CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
OGGETTO
Acquisto di automezzi e mezzi meccanici.
AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Provincia di Genova
STAZIONE APPALTANTE
Provincia di Genova
COMMITTENTE - CONTRAENTE
Direzione Lavori pubblici e manutenzioni
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ing. Stefano Cianelli
DEFINIZIONI
Soggetto aggiudicatario ...................................... Il soggetto che ha presentato la migliore offerta
in base ai criteri di aggiudicazione e che è stato
formalmente dichiarato aggiudicatario
Concorrente/i....................................................... I soggetti ammessi a partecipare alla gara
Fornitore .............................................................. Il soggetto aggiudicatario, in forma singola,
associata o consorziata, che stipula il contratto
di appalto
Ufficio
L’ufficio della Direzione Lavori pubblici e
manutenzioni: Unità Organizzativa
Officina /
Gestione/Coordinamento mezzi e Manutenzione
alvei.
Beni
Sono gli automezzi, i mezzi operativi e le
attrezzature oggetto del contratto
Provincia
La Provincia di Genova
1
SOMMARIO
pagina
SEZIONE I – DEFINIZIONE DELL’APPALTO ......................................................................4
Articolo 1 Oggetto dell'appalto ................................................................................................4
Articolo 2 Quantità e descrizione della fornitura .....................................................................4
Articolo 3 Qualità.....................................................................................................................5
Articolo 4 Certificazioni e abilitazioni.....................................................................................5
Articolo 5 Ammontare dell’appalto .........................................................................................6
Articolo 6 Vizi di fabbricazione...............................................................................................6
Articolo 7 Quantità e descrizione dell’usato ............................................................................6
SEZIONE II – CONDIZIONI CONTRATTUALI.....................................................................7
Articolo 8 Ordinativi ................................................................................................................7
Articolo 9 Luogo e termine di consegna ..................................................................................7
Articolo 10 Ritiro dell’usato.......................................................................................................8
Articolo 11 Collaudo ..................................................................................................................8
Articolo 12 Garanzia e assistenza tecnica ..................................................................................9
Articolo 13 Call center ...............................................................................................................9
Articolo 14 Addestramento del personale ................................................................................10
Articolo 15 Garanzie per l’esecuzione del contratto ................................................................10
Articolo 16 Corrispettivo..........................................................................................................11
Articolo 17 Fatturazione e modalità di pagamento ..................................................................12
Articolo 18 Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e in materiali sicurezza .......................12
Articolo 19 Penali.....................................................................................................................13
Articolo 20 Risoluzione............................................................................................................14
Articolo 21 Facoltà di recesso ..................................................................................................14
Articolo 22 Brevetti e diritto d’autore......................................................................................15
Articolo 23 Cessione del contratto e subappalto ......................................................................15
Articolo 24 Referenti contrattuali.............................................................................................15
2
Articolo 25 Normativa di riferimento ......................................................................................16
Articolo 26 Documenti contrattuali..........................................................................................16
Articolo 27 Controversie ..........................................................................................................16
Articolo 28 Clausole finali .......................................................................................................16
SEZIONE III - PROGETTO OFFERTA ..................................................................................17
Articolo 29 Criteri di aggiudicazione.......................................................................................17
Articolo 30 Fattori ponderali....................................................................................................17
30.1 Valutazione elemento (a)...................................................................................17
30.2 Valutazione elemento (b) ..................................................................................18
30.3 Valutazione elemento (c)...................................................................................18
30.4 Valutazione elemento (p) ..................................................................................18
Articolo 31 Offerta tecnica.......................................................................................................19
31.1 Relazione tecnica...............................................................................................19
31.2 Programma di assistenza e manutenzione .........................................................20
31.3 Estensione della garanzia ..................................................................................20
31.4 Prova pratica......................................................................................................20
Articolo 32 Modalità di presentazione .....................................................................................21
Articolo 33 Offerta economica.................................................................................................21
3
SEZIONE I – DEFINIZIONE DELL’APPALTO
Articolo 1
Oggetto dell'appalto
Il capitolato ha per oggetto la fornitura di automezzi e mezzi operativi necessari per la
manutenzione viaria ordinaria e straordinaria viaria, previa cessione di usato.
Articolo 2
Quantità e descrizione della fornitura
La configurazione ed i quantitativi della fornitura sono indicati nelle allegate undici schede tecniche
che qui di seguito si riportano in sintesi:
•
GRUPPO A:
¾ Rif. A1 - N° 3 Trattori potenza Kw 65 ÷ 72;
•
GRUPPO B:
¾ Rif. A2 - N° 4 Pale caricatrici gommate potenza Kw 60 ÷ 70;
¾ Rif. A3 - N° 2 Miniescavatori potenza Kw 9 ÷ 12;
•
GRUPPO C:
¾ Rif. B1 - N° 1 Autocarro a trazione integrale M.T.T. kg 14.000 ÷ 15.000;
•
GRUPPO D:
¾ Rif. B2 - N° 2 Autocarri a trazione integrale M.T.T. kg 6.000;
•
GRUPPO E:
¾ Rif. B3 - N° 1 Autocarro con gru M.T.T. kg 3.500;
¾ Rif. B4 - N° 2 Autocarri M.T.T. kg 3.500;
•
GRUPPO F:
¾ Rif. B5 - N° 6 Veicoli leggeri M.T.T. kg 2.000;
•
GRUPPO G:
¾ Rif. C1 - N° 1 Attrezzatura spargitore capacità sale a colmo m³ 2,00 ÷ 2,50;
¾ Rif. C2 - N° 1 Attrezzatura spargitore capacità sale a colmo m³ 3,00 ÷ 3,50;
¾ Rif. C3 - N° 2 Attrezzature spargitori capacità sale a colmo m³ 4,00 ÷ 4,50.
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Articolo 3
Qualità
Fermo restando che i concorrenti sono liberi di proporre beni ritenuti di loro convenienza, nel
rispetto delle prescrizioni tecniche minimali indicate nelle schede tecniche allegate al presente
capitolato, i beni offerti devono avere le seguenti caratteristiche:
3.1
nuovi di fabbrica ed in perfetta efficienza di meccanica e di carrozzeria;
3.2
coperti da garanzia del produttore, sollevando l’Ente da qualsiasi responsabilità derivante da
difetti di qualità, malfunzionamenti, vizi occulti o palesi, o altre inadempienze;
3.3
conformi alle leggi vigenti in materia di anti-inquinamento sia a livello nazionale che europeo;
3.4
i beni circolanti devono essere di prima immatricolazione e di chilometraggio non superiore a
50 (cinquanta) chilometri e/o 5 (cinque) ore;
3.5
non devono essere considerati fuori produzione o in procinto di esserlo nei 6 (sei) mesi
successivi dalla data di scadenza del bando di gara.
Articolo 4
Certificazioni e abilitazioni
I beni, a seconda delle proprie caratteristiche funzionali, devono:
- essere certificati e garantiti secondo le vigenti normative in materia di sicurezza, antinfortunistica,
emissione rumori e gas di scarico, così come classificati dalla normativa nazionale e della UE;
- essere realizzati con materiali che non presentino sostanze nocive per la salute così come
classificate sempre dalla normativa nazionale e dalla UE;
- corrispondere alle norme del vigente codice della strada, ed in particolare devono rientrare
nell’ambito della Direttiva macchine 89/392 e successive modificazioni/integrazioni ed essere
conformi alle seguenti normative: rispetto del D.P.R. 459/96 (Direttiva macchine), del D.Lgs.
81/2008, nonché del D.Lgs. 187/2005 oltre alle norme previste dal vigente C.d.S. per quanto
riguarda i veicoli di cui al gruppo “B”.
La conformità di quanto sopra deve essere dimostrata da idonea certificazione e/o da collaudo
effettuato da laboratori accreditati e riconosciuti dallo Stato Italiano.
Le responsabilità delle conseguenze derivanti dall’inosservanza delle predette norme sono
esclusivamente a carico dei soggetti aggiudicatari che sono gli unici responsabili dei dati dichiarati
e della loro veridicità.
L’Ufficio si riserva la facoltà di presenziare direttamente ai vari rilevamenti e/o verifiche della
suddetta conformità.
5
Articolo 5
Ammontare dell’appalto
Le quotazioni stimate dei singoli beni sono indicate nelle schede tecniche.
L’importo complessivo della fornitura compreso, se del caso, l’imposta I.P.T. ammonta a €
1.017.700,00 (diconsi Euro unmilionediciassettemilasettecento/00), I.V.A. esclusa.
Articolo 6
Vizi di fabbricazione
Qualora nei primi sei mesi dalla data di consegna i beni presentino ripetutamente difetti di
funzionamento tali da presupporre un vizio di costruzione da comprometterne il normale uso, il
Fornitore è tenuto alla loro sostituzione entro 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi dalla
contestazione.
Articolo 7
Quantità e descrizione dell’usato
Ai soggetti aggiudicatari dei sottoriportati beni sono ceduti in permuta i mezzi a fianco di ciascuno
indicati.
7.1
in luogo all’affidamento del Gruppo A - Rif. A1:
ƒ N° 1 Trattore Fiat 80/90 DT targato GE AA345
anno 1^ Imm.ne 1989;
ƒ N° 1 Trattore Fiat 80/90 DT targato GE AA525
anno 1^ Imm.ne 1990;
ƒ N° 1 Trattore Fiat 80/90 DT targato GE AA526
anno 1^ Imm.ne 1990.
7.2
in luogo all’affidamento del Gruppo B - Rif. A2:
ƒ
N° 1 Pala gomm. caric. Venieri V.F. 5.23 targ. GE AA 020 -
anno 1^ Imm.ne 1988;
ƒ
N° 1 Pala gomm. caric. Venieri V.F. 5.23 targ. GE AA 018 -
anno 1^ Imm.ne 1988;
ƒ
N° 1 Pala gomm. caric. Venieri V.F. 5.23 targ. GE AA 151 -
anno 1^ Imm.ne 1989;
ƒ
N° 1 Pala gomm. caric. Caterpillar 910
anno 1^ Imm.ne 1975.
7.3
in luogo all’affidamento del Gruppo C - Rif. B1:
ƒ
7.4
N° 1 Autocarro Fiat Fresia 90/PC targato GE 820418
anno 1981
in luogo all’affidamento del Gruppo D - Rif. B2:
ƒ
N° 1 Autocarro Fresia Atlas 59.103 4x4 targato AZ 710 KD
anno 1998
ƒ
N° 1 Autocarro Fresia Atlas 59.103 4x4 targato AZ 709 KD
anno 1998
7.5
in luogo all’affidamento del Gruppo E - Rif. B3:
ƒ
6
targ. GE AE 362 -
N° 1 Autocarro Fiat Ducato targato GE A64253
anno 1987
7.6
in luogo all’affidamento del Gruppo E - Rif. B4:
ƒ
N° 1 Autocarro prom. Alfa Romeo AR 35.8 targ. GE A58304
anno 1988
ƒ
N° 1 Autocarro prom, Alfa Romeo AR 35.8 targ. GE 964650
anno 1984
ƒ
N° 1 Autocarro prom, Alfa Romeo AR 35.8 targ. GE B16593
anno 1988
7.7
in luogo all’affidamento del Gruppo F - Rif. B5:
ƒ
N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 02060
anno 1994
ƒ
N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 02059
anno 1994
ƒ
N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 25475
anno 1994
ƒ
N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 02061
anno 1994
ƒ
N° 1 Quadriciclo Piaggio Poker D targato AA 25476
anno 1994
ƒ
N° 1 Autocarro Fiat Panda Van targata BF 125 EK
anno 1999.
I suddetti mezzi sono visibili previa prenotazione telefonica ai n° 010.5499755 - 010.5499759 010.8369632.
SEZIONE II – CONDIZIONI CONTRATTUALI
Articolo 8
Ordinativi
I singoli beni sono ordinati con appositi “buoni d’ordine” emessi dall’Ufficio. L’ordinativo è
recapitato al fornitore a mezzo fax.
Articolo 9
Luogo e termine di consegna
I singoli beni relativamente ai Gruppi A, B, C, D, E ed F devono essere resi funzionanti e
circolanti, “franco destino” presso l’Officina Provinciale di Via Geirato n° 154/r, 16138 – Genova.
I singoli beni relativamente al Gruppo G devono essere resi funzionanti e comprensivi di collaudo e
trascrizione con relativo aggiornamento della carta di circolazione, presso la sede della Ditta
aggiudicataria.
I termini utili per la consegna dei beni, decorrenti dal ricevimento dei buoni d’ordine, risultano
essere:
•
gg. 120 naturali e consecutivi relativamente ai beni di cui ai Rif. A1, B1, B2, B3 e B4;
•
gg. 60 naturali e consecutivi relativamente ai beni di cui ai Rif. A2 e A3;
•
gg. 45 naturali e consecutivi relativamente ai beni di cui ai Rif. B5, C1, C2 e C3.
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Ogni consegna deve essere formalizzata con apposito verbale redatto in contraddittorio tra le parti.
All’atto della consegna i beni sono soggetti a verifica da parte di referenti incaricati dall’Ufficio i
quali devono accertare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che quanto consegnato:
(a)
è conforme al buono d’ordine;
(b)
non presentino danni visibili;
(c)
è dotato, se del caso, della documentazione prescritta quali, ad esempio, certificazioni e
abilitazione di cui all’Articolo 4, carta di circolazione, collaudi M.C.T.C., manuale operativo
con libretto di “Uso e manutenzione”
(d)
è dotato, se del caso, di doppie chiavi e codice identificativo per la duplicazione,
(e)
è dotato di tutti gli allestimenti obbligatori prescritti dal capitolato o dalla legge.
La consegna e le operazioni di verifica devono essere formalizzate mediante verbale redatto in
contraddittorio tra le parti.
L’Ente si riserva la facoltà di rifiutare i beni che non corrispondono a quanto contrattualmente
pattuito
Il Fornitore è obbligato a ritirare immediatamente i beni rifiutati ed a sostituirli con altri idonei,
ovvero a provvedere ad eliminare le anomalie riscontrate entro il termine di 30 (trenta) giorni
naturali e consecutivi. Tale fattispecie, ai fini dell’applicazione delle penali, è considerata ritardata
consegna.
Articolo 10
Ritiro dell’usato
Il ritiro dell’usato deve essere effettuato nei luoghi indicati dall’Amministrazione Provinciale entro
30 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei beni a cui lo stesso fa riferimento.
L’operazione deve essere formalizzata mediante verbale redatto in contraddittorio tra le parti.
Tutte le operazioni necessarie per il ritiro dell’usato sono a completo carico del fornitore.
Articolo 11
Collaudo
Entro 90 giorni dalla data dell’ultima consegna i beni sono sottoposti a collaudo a cura dell’Ufficio,
in presenza del fornitore o di suo delegato, previa convocazione.
Il collaudo dovrà accertare la rispondenza delle caratteristiche tecniche dei beni e accessori
consegnati e la loro corrispondenza e conformità a quelle indicate nell’offerta tecnica presentata in
sede di gara dal soggetto aggiudicatario e le prescrizioni contenute nel presente capitolato.
8
Nel caso l’esito del collaudo non risultasse positivo e/o la fornitura non corrispondesse in tutto o in
parte alle caratteristiche tecniche previste, la stessa può essere totalmente o parzialmente rifiutata
dall’Ufficio.
Il fornitore è obbligato a rimuovere e sostituire i beni qualora risultino difettosi o difformi,
parzialmente o totalmente, da quelli offerti in sede di gara, entro il termine massimo di giorni 10
(dieci) decorrente dalla data di contestazione come sopra effettuata. Nel caso in cui non venga
rispettato tale termine sarà applicata la penalità prevista per la “ritardata consegna”.
I beni sostituiti, saranno sottoposti a collaudo secondo le modalità e i tempi precedentemente
indicati. In caso di esito negativo di detto collaudo la Provincia di Genova ha facoltà di dichiarare
risolto il contratto di fornitura.
Qualora l’accertamento diretto di cui sopra non fosse ritenuto idoneo allo scopo, l’Ufficio si riserva
la facoltà di eseguire il collaudo mediante perizie, analisi o altre operazioni meglio viste incaricando
soggetti terzi a totale spesa del fornitore.
Delle operazioni è redatto apposito verbale di collaudo sottoscritto dalle parti.
Articolo 12
Garanzia e assistenza tecnica
Il fornitore deve garantire il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni per il
periodo di garanzia indicato nel progetto offerta che, comunque, non può essere inferiore a 24 mesi
dalla data di immatricolazione per i veicoli e macchine operatrici e dalla data di consegna per le
attrezzature.
L’assistenza deve effettuarsi in situ e la stessa deve essere comprensiva dell'eventuale fornitura
gratuita di tutti i pezzi di ricambio occorrenti al ripristino funzionale del guasto.
Tale manutenzione deve essere svolta nei termini indicati dal fornitore nel piano di manutenzione
presentato in sede di offerta tecnica e la richiesta d’intervento è effettuata tramite “call center” che
viene messo a disposizione dal fornitore.
Articolo 13
Call Center
Il fornitore entro e non oltre il termine di 30 giorni consecutivi, naturali decorrenti dalla
sottoscrizione del verbale di consegna deve mettere a disposizione dell’Ufficio un “call center”, che
funzioni da centro di ricezione delle richieste di intervento per l’attività connessa al servizio di
manutenzione.
Il “call center” deve essere attivo per la ricezione delle chiamate mediante operatore dalle ore 08,00
alle ore 18.00 di tutti i giorni dell’anno esclusi sabato, domenica e festivi.
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Le chiamate effettuate fuori orario di apertura devono essere registrate mediante segreteria
telefonica e si intenderanno come ricevute alle ore 08.00 del giorno lavorativo successivo.
Il fornitore deve assegnare un numero progressivo identificativo ad ogni richiesta di intervento per
mal funzionamento del bene. Tale identificativo, unitamente all’ora di registrazione, è comunicato
al richiedente contestualmente alla chiamata.
Il fornitore deve rimuovere i funzionamenti anomali entro il termine indicato nel piano di
manutenzione presentato in sede di gara.
Per ogni intervento deve essere redatta un’apposita nota sottoscritta dagli operatori dell’Ufficio e
dal fornitore nella quale devono essere registrati:
- il numero identificativo della richiesta,
- l’ora e il giorno della chiamata,
- il numero di matricola del bene,
- il numero progressivo d’intervento sul bene,
- l’ora e il giorno dell’intervento,
- l’ora e il giorno del ripristino.
Articolo 14
Addestramento del personale
Il fornitore
deve mettere a disposizione a propria cura e spese, una persona di adeguata
preparazione tecnica e qualificazione con funzioni di assistenza ed addestramento per la formazione
di un gruppo di operatori provinciali, finalizzata
all’apprendimento dell’uso dei beni, contestualmente alla consegna degli stessi, secondo le seguenti
tipologie:
•
gg. 2 per i beni di cui ai Rif.: A/1 - A/2 - A/3 - B/1 - B/2 - B/3 - B/4;
•
gg. 1 per i beni di cui ai Rif.: B/5 - C/1 - C/2 - C/3.
Tale corso di assistenza ed addestramento dovrà tenersi in orario di servizio presso l’Officina
Provinciale di Ge-Molassana, Via Geirato 154/r o presso altra sede nell’ambito del territorio
provinciale di Genova a discrezione dell’Amministrazione appaltante.
Articolo 15
Garanzie per l’esecuzione del contratto
Il fornitore a garanzia dell’adempimento degli oneri contrattuali deve prestare le seguenti cauzioni:
15.1
10
garanzia per la fornitura
Una cauzione definitiva pari del 10% (dieci) dell’importo contrattuale complessivo, salvo gli
incrementi disposti all’art. 113 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
La cauzione può essere costituita nei seguenti modi:
A) mediante garanzia fideiussoria, rilasciata da una delle imprese esercenti l’attività bancaria
previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n. 635;
B) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da una delle imprese di assicurazione autorizzate al
ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449, e del decreto legislativo 7 settembre
2005 n. 209;
C) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da un intermediario finanziario iscritto all’elenco
speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
La fideiussione deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione
del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione
appaltante.
La fideiussione è svincolata entro trenta giorni dal verbale di collaudo, subordinatamente alla
presentazione della garanzia di cui al successivo punto 15.2.
In ogni caso il garante si deve ritenere liberato dall’obbligazione solo ed esclusivamente a seguito di
espresso svincolo da parte della Provincia di Genova. Tale obbligo dovrà risultare nel contratto di
fideiussione.
15.2
Garanzia sul servizio di assistenza tecnica e fornitura pezzi di ricambio
Il fornitore all’atto del verbale di collaudo deve prestare una cauzione pari al 10,0 % dell’importo
contrattuale della fornitura, da costituirsi nei modi indicati al punto precedente, a garanzia delle
obbligazioni di cui all’articolo 12. Il periodo di garanzia deve essere pari a quello indicato nel
progetto offerta, comunque non inferiore a 24 mesi, salvo rinnovo per sottoscrizione con il fornitore
di contratti di manutenzione e fornitura pezzi di ricambio post vendita, sulla base delle quotazioni
indicate in sede di progetto offerta.
La garanzia, comunque, cessa su esplicita richiesta della Provincia.
Articolo 16
Corrispettivo
Il corrispettivo è determinato dal prezzo complessivo offerto in sede di gara.
Il fornitore riconosce che il prezzo è rimunerativo e di non avere, quindi, alcun diritto a chiedere
ulteriori patti, condizioni, prezzi e/o compensi diversi, maggiori o comunque più favorevoli di quelli
fissati, per beni resi “chiavi in mano” franco destino.
11
Il corrispettivo offerto in sede di gara deve intendersi invariabile ed in nessun caso è suscettibile di
variazione per tutta la durata del contratto, così come i prezzi unitari utilizzati per la sua
determinazione.
Articolo 17
Fatturazione e modalità di pagamento
Le fatture dovranno essere emesse dal fornitore con la seguente cadenza:
(1)
fatturazione relativa ai 9/10, successivamente alla sottoscrizione del regolare verbale
consegna;
(2)
fatturazione del decimo a saldo dopo l’esito favorevole del verbale di collaudo.
Tutte le fatture devono tassativamente riportare il buono d’ordine di riferimento, essere corredate
dal documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), ed indirizzate a: Provincia di Genova
Direzione Acquisti, Patrimonio e Risorse Finanziarie, P.le Mazzini, 2 -16122 Genova (GE).
La liquidazione ed il pagamento della fatturazione del decimo a saldo è subordinata all’avvenuto
versamento del valore attribuito all’usato ed al ritiro dello stesso, ove previsto.
Il pagamento delle fatture avviene di norma entro novanta giorni dalla data di ricezione delle stesse.
Articolo 18
Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e in materiali sicurezza
Il Fornitore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di
igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico
tutti i relativi oneri. In particolare, il Fornitore si impegna a rispettare nell’esecuzione delle
obbligazioni derivanti dal contratto e dai singoli ordinativi di fornitura le disposizioni di cui al
decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni e integrazioni nonché con
il Decreto Legislativo n°81 del 09 aprile 2008.
Il Fornitore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività
contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti
collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente contratto alla categoria e
nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche
ed integrazioni.
Il Fornitore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i sopra indicati contratti collettivi anche
dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
12
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano il
Fornitore anche nel caso in cui non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il
periodo di validità del presente contratto
Articolo 19
Penali
Per gli inadempimenti contrattuali la Provincia si riserva la facoltà di applicare le seguenti penali:
1) sui tempi di consegna di cui all’Articolo 9: una penale di € 200,00 per ogni giorno di ritardo
naturale e consecutivo e per ogni mezzo e/o attrezzatura aggiudicata;
2) sui tempi di manutenzione di cui all’Articolo 12: una penale di € 100,00 per ogni giorno di
ritardo naturale e consecutivo e per ogni mezzo e/o attrezzatura aggiudicata;
3) per ritardata attivazione del “call center” di cui all’Articolo 13: una penale di € 100,00 per ogni
giorno di ritardo naturale e consecutivo e per ogni mezzo e/o attrezzatura aggiudicata;
4) per la mancata formazione: una penale complessiva di € 1.000,00;
Qualora il ritardo sui tempi di consegna superi 30 giorni naturali e consecutivi la Provincia si
riserva la facoltà di risolvere il contratto.
Gli inadempimenti contrattuali che possono dare luogo all’applicazioni delle penali sono contestati
in forma scritta al fornitore a mezzo fax o lettera raccomandata A.R.
Quest’ultimo deve comunicare le proprie deduzioni entro il termine massimo di 5 giorni dal
ricevimento della contestazione. Qualora le deduzioni non siano accoglibili a giudizio dell’Ente o
non vi sia stata risposta o la stessa non giunga nel termine sopra indicato, sono applicate al fornitore
le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
Le penali vengono trattenute, per il loro rispettivo importo sull'ammontare delle fatture ammesse al
pagamento e, in mancanza di queste, sulla cauzione definitiva, con l’obbligo per quest’ultimo di
reintegrare la stessa entro 15 giorni dalla richiesta della Provincia, pena l’eventuale risoluzione del
contratto.
L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare alla
Provincia per la ritardata o omessa fornitura, per l'eventuale peggior offerta conseguita dall’Ente
stesso nel successivo o negli ulteriori esperimenti della gara e comunque in relazione al maggior
costo della fornitura stessa rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza del
fornitore.
13
Articolo 20
Risoluzione
Fermo restando quanto previsto dall’articolo 1453 del codice civile, costituiscono motivo di
risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo 1456 dello stesso codice, oltre ai casi indicati in altre
parti del presente capitolato, le seguenti ipotesi di inadempimento:
(1)
beni non collaudati;
(2)
ritardo sui tempi di consegna superiore a trenta giorni;
(3)
importo delle penali superiore al 10% dell’importo contrattuale;
(4)
mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa, entro il termine di 15 giorni dal
ricevimento della relativa richiesta, ai sensi dell’Articolo 15;
(5)
cessione del contratto.
Nei suddetti casi, la Provincia comunica al fornitore gli estremi dell’inadempimento rilevato,
assegnando un termine minimo di 15 giorni per formulare giustificazioni. Qualora il fornitore non
ottemperi, non rispetti il termine sopraindicato o qualora le deduzioni non siano, a giudizio della
Provincia, accoglibili è facoltà della Provincia di risolvere il contratto.
Per tutti gli altri casi di violazione degli obblighi contrattuali, la Provincia, indipendentemente
dall’applicazione delle penali, comunica al fornitore gli estremi degli inadempimenti rilevati,
assegnando un termine minimo di 15 (quindici) giorni per adempiere secondo le modalità
contrattuali. Qualora il fornitore non ottemperi, è facoltà della Provincia risolvere il contratto.
In caso di risoluzione, la Provincia beneficia dell’escussione della cauzione definitiva, fermo
restando il diritto al risarcimento del maggior danno subito.
Articolo 21
Facoltà di recesso
La Provincia si riserva la facoltà di recedere dal contratto prima della scadenza nei seguenti casi:
(a)
giusta causa;
(b)
reiterati inadempimenti del fornitore, anche se non gravi.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si ha giusta causa quando:
(A) sia stato depositato contro il fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra
legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la
liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il
concordato con i creditori, ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore,
custode, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione dei beni del
fornitore;
14
(B)
il fornitore perda i requisiti minimi richiesti dal bando di gara;
(C)
taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore
generale o il responsabile tecnico del fornitore siano condannati, con sentenza passata in
giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, le fede o il
patrimoni pubblico ovvero siano assoggettati alla misure previste dalla normativa antimafia;
(D) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente
contratto.
Dalla data del recesso il fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale
cessazione non comporti danno alcuno alla Provincia.
In caso di recesso il fornitore ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a
regola d’arte, secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per
allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed ogni ulteriore compenso
e/o indennizzo anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.
Articolo 22
Brevetti e diritto d’autore
Il soggetto aggiudicatario assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o
all’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in
genere di privativa altrui.
In caso che venga promossa nei confronti della Provincia un’azione giudiziaria da parte di terzi che
vantino diritti sui prodotti acquistati, il fornitore assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti
incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio.
Articolo 23
Cessione del contratto e subappalto
Non è ammessa la cessione del contratto. È consentito il subappalto nei modi e nei termini previsti
dall’art. 118 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e s.m.i.
Articolo 24
Referenti contrattuali
L’incaricato unico della Provincia per l’esecuzione del contratto è il responsabile del procedimento,
il quale nomina per lo svolgimento delle attività un referente con compiti di coordinamento delle
varie attività.
Il fornitore, all’atto della stipula del contratto, deve indicare un responsabile che sarà il referente
unico nei confronti della Provincia.
15
Articolo 25
Normativa di riferimento
Per quanto non specificamente disposto nel presente capitolato e per ogni effetto del contratto si
rinvia al codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Articolo 26
Documenti contrattuali
Fanno parte del contratto il presente capitolato e il progetto offerta presentato ed approvato dalla
Provincia.
Articolo 27
Controversie
Tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all’esecuzione del contratto sono di
competenza del foro di Genova.
Articolo 28
Clausole finali
Sono a carico del fornitore tutte le spese di stipulazione e scritturazione del contratto, nonché
qualsiasi atto inerente e conseguente la stipula del contratto.
16
SEZIONE III - PROGETTO OFFERTA
Articolo 29
Criteri di aggiudicazione
Il sistema di aggiudicazione della gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui
agli articoli 83 e 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.
La commissione giudicatrice esprimerà la propria valutazione attribuendo a ciascuna offerta
validamente presentata un massimo di 100 punti.
La valutazione delle offerte è determinata dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di
valutazione sulla base dei coefficienti di giudizio espressi dalla commissione giudicatrice
moltiplicati per i fattori ponderali come di seguito indicato.
Articolo 30
Fattori ponderali
Offerta tecnica
(a)
valore tecnico e funzionale del bene............................................................ massimo punti
(b)
manutenzione, assistenza tecnica post vendita, costi pezzi ricambio...........massimo punti
(c)
estensione garanzia ...................................................................................... massimo punti
40;
10;
10;
Offerta economica
(p) prezzo .............................................................................................................. massimo punti
30.1
40.
Valutazione elemento (a)
La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta una valutazione
espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali. Il metodo di
determinazione dei coefficienti è stabilito autonomamente dalla commissione prima dell’apertura
dei plichi contenenti l’offerta tecnica.
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pa = C f × V p
laddove s’intende:
Pa
=
punteggio relativo all’elemento di valutazione (a)
Cf
=
coefficiente di valutazione (compreso tra 0 e 1)
Vp
=
valore ponderale dell’elemento (pari a 40)
17
30.2
Valutazione elemento (b)
La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta una valutazione
espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali. Il metodo di
determinazione dei coefficienti è stabilito autonomamente dalla commissione prima dell’apertura
dei plichi contenenti l’offerta tecnica.
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pb = C f × V p
laddove s’intende:
Pb
=
punteggio relativo all’elemento di valutazione (b)
Cf
=
coefficiente di valutazione (compreso tra 0 e 1)
Vp
=
valore ponderale dell’elemento (pari a 10).
30.3
Valutazione elemento (c)
La commissione giudicatrice valuta l’estensione della garanzia, basata sulla durata della garanzia
espressa in mesi, con il metodo dell’interpolazione lineare, attribuendo il coefficiente massimo (1)
alla maggiore estensione e quello minimo (0) alla durata della garanzia come da capitolato,
scalando di conseguenza le altre offerte con un massimo di due decimali e l’arrotondamento per
eccesso o per difetto secondo la seguente formula:
Pc = C f × V p
laddove s’intende:
Pc = punteggio relativo all’estensione di garanzia
Cf = (K – 24) / (Kmax – 24)
K = durata della garanzia espressa in mesi per l’offerta considerata
Kmax = durata massima della garanzia indicate nelle offerte
Vp = valore ponderale dell’elemento (pari a 10)
nel caso Kmax = 24 non si attribuiranno punti per questo elemento.
30.4
Valutazione elemento (p)
La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1,
con un massimo di due decimali e l’arrotondamento per eccesso o per difetto, utilizzando la
seguente formula:
Pp = C f × V p
18
laddove s’intende:
Pp
=
punteggio relativo all’elemento di valutazione (p)
Cf
=
K min
K
K = prezzo calcolato per l’offerta considerata secondo la seguente formula:
K = K1 x 1,20 + K2 - K3
K1 = prezzo offerto oneri fiscali esclusi
K2 = imposta IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione, ove previsto)
K3 = sommatoria valutazioni usato (ove previsto)
Kmin = prezzo minimo tra quelli calcolati come sopra
Vp
=
valore ponderale dell’elemento (pari a 40)
Articolo 31
Offerta tecnica
I concorrenti, fermo restando la facoltà d’individuare soluzioni ritenute a loro più convenienti,
devono presentare un progetto offerta per la fornitura di beni resi chiavi in mano, perfettamente
funzionanti e collaudati, compresi di tutti gli accessori e i servizi complementari, anche se non
espressamente indicati nella documentazione di gara.
L’offerta tecnica deve essere strutturata in fascicoli e/o parti secondo le seguenti indicazioni.
31.1
Relazione tecnica
I concorrenti devono presentare una dettagliata relazione tecnica contenente tutte le caratteristiche
del bene proposto e specificando in particolare:
(a)
caratteristiche tecniche-costruttive;
(b)
materiali impiegati per la sua realizzazione;
(c)
confort;
(d)
accessori;
(e)
quant’altro ritenuto utile per l’apprezzamento e la valutazione dei beni.
Tale relazione tecnica deve essere corredata, ma non sostituita, da depliants, fotografie, opuscoli
etc., nonché da tutte le certificazioni previste all’Articolo 4.
19
31.2
Programma di assistenza e manutenzione
I concorrenti devono illustrare in premessa come è strutturata l’azienda in materia di assistenza
tecnica e di servizio post-vendita per i suoi clienti.
La relazione deve essere sviluppata secondo il seguente schema:
(a)
il piano di manutenzione programmata per assicurare il funzionamento del bene in condizioni
di sicurezza:
(a.1)
descrizione degli interventi e relative modalità;
(a.2)
tempistica ovvero frequenza;
(a.3)
tariffa oraria del personale tecnico di assistenza, al lordo dei costi retributivi e delle
spese di trasferta;
(b)
il sistema di gestione degli interventi di pronto intervento per guasti e fermo macchina:
(b.1)
modalità e tempistica degli interventi;
(b.2)
costi del personale tecnico di assistenza, al lordo dei costi retributivi e delle spese di
trasferta;
(c)
listino prezzi dei principali pezzi di ricambio.
Le quotazioni sopra espresse sono vincolanti per il soggetto aggiudicatario dalla data della
cessazione della garanzia di cui all’Articolo 12.
Le quotazioni sono fisse ed invariabili per tutta la durata prevista, fermo restando il riconoscimento,
a decorrere dal secondo anno, della rivalutazione annuale dei prezzi sulla base dell’indice ISTAT
nazionale di aumento dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
La Provincia si riserva la facoltà di stipulare contratti di manutenzione e di fornitura dei materiali
con soggetti terzi in base alle migliori condizioni.
31.3
Estensione della garanzia
I concorrenti con apposita dichiarazione possono offrire l’estensione della garanzia così come
disciplinata all’Articolo 12, oltre i previsti 24 mesi.
31.4
Prova pratica
L’apprezzamento della funzionalità operativa deve essere fornita con prova pratica, da parte di un
operatore del concorrente e/o da parte di un membro della Commissione Giudicatrice, mediante
l’utilizzo di un bene identico a quello offerto oppure di uno similare.
20
I concorrenti devono pertanto indicare nella relazione tecnica il luogo dove sarà effettuata la prova e
che non deve essere distante da Genova più di trecento chilometri circa (max + 10%).
Articolo 32
Modalità di presentazione
L’offerta nel suo complesso o le singole parti devono essere fascicolate e rilegate in modo tale da
non consentire l’estrazione di fogli. Ogni fascicolo separato deve essere sottoscritto con firma
autenticata ai sensi della vigente normativa e riportato nelle norme di gara.
La mancanza della documentazione precedentemente indicata penalizza la valutazione
dell’elemento specifico a cui fa riferimento.
Articolo 33
Offerta economica
I concorrenti devono indicare l’importo (in cifre e in lettere) unitario e complessivo della fornitura
proposta omnicomprensivo di tutti gli oneri indicati nel presente capitolato per resa “chiavi in
mano” franco destino, I.V.A. esclusa, nonché la valutazione dell’usato, ove previsto.
21
SCHEDA TECNICA
RIF. A-1
ARTICOLO
TRATTORE GOMMATO AGRICOLO
CAMPO MERCEOLOGICO
MACCHINA OPERATRICE
QUANTITA’
N° 3
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MOTORIZZAZIONE
GASOLIO con turbocompressore
POTENZA MASSIMA
kW 65 ÷ 72
CILINDRATA
cc 4.000 ÷ 4.500
MASSA OPERATIVA
non inferiore a kg. 4.200
CABINA
con riscaldamento e aria condizionata
LIVELLO FONOMETRICO CABINA
non superiore a 76 dB(A)
TRAZIONE
doppia trazione (4RM)
IMMATRICOLAZIONE
Macchina operatrice circolante su strada
ACCESSORI
n°1 piastra anteriore per attacco rapido nella parte anteriore di
un vomero Fresia TB (già a disposizione dell’Amministrazione
Provinciale), con relative operazioni di trasferimento di n° 6
tubi idraulici da parte posteriore del trattore a parte anteriore
su piastra attacco, compreso di collaudo e aggiornamento
macchina operatrice per servizio neve
n. 1 impianto specifico per applicazione con relativa fornitura
di decespugliatore Ferri TSE 58Z Performance estensione
massima orizzontale m 5,80, peso kg 1.240, angolazione
testata 190°, comandi a cavi flessibili, modello con terminale
telescopico con pattini antiusura registrabili da m 0,80,
completo di testata trinciante TN1 da m 1,00 applicata nella
parte posteriore del trattore, impianto idraulico indipendente,
motori a pistoni in presa diretta sul rotore, sistema
autolivellamento al terreno della testata trinciante, sistema
salvaguardia con ammortizzatore idraulico in caso di ostacoli,
scambiatore di calore con termostato, reversibilità di rotazione
del rotore, protezione anteriore e posteriore della testata,
coppia di tenditori di fissaggio alla trattrice, compreso
operazioni di collaudo e aggiornamento macchina operatrice
per taglio erba, impianto di illuminazione supplementare.
Dotati di estintore omologato e catene da neve
SCHEDA TECNICA
RIF. A-2
ARTICOLO
PALA CARICATRICE GOMMATA
CAMPO MERCEOLOGICO
MACCHINA MOVIMENTO TERRA
QUANTITA’
N° 4
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MOTORE TIPO
Motore diesel, 4 tempi, con emissioni a norma secondo la
Direttiva CEE 97/68
POTENZA MOTORE
kW 60 ÷ 70
PESO OPERATIVO
kg 5.500 ÷ 6.000
LARGHEZZA
mm 2.000 ÷ 2.200
LUNGHEZZA TOTALE
mm 5.000 ÷ 5.500
CABINA
Struttura omologata ROPS – FOP con impianto di
riscaldamento e pressurizzazione, aria condizionata
CAPACITÀ BENNA
m³ 1,00 ÷ 1,20 a colmo
ALTEZZA DI SCARICO PERNO
BENNA
mm 4.000 ÷ 4.300
TRASMISSIONE
Idrostatica a ruote motrici
IMMATRICOLAZIONE
Macchina operatrice circolante su strada
ACCESSORI
Predisposizione per attacco rapido idraulico anteriore
Estintore omologato idoneo
SCHEDA TECNICA
RIF. A-3
ARTICOLO
MINIESCAVATORI
CAMPO MERCEOLOGICO
MACCHINA MOVIMENTO TERRA
QUANTITA’
N° 2
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MOTORE TIPO
Motore diesel, 4 tempi, con emissioni a norma secondo la
Direttiva CEE 97/68 e predisposto per TIER IV ai sensi nuove
normative europee 2009
POTENZA MOTORE
kW 9 ÷ 12
PESO OPERATIVO
kg 1.800 ÷ 2.000
LARGHEZZA SAGOMA
max mm 1.300
LARGHEZZA SUOLE
mm 220 ÷ 240
CARREGGIATA
variabile idraulicamente
CABINA
struttura omologata TOPS-FOPS con aria condizionata e
tergicristallo, sollevabile e ribaltabile
ALTEZZA SCARICO BENNA
non inferiore mm 2.600
ASSETTO BENNA
filo muro
PROFONDITÀ SCAVO
mm 2.100 ÷ 2.400
ACCESSORI
fornitura di n°2 benne dentate rispettivamente larghe mm 300
e mm 450
fornitura di rampe leggere idonee al caricamento e trasporto
impianto idraulico predisposto per l’allaccio del martello
demolitore (fornitura martello demolitore esclusa)
estintore omologato idoneo
SCHEDA TECNICA
RIF. B-1
ARTICOLO
AUTOCARRO A TRAZIONE INTEGRALE
CAMPO MERCEOLOGICO
Autocarro medio
QUANTITA’
N° 1
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MASSA TOTALE A TERRA
M.T.T. 140 ÷ 150 (kg 14.000 ÷ 15.000)
MOTORIZZAZIONE
Alimentazione a gasolio ad iniezione elettronica con
turbocompressore e intercooler aria/acqua, raffreddamento a
liquido
MOTORE
6 cilindri in linea, 24 valvole
POTENZA MASSIMA
non inferiore a 170 kW
LIVELLO ECOLOGICO
EURO 5
CABINA
sedile passeggero biposto con schienale centrale pieghevole,
aria condizionata, con strumentazione compreso di display
multifunzione, cinture di sicurezza
COLORE CARROZZERIA
Bianco
PASSO
mm 3.100 ÷ 3.300
TRAZIONE
Trazione integrale
PNEUMATICI
Anteriori e Posteriori singoli
DIAMETRO MINIMO DI VOLTA
non superiore a mm 13.800
PORTATA
non inferiore a kg 6.300
LUNGHEZZA
non superiore a mm 6.200
ALLESTIMENTO E ACCESSORI
Cassone ribaltabile trilaterale (misure esterne cassone non
meno di mm 3.600x2.400x500) sollevamento con cilindro
centrale telescopico con pompa e presa di forza idraulica,
comando alzata cassone pneumatico, fondo in acciaio
antiusura con spessore non meno di mm 6, sponde in acciaio
apribili a doppio senso, verniciatura bianca con perimetrale
azzurro, cavalletto portapali con riparo in rete metallica,
cassetta porta attrezzi, barra paraincastro posteriore ribaltabile
del tipo omologato, parafanghi posteriori, n°6 verricelli.
n°1 piastra anteriore per attacco rapido nella parte anteriore di
un vomero Fresia TB con relativo impianto elettrico
(fornitura vomero Fresia TB esclusa)
Estintore omologato e catene da neve.
Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di
ricambio
SCHEDA TECNICA
RIF. B-2
ARTICOLO
AUTOCARRO A TRAZIONE INTEGRALE
CAMPO MERCEOLOGICO
Autocarro medio
QUANTITA’
N° 2
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MASSA TOTALE A TERRA
M.T.T. 60 (kg 6.000)
MOTORIZZAZIONE
Alimentazione a gasolio ad iniezione diretta e intercooler
raffredamento ad acqua
MOTORE
4 cilindri in linea, 16 valvole
POTENZA MASSIMA
non inferiore a 100 kW
LIVELLO ECOLOGICO
EURO 4
CABINA
struttura autoportante ad alta resistenza, n° 3 posti in cabina
singoli, aria condizionata
COLORE CARROZZERIA
Bianco
LARGHEZZA
massima mm 1.800
PASSO
mm 2.600 ÷ 2.800
TRAZIONE
integrale permanente con 3° differenziale centrale bloccabile
CAMBIO
sincronizzato ZF a 6 rapporti + RM con riduttore
PNEUMATICI
Anteriori e Posteriori singoli
PORTATA
non inferiore a kg 3.200
ALLESTIMENTO E ACCESSORI
Cassone ribaltabile trilaterale (misure esterne cassone non
meno di mm 2.500x1.700x400), sollevamento con pistone
centrale telescopico, con pompa e presa di forza idraulica,
fondo in acciaio antiusura con spessore non meno di mm 3,
sponde in materiale specifico T1 verniciatura bianca con
perimetrale azzurro, cavalletto portapali con riparo in rete
metallica, cassetta porta attrezzi, parafanghi posteriori, n°4
verricelli.
Estintore omologato e catene da neve.
Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di
ricambio
SCHEDA TECNICA
RIF. B-3
ARTICOLO
AUTOCARRO CON GRU
CAMPO MERCEOLOGICO
Veicolo leggero
QUANTITA’
N° 1
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MASSA TOTALE A TERRA
M.T.T. 35 (kg 3.500)
MOTORIZZAZIONE
Alimentazione a gasolio ad iniezione diretta con
turbocompressore e intercooler raffreddamento ad acqua
MOTORE
4 cilindri in linea, 16 valvole
POTENZA MASSIMA
non inferiore a 80 kW
LIVELLO ECOLOGICO
EURO 4
CABINA
n° 3 posti in cabina e aria condizionata
COLORE CARROZZERIA
Bianco
PASSO
mm 3.200 ÷ 3.500
Cassone fisso, fondo in acciaio antiusura con spessore non
meno di mm 3, sponde in acciaio con verniciatura bianca e
perimetrale azzurro, cavalletto portapali sfilabile con riparo in
rete metallica, cassetta porta attrezzi, parafanghi posteriori,
n°4 verricelli.
ALLESTIMENTO E ACCESSORI
Gru Effer modello 35 3S con comandi in basso e distributore
verticale a 5 funzioni, gruppo rotazione con cremagliera,
angolo 360°, martinetti doppio effetto, completi di valvole di
blocco idropilotate, martinetti sfilo completi di valvole di
sequenza, uscita manuale stabilizzatori, comando stabilizzatori
con leva di azionamento sul distributore, serbatoio oli capacità
25 l montato sulla gru, gancio 2 t, progettazione secondo le
norme UNI EN 12999, H1 B3.
Estintore omologato e catene da neve.
Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di
ricambio
SCHEDA TECNICA
RIF. B-4
ARTICOLO
AUTOCARRO CON CASSONE RIBALTABILE TRILATERALE
CAMPO MERCEOLOGICO
Veicoli leggeri
QUANTITA’
N° 2
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MASSA TOTALE A TERRA
M.T.T. 35 (kg 3.500)
MOTORIZZAZIONE
Alimentazione a gasolio ad iniezione diretta con
turbocompressore e intercooler raffreddamento ad acqua
MOTORE
4 cilindri in linea, 16 valvole
POTENZA MASSIMA
non inferiore a 80 kW
LIVELLO ECOLOGICO
EURO 4
CABINA
n° 3 posti in cabina e aria condizionata
COLORE CARROZZERIA
Bianco
PASSO
mm 2.800 ÷ 3.000
PORTATA UTILE
non inferiore a kg 1.100
ALLESTIMENTO E ACCESSORI
Cassone ribaltabile trilaterale (misure esterne cassone non
meno di mm 3.100x2.000x400), sollevamento con pistone
centrale telescopico, con pompa e presa di forza idraulica,
fondo in acciaio antiusura con spessore non meno di mm 3,
sponde in acciaio con verniciatura bianca e perimetrale
azzurro, cavalletto portapali sfilabile con riparo in rete
metallica, cassetta porta attrezzi, parafanghi posteriori, n°4
verricelli.
Estintore omologato e catene da neve.
Giubbotto catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di
ricambio
SCHEDA TECNICA
RIF. B-5
ARTICOLO
AUTOCARRO CON CASSONE RIBALTABILE
CAMPO MERCEOLOGICO
Veicoli leggeri
QUANTITA’
N° 6
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
MASSA TOTALE A TERRA
inf. M.T.T. 20 (< kg 2.000)
MOTORIZZAZIONE
alimentazione a benzina ad iniezione diretta
MOTORE
4 cilindri in linea
CILINDRATA
non inferiore cc 1.300
POTENZA MASSIMA
non inferiore a 45 kW
LIVELLO ECOLOGICO
EURO 4
CABINA
n° 2 porte e n° 2 posti in cabina
TRAZIONE
ruote posteriori, 5 marce sincronizzate + RM
COLORE CARROZZERIA
Bianco
PASSO
mm 1.700 ÷ 1.900
ALTEZZA PIANO DI CARICO
non inferiore a mm 750
PORTATA UTILE
kg 600 ÷ 700
ALLESTIMENTO E ACCESSORI
Cassone ribaltabile (misure cassone non meno di mm
1.400x1.900x400), sponde in lega leggera, cavalletto portapali
e griglia paracabina
kit ruota di scorta, estintore omologato, giubbotto
catarifrangente, triangolo omologato, lampadine di ricambio
SCHEDA TECNICA
RIF. C-3
ARTICOLO
Spargitore sale/sabbia m³ 4,00 ÷ 4,50
CAMPO MERCEOLOGICO
Attrezzatura accessoria invernale per autocarro
APPLICAZIONE
Su autocarri tipo IVECO 190 e similari
QUANTITA’
N° 2
CARATTERISTICHE TECNICHE SPECIFICHE
CAPACITÀ SALE A COLMO
m³ 4,00 ÷ 4,50
SISTEMA DI SPARGIMENTO
sistema di spargimento a nastro metallico o
catenaria in acciaio inox,
AZIONAMENTO MEDIANTE MOTORE
AUSILIARIO DIESEL – IMPIANTO ELETTRICO
Potenza 18 ÷ 24 CV con avviamento elettrico e
impianto a 24 V
TIPO DI COMANDI
pulsantiera dalla cabina guida con comando
proporzionale
DISCO SPARGITORE, VASCA E TELAIO
acciaio inox AISI 304
SISTEMA SCARRABILE
automatico dal pianale ribaltabile con piedi di
appoggio rientranti per uomo a bordo veicolo.
DOTAZIONE ACCESSORI:
FARO POSTERIORE DI LAVORO
FARO GIREVOLE
TARGA POSTERIORE CON FRECCIA RUOTABILE DX/SX
GRIGLIA-VAGLIO DI PROTEZIONE
SCALETTA POSTERIORE RIPIEGABILE
TETTUCCIO IN PVC CON TELO COPERTURA RAPIDA
MONTAGGIO SU AUTOCARRO CON COLLEGAMENTI ELETTRICI, SPINE PASSAPARETE E PROVA
FUNZIONALE
SISTEMA DI SICUREZZA AI FINI DELL’INTERRUZIONE DEL PIATTO ROTANTE
COLLAUDO E TRASCRIZIONE CON RELATIVO AGGIORNAMENTO CARTA DI CIRCOLAZIONE
INCLUSA
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Capitolato - SUA Città Metropolitana di Genova