CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI OGGETTO Acquisto di automezzi e mezzi meccanici. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Provincia di Genova STAZIONE APPALTANTE Provincia di Genova COMMITTENTE - CONTRAENTE Direzione Lavori pubblici e manutenzioni RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Stefano Cianelli DEFINIZIONI Soggetto aggiudicatario ...................................... Il soggetto che ha presentato la migliore offerta in base ai criteri di aggiudicazione e che è stato formalmente dichiarato aggiudicatario Concorrente/i....................................................... I soggetti ammessi a partecipare alla gara Fornitore .............................................................. Il soggetto aggiudicatario, in forma singola, associata o consorziata, che stipula il contratto di appalto Ufficio L’ufficio della Direzione Lavori pubblici e manutenzioni: Unità Organizzativa Officina / Gestione/Coordinamento mezzi e Manutenzione alvei. Beni Sono gli automezzi, i mezzi operativi e le attrezzature oggetto del contratto Provincia La Provincia di Genova 1 SOMMARIO pagina SEZIONE I – DEFINIZIONE DELL’APPALTO ......................................................................4 Articolo 1 Oggetto dell'appalto ................................................................................................4 Articolo 2 Quantità e descrizione della fornitura .....................................................................4 Articolo 3 Qualità.....................................................................................................................5 Articolo 4 Certificazioni e abilitazioni.....................................................................................5 Articolo 5 Ammontare dell’appalto .........................................................................................6 Articolo 6 Vizi di fabbricazione...............................................................................................6 Articolo 7 Quantità e descrizione dell’usato ............................................................................6 SEZIONE II – CONDIZIONI CONTRATTUALI.....................................................................7 Articolo 8 Ordinativi ................................................................................................................7 Articolo 9 Luogo e termine di consegna ..................................................................................7 Articolo 10 Ritiro dell’usato.......................................................................................................8 Articolo 11 Collaudo ..................................................................................................................8 Articolo 12 Garanzia e assistenza tecnica ..................................................................................9 Articolo 13 Call center ...............................................................................................................9 Articolo 14 Addestramento del personale ................................................................................10 Articolo 15 Garanzie per l’esecuzione del contratto ................................................................10 Articolo 16 Corrispettivo..........................................................................................................11 Articolo 17 Fatturazione e modalità di pagamento ..................................................................12 Articolo 18 Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e in materiali sicurezza .......................12 Articolo 19 Penali.....................................................................................................................13 Articolo 20 Risoluzione............................................................................................................14 Articolo 21 Facoltà di recesso ..................................................................................................14 Articolo 22 Brevetti e diritto d’autore......................................................................................15 Articolo 23 Cessione del contratto e subappalto ......................................................................15 Articolo 24 Referenti contrattuali.............................................................................................15 2 Articolo 25 Normativa di riferimento ......................................................................................16 Articolo 26 Documenti contrattuali..........................................................................................16 Articolo 27 Controversie ..........................................................................................................16 Articolo 28 Clausole finali .......................................................................................................16 SEZIONE III - PROGETTO OFFERTA ..................................................................................17 Articolo 29 Criteri di aggiudicazione.......................................................................................17 Articolo 30 Fattori ponderali....................................................................................................17 30.1 Valutazione elemento (a)...................................................................................17 30.2 Valutazione elemento (b) ..................................................................................18 30.3 Valutazione elemento (c)...................................................................................18 30.4 Valutazione elemento (p) ..................................................................................18 Articolo 31 Offerta tecnica.......................................................................................................19 31.1 Relazione tecnica...............................................................................................19 31.2 Programma di assistenza e manutenzione .........................................................20 31.3 Estensione della garanzia ..................................................................................20 31.4 Prova pratica......................................................................................................20 Articolo 32 Modalità di presentazione .....................................................................................21 Articolo 33 Offerta economica.................................................................................................21 3 SEZIONE I – DEFINIZIONE DELL’APPALTO Articolo 1 Oggetto dell'appalto Il capitolato ha per oggetto la fornitura di automezzi e mezzi operativi necessari per la manutenzione viaria ordinaria e straordinaria viaria, previa cessione di usato. Articolo 2 Quantità e descrizione della fornitura La configurazione ed i quantitativi della fornitura sono indicati nelle allegate undici schede tecniche che qui di seguito si riportano in sintesi: • GRUPPO A: ¾ Rif. A1 - N° 3 Trattori potenza Kw 65 ÷ 72; • GRUPPO B: ¾ Rif. A2 - N° 4 Pale caricatrici gommate potenza Kw 60 ÷ 70; ¾ Rif. A3 - N° 2 Miniescavatori potenza Kw 9 ÷ 12; • GRUPPO C: ¾ Rif. B1 - N° 1 Autocarro a trazione integrale M.T.T. kg 14.000 ÷ 15.000; • GRUPPO D: ¾ Rif. B2 - N° 2 Autocarri a trazione integrale M.T.T. kg 6.000; • GRUPPO E: ¾ Rif. B3 - N° 1 Autocarro con gru M.T.T. kg 3.500; ¾ Rif. B4 - N° 2 Autocarri M.T.T. kg 3.500; • GRUPPO F: ¾ Rif. B5 - N° 6 Veicoli leggeri M.T.T. kg 2.000; • GRUPPO G: ¾ Rif. C1 - N° 1 Attrezzatura spargitore capacità sale a colmo m³ 2,00 ÷ 2,50; ¾ Rif. C2 - N° 1 Attrezzatura spargitore capacità sale a colmo m³ 3,00 ÷ 3,50; ¾ Rif. C3 - N° 2 Attrezzature spargitori capacità sale a colmo m³ 4,00 ÷ 4,50. 4 Articolo 3 Qualità Fermo restando che i concorrenti sono liberi di proporre beni ritenuti di loro convenienza, nel rispetto delle prescrizioni tecniche minimali indicate nelle schede tecniche allegate al presente capitolato, i beni offerti devono avere le seguenti caratteristiche: 3.1 nuovi di fabbrica ed in perfetta efficienza di meccanica e di carrozzeria; 3.2 coperti da garanzia del produttore, sollevando l’Ente da qualsiasi responsabilità derivante da difetti di qualità, malfunzionamenti, vizi occulti o palesi, o altre inadempienze; 3.3 conformi alle leggi vigenti in materia di anti-inquinamento sia a livello nazionale che europeo; 3.4 i beni circolanti devono essere di prima immatricolazione e di chilometraggio non superiore a 50 (cinquanta) chilometri e/o 5 (cinque) ore; 3.5 non devono essere considerati fuori produzione o in procinto di esserlo nei 6 (sei) mesi successivi dalla data di scadenza del bando di gara. Articolo 4 Certificazioni e abilitazioni I beni, a seconda delle proprie caratteristiche funzionali, devono: - essere certificati e garantiti secondo le vigenti normative in materia di sicurezza, antinfortunistica, emissione rumori e gas di scarico, così come classificati dalla normativa nazionale e della UE; - essere realizzati con materiali che non presentino sostanze nocive per la salute così come classificate sempre dalla normativa nazionale e dalla UE; - corrispondere alle norme del vigente codice della strada, ed in particolare devono rientrare nell’ambito della Direttiva macchine 89/392 e successive modificazioni/integrazioni ed essere conformi alle seguenti normative: rispetto del D.P.R. 459/96 (Direttiva macchine), del D.Lgs. 81/2008, nonché del D.Lgs. 187/2005 oltre alle norme previste dal vigente C.d.S. per quanto riguarda i veicoli di cui al gruppo “B”. La conformità di quanto sopra deve essere dimostrata da idonea certificazione e/o da collaudo effettuato da laboratori accreditati e riconosciuti dallo Stato Italiano. Le responsabilità delle conseguenze derivanti dall’inosservanza delle predette norme sono esclusivamente a carico dei soggetti aggiudicatari che sono gli unici responsabili dei dati dichiarati e della loro veridicità. L’Ufficio si riserva la facoltà di presenziare direttamente ai vari rilevamenti e/o verifiche della suddetta conformità. 5 Articolo 5 Ammontare dell’appalto Le quotazioni stimate dei singoli beni sono indicate nelle schede tecniche. L’importo complessivo della fornitura compreso, se del caso, l’imposta I.P.T. ammonta a € 1.017.700,00 (diconsi Euro unmilionediciassettemilasettecento/00), I.V.A. esclusa. Articolo 6 Vizi di fabbricazione Qualora nei primi sei mesi dalla data di consegna i beni presentino ripetutamente difetti di funzionamento tali da presupporre un vizio di costruzione da comprometterne il normale uso, il Fornitore è tenuto alla loro sostituzione entro 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi dalla contestazione. Articolo 7 Quantità e descrizione dell’usato Ai soggetti aggiudicatari dei sottoriportati beni sono ceduti in permuta i mezzi a fianco di ciascuno indicati. 7.1 in luogo all’affidamento del Gruppo A - Rif. A1: N° 1 Trattore Fiat 80/90 DT targato GE AA345 anno 1^ Imm.ne 1989; N° 1 Trattore Fiat 80/90 DT targato GE AA525 anno 1^ Imm.ne 1990; N° 1 Trattore Fiat 80/90 DT targato GE AA526 anno 1^ Imm.ne 1990. 7.2 in luogo all’affidamento del Gruppo B - Rif. A2: N° 1 Pala gomm. caric. Venieri V.F. 5.23 targ. GE AA 020 - anno 1^ Imm.ne 1988; N° 1 Pala gomm. caric. Venieri V.F. 5.23 targ. GE AA 018 - anno 1^ Imm.ne 1988; N° 1 Pala gomm. caric. Venieri V.F. 5.23 targ. GE AA 151 - anno 1^ Imm.ne 1989; N° 1 Pala gomm. caric. Caterpillar 910 anno 1^ Imm.ne 1975. 7.3 in luogo all’affidamento del Gruppo C - Rif. B1: 7.4 N° 1 Autocarro Fiat Fresia 90/PC targato GE 820418 anno 1981 in luogo all’affidamento del Gruppo D - Rif. B2: N° 1 Autocarro Fresia Atlas 59.103 4x4 targato AZ 710 KD anno 1998 N° 1 Autocarro Fresia Atlas 59.103 4x4 targato AZ 709 KD anno 1998 7.5 in luogo all’affidamento del Gruppo E - Rif. B3: 6 targ. GE AE 362 - N° 1 Autocarro Fiat Ducato targato GE A64253 anno 1987 7.6 in luogo all’affidamento del Gruppo E - Rif. B4: N° 1 Autocarro prom. Alfa Romeo AR 35.8 targ. GE A58304 anno 1988 N° 1 Autocarro prom, Alfa Romeo AR 35.8 targ. GE 964650 anno 1984 N° 1 Autocarro prom, Alfa Romeo AR 35.8 targ. GE B16593 anno 1988 7.7 in luogo all’affidamento del Gruppo F - Rif. B5: N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 02060 anno 1994 N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 02059 anno 1994 N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 25475 anno 1994 N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 02061 anno 1994 N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 25476 anno 1994 N° 1 Autocarro Fiat Panda Van targata BF 125 EK anno 1999. I suddetti mezzi sono visibili previa prenotazione telefonica ai n° 010.5499755 - 010.5499759 010.8369632. SEZIONE II – CONDIZIONI CONTRATTUALI Articolo 8 Ordinativi I singoli beni sono ordinati con appositi “buoni d’ordine” emessi dall’Ufficio. L’ordinativo è recapitato al fornitore a mezzo fax. Articolo 9 Luogo e termine di consegna I singoli beni relativamente ai Gruppi A, B, C, D, E ed F devono essere resi funzionanti e circolanti, “franco destino” presso l’Officina Provinciale di Via Geirato n° 154/r, 16138 – Genova. I singoli beni relativamente al Gruppo G devono essere resi funzionanti e comprensivi di collaudo e trascrizione con relativo aggiornamento della carta di circolazione, presso la sede della Ditta aggiudicataria. I termini utili per la consegna dei beni, decorrenti dal ricevimento dei buoni d’ordine, risultano essere: • gg. 120 naturali e consecutivi relativamente ai beni di cui ai Rif. A1, B1, B2, B3 e B4; • gg. 60 naturali e consecutivi relativamente ai beni di cui ai Rif. A2 e A3; • gg. 45 naturali e consecutivi relativamente ai beni di cui ai Rif. B5, C1, C2 e C3. 7 Ogni consegna deve essere formalizzata con apposito verbale redatto in contraddittorio tra le parti. All’atto della consegna i beni sono soggetti a verifica da parte di referenti incaricati dall’Ufficio i quali devono accertare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che quanto consegnato: (a) è conforme al buono d’ordine; (b) non presentino danni visibili; (c) è dotato, se del caso, della documentazione prescritta quali, ad esempio, certificazioni e abilitazione di cui all’Articolo 4, carta di circolazione, collaudi M.C.T.C., manuale operativo con libretto di “Uso e manutenzione” (d) è dotato, se del caso, di doppie chiavi e codice identificativo per la duplicazione, (e) è dotato di tutti gli allestimenti obbligatori prescritti dal capitolato o dalla legge. La consegna e le operazioni di verifica devono essere formalizzate mediante verbale redatto in contraddittorio tra le parti. L’Ente si riserva la facoltà di rifiutare i beni che non corrispondono a quanto contrattualmente pattuito Il Fornitore è obbligato a ritirare immediatamente i beni rifiutati ed a sostituirli con altri idonei, ovvero a provvedere ad eliminare le anomalie riscontrate entro il termine di 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi. Tale fattispecie, ai fini dell’applicazione delle penali, è considerata ritardata consegna. Articolo 10 Ritiro dell’usato Il ritiro dell’usato deve essere effettuato nei luoghi indicati dall’Amministrazione Provinciale entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei beni a cui lo stesso fa riferimento. L’operazione deve essere formalizzata mediante verbale redatto in contraddittorio tra le parti. Tutte le operazioni necessarie per il ritiro dell’usato sono a completo carico del fornitore. Articolo 11 Collaudo Entro 90 giorni dalla data dell’ultima consegna i beni sono sottoposti a collaudo a cura dell’Ufficio, in presenza del fornitore o di suo delegato, previa convocazione. Il collaudo dovrà accertare la rispondenza delle caratteristiche tecniche dei beni e accessori consegnati e la loro corrispondenza e conformità a quelle indicate nell’offerta tecnica presentata in sede di gara dal soggetto aggiudicatario e le prescrizioni contenute nel presente capitolato. 8 Nel caso l’esito del collaudo non risultasse positivo e/o la fornitura non corrispondesse in tutto o in parte alle caratteristiche tecniche previste, la stessa può essere totalmente o parzialmente rifiutata dall’Ufficio. Il fornitore è obbligato a rimuovere e sostituire i beni qualora risultino difettosi o difformi, parzialmente o totalmente, da quelli offerti in sede di gara, entro il termine massimo di giorni 10 (dieci) decorrente dalla data di contestazione come sopra effettuata. Nel caso in cui non venga rispettato tale termine sarà applicata la penalità prevista per la “ritardata consegna”. I beni sostituiti, saranno sottoposti a collaudo secondo le modalità e i tempi precedentemente indicati. In caso di esito negativo di detto collaudo la Provincia di Genova ha facoltà di dichiarare risolto il contratto di fornitura. Qualora l’accertamento diretto di cui sopra non fosse ritenuto idoneo allo scopo, l’Ufficio si riserva la facoltà di eseguire il collaudo mediante perizie, analisi o altre operazioni meglio viste incaricando soggetti terzi a totale spesa del fornitore. Delle operazioni è redatto apposito verbale di collaudo sottoscritto dalle parti. Articolo 12 Garanzia e assistenza tecnica Il fornitore deve garantire il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni per il periodo di garanzia indicato nel progetto offerta che, comunque, non può essere inferiore a 24 mesi dalla data di immatricolazione per i veicoli e macchine operatrici e dalla data di consegna per le attrezzature. L’assistenza deve effettuarsi in situ e la stessa deve essere comprensiva dell'eventuale fornitura gratuita di tutti i pezzi di ricambio occorrenti al ripristino funzionale del guasto. Tale manutenzione deve essere svolta nei termini indicati dal fornitore nel piano di manutenzione presentato in sede di offerta tecnica e la richiesta d’intervento è effettuata tramite “call center” che viene messo a disposizione dal fornitore. Articolo 13 Call Center Il fornitore entro e non oltre il termine di 30 giorni consecutivi, naturali decorrenti dalla sottoscrizione del verbale di consegna deve mettere a disposizione dell’Ufficio un “call center”, che funzioni da centro di ricezione delle richieste di intervento per l’attività connessa al servizio di manutenzione. Il “call center” deve essere attivo per la ricezione delle chiamate mediante operatore dalle ore 08,00 alle ore 18.00 di tutti i giorni dell’anno esclusi sabato, domenica e festivi. 9 Le chiamate effettuate fuori orario di apertura devono essere registrate mediante segreteria telefonica e si intenderanno come ricevute alle ore 08.00 del giorno lavorativo successivo. Il fornitore deve assegnare un numero progressivo identificativo ad ogni richiesta di intervento per mal funzionamento del bene. Tale identificativo, unitamente all’ora di registrazione, è comunicato al richiedente contestualmente alla chiamata. Il fornitore deve rimuovere i funzionamenti anomali entro il termine indicato nel piano di manutenzione presentato in sede di gara. Per ogni intervento deve essere redatta un’apposita nota sottoscritta dagli operatori dell’Ufficio e dal fornitore nella quale devono essere registrati: - il numero identificativo della richiesta, - l’ora e il giorno della chiamata, - il numero di matricola del bene, - il numero progressivo d’intervento sul bene, - l’ora e il giorno dell’intervento, - l’ora e il giorno del ripristino. Articolo 14 Addestramento del personale Il fornitore deve mettere a disposizione a propria cura e spese, una persona di adeguata preparazione tecnica e qualificazione con funzioni di assistenza ed addestramento per la formazione di un gruppo di operatori provinciali, finalizzata all’apprendimento dell’uso dei beni, contestualmente alla consegna degli stessi, secondo le seguenti tipologie: • gg. 2 per i beni di cui ai Rif.: A/1 - A/2 - A/3 - B/1 - B/2 - B/3 - B/4; • gg. 1 per i beni di cui ai Rif.: B/5 - C/1 - C/2 - C/3. Tale corso di assistenza ed addestramento dovrà tenersi in orario di servizio presso l’Officina Provinciale di Ge-Molassana, Via Geirato 154/r o presso altra sede nell’ambito del territorio provinciale di Genova a discrezione dell’Amministrazione appaltante. Articolo 15 Garanzie per l’esecuzione del contratto Il fornitore a garanzia dell’adempimento degli oneri contrattuali deve prestare le seguenti cauzioni: 15.1 10 garanzia per la fornitura Una cauzione definitiva pari del 10% (dieci) dell’importo contrattuale complessivo, salvo gli incrementi disposti all’art. 113 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. La cauzione può essere costituita nei seguenti modi: A) mediante garanzia fideiussoria, rilasciata da una delle imprese esercenti l’attività bancaria previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n. 635; B) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da una delle imprese di assicurazione autorizzate al ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449, e del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209; C) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da un intermediario finanziario iscritto all’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385. La fideiussione deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La fideiussione è svincolata entro trenta giorni dal verbale di collaudo, subordinatamente alla presentazione della garanzia di cui al successivo punto 15.2. In ogni caso il garante si deve ritenere liberato dall’obbligazione solo ed esclusivamente a seguito di espresso svincolo da parte della Provincia di Genova. Tale obbligo dovrà risultare nel contratto di fideiussione. 15.2 Garanzia sul servizio di assistenza tecnica e fornitura pezzi di ricambio Il fornitore all’atto del verbale di collaudo deve prestare una cauzione pari al 10,0 % dell’importo contrattuale della fornitura, da costituirsi nei modi indicati al punto precedente, a garanzia delle obbligazioni di cui all’articolo 12. Il periodo di garanzia deve essere pari a quello indicato nel progetto offerta, comunque non inferiore a 24 mesi, salvo rinnovo per sottoscrizione con il fornitore di contratti di manutenzione e fornitura pezzi di ricambio post vendita, sulla base delle quotazioni indicate in sede di progetto offerta. La garanzia, comunque, cessa su esplicita richiesta della Provincia. Articolo 16 Corrispettivo Il corrispettivo è determinato dal prezzo complessivo offerto in sede di gara. Il fornitore riconosce che il prezzo è rimunerativo e di non avere, quindi, alcun diritto a chiedere ulteriori patti, condizioni, prezzi e/o compensi diversi, maggiori o comunque più favorevoli di quelli fissati, per beni resi “chiavi in mano” franco destino. 11 Il corrispettivo offerto in sede di gara deve intendersi invariabile ed in nessun caso è suscettibile di variazione per tutta la durata del contratto, così come i prezzi unitari utilizzati per la sua determinazione. Articolo 17 Fatturazione e modalità di pagamento Le fatture dovranno essere emesse dal fornitore con la seguente cadenza: (1) fatturazione relativa ai 9/10, successivamente alla sottoscrizione del regolare verbale consegna; (2) fatturazione del decimo a saldo dopo l’esito favorevole del verbale di collaudo. Tutte le fatture devono tassativamente riportare il buono d’ordine di riferimento, essere corredate dal documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), ed indirizzate a: Provincia di Genova Direzione Acquisti, Patrimonio e Risorse Finanziarie, P.le Mazzini, 2 -16122 Genova (GE). La liquidazione ed il pagamento della fatturazione del decimo a saldo è subordinata all’avvenuto versamento del valore attribuito all’usato ed al ritiro dello stesso, ove previsto. Il pagamento delle fatture avviene di norma entro novanta giorni dalla data di ricezione delle stesse. Articolo 18 Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e in materiali sicurezza Il Fornitore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, il Fornitore si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal contratto e dai singoli ordinativi di fornitura le disposizioni di cui al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni e integrazioni nonché con il Decreto Legislativo n°81 del 09 aprile 2008. Il Fornitore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente contratto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. Il Fornitore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i sopra indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. 12 Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano il Fornitore anche nel caso in cui non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente contratto Articolo 19 Penali Per gli inadempimenti contrattuali la Provincia si riserva la facoltà di applicare le seguenti penali: 1) sui tempi di consegna di cui all’Articolo 9: una penale di € 200,00 per ogni giorno di ritardo naturale e consecutivo e per ogni mezzo e/o attrezzatura aggiudicata; 2) sui tempi di manutenzione di cui all’Articolo 12: una penale di € 100,00 per ogni giorno di ritardo naturale e consecutivo e per ogni mezzo e/o attrezzatura aggiudicata; 3) per ritardata attivazione del “call center” di cui all’Articolo 13: una penale di € 100,00 per ogni giorno di ritardo naturale e consecutivo e per ogni mezzo e/o attrezzatura aggiudicata; 4) per la mancata formazione: una penale complessiva di € 1.000,00; Qualora il ritardo sui tempi di consegna superi 30 giorni naturali e consecutivi la Provincia si riserva la facoltà di risolvere il contratto. Gli inadempimenti contrattuali che possono dare luogo all’applicazioni delle penali sono contestati in forma scritta al fornitore a mezzo fax o lettera raccomandata A.R. Quest’ultimo deve comunicare le proprie deduzioni entro il termine massimo di 5 giorni dal ricevimento della contestazione. Qualora le deduzioni non siano accoglibili a giudizio dell’Ente o non vi sia stata risposta o la stessa non giunga nel termine sopra indicato, sono applicate al fornitore le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento. Le penali vengono trattenute, per il loro rispettivo importo sull'ammontare delle fatture ammesse al pagamento e, in mancanza di queste, sulla cauzione definitiva, con l’obbligo per quest’ultimo di reintegrare la stessa entro 15 giorni dalla richiesta della Provincia, pena l’eventuale risoluzione del contratto. L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare alla Provincia per la ritardata o omessa fornitura, per l'eventuale peggior offerta conseguita dall’Ente stesso nel successivo o negli ulteriori esperimenti della gara e comunque in relazione al maggior costo della fornitura stessa rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza del fornitore. 13 Articolo 20 Risoluzione Fermo restando quanto previsto dall’articolo 1453 del codice civile, costituiscono motivo di risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo 1456 dello stesso codice, oltre ai casi indicati in altre parti del presente capitolato, le seguenti ipotesi di inadempimento: (1) beni non collaudati; (2) ritardo sui tempi di consegna superiore a trenta giorni; (3) importo delle penali superiore al 10% dell’importo contrattuale; (4) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della relativa richiesta, ai sensi dell’Articolo 15; (5) cessione del contratto. Nei suddetti casi, la Provincia comunica al fornitore gli estremi dell’inadempimento rilevato, assegnando un termine minimo di 15 giorni per formulare giustificazioni. Qualora il fornitore non ottemperi, non rispetti il termine sopraindicato o qualora le deduzioni non siano, a giudizio della Provincia, accoglibili è facoltà della Provincia di risolvere il contratto. Per tutti gli altri casi di violazione degli obblighi contrattuali, la Provincia, indipendentemente dall’applicazione delle penali, comunica al fornitore gli estremi degli inadempimenti rilevati, assegnando un termine minimo di 15 (quindici) giorni per adempiere secondo le modalità contrattuali. Qualora il fornitore non ottemperi, è facoltà della Provincia risolvere il contratto. In caso di risoluzione, la Provincia beneficia dell’escussione della cauzione definitiva, fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito. Articolo 21 Facoltà di recesso La Provincia si riserva la facoltà di recedere dal contratto prima della scadenza nei seguenti casi: (a) giusta causa; (b) reiterati inadempimenti del fornitore, anche se non gravi. A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si ha giusta causa quando: (A) sia stato depositato contro il fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione dei beni del fornitore; 14 (B) il fornitore perda i requisiti minimi richiesti dal bando di gara; (C) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, le fede o il patrimoni pubblico ovvero siano assoggettati alla misure previste dalla normativa antimafia; (D) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto. Dalla data del recesso il fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Provincia. In caso di recesso il fornitore ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a regola d’arte, secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile. Articolo 22 Brevetti e diritto d’autore Il soggetto aggiudicatario assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui. In caso che venga promossa nei confronti della Provincia un’azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti sui prodotti acquistati, il fornitore assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio. Articolo 23 Cessione del contratto e subappalto Non è ammessa la cessione del contratto. È consentito il subappalto nei modi e nei termini previsti dall’art. 118 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e s.m.i. Articolo 24 Referenti contrattuali L’incaricato unico della Provincia per l’esecuzione del contratto è il responsabile del procedimento, il quale nomina per lo svolgimento delle attività un referente con compiti di coordinamento delle varie attività. Il fornitore, all’atto della stipula del contratto, deve indicare un responsabile che sarà il referente unico nei confronti della Provincia. 15 Articolo 25 Normativa di riferimento Per quanto non specificamente disposto nel presente capitolato e per ogni effetto del contratto si rinvia al codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Articolo 26 Documenti contrattuali Fanno parte del contratto il presente capitolato e il progetto offerta presentato ed approvato dalla Provincia. Articolo 27 Controversie Tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all’esecuzione del contratto sono di competenza del foro di Genova. Articolo 28 Clausole finali Sono a carico del fornitore tutte le spese di stipulazione e scritturazione del contratto, nonché qualsiasi atto inerente e conseguente la stipula del contratto. 16 SEZIONE III - PROGETTO OFFERTA Articolo 29 Criteri di aggiudicazione Il sistema di aggiudicazione della gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui agli articoli 83 e 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. La commissione giudicatrice esprimerà la propria valutazione attribuendo a ciascuna offerta validamente presentata un massimo di 100 punti. La valutazione delle offerte è determinata dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di valutazione sulla base dei coefficienti di giudizio espressi dalla commissione giudicatrice moltiplicati per i fattori ponderali come di seguito indicato. Articolo 30 Fattori ponderali Offerta tecnica (a) valore tecnico e funzionale del bene............................................................ massimo punti (b) manutenzione, assistenza tecnica post vendita, costi pezzi ricambio...........massimo punti (c) estensione garanzia ...................................................................................... massimo punti 40; 10; 10; Offerta economica (p) prezzo .............................................................................................................. massimo punti 30.1 40. Valutazione elemento (a) La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta una valutazione espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali. Il metodo di determinazione dei coefficienti è stabilito autonomamente dalla commissione prima dell’apertura dei plichi contenenti l’offerta tecnica. Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula: Pa = C f × V p laddove s’intende: Pa = punteggio relativo all’elemento di valutazione (a) Cf = coefficiente di valutazione (compreso tra 0 e 1) Vp = valore ponderale dell’elemento (pari a 40) 17 30.2 Valutazione elemento (b) La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta una valutazione espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali. Il metodo di determinazione dei coefficienti è stabilito autonomamente dalla commissione prima dell’apertura dei plichi contenenti l’offerta tecnica. Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula: Pb = C f × V p laddove s’intende: Pb = punteggio relativo all’elemento di valutazione (b) Cf = coefficiente di valutazione (compreso tra 0 e 1) Vp = valore ponderale dell’elemento (pari a 10). 30.3 Valutazione elemento (c) La commissione giudicatrice valuta l’estensione della garanzia, basata sulla durata della garanzia espressa in mesi, con il metodo dell’interpolazione lineare, attribuendo il coefficiente massimo (1) alla maggiore estensione e quello minimo (0) alla durata della garanzia come da capitolato, scalando di conseguenza le altre offerte con un massimo di due decimali e l’arrotondamento per eccesso o per difetto secondo la seguente formula: Pc = C f × V p laddove s’intende: Pc = punteggio relativo all’estensione di garanzia Cf = (K – 24) / (Kmax – 24) K = durata della garanzia espressa in mesi per l’offerta considerata Kmax = durata massima della garanzia indicate nelle offerte Vp = valore ponderale dell’elemento (pari a 10) nel caso Kmax = 24 non si attribuiranno punti per questo elemento. 30.4 Valutazione elemento (p) La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1, con un massimo di due decimali e l’arrotondamento per eccesso o per difetto, utilizzando la seguente formula: Pp = C f × V p 18 laddove s’intende: Pp = punteggio relativo all’elemento di valutazione (p) Cf = K min K K = prezzo calcolato per l’offerta considerata secondo la seguente formula: K = K1 x 1,20 + K2 - K3 K1 = prezzo offerto oneri fiscali esclusi K2 = imposta IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione, ove previsto) K3 = sommatoria valutazioni usato (ove previsto) Kmin = prezzo minimo tra quelli calcolati come sopra Vp = valore ponderale dell’elemento (pari a 40) Articolo 31 Offerta tecnica I concorrenti, fermo restando la facoltà d’individuare soluzioni ritenute a loro più convenienti, devono presentare un progetto offerta per la fornitura di beni resi chiavi in mano, perfettamente funzionanti e collaudati, compresi di tutti gli accessori e i servizi complementari, anche se non espressamente indicati nella documentazione di gara. L’offerta tecnica deve essere strutturata in fascicoli e/o parti secondo le seguenti indicazioni. 31.1 Relazione tecnica I concorrenti devono presentare una dettagliata relazione tecnica contenente tutte le caratteristiche del bene proposto e specificando in particolare: (a) caratteristiche tecniche-costruttive; (b) materiali impiegati per la sua realizzazione; (c) confort; (d) accessori; (e) quant’altro ritenuto utile per l’apprezzamento e la valutazione dei beni. Tale relazione tecnica deve essere corredata, ma non sostituita, da depliants, fotografie, opuscoli etc., nonché da tutte le certificazioni previste all’Articolo 4. 19 31.2 Programma di assistenza e manutenzione I concorrenti devono illustrare in premessa come è strutturata l’azienda in materia di assistenza tecnica e di servizio post-vendita per i suoi clienti. La relazione deve essere sviluppata secondo il seguente schema: (a) il piano di manutenzione programmata per assicurare il funzionamento del bene in condizioni di sicurezza: (a.1) descrizione degli interventi e relative modalità; (a.2) tempistica ovvero frequenza; (a.3) tariffa oraria del personale tecnico di assistenza, al lordo dei costi retributivi e delle spese di trasferta; (b) il sistema di gestione degli interventi di pronto intervento per guasti e fermo macchina: (b.1) modalità e tempistica degli interventi; (b.2) costi del personale tecnico di assistenza, al lordo dei costi retributivi e delle spese di trasferta; (c) listino prezzi dei principali pezzi di ricambio. Le quotazioni sopra espresse sono vincolanti per il soggetto aggiudicatario dalla data della cessazione della garanzia di cui all’Articolo 12. Le quotazioni sono fisse ed invariabili per tutta la durata prevista, fermo restando il riconoscimento, a decorrere dal secondo anno, della rivalutazione annuale dei prezzi sulla base dell’indice ISTAT nazionale di aumento dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai. La Provincia si riserva la facoltà di stipulare contratti di manutenzione e di fornitura dei materiali con soggetti terzi in base alle migliori condizioni. 31.3 Estensione della garanzia I concorrenti con apposita dichiarazione possono offrire l’estensione della garanzia così come disciplinata all’Articolo 12, oltre i previsti 24 mesi. 31.4 Prova pratica L’apprezzamento della funzionalità operativa deve essere fornita con prova pratica, da parte di un operatore del concorrente e/o da parte di un membro della Commissione Giudicatrice, mediante l’utilizzo di un bene identico a quello offerto oppure di uno similare. 20 I concorrenti devono pertanto indicare nella relazione tecnica il luogo dove sarà effettuata la prova e che non deve essere distante da Genova più di trecento chilometri circa (max + 10%). Articolo 32 Modalità di presentazione L’offerta nel suo complesso o le singole parti devono essere fascicolate e rilegate in modo tale da non consentire l’estrazione di fogli. Ogni fascicolo separato deve essere sottoscritto con firma autenticata ai sensi della vigente normativa e riportato nelle norme di gara. La mancanza della documentazione precedentemente indicata penalizza la valutazione dell’elemento specifico a cui fa riferimento. Articolo 33 Offerta economica I concorrenti devono indicare l’importo (in cifre e in lettere) unitario e complessivo della fornitura proposta omnicomprensivo di tutti gli oneri indicati nel presente capitolato per resa “chiavi in mano” franco destino, I.V.A. esclusa, nonché la valutazione dell’usato, ove previsto. 21 SCHEDA TECNICA RIF. A-1 ARTICOLO TRATTORE GOMMATO AGRICOLO CAMPO MERCEOLOGICO MACCHINA OPERATRICE QUANTITA’ N° 3 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MOTORIZZAZIONE GASOLIO con turbocompressore POTENZA MASSIMA kW 65 ÷ 72 CILINDRATA cc 4.000 ÷ 4.500 MASSA OPERATIVA non inferiore a kg. 4.200 CABINA con riscaldamento e aria condizionata LIVELLO FONOMETRICO CABINA non superiore a 76 dB(A) TRAZIONE doppia trazione (4RM) IMMATRICOLAZIONE Macchina operatrice circolante su strada ACCESSORI n°1 piastra anteriore per attacco rapido nella parte anteriore di un vomero Fresia TB (già a disposizione dell’Amministrazione Provinciale), con relative operazioni di trasferimento di n° 6 tubi idraulici da parte posteriore del trattore a parte anteriore su piastra attacco, compreso di collaudo e aggiornamento macchina operatrice per servizio neve n. 1 impianto specifico per applicazione con relativa fornitura di decespugliatore Ferri TSE 58Z Performance estensione massima orizzontale m 5,80, peso kg 1.240, angolazione testata 190°, comandi a cavi flessibili, modello con terminale telescopico con pattini antiusura registrabili da m 0,80, completo di testata trinciante TN1 da m 1,00 applicata nella parte posteriore del trattore, impianto idraulico indipendente, motori a pistoni in presa diretta sul rotore, sistema autolivellamento al terreno della testata trinciante, sistema salvaguardia con ammortizzatore idraulico in caso di ostacoli, scambiatore di calore con termostato, reversibilità di rotazione del rotore, protezione anteriore e posteriore della testata, coppia di tenditori di fissaggio alla trattrice, compreso operazioni di collaudo e aggiornamento macchina operatrice per taglio erba, impianto di illuminazione supplementare. Dotati di estintore omologato e catene da neve SCHEDA TECNICA RIF. A-2 ARTICOLO PALA CARICATRICE GOMMATA CAMPO MERCEOLOGICO MACCHINA MOVIMENTO TERRA QUANTITA’ N° 4 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MOTORE TIPO Motore diesel, 4 tempi, con emissioni a norma secondo la Direttiva CEE 97/68 POTENZA MOTORE kW 60 ÷ 70 PESO OPERATIVO kg 5.500 ÷ 6.000 LARGHEZZA mm 2.000 ÷ 2.200 LUNGHEZZA TOTALE mm 5.000 ÷ 5.500 CABINA Struttura omologata ROPS – FOP con impianto di riscaldamento e pressurizzazione, aria condizionata CAPACITÀ BENNA m³ 1,00 ÷ 1,20 a colmo ALTEZZA DI SCARICO PERNO BENNA mm 4.000 ÷ 4.300 TRASMISSIONE Idrostatica a ruote motrici IMMATRICOLAZIONE Macchina operatrice circolante su strada ACCESSORI Predisposizione per attacco rapido idraulico anteriore Estintore omologato idoneo SCHEDA TECNICA RIF. A-3 ARTICOLO MINIESCAVATORI CAMPO MERCEOLOGICO MACCHINA MOVIMENTO TERRA QUANTITA’ N° 2 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MOTORE TIPO Motore diesel, 4 tempi, con emissioni a norma secondo la Direttiva CEE 97/68 e predisposto per TIER IV ai sensi nuove normative europee 2009 POTENZA MOTORE kW 9 ÷ 12 PESO OPERATIVO kg 1.800 ÷ 2.000 LARGHEZZA SAGOMA max mm 1.300 LARGHEZZA SUOLE mm 220 ÷ 240 CARREGGIATA variabile idraulicamente CABINA struttura omologata TOPS-FOPS con aria condizionata e tergicristallo, sollevabile e ribaltabile ALTEZZA SCARICO BENNA non inferiore mm 2.600 ASSETTO BENNA filo muro PROFONDITÀ SCAVO mm 2.100 ÷ 2.400 ACCESSORI fornitura di n°2 benne dentate rispettivamente larghe mm 300 e mm 450 fornitura di rampe leggere idonee al caricamento e trasporto impianto idraulico predisposto per l’allaccio del martello demolitore (fornitura martello demolitore esclusa) estintore omologato idoneo SCHEDA TECNICA RIF. B-1 ARTICOLO AUTOCARRO A TRAZIONE INTEGRALE CAMPO MERCEOLOGICO Autocarro medio QUANTITA’ N° 1 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MASSA TOTALE A TERRA M.T.T. 140 ÷ 150 (kg 14.000 ÷ 15.000) MOTORIZZAZIONE Alimentazione a gasolio ad iniezione elettronica con turbocompressore e intercooler aria/acqua, raffreddamento a liquido MOTORE 6 cilindri in linea, 24 valvole POTENZA MASSIMA non inferiore a 170 kW LIVELLO ECOLOGICO EURO 5 CABINA sedile passeggero biposto con schienale centrale pieghevole, aria condizionata, con strumentazione compreso di display multifunzione, cinture di sicurezza COLORE CARROZZERIA Bianco PASSO mm 3.100 ÷ 3.300 TRAZIONE Trazione integrale PNEUMATICI Anteriori e Posteriori singoli DIAMETRO MINIMO DI VOLTA non superiore a mm 13.800 PORTATA non inferiore a kg 6.300 LUNGHEZZA non superiore a mm 6.200 ALLESTIMENTO E ACCESSORI Cassone ribaltabile trilaterale (misure esterne cassone non meno di mm 3.600x2.400x500) sollevamento con cilindro centrale telescopico con pompa e presa di forza idraulica, comando alzata cassone pneumatico, fondo in acciaio antiusura con spessore non meno di mm 6, sponde in acciaio apribili a doppio senso, verniciatura bianca con perimetrale azzurro, cavalletto portapali con riparo in rete metallica, cassetta porta attrezzi, barra paraincastro posteriore ribaltabile del tipo omologato, parafanghi posteriori, n°6 verricelli. n°1 piastra anteriore per attacco rapido nella parte anteriore di un vomero Fresia TB con relativo impianto elettrico (fornitura vomero Fresia TB esclusa) Estintore omologato e catene da neve. Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di ricambio SCHEDA TECNICA RIF. B-2 ARTICOLO AUTOCARRO A TRAZIONE INTEGRALE CAMPO MERCEOLOGICO Autocarro medio QUANTITA’ N° 2 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MASSA TOTALE A TERRA M.T.T. 60 (kg 6.000) MOTORIZZAZIONE Alimentazione a gasolio ad iniezione diretta e intercooler raffredamento ad acqua MOTORE 4 cilindri in linea, 16 valvole POTENZA MASSIMA non inferiore a 100 kW LIVELLO ECOLOGICO EURO 4 CABINA struttura autoportante ad alta resistenza, n° 3 posti in cabina singoli, aria condizionata COLORE CARROZZERIA Bianco LARGHEZZA massima mm 1.800 PASSO mm 2.600 ÷ 2.800 TRAZIONE integrale permanente con 3° differenziale centrale bloccabile CAMBIO sincronizzato ZF a 6 rapporti + RM con riduttore PNEUMATICI Anteriori e Posteriori singoli PORTATA non inferiore a kg 3.200 ALLESTIMENTO E ACCESSORI Cassone ribaltabile trilaterale (misure esterne cassone non meno di mm 2.500x1.700x400), sollevamento con pistone centrale telescopico, con pompa e presa di forza idraulica, fondo in acciaio antiusura con spessore non meno di mm 3, sponde in materiale specifico T1 verniciatura bianca con perimetrale azzurro, cavalletto portapali con riparo in rete metallica, cassetta porta attrezzi, parafanghi posteriori, n°4 verricelli. Estintore omologato e catene da neve. Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di ricambio SCHEDA TECNICA RIF. B-3 ARTICOLO AUTOCARRO CON GRU CAMPO MERCEOLOGICO Veicolo leggero QUANTITA’ N° 1 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MASSA TOTALE A TERRA M.T.T. 35 (kg 3.500) MOTORIZZAZIONE Alimentazione a gasolio ad iniezione diretta con turbocompressore e intercooler raffreddamento ad acqua MOTORE 4 cilindri in linea, 16 valvole POTENZA MASSIMA non inferiore a 80 kW LIVELLO ECOLOGICO EURO 4 CABINA n° 3 posti in cabina e aria condizionata COLORE CARROZZERIA Bianco PASSO mm 3.200 ÷ 3.500 Cassone fisso, fondo in acciaio antiusura con spessore non meno di mm 3, sponde in acciaio con verniciatura bianca e perimetrale azzurro, cavalletto portapali sfilabile con riparo in rete metallica, cassetta porta attrezzi, parafanghi posteriori, n°4 verricelli. ALLESTIMENTO E ACCESSORI Gru Effer modello 35 3S con comandi in basso e distributore verticale a 5 funzioni, gruppo rotazione con cremagliera, angolo 360°, martinetti doppio effetto, completi di valvole di blocco idropilotate, martinetti sfilo completi di valvole di sequenza, uscita manuale stabilizzatori, comando stabilizzatori con leva di azionamento sul distributore, serbatoio oli capacità 25 l montato sulla gru, gancio 2 t, progettazione secondo le norme UNI EN 12999, H1 B3. Estintore omologato e catene da neve. Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di ricambio SCHEDA TECNICA RIF. B-4 ARTICOLO AUTOCARRO CON CASSONE RIBALTABILE TRILATERALE CAMPO MERCEOLOGICO Veicoli leggeri QUANTITA’ N° 2 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MASSA TOTALE A TERRA M.T.T. 35 (kg 3.500) MOTORIZZAZIONE Alimentazione a gasolio ad iniezione diretta con turbocompressore e intercooler raffreddamento ad acqua MOTORE 4 cilindri in linea, 16 valvole POTENZA MASSIMA non inferiore a 80 kW LIVELLO ECOLOGICO EURO 4 CABINA n° 3 posti in cabina e aria condizionata COLORE CARROZZERIA Bianco PASSO mm 2.800 ÷ 3.000 PORTATA UTILE non inferiore a kg 1.100 ALLESTIMENTO E ACCESSORI Cassone ribaltabile trilaterale (misure esterne cassone non meno di mm 3.100x2.000x400), sollevamento con pistone centrale telescopico, con pompa e presa di forza idraulica, fondo in acciaio antiusura con spessore non meno di mm 3, sponde in acciaio con verniciatura bianca e perimetrale azzurro, cavalletto portapali sfilabile con riparo in rete metallica, cassetta porta attrezzi, parafanghi posteriori, n°4 verricelli. Estintore omologato e catene da neve. Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di ricambio SCHEDA TECNICA RIF. B-5 ARTICOLO AUTOCARRO CON CASSONE RIBALTABILE CAMPO MERCEOLOGICO Veicoli leggeri QUANTITA’ N° 6 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE MASSA TOTALE A TERRA inf. M.T.T. 20 (< kg 2.000) MOTORIZZAZIONE alimentazione a benzina ad iniezione diretta MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA non inferiore cc 1.300 POTENZA MASSIMA non inferiore a 45 kW LIVELLO ECOLOGICO EURO 4 CABINA n° 2 porte e n° 2 posti in cabina TRAZIONE ruote posteriori, 5 marce sincronizzate + RM COLORE CARROZZERIA Bianco PASSO mm 1.700 ÷ 1.900 ALTEZZA PIANO DI CARICO non inferiore a mm 750 PORTATA UTILE kg 600 ÷ 700 ALLESTIMENTO E ACCESSORI Cassone ribaltabile (misure cassone non meno di mm 1.400x1.900x400), sponde in lega leggera, cavalletto portapali e griglia paracabina kit ruota di scorta, estintore omologato, giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di ricambio SCHEDA TECNICA RIF. C-3 ARTICOLO Spargitore sale/sabbia m³ 4,00 ÷ 4,50 CAMPO MERCEOLOGICO Attrezzatura accessoria invernale per autocarro APPLICAZIONE Su autocarri tipo IVECO 190 e similari QUANTITA’ N° 2 CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE CAPACITÀ SALE A COLMO m³ 4,00 ÷ 4,50 SISTEMA DI SPARGIMENTO sistema di spargimento a nastro metallico o catenaria in acciaio inox, AZIONAMENTO MEDIANTE MOTORE AUSILIARIO DIESEL – IMPIANTO ELETTRICO Potenza 18 ÷ 24 CV con avviamento elettrico e impianto a 24 V TIPO DI COMANDI pulsantiera dalla cabina guida con comando proporzionale DISCO SPARGITORE, VASCA E TELAIO acciaio inox AISI 304 SISTEMA SCARRABILE automatico dal pianale ribaltabile con piedi di appoggio rientranti per uomo a bordo veicolo. DOTAZIONE ACCESSORI: FARO POSTERIORE DI LAVORO FARO GIREVOLE TARGA POSTERIORE CON FRECCIA RUOTABILE DX/SX GRIGLIA-VAGLIO DI PROTEZIONE SCALETTA POSTERIORE RIPIEGABILE TETTUCCIO IN PVC CON TELO COPERTURA RAPIDA MONTAGGIO SU AUTOCARRO CON COLLEGAMENTI ELETTRICI, SPINE PASSAPARETE E PROVA FUNZIONALE SISTEMA DI SICUREZZA AI FINI DELL’INTERRUZIONE DEL PIATTO ROTANTE COLLAUDO E TRASCRIZIONE CON RELATIVO AGGIORNAMENTO CARTA DI CIRCOLAZIONE INCLUSA