della sperimentazione.
Con deliberazione della Giunta comunale n. 43 del 19.2.2008 si sono approvati i nuovi schemi di tariffazione della sosta a pagamento.
Con deliberazione della Giunta comunale n. 68 del 26.2.2008 sono state approvate le modifiche all'estensione delle Aree pedonali e della Zone a traffico
limitato del Centro storico, congiuntamente ad alcune modifiche della viabilità.
Le modifiche previste nella variante al piano sono state tutte recepite in progetti esecutivi e già realizzate sul territorio. Si è modificato il regolamento sugli
accessi alla zona a traffico limitato (ZTL) e all'area pedonale (AP). L'area pedonale è stata inoltre delimitata con fittoni mobili per il controllo degli accessi.
Obiettivi 2009
AREA 4:
_Viabilità e sicurezza stradale: Progettazione ed esecuzione opere previste nel piano triennale delle OO.PP..
AREA 5:
_Piano Urbano della Mobilità: Verifica e revisione della principale mobilità comunale in seguito alla realizzazione a stralci dei nuovi assi viari (Tangenziale).
Sviluppo e potenziamento del Potenziamento del trasporto pubblico, attraverso la creazione di corsie preferenziali, parcheggi scambiatori per 2006-2009
trasporto pubblico
autobus, utilizzo dei mezzi pubblici non inquinanti in un quadro di forte coordinamento programmatico ComuneATR-E Bus e nel contesto progettuale di riorganizzazione organica dell'assetto viario urbano ed extra-urbano.
Nella previsione della nuova mobilità urbana, contenuta nello studio del prossimo Piano Urbano del Traffico,
viene valutata l'esigenza di un riassetto funzionale delle linee urbane del Trasporto Pubblico, al fine di attuare una
miglior politica della mobilità sostenibile con incentivazione all'utilizzo dell'autobus a scapito del mezzo privato.
Il Consorzio ATR, in stretta relazione con gli uffici tecnici comunali, sta varando un nuovo Piano delle Linee di
trasporto, con studi, soluzioni e proposte da porre all'approvazione dell'Amministrazione Comunale.
Risultati raggiunti nel 2005
Risultati raggiunti nel 2006
Risultati raggiunti nel 2007
Ass. Galassi
_Si sono intensificate le corse della linea 92 (Forlì - Cesena), le cui corse nei giorni feriali transiteranno ogni 15 minuti nelle fasce di punta e ogni 20 minuti nei
rimanenti orari. Il potenziamento del servizio favorirà in particolare i lavoratori pendolari e gli studenti, che troveranno più autobus per recarsi al lavoro o a
scuola.
_Avviato il progetto “Respira” (Responsabili per iniziative di risanamento dell’aria) che riguarda un percorso formativo rivolto alle scuole secondarie della
Provincia. Gli obiettivi riguardano il miglioramento della qualità dell’aria e della qualità della vita complessiva, nonché l’incremento dell’utilizzo dei mezzi
pubblici e dei mezzi di trasporto con minore impatto ambientale.
_Al fine di adottare il Piano, si stanno realizzando incontri periodici con ATR per definire esattamente i contenuti sostanziali che l'Amministrazione intende
perseguire.
Sono stati affidati i servizi di trasporto pubblico locale, di trasporto scolastico e di gestione dei parcheggi ad ATR con un'unica convenzione che prevede tra
l'altro una serie di indicatori di attività e di risultato al fine di misurare e monitorare la qualità e la quantità del servizio offerto.
Si sono proseguiti studi per l'elaborazione del nuovo piano delle linee anche in base al piano particolareggiato di mobilità del centro storico.
La Regione Emilia-Romagna non ha a tutt’oggi fornito alcun tipo di informazione e/o documentazione in merito, il che preclude la possibilità di avviare il
progetto.
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Risultati raggiunti nel 2008
_Piano del Trasporto Pubblico: con decisione di Giunta comunale del 15/4/2008, si è recepita una prima proposta di riorganizzazione della rete di trasporto
pubblico locale nel periodo estivo e nei giorni feriali.
A seguito di alcuni incontri, ATR ha presentato uno piano “IPOTESI DI MODIFICA LINEE TPL FORLI' (stralcio attuativo Piano Revisione Rete TPL)”.
Nel mese di settembre 2008 è stato inaugurato il nuovo punto di interscambio del Trasporto pubblico locale, realizzato in corrispondenza della doppia rotatoria
di Porta San Pietro e P.le del Lavoro. Congiuntamente alla messa in funzione del nuovo interscambio sono stati modificati i percorsi delle linee 11 e 12. Le linee
che prima transitavano in p.zza A.Saffi oltre a corso della Repubblica, C.so Mazzini e via G. Regnoli ora non entrano più in centro storico ma si attestano sui
viai. Questa modifica ha permesso di accogliere le numerose richieste degli stakeholder del centro storico sulla diminuzione degli autobus di maggiori
dimensioni e maggiormente inquinanti dal centro.
_Nuovo sistema di governance del trasporto pubblico locale: la legge regionale n.10/2008 ha riformato il trasporto pubblico locale. Si prevede un modello
snello (net cost) delle Agenzie locali per la mobilità (non possono più gestire servizi rilevanti come la sosta, i parcheggi e l'accesso ai centri urbani). Alla luce di
tali indicazioni sarà necessario definire un nuovo sistema di governance tra Agenzia e gestione del servizio.
Obiettivi 2009
_Definizione e attuazione di un modello di governance del TPL tra ATR (nel ruolo di agenzia della mobilità) e il soggetto gestore. Analisi di fattibilità della
fusione delle aziende di trasporto della Romagna.
Risorse
2009
€ 2.616.055,34
€ 50.000,00
Correnti
Investimento
2010
€ 2.652.324,10
€ 100.000,00
2011
€ 2.682.476,85
€ 100.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Tavolo per la
mobilità
Definizione e gestione del piano generale del traffico
Non determinata
Stakeholder generali e destinatari diretti del piano
Accordo di
programma sulla
qualità dell'aria
Individuazione complesso di misure da applicare per il
risanamento della qualità dell'aria ed in particolare per la
riduzione del PM10.
Annuale
Regione, Provincia, Comuni superiori a 50.000
abitanti
Accordo di
Sviluppo di una politica ambientale di programmazione degli 2006/2008
programma per il
interventi articolati nel medio - lungo periodo con specificità
miglioramento della preventiva, secondo le linee d'azione indicate nell'Accordo.
qualità ambientale
Provincia, Comune Forlì, Comune Cesena, ARPA
Forlì-Cesena
Accordo di
programma
Regione - Provincia - ATR
Potenziamento trasporto pubblico
2007/2009
E' previsto il rinnovo
Convenzione
Gestione del servizio di trasporto pubblico locale secondo gli 2016
servizio TPL e sosta indirizzi dell'accordo di programma e gestione servizio sosta
Altri Partnership possibili
Stakeholder
ATR - E-BUS - Regione
Stakeholder generali
ATR, soggetto gestore del servizio TPL
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Finanziamenti regionali per rete
monitoraggio, filtri TPL,
contributi impianti GPL e gas.
Finanziamenti regionali per
investimenti p
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Progetto
4.4 Piano Energetico
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
4.4.1
Descrizione
Piano Energetico Ambientale Il PEAC ha lo scopo di fornire gli strumenti di governo necessari all'attuazione delle strategie di intervento atte a
Comunale (PEAC)
migliorare il quadro energetico-ambientale del territorio. E' lo strumento principale di indirizzo e proposta in materia di
energia, inoltre riprende e condivide gli obiettivi di indirizzo del Piano Energetico Provinciale e di quello Regionale, che
hanno come finalità il contenimento dell'inquinamento e l'incentivazione di fonti energetiche rinnovabili. E' pertanto
indispensabile favorire la scelta di fonti rinnovabili per l'energia e la bioarchitettura, attraverso un sistema fiscale
premiante, assecondando politiche di investimento che privilegino sistemi produttivi a minor impatto ambientale.
All'interno del PEAC trova una sua collocazione anche il tema del teleriscaldamento, promosso con Variante generale al
PRG e oggetto di un accordo quadro con HERA, già approvato dal Consiglio Comunale.
Periodo
Responsabile
2009 Ass. Capacci
Note
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
Risultati raggiunti nel 2005
_Ai fini dell’elaborazione del PEAC sono state realizzate, in collaborazione con Agess (società partecipata del Comune) la “Fase conoscitiva, di verifica e di informazione” e
la “Fase di individuazione linee strategiche”.
_Teleriscaldamento: è stato definito con Hera S.p.A. l'accordo attuativo per lo sviluppo del TLR nel territorio del Comune di Forlì. L'accordo ha una durata decennale e
comporta investimenti a carico di Hera per circa 60 mln di euro. L'intero programma interesserà oltre 35.000 utenti e determinerà una riduzione significativa delle emissioni in
atmosfera e dei consumi energetici.
Risultati raggiunti nel 2006
_PEAC: Nel corso del primo quadrimestre si sono aperti 2 tavoli di consultazione, uno interno ed uno esterno (stakeholder) all'amministrazione, con l'obiettivo di condividere
gli indirizzi strategici e definire le possibili azioni da attuare (3^ fase). Si è conclusa l'elaborazione del Piano e del documento "Valutazione di sostenibilità ambientale e
territoriale". E' stato avviato il procedimento di approvazione della deliberazione.
_Teleriscaldamento: L'accordo è stato approvato dal consiglio comunale nel marzo 2006 e sottoscritto il 5/9/2006. L'esercizio dei primi interventi è previsto entro il
31/12/2008.
_Si è completata l'analisi dei consumi termici della Piscina comunale, sottoposta all'approvazione della Giunta.
Per quanto concerne il P.E.A.C., sono state espletate le fasi del deposito e delle osservazioni; lo stesso Piano è stato presentato alla cittadinanza attraverso apposito convegno
(maggio 2007) nell’ambito delle iniziative previste sotto il titolo “La strada delle rinnovabili”. Rispetto all'approvazione del PEAC, si è rivelata di particolare complessità la
conclusione degli iter concernenti l'approvazione della "zonizzazione acustica" e del "regolamento per l'installazione e l'esercizio degli impianti di telecomunicazione per
telefonia mobile". In particolare: 1) per quanto concerne la zonizzazione acustica, si è rivelato necessario procedere ad un consistente intervento di aggiornamento cartografia
(in buona parte del tutto indipendente dalle osservazioni pervenute); 2) relativamente al regolamento sulla telefonia mobile, si sta provvedendo ad una profonda revisione del
regolamento adottato dovuta, essenzialmente, agli orientamenti giurisprudenziali nel frattempo maturati. È stata definita la normativa di carattere energetico-ambientale da
inserire nel RUE (che saranno distolte dal Regolamento comunale di Igiene), mentre per quanto concerne il teleriscaldamento, sono stati effettuati due incontri del Comitato,
sono state formulate indicazioni in ordine alla definizione (da parte di HERA) della carta dei servizi ed è stata organizzata, in collaborazione con HERA, una iniziativa di
formazione, rivolta ai dipendenti comunali, sulle tematiche del teleriscaldamento.
Sono stati inoltre valutati i Piani Urbanistici Attuativi da allacciare alla rete del TLR.
In ottobre si è tenuto un incontro con AGESS per valutare le osservazioni pervenute in fase di deposito del PEAC e controdedurle.
In termini di risparmio energetico si rileva che sono stati predisposti il progetto preliminare e i documenti tecnici relativi a interventi di miglioria per il risparmio energetico
della piscina comunale.
_Piano Energetico Comunale: il PEAC è stato approvato dal C.C. il 21 aprile 2008. A seguito dell'approvazione del piano si sta procedendo al monitoraggio dello stesso
tramite una serie di indicatori. Il monitoraggio del piano verrà rendicontato alla fine di ogni anno. Si sta procedendo con l'organizzazione di evento sui temi energetici per la
cittadinanza che si terrà il 10 di dicembre sul tema “Verde è energia”. Per il 2009 si continuerà nell'attività di monitoraggio del piano monitorando le azioni attraverso i
gruppi di lavoro interdisciplinari costituiti.
I gruppi di lavoro interdisciplinari finalizzati all'attuazione e al monitoraggio delle azioni del PEAC individuati sono 4 e nel corso del primo semestre hanno svolto le seguenti
attività:
1. Il Comitato sul TLR, istituito nel 2007, nel corso del 2008 ha organizzato una serie di incontri con i tecnici e con gli amministratori, finalizzati a recepire la nuova proposta
di Hera riguardante il nuovo piano attuativo del TLR a servizio della città di Forlì e alla modifica dell'orizzonte temporale sui piani di prima attuazione. Sono stati organizzati
incontri anche con il Servizio Grandi Infrastrutture per coordinare i lavori di prossima attuazione nell'area del Campus e del PTA.
2. Il gruppo di lavoro sul rendimento energetico degli edifici, istituito con determina del direttore d'area, ha organizzato 3 incontri finalizzati alla realizzazione della nuova
modulistica per gli interventi urbanistici (DIA e permesso a costruire) e del sistema di controllo sulla base della nuova normativa in materia di rendimento e certificazione
energetica degli edifici.
3. Il gruppo di lavoro su “potenziamento del sistema del verde”, di cui è già prevista la formalizzazione, coordinato dal Servizio Verde, ha pianificato le tempistiche del
progetto del verde sulle are industriali di Coriano e di Villa Selva (CRITECO) e ha provveduto a preparare gli stralci delle aree destinate alla piantumazione.
4. Il gruppo di lavoro sul risparmio energetico degli edifici di proprietà comunale ha organizzato degli incontri volti a valutare la possibilità di inserimento del TLR negli
edifici di proprietà comunale.
_Progetto di teleriscaldamento attuativo del PEC: è stato definito il programma.
Risultati raggiunti nel 2007
Risultati raggiunti nel 2008
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
4.4.2
Ciclo idrico integrato, gestione
rifiuti e consolidamento del
ruolo dell'Ambito Territoriale
Ottimale (ATO)
Risultati raggiunti nel 2005
Puntare su azioni di impulso e sostegno, nell'ambito del complesso sistema degli organismi preposti al presidio delle
risorse idriche e tutela delle acque, all'adozione delle misure necessarie quali l'eliminazione degli sprechi, al riciclo e
riutilizzo delle acque, al completamento e mantenimento di un sistema idrico flessibile, razionale ed affidabile che
privilegi le fonti di approvvigionamento superficiali, al completamento del "risanamento dei corpi idrici superficiali",
affrontando anche il tema emergente del trattamento delle acque di prima pioggia. In questo contesto è di rilevante
importanza il ruolo della società "Romagna Acque - Società delle fonti S.p.A."
2009 Ass. Capacci
Nell'ambito della gestione dei rifiuti urbani, l'amministrazione è impegnata nell'adozione di iniziative utili a migliorare e
qualificare il sistema dei servizi erogati da Hera per la qualità urbana. Forte impegno sulla questione ambientale e
potenziamento della raccolta differenziata (obiettivo: passare dal 23% attuale al 50%) e del compostaggio introducendo
ove è possibile, all'interno di un piano complessivo provinciale, incentivi-sgravi sulle tariffe che dimensioni correttamente
l'insieme delle forme di smaltimento (discariche e inceneritori). Adeguamento dell'inceneritore, rimarcando l'impegno per
assicurare l'autosufficienza del territorio provinciale nello smaltimento dei rifiuti urbani per la costante azione di
monitoraggio ambientale.
ATO provinciale dovrà esercitare pienamente la propria funzione decisionale, acquisendo l' indirizzo complessivo degli
Enti locali nelle materie di specifica competenza (piani investimenti, qualità servizi e dinamiche tariffarie) e attivare, per
l'ambito romagnolo, una forte collaborazione con gli altri ATO. L'obiettivo sarà creare le condizioni per la loro
unificazione.
_Ciclo Idrico Integrato: sono stati predisposti studi sul sistema di drenaggio urbano e per la definizione degli interventi di adeguamento degli scarichi fogna.
_Miglioramento della miscelazione dell’acqua: sono state effettuate da HERA S.p.A. prove sperimentali per migliorare l’efficacia del sistema di miscelazione tra l’acqua di
superficie e quella di falda, divenuta poi definitiva.
_Consolidamento del ruolo dell'Agenzia d'Ambito Territoriale Ottimale (ATO): l'ATO ha definito per conto dei comuni associati l'affidamento ad Hera Sp.A. della gestione
del servizio idrico integrato (fino al 2023).
Risultati raggiunti nel 2006
_ATO: Nel corso del primo semestre sono state predisposte relazioni ed organizzati incontri con ATO, HERA e Romagna Acque, riguardanti la problematica del
completamento del risanamento delle bocche di scarico e della realizzazione del bacino di raccolta delle acque di prima pioggia raccolte nell'ambito terrritoriale afferente allo
scolo Cerchia.
_Risanamento fogne: E' stata effettuata una ricognizione, presentata all'Amministrazione Provinciale; il confronto per la strategia resta condizionato dalle trattative in corso
con HERA su aspetti di contesto generale.
Risultati raggiunti nel 2007
_Ciclo idrico integrato: sono stati realizzati interventi di risanamento programmati da ATO.
Sono in corso di definizione gli interventi per il raggiungimento degli obiettivi per la raccolta differenziata.
_Risanamento fognature: si è eseguito il monitoraggio del sistema fognario ed è stata formulata proposta per strategia all'Amministrazione (ATO - HERA - Sportelli Edilizi).
Risultati raggiunti nel 2008
_Competenze gestionali fognature bianche: è stata inoltrata ad ATO la documentazione rappresentativa della consistenza della rete e relativi impianti funzionali al
drenaggio urbano, per il trasferimento delle relative competenze gestionali al Gestore del Servizio Idrico Integrato, ai sensi della L.R. n. 4 del 06/03/2007.
_Risanamento fognature: è stato presentato da HERA il progetto per il risanamento dell'impianto fognario della zona di Casemurate-Caserma, è stata convocata la
conferenza dei servizi, nel mese di ottobre 2008, con gli enti e gli uffici competenti per definire l'iter autorizzatorio che dovrà portare all'approvazione del progetto. E
proseguita l’attività di verifica della funzionalità dei collettori e di adeguatezza idraulica che si prevede ultimata per fine anno. Sono stati eseguiti studi di fattibilità finalizzati
alla soluzione di criticità riscontrate.
_Miglioramento del sistema di raccolta rifiuti: è già stato presentato, approvato ed avviato il Progetto di raccolta differenziata con contenitori di prossimità in Località Ca’
Ossi. Sono in corso le operazioni di raccolta dati per la verifica della efficienza di raccolta.
Nei prossimi mesi verrà fatta una analisi dei dati, per stilare una relazione conclusiva sul Progetto. Sono inoltre state aumentate con la collaborazione del Comune le dotazioni
di contenitori stradale per la raccolta differenziata, in particolare nelle zone del centro storico. E' stata rilasciata l'Autorizzazione Integrata Ambientale della terza linea
dell'inceneritore rifiuti urbani di HERA, che ha permesso l'avvio del nuovo impianto e la progressiva dismissione del vecchio impianto
_Comitato consultivo della comunità locale (RAB): con determina n. 1239 del 15 maggio 2008 si è proceduto ad avviare un percorso per l'affidamento di incarico
professionale che supporterà tutte le attività legate al RAB; tale attività è inserita all'interno del progetto CRITECO, in quanto nel programma di miglioramento dell'area
industriale vi è una specifica voce che riguarda la comunicazione con la cittadinanza. Per quanto riguarda il progetto "Comitato consultivo della comunità locale" (RAB) è
stato istituito il Comitato provvisorio che si è riunito due volte e sta lavorando sul regolamento del RAB. Il regolamento dovrà essere approvato entro fine anno dal Comitato
provvisorio.
_Messa in sicurezza pozzi di competenza comunale: i primi interventi di messa in sicurezza sono stati svolti. Resta da definire la competenza a spendere, da parte del
Comune (rispetto ad Hera o Unica Reti) per il tombinamento finale il cui importo risulta di circa 200.000 Euro. L'approfondimento di tale ultimo aspetto è stato demandato al
Servizio Gestione Patrimonio affinchè ricostruisca i passi delle obbligazioni che il Comune si è assunto, rispetto ai predetti soggetti, nel momento in cui è stato ridefinito il
riassetto proprietario delle reti e degli impianti collegati.
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
4.4.3
Obiettivi 2009
Competenze gestionali fognature bianche: Supporto tecnico al rappresentate del Comune in ATO relativamente al trasferimento delle competenze delle fognature bianche
al gestore idrico integrato.
Messa in sicurezza pozzi di competenza comunale: Coordinamento iniziative volte a giungere al chiarimento delle competenze a spendere per la messa in sicurezza finale
dei pozzi e avvio atti conseguenti per l'effettiva messa in sicurezza.
_Miglioramento del sistema di raccolta rifiuti: Monitoraggio e miglioramento dei sistemi di raccolta dei rifiuti urbani esistenti.
Inquinamento
elettromagnetico
Particolare attenzione va posta sull'inquinamento elettromagnetico. Si procederà con il mantenimento del programma di
monitoraggio e del suo sviluppo in relazione all'implementazione delle Stazioni di Radio Base (SRB) e con la revisione
del Regolamento.
Risultati raggiunti nel 2005
_Sono stati effettuati 259 misurazioni brevi ed è emerso che in nessun caso i valori di campo elettrico hanno superato il limite di esposizione, pari a 20 V/m, e il valore di
attenzione, pari a 6 V/m. Sono stati effettuati 21 monitoraggi in continuo, di cui 20 in luoghi dove la permanenza di persone è prolungata e continuativa e in nessun caso si è
superato il valore di attenzione previsto è di 6 V/m.
Risultati raggiunti nel 2006
_E' stata adottata dal Consiglio Comunale la Revisione del "Regolamento per l'installazione e l'esercizio degli impianti di telecomunicazione per telefonia mobile".
_E' stato sottoscritto un contratto con il quale il Comune ha affidato ad ARPA un programma di monitoraggio dei campi elettromagnetici derivati da SRB.
Risultati raggiunti nel 2007
Sono stati organizzati degli incontri del gruppo di lavoro per la Revisione del Regolamento sulla telefonia per controdedurre alle osservazioni pervenute. A seguito di un
mutato quadro normativo e giurisprudenziale il gruppo di lavoro sta rivedendo e modificando il Regolamento adottato.
Come previsto i gestori hanno provveduto a presentare i loro piani annuali 2008 e a seguito di conferenza di servizi è stata predisposta proposta di deliberazione G.C.,
adottata il 21/12/2007.
Per problemi di carattere organizzativo e di gestione del corretto iter amministrativo per la predisposizione della Convenzione con ARPA, la sottoscrizione dell'atto è slittata
al 2008.
Predisposizione della bozza di "Regolamento per l'installazione e l'esercizio degli impianti di Telecomunicazione per Telefonia Mobile": attualmente il documento è in fase
di valutazione e modifica sostanziale, alla luce della nuova normativa intervenuta successivamente all’adozione. L'iter ha avuto una causa di arresto dovuta al passaggio di
competenze e adeguamenti normative. In seguito alla emanazione della nuova normativa regionale in materia, i gestori hanno provveduto a presentare domanda di
installazione/riconfigurazione delle S.R.B stazioni radio base; le domande sono attualmente in fase di valutazione e autorizzazione. ARPA ha presentato la documentazione
relativa alla campagna di misura dei campi elettromagnetici per il primo semestre 2008.
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
Risorse
Predisposizione della bozza di "Regolamento per l'installazione e l'esercizio degli impianti di Telecomunicazione per Telefonia Mobile".
2009
€ 606.286,09
0
Correnti
Investimento
2009 Ass. Capacci
2010
€ 605.445,37
0
2011
€ 611.851,35
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Accordo quadro
(Comune/Hera)
Realizzazione di interventi e misure per il risparmio energetico 2004 - 2009
compresa la realizzazione di reti di teleriscaldamento in
conformità a piano energetico.
Nel 2006 è stato approvato l'accordo attuativo con HERA.
HERA SpA
Accordo attuativo
(Comune/Hera)
Primo accordo attuativo per la realizzazione del
teleriscaldamento riguardante le zone di prima attuazione
(PRU1 - zona Fiera, Campus) e la realizzazione di una parte
della rete primaria
HERA SpA
Contratto di
servizio per
controllo impianti
Controllo impianti privati di acclimatizzazione di ambienti e/o 2003 - 2007
produzione di acqua calda sanitaria per il contenimento
consumi energetici (ex legge 10/91)
Zone di prima attuazione
2006 - 2008;
Rete primaria 2006 - 2015
Soggetti esterni coinvolti
AGESS SpA
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Convenzione tra
Cooperazione, programmazione e realizzazione interventi nella 2000 - 2030
Enti per agenzia di gestione del ciclo idrico integrato e gestione RSU
ambito
Provincia e Enti locali dell'ATO e società di gestione
Contratto di
servizio
(ATO/HERA)
Gestione del servizio idrico integrato
2005 - 2021
ATO - HERA
Convenzione tra
Enti
Esercizio coordinato poteri d'indirizzo su Romagna Acque Soc. delle Fonti SpA (art. 25 Statuto della Società)
Stipulata convenzione il
4/5/2006 - Aggiornata nel
2007
Enti pubblici soci di Romagna Acque SpA
Accordo quadro
con ACER
Realizzazione di interventi e misure per il risparmio energetico 2006-2009
e la produzione di energia pulita negli edifici ERP e pubblici
Altri Partnership possibili
Stakeholder
ACER
ROMAGNA ACQUE, HERA, UNICA RETI, Consulta dei consumatori, ACER
Ass. dei Consumatori, Ass. di Categoria, Ass. Ambientaliste
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Progetto
4.5 Tutela dell'Ambiente
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
4.5.1
4.5.2
Descrizione
Periodo
Responsabile
2009 Ass. Capacci
Note
AZIONE
CONCLUSA
NEL 2008
Agenda 21
Rendere effettive le procedure previste. L'Amministrazione si è impegnata (Indirizzi e Carta di Aalborg) ad adottare
un proprio programma di azione di lungo termine verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del
territorio locale, mediante l'attuazione del processo "Agenda 21 Locale", che vede coinvolta tutta la cittadinanza
nella definizione degli obiettivi e nella costruzione delle condizioni per metterla in pratica. Per dare concreta
attuazione ad "Agenda 21 Locale" è necessario stilare il "Bilancio Ambientale Comunale". Tale strumento associa le
conoscenza della dimensione ambientale alla valutazione degli effetti sul territorio e sull'ambiente delle politiche di
sviluppo e delle azioni di politica ambientale. Riveste particolare importanza anche la stimolazione di Iniziative
costanti di educazione ambientale, a partire dalle scuole.
Risultati raggiunti nel 2006
_Elaborazione e presentazione del primo rapporto sullo stato dell'ambiente.
_Avviato progetto di educazione ambientale denominato "RESPIRA" (rivolto ai ragazzi e personale di istituti scolastici sul tema della qualità dell'aria e della
mobilità).
Risultati raggiunti nel 2007
_ E’ stato definito il pacchetto incentivi alla mobilità disponibile e, per quanto concerne le campagne di informazione sulla qualità dell’aria, è stato redatto il Rapporto
sulla qualità dell’aria. È stato approvato il Progetto RESPIRA II^ edizione per l’anno scolastico 2007/2008. Tale progetto di educazione ambientale coinvolge 65
classi (30 primarie e 35 secondarie di I grado) nel Comune di Forlì.
_ Bilancio Ambientale: è stato accertato il finanziamento regionale previsto nel “Piano di azione ambientale 2004/2006: misura 2 A promozione contabilità
ambientale”. Questo ha permesso l’attivazione delle procedure per l'affidamento dell’incarico ad un professionista esperto, che affianchi gli uffici nella predisposizione
e redazione del progetto di bilancio ambientale. Contestualmente gli uffici hanno partecipato a tre incontri organizzati dalla Regione per i beneficiari del
finanziamento, con lo scopo di guidare le Amministrazioni in un percorso finalizzato alla redazione di un Bilancio Ambientale coerente con gli indirizzi regionali.
Risultati raggiunti nel 2008
Bilancio Ambientale: E' stato completato il documento con la costruzione dei conti fisici e degli indicatori. Sono state completate le interviste con i portatori
d'interesse appositamente individuati. La bozza del lavoro è stato presentato al gruppo di lavoro appositamente costituito. Il documento è stato approvato a fine anno.
Per il 2009 si continuerà l'attività di rendicontazione con i dati del 2008.
Parchi fluviali
Particolare attenzione alle questioni riguardanti le aree protette e ai parchi fluviali del fiume Ronco e fiume Rabbi. A
seguito di presentazione di progetto definitivo, la P.A. ha intenzione di finanziare a partire dal 2005 la
rinaturalizzazione e sistemazione forestale di un'area demaniale posta in località Magliano, in fregio al fiume Ronco.
Definizione dei contenuti e dei progetti conseguenti all'accordo per la valorizzazione del fiume Ronco sottoscritto dai
Sindaci di Forlimpopoli, Bertinoro e Meldola.
Risultati raggiunti nel 2006
_Fiume Ronco: predisposto progetto preliminare, si sta procedendo all'affidamento dell'incarico di bonifica propedeutico alla progettazione;
_Fiume Rabbi e Montone: esperita gara, si è avviata l'esecuzione dei lavori.
Risultati raggiunti nel 2007
1. Fiume Ronco: effettuato rilievo topografico e conclusa fase indagine sugli inquinanti; è stato acquisito il Progetto generale per la Tutela e valorizzazione del fiume
Ronco, conseguente all'accordo sottoscritto dai Sindaci e dalla Provincia. Approvato progetto definitivo del parco fiume Ronco.
2. Fiume Rabbi e Montone: I lavori sono proseguiti e terminati alla fine di agosto.
Fiume Montone: impostata la progettazione del percorso alternativo e contattata la proprietà privata. Sono proseguiti gli incontri con i proprietari privati al fine di una
progettazione compartecipata e condivisa del secondo stralcio. E' stato approvato il 2° stralcio del parco del fiume Montone.
Risultati raggiunti nel 2008
_Sistemazione Parchi Fluviali:
Area Querzoli - Ferretti (Ronco) - Si sta procedendo all’approvazione entro fine anno del progetto esecutivo e al conseguente appalto delle opere per i primi mesi
del 2009.
Secondo stralcio Parco fluviale fiume Montone: Il progetto esecutivo è stato approvato in ottobre. Si sta procedendo all'appalto delle opere, previsto per dicembre.
Il progetto prevede una piantumazione (forestazione urbana) dell'area inserita nel progetto.
_Progetto Esecutivo area verde Ronco Lido:
La redazione del progetto esecutivo è sospesa . Non è ancora terminata la fase dell’iter di esproprio dell’area. Inoltre Hera ha presentato sulla stessa area un progetto
analogo per la compensazione ambientale, legata alla realizzazione dell’inceneritore per cui si è in attesa di un chiarimento da parte dell’amministrazione e degli uffici
preposti.
2009 Ass. Capacci
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
4.5.3
4.5.4
Obiettivi 2009
Sistemazione Parchi Fluviali:
Area Querzoli - Ferretti (Ronco): predisposizione progetto esecutivo appalto delle opere e inizio lavori.
Secondo stralcio Parco fluviale fiume Montone: avanzamento lavori di piantumazione (forestazione urbana) dell'area inserita nel progetto.
Progetto "Enhance Health Sistema di sorveglianza sanitario
- ambientale in aree urbane in
prossimità di inceneritori e
impianti industriali"
Progetto finanziato dalla Comunità Europea che coinvolge 5 patner europei e patner nazionali ed ha lo scopo di
2006
migliorare l'efficacia delle politiche regionali di sviluppo e degli strumenti utilizzati attraverso scambi di esperienze
su larga scala in modo strutturato. L'obiettivo è quello di individuare degli indicatori ambientali e biologici sanitari,
che inseriti in un sistema di sorveglianza, sono in grado di generare risposte in termini di informazioni fruibili dai
decisori in ambito di programmazione dell'attività.
Risultati raggiunti nel 2005
_Il 2005 ha rappresentato il secondo anno di attività del progetto europeo ed ha visto le attività pro-seguire a pieno regime. Sono stati organizzati due incontri tra i
partner a Varsavia nell’aprile 2005 e a Forlì ad ottobre 2005, entrambi finalizzati al confronto ed allo scambio, con focus tematici. Diversi incontri sono inoltre stati
organizzati a Forlì per informare la cittadinanza sul progetto ed i suoi esiti.
Risultati raggiunti nel 2006
_E' continuata l'attività di coordinamento e gestione del progetto, con rendicontazione del IV semestre; si è presentata al "Joint Technicol Secretariat" una variante al
progetto al fine di renderlo coerente in relazione all'evoluzione delle attività ed alla contrazione finanziaria stabilita dal Comitato di Gestione del Programma Interreg 3
C Est. E' stato predisposto un pieghevole informativo.
__Previsto un meeting finale il 23 e 24 Novembre.
Il progetto ha come obiettivo il miglioramento della qualità ambientale, urbanistica e sociale del territorio interessato
Progetto "Riqualificazione
ambientale della zona industriale e risulta sperimentale rispetto all'evoluzione normativa, che non è ancora giunta alla sua completa definizione. Tale
di Coriano"
progetto si sviluppa attraverso due sottoprogetti: "Progetto CRIT.ECO" e "Protocollo di sorveglianza ambientalesanitaria sulla popolazione residente nell'area di Coriano". Attraverso il "Progetto CRIT.ECO" si intendono definire
dei criteri per individuare un'area ecologicamente attrezzata, ossia area dotata di infrastrutture e di sistemi necessari a
garantire la tutela della salute, della sicurezza e dell'ambiente.
Ass. Capacci
Ass. Bertozzi
2008 Ass. Capacci
AZIONE
CONCLUSA
AZIONE
CONCLUSA
Risultati raggiunti nel 2005
_Nel corso del 2005 si è giunti alla conclusione dei lavori per il progetto CRIT.ECO., con la predisposizione di un’analisi territoriale, urbanistica ed ambientale
dell’area industriale di Coriano e dell’individuazione di un programma di miglioramento.
Risultati raggiunti nel 2006
_E' stato elaborato ed approvato il programma di miglioramento correlandolo delle schede progettuali delle azioni /interventi e con l'individuazione dei soggetti
attuatori. E' stato inoltre predisposto il "protocollo di intesa" finalizzato a disciplinare i rapporti tra i soggetti attuatori a garanzia del perseguimento degli obiettivi
fissati.
_Concluso il bando per la riforestazione urbana.
Risultati raggiunti nel 2007
L’entrata in vigore della L.R. n. 4/2007 (Adeguamenti normativi in materia ambientale) dispone che siano esclusi dal calcolo della tariffa del servizio idrico integrato i
costi relativi alla realizzazione di nuove infrastrutture. Ciò ha comportato la sostanziale indisponibilità di uno dei soggetti attuatori (Romagna Acque) alla
sottoscrizione del protocollo d’intesa, con conseguente slittamento dei termini di realizzazione del progetto. Presumibilmente, occorrerà intervenire per la
ridefinizione, sia pure parziale, del Programma. E’ in fase di avvio la realizzazione delle azioni in cui è soggetto attuatore il Comune di Forlì ed è in fase di
completamento la definizione del progetto preliminare concernente la realizzazione di un sistema del verde di mitigazione dell’inquinamento sull’area di Coriano.
Nel corso dell’anno sono stati organizzati diversi incontri per meglio definire le attività previste nel Programma di miglioramento, in cui il Comune di Forlì risulta
soggetto attuatore. In particolare gli incontri hanno riguardato: - definizione del programma e piano di monitoraggio del Protocollo sanitario ambientale (con ARPA e
AUSL); - definizione delle modalità di avvio per il progetto “Comitato consultivo della comunità locale (RAB)” (con ERVET). A seguito degli incontri svolti e di
mutate esigenze per quanto riguarda le priorità del programma di miglioramento, è stata predisposta una proposta di delibera che definisce nuovamente il Protocollo
d’intesa (escludendo la partecipazione di Romagna Acque e della scheda di cui risultava essere soggetto attuatore) e contestualmente modifica e implementa il
contenuto di alcune schede, sostituisce delle azioni in parte già realizzate con altre più coerenti con le esigenze sopravvenute, ed esplicita per tutte le schede di cui è il
Comune è soggetto attuatore l’ammontare del finanziamento e la tempistica.
Lo studio “Progetto di fattibilità di un sistema del verde di mitigazione da inquinamento” sì e concluso ed è stato approvato in dicembre. Contestualmente è stato
approvato il progetto definitivo del potenziamento del sistema del verde nell’area di Coriano, progetto co-finanziato dalla Regione.
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Risultati raggiunti nel 2008
Risorse
Correnti
Investimento
Progetto CRIT.ECO: con delibera di Giunta n. 27 del 18 marzo 2008 è stata approvato l'aggiornamento del protocollo d'intesa, del programma di miglioramento e
delle schede attuative del Progetto CRITECO. In seguito i soggetti coinvolti nella firma del Protocollo (Provincia Forlì – Cesena e CCIAA) hanno inviato i loro atti
formali necessari alla stipula dell'accordo. Si è tutt'ora in attesa degli atti formali da parte di Hera S.pA . E' stato organizzato un incontro propedeutico all'istituzione
del comitato di sorveglianza, che verrà istituito formalmente a seguito della firma dell'accordo. In tale incontro si è fatto il punto sulle future attività del progetto
riguardati i 3 soggetti attuatori. Le attività legate al progetto CRITECO sono state in parte avviate ed in particolare:attività legate al progetto "Comitato consultivo
della comunità locale" (RAB).
Attività legate all'azione sulla mobilità sostenibile: è in fase di studio ed elaborazione del piano spostamenti casa – lavoro d'area omogenea per l'area di Coriano.
Proseguono le attività legate al al progetto CRITECO in particolare : Sono stati presi contatti con ARPA per definire il piano di monitoraggio ambientale nell'area di
Coriano e si provvederà all'affidamento dell'incarico entro l'anno. Per quanto riguarda il progetto "Comitato consultivo della comunità locale" (RAB) è stato istituito il
Comitato provvisorio che si è riunito due volte e sta lavorando sul regolamento del RAB. Il regolamento dovrà essere approvato entro fine anno dal Comitato
provvisorio. Per il 2009 continueranno le attività predisposte nel corso di quest'anno.
2009
€ 1.817.595,86
2010
€ 1.795.860,69
2011
€ 1.771.658,40
€ 785.000,00
€ 985.000,00
€ 385.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Accordo tra Enti Realizzazione di un sistema integrato per il collegamento
ambientale dei parchi fluviali
PRUSST - Parco Realizzazione del parco fluviale del Ronco-Bidente
fluviale RoncoBidente
Accordo tra Enti Sistema di sorveglianza sanitario - ambientale in aree urbane in
(Progetto UE)
prossimità di inceneritori e impianti industriali"
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Comune Castrocaro, Comune Meldola, Provincia
Approv. 3/11/2003 - durata
legata a cronoprogramma
generale (2013)
2004 - 2006
Accordo tra Enti Riqualificazione ambientale della zona industriale di Coriano
e soggetti privati (Progetto CRITECO)
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Soggetti esterni coinvolti
Comunità Europea, ARPA, AZ. USL, ERPET
Ass. Ambientaliste, stakeholder generali
Rinvio al PRUSST del progetto 3.1
Comunità europea, ARPA, Az. Usl, Comuni europei
Provincia, Hera Spa, Agess
1.405.500
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Progetto
4.6 Il benessere animale
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
4.6.1
Sostegno per il benessere
degli animali
Descrizione
Periodo
Sostegno all'azione del volontariato. Periodiche e costanti campagne di: sterilizzazione (con particolare attenzione ai
piccioni); adozione a distanza; informazione e sensibilizzazione. Lotta all'abbandono. Adeguamento del canile e
creazione del gattile. Censimento e adeguamento degli arredi per le colonie feline. Formazione delle colonie feline.
Responsabile
2009 Ass. Capacci
Note
AZIONE
CONCLUSA
Risultati raggiunti nel 2005 _Si è sviluppata l'attività di gestione delle colonie feline, in collaborazione con le Associazioni animaliste, attraverso l'affiancamento di volontari civili, attuando anche il
censimento ed il riconoscimento di nuove colonie.
Risultati raggiunti nel 2006 _Attivata, di concerto con l'ordine dei Veterinari, una campagna per promozione sterilizzazioni di cani femmine e di gatti femmine di proprietà.
_Approvata dal Consiglio Comunale la modifica del Regolamento per concessione di aree per spettacoli viaggianti e circhi, imponendo le misure previste dal CITES per rispetto
benessere degli animali operanti nei circhi.
_Attivato il progetto "Educazione al fine di favorire le adozioni presso il canile comprensoriale e promuovere il benessere dei detenuti della Casa Circondariale di Forlì"
_Pubblicazione bando per sponsorizzazione di un impianto fotovoltaico per il gattile.
Risultati raggiunti nel 2007 Si è provveduto alla modifica del Regolamento comunale di igiene per la parte concernente la dotazione degli standard previsti per le attività di somministrazione al pubblico di
alimenti e bevande. L'aggiornamento della classificazione acustica è stato approvato con delibera di G.C. n. 202/2007 ed ha comportato una modifica al testo del Regolamento
di Igiene (stralciato il titolo IX riguardante la disciplina delle attività rumorose). Per quanto concerne le restanti parti del Regolamento, si reputa necessario un rinvio degli
adeguamenti, affinché sia realizzato il necessario coordinamento con altri strumenti di regolamentazione, in particolare con il Regolamento Urbanistico Edilizio e con le Norme
Tecniche di Attuazione (che includeranno parte delle norme ora contenute nel Regolamento di Igiene).
La costruzione del gattile (quelli ad oggi presenti a Carpena – Amici dei gatti e in via Bassetta - Amici dei cani e dei gatti di Bagnolo sono classificati rifugi) rappresenta il
completamento della gestione della popolazione felina (non di proprietà) presente sul territorio comunale e prevista dalla L.R. 27/2000. Il gattile (capienza 100-120 gatti) sarà
gestito da Associazioni animaliste (questo è lo standard nazionale) che già oggi seguono le colonie feline presenti sul territorio (sia su suolo pubblico che privato) in nome e per
conto del comune di Forlì, ai sensi di specifica convenzione. Viste le esperienze di altri comuni che già hanno un gattile, si è proceduto a preparare bozza di convenzione, che in
data 12/12/2007 è stata inviata all’Area Sanità pubblica Veterinaria per parere di competenza ed anche nell’ambito di una collaborazione istituzionale consolidata negli anni.
Risultati raggiunti nel 2008 _Ultimazione gattile: la prima verifica della bozza di convenzione, da parte dell'Area Sanità Pubblica Veterinaria, e stata fatta e tale documento verrà discusso con le
Associazioni Animaliste.
_Incremento dell'azione di contenimento dei piccioni: realizzate catture per verifica stato di salute piccioni.
Risorse
2009
€ 439.500,00
0
Correnti
Investimento
2010
€ 446.092,50
0
2011
€ 452.783,91
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Convenzione tra Gestione associata del canile comprensoriale
Enti
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Durata accordo
1998 - 2008
Associazioni di volontariato, Comuni comprensorio
Ass. Ambientaliste e Animaliste, Direzioni Didattiche.
Soggetti esterni coinvolti
14 Comuni del comprensorio
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
Concorso dei comuni associati proquota alle spese di gestione
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Progetto
4.7 Qualità urbana e sicurezza stradale
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
4.7.1
Valorizzazione del Centro
Storico
Descrizione
Periodo
Sono in atto numerosi interventi di valorizzazione del C.S., in particolare di quel vasto settore “Intra Muros” che si 2006-2009
sviluppa alle spalle di P.zza Ordelaffi e P.zza Cavour, verso ovest. Riqualificazione di P.zza Cavour, realizzazione
di spazi polifunzionali a supporto delle attività commerciali alimentari esistenti e nuove, si potranno affiancare a
importanti iniziative private di riqualificazione urbana area Mercato Agroalimentare di Viale V. Veneto e dell’ex
Distretto Militare di Via Mulino Ripa. Diversi interventi di risanamento conservativo sono già previsti per i
principali edifici pubblici del Centro Storico, e di ricostruzione delle pavimentazioni delle zone pedonali. Il
Palazzo Comunale si ricongiungerà, sotto il profilo funzionale, con l’adiacente Palazzo di Via delle Torri, per una
più adeguata sede dei servizi comunali ai piani superiori; il piano terra dovà essere preferibilmente destinato a
pubblici esercizi ed esercizi commerciali.
Responsabile
Ass. Galassi
Ass.Buffadini
Ass. Zelli
Note
Collegata con
azione 4.2.5
Sul perimetro del Centro Storico, da P.le Vittoria alla Barriera Mazzini, sarà ridisegnato un nuovo organico
percorso ciclabile per rafforzare la connessione diretta fra “Intra Muros” e le nuove zone di riqualificazione
urbana.
Risultati raggiunti nel 2006
_Lavori Palazzo via delle Torri: Si è completato un ulteriore stralcio al 3° piano del palazzo. Si deve procedere con l'ultimazione del 2° piano, per la quale il
progetto sarà completato entro novembre.
_Riqualificazione Piazza Cavour: è stato approvato il progetto definitivo dei lavori ed è in via di completamento il progetto esecutivo, in quanto si cerca accordo
con ambulanti su tempistica di attuazione e spostamenti connessi: il completamento avverrà entro novembre.
_Nuovo percorso ciclabile P.le Vittoria Barriera Mazzini: E' stata effettuata la progettazione esecutiva. I lavori verranno consegnati entro novembre.
Risultati raggiunti nel 2007
_ Pista ciclabile: è stata realizzata la pista ciclabile nel tratto P.le della Vittoria – Barriera Mazzini, come da previsione.
_ Riqualificazione Piazza Cavour e: sono stati affidati i lavori relativi al 1° stralcio di riqualificazione di Piazza Cavour e mercato coperto.
_ Corso Diaz:: sono stati ultimati regolarmente i lavori, rimangono da completare le opere complementari.
_ Potenziamento illuminazione pubblica: Hera ha completato la definizione delle aree e del progetto di primo intervento.
_ Realizzazione ulteriore stralcio lavori relativi al Palazzo di via delle Torri: i lavori sono stati regolarmente ultimati.
Risultati raggiunti nel 2008
_Sistemazione corso Diaz: lavori ultimati.
_Nuovo percorso ciclabile P.le Vittoria - Barriera Mazzini: iniziati ed eseguiti fino al 65% i lavori delle piste ciclabili di Piazzale del Lavoro e Porta San
Pietro. Il completamento della pista ciclabile rientra fra i lavori complementari che devono essere realizzati ad integrazione e raccordo degli interventi di
rifunzionalizzazione della viabilità nel comparto di Piazzale del Lavoro (rotonde di piazzale del Lavoro e rotonda di via Vespucci).
Per problemi di organizzazione dei cantieri, in relazione alle esigenze di mantenimento di una adeguata mobilità, gli interventi vengono eseguiti non
contemporaneamente ma in sequenza.
In tale logica l’esecuzione dei lavori di completamento è programmata nel 1° Quadrimestre del 2009.
_Redazione di un Piano dell'Illuminazione Pubblica, con il diretto coinvolgimento di HERALUCE, il Piano è stato predisposto.
_Riqualificazione Piazza Cavour: Fine lavori al 30 ottobre per il riconoscimento di una perizia suppletiva e conseguente proroga, per lavori all'interno
dell'edificio scolastico.
Nuovo percorso ciclabile P.le Vittoria - Barriera Mazzini: Completamento lavori.
Piano Illuminazione Pubblica: Coordinamento Piano dell'Illuminazione Pubblica con piano di classificazione delle strade e ridefinizione di alcuni importanti
aspetti del contratto di Pubblica Illuminazione.
Obiettivi 2009
4.7.2
2006-2009
Pulizia della Città e cura del _ Pista ciclabile: è stata realizzata la pista ciclabile nel tratto P.le della Vittoria – Barriera Mazzini, come da
previsione. _ Riqualificazione Piazza Cavour e: sono stati affidati i lavori relativi al 1° stralcio di riqualificazione
verde
di Piazza Cavour e mercato coperto. _ Corso Diaz:: sono stati ultimati regolarmente i lavori, rimangono da
completare le opere complementari. _ Potenziamento illuminazione pubblica: Hera ha completato la definizione
delle aree e del progetto di primo intervento. _ Realizzazione ulteriore stralcio lavori relativi al Palazzo di via
delle Torri: i lavori sono stati regolarmente ultimati.
Risultati raggiunti nel 2005
Ass. Galassi
Ass. Capacci
Collegata con
azione 1.1.1
Studio e progettazione per global service: relativamente al verde pubblico è stata realizzata la progettazione; per quanto attiene alle strade è stato predisposto il
progetto preliminare comprensivo di capitolato speciale e quadro dei criteri di selezione delle offerte.
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
Risultati raggiunti nel 2006
_Global service per la manutenzione del verde: conclusa I fase per il Censimento delle alberature - Avviata la II; Affidamento a privati tramite contratto di
sponsorizzazione della manutenzione/realizzazione del verde nelle rotatorie; avviata la revisione del Regolamento per la manutenzione del Verde pubblico e
privato con la Consulta del Verde.
_Global service manutenzioni stradali: pubblicazione del bando della gara europea per assegnare l'appalto.
_Si sta effettuando una ricognizione delle aree verdi boschive e tradizionali (giardini con strutture ludiche, fontane, ecc.), al fine dell'affidamento della relativa
gestione a soggetti privati, nell'ambito delle urbanizzazioni.
_Viabilità e sicurezza stradale: al 31 ottobre sono stati progettati lavori per € 3.078.000, pari al 70% della previsione per il 2006.
Risultati raggiunti nel 2007
Global service manutenzioni stradali: La gara è stata attuata in modo compiuto, consentendo un regolare e rapido, in relazione alla complessità, sviluppo dell’iter
del procedimento di gara e si è giunti all'aggiudicazione definitiva il 26/06/2007. La stipulazione del contratto è avvenuta il giorno 14/9/2007, data in cui si è avuta
anche la consegna definitiva.
Riguardo alla cooperazione alla definizione e validazione del sistema informativo a supporto delle attività manutentive, si sono svolti numerosi incontri con
l’appaltatore per l’analisi delle esigenze e la successiva personalizzazione del “sistema base” offerto, per renderlo compiutamente funzionale alle indicazioni
tecniche ed alle aspettative di progetto .
Si è proceduto anche ad un'attività ricognitiva sulle modalità d'esecuzione dei lavori /servizi oggetto dell'appalto di Global Service, attraverso l'invio di uno
specifico questionario a diversi Enti Locali di medie dimensioni del centro nord Italia.
E’ stato avviato il previsto “Sistema di programmazione-controllo-valutazione” con la preparazione e lo svolgimento di:
1° Rapporto sullo stato dei procedimenti inerenti gli “interventi localizzati di manutenzione straordinaria per il miglioramento della sicurezza stradale”,
predisposto in data 3/09/2007.
1^ Conferenza di Programmazione, tenutasi in data 18/10/2007. - 1^ Conferenza di Pianificazione, tenutasi in data 12/12/2007.
Va precisato che l' implementazione del sistema informativo e l'avvio del nuovo sistema di "programmazione, controllo e valutazione" sono stati perseguiti
limitatamente a quelle attività che hanno potuto trovare sviluppo nell'ultimo trimestre, in quanto la stipula del contratto e la consegna definitiva sono avvenuti solo
il 14/09/2007, e conseguentemente la tempistica degli adempimenti di contratto correlati all'obiettivo va oltre il 31/12/2007.
Global service aree verdi: Sono continuate mensilmente le verifiche a campione di aree verdi, valutate poi in contraddittorio con l'appaltatore. A fine anno, sulla
base delle verifiche, si è attivato il confronto con le circoscrizioni.
Nuove tipologie gestionali aree verdi: Sono state effettuate ricognizioni su tutto il territorio con cartografie di riferimento.
Viabilità e sicurezza stradale: Sono stati progettati interventi per 3.250.000 euro su 3.250.000 euro previsti.
_Global service manutenzioni stradali:
1) E' stato validato ed attivato il sistema informativo.
2) E' stato validato il software dedicato alla gestione delle segnalazioni.
In particolare è stato attivato nel sito WEB del Comune uno specifico canale tematico denominato “Global Service Strade” che consente di acquisire informazioni
sulla programmazione degli interventi e di inoltrare segnalazioni e suggerimenti al Gestore attraverso una apposita modulistica.
3) Il sistema di programmazione - controllo – valutazione si sta svolgendo con sostanziale regolarità (realizzate n.4 conferenze di programmazione).
4) Il coordinamento, la validazione e l’attuazione dell'intero processo manutentivo correlato alla 1° anno di contratto si è svolto con sostanziale regolarità.; in
particolare si evidenzia che sono stati approvati ed eseguiti i programmati interventi straordinari, e precisamente: variante alla zona a traffico limitato e area
pedonale "centro"; interventi per la messa in sicurezza in via Castel Latino: rotatoria, zona 30 e percorsi casa-scuola).
_Global service aree verdi:
La rendicontazione ed il confronto con le Circoscrizioni è già in atto dallo scorso anno e procede regolarmente. In più è stata avanzata apposita pagina web dove
saranno inseriti i reports sullo stato dei lavori e sulla valutazione dei risultati e per la loro divulgazione alla cittadinanza.
Ricognizione nuove tipologie gestionali aree verdi:
Si è svolta la fase di ricognizione delle nuove tipologie e forme di gestione delle aree verdi e si sta lavorando per portare a termine, entro l’anno, la predisposizione
di una proposta all’Amministrazione, volta ad aumentare la qualità urbana, l'economicità gestionale e la riqualificazione di aree verdi di ambito minimo.
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
Global service manutenzioni stradali:
_Gestione sistema di programmazione - controllo - valutazione che si esplica nei sub-processi : flusso informativo, programmazione (su base trimestrale)..Report a
fine anno.
_Coordinamento e validazione intero processo manutentivo rientrante nella "programmazione 2009", in particolare: valutazione e ordinazione del "piano di
manutenzione programmata", valutazione e ordinazione interventi di pronto intervento-messa in sicurezza, valutazione e approvazione interventi di manutenzione
straordinaria, nei tempi come da Cap. Spec. d'appalto."
_Verifica soglie di gradimento.
_Controllo e contabilizzazione attività, e valutazione di un'ipotesi di ricollocazione delle risorse (compresa perizia suppletiva).
Global service aree verdi:
Piena attuazione delle finalità programmate.
PROGRAMMA 4 "La qualità ambientale"
4.7.3
Accessibilità Polo
Ospedaliero "MorgagniPierantoni"
Risultati raggiunti nel 2005
Per consentire un'alternativa alle ambulanze in caso di emergenza, nel corso dei previsti lavori di adeguamento del
2007 Ass. Galassi
AZIONE
ponte nuovo sul Rabbi e per mettere in sicurezza la viabilità ciclo-pedonale da e verso l'Ospedale, verranno
CONCLUSA
NEL 2008
completati i lavori di ristrutturazione del vecchio ponte; al termine di detto intervento verranno iniziati i lavori sul
ponte nuovo. Si prevede altresì di completare il percorso ciclo-pedonale per l'Ospedale realizzando il
completamento della pista ciclabile, già prevista sul ponte nuovo, con la rotatoria Castel Latino-Partigiano. Al
termine degli interventi verrà sistemata a verde l'area acquisita per le necessità di cantiere e di realizzazione delle
opere.
_Si sono conclusi i lavori della rotatoria Quarantola. In data 14/03/2005 sono iniziati i lavori sul ponte vecchio, che hanno subito un rallentamento a causa del
ritrovamento di numerosi ordigni bellici; i lavori sul ponte nuovo sono stati aggiudicati.
Risultati raggiunti nel 2006
_I lavori del ponte vecchio sono terminati in data 15/5/2006; i lavori sul ponte nuovo sono iniziati il 15/3/2006 e la fine dei lavori è prevista per il 9/12/2006; il
progetto della pista ciclabile di completamento è stato approvato dalla Giunta Comunale il 18/4/2006.
Risultati raggiunti nel 2007
_I lavori si sono conclusi nel mese di settembre 2007.
Risultati raggiunti nel 2008
Completamento l'intervento con la realizzazione del tratto di pista ciclabile su via del Partigiano, dalla rotatoria Castel Latino-Partigiano-Forlanini, alla rotatoria
Partigiano – Bruschi: i lavori, già aggiudicati alla impresa, sono stati consegnati a metà del mese di luglio e si sono conclusi il 10/10/2008.
Risorse
2009
€ 7.435.000,09
€ 13.565.000,00
Correnti
Investimento
2010
€ 7.951.064,39
€ 8.430.000,00
2011
€ 8.221.691,76
€ 16.810.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Accordo di
programma
Potenziamento infrastrutturale del sistema dei collegamenti
viari con complesso ospedaliero Pierantoni
Sottoscritto il 11/12/2002 fino a completamento opere
Provincia - Az. USL
Valore opere pubbliche: Euro
8.617.082
Tavolo
partecipato
Pulizia della città e cura del verde all'interno del piano
generale del traffico
Rinvio al tavolo della mobilità del progetto 4.3
Protocollo Int. Superamento barriere architettoniche all'interno del piano
con associaz. per generale del traffico
città al servizio
disabili
Convenzione
Piano nazionale sicurezza stradale - interventi per messa in
sicurezza incidentalità stradale
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Rinvio al tavolo della mobilità del progetto 4.3
Operativo dal 5/10/2007 e
fino a rendicontazione delle
spese e saldo mutuo
HERA Sp.A. - Provincia - Az. USL - Ass. di Categoria
Stakeholder generali
Regione
Risorse finanziaria a carico
dello Stato
Programma 5
La qualità del welfare municipale e comunitario
Progetto 5.1
Sviluppo della qualità del sistema di welfare
Rafforzamento ruolo di governance del Comune nel sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e sanitari
Azione 5.1.1
Progetto 5.2
Migliore accesso ai servizi
Miglioramento dell'accesso alla rete dei servizi di welfare da parte dei cittadini e delle loro famiglie
Azione 5.2.1
Progetto 5.3
Sostegno alle famiglie
Azione 5.3.1
Azione 5.3.2
Progetto 5.4
Sviluppo dei servizi a sostegno dei compiti educativi e di cura delle famiglie
Introduzione di interventi di riduzione fiscale ed aiuti economici per le famiglie numerose e con figli
Un programma per i disabili: sostenerne il progetto di vita
Azione 5.4.1
Sostenere il progetto di vita del disabile a partire dal contesto abitativo, formativo e lavorativo
Progetto 5.5
Una terza età attiva e la domiciliarità per gli anziani
Garantire il governo unitario delle politiche per la non autosufficienza e rafforzare l'integrazione socio-sanitaria nel percorso di cura
Azione 5.5.1
e assistenza dell'anziano gravemente non autosufficiente
Potenziamento e qualificazione del sistema di servizi ed interventi a favore della domiciliarità degli anziani
Azione 5.5.2
Progetto 5.6
Solidarietà ed inclusione sociale
Azione 5.6.1
Sostenere la coesione sociale
Progetto 5.7
Le pari opportunità tra uomini e donne
Azione 5.7.1
Conciliazione tra lavoro e vita familiare
Azione 5.7.2
Solidarietà e cooperazione: con le donne tra welfare e sviluppo
Progetto 5.8
Le politiche abitative
Progetto 5.9
Progetto 5.10
Azione 5.8.1
Qualificazione ed ampliamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e di alloggi in affitto a canone agevolato
Azione 5.8.2
Promuovere un positivo contesto di integrazione e collaborazione tra pubblico e privato al fine di ampliare l'offerta di alloggi per la
vendita e/o la locazione a particolari tipologie di famiglie
Azione 5.8.3
Contratti di Quartiere II
Salute e benessere come valore sociale
Piani per la Salute: sviluppo delle aree dei programmi d'intervento attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini;
Azione 5.9.1
promuovere il bilancio sociale e la valutazione di impatto sulla salute
Azione 5.9.2
Promuovere il diritto alla salute e al benessere dell'infanzia e dell'adolescenza
Azione 5.9.3
Programmazione servizi sanitari: specializzazione nel nuovo Ospedale e potenziamento posizionamento strategico in area vasta
Il diritto allo Sport
Azione 5.10.1
Risorse programma 5
Correnti
Investimento
% spese correnti sul totale spese correnti
Promozione dello sport quale pratica di socializzazione, risorsa per l'integrazione culturale, strategia attiva per il benessere di tutte
le generazioni
2009
€ 17.484.866,16
€ 5.020.592,54
18,55%
2010
€ 17.748.467,50
€ 4.049.923,57
18,45%
2011
€ 17.917.225,20
€ 500.000,00
18,37%
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.1 Sviluppo della qualità del sistema di welfare
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.1.1
Rafforzamento Accordo di Programma tra i 15 Comuni del comprensorio forlivese, la Provincia di Forlì-Cesena e
Rafforzamento ruolo di
governance del Comune nel l'A.Usl di Forlì come strumento di governo dello sviluppo delle politiche di welfare locale, con particolare
sistema integrato di interventi riferimento all'equità nell'accesso ai servizi del sistema, alla promozione dell'intersettorialità con le politiche
e servizi sociali, educativi e
sanitarie, educative, formative, del lavoro, culturali, urbanistiche ed abitative e alla messa a sistema della
sanitari
concertazione con le organizzazioni sindacali. Definizione del programma di trasformazione delle IPAB del
territorio e supporto alla creazione delle Azienda di Servizi alla Persona.
Descrizione
Periodo
Responsabile
2008 Ass. Bertozzi
Note
Collegata con
azione 2.1.1
Risultati raggiunti nel 2005
_Rafforzamento dell'Accordo di Programma: sottoscritto protocollo d'intesa con OOSS confederali su Piano di Zona il 4 luglio 2005. Approvate linee generali nel Piano di
Zona in Consiglio l'11 luglio e sottoscritto Accordo di Programma il 29 luglio.
_Sviluppo Piano di Zona: realizzato programma attuativo area 0-6 anni, inserito nel Piano di Zona.
Risultati raggiunti nel 2006
Il programma attuativo 2006 del Piano di Zona è stato approvato il 27 settembre 2006 con sottoscrizione di un'integrazione all'Accordo di Programma. Attraverso la
partecipazione politica e tecnica ai lavori della cabina di regia istituita a livello regionale si sono definite le linee guida e gli strumenti per il miglioramento della
governance del welfare locale e regionale, tra cui il rafforzamento degli uffici di piano. La definizione puntuale dell'ufficio di piano della zona di Forlì sarà completata
entro dicembre, anche in allineamento con l'attivazione della nuova mesostruttura comunale. E' stato definito ed approvato il programma di trasformazione delle IPAB.
Sono stati elaborati, approvati e consegnati in RER, entro il 16 giugno, i Piani di trasformazione delle IPAB e le proposte di statuto delle 3 ASP che si costituiranno nella
zona sociale di Forlì. Definiti ed avviati i programmi formativi di supporto alla trasformazione delle IPAB.
Risultati raggiunti nel 2007
_Costituzione delle ASP (Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona): Si è proceduto regolarmente a predisporre la convenzione tra i comuni, comprensiva di indirizzi per
i contratti di servizio e alla redazione di piano industriale per ASP “O.A.S.I.” in area minori. Il Comune di Forlì ha approvato la convenzione tra i comuni comprensiva di
indirizzi per i contratti di servizio nel dicembre 2007, mentre nel corso di gennaio e febbraio 2008 tutti gli altri 14 comuni del distretto hanno approvato la predetta
convenzione.
Sin da agosto/settembre 2007 si è proceduto ad analizzare in seno al Comitato di Distretto le osservazioni pervenute dalla Regione Emilia Romagna, relative alla proposta
di statuto e piano di trasformazione dell'ASP del Forlivese per anziani e disabili. Si è proceduto ad elaborare le modifiche ed integrazioni allo statuto sollecitate dalla
Regione e a discutere ed elaborare proposta di convenzione tra i Comuni, anche alla luce dell'analisi dello studio e piano industriale elaborato. Purtroppo, la richiesta
avanzata dal Comune di Dovadola ad ottobre 2007 alla Regione per costituirsi in ASP autonoma nel rispetto di un lascito testamentario, non ha consentito al Comitato di
Distretto di licenziare la proposta di convenzione e di statuto da sottoporre ai Consigli Comunali.
Accreditamento servizi socio-sanitari e individuazione LIVEAS: si è partecipato, nell'ambito della Conferenza Nazionale sulla Famiglia, al gruppo di lavoro nazionale
sulla definizione dei criteri per la prima sperimentazione dei LIVEAS a livello nazionale su piano nidi e piano non autosufficienza. Come comitato tecnico scientifico della
cabina di regia Emilia Romagna, nell'ambito di quel tavolo, si è elaborata una proposta di prima sperimentazione sul livello nazionale. L'andamento dell'attività dei gruppi
di lavoro regionali sull'accreditamento non hanno consentito di pervenire alla definizione dei criteri di accreditamento dei servizi socio-sanitari in area anziani entro il
2007.
Costituzione del Centro per l'Innovazione del Welfare: si è avviata la collaborazione con Provincia, AICCON, Università degli studi di Bologna-sede di Forlì e Camera
di Commercio centrata in particolare sull'analisi e implementazione delle correlazioni nell'ambito dello sviluppo territoriale tra welfare ed economia. Con l'Università si è
collaborato all'organizzazione di un momento formativo all'interno dell'accordo quadro di cooperazione nei balcani, da cui sono emersi elementi ed indicazioni sul
rapporto fra cooperazione decentrata e territorio.
E' in fase di ultimazione la redazione del Protocollo d'Intesa per lo Sviluppo e l'utilizzo di un Sistema di monitoraggio sociale ed economico del territorio della Provincia di
Forlì-Cesena, da siglarsi tra Comune di Forlì e CCIAA di Forlì-Cesena, al fine di: - attivare strumenti di analisi delle dinamiche associate alla valutazione del sistema di
welfare locale; - elaborare una metodologia per l'attivazione di strumenti utili alla programmazione triennale del Piano Sociale di Zona per la salute ed il benessere; sviluppare banche dati a sostegno della definizione di interventi di sperimentazione nell'ambito delle politiche di welfare, da attivare tramite il Centro di Innovazione sul
Welfare; - mettere a punto un sistema di misurazione delle dinamiche socio-economiche del territorio, inclusa l'adozione di SIMET per la rilevazione delle principali
dinamiche del territorio, che integra le informazioni provenienti da fonti locali, nazionali e internazionali e produce elaborazioni e analisi a supporto dell'attività delle
istituzioni, delle imprese e di quanti operano per lo sviluppo locale; - in relazione alla tematica dell'occupazione femminile è in corso uno specifico confronto per l'analisi
della situazione occupazionale locale, anche in relazione alle sue peculiarità rispetto al territorio nazionale.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risultati raggiunti nel 2008
_Nuovo piano per la salute e il benessere della popolazione: è stato elaborato il Programma attuativo 2008 in conformità e in continuità con il Piano di zona 2005-2007,
che tiene conto dei risultati di gestione del Programma attuativo 2007. In aprile si è sottoscritta l’integrazione all’Accordo di Programma del Piano di Zona 2005-2007 per
l’adozione del programma attuativo 2008 del Distretto di Forlì e del Piano annuale delle attività per la non autosufficienza anno 2008. Ad ottobre 2008 si è approvato l'atto
di indirizzo e di coordinamento contenente gli indirizzi per l'elaborazione del nuovo piano di zona per la salute ed il benessere della popolazione 2009-2011 e si sono
attivati i tavoli di confronto tematici che porteranno alla stesura del piano e sua approvazione entro i primi mesi del 2009.
_Nuovo accordo di programma per gestione associata ed integrata dei servizi sociali e socio sanitari nel distretto di Forlì: si è proceduto all'avvio dell'azione in
concomitanza con l’avvio dei tavoli di progetto per la redazione del piano di zona per il triennio 2009-2011. Sì è proceduto ad analizzare il il quadro delle nuove realtà
associative tra i Comuni del nostro territorio (revisione comunità montane e associazione della pianura) che non è stato ancora completato e del quale si dovrà tenere conto
in sede di definizione della nuova convenzione per la gestione associata dei servizi sociali e socio-sanitari. Il nuovo accordo e la convenzione attuativa saranno approvati
entro marzo 2009 contestualmente all'approvazione del nuovo piano di zona.
_Costituzione ASP:
ASP “OASI”: In data 21/2/2008 è stata sottoscritta la convenzione tra i 15 Comuni del comprensorio forlivese per la costituzione dell’ASP Minori , cui aderiscono in
qualità di soci, e con deliberazione. della Giunta Regionale n. 359 del 17/3/2008 è stata costituita l’ASP “OASI”. In data 22/4/2008 è stato nominato il CdA. E' stato
approvato il contratto di servizio relativo ai servizi conferiti all’ASP OASI.
ASP ANZIANI: Per quanto attiene alla costituzione dell’ASP del forlivese in area anziani e disabili sono state approvate le modifiche allo Statuto e al piano di
trasformazione da parte di 4 delle 5 IPAB coinvolte, compresa l’IPAB “Villa del Pensionato” di Rocca San Casciano che ha avuto il riconoscimento della personalità
giuridica pubblica da parte della Regione il 3 marzo 2008. La mancata approvazione del piano di trasformazione da parte dell’IPAB “O.P. Zauli da Montepolo” di
Dovadola, la richiesta da parte del Comune di Dovadola di procedere a costituirsi in ASP autonoma, nonché il ricorso di un gruppo di cittadini di Dovadola avverso il
processo di trasformazione delineato, non hanno ancora consentito l’avvio della costituzione dell’ASP entro il termine previsto, che potrebbe essere ridefinito in
31/12/2008. La Regione, in data 23 maggio, ha dato avvio al processo di commissariamento dell’IPAB O.P. Zauli. Entro il 2008 dovrebbe essere nominato il
commissario ad acta. Dal 1 gennaio 2009 è stata costituita la terza ASP prevista nel programma di trasformazione delle IPAB distrettuale, ovvero l'ASP San Vincenzo de'
Paoli, con sede a Santa Sofia, che gestirà servizi per minori, adulti ed anziani nel territorio dei Comuni di Santa Sofia, Galeata, Civitella di Romagna, Premilcuore.
Obiettivi 2009
_Approvazione piano di zona per la salute ed il benessere sociale 2009-2011 comprensivo degli obiettivi strategici in area sociale, socio-sanitaria e sanitaria territoriale del
distretto di Forlì, del programma attuativo 2009 del piano e della nuova convenzione attuativa per la gestione associata dei servizi sociali e socio-sanitari nel comprensorio
forlivese.
_Definizione sistema di valutazione del piano di zona.
Risorse
Correnti
Investimento
2009
€ 9.347.693,00
2010
€ 9.485.801,81
2011
€ 9.623.285,55
0
0
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Accordo di
Sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e 2006 - 2008
Programma Piano sanitari. L'accordo è reso attuativo da un convenzione che
Sociale di Zona
prevede anche modalità di gestione associata tra i Comuni e
integrata con l'A.Usl.
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Comuni Comprensorio, Provincia, Az. USL
Stakeholder generali, Ass. terzo settore
Soggetti esterni coinvolti
Comuni comprensorio (15), Provincia, A.Usl, organismi
e del terzo settore (86), IPAB, OO.SS.
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.2 Migliore accesso ai servizi
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.2.1
Miglioramento dell'accesso
alla rete dei servizi di welfare
da parte dei cittadini e delle
loro famiglie
Descrizione
a) Sviluppo dello sportello sociale territoriale al fine di offrire a tutti i cittadini parità di accesso e
omogeneità nell'informazione e orientamento sui diritti e opportunità del sistema integrato di interventi e
servizi sociali. La realizzazione dello sportello sociale unico di territorio sviluppa un sistema informativo
che mette in rete le risorse umane e strumentali che nel territorio si occupano dei servizi alla persona;
b) Promozione dell'adozione da parte dei soggetti pubblici e privati gestori dei servizi sociali e sociosanitari di carte dei servizi che comprendano l'attivazione di strumenti di partecipazione degli utenti e delle
famiglie, e che si configurino come valore aggiunto per l'implementazione e valutazione del sistema
integrato di servizi e interventi sociali.
Periodo Responsabile
2009 Ass. Bertozzi
Ass. Lega
Note
Collegata con
azioni 2.1.1 5.9.2
c) Sviluppo della comunicazione sociale come elemento fondante della coesione sociale attraverso la
costruzione di una agenda sociale che definisca annualmente un tema cui dedicare attenzione per
promuovere l'educazione alla cittadinanza e alla responsabilità sociale, utilizzando strumenti adeguati di
coinvolgimento, pubblicizzazione ed informazione con la metodologia della comunicazione progresso sui
temi dei diritti, dell'uguaglianza e del rispetto delle diversità.
d) Agevolazione dell'equità di accesso al sistema integrato di servizi e interventi sociali da parte delle
famiglie, attraverso la revisione del sistema tariffario e dei criteri di accesso alle prestazioni sociali
agevolate, garantendo: 1) maggiore omogeneità sui criteri di accesso e contribuzione su tutto il territorio del
circondario forlivese; 2) una più equa distribuzione del paniere di offerta dei servizi e del loro costo sulle
famiglie in base alla composizione delle stesse (famiglie con bambini piccoli, famiglie con adulti a forte
disagio sociale, famiglie con presenza di soggetti non autosufficienti adulti o anziani) e dell'ISEE.
Risultati raggiunti nel 2005
_Sviluppo sportello sociale territoriale: è stata adottata la progettazione esecutiva dello "sportello sociale unico" territoriale.
_Rafforzamento e diffusione carte dei servizi sociali: si sono individuate linee guida per il territorio, che dovranno essere condivise e accolte dai gestori dei
servizi pubblici in concessione/convenzione.
_Sviluppo della comunicazione sociale: è stata individuata come prioritaria l'area responsabilità genitoriali e sociali; si sono definiti i messaggi di valore su cui
incentrare la comunicazione, individuando come tema principale il "Progetto Genitori".
_Revisione sistema tariffario e criteri di accesso alle prestazioni sociali agevolate da parte delle famiglie: si sono ridefiniti il sistema tariffario e i criteri di
accesso alle prestazioni sociali agevolate. Si è proceduto alla ricognizione e verifica dell'applicazione ISEE in tutti i Comuni del comprensorio.
_Approvazione di nuovi criteri per ammissione alle scuole d'infanzia e asili nido comunali: i nuovi criteri sono entrati in funzione con le iscrizioni per l'anno
scolastico 2005/06.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sviluppo sportello sociale territoriale: è stata attivata un'iniziativa informativa sul Call Center. Si è aggiornato lo sportello sociale sul sito web con link con
siti altri comuni e Ausl; si è inserita la modulistica. Presso le due sedi del servizio sociale (c.so Diaz e via Cobelli) è assicurato lo sportello sociale di primo
contatto e accesso dell'utenza alla rete dei servizi.
_Avvio piano di comunicazione sociale: si è attuata la campagna di informazione su Centro Famiglia e si è realizzato seminario di approfondimento su
politiche per famiglie con minori.
_Nell'ambito del processo di omogeneizzazione dei criteri di accesso a prestazione sociali agevolate si sono individuate a livello comprensoriale la soglia
ISEE corrispondente alla povertà assoluta (€ 6.500) e quella corrispondente alla povertà relativa (€ 7.500).
_Promuovere e supportare, attraverso il CDA, la messa in rete delle attività di informazione, documentazione e consulenza relative ai temi della disabilità: si è
completata la schedatura dei servizi contattati ed inserite le schede nella Banca dati regionale.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risultati raggiunti nel 2007
Potenziare la messa in rete, attraverso il CDA, delle attività di informazione, documentazione e consulenza relative ai temi della disabilità: E' stato
completato l'aggiornamento delle banche dati sulla disabilità e del sito www.specialeautismo.it. E' stato assegnato dalla Regione Emilia Romagna un
finanziamento finalizzato alla realizzazione di un progetto complessivo, che comprende anche la costruzione di una rete locale tra i servizi informativi sulla
disabilità. Tale progetto sarà realizzato nel 2007.
Sviluppo del sistema informativo dello sportello sociale territoriale: è stata realizzata l'implementazione/ aggiornamento delle nuove pagine dello Sportello
sociale sul sito Web comunale. Lo Sportello sociale Web, oltre a contenere informazioni relative a tutta la rete dei servizi sociali e socio-sanitari del distretto
forlivese, è connesso attraverso appositi link ai siti web degli altri comuni / sportelli sociali del comprensorio.
E' stata rafforzata la rete degli sportelli territoriali, pubblici e privati (patronati, associazioni, ecc.), mirata al miglioramento dello scambio informativo su
tematiche di particolare interesse.
Nell'ambito della progettazione dello sviluppo del nuovo sistema informativo dei servizi sociali e socio-sanitari, è stata individuata anche la funzione per la
registrazione degli accessi agli sportelli sociali, con finalità di analisi e monitoraggio dei bisogni, in connessione con la programmazione sociale zonale: infatti
nel Programma attuativo 2007 del Piano Sociale di Zona (comprensivo del Piano distrettuale non autosufficienza), approvato a giugno, è stato concepito un
sistema informativo integrato con l'AUSL di Forlì, da estendere a tutti i Comuni del comprensorio.
Risultati raggiunti nel 2008
_Sviluppo sportello sociale: E’ stato predisposto il progetto di sviluppo dello sportello sociale, che è stato presentato in Regione per ottenere il finanziamento
previsto.
A settembre la Regione ha anticipato la realizzazione di un seminario che illustra le varie realtà di sportelli sociali cui ha partecipato il Comune di Forlì. E'
stata condivisa una modalità di monitoraggio degli accessi ed invii fatti dallo sportello sociale.
_Sviluppo anagrafe sociale: Si è completata l'implementazione del programma ICARO in tutte le aree di intervento, compresa l'integrazione con l'A.Usl per
la scheda IVG e gli interventi di competenza del SAA (accesso posti protetti, assegni di cura ecc.). Tutte le aree hanno avviato l'inserimento degli interventi
del 2008 nonché dello storico 2007.
_Rivisitazione dei modelli organizzativi dei nidi e delle scuole d'infanzia comunali: Il gruppo di lavoro tecnico, istituito nell'anno 2008, dopo avere
effettuato l'analisi dell'attuale modello organizzativo, predispone un documento contenente, oltre che la sintesi dell'analisi, la proposta di revisione del
modello.
Obiettivi 2009
_Implementazione progetto sportello sociale anche attraverso definizione procedure di integrazione con sportello unico distrettuale Ausl. Svolgimento gara
europea per affidamento gestione sportello sociale, centro donna ed interventi educativi centro famiglie. Completamento sviluppo anagrafe sociale a seguito
collaudo sistema informativo ICARO.
Risorse
2009
0
0
Correnti
Investimento
2010
0
0
2011
0
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Accordo di
Programma
Piano Sociale di
Zona
Sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e
2008 – 2009
sanitari. L'accordo è reso attuativo da un convenzione che
prevede anche modalità di gestione associata tra i Comuni e
integrata con l'A.Usl.
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Comuni del comprensorio (15), Provincia,
A.Usl, organismi del terzo settore (86), IPAB,
OO.SS.
Comuni Comprensorio, Provincia, Az. USL
Stakeholder generali, Ass. di volontariato, Ass. del terzo settore.
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.3 Sostegno alle famiglie
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.3.1
Descrizione
Periodo
Responsabile
2008 Ass. Bertozzi
Ass. Lega
Note
Collegata con azione 2.1.3
Sviluppo dei servizi a
sostegno dei compiti
educativi e di cura delle
famiglie
Rafforzare e coordinare gli interventi di promozione e sostegno della genitorialità con l'obiettivo di valorizzare le
potenzialità e rafforzare le competenze della famiglia nella cura e nell'educazione dei figli e nella gestione della
quotidianità; sostenere le famiglie con difficoltà socio-economiche; prevenire situazioni di crisi e di rischio psicosociale; favorire l'inserimento e l'integrazione nel contesto sociale dei nuclei più deboli ed emarginati; favorire la
permanenza del minore nel suo nucleo familiare.
Risultati raggiunti nel 2005
_Potenziamento competenze delle famiglie nella cura ed educazione dei figli: è definito un nuovo contesto organizzativo e progettuale del Centro Famiglie. E' prevista
un'organica integrazione delle attività con Percorso Nascita. Si è favorita la piena utilizzazione della Legge n. 53/2000 (sui congedi parentali), promuovendo un Accordo Quadro.
Si è integrata l'attività del Centro Famiglie con il sistema dei servizi educativi comunali a diversi livelli.
_Sviluppo Centro Famiglie come risorsa del territorio: è stata predisposta una completa riorganizzazione del C.F., che prevede l'implementazione del servizio per i genitori e lo
sviluppo della funzione di supporto anche per gli altri servizi del territorio.
_Rafforzare l'affidamento familiare: si è attuato un importante lavoro di rete fra servizi sociali e Associazioni famiglie affidatarie, per supportare famiglie in difficoltà con minori
a carico. Si opera per progettare e sperimentare sempre nuove modalità d'intervento a sostegno della genitorialità.
_Ruolo "Centro Studi per la salute e il benessere del bambino e adolescente": si è promosso il potenziamento del Centro, attivando una nuova sezione di lavoro per nuove azioni
che inneschino un cambiamento culturale basato sulla centralità del bambino-persona.
Risultati raggiunti nel 2006
_Riorganizzazione del Centro Famiglie: è operativa la riorganizzazione del Centro Famiglie. Predisposto e completato il programma delle iniziative in collaborazione tra i servizi
educativi e di welfare. Sostenere le famiglie con difficoltà socio-economiche e relazionali, favorendo la permanenza del minore nel suo nucleo familiare: completato il percorso
formativo integrato per operatori dei servizi pubblici e del privato sociale, finalizzato ad orientare la presa in carico delle famiglie maltrattanti ed a migliorare la gestione degli
interventi di sostegno alla genitorialità nelle aree potenziali di sviluppo e di recuperabilità. Attivata l'equipe specialistica attraverso la quale sono stati avviati progetti di sostegno
a nuclei maltrattanti/abusanti. Consolidati gli interventi di promozione dell'accoglienza comunitaria nell'ambito della rete delle famiglie affidatarie, per implementare forme di
sostegno per i genitori nella gestione della quotidianità e nella cura ed educazione dei figli, tese a contenere i rischi che la solitudine e l'isolamento sociale possono creare nella
relazione genitori figli.
_Sviluppato il progetto di prevenzione del disagio di adolescenti e giovani attraverso l'attivazione di un'equipe di operatori per l'accompagnamento alla maggiore età di
adolescenti in carico al servizio minori e per l'educazione di strada, rivolta in particolare ai gruppi di ragazzi devianti o a rischio di devianza presenti nel territorio. Avvio del
confronto con Tribunale per i Minorenni, Tribunale ordinario e ordine degli avvocati per la definizione di modalità condivise per la mediazione nei conflitti familiari legati
all'affidamento dei bambini.
Risultati raggiunti nel 2007
Consolidamento degli interventi di promozione e sostegno alla genitorialità: la nuova fase di analisi è prevista per il 2008. Per il percorso nascita, è in fase di definizione una
revisione del modello organizzativo (moduli, contenuti, strumenti), in accordo con i servizi ASL, per una maggiore sinergia fra interventi socio-educativi e interventi sanitari.
Sono stati predisposti, anche sulla base del gradimento espresso dai genitori, il programma delle iniziative, il programma di attività formative e di consulenza alle famiglie.
Sviluppo della valutazione di impatto sociale delle politiche familiari: si è delineato un percorso per ottenere il maggior coinvolgimento possibile di operatori,
amministratori ed altri soggetti. I risultati prodotti sono: "Quadri di sintesi" ed ipotesi relative ad un I° Profilo di Comunità, ancora delimitato che saranno oggetto di
condivisione e approfondimento prima nel GTS e poi con tutti gli stakeholder. La II^ ed. del Profilo fornirà dati più ampi, rendendo possibile una lettura dei bisogni del
territorio.
Promuovere la mediazione familiare per favorire l'affido condiviso dei figli ai genitori separati: è stato elaborato il documento sulle buone prassi per l'affido condiviso. Si
è proceduto a formalizzare la collaborazione tra il Servizio Politiche di Welfare e il Tribunale Ordinario di Forlì, per i procedimenti di separazione/divorzio di coniugi con figli
minori. L'ordine degli avvocati non è stato disponibile a sottoscrivere la proposta di protocollo operativo sull'affido condiviso. Si è comunque continuato a mantenere i rapporti
con tutti i soggetti interessati, al fine di pervenire ad un'ipotesi di accordo accettabile da parte di tutti.
Presso il Centro per le Famigliesi è aperto, dall'autunno scorso, uno sportello per la consulenza agli insegnanti sul tema della mediazione familiare.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
5.3.2
Risultati raggiunti nel 2008
_Nuove modalità per l'aiuto ed il sostegno a famiglie in difficoltà nella cura dei figli: si è avviato un gruppo di lavoro con le associazioni del territorio, rappresentate dal
tavolo di lavoro “Insieme per i Minori “ per la promozione di interventi a supporto della genitorialità.
Si è elaborato un nuovo progetto, tenuto conto della direttiva regionale n. 846 del 2007 e dei bisogni rilevati dalle assistenti sociali nelle famiglie con figli minori rispetto
all'esercizio delle funzioni genitoriali.
_Qualificazione e rafforzamento interventi di tutela nei confronti di minori: per il rafforzamento e la qualificazione della preparazione delle famiglie aspiranti all'affido,
sono stati condotti 2 gruppi di cinque incontri. Al termine tutti i frequentanti hanno chiesto di proseguire il percorso con colloqui equipe affidi.
In previsione dello scadere delle convenzioni con gli enti gestori delle strutture di accoglienza per minori, previsto per la fine del 2008, sono state elaborate ed approvate le linee
guida ed i criteri di qualificazione oggetto del bando attivato per le nuove convenzioni, tenuto conto anche della direttiva regionale n. 846 del 2007.
_Consolidamento degli interventi di promozione e sostegno alla genitorialità: è stata realizzata l'analisi organizzativa dell'Unità Centro Famiglie. Si prevede di consolidare
sia le nuove modalità di gestione del Percorso Nascita (in stretta sinergia con i servizi Ausl) anche sperimentando nuove forme di "incontro" fra neo mamme al fine di creare
"reti" amicali e solidali; sarà svolta una campagna informativa sul nuovo modello; continueranno le nuove attività rivolte a gruppi di genitori; sono aumentate e sono state
diversificate le occasioni formative per le famiglie, coinvolgendo maggiormente i servizi per l'infanzia comunali e alcune direzioni didattiche della città. E' stato consolidato,
anche sulla base del gradimento espresso dai genitori, il programma delle iniziative, il programma di attività formative e di consulenza alle famiglie; sono state promosse attività
per bambini e genitori insieme.
Obiettivi 2009
_Piano operativo di ridefinizione delle attività del Centro per le Famiglie, a seguito dell'analisi organizzativa operata nel 2008, con particolare riferimento al percorso nascita e
agli interventi di sostegno ai compiti educativi delle famiglie, in sinergia con il Coordinamento pedagogico comunale.
_Progettazione esecutiva ed avvio delle azioni rientranti nel percorso di promozione di una responsabilità educativa diffusa a favore dei bambini e ragazzi sulla base degli
indirizzi dell'atto di indirizzo e di coordinamento.
_Completamento delle nuove convenzioni con le strutture di accoglienza per minori con particolare riferimento alla definizione dei percorsi sperimentali approvati dalla Regione
Emilia Romagna per favorire il coinvolgimento delle reti di famiglie affidatarie e d'appoggio e l'accoglienza di genitori e bambini insieme.
Introduzione di interventi di
riduzione fiscale ed aiuti
economici per le famiglie
numerose e con figli
Promuovere agevolazioni tariffarie a favore di famiglie numerose e/o con patologie/problemi nell'ambito della
tariffazione delle utenze domestiche (acqua, gas e rifiuti) attraverso l'introduzione del coefficiente familiare
connesso a valutazione di ISEE. Promuovere il sostegno a coppie giovani con figli attraverso prestiti e/o
finanziamenti agevolati per l'acquisto della prima casa.
Risultati raggiunti nel 2005
_Giovani coppie - favorire l'accesso alla prima casa di abitazione: è stato promosso un bando per l'assegnazione di buoni casa per l'acquisto di appartamenti di giovani coppie ed
è stato attivato il "Fondo per l'Affitto".
Risultati raggiunti nel 2006
_Introduzione agevolazioni tariffarie a favore di famiglie numerose e/o con patologie/problemi nell'ambito della tariffazione delle utenze domestiche (gas e acqua): è stato
approvato il regolamento per l'accesso alle agevolazioni, aperto il bando relativo per la raccolta delle domande. Sono state concesse le agevolazioni a circa 700 famiglie aventi
titolo. Sono stati attivati i bandi e completata l'assegnazione di n. 9 buoni-casa da € 18.075,99 (una tantum ).
Risultati raggiunti nel 2007
Facilitare l'accesso a mutui prima casa o microcredito a favore di nuclei familiari con fragilità sociale: si è proceduto all'espletamento della procedura ad evidenza
pubblica per individuazione istituto di credito per erogazione prestiti sull'onore. Si è proceduto entro dicembre alla ricognizione degli istituti di credito che hanno avviato
modalità di accesso facilitato al credito di nuove povertà.
Stato Avanzamento 2008
Agevolazioni tariffarie per famiglie numerose e aiuti mutui prima casa: Approvato ed avviato il percorso per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie per famiglie con
4 o più figli comprensivo della ricognizione di tutte le agevolazioni già concesse a famiglie con 4 o più figli in base ai regolamenti vigenti e del riconoscimento di un contributo
economico per l'abbattimento dei costi relativi alle utenze domestiche.
Obiettivi 2009
_Attivazione delle procedure per il riconoscimento delle agevolazioni delle Tariffe Elettriche (progetto SGATE – ANCI - Autorità per l’energia elettrica) a favore di persone in
difficoltà economica e/o con disagio fisico e per l’individuazione dei beneficiari delle tariffe sociali per utenze domestiche (servizio idrico integrato, gas e rifiuti) a favore di
nuclei con basso reddito e priorità per famiglie con minori o disabili a carico.
2009 Ass. Bertozzi
Collegata con azione 1.8.2
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Indirizzi per i soggetti esterni controllati o partecipati dal Comune
Soggetto esterno
Indirizzo
ASP “O.A.S.I.”
Az. 5..3.1 con particolare riferimento allo sviluppo del progetto legato alla qualificazione degli strumenti di mediazione del conflitto familiare e degli incontri protetti genitore
non affidatario e bambino nell'ottica, della promozione della genitorialità responsabile.
A.Usl di Forlì
Az. 5.3.1 con particolare riferimento alla rinegoziazione accordi su finanziamento attività legate al consultorio familiare in base ai LEA.
Risorse
Correnti
2009
€ 294.717,46
2010
€ 299.138,23
2011
€ 303.625,33
0
0
0
Investimento
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Accordo di
Sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e sanitari. L'accordo è reso
attuativo da un convenzione che prevede anche modalità di gestione associata tra i
Programma
Piano Sociale di Comuni e integrata con l'A.Usl.
Zona
Consulta Ass.
per le famiglie
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
2006 - 2008
Comuni comprensorio (15), Provincia, A.Usl,
organismi del terzo settore (86), IPAB, OO.SS.
Funzione propositiva nelle politiche per le famiglie
Altri Partnership possibili
Organizzazioni di terzo settore, Consulta per le Famiglie - HERA SpA
Stakeholder
Regione, Ministero, ACER, Società per l'affitto, Agenzia per Affitto
Associazioni di volontariato
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.4 Un programma per i disabili: sostenerne il progetto di vita
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.4.1
Sostenere il progetto di vita
del disabile a partire dal
contesto abitativo, formativo
e lavorativo
Descrizione
a) Avvio e consolidamento di un centro di informazione sugli ausili e le tecnologie a sostegno della disabilità e per
l'adattamento degli ambienti domestici.
b) sviluppo del progetto-laboratorio "Casa facile" e il prototipo realizzato, nel quale è sperimentata l'applicazione di
tecnologie impiantistiche per la sicurezza e la salute. Attivazione di corsi di formazione rivolti ai cittadini ed agli
operatori sui temi dell'abitare sano. Favorire l'inserimento lavorativo dei disabili attraverso: a) promozione di un patto
territoriale per la qualità dello sviluppo con le parti sociali; b) sottoscrizione e sperimentazione di un protocollo
d'intesa tra Comuni, Provincia, Ufficio Provinciale del lavoro, A.Usl di Forlì, Enti di Formazione professionale,
cooperative sociali di tipo b) e organizzazioni sindacali e di categoria.
Periodo Responsabile
2009 Ass. Bertozzi
Ass.Lega
Note
Collegata con
azione 4.3.1
Il protocollo ha per oggetto il potenziamento e lo sviluppo degli interventi rivolti all'orientamento lavorativo a favore
di persone con disabilità o disagio sociale, con la finalità di regolamentare e coordinare i rapporti tra i soggetti della
rete, fornendo risposte adeguate compatibilmente alle risorse disponibili.
c) Creazione e sviluppo di un servizio di mediazione per l'inserimento lavorativo finalizzato al collocamento mirato
nel mercato del lavoro delle persone disabili e/o svantaggiate che necessitano di particolare sostegno ed
accompagnamento e di percorsi di inserimento mediato; d) Potenziare le occasioni di occupazione e di mantenimento
del posto di lavoro di cittadini disabili attraverso azioni di tutoraggio, servizi di valutazione con approccio
multidisciplinare mirato all'adattamento del posto del lavoro, attività di formazione di tutor; e) favorire la crescita e il
consolidamento della cooperazione di inserimento lavorativo con l'obiettivo di aumentare le possibilità di assunzioni.
Risultati raggiunti nel 2005
_Promuovere e supportare la messa in rete di attività di informazione, documentazione e consulenza sui temi della disabilità.
_Sostenere lo sviluppo delle cooperative sociali di inserimento lavorativo: è stato rimodulato il progetto di supporto alle cooperative.
_Garantire la continuità tra sistema scolastico, formativo e dell'inserimento lavorativo attraverso l'avvio del servizio di mediazione all'inserimento lavorativo.
_Avvio e consolidamento di un centro di informazione e orientamento per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e disabili: il Centro è stato avviato a
giugno 2005 presso l'Ospedale Morgagni-Pierantoni nell'ambito del reparto di terapia della riabilitazione.
Risultati raggiunti nel 2006
_Creazione e sviluppo di un servizio di mediazione per l'inserimento lavorativo mirato per persone disabili e/o svantaggiate: è stato attivato il servizio di
mediazione per l'inserimento lavorativo. Entro novembre è prevista la sottoscrizione del protocollo d'intesa già condiviso nei contenuti con tutti gli attori coinvolti.
Avvenuta presa in carico e definizione del percorso individualizzato per n. 24 utenti.
Risultati raggiunti nel 2007
Sviluppo azioni di sistema per sostenere la formulazione e realizzazione del progetto di vita dei disabili: Si è proceduto all'individuazione dell'assistente
sociale del territorio quale figura di riferimento per il disabile, la famiglia e tutti gli interlocutori coinvolti alla definizione del progetto di vita del ragazzo disabile.
Il progetto formativo, in collaborazione con Technè, è stato portato a termine ed ha visto il coinvolgimento delle assistenti sociali referenti per le situazioni dei
disabili scelti per sperimentare l'impostazione del Progetto Educativo Personalizzato (che prevede, tra le altre cose, la scheda di raccolta dati sulla persona disabile
e sulla sua famiglia).
Con riferimento al consolidamento del servizio di mediazione per l'inserimento lavorativo mirato, si è proceduto alla sottoscrizione dell'intesa di coordinamento tra
Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena- Centro per l'impiego, A.Usl e INAIL.
Consolidamento del centro di adattamento per l'ambiente domestico (CAAD) di anziani e disabili nella rete dei servizi: E' stato affidato l'incarico ad un
tecnico edile per l'analisi e valutazione dei progetti inerenti gli adattamenti dell'ambiente che prevedono l'abbattimento di barriere architettoniche. E' stato
realizzato un momento convegnistico su CAAD il 14/12/2007.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
_Consolidamento sistema di rete servizi per disabili: relativamente all’associazione ANFFAS si è proceduto ad integrare la convenzione in essere con un
provvedimento che prevede finanziamenti aggiuntivi a quelli previsti e la revisione dei servizi in termini qualitativi e quantitativi .
E' stato approvato il nuovo sistema tariffario per i servizi per disabili, applicato a partire dal mese di settembre 2008.
Per quanto riguarda la ridefinizione delle convenzioni con i soggetti gestori dei centri diurni e residenziali per disabili, entro dicembre 2008 non è stata emanata la
direttiva regionale sull’accreditamento che dovrebbe comunque essere approvata entro i primi mesi del 2009. Sì è comunque proceduto all'avvio del tavolo di
confronto con i gestori delle strutture per disabili preliminare all'accreditamento transitorio dei servizi e alla proroga tecnica delle convenzioni nelle more della
definizione dei nuovi contratti di servizio a seguito del completamento della procedura di accreditamento.
_Sviluppo inserimento lavorativo disabili: si è data attuazione a quanto indicato nell’intesa di coordinamento con la Provincia relativamente alla partecipazione
al comitato tecnico ex L. 68 da parte dei servizi sociali del territorio.
Nello specifico, sono stati discussi casi di persone con disabilità psichica o motoria residenti nel territorio comprensoriale.
_Consolidamento CAAD (Centro per Adattamento Ambiente Domestico): si sono svolti incontri con i soggetti che interagiscono con il CAAD (AUSL, Assistenti
sociali, fisioterapisti, ecc.). Si è raccolto il materiale per consentire la definizione dell'ipotesi organizzativa (modulistica, normativa ecc.). Con determinazione n.
1689 del 4 luglio 2007 “ Riorganizzazione Servizio Diritti di Cittadinanza Sociale” si è proceduto a consolidare la struttura, che ricomprende anche l'Unità CAAD
e FRNA (Fondo Regionale Non Autosufficienza).
Completamento della procedura di accreditamento transitorio e definizione dei contratti di servizio di tutti i centri diurni e residenziali della rete di servizi per
disabili. Progettazione esecutiva ed avvio delle azioni rientranti nei percorsi di salute e cura per la disabilità sulla base degli indirizzi dell'atto di indirizzo e di
coordinamento con particolare riferimento all'omogenizzazione degli strumenti di valutazione e di progettazione individualizzata e al sostegno ed organizzazione
della partecipazione delle famiglie e degli utenti nella progettazione e monitoraggio qualità dei servizi.
Risorse
Correnti
2009
€ 263.411,76
2010
€ 267.362,94
2011
€ 271.373,39
0
0
0
Investimento
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Patto territoriale Inserimento lavorativo persone svantaggiate
e protocollo
d'intesa
triennale
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
Comuni del comprensorio, Provincia, Ufficio Provinciale del lavoro, risorse della Provincia legate
A.Usl di Forlì, Enti di Formazione professionale, cooperative sociali all'inserimento lavorativo e alla
di tipo b) e organizzazioni sindacali e di categoria
formazione
Protocollo
d'intesa con
associazioni al
servizio dei
disabili
Superamento barriere architettoniche all'interno del piano
generale del traffico
Non determinata
Rinvio al tavolo della mobilità del progetto 4.3
Accordo di
Programma
Piano Sociale di
Zona
Sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e 2006 - 2008
sanitari. L'accordo è reso attuativo da un convenzione che
prevede anche modalità di gestione associata tra i Comuni e
integrata con l'A.Usl.
Strumento
Obiettivi
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Comuni comprensorio (15), Provincia, A.Usl, organismi e del terzo
settore (86), IPAB, OO.SS.
Comuni Comprensorio, Provincia, A.USL, Uff. Provinciale del Lavoro, Coop. sociali di tipo b)
Stakeholder generali, Ass. Volontariato
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.5 Una Terza età attiva e la domiciliarità per gli anziani
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.5.1
Garantire il governo unitario
delle politiche per la non
autosufficienza e rafforzare
l'integrazione socio-sanitaria
nel percorso di cura e
assistenza dell'anziano
gravemente non
autosufficiente
Risultati raggiunti nel 2006
Risultati raggiunti nel 2007
Descrizione
Garantire, nell'ambito dell'Accordo di Programma, il governo unitario del fondo per la non autosufficienza da
parte dei Sindaci dei Comuni del comprensorio, del direttore A.Usl e della Provincia. Creazione e sviluppo
nell' ambito dell'Ufficio di direzione dell'Accordo di Programma di un ufficio unico per la gestione unitaria
del fondo per la non autosufficienza. Sostenere il processo di trasformazione delle IPAB in aziende
valorizzandone il ruolo e l'identità all'interno della rete dei servizi per gli anziani, assicurando altresì la
partecipazione attiva delle realtà e dei soggetti del no profit e del privato sociale, per ampliare le risposte e
rendere complementari e integrati i servizi.
Periodo
Responsabile
2008 Ass. Bertozzi
Note
_Si è approfondita la definizione dell'Ufficio di Piano, anche a seguito di ulteriori analisi fatte in seno alla cabina di regia regionale sugli strumenti di governance
per il welfare locale e regionale. La sua definizione puntuale sarà assunta a dicembre per allineamento alla nuova mesostruttura comunale.
E' stato definito ed approvato il programma di trasformazione delle IPAB. Sono stati elaborati, approvati e consegnati in RER entro il 16 giugno, i Piani di
trasformazione delle IPAB e le proposte di statuto delle 3 ASP che si costituiranno. E' stato portato avanti a livello locale il confronto con le realtà di terzo
settore sulle linee guida per l'accreditamento elaborate a livello regionale e che vedranno una prima applicazione nell'ambito dei servizi destinati alla non
autosufficienza. Avviato il tavolo di confronto distrettuale con le organizzazioni sindacali per favorire la omogeneizzazione delle rette per gli utenti delle case
protette per anziani. Sottoscritta un'intesa con le stesse organizzazioni sindacali per la concertazione sulle politiche per la non autosufficienza.
Creazione ufficio unico per gestione unitaria del Fondo per la non autosufficienza e sviluppo integrazione socio-sanitaria sugli interventi per gli anziani
non autosufficienti: E' stata effettuata la progettazione e strutturazione, in accordo con l'Az. USL, dell'Ufficio Unico per la gestione del fondo per la non
autosufficienza, con individuazione delle relative funzioni e risorse umane e strumentali.
E' progredito il processo di integrazione socio-sanitaria sui percorsi di cura e assistenza rivolti ad anziani non autosufficienti, in particolare: _ è stata condivisa
con l'AUSL di Forlì la prosecuzione di azioni finalizzate alla costruzione del sistema informativo integrato sociale-sanitario; è stato presentato alla Fondazione
Cassa dei Risparmi di Forlì un progetto di sviluppo del prototipo di sistema informativo socio-sanitario integrato implementato nell'ambito del progetto I-Care; il
progetto è stato finanziato dalla Fondazione e nella seconda metà del 2007 è stato messo a punto il documento tecnico relativo alle funzionalità del nuovo
sistema.
Si è perseguito l'obiettivo di rafforzare la collaborazione tra figure sociali e sanitarie e migliorare l'integrazione nei percorsi socio-sanitari attraverso:
- riorganizzazione dell'attività dell'UVG (Unità di Valutazione Geriatrica) per garantire la valutazione dei pazienti in dimissione dai reparti ospedalieri (in
particolare geriatria post-acuti e lungodegenze) al fine di definire, in accordo con i familiari, il percorso assistenziale successivo alla dimissione; - revisione,
nell'ambito di gruppo di lavoro Comuni-AUSL, della scheda BINAH, relativa ai parametri di valutazione della non autosufficienza utilizzati dall'UVG (parte
sanitaria e parte sociale); - messa a punto del percorso di dimissione protetta dai reparti ospedalieri per garantire continuità assistenziale alle persone che
rientrano a domicilio; _ incremento dei contatti e dei momenti di confronto tra infermieri del servizio ADI dell'AUSL e assistenti sociali comunali sui progetti
personalizzati relativi ad anziani assistiti a domicilio.
Anche a seguito delle nuove direttive regionali sul Fondo per la non autosufficienza ha avuto notevole incremento il numero di utenti in assistenza domiciliare
con riconoscimento degli oneri a rilievo sanitario (76% degli utenti, a fronte del 15% del 2006).
Sviluppo del Nucleo Alzheimer e altri percorsi innovativi delle case di riposo: in collaborazione con l'AUSL di Forlì e con il concessionario della Casa di
Riposo "Orsi Mangelli" è stato messo a punto un progetto per lo sviluppo di un percorso socio-sanitario integrato rivolto a persone affette da demenza con gravi
disturbi comportamentali, che vede la stretta collaborazione del Centro Esperto della Memoria presso l'Ospedale e il Nucleo Alzheimer presso la Casa di riposo
"Orsi Mangelli"; quest'ultimo, conclusi a giugno 2007 i lavori di ampliamento con creazione di ulteriori 10 posti, diviene risorsa integrata per tutto il territorio
comprensoriale per l'assistenza e cura di anziani affetti da demenza senile con gravi disturbi comportamentali,. E' stata avviata la fase sperimentale del progetto
attraverso la valutazione degli anziani per la formazione della specifica graduatoria, con inizio degli inserimenti da luglio 2007.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
5.5.2
Risultati raggiunti nel 2008
Consolidamento governo e gestione unitaria fondo non autosufficienza: E’ stata predisposta e approvata la programmazione della seconda annualità di
utilizzo del fondo, anche sulla base di verifica dello stato di attuazione di interventi di assistenza domiciliare, alloggi protetti, assegni di cura, centri diurni, case
protette.
Il Piano distrettuale delle attività per la non autosufficienza 2008 è stato approvato dal Comitato di Distretto e sottoscritto dai 15 Comuni del distretto in aprile,
nell’ambito del Programma attuativo 2008 del Piano di Zona.
E’ stata stipulata la convenzione tra Comune di Forlì e A.Usl. per la gestione unitaria del fondo per la non autosufficienza.
E’ proseguito, sotto il coordinamento del Direttore Integrazione Socio-Sanitaria dell’AUSL di Forlì, il confronto con le organizzazioni sindacali mirato alla
definizione di un percorso di omogeneizzazione delle rette a carico degli utenti (allineandosi alla media regionale) e di definizione di costi standard tra le case
protette del territorio forlivese.
Obiettivi 2009
_Consolidamento modalità integrata di programmazione e monitoraggio Fondo non Autosufficienza in area anziani e disabili.
_Approvazione piano delle attività 2009 per la non autosufficienza sulla base degli obiettivi strategici da approvarsi nel Piano di zona per la salute ed il
benessere 2009-2011.
_Progettazione esecutiva e attivazione delle azioni innovative del piano di zona in area anziani non autosufficienti da attivarsi nel 2009.
Potenziamento e qualificazione
del sistema di servizi ed
interventi a favore della
domiciliarità degli anziani
A) Promuovere la qualità nel lavoro di cura, attraverso il potenziamento del progetto di qualificazione degli
operatori domiciliari e familiari (badanti). B) Sviluppare e sostenere le strutture intermedie e i servizi
intermedi come appartamenti protetti e centri residenziali di sollievo. C) Qualificare l'intervento di erogazione
assegno di cura alle famiglie che assistono a domicilio anziani non autosufficienti attraverso rafforzamento del
sostegno e tutoraggio al familiare che assiste e collegamento diretto alla rete di servizi, fra cui: monte di ore di
assistenza domiciliare utilizzabile fino a 4 ore giornaliere (per sollievo settimanale) e fino a 16 ore mensili;
operatore a sostegno della domiciliarità; servizi di prossimità (spesa a domicilio, consegna pasti a domicilio
anche nella fascia serale, interventi di sostegno domiciliare anche nella fascia serale...). D) Ampliare l'offerta
alloggi con servizi di appoggio realizzati attraverso i programmi di Edilizia Residenziale Pubblica e tramite
promozione di iniziative di programmazione urbanistica partecipata.
2009 Ass. Bertozzi
Collegata con
azione 1.1.1
Sostenere la domiciliarità promuovendo la vita attiva degli anziani e un modello di welfare rivolto agli anziani
che non sia fondato esclusivamente sulla rete dei servizi, ma che ponga al centro delle proprie attenzioni lo
sviluppo di azioni positive per il miglioramento della vita di tutta la popolazione, tenendo presente che la
qualità della vita nelle diverse età determina la qualità della vita negli anni seguenti. Implica lo sviluppo di un
piano d'azione locale per la popolazione anziana che prevede interventi nei settori: mobilità, salute, sistemi
economici e commerciali, sicurezza, relazioni sociali e culturali, tutela e servizi per la domiciliarità,
condizioni abitative, ambiente urbano accessibile.
Risultati raggiunti nel 2005
_Promozione della qualità nel lavoro di cura degli anziani attraverso il potenziamento del progetto di qualificazione degli operatori domiciliari e familiari
(badanti): sviluppo progetto europeo; a luglio 2005 si sono avviate le attività di tutoring per le famiglie con assistenti familiari straniere.
_Qualificazione dei servizi assistenziali a domicilio: è stato potenziato l'intervento di erogazione dell'assegno di cura alle famiglie che assistono a domicilio gli
anziani non autosufficienti, attraverso il rafforzamento del sostegno e del tutoraggio al famigliare che assiste.
_Sviluppo e sostegno alle strutture intermedie e ai servizi intermedi come centri residenziali di sollievo: si sono organizzati dei Centri Diurni con modalità di
accesso flessibile. In collaborazione con l'Università è stato definito il progetto "Affido di persone anziane da parte di giovani e/o studenti universitari".
_Promozione di una terza età attiva: si sono avviate azioni di miglioramento della qualità della vita delle persone anziane.
Risultati raggiunti nel 2006
_Qualificazione del servizio di assistenza domiciliare: si sono individuati gli strumenti organizzativi per valutazione priorità nell' accesso ai servizi e definiti gli
accordi integrativi con il soggetto gestore. Il forte impegno nella qualificazione del servizio, in sinergia con gli altri interventi della rete, ha consentito di
ottimizzare le risorse senza ridurre il numero degli utenti complessivamente assistiti.
_Sviluppo dell'integrazione socio-sanitaria nell'ambito degli interventi domiciliari per gli anziani non autosufficienti: completata la sperimentazione del progetto
"I care". La valutazione finale del progetto ha consentito di mettere in rilievo gli aspetti positivi, con particolare riferimento alla riprocessazione dei meccanismi
di coordinamento ed integrazione con la AUsl e alla definizione e regolazione delle problematiche connesse con la privacy nell'interscambio di dati ComuneAzienda Sanitaria.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
_Sviluppo del progetto di qualificazione degli operatori domiciliari e familiari si sono progettate e avviate, e sono in corso di realizzazione, tutte le azioni
previste dal progetto europeo: tutoring, sostegno alle famiglie, corsi di formazione, gruppi di sostegno comunitario, spazi per assistenti familiari straniere, rete
degli sportelli.
Risultati raggiunti nel 2007
Azioni innovative per il sostegno alla domiciliarità: Si sono svolte le azioni di seguito illustrate: - sono stati progettati ed attivati servizi di sollievo
assistenziale per le famiglie che assistono a domicilio un anziano non autosufficiente (in particolare sono stati avviati servizi flessibili e di sollievo presso il
Centro diurno comunale di Vecchiazzano con orari articolati in base alle esigenze delle famiglie e ricoveri di sollievo presso strutture protette di cui hanno
usufruito 19 anziani e relative famiglie).
Nel primo semestre è stata messa a punto con la coop. CAD la pianificazione operativa del servizio di "Operatore di quartiere per gli anziani", con funzioni di
monitoraggio, rilevazione dei bisogni, orientamento e accompagnamento ai servizi, attività di sostegno alla vita quotidiana e di contrasto a solitudine e
isolamento; il servizio è stato avviato a giugno 2007 in 6 quartieri di Forlì.
E' stata completata la revisione dei progetti personalizzati di assistenza domiciliare in corso, con eventuale ridefinizione in base alle esigenze rilevate. Si è
avviato lo studio del nuovo modello di intervento basato sul riconoscimento di un "budget familiare" per il sostegno alla domiciliarità dell'anziano non
autosufficiente, che prevede la costruzione del progetto personalizzato di mantenimento a domicilio come "pacchetto integrato di servizi ed interventi di
sostegno alla domiciliarità".
Sono stati ridefiniti gli strumenti di valutazione ed il percorso di progettazione e attivazione dei servizi stessi; la nuova modalità di progettazione ed attivazione
degli interventi domiciliari è stata applicata in n. 11 casi.
Sostegno e qualificazione del lavoro di cura a domicilio: Si sono realizzate le seguenti azioni: - sviluppo e messa a regime dell'attività di tutoring alle famiglie
con assistenti familiari straniere, inserito a pieno titolo nell'ambito della rete territoriale dei servizi ed interventi per la non autosufficienza; - azioni di sostegno
comunitario al sistema assistente familiare, anziano, famiglia con particolare riferimento al progetto di sostegno comunitario realizzato nel complesso
residenziale di via Campo di Marte, alla collaborazione all'azione di sviluppo di comunità realizzata nel quartiere Cava e all'integrazione con gli "operatori di
quartiere";- realizzazione di due gruppi di orientamento e sostegno psicologico per familiari che si avvalgono di assistenti familiari, di cui uno specificamente
dedicato ai familiari di anziani affetti da demenza; - costruzione della "rete degli sportelli" operanti nell'ambito del lavoro di cura domiciliare con il
coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, momenti strutturati di confronto, scambi informativi costanti ed incremento della collaborazione per dare risposta
alle molteplici esigenze delle famiglie, degli anziani e delle assistenti familiari ; - consolidamento dello spazio di aggregazione per le assistenti familiari straniere
presso la Casa del Gelsomino; - promozione dei corsi di formazione di 150 ore per assistenti familiari; - è stato potenziato l'intervento dell'assegno di cura per il
sostegno economico alle famiglie che si avvalgono di forme private di assistenza.
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
_Accreditamento transitorio assistenza domiciliare: il raggiungimento dell'obiettivo è subordinato all’emanazione delle direttive regionali in materia di
accreditamento transitorio.
L’art. 23 della L.R. 19 febbraio 2008, n. 4, prevede che la Giunta Regionale disciplinerà, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge stessa, i requisiti, i
criteri, le procedure ed i tempi per l'avvio del sistema di accreditamento definitivo dei servizi e delle strutture socio-sanitarie, le relative tariffe, individuando
contestualmente le condizioni e le procedure per l'accreditamento transitorio dei servizi.
Detta direttiva non è stata emanata entro l'anno 2008. Si è comunque proceduto a far approvare dal consiglio comunale una delibera di indirizzo che individua
nell'accreditamento provvisorio da proporsi attraverso avviso pubblico a imprese operanti nel territorio comprensoriale la modalità di individuazione e
concessione del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili.
_Ottimizzazione servizi a sostegno della domiciliarità: per l'ottimizzazione del servizio pasti a domicilio, si è proceduto come segue:
- per gli interventi di nuova attivazione, si è avviata la richiesta di valutazione Unità Valutazione Geriatrica (UVG) contestualmente alla domanda, in accordo
con l’anziano e la famiglia;
- per gli interventi già attivi: è stata inoltrata la richiesta di valutazione UVG prioritariamente per gli utenti esentati dal pagamento della tariffa, al fine di coprire
parte dei costi del servizio (interamente a carico del Comune) con il Fondo Regionale Non Autosufficienza; per gli utenti paganti si è avviato un esame delle
singole situazioni per valutare l’opportunità di procedere alla visita UVG; è stata altresì inviata a tutti gli utenti una informativa sulla possibilità per i non
autosufficienti di usufruire dei contributi a carico del FRNA, a seguito di valutazione da parte dell’UVG.
Attualmente gli utenti con finanziamento FRNA sono pari al 35% degli anziani che usufruiscono del servizio.
E’ stata completata l’analisi finalizzata alla ridefinizione del servizio di trasporto anziani al Centro diurno di Vecchiazzano, attraverso l'inserimento del servizio
nell'ambito della concessione-contratto con il Consorzio Archimede soc. coop. per l'affidamento della gestione della Casa di Riposo Orsi Mangelli. Attraverso un
gruppo di lavoro tecnico composto dai referenti delle aree anziani e disabili sono stati elaborati ed approvati dalla Giunta Comunali criteri e modalità di
organizzazione ed erogazione del servizio di trasporto per anziani e disabili assistiti a domicilio.
_Completamento, sulla base della direttiva regionale che sarà emanata entro i primi mesi del 2009, della procedura di accreditamento provvisorio e definizione
del contratto di servizio per la gestione del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili.
_Definizione criteri e avvio sperimentazione progettazione ed erogazione pacchetto integrato di servizi ed interventi a sostegno della domiciliarità.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risorse
Correnti
Investimento
2009
€ 3.175.782,47
2010
€ 3.227.274,81
2011
€ 3.249.836,44
€ 700.000,00
€ 0,00
€ 500.000,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Accordo di
Programma
Piano Sociale di
Zona
Sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e
sanitari. L'accordo è reso attuativo da un convenzione che
prevede anche modalità di gestione associata tra i Comuni e
integrata con l'A.Usl.
2006 - 2008
Comuni comprensorio (15), Provincia, A.Usl, organismi del terzo
settore (86), IPAB, OO.SS.
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Az. USL - comuni comprensorio - Provincia
Stakeholder generali, Ass. Volontariato, Ass. 3° Settore,
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.6 Solidarietà ed inclusione sociale
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.6.1
Descrizione
Sostenere la coesione sociale Rafforzare e coordinare le politiche locali mirate all’inclusione sociale per le fasce di popolazione a forte
rischio di marginalità e povertà (persone con forte disagio psichico o dipendenti da sostanze, ex carcerati,
immigrati, ecc.), attraverso la programmazione, progettazione e monitoraggio delle politiche di intervento
a partire dall’uso degli spazi urbani e abitativi, dalla formazione professionale e dall’inserimento
lavorativo. Sperimentare lo sviluppo partecipativo per rafforzare la coesione sociale. Implica: riconferma
dell'esperienza positiva dei servizi di accompagnamento e mediazione culturale e sociale, consolidamento
del Centro Servizi per Stranieri e della Società per l'Affitto e sperimentazione della gestione di mini
alloggi a bassa soglia di ingresso, anche in collaborazione con gli operatori della domiciliarità in
convenzione con il privato sociale. Promuovere la multietnicità come pieno riconoscimento del diritto di
cittadinanza di tutti gli abitanti, includendo ogni persona che lavora e vive nella città, è uno degli obiettivi
importanti delle politiche di Welfare.
Risultati raggiunti nel 2005
Risultati raggiunti nel 2006
Periodo Responsabile
2009 Ass. Bertozzi;
Ass. Zanetti
Note
Collegata con
azione 1.1.1
1.2.5
Il piano si pone l'obiettivo di rafforzare forme di relazione fra le culture e le diverse etnie, attraverso il
diretto coinvolgimento delle diverse comunità, nella formulazione di iniziative volte a sviluppare
reciprocità e convivenza, in ambito culturale, educativo, sociale e dei servizi. Potenziare e qualificare il
ruolo e la funzione del Centro Donna come luogo privilegiato di sviluppo del sistema di interventi e
servizi locali rivolti alle donne, dalla promozione del benessere al sostegno e protezione nei momenti di
maggiore difficoltà. Implica: sviluppo della presa in carico delle donne in difficoltà da parte dell'equipe
multidisciplinare del centro in collaborazione con gli altri servizi sociali, anche attraverso l'avvio di
interventi sperimentali (es. gruppi di auto aiuto per target specifici di donne); rafforzamento integrazione
con altri servizi del territorio (servizi sanitari, Forze dell'Ordine) per la costituzione di una rete territoriale
sulla violenza e il maltrattamento che condivida metodologie e prassi di intervento; promozione di
iniziative di sensibilizzazione rivolte a particolari gruppi sociali.
_Prenotazione permessi di soggiorno per cittadini stranieri.
_Ampliamento e qualificazione dei servizi per persone a forte rischio di marginalità: si sono definite le linee guida per l'affidamento della gestione del
servizio operatori della domiciliarità. Si è implementato il servizio di pronto intervento sociale, comprensivo di due call center 24 ore su 24.
_Rimodulazione del sistema di prima e seconda accoglienza: si è definita una maggiore integrazione delle risorse abitative sul territorio per costituire un
sistema integrato e differenziato di soluzioni.
_Consolidamento e qualificazione dei centri servizi per stranieri e dei servizi di mediazione culturale e di integrazione.
_"Integ.R.A." - per l'integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati: il 24/2/2005 si è svolto il convegno.
_Coordinamento degli interventi a contrasto della povertà al fine di sostenere la coesione sociale: si è sottoscritto protocollo d'intesa, tra Comune e
Associazioni ed Enti operanti nel settore del disagio sociale. E' attivo il Pronto Intervento Sociale per area Adulti, minori ed anziani; effettuati incontri di
verifica sullo stato di applicazione protocolli operativi con Ser.T. e Servizio Psichiatrico, che hanno portato alla definizione e avvio della sperimentazione
di una nuova modalità di presa in carico interservizi (servizi sociali minori, adulti e anziani e servizi sanitari del dipartimento di salute mentale) di nuclei
multiproblematici con l'individuazione di un operatore referente, unico punto di coordinamento degli interventi dei diversi servizi destinati ai vari
componenti del nucleo familiare.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risultati raggiunti nel 2007
La Carta di Cittadinanza per i migranti: per quanto riguarda il nuovo affidamento per il Centro servizi per Stranieri, l'amministrazione ha deciso per una
proroga tecnica in attesa dei risultati di apposito gruppo di lavoro per la messa a punto del convenzionamento. La definizione della Carta di Cittadinanza si
avvarrà degli orientamenti che emergeranno da convegni e dal gruppo di lavoro per il convenzionamento del Centro Integrato Servizi e, pertanto, slitta al
2008.
Promuovere l'innovazione nella salute mentale: nel corso del primo semestre 2007 si è partecipato a n. 6 incontri seminariali preparatori della
Conferenza Regionale sulla Salute Mentale, che si è tenuta a Bologna il 29 e 30 ottobre 2007. Conseguentemente è stata posticipata al 2008 la ridefinizione
dei protocolli operativi con il Dipartimento di Salute Mentale dell'A.Usl alla luce dei lavori della conferenza. Sono stati svolti diversi incontri con
l'Associazione al Margine per la definizione della convenzione per l'inserimento di adulti con disagio sociale nella nuova struttura gestita dall'Associazione
(inaugurata a luglio 2007).
Risultati raggiunti nel 2008
_Nuovo regolamento borse lavoro e sostegno economico a famiglie in difficoltà: si è già completata una stesura della bozza di regolamento. In
particolare, per quanto attiene all’accesso ai contributi economici dal profilo di comunità e dal dibattito politico sviluppatosi negli ultimi mesi, emerge la
necessità di un approfondimento rispetto ai nuclei monogenitoriali e nuclei di stranieri.
_Consolidamento servizi di prossimità per sostenere la coesione sociale: a seguito di avviso pubblico è stato riaffidato il servizio di prima e seconda
accoglienza per persone a rischio di marginalità sociale al centro di ascolto Buon pastore della Caritas.
Sono stati avviati il gruppo di lavoro per valutazione servizi di prossimità e l'azione di sviluppo di comunità rivolta alla frazione di Villafranca con
l’utilizzo congiunto di diversi operatori di prossimità. Avviata una valutazione condivisa degli esiti dell’azione.
_Riconfigurazione delle attività del Centro Servizi Stranieri e affidamento della gestione a terzi: è stata ridefinita l'attività del Centro servizi per
l'integrazione secondo i nuovi indirizzi espressi da Amministrazione. L'affidamento del servizio è stato deliberato dal Consiglio Comunale il 9/6/2008.
Sono state invitate le ditte a presentare le offerte entro il 25/8/2008. Il servizio è stato affidato a fine anno.
Gli incontri con la Consulta dei cittadini stranieri avvengono con cadenza mensile. Si sono programmate le attività e sono state realizzate le iniziative
relative.
_Carta di Cittadinanza per stranieri: è stato raccolto il materiale per elaborare la Carta di diritti di cittadinanza; non si sono svolti gli incontri con i
soggetti interessati all'immigrazione per problematiche interne al servizio.
Obiettivi 2009
_Riconfigurazione delle attività del servizio di mediazione culturale;
_Gestione del percorso di confronti con le parti interessati (enti, istituzione, associazioni ecc. interessati al fenomeno dell'immigrazione) per la definitiva
messa a punto della Carta di cittadinanza per stranieri/cittadinanza sociale e sua approvazione;
_Avvio, coordinamento e gestione del progetto”Azioni di cittadinanza. La rete sociale promuove l'integrazione” finanziato con il fondo ministeriale
UNRRA, per azioni dirette all'integrazione degli immigrati, con il coinvolgimento degli altri comuni, scuole, associazioni del comprensorio.
_ Progettazione esecutiva ed avvio delle azioni per il sostegno alla coesione sociale e contrasto alla povertà connesse agli obiettivi approvati con il piano di
zona per la salute ed il benessere sociale con particolare riferimento alla promozione di programmi di accompagnamento sociale che prendano in carico
l’intero nucleo familiare con interventi di sostegno economico e di inserimento lavorativo mirati, legati ad obiettivi di sviluppo dell'autonomia e benessere
relazionale anche favorendo il lavoro di rete tra tutti i soggetti presenti sul territorio.
Risorse
Correnti
Investimento
2009
€ 1.053.906,48
2010
€ 1.069.715,09
2011
€ 1.085.760,84
0
0
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Consulta per gli Promuovere i processi di inclusione sociale
stranieri
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Rinnovata nel 2005
Rappresentanti eletti dagli stranieri
Enti Interistituzionali
Ass. terzo settore, Consulta Stranieri, Ass. volontariato
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.7 Le pari opportunità tra uomini e donne
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.7.1
Descrizione
Periodo
Responsabile
2009 Ass. Bertozzi
Note
Conciliazione tra lavoro e
vita familiare
Rafforzare il ruolo di governance del Comune nelle politiche di conciliazione tra lavoro e vita familiare, come
elemento importante per promuovere lo sviluppo delle competenze delle donne e favorire una loro piena
partecipazione nel mondo del lavoro e nella vita sociale, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori sociali e
istituzionali. Favorire lo sviluppo di buone prassi nelle imprese e di una metodologia di progettazione partecipata.
Creare uno sviluppo armonico della città agendo sulla fruibilità e accessibilità dei servizi alla persona, su
un'organizzazione del lavoro nelle imprese flessibile, e in generale lavorando perché si affermi una cultura per cui la
conciliazione diventi responsabilità condivisa fra Enti Locali, imprese, uomini e donne.
Risultati raggiunti nel 2005
_Promozione di iniziative nelle aziende per sperimentare modalità di lavoro flessibile e altre attività che favoriscano la conciliazione tra lavoro e vita familiare.
_Rafforzamento del ruolo del Comune come soggetto di governo delle politiche locali sulla conciliazione: sono stati nominati i rappresentanti nel tavolo di
concertazione sulla conciliazione lavoro e vita familiare. Si è reperito un primo nucleo di materiale documentario a disposizione del tavolo. Il percorso per la
costituzione del tavolo territoriale sulla conciliazione è proseguito con un costante e crescente coinvolgimento degli attori locali. L'Ufficio Politiche di Genere e Pari
Opportunità del Comune di Forlì è stato il soggetto intorno al quale ha ruotato il lavoro di definizione delle modalità di funzionamento del tavolo di concertazione e
di predisposizione del progetto di collaborazione. A tal fine sono state reperite documentazioni su esperienze analoghe di altre realtà e prodotti materiali di lavoro
che rappresentano il primo nucleo di una dotazione documentaria sulla conciliazione.
Risultati raggiunti nel 2006
_Sviluppo accordo territoriale sulla conciliazione: è stato sottoscritto l'accordo quadro territoriale su conciliazione lavoro e vita familiare ed è stato costituito il tavolo
operativo, cui hanno aderito diversi comuni del comprensorio, la provincia di Forlì-Cesena, tutte le associazioni di categoria del territorio, le organizzazioni sindacali,
la consigliera di parità e le associazioni femminili del territorio, per il sostegno alla presentazione di progetti ai sensi dell'art. 9 legge 53/00, la promozione
dell'informazione, il sostegno economico alle lavoratrici ed ai lavoratori con esigenze di cura, costituzione di un fondo di rotazione per le imprese.
Risultati raggiunti nel 2007
_Conciliazione lavoro e famiglia nelle aziende forlivesi: la realizzazione di attività promozionali è stata curata dal Tavolo territoriale sulla conciliazione. E' stata
realizzata la "messa a regime" dell'attività formativa e promozionale nata col progetto "Gioco di squadra". Da novembre sono state inserite nella proposta formativa
del Centro Famiglie e dei servizi educativi per la prima infanzia, attività rivolte ai genitori sul tema della ripartizione dei compiti di cura nella famiglia, organizzate in
cicli di tre incontri ed imperniate sull'uso degli strumenti messi a punto con il progetto "Gioco di Squadra". A fine giugno si è tenuto a Forlì il seminario conclusivo,
organizzato nell'ambito del progetto "Tempopermettendo", dal titolo "I servizi in Rete: una proposta operativa per il lavoro e la conciliazione a Forlì". Il seminario è
stato l'evento conclusivo di un percorso formativo volto alla creazione di una rete dei servizi pubblici e privati (CAF delle organizzazioni economiche in particolare)
per lo scambio di conoscenze e la messa a punto di modalità condivise di risposta alle donne con problemi di conciliazione.
L'esito del percorso, che ha visto partecipare molti rappresentanti dei vari servizi che operano sul territorio forlivese, è stata la condivisione e promozione di un
nuovo approccio dei servizi di accoglienza e orientamento al lavoro per quanto riguarda l'attenzione ai temi che più influiscono sulla presenza femminile nel MDL
(conciliazione in primis). Sono proseguite le attività del tavolo territoriale sulla conciliazione. In particolare il tavolo ha discusso, in occasione delle scadenze
dell'apposito bando, della presentazione e sostegno a progetti a valere sull'art. 9 della legge 53/00. Due di tali progetti sono risultati approvati. Si sono realizzate tre
attività seminariali pubbliche promosse da enti aderenti al tavolo. Tale adesione è stata resa visibile attraverso la definizione di un logo e di uno slogan del tavolo dal
titolo "Forlì città della conciliazione". Per incrementare la visibilità delle azioni a sostegno della conciliazione è stato pubblicato un apposito numero della rivista
"Progetti Comuni - Voce alle pari opportunità".
Risultati raggiunti nel 2008
Promozione progetti di sostegno alla conciliazione lavoro-famiglia: il tavolo di concertazione sulla conciliazione lavoro-famiglia ha definito un calendario di
iniziative per la sensibilizzazione degli operatori politici, sociali ed economici e della cittadinanza sui temi del lavoro femminile e della conciliazione. Una parte del
lavoro del tavolo è stata dedicata alla definizione delle azioni da inserire in un progetto dell’Azienda Sanitaria Locale rivolto sia alle dipendenti, sia alle utenti
dell’ospedale Morgagni-Pierantoni. Il progetto è stato presentato al ministero in occasione della scadenza della legge 53/2008. Importante sottolineare che questa
collaborazione ha portato l’Azienda AUSL a formulare richiesta di adesione al tavolo territoriale sulla conciliazione.
In collaborazione con il centro per le famiglie si è predisposta una campagna informativa e promozionale sulla conciliazione e ripartizione dei compiti di cura.
Continua la collaborazione con i servizi educativi che collaborano all’individuazione e all’invio di genitori per la partecipazione al progetto “Gioco di Squadra”. E'
stato avviato un percorso di formazione che prevede l'individuazione di alcune capacità sulle quali effettuare nel 2009 una lettura trasversale del bilancio e delle
politiche dell'ente in un'ottica di genere.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
5.7.2
Obiettivi 2009
_Completamento dello studio di fattibilità per la redazione di un Bilancio di genere.
_Sviluppo delle azioni connesse con gli obiettivi di conciliazione lavoro e famiglia compresi nel piano di zona per la salute ed il benessere sociale con particolare
riferimento all'ampliamento delle imprese coinvolte a vario titolo in progetti di conciliazione e rafforzamento lavoro integrato tra i servizi sociali, educativi e sanitari
per una più approfondita analisi e sostegno ad alcune specifiche esigenze di conciliazione espresse in particolare da donne sole con figli.
Solidarietà e cooperazione:
con le donne tra welfare e
sviluppo
Sviluppare azioni di promozione dell'inclusione sociale delle donne, e in particolare delle donne straniere, per
garantire loro i diritti di cittadinanza e favorire la coesione sociale e la prevenzione di fenomeni di conflitto.
Sviluppare i programmi di cooperazione decentrata, di cui il Comune di Forlì è capofila, nel Mediterraneo e nei
Balcani. Implica: a) realizzare spazi di socialità e aggregazione, favorendo la compartecipazione delle donne
immigrate rispetto alle decisioni che le riguardano e qualificare professionalmente le prestazioni da esse svolte (es.
albo delle Badanti, corsi di lingua, formazione professionale); b) sviluppare l'esperienza della rete WOMEN, rete
delle donne del Mediterraneo e dei Balcani e del progetto Interreg NEW - Network europeo per il welfare per i
Balcani che prevede l'attivazione di una scuola di formazione sui sistemi di welfare per Amministrazioni centrali e
locali e soggetti del terzo settore provenienti da tre Paesi dei Balcani.
Risultati raggiunti nel 2005
_Nel 2005 sono stati attivati, dal Centro Donna, due gruppi di autoaiuto aperti ad inserimenti/uscite costanti in itinere. Tale modalità organizzativa ha consentito una
maggiore l'efficacia dell'intervento e l'accesso di un n. maggiore di donne (36).
_Potenziamento della risposta a donne sole con bambini, finalizzato al rafforzamento dell'identità femminile e delle relazione di cura.
_Sviluppo della rete territoriale contro la violenza e il maltrattamento.
_Ampliamento delle possibilità di accoglienza e protezione delle donne vittime di violenza.
Risultati raggiunti nel 2006
_Realizzazione di un Network emiliano romagnolo e coi Paesi balcanici per lo sviluppo del welfare nei Balcani: sottoscritta carta d'intenti per il partenariato
eurobalcanico nell'ambito della cooperazione decentrata, che individua Forlì come sede del coordinamento per la cooperazione decentrata emiliano romagnola nei
Balcani in ambito di politiche di welfare. Individuato l'Accordo di Programma come strumento giuridico di regolazione dei rapporti tra i Comuni e le Province
emiliano-romagnole aderenti alla rete che definisce il Comune di Forlì come comune capofila regionale. Presentato progetto alla Regione Emilia Romagna per il
finanziamento del partenariato. Presentato e approvato il progetto INTERREG Newnet per la prosecuzione dell'esperienza della scuola sul welfare. Definito accordo
di collaborazione con Università, AICCON e Camera di Commercio per la costituzione di centro di innovazione sul welfare locale e regionale collegato alla scuola di
welfare per la cooperazione decentrata.
Risultati raggiunti nel 2007
Sviluppo partenariato eurobalcanico sul welfare: per il progetto "NEWNET" sono stati realizzati due percorsi formativi in Italia: Kick-off meeting (maggio); "La
cooperazione e il confronto tra i sistemi di Welfare in area balcanica ed europea" (novembre). E' proseguito il lavoro avviato nell'ambito del progetto NEW di
accompagnamento all'impostazione dei Piani Sociali di Zona nei paesi PAO partner. Tale percorso si è caratterizzato per un'attività di supervisione dei tutor, nonché
di accompagnamento e formazione delle ONG e delle Amministrazioni pubbliche presenti ai tavoli dei Piani Sociali di Zona nei Paesi PAO Partner. Sono stati
realizzati percorsi di visibilità/disseminazione volti a presentare la realtà del progetto NEWNET, attraverso strategie di contatto e rapporto periodico con realtà legate
ai siti web dedicati alle tematiche connesse alla cooperazione allo sviluppo, riviste specializzate, stampa locale e i soggetti operanti a livelli differenti nel mondo della
cooperazione.
Per il programma di cooperazione internazionale "Supporto in favore delle politiche minorili in Albania", si è avviato il progetto attraverso l'affidamento del ruolo di
Ente gestore al Comune di Forlì da parte della Regione Emilia Romagna. In accordo con le regioni partner (Emilia Romagna, Marche e Puglia), con espletamento di
apposita gara, si è proceduto ad affidare l'incarico di coordinatore generale del programma di cooperazione e dei coordinatori locali. E' stato dato avvio formale al
progetto minori a Roma e si è costituito il Comitato scientifico e l'adeguamento del budget con l'avvio delle attività. Prosegue l'attività di coordinamento della rete
degli Enti Locali di cui Forlì è capofila sulla base dell'Accordo di Programma Quadro fra la Regione Emilia Romagna e gli altri Enti Locali che hanno sottoscritto
l'intesa operativa e siglato l'Accordo sul Welfare in Area Balcanica, comprensivo della gestione delle relazioni di partenariato con i Comuni Balcanici.
Si è potenziato e qualificato il complesso lavoro di accompagnamento e formazione delle ONG e delle P.A. presenti sui tavoli dei Piani Sociali di Zona nei Paesi
PAO Partner con la collaborazione di IRS (Istituto per la Ricerca Sociale) di Milano che terminerà con una pubblicazione scientifica. In materia di welfare
transnazionale, parte della progettazione specifica nata all'interno della rete (APQ welfare) e finanziata sulla legge 12/2002 per il 2008, sperimenterà alcune azioni
pilota sulle rimesse degli immigrati albanesi con l'obiettivo di verificare la possibilità di ritorno di parte delle risorse in Albania.
Rete WOMEN: per le attività progettuali della rete WOMEN, a gennaio è stato presentato alla Regione Emilia Romagna, ai fini del cofinanziamento, il progetto
"Intervento di Emergenza in Somalia per la riconciliazione e la ricostruzione". Per dare risonanza alle attività progettuali ed ai partenariati attivati con la Rete
WOMEN, il 20 giugno è stato organizzato a Forlì il convegno "Il rispetto dei diritti delle donne in Africa orientale: il caso somalo" che ha visto la partecipazione
delle associazioni somale IIDA (Women's Development Organisation) e SWEA (Shabeli Women Entrepreneurs Association), impegnate nella ricostruzione sociopolitica della Somalia, attraverso la promozione dell'imprenditorialità femminile, di condizioni di pari opportunità economiche e di reti nazionali e internazionali
femminili di sostegno alle donne somale. In luglio si sono avviate le attività del progetto "Piano Donne Palestina 2006", finanziato dalla RER nell'ambito della Legge
Regionale 12/2002 e cofinanziato dagli enti partner di WOMEN.
2009 Ass. Bertozzi
Ass. Zanetti
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risultati raggiunti nel 2008
Consolidamento interventi di cooperazione transfrontaliera in area welfare: concluse le attività formative dei progetti New e NewNet e conclusa l’attività di
tutoraggio ai Piani Sociali di Zona nelle città balcaniche. Permarrà un monitoraggio a “distanza” delle attività. Conclusa la rendicontazione di New ed in corso di
NewNet.
Avviate le attività relative agli interventi di cooperazione in ambito sociale previste dal progetto APQ per l’anno 2008 all’interno dell’accordo quadro regionale sul
welfare nei Balcani.
Avviati tutti i rapporti con i partner di progetto e i soggetti del territorio interessati dal Progetto Minori Albania. Avviate le azioni in loco a suo tempo comprese nel
progetto originario; in attesa di avvio quelle previste dalla variazione del programma operativo decisa dal Comitato di indirizzo e controllo, subordinate alla
variazione di budget ministeriale richiesta a fine 2007 e non ancora deliberata da quest’ultimo.
Per quanto riguarda le attività della rete Women, sono stati costituiti due gruppi di lavoro. Il primo deve predisporre un programma di attività per la costituzione di
una scuola sul genere e la mondialità, in fase di definizione in particolare per quanto riguarda le relazioni con università e l’acquisizione dei sostegni istituzionali
necessari. Il secondo gruppo deve redigere progetti. In particolare il gruppo ha predisposto un progetto a valere sulla legge 12 della Regione Emilia Romagna per la
cooperazione con le donne della Palestina.
Obiettivi 2009
_Implementazione del Progetto Minori Albania e del le azioni del progetto APQ.
_Completamento della progettazione dell'IPA Adriatico ed avvio del le azioni se approvato.
_Completamento dello studio di fattibilità e predisposizione proposta di definizione e attivazione di forma di gestione delle attività di cooperazione internazionale ed
implementazione progetti europei in collaborazione con la Provincia di Forlì-Cesena.
Risorse
2009
€ 563.831,00
0
Correnti
Investimento
2010
€ 572.288,49
0
2011
€ 580.872,84
0
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Associazione tra "Associazione Women - rete delle donne del Mediterraneo, Costituita nel 2004
Enti
del sud ed est europeo".
Creazione di una rete di comunicazione (network) scambio,
solidarietà e cooperazione fra le donne del Mediterraneo e
dei Balcani.
Comuni Forlì, Bologna, Ravenna, Rimini, Province Forlì-Cesena,
Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, COSPE (FI), AIDOS (Roma),
GVC (BO), LATVIA (Riga), SUSI (Berlino), Mujeres Progresistas
(Barcellona), RACHDA (Algeri), PWWS (Gerusalemme), FIDA
(Tirana)
Accordo quadro Azioni volte a conciliare tempi di vita e lavoro nel territorio Sottoscritto nel 2006 e
forlivese
valido per 6 anni
Provincia, Comuni del comprensorio forlivese, Sindacati, Associazioni
di categoria
Altri Partnership possibili
Stakeholder
HERA - Organizzazioni di terzo settore, Consulta per le Famiglie
Ass. terzo settore, Consulta Famiglie, Consulta stranieri
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.8 Le politiche abitative
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.8.1
Descrizione
Periodo
Il programma pluriennale di attuazione (PPA) prevede che nell'ambito dell'edilizia residenziale di nuova
Qualificazione ed
2006-2009
ampliamento del patrimonio previsione sia presente complessivamente una quota di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e convenzionata
di edilizia residenziale
non inferiore al 40% del fabbisogno primario. A seguito della partecipazione al Bando Regionale "Programma
pubblica e di alloggi in affitto sperimentale di edilizia residenziale denominata 20.000 abitazioni in affitto" il Comune ha ottenuto ulteriori
a canone agevolato
finanziamenti per avviare la costruzione di alloggi per anziani, disabili e coppie di giovani e per il recupero ad
uso abitativo e sociale di strutture a Pieve Acquedotto, Carpinello, Forniolo e via Alferello (Cava).
Responsabile
Ass. Zelli
Ass.Bertozzi
Note
Risultati raggiunti nel 2005
_Modifica convenzioni PEEP: si sono raggiunti gli accordi con i proprietari di alloggi nelle aree PEEP interessati all'acquisto dei diritti di piena proprietà
sulle aree in diritto di superficie o all'eliminazione dei vincoli di godimento gravanti sugli alloggi in proprietà.
_Programma di Edilizia Residenziale Pubblica "20.000 abitazioni in affitto": nel corso del 2005 si sono predisposti interventi: nell'ex scuola di
Pieveacquedotto (8 alloggi ERP e 2 alloggi per famiglie con figli disabili) - fine lavori per marzo 2008; nuova costruzione di alloggi ERP alla Cava (12
alloggi) - fine lavori giugno 2008.
Risultati raggiunti nel 2006
_ERP - 20.000 alloggi in affitto: Ex scuola di Forniolo e Ex scuola Carpinello - II° stralcio - sono iniziati i lavori in economia in data 16/3/2006. I progetti
esecutivi dei lavori principali sono in fase di completamento. Si prevede l'approvazione del progetto esecutivo relativo all'appalto principale dei lavori dell'ex
scuola di Pieveacquedotto entro il 31/12/2006 e di procedere con l'appalto entro febbraio 2007. Si prevede, inoltre, di approvare i progetti esecutivi e di
procedere all'appalto dei lavori principali di Forniolo, Carpinello e Cava entro il 2007.
Presentato progetto di realizzazione alloggi sul bando regionale 3000 alloggi in affitto. Approvati i criteri per la definizione del piano alienazione alloggi di
ERP finalizzato al cofinanziamento del piano di ampliamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
Risultati raggiunti nel 2007
Sono stati avviati: 1) la progettazione con ACER e associazione Super Partes di azioni a supporto di buone pratiche di vicinato; 2) l'operatore di quartiere. In
particolare, l'iniziativa ha coinvolto due complessi di condomini ACER in via Locchi e in via del Portonaccio ad alta intensità di persone anziane residenti e
dove si concentrano anche altre situazioni multiproblematiche.
Avvio di esperienze di portierato sociale e/o di buone pratiche di vicinato, con particolare riferimento a condomini con alta incidenza di persone anziane
residenti.
Risultati raggiunti nel 2008
Sviluppo collaborazione con ACER sul disagio sociale: è stata completata l’analisi alloggi Agenzia Affitto e loro situazione dal punto di vista contrattuale
(alloggi di proprietà del Comune, alloggi in locazione da privati, alloggi in locazione da cooperative di abitazione in convenzione, ecc), nonché elaborata
bozza di estensione della concessione con ACER con riferimento alla gestione degli alloggi agenzia affitto. L’affidamento della gestione ad ACER
dell’agenzia affitto si ritiene possa essere attivata nel mese di ottobre. E’ emersa altresì la possibilità di utilizzare parte dei proventi degli alloggi ACER a
finanziamento della quota di contributi affitto di competenza del Comune (15% del contributo).
Si è avviata, in collaborazione con ACER, la riorganizzazione dei servizi di prossimità con particolare riferimento agli operatori di strada in convenzione con
la cooperativa Sadurano, che ha condotto all’avvio di una nuova convenzione direttamente gestita da ACER con la suddetta cooperativa per lo sviluppo di
progetti di “Custode sociale” di condominio, in particolare per gli anziani fragili, e contemporaneamente alla decisione di mantenere unitariamente in capo al
Comune di Forlì, con un rimborso in quota parte da parte di ACER (per gli alloggi di sua competenza), del servizio di operatori della domiciliarità rivolto
agli adulti con diverse tipologie di problematiche.
Obiettivi 2009
_Consolidamento gestione Agenzia per l'Affitto in capo ad ACER.
_ Emanazione nuovo bando per l'individuazione assegnatari alloggi di Edilizia Popolare sulla base dei nuovi criteri di accesso e attribuzione punteggi
approvati a dicembre 2008.
_Completamento elaborazione ed approvazione nuovi criteri di individuazione assegnatari alloggi di edilizia agevolata.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
5.8.2
Promuovere un positivo
contesto di integrazione e
collaborazione tra pubblico e
privato al fine di ampliare
l'offerta di alloggi per la
vendita e/o la locazione a
particolari tipologie di
famiglie
Risultati raggiunti nel 2005
Risultati raggiunti nel 2006
Sviluppare il protocollo d'intesa sottoscritto tra il Comune di Forlì e le categorie economiche finalizzato alla
2006-2009
promozione di una pluralità di interventi volti alla realizzazione di edilizia abitativa di nuova costruzione o al
recupero di patrimonio edilizio esistente per ampliare l'offerta di alloggi destinati alla locazione o all'acquisto da
parte di lavoratori in mobilità o altre categorie sociali emergenti.
Ass. Bertozzi
_Ampliamento offerta di alloggi per la vendita o locazione a particolari tipologie di famiglie.
_Realizzazione di un "sistema casa" per il territorio forlivese finalizzato all'ampliamento dell'offerta di edilizia a prezzi calmierati attraverso risposte e
percorsi differenziati per tipologie di famiglie: è stato sottoscritto protocollo d’Intesa con Organizzazione Sindacali per “l’intervento pubblico nello sviluppo
delle Politiche Abitative”, in cui si prevede la condivisione degli obiettivi inerenti le politiche abitative dedicate alle fasce deboli. Si è realizzato un
convegno sulle politiche abitative in collaborazione con ACER; si sono assegnati gli alloggi di edilizia agevolata nel rispetto del nuovo regolamento; si sono
approvate le modifiche ai criteri di accesso all'edilizia residenziale pubblica; sono state approvate modifiche al regolamento di assegnazione di alloggi e di
determinazione dei canoni per l'Agenzia per l'Affitto, al fine di renderli coerenti ai percorsi definiti nell'ambito del sistema casa; attraverso la regolazione dei
rapporti con la Società per l'Affitto si è realizzato il sistema di protezione abitativa a favore di 10 nuclei mono genitoriali e 10 nuclei familiari mono reddito
con minori e provvedimento di sfratto.
A seguito di messa a disposizione di nuovi 8 alloggi di Agenzia Affitti in via Filzi si è completata la mobilità dagli alloggi di via Maceri che sono stati
riconsegnati liberi per l'alienazione dell'immobile.
5.8.3
Risultati raggiunti 2007
_Promuovere la Società per l'Affitto per favorire il reperimento e mantenimento di alloggi idonei per lavoratori immigrati: in data 17.12.2007 è stato
sottoscritto il Protocollo d'Intesa con Società per l'Affitto, Prefettura, Questura, Organizzazioni sindacali e datoriali per realizzare interventi abitativi rivolti
a lavoratori provenienti da altre aree del Paese e a lavoratori immigrati. Le procedure previste in detto protocollo saranno oggetto di concreta attuazione nel
corso dell'anno 2008.
_Progetti innovativi per l'abitare sociale (Social housing): Nel 2007 sono stati avviati incontri con mediatori sociali ACER, operatori di Strada,
associazioni sociali dell'area Disabili, referenti dell'ufficio Utenza ACER per stabilire criteri di assegnazione e di gestione degli alloggi di via Alferello. Tali
alloggi, in fase di realizzazione, sono soluzioni abitative specificamente dedicate a persone disabili. Il gruppo di lavoro ha avviato l'esame delle tematiche
normative e dei vincoli regolamentari che riguardano detto edificio, ciò al fine di individuare gli strumenti più idonei per applicare nel merito eventuali nuovi
criteri di individuazione dei nuclei familiari beneficiari.
Risultati raggiunti nel 2008
Progetti innovativi per l'abitare sociale: non si sono ancora avviate le azioni previste nel protocollo d’intesa con la Prefettura e la Società per l’affitto. Si
ritiene opportuno sollecitarle a partire da settembre, anche in collegamento con l’avvio del progetto “Territori in rete per l’accoglienza” finanziato sul bando
Ferrero e che vede il Comune di Forlì in partnership con altri 8 territori emiliano-romagnoli su azioni di mediazione sociale e mediazione all’abitare rivolto
in particolare ai nuclei di stranieri.
Obiettivi 2009
_Consolidamento dell'operato della società per l'affitto con particolare riferimento al rinnovo della corresponsabilizzazione dei datori di lavoro e delle loro
associazioni di categoria nell'assicurare la collaborazione per il reperimento di idonee soluzioni abitative ai lavoratori in mobilità e alle loro famiglie.
Contratti di Quartiere II
I Contratti di Quartiere II hanno come obiettivo quello di proseguire l'opera di recupero e di riqualificazione
urbana di una parte del centro storico e della prima espansione urbana iniziata con i P.re.U. (Piani di Recupero
Urbani) e i P.R.U. (Piani di riqualificazione Urbana).
Risultati raggiunti nel 2005
_Contratti di Quartiere II: il 15/12/2005 è stato sottoscritto fra la Regione E.R. e il Ministero delle Infrastrutture l'Accordo di Programma Quadro per la
realizzazione degli interventi da realizzare. Nell'accordo è inserito anche la proposta del Comune di Forlì per la realizzazione di 34 alloggi ERP.
Risultati raggiunti nel 2006
_Accesso al finanziamento ministeriale per contratti di Quartiere II: i progetti definitivi sono stati consegnati, come previsto, entro il 15/04/2006. Si prevede,
però, uno slittamento della sottoscrizione del protocollo d'intesa causa ritardi dovuti alla Regione Emilia Romagna e al Ministero; anche la stipula della
Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture, la consegna dei progetti esecutivi e la stipula dell'Accordo di Programma subiranno uno slittamento anche
al 2007.
2006-2009
Ass. Zelli
Collegata
con azione
4.1.2
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risultati raggiunti nel 2007
_Contratti di Quartiere II: con deliberazione di Giunta Comunale n. 393 del 6.11.2007 sono stati approvati lo schema di Accordo di Programma con la
Regione, il Cronoprogramma degli interventi, il Quadro tecnico economico e il Programma esecutivo della sperimentazione. L'8 novembre 2007 sono stati
consegnati alla Regione Emilia-Romagna tutti i progetti esecutivi degli interventi compresi nel Contratto di Quartiere II, corredati dai suddetti documenti.
Nella medesima data è stata trasmessa al Ministero delle Infrastrutture copia del Programma esecutivo della sperimentazione. La mancata stipula
dell’Accordo di Programma dipende da tempistiche dettate dalla Regione, che ne ha rimandato la sottoscrizione al 2008.
L'accordo di programma sarà approvato dal Consiglio Comunale e dalla Regione nel 2008. Poi si procederà alla sottoscrizione del documento stesso.
Risultati raggiunti nel 2008
Si sono avviate le azioni finalizzate alla partecipazione relativa alla fase esecutiva dei Contratti di Quartiere II. Il primo incontro per l’illustrazione dei
progetti esecutivi (Asilo nido Foro Boario e rete di teleriscaldamento PRU n. 1) ha avuto luogo il 22 maggio 2008. Il primo incontro presso la Circoscrizione
n. 1 per l’illustrazione dei progetti esecutivi degli interventi residenziali in Centro Storico (via Gerolimini, Piazza del Carmine, via Matteotti) e dei progetti
di sistemazione viaria ha avuto luogo il 18 giugno 2008.
Il testo definitivo dell’Accordo di programma con la Regione per la gestione degli interventi compresi nel Contratto di Quartiere è stato predisposto, in
accordo con la Regione stessa, entro il mese di maggio 2008. Il Consiglio Comunale ha approvato l'accordo il 14 luglio 2008.
In data 26 settembre 2008 è stato sottoscritto l'Accordo di Programma con la Regione per l'attuazione degli interventi compresi nel contratto di quartiere che
consente l'erogazione al Comune della prima tranche, pari al 10% del finanziamento pubblico assegnato. Il 13 ottobre 2008 sono state trasmesse alla
Regione le schede di monitoraggio degli interventi con l'aggiornamento sullo stato di avanzamento delle opere già iniziate o in fase di appalto (Rete di
teleriscaldamento PRU n. 1, Rotatorie Piazzale del Lavoro-Piazzale Porta S.Pietro, Asilo Nido Foro Boario, Intervento di manutenzione alloggi ERP via
Matteotti n. 26, Rotatoria all'incrocio fra le vie Vespucci e Colombo). Nel 2009 proseguirà l'attività di monitoraggio e rendicontazione alla Regione e al
Ministero degli interventi avviati e partiranno i lavori di altri interventi compresi nel cronoprogramma.
Obiettivi 2009
Prosecuzione attività di monitoraggio dello stato di attuazione delle opere previste nei Contratti di Quartiere II e trasmissione rendiconto semestrale alla
Regione e al Ministero.
Risorse
2009
€ 74.328,01
€ 4.320.592,54
Correnti
Investimento
2010
€ 79.481,99
€ 4.049.923,57
2011
€ 75.204,84
€ 0,00
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Piani riqualificaz. Realizzazione di alloggi in edilizia sovvenzionata e
urbana
convenzionata
Contratto di
Gestione patrimonio ERP
servizio (Comune/
ACER)
Atto costitutivo
"Società per
l'affitto"
Accordo di
programma
Fornire servizi per il superamento dell'emergenza abitativa
nei territori dei comuni associati
Soggetti esterni coinvolti
Rinvio ai PRU del progetto 4.1
Sottoscrizione Concessione ACER
anno 2003 - durata
decennale
Sottoscrizione anno 2002durata fino al 2020
Altri comuni del comprensorio forlivese, ACER,
Associazioni imprenditoriali
Insediamento residenziale di edilizia agevolata per persone Dal 11/12/2002 fino a
Provincia, Nuova associazione al margine onlus
in condizioni di disagio psichico e con difficoltà sociali ed completa realizzazione delle
economiche in via del Partigiano a Vecchiazzano
opere previste
Protocollo di intesa Prefettura, Comuni del Comprensorio, Sportello Unico per
l'immigrazione, Ass. datoriali e sindacali
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
siglato nel 2008 in
Prefettura
Regione, Ministero, ACER, Società per l'affitto
Stakeholder generali
Scomputo oneri di urbanizzazione
Valore opere € 362.020
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto
5.9 Salute e benessere come valore sociale
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.9.1
Piani per la Salute: sviluppo
delle aree dei programmi
d'intervento attraverso il
coinvolgimento e la
partecipazione dei cittadini;
promuovere il bilancio sociale
e la valutazione di impatto
sulla salute
Risultati raggiunti nel 2005
Descrizione
Periodo
Responsabile
Note
Nelle macro aree individuate: abitare e salute, ambiente e sicurezza, stili di vita sani, progetti innovativi e coesione 2006-2009
Ass. Bertozzi
Collegata con
sociale, si pone l'attenzione al miglioramento della salute nell'infanzia e adolescenza e alle patologie legate agli stili
Ass. Capacci
azione 1.1.2
di vita e ai comportamenti a rischio della popolazione, oltre che ai fenomeni di natura socio-ambientale ed
economica (laboratorio casa facile, area industriale di Coriano), promuovendo una maggiore conoscenza e cultura
della sicurezza.
Promuovere il bilancio sociale e la valutazione di impatto sulla salute delle politiche pubbliche come strumenti per
orientare e valutare le politiche locali in campo urbanistico, ambientale, del sistema della mobilità e dei servizi alla
persona. Implica sensibilizzare e formare tecnici e operatori dei diversi servizi sulle finalità e metodologie per
l'applicazione della valutazione di impatto sulla salute.
_Sviluppo progetti dei piani per la salute favorendo la programmazione partecipata di tutti i soggetti interessati. Gli obiettivi del Piano sono la promozione della salute e
la prevenzione delle malattie e del disagio sociale, attraverso la valorizzazione delle risorse non istituzionali e la loro integrazione con politiche socio-sanitarie adeguate.
_Progetto europeo "Enhance Health" nell'area di Coriano: realizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane in prossimità di insediamenti
industriali e termovalorizzatori. Le attività del programma di informazione e comunicazione si sono svolte attraverso assemblee nelle Circoscrizioni ed è stata attivata
una sezione nel portale del Comune.
_Profilo di comunità: è stato presentato un piano di lavoro per la raccolta dei dati e la redazione del documento, che viene inteso quale strumento a supporto delle
programmazioni socio-sanitarie.
Risultati raggiunti nel 2006
_Si è conclusa l'elaborazione del Profilo di Comunità con il focus sulle famiglie con bambini e ragazzi che ha visto il coinvolgimento di operatori dei servizi sociali,
sanitari ed educativi con anche la collaborazione dell'unità controllo direzionale e servizio ambiente per i necessari coordinamenti con altri strumenti attivi di valutazione
di impatto quali il bilancio sociale e il rapporto sull'ambiente. Si è concluso il Progetto europeo "Enhance Health" nell'area di Coriano: realizzazione di un sistema di
sorveglianza ambientale e sanitaria in aree urbane in prossimità di insediamenti industriali, con la realizzazione del convegno finale a novembre e la presentazione delle
linee guida e raccomandazioni per la promozione della salute.
Risultati raggiunti nel 2007
Rapporto sul profilo di comunità per la valutazione del piano di zona: La prima e seconda parte del profilo, relative rispettivamente ad analisi del contesto e
famiglie con minori, sono state pubblicate nel marzo 2007. Per quanto riguarda la stesura della sezione relativa agli anziani e disabili si è deciso di rinviare ai servizi
competenti, che hanno prodotto una poderosa documentazione nel contesto del Fondo regionale per la non autosufficienza. La condivisione del Profilo è stata effettuata
attraverso l'organizzazione di n. 4 focus di approfondimento con i soggetti interessati, con i quali si è interagito attraverso gruppi di lavoro e contributi trasmessi
successivamente agli incontri. E' stato prodotto un report integrativo sugli anziani in data 9.10.2007. I dati del Profilo sono stati aggiornati e presentati in conferenza
stampa il 6.7.2007.
Nell'ultimo quadrimestre il progetto ha subito alcune modifiche sostanziali, in seguito alla programmazione regionale che, prevedendo un anno ponte per la nuova
programmazione zonale, ha permesso l'ipotesi di una seconda edizione del Profilo di Comunità con nuovi focus di interesse. Le conseguenze sono state: 1) ampliamento
dei contatti di rete (Servizi demografici per l'avviamento di un software specifico, Provincia per la valorizzazione dei documenti dell'Osservatorio, Università per una
complessiva qualificazione metodologica di processo e di prodotto, Consulta degli Stranieri per l'avvio di un verifica di rappresentatività dei dati sull'immigrazione,
Camera di Commercio con la quale si è concordato un Protocollo di intesa volto alla definizione di indicatori di valutazione di impatto welfare-sviluppo economico); 2)
ricerca di convergenze su area lavoro e sviluppo e composizione di una proposta di indice da sottoporre alla CTSS (approvata in novembre); 3) definizione di un
Gruppo tecnico-scientifico per la qualità del Profilo; 4) ampliamento e divulgazione banca dati ai componenti il GTS: 5) presentazione delle nuove ipotesi al Nuovo
Ufficio di Piano (dicembre); 6) partecipazione Progetti innovativi Regionali e Premio Ministeriale "Amico della Famiglia"(ottobre e dicembre); 7) partecipazione a
Gruppo di Lavoro del Comune di Forlì per Progetto Centro Storico, per riqualificazione urbana e socio-economica Centro di Forlì.
Il progetto, coordinato da un Gruppo di Lavoro esterno, è stato realizzato attraverso studi locali tra i quali Focus Group e assemblee pubbliche per la raccolta dei
suggerimenti dei cittadini. Durata settembre 2006 – dicembre 2007. Sono stati realizzati grafici di rappresentazione dei dati elaborati dalle Unità coordinatrici del
Profilo. Non è stata effettuata da parte della Regione Emilia-Romagna nessuna richiesta di partecipazione al gruppo regionale per il proseguimento del progetto Enhance
Health. Sono stati inviati a Vienna i report finali richiesti per il completamento e chiusura della documentazione del progetto Enhance Health che, a causa dei ritardi
relativi agli Enti certificatori, non ha terminato il suo iter.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
5.9.2
Risultati raggiunti nel 2008
_Approvazione atto di indirizzo e di coordinamento e profilo di comunità: Il 14 ottobre è stato approvato dalla Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale l'atto di
indirizzo e di coordinamento per la pianificazione 2009-2011 ed il profilo di comunità. Il 20 novembre la CSST ha presentato pubblicamente l'atto con un seminario cui
ha partecipato l'assessore regionale alla salute. E' stato garantito il supporto alle attività della Conferenza che ha effettuato n. 5 incontri ed un 1 incontro su gruppo di
disagio mentale..
_Disinfestazione animali nocivi alla salute: si è proceduto ad attivare una campagna di informazione relativa alla disinfestazione di animali nocivi alla salute, con
particolare riferimento al contenimento della zanzara tigre.
Si è proceduto a verificare che iniziassero i controlli mensili a campione dei tombini e caditoie, al fine di contenere la proliferazione delle zanzare in particolare della
zanzara tigre.
Obiettivi 2009
_Prosecuzione del lavoro di programmazione integrato sociale, socio-sanitario e sanitario territoriale con l'elaborazione ed approvazione del piano di zona per la salute
ed il benessere e del nuovo sistema di valutazione integrato.
Promuovere il diritto alla
salute e al benessere
dell'infanzia e
dell'adolescenza
Potenziamento del ruolo del centro studi per la salute e il benessere del bambino e dell'adolescente, attraverso: a) 2006-2009
l'introduzione di metodologie e protocolli operativi che garantiscano la connessione dei risultati delle ricerche
eseguite all'orientamento e valutazione dei programmi di prevenzione promossi dal Comune e dall'A.Usl; b)
attivando una nuova sezione di lavoro sui diritti dei bambini che attivi azioni di promozione dei diritti dell'infanzia
e dell'adolescenza al fine di innescare un cambiamento culturale basato sulla centralità del bambino-persona e
sviluppi azioni di formazione di tutori volontari, anche in collaborazione con le istituzioni e le professioni che
operano in questo ambito.
Risultati raggiunti nel 2005
_Promuovere la valutazione di impatto sulla salute: si è tenuto il seminario "La valutazione di impatto sulla salute: esperienze a confronto". Dal mese di novembre si è
sviluppata una collaborazione con il Comune di Venezia e il CNR Pisa per lo studio e l'approfondimento della valutazione di impatto sulla salute in ambito abitativo, in
relazione a categorie fragili quali anziani e disabili.
_Rete Italiana Citta Sane OMS: il Comune partecipa e sostiene questa rete per identificare strategie comuni per la promozione della salute.
Risultati raggiunti nel 2006
_Diritto dei Bambini alla salute: è stato costituito un gruppo ristretto di lavoro fra Comune, AUSL, Provincia ed Università a febbraio. Si è concluso l'approfondimento
metodologico con esperti del settore pubblico e privato.
_Sviluppo progetto tutori volontari: si sta lavorando per l'istituzione dell'Ufficio per la promozione dei diritti sociali e giuridici dell'infanzia e dell'adolescenza
(definizione ruolo e funzioni).
Risultati raggiunti 2007
Realizzazione dell'Ufficio per la promozione dei diritti sociali e giuridici dell'infanzia e dell'adolescenza: E' stata definita la composizione dell'Ufficio per i Diritti
dell'Infanzia e dell'Adolescenza. L'attuazione definitiva di tale ufficio è prevista per il 2008.
Ass. Bertozzi
Collegata con
azione 5.2.1
Sviluppo progetto di prevenzione del rischio psicopatologico in età prescolare: Sono stati elaborati i dati della ricerca, con definizione di un promemoria sul "che
fare?", che renda i dati della ricerca comprensibili ed utilizzabili dalla popolazione (popolazione generale, educatori e tecnici sociosanitari). L'Università La Sapienza di
Roma sta completando la stesura del fascicolo su "Un'esperienza per la salute mentale in età prescolare", da destinare ai genitori scuole dell'infanzia comunali, statali,
autonome di Forlì e comprensorio e pediatri di base, contenente le linee guida.
Si è curata la stesura e presentazione su bando europeo del progetto sull'educazione alla salute mentale, che sviluppa in particolare le seguenti azioni: approfondimento
dello studio epidemiologico già effettuato sulla salute mentale di bambini in età prescolare e raffronto con informazioni di tipo socio-economico sulla famiglia e sulla
scuola materna, organizzazione di corsi formativi sia per genitori che per insegnanti, con lo scopo di migliorare le abilità degli adulti di comprendere e gestire
comportamenti normali e atipici. Lo svolgimento delle suddette azioni sono subordinate all'ammissione del finanziamento, di cui si avrà notizia non prima dell'ultimo
bimestre dell'anno 2007.
Risultati raggiunti nel 2008
Progetti integrati per sostenere le nuove fragilità delle famiglie con bambini e adolescenti: E' in atto un percorso di riflessione e approfondimento metodologico fra
assistenti sociali ed educatori presso il Centro Con-viviamo, sul significato degli incontri protetti fra genitori e figli, quando cioè la relazione è difficile e compromessa,
per dare loro, dove possibile, un fine riparativo.
Anche con il Ser.T è in atto, in collaborazione con l'équipe prevenzione, un percorso di approfondimento per definire i rispettivi ambiti di competenze e di lavoro in
particolare per i minori che fanno uso di sostanze.
Nell’ambito dei lavori sul profilo di comunità sono emerse alcune aree di criticità riferite in particolare alle famiglie monogenitoriali, rapporto scuola-famiglia, disagio
psichico diffuso, frammentazione percorsi di cura per cui si elaboreranno obiettivi integrati nell’ambito della prossima pianificazione di zona.
Obiettivi 2009
_Progettazione esecutiva ed avvio delle azioni previste nel piano di zona per la salute ed il benessere nell'ambito dei percorsi di salute e cura per bambini/ ragazzi a
rischio evolutivo, con particolare riferimento al rafforzamento della presa in carico integrata di situazioni patologiche di ragazzi multiproblematici e/o di situazioni di
violenza, maltrattamento e abuso anche con riferimento alla persona maltrattante.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
5.9.3
Programmazione servizi
sanitari: specializzazione nel
nuovo Ospedale e
potenziamento
posizionamento strategico in
area vasta
Garantire all'A.Usl il ruolo strategico nell'ambito dell'area vasta Romagnola, attraverso l'ulteriore sviluppo delle
2006-2009
funzioni specialistiche e di eccellenza a dimensione sovra aziendale e il pieno dispiegamento delle potenzialità del
nuovo Ospedale e dell'Istituto di Ricerca Scientifica sui tumori. Sviluppare sul territorio forlivese la qualità
dell'assistenza distrettuale, con particolare riferimento alla domiciliarità e alla continuità delle cure. Promuovere
l'innovazione tecnologica e il consolidamento dell'integrazione socio-sanitaria. Garantire l'accesso alle prestazioni,
ridurre i tempi di attesa nelle prestazioni specialistiche e di pronto soccorso. Rafforzare il coordinamento con
l'Università per rendere il polo sanitario forlivese sede di formazione e ricerca.
Risultati raggiunti nel 2005
_Piano programmatico 2005-2009 - conferenza territoriale sociale e sanitaria: è il documento che contiene gli obiettivi e le azioni strategiche per il sistema dei servizi
dell'Az. USL di Forlì.
_Programmazione servizi sanitari: specializzazione nel nuovo Ospedale e potenziamento posizionamento strategico in area vasta.
Risultati raggiunti nel 2006
Approvato in Conferenza Sociale e Sanitaria il Programma delle Attività Territoriali 2006 ed il bilancio di missione che, partendo dall'analisi dello stato di attuazione dei
programmi indicati nel piano programmatico 2005-2009, definiscono gli obiettivi per il 2006. Verificata in Conferenza Territoriale la situazione della realizzazione del
progetto IRST di Meldola in avanzato stato di realizzazione. Sottoscritto a luglio 2006 un documento di intenti tra le Conferenza Territoriale dell'Area Vasta romagnola
che individua tre livelli di integrazione (livello programmatico o di governo, livello organizzativo-gestionale e livello professionale) e sancisce i principi cui deve
uniformarsi la programmazione di area vasta romagnola.
Risultati raggiunti nel 2007
Qualificazione programmazione servizi sanitari: si è realizzato a Forlì il 23 e 24 febbraio il Convegno regionale sulla nascita e il parto indolore. Avviata la
sperimentazione del nuovo protocollo sull'interruzione di gravidanza, nell'ambito del rilancio delle attività del consultorio familiare in collaborazione con A.Usl.
Avviata l'implementazione del percorso progettato di continuità assistenziale per i ragazzi disabili tra neuropsichiatria infantile e servizi sanitari per adulti. Sono stati
attivati i previsti nuclei di cure primarie.
Risultati raggiunti nel 2008
Programmazione integrata attività sanitarie del distretto: La scadenza indicata dalla Regione per la nuova progettazione 2009/2011 (Piano per la Salute, ecc.) è
prevista per fine settembre 2008. Il 14 ottobre è stato approvato dalla Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale l'atto di indirizzo e di coordinamento per la
pianificazione 2009-2011 ed il profilo di comunità.
Obiettivi 2009
_Prosecuzione del lavoro di programmazione integrato sociale, socio-sanitario e sanitario territoriale con l'elaborazione ed approvazione del piano di zona per la salute
ed il benessere sociale entro il mese di aprile.
Risorse
Correnti
2009
€ 81.644,00
2010
€ 82.868,66
2011
€ 84.111,70
0
0
0
Investimento
Ass. Bertozzi
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Soggetti esterni coinvolti
Accordo di
Programma
Piano Sociale di
Zona
Sistema integrato di interventi e servizi sociali, educativi e
sanitari. L'accordo è reso attuativo da un convenzione che
prevede anche modalità di gestione associata tra i Comuni e
integrata con l'A.Usl.
2006 - 2008
Comuni comprensorio (15), Provincia, A.Usl, organismi del terzo
settore (86), IPAB, OO.SS.
Accordo di
Programma
Accordo di programma per la realizzazione di una struttura
obitoriale in Forlì, nell'area Ospedaliera L. Pierantoni
2001 - 10 anni
A.USL Forlì
Altri Partnership possibili
Stakeholder
A.Usl, Associazione Pareimi, Serinar, Università degli studi di Bologna, Tribunale per i minori
Stakeholder generali, Ass. terzo settore, Ass. Volontariato
Risorse aggiuntive da soggetti esterni
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Progetto 5.10 Il diritto allo sport
Azioni strategiche
Codice
Denominazione
5.10.1
Promozione dello sport
quale pratica di
socializzazione, risorsa per
l'integrazione culturale,
strategia attiva per il
benessere di tutte le
generazioni
Descrizione
Periodo
A) Favorire la diffusione della pratica sportiva attraverso: - la programmazione degli interventi tecnici manutentivi
2006-2009
delle strutture; - la razionalizzazione degli spazi; - la verifica della gestione; - lo studio di fattibilità di costruzione di
nuove strutture per soddisfare la richiesta del territorio; - la realizzazione di manifestazioni sportive che costituiscano
un richiamo e un momento di conoscenza delle diverse discipline sportive, anche "di nicchia".
B) Estendere l'accesso alla pratica sportiva alle categorie di cittadini che ancora non possono esercitare il diritto allo
sport attraverso: - la razionalizzazione della politica tariffaria; - l'individuazione di nuove modalità di supporto alle
società e associazioni sportive, con attenzione anche alle attività destinate a diversamente abili e anziani.
C) Favorire nei bambini e nei ragazzi dai 6 agli 11 anni l'acquisizione di stili di vita sani e il corretto approccio alla
competizione e all'agonismo, costruito fin dai primi "vissuti" relazionali. Favorire l'acquisizione del concetto di
proprio "ben-essere" e del "saper stare insieme". Costruire un raccordo tra le attività motorie svolte in orario
curricolare e quelle extrascolastiche realizzate in orario pomeridiano, in un’ottica di continuità dei metodi e dei
principi educativi. Costruire una condivisione di obiettivi e modalità di intervento in modo da rendere proficuo
l’accesso e la partecipazione a scuola da parte delle società sportive. Contribuire a fornire agli educatori sportivi
strumenti conoscitivi e critici che li rendano consapevoli dell'importanza del loro ruolo per i giovani atleti;
D) Amplificare la funzione esercitata dallo sport di protezione rispetto al disagio, alla devianza e alla
tossicodipendenza.
Responsabile
Ass. Bucci
Note
Collegata con
azioni 2.4.7 2.4.9 - 2.4.10
Risultati raggiunti nel 2005
_Realizzazione eventi sportivi a carattere nazionale: si sono organizzati: spiccano: a) Campionati italiani indoor di Pattinaggio-Corsa; b) Volleyland e Final Four di
pallavolo; c) Final Eight di pallacanestro.
_Razionalizzazione della politica tariffaria: si sono modificate le tariffe di alcune attività sportive, per renderle più omogenee rispetto al mercato privato.
_Iniziative a favore degli allenatori sportivi, in collaborazione con Az. USL.
_Iniziative nelle scuole in collaborazione con CSA e CONI.
Risultati raggiunti nel 2006
_Favorire la diffusione della pratica sportiva. A) avviata la procedura per la finanza di progetto per la costruzione di nuovi impianti. B) Realizzati eventi di grande
richiamo a livello nazionale e internazionale quali: 1) Volleyland e Final Four di pallavolo; 2) Final Eight di pallacanestro; 3) arrivo di tappa del Giro d'Italia; 4)
Campionato italiano di Pesca su fiume; 5) Campionato italiano in notturna di Beach Tennis; 6) Open nazionale maschile e femminile di Tennis; 7) partita di calcio per la
qualificazione europea Nazionale Under 21; 8) Trofeo delle Regioni, Campionato italiano UISP per livelli, Campionato nazionale UISP corsa su pista di pattinaggio; 9)
due manifestazioni internazionali di pugilato; 10) Memorial Drei di Atletica Leggera; 11) numerose altre manifestazioni fino a livello regionale, realizzate in diverse
discipline sportive.
_Approvata la modifica al Regolamento per l'uso e la gestione degli impianti sportivi, per incentivare il miglioramento e aggiornamento degli impianti sportivi
Comunali, avvalendosi della conoscenza e dell’iniziativa dei Gestori e riducendo i costi a carico del Comune.
_Realizzazione lavori di straordinaria manutenzione a più impianti sportivi per aumentare il numero di spazi idonei allo svolgimento di attività sportive e per
qualificarne la possibilità di utilizzo (p.e. sarà possibile ospitare al Velodromo la Scuola Nazionale di Ciclismo).
_
_Estendere l'accesso alla pratica sportiva a categorie di cittadini che ancora non possono esercitare il diritto allo sport: il Regolamento per la concessione di contributi è
stato approvato dal C.C. a febbraio. Sono state istruite 78 domande, ammesse a contributo 51 (contro le 84 del 2005): si sta progressivamente realizzando la voluta
qualificazione delle iniziative proposte e l'ottimizzazione delle risorse finanziarie messe a disposizione dall'Amministrazione.
_ Favorire nei bambini dai 6 agli 11 anni l'acquisizione di stili di vita sani e il corretto approccio alla competizione e all'agonismo. Si è concluso il corso di formazione
destinato agli insegnanti di educazione fisica che formeranno i maestri delle scuole elementari ai nuovi obiettivi dell'attività sportiva. Avviata a novembre la fase
operativa del progetto "Classi ... in movimento", che durerà 6 mesi, realizzato in sinergia con l'Ufficio Scolastico Provinciale, il CONI e con il contributo della
Fondazione Cassa dei Risparmi, e che dovrebbe avere una ricaduta di contenuti anche nell'attività sportiva extracurricolare, riducendo gli abbandoni precoci della pratica
sportiva e la mera ricerca del "campione".
_Amplificare la funzione esercitata dallo sport di protezione rispetto al disagio, alla devianza e alla tossicodipendenza. E' in atto una collaborazione con il Dipartimento
di Cure Primarie dell'ASL di Forlì per la realizzazione del corso "Uno sport da ragazzi", destinato a potenziare le competenze educative degli allenatori sportivi per far
acquisire la capacità di monitorare il benessere degli adolescenti e di offrire una relazione di aiuto.
PROGRAMMA 5 "La qualità del Welfare municipale e comunitario"
Risultati raggiunti nel 2007
Concessione definitiva a terzi di 6 impianti sportivi attualmente in concessione provvisoria: la procedura di affidamento si concluderà nel 2008..
Affidamento in concessione della piscina comunale a soggetto privato che ha iniziato la gestione in aprile 2008.
Predisposizione di 5 domande di accesso a contributi statali e regionali. Si sono ottenuti contributi dalla Regione per € 23.100,00 e dallo Stato per € 63.670,00.
Verifica stato di mantenimento strutture affidate a terzi e avvio ricognizione sulle discipline sportive praticate negli impianti: sono stati esaminati i 15 impianti
preventivati, rilevandone lo stato manutentivo e le condizioni gestionali. A due gestori sono stati prescritti alcuni interventi manutentivi. Sui 10 impianti preventivati
sono statti rilevati i dati strutturali, societari e sportivi.
Prosecuzione del percorso intrapreso con il Progetto " Classi …in movimento": a conclusione dell’anno scolastico, sono stati raccolti ed elaborati i questionari di
valutazione compilati da insegnanti, alunni e famiglie, e si è proceduto alla loro valutazione. Si è stabilito di estendere la partecipazione degli istruttori delle società al
corso di formazione predisposto per insegnanti e maestri, nonché di consentire agli stessi istruttori di partecipare, in qualità di osservatori, alle attività in classe che
costituiscono uno dei punti di eccellenza del Progetto. E' stato predisposto il progetto del corso e sono state programmate le iniziative di formazione.
Risultati raggiunti nel 2008
Obiettivi 2009
Risorse
_Concessione definitiva a terzi di alcuni impianti sportivi attualmente in concessione provvisoria: dopo incontri con stakeholder si sono messi a punto i documenti
di gara e si sono avviate le procedure per affidamento. Al 30 giugno sono stati firmati i verbali di consegna dei 3 impianti affidati.
_Potenziamento ed orientamento del patrimonio impiantistico, anche tramite la partecipazione dei Gestori: si sono concluse le procedure (istruttoria,
autorizzazione e prolungamento) relative a 3 impianti sportivi. Sono in itinere quelle relative ad un quarto impianto.
_Consultazioni per individuare percorsi per amplificare la funzione dello Sport come strumento di promozione dell'agio e di facilitazione dell'inclusione
sociale, in particolare per i bambini e gli adolescenti: i lavori del Tavolo sono iniziati con il Consiglio direttivo il 28 gennaio e si è fatta una prima informazione
all'Assemblea della Consulta il 4 giugno.
_Promuovere l'individuazione e la messa a punto di percorsi rivolti all'associazionismo sportivo, al fine di amplificare la funzione dello Sport come strumento di
promozione dell'agio e di facilitazione dell'inclusione sociale, in particolare per i bambini e gli adolescenti. E'' stato predisposto un progetto nell'ambito della
promozione di attività motorie e sportive finalizzate al miglioramento dello stato di salute.
_Continuare il percorso di concessione definitiva a terzi degli impianti sportivi attualmente in concessione provvisoria, al fine di qualificare maggiormente il servizio
offerto all'utenza e ridurre i costi a carico dell'Amministrazione. Continuare a favorire la partecipazione dei Gestori ai processi di potenziamento e orientamento del
patrimonio impiantistico, al fine di aumentare e diversificare l'offerta sportiva destinata ai cittadini.
_Consolidare il percorso intrapreso con il Progetto " Classi …in movimento", continuando l'azione di incentivazione alla partecipazione al percorso di formazione da
parte dei Tecnici delle Società Sportive, al fine di favorire continuità ed omogeneità fra i percorsi scolastico e sportivo che costituiscono obiettivi fondamentali del
Progetto.
2009
€ 2.629.551,98
Correnti
2010
€ 2.664.535,48
2011
€ 2.643.154,27
0
0
Investimento
0
La spesa per investimento degli impianti sportivi è inserita nel progetto 2.4
Strumenti di pianificazione negoziata e di partecipazione
Strumento
Obiettivi
Durata accordo
Consulta dello Collaborazione propositiva per la gestione degli impianti
Sport
sportivi e la programmazione dei nuovi investimenti nel
campo dello Sport
Altri Partnership possibili
Stakeholder
Soggetti esterni coinvolti
Società sportive ed Associazioni ricreative
Associazioni e società sportive; Consulta dello Sport; CSA, CONI, Az. USL
Consulta dello Sport, Ass. e Società Sportive, CONI, CSA, Circoli Didattici, Scuole medie inferiori e superiori.
Risorse aggiuntive da soggetti
esterni
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Piano Generale di Sviluppo