GESU' ASPERGI COL TUO SANGUE, LE NOSTRE ANIME VACILLANTI SOTTO IL TORCHIO DEL DOLORE, DEL DUBBIO, DELL'ANGOSCIA. SI ERGE DAVANTI A NOI LA NOSTRA CROCE, DEI NOSTRI DOVERI, DELLE NOSTRE RIPUGNANZE ED ARIDITA' SPIRITUALI. E' UNA CROCE NUDA DI LEGNO SU CUI DOBBIAMO DISTENDERCI... DOLCEMENTE, SENZA LAMENTARCI, SOLO SU DI ESSA POTREMO UNIRCI A DIO CON UNA UNIONE SI' PROFONDA E SUBLIME CHE NESSUNA POTENZA UMANA O INFERNALE POTRA' PIU' NUOCERCI. TESTO DI FRA IMMACOLATO O.C.D. ELABORAZIONE ELENA