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http:// www.asurzona1.marche.it
A cura dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
edizione 2008
1
La “ filosofia “della Guida dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione
La presente Guida non è “solo una Guida “ ma vuole essere uno strumento
di orientamento all’utenza , di coinvolgimento degli operatori, di sviluppo
e di miglioramento organizzativo.
Si tratta di un intervento per introdurre operativamente alcuni principi per
operare in qualità :
•
•
•
•
la definizione degli standard di qualità;
la creazione di un sistema di monitoraggio che verifichi non solo gli
standard definiti ma che garantisca una costante “ tensione “ verso il
miglioramento;
l’attivazione di misure correttive a fronte di scostamenti;
la riprogettazione dei processi per definire standard più rispondenti alle
esigenze degli utenti.
La Guida quindi non solo migliora i rapporti con l’utenza ma anche con gli
operatori coinvolgendoli direttamente nel processo di qualità; il
coinvolgimento e la partecipazione producono un effetto “ accelerante “
sui percorsi di miglioramento.
La Guida è quindi uno strumento di revisione organizzativa
2
La Direzione di Zona di Pesaro, attraverso l’Ufficio
Comunicazione e Relazioni con il Pubblico (U.R.P.),
nell’intento di salvaguardare i diritti degli utenti e con lo scopo
di contrattare con gli stessi un potere di controllo diretto sulla
qualità dei servizi offerti, propone la presente “CARTA DEI
SERVIZI SANITARI DEL DISTRETTO DI PESARO”
Tale carta, tramite l’adozione di standards di qualità e di
quantità, la relativa pubblicazione e l’impegno al loro rispetto,
assegna un ruolo strategico sia all’azienda sanitaria con un
valido strumento di gestione interna e di coinvolgimento degli
operatori, che al cittadino beneficiario delle prestazioni.
In tal modo tutta l’attività del servizio pubblico è indirizzata al
miglioramento continuo delle attività e delle prestazioni,
ponendo al centro la persona, con l’obiettivo di fornire
un’assistenza sanitaria di buona qualità.
IL DIRETTORE DI ZONA
(Dr.Gianni Genga)
3
GUIDA ALLA CONSULTAZIONE
La presente Guida è costituita da 3 Sezioni.
Nella I^ sezione viene presentato il Dipartimento di Prevenzione ed esplicita la
mission.
Nella II^ sezione vengono fornite tutte le informazioni sui servizi e le prestazioni
erogate dal Dipartimento di Prevenzione.
Nella III^ sezione infine indica i meccanismi di verifica e di tutela nei confronti dei
cittadini, garantiti dall'Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico.
ORGANIGRAMMA
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Direttore di Dipartimento
Dr. Massimo Fresina
UNITA' OPERATIVA
RESPONSABILE
Igiene e Sanità Pubblica
Dr.ssa Anna Rita Pelliccioni
Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Dr. Massimo Fresina
Igiene degli alimenti e della Nutrizione
Dr. Enrico Evangelista
Servizi Veterinari
Dr. GianCarlo Villa
Medicina Legale
Dr. Enrico Lemma
Laboratorio Tossicologia e Medicina del Lavoro
Dr. Paolo Curina
4
INDICE
Sezione Prima
Presentazione del Dipartimento di Prevenzione
Definizione e Mission
pag. 7
Sezione Seconda
Informazioni sui servizi e prestazioni fornite
Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
pag. 9
Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro
pag. 12
Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
pag. 15
Servizi Veterinari
pag. 21
Servizio di Medicina Legale
pag. 31
Pagamento prestazioni
pag. 33
Sezione Terza
Meccanismi di tutela e di verificare
Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
Ricorsi e reclami
pag. 35
pag. 39
5
Sezione prima
PRESENTAZIONE
DEL
DIPARTIMENTO
DI
PREVENZIONE
Comuni: Pesaro, Casteldelci, Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Maiolo
Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate,Novafeltria, Pennabilli,
Sant'Agata Feltria, Sant’Angelo in Lizzola, San Leo e Tavullia
Bacino d’utenza: 144.000 abitanti ca.
6
DEFINIZIONE
Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura della Zona Territoriale n. 1 di Pesaro
preposta alle attività di prevenzione collettiva e di tutela alla salute della
popolazione, attraverso azioni volte a conoscere, prevedere, prevenire e rimuovere
gli infortuni e le cause di nocività e malattia, sia di origine umana che animale3, in
tutte le realtà in cui la salute pubblica è sottoposta a rischi di origine ambientale,
animale e lavorativa.
MISSION
Le funzioni del Dipartimento Di Prevenzione si articolano nei seguenti punti:
•
•
•
assicurare la qualità e l'efficacia degli interventi di prevenzione
promuovere l'omogeneità degli interventi
ottimizzare l'utilizzo delle risorse a disposizione
I compiti del Dipartimento vengono perseguiti attraverso lo svolgimento delle
seguenti funzioni:
●
la valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione
attraverso la pianificazione, gestione e valutazione dei sistemi informativi
pertinenti
●
la prevenzione e il controllo dei fattori di rischio (biologici, chimico-fisici,
comportamentali ecc.)
●
la promozione della salute e l'educazione sanitaria della popolazione alla
tutela della salute e alla sicurezza
●
l'informazione, ai fini della prevenzione dei rischi e della sicurezza dei
cittadini, ai lavoratori e alle loro organizzazioni sindacali, alle imprese e
loro associazione, alle associazione di tutela dei consumatori, alle
associazioni ambientalistiche, alle varie strutture del servizio sanitario
nazionale e agli enti locali
●
la vigilanza e l'ispezione nei settori di competenza
●
l'istruttoria tecnico-sanitaria per le funzioni amministrative di compete
degli enti locali
Sezione Seconda
INFORMAZIONI
SUI SERVIZI
E PRESTAZIONI FORNITE
SERVIZIO DI IGIENE E SANITA' PUBBLICA
S.I.S.P.
Responsabile : Dr.ssa Pelliccioni A.
DEFINIZIONE
Il Servizio di igiene e sanità pubblica comprende le unità operative
territoriali di Pesaro e Novafeltria ed eroga le prestazioni sanitarie di
1°livello rivolte alla persona, esegue i programmi di epidemiologia e
di profilassi delle malattie infettive, di prevenzione delle malattie
cronico-degenerative, di controllo delle collettività, pianificate a
livello centrale dal servizio. Al servizio di igiene e sanità pubblica
afferisce il settore di epidemiologia e statistica sanitaria.
FUNZIONI
● Profilassi delle malattie infettive e diffusive negli ambienti di
vita e di lavoro e coordinamento vaccinale
● Lotta ai vettori di malattie infettive con attività di
disinfestazione, disinfezione e derattizzazione
● Controllo e rimozione dei fattori di rischio in ambiente scolare
● indagini epidemiologiche mirate, comprese quelle sieroepidemiologiche sulla
diffusione di alcune malattie infettive
• Organizzazione e gestione della raccolta delle schede di morte
e tenuta dei registri delle cause di morte e altre competenze
igienico-sanitarie in materia di polizia mortuaria
•
Rilascio pareri igienico sanitari in materia di edilizia
abitativa, insediamenti produttivi, strutture ad uso collettivo,
sistemi di approvvigionamento idrico ad uso umano, piani
regolatori e strumenti urbanistici
• Rilascio pareri igienico sanitari nell’ambito dell’istruttoria
effettuata da altri enti
• Pareri autorizzativi e vigilanza sull’esercizio delle arti sanitarie
, sulle professioni sanitarie e sulle strutture sanitarie.
• Controllo igienico-sanitario degli stabilimenti termali ed acque
minerali utilizzate
• Pareri autorizzativi e vigilanza sull’esercizio delle attività
turistico-ricreative e stabilimenti balneari.
• Coordinamento con A.R.P.A.M. sulle acque di balneazione
• Controllo delle piscine ad uso pubblico e impianti sportivi
• Pareri igienico-sanitari su richiesta di privati – eventuali
provvedimenti
• Sorveglianza sulla produzione e commercio di cosmetici,
prodotti di erboristeria ed altri oggetti di uso personale
• Controllo
della
radioprotezione,
sulla
radioattività
e
sull’idoneità dei locali e delle attrezzature per il commercio ed
il deposito delle sostanza radioattive e degli apparecchi
generatori di sostanze ionizzanti
• Rilascio idoneità sanitaria per persone addette alla detenzione
e all'utilizzo di gas tossici
• Controllo attività di parrucchieria, barbieria, estetica e centri
estetici
• Educazione e promozione alla salute
• Formazione ed informazione, con personale qualificato, ad
organizzazioni sindacali, associazioni di categoria ed enti
pubblici
PRESTAZIONI FORNITE –
COSA OCCORRE
Tariffa
Euro
Parere su progetti di edifici destinati a civile abitazione per ogni 51.65
unità abitativa
Parere su progetti di edifici destinati ad attività produttive, 77.47
commerciali, agricole, di servizio a terzi:
per ogni singola attività
-Scheda tecnica su apposita modulistica
-2 elaborati del progetto
-2 copie della relazione tecnica e/o idrogeologica
-ricevuta versamento
Per il rilascio dei pareri su progetti di edifici destinati ad attività
produttive, la richiesta deve essere presentata direttamente allo
sportello unico per le imprese del Comune
Parere igienico sanitario ai fini della dichiarazione di insalubrità di 7.75
alloggio in relazione alle richieste di alloggi popolari:
Per ogni unità abitativa
-Presentazione della domanda all’ufficio protocollo del dipartimento di
Prevenzione su apposita modulistica da ritirarsi presso il servizio stesso
-versamento
Parere igienico sanitario per il rilascio di
autorizzazioni all’apertura di ambulatori, studi professionali e
laboratori inerenti le attività sanitarie:
61.97
fino a mq. 100
più 1.29 per
-Presentazione della richiesta di autorizzazione al Comune in triplice ogni mq.
copia su apposito modulo
sopralluogo:
-L’autorizzazione verrà rilasciata dal Comune dopo l’acquisizione del 51.65
parere igienico-sanitario dato dal Dipartimento di Prevenzione e
del parere regionale
Parere igienico sanitario al fine della dichiarazione di salubrità 7.75
dell’alloggio in relazione alle richieste, effettuate da cittadini
stranieri, per il ricongiungimento familiare o permesso di
soggiorno:
-La domanda deve essere presentata all’ufficio protocollo del Dip.
Di Prevenzione su apposito modulo fornito dal servizio
-Versamento
Pareri di idoneità igienico sanitaria per il rilascio
51.65 +
dell’autorizzazione all’apertura di negozi o laboratori di
barbiere, parrucchiere, istituti di cosmesi e simili:
Euro 0.65 al mq.
-richiesta al Comune che rilascerà l’autorizzazione all’esercizio
dopo aver acquisito il parere igienico-sanitario dal Dip. Di
Prevenzione
Visite ambulatoriali a richiesta di privati e rilascio di pareri 15.49
medici diversi
Inconveniente igienico sanitario:
51.65
-la richiesta di sopralluogo può essere effettuata compilando
apposito modulo disponibile presso il servizio o inviando
semplice lettera di richiesta al Dip. Di Prevenzione
Richiesta sigillatura apparecchi radiografici:
77,47 + IVA
-la richiesta deve essere inviata dal Medico responsabile
dell’apparecchiatura all’ufficio protocollo del Dip. Di
Prevenzione
51,65 + IVA
Sopralluoghi e pareri diversi nell'interesse del privato
N.B. ALLE TARIFFE VA APPLICATA L’IVA DEL 20%
DOVE E QUANDO
DOVE
UFFICIO
NUMERO TEL.
ORARIO DI INFORMAZIONE
Novafeltria
P.zza Bramante n.10
Igiene e Sanità
Pubblica
0541/919440
Tutti i gg. feriali: 8 – 10
Per il pagamento prestazioni vedere sezione “tariffe”
PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI
LAVORO
Responsabile: Dr. Fresina
M.
DEFINIZIONE
Il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro
comprende unità operative territoriali di Pesaro e Novafeltria ed
eroga le prestazioni relative alle attività di prevenzione,
accertamento, vigilanza e controllo dei fattori a rischio negli
ambienti di lavoro
FUNZIONI:
• informazione ed assistenza tecnico-giuridica ad aziende,
consulenti tecnici,organizzazioni sindacali,
associazioni di
categoria e lavoratori
• formazione ed informazione didattica con personale
qualificato ad organizzazioni sindacali, associazioni di
categoria, lavoratori ed organismi paritetici
• controllo e vigilanza negli ambienti di lavoro
• accertamenti sanitari in seguito a ricorsi di non idoneità (
art. 17 comma 4 D.Lvo 626/94)
• inchieste su malattie professionali ed infortuni
• vidimazione Registri infortuni
• valutazione dei progetti edilizi di insediamenti industriali
(DPR 303/56 art. 48)
• valutazione sui piani di lavoro e di sicurezza
• analisi dei documenti di valutazione dei rischi lavorativi
presentati dalle aziende
• autorizzazione piano di rimozione dell’amianto (D.Lvo
277/91 art. 34)
Dal mese di aprile 2005 presso il Servizio di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di
lavoro del Dipartimento Di Prevenzione è stato attivato lo “Sportello Informativo in
materia di prevenzione e sicurezza del lavoro”.
Lo Sportello intende i raggiungere il più ampio spettro degli operatori e delle
categorie professionali appartenenti al tessuto produttivo locale, offrendo la propria
attività in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro a favore di: Lavoratori,
Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e componenti del
Servizio nelle singole aziende (D.Lgs. n. 626/1994), Responsabili dei Lavoratori per
la Sicurezza RLS, Consulenti aziendali, Professionisti ed Operatori Giuridici
d’Impresa, Associazioni di categoria imprenditoriali ed Organizzazioni Sindacali,
Coordinatori per la sicurezza nei cantieri edili (D.Lgs. n. 494/1996), Medici
Autorizzati e Competenti.
L’apertura dello sportello informativo del Dipartimento di Prevenzione è prevista
per due giorni la settimana, martedì e giovedì pomeriggio nella fascia oraria 14,30 –
18,30 nella sede di Pesaro e un giorno la settimana, il giovedì pomeriggio nella
fascia oraria 14,30 – 18,30 nella sede di Novafeltria.
E' possibile da parte degli utenti interessati accedere direttamente al Servizio ovvero
prenotare l’incontro con gli operatori dello sportello mediante richiesta telefonica o
messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi:
Pesaro tel. 0721/424419 fax 0721/424418 e.mail:[email protected]
Novafeltria tel. 0541/919666 fax 0541/920856 e.mail:[email protected]
PRESTAZIONI FORNITE
COSA OCCORRE
Vidimazione registri:
Tariffa
Euro
14.62
-versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c.
postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro –
Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro;
causale: vidimazione Registro Infortuni
-i registri possono essere ritirati la settimana successiva alla
consegna, ma la vidimazione avviene con la data del
pagamento
Autorizzazione piano di rimozione
amianto
103.29
-piano di lavoro secondo il modello disponibile o presso il Dip.di
Prevenzione oppure sul sito internet
www.asurzona1.marche.it
-versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c.
postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro –
Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro;
causale: autorizzazione piano amianto
Notifiche nuovi insediamenti
produttivi con sopralluogo:
51.62
-compilazione modello disponibile o presso il Dip. di
Prevenzione
oppure
sul
sito
internet
www.asurzona1.marche.it
-versamento
Autorizzazione alla lavorazione in
seminterrato:
51.65
51.65
Autorizzazione ad uso di locali di lavoro inferiori a 3 mt. di 51.65
altezza:
Autorizzazione presìdi di Pronto Soccorso in fabbrica:
-compilazione richiesta con descrizione del ciclo produttivo,
degli impianti, dei macchinari, dei locali e delle sostanze
chimiche utilizzazte, indicando le giustificazioni tecniche
per cui si richiede l’autorizzazione o la deroga nonché le
misure alternative di tutela adottate
-consegna della richiesta agli uffici del Dip. Di Prevenzione o
sul sito internet
-versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c.
postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro;
causale: specificare il tipo di autorizzazione
Richiesta di docenza in corsi di A valutazione
formazione e di informazione:
-Richiesta al Direttore di Zona, specificando l’argomento, le
finalità e le caratteristiche dei partecipanti con l’indicazione
di un referente e di un recapito telefonico
Nulla osta per deroghe previste dalle vigenti norme in 51.65
materia di igiene del lavoro
-versamento alla cassa con orario 9 - 13 oppure tramite c.c.
postale n.10668614 intestato a ASUR Z.T. 1 Pesaro –
Servizio Tesoreria, Via Sabbatini, 22 – 61100 Pesaro;
causale: specificare il tipo di nulla osta richiesto
N.B. ALLE TARIFFE SOPRA ELENCATE, VA APPLICATA L’IVA DEL 20%
DOVE E QUANDO
DOVE
Novafeltria
P.zza Bramante n.10
ORARIO DI INFORMAZIONE
UFFICIO
NUMERO TEL.
Prevenzione e sicurezza nei tutti i gg. Feriali: 8 – 10
luoghi di lavoro:
inoltre il giovedì dalle 14,30
tel.0541/919440-446
alle 18,30 è attivo lo sportello
informativo
Per il pagamento delle prestazioni, si veda la sezione: “pagamento prestazioni”
IGIENE DGLI ALIMENTI E DELLA PREVENZIONE
Responsabile: Dr Evangelista E.
DEFINIZIONE
Il servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione eroga
prestazioni rivolte alla tutela della salute del consumatore
attraverso il controllo igienico sanitario (nei settori della
produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione,
trasporto, deposito, distribuzione e somministrazione) di tutti gli
alimenti di origine vegetale, bevande, acque destinate al consumo
umano e acque minerali. La vigilanza sui prodotti di origine
vegetale e di origine animale, viene coordinata assieme al servizio
al servizio veterinario nel rispetto delle proprie competenze.
L'organizzazione degli interventi di profilassi per tutte le
segnalazioni relative a sospetti o conclamati casi di tossinfezioni
alimentari, viene effettuata dal servizio igiene degli alimenti e della
nutrizione che si coordina con il servizio veterinario e con il Servizio
di Igiene e Sanità Pubblica. Lo stesso servizio collabora con il
settore epidemiologia e statistica sanitaria comunicando i casi di
notifica di malattia infettiva e diffusiva.
FUNZIONI
•Vigilanza igienico sanitaria su locali adibiti ad attività di
preparazione, confezionamento e vendita di prodotti alimentari e
bevande ivi compresi i mezzi di trasporto
•Pareri per il rilascio delle autorizzazioni sanitarie
•Vigilanza
sull’approvigionamento
idrico
e
giudizio
sulle
caratteristiche delle acque ad uso potabile
•Controllo acque minerali (D.Lvo 105/92)
•Sorveglianza dei casi di tossinfezione alimentare
•Controllo e consulenza relativa al consumo e commercializzazione
dei funghi freschi spontanei (Ispettorato Micologico)
•Consulenza dietetico-nutrizionale rivolta alla collettività
•Sorveglianza e controllo sull’uso, produzione, deposito, commercio
e vendita dei fitofarmaci
•Idoneità carri funebri
PRESTAZIONI FORNITE –
COSA OCCORRE
Tariffa
Euro
Pareri igienico sanitari per il rilascio dell’autorizzazione
all’apertura di alberghi, pensioni, locande, dormitori, alberghi
51.65 +
diurni, camere ammobiliate e simili:
1.55 al mq.
a)Alberghi di lusso (5 stelle)
Alberghi di 1° cat. (4 stelle)
b)Alberghi di 2° cat. (3 stelle) e pensioni di 1° cat.
Alberghi di 3° cat. (2 stelle) e pensioni di 2° cat.
61.97 +
1.24 al mq.
c)Alberghi di 4° cat. (1 stella) e pensioni di 3° cat., locande, 61.97 +
alberghi diurni, camere ammobiliate e simili
0.62 al mq
N.B. : in caso di aperture stagionali la tariffa è pari ad 1/10 delle
suddette, con arrotondamento alle 5.000 (Euro 2.58)lire superiori.
-Domanda, corredata di planimetria (1:200), relazione tecnica e
ricevuta di versamento a favore della zona Territoriale 1, da
presentare allo Sportello Unico per le Imprese del Comune in
cui è ubicato l’esercizio; per gli ambulanti, nel Comune di
residenza
La stessa procedura vale per tutte le richieste di rilascio di
autorizzazione.
Una volta effettuato il sopralluogo da parte del personale del
Servizio, il parere sarà inviato al Comune per il rilascio
dell’autorizzazione sanitaria
Pareri igienico sanitari per il rilascio dell’autorizzazione
all’apertura di nuovi campeggi, villaggi turistici, stabilimenti
balneari:
61.97 +
0.65 per ogni mq.
coperto
da
costruzioni fisse
N.B.: In caso di aperture stagionali, la tariffa è pari ad 1/10 delle
suddette, con arrotondamento alle 5.000 lire (Euro 2.58) superiori.
L’autorizzazione sanitaria va pagata per intero per quanto riguarda
la ristorazione di tipo stagionale (es: ristoranti, bar, trattorie,
chioschi, ecc. compresi nel perimetro dei campeggi, villaggi
turistici e stabilimenti balneari).
Pareri igienico sanitari per il rilascio dell’autorizzazione 103.29
all’apertura di esercizi di lavorazione, deposito e vendita di compreso
di
alimenti e bevande, ristoranti, osterie, bar, caffè, gelaterie, sopralluogo fino a
birrerie, mescite e simili, sale da gioco, nonché di ogni altri 100 mq.
esercizio soggetto a vigilanza igienica e pareri per 0.26
autorizzazioni sanitarie per stabilimenti industriali di per ogni mq. in più
produzione di sostanze alimentari (D.P.R. n. 327/80)
Parere per autorizzazione sanitaria temporanea in caso di feste 103.29
popolari o manifestazioni assimilate della durata inferiore ai 15 compreso
giorni:
sopralluogo
Parere igienico sanitario per il rilascio di autorizzazione
sanitaria a mezzi di trasporto soggetti al D. P. R. n. 327/80:
(merci deperibili che seguono la catena del freddo)
Una volta effettuato il sopralluogo da parte del personale del
Servizio, il parere sarà inviato al Comune per il rilascio
dell’autorizzazione sanitaria
51.65
per ogni mezzo
di
Parere d’idoneità per mezzi adibiti al trasporto di alimenti che
non comportino l’autorizzazione sanitaria ai sensi del D.P.R. n.
327/80
(es.: mezzi adibiti al trasporto di pane, pasticceria,
alim.preconfezionati)
51.65
per ogni mezzo
-Domanda diretta al Dipartimento di Prevenzione, corredata di
marca da bollo e contenente le generalità del proprietario
del mezzo, la targa e la tipologia dei prodotti trasportati
-relazione tecnica sull’idoneità dei materiali interni del vano
trasporto per il contatto con gli alimenti
Sorveglianza e controllo sull’uso, produzione, deposito,
commercio e vendita dei fitofarmaci:
52.65
Per il deposito e la vendita:
-Domanda, corredata di planimetria (1:200), relazione tecnica e
ricevuta di versamento a favore della Zona Territoriale 1,
da presentare allo Sportello Unico per le Imprese del
Comune in cui è ubicato l’esercizio; per gli ambulanti, nel
Comune di residenza
Una volta effettuato il sopralluogo da parte del personale del
Servizio, il parere sarà inviato al Comune per il rilascio
dell’autorizzazione sanitaria
Rilascio verbale distruzione derrate trattate con prodotti 51.65
fitosanitari in fase sperimentale:
- comunicazione scritta o telefonica al Dip. Di Prevenzione
della data di distruzione delle particelle trattate
-sopralluogo alla data stabilita
-rilascio del verbale di avvenuta distruzione
Vidimazione Registri vendita fitofarmaci
10.32
Controllo e consulenza per consumo e commercio dei funghi
0.05 al Kg.
(Ispettorato Micologico)
Identificazione macroscopica di funghi:
0.52 al Kg.
a)consumo personale
b)Funghi di coltivazione freschi
c)Funghi freschi non coltivati
Idoneità carri funebri e controllo annuale
-Richiesta al Dipartimento di Prevenzione
Rinnovo annuale:
- Accordi con gli Ispettori di Igiene su data del sopralluogo
-Vidimazione del libretto
PARERI A RICHIESTA DI PRIVATI
25,82
25,82
52.65
Parere preventivo su locali in cui si intende svolgere attività
di competenza del S.I.A.N.
Senza sopralluogo
Con sopralluogo
-Richiesta al servizio con planimetria dei locali (scala 1:200),
corredata di recapito telefonico
Il parere viene rilasciato direttamente all’interessato
Richiesta certificato per esportazione di prodotti 52.65
alimentari
-Domanda al servizio corredata di 2 copie
dell’elenco della merce da esportare
Una volta effettuato il sopralluogo da parte del
personale del servizio, il certificato, completo di 1
copia vidimata dell’elenco, viene rilasciata
all’interessato
Richiesta certificato per prodotti alimentari
52.65
deteriorati da distruggere (causa interruzione
catena del freddo)
-Domanda al servizio con elenco della merce da
distruggere ed il suo peso complessivo
Dopo che il personale del servizio ha controllato il
prodotto, questo può essere trasportato in discarica
ove avviene il rilascio di una bolletta di consegna
che va recapitata (in copia) al servizio stesso
N.B. ALLE TARIFFE SOPRA ELENCATE, VA APPLICATA L’IVA DEL 20% SOLO
NEL CASO IN CUI TRATTASI DI ATTIVITA’ NELL’INTERESSE DEL PRIVATO
Controllo sulle acque potabili:
il controllo viene effettuato sulle opere di presa (pozzi e sorgenti) e su quelle di
deposito e distribuzione (depositi, centrali, rete). Il controllo della rete viene
effettuato campionando periodicamente l’acqua in distribuzione in vari punti
significativi. La frequenza del campionamento è stabilita dalla legge . (per
esempio una città come Pesaro richiede controlli batteriologici e chimici una volta
alla settimana). Le analisi vengono effettuate dal Laboratorio A.R.P.A.M. di
Pesaro, sita in Via Barsanti n.6 – tel.0721/39991
DOVE E QUANDO
DOVE UFFICIO
NUMERO TEL.
Novafeltria
P.zza Bramante n.10
(2° piano)
ORARIO DI INFORMAZIONE
Igiene Alimenti e Nutrizione
Tel.0541/919440-424-466
gg. feriali: 8 – 10
Ispettorato Micologico
Tel.0541/919440-424-466
In considerazione della
periodicità dell’attività, è bene
richiedere gli orari di apertura
all’U.R.P. (800/014433
SERVIZI VETERINARI
Responsabile: Dr. G.C.Villa
DEFINIZIONE
I servizi Veterinari sono tre Unità Operative complesse che sviluppano funzioni di
grande rilievo sanitario, socio-economico e a forte valenza internazionale. Hanno il
compito di assicurare in modo integrato e unitario le articolate funzioni di sanità
pubblica veterinaria, di raccordarsi con l'Istituto Zooprofilattico e mantenere elevati
strandard tecnici e professionali. E' garantito per ognuno dei tre Servizi un livello di
direzione tecnico-specialista (Responsabile di servizio) a cui compete il ruolo di
direzione delle attività di disciplina. Il Responsabile di uno deu tre servizi, riveste il
ruolo di coordinatore ed è membro del Comitato Direttivo del dipartimento insieme ai
Responsabile degli altri due servizi
AREA SANITA'ANIMALE
Responsabile : Dr. Angelini Roberto
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
FUNZIONI
Profilassi, zoonosi e altre malattie infettive
Programmazione ed esecuzione delle profilassi di Stato rivolte all’eliminazione
della tubercolosi e leucosi bovina, brucellosi bovina ed ovina
Anagrafe degli allevamenti, del bestiame da reddito e
movimentazioni animali
Rilascio autorizzazioni sanitarie per il trasporto animali e vigilanza sui loro
concentramenti
Profilassi antirabbica, anagrafe canina, cattura di cani pericolosi, rilascio
certificazioni trasporto cani all’estero
Controllo popolazioni animali sinantropi
Polizia veterinaria
Ricette per cura e prevenzione malattie animali da cortile in allevamenti
familiari
Assistenza zooiatrica per casi urgenti in mancanza di veterinari liberoprofessionisti disponibili
Educazione sanitaria nelle scuole
21
AREA B: IGIENE DELLA PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE,
COMMERCIALIZZAZIONE,CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEGLI
ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LORO DERIVATI
Responsabile : Dr. Villa Gian Carlo
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●
●
●
●
FUNZIONI
Ispezione, vigilanza e controllo sulla macellazione degli animali in tutte le sue
fasi
Controllo prodotti della pesca dalla produzione al mercato all’ingrosso
Ricerca di sostanze proibite e residui negli alimenti di origine
animale
Vigilanza sugli esercizi preposti alla lavorazione, commercializzazione e
somministrazione alimenti di origine animale
Mappatura delle acque della costa ai fini della pesca dei molluschi eduli
lamellibranchi
Rilascio nulla-osta o pareri per attività commerciali che richiedono
autorizzazioni sanitarie
Rilascio pareri ed istruttoria delle pratiche per aziende che si adeguano alla
normativa UE
Controllo e censimento delle attività di produzione, preparazione,
confezionamento, deposito, trasporto, somministrazione e commercio degli
alimenti di origine animale
Prevenzione delle tossinfezioni alimentari
Valutazione piani di autocontrollo aziendale
Organizzazione corsi formazione professionale per alimentaristi
Educazione sanitaria nelle scuole
AREA C: IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI
ZOOTECNICHE
FUNZIONI
♦ Controllo e vigilanza sulla distribuzione e sull’impiego del farmaco veterinario
anche attraverso i programmi della ricerca dei residui con particolare riferimento ai
comportamenti illeciti e impropri
♦ Vigilanza e controllo sul latte in allevamento
♦ Vigilanza e controllo sulla produzione degli alimenti destinati agli animali da
reddito e d’affezione e sulla nutrizione animale
♦ Vigilanza e controllo sulla riproduzione animale
♦ Tutela dell’allevamento dai rischi di natura ambientale
♦ Valutazione piani di autocontrollo aziendale
22
♦ Controllo sulla igienicità delle strutture, delle tecniche di allevamento e delle
produzioni
♦ Promozione della qualità dei prodotti di origine animale
♦ Controllo sul benessere degli animali da reddito, d’affezione e di quelli destinati
alla sperimentazione animale
♦ Vigilanza e controllo sull’impiego degli animali nella sperimentazione
♦ Controllo sulla corretta gestione dei sottoprodotti di origine animale
♦ Educazione, informazione ed assistenza veterinaria
PRESTAZIONI FORNITE – COSA OCCORRE
Attestazione di idoneità di:
• Punti vendita di carni fresche, congelate o comunque
preparate, ivi comprese le carni volatili da cortile, selvaggina e
conigli, di prodotti alimentari della pesca freschi, congelati o
comunque preparati nonché di latte, uova, miele e prodotti
derivati
108,00
fino a 100 mq.
0,28
per ogni mq. oltre 100
• Parere per autorizzazione sanitaria temporanea in caso di 108,00
feste o manifestazioni di durata inferiore a 15 giorni
Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività
economiche del Comune; n.2 marche da bollo ; planimetria dei
locali; ricevuta di versamento; relazione tecnica con descrizione dei
locali, impianti, attrezzature, approvvigionamento idrico, scarichi,
attività svolta.
Attestazione di idoneità di:
a) Laboratori annessi agli esercizi per la produzione e la
preparazione di alimenti carnei, ittici, lattiero-caseari, nonché di
uova, miele, e prodotti derivati
b) Stabilimenti per la produzione di alimenti surgelati di origine
animale o prevalentemente animale
c) Depositi sostanze alimentari
d) Impianti di lavorazione, bonifica, deposito di prodotti ad alto e
basso rischio, avanzi animali e residui alimentari
108,00
e) Strutture per il commercio all’ingrosso di medicinali veterinari
f) Strutture per la detenzione di sostanze farmacologicamente
attive ex art.36 D.Lvo 119/92 fino a 100 mq.
0,28
per ogni mq. oltre i 100 mq.
-
23
Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività
economiche del Comune; n.2 marche da bollo; planimetria dei
locali; ricevuta di versamento; relazione tecnica con descrizione dei
locali, impianti, attrezzature, approvvigionamento idrico, scarichi,
emissioni in caso di cottura dei cibi, attività svolta
Certificato di origine e sanità per l’esportazione
all’estero di:
Prodotti della pesca freschi o congelati
5,68
0,36
0,05
- Fino a 10 ql.
- Per ogni ql. Successivo fino a 100 ql.
11,36
- Per ogni ql. Successivo oltre i 100 ql.
16,53
Tariffa forfettaria
6,20
- fino a 50 ql.
- fino a 100 ql. complessivamente
5,68
- per ogni ql. successivo oltre 100 ql.
Prodotti di origine animale freschi, congelati, surgelati o comunque 0,36
0,05
preparati
- fino a 10 ql.
- per ogni ql. successivo fino a 100 ql.
20,66
- per ogni ql. successivo oltre 100 ql.
Certificato di origine e sanità ai fini della spedizione in ambito
nazionale e internazionale di:
Prodotti ed avanzi di origine animale per uso diverso da quello
alimentare umano
- Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari
durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta
telefonica
Attestazione di idoneità al consumo dei suini macellati a domicilio
dei privati per uso familiare, compreso esame trichinoscopico a 7,74
capo
- Nel periodo in cui i Sindaci, con apposita ordinanza,
autorizzano la macellazione a domicilio dei suini ad uso privato,
portare i visceri da controllare nei luoghi e negli orari previsti
Attestazione di idoneità di automezzi, cisterne, rimorchi,
contenitori per il trasporto di:
- alimenti di origine animale freschi, congelati e surgelati
- rifiuti di origine animale a basso rischio
- rifiuti di origine animale ad alto rischio, sangue per produzione e
MSR
- contenitore per trasporto alimenti di origine animale fino a 1 metro
cubo
- trasporto e vendita su spaccio mobile di alimenti di origine animale
freschi, congelati e surgelati
54,00
54,00
27,00
10,00
77,47
- Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività
economiche del Comune; indicazione delle sostanze alimentari
24
trasportate, luogo in cui viene custodito il veicolo durante il
periodo di non utilizzo, luogo in cui vengono eseguite le operazioni
di pulizia e disinfezione; dichiarazione della ditta costruttrice
attestante l’idoneità dei materiali impiegati che possono venire a
contatto con gli alimenti per i nuovi veicoli; n.2 marche da bollo;
ricevuta di versamento.
Attestazione di idoneità di automezzi al trasporto di animali vivi
27,00
- Compilazione del modulo di richiesta presso l’ufficio attività
economiche del Comune; indicazione delle specie animali
trasportate, luogo in cui viene custodito il veicolo durante il
periodo di non utilizzo, luogo in cui vengono eseguite le operazioni
di pulizia e disinfezione; n.2 marche da bollo; ricevuta di
versamento.
Attestazione di idoneità delle stalle di sosta pubblica, ed altri
impianti adibiti alla vendita, al concentramento, all’allevamento e
al ricovero anche temporaneo di animali
a) Grossi animali
- fino a 5 capi
- fino a 10 capi, complessivamente
- fino a 50 capi, complessivamente
- fino a 100 capi, complessivamente
- oltre i 100 capi, ogni capo
b) ovini, caprini, suini, vitelli, animali da pelliccia e da ripopolamento
- fino a 20 capi, complessivamente
- fino a 40 capi, complessivamente
- oltre i 40 capi, ogni capo
c) animali da cortile
- fino a 100 capi
- da 100 capi fino a 1000
- oltre i 1000 capi
d) cani, gatti ed altri animali da affezione
13,43
23,24
30,98
41,31
0,52
18,08
30,98
0,20
13,43
23,24
51,65
36,15
- Invio della domanda di richiesta presso l’ufficio attività
economiche del Comune; n.2 marche da bollo; ricevuta di
versamento; planimetria dei locali; relazione tecnica con
descrizione dei locali, impianti, attrezzature, approvvigionamento
idrico, scarichi e attività svolta; certificato di iscrizione agli uffici
UVAC per i soggetti che importano animali da altri paesi della
Comunità Europea.
Attestazione di idoneità di:
a) ambulatori veterinari
b) cliniche veterinarie, ospedali, laboratori
51,65
154,94
- Invio della domanda di richiesta presso l’ufficio attività
economiche del Comune; n.2 marche da bollo; ricevuta di
versamento; planimetria dei locali scala 1:100; relazione tecnico
descrittiva delle attività che vengono svolte; autorizzazione alla
25
detenzione di apparecchiature radiologiche qualora utilizzate.
Certificato attestante l’avvenuto controllo sanitario di animali
destinati all’esportazione
a) grossi animali per il primo capo fino a 5 capi complessivamente
per ogni capo successivo
b) vitelli da latte per il primo capo fino a 5 capi complessivamente
per ogni capo oltre il 5°
c) suini per il primo capo e fino a 5 capi complessivamente
per ogni capo oltre il 5°
d) ovini e caprini per il primo capo fino a 50 capi
complessivamente
per ogni capo successivo
e) volatili da cortile, conigli allevati e selvaggina allevata di piccola
taglia
f) cani, gatti ed altri piccoli animali d’affezione (solo esportazione)
- certificazione presso struttura pubblica a capo
- visita clinica presso struttura pubblica a capo
g) altre specie animali, omeoterme ed eteroterme, esotiche e non (solo
esportazione)
- grossa taglia 1° capo
- per ogni capo successivo
- piccola taglia 1° capo
- per ogni capo successivo
- Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari
durante l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta
telefonica
5,16
0,52
3,62
0,30
3,60
0,20
2,58
0,15
10,33
6,19
12,91
12,91
5,16
6,19
2,58
Controllo per l’adempimento delle norme previste dall’art 86 del D. P.
R. n . 320/54 nei casi di animali morsicatori:
a) per l’osservazione a domicilio dei detentori
25,82
b) per l’osservazione al canile pubblico
10,33
- Referto medico nel caso in cui il morsicato sia una persona oppure
referto veterinario nel caso in cui sia stato morsicato un animale;
dichiarazione del morsicato o del proprietario dell’animale morsicato;
ricevuta di versamento da parte del proprietario dell’animale
morsicatore.
Vengono effettuati 2 controlli veterinari a distanza di 10 gg. dalla data della
morsicatura
Certificato e stesura dei referti segnaletici:
a) presso struttura pubblica
b) al domicilio del proprietario o detentore
5,16
10,33
- Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari durante
l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica
Certificati inerenti ai piani nazionali di profilassi della TBC bovina e
della brucellosi bovina, ovina e caprina (L.9/6/64 n.615 e succ. mod.) e di 2,58
altre malattie diffusive degli animali
Si può accedere direttamente alla sede dei servizi veterinari durante
l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica
Prove diagnostiche effettuate su animali in compravendita
26
Ovini:
- da 1 a 10 capi, a capo
- da 11 a 100, a capo
- oltre i 100 capi, a capo
Bovini:
- 1 capo
- per ogni capo successivo fino a 5
- oltre i 5, a capo
Interventi immunizzanti per il rilascio di attestazioni sanitarie (escluso il
costo del medicinale)
- per ogni capo bovino fino a 10 capi
- oltre i 10 capi, a capo
- per ogni capo ovino o caprino fino a 50 capi
- oltre i 50 capi, a capo
- per ogni capo suino fino a 50 capi
- oltre i 50 capi, a capo
- per ogni capo equino
- per avicuncoli e selvaggina a capo (min. 10,33)
per cani, gatti, e altri animali d’affezione
- presso struttura pubblica, a capo
- a domicilio del proprietario, a capo
4,13
1,03
0,26
10,33
5,16
3,10
5,16
0,52
0,52
0,26
1,03
0,26
10,33
0,03
10,33
25,82
- Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica.
Certificato attestante l’avvenuto abbattimento di animali infetti
3,62
Viene rilasciato d’ufficio
Marcatura di animali ai fini zoosanitari e/o zootecnici
Per ogni attestazione senza sopralluogo
Per ogni attestazione con sopralluogo
Per ogni capo marcato con marca auricolare
Per ogni capo marcato con tatuaggio
2,58
5,16
0,52
2,58
- Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’orario di apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica.
Sopralluogo per danni causati da cani randagi
0
- Si può accedere direttamente al Servizio durante l’apertura al
pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante l’orario di
reperibilità
Interventi per animali randagi o selvatici feriti
0
______________________________________________________________ _________
__
Richiesta di cattura con sedazione o anestesia di animali a distanza, a
capo
51,65
- Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante
l’orario di reperibilità
27
Sopralluoghi richiesti per inconvenienti igienico-sanitari presso privati o 36,15
ditte
- Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante
l’orario di reperibilità
Medicinali veterinari
- parere per la detenzione di adeguate scorte di medicinali (ex art.34 D.Lvo 25,82
119/92)
20,66
- parere per il rilascio autorizzazioni vendita diretta (ex art. 32 c.2 D.Lvo 5,16
119/92)
- prescrizione di ricette per animali destinati all’autoconsumo
Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica
Vidimazione registri e predisposizione dati
- diritto per vidimazione registri, per ogni registro
10,00
- vidimazioni e autenticazioni non previste nel tariffario
5,16
- predisposizione elenchi utenti, informazioni, dati ecc. previa formale
richiesta e per usi consentiti, per ogni ora/operatore
25,82
Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’orario di apertura al pubblico
Consulenze e collaborazioni
- stime e perizie, consulenze e collaborazioni, lezioni, corsi di formazione e
aggiornamento, redazione di progetti per insediamenti produttivi e
commerciali, assistenza tecnico sanitaria presso fiere, mostre concorsi, gare,
esame necroscopico, ecc. – per ogni operatore/ora
41,31
- campionamenti e sopralluoghi non previsti in altre voci – per ogni
operatore/ora
25,82
-
Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’orario di apertura al pubblico
Anagrafe canina: i proprietari di cani devono richiedere l’iscrizione
entro 30 giorni dalla nascita o dall’acquisizione del possesso; ai cuccioli
dei cani l’inserimento sottocutaneo del microchip deve avvenire entro il
terzo mese di vita; la scomparsa dell’animale deve essere denunciata
entro 3 gg.; la morte dell’animale deve essere denunciata entro 2 gg.; il
trasferimento, a qualsiasi titolo dell’animale, deve essere denunciato
entro i 15 gg. successivi:
a) applicazione del microchip ed iscrizione all’anagrafe canina presso il
servizio
b) idem a domicilio
c) rilascio del passaporto per cani, gatti e furetti
d) sedazione o anestesia
e) certificato per trasferimento di proprietà di un cane
f) visita, a richiesta del privato, di un cane ceduto o affidato dal canile
g) riscatto dal canile di un cane di proprietà catturato, compresa visita
h) riconsegna diretta di un cane catturato
-
12,91
25,82
7,75
10,33
5,16
5,16
25,82
25,82
28
i) eutanasia al canile pubblico (nei casi consentiti)
j) eutanasia presso il domicilio del proprietario (nei casi consentiti)
k) recupero carcassa cani e gatti (esclusi oneri per la distruzione)
20,66
36,15
15,49
- Accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’orario di apertura al pubblico; per la cessione del cane occorre la
presenza di chi cede e di chi prende l’animale in carico. La firma di
entrambe le persone, anche se non presenti contemporaneamente, deve
essere posta in presenza di un operatore del Servizio Veterinario.
TARIFFE PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA ZOOIATRICA
DIRETTAMENTE EROGATE IN CASI PARTICOLARI DAL
SERVIZIO VETERINARIO – COSA OCCORRE
PRESTAZIONI CLINICHE SU ANIMALI DA ALLEVAMENTO
Visita clinica ordinaria di giorno a domicilio
Ogni visita successiva alla prima
Visita clinica per chiamata urgente
Visita clinica urgente per chiamata notturna
Iniezione ipodermica o intramuscolare (oltre la visita)
Iniezione endovenosa (oltre la visita)
Inoculazione diagnostica, prova allergica
- un solo capo
- per ogni capo successivo sino a cinque
- oltre il 5° capo per ogni capo
Prelievo campione di latte o urina
Prelievo campione di sangue o altri liquidi organici (oltre la visita)
- primo capo
- oltre il primo capo, a capo
prelievo campione feci, a capo
–
20,66
10,33
25,82
36,15
2,58
5,16
10,33
5,16
2,58
5,16
10,33
5,16
2,58
Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche
durante l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi
professionisti disponibili
–
PRESTAZIONI CLINICO-OSTETRICO-GINECOLOGICHE
Visita ginecologica o diagnosi di gravidanza su bovini, bufalini ed equini
-
per il primo capo
per ogni capo successivo
Intervento ostetrico semplice su bovini, bufalini ed equini
Intervento ostetrico semplice su bovini, bufalini ed equini per chiamata
notturna
Intervento ostetrico complesso su bovini, bufalini ed equini
25,82
10,33
51,65
29
Intervento ostetrico complesso su bovini, bufalini, equini per chiamata
notturna
Intervento ostetrico su ovini, suini, e caprini
Intervento ostetrico complesso o per chiamata notturna su ovini, suini, e
77,47
77,47
103,29
25,82
41,32
Estrazione manuale di placenta su bovini, bufalini ed equini
51,65
Medicazione dell’utero nel parziale o impossibile secondamento manuale 20,66
Riduzione del prolasso dell’utero su bovini
77,47
Riduzione del prolasso dell’utero su ovini e caprini
30,99
Visita per medicazione successiva a visita ginecologica o ad interventi
20,66
- Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante
l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante
l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi professionisti
disponibili
PRESTAZIONI CLINICHE SU ANIMALI D’AFFEZIONE
Visita clinica ambulatoriale
Visita clinica ordinaria di giorno a domicilio
Visita clinica per chiamata urgente a domicilio
Visita clinica per chiamata notturna
Visita clinica ad altri animali nello stesso tempo e luogo
Altri accertamenti con certificazione
Iniezioni (oltre la visita)
a) intramuscolare, ipodermica, endovenosa, endoarticolare o
20,66
25,82
30,99
36,15
10,33
7,75
Intervento eutanasico presso struttura pubblica (nei casi consentiti)
Intervento eutanasico a domicilio (nei casi consentiti)
Trattamenti immunizzanti presso struttura pubblica
Trattamento immunizzante a domicilio
5,16
20,66
- Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari durante 36,15
l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica anche durante 10,33
l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari liberi professionisti 25,82
disponibili
PRESTAZIONI PER ANESTESIA
- Sedazione
- Anestesia generale per inoculazione
- Anestesia epidurale
- Anestesia locale o tronculare
10,33
30,99
25,85
10,33
Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari
durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica
-
30
anche durante l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari
liberi professionisti disponibili
PRESTAZIONI CLINICHE PER PATOLOGIE DI MASSA
- Visita clinica in piccoli allevamenti (fino a 20 bovini, 100
ovicaprini, 50 suini)
- Visita clinica in medi allevamenti (fino a 100 bovini, 500
ovicaprini o suini)
- Visita clinica in grandi allevamenti (oltre 100 bovini, 500
ovicaprini o suini)
- Visita piccoli allevamenti avi-cunicoli (fino a 200 capi)
- Visita medi allevamenti avi-cunicoli (da 200 a 2000 capi)
- Visita grandi allevamenti avi-cunicoli (oltre 2000 capi)
25,82
36,15
51,65
15,49
25,82
41,32
Si può accedere direttamente alla sede dei Servizi Veterinari
durante l’apertura al pubblico, oppure tramite richiesta telefonica
anche durante l’orario di reperibilità, in mancanza di veterinari
liberi professionisti disponibili
-
DOVE E QUANDO
DOVE
Novafeltria
P.zza Bramante n.10
UFFICIO NUM.TEL
Segreteria
Tel.0541/919645
(anche reperibilità)
Orario di Informazione
Tutti i gg. feriali : 8.00 – 12.00
Per il pagamento delle prestazioni, si veda la sezione:
“pagamento prestazioni”
MEDICINA LEGALE
Responsabile: Dr. Lemma E.M.
DEFINIZIONE
La Medicina Legale esegue attività medico-legali con accertamenti,
visite, valutazioni rivolte a particolari categorie di utenti in
conformità alle relative normative di legge
FUNZIONI
•visite mediche fiscali per inabilità temporanea al lavoro
•visite necroscopiche
31
•visite mediche collegiali per inabilità al lavoro e cambio mansioni
•visite mediche collegiali per dipendenza da causa di servizio per
enti pubblici non economici
•visite mediche collegiali per accertamento di invalidità civile, cecità
civile, sordomutismo e stato di handicap (L.104/92), collocamento
al lavoro (L.68/99)
•accertamento idoneità alla guida dei minorati psicofisici
(Commissione Provinciale patenti di guida)
•accertamenti medico-legali per conto di ministeri ed enti
•accertamenti medico-legali per conto dell’autorità giudiziaria
•accertamento medico-collegiale per ricorso contro il diniego del
certificato per la idoneità al rilascio o al rinnovo di porto d’armi
•istruttoria delle pratiche relative a domanda di indennizzo per
malattie conseguenti a trasfusioni di sangue, emoderivati o
vaccinazioni (L.210/92)
COSA OCCORRE
Richiesta riconoscimento della Invalidità Civile:
- domanda su modulo fornito dal Servizio
- certificato medico-anamnestico rilasciato dal Medico curante o
altro medico
- documentazione clinica dell’interessato
Ricorso per idoneità psico-fisica al porto d’armi:
- domanda in carta semplice
- certificato medico di prima istanza di diniego
- versamento € 215,00 + 1,81
- marca da bollo € 14.62
Accertamento idoneità alla guida da parte dei minorati
psicofisici
- domanda su modulo fornito dal Servizio
- versamenti di importi variabili a seconda del tipo di accertamento
(indicazioni fornite per il singolo caso)
- marca da bollo € 14.62
32
DOVE E QUANDO
DOVE
Novafeltria
P.zza Bramante n.10
UFFICIO E NUM. TEL.
Invalidi Civili
0541/919431
Orario di informazione
Dal lunedì al venerdì: 8,30 –
10,30
Per il pagamento delle prestazioni, si veda la sezione:
“pagamento prestazioni”
PAGAMENTO PRESTAZIONI
Le prestazioni erogate dal dipartimento di Prevenzione soggette a tariffa, possono
essere pagate direttamente presso i vari Uffici Cassa dislocati nel territorio del
Distretto di Pesaro e del Distretto di Novafeltria.
Il rilascio degli atti per i quali è previsto il pagamento, è subordinato alla
presentazione della relativa ricevuta
DOVE E QUANDO
Novafeltria
Ospedale Sacra Famiglia
Via XXIV Maggio, 174
Distretto
P.zza Bramante, 10
Tel.0541/919329
Tel.0541-919440-427
dal lunedì al venerdì:
8 – 12.30 e 14,30 – 18,30
sabato: 8 – 12,30
gg. feriali: 8 - 12
33
Sezione terza
MECCANISMI DI TUTELA
E
DI VERIFICA
34
UFFICIO COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON IL PUBBLICO
informazioni - tutela - suggerimenti - reclami
Il Distretto di Pesaro garantisce ai cittadini informazione, tutela e partecipazione,
fattori fondamentali per un rapporto ottimale tra soggetto erogatore ed utente.
Tra gli obiettivi generali che la Zona di Pesaro persegue vi sono infatti quelli di
umanizzazione e personalizzazione dei servizi. Umanizzare significa trasformare il
"paziente-utente" in "cliente", ponendo al centro del Sistema e delle attenzioni il
cittadino che si rivolge al Servizio per avere una risposta ai suoi bisogni di salute sia
dal punto di vista della prestazione diagnostica, terapeutica o riabilitativa (qualità
tecnico-professionale) che dal punto di vista umano (qualità percepita).
Rimettere al centro l'uomo significa essenzialmente:
- far sì che il cittadino avverta la massima soddisfazione dalle risposte che ottiene;
- costruire una forza attrattiva verso la struttura pubblica;
- dare la possibilità al cittadino-utente di misurare e valutare i risultati delle
prestazioni usufruite;
- sviluppare una nuova partecipazione sui problemi concreti della salute e della sua
salvaguardia.
Un aspetto da evidenziare, perché strettamente legato alla umanizzazione, è la
trasparenza delle attività e delle procedure.
La trasparenza comporta un importante sforzo organizzativo e culturale nel porre gli
operatori in grado di "accompagnare" l'utente con indicazioni precise sulle procedure
da seguire, conoscendo ad esempio i tempi di attesa.
Le funzioni di cui stiamo trattando sono assicurate tramite l'Ufficio Comunicazione e
Relazioni con il Pubblico - URP -.
La sua attività è rivolta sia all'esterno (front-office) che all'interno della struttura
(back-office) e si estrinseca, per quanto concerne il servizio al pubblico, con le
informazioni ed i chiarimenti necessari all'utente, la ricezione di segnalazioni di
disfunzione/disservizio o di reclami nonché l'accoglimento di proposte utili al
miglioramento dell'assistenza sanitaria, mentre per quanto attiene all'attività interna,
con l'istruttoria e la trasmissione delle segnalazioni ai servizi o con la presentazione
dei suggerimenti forniti dagli utenti ai Responsabili delle tecnostrutture.
35
L’U.R.P. in particolare persegue le seguenti funzioni:
di informazione e di ascolto;
di comunicazione interna (con gli operatori) ed esterna (con i singoli, i gruppi, le
associazioni, i media, ecc.);
di promozione di attività ed iniziative inerenti ai servizi, le nuove strutture o
professionalità della Zona di Pesaro;
di tutela e di partecipazione;
di accoglienza;
di ricezione, istruttoria e chiarimento o risoluzione delle segnalazioni o dei
reclami;
di accoglimento delle proposte utili al miglioramento dell'assistenza sanitaria
promosse dai singoli utenti o dalle Associazioni di tutela o di volontariato
rappresentative degli stessi.
INFORMAZIONE - ASCOLTO - COMUNICAZIONE
Il Distretto si avvale dell’URP per concorrere a garantire:
- l'informazione di primo livello sulle prestazioni sanitarie (dove devo rivolgermi
per..., in quali orari.., a quali numeri telefonici..., ecc.);
- le modalità di accesso nonchè i tempi di attesa massimi per le prestazioni;
- le procedure di attuazione del diritto di accesso e di partecipazione.
ATTIVITA' DELL'U.R.P.:
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a) fornire informazioni di primo livello, riguardanti il CHI, il CHE COSA, il
COME, il QUANDO e l'eventuale PERCHE? di ciascuna richiesta. Le
informazioni possono essere richieste, nell’orario di apertura, presentandosi
all’U.R.P., telefonando al n.verde, via fax o mediante posta elettronica.
L’informazione è assicurata in tempo reale; qualora si renda necessario da
parte dell’operatore URP acquisire elementi indispensabili al fine di fornire una
risposta esauriente, questa è garantita nel minor tempo possibile e comunque
entro le 24 ore dalla richiesta dell’utente che viene, in tal caso, richiamato dallo
stesso ufficio.
b) Garantire l'ascolto e promuovere l'orientamento all'interno dei servizi da
parte dell'utenza.
c) Ricevere le osservazioni, le segnalazioni, i reclami, i suggerimenti e le proposte
degli utenti. Ogni suggerimento o problematica riferita dagli utenti all’URP, che
si ritenga possa rappresentare utile elemento di valutazione per i compiti
dell’azienda, viene trascritta su apposita scheda e trasmessa al Responsabile
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della struttura interessata perchè ne valuti il contenuto e, laddove possibile, si
attivi per migliorare l’organizzazione del servizio.
d) Rispondere direttamente al cittadino per le segnalazioni che si presentano di
facile ed immediata soluzione.
e) redigere ed inoltrare ai vertici aziendali, il riepilogo mensile dell’attività svolta
verso l’utenza, comprensiva delle segnalazioni e suggerimenti ricevuti.
f) Collaborare alla ideazione e divulgazione di depliant, opuscoli e materiale
analogo per la conoscenza delle strutture e delle prestazioni erogabili dal Distretto
di Pesaro da effettuare con gli operatori delle servizi interessati.
g) Rilevare il livello di gradimento delle prestazioni e dei servizi, utilizzando
appositi questionari, in collaborazione con le Associazioni di Volontariato e di
tutela dei diritti dei cittadini.
h) Collaborare con le Associazioni di Volontariato, con altre sedi U.R.P. e con
altre istituzioni locali e regionali.
i) Impostare ed inoltrare comunicazioni, attraverso gli organi di informazione,
relative al Distretto di Pesaro di interesse per la cittadinanza.
UFFICIO COMUNICAZIONE
E RELAZIONI CON IL PUBBLICO
sede Direzione di ZONA, Via Sabbatini n.22 - Pesaro
- Telefono: N.VERDE 800/014433
- fax 0721/424062
- email: [email protected]
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13;
giovedì, con orario continuato, dalle 9 alle 17 (giovedì del cittadino).
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ZONA TERRITORIALE N.1 - PESARO
Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
N.VERDE 800/014433
Via Sabbatini n.22 - Pesaro -
Un'idea....
per una sanità migliore
Gentile Signora, Egregio Signore,
questa scheda è stata predisposta per agevolare il rapporto tra i servizi della Zona Territoriale n.1
di Pesaro ed i cittadini.
Proposte ed osservazioni:
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_________________________
data:_______________
Questa scheda può essere imbucata nell’apposita cassetta installata presso
l’uscita della sede distrettuale, oppure può essere fatta pervenire al seguente
indirizzo:
Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico – Zona Territoriale n. 1 - Via
Sabbatini n.22 - 61100 PESARO.
La ringraziamo per la Sua collaborazione.
RICORSI E RECLAMI
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Contro atti o comportamenti che neghino o limitino il diritto di assistenza
o di accesso e stabiliti dalla normativa nazionale e regionale, i cittadini
interessati o chi vi sia legittimato in loro vece, possono presentare
osservazioni, opposizioni o reclami in via amministrativa nelle forme e
con le modalità indicate dall'art.14 del D.Lgs.n.502/1992 e successive
modificazioni ed integrazioni, secondo il presente regolamento.
Regolamento di Pubblica Tutela
Art. 1 - Finalità della pubblica tutela
La Zona Territoriale 1 garantisce la tutela dei cittadini che in occasione
dell’accesso o della fruizione dei propri servizi, così come previsti e
disciplinati dalla Carta dei Servizi Sanitari, adottata ai sensi dell’art. 2 del
DPCM 19 maggio 1995, ricevano disagio, disservizio o pregiudizio.
La Zona riconosce come impegno prioritario la costante verifica della
adeguatezza delle prestazioni offerte ed il miglioramento degli standard
qualitativi delle stesse. Per questo fine riconosce come fondamentale la
partecipazione e la collaborazione degli utenti.
Il presente regolamento disciplina:
•
i casi e le modalità con cui i cittadini utenti, che ritengono violati i
principi e gli impegni previsti dalla Carta dei Servizi Sanitari,
possono presentare segnalazioni, reclami ed osservazioni;
●
la modalità di istruttoria e verifica dei casi segnalati;
●
le modalità ed i tempi di risposta all’utente;
●
i percorsi interni di verifica e revisione dell’organizzazione dei
servizi in relazione ai fatti segnalati ed agli accertamenti effettuati;
●
le modalità di riesame e di verifica della qualità dei servizi resi in
relazione agli impegni contenuti nella Carta dei Servizi.
Art. 2 - Il diritto di tutela
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Il diritto di tutela è previsto quando da parte della Zona, o delle strutture
private accreditate operanti nel proprio territorio con accordi di fornitura in
nome e per conto del Servizio Sanitario Regionale, risulti la violazione di leggi
o regolamenti che disciplinino la fruizione dei servizi sanitari erogati, in
particolare:
•
della legge 241/90;
dei principi contenuti nel DPCM 19 maggio 1995 e nella direttiva del
Presidente del Consiglio dei Ministri 27.01.1994 (Principi
sull’erogazione dei servizi pubblici);
della Carta dei Servizi adottata dalla Zona o dalle strutture accreditate;
comunque per qualsiasi disagio o disservizio, inteso come mancanza di
efficacia-efficienza, che abbia negato o limitato al cittadino la fruibilità
delle prestazioni, ovvero ne abbia compromesso il buon esito tecnico.
Titolare del diritto di tutela è ogni soggetto-utente dei servizi erogati dalla
Zona attraverso le proprie strutture o da quelle private accreditate con essa
convenzionate.
Il soggetto-utente, direttamente o, attraverso esplicita delega, tramite
parenti o affini o prossimi, ovvero attraverso organismi di tutela e
associazioni di volontariato, accreditati presso la Regione Marche e presso
la Zona, può presentare segnalazioni, reclami ed osservazioni all’Ufficio
Relazioni con il Pubblico (URP) della Zona.
Qualora le segnalazioni, reclami ed osservazioni vengano presentati da
soggetti diversi dal diretto interessato e non formalmente delegati, l’URP
provvede a darne immediata comunicazione allo stesso. In caso di
opposizione dell’interessato la procedura viene archiviata.
La presentazione di segnalazioni, reclami ed osservazioni non impedisce,
non preclude, né può per qualsiasi motivo ritenersi sostitutiva della
proposizione di impugnative in via giurisdizionale ed amministrativa.
Art.3 - Modalità di presentazione di reclami e segnalazioni
I soggetti individuati dall’art. 2, possono esercitare il proprio diritto sia in
maniera formale che informale.
I reclami e le segnalazioni formali possono essere presentati:
con lettera in carta semplice indirizzata all’Ufficio Relazioni con il
Pubblico della Zona ed inviata con il servizio postale, con il fax, ovvero
consegnata direttamente;
con nota di posta elettronica indirizzata alla casella dell’URP;
con compilazione e sottoscrizione dell’apposito modulo di reclamo presso
i punti raccolta;
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direttamente in occasione dell’accesso presso l’URP, anche con l’ausilio di
un operatore, sottoscrivendo l’apposito modulo riprodotto in allegato al
presente Regolamento.
Per le segnalazioni telefoniche e i colloqui, verrà compilata un'apposita
scheda verbale, annotando quanto segnalato con l'acquisizione dei dati per
le comunicazioni di merito. La segnalazione verbale, se del caso, sarà
acquisita in presenza di un testimone.
I reclami e le segnalazioni informali e/o anonimi presentati dai soggetti per
via telefonica, telematica, ovvero direttamente all’URP o presso i frontoffice della Zona, sono in ogni caso ricevuti, trascritti e catalogati a cura
dell’URP stesso.
Nel caso di reclami o segnalazioni informali o anonimi, l'avvio
dell'istruttoria è rimessa alla valutazione del responsabile dell'URP. Non
potrà essere dato seguito al reclamo anonimo nel caso in cui riguardi una
persona fisica.
I cittadini residenti possono presentare all’URP della Zona reclami anche
in relazione a fatti e circostanze derivanti dalla fruizione di servizi sanitari
presso strutture pubbliche o private di altre Zone territoriali dell’ASUR. In
questo caso il procedimento di cui ai successivi art. 4 e 5 compete all’URP
che ha ricevuto il reclamo, mentre all’URP della Zona ove insiste la
struttura interessata compete l’applicazione dell’art 6, oltre alla
collaborazione per l’istruttoria di cui agli art 4 e 5.
Art. 4 - La fase istruttoria
I reclami e le segnalazioni, comunque siano inviati, dovranno essere
presentati, nei modi sopra elencati, entro 15 gg. dal momento in cui
l'interessato abbia avuto conoscenza dell'atto o comportamento lesivo dei
propri diritti in armonia con il disposto dell'art. 14, comma 5 del D.Lgs
502/92, come modificato dal D.Lgs 517/93. Tale termine non è comunque
perentorio.
L’URP ricevuto il reclamo o la segnalazione, entro 3 giorni, e comunque il
prima possibile, avvia la fase istruttoria necessaria alla sua trattazione e
definizione.
La fase istruttoria si apre con l’invio al Responsabile della struttura
interessata della segnalazione ricevuta, con l’invito ad effettuare gli
accertamenti necessari e quindi a trasmettere all'URP ogni elemento per la
definizione della pratica.
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L'avvio della fase istruttoria è immediatamente comunicato al cittadino, o
a chi per lui, che ha presentato la segnalazione.
Agli effetti del presente Regolamento, si identifica come “Struttura
Interessata” ogni Unità Operativa o Servizio cui è preposto un
dirigente/responsabile ai sensi del Regolamento aziendale. Nel caso in cui
l’Unità Operativa è inserita in un Dipartimento la comunicazione è inviata
anche al Direttore del Dipartimento; per la macroarea ospedaliera la
comunicazione è inviata anche al direttore medico di presidio.
Per i casi di agevole definizione, in cui gli elementi istruttori necessari
hanno carattere oggettivo e sono noti all’ufficio, l’URP predispone
autonomamente l’attività istruttoria e provvede a dare tempestiva risposta
all’utente.
Il Responsabile della Struttura interessata, entro 7 giorni dal ricevimento
della segnalazione deve trasmettere all’URP una dettagliata relazione
circa:
• gli accertamenti effettuati;
• le risultanze delle indagini e degli accertamenti in relazione al
disservizio lamentato;
• le eventuali misure adottate o che si intendono adottare per eliminare o
evitare il ripetersi dell’inconveniente;
La relazione all’URP non è sostitutiva di altri adempimenti di competenza
del responsabile della Struttura interessata. Nei casi in cui egli, a seguito
delle indagini e degli accertamenti, ravvisi un fatto che possa dar origine a
responsabilità penali, civili, amministrative o disciplinari, deve darne
separata notizia agli organi competenti secondo quanto previsto
dall’ordinamento.
L’URP, a completamento della fase istruttoria e ad integrazione di quanto
comunicato dalla Struttura interessata, può compiere direttamente ogni
ulteriore indagine ritenuta necessaria alla definizione del reclamo.
Art. 5 - Risposta all’utente
Il Responsabile dell'URP, entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo,
invia al soggetto-utente una dettagliata e motivata risposta
riportando/allegando, se del caso, parti integrali del dirigente/responsabile
della struttura interessata, nella quale sono eplicitati gli accertamenti
compiuti e le misure adottate.
La risposta all’utente può eccezionalmente configurarsi come
interlocutoria e non conclusiva per la necessità di ulteriori accertamenti.
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La risposta interlocutoria deve essere seguita da risposta definitiva non
oltre i successivi 60 giorni.
Qualora il reclamo o l’osservazione sia stata presentata per il tramite di un
organismo di tutela o una associazione di volontariato, la risposta è
contestualmente inviata anche a tali organismi, nel rispetto delle norme sul
diritto di riservatezza.
Laddove il reclamo riguardi il comportamento di un operatore, l'utente può
richiedere un incontro di “mediazione” con l'operatore coinvolto e l'URP,
per l'acquisizione di ulteriori elementi chiarificatori.
Il soggetto/utente, qualora non ritenga soddisfacente il percorso attuato,
può chiedere, entro 15 giorni dal suo ricevimento, il riesame del reclamo
da parte del Comitato di Partecipazione dei cittadini di cui all’art. 24,
comma 3, della legge regionale 20 giugno 2003 n. 13.
Art. 6 - Effetto dei reclami sulla organizzazione interna
I reclami e le segnalazioni dei soggetti-utenti e dei loro rappresentanti
costituiscono per la Zona un elemento per la verifica dei dirigenti e dei
coordinatori delle professioni sanitarie ed il miglioramento della propria
attività.
Ogni dirigente/responsabile ha il dovere di collaborare con l’URP nella gestione
dei reclami e segnalazioni e di tenere conto di essi nella organizzazione delle
attività a lui affidate. In particolare ogni dirigente/responsabile deve:
♦ fare ampia, approfondita e tempestiva istruttoria sui casi oggetto di
reclamo;
♦ individuare, ove necessario, le misure organizzative tese ad evitare il
ripetersi del disagio o disservizio;
♦ informare il personale dipendente sulle situazioni oggetto di reclamo e
sulle eventuali misure organizzative adottate;
♦ dare riscontro alla Direzione di Zona ed all’URP sull’accoglimento o
sui motivi della non applicazione degli eventuali suggerimenti formulati
dall’URP a conclusione del procedimento di reclamo.
L’URP, contestualmente alla nota di risposta fornita all’utente, invia al
Dirigente Responsabile della Struttura interessata una nota contenente:
•
copia della risposta fornita all’utente;
♦ gli eventuali suggerimenti circa le misure da adottare per evitare il
ripetersi del disagio e/o disservizio;
•
la classificazione circa la fondatezza o meno del reclamo.
La classificazione di fondatezza o infondatezza del reclamo è effettuata
dall’URP in relazione ai seguenti criteri:
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Nel caso di reclami dovuti a problemi di relazione (rapporto con gli
operatori, accoglienza, comunicazione ecc) la classificazione si basa
sulla relazione del dirigente stesso che riconosce in tutto o in parte, o
disconosce, il disagio arrecato.
Nel caso di reclami dovuti a problemi organizzativi o strutturali la
classificazione si basa, oltre che sulla relazione del Dirigente, anche di
elementi oggettivi direttamente rilevabili.
Il Dirigente Responsabile della struttura interessata può produrre proprie
controdeduzioni
sulla classificazione operata entro 15 gg. dalla
comunicazione.
Art. 7 – Elaborazione
delle segnalazioni dei disservizi
L’URP della Zona elabora sistematicamente le segnalazioni di disservizio
quale sistema di monitoraggio per il miglioramento della qualità dei servizi
e per la trasparente lettura dei fenomeni emergenti. L'URP, almeno
semestralmente, formula al Direttore di Zona una relazione sulla gestione
dei reclami e delle segnalazioni. La relazione è redatta sulla base dei criteri
di classificazione dei reclami concordati con l'Agenzia Regionale
Sanitaria- Area Qualità.
La relazione deve contenere l'elaborazione statistica dei reclami ricevuti,
compresi quelli in forma anonima, significativi sul piano statistico, con i
relativi grafici, nonché eventuali commenti ritenuti utili ai fini del
miglioramento della qualità dei servizi.
La relazione è inviata, dopo la validazione del Direttore di Zona, ai
dirigenti/responsabili delle strutture zonali, ai Referenti della Qualità e al
Collegio di Direzione, quale spunto di riflessione e di conoscenza della
qualità percepita dai cittadini. Analoga elaborazione su base aziendale è
sviluppata dall'URP dell'ASUR.
Art. 8 - Norma transitoria
Le competenze che il presente regolamento attribuisce al Comitato di
Partecipazione dei cittadini di cui all’art. 24, comma 3, della legge regionale 20
giugno 2003 n. 13, nelle more della sua costituzione, sono svolte dalla
Commissione Mista Conciliativa istituita nella Zona Territoriale ai sensi
dell’art. 12, comma 3, della legge regionale 17 luglio 1996 n. 26
Fac-simile scheda segnalazione disservizio
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Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
Gentile Signora, Egregio Signore,
questa scheda è stata predisposta per agevolare il rapporto tra i nostri servizi ed i
cittadini ed è a Sua disposizione per esporre critiche e rilievi circa i tempi, le
procedure e le modalità di erogazione dei servizi da Lei richiesti.
Dopo la compilazione la scheda potrà essere inviata all'Urp (Via Sabbatini n.22 61100 Pesaro - tel.0721/424039 - fax 0721/424062 - N.Verde 800/014433 email: [email protected]) o imbucata nelle apposite “Cassette Verdi”.
Tutte le segnalazioni che perverranno saranno attentamente esaminate e valutate e
sarà nostra cura comunicarLe, entro trenta giorni, il risultato degli accertamenti
effettuati.
Nel caso in cui i dati personali riportati dal cittadino nel presente modulo non risultino
veritieri (in caso di dichiarazioni mendaci – art 26 L..15/68 ) il personale dell’Ufficio
Relazioni con il Pubblico non terrà conto in alcun modo del relativo reclamo.
Verbale
Con modulo
E-mail
Segnalazione di disservizio
Telefonica
Con lettera allegata
Altro:
Il sottoscritto ____________Residente a ___________Via _______________ N.___
Tel.___________ e-mail ___________________
Il giorno __________ presso la struttura ________________ dichiara di aver rilevato
il seguente disservizio riguardante:
Informazione
Prestazione inadeguata o mancata
Problemi relazionali
Aspetti strutturali e comfort
Varie
Rilascio referti documentazione clinica
Accessibilità
Umanizzazione e Privacy
Aspetti economici
altro:
Descrizione dell’episodio:
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Data ...................................
Firma ..................................
Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti vengano
trattati per finalità di gestione amministrativa dei reclami, nel rispetto del D.Lgs n.196
del 30 giugno 2003.
Data:………………………………………………..
Firma.....…………………………………
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A cura dell`Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico edi