____________________________________________________________ http:// www.asurzona1.marche.it A cura dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico edizione 2008 1 La “ filosofia “della Guida dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione La presente Guida non è “solo una Guida “ ma vuole essere uno strumento di orientamento all’utenza , di coinvolgimento degli operatori, di sviluppo e di miglioramento organizzativo. Si tratta di un intervento per introdurre operativamente alcuni principi per operare in qualità : • • • • la definizione degli standard di qualità; la creazione di un sistema di monitoraggio che verifichi non solo gli standard definiti ma che garantisca una costante “ tensione “ verso il miglioramento; l’attivazione di misure correttive a fronte di scostamenti; la riprogettazione dei processi per definire standard più rispondenti alle esigenze degli utenti. La Guida quindi non solo migliora i rapporti con l’utenza ma anche con gli operatori coinvolgendoli direttamente nel processo di qualità; il coinvolgimento e la partecipazione producono un effetto “ accelerante “ sui percorsi di miglioramento. La Guida è quindi uno strumento di revisione organizzativa 2 La Direzione di Zona di Pesaro, attraverso l’Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico (U.R.P.), nell’intento di salvaguardare i diritti degli utenti e con lo scopo di contrattare con gli stessi un potere di controllo diretto sulla qualità dei servizi offerti, propone la presente “CARTA DEI SERVIZI SANITARI DEL DISTRETTO DI PESARO” Tale carta, tramite l’adozione di standards di qualità e di quantità, la relativa pubblicazione e l’impegno al loro rispetto, assegna un ruolo strategico sia all’azienda sanitaria con un valido strumento di gestione interna e di coinvolgimento degli operatori, che al cittadino beneficiario delle prestazioni. In tal modo tutta l’attività del servizio pubblico è indirizzata al miglioramento continuo delle attività e delle prestazioni, ponendo al centro la persona, con l’obiettivo di fornire un’assistenza sanitaria di buona qualità. IL DIRETTORE DI ZONA (Dr.Gianni Genga) 3 GUIDA ALLA CONSULTAZIONE La presente Guida è costituita da 3 Sezioni. Nella I^ sezione viene presentato il Dipartimento di Prevenzione ed esplicita la mission. Nella II^ sezione vengono fornite tutte le informazioni sui servizi e le prestazioni erogate dal Dipartimento di Prevenzione. Nella III^ sezione infine indica i meccanismi di verifica e di tutela nei confronti dei cittadini, garantiti dall'Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico. ORGANIGRAMMA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Direttore di Dipartimento Dr. Massimo Fresina UNITA' OPERATIVA RESPONSABILE Igiene e Sanità Pubblica Dr.ssa Anna Rita Pelliccioni Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Dr. Massimo Fresina Igiene degli alimenti e della Nutrizione Dr. Enrico Evangelista Servizi Veterinari Dr. GianCarlo Villa Medicina Legale Dr. Enrico Lemma Laboratorio Tossicologia e Medicina del Lavoro Dr. Paolo Curina 4 INDICE Sezione Prima Presentazione del Dipartimento di Prevenzione Definizione e Mission pag. 7 Sezione Seconda Informazioni sui servizi e prestazioni fornite Servizio di Igiene e Sanità Pubblica pag. 9 Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro pag. 12 Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione pag. 15 Servizi Veterinari pag. 21 Servizio di Medicina Legale pag. 31 Pagamento prestazioni pag. 33 Sezione Terza Meccanismi di tutela e di verificare Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico Ricorsi e reclami pag. 35 pag. 39 5 Sezione prima PRESENTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Comuni: Pesaro, Casteldelci, Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Maiolo Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate,Novafeltria, Pennabilli, Sant'Agata Feltria, Sant’Angelo in Lizzola, San Leo e Tavullia Bacino d’utenza: 144.000 abitanti ca. 6 DEFINIZIONE Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura della Zona Territoriale n. 1 di Pesaro preposta alle attività di prevenzione collettiva e di tutela alla salute della popolazione, attraverso azioni volte a conoscere, prevedere, prevenire e rimuovere gli infortuni e le cause di nocività e malattia, sia di origine umana che animale3, in tutte le realtà in cui la salute pubblica è sottoposta a rischi di origine ambientale, animale e lavorativa. MISSION Le funzioni del Dipartimento Di Prevenzione si articolano nei seguenti punti: • • • assicurare la qualità e l'efficacia degli interventi di prevenzione promuovere l'omogeneità degli interventi ottimizzare l'utilizzo delle risorse a disposizione I compiti del Dipartimento vengono perseguiti attraverso lo svolgimento delle seguenti funzioni: ● la valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione attraverso la pianificazione, gestione e valutazione dei sistemi informativi pertinenti ● la prevenzione e il controllo dei fattori di rischio (biologici, chimico-fisici, comportamentali ecc.) ● la promozione della salute e l'educazione sanitaria della popolazione alla tutela della salute e alla sicurezza ● l'informazione, ai fini della prevenzione dei rischi e della sicurezza dei cittadini, ai lavoratori e alle loro organizzazioni sindacali, alle imprese e loro associazione, alle associazione di tutela dei consumatori, alle associazioni ambientalistiche, alle varie strutture del servizio sanitario nazionale e agli enti locali ● la vigilanza e l'ispezione nei settori di competenza ● l'istruttoria tecnico-sanitaria per le funzioni amministrative di compete degli enti locali Sezione Seconda INFORMAZIONI SUI SERVIZI E PRESTAZIONI FORNITE SERVIZIO DI IGIENE E SANITA' PUBBLICA S.I.S.P. Responsabile : Dr.ssa Pelliccioni A. DEFINIZIONE Il Servizio di igiene e sanità pubblica comprende le unità operative territoriali di Pesaro e Novafeltria ed eroga le prestazioni sanitarie di 1°livello rivolte alla persona, esegue i programmi di epidemiologia e di profilassi delle malattie infettive, di prevenzione delle malattie cronico-degenerative, di controllo delle collettività, pianificate a livello centrale dal servizio. Al servizio di igiene e sanità pubblica afferisce il settore di epidemiologia e statistica sanitaria. FUNZIONI ● Profilassi delle malattie infettive e diffusive negli ambienti di vita e di lavoro e coordinamento vaccinale ● Lotta ai vettori di malattie infettive con attività di disinfestazione, disinfezione e derattizzazione ● Controllo e rimozione dei fattori di rischio in ambiente scolare ● indagini epidemiologiche mirate, comprese quelle sieroepidemiologiche sulla diffusione di alcune malattie infettive • Organizzazione e gestione della raccolta delle schede di morte e tenuta dei registri delle cause di morte e altre competenze igienico-sanitarie in materia di polizia mortuaria • Rilascio pareri igienico sanitari in materia di edilizia abitativa, insediamenti produttivi, strutture ad uso collettivo, sistemi di approvvigionamento idrico ad uso umano, piani regolatori e strumenti urbanistici • Rilascio pareri igienico sanitari nell’ambito dell’istruttoria effettuata da altri enti • Pareri autorizzativi e vigilanza sull’esercizio delle arti sanitarie , sulle professioni sanitarie e sulle strutture sanitarie. • Controllo igienico-sanitario degli stabilimenti termali ed acque minerali utilizzate • Pareri autorizzativi e vigilanza sull’esercizio delle attività turistico-ricreative e stabilimenti balneari. • Coordinamento con A.R.P.A.M. sulle acque di balneazione • Controllo delle piscine ad uso pubblico e impianti sportivi • Pareri igienico-sanitari su richiesta di privati – eventuali provvedimenti • Sorveglianza sulla produzione e commercio di cosmetici, prodotti di erboristeria ed altri oggetti di uso personale • Controllo della radioprotezione, sulla radioattività e sull’idoneità dei locali e delle attrezzature per il commercio ed il deposito delle sostanza radioattive e degli apparecchi generatori di sostanze ionizzanti • Rilascio idoneità sanitaria per persone addette alla detenzione e all'utilizzo di gas tossici • Controllo attività di parrucchieria, barbieria, estetica e centri estetici • Educazione e promozione alla salute • Formazione ed informazione, con personale qualificato, ad organizzazioni sindacali, associazioni di categoria ed enti pubblici PRESTAZIONI FORNITE – COSA OCCORRE Tariffa Euro Parere su progetti di edifici destinati a civile abitazione per ogni 51.65 unità abitativa Parere su progetti di edifici destinati ad attività produttive, 77.47 commerciali, agricole, di servizio a terzi: per ogni singola attività -Scheda tecnica su apposita modulistica -2 elaborati del progetto -2 copie della relazione tecnica e/o idrogeologica -ricevuta versamento Per il rilascio dei pareri su progetti di edifici destinati ad attività produttive, la richiesta deve essere presentata direttamente allo sportello unico per le imprese del Comune Parere igienico sanitario ai fini della dichiarazione di insalubrità di 7.75 alloggio in relazione alle richieste di alloggi popolari: Per ogni unità abitativa -Presentazione della domanda all’ufficio protocollo del dipartimento di Prevenzione su apposita modulistica da ritirarsi presso il servizio stesso -versamento Parere igienico sanitario per il rilascio di autorizzazioni all’apertura di ambulatori, studi professionali e laboratori inerenti le attività sanitarie: 61.97 fino a mq. 100 più 1.29 per -Presentazione della richiesta di autorizzazione al Comune in triplice ogni mq. copia su apposito modulo sopralluogo: -L’autorizzazione verrà rilasciata dal Comune dopo l’acquisizione del 51.65 parere igienico-sanitario dato dal Dipartimento di Prevenzione e del parere regionale Parere igienico sanitario al fine della dichiarazione di salubrità 7.75 dell’alloggio in relazione alle richieste, effettuate da cittadini stranieri, per il ricongiungimento familiare o permesso di soggiorno: -La domanda deve essere presentata all’ufficio protocollo del Dip. Di Prevenzione su apposito modulo fornito dal servizio -Versamento Pareri di idoneità igienico sanitaria per il rilascio 51.65 + dell’autorizzazione all’apertura di negozi o laboratori di barbiere, parrucchiere, istituti di cosmesi e simili: Euro 0.65 al mq. -richiesta al Comune che rilascerà l’autorizzazione all’esercizio dopo aver acquisito il parere igienico-sanitario dal Dip. Di Prevenzione Visite ambulatoriali a richiesta di privati e rilascio di pareri 15.49 medici diversi Inconveniente igienico sanitario: 51.65 -la richiesta di sopralluogo può essere effettuata compilando apposito modulo disponibile presso il servizio o inviando semplice lettera di richiesta al Dip. Di Prevenzione Richiesta sigillatura apparecchi radiografici: 77,47 + IVA -la richiesta deve essere inviata dal Medico responsabile dell’apparecchiatura all’ufficio protocollo del Dip. Di Prevenzione 51,65 + IVA Sopralluoghi e pareri diversi nell'interesse del privato N.B. ALLE TARIFFE VA APPLICATA L’IVA DEL 20% DOVE E QUANDO DOVE UFFICIO NUMERO TEL. ORARIO DI INFORMAZIONE Novafeltria P.zza Bramante n.10 Igiene e Sanità Pubblica 0541/919440 Tutti i gg. feriali: 8 – 10 Per il pagamento prestazioni vedere sezione “tariffe” PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Responsabile: Dr. Fresina M. DEFINIZIONE Il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro comprende unità operative territoriali di Pesaro e Novafeltria ed eroga le prestazioni relative alle attività di prevenzione, accertamento, vigilanza e controllo dei fattori a rischio negli ambienti di lavoro FUNZIONI: • informazione ed assistenza tecnico-giuridica ad aziende, consulenti tecnici,organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e lavoratori • formazione ed informazione didattica con personale qualificato ad organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, lavoratori ed organismi paritetici • controllo e vigilanza negli ambienti di lavoro • accertamenti sanitari in seguito a ricorsi di non idoneità ( art. 17 comma 4 D.Lvo 626/94) • inchieste su malattie professionali ed infortuni • vidimazione Registri infortuni • valutazione dei progetti edilizi di insediamenti industriali (DPR 303/56 art. 48) • valutazione sui piani di lavoro e di sicurezza • analisi dei documenti di valutazione dei rischi lavorativi presentati dalle aziende • autorizzazione piano di rimozione dell’amianto (D.Lvo 277/91 art. 34) Dal mese di aprile 2005 presso il Servizio di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di lavoro del Dipartimento Di Prevenzione è stato attivato lo “Sportello Informativo in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro”. Lo Sportello intende i raggiungere il più ampio spettro degli operatori e delle categorie professionali appartenenti al tessuto produttivo locale, offrendo la propria attività in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro a favore di: Lavoratori, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e componenti del Servizio nelle singole aziende (D.Lgs. n. 626/1994), Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza RLS, Consulenti aziendali, Professionisti ed Operatori Giuridici d’Impresa, Associazioni di categoria imprenditoriali ed Organizzazioni Sindacali, Coordinatori per la sicurezza nei cantieri edili (D.Lgs. n. 494/1996), Medici Autorizzati e Competenti. L’apertura dello sportello informativo del Dipartimento di Prevenzione è prevista per due giorni la settimana, martedì e giovedì pomeriggio nella fascia oraria 14,30 – 18,30 nella sede di Pesaro e un giorno la settimana, il giovedì pomeriggio nella fascia oraria 14,30 – 18,30 nella sede di Novafeltria. E' possibile da parte degli utenti interessati accedere direttamente al Servizio ovvero prenotare l’incontro con gli operatori dello sportello mediante richiesta telefonica o messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi: Pesaro tel. 0721/424419 fax 0721/424418 e.mail:[email protected] Novafeltria tel. 0541/919666 fax 0541/920856 e.mail:[email protected] PRESTAZIONI FORNITE COSA OCCORRE Vidimazione registri: Tariffa Euro 14.62 -versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c. postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro – Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro; causale: vidimazione Registro Infortuni -i registri possono essere ritirati la settimana successiva alla consegna, ma la vidimazione avviene con la data del pagamento Autorizzazione piano di rimozione amianto 103.29 -piano di lavoro secondo il modello disponibile o presso il Dip.di Prevenzione oppure sul sito internet www.asurzona1.marche.it -versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c. postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro – Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro; causale: autorizzazione piano amianto Notifiche nuovi insediamenti produttivi con sopralluogo: 51.62 -compilazione modello disponibile o presso il Dip. di Prevenzione oppure sul sito internet www.asurzona1.marche.it -versamento Autorizzazione alla lavorazione in seminterrato: 51.65 51.65 Autorizzazione ad uso di locali di lavoro inferiori a 3 mt. di 51.65 altezza: Autorizzazione presìdi di Pronto Soccorso in fabbrica: -compilazione richiesta con descrizione del ciclo produttivo, degli impianti, dei macchinari, dei locali e delle sostanze chimiche utilizzazte, indicando le giustificazioni tecniche per cui si richiede l’autorizzazione o la deroga nonché le misure alternative di tutela adottate -consegna della richiesta agli uffici del Dip. Di Prevenzione o sul sito internet -versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c. postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro; causale: specificare il tipo di autorizzazione Richiesta di docenza in corsi di A valutazione formazione e di informazione: -Richiesta al Direttore di Zona, specificando l’argomento, le finalità e le caratteristiche dei partecipanti con l’indicazione di un referente e di un recapito telefonico Nulla osta per deroghe previste dalle vigenti norme in 51.65 materia di igiene del lavoro -versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c. postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro – Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro; causale: specificare il tipo di nulla osta richiesto N.B. ALLE TARIFFE SOPRA ELENCATE, VA APPLICATA L’IVA DEL 20% DOVE E QUANDO DOVE Novafeltria P.zza Bramante n.10 ORARIO DI INFORMAZIONE UFFICIO NUMERO TEL. Prevenzione e sicurezza nei tutti i gg. Feriali: 8 – 10 luoghi di lavoro: inoltre il giovedì dalle 14,30 tel.0541/919440-446 alle 18,30 è attivo lo sportello informativo Per il pagamento delle prestazioni, si veda la sezione: “pagamento prestazioni” IGIENE DGLI ALIMENTI E DELLA PREVENZIONE Responsabile: Dr Evangelista E. DEFINIZIONE Il servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione eroga prestazioni rivolte alla tutela della salute del consumatore attraverso il controllo igienico sanitario (nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, trasporto, deposito, distribuzione e somministrazione) di tutti gli alimenti di origine vegetale, bevande, acque destinate al consumo umano e acque minerali. La vigilanza sui prodotti di origine vegetale e di origine animale, viene coordinata assieme al servizio al servizio veterinario nel rispetto delle proprie competenze. L'organizzazione degli interventi di profilassi per tutte le segnalazioni relative a sospetti o conclamati casi di tossinfezioni alimentari, viene effettuata dal servizio igiene degli alimenti e della nutrizione che si coordina con il servizio veterinario e con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. Lo stesso servizio collabora con il settore epidemiologia e statistica sanitaria comunicando i casi di notifica di malattia infettiva e diffusiva. FUNZIONI •Vigilanza igienico sanitaria su locali adibiti ad attività di preparazione, confezionamento e vendita di prodotti alimentari e bevande ivi compresi i mezzi di trasporto •Pareri per il rilascio delle autorizzazioni sanitarie •Vigilanza sull’approvigionamento idrico e giudizio sulle caratteristiche delle acque ad uso potabile •Controllo acque minerali (D.Lvo 105/92) •Sorveglianza dei casi di tossinfezione alimentare •Controllo e consulenza relativa al consumo e commercializzazione dei funghi freschi spontanei (Ispettorato Micologico) •Consulenza dietetico-nutrizionale rivolta alla collettività •Sorveglianza e controllo sull’uso, produzione, deposito, commercio e vendita dei fitofarmaci •Idoneità carri funebri PRESTAZIONI FORNITE – COSA OCCORRE Tariffa Euro Pareri igienico sanitari per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura di alberghi, pensioni, locande, dormitori, alberghi 51.65 + diurni, camere ammobiliate e simili: 1.55 al mq. a)Alberghi di lusso (5 stelle) Alberghi di 1° cat. (4 stelle) b)Alberghi di 2° cat. (3 stelle) e pensioni di 1° cat. Alberghi di 3° cat. (2 stelle) e pensioni di 2° cat. 61.97 + 1.24 al mq. c)Alberghi di 4° cat. (1 stella) e pensioni di 3° cat., locande, 61.97 + alberghi diurni, camere ammobiliate e simili 0.62 al mq N.B. : in caso di aperture stagionali la tariffa è pari ad 1/10 delle suddette, con arrotondamento alle 5.000 (Euro 2.58)lire superiori. -Domanda, corredata di planimetria (1:200), relazione tecnica e ricevuta di versamento a favore della zona Territoriale 1, da presentare allo Sportello Unico per le Imprese del Comune in cui è ubicato l’esercizio; per gli ambulanti, nel Comune di residenza La stessa procedura vale per tutte le richieste di rilascio di autorizzazione. Una volta effettuato il sopralluogo da parte del personale del Servizio, il parere sarà inviato al Comune per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria Pareri igienico sanitari per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura di nuovi campeggi, villaggi turistici, stabilimenti balneari: 61.97 + 0.65 per ogni mq. coperto da costruzioni fisse N.B.: In caso di aperture stagionali, la tariffa è pari ad 1/10 delle suddette, con arrotondamento alle 5.000 lire (Euro 2.58) superiori. L’autorizzazione sanitaria va pagata per intero per quanto riguarda la ristorazione di tipo stagionale (es: ristoranti, bar, trattorie, chioschi, ecc. compresi nel perimetro dei campeggi, villaggi turistici e stabilimenti balneari). Pareri igienico sanitari per il rilascio dell’autorizzazione 103.29 all’apertura di esercizi di lavorazione, deposito e vendita di compreso di alimenti e bevande, ristoranti, osterie, bar, caffè, gelaterie, sopralluogo fino a birrerie, mescite e simili, sale da gioco, nonché di ogni altri 100 mq. esercizio soggetto a vigilanza igienica e pareri per 0.26 autorizzazioni sanitarie per stabilimenti industriali di per ogni mq. in più produzione di sostanze alimentari (D.P.R. n. 327/80) Parere per autorizzazione sanitaria temporanea in caso di feste 103.29 popolari o manifestazioni assimilate della durata inferiore ai 15 compreso giorni: sopralluogo Parere igienico sanitario per il rilascio di autorizzazione sanitaria a mezzi di trasporto soggetti al D. P. R. n. 327/80: (merci deperibili che seguono la catena del freddo) Una volta effettuato il sopralluogo da parte del personale del Servizio, il parere sarà inviato al Comune per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria 51.65 per ogni mezzo di Parere d’idoneità per mezzi adibiti al trasporto di alimenti che non comportino l’autorizzazione sanitaria ai sensi del D.P.R. n. 327/80 (es.: mezzi adibiti al trasporto di pane, pasticceria, alim.preconfezionati) 51.65 per ogni mezzo -Domanda diretta al Dipartimento di Prevenzione, corredata di marca da bollo e contenente le generalità del proprietario del mezzo, la targa e la tipologia dei prodotti trasportati -relazione tecnica sull’idoneità dei materiali interni del vano trasporto per il contatto con gli alimenti Sorveglianza e controllo sull’uso, produzione, deposito, commercio e vendita dei fitofarmaci: 52.65 Per il deposito e la vendita: -Domanda, corredata di planimetria (1:200), relazione tecnica e ricevuta di versamento a favore della Zona Territoriale 1, da presentare allo Sportello Unico per le Imprese del Comune in cui è ubicato l’esercizio; per gli ambulanti, nel Comune di residenza Una volta effettuato il sopralluogo da parte del personale del Servizio, il parere sarà inviato al Comune per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria Rilascio verbale distruzione derrate trattate con prodotti 51.65 fitosanitari in fase sperimentale: - comunicazione scritta o telefonica al Dip. Di Prevenzione della data di distruzione delle particelle trattate -sopralluogo alla data stabilita -rilascio del verbale di avvenuta distruzione Vidimazione Registri vendita fitofarmaci 10.32 Controllo e consulenza per consumo e commercio dei funghi 0.05 al Kg. (Ispettorato Micologico) Identificazione macroscopica di funghi: 0.52 al Kg. a)consumo personale b)Funghi di coltivazione freschi c)Funghi freschi non coltivati Idoneità carri funebri e controllo annuale -Richiesta al Dipartimento di Prevenzione Rinnovo annuale: - Accordi con gli Ispettori di Igiene su data del sopralluogo -Vidimazione del libretto PARERI A RICHIESTA DI PRIVATI 25,82 25,82 52.65 Parere preventivo su locali in cui si intende svolgere attività di competenza del S.I.A.N. Senza sopralluogo Con sopralluogo -Richiesta al servizio con planimetria dei locali (scala 1:200), corredata di recapito telefonico Il parere viene rilasciato direttamente all’interessato Richiesta certificato per esportazione di prodotti 52.65 alimentari -Domanda al servizio corredata di 2 copie dell’elenco della merce da esportare Una volta effettuato il sopralluogo da parte del personale del servizio, il certificato, completo di 1 copia vidimata dell’elenco, viene rilasciata all’interessato Richiesta certificato per prodotti alimentari 52.65 deteriorati da distruggere (causa interruzione catena del freddo) -Domanda al servizio con elenco della merce da distruggere ed il suo peso complessivo Dopo che il personale del servizio ha controllato il prodotto, questo può essere trasportato in discarica ove avviene il rilascio di una bolletta di consegna che va recapitata (in copia) al servizio stesso N.B. ALLE TARIFFE SOPRA ELENCATE, VA APPLICATA L’IVA DEL 20% SOLO NEL CASO IN CUI TRATTASI DI ATTIVITA’ NELL’INTERESSE DEL PRIVATO Controllo sulle acque potabili: il controllo viene effettuato sulle opere di presa (pozzi e sorgenti) e su quelle di deposito e distribuzione (depositi, centrali, rete). Il controllo della rete viene effettuato campionando periodicamente l’acqua in distribuzione in vari punti significativi. La frequenza del campionamento è stabilita dalla legge . (per esempio una città come Pesaro richiede controlli batteriologici e chimici una volta alla settimana). Le analisi vengono effettuate dal Laboratorio A.R.P.A.M. di Pesaro, sita in Via Barsanti n.6 – tel.0721/39991 DOVE E QUANDO DOVE UFFICIO NUMERO TEL. Novafeltria P.zza Bramante n.10 (2° piano) ORARIO DI INFORMAZIONE Igiene Alimenti e Nutrizione Tel.0541/919440-424-466 gg. feriali: 8 – 10 Ispettorato Micologico Tel.0541/919440-424-466 In considerazione della periodicità dell’attività, è bene richiedere gli orari di apertura all’U.R.P. (800/014433 SERVIZI VETERINARI Responsabile: Dr. G.C.Villa DEFINIZIONE I servizi Veterinari sono tre Unità Operative complesse che sviluppano funzioni di grande rilievo sanitario, socio-economico e a forte valenza internazionale. Hanno il compito di assicurare in modo integrato e unitario le articolate funzioni di sanità pubblica veterinaria, di raccordarsi con l'Istituto Zooprofilattico e mantenere elevati strandard tecnici e professionali. E' garantito per ognuno dei tre Servizi un livello di direzione tecnico-specialista (Responsabile di servizio) a cui compete il ruolo di direzione delle attività di disciplina. Il Responsabile di uno deu tre servizi, riveste il ruolo di coordinatore ed è membro del Comitato Direttivo del dipartimento insieme ai Responsabile degli altri due servizi AREA SANITA'ANIMALE Responsabile : Dr. Angelini Roberto • • • • • • • • • • FUNZIONI Profilassi, zoonosi e altre malattie infettive Programmazione ed esecuzione delle profilassi di Stato rivolte all’eliminazione della tubercolosi e leucosi bovina, brucellosi bovina ed ovina Anagrafe degli allevamenti, del bestiame da reddito e movimentazioni animali Rilascio autorizzazioni sanitarie per il trasporto animali e vigilanza sui loro concentramenti Profilassi antirabbica, anagrafe canina, cattura di cani pericolosi, rilascio certificazioni trasporto cani all’estero Controllo popolazioni animali sinantropi Polizia veterinaria Ricette per cura e prevenzione malattie animali da cortile in allevamenti familiari Assistenza zooiatrica per casi urgenti in mancanza di veterinari liberoprofessionisti disponibili Educazione sanitaria nelle scuole 21 AREA B: IGIENE DELLA PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE,CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LORO DERIVATI Responsabile : Dr. Villa Gian Carlo ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● FUNZIONI Ispezione, vigilanza e controllo sulla macellazione degli animali in tutte le sue fasi Controllo prodotti della pesca dalla produzione al mercato all’ingrosso Ricerca di sostanze proibite e residui negli alimenti di origine animale Vigilanza sugli esercizi preposti alla lavorazione, commercializzazione e somministrazione alimenti di origine animale Mappatura delle acque della costa ai fini della pesca dei molluschi eduli lamellibranchi Rilascio nulla-osta o pareri per attività commerciali che richiedono autorizzazioni sanitarie Rilascio pareri ed istruttoria delle pratiche per aziende che si adeguano alla normativa UE Controllo e censimento delle attività di produzione, preparazione, confezionamento, deposito, trasporto, somministrazione e commercio degli alimenti di origine animale Prevenzione delle tossinfezioni alimentari Valutazione piani di autocontrollo aziendale Organizzazione corsi formazione professionale per alimentaristi Educazione sanitaria nelle scuole AREA C: IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE FUNZIONI ♦ Controllo e vigilanza sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario anche attraverso i programmi della ricerca dei residui con particolare riferimento ai comportamenti illeciti e impropri ♦ Vigilanza e controllo sul latte in allevamento ♦ Vigilanza e controllo sulla produzione degli alimenti destinati agli animali da reddito e d’affezione e sulla nutrizione animale ♦ Vigilanza e controllo sulla riproduzione animale ♦ Tutela dell’allevamento dai rischi di natura ambientale ♦ Valutazione piani di autocontrollo aziendale 22 ♦ Controllo sulla igienicità delle strutture, delle tecniche di allevamento e delle produzioni ♦ Promozione della qualità dei prodotti di origine animale ♦ Controllo sul benessere degli animali da reddito, d’affezione e di quelli destinati alla sperimentazione animale ♦ Vigilanza e controllo sull’impiego degli animali nella sperimentazione ♦ Controllo sulla corretta gestione dei sottoprodotti di origine animale ♦ Educazione, informazione ed assistenza veterinaria PRESTAZIONI FORNITE – COSA OCCORRE Attestazione di idoneità di: • Punti vendita di carni fresche, congelate o comunque preparate, ivi comprese le carni volatili da cortile, selvaggina e conigli, di prodotti alimentari della pesca freschi, congelati o comunque preparati nonché di latte, uova, miele e prodotti derivati 108,00 fino a 100 mq. 0,28 per ogni mq. oltre 100 • Parere per autorizzazione sanitaria temporanea in caso di 108,00 feste o manifestazioni di durata inferiore a 15 giorni Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività economiche del Comune; n.2 marche da bollo ; planimetria dei locali; ricevuta di versamento; relazione tecnica con descrizione dei locali, impianti, attrezzature, approvvigionamento idrico, scarichi, attività svolta. Attestazione di idoneità di: a) Laboratori annessi agli esercizi per la produzione e la preparazione di alimenti carnei, ittici, lattiero-caseari, nonché di uova, miele, e prodotti derivati b) Stabilimenti per la produzione di alimenti surgelati di origine animale o prevalentemente animale c) Depositi sostanze alimentari d) Impianti di lavorazione, bonifica, deposito di prodotti ad alto e basso rischio, avanzi animali e residui alimentari 108,00 e) Strutture per il commercio all’ingrosso di medicinali veterinari f) Strutture per la detenzione di sostanze farmacologicamente attive ex art.36 D.Lvo 119/92 fino a 100 mq. 0,28 per ogni mq. oltre i 100 mq. - 23 Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività economiche del Comune; n.2 marche da bollo; planimetria dei locali; ricevuta di versamento; relazione tecnica con descrizione dei locali, impianti, attrezzature, approvvigionamento idrico, scarichi, emissioni in caso di cottura dei cibi, attività svolta Certificato di origine e sanità per l’esportazione all’estero di: Prodotti della pesca freschi o congelati 5,68 0,36 0,05 - Fino a 10 ql. - Per ogni ql. Successivo fino a 100 ql. 11,36 - Per ogni ql. Successivo oltre i 100 ql. 16,53 Tariffa forfettaria 6,20 - fino a 50 ql. - fino a 100 ql. complessivamente 5,68 - per ogni ql. successivo oltre 100 ql. Prodotti di origine animale freschi, congelati, surgelati o comunque 0,36 0,05 preparati - fino a 10 ql. - per ogni ql. successivo fino a 100 ql. 20,66 - per ogni ql. successivo oltre 100 ql. Certificato di origine e sanità ai fini della spedizione in ambito nazionale e internazionale di: Prodotti ed avanzi di origine animale per uso diverso da quello alimentare umano - Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica Attestazione di idoneità al consumo dei suini macellati a domicilio dei privati per uso familiare, compreso esame trichinoscopico a 7,74 capo - Nel periodo in cui i Sindaci, con apposita ordinanza, autorizzano la macellazione a domicilio dei suini ad uso privato, portare i visceri da controllare nei luoghi e negli orari previsti Attestazione di idoneità di automezzi, cisterne, rimorchi, contenitori per il trasporto di: - alimenti di origine animale freschi, congelati e surgelati - rifiuti di origine animale a basso rischio - rifiuti di origine animale ad alto rischio, sangue per produzione e MSR - contenitore per trasporto alimenti di origine animale fino a 1 metro cubo - trasporto e vendita su spaccio mobile di alimenti di origine animale freschi, congelati e surgelati 54,00 54,00 27,00 10,00 77,47 - Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività economiche del Comune; indicazione delle sostanze alimentari 24 trasportate, luogo in cui viene custodito il veicolo durante il periodo di non utilizzo, luogo in cui vengono eseguite le operazioni di pulizia e disinfezione; dichiarazione della ditta costruttrice attestante l’idoneità dei materiali impiegati che possono venire a contatto con gli alimenti per i nuovi veicoli; n.2 marche da bollo; ricevuta di versamento. Attestazione di idoneità di automezzi al trasporto di animali vivi 27,00 - Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività economiche del Comune; indicazione delle specie animali trasportate, luogo in cui viene custodito il veicolo durante il periodo di non utilizzo, luogo in cui vengono eseguite le operazioni di pulizia e disinfezione; n.2 marche da bollo; ricevuta di versamento. Attestazione di idoneità delle stalle di sosta pubblica, ed altri impianti adibiti alla vendita, al concentramento, all’allevamento e al ricovero anche temporaneo di animali a) Grossi animali - fino a 5 capi - fino a 10 capi, complessivamente - fino a 50 capi, complessivamente - fino a 100 capi, complessivamente - oltre i 100 capi, ogni capo b) ovini, caprini, suini, vitelli, animali da pelliccia e da ripopolamento - fino a 20 capi, complessivamente - fino a 40 capi, complessivamente - oltre i 40 capi, ogni capo c) animali da cortile - fino a 100 capi - da 100 capi fino a 1000 - oltre i 1000 capi d) cani, gatti ed altri animali da affezione 13,43 23,24 30,98 41,31 0,52 18,08 30,98 0,20 13,43 23,24 51,65 36,15 - Invio della domanda di richiesta presso l’ufficio attività economiche del Comune; n.2 marche da bollo; ricevuta di versamento; planimetria dei locali; relazione tecnica con descrizione dei locali, impianti, attrezzature, approvvigionamento idrico, scarichi e attività svolta; certificato di iscrizione agli uffici UVAC per i soggetti che importano animali da altri paesi della Comunità Europea. Attestazione di idoneità di: a) ambulatori veterinari b) cliniche veterinarie, ospedali, laboratori 51,65 154,94 - Invio della domanda di richiesta presso l’ufficio attività economiche del Comune; n.2 marche da bollo; ricevuta di versamento; planimetria dei locali scala 1:100; relazione tecnico descrittiva delle attività che vengono svolte; autorizzazione alla 25 detenzione di apparecchiature radiologiche qualora utilizzate. Certificato attestante l’avvenuto controllo sanitario di animali destinati all’esportazione a) grossi animali per il primo capo fino a 5 capi complessivamente per ogni capo successivo b) vitelli da latte per il primo capo fino a 5 capi complessivamente per ogni capo oltre il 5° c) suini per il primo capo e fino a 5 capi complessivamente per ogni capo oltre il 5° d) ovini e caprini per il primo capo fino a 50 capi complessivamente per ogni capo successivo e) volatili da cortile, conigli allevati e selvaggina allevata di piccola taglia f) cani, gatti ed altri piccoli animali d’affezione (solo esportazione) - certificazione presso struttura pubblica a capo - visita clinica presso struttura pubblica a capo g) altre specie animali, omeoterme ed eteroterme, esotiche e non (solo esportazione) - grossa taglia 1° capo - per ogni capo successivo - piccola taglia 1° capo - per ogni capo successivo - Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica 5,16 0,52 3,62 0,30 3,60 0,20 2,58 0,15 10,33 6,19 12,91 12,91 5,16 6,19 2,58 Controllo per l’adempimento delle norme previste dall’art 86 del D. P. R. n . 320/54 nei casi di animali morsicatori: a) per l’osservazione a domicilio dei detentori 25,82 b) per l’osservazione al canile pubblico 10,33 - Referto medico nel caso in cui il morsicato sia una persona oppure referto veterinario nel caso in cui sia stato morsicato un animale; dichiarazione del morsicato o del proprietario dell’animale morsicato; ricevuta di versamento da parte del proprietario dell’animale morsicatore. Vengono effettuati 2 controlli veterinari a distanza di 10 gg. dalla data della morsicatura Certificato e stesura dei referti segnaletici: a) presso struttura pubblica b) al domicilio del proprietario o detentore 5,16 10,33 - Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica Certificati inerenti ai piani nazionali di profilassi della TBC bovina e della brucellosi bovina, ovina e caprina (L.9/6/64 n.615 e succ. mod.) e di 2,58 altre malattie diffusive degli animali Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica Prove diagnostiche effettuate su animali in compravendita 26 Ovini: - da 1 a 10 capi, a capo - da 11 a 100, a capo - oltre i 100 capi, a capo Bovini: - 1 capo - per ogni capo successivo fino a 5 - oltre i 5, a capo Interventi immunizzanti per il rilascio di attestazioni sanitarie (escluso il costo del medicinale) - per ogni capo bovino fino a 10 capi - oltre i 10 capi, a capo - per ogni capo ovino o caprino fino a 50 capi - oltre i 50 capi, a capo - per ogni capo suino fino a 50 capi - oltre i 50 capi, a capo - per ogni capo equino - per avicuncoli e selvaggina a capo (min. 10,33) per cani, gatti, e altri animali d’affezione - presso struttura pubblica, a capo - a domicilio del proprietario, a capo 4,13 1,03 0,26 10,33 5,16 3,10 5,16 0,52 0,52 0,26 1,03 0,26 10,33 0,03 10,33 25,82 - Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica. Certificato attestante l’avvenuto abbattimento di animali infetti 3,62 Viene rilasciato d’ufficio Marcatura di animali ai fini zoosanitari e/o zootecnici Per ogni attestazione senza sopralluogo Per ogni attestazione con sopralluogo Per ogni capo marcato con marca auricolare Per ogni capo marcato con tatuaggio 2,58 5,16 0,52 2,58 - Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica. Sopralluogo per danni causati da cani randagi 0 - Si può accedere direttamente al Servizio durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante l’orario di reperibilità Interventi per animali randagi o selvatici feriti 0 ______________________________________________________________ _________ __ Richiesta di cattura con sedazione o anestesia di animali a distanza, a capo 51,65 - Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante l’orario di reperibilità 27 Sopralluoghi richiesti per inconvenienti igienico-sanitari presso privati o 36,15 ditte - Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante l’orario di reperibilità Medicinali veterinari - parere per la detenzione di adeguate scorte di medicinali (ex art.34 D.Lvo 25,82 119/92) 20,66 - parere per il rilascio autorizzazioni vendita diretta (ex art. 32 c.2 D.Lvo 5,16 119/92) - prescrizione di ricette per animali destinati all’autoconsumo Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica Vidimazione registri e predisposizione dati - diritto per vidimazione registri, per ogni registro 10,00 - vidimazioni e autenticazioni non previste nel tariffario 5,16 - predisposizione elenchi utenti, informazioni, dati ecc. previa formale richiesta e per usi consentiti, per ogni ora/operatore 25,82 Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’orario di apertura al pubblico Consulenze e collaborazioni - stime e perizie, consulenze e collaborazioni, lezioni, corsi di formazione e aggiornamento, redazione di progetti per insediamenti produttivi e commerciali, assistenza tecnico sanitaria presso fiere, mostre concorsi, gare, esame necroscopico, ecc. – per ogni operatore/ora 41,31 - campionamenti e sopralluoghi non previsti in altre voci – per ogni operatore/ora 25,82 - Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’orario di apertura al pubblico Anagrafe canina: i proprietari di cani devono richiedere l’iscrizione entro 30 giorni dalla nascita o dall’acquisizione del possesso; ai cuccioli dei cani l’inserimento sottocutaneo del microchip deve avvenire entro il terzo mese di vita; la scomparsa dell’animale deve essere denunciata entro 3 gg.; la morte dell’animale deve essere denunciata entro 2 gg.; il trasferimento, a qualsiasi titolo dell’animale, deve essere denunciato entro i 15 gg. successivi: a) applicazione del microchip ed iscrizione all’anagrafe canina presso il servizio b) idem a domicilio c) rilascio del passaporto per cani, gatti e furetti d) sedazione o anestesia e) certificato per trasferimento di proprietà di un cane f) visita, a richiesta del privato, di un cane ceduto o affidato dal canile g) riscatto dal canile di un cane di proprietà catturato, compresa visita h) riconsegna diretta di un cane catturato - 12,91 25,82 7,75 10,33 5,16 5,16 25,82 25,82 28 i) eutanasia al canile pubblico (nei casi consentiti) j) eutanasia presso il domicilio del proprietario (nei casi consentiti) k) recupero carcassa cani e gatti (esclusi oneri per la distruzione) 20,66 36,15 15,49 - Accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’orario di apertura al pubblico; per la cessione del cane occorre la presenza di chi cede e di chi prende l’animale in carico. La firma di entrambe le persone, anche se non presenti contemporaneamente, deve essere posta in presenza di un operatore del Servizio Veterinario. TARIFFE PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA ZOOIATRICA DIRETTAMENTE EROGATE IN CASI PARTICOLARI DAL SERVIZIO VETERINARIO – COSA OCCORRE PRESTAZIONI CLINICHE SU ANIMALI DA ALLEVAMENTO Visita clinica ordinaria di giorno a domicilio Ogni visita successiva alla prima Visita clinica per chiamata urgente Visita clinica urgente per chiamata notturna Iniezione ipodermica o intramuscolare (oltre la visita) Iniezione endovenosa (oltre la visita) Inoculazione diagnostica, prova allergica - un solo capo - per ogni capo successivo sino a cinque - oltre il 5° capo per ogni capo Prelievo campione di latte o urina Prelievo campione di sangue o altri liquidi organici (oltre la visita) - primo capo - oltre il primo capo, a capo prelievo campione feci, a capo – 20,66 10,33 25,82 36,15 2,58 5,16 10,33 5,16 2,58 5,16 10,33 5,16 2,58 Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi professionisti disponibili – PRESTAZIONI CLINICO-OSTETRICO-GINECOLOGICHE Visita ginecologica o diagnosi di gravidanza su bovini, bufalini ed equini - per il primo capo per ogni capo successivo Intervento ostetrico semplice su bovini, bufalini ed equini Intervento ostetrico semplice su bovini, bufalini ed equini per chiamata notturna Intervento ostetrico complesso su bovini, bufalini ed equini 25,82 10,33 51,65 29 Intervento ostetrico complesso su bovini, bufalini, equini per chiamata notturna Intervento ostetrico su ovini, suini, e caprini Intervento ostetrico complesso o per chiamata notturna su ovini, suini, e 77,47 77,47 103,29 25,82 41,32 Estrazione manuale di placenta su bovini, bufalini ed equini 51,65 Medicazione dell’utero nel parziale o impossibile secondamento manuale 20,66 Riduzione del prolasso dell’utero su bovini 77,47 Riduzione del prolasso dell’utero su ovini e caprini 30,99 Visita per medicazione successiva a visita ginecologica o ad interventi 20,66 - Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi professionisti disponibili PRESTAZIONI CLINICHE SU ANIMALI D’AFFEZIONE Visita clinica ambulatoriale Visita clinica ordinaria di giorno a domicilio Visita clinica per chiamata urgente a domicilio Visita clinica per chiamata notturna Visita clinica ad altri animali nello stesso tempo e luogo Altri accertamenti con certificazione Iniezioni (oltre la visita) a) intramuscolare, ipodermica, endovenosa, endoarticolare o 20,66 25,82 30,99 36,15 10,33 7,75 Intervento eutanasico presso struttura pubblica (nei casi consentiti) Intervento eutanasico a domicilio (nei casi consentiti) Trattamenti immunizzanti presso struttura pubblica Trattamento immunizzante a domicilio 5,16 20,66 - Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante 36,15 l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante 10,33 l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi professionisti 25,82 disponibili PRESTAZIONI PER ANESTESIA - Sedazione - Anestesia generale per inoculazione - Anestesia epidurale - Anestesia locale o tronculare 10,33 30,99 25,85 10,33 Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica - 30 anche durante l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi professionisti disponibili PRESTAZIONI CLINICHE PER PATOLOGIE DI MASSA - Visita clinica in piccoli allevamenti (fino a 20 bovini, 100 ovicaprini, 50 suini) - Visita clinica in medi allevamenti (fino a 100 bovini, 500 ovicaprini o suini) - Visita clinica in grandi allevamenti (oltre 100 bovini, 500 ovicaprini o suini) - Visita piccoli allevamenti avi-cunicoli (fino a 200 capi) - Visita medi allevamenti avi-cunicoli (da 200 a 2000 capi) - Visita grandi allevamenti avi-cunicoli (oltre 2000 capi) 25,82 36,15 51,65 15,49 25,82 41,32 Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi professionisti disponibili - DOVE E QUANDO DOVE Novafeltria P.zza Bramante n.10 UFFICIO NUM.TEL Segreteria Tel.0541/919645 (anche reperibilità) Orario di Informazione Tutti i gg. feriali : 8.00 – 12.00 Per il pagamento delle prestazioni, si veda la sezione: “pagamento prestazioni” MEDICINA LEGALE Responsabile: Dr. Lemma E.M. DEFINIZIONE La Medicina Legale esegue attività medico-legali con accertamenti, visite, valutazioni rivolte a particolari categorie di utenti in conformità alle relative normative di legge FUNZIONI •visite mediche fiscali per inabilità temporanea al lavoro •visite necroscopiche 31 •visite mediche collegiali per inabilità al lavoro e cambio mansioni •visite mediche collegiali per dipendenza da causa di servizio per enti pubblici non economici •visite mediche collegiali per accertamento di invalidità civile, cecità civile, sordomutismo e stato di handicap (L.104/92), collocamento al lavoro (L.68/99) •accertamento idoneità alla guida dei minorati psicofisici (Commissione Provinciale patenti di guida) •accertamenti medico-legali per conto di ministeri ed enti •accertamenti medico-legali per conto dell’autorità giudiziaria •accertamento medico-collegiale per ricorso contro il diniego del certificato per la idoneità al rilascio o al rinnovo di porto d’armi •istruttoria delle pratiche relative a domanda di indennizzo per malattie conseguenti a trasfusioni di sangue, emoderivati o vaccinazioni (L.210/92) COSA OCCORRE Richiesta riconoscimento della Invalidità Civile: - domanda su modulo fornito dal Servizio - certificato medico-anamnestico rilasciato dal Medico curante o altro medico - documentazione clinica dell’interessato Ricorso per idoneità psico-fisica al porto d’armi: - domanda in carta semplice - certificato medico di prima istanza di diniego - versamento € 215,00 + 1,81 - marca da bollo € 14.62 Accertamento idoneità alla guida da parte dei minorati psicofisici - domanda su modulo fornito dal Servizio - versamenti di importi variabili a seconda del tipo di accertamento (indicazioni fornite per il singolo caso) - marca da bollo € 14.62 32 DOVE E QUANDO DOVE Novafeltria P.zza Bramante n.10 UFFICIO E NUM. TEL. Invalidi Civili 0541/919431 Orario di informazione Dal lunedì al venerdì: 8,30 – 10,30 Per il pagamento delle prestazioni, si veda la sezione: “pagamento prestazioni” PAGAMENTO PRESTAZIONI Le prestazioni erogate dal dipartimento di Prevenzione soggette a tariffa, possono essere pagate direttamente presso i vari Uffici Cassa dislocati nel territorio del Distretto di Pesaro e del Distretto di Novafeltria. Il rilascio degli atti per i quali è previsto il pagamento, è subordinato alla presentazione della relativa ricevuta DOVE E QUANDO Novafeltria Ospedale Sacra Famiglia Via XXIV Maggio, 174 Distretto P.zza Bramante, 10 Tel.0541/919329 Tel.0541-919440-427 dal lunedì al venerdì: 8 – 12.30 e 14,30 – 18,30 sabato: 8 – 12,30 gg. feriali: 8 - 12 33 Sezione terza MECCANISMI DI TUTELA E DI VERIFICA 34 UFFICIO COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON IL PUBBLICO informazioni - tutela - suggerimenti - reclami Il Distretto di Pesaro garantisce ai cittadini informazione, tutela e partecipazione, fattori fondamentali per un rapporto ottimale tra soggetto erogatore ed utente. Tra gli obiettivi generali che la Zona di Pesaro persegue vi sono infatti quelli di umanizzazione e personalizzazione dei servizi. Umanizzare significa trasformare il "paziente-utente" in "cliente", ponendo al centro del Sistema e delle attenzioni il cittadino che si rivolge al Servizio per avere una risposta ai suoi bisogni di salute sia dal punto di vista della prestazione diagnostica, terapeutica o riabilitativa (qualità tecnico-professionale) che dal punto di vista umano (qualità percepita). Rimettere al centro l'uomo significa essenzialmente: - far sì che il cittadino avverta la massima soddisfazione dalle risposte che ottiene; - costruire una forza attrattiva verso la struttura pubblica; - dare la possibilità al cittadino-utente di misurare e valutare i risultati delle prestazioni usufruite; - sviluppare una nuova partecipazione sui problemi concreti della salute e della sua salvaguardia. Un aspetto da evidenziare, perché strettamente legato alla umanizzazione, è la trasparenza delle attività e delle procedure. La trasparenza comporta un importante sforzo organizzativo e culturale nel porre gli operatori in grado di "accompagnare" l'utente con indicazioni precise sulle procedure da seguire, conoscendo ad esempio i tempi di attesa. Le funzioni di cui stiamo trattando sono assicurate tramite l'Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico - URP -. La sua attività è rivolta sia all'esterno (front-office) che all'interno della struttura (back-office) e si estrinseca, per quanto concerne il servizio al pubblico, con le informazioni ed i chiarimenti necessari all'utente, la ricezione di segnalazioni di disfunzione/disservizio o di reclami nonché l'accoglimento di proposte utili al miglioramento dell'assistenza sanitaria, mentre per quanto attiene all'attività interna, con l'istruttoria e la trasmissione delle segnalazioni ai servizi o con la presentazione dei suggerimenti forniti dagli utenti ai Responsabili delle tecnostrutture. 35 L’U.R.P. in particolare persegue le seguenti funzioni: di informazione e di ascolto; di comunicazione interna (con gli operatori) ed esterna (con i singoli, i gruppi, le associazioni, i media, ecc.); di promozione di attività ed iniziative inerenti ai servizi, le nuove strutture o professionalità della Zona di Pesaro; di tutela e di partecipazione; di accoglienza; di ricezione, istruttoria e chiarimento o risoluzione delle segnalazioni o dei reclami; di accoglimento delle proposte utili al miglioramento dell'assistenza sanitaria promosse dai singoli utenti o dalle Associazioni di tutela o di volontariato rappresentative degli stessi. INFORMAZIONE - ASCOLTO - COMUNICAZIONE Il Distretto si avvale dell’URP per concorrere a garantire: - l'informazione di primo livello sulle prestazioni sanitarie (dove devo rivolgermi per..., in quali orari.., a quali numeri telefonici..., ecc.); - le modalità di accesso nonchè i tempi di attesa massimi per le prestazioni; - le procedure di attuazione del diritto di accesso e di partecipazione. ATTIVITA' DELL'U.R.P.: ➢ ➢ ➢ a) fornire informazioni di primo livello, riguardanti il CHI, il CHE COSA, il COME, il QUANDO e l'eventuale PERCHE? di ciascuna richiesta. Le informazioni possono essere richieste, nell’orario di apertura, presentandosi all’U.R.P., telefonando al n.verde, via fax o mediante posta elettronica. L’informazione è assicurata in tempo reale; qualora si renda necessario da parte dell’operatore URP acquisire elementi indispensabili al fine di fornire una risposta esauriente, questa è garantita nel minor tempo possibile e comunque entro le 24 ore dalla richiesta dell’utente che viene, in tal caso, richiamato dallo stesso ufficio. b) Garantire l'ascolto e promuovere l'orientamento all'interno dei servizi da parte dell'utenza. c) Ricevere le osservazioni, le segnalazioni, i reclami, i suggerimenti e le proposte degli utenti. Ogni suggerimento o problematica riferita dagli utenti all’URP, che si ritenga possa rappresentare utile elemento di valutazione per i compiti dell’azienda, viene trascritta su apposita scheda e trasmessa al Responsabile 36 ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ della struttura interessata perchè ne valuti il contenuto e, laddove possibile, si attivi per migliorare l’organizzazione del servizio. d) Rispondere direttamente al cittadino per le segnalazioni che si presentano di facile ed immediata soluzione. e) redigere ed inoltrare ai vertici aziendali, il riepilogo mensile dell’attività svolta verso l’utenza, comprensiva delle segnalazioni e suggerimenti ricevuti. f) Collaborare alla ideazione e divulgazione di depliant, opuscoli e materiale analogo per la conoscenza delle strutture e delle prestazioni erogabili dal Distretto di Pesaro da effettuare con gli operatori delle servizi interessati. g) Rilevare il livello di gradimento delle prestazioni e dei servizi, utilizzando appositi questionari, in collaborazione con le Associazioni di Volontariato e di tutela dei diritti dei cittadini. h) Collaborare con le Associazioni di Volontariato, con altre sedi U.R.P. e con altre istituzioni locali e regionali. i) Impostare ed inoltrare comunicazioni, attraverso gli organi di informazione, relative al Distretto di Pesaro di interesse per la cittadinanza. UFFICIO COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON IL PUBBLICO sede Direzione di ZONA, Via Sabbatini n.22 - Pesaro - Telefono: N.VERDE 800/014433 - fax 0721/424062 - email: [email protected] Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; giovedì, con orario continuato, dalle 9 alle 17 (giovedì del cittadino). 37 ZONA TERRITORIALE N.1 - PESARO Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico N.VERDE 800/014433 Via Sabbatini n.22 - Pesaro - Un'idea.... per una sanità migliore Gentile Signora, Egregio Signore, questa scheda è stata predisposta per agevolare il rapporto tra i servizi della Zona Territoriale n.1 di Pesaro ed i cittadini. Proposte ed osservazioni: ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------firma dell’utente (facoltativa) _________________________ data:_______________ Questa scheda può essere imbucata nell’apposita cassetta installata presso l’uscita della sede distrettuale, oppure può essere fatta pervenire al seguente indirizzo: Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico – Zona Territoriale n. 1 - Via Sabbatini n.22 - 61100 PESARO. La ringraziamo per la Sua collaborazione. RICORSI E RECLAMI 38 Contro atti o comportamenti che neghino o limitino il diritto di assistenza o di accesso e stabiliti dalla normativa nazionale e regionale, i cittadini interessati o chi vi sia legittimato in loro vece, possono presentare osservazioni, opposizioni o reclami in via amministrativa nelle forme e con le modalità indicate dall'art.14 del D.Lgs.n.502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo il presente regolamento. Regolamento di Pubblica Tutela Art. 1 - Finalità della pubblica tutela La Zona Territoriale 1 garantisce la tutela dei cittadini che in occasione dell’accesso o della fruizione dei propri servizi, così come previsti e disciplinati dalla Carta dei Servizi Sanitari, adottata ai sensi dell’art. 2 del DPCM 19 maggio 1995, ricevano disagio, disservizio o pregiudizio. La Zona riconosce come impegno prioritario la costante verifica della adeguatezza delle prestazioni offerte ed il miglioramento degli standard qualitativi delle stesse. Per questo fine riconosce come fondamentale la partecipazione e la collaborazione degli utenti. Il presente regolamento disciplina: • i casi e le modalità con cui i cittadini utenti, che ritengono violati i principi e gli impegni previsti dalla Carta dei Servizi Sanitari, possono presentare segnalazioni, reclami ed osservazioni; ● la modalità di istruttoria e verifica dei casi segnalati; ● le modalità ed i tempi di risposta all’utente; ● i percorsi interni di verifica e revisione dell’organizzazione dei servizi in relazione ai fatti segnalati ed agli accertamenti effettuati; ● le modalità di riesame e di verifica della qualità dei servizi resi in relazione agli impegni contenuti nella Carta dei Servizi. Art. 2 - Il diritto di tutela 39 Il diritto di tutela è previsto quando da parte della Zona, o delle strutture private accreditate operanti nel proprio territorio con accordi di fornitura in nome e per conto del Servizio Sanitario Regionale, risulti la violazione di leggi o regolamenti che disciplinino la fruizione dei servizi sanitari erogati, in particolare: • della legge 241/90; dei principi contenuti nel DPCM 19 maggio 1995 e nella direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27.01.1994 (Principi sull’erogazione dei servizi pubblici); della Carta dei Servizi adottata dalla Zona o dalle strutture accreditate; comunque per qualsiasi disagio o disservizio, inteso come mancanza di efficacia-efficienza, che abbia negato o limitato al cittadino la fruibilità delle prestazioni, ovvero ne abbia compromesso il buon esito tecnico. Titolare del diritto di tutela è ogni soggetto-utente dei servizi erogati dalla Zona attraverso le proprie strutture o da quelle private accreditate con essa convenzionate. Il soggetto-utente, direttamente o, attraverso esplicita delega, tramite parenti o affini o prossimi, ovvero attraverso organismi di tutela e associazioni di volontariato, accreditati presso la Regione Marche e presso la Zona, può presentare segnalazioni, reclami ed osservazioni all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Zona. Qualora le segnalazioni, reclami ed osservazioni vengano presentati da soggetti diversi dal diretto interessato e non formalmente delegati, l’URP provvede a darne immediata comunicazione allo stesso. In caso di opposizione dell’interessato la procedura viene archiviata. La presentazione di segnalazioni, reclami ed osservazioni non impedisce, non preclude, né può per qualsiasi motivo ritenersi sostitutiva della proposizione di impugnative in via giurisdizionale ed amministrativa. Art.3 - Modalità di presentazione di reclami e segnalazioni I soggetti individuati dall’art. 2, possono esercitare il proprio diritto sia in maniera formale che informale. I reclami e le segnalazioni formali possono essere presentati: con lettera in carta semplice indirizzata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Zona ed inviata con il servizio postale, con il fax, ovvero consegnata direttamente; con nota di posta elettronica indirizzata alla casella dell’URP; con compilazione e sottoscrizione dell’apposito modulo di reclamo presso i punti raccolta; 40 direttamente in occasione dell’accesso presso l’URP, anche con l’ausilio di un operatore, sottoscrivendo l’apposito modulo riprodotto in allegato al presente Regolamento. Per le segnalazioni telefoniche e i colloqui, verrà compilata un'apposita scheda verbale, annotando quanto segnalato con l'acquisizione dei dati per le comunicazioni di merito. La segnalazione verbale, se del caso, sarà acquisita in presenza di un testimone. I reclami e le segnalazioni informali e/o anonimi presentati dai soggetti per via telefonica, telematica, ovvero direttamente all’URP o presso i frontoffice della Zona, sono in ogni caso ricevuti, trascritti e catalogati a cura dell’URP stesso. Nel caso di reclami o segnalazioni informali o anonimi, l'avvio dell'istruttoria è rimessa alla valutazione del responsabile dell'URP. Non potrà essere dato seguito al reclamo anonimo nel caso in cui riguardi una persona fisica. I cittadini residenti possono presentare all’URP della Zona reclami anche in relazione a fatti e circostanze derivanti dalla fruizione di servizi sanitari presso strutture pubbliche o private di altre Zone territoriali dell’ASUR. In questo caso il procedimento di cui ai successivi art. 4 e 5 compete all’URP che ha ricevuto il reclamo, mentre all’URP della Zona ove insiste la struttura interessata compete l’applicazione dell’art 6, oltre alla collaborazione per l’istruttoria di cui agli art 4 e 5. Art. 4 - La fase istruttoria I reclami e le segnalazioni, comunque siano inviati, dovranno essere presentati, nei modi sopra elencati, entro 15 gg. dal momento in cui l'interessato abbia avuto conoscenza dell'atto o comportamento lesivo dei propri diritti in armonia con il disposto dell'art. 14, comma 5 del D.Lgs 502/92, come modificato dal D.Lgs 517/93. Tale termine non è comunque perentorio. L’URP ricevuto il reclamo o la segnalazione, entro 3 giorni, e comunque il prima possibile, avvia la fase istruttoria necessaria alla sua trattazione e definizione. La fase istruttoria si apre con l’invio al Responsabile della struttura interessata della segnalazione ricevuta, con l’invito ad effettuare gli accertamenti necessari e quindi a trasmettere all'URP ogni elemento per la definizione della pratica. 41 L'avvio della fase istruttoria è immediatamente comunicato al cittadino, o a chi per lui, che ha presentato la segnalazione. Agli effetti del presente Regolamento, si identifica come “Struttura Interessata” ogni Unità Operativa o Servizio cui è preposto un dirigente/responsabile ai sensi del Regolamento aziendale. Nel caso in cui l’Unità Operativa è inserita in un Dipartimento la comunicazione è inviata anche al Direttore del Dipartimento; per la macroarea ospedaliera la comunicazione è inviata anche al direttore medico di presidio. Per i casi di agevole definizione, in cui gli elementi istruttori necessari hanno carattere oggettivo e sono noti all’ufficio, l’URP predispone autonomamente l’attività istruttoria e provvede a dare tempestiva risposta all’utente. Il Responsabile della Struttura interessata, entro 7 giorni dal ricevimento della segnalazione deve trasmettere all’URP una dettagliata relazione circa: • gli accertamenti effettuati; • le risultanze delle indagini e degli accertamenti in relazione al disservizio lamentato; • le eventuali misure adottate o che si intendono adottare per eliminare o evitare il ripetersi dell’inconveniente; La relazione all’URP non è sostitutiva di altri adempimenti di competenza del responsabile della Struttura interessata. Nei casi in cui egli, a seguito delle indagini e degli accertamenti, ravvisi un fatto che possa dar origine a responsabilità penali, civili, amministrative o disciplinari, deve darne separata notizia agli organi competenti secondo quanto previsto dall’ordinamento. L’URP, a completamento della fase istruttoria e ad integrazione di quanto comunicato dalla Struttura interessata, può compiere direttamente ogni ulteriore indagine ritenuta necessaria alla definizione del reclamo. Art. 5 - Risposta all’utente Il Responsabile dell'URP, entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo, invia al soggetto-utente una dettagliata e motivata risposta riportando/allegando, se del caso, parti integrali del dirigente/responsabile della struttura interessata, nella quale sono eplicitati gli accertamenti compiuti e le misure adottate. La risposta all’utente può eccezionalmente configurarsi come interlocutoria e non conclusiva per la necessità di ulteriori accertamenti. 42 La risposta interlocutoria deve essere seguita da risposta definitiva non oltre i successivi 60 giorni. Qualora il reclamo o l’osservazione sia stata presentata per il tramite di un organismo di tutela o una associazione di volontariato, la risposta è contestualmente inviata anche a tali organismi, nel rispetto delle norme sul diritto di riservatezza. Laddove il reclamo riguardi il comportamento di un operatore, l'utente può richiedere un incontro di “mediazione” con l'operatore coinvolto e l'URP, per l'acquisizione di ulteriori elementi chiarificatori. Il soggetto/utente, qualora non ritenga soddisfacente il percorso attuato, può chiedere, entro 15 giorni dal suo ricevimento, il riesame del reclamo da parte del Comitato di Partecipazione dei cittadini di cui all’art. 24, comma 3, della legge regionale 20 giugno 2003 n. 13. Art. 6 - Effetto dei reclami sulla organizzazione interna I reclami e le segnalazioni dei soggetti-utenti e dei loro rappresentanti costituiscono per la Zona un elemento per la verifica dei dirigenti e dei coordinatori delle professioni sanitarie ed il miglioramento della propria attività. Ogni dirigente/responsabile ha il dovere di collaborare con l’URP nella gestione dei reclami e segnalazioni e di tenere conto di essi nella organizzazione delle attività a lui affidate. In particolare ogni dirigente/responsabile deve: ♦ fare ampia, approfondita e tempestiva istruttoria sui casi oggetto di reclamo; ♦ individuare, ove necessario, le misure organizzative tese ad evitare il ripetersi del disagio o disservizio; ♦ informare il personale dipendente sulle situazioni oggetto di reclamo e sulle eventuali misure organizzative adottate; ♦ dare riscontro alla Direzione di Zona ed all’URP sull’accoglimento o sui motivi della non applicazione degli eventuali suggerimenti formulati dall’URP a conclusione del procedimento di reclamo. L’URP, contestualmente alla nota di risposta fornita all’utente, invia al Dirigente Responsabile della Struttura interessata una nota contenente: • copia della risposta fornita all’utente; ♦ gli eventuali suggerimenti circa le misure da adottare per evitare il ripetersi del disagio e/o disservizio; • la classificazione circa la fondatezza o meno del reclamo. La classificazione di fondatezza o infondatezza del reclamo è effettuata dall’URP in relazione ai seguenti criteri: 43 Nel caso di reclami dovuti a problemi di relazione (rapporto con gli operatori, accoglienza, comunicazione ecc) la classificazione si basa sulla relazione del dirigente stesso che riconosce in tutto o in parte, o disconosce, il disagio arrecato. Nel caso di reclami dovuti a problemi organizzativi o strutturali la classificazione si basa, oltre che sulla relazione del Dirigente, anche di elementi oggettivi direttamente rilevabili. Il Dirigente Responsabile della struttura interessata può produrre proprie controdeduzioni sulla classificazione operata entro 15 gg. dalla comunicazione. Art. 7 – Elaborazione delle segnalazioni dei disservizi L’URP della Zona elabora sistematicamente le segnalazioni di disservizio quale sistema di monitoraggio per il miglioramento della qualità dei servizi e per la trasparente lettura dei fenomeni emergenti. L'URP, almeno semestralmente, formula al Direttore di Zona una relazione sulla gestione dei reclami e delle segnalazioni. La relazione è redatta sulla base dei criteri di classificazione dei reclami concordati con l'Agenzia Regionale Sanitaria- Area Qualità. La relazione deve contenere l'elaborazione statistica dei reclami ricevuti, compresi quelli in forma anonima, significativi sul piano statistico, con i relativi grafici, nonché eventuali commenti ritenuti utili ai fini del miglioramento della qualità dei servizi. La relazione è inviata, dopo la validazione del Direttore di Zona, ai dirigenti/responsabili delle strutture zonali, ai Referenti della Qualità e al Collegio di Direzione, quale spunto di riflessione e di conoscenza della qualità percepita dai cittadini. Analoga elaborazione su base aziendale è sviluppata dall'URP dell'ASUR. Art. 8 - Norma transitoria Le competenze che il presente regolamento attribuisce al Comitato di Partecipazione dei cittadini di cui all’art. 24, comma 3, della legge regionale 20 giugno 2003 n. 13, nelle more della sua costituzione, sono svolte dalla Commissione Mista Conciliativa istituita nella Zona Territoriale ai sensi dell’art. 12, comma 3, della legge regionale 17 luglio 1996 n. 26 Fac-simile scheda segnalazione disservizio 44 Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico Gentile Signora, Egregio Signore, questa scheda è stata predisposta per agevolare il rapporto tra i nostri servizi ed i cittadini ed è a Sua disposizione per esporre critiche e rilievi circa i tempi, le procedure e le modalità di erogazione dei servizi da Lei richiesti. Dopo la compilazione la scheda potrà essere inviata all'Urp (Via Sabbatini n.22 61100 Pesaro - tel.0721/424039 - fax 0721/424062 - N.Verde 800/014433 email: [email protected]) o imbucata nelle apposite “Cassette Verdi”. Tutte le segnalazioni che perverranno saranno attentamente esaminate e valutate e sarà nostra cura comunicarLe, entro trenta giorni, il risultato degli accertamenti effettuati. Nel caso in cui i dati personali riportati dal cittadino nel presente modulo non risultino veritieri (in caso di dichiarazioni mendaci – art 26 L..15/68 ) il personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico non terrà conto in alcun modo del relativo reclamo. Verbale Con modulo E-mail Segnalazione di disservizio Telefonica Con lettera allegata Altro: Il sottoscritto ____________Residente a ___________Via _______________ N.___ Tel.___________ e-mail ___________________ Il giorno __________ presso la struttura ________________ dichiara di aver rilevato il seguente disservizio riguardante: Informazione Prestazione inadeguata o mancata Problemi relazionali Aspetti strutturali e comfort Varie Rilascio referti documentazione clinica Accessibilità Umanizzazione e Privacy Aspetti economici altro: Descrizione dell’episodio: …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… Data ................................... Firma .................................. Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti vengano trattati per finalità di gestione amministrativa dei reclami, nel rispetto del D.Lgs n.196 del 30 giugno 2003. Data:……………………………………………….. Firma.....………………………………… 45