ADORAZIONE EUCARISTICA
OG N I
SE TTI MA N A : LU N E D Ì DA L LE O R E
20.30
A L LE
22.30
PARROCCHIA S. GIORGIO DI VARIGNANA
OSTERIA GRANDE
17 aprile 2011
N ON AM ARE LA T UA PARR OCCHIA P ERCHÉ È BU ONA , MA RENDILA BUONA AM ANDOL A
DOMENICA DELLE PALME
L ABO RATO RIO S . M ARTA
Ogni me rc ole dì da lle 1 4,30 alle 1 6,0 0 pres s o l' Ora torio, s i acc etta no e si s ist e ma no ves tit i usat i, pe r ogni e tà e ta glia,
purché siano in buono stat o e puliti. Sa ra nno inviati a lla c omunità di V illa Re gia pe r le loro missioni.
Cristo muore per amore dell'uomo
I
Auguri ai nostri Parrocchiani che …
domenica 17 Alessandra Maestr ipieri, Anna Nanni, Bruna Grandi,
Chiar a Campagnoni, Deborah Perri, Gianfranco Giacomoni,
Giovanni Berti, Haxhiu Maksim, Leo V isani, Liliana Toccariello,
Marisa Mengoli, Massimo A lberoni, Pasqualina Capozzi, Sonia Santi,
Valentina Santi, Verus ka Cavalieri.
lunedì
18 Car melo Lombardo, Diana Minghè, Ilenia Paparella, Marcella Accorsi, Marta
Buganè, Matteo Bisicchia, Silvano Ferrari.
m artedì
19 Cinzia Labanti, Gaia Garavini, Giuseppe Finiello, Giuseppe Guolo, Marco Michelon,
Marta Cr ini, Patr izia Sabattini, Valeria Ser masi.
mercoledì 20 Aldo Alberoni, Andrea Mezzetti, Chiara Martelli, Claudio Fontana, Enzo Castellar i,
Fabio Iattoni, Fabr izio Strada, Mafalda Albanelli, Maria Cerè, Mar io Fabiano, Mauro
Naldi, Monica Checchi, Nella Strazzari (92), Sofia Vecchi, Umberto Del Bianco.
giovedì
21 Catia Cava, Christian Spisni, Concetta Di Maria, Davide Tinti, Diego Bernardini,
Giuseppe Ferrara, Marco Monari, Massimo Galliera, Mir ella Caprara, Pascal
Salv adè, Sonia Montanar i, Williams Di Battista Nunez.
venerdì
22 Edda Fantazzini, Emanuele Zaniboni, Gabr iele Ferlicca, Giacomo Lo Stuto, Luisa
Franceschini, Luisa Poli, Maria Marti, Rodolfo A maducci, Silvia Grossi.
sabato
23 Adriana Bertinelli, Caterina Tinti, Giovanni Bortolotti, Graziella Bugamelli, Liliana
Ballista, Maur izio Toselli, Pierluigi Petr illo.
… festeggiano il loro compleanno.
Auguri agli SPOSI che...
lunedì
18 Maria Fiorentini e Bruno Girotti, Silvana Sermasi e Luciano Martelli,
Margherita Gasperini e Stefano Maestri, Simona Querzola e Alessandro
Montanari, Alessandra Gardelli e Christian Giambrocono.
martedì
19 Gabriella Domenicali e Nino Grillini, Rosaemilia Dalpane e Enrico Strada.
mercoledì 20 Mafalda Albanelli e Maurizio Longhi.
gi ovedì
21 Cosetta Montevecchi e Ezi o Maccaferri.
venerdì
22 Ada Tassoni e Giuseppe Matteuzzi , Ines Bugamelli e Enrico Parma,
Simona Cappelletti e Luciano Romito.
Sabato
23 An n a T arabusi e Au gu sto L asi (50),
Vilfreda Torreggiani e Giuliano Varignana.
... festeggiano il loro ANNIVERSARIO di nozze
n questa settimana per due volte la Chiesa si raccoglie nella
lettura della Passione di Cris to, del
patire di un Dio appassionato. La
lettura più bella e regale che si possa fare, dove tutto ruota attorno alle
due cose che toccano il nervo di
ogni vita: l'amore e il dolore, la lingua universale dell'uomo. Lo ha capito per primo, sul Calvario, non un
discepolo, ma un estraneo. Alla
morte di Gesù, infatti il primo atto di
fede è quello di un lontano, un centurione pagano: davvero costui era
figlio di Dio. Non da un sepolc ro che
si apre, non dallo sfolgorio di luce,
di giorni nuovi, di un sole mai visto,
no, ma davanti e dentro la tenebra
del venerdì, vedendolo sulla croce,
sul patibolo, sul trono dell'infamia,
un verme nel vento, questo soldato
esperto di morte dice: era figlio di
Dio.
Morire così è rivelazione. Morire
d'amore è cosa da Dio. Il nostro Dio
è differente. Perché è salito sulla
croce? Per essere con me e come
me. Perché io possa essere con lui
e come lui. Essere in croce è ciò che Dio, nel suo
amore, deve all'uomo che
è in croce.
L'amore conosce molti
doveri, ma il primo di
questi doveri è di essere
insieme con l'amato, come una mamma quando
il figlio sta male... e vorrebbe prendere su di sé il
male del suo bambino,
ammalarsi lei per guarire suo figlio.
Dio entra nella morte perché là va
ogni suo figlio. Per trascinarlo fuori,
in alto, con sé.
La croce è l'abisso dove Dio diviene l'amante. È qualcosa che mi
stordisce: un Dio che mi ha lavato i
piedi e non gli è bastato, che ha dato il suo corpo da mangiare e non gli
è bastato. Lo vedo pendere nudo e
disonorato, e devo distogliere lo
sguardo. Poi giro ancora la testa e
riguardo la croce e vedo uno a braccia spalancate che mi grida: ti amo.
Proprio me? Sanguina e grida, o
forse lo sussurra, per non essere
L A BIBBIA,
17
1 Cr. 26
UNA PAGINA AL GIORNO
18
1 Cr. 27
Domenica 6 dicembre 2009,
è iniziata la lettura personale 19
e continuata della Bibbia
20
(1 capitolo al giorno).
Questa iniziativa è proposta
21
a tutti i parrocchiani.
I NOSTRI
PARROCCHIANI DEFUNTI...
Attilia Farnè, Dante Monti, Elide Osmanti, Enrico Bortolotti, Enzo Sgarzi, Ernesto
Cavalli, Giuseppe Galeotti, Giuseppina Cani, Guido Marchetti, Lodovico Carciofi,
Mario Fanti, Renato Solmi, Rosmildo Ungarelli, Sergio Scalorbi, Ugo Moro.
... DEI QUALI RICORRE, IN SETTIMANA, L’ANNIVERSARIO DELLA MORTE.
VENERDÌ SANTO
GIORNO DI ASTINENZA DALLE CARNI
E DIGI UNO
1 Cr. 28
Settimana di comunità
1 Cr. 29
programma di vita comunitaria per i gruppi giovanili
della parrocchia durante la Settimana Santa
Sal. 42
22
Sal. 43
23
Sal. 44
TRIDUO PASQUALE
21 aprile - GIOVEDÌ SANTO
ore 20.30 Messa della C en a del Si gn ore
* * ** * * * * ** * * * * **
24
RICORDIAMO
invadente: ti amo. C'erano là molte
donne che stavano ad
osservare da lontano.
Piccolo gregge sgomento
e coraggioso: la chiesa
nasce dalla contemplazione del volto del Dio
crocif isso (C. M. Martini),
la chiesa nasce in quelle
donne, che hanno verso
Gesù lo stesso sguardo
di amore e di dolore che
Dio ha sul mondo. Le
prime «pietre viventi»
sono donne. Per diventare chiesa,
dobbiamo anche noi sostare con
queste donne accanto alle infinite
croci del mondo dove Cris to è ancora oggi crocif isso nei suoi fratelli,
disprezzato, umiliato, ricacciato indietro, naufragato.
Con santa Maria e le donne sentiamo nostra la passione di ogni figlio dell'uomo: il mondo è tutto una
collina di croci. Restiamo accanto, a
portare conforto, speranza, pane,
umanità, vita. Solo così sentiremo a
Pasqua che «rotola armoniosamente la nostra vita nella mano di
Dio» (H. Illesum). Ermes Ronchi
Sal. 45
OGGI, DOMENICA DELLE PALME
è l’in izio della
SETTIMANA SANTA 201 1
ore 8.00 Santa Messa.
ore 10.30 Benedizione dell'uliv o, ingresso di Gesù
in Gerusalemme.
ore 11.00 Santa Messa.
ore 15.30 Benedizione Pasquale a Villa Margherita..
22 aprile - VENERDÌ SANTO
ore 15.00 Vi a C ru ci s
ore 20.30 Cel ebrazi on e dell a Passi on e
del Si gn ore.
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23 aprile - SABATO SANTO
ore 22.00
Veglia Pasquale.
(Programma detta gliato nell’opuscolo allegato) .
R ISCOPRIRE LE RADICI E LA FORZA DI UN A PRATICA EDUC ATIVA CRISTI ANA
Elogio del «fioretto»
«
Pa pà, cos’è un fioret t o?». La domanda è arrivata a bruciapelo a un
m io am ico quarantenne dal figlio
che in classe (quarta elem entare)
ha sentito pronunciare quella parola dal suo com pagno di banco,
che gli av eva confidato di com e –
durante la Quaresim a – si fosse
im pegnato con un fiorett o n on da
poco: niente tv per tre giorni alla
settimana. Sacrificio che sta costando fatica al bam bino, e che ha
incuriosito il figlio del m io am ico,
digiuno della m ateria in quanto
cresciuto in una fam iglia sostanzialm ente agnostica.
«Che cos’è un fioretto?» Alla
m ente del m io am ico si sono riaffacciati lontani ricordi d’infanzia,
i piccoli-grandi im pegni assunti
solennem ente durante le sue Quaresim e degli anni Settanta. A v olte
riusciv a a on orarli, a v olte no. Nati da una v olontà e da uno spirito
di sacrificio di cui va ancora fiero,
ma di cui ha sm arrito la ragione,
com e lui stesso ha amaram ente
amm esso quando m e ne ha parlat o: «Non so più perché ne valga la
pena...».
INTENZIONI
Sabato
PER LE
SANTE MESSE
DELLA
16 def. Alberto Tinti - Fanti e Giacometti - Vittorio e Giuseppina Spirandelli.
SETTIMANA
DO MENI CA - 1 7 - ( DO MENI CA D EL L E PA L ME)
Ore
8.00
Ore
10.30
Lunedì
18
Martedì
19
Mercoledì 20
Giovedì
Venerdì
Sabato
21
22
23
Ore 22.00
Ore
Ore
Ore
Ore
8.00
10.00
11.15
15.30
def. Marino Conti e fam. Zanchetta - Sermasi e Matteuzzi - Lai e Tosarelli.
def. Fam. Billi e Fini - Stefania Scolav ino - Luigi Zaniboni - Anna Menna e Nic ola Sabatini.
def. Enzo Sgarzi e Ida Betocchi.
def. Nello e Maria Montebugnoli - Lambertini, Leoni e Gino Andreoli.
def. Olga e Gualtiero Zaniboni
SANTO. Ore 20.30: MESSA DELLA CENA DEL SIGNORE
SANTO. Ore 20.30: CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
SANTO. GIORNO ALITURGICO (non si celebra l’Eucaristia)
(per tutta la giornata ci si può CONFESSARE e si benedicono le UOVA PASQUALI)
D O ME N IC A - 24 - ( PA S QU A D E L SI G N O R E )
VEGLIA PASQUALE
def. Pasqualino Fantilli.
def. Colombari e Giordani - franco Bergami - Sebastiano Fucile.
def. Alma Guidetti e Luigi Billi - Guido Berti.
def. Raffaella Merighi - Riccardo e Angiolina Grillini - Emilio e Lucia Domenicali - Rodolfo Strazzari.
MESSA A VILLA MARGHERITA
Un tem po (non secoli fa) erano
piuttost o diffusi, i fioretti. Pratica
abituale in Quaresim a e n on solo.
Tra i piccoli, m a anche tra gli adulti. Oggi son o una rarità, guardati con sufficien za, con un sorriso di com patim ento a stento trattenuto, con siderati alla stregua di
un ferrov ecchio spirituale. Quasi
spazzati v ia dalla secolarizzazione
che ha relegato Dio a sopramm obile nel salotto bu ono dei v alori,
qualcosa che c’è ma, in fondo, non
conta poi così tanto nel giorno per
giorno. Fare un sacrificio, perché?
Per chi? In nom e di cosa? Le domande bussano insistenti alla
m ente del m io am ico quarantenne, prov ocato dalla dom anda del
figlio a trovare una risposta conv incente. E div entano una sfida
anche per m e.
C’è un m odo di v iv ere il sacrificio
com e un "di m eno", un fattore
ultim am ente negativ o, che nasce
da una concezione riduttiva del
cristianesim o inteso com e una
sorta di pr ontuario del "non fare".
Una concezione oggi piuttosto
diffusa (anche tra certi cattolici).
Nel libro-interv ista con Peter Seewald Luce del mondo, Benedetto
XVI dice: «Tutta la m ia v ita è
sem pre stata attraversata da un
filo conduttore: il cristianesim o
dà gioia, allarga gli orizzonti. In
definitiva, un’esistenza v issuta
sem pre e soltanto "contro" sarebbe in sopportabile».
Ci son o v ari m odi per ridurre, anche inv olontariam ente, la portata
educativ a del fioretto: concepirlo
com e una rinuncia fine a se stessa
o, al m assim o, orientata a irrobustire la v olontà personale. Oppure, quasi all’oppost o, com e qualcosa che si fa "per gli altri" (risparm io per dare un contributo a un’opera m eritoria, riduco
gli sprechi di energia e di acqua
per salv aguardare l’am biente,
ecc.). Tutti obiettiv i che hanno
una lor o n obiltà, ma che ultimam ente fanno lev a sulla capacità di
chi si cim enta nel fioretto, più che
sull’attrattiva per Qualcosa di
grande. Anzi, di Qualcuno di
grande.
«Crist o m e trae tutto, tanto è bello», scriv eva Jacopone da Todi in
una delle sue indim enticabili odi,
che a distanza di secoli m antiene
inalterata la sua potenza ev ocativa. È solo se v iene m osso da un
fa scin o, da un’attrattiva, che l’uom o pu ò tr ov are l’energia necessaria al sacrificio. Al sacrum facere,
al rendere sacro ciò che si fa. Il
sacrificio div enta così la chiav e di
v olta dell’esisten za. Per questo,
digiuno ed elem osina (i gesti che
più v engono richiamati durante la
Quaresima) non sono una rinuncia, m a un’affermazione: l’affermazione di un’attrattiva che muov e il cuore dell’uom o, gli dà la capacità di "fare a m eno" di qualcosa che il m ondo ritiene irrinunciabile per seguire Qualcosa di cui
non si pu ò fare a m eno se si vuole
la v era felicità. «Essere uom ini è
com e una scalata di m ontagna,
con ripide salite – dice ancora il
Pa pa in Luce del mondo – m a è
attrav erso di esse che raggiungiam o le cim e e possiam o sperim entare la bellezza dell’essere».
È solo per amm irare la bellezza di
qu elle cim e, è solo per il fascino
che l’Am ato esercita sui nostri
cuori, che v ale la pena fare un fioretto. Anche oggi, anche in quest’epoca che dim entica l’Am ato e
insiem e ne avverte la struggente
nostalgia.
Gi orgi o Pa olu cci
Pellegrinaggio al santuario della
MADONNA di San LUCA
(per pregare per le Vocazioni sacerdotali)
DOMENICA 15 MAGGIO 2011
Ore 15 partenza dal piazzale della Chiesa
Ore 16 al Meloncello e salita al Santuario
ore 17 al Santuario: testimonianze,
adorazione eucaristica e Vespri
Ore 19: ritorno
PRENOTARSI PRESSO IL PARROCO AL PIÙ PRESTO (tel. 051 945144)
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parrocchia s. g iorgiodiv arignana