DOMENICA DI PASQUA 08 APRILE 2012 VEGLIA PASQUALE ore 22.00 (S. Giorgio e S. Lorenzo) MESSE DI PASQUA ore 08.00 (S. Giorgio) ore 09.00 (Madonna del Lato) ore 10.00 (S. Lorenzo) ore 10.00 (S. Giorgio) ore 11.15 (S. Giorgio) ore 15.30 (Villa Margherita) ADOR AZIONE EUCAR ISTICA SETTIMANALE: LUNEDÌ ore 20.30 – 22.30 (Osteria Gran de) COM UNICATO DEL LABORATORIO S. MA RTA Ogni mer coledì dalle 14,30 alle 16,00, presso l'Oratorio, si accettano e si sistemano indum enti usati, per ogni età e taglia, purché siano puliti e in buone condizioni. Saranno distribuiti alle persone bisognose, che si riv olg ono alla parrocchia o inv iati a Im ola alla comunità di Villa Regia, che chiede soprattutto abit i estiv i o per la m ezza stagione(felpe, m aglie, giacche leggere,...). Si raccolg ono anche scarpe (in condizioni dignitose), lenzu ola, coperte, asciugamani.... Auguri ai nostri Parrocchiani che … domenica lunedì m artedì mercoledì giovedì venerdì sabato 01 Andrea Calzolari, Davide Boschi, Fabio Landuzzi, Gabriele Ruocco, Gabriella Pavan, Maria Tinti, Martina Ucci, Michelina D'Am brosio, Noris Berti, Tonino Liodori. 02 Anestis Belias, Chiara Guidi, Chiara Sassatelli, Claudio Giardini, Edoardo Montagna, Francesco Morozzi, Maria Nanetti. 03 Adriano Campisi, Claudio Bergam i, Floriana Genna, Gaetano Masino, Galliano Casacci, Gianna Della Casa, Nicholas Sassatelli, Stefania Marangon. 04 Alexandra Cantarella, Claudia Chiusoli, Danilo Nanni, Dorota Boczek, Iolanda Boschi, Irene Calzolari, Maurizio Azzaroni, Stefano Solm i. 05 Berto Scarpelli, Federico Dall'Olio, Gianni Brini, Gigliola Zuffi, Giorgina Salerno, Giuliano Bovolenta, Giuseppina Sorrentino, Loris Nalucci, Massim iliano Biagi, Nicoletta Mancini, Roberto Colletti. 06 Andrea Manghi, Benedetta Mengoli, Cinzia Grillini, Daniela Giagnacovo, Enrico Strada, Gabriele Belm onte, Giuseppe Callà, Leo Naldi, Michele Marchetto, Monica Catallo, Roberto Manfredi, Vincenzo Alcam o. 07 Anabel Gonzalez, Angelo Presentato, Chiara Anselm i, Duilio Boncompagni, Franco Colli, Kendry Crovara Pescia, Luciano Rom ito, Marta Chierici (91), Pietro Monti, Pietro Ricci, Sim on Valente, Sim one Mastellari, Thom as Bianconcini, Tina Miram ari, Valter Callegari. .… festeggiano il loro compleanno. Auguri agli SPOSI che… domenica 01 Catia Cavina e Gianluigi Cisari. lunedì 02 Teresa Marino e Gerardo Carbone. martedì 03 Giuseppina Strazzari e Rinaldo Fracca, Rosa Visonà e Vincenzo Strazzari, Luana Barbarini e Giuseppe Mast rangelo. mercoledì04 Silvana Guglielmucci e Robert o Prat o. giovedì 05 Stefania Albertazzi e Sandro Besutti (25). sabat o 07 Camilla Tartaglia e Rocco Costanigro, Valeria Cavina e Giancarlo Vignoli. ..…festeggiano il loro ANNIVERSARIO di nozze RICORDIAMO I NOSTRI PARROCCHIANI DEFUNTI… Angelo Marrone, Antonio Gualandi, Caterina Sermenghi, Elvira Minghetti, Ernesto Rebecchi, Federico Berti, Giannina Zamboni, Giuseppina Efori, Lea Cavalli, Nino Ricciardelli, Roberto Weiss, Rocco Finiello. .... DEI QUALI RICORRE, IN SETTIMANA, L’ANNIVERSARIO DELLA MORTE. VOCI DELLA V AL Q UADERNA (PARROCCHIE DI: S . GIORGIO DI VARIGNANA , S . LORENZO DI VARIGNANA , M ADONNA DEL LATO) “NON AMARE LA TUA PARROCCHIA PERCHÉ È BUONA , MA RENDILA BUONA AMANDOLA ” N. 25 - 01 AP RILE 2012 D O MENICA D ELLE P A LM E La Croce, supremo atto d'amore «Gli uomini vanno a Dio nella loro tribolazione, piangono per aiuto, chiedono pane. Cos ì fan tutti, tutti. I cristiani invece stanno vicino a Dio nella sua sofferenza» (Bonhoeffer), in questa settimana santa, quando scorrono i giorni del nostro destino, e in ogni settimana del tempo. Infatti se noi crediamo che Cristo è in ogni uomo, che tutti insieme formiamo l'unico corpo di Cristo, allora riusciamo a sentire che Cristo è in agonia fino alla fine dei tempi, è ancora crocif isso oggi in infiniti fratelli, su tutta la terra. Contemporanea a me è la croce. Non spettatore, allora, ma partecipe della eterna passione di Dio e dell'uomo, voglio abitare la croce, le infinite croci del mondo. «Salva te stesso, allora crederemo». Qualsiasi uomo, qualsiasi re, potendolo, scenderebbe dalla croce. Gesù, no. Solo un Dio non scende dal legno, solo il nostro Dio. Il nostro è il Dio differente: è il Dio che entra nella tragedia umana, entra nella morte perché là va ogni suo figlio. Sale sulla croce per essere con me e come me, L A BIBBIA, perché io possa essere con lui e come lui. Essere in croce è ciò che Dio, nel suo amore, deve all'uomo che è in croce. Perché l'amore conosce molti doveri, ma il primo di questi è di essere con l'amato. Qualsiasi altro gesto ci avrebbe confermato in una falsa idea di Dio. Solo la croce toglie ogni dubbio, è lo svelamento supremo di Dio. La croce è l'abisso dove Dio diviene l'amante. Dove un amore eterno penetra nel tempo come una goccia di fuoco, e divampa. L'ha capito per primo un estraneo, un soldato esperto di morte. È un pagano ad esprimere il primo atto di fede cristiano: costui era figlio di Dio. Che cosa ha visto in quella morte? Non un miracolo, non la risurrezione. Ha visto il capovolgimento del mondo, dove la vittoria era sempre del più forte, del più ar mato, del più spietato. Ha visto il supremo potere di Dio, 01 2 Cr. 33 UNA PAGINA AL GIORNO 02 2 Cr. 34 Domenica 6 dicembre 2009, è iniziata la lettura personale e continuata della Bibbia (1 capitolo al giorno). 03 2 Cr. 35 04 2 Cr. 36 Questa iniziativa è proposta a tutti i parrocchiani. 05 Esd. 1 06 Esd. 2 07 Esd. 3 08 Esd. 4 Lettura continuata della Bibbia 2009 - 2013 che è un disarmato amore; che è quello di dare la vita anche a chi ti dà la morte; che è servire non asservire; che è vincere la violenza prendendola su di sé. Ha visto che questo mondo porta un altro mondo nel grembo. E noi qui disorientati, dapprima, ma poi stupiti, perché, come le donne, come il centurione, come i santi, sentiamo che nella Croce c'è attrazione, c'è seduzione e bellezza. La suprema bellezza della storia è quella accaduta fuori Gerusalemme, sulla collina, dove il Figlio di Dio si lascia inchiodare, povero e nudo, per morire d'amore. La nostra fede poggia sulla cosa più bella del mondo: un atto d'amore perfetto. La croce è l'immagine più pura, più alta, più bella che Dio ha dato di se stesso. Da allora, «per sapere chi sia Dio devo solo inginocchiarmi ai piedi della Croce» (K. Rahner). Ermes Ronchi DOMENICA DELLE PALME ore 8.00 Santa Messa. ore 10.15 Benedizione dell'ulivo, ingresso di Gesù in Gerusalemme. ore 10.45 Santa Messa. ore 15.30 Benedizione Pasquale a Villa Margherita.. TRIDUO PASQUALE 05 aprile - GIOVEDÌ SANTO ore 20.30 Messa della Cena del Signore. 06 aprile - VENERDÌ SANTO ore 15.00 Via Crucis. ore 20.30 Passione del Signore. 07 aprile - SABATO SANTO ore 22.00 Veglia Pasquale. (Programma detta gliato nell’opuscolo allegato) . La Via Crucis in carcere, esperienza di dolore e redenzione La Luce dietro le sbarre morire al fianco del Re. È il mistero uno dei pochi posti al della Grazia che approfitta della mondo dove poter conmancanza della virtù per riaccreditemplare la Via Crucis nel tare di speranza il cuore dell’uomo, momento in cui diviene per fare di un brigante il compagno Via Lucis, lo spiazzo do- di viaggio di Cristo all’ingresso del ve la Croce si trasforma in un bar- Paradiso. Accompagnare Cristo lume di luce per chi nella vita s’è con la preghiera rauca e poco meassuefatto ai tempi lunghi della ga- lodica di chi abita nelle celle è polera, a causa delle ferite impresse ter assistere al prodigioso duello e di quelle ricevute. Nel carcere di tra la Vita e la Morte, è stupirsi di Rebibbia ieri sera la Chiesa di Ro- come i fili del bene s’intreccino inema ha celebrato la Via Crucis con i vitabilmente con i fili del male, è suoi detenuti, uno splendido gesto credere che esistono gli uomini da dietro le sbarre è credere che di riconciliazione sulla scia della malvagi, ma che quelli infelici sono una vita intera si può giocare in visita natalizia di Benedetto XVI. molti di più. pochi attimi, basta riempirli di cose grandissime: il pentimento per la È fare esperienza di quella colpa commessa, la convinzione "felice colpa" che canteremo nell’E- che la morte è la porta d’ingresso xultet la notte del Sabato Santo per l’Eterno, la certezza che il Croche attesta la riconciliazione più cifisso è l’innocenza derisa per ribella offerta da Dio: far esperienza dare speranza al mondo. Basta un della sua misericordia attraverso il attimo e il bandito fuorilegge divendramma del peccato e della cadu- ta un’ostia che brilla nell’oscurità ta. È nello sguardo affaticato e mi- del Calvario come certezza che sterioso di chi delinque che ancor «tutto è possibile a chi crede». oggi è possibile scrutare quel bozzetto evangelico nel quale la zizzaIl silenzio delle carceri racconta nia è lasciata crescere in mezzo al di Via Crucis quotidiane che divenNel silenzio di ogni patria galera, colore dorato del grano. Perché gono preludi di inaspettati mattini di in questa settimana santa, gruppi senza l’esperienza del limite forse Pasqua: perché a seguire Cristo di uomini sulle or me di Cr isto s’iqualcuno non avrebbe mai avverti- nel ludibrio delle galere si scopre nerpicheranno lungo la salita che to nella pelle il brivido della reden- che l’uomo è capace dei più grandi porta al Calvario, diventando a loro zione. crimini ma anche delle più inaspetvolta cirenei di chi è caduto lungo tate risurrezioni. Fino a costringere l’avventura della vita. È caduto tre il cristiano a diventare non solo un volte sotto il peso della croce l’Uocireneo della Croce, ma un cireneo mo di Nazaret: sono caduti più voldella gioia. te sotto il peso dei loro crimini coloro che delle celle hanno fatto il loro Il cristianesimo è tacciato d’essere punto di osservazione del mondo. la storia più ambiziosa della terra. Eppure, al par i di Cristo, pure a D’altronde dove tutti vedono un loro è offerta la possibilità di r imetseme marcire, la Croce aiuta a tersi in piedi e di tornare protagoniscoprire il germoglio di una spiga: sti della loro storia. Perché il sogno la via della Croce diventa la via deldi Dio è rimasto quello sin dagli «Ricordati di me quando entrerai la Luce. albori della storia sacra: non la nel tuo Regno», sussurra il buon Marco Pozza morte del peccatore, piuttosto la ladrone all’Uomo della Croce: non conversione e la vita. è la richiesta di un’amnistia immeritata e nemmeno il tentativo di rubaÈ la Via Crucis del buon ladrone re uno scranno in Paradiso, è il che come nessun altro personagsemplice bisogno di sapere d’aver gio evangelico c’è di consolante un cantuccio nella memoria di Criospitalità nel ventre del carcere: sto quando entrerà in quel Regno a un’intera esistenza criminale canlungo evocato quaggiù. cellata con un solo moto di puro amore per aver creduto davvero di Contemplare la Croce di Cristo È AUGURI DA DON PAOL O MANNI Cari parrocchiani e parrocchiane di Varignana, Montecalderaro e Osteria Grande, nonostante non mi sia più fatto vivo da Natale il vostro ricordo è sem pre viv o in me: di don Arnaldo, di padre Costante e degli altri preti im pegnati nelle benedizioni pasquali; di tutti voi, ancora in assestam ento nella nuova situazi on e parr occhiale e im pegnati nell'itinerario quaresimale. Vi immagino e accom pagno con la preghiera nelle iniziative del CEV, nella preparazione della Festa della Famiglia e in tutti gli altri appuntamenti liturgici e conviviali dei quali "Voci della Val Quaderna" e BO7 mi informano puntualm ente. A tutti invio i più cordiali auguri che in questa Pasqua siate vivificati dalla partecipazione alla m orte e risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo: perm ettetegli di ridonare speranza, sanare ferite, allargare la comunione, rinsaldare la fede in ciascuno e nelle vostre comunità. Chiedo anche a voi di continuare a ricordarmi nella preghiera affinchè per la reciprocità della intercessione il Padre b enedica tutti c on la sua m isu ra sov rabbondante. don Paolo 2 5 A P RIL E GI T A P EL L E G RI N A G GI O A F ERRARA in occasione del Congress o eucaristic o 2012 P er il programma vedere volantino allegato. Sabato ”Assemblea Diocesana della Famiglia” FAMIGLIA E’ TEMPO… E’ tempo di pensare, parlare, considerare e valorizzare il più diffusamente possibile la Famiglia: questo è stato l’intento del nostro Arcivescovo, quando ha voluto che l’”Assemblea Diocesana della Famiglia” diventasse una “Festa della Famiglia” e si svolgesse a rotazione nei vari Vic ariati della Diocesi. Nell’ anno pastorale 2012-2013, toccherà al nostro Vicariato e sarà un anno ricco di avvenimenti ed inizierà ufficialmente la domenica 15 aprile 2012. Per quella data tutte le famiglie del Vicariato sono invitate a Poggio Grande per l’apertura dell’anno di preparazione alla grande “Festa Diocesana” che si terrà il 7 aprile 2013 a Castel San Pietro. A Poggio Grande sarà presente il Cardinale che conferirà il “mandato” per la celebrazione della Festa. Il segno tangibile di questo mandato, per tutte le comunità parrocchiali, sarà un’icona della Madonna di Poggio Piccolo consegnata ad una famiglia di ogni parrocchia in rappresentanza di tutte le famiglie. L’immagine sarà esposta alla venerazione dei fedeli in ogni chiesa del Vicariato per tutto l’anno di preparazione. Ai fedeli sarà distribuito una immaginetta identica che riporta sul retro la preghiera alla Vergine per le famiglie. In ogni famiglia, Piccola Chiesa Domestica, potrà essere recitata nelle occasioni familiari più opportune. Programma della giornata inaugurale del 15 aprile 2012 a Poggio Grande : ore 16,30 accoglienza ore 17,00 vespri in presenza dell’ Arcivescovo ore 18,00 rinfresco Al termine concerto del Coro Jacopo da Bologna. INTENZ IONI PER LE SANTE MESSE DELLA SETTIMANA 31 def. Strazzari Giuseppe, Raffaele, Guerrino, Anna, Giacometti Adalgisa ( ore 19.00) DOMEN ICA - 01 - ( DOME NICA DE LLE PA LME) Ore 8.00 def. Corrado Albanelli, Costantino Landi e Olimpia Carati - Aldo Zuffa - Colombari e Giordani.. (Madonna del Lato) def. Mario Gardenghi Ore 10.30 def. Fortunato Piermattei - Mario Zanoni e Anna Missiroli. Lunedì 02 def. N.N. Martedì 03 def. Righi Francesco. Mercoledì 04 def. Rosina Fogli - Lina Tosi., Galeotti Angela, Cantagalli Rosa - Guido Chiusoli - Fausto Fantelli Giovedì Santo (Ore 20.30) Venerdì Santo (Ore 20.30) Sabato Santo DOMENICA - 08 - ( PASQU A DEL SIGNORE) VEGLIA PASQUALE (ORE 22.00) def. Pasqualino Fantilli BATTESIMO di Filippo e Giacomo Ferrari Ore Ore Ore 8.00 def. Gigliola Fiumi 10.00 def. Maria Fiorentini. 11.15 def. Guido Chiusoli e Dante Borghi.