Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Dipartimento della Protezione Civile - DPC Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo (Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E) Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute Classifica F.3.a.d-13/17 Risultati del censimento delle attività di prevenzione estate 2008 (Obiettivo specifico 1) Allegato 12.1 Novembre 2008 Introduzione Le evidenze scientifiche suggeriscono che un piano di risposta efficace verso le ondate di calore estive debba basarsi su: - un sistema di allarme in grado di prevedere l’occorrenza di condizioni meteorologiche a rischio ed il loro impatto sulla salute della popolazione; - l’identificazione dei sottogruppi di popolazione maggiormente suscettibili agli effetti delle elevate temperature o delle ondate di calore sulla salute; - un piano di prevenzione con interventi di documentata efficacia, calibrati sulla base del rischio previsto dal sistema di allarme e mirati ai sottogruppi di suscettibili. Questi tre elementi sono alla base del Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute del Ministero della Salute che si propone di realizzarli in tutte le principali città italiane. A tale scopo, il progetto si avvale della rete di sistemi di allarme (Heat Health Watch/Warning Systems, HHWWS) già avviata nelle grande aree urbane dal Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito del “Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”. Tra gli obiettivi specifici del Piano Operativo Nazionale, rientra il censimento annuale degli interventi per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute messi in atto nelle città italiane. La rilevazione viene realizzata attraverso un questionario rivolto ai referenti locali delle Regioni, delle ASL e dei Comuni. Le informazioni raccolte attraverso il questionario si riferiscono alle seguenti tre tipologie di attività: 1. il flusso informativo locale del bollettino prodotto dal sistema di allarme; 2. l’anagrafe dei soggetti suscettibili agli effetti delle ondate di calore sulla salute; 3. il programma di prevenzione locale degli effetti delle ondate di calore sulla salute. Nel presente documento vengono riassunti i principali risultati dell’indagine relativa alle attività di prevenzione messe in atto nelle città italiane nel corso dell’estate 2008, riferiti sia alle 27 città con un sistema di allarme HHWWS operativo (Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina, Pescara, Campobasso, Napoli, Cagliari, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania) o sperimentale (Ancona) nell’estate 2008, che ad altre 7 città coinvolte nel Piano Operativo (Aosta, Catanzaro, L’Aquila, Padova, Potenza, Taranto, Trento). L’elenco dei referenti che hanno contribuito all’indagine, fornendo materiale e informazioni sulle attività disponibili a livello locale, aggiornato a Novembre 2008, è riportato in Tabella 1. Nella maggior parte delle città è stato identificato un centro di coordinamento delle attività di prevenzione sia di tipo sanitario che sociale. A L’Aquila e Messina per l’estate 2008 non sono stati attivati interventi di prevenzione specifici per le ondate di calore, ad eccezione di una campagna informativa attivata a Messina, e pertanto in queste città non è stato ancora identificato un coordinamento degli interventi di prevenzione sociali e sanitari. Nelle città di Civitavecchia, Latina e Taranto non è stato ancora identificato un referente per le attività di prevenzione di tipo sociale, mentre a Pescara manca un coordinamento delle attività sanitarie. 2 Tabella 1. Referenti locali contattati nell'ambito del censimento delle attività di prevenzione estate 2008. CITTÁ ANCONA AOSTA Flusso informativo: Centro di riferimento locale n.a. Referente: Dott. Massimo Broccolato Capo Servizio interventi operativi Dipartimento Enti locali, Servizi di prefettura e Protezione Civile Regione autonoma Valle d’Aosta Loc. Aeroporto, 7/A 11020 Saint-Christophe (AO) Tel. 0165/238222, Fax: 0165/40935 e.mail: [email protected] Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Referente: Dott.ssa Gabriella Defendi ASUR Zona Territoriale 7 Ancona Via C. Colombo, 106 60127 Ancona Tel. 071/8705054 Fax 071/8705051 Referente: Dott.ssa Sonia Gregorini Assessorato alle Politiche Sociali Comune di Ancona Viale della Vittoria, 37 Tel. 071/2225114, Fax 071/2222122 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Zandri Serena ASUR Zona Territoriale 7 Ancona Tel. 071/8705052 Fax 071/8705051 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa A.S. Annamaria Manca U.O. Anziani Servizio Servizi Sociali, Educativi e Sanità Comune di Ancona Viale della Vittoria, 39 60100 Ancona Tel. 071/222 2154, Fax 071/222 2122 e-mail: [email protected] (Referente per il piano di prevenzione comunale) Referente: Dott. Carlo Poti Direttore dell’Area Territoriale Azienda USL Valle d’Aosta Via Guido Rey, 1 11100 Aosta Tel. 0165/544457 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Giuliana Ferrero Assessore ai Servizi Sociali Comune di Aosta Piazza Chanoux, 1 11100 Aosta Tel. 0165/277808 (811 centralino) Altro referente: Sig.ra Egle Gaglietto Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Aosta Tel. 0165/277824 e-mail: [email protected] Tel. 0165/277824 Altro referente: Dott. Carlo Vettorato Referente Sanitario per la Protezione Civile Regione autonoma Valle d’Aosta Tel. 0165/238222 Anagrafe suscettibili n.a. Altri referenti Dott.ssa Francesca Novelli Direzione ASUR Marche Via Caduti del Lavoro, 40 60131 Ancona Tel. 071/2911514, Fax 071/2911522, 071/8705340 e-mail: [email protected] (Referente per il piano di prevenzione regionale – ASUR provincia di Ancona) Dott. Giuseppe Andrisani e-mail: [email protected] (Referente per il piano di prevenzione regionale) Dott.ssa Maria Rita Paolini Regione Marche Servizio Salute PF Sistema Ospedaliero, Politica farmaco, Sistema territoriale ed Integrazione Socio-sanitaria Via G. da Fabriano, 3 60125 Ancona Tel. 071/8061, Fax 071/8064327 e-mail: [email protected] Referente: Sig. Luciano Gilliavod Ufficio Anagrafe Assistiti Area Territoriale Azienda Unità Sanitaria Locale della Valle d’Aosta Via Guido Rey, 5 11100 Aosta Tel. 0165/544502-13 e-mail:[email protected] Dott. Giulio Contri Protezione Civile Regione autonoma Valle d’Aosta BARI Referente: Dott. Massimiliano Vitale Delegato del Sindaco alla Protezione Civile Comune di Bari Via Cairoli, 2 70100 Bari Tel. 080/577-2009 (Segreteria)-5498-1111 Fax 080/5773425 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Giuseppe Di Noya Direttore Area Servizio Sociosanitario ASL BA Lungomare Starita, 6 70123 Bari Tel. 080/5842511 Fax 080/5842511 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Antonella De Fano Ripartizione Solidarietà Sociale Comune di Bari Largo Fraccacreta, 1 70122 Bari Tel. 080/5773705-3702 (3701 segreteria) Fax 080/5773111 e-mail: [email protected] Referente: Prof. Giorgio Assennato Direttore Generale ARPA Puglia C.so Trieste, 27 70126 Bari Tel. 080/5460151, Fax 080/5460150 e-mail: [email protected]; [email protected] Dott.ssa Marta Pantaleo Cooperativa Sociale GEA Viale Gino Priolo, 48 70128 Bari-Palese e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Cinzia Germinario Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia Tel. 080/5478484-1 e-mail: [email protected] Dott. Silvio Tafuri (collaboratore dott.ssa Germinario) Tel. 080/5478481 e-mail: [email protected] 3 CITTÁ BOLOGNA Flusso informativo: Centro di riferimento locale Referente: Dott. Paolo Pandolfi Responsabile Area Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Via Seminario, 1 40068 San Lazzaro di Savena (BO) Tel. 051/6224423-144 Fax 051/6224406 e-mail: [email protected] Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Referente: Dott. Fausto Francia Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Via Seminario, 1 40068 San Lazzaro di Savena (BO) Tel. 051/6224166 Fax 051/6224406 e-mail: [email protected] Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Referente: Dott.ssa Cristina Malvi Settore Coordinamento Sociale e Salute Assessorato Salute e Comunicazione Comune di Bologna Torre C (piani 3° e 4°) Piazza Liber Paradisus 6/2 40129 Bologna Tel. 051/2195895, 051/2869336 (ASL di via Montebello) e-mail: [email protected] Altro referente: Dott. Corrado Scarnato Area Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Via Gramsci,12 40100 Bologna (BO) Tel. 051/6079895, Fax. 051/6079880 e-mail: [email protected] BOLZANO Referente: Markus Wenter Ufficio Protezione Civile Comune di Bolzano via Lancia, 4 39100 Bolzano Tel. 0471/997863-342, Fax 0471/997600 e-mail: [email protected]; [email protected] Anagrafe suscettibili Altri referenti Referenti: Dott. Paolo Pandolfi Responsabile Area Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Dott. Corrado Scarnato (collaboratore dott. Pandolfi) Tel. 051/6079895 Fax. 051/6079880 e-mail: [email protected] Dott.ssa Cristina Malvi Settore Coordinamento Sociale e Salute Assessorato Salute e Comunicazione Comune di Bologna Referente: Dott. Paolo Conci Primario della Medicina di base Azienda Sanitaria di Bolzano Vicolo Mendola, 19 39100 Bolzano Tel. 0471/909133 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Carlo Alberto Librera Direttore della Ripartizione Case di Riposo dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano Via Roma, 100 A 39100 Bolzano Tel. 0471/248600 e-mail: [email protected] IN FASE DI DEFINIZIONE Dott.ssa Giulia Morosetti Ufficio Igiene e Salute Pubblica Provincia Autonoma Corso Libertà, 23 39100 Bolzano Tel. 0471/411740 Fax 0471/411759 e-mail: [email protected] Dott.ssa Silvia Panzani (collaboratrice dott.ssa Morosetti) Tel. 0471/411652 Fax 0471/411699 e-mail: [email protected] Sostituti: Dott. Carlo Alberto Librera Direttore della Ripartizione Case di Riposo dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano Via Milano, 17 39100 Bolzano Sig.ra Tiziana Marcolin Dir. Ufficio Sanità Via Maso della Pieve, 4C 39100 Bolzano BRESCIA Referenti: Dott.ssa Gabriella Bellini Settore Servizi Sociali Comune di Brescia Piazza Repubblica 1 25126 Brescia Tel. 030/2977620, Fax 030/40443 e-mail: [email protected] Dott. Giandomenico Brambilla Resp.le Protezione civile Comune di Brescia via Donegani, 12 25126 Brescia Tel. 030/2978809, Fax 030/2977867 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] Altro referente: Geom. Giammarco Pilia Resp.le Servizio Protezione Civile Comune di Brescia tel. 030-2977551 fax 030-2977552 e-mail [email protected] Referente: Dott.ssa Mirella Braione Direzione Sanitaria Dip. Prevenzione Medica ASL di Brescia Via Antonio Cantore, 20 25128 Brescia Tel. 030/3838593 Fax 030/3838296 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Alessandra Frau Responsabile Ufficio Progetti e Tutela Area Anziani Settore Servizi Sociali Comune di Brescia Tel. 030/2978939 Fax 030/40443 e-mail: [email protected] Referenti: Dott.ssa Alessandra Frau Responsabile Ufficio Progetti e Tutela Area Anziani Settore Servizi Sociali Comune di Brescia Tel. 030/2978939 Fax 030/40443 e-mail: [email protected] Dott.ssa Fiorenza Comincini Servizio Educazione alla Salute e Attività Sperimentali Staff della Direzione Generale ASL di Brescia V.le Duca degli Abruzzi, 15 Tel. 030/3838483 Fax 030/3838061 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] 4 CITTÁ CAGLIARI Flusso informativo: Centro di riferimento locale Referente: Ing. Luciano Loi Dirigente del Servizio Protezione Civile Comune di Cagliari Servizio Protezione Civile Via Giuseppe Mercalli, 31 09129 Cagliari Tel. 070/6776257 Fax 070/6776960 e-mail: [email protected] Altri referenti: Ing. Pierpaolo Sitzia Servizi Tecnologici, Autoparco e Protezione Civile Comune di Cagliari Tel. 070/6776934 Fax 070/6776960 e-mail: [email protected] Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Referente: Dott. Giuseppe Frau Distretto Sociosanitario di Cagliari Area Anziani e Disabili Azienda USL n. 8 Cagliari Via Romagna, 16 09127 Cagliari Tel. 070/6096429-355 Fax 070/6096353 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] Dott.ssa Agnese Lussu (collaboratrice dott. Frau) e-mail: [email protected];[email protected] Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Referenti: A.S. Angela Lai Centro comunale di Solidarietà “G.Paolo II” V.le Fra Ignazio, 88 09123 Cagliari Tel. 070/666623 Fax 070/651545 e-mail: [email protected] Anagrafe suscettibili Altri referenti n.a. Altro referente: Dott.ssa Ignazia Emmolo Assessore alle Politiche Sociali Comune di Cagliari P.zza De Gasperi, 1 09100 Cagliari Tel. 070/6778672-8611-8388 (segreteria) e-mail: [email protected]; [email protected] Ing. Paola Porcedda Servizi Tecnologici, Autoparco e Protezione Civile Comune di Cagliari e-mail: [email protected] CAMPOBASSO Referente: Dott. Cosimo Dentizzi U.O. Assistenza Anziani Territoriale ASREM Via U. Petrella, 1 86100 Campobasso Tel. 0874/409808 Fax 0874/438492 e-mail: [email protected], [email protected] Referente: Dott. Cosimo Dentizzi U.O. Assistenza Anziani Territoriale Azienda Sanitaria Regionale Molise Via U. Petrella, 1 86100 Campobasso Tel. 0874/409721 Fax 0874/438492 e-mail: [email protected] Referenti: Terebini Ida Servizio per la Protezione Civile Regione Molise via S.Antonio Abate 236 86100 Campobasso tel 0874 3141 fax 0874 424407 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Cosimo Dentizzi U.O. Assistenza Anziani Territoriale Azienda Sanitaria Regionale Molise Via U. Petrella, 1 86100 Campobasso Tel. 0874/409721 Fax 0874/438492 e-mail: [email protected] Maria Fratangelo Assessorato alle Politiche Sociali Regione Molise Tel. 08744241 CATANIA Referente: Geom. Aurelio di Termine Centro Comunale di Protezione Civile Servizio Protezione Civile-Comune di Catania Via L. Nobili, 28 / Viale F. Fontana 23 95100 Catania Tel. 095/742548-47 Fax 095/482281, 095/7425146 e-mail: [email protected] Centro Segnalazioni Emergenze (CSE) Tel. 095/484.000 Fax 095/74251172 Referente: Dott. Giuseppe Spampinato Direzione Sanitaria Azienda USL n.3 Catania Via S. Maria La Grande, 5 95126 Catania Tel. 095/326220-2540493-095/7677000 (Ospedale Acireale) Fax 095/0938100, 095/312317 e-mail: [email protected] Referente: Geom. Carmelo Forgione Referente per la Direzione Politiche sociali e per la famiglia Comune di Catania Tel. 095/7422634 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Giuseppe Spampinato Direzione Sanitaria Azienda USL n.3 Catania Via S. Maria La Grande, 5 95126 Catania Tel. 095/326220 Fax 095/0938100, 095/312317 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Giuseppe De Vito Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro Via De Gasperi, 16 88100 Catanzaro Tel. 0961/723342 Fax 0961/726052 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Francesco Caccia Sociologo dell’UO Servizi Sociali Distretto Sanitario n.2 Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro Tel. 0961/734234 e-mail: [email protected] IN FASE DI DEFINIZIONE Altro referente: Geom. Dario Polimeni Centro Comunale di Protezione Civile Servizio Protezione Civile-Comune di Catania Via L. Nobili, 28 / Viale F. Fontana 23 Tel. 095/7425148-47 CATANZARO n.a. 5 CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Anagrafe suscettibili CIVITAVECCHIA Referente: Dott. Enrico Bassanelli Ufficio Comunale di Protezione Civile Via Braccianese Claudia, 44 Tel. 0766590407, Fax 0766590420 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Sandro Sabatini Direzione Sanitaria A.S.L. Roma F Via Terme di Traiano, 39a 00053 Civitavecchia Tel. 0766/591840-591624 e-mail: [email protected]; [email protected] ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374 FIRENZE Referente: Dott. Pietro Bortone Resp.le Centro Operativo Protezione Civile Ufficio del Sindaco Comune di Firenze Via dell'Olmatello, 25 50127 Firenze Tel 055/410047, Fax 055/411613 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Maurizio Grifoni Unità di Cure Primarie Azienda USL 10 di Firenze GAST c/o Presidio Ospedaliero Piero Palagi Viale Michelangelo, 41 50125 Firenze Tel. 055/6577463-484, Fax 055/6577394 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Raffaele Uccello Resp.le Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e Disabili Comune di Firenze Viale De Amicis, 21 50135 Firenze Tel. 055/2616800, Fax 055/2616870 e-mail: [email protected] Referenti: Dott. Raffaele Uccello Resp.le Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e Disabili Comune di Firenze Altro referente: Dott.ssa Maria Cozzi Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e Disabili Comune di Firenze Viale De Amicis, 21 50135 Firenze Tel. 055/2616822 e-mail: [email protected] Dott. Paolo Francesconi Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio di Epidemiologia Area Epidemiologia Geriatrica Viale G. Milton, 7 50129 Firenze Tel. 055/4624374, Fax 055/3841474 e-mail: [email protected]* Referente: Dott.ssa Palmira Bruni Servizio Sociale Professionale Area Anziani Comune di Frosinone Tel. 0775/2651 (centralino) Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374 Dott. Dolzi, Dott. Badiali (collaboratori Dott. Bortone) Tel 055/410047 FROSINONE GENOVA L’AQUILA ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dott.ssa Carmelina Nobili A.S.L. di Frosinone Via Armando Fabi, 1 03100 Frosinone Tel. 0775/882466 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Ernesto Palummeri Dipartimento Assistenza Anziani ASL n. 3 Genovese Via Frugoni 27 16121 Genova Tel. 010/3446861 (segreteria), 010/3446841 (diretto), 010/34461 (centralino) Fax 010/57481098, 010/3346887 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Ernesto Palummeri Dipartimento Assistenza Anziani ASL n. 3 Genovese Via Frugoni 27 16121 Genova Tel. 010/3446861 (segreteria), 010/3446841 (diretto), 010/34461 (centralino) Fax 010/57481098 e-mail: [email protected]; [email protected] n.a. ANCORA NON INDIVIDUATO Altri referenti: A.S. Dott..sa Gloria Reali A.S. Dott.ssa Annabelli Referente: Dott.ssa Daniela Mortello Assessorato Servizi alla Città Solidale Comune di Genova Via Ilva, 3 16128 Genova Tel. 010/5577232, Fax 010/5577389 e-mail: [email protected] Dott. Maurizio Grifoni Unità di Cure Primarie Azienda USL 10 di Firenze Altri referenti Dott. Riccardo Poli Società della Salute di Firenze (Consorzio pubblico tra Comune e ASL) Via Pietrapiana 53 50121 Firenze Tel. 055/2769770, Fax 055/2769769 e-mail: [email protected] (Referente per il Piano di Prevenzione comunale) Dott.ssa Anna Laura Abbamondi Direttore Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Montedomini” Via de’ Malcontenti, 6 50122 Firenze Tel. 055/2339443, Fax 055/2345890 e-mail: [email protected] Dott.ssa Elena Barbucci (collaboratrice Dott.ssa Abbamondi) Tel. 055/2339506 Referente: Dott. Ernesto Palummeri Dipartimento Assistenza Anziani ASL n. 3 Genovese Dott. Andrea Chellini (collaboratore dott. Palummeri) Tel. 010/3446013 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Maria Luisa Torre (collaboratrice Dott.ssa Mortello) Resp.le Piano Anziani per la Città di Genova Segreteria Tecnica Politiche Sociali per la terza e la quarta età Servizi alla Persona Comune di Genova Via Ilva, 3 IV piano - sala 11 16128 Genova Tel. 010/5577232, Fax 010/5577389/306 e-mail: [email protected] ANCORA NON INDIVIDUATO n.a. Dott. Maurizio Papale Servizio di Prevenzione e Protezione ASL n. 4 L’Aquila Piazzale Collemaggio/Via Bellisari 67100 L’Aquila Tel. 0862/368606 e-mail: [email protected] Dott.ssa Patrizia Del Principe Servizio Politiche Sociali Comune di L'Aquila Via Rocco Carabba, 6 67100 L'Aquila Tel. 0862/645533, 0862/6451 (centralino) 6 CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti Dott.ssa Derisio ex-ONPI - Istituzione Centro Servizi per Anziani Comune di L’Aquila Via Capo Croce, 1 67100 L'Aquila Tel. 0862/401760 LATINA ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dott.ssa Roberta Fiore Direzione Sanitaria Distretto Latina - A.S.L. di Latina Piazza Celli, 8 04100 Latina Tel. 0773/6553392 , Fax 0773/6553395 e-mail: [email protected] [email protected] ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374 MESSINA Referente: Dott. Arch. Massimo Passari Staff della Protezione Civile Città di Messina Via Acireale, 98100 Messina Tel. 090/22866/105, Fax 090/693426 e-mail: [email protected] ANCORA NON INDIVIDUATO ANCORA NON INDIVIDUATO n.a. Referente: Dott. Luigi Davide Clerici Direttore Sociale Direzione Sanitaria e Direzione Sociale Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano Corso Italia, 19 20123 Milano Tel. 02/85782030-31-32, Fax 02/85782039 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott.ssa Luisa Anzaghi Direzione Centrale Servizi Socio-Sanitari Comune di Milano Largo Treves, 1 20121 Milano Tel. 02/88463041-038, Fax 02/88463198 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Luigi Bisanti Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano Servizio Osservatorio Epidemiologico Corso Italia, 19 20122 Milano Tel. 02/85782114-876232 (diretto), Fax 02/85782128 e-mail: [email protected]; [email protected] (servizio); [email protected] (personale) Altri Referenti: Dott. Geol. Daniele Traviglia Tel. 090/22866/111 Ing. Pietro Sciarrone Tel. 090/22866/101 Dott. Salvatore Baluci Tel. 090/22866-109, Fax 090/693426 MILANO Referenti: Ing. Maurizio Molari Direzione generale Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale Unità organizzativa Protezione civile U.O.O. Sviluppo del Centro funzionale regionale per il monitoraggio dei rischi via Rosellini, 17 20124 Milano Tel. 02/67652493, Fax 02/67652853 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Graziella Saracco Responsabile Servizio Territoriale Anziani Comune di Milano tel. 02/88463086 Dott. Luigi Bisanti Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano Servizio Osservatorio Epidemiologico Corso Italia, 19 20122 Milano Tel. 02/85782114-876232 (diretto) Fax 02/85782128 e-mail: [email protected]; [email protected] (servizio); [email protected] (personale) NAPOLI Referente: Geom. Vincenzo Cincini Sala operativa Protezione Civile Regione Campania Centro Direzionale di Napoli Isola C3 80143 Napoli Tel. 081/2323111 Fax 081/2323860 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Mario Scognamiglio Direttore del Dipartimento Assistenza Anziani ASL Napoli 1 Via Ponti Rossi, 118 80137 Napoli Tel. 081/2546968, Fax 081/2546967 e-mail: [email protected]; [email protected] Altro referente: Dott.ssa Annalisa Di Palma Dipartimento Assistenza Anziani ASL Napoli 1 Tel. 081/2546967–69 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Giulietta Chieffo Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale - Comune di Napoli via S. Tommasi, 19 Napoli Tel. 081/5493341, 081/7953236 (segreteria) e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Giuseppina Libretti Call center Comune di Napoli Via Diocleziano 330 80124 Napoli Tel. 081/7958182-8177-8, Fax 081/7958197 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Caterina Musella Dirigente del Servizio Geriatria e Salute Mentale Assessorato alla Sanità - Regione Campania Centro Direzionale di Napoli Isola C 3 80143 Napoli Tel. 081/7969384 e-mail: [email protected]; [email protected] (Coordinatrice regionale del Piano di Prevenzione) Altro referente: Dott.ssa Barbara Morgillo Servizio Geriatria e Salute Mentale Assessorato alla Sanità - Regione Campania Tel. 081/7969378, Fax 081/7969383 e-mail: [email protected] 7 CITTÁ PADOVA Flusso informativo: Centro di riferimento locale INFORMAZIONE NON DISPONIBILE Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Referente: Distretti Socio Sanitari ULSS 16 Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Referente: Dott. Lorenzo Panizzolo Capo Settore Servizi Sociali Comune di Padova Via Del Carmine n.13 Tel. 049/8205936, Fax 049/8205950 e-mail: [email protected] Anagrafe suscettibili Altri referenti Referenti: Dott. Giovanni Renzulli Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 16 Padova Via Ospedale, 22 35100 Padova Tel. 049/8214211-204 (segreteria) -05 (diretto) Fax 049/8214237 e-mail: [email protected] (Responsabile del Piano di Prevenzione aziendale) Dott. Carlo Stecchini Direttore Distretto 5 Azienda ULSS 16 Padova Via Martiri d’Ungheria, 3 35031 Abano Terme Tel. 049/8611196-178, Fax 049/8601627 e-mail: [email protected] PALERMO Referenti: Dott. Gioacchino Oddo Dott. Giovanni Messineo Servizio Dipartimentale per l’Integrazione Sociosanitaria Anziani e ADI AUSL 6 Palermo Via Pindemonte, 88 90129 Palermo Tel. 091/7033202-3242-4013 Fax 091/7033238 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Paolo Quercia Ufficio di staff – Assessorato Attività Sociali Comune di Palermo Via Garibaldi, 26 90100 Palermo tel. 091/6167848 fax 091/6162851 Referenti: Dott. Geol. Roberto Chiesa Dirigente U.O. Ambiente e Protezione Civile Comune di Perugia Sede Operativa - Loc. Pian di Massiano, Str. S. Lucia, 2 06125 - Perugia Tel. 075/5774489 (075/5774368-4105-4410) Fax 075/5774009 e-mail: [email protected] Referente: Prof. Massimo Greco Direttore del Distretto del Perugino ASL n. 2 Palazzina Uffici Via dei Filosofi, 9 06127 Perugia Tel. 075/5412868, Fax 075/54122867 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Ivo Mariani Settore Servizi Sociali Comune di Perugia Via Scarlatti, 43 06100 Perugia U.O. Servizi Sociali del Comune di Perugia Tel. 075/5773910 e-mail: [email protected] Geom. Luigi Morighi (collaboratore dott. Chiesa) Tel. 075/5774410 e-mail: [email protected] Segreteria tel. 075/5774437 fax 075/5774009 Altri referenti: Dott.ssa Lea Leonarda Bresci Responsabile Professionale Servizi Sociali ASL n. 2 Tel. 075/5412836 e-mail: [email protected] Referente: Ing. Mario Cerrone Servizio Protezione Civile ed Edilizia Pericolante Settore Ambiente e Territorio Comune di Palermo Viale Ercole, 35 90146 Palermo Tel. 091/513636 (diretto), 091/512203 Fax 091/6788131 e-mail: [email protected] n.a. Dott.ssa Daniela Terzo Ufficio Autonomo Igiene e Sanità Comune di Palermo Via Libertà, 88 A 90100 Palermo Tel. 091/7406686 e-mail: [email protected] Altro referente: Arch. Gioacchino Mistretta Servizio Emergenza 5ª - PA Dipartimento Protezione Civile Regione Sicilia Tel. 091/7074787 PERUGIA A.S. Francesca Cagnoni Resp.le P.O. Sociale Distretto del Perugino ASL n. 2 Tel. 075/5412931 e-mail: [email protected] PESCARA Ing. Michele Di Pasquale Comune di Pescara Protezione Civile c/o Palazzo di Giustizia via Lo Feudo,1 65129 Pescara Tel. 085/4283360-863-869-335 e-mail: di [email protected] ANCORA NON INDIVIDUATO Dott. Gabriele Marchese Dirigente Servizio Igiene e Sanità Comune di Palermo Via Libertà, 88 A 90100 Palermo Tel. 091/6261149 e-mail: [email protected] Altri referenti: Dott.ssa Carla Trampini Settore Servizi Sociali Comune di Perugia Tel. 075/5773818 e-mail: [email protected] Referente: Prof. Massimo Greco Direttore del Distretto del Perugino ASL n. 2 Palazzina Uffici Altri referenti: Dott.ssa Lea Leonarda Bresci Responsabile Professionale Servizi Sociali ASL n. 2 A.S. Francesca Cagnoni Resp. P.O. Sociale Distretto del Perugino ASL n. 2 Dott.ssa Giuseppina Mancini (collaboratrice dott.ssa Trampini) Settore Servizi Sociali Comune di Perugia Tel. 075/5773911 Referente: Dott.ssa Marina Del Fiacco Comune di Pescara Servizio Assistenza P.zza Italia 13 65100 Pescara Tel. 085/4283049 Fax 085/4283047 e-mail: [email protected] n.a. Dott.ssa Maria Assunta Ceccagnoli Ufficio per le Relazioni con il pubblico ASL n. 5 Pescara Via Paolini, 47 65124 Pescara Tel. 085/4253203-202, 085/45087309 e-mail:[email protected] Dott.ssa Carla Granchelli Direttore Servizio di Igiene ASL n. 5 Pescara Tel 085/4253950-968, 085/9898915, Fax 085/4253951 e-mail: [email protected] 8 CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Anagrafe suscettibili POTENZA n.a. Referente: Dott.ssa Caterina Rubino Distretto Sanitario Potenza ASL 2 Potenza Corso Umberto, 22 85100 Potenza Tel. 0971/26936 (segreteria 0971/21534) Fax 0971/21534 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Anna Martorano Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Potenza Via Lacava, 2 85100 Potenza Tel. 0971/415535, Fax 0971/415512 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott.ssa Anna Martorano Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Potenza Via Lacava, 2 85100 Potenza Tel. 0971/415535, Fax 0971/415512 e-mail: [email protected]; [email protected] REGGIO CALABRIA Referente: Arch. Giuliana Carmagnola Centro di Riferimento Locale U.O. di Protezione Civile Comune di Reggio Calabria Palazzo Ce. Dir. Via S.Anna II° Tronco 89100 Reggio Calabria Tel. 0965/362500-115 Fax 0965/810717 e-mail: [email protected] Referenti: Dott.ssa Antonia Saraceno Poliambulatorio Reggio Nord Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Referente per il Distretto n.2 Reggio Nord Tel. 0965/812342 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Dott.ssa Rosa Italia Fontana Resp.le Servizio Assistenza Anziani Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Reggio Calabria Via Magna Grecia, 13-15 89132 Reggio Calabria Tel. 0965/362634 Fax 0965/362627-04, 0965/893191 e-mail: [email protected]; [email protected] n.a. Dott.ssa Maria Latella Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Referente per il Distretto n.1 Tel./Fax 0965/347208-583, Fax 0965/795528 e-mail: [email protected] Altri referenti Geom. Luigi Cecere Unità di Direzione Protezione Civile Sicurezza Comune di Potenza Tel. 0971/415730 Fax 0971/469022 e-mail: [email protected] Sig.ra Chirico (collaboratrice dott.ssa Fontana) Tel. 0965/362616 Dott. Salvatore Corrado Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Referente per il Distretto n.3 Reggio Sud Tel. 0965/347902-06, Fax 0965/347903 e-mail: [email protected] RIETI ROMA Referente: Arch. Manuela Rinaldi Resp.le Ufficio Comunale di Protezione Civile Piazza V. Emanuele II, 1 02100 Rieti Tel. 0746/287446-447, Fax 0746/287487 e-mail: [email protected] [email protected] Referente: Dott.ssa E. Tommasi A.S.L. di Rieti V.le Matteucci, 9 02100 Rieti Tel. 0746/278633, Fax 0746/278755 e-mail: [email protected] Tel. 0746/278633, Fax 0746/278755 Referenti (per pianificazione emergenze): Arch. Manuela Rinaldi Geom. Alessandro Colalelli Tel. 0746/287290-446, Fax 0746/287487-496 e-mail: [email protected] Atri referenti: Dott. A. Nobili e-mail: [email protected] Dott.ssa M.V.Gentile e-mail: [email protected] (collaboratori dott.ssa Tommasi) Referente: Dott.ssa Elisabetta Marconi Assessorato Comunale alle Politiche Sociali e Promozione della salute Comune di Roma Via Merulana, 123 00185 Roma Tel. 06/67105330 Fax 06/70454002 e-mail: [email protected] Referenti: Dott. Vincenzo Casali Direttore del Distretto III ASL RM/A Via Frentani, 6 00185 Roma Tel. 06/84483582-77303582 Fax 06/77303566 e-mail: [email protected] Dott. Sandro Cervelli Direttore U.O.C Tutela e Salute dell’Anziano ASL RM/B c/o sede via Antistio, 15 00174 Roma Tel. 06/41435099, 06/71072626 Fax 06/71072626 e-mail: [email protected] Dott.Eliseo Barcaioli Direzione sanitaria ASL RM/C Viale dell’Arte, 68 00144 Roma Tel. 06/51004756-51-4531, Fax 06/51004779 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: Assessorato alle politiche sociali Settore Socio-assistenziale Comune di Rieti Viale Matteucci, 82 02100 Rieti Tel. 0746/287301 Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374 Referente: Dott.ssa Maria Teresa Capulli Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute Comune di Roma Via Merulana 123 00185 Roma Tel. 06/67105164 (segreteria Assessore 51565157) e-mail: [email protected] Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374 Altro referente: Dott. Aldo Barletta Resp.le Sala Operativa Sociale Comune di Roma Tel. 06/67105390-91-93 e-mail: [email protected] Assistente Sociale Dott.ssa Angela Di Prinzio (collaboratrice dott. Barletta) Tel. 06/67105348 9 CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti Dott. Silvio Tanfetti Area Dipartimentale Cure Primarie ASL RM/D Via di Casal Bernocchi, 73 - Acilia 00125 Roma Tel. 06/522877418, Fax 06/522877743 e-mail: [email protected] Dott.ssa Patrizia Chierchini Direzione Sanitaria ASL RM/E Borgo Santo Spirito,3 - 00193 Roma Tel. 06/68352507 (segreteria), 06/68352002 (diretto) e-mail: [email protected] TARANTO n.a. Referente: Dott. Domenico Casciano S.C. Socio-sanitaria ASL TA V.le Virgilio, 31 Tel. 099/7786151 Fax 099/778615 e-mail: [email protected] ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dott. A. Minerba Direttore S.C. Epidemiologia e Statistica ASL TA V.le Virgilio, 31 Tel. 099/778682-857, Fax. 099/7786820 e-mail: [email protected] TORINO Referenti: Dott. Stefano Bovo e Dott.ssa Renata Pelosini ARPA Piemonte: Area Previsione e Monitoraggio Ambientale Centro Funzionale del Piemonte Via Pio VII, 9 10135 Torino Tel.: 011/19681340, Fax: 011/19681341 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] Referente: Dott. Claudio Marocco Regione Piemonte - Assessorato Tutela della Salute e Sanità Dirigente regionale - Direzione Sanità Pubblica Corso Stati Uniti, 1 10128 Torino Tel. 011/4324617 - 4321529 (segreteria) Fax 011/4322369-24110 (segreteria) e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Marina Merana Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le aziende sanitarie – Settore Famiglia, Promozione della Sussidiarietà e Domiciliarità Comune di Torino Via Giulio, 22 10122 Torino Tel. 011/4425591, Fax. 011/4425513 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Maurizio Marino Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Collegno (TO) Via Sabaudia, 164 10095 Grugliasco (TO) Tel. 011/40188212-221 e-mail: [email protected] Dott. Giuseppe Leone (collaboratore dott. Minerba) Sig.Giuseppe Barioglio (collaboratore) tel. 011/4425007 e mail [email protected] Dott.ssa Serena Poncino (collaboratrice della dott.ssa Pelosini) Tel. 011/3169503 e-mail: [email protected] TRENTO n.a. Referente: Dott. Franco Debiasi Direttore Generale Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento Via de Gasperi, 79 38100 Trento Tel. 0461/904162 – 0461/904158 Fax 0461/904160 e-mail: [email protected] Referenti: Dott. Nicola Cenname Direttore Generale dott. Luciano Malfer Dirigente Servizio Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Politiche Sociali e del Lavoro Via Gilli, 4 - 38100 Trento Tel. 0461/494194, Fax 0461/494225 e-mail: dip.welfare@PAT n.a. Sig. Sandro Dal Bosco Servizio Attività Sociali Comune di Trento Tel. 0461/884446 e-mail: [email protected] Dott.ssa Grazia Zotta Provincia Autonoma di Trento Ufficio programmazione e coordinamento Via Zambra, 42 - 38100 Trento e-mail: [email protected] Tel. 0461/493851, Fax 0461/492711 TRIESTE Referente: Sig. Giulio Gregoretti Società Televita spa (per conto della Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) e-mail: [email protected] Referente: Dott. Loris Zanier Resp.le Area Osservazione Epidemiologica Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia P.zzale S.Maria della Misericordia, 15 33100 Udine Tel. 0432/805661 Fax 0432/549280 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Loris Zanier Resp.le Area Osservazione Epidemiologica Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia P.zzale S.Maria della Misericordia, 15 33100 Udine Tel. 0432/805661 Fax 0432/549280 e-mail: [email protected] Dirigente Generale Dipartimento Politiche sanitarie Provincia Autonoma di Trento Via Gilli, 4 38100 Trento Centralino 0461/494150 (Responsabile del Piano di Prevenzione a livello provinciale) Referente: Dott. Loris Zanier Resp.le Area Osservazione Epidemiologica Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia P.zzale S.Maria della Misericordia, 15 33100 Udine Tel. 0432/805661 Fax 0432/549280 e-mail: [email protected] Dott. Paolo Da Col Resp.le del Distretto 1 ASS 1 "Triestina" Via Luigi L.Stock, 2 34135 Trieste Tel. 040/3997847, fax 040/3997837 e-mail: [email protected] Dott.ssa Maria Giovanna Ghirardi Area Promozione e Protezione Sociale Servizio disabili e anziani Comune di Trieste V.le Mazzini, 25 - 34100 Trieste Tel. 040/6754873 e-mail: [email protected] 10 CITTÁ VENEZIA Flusso informativo: Centro di riferimento locale Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari Prevenzione: Coordinamento interventi sociali Anagrafe suscettibili Referente: Vice Commissario Massimo Turetta Polizia Municipale Centro Operativo Telecomunicazioni (COT) Santa Croce, 250 30135 Venezia Tel. 041/2747070 Fax 041/2747331 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Giacomo Marchese Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione ULSS 12 Veneziana Piazzale S.Lorenzo Giustiniani, 11/d 30174 Venezia Mestre Tel. 041/2608413-43 Fax 041/2608441 e-mail: [email protected] Referenti: Dott. Luigi Gislon Direttore Politiche Sociali, Partecipative e dell'Accoglienza Comune di Venezia Via San Pio X, 4 30174 - Mestre (VE) Tel. 041/2749640-2749580 Fax 041/2749501 e-mail: [email protected] Referenti: Dott. Luigi Gislon Direttore Politiche sociali, Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Via S. Pio X, 4 30170 Mestre (VE) Tel. 041/2749640-2749580 Fax 041/2749501 e-mail: [email protected] Altro destinatario del bollettino: Dott. Lorenzo Furano Protezione Civile Comune di Venezia Via Lussin Grande, 5 30170 Mestre (VE) Tel. 041/2746800 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott. Salvatore Russo Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione ULSS 12 Veneziana Tel. 041/2608413-43 Dott.ssa Francesca Corsi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Tel. 041/2749519 e-mail: [email protected] Dott.ssa Francesca Corsi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Tel. 041/2749519 e-mail: [email protected] Dott.ssa Gianna Zambianchi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Tel. 041/2749587 e-mail: [email protected] Dott.ssa Gianna Zambianchi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia) Tel. 041/2749587 e-mail: [email protected] Altri referenti Dott. Giacomo Marchese Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione ULSS 12 Veneziana Piazzale S. Lorenzo Giustiniani, 11/d 30174 Venezia Mestre Tel. 041/2608413-43 Fax 041/2608441 e-mail: [email protected] VERONA Referente: Arch. Pier Luigi Saletti Ufficio Protezione Civile Comune di Verona c/o Comune di Verona Corso Porta Nuova, 1 37122 Verona Tel 045/8077333, 045/8052112/113/111 Fax 045/8077325, 045/8052150 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Pia Poppini Distretto Sanitario 1 ULSS 20 di Verona via Valverde, 42 37122 Verona Tel. 045/8157322 Fax 045/567088 e-mail: [email protected] Referente: Dott. Luciano Fubelli Comando Polizia Locale Comune di Viterbo Tel. 0761/348512 Fax 0761/344897 e-mail: [email protected] Referente: Dott.ssa Pia Poppini Distretto Sanitario 1 ULSS 20 di Verona via Valverde, 42 37122 Verona Tel. 045/8157322 Fax 045/567088 e-mail: [email protected] Altri referenti: Dott. Gianfranco Armani Dott.ssa Annamaria Ferrarini Servizi Sociali Comune di Verona Tel. 045/8078359-348 e-mail: [email protected]; [email protected] Altro referente: Dott.ssa Pia Poppini Distretto Sanitario 1 ULSS 20 di Verona via Valverde, 42 37122 Verona Tel. 045/8157322 Fax 045/567088 e-mail: [email protected] VITERBO Referente: Dott. Salvatore La Cagnina Dirigente dei Servizi Sociali Comune di Verona Vicolo San Domenico, 13/B 37122 Verona Tel. 045/8078359-348 Fax 045/8009095 Referente: Dott.ssa Antonella Proietti Distretto III A.S.L Viterbo Viale Enrico Fermi,15 (1° piano) 01100 Viterbo Tel. 0761/236633 Fax 0761/237691 e-mail: [email protected]; [email protected] Referente: A.S. Curti Stefania Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Viterbo Via del Ginnasio, 1 01100 Viterbo Tel. 0761/348577 Fax 0761/348552 e-mail: [email protected] Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374 n.a.: NON APPLICABILE (città che non dispongono di un sistema di allarme e/o di un’anagrafe dei suscettibili) 11 1. La rete locale ed il flusso informativo sul livello di rischio previsto dai sistemi di allarme In 26 città nell’estate 2008 era operativo un sistema di allarme HHWWS: Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina, Pescara, Campobasso, Napoli, Cagliari, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania. Le città di Bologna, Firenze e Torino hanno deciso di adottare un sistema di allarme sviluppato a livello locale gestito rispettivamente dall’ARPA Emilia Romagna, dal Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia (CIBIC) dell’Università di Firenze e dall’ARPA Piemonte. In tutte le città le autorità competenti hanno identificato un centro di riferimento locale responsabile della gestione del flusso informativo sul livello di rischio (Tabella 1). A Bari, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti e Viterbo il centro responsabile dell’invio del bollettino ai referenti locali ha sede presso gli uffici della Protezione Civile (regionali o comunali); a Bologna, Genova e Milano il centro di riferimento ha sede presso l’Azienda Sanitaria Locale, mentre a Venezia il flusso è gestito dalla Polizia Municipale. A Campobasso e a Verona sia la ASL che la Protezione Civile (rispettivamente regionali e comunali) gestiscono il flusso informativo del bollettino, mentre a Brescia il flusso è gestito sia dalla Protezione Civile che dai Servizi Sociali del Comune. Infine, a Campobasso, Torino e a Trieste il coordinamento è regionale. Nelle città della Regione Lazio (capoluoghi di provincia e Civitavecchia), il bollettino del sistema di allarme HHWWS veniva inviato ad un referente aziendale nell’ambito il Piano operativo regionale di prevenzione. Nella Tabella 2A è presentata una descrizione del flusso informativo locale per le 26 città con un sistema HHWW operativo nell’estate 2008. I destinatari del flusso informativo comprendevano in tutte le città gli operatori sanitari (MMG, personale ospedaliero, operatori delle case di riposo, infermieri assistenza domiciliare) e gli operatori sociali, sebbene con differenze tra le diverse città. A Campobasso, Firenze, Genova, Perugia, Pescara, Torino, Trieste e Venezia l’informazione sul livello di rischio previsto dal sistema di allarme è stata inviata agli utenti locali tutti i giorni, mentre nelle altre città è stata trasmessa solo nei giorni a rischio. È importante sottolineare che le città di Aosta e Padova dispongono di un sistema di allarme sviluppato a livello locale, gestito rispettivamente dalla Protezione Civile Regionale e dall’ARPA Veneto (Tabella 2B). 12 Tabella 2A. Flusso informativo locale del livello di rischio previsto dai sistemi di allarme HHWW operativi: risultati estate 2008. CITTÁ Sistema di allarme Centro di riferimento locale Destinatari Scadenza invio BARI DPC Protezione Civile del Comune Comune (Servizi Sociali, Polizia municipale, sito web), ASL BA, FIMMG, 118, mass media (stampa, tv, radio), cooperativa sociale GEA, ARPA Puglia solo nei giorni a rischio BOLOGNA ARPA Emilia-Romagna Dipartimento di Sanità Pubblica ASL Comune (Servizi Sociali), ASL di Bologna (MMG, infermieri coinvolti nell'assistenza domiciliare, Servizi Sociali), Ospedali, case di riposo, associazioni di volontariato solo nei giorni a rischio BOLZANO DPC Protezione Civile del Comune Comune (Protezione Civile, Servizi Demografici), Aziende Sanitarie Locali (Direzione Generale e Sanitaria, Servizi Sociali), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria), altre strutture di ricovero e residenze per anziani, mass-media solo nei giorni a rischio BRESCIA DPC Settore Servizi sociali del Comune, Protezione Civile del Comune Comune (Assessorato Servizi Sociali, Servizi Sociali delle circoscrizioni, operatori dei Centri Sociali territoriali), ASL di Brescia (Distretti socio-sanitari, MMG), associazioni di volontariato solo nei giorni a rischio CAGLIARI DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale, Ufficio stampa e sito web), ASL (sito web) solo nei giorni a rischio (Ufficio stampa e sito web: tutti i giorni) CAMPOBASSO DPC Protezione Civile Regionale e Azienda Sanitaria Regionale Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi Sociali), Azienda Sanitaria Regionale (Distretti aziendali), Forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri) e Vigili del fuoco, 118, mass-media (stampa, tv, radio) tutti i giorni CATANIA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia Municipale, Ufficio Stampa e sito web), ASL n.3 di Catania, associazioni di volontariato, 118, CRI, Prefetto solo nei giorni a rischio CIVITAVECCHIA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale), Azienda Sanitaria Locale (Direzione Generale e Sanitaria), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria), mass-media solo nei giorni a rischio FIRENZE Centro Interdipartimentale di Protezione Civile del Comune Bioclimatologia (CIBIC) dell’Università di Firenze Società della Salute di Firenze, Comune (Sindaco, Sicurezza Sociale, Direzione Decentramento, Polizia Municipale, P.O. Anziani), ASL n.10 di Firenze (Direttore generale e sanitario, Servizi Sociali, Dipartimento Cure Primarie, Assistenti Sociali), Ospedale di Careggi, 118, Centro Operativo di Soccorso (Pubbliche Assistenze e Misericordie Fiorentine), Servizio di Teleassistenza “Firenze Telecare” tutti i giorni FROSINONE DPC ANCORA NON INDIVIDUATO n.a. n.a. GENOVA DPC U.O. Assistenza Anziani della ASL n. 3 Genovese Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia Municipale), ASL n.3 Genovese (Direzione Generale tutti i giorni (MMG: solo nei e Sanitaria, Distretti Aziendali, MMG), Forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri) e Vigili del fuoco, Ospedali giorni a rischio) (Unità operative, Pronto soccorso), Cooperative sociali LATINA DPC ANCORA NON INDIVIDUATO n.a. n.a. MESSINA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale, Ufficio stampa, sito web del Comune), Azienda Sanitaria Locale (Direzione Generale e Sanitaria), Forze dell’ordine e vigili del fuoco, Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Pronto Soccorso), altre strutture di ricovero e residenza per anziani, 118, croce rossa italiana, mass-media solo nei giorni a rischio MILANO DPC Centro Funzionale Protezione Civile Comune (Uffico del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali), ASL Città di Milano (Direzione Generale, solo nei giorni a rischio della Regione Lombardia, Servizio di Direzione Sanitaria e Direzione Sociale), Ospedali, Residenze sanitarie Assistenziali, altre strutture di Epidemiologia ASL Città di Milano ricovero e residenze per anziani, Associazioni di volontariato, Cooperative Sociali, 118 NAPOLI DPC Protezione Civile della Regione Campania Comune, ASL NA1 (Dipartimento Assistenza anziani), Assessorato Sanità Regionale, Assessorato Politiche sociali Regionale, Osservatorio Epidemiologico regionale PALERMO DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Settore Igiene e Sanità, Assessorato alle solo nei giorni a rischio Attività Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ASL n. 6 di Palermo (Servizio Dipartimentale per l'integrazione socio-sanitaria Anziani e ADI), 118 PERUGIA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Protezione Civile, sito web) tutti i giorni PESCARA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, CED), associazioni di volontariato tutti i giorni solo nei giorni a rischio 13 CITTÁ Sistema di allarme Centro di riferimento locale Destinatari Scadenza invio REGGIO CALABRIA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi Sociali, sito web, prefettura), Aziende Sanitarie Locali (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti aziendali, Dipartimenti aziendali), Ospedali, 118 tutti i giorni RIETI DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Ufficio stampa, sito web), mass-media solo nei giorni a rischio ROMA DPC Assessorato Politiche Sociali e Promozione Salute del Comune Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, municipi, sito web), Aziende Sanitarie locali (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti, Dipartimenti Aziendali, CAD, MMG), Ospedali, Residenze Sanitarie Assistenziali, case di cura, case di riposo, associazioni di volontariato, cooperative sociali, croce rossa italiana, mass-media, FARMACAP Teleassistenza, FIMMG, utenti registrati solo nei giorni a rischio (anche giorni di livello 1 e primo giorno di cessato allarme) TORINO ARPA Piemonte e Direzione ARPA Piemonte e Direzione Sanità Sanità Pubblica Regione Pubblica Regione Piemonte Piemonte Comune (Servizi Sociali, Protezione Civile, Polizia Municipale, Ufficio stampa, sito web), Aziende Sanitarie locali (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti aziendali, MMG), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Unità Operative, Pronto Soccorso), Residenze Sanitarie assistenziali, altre strutture di ricovero e residenze per anziani, associazioni di volontariato, Cooperative sociali, 118, mass-media tutti i giorni TRIESTE DPC Agenzia Regionale della Sanità Friuli Venezia Giulia, Televita S.p.A. Centrale Operativa (call center informativo e monitoraggi telefonici) gestita dalla ditta Televita S.p.a. tutti i giorni VENEZIA DPC Centro Operativo Territoriale della Polizia municipale Comune (Protezione civile, Servizi Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ULSS 12 (Direzione Generale e Sanitaria), Cooperative Sociali, Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo tutti i giorni VERONA DPC Protezione Civile del Comune e Distretto 1 ULSS 20 Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ULSS 20 (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti Aziendali, MMG), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Pronto Soccorso), Residenze sanitarie assistenziali, altre strutture di ricovero e residenze per anziani, 118, mass-media solo nei giorni a rischio (ULSS 20 eccetto MMG, e Ospedali: tutti i giorni) VITERBO DPC Protezione Civile del Comune Comune (Polizia municipale), Aziende Sanitarie Locali (Distretti aziendali) solo nei giorni a rischio DPC: Sistema Nazionale di allarme del Dipartimento della Protezione Civile n.a.: non applicabile 14 Tabella 2B. Flusso informativo locale del livello di rischio previsto dai sistemi di allarme sviluppati a livello locale: risultati estate 2008. CITTÁ Sistema di allarme Centro di riferimento locale Destinatari Scadenza invio AOSTA Protezione Civile della Regione Valle d'Aosta Direzione Area Territoriale della Azienda U.S.L. Valle d'Aosta Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi sociali), case di riposo, presidi aziendali, Dipartimento Ospedaliero di Emergenza e Accettazione, mass-media solo nei giorni a rischio PADOVA ARPA Veneto n.d. n.d. n.d. n.d. informazione non disponibile 15 2. L’anagrafe dei soggetti suscettibili alle ondate di calore Per l’estate 2008 in 25 città è stata definita un’anagrafe dei suscettibili. Nelle Tabelle 3A e 3B sono descritte le procedure utilizzate per la selezione dell’anagrafe e la numerosità della popolazione identificata. L’anagrafe dei suscettibili è diversificata in base alle procedure di selezione della popolazione a rischio: 1. anagrafe basata su sistemi informativi correnti (ad es. anagrafe comunale, anagrafe assistiti, archivio delle schede di dimissione ospedaliera, archivio della farmaceutica): Aosta, Bologna, Brescia, Genova, Milano, Roma e le altre città della Regione Lazio (capoluoghi di provincia e Civitavecchia), Taranto, Torino e Venezia. Nella maggior parte delle città gli elenchi dei suscettibili sono stati trasmessi ai Medici di Medicina Generale (MMG) per revisione e/o integrazioni. A Bari, Napoli e Verona l’anagrafe dei suscettibili è stata definita negli anni precedenti e non è stata aggiornata per il 2008. 2. anagrafe basata solo sulla segnalazione dei soggetti a rischio da parte dei MMG: Campobasso, Catania, Firenze, Padova, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Trieste. A Catania e Padova a livello del Comune è stato inizialmente prodotto un elenco di persone a rischio per età e, a Padova, anche per solitudine anagrafica, a partire dal quale i MMG hanno identificato i pazienti a rischio. Nella città di Brescia è stata realizzata un’anagrafe dei suscettibili sia a livello del Comune che della ASL e le due anagrafi sono state successivamente integrate in un unico archivio a livello del Comune. Nella maggior parte delle città l’anagrafe dei suscettibili è stata realizzata con l’obiettivo di identificare la popolazione a maggior rischio durante i periodi di ondata di calore che non fosse già in carico ai servizi territoriali. Fanno eccezione le città di Catania, Padova, Perugia, Potenza, Reggio Calabria e Trieste, la cui anagrafe include i pazienti in carico ai servizi sociosanitari del Comune o della ASL. L’ambito territoriale cui l’anagrafe si riferisce è quello comunale a Bari, Brescia (anagrafe gestita dal Comune), Firenze, Milano, Napoli, Venezia e Verona, mentre è a livello di ASL a Bologna, Brescia (anagrafe gestita dalla ASL), Catania, Genova, Padova, Perugia, Reggio Calabria e Taranto, e a livello regionale ad Aosta, Campobasso, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Torino e Trieste. Nella maggior parte delle città i soggetti suscettibili sono stati selezionati a partire dalla popolazione di età ≥ 75 anni, ad eccezione di Roma e delle altre città della Regione Lazio, Catania e Taranto (≥ 65 anni), di Perugia e Trieste (tutte le età) e Potenza (> 80 anni). È importante notare che nelle città della Regione Lazio l’identificazione dei soggetti suscettibili è stata differenziata per le fasce di età 65-74 e 75+ anni. Nelle città dove l’anagrafe è stata realizzata a partire dai sistemi informativi, i criteri più comunemente utilizzati per la selezione, oltre all’età, sono stati: la presenza di specifiche patologie, ricavata dalle schede di dimissione ospedaliera; l’assenza di persone conviventi, desunta dall’informazione sullo stato civile o sullo stato di famiglia dell’anagrafe comunale; l’utilizzo di alcuni tipi di farmaci estratto dall’archivio delle prescrizioni farmaceutiche; il basso livello socioeconomico, ove disponibile l’informazione su questo indicatore. Nelle città in cui l’anagrafe era basata solo sulla segnalazione da parte dei MMG e/o dei servizi territoriali, la tipologia di informazioni per la selezione della popolazione suscettibile è simile a quella utilizzata nelle città con sistemi informativi disponibili; è da sottolineare, in questo caso, la mancanza di criteri oggettivi per l’identificazione dei soggetti suscettibili. Ad Aosta, Bari, Bologna, Brescia (Comune e ASL), Campobasso, Genova, Milano, Napoli, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Venezia e Verona, in base ai criteri suddetti, è stato definito un indicatore di rischio e ciascuna persona è stata classificata in un determinato livello di rischio. È importante sottolineare che i dati riportati nelle tabelle sono basati su quanto dichiarato dalle città nella scheda di rilevazione e che, solo per alcune città, è stato acquisito il protocollo con le 16 procedure per identificare la popolazione suscettibile. Sulla base delle informazioni disponibili, è possibile osservare una notevole eterogeneità tra le città in termini di frazione di popolazione identificata come suscettibile, su cui dovevano essere indirizzati alcuni interventi di prevenzione attivati durante l’estate 2008. La frazione di suscettibili difatti varia dallo 0.2% a Bologna al 4.3% ad Aosta, considerando il livello più alto di rischio, e dallo 0.4% a Firenze e Trieste al 24.2% a Brescia in riferimento alla totalità dei suscettibili. È importante segnalare altre iniziative locali rivolte alla segnalazione di soggetti a rischio nell’ambito di attività di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute (dati non riportati in tabella). Ad esempio, nella regione Marche, nell’ambito del progetto Helios, è stata attivata una segnalazione dei soggetti a rischio da parte dei MMG, ma al momento non esiste un archivio contenente le segnalazioni pervenute ai Distretti. In altre città, come Bolzano e Catanzaro, sono in corso di definizione le procedure per identificare la popolazione anziana suscettibile. 17 Tabella 3A. Anagrafi dei suscettibili basate sui sistemi informativi correnti: risultati estate 2008. CITTA' AOSTA Ente responsabile Azienda Sanitaria Locale della Valle d'Aosta Ambito territoriale Regione Fonte dei dati anagrafe comunale Validazione da MMG no Variabili utilizzate età anagrafe assistiti ricoveri pregressi SDO stato civile/composizione nucleo familiare esenzioni Età Livelli dell’indicatore Popolazione di riferimento* area Frazione di suscettibili livello N basso medio alto n (%) 1217 93 179 (29.4) (2.2) (4.3) ≥ 75 anni 3 livelli Comune 4143 ≥ 75 anni 4 livelli Comune 53553 1 (basso) 2 3 4 (alto) 14102 7260 317 95 (26.3) (13.6) (0.6) (0.2) > 75 anni 3 livelli Comune 20176 totale^ 4878 (24.2) > 75 anni 3 livelli ≥ 65 anni 4 livelli Comune 9853 medio-alto alto 92 96 (0.9) (1.0) ≥ 65 anni 4 livelli Comune 9020 medio-alto alto 54 52 (0.6) (0.6) > 75 anni 5 livelli ASL totale 800 (0.7) ≥ 65 anni 4 livelli Comune 18618 medio-alto alto 157 168 (0.8) (0.9) ≥ 75 anni 4 livelli Comune 150465 basale intermedio alto molto alto 20658 27590 21420 5548 (13.7) (18.3) (14.2) (3.7) patologia invalidante BOLOGNA Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di Bologna ASL ASL di Brescia si anagrafe assistiti Settore Salute e Settore Servizi Sociali del Comune di Bologna BRESCIA anagrafe comunale ASL età ricoveri pregressi SDO stato civile farmaceutica utilizzo di farmaci banca dati deprivazione sociale livello socio-economico° anagrafe comunale si età anagrafe assistiti ricoveri pregressi SDO utilizzo di farmaci farmaceutica cure domiciliari, RSA, CDI Settore Servizi Sociali del Comune di Brescia Comune anagrafe comunale no scheda rilevazione volontari età stato civile/rete parentale condizioni di salute caratteristiche ambiente di vita CIVITAVECCHIA Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Regione anagrafe assistiti si età genere SDO ricoveri pregressi stato civile FROSINONE Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Regione anagrafe assistiti si età genere SDO ricoveri pregressi stato civile GENOVA ASL n. 3 Genovese ASL anagrafe comunale si età SDO genere Banca dati beneficiari fondo regionale non autosufficienza ricoveri pregressi 107111 (fonte: ASL) stato civile basso livello di autosufficienza LATINA Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Regione anagrafe assistiti si età genere SDO ricoveri pregressi stato civile MILANO Servizio di Epidemiologia ASL Città di Milano Comune anagrafe comunale si età anagrafe assistiti ricoveri pregressi SDO livello socio-economico°° farmaceutica numerosità nucleo familiare utilizzo di farmaci 18 CITTA' RIETI Ente responsabile Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Ambito territoriale Regione Fonte dei dati anagrafe assistiti Validazione da MMG si Variabili utilizzate età Età Livelli dell’indicatore Popolazione di riferimento* area livello N n (%) ≥ 65 anni 4 livelli Comune 10068 medio-alto alto 97 89 (1.0) (0.9) ≥ 65 anni 4 livelli Comune 576688 medio-alto alto 6543 6649 (1.1) (1.2) ≥ 65 anni no ASL 101290 ≥ 75 anni no Regione 477930 > 75 anni 4 livelli Comune 31566 ≥ 65 anni 4 livelli Comune 12915 > 75 anni 4 livelli Comune > 75 anni 4 livelli > 75 anni 2 livelli genere SDO Frazione di suscettibili ricoveri pregressi stato civile ROMA Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Regione anagrafe comunale si età anagrafe assistiti genere SDO ricoveri pregressi stato civile livello socio-economico° TARANTO S.C. Epidemiologia e Statistica ASL TA ASL TA anagrafe comunale si SDO età n.d. genere ricoveri pregressi caratteristiche ambiente di vita TORINO Servizio di Epidemiologia ASL 5 Regione ULSS n.12 Veneziana Comune anagrafe assistiti si SDO anagrafe comunale totale 87040 (18.2) alto molto alto 1308 355 (4.1) (1.1) medio-alto alto 161 100 (1.2) (0.8) 24408 (dato 2006) totale (dato 2006) 4055 (16.6) Comune 68308 (dato 2006) alto (dato 2006) 2469 (3.6) Comune 26395 (dato 2007) alto molto alto (dato 2007) 870 598 (3.3) (2.3) ricoveri pregressi farmaceutica VENEZIA** età utilizzo di farmaci si SDO età genere ricoveri pregressi stato civile VITERBO Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Regione anagrafe assistiti età si SDO genere ricoveri pregressi stato civile Anagrafi non aggiornate per il 2008: BARI NAPOLI OER Puglia OER Regione Campania Comune Comune anagrafe comunale si età anagrafe assistiti ricoveri pregressi SDO stato civile/composizione nucleo familiare anagrafe comunale si SDO età genere ricoveri pregressi stato civile VERONA ULSS n.20 Verona Comune anagrafe comunale anagrafe assistiti si età ricoveri pregressi SDO stato civile *Fonte ISTAT al 1/01/2008 qualora non diversamente indicato SDO: Schede di Dimissione Ospedaliera ^Dato derivato dalla integrazione tra i due archivi: suscettibili dell’archivio ASL non in carico ai servizi sociali °Indice di deprivazione da censimento 2001 mediana della sezione di censimento di residenza °°Reddito mediano della sezione di censimento di re sidenza n.d.: informazione non disponibile ** Piano di prevenzione attivato anche sugli utenti in carico ai Servizi Sociali del Comune anche se non presenti nell’anagrafe ASL 19 Tabella 3B. Anagrafi dei suscettibili basate su segnalazione dei soggetti a rischio: risultati estate 2008. CITTA' CAMPOBASSO Ente responsabile Azienda Sanitaria Locale del Molise Ambito territoriale Regione Fonte dei dati segnalazione (MMG, Servizi Sociosanitari ASL, autosegnalazione) Variabili utilizzate età Età Livelli dell’indicatore Popolazione di riferimento* Frazione di suscettibili area livello N N (%) 282 158 58 (6.6) (3.7) (1.3) 175 (0.4) > 75 anni 3 livelli Comune ≥ 65 anni no Comune 57236 > 75 anni no Comune 46406 ≥ 75 anni no Comune 25349 ≥ 65 anni° no Distretto n.1 (Perugia, Corciano e Torgiano) 39722 totale 3488 (8.8) > 80 anni no Comune 2519 totale 31 (1.2) ≥ 75 anni no Distretti 1, 2, 3 22048 totale 1150 (5.2) ≥ 75 anni° no ASS1 Triestina 32823 totale 118 (0.4) composizione nucleo familiare 4303 basso medio alto condizioni di salute utilizzo di farmaci CATANIA** Distretti ASL di Catania ASL segnalazione (MMG) età anagrafe comunale condizioni di salute anagrafe assistiti disagio sociale servizi sociali composizione nucleo familiare n.d. caratteristiche ambiente di vita essere in carico ai servizi socio-sanitari FIRENZE Unità di Cure Primarie AUSL n. 10 Firenze, Direzione Sicurezza Sociale del Comune Comune segnalazione (MMG, Servizi Sociali del Comune e Servizi Sociosanitari della ASL) età totale condizioni di salute basso livello di autosufficienza composizione nucleo familiare caratteristiche ambiente di vita PADOVA** Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 16 Padova ASL anagrafe comunale età anagrafe assistiti condizioni di salute servizi sociali comunali n.d. stato civile essere in carico ai servizi socio-sanitari PERUGIA Azienda USL n.2 Distretto n.1 del Perugino ASL segnalazione (MMG) età Servizi socio-sanitari territoriali condizioni di salute composizione nucleo familiare rete familiare caratteristiche ambiente di vita essere in carico ai servizi socio-sanitari POTENZA Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Potenza Comune segnalazione (MMG, Servizi Sociali del Comune, autosegnalazioni) età Servizi socio-sanitari territoriali condizioni di salute composizione nucleo familiare disagio socio-economico essere in carico ai servizi socio-sanitari REGGIO CALABRIA Distretti ASL Reggio Calabria ASL segnalazione (MMG) età Servizi socio-sanitari territoriali condizioni di salute caratteristiche ambiente di vita essere in carico ai servizi socio-sanitari TRIESTE Agenzia Sanitaria Regione Friuli Venezia Giulia Regione segnalazioni (MMG, servizi territoriali, volontariato, autosegnalazioni) età utilizzo di farmaci Servizi socio-sanitari territoriali essere in carico ai servizi socio-sanitari *Fonte ISTAT al 1/01/2008 qualora non diversamente indicato n.d.: informazione non disponibile ° Età cui si riferisce il dato riportato in tabella , tuttavia l’anagrafe include anche persone < 65 anni a Perugia e < 75 anni a Trieste ** Anagrafe dei suscettibili identificata dai MMG a partire dagli elenchi anagrafici inviati dai Comuni (a Padova: 4716 persone con ≥ 75 anni che vivono sole) 20 3. I programmi di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore sulla salute Nella maggior parte delle città per l’estate 2008, è stato definito un protocollo operativo di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute (Tabella 4). In alcune città, il protocollo a livello di locale (Comune/ASL) è stato definito sulla base di linee guida regionali (Ancona, Bologna, Brescia, Firenze, Milano, Padova, Perugia, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Taranto, Torino, Verona). Nelle Tabelle 5 sono descritte le attività di prevenzione implementate nelle singole città. È importante precisare che nelle tabelle sono stati riportati solo gli interventi effettivamente attivati o eventualmente potenziati (se attivi tutto l'anno) per l'estate 2008 e che, per alcune città, la risposta da parte di alcuni referenti è in fase di acquisizione e pertanto le informazioni riportate in tabella possono essere incomplete. È inoltre importante sottolineare che le tabelle rappresentano una sintesi delle informazioni ricevute dai vari referenti locali a livello di Comune, ASL, Regione e che le incongruenze eventualmente riscontrate sono segnalate da note esplicative. Per ovviare alla possibile incompletezza derivante dalla necessità di sintesi, le tabelle ricevute dalle città sono comunque trasmesse al Ministero della Salute (cartella materiale Allegato 12.1). Per quanto riguarda gli interventi di prevenzione attivati, è possibile raggrupparli in 8 tipologie principali (Tabella 6): 1) campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a sottogruppi specifici 2) attività di formazione rivolta ad operatori socio-sanitari 3) sorveglianza sanitaria della popolazione a rischio da parte dei MMG 4) sorveglianza sanitaria della popolazione a rischio da parte di operatori sanitari/sociali/volontari 5) attivazione di protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali 6) apertura di centri climatizzati in caso di emergenza 7) attivazione di un call center per supporto sociale 8) interventi di tutela/soccorso sociale. Nelle tabelle 7 e 8 le suddette tipologie sono state raggruppate in: 1) campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a sottogruppi specifici (include il precedente intervento 1) 2) attività di formazione rivolta ad operatori socio-sanitari (include il precedente intervento 2) 3) sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (include i precedenti interventi 3 e 4) 4) attivazione di protocolli di emergenza (include i precedenti interventi 5 e 6) 5) interventi di tutela/soccorso sociale (include i precedenti interventi 7 e 8) Nella Tabella 7 è presentato uno schema riassuntivo dei principali interventi di prevenzione, con l’informazione sull’eventuale modulazione degli interventi sulla base del livello di rischio previsto dal sistema di allarme. Un’ulteriore sintesi è presentata nella Tabella 8. Nella maggior parte delle città è stata effettuata una campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a particolari sottogruppi di popolazione; la campagna informativa è stata realizzata attraverso la diffusione di opuscoli, invio di lettere informative direttamente al domicilio della popolazione anziana, diffusione di raccomandazioni tramite mass-media oppure attraverso i medici di medicina generale o gli operatori sociali. Nella maggior parte delle città, è stato attivato un call center dedicato alla diffusione di informazioni sui rischi associati al caldo e di raccomandazioni per la prevenzione delle conseguenze sulla salute. In molte città, i call center sono attivi tutto l’anno ma potenziati per il periodo estivo. È importante segnalare che, anche per l’estate 2008, il Ministero della Salute ha attivato il call center 1500 sui rischi delle ondate di calore. Il servizio è stato attivo dal 1° Giugno al 31 Agosto, dalle 8.00 alle 20.00, con l’obiettivo di fornire consigli su come difendersi dai rischi del caldo e informazioni sui servizi sociosanitari attivati sul territorio nazionale. 21 In molte città è stata organizzata una campagna di formazione rivolta agli operatori socio-sanitari, con diffusione di linee guida e raccomandazioni. Nella maggior parte delle città è stata attivata una sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore. I medici di medicina generale hanno svolto un ruolo centrale nella sorveglianza sanitaria a Bari, Catanzaro, Padova, Perugia, Reggio Calabria, Roma e le altre 5 città della regione Lazio, Taranto, Venezia e Verona, e consisteva sostanziamente in contatti telefonici e visite domiciliari. In alcune città (Ancona, Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Taranto, Torino e Trieste), la sorveglianza si è realizzata attraverso un network di operatori sanitari, sociali e volontari; in molti casi la sorveglianza era attivata tramite un call-center che effettuava un monitoraggio telefonico delle persone a rischio. A Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Roma e le altre città della Regione Lazio, Genova, Milano, Napoli, Padova, Reggio Calabria, Taranto, Torino, Trieste, Venezia e Verona, la sorveglianza era rivolta ai soggetti dell’anagrafe dei suscettibili. In molte città la sorveglianza è stata modulata sulla base dei livelli di rischio previsti dal sistema di allarme (Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Catanzaro, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Taranto, Trieste e Verona) (Tabella 7). È importante segnalare che a Brescia è attiva una sorveglianza sanitaria, estesa all’intero anno, sui soggetti dell’anagrafe dei suscettibili del Comune, svolta dai medici di medicina generale, operatori ADI e volontari aderenti al progetto “Buon Vicinato” e integrata da interventi di tutela/soccorso sociale. Tra le attività mirate alla tutela della salute dei soggetti a maggior rischio, è inoltre da segnalare il potenziamento dei servizi sanitari a domicilio, attivato nella maggior parte delle città dove è stata effettuata la sorveglianza sanitaria. In diverse città (Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Catanzaro, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Rieti, Roma, Taranto e Venezia) sono stati definiti protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali (es. dimissioni protette, potenziamento posti letto, variazione dei menu in ospedale) attivati nei giorni con condizioni meteorologiche a rischio per la salute. Un intervento diffusamente attivato nei giorni di emergenza caldo è stato quello di incrementare la disponibilità di accoglienza diurna e ricovero in strutture protette e climatizzate (es. RSA, case di riposo, ospedali) (Bari, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Latina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Roma, Torino, Verona). Nella maggior parte delle città sono stati attivati interventi di tutela/soccorso sociale e/o sono stati potenziati i servizi sociali già presenti sul territorio. È importante segnalare che, in molti casi, tali interventi sono stati attivati tramite un call center dedicato. 22 Tabella 4. Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008. Città con un sistema di allarme HHWWS operativo Piano di prevenzione Città Livello territoriale SI/NO Istituzione resp.le Regione ASL Comune Regione Comune BARI SI BOLOGNA SI BOLZANO SI Comune BRESCIA SI Regione ASL Comune^ CAGLIARI NO - CAMPOBASSO SI Regione CATANIA SI Comune CIVITAVECCHIA SI Regione FIRENZE SI FROSINONE GENOVA LATINA MESSINA SI SI SI NO MILANO SI NAPOLI SI Regione PALERMO NO - Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia ASL BA Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, Cooperativa Sociale GEA Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna Azienda USL e Comune di Bologna Protezione Civile del Comune di Bolzano, Azienda Sanitaria di Bolzano, Azienda Servizi Sociali di Bolzano Direzione Generale Sanità Regione Lombardia ASL di Brescia Servizi Sociali del Comune - Assessorato alla Sanità Regione Lazio Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Regione Toscana Società della Salute di Firenze Comune Regione Regione Regione Regione Comune Assessorato alla Sanità Regione Lazio Dipartimento Salute e Servizi Sociali Regione Liguria Assessorato alla Sanità Direzione Generale Sanità Regione Lombardia ASL Città di Milano Assessorato alla Sanità, Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato all’Ambiente Regione Campania - SI (2007) SI (2008) SI (2008) SI (2007) - Assessorato Regionale alle Politiche Sanitarie con ASReM e Protezione Civile Regione Molise Servizio Protezione Civile Comune di Catania con ASL n.3 Catania, SUES 118, Direzione Regionale Protezione Civile, Comando Polizia Municipale, Direzione Servizi Socio-Sanitari Regione Documento disponibile (anno) SI (2007) SI (2008) SI (2007) SI (2007) SI (2008) SI (2008) SI (2008) SI (2008) SI (2007) SI (2008) SI (2008) SI (2007) SI (2008) SI (2008) SI (2008) SI (2008) - Regione ASL Regione Umbria, Prefetture di Perugia e Terni SI (2008) Direzione Generale ASL SI (2008) PERUGIA SI U.O. Ambiente e Protezione Civile, U.O. Servizi Sociali del Comune di SI (2008) Comune Perugia PESCARA SI Comune Servizio Assistenza Igiene e Sanità – Area Affari e Servizi alla Persona SI (2008) REGGIO CALABRIA NO* RIETI SI Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008) Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008) ASL RM/B Direzione Aziendale ASL RM/B SI (2008) ROMA SI ASL RM/C Direzione Aziendale ASL RM/C SI (2008) ASL RM/D Area Dipartimentale Cure Primarie ASL RM/D SI (2008) ASL RM/E Direzione Aziendale ASL RM/E SI (2008) Regione Direzione Sanità Pubblica Regione Piemonte SI (2007) TORINO SI Comune Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie SI (2008) TRIESTE SI Regione Agenzia Sanitaria Regione Friuli Venezia Giulia SI (2007) Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Sanitarie Regione SI (2008) Regione Veneto, con ARPA Veneto, Protezione Civile Regionale, CRRCVENEZIA SI SER, 118 Comune (Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza, Servizio Comune SI (2008) Protezione Civile e Rischi Industriali) e ULSS n.12 Veneziana Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Sanitarie VERONA SI Regione SI (2008) Regione Veneto,con ARPA Veneto, Protezione Civile Regionale, CRRCSER, 118 VITERBO SI Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008) ^ Il Comune di Brescia realizza un piano di assistenza alle persone anziane che vivono sole attivo tutto l’anno # Nell’estate 2008 la regione Calabria ha emesso una delibera sull’emergenza caldo * È tuttavia da rilevare che nell’estate 2008 il Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie e Sociali della Regione Calabria ha indirizzato alle ASL e alle Aziende Ospedaliere un documento con raccomandazioni per le attività di prevenzione 23 Città con un sistema di allarme HHWWS sperimentale. Piano di prevenzione Città SI/NO Livello territoriale Istituzione resp.le Regione ANCONA SI Regione Marche Prefettura, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, CRI, Aziende Sanitarie, Volontariato Comune Documento disponibile SI (2007) SI (2007) Altre città incluse nel Piano Operativo nazionale. Piano di prevenzione Città SI/NO Livello territoriale Istituzione resp.le Documento disponibile Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali, Assessorato alla Protezione Civile Regione Valle d’Aosta, Azienda USL SI (2008) Valle d’Aosta, Consorzio Enti locali Valle d’Aosta, Volontariato, CRI CATANZARO NO L’AQUILA NO Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Regione SI (2008) Sanitarie Regione Veneto, con ARPA Veneto, Protezione PADOVA SI Civile Regionale, CRRC-SER, 118 ASL Direzione Generale ASL SI (2008) POTENZA SI Comune Servizi Sociali del Comune SI (2008) Regione Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia SI (2007) TARANTO SI ASL Direzione Aziendale ASL SI (2008) Assessorato alle politiche per la salute, Assessorato per le TRENTO SI Provincia autonoma politiche sociali, Azienda provinciale per i servizi sanitari, SI (2005) Unione Provinciale Istituzioni per l'Assistenza (U.P.I.P.A.) * È tuttavia da rilevare che nell’estate 2008 il Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie e Sociali della Regione Calabria ha indirizzato alle ASL e alle Aziende Ospedaliere un documento con raccomandazioni per le attività di prevenzione AOSTA SI Regione 24 Tabella 5. Ancona: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale - anziani fragili° diffusione opuscolo n.a. attivazione call center n.a. diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a. - Comune - Azienda Sanitaria Unica Regione Marche (ASUR) altro-specificare: Informazione biometereologica e bioclimatica fornita dal Centro n.a. Funzionale Regionale del Dipartimento Politiche Integrate di Sicurezza e Protezione Civile agli operatori del Call Center Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - operatori Servizi Sociali personale di assistenza operatori socio-sanitari volontari che operano all’interno delle strutture protette e nell’assistenza domiciliare diffusione di linee guida n.a. Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - anziani fragili° - utenti telecontrollo Attivazione protocolli di emergenza Tutela/soccorso sociale - Comune - ASUR in collaborazione con i Medici di Famiglia, i medici specialisti geriatri, il personale addetto all’assistenza e gli operatori dei servizi sociali altro-specificare: Evento formativo finalizzato alla diffusione delle buone pratiche assistenziali da mettere in atto nel caso del verificarsi di eventi ambientali avversi n.a. contatto telefonico attraverso call center n.a. visite domiciliari da parte di operatore sanitario n.a. - anziani fragili° dimissioni protette n.a. - Operatori dell’assistenza domiciliare/strutture protette e volontari. - anziani fragili° attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. monitoraggio telefonico tramite call center n.a. servizi a domicilio n.a. altro-specificare: visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari n.a. - Cooperative sociali - associazioni di volontariato - Componenti che a vario titolo si occupano delle persone anziane - ASUR in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune n.a.: non applicabile: città in cui non era attivo un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore nell’estate 2008 ° Anziani fragili definiti sulla base dei seguenti criteri contenuti nel progetto regionale di prevenzione (Progetto Helios): - Anziani e soggetti fragili già utenti dei servizi territoriali già valutati dalle UVD (Unità di Valutazione Distrettuale) o in attesa di valutazione - Anziani con età ≥ 85anni che vivono soli - Ultrasettantacinquenni in condizioni di rischio sociale e sanitario - Coppie di anziani di cui uno gravemente malato - Anziani e persone a rischio segnalate da MMG, familiari, volontari, ecc 25 Tabella 5. Aosta: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale - popolazione > 75 anni diffusione opuscolo n.a. lettera a domicilio n.a. attivazione call center n.a. diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a. altro-specificare: - Telefonate nelle giornate di pre allarme/allarme - Monitoraggio e Prevenzione CRI n.a. attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. monitoraggio telefonico tramite call center n.a. altro-specificare: - Monitoraggio telefonico attraverso operatori Servizi Sociali/Associazioni di Volontariato; - Presidio in due Quartieri con infermieri CRI-Valle d’Aosta; - Monitoraggio dei nuclei fragili monoparentali over 65 anni (telefonate e visite domiciliari) con il servizio di Adest di Quartiere (AdQ); n.a. Tutela/soccorso sociale - popolazione > 75 anni - Comune ASL Cooperativa Sociale CRI Valle d’Aosta Associazioni di Volontariato - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato - CRI Valle d’Aosta n.a.: non applicabile: Durante l’estate 2008 il sistema di allarme regionale non ha segnalato condizioni meteorologiche a rischio per la salute Adest= Assistenza domiciliare e dei servizi tutelari La ASL non ha attivato il Piano Operativo di Prevenzione perché non si sono verificate condizioni climatiche a rischio per la salute (informazione non riportata in tabella). 26 Tabella 5. Bari: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale - popolazione > 75 anni diffusione opuscolo SI° attivazione call center SI° diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI° riunioni SI diffusione di linee guida SI° Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili - Anziani in carico al Servizio SerenitAnziani contatto telefonico attraverso call center* SI contatto telefonico attraverso MMG SI visite domiciliari da parte del MMG SI - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - anziani fragili - senza fissa dimora potenziamento posti letto SI** dimissioni protette* NO disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI** - soggetti anagrafe suscettibili - Anziani in carico al Servizio SerenitAnziani - anziani fragili - senza fissa dimora potenziamento ADI NO potenziamento ADP NO erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore* NO esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore* n.d. - Anziani in carico al Servizio SerenitAnziani - anziani fragili - senza fissa dimora attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI° monitoraggio telefonico tramite call center NO servizi a domicilio SI° potenziamento dei servizi sociali SI° altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari* SI Attivazione protocolli di emergenza Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio Tutela/soccorso sociale - Comune - ASL - ARPA Puglia - Comune - ASL - ARPA Puglia - Comune - ASL - ARPA Puglia - Strutture residenziali per anziani - Comune (cooperativa sociale che gestisce i cenri sociali per anziani) - MMG - Associazioni di volontariato - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato ° Comune (Protezione Civile): Intervento modulato; ASL e Servizi Sociali Comune: intervento non modulato * Intervento segnalato dal Comune e non dalla ASL ** ASL: Intervento modulato; Comune: intervento non modulato n.d.: informazione non disponibile 27 Tabella 5. Bologna: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - soggetti anagrafe suscettibili lettera a domicilio NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI altro-specificare: conferenza stampa, articoli su quotidiani NO corsi di aggiornamento NO riunioni NO diffusione di linee guida NO altro-specificare: protocollo d’intesa NO contatto telefonico attraverso call center SI visite domiciliari da parte di operatori sanitari n.d. dimissioni protette NO altro-specificare: attivazione e diffusione linee guida operative per ospedali pubblici SI attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI potenziamento dei servizi sociali SI altro-specificare: potenziamento assistenza domiciliare SI visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - volontari di associazioni consolidate Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili - Comune - ASL - Comune - ASL - Comune - ASL - Ospedali - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato - call center e coordinamento CUP2000 n.d.: informazione non disponibile 28 Tabella 5. Bolzano: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO - Comune ASL Provincia Autonoma Azienda Servizi Sociali di Bolzano Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - Operatori Servizi Sociali riunioni NO - Comune - Azienda Servizi Sociali di Bolzano Attivazione protocolli di emergenza - anziani ospiti in residenze disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI altro-specificare: vendita da parte delle farmacie comunali di medicinali a prezzi scontati; protocolli operativi anti caldo NO - Strutture residenziali per anziani attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO Tutela/soccorso sociale - anziani soli - Azienda Servizi Sociali di Bolzano 29 Tabella 5. Brescia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento - popolazione generale - popolazione ≥ 75 anni soli Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme diffusione opuscolo NO lettera a domicilio NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI* sms cellulari referenti associazioni di Volontariato SI - Comune - ASL - Regione Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG diffusione di linee guida NO - ASL Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze dimissioni protette NO disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO - Ospedali - Strutture residenziali per anziani Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - pazienti in ADI potenziamento ADI SI - operatori ADI Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI - associazioni di volontariato * Comune: intervento modulato; ASL: intervento non modulato 30 Tabella 5. Cagliari: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale - popolazione anziana diffusione opuscolo NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO Attivazione protocolli di emergenza potenziamento posti letto - anziani ricoverati in ospedale dimissioni protette - anziani ospiti in residenze disponibilità di accoglienza diurna o ricovero - persone anziane e disabili in assistenza Tutela/soccorso sociale - anziani e disabili NO NO - Comune - ASL - Ospedali - Strutture residenziali per anziani NO attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center NO servizi a domicilio NO potenziamento dei servizi sociali NO - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato 31 Tabella 5. Campobasso: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio Attivazione protocolli di emergenza Attività svolte - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI altro-specificare: spot televisivi NO contatto telefonico attraverso call center SI visite domiciliari da parte del MMG SI visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario SI dimissioni protette SI approvvigionamento di acqua e medicinali SI disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore SI attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI altro-specificare: visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari SI - soggetti anagrafe suscettibili - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - soggetti anagrafe suscettibili Potenziamento dei servizi sanitari a - soggetti anagrafe domicilio suscettibili Tutela/soccorso sociale Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento - soggetti anagrafe suscettibili - Comitato Regionale Emergenze Persone Fragili (CREPeF) - CREPeF - CREPeF - servizi cure domiciliari Azienda Sanitaria Regione Molise (ASREM) - associazioni di volontariato - CREPeF 32 Tabella 5. Catania: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center SI diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI* altro-specificare: Sito Web Comune di Catania SI - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - Protezione civile - Operatori cooperative Sociali - Operatori volontari corsi di aggiornamento n.d. riunioni SI* diffusione di linee guida SI* altro-specificare: invio di opuscoli informativi n.d. - soggetti anagrafe suscettibili contatto telefonico attraverso call center SI contatto telefonico attraverso MMG NO visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario NO - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - soggetti suscettibili potenziamento posti letto SI* dimissioni protette SI* approvvigionamento di acqua e medicinali SI disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADI SI potenziamento ADP SI Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI potenziamento dei servizi sociali NO altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari SI Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio Attivazione protocolli di emergenza - Comune - ASL - Comune - ASL - Vigili del Fuoco - ASL - Associazioni Volontariato - Cooperative sociali - Ospedali - Strutture residenziali per anziani - Servizi Domiciliari - MMG - Servizi Sociosanitari del Comune - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato n.d.: informazione non disponibile * Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali): intervento modulato; ASL: intervento non modulato 33 Tabella 5. Catanzaro: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale - popolazione anziana diffusione opuscolo n.a. lettera a domicilio n.a. attivazione call center n.a. altro-specificare: individuazione, tramite i MMG, dei soggetti a rischio n.a. Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG riunioni - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida n.a. Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - Soggetti a rischio identificati dai MMG contatto telefonico attraverso MMG n.a. visite domiciliari da parte del MMG n.a. visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario n.a. potenziamento posti letto n.a. dimissioni protette n.a. disponibilità di accoglienza diurna o ricovero n.a. altro-specificare: attività di sensibilizzazione tramite invio linee guida n.a. Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze n.a. Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - Soggetti a rischio identificati dai MMG potenziamento ADI n.a. potenziamento ADP n.a. Tutela/soccorso sociale - Soggetti a rischio identificati dai MMG attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. - Comune - ASL - Comune - ASL - ASL - Ospedali - Strutture residenziali per anziani - Servizio Assistenza Domiciliare Sanitaria (ASP) - MMG - altro operatore sanitario - associazioni di volontariato n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore 34 Tabella 5. Civitavecchia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili contatto telefonico attraverso MMG* n.d. visite domiciliari da parte del MMG* SI Attivazione protocolli di emergenza n.d. dimissioni protette n.d. n.d. Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio n.d. potenziamento ADI n.d. - operatori sanitari - operatori CAD ASL * Fonte: Regione Lazio, ”Piano Operativo Regionale di intervento per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore - estate 2008” n.d.: informazione non disponibile CAD: Centro Assistenza Domiciliare 35 Tabella 5. Firenze: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Attivazione protocolli di emergenza Tutela/soccorso sociale Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center SI diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI - anziani ospiti in residenze - soggetti anagrafe suscettibili approvvigionamento di acqua e medicinali SI disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO altro-specificare: servizi domiciliari SI - soggetti anagrafe suscettibili attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI potenziamento dei servizi sociali SI - Comune ASL Regione Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Montedomini (A.S.P. Montedomini) - Strutture residenziali per anziani - A.S.P. Montedomini - operatori Servizi Sociali - associazioni di volontariato - A.S.P. Montedomini 36 Tabella 5. Frosinone: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento (è possibile dare più (è possibile dare più di una risposta) Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme* Chi effettua l'intervento diffusione opuscolo NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO - Comune - ASL riunioni NO diffusione di linee guida NO altro-specificare: invio di opuscoli informativi n.d. contatto telefonico attraverso MMG SI contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI visite domiciliari da parte del MMG SI Attività svolte di una risposta) Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - soggetti anagrafe suscettibili Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - operatori Servizi Sociali - assistenti domiciliari Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - anziani e disabili a domicilio dimissioni protette SI approvvigionamento di acqua e medicinali SI Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADI SI potenziamento ADP SI esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore SI attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.d. servizi a domicilio n.d. potenziamento dei servizi sociali n.d. altro-specificare: telesoccorso n.d. contatto telefonico/ visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari n.d. Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili - anziani e disabili (è possibile dare più di una risposta) - Comune - ASL - Comune - ASL - CRI - Ospedali - Strutture residenziali per anziani - Domicilio tramite U.M.A.C. (Unità Mobile di Assistenza al Cittadino) e C.R.I. - MMG - altro operatore sanitario - CAD - Assistenti domiciliari dei Servizi Sociali - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato n.d.: informazione non disponibile 37 Tabella 5. Genova: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI altro-specificare: cartellonistica a messaggi variabili SI - Comune - ASL - Regione Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - direzioni sanitarie ospedaliere - strutture residenziali per anziani riunioni NO - Comune - ASL diffusione di linee guida NO Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili contatto telefonico attraverso call center NO altro-specificare: visite domiciliari/telefonate da parte custodi socio assistenziali NO - Comune - ASL - Regione Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale dimissioni protette SI - Ospedali Tutela/soccorso sociale - anziani attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center NO - Cooperative sociali - associazioni di volontariato servizi a domicilio NO potenziamento dei servizi sociali NO 38 Tabella 5. L’Aquila: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. NESSUN INTERVENTO ATTIVATO 39 Tabella 5. Latina: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - anziani diffusione opuscolo NO - Comune Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali riunioni NO - ASL diffusione di linee guida SI Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili contatto telefonico attraverso MMG SI visite domiciliari da parte del MMG SI Attivazione protocolli di emergenza - soggetti anagrafe suscettibili disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI - Ospedali - Strutture residenziali per anziani Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADI SI potenziamento ADP SI - MMG - CAD Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili - anziani attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio (consegna di farmaci a domicilio) SI Intervento - ASL - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - Farmacie 40 Tabella 5. Messina: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte - popolazione generale diffusione raccomandazioni tramite mass-media Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme SI - Comune - ASL 41 Tabella 5. Milano: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI* riunioni NO diffusione di linee guida NO - Comune - ASL - Regione Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili contatto telefonico attraverso call center SI* - Comune - ASL Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - anziani ad alto rischio potenziamento posti letto SI* dimissioni protette SI* approvvigionamento di acqua e medicinali SI disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI - Ospedali - Strutture residenziali per anziani - Centri diurni e centri socio-ricreativi climatizzati - MMG Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADI NO potenziamento ADP NO Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI* potenziamento dei servizi sociali NO visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari SI - Comune - ASL - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato * Comune: intervento modulato; ASL: intervento non modulato 42 Tabella 5. Napoli: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida Attività svolte - popolazione ≥ 65 anni attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.d. altro-specificare: diffusione numero verde tramite mass-media n.d. riunioni n.d. diffusione di linee guida n.d. altro-specificare: invio di opuscoli informativi n.d. contatto telefonico attraverso call center SI altro-specificare: visite domiciliari equipe geriatra/infermiere SI potenziamento posti letto SI dimissioni protette n.d. approvvigionamento di acqua e medicinali NO disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI* altro-specificare: potenziamento centro diurno Alzheimer SI erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore SI altro-specificare: potenziamento ADG (assistenza domiciliare geriatrica) SI servizi a domicilio NO - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili - popolazione ≥ 65 anni Attivazione protocolli di emergenza - Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio Tutela/soccorso sociale Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento anziani ricoverati in ospedale anziani ospiti in residenze popolazione ≥ 65 anni persone senza fissa dimora - soggetti anagrafe suscettibili - popolazione ≥ 65 anni n.d. - Comune - ASL - ASL - Dipartimento Assistenza Anziani ASL NA1 - Strutture residenziali per anziani - Centro Diurno Alzheimer - Comune attraverso agenzie Terzo Settore - equipe geriatra/infermiere (Dipartimento Assistenza Anziani ASL NA1) - associazioni di volontariato n.d.: informazione non disponibile * ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato 43 Tabella 5. Padova: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale diffusione opuscolo NO - Comune Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida SI* - Comune - ASL Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili contatto telefonico attraverso MMG SI contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI - Comune - ASL visite domiciliari da parte del MMG SI visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario SI disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO altro- specificare: individuazione luoghi pubblici disponibili per accoglienza diurna NO potenziamento ADI SI potenziamento ADP SI erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center NO servizi a domicilio NO altro- specificare: contatto telefonico/visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari SI Intervento Attivazione protocolli di emergenza Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio Tutela/soccorso sociale - popolazione anziana - soggetti anagrafe suscettibili - elenco persone interessate - utenti segnalati dai servizi territoriali - Strutture residenziali per anziani - Comune - MMG - altro operatore sanitario - associazioni di volontariato - volontari leva civica * ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato 44 Tabella 5. Palermo: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. ntervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Campagna informativa, diffusione - popolazione generale raccomandazioni - utenti dei poliambulatori e distretti e ospedali AUSL6 Attività svolte Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme diffusione opuscolo NO attivazione call center SI diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI riunioni SI diffusione di linee guida SI Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - pazienti in ADI e ADI palliativa contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario SI Attivazione protocolli di emergenza - anziani ospiti in residenze - utenti Centro Diurno Alzheimer potenziamento posti letto SI approvvigionamento di acqua e medicinali SI disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI potenziamento ADI SI erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI altro-specificare: Centrale operativa h24 SI attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO Potenziamento dei servizi sanitari - pazienti in ADI e ADI a domicilio palliativa Tutela/soccorso sociale - popolazione anziana - ASL - ASL - ASL - Strutture residenziali per anziani - Centro Diurno Alzheimer - altro operatore sanitario - operatori Servizi Sociali - Centro Ascolto Anziani - Integrazione Socio Sanitaria 45 Tabella 5. Perugia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center SI* diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO altro-specificare: sito web ASL 2 e Comune NO riunioni NO altro-specificare: sito web ASL 2, stampa NO - Comune (Protezione Civile e Servizi Sociali) - ASL Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - Comune - ASL Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - persone già in carico per prestazioni infermieristiche/ - Cure domiciliari anche socio-sanitarie contatto telefonico attraverso MMG NO visite domiciliari da parte del MMG NO Attivazione protocolli di emergenza - anziani ospiti in residenze disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI - Strutture residenziali per anziani - Centro socioculturali Tutela/soccorso sociale - anziani attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center NO servizi a domicilio NO altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari NO - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato - ASL * ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato 46 Tabella 5. Pescara: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - anziani e disabili diffusione opuscolo n.d. attivazione call center SI Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - riunioni n.d. diffusione di linee guida n.d. Tutela/soccorso sociale - anziani e disabili attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio (es. offerta acqua, pasti, accompagnamento, spesa a domicilio, disbrigo pratiche e piccole commissioni) SI Intervento MMG operatori Servizi Sociali Associazioni di Volontariato Centri Sociali Case di Riposo Istituzioni (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato) - Comune - Comune - associazioni di volontariato n.d.: informazione non disponibile 47 Tabella 5. Potenza: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme - popolazione generale diffusione opuscolo n.a. lettera a domicilio n.a. attivazione call center n.a. diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a. - Comune Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - operatori Servizi Sociali riunioni n.a. n.d. Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADI n.a. - esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore n.a. Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. monitoraggio telefonico tramite call center n.a. servizi a domicilio n.a. potenziamento servizi sociali (telesoccorso) n.a. operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato n.a.: non applicabile: città in cui non era attivo un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore nell’estate 2008 n.d.: informazione non disponibile 48 Tabella 5. Reggio Calabria: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call-center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO altro-specificare: diffusione raccomandazioni tramite MMG NO riunioni SI* diffusione di linee guida NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori servizi sociali Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili - utenti telesoccorso contatto telefonico attraverso call center Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio Tutela/soccorso sociale ç NO contatto telefonico attraverso MMG SI** visite domiciliari da parte del MMG SI - soggetti anagrafe suscettibili - utenti ADI potenziamento ADI NO potenziamento ADP SI* - soggetti anagrafe suscettibili - utenti telesoccorso monitoraggio telefonico tramite call center SI* ^ servizi a domicilio SI contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari NO° - Comune - ASL - cooperativa convenzionata con il Comune - organi di stampa - Comune - ASL - ASL - cooperativa convenzionata con il Comune - MMG - altri operatori sanitari - Operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - Associazioni di volontariato * ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento modulato; Comune: intervento non modulato Ç Intervento segnalato dal Comune e non dalla ASL ** ASL (Distretto 2 Reggio Nord): intervento modulato; ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento non modulato ° ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento modulato ; Comune: intervento non modulato ^ Intervento segnalato solo dalla ASL e non dal Comune 49 Tabella 5. Rieti: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI - Comune Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG diffusione di linee guida SI - ASL Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili contatto telefonico attraverso MMG SI* contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario NO - Comune - ASL visite domiciliari da parte del MMG SI* visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario NO Intervento Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale potenziamento posti letto SI - Ospedali Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADI SI* potenziamento ADP SI* - MMG - altro operatore sanitario Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI° contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari SI - Operatori Servizi Sociali * ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato ° Intervento segnalato dalla ASL e non dal Comune 50 Tabella 5. Roma: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio Attivazione protocolli di emergenza Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte - anziani diffusione opuscolo SI lettera a domicilio SI attivazione call center SI diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI altro-specificare: diffusione raccomandazioni tramite MMG NO corsi di aggiornamento NO riunioni SI* diffusione di linee guida SI* contatto telefonico attraverso MMG SI** contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI visite domiciliari da parte del MMG SI dimissioni protette SI approvvigionamento di acqua e medicinali SI altro-specificare: visite mediche domiciliari n.d. - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - soggetti anagrafe suscettibili - anziani - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - anziani a domicilio Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADI NO potenziamento ADP NO Tutela/soccorso sociale anziani attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI potenziamento dei servizi sociali SI altro-specificare: distribuzione acqua nei luoghi frequentati dagli anziani come ambulatori, uffici postali, uffici anagrafici, mercati rionali, centri anziani. SI Contatto telefonico, visite domiciliari di tipo sanitario SI - Comune - ASL - Comune - ASL - Comune - ASL - Ospedali - Strutture residenziali per anziani - associazioni di volontariato - centri anziani - CAD - MMG (per attivazione ADP) - MMG - infermieri assistenza domiciliare - operatori Servizi Sociali - associazioni di volontariato - Metronotte Città di Roma - operatori sanitari volontari * ASL RM/A, Comune: intervento modulato, ASL RM/B: intervento non modulato ** ASL RM/B: intervento modulato, altre ASL: intervento non modulato o informazione non disponibile 51 Tabella 5. Taranto: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento - popolazione generale - soggetti anagrafe suscettibili - Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme diffusione opuscolo n.a. attivazione call center n.a. diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a. MMG corsi di aggiornamento altri operatori sanitari operatori Servizi Sociali seminari Associazione riunioni popolazione fragile diffusione di linee guida n.a. n.a. - ASL - Regione - Comune - ASL n.a. n.a. contatto telefonico attraverso call center n.a. contatto telefonico attraverso MMG n.a. contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario n.a. visite domiciliari da parte del MMG n.a. - anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze dimissioni protette n.a. approvvigionamento di acqua e medicinali n.a. - Ospedali - Strutture residenziali per anziani Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio n.d. potenziamento ADI n.a. - MMG potenziamento ADP n.a. Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. monitoraggio telefonico tramite call center n.a. servizi a domicilio n.a. altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari n.a. Attivazione protocolli di emergenza - soggetti anagrafe suscettibili - ASL - Regione - Cooperative sociali - associazioni di volontariato n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore n.d.: informazione non disponibile 52 Tabella 5. Torino: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte - popolazione generale - popolazione ≥ 65 anni - anziani fragili individuati tramite MMG diffusione opuscolo NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO riunioni NO diffusione di linee guida NO - Comune - ASL - Regione Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - Comune - ASL - Regione Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili - anziani fragili individuati tramite MMG, Distretti sanitari e Servizi Sociali circoscrizionali n.d. n.d. - Comune (Area Anziani dei Servizi Sociali Circoscrizioni) - ASL (Distretti sanitari) Attivazione protocolli di emergenza - soggetti anagrafe suscettibili disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI - Servizio Aiuto Anziani - Protezione Civile - Settore Trasporti Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADP SI - MMG Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili - popolazione generale - anziani fragili individuati tramite MMG, Distretti sanitari e Servizi Sociali circoscrizionali attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI potenziamento dei servizi sociali SI - operatori Servizi Sociali - associazioni di volontariato - Adest/OSS dei Fornitori Accreditati del servizio di domiciliarità n.d.: informazione non disponibile Adest= Assistenza domiciliare e dei servizi tutelari 53 Tabella 5. Trento: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - anziani attivazione call center n.a. - Comune Tutela/soccorso sociale - anziani attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. servizi a domicilio n.a. - Cooperative sociali - Associazioni di volontariato potenziamento servizi sociali (apertura due Centri Servizi anche sabato e domenica) n.a. n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore Centri Servizi: strutture a carattere semiresidenziale per anziani autosufficienti o non autosufficienti opportunamente assistiti 54 Tabella 5. Trieste: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte - popolazione generale diffusione opuscolo NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO altro-specificare: diffusione opuscolo tramite farmacie, MMG NO contatto telefonico attraverso call center SI altro-specificare: allerta in caso di necessità dei Distretti da parte degli operatori del call center SI potenziamento dei servizi sociali n.d. Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili Tutela/soccorso sociale - popolazione anziana - Regione - Agenzia Regionale della Sanità (ARS) - ASS1 Regione ARS Televita S.p.A. 118 - operatori Servizi Sociali n.d.: informazione non disponibile 55 Tabella 5. Venezia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO riunioni NO diffusione di linee guida (ai soggetti coinvolti ) NO - Comune ASL Regione call center Cooperativa Sociale (call center) Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida n.d. - Comune - ASL Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili - utenti telesoccorso sorveglianza attraverso MMG n.d. - ASL Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale dimissioni protette SI - Ospedali Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili - utenti servizio anziani disabili salute mentale - utenti telesoccorso e telecontrollo attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center SI servizi a domicilio SI potenziamento dei servizi sociali SI altro-specificare: centri anziani climatizzati SI - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali - associazioni di volontariato - servizio telesoccorso e telecontrollo n.d.: informazione non disponibile 56 Tabella 5. Verona: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme - popolazione generale diffusione opuscolo NO attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI - Comune - ASL - Regione Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - MMG altro-specificare: invio lettera a domicilio NO - ASL Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili visite domiciliari da parte del MMG (ADP attivata a discrezione del MMG) SI - ASL Attivazione protocolli di emergenza - anziani soli disponibilità di accoglienza diurna o ricovero n.d. - Strutture residenziali per anziani Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADP SI altro-specificare: attivazione cicli di idratazione mediante fleboclisi SI - MMG - altro operatore sanitario Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO servizi a domicilio SI - operatori Servizi Sociali - associazioni di volontariato n.d.: informazione non disponibile 57 Tabella 5. Viterbo: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. Intervento Soggetti su cui è mirato Attività svolte l’intervento Campagna informativa, diffusione raccomandazioni - popolazione generale - anziani Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida - attivazione call center NO diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI MMG riunioni altri operatori sanitari operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida referenti unità cure invio di opuscoli informativi primarie Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - soggetti anagrafe suscettibili Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio Tutela/soccorso sociale Modulazione in Chi effettua base al livello di l'intervento rischio previsto dal sistema di allarme n.d. - Comune - ASL n.d. n.d. contatto telefonico attraverso MMG SI - ASL visite domiciliari da parte del MMG SI - soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADP SI - MMG - anziani/fasce deboli attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO monitoraggio telefonico tramite call center NO - operatori Servizi Sociali - Cooperative sociali servizi a domicilio NO n.d.: informazione non disponibile 58 Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - network operatori X X X Protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali X X Apertura di centri climatizzati in caso di emergenza X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X VITERBO TOTALE X X X Attività di supporto sociale X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Attivazione di un call-center per supporto sociale X X X VERONA X X VENEZIA X X X TRIESTE X X X TRENTO X X X TORINO X X TARANTO Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - MMG X X X ROMA X X X RIETI X X X REGGIO CALABRIA X X POTENZA X X X PESCARA X X X PERUGIA Attività di formazione per operatori socio-sanitari X X PALERMO X X PADOVA X X NAPOLI X X MILANO X X MESSINA X X LATINA X X L’AQUILA Campagna informativa X NESSUN INTERVENTO ATTIVATO X GENOVA X FROSINONE BRESCIA X FIRENZE BOLZANO X CIVITAVECCHIA BOLOGNA X CATANZARO BARI X CATANIA AOSTA Piano di prevenzione CAMPOBASSO ANCONA Attività di prevenzione / Città CAGLIARI Tabella 6. Sintesi delle attività di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008. X X X X X X X X X 28 X X X X X X X X X X 32 X X X X X X X X 25 X X X X X X X 14 X X X X X X 18 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 13 X X 17 X X X X X 29 X X X 29 59 Tabella 7. Schema riassuntivo delle attività di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008. ANCONA Anagrafe dei suscettibili (ambito territoriale) NO AOSTA SI (Regione) Regione BARI SI (Regione) Regione Comune ASL BOLOGNA SI (ASL) Regione Comune BOLZANO in via di definizione Comune BRESCIA SI (ASL, Comune) Regione Comune ASL CAGLIARI NO Città CAMPOBASSO CATANIA CATANZARO Piano di prevenzione (ambito territoriale) Regione Comune NO SI (Regione) Regione SI (ASL) Comune in via di definizione NO Interventi previsti Modulazione tramite HHWWS° campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* attivazione protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)* attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI NO NO SI NO NO NO NO SI NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. 60 CIVITAVECCHIA Anagrafe dei suscettibili (ambito territoriale) SI (Regione) FIRENZE SI (Comune) Regione Comune FROSINONE SI (Regione) Regione SI (ASL) Regione Città GENOVA Piano di prevenzione (ambito territoriale) Regione L’AQUILA LATINA NO SI (Regione) NO Regione MESSINA MILANO NO SI (Comune) NO Regione Comune NAPOLI PADOVA PALERMO SI (Regione) SI (ULSS 16) NO Regione Regione ULSS 16 NO Interventi previsti sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza campagna informativa rivolta alla popolazione generale attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (custodi socio assistenziali) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale nessun intervento specifico per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (Servizi sociali e sanitari)* attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (equipe geriatra/infermiere)* attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario (MMG e operatori ADI) sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (operatori ADI) attivazione di protocolli di emergenza Modulazione tramite HHWWS° SI n.d. SI SI SI NO NO SI SI n.d. SI NO NO SI NO NO SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI NO n.d. SI SI NO NO SI SI NO NO SI SI SI SI 61 Città PERUGIA Anagrafe dei suscettibili (ambito territoriale) SI (ASL) Piano di prevenzione (ambito territoriale) Regione Comune ASL PESCARA NO Comune POTENZA SI (Comune) Comune REGGIO CALABRIA SI (ASL) NO RIETI SI (Regione) Regione ROMA SI (Regione) Regione ASL RM/B, ASL RM/C, ASL RM/D, ASL RM/E TARANTO TORINO SI (ASL) SI (Regione) TRENTO NO TRIESTE SI (Regione) ASL Regione Comune Provincia autonoma Regione Interventi previsti interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (Servizi Sociali e MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)* interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG, volontariato e servizi sanitari)* attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (caregiver collegato a MMG e Servizi Sociali) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* interventi di tutela/soccorso sociale Modulazione tramite HHWWS° NO SI NO NO SI NO SI n.d. SI n.a. n.a. n.a. NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. NO NO n.d. SI SI n.a. n.a. NO SI SI 62 VENEZIA Anagrafe dei suscettibili (ambito territoriale) SI (Comune) VERONA SI (ULSS 20) Regione ULSS 20 VITERBO SI (Regione) Regione Città Piano di prevenzione (ambito territoriale) Regione Comune Interventi previsti Modulazione tramite HHWWS° campagna informativa rivolta alla popolazione generale attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) attivazione di protocolli di emergenza interventi di tutela/soccorso sociale campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi attività di formazione personale socio-sanitario sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) interventi di tutela/soccorso sociale NO NO n.d. SI SI SI NO SI n.d. SI SI n.d. SI NO ° Intervento modulato se almeno uno degli intervent i appartenenti alla categoria n.d.: informazione non disponibile * Monitoraggio telefonico attraverso call center che allerta al bisogno MMG e operatori sociali n.a.: non applicabile: città che nell’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme operativo (Ancona, Catanzaro, L’Aquila, Potenza, Taranto e Trento) o città dove non si sono verificate condizioni meteorologiche a rischio per la salute durante l’estate 2008 (Aosta) 63 Tabella 8. Sintesi delle attività di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane: estate 2008. Piano di prevenzione Campagna informativa Attività di formazione Sorveglianza sanitaria popolazione a rischio Attivazione di protocolli di emergenza Interventi di tutela/soccorso sociale Bari, Bologna, Catania, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Rieti, Roma, Taranto, Torino, Venezia, Verona X X X X X X Ancona, Viterbo X X X X Bolzano, Brescia X X X Pescara, Potenza X X X Aosta, Trento X X Campobasso X X Firenze X X Trieste X X Civitavecchia X Città X Catanzaro, Palermo X Messina X Reggio Calabria X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X NESSUN INTERVENTO ATTIVATO L’Aquila Totale X X Cagliari X 28 32 25 24 24 31 64