Programmi a.a. 2007/2008 Insegnamenti annuali (6+6 cfu)* (*) I moduli 6+6 cfu si svolgono di norma in due semestri distinti. Gli studenti, salvo indicazioni contrarie dei singoli docenti, possono scegliere se seguirli entrambi o solo uno dei due. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Antropologia filosofica (Irene Kajon) L Antropologia filosofica (Irene Kajon) LS Bioetica (Piergiorgio Donatelli) L/LS Ermeneutica filosofica (Maria Giovanna Sillitti) L/LS Estetica (Giuseppe Di Giacomo) L/LS Estetica (Edoardo Ferrario) L/LS Estetica (Pietro Montani) L/LS Etica (Filippo Gonnelli) L/LS Etica (Claudia Mancina) L/LS Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare) in congedo Filosofia dell'interpretazione (Marcello Mustè) L/LS Filosofia della logica (Cesare Cozzo) L/LS Filosofia della religione (Pierluigi Valenza) L/LS Filosofia della scienza (Roberto Cordeschi) L/LS Filosofia della storia (Marcella D'Abbiero) L/LS Filosofia e scienze del vivente (Elena Gagliasso) L/LS Filosofia morale (Alessandra Attanasio) in congedo Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) L Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) LS Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) L Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) LS Filosofia politica (Stefano Petrucciani) L Filosofia politica (Stefano Petrucciani) LS Filosofia politica e sociale (Virginio Marzocchi) L Filosofia politica e sociale (Virginio Marzocchi) LS Filosofia pratica (Paolo Vinci) congedo Filosofia teoretica (Tito Magri) L/LS Filosofia teoretica (Mario Reale) L/LS Istituzioni di filosofia teoretica (Paola Rodano) L/LS Letteratura tedesca (Mauro Ponzi) L/LS Logica (Carlo Cellucci) L/LS Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) L Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) LS Pedagogia generale (Nicola Siciliani De Cumis) L/LS Pedagogia sperimentale (Pietro Lucisano) L/LS Propedeutica filosofica (Marco Borioni) L/LS Psicologia dell'apprendimento (M. Serena Veggetti) LS Psicologia generale (M. Ernestina Giannattasio) in congedo, supplente Stefania Mariani Semiotica (Stefano Gensini) L/LS Storia del pensiero biologico (Nunzio Allocca) L/LS Storia dell'estetica (Stefano Velotti) L/LS Storia della filosofia (Giuseppe Bedeschi) L/LS Storia della filosofia (Carlo Borghero) L/LS Storia della filosofia antica (Anna Maria Ioppolo) LS . . . . Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) L Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) LS Storia della filosofia araba (Mauro Zonta) L/LS Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo (Paolo Francesco Mugnai) L/LS . Storia della filosofia dall'Illuminismo al Positivismo (Sergio Bucchi) L/LS . Storia della filosofia ebraica (Mauro Zonta) L/LS . Storia della filosofia medievale (Alfonso Maierù) in congedo, supplente Luisa Valente . Storia della filosofia moderna (Massimo Luigi Bianchi) L/LS . Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) L/LS . Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro) L/LS . Storia della logica (Mirella Capozzi) L/LS . Storia della metafisica nel pensiero contemporaneo (Antonello D'Angelo) L/LS . Storia della pedagogia (Furio Pesci) L/LS . Storia della scienza (Giorgio Stabile) L/LS . Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo) L/LS . Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri) L/LS . Teoria politica (Angelo Bolaffi) in congedo Teorie della conoscenza morale (Luciano Albanese) L/LS ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 215 Argomento del corso: Amare - pensare - comunicare nell'Etica di Spinoza e negli Scritti precritici di Kant_Presentazione del corso: Amare - pensare comunicare, secondo le ricerche di antropologia filosofica svolte da Max Scheler, assumono nell'essere umano aspetti peculiari rispetto agli animali. In Spinoza e in Kant l'analisi di queste capacità dell'uomo conduce a una riflessione sulla collocazione dell'uomo nell'essere: quale rapporto ha egli con la natura, con l'universo, con gli eventuali abitanti di altri pianeti? E' egli in grado di raggiungere l'eterno? Su che cosa si fondano le sue relazioni sociali - sull'egoismo, sentimento, compassione, o ragione? Che rapporto vi è in lui tra il corpo e l'anima, l'affettività e l'intelligenza? Può egli esprimere attraverso la parola tutti i suoi pensieri o vi sono pensieri che non possono essere esattamente resi attraverso la parola, neanche quando questa divenga metaforica, evocativa, confinante con il silenzio? Amare - pensare - comunicare nell'Etica di Spinoza Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _B. Spinoza, Etica, UTET, Torino (oppure Editori Riuniti, Roma). Non frequentanti: I non frequentanti leggeranno come testo introduttivo all'antropologia filosofica M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, Angeli, Milano. Amare - pensare - comunicare negli Scritti precritici di Kant Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Conoscenza della vita e opera di Kant (letture consigliate: 1. Augusto Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari; E. Cassirer, Vita e dottrina di Kant, La Nuova Italia, Firenze). _Nell’ambito di Kant, Scritti precritici, Laterza, Roma-Bari, i seguenti saggi:_Saggi di talune considerazioni sull’ottimismo_L’unico argomento possibile_Indagine sulla distinzione dei principi della teologia naturale e della morale_Tentativo per introdurre nella filosofia il concetto delle quantità negative_Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime_Sogni di un visionario_La forma e i principi del mondo sensibile e intelligibile._Inoltre, le Prefazioni dei curatori a Kant, Scritti precritici, cit._(Nella copisteria di Villa Mirafiori saranno disponibili tali saggi kantiani e le Prefazioni). Non frequentanti: I non frequentanti leggeranno come testo introduttivo all'antropologia filosofica M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, Angeli, Milano. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 215 Argomento del corso: Ricezioni dell'Etica di Spinoza e degli Scritti precritici di Kant nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky) Presentazione del corso: Le idee sull'uomo che emergono dall'Etica di Spinoza e dagli Scritti precritici di Kant hanno attratto l'attenzione di tre figure del pensiero filosofico del Novecento accomunate da un orientamento universalistico, incentrato sulle nozioni di dialogo, tolleranza, relazione tra diverse forme di cultura e religioni. Il corso, mediante la discussione di testi di Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky, si propone di mettere in evidenza il modo in cui essi hanno letto l'Etica spinoziana e il Kant precritico, e come ne abbiano ripreso alcuni importanti temi. Ricezioni dell'Etica di Spinoza nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky) Presentazione: Il modulo avrà un'organizzazione seminariale: i testi degli autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai partecipanti secondo un calendario che sarà stabilito all'inizio del semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Svolgimento di una tesina scritta su un tema concordato con la docente nell'ambito dell'argomento del modulo, e sua presentazione in sede di incontri seminariali: i testi e le letture si riferiranno al tema scelto. _ _Non frequentanti: I non frequentanti prenderanno contatti con la docente riguardo al programma d'esame. Ricezioni degli Scritti precritici di Kant nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky) Presentazione: Il modulo avrà un'organizzazione seminariale: i testi degli autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai partecipanti secondo un calendario che sarà stabilito all'inizio del semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Svolgimento di una tesina scritta su un tema concordato con la docente nell'ambito dell'argomento del modulo, e sua presentazione in sede di incontri seminariali: i testi e le letture si riferiranno al tema scelto. __Non frequentanti: I non frequentanti prenderanno contatti con la docente riguardo al programma d'esame. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. BIOETICA Docente: Piergiorgio Donatelli _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 315 Argomento del corso: Bioetica e condotte degli individui_Presentazione del corso: Il corso fornisce una introduzione alla bioetica e mette in luce le questioni della condotta e del governo degli individui. Il primo modulo presenta i temi centrali della bioetica e si sofferma sulla prospettiva liberale, come questa è stata articolata da un autore classico del pensiero etico e politico, John Stuart Mill. Il secondo modulo tratta la formazione del concetto di governo degli individui nella prospettiva elaborata da Michel Foucault. La bioetica e la libertà individuale: John Stuart Mill Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _E. Lecaldano, Bioetica. Le scelte morali, Laterza, Roma-Bari 2005, capp. I-IV._J.S. Mill, La libertà, L'utilitarismo, L'asservimento delle donne, Bur, Milano 1999._P. Donatelli, Introduzione a Mill, Laterza, Roma-Bari 2007. _Gli studenti che hanno già sostenuto il I modulo negli anni precedenti sostituiscono la preparazione del testo di Lecaldano con: _T.L. Beauchamp - J.F. Childress, Principi di etica biomedica, Le Lettere, Firenze 1999 (capitoli da concordare con il docente).__Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente. Condotte e governo degli individui: Michel Foucault Inizio lezioni: 13 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Foucault, Sicurezza, territorio, popolazione, Feltrinelli, Milano 2005._M. Foucault, Biopolitica e liberalismo, Medusa, Milano 2001._M. Foucault, Antologia. L'impazienza della libertà, Feltrinelli, Milano 2005.__Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente. Vecchio Ordinamento Gli studenti di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del programma con il docente. ERMENEUTICA FILOSOFICA Docente: Maria Giovanna Sillitti _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 214 Argomento del corso: “Discorso” sofistico, ”dialogo” socratico , “dialettica” platonica e il significato della critica aristotelica alla concezione dell'”essere” e della “verità” dei suoi predecessori Presentazione del corso: Il corso verterà sull'analisi di passi desunti dall'Apologia di Socrate, dal Critone ,dal Sofista e dalla Metafisica aristotelica al fine di mostrare, tra l'altro, l'ambiguità celata nella stessa nozione di “verità” concepita da Socrate. Persuasione falsità e verità Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Platone, Apologia di Socrate, Critone e il Sofista, BUR. _Gli studenti del corso di laurea specialistica dovranno presentare in più una relazione scritta su un tema da concordare con la docente. Nota bene: Per l'assegnazione della tesi di laurea è richiesta la conoscenza del greco e di almeno una lingua straniera.__Modulo coordinato _Docente: Fabio Stella _Tema del modulo: Lo statuto del verbo “essere” (in greco) nell'età arcaica_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_E.A. Havelock, Dike. La nascita della coscienza, Laterza, Roma-Bari, cap. XIII: La nascita del verbo essere, pp.287-306. I molti sensi dell'essere e la critica di Aristotele a Platone Inizio lezioni: 2 Aprile 2008 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Aristotele, Metafisica, libro primo: capitoli 6 e 9, passi scelti relativi alla concezione aristotelica di “essere” e di “verità”, Bompiani. _Gli studenti del corso di laurea specialistica dovranno presentare in più una relazione scritta su un tema da concordare con la docente. Nota bene: Per l'assegnazione della tesi di laurea è richiesta la conoscenza del greco e di almeno una lingua straniera. Modulo coordinato_Docente: Francesco Fronterotta _Tema del modulo: La dialettica e i generi “più grandi” nel Sofista platonico_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _Platone, Sofista (saranno lette e commentate le pp. 249-259) Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a sostenere gli esami sui moduli di entrambi i semestri, con l'aggiunta di un testo da concordare con la docente. ESTETICA Docente: Giuseppe Di Giacomo _Settore: M-FIL/04 _Email: [email protected] _Ricevimento: lun. 16.30-18.30 (laureandi), gio. 16.00-17.30 (studenti)_Stanza: 202a Argomento del corso: Rappresentare, rammemorare, testimoniare _Presentazione del corso: Attraverso la nozione di 'testimonianza' il punto di vista strettamente 'estetico' viene connesso a quello 'etico': testimoniare è raccontare quello che è impossibile raccontare del tutto, e nello stesso tempo è parlare in nome di quanti non hanno più, o non hanno mai avuto, la possibilità di parlare. _Per testimoniare, si deve mostrare l'impossibilità di testimoniare, ed è proprio questa nozione di 'testimonianza' che caratterizza l'arte moderna. La connessione tra 'memoria', 'testimonianza' e 'forma' è pertanto fondamentale per poter ripensare da una parte lo sconfinamento dell'arte nella realtà, come avviene in tante produzioni artistiche contemporanee, e dall'altro lo sconfinamento della realtà nella finzione, come ha mostrato in modo drammatico l'evento dell'11 settembre 2001. Tempo, memoria e testimonianza Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) Th.W. Adorno, Dialettica dell’Illuminismo, Einaudi (solo i capitoli: Concetto di illuminismo, pp. 11-51; + Odisseo, o mito e illuminismo, pp. 52-89; + L’industria culturale, pp. 130-180);_2) Th.W. Adorno, Dialettica negativa, Einaudi (solo il capitolo finale: Le meditazioni sulla metafisica); Inoltre lo studente dovrà portare uno dei seguenti testi:_a) G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Boringhieri; _b) P.V. Mengaldo, La vendetta e il racconto. Testimonianze e riflessioni sulla Shoah, Bollati Boringhieri; _c) E. Traverso, Auschwitz e gli intellettuali. La Shoah nella cultura del dopoguerra, Il Mulino. Programma 4 cfu: _Gli studenti non iscritti alla Facoltà di Filosofia che devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma d’esame del primo semestre il capitolo Le meditazioni sulla metafisica di Dialettica negativa Non frequentanti: _Gli studenti che non hanno frequentato o che hanno frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del primo semestre (da 4 o da 6 crediti) uno dei seguenti testi: E. Garroni, Immagine Linguaggio Figura, Laterza; oppure G. Di Giacomo, Estetica e letteratura. Il grande romanzo tra Ottocento e Novecento, Laterza. Modulo coordinato _Docente: Hansmichael Hohenegger _Tema del modulo: Le due peculiarità del gusto nella Critica della facoltà di giudizio di Kant _Numero di crediti: 2 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della facoltà di giudizio (solo: Prefazione, §§ 1-22 e §§ 55-57). Tempo, rappresentazione ed evento Numero di crediti 6_Programma d’esame_Lo studente dovrà portare i seguenti testi:_1) F. Nietzsche, Così parlo Zarathustra, Adelphi (solo i capitoli: Delle tre metamorfosi // Dei dispregiatori del corpo // Della redenzione // La visione e l’enigma // Del passare oltre // Di antiche tavole e nuove // Il convalescente);_2) M. Heidegger, Nietzsche, Adelphi (solo cap. II, L’eterno ritorno dell’uguale, pp. 217-391);__Inoltre lo studente dovrà portare uno dei seguenti testi o gruppo di testi_a) J. Baudrillard, Power Inferno. Requiem per le Twin Towers, Raffaello Cortina; + J. Baudrillard, Lo spirito del terrorismo, Raffaello Cortina;_b) M. Carbone, Essere morti insieme, Bollati Boringhieri. Programma 4 CFU: Gli studenti non iscritti alla Facoltà di Filosofia che devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma d’esame del secondo semestre il volume di Nietzsche, Così parlo Zarathustra. Programma NON frequentanti: Gli studenti che non hanno frequentato o che hanno frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del secondo semestre (da 4 o da 6 crediti) il volume: G. Di Giacomo, C. Zambianchi (a cura di), Alle origini della storia dell’arte contemporanea, Laterza. __Modulo coordinato:_docente: Dott. Hansmichael Hohenegger_tema del modulo: L’arte e le idee estetiche. Analogia e sistema delle arti nella “Critica della facoltà di giudizio” di Kant _Numero di crediti: 2_Programma d’esame: I. Kant, Critica della facoltà di giudizio (solo § 40, §§ 43-51 e § 59) ___Modulo coordinato:_Docente: Dott. Luca Marchetti_Tema del modulo: Il rapporto arte/vita in Arthur C. Danto _Numero di crediti: 2_Programma d’esame: A.C. Danto, La destituzione filosofica dell’arte, Tema Celeste (soltanto i capitoli: 2 Apprezzamento e interpretazione delle opere d’arte; 6 Arte e disturbazione). Vecchio Ordinamento Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento che intendono sostenere la I annualità dovranno portare il programma di tutti e due i semestri + I. Kant, Critica della facoltà di giudizio (§§ 1-60). Per la II e III annualità gli studenti dovranno concordare con il docente il programma d'esame. ESTETICA Docente: Edoardo Ferrario _Settore: M-FIL/04 _Email: [email protected] _Ricevimento: Giovedì, 15:00 _Stanza: 201 Argomento del corso: Oikonomia_Presentazione del corso: Diviso in due semestri, il corso svolgerà un'indagine preliminare di alcuni presupposti filosofici della nozione di economia. Nel primo semestre (Metafisica ed economia) verranno analizzati alcuni nodi della fondazione onto-teo-logica di tale concetto: un percorso che da Aristotele condurrà a Hegel attraverso Spinoza, Leibniz e Kant. Nel secondo (Metapsicologia ed economia) la nozione di economia verrà studiata in relazione alle trasformazioni che, a partire da Nietzsche e da Freud, l'hanno assunta e declinata in ambiti di confine tra la psicologia, l'antropologia e la sociologia. Metafisica ed economia Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Dispense a cura della cattedra. Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10 Voci a scelta del volume di cui sopra. Metapsicologia ed economia Inizio lezioni: Mar. 11 Marzo, 12:30 aula I _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Dispense a cura della cattedra. Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10 Voci a scelta del volume di cui sopra. Vecchio Ordinamento Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno all'esame le dispense di entrambi i semestri o, in alternativa, E. Ferrario (a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos, Roma 2007. ESTETICA Docente: Pietro Montani _Settore: M-FIL/04 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 202b Argomento del corso: Il piacere estetico _Presentazione del corso: Kant, il fondatore dell'estetica moderna, considerava l'opera d'arte come un'esperienza sensibile capace di coordinarsi con molti pensieri. Il piacere estetico, dunque, era per lui un ‘piacere della comprensione'. Ma questa interpretazione è ancora adeguata ai nostri tempi? Il corso intende approfondire specificamente il problema del piacere estetico sullo sfondo delle trasformazioni che l'esperienza artistica ha registrato nell'epoca dell'amministrazione tecnica e biopolitica dei processi di globalizzazione. Il corso è diviso in due moduli - introduttivo il primo, tematico il secondo che sarebbe opportuno seguire integralmente, anche se è possibile prepararli separatamente. Un'introduzione all'estetica: la questione del sentimento di piacere Presentazione: Il modulo si soffermerà su questi argomenti: il piacere estetico come sentimento fondativo; gradazioni del piacere estetico (riflessione, cognizione, comprensione, comunicazione); gli aspetti ‘negativi' del piacere (pathos, spaesamento, spossessamento, malinconia, lavoro del lutto). _Inizio lezioni: 6 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tre testi obbligatori: _I. Kant, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi, Torino 1999 (passi scelti). _F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi, Milano 1989 (passi scelti). _S. Freud, Lutto e malinconia, Boringhieri, Torino; oppure: Al di là del principio di piacere, Boringhieri, Torino 1980. _Un testo da scegliere tra: _S.M. Ejzenstejn, La natura non indifferente, Marsilio, Venezia 2003 (passi scelti). _T.W. Adorno, Note per la letteratura, Einaudi, Torino 1979 (passi scelti). _H.G. Gadamer, Verità e metodo, Bompiani, Milano 2002 (passi scelti). _H.R. Jauss, Apologia dell'esperienza estetica, Einaudi, Torino 1985. _J.-F. Lyotard, Anima minima. Sul bello e il sublime, Pratiche, Parma 1995. _F. Schiller, Educazione estetica, Aesthetica, Palermo 2005. Nota bene: Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti prepareranno solo i tre testi obbligatori, quelli che intendono ottenerne 8 aggiungeranno al programma standard un secondo testo a scelta. Gli studenti della laurea specialistica sono tenuti a frequentare un seminario specifico in cui dovranno presentare una relazione concordata col docente. Per informazioni dettagliate e aggiornamenti sui programmi si rimanda al sito w3.uniroma1.it/estetica. Etica, estetica e anestetica Presentazione: Il modulo si soffermerà su questi argomenti: il senso comune nell'epoca della tecnica; l'estetizzazione diffusa; biopolitica e bioestetica; il corpo e la carne: sentimento e sensazione; ipermedialità, ipomedialità, intermedialità; etica della forma e piacere estetico. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tre testi obbligatori: _M. Heidegger, Conferenze di Brema e Friburgo, Adelphi, Milano 2002 (pp. 17-108). _H. Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 2004 (passi scelti). _P. Montani, Bioestetica. Senso comune, tenica e arte nell'età della globalizzazione, Carocci, Roma 2007. _Un testo da scegliere tra: _M. Merleau-Ponty, Il visibile e l'invisibile, Bompiani, Milano 1998 (passi scelti). _M. Horkheimer, T.W. Adorno, L'industria culturale, in Dialettica dell'Illuminismo, Einaudi, Torino 1966, pp. 131-80. _M. Heidegger, Perché i poeti?, in Sentieri interrotti, La nuova Italia, Firenze 2000, pp. 247-97. _J. Baudrillard, Il delitto perfetto, Cortina, Milano 1996. _M. Perniola, Contro la comunicazione, Einaudi, Torino 2004. _M. Perniola, Del sentire , Einaudi, Torino 1991. _R. Esposito, Bios. Biopolitica e filosofia, Einaudi, Torino 2004. _R. Esposito, Terza persona, Einaudi, Torino 2007. _Y. Michaud, L'arte allo stato gassoso, Idea, Roma 2007. _ _Nota bene: Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti prepareranno solo i tre testi obbligatori, quelli che intendono ottenerne 8 aggiungeranno al programma standard un secondo testo a scelta. Gli studenti della laurea specialistica sono tenuti a frequentare un seminario specifico in cui dovranno presentare una relazione concordata col docente. Per informazioni dettagliate e aggiornamenti sui programmi si rimanda al sito w3.uniroma1.it/estetica. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a preparare entrambi i moduli. ETICA Docente: Claudia Mancina _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected]_Ricevimento: mercoledì 10:30-12:30_Stanza: 210 Argomento del corso: Etica e politica _Presentazione del corso: Il problema del rapporto tra etica e politica è al centro della riflessione filosofica della modernità. Dove la libertà è posta a fondamento sia della morale individuale, sia della struttura sociale, l’interrogativo se la politica abbia o no un senso etico, se sia con l’universo etico in un rapporto di continuità, di dipendenza, o viceversa di autonomia, diventa essenziale. Le risposte date dai filosofi a questo interrogativo sono molto diverse. Nel presente corso si analizzeranno e si discuteranno alcune di queste risposte. In particolare, il primo modulo mette a confronto la costruzione etica di Kant, incentrata sul valore originario dell’autonomia della volontà, con la cesura hegeliana tra moralità ed eticità, che ristabilisce la storicità della libertà, pur tenendone fermo il valore assoluto. Il secondo modulo prenderà in considerazione la più recente dimensione problematica del pluralismo etico come limite e crisi della politica, discutendo i diversi, ma non distanti, modelli di liberalismo politico proposti da Rawls e Habermas; e, come espressione di una posizione critica verso il liberalismo politico, il bisogno di riconoscimento avanzato da Taylor._Un modulo specifico, di tipo seminariale, sarà dedicato agli studenti del corso di laurea specialistica. __N.B. I due moduli saranno svolti entrambi nel secondo semestre Tema del primo modulo: Coscienza individuale e vita pubblica Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_ Immanuel Kant, Scritti di storia, politica e diritto, Roma-Bari, Laterza, 1995. _ G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Roma-Bari, Laterza, 1987 (Introduzione, Parte seconda, Parte terza)._C. Cesa, Tra Moralität e Sittlichkeit. Sul confronto di Hegel con la filosofia pratica di Kant (in fotocopia). Tema del secondo modulo:Il problema del pluralismo etico Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_J. Rawls, Liberalismo politico, MIlano, Ed. di Comunità, 1994._J. Habermas, Morale diritto politica, Tirno, Einaudi, 2007._Ch. Taylor, Il disagio della modernità, Roma-Bari, Laterza, 2002._W. Kymlicka, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Milano, Feltrinelli, 2000. Seminario per la laurea specialistica : Il confronto Rawls-Habermas sulla ragione pubblica e sul pluralismo ragionevole._Numero di crediti: 3_Programma d’esame: Verranno distribuiti dei materiali fotocopiati. Indicazioni sul programma d’esame vecchio ordinamento: Gli studenti sono pregati di mettersi in contatto con la docente ([email protected]). FILOSOFIA DELL'INTERPRETAZIONE Docente: Marcello Mustè _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: lun. 15.30-17.30 presso la Fondazione Gentile _Stanza: 222 Argomento del corso: La logica di Hegel: la qualità _Presentazione del corso: Il corso si propone di affrontare una lettura analitica della sezione prima del primo libro della Scienza della logica di Hegel, dedicata alla qualità. Il primo semestre sarà dedicato, in modo particolare, al problema del cominciamento, e, quindi, alla prima triade della logica (essere, nulla, divenire). Il secondo semestre si soffermerà sulla struttura della determinatezza (essere determinato ed essere per sé). Nel seminario, che si svolgerà, con cadenza settimanale, in forma di discussione aperta al contributo attivo degli studenti, saranno affrontati due importanti tentativi di revisione e di critica della dialettica di Hegel: quello di Benedetto Croce, del quale sarà commentato il saggio su Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, e quello di Giovanni Gentile, con riferimento al saggio sulla Riforma della dialettica hegeliana. Gli studenti potranno completare la preparazione seguendo il modulo coordinato (primo semestre), condotto dalla dott.ssa Cecilia Castellani, dedicato alle radici teologiche della dialettica hegeliana nel confronto con la riforma luterana. La prima triade della logica hegeliana: essere, nulla, divenire Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 1-102 (Prefazione alla prima edizione – Prefazione alla seconda edizione Introduzione: Concetto generale della logica - Libro I: Introduzione: Con che si deve incominciare la scienza? - Sezione prima. Qualità. Capitolo primo). _B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in B. Croce, Saggio sullo Hegel, Bibliopolis, Napoli 2006, p. 9-145.__Modulo coordinato_Docente: Cecilia Castellani _Tema del modulo: Hegel e Lutero_Il modulo intende seguire le linee di svolgimento degli argomenti hegeliani sulla Riforma di Lutero come affermazione della libertà dello spirito e principio dell'età moderna. L'esame dei concetti della teologia di Lutero esposta nello scritto su La libertà del cristiano del 1520 verrà confrontata con la lettura condotta da Enrico De Negri, seguendo in particolare i motivi che più esplicitamente ne argomentano il rilievo per la genesi della dialettica di Hegel. _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, La Nuova Italia, Firenze 1967, vol. 4, pp. 146-165. _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1985, vol. 3.I, pp. 238-247. _M. Lutero, La libertà del cristiano - Lettera a Leone X, edizione italiana, latina e tedesca, vol. 13, a cura di P. Ricca, tr. di G. Miegge, Claudiana, Torino 2005; (M. Lutero, Libertà del cristiano. Lettera a Leone X, a cura di G. Miegge, Claudiana, Torino, 2004; M. Lutero, La libertà del cristiano, cura e tr. di J. Landkammer, La Rosa editrice, Torino 1994). _E. De Negri, La teologia di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli VII e VIII, pp. 101-129. Essere determinato ed essere per sé Inizio lezioni: 10 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 102-193 (Sezione prima. Qualità. Capitolo secondo e capitolo terzo). _G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana, Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-39 (oppure: ed. Le Lettere, Firenze 2003). Vecchio Ordinamento G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 1-193 (Prefazione alla prima edizione – Prefazione alla seconda edizione – Introduzione: Concetto generale della logica – Libro I: Introduzione: Con che si deve incominciare la scienza? – Sezione prima. Qualità. Capitolo primo – Sezione prima. Qualità. Capitolo secondo e capitolo terzo). _B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in B. Croce, Saggio sullo Hegel, Bibliopolis, Napoli 2006, p. 9-145. _G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana, Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-39 (oppure: ed. Le Lettere, Firenze 2003). FILOSOFIA DELLA LOGICA Docente: Cesare Cozzo _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected] _Ricevimento: lunedì dalle ore 15 alle ore 17_Stanza: 314 Argomento del corso: La nozione di verità: Michael Dummett _Presentazione del corso: «Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non è sminuire la verità, né esaltarla, né negarla o difenderla, ma spiegare perché abbiamo bisogno del concetto di verità e che cos'è avere tale concetto». Nel primo modulo sarà illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a una nozione di verità indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel secondo modulo si esaminerà la sua recente proposta di una concezione della verità che risolva il problema della realtà del tempo. Verità e significato: la critica del realismo Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 14.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, La verità, in La verità e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano 1986, pp. 68-92. _Dispense del corso. _ _Se lo studente preferisce, può sostituire le dispense con uno a scelta dei seguenti testi: _M. Dummett, La natura e il futuro della filosofia, Il Melangolo, Genova 2001. _M. Dummett, Origini della filosofia analitica, Einaudi, Torino 2001. _M. Dummett, Truth from the Constructive Standpoint, in «Theoria, a Swedish journal of philosophy», LXIV (1998), pp. 122-138. _M. Dummett, Of What Kind of Thing is Truth a Property? , in S. Blackburn, K. Simmons ( a cura di), Truth, Oxford University Press, Oxford 1999, pp. 264-81. _E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in M. Santambrogio (a cura di) Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, Laterza, Roma-Bari 1992, pp.267-85. _M. Santambrogio, Introduzione, in La verità e altri enigmi cit., pp. 7-31. Verità e tempo Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verità e passato, Raffaello Cortina, Milano 2004. Vecchio Ordinamento Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento è costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra. FILOSOFIA DELLA LOGICA Docente: Cesare Cozzo _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected] _Ricevimento: lunedì dalle ore 15 alle ore 17_Stanza: 314 Argomento del corso: La nozione di verità: Michael Dummett _Presentazione del corso: «Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non è sminuire la verità, né esaltarla, né negarla o difenderla, ma spiegare perché abbiamo bisogno del concetto di verità e che cos'è avere tale concetto». Nel primo modulo sarà illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a una nozione di verità indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel secondo modulo si esaminerà la sua recente proposta di una concezione della verità che risolva il problema della realtà del tempo. Verità e significato: la critica del realismo Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 14.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, La verità, in La verità e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano 1986, pp. 68-92. _Dispense del corso. _ _Se lo studente preferisce, può sostituire le dispense con uno a scelta dei seguenti testi: _M. Dummett, La natura e il futuro della filosofia, Il Melangolo, Genova 2001. _M. Dummett, Origini della filosofia analitica, Einaudi, Torino 2001. _M. Dummett, Truth from the Constructive Standpoint, in «Theoria, a Swedish journal of philosophy», LXIV (1998), pp. 122-138. _M. Dummett, Of What Kind of Thing is Truth a Property? , in S. Blackburn, K. Simmons ( a cura di), Truth, Oxford University Press, Oxford 1999, pp. 264-81. _E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in M. Santambrogio (a cura di) Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, Laterza, Roma-Bari 1992, pp.267-85. _M. Santambrogio, Introduzione, in La verità e altri enigmi cit., pp. 7-31. Verità e tempo Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verità e passato, Raffaello Cortina, Milano 2004. Vecchio Ordinamento Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento è costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra. FILOSOFIA DELLA RELIGIONE Docente: Pierluigi Valenza _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: martedì 17:30-19:30, venerdì 13:30-14:30_Stanza: 215 Argomento del corso: Il concetto di religione: da Kant a Hegel_Presentazione del corso: Scopo generale del corso è di fornire, attraverso la scelta di temi e autori significativi della filosofia moderna, i caratteri salienti del definirsi dello status teorico della filosofia della religione nel suo rapporto con la metafisica e la teologia razionale e nel suo nesso con l'etica. Il corso di quest'anno intende mettere in relazione le visioni di Kant e di Hegel sulla definizione della religione: si approfondirà l'idea di razionalità della religione, il rapporto con la rivelazione, il problema della storicità delle religioni e le rispettive teorizzazioni della comunità religiosa, mettendo a confronto i diversi approcci metodici attraverso la lettura dell'opera capitale di Kant sulla religione, La religione entro i limiti della sola ragione, e i materiali dei corsi berlinesi di Hegel sulla filosofia della religione relativi alle introduzioni generali e al concetto di religione. Religione naturale e religione rivelata in Kant Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Laurea:_I. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, a cura di M.M. Olivetti, Laterza, Roma-Bari 2004. _Altri materiali relativi a testi kantiani attinenti al corso saranno distribuiti durante le lezioni. _Laurea specialistica:_In aggiunta, gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a svolgere una relazione durante il corso su un tema da concordare con il docente o, se non frequentanti, altra forma di approfondimento in forma scritta. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame. Il concetto di religione in Hegel Inizio lezioni: 4 marzo 2008, ore 14.30 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia della religione I, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Guida, Napoli 2003. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame. Le Lezioni di filosofia della religione di Hegel: una lettura comparata Presentazione: Il modulo, che avrà andamento seminariale, prevede un incontro organizzativo alcune settimane prima dell'inizio vero e proprio dei corsi, per il quale gli studenti di Laurea specialistica interessati sono invitati a prendere contatto con il docente entro la fine del gennaio 2008. Nel corso di tale incontro verranno distribuiti materiali di letteratura secondaria utili all'organizzazione del lavoro seminariale, consistente nella lettura comparata delle Introduzioni ai diversi corsi (manoscritto del 1821, appunti dei corsi del 1824 e del 1827) e nel confronto su punti rilevanti delle stesure delle parti sul concetto della religione. Fa parte integrante del programma d'esame la redazione di un elaborato attinente ad uno dei temi toccati durante la partecipazione attiva al corso. _Inizio lezioni: 26 febbraio 2008, ore 15:30 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia della religione I, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Guida, Napoli 2003. Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento dell'esame. Vecchio Ordinamento Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno i testi in programma per i due moduli di laurea triennale. FILOSOFIA DELLA STORIA Docente: Marcella D'Abbiero _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: mer. 10.30-12.00, gio. 10.30-11.30 _Stanza: 310 Argomento del corso: Libertà e uguaglianza. Prospettive e proposte _Presentazione del corso: Il corso verterà sull'analisi delle prospettive avanzate da alcuni importanti pensatori, nell'Ottocento e nel Novecento, circa la possibilità o meno di coniugare la libertà individuale, la libertà di tutti e l'uguaglianza. Saranno letti testi di Constant, Tocqueville, StuartMill, Calogero, Berlin, Nussbaum, Sen. Libertà individuale e libertà di tutti Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 9.00 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _B. Constant, Della libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni (1819), in B.C., Principi di politica, Editori Riuniti, Roma 1970, pp. 219-239 (disponibile in fotocopia presso il Centro Fotocopie)._A. de Tocqueville, La democrazia in America (18351840), Mondadori, Milano 1994 (si può usare anche il testo edito da Città Aperta Ed., Troina 2005, 2 voll.), pagine scelte._M. D'Abbiero, Eros e democrazia, Guerini, Milano 1998. Laurea specialistica: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa. Libertà positiva e libertà negativa Inizio lezioni: 4 Marzo 2008 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Berlin, Due concetti di libertà (1958), in I.B., Quattro saggi sulla libertà, Feltrinelli, Milano 1989, pp. 185-241 (disponibile in fotocopia presso il Centro Fotocopie)._G. Calogero, Le regole della democrazia e le ragioni del socialismo (1968), Diabasis, Reggio Emilia 2001._M.C. Nussbaum,L’intelligenza delle emozioni (2001), Il Mulino, Bologna 2004, (pagine scelte)._A. Sen, Etica ed economia (1987), Laterza, Bari 2005 (pagine scelte)._A. Sen, La diseguaglianza. Un riesame critico (19921997), Il Mulino, Bologna 2002 (pagine scelte). _A. Sen, Identità e violenza (2006), Laterza, Bari 2006 (pagine scelte). Laurea specialistica: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento porteranno il programma di entrambi i semestri. FILOSOFIA E SCIENZE DEL VIVENTE Docente: Elena Gagliasso _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 308 Argomento del corso: Filosofia e scienze del vivente_Presentazione del corso: S'inaugura quest'anno nella nostra Facoltà la prima cattedra di ‘Filosofia e Scienze del vivente'. Con scienze del vivente s'intende non la sola biologia e i suoi specialismi disciplinari, ma l'insieme delle cosiddette bioscienze: dalla biomedicina, alle neuroscienze, all'ecologia. Esse presentano implicazioni e sfide per un pensiero filosofico che voglia accostarsi in modo critico all'intera dimensione umana: alla natura umana e alla condizione umana articolate tra loro. Subentrano, tra i naturalismi biologici d'ultima generazione e l'attenzine alla condizione relazionale umana, nuovi livelli di integrazione, di ricostruzioni indiziarie e di conflitti d'idee. _Questi temi attraversano le dinamiche filosofiche, epistemologiche e storiche di gran parte delle scienze del mondo vivente e implicano la necessità di concertare strategie pluridisciplinari per l'esplorazione di una realtà di cui siamo parte costitutiva: attiva, come costruttori di mondi, e passiva, come prodotti dell'evoluzione. _Esiste quindi un vasto panorama epistemologico fatto di concetti influenti, di diverse metodologie di ricerca e di tecnologie euristiche. È un campo percorso da tensioni filosofiche e politiche - dalla biopolitica ai rapporti tra bioscienze e società. Al contempo, la filosofia delle scienze del vivente manifesta una propria peculiarità epistemica e metodologica, che va oltre la filosofia della scienza standard, ibridandosi con pratiche che vanno dal metodo storico-narrativo alle analisi di linguaggi densi di apparati metaforici. _L'insegnamento offre due moduli da sei crediti e uno da tre. Epistemologie e metodi Presentazione: Nel primo semestre saranno analizzate le basi teoriche ed epistemologiche dell'attuale epistemologia delle scienze del mondo vivente. Saranno considerate nella biologia moderno e contemporaneo le posizioni metafisiche e metodologiche conflittuali del pensiero biologico e le loro dinamiche relazionali. In particolare sarà approfondito il rapporto tra biologia evoluzionista e biologia dello sviluppo; l'integrazione del metodo sperimentale e del metodo storico nelle due tradizioni di pensiero e di ricerca, a lungo contrapposte, e solo recentemente integrate a diversi livelli esplicativi. _Inizio lezioni: 11 ott. 2007, ore 13.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _E. Gagliasso, Verso un'epistemologia del mondo vivente, Guerini, Milano 2001. _A. Minelli, Forme del divenire, Einaudi 2007. _E. Jablonka, Evoluzione a quattro dimensioni, Utet, Torino 2007. L'invenzione del corpo vivente tra bioscienze e biopolitiche Presentazione:Si propone un percorso intellettuale relativo alle forme scientifiche e alle pratiche di modellizzazione che nella modernità costruiscono l’entità biologica del corpo vivente, come luogo di conoscenze empiriche e teoriche (l’organismo), di significati funzionali in biologia evolutiva (l’individuo) e di proiezioni culturali (le principali metafore della parola sul corpo: fabbrica, macchina). Il corpo, oggetto d’indagine biologica e base d’azione culturale e politica dei soggetti, si offre come campo che dispiega una serie di circolarità tra ricerca scientifica e proiezioni/azioni filosofiche, politiche e sociali, situandosi oggi in un confine critico tra le bioscienze e la biopolitica._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: __TESTI DISCUSSI A LEZIONE_Michel Foucault, ‘Potere-Corpo’, in Microfisica del potere, Einaudi, Torino, 1077, pp.137145._Michel Foucault, ‘Corso del 17 marzo, 1976’, in Bisogna difendere la società, Feltrinelli, Milano, 1998, pp. 206-228._Elena Gagliasso, ‘L’ambiguo statuto del corpo-oggetto. Spiegazione, rappresentazione e metafore tra anatomia e arte’, in (a cura di) G. Coccoli, A. Ludovico, C. Marrone, F. Stella, La mente, il corpo e i loro enigmi, Stamen, Roma, 2007, pp.4982_Bernardino Fantini, ‘Individualità’, in Dizionario di biologia, (a cura di) Aldo Fasolo, Utet, Torino, 2003, pp. 511-514._Elena Gagliasso, ‘ 'Organismo' e 'individuo' come arcipelaghi di metafore’, in (a cura di) Lorenzo Calabi, Baxter Lectures Il futuro di Darwin. L'individuo, UTET, Torino 2008, pp. 75-98._Michel Foucault, ‘La collocazione di Cuvier nella storia della biologia’, in Il sapere e la storia, ombre corte, Verona, 2007, pp. 109154._Francois Dagognet, ‘Appendice: la collocazione di Cuvier nella storia della biologia’, in M. Foucault, op. cit., 2007, pp. 157-173 LETTURE INTEGRATIVE_Saranno indicati ad inizio del corso alcuni testi integrativi: di tipo introduttivo per studenti del triennio e di approfondimento per studenti della specialistica. _ _Modulo coordinato _DOTT. MAURO CAPOCCI_(modulo di 3 crediti)_Inizio lezioni: mercoledì 5 marzo, h.14,30, aula XI_Orario:_mercoledì h.14,3016,30_giovedì h. 16,30 -17,30 COMUNICAZIONE BIOMEDICA TRA SCIENZA E SOCIETA’_Il settore delle bioscienze, e in particolare quello della biomedicina è oggi un interessante campo di tensioni aperte. Saranno esplorate alcune di queste aree di ricerca che collegano a più livelli il mondo della comunità scientifica con la società: le ricerche sulle cellule staminali, l’impatto della genetica sulla medicina, la proprietà intellettuale nelle scienze della vita. Si tratta di problemi che mostrano la stretta connessione oggi esistente tra speriemntazione, economia di mercato e comunicazione pubblica, e che si presentano come veri e propri test della scienza postaccademica.__BIBLIOGRAFIA_M. Bucchi "Il progetto Genoma e la scienza che cambia" Il Mulino, 6, 2000: 1031-1039._A. Delfanti: "Le vacanze del dott. Venter. Il Sorcerer II e la comunicazione pubblica delle biotecnologie" Tesi di Master in Comunicazione della Scienza_LASER "Il Sapere Liberato", Feltrinelli, 2005 - (euro 8) - CAP. 1 e 2 _B. Latour ""La Scienza in Azione", Edizioni di comunità, 1998 - (euro 19.63) INTRODUZIONE _G. Testa "Che Cos'è un clone?" in "Cellule e Cittadini", Sironi, 2006 - (euro 14.90) - (pp.141-162) _Uno a scelta tra:_B. Latour "La Scienza in Azione", Edizioni di comunità, 1998 - (euro 19.63) - CAP.1_Y. Castelfranchi, N.Pitrelli "Come si comunica la scienza", Laterza, 2007 - (euro 10) _Il corso avrà tre incontri seminariali:_dr. A. Delfanti (Univ. di Milano e SISSA - Trieste): "Tra scienza, business e show business. Le vacanze del dott.Venter"_dr. A. Capocci - LASER (Univ. La Sapienza di Roma): "Proprietà intellettuale nella scienza" Vecchio Ordinamento_Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. FILOSOFIA MORALE Docente: Eugenio Lecaldano _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: mer. 15.30-16.30_Stanza: 312 Argomento del corso: La teoria sentimentalistica dell'etica_Presentazione del corso: Il corso che si svilupperà in una forma seminariale affronterà una lettura sistematica del volume di Shaun Nichols Sentimental Rules. On the Natural Foundations of Moral Judgments (Oxford, Oxford University Press, 2004). Il libro delinea compiutamente una teoria etica sentimentalistica facendola emergere non solo da un'analisi dei concetti morali, ma anche dal contributo offerto dalla psicologia empirica. La teoria di Nichols sarà considerata inoltre tenendo conto dei recenti sviluppi sulla metaetica espressivista e non-cognitivista così come emerge nei contributi di S. Blackburn, J. D'Arms, A. Gibbard, T. Horgan, D. Jacobson, M. Timmons. S. Nichols e il sentimentalismo tra filosofia e psicologia empirica Inizio lezioni: 16 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Il programma d'esame prevede oltre lo studio del volume di S. Nichols, Sentimental Rules. On the Natural Foundations of Moral Judgments (Oxford, Oxford University Press, 2004) la presentazione di una tesina scritta su temi affrontati nel corso delle lezioni. La teoria sentimentalistica tra metaetica ed etica normativa Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _ll programma d'esame comporta la lettura dei testi di S. Blackburn, J. D'Arms, A. Gibbard, T. Horgan, D. Jacobson, M. Timmons. Inoltre, l'esame prevede la presentazione di una tesina scritta concordata con il docente. Vecchio Ordinamento Il programma vecchio ordinamento comprende la preparazione della tesina concordata con il docente e tutti i testi indicati per i due moduli. FILOSOFIA MORALE Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: mar. 9.30-10.30 _Stanza: 309 Argomento del corso: Il problema del soggetto tra Husserl e Freud_Presentazione del corso: Corso annuale. Stesso programma nei due semestri. Molte sono le analogie e molte anche le differenze che conflittualmente collegano due tra i grandi ‘pensieri della soggettività' del Novecento, quello dominato dal ruolo che l'inconscio esercita in Freud nella riduzione della centralità della coscienza, e quello che ruota in Husserl intorno alla soggettività trascendentale, anche quando venga ricostruita la sua genesi passiva ed esibita la funzione dell' inconscio fenomenologico. Importante in altre culture filosofiche (quella francese anzitutto) questo tema è rimasto ai margini di una cultura filosofica come quella italiana , ove la questione del soggetto comincia solo ora ad aprirsi un varco. Verrà messo in evidenza, tra l'altro, il peso che diverse concezioni della soggettività hanno nella determinazione delle questioni morali. Il corso intende affrontare la materia attraverso una lettura comparata di testi husserliani e freudiani e si avvarrà come di un accompagnamento e di un aiuto anche didattico essenziale del saggio di F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, pubblicato presso Morcelliana di Brescia. Il problema del soggetto tra Husserl e Freud Inizio lezioni: 27 Febbraio 2008_Semestre: 1 e 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _S. Freud, Interpretazione dei sogni, Boringhieri, Torino (una delle molte ristampe)._S. Freud, Metapsicologia, Opere VIII, Boringhieri, Torino (da fotocopiare, se non si trova in commercio)._E. Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, Guerini e Associati, Milano 1993 (da fotocopiare se non si trova in commercio)._F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, Morcelliana, Brescia 2007._F.S. Trincia, L'angolo oscuro della soggettività, in F.S. Trincia, S. Bancalari, Perspectives sur le sujet, OLMS, Hildesheim 2007. Vecchio Ordinamento Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del corso di specialistica. FILOSOFIA MORALE Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected] _Ricevimento: mar 9.30-10.30_Stanza: 309 Argomento del corso: L'inconscio e la filosofia_Presentazione del corso: Corso annuale. Stesso programma nei due semestri. E' possibile, e in che modi, con quale linguaggio, che la ragione filosofica incontri il grande ed inquietante tema dell'inconscio scoperto dalla psicoanalisi freudiana? Questo incontro è più volte avvenuto nella vicenda del pensiero novecentesco. E' dubbio tuttavia che le questioni che esso solleva siano risolte. Sembra piuttosto che uno dei percorsi del pensiero sia, oggi, quello che torna “interminabilmente” ad attraversare il tema dell'inconscio. Il corso avrà un carattere spiccatamente teoretico: non ci si propone di dimostrare un tesi, ma di ‘lavorare' insieme i due poli della relazione, mostrando che cosa sia da pensare muovendo dall'interno della prospettiva filosofica fenomenologica e insieme dall'interno della metapsicologia. Verrà svolta, tra l'altro, la questione se la filosofia che utilizza le categorie di bene e di male, di responsabilità e di colpa non debba accogliere ed elaborare lo stravolgimento psicoanalitico dell'etica. Che cosa accade, in questo caso, alla coscienza etica che riconosce il suo limite e il suo condizionamento da parte dell'inconscio? L'inconscio e la filosofia Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 e 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _S. Freud, Il disagio della civiltà, Boringhieri, Torino (una delle molte ristampe)._S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni) (1932), Opere XI, Boringhieri Torino (da fotocopiare)._E. Husserl, La crisi delle scienze europee, Il Saggiatore, Milano (verranno indicate le parti che verranno commentate, da fotocopiare se il libro non si trova)._P. Ricoeur, Dell'interpretazione. Saggio su Freud, Il Saggiatore, Milano 2002._F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, Morcelliana, Brescia 2007._F.S. Trincia, Freud e la filosofia: una distanza colmabile, “La Cultura”, 2, 2006 (da fotocopiare)._S. Pietroforte, Filosofia e psicoanalisi: possibilità e necessità di un dialogo. Intervista a L. Aversa e F.S. Trincia, da scaricare dal sito www.filosofiaitaliana.it, come sarà indicato a lezione. Vecchio Ordinamento Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del corso di specialistica. FILOSOFIA POLITICA Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 222 Argomento del corso: Concetti politici: potere, dominio, ideologia_Presentazione del corso: Il corso si articola in una parte generale, che illustra le principali teorie e i più importanti concetti della filosofia politica, e in una parte monografica, che verte attorno ai temi del potere, del dominio e dell'ideologia soffermandosi sul modo in cui essi sono stati discussi da alcuni autori nel dibattito che si è sviluppato dagli ultimi decenni del Novecento fino a oggi. Il modulo del 1. semestre riguarda alcuni aspetti della discussione intorno ai concetti di potere e di Stato. Il modulo del 2. semestre concerne la questione della natura del potere e una prospettiva di analisi delle sue concrete articolazioni nel sistema dell'economia-mondo. Teorie del potere Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _S. Petrucciani, Modelli di Filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 1-163. _Parte monografica: _A. Costabile, Il potere politico, Carocci, Roma 2002._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e Pensiero, Milano 2007._C. Offe, Lo Stato nel capitalismo maturo, Etas Kompass, Milano 1977 (Introduzione e capp. 1,2,3,4,5). Nota bene: I testi non disponibili sul mercato saranno reperibili presso il centro fotocopie. Potere e strutturazione della società Inizio lezioni: 3 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_S. Petrucciani, Modelli di Filosofia politica, Einaudi, Torino 2003, pp. 165-282. _Parte monografica: _B. Barnes, La natura del potere, Il Mulino, Bologna 1995._I. Wallerstein, Comprendere il mondo, Asterios, Trieste 2006._M. Godelier, L'ideale e il materiale, Editori Riuniti, Roma (introduzione e capp. 3 e 7). _Nota bene: I testi non disponibili sul mercato saranno reperibili presso il centro fotocopie. Vecchio Ordinamento Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre). FILOSOFIA POLITICA Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: _Stanza: 222 Argomento del corso: Potere, politica, società_Presentazione del corso: Il corso verrà tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all'inizio di ogni seduta, dell'elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguirà la discussione da parte di tutti i partecipanti. L'elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame. Il modulo del 1. semestre riguarda la discussione intorno alla nozione di potere, al quadro concettuale in cui tale discussione è venuta articolandosi (ovvero in connessione al problema del cosiddetto «community power»), nonché alla relazione tra potere, interessi e ideologia. Il modulo del 2. semestre concerne la relazione tra le differenti forme di potere (economico, politico, sociale) e la configurazione/strutturazione della società (classi sociali, gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere a tema le ricadute dell'esercizio fattuale del potere (così come inquadrato nel modulo del 1. semestre) sul piano dell'organizzazione della società. Per una concettualizzazione del potere Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _A. Costabile, Il potere politico, Carocci, Roma 2002._M. Haugaard, Power: A Reader, Manchester University Press, Manchester 2002 (pp. 1-37)._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e Pensiero, Milano 2007._C. Wright Mills, L'èlite del potere, Feltrinelli, Milano 1959. Esercizio del potere e strutturazione della società Inizio lezioni: 3 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_L. Boltanski – E. Chiapello, Le Nouvel Esprit du capitalisme, Gallimard, Paris 1999 (edizione inglese: The New Spirit of Capitalism, Verso, 2006)._P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, Il Mulino, Bologna 2001._P. Bourdieu, Langage et pouvoir symbolique, Seuil, Paris 2001 (edizione inglese: Language and Symbolic Power, Harvard University Press, 1999). Vecchio Ordinamento Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre). FILOSOFIA POLITICA E SOCIALE Docente: Virginio Marzocchi_Settore: SPS/01 _Email: [email protected]_Ricevimento: giovedì, 16.30-18.30 o anche previo appuntamento tramite email o telefonando al 3402754535_Stanza: 222 Argomento del corso: La filosofia politica contemporanea: costituzioni e democrazia politico-sociale_Presentazione del corso: Il corso intende fornire, nel modulo del 1. semestre, una presentazione e discussione della filosofia politico-giuridica e sociale contemporanea: dal costituirsi degli Stati nazionali e costituzionali alle democrazie in un mondo globalizzato, con particolare attenzione all’attuale dibattito tra liberalismo (J. Rawls), comunitarismo e la prospettiva democratico-deliberativa (J. Habermas). Alla luce di tale quadro complessivo, nel 2. semestre, passerà ad analizzare la concezione della politica e del diritto avanzata da Carl Schmitt tra il primo e il secondo conflitto mondiale, nel momento di una prima affermazione della democrazia di massa a livello nazionale, per concludere con la questione dei diritti umani o fondamentali in un quadro democratico internazionale e sovranazionale. Libralismo e democrazia nel mondo contemporaneo Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 12.30 Semestre: 1 Livello del corso: Laurea Numero di crediti: 6 Programma d'esame: C. Galli (cur.), Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna 2006 (cap. xii, pp. 363-389; cap. xiii, pp. 427-440, 509-538; cap. xiv) (da utilizzare per un inquadramento generale degli autori trattati nelle parti indicate). J. Habermas, L’inclusione dell’altro. Studi di teoria politica, Feltrinelli, Milano 1998 (capp. 4, 9, 10). J. Rawls, Liberalismo politico, Einaudi, Torino 1999 (introduzione e capp. 1, 2, 4). V. Marzocchi, Per un’etica pubblica. giustificare la democrazia, Liguori, Napoli 2000 (capp. 2, 4, 5, 6, 7, 8). Sovranità nazionale (C. Schmitt) e diritti umani/fondamentali Inizio lezioni: 5 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Schmitt, Le categorie del «politico», il Mulino, Bologna 1998._G. Azzariti, Critica della democrazia identitaria. Lo stato costituzionale schmittiano e la crisi del parlamentarismo, Laterza, Roma–Bari 2005 (il testo va letto per una migliore comprensione, alla luce della produzione complessiva, dei testi di C. Schmitt oggetto d’esame)._V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004. Vecchio Ordinamento Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre):_V. Marzocchi, Ragione come discorso pubblico. La trasformazione della filosofia di K.-O. Apel, Liguori, Napoli 2001 (esclusivamente: cap. 3). FILOSOFIA POLITICA E SOCIALE Docente: Virginio Marzocchi_Settore: SPS/01 _Email: [email protected]_Ricevimento: giovedì, 16.30-18.30 o anche previo appuntamento tramite email o telefonando al 3402754535_Stanza: 222 Argomento del corso: Potere, politica, società_Presentazione del corso: Il corso verrà tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale, all’inizio di ogni seduta, dell’elaborato scritto di uno dei partecipanti, attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguirà la discussione da parte di tutti i partecipanti. L’elaborato scritto, la sua presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da elementi di valutazione per il voto finale di esame._Il modulo del 1. semestre riguarda la nozione di potere, le coordinate concettuali entro cui tale discussione è venuta articolandosi (ovvero in rapporto al problema del cosiddetto «community power»), nonché le relazioni tra potere, interesse e ideologia._Il modulo del 2. semestre concerne i rapporti tra differenti forme di potere (economico, politico, sociale) e la strutturazione della società (classi, gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere a tema le ricadute dell’esercizio fattuale del potere sull’organizzazione sociale. Per una concettualizzazione del potere Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Costabile, Il potere politico, Carocci, Roma 2002._M. Haugaard, Power: A Reader, Manchester Univ. Press, Manchester 2002._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e pensiero, Milano 2007._C. Wright Mills, The Power Elite, Oxford Univ. Press, USA 2000._Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d’esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2007. Esercizio del potere e strutturazione della società Inizio lezioni: 3 marzo _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _L. Boltanski, E. Chiapello, Le nouvel esprit du capitalisme, Gallimard, Paris 1999 (tr. ingl. The New Spirit of Capitalism, Verso, 2006._P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale del gusto, il Mulino, Bologna 2001._P. Bourdieu, Langage et pouvoir symbolique, Seuil, Paris 2001 (tr. ingl. Language and Symbolic Power, Harvard Univ. Press, Cambridge/Mass. 1999)._Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del programma d’esame verranno affissi in bacheca entro il 30.4.2008. Vecchio Ordinamento Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre). FILOSOFIA TEORETICA Docente: Tito Magri _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: dopo le lezioni e su appuntamento _Stanza: 311_Documenti correlati: info sul docente, presentazione dell'insegnamento Argomento del corso: La Teoria dell'Azione _Presentazione del corso: Il corso si propone di presentare e discutere, in modo non irrimediabilmente noioso e con una certa sistematicità e progressione, i temi principali della filosofia dell'azione. Verrà dedicata particolare attenzione, nel primo semestre, alla metafisica dell'azione (sia in riferimento al problema mente-corpo, sia in riferimento all'ontologia da preferire nel discutere delle azioni: Sono eventi? Sono fatti?) e ai fondamenti della sua normatività; nel secondo semestre, alle diverse forme della razionalità pratica e dell'autorità delle ragioni di agire e ai problemi fondazionali che esse presentano (in relazione alla scelta individuale e collettiva). Una parte essenziale dell'attività del corso consisterà nell'elaborazione, da parte degli studenti, di un saggio sui temi della filosofia dell'azione (almeno 8 cartelle per ciascun semestre). Azione! Aristotele, Anscombe, Davidson Inizio lezioni: 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sará un incontro preliminare con gli studenti, cui è importante che partecipino, il 27 febbraio, ore 12.30, Aula X _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_I testi che saranno via via indicati. La preparazione di un saggio scritto da parte dello studente. 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sará un incontro preliminare con gli studenti, cui è importante che partecipino, il 27 febbraio, ore 12.30, Aula X Aspetti Filosofici della Decisione Razionale Inizio lezioni: 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sará un incontro preliminare con gli studenti, cui è importante che partecipino, il 27 febbraio, ore 12.30, Aula X _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I testi che saranno via via indicati. La preparazione di un saggio scritto da parte dello studente. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. FILOSOFIA TEORETICA Docente: Mario Reale _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: mer. ore 10,30-12,00_Stanza: 222 Argomento del corso: Dialettica e Fenomenologia. Introduzione a Hegel _Presentazione del corso: Il corso illustra, la Prefazione e la sezione VI, “Lo spirito”, della Fenomenologia hegeliana, anche con riferimento alla grande fortuna che l'opera ha avuto nel ‘900. Particolare cura sarà dedicata, per i suoi temi di denso rilievo filosofico, alla Prefazione, che in realtà conclude la Fenomenologia e annuncia il programma filosofico di Hegel. Sarà quindi esaminato il grande ciclo storiografico della sezione “Spirito”, che va dalla civiltà greca, fino alla Rivoluzione francese, a Kant e al Romanticismo. L'interesse di queste pagine sta sia nel vasto affresco di “filosofia della storia”, sia nei modi in cui vengono dialetticamente lavorate le “figure reali”, dove lo spirito è un “Noi” che si manifesta in uno sviluppo storico. Il corso, è pensato come un'introduzione a Hegel, e in particolare al tema di fenomenologia e logica. I temi della Prefazione. Lo spirito vero: l'eticità Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Hegel, La fenomenologia dello spirito, tr. it. E. de Negri, La Nuova Italia, vol. I, pp. 1-61, vol. II, pp. 1-41; oppure, tr. V. Cicero, Bompiani, pp. 48-143, 589- 651 (testo tedesco a fronte).__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame laurea si dovrà aggiungere una tesina scritta, concordata con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere con il docente la preparazione del loro esame, leggendo inoltre un testo tra quelli indicati in bacheca. Modulo coordinato_Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 10.30 _Docente: Cecilia Castellani _Tema del modulo: Hegel e Lutero_Il modulo intende seguire le linee di svolgimento degli argomenti hegeliani sulla Riforma di Lutero come affermazione della libertà dello spirito e principio dell'età moderna. L'esame dei concetti della teologia di Lutero esposta nello scritto su La libertà del cristiano del 1520 verrà confrontata con la lettura condotta da Enrico De Negri, seguendo in particolare i motivi che più esplicitamente ne argomentano il rilievo per la genesi della dialettica di Hegel. _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, La Nuova Italia, Firenze 1967, vol. 4, pp. 146-165. _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1985, vol. 3.I, pp. 238-247. _M. Lutero, La libertà del cristiano - Lettera a Leone X, edizione italiana, latina e tedesca, vol. 13, a cura di P. Ricca, tr. di G. Miegge, Claudiana, Torino 2005; (M. Lutero, Libertà del cristiano. Lettera a Leone X, a cura di G. Miegge, Claudiana, Torino, 2004; M. Lutero, La libertà del cristiano, cura e tr. di J. Landkammer, La Rosa editrice, Torino 1994). _E. De Negri, La teologia di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli VII e VIII, pp. 101-129. Lo spirito reso estraneo a sé: la cultura. Lo spirito certo di se stesso: la moralità Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 10.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Hegel, Fenomenologia dello spirito, tr. de Negri, II, pp. 42-196 tr. Cicero, pp. 653893.__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame si dovrà aggiungere una tesina scritta, concordata con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere con il docente la preparazione del loro esame, leggendo inoltre un testo tra quelli indicati in bacheca. Modulo coordinato_Platone Sofista (saranno lette e commentate le pp. 249259). _Si richiede inoltre la lettura dell'Introduzione a Platone, Sofista, a cura di F. Fronterotta, BUR, Milano 2007. _ _Letture consigliate per eventuali approfondimenti: _L. Brown, Being in the Sophist. A syntactical enquiry, in Oxford Studies in Ancient philosophy, 4 (1986), pp. 49-70. _M. Dixsaut, Métamorphoses de la dialectique dans les dialogues de Platon, Vrin, Paris 2001 (cap. IV, pp.151207). _D. O'Brien, La forma del non essere nel Sofista di Platone, in Eidos-Idea. Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta e W. Leszl, Academia Verlag, St. Augustin 2005, pp. 115-59. _ _Nota bene: _J. Hyppolite, Genesi e struttura della Fenomenologia dello spirito di Hegel, tr. it. Bompiani. _F. Chiereghin, La “fenomenologia dello spirito” di Hegel. Introduzione alla lettura, La Nuova Italia Scientifica. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICA Docente: Paola Rodano _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: giovedì 10:00_Stanza: 222 Lettura e commento di parti della Critica della Ragion pura di Kant: “Estetica e Analitica” Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'“Introduzione”, dell'Estetica Trascendentale e dell'Analitica dei concetti saranno analizzate le facoltà fondamentali (sensibilità e intelletto) che per Kant presiedono alla possibilità dell'esperienza in generale. _Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione, traduzione e note di G. Colli, Einaudi. “Prefazioni”, “Introduzione”, “Estetica Trascendentale” e “Introduzione” e “Libro primo” della “Logica Trascendentale” (Analitica dei concetti). Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame di laurea triennale si dovrà aggiungere una tesina scritta, il cui tema sarà concordato con la docente. Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per concordare il programma. Lettura e commento di parti della Critica della Ragion pura di Kant: “Estetica e Analitica” Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'Analitica delle proposizioni fondamentali dell'intelletto puro si studierà il sistema dei principi supremi dell'analisi e della sintesi secondo cui l'intelletto kantiano costruisce la possibilità dell'esperienza in generale._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione, traduzione e note di G. Colli, Einaudi. “Logica Trascendentale”, Libro II (Analitica delle proposizioni fondamentali), Appendice.__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame di laurea triennale si dovrà aggiungere una tesina scritta, il cui tema sarà concordato con la docente. Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per concordare il programma. Vecchio Ordinamento Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento sosterranno l'esame sull'intera Critica della Ragion pura di Kant. Si raccomanda almeno un incontro con la docente per concordare i testi a commento. LETTERATURA TEDESCA Docente: Mauro Ponzi _Settore: L-LIN/13 _Email: [email protected] _Ricevimento: gio. 15.30-18.30_Stanza: Argomento del corso: Alle origini del nihilismo _Presentazione del corso: Il modulo si propone di analizzare gli scritti del giovane Nietzsche sull'antichità classica, prendendo in particolare in esame le sue lezioni su Platone allo scopo di individuare la genesi del suo pensiero in una sua particolare interpretazione di Platone e dei filosofi da lui definiti “preplatonici”. Questi scritti giovanili offrono spunti interessanti per comprendere il rapporto tra natura e filosofia all'interno del pensiero nietzscheano e soprattutto per ripercorrere una strategia di concettuale che sfocerà dapprima nella definizione della “filosofia tragica dei greci” e poi nella stesura della Nascita della tragedia. E proprio la singolare interpretazione della filosofia antica costituisce la base del nihilismo nietzscheano. Il tutto è molto interessante perché avviene in un momento storico-culturale in cui in Germania l'antico veniva utilizzato da altri pensatori per costruire un mito dalle caratteristiche diverse (se non opposte) a quelle del pensiero nietzscheano. Plato amicus sed: Nietzsche interprete di Platone Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 18.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _F. Nietzsche, Plato amicus sed. Introduzione ai dialoghi platonici, a cura di Pietro De Giovanni, Bollati Boringhieri, Torino 1991._F. Nietzsche, I filosofi preplatonici, a cura di Pietro De Giovanni, Laterza, Bari 2005._F. Nietzsche, La filosofia nell'epoca tragica dei Greci, Adelphi, Milano 1991._F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Laterza, Bari 1967 (e successive ristampe)._M. Montinari, Che cosa ha detto Nietzsche, Adelphi, Milano 1999._L. Canfora, Intellettuali in Germania, De Donato Bari 1979._G. Colli, Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano 1974._F. Masini, Lo scriba del caos. Interpretazione di Nietzsche, Il Mulimo, Bologna 1978. Nota bene: E' possibile concordare con il docente testi diversi da quelli indicati nella lista. Organizzare il pessimismo: Walter Benjamin lettore di Nietzsche Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Sei testi a scelta tra i seguenti:_W. Benjamin, Frammento Teologico-politico, in Il concetto di critica nel romanticismo tedesco, Einaudi, Torino 1982, pp. 171-172._G. Scholem, Walter Benjamin. Storia di un'amicizia._W. Benjamin, Angelus Novus, Einaudi, Torino._G. Scholem, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978._W. Benjamin G. Scholem, Teologia e utopia. Carteggio 1933-1940, Einaudi, Torino 1987._W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino._W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino._S. Paolo, Lettera ai Romani._L'angelo malinconico: Walter Benjamin e il moderno, a cura di M. Ponzi, Roma (Lithos)._J. Taubes, La teologia politica di San Paolo, Adelphi, Milano 1997._Teologia e Politica. Un paradigma del moderno, a cura di Mauro Ponzi e Bernd Witte, Aragno, Torino 2006._G. Schiavoni, Walter Benjamin. Il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale, Einaudi, Torino 2001._M. Ponzi, Walter Benjamin e il moderno, Bulzoni, Roma 1993._G. Agamben, Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Einaudi, Torino 1995._G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Boringhieri, Torino 2003. Nota bene: E' possibile concordare con il docente testi diversi da quelli indicati nella lista. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno portare il programma dei due moduli. LOGICA Docente: Carlo Cellucci _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected] _Ricevimento: ven. 17.30-20.30 _Stanza: 313_Curriculum e pubblicazioni _URL pagina docente: http://w3.uniroma1.it/cellucci Argomento del corso: La natura della logica_Presentazione del corso: Nel corso verranno presentati alcuni fondamentali modi in cui, nella storia del pensiero, sono state concepite la logica e il suo ruolo, in particolare nella conoscenza, e verranno discusse le prospettive attuali. Specificamente, nel primo modulo verranno analizzate le principali forme della logica, da quella di Aristotele a quella di Frege, e verranno discusse i principali modi in cui nella tradizione filosofica sono state concepite la natura e il ruolo della logica. Nel secondo modulo verrà discussa la parte svolta dalla logica nella natura umana, anche alla luce delle attuali teorie sulle basi biologiche della logica e sul suo posto nell'evoluzione. Le forme della logica Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _a) Per studenti frequentanti_1. Materiali del corso (che saranno disponibili in fotocopia presso il centro fotocopie VM)._2. C. Cellucci, Le ragioni della logica, Laterza, Roma-Bari 2005, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso. b) Per studenti non frequentanti_Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente col seguente testo: _b1) Per studenti della laurea triennale_E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari 2004, dal cap. I al § 3 del cap. III, con svolgimento di tutti gli esercizi. _b2) Per studenti della laurea specialistica_J.W. Robbin, Mathematical logic. A first course, Dover, Mineola, New York 2006, dal cap. 1 al cap. 3. Tesina integrativa opzionale per un numero di crediti aggiuntivi: 3_Gli studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da concordare, attinente all'argomento del corso. Logica e natura umana Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _a) Per studenti frequentanti_1. Materiali del corso (che saranno disponibili in fotocopia presso il centro fotocopie VM)._2. C. Cellucci, Le ragioni della logica, Laterza, Roma-Bari 2005, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso. b) Per studenti non frequentanti_Gli studenti non frequentanti possono o portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure sostituirlo integralmente col seguente testo: _b1) Per studenti della laurea triennale_E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari 2004, dal § 4 del cap. III fino alla fine del libro (appendice B), con svolgimento di tutti gli esercizi. _b2) Per studenti della laurea specialistica_J.W. Robbin, Mathematical logic. A first course, Dover, Mineola, New York 2006, dal cap. 4 alla fine del libro (Appendix). Modulo coordinato_Tema del modulo: Analogia e creatività: il ruolo dell'analogia nella formazione di ipotesi e nella soluzione di problemi._Docente: Emiliano Ippoliti_Numero di crediti: 3_Programma d'esame: _I testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso. Vecchio Ordinamento Il programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento è costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra più il programma del modulo coordinato. METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA Docente: Giuseppe Boncori _Settore: M-PED/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: mer. 15:30 _Stanza: 302 Orientamento L 07-08 Presentazione: Il corso spiega come avviene il processo generale della scelta scolastica, professionale, universitaria. Gli obiettivi del corso sono teorici e pratici. I contenuti del modulo includono esempi e strumenti per la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo, metodologie generali per la verifica e l'efficacia dell'orientamento. _Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _1) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test., Carocci, Roma 2002 (pp.1-160). _2) G. Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) J. Guichard, M. Huteau , Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). _b) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977. _c) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _d) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento – Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _ _Non frequentanti: Concordano un percorso di studio con il docente. Metodi osservativi L 07-08 Presentazione: Il corso presenta l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo. I contenuti del modulo includono il processo di osservazione e i metodi osservativi nel contesto educativo e scolastico, le categorie e il metodo per l'osservazione della personalità, con strumenti strutturati per l'osservazione in situazioni educative e scolastiche, interventi educativi e didattici mirati. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica. La Scuola, Brescia 1994 capp. 1-3. _2) G. Boncori, Osservazione - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) R. F. Mager, Gli obiettivi didattici, Giunti-Lisciani, Teramo 1986. _b) A. Whimbey, L.S. Whimbey L'intelligenza può essere insegnata, Armando, Roma 1975 (parti). _c) G. Boncori (ed.), Osservazione nella scuola dell'infanzia, Nuova Cultura, Roma 2006. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente. Vecchio Ordinamento Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L. Boncori, Orientamento – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L. Boncori, Osservazione – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori, Educare la capacità critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico 'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA Docente: Giuseppe Boncori _Settore: M-PED/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: mer. 15:30 _Stanza: 302 Orientamento LS 07-08 Presentazione: Il corso si fonda sul processo e la dinamica della scelta e analizza le modalità per la realizzazione e la validazione sperimentale dell'orientamento scolastico e universitario. Gli strumenti approfondiscono la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento conclusivo e formativo, metodi per la verifica e l'efficacia dell'orientamento. _Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, L. Boncori Orientamento: metodo, tecniche, test. , Carocci, Roma 2002. _2) G. Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento – Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _b) J. Guichard, M.J. Huteau, Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). _c) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente. Metodi osservativi LS 07-08 Presentazione: Il corso approfondisce l'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo, analizzando la conoscenza della personalità nel contesto educativo e scolastico, insieme alla valutazione e alla stesura del profilo conclusivo. Vengono presentate le metodologie di validazione sperimentale e applicazioni nel processo decisionale. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea Specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) G. Boncori Osservazione – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) R.F. Mager L'analisi degli obiettivi, Giunti-Lisciani, Teramo 1974. _b) A. Whimbey, L.S. Whimbey, L'intelligenza può essere insegnata, Armando, Roma 1975 (parti). _c) G. Boncori (ed.) Osservazione nella scuola dell'infanzia, Nuova Cultura, Roma 2006. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente Vecchio Ordinamento Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L. Boncori, Orientamento – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L. Boncori, Osservazione – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere, Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori, Educare la capacità critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico 'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia, Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget, La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. PEDAGOGIA GENERALE Docente: Nicola Siciliani de Cumis _Settore: M-PED/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: mar. 16.30-18.30; mer. 10.30-12.30_Stanza: 302 Anton S. Makarenko e il “Poema pedagogico”, tra pedagogia e letteratura Presentazione: Sulla base della lettura del “Poema pedagogico” di A. S. Makarenko, si affronterà il tema del rapporto pedagogia-letteratura nel “Poema pedagogico”. Si analizzerà quindi, in particolare, il duplice ruolo di Makarenko personaggio e autore del romanzo. E, alla luce dei problemi relativi alla interezza del testo del “Poema” (vedi quanto detto più sopra, a proposito dell'esame di Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione), si continuerà a chiarire il senso dei “tagli” operati nelle edizioni del romanzo makarenkiano in Russia e quindi recepiti nelle traduzioni italiane. _Inizio lezioni:_Semestre:2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Lettura e commento del “Poema pedagogico”, nel testo in fotocopia che verrà indicato all'inizio del corso (materiali didattici in lingua italiana, in preparazione, sulla base di A. S. Makarenko, Pedagogi_eskaja poema, Moskva, ITRK, 2003 e di altre edizioni e traduzioni italiane dell'opera, di cui si renderà conto a lezione). Da leggere, in funzione del tema del corso, anche N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come “romanzo d'infanzia”, ETS, Pisa 2002. _Ciascuno studente redigerà, quindi, nei modi richiesti dal docente, una recensione del “Poema pedagogico”, producendo un elaborato di 25 pagine circa (in cartaceo e in CD-ROM riscrivibile). Detto elaborato dovrà essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali vanno adoperati gli strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova Cultura, Roma 2006. La pedagogia di Labriola alla “Sapienza” (1874-1904) Presentazione: Alla luce di alcuni testi (Antonio Labriola e la sua Università, a cura di N. Siciliani de Cumis, Aracne, Roma 2006; N. Siciliani de Cumis, Filosofia e Università. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di E. Garin, UTETLibreria, Torino 2005; e Antonio Labriola e “La Sapienza”. Tra testi, contesti, pretesti 2005-2006, a cura di N. Siciliani de Cumis con la collaborazione di A. Sanzo e D. Scalzo, Nuova Cultura, 2007), si tratterà il tema del rapporto pedagogia generale/scienze dell'educazione nell'opera e nell'attività di Antonio Labriola, nei trenta anni del suo insegnamento nell'Università “La Sapienza” di Roma. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Consisterà nella produzione di un elaborato scritto (in cartaceo e in CD-ROM) di circa 25 pagine a stampa, secondo le modalità previste nell'apposita guida all'esame di Pedagogia generale (N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006). Tale elaborato avrà il carattere della recensione lunga ed approfondirà monograficamente uno o più aspetti dell'argomento del corso. Ed è ciò che sarà concordato con il docente, anche alla luce del curriculum dello studente, del suo profilo culturale nell'ambito del corso di laurea, dell'esperienza e degli interessi maturati in precedenza e resi evidenti durante lo svolgimento del corso di lezioni._A tale proposito, anche per agevolare le scelte previste, può risultare utile il seguente elenco di testi: Per le edizioni di opere di Antonio Labriola:_A. Labriola, Scritti e appunti su Zeller e su Spinoza (1862-1862), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano 1959._Id., La dottrina di Socrate secondo Senofonte Platone ed Aristotele (1871), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano1961._Id., Scritti di pedagogia e di politica scolastica, a cura di D. Bretoni Jovine, Editori Riuniti, Roma 1961. _Id., Ricerche sul problema della libertà e altri scritti di filosofia e di pedagogia (1870-1883), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano 1962._Id., Scritti politici 1886-1904, a cura di V. Gerratana, Laterza, Bari 1970. _Id., I problemi della filosofia della storia, a cura di N. Siciliani de Cumis, Morano, Napoli 1976._Id., Saggi sul materialismo storico, a cura di V. Gerratana e A. Guerra, Editori Riuniti, Roma 1973. _Id., Scritti liberali, a cura di N. Siciliani de Cumis, De Donato, Bari 1981._Id., Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino 1981._Id., Carteggio, voll. I-V (1861-1880, 1881-1889, 1890-1895, 1896-1898, 1899-1904), a cura di S. Miccolis, Bibliopolis, Napoli 20002006. Altri testi:_E. Garin, Antonio Labriola e i saggi sul materialismo storico. Introduzione ad A. Labriola, La concezione materialistica della storia, a cura e con un'introduzione di E. Garin, Laterza, Bari, 1965 (e successive ristampe). _L. Dal Pane, Antonio Labriola nella politica e nella cultura italiana, Einaudi, Torino 1975._G. Mastroianni, Antonio Labriola e la filosofia in Italia, Argalìa, Urbino 1976._N. Siciliani de Cumis, Studi su Labriola, Argalia, Urbino1976._F. Ferrarotti, Studenti, scuola, sistema, Liguori, Napoli 1976._E. Garin, la voce «Labriola», in F. Andreucci e T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario Biografico 1853-1943, III, Editori Riuniti, Roma 1977, pp. 21-39._R.A. Asor, Le due società. Ipotesi sulla crisi italiana, Einaudi, Torino 1977._D. De Masi, Dentro l'Università. Studenti, classi, corporazioni, Angeli, Milano 1978. _A. Visalberghi, Pedagogia e scienze dell'educazione, con la collaborazione di R. Maragliano e B. Vertecchi, Mondadori, Milano 1978 (e successive edizioni e ristampe). _N. Siciliani de Cumis, Il Vico di Francesco Fiorentino, Morano, Napoli 1979. _Id., Introduzione a A. Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET, Torino 1981._Id., Antonio Labriola 1868-1872, Sansoni, Firenze 1981._E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità, De Donato, Bari 1983._N. Siciliani de Cumis, Il giornale e le ricerche in classe, Loescher, Torino1986._Id. e A. Fersini, Lettere dagli studenti d'Italia. Parlano i protagonisti dell'85, Dedalo, Bari 1986._A. Visalberghi, Insegnare ed apprendere. Un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1988._A. Santoni Rugiu, Chiarissimi e Magnifici. Il professore nell'università italiana (dal 1700 al 2000), La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1991. _R. Simone Raffaele, L'università dei tre tradimenti, Laterza, Roma-Bari 2000 (ultima edizione aggiornata)._E. Garin, A scuola con Socrate. Una ricerca di Nicola Siciliani de Cumis, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1993._N. Siciliani de Cumis, Laboratorio Labriola. Ricerca, didattica, formazione, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1994._Id., Di professione, professore, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1998._Id., Zavattini e i bambini. L'improvviso, il sacro, il profano, Argo, Lecce 1999._(A cura di) Id., L'Università, la didattica, la ricerca. Primi studi in onore di Maria Corda Costa, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2001._Id., Italia-Urss/Russia-Italia. Tra culturologia ed educazione 1984-2001, Con la collaborazione di V. Cannas, E. Medolla, V. Orsomarso, D. Scalzo, T. Tomassetti, Quaderni di Slavia/1, Roma 2001._(A cura di) D. Scalzo, Gianni Amelio un posto al cinema, Lindau, Torino 2001. _(A cura di) G. Cives, Corda Costa Maria, Fattori Marta, Siciliani de Cumis Nicola, Evaluation. Studi in onore di Aldo Visalberghi, Sciascia, Caltanissetta-Roma 2002._N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come “romanzo d'infanzia”, ETS, Pisa 2002. _(A cura di) E. Midolla e R. Sandrucci, “Ciascuno cresce solo se sognato”. La formazione dei valori tra pedagogia e letteratura, Sciascia, Caltanissatta-Roma 2003._A. Sanzo, L'officina comunista. Enrico Berlinguer e l'educazione dell'uomo (1945-1956), Aracne, Roma 2003._G. Benvenuto, L'Università possibile. Monitoraggio del primo anno del Corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione. Introduzione di P. Lucisano, Dipartimento di ricerche storico-filosofiche e pedagogiche dell'Università di Roma “La Sapienza”, Anicia, Roma 2003, pp. 160._V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, Sciascia, Caltanissetta-Roma, 2004._G. Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John Dewey, Presentazione di P. Lucisano e F. Pesci. Postfazione di A. Visalberghi, Aracne, Roma 2004._(A cura di) I. Kajon e N. Siciliani de Cumis, La filosofia nella scuola e nell'università, Lithos, Roma 2005. _M.P. Musso, Il “gioco” e il Fascismo. Il ruolo dell'ideologia nelle esperienze del ludico durante il Ventennio, Aracne, Roma 2006._F.C. Floris, La pedagogia familiare nell'opera di Anton Semenevi_ Makarenko, Aracne, Roma 2005. _A. Demartis, Fotozagrafando. Cesare Zavattini fotografo di realtà “altre”, Aracne, Roma 2005._A. Bagnato, Educazione e cooperativismo. Prefazione di F. Ferrarotti. Presentazioni di G. Poletti e N. Siciliani de Cumis, l'albatros, Roma 2005._F. Federici, Homo viator. Il viaggio come risorsa educativa, Aracne, Roma 2006._00D. Caroli, Ideali, ideologie e modelli formativi. Il movimento dei Pionieri in Urss (1922- 1939). Prefazione di N. Siciliani de Cumis, Unicopli, Milano 2006._A. Santoni Rugiu, Dizionario dell'Università fra storia e ironia. Fasti e nefasti dell'istruzione Superiore, Edizioni Scientifiche Calabresi-Gruppo Edizioni Scientifiche Italiane, Rende, Cosenza 2006._(A cura di) L. Punzo, Antonio Labriola. Celebrazioni del centenario della morte. Atti del Convegno di studi. Cassino 7-8-9 ottobre 2004, voll. I, II, III, Edizioni dell'Università degli Studi di Cassino, Cassino 2006._(A cura di) I. Kajon e N. Siciliani de Cumis, Homo homini magister. Educazione e politica nel pensiero dialogico del Novecento, Lithos, Roma 2006._V. Orsomarso, Alla ricerca del progresso intellettuale di massa, Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro 2006. _A. Bagnato, Makarenko oggi. Educazione e lavoro tra collettivo pedagogico comunità e cooperative sociali, l'albatros, Roma 2006 (In corso di stampa, come seconda edizione del precedente)_Lezioni si Makarenko. Prefazione di N. Siciliani de Cumis. Postfazione di E. Mettini. Intervista a E. Calabria , l'albatros, Roma 2004)._(A cura di) M. Vannucchi, La danza a scuola, Meltemi, Roma 2006._(A cura di) N. Siciliani de Cumis. Con la collaborazione di A. Sanzo e D. Scalzo, Antonio Labriola e “La Sapienza”. Tra testi, contesti, pretesti 2005-2006, Nuova Cultura, Roma 2007._G. Consoli, Romanzo e rivoluzione. Il Poema pedagogico di A. S. Makarenko come nuovo paradigma del racconto, ETS, Pisa (in corso di stampa). Vecchio Ordinamento Tale programma verrà concordato individualmente con il docente (sulla linea, più o meno, del programma della laurea specialistica). PEDAGOGIA SPERIMENTALE Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04_Email: [email protected]_Ricevimento: lunedì 10:30-11:30 oppure su appuntamento _Stanza: 305 Ricerca sperimentale e decisione pedagogica Presentazione: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey, L'unità della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of Educational Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche_Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J. Dewey, L'unità della scienza come problema sociale in «Cadmo», n. 22, pp. 33-37, 2000._J. Dewey, Esperienza e educazione, La Nuova Italia, Firenze 1981 (ed. originale 1939)._P. Lucisano, A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carrocci 2003._Inoltre è prevista la lettura del romanzo di Philippe Meirieu, Frankenstein Educatore, Bergamo, Edizioni junior. Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti è prevista la lettura di un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco:_P. Lucisano, Validità e affidabilità delle pratiche valutative: a proposito del Progetto Pilota 2, "Cadmo anno XI, n. 2, (2003), pp. 37-56. _P. Lucisano, (a cura di), Lavorare per progetti. Le competenze di base per gli apprendisti in obbligo formativo: guida per i formatori, ISFOL, Roma 2004._P. Lucisano, Impari opportunità, in Valore scuola, n. 6, pp. 15-19, CGIL Scuola, Roma 2004._P. Lucisano, Un nuovo patto per la scuola, in Italianieuropei, Bimestrale del riformismo italiano, anno IV, 2004. Valutazione e conoscenza Presentazione: Il corso affronterà il problema della valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione. _Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J. Dewey, Teoria della valutazione (1939), trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1974._A. Einstein, Come io vedo il mondo, Newton Compton, Milano 2003._J. Piaget, L'epistemologia genetica (1970), trad. it. Laterza, Bari 2000. Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti è prevista la lettura di un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco:_P. Lucisano (a cura), L'indagine IEA sull'alfabetizzazione-lettura, Tecnodid, Napoli 1992._H. Gardner, The unschooled mind. How children think and how schools should teach, trad. it. Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano 2001. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. PROPEDEUTICA FILOSOFICA Docente: Marco Borioni_Settore: M-FIL/01_Email: [email protected]_Ricevimento: lun. mer. e ven. 19:3020:00_Ricevimento dott. Greco: ven. 16.30- 17.30 _Stanza: 315 Argomento del corso: La giustizia di Socrate: verso la divinità e verso lo stato_Presentazione del corso: Verranno lette due opere di Platone,l’Apologia di Socrate (1° semestre) e il Critone (2° semestre). Nella prima, Platone mostra che la vita di Socrate è, in realtà, la confutazione dell’accusa di “empietà” per la quale fu processato; mentre, nella seconda opera, Platone mostra che la morte di Socrate è la prova di quanto falsa sia l’idea che egli abbia mai potuto “commettere "ingiustizia”. Alla lettura del testo platonico si affiancherà una serie di lezioni, tenute dal dott. Lorenzo Greco (D.R.), aventi come oggetto, nel 1° semestre, un testo introduttivo all’etica contemporanea, e, nel 2° semestre, uno dei “classici” della filosofia analitica. La giustizia di Socrate: verso la divinità e verso lo stato Inizio lezioni: 22 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _ a) Platone, Apologia di Socrate – Critone, Laterza, Bari 2006, pp.3-88_ b) Enrico Berti, In principio era la meraviglia, Laterza , Bari 2007, capp.I-IV_ c) Philippa Foot, La natura del bene, Il Mulino, Bologna 2007 La giustizia di Socrate: verso la divinità e verso lo stato Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Platone, Apologia di Socrate – Critone, Laterza, Bari 2006, pp.V-XXXVI, 90-139 _b) Enrico Berti, In principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007, capp.V-VIII_c) Gilbert Ryle, Il concetto di mente. Laterza, Bari 2007, capp.I-IV Vecchio Ordinamento Il programma d’esame è costituito dall’insieme dei due programmi semestrali PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO Docente: Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email: [email protected]_Ricevimento: prima e dopo le lezioni_Stanza: 304 Argomento del corso: Apprendimento senza frontiere_Presentazione del corso: Questo Corso prende in esame i modelli epistemologici che sottendono le principali concezioni dell’apprendimento nei cicli di istruzione. Si intende delineare il ruolo del contesto e dell’interazione sociale nello sviluppo cognitivo, come evidenziato dalle più recenti ricerche psicodidattiche. Le attività formative, con struttura modulare, prevedono lo studio dei processi di pensiero, dell’acquisizione di strategie cognitive e metacognitive e dei problemi connessi al ruolo dell’insegnante in relazione all’apprendimento nei contesti formali.Si presenteranno alcuni recenti metodi per rendere ottimale l’organizzazione di setting di apprendimento Si porrà principale attenzione alla scuola di base, ai settori dell’orientamento, della documentazione didattica, della pedagogia interculturale, degli scambi internazionali per la cooperazione educativa. Si prevedono seminari e incontri con esperti a livello internazionale e momenti organizzativi di attività di ricerca da svolgersi anche in altri paesi, tramite scambi Erasmus (attivati con Amsterdam e Siviglia). Apprendimento senza frontiere Inizio lezioni:_Semestre: 1 e 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _J.S. Bruner (1996) The culture of education, tr. it. La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano 1997._M. Cole (1996), Cultural Psychology.A once and Future Discipline, The Bellknapp Press of Harvard Univ. Press, Cambridge, Mass. & London, tr.it.C.Amore, Bari 2004. _V.V. Davydov (1972), Vidy obob_enija v obu_enii,tr.it.Aspetti della generalizzazione nell'insegnamento, Giunti Barbera, Firenze 1979;_E.V. Il’enkov (1964/2002), Skola dol_na ucit’ myslit’ (La scuola deve insegnare a pensare),”Narodnoe Obrazovanie” 1, (Supplemento). Lo stesso in: <7i>_kola dol_na u_it’ myslit’, N.P.O.”Modek” , Moskva 2002,pp.6-55._A.N. Leont'ev (1975).Dejatelnost’.Soznanie.Licnost. (Attività,Coscienza,Personalità). _Moskva:Politizdat.,tr.it. Giunti,Firenze 1977._Liverta Sempio (1995), a cura di ,collab. A. Marchetti ,Il pensiero dell'altro, R. Cortina Ed. Milano._Pontecorvo C. e al. (1991), Discutendo s’impara:Interazione sociale e conoscenza a scuola, La Nuova Italia Scientifica, Roma. _Veggetti M.S.(1977),(a cura di.).La formazione dei concetti.Sviluppo mentale e Apprendimento. Giunti Barbera, Firenze:_Veggetti M.S. (2004) La riflessione come obiettivo di istruzione e di educazione,ovvero una psicologia storico-culturale dell'attività, in: Psicologie e culture, a cura di M.Cole & M..B.Ligorio,F.Amore,Bari,2004, 18397._Veggetti M.S (2006), Psicologia storico-culturale e Attività, Carocci , Roma _Vygotskij L.S. (2006), Pedagogiceskaja psihologija , tr. it. Psicologia pedagogica, a cura di M.S.Veggetti, Erikson Gardolo ( Trento) 2006._Vygotskij L.S. (1931/1960), Istorija razvitija vys_ih psihi_eskih funkcij (Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori),A.P.N. RSFSR, tr. it. Giunti,Firenze 1969._Vygotskij L.S. (1935) Obucenie i razvitie v do_kol'nom vozraste (Apprendimento e sviluppo nell'età prescolare),in Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija (Lo sviluppo mentale del bambino nel corso dell'istruzione),Ucpedgiz,Moskva- Leningrad, questo, come il seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969._Vygotskij L.S.(1935a), Problema obucenija i umstvennogo razvitija v _kol'nom vozraste (Il problema dell'istruzione e dello sviluppo intellettivo nell'età scolare),in: Umstvennoe razvitie detej v processe obu_enija, Moskva-Leningrad,Ucpedgiz questo, come il seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969. Vecchio Ordinamento L’esame è già ponderato su 12 crediti. Il Corso sarà attivato previa iscrizione di laureati disposti a frequentare per l’intero anno. PSICOLOGIA GENERALE Docente: Stefania Mariani_Settore: M-PSI/01_Email: [email protected]_Ricevimento: gio. 9.00-11.15 _Stanza: 205bis Argomento del corso: Conoscenza filosofica e conoscenza psicologica_Presentazione del corso: Considerando gli sviluppi della psicologia come disciplina autonoma, il corso intende esaminare i rapporti tra conoscenza filosofica e conoscenza psicologica, con particolare attenzione al dibattito svoltosi in Francia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento e al contributo fornito da Bergson attraverso l’analisi del problema mente-cervello. Lo sviluppo storico e le tematiche di base della psicologia scientifica Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 9.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P. Legrenzi ( a cura di ), Storia della psicologia, Il Mulino, Bologna 1999. _G. Lindzey, R.F. Thompson, B. Spring, Elementi di psicologia, Zanichelli, Bologna 2000 (fino al capitolo 19 incluso). Lauree specialistiche: Gli studenti delle lauree specialistiche devono contattare la docente all’inizio del semestre per concordare il programma. E’ prevista una tesina scritta da presentare almeno due settimane prima dell’appello d’esame prescelto. Gli iscritti al corso di laurea di Scienze della formazione e dell’educazione devono sostenere l’esame presso l’insegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea. Nota bene:_Gli iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell'educazione e della formazione e di Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione devono sostenere l’esame presso l’insegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea. Bergson filosofo della mente Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_H. Bergson, Materia e memoria, Laterza, Roma-Bari 2001. _H. Bergson, Il cervello e il pensiero, Editori Riuniti, Roma 1990 (capp. IV, VI). _Pessina, Introduzione a Bergson, Laterza, Roma-Bari 2001 (fino a p. 89). _M. Meletti Bertolini, Il pensiero e la memoria, Franco Angeli, Milano 1991 ( pp. 229-295; per i non frequentanti pp. 155295). Lauree specialistiche: Gli studenti delle lauree specialistiche devono contattare la docente all’inizio del semestre per concordare il programma. E’ prevista una tesina scritta da presentare almeno due settimane prima dell’appello d’esame prescelto. Nota bene: _1. Gli iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell'educazione e della formazione e di Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione devono sostenere l’esame presso l’insegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea._2. Per sostenere il modulo del secondo semestre è obbligatorio aver sostenuto quello del primo. Poiché il modulo del secondo semestre vale anche per l’insegnamento di Storia della filosofia della stessa docente, gli studenti potranno sostenerlo solo per uno dei due insegnamenti. Vecchio Ordinamento Gli studenti che desiderano sostenere l’esame di I annualità devono presentare il programma dei due moduli da 6 crediti in cui si articola il corso. Per le annualità successive sono previsti programmi individuali. STORIA DELL'ESTETICA Docente: Stefano Velotti_Settore: M-FIL/04_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 202 Argomento del corso: Piacere, gusto e giudizio di valore_Presentazione del corso: Il corso intende offrire innanzitutto una genealogia di una delle nozioni chiave dell’estetica, quella di “gusto”. Tale nozione verrà affrontata da una triplice prospettiva: _1. In primo luogo, da un punto di vista naturalistico. Che posto ha il gusto, e il piacere ad esso associato, nella storia dell’evoluzione umana? Che senso ha l’analogia tra il senso fisiologico del gusto e quello “spirituale” o normativo? 2. in secondo luogo, si analizzeranno alcuni dei momenti più interessanti e ricchi di conseguenze della riflessione filosofica moderna sul gusto (da Montesquieu a Hume a Kant a Hegel, da Arendt a Adorno a Deleuze); 3. In terzo luogo, si affronterà il problema del gusto (del piacere, e del giudizio estetico di valore) in rapporto all’arte contemporanea (e alla produzione critica su di essa). L’arte contemporanea, in molte sue manifestazioni, sembra infatti voler rigettare ogni riferimento al gusto, sia nella sua linea analiticoconcettuale, sia nella sua linea “informe” (Body Art in testa, che pone semmai come centrali la nozioni di disgusto e di abiezione). Per una storia naturale e filosofica del gusto Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 16.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _I testi per sostenere l’esame verranno indicati in bacheca prima dell’inizio del corso. Tra gli autori saranno inclusi Darwin, Freud, Bion; Montesquieu, Hume, Kant, Hegel. Gusto e giudizio: l’estetica filosofica di fronte alle sfide dell’arte contemporanea Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _I testi per sostenere l’esame verranno indicati in bacheca prima dell’inizio del corso. Tra gli autori saranno inclusi Adorno, Arendt, Greenberg, Deleuze, Krauss, Danto. Vecchio ordinamento Per sostenere l’esame di vecchio ordinamento è necessario parlare con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA Docente: Carlo Borghero_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: lun. 16.30-19.00_Stanza: 219 Argomento del corso: Leibniz lettore di Locke_Presentazione del corso: Il corso è dedicato a illustrare un momento significativo della storia della filosofia moderna: la critica di Leibniz a Locke. Il corso si articola in due moduli, che potranno essere frequentati separatamente o congiuntamente, entrambi destinati sia agli studenti della laurea triennale sia a quelli della laurea specialistica. Il primo modulo (Ragione ed esperienza nel Saggio di Locke) si propone di introdurre alla conoscenza della filosofia di Locke attraverso la lettura di una selezione significativa del Saggio sull’intelletto umano. Verranno affrontati i seguenti temi relativi all’empirismo lockiano: l’origine della conoscenza, il ruolo del linguaggio, il grado di certezza o di probabilità che è possibile raggiungere, i rapporti tra ragione e fede, la classificazione delle scienze. Il secondo modulo (La critica razionalistica dell’empirismo nei Nuovi saggi di Leibniz) si propone di illustrare le critiche rivolte da Leibniz a Locke relativamente ai punti precedentemente indicati. Ragione ed esperienza nel Saggio di Locke Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Gli argomenti svolti a lezione;_J. Locke, Saggio sull’intelletto umano, a cura di M. e N. Abbagnano, Utet, Torino 1971 (oppure: J. Locke, Saggio sull’intelligenza umana, trad. di C. Pellizzi, rivista da G. Farina, con introduzione di C.A. Viano, 2 voll., Laterza, Bari 1994)._M. Sina, Introduzione a Locke, Laterza, Roma-Bari 1993._J.W. Yolton, John Locke, Il Mulino, Bologna 1990. L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia moderna. Per la preparazione si consiglia: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, RomaBari 1996. Modulo coordinato _Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 16.30, stanza del docente _Docente: Carlo Borghero _Tema del modulo: Aspetti e problemi della filosofia tra Sei e Settecento I _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _Letture discusse durante il seminario e una relazione scritta. La critica razionalistica dell’empirismo nei Nuovi saggi di Leibniz Inizio lezioni: Lun. 3 Marzo, 14.30 aula II _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Gli argomenti svolti a lezione._G.W. Leibniz, Nuovi saggi sull’intelletto umano, in Scritti filosofici, a cura di M. Mugnai ed E. Pasini, vol. II, Utet, Torino 2000 (oppure: G.W. Leibniz, Nuovi saggi sull’intelletto umano, a cura di M. Mugnai, Editori Riuniti, Roma 1993)._V. Mathieu, Introduzione a Leibniz, Laterza, Roma-Bari 1991._M.-T. Liske, Leibniz, Il Mulino, Bologna 2007. L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della storia della filosofia moderna. Per la preparazione si consiglia: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, RomaBari 1996. Gli studenti che abbiano sostenuto o sostengano il primo modulo sostituiranno il manuale con M. Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino 2001. Modulo coordinato _Docente: Carlo Borghero _Tema del modulo: Aspetti e problemi della filosofia tra Sei e Settecento II_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _Letture discusse durante il seminario e una relazione scritta. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Docente: Emidio Spinelli_Settore: M-FIL/07_Email: [email protected]_Ricevimento: mar. 16.00-18.00 _Stanza: 217 Argomento del corso: Della filosofia antica: introduzione e variazioni etiche_Presentazione del corso: Il corso sarà così articolato: 1. Nel primo semestre verrà fornita un’introduzione complessiva ai principali autori/movimenti della filosofia antica, condotta attraverso il costante ricorso a una lettura antologica di brani scelti, con particolare attenzione, da una parte, alla ricostruzione ‘storiografica’ offerta da Aristotele nel primo libro della Metafisica e, dall’altra in modo generale, ai fondamentali contesti terminologici e concettuali del pensiero antico; 2. Nel secondo semestre sarà esaminato, con lettura e commento analitico dell’Epistola a Meneceo e di altri testi rilevanti (in particolare dal De rerum natura di Lucrezio), il valore storico e teorico del ‘messaggio morale’ di Epicuro, con particolare attenzione ai temi della felicità/eudaimonia e della amicizia/philia. Sul pensiero antico: una lettura introduttiva Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 16.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Aristotele, Il libro primo della “Metafisica”, a cura di E. Berti-C. Rossitto, Laterza, Roma-Bari 2005._E. Berti, Struttura e significato della “Metafisica” di Aristotele, a cura di I. Yarza, Edusc, Roma 2006._R.L. Cardullo, Aristotele. Profilo introduttivo, Carocci, Roma 2007._Una serie di saggi di autori vari (A. Laks, M. Vegetti, E. Berti, A.M. Ioppolo, E. Spinelli, F. Ferrari, A. Linguiti, S. Fazzo) in Nuove prospettive di ricerca sul pensiero antico, “Paradigmi”, 62 (2003), pp. 227-382 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Felicità e amicizia: il modello epicureo Inizio lezioni: 4 Marzo 2008 _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Epicuro, Scritti morali, a cura di C. Diano, BUR Rizzoli, Milano 1987 (e successive ristampe)._Lucrezio, La natura, intr., testo criticamente riveduto, tr. e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2002 (e successive ristampe)._Amicizia e concordia: etica, fisica, politica in età preplatonica, a cura di E. Spinelli, Euroma, Roma 2006). A scelta uno dei seguenti testi:_a. W.P. Schmid, Epicuro e l’epicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe)._b. D. Pesce, Introduzione a Epicuro, Laterza, Roma-Bari 2005. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Vecchio Ordinamento Il programma va concordato con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Docente: Emidio Spinelli_Settore: M-FIL/07_Email: [email protected]_Ricevimento: mar. 16.00-18.00_Stanza: 217 Argomento del corso: Conoscenza e struttura della realtà: il modello epicureo_Presentazione del corso: La filosofia di Epicuro si organizza sistematicamente in canonica, fisiologia ed etica. La parte canonica del sistema rappresenta la base epistemologica e metodologica imprescindibile per la costituzione di una scienza della natura valida e rigorosa; a sua volta la fisiologia si costituisce come fondamento necessario per le proposte dell’etica. Il corso intende occuparsi delle prime due parti del sistema, la canonica e la fisiologia, cercando di analizzare le questioni di più elevato spessore teorico che emergono dai testi di Epicuro (anche provenienti dai frammenti papiracei ercolanesi) o degli epicurei (Lucrezio, Filodemo, Diogene di Enoanda) e dalle fonti indirette. Le lezioni, per i soli studenti di Laurea specialistica, si articolano nei due semestri: nel primo verrà presa in esame l’epistemologia epicurea, nel secondo la fisiologia. La conoscenza del greco e del latino è auspicabile. È prevista, inoltre, la collaborazione attiva dei partecipanti su temi da concordare con il docente. Epistemologia atomistica Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro. Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura, introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal Peri physeos di Epicuro, dal De signis di Filodemo, da Diogene di Enoanda e da altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico) [disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P. Schmid, Epicuro e l’epicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe). Lettura dei seguenti saggi:_a. J. Allen, Inference from Signs. Ancient Debates about the Nature of Evidence, Oxford University Press, Oxford 2001, pp. 194-241._b. E. Asmis, Epicurean Epistemology, in K. Algra- J. Barnes- J. Mansfeld- M. Schofield (eds.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge University Press, Cambridge 1999, pp. 260-294._[questi due articoli saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, >Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso. Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da concordare con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Fisiologia atomistica Inizio lezioni: 7 Marzo 2008 _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro. Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73 [disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura, introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F. Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal Peri physeos di Epicuro, da Diogene di Enoanda, dalla Fisica di Aristotele e da altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico, Simplicio, Temistio) [disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P. Schmid, Epicuro e l’epicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe) [o in alternativa: D. Pesce, Introduzione a Epicuro, Laterza, RomaBari 2005]. Lettura dei seguenti saggi:_a. G. Arrighetti, L’opera ‘Sulla natura’ di Epicuro, «Cronache Ercolanesi» 1 (1971), pp. 41-56._b. G. Giannantoni, Aristotele, Diodoro Crono e il moto degli atomi, in F. Romano (a cura di), Democrito e l’Atomismo Antico, Atti del Convegno Internazionale, Catania 18-21 aprile 1979, «Siculorum Gymnasium», 33 1 (1980), pp. 125-133._c. D. Sedley, Epicurean physics, in Algra K.-Barnes J.-Mansfeld J.-Schofield M. (eds.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge University Press, Cambridge 1999, pp. 362-382._[questi tre articoli saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]. Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:-_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi, con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso. Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da concordare con il docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare opportune letture integrative. Vecchio Ordinamento Il programma va concordato con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO Docente: Paolo Francesco Mugnai_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: lunedì e mercoledì 15:30-18:30 _Stanza: 211 Argomento del corso: Cosmologia e infinito nel pensiero di Giordano Bruno_Presentazione del corso: Il corso vuole approfondire la proposta bruniana di una cosmologia nuova ed in particolare il tema dell’infinito universo collocandolo nel quadro del pensiero rinascimentale. Particolare attenzione verrà riservata sia alle vicende della biografia e della formazione intellettuale del Nolano, che bene chiariscono il senso del suo slancio innovatore, sia alla stretta relazione fra il De infinito e gli altri cinque Dialoghi italiani. Necessario sarà l’esame della polemica con il pensiero della “volgar filosofia” aristotelica,nonché i rapporti con la nuova scienza. Il corso si articola in due moduli ambedue tenuti nel primo semestre, chi voglia seguire un solo modulo deve scegliere il primo. L’infinito bruniano in relazione con il pensiero rinascimentale Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 19.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Bruno, Del’infinito, universo e mondi (Premiale epistola, Dialoghi primo e secondo) Edizione consigliata: G. B., Opere italiane, UTET, Torino 2002 (ora disponibile in edizione economica) vol. II, pp. 9-86. _G. Aquilecchia, Nota filologica, a G. B., Opere italiane , UTET, Torino 2002, vol. I, pp. 223-256. _M. A. Granada, Introduction, a G. B., De l’infini, de l’univers et des mondes, in Oeuvres Complètes, vol.IV, Les Belles Lettres, Paris 1995, pp. IX-LXXVII. _M.A. Granada, Il rifiuto della distinzione fra potentia absoluta e potentia ordinata di Dio el’affermazione dell’universo infinito in Giordano Bruno « Rivista di Storia della » filosofia”, 1994/3, pp. 495-532._A. Ingegno, l’universo infinito e l’animazione universale, in Storia della filosofia (3.Dal Quattrocento al Seicento) , a cura di Pietro Rossi e Carlo A. Viano, Laterza, Bari 1995, pp.209-228. L’esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XV e XVI. Per il testo del De l’infinito sono utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilità sono disponibili in copisteria. L’infinito nel pensiero di Giordano Bruno Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Bruno, Del’infinito, universo e mondi (Dialoghi terzo, quarto e quinto) Edizione consigliata: G. B., Opere italiane, UTET, Torino 2002 (ora disponibile in edizione economica) vol. II, pp. 87-167. _W. R.. Shea, Le nuove cosmologie, in Storia della filosofia (3.Dal Quattrocento al Seicento), a cura di Pietro Rossi e Carlo A. Viano, Laterza, Bari 1995, pp. 180-208. _G. Aquilecchia, Bruno e la matematica a lui contemporanea e il dilemma matematico di Bruno tra atomismo e infinitismo, in Schede bruniane (1959-1991) , Vecchierelli editore, Manziana (Roma) 1993, pp. 311326. _A. Boenker-vallon, L’unità del metodo e lo sviluppo di una nuova fisica. Considerazioni sul significato del Del’infinito, universo e mondi di Giordano Bruno per la scienza moderna, in «Bruniana & Campanelliana», VI, 2000/I, pp.35-56. Il secondo modulo può essere sostenuto solo da chi abbia già sostenuto o sostenga il primo modulo. L’esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII. Per il testo del l’infinitoo utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilità sono disponibili in copisteria. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'ILLUMINISMO AL POSITIVISMO Docente: Sergio Bucchi_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: sabato 8:30-11:30 _Stanza: 205 Argomento del corso: Filosofia e teologia naturale in Inghilterra nei secoli 18° e 19°_Presentazione del corso: Il corso avrà per oggetto gli scritti sulla religione di due fra i filosofi più rappresentativi della tradizione empiristica inglese dei secoli 18° e 19°, David Hume e John Stuart Mill. Entrambi gli autori si confrontarono in particolare con quel complesso di dottrine che va sotto il nome di teologia naturale, vale a dire il tentativo di dimostrare l’esistenza di Dio a partire dalle prove rintracciabili nell’ordine della natura. Sullo sfondo dell’analisi critica di Hume è la riproposizione a fini apologetici dei tradizionali argomenti della teologia naturale interpretati sulla base della nuova scienza baconiana-newtoniana. In un contesto diverso, l’esigenza di valutare i contenuti fondamentali della teologia alla luce dell’esperienza e della scienza si presentò nell’Ottocento alla riflessione di J.S. Mill, nel momento in cui l’evoluzionismo darwiniano metteva radicalmente in crisi l’idea di un ordine finalistico della natura. Hume e la religione naturale Inizio lezioni: 6 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Il programma d’esame prevede i seguenti testi di Hume che verranno esaminati durante il semestre:_Di una particolare provvidenza e di uno stato futuro, sezione undicesima della Ricerca sull’intelletto umano, Laterza, Roma-Bari._Dialoghi sulla religione naturale, a cura di A. Attanasio, con testo inglese a fronte, Einaudi, Torino 1997._Storia naturale della religione, a cura di P. Casini, Laterza, RomaBari 1981. I Dialoghi sulla religione naturale e la Storia naturale della religione sono disponibili, insieme, in D. Hume, Opere, a cura di E. Lecaldano, vol. IV, Laterza, Bari, e nel volume D. Hume, La religione naturale, con prefazione di F. Restaino, Editori Riuniti, Roma 1995)._Il programma prevede anche una conoscenza generale della filosofia di Hume. In proposito si può utilizzare il capitolo di E. Lecaldano, Hume, in Storia della filosofia, a cura di P. Rossi e C.A. Viano, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. IV, Il Settecento, pp. 255279, oppure A. Santucci, Introduzione a Hume, Laterza, Roma-Bari 1971. Esperienza e religione in J.S. Mill Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J.S. Mill, Saggi sulla religione, a cura di L. Geymonat, Feltrinelli, Milano 1975._P. Donatelli, Introduzione a Mill, Laterza, Roma-Bari 2007._Il programma prevede inoltre una conoscenza manualistica dei problemi principali della filosofia dell’Ottocento, con speciale riferimento ai temi legati alla diffusione del positivismo e dell’evoluzionismo. Tra i possibili manuali si consiglia: Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata e F. Trabattoni, vol. 3a, L’Ottocento, La Nuova Italia, Firenze 2007. Per gli iscritti alla laurea specialistica sono previste letture integrative da concordare con il docente. Positivismo e metodo storico in Italia Presentazione: La diffusione del positivismo in Italia è stata oggetto negli ultimi decenni di numerose ricerche e nuove messe a punto. Il modulo si occuperà in via preliminare di illustrare alcune di queste linee interpretative, dedicando poi particolare attenzione agli scritti metodologici di Pasquale Villari, a partire dal saggio La filosofia positiva e il metodo storico, pubblicato nel 1866 e tradizionalmente considerato uno dei “manifesti” del positivismo italiano. Prendendo spunto dall’opera di Villari si farà riferimento all’influenza esercitata sulla cultura liberale italiana nei decenni successivi all’unità dal pensiero filosofico e politico di John Stuart Mill, di cui Villari fu attento lettore e il principale corrispondente italiano. _Inizio lezioni: 1 marzo _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _P. Villari, Teoria e filosofia della storia, Editori Riuniti, Roma 1999._P. Villari, La storia è una scienza?, Rubbettino, Soveria Mannelli (Catanzaro) 1999._N. Urbinati, La civili libertà. Positivismo e liberalismo nell’Italia unita, Marsilio Editori, Venezia 1990._Altri testi verranno indicati nel corso delle lezioni.__Il corso si svolgerà in forma seminariale presso lo studio del docente a partire da sabato 8 Marzo, ore 9:30. Vecchio Ordinamento Il programma per gli iscritti al vecchio ordinamento è costituito dai testi indicati per i due moduli semestra STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA Docente: Mauro Zonta_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: gio. 18.30-19.30_Stanza: 211 Argomento del corso: La filosofia ebraica medievale_Presentazione del corso: Il corso si suddivide in due parti: nella prima viene data una presentazione storica generale degli aspetti più significativi della filosofia ebraica medievale fino al 1160, con lettura di alcuni passi in traduzione italiana; nella seconda vengono presentate le caratteristiche salienti e gli autori principali della filosofia ebraica dei secoli XIII-XV, con particolare riguardo per il personaggio più rilevante, Mosè Maimonide, del quale vengono letti in traduzione italiana alcuni passi della sua Guida dei perplessi. Elementi di storia della filosofia e del pensiero ebraico medievale fino a Maimonide Inizio lezioni: 8 nov. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1203._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 1-128, 239-250._G. Stemberger, Il giudaismo classico, Città Nuova, Roma 1991, pp. 61-245. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente. Maimonide e l'aristotelismo ebraico medievale Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 204527._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 112-238._Mosè Maimonide, La Guida dei perplessi, a cura di M. Zonta, UTET, Torino 2003 (rist. 2004), pp. 9-58, 313-357. Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a concordare il programma d'esame con il docente. Vecchio Ordinamento Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i seguenti testi d'esame:_C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari 2002._M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico, Paideia, Brescia 1996 (ristampa 2002). STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Docente: Luisa Valente_Settore: M-FIL/08_Email: [email protected]_Ricevimento: martedì 14:30-16:00 _Stanza: 212 Argomento del corso: Pietro Abelardo. Logica, teologia ed etica_Presentazione del corso: Il corso intende presentare la figura e l’opera di Pietro Abelardo. Nato nel 1079 e morto nel 1142, la sua vita si svolge in un periodo caratterizzato, a livello istituzionale, dal progressivo costituirsi delle scuole cittadine accanto a quelle monastiche, e, a livello intellettuale, dall’assimiliazione del Timeo di Platone e degli Opuscoli nonché della Consolazione della filosofia di Boezio; dal fiorire della logica aristotelicoboeziana e degli studi di grammatica; dall’affermarsi in teologia, accanto a quello esegetico, di un indirizzo ‘speculativo’ fondato sull’impiego di categorie filosofiche. Rappresentante emblematico di gran parte di queste tendenze, il ‘maestro’ e ‘monaco’ Pietro Abelardo spicca tra i contemporanei per l’originalità del suo genio e l’arditezza delle sue idee. Pietro Abelardo: l’uomo, il filosofo, il teologo Presentazione: Il modulo del primo semestre sarà articolato in due sezioni. Nella prima saranno delineati i momenti fondanti del pensiero medievale dall’epoca patristica fino al XII secolo. Nella seconda si seguirà il percorso umano e intellettuale di Abelardo sulla base della testimonianza della Storia delle mie disgrazie e si leggeranno e commenteranno passi scelti da altre opere (opere logiche e Teologia del sommo bene) in relazione al problema degli universali e al rapporto tra filosofia e teologia._Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Parte istituzionale: _É. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it. M.A del Torre, varie edizioni, tra cui Sansoni, Milano 2004, capitoli I-V. Parte monografica:_A. Crocco, Abelardo. L’altro versante del medioevo, Liguori, Napoli 1979._P. Abelardo, Historia calamitatum o Storia delle mie disgrazie (= prima lettera dell’epistolario), trad. A. Crocco, Empireo, Napoli 1968 e 1969; oppure trad. N. Cappelletti Truci, in Abelardo ed Eloisa, Lettere, Einaudi, Torino 1979; oppure trad. I. Pagani, in Abelardo, Epistolario di Abelardo ed Eloisa, UTET, Torino 2004; oppure trad. F. Roncoroni, in Abelardo, Storia delle mie disgrazie; Lettere d’amore di Abelardo ed Eloisa, Garzanti, Milano 1974 e varie edizioni successive. Laurea specialistica:_Gli studenti iscritti ad un corso di laurea specialistica, nel caso in cui non abbiano già dato alcun esame in Storia della filosofia medievale, possono seguire il corso e preparare l'esame relativo (uno o due semestri). Nel caso in cui abbiano già sostenuto l'esame preparando il manuale del Gilson per intero, possono seguire il corso e sostenere l'esame orale limitatamente alla parte monografica, sostituendo la lettura del Gilson con un elaborato scritto su tema da concordare. L’etica dell’intenzione in Pietro Abelardo Presentazione: Il modulo del secondo semestre sarà dedicato al pensiero filosofico di Abelardo, con particolare attenzione alle dottrine etiche. Si leggeranno brani dal Dialogo tra un filosofo, un ebreo e un cristiano e dall’Etica o Conosci te stesso. Il modulo prevede inoltre una serie di lezioni di carattere istituzionale dedicate ad alcuni tra i momenti salienti della storia del pensiero del XIII e XIV secolo. _Inizio lezioni: 4 marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Parte istituzionale: _É. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, trad. it. M.A del Torre, varie edizioni, tra cui Sansoni, Milano 2004, capitoli VI-X. Parte monografica:_A. Crocco, Abelardo. L’altro versante del medioevo, Liguori, Napoli 1979._P. Abelardo, Conosci te stesso o Etica. Introduzione, traduzione e note di Mario Dal Pra, La Nuova Italia, Firenze 1976. Laurea specialistica:_Gli studenti iscritti ad un corso di laurea specialistica, nel caso in cui non abbiano già dato alcun esame in Storia della filosofia medievale, possono seguire il corso e preparare l’esame relativo (uno o due semestri). Nel caso in cui abbiano già sostenuto l’esame preparando il manuale del Gilson per intero, possono seguire il corso e sostenere l’esame orale limitatamente alla parte monografica, sostituendo la lettura del Gilson con un elaborato scritto su tema da concordare. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA Docente: Massimo Luigi Bianchi _Settore: M-FIL/06_Email: [email protected] _Ricevimento: lunedì 18:00-19:30 _Stanza: 204 Introduzione alla teoria kantiana del conoscere Presentazione: Il corso intende introdurre all’epistemologia di Kant attraverso la lettura e il commento delle seguenti sezioni della Critica della ragion pura: Prefazioni alla prima e alla seconda edizione, Introduzione, Estetica trascendentale, Analitica dei concetti (Libro I dell’Analitica trascendentale). _Inizio lezioni: 10 marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Kant, Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi, Torino, UTET, 2005 (le parti, già indicate, oggetto di lettura e di commento)._Si consiglia di avvalersi, a integrazione delle lezioni, della seguente letteratura secondaria (che non sarà di per sé oggetto di interrogazione):_A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza 2007;_R. Ciafardone, La «Critica della ragion pura» di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci 2007;_S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, Laterza 2007. STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA Docente: Marta Fattori_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: mer. 15.30-17.30 _Stanza: 221a La “moderna filosofia” (secc. XVII-XVIII) e il Sant’Uffizio. I Presentazione: Il corso riguarderà il rapporto tra la filosofia dei Moderni e la censura ecclesiastica, esercitata dal Sant’ Uffizio e dalla Congregazione per l’Indice dei libri proibiti. Tra gli autori sottoposti a censura troviamo, tra gli altri, Francis Bacon, René Descartes, Nicolas Malebranche, Thomas Hobbes, John Locke, Giovanbattista Vico e altri grandi nomi della filosofia del ‘600 e del ‘700. _Il primo modulo offrirà un quadro delle istituzioni che esercitarono il controllo ecclesiastico e analizzerà il processo censorio del De augmentis scientiarum di Francis Bacon, del De Cive e del Leviathan di Thomas Hobbes. Nel corso delle lezioni verranno letti passi scelti dalle opere sottoposte a censura e verranno svolti seminari di approfondimento sugli autori e sui temi trattati (C. Carella e G. Gasparri). È inoltre previsto per gli studenti frequentanti lo svolgimento di lavori guidati di scrittura storico-filosofica, che costituiranno prove di profitto in itinere._Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 10.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _F. Bacon, De augmentis scientiarum (libri I e IX), in F. Bacone, Opere filosofiche, trad. it. a cura di E. De Mas, Laterza, Roma-Bari, 1965, II. Studi:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Roma-Bari, Laterza, 2005._A. Pacchi, Introduzione a Hobbes, Bari, Laterza, 1971. Bibliografia consigliata:_A. Del Col, L’inquisizione in Italia dal 12° al 21° secolo, Mondadori, Milano 2007._M. Fattori, “Vafer Baconus”: la storia della censura del De augmentis scientiarum, in “Nouvelles de la République des Lettres”, 2000–2, pp. 97–130._M. Fattori, Altri documenti inediti dell’Archivio del S. Uffizio sulla censura del De augmentis scientiarum di Francis Bacon, in “Nouvelles de la République des Lettres”, 2001-1, pp. 121-126._M. Fattori, La filosofia moderna e la censura: “Hobbes haereticus est et Anglus”, Rivista di Storia della Filosofia, 2007, I, pp. 83-108. Non frequentanti:_F. Bacon, Nuovo organo, testo latino a fronte, a cura di M. Marchetto, Rusconi, Milano 1998._R. Descartes, Il discorso sul metodo, trad. it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino 1996, vol. I, pp. 489-553._M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, RomaBari, Laterza, 2005. _E’ richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996. La “moderna filosofia” (secc. XVII-XVIII) e il Sant’Uffizio. II Presentazione: Il secondo modulo prevede la lettura e l’analisi delle censure alle opere di R. Descartes, e alla rivista “Nouvelles de la République des lettres” di P. Bayle. Nel corso delle lezioni verranno letti passi scelti dalle opere sottoposte a censura e verranno svolti seminari di approfondimento sugli autori e sui temi trattati (C. Carella e G. Gasparri). È inoltre previsto per gli studenti frequentanti lo svolgimento di lavori guidati di scrittura storico-filosofica, che costituiranno prove di profitto in itinere. Il dottor Enzo Volpini terrà un seminario sulle Meditazioni metafisiche di R. Descartes. _Inizio lezioni: 11 Marzo 2008, ore 10.30_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Testi:_R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II. Studi:_J.-R. Armogathe, V. Carraud, La première condamnation des Œuvres de Descartes, d'après des documents inédits aux Archives du Saint-Office, Nouvelles de la République des lettres, 2001-II, pp. 103-137;_M. Fattori, Le censure di Antonio Baldigiani alla rivista “Nouvelles de la République des Lettres” di Pierre Bayle, “Nouvelles de la République des Lettres”, 2006-II, pp.105121;___Bibliografia consigliata:_A. Del Col, L’inquisizione in Italia dal 12° al 21° secolo, Mondadori, Milano 2007._G. Mori, Introduzione a Bayle, Laterza, RomaBari 1996. Non frequentanti: _F. Bacon, Saggi, trad. it. integrale di Cordelia Guzzo, introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961. La traduzione di C. Guzzo è stata ristampata ed è accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E. De Mas, trad. di Cordelia Guzzo, ed. TEA, 1995._F. Bacon, Della sapienza degli antichi, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, Torino, UTET, 1975._R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, RomaBari 1996, vol. II. _M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, RomaBari 2002. _G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988._E’ richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996. Vecchio Ordinamento Per gli studenti del vecchio ordinamento frequentanti valgono i programmi dei due moduli, per i non frequentanti valgono i programmi da non frequentanti del nuovo ordinamento. STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA Docente: Giuseppe Saponaro_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 210 Argomento del corso: Filosofia delle forme simboliche (III: Sulla coscienza teoretica)_Presentazione del corso: La Filosofia delle forme simboliche tenta di seguire la strada della “filosofia critica” indicata da Kant. Non vuole partire da una proposizione generale e dogmatica sulla natura dell’essere assoluto, ma essa pone preliminarmente la questione su cosa significa in generale l’affermazione su un essere, su un “oggetto” della conoscenza, e per quale via e attraverso quali strumenti può essere raggiungibile e accessibile in generale l’oggettività. La superba ontologia deve lasciare un posto, più modesto, ad una semplice analitica dell’intelletto puro e ad una fenomenologia della coscienza linguistica, estetica, teoretica. Di fronte al “fatto delle scienze dello spirito”, allo sviluppo prodigioso delle scienze linguistiche, delle scienze religiose, delle scienze artistiche, la filosofia deve ora assolvere il compito di estendere la sua critica all’intero ambito della “comprensione del mondo” [Weltverstehen], di distinguerne le possibili “modalità”, di scoprire le diverse potenze, le fondamentali forze spirituali, che concorrono a renderla possibile. Fenomenologia della conoscenza (Parte I) Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 16.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Testo di base:_E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. III, Tomo I: Fenomenologia della conoscenza, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia, Firenze 1966, pp. IX-XVI (Prefazione), 1-55 (Introduzione), 57-138 (Funzione espressiva e mondo espressivo). b) Testi introduttivi (consigliati):_E. Cassirer, Sui fenomeni di base, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 1999._E. Cassirer, Forme e mutamenti di forma del concetto filosofico di verità, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma, Anno Accademico 2004-2005._E. Cassirer, Saggio sull’uomo, traduzione di Carlo d’Altavilla, Armando Editore, Roma 1968. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):_E. Cassirer, Bibliografia, a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005._H. J. Sandkühler, D. Pätzold (HRSG.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Verlag J.B. Metzler, Stuttgart, Weimar 2003._L. Lugarini, Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia trascendentale, Edizioni dell’Ateneo, Roma 1983._J. Seidengart (a cura di), Ernst Cassirer. De Marburg à New York: l’itinéraire philosophique, Paris 1990. d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. Fenomenologia della conoscenza (Parte II) Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Testo di base:_E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. III, Tomo I: Fenomenologia della conoscenza, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia, Firenze, 1966, pp. 139-272 (Il problema della rappresentazione e la struttura del mondo intuitivo). b) Testi introduttivi (consigliati):_E. Cassirer, Sui fenomeni di base, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 1999._E. Cassirer, Forme e mutamenti di forma del concetto filosofico di verità, traduzione di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma Anno Accademico 2004-2005._E. Cassirer, Saggio sull’uomo, traduzione di Carlo d’Altavilla, Armando Editore, Roma 1968. c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):_E. Cassirer, Bibliografia, a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005._H. J. Sandkühler, D. Pätzold (HRSG.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie Ernst Cassirers, Verlag J.B. Metzler, Stuttgart, Weimar 2003._L. Lugarini, Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia trascendentale, Edizioni dell’Ateneo, Roma 1983._J. Seidengart (a cura di), Ernst Cassirer. De Marburg à New York: l’itinéraire philosophique, Paris 1990. d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un tema da concordare. Modulo coordinato_Docente: Graziella Pisanò_Tema del modulo: Il rapporto tra modernità e democrazia nella riflessione di A. de Tocqueville. Un confronto con Marx. _Presentazione: Il corso si propone di analizzare gli esiti della rivoluzione democratica nella diagnosi storico-istituzionale della Democrazia in America di A. de Tocqueville. L’emersione storica del processo di democratizzazione verso l’uguaglianza delle condizioni accredita, secondo Tocqueville, l’istituzione della democrazia come la tipologia politica più conforme ai compiti della modernità. L’uguaglianza politica si pone come l’indispensabile corollario dell’individualizzazione moderna, ovvero dell’emancipazione dei soggetti dalla dipendenza giuridico-politica della pre-modernità. Dal campo dei diritti sorge, per Tocqueville, l’esigenza storica dell’interazione sociale delle libertà ovvero il tema della fondazione egualitaria e consensuale del potere. Si intende inoltre instaurare un confronto critico con la riflessione giovanile di Marx sui limiti dell’emancipazione politica._Numero di crediti: 3 _Programma d'esame: _A. De Tocqueville, La democrazia in America II, in Scritti politici, vol. II, a cura di N. Matteucci, UTET, Torino l968-69._N. Matteucci, A. de Tocqueville. Tre esercizi di lettura, Il Mulino, Bologna l990. _Tocqueville. Dizionario delle idée, a cura di Graziella Pisanò, Editori Riuniti, Roma 1997. _K. Marx, La questione ebraica, a cura di Graziella Pisanò, Editori Riuniti, Roma l987. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti di altra facoltà dovranno concordare con il titolare dell’insegnamento un programma specifico. STORIA DELLA LOGICA Docente: Mirella Capozzi_Settore: M-FIL/02_Email: [email protected]_Ricevimento: ven. 17.00-19.00_Stanza: 208 Argomento del corso: La logica di Kant e i problemi dell’incertezza e della scoperta_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre la concezione kantiana della logica con particolare riguardo alla questione dell’incertezza e alla possibilità di una metodologia della scoperta Nel modulo del primo semestre si analizzerà la concezione generale logica kantiana, con particolare attenzione alle modalità del tenere per vero, alla probabilità, alla verosimiglianza e alle ipotesi. Nel modulo del secondo semestre si esamineranno in dettaglio le basi poste nella Dialettica trascendentale della Critica della ragione pura e nella terza Critica per la trattazione dell’induzione e dell’analogia e per la metodologia della scoperta. La concezione kantiana della logica e le questioni del tenere per vero, della probabilità, della verosimiglianza e delle ipotesi Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Per studenti della laurea triennale_1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Napoli: Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Napoli: Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti aggiuntivi: 3_Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma. La logica kantiana dell’incerto e dell’empirico: induzione, analogia e scoperta Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Per studenti della laurea triennale_1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Napoli: Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Napoli: Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso). 3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti aggiuntivi: 3 _Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema da concordare. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento saranno esaminati sui programmi dei due moduli del primo e del secondo semestre. STORIA DELLLA METAFISICA NEL PENSIERO CONTEMPORANEO Docente: Antonello D’Angelo_Settore: M-FIL/06_Email: _Ricevimento: mer. 15.30-17.00 _Stanza: 222 La nozione di ‘possibilità’ in Aristotele e in Heidegger Inizio lezioni: 5 marzo _Semestre: 1 e 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _Il corso, pur se articolato in due semestri, è annuale, pertanto il programma d’esame va preparato interamente per 12 crediti._Aristotele, Metafisica, libro IX, tr. it. con testo greco a fronte e commento a c. di G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 1995._Tommaso d’Aquino, Commento alla ‘Metafisica’ di Aristotele, testo latino-italiano, libro IX, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2005._M. Heidegger, Aristotele, ‘Metafisica’ IX 1-3. Sull’essenza e la realtà della forza, tr. it. di U. Ugazio, Mursia, Milano 1992._G. Reale, La dottrina aristotelica della potenza, dell'atto e dell'entelechia nella Metafisica, in Studi in onore di Francesco Olgiati, Vita e Pensiero, Milano 1962, pp. 145-207. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono avvalersi dei seguenti sussidi:_F. Volpi, La «riabilitazione» della dynamis e dell’energheia in Heidegger, «Aquinas», 33 (1990) pp. 3-28._F. Volpi, Heidegger e Aristotele, Daphne, Padova 1984._A. D’Angelo, La critica heideggeriana dell’analogia, «La Cultura», 27 (1989) pp. 276-343._A. D’Angelo, Heidegger e Aristotele: la potenza e l’atto, Il Mulino, Bologna-Napoli 2000. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. STORIA DELLA PEDAGOGIA Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02_Email: [email protected]_Ricevimento: venerdì 12:30-14:30 _Stanza: 301 Argomento del corso: Fondamenti di storia delle idee pedagogiche_Presentazione del corso: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza complessiva della storia delle idee pedagogiche con particolare riguardo all'età contemporanea e nella prospettiva della concezione della pedagogia come terreno “di mediazione” interdisciplinare con la filosofia e le altre scienze sociali. _Gli studenti dovranno preparare per l'esame elaborati e presentazioni in PowerPoint su argomenti concordati individualmente con il docente. Fondamenti di storia delle idee pedagogiche Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Guida allo studio della storia dell'educazione (dispense del docente)._R. Hubert, Storia della pedagogia, Armando, Roma 1967 (parte IIa)._R. Girard, Origine della cultura e fine della storia, Cortina, Milano 2003._V. Frankl, Logoterapia e analisi esistenziale, Morcelliana, Brescia 2006._H.-I. Marrou, Storia dell'educazione nell'antichità,Studium, Brescia 1984._Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle lezioni. Fondamenti di storia delle istituzioni educative Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Guida allo studio della storia dell'educazione (dispense del docente)._R. Hubert., Storia della pedagogia, Armando, Roma 1967 (parte Ia)._J.Dewey, Il mio credo pedagogico, a cura di L. Borghi, La Nuova Italia, Firenze 1975._M. Montessori, Il bambino in famiglia, Garzanti, Milano 1970._C. Rogers, Libertà nell'apprendimento, Giunti, Firenze 1973._Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle lezioni. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno seguire il programma del primo e del secondo semestre, unitamente a uno a scelta tra i seguenti moduli didattici: Aspetti di storia dell'educazione; Pedagogia italiana dell'Ottocento e del Novecento; Ricerca Storico-educativa; Tendenze attuali della storiografia pedagogica. STORIA DELLA SCIENZA Docente: Giorgio Stabile _Settore: M-STO/05_email: [email protected]_ricevimento: mercoledì 12-13_stanza: 209 Argomento del corso: Qualità primarie e qualità secondarie. Rivoluzione scientifica e percezione del mondo_Presentazione del corso:_Il corso ha come oggetto il rapporto tra fisiologia della sensazione, teoria della conoscenza e concezione del mondo prima e dopo la rivoluzione scientifica del XVII secolo. A tal fine il corso sarà suddiviso in due semestri in sequenza unitaria, nel primo semestre sarà analizzato lo sviluppo del tema dall’antichità al Rinascimento, nel secondo semestre quello dal XVII al XIX secolo. I cinque sensi dall’antichità al Rinascimento. Inizio lezioni: Semestre: 1 Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica Numero di crediti: 6 Tema del modulo: La dottrina dei sensi tra filosofia e medicina: teoria della sensazione in Aristotele e fisiologia dei sensi in Galeno; fondamento qualitativo della dottrina degli elementi (caldo freddo secco umido); dottrina delle categorie: qualità e quantità e primato delle qualità sensibili nella definizione della sostanza; sensibili propri e sensibili comuni; teoria della visione come teoria della conoscenza; la dottrina medievale delle species e contenuto ontologico delle qualità; dottrina dei cinque sensi e naturalismo rinascimentale, simpatia-antipatia e la dottrina del “de sensu rerum”, i cinque sensi nella rappresentazione pittorica tra XIV e XVII secolo; rivoluzione copernicana e crisi dei fondamenti della sensazione, teorie atomistiche e primato del quantitativo sul qualitativoProgramma d'esame: Aristotele, Anima (testo a fronte), a c. di G. Movia, Bompiani, Milano 2001 _T. Campanella, Del senso delle cose e della magia, Laterza, Roma-Bari 2007, libri I-III._Qualità e sensazioni. Antologia di testi I, [in formato PDF]*_G. Stabile, Teoria della visione come teoria della conoscenza, [in formato PDF]*_J. Ludel, I processi sensoriali, Il Mulino, Bologna, [in formato PDF]*_G. Kanizsa, Grammatica del vedere. Saggi su percezione e Gestalt, Il Mulino, Bologna [laurea specialistica] * Per i frequentanti i materiali saranno forniti dalla cattedra Rivoluzione scientifica, qualità sensibili e nuovo rapporto tra percezione e mondo Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tema del modulo:_Galilei, Cartesio e il rovesciamento della teoria antica della sensazione; sentire e percepire: dal cuore al cervello; i modelli cerebrali della sensazione; il problema delle qualità primarie e secondarie tra XVII e XVIII secolo (Hobbes, Boyle, Locke, Melebranche, Berkeley, Hume, Kant); crisi del contenuto di verità dei cinque sensi; quantità e relazione come fondamento dell’oggetto; percezione interiore e realtà esterna tra tatto e vista: il problema di Molineux; illusioni ottiche e realtà fisica; realismo, idealismo e senso comune; da Helmoltz a Mach: la materia come energia e l’io recettore come fascio di sensazioni; deprivazione dei sensi e disvalore del mondo: il nichilismo; “l’uomo senza qualità”. Programma d'esame:_D. Diderot, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (testo a fronte), a c. di M. Brini Savorelli, La Nuova Italia, Firenze 1999_Qualità e sensazioni. Antologia di testi II, [in formato PDF]*_A. Crombie, Le proprietà primarie e le qualità secondarie nella filosofia naturale di Galileo in Galilei negli scritti di P. Tannery, A. koyré, E. Panofsky … A. Crombie a c. di A. Carugo, ISEDI, Milano 1977, pp. 207-237 [in formato PDF]*_Teorie della visione e problemi di percezione visiva nell'età moderna, a c. di M. T. Monti, Franco Angeli, Milano 1996, [in formato PDF]* _R. Arnheim, Il pensiero visivo. La percezione visiva come attività conoscitiva, Einaudi, Torino_E. Mach, Analisi delle sensazioni e il rapporto tra fisico e psichico, Feltrinelli [in formato PDF]* [Laurea specialistica] * Per i frequentanti i materiali saranno forniti dalla cattedra Vecchio Ordinamento Aristotele, Anima (testo a fronte), a c. di G. Movia, Bompiani, Milano 2001 _G. Galilei, Il Saggiatore §§ 41-48 (in qualsiasi edizione) _R. Descartes, Il Mondo, L'Uomo, in Cartesio, Opere filosofiche, vol. I., Universale Laterza, Bari_D. Diderot, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (testo a fronte), a c. di M. Brini Savorelli, La Nuova Italia, Firenze 1999_E. Cassirer, La filosofia dell’Illuminismo, Firenze, Sansoni STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA Docente: Maria Muccillo_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: martedì e giovedì 12:3014:00_Stanza: 204 Argomento del corso: La ricezione della filosofia antica agli albori dell’età moderna: epicureismo e scetticismo tra Valla e Montaigne_Presentazione del corso: La moderna visione filosofica e scientifica del mondo che, a partire da Cartesio e Galilei, si verrà costituendo fra Seicento e Settecento, trova nella rinnovata conoscenza di vari settori della filosofia antica, rimasti ignoti o poco utilizzati dalla cultura medioevale, un suo presupposto fondamentale. La scoperta nell’ambito dell’Umanesimo di nuove fonti manoscritte e la realizzazione di numerose e più esatte traduzioni di quelle già note fornirono alla cultura occidentale gli strumenti per un ampliamento significativo della panoramica filosofica antica adesso più direttamente conosciuta attraverso la lettura dei testi originali. In questo processo un ruolo di primaria importanza svolge la riscoperta delle opere originali di Epicuro e degli antichi scettici ora accessibili nei testi originali soprattutto grazie alla larga diffusione delle dossografie di Diogene Laerzio e di Sesto Empirico. La conoscenza più precisa e diretta di queste importanti scuole filosofiche non mancò di ispirare il sorgere di una originale riflessione filosofica di cui opere come il De voluptate di Lorenzo Valla nella prima metà del Quattrocento e gli Essays di Michel de Montaigne sul finire del Cinquecento costituiscono le testimonianze più significative. All’esame dei motivi di derivazione epicurea e scettica rispettivamente presenti in ampie sezioni dei questi due scritti, in un puntuale confronto con le fonti antiche, sono dedicati i due corsi semestrali che qui si propongono. Motivi epicurei nel De voluptate di Lorenzo Valla Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A. Testi:_L. Valla, Del vero e del falso bene ( De voluptate) in L. Valla, Scritti filosofici e religiosi, a cura di G. Radetti, Sansoni, Firenze 1953 ( una selezione di pagine che saranno indicate all’inizio del corso e saranno messe a disposizione in fotocopia perché il testo non è più in commercio)._B. Saggi critici: _A. Corsano, Note sul ‘De voluptate’ del Valla in A. Corsano, Studi sul Rinascimento, Adriatica Editrice, Bari 1949, pp.7-35 (in fotocopia)._R. Fubini, Note su Lorenzo Valla e la composizione del ‘De voluptate’ in I classici nel Medioevo e nell’Umanesimo, Istituto di Filologia classica e medioevale, 1975, pp. 1157._R. Fubini, Indagine sul ‘De voluptate’ di Lorenzo Valla. Il soggiorno a Pavia e le circostanze della composizione in R. Fubini Umanesimo e secolarizzazione dal Petrarca al Valla, Bulzoni Editore, Roma 1990, pp. 339-394. C. Sulle problematiche relative alla storiografia filosofica, uno dei testi o insieme di testi a scelta indicati nei seguenti punti 1 e 2:_1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle più recenti ristampe)_oppure i cinque saggi seguenti:_L. Malusa, Recenti contributi italiani alla storiografia filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna…., Editrice Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa, Pluralismo filosofico, storia della filosofia e ricerca della verità, in Pluralismo filosofico e verità, Padova 1970, pp. 189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia filosofica nel momento presente, in « Rivista di Filosofia neoscolastica », XXI (1979), pp. 213-220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia filosofica, in Storia delle storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla “Historia philosophica”, La Scuola, Brescia 1981. _L. Malusa, La storia della storiografia filosofica: “Storia al quadrato” o istanza critica per una diversa storiografia filosofica?, in Concordia discors. Studi su Niccolò Cusano e l’umanesimo europeo, offerti a Gianni Santinello, Casa Editrice Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i saggi di Malusa sopra indicati saranno disponibili in fotocopia). Scetticismo e fideismo nell’Apologia di Raymond Sebond (Essays II, 12) di Michel de Montaigne Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Testi:_M. De Montaigne, Apologia di Raymond Sebond, a cura di D. Fusaro e S. Obinu, testo francese a fronte, Bompiani, Milano 2004. _B) Saggi critici:_S. Solmi, La salute di Montaigne, in La salute di Montaigne e altri scritti di letteratura francese, Ricciardi, Milano-Napoli 1952 ( ristampato in M.de Montaigne, Saggi, a cura di F. Garavini, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1970, vol. I, pp. LXILXXXV(disponibile in fotocopia);_T. Gregory, Per una lettura di Montaigne, in « Giornale critico della filosofia italiana», XVII(1997) 2, pp. 145-164 (in fotocopia);_N. Panichi, I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne, Leo _S. Olschki Editore, Firenze 2004, pp. 3-43 ( in fotocopia);_E. Lojacono, Socrate e l’honnete homme nella cultura dell’autunno del Rinascimento francese e in René Descartes, in Socrate in Occidente, Le Monnier Università, Firenze 2004, pp. 103-146 (in fotocopia). _C) Sulle problematiche relative alla storiografia filosofica, uno dei testi o insieme di testi a scelta indicati nei seguenti punti 1 e 2:_1) E. Garin, La filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle più recenti _ristampe)_oppure_2) i cinque saggi seguenti:_L.Malusa, Recenti contributi italiani alla storiografia filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna…., Editrice Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa, Pluralismo filosofico, storia della filosofia e ricerca della verità, in Pluralismo filosofico e verità, Padova 1970, pp. 189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia filosofica nel momento presente, in «Rivista di Filosofia neoscolastica», XXI (1979), pp. 213220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia filosofica, in Storia delle storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla “Historia philosophica”, La Scuola, Brescia 1981._L. Malusa, La storia della storiografia filosofica: “Storia al quadrato” o istanza critica per una diversa storiografia filosofica?, in Concordia discors. Studi su Niccolò Cusano e l’umanesimo europeo, offerti a Gianni Santinello, Casa Editrice Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i saggi di Malusa sopra indicati saranno disponibili in fotocopia). Vecchio Ordinamento Gli studenti che proseguono lo svolgimento dei loro studi secondo il vecchio ordinamento e intendono sostenere l’esame di Storia della storiografia filosofica in una unica soluzione sono pregati di prendere contatto con la docente per una integrazione del programma dei due semestri. STORIA DELLE DOTTRINE TEOLOGICHE Docente: Gaetano Lettieri_Settore: M-STO/07_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 215 Argomento del corso: Lo gnosticismo: una cristologia speculativa_Presentazione del corso: Il corso è dedicato allo studio delle principali tradizioni teologiche gnostiche (barbelo-gnostica o sethiana; basilidiana; valentiniana), delle quali si indagherà il complesso rapporto – di dipendenza e non di influenza – nei confronti degli scritti neotestamentari. L’intera teologia gnostica verrà così restituita come mitizzante deformazione speculativa del kerygma cristologico del Deus patiens, comunque storicamente decisiva per la storia delle origini della stessa teologia trinitaria cattolica. Origini ed essenza cristiane dello gnosticismo Presentazione: Il corso inquadrerà storicamente e teoreticamente lo gnosticismo, prima sistematica riflessione filosofica sul kerygma cristiano, certo stesso sottoposto ad una deformazione ontologica e speculativa, eppure capace di alterare in senso teologico-personalistico, chenotico e storico-narrativo (donde le innumerevoli, apparentemente irrazionali varianti mitiche della gnosi speculativa) le dottrine filosofiche e religiose tradizionali su Dio e il mondo, delle quali pure si nutre. In tal senso, la radice storica del dualismo teologico gnostico sarà rintracciata nell’annuncio protocristiano della kenosi e della morte del Figlio di Dio rivelato nel mondo, grazie al quale comunque la trascendenza assoluta di Dio viene antropomorficamente contaminata, a causa della rivelazione dell’identità tra umano peccatore e morente e divino redentore in Cristo._Inizio lezioni: 30 ott. 2007, ore 10.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Ireneo, Contro le eresie, libri I-II, Milano 1997 (Jaka Book)._M. Simonetti (ed.), Testi gnostici in lingua greca e latina, Milano 1993 (Lorenzo VallaMondadori)._G. Lettieri, Deus patiens. L’essenza cristologica dello gnosticismo, Roma 1996, 2007(2) (il testo sarà fornito su supporto informatico). Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di:_K. Rudolph, La gnosi, Brescia 2000 (Paideia). Gli studenti di laurea magistrale aggiungeranno lo studio del volume:_H. Jonas, Lo gnosticismo, Torino 1995 (SEI). I testi gnostici di Nag Hammadi e la dialettica tra gnosi eretica e gnosi cattolica Presentazione: Il corso introdurrà allo studio dei principali testi e sistemi gnostici, dai primi sistemi teologico-dualistici barbero-gnostici e sethiani (culminanti nell’Apocrifo di Giovanni e nei testi di Nag Hammadi da questo dipendenti), alle grandi riflessioni speculative cristiane proprie di valentiniani e basilidiani. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio delle confutazioni speculative dello gnosticismo proposte da Clemente e soprattutto da Origene, comunque dialetticamente condizionati in profondità dal loro avversario eretico._Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _L. Moraldi (a cura di), Testi gnostici, Torino 1982 (UTET; ristampa edizioni TEA)._G. Lettieri, Il corpo di Dio. La mistica erotica del Cantico dei cantici dal Vangelo di Giovanni ad Agostino, Milano 2007._G. Lettieri, Il nous mistico. Il superamento origeniano dello gnosticismo nel Commento a Giovanni, in E. Prinzivalli (ed.), Il Commento a Giovanni di Origene: il testo e i suoi contesti, VillaVerucchio 2005, 177275. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di:_A. Magris, La logica del pensiero gnostico, Brescia 1997 (Morcelliana). Gli studenti di laurea magistrale aggiungeranno lo studio del volume:_G. Filoramo, L’attesa della fine. Storia della gnosi, Roma-Bari 1983 (Laterza). Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. TEORIA DELLA CONOSCENZA MORALE Docente: Luciano Albanese_Settore: M-FIL/03_Email: _Ricevimento: mar. 15.00-17.00_Stanza: 214 Argomento del corso: Apuleio e il Medioplatonismo_Presentazione del corso: Lo scopo del corso è quello di illustrare il valore e il significato dell’opera filosofica di Apuleio nella fase di passaggio dal platonismo dell’Academia al Neoplatonismo – la fase del Medioplatonismo appunto – con particolare riferimento al tema della salvezza individuale e quindi ai culti misterici. Apuleio e il Medioplatonismo Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Laurea triennale:_Apuleio, Il demone di Socrate, Marsilio, Venezia 1992._Apuleio, De Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma 1991._P. Donini, Le scuole l’anima l’Impero: la filosofia antica da Antioco a Plotino, Rosenberg & Sellier, Torino 1982. Laurea specialistica:_Apuleio, De Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma 1991._Apuleio, De Platone et eius dogmate, in Opuscules philosophiques et fragments, Les Belles Lettres, Paris 1973._A. Gioè, (a c. di), Filosofi medioplatonici del II secolo d. C., Bibliopolis, Napoli 2002._J. Dillon, The Middle Platonists, Cornell Un. Press, Thaca, N.Y. 1977. Platonismo e culti misterici Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Laurea triennale:_Apuleio, La magia, Rizzoli, Milano 2000._Apuleio, Le metamorfosi o l’asino d’oro, Rizzoli, Milano 1977._M.L. von Franz, L’asino d’oro, Bollati Boringhieri, Torino 1985._I. Bedini, Eros e Psiche. Analisi filosofica e psicologica dei simbolismi presenti nel mito di Apuleio, Eur, Roma 2007 . Laurea specialistica:_Apuleio, Le metamorfosi o l’asino d’oro, Rizzoli, Milano 1977._J. Gwyn Griffiths (Ed. by), The Isis-Book (Metamorphoses, Book XI), Brill, Leiden 1975._E. Neumann, Amore e Psiche. Un’interpretazione della psicologia del profondo, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1980._I. Bedini, Eros e Psiche. Analisi filosofica e psicologica dei simbolismi presenti nel mito di Apuleio, Eur, Roma 2007 . Nota bene: Per la preparazione del modulo del II semestre è necessario seguire il seminario del Dott. Bedini: Conoscenza e salvezza nel mito di Eros e Psiche. Vecchio Ordinamento Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con il docente. Insegnamenti semestrali Antropologia e teorie delle culture (Paolo Piccolella) Costruttivismo e operazionismo (Claudio Del Bello) Critica estetica (Monica Serrano) Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo (Giorgio Asquini) Didattica generale (Anna Salerni) Docimologia (Guido Benvenuto) Ecologia e sviluppo sostenibile (Fausto Manes) Educazione degli adulti (Lucio Pagnoncelli) Educazione degli adulti propedeutico (Anna Salerni) Elementi di metafisica (Arcangelo Rosati) Epistemologia (Anna Maria Ludovico) Ermeneutica artistica (Fiorella Bassan) Estetica fenomenologica (Pietro D'Oriano) Estetica musicale (Leonardo Distaso) Etica ambientale (Marco Armandi) Etica delle donne (Caterina Botti) Etica sociale (Katrin Tenenbaum) Fenomenologia della religione (Stefano Bancalari) Filosofia del diritto (Mariano Croce) Filosofia del diritto (Mariano Croce) Filosofia della medicina (Massimiliano Biscuso) Filosofia della psicopatologia (Massimiliano Aragona) Filosofia e scienze storico-sociali (Guido Coccoli) Filosofie e problemi dell'intersoggettività (Luciano De Fiore) Fondamenti di informatica (Sandra Morelli) In biblioteca con i classici (Raffaele Vitiello) sem. I Indicatori di qualita del sistema formativo (Giorgio Asquini) sem. II Istituzioni di filosofia della scienza (Adele Morrone) sem. I Letteratura e critica comparata (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) Letteratura italiana moderna e contemporanea (Giuseppina M. Letizia Rapisarda) Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche (Anna Lisa Schino) sem. I Pedagogia generale (Lucio Pagnoncelli) Poetica e retorica (Daniele Guastini) sem. I Problemi di filosofia morale italiana (Stefania Pietroforte) sem. I Psicobiologia e neuroscienze (Alfredo Brancucci) Psicologia dello sviluppo (M. Serena Veggetti) sem. II Psicologia generale (M. Serena Veggetti) sem. I Scienze cognitive (Alessandra Testa) sem. II Storia del pensiero economico (Alessandro Montebugnoli) sem. I Storia del pensiero linguistico (Stefano Gensini) sem. II Storia dell'ebraismo (Myriam Silvera) sem. II Storia della filosofia (Stefania Mariani) sem. II Storia della filosofia del linguaggio (Giuseppe D'Acunto) sem. I Storia della filosofia morale (Piergiorgio Donatelli) sem. I Storia della filosofia politica (Giorgio Cesarale) sem. II Storia della scuola e delle istituzioni educative (Furio Pesci) sem. II Storia delle dottrine politiche (Stefano De Luca) sem. I Storia delle teorie della conoscenza (Emanuele Levi Mortera) sem. II Teoria dei linguaggi (Caterina Marrone) sem. I Teoria dell'evoluzione e politica (Orlando Franceschelli) sem. I Teoria della comunicazione (Cristina Marras) sem. II Teorie della materia e dell'energia in Età Moderna (Antonio Di Meo) sem. II Teorie politiche e cosmopolitismo (Angela Taraborrelli) sem. I Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione (Nicola Siciliani De Cumis) I Testi filosofici e informatica (Andrea Scazzola) sem. II ANTROPOLOGIA E TEORIE DELLE CULTURE Docente: Paolo Piccolella _Settore: SPS/08_Email: _Ricevimento: ven. 16.0016.30_Stanza: 215 Mito e religione come cifre dell’umano in Cassirer e Gehlen Presentazione: Il corso si propone di mettere in luce alcuni aspetti dell’essere umano attraverso l’analisi delle forme culturali di mito e religione. Tali forme, sempre presenti in molteplici modi in tutte le culture e i contesti sociali e storici, appaiono particolarmente utili a delineare il concetto filosofico di uomo che si è andato affermando nella cultura del Novecento. Mito e religione sono preminenti soprattutto nell’opera di Ernst Cassirer che le privilegia quali momenti speciali di creazione simbolica, ma appaiono importanti anche nella riflessione di Arnold Gehlen, che, invece, li concepisce come forme privilegiate di “istituzionalizzazione” della stessa natura-cultura umana._Inizio lezioni: 12 Marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Ernst Cassirer, Saggio sull’uomo. Una introduzione alla filosofia della cultura umana. Armando Editore, Roma 2000._Arnold Gehlen, Le origini dell’uomo e la tarda cultura. Il Saggiatore, Milano 1994. Laurea specialistica: si richiede per sostenere l’esame la redazione di una tesina da concordare con il docente. COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO Docente: Claudio Del Bello_Settore: M-FIL/02_Email: [email protected]_Ricevimento: gio. 16.00-18.00 _Stanza: 210 Il progresso scientifico da Marx a Kuhn: un excursus Presentazione: Ricognizione dell’evoluzione dell’idea di progresso nell’ultimo secolo allo scopo di ricostruire i complessi rapporti che tale suggestione ha intrattenuto e intrattiene con la storia e la politica, e più in particolare con lo sviluppo tecnologico e con quello scientifico._Inizio lezioni: 18 ott. 2007, ore 17.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_K. Marx, Il capitale, libro I, IV sezione, Editori Riuniti, Roma 1964 (ma anche edizioni successive). _T.S. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1962 (e successive), passim. CRITICA ESTETICA Docente: Monica Serrano_Settore: M-FIL/04_Email: [email protected]_Ricevimento: venerdì 14.30-15.30 nello studio di Estetica (Prof. E. Ferrario) _Stanza: 201 Stranieri. Declinazioni dell’inkontro Presentazione: L’altro, l’estraneo, lo straniero arriva. Chiede casa, asilo, rifugio - straniero è colui che pone la prima domanda - elidendo ogni previsione, ogni presa e definizione, il “lo” dello straniero. (Lo) straniero si presenta sempre al plurale - testimonianza di un plesso altro, di quel corpo-casa-comunità che insieme lascia e porta con sé. Il corso percorre alcuni luoghi della fenomenologia che lavorano su questo tema - la costituzione dell’estraneo in Husserl e la relazione con Altri in Levinas per metterli alla prova nel dialogo con l’etnopsichiatria di Tobie Nathan._Inizio lezioni: 10 marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_E. Husserl, Meditazioni cartesiane, Bompiani, Milano 1997. _E. Levinas, Totalità e infinito, Jaka book, Milano 1998. _T. Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati & Boringhieri, Torino 2003. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sostituiranno il terzo testo con: J. Derrida, Sull’ospitalità, Baldini & Castaldi, Milano 2000. DAGLI INDICATORI ALLA VALUTAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO Docente: : Giorgio Asquini_Settore: M-PED/04_Email: [email protected]_Ricevimento: mer. 10.30-11.30 (per il corso)_17.00-17.30 e 19.30-20.00 (tutoraggio) _Stanza: Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo Presentazione: La crescente disponibilità di dati relativi all’istruzione, provenienti sia dalle periodiche indagini internazionali, sia dall’aggiornamento costante del sistema di indicatori OCSE, permette ai decisori politici di disporre delle informazioni necessarie per intervenire sul sistema. Questo processo presenta due aspetti critici: da una parte la qualità dei dati di partenza sulla cui base vengono definiti gli indicatori, dall’altra la necessità di un sistema di valutazione valido, attendibile e il più possibile tempestivo, anche per non disperdere le risorse investite da ogni paese nel settore dell’istruzione e della formazione_Partendo dalle più recenti raccolte di indicatori internazionali e nazionali, nonché dai risultati delle più recenti indagini internazionali sul profitto scolastico, saranno approfonditi gli aspetti critici citati. _Considerando che la maggior parte dei testi utilizzati è in lingua originale, è richiesta una buona dimestichezza con la lingua inglese (o in alternativa francese, lingua ufficiale OCSE)._Per la frequenza del corso o lo svolgimento dell’esame è necessario aver sostenuto l’esame di Indicatori di qualità del sistema formativo. _Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_1. OECD, Education at a Glance. OECD indicators 2006 (reperibile sul sito www.oecd.org), Paris, 2006 _2. N. Bottani, Le indagini comparate internazionali sul profitto scolastico, in N. Bottani. A. Cenerini, Una pagella per la scuola, Erickson, Trento, 2004._3. OECD, Learning for Tomorrow ‘s World. First results from PISA 2003, Paris, 2004 (reperibile sul sito www.oecd.org) _4. OECD, What Makes School Systems Perform?, (reperibile sul sito www.oecd.org) Paris, 2004._5. G. Asquini, Che cosa ci dicono le indagini internazionali sull’istruzione, "Economia & Lavoro", XLI, Gennaio-Aprile 2007, numero 1, pp. 57-75, 2007. (disponibile in fotocopia) _6. Nel corso delle lezioni verranno fornite indicazioni bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve relazione scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verrà valutata in sede di esame per l'assegnazione del voto. Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattati. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d'esame con il docente, in particolare per i punti 1, 3, 4 e 6. DIDATTICA GENERALE Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/03_Email: [email protected]_Ricevimento: giovedì 10:00-11:30 _Stanza: 305 Elementi di didattica generale. Sviluppo delle impostazioni didattiche nella pedagogia del '900 Presentazione: A partire dalla interpretazione dei diversi significati di didattica nel dibattito attuale, durante il corso saranno prese in esame metodologie, strategie e strumenti didattici in relazione a diversi destinatari e contesti formali e non-formali._Il corso è organizzato in due parti. Una parte più generale riguarda l'esame di alcune teorie e metodologie utili per programmare, progettare e attuare efficaci interventi educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico. L'altra parte prende in esame il problema della disciplina a scuola e della gestione della classe, attraverso l'esame del problema nel pensiero pedagogico e la presentazione di indagini e ricerche sul tema._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Visalberghi, Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano 1978 (Prefazione, capitoli I, II,III, VI, XI). _A. Visalberghi, Insegnare ad apprendere, un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990. _A. Calvani, Elementi di didattica, Carocci, Roma 2000. _P. Lucisano (a cura di), Il gioco, Homolegens, Roma 2007. _A. Salerni, La disciplina a scuola, Carocci, Roma 2004._Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Letture consigliate: _M. Corda Costa (a cura di), Formare il cittadino, La Nuova Italia, Firenze 1997._D. Fontana, Il controllo della classe. Come capire e orientare il comportamento degli alunni, Armando, Roma 1990. _L. Lumbelli, Fenomenologia dello scrivere chiaro, Editori Riuniti, Roma 1990. _M. Pellerey, Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, Sei, Torino 1994. M. Rotondi, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano 2000. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente. DOCIMOLOGIA Docente: Guido Benvenuto_Settore: M-PED/04_Email: [email protected]_Ricevimento: giov. 11.00 _Stanza: 303 Verifica e valutazione nei processi di apprendimento e insegnamento Presentazione: Il corso di propone di presentare e analizzare i principali strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di apprendimento e di insegnamento nella scuola e in diversi contesti formativi. Verranno presi in esame le caratteristiche fondamentali, e le metodologie per la costruzione, degli strumenti adoperati dai docenti per l'accertamento di natura comparativa (test, prove standardizzate) e per annotare e comunicare le valutazioni (pagelle, schede, documenti). Si esamineranno inoltre gli strumenti per la 'valutazione autentica' (portfolio, progetti, simulazioni, presentazioni, ecc.) utilizzati nell'attuale sistema scolastico e formativo._Durante il corso si analizzeranno in particolare le principali procedure nella: a) costruzione delle prove strutturate utilizzate nell'Esame di Stato per la verifica delle competenze pluridisciplinari (terze prove); b) correzione degli elaborati scritti nell'Esame di Stato (analisi testo, saggio breve, articolo di giornale, temi, ecc.); c) valutazione dell'oralità, affrontando l'analisi dei colloqui e degli esami universitari._Inoltre si presenteranno le fondamentali caratteristiche docimologiche connesse all'attribuzione di punteggi, crediti e voti in contesti formativi scolastici e universitari._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Benvenuto, Mettere i 'voti' a scuola. Introduzione alla docimologia, Carocci, Roma 2003. _Parti di testo tratte da: _G. Domenici (a cura di), Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti, UTET, Torino 2005. _M.C. Passolunghi, R. De Beni, I test per la scuola, Il Mulino, Bologna 2001. _G. Benvenuto, Gli esami sono maturi?, Anicia, Roma 2006. Materiali indicati e messi a disposizione presso il centro fotocopie, tra i quali: _Balanced Assessment. The key to accountability and improved student learning National Education Association. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente una tesina scritta. ECOLOGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Docente: Fausto Manes _Settore: BIO/07_Email: [email protected]_Ricevimento:_Stanza: Ecologia e sviluppo sostenibile Presentazione: Introduzione. Elementi di biologia. L'ambiente: definizioni e concetti. Livelli di organizzazione. Ecologia e natura degli ecosistemi. Energia negli ecosistemi. Relazioni alimentari e livelli trofici. I cicli biogeochimici. Sviluppo ed evoluzione degli ecosistemi. Diversità biologica. L'ecosistema urbano. Fattori di disturbo e di stress. Cambiamenti globali. Casi di studio di monitoraggio ambientale a differente scala spaziotemporale. Conservazione e sviluppo sostenibile. Sistema produttivo ed economia. Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Docente: Lucio Pagnoncelli_Settore: M-PED/01_Email: [email protected]_Ricevimento: dal 13 Marzo riceverà il giovedì 14:30-16:30_Stanza: 306 Formazione e flessibilità: utilità e ambiguità della formazione continua Presentazione: Il corso affronterà il problema dell'affermarsi e del farsi senso comune dell'ideologia e delle pratiche della formazione continua in relazione alle forti modificazioni indotte nel mercato del lavoro, nelle relazioni industriali e nella configurazione stessa delle imprese dalle dinamiche in atto, a livello sempre più "globale", in un'economia capitalistica di mercato progressivamente improntata a teorie e pratiche liberistiche. Paradigmatico,a questo riguardo, oltre alla crescente contrazione delle misure di welfare, risulta l'introduzione e l'affermarsi dell'idea di "occupabilità", che tende a spostare l'impegno e la responsabilità dell'occupazione da un piano sociale (come previsto dalla nostra Costituzione) ad un piano individuale. Questo insieme di cambiamenti comporta, per i cittadini/lavoratori, pesanti ricadute individuali, che si traducono in primo luogo in termini di precarietà, di accelerazione dei ritmi di vita e di lavoro, di sensibile riduzione della capacità progettuale. _Inizio lezioni: 13 Marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Libro bianco sul mercato del lavoro, 2001, www.welfare.gov.it_L. Gallino, Il costo umano della flessibilità, Editori Laterza, Bari 2002._R. Sennet, L'uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli Editore, Milano 2001._Introduzione e R. Bellofiore, Dopo il fordismo, cosa? Il capitalismo di fine secolo oltre i miti, pp. 23-50, in R. Bellofiore (a cura di), Il lavoro di domani. Globalizzazione finanziaria, ristrutturazione del capitale e mutamenti della produzione, Biblioteca Franco Serantini, Pisa 1998. Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti nel corso delle lezioni. EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROPEDEUTICO Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/01_Email: [email protected]_Ricevimento: giovedì 10:00-11:30 _Stanza: 305 Educazione degli Adulti: aspetti storici e pedagogici Presentazione: Nell’ambito del corso saranno affrontate le tematiche di base relative all’Educazione degli adulti, fornendo agli studenti utili strumenti per orientarsi rispetto al tema e per poterlo inquadrare nell’ambito delle scienze dell’educazione. In particolare il corso si propone di cogliere gli aspetti istituzionali e politici dell'educazione in età adulta, a partire dai più recenti documenti dell'Unione Europea e nel contesto italiano. L’argomento sarà trattato a partire dalla definizione di EDA e al significato assunto da tale termine nel tempo (insieme di opportunità educative formali e non formali, destinate ai cittadini in età adulta). In relazione a questa definizione saranno affrontati aspetti più specifici, con l’obiettivo di illustrare le diverse modalità attraverso le quali è reso possibile il diritto all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Sarà dunque attribuito particolare rilievo ai percorsi riconducibili ai settori formali dell’istruzione e della formazione professionale da una parte, e alle iniziative di natura non formale, riconducibili ad ambiti culturali, sociali, di educazione sanitaria ecc. o collegabili ai diversi aspetti della vita associativa, dall’altra. Parte del corso sarà infine dedicata alle teorie e ai modelli di apprendimento in età adulta presentando i principali studi sul tema con particolare riferimento alla teoria andragogica di Knowles, quale modello di apprendimento da considerare parallelamente al modello pedagogico. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_I testi di riferimento, di cui nel corso delle lezioni saranno specificate le parti oggetto di particolare attenzione e sulle quali verterà la prova di esame, sono i seguenti: _D. Demetrio, Istituzioni di educazione degli adulti, Vol. II. Saperi, competenze e apprendimento permanente (a cura di Aureliana Aberici), Guerini scientifica, Milano 2004 (3 capitoli). _M. Knowles, Quando l'adulto impara, Franco Angeli, Milano 1993. _P. Nicolettii, Apprendere sempre, Franco Angeli, Milano 2005. _A. Salerni, Apprendere tra università e lavoro. Homolegens, Roma 2007._Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente concordare i testi d'esame con il docente. ELEMENTI DI METAFISICA Docente: Arcangelo Rosati_Settore: M-FIL/01_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 310 Elementi di Metafisica Presentazione: Il corso prenderà in esame il testo del Parmenide di Platone mettendone a fuoco collocazione storica, rilievo teorico e concetti fondamentali. Le lezioni rileveranno, in modo dettagliato, temi e motivi centrali di quel controverso e discusso dialogo che è il Parmenide. Nel semestre verrà affrontata la prima parte del dialogo relativa alla teoria delle idee._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Platone, Parmenide, BUR. Non frequentanti: Chi non potesse frequentare è pregato di prendere contatto con il docente.__NB:_IL CORSO E' SOSPESO PER L'ANNO ACCADEMICO IN CORSO, A CAUSA DI GRAVI PROBLEMI DI SALUTE. EPISTEMOLOGIA Docente: Anna Maria Ludovico_Settore: M-FIL/02_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 314 La storicità della percezione Presentazione: Attraverso una analisi epistemologica nell’ambito delle discipline storico-filosofiche, psicologiche e biologiche si evidenzierà un nucleo di distinzioni e definizioni innovative sul fenomeno e sul significato della percezione. I principali studiosi di riferimento nella contemporaneità saranno neuropsicologi e neurofisiologi quali A.R. Lurija, R.L. Gregory, F. Attneave; biologi e psicobiologi quali R. Lewontin e A. Oliverio; etologi del comportamento animale e umano quali K. Lorenz, D. Morris, N. Wiener, G. Bateson; storici dell’arte quali E.H. Gombrich e M. Kemp._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Testi per il programma d’esame verranno indicati all’inizio delle lezioni. ERMENEUTICA ARTISTICA Docente: Fiorella Bassan_Settore: M-FIL/01_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 310 Antonin Artaud, la follia e l’arte Presentazione: Il corso vuole prendere in considerazione alcune tematiche centrali del pensiero di Artaud, legate al corpo, al linguaggio e all’espressione._In particolare, l’analisi dell’opera poetica dell’ultimo Artaud e della sua produzione di disegni e ritratti offre l’opportunità di una riflessione teorica sul rapporto tra lucidità e sragione, tra creazione ed esperienza dei limiti, tra follia e arte._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Artaud, Corrispondenza con Jacques Rivière, in A. Artaud, Al paese dei Tarahumara e altri scritti, Adelphi, Milano 1966._A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Einaudi, Torino 2000._A. Artaud, Van Gogh il suicidato della società, Adelphi, Milano 1988._J. Derrida, Antonin Artaud. Forsennare il soggettile, Abscondita, Milano 2005. Per la laurea specialistica è prevista una tesina scritta da concordare con la docente. ESTETICA FENOMENOLOGICA Docente: Pietro D’Oriano_Settore: M-FIL/04_Email: [email protected]_Ricevimento:martedì 15:30 - 16:25_Stanza: 201 Levinas: una lettura di Altrimenti che essere Presentazione: La lettura verterà principalmente su un commento del pensiero estremo di Levinas alla luce dell’“ultimo Heidegger”. Il pensiero definitivo di Levinas incrocerà dunque, su ciò che lo avvicina e lo separa dallo Heidegger finale, la questione di un universo concettuale greco (ma presocratico: non più legato alla «differenza ontologica»), quello dell’“ultimo Heidegger”, e di un universo concettuale veterotestamentario, quello proprio — anti-greco in ogni senso — del Levinas di «Autrement qu’être». Entrambi si rendono ostili alla differenza ontologica: Heidegger andando oltre l’essere (e favorendo il legame «Ereignis»/Aletheia), Levinas ‘pensando altrimenti’, e cioè non in termini di «riferimento intenzionale» ossia non nell’ordine del «Detto». La lettura proposta s’incentrerà così su tre domande: 1. C’è una forma di «Dire» in Heidegger? 2. Cos’è il «mondo» nell’estremo Levinas? 3. Cosa avvicina e cosa separa il Dio vetero-testamentario di Levinas a quel Dio che risuona nella frase di Heidegger «solo un Dio ci può salvare»? _Inizio lezioni: 4 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_E. Levinas, Altrimenti che essere, Milano 2003._Letture consigliate:_E. Levinas, Di Dio che viene all’idea Jaca Book, Milano 1997 M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, I e IV conferenza (Il linguaggio e L’essenza del linguaggio), Mursia 1990_M. Heidegger, La poesia di Hölderlin, Adelphi 1988_M. Heidegger, Identità e differenza, la II conferenza (La costituzione onto-teo-logica della metafisica) ESTETICA MUSICALE Docente: Leonardo V. Distaso _Settore: M-FIL/04_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 203 Su alcune radici ebraiche nella musica di Arnold Schönberg. Emancipazione e assimilazione nella filosofia della musica del Novecento storico Presentazione: Il corso presenterà alcuni aspetti dell'ebraismo nella musica e nel pensiero di Arnold Schönberg in rapporto con alcune tesi storiche e filosofiche del Novecento. Il centro tematico del corso sarà quello del nesso tra parola e musica, suono e immagine, detto e non detto. Durante il corso verranno riprodotti diversi brani musicali. _Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_A. Schönberg, Testi poetici e drammatici, Adelphi._T.W. Adorno, Arnold Schönberg , (1952), in Prismi , Einaudi (disponibile al centro fotocopie). _E. Fubini, La musica nella tradizione ebraica, Einaudi._G. Scholem, Il Nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio, Adelphi._W. Benjamin, Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo, in Angelus Novus, Einaudi, pp. 53-70._W. Benjamin, Premessa gnoseologica, in Il dramma barocco tedesco, Einaudi. Nota bene: Coloro che vorranno chiarire e approfondire alcuni nodi teorici del corso lo potranno fare leggendo: L.V. Distaso, Lo sguardo dell'essere, Carocci, 2002. La lettura di questo testo è obbligatoria per i non frequentanti. ETICA AMBIENTALE Docente: Marco Armandi _Settore: M-FIL/03_Email: [email protected]_Ricevimento: durante il primo semestre gli studenti sono pregati di contattare il docente al suo indirizzo di posta elettronica. Nel secondo semestre il ricevimento si terrà dopo le lezioni._Stanza: 219 Etica della terra e «mondo della vita» Presentazione: L’etica della terra di Aldo Leopold è il modello a partire dal quale è stata elaborata, non senza dubbi e aspre critiche, l’etica ambientale: essa presenta il progetto di un’estensione dei confini del mondo morale in modo da includervi anche la considerazione del «rapporto dell’uomo con la terra, con gli animali e le piante». Per sviluppare in modo coerente questo discorso è stata avanzata la proposta di riformularlo basandosi su un approccio «ecofenomenologico». Quali risultati possono scaturire da un dialogo tra ecologia e fenomenologia? Può essere produttivo ritrovare in alcuni testi di Husserl, Heidegger e Merleau-Ponty le prime tracce di questo percorso di ricerca? Il modulo di quest’anno tenta di dare una risposta a queste domande._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_A. Leopold, Almanacco di un mondo semplice, Red, Como, pp. 163-185._E. Husserl, Rovesciamento della dottrina copernicana nell’interpretazione della corrente visione del mondo, in «aut aut», n. 245, 1991, pp. 3-44._M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 1976. pp. 96-138. _M. Merleau-Ponty, Linguaggio, storia, natura. Corsi al Collège de France 1952-1961, Bompiani, Milano 1995._F. Duque, Abitare la terra. Ambiente, Umanismo, Città, Moretti e Vitali, Bergamo 2007 pp. 87-147 (lettura consigliata per i non frequentanti). _M. Armandi, La lezione di Aldo Leopold e le prospettive in Italia dell’etica ambientale, in «Silvae», n. 6, 2006, pp. 103-146 (lettura consigliata per i non frequentanti; il testo è anche disponibile all’indirizzo internet: http://www2.corpoforestale.it/web/guest/areastampa/rivistasilvae/anno2n um6 In aggiunta, gli studenti della laurea specialistica dovranno preparare una tesina su un tema da concordare con il docente. ETICA DELLE DONNE Docente: Caterina Botti_Settore: M-FIL/03_Email: [email protected]_Ricevimento: mer. 15.50-16.30 _Stanza: 312 La maternità tra femminismo, etica e bioetica Presentazione: La maternità è stata al centro del pensiero delle donne in diversi modi: è stata vista alternativamente come destino da cui liberarsi, come ciò che le caratterizza in positivo o come un’esperienza di cui riappropriarsi e da ripensare in prima persona. L’identificazione donna/madre e la figura della madre sono infatti al centro di molte riflessioni sulla soggettività femminile. D’altra parte, la maternità, considerata come esperienza umana e non come mera funzione biologica, può divenire oggetto di riflessione morale e mettere alla prova i modelli più consolidati di autonomia e responsabilità. L’elaborazione di nuovi modelli morali che ne deriva può risultare utile anche per affrontare altre questioni dibattute in bioetica._Il modulo verrà diviso in due parti. Nella prima parte si darà conto dell’evoluzione del pensiero femminista sul tema della maternità attraverso la lettura di alcuni brani scelti. Nella seconda, si considererà la maternità come ambito di riflessione morale, anche in relazione ai recenti dibattiti bioetici sull’etica della riproduzione._Inizio lezioni: 4 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_La docente terrà presente nello sviluppo del corso i seguenti testi, riservandosi di specificare nel corso dell’anno il programma d’esame per il modulo:_A. Rich, Nato di donna, Garzanti, Milano 2000._L. Muraro, L’ordine simbolico della madre, Editori Riuniti, Roma 1991._C. Botti, Madri Cattive, Il Saggiatore, Milano 2007. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per definire il programma d’esame. ETICA SOCIALE Docente: Katrin Tenenbaum_Settore: M-FIL/03_Email: [email protected]_Ricevimento: su appuntamento, tramite mail _Stanza: 308 Benedetto Spinoza e Moses Mendelssohn a confronto su teologia e politica Presentazione: Il corso è dedicato allo studio di due opere, il Trattato teologicopolitico di Spinoza (1670) e Jerusalem di Mendelssohn (1783). Attraverso una lettura parallela dei due testi si toccheranno alcuni temi centrali della filosofia del Sei-Settecento. Il corso verterà in particolare sul rapporto tra stato e chiesa, tra religione e linguaggio, tra ragione e storia, al fine di approfondire la conoscenza di due autori chiave, che si collocano all’origine del pensiero moderno nei suoi sviluppi etici e sociali. _Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Benedetto Spinoza, Trattato Teologico-Politico, Einaudi, Torino._Moses Mendelssohn, Jersualem, Guida editori, Napoli._Filippo Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Bari._Durante le lezioni si preciseranno i brani delle due opere che saranno oggetto d'esame. Per gli studenti della specialistica è previsto un seminario di approfondimento, con il contributo di diversi studiosi. Non frequentanti: Chi intendesse sostenere l'esame e si trovasse nell'impossibilità di seguire le lezioni è tenuto tassativamente a contattare la docente all’inizio del semestre. FILOSOFIA DELLA MEDICINA Docente: Massimiliano Biscuso_Settore: MED/02_Email: [email protected]_Ricevimento: mar. 10.30 alle 11.30_Stanza: 309 Hegel e le origini della medicina scientifica, parte seconda: linee fondamentali della fisiologia e della patologia del vivente nella Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio Presentazione: Il corso continua l’esame del complesso confronto che Hegel conduce con alcune delle più avanzate ricerche mediche del suo tempo, in particolare con la cosiddetta medicina romantica. In questa seconda parte verrà analizzata l’ultima sezione della Filosofia della natura della Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, dedicata all’Organismo animale, nella quale sono esposti e giustificati i principi fondamentali della fisiologia e della patologia del vivente. In particolar modo si cercherà di approfondire lo studio delle proprietà organiche, del processo di assimilazione e, più in generale, del rapporto dell’organismo con l’ambiente, e, infine, del concetto di malattia._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Testi:_1. G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, vol. II, Filosofia della natura, trad. di V. Verra, Utet, Torino 2002, §§ 350-376, pp. 447-542. _2. C.F. Kielmeyer, I rapporti tra le forze organiche, in I romantici tedeschi, a cura di G. Bevilacqua, III.2, Psicologia e scienze naturali, a cura di S. Poggi, Rizzoli, Milano 1996, pp. 101-121. _3. L. Spallanzani, Della digestione, Dissertazione quinta, in Opere scelte, a cura di C. Castellani, Utet, Torino 1978, pp. 1022-1070. B. Studi critici: _4. M. Biscuso, Hegel e la medicina. Olismo nella filosofia e nella scienza, in preparazione. _5. S. Poggi, Il genio e l’unità della natura. La scienza della Germania romantica (1790-1830), il Mulino, Bologna 2000, pp. 129-148, 211-277, 439-543. È possibile sostituire il testo n. 4 con i seguenti testi: _D. Von Engelhardt, Hegel’s Philosophical Understanding of Illness, in R.S. Cohen and M.W. Wartofsky, ed. by, Hegel and the sciences, Reidel, Dordrecht 1994, pp. 123-141. _L. Illitterati, Sulla posizione di Hegel nei confronti della Naturphilosophie romantica, in “verifiche”, 4, 1992, pp. 413-452. _L. Illitterati, Natura e ragione. Sullo sviluppo dell’idea di natura in Hegel, Verifiche, Trento 1995, pp. 356-377. _N. Tsouyopoulos, Filosofia e medicina nell’età romantica, in M.D. Grmek, a cura di, Storia del pensiero medico occidentale, 3. Dall’età romantica alla medicina moderna, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 3-36. Gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a presentare, almeno sette giorni prima dell’esame, una tesina scritta, da concordare con il docente. FILOSOFIA DELLA PSICOPATOLOGIA Docente: Massimiliano Aragona_Settore: MED/02_Email: [email protected]_Ricevimento: lun. 15.30-16.30 _Stanza: 203 Le patologie della mente tra natura e cultura Presentazione: Il corso propone una riflessione sulle attuali modalità di far diagnosi in psichiatria. L'accrescersi delle conoscenze apre interessanti prospettive, ma solleva anche alcune questioni. Cosa sono le patologie della mente? Che rapporto c'è tra le diagnosi psichiatriche e la cultura dell'epoca? Cosa è normale e cosa è patologico? Che differenza c'è tra le malattie della medicina e le diagnosi psichiatriche? Quanto e come i criteri diagnostici condizionano il fare o non fare una data diagnosi a un dato individuo? Sono questi alcuni temi della psicopatologia che verranno discussi durante il corso. La filosofia della scienza di Kuhn farà da guida ad una ricostruzione dell'evolversi dei concetti diagnostici da Kraepelin ad oggi, aiuterà a comprendere l'attuale crisi e i suoi motivi, e permetterà infine di valutare la credibilità delle alternative "rivoluzionarie", consentendo di gettare uno sguardo agli scenari futuri._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_K. Jaspers Psicopatologia Generale. Il Pensiero Scientifico, Roma, 1994, pp.1-7, 17-33, 38-41, 58-61, 815-828._G. Vella, M. Aragona Metodologia della diagnosi in psicopatologia. Bollati Boringhieri, Torino 2000, pp.1-75, 136-243._M. Aragona Aspettando la rivoluzione. Il DSM-V e oltre: le nuove idee sulla diagnosi tra filosofia della scienza e psicopatologia. Editori Riuniti, Roma 2006. Non frequentanti: Per quest'anno il programma sarà lo stesso che per i frequentanti. Maggiori informazioni sulle attività dell'insegnamento di Filosofia della psicopatologia e aggiornamenti si possono trovare su: http://philosophyofpsychopathology.blogspot.com FILOSOFIA E SCIENZE STORICO-SOCIALI Docente: Guido Coccoli_Settore: M-FIL/03_Email: [email protected]_Ricevimento: mer. 10.30-13.00_Stanza: 310 La religione dell’arte. L’interpretazione hegeliana della religione classica Presentazione: Il corso si propone lettura, commento e discussione delle sezioni A e B del capitolo VII della Fenomenologia dello spirito di Hegel, dedicate alle forme religiose del mondo orientale e greco classico. Attraverso questo percorso si evidenzierà la particolare interpretazione hegeliana delle esperienze religiose e artistiche e la sua permanente rilevanza._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, cap. VII, sezioni A e B, trad. De Negri, La Nuova Italia, Firenze (vol. II, pp. 206-252). Ove non reperibile la trad. De Negri, si utilizzerà quella realizzata da V. Cicero per Bompiani (pp. 909-979). FILOSOFIE E PROBLEMI DELL'INTERSOGGETTIVITÀ Docente: Luciano De Fiore_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 310 Scenari della post-storia Presentazione: A duecento anni dalla pubblicazione della Fenomenologia dello spirito di Hegel, il dibattito è ancora aperto sul tema della cosiddetta “fine della storia”. Il corso illustrerà il testo hegeliano (dall’VIII capitolo dedicato al Sapere assoluto della Fenomenologia), proponendo poi due esiti interpretativi, a diverso titolo significativi per il Novecento e per il nuovo secolo: il primo di Alexandre Kojève, ed il secondo di Peter Sloterdijk._Inizio lezioni: 11 ott. 2007, ore 15.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_G.W.F.Hegel, Fenomenologia dello spirito, capitolo VIII. _A. Kojève, Il silenzio della tirannide, Adelphi, Milano 2004. _P. Sloterdijk, Non siamo ancora stati salvati. Saggi dopo Heidegger, Bompiani, Milano 2004, capp. 1, 3, 6, 8. Letture consigliate: _A. Kojève, L’Imperatore Giuliano e l’arte della scrittura, Donzelli, Roma 1998. _A. Kojève, Introduzione alla lettura di Hegel, Adelphi, Milano 1996. _L. De Fiore, Fine della storia, eclisse del desiderio, in AA.VV., Desiderio e filosofia, Guerini e associati, Milano 2003. _M. Filoni, Alexandre Kojève, Bollati Boringhieri, Milano 2008. _M. Vegetti, La fine della storia. Saggio sul pensiero di Alexandre Kojève, Jaca Book, Milano 1999. _P. Sloterdijk, Schäume, Sphären III, capitoli I e III, Frankfurt a.M., Suhrkamp 2003; oppure, in versione francese, Écumes. Sphères III, stessi capitoli._P. Sloterdijk, Derrida, un egiziano, Raffaello Cortina Editore, Milano 2007. FONDAMENTI DI INFORMATICA Docente: Sandra Morelli_Settore: ING-INF/05_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: Fondamenti di informatica Presentazione: Il corso si propone di fornire una formazione base sui principi generali delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT, dall’inglese Information and Communication Technologies). Il corso non richiede specifiche competenze preliminari. Gli argomenti trattati sono:_Introduzione alle tecnologie dell’informazione_L’informazione: concetti di base e definizioni._Gli strumenti e le metodologie per il trattamento dell’informazione._Introduzione ai concetti principali dell'informatica e alla terminologia di base. Architettura hardware dei sistemi di elaborazione_Processore (CPU), memoria centrale, unità periferiche e porte di comunicazione._Struttura e funzionamento della CPU e organizzazione della memoria centrale._Periferiche di input e di output: principali periferiche (tastiera, video, mouse, stampante) e dispositivi per la memoria di massa (unità a dischi magnetici, unità ottiche, le memoria flash)._Porte di comunicazione: porta parallela, porta seriale, porta USB. Architettura software dei sistemi di elaborazione_BIOS, partizioni del disco rigido e bootstrap da disco rigido._Software di sistema e software applicativo._Il sistema operativo: funzioni e organizzazione del sistema operativo._Gestione dei processi, della memoria e delle risorse._Gestione dei file su disco (file system)._Interfacce utenti._Esempi di sistemi operativi: Windows, Linux, ... Reti di computer e Internet_Concetti di base e classificazione delle reti (reti locali e reti geografiche). Topologia delle reti. Apparati e tecniche di trasmissione e protocolli di comunicazione._Internet: introduzione e panoramica storica._Struttura fisica di Internet._Protocollo TCP/IP, indirizzamento IP._Organizzazione logica client-server._Servizi Internet: Web, Posta elettronica, FTP, newsgroup, chat, ... La rappresentazione dell’informazione_Sistema numerico decimale e binario._Rappresentazione dell’informazione: codifica binaria e codice ASCII._Rappresentazione delle informazioni numeriche, alfanumeriche e multimediali._Informazione digitale: campionamento, quantizzazione e compressione delle informazioni. L’elaborazione dell’informazione_Problemi, algoritmi e programma. Diagrammi di flusso e pseudocodifica. Programmazione strutturata._I programmi: i linguaggi di programmazione, le istruzioni e i dati._Linguaggi di programmazione: gerarchia dei linguaggi di programmazione e processo di compilazione._Cenni sulla programmazione ad oggetti._I programmi applicativi. L’organizzazione dell’informazione_Archivi di dati (database)._Strutture degli archivi di dati (database): record e campi._Organizzazione dei database: organizzazione lineare, gerarchica e relazionale._L’informazione nel Web: reperimento di informazioni nel Web e da biblioteche digitali._Informatica e sicurezza._Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 8.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Testo consigliato:_L. Mari, G. Buonanno, D. Sciuto, Informatica e cultura dell’informazione, Ed. McGraw-Hill, 2007._In alternativa si consiglia il seguente testo:_G. Candilio, Elementi di Informatica Generale, Ed. FrancoAngeli, seconda edizione aggiornata, 2006. IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI Docente: Raffaele Vitiello_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: lunedì 17:45-19:30 _Stanza: 210 (II° piano) Parte generale: “Da Socrate a Voltaire”; Parte monografica: “I Gesuiti e l'educazione” (2007-2008: Ignazio di Loyola e Matteo Ricci) Presentazione: Questo modulo ha un andamento seminariale per cui esso prevede un numero programmato di 18 studenti. Nelle ore in “Sala Falqui” e in “Sala umanistica” della Biblioteca Nazionale i frequentanti verranno messi in contatto con i testi, diversi per ciascuno studente, di Ignazio di Loyola e di Matteo Ricci sui quali si articola il corso monografico. Inoltre essi verranno addestrati alla stesura pratica di schede bibliografiche, di appunti di lettura e di altri materiali utili di norma allo storico della filosofia nelle sue ricerche. Nelle lezioni a villa Mirafiori, oltre a svolgere il corso monografico, il docente organizzerà brevi relazioni scritte e orali sulla parte generale, proponendo anche diverse verifiche “in itinere" che confluiranno poi nella prova finale._Inizio lezioni: 20 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_J. Zittlau, Prêt-à-penser, Ponte alle Grazie, Firenze 2005. _N. Merker, Atlante storico della filosofia, Editori Riuniti, Roma 2004. _S. Pavone, I gesuiti dalle origini alla soppressione, Laterza, Roma-Bari 2004. _Testi di Ignazio di Loyola e di Matteo Ricci (diversi per ciascuno studente) e altro materiale da concordare con il docente. Laurea specialistica: Oltre ai temi e testi d'esame della laurea triennale, una relazione scritta di 20 cartelle circa, più le note e la bibliografia, da concordare con il docente all'inizio dell'anno accademico. INDICATORI DI QUALITA DEL SISTEMA FORMATIVO Docente: : Giorgio Asquini_Settore: M-PED/04_Email: [email protected]_Ricevimento: mercoledì 10:30-11:30 (per il corso) 17:00-17:30 e 19:30-20:00 (tutoraggio)_Stanza: 305 Indicatori di qualità del sistema formativo Presentazione: I processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessità di un raccordo efficace fra l'istruzione e la società, l'aumento della spesa dedicata a istruzione e formazione, hanno guidato i principali paesi a elaborare diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento più qualificato è costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del seminario sarà presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale struttura , con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i risultati relativi al profitto scolastico._A tale scopo saranno presi in esame i risultati specifici delle più recenti indagini internazionali realizzate dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evalutation of Educational Achievement).__Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_1. OCSE, Uno sguardo all'educazione: Indicatori OCSE Edizione 2007_Riassunto in italiano (in corso di pubblicazione - disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org)_Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE, Education at a Glance: OECD indicators 2007 Executive Summary (in corso di pubblicazione disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org)_2. N. Bottani A. Tuijman, Indicatori internazionali dell'educazione: struttura, sviluppo e interpretazione, in OCSE, Valutare l'insegnamento, Armando, Roma 1994. (disponibile in fotocopia) _3. INVALSI, Il livello di competenza dei quindicenni italiani in matematica, lettura, scienze e problem solving. Prima sintesi dei risultati di PISA 2006 (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.invalsi.it)_Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE First Results from PISA 2006 Executive Summary (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.pisa.oecd.org) _4. G. Asquini, CHE COSA CI DICONO LE INDAGINI INTERNAZIONALI SULL’ISTRUZIONE, "Economia & Lavoro", XLI, Gennaio-Aprile 2007, numero 1, pp. 57-75, 2007. (disponibile in fotocopia) _5. Approfondimento di una indagine internazionale realizzata negli ultimi anni o di una serie di indicatori OCSE. Nel corso delle lezioni verranno fornite indicazioni bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve relazione scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verrà valutata in sede di esame per l'assegnazione del voto. Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattati. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA Docente: Adele Morrone_Settore: M-FIL/02_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 308 La scienza tra spiegazione, interpretazione e comprensione Presentazione: Ha senso continuare a porre la questione della conoscenza scientifica all’interno della dicotomia ‘mondo mente-indipendente/ mondo mente-dipendente? È a partire da questa domanda di fondo che Kuhn negli anni ’80 del secolo scorso opera una revisione profonda della sua prospettiva, in cui prende le distanze sia dalle teorie fondazioniste che basavano la loro concezione sulla prima polarità, sia dai più recenti orientamenti ipercostruttivisti che, al contrario, ponevano nella seconda il loro principio fondante. Il cambiamento di prospettiva di Kuhn trova espressione in una ‘svolta linguistica’; nella formulazione, cioè, di una nuova teoria del significato, basata sul modello reticolare delle teorie scientifiche, nella quale egli individua la possibilità di ricomporre il rapporto tra mondo reale e rappresentazione concettuale del mondo._Il corso si propone di analizzare gli aspetti più significativi di questo nuovo inquadramento epistemologico kuhniano, con particolare attenzione al modo in cui, mediante la teoria dei tipi, crea un nesso stretto tra gli elementi oggettivi del mondo e gli elementi soggettivi delle teorie che ci consentono di accedervi._Inizio lezioni: 18 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Il programma d’esame è costituto da parti dei seguenti testi, che verranno indicate durante lo svolgimento del corso: _T.S. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1995._T.S. Kuhn, Dogma contro critica: mondi possibili nella storia della scienza, Cortina Editore, Milano 2000. _L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1995. _M. Polanyi, La conoscenza inespressa, Armando Armando, Roma 1979. Gli studenti iscritti alla laurea specialistica dovranno integrare il programma d’esame con la stesura di una tesina su uno degli argomenti affrontati nel corso. LETTERATURA CRITICA E COMPARATA Docente: Giusi Maria Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11_Email: [email protected]_Ricevimento: venerdì ore 17.30_Stanza: 204 Letteratura Filosofia Critica: Giacomo Leopardi Presentazione: Esiste una linea di pensiero nel panorama della cultura europea che parte da Giacomo Leopardi, e che introduce considerazioni inedite sulla questione del Nulla, dell'Infinito, dell'Immaginazione, del ruolo di Filologia e Lettura.Il corso, attraverso l'analisi dello "Zibaldone", la lettura di saggi critici, interventi seminariali esterni, tende a delineare tale percorso leopardiano nell'orizzonte della tradizione del pensiero europeo._Semestre: 2_Inizio delle lezioni: 5 Marzo _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_Testi obbligatori:_- Giacomo Leopardi, Tutte le opere, vol. primo e Lo Zibaldone, vol. secondo, premessa di Walter Binni, a cura di Walter Binni e biobibliografia di Enrico Ghidetti, Sansoni Editore, Firenze, 1969; (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); _- G.M.L. Rapisarda, Leopardi e la lettura, in G. Leopardi un poeta del suo tempo per il nostro tempo, edizione CIDAC, 1988 (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori);_- Claudio Colaiacomo, Saggio sull'Infinito, in Miscellanea in onore di A. Roncaglia, (Disponibile in copisteria di Villa Mirafiori);_Friedrich Nietzsche, Intorno a Leopardi, trad. C. Galimberti, ed. Il melangolo, Genova, 1992; Almeno un testo a scelta tra i seguenti:_- Antonio Prete, Il pensiero poetante, Feltrinelli, Milano, 1984_- Emanuele Severino, Il nulla e la poesia. Alla fine dell'età della tecnica: Leopardi, Rizzoli, 1990_- Anna Dolfi, Leopardi e lo Zibaldone. Le verità necessarie, Mucchi editore, Modena, 1995_- Cesare Luporini, Leopardi progressivo, Editori Riuniti, Roma, 1980_- Antimo Negri, Leopardi e la scienza moderna, ed. Spirali, 1998 Gli studenti frequentanti, nel corso del semestre avranno assegnata una relazione scritta, sulla quale avverrà una parte della valutazione. Per gli studenti non frequentanti vale la bibliografia indicata. LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA Docente: Giusi Maria Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11_Email: [email protected]_Ricevimento: ven. 17.30_Stanza: 204 Letteratura e filosofia nel Novecento Presentazione: l corso si propone di affrontare il pensiero di Giacomo Leopardi ne Lo Zibaldone, nella sua proiezione sulla successiva letteratura italiana e nella prospettiva della storia dell'idee dell'Otto-Novecento, in particolare nel pensiero di Carlo Michaelstaedter. Sono previsti interventi seminariali esterni._Semestre: 2_Inizio delle lezioni: 5 Marzo _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_esti obbligatori:_- Giacomo Leopardi, Tutte le opere, vol. primo e Lo Zibaldone, vol. secondo, premessa di Walter Binni, a cura di Walter Binni e biobibliografia di Enrico Ghidetti, Sansoni Editore, Firenze, 1969; (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); _- Carlo Michaelstaedter, La persuasione e la rettorica, edizioni consigliate: Sansoni, Opere (la premessa è disponibile in copisteria), e Adelphi;_- G.M.L. Rapisarda, Leopardi e la lettura, in G. Leopardi un poeta del suo tempo per il nostro tempo, edizione CIDAC, 1988 (Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); Due testi a scelta:_- Sergio Campailla, Dialoghi intorno a Michaelstaedter, Milano, 1987 (disponibile nella biblioteca della facoltà di Filosofia);_Claudio Colaiacomo, Saggio sull'Infinito, in Miscellanea in onore di A. Roncaglia, (Disponibile in copisteria di Villa Mirafiori);_- Pino Fasano, Leopardi controromantico, "Il Ponte", giugno, 1971, pp. 818-835;_Cesare Luporini, Leopardi progressivo, Editori Riuniti, 1980_- Anna Dolfi, Leopardi e lo Zibaldone. Le verità necessarie, ed. Mucchi, Modena, 1995_Antonio Prete, Il pensiero poetante, Feltrinelli, 1984 Per gli studenti non frequentanti vale la bibliografia indicata. METODOLOGIA DELLA SCIENZA MORALE, SOCIALE E POLITICA Docente: Anna Lisa Schino_Settore: SPS/01_Email: _Ricevimento: _Stanza: 219 Alle origini del giusnaturalismo: la definizione del modello stato di natura – contratto sociale – società civile Presentazione: Il corso si propone di esaminare l’elaborazione del modello giusnaturalistico facendo riferimento alle opere dei ‘padri’ del giusnaturalismo secentesco (in particolare Grozio e Pufendorf). Tale modello è composto da tre elementi concettuali (stato di natura, contratto e società civile) e viene utilizzato sia sul piano della filosofia della storia come ricostruzione dello sviluppo dell’umanità dalla vita primitiva alla società moderna, sia sul piano della filosofia politica per giustificare l’origine dello Stato a partire dai diritti naturali degli individui._Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_U. Grozio, Prolegomeni al diritto della pace e della Guerra, Morano Editore, Napoli 1979. _S. Pufendorf, Il pensiero politico , Laterza. _G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, Il Mulino, Bologna 1968, vol. II, capp. VI e VII. _H. Welzel, Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffré, Milano 1965, sez. IV. Gli ultimi due testi sono reperibili al centro fotocopie. PEDAGOGIA GENERALE Settore: M-PED/01_Docente: Lucio Pagnoncelli_Email: [email protected]_Stanza: 306_Ricevimento: dal 13 Marzo riceverà il giovedì dalle 14:30 alle 16:30 Educazione e società Presentazione: L'educazione e la riflessione su di essa, la pedagogia ha preminenti funzioni di conservazione, riproduzione e sviluppo della società. Il "prodotto" dell'educazione, almeno in via programmatica, rispecchia l'idea che una società o, meglio, la sua classe dirigente ha dei propri membri e della propria organizzazione sociale. Queste funzioni, che in società "statiche" tendono a identificarsi sostanzialmente fra loro, nella società contemporanea rischiano di porsi in modo conflittuale fra loro. L'entità e i ritmi di cambiamento (negli ambiti della scienza, del lavoro, dell'organizzazione, delle forme di convivenza, della morale ecc.), infatti, e le pressanti esigenze di ridisegnare il sistema educativo, rendono non semplice il rapporto tra le funzioni conservazione/riproduzione e la funzione sviluppo. Il corso affronterà questi temi a partire da una presentazione della concezione "funzionalista" di E. Durkheim per giungere, passando attraverso il punto di vista marxista di L. Althusser sulla funzione degli apparati ideologici di Stato, alle più contemporanee posizioni di E. Morin circa l'esigenza delle società attuali di profonde modificazioni (paradigmatiche) educative e morali._Inizio delle lezioni: 13 Marzo _Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea e laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _E. Durkheim, Educazione come socializzazione, Firenze, La Nuova Italia*_L. Althusser, Gli apparati ideologici di stato, in "Critica Marxista" **_E. Morin, I sette saperi necessari per l'educazione del futuro, Milano.__* Per un'introduzione al pensiero di E.Durkheim cfr. il saggio su Durkheim in A.Giddens, Capitalismo e teoria sociale, Milano, Il Saggiatore, 1999 (nuova edizione)_** Il saggio di Althusser è reperibile in copia presso il centro fotocopie di Villa Mirafiori POETICA E RETORICA Docente: Daniele Guastini_Settore: M-FIL/04_Email: [email protected]_Ricevimento: mar. 15.30-18.00_Stanza: Rappresentazioni filosofiche della philia Presentazione: Il modulo intende ripercorrere alcune successive declinazioni - latina, cristiana e poi moderna - del concetto greco di philia, per individuarne le basilari trasformazioni._Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Aristotele, Etica nicomachea, Libri VIII-IX (consigliata ed. con testo a fronte Bompiani). _Cicerone, De amicitia (consigliata ed. con testo a fronte Rizzoli BUR). _Agostino, Le confessioni, Libro IV (consigliata ed. con testo a fronte Einaudi). _C. Schmitt, Amleto o Ecuba. L'irrompere del tempo nel gioco del dramma (1956), Il Mulino, Bologna 1983. Non frequentanti: C. Schmitt, Il concetto di 'politico'(1932), in Le categorie del 'politico', Il Mulino, Bologna 1972. Nota bene: Per la preparazione dell'esame non è necessaria la conoscenza del greco e del latino. PROBLEMI DI FILOSOFIA MORALE ITALIANA Docente: Stefania Pietroforte_Settore: M-FIL/03_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 309 Idealismo e metafisica: considerazioni su questo tema a partire dall'attualismo di G. Gentile Presentazione: Il corso si propone di indagare se e come si possa parlare di metafisica in un orizzonte filosofico come quello dell'idealismo postkantiano e posthegeliano. In particolare si prendono le mosse dalla filosofia attualistica gentiliana, che dell'idealismo rappresenta uno svolgimento altamente significativo proprio per la considerazione di questa problematica._Le pagine del "Sistema di logica come teoria del conoscere" e i riferimenti agli scritti del primo attualismo, ma anche gli scritti di Gustavo Bontadini direttamente ispirati dalla filosofia di Gentile, offriranno ampia materia per una considerazione circostanziata della questione. _Inizio lezioni: 15 ott._Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, Le lettere. _G. Bontadini, Studi sull'idealismo, Vita e Pensiero. Non frequentanti: Non sono previsti programmi alternativi. PSICOBIOLOGIA E NEUROSCIENZE Docente: Alfredo Brancucci_Settore: M-PSI/02_Email: [email protected]_Ricevimento: concordato via email._Stanza: 206 Basi neurali delle funzioni cognitive superiori Presentazione: Il corso si propone di dare allo studente le conoscenze di base necessarie per poter comprendere i più recenti sviluppi delle neuroscienze. Il fine è quello di analizzare, anche attraverso la lettura di articoli scientifici, le basi neurali delle funzioni cognitive superiori, in particolare della percezione e della coscienza._Inizio lezioni: venerdì 7 marzo ore 9.45, Aula X_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_J.P.J. Pinel, Psicobiologia, il Mulino, Nuova edizione 2007 (esclusi i capitoli 8, 9 e 15)._Materiale didattico fornito via web. Consultare il docente per l’indirizzo e le chiavi di accesso. Nota bene: L’esame è orale. Occorre inviare una email di prenotazione al docente circa una settimana prima della data d’esame. PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/04_Email: [email protected]_Ricevimento: prima e dopo le lezioni_Stanza: 304 Lo sviluppo umano e i suoi contesti Presentazione: Il Corso, di carattere istituzionale, presenterà i contenuti di base della disciplina, secondo il seguente elenco di temi fondamentali, articolati per lezioni frontali e per attività osservativo/pratiche._l. Lo sviluppo: modelli e generalità. I primi contributi: le fonti. _2. L'oggetto e i metodi della disciplina. L’ontogenesi umana. _3. J. Piaget: Epistemologia genetica e sviluppo cognitivo nel bambino._4. La nozione di 'stadio' nello sviluppo. La teoria piagettiana degli stadi._5. Gli stadi della conoscenza in base alle acquisizioni critiche. Dall'intelligenza senso-motoria alle operazioni logico formali. Continuità e discontinuità._6. Il linguaggio: prima acquisizione e interazioni con i processi cognitivi superiori: A.R.Lurija, L.S. Vygotskij, J. S . Bruner. _7. Linguaggio e sviluppo delle azioni abili: i movimenti volontari. Comunicazione e linguaggio._8. Lo sviluppo della personalità dall'infanzia all'adolescenza: il conflitto e l'aggressivita nelle concezioni dinamiche. Le modificazioni evolutive nell'arco della vita._Durante l'A.A. saranno organizzati, secondo la prassi consueta di questo insegnamento, incontri con esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, valutabili in crediti._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P.H. Mussen, J.J. Conger e L. Kagan, Lo sviluppo del bambino e la personalita, 2 ed. Zanichelli, Bologna, nella riedizione aggiornata a cura di N. Newcombe. (A scelta dello Studente può esser sostituito con: A.Baldwin, Teorie dello sviluppo infantile, tr. it. F. Angeli, Milano), oppure con: Trattato Enciclopedico di Psicologia dell'Età Evolutiva, a cura di M.W. Battacchi, Piccin, Padova 1999. _J.S. Bruner (1983), Il linguaggio del bambino, tr.it. Armando, Roma. _J. Piaget (1937), La costruzione del reale nel bambino, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. _J. Piaget (1945), La formazione del simbolo nel bambino, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. _J. Piaget e B. Inhelder (1955), Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1971. _Iidem (1959), La genesi delle strutture logiche elementari, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. M.S. Veggetti (1983), La concettualizzazione nell'eta evolutiva, in C. Pontecorvo e al., a cura di, Concetti e conoscenza, Loescher, Torino, pp. 197-261. _M.S. Veggetti, Il comportamento aggressivo. Teoria e storia, Riforma della scuola, 7, 39- 42. _M.S. Veggetti, L’apprendimento cooperativo. Concetti e contesti, Carocci, Roma 2004. PSICOLOGIA GENERALE Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email: [email protected]_Ricevimento: Prima e dopo le lezioni_Stanza: 304 A: come Apprendimento Presentazione: Questo Corso presenta in chiave comparata le principali teorie psicologiche esplicative e comprensive dell’apprendimento analizzate anche nel contesto di attività diversificate (gioco,studio,lavoro,sport , ecc.). Questo tema presente nelle ricerche classiche che hanno fondato la psicologia generale stessa come disciplina scientifica consente di svolgere anche i principali argomenti di carattere istituzionale._Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i principali processi cognitivi che sottendono l'apprendimento e le dinamiche educative: Percezione,Immaginazione,Rappresentazione, Pensiero intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione,Soluzione e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche ,classiche e recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per le scienze dell'educazione._Durante l'A.A. saranno organizzati, secondo la prassi consueta di questa Cattedra, seminari tenuti da esperti stranieri, aperti a tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un valore in crediti._Inizio lezioni: 16 ott. ore 10.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P. Fraisse& J. Piaget , (a cura di), Trattato di Psicologia sperimentale, voll.: 3 (Psicofisiologia del comportamento),4 (Apprendimento e memoria),5 (Motivazione , emozione e personalità),6 (La percezione),7 (L'intelligenza). Edizione it. Einaudi, Torino ._J.S. Bruner, La cultura dell'educazione, tr. it. Feltrinelli, Milano 1997._N.R. Carlson, Fisiologia del comportamento, capp. 16, 19, tr. it. Zanichelli, Bologna 2000._A.R Lurija, La storia sociale dei processi cognitivi, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1976._M.S. Veggetti, L'apprendimento cooperativo. Concetti e contesti, Carocci, Roma 2004._M.S. Veggetti, Vygotskij: Psicologia. Cultura. Storia., Giunti-Lisciani, Firenze 1994._M.S. Veggetti, Psicologia storico-culturale e Attività, Carocci, Roma 2006._L.S. Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1977._L.S. Vygotskij & A.R. Lurija, La scimmia, l'uomo primitivo, il bambino. Studi di storia del comportamento, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1987. SCIENZE COGNITIVE Docente: Alessandra Testa _Settore: M-PSI/01_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 203 Processi induttivi di base. Prospettive dal campo delle scienze cognitive Presentazione: L'attività induttiva della mente é alla base del continuo processo di adattamento alla realtà; si manifesta in modi differenti, attraverso intuizioni, analogie, ipotesi fino a giungere alla costruzione di complesse teorie. Il corso presenta le attuali ricerche nel settore delle scienze cognitive su alcuni dei processi alla base dell'induzione: la formazione e modifica delle categorie cognitive, e i processi analogici._Particolare attenzione viene rivolta alla metodologia di ricerca del settore, fondata sulla cooperazione tra psicologia, filosofia e intelligenza artificiale._La recente proposta di Holland, Holyoak, Nisbett e Thagard costituisce uno dei più interessanti approcci sistematici e verrà presentata come struttura teorica di riferimento._Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Testa, La mente e l'imprevisto, Di Renzo, 2005. _H. Gardner, La nuova scienza della mente, Feltrinelli, 1988. _A. Gandolfi, Formicai, imperi e cervelli, Bollati Boringhieri, 1999. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un testo aggiuntivo. STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Docente: Alessandro Montebugnoli_Settore: SECS-P/04_Email: [email protected]_Ricevimento: mer. 17.30-18.30_Stanza: 222 Il ‘vecchio Adamo’: tempo di lavoro, occupazione e qualità della vita Presentazione: Il tempo di lavoro – la quantità di lavoro che gli individui prestano nel corso della propria vita – costituisce una delle principali grandezze di qualsiasi sistema economico. Il corso riguarda: (a) i diversi modi di considerarla presenti nel pensiero di Marx, degli economisti neoclassici e di Keynes; (b) l’impiego delle nozioni acquisite attraverso l’esame delle loro posizioni al fine di valutare un aspetto rilevante dell’attuale congiuntura economico-sociale. Perché la tendenza alla riduzione del tempo di lavoro – a lungo operante nella storia del capitalismo – si è vistosamente indebolita negli anni più recenti? Che dire delle tesi – più o meno ‘radicali’ – di coloro che ne rivendicano una consistente ripresa, collegandola a obiettivi di occupazione e qualità della vita?_Inizio lezioni: 17 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, La Nuova Italia, 1968, pp. 387-411._J. M. Keynes, La fine del laissez-faire e altri scritti economicopolitici, Bollati-Boringhieri, 1991._A. Roncaglia, Lineamenti di economia politica, Laterza, 2002 (capitoli I-XV, XX, XXI)._A. Accornero, Era il secolo del lavoro, Il Mulino, 1997._J. Gershuny, L’innovazione sociale. Tempo, produzione e consumi, Rubettino, 1993. All’inizio del corso sarà inoltre fornita un’antologia di altri scritti (circa 100 pagine) che pure formeranno materia di esame. STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Docente: Alessandro Montebugnoli_Settore: SECS-P/04_Email: [email protected]_Ricevimento: mer. 17.30-18.30_Stanza: 222 Il ‘vecchio Adamo’: tempo di lavoro, occupazione e qualità della vita Presentazione: Il tempo di lavoro – la quantità di lavoro che gli individui prestano nel corso della propria vita – costituisce una delle principali grandezze di qualsiasi sistema economico. Il corso riguarda: (a) i diversi modi di considerarla presenti nel pensiero di Marx, degli economisti neoclassici e di Keynes; (b) l’impiego delle nozioni acquisite attraverso l’esame delle loro posizioni al fine di valutare un aspetto rilevante dell’attuale congiuntura economico-sociale. Perché la tendenza alla riduzione del tempo di lavoro – a lungo operante nella storia del capitalismo – si è vistosamente indebolita negli anni più recenti? Che dire delle tesi – più o meno ‘radicali’ – di coloro che ne rivendicano una consistente ripresa, collegandola a obiettivi di occupazione e qualità della vita?_Inizio lezioni: 17 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, La Nuova Italia, 1968, pp. 387-411._J. M. Keynes, La fine del laissez-faire e altri scritti economicopolitici, Bollati-Boringhieri, 1991._A. Roncaglia, Lineamenti di economia politica, Laterza, 2002 (capitoli I-XV, XX, XXI)._A. Accornero, Era il secolo del lavoro, Il Mulino, 1997._J. Gershuny, L’innovazione sociale. Tempo, produzione e consumi, Rubettino, 1993. All’inizio del corso sarà inoltre fornita un’antologia di altri scritti (circa 100 pagine) che pure formeranno materia di esame. STORIA DEL PENSIERO LINGUISTICO Docente: Stefano Gensini_Settore: M-FIL/05_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 210 Basi metodologiche della storia del pensiero linguistico; il case-study del naturalismo rinascimentale Presentazione: Il corso si propone di introdurre gli studenti delle lauree specialistico-magistrali (con interessi sia filosofici o pedagogici, sia linguistico-letterari) alle problematiche e alle metodologie di analisi di quella branca della filosofia e teoria dei linguaggi che concerne la storia delle idee e delle dottrine sul linguaggio e i sistemi di segni. La prima parte del corso sarà pertanto destinata a illustrare lo “stato dell’arte” della disciplina, con particolare riferimento ai dibattiti seguiti a Cartesian Linguistic di Chomsky e alla fondazione delle maggiori società scientifiche e riviste di settore, dagli anni Settanta del Novecento a oggi. La seconda parte del corso prenderà in esame un problema specifico – l’idea della “naturalità” del linguaggio nelle trattazioni linguistiche del Cinquecento italiano – che consente non solo di illustrare una movenza peculiare della tradizione filosofico-linguistica italiana, ma di saggiare nel concreto alcuni punti di metodo (il ruolo della ricostruzione delle fonti; nazionalità e internazionalità; trasversalità dell’oggetto “lingua” a più saperi e campi disciplinari; naturalezza e arbitrarietà nei fenomeni linguistici) che fanno parte dell’agenda teorica odierna._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Fotocopie (distribuite a lezione) relative a interventi ‘classici’ sul metodo della disciplina dagli anni Sessanta a oggi (testi di Chomsky, De Mauro, Rosiello, P. Rossi, Aarsleff, Percival, Formigari, Andresen, Schmitter)._Dante, De vulgari eloquentia, libro I (si consiglia l’ed. ital. a c. di G. Inglese, BUR, Milano, più volte rist.)._Machiavelli, Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua (si consiglia l’ed. Trovato, Antenore ed., Padova 1982)._Tolomei, Il Cesano de la lingua Toscana (passi scelti indicati a lezione: si consiglia l’ed. Castellani Pollidori, presso l’Accademia della Crusca, Firenze 1996)._Varchi, L’Hercolano (passi scelti indicati a lezione: si consiglia l’ed. Sorella, Libreria dell’Università editrice, Pescara 1995)._Montaigne, Saggi, cap, XII del 2ndo libro (si consiglia l’ed. ital. con testo a fronte dal titolo Apologia di Raymond Sebond, a c. di D. Fusaro e S. Obinu, Bompiani ed., Milano 2004). Nota bene: Si prevede un ciclo di lezioni a carattere seminariale sugli argomenti menzionati; dato che la disciplina non ha alcun precedente nell’insegnamento medio-superiore, e dato anche il suo carattere relativamente tecnico, la frequenza è fortemente consigliata. Il conseguimento dei crediti è vincolato allo svolgimento di una tesina individuale. Si prevedono interventidi studiosi di varie università italiane sui problemi di metodo tipici della disciplina. STORIA DELL'EBRAISMO Docente: Myriam Silvera_Settore: M-STO/06_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 204 Interpretazioni dell'esilio e rappresentazioni della redenzione del popolo ebraico (golà e gheullà) tra Medioevo e prima Età moderna Presentazione: La kabalà luriana fornisce una delle più compiute e organiche risposte al tema dell'esilio a livello storico, antropologico e cosmologico. Numerose sono le riflessioni, proposte nell'ambito del pensiero ebraico, che la precedono e che sono ad essa connesse. Il corso affronterà quest'anno un percorso che da Sa'adia Gaon (X secolo) giunge al Maharal di Praga (XVI s)._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Oltre agli argomenti affrontati durante le lezioni, i frequentanti dovranno portare:_A. Neher, Faust e il Golem; realtà e mito del Doktor Johannes Faustus e del Maharal di Praga, Giuntina, Firenze 2005, pp. 9-101. Non frequentanti:_Oltre al testo sopra indicato, C. Sirat, La filosofia ebraica medioevale, Paideia, Brescia 1990, pp. 40-62 (Sa'adia Gaon) e A. Neher, Il pozzo dell'esilio; la teologia dialettica del Maharal di Praga (1512-1609), Marietti, Genova 1990. Nota bene: Gli iscritti alla specialistica dovranno portare un testo aggiuntivo da concordare con la docente. Coloro che frequentano il corso potranno, se lo desiderano, presentare una breve esercitazione orale o scritta. STORIA DELLA FILOSOFIA Docente: Stefania Mariani_Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: gio. 9.00-11.15 _Stanza: 205bis Bergson filosofo della mente Presentazione: Attraverso la lettura di Materia e memoria e di alcuni scritti posteriori, il corso intende analizzare la concezione bergsoniana dell’attività mentale, con particolare attenzione alle conseguenze epistemologiche derivanti dalla critica che il filosofo francese conduce nei confronti dell’associazionismo e delle teorie delle localizzazioni cerebrali._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_H. Bergson, Materia e memoria, Laterza, Roma-Bari 2000. _H. Bergson, Il cervello e il pensiero, Editori Riuniti, Roma 1990, (capp. IV, VI)._Pessina, Introduzione a Bergson, Laterza, Roma-Bari 2001 (fino a p.89). _M. Meletti Bertolini, Il pensiero e la memoria, Franco Angeli, Milano 1991 (pp.229-295; per i non frequentanti pp.155295). Nota bene: Gli studenti della laurea specialistica sono invitati a contattare la docente per definire il programma. STORIA DELLA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO Docente: Giuseppe D’Acunto_Settore: M-FIL/05_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: Teorie filosofiche della metafora (Aristotele, Vico, Ricoeur) Presentazione: Partendo dall’interpretazione aristotelica della metafora in termini non solo semantici, ma anche euristici e cognitivi, come quella funzione che veicola l’acquisizione e la trasmissione del sapere, e passando attraverso la riflessione vichiana su di essa a livello tanto di topica retorica quanto di “topica sensibile”, il corso troverà il suo sbocco nell’esame delle nozioni ricoeuriane di “metafora viva” e di “verità metaforica”._Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Aristotele, Poetica, 2022 e Retorica, Libro III, 1-11. _G. Vico, La Scienza Nuova, Libro II, sez. II: «Logica poetica». _P. Ricoeur, La metafora viva, Jaca Book, Milano 2001 (Prefazione, capp. I, III, IV, VI, VII). Letture consigliate: _AA. VV., Metafora e conoscenza: da Aristotele al cognitivismo contemporaneo, a cura di A. M. Lorusso, Bompiani, Milano 2005 (solo i saggi di G. Manetti e di L. Calboli Montefusco su Aristotele e di A. Battistini su Vico). _U. Eco, Semiotica e filosofia del linguaggio, Einaudi, Torino 1992 (cap. III: «Metafora e semiosi», pp. 141-198). STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE Docente: Piergiorgio Donatelli_Settore: M-FIL/03_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 315 Perfezionismo morale e trasformazione dell’io: lezioni di storia della filosofia morale Presentazione: Il corso si propone di illustrare una linea della storia della filosofia morale ricostruita attorno al tema della relazione delle parole e della condotta con la trasformazione dell’io, in particolare attraverso il modo in cui tale tema è stato elaborato da Stanley Cavell nel concetto di perfezionismo morale. Saranno presentate alcune parti di testi di autori classici dell’etica e della cultura morale (tra cui Platone, Kant, Mill, Emerson, Nietzsche, Freud) alla luce della lettura che ne ha dato Stanley Cavell in Cities of Words (2004). _Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_S. Cavell, Cities of Words, Harvard University Press, Cambridge 2004 (dispense). _Dispense dei testi degli autori discussi. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il docente. STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA Docente: Giorgio Cesarale_Settore: SPS/01_Email: [email protected]_Ricevimento: mar. 10.30-13.00 o per appuntamento tramite email o telefonando al 3402237203 _Stanza: 222 L'eticità nella Filosofia del diritto di Hegel Presentazione: Nel corso verranno analizzati la struttura e i contenuti dell'“eticità”, la terza e culminante parte della Filosofia del diritto di Hegel. Si cercherà di indagare, per un verso, in che modo nell'eticità giunga a compimento il processo di dimostrazione del concetto di “volontà libera” – filo conduttore della filosofia hegeliana dello spirito oggettivo - e si disegni una sfera concettuale nella quale trovano realizzazione le istanze teoriche promosse dalle prime due parti della Filosofia del diritto , il “diritto astratto” e la “moralità”; per altro verso, si cercheranno di esplorare le articolazioni teoriche determinate dell'eticità, e cioè la famiglia, la società civile e lo Stato. In questo contesto verranno affrontati i difficili problemi interpretativi che si affacciano allorché si esaminano le rappresentazioni hegeliane della famiglia monogamica borghese, dell'economia capitalistica di mercato e dello Stato liberal-costituzionale moderno. _Inizio lezioni: 3 marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G.W. F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto. Diritto naturale e scienza dello stato in compendio, ed. it. a cura di G. Marini, Laterza, Roma-Bari 1999, §§ 142-340. _S. Avineri, La teoria hegeliana dello Stato, trad. it. a cura di B. Maffi, Laterza, Roma-Bari 1973 (disponibile in fotocopisteria). _Manuale di storia della filosofia politica: _S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003. Letture consigliate: _R. Pippin, Hegel e la razionalità istituzionale, in L. Ruggiu e I. Testa (a cura di), Hegel contemporaneo. La ricezione americana di Hegel a confronto con la tradizione europea, Guerini, Milano 2003, pp. 97-128. _E. Weil, Hegel e lo Stato e altri scritti hegeliani, ed. it. a cura di A. Burgio, Guerini, Milano 1988. _A. W. Wood, Hegel’s Ethical Thought, Cambridge University Press, Cambridge 1990. Non frequentanti: E. Cafagna, La libertà nel mondo. Etica e scienza nei “Lineamenti di filosofia del diritto” di Hegel, il Mulino, Bologna 1998. STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02_Email: [email protected]_Ricevimento: venerdì 12:30-14:30 _Stanza: 301 Fondamenti di storia delle istituzioni educative Presentazione: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza complessiva della storia delle idee pedagogiche con particolare riguardo all'età contemporanea e nella prospettiva della concezione della pedagogia come terreno “di mediazione” interdisciplinare con la filosofia e le altre scienze sociali. _Gli studenti dovranno preparare per l'esame elaborati e presentazioni in PowerPoint su argomenti concordati individualmente con il docente._Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Guida allo studio della storia dell'educazione (dispense del docente). _R. Hubert, Storia della pedagogia, Armando, Roma 1967 (parte Ia). _J. Dewey, Il mio credo pedagogico, a cura di L. Borghi, La Nuova Italia, Firenze 1975. _M. Montessori, Il bambino in famiglia, Garzanti, Milano 1970. _C. Rogers, Libertà nell'apprendimento, Giunti, Firenze 1973. _Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle lezioni. STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE Docente: Stefano De Luca_Settore: SPS/02_Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 219 La libertà moderna da Constant a Marx Presentazione: La Rivoluzione francese rappresenta il luogo d’origine della contemporaneità politica: nel suo convulso processo hanno infatti preso forma il lessico, le correnti ideologiche, le soluzioni istituzionali che si sarebbero fronteggiate nel corso dell’Ottocento e di gran parte del Novecento. Il paradigma interpretativo più celebre che riassume in termini positivi la novità epocale emersa con la Rivoluzione è quello constantiano della ‘libertà dei Moderni’, incentrato sulla liberazione dell’individuo in quanto tale da ogni forma di tutela ed arbitrio. Agli antipodi di questo paradigma si pone l’interpretazione di Marx, che vede nella libertà dei Moderni l’espressione degli interessi economici della classe borghese, i quali danno luogo ad una nuova forma di oppressione. Il modulo si propone di illustrare queste due opposte interpretazioni della libertà moderna._Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_B. Constant, Principi di politica. Versione del 1806, Rubbettino. _K. Marx, La questione ebraica (ed. consigliata Bompiani 2007). _K. Marx, Manifesto del Partito Comunista (ed. consigliata Einaudi 2006). _G. Bedeschi, Introduzione a Marx, Laterza. _S. De Luca, Da Platone a Tocqueville. Tredici lezioni sui classici del pensiero etico-politico (disponibile presso il centro fotocopie): capitoli su Aristotele, Hobbes, Locke, Rousseau, Constant, Hegel, Marx. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente tramite posta elettronica o telefonicamente al 3397177825) per integrare il programma. STORIA DELLE TEORIE DELLA CONOSCENZA Docente: Emanuele Levi Mortera _Settore: M-FIL/06_Email: [email protected]_Ricevimento: ven. 15.30-16.30 (a partire dal 28 marzo)_Stanza: 205 John Locke e la “Way of Ideas” Presentazione: Con il termine Way of Ideas si intende il paradigma epistemologico, dominante fra XVII e XVIII secolo, secondo il quale è possibile conoscere soltanto attraverso l’intermediazione di idee poste nella mente. Attraverso l’analisi del Saggio sull’intelletto umano (1690) di Locke, uno dei più illustri rappresentanti di tale paradigma, il corso intende fornire un quadro d’insieme della teoria della conoscenza del filosofo inglese, approfondendo al contempo il problema dell’origine, della natura e della funzione delle idee, anche alla luce delle interpretazioni più recenti._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_J. Locke, Saggio sull’intelletto umano, a cura di M. e N.Abbagnano, UTET, Torino 1971. Introduzione (pp.61-66). Libro I: cap. i (pp. 69-87). Libro II: capp. i-xii (pp.133-204); capp. xxii-xxv (pp. 342-81); cap. xxix (pp. 424-34); capp. xxxii-xxxiii (pp. 449-68). Libro III: capp. iii-vi (pp. 480-547). Libro IV: capp. i-iv (pp. 607-57); cap. xi (pp. 721-30); capp. xiv-xvi (pp. 745-62). _A. Pacchi, Introduzione alla lettura del “Saggio sull’intelletto umano” di Locke, Unicopli, Milano 1983, 1997._E.J. Lowe, Locke on Human Understanding, Routledge, London 1995, cap. 2: “Ideas”, pp. 15-33._Per un inquadramento generale del pensiero di Locke si consiglia la lettura (non obbligatoria) di M. Sina, Introduzione a Locke, Laterza, Bari 1981. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per eventuali testi integrativi. TEORIA DEI LINGUAGGI Docente: Caterina Marrone_Settore: M-FIL/05_Email:_Ricevimento: Mer. ore 18:30 _Stanza: 210 Saussure: come si costruisce una scienza delle lingue Presentazione:Indagine sul volume postumo saussuriano in cui l’ermeneutica linguistica si è soffermata a lungo prima di riuscire a comprenderne a fondo il senso fondante di cambiamento paradigmatico che il pensiero del ginevrino comportava. Le nozioni basilari come quella di oggetto, di rapporto, di differenziazione di piani ed altre saranno prese in esame e contemporaneamente si vedrà la loro portata epistemologica negli sviluppi successivi nella e nelle teorie delle discipline linguistiche successive_Inizio lezioni: martedì 2 ottobre _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_F. Saussure, Corso di Linguistica Generale, Laterza Bari (una delle numerose edizioni)._a scelta uno dei seguenti testi:_T. De Mauro, Capire la parole, Laterza, Bari (una delle numerose edizioni)._C. Marrone, I geroglifici fantastici di Athanasius Kircher, Stampa Alternativa & Graffiti Viterbo 2002. _C. Marrone, Le lingue utopiche, Stampa Alternativa & Graffiti, Viterbo 2004. TEORIA DELL’EVOLUZIONE E POLITICA Docente: Orlando Franceschelli_Settore: SPS/04_Email: [email protected]_Ricevimento: lun. 16.30-18.30, oppure appuntamento per posta elettronica_Stanza: 206 Charles Darwin: evoluzione naturale ed etica Presentazione: Il corso si propone di illustrare la rivoluzione antropologica operata da Darwin mediante la reintegrazione delle “qualità più elevate della natura umana” (Darwin) nella storia evolutiva della nostra specie, a partire dalle disposizioni proto-morali (istinti sociali, simpatia, altruismo) che condividiamo con le specie a noi più vicine. Alla luce di una simile naturalizzazione delle capacità mentali e morali dell’uomo, la posizione darwiniana viene definita sia rispetto ad ogni radicale separazione, creazionista, hobbesiana o kantiana, tra l’ambito delle cause naturali e quello della libertà morale; sia rispetto ad alcuni snodi problematici, e spesso strumentalizzati, dell’ “uso sociale” del darwinismo (rapporto Darwin-Marx; darwinismo sociale; sociobiologia). La prospettiva aperta da Darwin risulta dunque la seguente: una biologizzazione delle nostre capacità morali che non pretende di indicare un insieme di norme già codificate. Ma consente di costruire anche l’edificio dell’etica su una visione effettivamente evoluzionistica della natura umana: su un’antropologia dell’eco-appartenenza e sull’ampliamento storico-culturale della nostra dote biologica. Emancipandoci così sia da ogni dualismo ontologico uomo-natura, sia da un determinismo tirannico e fallace._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 18.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_C, Darwin, L’origine dell’uomo e la selezione sessuale, Newton, Roma 2003, parte prima (pp. 67-125) e parte terza (pp. 454-63)._E. Mayr, Un lungo ragionamento. Genesi e sviluppo del pensiero darwiniano, Bollati Boringhieri, Torino 1994, cap. 1, 2, 4, 6, 10. Due testi a scelta tra i seguenti: _P. Singer, Una sinistra darwiniana. Politica, evoluzione e cooperazione, Edizioni di Comunità, Torino 2000._D. Dennett, L’evoluzione della libertà, Cortina, Milano 2004, cap. 1, 6, 10._A. La Vergata, Guerra e darwinismo sociale, Rubbettino, SoveriaManneli 2005, c. 1 e 2._P. Tort, Darwin e la filosofia. Religione, morale, Meltemi, Roma 2006, cap. 3, 4,5,6._O. Franceschelli, La natura dopo Darwin. Evoluzione e umana saggezza, Donzelli, Roma 2007, cap. 4, 5 (solo pp. 120-30), 7. TEORIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: Cristina Marras_Settore: SPS/08_Email: [email protected]_Ricevimento: dopo le lezioni, previo appuntamento_Stanza: 210 Il peso delle parole Presentazione: Il corso propone un’analisi della complessità dei processi comunicativi nell’ottica di una riflessione su come e quanto si possa favorire la crescita della qualità delle relazioni interculturali._Verranno introdotti i principali concetti che fanno da sfondo alle diverse tipologie delle attuali forme di comunicazione e ne verranno ripercorse le tracce nella tradizione filosofico linguistica._In particolare, attraverso gli strumenti della pragmatica, il corso intende mettere in luce e tematizzare le relazioni tra contesti, linguaggi, e “comportamenti comunicativi”._Attraverso una serie di esercizi che consentono di riappropriarsi delle potenzialità del linguaggio nelle sue varie forme di espressione ci si soffermerà sulle “soglie” della comunicazione per ricercare un approccio dia-logico e interculturale che consenta di attivare relazioni “competenti” nella comunicazione e nella gestione delle informazioni nell’in-contro tra persone, e tra comunità._Inizio lezioni: 10 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_S. Gensini, Fare comunicazione, teoria ed esercizi, Carocci, 2006_Fotocopie distribuite a lezione, tra cui l’articolo: C. Marras, ““Dialogo-Cooperazione” e/o Conflitto-Competizione”. Spunti di riflessione sulle forme di mediazione linguistica”. In Pluralismo e società multietniche. A cura di P. Barrotta, ETS, 2005, pp. 39-62. Un saggio a scelta tra: _a) C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza, 2003, quinta edizione 2007_b) I. Castiglioni, La comunicazione interculturale: competenze e pratiche, Carocci, 2005_c) M. Fucile, Azione linguistica, azione sociale: la teoria degli atti linguistici, Bonanno, 2007. Per gli studenti della laurea specialistica verranno proposte delle letture di approfondimento da concordare con la docente. Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente.__"Per lo scambio di messaggi tra la docente e gli studenti che frequentano il corso di Teoria della Comunicazione è costituito un gruppo Google dal nome: "http://groups.google.com/group/teoria-dellacomunicazione-2007-08"._Per iscriversi al gruppo gli studenti dovranno inviare un messaggio all'indirizzo: [email protected] E' stato inoltre attivato il blog: http://cmteoriedellacomunicazione08.blogspot.com/ TEORIE POLITICHE E COSMOPOLITISMO Docente: Angela Taraborrelli_Settore: SPS/04_Email: [email protected]_Ricevimento: previo appuntamento attraverso email_Stanza: 222 Il cosmopolitismo nella teoria politica di Hannah Arendt Presentazione: Il corso analizza il ruolo che il cosmopolitismo svolge nella teoria politica di Hannah Arendt, dedicando particolare attenzione al tema della crisi, segnalata nello scritto Le origini del totalitarismo, dei concetti tradizionali di stato nazionale e di diritti umani._Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 8.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_H. Arendt, Vita activa. La condizione umana, Bompiani, Milano 1989, capp. I (pp. 7-17) e V (pp. 127-182)._H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Ed. di Comunità, Torino 1996, cap. IX, Il tramonto dello stato nazionale e la fine dei diritti umani (pp. 372-419)._H. Arendt, Teoria del giudizio politico, Il melangolo, Genova 1990._S. Benhabib, I diritti degli altri. Stranieri, residenti, cittadini, Raffaello Cortina, Milano 2006, capp. I e II (pp. 21-55). Testi eventualmente consultabili: _S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003._V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004. TERMINOLOGIA PEDAGOGICA E DI SCIENZE DELL'EDUCAZIONE Docente: Nicola Siciliani de Cumis _Settore: M-PED/01 _Email: [email protected] _Ricevimento: mar. 16.30-18.30; mer. 10.30-12.30_Stanza: 302 Anton S. Makarenko e il “Poema pedagogico”. Problemi di lettura Presentazione: Sulla base della lettura del “Poema pedagogico” di A. S. Makarenko, si affronterà la questione del testo originario dell’opera in relazione alle traduzioni in lingua italiana. Il corso avrà l’obiettivo di fare conoscere il romanzo di Makarenko, alla luce delle decurtazioni e delle integrazioni testuali, dal 1933 ad oggi. Mediante esempi significativi, si avanzeranno ipotesi sulle ragioni dei “tagli”, sulla necessità di una lettura integrale dell’opera e sui problemi relativi alla realizzazione di siffatto obiettivo. Si tenterà di contribuire, quindi, con il diretto apporto degli studenti, alla crescita delle conoscenze sul tema del testo autentico del “Poema pedagogico” e, per quanto possibile, al ristabilimento e alla comprensione del pensiero effettivo di Makarenko._A tale riguardo, accanto al corso monografico, che consisterà in una presentazione di insieme del “Poema”, si prevedono due laboratori “autogestiti”: uno sulla riformulazione del testo, l’altro su temi e problemi di traduzione._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Lettura e commento del “Poema pedagogico”, nel testo in fotocopia che verrà indicato all’inizio del corso (materiali didattici in lingua italiana, in preparazione, sulla base di A. S. Makarenko, Pedagogi_eskaja poema, Moskva, ITRK, 2003 e di altre edizioni e traduzioni italiane dell’opera, di cui si renderà conto a lezione). Ciascuno studente collaborerà, quindi, nei modi richiesti dal docente, allo svolgimento del programma di reintegrazione della traduzione dell’opera; e produrrà un elaborato scritto di 25 pagine circa, con una recensione del “Poema pedagogico”, alla luce del parallelo lavoro di restauro e di commento del testo. Detto elaborato, i forma cartacea e in CD-ROM riscrivibile, dovrà essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali andranno adoperati gli strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006. TESTI FILOSOFICI E INFORMATICA Docente: Andrea Scazzola_Settore: ING-INF/05_Email: [email protected]_Ricevimento: mer. 11:30-13:00 _Stanza: 221b Analisi terminologica tramite strumentazione elettronica dell'opera di N. Machiavelli, Il Principe Presentazione: Storia, teorie e tecniche dell'applicazione dell'informatica ai testi umanistico-filosofici come supporto per l'analisi storico-critica di opere e autori. Realizzazione di indici e concordanze di un testo; la lemmatizzazione delle concordanze e i problemi ad essa correlati._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Einaudi, Torino 1995 (è possibile utilizzare anche edizioni differenti come quelle Feltrinelli, Rizzoli, Rusconi, Garzanti, Mondadori ecc.)_N. Machiavelli, Il Principe, testo in forma elettronica reperibile nei siti internet:_www.liberliber.it/biblioteca/m/machiavelli/index.htm_www.classi citaliani.it/index007.htm_www.intratext.com/IXT/ITA1109/_IDX008.HTM_ G. Gigliozzi, Il testo e il computer, Bruno Mondadori, Milano 1977 (in particolare il cap. VI), oppure G. Gigliozzi, Introduzione all'uso del computer negli_studi letterari, a cura di F. Ciotti, Bruno Mondadori, Milano 2003 (in particolare pp. 48-104). _A. Duro, Introduzione a G.B. Vico Principj di una Scienza Nuova, vol. II, Concordanze e indici di frequenza, Ediz. Dell’Ateneo, Roma 1981 (disponibile in fotocopia). Letture consigliate: E. Cutinelli Rendina, Introduzione a Machiavelli, Laterza, Roma-Bari 2003. Non frequentanti: Il programma deve essere concordato con il docente. Idoneità . Idoneità informatica (Marco De Luca) . Idoneità informatica (Riccardo Paramatti) . Idoneità lingua francese (Paolo Francesco Mugnai) . Idoneità lingua inglese (Mattia Bilardello) . Idoneità lingua spagnola (Caterina Marrone) Idoneità lingua tedesca (Thomas Hünefeldt) IDONEITA' INFORMATICA Docente: Marco De Luca Email: [email protected] Codice: 1011620 Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per il raggiungimento dell'idoneità informatica Destinatari: Il corso si rivolge agli studenti che non hanno mai usato un Pc o hanno scarsa dimestichezza con i Pc. Non sono quindi richieste competenze informatiche pregresse. Presentazione: il corso copre parte deii sette moduli di cui è composto il corso della patente europea ECDL. Durante il corso si farà ampio uso di Pc e si terrà in un’aula informatizzata. E’ necessaria la prenotazione di partecipazione essendo limitati i posti a disposizione._Introduzione all'informatica: conoscenza dei concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di input e output, memorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet._Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle operazioni elementari accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, interfacce, cartelle, schermo, file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa._Elaboratore di Testi: conoscenza dell'uso del personal computer come elaboratore di testi, cioè le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento, creare tabelle, l'introdurre grafici e immagini in un documento._Foglio Elettronico: conoscenza dei concetti fondamentali del foglio elettronico ed applicazione praticamente questo strumento. Gli studenti devono saper creare e formattare un foglio di calcolo elettronico e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un grafico, gestire le etichette di una tabella._Software di presentazione: conoscenze di base per saper realizzare una presentazione elementare composta di diapositive: titolo, indice testi ed inserimento di immagini._Internet: conoscenze necessarie per utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti) sia per comunicare. Inoltre verranno trattati i temi delle ricerche su Internet e l’uso di motori di ricerca._Posta elettronica: conoscenze necessarie ad usare il servizio di posta elettronica, per inviare e ricevere messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza.__Semestre: Secondo_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 5_Programma d'esame:_La prova d'esame, a prescindere dalla forma che varia di volta in volta, richiede le seguenti capacità:_per WORD si deve saper gestire:_- l'intestazione ed il piè di pagina;_- le note a piè di pagina;_- la formattazione del testo in termini di allineamento, tipo, stile e dimensione del carattere, interlinea e spaziatura traa paragrafi;_- le tabelle e la trasformazione di testo in tabella;_- il salto pagina;_- la numerazione delle pagine;_- l'inserimento di immagini, grafici e tabelle excel;_per EXCEL si deve saper gestire:_- la formattazione di celle numeriche e alfabetiche;_- l'utilizzo di funzioni con riferimenti relativi e/o assoluti;_- la creazione di grafici;_- la formattazione di grafici in termini di titolo del grafico, nome degli assi, nomi delle categorie, legenda, etichette dei dati;_- la creazione di più fogli all'interno di uno stesso file;_per POWERPOINT si deve saper gestire:_- la creazione della diapositiva;_- la creazione di diapositive di testo;_- la creazione di diapositive con testo ed immagini;_per POSTA ELETTRONICA si deve saper gestire:_- l'accesso ad una web_mail;_- lo scarico e l'utilizzo di file allegati ad una mail;_- l'invio di una mail con file allegati;_per INTERNET si deve saper gestire:_- la ricerca d'informazioni attraverso un motore di ricerca;_- la navigazione tra siti ed all'interno di un sito;_- l'uso di funzioni di ricerca all'interno di un sito;_- il comando copia per inserire l'informazione ricercata all'interno di un file Word e/o Excel;_in generale, per tutti i programmi suddetti, si deve saper gestire:_- la creazione di una cartella con un determinato nome in una determinata posizione del disco;_- il salvataggio di un file, all'interno di una cartella, con un determinato nome ed in un determinato formato;_- il copia ed incolla tra programmi diversi (es. da Word ad Excel).__Per superare l'esame, che si basa su un test pratico da svolgere su Pc, occorre dimostrare di conoscere i moduli in programma, da studiare su un manuale per la patente europea ECDL quali ad esempio:_S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill._S. e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica._ECDL - Patente Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia s.p.a._ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CDROM di esercizi, Collana Courseware._Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5_Patente europea del computer 2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7 IDONEITA' INFORMATICA Docente: Riccardo Paramatti _Email: [email protected] Tema del corso: Idoneità Informatica Presentazione: _Il programma del corso ricalca quello dell’ECDL - Patente Europea di Guida del Computer ed è organizzato nei seguenti punti: _•Concetti di base sulle Tecnologie dell'Informazione: Hardware, Software, Tecnologia dell'Informazione; Componenti principali di un personal computer; Prestazioni di un computer, Unità centrale di elaborazione, Memoria, Periferiche di input e di output, Dispositivi di memoria; Tipi di software: di sistema e applicativo; LAN, WAN, Intranet, Extranet; Sicurezza dei dati, Virus. _ •Uso del computer e gestione dei file: L'ambiente del computer: Primi passi col computer; Informazioni e operazioni fondamentali; Uso di un editor di testi; Desktop: Uso delle icone;Uso delle finestre; Gestione dei file : Concetti; Directory/Cartelle; Operare con i file; Ricerca; Compressione di file; Stampare e Gestione stampanti._ •Elaborazione testi: Concetti generali: Primi passi con un elaboratore di testi; Modificare le impostazioni; Operazioni: Inserire i dati;Selezionare e modificare i dati; Copiare, spostare, cancellare, trovare e sostituire; Formattazione: Formattare un testo; Formattare un paragrafo;Formattare un documento; Oggetti: Tabelle, Disegni, immagini e grafici; Stampa unione; Preparazione della stampa e stampa._ •Fogli elettronici: Primi passi con il foglio elettronico; Modificare le impostazioni; Inserire i dati; Selezionare le celle; Righe e colonne; Modificare i dati; Copiare, spostare, cancellare, trovare e sostituire; Ordinare i dati; Usare i fogli di lavoro; Lavorare con le funzioni; Numeri e date; Allineamento e bordi;Usare i grafici; Impostare il foglio di lavoro; Preparazione della stampa e stampa._ •Strumenti di presentazione: Primi passi con gli strumenti di presentazione; Modificare le impostazioni; Visualizzare le presentazioni; Diapositive; Usare modelli di struttura; Schemi diapositiva; Inserire e formattare i testi; Disegni, immagini; Duplicare, spostare e cancellare; Usare grafici; Organigrammi; Disegnare oggetti; Animazioni; Transizioni; Preparazione della stampa e stampa; Fare una presentazione._•Reti informatiche (Internet, Posta elettronica): Internet: Concetti e termini; Considerazioni sulla sicurezza;Primi passi con un browser; Modificare le impostazioni; Accedere alle pagine Web;Usare i segnalibri/bookmark; Usare un motore di ricerca;Preparazione della stampa e stampa; Posta elettronica : Concetti e termini;Primi passi con la posta elettronica; Gestione dei messaggi: Tecniche; Usare un indirizzario. Inizio lezioni: 5 Maggio 2008, Laboratorio di calcolo, piano -1, Sotterraneo; Dipartimento di Fisica, Edificio Fermi; (Si ricorda che la capienza massima dell'aula è di 60 persone)._Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 IDONEITÀ DI LINGUA INGLESE Docente: Mattia Bilardello_Email: _Ricevimento: giovedì 15:00-17:00_Stanza: 211 Elementi macrosintattici di lingua inglese per l’approccio alla lettura e per la produzione in forma scritta e orale. Esercitazioni su letture scelte Inizio lezioni: _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la verifica delle competenze linguistiche dello studente. E’ prevista una elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie della facoltà. Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potrà prendere in considerazione i titoli seguenti scegliendo quello più adeguato al proprio livello iniziale (studenti più avanzato potranno parlare con il docente): _M. Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate Language Practice with key, Macmillan. Non frequentanti: La prova è su competenze e non su programmi; gli studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di ricevimento prima di sostenere la prova. Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un qualsiasi momento dell’anno durante l’orario di ricevimento. L’orario di ricevimento potrà subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per sostenere la prova non è richiesta la prenotazione. Elementi macrosintattici di lingua inglese per l’approccio alla lettura e per la produzione in forma scritta e orale. Maggiore attenzione sarà prestata, rispetto al lavoro del primo semestre, alla produzione in forma scritta Inizio lezioni: 7 marzo 2008_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la verifica delle competenze linguistiche dello studente. E’ prevista una elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie della facoltà. Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potrà prendere in considerazione i titoli seguenti scegliendo quello più adeguato al proprio livello iniziale (studenti più avanzato potranno parlare con il docente): _M. Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate Language Practice with key, Macmillan. Non frequentanti: La prova è su competenze e non su programmi; gli studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di ricevimento prima di sostenere la prova. Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un qualsiasi momento dell’anno durante l’orario di ricevimento. L’orario di ricevimento potrà subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per sostenere la prova non è richiesta la prenotazione. IDONEITÀ DI LINGUA TEDESCA Docente: Thomas Hünefeldt_Email: [email protected]_Ricevimento: giovedì, 19:00-19:30 (solo nel periodo delle lezioni) oppure per appuntamento: [email protected]; tel: 3409882952_Stanza: 215 Argomento del corso: Introduzione alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre alla lettura di testi filosofici in lingua tedesca e non presuppone già una conoscenza del tedesco. _Durante il corso verranno utilizzate delle dispense messe a disposizione dal docente. Per approfondire, si consiglia: 1) Maria Böhmer, Ursula Zoepffel Tassinari: Il tedesco scientifico. Corso di lettura. Roma: Bulzoni Editore 1997; 2) Monika Reimann: Grammatica di base della lingua tedesca. Ismaning: Hueber 2000. Le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca Presentazione: Nel primo semestre verranno fornite le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Partendo dalla lettura di titoli e indici di opere filosofiche passeremo alla lettura di brevi testi di argomento filosofico con la traduzione a fronte. _Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 19.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _In base alle competenze linguistiche acquisite durante il primo semestre i candidati dovranno saper 1) tradurre titoli ed indici di opere filosofiche, 2) analizzare le frasi di un breve testo di argomento filosofico, e 3) leggere questo testo con l’aiuto della traduzione a fronte. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti con il docente per concordare il programma d’esame. Lettura di testi filosofici in lingua tedesca Presentazione: Nel secondo semestre verranno approfondite le conoscenze linguistiche già acquisite (per esempio nel corso del primo semestre) attraverso la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Leggeremo brani tratti dai classici della filosofia tedesca. Oltre ai testi indicati dal docente gli studenti saranno invitati a suggerire altri testi di loro interesse. _Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _I candidati dovranno preparare la lettura e l’analisi linguistica di un testo filosofico in lingua tedesca (un breve saggio oppure un capitolo di un libro) di loro interesse e concordato con il docente. Laboratori . Educazione e mass-media (Alessandro Sanzo) . Educazione e lavoro in imagini e parole (Vincenzo Orsomarso) . Il disagio giovanile (Luca morgante) . E-Learning (Riccardo Santilli) . Laboratorio di tecniche di scrittura (Patrizia Sposetti) . Laboratorio di terminologia filosofica latina (Candida Carella) . Laboratorio preparazione tesine di laurea (Claudio Buccolini) . Makarenko . La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti) . Produzione video ed educazione (Luciano Di Mele) Scrittura scientifica (Siciliani De Cumis) EDUCAZIONE E MASS MEDIA: IL GIORNALE LABORATORIO – PEDAGOGIA GENERALE Docente di riferimento: Nicola Siciliani de Cumis_Docente coordinatore: Alessandro Sanzo_Anno accademico: 2007/2008 – Secondo semestre__Settore: M-PED/01 Numero di crediti: 2 Presentazione A partire da cambiamenti sociali ed economici avvenuti negli ultimi decenni, e dalle loro ricadute sui processi di formazione (soprattutto per quanto concerne la gamma delle conoscenze e competenze considerate “necessarie” nella società postfordista), durante gli incontri laboratoriali si analizzeranno, anzitutto, le modalità con le quali i mass media (ed in particolare i quotidiani) svolgono il loro compito informativo e formativo nella società contemporanea. Il principale obiettivo formativo che il Laboratorio “Educazione e mass media: il giornale” si prefigge di raggiungere è quello di far acquisire agli studenti una serie di conoscenze e competenze relative all’analisi critica – tra quantità e qualità – dei testi giornalistici e alla loro utilizzazione per finalità didattiche e scientifiche. Coerentemente con la specificità laboratoriale del corso, tali competenze dovranno essere messe cooperativamente in pratica nella redazione (individuale e collettiva) di un elaborato scritto. Nello specifico, ogni studente dovrà: . compiere un esercizio (schedatura, sintesi e analisi) su un campione di articoli (10) pubblicati nel 2007 e riguardanti il rapporto tra la formazione universitaria il cosiddetto “mondo del lavoro”, con particolare attenzione al nesso teoria/pratica, al tirocinio formativo e agli sbocchi professionali dei laureati; . contribuire alla redazione di un “bilancio” sul modo in cui la stampa italiana si è occupata del centenario della morte di Antonio Labriola (a completamento di un lavoro avviato lo scorso anno accademico e nella convinzione che i quotidiani e i periodici costituiscano – tra didattica e ricerca, come “testo” e non solo come “pretesto” – un importante strumento didattico e delle vere e proprie “fonti” di studio e di ricerca). Programma d'esame Redazione di un elaborato scritto (20 pagine, in formato 17 x 24). Testo di riferimento: A.M. Lorusso – P. Violi, Semiotica del testo giornalistico, Roma-Bari, Laterza, 2004. Date ed orario degli incontri Gli incontri del Laboratorio si terranno di mercoledì, dalle 8.30 alle 10.30, in auletta (3° piano), secondo il seguente calendario: 5 (primo incontro), 12 e 19 marzo; 2, 9, 16 e 23 aprile. Orario di ricevimento Mercoledì, dalle 10.30 alle 12.30 (Stanza 304, 3° piano) – Tel. 0649917283 E-mail: [email protected] Educazione e lavoro in immagini e parole Laboratorio a cura di Vincenzo Orsomarso e Aldo Demartis Il tema del lavoro e dei mutamenti che ha conosciuto negli ultimi decenni è oggetto di una vasta e complessa letteratura, ma è anche tema di un numero crescente di film e documentari, interessati a rappresentare la condizione del moderno lavoratore sottoposto ai vincoli della «flessibilità». E’ la questione del lavoro nella sua complessa contraddittorietà; oggi sinonimo di precarietà e allo stesso tempo, in quanto sempre più intessuto di abilità e saperi, possibile leva per la sperimentazione di nuove forme di organizzazione della produzione. Da questo punto di vista si ripropone un tema che è proprio della scuola di pedagogia romana: l’indagine intorno al rapporto tra educazione e organizzazione del lavoro, attenta ad accertare il mutare della relazione tra i due termini e, allo stesso tempo, interessata a sollecitare un punto di vista critico quale presupposto per la ricerca di percorsi educativi e sociali profondamente innovativi. In questo ambito rientra il laboratorio qui proposto, il cui obiettivo è quello di cogliere alcune fondamentali trasformazioni della realtà produttiva (il rapporto tra sapere e lavoro, le competenze richieste, la capacità di adattamento ai mutamenti tecnici, organizzativi e ambientali) così come il punto di vista di chi è collocato nei processi di lavoro (rispondenza tra titolo di studio e lavoro svolto, grado di responsabilità percepito attribuito, creatività e ripetitività, abilità e competenze effettivamente richieste, rotazione su compiti e mansioni, rapporto tra lavoro manuale e intellettuale, tra tempo libero e tempo di lavoro). Il che sarà possibile coinvolgendo gli studenti in una indagine da condurre attraverso interviste a lavoratori, tirocinanti, studiosi e rappresentanti di soggetti istituzionali, utilizzando videocamere digitali, apparecchiature fotografiche o semplici registratori audio. Il tutto verrà preceduto e accompagnato da momenti di riflessione intorno ai temi proposti e da un lavoro di costruzione dei materiali utili all’elaborazione dei filmati da realizzare. Si pongono, tra l’altro, in questo modo i termini di una attività di ricerca che può avere un carattere orientativo e auto-orientativo rispetto a quella nebulosa che il mondo del lavoro molto spesso rappresenta per studenti e neolaureati. Semestre: secondo Livello del corso: Laurea e laurea specialistica Numero di crediti: 2 Testi di riferimento . A. Visalberghi (a cura di), Quale società. Un dibattito interdisciplinare sui mutamenti della divisione sociale del lavoro e sulle loro implicazioni educative, Firenze, La Nuova Italia Editrice, 1984. . V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, con Prefazione di Aldo Visalberghi, Salvatore Sciascia editore, 2004. . A. Demartis, FotoZagrafado. Cesare Zavattini fotografo di realtà “altre”, Roma, Aracne, 2005 A. Salerni (a cura di), Apprendere tra università e lavoro. Un modello per la gestione del tirocinio universitario, Roma, Homolegens, 2007. Il DISAGIO GIOVANILE (INTERVENTI EDUCATIVI NELL’AMBITO DEL DISAGIO E DELLA DEVIANZA MINORILE) Settore: M-PED/03_Docente: Viggiani Luigi _Email: [email protected]_Ricevimento: mar. 17.00-18.00 _Stanza: terzo piano Laurea Tema del laboratorio:Il disagio giovanile (interventi educativi nell’ambito del disagio, della devianza e della delinquenza giovanile. Le risposte istituzionali). Presentazione: introduzione al laboratorio. Disagio, devianza e delinquenza minorile. Definizione dei termini. L’ambito e la dimensione del problema. Le risposte istituzionali._Riferimenti a :gli "Istituti totali" nella loro evoluzione storica, carcere e pena, il significato retributivo e rieducativo della sanzione penale. I nuovi paradigmi esplicativi della devianza. Le aree educative negli istituti penitenziari. L'equipe di osservazione e trattamento. Gli operatori del trattamento rieducativo con particolare riferimento alla figura dell’educatore. Le antinomie degli interventi rieducativi in carcere. Percorsi riabilitativi nei confronti di minori, adulti e donne detenute tra istanze di aiuto e controllo sociale. Le misure alternative alla detenzione._Cenni alla mediazione penale e giustizia riparativa._Approfondimenti da condurre nel corso del laboratorio._Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 2_Programma d'esame:_Testi di riferimento:_Froggio G., Psicologia del disagio e della devianza giovanile, Laurus Robuffo, Roma, 2002._E. Fizzotti e M. Gatti (a cura di) Carcere: uno spazio per la persona, LAS, Roma, 2007 ( con contributi di : Caselli G., Ciotti L., De Leo G., Gatti M. , Fiore G., Giannelli P., Iannini A., Morgante L., Salamone M. )._Materiale didattico a cura del docente._Gli studenti iscritti al laboratorio dovranno produrre un elaborato su uno degli argomenti affrontati nel corso del laboratorio. Inizio delle lezioni: 4 marzo. E-LEARNING Docente: Santilli Riccardo_Settore: INF/01_Email: [email protected]_Ricevimento: su appuntamento tramite mail _Stanza: eLearning 2.0 e Podcasting Presentazione: Il laboratorio dopo una prima introduzione agli aspetti di maggiore rilevanza del cosiddetto elearning 2.0, presenta il Podcasting quale risorsa formativa analizzandone gli aspetti tecnici, le soluzioni metodologiche e le possibili applicazioni per la didattica, con particolare riferimento alle scuole secondarie. I partecipanti si cimenteranno sia nella fase di progettazione che nella fase di produzione di un podcast. Il risultato finale consisterà nella realizzazione una serie di minilezioni audio per iPod e lettori mp3 su argomenti scelti dai partecipanti che saranno pubblicate in un portale dedicato e fruibili in podocasting. I temi trattati saranno i seguenti: _Web 2.0 ed eLearning 2.0 _Blog Wiki e Podcast in classe_Il podcasting _Il feed RSS _Scrivere i podcast _Realizzare i podcast_Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_Dispense fornite dal docente. Non frequentanti: Si richiede la partecipazione al corso. LABORATORIO DI TECNICHE DI SCRITTURA Docente: Patrizia Sposetti_Email: [email protected]_Ricevimento: dopo le lezioni e su appuntamento _Stanza: 305 Laboratorio di tecniche di scrittura Presentazione: Il Laboratorio di tecniche di scrittura è articolato in una serie di incontri teorico-pratici, argomento dei quali sono la scrittura e le diverse tecniche di scrittura. Nel corso degli incontri, questi argomenti saranno affrontati con il duplice obiettivo di migliorare e rafforzare le abilità degli studenti nell’ideare, scrivere e rivedere testi, attraverso esercitazioni pratiche e di attivare una riflessione sulla scrittura, attraverso diverse indicazioni teoriche, l’analisi della propria produzione scritta, la lettura di specifici testi. Per raggiungere gli obiettivi descritti, è prevista la produzione e la discussione di testi di diversa natura (descrittivi, narrativi, espostivi, argomentativi e regolativi), con particolare attenzione ai testi espositivi e argomentativi; momenti specifici di discussione saranno dedicati ad affrontare i seguenti temi:_lingua scritta e lingua parlata,_problematicità della comprensione e della produzione dei testi scritti_la scrittura come abilità sociale: produzione di testi scritti con diversi obiettivi e destinatari nelle diverse situazioni comunicative_tecniche di scrittura controllata. _Inizio lezioni: 11 marzo 2008, ore 16.30 auletta III piano_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_C. Bereiter, e M. Scardamalia, m., Psicologia della composizione scritta, La Nuova Italia, Firenze 1995 (Introduzione e capitolo 1)._G. Pallotti – M. E. Piemontese, Introduzione in G. Pallotti (a cura di), Scrivere per comunicare,Bompiani, Milano 2001._M. E. Piemontese, La scrittura: un caso di problem solving in A. R. Guerriero, Laboratorio di scrittura, La Nuova Italia, Firenze 2002._P. Sposetti Scrivere e parlare all’Università, Homolegens, Roma in via di pubblicazione_A. Stefinlongo, I giovani e la scrittura (parti indicate durante il corso), Aracne, Roma 2002 _Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni. Nota bene: Il corso prevede una presenza massima di 20 partecipanti; la frequenza è obbligatoria. LABORATORIO DI TERMINOLOGIA FILOSOFICA LATINA Docente: Candida Carella _Email: [email protected]_Ricevimento: _Stanza: 221a Laboratorio di terminologia filosofica latina Presentazione: Il Laboratorio è concepito come sussidio di carattere introduttivo alla conoscenza e allo studio del latino filosofico dei secc. XVI - XVII e prenderà in esame la terminologia filosofica latina moderna. I filosofi moderni adottarono un latino in parte mutuato dai classici, in parte rinnovato dall’osmosi con il vernacolo e dall’osmosi con i linguaggi della scienza. Molte le famiglie di termini la cui analisi permetterà di ricostruire momenti importanti della storia della filosofia moderna, come termini fortemente connessi tra di loro quali mens, anima, animus e spiritus o la ciceroniana via ac ratio, che divenne methodus, nel Seicento, attraverso il francese méthode. _Uno dei termini presi in esame sarà simplicitas e il suo slittamento dall’originario piano etico-religioso al piano epistemologico. _Inizio lezioni: lunedì 10 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame:_Gli autori su cui verteranno gli exempla saranno indicati, così come i materiali del corso durante lo svolgimento delle lezioni. Nota bene: Il corso è riservato ai soli frequentanti e prevede esercitazioni in itinere. LABORATORIO SCRITTURA TESINE DI LAUREA Docente: Claudio buccolini _Settore: Stages/Tirocini _Email: [email protected] _Ricevimento: lun. e merc. 16:00-18:00 _Stanza: 211 I filosofi e i sogni. Divinazione e teorie del sogno da Ficino a Descartes Presentazione: Il corso sarà svolto mediante lezioni ed esercitazioni pratiche volte a familiarizzare gli studenti con l’impostazione e la redazione di un elaborato di argomento filosofico, come la tesi specialistica o la tesina triennale, avente come argomento la divinazione e le teorie del sogno dal Rinascimento all’Età moderna. Ogni partecipante individuerà e concorderà il tema specifico del proprio elaborato. _Saranno illustrate le varie fasi di stesura e lavorazione di un testo di argomento filosofico: Identificazione del soggetto della ricerca; Impostazione della ricerca in vista dell’elaborato; Introduzione alle tecniche di reperimento delle fonti e della bibliografia; Prima stesura del testo; Apparati: l’impiego di note, tabelle, illustrazioni e appendici; Messa a punto del testo definitivo. Il laboratorio consente di ottenere i crediti conferiti per gli stages e tirocini previsti dal curriculum didattico della Laurea in Filosofia. Solamente la partecipazione attiva e la progressiva redazione di un elaborato consentono l’assegnazione dei crediti. __Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame:_I testi studiati durante il corso verranno messi a disposizione presso il Centro fotocopie all’inizio del corso. MAKARENKO/IL POEMAPEDAGOGICO Laboratorio autogestito 14 ore – 2 CFU Pedagogia generale: Prof. Nicola Siciliani de Cumis _Coordinamento: Dott.ssa Alessia Cittarelli Il laboratorio ha come oggetto Makarenko e le sue idee e si concretizza in una redazione collettiva di una inusuale stesura del Poema pedagogico, un riassunto originale costruito selezionando e unendo le parti migliori di alcuni riassunti svolti dagli studenti del corso di Terminologia Pedagogica degli scorsi anni che costituiscono una cospicua banca dati da cui attingere materiale e spunti. In sintesi il lavoro consiste nella progettazione e realizzazione di un unico testo collettivo definitivo, aderente al romanzo di Makarenko ma allo stesso tempo singolare, arricchito e ristrutturato: una sorta di dialogo virtuale tra gli studenti, che a turno raccontano le vicende più significative del Poema, ovviamente cercando di rispettare l’ordine cronologico degli eventi e trovando il giusto imput per introdurre e presentare ogni singolo episodio. Il lavoro svolto in ambito laboratoriale, il contributo individuale all’elaborazione del testo finale, l’impegno costante e la frequenza (sono consentite al massimo due assenze) costituiscono gli elementi indispensabili per la valutazione ai fini del conseguimento dell’idoneità. Il laboratorio si terrà il sabato, dalle 9:30 alle 11:30, con data di inizio prevista per il giorno 29 marzo 2008. Possono prendere parte al Laboratorio esclusivamente gli studenti che hanno già frequentato il corso di Pedagogia generale o Terminologia pedagogica. LA PEDAGOGIA DELLO STUDIO Docente: Giuseppe Fioravanti_Email: [email protected]_Ricevimento: riceve su appuntamento tramite mail _Stanza: terzo piano La pedagogia dello studio Presentazione: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Il rapporto dello studio con il concetto di obbligo scolastico e con il mondo del lavoro. Studio e apprendimento. Metodiche moderne di studio. Tecniche di studio e successo negli esami. Strumenti per uno studio efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio universitario. La biblioteca .Emotività, ansia e padronanza dei contenuti in sede d’esame. Questionario sulle abitudini di studio. Applicazioni pratiche.Conoscenza delle fasi storiche dell’ambiente universitario e metodologie di studio ad esse inerenti. _Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_è prevista l’utilizzazione del testo multimediale di G. Fioravanti, Pedagogia dello studio. Considerazioni e spunti per una pedagogia del desiderio (seconda edizione), Japadre, L’Aquila-Roma 2006, che contiene tutte le istruzioni relative alle applicazioni pratiche che sono contenute sia nel volume, sia nel cd-rom allegato._R. Garbini, Dall’Università alla Multiversità, (terza edizione aggiornata ed ampliata), L’Orientale, Napoli 2006. _Gli studenti che non possono frequentare dovranno utilizzare il seguente testo integrativo: M. Viglione, L’identità ferita, Ares, Milano 2006. Esercitazioni di ricerca Le iscrizioni alle esercitazioni di ricerca saranno aperte dal 16 ottobre fino ad esaurimento posti. Per informazioni rivolgersi al III piano, stanza 304, dal lun. al ven. 9.30-13.30. . Percorsi di studio universitari:crediti raggiunti, passaggi ad altri corsi di laurea e abbandoni (Guido Benvenuto) . Monitoraggio del tirocinio dei cdl in scienze dell'educazione e della formazione: profili professionali attesi e richiesti (docente: Anna Salerni) . Metodologie di rilevazione dei fabbisogni formativi di educazione degli adulti nel quadro del life long learning (docente: Lucio Pagnoncelli, Flavia Di Donato) . L'educazione scientifica nelle scuole dei piccoli (docente: Nicoletta Lanciano, Furio Pesci) . Misurare l'efficacia scolastica (docente: Giorgio Asquini, Cristiano Corsini) . Costruzione di prove per la scuola media (docente: Giorgio Asquini) . Osservazioni in classe di media education (docente: Guido Benvenuto, Luciano di Mele) . Metodologia della ricerca e applicazioni (docente: Giuseppe Boncori) . Competenze relazionali nella formazione (docenti: Furio Pesci, Luca Angelici, Paola Versari) . Didattica museale (docenti: Nicola Siciliani de Cumis, Martina de Luca) Educazione al consumo (l'esercitazione di ricerca di II livello) indagine sugli atteggiamenti nei confronti del consumo consapevole e definizione di un percorso formativo (docenti: Pietro Lucisano, Vera Marzi)