Programmi
a.a. 2007/2008
Insegnamenti annuali (6+6 cfu)*
(*) I moduli 6+6 cfu si svolgono di norma in due semestri distinti. Gli
studenti, salvo indicazioni contrarie dei singoli docenti, possono scegliere
se seguirli entrambi o solo uno dei due.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Antropologia filosofica (Irene Kajon) L
Antropologia filosofica (Irene Kajon) LS
Bioetica (Piergiorgio Donatelli) L/LS
Ermeneutica filosofica (Maria Giovanna Sillitti) L/LS
Estetica (Giuseppe Di Giacomo) L/LS
Estetica (Edoardo Ferrario) L/LS
Estetica (Pietro Montani) L/LS
Etica (Filippo Gonnelli) L/LS
Etica (Claudia Mancina) L/LS
Filosofia del linguaggio (Donatella Di Cesare) in congedo
Filosofia dell'interpretazione (Marcello Mustè) L/LS
Filosofia della logica (Cesare Cozzo) L/LS
Filosofia della religione (Pierluigi Valenza) L/LS
Filosofia della scienza (Roberto Cordeschi) L/LS
Filosofia della storia (Marcella D'Abbiero) L/LS
Filosofia e scienze del vivente (Elena Gagliasso) L/LS
Filosofia morale (Alessandra Attanasio) in congedo
Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) L
Filosofia morale (Eugenio Lecaldano) LS
Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) L
Filosofia morale (Francesco Saverio Trincia) LS
Filosofia politica (Stefano Petrucciani) L
Filosofia politica (Stefano Petrucciani) LS
Filosofia politica e sociale (Virginio Marzocchi) L
Filosofia politica e sociale (Virginio Marzocchi) LS
Filosofia pratica (Paolo Vinci) congedo
Filosofia teoretica (Tito Magri) L/LS
Filosofia teoretica (Mario Reale) L/LS
Istituzioni di filosofia teoretica (Paola Rodano) L/LS
Letteratura tedesca (Mauro Ponzi) L/LS
Logica (Carlo Cellucci) L/LS
Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) L
Metodologia della ricerca pedagogica (Giuseppe Boncori) LS
Pedagogia generale (Nicola Siciliani De Cumis) L/LS
Pedagogia sperimentale (Pietro Lucisano) L/LS
Propedeutica filosofica (Marco Borioni) L/LS
Psicologia dell'apprendimento (M. Serena Veggetti) LS
Psicologia generale (M. Ernestina Giannattasio) in congedo, supplente
Stefania Mariani
Semiotica (Stefano Gensini) L/LS
Storia del pensiero biologico (Nunzio Allocca) L/LS
Storia dell'estetica (Stefano Velotti) L/LS
Storia della filosofia (Giuseppe Bedeschi) L/LS
Storia della filosofia (Carlo Borghero) L/LS
Storia della filosofia antica (Anna Maria Ioppolo) LS
.
.
.
.
Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) L
Storia della filosofia antica (Emidio Spinelli) LS
Storia della filosofia araba (Mauro Zonta) L/LS
Storia della filosofia dal Rinascimento all'Illuminismo (Paolo Francesco
Mugnai) L/LS
. Storia della filosofia dall'Illuminismo al Positivismo (Sergio Bucchi) L/LS
. Storia della filosofia ebraica (Mauro Zonta) L/LS
. Storia della filosofia medievale (Alfonso Maierù) in congedo, supplente
Luisa Valente
. Storia della filosofia moderna (Massimo Luigi Bianchi) L/LS
. Storia della filosofia moderna (Marta Fattori) L/LS
. Storia della filosofia moderna (Giuseppe Saponaro) L/LS
. Storia della logica (Mirella Capozzi) L/LS
. Storia della metafisica nel pensiero contemporaneo (Antonello D'Angelo)
L/LS
. Storia della pedagogia (Furio Pesci) L/LS
. Storia della scienza (Giorgio Stabile) L/LS
. Storia della storiografia filosofica (Maria Muccillo) L/LS
. Storia delle dottrine teologiche (Gaetano Lettieri) L/LS
. Teoria politica (Angelo Bolaffi) in congedo
Teorie della conoscenza morale (Luciano Albanese) L/LS
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected]
_Ricevimento: _Stanza: 215
Argomento del corso: Amare - pensare - comunicare nell'Etica di Spinoza e
negli Scritti precritici di Kant_Presentazione del corso: Amare - pensare comunicare, secondo le ricerche di antropologia filosofica svolte da Max
Scheler, assumono nell'essere umano aspetti peculiari rispetto agli
animali. In Spinoza e in Kant l'analisi di queste capacità dell'uomo
conduce a una riflessione sulla collocazione dell'uomo nell'essere: quale
rapporto ha egli con la natura, con l'universo, con gli eventuali abitanti di
altri pianeti? E' egli in grado di raggiungere l'eterno? Su che cosa si
fondano le sue relazioni sociali - sull'egoismo, sentimento, compassione, o
ragione? Che rapporto vi è in lui tra il corpo e l'anima, l'affettività e
l'intelligenza? Può egli esprimere attraverso la parola tutti i suoi pensieri o
vi sono pensieri che non possono essere esattamente resi attraverso la
parola, neanche quando questa divenga metaforica, evocativa, confinante
con il silenzio?
Amare - pensare - comunicare nell'Etica di Spinoza
Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _B. Spinoza, Etica, UTET, Torino
(oppure Editori Riuniti, Roma).
Non frequentanti: I non frequentanti leggeranno come testo introduttivo
all'antropologia filosofica M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, Angeli,
Milano.
Amare - pensare - comunicare negli Scritti precritici di
Kant
Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6
_Programma d'esame: _Conoscenza della vita e opera di Kant (letture
consigliate: 1. Augusto Guerra, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari;
E. Cassirer, Vita e dottrina di Kant, La Nuova Italia, Firenze). _Nell’ambito
di Kant, Scritti precritici, Laterza, Roma-Bari, i seguenti saggi:_Saggi di
talune considerazioni sull’ottimismo_L’unico argomento possibile_Indagine
sulla distinzione dei principi della teologia naturale e della
morale_Tentativo per introdurre nella filosofia il concetto delle quantità
negative_Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime_Sogni di un
visionario_La forma e i principi del mondo sensibile e intelligibile._Inoltre,
le Prefazioni dei curatori a Kant, Scritti precritici, cit._(Nella copisteria di
Villa Mirafiori saranno disponibili tali saggi kantiani e le Prefazioni).
Non frequentanti: I non frequentanti leggeranno come testo introduttivo
all'antropologia filosofica M. Scheler, La posizione dell'uomo nel cosmo, Angeli,
Milano.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Irene Kajon _Settore: M-FIL/03 _Email: [email protected]
_Ricevimento: _Stanza: 215
Argomento del corso: Ricezioni dell'Etica di Spinoza e degli Scritti precritici di
Kant nel Novecento (Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky)
Presentazione del corso: Le idee sull'uomo che emergono dall'Etica di Spinoza
e dagli Scritti precritici di Kant hanno attratto l'attenzione di tre figure del
pensiero filosofico del Novecento accomunate da un orientamento
universalistico, incentrato sulle nozioni di dialogo, tolleranza, relazione tra
diverse forme di cultura e religioni. Il corso, mediante la discussione di
testi di Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky, si propone di
mettere in evidenza il modo in cui essi hanno letto l'Etica spinoziana e il
Kant precritico, e come ne abbiano ripreso alcuni importanti temi.
Ricezioni dell'Etica di Spinoza nel Novecento (Hermann
Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky)
Presentazione: Il modulo avrà un'organizzazione seminariale: i testi degli
autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali
saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai
partecipanti secondo un calendario che sarà stabilito all'inizio del
semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio
lezioni: 8 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Svolgimento di una
tesina scritta su un tema concordato con la docente nell'ambito
dell'argomento del modulo, e sua presentazione in sede di incontri
seminariali: i testi e le letture si riferiranno al tema scelto. _ _Non
frequentanti: I non frequentanti prenderanno contatti con la docente
riguardo al programma d'esame.
Ricezioni degli Scritti precritici di Kant nel Novecento
(Hermann Cohen, Ernst Cassirer, Raymond Klibansky)
Presentazione: Il modulo avrà un'organizzazione seminariale: i testi degli
autori da esaminare nell'ambito dell'argomento del modulo - i quali
saranno indicati in sede di corso - saranno scelti ed esposti dai
partecipanti secondo un calendario che sarà stabilito all'inizio del
semestre, e discussi in ciascun incontro dai presenti nei seminari. _Inizio
lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di crediti: 6
_Programma d'esame:_Svolgimento di una tesina scritta su un tema
concordato con la docente nell'ambito dell'argomento del modulo, e sua
presentazione in sede di incontri seminariali: i testi e le letture si
riferiranno al tema scelto. __Non frequentanti: I non frequentanti
prenderanno contatti con la docente riguardo al programma d'esame.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
BIOETICA
Docente: Piergiorgio Donatelli _Settore: M-FIL/03 _Email:
[email protected] _Ricevimento: _Stanza: 315
Argomento del corso: Bioetica e condotte degli individui_Presentazione del corso:
Il corso fornisce una introduzione alla bioetica e mette in luce le questioni
della condotta e del governo degli individui. Il primo modulo presenta i
temi centrali della bioetica e si sofferma sulla prospettiva liberale, come
questa è stata articolata da un autore classico del pensiero etico e politico,
John Stuart Mill. Il secondo modulo tratta la formazione del concetto di
governo degli individui nella prospettiva elaborata da Michel Foucault.
La bioetica e la libertà individuale: John Stuart Mill
Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _E. Lecaldano,
Bioetica. Le scelte morali, Laterza, Roma-Bari 2005, capp. I-IV._J.S. Mill, La
libertà, L'utilitarismo, L'asservimento delle donne, Bur, Milano 1999._P. Donatelli,
Introduzione a Mill, Laterza, Roma-Bari 2007. _Gli studenti che hanno già
sostenuto il I modulo negli anni precedenti sostituiscono la preparazione
del testo di Lecaldano con: _T.L. Beauchamp - J.F. Childress, Principi di etica
biomedica, Le Lettere, Firenze 1999 (capitoli da concordare con il
docente).__Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono
discutere la preparazione del programma con il docente.
Condotte e governo degli individui: Michel Foucault
Inizio lezioni: 13 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Foucault, Sicurezza,
territorio, popolazione, Feltrinelli, Milano 2005._M. Foucault, Biopolitica e
liberalismo, Medusa, Milano 2001._M. Foucault, Antologia. L'impazienza della
libertà, Feltrinelli, Milano 2005.__Non frequentanti: Gli studenti non
frequentanti devono discutere la preparazione del programma con il
docente.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento devono discutere la preparazione del
programma con il docente.
ERMENEUTICA FILOSOFICA
Docente: Maria Giovanna Sillitti _Settore: M-FIL/01 _Email:
[email protected] _Ricevimento: _Stanza: 214
Argomento del corso: “Discorso” sofistico, ”dialogo” socratico , “dialettica”
platonica e il significato della critica aristotelica alla concezione
dell'”essere” e della “verità” dei suoi predecessori
Presentazione del corso: Il corso verterà sull'analisi di passi desunti
dall'Apologia di Socrate, dal Critone ,dal Sofista e dalla Metafisica aristotelica al
fine di mostrare, tra l'altro, l'ambiguità celata nella stessa nozione di
“verità” concepita da Socrate.
Persuasione falsità e verità
Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Platone,
Apologia di Socrate, Critone e il Sofista, BUR. _Gli studenti del corso di laurea
specialistica dovranno presentare in più una relazione scritta su un tema
da concordare con la docente.
Nota bene: Per l'assegnazione della tesi di laurea è richiesta la conoscenza
del greco e di almeno una lingua straniera.__Modulo coordinato _Docente:
Fabio Stella _Tema del modulo: Lo statuto del verbo “essere” (in greco)
nell'età arcaica_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_E.A.
Havelock, Dike. La nascita della coscienza, Laterza, Roma-Bari, cap. XIII: La
nascita del verbo essere, pp.287-306.
I molti sensi dell'essere e la critica di Aristotele a
Platone
Inizio lezioni: 2 Aprile 2008 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Aristotele, Metafisica,
libro primo: capitoli 6 e 9, passi scelti relativi alla concezione aristotelica
di “essere” e di “verità”, Bompiani. _Gli studenti del corso di laurea
specialistica dovranno presentare in più una relazione scritta su un tema
da concordare con la docente.
Nota bene: Per l'assegnazione della tesi di laurea è richiesta la conoscenza
del greco e di almeno una lingua straniera.
Modulo coordinato_Docente: Francesco Fronterotta _Tema del modulo: La
dialettica e i generi “più grandi” nel Sofista platonico_Numero di crediti: 3
_Programma d'esame: _Platone, Sofista (saranno lette e commentate le
pp. 249-259)
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a sostenere gli esami sui
moduli di entrambi i semestri, con l'aggiunta di un testo da concordare
con la docente.
ESTETICA
Docente: Giuseppe Di Giacomo _Settore: M-FIL/04 _Email:
[email protected] _Ricevimento: lun. 16.30-18.30
(laureandi), gio. 16.00-17.30 (studenti)_Stanza: 202a
Argomento del corso: Rappresentare, rammemorare, testimoniare
_Presentazione del corso: Attraverso la nozione di 'testimonianza' il punto di
vista strettamente 'estetico' viene connesso a quello 'etico': testimoniare è
raccontare quello che è impossibile raccontare del tutto, e nello stesso
tempo è parlare in nome di quanti non hanno più, o non hanno mai avuto,
la possibilità di parlare. _Per testimoniare, si deve mostrare l'impossibilità
di testimoniare, ed è proprio questa nozione di 'testimonianza' che
caratterizza l'arte moderna. La connessione tra 'memoria', 'testimonianza'
e 'forma' è pertanto fondamentale per poter ripensare da una parte lo
sconfinamento dell'arte nella realtà, come avviene in tante produzioni
artistiche contemporanee, e dall'altro lo sconfinamento della realtà nella
finzione, come ha mostrato in modo drammatico l'evento dell'11
settembre 2001.
Tempo, memoria e testimonianza
Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) Th.W.
Adorno, Dialettica dell’Illuminismo, Einaudi (solo i capitoli: Concetto di illuminismo,
pp. 11-51; + Odisseo, o mito e illuminismo, pp. 52-89; + L’industria culturale, pp.
130-180);_2) Th.W. Adorno, Dialettica negativa, Einaudi (solo il capitolo
finale: Le meditazioni sulla metafisica);
Inoltre lo studente dovrà portare uno dei seguenti testi:_a) G. Agamben, Quel che
resta di Auschwitz, Boringhieri; _b) P.V. Mengaldo, La vendetta e il racconto.
Testimonianze e riflessioni sulla Shoah, Bollati Boringhieri; _c) E. Traverso,
Auschwitz e gli intellettuali. La Shoah nella cultura del dopoguerra, Il Mulino.
Programma 4 cfu: _Gli studenti non iscritti alla Facoltà di Filosofia che
devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma d’esame del
primo semestre il capitolo Le meditazioni sulla metafisica di Dialettica negativa
Non frequentanti: _Gli studenti che non hanno frequentato o che hanno
frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del primo
semestre (da 4 o da 6 crediti) uno dei seguenti testi: E. Garroni, Immagine
Linguaggio Figura, Laterza; oppure G. Di Giacomo, Estetica e letteratura. Il grande
romanzo tra Ottocento e Novecento, Laterza.
Modulo coordinato _Docente: Hansmichael Hohenegger _Tema del modulo:
Le due peculiarità del gusto nella Critica della facoltà di giudizio di Kant
_Numero di crediti: 2 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della facoltà di
giudizio (solo: Prefazione, §§ 1-22 e §§ 55-57).
Tempo, rappresentazione ed evento
Numero di crediti 6_Programma d’esame_Lo studente dovrà portare i seguenti
testi:_1) F. Nietzsche, Così parlo Zarathustra, Adelphi (solo i capitoli:
Delle tre metamorfosi // Dei dispregiatori del corpo // Della redenzione //
La visione e l’enigma // Del passare oltre // Di antiche tavole e nuove // Il
convalescente);_2) M. Heidegger, Nietzsche, Adelphi (solo cap. II,
L’eterno ritorno dell’uguale, pp. 217-391);__Inoltre lo studente dovrà portare
uno dei seguenti testi o gruppo di testi_a) J. Baudrillard, Power Inferno. Requiem
per le Twin Towers, Raffaello Cortina; + J. Baudrillard, Lo spirito del
terrorismo, Raffaello Cortina;_b) M. Carbone, Essere morti insieme, Bollati
Boringhieri.
Programma 4 CFU: Gli studenti non iscritti alla Facoltà di Filosofia che
devono sostenere solo 4 crediti toglieranno dal programma d’esame del
secondo semestre il volume di Nietzsche, Così parlo Zarathustra.
Programma NON frequentanti: Gli studenti che non hanno frequentato o che
hanno frequentato solo parzialmente aggiungeranno al programma del
secondo semestre (da 4 o da 6 crediti) il volume: G. Di Giacomo, C.
Zambianchi (a cura di), Alle origini della storia dell’arte contemporanea,
Laterza.
__Modulo coordinato:_docente: Dott. Hansmichael Hohenegger_tema del
modulo: L’arte e le idee estetiche. Analogia e sistema delle arti nella
“Critica della facoltà di giudizio” di Kant _Numero di crediti: 2_Programma
d’esame: I. Kant, Critica della facoltà di giudizio (solo § 40, §§ 43-51 e § 59)
___Modulo coordinato:_Docente: Dott. Luca Marchetti_Tema del modulo: Il
rapporto arte/vita in Arthur C. Danto _Numero di crediti: 2_Programma
d’esame: A.C. Danto, La destituzione filosofica dell’arte, Tema Celeste (soltanto
i capitoli: 2 Apprezzamento e interpretazione delle opere d’arte; 6 Arte e disturbazione).
Vecchio Ordinamento
Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento che intendono sostenere la I
annualità dovranno portare il programma di tutti e due i semestri + I.
Kant, Critica della facoltà di giudizio (§§ 1-60). Per la II e III annualità gli
studenti dovranno concordare con il docente il programma d'esame.
ESTETICA
Docente: Edoardo Ferrario _Settore: M-FIL/04 _Email:
[email protected] _Ricevimento: Giovedì, 15:00 _Stanza: 201
Argomento del corso: Oikonomia_Presentazione del corso: Diviso in due semestri,
il corso svolgerà un'indagine preliminare di alcuni presupposti filosofici
della nozione di economia. Nel primo semestre (Metafisica ed economia)
verranno analizzati alcuni nodi della fondazione onto-teo-logica di tale
concetto: un percorso che da Aristotele condurrà a Hegel attraverso
Spinoza, Leibniz e Kant. Nel secondo (Metapsicologia ed economia) la nozione
di economia verrà studiata in relazione alle trasformazioni che, a partire
da Nietzsche e da Freud, l'hanno assunta e declinata in ambiti di confine
tra la psicologia, l'antropologia e la sociologia.
Metafisica ed economia
Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Dispense a
cura della cattedra.
Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario
(a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di
un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui
sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del
volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10
Voci a scelta del volume di cui sopra.
Metapsicologia ed economia
Inizio lezioni: Mar. 11 Marzo, 12:30 aula I _Semestre: 2 _Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:
_Dispense a cura della cattedra.
Non frequentanti: In sostituzione dell'intero corso (6+6 CFU): _E. Ferrario
(a cura di), Voci della fenomenologia, Lithos Roma 2007._Come programma di
un semestre (6 CFU): l'Introduzione + 16 Voci a scelta del volume di cui
sopra._Per un programma da 8 CFU: l'Introduzione + 20 Voci a scelta del
volume di cui sopra._Per un programma da 4 CFU: l'Introduzione + 10
Voci a scelta del volume di cui sopra.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno all'esame le dispense di
entrambi i semestri o, in alternativa, E. Ferrario (a cura di), Voci della
fenomenologia, Lithos, Roma 2007.
ESTETICA
Docente: Pietro Montani _Settore: M-FIL/04 _Email:
[email protected] _Ricevimento: _Stanza: 202b
Argomento del corso: Il piacere estetico _Presentazione del corso: Kant, il
fondatore dell'estetica moderna, considerava l'opera d'arte come
un'esperienza sensibile capace di coordinarsi con molti pensieri. Il piacere
estetico, dunque, era per lui un ‘piacere della comprensione'. Ma questa
interpretazione è ancora adeguata ai nostri tempi? Il corso intende
approfondire specificamente il problema del piacere estetico sullo sfondo
delle trasformazioni che l'esperienza artistica ha registrato nell'epoca
dell'amministrazione tecnica e biopolitica dei processi di globalizzazione. Il
corso è diviso in due moduli - introduttivo il primo, tematico il secondo che sarebbe opportuno seguire integralmente, anche se è possibile
prepararli separatamente.
Un'introduzione all'estetica: la questione del sentimento
di piacere
Presentazione: Il modulo si soffermerà su questi argomenti: il piacere
estetico come sentimento fondativo; gradazioni del piacere estetico
(riflessione, cognizione, comprensione, comunicazione); gli aspetti
‘negativi' del piacere (pathos, spaesamento, spossessamento, malinconia,
lavoro del lutto). _Inizio lezioni: 6 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello
del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma
d'esame: _Tre testi obbligatori: _I. Kant, Critica della facoltà di giudizio, Einaudi,
Torino 1999 (passi scelti). _F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi,
Milano 1989 (passi scelti). _S. Freud, Lutto e malinconia, Boringhieri, Torino;
oppure: Al di là del principio di piacere, Boringhieri, Torino 1980. _Un testo da
scegliere tra: _S.M. Ejzenstejn, La natura non indifferente, Marsilio, Venezia
2003 (passi scelti). _T.W. Adorno, Note per la letteratura, Einaudi, Torino
1979 (passi scelti). _H.G. Gadamer, Verità e metodo, Bompiani, Milano 2002
(passi scelti). _H.R. Jauss, Apologia dell'esperienza estetica, Einaudi, Torino
1985. _J.-F. Lyotard, Anima minima. Sul bello e il sublime, Pratiche, Parma 1995.
_F. Schiller, Educazione estetica, Aesthetica, Palermo 2005.
Nota bene: Gli studenti che intendono ottenere 4 crediti prepareranno solo
i tre testi obbligatori, quelli che intendono ottenerne 8 aggiungeranno al
programma standard un secondo testo a scelta. Gli studenti della laurea
specialistica sono tenuti a frequentare un seminario specifico in cui
dovranno presentare una relazione concordata col docente. Per
informazioni dettagliate e aggiornamenti sui programmi si rimanda al sito
w3.uniroma1.it/estetica.
Etica, estetica e anestetica
Presentazione: Il modulo si soffermerà su questi argomenti: il senso comune
nell'epoca della tecnica; l'estetizzazione diffusa; biopolitica e bioestetica; il
corpo e la carne: sentimento e sensazione; ipermedialità, ipomedialità,
intermedialità; etica della forma e piacere estetico. _Inizio lezioni:_Semestre:
2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6
_Programma d'esame: _Tre testi obbligatori: _M. Heidegger, Conferenze di
Brema e Friburgo, Adelphi, Milano 2002 (pp. 17-108). _H. Arendt, Vita activa,
Bompiani, Milano 2004 (passi scelti). _P. Montani, Bioestetica. Senso comune,
tenica e arte nell'età della globalizzazione, Carocci, Roma 2007. _Un testo da
scegliere tra: _M. Merleau-Ponty, Il visibile e l'invisibile, Bompiani, Milano
1998 (passi scelti). _M. Horkheimer, T.W. Adorno, L'industria culturale, in
Dialettica dell'Illuminismo, Einaudi, Torino 1966, pp. 131-80. _M. Heidegger,
Perché i poeti?, in Sentieri interrotti, La nuova Italia, Firenze 2000, pp. 247-97.
_J. Baudrillard, Il delitto perfetto, Cortina, Milano 1996. _M. Perniola, Contro la
comunicazione, Einaudi, Torino 2004. _M. Perniola, Del sentire , Einaudi, Torino
1991. _R. Esposito, Bios. Biopolitica e filosofia, Einaudi, Torino 2004. _R.
Esposito, Terza persona, Einaudi, Torino 2007. _Y. Michaud, L'arte allo stato
gassoso, Idea, Roma 2007. _ _Nota bene: Gli studenti che intendono
ottenere 4 crediti prepareranno solo i tre testi obbligatori, quelli che
intendono ottenerne 8 aggiungeranno al programma standard un secondo
testo a scelta. Gli studenti della laurea specialistica sono tenuti a
frequentare un seminario specifico in cui dovranno presentare una
relazione concordata col docente. Per informazioni dettagliate e
aggiornamenti sui programmi si rimanda al sito w3.uniroma1.it/estetica.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a preparare entrambi i
moduli.
ETICA
Docente: Claudia Mancina _Settore: M-FIL/03 _Email:
[email protected]_Ricevimento: mercoledì 10:30-12:30_Stanza:
210
Argomento del corso: Etica e politica _Presentazione del corso: Il problema del
rapporto tra etica e politica è al centro della riflessione filosofica della
modernità. Dove la libertà è posta a fondamento sia della morale
individuale, sia della struttura sociale, l’interrogativo se la politica abbia o
no un senso etico, se sia con l’universo etico in un rapporto di continuità,
di dipendenza, o viceversa di autonomia, diventa essenziale. Le risposte
date dai filosofi a questo interrogativo sono molto diverse. Nel presente
corso si analizzeranno e si discuteranno alcune di queste risposte. In
particolare, il primo modulo mette a confronto la costruzione etica di Kant,
incentrata sul valore originario dell’autonomia della volontà, con la cesura
hegeliana tra moralità ed eticità, che ristabilisce la storicità della libertà,
pur tenendone fermo il valore assoluto. Il secondo modulo prenderà in
considerazione la più recente dimensione problematica del pluralismo etico
come limite e crisi della politica, discutendo i diversi, ma non distanti,
modelli di liberalismo politico proposti da Rawls e Habermas; e, come
espressione di una posizione critica verso il liberalismo politico, il bisogno
di riconoscimento avanzato da Taylor._Un modulo specifico, di tipo
seminariale, sarà dedicato agli studenti del corso di laurea specialistica.
__N.B. I due moduli saranno svolti entrambi nel secondo semestre
Tema del primo modulo: Coscienza individuale e vita
pubblica
Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_ Immanuel Kant, Scritti di storia, politica
e diritto, Roma-Bari, Laterza, 1995. _ G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del
diritto, Roma-Bari, Laterza, 1987 (Introduzione, Parte seconda, Parte
terza)._C. Cesa, Tra Moralität e Sittlichkeit. Sul confronto di Hegel con la filosofia
pratica di Kant (in fotocopia).
Tema del secondo modulo:Il problema del pluralismo
etico
Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_J. Rawls, Liberalismo politico, MIlano,
Ed. di Comunità, 1994._J. Habermas, Morale diritto politica, Tirno, Einaudi,
2007._Ch. Taylor, Il disagio della modernità, Roma-Bari, Laterza, 2002._W.
Kymlicka, Introduzione alla filosofia politica contemporanea, Milano, Feltrinelli,
2000.
Seminario per la laurea specialistica : Il confronto Rawls-Habermas sulla ragione pubblica
e sul pluralismo ragionevole._Numero di crediti: 3_Programma d’esame: Verranno
distribuiti dei materiali fotocopiati.
Indicazioni sul programma d’esame vecchio ordinamento:
Gli studenti sono pregati di mettersi in contatto con la docente
([email protected]).
FILOSOFIA DELL'INTERPRETAZIONE
Docente: Marcello Mustè _Settore: M-FIL/01 _Email:
[email protected] _Ricevimento: lun. 15.30-17.30 presso la
Fondazione Gentile _Stanza: 222
Argomento del corso: La logica di Hegel: la qualità _Presentazione del corso: Il
corso si propone di affrontare una lettura analitica della sezione prima del
primo libro della Scienza della logica di Hegel, dedicata alla qualità. Il primo
semestre sarà dedicato, in modo particolare, al problema del
cominciamento, e, quindi, alla prima triade della logica (essere, nulla,
divenire). Il secondo semestre si soffermerà sulla struttura della
determinatezza (essere determinato ed essere per sé). Nel seminario, che
si svolgerà, con cadenza settimanale, in forma di discussione aperta al
contributo attivo degli studenti, saranno affrontati due importanti tentativi
di revisione e di critica della dialettica di Hegel: quello di Benedetto Croce,
del quale sarà commentato il saggio su Ciò che è vivo e ciò che è morto della
filosofia di Hegel, e quello di Giovanni Gentile, con riferimento al saggio sulla
Riforma della dialettica hegeliana. Gli studenti potranno completare la
preparazione seguendo il modulo coordinato (primo semestre), condotto
dalla dott.ssa Cecilia Castellani, dedicato alle radici teologiche della
dialettica hegeliana nel confronto con la riforma luterana.
La prima triade della logica hegeliana: essere, nulla,
divenire
Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F.
Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 1-102
(Prefazione alla prima edizione – Prefazione alla seconda edizione Introduzione: Concetto generale della logica - Libro I: Introduzione: Con
che si deve incominciare la scienza? - Sezione prima. Qualità. Capitolo primo). _B.
Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in B. Croce, Saggio sullo
Hegel, Bibliopolis, Napoli 2006, p. 9-145.__Modulo coordinato_Docente:
Cecilia Castellani _Tema del modulo: Hegel e Lutero_Il modulo intende
seguire le linee di svolgimento degli argomenti hegeliani sulla Riforma di
Lutero come affermazione della libertà dello spirito e principio dell'età
moderna. L'esame dei concetti della teologia di Lutero esposta nello scritto
su La libertà del cristiano del 1520 verrà confrontata con la lettura condotta
da Enrico De Negri, seguendo in particolare i motivi che più esplicitamente
ne argomentano il rilievo per la genesi della dialettica di Hegel. _Numero
di crediti: 3 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della
storia, La Nuova Italia, Firenze 1967, vol. 4, pp. 146-165. _G.W.F. Hegel,
Lezioni sulla storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1985, vol. 3.I, pp.
238-247. _M. Lutero, La libertà del cristiano - Lettera a Leone X, edizione italiana,
latina e tedesca, vol. 13, a cura di P. Ricca, tr. di G. Miegge, Claudiana,
Torino 2005; (M. Lutero, Libertà del cristiano. Lettera a Leone X, a cura di G.
Miegge, Claudiana, Torino, 2004; M. Lutero, La libertà del cristiano, cura e tr.
di J. Landkammer, La Rosa editrice, Torino 1994). _E. De Negri, La teologia
di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli
VII e VIII, pp. 101-129.
Essere determinato ed essere per sé
Inizio lezioni: 10 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Scienza
della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 102-193 (Sezione prima.
Qualità. Capitolo secondo e capitolo terzo). _G. Gentile, La riforma della
dialettica hegeliana, Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-39 (oppure: ed. Le Lettere,
Firenze 2003).
Vecchio Ordinamento
G.W.F. Hegel, Scienza della logica, tomo primo, Laterza, Bari 1981, pp. 1-193
(Prefazione alla prima edizione – Prefazione alla seconda edizione –
Introduzione: Concetto generale della logica – Libro I: Introduzione: Con che si
deve incominciare la scienza? – Sezione prima. Qualità. Capitolo primo – Sezione
prima. Qualità. Capitolo secondo e capitolo terzo). _B. Croce, Ciò che è vivo e
ciò che è morto della filosofia di Hegel, in B. Croce, Saggio sullo Hegel, Bibliopolis,
Napoli 2006, p. 9-145. _G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana,
Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-39 (oppure: ed. Le Lettere, Firenze 2003).
FILOSOFIA DELLA LOGICA
Docente: Cesare Cozzo _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected]
_Ricevimento: lunedì dalle ore 15 alle ore 17_Stanza: 314
Argomento del corso: La nozione di verità: Michael Dummett _Presentazione del
corso: «Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non è sminuire
la verità, né esaltarla, né negarla o difenderla, ma spiegare perché
abbiamo bisogno del concetto di verità e che cos'è avere tale concetto».
Nel primo modulo sarà illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a
una nozione di verità indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel
secondo modulo si esaminerà la sua recente proposta di una concezione
della verità che risolva il problema della realtà del tempo.
Verità e significato: la critica del realismo
Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 14.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett,
La verità, in La verità e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano 1986, pp. 68-92.
_Dispense del corso. _ _Se lo studente preferisce, può sostituire le
dispense con uno a scelta dei seguenti testi: _M. Dummett, La natura e il
futuro della filosofia, Il Melangolo, Genova 2001. _M. Dummett, Origini della
filosofia analitica, Einaudi, Torino 2001. _M. Dummett, Truth from the
Constructive Standpoint, in «Theoria, a Swedish journal of philosophy», LXIV
(1998), pp. 122-138. _M. Dummett, Of What Kind of Thing is Truth a Property? ,
in S. Blackburn, K. Simmons ( a cura di), Truth, Oxford University Press,
Oxford 1999, pp. 264-81. _E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in
M. Santambrogio (a cura di) Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio,
Laterza, Roma-Bari 1992, pp.267-85. _M. Santambrogio, Introduzione, in La
verità e altri enigmi cit., pp. 7-31.
Verità e tempo
Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verità e
passato, Raffaello Cortina, Milano 2004.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento è
costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra.
FILOSOFIA DELLA LOGICA
Docente: Cesare Cozzo _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected]
_Ricevimento: lunedì dalle ore 15 alle ore 17_Stanza: 314
Argomento del corso: La nozione di verità: Michael Dummett _Presentazione del
corso: «Il compito del filosofo - afferma Michael Dummett - non è sminuire
la verità, né esaltarla, né negarla o difenderla, ma spiegare perché
abbiamo bisogno del concetto di verità e che cos'è avere tale concetto».
Nel primo modulo sarà illustrata la critica che il filosofo inglese rivolge a
una nozione di verità indipendente dalle nostre pratiche conoscitive. Nel
secondo modulo si esaminerà la sua recente proposta di una concezione
della verità che risolva il problema della realtà del tempo.
Verità e significato: la critica del realismo
Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 14.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett,
La verità, in La verità e altri enigmi, Il Saggiatore, Milano 1986, pp. 68-92.
_Dispense del corso. _ _Se lo studente preferisce, può sostituire le
dispense con uno a scelta dei seguenti testi: _M. Dummett, La natura e il
futuro della filosofia, Il Melangolo, Genova 2001. _M. Dummett, Origini della
filosofia analitica, Einaudi, Torino 2001. _M. Dummett, Truth from the
Constructive Standpoint, in «Theoria, a Swedish journal of philosophy», LXIV
(1998), pp. 122-138. _M. Dummett, Of What Kind of Thing is Truth a Property? ,
in S. Blackburn, K. Simmons ( a cura di), Truth, Oxford University Press,
Oxford 1999, pp. 264-81. _E. Moriconi, La teoria del significato di M. Dummett, in
M. Santambrogio (a cura di) Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio,
Laterza, Roma-Bari 1992, pp.267-85. _M. Santambrogio, Introduzione, in La
verità e altri enigmi cit., pp. 7-31.
Verità e tempo
Inizio lezioni: 3 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _M. Dummett, Verità e
passato, Raffaello Cortina, Milano 2004.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti del vecchio ordinamento è
costituito dai programmi dei due moduli indicati sopra.
FILOSOFIA DELLA RELIGIONE
Docente: Pierluigi Valenza _Settore: M-FIL/03 _Email:
[email protected] _Ricevimento: martedì 17:30-19:30,
venerdì 13:30-14:30_Stanza: 215
Argomento del corso: Il concetto di religione: da Kant a Hegel_Presentazione del
corso: Scopo generale del corso è di fornire, attraverso la scelta di temi e
autori significativi della filosofia moderna, i caratteri salienti del definirsi
dello status teorico della filosofia della religione nel suo rapporto con la
metafisica e la teologia razionale e nel suo nesso con l'etica. Il corso di
quest'anno intende mettere in relazione le visioni di Kant e di Hegel sulla
definizione della religione: si approfondirà l'idea di razionalità della
religione, il rapporto con la rivelazione, il problema della storicità delle
religioni e le rispettive teorizzazioni della comunità religiosa, mettendo a
confronto i diversi approcci metodici attraverso la lettura dell'opera
capitale di Kant sulla religione, La religione entro i limiti della sola ragione, e i
materiali dei corsi berlinesi di Hegel sulla filosofia della religione relativi
alle introduzioni generali e al concetto di religione.
Religione naturale e religione rivelata in Kant
Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Laurea:_I.
Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, a cura di M.M. Olivetti, Laterza,
Roma-Bari 2004. _Altri materiali relativi a testi kantiani attinenti al corso
saranno distribuiti durante le lezioni. _Laurea specialistica:_In aggiunta,
gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a svolgere una relazione
durante il corso su un tema da concordare con il docente o, se non
frequentanti, altra forma di approfondimento in forma scritta.
Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare
il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento
dell'esame.
Il concetto di religione in Hegel
Inizio lezioni: 4 marzo 2008, ore 14.30 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia
della religione I, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Guida, Napoli 2003.
Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare
il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento
dell'esame.
Le Lezioni di filosofia della religione di Hegel: una
lettura comparata
Presentazione: Il modulo, che avrà andamento seminariale, prevede un
incontro organizzativo alcune settimane prima dell'inizio vero e proprio dei
corsi, per il quale gli studenti di Laurea specialistica interessati sono
invitati a prendere contatto con il docente entro la fine del gennaio 2008.
Nel corso di tale incontro verranno distribuiti materiali di letteratura
secondaria utili all'organizzazione del lavoro seminariale, consistente nella
lettura comparata delle Introduzioni ai diversi corsi (manoscritto del 1821,
appunti dei corsi del 1824 e del 1827) e nel confronto su punti rilevanti
delle stesure delle parti sul concetto della religione. Fa parte integrante
del programma d'esame la redazione di un elaborato attinente ad uno dei
temi toccati durante la partecipazione attiva al corso. _Inizio lezioni: 26
febbraio 2008, ore 15:30 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia
della religione I, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Guida, Napoli 2003.
Non frequentanti: Tutti gli studenti non frequentanti dovranno contattare
il docente per concordare letture integrative utili al sostenimento
dell'esame.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti di vecchio ordinamento porteranno i testi in programma per i
due moduli di laurea triennale.
FILOSOFIA DELLA STORIA
Docente: Marcella D'Abbiero _Settore: M-FIL/03 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mer. 10.30-12.00, gio.
10.30-11.30 _Stanza: 310
Argomento del corso: Libertà e uguaglianza. Prospettive e proposte
_Presentazione del corso: Il corso verterà sull'analisi delle prospettive
avanzate da alcuni importanti pensatori, nell'Ottocento e nel Novecento,
circa la possibilità o meno di coniugare la libertà individuale, la libertà di
tutti e l'uguaglianza. Saranno letti testi di Constant, Tocqueville, StuartMill, Calogero, Berlin, Nussbaum, Sen.
Libertà individuale e libertà di tutti
Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 9.00 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _B. Constant,
Della libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni (1819), in B.C., Principi di
politica, Editori Riuniti, Roma 1970, pp. 219-239 (disponibile in fotocopia
presso il Centro Fotocopie)._A. de Tocqueville, La democrazia in America (18351840), Mondadori, Milano 1994 (si può usare anche il testo edito da Città
Aperta Ed., Troina 2005, 2 voll.), pagine scelte._M. D'Abbiero, Eros e
democrazia, Guerini, Milano 1998.
Laurea specialistica: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti
a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di
questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul
quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa.
Libertà positiva e libertà negativa
Inizio lezioni: 4 Marzo 2008 _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Berlin, Due concetti
di libertà (1958), in I.B., Quattro saggi sulla libertà, Feltrinelli, Milano 1989, pp.
185-241 (disponibile in fotocopia presso il Centro Fotocopie)._G. Calogero,
Le regole della democrazia e le ragioni del socialismo (1968), Diabasis, Reggio
Emilia 2001._M.C. Nussbaum,L’intelligenza delle emozioni (2001), Il Mulino,
Bologna 2004, (pagine scelte)._A. Sen, Etica ed economia (1987), Laterza,
Bari 2005 (pagine scelte)._A. Sen, La diseguaglianza. Un riesame critico (19921997), Il Mulino, Bologna 2002 (pagine scelte). _A. Sen, Identità e violenza
(2006), Laterza, Bari 2006 (pagine scelte).
Laurea specialistica: Gli studenti iscritti alla laurea specialistica sono tenuti
a seguire il corso base dei triennalisti e ad approfondire, all'interno di
questo, con ulteriori letture concordate con la docente, un argomento, sul
quale scriveranno una relazione di 15 pagine circa.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento porteranno il programma di entrambi
i semestri.
FILOSOFIA E SCIENZE DEL VIVENTE
Docente: Elena Gagliasso _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected]
_Ricevimento: _Stanza: 308
Argomento del corso: Filosofia e scienze del vivente_Presentazione del corso:
S'inaugura quest'anno nella nostra Facoltà la prima cattedra di ‘Filosofia e
Scienze del vivente'. Con scienze del vivente s'intende non la sola biologia
e i suoi specialismi disciplinari, ma l'insieme delle cosiddette bioscienze:
dalla biomedicina, alle neuroscienze, all'ecologia. Esse presentano
implicazioni e sfide per un pensiero filosofico che voglia accostarsi in modo
critico all'intera dimensione umana: alla natura umana e alla condizione
umana articolate tra loro. Subentrano, tra i naturalismi biologici d'ultima
generazione e l'attenzine alla condizione relazionale umana, nuovi livelli di
integrazione, di ricostruzioni indiziarie e di conflitti d'idee. _Questi temi
attraversano le dinamiche filosofiche, epistemologiche e storiche di gran
parte delle scienze del mondo vivente e implicano la necessità di
concertare strategie pluridisciplinari per l'esplorazione di una realtà di cui
siamo parte costitutiva: attiva, come costruttori di mondi, e passiva, come
prodotti dell'evoluzione. _Esiste quindi un vasto panorama epistemologico
fatto di concetti influenti, di diverse metodologie di ricerca e di tecnologie
euristiche. È un campo percorso da tensioni filosofiche e politiche - dalla
biopolitica ai rapporti tra bioscienze e società. Al contempo, la filosofia
delle scienze del vivente manifesta una propria peculiarità epistemica e
metodologica, che va oltre la filosofia della scienza standard, ibridandosi
con pratiche che vanno dal metodo storico-narrativo alle analisi di
linguaggi densi di apparati metaforici. _L'insegnamento offre due moduli
da sei crediti e uno da tre.
Epistemologie e metodi
Presentazione: Nel primo semestre saranno analizzate le basi teoriche ed
epistemologiche dell'attuale epistemologia delle scienze del mondo
vivente. Saranno considerate nella biologia moderno e contemporaneo le
posizioni metafisiche e metodologiche conflittuali del pensiero biologico e
le loro dinamiche relazionali. In particolare sarà approfondito il rapporto
tra biologia evoluzionista e biologia dello sviluppo; l'integrazione del
metodo sperimentale e del metodo storico nelle due tradizioni di pensiero
e di ricerca, a lungo contrapposte, e solo recentemente integrate a diversi
livelli esplicativi. _Inizio lezioni: 11 ott. 2007, ore 13.30_Semestre: 1 _Livello
del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma
d'esame: _E. Gagliasso, Verso un'epistemologia del mondo vivente, Guerini, Milano
2001. _A. Minelli, Forme del divenire, Einaudi 2007. _E. Jablonka, Evoluzione a
quattro dimensioni, Utet, Torino 2007.
L'invenzione del corpo vivente tra bioscienze e
biopolitiche
Presentazione:Si propone un percorso intellettuale relativo alle forme
scientifiche e alle pratiche di modellizzazione che nella modernità
costruiscono l’entità biologica del corpo vivente, come luogo di conoscenze
empiriche e teoriche (l’organismo), di significati funzionali in biologia
evolutiva (l’individuo) e di proiezioni culturali (le principali metafore della
parola sul corpo: fabbrica, macchina). Il corpo, oggetto d’indagine
biologica e base d’azione culturale e politica dei soggetti, si offre come
campo che dispiega una serie di circolarità tra ricerca scientifica e
proiezioni/azioni filosofiche, politiche e sociali, situandosi oggi in un
confine critico tra le bioscienze e la biopolitica._Inizio lezioni:_Semestre: 2
_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6
_Programma d'esame: __TESTI DISCUSSI A LEZIONE_Michel Foucault,
‘Potere-Corpo’, in Microfisica del potere, Einaudi, Torino, 1077, pp.137145._Michel Foucault, ‘Corso del 17 marzo, 1976’, in Bisogna difendere la
società, Feltrinelli, Milano, 1998, pp. 206-228._Elena Gagliasso, ‘L’ambiguo
statuto del corpo-oggetto. Spiegazione, rappresentazione e metafore tra
anatomia e arte’, in (a cura di) G. Coccoli, A. Ludovico, C. Marrone, F.
Stella, La mente, il corpo e i loro enigmi, Stamen, Roma, 2007, pp.4982_Bernardino Fantini, ‘Individualità’, in Dizionario di biologia, (a cura di)
Aldo Fasolo, Utet, Torino, 2003, pp. 511-514._Elena Gagliasso, ‘
'Organismo' e 'individuo' come arcipelaghi di metafore’, in (a cura di)
Lorenzo Calabi, Baxter Lectures Il futuro di Darwin. L'individuo, UTET, Torino
2008, pp. 75-98._Michel Foucault, ‘La collocazione di Cuvier nella storia
della biologia’, in Il sapere e la storia, ombre corte, Verona, 2007, pp. 109154._Francois Dagognet, ‘Appendice: la collocazione di Cuvier nella storia
della biologia’, in M. Foucault, op. cit., 2007, pp. 157-173
LETTURE INTEGRATIVE_Saranno indicati ad inizio del corso alcuni testi
integrativi: di tipo introduttivo per studenti del triennio e di
approfondimento per studenti della specialistica.
_ _Modulo coordinato _DOTT. MAURO CAPOCCI_(modulo di 3 crediti)_Inizio
lezioni: mercoledì 5 marzo, h.14,30, aula XI_Orario:_mercoledì h.14,3016,30_giovedì h. 16,30 -17,30
COMUNICAZIONE BIOMEDICA TRA SCIENZA E SOCIETA’_Il settore delle
bioscienze, e in particolare quello della biomedicina è oggi un interessante
campo di tensioni aperte. Saranno esplorate alcune di queste aree di
ricerca che collegano a più livelli il mondo della comunità scientifica con la
società: le ricerche sulle cellule staminali, l’impatto della genetica sulla
medicina, la proprietà intellettuale nelle scienze della vita. Si tratta di
problemi che mostrano la stretta connessione oggi esistente tra
speriemntazione, economia di mercato e comunicazione pubblica, e che si
presentano come veri e propri test della scienza postaccademica.__BIBLIOGRAFIA_M. Bucchi "Il progetto Genoma e la scienza
che cambia" Il Mulino, 6, 2000: 1031-1039._A. Delfanti: "Le vacanze del
dott. Venter. Il Sorcerer II e la comunicazione pubblica delle
biotecnologie" Tesi di Master in Comunicazione della Scienza_LASER "Il
Sapere Liberato", Feltrinelli, 2005 - (euro 8) - CAP. 1 e 2 _B. Latour ""La
Scienza in Azione", Edizioni di comunità, 1998 - (euro 19.63) INTRODUZIONE _G. Testa "Che Cos'è un clone?" in "Cellule e Cittadini",
Sironi, 2006 - (euro 14.90) - (pp.141-162) _Uno a scelta tra:_B. Latour
"La Scienza in Azione", Edizioni di comunità, 1998 - (euro 19.63) -
CAP.1_Y. Castelfranchi, N.Pitrelli "Come si comunica la scienza", Laterza,
2007 - (euro 10) _Il corso avrà tre incontri seminariali:_dr. A. Delfanti
(Univ. di Milano e SISSA - Trieste): "Tra scienza, business e show
business. Le vacanze del dott.Venter"_dr. A. Capocci - LASER (Univ. La
Sapienza di Roma): "Proprietà intellettuale nella scienza"
Vecchio Ordinamento_Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a
prendere contatto con il docente.
FILOSOFIA MORALE
Docente: Eugenio Lecaldano _Settore: M-FIL/03 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mer. 15.30-16.30_Stanza:
312
Argomento del corso: La teoria sentimentalistica dell'etica_Presentazione del
corso: Il corso che si svilupperà in una forma seminariale affronterà una
lettura sistematica del volume di Shaun Nichols Sentimental Rules. On the
Natural Foundations of Moral Judgments (Oxford, Oxford University Press, 2004).
Il libro delinea compiutamente una teoria etica sentimentalistica facendola
emergere non solo da un'analisi dei concetti morali, ma anche dal
contributo offerto dalla psicologia empirica. La teoria di Nichols sarà
considerata inoltre tenendo conto dei recenti sviluppi sulla metaetica
espressivista e non-cognitivista così come emerge nei contributi di S.
Blackburn, J. D'Arms, A. Gibbard, T. Horgan, D. Jacobson, M. Timmons.
S. Nichols e il sentimentalismo tra filosofia e psicologia
empirica
Inizio lezioni: 16 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Il programma
d'esame prevede oltre lo studio del volume di S. Nichols, Sentimental Rules.
On the Natural Foundations of Moral Judgments (Oxford, Oxford University Press,
2004) la presentazione di una tesina scritta su temi affrontati nel corso
delle lezioni.
La teoria sentimentalistica tra metaetica ed etica
normativa
Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di
crediti: 6 _Programma d'esame: _ll programma d'esame comporta la lettura
dei testi di S. Blackburn, J. D'Arms, A. Gibbard, T. Horgan, D. Jacobson,
M. Timmons. Inoltre, l'esame prevede la presentazione di una tesina
scritta concordata con il docente.
Vecchio Ordinamento
Il programma vecchio ordinamento comprende la preparazione della
tesina concordata con il docente e tutti i testi indicati per i due moduli.
FILOSOFIA MORALE
Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mar. 9.30-10.30 _Stanza: 309
Argomento del corso: Il problema del soggetto tra Husserl e
Freud_Presentazione del corso: Corso annuale. Stesso programma nei due
semestri. Molte sono le analogie e molte anche le differenze che
conflittualmente collegano due tra i grandi ‘pensieri della soggettività' del
Novecento, quello dominato dal ruolo che l'inconscio esercita in Freud
nella riduzione della centralità della coscienza, e quello che ruota in
Husserl intorno alla soggettività trascendentale, anche quando venga
ricostruita la sua genesi passiva ed esibita la funzione dell' inconscio
fenomenologico. Importante in altre culture filosofiche (quella francese
anzitutto) questo tema è rimasto ai margini di una cultura filosofica come
quella italiana , ove la questione del soggetto comincia solo ora ad aprirsi
un varco. Verrà messo in evidenza, tra l'altro, il peso che diverse
concezioni della soggettività hanno nella determinazione delle questioni
morali. Il corso intende affrontare la materia attraverso una lettura
comparata di testi husserliani e freudiani e si avvarrà come di un
accompagnamento e di un aiuto anche didattico essenziale del saggio di
F.S. Trincia, Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, pubblicato presso
Morcelliana di Brescia.
Il problema del soggetto tra Husserl e Freud
Inizio lezioni: 27 Febbraio 2008_Semestre: 1 e 2 _Livello del corso: Laurea
_Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _S. Freud, Interpretazione dei sogni,
Boringhieri, Torino (una delle molte ristampe)._S. Freud, Metapsicologia,
Opere VIII, Boringhieri, Torino (da fotocopiare, se non si trova in
commercio)._E. Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, Guerini e Associati,
Milano 1993 (da fotocopiare se non si trova in commercio)._F.S. Trincia,
Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, Morcelliana, Brescia 2007._F.S.
Trincia, L'angolo oscuro della soggettività, in F.S. Trincia, S. Bancalari,
Perspectives sur le sujet, OLMS, Hildesheim 2007.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del
corso di specialistica.
FILOSOFIA MORALE
Docente: Francesco Saverio Trincia _Settore: M-FIL/03 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mar 9.30-10.30_Stanza: 309
Argomento del corso: L'inconscio e la filosofia_Presentazione del corso: Corso
annuale. Stesso programma nei due semestri. E' possibile, e in che modi,
con quale linguaggio, che la ragione filosofica incontri il grande ed
inquietante tema dell'inconscio scoperto dalla psicoanalisi freudiana?
Questo incontro è più volte avvenuto nella vicenda del pensiero
novecentesco. E' dubbio tuttavia che le questioni che esso solleva siano
risolte. Sembra piuttosto che uno dei percorsi del pensiero sia, oggi,
quello che torna “interminabilmente” ad attraversare il tema
dell'inconscio. Il corso avrà un carattere spiccatamente teoretico: non ci si
propone di dimostrare un tesi, ma di ‘lavorare' insieme i due poli della
relazione, mostrando che cosa sia da pensare muovendo dall'interno della
prospettiva filosofica fenomenologica e insieme dall'interno della
metapsicologia. Verrà svolta, tra l'altro, la questione se la filosofia che
utilizza le categorie di bene e di male, di responsabilità e di colpa non
debba accogliere ed elaborare lo stravolgimento psicoanalitico dell'etica.
Che cosa accade, in questo caso, alla coscienza etica che riconosce il suo
limite e il suo condizionamento da parte dell'inconscio?
L'inconscio e la filosofia
Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 12.30 _Semestre: 1 e 2 _Livello del corso: Laurea
specialistica _Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _S. Freud, Il disagio
della civiltà, Boringhieri, Torino (una delle molte ristampe)._S. Freud,
Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni) (1932), Opere XI,
Boringhieri Torino (da fotocopiare)._E. Husserl, La crisi delle scienze
europee, Il Saggiatore, Milano (verranno indicate le parti che verranno
commentate, da fotocopiare se il libro non si trova)._P. Ricoeur,
Dell'interpretazione. Saggio su Freud, Il Saggiatore, Milano 2002._F.S. Trincia,
Husserl, Freud e il problema dell'inconscio, Morcelliana, Brescia 2007._F.S.
Trincia, Freud e la filosofia: una distanza colmabile, “La Cultura”, 2, 2006 (da
fotocopiare)._S. Pietroforte, Filosofia e psicoanalisi: possibilità e necessità di un
dialogo. Intervista a L. Aversa e F.S. Trincia, da scaricare dal sito
www.filosofiaitaliana.it, come sarà indicato a lezione.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento coincide con il programma del corso di
specialistica.
FILOSOFIA POLITICA
Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: [email protected]
_Ricevimento: _Stanza: 222
Argomento del corso: Concetti politici: potere, dominio,
ideologia_Presentazione del corso: Il corso si articola in una parte generale,
che illustra le principali teorie e i più importanti concetti della filosofia
politica, e in una parte monografica, che verte attorno ai temi del potere,
del dominio e dell'ideologia soffermandosi sul modo in cui essi sono stati
discussi da alcuni autori nel dibattito che si è sviluppato dagli ultimi
decenni del Novecento fino a oggi. Il modulo del 1. semestre riguarda
alcuni aspetti della discussione intorno ai concetti di potere e di Stato. Il
modulo del 2. semestre concerne la questione della natura del potere e
una prospettiva di analisi delle sue concrete articolazioni nel sistema
dell'economia-mondo.
Teorie del potere
Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6
_Programma d'esame: _S. Petrucciani, Modelli di Filosofia politica, Einaudi,
Torino 2003, pp. 1-163. _Parte monografica: _A. Costabile, Il potere politico,
Carocci, Roma 2002._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e Pensiero,
Milano 2007._C. Offe, Lo Stato nel capitalismo maturo, Etas Kompass, Milano
1977 (Introduzione e capp. 1,2,3,4,5).
Nota bene: I testi non disponibili sul mercato saranno reperibili presso il
centro fotocopie.
Potere e strutturazione della società
Inizio lezioni: 3 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti:
6 _Programma d'esame:_S. Petrucciani, Modelli di Filosofia politica, Einaudi,
Torino 2003, pp. 165-282. _Parte monografica: _B. Barnes, La natura del
potere, Il Mulino, Bologna 1995._I. Wallerstein, Comprendere il mondo,
Asterios, Trieste 2006._M. Godelier, L'ideale e il materiale, Editori Riuniti,
Roma (introduzione e capp. 3 e 7). _Nota bene: I testi non disponibili sul
mercato saranno reperibili presso il centro fotocopie.
Vecchio Ordinamento
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).
FILOSOFIA POLITICA
Docente: Stefano Petrucciani _Settore: SPS/01 _Email: [email protected]
_Ricevimento: _Stanza: 222
Argomento del corso: Potere, politica, società_Presentazione del corso: Il corso
verrà tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale,
all'inizio di ogni seduta, dell'elaborato scritto di uno dei partecipanti,
attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguirà
la discussione da parte di tutti i partecipanti. L'elaborato scritto, la sua
presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da
elementi di valutazione per il voto finale di esame. Il modulo del 1.
semestre riguarda la discussione intorno alla nozione di potere, al quadro
concettuale in cui tale discussione è venuta articolandosi (ovvero in
connessione al problema del cosiddetto «community power»), nonché alla
relazione tra potere, interessi e ideologia. Il modulo del 2. semestre
concerne la relazione tra le differenti forme di potere (economico, politico,
sociale) e la configurazione/strutturazione della società (classi sociali,
gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere a tema le
ricadute dell'esercizio fattuale del potere (così come inquadrato nel
modulo del 1. semestre) sul piano dell'organizzazione della società.
Per una concettualizzazione del potere
Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica _Numero di
crediti: 6 _Programma d'esame: _A. Costabile, Il potere politico, Carocci, Roma
2002._M. Haugaard, Power: A Reader, Manchester University Press,
Manchester 2002 (pp. 1-37)._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e
Pensiero, Milano 2007._C. Wright Mills, L'èlite del potere, Feltrinelli, Milano
1959.
Esercizio del potere e strutturazione della società
Inizio lezioni: 3 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_L. Boltanski – E. Chiapello, Le
Nouvel Esprit du capitalisme, Gallimard, Paris 1999 (edizione inglese: The New
Spirit of Capitalism, Verso, 2006)._P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale
del gusto, Il Mulino, Bologna 2001._P. Bourdieu, Langage et pouvoir symbolique,
Seuil, Paris 2001 (edizione inglese: Language and Symbolic Power,
Harvard University Press, 1999).
Vecchio Ordinamento
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).
FILOSOFIA POLITICA E SOCIALE
Docente: Virginio Marzocchi_Settore: SPS/01 _Email:
[email protected]_Ricevimento: giovedì, 16.30-18.30 o
anche previo appuntamento tramite email o telefonando al
3402754535_Stanza: 222
Argomento del corso: La filosofia politica contemporanea: costituzioni e
democrazia politico-sociale_Presentazione del corso: Il corso intende fornire,
nel modulo del 1. semestre, una presentazione e discussione della filosofia
politico-giuridica e sociale contemporanea: dal costituirsi degli Stati
nazionali e costituzionali alle democrazie in un mondo globalizzato, con
particolare attenzione all’attuale dibattito tra liberalismo (J. Rawls),
comunitarismo e la prospettiva democratico-deliberativa (J. Habermas).
Alla luce di tale quadro complessivo, nel 2. semestre, passerà ad
analizzare la concezione della politica e del diritto avanzata da Carl
Schmitt tra il primo e il secondo conflitto mondiale, nel momento di una
prima affermazione della democrazia di massa a livello nazionale, per
concludere con la questione dei diritti umani o fondamentali in un quadro
democratico internazionale e sovranazionale.
Libralismo e democrazia nel mondo contemporaneo
Inizio lezioni: 3 ott. 2007, ore 12.30
Semestre: 1
Livello del corso: Laurea
Numero di crediti: 6
Programma d'esame:
C. Galli (cur.), Manuale di storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna 2006
(cap. xii, pp. 363-389; cap. xiii, pp. 427-440, 509-538; cap. xiv) (da
utilizzare per un inquadramento generale degli autori trattati nelle parti
indicate).
J. Habermas, L’inclusione dell’altro. Studi di teoria politica, Feltrinelli, Milano 1998
(capp. 4, 9, 10).
J. Rawls, Liberalismo politico, Einaudi, Torino 1999 (introduzione e capp. 1,
2, 4).
V. Marzocchi, Per un’etica pubblica. giustificare la democrazia, Liguori, Napoli 2000
(capp. 2, 4, 5, 6, 7, 8).
Sovranità nazionale (C. Schmitt) e diritti
umani/fondamentali
Inizio lezioni: 5 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea_Numero di crediti:
6_Programma d'esame: _C. Schmitt, Le categorie del «politico», il Mulino,
Bologna 1998._G. Azzariti, Critica della democrazia identitaria. Lo stato
costituzionale schmittiano e la crisi del parlamentarismo, Laterza, Roma–Bari 2005 (il
testo va letto per una migliore comprensione, alla luce della produzione
complessiva, dei testi di C. Schmitt oggetto d’esame)._V. Marzocchi, Le
ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli 2004.
Vecchio Ordinamento
Oltre ai testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre):_V.
Marzocchi, Ragione come discorso pubblico. La trasformazione della filosofia di K.-O.
Apel, Liguori, Napoli 2001 (esclusivamente: cap. 3).
FILOSOFIA POLITICA E SOCIALE
Docente: Virginio Marzocchi_Settore: SPS/01 _Email:
[email protected]_Ricevimento: giovedì, 16.30-18.30 o
anche previo appuntamento tramite email o telefonando al
3402754535_Stanza: 222
Argomento del corso: Potere, politica, società_Presentazione del corso: Il corso
verrà tenuto in modo seminariale: attraverso la presentazione orale,
all’inizio di ogni seduta, dell’elaborato scritto di uno dei partecipanti,
attinente uno o parte dei testi oggetto del programma di esame; seguirà
la discussione da parte di tutti i partecipanti. L’elaborato scritto, la sua
presentazione orale, la partecipazione alla discussione valgono da
elementi di valutazione per il voto finale di esame._Il modulo del 1.
semestre riguarda la nozione di potere, le coordinate concettuali entro cui
tale discussione è venuta articolandosi (ovvero in rapporto al problema del
cosiddetto «community power»), nonché le relazioni tra potere, interesse
e ideologia._Il modulo del 2. semestre concerne i rapporti tra differenti
forme di potere (economico, politico, sociale) e la strutturazione della
società (classi, gruppi culturali, distinzioni di genere), in modo da mettere
a tema le ricadute dell’esercizio fattuale del potere sull’organizzazione
sociale.
Per una concettualizzazione del potere
Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 17.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Costabile, Il potere
politico, Carocci, Roma 2002._M. Haugaard, Power: A Reader, Manchester
Univ. Press, Manchester 2002._S. Lukes, Il potere. Una visione radicale, Vita e
pensiero, Milano 2007._C. Wright Mills, The Power Elite, Oxford Univ. Press,
USA 2000._Data la natura seminariale del modulo, i testi sopra elencati
vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i testi definitivi del
programma d’esame verranno affissi in bacheca entro il 30.11.2007.
Esercizio del potere e strutturazione della società
Inizio lezioni: 3 marzo _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _L. Boltanski, E.
Chiapello, Le nouvel esprit du capitalisme, Gallimard, Paris 1999 (tr. ingl. The
New Spirit of Capitalism, Verso, 2006._P. Bourdieu, La distinzione. Critica sociale
del gusto, il Mulino, Bologna 2001._P. Bourdieu, Langage et pouvoir symbolique,
Seuil, Paris 2001 (tr. ingl. Language and Symbolic Power, Harvard Univ. Press,
Cambridge/Mass. 1999)._Data la natura seminariale del modulo, i testi
sopra elencati vanno considerati quali indicazioni di massima, mentre i
testi definitivi del programma d’esame verranno affissi in bacheca entro il
30.4.2008.
Vecchio Ordinamento
Stessi testi previsti per il nuovo ordinamento (1. e 2. semestre).
FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Tito Magri _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected]
_Ricevimento: dopo le lezioni e su appuntamento _Stanza:
311_Documenti correlati: info sul docente, presentazione
dell'insegnamento
Argomento del corso: La Teoria dell'Azione _Presentazione del corso: Il corso si
propone di presentare e discutere, in modo non irrimediabilmente noioso e
con una certa sistematicità e progressione, i temi principali della filosofia
dell'azione. Verrà dedicata particolare attenzione, nel primo semestre, alla
metafisica dell'azione (sia in riferimento al problema mente-corpo, sia in
riferimento all'ontologia da preferire nel discutere delle azioni: Sono
eventi? Sono fatti?) e ai fondamenti della sua normatività; nel secondo
semestre, alle diverse forme della razionalità pratica e dell'autorità delle
ragioni di agire e ai problemi fondazionali che esse presentano (in
relazione alla scelta individuale e collettiva). Una parte essenziale
dell'attività del corso consisterà nell'elaborazione, da parte degli studenti,
di un saggio sui temi della filosofia dell'azione (almeno 8 cartelle per
ciascun semestre).
Azione! Aristotele, Anscombe, Davidson
Inizio lezioni: 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sará un incontro preliminare
con gli studenti, cui è importante che partecipino, il 27 febbraio, ore
12.30, Aula X _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_I testi che saranno via via indicati.
La preparazione di un saggio scritto da parte dello studente. 3 marzo, ore
15.30, Aula XI (ci sará un incontro preliminare con gli studenti, cui è
importante che partecipino, il 27 febbraio, ore 12.30, Aula X
Aspetti Filosofici della Decisione Razionale
Inizio lezioni: 3 marzo, ore 15.30, Aula XI (ci sará un incontro preliminare
con gli studenti, cui è importante che partecipino, il 27 febbraio, ore
12.30, Aula X _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _I testi che saranno via via
indicati. La preparazione di un saggio scritto da parte dello studente.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Mario Reale _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected]
_Ricevimento: mer. ore 10,30-12,00_Stanza: 222
Argomento del corso: Dialettica e Fenomenologia. Introduzione a Hegel
_Presentazione del corso: Il corso illustra, la Prefazione e la sezione VI, “Lo
spirito”, della Fenomenologia hegeliana, anche con riferimento alla grande
fortuna che l'opera ha avuto nel ‘900. Particolare cura sarà dedicata, per i
suoi temi di denso rilievo filosofico, alla Prefazione, che in realtà conclude
la Fenomenologia e annuncia il programma filosofico di Hegel. Sarà quindi
esaminato il grande ciclo storiografico della sezione “Spirito”, che va dalla
civiltà greca, fino alla Rivoluzione francese, a Kant e al Romanticismo.
L'interesse di queste pagine sta sia nel vasto affresco di “filosofia della
storia”, sia nei modi in cui vengono dialetticamente lavorate le “figure
reali”, dove lo spirito è un “Noi” che si manifesta in uno sviluppo storico. Il
corso, è pensato come un'introduzione a Hegel, e in particolare al tema di
fenomenologia e logica.
I temi della Prefazione. Lo spirito vero: l'eticità
Inizio lezioni: 8 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Hegel, La
fenomenologia dello spirito, tr. it. E. de Negri, La Nuova Italia, vol. I, pp. 1-61,
vol. II, pp. 1-41; oppure, tr. V. Cicero, Bompiani, pp. 48-143, 589- 651
(testo tedesco a fronte).__Programma d'esame laurea specialistica: _Al
programma d'esame laurea si dovrà aggiungere una tesina scritta,
concordata con il docente.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere con il
docente la preparazione del loro esame, leggendo inoltre un testo tra
quelli indicati in bacheca.
Modulo coordinato_Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 10.30 _Docente: Cecilia
Castellani _Tema del modulo: Hegel e Lutero_Il modulo intende seguire le
linee di svolgimento degli argomenti hegeliani sulla Riforma di Lutero
come affermazione della libertà dello spirito e principio dell'età moderna.
L'esame dei concetti della teologia di Lutero esposta nello scritto su La
libertà del cristiano del 1520 verrà confrontata con la lettura condotta da
Enrico De Negri, seguendo in particolare i motivi che più esplicitamente ne
argomentano il rilievo per la genesi della dialettica di Hegel. _Numero di
crediti: 3 _Programma d'esame: _G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della
storia, La Nuova Italia, Firenze 1967, vol. 4, pp. 146-165. _G.W.F. Hegel,
Lezioni sulla storia della filosofia, La Nuova Italia, Firenze 1985, vol. 3.I, pp.
238-247. _M. Lutero, La libertà del cristiano - Lettera a Leone X, edizione italiana,
latina e tedesca, vol. 13, a cura di P. Ricca, tr. di G. Miegge, Claudiana,
Torino 2005; (M. Lutero, Libertà del cristiano. Lettera a Leone X, a cura di G.
Miegge, Claudiana, Torino, 2004; M. Lutero, La libertà del cristiano, cura e tr.
di J. Landkammer, La Rosa editrice, Torino 1994). _E. De Negri, La teologia
di Lutero. Rivelazione e dialettica, La Nuova Italia, Firenze 1967, parte I, capitoli
VII e VIII, pp. 101-129.
Lo spirito reso estraneo a sé: la cultura. Lo spirito certo
di se stesso: la moralità
Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore 10.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Hegel,
Fenomenologia dello spirito, tr. de Negri, II, pp. 42-196 tr. Cicero, pp. 653893.__Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame
si dovrà aggiungere una tesina scritta, concordata con il docente.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere con il
docente la preparazione del loro esame, leggendo inoltre un testo tra
quelli indicati in bacheca.
Modulo coordinato_Platone Sofista (saranno lette e commentate le pp. 249259). _Si richiede inoltre la lettura dell'Introduzione a Platone, Sofista, a cura
di F. Fronterotta, BUR, Milano 2007. _ _Letture consigliate per eventuali
approfondimenti: _L. Brown, Being in the Sophist. A syntactical enquiry, in Oxford
Studies in Ancient philosophy, 4 (1986), pp. 49-70. _M. Dixsaut, Métamorphoses de
la dialectique dans les dialogues de Platon, Vrin, Paris 2001 (cap. IV, pp.151207). _D. O'Brien, La forma del non essere nel Sofista di Platone, in Eidos-Idea.
Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta e W. Leszl,
Academia Verlag, St. Augustin 2005, pp. 115-59. _ _Nota bene: _J.
Hyppolite, Genesi e struttura della Fenomenologia dello spirito di Hegel, tr. it.
Bompiani. _F. Chiereghin, La “fenomenologia dello spirito” di Hegel. Introduzione
alla lettura, La Nuova Italia Scientifica.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Paola Rodano _Settore: M-FIL/01 _Email: [email protected]
_Ricevimento: giovedì 10:00_Stanza: 222
Lettura e commento di parti della Critica della Ragion
pura di Kant: “Estetica e Analitica”
Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'“Introduzione”, dell'Estetica
Trascendentale e dell'Analitica dei concetti saranno analizzate le facoltà
fondamentali (sensibilità e intelletto) che per Kant presiedono alla
possibilità dell'esperienza in generale. _Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 14.30
_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di
crediti: 6 _Programma d'esame: _I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione,
traduzione e note di G. Colli, Einaudi. “Prefazioni”, “Introduzione”,
“Estetica Trascendentale” e “Introduzione” e “Libro primo” della “Logica
Trascendentale” (Analitica dei concetti).
Programma d'esame laurea specialistica: _Al programma d'esame di
laurea triennale si dovrà aggiungere una tesina scritta, il cui tema sarà
concordato con la docente.
Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per
concordare il programma.
Lettura e commento di parti della Critica della Ragion
pura di Kant: “Estetica e Analitica”
Presentazione: Attraverso la lettura di passi dell'Analitica delle proposizioni
fondamentali dell'intelletto puro si studierà il sistema dei principi supremi
dell'analisi e della sintesi secondo cui l'intelletto kantiano costruisce la
possibilità dell'esperienza in generale._Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del
corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:
_I. Kant, Critica della Ragion pura, Introduzione, traduzione e note di G. Colli,
Einaudi. “Logica Trascendentale”, Libro II (Analitica delle proposizioni
fondamentali), Appendice.__Programma d'esame laurea specialistica: _Al
programma d'esame di laurea triennale si dovrà aggiungere una tesina
scritta, il cui tema sarà concordato con la docente.
Non frequentanti: si richiede almeno un incontro con la docente per
concordare il programma.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti iscritti al vecchio ordinamento sosterranno l'esame sull'intera
Critica della Ragion pura di Kant. Si raccomanda almeno un incontro con la
docente per concordare i testi a commento.
LETTERATURA TEDESCA
Docente: Mauro Ponzi _Settore: L-LIN/13 _Email: [email protected]
_Ricevimento: gio. 15.30-18.30_Stanza:
Argomento del corso: Alle origini del nihilismo _Presentazione del corso: Il
modulo si propone di analizzare gli scritti del giovane Nietzsche
sull'antichità classica, prendendo in particolare in esame le sue lezioni su
Platone allo scopo di individuare la genesi del suo pensiero in una sua
particolare interpretazione di Platone e dei filosofi da lui definiti “preplatonici”. Questi scritti giovanili offrono spunti interessanti per
comprendere il rapporto tra natura e filosofia all'interno del pensiero
nietzscheano e soprattutto per ripercorrere una strategia di concettuale
che sfocerà dapprima nella definizione della “filosofia tragica dei greci” e
poi nella stesura della Nascita della tragedia. E proprio la singolare
interpretazione della filosofia antica costituisce la base del nihilismo
nietzscheano. Il tutto è molto interessante perché avviene in un momento
storico-culturale in cui in Germania l'antico veniva utilizzato da altri
pensatori per costruire un mito dalle caratteristiche diverse (se non
opposte) a quelle del pensiero nietzscheano.
Plato amicus sed: Nietzsche interprete di Platone
Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 18.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _F. Nietzsche,
Plato amicus sed. Introduzione ai dialoghi platonici, a cura di Pietro De Giovanni,
Bollati Boringhieri, Torino 1991._F. Nietzsche, I filosofi preplatonici, a cura di
Pietro De Giovanni, Laterza, Bari 2005._F. Nietzsche, La filosofia nell'epoca
tragica dei Greci, Adelphi, Milano 1991._F. Nietzsche, La nascita della tragedia,
Laterza, Bari 1967 (e successive ristampe)._M. Montinari, Che cosa ha detto
Nietzsche, Adelphi, Milano 1999._L. Canfora, Intellettuali in Germania, De
Donato Bari 1979._G. Colli, Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano 1974._F. Masini,
Lo scriba del caos. Interpretazione di Nietzsche, Il Mulimo, Bologna 1978.
Nota bene: E' possibile concordare con il docente testi diversi da quelli
indicati nella lista.
Organizzare il pessimismo: Walter Benjamin lettore di
Nietzsche
Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Sei testi a scelta tra i
seguenti:_W. Benjamin, Frammento Teologico-politico, in Il concetto di critica nel
romanticismo tedesco, Einaudi, Torino 1982, pp. 171-172._G. Scholem, Walter
Benjamin. Storia di un'amicizia._W. Benjamin, Angelus Novus, Einaudi, Torino._G.
Scholem, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978._W. Benjamin G. Scholem, Teologia e utopia. Carteggio 1933-1940, Einaudi, Torino 1987._W.
Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi,
Torino._W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi, Torino._S. Paolo,
Lettera ai Romani._L'angelo malinconico: Walter Benjamin e il moderno, a cura di M.
Ponzi, Roma (Lithos)._J. Taubes, La teologia politica di San Paolo, Adelphi,
Milano 1997._Teologia e Politica. Un paradigma del moderno, a cura di Mauro
Ponzi e Bernd Witte, Aragno, Torino 2006._G. Schiavoni, Walter Benjamin. Il
figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale, Einaudi, Torino 2001._M.
Ponzi, Walter Benjamin e il moderno, Bulzoni, Roma 1993._G. Agamben, Homo
sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Einaudi, Torino 1995._G. Marramao,
Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Boringhieri, Torino 2003.
Nota bene: E' possibile concordare con il docente testi diversi da quelli
indicati nella lista.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno portare il programma dei
due moduli.
LOGICA
Docente: Carlo Cellucci _Settore: M-FIL/02 _Email: [email protected]
_Ricevimento: ven. 17.30-20.30 _Stanza: 313_Curriculum e pubblicazioni
_URL pagina docente: http://w3.uniroma1.it/cellucci
Argomento del corso: La natura della logica_Presentazione del corso: Nel corso
verranno presentati alcuni fondamentali modi in cui, nella storia del
pensiero, sono state concepite la logica e il suo ruolo, in particolare nella
conoscenza, e verranno discusse le prospettive attuali. Specificamente,
nel primo modulo verranno analizzate le principali forme della logica, da
quella di Aristotele a quella di Frege, e verranno discusse i principali modi
in cui nella tradizione filosofica sono state concepite la natura e il ruolo
della logica. Nel secondo modulo verrà discussa la parte svolta dalla logica
nella natura umana, anche alla luce delle attuali teorie sulle basi
biologiche della logica e sul suo posto nell'evoluzione.
Le forme della logica
Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _a) Per
studenti frequentanti_1. Materiali del corso (che saranno disponibili in
fotocopia presso il centro fotocopie VM)._2. C. Cellucci, Le ragioni della logica,
Laterza, Roma-Bari 2005, solo le parti che verranno indicate durante lo
svolgimento del corso.
b) Per studenti non frequentanti_Gli studenti non frequentanti possono o
portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure
sostituirlo integralmente col seguente testo: _b1) Per studenti della laurea
triennale_E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari 2004, dal cap.
I al § 3 del cap. III, con svolgimento di tutti gli esercizi. _b2) Per studenti
della laurea specialistica_J.W. Robbin, Mathematical logic. A first course, Dover,
Mineola, New York 2006, dal cap. 1 al cap. 3.
Tesina integrativa opzionale per un numero di crediti aggiuntivi: 3_Gli
studenti che lo desiderino possono fare una tesina scritta, su un tema da
concordare, attinente all'argomento del corso.
Logica e natura umana
Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _a) Per studenti frequentanti_1.
Materiali del corso (che saranno disponibili in fotocopia presso il centro
fotocopie VM)._2. C. Cellucci, Le ragioni della logica, Laterza, Roma-Bari
2005, solo le parti che verranno indicate durante lo svolgimento del corso.
b) Per studenti non frequentanti_Gli studenti non frequentanti possono o
portare il programma di esame per studenti frequentanti, oppure
sostituirlo integralmente col seguente testo: _b1) Per studenti della laurea
triennale_E.J. Lemmon, Elementi di logica, Laterza, Roma-Bari 2004, dal § 4
del cap. III fino alla fine del libro (appendice B), con svolgimento di tutti
gli esercizi. _b2) Per studenti della laurea specialistica_J.W. Robbin,
Mathematical logic. A first course, Dover, Mineola, New York 2006, dal cap. 4
alla fine del libro (Appendix).
Modulo coordinato_Tema del modulo: Analogia e creatività: il ruolo
dell'analogia nella formazione di ipotesi e nella soluzione di
problemi._Docente: Emiliano Ippoliti_Numero di crediti: 3_Programma
d'esame: _I testi che verranno indicati durante lo svolgimento del corso.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame per gli studenti vecchio ordinamento è costituito
dai programmi dei due moduli indicati sopra più il programma del modulo
coordinato.
METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA
Docente: Giuseppe Boncori _Settore: M-PED/01 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mer. 15:30 _Stanza: 302
Orientamento L 07-08
Presentazione: Il corso spiega come avviene il processo generale della scelta
scolastica, professionale, universitaria. Gli obiettivi del corso sono teorici e
pratici. I contenuti del modulo includono esempi e strumenti per la
valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento
conclusivo, metodologie generali per la verifica e l'efficacia
dell'orientamento. _Inizio lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea
_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _1) L. Boncori, G. Boncori,
Orientamento: metodo, tecniche, test., Carocci, Roma 2002 (pp.1-160). _2) G.
Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a
scelta tra i seguenti: _a) J. Guichard, M. Huteau , Psicologia dell'orientamento
professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni,
Cortina Raffaello 2003 (parti). _b) L. Calonghi, Sperimentazione nella scuola,
Armando, Roma 1977. _c) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova
Cultura, Roma 2007. _d) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento –
Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _ _Non frequentanti:
Concordano un percorso di studio con il docente.
Metodi osservativi L 07-08
Presentazione: Il corso presenta l'osservazione sistematica in vista
dell'intervento educativo. I contenuti del modulo includono il processo di
osservazione e i metodi osservativi nel contesto educativo e scolastico, le
categorie e il metodo per l'osservazione della personalità, con strumenti
strutturati per l'osservazione in situazioni educative e scolastiche,
interventi educativi e didattici mirati. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del
corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G. Boncori, Guida
all'osservazione pedagogica. La Scuola, Brescia 1994 capp. 1-3. _2) G. Boncori,
Osservazione - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra
i seguenti: _a) R. F. Mager, Gli obiettivi didattici, Giunti-Lisciani, Teramo
1986. _b) A. Whimbey, L.S. Whimbey L'intelligenza può essere insegnata,
Armando, Roma 1975 (parti). _c) G. Boncori (ed.), Osservazione nella scuola
dell'infanzia, Nuova Cultura, Roma 2006. _d) G. Boncori, Metodologia statistica
ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non frequentanti: concordano
un percorso di studio con il docente.
Vecchio Ordinamento
Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione
monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il
percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori,
Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G.
Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L.
Boncori, Orientamento – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L.
Boncori, Osservazione – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _
_SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi
Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere,
Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE
MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche
umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori,
Educare la capacità critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico
'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi
di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De
Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova
Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia,
Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget,
La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi,
Nuova Cultura, Roma 2007.
METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA
Docente: Giuseppe Boncori _Settore: M-PED/01 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mer. 15:30 _Stanza: 302
Orientamento LS 07-08
Presentazione: Il corso si fonda sul processo e la dinamica della scelta e
analizza le modalità per la realizzazione e la validazione sperimentale
dell'orientamento scolastico e universitario. Gli strumenti approfondiscono
la valutazione degli interessi e delle attitudini personali, orientamento
conclusivo e formativo, metodi per la verifica e l'efficacia
dell'orientamento. _Inizio lezioni: 4 Marzo_Semestre: 1 _Livello del corso:
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _1) G.
Boncori, L. Boncori Orientamento: metodo, tecniche, test. , Carocci, Roma 2002.
_2) G. Boncori, Orientamento - Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _3)
Uno a scelta tra i seguenti: _a) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per
l'orientamento – Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003. _b) J. Guichard,
M.J. Huteau, Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare
la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). _c) L.
Calonghi, Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1977. _d) G. Boncori,
Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma 2007. _ _Non
frequentanti: concordano un percorso di studio con il docente.
Metodi osservativi LS 07-08
Presentazione: Il corso approfondisce l'osservazione sistematica in vista
dell'intervento educativo, analizzando la conoscenza della personalità nel
contesto educativo e scolastico, insieme alla valutazione e alla stesura del
profilo conclusivo. Vengono presentate le metodologie di validazione
sperimentale e applicazioni nel processo decisionale. _Inizio
lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea Specialistica _Numero di crediti: 6
_Programma d'esame: _1) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica, La
Scuola, Brescia 1994. _2) G. Boncori Osservazione – Guida e Quesiti, Nuova
Cultura, Roma 2007. _3) Uno a scelta tra i seguenti: _a) R.F. Mager
L'analisi degli obiettivi, Giunti-Lisciani, Teramo 1974. _b) A. Whimbey, L.S.
Whimbey, L'intelligenza può essere insegnata, Armando, Roma 1975 (parti). _c)
G. Boncori (ed.) Osservazione nella scuola dell'infanzia, Nuova Cultura, Roma
2006. _d) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi, Nuova Cultura, Roma
2007. _ _Non frequentanti: concordano un percorso di studio con il
docente
Vecchio Ordinamento
Scegliere 3 testi nella sezione generale e 2 testi della sezione
monografica. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il
percorso di studio con il docente.__SEZIONE DI BASE: _1) G. Boncori,
Guida all'osservazione pedagogica, La Scuola, Brescia 1994. _2) L. Boncori, G.
Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test, Carocci, Roma 2002. _3) L.
Boncori, Orientamento – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _4) L.
Boncori, Osservazione – Guida e Quesiti, Nuova Cultura, Roma 2007. _
_SEZIONE GENERALE (1 a scelta tra i seguenti): _1) L. Calonghi
Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma 1976. _2) G. De Landsheere,
Introduzione alla ricerca in educazione, La Nuova Italia, Firenze 1973.__SEZIONE
MONOGRAFICA (1 a scelta tra i seguenti): _a) B.S. Bloom Caratteristiche
umane e apprendimento scolastico, Armando, Roma 1979. _b) G. Boncori,
Educare la capacità critica, Roma 1995. _c) G. Boncori, Test di pensiero critico
'Caccia all'errore 12', Kappa, Roma 1989. _d) L. Calonghi, C.L. Coggi, Elementi
di statistica per la ricerca scolastica, Giunti e Lisciani, Teramo 1992. _e) G. De
Landsheere, V. De Landsheere, Definire gli obiettivi dell'educazione, La Nuova
Italia, Firenze 1982. _f) S. Conte, Statistica demenziale, Edizioni Psicologia,
Roma 2001. _g) B.J. Wadsworth, La psicopedagogia nel pensiero di Jean Piaget,
La Scuola, Brescia 1985. _h) G. Boncori, Metodologia statistica ed esercizi,
Nuova Cultura, Roma 2007.
PEDAGOGIA GENERALE
Docente: Nicola Siciliani de Cumis _Settore: M-PED/01 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mar. 16.30-18.30; mer.
10.30-12.30_Stanza: 302
Anton S. Makarenko e il “Poema pedagogico”, tra
pedagogia e letteratura
Presentazione: Sulla base della lettura del “Poema pedagogico” di A. S.
Makarenko, si affronterà il tema del rapporto pedagogia-letteratura nel
“Poema pedagogico”. Si analizzerà quindi, in particolare, il duplice ruolo di
Makarenko personaggio e autore del romanzo. E, alla luce dei problemi
relativi alla interezza del testo del “Poema” (vedi quanto detto più sopra, a
proposito dell'esame di Terminologia pedagogica e di scienze
dell'educazione), si continuerà a chiarire il senso dei “tagli” operati nelle
edizioni del romanzo makarenkiano in Russia e quindi recepiti nelle
traduzioni italiane. _Inizio lezioni:_Semestre:2 _Livello del corso: Laurea
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Lettura e commento del “Poema
pedagogico”, nel testo in fotocopia che verrà indicato all'inizio del corso
(materiali didattici in lingua italiana, in preparazione, sulla base di A. S.
Makarenko, Pedagogi_eskaja poema, Moskva, ITRK, 2003 e di altre edizioni e
traduzioni italiane dell'opera, di cui si renderà conto a lezione). Da
leggere, in funzione del tema del corso, anche N. Siciliani de Cumis, I
bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come “romanzo d'infanzia”, ETS, Pisa
2002. _Ciascuno studente redigerà, quindi, nei modi richiesti dal docente,
una recensione del “Poema pedagogico”, producendo un elaborato di 25
pagine circa (in cartaceo e in CD-ROM riscrivibile). Detto elaborato dovrà
essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei
modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali vanno adoperati gli
strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata
da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova
Cultura, Roma 2006.
La pedagogia di Labriola alla “Sapienza” (1874-1904)
Presentazione: Alla luce di alcuni testi (Antonio Labriola e la sua Università, a cura
di N. Siciliani de Cumis, Aracne, Roma 2006; N. Siciliani de Cumis, Filosofia
e Università. Da Labriola a Vailati 1882-1902. Prefazione di E. Garin, UTETLibreria, Torino 2005; e Antonio Labriola e “La Sapienza”. Tra testi, contesti, pretesti
2005-2006, a cura di N. Siciliani de Cumis con la collaborazione di A. Sanzo
e D. Scalzo, Nuova Cultura, 2007), si tratterà il tema del rapporto
pedagogia generale/scienze dell'educazione nell'opera e nell'attività di
Antonio Labriola, nei trenta anni del suo insegnamento nell'Università “La
Sapienza” di Roma. _Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Consisterà nella
produzione di un elaborato scritto (in cartaceo e in CD-ROM) di circa 25
pagine a stampa, secondo le modalità previste nell'apposita guida
all'esame di Pedagogia generale (N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio
blog… magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006). Tale elaborato avrà il
carattere della recensione lunga ed approfondirà monograficamente uno o
più aspetti dell'argomento del corso. Ed è ciò che sarà concordato con il
docente, anche alla luce del curriculum dello studente, del suo profilo
culturale nell'ambito del corso di laurea, dell'esperienza e degli interessi
maturati in precedenza e resi evidenti durante lo svolgimento del corso di
lezioni._A tale proposito, anche per agevolare le scelte previste, può
risultare utile il seguente elenco di testi:
Per le edizioni di opere di Antonio Labriola:_A. Labriola, Scritti e appunti su
Zeller e su Spinoza (1862-1862), a cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano
1959._Id., La dottrina di Socrate secondo Senofonte Platone ed Aristotele (1871), a cura
di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano1961._Id., Scritti di pedagogia e di politica
scolastica, a cura di D. Bretoni Jovine, Editori Riuniti, Roma 1961. _Id.,
Ricerche sul problema della libertà e altri scritti di filosofia e di pedagogia (1870-1883), a
cura di L. Dal Pane, Feltrinelli, Milano 1962._Id., Scritti politici 1886-1904, a
cura di V. Gerratana, Laterza, Bari 1970. _Id., I problemi della filosofia della
storia, a cura di N. Siciliani de Cumis, Morano, Napoli 1976._Id., Saggi sul
materialismo storico, a cura di V. Gerratana e A. Guerra, Editori Riuniti, Roma
1973. _Id., Scritti liberali, a cura di N. Siciliani de Cumis, De Donato, Bari
1981._Id., Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis, UTET,
Torino 1981._Id., Carteggio, voll. I-V (1861-1880, 1881-1889, 1890-1895,
1896-1898, 1899-1904), a cura di S. Miccolis, Bibliopolis, Napoli 20002006.
Altri testi:_E. Garin, Antonio Labriola e i saggi sul materialismo storico. Introduzione
ad A. Labriola, La concezione materialistica della storia, a cura e con
un'introduzione di E. Garin, Laterza, Bari, 1965 (e successive ristampe). _L.
Dal Pane, Antonio Labriola nella politica e nella cultura italiana, Einaudi, Torino
1975._G. Mastroianni, Antonio Labriola e la filosofia in Italia, Argalìa, Urbino
1976._N. Siciliani de Cumis, Studi su Labriola, Argalia, Urbino1976._F.
Ferrarotti, Studenti, scuola, sistema, Liguori, Napoli 1976._E. Garin, la voce
«Labriola», in F. Andreucci e T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario
Biografico 1853-1943, III, Editori Riuniti, Roma 1977, pp. 21-39._R.A. Asor,
Le due società. Ipotesi sulla crisi italiana, Einaudi, Torino 1977._D. De Masi, Dentro
l'Università. Studenti, classi, corporazioni, Angeli, Milano 1978. _A. Visalberghi,
Pedagogia e scienze dell'educazione, con la collaborazione di R. Maragliano e B.
Vertecchi, Mondadori, Milano 1978 (e successive edizioni e ristampe). _N.
Siciliani de Cumis, Il Vico di Francesco Fiorentino, Morano, Napoli 1979. _Id.,
Introduzione a A. Labriola, Scritti pedagogici, a cura di N. Siciliani de Cumis,
UTET, Torino 1981._Id., Antonio Labriola 1868-1872, Sansoni, Firenze
1981._E. Garin, Tra due secoli. Socialismo e filosofia in Italia dopo l'Unità, De
Donato, Bari 1983._N. Siciliani de Cumis, Il giornale e le ricerche in classe,
Loescher, Torino1986._Id. e A. Fersini, Lettere dagli studenti d'Italia. Parlano i
protagonisti dell'85, Dedalo, Bari 1986._A. Visalberghi, Insegnare ed apprendere.
Un approccio evolutivo, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1988._A. Santoni
Rugiu, Chiarissimi e Magnifici. Il professore nell'università italiana (dal 1700 al 2000), La
Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1991. _R. Simone Raffaele, L'università dei
tre tradimenti, Laterza, Roma-Bari 2000 (ultima edizione aggiornata)._E.
Garin, A scuola con Socrate. Una ricerca di Nicola Siciliani de Cumis, La Nuova Italia,
Scandicci, Firenze 1993._N. Siciliani de Cumis, Laboratorio Labriola. Ricerca,
didattica, formazione, La Nuova Italia, Scandicci, Firenze 1994._Id., Di
professione, professore, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1998._Id., Zavattini e i
bambini. L'improvviso, il sacro, il profano, Argo, Lecce 1999._(A cura di) Id.,
L'Università, la didattica, la ricerca. Primi studi in onore di Maria Corda Costa, Sciascia,
Caltanissatta-Roma 2001._Id., Italia-Urss/Russia-Italia. Tra culturologia ed
educazione 1984-2001, Con la collaborazione di V. Cannas, E. Medolla, V.
Orsomarso, D. Scalzo, T. Tomassetti, Quaderni di Slavia/1, Roma 2001._(A
cura di) D. Scalzo, Gianni Amelio un posto al cinema, Lindau, Torino 2001. _(A
cura di) G. Cives, Corda Costa Maria, Fattori Marta, Siciliani de Cumis
Nicola, Evaluation. Studi in onore di Aldo Visalberghi, Sciascia, Caltanissetta-Roma
2002._N. Siciliani de Cumis, I bambini di Makarenko. Il Poema pedagogico come
“romanzo d'infanzia”, ETS, Pisa 2002. _(A cura di) E. Midolla e R. Sandrucci,
“Ciascuno cresce solo se sognato”. La formazione dei valori tra pedagogia e letteratura,
Sciascia, Caltanissatta-Roma 2003._A. Sanzo, L'officina comunista. Enrico
Berlinguer e l'educazione dell'uomo (1945-1956), Aracne, Roma 2003._G.
Benvenuto, L'Università possibile. Monitoraggio del primo anno del Corso di laurea in
Scienze dell'Educazione e della Formazione. Introduzione di P. Lucisano,
Dipartimento di ricerche storico-filosofiche e pedagogiche dell'Università di
Roma “La Sapienza”, Anicia, Roma 2003, pp. 160._V. Orsomarso, Lavoro,
sapere e formazione: linee di ricerca, Sciascia, Caltanissetta-Roma, 2004._G.
Szpunar, Ricostruire la filosofia. Il rapporto individuo-ambiente nel pensiero di John
Dewey, Presentazione di P. Lucisano e F. Pesci. Postfazione di A.
Visalberghi, Aracne, Roma 2004._(A cura di) I. Kajon e N. Siciliani de
Cumis, La filosofia nella scuola e nell'università, Lithos, Roma 2005. _M.P. Musso,
Il “gioco” e il Fascismo. Il ruolo dell'ideologia nelle esperienze del ludico durante il
Ventennio, Aracne, Roma 2006._F.C. Floris, La pedagogia familiare nell'opera di
Anton Semenevi_ Makarenko, Aracne, Roma 2005. _A. Demartis, Fotozagrafando.
Cesare Zavattini fotografo di realtà “altre”, Aracne, Roma 2005._A. Bagnato,
Educazione e cooperativismo. Prefazione di F. Ferrarotti. Presentazioni di G.
Poletti e N. Siciliani de Cumis, l'albatros, Roma 2005._F. Federici, Homo
viator. Il viaggio come risorsa educativa, Aracne, Roma 2006._00D. Caroli, Ideali,
ideologie e modelli formativi. Il movimento dei Pionieri in Urss (1922- 1939). Prefazione
di N. Siciliani de Cumis, Unicopli, Milano 2006._A. Santoni Rugiu, Dizionario
dell'Università fra storia e ironia. Fasti e nefasti dell'istruzione Superiore, Edizioni
Scientifiche Calabresi-Gruppo Edizioni Scientifiche Italiane, Rende,
Cosenza 2006._(A cura di) L. Punzo, Antonio Labriola. Celebrazioni del centenario
della morte. Atti del Convegno di studi. Cassino 7-8-9 ottobre 2004, voll. I, II, III,
Edizioni dell'Università degli Studi di Cassino, Cassino 2006._(A cura di) I.
Kajon e N. Siciliani de Cumis, Homo homini magister. Educazione e politica nel
pensiero dialogico del Novecento, Lithos, Roma 2006._V. Orsomarso, Alla ricerca
del progresso intellettuale di massa, Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro 2006.
_A. Bagnato, Makarenko oggi. Educazione e lavoro tra collettivo pedagogico comunità e
cooperative sociali, l'albatros, Roma 2006 (In corso di stampa, come seconda
edizione del precedente)_Lezioni si Makarenko. Prefazione di N. Siciliani de
Cumis. Postfazione di E. Mettini. Intervista a E. Calabria , l'albatros, Roma
2004)._(A cura di) M. Vannucchi, La danza a scuola, Meltemi, Roma 2006._(A
cura di) N. Siciliani de Cumis. Con la collaborazione di A. Sanzo e D.
Scalzo, Antonio Labriola e “La Sapienza”. Tra testi, contesti, pretesti 2005-2006, Nuova
Cultura, Roma 2007._G. Consoli, Romanzo e rivoluzione. Il Poema pedagogico di A.
S. Makarenko come nuovo paradigma del racconto, ETS, Pisa (in corso di stampa).
Vecchio Ordinamento
Tale programma verrà concordato individualmente con il docente (sulla
linea, più o meno, del programma della laurea specialistica).
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Docente: Pietro Lucisano_Settore: M-PED/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: lunedì 10:30-11:30 oppure su
appuntamento _Stanza: 305
Ricerca sperimentale e decisione pedagogica
Presentazione: Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John
Dewey, L'unità della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso
si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di
intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la
possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni
di politica educativa. A partire dalla descrizione dell'impianto di alcune
indagini internazionali condotte dalla International Association for the Evaluation of
Educational Achievements saranno esaminati i problemi epistemologici e
metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle
scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia
dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche_Inizio
lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame: _J. Dewey, L'unità della scienza come problema
sociale in «Cadmo», n. 22, pp. 33-37, 2000._J. Dewey, Esperienza e
educazione, La Nuova Italia, Firenze 1981 (ed. originale 1939)._P. Lucisano,
A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carrocci
2003._Inoltre è prevista la lettura del romanzo di Philippe Meirieu,
Frankenstein Educatore, Bergamo, Edizioni junior.
Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti è prevista la lettura di
un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco:_P. Lucisano, Validità e
affidabilità delle pratiche valutative: a proposito del Progetto Pilota 2, "Cadmo anno XI,
n. 2, (2003), pp. 37-56. _P. Lucisano, (a cura di), Lavorare per progetti. Le
competenze di base per gli apprendisti in obbligo formativo: guida per i formatori, ISFOL,
Roma 2004._P. Lucisano, Impari opportunità, in Valore scuola, n. 6, pp. 15-19,
CGIL Scuola, Roma 2004._P. Lucisano, Un nuovo patto per la scuola, in
Italianieuropei, Bimestrale del riformismo italiano, anno IV, 2004.
Valutazione e conoscenza
Presentazione: Il corso affronterà il problema della valutazione sia dal punto
di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei
processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e
sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze
dell'educazione. _Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J. Dewey, Teoria della
valutazione (1939), trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1974._A. Einstein, Come
io vedo il mondo, Newton Compton, Milano 2003._J. Piaget, L'epistemologia
genetica (1970), trad. it. Laterza, Bari 2000.
Non frequentanti: Per gli studenti non frequentanti è prevista la lettura di
un testo ulteriore a scelta nel seguente elenco:_P. Lucisano (a cura),
L'indagine IEA sull'alfabetizzazione-lettura, Tecnodid, Napoli 1992._H. Gardner,
The unschooled mind. How children think and how schools should teach, trad. it.
Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano 2001.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
PROPEDEUTICA FILOSOFICA
Docente: Marco Borioni_Settore: M-FIL/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: lun. mer. e ven. 19:3020:00_Ricevimento dott. Greco: ven. 16.30- 17.30 _Stanza: 315
Argomento del corso: La giustizia di Socrate: verso la divinità e verso lo
stato_Presentazione del corso: Verranno lette due opere di Platone,l’Apologia di
Socrate (1° semestre) e il Critone (2° semestre). Nella prima, Platone
mostra che la vita di Socrate è, in realtà, la confutazione dell’accusa di
“empietà” per la quale fu processato; mentre, nella seconda opera,
Platone mostra che la morte di Socrate è la prova di quanto falsa sia l’idea
che egli abbia mai potuto “commettere "ingiustizia”. Alla lettura del testo
platonico si affiancherà una serie di lezioni, tenute dal dott. Lorenzo Greco
(D.R.), aventi come oggetto, nel 1° semestre, un testo introduttivo
all’etica contemporanea, e, nel 2° semestre, uno dei “classici” della
filosofia analitica.
La giustizia di Socrate: verso la divinità e verso lo stato
Inizio lezioni: 22 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _ a) Platone,
Apologia di Socrate – Critone, Laterza, Bari 2006, pp.3-88_ b) Enrico Berti, In
principio era la meraviglia, Laterza , Bari 2007, capp.I-IV_ c) Philippa Foot, La
natura del bene, Il Mulino, Bologna 2007
La giustizia di Socrate: verso la divinità e verso lo stato
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Platone, Apologia di
Socrate – Critone, Laterza, Bari 2006, pp.V-XXXVI, 90-139 _b) Enrico Berti, In
principio era la meraviglia, Laterza, Bari 2007, capp.V-VIII_c) Gilbert Ryle, Il
concetto di mente. Laterza, Bari 2007, capp.I-IV
Vecchio Ordinamento
Il programma d’esame è costituito dall’insieme dei due programmi
semestrali
PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO
Docente: Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: prima e dopo le lezioni_Stanza:
304
Argomento del corso: Apprendimento senza frontiere_Presentazione del corso:
Questo Corso prende in esame i modelli epistemologici che sottendono le
principali concezioni dell’apprendimento nei cicli di istruzione. Si intende
delineare il ruolo del contesto e dell’interazione sociale nello sviluppo
cognitivo, come evidenziato dalle più recenti ricerche psicodidattiche. Le
attività formative, con struttura modulare, prevedono lo studio dei
processi di pensiero, dell’acquisizione di strategie cognitive e
metacognitive e dei problemi connessi al ruolo dell’insegnante in relazione
all’apprendimento nei contesti formali.Si presenteranno alcuni recenti
metodi per rendere ottimale l’organizzazione di setting di apprendimento
Si porrà principale attenzione alla scuola di base, ai settori
dell’orientamento, della documentazione didattica, della pedagogia
interculturale, degli scambi internazionali per la cooperazione educativa.
Si prevedono seminari e incontri con esperti a livello internazionale e
momenti organizzativi di attività di ricerca da svolgersi anche in altri
paesi, tramite scambi Erasmus (attivati con Amsterdam e Siviglia).
Apprendimento senza frontiere
Inizio lezioni:_Semestre: 1 e 2_Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di
crediti: 12 _Programma d'esame: _J.S. Bruner (1996) The culture of education, tr.
it. La cultura dell'educazione, Feltrinelli, Milano 1997._M. Cole (1996), Cultural
Psychology.A once and Future Discipline, The Bellknapp Press of Harvard Univ.
Press, Cambridge, Mass. & London, tr.it.C.Amore, Bari 2004. _V.V.
Davydov (1972), Vidy obob_enija v obu_enii,tr.it.Aspetti della generalizzazione
nell'insegnamento, Giunti Barbera, Firenze 1979;_E.V. Il’enkov (1964/2002),
Skola dol_na ucit’ myslit’ (La scuola deve insegnare a pensare),”Narodnoe
Obrazovanie” 1, (Supplemento). Lo stesso in: <7i>_kola dol_na u_it’
myslit’, N.P.O.”Modek” , Moskva 2002,pp.6-55._A.N. Leont'ev
(1975).Dejatelnost’.Soznanie.Licnost. (Attività,Coscienza,Personalità).
_Moskva:Politizdat.,tr.it. Giunti,Firenze 1977._Liverta Sempio (1995), a
cura di ,collab. A. Marchetti ,Il pensiero dell'altro, R. Cortina Ed.
Milano._Pontecorvo C. e al. (1991), Discutendo s’impara:Interazione sociale e
conoscenza a scuola, La Nuova Italia Scientifica, Roma. _Veggetti
M.S.(1977),(a cura di.).La formazione dei concetti.Sviluppo mentale e Apprendimento.
Giunti Barbera, Firenze:_Veggetti M.S. (2004) La riflessione come obiettivo di
istruzione e di educazione,ovvero una psicologia storico-culturale dell'attività, in:
Psicologie e culture, a cura di M.Cole & M..B.Ligorio,F.Amore,Bari,2004, 18397._Veggetti M.S (2006), Psicologia storico-culturale e Attività, Carocci , Roma
_Vygotskij L.S. (2006), Pedagogiceskaja psihologija , tr. it. Psicologia pedagogica,
a cura di M.S.Veggetti, Erikson Gardolo ( Trento) 2006._Vygotskij L.S.
(1931/1960), Istorija razvitija vys_ih psihi_eskih funkcij (Storia dello sviluppo
delle funzioni psichiche superiori),A.P.N. RSFSR, tr. it. Giunti,Firenze
1969._Vygotskij L.S. (1935) Obucenie i razvitie v do_kol'nom vozraste
(Apprendimento e sviluppo nell'età prescolare),in Umstvennoe razvitie detej v
processe obu_enija (Lo sviluppo mentale del bambino nel corso
dell'istruzione),Ucpedgiz,Moskva- Leningrad, questo, come il seguente, in
Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969._Vygotskij
L.S.(1935a), Problema obucenija i umstvennogo razvitija v _kol'nom vozraste (Il
problema dell'istruzione e dello sviluppo intellettivo nell'età scolare),in: Umstvennoe
razvitie detej v processe obu_enija, Moskva-Leningrad,Ucpedgiz questo, come il
seguente, in Vygotskij L.S. (1930/1960), tr. it. Giunti,Firenze 1969.
Vecchio Ordinamento
L’esame è già ponderato su 12 crediti. Il Corso sarà attivato previa
iscrizione di laureati disposti a frequentare per l’intero anno.
PSICOLOGIA GENERALE
Docente: Stefania Mariani_Settore: M-PSI/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: gio. 9.00-11.15 _Stanza:
205bis
Argomento del corso: Conoscenza filosofica e conoscenza
psicologica_Presentazione del corso: Considerando gli sviluppi della psicologia
come disciplina autonoma, il corso intende esaminare i rapporti tra
conoscenza filosofica e conoscenza psicologica, con particolare attenzione
al dibattito svoltosi in Francia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni
del Novecento e al contributo fornito da Bergson attraverso l’analisi del
problema mente-cervello.
Lo sviluppo storico e le tematiche di base della
psicologia scientifica
Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 9.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_P. Legrenzi ( a
cura di ), Storia della psicologia, Il Mulino, Bologna 1999. _G. Lindzey, R.F.
Thompson, B. Spring, Elementi di psicologia, Zanichelli, Bologna 2000 (fino al
capitolo 19 incluso).
Lauree specialistiche: Gli studenti delle lauree specialistiche devono
contattare la docente all’inizio del semestre per concordare il programma.
E’ prevista una tesina scritta da presentare almeno due settimane prima
dell’appello d’esame prescelto. Gli iscritti al corso di laurea di Scienze della
formazione e dell’educazione devono sostenere l’esame presso
l’insegnamento di Psicologia generale del loro corso di laurea.
Nota bene:_Gli iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell'educazione e della
formazione e di Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione devono
sostenere l’esame presso l’insegnamento di Psicologia generale del loro
corso di laurea.
Bergson filosofo della mente
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_H. Bergson, Materia e
memoria, Laterza, Roma-Bari 2001. _H. Bergson, Il cervello e il pensiero, Editori
Riuniti, Roma 1990 (capp. IV, VI). _Pessina, Introduzione a Bergson, Laterza,
Roma-Bari 2001 (fino a p. 89). _M. Meletti Bertolini, Il pensiero e la memoria,
Franco Angeli, Milano 1991 ( pp. 229-295; per i non frequentanti pp. 155295).
Lauree specialistiche: Gli studenti delle lauree specialistiche devono
contattare la docente all’inizio del semestre per concordare il programma.
E’ prevista una tesina scritta da presentare almeno due settimane prima
dell’appello d’esame prescelto.
Nota bene: _1. Gli iscritti ai corsi di laurea di Scienze dell'educazione e della
formazione e di Pedagogia e scienze dell’educazione e della formazione devono
sostenere l’esame presso l’insegnamento di Psicologia generale del loro
corso di laurea._2. Per sostenere il modulo del secondo semestre è
obbligatorio aver sostenuto quello del primo. Poiché il modulo del secondo
semestre vale anche per l’insegnamento di Storia della filosofia della
stessa docente, gli studenti potranno sostenerlo solo per uno dei due
insegnamenti.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti che desiderano sostenere l’esame di I annualità devono
presentare il programma dei due moduli da 6 crediti in cui si articola il
corso. Per le annualità successive sono previsti programmi individuali.
STORIA DELL'ESTETICA
Docente: Stefano Velotti_Settore: M-FIL/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 202
Argomento del corso: Piacere, gusto e giudizio di valore_Presentazione del corso:
Il corso intende offrire innanzitutto una genealogia di una delle nozioni
chiave dell’estetica, quella di “gusto”. Tale nozione verrà affrontata da una
triplice prospettiva: _1. In primo luogo, da un punto di vista naturalistico.
Che posto ha il gusto, e il piacere ad esso associato, nella storia
dell’evoluzione umana? Che senso ha l’analogia tra il senso fisiologico del
gusto e quello “spirituale” o normativo? 2. in secondo luogo, si
analizzeranno alcuni dei momenti più interessanti e ricchi di conseguenze
della riflessione filosofica moderna sul gusto (da Montesquieu a Hume a
Kant a Hegel, da Arendt a Adorno a Deleuze); 3. In terzo luogo, si
affronterà il problema del gusto (del piacere, e del giudizio estetico di
valore) in rapporto all’arte contemporanea (e alla produzione critica su di
essa). L’arte contemporanea, in molte sue manifestazioni, sembra infatti
voler rigettare ogni riferimento al gusto, sia nella sua linea analiticoconcettuale, sia nella sua linea “informe” (Body Art in testa, che pone
semmai come centrali la nozioni di disgusto e di abiezione).
Per una storia naturale e filosofica del gusto
Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore 16.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _I testi per
sostenere l’esame verranno indicati in bacheca prima dell’inizio del corso.
Tra gli autori saranno inclusi Darwin, Freud, Bion; Montesquieu, Hume,
Kant, Hegel.
Gusto e giudizio: l’estetica filosofica di fronte alle sfide
dell’arte contemporanea
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _I testi per sostenere
l’esame verranno indicati in bacheca prima dell’inizio del corso. Tra gli
autori saranno inclusi Adorno, Arendt, Greenberg, Deleuze, Krauss, Danto.
Vecchio ordinamento
Per sostenere l’esame di vecchio ordinamento è necessario parlare con il
docente.
STORIA DELLA FILOSOFIA
Docente: Carlo Borghero_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: lun. 16.30-19.00_Stanza: 219
Argomento del corso: Leibniz lettore di Locke_Presentazione del corso: Il corso è
dedicato a illustrare un momento significativo della storia della filosofia
moderna: la critica di Leibniz a Locke. Il corso si articola in due moduli,
che potranno essere frequentati separatamente o congiuntamente,
entrambi destinati sia agli studenti della laurea triennale sia a quelli della
laurea specialistica. Il primo modulo (Ragione ed esperienza nel Saggio di
Locke) si propone di introdurre alla conoscenza della filosofia di Locke
attraverso la lettura di una selezione significativa del Saggio sull’intelletto
umano. Verranno affrontati i seguenti temi relativi all’empirismo lockiano:
l’origine della conoscenza, il ruolo del linguaggio, il grado di certezza o di
probabilità che è possibile raggiungere, i rapporti tra ragione e fede, la
classificazione delle scienze. Il secondo modulo (La critica razionalistica
dell’empirismo nei Nuovi saggi di Leibniz) si propone di illustrare le critiche
rivolte da Leibniz a Locke relativamente ai punti precedentemente indicati.
Ragione ed esperienza nel Saggio di Locke
Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Gli argomenti
svolti a lezione;_J. Locke, Saggio sull’intelletto umano, a cura di M. e N.
Abbagnano, Utet, Torino 1971 (oppure: J. Locke, Saggio sull’intelligenza
umana, trad. di C. Pellizzi, rivista da G. Farina, con introduzione di C.A.
Viano, 2 voll., Laterza, Bari 1994)._M. Sina, Introduzione a Locke, Laterza,
Roma-Bari 1993._J.W. Yolton, John Locke, Il Mulino, Bologna 1990.
L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della
storia della filosofia moderna. Per la preparazione si consiglia: F. Adorno,
T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, RomaBari 1996.
Modulo coordinato _Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 16.30, stanza del docente
_Docente: Carlo Borghero _Tema del modulo: Aspetti e problemi della
filosofia tra Sei e Settecento I _Numero di crediti: 3 _Programma
d'esame: _Letture discusse durante il seminario e una relazione scritta.
La critica razionalistica dell’empirismo nei Nuovi saggi
di Leibniz
Inizio lezioni: Lun. 3 Marzo, 14.30 aula II _Semestre: 2_Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Gli
argomenti svolti a lezione._G.W. Leibniz, Nuovi saggi sull’intelletto umano, in
Scritti filosofici, a cura di M. Mugnai ed E. Pasini, vol. II, Utet, Torino 2000
(oppure: G.W. Leibniz, Nuovi saggi sull’intelletto umano, a cura di M. Mugnai,
Editori Riuniti, Roma 1993)._V. Mathieu, Introduzione a Leibniz, Laterza,
Roma-Bari 1991._M.-T. Liske, Leibniz, Il Mulino, Bologna 2007.
L'esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della
storia della filosofia moderna. Per la preparazione si consiglia: F. Adorno,
T. Gregory, V. Verra, Manuale di Storia della filosofia, vol. II, Laterza, RomaBari 1996. Gli studenti che abbiano sostenuto o sostengano il primo
modulo sostituiranno il manuale con M. Mugnai, Introduzione alla filosofia di
Leibniz, Einaudi, Torino 2001.
Modulo coordinato _Docente: Carlo Borghero _Tema del modulo: Aspetti e
problemi della filosofia tra Sei e Settecento II_Numero di crediti: 3
_Programma d'esame: _Letture discusse durante il seminario e una
relazione scritta.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Docente: Emidio Spinelli_Settore: M-FIL/07_Email:
[email protected]_Ricevimento: mar. 16.00-18.00 _Stanza: 217
Argomento del corso: Della filosofia antica: introduzione e variazioni
etiche_Presentazione del corso: Il corso sarà così articolato: 1. Nel primo
semestre verrà fornita un’introduzione complessiva ai principali
autori/movimenti della filosofia antica, condotta attraverso il costante
ricorso a una lettura antologica di brani scelti, con particolare attenzione,
da una parte, alla ricostruzione ‘storiografica’ offerta da Aristotele nel
primo libro della Metafisica e, dall’altra in modo generale, ai fondamentali
contesti terminologici e concettuali del pensiero antico; 2. Nel secondo
semestre sarà esaminato, con lettura e commento analitico dell’Epistola a
Meneceo e di altri testi rilevanti (in particolare dal De rerum natura di
Lucrezio), il valore storico e teorico del ‘messaggio morale’ di Epicuro, con
particolare attenzione ai temi della felicità/eudaimonia e della amicizia/philia.
Sul pensiero antico: una lettura introduttiva
Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 16.30 _Semestre: 1_Livello del corso:
Laurea_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Aristotele, Il libro primo della
“Metafisica”, a cura di E. Berti-C. Rossitto, Laterza, Roma-Bari 2005._E.
Berti, Struttura e significato della “Metafisica” di Aristotele, a cura di I. Yarza,
Edusc, Roma 2006._R.L. Cardullo, Aristotele. Profilo introduttivo, Carocci, Roma
2007._Una serie di saggi di autori vari (A. Laks, M. Vegetti, E. Berti, A.M.
Ioppolo, E. Spinelli, F. Ferrari, A. Linguiti, S. Fazzo) in Nuove prospettive di
ricerca sul pensiero antico, “Paradigmi”, 62 (2003), pp. 227-382 [disponibili
presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori].
Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia
pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi,
con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F.
Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha
già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare
con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare
il docente per concordare opportune letture integrative.
Felicità e amicizia: il modello epicureo
Inizio lezioni: 4 Marzo 2008 _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame: _Epicuro, Scritti morali, a cura di C. Diano, BUR
Rizzoli, Milano 1987 (e successive ristampe)._Lucrezio, La natura, intr.,
testo criticamente riveduto, tr. e commento di F. Giancotti, Garzanti,
Milano 2002 (e successive ristampe)._Amicizia e concordia: etica, fisica, politica in
età preplatonica, a cura di E. Spinelli, Euroma, Roma 2006).
A scelta uno dei seguenti testi:_a. W.P. Schmid, Epicuro e l’epicureismo
cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe)._b. D. Pesce,
Introduzione a Epicuro, Laterza, Roma-Bari 2005.
Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia
pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi,
con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F.
Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha
già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare
con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare
il docente per concordare opportune letture integrative.
Vecchio Ordinamento
Il programma va concordato con il docente.
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Docente: Emidio Spinelli_Settore: M-FIL/07_Email:
[email protected]_Ricevimento: mar. 16.00-18.00_Stanza: 217
Argomento del corso: Conoscenza e struttura della realtà: il modello
epicureo_Presentazione del corso: La filosofia di Epicuro si organizza
sistematicamente in canonica, fisiologia ed etica. La parte canonica del
sistema rappresenta la base epistemologica e metodologica
imprescindibile per la costituzione di una scienza della natura valida e
rigorosa; a sua volta la fisiologia si costituisce come fondamento
necessario per le proposte dell’etica. Il corso intende occuparsi delle prime
due parti del sistema, la canonica e la fisiologia, cercando di analizzare le
questioni di più elevato spessore teorico che emergono dai testi di Epicuro
(anche provenienti dai frammenti papiracei ercolanesi) o degli epicurei
(Lucrezio, Filodemo, Diogene di Enoanda) e dalle fonti indirette. Le lezioni,
per i soli studenti di Laurea specialistica, si articolano nei due semestri:
nel primo verrà presa in esame l’epistemologia epicurea, nel secondo la
fisiologia. La conoscenza del greco e del latino è auspicabile. È prevista,
inoltre, la collaborazione attiva dei partecipanti su temi da concordare con
il docente.
Epistemologia atomistica
Inizio lezioni: 12 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita
di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro.
Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73
[disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura,
introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F.
Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal
Peri physeos di Epicuro, dal De signis di Filodemo, da Diogene di Enoanda e da
altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico) [disponibile
presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P. Schmid, Epicuro e
l’epicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive ristampe).
Lettura dei seguenti saggi:_a. J. Allen, Inference from Signs. Ancient Debates about
the Nature of Evidence, Oxford University Press, Oxford 2001, pp. 194-241._b.
E. Asmis, Epicurean Epistemology, in K. Algra- J. Barnes- J. Mansfeld- M.
Schofield (eds.), The Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge
University Press, Cambridge 1999, pp. 260-294._[questi due articoli
saranno disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori].
Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia
pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi,
con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F.
Trabattoni, >Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha
già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare
con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso.
Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia
e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima
della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da
concordare con il docente.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare
il docente per concordare opportune letture integrative.
Fisiologia atomistica
Inizio lezioni: 7 Marzo 2008 _Semestre: 2_Livello del corso: Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Diogene Laerzio, Vita
di Epicuro ed Epicuro, Epistola a Erodoto, in G. Arrighetti (a cura di), Epicuro.
Opere, Einaudi, Torino 1973, rispettivamente pp. 3-31 e pp. 33-73
[disponibili presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._Lucrezio, La natura,
introduzione, testo criticamente riveduto, traduzione e commento di F.
Giancotti, Garzanti, Milano 2000 [passi scelti]._Selezione di passi scelti dal
Peri physeos di Epicuro, da Diogene di Enoanda, dalla Fisica di Aristotele e da
altre fonti indirette (Cicerone, Plutarco, Sesto Empirico, Simplicio,
Temistio) [disponibile presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori]._W.P.
Schmid, Epicuro e l’epicureismo cristiano, Paideia, Brescia 1984 (e successive
ristampe) [o in alternativa: D. Pesce, Introduzione a Epicuro, Laterza, RomaBari 2005].
Lettura dei seguenti saggi:_a. G. Arrighetti, L’opera ‘Sulla natura’ di Epicuro,
«Cronache Ercolanesi» 1 (1971), pp. 41-56._b. G. Giannantoni, Aristotele,
Diodoro Crono e il moto degli atomi, in F. Romano (a cura di), Democrito e
l’Atomismo Antico, Atti del Convegno Internazionale, Catania 18-21 aprile 1979,
«Siculorum Gymnasium», 33 1 (1980), pp. 125-133._c. D. Sedley,
Epicurean physics, in Algra K.-Barnes J.-Mansfeld J.-Schofield M. (eds.), The
Cambridge History of Hellenistic Philosophy, Cambridge University Press,
Cambridge 1999, pp. 362-382._[questi tre articoli saranno disponibili
presso il Centro Fotocopie di Villa Mirafiori].
Preparazione sulla storia della filosofia antica (per l’esattezza la filosofia
pagana, dai Presocratici al VI sec. d.C.), secondo le seguenti modalità:-_chi sostiene l’esame di filosofia antica per la prima volta deve prepararsi,
con estrema cura, su M. Bonazzi-L. Cardullo-G. Casertano-E. Spinelli-F.
Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005;_- chi ha
già sostenuto precedenti prove di filosofia antica dovrà invece concordare
con il docente opportune letture integrative all’inizio del corso.
Redazione di una scheda critica (max. 25.000 caratteri, note, bibliografia
e spazi inclusi; da consegnare o inviare via mail almeno 15 giorni prima
della data scelta per sostenere l'esame), a scelta su temi/testi da
concordare con il docente.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare
il docente per concordare opportune letture integrative.
Vecchio Ordinamento
Il programma va concordato con il docente.
STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO
ALL'ILLUMINISMO
Docente: Paolo Francesco Mugnai_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: lunedì e mercoledì 15:30-18:30
_Stanza: 211
Argomento del corso: Cosmologia e infinito nel pensiero di Giordano
Bruno_Presentazione del corso: Il corso vuole approfondire la proposta
bruniana di una cosmologia nuova ed in particolare il tema dell’infinito
universo collocandolo nel quadro del pensiero rinascimentale. Particolare
attenzione verrà riservata sia alle vicende della biografia e della
formazione intellettuale del Nolano, che bene chiariscono il senso del suo
slancio innovatore, sia alla stretta relazione fra il De infinito e gli altri
cinque Dialoghi italiani. Necessario sarà l’esame della polemica con il
pensiero della “volgar filosofia” aristotelica,nonché i rapporti con la nuova
scienza. Il corso si articola in due moduli ambedue tenuti nel primo
semestre, chi voglia seguire un solo modulo deve scegliere il primo.
L’infinito bruniano in relazione con il pensiero
rinascimentale
Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 19.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Bruno,
Del’infinito, universo e mondi (Premiale epistola, Dialoghi primo e secondo)
Edizione consigliata: G. B., Opere italiane, UTET, Torino 2002 (ora
disponibile in edizione economica) vol. II, pp. 9-86. _G. Aquilecchia, Nota
filologica, a G. B., Opere italiane , UTET, Torino 2002, vol. I, pp. 223-256. _M.
A. Granada, Introduction, a G. B., De l’infini, de l’univers et des mondes, in Oeuvres
Complètes, vol.IV, Les Belles Lettres, Paris 1995, pp. IX-LXXVII. _M.A.
Granada, Il rifiuto della distinzione fra potentia absoluta e potentia ordinata di Dio
el’affermazione dell’universo infinito in Giordano Bruno « Rivista di Storia della »
filosofia”, 1994/3, pp. 495-532._A. Ingegno, l’universo infinito e l’animazione
universale, in Storia della filosofia (3.Dal Quattrocento al Seicento) , a cura di Pietro
Rossi e Carlo A. Viano, Laterza, Bari 1995, pp.209-228.
L’esame presuppone e verifica la conoscenza almeno manualistica della
Storia della filosofia dei secoli XV e XVI. Per il testo del De l’infinito sono
utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o di difficile reperibilità
sono disponibili in copisteria.
L’infinito nel pensiero di Giordano Bruno
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Bruno, Del’infinito,
universo e mondi (Dialoghi terzo, quarto e quinto) Edizione consigliata: G. B.,
Opere italiane, UTET, Torino 2002 (ora disponibile in edizione economica)
vol. II, pp. 87-167. _W. R.. Shea, Le nuove cosmologie, in Storia della filosofia
(3.Dal Quattrocento al Seicento), a cura di Pietro Rossi e Carlo A. Viano, Laterza,
Bari 1995, pp. 180-208. _G. Aquilecchia, Bruno e la matematica a lui
contemporanea e il dilemma matematico di Bruno tra atomismo e infinitismo, in Schede
bruniane (1959-1991) , Vecchierelli editore, Manziana (Roma) 1993, pp. 311326. _A. Boenker-vallon, L’unità del metodo e lo sviluppo di una nuova fisica.
Considerazioni sul significato del Del’infinito, universo e mondi di Giordano Bruno per la
scienza moderna, in «Bruniana & Campanelliana», VI, 2000/I, pp.35-56.
Il secondo modulo può essere sostenuto solo da chi abbia già sostenuto o
sostenga il primo modulo. L’esame presuppone e verifica la conoscenza
almeno manualistica della Storia della filosofia dei secoli XVII e XVIII. Per
il testo del l’infinitoo utilizzabili tutte le edizioni complete. I testi parziali o
di difficile reperibilità sono disponibili in copisteria.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'ILLUMINISMO
AL POSITIVISMO
Docente: Sergio Bucchi_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: sabato 8:30-11:30 _Stanza:
205
Argomento del corso: Filosofia e teologia naturale in Inghilterra nei secoli 18°
e 19°_Presentazione del corso: Il corso avrà per oggetto gli scritti sulla
religione di due fra i filosofi più rappresentativi della tradizione empiristica
inglese dei secoli 18° e 19°, David Hume e John Stuart Mill. Entrambi gli
autori si confrontarono in particolare con quel complesso di dottrine che
va sotto il nome di teologia naturale, vale a dire il tentativo di dimostrare
l’esistenza di Dio a partire dalle prove rintracciabili nell’ordine della
natura. Sullo sfondo dell’analisi critica di Hume è la riproposizione a fini
apologetici dei tradizionali argomenti della teologia naturale interpretati
sulla base della nuova scienza baconiana-newtoniana. In un contesto
diverso, l’esigenza di valutare i contenuti fondamentali della teologia alla
luce dell’esperienza e della scienza si presentò nell’Ottocento alla
riflessione di J.S. Mill, nel momento in cui l’evoluzionismo darwiniano
metteva radicalmente in crisi l’idea di un ordine finalistico della natura.
Hume e la religione naturale
Inizio lezioni: 6 ott. 2007, ore 11.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Il programma
d’esame prevede i seguenti testi di Hume che verranno esaminati durante
il semestre:_Di una particolare provvidenza e di uno stato futuro, sezione
undicesima della Ricerca sull’intelletto umano, Laterza, Roma-Bari._Dialoghi sulla
religione naturale, a cura di A. Attanasio, con testo inglese a fronte, Einaudi,
Torino 1997._Storia naturale della religione, a cura di P. Casini, Laterza, RomaBari 1981. I Dialoghi sulla religione naturale e la Storia naturale della religione sono
disponibili, insieme, in D. Hume, Opere, a cura di E. Lecaldano, vol. IV,
Laterza, Bari, e nel volume D. Hume, La religione naturale, con prefazione di
F. Restaino, Editori Riuniti, Roma 1995)._Il programma prevede anche
una conoscenza generale della filosofia di Hume. In proposito si può
utilizzare il capitolo di E. Lecaldano, Hume, in Storia della filosofia, a cura di P.
Rossi e C.A. Viano, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. IV, Il Settecento, pp. 255279, oppure A. Santucci, Introduzione a Hume, Laterza, Roma-Bari 1971.
Esperienza e religione in J.S. Mill
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _J.S. Mill, Saggi sulla
religione, a cura di L. Geymonat, Feltrinelli, Milano 1975._P. Donatelli,
Introduzione a Mill, Laterza, Roma-Bari 2007._Il programma prevede inoltre
una conoscenza manualistica dei problemi principali della filosofia
dell’Ottocento, con speciale riferimento ai temi legati alla diffusione del
positivismo e dell’evoluzionismo. Tra i possibili manuali si consiglia:
Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata e F. Trabattoni, vol. 3a, L’Ottocento,
La Nuova Italia, Firenze 2007.
Per gli iscritti alla laurea specialistica sono previste letture integrative da
concordare con il docente.
Positivismo e metodo storico in Italia
Presentazione: La diffusione del positivismo in Italia è stata oggetto negli
ultimi decenni di numerose ricerche e nuove messe a punto. Il modulo si
occuperà in via preliminare di illustrare alcune di queste linee
interpretative, dedicando poi particolare attenzione agli scritti
metodologici di Pasquale Villari, a partire dal saggio La filosofia positiva e
il metodo storico, pubblicato nel 1866 e tradizionalmente considerato uno
dei “manifesti” del positivismo italiano. Prendendo spunto dall’opera di
Villari si farà riferimento all’influenza esercitata sulla cultura liberale
italiana nei decenni successivi all’unità dal pensiero filosofico e politico di
John Stuart Mill, di cui Villari fu attento lettore e il principale
corrispondente italiano. _Inizio lezioni: 1 marzo _Semestre: 2_Livello del corso:
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _P. Villari,
Teoria e filosofia della storia, Editori Riuniti, Roma 1999._P. Villari, La storia è una
scienza?, Rubbettino, Soveria Mannelli (Catanzaro) 1999._N. Urbinati, La
civili libertà. Positivismo e liberalismo nell’Italia unita, Marsilio Editori, Venezia
1990._Altri testi verranno indicati nel corso delle lezioni.__Il corso si
svolgerà in forma seminariale presso lo studio del docente a partire da
sabato 8 Marzo, ore 9:30.
Vecchio Ordinamento
Il programma per gli iscritti al vecchio ordinamento è costituito dai testi
indicati per i due moduli semestra
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA
Docente: Mauro Zonta_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: gio. 18.30-19.30_Stanza: 211
Argomento del corso: La filosofia ebraica medievale_Presentazione del corso: Il
corso si suddivide in due parti: nella prima viene data una presentazione
storica generale degli aspetti più significativi della filosofia ebraica
medievale fino al 1160, con lettura di alcuni passi in traduzione italiana;
nella seconda vengono presentate le caratteristiche salienti e gli autori
principali della filosofia ebraica dei secoli XIII-XV, con particolare riguardo
per il personaggio più rilevante, Mosè Maimonide, del quale vengono letti
in traduzione italiana alcuni passi della sua Guida dei perplessi.
Elementi di storia della filosofia e del pensiero ebraico
medievale fino a Maimonide
Inizio lezioni: 8 nov. 2007, ore 14.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Sirat, La
filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 1203._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari
2002, pp. 1-128, 239-250._G. Stemberger, Il giudaismo classico, Città
Nuova, Roma 1991, pp. 61-245.
Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a
concordare il programma d'esame con il docente.
Maimonide e l'aristotelismo ebraico medievale
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _C. Sirat, La filosofia
ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Paideia, Brescia 1990, pp. 204527._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, Laterza, Roma-Bari
2002, pp. 112-238._Mosè Maimonide, La Guida dei perplessi, a cura di M.
Zonta, UTET, Torino 2003 (rist. 2004), pp. 9-58, 313-357.
Gli studenti che seguono il corso di laurea specialistica sono invitati a
concordare il programma d'esame con il docente.
Vecchio Ordinamento
Il programma d'esame vecchio ordinamento (14 crediti) prevede i
seguenti testi d'esame:_C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi
e inediti, Paideia, Brescia 1990._M. Zonta, La filosofia ebraica medievale. Storia e
testi, Laterza, Roma-Bari 2002._M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo
ebraico, Paideia, Brescia 1996 (ristampa 2002).
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Docente: Luisa Valente_Settore: M-FIL/08_Email:
[email protected]_Ricevimento: martedì 14:30-16:00 _Stanza:
212
Argomento del corso: Pietro Abelardo. Logica, teologia ed etica_Presentazione
del corso: Il corso intende presentare la figura e l’opera di Pietro Abelardo.
Nato nel 1079 e morto nel 1142, la sua vita si svolge in un periodo
caratterizzato, a livello istituzionale, dal progressivo costituirsi delle scuole
cittadine accanto a quelle monastiche, e, a livello intellettuale,
dall’assimiliazione del Timeo di Platone e degli Opuscoli nonché della
Consolazione della filosofia di Boezio; dal fiorire della logica aristotelicoboeziana e degli studi di grammatica; dall’affermarsi in teologia, accanto a
quello esegetico, di un indirizzo ‘speculativo’ fondato sull’impiego di
categorie filosofiche. Rappresentante emblematico di gran parte di queste
tendenze, il ‘maestro’ e ‘monaco’ Pietro Abelardo spicca tra i
contemporanei per l’originalità del suo genio e l’arditezza delle sue idee.
Pietro Abelardo: l’uomo, il filosofo, il teologo
Presentazione: Il modulo del primo semestre sarà articolato in due sezioni.
Nella prima saranno delineati i momenti fondanti del pensiero medievale
dall’epoca patristica fino al XII secolo. Nella seconda si seguirà il percorso
umano e intellettuale di Abelardo sulla base della testimonianza della
Storia delle mie disgrazie e si leggeranno e commenteranno passi scelti da
altre opere (opere logiche e Teologia del sommo bene) in relazione al
problema degli universali e al rapporto tra filosofia e teologia._Inizio lezioni:
3 ott. 2007, ore 12.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Parte istituzionale:
_É. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo,
trad. it. M.A del Torre, varie edizioni, tra cui Sansoni, Milano 2004, capitoli
I-V.
Parte monografica:_A. Crocco, Abelardo. L’altro versante del medioevo, Liguori,
Napoli 1979._P. Abelardo, Historia calamitatum o Storia delle mie disgrazie (=
prima lettera dell’epistolario), trad. A. Crocco, Empireo, Napoli 1968 e
1969; oppure trad. N. Cappelletti Truci, in Abelardo ed Eloisa, Lettere,
Einaudi, Torino 1979; oppure trad. I. Pagani, in Abelardo, Epistolario di
Abelardo ed Eloisa, UTET, Torino 2004; oppure trad. F. Roncoroni, in Abelardo,
Storia delle mie disgrazie; Lettere d’amore di Abelardo ed Eloisa, Garzanti, Milano
1974 e varie edizioni successive.
Laurea specialistica:_Gli studenti iscritti ad un corso di laurea specialistica,
nel caso in cui non abbiano già dato alcun esame in Storia della filosofia
medievale, possono seguire il corso e preparare l'esame relativo (uno o
due semestri). Nel caso in cui abbiano già sostenuto l'esame preparando il
manuale del Gilson per intero, possono seguire il corso e sostenere
l'esame orale limitatamente alla parte monografica, sostituendo la lettura
del Gilson con un elaborato scritto su tema da concordare.
L’etica dell’intenzione in Pietro Abelardo
Presentazione: Il modulo del secondo semestre sarà dedicato al pensiero
filosofico di Abelardo, con particolare attenzione alle dottrine etiche. Si
leggeranno brani dal Dialogo tra un filosofo, un ebreo e un cristiano e dall’Etica o
Conosci te stesso. Il modulo prevede inoltre una serie di lezioni di carattere
istituzionale dedicate ad alcuni tra i momenti salienti della storia del
pensiero del XIII e XIV secolo. _Inizio lezioni: 4 marzo_Semestre: 2_Livello del
corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:
_Parte istituzionale: _É. Gilson, La filosofia nel medioevo. Dalle origini patristiche
alla fine del XIV secolo, trad. it. M.A del Torre, varie edizioni, tra cui Sansoni,
Milano 2004, capitoli VI-X.
Parte monografica:_A. Crocco, Abelardo. L’altro versante del medioevo, Liguori,
Napoli 1979._P. Abelardo, Conosci te stesso o Etica. Introduzione, traduzione e
note di Mario Dal Pra, La Nuova Italia, Firenze 1976.
Laurea specialistica:_Gli studenti iscritti ad un corso di laurea specialistica,
nel caso in cui non abbiano già dato alcun esame in Storia della filosofia
medievale, possono seguire il corso e preparare l’esame relativo (uno o
due semestri). Nel caso in cui abbiano già sostenuto l’esame preparando il
manuale del Gilson per intero, possono seguire il corso e sostenere
l’esame orale limitatamente alla parte monografica, sostituendo la lettura
del Gilson con un elaborato scritto su tema da concordare.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
Docente: Massimo Luigi Bianchi _Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected] _Ricevimento: lunedì 18:00-19:30 _Stanza: 204
Introduzione alla teoria kantiana del conoscere
Presentazione: Il corso intende introdurre all’epistemologia di Kant
attraverso la lettura e il commento delle seguenti sezioni della Critica della
ragion pura: Prefazioni alla prima e alla seconda edizione, Introduzione,
Estetica trascendentale, Analitica dei concetti (Libro I dell’Analitica
trascendentale). _Inizio lezioni: 10 marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Kant,
Critica della ragion pura. A c. di P. Chiodi, Torino, UTET, 2005 (le parti, già
indicate, oggetto di lettura e di commento)._Si consiglia di avvalersi, a
integrazione delle lezioni, della seguente letteratura secondaria (che non
sarà di per sé oggetto di interrogazione):_A. Guerra, Introduzione a Kant,
Laterza 2007;_R. Ciafardone, La «Critica della ragion pura» di Kant. Introduzione
alla lettura, Carocci 2007;_S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion
pura» di Kant, Laterza 2007.
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
Docente: Marta Fattori_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: mer. 15.30-17.30 _Stanza: 221a
La “moderna filosofia” (secc. XVII-XVIII) e il
Sant’Uffizio. I
Presentazione: Il corso riguarderà il rapporto tra la filosofia dei Moderni e la
censura ecclesiastica, esercitata dal Sant’ Uffizio e dalla Congregazione
per l’Indice dei libri proibiti. Tra gli autori sottoposti a censura troviamo,
tra gli altri, Francis Bacon, René Descartes, Nicolas Malebranche, Thomas
Hobbes, John Locke, Giovanbattista Vico e altri grandi nomi della filosofia
del ‘600 e del ‘700. _Il primo modulo offrirà un quadro delle istituzioni che
esercitarono il controllo ecclesiastico e analizzerà il processo censorio del
De augmentis scientiarum di Francis Bacon, del De Cive e del Leviathan di Thomas
Hobbes. Nel corso delle lezioni verranno letti passi scelti dalle opere
sottoposte a censura e verranno svolti seminari di approfondimento sugli
autori e sui temi trattati (C. Carella e G. Gasparri). È inoltre previsto per
gli studenti frequentanti lo svolgimento di lavori guidati di scrittura
storico-filosofica, che costituiranno prove di profitto in itinere._Inizio lezioni:
10 ott. 2007, ore 10.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _F. Bacon, De augmentis
scientiarum (libri I e IX), in F. Bacone, Opere filosofiche, trad. it. a cura di E.
De Mas, Laterza, Roma-Bari, 1965, II.
Studi:_M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Roma-Bari, Laterza, 2005._A.
Pacchi, Introduzione a Hobbes, Bari, Laterza, 1971.
Bibliografia consigliata:_A. Del Col, L’inquisizione in Italia dal 12° al 21° secolo,
Mondadori, Milano 2007._M. Fattori, “Vafer Baconus”: la storia della censura del
De augmentis scientiarum, in “Nouvelles de la République des Lettres”,
2000–2, pp. 97–130._M. Fattori, Altri documenti inediti dell’Archivio del S. Uffizio
sulla censura del De augmentis scientiarum di Francis Bacon, in “Nouvelles de la
République des Lettres”, 2001-1, pp. 121-126._M. Fattori, La filosofia
moderna e la censura: “Hobbes haereticus est et Anglus”, Rivista di Storia della
Filosofia, 2007, I, pp. 83-108.
Non frequentanti:_F. Bacon, Nuovo organo, testo latino a fronte, a cura di M.
Marchetto, Rusconi, Milano 1998._R. Descartes, Il discorso sul metodo, trad.
it. a c. di E. Lojacono in R. Descartes, Opere filosofiche, 2 voll., Utet, Torino
1996, vol. I, pp. 489-553._M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, RomaBari, Laterza, 2005. _E’ richiesta la conoscenza della storia della filosofia
moderna: la preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II
vol. per intero). Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra,
Storia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996.
La “moderna filosofia” (secc. XVII-XVIII) e il
Sant’Uffizio. II
Presentazione: Il secondo modulo prevede la lettura e l’analisi delle censure
alle opere di R. Descartes, e alla rivista “Nouvelles de la République des
lettres” di P. Bayle. Nel corso delle lezioni verranno letti passi scelti dalle
opere sottoposte a censura e verranno svolti seminari di approfondimento
sugli autori e sui temi trattati (C. Carella e G. Gasparri). È inoltre previsto
per gli studenti frequentanti lo svolgimento di lavori guidati di scrittura
storico-filosofica, che costituiranno prove di profitto in itinere. Il dottor Enzo
Volpini terrà un seminario sulle Meditazioni metafisiche di R. Descartes. _Inizio
lezioni: 11 Marzo 2008, ore 10.30_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Testi:_R.
Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio, Opere filosofiche,
a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, Roma-Bari 1996, vol. II.
Studi:_J.-R. Armogathe, V. Carraud, La première condamnation des Œuvres de
Descartes, d'après des documents inédits aux Archives du Saint-Office, Nouvelles de la
République des lettres, 2001-II, pp. 103-137;_M. Fattori, Le censure di
Antonio Baldigiani alla rivista “Nouvelles de la République des Lettres” di Pierre Bayle,
“Nouvelles de la République des Lettres”, 2006-II, pp.105121;___Bibliografia consigliata:_A. Del Col, L’inquisizione in Italia dal 12° al 21°
secolo, Mondadori, Milano 2007._G. Mori, Introduzione a Bayle, Laterza, RomaBari 1996.
Non frequentanti: _F. Bacon, Saggi, trad. it. integrale di Cordelia Guzzo,
introd. di A. Guzzo, Utet, Torino 1961. La traduzione di C. Guzzo è stata
ristampata ed è accessibile in: Saggi, Introduzione di E. Garin, a c. di E.
De Mas, trad. di Cordelia Guzzo, ed. TEA, 1995._F. Bacon, Della sapienza
degli antichi, in F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, Torino, UTET,
1975._R. Descartes, Meditazioni metafisiche sulla filosofia prima, in Cartesio,
Opere filosofiche, a cura di E. Garin, trad. it. di A. Tilgher, Laterza, RomaBari 1996, vol. II. _M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, RomaBari 2002. _G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Roma-Bari 1988._E’
richiesta la conoscenza della storia della filosofia moderna: la
preparazione andrà svolta su un buon manuale di liceo (II vol. per intero).
Manuale consigliato: F. Adorno, T. Gregory, V. Verra, Storia della filosofia,
Laterza, Roma-Bari 1996.
Vecchio Ordinamento
Per gli studenti del vecchio ordinamento frequentanti valgono i programmi
dei due moduli, per i non frequentanti valgono i programmi da non
frequentanti del nuovo ordinamento.
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
Docente: Giuseppe Saponaro_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 210
Argomento del corso: Filosofia delle forme simboliche (III: Sulla coscienza
teoretica)_Presentazione del corso: La Filosofia delle forme simboliche tenta di
seguire la strada della “filosofia critica” indicata da Kant. Non vuole partire
da una proposizione generale e dogmatica sulla natura dell’essere
assoluto, ma essa pone preliminarmente la questione su cosa significa in
generale l’affermazione su un essere, su un “oggetto” della conoscenza, e
per quale via e attraverso quali strumenti può essere raggiungibile e
accessibile in generale l’oggettività. La superba ontologia deve lasciare un
posto, più modesto, ad una semplice analitica dell’intelletto puro e ad una
fenomenologia della coscienza linguistica, estetica, teoretica. Di fronte al
“fatto delle scienze dello spirito”, allo sviluppo prodigioso delle scienze
linguistiche, delle scienze religiose, delle scienze artistiche, la filosofia
deve ora assolvere il compito di estendere la sua critica all’intero ambito
della “comprensione del mondo” [Weltverstehen], di distinguerne le possibili
“modalità”, di scoprire le diverse potenze, le fondamentali forze spirituali,
che concorrono a renderla possibile.
Fenomenologia della conoscenza (Parte I)
Inizio lezioni: 1 ott. 2007, ore 16.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Testo di
base:_E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. III, Tomo I:
Fenomenologia della conoscenza, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia,
Firenze 1966, pp. IX-XVI (Prefazione), 1-55 (Introduzione), 57-138
(Funzione espressiva e mondo espressivo).
b) Testi introduttivi (consigliati):_E. Cassirer, Sui fenomeni di base, traduzione
di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 1999._E. Cassirer,
Forme e mutamenti di forma del concetto filosofico di verità, traduzione di Giuseppe
Saponaro, Dispense Universitarie, Roma, Anno Accademico 2004-2005._E.
Cassirer, Saggio sull’uomo, traduzione di Carlo d’Altavilla, Armando Editore,
Roma 1968.
c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):_E. Cassirer, Bibliografia,
a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005._H. J.
Sandkühler, D. Pätzold (HRSG.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie
Ernst Cassirers, Verlag J.B. Metzler, Stuttgart, Weimar 2003._L. Lugarini,
Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia
trascendentale, Edizioni dell’Ateneo, Roma 1983._J. Seidengart (a cura di),
Ernst Cassirer. De Marburg à New York: l’itinéraire philosophique, Paris 1990.
d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un
tema da concordare.
Fenomenologia della conoscenza (Parte II)
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _a) Testo di base:_E.
Cassirer, Filosofia delle forme simboliche, Vol. III, Tomo I: Fenomenologia della
conoscenza, traduzione di Eraldo Arnaud, La Nuova Italia, Firenze, 1966, pp.
139-272 (Il problema della rappresentazione e la struttura del mondo
intuitivo).
b) Testi introduttivi (consigliati):_E. Cassirer, Sui fenomeni di base, traduzione
di Giuseppe Saponaro, Dispense Universitarie, Roma 1999._E. Cassirer,
Forme e mutamenti di forma del concetto filosofico di verità, traduzione di Giuseppe
Saponaro, Dispense Universitarie, Roma Anno Accademico 2004-2005._E.
Cassirer, Saggio sull’uomo, traduzione di Carlo d’Altavilla, Armando Editore,
Roma 1968.
c) Testi di approfondimento (facoltativi e a scelta):_E. Cassirer, Bibliografia,
a cura di Giuseppe Saponaro, Dispense universitarie, Roma 2005._H. J.
Sandkühler, D. Pätzold (HRSG.), Kultur und Symbol. Ein Handbuch zur Philosophie
Ernst Cassirers, Verlag J.B. Metzler, Stuttgart, Weimar 2003._L. Lugarini,
Critica della ragione e universo della cultura. Gli orizzonti cassireriani della filosofia
trascendentale, Edizioni dell’Ateneo, Roma 1983._J. Seidengart (a cura di),
Ernst Cassirer. De Marburg à New York: l’itinéraire philosophique, Paris 1990.
d) tesina (15-20 cartelle dattiloscritte o a stampa da computer) su un
tema da concordare.
Modulo coordinato_Docente: Graziella Pisanò_Tema del modulo: Il rapporto
tra modernità e democrazia nella riflessione di A. de Tocqueville. Un
confronto con Marx. _Presentazione: Il corso si propone di analizzare gli
esiti della rivoluzione democratica nella diagnosi storico-istituzionale della
Democrazia in America di A. de Tocqueville. L’emersione storica del
processo di democratizzazione verso l’uguaglianza delle condizioni
accredita, secondo Tocqueville, l’istituzione della democrazia come la
tipologia politica più conforme ai compiti della modernità. L’uguaglianza
politica si pone come l’indispensabile corollario dell’individualizzazione
moderna, ovvero dell’emancipazione dei soggetti dalla dipendenza
giuridico-politica della pre-modernità. Dal campo dei diritti sorge, per
Tocqueville, l’esigenza storica dell’interazione sociale delle libertà ovvero il
tema della fondazione egualitaria e consensuale del potere. Si intende
inoltre instaurare un confronto critico con la riflessione giovanile di Marx
sui limiti dell’emancipazione politica._Numero di crediti: 3 _Programma
d'esame: _A. De Tocqueville, La democrazia in America II, in Scritti politici, vol.
II, a cura di N. Matteucci, UTET, Torino l968-69._N. Matteucci, A. de
Tocqueville. Tre esercizi di lettura, Il Mulino, Bologna l990. _Tocqueville. Dizionario
delle idée, a cura di Graziella Pisanò, Editori Riuniti, Roma 1997. _K. Marx,
La questione ebraica, a cura di Graziella Pisanò, Editori Riuniti, Roma l987.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento, studenti non frequentanti e studenti
di altra facoltà dovranno concordare con il titolare dell’insegnamento un
programma specifico.
STORIA DELLA LOGICA
Docente: Mirella Capozzi_Settore: M-FIL/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: ven. 17.00-19.00_Stanza: 208
Argomento del corso: La logica di Kant e i problemi dell’incertezza e della
scoperta_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre la
concezione kantiana della logica con particolare riguardo alla questione
dell’incertezza e alla possibilità di una metodologia della scoperta Nel
modulo del primo semestre si analizzerà la concezione generale logica
kantiana, con particolare attenzione alle modalità del tenere per vero, alla
probabilità, alla verosimiglianza e alle ipotesi. Nel modulo del secondo
semestre si esamineranno in dettaglio le basi poste nella Dialettica
trascendentale della Critica della ragione pura e nella terza Critica per la
trattazione dell’induzione e dell’analogia e per la metodologia della
scoperta.
La concezione kantiana della logica e le questioni del
tenere per vero, della probabilità, della verosimiglianza
e delle ipotesi
Inizio lezioni: 5 ott. 2007, ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Per studenti
della laurea triennale_1) Testi classici, che verranno indicati durante lo
svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Napoli:
Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante lo
svolgimento del corso).
B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno
indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica,
vol. I, Napoli: Bibliopolis 2002 (solo le parti che verranno indicate durante
lo svolgimento del corso).
3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti
aggiuntivi: 3_Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono
conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema
da concordare.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un
programma.
La logica kantiana dell’incerto e dell’empirico:
induzione, analogia e scoperta
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Per studenti della
laurea triennale_1) Testi classici, che verranno indicati durante lo
svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica, vol. II, Napoli:
Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che verranno indicate
durante lo svolgimento del corso).
B) Per studenti della laurea specialistica _1) Testi classici, che verranno
indicati durante lo svolgimento del corso._2) M. Capozzi, Kant e la logica,
vol. II, Napoli: Bibliopolis in corso di pubblicazione (solo le parti che
verranno indicate durante lo svolgimento del corso).
3) Tesina da concordare sui temi trattati nel corso._Numero crediti
aggiuntivi: 3 _Gli studenti della laurea o della laurea specialistica possono
conseguire 3 crediti aggiuntivi preparando una tesina scritta su un tema
da concordare.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un
programma.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento saranno esaminati sui programmi dei
due moduli del primo e del secondo semestre.
STORIA DELLLA METAFISICA NEL PENSIERO
CONTEMPORANEO
Docente: Antonello D’Angelo_Settore: M-FIL/06_Email: _Ricevimento: mer.
15.30-17.00 _Stanza: 222
La nozione di ‘possibilità’ in Aristotele e in Heidegger
Inizio lezioni: 5 marzo _Semestre: 1 e 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 12 _Programma d'esame: _Il corso, pur se
articolato in due semestri, è annuale, pertanto il programma d’esame va
preparato interamente per 12 crediti._Aristotele, Metafisica, libro IX, tr. it.
con testo greco a fronte e commento a c. di G. Reale, Vita e Pensiero,
Milano 1995._Tommaso d’Aquino, Commento alla ‘Metafisica’ di Aristotele, testo
latino-italiano, libro IX, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2005._M.
Heidegger, Aristotele, ‘Metafisica’ IX 1-3. Sull’essenza e la realtà della forza, tr. it. di
U. Ugazio, Mursia, Milano 1992._G. Reale, La dottrina aristotelica della potenza,
dell'atto e dell'entelechia nella Metafisica, in Studi in onore di Francesco Olgiati, Vita e
Pensiero, Milano 1962, pp. 145-207.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti possono avvalersi dei
seguenti sussidi:_F. Volpi, La «riabilitazione» della dynamis e dell’energheia in
Heidegger, «Aquinas», 33 (1990) pp. 3-28._F. Volpi, Heidegger e Aristotele,
Daphne, Padova 1984._A. D’Angelo, La critica heideggeriana dell’analogia, «La
Cultura», 27 (1989) pp. 276-343._A. D’Angelo, Heidegger e Aristotele: la
potenza e l’atto, Il Mulino, Bologna-Napoli 2000.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
STORIA DELLA PEDAGOGIA
Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: venerdì 12:30-14:30 _Stanza: 301
Argomento del corso: Fondamenti di storia delle idee
pedagogiche_Presentazione del corso: Il corso intende fornire agli studenti
una conoscenza complessiva della storia delle idee pedagogiche con
particolare riguardo all'età contemporanea e nella prospettiva della
concezione della pedagogia come terreno “di mediazione” interdisciplinare
con la filosofia e le altre scienze sociali. _Gli studenti dovranno preparare
per l'esame elaborati e presentazioni in PowerPoint su argomenti
concordati individualmente con il docente.
Fondamenti di storia delle idee pedagogiche
Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Guida allo studio della
storia dell'educazione (dispense del docente)._R. Hubert, Storia della pedagogia,
Armando, Roma 1967 (parte IIa)._R. Girard, Origine della cultura e fine della
storia, Cortina, Milano 2003._V. Frankl, Logoterapia e analisi esistenziale,
Morcelliana, Brescia 2006._H.-I. Marrou, Storia dell'educazione
nell'antichità,Studium, Brescia 1984._Altre letture saranno indicate dal
docente nel corso delle lezioni.
Fondamenti di storia delle istituzioni educative
Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _Guida allo studio della
storia dell'educazione (dispense del docente)._R. Hubert., Storia della pedagogia,
Armando, Roma 1967 (parte Ia)._J.Dewey, Il mio credo pedagogico, a cura di
L. Borghi, La Nuova Italia, Firenze 1975._M. Montessori, Il bambino in
famiglia, Garzanti, Milano 1970._C. Rogers, Libertà nell'apprendimento, Giunti,
Firenze 1973._Altre letture saranno indicate dal docente nel corso delle
lezioni.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno seguire il programma del
primo e del secondo semestre, unitamente a uno a scelta tra i seguenti
moduli didattici: Aspetti di storia dell'educazione; Pedagogia italiana
dell'Ottocento e del Novecento; Ricerca Storico-educativa; Tendenze
attuali della storiografia pedagogica.
STORIA DELLA SCIENZA
Docente: Giorgio Stabile _Settore: M-STO/05_email:
[email protected]_ricevimento: mercoledì 12-13_stanza: 209
Argomento del corso: Qualità primarie e qualità secondarie. Rivoluzione
scientifica e percezione del mondo_Presentazione del corso:_Il corso ha come
oggetto il rapporto tra fisiologia della sensazione, teoria della conoscenza
e concezione del mondo prima e dopo la rivoluzione scientifica del XVII
secolo. A tal fine il corso sarà suddiviso in due semestri in sequenza
unitaria, nel primo semestre sarà analizzato lo sviluppo del tema
dall’antichità al Rinascimento, nel secondo semestre quello dal XVII al XIX
secolo.
I cinque sensi dall’antichità al Rinascimento.
Inizio lezioni:
Semestre: 1
Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
Numero di crediti: 6
Tema del modulo:
La dottrina dei sensi tra filosofia e medicina: teoria della sensazione in
Aristotele e fisiologia dei sensi in Galeno; fondamento qualitativo della
dottrina degli elementi (caldo freddo secco umido); dottrina delle
categorie: qualità e quantità e primato delle qualità sensibili nella
definizione della sostanza; sensibili propri e sensibili comuni; teoria della
visione come teoria della conoscenza; la dottrina medievale delle species
e contenuto ontologico delle qualità; dottrina dei cinque sensi e
naturalismo rinascimentale, simpatia-antipatia e la dottrina del “de sensu
rerum”, i cinque sensi nella rappresentazione pittorica tra XIV e XVII
secolo; rivoluzione copernicana e crisi dei fondamenti della sensazione,
teorie atomistiche e primato del quantitativo sul qualitativoProgramma d'esame:
Aristotele, Anima (testo a fronte), a c. di G. Movia, Bompiani, Milano 2001
_T. Campanella, Del senso delle cose e della magia, Laterza, Roma-Bari
2007, libri I-III._Qualità e sensazioni. Antologia di testi I, [in formato PDF]*_G.
Stabile, Teoria della visione come teoria della conoscenza, [in formato PDF]*_J.
Ludel, I processi sensoriali, Il Mulino, Bologna, [in formato PDF]*_G. Kanizsa,
Grammatica del vedere. Saggi su percezione e Gestalt, Il Mulino, Bologna [laurea
specialistica]
* Per i frequentanti i materiali saranno forniti dalla cattedra
Rivoluzione scientifica, qualità sensibili e nuovo
rapporto tra percezione e mondo
Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame: _Tema del modulo:_Galilei, Cartesio
e il rovesciamento della teoria antica della sensazione; sentire e
percepire: dal cuore al cervello; i modelli cerebrali della sensazione; il
problema delle qualità primarie e secondarie tra XVII e XVIII secolo
(Hobbes, Boyle, Locke, Melebranche, Berkeley, Hume, Kant); crisi del
contenuto di verità dei cinque sensi; quantità e relazione come
fondamento dell’oggetto; percezione interiore e realtà esterna tra tatto e
vista: il problema di Molineux; illusioni ottiche e realtà fisica; realismo,
idealismo e senso comune; da Helmoltz a Mach: la materia come energia
e l’io recettore come fascio di sensazioni; deprivazione dei sensi e
disvalore del mondo: il nichilismo; “l’uomo senza qualità”.
Programma d'esame:_D. Diderot, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (testo a
fronte), a c. di M. Brini Savorelli, La Nuova Italia, Firenze 1999_Qualità e
sensazioni. Antologia di testi II, [in formato PDF]*_A. Crombie, Le proprietà
primarie e le qualità secondarie nella filosofia naturale di Galileo in Galilei negli scritti di
P. Tannery, A. koyré, E. Panofsky … A. Crombie a c. di A. Carugo, ISEDI, Milano
1977, pp. 207-237 [in formato PDF]*_Teorie della visione e problemi di percezione
visiva nell'età moderna, a c. di M. T. Monti, Franco Angeli, Milano 1996, [in
formato PDF]* _R. Arnheim, Il pensiero visivo. La percezione visiva come attività
conoscitiva, Einaudi, Torino_E. Mach, Analisi delle sensazioni e il rapporto tra fisico e
psichico, Feltrinelli [in formato PDF]* [Laurea specialistica]
* Per i frequentanti i materiali saranno forniti dalla cattedra
Vecchio Ordinamento
Aristotele, Anima (testo a fronte), a c. di G. Movia, Bompiani, Milano 2001
_G. Galilei, Il Saggiatore §§ 41-48 (in qualsiasi edizione) _R. Descartes, Il
Mondo, L'Uomo, in Cartesio, Opere filosofiche, vol. I., Universale Laterza,
Bari_D. Diderot, Lettera sui ciechi per quelli che ci vedono (testo a fronte), a c. di
M. Brini Savorelli, La Nuova Italia, Firenze 1999_E. Cassirer, La filosofia
dell’Illuminismo, Firenze, Sansoni
STORIA DELLA STORIOGRAFIA FILOSOFICA
Docente: Maria Muccillo_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: martedì e giovedì 12:3014:00_Stanza: 204
Argomento del corso: La ricezione della filosofia antica agli albori dell’età
moderna: epicureismo e scetticismo tra Valla e Montaigne_Presentazione del
corso: La moderna visione filosofica e scientifica del mondo che, a partire
da Cartesio e Galilei, si verrà costituendo fra Seicento e Settecento, trova
nella rinnovata conoscenza di vari settori della filosofia antica, rimasti
ignoti o poco utilizzati dalla cultura medioevale, un suo presupposto
fondamentale. La scoperta nell’ambito dell’Umanesimo di nuove fonti
manoscritte e la realizzazione di numerose e più esatte traduzioni di quelle
già note fornirono alla cultura occidentale gli strumenti per un
ampliamento significativo della panoramica filosofica antica adesso più
direttamente conosciuta attraverso la lettura dei testi originali. In questo
processo un ruolo di primaria importanza svolge la riscoperta delle opere
originali di Epicuro e degli antichi scettici ora accessibili nei testi originali
soprattutto grazie alla larga diffusione delle dossografie di Diogene Laerzio
e di Sesto Empirico. La conoscenza più precisa e diretta di queste
importanti scuole filosofiche non mancò di ispirare il sorgere di una
originale riflessione filosofica di cui opere come il De voluptate di Lorenzo
Valla nella prima metà del Quattrocento e gli Essays di Michel de
Montaigne sul finire del Cinquecento costituiscono le testimonianze più
significative. All’esame dei motivi di derivazione epicurea e scettica
rispettivamente presenti in ampie sezioni dei questi due scritti, in un
puntuale confronto con le fonti antiche, sono dedicati i due corsi
semestrali che qui si propongono.
Motivi epicurei nel De voluptate di Lorenzo Valla
Inizio lezioni: 4 ott. 2007, ore 11.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A. Testi:_L.
Valla, Del vero e del falso bene ( De voluptate) in L. Valla, Scritti filosofici e religiosi, a
cura di G. Radetti, Sansoni, Firenze 1953 ( una selezione di pagine che
saranno indicate all’inizio del corso e saranno messe a disposizione in
fotocopia perché il testo non è più in commercio)._B. Saggi critici: _A.
Corsano, Note sul ‘De voluptate’ del Valla in A. Corsano, Studi sul Rinascimento,
Adriatica Editrice, Bari 1949, pp.7-35 (in fotocopia)._R. Fubini, Note su
Lorenzo Valla e la composizione del ‘De voluptate’ in I classici nel Medioevo e
nell’Umanesimo, Istituto di Filologia classica e medioevale, 1975, pp. 1157._R. Fubini, Indagine sul ‘De voluptate’ di Lorenzo Valla. Il soggiorno a Pavia e le
circostanze della composizione in R. Fubini Umanesimo e secolarizzazione dal Petrarca al
Valla, Bulzoni Editore, Roma 1990, pp. 339-394.
C. Sulle problematiche relative alla storiografia filosofica, uno dei testi o
insieme di testi a scelta indicati nei seguenti punti 1 e 2:_1) E. Garin, La
filosofia come sapere storico, Laterza, Bari ( una delle più recenti
ristampe)_oppure i cinque saggi seguenti:_L. Malusa, Recenti contributi
italiani alla storiografia filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia,
Avicenna…., Editrice Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa,
Pluralismo filosofico, storia della filosofia e ricerca della verità, in Pluralismo filosofico e
verità, Padova 1970, pp. 189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia
filosofica nel momento presente, in « Rivista di Filosofia neoscolastica », XXI
(1979), pp. 213-220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia
filosofica, in Storia delle storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla
“Historia philosophica”, La Scuola, Brescia 1981. _L. Malusa, La storia della
storiografia filosofica: “Storia al quadrato” o istanza critica per una diversa storiografia
filosofica?, in Concordia discors. Studi su Niccolò Cusano e l’umanesimo europeo, offerti a
Gianni Santinello, Casa Editrice Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i
saggi di Malusa sopra indicati saranno disponibili in fotocopia).
Scetticismo e fideismo nell’Apologia di Raymond Sebond
(Essays II, 12) di Michel de Montaigne
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame: _A) Testi:_M. De
Montaigne, Apologia di Raymond Sebond, a cura di D. Fusaro e S. Obinu, testo
francese a fronte, Bompiani, Milano 2004. _B) Saggi critici:_S. Solmi, La
salute di Montaigne, in La salute di Montaigne e altri scritti di letteratura francese,
Ricciardi, Milano-Napoli 1952 ( ristampato in M.de Montaigne, Saggi, a cura
di F. Garavini, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1970, vol. I, pp. LXILXXXV(disponibile in fotocopia);_T. Gregory, Per una lettura di Montaigne, in «
Giornale critico della filosofia italiana», XVII(1997) 2, pp. 145-164 (in
fotocopia);_N. Panichi, I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di
Montaigne, Leo _S. Olschki Editore, Firenze 2004, pp. 3-43 ( in
fotocopia);_E. Lojacono, Socrate e l’honnete homme nella cultura dell’autunno del
Rinascimento francese e in René Descartes, in Socrate in Occidente, Le Monnier
Università, Firenze 2004, pp. 103-146 (in fotocopia). _C) Sulle
problematiche relative alla storiografia filosofica, uno dei testi o insieme di
testi a scelta indicati nei seguenti punti 1 e 2:_1) E. Garin, La filosofia come
sapere storico, Laterza, Bari ( una delle più recenti _ristampe)_oppure_2) i
cinque saggi seguenti:_L.Malusa, Recenti contributi italiani alla storiografia
filosofica, in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna…., Editrice
Antenore, Padova 1970, pp. 187-211._L. Malusa, Pluralismo filosofico, storia
della filosofia e ricerca della verità, in Pluralismo filosofico e verità, Padova 1970, pp.
189-201._L. Malusa, Ricerche di storia della storiografia filosofica nel momento
presente, in «Rivista di Filosofia neoscolastica», XXI (1979), pp. 213220._L. Malusa, Le premesse rinascimentali della storiografia filosofica, in Storia delle
storie generali della Filosofia. I. Dalle origini rinascimentali alla “Historia philosophica”,
La Scuola, Brescia 1981._L. Malusa, La storia della storiografia filosofica: “Storia
al quadrato” o istanza critica per una diversa storiografia filosofica?, in Concordia discors.
Studi su Niccolò Cusano e l’umanesimo europeo, offerti a Gianni Santinello, Casa Editrice
Antenore, Padova 1993, pp. 543-560 ( tutti i saggi di Malusa sopra
indicati saranno disponibili in fotocopia).
Vecchio Ordinamento
Gli studenti che proseguono lo svolgimento dei loro studi secondo il
vecchio ordinamento e intendono sostenere l’esame di Storia della
storiografia filosofica in una unica soluzione sono pregati di prendere
contatto con la docente per una integrazione del programma dei due
semestri.
STORIA DELLE DOTTRINE TEOLOGICHE
Docente: Gaetano Lettieri_Settore: M-STO/07_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 215
Argomento del corso: Lo gnosticismo: una cristologia speculativa_Presentazione
del corso: Il corso è dedicato allo studio delle principali tradizioni teologiche
gnostiche (barbelo-gnostica o sethiana; basilidiana; valentiniana), delle
quali si indagherà il complesso rapporto – di dipendenza e non di influenza
– nei confronti degli scritti neotestamentari. L’intera teologia gnostica
verrà così restituita come mitizzante deformazione speculativa del
kerygma cristologico del Deus patiens, comunque storicamente decisiva per
la storia delle origini della stessa teologia trinitaria cattolica.
Origini ed essenza cristiane dello gnosticismo
Presentazione: Il corso inquadrerà storicamente e teoreticamente lo
gnosticismo, prima sistematica riflessione filosofica sul kerygma cristiano,
certo stesso sottoposto ad una deformazione ontologica e speculativa,
eppure capace di alterare in senso teologico-personalistico, chenotico e
storico-narrativo (donde le innumerevoli, apparentemente irrazionali
varianti mitiche della gnosi speculativa) le dottrine filosofiche e religiose
tradizionali su Dio e il mondo, delle quali pure si nutre. In tal senso, la
radice storica del dualismo teologico gnostico sarà rintracciata
nell’annuncio protocristiano della kenosi e della morte del Figlio di Dio
rivelato nel mondo, grazie al quale comunque la trascendenza assoluta di
Dio viene antropomorficamente contaminata, a causa della rivelazione
dell’identità tra umano peccatore e morente e divino redentore in
Cristo._Inizio lezioni: 30 ott. 2007, ore 10.30 _Semestre: 1_Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:
_Ireneo, Contro le eresie, libri I-II, Milano 1997 (Jaka Book)._M. Simonetti
(ed.), Testi gnostici in lingua greca e latina, Milano 1993 (Lorenzo VallaMondadori)._G. Lettieri, Deus patiens. L’essenza cristologica dello gnosticismo,
Roma 1996, 2007(2) (il testo sarà fornito su supporto informatico).
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di:_K. Rudolph, La
gnosi, Brescia 2000 (Paideia).
Gli studenti di laurea magistrale aggiungeranno lo studio del volume:_H.
Jonas, Lo gnosticismo, Torino 1995 (SEI).
I testi gnostici di Nag Hammadi e la dialettica tra gnosi
eretica e gnosi cattolica
Presentazione: Il corso introdurrà allo studio dei principali testi e sistemi
gnostici, dai primi sistemi teologico-dualistici barbero-gnostici e sethiani
(culminanti nell’Apocrifo di Giovanni e nei testi di Nag Hammadi da questo
dipendenti), alle grandi riflessioni speculative cristiane proprie di
valentiniani e basilidiani. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio
delle confutazioni speculative dello gnosticismo proposte da Clemente e
soprattutto da Origene, comunque dialetticamente condizionati in
profondità dal loro avversario eretico._Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del
corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:
_L. Moraldi (a cura di), Testi gnostici, Torino 1982 (UTET; ristampa edizioni
TEA)._G. Lettieri, Il corpo di Dio. La mistica erotica del Cantico dei cantici dal Vangelo
di Giovanni ad Agostino, Milano 2007._G. Lettieri, Il nous mistico. Il superamento
origeniano dello gnosticismo nel Commento a Giovanni, in E. Prinzivalli (ed.), Il
Commento a Giovanni di Origene: il testo e i suoi contesti, VillaVerucchio 2005, 177275.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di:_A. Magris, La
logica del pensiero gnostico, Brescia 1997 (Morcelliana).
Gli studenti di laurea magistrale aggiungeranno lo studio del volume:_G.
Filoramo, L’attesa della fine. Storia della gnosi, Roma-Bari 1983 (Laterza).
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
TEORIA DELLA CONOSCENZA MORALE
Docente: Luciano Albanese_Settore: M-FIL/03_Email: _Ricevimento: mar.
15.00-17.00_Stanza: 214
Argomento del corso: Apuleio e il Medioplatonismo_Presentazione del corso: Lo
scopo del corso è quello di illustrare il valore e il significato dell’opera
filosofica di Apuleio nella fase di passaggio dal platonismo dell’Academia al
Neoplatonismo – la fase del Medioplatonismo appunto – con particolare
riferimento al tema della salvezza individuale e quindi ai culti misterici.
Apuleio e il Medioplatonismo
Inizio lezioni:_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Laurea
triennale:_Apuleio, Il demone di Socrate, Marsilio, Venezia 1992._Apuleio, De
Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma 1991._P. Donini, Le scuole l’anima l’Impero: la
filosofia antica da Antioco a Plotino, Rosenberg & Sellier, Torino 1982.
Laurea specialistica:_Apuleio, De Mundo, Ed. Studio Tesi, Roma
1991._Apuleio, De Platone et eius dogmate, in Opuscules philosophiques et fragments,
Les Belles Lettres, Paris 1973._A. Gioè, (a c. di), Filosofi medioplatonici del II
secolo d. C., Bibliopolis, Napoli 2002._J. Dillon, The Middle Platonists, Cornell
Un. Press, Thaca, N.Y. 1977.
Platonismo e culti misterici
Inizio lezioni:_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Laurea
triennale:_Apuleio, La magia, Rizzoli, Milano 2000._Apuleio, Le metamorfosi o
l’asino d’oro, Rizzoli, Milano 1977._M.L. von Franz, L’asino d’oro, Bollati
Boringhieri, Torino 1985._I. Bedini, Eros e Psiche. Analisi filosofica e psicologica
dei simbolismi presenti nel mito di Apuleio, Eur, Roma 2007 .
Laurea specialistica:_Apuleio, Le metamorfosi o l’asino d’oro, Rizzoli, Milano
1977._J. Gwyn Griffiths (Ed. by), The Isis-Book (Metamorphoses, Book XI), Brill,
Leiden 1975._E. Neumann, Amore e Psiche. Un’interpretazione della psicologia del
profondo, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1980._I. Bedini, Eros e Psiche. Analisi
filosofica e psicologica dei simbolismi presenti nel mito di Apuleio, Eur, Roma 2007 .
Nota bene: Per la preparazione del modulo del II semestre è necessario
seguire il seminario del Dott. Bedini: Conoscenza e salvezza nel mito di
Eros e Psiche.
Vecchio Ordinamento
Gli studenti del vecchio ordinamento sono invitati a prendere contatto con
il docente.
Insegnamenti semestrali
Antropologia e teorie delle culture (Paolo Piccolella)
Costruttivismo e operazionismo (Claudio Del Bello)
Critica estetica (Monica Serrano)
Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo (Giorgio Asquini)
Didattica generale (Anna Salerni)
Docimologia (Guido Benvenuto)
Ecologia e sviluppo sostenibile (Fausto Manes)
Educazione degli adulti (Lucio Pagnoncelli)
Educazione degli adulti propedeutico (Anna Salerni)
Elementi di metafisica (Arcangelo Rosati)
Epistemologia (Anna Maria Ludovico)
Ermeneutica artistica (Fiorella Bassan)
Estetica fenomenologica (Pietro D'Oriano)
Estetica musicale (Leonardo Distaso)
Etica ambientale (Marco Armandi)
Etica delle donne (Caterina Botti)
Etica sociale (Katrin Tenenbaum)
Fenomenologia della religione (Stefano Bancalari)
Filosofia del diritto (Mariano Croce)
Filosofia del diritto (Mariano Croce)
Filosofia della medicina (Massimiliano Biscuso)
Filosofia della psicopatologia (Massimiliano Aragona)
Filosofia e scienze storico-sociali (Guido Coccoli)
Filosofie e problemi dell'intersoggettività (Luciano De Fiore)
Fondamenti di informatica (Sandra Morelli)
In biblioteca con i classici (Raffaele Vitiello) sem. I
Indicatori di qualita del sistema formativo (Giorgio Asquini) sem. II
Istituzioni di filosofia della scienza (Adele Morrone) sem. I
Letteratura e critica comparata (Giuseppina M. Letizia Rapisarda)
Letteratura italiana moderna e contemporanea (Giuseppina M. Letizia Rapisarda)
Metodologia delle scienze morali, sociali e politiche (Anna Lisa Schino) sem. I
Pedagogia generale (Lucio Pagnoncelli)
Poetica e retorica (Daniele Guastini) sem. I
Problemi di filosofia morale italiana (Stefania Pietroforte) sem. I
Psicobiologia e neuroscienze (Alfredo Brancucci)
Psicologia dello sviluppo (M. Serena Veggetti) sem. II
Psicologia generale (M. Serena Veggetti) sem. I
Scienze cognitive (Alessandra Testa) sem. II
Storia del pensiero economico (Alessandro Montebugnoli) sem. I
Storia del pensiero linguistico (Stefano Gensini) sem. II
Storia dell'ebraismo (Myriam Silvera) sem. II
Storia della filosofia (Stefania Mariani) sem. II
Storia della filosofia del linguaggio (Giuseppe D'Acunto) sem. I
Storia della filosofia morale (Piergiorgio Donatelli) sem. I
Storia della filosofia politica (Giorgio Cesarale) sem. II
Storia della scuola e delle istituzioni educative (Furio Pesci) sem. II
Storia delle dottrine politiche (Stefano De Luca) sem. I
Storia delle teorie della conoscenza (Emanuele Levi Mortera) sem. II
Teoria dei linguaggi (Caterina Marrone) sem. I
Teoria dell'evoluzione e politica (Orlando Franceschelli) sem. I
Teoria della comunicazione (Cristina Marras) sem. II
Teorie della materia e dell'energia in Età Moderna (Antonio Di Meo) sem. II
Teorie politiche e cosmopolitismo (Angela Taraborrelli) sem. I
Terminologia pedagogica e di scienze dell'educazione (Nicola Siciliani De Cumis) I
Testi filosofici e informatica (Andrea Scazzola) sem. II
ANTROPOLOGIA E TEORIE DELLE CULTURE
Docente: Paolo Piccolella _Settore: SPS/08_Email: _Ricevimento: ven. 16.0016.30_Stanza: 215
Mito e religione come cifre dell’umano in Cassirer e
Gehlen
Presentazione: Il corso si propone di mettere in luce alcuni aspetti
dell’essere umano attraverso l’analisi delle forme culturali di mito e religione.
Tali forme, sempre presenti in molteplici modi in tutte le culture e i
contesti sociali e storici, appaiono particolarmente utili a delineare il
concetto filosofico di uomo che si è andato affermando nella cultura del
Novecento. Mito e religione sono preminenti soprattutto nell’opera di Ernst
Cassirer che le privilegia quali momenti speciali di creazione simbolica, ma
appaiono importanti anche nella riflessione di Arnold Gehlen, che, invece,
li concepisce come forme privilegiate di “istituzionalizzazione” della stessa
natura-cultura umana._Inizio lezioni: 12 Marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del
corso: Laurea e laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma
d'esame:_Ernst Cassirer, Saggio sull’uomo. Una introduzione alla filosofia della cultura
umana. Armando Editore, Roma 2000._Arnold Gehlen, Le origini dell’uomo e la
tarda cultura. Il Saggiatore, Milano 1994.
Laurea specialistica: si richiede per sostenere l’esame la redazione di una
tesina da concordare con il docente.
COSTRUTTIVISMO E OPERAZIONISMO
Docente: Claudio Del Bello_Settore: M-FIL/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: gio. 16.00-18.00 _Stanza: 210
Il progresso scientifico da Marx a Kuhn: un excursus
Presentazione: Ricognizione dell’evoluzione dell’idea di progresso nell’ultimo
secolo allo scopo di ricostruire i complessi rapporti che tale suggestione ha
intrattenuto e intrattiene con la storia e la politica, e più in particolare con
lo sviluppo tecnologico e con quello scientifico._Inizio lezioni: 18 ott. 2007,
ore 17.30_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero
di crediti: 6_Programma d'esame:_K. Marx, Il capitale, libro I, IV sezione,
Editori Riuniti, Roma 1964 (ma anche edizioni successive). _T.S. Kuhn, La
struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1962 (e successive), passim.
CRITICA ESTETICA
Docente: Monica Serrano_Settore: M-FIL/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: venerdì 14.30-15.30 nello studio di
Estetica (Prof. E. Ferrario) _Stanza: 201
Stranieri. Declinazioni dell’inkontro
Presentazione: L’altro, l’estraneo, lo straniero arriva. Chiede casa, asilo,
rifugio - straniero è colui che pone la prima domanda - elidendo ogni
previsione, ogni presa e definizione, il “lo” dello straniero. (Lo) straniero si
presenta sempre al plurale - testimonianza di un plesso altro, di quel
corpo-casa-comunità che insieme lascia e porta con sé. Il corso percorre
alcuni luoghi della fenomenologia che lavorano su questo tema - la
costituzione dell’estraneo in Husserl e la relazione con Altri in Levinas per metterli alla prova nel dialogo con l’etnopsichiatria di Tobie
Nathan._Inizio lezioni: 10 marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_E. Husserl,
Meditazioni cartesiane, Bompiani, Milano 1997. _E. Levinas, Totalità e infinito,
Jaka book, Milano 1998. _T. Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati &
Boringhieri, Torino 2003.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sostituiranno il terzo testo
con: J. Derrida, Sull’ospitalità, Baldini & Castaldi, Milano 2000.
DAGLI INDICATORI ALLA VALUTAZIONE DEL
SISTEMA FORMATIVO
Docente: : Giorgio Asquini_Settore: M-PED/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: mer. 10.30-11.30 (per il
corso)_17.00-17.30 e 19.30-20.00 (tutoraggio) _Stanza:
Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativo
Presentazione: La crescente disponibilità di dati relativi all’istruzione,
provenienti sia dalle periodiche indagini internazionali, sia
dall’aggiornamento costante del sistema di indicatori OCSE, permette ai
decisori politici di disporre delle informazioni necessarie per intervenire sul
sistema. Questo processo presenta due aspetti critici: da una parte la
qualità dei dati di partenza sulla cui base vengono definiti gli indicatori,
dall’altra la necessità di un sistema di valutazione valido, attendibile e il
più possibile tempestivo, anche per non disperdere le risorse investite da
ogni paese nel settore dell’istruzione e della formazione_Partendo dalle
più recenti raccolte di indicatori internazionali e nazionali, nonché dai
risultati delle più recenti indagini internazionali sul profitto scolastico,
saranno approfonditi gli aspetti critici citati. _Considerando che la maggior
parte dei testi utilizzati è in lingua originale, è richiesta una buona
dimestichezza con la lingua inglese (o in alternativa francese, lingua
ufficiale OCSE)._Per la frequenza del corso o lo svolgimento dell’esame è
necessario aver sostenuto l’esame di Indicatori di qualità del sistema formativo.
_Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_1. OECD, Education at a Glance. OECD indicators
2006 (reperibile sul sito www.oecd.org), Paris, 2006 _2. N. Bottani, Le
indagini comparate internazionali sul profitto scolastico, in N. Bottani. A.
Cenerini, Una pagella per la scuola, Erickson, Trento, 2004._3. OECD,
Learning for Tomorrow ‘s World. First results from PISA 2003, Paris, 2004 (reperibile
sul sito www.oecd.org) _4. OECD, What Makes School Systems Perform?,
(reperibile sul sito www.oecd.org) Paris, 2004._5. G. Asquini, Che cosa ci
dicono le indagini internazionali sull’istruzione, "Economia & Lavoro", XLI,
Gennaio-Aprile 2007, numero 1, pp. 57-75, 2007. (disponibile in
fotocopia) _6. Nel corso delle lezioni verranno fornite indicazioni
bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve relazione
scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verrà valutata in sede
di esame per l'assegnazione del voto.
Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui
diversi temi trattati.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare il
programma d'esame con il docente, in particolare per i punti 1, 3, 4 e 6.
DIDATTICA GENERALE
Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/03_Email:
[email protected]_Ricevimento: giovedì 10:00-11:30 _Stanza: 305
Elementi di didattica generale. Sviluppo delle
impostazioni didattiche nella pedagogia del '900
Presentazione: A partire dalla interpretazione dei diversi significati di
didattica nel dibattito attuale, durante il corso saranno prese in esame
metodologie, strategie e strumenti didattici in relazione a diversi
destinatari e contesti formali e non-formali._Il corso è organizzato in due
parti. Una parte più generale riguarda l'esame di alcune teorie e
metodologie utili per programmare, progettare e attuare efficaci interventi
educativi nel contesto scolastico ed extrascolastico. L'altra parte prende in
esame il problema della disciplina a scuola e della gestione della classe,
attraverso l'esame del problema nel pensiero pedagogico e la
presentazione di indagini e ricerche sul tema._Inizio lezioni: 15 ott. 2007,
ore 13.30 _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_A. Visalberghi,
Pedagogia e scienza dell'educazione, Oscar Mondadori, Milano 1978 (Prefazione,
capitoli I, II,III, VI, XI). _A. Visalberghi, Insegnare ad apprendere, un approccio
evolutivo, La Nuova Italia, Firenze 1990. _A. Calvani, Elementi di didattica,
Carocci, Roma 2000. _P. Lucisano (a cura di), Il gioco, Homolegens, Roma
2007. _A. Salerni, La disciplina a scuola, Carocci, Roma 2004._Indicazioni su
materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni.
Letture consigliate: _M. Corda Costa (a cura di), Formare il cittadino, La
Nuova Italia, Firenze 1997._D. Fontana, Il controllo della classe. Come capire e
orientare il comportamento degli alunni, Armando, Roma 1990. _L. Lumbelli,
Fenomenologia dello scrivere chiaro, Editori Riuniti, Roma 1990. _M. Pellerey,
Progettazione didattica. Metodi di programmazione educativa scolastica, Sei, Torino
1994. M. Rotondi, Facilitare l'apprendere, Franco Angeli, Milano 2000.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente
concordare i testi d'esame con il docente.
DOCIMOLOGIA
Docente: Guido Benvenuto_Settore: M-PED/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: giov. 11.00 _Stanza: 303
Verifica e valutazione nei processi di apprendimento e
insegnamento
Presentazione: Il corso di propone di presentare e analizzare i principali
strumenti utilizzati per l'accertamento dei risultati dei processi di
apprendimento e di insegnamento nella scuola e in diversi contesti
formativi. Verranno presi in esame le caratteristiche fondamentali, e le
metodologie per la costruzione, degli strumenti adoperati dai docenti per
l'accertamento di natura comparativa (test, prove standardizzate) e per
annotare e comunicare le valutazioni (pagelle, schede, documenti). Si
esamineranno inoltre gli strumenti per la 'valutazione autentica' (portfolio,
progetti, simulazioni, presentazioni, ecc.) utilizzati nell'attuale sistema
scolastico e formativo._Durante il corso si analizzeranno in particolare le
principali procedure nella: a) costruzione delle prove strutturate utilizzate
nell'Esame di Stato per la verifica delle competenze pluridisciplinari (terze
prove); b) correzione degli elaborati scritti nell'Esame di Stato (analisi
testo, saggio breve, articolo di giornale, temi, ecc.); c) valutazione
dell'oralità, affrontando l'analisi dei colloqui e degli esami
universitari._Inoltre si presenteranno le fondamentali caratteristiche
docimologiche connesse all'attribuzione di punteggi, crediti e voti in
contesti formativi scolastici e universitari._Inizio lezioni: 15 ott. 2007, ore
11.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_G. Benvenuto, Mettere i 'voti' a scuola. Introduzione
alla docimologia, Carocci, Roma 2003. _Parti di testo tratte da: _G. Domenici
(a cura di), Le prove semistrutturate di verifica degli apprendimenti, UTET, Torino
2005. _M.C. Passolunghi, R. De Beni, I test per la scuola, Il Mulino, Bologna
2001. _G. Benvenuto, Gli esami sono maturi?, Anicia, Roma 2006.
Materiali indicati e messi a disposizione presso il centro fotocopie, tra i
quali: _Balanced Assessment. The key to accountability and improved student learning
National Education Association.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare con il
docente una tesina scritta.
ECOLOGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
Docente: Fausto Manes _Settore: BIO/07_Email:
[email protected]_Ricevimento:_Stanza:
Ecologia e sviluppo sostenibile
Presentazione: Introduzione. Elementi di biologia. L'ambiente: definizioni e
concetti. Livelli di organizzazione. Ecologia e natura degli ecosistemi.
Energia negli ecosistemi. Relazioni alimentari e livelli trofici. I cicli
biogeochimici. Sviluppo ed evoluzione degli ecosistemi. Diversità biologica.
L'ecosistema urbano. Fattori di disturbo e di stress. Cambiamenti globali.
Casi di studio di monitoraggio ambientale a differente scala spaziotemporale. Conservazione e sviluppo sostenibile. Sistema produttivo ed
economia.
Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Docente: Lucio Pagnoncelli_Settore: M-PED/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: dal 13 Marzo riceverà il giovedì
14:30-16:30_Stanza: 306
Formazione e flessibilità: utilità e ambiguità della
formazione continua
Presentazione: Il corso affronterà il problema dell'affermarsi e del farsi senso
comune dell'ideologia e delle pratiche della formazione continua in
relazione alle forti modificazioni indotte nel mercato del lavoro, nelle
relazioni industriali e nella configurazione stessa delle imprese dalle
dinamiche in atto, a livello sempre più "globale", in un'economia
capitalistica di mercato progressivamente improntata a teorie e pratiche
liberistiche. Paradigmatico,a questo riguardo, oltre alla crescente
contrazione delle misure di welfare, risulta l'introduzione e l'affermarsi
dell'idea di "occupabilità", che tende a spostare l'impegno e la
responsabilità dell'occupazione da un piano sociale (come previsto dalla
nostra Costituzione) ad un piano individuale. Questo insieme di
cambiamenti comporta, per i cittadini/lavoratori, pesanti ricadute
individuali, che si traducono in primo luogo in termini di precarietà, di
accelerazione dei ritmi di vita e di lavoro, di sensibile riduzione della
capacità progettuale. _Inizio lezioni: 13 Marzo 2008_Semestre: 2 _Livello del
corso: Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Libro
bianco sul mercato del lavoro, 2001, www.welfare.gov.it_L. Gallino, Il costo umano
della flessibilità, Editori Laterza, Bari 2002._R. Sennet, L'uomo flessibile. Le
conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli Editore, Milano
2001._Introduzione e R. Bellofiore, Dopo il fordismo, cosa? Il capitalismo di fine secolo
oltre i miti, pp. 23-50, in R. Bellofiore (a cura di), Il lavoro di domani.
Globalizzazione finanziaria, ristrutturazione del capitale e mutamenti della produzione,
Biblioteca Franco Serantini, Pisa 1998.
Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno eventualmente forniti
nel corso delle lezioni.
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROPEDEUTICO
Docente: Anna Salerni_Settore: M-PED/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: giovedì 10:00-11:30 _Stanza: 305
Educazione degli Adulti: aspetti storici e pedagogici
Presentazione: Nell’ambito del corso saranno affrontate le tematiche di base
relative all’Educazione degli adulti, fornendo agli studenti utili strumenti
per orientarsi rispetto al tema e per poterlo inquadrare nell’ambito delle
scienze dell’educazione. In particolare il corso si propone di cogliere gli
aspetti istituzionali e politici dell'educazione in età adulta, a partire dai più
recenti documenti dell'Unione Europea e nel contesto italiano.
L’argomento sarà trattato a partire dalla definizione di EDA e al significato
assunto da tale termine nel tempo (insieme di opportunità educative
formali e non formali, destinate ai cittadini in età adulta). In relazione a
questa definizione saranno affrontati aspetti più specifici, con l’obiettivo di
illustrare le diverse modalità attraverso le quali è reso possibile il diritto
all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Sarà dunque attribuito
particolare rilievo ai percorsi riconducibili ai settori formali dell’istruzione e
della formazione professionale da una parte, e alle iniziative di natura non
formale, riconducibili ad ambiti culturali, sociali, di educazione sanitaria
ecc. o collegabili ai diversi aspetti della vita associativa, dall’altra. Parte
del corso sarà infine dedicata alle teorie e ai modelli di apprendimento in
età adulta presentando i principali studi sul tema con particolare
riferimento alla teoria andragogica di Knowles, quale modello di
apprendimento da considerare parallelamente al modello pedagogico.
_Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti:
6_Programma d'esame:_I testi di riferimento, di cui nel corso delle lezioni
saranno specificate le parti oggetto di particolare attenzione e sulle quali
verterà la prova di esame, sono i seguenti: _D. Demetrio, Istituzioni di
educazione degli adulti, Vol. II. Saperi, competenze e apprendimento permanente (a cura
di Aureliana Aberici), Guerini scientifica, Milano 2004 (3 capitoli). _M.
Knowles, Quando l'adulto impara, Franco Angeli, Milano 1993. _P. Nicolettii,
Apprendere sempre, Franco Angeli, Milano 2005. _A. Salerni, Apprendere tra
università e lavoro. Homolegens, Roma 2007._Indicazioni su materiali di
studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono obbligatoriamente
concordare i testi d'esame con il docente.
ELEMENTI DI METAFISICA
Docente: Arcangelo Rosati_Settore: M-FIL/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 310
Elementi di Metafisica
Presentazione: Il corso prenderà in esame il testo del Parmenide di Platone
mettendone a fuoco collocazione storica, rilievo teorico e concetti
fondamentali. Le lezioni rileveranno, in modo dettagliato, temi e motivi
centrali di quel controverso e discusso dialogo che è il Parmenide. Nel
semestre verrà affrontata la prima parte del dialogo relativa alla teoria
delle idee._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Platone, Parmenide,
BUR.
Non frequentanti: Chi non potesse frequentare è pregato di prendere
contatto con il docente.__NB:_IL CORSO E' SOSPESO PER L'ANNO
ACCADEMICO IN CORSO, A CAUSA DI GRAVI PROBLEMI DI SALUTE.
EPISTEMOLOGIA
Docente: Anna Maria Ludovico_Settore: M-FIL/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 314
La storicità della percezione
Presentazione: Attraverso una analisi epistemologica nell’ambito delle
discipline storico-filosofiche, psicologiche e biologiche si evidenzierà un
nucleo di distinzioni e definizioni innovative sul fenomeno e sul significato
della percezione. I principali studiosi di riferimento nella contemporaneità
saranno neuropsicologi e neurofisiologi quali A.R. Lurija, R.L. Gregory, F.
Attneave; biologi e psicobiologi quali R. Lewontin e A. Oliverio; etologi del
comportamento animale e umano quali K. Lorenz, D. Morris, N. Wiener, G.
Bateson; storici dell’arte quali E.H. Gombrich e M. Kemp._Inizio
lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea specialistica_Numero di crediti:
6_Programma d'esame:_Testi per il programma d’esame verranno indicati
all’inizio delle lezioni.
ERMENEUTICA ARTISTICA
Docente: Fiorella Bassan_Settore: M-FIL/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 310
Antonin Artaud, la follia e l’arte
Presentazione: Il corso vuole prendere in considerazione alcune tematiche
centrali del pensiero di Artaud, legate al corpo, al linguaggio e
all’espressione._In particolare, l’analisi dell’opera poetica dell’ultimo
Artaud e della sua produzione di disegni e ritratti offre l’opportunità di una
riflessione teorica sul rapporto tra lucidità e sragione, tra creazione ed
esperienza dei limiti, tra follia e arte._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del
corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma
d'esame:_A. Artaud, Corrispondenza con Jacques Rivière, in A. Artaud, Al paese dei
Tarahumara e altri scritti, Adelphi, Milano 1966._A. Artaud, Il teatro e il suo
doppio, Einaudi, Torino 2000._A. Artaud, Van Gogh il suicidato della società,
Adelphi, Milano 1988._J. Derrida, Antonin Artaud. Forsennare il soggettile,
Abscondita, Milano 2005.
Per la laurea specialistica è prevista una tesina scritta da concordare con
la docente.
ESTETICA FENOMENOLOGICA
Docente: Pietro D’Oriano_Settore: M-FIL/04_Email:
[email protected]_Ricevimento:martedì 15:30 - 16:25_Stanza:
201
Levinas: una lettura di Altrimenti che essere
Presentazione: La lettura verterà principalmente su un commento del
pensiero estremo di Levinas alla luce dell’“ultimo Heidegger”. Il pensiero
definitivo di Levinas incrocerà dunque, su ciò che lo avvicina e lo separa
dallo Heidegger finale, la questione di un universo concettuale greco (ma
presocratico: non più legato alla «differenza ontologica»), quello
dell’“ultimo Heidegger”, e di un universo concettuale veterotestamentario, quello proprio — anti-greco in ogni senso — del Levinas di
«Autrement qu’être». Entrambi si rendono ostili alla differenza ontologica:
Heidegger andando oltre l’essere (e favorendo il legame
«Ereignis»/Aletheia), Levinas ‘pensando altrimenti’, e cioè non in termini
di «riferimento intenzionale» ossia non nell’ordine del «Detto». La lettura
proposta s’incentrerà così su tre domande: 1. C’è una forma di «Dire» in
Heidegger? 2. Cos’è il «mondo» nell’estremo Levinas? 3. Cosa avvicina e
cosa separa il Dio vetero-testamentario di Levinas a quel Dio che risuona
nella frase di Heidegger «solo un Dio ci può salvare»? _Inizio lezioni: 4
Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_E. Levinas, Altrimenti che essere, Milano
2003._Letture consigliate:_E. Levinas, Di Dio che viene all’idea Jaca Book,
Milano 1997 M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, I e IV conferenza (Il
linguaggio e L’essenza del linguaggio), Mursia 1990_M. Heidegger, La poesia di
Hölderlin, Adelphi 1988_M. Heidegger, Identità e differenza, la II conferenza
(La costituzione onto-teo-logica della metafisica)
ESTETICA MUSICALE
Docente: Leonardo V. Distaso _Settore: M-FIL/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 203
Su alcune radici ebraiche nella musica di Arnold
Schönberg. Emancipazione e assimilazione nella
filosofia della musica del Novecento storico
Presentazione: Il corso presenterà alcuni aspetti dell'ebraismo nella musica e
nel pensiero di Arnold Schönberg in rapporto con alcune tesi storiche e
filosofiche del Novecento. Il centro tematico del corso sarà quello del
nesso tra parola e musica, suono e immagine, detto e non detto. Durante
il corso verranno riprodotti diversi brani musicali. _Inizio lezioni: _Semestre:
1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6
_Programma d'esame:_A. Schönberg, Testi poetici e drammatici, Adelphi._T.W.
Adorno, Arnold Schönberg , (1952), in Prismi , Einaudi (disponibile al centro
fotocopie). _E. Fubini, La musica nella tradizione ebraica, Einaudi._G. Scholem,
Il Nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio, Adelphi._W. Benjamin, Sulla
lingua in generale e sulla lingua dell'uomo, in Angelus Novus, Einaudi, pp. 53-70._W.
Benjamin, Premessa gnoseologica, in Il dramma barocco tedesco, Einaudi.
Nota bene: Coloro che vorranno chiarire e approfondire alcuni nodi teorici
del corso lo potranno fare leggendo: L.V. Distaso, Lo sguardo dell'essere,
Carocci, 2002. La lettura di questo testo è obbligatoria per i non
frequentanti.
ETICA AMBIENTALE
Docente: Marco Armandi _Settore: M-FIL/03_Email:
[email protected]_Ricevimento: durante il primo semestre gli
studenti sono pregati di contattare il docente al suo indirizzo di posta
elettronica. Nel secondo semestre il ricevimento si terrà dopo le
lezioni._Stanza: 219
Etica della terra e «mondo della vita»
Presentazione: L’etica della terra di Aldo Leopold è il modello a partire dal
quale è stata elaborata, non senza dubbi e aspre critiche, l’etica
ambientale: essa presenta il progetto di un’estensione dei confini del
mondo morale in modo da includervi anche la considerazione del
«rapporto dell’uomo con la terra, con gli animali e le piante». Per
sviluppare in modo coerente questo discorso è stata avanzata la proposta
di riformularlo basandosi su un approccio «ecofenomenologico». Quali
risultati possono scaturire da un dialogo tra ecologia e fenomenologia?
Può essere produttivo ritrovare in alcuni testi di Husserl, Heidegger e
Merleau-Ponty le prime tracce di questo percorso di ricerca? Il modulo di
quest’anno tenta di dare una risposta a queste domande._Inizio lezioni:
_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di
crediti: 6 _Programma d'esame:_A. Leopold, Almanacco di un mondo semplice, Red,
Como, pp. 163-185._E. Husserl, Rovesciamento della dottrina copernicana
nell’interpretazione della corrente visione del mondo, in «aut aut», n. 245, 1991, pp.
3-44._M. Heidegger, Saggi e discorsi, Mursia, Milano 1976. pp. 96-138. _M.
Merleau-Ponty, Linguaggio, storia, natura. Corsi al Collège de France 1952-1961,
Bompiani, Milano 1995._F. Duque, Abitare la terra. Ambiente, Umanismo, Città,
Moretti e Vitali, Bergamo 2007 pp. 87-147 (lettura consigliata per i non
frequentanti). _M. Armandi, La lezione di Aldo Leopold e le prospettive in Italia
dell’etica ambientale, in «Silvae», n. 6, 2006, pp. 103-146 (lettura consigliata
per i non frequentanti; il testo è anche disponibile all’indirizzo internet:
http://www2.corpoforestale.it/web/guest/areastampa/rivistasilvae/anno2n
um6
In aggiunta, gli studenti della laurea specialistica dovranno preparare una
tesina su un tema da concordare con il docente.
ETICA DELLE DONNE
Docente: Caterina Botti_Settore: M-FIL/03_Email:
[email protected]_Ricevimento: mer. 15.50-16.30 _Stanza:
312
La maternità tra femminismo, etica e bioetica
Presentazione: La maternità è stata al centro del pensiero delle donne in
diversi modi: è stata vista alternativamente come destino da cui liberarsi,
come ciò che le caratterizza in positivo o come un’esperienza di cui
riappropriarsi e da ripensare in prima persona. L’identificazione
donna/madre e la figura della madre sono infatti al centro di molte
riflessioni sulla soggettività femminile. D’altra parte, la maternità,
considerata come esperienza umana e non come mera funzione biologica,
può divenire oggetto di riflessione morale e mettere alla prova i modelli
più consolidati di autonomia e responsabilità. L’elaborazione di nuovi
modelli morali che ne deriva può risultare utile anche per affrontare altre
questioni dibattute in bioetica._Il modulo verrà diviso in due parti. Nella
prima parte si darà conto dell’evoluzione del pensiero femminista sul tema
della maternità attraverso la lettura di alcuni brani scelti. Nella seconda, si
considererà la maternità come ambito di riflessione morale, anche in
relazione ai recenti dibattiti bioetici sull’etica della riproduzione._Inizio
lezioni: 4 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_La docente terrà presente nello
sviluppo del corso i seguenti testi, riservandosi di specificare nel corso
dell’anno il programma d’esame per il modulo:_A. Rich, Nato di donna,
Garzanti, Milano 2000._L. Muraro, L’ordine simbolico della madre, Editori
Riuniti, Roma 1991._C. Botti, Madri Cattive, Il Saggiatore, Milano 2007.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare
la docente per definire il programma d’esame.
ETICA SOCIALE
Docente: Katrin Tenenbaum_Settore: M-FIL/03_Email:
[email protected]_Ricevimento: su appuntamento, tramite mail
_Stanza: 308
Benedetto Spinoza e Moses Mendelssohn a confronto su
teologia e politica
Presentazione: Il corso è dedicato allo studio di due opere, il Trattato teologicopolitico di Spinoza (1670) e Jerusalem di Mendelssohn (1783). Attraverso
una lettura parallela dei due testi si toccheranno alcuni temi centrali della
filosofia del Sei-Settecento. Il corso verterà in particolare sul rapporto tra
stato e chiesa, tra religione e linguaggio, tra ragione e storia, al fine di
approfondire la conoscenza di due autori chiave, che si collocano
all’origine del pensiero moderno nei suoi sviluppi etici e sociali. _Inizio
lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero
di crediti: 6 _Programma d'esame:_Benedetto Spinoza, Trattato Teologico-Politico,
Einaudi, Torino._Moses Mendelssohn, Jersualem, Guida editori,
Napoli._Filippo Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Bari._Durante le
lezioni si preciseranno i brani delle due opere che saranno oggetto
d'esame. Per gli studenti della specialistica è previsto un seminario di
approfondimento, con il contributo di diversi studiosi.
Non frequentanti: Chi intendesse sostenere l'esame e si trovasse
nell'impossibilità di seguire le lezioni è tenuto tassativamente a contattare
la docente all’inizio del semestre.
FILOSOFIA DELLA MEDICINA
Docente: Massimiliano Biscuso_Settore: MED/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: mar. 10.30 alle 11.30_Stanza: 309
Hegel e le origini della medicina scientifica, parte
seconda: linee fondamentali della fisiologia e della
patologia del vivente nella Enciclopedia delle scienze
filosofiche in compendio
Presentazione: Il corso continua l’esame del complesso confronto che Hegel
conduce con alcune delle più avanzate ricerche mediche del suo tempo, in
particolare con la cosiddetta medicina romantica. In questa seconda parte
verrà analizzata l’ultima sezione della Filosofia della natura della
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, dedicata all’Organismo animale,
nella quale sono esposti e giustificati i principi fondamentali della fisiologia
e della patologia del vivente. In particolar modo si cercherà di
approfondire lo studio delle proprietà organiche, del processo di
assimilazione e, più in generale, del rapporto dell’organismo con
l’ambiente, e, infine, del concetto di malattia._Inizio lezioni:_Semestre: 2
_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti:
6_Programma d'esame:_A. Testi:_1. G.W.F. Hegel, Enciclopedia delle scienze
filosofiche in compendio, vol. II, Filosofia della natura, trad. di V. Verra, Utet,
Torino 2002, §§ 350-376, pp. 447-542. _2. C.F. Kielmeyer, I rapporti tra le
forze organiche, in I romantici tedeschi, a cura di G. Bevilacqua, III.2, Psicologia
e scienze naturali, a cura di S. Poggi, Rizzoli, Milano 1996, pp. 101-121.
_3. L. Spallanzani, Della digestione, Dissertazione quinta, in Opere scelte, a cura di
C. Castellani, Utet, Torino 1978, pp. 1022-1070.
B. Studi critici: _4. M. Biscuso, Hegel e la medicina. Olismo nella filosofia e nella
scienza, in preparazione. _5. S. Poggi, Il genio e l’unità della natura. La scienza
della Germania romantica (1790-1830), il Mulino, Bologna 2000, pp. 129-148,
211-277, 439-543.
È possibile sostituire il testo n. 4 con i seguenti testi: _D. Von Engelhardt,
Hegel’s Philosophical Understanding of Illness, in R.S. Cohen and M.W. Wartofsky,
ed. by, Hegel and the sciences, Reidel, Dordrecht 1994, pp. 123-141. _L.
Illitterati, Sulla posizione di Hegel nei confronti della Naturphilosophie romantica, in
“verifiche”, 4, 1992, pp. 413-452. _L. Illitterati, Natura e ragione. Sullo sviluppo
dell’idea di natura in Hegel, Verifiche, Trento 1995, pp. 356-377. _N.
Tsouyopoulos, Filosofia e medicina nell’età romantica, in M.D. Grmek, a cura di,
Storia del pensiero medico occidentale, 3. Dall’età romantica alla medicina moderna,
Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 3-36.
Gli studenti di laurea specialistica sono tenuti a presentare, almeno sette
giorni prima dell’esame, una tesina scritta, da concordare con il docente.
FILOSOFIA DELLA PSICOPATOLOGIA
Docente: Massimiliano Aragona_Settore: MED/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: lun. 15.30-16.30
_Stanza: 203
Le patologie della mente tra natura e cultura
Presentazione: Il corso propone una riflessione sulle attuali modalità di far
diagnosi in psichiatria. L'accrescersi delle conoscenze apre interessanti
prospettive, ma solleva anche alcune questioni. Cosa sono le patologie
della mente? Che rapporto c'è tra le diagnosi psichiatriche e la cultura
dell'epoca? Cosa è normale e cosa è patologico? Che differenza c'è tra le
malattie della medicina e le diagnosi psichiatriche? Quanto e come i criteri
diagnostici condizionano il fare o non fare una data diagnosi a un dato
individuo? Sono questi alcuni temi della psicopatologia che verranno
discussi durante il corso. La filosofia della scienza di Kuhn farà da guida ad
una ricostruzione dell'evolversi dei concetti diagnostici da Kraepelin ad
oggi, aiuterà a comprendere l'attuale crisi e i suoi motivi, e permetterà
infine di valutare la credibilità delle alternative "rivoluzionarie",
consentendo di gettare uno sguardo agli scenari futuri._Inizio
lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_K. Jaspers Psicopatologia Generale. Il Pensiero
Scientifico, Roma, 1994, pp.1-7, 17-33, 38-41, 58-61, 815-828._G. Vella,
M. Aragona Metodologia della diagnosi in psicopatologia. Bollati Boringhieri,
Torino 2000, pp.1-75, 136-243._M. Aragona Aspettando la rivoluzione. Il DSM-V
e oltre: le nuove idee sulla diagnosi tra filosofia della scienza e psicopatologia. Editori
Riuniti, Roma 2006.
Non frequentanti: Per quest'anno il programma sarà lo stesso che per i
frequentanti.
Maggiori informazioni sulle attività dell'insegnamento di Filosofia della
psicopatologia e aggiornamenti si possono trovare su:
http://philosophyofpsychopathology.blogspot.com
FILOSOFIA E SCIENZE STORICO-SOCIALI
Docente: Guido Coccoli_Settore: M-FIL/03_Email:
[email protected]_Ricevimento: mer. 10.30-13.00_Stanza: 310
La religione dell’arte. L’interpretazione hegeliana della
religione classica
Presentazione: Il corso si propone lettura, commento e discussione delle
sezioni A e B del capitolo VII della Fenomenologia dello spirito di Hegel,
dedicate alle forme religiose del mondo orientale e greco classico.
Attraverso questo percorso si evidenzierà la particolare interpretazione
hegeliana delle esperienze religiose e artistiche e la sua permanente
rilevanza._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G.W.F. Hegel,
Fenomenologia dello spirito, cap. VII, sezioni A e B, trad. De Negri, La Nuova
Italia, Firenze (vol. II, pp. 206-252). Ove non reperibile la trad. De Negri,
si utilizzerà quella realizzata da V. Cicero per Bompiani (pp. 909-979).
FILOSOFIE E PROBLEMI
DELL'INTERSOGGETTIVITÀ
Docente: Luciano De Fiore_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 310
Scenari della post-storia
Presentazione: A duecento anni dalla pubblicazione della Fenomenologia dello
spirito di Hegel, il dibattito è ancora aperto sul tema della cosiddetta “fine
della storia”. Il corso illustrerà il testo hegeliano (dall’VIII capitolo
dedicato al Sapere assoluto della Fenomenologia), proponendo poi due esiti
interpretativi, a diverso titolo significativi per il Novecento e per il nuovo
secolo: il primo di Alexandre Kojève, ed il secondo di Peter
Sloterdijk._Inizio lezioni: 11 ott. 2007, ore 15.30_Semestre: 1 _Livello del
corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma
d'esame:_G.W.F.Hegel, Fenomenologia dello spirito, capitolo VIII. _A. Kojève, Il
silenzio della tirannide, Adelphi, Milano 2004. _P. Sloterdijk, Non siamo ancora
stati salvati. Saggi dopo Heidegger, Bompiani, Milano 2004, capp. 1, 3, 6, 8.
Letture consigliate: _A. Kojève, L’Imperatore Giuliano e l’arte della scrittura,
Donzelli, Roma 1998. _A. Kojève, Introduzione alla lettura di Hegel, Adelphi,
Milano 1996. _L. De Fiore, Fine della storia, eclisse del desiderio, in AA.VV.,
Desiderio e filosofia, Guerini e associati, Milano 2003. _M. Filoni, Alexandre
Kojève, Bollati Boringhieri, Milano 2008. _M. Vegetti, La fine della storia. Saggio
sul pensiero di Alexandre Kojève, Jaca Book, Milano 1999. _P. Sloterdijk,
Schäume, Sphären III, capitoli I e III, Frankfurt a.M., Suhrkamp 2003; oppure,
in versione francese, Écumes. Sphères III, stessi capitoli._P. Sloterdijk, Derrida,
un egiziano, Raffaello Cortina Editore, Milano 2007.
FONDAMENTI DI INFORMATICA
Docente: Sandra Morelli_Settore: ING-INF/05_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza:
Fondamenti di informatica
Presentazione: Il corso si propone di fornire una formazione base sui principi
generali delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT,
dall’inglese Information and Communication Technologies). Il corso non
richiede specifiche competenze preliminari.
Gli argomenti trattati sono:_Introduzione alle tecnologie
dell’informazione_L’informazione: concetti di base e definizioni._Gli
strumenti e le metodologie per il trattamento
dell’informazione._Introduzione ai concetti principali dell'informatica e alla
terminologia di base.
Architettura hardware dei sistemi di elaborazione_Processore (CPU),
memoria centrale, unità periferiche e porte di comunicazione._Struttura e
funzionamento della CPU e organizzazione della memoria
centrale._Periferiche di input e di output: principali periferiche (tastiera,
video, mouse, stampante) e dispositivi per la memoria di massa (unità a
dischi magnetici, unità ottiche, le memoria flash)._Porte di
comunicazione: porta parallela, porta seriale, porta USB.
Architettura software dei sistemi di elaborazione_BIOS, partizioni del disco
rigido e bootstrap da disco rigido._Software di sistema e software
applicativo._Il sistema operativo: funzioni e organizzazione del sistema
operativo._Gestione dei processi, della memoria e delle risorse._Gestione
dei file su disco (file system)._Interfacce utenti._Esempi di sistemi
operativi: Windows, Linux, ...
Reti di computer e Internet_Concetti di base e classificazione delle reti
(reti locali e reti geografiche). Topologia delle reti. Apparati e tecniche di
trasmissione e protocolli di comunicazione._Internet: introduzione e
panoramica storica._Struttura fisica di Internet._Protocollo TCP/IP,
indirizzamento IP._Organizzazione logica client-server._Servizi Internet:
Web, Posta elettronica, FTP, newsgroup, chat, ...
La rappresentazione dell’informazione_Sistema numerico decimale e
binario._Rappresentazione dell’informazione: codifica binaria e codice
ASCII._Rappresentazione delle informazioni numeriche, alfanumeriche e
multimediali._Informazione digitale: campionamento, quantizzazione e
compressione delle informazioni.
L’elaborazione dell’informazione_Problemi, algoritmi e programma.
Diagrammi di flusso e pseudocodifica. Programmazione strutturata._I
programmi: i linguaggi di programmazione, le istruzioni e i
dati._Linguaggi di programmazione: gerarchia dei linguaggi di
programmazione e processo di compilazione._Cenni sulla programmazione
ad oggetti._I programmi applicativi.
L’organizzazione dell’informazione_Archivi di dati (database)._Strutture
degli archivi di dati (database): record e campi._Organizzazione dei
database: organizzazione lineare, gerarchica e relazionale._L’informazione
nel Web: reperimento di informazioni nel Web e da biblioteche
digitali._Informatica e sicurezza._Inizio lezioni: 9 ott. 2007, ore 8.30
_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti: 6 _Programma
d'esame:_Testo consigliato:_L. Mari, G. Buonanno, D. Sciuto, Informatica e
cultura dell’informazione, Ed. McGraw-Hill, 2007._In alternativa si
consiglia il seguente testo:_G. Candilio, Elementi di Informatica Generale,
Ed. FrancoAngeli, seconda edizione aggiornata, 2006.
IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI
Docente: Raffaele Vitiello_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: lunedì 17:45-19:30 _Stanza: 210 (II°
piano)
Parte generale: “Da Socrate a Voltaire”; Parte
monografica: “I Gesuiti e l'educazione” (2007-2008:
Ignazio di Loyola e Matteo Ricci)
Presentazione: Questo modulo ha un andamento seminariale per cui esso
prevede un numero programmato di 18 studenti. Nelle ore in “Sala Falqui”
e in “Sala umanistica” della Biblioteca Nazionale i frequentanti verranno
messi in contatto con i testi, diversi per ciascuno studente, di Ignazio di
Loyola e di Matteo Ricci sui quali si articola il corso monografico. Inoltre
essi verranno addestrati alla stesura pratica di schede bibliografiche, di
appunti di lettura e di altri materiali utili di norma allo storico della
filosofia nelle sue ricerche. Nelle lezioni a villa Mirafiori, oltre a svolgere il
corso monografico, il docente organizzerà brevi relazioni scritte e orali
sulla parte generale, proponendo anche diverse verifiche “in itinere" che
confluiranno poi nella prova finale._Inizio lezioni: 20 ott. 2007, ore 11.30
_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti:
6_Programma d'esame:_J. Zittlau, Prêt-à-penser, Ponte alle Grazie, Firenze
2005. _N. Merker, Atlante storico della filosofia, Editori Riuniti, Roma 2004. _S.
Pavone, I gesuiti dalle origini alla soppressione, Laterza, Roma-Bari 2004. _Testi
di Ignazio di Loyola e di Matteo Ricci (diversi per ciascuno studente) e
altro materiale da concordare con il docente.
Laurea specialistica: Oltre ai temi e testi d'esame della laurea triennale,
una relazione scritta di 20 cartelle circa, più le note e la bibliografia, da
concordare con il docente all'inizio dell'anno accademico.
INDICATORI DI QUALITA DEL SISTEMA
FORMATIVO
Docente: : Giorgio Asquini_Settore: M-PED/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: mercoledì 10:30-11:30 (per il
corso) 17:00-17:30 e 19:30-20:00 (tutoraggio)_Stanza: 305
Indicatori di qualità del sistema formativo
Presentazione: I processi di scolarizzazione di massa, l'innalzamento
progressivo dei titoli di studio raggiunti, la necessità di un raccordo
efficace fra l'istruzione e la società, l'aumento della spesa dedicata a
istruzione e formazione, hanno guidato i principali paesi a elaborare
diversi sistemi di indicatori per monitorare il funzionamento dei sistemi
formativi nazionali. La principale sintesi e il riferimento più qualificato è
costituito dal sistema di indicatori messo a punto dall'Organizzazione per
la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Nell'ambito del
seminario sarà presentata l'evoluzione del sistema di indicatori e l'attuale
struttura , con particolare riferimento ai dati riguardanti gli esiti e i
risultati relativi al profitto scolastico._A tale scopo saranno presi in esame
i risultati specifici delle più recenti indagini internazionali realizzate
dall'OCSE e dalla IEA (International Association for the Evalutation of
Educational Achievement).__Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_1.
OCSE, Uno sguardo all'educazione: Indicatori OCSE Edizione 2007_Riassunto in italiano
(in corso di pubblicazione - disponibile in fotocopia o reperibile sul sito
www.oecd.org)_Nel corso delle lezioni verranno indicate alcune serie di
dati da approfondire sulla pubblicazione originale dell'OCSE, Education at a
Glance: OECD indicators 2007 Executive Summary (in corso di pubblicazione disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.oecd.org)_2. N. Bottani
A. Tuijman, Indicatori internazionali dell'educazione: struttura, sviluppo e
interpretazione, in OCSE, Valutare l'insegnamento, Armando, Roma 1994.
(disponibile in fotocopia) _3. INVALSI, Il livello di competenza dei quindicenni
italiani in matematica, lettura, scienze e problem solving. Prima sintesi dei risultati di PISA
2006 (disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.invalsi.it)_Nel corso
delle lezioni verranno indicate alcune serie di dati da approfondire sulla
pubblicazione originale dell'OCSE First Results from PISA 2006 Executive Summary
(disponibile in fotocopia o reperibile sul sito www.pisa.oecd.org) _4. G.
Asquini, CHE COSA CI DICONO LE INDAGINI INTERNAZIONALI
SULL’ISTRUZIONE, "Economia & Lavoro", XLI, Gennaio-Aprile 2007,
numero 1, pp. 57-75, 2007. (disponibile in fotocopia) _5.
Approfondimento di una indagine internazionale realizzata negli ultimi anni
o di una serie di indicatori OCSE. Nel corso delle lezioni verranno fornite
indicazioni bibliografiche e sitografiche per la realizzazione di una breve
relazione scritta da consegnare prima dell'esame orale e che verrà
valutata in sede di esame per l'assegnazione del voto.
Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui
diversi temi trattati.
ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Docente: Adele Morrone_Settore: M-FIL/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 308
La scienza tra spiegazione, interpretazione e
comprensione
Presentazione: Ha senso continuare a porre la questione della conoscenza
scientifica all’interno della dicotomia ‘mondo mente-indipendente/ mondo
mente-dipendente? È a partire da questa domanda di fondo che Kuhn
negli anni ’80 del secolo scorso opera una revisione profonda della sua
prospettiva, in cui prende le distanze sia dalle teorie fondazioniste che
basavano la loro concezione sulla prima polarità, sia dai più recenti
orientamenti ipercostruttivisti che, al contrario, ponevano nella seconda il
loro principio fondante. Il cambiamento di prospettiva di Kuhn trova
espressione in una ‘svolta linguistica’; nella formulazione, cioè, di una
nuova teoria del significato, basata sul modello reticolare delle teorie
scientifiche, nella quale egli individua la possibilità di ricomporre il
rapporto tra mondo reale e rappresentazione concettuale del mondo._Il
corso si propone di analizzare gli aspetti più significativi di questo nuovo
inquadramento epistemologico kuhniano, con particolare attenzione al
modo in cui, mediante la teoria dei tipi, crea un nesso stretto tra gli
elementi oggettivi del mondo e gli elementi soggettivi delle teorie che ci
consentono di accedervi._Inizio lezioni: 18 ott. 2007, ore 15.30 _Semestre:
1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti:
6_Programma d'esame:_Il programma d’esame è costituto da parti dei
seguenti testi, che verranno indicate durante lo svolgimento del corso:
_T.S. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino 1995._T.S.
Kuhn, Dogma contro critica: mondi possibili nella storia della scienza, Cortina Editore,
Milano 2000. _L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1995. _M.
Polanyi, La conoscenza inespressa, Armando Armando, Roma 1979.
Gli studenti iscritti alla laurea specialistica dovranno integrare il
programma d’esame con la stesura di una tesina su uno degli argomenti
affrontati nel corso.
LETTERATURA CRITICA E COMPARATA
Docente: Giusi Maria Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11_Email:
[email protected]_Ricevimento: venerdì ore 17.30_Stanza: 204
Letteratura Filosofia Critica: Giacomo Leopardi
Presentazione: Esiste una linea di pensiero nel panorama della cultura
europea che parte da Giacomo Leopardi, e che introduce considerazioni
inedite sulla questione del Nulla, dell'Infinito, dell'Immaginazione, del
ruolo di Filologia e Lettura.Il corso, attraverso l'analisi dello "Zibaldone", la
lettura di saggi critici, interventi seminariali esterni, tende a delineare tale
percorso leopardiano nell'orizzonte della tradizione del pensiero
europeo._Semestre: 2_Inizio delle lezioni: 5 Marzo _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_Testi
obbligatori:_- Giacomo Leopardi, Tutte le opere, vol. primo e Lo
Zibaldone, vol. secondo, premessa di Walter Binni, a cura di Walter Binni
e biobibliografia di Enrico Ghidetti, Sansoni Editore, Firenze, 1969;
(Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); _- G.M.L. Rapisarda,
Leopardi e la lettura, in G. Leopardi un poeta del suo tempo per il nostro
tempo, edizione CIDAC, 1988 (Disponibile nella copisteria di Villa
Mirafiori);_- Claudio Colaiacomo, Saggio sull'Infinito, in Miscellanea in
onore di A. Roncaglia, (Disponibile in copisteria di Villa Mirafiori);_Friedrich Nietzsche, Intorno a Leopardi, trad. C. Galimberti, ed. Il
melangolo, Genova, 1992;
Almeno un testo a scelta tra i seguenti:_- Antonio Prete, Il pensiero
poetante, Feltrinelli, Milano, 1984_- Emanuele Severino, Il nulla e la
poesia. Alla fine dell'età della tecnica: Leopardi, Rizzoli, 1990_- Anna
Dolfi, Leopardi e lo Zibaldone. Le verità necessarie, Mucchi editore,
Modena, 1995_- Cesare Luporini, Leopardi progressivo, Editori Riuniti,
Roma, 1980_- Antimo Negri, Leopardi e la scienza moderna, ed. Spirali,
1998
Gli studenti frequentanti, nel corso del semestre avranno assegnata una
relazione scritta, sulla quale avverrà una parte della valutazione.
Per gli studenti non frequentanti vale la bibliografia indicata.
LETTERATURA ITALIANA MODERNA E
CONTEMPORANEA
Docente: Giusi Maria Letizia Rapisarda_Settore: L-FIL-LET/11_Email:
[email protected]_Ricevimento: ven. 17.30_Stanza: 204
Letteratura e filosofia nel Novecento
Presentazione: l corso si propone di affrontare il pensiero di Giacomo
Leopardi ne Lo Zibaldone, nella sua proiezione sulla successiva letteratura
italiana e nella prospettiva della storia dell'idee dell'Otto-Novecento, in
particolare nel pensiero di Carlo Michaelstaedter. Sono previsti interventi
seminariali esterni._Semestre: 2_Inizio delle lezioni: 5 Marzo _Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d’esame:_esti
obbligatori:_- Giacomo Leopardi, Tutte le opere, vol. primo e Lo
Zibaldone, vol. secondo, premessa di Walter Binni, a cura di Walter Binni
e biobibliografia di Enrico Ghidetti, Sansoni Editore, Firenze, 1969;
(Disponibile nella copisteria di Villa Mirafiori); _- Carlo Michaelstaedter, La
persuasione e la rettorica, edizioni consigliate: Sansoni, Opere (la
premessa è disponibile in copisteria), e Adelphi;_- G.M.L. Rapisarda,
Leopardi e la lettura, in G. Leopardi un poeta del suo tempo per il nostro
tempo, edizione CIDAC, 1988 (Disponibile nella copisteria di Villa
Mirafiori);
Due testi a scelta:_- Sergio Campailla, Dialoghi intorno a Michaelstaedter,
Milano, 1987 (disponibile nella biblioteca della facoltà di Filosofia);_Claudio Colaiacomo, Saggio sull'Infinito, in Miscellanea in onore di A.
Roncaglia, (Disponibile in copisteria di Villa Mirafiori);_- Pino Fasano,
Leopardi controromantico, "Il Ponte", giugno, 1971, pp. 818-835;_Cesare Luporini, Leopardi progressivo, Editori Riuniti, 1980_- Anna Dolfi,
Leopardi e lo Zibaldone. Le verità necessarie, ed. Mucchi, Modena, 1995_Antonio Prete, Il pensiero poetante, Feltrinelli, 1984
Per gli studenti non frequentanti vale la bibliografia indicata.
METODOLOGIA DELLA SCIENZA MORALE,
SOCIALE E POLITICA
Docente: Anna Lisa Schino_Settore: SPS/01_Email: _Ricevimento: _Stanza:
219
Alle origini del giusnaturalismo: la definizione del
modello stato di natura – contratto sociale – società
civile
Presentazione: Il corso si propone di esaminare l’elaborazione del modello
giusnaturalistico facendo riferimento alle opere dei ‘padri’ del
giusnaturalismo secentesco (in particolare Grozio e Pufendorf). Tale
modello è composto da tre elementi concettuali (stato di natura, contratto
e società civile) e viene utilizzato sia sul piano della filosofia della storia
come ricostruzione dello sviluppo dell’umanità dalla vita primitiva alla
società moderna, sia sul piano della filosofia politica per giustificare
l’origine dello Stato a partire dai diritti naturali degli individui._Inizio lezioni:
4 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero
di crediti: 6 _Programma d'esame:_U. Grozio, Prolegomeni al diritto della pace e della
Guerra, Morano Editore, Napoli 1979. _S. Pufendorf, Il pensiero politico ,
Laterza. _G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, Il Mulino, Bologna 1968, vol.
II, capp. VI e VII. _H. Welzel, Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffré,
Milano 1965, sez. IV.
Gli ultimi due testi sono reperibili al centro fotocopie.
PEDAGOGIA GENERALE
Settore: M-PED/01_Docente: Lucio Pagnoncelli_Email:
[email protected]_Stanza: 306_Ricevimento: dal 13 Marzo
riceverà il giovedì dalle 14:30 alle 16:30
Educazione e società
Presentazione: L'educazione e la riflessione su di essa, la pedagogia ha
preminenti funzioni di conservazione, riproduzione e sviluppo della
società. Il "prodotto" dell'educazione, almeno in via programmatica,
rispecchia l'idea che una società o, meglio, la sua classe dirigente ha dei
propri membri e della propria organizzazione sociale. Queste funzioni, che
in società "statiche" tendono a identificarsi sostanzialmente fra loro, nella
società contemporanea rischiano di porsi in modo conflittuale fra loro.
L'entità e i ritmi di cambiamento (negli ambiti della scienza, del lavoro,
dell'organizzazione, delle forme di convivenza, della morale ecc.), infatti, e
le pressanti esigenze di ridisegnare il sistema educativo, rendono non
semplice il rapporto tra le funzioni conservazione/riproduzione e la
funzione sviluppo. Il corso affronterà questi temi a partire da una
presentazione della concezione "funzionalista" di E. Durkheim per
giungere, passando attraverso il punto di vista marxista di L. Althusser
sulla funzione degli apparati ideologici di Stato, alle più contemporanee
posizioni di E. Morin circa l'esigenza delle società attuali di profonde
modificazioni (paradigmatiche) educative e morali._Inizio delle lezioni: 13 Marzo
_Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea e laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame: _E. Durkheim, Educazione come socializzazione,
Firenze, La Nuova Italia*_L. Althusser, Gli apparati ideologici di stato, in
"Critica Marxista" **_E. Morin, I sette saperi necessari per l'educazione del futuro,
Milano.__* Per un'introduzione al pensiero di E.Durkheim cfr. il saggio su
Durkheim in A.Giddens, Capitalismo e teoria sociale, Milano, Il Saggiatore,
1999 (nuova edizione)_** Il saggio di Althusser è reperibile in copia
presso il centro fotocopie di Villa Mirafiori
POETICA E RETORICA
Docente: Daniele Guastini_Settore: M-FIL/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: mar. 15.30-18.00_Stanza:
Rappresentazioni filosofiche della philia
Presentazione: Il modulo intende ripercorrere alcune successive declinazioni
- latina, cristiana e poi moderna - del concetto greco di philia, per
individuarne le basilari trasformazioni._Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 13.30
_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti:
6_Programma d'esame:_Aristotele, Etica nicomachea, Libri VIII-IX (consigliata
ed. con testo a fronte Bompiani). _Cicerone, De amicitia (consigliata ed. con
testo a fronte Rizzoli BUR). _Agostino, Le confessioni, Libro IV (consigliata
ed. con testo a fronte Einaudi). _C. Schmitt, Amleto o Ecuba. L'irrompere del
tempo nel gioco del dramma (1956), Il Mulino, Bologna 1983.
Non frequentanti: C. Schmitt, Il concetto di 'politico'(1932), in Le categorie del
'politico', Il Mulino, Bologna 1972.
Nota bene: Per la preparazione dell'esame non è necessaria la conoscenza
del greco e del latino.
PROBLEMI DI FILOSOFIA MORALE ITALIANA
Docente: Stefania Pietroforte_Settore: M-FIL/03_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 309
Idealismo e metafisica: considerazioni su questo tema a
partire dall'attualismo di G. Gentile
Presentazione: Il corso si propone di indagare se e come si possa parlare di
metafisica in un orizzonte filosofico come quello dell'idealismo
postkantiano e posthegeliano. In particolare si prendono le mosse dalla
filosofia attualistica gentiliana, che dell'idealismo rappresenta uno
svolgimento altamente significativo proprio per la considerazione di questa
problematica._Le pagine del "Sistema di logica come teoria del conoscere"
e i riferimenti agli scritti del primo attualismo, ma anche gli scritti di
Gustavo Bontadini direttamente ispirati dalla filosofia di Gentile, offriranno
ampia materia per una considerazione circostanziata della questione.
_Inizio lezioni: 15 ott._Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G. Gentile, Sistema di
logica come teoria del conoscere, Le lettere. _G. Bontadini, Studi sull'idealismo, Vita
e Pensiero.
Non frequentanti: Non sono previsti programmi alternativi.
PSICOBIOLOGIA E NEUROSCIENZE
Docente: Alfredo Brancucci_Settore: M-PSI/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: concordato via
email._Stanza: 206
Basi neurali delle funzioni cognitive superiori
Presentazione: Il corso si propone di dare allo studente le conoscenze di
base necessarie per poter comprendere i più recenti sviluppi delle
neuroscienze. Il fine è quello di analizzare, anche attraverso la lettura di
articoli scientifici, le basi neurali delle funzioni cognitive superiori, in
particolare della percezione e della coscienza._Inizio lezioni: venerdì 7
marzo ore 9.45, Aula X_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_J.P.J. Pinel,
Psicobiologia, il Mulino, Nuova edizione 2007 (esclusi i capitoli 8, 9 e
15)._Materiale didattico fornito via web. Consultare il docente per
l’indirizzo e le chiavi di accesso.
Nota bene: L’esame è orale. Occorre inviare una email di prenotazione al
docente circa una settimana prima della data d’esame.
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: prima e dopo le lezioni_Stanza:
304
Lo sviluppo umano e i suoi contesti
Presentazione: Il Corso, di carattere istituzionale, presenterà i contenuti di
base della disciplina, secondo il seguente elenco di temi fondamentali,
articolati per lezioni frontali e per attività osservativo/pratiche._l. Lo
sviluppo: modelli e generalità. I primi contributi: le fonti. _2. L'oggetto e i
metodi della disciplina. L’ontogenesi umana. _3. J. Piaget: Epistemologia
genetica e sviluppo cognitivo nel bambino._4. La nozione di 'stadio' nello
sviluppo. La teoria piagettiana degli stadi._5. Gli stadi della conoscenza in
base alle acquisizioni critiche. Dall'intelligenza senso-motoria alle
operazioni logico formali. Continuità e discontinuità._6. Il linguaggio:
prima acquisizione e interazioni con i processi cognitivi superiori:
A.R.Lurija, L.S. Vygotskij, J. S . Bruner. _7. Linguaggio e sviluppo delle
azioni abili: i movimenti volontari. Comunicazione e linguaggio._8. Lo
sviluppo della personalità dall'infanzia all'adolescenza: il conflitto e
l'aggressivita nelle concezioni dinamiche. Le modificazioni evolutive
nell'arco della vita._Durante l'A.A. saranno organizzati, secondo la prassi
consueta di questo insegnamento, incontri con esperti stranieri, aperti a
tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, valutabili in crediti._Inizio
lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_P.H. Mussen, J.J. Conger e L. Kagan, Lo
sviluppo del bambino e la personalita, 2 ed. Zanichelli, Bologna, nella riedizione
aggiornata a cura di N. Newcombe. (A scelta dello Studente può esser
sostituito con: A.Baldwin, Teorie dello sviluppo infantile, tr. it. F. Angeli,
Milano), oppure con: Trattato Enciclopedico di Psicologia dell'Età Evolutiva, a cura
di M.W. Battacchi, Piccin, Padova 1999. _J.S. Bruner (1983), Il linguaggio del
bambino, tr.it. Armando, Roma. _J. Piaget (1937), La costruzione del reale nel
bambino, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. _J. Piaget (1945), La formazione del
simbolo nel bambino, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. _J. Piaget e B. Inhelder
(1955), Dalla logica del fanciullo alla logica dell'adolescente, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1971. _Iidem (1959), La genesi delle strutture logiche
elementari, tr. it. La Nuova Italia, Firenze. M.S. Veggetti (1983), La
concettualizzazione nell'eta evolutiva, in C. Pontecorvo e al., a cura di, Concetti e
conoscenza, Loescher, Torino, pp. 197-261. _M.S. Veggetti, Il comportamento
aggressivo. Teoria e storia, Riforma della scuola, 7, 39- 42. _M.S. Veggetti,
L’apprendimento cooperativo. Concetti e contesti, Carocci, Roma 2004.
PSICOLOGIA GENERALE
Docente: M. Serena Veggetti_Settore: M-PSI/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: Prima e dopo le lezioni_Stanza:
304
A: come Apprendimento
Presentazione: Questo Corso presenta in chiave comparata le principali
teorie psicologiche esplicative e comprensive dell’apprendimento
analizzate anche nel contesto di attività diversificate
(gioco,studio,lavoro,sport , ecc.). Questo tema presente nelle ricerche
classiche che hanno fondato la psicologia generale stessa come disciplina
scientifica consente di svolgere anche i principali argomenti di carattere
istituzionale._Si prenderanno, a tal fine, in considerazione i principali
processi cognitivi che sottendono l'apprendimento e le dinamiche
educative: Percezione,Immaginazione,Rappresentazione, Pensiero
intellettivo e Memoria, Attenzione, Ragionamento, Progettazione,Soluzione
e Affrontamento di problemi attraverso l'analisi delle ricerche ,classiche e
recenti, in psicologia, che hanno generato scoperte rilevanti per le scienze
dell'educazione._Durante l'A.A. saranno organizzati, secondo la prassi
consueta di questa Cattedra, seminari tenuti da esperti stranieri, aperti a
tutti gli studenti, ma di carattere specialistico, che potranno avere un
valore in crediti._Inizio lezioni: 16 ott. ore 10.30_Semestre: 1 _Livello del
corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma
d'esame:_P. Fraisse& J. Piaget , (a cura di), Trattato di Psicologia sperimentale,
voll.: 3 (Psicofisiologia del comportamento),4 (Apprendimento e
memoria),5 (Motivazione , emozione e personalità),6 (La percezione),7
(L'intelligenza). Edizione it. Einaudi, Torino ._J.S. Bruner, La cultura
dell'educazione, tr. it. Feltrinelli, Milano 1997._N.R. Carlson, Fisiologia del
comportamento, capp. 16, 19, tr. it. Zanichelli, Bologna 2000._A.R Lurija, La
storia sociale dei processi cognitivi, tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1976._M.S.
Veggetti, L'apprendimento cooperativo. Concetti e contesti, Carocci, Roma
2004._M.S. Veggetti, Vygotskij: Psicologia. Cultura. Storia., Giunti-Lisciani,
Firenze 1994._M.S. Veggetti, Psicologia storico-culturale e Attività, Carocci,
Roma 2006._L.S. Vygotskij, Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori,
tr. it. Giunti Barbera, Firenze 1977._L.S. Vygotskij & A.R. Lurija, La scimmia,
l'uomo primitivo, il bambino. Studi di storia del comportamento, tr. it. Giunti Barbera,
Firenze 1987.
SCIENZE COGNITIVE
Docente: Alessandra Testa _Settore: M-PSI/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 203
Processi induttivi di base. Prospettive dal campo delle
scienze cognitive
Presentazione: L'attività induttiva della mente é alla base del continuo
processo di adattamento alla realtà; si manifesta in modi differenti,
attraverso intuizioni, analogie, ipotesi fino a giungere alla costruzione di
complesse teorie. Il corso presenta le attuali ricerche nel settore delle
scienze cognitive su alcuni dei processi alla base dell'induzione: la
formazione e modifica delle categorie cognitive, e i processi
analogici._Particolare attenzione viene rivolta alla metodologia di ricerca
del settore, fondata sulla cooperazione tra psicologia, filosofia e
intelligenza artificiale._La recente proposta di Holland, Holyoak, Nisbett e
Thagard costituisce uno dei più interessanti approcci sistematici e verrà
presentata come struttura teorica di riferimento._Inizio lezioni: 6
Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_A. Testa, La mente e l'imprevisto, Di Renzo, 2005.
_H. Gardner, La nuova scienza della mente, Feltrinelli, 1988. _A. Gandolfi,
Formicai, imperi e cervelli, Bollati Boringhieri, 1999.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono concordare un
testo aggiuntivo.
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Docente: Alessandro Montebugnoli_Settore: SECS-P/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: mer. 17.30-18.30_Stanza: 222
Il ‘vecchio Adamo’: tempo di lavoro, occupazione e
qualità della vita
Presentazione: Il tempo di lavoro – la quantità di lavoro che gli individui
prestano nel corso della propria vita – costituisce una delle principali
grandezze di qualsiasi sistema economico. Il corso riguarda: (a) i diversi
modi di considerarla presenti nel pensiero di Marx, degli economisti
neoclassici e di Keynes; (b) l’impiego delle nozioni acquisite attraverso
l’esame delle loro posizioni al fine di valutare un aspetto rilevante
dell’attuale congiuntura economico-sociale. Perché la tendenza alla
riduzione del tempo di lavoro – a lungo operante nella storia del
capitalismo – si è vistosamente indebolita negli anni più recenti? Che dire
delle tesi – più o meno ‘radicali’ – di coloro che ne rivendicano una
consistente ripresa, collegandola a obiettivi di occupazione e qualità della
vita?_Inizio lezioni: 17 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_K.
Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, La Nuova Italia,
1968, pp. 387-411._J. M. Keynes, La fine del laissez-faire e altri scritti economicopolitici, Bollati-Boringhieri, 1991._A. Roncaglia, Lineamenti di economia politica,
Laterza, 2002 (capitoli I-XV, XX, XXI)._A. Accornero, Era il secolo del lavoro,
Il Mulino, 1997._J. Gershuny, L’innovazione sociale. Tempo, produzione e consumi,
Rubettino, 1993.
All’inizio del corso sarà inoltre fornita un’antologia di altri scritti (circa 100
pagine) che pure formeranno materia di esame.
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
Docente: Alessandro Montebugnoli_Settore: SECS-P/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: mer. 17.30-18.30_Stanza: 222
Il ‘vecchio Adamo’: tempo di lavoro, occupazione e
qualità della vita
Presentazione: Il tempo di lavoro – la quantità di lavoro che gli individui
prestano nel corso della propria vita – costituisce una delle principali
grandezze di qualsiasi sistema economico. Il corso riguarda: (a) i diversi
modi di considerarla presenti nel pensiero di Marx, degli economisti
neoclassici e di Keynes; (b) l’impiego delle nozioni acquisite attraverso
l’esame delle loro posizioni al fine di valutare un aspetto rilevante
dell’attuale congiuntura economico-sociale. Perché la tendenza alla
riduzione del tempo di lavoro – a lungo operante nella storia del
capitalismo – si è vistosamente indebolita negli anni più recenti? Che dire
delle tesi – più o meno ‘radicali’ – di coloro che ne rivendicano una
consistente ripresa, collegandola a obiettivi di occupazione e qualità della
vita?_Inizio lezioni: 17 ott. 2007, ore 18.30 _Semestre: 1 _Livello del corso:
Laurea e Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_K.
Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, La Nuova Italia,
1968, pp. 387-411._J. M. Keynes, La fine del laissez-faire e altri scritti economicopolitici, Bollati-Boringhieri, 1991._A. Roncaglia, Lineamenti di economia politica,
Laterza, 2002 (capitoli I-XV, XX, XXI)._A. Accornero, Era il secolo del lavoro,
Il Mulino, 1997._J. Gershuny, L’innovazione sociale. Tempo, produzione e consumi,
Rubettino, 1993.
All’inizio del corso sarà inoltre fornita un’antologia di altri scritti (circa 100
pagine) che pure formeranno materia di esame.
STORIA DEL PENSIERO LINGUISTICO
Docente: Stefano Gensini_Settore: M-FIL/05_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 210
Basi metodologiche della storia del pensiero linguistico;
il case-study del naturalismo rinascimentale
Presentazione: Il corso si propone di introdurre gli studenti delle lauree
specialistico-magistrali (con interessi sia filosofici o pedagogici, sia
linguistico-letterari) alle problematiche e alle metodologie di analisi di
quella branca della filosofia e teoria dei linguaggi che concerne la storia
delle idee e delle dottrine sul linguaggio e i sistemi di segni. La prima
parte del corso sarà pertanto destinata a illustrare lo “stato dell’arte” della
disciplina, con particolare riferimento ai dibattiti seguiti a Cartesian Linguistic
di Chomsky e alla fondazione delle maggiori società scientifiche e riviste di
settore, dagli anni Settanta del Novecento a oggi. La seconda parte del
corso prenderà in esame un problema specifico – l’idea della “naturalità”
del linguaggio nelle trattazioni linguistiche del Cinquecento italiano – che
consente non solo di illustrare una movenza peculiare della tradizione
filosofico-linguistica italiana, ma di saggiare nel concreto alcuni punti di
metodo (il ruolo della ricostruzione delle fonti; nazionalità e
internazionalità; trasversalità dell’oggetto “lingua” a più saperi e campi
disciplinari; naturalezza e arbitrarietà nei fenomeni linguistici) che fanno
parte dell’agenda teorica odierna._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso:
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_Fotocopie
(distribuite a lezione) relative a interventi ‘classici’ sul metodo della
disciplina dagli anni Sessanta a oggi (testi di Chomsky, De Mauro,
Rosiello, P. Rossi, Aarsleff, Percival, Formigari, Andresen,
Schmitter)._Dante, De vulgari eloquentia, libro I (si consiglia l’ed. ital. a c. di
G. Inglese, BUR, Milano, più volte rist.)._Machiavelli, Discorso o dialogo
intorno alla nostra lingua (si consiglia l’ed. Trovato, Antenore ed., Padova
1982)._Tolomei, Il Cesano de la lingua Toscana (passi scelti indicati a lezione:
si consiglia l’ed. Castellani Pollidori, presso l’Accademia della Crusca,
Firenze 1996)._Varchi, L’Hercolano (passi scelti indicati a lezione: si
consiglia l’ed. Sorella, Libreria dell’Università editrice, Pescara
1995)._Montaigne, Saggi, cap, XII del 2ndo libro (si consiglia l’ed. ital. con
testo a fronte dal titolo Apologia di Raymond Sebond, a c. di D. Fusaro e
S. Obinu, Bompiani ed., Milano 2004).
Nota bene: Si prevede un ciclo di lezioni a carattere seminariale sugli
argomenti menzionati; dato che la disciplina non ha alcun precedente
nell’insegnamento medio-superiore, e dato anche il suo carattere
relativamente tecnico, la frequenza è fortemente consigliata. Il
conseguimento dei crediti è vincolato allo svolgimento di una tesina
individuale. Si prevedono interventidi studiosi di varie università italiane
sui problemi di metodo tipici della disciplina.
STORIA DELL'EBRAISMO
Docente: Myriam Silvera_Settore: M-STO/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 204
Interpretazioni dell'esilio e rappresentazioni della
redenzione del popolo ebraico (golà e gheullà) tra
Medioevo e prima Età moderna
Presentazione: La kabalà luriana fornisce una delle più compiute e organiche
risposte al tema dell'esilio a livello storico, antropologico e cosmologico.
Numerose sono le riflessioni, proposte nell'ambito del pensiero ebraico,
che la precedono e che sono ad essa connesse. Il corso affronterà
quest'anno un percorso che da Sa'adia Gaon (X secolo) giunge al Maharal
di Praga (XVI s)._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Oltre agli
argomenti affrontati durante le lezioni, i frequentanti dovranno
portare:_A. Neher, Faust e il Golem; realtà e mito del Doktor Johannes Faustus e del
Maharal di Praga, Giuntina, Firenze 2005, pp. 9-101.
Non frequentanti:_Oltre al testo sopra indicato, C. Sirat, La filosofia ebraica
medioevale, Paideia, Brescia 1990, pp. 40-62 (Sa'adia Gaon) e A. Neher, Il
pozzo dell'esilio; la teologia dialettica del Maharal di Praga (1512-1609), Marietti,
Genova 1990.
Nota bene: Gli iscritti alla specialistica dovranno portare un testo
aggiuntivo da concordare con la docente. Coloro che frequentano il corso
potranno, se lo desiderano, presentare una breve esercitazione orale o
scritta.
STORIA DELLA FILOSOFIA
Docente: Stefania Mariani_Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: gio. 9.00-11.15 _Stanza:
205bis
Bergson filosofo della mente
Presentazione: Attraverso la lettura di Materia e memoria e di alcuni scritti
posteriori, il corso intende analizzare la concezione bergsoniana
dell’attività mentale, con particolare attenzione alle conseguenze
epistemologiche derivanti dalla critica che il filosofo francese conduce nei
confronti dell’associazionismo e delle teorie delle localizzazioni
cerebrali._Inizio lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_H. Bergson, Materia e
memoria, Laterza, Roma-Bari 2000. _H. Bergson, Il cervello e il pensiero, Editori
Riuniti, Roma 1990, (capp. IV, VI)._Pessina, Introduzione a Bergson, Laterza,
Roma-Bari 2001 (fino a p.89). _M. Meletti Bertolini, Il pensiero e la memoria,
Franco Angeli, Milano 1991 (pp.229-295; per i non frequentanti pp.155295).
Nota bene: Gli studenti della laurea specialistica sono invitati a contattare
la docente per definire il programma.
STORIA DELLA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Docente: Giuseppe D’Acunto_Settore: M-FIL/05_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza:
Teorie filosofiche della metafora (Aristotele, Vico,
Ricoeur)
Presentazione: Partendo dall’interpretazione aristotelica della metafora in
termini non solo semantici, ma anche euristici e cognitivi, come quella
funzione che veicola l’acquisizione e la trasmissione del sapere, e
passando attraverso la riflessione vichiana su di essa a livello tanto di
topica retorica quanto di “topica sensibile”, il corso troverà il suo sbocco
nell’esame delle nozioni ricoeuriane di “metafora viva” e di “verità
metaforica”._Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Aristotele, Poetica, 2022 e Retorica, Libro III, 1-11. _G. Vico, La Scienza Nuova, Libro II, sez. II:
«Logica poetica». _P. Ricoeur, La metafora viva, Jaca Book, Milano 2001
(Prefazione, capp. I, III, IV, VI, VII).
Letture consigliate: _AA. VV., Metafora e conoscenza: da Aristotele al cognitivismo
contemporaneo, a cura di A. M. Lorusso, Bompiani, Milano 2005 (solo i saggi
di G. Manetti e di L. Calboli Montefusco su Aristotele e di A. Battistini su
Vico). _U. Eco, Semiotica e filosofia del linguaggio, Einaudi, Torino 1992 (cap.
III: «Metafora e semiosi», pp. 141-198).
STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE
Docente: Piergiorgio Donatelli_Settore: M-FIL/03_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 315
Perfezionismo morale e trasformazione dell’io: lezioni di
storia della filosofia morale
Presentazione: Il corso si propone di illustrare una linea della storia della
filosofia morale ricostruita attorno al tema della relazione delle parole e
della condotta con la trasformazione dell’io, in particolare attraverso il
modo in cui tale tema è stato elaborato da Stanley Cavell nel concetto di
perfezionismo morale. Saranno presentate alcune parti di testi di autori
classici dell’etica e della cultura morale (tra cui Platone, Kant, Mill,
Emerson, Nietzsche, Freud) alla luce della lettura che ne ha dato Stanley
Cavell in Cities of Words (2004). _Inizio lezioni: 10 ott. 2007, ore
12.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_S. Cavell, Cities of Words, Harvard University
Press, Cambridge 2004 (dispense). _Dispense dei testi degli autori
discussi.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti devono discutere la
preparazione del programma con il docente.
STORIA DELLA FILOSOFIA POLITICA
Docente: Giorgio Cesarale_Settore: SPS/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: mar. 10.30-13.00 o per
appuntamento tramite email o telefonando al 3402237203 _Stanza: 222
L'eticità nella Filosofia del diritto di Hegel
Presentazione: Nel corso verranno analizzati la struttura e i contenuti
dell'“eticità”, la terza e culminante parte della Filosofia del diritto di Hegel. Si
cercherà di indagare, per un verso, in che modo nell'eticità giunga a
compimento il processo di dimostrazione del concetto di “volontà libera” –
filo conduttore della filosofia hegeliana dello spirito oggettivo - e si disegni
una sfera concettuale nella quale trovano realizzazione le istanze teoriche
promosse dalle prime due parti della Filosofia del diritto , il “diritto astratto” e
la “moralità”; per altro verso, si cercheranno di esplorare le articolazioni
teoriche determinate dell'eticità, e cioè la famiglia, la società civile e lo
Stato. In questo contesto verranno affrontati i difficili problemi
interpretativi che si affacciano allorché si esaminano le rappresentazioni
hegeliane della famiglia monogamica borghese, dell'economia capitalistica
di mercato e dello Stato liberal-costituzionale moderno.
_Inizio
lezioni: 3 marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6_Programma d'esame:_G.W. F. Hegel,
Lineamenti di filosofia del diritto. Diritto naturale e scienza dello stato in compendio, ed.
it. a cura di G. Marini, Laterza, Roma-Bari 1999, §§ 142-340. _S. Avineri,
La teoria hegeliana dello Stato, trad. it. a cura di B. Maffi, Laterza, Roma-Bari
1973 (disponibile in fotocopisteria). _Manuale di storia della filosofia
politica: _S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.
Letture consigliate: _R. Pippin, Hegel e la razionalità istituzionale, in L. Ruggiu e
I. Testa (a cura di), Hegel contemporaneo. La ricezione americana di Hegel a confronto
con la tradizione europea, Guerini, Milano 2003, pp. 97-128. _E. Weil, Hegel e lo
Stato e altri scritti hegeliani, ed. it. a cura di A. Burgio, Guerini, Milano 1988.
_A. W. Wood, Hegel’s Ethical Thought, Cambridge University Press,
Cambridge 1990.
Non frequentanti: E. Cafagna, La libertà nel mondo. Etica e scienza nei “Lineamenti
di filosofia del diritto” di Hegel, il Mulino, Bologna 1998.
STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI
EDUCATIVE
Docente: Furio Pesci_Settore: M-PED/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: venerdì 12:30-14:30 _Stanza: 301
Fondamenti di storia delle istituzioni educative
Presentazione: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza
complessiva della storia delle idee pedagogiche con particolare riguardo
all'età contemporanea e nella prospettiva della concezione della pedagogia
come terreno “di mediazione” interdisciplinare con la filosofia e le altre
scienze sociali. _Gli studenti dovranno preparare per l'esame elaborati e
presentazioni in PowerPoint su argomenti concordati individualmente con
il docente._Inizio lezioni: 6 Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_Guida allo studio
della storia dell'educazione (dispense del docente). _R. Hubert, Storia della
pedagogia, Armando, Roma 1967 (parte Ia). _J. Dewey, Il mio credo
pedagogico, a cura di L. Borghi, La Nuova Italia, Firenze 1975. _M.
Montessori, Il bambino in famiglia, Garzanti, Milano 1970. _C. Rogers, Libertà
nell'apprendimento, Giunti, Firenze 1973. _Altre letture saranno indicate dal
docente nel corso delle lezioni.
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
Docente: Stefano De Luca_Settore: SPS/02_Email:
[email protected]_Ricevimento: _Stanza: 219
La libertà moderna da Constant a Marx
Presentazione: La Rivoluzione francese rappresenta il luogo d’origine della
contemporaneità politica: nel suo convulso processo hanno infatti preso
forma il lessico, le correnti ideologiche, le soluzioni istituzionali che si
sarebbero fronteggiate nel corso dell’Ottocento e di gran parte del
Novecento. Il paradigma interpretativo più celebre che riassume in termini
positivi la novità epocale emersa con la Rivoluzione è quello constantiano
della ‘libertà dei Moderni’, incentrato sulla liberazione dell’individuo in
quanto tale da ogni forma di tutela ed arbitrio. Agli antipodi di questo
paradigma si pone l’interpretazione di Marx, che vede nella libertà dei
Moderni l’espressione degli interessi economici della classe borghese, i
quali danno luogo ad una nuova forma di oppressione. Il modulo si
propone di illustrare queste due opposte interpretazioni della libertà
moderna._Inizio lezioni: _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_B. Constant, Principi di
politica. Versione del 1806, Rubbettino. _K. Marx, La questione ebraica (ed.
consigliata Bompiani 2007). _K. Marx, Manifesto del Partito Comunista (ed.
consigliata Einaudi 2006). _G. Bedeschi, Introduzione a Marx, Laterza. _S. De
Luca, Da Platone a Tocqueville. Tredici lezioni sui classici del pensiero etico-politico
(disponibile presso il centro fotocopie): capitoli su Aristotele, Hobbes,
Locke, Rousseau, Constant, Hegel, Marx.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il
docente tramite posta elettronica o telefonicamente al 3397177825) per
integrare il programma.
STORIA DELLE TEORIE DELLA CONOSCENZA
Docente: Emanuele Levi Mortera _Settore: M-FIL/06_Email:
[email protected]_Ricevimento: ven. 15.30-16.30 (a partire dal 28
marzo)_Stanza: 205
John Locke e la “Way of Ideas”
Presentazione: Con il termine Way of Ideas si intende il paradigma
epistemologico, dominante fra XVII e XVIII secolo, secondo il quale è
possibile conoscere soltanto attraverso l’intermediazione di idee poste
nella mente. Attraverso l’analisi del Saggio sull’intelletto umano (1690) di
Locke, uno dei più illustri rappresentanti di tale paradigma, il corso
intende fornire un quadro d’insieme della teoria della conoscenza del
filosofo inglese, approfondendo al contempo il problema dell’origine, della
natura e della funzione delle idee, anche alla luce delle interpretazioni più
recenti._Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_J. Locke, Saggio
sull’intelletto umano, a cura di M. e N.Abbagnano, UTET, Torino 1971.
Introduzione (pp.61-66). Libro I: cap. i (pp. 69-87). Libro II: capp. i-xii
(pp.133-204); capp. xxii-xxv (pp. 342-81); cap. xxix (pp. 424-34); capp.
xxxii-xxxiii (pp. 449-68). Libro III: capp. iii-vi (pp. 480-547). Libro IV:
capp. i-iv (pp. 607-57); cap. xi (pp. 721-30); capp. xiv-xvi (pp. 745-62).
_A. Pacchi, Introduzione alla lettura del “Saggio sull’intelletto umano” di Locke,
Unicopli, Milano 1983, 1997._E.J. Lowe, Locke on Human Understanding,
Routledge, London 1995, cap. 2: “Ideas”, pp. 15-33._Per un
inquadramento generale del pensiero di Locke si consiglia la lettura (non
obbligatoria) di M. Sina, Introduzione a Locke, Laterza, Bari 1981.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il
docente per eventuali testi integrativi.
TEORIA DEI LINGUAGGI
Docente: Caterina Marrone_Settore: M-FIL/05_Email:_Ricevimento: Mer. ore
18:30 _Stanza: 210
Saussure: come si costruisce una scienza delle lingue
Presentazione:Indagine sul volume postumo saussuriano in cui l’ermeneutica
linguistica si è soffermata a lungo prima di riuscire a comprenderne a
fondo il senso fondante di cambiamento paradigmatico che il pensiero del
ginevrino comportava. Le nozioni basilari come quella di oggetto, di
rapporto, di differenziazione di piani ed altre saranno prese in esame e
contemporaneamente si vedrà la loro portata epistemologica negli sviluppi
successivi nella e nelle teorie delle discipline linguistiche successive_Inizio
lezioni: martedì 2 ottobre _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_F. Saussure, Corso di
Linguistica Generale, Laterza Bari (una delle numerose edizioni)._a scelta
uno dei seguenti testi:_T. De Mauro, Capire la parole, Laterza, Bari (una
delle numerose edizioni)._C. Marrone, I geroglifici fantastici di Athanasius
Kircher, Stampa Alternativa & Graffiti Viterbo 2002. _C. Marrone, Le
lingue utopiche, Stampa Alternativa & Graffiti, Viterbo 2004.
TEORIA DELL’EVOLUZIONE E POLITICA
Docente: Orlando Franceschelli_Settore: SPS/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: lun. 16.30-18.30, oppure
appuntamento per posta elettronica_Stanza: 206
Charles Darwin: evoluzione naturale ed etica
Presentazione: Il corso si propone di illustrare la rivoluzione antropologica
operata da Darwin mediante la reintegrazione delle “qualità più elevate
della natura umana” (Darwin) nella storia evolutiva della nostra specie, a
partire dalle disposizioni proto-morali (istinti sociali, simpatia, altruismo)
che condividiamo con le specie a noi più vicine. Alla luce di una simile
naturalizzazione delle capacità mentali e morali dell’uomo, la posizione
darwiniana viene definita sia rispetto ad ogni radicale separazione,
creazionista, hobbesiana o kantiana, tra l’ambito delle cause naturali e
quello della libertà morale; sia rispetto ad alcuni snodi problematici, e
spesso strumentalizzati, dell’ “uso sociale” del darwinismo (rapporto
Darwin-Marx; darwinismo sociale; sociobiologia). La prospettiva aperta da
Darwin risulta dunque la seguente: una biologizzazione delle nostre
capacità morali che non pretende di indicare un insieme di norme già
codificate. Ma consente di costruire anche l’edificio dell’etica su una
visione effettivamente evoluzionistica della natura umana: su
un’antropologia dell’eco-appartenenza e sull’ampliamento storico-culturale
della nostra dote biologica. Emancipandoci così sia da ogni dualismo
ontologico uomo-natura, sia da un determinismo tirannico e fallace._Inizio
lezioni: 15 ott. 2007, ore 18.30_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica _Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_C, Darwin,
L’origine dell’uomo e la selezione sessuale, Newton, Roma 2003, parte prima (pp.
67-125) e parte terza (pp. 454-63)._E. Mayr, Un lungo ragionamento. Genesi e
sviluppo del pensiero darwiniano, Bollati Boringhieri, Torino 1994, cap. 1, 2, 4,
6, 10.
Due testi a scelta tra i seguenti: _P. Singer, Una sinistra darwiniana. Politica,
evoluzione e cooperazione, Edizioni di Comunità, Torino 2000._D. Dennett,
L’evoluzione della libertà, Cortina, Milano 2004, cap. 1, 6, 10._A. La Vergata,
Guerra e darwinismo sociale, Rubbettino, SoveriaManneli 2005, c. 1 e 2._P.
Tort, Darwin e la filosofia. Religione, morale, Meltemi, Roma 2006, cap. 3,
4,5,6._O. Franceschelli, La natura dopo Darwin. Evoluzione e umana saggezza,
Donzelli, Roma 2007, cap. 4, 5 (solo pp. 120-30), 7.
TEORIA DELLA COMUNICAZIONE
Docente: Cristina Marras_Settore: SPS/08_Email:
[email protected]_Ricevimento: dopo le lezioni, previo
appuntamento_Stanza: 210
Il peso delle parole
Presentazione: Il corso propone un’analisi della complessità dei processi
comunicativi nell’ottica di una riflessione su come e quanto si possa
favorire la crescita della qualità delle relazioni interculturali._Verranno
introdotti i principali concetti che fanno da sfondo alle diverse tipologie
delle attuali forme di comunicazione e ne verranno ripercorse le tracce
nella tradizione filosofico linguistica._In particolare, attraverso gli
strumenti della pragmatica, il corso intende mettere in luce e tematizzare
le relazioni tra contesti, linguaggi, e “comportamenti
comunicativi”._Attraverso una serie di esercizi che consentono di
riappropriarsi delle potenzialità del linguaggio nelle sue varie forme di
espressione ci si soffermerà sulle “soglie” della comunicazione per
ricercare un approccio dia-logico e interculturale che consenta di attivare
relazioni “competenti” nella comunicazione e nella gestione delle
informazioni nell’in-contro tra persone, e tra comunità._Inizio lezioni: 10
Marzo_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica _Numero di
crediti: 6 _Programma d'esame:_S. Gensini, Fare comunicazione, teoria ed esercizi,
Carocci, 2006_Fotocopie distribuite a lezione, tra cui l’articolo: C. Marras,
““Dialogo-Cooperazione” e/o Conflitto-Competizione”. Spunti di riflessione
sulle forme di mediazione linguistica”. In Pluralismo e società multietniche. A
cura di P. Barrotta, ETS, 2005, pp. 39-62.
Un saggio a scelta tra: _a) C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza,
2003, quinta edizione 2007_b) I. Castiglioni, La comunicazione
interculturale: competenze e pratiche, Carocci, 2005_c) M. Fucile, Azione
linguistica, azione sociale: la teoria degli atti linguistici, Bonanno, 2007.
Per gli studenti della laurea specialistica verranno proposte delle letture di
approfondimento da concordare con la docente.
Non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare
la docente.__"Per lo scambio di messaggi tra la docente e gli studenti che
frequentano il corso di Teoria della Comunicazione è costituito un gruppo
Google dal nome: "http://groups.google.com/group/teoria-dellacomunicazione-2007-08"._Per iscriversi al gruppo gli studenti dovranno
inviare un messaggio all'indirizzo: [email protected]
E' stato inoltre attivato il blog: http://cmteoriedellacomunicazione08.blogspot.com/
TEORIE POLITICHE E COSMOPOLITISMO
Docente: Angela Taraborrelli_Settore: SPS/04_Email:
[email protected]_Ricevimento: previo appuntamento
attraverso email_Stanza: 222
Il cosmopolitismo nella teoria politica di Hannah Arendt
Presentazione: Il corso analizza il ruolo che il cosmopolitismo svolge nella
teoria politica di Hannah Arendt, dedicando particolare attenzione al tema
della crisi, segnalata nello scritto Le origini del totalitarismo, dei concetti
tradizionali di stato nazionale e di diritti umani._Inizio lezioni: 1 ott. 2007,
ore 8.30 _Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica
_Numero di crediti: 6 _Programma d'esame:_H. Arendt, Vita activa. La condizione
umana, Bompiani, Milano 1989, capp. I (pp. 7-17) e V (pp. 127-182)._H.
Arendt, Le origini del totalitarismo, Ed. di Comunità, Torino 1996, cap. IX, Il
tramonto dello stato nazionale e la fine dei diritti umani (pp. 372-419)._H. Arendt,
Teoria del giudizio politico, Il melangolo, Genova 1990._S. Benhabib, I diritti
degli altri. Stranieri, residenti, cittadini, Raffaello Cortina, Milano 2006, capp. I e
II (pp. 21-55).
Testi eventualmente consultabili: _S. Petrucciani, Modelli di filosofia politica,
Einaudi, Torino 2003._V. Marzocchi, Le ragioni dei diritti umani, Liguori, Napoli
2004.
TERMINOLOGIA PEDAGOGICA E DI SCIENZE
DELL'EDUCAZIONE
Docente: Nicola Siciliani de Cumis _Settore: M-PED/01 _Email:
[email protected] _Ricevimento: mar. 16.30-18.30; mer.
10.30-12.30_Stanza: 302
Anton S. Makarenko e il “Poema pedagogico”. Problemi
di lettura
Presentazione: Sulla base della lettura del “Poema pedagogico” di A. S.
Makarenko, si affronterà la questione del testo originario dell’opera in
relazione alle traduzioni in lingua italiana. Il corso avrà l’obiettivo di fare
conoscere il romanzo di Makarenko, alla luce delle decurtazioni e delle
integrazioni testuali, dal 1933 ad oggi. Mediante esempi significativi, si
avanzeranno ipotesi sulle ragioni dei “tagli”, sulla necessità di una lettura
integrale dell’opera e sui problemi relativi alla realizzazione di siffatto
obiettivo. Si tenterà di contribuire, quindi, con il diretto apporto degli
studenti, alla crescita delle conoscenze sul tema del testo autentico del
“Poema pedagogico” e, per quanto possibile, al ristabilimento e alla
comprensione del pensiero effettivo di Makarenko._A tale riguardo,
accanto al corso monografico, che consisterà in una presentazione di
insieme del “Poema”, si prevedono due laboratori “autogestiti”: uno sulla
riformulazione del testo, l’altro su temi e problemi di traduzione._Inizio
lezioni:_Semestre: 1 _Livello del corso: Laurea _Numero di crediti: 6 _Programma
d'esame: _Lettura e commento del “Poema pedagogico”, nel testo in
fotocopia che verrà indicato all’inizio del corso (materiali didattici in lingua
italiana, in preparazione, sulla base di A. S. Makarenko, Pedagogi_eskaja
poema, Moskva, ITRK, 2003 e di altre edizioni e traduzioni italiane
dell’opera, di cui si renderà conto a lezione). Ciascuno studente
collaborerà, quindi, nei modi richiesti dal docente, allo svolgimento del
programma di reintegrazione della traduzione dell’opera; e produrrà un
elaborato scritto di 25 pagine circa, con una recensione del “Poema
pedagogico”, alla luce del parallelo lavoro di restauro e di commento del
testo. Detto elaborato, i forma cartacea e in CD-ROM riscrivibile, dovrà
essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei
modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali andranno adoperati gli
strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata
da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova
Cultura, Roma, 2006.
TESTI FILOSOFICI E INFORMATICA
Docente: Andrea Scazzola_Settore: ING-INF/05_Email:
[email protected]_Ricevimento: mer. 11:30-13:00 _Stanza: 221b
Analisi terminologica tramite strumentazione elettronica
dell'opera di N. Machiavelli, Il Principe
Presentazione: Storia, teorie e tecniche dell'applicazione dell'informatica ai
testi umanistico-filosofici come supporto per l'analisi storico-critica di
opere e autori. Realizzazione di indici e concordanze di un testo; la
lemmatizzazione delle concordanze e i problemi ad essa correlati._Inizio
lezioni:_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di
crediti: 6_Programma d'esame:_N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese,
Einaudi, Torino 1995 (è possibile utilizzare anche edizioni differenti come
quelle Feltrinelli, Rizzoli, Rusconi, Garzanti, Mondadori ecc.)_N.
Machiavelli, Il Principe, testo in forma elettronica reperibile nei siti
internet:_www.liberliber.it/biblioteca/m/machiavelli/index.htm_www.classi
citaliani.it/index007.htm_www.intratext.com/IXT/ITA1109/_IDX008.HTM_
G. Gigliozzi, Il testo e il computer, Bruno Mondadori, Milano 1977 (in
particolare il cap. VI), oppure G. Gigliozzi, Introduzione all'uso del computer
negli_studi letterari, a cura di F. Ciotti, Bruno Mondadori, Milano 2003 (in
particolare pp. 48-104). _A. Duro, Introduzione a G.B. Vico Principj di una Scienza
Nuova, vol. II, Concordanze e indici di frequenza, Ediz. Dell’Ateneo, Roma
1981 (disponibile in fotocopia).
Letture consigliate: E. Cutinelli Rendina, Introduzione a Machiavelli, Laterza,
Roma-Bari 2003.
Non frequentanti: Il programma deve essere concordato con il docente.
Idoneità
. Idoneità informatica (Marco De Luca)
. Idoneità informatica (Riccardo Paramatti)
. Idoneità lingua francese (Paolo Francesco Mugnai)
. Idoneità lingua inglese (Mattia Bilardello)
. Idoneità lingua spagnola (Caterina Marrone)
Idoneità lingua tedesca (Thomas Hünefeldt)
IDONEITA' INFORMATICA
Docente: Marco De Luca
Email: [email protected]
Codice: 1011620
Tema del modulo: Corso di Alfabetizzazione informatica per il
raggiungimento dell'idoneità informatica
Destinatari: Il corso si rivolge agli studenti che non hanno mai usato un Pc
o hanno scarsa dimestichezza con i Pc. Non sono quindi richieste
competenze informatiche pregresse.
Presentazione: il corso copre parte deii sette moduli di cui è composto il
corso della patente europea ECDL. Durante il corso si farà ampio uso di Pc
e si terrà in un’aula informatizzata. E’ necessaria la prenotazione di
partecipazione essendo limitati i posti a disposizione._Introduzione
all'informatica: conoscenza dei concetti di base di informatica
(hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di input e
output, memorie di massa, memorie veloci, memorie volatili, tipi di
software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della
rete Internet._Uso del computer e gestione dei file: conoscenza delle
operazioni elementari accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file,
interfacce, cartelle, schermo, file, copia, incolla, sposta, elimina, cerca,
stampa._Elaboratore di Testi: conoscenza dell'uso del personal computer
come elaboratore di testi, cioè le operazioni necessarie per creare,
formattare e rifinire un documento, creare tabelle, l'introdurre grafici e
immagini in un documento._Foglio Elettronico: conoscenza dei concetti
fondamentali del foglio elettronico ed applicazione praticamente questo
strumento. Gli studenti devono saper creare e formattare un foglio di
calcolo elettronico e utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base,
impostare una tabella, calcolare su colonna, trasformare una tabella in un
grafico, gestire le etichette di una tabella._Software di presentazione:
conoscenze di base per saper realizzare una presentazione elementare
composta di diapositive: titolo, indice testi ed inserimento di
immagini._Internet: conoscenze necessarie per utilizzare Internet sia per
cercare informazioni (dati e documenti) sia per comunicare. Inoltre
verranno trattati i temi delle ricerche su Internet e l’uso di motori di
ricerca._Posta elettronica: conoscenze necessarie ad usare il servizio di
posta elettronica, per inviare e ricevere messaggi con documenti allegati,
organizzare e gestire cartelle di corrispondenza.__Semestre: Secondo_Livello
del corso: Laurea_Numero di crediti: 5_Programma d'esame:_La prova
d'esame, a prescindere dalla forma che varia di volta in volta, richiede le
seguenti capacità:_per WORD si deve saper gestire:_- l'intestazione ed il
piè di pagina;_- le note a piè di pagina;_- la formattazione del testo in
termini di allineamento, tipo, stile e dimensione del carattere, interlinea e
spaziatura traa paragrafi;_- le tabelle e la trasformazione di testo in
tabella;_- il salto pagina;_- la numerazione delle pagine;_- l'inserimento
di immagini, grafici e tabelle excel;_per EXCEL si deve saper gestire:_- la
formattazione di celle numeriche e alfabetiche;_- l'utilizzo di funzioni con
riferimenti relativi e/o assoluti;_- la creazione di grafici;_- la
formattazione di grafici in termini di titolo del grafico, nome degli assi,
nomi delle categorie, legenda, etichette dei dati;_- la creazione di più fogli
all'interno di uno stesso file;_per POWERPOINT si deve saper gestire:_- la
creazione della diapositiva;_- la creazione di diapositive di testo;_- la
creazione di diapositive con testo ed immagini;_per POSTA ELETTRONICA
si deve saper gestire:_- l'accesso ad una web_mail;_- lo scarico e l'utilizzo
di file allegati ad una mail;_- l'invio di una mail con file allegati;_per
INTERNET si deve saper gestire:_- la ricerca d'informazioni attraverso un
motore di ricerca;_- la navigazione tra siti ed all'interno di un sito;_- l'uso
di funzioni di ricerca all'interno di un sito;_- il comando copia per inserire
l'informazione ricercata all'interno di un file Word e/o Excel;_in generale,
per tutti i programmi suddetti, si deve saper gestire:_- la creazione di una
cartella con un determinato nome in una determinata posizione del
disco;_- il salvataggio di un file, all'interno di una cartella, con un
determinato nome ed in un determinato formato;_- il copia ed incolla tra
programmi diversi (es. da Word ad Excel).__Per superare l'esame, che si
basa su un test pratico da svolgere su Pc, occorre dimostrare di conoscere
i moduli in programma, da studiare su un manuale per la patente europea
ECDL quali ad esempio:_S. Bertolacci e F. Grossi, ECDL: La patente
europea del Computer, un volume con CD-ROM allegato, McGraw&Hill._S.
e P. Pezzoni, La Patente Europea: Guida Completa (+ CD-ROM con
esercizi di autovalutazione), Mondadori Informatica._ECDL - Patente
Europea per l'uso del Computer, CD-ROM multimediale, Opera Multimedia
s.p.a._ECDL 2000, corso in 3 volumi, ciascuno dei quali con allegato CDROM di esercizi, Collana Courseware._Patente europea del computer 2000
- Preparazione agli esami ECDL 1, 2, 3_Patente europea del computer
2000 - Preparazione agli esami ECDL 4 e 5_Patente europea del computer
2000 - Preparazione agli esami ECDL 6 e 7
IDONEITA' INFORMATICA
Docente: Riccardo Paramatti _Email: [email protected]
Tema del corso: Idoneità Informatica
Presentazione: _Il programma del corso ricalca quello dell’ECDL - Patente
Europea di Guida del Computer ed è organizzato nei seguenti punti: _•Concetti
di base sulle Tecnologie dell'Informazione: Hardware, Software, Tecnologia
dell'Informazione; Componenti principali di un personal computer;
Prestazioni di un computer, Unità centrale di elaborazione, Memoria,
Periferiche di input e di output, Dispositivi di memoria; Tipi di software: di
sistema e applicativo; LAN, WAN, Intranet, Extranet; Sicurezza dei dati,
Virus. _ •Uso del computer e gestione dei file: L'ambiente del computer: Primi
passi col computer; Informazioni e operazioni fondamentali; Uso di un
editor di testi; Desktop: Uso delle icone;Uso delle finestre; Gestione dei
file : Concetti; Directory/Cartelle; Operare con i file; Ricerca;
Compressione di file; Stampare e Gestione stampanti._ •Elaborazione testi:
Concetti generali: Primi passi con un elaboratore di testi; Modificare le
impostazioni; Operazioni: Inserire i dati;Selezionare e modificare i dati;
Copiare, spostare, cancellare, trovare e sostituire; Formattazione:
Formattare un testo; Formattare un paragrafo;Formattare un documento;
Oggetti: Tabelle, Disegni, immagini e grafici; Stampa unione;
Preparazione della stampa e stampa._ •Fogli elettronici: Primi passi con il
foglio elettronico; Modificare le impostazioni; Inserire i dati; Selezionare le
celle; Righe e colonne; Modificare i dati; Copiare, spostare, cancellare,
trovare e sostituire; Ordinare i dati; Usare i fogli di lavoro; Lavorare con le
funzioni; Numeri e date; Allineamento e bordi;Usare i grafici; Impostare il
foglio di lavoro; Preparazione della stampa e stampa._ •Strumenti di
presentazione: Primi passi con gli strumenti di presentazione; Modificare le
impostazioni; Visualizzare le presentazioni; Diapositive; Usare modelli di
struttura; Schemi diapositiva; Inserire e formattare i testi; Disegni,
immagini; Duplicare, spostare e cancellare; Usare grafici; Organigrammi;
Disegnare oggetti; Animazioni; Transizioni; Preparazione della stampa e
stampa; Fare una presentazione._•Reti informatiche (Internet, Posta
elettronica): Internet: Concetti e termini; Considerazioni sulla
sicurezza;Primi passi con un browser; Modificare le impostazioni;
Accedere alle pagine Web;Usare i segnalibri/bookmark; Usare un motore
di ricerca;Preparazione della stampa e stampa; Posta elettronica :
Concetti e termini;Primi passi con la posta elettronica; Gestione dei
messaggi: Tecniche; Usare un indirizzario.
Inizio lezioni: 5 Maggio 2008, Laboratorio di calcolo, piano -1, Sotterraneo;
Dipartimento di Fisica, Edificio Fermi; (Si ricorda che la capienza massima
dell'aula è di 60 persone)._Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 5
IDONEITÀ DI LINGUA INGLESE
Docente: Mattia Bilardello_Email: _Ricevimento: giovedì 15:00-17:00_Stanza:
211
Elementi macrosintattici di lingua inglese per
l’approccio alla lettura e per la produzione in forma
scritta e orale. Esercitazioni su letture scelte
Inizio lezioni: _Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la
verifica delle competenze linguistiche dello studente. E’ prevista una
elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli
studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie
della facoltà.
Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potrà prendere in
considerazione i titoli seguenti scegliendo quello più adeguato al proprio
livello iniziale (studenti più avanzato potranno parlare con il docente): _M.
Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate
Language Practice with key, Macmillan.
Non frequentanti: La prova è su competenze e non su programmi; gli
studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di
ricevimento prima di sostenere la prova.
Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine
corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un
qualsiasi momento dell’anno durante l’orario di ricevimento. L’orario di
ricevimento potrà subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per
sostenere la prova non è richiesta la prenotazione.
Elementi macrosintattici di lingua inglese per
l’approccio alla lettura e per la produzione in forma
scritta e orale. Maggiore attenzione sarà prestata,
rispetto al lavoro del primo semestre, alla produzione in
forma scritta
Inizio lezioni: 7 marzo 2008_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _Prova orale per la
verifica delle competenze linguistiche dello studente. E’ prevista una
elaborazione in forma scritta per il livello avanzato (10 CFU) e per gli
studenti di laurea specialistica. Materiali del corso presso il Centro Copie
della facoltà.
Chi non disponesse di una grammatica di consultazione potrà prendere in
considerazione i titoli seguenti scegliendo quello più adeguato al proprio
livello iniziale (studenti più avanzato potranno parlare con il docente): _M.
Vince, Elementary Language Practice with key, Macmillan. _M. Vince, Intermediate
Language Practice with key, Macmillan.
Non frequentanti: La prova è su competenze e non su programmi; gli
studenti non frequentanti sono invitati a parlare con il docente in orario di
ricevimento prima di sostenere la prova.
Nota bene: Gli studenti frequentanti potranno sostenere la prova a fine
corso. Gli studenti non frequentanti potranno sostenere la prova in un
qualsiasi momento dell’anno durante l’orario di ricevimento. L’orario di
ricevimento potrà subire variazioni tra primo e secondo semestre. Per
sostenere la prova non è richiesta la prenotazione.
IDONEITÀ DI LINGUA TEDESCA
Docente: Thomas Hünefeldt_Email:
[email protected]_Ricevimento: giovedì, 19:00-19:30 (solo
nel periodo delle lezioni) oppure per appuntamento:
[email protected]; tel: 3409882952_Stanza: 215
Argomento del corso: Introduzione alla lettura di testi filosofici in lingua
tedesca_Presentazione del corso: Il corso si propone di introdurre alla lettura
di testi filosofici in lingua tedesca e non presuppone già una conoscenza
del tedesco. _Durante il corso verranno utilizzate delle dispense messe a
disposizione dal docente. Per approfondire, si consiglia: 1) Maria Böhmer,
Ursula Zoepffel Tassinari: Il tedesco scientifico. Corso di lettura. Roma:
Bulzoni Editore 1997; 2) Monika Reimann: Grammatica di base della lingua
tedesca. Ismaning: Hueber 2000.
Le basi linguistiche per la lettura di testi filosofici in
lingua tedesca
Presentazione: Nel primo semestre verranno fornite le basi linguistiche per la
lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Partendo dalla lettura di titoli e
indici di opere filosofiche passeremo alla lettura di brevi testi di argomento
filosofico con la traduzione a fronte. _Inizio lezioni: 2 ott. 2007, ore 19.30
_Semestre: 1_Livello del corso: Laurea e Laurea specialistica_Numero di crediti:
5 _Programma d'esame: _In base alle competenze linguistiche acquisite
durante il primo semestre i candidati dovranno saper 1) tradurre titoli ed
indici di opere filosofiche, 2) analizzare le frasi di un breve testo di
argomento filosofico, e 3) leggere questo testo con l’aiuto della traduzione
a fronte. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti
con il docente per concordare il programma d’esame.
Lettura di testi filosofici in lingua tedesca
Presentazione: Nel secondo semestre verranno approfondite le conoscenze
linguistiche già acquisite (per esempio nel corso del primo semestre)
attraverso la lettura di testi filosofici in lingua tedesca. Leggeremo brani
tratti dai classici della filosofia tedesca. Oltre ai testi indicati dal docente
gli studenti saranno invitati a suggerire altri testi di loro interesse. _Inizio
lezioni: 4 Marzo_Semestre: 2_Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame: _I candidati dovranno
preparare la lettura e l’analisi linguistica di un testo filosofico in lingua
tedesca (un breve saggio oppure un capitolo di un libro) di loro interesse e
concordato con il docente.
Laboratori
. Educazione e mass-media (Alessandro Sanzo)
. Educazione e lavoro in imagini e parole (Vincenzo Orsomarso)
. Il disagio giovanile (Luca morgante)
. E-Learning (Riccardo Santilli)
. Laboratorio di tecniche di scrittura (Patrizia Sposetti)
. Laboratorio di terminologia filosofica latina (Candida Carella)
. Laboratorio preparazione tesine di laurea (Claudio Buccolini)
. Makarenko
. La pedagogia dello studio (Giuseppe Fioravanti)
. Produzione video ed educazione (Luciano Di Mele)
Scrittura scientifica (Siciliani De Cumis)
EDUCAZIONE E MASS MEDIA: IL GIORNALE LABORATORIO – PEDAGOGIA GENERALE
Docente di riferimento: Nicola Siciliani de Cumis_Docente coordinatore:
Alessandro Sanzo_Anno accademico: 2007/2008 – Secondo
semestre__Settore: M-PED/01
Numero di crediti: 2
Presentazione
A partire da cambiamenti sociali ed economici avvenuti negli ultimi
decenni, e dalle loro ricadute sui processi di formazione (soprattutto per
quanto concerne la gamma delle conoscenze e competenze considerate
“necessarie” nella società postfordista), durante gli incontri laboratoriali si
analizzeranno, anzitutto, le modalità con le quali i mass media (ed in
particolare i quotidiani) svolgono il loro compito informativo e formativo
nella società contemporanea.
Il principale obiettivo formativo che il Laboratorio “Educazione e mass
media: il giornale” si prefigge di raggiungere è quello di far acquisire agli
studenti una serie di conoscenze e competenze relative all’analisi critica –
tra quantità e qualità – dei testi giornalistici e alla loro utilizzazione per
finalità didattiche e scientifiche.
Coerentemente con la specificità laboratoriale del corso, tali competenze
dovranno essere messe cooperativamente in pratica nella redazione (individuale
e collettiva) di un elaborato scritto.
Nello specifico, ogni studente dovrà:
.
compiere un esercizio (schedatura, sintesi e analisi) su un campione di
articoli (10) pubblicati nel 2007 e riguardanti il rapporto tra la
formazione universitaria il cosiddetto “mondo del lavoro”, con
particolare attenzione al nesso teoria/pratica, al tirocinio formativo
e agli sbocchi professionali dei laureati;
. contribuire alla redazione di un “bilancio” sul modo in cui la stampa
italiana si è occupata del centenario della morte di Antonio Labriola
(a completamento di un lavoro avviato lo scorso anno accademico e
nella convinzione che i quotidiani e i periodici costituiscano – tra
didattica e ricerca, come “testo” e non solo come “pretesto” – un
importante strumento didattico e delle vere e proprie “fonti” di
studio e di ricerca).
Programma d'esame
Redazione di un elaborato scritto (20 pagine, in formato 17 x 24).
Testo di riferimento: A.M. Lorusso – P. Violi, Semiotica del testo giornalistico,
Roma-Bari, Laterza, 2004.
Date ed orario degli incontri
Gli incontri del Laboratorio si terranno di mercoledì, dalle 8.30 alle 10.30,
in auletta (3° piano), secondo il seguente calendario: 5 (primo incontro),
12 e 19 marzo; 2, 9, 16 e 23 aprile.
Orario di ricevimento
Mercoledì, dalle 10.30 alle 12.30 (Stanza 304, 3° piano) – Tel. 0649917283
E-mail: [email protected]
Educazione e lavoro in immagini e parole
Laboratorio a cura di Vincenzo Orsomarso e Aldo
Demartis
Il tema del lavoro e dei mutamenti che ha conosciuto negli ultimi decenni
è oggetto di una vasta e complessa letteratura, ma è anche tema di un
numero crescente di film e documentari, interessati a rappresentare la
condizione del moderno lavoratore sottoposto ai vincoli della «flessibilità».
E’ la questione del lavoro nella sua complessa contraddittorietà;
oggi sinonimo di precarietà e allo stesso tempo, in quanto sempre più
intessuto di abilità e saperi, possibile leva per la sperimentazione di nuove
forme di organizzazione della produzione.
Da questo punto di vista si ripropone un tema che è proprio della
scuola di pedagogia romana: l’indagine intorno al rapporto tra educazione
e organizzazione del lavoro, attenta ad accertare il mutare della relazione
tra i due termini e, allo stesso tempo, interessata a sollecitare un punto di
vista critico quale presupposto per la ricerca di percorsi educativi e sociali
profondamente innovativi.
In questo ambito rientra il laboratorio qui proposto, il cui obiettivo
è quello di cogliere alcune fondamentali trasformazioni della realtà
produttiva (il rapporto tra sapere e lavoro, le competenze richieste, la
capacità di adattamento ai mutamenti tecnici, organizzativi e ambientali)
così come il punto di vista di chi è collocato nei processi di lavoro
(rispondenza tra titolo di studio e lavoro svolto, grado di responsabilità
percepito attribuito, creatività e ripetitività, abilità e competenze
effettivamente richieste, rotazione su compiti e mansioni, rapporto tra
lavoro manuale e intellettuale, tra tempo libero e tempo di lavoro). Il che
sarà possibile coinvolgendo gli studenti in una indagine da condurre
attraverso interviste a lavoratori, tirocinanti, studiosi e rappresentanti di
soggetti istituzionali, utilizzando videocamere digitali, apparecchiature
fotografiche o semplici registratori audio. Il tutto verrà preceduto e
accompagnato da momenti di riflessione intorno ai temi proposti e da un
lavoro di costruzione dei materiali utili all’elaborazione dei filmati da
realizzare. Si pongono, tra l’altro, in questo modo i termini di una attività
di ricerca che può avere un carattere orientativo e auto-orientativo
rispetto a quella nebulosa che il mondo del lavoro molto spesso
rappresenta per studenti e neolaureati.
Semestre: secondo
Livello del corso: Laurea e laurea specialistica
Numero di crediti: 2
Testi di riferimento
.
A. Visalberghi (a cura di), Quale società. Un dibattito interdisciplinare sui
mutamenti della divisione sociale del lavoro e sulle loro implicazioni educative,
Firenze, La Nuova Italia Editrice, 1984.
. V. Orsomarso, Lavoro, sapere e formazione: linee di ricerca, con Prefazione di
Aldo Visalberghi, Salvatore Sciascia editore, 2004.
. A. Demartis, FotoZagrafado. Cesare Zavattini fotografo di realtà “altre”, Roma,
Aracne, 2005
A. Salerni (a cura di), Apprendere tra università e lavoro. Un modello per la gestione
del tirocinio universitario, Roma, Homolegens, 2007.
Il DISAGIO GIOVANILE (INTERVENTI
EDUCATIVI NELL’AMBITO DEL DISAGIO E
DELLA DEVIANZA MINORILE)
Settore: M-PED/03_Docente: Viggiani Luigi _Email:
[email protected]_Ricevimento: mar. 17.00-18.00 _Stanza: terzo piano
Laurea
Tema del laboratorio:Il disagio giovanile (interventi educativi nell’ambito del disagio, della
devianza e della delinquenza giovanile. Le risposte istituzionali).
Presentazione: introduzione al laboratorio.
Disagio, devianza e delinquenza minorile. Definizione dei termini. L’ambito
e la dimensione del problema. Le risposte istituzionali._Riferimenti a :gli
"Istituti totali" nella loro evoluzione storica, carcere e pena, il significato
retributivo e rieducativo della sanzione penale. I nuovi paradigmi
esplicativi della devianza. Le aree educative negli istituti penitenziari.
L'equipe di osservazione e trattamento. Gli operatori del trattamento
rieducativo con particolare riferimento alla figura dell’educatore. Le
antinomie degli interventi rieducativi in carcere. Percorsi riabilitativi nei
confronti di minori, adulti e donne detenute tra istanze di aiuto e controllo
sociale. Le misure alternative alla detenzione._Cenni alla mediazione
penale e giustizia riparativa._Approfondimenti da condurre nel corso del
laboratorio._Semestre: Secondo _Livello del corso: Laurea_Numero di crediti:
2_Programma d'esame:_Testi di riferimento:_Froggio G., Psicologia del
disagio e della devianza giovanile, Laurus Robuffo, Roma, 2002._E.
Fizzotti e M. Gatti (a cura di) Carcere: uno spazio per la persona, LAS,
Roma, 2007 ( con contributi di : Caselli G., Ciotti L., De Leo G., Gatti M. ,
Fiore G., Giannelli P., Iannini A., Morgante L., Salamone M. )._Materiale
didattico a cura del docente._Gli studenti iscritti al laboratorio dovranno
produrre un elaborato su uno degli argomenti affrontati nel corso del
laboratorio.
Inizio delle lezioni: 4 marzo.
E-LEARNING
Docente: Santilli Riccardo_Settore: INF/01_Email:
[email protected]_Ricevimento: su appuntamento tramite mail
_Stanza:
eLearning 2.0 e Podcasting
Presentazione: Il laboratorio dopo una prima introduzione agli aspetti di
maggiore rilevanza del cosiddetto elearning 2.0, presenta il Podcasting
quale risorsa formativa analizzandone gli aspetti tecnici, le soluzioni
metodologiche e le possibili applicazioni per la didattica, con particolare
riferimento alle scuole secondarie. I partecipanti si cimenteranno sia nella
fase di progettazione che nella fase di produzione di un podcast. Il
risultato finale consisterà nella realizzazione una serie di minilezioni audio
per iPod e lettori mp3 su argomenti scelti dai partecipanti che saranno
pubblicate in un portale dedicato e fruibili in podocasting. I temi trattati
saranno i seguenti: _Web 2.0 ed eLearning 2.0 _Blog Wiki e Podcast in
classe_Il podcasting _Il feed RSS _Scrivere i podcast _Realizzare i
podcast_Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_Dispense fornite dal
docente.
Non frequentanti: Si richiede la partecipazione al corso.
LABORATORIO DI TECNICHE DI SCRITTURA
Docente: Patrizia Sposetti_Email:
[email protected]_Ricevimento: dopo le lezioni e su
appuntamento _Stanza: 305
Laboratorio di tecniche di scrittura
Presentazione: Il Laboratorio di tecniche di scrittura è articolato in una serie
di incontri teorico-pratici, argomento dei quali sono la scrittura e le
diverse tecniche di scrittura. Nel corso degli incontri, questi argomenti
saranno affrontati con il duplice obiettivo di migliorare e rafforzare le
abilità degli studenti nell’ideare, scrivere e rivedere testi, attraverso
esercitazioni pratiche e di attivare una riflessione sulla scrittura,
attraverso diverse indicazioni teoriche, l’analisi della propria produzione
scritta, la lettura di specifici testi. Per raggiungere gli obiettivi descritti, è
prevista la produzione e la discussione di testi di diversa natura
(descrittivi, narrativi, espostivi, argomentativi e regolativi), con particolare
attenzione ai testi espositivi e argomentativi; momenti specifici di
discussione saranno dedicati ad affrontare i seguenti temi:_lingua scritta e
lingua parlata,_problematicità della comprensione e della produzione dei
testi scritti_la scrittura come abilità sociale: produzione di testi scritti con
diversi obiettivi e destinatari nelle diverse situazioni
comunicative_tecniche di scrittura controllata. _Inizio lezioni: 11 marzo
2008, ore 16.30 auletta III piano_Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e
Laurea specialistica_Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_C. Bereiter, e
M. Scardamalia, m., Psicologia della composizione scritta, La Nuova Italia,
Firenze 1995 (Introduzione e capitolo 1)._G. Pallotti – M. E. Piemontese,
Introduzione in G. Pallotti (a cura di), Scrivere per comunicare,Bompiani, Milano
2001._M. E. Piemontese, La scrittura: un caso di problem solving in A. R.
Guerriero, Laboratorio di scrittura, La Nuova Italia, Firenze 2002._P. Sposetti
Scrivere e parlare all’Università, Homolegens, Roma in via di pubblicazione_A.
Stefinlongo, I giovani e la scrittura (parti indicate durante il corso), Aracne,
Roma 2002 _Indicazioni su materiali di studio integrativi saranno forniti
nel corso delle lezioni.
Nota bene: Il corso prevede una presenza massima di 20 partecipanti; la
frequenza è obbligatoria.
LABORATORIO DI TERMINOLOGIA FILOSOFICA
LATINA
Docente: Candida Carella _Email: [email protected]_Ricevimento:
_Stanza: 221a
Laboratorio di terminologia filosofica latina
Presentazione: Il Laboratorio è concepito come sussidio di carattere
introduttivo alla conoscenza e allo studio del latino filosofico dei secc. XVI
- XVII e prenderà in esame la terminologia filosofica latina moderna. I
filosofi moderni adottarono un latino in parte mutuato dai classici, in parte
rinnovato dall’osmosi con il vernacolo e dall’osmosi con i linguaggi della
scienza. Molte le famiglie di termini la cui analisi permetterà di ricostruire
momenti importanti della storia della filosofia moderna, come termini
fortemente connessi tra di loro quali mens, anima, animus e spiritus o la
ciceroniana via ac ratio, che divenne methodus, nel Seicento, attraverso il
francese méthode. _Uno dei termini presi in esame sarà simplicitas e il suo
slittamento dall’originario piano etico-religioso al piano epistemologico.
_Inizio lezioni: lunedì 10 Marzo _Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea_Numero
di crediti: 5 _Programma d'esame:_Gli autori su cui verteranno gli exempla
saranno indicati, così come i materiali del corso durante lo svolgimento
delle lezioni.
Nota bene: Il corso è riservato ai soli frequentanti e prevede esercitazioni
in itinere.
LABORATORIO SCRITTURA TESINE DI LAUREA
Docente: Claudio buccolini _Settore: Stages/Tirocini _Email:
[email protected] _Ricevimento: lun. e merc. 16:00-18:00
_Stanza: 211
I filosofi e i sogni. Divinazione e teorie del sogno da
Ficino a Descartes
Presentazione: Il corso sarà svolto mediante lezioni ed esercitazioni pratiche
volte a familiarizzare gli studenti con l’impostazione e la redazione di un
elaborato di argomento filosofico, come la tesi specialistica o la tesina
triennale, avente come argomento la divinazione e le teorie del sogno dal
Rinascimento all’Età moderna. Ogni partecipante individuerà e concorderà
il tema specifico del proprio elaborato. _Saranno illustrate le varie fasi di
stesura e lavorazione di un testo di argomento filosofico: Identificazione
del soggetto della ricerca; Impostazione della ricerca in vista
dell’elaborato; Introduzione alle tecniche di reperimento delle fonti e della
bibliografia; Prima stesura del testo; Apparati: l’impiego di note, tabelle,
illustrazioni e appendici; Messa a punto del testo definitivo. Il laboratorio
consente di ottenere i crediti conferiti per gli stages e tirocini previsti dal
curriculum didattico della Laurea in Filosofia. Solamente la partecipazione
attiva e la progressiva redazione di un elaborato consentono
l’assegnazione dei crediti. __Semestre: 2 _Livello del corso: Laurea e Laurea
specialistica_Numero di crediti: 5 _Programma d'esame:_I testi studiati durante
il corso verranno messi a disposizione presso il Centro fotocopie all’inizio
del corso.
MAKARENKO/IL POEMAPEDAGOGICO
Laboratorio autogestito
14 ore – 2 CFU
Pedagogia generale: Prof. Nicola Siciliani
de Cumis
_Coordinamento: Dott.ssa Alessia Cittarelli
Il laboratorio ha come oggetto Makarenko e le sue idee e si concretizza in
una redazione collettiva di una inusuale stesura del Poema pedagogico, un
riassunto originale costruito selezionando e unendo le parti migliori di
alcuni riassunti svolti dagli studenti del corso di Terminologia Pedagogica
degli scorsi anni che costituiscono una cospicua banca dati da cui attingere
materiale e spunti.
In sintesi il lavoro consiste nella progettazione e realizzazione di un unico
testo collettivo definitivo, aderente al romanzo di Makarenko ma allo
stesso tempo singolare, arricchito e ristrutturato: una sorta di dialogo
virtuale tra gli studenti, che a turno raccontano le vicende più significative
del Poema, ovviamente cercando di rispettare l’ordine cronologico degli
eventi e trovando il giusto imput per introdurre e presentare ogni singolo
episodio.
Il lavoro svolto in ambito laboratoriale, il contributo individuale
all’elaborazione del testo finale, l’impegno costante e la frequenza (sono
consentite al massimo due assenze) costituiscono gli elementi
indispensabili per la valutazione ai fini del conseguimento dell’idoneità.
Il laboratorio si terrà il sabato, dalle 9:30 alle 11:30, con data di inizio
prevista per il giorno 29 marzo 2008.
Possono prendere parte al Laboratorio esclusivamente gli studenti che hanno già
frequentato il corso di Pedagogia generale o Terminologia pedagogica.
LA PEDAGOGIA DELLO STUDIO
Docente: Giuseppe Fioravanti_Email: [email protected]_Ricevimento: riceve
su appuntamento tramite mail _Stanza: terzo piano
La pedagogia dello studio
Presentazione: Principi, contenuti e metodi della Pedagogia dello studio. Il
rapporto dello studio con il concetto di obbligo scolastico e con il mondo
del lavoro. Studio e apprendimento. Metodiche moderne di studio.
Tecniche di studio e successo negli esami. Strumenti per uno studio
efficace. Atteggiamenti attivi e passivi nei confronti dello studio
universitario. La biblioteca .Emotività, ansia e padronanza dei contenuti in
sede d’esame. Questionario sulle abitudini di studio. Applicazioni
pratiche.Conoscenza delle fasi storiche dell’ambiente universitario e
metodologie di studio ad esse inerenti. _Inizio lezioni: _Semestre: 2 _Livello
del corso: Laurea _Numero di crediti: 3 _Programma d'esame:_è prevista
l’utilizzazione del testo multimediale di G. Fioravanti, Pedagogia dello studio.
Considerazioni e spunti per una pedagogia del desiderio (seconda edizione), Japadre,
L’Aquila-Roma 2006, che contiene tutte le istruzioni relative alle
applicazioni pratiche che sono contenute sia nel volume, sia nel cd-rom
allegato._R. Garbini, Dall’Università alla Multiversità, (terza edizione
aggiornata ed ampliata), L’Orientale, Napoli 2006. _Gli studenti che non
possono frequentare dovranno utilizzare il seguente testo integrativo: M.
Viglione, L’identità ferita, Ares, Milano 2006.
Esercitazioni di ricerca
Le iscrizioni alle esercitazioni di ricerca saranno aperte dal 16 ottobre fino
ad esaurimento posti. Per informazioni rivolgersi al III piano, stanza 304,
dal lun. al ven. 9.30-13.30.
.
Percorsi di studio universitari:crediti raggiunti, passaggi ad altri corsi di
laurea e abbandoni (Guido Benvenuto)
. Monitoraggio del tirocinio dei cdl in scienze dell'educazione e della
formazione: profili professionali attesi e richiesti (docente: Anna
Salerni)
. Metodologie di rilevazione dei fabbisogni formativi di educazione degli
adulti nel quadro del life long learning (docente: Lucio Pagnoncelli,
Flavia Di Donato)
. L'educazione scientifica nelle scuole dei piccoli (docente: Nicoletta
Lanciano, Furio Pesci)
. Misurare l'efficacia scolastica (docente: Giorgio Asquini, Cristiano
Corsini)
. Costruzione di prove per la scuola media (docente: Giorgio Asquini)
. Osservazioni in classe di media education (docente: Guido Benvenuto,
Luciano di Mele)
. Metodologia della ricerca e applicazioni (docente: Giuseppe Boncori)
. Competenze relazionali nella formazione (docenti: Furio Pesci, Luca
Angelici, Paola Versari)
. Didattica museale (docenti: Nicola Siciliani de Cumis, Martina de Luca)
Educazione al consumo (l'esercitazione di ricerca di II livello) indagine
sugli atteggiamenti nei confronti del consumo consapevole e definizione di
un percorso formativo (docenti: Pietro Lucisano, Vera Marzi)
Scarica

2007/2008 - Sapienza