Guida
al progetto
G U I DA M I
GUIDA ALLA GUIDA
All’interno del protocollo d’intesa con
Ferrovie dello Stato Italiane
Direzione Centrale Comunicazioni Esterne
Direttore: Daniela Carosio
Sito web: Elisabetta de’ Grimani
Foto: Centro Audiovisivi
MIUR
Coordinamento: Giuseppe Pierro
Web editing su Portale dello Studente: Marco Langella e Anna Ebolese
Edizione speciale realizzata per Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
dalla Divisione Iniziative Speciali
di De Agostini Libri S.p.A.
Direttore: Paolo Andreoni
Coordinamento generale: Davide Gallotti
Responsabile editoriale: Gioachino Gili
De Agostini Libri S.p.A.
C.so della Vittoria 91, 28100 Novara
Tel. 0321.424831 Fax 0321.424940
[email protected]
Progetto e coordinamento editoriale: Mariagrazia Rocchetti
Testi: ICEIGEO, Ligeia Tarchini
Illustrazioni della guida: Anna Godeassi
Foto: archivio Ferrovie dello Stato Italiane
Progetto grafico: Mariagrazia Rocchetti
Grafica: Francesca Marcon
Ideazione e realizzazione progetti digitali: Graziella Perin, Olga Spimpolo
© 2011 De Agostini Libri S.p.A. Novara
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo volume può essere
riprodotta, memorizzata o trasmessa in alcuna forma o con alcun mezzo,
elettronico, meccanico, in fotocopia, in disco o in altro modo, compresi
cinema, radio, televisione, senza autorizzazione dell’Editore.
2° Edizione. Tiratura fuori commercio
Pubblicazione on line, settembre 2011
In viaggio col treno
G U I DA M I
GUIDA ALLA GUIDA
Guida al progetto per gli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado
G U I DA M I
Una guida al viaggio ferroviario
e all’affascinante mondo del treno.
GUIDA ALLA GUIDA
Il laboratorio “Guidami” consiste
nell’ideazione di una guida al viaggio
in treno e nella definizione di una
strategia di promozione e distribuzione
dell’opera stessa. Si può scegliere
tra approcci diversi valutando
il livello di difficoltà e l’ordine
scolastico di appartenenza:
I mestieri del treno: guida dedicata
all’approfondimento dei compiti
delle figure professionali legate al treno
e alla rete ferroviaria;
Comportatreno: consigli relativi al
comportamento da tenere in treno o
in stazione; tutto per viaggiare sicuri
nel rispetto di compagni di viaggio,
strutture e ambiente;
Trenoambiente: treno ed ecologia,
possibili itinerari da percorrere in treno,
alla ricerca di luoghi di interesse
naturalistico, di coltivazioni biologiche
o di esperienze ecosostenibili;
Il dopo-treno: guida che offre
al viaggiatore tutte le indicazioni per
abbinare l’uso del treno a quello di
mezzi di trasporto alternativi
all’automobile, dalla bicicletta ai mezzi
pubblici, per raggiungere specifiche
destinazioni.
Una volta scelta un’area tematica,
bisognerà decidere che tipo di guida
pubblicare, in base alla difficoltà.
La tecnologia consente di sfruttare
le potenzialità di molti media, e qui si
propongono quattro possibili supporti:
. Guida cartacea (libro, brochure
o leaflet);
. Guida on line (sito web);
. Guida multimediale (DVD);
. Guida per smartphone (applicazioni
per i-Phone e simili).
Gli elaborati migliori saranno premiati
con una visita didattica a un luogo
d’eccellenza delle Ferrovie dello Stato
Italiane e con zainetti, cappellini, modellini di treno e brochures. Gli insegnanti
riceveranno libri e la Cartafreccia Oro.
Un’occasione unica per conoscere
da vicino il mondo del treno, tecnologicamente all’avanguardia.
Gli strumenti del mestiere.
Che cosa serve per attivare questo laboratorio.
Per facilitare la partecipazione
al laboratorio, e per mettere a
disposizione di insegnanti e studenti
le fonti e i suggerimenti necessari
allo sviluppo del progetto, vengono
proposti diversi strumenti di supporto:
- questa guida didattica, con la
spiegazione dettagliata del progetto
e dei passi fondamentali da
compiere per elaborare diversi
tipi di “guida” all’uso del treno.
Uno strumento prezioso per aiutare
i ragazzi a seguire i processi
collettivi, creativi e di ricerca,
di raccolta, analisi e sviluppo
di un’idea.
- webook per l’approfondimento.
Si tratta di materiale facilmente
consultabile da ragazzi e docenti,
che FS mette a disposizione
on line per reperire informazioni.
Il materiale è suddiviso per argomenti:
storia, geografia, sviluppo industriale
e urbano, tecnologia e ricerca,
economicità e sicurezza,
rete e impatto ambientale,
dati sulla fruizione dei treni e
del trasporto su ferro, reperibilità
dei biglietti, prenotazioni, figure
professionali e molto altro ancora.
Oltre ai testi ci sono anche
tabelle e fotografie di località,
treni, locomotive e stazioni:
una sorta di enciclopedia in breve,
facilmente consultabile.
Sui siti
www.progettoscuola.fsitaliane.it,
www.fsitaliane.it, www.scuola.com
e www.istruzione.it, o sul profilo
Facebook “inviaggiocoltreno”, si
possono scaricare la guida, la scheda
di iscrizione, il regolamento e molte
altre informazioni utili per lavorare
in classe con i ragazzi.
C’è tutto quello che serve per
iniziare questo percorso e aiutare
i ragazzi a trovare la loro strada.
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
Con “Guidami” si raggiungono
mille traguardi.
Il laboratorio: utilità e premi.
Con “In viaggio col treno” le Ferrovie
dello Stato Italiane, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
(MIUR), si rivolgono a tutte le scuole
di ogni ordine e grado nell’anno
scolastico 2011-2012 proponendo
un’iniziativa ricca di spunti utili per
la crescita dei ragazzi. FS e MIUR
selezioneranno i 3 migliori lavori per
ogni ordine scolastico, e conferiranno
anche un premio speciale per il progetto
Museiamo. Per tutti i ragazzi delle classi
vincitrici ci saranno una gita, zainetti,
cappellini, brochure informative, modellini di treno e un attestato FS-MIUR.
Gli alunni della Scuola Primaria vin6
ceranno la visita didattica al Museo
Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, o al
centro di manutenzione treni di Napoli, o
alla nuova stazione di Torino-Porta Susa.
Per le Scuole Secondarie di Primo
Grado in palio una visita didattica al
Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, o all’Apparato Centrale Computerizzato di Roma, Bologna o Bari, o al centro di manutenzione treni di Napoli o alla
nuova stazione di Torino-Porta Susa.
Per i vincitori delle Scuole Secondarie di Secondo Grado ci sarà la visita
didattica al Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, o al centro di manutenzione treni di Milano o Napoli, o alla
nuova stazione di Torino-Porta Susa, o
all’Istituto sperimentale di Roma,
o all’Apparato Centrale Computerizzato
di Roma, Bologna o Bari.
Ai docenti saranno consegnati
alcuni libri e una Cartafreccia Oro.
Ogni classe avrà l’occasione di
ideare e sviluppare una vera guida che
aiuti il lettore a comprendere i numerosi
vantaggi del treno: le Ferrovie dello
Stato Italiane sono infatti impegnate
a modernizzare la rete con il
potenziamento dell’Alta Velocità,
con nuove stazioni e treni a basso
impatto ambientale.
stimolati dall’ideazione del layout e
dell’impaginazione, che richiedono l’uso
di alcuni software; il web e le altre
soluzioni “tecnologicamente avanzate”
si legano direttamente al mondo
dell’informatica e dell’elettronica
coinvolgendo maggiormente i più grandi. Inoltre, si può pensare di tradurre
i testi in inglese o in francese...
Da un lato i ragazzi potranno scoprire le
nuove professioni legate al mondo del
treno, dall’altro potranno sperimentare
il lavoro di gruppo e mettere in pratica
gli insegnamenti appresi nelle diverse
discipline scolastiche. Si concentreranno infatti sulla stesura dei testi,
rifletteranno sui possibili itinerari
e sui riferimenti al passato, e lavoreranno anche all’elaborazione grafica della
guida secondo il mezzo scelto.
Ogni classe potrà scegliere come misurarsi con questo progetto: in base alle
attitudini dei ragazzi, ai programmi, al
livello scolastico e agli insegnanti
di riferimento.
Ogni sezione potrà trovare il proprio
modo di lavorare al progetto, semplificandolo o rendendolo più ricco e
complesso. Tutti potranno così
valorizzare al meglio questa importante
esperienza.
Dopo aver realizzato la guida, il
progetto richiede anche la definizione
di una strategia di comunicazione.
Proprio per la ricchezza di spunti,
questo laboratorio è importante
sia per la crescita scolastica, sia per
la maturazione personale delle donne
e degli uomini di domani.
I ragazzi capiranno il valore del treno
nella società odierna e impareranno
che treno vuol dire innovazione e
sviluppo nel rispetto dell’ambiente.
Ovviamente i laboratori andranno
adattati all’ordine scolastico della classe
con cui si sta lavorando. Ad esempio,
il tradizionale formato cartaceo sarà
interessante e attuabile soprattutto per
gli alunni della Scuola Primaria, mentre
i ragazzi della Scuola Secondaria di
Secondo Grado potranno essere più
7
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
Conoscere il treno.
Storia, sicurezza, tecnologia, ecologia e servizi.
Chi scrive una guida deve
conoscere a fondo l’argomento
di cui intende parlare e le pubblicazioni
che già lo hanno affrontato.
Bisogna dunque prepararsi bene
sul “mondo” del treno (dati su viaggi
e viaggiatori, sicurezza, tecnologie,
servizi offerti, regolamenti ferroviari,
itinerari turistici…) e sui quattro temi
specifici che possono essere oggetto
del lavoro. Molte informazioni si
trovano sui webook on line,
altri dati possono essere ottenuti
consultando i cataloghi di biblioteche
e mediateche. Ecco alcuni spunti e
informazioni per cominciare a riflettere
sui temi proposti.
8
I mestieri del treno
Oggi i “mestieri del treno” sono
diversi rispetto a quelli di un tempo,
la forte innovazione tecnologica di treni
e stazioni richiede capacità
professionali sempre più elevate.
Non c’è solo il personale di vettura
(macchinista, capotreno, controllore...)
e di biglietteria, ma anche gli addetti
alla gestione di siti web e biglietterie
automatiche, nonché gli esperti delle
reti elettriche e dei sistemi di gestione
della circolazione (semafori, scambi e
passaggi a livello). Senza dimenticare
gli ingegneri che progettano i tracciati
e i designer che studiano treni sempre
più eleganti e confortevoli.
Comportatreno
Treni e stazioni sono un patrimonio
comune e un viaggio gradevole e
sicuro è un diritto di ogni passeggero.
Ecco perché è importante rispettare
il regolamento del trasporto ferroviario,
evitando i comportamenti che
disturbano i viaggiatori, danneggiano le
strutture o rendono più difficile il lavoro
dei ferrovieri. Dal livello della suoneria
del cellulare all’opportuna disposizione
dei bagagli, dal corretto trasporto delle
bici e degli animali domestici all’uso
dei contenitori per la raccolta
differenziata dei rifiuti, sono molti
gli atteggiamenti che contribuiscono
a migliorare il viaggio in treno.
Trenoambiente
Il treno è il mezzo di trasporto
a motore meno inquinante: pertanto
è quello più adatto a viaggiare.
Ogni passeggero produce il 76%
di gas serra in meno rispetto a chi
usa l’aereo e il 66% in meno di chi
usa l’auto; inoltre, per i nuovi convogli,
si utilizzano materiali riciclabili e ruote
a bassa emissione acustica.
Non a caso, a ridosso di alcune linee
ferroviarie stanno crescendo progetti
imprenditoriali e turistici a basso
impatto ambientale.
Il dopo-treno
Le linee dell’Alta Velocità nascono in
stretta connessione con porti, aeroporti
e interporti per favorire l’intermodalità,
cioè l’utilizzo combinato di diversi
mezzi di trasporto, al fine di rendere
il viaggio più rapido, economico ed
ecocompatibile. Ciò vale anche su
piccola scala, per la connessione
tra le stazioni urbane e i mezzi pubblici
(passanti ferroviari, metropolitane,
autobus e tram). Inoltre, sempre più
spesso le stazioni si dotano di
parcheggi per le biciclette.
So no numeros is si m i i tren
i
su i qu al i si può po rt are
co n sé la prop ri a bici .
9
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
Stazione di partenza / 1
Come si realizza una guida?
La natura e le fasi del lavoro variano
in base al tema che si sceglie e alla
tipologia del supporto sul quale si
pensa di pubblicare l’opera (un libro,
un opuscolo, un sito web o un altro
strumento multimediale). Prima di
definire le caratteristiche specifiche
della guida che si pubblicherà, è però
bene che il gruppo di lavoro si concentri su alcune riflessioni preliminari.
- In primo luogo, è fondamentale un
confronto tra i ragazzi per valutare le
capacità e le risorse delle quali la
classe dispone, per capire cioè quali
sono le competenze, le energie e i
talenti che ciascuno può mettere al ser10
vizio del progetto. Per le classi primarie
sarà opportuno valutare gli interessi dei
ragazzi, le loro attitudini e soprattutto le
esperienze personali vissute a scuola
o in famiglia. Se invece ci rivolgiamo ai
ragazzi più grandi delle secondarie, domandiamoci: qualcuno conosce bene
l’informatica e il mondo del web?
Ci sono persone che hanno una
predisposizione artistica, utile per
la grafica, o altre particolarmente
dotate nella scrittura? Quanto tempo
si può dedicare al lavoro? Qualcuno
ha un particolare interesse nei
confronti di temi che potrebbero essere
trattati (ad esempio l’ecologia)?
O, per ragioni familiari, ha esperienza
di qualche lavoro connesso alle ferrovie? I programmi scolastici di qualche
disciplina si prestano a collegamenti
interessanti?
- Bisogna poi capire di quali
strumenti ci si può avvalere.
La scuola (o qualche membro del
gruppo) dispone di una connessione
Internet, per consultare i siti web di
supporto, e dei programmi necessari
per impaginare un prodotto editoriale?
Ci sono nelle vicinanze biblioteche o
mediateche, per i ragazzi più piccoli, in
cui recuperare testi e documenti utili?
- Altrettanto importante è valutare
il target da raggiungere, ossia capire
a quale tipo di pubblico potrebbe
rivolgersi la guida. Il pubblico prioritario
è certamente costituito dai coetanei,
ma ci si può chiedere se questo target
può essere allargato: in questo modo
i possibili fruitori diventano moltissimi
ed è possibile che i ragazzi debbano
entrare in contatto con gli adulti.
È poi più opportuno concentrarsi su
un’area geografica limitata o si valuta
più produttivo distribuire gli sforzi
su un territorio ampio? Quali, tra
i possibili temi, potrebbero risultare
più interessanti? Quale strumento
è più adatto a comunicare con
il target definito? E quale tipo di
promozione, quale messaggio
pubblicitario potrebbe essere più
adeguato per divulgare la guida
nei diversi target?
Soltanto dopo un confronto aperto
su questi temi il gruppo potrà decidere
quale strada percorrere. Non dimentichiamo che tutti i laboratori possono
essere semplificati o arricchiti seguendo l’ordine scolastico di appartenenza.
Calibriamo il progetto sui ragazzi
e avremo ottime probabilità di
raggiungere un risultato positivo.
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GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
Stazione di partenza / 2
Comunicare.
Ogni forma di comunicazione deve
tenere conto delle esigenze del
destinatario e delle caratteristiche
del mezzo utilizzato: per questo motivo
il linguaggio dei testi della guida
dovrà essere calibrato in base al target
di riferimento e al tipo di supporto
adottato. Lo stesso vale per il titolo,
che dovrà essere chiaro ma non
banale: proprio il titolo, infatti, può
essere il punto di partenza per la
strategia di promozione e
divulgazione dell’opera.
Ecco alcune riflessioni a proposito
di ciascuno dei media proposti per
la realizzazione della guida:
12
Guida cartacea
Il libro è uno
strumento di
comunicazione
accessibile a tutti
(lo si consulta infatti senza bisogno
di supporti esterni), perfetto per
raggiungere anche i ragazzi che hanno
poca dimestichezza con le nuove tecnologie, ma sono disposti a dedicare
tempo all’apprendimento.
Nel caso del libro, il lettore si aspetta
una trattazione organica e approfondita
dei temi e un linguaggio curato.
Il titolo può anche essere creativo:
in questo caso deve avvalersi
di un sottotitolo chiarificatore.
Brochure e leaflet, di più agile
consultazione, possono rivolgersi
anche a livelli meno elevati di
preparazione scolastica; la struttura
sintetica consente di utilizzare forme
di comunicazione “giovane”, con forti
integrazioni tra testo e grafica.
Il leaflet è sicuramente la via più adatta
ai ragazzi delle Scuole Primarie
o Secondarie di Primo Grado.
Guida on line
Il sito web è lo strumento
che consente di contattare
il maggior numero
di persone con la
minima spesa: può essere
consultato da chiunque, in qualsiasi
istante, da ogni punto del mondo,
purché si disponga di una connessione
Internet. È adatto a coinvolgere
soprattutto giovani dinamici, abituati
a testi sintetici e a un linguaggio
diretto; un grande vantaggio è dato
dalla possibilità di sviluppare
collegamenti con altri siti.
Per i ragazzi delle Scuole Secondarie
sarà di grande interesse.
Il nome deve essere
breve e didascalico,
per essere ricordato
e digitato
rapidamente.
Guida multimediale
Come il sito web, il DVD
si rivolge a ragazzi più
maturi, ma anche giovanissimi e con una buona dimestichezza
con le nuove tecnologie.
Associando video e file audio si
possono sperimentare modalità
comunicative complesse.
Nello scrivere i testi bisogna
sempre ricordare che in gran
parte non saranno letti ma ascoltati
(ecco perché può essere interessante
anche per i più piccoli): si potrà dunque
utilizzare un tono più colloquiale.
Per il titolo vale ciò che è stato
detto a proposito del libro.
Guida per smartphone
Il grande vantaggio
delle applicazioni per
smartphone è la possibilità
di utilizzarle in ogni momento,
ovunque ci si trovi,
a patto di disporre di un telefono
cellulare adeguato. Il target di
riferimento è quello dei “giovani adulti”
con un livello socio-culturale
piuttosto elevato.
Le caratteristiche dello strumento
(dimensioni limitate e portabilità)
inducono a privilegiare testi molto brevi
e ricchi di indicazioni pratiche.
Il titolo dovrà essere breve ed evocare
un’idea di modernità e tecnologia.
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GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
I supporti / 1a
Il libro e gli altri media cartacei.
Se si vuole pubblicare una guida,
i primi media da prendere in
considerazione sono quelli cartacei:
libro, brochure (opuscolo con un
numero limitato di pagine) e leaflet
(volantino sviluppato su più facciate).
Analizziamo insieme alcuni esempi;
per le Classi Primarie sarà fondamentale e utile vedere qualcosa di già
realizzato. I passaggi principali del
lavoro sono: definire formato e numero
di pagine, decidere la sequenza degli
argomenti e la distribuzione di testo
e immagini, scegliere il layout grafico.
Con gli alunni più piccoli procediamo
scrivendo gli argomenti e le relative
immagini su post-it da incollare a un
14
cartellone e da spostare, anticipare o
posticipare, modificando e definendo
la sequenza. Solo a questo punto si
comincia a lavorare alla stesura dei
testi e alla scelta delle immagini, per
poi impaginare il tutto. La realizzazione
di brochure e leaflet è piuttosto rapida,
bisogna però prestare grande attenzione ai dettagli: visti i limiti di spazio,
nella scrittura è necessario essere
chiari e sintetici. Il libro si compone di
più elementi, dalla copertina agli indici,
a ciascuno dei quali bisogna dedicare
particolare cura. La sua pubblicazione
è dunque un lavoro di squadra
nel quale confluiscono abilità
e competenze diverse.
I principali elementi del libro
Copertina
È il rivestimento esterno del libro.
Le sue facciate prendono i nomi
di prima, seconda, terza e quarta
di copertina. La prima riporta il titolo,
il nome dell’autore e quello dell’editore:
deve avere un impatto immediato
sul lettore. La quarta di copertina
(detta anche “controcopertina”)
spesso contiene una sintesi del
testo ed eventualmente la biografia
dell’autore, oltre al codice ISBN
(il codice a barre che serve a classificare i libri) e al prezzo del volume.
Sommario
È la pagina che presenta
sinteticamente la struttura e i
contenuti del libro, sulla base della
sua suddivisione in capitoli.
Indice
Elenco dei capitoli che compongono
il libro, ciascuno accompagnato dal
numero della sua pagina iniziale
(a volte coincide con il sommario).
Esistono altri tipi di indici, in genere
situati in fondo al libro: quello dei
nomi e quello dei luoghi riportano tutti
i nomi di persona e di luogo citati
nel libro, con i riferimenti alle pagine
nelle quali sono presenti.
Quarta Copertina
Dorso
Dorso
È la parte di copertina che copre
la rilegatura. Riporta il titolo e i nomi
dell’autore e dell’editore.
Frontespizio
È la prima pagina del libro.
Riporta titolo, eventuale sottotitolo
e i nomi dell’autore e dell’editore.
Retrofrontespizio/Colophon
È il retro del frontespizio
e di solito coincide con il colophon,
che riporta informazioni relative
alla casa editrice, al copyright
(su testo e immagini),
allo stampatore e alle eventuali
edizioni precedenti del volume.
i sommario
Esempio d
.
a cartacea
di una guid
15
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
I supporti / 1b
Pubblicare un libro. Le fasi di lavoro.
1 Ideazione della struttura
In base alle risorse a disposizione
e in considerazione del tipo di target,
si decidono le dimensioni del volume, il
numero di pagine e la tiratura (numero
di copie da stampare). Trattandosi di
una guida, si privilegerà un formato
maneggevole e il numero di pagine
non dovrà essere eccessivo.
2 Stesura del menabò
(detto anche “timone”)
Si decide la sequenza degli argomenti
da trattare e si stabilisce quanto
spazio dedicare a ciascuno. In pratica,
si dettaglia la suddivisione dei capitoli
all’interno del volume, pagina per
16
pagina: nel caso di una guida, l’ordine
dei temi deve seguire una logica
“didattica”. Si decide anche in quali
pagine inserire foto e immagini.
3 Scelta del layout grafico
Si decidono l’organizzazione grafica
delle pagine, la distribuzione del testo,
la scelta del carattere tipografico
e delle sue dimensioni. Bisogna
valutare quanti caratteri (o battute)
stanno mediamente in una pagina,
operazione facilmente eseguibile
copiando i testi in un programma
di videoscrittura. Con le Scuole Primarie limitiamoci a valutare il numero di
facciate da scrivere.
4 Assegnazione e stesura dei testi
Sulla base del menabò, si assegnano
agli autori i diversi capitoli che
comporranno il libro. Agli autori bisogna
comunicare quanto deve essere lungo
il testo (numero indicativo di battute) e
loro dovranno rispettare le indicazioni
ricevute. Il progetto non richiede
la stesura di tutti i capitoli
previsti dal menabò: è sufficiente
presentarne una parte significativa.
5 Impaginazione e scelta
delle immagini
I testi forniti dagli autori vengono
ordinati secondo il menabò e inseriti
nelle pagine rispettando il layout
grafico: ciò può essere effettuato
utilizzando diversi software di
impaginazione. Se stiamo lavorando
con i piccoli e scrivendo a mano,
creiamo delle “gabbie” da rispettare. In
questa fase si rendono necessari piccoli “tagli” o aggiunte ai testi. Bisogna
poi scegliere le immagini (foto, disegni,
illustrazioni), ovviamente nel rispetto
del copyright: per semplificare, non si
possono utilizzare foto o disegni realizzati da altri senza chiedere il permesso
scritto agli autori! Lasciamo che siano
i ragazzi a creare le immagini.
6 Correzione delle bozze
Tutti i testi impaginati (e le didascalie)
devono essere riletti attentamente da
più persone, in modo da correggere
eventuali errori.
7 Stampa
Una volta corretti gli impaginati, si
affida il file che contiene l’intero libro
a uno stampatore. Questa fase non è
richiesta dal progetto.
8 Distribuzione e promozione
Si delinea una strategia per
far conoscere il libro al target
di riferimento: ad esempio, si possono
ipotizzare presentazioni nelle stazioni e
distribuzione di copie nelle scuole, nelle
biblioteche e nei luoghi di aggregazione
giovanile, si può pensare a uno slogan
(o headline) e a informare la stampa.
La strategia di promozione dovrà
essere presentata alla giuria insieme
al menabò, alla copertina e a uno o
più capitoli della guida.
tina
Coper rtina
ope
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a
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Retrofr phon
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Fronte
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o2 d
gine
Imma
gine
Imma
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Introd
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
I supporti / 2
Il sito web.
Bisogna ideare l’albero di navigazione del sito: organizzare e distribuire i contenuti, definire quali e quante pagine web
creare, come linkarle tra loro e con siti esterni. Con le Scuole Primarie o Secondarie di Primo Grado prepariamo insieme
un diagramma di flusso.
HOMEPAGE
Sezione 1
Chi siamo
Gli autori
Link al
sito della
scuola
Il treno ama
l’ambiente
Contatti
(e-mail)
social
network
CO2
18
Sezione 2
In treno
nella natura
Itinerario
1
Inquinamento
visivo
Inquinamento
acustico
Sezione 3
Raccolta
rifiuti
Itinerario
2
Link
... al sito delle Ferrovie
... al sito del Ministero
...
La qualità
della vita
Itinerario
3
Ecologia
della
mente
Relax e
incontri
La
sicurezza
A questo punto si può procedere con
la “creazione” vera e propria del sito
(off line), tenendo sempre come punto
di riferimento l’albero di navigazione.
Mentre alcuni autori cominciano a
scrivere i testi previsti per le diverse
pagine, altri scelgono le immagini ed
elaborano la grafica, che deve essere
coerente con i contenuti e il target
che si vuole raggiungere.
Per garantire la perfetta accessibilità
del sito, si consiglia di rispettare i
parametri tecnici definiti dal World
Wide Web Consortium (www.w3c.it),
un organismo internazionale che lavora
per portare il Web al massimo del suo
potenziale e della sua fruibilità. In base
alle competenze informatiche delle
quali si dispone, per realizzare
operativamente le pagine web si può
scegliere di utilizzare un modello
grafico già predefinito (i maggiori
Internet Server Provider ne mettono
molti a disposizione dei loro clienti) o
di creare ex novo il proprio template
(“modello”). Nel primo caso, anche
l’inserimento di testi e immagini
risulterà piuttosto agevole, grazie a tool
(strumenti di sviluppo) semplificati e a
editor (programmi di composizione dei
testi) appositamente studiati;
nel secondo, invece, bisognerà
padroneggiare bene almeno un
linguaggio di programmazione, per
esempio l’html. Qualunque sia la scelta
effettuata, per ragioni di omogeneità
stilistica e per semplificare il lavoro,
è bene che tutte le pagine abbiano
strutture di base tra loro simili.
Il progetto non richiede la stesura di
tutti i testi e la realizzazione di tutte
le pagine previste dall’albero
di navigazione: è sufficiente
presentarne una parte significativa.
Una volta inseriti testi e immagini,
bisogna controllare accuratamente
che non ci siano errori, rileggendo
più volte il tutto, aprendo tutte le pagine
e controllando che i link siano
corretti e funzionanti.
A questo punto la guida può essere
messa on line (il progetto non richiede
questa fase). Per pubblicare un sito
web non servono particolari permessi:
si comincia registrando il dominio,
ovvero il nome scelto, sul sito
www.nic.it (Network Information Center) oppure presso un Internet Server
Provider. Contestualmente
si affitta uno spazio web presso un
Internet Server Provider (il costo
è di poche decine di euro all’anno).
Intanto bisogna elaborare una strategia
per far conoscere il sito. Ad esempio, si
potrebbe effettuare una segnalazione
ai principali motori di ricerca
(recandosi sui siti web dei motori di ricerca e attraverso l’indirizzo - URL - del
nuovo sito compilando appositi moduli)
o pubblicizzarlo sui social network.
La strategia di promozione dovrà
essere inviata alla giuria insieme a
una presentazione del sito, all’albero
di navigazione, alla homepage,
al layout grafico, a testi
e alle immagini di una o più sezioni.
19
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
I supporti / 3
DVD e applicazioni per smartphone.
Guida multimediale su DVD
Se il progetto che si vuole sviluppare
prevede l’utilizzo di filmati, fotografie in
alta risoluzione e un numero notevole
di documenti, lo spazio solitamente
gestibile da un sito web (salvo affidare
la gestione dei file multimediali a
piattaforme esterne, come ad esempio
Youtube per i video) potrebbe non
bastare. Ecco quindi la possibilità
di realizzare un DVD, che offre
al contempo il vantaggio di rendere
immediatamente fruibile il progetto anche da parte di chi non dispone di una
connessione Internet (i ragazzi, anche i
più piccoli, potrebbero girare loro stessi
dei mini video da inserire).
20
Anche in questo caso, quindi, è molto
importante tenere in considerazione
il target da raggiungere.
Per realizzare una guida multimediale
su DVD si possono utilizzare software
dedicati, oppure la si può impostare
come se fosse un sito off line e
lavorare con gli stessi linguaggi di
programmazione utilizzati per il web.
La struttura dei contenuti di un DVD e
quella di un sito web sono simili: anche
per il DVD è utile strutturare un albero
di navigazione, che sarà mediamente
più semplice rispetto a quello di un
sito; al posto della homepage ci sarà
un menù interattivo, dal quale si potrà
accedere a tutte le sezioni del progetto.
Una volta sviluppata una list of
contents, cioè l’insieme dei contenuti
del DVD, i materiali potranno essere
strutturati in base agli argomenti e ai
temi affrontati, oppure suddivisi per
natura multimediale (immagini, filmati,
animazioni ecc). Se si sceglie di
realizzare un DVD, sarebbe un peccato
non sfruttarne appieno tutte
le potenzialità, quali appunto la
presenza di video, fotografie in alta
qualità “zoomabili”, animazioni,
ricostruzioni in 3D e giochi interattivi,
ovviamente se si dispone degli
strumenti tecnici e delle competenze
(presso gli studenti o gli insegnanti)
per realizzarli.
Guida per smartphone
Un’ulteriore alternativa consiste nel
realizzare la guida su un’applicazione
per telefonia mobile, quale può essere,
ad esempio, una App per smartphone.
Queste applicazioni, nate soprattutto
per veicolare su smartphone giochi e
funzionalità legate ai social network,
si sono rapidamente arricchite di
contenuti, che oggi spaziano dalle
news alla finanza, dal meteo alle guide
di viaggio. Sfruttando una delle
caratteristiche più innovative di questa
tecnologia, cioè la “portabilità”,
il progetto “Guidami” potrebbe
puntare su una guida che contenga
al suo interno informazioni utili per chi
viaggia, proprio nel momento nel quale
il fruitore dovesse averne bisogno: orari
dei treni, norme di comportamento
ferroviario di tutti i Paesi europei (per
chi magari percorre una tratta che tocca più Stati), immagini in sezione dei
treni delle Ferrovie dello Stato Italiane.
Le App, le applicazioni dedicate
ai diversi tipi di smartphone, sono
ancora strettamente legate al settore
professionale per la complessità
degli strumenti di sviluppo
e richiedono quindi competenze
di programmazione avanzate,
un adeguato corredo tecnologico e una
buona conoscenza dei diversi tipi di
device mobili; il mondo delle Web App,
invece, propone concrete possibilità di
realizzare semplici applicazioni anche
attraverso strumenti di sviluppo visuali.
Se si preferisce sfruttare le potenzialità
delle Web App, esistono degli strumenti
(web application development tools)
che possono essere utilizzati anche
da sviluppatori meno esperti. Essi
consentono di realizzare applicazioni
per smartphone che funzionano nei
web browser di tutti i principali device
di telefonia mobile. Come accennato
per le App per smartphone, anche
nel costruire una Web App sarà
importante ricordare che:
- non tutti i contenuti hanno senso
se fruiti in mobilità per ragioni di
opportunità, di efficienze del servizio
offerto e di costi di traffico che l’utente
dovrà sostenere per fruire delle informazioni;
- i device mobili non sono dei PC:
bisogna quindi tener conto di limiti,
quali le dimensioni del monitor e della
tastiera, che possono condizionare la
consultazione.
Il nostro consiglio, per avvicinarsi
o approfondire la conoscenza di
questi nuovi supporti mediatici, è quello
di acquisire familiarità con il proprio
device mobile e con le applicazioni già
esistenti per esso. E, per il momento,
affidarsi a studi e professionisti per
l’eventuale sviluppo del progetto su
queste piattaforme.
21
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
Progetti possibili / 1
Le combinazioni tra i temi, il target
e i possibili supporti proposti dal
laboratorio “Guidami” sono numerose:
per ragioni di spazio, non è possibile
sviluppare esempi relativi a tutte
le opzioni.
Le ipotesi che
seguono hanno
soltanto valore
indicativo e vogliono
essere semplici
suggerimenti per il
gruppo di lavoro.
22
Esempio di scheda tecnica
per una guida cartacea
Tema: “I mestieri del treno”.
32 pagine, 210x148 mm (formato A5).
Autocopertinato, quadricromia.
Target: giovani con un buon livello
di scolarizzazione.
Titolo: Dal fuochista al progettista
tecnologico.
Sottotitolo: I mestieri del treno ieri
e (soprattutto!) oggi.
Tiratura: 5000 copie.
Grafica: essenziale, con
impaginazione ariosa.
Promozione: presentazione nelle
stazioni e distribuzione nelle scuole
(a studenti dell’ultimo anno).
Esempio di menabò
Pag.
Oggetto
Note
1
Copertina
Titolo, sottotitolo, autore, loghi di Ferrovie dello Stato Italiane e di “In viaggio col treno”.
Illustrazione che raffigura un berretto da capostazione e un computer.
2
Seconda di copertina
3
Frontespizio
4
Pagina bianca
5
Sommario
6-7
Capitolo 1 – I lavori di ieri
Colophon.
Testo che descrive i compiti di fuochisti, frenatori e altre figure ormai scomparse + fotografie
e illustrazioni d’epoca (ad esempio, treni a vapore).
8-9
La poesia delle ferrovie
Citazioni di poeti o scrittori che in passato hanno descritto lavoratori delle ferrovie (Carducci,
Quasimodo…) + illustrazioni ispirate ai testi.
10-11
L’evoluzione delle ferrovie
Testo che descrive l’evoluzione registrata dalle ferrovie negli ultimi anni (automatizzazione dei
passaggi a livello, acquisto biglietti sul web, treni evoluti, Alta Velocità…).
Sottolineare che ciò comporta la nascita di nuove figure professionali + foto di un treno veloce.
12-17
I lavori in stazione
Testi che descrivono il lavoro di capostazione, addetto alla biglietteria, operatore della circolazione, polizia ferroviaria, addetti alle informazioni ai viaggiatori… + fotografia di una stazione.
18-23
I lavori in vettura
Testi che descrivono il lavoro di macchinista, capotreno, bigliettaio, addetto al ristoro…
+ fotografia di un macchinista al lavoro su un treno ad Alta Velocità.
24-27
I lavori in ufficio, in
Testi che descrivono il lavoro di ingegnere e progettista tecnologico, officina e sui binari
webmaster, capotecnico, operatore della manutenzione, specialista tecnico commerciale…
+ foto di squadre di ingegneri e operai al lavoro sui binari.
28-29
Lavorare nelle ferrovie
Le ferrovie offrono molte opportunità di lavoro. Testo sull’importanza di un’azienda
che offre occupazione a numerosi giovani in diversi settori + capture della pagina web
www.fsitaliane.it/lavoraconnoi.html. Aggiungere una didascalia che spieghi l’utilità
di questa pagina web per chi cerca lavoro.
30
Pagina bianca
Pagina bianca.
31
Terza di copertina
Pagina bianca.
32
Quarta di copertina
Breve presentazione del volume al lettore. Breve presentazione dell’autore (la classe/il gruppo di lavoro).
23
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
Progetti possibili / 2
Esempio di sito web
Tema: “Trenoambiente”.
Target: giovani e giovanissimi.
Nome: www.verdetreno.it
Grafica: dinamica, dominata dal
colore verde, ispirata a un vagone
ferroviario; pulsanti simili a finestrini
che si alzano e si abbassano.
Promozione: indicizzazione su Google
e Virgilio; apertura di un profilo
dedicato su Facebook (ad esempio
una “fan page”). Volantinaggio
(carta riciclata) sui treni;
segnalazione con comunicati stampa
a radio e giornali attenti ai valori
dell’ambiente (ad esempio Radio
Lifegate).
24
Link esterni: siti delle Ferrovie dello
Stato Italiane, del MIUR, di Comuni
e Province toccati dagli itinerari,
siti di Pro Loco e aziende “ecocompatibili” dei paesi toccati dagli itinerari,
eventuali siti di parchi, sito di
Legambiente e WWF.
Homepage: ispirata a una locomotiva;
si accede a 3 sezioni principali.
Sezioni
1
Il treno ama l’ambiente
Introduzione ai vantaggi ambientali
del treno.
Sottosezioni:
- CO2: dati relativi a emissioni di CO2
in confronto ad auto e aereo;
- inquinamento visivo: confronto tra
l’impatto paesaggistico di un’autostrada e quello di una linea ferroviaria;
- inquinamento acustico: le nuove ruote
e le barriere antirumore;
- raccolta rifiuti: raccolta differenziata
nelle stazioni e smaltimento;
- alleggerimento del traffico su strada:
i treni per pendolari e l’Alta Velocità
riducono il numero di auto sulle strade urbane e su diverse tratte autostradali, riducendo l’inquinamento.
2
In treno nella natura
Introduzione generale a 3 o 4 itinerari
ferroviari turistici di particolare valore
naturalistico.
Ogni itinerario presenta le seguenti
sottosezioni:
- stazione di partenza: da dove si parte,
come si raggiunge la stazione, servizi
presenti in stazione, indicazione del
costo dei biglietti;
- in vettura: descrizione del percorso
(zona attraversata) per giungere alla
meta. Link a Google Maps o Google
Earth per mostrare il percorso;
- la meta: descrizione della località
d’arrivo e delle attrazioni interessanti,
soprattutto per il loro valore
ambientale e paesaggistico (parchi,
aree protette, zone verdi, aziende
all’avanguardia nel rispetto
dell’ecosistema, esperienze
di agricoltura biologica). Indicazione
di eventuali mezzi pubblici
(o noleggio bici) a disposizione nei
pressi della stazione d’arrivo.
3 La qualità della vita
Introduzione ai vantaggi del viaggio
in treno sotto il profilo della sicurezza
e della piacevolezza del viaggio.
Sottosezioni:
- ecologia della mente: in treno, mentre
si viaggia, si può leggere e ci si può
preparare a conoscere meglio la meta
del viaggio, ad esempio consultando
una guida;
- relax e incontri: in treno si può
riposare ma anche ascoltare musica,
guardare un video sul PC o
chiacchierare con i compagni
di viaggio. Confronto con lo stress
del viaggio da soli in auto
o con le limitazioni dell’aereo;
- sicurezza: le Ferrovie dello Stato
Italiane investono molto nella sicurezza.
Riferimenti alle nuove tecnologie e
descrizione dei principali sistemi di
sicurezza, come ERTMS/ETCS
(European Rail Traffic Management
System), SCMT (Sistema di Controllo
della Marcia del Treno), SSC (Sistema di Supporto alla Condotta) e ACC
(Apparato Centrale Computerizzato).
25
GUIDA ALLA GUIDA
G U I DA M I
Pronti... si parte!
Natura e formato degli elaborati.
Come aderire con la classe
al progetto “Guidami”.
Per la guida cartacea si richiede l’invio
di: menabò, layout grafico e progetto
di copertina, testi e immagini di
almeno due capitoli, presentazione
della strategia di promozione
(ed eventualmente un esempio
di impaginato).
Per la guida on line (sito web):
presentazione per iscritto del sito,
albero di navigazione, layout grafico
e homepage, testi e immagini di una
o più sezioni e presentazione della
strategia di promozione.
26
Per la guida multimediale (DVD)
albero di navigazione, menù interattivo,
layout grafico, elenco dei contenuti
e presentazione della strategia
di promozione.
Per la guida per smartphone: progetto
dettagliato in formato Power Point
(o simili) e presentazione della strategia di comunicazione.
Maggiori informazioni
sul progetto e tanto materiale
di approfondimento sui siti:
www.fsitaliane.it
www.scuola.com
BIGLIETTERIA:
date orari destinazioni
Il calendario del progetto.
1. 31 ottobre 2011
Termine ultimo per l’invio della scheda di adesione via fax al 0321.424940 o tramite e-mail: [email protected]
2. Dal 3 novembre 2011 al 16 aprile 2012
Realizzazione degli elaborati.
3. 16 aprile 2012
Termine ultimo per l’invio dei lavori. Gli elaborati dovranno essere inviati in formato file/multimediale all’indirizzo e-mail
[email protected]; i manufatti dovranno essere fotografati con macchina digitale e la foto dovrà essere
inviata via e-mail. Gli elaborati in forma di manufatto potranno essere richiesti in originale e inviati per posta a:
De Agostini Iniziative Speciali, Segreteria Progetto Scuola FS, Corso della Vittoria 91, 28100 Novara.
4. Entro il 30 maggio 2012
Selezione degli elaborati da parte del Comitato Tecnico FS-MIUR. Per ogni ordine scolastico (Scuole Primarie, Secondarie di Primo Grado e di Secondo Grado) verranno assegnati 3 premi e verrà istituito anche un premio speciale per il
progetto “Museiamo”, per un totale di 10 classi premiate.
Verranno premiati i prodotti migliori dal punto di vista della corrispondenza con il tema proposto, della multidisciplinarietà,
dell’utilizzo di tecniche e strumenti diversificati, della rappresentanza del territorio nazionale.
Le classi vincitrici saranno premiate con una visita didattica presso un sito ferroviario di eccellenza,
con zainetti, cappellini, brochure informative, modellini di treno e con un attestato congiunto FS-MIUR.
Le premiazioni si svolgeranno tra il mese di giugno e quello di settembre 2012.
www.fsitaliane.it
http://progettoscuola.fsitaliane.it
www.viaggiaimpara.trenitalia.com
http://iostudio.pubblica.istruzione.it
www.scuola.com
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