ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “R. GUTTUSO” MILAZZO Regione Sicilia REPUBBLICA ITALIANA M.P.I. UNIONE EUROPEA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “Renato Guttuso” via XX Luglio – 98057 M I L A Z Z O ( M E ) Tel.090.9282938 - Fax 090.9240184 - e-mail: [email protected] – PEC : meis [email protected] e-mail Dirigente Scolastico [email protected] - Sito Web istitutosuperioremilazzo.gov.it C.F. 82001800836 – Cod. Mecc. MEIS01600T Liceo Artistico Milazzo:MESD01602Q Istituto Professionale Milazzo:MERC01601R Liceo Artistico Spadafora: MESD01603R DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2014/15 SEDE : via GRAMSCI INDIRIZZO: GRAFICA CLASSE: 5 sez. F COORDINATORE: Prof.ssa Maria Lucia CURCIO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Delfina GUIDALDI COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Attività e Insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Attività e Insegnamenti obbligatori d’indirizzo Ore Sett.li 4 Lingua e Letteratura Italiana ARIZZI Anna 2 3 2 2 2 Storia Lingua e Cultura straniera Filosofia Matematica Fisica ARIZZI Anna 3 2 1 6 Storia dell’Arte Scienze Motorie e Sportive Religione Progettazione Serigrafia Laboratorio Fotografia di Cinematografia grafica Tipografia 8 Discipline Docenti MASTROENI Caterina SPOTO Rosalia MINORE Elena MINORE Elena CICERO Vincenzo MAUGERI Daniela CURCIO Maria Lucia GUERRERA Giuseppe NANIA Patrizia PAGANO M. Grazia SALPIETRO Salvatore MAIO Concetta PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5 F è composta da 14 allieve vivaci e loquaci e, complessivamente, disciplinate ed educate nei rapporti con i docenti e con il personale della scuola, nonché nei rapporti tra di loro. Dal punto di vista didattico il livello di attenzione e di partecipazione al dialogo educativo è stato più che sufficiente, così come i risultati raggiunti. L‟impegno denotato nel lavoro scolastico e nell‟applicazione è stato differenziato: alcune allieve hanno mostrato impegno che ha consentito loro una crescita culturale più che discreta ed ha portato ad uno sviluppo ulteriore delle proprie capacità; altre invece, si sono impegnate ed applicate con minore continuità, in modo, comunque da garantire risultati più che sufficienti; alcune infine, hanno mostrato un interesse ed un impegno non sempre costanti studiando in maniera mnemonica ottenendo conoscenze sufficienti. E‟ giusto rilevare che alcune allieve avrebbero potuto fornire un maggior impegno nello studio ed ottenere quindi, migliori risultati. CANDIDATI INTERNI N.ordine Nome 1 2 3 MARTINA ROSAMARIA MARIA CHIARA Cognome CACCETTA DA CAMPO FURNARI Pendolare Sì Sì Sì 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 LORENA VALENTINA VERONICA RAMONA VERA GILDA NADIA ELIANA YLENIA GIUSEPPA ANGELICA LANZA MANDANICI MANDANICI MARCHETTA MARZIANO NIOSI OCELLO PREVITE SFAMENI SOTTILE TORRE Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì No Sì CANDIDATI ESTERNI N.ordine Nome 1 CARMELINA Cognome MANTARRO CONTINUITA’ DIDATTICA La continuità didattica della classe, nel triennio, non è stata rispettata per Italiano, Filosofia e Storia dell‟Arte. Ore sett.li 4 Ore di lez. Previste x 30 120 Ore di lez. svolte 101 Ore da svolgere 12 2 60 52 6 Lingua e Cultura straniera 3 90 81 9 Filosofia 2 60 52 6 Matematica 2 60 58 6 Fisica 2 60 59 6 Storia dell’Arte 3 90 88 9 Scienze Motorie e Sportive 2 60 54 6 Religione 1 30 24 3 Progettazione 6 180 149 18 Lab. Serigrafia 2 60 46 6 Lab. Fotografia 2 60 56 6 Lab. Cinematografia 2 60 54 6 Lab. Tipografia 2 60 56 6 Disciplina Lingua e Letteratura Italiana Storia FINALITA’ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO (tratte dal POF) “Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l‟acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per cogliere appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività progettuale delle arti” (art.4 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d‟arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; - cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; - conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; - conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; - conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; - conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. In particolar modo gli studenti, a conclusione del percorso di studio indirizzo “grafica”, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d‟arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; - cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; - conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper - collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; - conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; - conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; - conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Formativi - Comportamentali Acquisire responsabilità rispetto agli impegni scolastici (frequenza, comportamento corretto, partecipazione , rispetto delle consegne). Favorire la motivazione allo studio; Promuovere la capacità di socializzare con le varie componenti scolastiche secondo principi di correttezza. Cognitivi Acquisire competenza comunicativa e proprietà di linguaggio verbale e non ; Acquisire e comprendere i contenuti specifici delle singole discipline, Sviluppare le capacità di concentrazione e riflessione; Potenziare le capacità di analisi e sintesi. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Al termine del quinto anno lo studente sarà in grado di approfondire e gestire autonomamente e in maniera critica le fondamentali procedure progettuali e operative della produzione grafico - visiva, prestando particolare attenzione alla recente produzione e agli aspetti estetico - funzionali del graphic design. A tal fine, si guiderà lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche e dei materiali tradizionali e contemporanei; pertanto, e indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i settori del graphic design e della “contaminazione” fra i vari linguaggi. Sarà opportuno soffermarsi sulle capacita espositive siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali - del proprio progetto, avendo cura dell‟aspetto estetico - comunicativo della propria produzione, a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, roughs, moodboard, carpetta con tavole, “book” cartaceo e digitale, visualizzazioni 2D e 3D, “slideshow”. E‟ auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza, del marketing, dell‟editoria, della stampa e del web, l‟iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, considerando target e contesto comunicativo, e il contributo che le competenze acquisite porteranno ai vari percorsi di studio futuri. OBIETTIVI MINIMI DIDATTICI Conoscenze: anche non approfondite degli argomenti, comprensione degli argomenti fondamentali, possesso delle abilità grafico-pratiche di base, risoluzione di semplici problemi. Competenze:sviluppo delle competenze al fine di utilizzare un linguaggio semplice ma appropriato, verbale e non. Capacità: di coordinare in modo essenziale i concetti basilari, di interpretare qualunque tipo di testo anche parzialmente. STRATEGIE ATTUATE DAL C.d.C. Relativamente al recupero, rinforzo e consolidamento, il consiglio di classe ha concordato che nelle ore curriculari i docenti, allorquando lo hanno ritenuto opportuno, hanno attuato, in particolar modo per gli alunni che hanno presentato difficoltà di apprendimento, strategia di recupero e interventi di studio individuale a casa. Si sono attuate pure strategie di consolidamento e potenziamento per gli allievi che, pur non avendo necessitato di interventi di recupero, hanno acquisito il processo formativo con qualche lacuna e/o estrema sufficienza. Nel caso di allievi che hanno registrato gravi carenze nell‟acquisizione dei contenuti disciplinari e nel processo formativo, sono stati istituiti, a fine del primo trimestre, i corsi I.D.E.I. Libri di testo Dizionari Altri testi Riviste Fotocopie Audiovisivi Attrezzature di laboratorio Attrezzature multimediali Attrezzature ginniche X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Religione Scienze Motorie Laboratorio Prog. Graf. Storia dell‟arte Filosofia Fisica Matematica Ling. e Cult. Inglese Storia Italiano ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI X X X X X X X X X X X X Religione X Scienze Motorie X X Laboratorio X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Laboratorio X X X Prog. Graf. X X X X X X X X X X X X X Prog. Graf. X X X X X X Storia dell‟arte X X X Filosofia X Filosofia X X X X Fisica X X X X X X X X X Fisica X X X X X X X X X X Matematica X Matematica X Ling. e Cult. Inglese Storia Lezione frontale Lezione interattiva Lezione individualizzata Discussione guidata Didattica modulare Ricerca guidata Lavori di gruppo Lavori individuali Recupero Approfondimento Italiano METODOLOGIE DIDATTICHE X VERIFICHE Religione X X X X Religione X Scienze Motorie X X Scienze Motorie X X Storia dell‟arte X X Ling. e Cult. Inglese Storia Prove scritte Prove orali Prove grafiche Prove di laboratorio Italiano TIPOLOGIE X Temi Analisi testuali Saggi brevi Articoli di giornali Prove di comprensione linguistica Prove semistrutturate Prove strutturate Interrogazioni Discussioni guidate Esposizioni di problemi Dimostrazioni di tesi Esercizi Elaborati grafici Tavole tecniche Stesure di progetti Esercitazioni di laboratorio X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Laboratorio Prog. Graf. Storia dell‟arte Filosofia Fisica Matematica Ling. e Cult. Inglese Storia Italiano MODALITA’ X X X X X X X X X X X X X VERIFICHE Dai consuntivi delle singole discipline emerge l‟uso prevalente della tipologia “C” CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è scaturita dalla rilevazione di : Conoscenze specifiche e generali; Competenze applicative; Capacità di elaborazione e di sintesi. INDICATORI DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Conoscenza dei contenuti essenziali Comprensione degli elementi fondamentali delle discipline Possesso delle abilità progettuali di base Risoluzione di problemi e quesiti semplici in ambito scientifico Competenza, anche guidata, nel collegamento di elementi Capacità di coordinare in modo essenziale i concetti basilari Esposizione con linguaggio semplice ma appropriato Interpretazione, anche parziale, del testo Espressione scritta semplice, anche con qualche imperfezione formale SIMULAZIONE PROVE D’ESAME Durante il corso dell‟anno sono state effettuate le simulazioni inerenti le tre prove previste dall‟Esame di Stato. Per quanto riguarda la terza prova è stata scelta la tipologia “F”. MATERIA: ITALIANO Docente: Prof.ssa Anna ARIZZI Libro di testo: Samburgar, Sala, Letteratura+, La Nuova Italia Ore di lezione svolte nella classe nell‟anno scolastico (fino al 4 maggio) N. ORE 101 SU N. ORE 120 annue previste Obiettivi specifici della disciplina - Conoscere i contenuti letterari relativi al periodo compreso fra Ottocento e Novecento - Conoscere i testi letterari e gli autori più significativi del suddetto periodo - Saper analizzare i testi letterari e non letterari - Elaborare forme di scrittura diverse, in relazione a scopi e a tematiche diverse (articoli di giornale, analisi testuali, saggi brevi, temi) - Compiere autonomamente operazioni di formalizzazione del sapere (elaborare scalette, schemi, tabelle, mappe concettuali) - Applicare a diversi settori del sapere le competenze acquisite - Rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite Metodologia: Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata, lavoro individuale, recupero e/o approfondimento Mezzi: Libri di testo - fotocopie - dizionari - riviste - mappe concettuali - audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazioni - discussioni guidate - colloqui - esposizione per sequenze di mappe concettuali Tipologia delle verifiche: Prove scritte 1. Tipologia A: Analisi del testo 2. Tipologia B: Saggi brevi e Articoli di giornale 3. Tipologia C: Tema di storia 4. Tipologia D: Tema di attualità Prove orali Criteri di valutazione: Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure, come sistematica verifica dell‟efficacia della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione, come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa). PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA MODULO 2: LA RAGIONE - DAL TRIONFO ALLA CRISI LE CONTRADDITTORIE ORIGINI DELLA CONTEMPORANEITA‟: Positivismo e naturalismo- IL VERISMO G. VERGA. Vita e opere Da Vita dei campi “Prefazione all‟amante di Gramigna” -da Vita dei campi, “La lupa”, “Fantasticheria” -da Novelle rusticane “La roba”, “Rosso Malpelo” Da I Malavoglia: ”Prefazione”; “La famiglia Malavoglia”; “Il ritorno di „Ntoni” -da Mastro Don Gesualdo “La morte di Gesualdo” Il simbolismo Francese - IL DECADENTISMO Charles Baudelaire: da I fiori del male: - “Spleen” - “Corrispondenze” LA SCAPIGLIATURA. Emilio Praga: “Preludio” LE AVANGUARDIE: IL FUTURISMO E IL DADAISMO, I manifesti Il FUTURISMO - CREPUSCOLARI E VOCIANI M. Moretti, da Poesie di tutti i giorni “Io non ho nulla da dire” S. Corazzini, da Piccolo libro inutile, “Desolazione di un povero poeta sentimentale” D‟ANNUNZIO e L‟ESTETISMO G. D‟ANNUNZIO. Vita e opere. G. D‟Annunzio, da Il piacere , “Il verso è tutto” G. D‟Annunzio, da Le stirpi canore , “La pioggia nel pineto” (Dall‟Alcyone) MODULO 3 : - LA CRISI DELL’IO PASCOLI E IL FANCIULLINO -G.PASCOLI. Vita e opere G. Pascoli, da Myricae, “X Agosto” - “Temporale” - “Il lampo” - “Il tuono” - “Novembre”“Nebbia” –“L‟assiuolo” Dalle Prose. “Il fanciullino” L. PIRANDELLO. Vita e opere L. Pirandello, da Saggio sull’umorismo, “Il sentimento del contrario” Da Novelle per un anno, “La patente” – “Ciaula scopre la luna” I romanzi – Da Uno, nessuno e centomila, “Il naso di Moscarda, “Lo specchio” MODULO 4 : LA COSCIENZA DELLA CRISI DELL’IO I. SVEVO, Vita, pensiero, opere I. Svevo, da La coscienza di Zeno, “Prefazione e preambolo”, “L‟ultima sigaretta”, “Un rapporto conflittuale” LA RICERCA DELL‟ESSENZIALITA‟: L‟ERMETISMO G. UNGARETTI, vita e produzione letteraria. G. Ungaretti, da Allegria, “Veglia”, “Il porto sepolto”, “Sono una creatura”, “San Martino del Carso”, “Mattina”, “Soldati”, “Fratelli”; da Il dolore, “Non gridate più” E. MONTALE, vita, poetica, opere. E. Montale, da Ossi di seppia, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso un mattino andando”; da Le occasioni, “Non chiederci la parola”; da Prime alla Scala, “La danzatrice stanca” S. QUASIMODO e le sua adesione all‟ermetismo. S. Quasimodo, da Ed è subito sera, “Vento a Tindari”, “Alle fronde dei salici”, “Ed è subito sera”, “Uomo del mio tempo” LA POESIA TRA GLI ANNI VENTI E GLI ANNI CINQUANTA LA LINEA ANTIERMETICA: V. Cardarelli, da Poesie, “Autunno”, “Gabbiani”, “Adolescente”, “Passato, “Ottobre” S. Penna, da Poesie, “La vita è…ricordarsi di un risveglio”, “Io vivere vorrei addormentato” LA POESIA CIVILE: V. Sereni, da Diario d’Algeria, “Non sa più nulla, è alto sulle ali” P. Paolo Pasolini, da La rabbia, A Marilyn Monroe LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE, Le nuove tendenze del romanzo italiano, Il Neorealismo IL REALISMO SIMBOLICO IN ELIO VITTORINI Da Conversazione in Sicilia, cc. 1-2-3-4 DIVINA COMMEDIA, PARADISO, cc. I-III- VI- XI-XII- XXXIII La docente Gli alunni Materia: STORIA Docente: Prof.ssa Anna ARIZZI Libro di testo: De Luna –Meriggi -, Il segno della storia, 3 Il Novecento e il mondo contemporaneo,Paravia Ore di lezione svolte nella classe nell‟anno scolastico (fino al 4 maggio) N. ORE 52 SU N. ORE 60 annue previste Obiettivi specifici della disciplina - Comprendere il ruolo rivestito dal progresso tecnico-scientifico nel passaggio dall‟Ottocento al Novecento - Riconoscere le radicali trasformazioni determinate dal sorgere della società di massa - Saper periodizzare le diverse fasi della vita politica dell‟Italia - Riflettere sulle cause e sulle conseguenze della prima guerra mondiale - Analizzare le ideologie totalitarie in Europa - Conoscere la complessità e gli intrecci che determinarono lo scoppio della seconda guerra mondiale - Riflettere sull‟importanza e sul significato della Resistenza come fenomeno mondiale Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata, lavoro individuale, recupero e/o approfondimento Mezzi Libri di testo - fotocopie - mappe concettuali - audiovisivi Strumenti di verifica Interrogazioni - Discussioni guidate - Colloqui - Esposizione di sequenze per mappe concettuali Criteri di valutazione Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure, come sistematica verifica dell‟efficacia della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione, come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa). PROGRAMMA di STORIA Mod. 1 – VERSO UN NUOVO SECOLO La nascita della società di massa La seconda rivoluzione industriale, Taylorismo e Fordismo Colonialismo e imperialismo Le nazioni e il nazionalismo L‟età giolittiana Le trasformazioni politiche e sociali La guerra di Libia e la crisi politica Mod. 2 -LA DISSOLUZIONE DELL’ORDINE EUROPEO LA GRANDE GUERRA E LE SUE CONSEGUENZE Le cause della guerra Origine e scoppio della prima guerra mondiale Una guerra inedita L‟Italia in guerra 1917, la Rivoluzione in Russia e l‟intervento in guerra degli Stati Uniti Le cause della rivoluzione russa Le rivoluzioni del 1917 e la nascita dell‟Unione Sovietica La vittoria dell‟Intesa La vittoria mutilata e l‟impresa di Fiume Le eredità della guerra e il nuovo ordine europeo Mod. 2 -L’EUROPA E IL MONDO FRA LE DUE GUERRE Il dopoguerra in Unione Sovietica e l‟ascesa di Stalin La nascita del Partito Socialista, Comunista, Popolare in Italia La crisi del dopoguerra in Italia Il “biennio rosso” Nascita e avvento del fascismo Il regime fascista in Italia La crisi del 1929: l‟interruzione dello sviluppo Il nazismo e la presa del potere - Hitler e il “Terzo Reich” La guerra di Spagna e il franchismo Mod.3-LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE L‟attacco nazista L‟Italia in guerra La guerra totale I lager e lo sterminio degli ebrei La sconfitta dell‟Asse (1942-45) La guerra partigiana e la Liberazione Il crollo del fascismo La Resistenza italiana La nascita della Repubblica italiana e della Costituzione italiana La docente Gli alunni Materia Lingua e Cultura Inglese Docente prof.ssa Mastroeni Caterina Libro di testo : M. Spiazzi – M. Tavella – M. Layton Performer Culture and Literature vol.2-3 Ore di lezione effettivamente svolte: Fino al 4/05/15 sono state effettivamente svolte 81 ore di lezione Obiettivi specifici della disciplina : - Comprendere le idee fondamentali di testi di interesse generale - Interagire in modo comprensibile e appropriato allo scopo dell'interazione - Conoscere aspetti relativi alla cultura del mondo anglofono e saper rispondere a domande ad essi inerenti - Riferire i tratti salienti di autori e opere oggetto di studio e collocarli nel relativo periodo storicosociale - Esporre con chiarezza e terminologia appropriata i contenuti appresi Metodologia: Ci si è serviti di un approccio integrato. La lezione frontale si è alternata con la lezione interattiva. Nella presentazione dei contenuti si è proceduto pressappoco come segue „Warm-up‟( "brainstorming", individuazione delle parole nuove e spiegazione del loro significato principalmente tramite sinonimi, onde favorire l‟arricchimento lessicale). Presentazione dell‟argomento Accertamento della comprensione tramite esercizi di tipo vero/falso, compilazione di griglie, domande. Consolidamento dei concetti proposti o, nel caso di brani letterari, attività volte a far sviluppare la capacità di riflessione, il senso critico, ad indurre gli allievi a focalizzare l‟attenzione sui punti salienti, dai quali far emergere la tematica oggetto di attenzione, per risalire da qui all‟autore e al contesto storico-sociale, non tralasciando di guidarli ad eventuali collegamenti pluridisciplinari. Presentazione della stessa tematica attraverso canzoni o filmati, presentazione preceduta e seguita da attività tendenti a guidare alla comprensione, a favorire l‟approfondimento linguistico, la rielaborazione, l‟interazione e guidare al confronto tra la tematica emersa dal testo letterario e quella emersa dagli altri testi proposti. Mezzi Libro di testo – fotocopie – audiovisivi- mappe concettuali Strumenti di verifica Scambi dialogici, quesiti, esposizione degli argomenti trattati, test articolati in attività di tipo vero o falso, di completamento, questionari a scelta multipla, a risposta aperta. Criteri di valutazione: La valutazione ha tenuto conto oltre che dei risultati emersi dalle verifiche, anche di fattori quali impegno, assiduità nello studio, partecipazione in classe, progresso rispetto alla situazione di partenza. . IL DOCENTE PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE Man’s relationship with nature Literature Wordsworth „s Daffodils Wordsworth and nature English Romanticism Music Michael Jackson‟s Earth song Cultural issues Things you can do to save the rainforests Vocabulary Words related to environmental problems Grammar Modals of certainty/uncertainty First and second conditional Functions Asking and talking about likely and unlikely situations The exploitation of children Literature Charles Dickens and the children Oliver Twist From Oliver Twist the extract: Oliver wants some more Cinema A film about Oliver Twist Comparing literature The exploitation of children: Dickens and Verga Cultural issues Is child labour used for technology? History The first half of Queen Victoria‟s reign The Great Exhibition Society The Victorian compromise Education Literature Charles Dickens: the theme of education Hard Times From Hard Times the extract: The definition of a horse Society Victorian Education Cultural issues British Education Today Vocabulary Words related to education The cult of beauty Literature Aestheticism Oscar Wilde The picture of Dorian Gray Comparing literatures The Decadent artist : Wilde and D‟Annunzio The Arts New aesthetic theories War History World War I Literature The war poets L‟insegnante Gli alunni Materia: FILOSOFIA Docente: ROSALIA SPOTO Libro di testo: LA RICERCA DEL PENSIERO VOLUME III PARAVIA Editore. N. AbbagnanoG. Fornero. Ore di lezione svolte nella classe nell’anno scolastico ( fino al 4 Maggio) N. ORE 52 SU N. ORE PREVISTE 66 Obiettivi specifici della disciplina Potenziamento e approfondimento delle principali tematiche filosofiche. Potenziamento delle proprie capacità critiche. Acquisizione del linguaggio specifico. Analizzare i concetti e i testi. Obiettivi raggiunti Acquisire informazioni sul contesto storico e culturale del pensiero filosofico moderno e contemporaneo. Individuare e comprendere alcuni fondamentali problemi filosofici. Individuare i nessi con le altre discipline. Metodologia Lezioni frontali, interattive, individuali o di gruppo. Esercitazioni teorico-pratiche. Mezzi Libri specifici. Manuale. Fonti e documenti. Giornali. Mappe concettuali. Quadri sinottici. Strumenti di verifica Colloqui. Valutazioni in itinere. Verifiche scritte. Criteri di valutazione Impegno. Interesse. Partecipazione e costanza nei lavori assegnati. PROGRAMMA DI FILOSOFIA DOCENTE: ROSALIA SPOTO CONTENUTI L’IDEALISMO TEDESCO L’ IDEALISMO ETICO DI FICHTE: Il dibattito sulla “cosa in se” e il passaggio da Kant a Fichte. La nascita dell‟idealismo romantico. L‟infinitizzazione dell‟io. I principi della dottrina della scienza. La struttura dialettica dell‟io. La “scelta” tra idealismo e dogmatismo. La dottrina morale. Il pensiero politico. L’IDEALISMO ESTETICO DI SCHELLING L‟assoluto come indifferenza di spirito e natura. Le critiche a Fichte. La filosofia della natura. L‟idealismo trascendentale L’IDEALISMO ASSOLUTO DI HEGEL I capisaldi del sistema Hegeliano. La tesi di fondo del sistema. Idea Natura e Spirito: Le partizioni della filosofia. La critica alle filosofie precedenti. La fenomenologia: Coscienza – Autocoscienza – Ragione. La filosofia della natura. La filosofia dello spirito. REAZIONE ALL’HEGELISMO SCHOPENHAUER Il velo di Maya. Tutto è volontà. Carattere e manifestazione della volontà di vivere. Il pessimismo. Le vie della liberazione del dolore. KIERKEGAARD L‟esistenza come possibilità e fede. Gli stadi dell‟esistenza. L‟angoscia. Disperazione e fede. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. IL MATERIALISMO MARX: IL SISTEMA CAPITALISTICO E IL SUO SUPERAMENTO Le caratteristiche generali del marxismo. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica allo stato moderno e al liberalismo. La critica all‟economia borghese. Il distacco da Feuerbach e l‟interpretazione della religione. Il Manifesto del partito Comunista. Il Capitale. POSITIVISMO SOCIALE COMTE La legge dei tre stadi. ANTIPOSITIVISMO NIETZSCHE Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. La nascita della tragedia. La morte di Dio. Il Superuomo. LA FILOSOFIA E LA CRISI DELLA CIVILTA’ MODERNA FREUD Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi. La realtà dell‟inconscio e le vie per accedervi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI ARENDT Le origini del totalitarismo. La politèia perduta. GLI ALUNNI __________________ __________________ __________________ IL DOCENTE __________________ Materia MATEMATICA Docente prof.ssa Minore Elena Libri di testo : L. Tonolini, F. Tonolini, G. Tonolini, A. Manenti Calvi, G. Zibetti – LE BASI CONCETTUALI DELLA MATEMATICA - Minerva Italica Ore di lezione effettivamente svolte: Fino al 04/05/15 sono state effettivamente svolte 58 ore di lezione a fronte di due ore settimanali . Obiettivi specifici della disciplina : In relazione a quanto prefissato in sede di programmazione, gli obiettivi specifici della disciplina sono stati: a) conoscenza degli argomenti studiati; b) aver acquisito la capacità di organizzare i contenuti per strutture; c) aver recuperato ed utilizzato , in contesti nuovi , argomenti già studiati; e) utilizzo di tecniche e procedure di calcolo nuove; f) interpretazione e rappresentazione grafica di elementi; g) uso del linguaggio specifico. Metodologia: Per il raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati diversi metodi: lezione frontale nella presentazione di un nuovo argomento, discussione guidata arricchita anche da numerose esercitazioni scritte per stimolare l‟attenzione e valutare il livello di apprendimento raggiunto. Si è curata, per quanto possibile, l‟acquisizione di un linguaggio preciso e specifico, senza tuttavia esagerare. Mezzi I mezzi utilizzati sono stati la lavagna tradizionale, i libri di testo, pc con proiettore (internet). Strumenti di verifica Interrogazioni orali e prove scritte. Criteri di valutazione: La valutazione del rendimento ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenze acquisite, capacità espositive, abilità operative, impegno e partecipazione al dialogo educativo, progressione rispetto ai livelli di partenza. DOCENTE PROGRAMMA DI MATEMATICA Le funzioni di una variabile Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Dominio di funzioni algebriche. Ricerca del dominio e codominio di una funzione attraverso la lettura di un grafico. Ricerca degli zeri di una funzione. Funzioni simmetriche (pari e dispari). Positività e negatività di una funzione. Funzioni monotone. Limiti di funzioni Intorno completo e circolare di un punto. Intorno di infinito. Introduzione al concetto di limite. Interpretazione grafica del limite. Primo approccio allo studio di funzione (dominio, simmetrie, studio del segno). Teoremi sui limiti (enunciati): unicità del limite, permanenza del segno, del confronto, della somma e differenza. Teoremi sulle operazioni con i limiti (enunciati). Calcolo di limiti che si presentano nella forma indeterminata. Teoremi sulle operazioni con i limiti (enunciati). Calcolo di limiti che si presentano nella forma indeterminata. Definizione di funzione continua. Enunciati dei teoremi di Wierstrass e dei valori intermedi (Bolzano). Controesempi del teorema di Weirstrass. Teorema di esistenza degli zeri di una funzione (enunciato), controesempi. Punti di discontinuità di una funzione: classificazione ed esempi. Asintoti di una funzione:verticali, orizzontali e obliqui. Approccio allo studio di una funzione. Lettura di grafici di funzioni (limiti e asintoti). Calcolo differenziale Definizione di derivata. Regole di derivazione (prodotto di una costante per una funzione, somma di funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni). Retta tangente ad una curva in un suo punto. Continuità e derivabilità di una funzione. Punti di non derivabilità. DOCENTE ALUNNI Materia FISICA Docente Prof.ssa Minore Elena Libri di testo: Fabbri-Masini – LE BASI DELLA FISICA - SEI Ore di lezione effettivamente svolte Fino al 04/05/15 sono state effettivamente svolte 59 ore di lezione a fronte di due ore settimanali. Obiettivi specifici della disciplina: In relazione a quanto prefissato in sede di programmazione, gli obiettivi specifici della disciplina sono stati: a) Acquisizione dei contenuti fondamentali della fisica classica b) Capacità d‟interazione tra mondo fisico e realtà c) Potenziamento del linguaggio scientifico d) Capacità di esprimere i concetti in modo chiaro e ordinato Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi si è privilegiata sia la lezione frontale adottando, il più possibile, anche quella dialogata per stimolare maggiormente la capacità di osservazione e la partecipazione alle lezioni. Mezzi I mezzi utilizzati sono stati la lavagna tradizionale, il libro di testo, pc con proiettore (internet). Strumenti di verifica Interrogazioni orali, prove scritte semistrutturate. Criteri di valutazione: La valutazione del rendimento ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenze acquisite, capacità espositive, abilità operative, impegno e partecipazione al dialogo educativo, progressione rispetto ai livelli di partenza. DOCENTE Materia: Storia dell’Arte Docente : Prof. Vincenzo Cicero Libro di Testo: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell‟arte (terza edizione, versione rossa): 5° volume: Dall‟Art Nouveau ai giorni nostri; Autori: Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro; Casa editrice Zanichelli; Ore di lezione: sino alla data del quattro maggio 2015 sono state svolte 88; Obiettivi specifici della disciplina: - acquisizione delle fondamentali regole compositive, comunicative ed espressive; - comprensione dei contenuti disciplinari e dei relativi caratteri stilistici; - acquisizione del lessico tecnico-specifico e degli elementi del linguaggio visivo; - competenza nell‟analisi di un messaggio visivo e nella descrizione di quanto osservato; - saper organizzare le competenze acquisite e saper rielaborare le tematiche disciplinari. Metodologia: per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è proceduto con lezioni di tipo frontale ed espositivo affiancate da esercitazioni scritte, approfondimenti, discussioni guidate, confronti e riferimenti critici individuali e/o di gruppo. Mezzi: oltre al libro di testo, gli strumenti utilizzati nel corso dell‟anno sono stati: materiale audiovisivo e altri testi di analisi e critica d‟arte. Strumenti di verifica: la verifica è stata effettuata mediante prove orali e scritte finalizzate all‟accertamento della comprensione delle tematiche trattate, alle individuali applicazioni delle capacità organizzative ed espositive, all‟osservazione analitica e all‟uso del linguaggio specifico. Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati nella programmazione individuale e di classe. Inoltre, sono stati presi in considerazione, quali indicatori anche del rendimento scolastico, la frequenza, la partecipazione e l‟impegno. Più in particolare si è seguita la griglia di valutazione approntata per la disciplina in oggetto approvata con delibera del Collegio dei Docenti. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE IL NOVECENTO: L’art Nouveau: - Victor Horta: ringhiera della scala principale dell‟Hotel Solvay; Hector Guimard: Stazione del Metro a Parigi; Charles Makintosh: Scuola d‟Arte a Glasgow; Antoni Gaudì: Casa Milà a Barcellona; il Liberty a Palermo ; Gustav Klimt: Nudo disteso verso destra, Idillio, Giuditta I, Danae; I Fauves: Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza; L’Espressionismo: - Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Pubertà, Il grido; - Oskar Kokoschka: Donna seduta, Ritratto di Adolf Loos, La sposa del vento; Il Cubismo: - Pablo Picasso: Bevitrice di Assenzio, Poveri in riva al mare, Famiglia di Saltimbanchi (o Famiglia di Acrobati con Scimmia), Les Demoiselles d‟Avignon, Guernica, Ritratto di Ambroise Vollard, I tre musici; - Georges Braque: Case all‟Estaque, Violino e Brocca, Natura morta con uva clarinetto, le quotidien violino e pipa; Il Futurismo: - Umberto Boccioni: La Città che Sale, Stati d‟animo (gli Addii I e II versione), Forme Uniche della Continuità nello Spazio, Compenetrazione Iridescente; - Giacomo Balla: Dinamismo di un Cane al guinzaglio, Velocità Astratta; Il Dada: - Marcel Duchamp: Fontana, la Monnalisa con i baffi, Ruota di Bicicletta, Rumore Nascosto; - Man Ray: Cadeau, Le Violon d‟Ingres; Il Surrealismo: Joan Mirò: Montroig la Chiesa e il Paese, Il Carnevale di Arlecchino, La Scala dell‟Evasione; Blu III; Renè Magritte: L‟Uso della Parola, La Condizione Umana (o La Bella Prigioniera), Le Passeggiate di Euclide, La Battaglia delle Argonne; Salvador Dalì: La Venere di Milo, Studio Stipo Antropomorfo (o Stipo Antropomorfo); Costruzione Molle con Fave Bollite, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato da un volo d‟ape; L’Astrattismo: - Vassilij Kandinskij: Il Cavaliere Azzurro, Acquarello Senza Titolo, Impressione VI, Improvvisazione 7, Composizione VI; - Paul Klee: Adamo e la piccola Eva, Fuoco nella Sera, Monumenti a G, Ragazzo in Costume; La Metafisica: - Giorgio De Chirico: L‟Enigma dell‟Ora, Le Muse inquietanti, Villa romana, Piazza d‟Italia con statua e roulotte; - Alberto Savinio: Le Navire Perdu, I Gladiatori, Apollo, I Genitori; Le esperienze italiane tra le due guerre: - Renato Guttuso: la Crocifissione, la Vucciria; - Amedeo Modigliani: Nudo disteso con i capelli sciolti, Bambina in blu; ritratto di Jeanne Hebuterne; La Pop Art: - Andy Worhol: Green Coca Cola Bottles, Marilyn, Sedia Elettrica, Minestra in scatola. Il Docente Gli allievi Materia: Scienze Motorie e Sportive Docente: Maugeri Daniela Libro di testo: “Praticamente Sport” autore Pier Luigi Del Nista, June Parker, Andrea Tasselli. Editore G. D‟Anna . Ore effettive di lezione fino al 4 Maggio: 54 su 60 ore previste. Obiettivi conseguiti Conoscenza del percorso evoluivo del proprio corpo. Uso dei grandi e piccoli attrezzi. Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Capacità di organizzare e gestire con autonomia il movimento. Acquisizione di comportamenti corretti ed altruistici. Capacità di collaborare per perseguire obiettivi comuni. Conoscenza della terminologia specifica della disciplina. Gli obiettivi suddetti sono stati raggiunti in modo diversificato dalla classe, alcuni alunni hanno avuto dei risultati ottimi, una piccola parte della classe risultati soddisfacenti sia in termini di conoscenze , competenze e capacità. Metodologia Il metodo di lavoro privilegiato è stato quello globale supportato da spiegazioni verbali e dimostrazioni pratiche, si è passato poi al metodo analitico quindi sintetico per poi tornare a quello globale e a quello della gara. La lezione è stata frontale di tipo espositivo. Ho raggiunto gli obiettivi prefissati partendo dall‟utilizzo di un linguaggio motorio comune, attraverso alcuni preatletici ed esercizi a corpo libero che sono stati proposti tutto l‟anno. Mezzi La scuola dispone di una piccola palestra e di un cortile all' aperto dove gli alunni hanno potuto svolgere le attività pratiche quando il tempo lo ha permesso. Strumenti di verifica Sono state effettuate verifiche periodiche tramite gli esercizi utilizzati come test d‟ingresso che hanno previsto l‟obiettiva misurazione delle variazioni raggiunte rispetto alla base di partenza individuale in relazione agli argomenti trattati in un beve numero di unità didattiche. Per verificare le conoscenze acquisite sono state effettuate interrogazioni orali e test pratici periodici. Criteri di valutazione Per ciò che riguarda la valutazione (intermedia e finale) oltre ai valori della misurazione oggettiva, sono stati presi in considerazione diversi fattori concorrenti: atteggiamento dell‟allievo verso la materia, applicazione impegno, continuità e partecipazione. Tali fattori hanno avuto un peso rilevante sulla valutazione finale. ARGOMENTI SVOLTI Esercizi di potenziamento fisiologico (corsa, andature ginnastiche). Addominali in 30 secondi; Esercizi a corpo libero sul piano frontale sagittale e traverso; Esercizi a corpo libero dalle principali posizioni del corpo umano; Esercizi elementari del busto e degli arti; Esercizi di potenziamento degli arti inferiori: salto in lungo da fermo . Esercitazioni con fitt-ball. Asse d'equilibrio. Test di velocità 30 metri Test di reattività 50 metri La spalliera :esercizi in appoggio e sospensione Giochi di squadra:. Pallavolo e Calcio. Gli alunni _______________________________ _______________________________ Il docente __________________________ Materia: RELIGIONE Docente: prof.ssa Maria Lucia CURCIO Libro di testo L. Solinas, TUTTI I COLORI DELLA VITA, vol. Unico, SEI Ore di lezione svolte nella classe nell’anno scolastico (fino al 4 maggio) n. 24 ore su n. 30 ore previste Obiettivi specifici della disciplina - Introdurre l‟allievo, attraverso l‟introspezione personale e lo studio della tradizione cristiana, all‟esame della morale cristiana. - Far scoprire al discente, osservando la società umana, quali sono i valori morali confrontandoli con i principi morali della Rivelazione di Gesù Cristo. - Stimolare l‟alunno a confrontare il progetto di vita con il modello offerto da Gesù Cristo. Metodologia e Mezzi Il metodo d‟insegnamento privilegiato è stato quello esperienziale – induttivo, per mezzo del quale si stimolano e si coinvolgono gli studenti ad un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche di insegnamento utilizzate sono: compiti su obiettivi, presentazioni orali dalla cattedra da parte degli studenti, lettura di un lavoro personale con valutazione della classe, interrogazioni con domande fatte dai compagni, lezioni frontali, conversazioni guidate. Oltre il libro di testo sono stati usati la Sacra Bibbia ed alcuni documenti del Magistero. Sono state utilizzate, inoltre, videocassette e CD Rom. Strumenti di verifica Interrogazioni orali, colloqui, prove strutturate. Criteri di valutazione - Valutazione delle capacità di esposizione, di analisi e di sintesi - Valutazioni delle capacità relazionali La valutazione è stata espressa con un aggettivo che tiene conto delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite da ogni singolo alunno. CONTENUTI UNITA’ DIDATTICA 1.1 Ad un passo dalla …Maturità Autonomia, libertà e responsabilità nell‟adolescenza Le relazioni “cardine” dell‟adolescenza Maturità umana e religiosa L‟impegno morale come realizzazione piena di se stessi UNITA’ DIDATTICA 1.2 La dignità dell’uomo La dignità dell‟uomo in quanto figlio di Dio. Il rispetto dell‟uomo come soggetto di diritti e di doveri. La libertà religiosa e di coscienza come espressione massima dei valori umani. La dignità umana fondata sulla possibilità offerta all‟uomo di porsi in relazione con Dio. UNITA’ DIDATTICA 2.1 L’identità … A Sua Immagine La ricerca della propria identità: Identità e differenza L‟uomo nella visione della cultura attuale L‟uomo nella visione della Bibbia UNITA’ DIDATTICA 2.2 Il comandamento dell’amore La visione morale come impegno di sequela e imitazione e non come formale rispetto di precetti o legalismo. UNITA’ DIDATTICA 3.1 La persona umana Il concetto di dignità ed il suo fondamento ontologico I Diritti fondamentali I Diritti fondamentali nell‟elaborazione della Chiesa La maturità morale UNITA’ DIDATTICA 3.2 Tra Libertà e Valori I fondamentali dell‟etica: libertà, responsabilità, coscienza. L‟etica cristiana: Decalogo e Beatitudini. L‟etica delle religioni. UNITA’ DIDATTICA 4.1 A come Amore I valori del cristianesimo: coscienza, legge, libertà La vita come amore La fedeltà ad essere uomo e donna La morte e la vita nell‟aldilà ALUNNI _______________________ _______________________ DOCENTE ______________________ Materia: Progettazione Docente: Guerrera Giuseppe Libro di testo: Titolo: Elementi di progettazione grafica; Autori: Federle Giovanni, Stefani Carla; Casa editrice: Clitt. Ore di lezione svolte nella classe nell’anno scolastico (fino al 4 maggio) N. ORE 149 SU N. ORE 180 previste Obiettivi specifici della disciplina Conoscenza: funzione del linguaggio visivo; fasi progettuali dei diversi stampati. Capacità: di affrontare logicamente scelte progettuali atte, anche, a creare l‟identità visiva di un‟azienda. Metodologia Lezione frontale, lezione individualizzata, lavori di gruppo, discussione guidata, lavori individuali, approfondimento. Mezzi Libro di testo, altri testi, fotocopie, attrezzature di laboratorio, dizionari, riviste, attrezzature multimediali. Strumenti di verifica Prove grafiche, stesura di progetti, discussioni guidate, esercitazioni di laboratorio. Criteri di valutazione Congruo numero di prove all‟interno di una frequenza con numero di assenze non eccessivo. Assunzione come riferimento degli standard di valutazione legati a conoscenze, abilità e competenze oltre alle capacità relazionali e comportamentali. Progressi realizzati nel processo di formazione e apprendimento rispetto al livello iniziale riferito al singolo anno. ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Liceo Artistico R. Guttuso - Milazzo Indirizzo: Arte della Grafica Pubblicitaria efotografia. Insegnamento: PROGETTAZIONE Prof. Guerrera Giuseppe Classe V F A.S. 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: I GRANDI RIFERIMENTI Il metodo progettuale; Storia del manifesto; I grandi riferimenti; Progetto manifesto. Modulo 2: COMPUTER GRAFICA Conoscenza ed utilizzo del programma “Photoshop”. per applicazioni legate alla realizzazione di elaborati grafici. Modulo3: IMMAGINE E COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Comunicare con lo stampato; Progetto per un pieghevole; Progetto per un opuscolo. Gli alunni Materia: Laboratorio di Serigrafia Docente: Patrizia Liliana Nania Libro di testo: non in uso Ore di lezione svolte nella classe nell‟anno scolastico (fino al 4 maggio) N. ORE 46 SU N. ORE 66 previste Obiettivi specifici della disciplina Potenziare le competenze, le conoscenze e le capacità, relative alla disciplina e al mondo della grafica in generale, facendo impegnare i ragazzi anche in committenze esterne, al fine di confrontarsi con le problematiche del mondo del lavoro. Conoscere e saper interagire con le nuove tecnologie digitali. Saper organizzare autonomamente il proprio lavoro e trovare la soluzione più idonea alla realizzazione del proprio progetto. Gli obiettivi inizialmente prefissati, sono stati raggiunti con un discreto livello di profitto. Metodologia : I contenuti sono stati proposti con lezione frontale, lezione individualizzata, tecniche di interazione educativa (brainstorming, cooperative learning e problem solving), lavori individuali - Discussione guidata in classe – Analisi critica di documenti/testi – Ricerca/Azione – Recupero/Approfondimento Mezzi: Attrezzature di laboratorio, attrezzature multimediali (computer, stampanti, plotter da taglio, scanner), software dedicato, pvc adesivo, vinile, materiale didattico fornito dal docente, supporti di diversa natura. Strumenti di verifica : Elaborati grafici – Prove grafiche Criteri di valutazione - progresso verificatosi rispetto al livello di partenza; - grado di raggiungimento degli obiettivi programmati; - impegno e partecipazione alla vita di classe; - conseguimento di un metodo di lavoro organizzato. Per la osservazione e la valutazione delle prove orali si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti. (Allegata) ARGOMENTI SVOLTI Modulo 1 Dall’osservazione alla rappresentazione U. D. 1.1 La cartella per le tavole grafiche - La cartella come contenitore: progettazione della sua struttura e costruzione. U. D.1.2 La fase di stampa - Riproduzione e stampa digitale del finished layout Modulo 2 Gli applicativi della serigrafia U. D. 2.1 Applicativi della serigrafia: settore tessile e settore industriale. - Progettazione di una cover per telefono - Elaborazione manuale U. D. 2.2 La computergrafica - L‟elaborazione al computer con software dedicato per la ricostruzione vettoriale - la stampa digitale - Trasferimento della grafica al supporto Modulo 3 Orientamento in e out U. D. 3.1 I prodotti promozionali - gadget orientamento: quaderni d‟artista - elaborazione manuale - elaborazione al computer con software dedicato U. D. 3.2 I supporti per la stampa - la stampa digitale e allestimento Modulo 4 Grafica e serigrafia: stampa d’arte U. D. 4.1 La cartella per portfolio - Elaborazione manuale con studio per l‟intaglio U. D. 4.2 Elementi di cartotecnica - L‟elaborazione al computer con software dedicato U. D. 4.3 La stampa d'arte - Progettazione di un decoro per runner da tavolo in stile federiciano. - Elaborazione manuale con studio per l‟intaglio Gli alunni _______________________________ _______________________________ Il docente __________________________ MATERIA: Laboratorio di fotografia DOCENTE: Maria Grazia Pagano LIBRO DI TESTO: nessuno ORE DI LEZIONE SVOLTE NELLA CLASSE NELL’ANNO SCOLASTICO (FINO AL 4 MAGGIO) N° ORE 54 SU N° ORE 66 PREVISTE OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA - - Acquisizione del linguaggio specifico; Conoscenza tecnica della ripresa fotografica e applicazione negli ambiti della pubblicità e della fotografia d‟arte ; Lettura storico critica dei più importanti movimenti e autori della fotografia; Apprensione e riproduzione , in autonomia o in gruppo, dei principi e delle regole del linguaggio fotografico, dei saperi e delle abilità riguardanti l‟industria culturale e della pubblicità; Individuazione dei percorsi e delle tematiche dell‟attività creativa nel settore fotografico, acquisizione ed elaborazioni di essi convogliandoli in iniziative riguardanti progetti, prodotti finiti, eventi. METODOLOGIA Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è proceduto con lezioni di diversa natura: frontali,di gruppo, riassuntive, esercitazioni di laboratorio, dibattiti di approfondimento anche a carattere interdisciplinare, con indicazioni di percorsi alternativi e paralleli per un ulteriore approfondimento. MEZZI Gli strumenti utilizzati nel corso dell‟anno sono stati: attrezzature di laboratorio, materiale audiovisivo, dispense, riviste,attrezzature multimediali, testi di analisi in modo da fornire ai giovani i codici di interpretazione del linguaggio visivo attraverso la pratica della fotografia ntesa come mezzo di ricerca artistica e apprendere tecniche che potranno essere utilizzate per esperienza professionale concreta presso laboratori e studi fotografici e della comunicazione visiva. STRUMENTI DI VERIFICA La verifica è stata effettuata mediante l‟applicazione delle conoscenze di base delle tecnologie che vengono applicate alla ripresa e alla elaborazione delle immagini fotografiche , presentazione e impaginazione degli elaborati, prove scritto-grafiche finalizzate all‟accertamento della chiara comprensione delle tematiche trattate, alle individuale applicazioni delle capacità organizzative, conoscenza di regole compositive del linguaggio specifico. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione individuale e di classe. Sono stati presi in considerazione, quali indicatori anche del rendimento scolastico, la frequenza, il comportamento, la partecipazione, l‟impegno, l‟originalità del prodotto. Più in particolare si è seguita la griglia di valutazione approntata per la disciplina in oggetto con delibera del Collegio dei Docenti. PROGRAMMA DI LABORATORIO DI FOTOGRAFIA La postproduzione digitale: il viraggio e la sovrapposizione del ritratto. La fotografia di moda: il linguaggio contemporaneo. L‟obiettivo di Fabriano Fabbri Reinterpretazione della sessione: Alice nel paese delle meraviglie. Il mistero dei liquidi: interpretazione fotografica e sessione. Il miniportfolio: L‟obiettivo e la struttura. Il menabò e il prototipo pubblicitario. La fotografia come arte contemporanea: tra l‟armonia dei corpi e cogito ergo sum. Analisi portfolio fotografico di Herb Ritts e Roberto Kusterle. Helmut Newton tra segni e atmosfere. Analisi opera fotografiche. Esercitazione a tema. Il linguaggio pubblicitario contemporaneo Stili ed estetica del messaggio grafico e fotografico. Realizzazione di una pagina da rivista. La fotografia di guerra: Robert Capa: Genesi di un‟icona. Analisi opera fotografica: “Il miliziano spagnolo”. Il linguaggio espressionista: i caratteri innovatori. Il soggetto e lo stile del “Il Gabinetto del dottor Caligari” di R. Wiene. Il negativo di un‟inquadratura scenografica. Esercitazione fotografica a tema: l‟incubo e la claustrofobia. Il soggetto fotografico e cinematografico: le caratteristiche. Dal testo alle immagini. Il componimento poetico, lo storyboard e il visual fotografico di “Spleen” di Charles Baudelaire. L’arte del Bodypainting: elaborato grafico per un catalogo fotografico. Tecnica del bodypainting con aerografo a doppia azione indipendente. Tecnica di ripresa fotografica. Pianificazione delle sessioni fotografiche in classe. Realizzazione layout definitivo. Concorso Fotografico: Legalità “Occhi aperti sulla città” e Michelangelo Vizzini fotoreporter. Il sito Web: il bozzetto per un sito biografico. La struttura della home page. Tecnica di ripresa: esercitazioni pratiche e sessioni fotografiche e cinematografiche in classe. Inner Selfie: i profili storici e l‟anima dello studente. Il fotomontaggio in Adobe Photoshop: il manifesto pubblicitario e il puzzle da rivista. L‟insegnante _______________ Gli studenti __________________ __________________ Materia: LABORATORIO DI GRAFICA "CINEMATOGRAFIA " Docente: Salpietro Salvatore Libro di testo: Non in uso Ore di lezione svolte nella classe nell’anno scolastico (fino al 4 maggio) N. ORE 54 SU N. ORE 66 previste Obiettivi specifici della disciplina : Fornire agli studenti i codici di interpretazione del linguaggio visivo attraverso la pratica della cinematografia intesa come mezzo di ricerca artistica. E apprendere tecniche che potranno essere utilizzate per un esperienza professionale concreta presso laboratori e studi cinematografici. La disciplina vuole fornire agli alunni i mezzi per comprendere il linguaggio cinematografico, e renderli capaci di produrre messaggi utilizzando il linguaggio stesso, attraverso quattro momenti fondamentali: la lettura filmica, la conoscenza e l‟uso della grammatica cinematografica, degli strumenti e delle tecniche di ripresa e produzione dei prodotti cinematografici; la conoscenza e valorizzazione delle esperienze di produzioni cinematografici e multimediali realizzate dai grandi artisti evidenziando l‟aspetto educativo e formativo dei linguaggi e delle tecnologie audiovisive;. Acquisizione della terminologia specifica; Conoscenza delle tecniche basilari nella ripresa professionale, ed alla loro pratica attuazione; Acquisizione di competenze tecnico-esecutive di base legate alla cinematografia ed ai suoi concreti utilizzi: attrezzature, teoria cinematografica; Lettura storico critica dei più importanti movimenti e autori della cinematografia; Apprensione e riproduzione, in autonomia o in gruppo, dei principi e delle tecniche delle cinematografia, dei saperi e delle abilità riguardanti l'industria culturale e dello spettacolo. Individuazione dei percorsi e delle dinamiche dell'attività creativa nel settore cinematografico, acquisizione ed elaborazioni di essi convogliandoli in iniziative riguardanti progetti, prodotti finiti, eventi Metodologie : Lezioni di diversa natura: frontali, di gruppo, riassuntive, esercitazioni di laboratorio, dibattiti di approfondimento anche a carattere interdisciplinare, con indicazioni di percorsi alternativi e paralleli per un ulteriore approfondimento. Verifiche orali e grafico-pratiche a carattere individuale come lezione dialogata di ripasso e approfondimento tali da incentivare la partecipazione attiva del resto della classe. Distribuire incarichi su attività di interesse comune e assegnare agli alunni argomenti da spiegare ai compagni. Stimolare l'interesse e l'attenzione attraverso la problematizzazione degli argomenti cercando insieme soluzioni o interpretazioni. Accertamento dei pre-requisiti prima di ogni nuova fase di lavoro. Correzione motivata degli elaborati per una migliore consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti e del processo formativo da parte degli studenti. Rendere familiari i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere sistematicamente i vocaboli usati impropriamente. Mezzi: Attrezzature di laboratorio, telecamera e macchina fotografica ; fotocopie ; riviste; audiovisivi; attrezzature multimediali. Criteri di valutazione: -progresso verificatosi rispetto al livello di partenza; -impegno e partecipazione; -grado di raggiungimento degli obiettivi programmati; -conseguimento di un metodo di lavoro organizzato . Il Docente Prof. Salpietro Salvatore LABORATORIO DI GRAFICA: “ CINEMATOGRAFIA” Argomenti svolti IL FILM E’ARTE, IL CINEMA E’ INDUSTRIA Modulo 1 Riepilogo: Il linguaggio cinematografico La Sceneggiatura, i generi cinematografici, l‟opera letteraria, il corto, il documento, il servizio in generale, i documentario, la televisione il cinema. Come si scrive un film, il soggetto, struttura, inizio, svolgimento e fine. INQUADRATURA, PIANO,SEQUENZA,FILM - IL fotogramma - Il piano - La sequenza - Il film - Inquadratura. LA SCALA DEI CAMPI E DEI PIANI Campo lunghissimo,campo lungo,campo medio/mezzo campo lungo, figura intera, piano americano,mezza figura,primo piano,primissimo piano,dettaglio,campo totale. Rappresentazione grafica: Scena e cambio Scena su cartoncino nero. Modulo 2 CINEMA INFLUENZA PSICOLOGICA, MODELLI, VALORI: narrazione cinematografica Cinema ,Storia, linguaggio,generi, percorsi tematiche Scheda tecnica: analisi e studio sulla sceneggiatura di uno stesso film di valore artistico anche se proiettato alla televisione o al cinema. ( Discriminazione Razziale) Recensione del film scelto "LO SPECCHIO DELLA VITA ", Regia di Douglas Sirk del 1959 Conoscenza delle tecniche nella ripresa professionale, ed alla loro pratica attuazione; Acquisizione di competenze tecnico-esecutive professionali legate alla narrazione filmica e alla strategia comunicativa delle immagini cinematografiche Modulo3 LO STREE STYLE: IL Consumismo e la Cultura nella Societa' Contemporanea. Percorsi ideativi l'abito Artistico documentare con la tecnica artistica - La Moda influenza la Societa', la Societa' influenza la Moda IL Disegno per la Moda: Street style, presentazione musica, comportamenti giovanili e moda, dagli anni '40 ai '90 stile storico e revival a confronto. Tavola di rappresentazione attraverso il collage. Modulo 4 Effetti Speciali e Realta' Alternativa IL MAKE- UP CINEMATOGRAFICO Genere Horror , Triller, Drammatico. Rappresentazione Grafica Tecnica del trucco: Volto - Calco Parziale con Kromopan, Arti superiori, Arti inferiori, ferita ecchimosi, ferita ematoma. Rappresentazione in laboratorio di effetti cinematografici: ferite da arma da fuoco, foro di un proiettile, tagli, ferite superficiali e profonde, sequenza fotografica. Tavola tecnica con relativa rappresentazione. Modulo 5 VIDEO MUSICALE: RIPRESA IN LABORATORIO , TRUCCO E PARRUCCO E COSTUME - Interpretare un video esistente scelta della canzone: "LA MIA STANZA di GIORGIA” ( I sentimenti di una donna) riprese e montaggio, sessione fotografica. Tavola fotografica: Immagine tridimensionale a primissimo piano e piano laterale. Modulo 6 LA video installazione : arte visiva di un'installazione, arte non mobile, mediata da uno schermo per mezzo di una proiezione video, una realtà altra e artefatta con l‟obiettivo di provocare nello spettatore particolari emozioni fruite in un dato contesto. La video-installazione ha come prerogativa quello di rendere sullo schermo la realtà voluta dall‟artista. La video Arte "BILL VIOLA E PAIK" Videoarte, Happening, Fluxus, Performance, Installazione (arte) LA NASCITA DELLA BODY ART: ( pittura sul corpo) performance in laboratorio. ARTE DEL RICICLO: Video Performance. Modulo 7 LO STORY BOARD Charles Baudelaire "SPLEEN" dalla parola scritta all'immagine letteratura e disegno. Gli alunni Il docente Prof. Salpietro Salvatore Materia: Laboratorio di Tipografia Docente: Maio Concetta Libro di testo: non in uso Ore di lezione svolte nella classe nell‟anno scolastico (fino al 4 maggio) N.56 ORE SU N. 66 ORE previste Obiettivi specifici della disciplina Saper organizzare la propria attività di studio e di ricerca e individuare gli strumenti più idonei per interpretare e applicare fasi e procedure di realizzazione che caratterizzano ogni tipo di stampato. Idoneo utilizzo delle tecniche di riproduzione digitale, conoscenza delle diverse tecniche compositive dei testi. Gli obiettivi sono stati nel complesso raggiunti, per l‟impegno ed il livello di profitto la classe si presenta piuttosto eterogenea, essendo costituita da tre gruppi di apprendimento: alunni con buone conoscenze e competenze alunni con discrete conoscenze e competenze un esiguo gruppo di alunni con conoscenze e competenze sufficienti. Metodologia Lezione Frontale - Lezione individualizzata - Lavori di gruppo (Cooperative Learning – Brainstorming) - Lavori individuali - Discussione guidata in classe – Analisi critica di documenti/testi – Ricerca/Azione – Recupero/Approfondimento Mezzi Attrezzature di laboratorio, attrezzature multimediali, fotocopie, audiovisivi, altri testi ed uso dell‟aula di informatica e di Internet. Strumenti di verifica Elaborati grafici – Prove grafiche Criteri di valutazione - progresso verificatosi rispetto al livello di partenza; - grado di raggiungimento degli obiettivi programmati; - impegno e partecipazione alla vita di classe; - conseguimento di un metodo di lavoro organizzato. Per la osservazione e la valutazione delle prove orali si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti. (Allegata) PROGRAMMA SVOLTO DI LABORATORIO DI TIPOGRAFIA CONTENITORE PER LE TAVOLE GRAFICHE Studio grafico e riproduzione con il programma” photoshop” del frontespizio della carpetta di tipografia, impaginazione grafica dei vari elementi. LO STAMPATO EDITORIALE -Il quotidiano -Gli elementi dell‟annuncio -Gli schemi impaginativi degli elementi dell‟annuncio -Anatomia del quotidiano GLI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE Il biglietto di auguri -ricerca immagini opere d‟arte -ricerca formati carta e buste -elaborazione grafica -elaborazione con photoshop-prove colore, lettering. -Prove di stampa -Stampa definitiva e impaginazione COMPUTERGRAFICA: GADGET PROMOZIONALI -Progettazione di e calamite -elaborazioni grafiche -elaborazioni con photoshop -prove di stampa -stampa digitale ORIENTAMENTO IN - OUT – GADGET PUBBLICITARIA Computergrafica: Gadget promozionali -Progettare (segnalibri, blocchi-notes calendari, ecc) -elaborazioni grafiche -elaborazioni con photoshop -prove di stampa -stampa digitale LA COPERTINA DEL LIBRO -La legatoria -Gli elementi:Gli elementi e la struttura formale -Progettare graficamente la copertina -elaborazioni con photoshop -prove di stampa -stampa digitale Gli alunni _______________________________ ______________________________ Il docente __________________________ ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO ARTISTICO “R. GUTTUSO” MILAZZO Indirizzo: Grafica Simulazione Es. di Stato seconda prova: Progettazione Grafica A.S. 2014/2015 Il candidato sviluppi, con appropriato metodo, il tema sotto indicato, fornendo una valida, completa, relazionata rappresentazione mediante le tavole richieste. “Il 1° Maggio 2015 inizierà “Expo Milano”. Sei mesi di esposizioni, un milione di metri quadri, migliaia di eventi. Saranno 145 i paesi partecipanti, 3 le Organizzazioni Internazionali (Onu - Organizzazione delle Nazioni Unite, Ue -Unione Europea e Cern -Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare). E milioni di visitatori di tutto il mondo. Il tema di Expo 2015 è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. E l‟energia per la vita è il cibo. Lo scopo è quello di far vivere al visitatore un‟esperienza unica, da protagonista, creando consapevolezza e partecipazione in merito al diritto ad un‟alimentazione sana, sicura e sufficiente, alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera agroalimentare, alla salvaguardia del gusto e della cultura del cibo. Anche la Regione Sicilia parteciperà a quest‟evento con un proprio padiglione dove esporrà e racconterà i propri prodotti e la filosofia nutrizionale che da sempre l‟accompagna.‟‟ Alla luce di queste informazioni, si richiede per dare risalto all‟evento e alla mission di Expo: la progettazione di un manifesto cm 100 X 70 ( anche in scala 1:50) o di una locandina formato A3 o di un pieghevole a tre ante, che pubblicizzino l‟evento ed il padiglione Sicilia. Il candidato sviluppi il progetto non tralasciando indicazioni di vario genere per la valutazione della metodologia progettuale seguita. E‟ richiesto l‟iter progettuale completo con: -schizzi preliminari -progetto esecutivo con annotazioni, campionature e prototipi -relazione illustrativa dell‟intero iter progettuale Docente di Progettazione Prof. Guerrera Durata della prova: 12 ore E’ consentito l’uso di tutti i materiali da disegno e della strumentazione tecnica ed informatica (escluso Internet) disponibile nell’Istituto. ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE MILAZZO LICEO ARTISTICO MILAZZO ESAMI DI STATO CLASSE: 5 F Indirizzo GRAFICA SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA F CANDIDATO Cognome ……………………………………. Nome ……………………………………… DATA 26 / 03 / 2015 Durata massima della prova 5 ore È consentito l‟uso di strumentazione tecnica È consentito l‟uso del dizionario bilingue Inglese Alle domande in lingua si deve rispondere in lingua Laboratorio di Grafica Il gruppo EXPO si rivolge ad un‟Agenzia Pubblicitaria per la progettazione di uno Spot Pubblicitario. L‟agenzia dovrà produrre uno storyboard dello spot. Il candidato illustri graficamente le inquadraturechiave: vere e proprie illustrazioni dei momenti salienti, quelli più significativi, i più espressivi e convincenti dello spot. E‟ importante che lo storyboard comunichi al meglio l‟intenzione con cui l‟evento verrà descritto in un ipotetico spazio filmico di 30 secondi. Lo storyboard ha lo scopo di “vendere” l‟idea stessa al committente. Il layout dello storyboard deve essere semplice, chiaro e non deve far perdere di vista gli obiettivi di comunicazione iniziali, indicati nello sviluppo progettuale della seconda prova. Lo storyboard contiene oltre all‟illustrazione disegnata: la numerazione della scena, la durata della scena, la descrizione del video, la descrizione dell‟audio. Il numero minimo di inquadrature per raccontare lo spot è da 6 a 10 frame. Le inquadrature hanno lo stesso formato che vedremo in tv o al cinema il 4:3 o il 16:9. Storia dell‟Arte Con riferimento alla traccia della prova di progettazione e specificatamente in relazione al tema di Expo 2015 e alla relativa partecipazione della Regione Sicilia con un suo padiglione, il Candidato illustri le motivazioni socio-economiche che hanno consentito la realizzazione di opere in stile Floreale o Liberty in Sicilia, descriva gli aspetti caratteriali e citi un‟opera e il relativo progettista. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… Lingua e Cultura Inglese Read the following passage and then answer the questions using complete sentences and in your own words. The History of World Expositions Expo, also known as the World's Fair, is the name given to large public exhibitions that have been held since the mid-19th century. Expo is the third largest event in the world in terms of economic and cultural impact, after the World Cup and the Olympic Games. Expo has been organized for more than one and a half centuries, which is longer than both the modern Olympic Games and the World Cup. The first Expo was held in London in 1851 and is often referred to as “The Great Exhibition of 1851”. This original World‟s Fair was the idea of Prince Albert, Queen Victoria‟s husband, and was the first international exhibition of manufactured products. As such, it influenced further development of several aspects of society including art and design education, international trade and relations and the tourism industry. The main attractions at World's Fairs are the costly national pavilions, created by each of the participating countries. Each of the countries design and create a pavilion in its own distinctive architecture. In an Expo the pavilion investment is very expensive. Given the extremely high costs, the European Union‟s governments are sometimes unsure about participating in World‟s Fairs because the benefits are often assumed not to outweigh the costs. Since 1851‟s start of what we today call Expo, the character of world expositions has evolved over three main eras: the era of industrialization, the era of cultural exchange, and the era of nation branding. Today's world expositions include elements of all three eras. They present new inventions, facilitate cultural exchange based on a theme, and are used for city, region and nation branding. 1. What was the Great Exhibition and why was it important for the growth of our society? ( No more than four lines ) …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… 2. Why are some European countries not very enthusiastic about participating in Expo events ? ( No more than four lines ) …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione elaborate ed utilizzate per la correzione delle simulazioni. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO (in quindicesimi) Candidato Cognome ………………………… DESCRITTORI a) b) c) d) e) Punteggio finale 5^ sez. F ……… / 15 INDICATORI DESCRITTORI INDIC. a) b) c) d) e) A B C/D Punti 4 3 2 1 0 Completa Limitata Parziale Lacunosa Inesistente Comprensione analitica Tipologia A Struttura argomentativa Tipologia B (aderenza all’argomento, chiarezza tesi, sviluppo argomentazioni, equilibrio fra le parti) Organizzazione ed analisi del contenuto proposto Tipologie C/D A B C/D Punti 4 3 2 1 0 esauriente ed articolata soddisfacente ma non ben articolata limitata e schematica parziale e disordinata assente DESCRIT. Valutazione critica (approfondimenti – interconnessioni) Tipologie A, B, C e D a) b) c) d) INDIC. DESCRIT. Nome ……………………………... classe Comprensione globale: parafrasi – individuazione dei temi Tipologia A: Analisi del testo Analisi / Interpretazione del materiale e rispetto dei vincoli comunicativi Tipologia B: Saggio breve – Articolo di giornale Conoscenza dell’argomento, pertinenza e completezza delle informazioni Tipologie C e D: Tema di argomento storico / di ordine generale INDICATORI N. ..... Punti 3 2 1 0 esauriente / originale essenziale parziale / superficiale non espressa Organicità e padronanza della lingua Tipologie A, B, C e D a) b) c) d) e) Sintassi Corretta Semplicistica Con alcuni errori Con numerosi errori Scorretta Lessico Appropriato Generico Elementare Trasandato Non appropriato Ortografia Corretta Poco corretta Con molti errori Scorretta Molto scorretta Punteggiatura Efficace Precisa Poco efficace Imprecisa Non corretta Punti 4 3 2 1 0 PUNTEGGIO TOTALE ____ / 15 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO LICEO ARTISTICO MILAZZO ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE: 5 F Indirizzo GRAFICA VALUTAZIONE SECONDA PROVA CLASSE QUINTA sez F Scheda di valutazione elaborati grafici Materia: PROGETTAZIONE DESCRITTORI DELL‟APPRENDIMENTO CANDIDATO 1 Conoscenze 2 Riconoscimento dei dati 3 Capacità di analisi 4 Uso del lessico 5 Rispondenza al tema 6 Competenze esecutive 7 Abilità grafiche TOTALE MEDIA VOTI IN QUINDICESIMI VOTI DA DECIMI IN QUINDICESIMI Totalmente insufficiente - assente 2 2x1,5=3 Scarso – gravissime lacune 5 3 x1,5=4,5 Insufficiente – gravi lacune 6 4 x1,5=6 Mediocre – con limiti 8 5 x1,5=7,5 Sufficiente – elementari 10 6 x1,5=9 Discreto – fondamentali 12 7 x1,5=10,5 Buono – ampie 13 8 x1,5=12 Distinto – piena 14 9 x1,5=13,5 Ottimo – completa 15 10 x1,5=15 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO LICEO ARTISTICO MILAZZO ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE: 5 F Indirizzo GRAFICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA F CANDIDATO …………………………………….………………………………………. INDICATORI TAVOLA SCRITTO-GRAFICA PERTINENZA CAPACITA‟ CREATIVE CONOSCENZE TECNICHE DOM 2 Inglese CAPACITA‟ DI INTEGRARE CONOSCENZE COMPETENZE LINGUISTICHE DOM 3 Inglese DOM 1 Storia Arte COMPETENZE GRAFICHE COMPETENZE LINGUISTICHE DESCRITTORI PUNTI non risponde alle richieste risponde in modo parziale alle richieste risponde in modo pieno alle richieste poco originale apprezzabile originalità pregevole originalità poco significative significative complete e approfondite inadeguato uso dei mezzi espressivi discreto uso dei mezzi espressivi eccellente uso dei mezzi espressivi contenuti limitati e poco organizzati contenuti ampi e rielaborati linguaggio scorretto e scarno linguaggio corretto e articolato linguaggio scorretto e scarno linguaggio corretto e articolato totale 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 0,50 1 0,50 1 0,50 1 punti prova /15 Nel corso dell‟anno scolastico sono state realizzate alcune attività collaterali i cui obiettivi sono stati finalizzati a promuovere la crescita umana, sociale e culturale dei ragazzi nonché l‟orientamento professionale. Le esperienze progettate hanno coinvolto in prima persona, oltre che gli studenti, anche alcuni docenti. In particolare sono da segnalare le seguenti attività e Progetti: Incontro con N.A.B.A di Milano; Accademia Euromediterranea di Catania; Università degli studi “Kore” di Enna”; PALERMO OrientaSICILIA; Accoglienza degli alunni delle scuole Medie durante l‟open day; The creative dot a Catania; Lavori da femmina, di cui sono risultate vincitrici; Antiquarium; Concorso “Michelangelo Vizzini Fotoreporter”; Concorso letterario “Riprendiamoci i nostri sogni” Fondazione Falcone; Primo soccorso; Antiviolenza; ASSOCIAZIONE ITALIANA DONAZIONE ORGANI; AVIS; Realizzazione di un runner da tavolo ed accessori per la manifestazione dedicata a Federico II; Dispersione Scolastica; Pari Opportunità; Educazione alla Salute; Educazione Ambientale; Educazione alla Legalità; Handicap; Educazione Stradale; Educazione al Volontariato; Giornate a tema; Attività Sportive; Giornata nazionale dell‟Arte e della creatività studentesca; P.O.N. Viaggio d‟istruzione a Praga dal 26 Aprile al 1 maggio 2015. Le attività dell‟ampliamento dell‟offerta formativa sono state condivise dal collegio dei docenti, tenendo conto della necessità di coniugare le finalità definite dalle indicazioni nazionali con le esigenze del contesto scolastico-territoriale e con il principio di continuità nell‟azione didattica svolta dai dipartimenti, per garantire il successo del proseguimento degli studi degli studenti. Gli interventi mirano a favorire lo sviluppo di un "clima scolastico" positivo e costruttivo, che consente la realizzazione di un'azione formativa mirata a valorizzare le potenzialità individuali e ad affrontare con efficacia le difficoltà incontrate dagli studenti, attivando diverse strategie di prevenzione del disagio e promozione del successo formativo. QUANTIFICAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Il credito scolastico relativo ai tre anni di corso sarà attribuito durante il consiglio di classe degli scrutini, in base alla tabella A del D.M. 42/07. Il punteggio massimo conseguibile è di 25 punti. Al punteggio iniziale, corrispondente alla media dei voti, verrà aggiunto un numero intero risultante dal credito scolastico nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio, per un massimo di un punto (come dalla tabella “credito scolastico” riportata nel P.O.F.). CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Partecipazione all‟attività didattica Frequenza assidua Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo Partecipazione attiva e propositiva all‟area di progetto __ Partecipazione alla vita scolastica Rappresentante di classe Rappresentante d‟Istituto Partecipazione attiva a commissioni d‟Istituto __ Attività integrative Partecipazione ai progetti per la classe o per l‟Istituto CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Attività didattico - culturali Attività socio – assistenziali Attività sportive Altre attività certificabili, comunque valide per la crescita umana e culturale dell‟allievo. Per tutte le attività svolte all‟interno della scuola i docenti responsabili forniranno al consiglio di classe un elenco degli studenti che hanno partecipato alle varie attività, con l‟indicazione di presenza, partecipazione ed impegno, entro il 14.05.15. Per il Credito Formativo il consiglio di classe esaminerà e valuterà le documentazioni, ritenute valide, presentate alla segreteria della scuola entro il 14.05.15. Milazzo, 04/05/2015 Il Coordinatore Prof.ssa Maria Lucia CURCIO COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Elenco discipline Elenco docenti Lingua e Letteratura Italiana ARIZZI Anna Storia ARIZZI Anna Lingua e Cultura straniera MASTROENI Caterina Filosofia SPOTO Rosalia * MINORE Elena Matematica Fisica MINORE Elena Storia dell’Arte CICERO Vincenzo Scienze Motorie e Sportive MAUGERI Daniela Religione CURCIO Maria Lucia * GUERRERA Giuseppe Progettazione Serigrafia Laboratorio di grafica Firme docenti Fotografia NANIA Patrizia * PAGANO Maria Grazia Cinematografia SALPIETRO Salvatore Tipografia MAIO Concetta * Sono segnati con asterisco i docenti componenti la commissione dell‟Esame di Stato IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Delfina GUIDALDI TABELLA RELATIVA AI CRITERI DI VALUTAZIONE area umanistica 2 totalmente insufficiente area scientifica area tecnicoartistica area umanistica 3 scarso area scientifica area tecnicoartistica area umanistica 4 insufficiente area scientifica area tecnicoartistica 5 mediocre area umanistica Partecipazione passiva e demotivata – Nessun impegno Conoscenze: con gravissime lacune. Competenze: non evidenzia comprensione dei contenuti e non riesce ad applicare le pochissime conoscenze. Capacità: è incapace di organizzare le pochissime conoscenze ; assenza di un linguaggio adeguato. Partecipazione passiva e demotivata – Nessun impegno Conoscenze: pochissime. Competenze: non riesce ad applicare le conoscenze. Capacità: non effettua alcuna valutazione. Partecipazione passiva – Nessun impegno Conoscenze: con gravissime lacune. Competenze: inesistenti competenze esecutive; inesistenti abilità grafiche; non sa applicare alcuna tecnica e procedura; sconosce l‟uso degli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione con gravissime scorrettezze, priva di codici specifici. Partecipazione passiva – Impegno scarso Conoscenze: con gravi lacune. Competenze: non sa applicare le conoscenze e commette gravi errori. Capacità: incontra difficoltà nell‟organizzazione delle scarse conoscenze; commette gravi scorrettezze espressive; elabora testi non rispondenti al tema proposto. Partecipazione passiva – Impegno scarso Conoscenze: poche. Competenze: trova difficoltà ad applicare le poche conoscenze e commette gravi errori. Capacità: non ha autonomia di valutazione. Partecipazione passiva – Impegno scarso Conoscenze: gravemente lacunose. Competenze: insignificanti competenze esecutive; insignificanti abilità grafiche; incontra gravi difficoltà nell‟applicare le tecniche e le procedure; ha gravi difficoltà nell‟uso degli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione con gravi scorrettezze e con scarsa applicazione dei codici specifici. Partecipazione superficiale – Impegno discontinuo Conoscenze: lacunose. Competenze: utilizza in modo confuso e con difficoltà le conoscenze in compiti semplici e commette errori nell‟esecuzione. Capacità: articola i contenuti in modo disorganico ed effettua con difficoltà analisi e sintesi parziali; si esprime in modo impreciso e stentato; l‟elaborazione è confusa e la forma scorretta. Partecipazione superficiale – Impegno discontinuo Conoscenze: lacunose. Competenze: riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici e commette errori gravi nell‟esecuzione. Capacità: pur guidato non effettua alcuna analisi e non sintetizza le conoscenze acquisite. Partecipazione superficiale – Impegno discontinuo Conoscenze: lacunose. Competenze: scarse competenze esecutive; incoerenti abilità grafiche; incontra difficoltà nell‟applicare le tecniche, le regole e le procedure; usa con difficoltà gli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione scorretta con difficoltà di applicazione dei codici specifici. Partecipazione limitata – Impegno modesto Conoscenze generiche, superficiali e/o incomplete. Competenze: applica in modo generico ed incerto le conoscenze e commette qualche errore non grave anche nell‟esecuzione di compiti piuttosto semplici. Capacità: effettua analisi parziali ed imprecise, organizza in modo semplice e con qualche difficoltà le conoscenze; usa un linguaggio impreciso; l‟elaborazione è scarna e la forma poco lineare. area scientifica area tecnicoartistica area umanistica 6 sufficiente area scientifica area tecnicoartistica area umanistica 7 discreto area scientifica area tecnicoartistica area umanistica 8 buono area scientifica Partecipazione limitata – Impegno modesto Conoscenze: frammentarie e superficiali. Competenze: commette qualche errore grave nell‟esecuzione di compiti piuttosto semplici. Capacità: effettua analisi e sintesi molto parziali ed imprecise. Partecipazione ed impegno modesti Conoscenze: frammentarie. Competenze: incerte competenze esecutive; limitate abilità grafiche; non sempre sa applicare le tecniche, le regole e le procedure; ha poca padronanza degli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione debole con limitata applicazione dei codici specifici. Partecipazione ed impegno adeguati Conoscenze: limitate agli elementi basilari delle tematiche. Competenze: utilizza in modo pertinente le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici, anche se talvolta con qualche errore. Capacità: organizza le conoscenze in funzione della richiesta e coglie i dati essenziali per effettuare semplici analisi e sintesi; si esprime in modo semplice con incertezza dei codici specifici; l‟elaborazione è abbastanza pertinente ma poco approfondita e la forma lineare. Partecipazione ed impegno adeguati Conoscenze: elementari. Competenze: applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare gravi errori. Capacità: effettua analisi e sintesi non complete; guidato riesce ad effettuare semplici valutazioni. Partecipazione ed impegno adeguati Conoscenze: elementari. Competenze: competenze esecutive di base; fondamentali abilità grafiche; applica con qualche incertezza le tecniche, le regole e le procedure; usa in modo accettabile gli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione semplice con incerta applicazione dei codici specifici. Partecipazione interessata – Impegno sistematico Conoscenze: soddisfacenti di gran parte dei contenuti. Competenze: utilizza le conoscenze in ambiti specifici. Capacità: compie analisi correlando con linearità i dati; si esprime correttamente con l‟utilizzo dei codici specifici nelle componenti essenziali; l‟elaborazione è pertinente e la forma complessivamente corretta. Partecipazione interessata – Impegno costante Conoscenze: esaurienti. Competenze: esegue compiti di media complessità e sa applicare i contenuti e le procedure con qualche errore non determinante. Capacità: effettua analisi e sintesi non complete; effettua valutazioni autonome parziali e non approfondite. Partecipazione interessata – Impegno continuo Conoscenze: essenziali. Competenze: fondamentali competenze esecutive; significative abilità grafiche; applica correttamente le tecniche, le regole e le procedure; usa con disinvoltura gli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione corretta con utilizzo dei codici specifici nelle componenti essenziali. Partecipazione attiva – Impegno proficuo Conoscenze: ampie. Competenze: utilizza le conoscenze su più linguaggi. Capacità: compie analisi significative e valutazioni coerenti; si esprime in modo controllato con vario utilizzo dei codici specifici; l‟elaborazione è equilibrata e la forma corretta e scorrevole. Partecipazione attiva – Impegno proficuo Conoscenze: complete, approfondite e coordinate. Competenze:esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori di imprecisione. Capacità: effettua analisi e sintesi complete ed approfondite; valuta autonomamente. area tecnicoartistica area umanistica 9 distinto area scientifica area tecnicoartistica area umanistica 10 ottimo area scientifica area tecnicoartistica Partecipazione attiva – Impegno proficuo Conoscenze: ampie. Competenze: appropriate competenze esecutive; accurate abilità grafiche; applica in modo appropriato le tecniche, le regole e le procedure; usa con disinvoltura gli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione controllata ed appropriata con vario utilizzo dei codici specifici. Partecipazione costruttiva – Impegno assiduo Conoscenze: piene. Competenze: utilizza le conoscenze su più linguaggi e su più moduli interpretativi. Capacità: compie analisi ampie e valutazioni coerenti e personali; si esprime in modo controllato ed appropriato con disinvolto utilizzo dei codici specifici; l‟elaborazione è organica e la forma corretta e fluida. Partecipazione costruttiva – Impegno assiduo Conoscenze: complete, approfondite, coordinate, ampliate. Competenze: esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori. Capacità: coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite; effettua valutazioni autonome, complete ed approfondite. Partecipazione attiva e critica – Impegno assiduo Conoscenze: complete. Competenze: valide competenze esecutive; spiccate abilità grafiche; applica in modo autonomo le tecniche, le regole e le procedure; usa con padronanza gli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione controllata ed appropriata con disinvolto utilizzo dei codici specifici. Partecipazione costruttiva e ricca di interventi – Impegno ammirevole Conoscenze: complete. Competenze: utilizza le conoscenze su più linguaggi e su più moduli interpretativi. Capacità: compie vaste analisi autonome, elabora sintesi, valuta in modo personale e critico; si esprime in modo controllato ed appropriato con flessibile ed originale utilizzo dei codici specifici; l‟elaborazione è ricca ed originale e la forma ricercata e personale. Partecipazione costruttiva e propositiva – Impegno lodevole Conoscenze: complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate. Competenze: esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti con originalità e non commette errori. Capacità: coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite; effettua valutazioni autonome, complete, approfondite, personali. Partecipazione attiva e critica – Impegno ammirevole Conoscenze: complete. Competenze: valide ed autonome competenze esecutive; eccellenti abilità grafiche; applica in modo personale e critico le tecniche, le regole e le procedure; usa con padronanza gli strumenti tecnico- grafici. Capacità: espressione controllata, appropriata e creativa con flessibile ed originale utilizzo dei codici specifici. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO ORALE descrittori della valutazione ITALIANO ORALE voto in decimi 2 totalmente insufficiente 3 scarso 4 insufficiente 5 mediocre 6 sufficiente 7 discreto 8 buono 9 distinto 10 ottimo Assoluta mancanza di studio e di impegno nelle attività educativo - didattiche Scarso impegno nello studio, contenuti gravemente lacunosi, espressione scorretta e molto limitata Impegno incostante, forma contorta, contenuti carenti Contenuti lacunosi, espressione stentata e confusa Espressione accettabile, contenuti essenziali Espressione chiara e lineare, contenuti soddisfacenti, discreta capacità di rielaborazione personale Esposizione chiara ed appropriata, contenuti ben acquisiti, buone capacità di rielaborazione Esposizione logica ed ordinata, spiccata proprietà e padronanza di linguaggio Esposizione ricca ed originale, contenuti ben assimilati ed approfonditi, ottime capacità di sintesi, di elaborazione e di giudizio critico GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA VOTO IN DECIMI 2 ( totalmente insufficiente) 3 (scarso) 4 (insufficiente) 5 (mediocre) 6 (sufficiente) 7 (discreto) 8 (buono) 9 (distinto) 10 (ottimo) DESCRITTORI DEL RENDIMENTO STORIA Assoluta mancanza di studio e di impegno, nessuna conoscenza dei contenuti Scarsa conoscenza e confusa esposizione dei contenuti, uso scorretto della terminologia Conoscenza frammentaria dei contenuti, esposizione stentata e parziale dei fatti e degli avvenimenti Conoscenza superficiale dei fatti storici più importanti, incerta esposizione dei contenuti, uso non adeguato del linguaggio specifico Conoscenza essenziale degli eventi di maggior rilievo storico, accettabile spiegazione delle relazioni tra i fatti, limitato uso del linguaggio specifico Conoscenza adeguata dei contenuti, ricostruzione autonoma delle relazioni tra i fatti storici, corretta comprensione dei termini specifici Conoscenza sicura dei contenuti, corretta ed autonoma analisi delle cause e delle conseguenze di un fenomeno, uso appropriato del linguaggio specifico Conoscenza approfondita dei contenuti, capacità di sintesi dei processi storici complessi, utilizzo sistematico della terminologia specifica Conoscenza completa dei contenuti, approfondita analisi dei grandi temi, autonoma individuazione degli elementi di continuità e di cambiamento, riflessione critica GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI: MATEMATICA E FISICA descrittori della valutazione voto in decimi 2 totalmente insufficiente 3 scarso L‟impegno è inesistente – Il metodo è inesistente L‟utilizzazione e l‟organizzazione delle conoscenze è inesistente Non effettua alcuna valutazione L‟espressione è incoerente L‟impegno è scarso – Il metodo è inefficace Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione L‟espressione è stentata L‟impegno è occasionale/carente/discontinuo – Il metodo è disordinato/dispersivo Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici e commette gravi errori nell‟esecuzione Pur guidato non è capace di effettuare alcuna analisi ed a sintetizzare le conoscenze acquisite L‟espressione è incerta/inadeguata 5 mediocre L‟impegno è limitato/non costante – Il metodo è superficiale 6 sufficiente 7 discreto L‟impegno è costante/soddisfacente – Il metodo è organizzato Esegue compiti di media complessità e sa applicare i contenuti e le procedure con qualche errore non determinante. Effettua analisi e sintesi non complete. Effettua valutazioni autonome parziali ma non approfondite. L‟espressione è corretta L‟impegno è notevole – Il metodo è efficace Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore. Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente. L‟espressione è appropriata L‟impegno è notevole/intenso – Il metodo è valido Esegue compiti complessi,applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori. Coglie gli elementi di un insieme stabilisce relazioni,organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome,complete ed approfondite L‟espressione è appropriata/chiara L‟impegno è notevole/intenso – Il metodo è elaborativo 4 insufficiente 8 buono 9 distinto 10 ottimo Commette qualche errore grave nell‟esecuzione di compiti piuttosto semplici. Effettua analisi e sintesi molto parziali ed imprecise L‟espressione è imprecisa/limitata L‟impegno è accettabile/costante – Il metodo è mnemonico/ripetitivo/ordinato Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare gravi errori. Effettua analisi e sintesi non complete. Guidato riesce ad effettuare semplici valutazioni L‟espressione è semplice Esegue compiti complessi,applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti con originalità e non commette errori. Coglie gli elementi di un insieme stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua, valutazioni,autonome, complete,approfondite e personali. L‟espressione è valida