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C’è grande fermento in comunità: l’anno che comincia segna l’arrivo del
venticinquesimo anniversario della nascita della sede di Cassino di Exodus...
Periodico informativo interno
3 Amici speciali che
sono venuti a trovarci
in questi giorni
Tre artisti che per
ragioni diverse, per
amicizie comuni, sono
stati con noi in
comunità,
promettendo, tra
l’altro, di tornare
quanto prima. Con
tutti e tre abbiamo
parlato del
Laboratorio
musicale che partirà
nei prossimi giorni,
non appena conclusi i
lavori della Sala
N. 1 Gennaio 2015
Talenti. Il primo è
stato Giacomo
Lariccia, amico del
nostro Giuseppe. Lui è
un cantautore romano
che vive a Bruxelles e
fa parecchi concerti in
giro per il mondo. 3
album al suo attivo e
presto suonerà anche
per Exodus. Il secondo
è Antonio Pascuzzo,
anch’egli cantante e
musicista ma anche
direttore artistico di
Atina Jazz: anche con
lui c’è l’idea di ospitare
una serie di artisti per
Abbiamo fatto tanta strada insieme a centinaia di
persone che hanno trovato nella nostra comunità
un punto di riferimento importante, per ridare
senso alla propria vita oppure per mettersi al
servizio di altri meno fortunati.
Una risposta educativa alle fragilità sociali
Pur avendo accolto centinaia di persone in
difficoltà, abbiamo sempre cercato di porci come
avamposto educativo a 360 gradi, come luogo
educativo capace di promuovere benessere sociale
al di là delle storie drammatiche tipiche della
tossicodipendenza: non un luogo di cura ma
un’espereinza educativa per tutti.
Per questo i progetti che ruotano intorno alla
comunità sono sempre tanti: la prevenzione con le
scuole, gli incontri di formazione per genitori ed
si è detto ampiamente
disponibile a
collaborare con
Exodus.
degli anni ’80 l’obiettivo era quello di dare una
risposta alle morti per overdose e all’aids che
colpivano moltissimi tossicodipendenti, negli anni
’90 abbiamo costruito programmi di prevenzione
importanti, in collaborazione con la Asl, dando
vita, tra l’altro al Dipartimento 3D (disagio,
devianze, dipendenze).
25 anni
insieme
Tutta la comunità, ragazzi, operatori, volontari, amici,
sarà impegnata nell’organizzazione del venticinquesimo
anniversario della presenza di Exodus a Cassino.
Appuntamento per tutti dal 18 al 24 maggio in piazza
Labriola.
un ciclo di serate da
fare in comunità. La
Sala Talenti come un
Jazz club? Vedremo.
Intanto per tornare alla
musica pop, l’ultima
visita “artistica” del
mese ce l’ha riservata
Paolo Vallesi che
ogni tanto viene a
Cassino per via di
amicizie comuni e che
Domenica 28 ottobre 1990 l’inaugurazione
ufficiale della Comunità annunciata in
questo articolo de Il Messaggero.
insegnanti, l’unità di strada, la fattoria didattica, il
campus bimbi, il ragazzi “speciali”, la
manifestazione Mille giovani per la pace, i percorsi
di reinserimento lavorativo, i campi scout, la
musica, lo sport, le collaborazioni con le istituzioni
e le altre organizzazioni di volontariato del
territorio.
Dalla comunità di recupero alla comunità
giovanile
Ma sono questi ultimi anni quelli che in realtà
stanno defindeno il carattere nuovo della nostra
presenza nella città di Cassino. Mentre alle fine
Exodus Cassino, la newsletter. Tutti gli approfondimenti su www.exoduscassino.it
In questi ultimi anni i fenomeni sono diventati
talmente trasversali che i bisogni educativi più
urgenti stanno tutti dentro alla cosidetta
“normalità”: famiglie in difficoltà, insegnanti
disorientati, istituzioni non più capaci di
rispondere ai bisogni della gente, la crisi
economica che accentua ogni forma di disagio. Per
questo non serve più elaborare nuove strategie di
cura. Serve trasformare la comunità di recupero in
una comunità giovanile dove ci sia spazio per la
cura del disagio ma anche per la promozione
dell’agio, per la condivisione delle difficoltà
educative, per la ricerca di esperienze formative
capaci di coinvolgere tutti coloro che sono alla
ricerca di un senso, un significato più profondo da
dare alla propria esistenza.
I prossimi 25 anni
Non sappiamo come si trasformerà la società nei
prossimi anni ma sappiamo che l’educazione
continuerà ad essere la risposta più efficace ai
grandi problemi sociali. E noi saremo ancora qui a
fare la nostra parte.
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RILANCIA IL
PROPRIO IMPEGNO
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MUSICA E LO SPORT
Un Cantiere da
riaprire a San
Bartolomeo
Due attività, due strumenti educativi che
hanno sempre fatto parte del progetto
educativo di Exodus ma che oggi vengono
rilanciate per dare ancora più importanza e
valore a questi due settori.
Il progetto Cantieri aperti promosso da Exodus nel
quartiere alcuni anni fa con l’obiettivo di stimolare
l’aggregazione giovanile può essere rispolverato grazie
alla collaborazione con il Comune di Cassino.
Nasce finalmente Exodus Cassino ASD,
l’associazione sportiva dilettantistica che si
occuperà di organizzare le attività sportive
della Cascina, di gestire gli impianti
realizzati e quelli in corso di realizzazione,
ma soprattutto promuoverà sul territorio
l’uso dello sport come strumento di
prevenzione al disagio, alle devianze, alle
dipendenze.
Primo banco di prova la partecipazione al
campionato amatoriale di pallavolo e
l’organizzazione del villaggio sportivo
nell’ambito della festa per i 25 anni di
Exodus a Cassino, nel prossimo mese di
maggio in piazza Labriola.
L’associazione è aperta a tutti coloro che
vogliono praticare attività sportiva insieme
ai ragazzi ed ai volontari di Exodus. Tutti
agli ordini del Presidente Attilio Morrone.
Grazie invece alla collaborazione con la
scuola di musica “Mille e una nota”, nasce il
laboratorio musicale permanente presso la
Cascina Exodus. “Exodus Music Lab” è
aperto ai ragazzi ma anche agli amici. E’
previsto il canto corale, lo studio degli
strumenti musicali, l’educazione all’ascolto.
Gli strumenti saranno consegnati ai
partecipanti in comodato d’uso gratuito.
L’insegnante di musica Bruno Galasso
coordinerà le attività del laboratorio
musicale, insieme ad altri insegnanti che si
metteranno a disposizione del progetto.
Ma “Exodus Music Lab” ha anche
l’aspirazione di uscire dalla comunità:
confidiamo che nei prossimi mesi riusciremo
a portare la musica come strumento di
prevenzione nei quartieri periferici della città
di Cassino.
Togliere dalla strada i ragazzi con la musica
e con lo sport, perché abbiamo una
“Tremenda voglia di vivere” e vogliamo
condividerla contro ogni pregiudizio.
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In seguito agli episodi di violenza accaduti in
piazza Labriola all’inizio del mese di gennaio, si è
risvegliata l’attenzione intorno alla qualità della
vita nei quartieri periferici della città.
L’osservatorio sul disagio giovanile promosso da
Comune, Università, Asl
ed Exodus ha ripreso a
riunirsi per ragionare sul
da farsi ma ha deciso di
andare nei quartieri per
incontrare le persone che
ci vivono, ci operano, si
sforzano già di facilitare le relazioni fra le persone.
Si va dunque costituendo una nuova rete di
collaborazione interistituzionale che coinvolge
tutti, cittadini compresi, dove ognuno si prenderà
l’incarico di condurre il proprio “pezzo” di
progetto. Il contributo della Fondazione consisterà
nel portare alcuni appuntamenti della Scuola
genitori presso i locali della parrocchia di San
Bartolomeo, promuovendo la più ampia
partecipazione. Oltre a questo attiverà un corso di
formazione per animatori di quartiere con
l’obiettivo di aiutare i giovani interessati a
diventare protagonisti della vitalità del proprio
centro abitato nella promozioen di attività anche
non necessariamente legati a finanziamenti
pubblici.
Con il progetto
“Alisei” torna il
tempo di educarci alla
libertà
Grazie alla copnvenzione stipulata con il Consorzio
dei Comuni del Cassinate per i Servizi sociali,
tutte le scuole dei 26 comuni del distretto avranno la
possibilità di partecipare ad
una serie di incontri
organizzati da Exodus con
l’obiettivo di promuovere
stili di vita sani e liberi da
sostanze e da comportamenti
devianti.
Il tema della libertà ha sempre esercitato un certo
fascino sugli adolescenti: non sono più bambini e
cercano il proprio spazio di realizzazione e di
affermazione nel mondo dei “più grandi”. Lungo
questo percorso il pericolo di comportamenti
devianti è sempre in agguato, si comincia con
qualche sigaretta, una birra in più e qualche volta
si arriva alle droghe intraprendendo una strada
che rischia di essere di non ritorno.
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Ormai i progetti di prevenzione all’interno delle
scuole si sono moltiplicati con tanti “esperti” che
raccontano il proprio punto di vista ai ragazzi.
Ma venire in comunità è tutta un’altra cosa:
incontrare i ragazzi, conoscere le loro storie, capire
i motivi per cui si comincia a far uso di sostanze,
confrontare la propria espereinza con quella di chi
ha commesso errori grossi, ne ha pagato le
conseguenze ed ora sta cercando faticosamente di
ricostruirsi un’esistenza dignitosa.
Per questo in comunità siamo pronti ad accogliere
scuole di ogni ordine e grado per progettare e
realizzare insieme momenti di confronto e di
condivisione di cui potranno beneficiare centinaia
e centinaia di ragazzi.
In marcia per la
legalità
Exodus ha preso parte alla fiaccolata promossa dai
sindacati nella città di Cassino contro il disagio
giovanile, la disoccupazione, gli episodi di violenza delle
ultime settimane. Ecco il comunicato stampa.
Siamo stati alla manifestazione di venerdì scorso
per la legalità e contro il disagio giovanile,
consapevoli del fatto che c'è un tempo per
manifestare e un tempo per governare. Che la città si sia ritrovata unita a dimostrare la
sua ferma volontà a non lasciarsi preda del
degrado sociale nel quale si insidiano troppo
facilmente droga, illegalità, criminalità, è un
segnale di grande importanza. Ma ai segnali poi devono seguire fatti e
comportamenti coerenti che per tanti anni
abbiamo richiesto
trovandoci puntualmente
di fronte orecchi da
mercante. Una città come Cassino
che, tra l'altro ospita tanti
studenti universitari, non può non avere un centro
di aggregazione giovanile serio ed efficiente. E non
può non rendersi conto che nei quartieri periferici
cresce il disagio e certe situazioni sono destinate
ad esplodere. Si faccia tutto il controllo che si
vuole ma quello che manca è la prevenzione. Bisogna svegliare le zone "dormitorio" con
interventi aggregativi, culturali, sociali, costruttivi
permanenti. Ci impegniamo ad essere in prima linea con le
maniche ben rimboccate ma non ci stiamo
all'ennesimo "armiamoci e partite".
Siamo stati alla manifestazione soprattutto per
dire basta alla banalità e alla superficialità di chi
non si preoccupa di lasciare ai propri figli una città
migliore di come l'ha trovata.
Exodus Cassino, la newsletter. Tutti gli approfondimenti su www.exoduscassino.it
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Un centro di solidarietà permanente
Exodus vive il territorio in rete con altre organizzazioni con le quali condivide
l’idea di una società più giusta, fondata sulle relazioni anziché sul profitto, sulla
partecipazione attiva, sull’educazione come risposta ai grandi problemi sociali.
Incontro in comunità
con i ragazzi del presidio
di Libera Cassino
I Novizi del Roma IX in
comunità per un’esperienza
di condivisione
Alla Partita del Cuore per
sostenere le attività con i
disabili
Ci siamo incontrati lunedi 26
con i ragazzi di Libera che
animano il presidio di
Cassino, coordinati da Walter
Bianchi. Un incontro nato dal
desiderio di condividere
l’impegno civile e di
promuovere tra i giovani
temi come la partecipazione,
la solidarietà, la
preoccupazione di
migliorare il mondo in cui
viviamo. Prossimo
appuntamento con tutti gli
educatori della Cascina per
programmare attività da fare
insieme. Tra queste
l’impegno nell’animazione di
quartiere a San Bartolomeo.
Poi, più avanti, incontri di
educazione alla legalità per i
ragazzi della comunità.
Exodus e Libera insieme per
la città.
Anche quest’anno il periodo
delle feste di Natale ha dato
l’opportunità a tanti scouts di
trascorrere un periodo di
volontariato formativo e di
condivisione con i ragazzi
della nostra comunità.
Con il nuovo anno riprende
con maggior vigore la
collaborazione fra Exodus e il
Consorzio dei Servizi sociali
del cassinate. Nel 2015 oltre
al progetto “Alisei” di cui
abbiamo parlato a pag. 2, si
terrà anche la tre giorni di
sport intitolata “Sports
against drugs” di cui
parleremo nei prossimi
numeri.
Strada, Comunità, Servizio,
gli strumenti che lo
scautismo offre ai ragazzi
sopra i 17 anni, non sono poi
così diversi da alcuni degli
strumenti educativi che
Exodus propone all’interno
del suo progetto educativo.
La Carovana, ovvero
l’itineranza, la comunità, il
volontariato.
Il noviziato Agesci Roma IX è
stato il primo di quest’anno
ma ci sono già le prime
prenotazioni. Buona strada!
Intanto i ragazzi della
comunità sono stati presenti
alla partita del cuore
organizzata per raccogliere
fondi per l’acquisto di un
pulmino per il trasporto di
ragazzi disabili.
Obiettivo raggiunto, pulmino
acquistato. Magari una
partita del cuore quest’anno
la organizziamo pure noi.
Il miele di Exodus alla
rassegna dei prodotti tipici
organizzata dalla scuola
ReteSole da Roma per un
reportage sulla comunità e
sul social marriage
In occasione dell’Open day
dell’Istituto Agrario “San
Benedetto” di Cassino, è stata
organizzata una rassegna dei
prodotti tipici locali con
l’obiettivo di promuovere la
qualità del nostro territorio.
Graziati da una bella
giornata di sole in mezzo ad
un mese di gennaio grigio e
piovoso, la troupe di una
televisione romana è stata in
comunità per un video
reportage sul “Social
marriage”.
Insieme al vino cabernet e al
fagiolo cannellino di Atina, al
peperone di pontecorvo, al
formaggio marzolino di
Esperia ha trovato posto
anche il miele prodotto dalla
comunità Exodus di Cassino.
“Rilanciare la vocazione
agricola e le tipicità del
territorio”, questo l’obiettivo
dichiarato dalla prof. Rossi,
Preside dell’Istituto. E
insieme alla qualità c’è stato
spazio per la solidarietà
grazie alla presenza di
Exodus.
Accompagnati da Esther i
giornalisti hanno visitato
tutta la comunità facendosi
raccontare come viene
organizzato in tutti i
particolari il matrimonio
solidale nella Cascina
Exodus di Cassino.
Dalla cucina al laboratorio di
ceramica per le bomboniere,
dalla sartoria all’orto, alla
fattoria didattica. Appena
pronto il servizio potrà
essere visto sul nostro canale
Youtube.
Sabato 31 gennaio Exodus era presente alla Marcia per la pace organizzata a Calvi Risorta (Ce) dalla Diocesi di Teano. Invitati dagli
amici dell’Azione Cattolica diocesana che alcuni mesi fa erano stati in visita in comunità con i ragazzi più giovani. Giovani per la pace!
Exodus Cassino, la newsletter. Tutti gli approfondimenti su www.exoduscassino.it
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Il bilancio di un anno di prevenzione
Fra scuola, famiglia, luoghi di aggregazione, quella di Exodus è stata anche lo
scorso anno una presenza significativa a 360° nel campo della prevenzione, per
orientare gli adolescenti e per sostenere gli adulti nelle responsabilità educative.
Abbiamo provato a tirare le
somme dell’attività di
prevenzione svolta nel 2014
nei vari ambiti di intervento:
scuola, famiglia, tempo
libero.
Tra l’altro il 2014 è stato
l’anno in cui abbiamo avviato
anche a Cassino (come a
Milano, Padova, Gallarate,
Verona) il progetto “don
Milani 2” contro la
dispersione scolastica i cui
risultati sono stati apprezzati
dal Sottosegretario al
Ministero dell’Istruzione,
Roberto Reggi, venuto
a trovarci a Cassino in
occasione della ventesima
edizione della Mille giovani
per la pace.
Ne vengono fuori numeri
interessanti che ci aiutano a
riprogrammare gli interventi
del nuovo anno.
A tal proposito si è costituito
il Gruppo di Coordinamento
delle attività di prevenzione
che si riunisce almeno una
volta al mese in comunità.
Fra le altre cose in cantiere,
visto il grande successo che
continuano a riscuotere le
testimonianze dei ragazzi
della comunità, abbiamo
pensato di invitare tutte le
scuole dei 26 comuni del
Cassinate a fare una visita in
comunità per un momento di
conoscenza, di condivisione
e di confronto sulle
tematiche legate al disagio
giovanile, alle devianze, alle
dipendenze comportamentali
e da sostanze.
Con il mese di febbraio
cominceremo la promozione
presso tutte le scuole di
questi appuntamenti che si
terranno all’interno della Sala
Talenti appena ristrutturata.
Sappiamo quanto sia intensa
l’esperienza che fanno i
ragazzi delle scuole in vivista
nella nostra comunità, per
questo ci concentreremo
molto su questo tipo di
attività già nelle prossime
settimane.
Il Bilancio completo su
www.exoduscassino.it
5.000 opuscoli informativi
Scuola
800 ore di attività di
contrasto alla dispersione
scolastica presso le scuole di
Cassino con 139 ragazzi
coinvolti
450 ore di laboratori didattici
sulle life skills
150 ore di counselling
individuale
48 ore di formazione
insegnanti
60 famiglie coinvolte negli
Strada
Tempo libero
10 eventi di aggregazione
giovanile organizzati
5.000 giovani coinvolti
Comunità
Famiglia
incontri di formazione
settimanali
distribuiti
4.200 ragazzi contattati
1.200 alcol-test
somministrati
700 interventi chill-out
30 scuole in visita alla
comunità (fattoria didattica,
stages formativi, ecc.)
1.056 studenti coinvolti
20 gruppi scouts ospitati
250 ragazzi coinvolti in
attività di condivisione e
volontariato.
Corsi di formazione in comunità
Apicoltura familiare
Seguici sulla pagina
Prenderà il via nel prossimo mese di marzo la nuova edizione del Corso di Apicoltura
familiare, organizzato presso la Cascina di Exodus in zona San Pasquale a Cassino. Il corso
prevede 18 lezioni, teoriche e pratiche, di 2h (con una pausa). Saranno date delle dispense a
cura dell’organizzazione. L’obiettivo del corso è quello di fare una buona informazione atta
alla eventuale inizio di un’attività di apicoltura, che possa dare degli apprezzabili risultati
produttivi. all’indirizzo:
Fotografia
Partirà il prossimo 5 marzo la nona edizione del corso di fotografia. I corsi di Fotografia
Pulchra si attengono al codice TAU VISUAL per l'erogazione di corsi fotografici. Il corso
inizierà il 5 Marzo 2015 e sarà composto di 11 lezioni (1 uscita finale). Le lezioni in aula si
terranno ogni giovedì in orario serale. Ognuna delle 10 lezioni in aula durerà circa 3 ore. Il
corso in aula prevede lezioni pratiche e teoriche. Una intera lezione sarà dedicata a una
sessione fotografica con modella/o (compreso nel costo del corso).
Ceramica
Si tratta di un corso-base di 36 ore suddivise in 12 lezioni da 3 ore ciascuna che si
svolgeranno tutti i venerdì. Ad ogni partecipante verrà rilasciato un attestato di
partecipazione. Gli oggetti in ceramica realizzati durante il corso verranno venduti in
occasione di un mercatino ed il ricavato sarà reinvestito nell'attività laboratoriale finalizzata
alla formazione professionale ed al reinserimento sociale dei ragazzi della comunità.
PER INFO SCRIVI A: [email protected]
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