Guida al progetto G U I DA M I GUIDA ALLA GUIDA All’interno del protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato Italiane Direzione Centrale Comunicazioni Esterne Direttore: Daniela Carosio Sito web: Elisabetta de’ Grimani Foto: Centro Audiovisivi MIUR Coordinamento: Giuseppe Pierro Web editing su Portale dello Studente: Marco Langella e Anna Ebolese Edizione speciale realizzata per Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. dalla Divisione Iniziative Speciali di De Agostini Libri S.p.A. Direttore: Paolo Andreoni Coordinamento generale: Davide Gallotti Responsabile editoriale: Gioachino Gili De Agostini Libri S.p.A. C.so della Vittoria 91, 28100 Novara Tel. 0321.424831 Fax 0321.424940 [email protected] Progetto e coordinamento editoriale: Mariagrazia Rocchetti Testi: ICEIGEO, Ligeia Tarchini Illustrazioni della guida: Anna Godeassi Foto: archivio Ferrovie dello Stato Italiane Progetto grafico: Mariagrazia Rocchetti Grafica: Francesca Marcon Ideazione e realizzazione progetti digitali: Graziella Perin, Olga Spimpolo © 2011 De Agostini Libri S.p.A. Novara Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in alcuna forma o con alcun mezzo, elettronico, meccanico, in fotocopia, in disco o in altro modo, compresi cinema, radio, televisione, senza autorizzazione dell’Editore. 2° Edizione. Tiratura fuori commercio Pubblicazione on line, settembre 2011 In viaggio col treno G U I DA M I GUIDA ALLA GUIDA Guida al progetto per gli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado G U I DA M I Una guida al viaggio ferroviario e all’affascinante mondo del treno. GUIDA ALLA GUIDA Il laboratorio “Guidami” consiste nell’ideazione di una guida al viaggio in treno e nella definizione di una strategia di promozione e distribuzione dell’opera stessa. Si può scegliere tra approcci diversi valutando il livello di difficoltà e l’ordine scolastico di appartenenza: I mestieri del treno: guida dedicata all’approfondimento dei compiti delle figure professionali legate al treno e alla rete ferroviaria; Comportatreno: consigli relativi al comportamento da tenere in treno o in stazione; tutto per viaggiare sicuri nel rispetto di compagni di viaggio, strutture e ambiente; Trenoambiente: treno ed ecologia, possibili itinerari da percorrere in treno, alla ricerca di luoghi di interesse naturalistico, di coltivazioni biologiche o di esperienze ecosostenibili; Il dopo-treno: guida che offre al viaggiatore tutte le indicazioni per abbinare l’uso del treno a quello di mezzi di trasporto alternativi all’automobile, dalla bicicletta ai mezzi pubblici, per raggiungere specifiche destinazioni. Una volta scelta un’area tematica, bisognerà decidere che tipo di guida pubblicare, in base alla difficoltà. La tecnologia consente di sfruttare le potenzialità di molti media, e qui si propongono quattro possibili supporti: . Guida cartacea (libro, brochure o leaflet); . Guida on line (sito web); . Guida multimediale (DVD); . Guida per smartphone (applicazioni per i-Phone e simili). Gli elaborati migliori saranno premiati con una visita didattica a un luogo d’eccellenza delle Ferrovie dello Stato Italiane e con zainetti, cappellini, modellini di treno e brochures. Gli insegnanti riceveranno libri e la Cartafreccia Oro. Un’occasione unica per conoscere da vicino il mondo del treno, tecnologicamente all’avanguardia. Gli strumenti del mestiere. Che cosa serve per attivare questo laboratorio. Per facilitare la partecipazione al laboratorio, e per mettere a disposizione di insegnanti e studenti le fonti e i suggerimenti necessari allo sviluppo del progetto, vengono proposti diversi strumenti di supporto: - questa guida didattica, con la spiegazione dettagliata del progetto e dei passi fondamentali da compiere per elaborare diversi tipi di “guida” all’uso del treno. Uno strumento prezioso per aiutare i ragazzi a seguire i processi collettivi, creativi e di ricerca, di raccolta, analisi e sviluppo di un’idea. - webook per l’approfondimento. Si tratta di materiale facilmente consultabile da ragazzi e docenti, che FS mette a disposizione on line per reperire informazioni. Il materiale è suddiviso per argomenti: storia, geografia, sviluppo industriale e urbano, tecnologia e ricerca, economicità e sicurezza, rete e impatto ambientale, dati sulla fruizione dei treni e del trasporto su ferro, reperibilità dei biglietti, prenotazioni, figure professionali e molto altro ancora. Oltre ai testi ci sono anche tabelle e fotografie di località, treni, locomotive e stazioni: una sorta di enciclopedia in breve, facilmente consultabile. Sui siti www.progettoscuola.fsitaliane.it, www.fsitaliane.it, www.scuola.com e www.istruzione.it, o sul profilo Facebook “inviaggiocoltreno”, si possono scaricare la guida, la scheda di iscrizione, il regolamento e molte altre informazioni utili per lavorare in classe con i ragazzi. C’è tutto quello che serve per iniziare questo percorso e aiutare i ragazzi a trovare la loro strada. GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I Con “Guidami” si raggiungono mille traguardi. Il laboratorio: utilità e premi. Con “In viaggio col treno” le Ferrovie dello Stato Italiane, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), si rivolgono a tutte le scuole di ogni ordine e grado nell’anno scolastico 2011-2012 proponendo un’iniziativa ricca di spunti utili per la crescita dei ragazzi. FS e MIUR selezioneranno i 3 migliori lavori per ogni ordine scolastico, e conferiranno anche un premio speciale per il progetto Museiamo. Per tutti i ragazzi delle classi vincitrici ci saranno una gita, zainetti, cappellini, brochure informative, modellini di treno e un attestato FS-MIUR. Gli alunni della Scuola Primaria vin6 ceranno la visita didattica al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, o al centro di manutenzione treni di Napoli, o alla nuova stazione di Torino-Porta Susa. Per le Scuole Secondarie di Primo Grado in palio una visita didattica al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, o all’Apparato Centrale Computerizzato di Roma, Bologna o Bari, o al centro di manutenzione treni di Napoli o alla nuova stazione di Torino-Porta Susa. Per i vincitori delle Scuole Secondarie di Secondo Grado ci sarà la visita didattica al Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, o al centro di manutenzione treni di Milano o Napoli, o alla nuova stazione di Torino-Porta Susa, o all’Istituto sperimentale di Roma, o all’Apparato Centrale Computerizzato di Roma, Bologna o Bari. Ai docenti saranno consegnati alcuni libri e una Cartafreccia Oro. Ogni classe avrà l’occasione di ideare e sviluppare una vera guida che aiuti il lettore a comprendere i numerosi vantaggi del treno: le Ferrovie dello Stato Italiane sono infatti impegnate a modernizzare la rete con il potenziamento dell’Alta Velocità, con nuove stazioni e treni a basso impatto ambientale. stimolati dall’ideazione del layout e dell’impaginazione, che richiedono l’uso di alcuni software; il web e le altre soluzioni “tecnologicamente avanzate” si legano direttamente al mondo dell’informatica e dell’elettronica coinvolgendo maggiormente i più grandi. Inoltre, si può pensare di tradurre i testi in inglese o in francese... Da un lato i ragazzi potranno scoprire le nuove professioni legate al mondo del treno, dall’altro potranno sperimentare il lavoro di gruppo e mettere in pratica gli insegnamenti appresi nelle diverse discipline scolastiche. Si concentreranno infatti sulla stesura dei testi, rifletteranno sui possibili itinerari e sui riferimenti al passato, e lavoreranno anche all’elaborazione grafica della guida secondo il mezzo scelto. Ogni classe potrà scegliere come misurarsi con questo progetto: in base alle attitudini dei ragazzi, ai programmi, al livello scolastico e agli insegnanti di riferimento. Ogni sezione potrà trovare il proprio modo di lavorare al progetto, semplificandolo o rendendolo più ricco e complesso. Tutti potranno così valorizzare al meglio questa importante esperienza. Dopo aver realizzato la guida, il progetto richiede anche la definizione di una strategia di comunicazione. Proprio per la ricchezza di spunti, questo laboratorio è importante sia per la crescita scolastica, sia per la maturazione personale delle donne e degli uomini di domani. I ragazzi capiranno il valore del treno nella società odierna e impareranno che treno vuol dire innovazione e sviluppo nel rispetto dell’ambiente. Ovviamente i laboratori andranno adattati all’ordine scolastico della classe con cui si sta lavorando. Ad esempio, il tradizionale formato cartaceo sarà interessante e attuabile soprattutto per gli alunni della Scuola Primaria, mentre i ragazzi della Scuola Secondaria di Secondo Grado potranno essere più 7 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I Conoscere il treno. Storia, sicurezza, tecnologia, ecologia e servizi. Chi scrive una guida deve conoscere a fondo l’argomento di cui intende parlare e le pubblicazioni che già lo hanno affrontato. Bisogna dunque prepararsi bene sul “mondo” del treno (dati su viaggi e viaggiatori, sicurezza, tecnologie, servizi offerti, regolamenti ferroviari, itinerari turistici…) e sui quattro temi specifici che possono essere oggetto del lavoro. Molte informazioni si trovano sui webook on line, altri dati possono essere ottenuti consultando i cataloghi di biblioteche e mediateche. Ecco alcuni spunti e informazioni per cominciare a riflettere sui temi proposti. 8 I mestieri del treno Oggi i “mestieri del treno” sono diversi rispetto a quelli di un tempo, la forte innovazione tecnologica di treni e stazioni richiede capacità professionali sempre più elevate. Non c’è solo il personale di vettura (macchinista, capotreno, controllore...) e di biglietteria, ma anche gli addetti alla gestione di siti web e biglietterie automatiche, nonché gli esperti delle reti elettriche e dei sistemi di gestione della circolazione (semafori, scambi e passaggi a livello). Senza dimenticare gli ingegneri che progettano i tracciati e i designer che studiano treni sempre più eleganti e confortevoli. Comportatreno Treni e stazioni sono un patrimonio comune e un viaggio gradevole e sicuro è un diritto di ogni passeggero. Ecco perché è importante rispettare il regolamento del trasporto ferroviario, evitando i comportamenti che disturbano i viaggiatori, danneggiano le strutture o rendono più difficile il lavoro dei ferrovieri. Dal livello della suoneria del cellulare all’opportuna disposizione dei bagagli, dal corretto trasporto delle bici e degli animali domestici all’uso dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, sono molti gli atteggiamenti che contribuiscono a migliorare il viaggio in treno. Trenoambiente Il treno è il mezzo di trasporto a motore meno inquinante: pertanto è quello più adatto a viaggiare. Ogni passeggero produce il 76% di gas serra in meno rispetto a chi usa l’aereo e il 66% in meno di chi usa l’auto; inoltre, per i nuovi convogli, si utilizzano materiali riciclabili e ruote a bassa emissione acustica. Non a caso, a ridosso di alcune linee ferroviarie stanno crescendo progetti imprenditoriali e turistici a basso impatto ambientale. Il dopo-treno Le linee dell’Alta Velocità nascono in stretta connessione con porti, aeroporti e interporti per favorire l’intermodalità, cioè l’utilizzo combinato di diversi mezzi di trasporto, al fine di rendere il viaggio più rapido, economico ed ecocompatibile. Ciò vale anche su piccola scala, per la connessione tra le stazioni urbane e i mezzi pubblici (passanti ferroviari, metropolitane, autobus e tram). Inoltre, sempre più spesso le stazioni si dotano di parcheggi per le biciclette. So no numeros is si m i i tren i su i qu al i si può po rt are co n sé la prop ri a bici . 9 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I Stazione di partenza / 1 Come si realizza una guida? La natura e le fasi del lavoro variano in base al tema che si sceglie e alla tipologia del supporto sul quale si pensa di pubblicare l’opera (un libro, un opuscolo, un sito web o un altro strumento multimediale). Prima di definire le caratteristiche specifiche della guida che si pubblicherà, è però bene che il gruppo di lavoro si concentri su alcune riflessioni preliminari. - In primo luogo, è fondamentale un confronto tra i ragazzi per valutare le capacità e le risorse delle quali la classe dispone, per capire cioè quali sono le competenze, le energie e i talenti che ciascuno può mettere al ser10 vizio del progetto. Per le classi primarie sarà opportuno valutare gli interessi dei ragazzi, le loro attitudini e soprattutto le esperienze personali vissute a scuola o in famiglia. Se invece ci rivolgiamo ai ragazzi più grandi delle secondarie, domandiamoci: qualcuno conosce bene l’informatica e il mondo del web? Ci sono persone che hanno una predisposizione artistica, utile per la grafica, o altre particolarmente dotate nella scrittura? Quanto tempo si può dedicare al lavoro? Qualcuno ha un particolare interesse nei confronti di temi che potrebbero essere trattati (ad esempio l’ecologia)? O, per ragioni familiari, ha esperienza di qualche lavoro connesso alle ferrovie? I programmi scolastici di qualche disciplina si prestano a collegamenti interessanti? - Bisogna poi capire di quali strumenti ci si può avvalere. La scuola (o qualche membro del gruppo) dispone di una connessione Internet, per consultare i siti web di supporto, e dei programmi necessari per impaginare un prodotto editoriale? Ci sono nelle vicinanze biblioteche o mediateche, per i ragazzi più piccoli, in cui recuperare testi e documenti utili? - Altrettanto importante è valutare il target da raggiungere, ossia capire a quale tipo di pubblico potrebbe rivolgersi la guida. Il pubblico prioritario è certamente costituito dai coetanei, ma ci si può chiedere se questo target può essere allargato: in questo modo i possibili fruitori diventano moltissimi ed è possibile che i ragazzi debbano entrare in contatto con gli adulti. È poi più opportuno concentrarsi su un’area geografica limitata o si valuta più produttivo distribuire gli sforzi su un territorio ampio? Quali, tra i possibili temi, potrebbero risultare più interessanti? Quale strumento è più adatto a comunicare con il target definito? E quale tipo di promozione, quale messaggio pubblicitario potrebbe essere più adeguato per divulgare la guida nei diversi target? Soltanto dopo un confronto aperto su questi temi il gruppo potrà decidere quale strada percorrere. Non dimentichiamo che tutti i laboratori possono essere semplificati o arricchiti seguendo l’ordine scolastico di appartenenza. Calibriamo il progetto sui ragazzi e avremo ottime probabilità di raggiungere un risultato positivo. 11 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I Stazione di partenza / 2 Comunicare. Ogni forma di comunicazione deve tenere conto delle esigenze del destinatario e delle caratteristiche del mezzo utilizzato: per questo motivo il linguaggio dei testi della guida dovrà essere calibrato in base al target di riferimento e al tipo di supporto adottato. Lo stesso vale per il titolo, che dovrà essere chiaro ma non banale: proprio il titolo, infatti, può essere il punto di partenza per la strategia di promozione e divulgazione dell’opera. Ecco alcune riflessioni a proposito di ciascuno dei media proposti per la realizzazione della guida: 12 Guida cartacea Il libro è uno strumento di comunicazione accessibile a tutti (lo si consulta infatti senza bisogno di supporti esterni), perfetto per raggiungere anche i ragazzi che hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie, ma sono disposti a dedicare tempo all’apprendimento. Nel caso del libro, il lettore si aspetta una trattazione organica e approfondita dei temi e un linguaggio curato. Il titolo può anche essere creativo: in questo caso deve avvalersi di un sottotitolo chiarificatore. Brochure e leaflet, di più agile consultazione, possono rivolgersi anche a livelli meno elevati di preparazione scolastica; la struttura sintetica consente di utilizzare forme di comunicazione “giovane”, con forti integrazioni tra testo e grafica. Il leaflet è sicuramente la via più adatta ai ragazzi delle Scuole Primarie o Secondarie di Primo Grado. Guida on line Il sito web è lo strumento che consente di contattare il maggior numero di persone con la minima spesa: può essere consultato da chiunque, in qualsiasi istante, da ogni punto del mondo, purché si disponga di una connessione Internet. È adatto a coinvolgere soprattutto giovani dinamici, abituati a testi sintetici e a un linguaggio diretto; un grande vantaggio è dato dalla possibilità di sviluppare collegamenti con altri siti. Per i ragazzi delle Scuole Secondarie sarà di grande interesse. Il nome deve essere breve e didascalico, per essere ricordato e digitato rapidamente. Guida multimediale Come il sito web, il DVD si rivolge a ragazzi più maturi, ma anche giovanissimi e con una buona dimestichezza con le nuove tecnologie. Associando video e file audio si possono sperimentare modalità comunicative complesse. Nello scrivere i testi bisogna sempre ricordare che in gran parte non saranno letti ma ascoltati (ecco perché può essere interessante anche per i più piccoli): si potrà dunque utilizzare un tono più colloquiale. Per il titolo vale ciò che è stato detto a proposito del libro. Guida per smartphone Il grande vantaggio delle applicazioni per smartphone è la possibilità di utilizzarle in ogni momento, ovunque ci si trovi, a patto di disporre di un telefono cellulare adeguato. Il target di riferimento è quello dei “giovani adulti” con un livello socio-culturale piuttosto elevato. Le caratteristiche dello strumento (dimensioni limitate e portabilità) inducono a privilegiare testi molto brevi e ricchi di indicazioni pratiche. Il titolo dovrà essere breve ed evocare un’idea di modernità e tecnologia. 13 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I I supporti / 1a Il libro e gli altri media cartacei. Se si vuole pubblicare una guida, i primi media da prendere in considerazione sono quelli cartacei: libro, brochure (opuscolo con un numero limitato di pagine) e leaflet (volantino sviluppato su più facciate). Analizziamo insieme alcuni esempi; per le Classi Primarie sarà fondamentale e utile vedere qualcosa di già realizzato. I passaggi principali del lavoro sono: definire formato e numero di pagine, decidere la sequenza degli argomenti e la distribuzione di testo e immagini, scegliere il layout grafico. Con gli alunni più piccoli procediamo scrivendo gli argomenti e le relative immagini su post-it da incollare a un 14 cartellone e da spostare, anticipare o posticipare, modificando e definendo la sequenza. Solo a questo punto si comincia a lavorare alla stesura dei testi e alla scelta delle immagini, per poi impaginare il tutto. La realizzazione di brochure e leaflet è piuttosto rapida, bisogna però prestare grande attenzione ai dettagli: visti i limiti di spazio, nella scrittura è necessario essere chiari e sintetici. Il libro si compone di più elementi, dalla copertina agli indici, a ciascuno dei quali bisogna dedicare particolare cura. La sua pubblicazione è dunque un lavoro di squadra nel quale confluiscono abilità e competenze diverse. I principali elementi del libro Copertina È il rivestimento esterno del libro. Le sue facciate prendono i nomi di prima, seconda, terza e quarta di copertina. La prima riporta il titolo, il nome dell’autore e quello dell’editore: deve avere un impatto immediato sul lettore. La quarta di copertina (detta anche “controcopertina”) spesso contiene una sintesi del testo ed eventualmente la biografia dell’autore, oltre al codice ISBN (il codice a barre che serve a classificare i libri) e al prezzo del volume. Sommario È la pagina che presenta sinteticamente la struttura e i contenuti del libro, sulla base della sua suddivisione in capitoli. Indice Elenco dei capitoli che compongono il libro, ciascuno accompagnato dal numero della sua pagina iniziale (a volte coincide con il sommario). Esistono altri tipi di indici, in genere situati in fondo al libro: quello dei nomi e quello dei luoghi riportano tutti i nomi di persona e di luogo citati nel libro, con i riferimenti alle pagine nelle quali sono presenti. Quarta Copertina Dorso Dorso È la parte di copertina che copre la rilegatura. Riporta il titolo e i nomi dell’autore e dell’editore. Frontespizio È la prima pagina del libro. Riporta titolo, eventuale sottotitolo e i nomi dell’autore e dell’editore. Retrofrontespizio/Colophon È il retro del frontespizio e di solito coincide con il colophon, che riporta informazioni relative alla casa editrice, al copyright (su testo e immagini), allo stampatore e alle eventuali edizioni precedenti del volume. i sommario Esempio d . a cartacea di una guid 15 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I I supporti / 1b Pubblicare un libro. Le fasi di lavoro. 1 Ideazione della struttura In base alle risorse a disposizione e in considerazione del tipo di target, si decidono le dimensioni del volume, il numero di pagine e la tiratura (numero di copie da stampare). Trattandosi di una guida, si privilegerà un formato maneggevole e il numero di pagine non dovrà essere eccessivo. 2 Stesura del menabò (detto anche “timone”) Si decide la sequenza degli argomenti da trattare e si stabilisce quanto spazio dedicare a ciascuno. In pratica, si dettaglia la suddivisione dei capitoli all’interno del volume, pagina per 16 pagina: nel caso di una guida, l’ordine dei temi deve seguire una logica “didattica”. Si decide anche in quali pagine inserire foto e immagini. 3 Scelta del layout grafico Si decidono l’organizzazione grafica delle pagine, la distribuzione del testo, la scelta del carattere tipografico e delle sue dimensioni. Bisogna valutare quanti caratteri (o battute) stanno mediamente in una pagina, operazione facilmente eseguibile copiando i testi in un programma di videoscrittura. Con le Scuole Primarie limitiamoci a valutare il numero di facciate da scrivere. 4 Assegnazione e stesura dei testi Sulla base del menabò, si assegnano agli autori i diversi capitoli che comporranno il libro. Agli autori bisogna comunicare quanto deve essere lungo il testo (numero indicativo di battute) e loro dovranno rispettare le indicazioni ricevute. Il progetto non richiede la stesura di tutti i capitoli previsti dal menabò: è sufficiente presentarne una parte significativa. 5 Impaginazione e scelta delle immagini I testi forniti dagli autori vengono ordinati secondo il menabò e inseriti nelle pagine rispettando il layout grafico: ciò può essere effettuato utilizzando diversi software di impaginazione. Se stiamo lavorando con i piccoli e scrivendo a mano, creiamo delle “gabbie” da rispettare. In questa fase si rendono necessari piccoli “tagli” o aggiunte ai testi. Bisogna poi scegliere le immagini (foto, disegni, illustrazioni), ovviamente nel rispetto del copyright: per semplificare, non si possono utilizzare foto o disegni realizzati da altri senza chiedere il permesso scritto agli autori! Lasciamo che siano i ragazzi a creare le immagini. 6 Correzione delle bozze Tutti i testi impaginati (e le didascalie) devono essere riletti attentamente da più persone, in modo da correggere eventuali errori. 7 Stampa Una volta corretti gli impaginati, si affida il file che contiene l’intero libro a uno stampatore. Questa fase non è richiesta dal progetto. 8 Distribuzione e promozione Si delinea una strategia per far conoscere il libro al target di riferimento: ad esempio, si possono ipotizzare presentazioni nelle stazioni e distribuzione di copie nelle scuole, nelle biblioteche e nei luoghi di aggregazione giovanile, si può pensare a uno slogan (o headline) e a informare la stampa. La strategia di promozione dovrà essere presentata alla giuria insieme al menabò, alla copertina e a uno o più capitoli della guida. tina Coper rtina ope c a i d o1 pizio ontes Retrofr phon lo Co io spiz Fronte tina Coper rtina pe o c a i o2 d gine Imma gine Imma zione u Introd GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I I supporti / 2 Il sito web. Bisogna ideare l’albero di navigazione del sito: organizzare e distribuire i contenuti, definire quali e quante pagine web creare, come linkarle tra loro e con siti esterni. Con le Scuole Primarie o Secondarie di Primo Grado prepariamo insieme un diagramma di flusso. HOMEPAGE Sezione 1 Chi siamo Gli autori Link al sito della scuola Il treno ama l’ambiente Contatti (e-mail) social network CO2 18 Sezione 2 In treno nella natura Itinerario 1 Inquinamento visivo Inquinamento acustico Sezione 3 Raccolta rifiuti Itinerario 2 Link ... al sito delle Ferrovie ... al sito del Ministero ... La qualità della vita Itinerario 3 Ecologia della mente Relax e incontri La sicurezza A questo punto si può procedere con la “creazione” vera e propria del sito (off line), tenendo sempre come punto di riferimento l’albero di navigazione. Mentre alcuni autori cominciano a scrivere i testi previsti per le diverse pagine, altri scelgono le immagini ed elaborano la grafica, che deve essere coerente con i contenuti e il target che si vuole raggiungere. Per garantire la perfetta accessibilità del sito, si consiglia di rispettare i parametri tecnici definiti dal World Wide Web Consortium (www.w3c.it), un organismo internazionale che lavora per portare il Web al massimo del suo potenziale e della sua fruibilità. In base alle competenze informatiche delle quali si dispone, per realizzare operativamente le pagine web si può scegliere di utilizzare un modello grafico già predefinito (i maggiori Internet Server Provider ne mettono molti a disposizione dei loro clienti) o di creare ex novo il proprio template (“modello”). Nel primo caso, anche l’inserimento di testi e immagini risulterà piuttosto agevole, grazie a tool (strumenti di sviluppo) semplificati e a editor (programmi di composizione dei testi) appositamente studiati; nel secondo, invece, bisognerà padroneggiare bene almeno un linguaggio di programmazione, per esempio l’html. Qualunque sia la scelta effettuata, per ragioni di omogeneità stilistica e per semplificare il lavoro, è bene che tutte le pagine abbiano strutture di base tra loro simili. Il progetto non richiede la stesura di tutti i testi e la realizzazione di tutte le pagine previste dall’albero di navigazione: è sufficiente presentarne una parte significativa. Una volta inseriti testi e immagini, bisogna controllare accuratamente che non ci siano errori, rileggendo più volte il tutto, aprendo tutte le pagine e controllando che i link siano corretti e funzionanti. A questo punto la guida può essere messa on line (il progetto non richiede questa fase). Per pubblicare un sito web non servono particolari permessi: si comincia registrando il dominio, ovvero il nome scelto, sul sito www.nic.it (Network Information Center) oppure presso un Internet Server Provider. Contestualmente si affitta uno spazio web presso un Internet Server Provider (il costo è di poche decine di euro all’anno). Intanto bisogna elaborare una strategia per far conoscere il sito. Ad esempio, si potrebbe effettuare una segnalazione ai principali motori di ricerca (recandosi sui siti web dei motori di ricerca e attraverso l’indirizzo - URL - del nuovo sito compilando appositi moduli) o pubblicizzarlo sui social network. La strategia di promozione dovrà essere inviata alla giuria insieme a una presentazione del sito, all’albero di navigazione, alla homepage, al layout grafico, a testi e alle immagini di una o più sezioni. 19 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I I supporti / 3 DVD e applicazioni per smartphone. Guida multimediale su DVD Se il progetto che si vuole sviluppare prevede l’utilizzo di filmati, fotografie in alta risoluzione e un numero notevole di documenti, lo spazio solitamente gestibile da un sito web (salvo affidare la gestione dei file multimediali a piattaforme esterne, come ad esempio Youtube per i video) potrebbe non bastare. Ecco quindi la possibilità di realizzare un DVD, che offre al contempo il vantaggio di rendere immediatamente fruibile il progetto anche da parte di chi non dispone di una connessione Internet (i ragazzi, anche i più piccoli, potrebbero girare loro stessi dei mini video da inserire). 20 Anche in questo caso, quindi, è molto importante tenere in considerazione il target da raggiungere. Per realizzare una guida multimediale su DVD si possono utilizzare software dedicati, oppure la si può impostare come se fosse un sito off line e lavorare con gli stessi linguaggi di programmazione utilizzati per il web. La struttura dei contenuti di un DVD e quella di un sito web sono simili: anche per il DVD è utile strutturare un albero di navigazione, che sarà mediamente più semplice rispetto a quello di un sito; al posto della homepage ci sarà un menù interattivo, dal quale si potrà accedere a tutte le sezioni del progetto. Una volta sviluppata una list of contents, cioè l’insieme dei contenuti del DVD, i materiali potranno essere strutturati in base agli argomenti e ai temi affrontati, oppure suddivisi per natura multimediale (immagini, filmati, animazioni ecc). Se si sceglie di realizzare un DVD, sarebbe un peccato non sfruttarne appieno tutte le potenzialità, quali appunto la presenza di video, fotografie in alta qualità “zoomabili”, animazioni, ricostruzioni in 3D e giochi interattivi, ovviamente se si dispone degli strumenti tecnici e delle competenze (presso gli studenti o gli insegnanti) per realizzarli. Guida per smartphone Un’ulteriore alternativa consiste nel realizzare la guida su un’applicazione per telefonia mobile, quale può essere, ad esempio, una App per smartphone. Queste applicazioni, nate soprattutto per veicolare su smartphone giochi e funzionalità legate ai social network, si sono rapidamente arricchite di contenuti, che oggi spaziano dalle news alla finanza, dal meteo alle guide di viaggio. Sfruttando una delle caratteristiche più innovative di questa tecnologia, cioè la “portabilità”, il progetto “Guidami” potrebbe puntare su una guida che contenga al suo interno informazioni utili per chi viaggia, proprio nel momento nel quale il fruitore dovesse averne bisogno: orari dei treni, norme di comportamento ferroviario di tutti i Paesi europei (per chi magari percorre una tratta che tocca più Stati), immagini in sezione dei treni delle Ferrovie dello Stato Italiane. Le App, le applicazioni dedicate ai diversi tipi di smartphone, sono ancora strettamente legate al settore professionale per la complessità degli strumenti di sviluppo e richiedono quindi competenze di programmazione avanzate, un adeguato corredo tecnologico e una buona conoscenza dei diversi tipi di device mobili; il mondo delle Web App, invece, propone concrete possibilità di realizzare semplici applicazioni anche attraverso strumenti di sviluppo visuali. Se si preferisce sfruttare le potenzialità delle Web App, esistono degli strumenti (web application development tools) che possono essere utilizzati anche da sviluppatori meno esperti. Essi consentono di realizzare applicazioni per smartphone che funzionano nei web browser di tutti i principali device di telefonia mobile. Come accennato per le App per smartphone, anche nel costruire una Web App sarà importante ricordare che: - non tutti i contenuti hanno senso se fruiti in mobilità per ragioni di opportunità, di efficienze del servizio offerto e di costi di traffico che l’utente dovrà sostenere per fruire delle informazioni; - i device mobili non sono dei PC: bisogna quindi tener conto di limiti, quali le dimensioni del monitor e della tastiera, che possono condizionare la consultazione. Il nostro consiglio, per avvicinarsi o approfondire la conoscenza di questi nuovi supporti mediatici, è quello di acquisire familiarità con il proprio device mobile e con le applicazioni già esistenti per esso. E, per il momento, affidarsi a studi e professionisti per l’eventuale sviluppo del progetto su queste piattaforme. 21 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I Progetti possibili / 1 Le combinazioni tra i temi, il target e i possibili supporti proposti dal laboratorio “Guidami” sono numerose: per ragioni di spazio, non è possibile sviluppare esempi relativi a tutte le opzioni. Le ipotesi che seguono hanno soltanto valore indicativo e vogliono essere semplici suggerimenti per il gruppo di lavoro. 22 Esempio di scheda tecnica per una guida cartacea Tema: “I mestieri del treno”. 32 pagine, 210x148 mm (formato A5). Autocopertinato, quadricromia. Target: giovani con un buon livello di scolarizzazione. Titolo: Dal fuochista al progettista tecnologico. Sottotitolo: I mestieri del treno ieri e (soprattutto!) oggi. Tiratura: 5000 copie. Grafica: essenziale, con impaginazione ariosa. Promozione: presentazione nelle stazioni e distribuzione nelle scuole (a studenti dell’ultimo anno). Esempio di menabò Pag. Oggetto Note 1 Copertina Titolo, sottotitolo, autore, loghi di Ferrovie dello Stato Italiane e di “In viaggio col treno”. Illustrazione che raffigura un berretto da capostazione e un computer. 2 Seconda di copertina 3 Frontespizio 4 Pagina bianca 5 Sommario 6-7 Capitolo 1 – I lavori di ieri Colophon. Testo che descrive i compiti di fuochisti, frenatori e altre figure ormai scomparse + fotografie e illustrazioni d’epoca (ad esempio, treni a vapore). 8-9 La poesia delle ferrovie Citazioni di poeti o scrittori che in passato hanno descritto lavoratori delle ferrovie (Carducci, Quasimodo…) + illustrazioni ispirate ai testi. 10-11 L’evoluzione delle ferrovie Testo che descrive l’evoluzione registrata dalle ferrovie negli ultimi anni (automatizzazione dei passaggi a livello, acquisto biglietti sul web, treni evoluti, Alta Velocità…). Sottolineare che ciò comporta la nascita di nuove figure professionali + foto di un treno veloce. 12-17 I lavori in stazione Testi che descrivono il lavoro di capostazione, addetto alla biglietteria, operatore della circolazione, polizia ferroviaria, addetti alle informazioni ai viaggiatori… + fotografia di una stazione. 18-23 I lavori in vettura Testi che descrivono il lavoro di macchinista, capotreno, bigliettaio, addetto al ristoro… + fotografia di un macchinista al lavoro su un treno ad Alta Velocità. 24-27 I lavori in ufficio, in Testi che descrivono il lavoro di ingegnere e progettista tecnologico, officina e sui binari webmaster, capotecnico, operatore della manutenzione, specialista tecnico commerciale… + foto di squadre di ingegneri e operai al lavoro sui binari. 28-29 Lavorare nelle ferrovie Le ferrovie offrono molte opportunità di lavoro. Testo sull’importanza di un’azienda che offre occupazione a numerosi giovani in diversi settori + capture della pagina web www.fsitaliane.it/lavoraconnoi.html. Aggiungere una didascalia che spieghi l’utilità di questa pagina web per chi cerca lavoro. 30 Pagina bianca Pagina bianca. 31 Terza di copertina Pagina bianca. 32 Quarta di copertina Breve presentazione del volume al lettore. Breve presentazione dell’autore (la classe/il gruppo di lavoro). 23 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I Progetti possibili / 2 Esempio di sito web Tema: “Trenoambiente”. Target: giovani e giovanissimi. Nome: www.verdetreno.it Grafica: dinamica, dominata dal colore verde, ispirata a un vagone ferroviario; pulsanti simili a finestrini che si alzano e si abbassano. Promozione: indicizzazione su Google e Virgilio; apertura di un profilo dedicato su Facebook (ad esempio una “fan page”). Volantinaggio (carta riciclata) sui treni; segnalazione con comunicati stampa a radio e giornali attenti ai valori dell’ambiente (ad esempio Radio Lifegate). 24 Link esterni: siti delle Ferrovie dello Stato Italiane, del MIUR, di Comuni e Province toccati dagli itinerari, siti di Pro Loco e aziende “ecocompatibili” dei paesi toccati dagli itinerari, eventuali siti di parchi, sito di Legambiente e WWF. Homepage: ispirata a una locomotiva; si accede a 3 sezioni principali. Sezioni 1 Il treno ama l’ambiente Introduzione ai vantaggi ambientali del treno. Sottosezioni: - CO2: dati relativi a emissioni di CO2 in confronto ad auto e aereo; - inquinamento visivo: confronto tra l’impatto paesaggistico di un’autostrada e quello di una linea ferroviaria; - inquinamento acustico: le nuove ruote e le barriere antirumore; - raccolta rifiuti: raccolta differenziata nelle stazioni e smaltimento; - alleggerimento del traffico su strada: i treni per pendolari e l’Alta Velocità riducono il numero di auto sulle strade urbane e su diverse tratte autostradali, riducendo l’inquinamento. 2 In treno nella natura Introduzione generale a 3 o 4 itinerari ferroviari turistici di particolare valore naturalistico. Ogni itinerario presenta le seguenti sottosezioni: - stazione di partenza: da dove si parte, come si raggiunge la stazione, servizi presenti in stazione, indicazione del costo dei biglietti; - in vettura: descrizione del percorso (zona attraversata) per giungere alla meta. Link a Google Maps o Google Earth per mostrare il percorso; - la meta: descrizione della località d’arrivo e delle attrazioni interessanti, soprattutto per il loro valore ambientale e paesaggistico (parchi, aree protette, zone verdi, aziende all’avanguardia nel rispetto dell’ecosistema, esperienze di agricoltura biologica). Indicazione di eventuali mezzi pubblici (o noleggio bici) a disposizione nei pressi della stazione d’arrivo. 3 La qualità della vita Introduzione ai vantaggi del viaggio in treno sotto il profilo della sicurezza e della piacevolezza del viaggio. Sottosezioni: - ecologia della mente: in treno, mentre si viaggia, si può leggere e ci si può preparare a conoscere meglio la meta del viaggio, ad esempio consultando una guida; - relax e incontri: in treno si può riposare ma anche ascoltare musica, guardare un video sul PC o chiacchierare con i compagni di viaggio. Confronto con lo stress del viaggio da soli in auto o con le limitazioni dell’aereo; - sicurezza: le Ferrovie dello Stato Italiane investono molto nella sicurezza. Riferimenti alle nuove tecnologie e descrizione dei principali sistemi di sicurezza, come ERTMS/ETCS (European Rail Traffic Management System), SCMT (Sistema di Controllo della Marcia del Treno), SSC (Sistema di Supporto alla Condotta) e ACC (Apparato Centrale Computerizzato). 25 GUIDA ALLA GUIDA G U I DA M I Pronti... si parte! Natura e formato degli elaborati. Come aderire con la classe al progetto “Guidami”. Per la guida cartacea si richiede l’invio di: menabò, layout grafico e progetto di copertina, testi e immagini di almeno due capitoli, presentazione della strategia di promozione (ed eventualmente un esempio di impaginato). Per la guida on line (sito web): presentazione per iscritto del sito, albero di navigazione, layout grafico e homepage, testi e immagini di una o più sezioni e presentazione della strategia di promozione. 26 Per la guida multimediale (DVD) albero di navigazione, menù interattivo, layout grafico, elenco dei contenuti e presentazione della strategia di promozione. Per la guida per smartphone: progetto dettagliato in formato Power Point (o simili) e presentazione della strategia di comunicazione. Maggiori informazioni sul progetto e tanto materiale di approfondimento sui siti: www.fsitaliane.it www.scuola.com BIGLIETTERIA: date orari destinazioni Il calendario del progetto. 1. 31 ottobre 2011 Termine ultimo per l’invio della scheda di adesione via fax al 0321.424940 o tramite e-mail: [email protected] 2. Dal 3 novembre 2011 al 16 aprile 2012 Realizzazione degli elaborati. 3. 16 aprile 2012 Termine ultimo per l’invio dei lavori. Gli elaborati dovranno essere inviati in formato file/multimediale all’indirizzo e-mail [email protected]; i manufatti dovranno essere fotografati con macchina digitale e la foto dovrà essere inviata via e-mail. Gli elaborati in forma di manufatto potranno essere richiesti in originale e inviati per posta a: De Agostini Iniziative Speciali, Segreteria Progetto Scuola FS, Corso della Vittoria 91, 28100 Novara. 4. Entro il 30 maggio 2012 Selezione degli elaborati da parte del Comitato Tecnico FS-MIUR. Per ogni ordine scolastico (Scuole Primarie, Secondarie di Primo Grado e di Secondo Grado) verranno assegnati 3 premi e verrà istituito anche un premio speciale per il progetto “Museiamo”, per un totale di 10 classi premiate. Verranno premiati i prodotti migliori dal punto di vista della corrispondenza con il tema proposto, della multidisciplinarietà, dell’utilizzo di tecniche e strumenti diversificati, della rappresentanza del territorio nazionale. Le classi vincitrici saranno premiate con una visita didattica presso un sito ferroviario di eccellenza, con zainetti, cappellini, brochure informative, modellini di treno e con un attestato congiunto FS-MIUR. Le premiazioni si svolgeranno tra il mese di giugno e quello di settembre 2012. www.fsitaliane.it http://progettoscuola.fsitaliane.it www.viaggiaimpara.trenitalia.com http://iostudio.pubblica.istruzione.it www.scuola.com