SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI VENEZIA NZ 02408 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: rtREGIONALE REGIONALE 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: La biblioteca diventa digitale: a Ca' Foscari la tradizione incontra l'innovazione 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): D=Patrimonio artistico e culturale. 01) Cura e conservazione biblioteche 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Contesto territoriale La Regione Veneto accoglie nel suo ambito quattro università: Università Ca’ Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Università degli Studi di Padova e Università degli Studi di Verona. L’Università Iuav di Venezia è un luogo di insegnamento, alta formazione e ricerca nel campo della progettazione di spazi e ambienti abitati dall’uomo: edifici, città, paesaggi, territorio; ma di oggetti d’uso quotidiano, eventi culturali, teatrali, multimediali e grafica. Attualmente l’Ateneo conta 5191 studenti, 529 docenti strutturati e a contratto, 140 dottorandi, 2 dirigenti, 299 personale tecnico amministrativo. L'Università degli Studi di Padova è fra le più note università in Italia, e fra le più antiche al mondo, fondata, secondo la tradizione, nel 1222. Attualmente è uno dei maggiori Atenei italiani con 60.820 studenti, 4285 ricercatori e personale tecnicoamministrativo. E’ articolata in 32 Dipartimenti che coprono quasi tutte le aree del 1 sapere e che hanno saputo riportare ricerca e didattica a livello internazionale in molti ambiti disciplinari. L’Università degli Studi di Verona è di più recente fondazione: nasce nel 1982 e attualmente è composta da 23.000 studenti e 1.500 tra docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo. E’ articolata in 15 Dipartimenti suddivisi in 4 macro aree scientifico disciplinari: Scienze Giuridiche ed Economiche, Scienze Umanistiche, Scienze della Vita e della Salute, Scienze e Ingegneria. I tre Atenei, assieme a Ca’ Foscari, sono soci fondatori della Fondazione UNIVENETO che ha come obiettivo la promozione ed il coordinamento dell’offerta formativa e delle attività di ricerca del sistema universitario veneto, nonchè lo sviluppo dei suoi rapporti con le istituzioni Pubbliche, gli Enti Economici ed il sistema delle imprese del territorio. Le quattro Università hanno Sistemi Bibliotecari all’avanguardia, attraverso i quali coordinano ed erogano i servizi delle relative biblioteche; mantengono inoltre i contatti con le biblioteche, pubbliche o private, partecipanti a sistemi di reti regionali o provinciali, che costituiscono insieme un patrimonio documentario e informativo fra i più ricchi e interessanti del Paese. Il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Ca’Foscari fa parte del Polo Veneziano del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). Università Ca’ Foscari Venezia L’Ateneo di Ca’ Foscari affonda le sue radici in una tradizione che inizia nel 1868, quando nasce come Scuola Superiore di Commercio: è la prima università veneziana e la prima istituzione in Italia ad occuparsi dell’istruzione superiore nel campo del commercio e dell’economia. E’ stata la prima Business School italiana e la seconda in Europa dopo Anversa. Nel 1936 diventa Istituto Universitario di Economia e Commercio e infine assume il titolo di Università nel maggio 1968. L’università Ca’ Foscari Venezia è un Ateneo storicamente specializzato negli studi economici, linguistici, umanistici e ambientali organizzati in 8 Dipartimenti, 4 Scuole interdipartimentali e 3 Scuole di Ateneo. Dal 2010 ha avviato una profonda trasformazione: una significativa riconfigurazione strategica che accanto allo sviluppo delle tre principali missioni istituzionali (ricerca, didattica e innovazione a supporto dello sviluppo economico e culturale del territorio), ha investito sui temi della conservazione e delle produzioni culturali nonché della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, direzioni assunte come principi trasversali in tutte le sue aree di attività. L’università ha operato, inoltre, per garantire una rilevante visibilità internazionale e un’apertura nei confronti delle realtà locali. Una visione di sviluppo che si è concretizzata nell’elaborazione del Piano strategico di Ateneo, documento programmatico che, all’interno di un ampio orizzontale temporale (2011-2018), ha tracciato le tappe e ha indicato le azioni per raggiungere gli obiettivi prefissati. In particolare nell’ambito della conservazione e della produzione digitale ha siglato recentemente i seguenti accordi internazionali: Convenzione tra Ca’ Foscari e l’Ecole Polythecnique Fédérale di Losanna (EPFL) per la realizzazione di un progetto che porterà alla creazione di un Laboratorio veneziano per le Digital Humanities, dedicato allo studio e alla valorizzazione digitale del patrimonio storico, artistico e culturale della città di Venezia. Le competenze scientifiche di Ca’ Foscari in campo umanistico, storico e informatico, unite a quelle tecnologiche dell’EPFL vengono messe a disposizione della ricerca per restituire alla comunità internazionale contenuti, strumenti, e nuove possibilità di indagine storiografica finora inaccessibili. Un’operazione, realizzata con le più 2 avanzate tecnologie, che consentirà di conservare e valorizzare il vastissimo patrimonio documentale di Venezia, aprendolo alle nuove frontiere del digitale. Convenzione tra Ca’ Foscari e Microsoft Italia per la realizzazione di un Laboratorio di Esperienza Digitale (LED) che avrà sede a Mestre nel nuovo Campus scientifico dell’ateneo nell’ambito dell’iniziativa “Digitali per crescere”. L’esperienza che verrà maturata nel Laboratorio accanto alle attività formative previste è finalizzata a ridurre il divario digitale. Naturalmente il laboratorio sarà anche uno spazio di confronto per gli studenti dell’Università che potranno ricevere formazione per diventare i professionisti dell'Information Technology (IT) di domani, in grado di rispondere alle specifiche esigenze del mondo lavoro. Area di intervento L’area di intervento si situa all’interno di una valorizzazione del patrimonio culturale che superando le barriere culturali e fisiche grazie alla digitalizzazione di libri, manoscritti, foto e documenti storici delle biblioteche dell’Ateneo, integra e mette a disposizione della cittadinanza locale e globale strumenti informativi accessibili dalla rete. Comprende inoltre lo sviluppo di una alfabetizzazione informativa focalizzata sull’ambiente digitale coerente con gli orientamenti della comunità europea sulla cittadinanza digitale. Il Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) Il Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) coordina e gestisce l'insieme delle risorse, degli strumenti e dei servizi bibliotecari dell'Università Ca'Foscari Venezia. Ha il compito di coadiuvare le Biblioteche nell'aggiornamento, il monitoraggio e la conservazione del patrimonio digitale dell'Ateneo, favorendo la diffusione dell'utilizzo degli strumenti e delle risorse bibliografiche. Inoltre fornisce supporto alle attività di ricerca e didattica dell'Ateneo. Il Sistema Bibliotecario dell’Università Ca’ Foscari Venezia (SBA) è costituito da: • • • • • • • Biblioteca di Area Economica (BEC) istituita nel 2004 Biblioteca di Area Scientifica (BAS) istituita nel 2004 Biblioteca di Area Umanistica (BAUM) istituita nel 2006 Biblioteca di Area Linguistica (BALI) istituita nel 2010 Biblioteca Digitale d’Ateneo (BDA) istituita nel 2013 Servizi bibliotecari in Cà'Foscari Zattere-Ca’ Foscari Cultural Flow Zone (CFZ) Altre Biblioteche (Centro Interuniversitario di Studi Veneti, Centro Documentazione Europea) Obiettivi dello SBA sono: - fornire a tutta la comunità dell'Ateneo i servizi per accedere alle informazioni e alle fonti documentarie, anche in formato digitale, necessarie per lo studio e la ricerca; - garantire la conservazione del materiale appartenente a fondi speciali o nei depositi, e la sua fruizione catalogandolo e ricollocandolo in apposite sedi; - garantire l'acquisizione di tutti i documenti, anche in formato digitale, in particolare quelli di nuova pubblicazione, necessari alla ricerca e alla didattica; - gestire la fruizione del patrimonio bibliotecario e documentale dell'Ateneo attraverso consulenze e aiuti all’uso degli strumenti e delle fonti bibliografiche presenti nelle biblioteche. Nell’ambito di ognuno di questi obiettivi viene data ai volontari di servizio civile la possibilità di intervenire dando un contributo fondamentale alla istituzione universitaria. Inoltre, la formazione dei volontari ad acquisire competenze digitali 3 fornirà loro la possibilità di competere in una frazione di mercato che sta emergendo con sempre maggiore attualità, ovvero la progressiva conversione ed interazione dei servizi culturali da modelli tradizionali alla realtà virtuale (Programma di sviluppo per la digitalizzazione definito e finanziato nel D.L. del 8 agosto 2013, n. 91, art. 2). Il progetto per l’impiego dei volontari coinvolge le seguenti strutture con vasto bacino di utenza: • • • Servizi bibliotecari in Ca'Foscari Zattere-Ca’ Foscari Cultural Flow Zone (CFZ) Biblioteca di Area Scientifica (BAS) Biblioteca di Area Umanistica (BAUM) I servizi I servizi erogati sono: ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ ⁻ Consultazione Prestito locale, interbibliotecario e prenotazione dei libri a prestito Fornitura articoli Ricerche bibliografiche Proposte di acquisto Stampe, fotocopie e scansioni Spazi per lo studio Wi-Fi Servizi per disabili (in alcune sedi) Il patrimonio bibliografico-documentale dell'Ateneo La grande spinta impressa dall’offerta bibliografica online ha superato l’entità del patrimonio cartaceo: a fronte dei circa 1.200.000 volumi e dei 2.700 periodici in abbonamento, il Sistema bibliotecario ha acquisito 1.698.238 libri elettronici, 24.613 periodici elettronici e 73 banche dati specializzate a pagamento, nonché tesi in formato digitale e documenti audiovisuali. Il dato è confermato dalla spesa del budget assegnato al Sistema Bibliotecario che nel 2013 è stata pari al 54% per l'acquisizioni di documenti digitali a fronte del 28% per l'acquisto di libri e periodici cartacei. Anche i dati sulla fruizione del patrimonio documentale confermano l'orientamento ad un maggiore utilizzo delle risorse elettroniche di ambito accademico sottoscritte: 325.000 scarichi nel 2013 a fronte di 55.000 prestiti cartacei. L’ingente investimento per l’accessibilità all’informazione di qualità accademica è reso possibile dal contributo professionale di molte persone a contatto con gli utenti nelle biblioteche, da servizi di supporto alla ricerca e alla didattica (in presenza e in remoto) e da centinaia di ore lavoro dedicate a produrre strumenti quali guide, brochure, pagine web, corsi singoli o multi utente. Ogni biblioteca ha peraltro sviluppato un’accurata politica di sviluppo delle collezioni per armonizzare i propri acquisti con quelli di analoghe istituzioni, al fine di garantire un ventaglio di offerta informativa ben articolato, che copra sia il proprio ambito disciplinare che alcune aree di specializzazione contigue o aspetti multidisciplinari in continua evoluzione, con un buon grado di integrazione cooperativa a vantaggio dei cittadini. La crescita di servizi e patrimonio è monitorata su base semestrale e gli indicatori sono resi pubblici sulle pagine web. 4 Accessibilità al patrimonio accademico online Dal 2012, in conformità alla Carta dei servizi del Sistema Bibliotecario di Ca’Foscari, tutte le biblioteche accolgono, oltre all'utenza istituzionale, studenti, studiosi esterni e tutti i cittadini che per ragioni di studio o ricerca abbiano la necessità di accedervi, svolgendo quindi una funzione di snodo informativo sempre più radicata nel territorio. Le biblioteche di Ca’ Foscari dispongono di 113 postazioni di accesso alla rete con accesso wi-fi in tutte le sale e 39 dispositivi prestabili per la lettura di libri elettronici. L’infrastruttura tradizionale del Sistema Bibliotecario, sempre più integrata con i servizi di supporto on-line, ha garantito oltre 30.000 ore di apertura e accesso alle risorse documentali, cartacee o digitali. Dal 2013 lo SBA si è dotato di una piattaforma tecnologica, altamente sofisticata, per la ricerca integrata delle informazioni provenienti da fonti tradizionali (cataloghi) e le risorse elettroniche disciplinari, specializzate (periodici e libri elettronici, banche dati ed archivi digitali). Al potenziamento degli strumenti di ricerca si è accompagnato un programma di "alfabetizzazione dell'utente", che si è tradotto in eventi formativi collettivi tenuti in tutte le biblioteche del Sistema. Il calendario degli eventi è reso pubblico nelle pagine web del Sistema Bibliotecario. Servizi bibliotecari in Ca'Foscari Zattere-Ca’ Foscari Cultural Flow Zone (CFZ) È un centro culturale, uno spazio accogliente, aperto, polifunzionale dedicato allo studio, all'incontro e agli studenti. Vi si trovano i seguenti servizi bibliotecari: assistenza bibliografica, quick reference, consultazione materiali librari, consultazione catalogo, postazioni internet e rete WiFi, self-service fotocopie e stampe. Ai Servizi bibliotecari in CFZ inoltre afferisce il Fondo storico di Ateneo (Biblioteca e Archivio). Il Fondo storico gestisce l'antica Biblioteca istituita con la fondazione della Regia Scuola Superiore di Commercio nel 1868, che, al suo nascere, ricevette in dono da istituzioni veneziane e da privati cittadini numerosi libri tra cui molte edizioni antiche e di notevole valore e rarità, a testimonianza dell'attenzione e dell'interesse che la città aveva per la sua nuova Scuola. Il nucleo originario della Biblioteca ha accolto e conservato un insieme unitario di pubblicazioni, che ha avuto un razionale ordinamento agli inizi del Novecento con l'apporto di Arnaldo Segarizzi e sotto la guida di Pietro Rigobon. Tale fondo iniziale venne poi lentamente incrementato sia con acquisti sia con l'immissione nella Biblioteca di numerosi fondi, in donazione o in lascito testamentario, in gran parte provenienti da docenti e rettori della Scuola e comprendenti anche edizioni antiche. Le raccolte librarie dell'antica Biblioteca costituiscono una preziosa miniera di informazioni sull'ambiente scientifico e culturale della Scuola Superiore prima, poi Istituto Superiore di Commercio, Istituto Universitario di Economia e Commercio ed infine dal 1935 Università Ca' Foscari. La Biblioteca, che dal 1939 assunse la denominazione di Biblioteca Generale, ebbe sede a Ca' Foscari fino all'agosto 1975, quando venne trasferita nella sede di Ca' Bernardo dove tuttora è conservato il suo principale deposito librario. Tra le pubblicazioni di notevole valore storico per l'Ateneo, vi sono quelle dei docenti succedutisi nei diversi insegnamenti, gli Annuari e le pubblicazioni ufficiali curate dalla Scuola (tra le quali i programmi degli insegnamenti), il Bollettino dell'Associazione Antichi Studenti (istituita con il sostegno di Alessandro Pascolato nel 1898) che offre una cronaca dettagliata della vita e degli avvenimenti della Scuola, le dispense delle lezioni manoscritte litografate di fine Ottocento e inizi Novecento, la manualistica ed i saggi indicati nei programmi dei corsi, le pubblicazioni acquisite come strumento di ricerca per i docenti. Oltre a 5 numerosissime opere ed edizioni di notevole valore storico-editoriale, cui si aggiungono le donazioni e i lasciti. Al Fondo Storico è annesso inoltre l'Archivio Storico dell'Ateneo che raccoglie e conserva la documentazione archivistica cafoscarina. Tra le serie archivistiche di notevole rilievo si annoverano: la serie Organi Collegiali a partire dal 1901 (comprendente i registri dei verbali di seduta); la serie Rettorato a partire dal 1920 (comprendente documentazione inerente le attività del rettorato, l’edilizia, il teatro universitario); la serie Fotografie storiche a partire dalla fine dell’Ottocento; la serie Studenti a partire dal 1871 (comprendente: fascicoli personali degli studenti, libri matricolari, registri, verbali di esami di laurea, diplomi di laurea); la serie Tesi di Laurea a partire dal 1914; la serie Docenti a partire dal 1928 (comprendente i fascicoli personali dei docenti). Alcuni dati sulla biblioteca CFZ: - orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9:00-24.00; sabato 9.00-20.00; domenica 14.00-20.00 - posti a sedere: 322 - volumi: oltre 42.000 - periodici posseduti: 569 di cui 21 titoli attivi - prestiti annuali : 1192 - richieste di document delivery attivi annuali 1 - richieste di prestiti interbibliotecario attivi: 12 - accessi in biblioteca: 26727 - personale assegnato: 4 persone a tempo indeterminato Alcuni dati sul Fondo Storico di Ateneo (Biblioteca e Archivio): - orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9:00-16.00 - posti a sedere: 10 - volumi: oltre 85.000 (di cui oltre 4000 edizioni antiche, tra le quali circa 200 edizioni del XVI e XVII secolo e alcuni manoscritti) - periodici posseduti: 892 di cui 11 titoli attivi - tesi: 70486 (di cui 1296 tesi di dottorato) - documenti d’archivio: oltre 1400 metri lineari - fotografie storiche: oltre 500 (di cui 191 digitalizzate) - prestiti annuali : 309 - richieste di document delivery attivi annuali 78 - richieste di prestiti interbibliotecario attivi annuali: 7 - digitalizzazioni annuali: 76 documenti (per un totale di 4082 pagine) - personale assegnato: 3 persone a tempo indeterminato Nel Fondo Storico sono conservati numerosi fondi speciali, alcuni dei quali di notevole interesse e valore: - Fondo Antichi Studenti (la biblioteca dell’Associazione Antichi Studenti: circa 1400 tra volumi e opuscoli in gran parte pubblicati dagli stessi antichi studenti); - Lascito Luigi Armanni (circa 900 volumi di materia giuridica ed economica e comprendente alcune edizioni antiche); - Dono Fabio Besta (circa 2000 volumi di ragioneria, economia e finanza, con alcune edizioni antiche); - Dono Olga Blumenthal-Sécretant (circa 1500 volumi di storia e letteratura, con alcune edizioni antiche); - Raccolta Ca’ Dolfin (la biblioteca del Collegio Universitario: 164 volumi); - Legato Enrico Castelnuovo (circa 250 volumi di ambito economico); - Dono Enrico Castelnuovo (oltre 300 volumi di materia letteraria e umanistica); - Dono Luigi De Prosperi (oltre 300 volumi di economia, commercio e diritto commerciale); - Raccolta Francesco Ferrara (circa 9.000 tra volumi e opuscoli di materia prevalentemente economico-giuridica e storica, con alcune edizioni antiche); 6 - Lascito Tommaso Fornari (oltre 300 volumi di economia, diritto e statistica, con alcune edizioni antiche); - Raccolta Antonio Fradeletto (circa 4000 volumi di letteratura, arte e teatro, con alcune edizioni antiche); - Dono Giacomo Luzzatti (circa 5000 volumi di economia, storia, letteratura e scienze, con alcune edizioni antiche); - Dono Giuseppe Maniago (una cinquantina di volumi di economia e diritto); - Dono Renato Manzato (oltre 1200 volumi di materia giuridica, con alcune edizioni antiche); - Dono Margaret Newett (circa 300 volumi di letteratura inglese, inglese commerciale e letteratura classica, con alcune edizioni antiche); - Raccolta Raffaello Putelli (circa 3000 volumi di storia, letteratura e scienze, con alcune edizioni antiche); - Dono Gino Ravà (circa 250 volumi di scienze politiche economiche e finanziarie, con alcune edizioni antiche); - Dono Daniele Riccoboni (circa 300 volumi di linguistica, letteratura e storia, con alcune edizioni antiche); - Dono Pietro Rigobon (oltre 1800 volumi di ragioneria, tecnica commerciale aziendale e bancaria e storia di Venezia, comprendente alcune edizioni antiche); - Dono Bruno Roselli (circa 100 volumi di economia, diritto e sociologia, con alcune edizioni antiche); - Dono Gilberto Sécretant (oltre 1000 volumi di economia, diritto, storia e letteratura, con alcune edizioni antiche); - Legato Vincenzo Vianello (oltre 1000 volumi di ragioneria, tecnica bancaria e diritto commerciale). All’Archivio Storico sono inoltre annessi due archivi aggregati: - Archivio Enrico Castelnuovo (con manoscritti autografi e dattiloscritti letterari del Castelnuovo, opuscoli, fotografie inerenti la storia di Ca' Foscari); - Archivio Carlo Dalla Zorza – Teresa Sensi (con fotografie, carteggi, schizzi e incisioni). Dal 2009 il Fondo Storico ha iniziato la digitalizzazione di fotografie, volumi e documenti relativi alla storia della Regia Scuola Superiore di Commercio di Ca’ Foscari; dal 2010 ha avviato l’Archivio Istituzionale ad Accesso Aperto nel quale sono conservate e diffuse in open access le tesi di laurea e le tesi di dottorato (http://dspace.unive.it/). Biblioteca di Area Scientifica Nata nel 1972 come Biblioteca della Facoltà di Chimica Industriale diventa Biblioteca Interdipartimentale nel 1984, con la costituzione dei dipartimenti di Chimica, Chimica Fisica e Scienze Ambientali. Nel 1994 si attiva la Biblioteca del Corso di laurea in Scienza dell'Informazione, con sede a Mestre, che nel 1999 diviene Biblioteca del Dipartimento di Informatica. Le due biblioteche di Chimica ed Informatica vengono unificate dal punto di vista organizzativo nel 2004 con la nascita della Biblioteca di Area Scientifica (BAS), il cui primo atto è la stipula di una convenzione di collaborazione scientifica con il Parco Scientifico e Tecnologico Vega. Ad agosto 2014 le collezioni librarie vengono riunite fisicamente e trasferite nella nuova sede di Via Torino, dove sono in corso di svolgimento i lavori per la realizzazione del polo scientifico di Mestre. La nuova BAS, distribuita su 4 piani con rete wifi, offre 134 posti a sedere, tavoli con alimentazione per pc; inoltre 4 salette riservabili per studio e lavori di gruppo. Le collezioni librarie sono completamente a scaffale aperto, con l’eccezione dei periodici, che sono tutti conservati nel deposito annesso alla biblioteca. Il Learning Center della BAS, una piccola officina ad alto tasso tecnologico che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale in collaborazione con la Biblioteca Digitale, i Dipartimenti e le realtà del territorio, ospita il Laboratorio di Esperienza Digitale, nato nel luglio 2014 grazie alla sottoscrizione di una convenzione tra Microsoft 7 Italia e Ca’ Foscari. La BAS copre gli ambiti disciplinari della chimica, fisica, scienza dei materiali, scienze ambientali e nanotecnologie, scienza dell'informazione, informatica, sistemi multimediali. Le monografie sono collocate secondo classificazione decimale Dewey mentre i periodici sono collocati in ordine alfabetico per titolo. La Biblioteca di Area Scientifica eccelle per una qualificata e rappresentativa scelta di riviste e banche dati online. La biblioteca offre alla propria utenza i seguenti servizi: accoglienza e orientamento all’uso della biblioteca; consultazione in sede; prestito; fotocopie e scanner; proposte acquisizioni; informazione e consulenza bibliografica; corsi di formazione all'utenza sull’uso delle risorse documentali in formato cartaceo ed elettronico disponibili in Ateneo; prestito e-reader e portatili; prestito interbibliotecario e fornitura di articoli. Alcuni dati sulla biblioteca: - orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8:30-19.00; - volumi: oltre 35.000 - periodici posseduti: 461 di cui 106 abbonamenti attivi - periodici elettronici: 16.600 (periodici elettronici a pagamento e gratuiti di discipline afferenti alla biblioteca) - prestiti annuali : 2.949 - richieste di document delivery attivi annuali: 620 - richieste di document delivery passivi annuali: 400 - richieste di prestiti interbibliotecari passivi: 12 - personale assegnato: 4 persone FTE a tempo indeterminato più il direttore Collaborano con la biblioteca alcuni studenti con contratti di collaborazione generica "150 0re" e stagisti. Di particolare pregio è il fondo librario della Biblioteca tecnica del Centro ricerche dello Stabilimento Montefibre di Porto Marghera, donato alla BAS nell'agosto 2010 e successivamente denominato "Fondo Montefibre". Il Fondo è composto da prezioso materiale bibliografico, quantificato in 978 esemplari, di cui 708 monografie e 35 testate di riviste italiane e straniere, editi tra il 1920 ed il 2000. Gli ambiti disciplinari riguardano la scienza dei materiali (polimeri, fibre, tecniche analitiche), l'ingegneria chimica e lo studio degli impianti e dei processi produttivi tessili. Il patrimonio bibliografico conta anche su enciclopedie, collane e riviste internazionali, tra cui: Encyclopedia of polymer science and technology, Polymer science USSR, Review of textile progress. Di particolare rilevanza la Physikalischchemische Tabellen, opera in più volumi, edita da Springer tra il 1923 e il 1936, il prezioso Munsell book of color nella pocket edition del 1929-1960, infine il Colour index pubblicato dall'American Association of Textile Chemists and Colorists tra il 1956 e il 1963. Molto materiale bibliografico non è reperibile presso altre istituzioni italiane. Biblioteca di Area Umanistica (BAUM) La biblioteca di Area Umanistica è situata all’interno del Polo Umanistico di Palazzo Malcanton-Marcorà. Istituita il primo agosto 2006 si sviluppa su quattro piani per un totale di 3.000 mq. Due piani sono destinati a sale di lettura e offrono complessivamente 280 posti a sedere. I due piani interrati raccolgono le collezioni di libri e periodici per l’80% a scaffale aperto. E’ disponibile, inoltre, una sala periodici, dove sono esposte le ultime annate delle riviste correnti acquisite dalla biblioteca. Il bacino di utenza è formato prevalentemente dagli studenti (3.802 nell’anno a.a. 2013/14) e dai docenti del Dipartimento di studi umanistici e del Dipartimento di Filosofia e beni culturali. La riorganizzazione che ha preso avvio nel 2005 ha fatto confluire in un’unica sede le biblioteche dei dipartimenti di Filosofia e teoria delle Scienze, Italianistica e Filologia Romanza, Scienze dell’Antichità e del Vicino Oriente, Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici, Studi Storici, Scuola Superiore di Insegnamento Secondario (SSIS), Diploma di assistente 8 sociale, con il loro relativo patrimonio librario e fondi speciali. Il patrimonio che ne è risultato si attesta tra i più ricchi e completi dell’area umanistica. Attualmente sono a scaffale aperto tutti i periodici correnti, cessati e chiusi ma con una consistenza rilevante. Per quanto riguarda le monografie, nel 2009 si è concluso il progetto di ricollocazione a scaffale aperto delle collezioni provenienti dai Dipartimenti. Sono rimasti a deposito i fondi speciali, i libri rari e di pregio, i volumi doppi e le collezioni di opuscoli. La biblioteca offre alla propria utenza i seguenti servizi: accoglienza e orientamento all’uso della biblioteca; consultazione in sede; prestito; fotocopie; proposte acquisizioni; informazione e consulenza bibliografica; corsi di formazione all'utenza sull’uso delle risorse documentali in formato cartaceo ed elettronico disponibili in Ateneo. Alcuni dati sulla biblioteca: - orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8:30-24.00; sabato e domenica dalle 9.0021.00 - posti a sedere: 280 - volumi: oltre 380.670 - periodici posseduti: 3.670 di cui 1109 abbonamenti attivi - periodici elettronici: 9.400 (periodici elettronici a pagamento e gratuiti di discipline afferenti alla biblioteca) - prestiti annuali : 25 332 - richieste di document delivery attivi annuali 301 - richieste di prestiti interbibliotecario attivi: 804 - accessi in biblioteca: 129 080 - personale assegnato: 13 persone a tempo indeterminato più il Direttore Collaborano con la biblioteca alcuni studenti con contratti di collaborazione generica "150 0re" e stagisti. Nella Biblioteca BAUM sono inoltre confluiti fondi speciali di particolare valore: - Dono Pier Antonio Quarantotti Gambini (oltre 1.500 volumi di storia dell'Istria e della Dalmazia, con alcune notevoli cinquecentine e secentine); - Fondo Sullam (750 volumi, relativi alla storia del Risorgimento); - Fondo Frederic C. Lane (600 volumi, 2.000 estratti, di storia economica europea e storia di Venezia); Dono Mazzini. - Fondo Tullio Agozzino: fondo acquisito nel 1980 (1889 volumi di fonti classiche) - Fondo Vittorio de Marco: fondo acquisito nel 1991 (1156 volumi); Fondo Giuseppe Favero (228 volumi di fonti classiche) - Fondo Antonio Morassi (6.900 volumi e 114 titoli di periodici relativi alla storia dell’arte); - Fondo Sergio Bettini (4300 volumi e 172 periodici relativi alla storia dell’arte); - Fondo Carlo Cardazzo (2.000 volumi di arte); - Fondo Carlo Dalla Zorza (2.000 volumi di arte) - Fondo Camerino (acquisito nel 1975 : oltre 18.000 volumi appartenuti alla biblioteca personale di Aldo Camerino); - Fondo Circolo filologico letterario di Venezia (con edizioni antiche e documenti archivistici del Circolo); - Fondo Wladimiro Dorigo (oltre 14.000 volumi e 321 titoli di periodici relativi alla storia dell’arte e della cultura italiana) - Fondo Vitti e Spadaro (circa 3000 volumi di lingua e letteratura greca) - Fondo Grottanelli (circa 11.000 volumi di antropologia e civiltà classica) - Fondo Pestman (1600 volumi e 28 titoli di periodici di egittologia) - Fondo Woolf (2770 opere di storia contemporanea) Di particolare pregio la collezione di archeologia proveniente dal Dipartimento di Scienze dell’antichità e del vicino oriente che è tra le più importanti in Italia sia per la consistenza che per l’aggiornamento della raccolta. 9 Dal 2014 la Biblioteca di Area Umanistica è stata coinvolta nel Progetto di Digital Humanities Venice per la digitalizzazione di testi e documenti sulla storia di Venezia. A questo scopo, in collaborazione con l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne, è stato predisposto nei locali della biblioteca un laboratorio di digitalizzazione con l’installazione di uno scanner ad alta tecnologia e altro materiale hardware (Personal Computer e storage) nonché un software per la gestione dei dati. E’ in fase di avvio il progetto di digitalizzazione della collezione di microfilm della biblioteca che sarà resa accessibile da PHAIDRA (Permanent Hosting Archiving and Indexing of Digital Resources and Assets), un sistema di gestione del patrimonio che facilita il deposito, la gestione e l’archiviazione a lungo termine degli oggetti digitali per la ricerca e la didattica. In questo modo si intende valorizzare e ampliare l’accesso al pubblico di segmenti del patrimonio documentale della Biblioteca. Le Biblioteche del Sistema sono collegate mediante la rete informatica che consente la contestuale navigazione in Internet, nonché la consultazione del catalogo collettivo e l’utilizzo di tutti i servizi online (consultazione della propria ‘situazione lettore’ presso le varie biblioteche del Sistema, rinnovo dei prestiti, prenotazioni di libri in prestito ad altri utenti, scaffale online dove salvare le proprie bibliografie, richieste di prestito interbibliotecario e fornitura documenti, etc…). Le Biblioteche del Sistema sono dotate di rete wireless fornita dall’università per consentire agli utenti di connettersi alla rete con i propri dispositivi mobili. Lo stesso sistema di connessione consente agli utenti istituzionali di Ca’ Foscari di consultare la maggior parte delle banche dati acquistate dall’Ateneo anche da casa. Dal 2012 Ca’ Foscari partecipa al servizio EduRoam (Education Roaming) del Consortium GARR che consente ai membri di un’istituzione partecipante di connettersi alla rete wireless di una qualsiasi delle altre istituzioni utilizzando le credenziali fornite dall’istituzione di appartenenza. Il Sistema bibliotecario di Ateneo, in base alle esigenze delle diverse biblioteche, ha recentemente ampliato la propria offerta informativa con l’acquisizione di diversi pacchetti di e-books, sperimentando per questi pacchetti modalità di prestito diverse da quelle necessarie per il libro cartaceo. Il Sistema bibliotecario di Ateneo è dotato di un proprio sito internet costantemente aggiornato con collegamenti al catalogo delle biblioteche condiviso con SBN, alle risorse elettroniche disponibili in Ateneo e tutte le informazioni relative agli orari ed ai servizi di ciascuna struttura bibliotecaria. Le diverse strutture bibliotecarie inoltre comunicano con i propri utenti utilizzando i Social Network oggi più diffusi, in particolare Facebook e Twitter. Dal 2013 il Sistema bibliotecario ha in uso il discovery tool Primo, strumento che consente la ricerca contemporaneamente sul catalogo del Sistema, sui suoi repository digitali e sulle principali banche dati, e permette di ampliare e al tempo stesso velocizzare le ricerche degli utenti. Il Sistema delle Biblioteche di Ateneo è partner del consorzio CIPE (Cooperazione Interuniversitaria Periodici Elettronici), importante raggruppamento di 12 Università per l’acquisto di risorse elettroniche, descritto nei siti www.unicipe.it e www.infer.it. Collabora anche con il Comune di Venezia nell’ambito del programma Urban Italia che prevede interventi di “apertura” alla popolazione e agli studenti di alcuni importanti servizi quali biblioteche e internet point. Beneficiari diretti ed indiretti del progetto: - gli studenti dell’Università Ca’Foscari: oltre 20.000 studenti (di cui 13.000 in aree disciplinari afferenti alle biblioteche del progetto) - il personale docente di ruolo e a contratto, assegnisti e collaboratori e esperti linguistici circa 1000 unità. 10 - il personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo circa 500 unità. - gli studenti e gli studiosi di altre università italiane e internazionali ospiti presso l’Ateneo - un numero rilevante di professionisti, operatori economici ed istituzionali nei settori attinenti all’Ateneo. - i cittadini con esigenze informative specialistiche. - gli utenti del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN). 7) Obiettivi del progetto: Il progetto nasce all'interno di un contesto fortemente caratterizzato dall’incremento delle nuove tecnologie e dalla spinta del digitale come strumento per l'accesso alla conoscenza e all'informazione. In questo senso si pone come prosecuzione ideale del precedente progetto "Verso la biblioteca digitale", realizzato nel 2014, presso le biblioteche di area Umanistica ed Economica del Sistema Bibliotecario di Ca' Foscari, ma si distingue per l’ insita e robusta innovazione che lo caratterizza. La biblioteca diventa, quindi, digitale realizzando un percorso di conservazione, valorizzazione e diffusione dei documenti rari, di particolare pregio ed interesse culturale e scientifico. Digitalizzare e rendere accessibile al pubblico il vastissimo patrimonio storicodocumentale dell’Ateneo, costituirà un tassello per la storia di Venezia e del suo territorio, dell’Italia e dell’Europa. In sintesi gli obiettivi sono: Obiettivo 1: Migliorare la fruizione del patrimonio bibliografico, sia cartaceo che digitale, e orientare all’uso delle risorse digitali del Sistema Obiettivo 2: Contribuire alla valorizzazione e diffusione, attraverso il supporto digitale, dei materiali storici e culturali dell’Ateneo Obiettivo 3: Supportare l’attività di inserimento dei documenti digitali e dei loro metadati negli archivi elettronici dell’Ateneo con verifica del risultato Obiettivo 4: Valorizzare la crescita personale, formativa e professionale dei volontari in servizio civile attraverso l’acquisizione di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro. Obiettivo 5: Coinvolgere i volontari nella valorizzazione della cultura di cittadinanza attiva e del patrimonio di competenze professionali individuali sviluppate attraverso la realizzazione di interventi di promozione della cittadinanza attiva. Obiettivo 1: Migliorare la fruizione del patrimonio bibliografico, sia cartaceo che digitale, e orientare all’uso delle risorse digitali del Sistema Obiettivo specifico 1a Migliorare la conoscenza delle risorse che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione degli utenti L’incremento continuo di risorse disponibili pone il costante problema dell’aggiornamento delle competenza dei fruitori istituzionali delle Biblioteche: studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico. I volontari contribuiranno in modo fattivo a diffondere, in particolare, l’utilizzo delle nuove risorse e tecnologie, promuovendone l’uso durante il servizio al pubblico 11 Risultati attesi: Maggiore e più consapevole utilizzo delle risorse digitali e cartacee dell’Ateneo Indicatori di risultato: - Numero delle risorse digitali utilizzate - Numero delle consultazioni per risorsa digitale - Numero di prestiti di risorse cartacee Obiettivo specifico 1b Rafforzare il servizio di assistenza sulle risorse digitali e la fornitura digitale dei documenti agli utenti istituzionali Presidio costante del servizio informazione, sia in sede che da remoto, per contribuire alla piena fruizione degli strumenti messi a disposizione dal Sistema Bibliotecario di Ateneo anche utilizzando gli strumenti del web 2.0 come i principali social media; collaborazione nella digitalizzazione di articoli da rivista richiesti dagli utenti o biblioteche per uso di ricerca Risultati attesi: Presidio delle postazioni informative durante l’orario di apertura dei servizi Indicatori di risultato: - Numero ore di presidio delle postazioni informative ⁻ Numero documenti digitali forniti agli utenti istituzionali Obiettivo specifico 1c Assistenza agli studenti disabili Per favorire l’utilizzo della biblioteca da parte degli studenti disabili ci si propone di migliorare la qualità del servizio utilizzando una risorsa umana, il volontario, che per la sua vivacità e entusiasmo, dovrebbe favorire il servizio di prima accoglienza e di orientamento. Risultati attesi: ci si aspetta una maggiore qualità del servizio di assistenza agli utenti con disabilità. Indicatori di risultato: - Numero degli studenti disabili assistiti Obiettivo 2: Contribuire alla valorizzazione e diffusione, attraverso il supporto digitale, dei materiali storici e culturali dell’Ateneo La conservazione, la valorizzazione e la diffusione dei documenti storici riguardanti l’Ateneo sono attività fondamentali per arricchire il patrimonio culturale non solo dell’Università e della comunità scientifica, ma anche dell’intero territorio e della società tutta. I volontari collaboreranno in modo attivo all'attività di selezione e digitalizzazione. Obiettivo specifico 2a Collaborare alla selezione del materiale e al controllo dei dati descrittivi dei documenti presenti nei vari fondi delle strutture depositarie Lavorare in sinergia con il personale nella selezione e ordinamento del materiale da recuperare. Risultati attesi: produzione di liste dei materiali di valore storico-culturale selezionate nelle Biblioteche coinvolte nel progetto Indicatori di risultato: Numero di documenti selezionati 12 Obiettivo specifico 2b Collaborare con il personale alla digitalizzazione del materiale I volontari affiancheranno il personale nelle attività di digitalizzazione del materiale, precedentemente selezionato, secondo prestabiliti parametri di qualità Risultati attesi: digitalizzazione dei materiali di valore storico-culturale delle Biblioteche coinvolte nel progetto Indicatori di risultato: - Numero dei documenti digitalizzati - Numero dei documenti conformi ai parametri Obiettivo 3: Supportare l’attività di inserimento dei documenti digitali e dei loro metadati negli archivi elettronici online dell'Ateneo I documenti precedentemente selezionati e digitalizzati dovranno essere depositati negli archivi elettronici online dell'Ateneo. I volontari aiuteranno il personale nell’immissione degli oggetti digitali, permettendo la conservazione e l'accesso in rete di documenti e immagini altrimenti deperibili e disponibili soltanto localmente. La corretta immissione di metadati permetterà all’utente finale il recupero rapido e sicuro del documento ricercato. Risultati attesi: incremento degli oggetti digitali negli archivi elettronici online Indicatori di risultato: - Numero degli oggetti digitali inseriti - Numero di schede descrittive dei documenti digitalizzati correttamente compilate e inserite Obiettivo 4: Valorizzare la crescita personale, formativa e professionale dei volontari in servizio civile attraverso l’acquisizione di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro. I volontari che prestano servizio su questo progetto acquisiranno delle competenze professionali e culturali specifiche. Il progetto è un’esperienza completa con risvolti formativi sia a livello umano che professionale Risultati attesi: Nel corso dell’attuazione del progetto i volontari potranno acquisire competenze, sia specifiche che trasversali, legate al progetto: - capacità relazionali e di ascolto delle necessità dell’utenza, - competenze in campo informatico, - capacità organizzative, - capacità di risolvere problemi in situazioni complesse - capacità di lavorare per obiettivi. Indicatori di risultato: - Livello di partecipazione e coinvolgimento nelle attività previste: 100% - Grado di autonomia operativa: 100% - Raggiungimento degli obiettivi e compiti assegnati: 100% - Rilascio di 1 attestato di competenze (vedi allegato rapporto di partner con Umana Forma srl. Obiettivo 5: Coinvolgere i volontari nella valorizzazione della cultura di cittadinanza attiva e del patrimonio di competenze professionali individuali sviluppate attraverso la realizzazione di interventi di promozione della cittadinanza attiva I volontari che parteciperanno a questo progetto diventeranno soggetti attivi 13 e propositori di azioni nei confronti della cittadinanza e della realtà a cui principalmente si rivolgono le iniziative delle biblioteche. Risultati attesi: acquisizione di conoscenze sulla diverse forme di cittadinanza attiva e in particolare di esempi di buone pratiche; Indicatori di risultato: • Realizzazione di almeno un incontro pubblico con gli studenti universitari come protagonisti del progetto di Servizio Civile per la promozione dei progetti di Ca’ Foscari (vedi allegati rapporti di partner con Ass. Metropolitana, Comune di Venezia, Conestoga Snc) • Realizzazione di almeno 1 incontro tra volontari inseriti in progetti di enti diversi ai quali saranno invitati: - i volontari in servizio presso i rispettivi Enti; - tutte le figure che si occupano di Servizio Civile Nazionale nei rispettivi Enti (OLP, progettista, formatore generale, tutor, RLEA, ….); - i responsabili istituzionali degli enti coinvolti. (vedi allegato rapporto di partner Rete SCN Veneto) 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Attività preparatoria precedente all’arrivo dei volontari Le attività previste sono le seguenti: • riunioni di coordinamento tra le varie figure professionali coinvolte nel progetto • predisposizione delle postazioni Pc, scanner con relativi account e posta elettronica • preparazione del materiale informativo sulle biblioteche del Sistema d’Ateneo • definizione dei calendari della formazione specifica e delle attività lavorative • elaborazione dei materiali necessari alla formazione, cartacei ed elettronici. Prima dell’arrivo dei volontari sono previste riunioni di coordinamento tra le varie figure professionali coinvolte nel progetto al fine di definire le attività relative all’accoglienza dei volontari. Verranno predisposte le postazioni dei Pc, scanner con relativi account e posta elettronica. Verrà preparato il materiale informativo sulle biblioteche del sistema d’Ateneo, definito il calendario della formazione specifica e delle attività lavorative, e verrà elaborato il materiale necessario alla formazione. Al fine di poter raggiungere gli obiettivi individuati al punto 7, sono state individuate le seguenti attività: 1. Accoglienza e inserimento (primo mese). Le attività previste sono: • presentazione del progetto 14 • • • • definizione del ruolo di volontari inserimento nell’organizzazione complessiva dell’Università. inserimento nell’organizzazione delle rispettive strutture bibliotecarie iIlustrazione delle varie attività previste nei vari settori della biblioteca. I volontari selezionati parteciperanno ad incontri che verteranno sulla presentazione del progetto, sul loro ruolo di volontari e sull’organizzazione complessiva dell’Università. In particolare si presenterà: l’organizzazione di una grande e complessa biblioteca, i suoi servizi e il suo rapporto con il territorio cittadino. Parallelamente i volontari verranno inseriti nelle strutture di riferimento per prendere familiarità con gli operatori locali di progetto e il restante personale che vi opera, nonché per conoscere la logistica delle strutture e le varie attività previste nei vari settori della biblioteca. 2.Formazione generale e specifica e affiancamento (fino al 9 mese). Le attività programmate sono: • lezioni in presenza • esercitazioni pratiche, ecc, • formazione a distanza • affiancamento del personale bibliotecario nelle varie attività di routine. Fino al 9 mese di attività i volontari in servizio civile saranno impegnati anche nella formazione specifica e generale teorica e pratica tenuta da bibliotecari e docenti esperti e successivamente saranno affiancati dal personale delle strutture lavorando direttamente in biblioteca. Si precisa che la parte prevalente della formazione avverrà entro il 6 mese. Affronteranno le problematiche relative al rapporto con gli utenti e saranno formati sulle risorse digitali dell’Ateneo (Obiettivo 1). In particolare per perseguire l’Obiettivo 2 e 3 del presente progetto apprenderanno l'utilizzo di tutti gli strumenti digitali messi a disposizione dal Sistema bibliotecario, e saranno formati sulle linee guida della digitalizzazione. 3.Sviluppo delle attività e messa in atto (mesi dal 6^ al 11^) Sono previste le seguenti attività: • svolgimento in modo autonomo delle attività previste • attuazione delle iniziative di cittadinanza attiva e valorizzazione del servizio civile • verifiche dell’efficacia degli interventi I volontari, conclusa la fase di formazione svilupperanno le attività in modo autonomo. Avranno l’opportunità di verificare l’efficacia degli interventi previsti nella formazione. Sono previsti in questa fase ulteriori momenti di approfondimento con la partecipazione a seminari anche presso biblioteche del contesto cittadino. Questa è la fase in cui il volontario darà piena attuazione a tutti gli obiettivi del progetto e contribuirà al consolidamento del patrimonio digitale dell’Ateneo previsto dall'obiettivo 3. Si terranno momenti di verifica trimestrali, che si espliciteranno con riunioni tra i volontari e tutti i loro referenti al fine di focalizzare gli aspetti organizzativi del servizio, per rilevare eventuali criticità e discutere i miglioramenti da apportare alle attività. 4.Valutazione finale. (ultimo mese) Particolare attenzione sarà posta alla verifica finale dell’ultimo mese. 15 Le attività previste sono: • riunioni tra i volontari e tutte le figure professionali coinvolte nel progetto • valutazione complessiva dell’andamento del progetto L’intero percorso verrà monitorato in tutte le sue parti attraverso periodici incontri dei volontari con gli OLP e i Direttori delle strutture allo scopo di valutare l’andamento generale del progetto e la misurazione degli obiettivi da raggiungere. Il ruolo ed il coinvolgimento attivo dei volontari in ciascuna fase, così come lo svolgimento e la partecipazione a tutte le attività previste dal progetto avranno concorso al perseguimento degli Obiettivi 4 e 5. Per evidenziare le varie attività di pianificazione del progetto si è predisposto il seguente diagramma di Gantt: 1° mese 2° mese 3° 4° 5° mese mese mese 6° mese 7° mese 8° mese 9° mese 10° mese 11° mese 12° mese 1.Accoglienza e inserimento 2.Formazione generale e affiancamento 3.Formazione specifica e affiancamento 4.Sviluppo delle attività e messa in atto 5.Valutazione finale 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente. Le risorse umane complessive necessarie allo sviluppo del progetto sono: - n. 7 OLP - n. 3 formatori di formazione generale più eventuali esperti senior - n. 13 bibliotecari formatori per la formazione specifica - n. 3 stagisti studenti universitari dell’ente o di altri enti - n. 5 studenti 150 ore dell’ente - l’insieme dei formatori tra cui docenti universitari e persone esterne sia per quanto riguarda la formazione generale che specifica - 1 tutor interno dell’Ufficio Organizzazione e Servizi al Personale - N. 3 membri della commissione valutatrice nominati da Umana Forma Srl (vedi allegato rapporto di partner con Umana Forma Srl) - Personale delle seguenti organizzazioni: - Associazione Metropolitana - Comune di Venezia - Conestoga Snc - Associazione Agape ONLUS 16 - ONG Amici dei Popoli – Sede di Padova A.R.D.S.U. (Azienda regionale per il diritto allo studio universitario) ESU Venezia Associazione Regionale Comuni del Veneto – Anci Veneto Associazione Comuni della Marca Trevigiana Centro Residenziale per Anziani Umberto Primo (CRAUP) Comune di Campolongo Maggiore Comune di Padova Consorzio Veneto Insieme Comitato d’Intesa tra le Associazioni volontaristiche della provincia di Belluno Federazione del Volontariato di Verona ONLUS Fondazione Giorgio Cini Università degli Studi di Padova Per svolgere le attività previste al punto 8.1: Accoglienza e inserimento verranno coinvolti complessivamente nelle 3 biblioteche: 3 bibliotecari dipendenti dell’ente che coordinano le attività, 4 bibliotecari dipendenti dell’ente che si alterneranno nell’affiancare il volontario. 1 tutor interno dell’Ufficio Organizzazione e Servizi al Personale Per svolgere le attività previste al punto 8.1: Formazione generale e specifica e affiancamento verranno coinvolti complessivamente nelle 3 biblioteche: 3 bibliotecari dipendenti dall’ente che coordinano le attività 4 bibliotecari dipendenti dell’ente che si alterneranno nell’affiancamento dei volontari nella formazione. 3 Formatori di formazione generale più eventuali esperti senior 1 tutor interno dell’Ufficio Organizzazione e Servizi al Personale Per svolgere le attività previste al punto 8.1: Sviluppo delle attività e messa in atto verranno coinvolti complessivamente nelle 3 biblioteche: 3 bibliotecari dipendenti dall’ente che coordinano le attività 5 bibliotecari dipendenti dell’ente che affiancheranno i volontari; 5 studenti 150 ore, retribuiti dall’ente, che collaboreranno con i volontari 3 stagisti studenti universitari dell’ente o di altri enti, non retribuiti, che collaboreranno con i volontari. 1 tutor interno dell’Ufficio Organizzazione e Servizi al Personale Personale delle associazioni partner Per svolgere le attività previste al punto 8.1. Valutazione finale verranno coinvolti complessivamente nelle 3 biblioteche: i direttori delle biblioteche, dipendenti dell’ente, che coordinano le attività; 3 bibliotecari dipendenti dell’ente 3 membri della commissione valutatrice nominati da Umana Forma Srl (vedi allegato rapporto di partner con Umana Forma Srl) 8.3 Ruolo e attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Per perseguire l’obiettivo 1a Migliorare la conoscenza delle risorse che il 17 Sistema Bibliotecario mette a disposizione degli utenti I volontari forniranno una prima assistenza su: - uso degli strumenti di ricerca per il reperimento delle risorse sia digitali che tradizionali di Ateneo attraverso il portale BDA; - uso delle banche dati relative ad ambiti multidisciplinari e specifici oltre che portali di ricerca; - uso dei principali cataloghi nazionali e internazionali. Per perseguire l’obiettivo specifico 1b Rafforzare il servizio di assistenza al pubblico sulle risorse digitali I volontari: - collaboreranno al potenziamento del servizio di assistenza utilizzando anche gli strumenti del web 2.0 come, per esempio, i principali social network; - contribuiranno al contatto e all'assistenza degli utenti meno disinvolti nell’utilizzo degli strumenti tecnologici. Per perseguire l’obiettivo specifico 1c Assistenza agli studenti disabili I volontari - forniranno supporto per assistenza agli studenti disabili - contribuiranno al miglioramento di servizi offerti dalle biblioteche agli utenti disabili e a soddisfare le richieste di aiuto che perverranno dall’utenza. Per perseguire l’obiettivo specifico 2a Collaborare alla redazione di schede descrittive dei documenti presenti nei vari fondi delle strutture depositarie I volontari: - aiuteranno il personale nella selezione dei documenti presenti nei fondi; - collaboreranno alla redazione di schede descrittive dei materiali selezionati; - provvederanno al trasferimento dei documenti nelle sedi preposte alla digitalizzazione. Per perseguire l’obiettivo specifico 2b Collaborare con il personale alla digitalizzazione del materiale, precedentemente selezionato, secondo parametri prestabiliti I volontari: - affiancheranno il personale nella scansione dei singoli documenti con gli scanner forniti dalle strutture ospitanti utilizzando i parametri e procedure che gli verranno di volta in volta indicati - contribuiranno al controllo della buona qualità dell’oggetto digitale; - provvederanno all’archiviazione degli oggetti digitali nel server dedicato d’Ateneo. Per perseguire l’obiettivo 3 Supportare l’attività di inserimento dei documenti digitali e dei loro metadati negli archivi elettronici dell’Ateneo con verifica del risultato I volontari - aiuteranno il personale nell’immissione degli oggetti digitali negli archivi elettronici recuperando gli oggetti digitali dal server di stoccaggio e immettendo i metadati in modo completo; - verificheranno il risultato dell’immissione sia dal punto di vista della qualità dell’immagine che della coerenza dei metadati. Per perseguire l’obiettivo 4 Valorizzare la crescita personale, formativa e professionale dei volontari in servizio civile attraverso l’acquisizione di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro. I volontari saranno coinvolti attivamente in ciascuna fase progettuale e parteciperanno a tutte le attività previste dal progetto compresi i percorsi di formazione Generale e 18 Specifica. Per perseguire l’obiettivo 5 Coinvolgere i volontari nella valorizzazione della cultura di cittadinanza attiva e del patrimonio di competenze professionali individuali sviluppate attraverso la realizzazione di interventi di promozione della cittadinanza attiva I volontari - collaboreranno alla sensibilizzazione dell'utente all'uso della biblioteca come bene comune, utilizzando i diversi mezzi di comunicazione messi a disposizione dal Sistema. - parteciperanno ad almeno un incontro pubblico con gli studenti universitari come protagonisti del progetto di Servizio Civile per la promozione dei progetti di Ca’ Foscari (Vedi rapporto partner Associazione Metropolitana, Comune di Venezia, Conestoga Snc) - parteciperanno ad almeno un incontro tra volontari di uno stesso progetto o più progetti dello stesso ente o tra volontari inseriti in progetti di enti diversi ai quali saranno invitati: o i volontari in servizio presso i rispettivi Enti; o tutte le figure che si occupano di Servizio Civile Nazionale nei rispettivi Enti (OLP, progettista, formatore generale, tutor, RLEA, ….); o i responsabili istituzionali degli enti coinvolti. (vedi allegato rapporto di partner Rete SCN Veneto) 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 8 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 ore annue 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Si richiede : • • • flessibilità di orario e disponibilità a prestare servizio anche in orario prolungato pomeridiano, eventualmente anche presso le sedi staccate, alla luce delle esigenze dei servizi erogabili; disponibilità a svolgere eventuali attività esterne con spostamenti in giornata; disponibilità ad usufruire dei permessi per esigenze personali 19 6 • • • compatibilmente con il piano di chiusure di Ateneo; riservatezza e confidenzialità nella gestione delle informazioni; rispetto dei codici e dei regolamenti dell’Ateneo; comportamenti professionali. 20 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 2 3 4 5 6 Sede di attuazione del Comune progetto Biblioteca Digitale di Ateneo Università Ca’ Foscari di Venezia Servizi Bibliotecari in CFZ Università Ca’ Foscari di Venezia Biblioteca di Area Scientifica Università Ca’ Foscari di Venezia Biblioteca di Area Scientifica Università Ca’ Foscari di Venezia Biblioteca di Area Umanistica Università Ca’ Foscari di Venezia Biblioteca di Area Umanistica Indirizzo Cod. ident. sede VE Campo San Sebastian Dorsoduro 1686 121020 VE Fondamenta Zattere Dorsoduro 1392 100610 VE Via Torino 155 100631 N. vol. per sede 1 1 Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Da Villa Chiara 14/04/1964 DVLCHR64D54L736Y Sattin Antonella 29/08/59 STTNNL59M69G224W Marson Rosanna 09/09/1961 MRSRNN61P49C991R 2 VE Via Torino 155 100631 Chiara Riela 03/01/1984 RLICHR84A43G273E VE Dorsoduro 3484/D 53442 Marangon Mariacristina 23/02/1959 MRNMCR59B63L736O Mazzucato Maria 11/02/1959 MZZMRA59B51L736D 4 VE Dorsoduro 3484/D 53442 21 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: La pubblicizzazione del progetto e dei bandi di servizio civile nazionale avverrà in modo articolato e diversificato, avvalendosi di diversi canali informativi e di sensibilizzazione differenti anche sulla base degli accordi presi con i soggetti partner (vedi allegati rapporti di partenariato con Comune di Venezia, Associazione Metropolitana, Rete SCN Veneto), ovvero: • sito web di Ateneo (www.unive.it ) con un apposito banner in homepage che rinvia alla pagina dedicata al SCN dove sono pubblicati video-testimonianze sul servizio civile a Ca’ Foscari • Inserimento nei siti web dei partner del progetto di una specifica notizia all’apertura del bando di selezione e inserimento di link di collegamento alle pagine Internet specifiche di ciascun sito degli enti (vedi rapporto partner Associazione Metropolitana, Comune di Venezia, Rete SCN Veneto); • Annunci su Radio Ca'Foscari; • Produzione e distribuzione di materiale cartaceo (manifesti, locandine, brochure) riassuntivo dei progetti: − nella sede centrale di Ca’ Foscari e nelle diverse strutture dell’Ateneo (biblioteche, dipartimenti, sedi didattiche); − in tutte le sedi del Comune di Venezia (vedi rapporto partner Comune di Venezia) − in tutte le sedi dei partner di Rete SCN Veneto (vedi rapporto partner Rete SCN Veneto) • Redazione e diffusione di comunicati stampa (vedi rapporto partner Associazione Metropolitana); • Invio di newsletter (vedi rapporto partner Associazione Metropolitana); • Diffusione nei social network più frequentati dalla popolazione giovanile (vedi rapporto partner Associazione Metropolitana); • Realizzazione di almeno un incontro pubblico con gli studenti universitari come protagonisti del progetto di Servizio Civile per la promozione dei progetti di Ca’ Foscari (vedi rapporto partner Associazione Metropolitana, Conestoga Snc, • Organizzazione di incontri informativi sul Servizio Civile Nazionale rivolti agli studenti delle scuole superiori della Provincia di Venezia in collaborazione con l’Associazione Agape promuovendone i progetti (vedi rapporto partner Associazione Metropolitana); Nel suo complesso l’attività di sensibilizzazione così come descritta è superiore a 30 ore L'Ente ritiene strategica l'attività di sensibilizzazione e promozione per differenti motivi: se da un lato è importante per pubblicizzare e promuovere, in generale, il servizio civile volontario e, nello specifico, i progetti realizzati dall’Ente, dall'altro favorisce anche la conoscenza, l’interazione e la cooperazione tra i diversi Enti di servizio civile nel territorio; infine, è fondamentale anche favorire l’incontro, l’aggregazione e la reciproca conoscenza tra gli stessi volontari, anche di Enti diversi. Proprio in questa direzione si muovono le collaborazioni con i soggetti partner di cui sopra.. 22 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: I volontari saranno selezionati in base a criteri autonomi di valutazione. Descrizione delle modalità di selezione Commissione di selezione composta da: - 2 Direttori delle Biblioteche partecipanti al progetto (o delegati) - 2 OLP ,con anche funzioni di formatore, delle Biblioteche partecipanti al progetto. Prima fase di valutazione: - curriculum (massimo 40 punti) - questionario a risposta multipla (massimo 20 punti) Vengono ammessi alla fase successiva del colloquio individuale, i candidati che raggiungono almeno 40 punti su 60 punti complessivi. Seconda fase di valutazione: ⁻ colloquio motivazionale con la Commissione di selezione (massimo 40 punti) Saranno dichiarati idonei i candidati che complessivamente dopo le due prove otterranno almeno 70 punti sui 100 complessivi. Strumenti e tecniche utilizzati Per entrambe le fasi della selezione verrà utilizzata un’apposita scheda composta da 3 sezioni: valutazione CV, valutazione questionario e valutazione colloquio. Le schede saranno gestite su supporto informatico dalla Commissione di selezione. Alla fine del procedimento selettivo si provvederà alla verbalizzazione dei risultati, alla pubblicazione delle graduatorie nell’Albo Generale dell’Ateneo, nel sito internet di Ca’ Foscari nella pagina dedicata al Servizio Civile, nel sito internet del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) e alla comunicazione delle stesse ai candidati. Si allega una scheda esemplificativa (Allegato 1 - scheda valutazione candidati.doc). Criteri e modalità di valutazione del curriculum Per la valutazione dei titoli dichiarati nel curriculum si applicheranno i seguenti criteri e relativi punteggi: Titoli di studio (massimo 8 punti): - Laurea magistrale attinente al progetto (laurea in ambito umanistico e laurea in ambito informatico) (8 punti) - Laurea magistrale non attinente al progetto (7 punti) - Laurea triennale attinente al progetto (7 punti) - Laurea triennale non attinente al progetto (6 punti) - Diploma di scuola secondaria di secondo grado (5 punti) Corsi di formazione (massimo 2 punti): - corso di formazione attinente all’ambito culturale del progetto di durata pari o superiore a 10 ore (0,50 punti) - corso di formazione attinente all’ambito culturale del progetto di durata inferiore a 10 ore (0,25 punti) Esperienze di volontariato (massimo 9 punti) - esperienza attinente all’ambito culturale del progetto di durata pari o superiore a 100 ore o a 30 giorni (2 punti) 23 - esperienza non attinente all’ambito culturale del progetto di durata pari o superiore a 100 ore o a 30 giorni (1 punto) Esperienze lavorative (massimo 7 punti) ⁻ presso l’Università Ca’ Foscari nel settore attinente al progetto (2 punto per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 giorni) - presso altri enti nel settore attinente al progetto (1 punto per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 giorni) - presso l’Università Ca’ Foscari o presso altri enti in settori non attinenti al progetto (0,25 punto per ogni mese o frazione di mese superiore a 15 giorni) Esperienze aggiuntive (massimo 7 punti) - collaborazioni studentesche “150 ore” nelle biblioteche dell’Università Ca’ Foscari (2 punti) - collaborazioni studentesche “150 ore” in altri settori dell’Università Ca’ Foscari (1 punto) - Stage formativi nelle biblioteche dell’Università Ca’ Foscari oltre 125 ore (2 punti) - Stage formativi nelle biblioteche dell’Università Ca’ Foscari al di sotto delle 125 ore (1 punti) - Stage formativi in altre settori dell’Università Ca’ Foscari (2 punti) - Periodo di studio o lavoro con progetti internazionali all’estero (per esempio Erasmus ) (1 punto) Altre conoscenze (massimo 7 punti) - lingue straniere (da livello B2 certificato) secondo i parametri individuati dal Consiglio d'Europa nell'ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue occidentali (2 punti per ogni lingua certificata) - diploma ECDL (2 punti) - corsi certificati di videoscrittura, calcolo, rappresentazione e presentazione Editor, browser web e gestione di archivi di dati (1 punto) Criteri e modalità di valutazione del questionario Il questionario è costituito da: - 5 domande di cultura generale - 5 domande di biblioteconomia - 10 domande sul progetto di Servizio civile “La biblioteca diventa digitale: a Ca' Foscari la tradizione incontra l'innovazione” La valutazione sarà: ⁻ per ogni risposta corretta (1 punto) ⁻ per ogni risposta errata (0 punti ) ⁻ per ogni risposta mancante (-1 punti) Per accedere al colloquio è necessario aver conseguito almeno 40 punti costituiti da: ⁻ 30 punti nella valutazione del curriculum ⁻ 10 punti nella valutazione del questionario a risposta multipla. 24 Criteri e modalità di valutazione del colloquio individuale Il colloquio si baserà prevalentemente sui seguenti temi: 1- esperienza maturata presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, nel settore delle biblioteche o in altri settori, o presso altri enti, nel settore della biblioteca o in altri settori 2- interesse per l’acquisizione di particolari competenze, con riferimento agli obiettivi del progetto “La biblioteca diventa digitale: a Ca' Foscari la tradizione incontra l'innovazione” 3 - conoscenza della storia del Servizio Civile Nazionale, e motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario 4- disponibilità del candidato relativamente alle condizioni richieste per l’espletamento del servizio (flessibilità oraria, spostamenti per raggiungere il luogo di servizio, ecc.) 5 - abilità relazionali, al problem solving e al lavoro di gruppo possedute dal candidato; conoscenze informatiche, esperienze nel modo del volontariato, dello sport, dell’arte, ecc. Per la valutazione del colloquio saranno attribuiti un massimo di 8 punti per ciascuno dei 5 parametri precedentemente individuati. Saranno dichiarati idonei i candidati che avranno ottenuto un punteggio superiore a 36/60 nella valutazione del colloquio. Graduatoria finale La graduatoria sarà determinata dalla somma complessiva dei punteggi ottenuti dai candidati nelle due fasi di valutazione. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Il monitoraggio mirerà a sostenere e avvalorare l’esperienza di servizio civile come previsto dal progetto, a garantire uno spazio di confronto e dialogo tra i volontari e a costituire un gruppo di lavoro consapevole tra gli stessi volontari, il personale dipendente dell’ente e altre figure di riferimento, e del ruolo sociale svolto nei confronti della comunità. Il piano di monitoraggio prevede: • Incontri di confronto al terzo, sesto, nono e dodicesimo mese di servizio , salvo particolari necessità e richieste, che avranno lo scopo di valutare il gradimento da parte dei volontari relativamente alle mansioni svolte, all’orario proposto, al rapporto con il personale in ruolo, alla ricaduta del progetto, al contenuto e alla frequenza delle attività formative. • Relazioni sulle attività affidate ai volontari a cura degli stessi che evidenzino 25 anche il miglioramento delle loro capacità di lavorare in gruppo e la disponibilità a relazionarsi con l’utenza. • Verifiche periodiche dei risultati raggiunti anche in termini di autonomia e iniziativa dei volontari, attraverso la quantificazione degli standard di riferimento quali: ⁻ Numero delle risorse digitali utilizzate ⁻ Numero delle consultazioni delle risorse digitali ⁻ Numero di prestiti per risorsa cartacea ⁻ Numero ore di presidio delle postazioni informative ⁻ Numero documenti digitali forniti agli utenti istituzionali ⁻ Numero di documenti selezionati ⁻ Numero di documenti digitalizzati ⁻ Numero dei documenti conformi ai parametri ⁻ Numero degli oggetti digitali inseriti ⁻ Numero di schede descrittive dei documenti digitalizzati correttamente compilate e inserite ⁻ Numero degli utenti disabili assistiti Qualora emergessero degli scostamenti rispetto alle previsioni originarie, saranno adottate opportune misure correttive atte a ridefinire gli obbiettivi. • Mappatura e Valutazione delle competenze individuali (obiettivi di apprendimento) acquisite gradualmente dai singoli volontari. Si allegano le due schede predisposte per il monitoraggio degli obiettivi di progetto e degli obiettivi di apprendimento (Allegato 2- Scheda monitoraggio apprendimento biblio-digitale_def e Allegato 3 - Scheda monitoraggio obiettivi biblio-digitale_def), quali strumenti del piano di monitoraggio. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: • E’ previsto l’esonero dal pagamento della seconda rata delle tasse e contributi a favore degli studenti iscritti a Ca’ Foscari che prestano attività di Servizio Civile Nazionale nell'ambito di progetti presentati dall'Ateneo stesso. L’esonero viene attribuito solamente in seguito alla conclusione dell’attività con esito positivo. Gli importi della seconda rata di tasse universitarie sono per l’a.a. 2014/2015: o corsi di laurea triennale: Euro 704,00 o corsi di laurea magistrale: Euro 922,00 • In seguito all’entrata in vigore della Spending Review (L.N. 135(2012) che all’art. 5 comma 7 vieta alle Università di erogare buoni pasto a personale 26 non strutturato, l'Ateneo ha stipulato delle convenzioni con locali in prossimità delle sedi di progetto che prevedono sconti significativi sul consumo di alimenti e bevande, al fine di agevolare i volontari in servizio • Per i volontari interessati iscrizione scontata al 50% ad un corso di lingua straniera presso il Centro Linguistico di Ateneo da svolgere fuori orario di servizio. 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): • • • • • Associazione Metropolitana per il Servizio Civile Volontario in relazione alle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale (box 17) e all’obiettivo 7 “Coinvolgere i volontari nella valorizzazione della cultura di cittadinanza attiva e del patrimonio di competenze professionali individuali sviluppate attraverso la realizzazione di interventi di promozione della cittadinanza attiva.”- (vedi allegato Rapporto di partner con Associazione Metropolitana per il Servizio Civile). Comune di Venezia in relazione alle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale (box 17) e all’obiettivo 7 “Coinvolgere i volontari nella valorizzazione della cultura di cittadinanza attiva e del patrimonio di competenze professionali individuali sviluppate attraverso la realizzazione di interventi di promozione della cittadinanza attiva.”- (vedi allegato Rapporto di partner con Comune di Venezia). Conestoga Snc in relazione alle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale (box 17) e all’obiettivo 7 “Coinvolgere i volontari nella valorizzazione della cultura di cittadinanza attiva e del patrimonio di competenze professionali individuali sviluppate attraverso la realizzazione di interventi di promozione della cittadinanza attiva.”- (vedi allegato Rapporto di partner con Conestoga Snc) l’Associazione Agape ONLUS; ONG Amici dei Popoli – Sede di Padova; A.R.D.S.U. (Azienda regionale per il diritto allo studio universitario) ESU Venezia; Associazione Regionale Comuni del Veneto – Anci Veneto; Associazione Comuni della Marca Trevigiana; Centro Residenziale per Anziani Umberto Primo (CRAUP); Comune di Campolongo Maggiore (VE); Comune di Padova; Comune di Venezia; Consorzio Veneto Insieme; Comitato d’Intesa tra le Associazioni volontaristiche della provincia di Belluno; Federazione del Volontariato di Verona ONLUS; Fondazione Giorgio Cini; Università degli Studi di Padova, in relazione a quanto indicato dalla Delibera di Giunta della Regione Veneto n. 655 del 13/05/2014 al punto E) “previsione di incontri tra volontari inseriti in progetti di enti diversi” e al punto F) “collaborazione tra enti per pubblicizzazione progetti durante l’apertura del bando di selezione” (vedi allegato rapporto di partner Rete SCN Veneto). Umana Forma Srl in relazione alla certificazione delle competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio (box 28) (vedi allegato rapporto di partner Umana srl) 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Tutte le risorse tecniche e strumentali necessarie per l'attuazione del progetto sono in possesso dell’Università Ca’ Foscari Venezia. I volontari avranno a disposizione una postazione con tavolo e sedia e personal 27 computer collegato a Internet. Saranno inoltre dotati di un account individuale con il dominio di ateneo “unive.it”. In particolare si mettono a disposizione: n. posti a sedere: 280 BAUM + 322 CFZ + 134 BAS n. postazioni fisse per operatore: 20 BAUM + 6 CFZ + 8 BAS n. postazioni riservate per le attività dei volontari: 3 BAUM + 1 CFZ + 1 BAS Tutti i PC sono dotati di specifici software per le attività previste dal progetto. n. scanner: 2 BAUM + 2 CFZ + 1 BAS n. macchine multifunzione (fotocopiatori/stampanti/scanner in rete): 6 BAUM + 2 CFZ + 2 BAS n. stampanti in rete: 2 BAUM + 1 CFZ + 2 BAS Tutte queste risorse sono necessarie e sufficienti per la realizzazione del progetto secondo quanto descritto al punto 8. Piano di attuazione e attività. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Il Senato accademico dell’Università Ca’ Foscari del 27/04/2004 si è espresso a favore del riconoscimento dei crediti per il Servizio Civile Volontario svolto da studenti iscritti a corsi di laurea dell’Ateneo: «Al termine del dibattito il Senato Accademico, unanime delibera: di approvare il principio del riconoscimento di crediti formativi per l'attività di servizio civile nell'ambito delle "altre attività formative" previste dagli ordinamenti didattici dei corsi ai sensi del D.M. 509/99, che a tal fine dovrà essere valutata preventivamente da parte del collegio didattico». 27) Eventuali tirocini riconosciuti : La partecipazione al progetto sarà riconosciuta come attività sostitutiva di tirocinio (con riconoscimento dei crediti formativi corrispondenti) agli studenti iscritti ai corsi di laurea di Ca’ Foscari, laddove previsto dall’ordinamento del corso di studio di riferimento, così come deliberato dai Collegi didattici di: Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici; Conservazione e gestione dei Beni culturali; EGArt - Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali; Dipartimento di Studi Umanistici; Filosofia e Scienze Filosofiche; Beni Culturali e Storia delle Arti; 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: La partecipazione dei volontari al progetto permetterà loro di acquisire competenze tecnico professionali specifiche: - conoscenza e gestione dei seguenti primi servizi all’utenza: orientamento all’uso della biblioteca e consultazione Portale BDA di Ateneo; 28 - conoscenza e acquisizione delle risorse digitali che il Sistema bibliotecario mette a disposizione degli utenti; - conoscenza e acquisizione degli strumenti e delle tecniche utili per creazione e la fornitura di documenti digitali; - conoscenza e utilizzo degli standard descrittivi di catalogazione per monografie e periodici e del sistema di classificazione (CDD) in relazione ai metadati da inserire negli archivi elettronici online dell’Ateneo; - conoscenza e utilizzo dei software di gestione delle biblioteche. I volontari, inoltre, potranno rafforzare alcuni comportamenti, in particolare: - capacità relazionali; - capacità di lavorare in gruppo; - capacità organizzative su attività non complesse. Il periodo di servizio civile contribuirà inoltre allo sviluppo personale dei giovani volontari e alla loro maturazione etica:il costante lavoro a contatto con un’utenza composta da studenti, professori e studiosi provenienti da tutto il mondo diverrà occasione per relazioni altamente stimolanti sotto il profilo culturale e intellettuale al fine di rafforzare la coscienza civica e diffondere tra i giovani la cultura della cittadinanza attiva e della solidarietà. Le capacità e competenze acquisite dal singolo volontario verranno certificate mediante un attestato individuale valevole ai fini del CV rilasciato a fine servizio da Umana Forma Srl, ente accreditato ai sensi della Legge Regione Veneto 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Spazi e aule dell’Università Ca’ Foscari 30) Modalità di attuazione: La formazione generale è effettuata in proprio. E’articolata in 4 moduli didattici, ciascuno dei quali raggruppa argomenti omogenei. Tali moduli formativi, pur diversificandosi nella trattazione dei temi, sono strettamente interconnessi. La formazione generale è condotta da relatori/formatori appartenenti al corpo docente dell’Università Ca’ Foscari e/o da esperti professionisti interni/esterni. E’ previsto inoltre un tutor, quale persona esperta dipendente dell’ateneo, che sovraintende il coordinamento didattico-organizzativo-gestionale del piano formativo. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: 29 NO 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale dei volontari in servizio civile consiste in un percorso modulare da attivare in fase iniziale e da concludersi entro il sesto mese del servizio. In tal modo si mira a stimolare costantemente l’apprendimento, individuale e collettivo, e quindi reciproco, attivando nuove conoscenze e rinforzando nel contempo competenze già instillate. La formazione si svolgerà in strutture in grado di garantire un setting formativo adeguato a diffondere i saperi e di agevolare lo svolgersi di momenti conviviali finalizzati alla coesione del gruppo. Dal punto di vista didattico la formazione sarà erogata con metodologie differenti, privilegiando le dinamiche non frontali (55% circa) e la lezione frontale (35% circa). La restante parte potrà essere offerta in modalità e-learning attraverso la piattaforma teledidattica “Moodle”. Pertanto la logica didattica prevalente è quella di alternare momenti di lezione frontale con lavori di gruppo, tecniche di animazione e di partecipazione. Tra le dinamiche non frontali si preme segnalare l’utilizzo di più modalità attive, quali: • discussioni, esercitazioni e simulazioni su casi particolare interesse, • esperienze outdoor • stimoli di approfondimento riflessivo, da condividere anche in plenaria • lavori individuali e di gruppo • studio di casi • illustrazione di best practices • testimonianze. 33) Contenuti della formazione: Il piano di formazione generale è attinente alle “Linee guida per la formazione generale dei volontari in servizio civile 2013” e si configura come un percorso formativo comune a tutti i volontari avviati al servizio civile con lo stesso bando. La traiettoria del percorso, in quattro macro-moduli , permette di favorire un apprendimento graduale sia a livello individuale (singolo volontario) che di gruppo (gruppo dei volontari) e di intercettare, rinforzandole, le connessioni che costituiscono il valore aggiunto della formazione nel suo complesso. Modulo 1. Valori e identità del SCN Tematiche Dettaglio L’identità del gruppo di volontari in formazione e patto formativo (intervento propedeutico al modulo Comunicazione interpersonale e gestione 1.1 dei conflitti) Il ruolo del volontario e la consapevolezza dell'agire nell'ambito del servizio civile, l'importanza della formazione del singolo e del gruppo, la carta etica del servizio civile, i valori di riferimento : il servizio e le relazioni 30 Ore 8 1.2 Dall’obiezione di coscienza La storia dell'obiezione di coscienza e al SCN della nascita del servizio civile in Italia Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non 1.3 armata e nonviolenta La normativa vigente e la 1.4 Carta di impegno etico Significato di difesa della Patria oggi, la difesa della pace permanente, gestione e trasformazione non violenta dei conflitti. Approfondimenti della legge 64/2001 con i richiami alla Costituzione italiana Modulo 2. La cittadinanza attiva Tematiche Dettaglio Ore La formazione civica 2.1 Le forme di cittadinanza 2.2 La rappresentanza dei volontari nel servizio civile 2.3 La protezione civile 2.4 Nascita ed evoluzione del Diritto internazionale dei Diritti Umani (Dichiarazione universale , Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, la Carta europea di Nizza, la Carta Nazioni Unite), Cultura ed etica sociale, Sostenibilità ambientale, Ecologia del sistema e prevenzione dei rischi, educazione all'impegno civile. La rappresentanza dei volontari SCN e le modalità di coinvolgimento e di partecipazione diretta alla vita istituzionale. Corso di Primo soccorso di 12 h (formazione certificata ai sensi del Decreto 81/2008). Modulo 3. Il giovane volontario nel sistema del servizio civile Tematiche Dettaglio Presentazione dell’ente 3.1 Il lavoro per progetti 3.2 Il contesto universitario, la mission e l'offerta formativa dell'Università Ca' Foscari, l'organizzazione interna dell'ateneo. Lavorare per progetti, Il Progetto come strumento di organizzazione lavorativa, metodologie di progettazione Il “sistema” di servizio civile, le figure, le responsabilità 19 Ore 8 L’organizzazione del servizio civile e le sue 3.3 figure Disciplina dei rapporti tra Il Prontuario concernente la disciplina dei enti e volontari del servizio rapporti tra l’ ente ed i volontari del 3.4 civile nazionale servizio civile nazionale. Modulo 4. La Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti (NB: tale modulo recepisce il punto 3.5 delle Linee guida e parte del punto Ore 1.1) Tematiche Dettaglio 8 31 La comunicazione efficace e il gruppo 4.1 Intervento di Cooking Management 4.2 Introduzione alla comunicazione ecologica, l'ascolto attivo, le tecniche e gli strumenti a supporto della comunicazione, il concetto di gruppo, di coesione, le dinamiche implicite ed esplicite. Il Cooking Management è una metodologia didattica volta a sviluppare capacità individuali di problem solving, comunicazione e ascolto, stimolando anche il lavoro di gruppo in modo creativo: la preparazione di un pasto è occasione per organizzare il lavoro, prendere decisioni, suddividere i compiti, sviluppare competenze di gestione di risorse, tempo e imprevisti. Il tutto, senza perdere di vista lo spirito di collaborazione. Totale percorso formativo 43 34) Durata: Il percorso formativo è di 43 ore complessive. L’erogazione della formazione generale avverrà entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Aule dell’Università Ca’ Foscari e sedi delle Biblioteche 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica dei volontari sarà effettuata in proprio presso l’ente e con i formatori dell’ente. Sono previste: lezioni frontali all’inizio e durante il periodo di servizio, svolte da esperti qualificati e personale docente dell’Ateneo, esperienze di affiancamento agli operatori in servizio, eventuale partecipazione a riunioni e attività convegnistiche. Le lezioni frontali saranno completate da attività pratiche di esercizio sui singoli temi trattati per verificare il grado di comprensione delle nozioni teoriche, prima dello svolgimento effettivo del servizio. 37) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Metodologie: La formazione specifica si svilupperà secondo metodologie complementari per 32 consentire alternanza tra teoria e pratica: - lezioni frontali; - affiancamento al personale referente per i servizi; - formazione a distanza; - lavori di gruppo; - learning by doing; - esemplificazione di buone prassi. Tecniche: - confronto delle diverse esperienze; - momenti di ascolto reciproca; - produzione di elaborati; - role-playing. La formazione verrà effettuata prevalentemente in aule universitarie; le risorse tecniche impiegate sono: - PC e videoproiettore per presentazioni in ppt; - materiali cartacei (dispense, fotocopie) inerenti gli argomenti trattati. 38) Contenuti della formazione: La formazione specifica, come quella generale, sarà organizzata in moduli. 1. Modulo: Il contesto organizzativo Durata: 12 ore - Il Sistema Bibliotecario di Ateneo e la sua organizzazione - La Biblioteca di Area Scientifica, la Biblioteca di Area Umanistica, i Servizi Bibliotecari in CFZ (Fondo Storico di Ateneo) - Servizi e attività svolte nelle biblioteche - Disabilità: aspetti relazionali. Approccio alle diverse disabilità, gestione delle relazioni volontario-disabile, ruolo del volontario in collaborazione con il servizio disabilità dell'Ateneo 2. Modulo: Formazione ed informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nel progetto di SC (formazione prevista dal D. Lgs 81/2008) Durata: 8 ore - La sicurezza nei luoghi di lavoro, corso base di 4 ore, e-learning - Formazione specifica di 4 ore avente per oggetto: - videoterminali e ambiente di lavoro - rischio incendio - rischio elettrico - procedure di emergenza e segnaletica - movimentazione manuale dei carichi. 3. Modulo: Conoscenze di base di biblioteconomia Durata: 25 ore - L'iter del libro - Nozioni sugli standard di catalogazione - Nozioni generali di classificazione e soggettazione - Il catalogo - Nozioni di archivistica; nozioni di conservazione digitale - Il diritto d'autore 33 4. Modulo: I servizi delle Biblioteche d'Ateneo Durata: 24 ore - Comunicare la biblioteca: il web del Sistema Bibliotecario di Ateneo e i social media - Il servizio di prestito - Il servizio di riproduzione - La rete di Ateneo e l'accesso alle risorse elettroniche - La fornitura di documenti in formato digitale - I servizi per la ricerca: la Biblioteca Digitale di Ateneo, le banche dati e ARCA 5. Modulo: Creazione agli oggetti digitali e loro archiviazione Durata: 15 ore - Nozioni di accesso aperto e il "Regolamento di Ateneo per il deposito nell'Archivio Istituzionale e l'accesso aperto alla letteratura scientifica" - Linee guida sulla digitalizzazione - Uso degli strumenti e dei software per la digitalizzazione - Metadati e standard descrittivi - L'archiviazione in PHAIDRA: il sistema di gestione e archiviazione a lungo termine degli oggetti digitali prodotti da Ca'Foscari 39) Durata: La durata della formazione specifica è di 84 ore complessive. L’erogazione della formazione avverrà per il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% entro e non oltre 270 giorni dall’avvio. Questa modalità consente di attivare gradualmente le competenze tecniche e le capacità in oggetto e di verificarne l’avvenuto apprendimento sul campo apportando, se necessario, un intervento di rinforzo/consolidamento. Altri elementi della formazione 40) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Per il monitoraggio della “formazione generale” si adottano apposite schede di valutazione da far compilare ai volontari alla fine di ciascun modulo. La scheda è semi-strutturata prevedendo sia domande chiuse che aperte per consentire al singolo volontario di avanzare proposte operative per meglio indirizzare il percorso formativo in funzione degli obiettivi posti e delle attese personali. Durante gli incontri di formazione generale sono previsti anche momenti di “ascolto attivo” per la valutazione, la condivisione e l’adozione delle proposte nonché eventuali incontri finalizzati, su richiesta dei volontari medesimi . Per Il monitoraggio della “formazione specifica” si adottano apposite schede di valutazione da far compilare ai discenti alla fine di ogni modulo. La scheda è impostata sulla falsariga di quella adottata per la formazione generale. La discussione di eventuali problemi di carattere tecnico-organizzativo, con riferimento alla formazione specifica (utilizzo dei software gestionali della biblioteca, l’organizzazione del materiale documentario, reference) sarà affidata all’Operatore Locale di Progetto. 34 Data, 28 luglio 2014 Il Responsabile legale dell’ente IL RETTORE Prof. Carlo Carraro 35