37° Congresso Nazionale
A.N.M.D.O.
Gestire il futuro in sanità
Bologna, 8-11 giugno 2011
Informatica, reti e
telemedicina: come
cambia la
documentazione sanitaria
Seminario: La documentazione
sanitaria - 10 giugno 2011 Dr.ssa Silvia Pierotti
indice
1 - Il contesto di riferimento
 2 - Le definizioni e il concetto di sistema
 3 - Lo stato dell’arte
 4 - Un sistema aziendale

2
1 - Il contesto
3
1 - Il contesto
Tutti sistemi sanitari evoluti da anni
sviluppano strumenti di gestione digitale
delle informazioni cliniche
 Scopo: non solo conservare ma gestire le
informazioni
 Sicurezza, efficacia clinica, efficienza
operativa, riduzione dei costi

4
1 - Il contesto
Piano europeo digitale 2020 – eHealth
2020 – DG Health and Consumer
Protection, European Commission
 l’Unione Europea ha presentato
 l’Agenda digitale per l’Europa
 per il periodo 2011-2015, quinquennale,
 Con l’obiettivo di favorire la nascita di
un’economia digitale fiorente entro il 2020
 per la crescita e il benessere legati alla
diffusione ICT

5
1 - Il contesto
Per l’ Unione Europea la sanità elettronica
al centro dello sviluppo – ob.: sistema EU
coerente dal 2015
 Il futuro: sistemi sanitari personalizzati in
cui la centralità del paziente è ribadita
anche nella gestione delle informazioni
cliniche – PIANO EUROPA DIGITALE
2020

6
2 - definizioni
7
2 - Definizioni
Fascicolo sanitario / electronic record
(patient summary)
 ISO/TR 20514:2005 “Health informatics –
Electronic health record – Definition,
scope and context” – almeno 10 definizioni
(EHR, ICEHR, EMR, EPR, CPR, PHR,
ecc.)
 Fascicolo di un episodio, di una serie di
episodi, medical, personal, computerized,
electronic, virtual, digital, ecc.

8
2 - Definizioni
La differenza sostanziale è tra :
 Electronic Medical Record (EMR)
 Electronic Health Record (EHR)

9
2 - Definizioni - EMR
l’EMR è il record legale di ciò che accade
al paziente durante il percorso nelle CDO
ed è di proprietà della CDO
 Costituisce la fonte di dati per il EHR
system
 L’EHR rappresenta la capacità di
condividere facilmente informazioni
mediche tra diversi stakeholders e oltre la
singola struttura di erogazione delle cure

10
2 - Definizioni - EHR
EHR - è un concetto evoluto definito come
la raccolta sistematica e la condivisione di
informazioni sanitarie elettroniche, dello
stesso paziente, da organizzazioni diverse
della stessa area geografica, attraverso
connessioni in rete e standard di
comunicazione
 EHR - consente di avere delle
informazioni che seguono il paziente
attraverso le varie modalità di presa in
carico e le diverse strutture

11
2 - Definizioni
Prima di realizzare un reale ambiente EHR
occorre implementare soluzioni complete
per EMR
 Effettivi EHRs sono ancora poco diffusi
perché occorre stabilire gli standard di
transazione delle informazioni cliniche che
siano di facile adozione dalle differenti
architetture di applicativi per EMR ora
disponibili

12
2 – Definizioni

Standard DICOM e standard HL7 (Health
Level Seven) sono gli standard più diffusi
al mondo per lo scambio, l’integrazione,
l’interoperatività di informazioni in campo
sanitario
13
3 – lo stato dell’arte
14
3 – Usa
Solo il 7,6 % degli ospedali statunitensi ha
un set minimo di funzioni che può essere
considerato “Basic EHR” e solo l’1,5% ha
un sistema “comprehensive EHR” (ovvero
integrato, globale)
 Rapporto HIMMS (Healthcare Information
and Management Systems Society) del
2006 (Garets D. and Davis M.)

15
3 - In Europa

EUROPEAN COMMISSION - Information
Society and Media - Directorate-General eHealth Benchmarking III - SMART 2009/0022 Final Report - Deloitte & Ipsos Belgium - 13th
April 2011
Il rapporto di sorveglianza riguarda n. 27
paesi europei e 3 extraeuropei
 È un’indagine campionaria, con interviste,
in strutture pubbliche e private, con
metodo random e sulla base di liste
ministeriali;

16
3 - In Europa
Panoramica di come gli ospedali per acuti
europei utilizzano le tecnologie di e-health
 13 indicatori per definire il profilo di
ciascun ospedale
 Ciascun indicatore ha un range da 0 a 5
(per parametrare il risultato da 0 a 100%)
 “spider diagrams” che comparano i risultati
di ciascun ospedale con la media dei 30
paesi

17
3 - In Europa 3
Table 2 - Source questions for the eHealth profile indicators
INDICATOR SOURCE
Externally connected
Question 8 answer 1 and 2
Broadband > 50Mbps
Question 10 answer 3 and 4
Single and unified wireless
Question 11 answer 1
Single EPR shared by all departments
Question 16 answer 1
PACS usage
Question 20 answer 1
ePrescribing
Question 23 answer 5
Integrated system for eReferral
Question 23 answer 2
Tele-monitoring
Question 30 answer 1
Exchange of clinical care information with external
providers
Question 34 minus none and don’t know
Exchange of laboratory results with external
providers
Question 35 minus none and don’t know
Exchange of radiology reports with external
providers
Question 37 minus none and don’t know
Clear and structured rules on access to clinical data
Question 41 answer 1
EAS for disaster recovery in less than 24 hours
Question 46 answer 1 and 2
18
3 - In Europa
l’Italia risulta al di sotto della media
europea, simile a Francia e Germania ma
meno di Inghilterra (Danimarca e Svezia
inarrivabili).
 e-Prescription è tra le applicazioni cliniche
che necessitano maggiore attenzione. È di
norma disponibile nel 30% degli ospedali
sorvegliati
 Il 75 % dei PACS usati sono “hospital
stand alone system”

19
3 - In Europa
Solo il 4% degli ospedali in sorveglianza
garantisce ai pazienti l’accesso on-line al
proprio EPR
 La qualità delle cure ai pazienti non è
ancora stata migliorata come risultante
 electronic patient record (EPR) systems
rimane in testa alle priorità di investimento
in quegli ospedali nei quali non c’è ancora
un sistema comune centrale

20
3 - In Italia
“Codice della privacy” - Dlgs 196/2003
 Il Codice della amministrazione digitale
2005 – affida alla Presidenza del Consiglio
la competenza di dettare norme tecniche

21
3 - In Italia
Ad oggi pubblicate solo le “Regole
tecniche e di sicurezza per il
funzionamento del Sistema pubblico di
connettività” - 2008
 Linee guida in tema di Fascicolo
sanitario elettronico (Fse) e di dossier
sanitario - 16 luglio 2009
(G.U. n. 178 del 03/08/2009)

22
3 – in Italia
Dossier sanitario presso unico organismo
sanitario
 FSE - Formato da dati originati da diversi
titolari del trattamento operanti nello
stesso ambito territoriale

3 - In Italia
Mettere in atto le misure minime di
sicurezza ai sensi dell’art. 33 e ss. del
Codice della privacy
 Sia specifici accorgimenti tecnici per
garantire la tracciabilità degli accessi (art.
31 del CP): devono essere adottate idonee cautele

per ricostruire , anche in termini di responsabilità, chi,
come e quando ha raccolto, generato, reso disponibili,
consultato, modificato, cancellato, trasmesso a terzi e
archiviato i dati
24
3 – Italia - privacy
Il FSE/dossier necessita di un consenso
autonomo e specifico (rispetto a quello per
il trattamento dei dati)
 Garantita la possibilità di oscurare singoli
eventi clinici
 Fino alla loro eliminazione completa o non
menzione (oscuramento dell’oscuramento)

25
3 - In Italia
Numerose e specifiche norme tecniche
 Mancanza di regole legislative ed
organizzative
 Nel limbo tra chiara volontà politica di
agire e la mancanza di regole operative
certe (vedi tema della conservazione
illimitata delle cartelle cliniche)
 Come garantire sicurezza delle cure e
riservatezza dei dati ?

26
4 – il progetto aziendale
27
4 - Il progetto della azienda
Piattaforma tecnologica; cablaggio
strutturato di tutte le sedi coinvolte, con
diffuso sistema di wireless
 Rinnovo del Centro di calcolo
 Reti di telecomunicazione: diffusione
capillare di PC e stampanti (2200 in 5
anni)
 Crescita dei servizi basata sulla
piattaforma

28
4 - Il progetto della azienda
PC mobili in reparto su appositi carrelli
tecnici;
 Rinnovo di tutti i programmi applicativi
sanitari ed amministrativi; i precedenti
risalivano agli anni ‘90, erano operativi in
ambiente AS400 ed orientati alla gestione
delle singole attività;
 Centralità nella erogazione dei servizi

29
4 - Il progetto della azienda

Definizione di accordi con le strutture
sanitarie pubbliche (Ulss 19 di Adria) e
private accreditate della provincia di
Rovigo, per la condivisione di alcuni
applicativi sanitari ed amministrativi
(anagrafe provinciale, CUP, PACS, ecc.);
30
4 - Il progetto della azienda

Applicativi di nuova tecnologia web based,
che offrono modularità di
implementazione, orientati al paziente,
integrabili tra loro, con dizionari di base
comuni, (anagrafica provinciale, dizionari,
nomenclatori, codifiche comuni)
31
4 - Steps 1
2004 – 2005 – capitolato e gara di
affidamento
 2006 – avvio degli applicativi di servizio
(anagrafica, cup, ris pacs, lis, order entry)
 2007 – avvio del fascicolo socio-sanitario
del cittadino (FaSSC18)
 2008 – avvio della cartella clinica

32
4 - Steps 2
2009 – 2010 – diffusione sistema
ambulatoriale
 2011 – completamento del sistema nelle 2
strutture ospedaliere
 2011 – disponibilità ai MMG e PLS che
potranno integrarlo con informazioni da
loro raccolte;

33
4 – Funzioni garantite dal 2010
gestire documentazione clinica
 Consultare risultati diagnostici
 Prescrivere le prestazioni (CPOE) e
prenotarle
 Ottenere supporto alle decisioni cliniche
 Identificare/tracciare persone e materiali
 Telemedicina (RIS PACS con refertazione
a distanza, LIS con OE, ECGgrafia con
refertazione tracciato a distanza)

34
4 - Sviluppi futuri
Introduzione di Clinical Decision Support
System (CDSS) per i percorsi assistenziali
ed il supporto clinico in tempo reale
 Sviluppo dell’e-prescription
 Integrazione degli strumenti nel Territorio
 Telemedicina e teleassistenza

35
4 - Nuovi problemi
Errori insiti negli applicativi (generati da
sviluppo di versioni), a volte difficili da
scoprire (responsabilità informatica)
 Gli errori di registrazione
 La continuità operativa - soluzioni
 La conservazione degli archivi
 La gestione dei dati: ampia disponibilità di
BD richiede capacità di analisi sia sul
piano clinico che amministrativo

36
Conclusioni
La dematerializzazione non è l’obiettivo
finale di questi strumenti: è solo una delle
conseguenze, e nemmeno la più rilevante;
 la diffusione e pervasività di questi
strumenti creano problemi sul fronte della
privacy e della autodeterminazione delle
persone, principi irrinunciabili;

37
Conclusioni

Necessario creare un contesto di regole,
legislative e sociali, che siano sostenibili
da parte delle organizzazioni sanitarie e
che non ledano i principi della sicurezza e
della efficacia clinica delle cure, altrettanto
irrinunciabili;
38
Conclusioni
Lo sviluppo di un sistema avanzato di
gestione informatizzata dei dati clinici è
possibile ma richiede:
 Approccio globale
 Investimenti cospicui
 Disponibilità dei professionisti
 Commitment esplicito da parte della
direzione

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