*uttapov© - PERIODICO BIMESTRALE DELLE ASSOCIAZIONI DI POVO Direttore responsabile: Paolo Giacomoni - Iscrizione Tribunale di Trento nr. 817 del 19.04.1994 Sped. a.p. - 45% - art. 2 comma 2/b Legge 662/96 - Filiale di Trento Diffusione gratuita - Composizione e stampa: Grafiche Futura (Mattarello) - Dicembre 1998 - Anno V - N. 5 i: none *T\ rRAMONTINfé LAMARdi GARDOLO (TN) - Tel. 0461/990.000 obiti che vuo'1 ...tutti'"" LAMAR di GARDOLO (TN) Tel. 0461/990.000 - Fax 0461/990040 tuttapovo Bimestrale di informazione delle lette* y~ 1^^al ^m^H associazioni del sobborgo di Povo Via Sale, 1 c/o Centro Civico Editore proprietario "Club Interassociativo Tuttapovo" GABBIOLO = DOMANDA! Iscrizione Tribunale di Trento n. 817 del 19.04.1994 Anno V - N. 5 - Dicembre 1998 Direttore responsabile: Paolo Giacomoni Presidente: Sergio Nichelatti Redazione: Mariano Andreatta, Roberto Bortolotti, Mara Cagol, Chiara Giacomoni, Giancarlo lanes, Sergio Nichelatti, Andrea Tornasi, Elisabetta Tornasi Hanno collaborato a questo numero: Renata Bartoli, Mauro Bertoluzza, Matilde Cagol, Costanza Catapano Pescara, Aldo Giongo, Stefano Ricci, don Renzo Zeni, Alessandro Gretter, Giordano Segarla, Matilde Galassi Bernardinati. Fotocomposizione e stampa: Grafiche Futura - Mattarello - 0461/946026 Copertina: Località Tre Portei - Povo Gabbiolo é parte integrale del sobborgo di Povo. Non dimentichiamolo! Se in tempi recenti ci siamo battu ti, perchè Povo potesse avere servizi sociali, mezzi di trasporti pubblici, e collegamenti pedonali; anche questa fra zione ha tutto il diritto a chiedere un servizio di trasporto pubblico, anche fosse un pulmino che si allacci alle linee au tobus n. 5 e n. 13. Infatti questa carenza assoluta di mezzi pubblici, lascia questa frazione in un isolamento non accet tabile e specialmente per persone anziane, le quali devono recarsi a Povo per usufruire dei servizi sociali-sanitari che operano nel centro civico. Altra carenza che dobbiamo segnalare, E la mancanza di una cabina telefonica pubblica, che da tempo è stata rimos sa senza la necessaria sostituzione; e cosi ha avuto la stessa sorte anche la cassetta per le lettere. Queste carenze metto no Gabbiolo in un isolamento e con forza questa frazione chiede di essere ascoltata. » mio dovere come Presidente del Circolo Sociale Pensionati e Anziani di Povo, fare appello in nome di tutti i residenti, e specialmente in nome delle per sone anziane, perché sia dato ascolto con disponibilità a que ste richieste con precedenza nei futuri nuovi programmi per servizi pubblici. Attentamente e cordialmente saluto. Il Presidente Cav. Giulio Bonvecchio Sommario pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 4 6 10 11 12 13 14 LETTERE AL GIORNALE FIABA DI NATALE POESIE RASSEGNA ISIDORO TRENTIN C.T.G. CICLISTI DI CASA NOSTRA ATLETICA ALPINISTI DI POVO pag. 15 CORO CAMPÈL DOSS S.AGATA pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. CASSA 16 17 20 23 25 26 27 28 29 32 34 35 38 39 40 41 42 43 49 52 54 56 57 58 GRUPPO ANA ATTIVITÀ CULTURALE ARCI PAHO COOPERATIVA KALEIDOSCOPIO ATTIVITÀ MUSICALE GRUPPO SPORTIVO ALPINI MOUNTAIN BIKE PATTINI A ROTELLE DUATHLON MARCIALONGA U.S. POVO SCANIA SPORT E AMICIZIA SPAZIO CIRCOSCRIZIONE AVIS POVO ARTISTI DI CASA NOSTRA IL DISCO TESTIMONIANZE LE RICETTE DI MATILDE IL PARERE DEL MEDICO RACCONTI IL CLERO LE FAMIGLIE DI POVO ARITROSO NEL TEMPO IN RICORDO DI... NOTIZIE IN BREVE RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO Egregio Signor Presidente, in merito alla Sua Cortese nota di data 25.1 1.1998 Le comunico che alcune carenze da Ella segnalate si sono veri ficate in quanto là ove insistevano le gabine telefoniche la cassetta delle lettere e l'albo comunale è proprietà privata. Il proprietario agendo direttamente su Telecom e Poste ha fat to togliere gabina e cassetta ed in questi giorni in via telefo nica ha invitato gli uffici comunali a togliere l'albo. Il sottoscritto si è attivato per risolvere i problemi segna lati. Altro problema molto più complesso è il discorso tra sporto pubblico che penso potrà essere preso in considera zione in futuro quando saranno risolti in via definitiva i pro blemi di viabilità. Colgo l'occasione per augurare a Lei ed a tutti i Soci del Circolo i migliori auguri di un Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Luigino Maule Presidente Circoscrizione di Povo Scrivete al direttore: Paolo Giacomoni - Via Borino, 39 38050 POVO (TN) - e.mail: [email protected] tuttapovo Dalla Redazione di Tuttapovo un grazie a tutti e buone feste! L a redazione di Tuttapovo vuole ringraziare tutti colo ro, e non sono stati pochi, che attraverso il bollettino di con to corrente contenuto nell'ultimo numero o con donazioni hanno contribuito al sostentamento del giornalino. Questo gesto per noi significa molto; significa che Tut tapovo è letto ed apprezzato ed oltre che renderci orgogliosi del nostro lavoro ci sprona a conti nuare, rinnovando l'impegno per rendere il giornalino sempre più completo e vicino agli abitanti di Povo. Naturalmente un ringrazia mento va anche a tutti gli inser zionisti che permettono a questo giornalino di essere stampato e di stribuito gratuitamente a tutti gli abitanti di Povo ed a oltre due cento persone che non abitano nel nostro sobborgo ma che vo gliono comunque mantenere un contatto. Cogliamo l'occasione anche per fare a tutti i lettori i no stri più sinceri auguri di buon Na tale e felice 1999. La redazione di Tuttapovo. Informativa: Legge 675/96 Informiamo che la presente dirizzi dei lettori sono stati inse ogni momento, chiederne la pubblicazione viene distribui riti nelle nostre liste di spedizio modifica o la cancellazione op ta esclusivamente in abbona ne. Ciascun lettore, a norma pure opporsi gratuitamente al mento postale e che pertanto i delliart. 13 legge 675/96 potrà loro utilizzo scrivendo a Tutta dati relativi ai nominativi ed in avere accesso ai propri dati in povo via Sale 1, 38050 Povo. Ristorante - Pizzeria La Direzione avvisa la gentile clientela che sono aperte le prenotazioni per il CHIUSO IL LUNEDI Località Ponte Alto, 125 38050 COGNOLA (Tn) TEL. 0461/984233 tuttapovo pranzo Natalizio. Un delicato menù esclusivamente di pesce CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO Fiaba di Natale Il vecchio e panciuto Babbo Natale stava smistando le lettere dei bambi ni, abbinandole ai nomi segnati sul le pagine di un enorme librone su cui gli angeli custodi erano usi annotare il decisamente stravagante, sbuffò: "Uff! A che serve. Mandiamogli una cinepresa giocattolo e che sia fini ta." Babbo Natale, che da uomo labo comportamento delle persone loro af rioso quale era non sopportava la pi grizia dei suoi assistenti, lo guardò da fidate, e decidendo in base ad esso a dietro i sottili occhiali in osso di renna quali dare la precedenza. I folletti os con aria severa. servavano annoiati il lavoro dell'uomo, "Non si può, pelandrone! Oltretut to, il piccolo Thomas si è sempre com ti fanciulli di città, disperati, che chie devano come dono di Natale un po' di aria pulita, o addirittura che gli angeli si portassero via tutte le macchine e le strade fossero trasformate in campi sportivi. E più di una volta gli angeli ci avevano fatto un pensierino. Magari, proprio il prossimo Natale... un custode in candide vesti ed un paio zando l'indice al soffitto. Il folletto ubbidì e. cavalcando un di grossi occhiali controllava la posta soffio di vento, arrivò nella città del Amos trovò il piccolo Thomas, un bambinetto grassoccio dai folti capelli rossi, grandi occhi verdi, un sorriso enorme tipico dei ragazzi più, come di cevano i folletti, "paciocconi", ed una maglietta troppo stretta con raffigura to un cagnolino che giocava a base ball. Apparteneva ad una famiglia one in arrivo, assicurandosi che nessuno fanciullo. Era una città molto grande, sta e benestante. facesse il furbo: adulti che si spaccia proprio una metropoli sconfinata e, vano per bambini, monelli che spedi inevitabilmente, c'erano molti poveri vagabondi. Mentre cercava il ragazzo, passan "Sei tu quello che vuole diventare un attore famoso?" gli chiese. pronti ad intervenire in presenza di let terine troppo stravaganti, nel qual ca portato in modo esemplare. Prendi so dovevano contattare i bambini che l'indirizzo e vai. E non fermarti a bi avevano spedito la lettera ed aiutarli a fare richieste più sensate. Alla porta, ghellonare nel ritorno!" lo incitò, al vano due lettere o che firmavano col Il ragazzo, incredulo, rispose di no. "Ma come, non sei tu quello che ha scritto nella lettera per Babbo Natale nome dell'amico che era stato più buo no... c'era da impazzire! Il buon Babbo Natale chiamò il più giovane dei folletti: "Amos, vieni qui do per le vie colorate dalle sgargianti vetrine dei negozi e imbruttite dai sac un istante! C'è un fanciullo che chiede que, Amos si rallegrò pensando all'i notte! Ti prego!" di poter diventare una stella!" "Una stella del cinema? Un ragaz dea che il vecchio e furbo Babbo Na Il folletto gli chiese cosa intendeva: voleva forse apparire in un film? can zo famoso?" chiese il folletto, annoia to. "Non lo precisa. Va a informarti!" Il folletto, una creatura fragile e rossiccia, alta poco più di un bambino, lunghi capelli azzurri annodati in due grosse code di cavallo che gli copriva no le orecchie larghe e appuntite, ed un pittoresco vestitino di cuoio nero, chi di immondizia lasciati un po' ovun tale aveva avuto quell'estate: un grup che voleva diventare una stella?" "Oh, sì! Mi basterebbe solo una po di gnomi erano passati da ogni po tare nello "Zecchino d'oro"? o forse vero, consegnando a tutti carta, penna e francobollo, in modo che potessero giocare una partita di calcio assieme ai grandi campioni? Questo non poteva no farlo, doveva desiderare qualcosa di spedire la loro brava letterina. Qualche angioletto volontario aveva avuto il compito di insegnare ai ragazzi di stra da a leggere e scrivere, con la scusa della lettera e del regalo, cosa che poi sarebbe stata loro molto utile nella vi simile ad una tunica ma con ricami ar ta. Il fumo delle macchine era insop gentati che gli conferivano un aspetto portabile, e il folletto si ricordò di mol materiale, che si potesse incartare, un oggetto insomma. "Eh, magari aver potuto accontenta re i fanciulli che tutti gli anni chiedevano la pace nel mondo, niente più poveri, più giustizia!" disse il folletto allargando le mani in segno d'impotenza. NtV PÙO\0 FOTO E DIA IN I ORA IOIOI ESSERE IMMEDIAJ I lOlOCAI INDARI I I AKORA/K )\I I. RI RICOSIRl i/l( >NE VECCHIE l o I < >< .RAI II COPIA l)AC< H'IA IMMEDIATA VIA DEGASPERI 88/1 TEL. 0461/935676 TRENTO GALL. TORRE VANGA 14 TEL. 0461/231100 TRENTO CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO tuttapovo Ma il bambino non intendeva quel de di quello degli adulti, se solo si magazzino. Perchè?" lo, voleva diventare una "stella" vera, lui, di quelle che la notte brillano nel ascolta. Perchè nel cuore dei fanciulli Amos scosse le spalle. "No, niente. Ho solo pensato che la notte di Natale, anziché passarla da vanti alla televisione, potevo rendermi cielo, a milioni. Il folletto cominciava a non capirci nulla, e gli chiese per quale motivo un ragazzino di 10 anni voleva finire nel firmamento. "Non vedi che di stelle ce ne sono non c'è ancora posto per l'invidia, la gelosia, il desiderio, la competitività. C'è solo la gente che vedono, il mon do attorno, un posto da amare, da proteggere, da illuminare quando nep pure le stelle sono più in grado di far lo. a milioni?" gli disse Amos, indicando in alto con la mano. "Non preferisci dei dolci? Un giocattolo? O un bel li "Sei proprio un bravo ragazzo. Chiedi qualcosa per te, e stai tranquil lo che ci penserò io a portare la luce in bro. Alla tua età ti farebbe bene co questa città, quella notte, proprio per minciare a leggere..." te!" utile. Adesso vado a parlare agli altri folletti." Il panciuto Babbo Natale, che sa peva sempre tutto ciò che accadeva ai suoi folletti, visto che riusciva a vedere attraverso i loro occhi e sentire dalle loro orecchie, lo accarezzò: "Bravissi cose, ai dolci ci penserà il nonno, e di lora chiedi tu qualcosa al mio posto. E mo, Amos! E parlane anche a quei pi gnoni degli angeli, compreso il coro, e dì loro che hanno l'ordine di aiutarti, se non vogliono che questo vecchio si libri ne leggo già molti" disse il bambi no ridendo. "Io non voglio essere una stella qualsiasi, ma la più luminosa, vo glio che di notte si possa vedere come ringrazia Babbo Natale." arrabbi." Thomas tornò ai suoi giochi e Amos saltò sul tetto di un palazzo, aspettando che si alzasse il vento per colmo di gioia. "Sono sicuro che la notte di Natale neppure lo smog potrà "No, non so che farmene di queste il giorno quando sarò io ad illuminar "Grazie!" gli disse il bambino. "Al "Grazie, babbo!" disse il folletto fare ritorno a casa. Arrivò la sera, e il folletto si accor fermare questa luce. Perchè questa lu "Di notte é molto buio, qui. Dei monelli rompono tutti i lampioni. La gente che dorme per strada non vede se che lo smog, fittissimo, riusciva a bloccare perfino la luce del tramonto, anticipando le tenebre della notte. "Così non può continuare! E solo cielo chilometri e chilometri, ma dal cuore di un bambino, vicino, e forse ancora più luminoso." "Già!" disse il vecchio, accarezzan un bambino se n'è accorto!" se non ci sono le stelle, e spesso lo smog ricopre il cielo. Vorrei che, al lo Sud in poco tempo. "Allora, risolto tutto?" gli chiese dosi la barba. "In ogni modo, l'anno prossimo ci faccio un pensierino su quella storia di far sparire le macchi ne!" e rise di gusto, tornando a con meno la notte di Natale, si vedessero impaziente Babbo Natale. la!" Il folletto si grattò la fronte, penso so, allora Thomas cercò di spiegarsi meglio: in faccia tutti quanti. E vorrei essere io a renderlo possibile!" Amos guardò con tenerezza negli Si alzò il vento e il folletto fu al Po "Sì, era solo un equivoco, manda gli dei dolci, tanti dolci, che se li meri ni, ma aveva imparato da tempo che ta. Piuttosto, le abbiamo ancora quelle scatole di candele giganti?" "Quelle avanzate quando abbiamo girato la pubblicità dei panettoni?" spesso il cuore dei bambini é più gran chiese sorpreso Babbo. "Sì, sono in occhi del bambino, e vi lesse altruismo, sincerità, era commosso. Solo 10 an ce non viene dalle stelle, lontane nel centrarsi sulle pagine del vecchio libro ne, a perdersi tra quei mille e mille no mi, tutti di bambini e ragazzi buoni co me il piccolo Thomas, ognuno con la sua storia, i suoi sogni, i suoi desideri. Giordano Segarla ORSINGHCR F.LLI s.n.c R€STfìURI LIGN6I D'fìRT€ SOFFITTI - PFMM6NTI - INFISSI - RRR6DI tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO Vieni Signore Maranathà, vieni Signore! Cosi già pregava il pio israelita, l'uomo senza potere costretto alla miseria ed alla sofferenza. CRISTO Cristo é la più grande sorgente di forza spirituale che l'uomo ab bia mai conosciuto. Egli é l'esem ereditata dai loro antenati. Non si dovrebbe celebrare la nascita pio più nobile di uno che desidera del Cristo un solo giorno all'anno, ma ogni giorno, perché Egli rivive Il ricco e forte, invece, dare tutto senza chiedere nulla. Io in ciascuno di noi. Quando sento bastava a se stesso, vedo in Cristo il modello supre mo, perché ha espresso come nessun altro lo spirito e la volontà di Dio. Egli appartiene agli uomi cantare 'Gloria a Dio e pace sulla terra', mi domando dove oggi sia resa gloria a Dio e dove sia pace sulla terra. Finché la pace sarà una fame insaziata, finché non non aveva bisogno di Dio né dell'aiuto di altri; divenuto ni di tutte le razze che custodisco dio a se stesso, guardandosi allo specchio, era entusiasta di sé. ... Nasceva la Pace no la fede tramandata loro dagli avi. Egli é tutto amore. L'amore, suo supremo comandamento, é diretto anzitutto ai più deboli, ai veniva la Luce a chi dentro al cuore cercava: nato. (dagli scritti e dai discorsi di Gandhi) more si identifica con Colui che é morto sulla croce. Dovunque re gna l'amore pieno, senza idea di un Bambino attraverso Maria vendetta, il Cristo é vivo. Quando aveva scelto la pace vera sarà stabilita, non avremo più bisogno di manifesta di essere fra noi, un Dio semplice e povero vuol essere LA RIVOLTA CONTRO DIO E' LA RIVOLTA PIÙ' FACILE IN QUESTI TEMPI zioni: essa splenderà nella nostra senza pensare insieme alla sua Ognuno é libero di voltare le spalle a Dio. Sapete qual'é la ri volta più facile in questi tempi? E' la rivolta verso Dio. Verso gli uo mini ci dovete pensare un po'... perché potrebbe andarci di mezzo l'impiego, il posto di lavoro, e qualche volta il buon nome! Pen sateci prima di rivoltarvi con gli uomini anche i più umili, perché c'è sempre di mezzo la vendetta. Oggi la rivoluzione più comoda, quella con la quale ci esercitiamo e crediamo di diventare degli uo mini liberi, é la nostra ribellione morte di croce, che é un avveni contro Dio: una strana ribellione e mento eterno in questa nostra vi -lasciatemi aggiungere- anche una povera ribellione: perché quelli vita individuale e collettiva. Allora ancora per noi il Figlio dell'Altissimo. potremo dire che il Cristo non na sce soltanto un giorno all'anno. Sarà E noi possiamo accoglierlo e seguirlo come rifiutarlo con ciò che facciamo. un avvenimento costante che potrà avverarsi in ognuna del le nostre vite... Si può rimanere in pace in mezzo ai conflitti, ma sol tanto quando si sacrifica loro la propria vita e quando si accetta la propria croce per farli scompari Possiamo rivoltarci contro Dio: re. Ecco perché non possiamo pensare alla nascita del Cristo Egli accetta ancora questo affronto. Però possiamo apprezzarlo ed amarlo più di tutto... Un non-cristiano ed un prete ci parlano di lui: lo Spirito lo presenta a noi. Don Renzo ta tempestosa. Mi é accaduto mol te volte di non sapere da che par te prendere. Allora mi sono rivol ingiustizie degli uomini non hanno diritto di rivoltarsi contro il miste messaggio ho attinto forza. Gesù appartiene al mondo intero, a tut te le razze, a tutti i popoli, qua lunque sia il modo con cui Dio si ro di Dio. e VIGO CORTESANO, TRENTO che non sanno rivoltarsi contro le to al Nuovo Testamento e nel suo rivela ad essi attraverso la fede RURALE di POVO viltà la violenza, il Cristo non sarà più diseredati. Dio é amore, e l'a in una Notte Santa, CASSA avremo sradicato dalla nostra ci 6 (don Primo Mazzolar!, Mis sione d'Ivrea, ed. Dehoniane) tuttapovo POESÌE Poesie Pubblichiamo in queste pagine alcune poesie dedicate alle feste natalizie scritte da Vittorio Felini definito il cantore melanconico Trentino" che ritorna nelle edicole con il titolo "Il nuovo Trentino". delle cose semplici, tratte da "Sto ria e antologia della poesia dialet Ormai gravemente malato, Felini soprawive un anno e mezzo dopo la guerra; a meno di 58 anni, il 23 maggio 1920, morirà assistito dal tale trentina" di Elio Fox pubblica fratello Riccardo (sacerdote). te da Letture Trentine e Altoatesi ne numero 78-79 aprile 1991. Alcuni cenni biografici: Vittorio Felini nacque a Trento il 23 otto Nelle tre raccolte pubblicate ("Ariete Trentine", "Fiori de prà" e "Sule roste del'Ades") dal poeta fra bre 1862 da una famiglia di mo il 1907 ed il 1914, sono contenute complessivamente 274 iirìche che destissime condizioni, cosa che lo obbligò a cercarsi un lavoro fin dall'età più tenera. Della sua vita raccontano i sentimenti della vita Vèrzine d'oro! - Ma che 7 sia vera? Anca mi! Fora... - 'na gran supiera! L'è do stimane- che le vedrine tant se le è grande - che pianine, le mete 'n mostra - quant che le gà, bombi, zugàtoi - de qua e de là, con 'na grandissima - luminaziòn, che 'I ve par d'esser - a la staziòn. Fòr, matelòti - tanti che basta, che frega i nasi - su per la lasta. intima, della casa, della famiglia e degli affetti per la propria terra. Ma Santa Lùzia - propri la vera, no se la trova - che su a la fera, tamente fu la vita di tutti i ragazi dell'epoca, anonima, povera e pri va di prospettive se non quelle di La fera de Santa Lùzia che, come sempre - per tradizion, un modesto lavoro. Verso i venti anni andò a Milano dove restò fi Mete fòr sùbito - marna. 7 piatèl, fino al 1906 non si sa molto. Cer no al 1884 dove imparò a suona la è su 'n San Pero - e sul Cantòn. L'è Santa Lùzia! - Che bèi che bèi! re il mandolino. Tornato a Trento Butél en fora - pu che podé, che la lo possa - tocàr col de. intraprese il lavoro di legatore di libri. Cominciò a scrivere i primi con zo sai tanta - per l'asenèl, versi nel 1900. Nel 1906 inizia la che zerto 7 passa - col campanèl collaborazione con il quotidiano "Il Trentino" fondato e diretto da Al cide Degasperi dove saranno pub blicate le sue poesie fino al 1915. Quando scoppia la guerra si vedrà costretto a lasciare la città e rag giungerà Rumo nell'alta valle di Non dove continuerà la sua opera di poeta. Alla fine della guerra ri prende la collaborazione a "Il Li l'è 1' ritrovo - dei putelòti! Li l'è V concerto - dei zifolòti, de le trombete - dei tamburèi: li l'è che i pesta - tuti sui pei! e se dormissa - per azidènt, ciaméme pura - li sul moment. Cosi, a 'n di presso - a sta maniera cosi i ragiona - fòr per la sera Adès i gusti - dei putelòti no i se contenta - dei zifolòti. L'è la mecanica - la so passiòn: l'è la fé rata - col so vagòn, l'è l'automobil, - la bicicleta che po' i fa còrer- per la saleta. de Santa Luzia - sti matelòti, che no i gà 'n mente - che i cavalòti Mi me ricordo - che con 'na rana, me divertiva -'na setimana. co' la zertezza - per e! di dré. de esser felizi - pu de 'n gran re. Da "Ariete Trentine" dicembre 1906 NUOVA GESTIONE Qfòdme Qèmdn di Arcidiacono Gennaro SABATO ORARIO CONTINUATO • ORE 8.00/16.30 Loc. S. DONA (TN) - Tel. 0461/983862 tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO POESÌE El presèpi Nell'imperante moda dell'al bero di Natale, che ha ormai quasi dovunque qui da noi sop piantato il Presepio, o lo ha re legato in secondo piano, è inte ressante, per chiudere sulla poe sia delle tradizioni, leggere anco ra questa lirica dal titolo LE POESIE DI 'Na volta me ricordo che i putèi NONNA RENATA do tre stimane avanti de Nadàl, i preparava muscio e bachetèi, po' i féva su 1 Presepi, o ben, o mal. INTORNO ALL'ALBERO Casote, pegorèle e pastorèi, Che begli occhi ridenti. Che dolci e gai visini. Mi guar montagne co' la néf fata de sai, pontati fabricadi coi sfessèi, en mondo picinin, ma tal e qual. date contenti, mi sedete vici ni. El névcga Le sgóla 'n poche soto e 'n poche sora, portade a spas dal vent de chi e de live, che se le vede apena ste falive, e avanti tocar tera ghe voi n'ora. Oh quanta poesia 'n de sti lavori che feva su i putèi d'ogni famiglia e d'ogni condiziàn, poreti e siori! La fiamma del camino ral legra il nostro cuore. C'è un alone divino: è nato il Reden Adès, en pinotin come che sia, con su do tre mocati e 'na pastiglia se 7 preferis a tanta poesia! Ma quando l'è 'n moment che le le tore! Da "Su le roste del'Ades" 1913 E noi lo festeggiamo e lo preghiamo in coro. La pace gli chiediamo, l'onesto e buon laóra, lavoro e core 'n zo pu larghe e pu giulive, per il babbo e la mamma, per vivere contenti, riscaldati alla fiamma di onesti senti vizine, una co' l'altra, a comitive che no se ghe poi gnanca vardar fora. Nadàl La taca da per tut come la malta sta nef, su per le piaze e le contrade, la cresce a vista d'ocio bela e alta. L'è ceto ceto, che se sente apena i cari e le caroze per le strade, e i passi de le bestie che li mena, che con sta nef i pena. 1 para via qualcos co'la palota; ma quando l'è'n moment che e fat la ròta, se 'n bina li 'na mota. No se distingue 7 pas de 'na putela dal pas de 'n bon fachin co' la barela; i par tuti 'n pianela, che i gira muti muti sul bombas come che 7 fus fantasmi che va a spas. menti. O Nadàl, o bel di che porteva su la tèra 'si tanta alegria, Se vedete al vicino un velo la pu bela e pu santa poesia! di tristezza, basta solo pochi no: fategli una carezza. E' un dono pure quello se L'era quest el gran di che gaveva quel podèr, quela zerta magia de far si che anca quei che se odieva fatto con il cuore. Pensate: egli è un fratello che ha biso gno d'amore. che 'n dei cori de tuti 7 meteva se i vardava con pu simpatia. Ma è passa do Nadai su la tèra come propi chel fuss passa gnente, senza meter 'na fin a sta guèra. La nonna Renata Che almen quest el gavés tanta forza su 'n de qualche cor dur, che no sente, da mondarlo, levarghe la scorza. Poesia scritta alla vigilia di Natale 19161 RE5TA0RO MOBILI R05TICI DECORO PORCELLANE e CREAZIONI ARTIGIANALI GI5U MB ERTI MARCO con vendita diretta Laboratorio: Vie.DallapicGola-TN-Tel.0U61/983287 Negozio: Vie.5m. Maddalena-Ti\l-Tel.0U6l/23Q02l CASSA tuttapovo RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO * POESÌE FILO' A NATALE po tempo noi bambini lo assillavamo sguardi, ed i suoi occhi cerulei si po Le done le g'ha en gaia la soleta, me zio Bortol el sona Vucermonica, le putele dai od furbi e mori, savano finalmente su di noi, e il suo le fila en del so cor en giom d'amor. con le nostre suppliche, fatte di soli Nella stalla rischiarata soltanto da un lume a petrolio, tutti se ne stavano seduti sulle panche, volto gioioso, su cui ogni singola ruga attorno ad un rudimentale tavolo aveva una storia che noi conosceva d'angolo, godendosi il tepore prodot to dalle nostre bestie. Gli uomini gio mo, si illuminava pregustando già ciò che sarebbe accaduto, e accoglieva in cavano con un mazzo di carte grembo il più piccolo di noi, con mil vec chie ed unte mentre le donne filavano la lana e sferruzzavano i calzini per l'inverno, la mucca si scacciava pigra mente con la coda le mosche dai fian chi e le due caprette si agitavano qua E dopo, per na scala e na rebalza, eco la camera daiprimi 'nsogni dal bon odor de stram e de codogni, dai muri 'mbandierai dei veci santi con 'na letera en mez da sposi, 'ntrega, che a nar su me ocoreva la carega. le gesti affettuosi ecco, quello era il momento del racconto, quello era il nostro piccolo spazio, la manciata di attimi più attesa della giornata. Ades, quando ricapita 'sta Festa, piena de nef e sonae de campane, a pensar a le altre ormai lontane, E il nonno iniziava: e là fin che lo permetteva loro la bre ve corda che le teneva legate, deline- "El me sbisega sempre 'n la memoria sento 'sto mat de cor che nando sul muro di fronte ombre enor mi, misteriose, che eccitavano la mia quel caregon che l'era come en trono endove quel por vedo de me nono e dai od cascar qualcos che bagna. " fantasia di ragazzo da la barba rotonda e spatuzada, Se non si parlava di caccia, a me i di scorsi degli adulti non interessavano el me conteua soto voze e a moti proprio; aspettavo che il nonno ab bandonasse il tavolo e le carte e in tanto lo osservavo, come facevo sem pre durante queste lunghe serate: un gigante buono, occhi azzurri dolcissi mi, capelli bianchi, l'immancabile ca pu' bele, co 'nagrosta de fugaza, me se 'ncagna quela longa ... dei sete putelòti. La fine del racconto era anche la fine della nostra giornata: raggiungevamo i E mi ascolteuo al dar del lume a oio nostri giacigli, conservando nel cuore la nostra piccola gioia. soto la capa piena de faliue entant che fora, a nugole gualive, la neve la cuerteua le montagne, i castagneri, le cesure e i paesi, Matilde Galassi Bernardinatti le tane dele donole e dei tassi. Nota: questa filastrocca in dialetto, mi è stata raccontata dalla signora Bruna Manfredi di Tierno di Mori, che ricorda za rappresentato dal panciotto nel cui L'è Nadal. Sgola da le zime bianche come essa sia stata tramandata oralmen taschino faceva bella mostra di se' lezende che finis sui fogolari te di padre in figlio ed insegnata pure a scuola. Ringrazio Bruna, perché con lafi lastrocca, ha donato anche a me una pic micia quadrettata, un tocco d'elegan l'orgoglio del nonno: un bellissimo orologio d'argento con carillon. Co me se vi fosse nell'aria un impercetti bile segno che solo noi avvertivamo, all'improvviso il nonno rinunciava al gioco delle carte, perché già da trop Me nona, dopo dit el so rosari, davanti a 'n bel quadret de la Madona, la cose 'n la zendro la fugaza empastada de farina e de uà passa. cola gioia. Po', a palponi, zo tuti 'n de la stala, fra la vaca, el vedel e la zoleta. TfippezEeRifi tìW* W X) di Nicola e Ivan Gardumi Trento, Via /«molla 7 - Tel. 0461/982508 Abitazione: Tel. 0461/810572 tuttapovo CASSA 9 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO FMLODRAMMA TECA 11° Rassegna "Isodoro Trentin" Filodrammatica di Povo alle soglie del 25° anniversario. 11° Rassegna "Isidoro Trentin". Accolta con entusiasmo e partecipazione dal pubblico, anche da parte di persone venute da lontano ap positamente per quest'appuntamento annuo col "Festival dell'umorismo", la rassegna dedicata all'in dimenticabile concittadino scomparso (ma anche agli amici Maurizio, Marco e Alessandro) e che ci ha tenuto compagnia ogni sabato sera dal 7 novembre al 12 dicembre, per poi concludersi tra applausi caloro________^__^_m^^_mm_ si. Notevole soddisfazione è stata data anche dal fatto che la platea fosse sempre piena, se gno che la tradizione del teatro umoristico è ancora viva, e la partecipazione da parte del pubblico è stata vivace e sentita. Il gran finale, prontamente seguito dai ringraziamenti e dal la premiazione della compagnia più apprezza ta, è stata la "prima" del nuovo lavoro del gruppo "Concordia "74" di Povo: tre atti co mici dal titolo "Aristide e Tobia, uno gobo l'al tro spia". Tradotta in dialetto trentino da Car lo Giacomoni, presidente del gruppo, si tratta della terza opera dell'autore satirico padovano Bruno Capovilla che la compagnia porta sul palco: alcuni forse si ricorderanno di "Martina, te sei la me rovina!" e "Me zendro spazin, e |^P mi... bechin!". sempre appartenenti al filone umoristico. Questa nuova fatica sarà poi pro posta in altre località, mentre continuano i preparativi per il 25° anniversario della compagnia, che come pro messo sarà festeggiato proponendo "El Belvedere e la bancheta", commedia romantico - comica di cui si è già parlato in uno scorso numero. Un "regalo" che si vuole fare ad un pubblico che non ha mai smesso di sostenere il gruppo, e forse un augurio a continuare a trascorrere qualche serata assieme, tra le risa e la ma gia del palcoscenico. Non sarà abbandonato neppure lo spettacolo "Cabaret" che ci ha fatto sorridere il 2 ot tobre, in occasione della Festa del Rosario di Povo, organizzato e interpretato dai ragazzi del gruppo Con cordia (Andrea Cortelletti, Julie Merz, Giordano Segatta, Francesca Vian, Lorenzo Facchinelli e Giovanni Pinter, questi ultimi due per la prima volta sul palco) sotto il vigile occhio (e collaborazione) dei "capi", e richie sto da parte di molti. Verrà ripro posto all'inizio dell'anno nuovo, se possibile arricchito di trovate, op pure a carnevale, assieme ad altri gruppi chiamati appositamente da fuori per festeggiare assieme. Verrà inoltre ripresentata per questa data "Aristide e Tobia, uno gobo l'altro spia", perciò se ve la foste lasciata scappare, non dovete disperarvi... avete una seconda possibilità. Un anno ricco per il teatro nostrano, insomma, e già sono in atto i pre parativi per il prossimo. Che, ne siamo certi, non mancherà di sor prendere... e stupire! Giordano Segatta CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO IO tuttapovo C.T.G. Ce l'abbiamo fatta!!! E partito tutto con un'idea ti nessuno di noi aveva mai fatto personali e febbri improvvise e in lanciata quasi per gioco in quest'esperienza se non come "bocia", ed abbiamo cominciato a pianificare la settimana dal 21 al cubi notturni con la sensazione di stava male? Probabilmente conti sono andati e si rimane solo i "ve 28 giugno che avremo passato nuando questa strada impegnan terani" a fare quattro chiacchiere. con i nostri ventun' bambini in doci anche il prossimo anno nella L'introduzione vuole dare un po' di poesia al tutto). Dopo un anno quel di Brusago. Il risultato è sta realizzazione del secondo cam to favoloso (per quanto ci riguarda peggio per i bambini dell'oratorio, come animatori dell'oratorio ab almeno) per un settimana siamo chissà, si accettano volontari... biamo sentito il bisogno di un'e diventati una sola famiglia ed al sperienza che durasse più di un solo pomeriggio e così abbiamo momento di andar via siamo ri una delle solite riunioni di Gruppo Giochi quando tutti se ne campeggio dedicato ai bambini masti tutti con un po' di nostalgia. Come ringraziare i nostri tre ma gnifici cuochi Lu delle elementari?". Avuto il go dai cia, "capi superiori" ci siamo lanciati alla ricerca di un possibile tema per il campeggio e siamo caduti Maurizio fabetico per non pensato:" Perché non fare un Manuela Paola, Serena, Annalisa, Davide, Gabriele, Gianluca e (stretta mente in ordine al su di un libretto intitolato:" Nella far torti) don Renzo terra di Oz". Perfetto! Superato lo che ci scoglio della distribuzione delle iscrizioni, della paura di non avere neanche un'adesione, delle solite critiche ( quelle non mancano mai per il cammino spi e con il sostegno di qualche essere chiamati perché qualcuno rituale ha aiutato e ventun' bambini grazie ai quali abbiamo pas buon'anima ci siamo trovati a ta sato giorni bellissi mi e nottate a leg volino noi sei neoassostenti, infat gere progressioni PEGORETTI MARIA TIZIANA giornali e tabacchi - ricevitoria lotto n. 962 POVO - PIAZZA MANCI, 1 FftACO FRANCESCHI MI Pitture inteme ede5 terne Rasature tuttapovo POVO (TN) -Tel.casa 0U61/810779 - Celi.0330/868681 CASSA n RURALE di POVO e VICO CORTESANO, TRENTO SPORT Il ciclismo "poero" ancora sugli scudi N e l nostro sobborgo lo sport venuto Ponte Alto. Infatti il 1° secondi dal record della manife maggio si sono svolte due classiche stazione, per Gabriele Valentini del calendario : la 44- Edizione del che ha distanziato notevolmente plina che appassiona. La stagione ciclistica trascorsa può infatti esse re analizzata sotto un duplice aspetto : uno organizzativo ed "Trofeo Martiri Trentini" e la cro noscalata "Trento - Ponte Alto". gli altri grimpeur partecipanti. I un'altro prettamente agonistico. vello internazionale per la catego altre tre categorie, rispettivamen te con Stefano Chini, Ferdinando Il perpetuarsi di solide tradizio ni organizzative e l'avvento di nuovi interessi hanno permesso lo svolgimento sul territorio "poero" di competizioni ciclistiche di alto livello. Si è cominciato a fine apri le con la disputa del 2° Trofeo ria juniores, ha avuto come palco Janes e Luigi Marchi. scenico la salita che porta al sob borgo e, specialmente in questa edizione "bagnata", la discesa di l'appuntamento Mesiano. A distanza di un anno il quest'anno alla sua 41- edizione. successo è stato appanaggio di Marco Boggia, piacentino della Vi- La manifestazione, organizzata dall'U.s. Aurora, che nel nostro "G.S.A. POVO" svolto nei boschi gorplant, che ha preceduto il talen- attorno al Passo Cimirlo, valido tuoso veronese Damiano Cunego. sobborgo ha trovato ormai uno staff organizzativo di fiducia, que come 1- prova regionale del Campionato Italiano di società per mountain-bike. Una qualificata adesione ed un Nella gara riservata agli ama tori, anche questa disputata sotto delle due ruote dimostra ancora di essere una disci percorso impegnativo sono state i presupposti per una gara spettacolore. Il successo assoluto è andato al veronese Formenti, tra le società si è imposto il Radclub Sarntal. Nella categoria Master 4 si è impo sto Gianluigi Martinelli, rivelatosi poi un protagonista della categoria durante tutto l'arco della stagione del bike, portacolori del G.S.A. Po vo. A pochi giorni di distanza il centro dell'attenzione ciclistica è di La prima competizione, entrata da alcuni anni nel rango delle gare a li una pioggia persistente, si è im posto Marco Ferrari, che ha avu to campo libero, grazie anche al l'assenza dei due recordmen Janes e Valentini. Per assistere ad altre gare si è dovuto attendere la fine dell'estate, ed esattamente il mese di settembre. La prima do menica del mese si è disputata, a cura della Polisportiva UISP Po vo '95, la cronoscalata Povo - Ci mirlo, valida quale "Memorial corridori "poeri" hanno comple tato il successo imponendosi in A fine mese è andato in scena classico del "Trofeo della Vittoria", giunto st'anno era valida per l'assegna zione del titolo di Campionato Triveneto della categoria Allievi. Dopo la partenza avvenuta nella splendida cornice di Piazza Duomo, la gara ha avuto, come da pronostico il suo epilogo sui saliscendi disegnati sulle pendici della Marzola. Sotto lo striscione d'arrivo, posto nel centro del paese, il successo è andato al veneto Scat- tolin che ha preceduto Facci e Peccolo. Alessandro Paolo Pisoni". Successo scontato, ed a pochi Gretter Grappe e Liquori del Trentino Villa Saracini - Via Don dalla Fior, 36 38050 Povo di Trento Tel. e Fax 0461/810144 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 12 tuttapovo SPORT Atletica Trento: successi da export A dare lustro alle attività sportive stagione, non solo a livello nazionale, ad oltre 4.500 metri, dopo Sartori è della nostra comunità ha contribuito ma bensì mondiale. Il forte atleta di anche, se pur di riflesso, l'Atletica Trento. Questa società, continuatrice delle tradizione cittadina nel settore Civezzano infatti ha mancato di po stato preceduto solamente dallo statu nitense Carpenter. dell'atletica di società come la Ca'vit Virtus Marzola, si è rivelata tra le mi chissimo la conquista del "Grande Slam" di specialità. Laureatosi cam pione italiano ed europeo, si è visto sfuggire di poco l'alloro mondiale ot tenendo però una significante meda gliori non solo a livello regionale, ma bensì nazionale. Il sodalizio è legato a Povo per il fatto di essere presieduto dall'infaticabile Carlo Segatta e per il anche suo fondamentale apporto che l'Atletica Trento ha conquistato il tito fatto che il direttivo è formato princi lo nazionale a squadre maschile, pre palmente da dirigenti ed ex-atleti di quello che era il G.s. Marzola, sezione atletica degli anni Sertanta-Ottanta. Pur al primo anno di attività i ri cedendo squadre blasonate come il Corpo Forestale di Stato. Alla ribalta sultati, come detto, non sono manca ti. In particolare spiccano i successi glia di argento. E stato anche grazie delle cronache è salito anche il Stefa Risultati lusinghieri sono stati otte nuti dal sodalizio anche sugli "anelli ros si". A livello di campionati di società in fatti sono statiottenuti dei brillanti piaz zamenti, tanto da permettere ad en trambe le squadre, maschile e femmi nile, di disputare la seconda fase dei Campionati Italiani di serie "B". Ed è proprio nell'attività su pista che si sono messi in evidenzaanche dei giovani ap partenenti alla nostra comunità. In campo maschile Marcello Basani si è no Sartori, specialista delle competi zioni estreme. Il perginese ha conqui stato il titolo italiano di Gran Fondo, dimostrato un valente sprinter; nel set grazie alla vittoria della "100 Km del tore femminile non si devono dimenti care i risultati ottenuti da Elisabetta Ga- conquistati dal settore della corsa in montagna, dove l'Atletica Trento ha mietuto successi a ripetizione. E' stato Antonio Molinari, il "fenomeno" della sue doti sono state confermate anche speroffi, specialista dei salti in estensio ne, e Chiara Orempuller, giovane ta lento e promessa di sicuro avvenire nel la specialità del salto con l'asta. specialità, il vero protagonista della nella maratona del Himalaya, corsa Alessandro Gretter Passatore", massacrante ultra-marato na sull'appennino Tosco-Emiliano. Le Azienda Agricola La Cerneva Vendita di Spumante, Vino e Mele 38050 POVO - (Trento) Località Graffiano Tel. e Fax 0461/811233 tuttapovo CASSA RURALE di POVO e 13 VIGO CORTESANO, TRENTO Il l'I MS II DM POVO Giorgio Pucher, re dei Seimila! montagne dell'Alto Adige. Negli anni 70 insieme agli amici della Sat: Franco, Max, Sergio, Elio, Qualcuno nell'agosto scorso ha certamente notato, passando per via della Resistenza, Gianni, Maurizio, Lorenzo, Giuseppe e allo scom un grande striscione che diceva "W Giorgio parso Romeo Destefani, saliva le più belle vie clas Ke dei Seimila". Era il saluto degli amici a Giorgio Pucher che rientrava dal siche delle Dolomiti fra la sua spedizione alla cui: Stegher sul Cagnac cio; De Lago e Stegher sulle Torri del Vajolet; "Cordillera Bianca" in Perù. Giorgio "alpinista" Rossi, Trenker, Italia 61, vero che milita nelle file Spigolo Abram nel Gruppo del Sella; Spal- della Sat fin dalla prima giovinezza con impegno sia a livello sportivo sia come collaboratore lon Graffer al Campanil Basso; Via delle Guide al e Crozzon di Brenta; Ca nalone Neri, scivolo nord della Cima Brenta; Via Chiene e molte al membro della Direzione, è arrivato quest'anno alla sua seconda spedizione extraeuropea. In compa nisti valtellinesi ha rag tre. Nelle Alpi Occiden tali su ghiaccio e misto: giunto ben due fra le più Gran Paradiso, Monte alte cime della Cordillera Bianca: Pzico e Ishinca, Biano, Cervino, Disgra zia, Bernina, Pizzi Palù nel gruppo del Monte gnia di un gruppo di alpi portando con se il ga gliardetto della sezione Ana di Povo. Fin da gio vane Girgio, iscritto alla Rosa; punta Gninfetti, Parot, San Vincent, tra versata del Liscam, Ca locale sezione Sat ha se store ed altre meno no guito la sua grande pas sione: la Montagna, la sua prima palestra come per la maggior parte de gli alpinisti poèri è stata gnificative, che hanno preparato Giorgio ad af frontare le cime più alte te. Queste le salite più si ed impegnative prima nel 1994 in Bolivia con la salita all'Illimani ed al quella di casa, "La Campanela" del Chegul e poi le altre vie conosciute nelle Dolomiti. In seguito, negli Huiana Potosi con gli amici Franco e Max ed ora anni 1968/69 ha prestato servizio militare nel cor po degli Alpini gruppo Esploratori conseguendo il diploma di "Alpiere" (Istruttore di roccia e ghiac cio), dove ha avuto occasione di frequentare le appunto in Perù. Nel prossimo futuro, Giorgio si ripromette di tor nare in Sud America e di organizzare per l'occa sione una spedizione tutta "poèra"! Auguri dalla S.A.T. La sezione SAT di Povo vuol fare gli auguri per il Santo Natale e ricordare che anche quest'anno, dopo la Messa di mezzanotte, troverete il Chegul illuminato. Questa volta però niente lampadine, solo fiaccole, e speriamo che così la nostra montagna sia ancora più bella! Èsicuramente presto per parlare di Befana, ma è così vicina al Santo Natale che ci trova ancora tutti desiderosi di fare festa insieme, ed allora tutti in piaz za di Povo per il vin brulé, la lotteria, i regali per i bambini e naturalmente... la Befana! Vi aspettiamo tutti e ancora auguri di buon Natale e felice anno nuovo! La direzione CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 14 tuttapovo «CORO CAMPEL ROSS S. AGATA" Brillante affermazione del Coro al Concorso Nazionale Soldanella S i è concluso un semestre ricco di impegni e di soddi sfazioni per il coro Campel Doss S.Agata. Il complesso co rale che ora rappre senta due to pubblico, i verdi prati delle nostre valli e lo spettacolo di un trattenuti da padre Corradi di origine nonesa, che ha illustrato tramonto nel cuore delle nostre la storia della Basilica e della preziosa reliquia contenuta al montagne. Il giorno successivo è l'interno. territori Forte di questi bellissimi ri della collina di Trento cordi il Coro Cam- (Cognola-Povo) dopo pel Doss S.Agata si aver portato a termi è messo subito al la ne con successo voro per la prepara or ganizzativo e di pub blico alcuni appunta menti nei luoghi di zione della 15a Ras segna Natalizia che viene anche que st'anno organizzata appartenenza, ha partecipato al con corso nazionale Sol in collaborazione con la Circoscrizione danella svoltosi al l'Auditorium comu di Povo. A questa tradizionale propo nale di Brentonico sta parteciperanno ottenendo il miglior punteggio per l'ese cuzione del pezzo d'obbligo "Fiori Al pestri ".Il forte impe gno di tutti i compo nenti e la qualificata come ospiti la Cora le S.Elena di Cadine, il Coro Città di Ala e il Coro Orobica Lombarda. L'invito è per sabato 19 di cembre 98 alle ore 21 nella Chiesa Ar- preparazione musica le del Direttore arti cipretale di Povo. Le particolari canzoni di stico Davide Loren- zato, hanno consen Natale proposte dai cori presenti, voglio tito al coro di rag giungere un altro prezioso traguardo a no soli due anni dall'uni ficazione. In settem bre il coro è stato protagonista di una fortunata stata l'occasione per cantare nel essere un mes saggio di pace ed il migliore Augurio che il Coro Campel Doss S.Agata porge a tutti coloro che vorranno pre senziare alla rassegna. Nell'atte sa di incontrarci, ai lettori di trasferta in terra marchigiana, la città di Ancona all'inaugura dove è stato accolto dalla Corale dell'Università di Camerano. Il zione della sala multifunzionale della diocesi di Pietralacroce. TUTTAPOVO Coralmente Au concerto dopo una breve intro Dulcis in fundo il coro ha poi guriamo un Buon Natale e un duzione canora da parte della avuto l'opportunità di cantare Felice Anno Nuovo. Corale di casa ha lasciato al co ro trentino un ampio spazio per durante la Santa Messa delle ore 11 nella Basilica di Loreto. Cori far sognare al numeroso e atten sti e familiari sono stati poi in tuttapovo Il Presidente Ciurletti Giuseppe CASSA 15 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO GREPPO AMA Grazie véci Alpini! S e in uno degli ultimi numeri del giornale, abbiamo ricor dato il profondo rinnova mento del nucleo dirigente del gruppo Ana di Povo con partico rappresentano comunque la vera "anima" delle "penne nere" locali e svolgono nel sobborgo un inso nire a Ottone Zambotti, per anni presidente ora vice ma comunque ancora capo "carismatico" del stituibile ruolo di traino e di stimo gruppo. Frenetica come al solito l'attività complessiva del gruppo Ana anche per questo 1998. Vo gliamo solo ricordare in ordine cronolgico, la Festa della Befana lo nelle numerose iniziative in cui è coinvolto il gruppo. Si tratta di gente schi va, non avvezza agli onori della cronaca che svolge la propria opera di volontariato con i riflettori spenti e proprio per questo me ritevoli una volta tanto di un ringraziamento da parte di tutta la po polazione. Vogliamo lare riferimento all'ingresso di nu merosi "bòci" che hanno in qual che modo rivitalizzato l'attività del sodalizio, ci pare giusto nel nume in collaborazione con la Sat, il Carnevale, le collaborazioni con la Festa della Neve della locale Cassa Rurale, gli aiuti al gruppo di Cernobyl, la presenza alla Festa degli Anziani alla Casa di Riposo, l'organizzazione di "Povo in Fe sta" insieme al Coro Doss S.Agata Campel, ed al Gsa, le 2 gite or solo ricordarne tre del ganizzate in Val di Rabbi e Val numeroso gruppo Ana di Povo, che rappresentano co munque tutti gli alpini del sobbor go, supporto insostituibile a tutte le manifestazioni e fedeli a quello Breguzzo, lo stand gastronomico alla Festa del Rosario, la festa per il 60° di fondazione del Gruppo per finire con il tradizionale alle stimento del grande albero di Na tale. Un auspicio per questo fine anno? Un veloce completamento che rimane il con cetto di base del l'associazione: il gruppo Ana co me supporto alla vita sociale sobborgo. del A co minciare da Mar cello dell'area del "Moronar", con la realizzazione del progetto già pre visto, al fine di dotare il sobborgo di un'area a disposizione delle As sociazioni per organizzare mo menti di svago e aggregazione. Berlanda, (PS) "colonna storica" del gruppo, inso stituibile organiz zatore e onnipre sente a tutte le va rie iniziative; poi dell'attività, rendere un doveroso l'instancabile segretario Ernesto Tonelli, responsabile del tessera mento preciso e pignolo "contabi omaggio anche ai tanti "véci" che le" delle adesioni al gruppo per fi ro natalizio di "Tuttapovo", oltre che a trarre un piccolo bilancio IL Gruppo Ana vuole rin graziare sentitamente il cav. Aldo Casna che in occasione del 60° di fondazione ha vo luto donare al sodalizio un piatto artistico in rame cesel lato personalmente. ^f di ROBERTO MERZ POVO (TN) - Via della Resistenza, 25 - Tel. 0461/810041 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 16 tuttapovo ATIiVMTA9 CULTURALE Wfl<^_ Circolo Culturale Arci "Paho" Domenica 25 ottobre, alle cinque del mattino, partiva da Povo un pullman con 50 persone, dirette a Torino per visitare il Museo egizio. Il fascino esercitato dall'antichissima civiltà egizia, ha avuto la meglio sia sul l'ora della partenza, che sul lungo viaggio, che comunque un mo derno pullman ha re gadro, Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Guglielmo Marconi, Luigi Einaudi, Enrico Fermi. L'Ac cademia continua oggi la sua atti vità promuovendo ricerche, isti tuendo premi nazionali e interna zionali, diffondendo le proprie egiziane appartenenti a Casa Sa voia ed esposte al Palazzo dell'U niversità; successivamente nel 1824 Carlo Felice di Savoia ac quistò la grande collezione che il console di Napoleone in Egitto aveva raccolto e la fece disporre ^^^^ nel palazzo dell'Accade mia delle Scienze: nac que così il Museo egi zio. In quegli anni le so piacevole e confor raccolte erano formate tevole. La settecente sca Piazza Carlo Ema perlopiù da reperti del l'epoca del Nuovo Re gno (dal 1580 a.C): nuele II, popolarmente chiamata" carlina", una grande quadrato mancavano ingentilito nell'Otto- %/jÉi cento da un Medio Regno, ma a col mare tali lacune provvi de Ernesto Schiaparelli, direttore del museo agli inizi del 1900, che pro monu mento a Camillo Ben so di Cavour, rappre sentava il primo impat to con la grande città. Una breve passeggiata ed il grande palazzo, sede del mu seo, era raggiunto. Il Museo Egi zio è ospitato dall'antica sede del Collegio dei Nobili, progettato da Guarini nel 1679 e divenuto nel testimo nianze dell'Antico e del mosse dal 1900 al 1920 una serie di cam pubblicazioni e organizzando con vegni a cui partecipano studiosi di ogni parte del mondo. Il museo egizio di Torino è il più vecchio museo del mondo per data di fon dazione e il secondo per impor tanza di documentazione, dopo il 1787 a sua volta sede del grande istituto culturale piemontese, l'Ac cademia delle Scienze, che nei suoi 230 anni di attività, ebbe co me soci personaggi di grande va lore, quali Benjamin Franklin, corso del 1700 infatti, Alessandro Volta, Amedeo Avo- Torino una raccolta di antichità Museo del Cairo in Egitto. La sua fondazione è da attribuire alla no biltà della città di Torino: già nel esisteva a pagne di scavo in Egitto. Per ri compensare gli importanti lavori svolti da archeologi italiani, e in particolar modo dal qualificatissimo gruppo torinese, allo scopo di salvare i monumenti nella zona che sarebbe poi stata occupata dal bacino della diga di Assuan, il go verno egiziano donò al Museo di Torino il tempio di Ellesija. La vi sita si è rivelata subito interessan tissima: le mummie, complete del FALEGNAMERIA - PROGETTAZIONE Arredamenti su misura Mobili rustici e decorati Restauro mobili antichi di Dino Zaiioiii - Campodenno - Trento Tel. 0461/655552 tuttapovo CASSA 17 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO ATTIVITÀ9 CULTURALE 1p^w<a. corredo funebre; vari tipi di sarco ARCI/PAHO PERLA ricchezza dei monumenti che la città sabauda offre: Palazzo Reale COLLABORAZIONE INTERASSOCIATIVA fagi lignei rinvenuti nelle cripte delle sepolture: papiri di grande importanza, in quanto documenti con i giardini, la Cappella della di valore inestimabile per la rico stello del Valentino, Mole Antonel- A Povo il mondo associativo è struzione della storia egizia; pitture liana, palazzo Madama, palazzina di caccia di Stupinigi, basilica di Superga, solo per citarne alcuni. molto affollato e attivo, riteniamo a tempera realizzate su una base di paglia e limo, trovate sui muri di una tomba e quindi strappate e ri montate su tela; la tomba di Kha, piccolo locale a imitazione dell'ori ginale, dove è esposta tutta la sup pellettile di una tra le più ricche Sindone, palazzo Carignano, ca Vari sono infatti gli itinerari possi bili volti ad una lettura approfondi ta delle epoche storico-artistiche e delle opere dei grandi architetti che hanno dato il volto alla città: tombe private ritrovate intatte a dalle vestigia romane, al Medioe Deir-el-Medina nel 1906 da Schia- vo, al Rinascimento e manierismo parelli: tale sepoltura appartiene a Kha, architetto del faraone, e a sua fino al Barocco (splendidamente testimoniato in molti palazzi e chiese), al neoclassicismo, all'eclet tismo (Mole Antonelliana), al li moglie Merit, e risale al 1400 a.C. circa, ed è completa di cibi, vasel lame, letti, abiti, oggetti di toeletta e di lavoro, sarcofagi e gioielli. Im ponenti nella loro grandezza le due sfingi in arenaria che introducono però carente il coordinamento e poche le iniziative che coinvolgo no più associazioni. La commis sione cultura e giovani della Cir coscrizione e la commissione sport e tempo libero hanno pro vato più volte ha proporsi come momento di coordinamento cer cando di stillare almeno un calen dario delle iniziative per evitare doppioni e distribuire in modo ot timale le manifestazioni nell'arco dell'anno, invano; l'unico momen berty, e infine al Novecento, con il Lingotto, la Mirafiori, il Museo del to di contatto rimane la distribu l'Automobile, il Museo Nazionale del Cinema, e tante altre grandi te turale e sportivo e la festa del Ro zione dei contributi del piano cul sario. Il nostro circolo intende te all'Assemblea dei Re, formata dal stimonianze. le grandi statue in pietra dei farao Arci-Paho, coadiuvato nell'orga ner conto nella stesura del proprio calendario, dei programmi delle ni del Nuovo Regno, provenienti nizzazione dal circolo-collega di altre associazioni cercando nei li perlopiù dal tempio di Ammone a Torino, vuole manifestare ai parte cipanti un vivo ringraziamento per siasi accavallamento di manifesta l'interesse dimostrato nei confronti zioni nell'ambito del sobborgo. dell'iniziativa , interesse che tiene Abbiamo apprezzato molto l'ini libero per trascorrere un paio d'o vivo lo stimolo ad altri spunti cultu rali che seguiranno numerosi e che ci auguriamo vengano accolti con animo disponibile e aperto da par suo calendario di attività, cosa che solitamente fa anche la S.A.T., noi utilizziamo questo spazio su re a Torino: non c'era che effet tuare una difficile scelta, vista la te di tutta la comunità. Matilde Galassi Bernardinatti Tuttapovo per diffondere la pro posta di programma di massima Karnak. Dopo un percorso musea le di tale valore, che ha portato tut ti i visitatori a scoprire un'eccezio nale civiltà che affonda le proprie radici nella storia di tre millenni fa, rimaneva ancora un po' di tempo Il Circolo culturale miti del possibile di evitare qual ziativa del G.S.A. che ha diffuso il DITTA BERTOTTI s.n .C di Bertotti Claudio & C. POVO (TN) - Uffici: Via della Resistenza, 79 Tel. 0461/810694 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 1S tuttapovo ATTMVMTA9 CULTURAME che dovrà essere approvato dal l'assemblea ordinaria prevista per il prossimo mese di gennaio,ab biamo volutamente evitato di fis sare la maggior parte delle date per consentire un coordinamento con le iniziative delle altre associa zioni. zione ACCOGLIENZA IN FAMI LUGLIO - AGOSTO GLIA è un viaggio di solidarietà e di amicizia con i piccoli ospiti del progetto Chernobyl,andremo a conoscere le famiglie e le organiz zazioni delle zone colpite dalle ra diazioni nucleari del 1986,portan do aiuti di vario genere,(alimenti e 31 luglio e 1 agosto - Torneo di calcio e pallavolo vestiario in particolare). FEBBRAIO - In collaborazione con la cir coscrizione proponiamo di ripete Lungo il percorso sono previ ste soste e visite alle più belle città della Polonia,Cekia e Austria re il CONCERTO DI CARNEVA (Vienna, Cracovia, Varsavia, Czestochowa) ma in particolare ver LE. ranno visitate le antiche città della Musica e ritmi cubani con il gruppo "I SALSA LOCO DE CU BA" con la partecipazione di Mir co Bernardinatti e Nino Pezzin dei DERBY di Trento e due ballerine cubane. Presenterà con innegualiabile allegria e simpatia la bellissima Patrizia Orsingher di Povo. TEATRO CONCORDIA - PO VO - ORE 20.30. Bielorussia; Gomel e Minsk,per - INAUGURAZIONE "FONTA NA DEI GAI" Dopo un anno di lavoro e un notevole impegno finanziario e di manodopera la baita che sarà ge stita dal circolo per altri cinque an ni verrà presentata alla popolazio ,maschile-femminile e misto PAR CONDICIO 5 in collaborazione con la Circoscrizione. Presso il parco Cimirlo al pas so Cimirlo tre squadre maschili da 10 giocatori e tre squadre fem minili giocheranno a calcetto e pallavolo in varie combinazioni in modo poco competitivo ma molto amatoriale all'insegna dello stare insieme e divertirsi,tutti sono invi tati a partecipare singoli e asso ciazioni esperti e non esperti. ultriori informazioni telefonare ai numeri:0461 810435. 819947 e 0461 SETTEMBRE - OTTOBRE - Partecipazione in collabora zione con il comitato GEMEL MAGGIO - Terza edizione dell'ESCUR SIONE STORICO/NATURALI LAGGIO con Znojmo al viaggio e alle iniziative da attuare nella città gemellata. STICA - 1 ottobre Proponiamo alle scuole ele mentari e APRILE J&1^.J&$^<SL. all'ultimo anno della scuola materna in collaborazione con la Circoscrizione e con l'A Seminario/conferenza per i 200 anni dalla nascita del poeta di Oltrecastello Luigi Bernardo de Pompeati . zienda Forestale, una giornata nei nostri boschi per conoscere la sto ria della nostra montagna e del Trentino e per imparare l'amore ed il rispetto per la natura attra verso lo studio dal vivo degli albe corso dell'anno, ricordiamo che è aperto il tesseramento 1999,il cir ri e del loro habitat. colo rilascia la tessera ARCI valida - Corso di massaggio corpora le. Naturalmente altre iniziative possono essere proposte dai soci all'assemblea generale e durante il ne parzialmente rinnovata e dota su tutto il territorio nazionale,che ta di un efficiente servizio igieni co, di altri servizi e confort per da diritto a molti sconti e conven renderne più agevole l'utilizzo a quanti la richiedono. GIUGNO - CONCERTO MUSICA GIO VANE all'aperto presso l'anfitea - GITA CULTURALE BREVE tro della cassa rurale di Povo e Vi Visita di una giornata alle mi go Cortesano. zioni con, ristoranti,ecc,nonché uno sconto al cinema del 30/40% con il tesserino aggiuntivo AGIS. Tessere e utilizzo della baita "Fontana dei Gai" si possono prenotare presso il negozio di ca niere di vai Ridanna-Monteneve o Un momento di festa dedicato Castel Taufers (Tures) in collabora in particolare ai giovani dando spazio ai gruppi musicali di Povo e della città, alla fine dell'anno 55,orario di apertura,per infor scolastico. mazioni telefonare al zione con il circolo aziendale della centrale del Latte. - VIAGGIO IN BIELORUSSIA dal 24 aprile al 2 maggio salinghi e ferramenta di WILMA MARCHEL Via della Resistenza numero 0461 819947. (AG) In collaborazione con l'associa tuttapovo CASSA 19 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO COOPERA TI VA RALElUOSCOPiO Kaleidoestate '98 C o s ' è stato a fare l'estate scorsa così diversa a Spa zio Aperto? Il caldo? Non crediamo, perché, a sentire i vec chi, c'è stato caldo tante volte; eppure quest'estate la temperatu ra ci ha fatto sognare il fresco di questi giorni. Il centro dell'attività praticamente nel cuore del paese? Può darsi, ma certamente Tex-se de della Cassa Rurale ci garantisce tanto spazio all'interno del centro e i parchi vicini, ma dubitiamo che lo straordinario esito dell'estate scorsa sia merito di una hanno potuto cimentarsi a prepa me segno dell'amicizia per i pic rare formine di gesso e a colorar le, a personalizzare le magliette con disegni colorati, a costruire aquiloni. La gioia era così conta giosa che gli animatori dell'orato rio hanno suggerito di portare al coli. Alla biblioteca si è sfidato l'o zio estivo e una temuta epidemia di ripugnanza per i libri con "L'av ventura lettura", una serie di lettu re drammatizzate fatte da un esperto contattato dalla bibliote cuni dei bambini con lavori termi nati e altri da fare alla Casa di Ri caria. Tutti noi grandi siamo ri masti sorpresi dall'entusiasmo con poso "Villa Belfonte" per infettare cui i piccoli hanno seguito le sto i nonni che vivono lì. Sono anda rie; è stato bello per noi matusa ti due volte; la seconda volta uno dei nonni aveva preparato un gi lemmi tornare in tenera età e gantesco disegno da regalare co struttura. Davvero non sap piamo il perché, probabil mente la ragione è da attri ascoltare dalla bocca di un altro le fiabe di una volta. Se quest'atti vità ha disturbato un po' la tradizionale quiete della bi blioteca, cosa si può dire degli altri laboratori? "Di pingi la tua maglietta", buire a una combinazione di "Eredi del Das" e "Zucche ro e cannella" erano le altre condizioni. Uno degli ele menti nuovi che senz'altro proposte che hanno porta to sconquasso fra i libri. Ma hanno reso quel luogo mol to vivo per i bambini, un luogo ricco di avventura ed esperienze creative. Gli spa zi al centro ci hanno per messo di aiutare i ragazzi ad organizzare dei tornei. Do po i Mondiali di Calcio gli ha contribuito è stata la col laborazione creata con alcu ne realtà del sobborgo, in particolare con l'oratorio della parrocchia e con la bi blioteca comunale di Povo. Siamo convinti che Spazio Aperto è una risorsa per la comunità di Povo, ma non siamo l'unica. Perché non tentare allora a riunire le uomini blu e rossi del cal energie per alcune propo cetto balilla hanno assunto i ste forti da offrire assieme colori delle magliette delle migliori squadre della terra. dove i ragazzi e bambini si trovano già! Così sono na Non mi ricordo chi ha vinto i tornei ma è ancora vivido nella memoria e nelle orec chie il rumore del tifo e del ti alcuni laboratori di attività manuali gestiti insieme con i volontari dell'oratorio e con la bibliotecaria. Oltre l'esultanza dopo le vittorie. Alla vecchia sede sognava mo di giocare a ping pong 225 presenze per queste at tività! All'oratorio i bambini Tel. 0461/232295-810338 -0330/610880 assistenza e vendita elettrodomestici TRENTO - Via Marchetti, 1 2 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 20 tuttapovo COOPERATIVA KAM.EMDOSCOPMO all'americana: proprio non c'era za dei bambini nel proprio territo con il trascorrere dei giorni. An lo spazio per sventolare una rac rio e a contatto con i propri com chetta. che i genitori hanno espresso pa pagni e con la natura che la colli rere positivo per l'iniziativa. Pur troppo 5 giorni passano in fret Quest'estate i ragazzi hanno potuto correre intorno al tavolo di ping pong nello stesso tempo in cui altri giocavano a na ci offre. La Cooperativa nell'accogliere e nel promuovere ta questa iniziativa ha voluto dare un ci al prossimo anno con una pro freccette! Altri tornei, per esem ma il saluto è un arriveder pio di ramino e di Risiko, sono state semplici scuse di trovarsi be ne insieme e di stare al fresco. Stare al fresco! Più facile dirlo che farlo. Come si fa a proporre una gita, diciamo per esempio sul la mulattiere di Monte Mezzocoro na, con un caldo che scioglie i sas si? Dove andare se non in pisci na? Perciò in piscina siamo an dati, tante volte e a tanti luoghi di versi, ognuno più bello dell'altro: alla comunale di Rovereto con il suo bravo scivolo a serpentone dove si è tentato di battere il re cord mondiale di velocità sullo sci volo (senza riuscirci ancora) e con il trampolino che i ragazzi giurano sia alto almeno cento metri ma da dove non pochi hanno lottato contro la bestia chiamata Paura e hanno vinto; al fantastico parco acquatico di Caneva World per una giornata indimenticabile di giochi in acqua; alla comunale di Termeno con il vortice infernale e, per gli accompagnatori giuras sici, i magnifici idromassaggi. Co s'ha fatto la differenza? Davvero è difficile individuarlo. Però per segno chiaro della disponibilità nel rispondere ai bisogni del sobbor go e di creare una opportunità per approfondire la conoscenza dei bambini, dei loro bisogni e de sideri e così il 27 luglio un modo ai bambini di trascorrere as riodo scolastico. Spazio Aperto sieme dei momenti di gioco, di "lavoro", di aiuto reciproco, di co noscenza dei luoghi ...il tutto co aprirà per due giorni alla settima na il centro per i bambini delle scuole elementari, dove potranno svolgere i compiti, giocare, co struire, ecc. I giorni d'apertura ronato da una storia antica come KALEIDOESTATE ELEMENTARI quella degli indiani, stimolati e aiu tati da Mara e Thomas (ma anche da Michele il volontario)e rifocilla ti da Pino. Il soggiorno ha avuto L'estate 1998 ha dato i natali come sede la Baita delle A.C.L.I. di Povo in località Cimirlo dove i ta dalla richiesta di alcune famiglie che ritenevano utile una esperien tuttapovo Elementari invernali L'esperienza estiva e altre atti vità hanno stimolato la Cooperati va e la Scuola Elementare nel pro kaleidoscopica. elementari. Questa iniziativa è na coli indiani. gruppo di 13 bambini hanno ini ziato l'esperienza. Questa settima na è stata programmata per dar tutti è stato veramente un'estate ad una nuova proposta della Coo perativa Kaleidoscopio: soggiorno diurno per i bambini delle scuole posta più lunga nel tempo e ricca di sorprese e novità...haug...pic bambini hanno potuto godere del muovere un servizio durante il pe saranno tutti i mercoledì e i ve nerdì; nel primo pomeriggio (14.00X16.00) un gruppetto di bambini potranno svolgere i com piti seguiti dagli operatori e dai volontari e in collegamento con la la natura e delle sue risorse dalle ore 9.00 alle ore 17.00. E' stata senz'altro una vacanza alternativa scuola per i bambini che hanno dimo scuole elementari. Il servizio pro pone ai bambini uno spazio per ri- strato un entusiasmo crescente elementare, ore aperto per tutti i bambini delle CASSA 21 dalle 16.00 alle 18.00 il centro rimarrà RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO COOPERATIVA KALEiDOSCOPtO trovarsi assieme con la presenza IL CENTRO è il torneo di bea- degli educatori e dei volontari. Per l'iscrizione si possono chiedere ch-volley che, alla sua seconda edizione, dal primo al 4 settembre un FILM o una PARTITA si sta informazioni alla Cooperativa So scorsi, ha visto la partecipazione insieme, sottratti al freddo della notte poera!!!! Eppoi, oltre alle attività istitu ciale Kaleidoscopio (tei. 811188 di 18 squadre da tutta Trento zionali del MERCOLEDÌ' e VE Tomasi Elisabetta) o alle maestre (150 persone), concerto finale della scuola elementare. con 3 gruppi rock e che, soprat tutto, promette faville per l'edizio ne di giugno '99. NERDÌ' sera (dalle 20.00 alle 22.30), ci sono occasioni per ap COOPERATIVA KALEIDO SCOPIO - IL CENTRO IL CENTRO è la 24 ore di cal cetto FERMATI AL "CENTRO" CAMMINA!!! & Sembra una contraddizione, in programma per giugno '99. Ma soprattutto, IL CENTRO è uno spazio di libera aggregazione ma non lo è. Ci vogliono radici per crescere; spazi per stare assie dove si ascolta o si fa MUSICA; si me; occasioni per inventarsi ini gioca ziative. IL CENTRO E' QUESTO ED ALTRO ANCORA. profondire materie di studio o consulenze per trovare lavoro. a CALCETTO, PING PER CHI VUOL DEDICARE 2 ORE ALLA SETTIMANA A INVENTARSI CON NOI UN PEZZETTO DI FUTURO può trovarci al CENTRO, via PONG, FRECCETTE o ai mille games del COMPUTER; si orga Don Dallafior 2 - nell'ex sede del nizzano GITE, FESTE o parteci sa. Volontari, associazioni, artisti pazioni a CONCERTI; si guarda o sportivi qui c'è una palestra do la cassa rurale, a fianco della chie ve pensiamo valga la pena eserci tare la nostra fantasia, la nostra volontà di mantener viva quella rete di relazioni sociali che fanno una comunità. Ringraziamo tutti i ragazzi che hanno permesso di realizzare le iniziative fin qui prodotte; le asso ciazioni ed i commercianti di Povo che hanno voluto essere presenti; tutti i volontari che hanno seguito fin dalla nascita questo progetto e tutti quelli che, ne siamo cer ti, verranno numerosi. Bruno Franceschini Autotrasporti Scavi e Movimenti Terra Costruzioni di Fognature Via Marchesoni, 28 POVO (TN) - Tel. 0461/342074 tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 22 ATTIVITÀ9 MUSICALE Scuola Musicale "I Minipolifonici" C o m e noto la succursale di Villazzano - Povo è stata inaugurata il 14 settembre del 1997, anno scolastico 97/98, tro Concordia, la nostra scuola ha effettuato un concerto unitamente ai ragazzi del coro della scuola di organizzati in collaborazione con le scuole elementari di Povo e Vil lazzano. grazie alla sensibilità della Cassa musica di Znojmo con noi gemella ta. Numeroso il pubblico presente Rurale di Villazzano e Trento che che si è complimentato con gli in nostra scuola musicale si propone come obiettivo principale quello di Concludiamo sottolineando che la ha messo a disposizione la bella segnanti, i ragazzi e gli organizza formare individui capaci di espri sede di Salita Molini, nonché alla tori. Nei discorsi ufficiali si è anche collaborazione delle Circoscrizioni di Villazzano e Povo e della Cassa prospettata l'ipotesi di un campeg mersi attraverso la musica, a pre scindere dalle proprie capacità personali. L'obiettivo quindi, non Rurale di Povo e Vigo Cortesano. Durante la parentesi estiva 25 al lievi di strumento sono stati impe gnati in un soggiorno alle Viote presso il Centro di Ecologia Alpi na. Per i ragazzi è stata un'espe rienza indimenticabile ed oltre ad attività ludico sportive, hano suo nato e preparato alcuni brani per gio estivo dei ragazzi della nostra scuola a Znojmo e viceversa. Nel prossimo futuro si definiranno gli eventuali accordi o saranno ve rificate altre proposte. Gli allievi di Znojmo erano in 35, accompa gnati dal vice Sindaco, da alcuni insegnanti e dalla insostituibile in terprete Carolina. Sabato 3 otto è solo quello di formare virtuosi dal punto di vista strumentale, ma quello di far emergere quelle doti musicali che ogni bambino ha, ri spettando le sue capacità, i suoi tempi d'apprendimento e le sue aspettative. Il metodo educativo, che si avvale della didattica del il concerto del 3 ottobre presso il bre il Gruppo Alpini di Povo ha preparato il pranzo a tutti i ragaz Teatro Concordia di Povo. Gli al zi presso il piazzale del teatro. Do lievi sono stati molto bravi, e gra zie alla disponibilità delle famiglie che hanno ospitato i ragazzi della menica 4 ottobre il gruppo di Znojmo è ripartito con evidente tristezza dei ragazzi e genitori ospitanti che ringraziamo ancora. Tra i prossimi appuntamenti rav vicinati vogliamo ricordare i con più completo ed armonico sarà il suo sviluppo sia dal punto di vista puramente musicale che da quello certo di Natale che si terranno a Villazzano il 21 dicembre ed a Po esponiamo un prospetto riportan scuola di musica di Znojmo (Re pubblica Ceca), l'anno scolastico 98/99 è cominciato alla grande. Infatti, oltre alla gioia del raggiun gimento dei 100 iscritti, sabato 3 ottobre, in occasione della Festa vo il 23 dicembre nelle rispettive del Rosario di Povo presso il Tea chiese parrocchiali alle ore 20.30, maestro Conci, parte dal presup posto che più precocemente si avvicina il bambino alla musica, evolutivo. Nell'intento di far capi re meglio ai genitori interessati il percorso didattico, di seguito te l'articolazione dei corsi di edu cazione e formazione musicale ed i corsi strumentali offerti. Per chi volesse informazioni più dettagliate sulla scuola musicale, può rivolgersi alla succursale di Villazzano - Povo in salita Molini, 2 a Villazzano, telefonando da lunedì a mercoledì dalle 14.00 alle 18.30 al numero 0461911828 oppure nella sede di Trento in Piazza Garzetti, 17 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 fino alle 19.00. Telefono 0461239500 C;rr^i CARROZZERIA O' «o MONZA s.n.c. di Bailoni Roberto &C. s.n.c. SOCCORSO STRADALE TRENTO - OPEN CENTER - V.le Verona, 190 - Tel. 0461/936000 - Fax 0461/912777 tuttapovo CASSA 23 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO SCUOLA MUSICALE ARTICOLAZIONE DEI CORSI DI EDUCAZIONE E FORMAZIONE MUSICALE APPROCCIO Musica giocando (Allievi della scuola Materna) AVVIAMENTO ALLA MUSICA 1 (Allievi della 1° elementare) AVVIAMENTO ALLA MUSICA 2 (Allievi della 2° elementare) SECONDO CICLO GIRO DEGLI STRUMENTI - Solfeggio - Disc, corale (8-9 anni) 1° ANNO DI STRUM.: Solfeggio, Disc, corale, Strumento (coppia/singolo) (da 8 a 13 anni) 2° ANNO DI STRUM.: Solfeggio, Disc, corale, Strumento (coppia) 3° ANNO DI STRUM.: Solfeggio, Disc, corale, Strumento - Prep. PRIMO CICLO all'orchestra. 4° ANNO DI STRUM.: Solfeggio, Disc, corale, Strumento Prep. all'orchestra. 5° e 6° ANNO DI STRUM.: Solfeggio, Disc, corale, Strumento (coppia/singolo) _^ A 13 ANNI SCELTA • AMATORIALE • PROFESSIONALE INDIRIZZO TERZO CICLO (dai 14 anni) QUARTO CICLO Cultura musicale, disc. Corale, strumento, preparazione all'orchestra Riservato agli allievi che desiderano seguire i soli corsi di solfeggio e disciplina corale. CORSI STRUMENTALI CHITARRA CLASSICA ORGANO TROMBA CLARINETTO CONTRABBASSO PERCUSSIONI VIOLA PIANOFORTE VIOLINO CORNO SAXOFONO VIOLONCELLO FLAUTO TRAVERSO FLICORNO AVVIAMENTO AL CANTO (SOLO PER ADULTI) 23 DICEMBRE 1998 09 GENNAIO 1999 06 FEBBRAIO 1999 06 MARZO 1999 10 APRILE 1999 08 MAGGIO 1999 POVO - CHIESA PARROCCHIALE - ORE 20.30 TRENTO - SALA CONCERTI PIAZZA GARZETTI (SEDE) TRENTO - SALA CONCERTI PIAZZA GARZETTI (SEDE) TRENTO - SALA CONCERTI PIAZZA GARZETTI (SEDE) VILLAZZANO - TEATRO TRENTO - SALA DELLA FILARMONICA Ingresso libero - Per il concerto alla Sala della Filarmonica è gradita la prenotazione CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 24 tuttapovo G.S.A. 'SPORTI ALPINI Programma Attività 1999 07/01/1999 Inizio del secondo corso di ginnastica: presciistica e antalgica (1° turno ore 20.00 - 2° turno ore 21.00) Palestra di Povo 09/01/1999 17/01/1999 Inizio del corso di avviamento allo sci alpino per bambini e principianti Gita Sociale sulla neve agli impiantisciistici di Ultental in Val d'Ultimo 07/02/1999 Gita Sociale sulla neve agli impianti di Selva di Val Gardena 12/02/1999 Assemblea del Gruppo Sportivo Alpini con rinnovo delle cariche sociali, al Centro Civico di Povo 13/02/1999 Ballo sociale con festa di Carnevale, presso le scuole medie Pascoli, con orchestra romagnola 21/02/1999 Gara Sociale del Gsa sugli impianti di Vals, pista Schawandt, in Val 06/03/1999 Pusteria con pranzo e premiazione ai partecipanti. Festa della Donna, presso le scuole Pascoli, con ballo sociale e orchestra folkloristica. 13/14/03/1999 Gita Sociale sulla neve in Austria o in Italia con pernottamento (da definire) 15/03/1999 Inizio del terzo corso di ginnastica antalgica, ore 20.00 presso la palestra di Povo 05/04/1999 Gita sociale a fedaia ed agli impianti sciistici sul ghiacciaio della Marmolada. Chiusura del programma sciistico invernale. 17/04/1999 Ballo sociale con festa di Primavera, presso le scuole Pascoli, con liscio e Orchestra romagnola 25/04/1999 3° trofeo Gsa Bike al Passo del Cimirlo. Gara di Mountain Bike sul collaudato circuito che si snoda nei boschi della montagna di Povo 08/09/05/1999 Gita in Austria a Salisburgo e visita alle miniere di sale; oppure in Umbria con visita ai monumenti di Assisi secondo un programma dettagliato che verrà definito entro febbraio 1999 01/07/1999 Gita sociale per i piccoli, ragazzi ed adulti del Gsa al parco giochi di Gardaland, con programma in notturna. Informazioni utili: • è stata attivata la segretaria telefonica al n. 0461/810685; • le iscrizioni alle gite saranno raccolte presso il tabacchino di Piazza Manci; • la presenza presso la sede, al 2° piano di via Manci n.5, sarà garantita per le nuove iscrizioni, il rinnovo delle tessere e le iscrizioni alle feste sociali nei seguenti giorni: Lunedì e Mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e dalle 20.30 alle 22.00 Venerdì dalle 15.00 alle 17.00 STUDIO di Corrado Bazzanella 381OO TRENTO - Via Giovanni a Prato, 52 Tel. 0461/342045 - 0335/8087237 tuttapovo CASSA 25 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO SPORT 5° anno per il G.S.A. BIKE C i avviciniamo ormai alla fine del 1998 e, a stagione ciclisti ca ampiamente conclusa, è tempo di tirare le somme dell'attività quattro anni alla prima domenica di ottobre. Per la sua particolare formula della staffetta a coppie e per la con sueta splendida premiazione, il "Pontalti" è ormai un appuntamento fisso un grazie va a tutti coloro che ci anno dato una mano! Guardando al resto della stagione, un impegno faticoso quanto divertente è stato partecipare que anni e bisogna dire che ne abbia in bellezza la stagione.La gara, vinta al "Rampitour", un challenge di granfondo che comprendeva cinque prove fra cui la Rampilonga. mo fatta di strada dal 1994 quando, dalla qualificata coppia Pallhuber-Fon- La classifica finale vede il nostro Giu da un'idea di Marino Baldessari e di ai- tana, ha visto al via 49 coppie, nono lio Coser al 39°posto(!), Paolo Sadler al70°, Luca Gasperotti al svolta dal nostro gruppo sportivo. Quest'anno il G.S.A.bike compie cin per molti bikers che vogliono chiudere 256°, Marino Baldessari al 688°,Maurizio Cappelletti al 1214° con tutti gli altri a ruota. Splendidi risultati anche da Ferdinando Janes,campione regionale e campione italiano UNLAUP, e da Gianluigi Marti nelli, vincitore del titolo provin ciale e regionale di MTB, non ché trionfatore nella Sudtirol cup. La classica uscita per la tappa del giro d'Italia, que st'anno transitato a Pampea- go, la gita a Paneveggio con gli amici della UISP e l'escursione in Maranza con la luna piena hanno fatto da cornice alle nu tri otto amici, è nata la sezione ciclisti stante la giornata non fosse delle mi merose gare a cui abbiamo partecipato; più di 60, con 180 partecipazioni. Come ob biettivi della prossima stagione ci proponiamo senz'altro di al largare la squadra ad altri amici, di mi ca del Gruppo sportivo Alpini di Povo. Oggi la nostra squadra conta quasi trenta iscritti, molti dei quali si sono gliori. Degna conclusione la pasta of gliorare se possibile le nostre gare e di ferta a tutti i concorrenti e non, i qua organizzare nuovi percorsi. li hanno molto apprezzato vista la fati avvicinati a noi conoscendo lo spirito di gruppo che ci contraddistingue. Come Tanno passato ci siamo assunti ca. L'ordine d'arrivo ha visto al primo Per ora non si può far altro che aspet tare la bella stagione pedalando al posto la già citata coppia PallhuberFontana seguita dal tandem di casa freddo la Domenica mattina e magari l'impegno di organizzare due gare; una in Aprile al Cimirlo, e l'ormai classico Memorial Pontalti, preparato Janes Valentini mentre le nostre cop dezze dell'anno. I nostri ringraziamen pie Coser-Sadler, Brugnara-Gasperot- ti vanno poi ai nostri sponsor: la ditta Leveghi di Martignano, la GB Manci con l'aiuto di Silvano Janes e Roberto pelletti non hanno certo sfigurato nel le rispettive categorie. Come sempre Grisenti, il quale si svolge ormai da ti, Bernabè- Nicolini e Detassis-Cap- trovarsi a cena per raccontarsi le pro Euroedil e tutto il G.S.A. RIFUGIO CfiMPEL TRENTO - a 2 Km da Villamontagna - Tel. 0461/209070 - Chiuso il mercoledì CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 26 tuttapovo SPORT AVolano 11° Trofeo Becon di pattinaggio a rotelle mando Bergamo ha visto al via Domenica primo novem bre a Volano si è svolto il secondo trofeo "Becon" visi nelle 3 categorie, la catego gara individuale con pattini a ro ria maschile con pattini con 4 e un'altro personaggio di rilievo ed olimpionico di velocità Ermanno Ioriatti che ha coperto i 13 km del percorso con un strepitoso ^^^^^^ 5 ruote ed la cate tempo 25'29"01 alla media di goria femminile con 29,650 km orari. Brevemente la pattini da 4 ruote. Molto qualificata la partecipazione che cronaca della gara; al via, con partenza lanciata, si sono subito staccati dal gruppo i migliori che ha dopo il primo giro avevano già una ventina di concorrenti suddi m avuto o s come - siere il cam pione trenti no di auto mobili smo , recente vincito re della Targa Florio, telle riservata ad atleti, maschi e femmine, con età superiore ai 16 anni. Il comitato provinciale Uisp con il patrocinio del Comu ne di Volano sono stati i promo tori di questa manifestazione sportiva che sotto la regia di Ar Renato Travaglia. Il giro di ricognizione è stato guidato, co me nell'edizione dell'anno scor un buon margine di vantaggio, so, dal campione olimpico di pattinaggio velocità Roberto Sighel. La gara è stata vinta da per primo transitava il forte Sil vano Berlanda, ex campione del mondo di ski-roll, seguito a bre ve distanza da Ioriatti, i due pro seguivano spediti per alcuni giri sui quali però rinveniva con un entusiasmante inseguimento Marco Merz, i tre proseguivano così fino all'ultimo giro. Ioriatti Con un poderoso allungo stac cava i compagni di fuga giun gendo da solo al traguardo, al secondo posto Silvano Berlanda a 19 secondi, al terzo posto Marco Merz a 25 secondi dal vincitore. Per la categoria fem minile la vittoria è andata a Silvia Slongo che ha preceduto Sonia Attorni. tuttapovo CASSA 27 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO SPORT Duathlon-anche per atleti "poeri" ottobre a Merano presso Povo che praticano il duathion: il più assiduo l'ippodromo di Maia la combinata regionale di e vincitore di due gare delle sua categoria è duathion valida per l'assegna zione delle maglie di campione stato Arrigo Rossi che regionale Uisp della specialità. Alle cinque gare del Trentino dando il massimo di se (Aldeno, Pieve di Ledro, Fa ver, una S i è conclusa domenica 25 ha sempre gareggiato con una passione ed determinazione davvero encomiabi li; gli altri due atleti sono And r e a 11 a Mariano che ha favorita dei duathleti, grazie al esordito nella pro la ottima organizzazione delle va di Aldeno e Bonvecchio Enrico gare seguite con impegno, pas che quest'anno non ha potuto es duathion è cosi diventato una sere molto successo e partecipazio sempre pre sione e molta competenza. Il disciplina sportiva che riscontra Varena e Bedollo) si sono ag contitolare della ditta Tenda- ne. Tra i promotori c'è anche Silvano Fedel che molti poeri conoscono perché hanno l'oc casione di acquistare i suoi pol li allo spiedo il sabato mattina giunte anche le tre dell'Alto Adige (Laives, Maso Ronco e stil). al mercatino. Merano). duathion, il Trentino è una del Sono stati tre i concorrenti di le zone d'talia nota come meta sente alle gare in quanto a corto di preparazione per motivi di lavoro (è Brevemente due note sul Ma veniamo al duathion co me disciplina sportiva è una di sciplina giovane che deriva dal Triathion ma senza la frazione di nuoto ed in più una seconda frazione di corsa a piedi, per tanto le gare si dividono in tre parti: la prima una corsa podi stica di 3-5 km, la seconda in bicicletta (anche con il moun tain bike) di 30 km circa e la terza ancora con corsa podisti ca di 3-4 chilometri. Tra i componenti il comitato organizzatore c'è anche Sergio Nichelatti presidente dell'Uisp del Trentino e del nostro gio Tre momenti del duathion di Aldeno rnalino. i CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 28 tuttapovo MARCIALONGA "Poeri" nella organizzazione della marcialonga D a molti anni un gruppo di poeri fanno parte del Comitato organiz zatore della prestigiosa Marcialon ga (la mitica gara di fondo internazionale di Fiemme e Fassa), prestando gratuita mente il loro lavoro (escluso vitto e allog gio). Due di loro: Agostino Giovannini ed Elio Pontalti sono stati festeggiati per i lo ro 25 anni di collaborazione nel corso di un simpòsio tenutosi in un noto locale di Varena. Da ricordare che Elio Pontalti as sieme ad Angelo Corradini è l'ideatore della Minimarcialonga, gara non competi tiva riservata ai bambini da 6 a 12 anni. Gli altri collaboratori poèri del Comita to Marcialonga sono: Marcello Berlanda, Ezio Bernardi, Francesco Cagol, Luciano Cagol, Paolo Cagol, Franco Furlani, Ser gio Furlani, Luciano Giacomoni, Luciano Giovannini, Sigismondo Giovannini, Pao lo Giovannini, Stefano Giovannini, Luigi no Lunelli, Enrico Merz, Aldo Nichelatti, Mariano Pedrolli. Per eventuali omissioni si chiede scusa anticipatamente. Tanti auguri per tanti anni ancora di fattivo sodalizio e buon lavoro. Nella foto Elio Pontalti e Agostino Giovannini in compagnia della segreta ria Gloria Trettel. T\ OFFICINA ELETTRAUTO GOIVIIVIISTA DIAGNOSI CONDIZIONATORI ELETTRONICA - PREREVISIONI UTODCLTA di Zordan Romeo PROFESSIONALITÀ E CORTESIA POVO [Tl\l) - Via 5 tuttapovo ive, 2 - Tel. 0 4 6 1 / 8 1 0 6 6 7 CASSA 29 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO ugurì dì Buone feste dui nostri sponsor 38050 POVO (TN) - Via alla Val, 1 | Tel. 0461/810687 | Celi. 0337/452844 w I COSTRUZIONI J EDILIZIE MARTINELLI LUIGI & C. S.N.C. Birreria - Snack - Bar OPEN POVO (TN) - Via Madonnina, 1 di Kettmaier Alessandro Tel. 0461/810447 ostruzioni Ristrutturazioni vecchi stabili Costruzione di nuovi Opere di carpenteria in legno Posa di pavimenti in monocottura Piccoli lavori di manutenzione 38050 POVO (TN) - Via Eremo, 15 Tel. 0461/811228 - Celi. 0336/485168 5^**^ FAMIGLIA COOPERATIVA DI POVO ANCORA UN ANNO POSITIVO PER LA FAMIGLIA COOPERATIVA DI POVO Il 1998 sta volgendo al termine, mancano oramai pochi giorni, é un tempo di festa e di incontro auguriamo anche per tutti quanti hanno partecipato a rendere con creti e visibili questi obiettivi: il per nel Natale e di preparazione ai festeggiamenti di fine - inizio anno, sonale, i soci, i clienti e i fornitori. un momento in cui spesso guardan ed un sereno e felice anno nuovo a do all'anno appena trascorso si é tentati di tracciare un primo bilan nome cio delle attività fatte, di verifica degli obiettivi e dei risultati, di pro grammazione e propositi nelle atti vità per il nuovo anno. I risultati in termini di nuovi Soci Auguro a tutti un Buon Natale mio, del Consiglio di Amministrazione e di tutto il perso nale della Famiglia Cooperativa. Anche quest'anno il Cd.A., sem pre sensibile al tema della solidarietà nel mondo, ha deciso di devolvere l'importo, corrispondente agli omag della Famiglia Cooperativa, di nuovi clienti per la sede di Povo e per le due filiali di Spré e S. Dona, di incre mento delle vendite, di miglioramen to dei servizi, della qualità e dell'im sione e coinvolgimento a questo magine di presenza della nostra nostro progetto. Società Cooperativa come soggetto economico nelle attività del sobbor gi natalizi, a favore delle popolazioni del Nicaragua colpite dalle recenti calamità naturali. Siamo certi della vostra condivi Rinnoviamo i più sinceri auguri a tutti i soci, clienti e loro familiari. di 7*o&o> accyuna &uam Itatele e felice go e della collina sono stati motivo di soddisfazione per me e per il Il Presidente Consiglio di Amministrazione. Ci Silvano Trentini ANCH'IO SOCIO Essere socio della Cooperativa significa: - RISPARMIO Il socio della Cooperativa dispone nell'arco dell'anno di una lunga serie di tagliandi per acquistare prodotti a prezzi assolutamente scontati. - DIRITTO ALLA SICUREZZA Il socio è tutelato nei suoi acquisti dalla politica commerciale della Cooperativa che pone al centro dei suoi obiettivi la salute del consumatore e la "salute" ambientale Per aderire alla Cooperativa i nuovi soci devono versare una quota sociale di lire 50.000. La quota si versa una sola volta ed é valida per sempre Troverete i moduli di iscrizione presso: SUPERMERCATI Il TRENTINI Sede: Filiali: POVO (TN) Piazza G. Manci, 8 SPRE' (TN) Via della Resistenza Loc. S. DONA' (TN) - Tel. 0461 810 268 Tel. 0461 810 269 Tel. 0461 230 304 OFFERTE VALIDE DAL SARACINI Lingua salmistrata e Cotechino 10% di sconto alla Cassa BRONZETTI \ SPECIALITÀ' DOLCIARIE i AViN ÌTf-4, VIA NAfONAU «0 «1 U461/40549 •U Liquore alla Frutta Lt 0,5 Grappa Lt. 0,5 £.12.900 £. 17.900 f^7> / f-2 / •( ^\ A\ boriai •i»fiij}i (JraitfnEfMìQ lo yogurt che piace UNIBON TRENTINALATTE Yogurt gr 125 £. 500 Zampone precotto gr. 900 £. 14.500 NOVITÀ - Teneroni gr. 150 £. 3.990 Provate * Provarli l'afa» 'iìin in doppia confezione monodose i i soli con ripieno prezioso • i soli che si chiamano 301 HUBERT I RIPIENI PREZIOSI Tortellini 301 Alibert sfoglia sottile con ripie Gorgonzola - Gorgonzola/mascarpone di la qualità £. 13.900 Kg. no prezioso gr. 250 in doppia confezione mono dose (prendi 2 confezioni monodose ne paghi 1) £.4.150 16 AL 31 DICEMBRE Cantina Maso Lock Lucanica stagionata Speck quarti £. 14.900 Kg. £. 21.900 Kg. Vino Chardonnay Lt. 0.75 £. 5.650 Vino Pinot nero Lt. 0.75 £. 7.200 Azienda agricola Baldessari Marco (Povo) parmalat Hls< |\\|| | | v r\\M CHEF CHEF p3rmBi3t S.C.AR.L. Associazioni Troticoltori Trentini Panna cucina 200 mi. £. 1.690 Filetto affumicato a freddo Besciamella 500 mi. £. 3.190 Filetto rustico 20% di sconto alla Cassa Spumante Firmato lt. 0.75 £. 9.000 Spum. Muller Thurgau lt 0.75 £ 7.900 ,,,fe sapore, decca tradizione K tAVIT e/ ew voòj 6ola cui woò, te wìamIws}^ y^%^^^ Famiglia Cooperativa di Povo VOGRIC t 1 - M| \ * Isfc,. 1 ' 1 i V . .4 Gubana - dolce di antichissima tradizione tipico delle valli del gr. 850 Natisone (Udine) £. 9.900 Alta pasticceria Scarpato - Panettone Alta pasticceria Scarpato - Marrons Glacés - così geniali da riuscire a destare stupore, gr. 200 £. 12.500 Spumante A°less Zero - spumeggiante non alcolico, un cocktail di mosto d'uve e gustoso e raffinato, il più classico dei classici, gr. 1000 £. 12.900 aromi naturali, lt. 0.75 Spumante Michaels Schumacher spumante secco per campioni, da uve sele Waldler Originai - bevanda spiritosa composta da puro alcolato di frutta di zionate, lt. 0.75 bosco, lt. 0.70 £. 20.900 £. 5.500 £. 19.500 Auguri dì Buone Feste dui nostri sponsor LA QUALITÀ AL MIGLIOR TENDAGGI E PROTEZIONI PREZZO £ten GARANZIA • • 5 ANNI CASSA RURALE di POVO e di Bonvecchio Enrico e Camillo VIGO CORTESANO, TRENTO o POVO (TN) - Via Sale, 14 - Tel. 0461/810115 - Fax 811580 - Celi. 0335/6204351 imi snc PAVIMENTI TRENTO - Via Verdi - Tel. e Fax 0461/238898 LO SPORT UISP È CONTRO L'INTOLLERANZA ED IL RAZZISMO È PER LA SOLIDARIETÀ E LA NON VIOLENZA È CONTRO IL DOPING E IL FANATISMO È PER L'AMBIENTE E LA QUALITÀ DELLA VITA È CONTRO L'EMARGINAZIONE E LA SOLITUDINE È PER TUTTI E TUTTE LE ETÀ PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI TELEFONARE A: SERGIO NICHELATTI: 0461811026 ITALO CAMPREGHER: 0461810126 % V ♦ •# U.S. POVO - SCANIA *•} « ^ 1 30 ♦V, * ANNI DI CALCIO A POVO "S ♦ •# *• * ♦ •# ♦v, {< ché ancora sponsor della squadra. Nuovo allenatore Paolo Malpaga, grande tra dio Briamasco di Trento da 1988 al 1998, con una do scinatore e personaggio im e quindi, nonostante una se verosa precisazione che nel portantissimo nella dinami ca dello sport "poèro". Con Paolo Malpaga alla guida conda sconfitta con il Cam Siamo così giunti all'ul tima parte della nostra cronistoria che va dal l'articolo sull'ultimo decen nio, trattato nello scorso nu ♦v, piglio nel successivo spareg gio, ripescaggio in Promo zione quale migliore secon da dei gironi. Durante l'an no cambio della guardia alla scritto. Nell'estate del 1988 nuova direzione con Rober ne" nel 1993/94. Nel 1994/95 si alterna to Merz alla presidenza e ri torno della squadra in 2° ca tegoria, allenatore Giovanni no alla guida tecnica della prima squadra Paolo Malpa ga, nuovo direttore sportivo Merz e vittoria nella "Coppa al posto di Giorgio Paoli Provincie" campionato in 2° categoria con il compianto Tony Battistata e dopo un sofferto per l'anno 1989/90. Nel campionato, retrocessione l'Us Povo Scania vede per ciò alla presidenza Mariano Rosa, direttore sportivo dei dilettanti Paolo Malpaga, di rettore sportivo del settore 1990 cambio del presidente in giovanile Sergio Rensi, Cas con l'inizio del settennato ex calciatore, buon ciclista, 1996/97, si torna a vincere il campionato a pari merito con il Mattarello, relativo stimato imprenditore non storico spareggio allo Sta 1987/88 l'Us Povo Scania era ritornato in 3° categoria to campionato e non pro mosso come erroneamente ♦2' spettatori. Sconfitta per 1-0 della squadra, campionato di 2° categoria nell'anno 1990/91, terzo posto nel campionato 1991/92 con accesso al campionato di 1° categoria, quindi storica vit toria nel campionato di 1° categoria nel 1992/93 e campionato di "Promozio mero di Tuttapovo ci ha in dotti in errore, in quanto al la fine del campionato dopo un sofferto e travaglia « vanti ad alcune migliaia di con successivo da parte di Dario Grisenti, v 1° ♦^ categoria. Nel guida della squadra fra Tony ♦v, ^ ^ ♦ •, Battistata e Giovanni Merz a causa della grave malattia di Tony. Giungo 1997, avvicen damento presidenziale fra Dario Grisenti e l'eterna bandiera della società Ma riano Rosa. Nell'ultimo an no del nostro trentennio ♦v, ♦v, * ^ " s ♦ •# siere "da sempre" Dario Moser e segretario Bruno Bridi. Non citiamo per man canza di spazio tutti i nomi ^ u ♦ •> '•' (zf0 »v, .v, t?> ♦•# di persone importantissime che prestano la loro colla borazione, quali allenatori, dirigenti, accompagnatori e ♦ •# Ciao Tony! In conclusione di questa nostra carrellata lungo i 30 anni di Scania, riteniamo doveroso Povo. E vorremmo ricorda re tutte le attività a livello di tistata, già apprezzato alle settore giovanile, continua scomparso linfa per la continuazione a dopo una grave malattia. La Direzione, i giocatori, buon livello del calcio a Po vo ed elemento sostanziale sportiva amatoriale. Grazie a tutti! ♦ •# ♦ •# ♦ •# colpito il mondo sportivo della città. Addio Tony, e munque il sentito ringrazia mento di tutti gli sportivi di organizzazione ♦v, ♦•> simpatizzanti ai quali va co ed indispensabile per ogni e) ♦•# grazie di tutto! ♦v, vita dell'Us Povo ♦v, ricordare l'amico Tony Batnatore della prima squadra, recentemente ♦v, i tecnici ed i tifosi di Povo sono vicini a tutti i famiglia ri per questa dolorosa perdi ta che ha profondamente TONY BATTISTATA JUNIORES1998-99 Z* *I ♦V, SPORT Un'amicizia che continua stica della montagna del primo maggio ed al campionato provin ciale Uisp di Pinè-Montesover solo tra i ciclisti ma anche tra le mentre noi abbiamo partecipato a spesso accompagnati anche dai Sport Club di Kempten città ge diverse edizioni della cidoturistica loro famigliari. mellata con Trento. Sono stati anni che hanno vi di Kempten di fine agosto e, negli anni scorsi, anche in gita con il pullman in visita alla città ed i din Quest'anno un gruppo formato da cinque ciclisti (Giovanni Ber nardi, Dario Orsingher, Giorgio D a circa 15 anni è in atto un rapporto di amicizia tra la Uisp del Trentino, il grup po ciclistico di Povo ed il Rad sto la partecipazione dei ciclisti te deschi alle manifestazioni organizate dalla Uisp come la cicioturi- famiglie ed è diventata una con suetudine che i ciclisti vengano torni della cittadina bevarese. Parisi di Povo e Aldo e Marco Fri- Questo legame d'amicizia non è sanco di Pergine) hanno parteci pato alla gran fondo di fine ago sto. L'11 e 12 ottobre abbiamo avuto nostri graditi ospiti gli amici di Kempten che accompagnati dalle mogli ci hanno ricambiato la visita. Mentre i ciclisti si sono ci mentati in una impegnativa escur sione con mountain-bike le mogli accompagnate da Mariangela Trentini hanno visitato la nostra città. Nella serata conviviale il pre sidente provinciale Uisp, Sergio Nichelatti, e il presidente del Rad Sport Club, Karl Schiusde, con brevi discorsi di circostanza hanno rimarcato il valore di una così lun ga amicizia e si sono dati appun tamento al prossimo anno. Nelle foto i due presidenti con Mariangela Trentini. Auguri a... Stefania Bertoìuzza ... finalmente al Gs Marzola Pallavolo! Stefania Bertoìuzza, nata a Trento il 26 marzo 1981, tesserata nel 1993 con la società di pallavolo di Cognola (Gs Argentario), ha disputato con ot timi risultati i campionati Juniores e C2 fino alla stagione 96/97. Nella sta gione 97/98 è stata ceduta in prestito alla Gs Marzola di Povo. Finita la sta gione, guadagnatasi la fiducia e la stima di allenatore e società è stato chie sto il suo passaggio definitivo al Marzola. Dopo non facili trattative, il tra sferimento è andato a buon fine e pertanto Stefania può dare, anche que st'anno, il suo contributo alla squadra allenata da Stefano De Luca ... con grande soddisfazione di tutti, in particolare del papà Mauro, medico del sob borgo, che ha seguito con particolare trepidazione l'evolversi delle trattative. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 34 tuttapovo PAG 11%'E CERCOSCRIZIOME "Qui Quo Qua e Zio Paperino" Commissione di Lavoro Cultura e Giovani Solitamente la Commissione ha sempre usato un linguag diversa, meno neutra ma forse più efficace. gio "ufficiale" per comunica Insieme ad un esperto del set letto o sbirciato), immaginando che essi possano riprodurre - fa cendoci sorridere - le caratteristi re con associazioni e cittadini del tore, ci sono venuti in mente i che delle persone che vivono in sobborgo. Questa volta invece si è preferito tentare con una formula personaggi dei fumetti (quelli che un territorio: tutti almeno una volta abbiamo -,,^vv~-i~^ • —i _ QuiQuoQuarappresentano il mondo degli adolescentie dei giovani, a volteimpertinenti e dispettosi, mapieni di risorse e legati da unforte vincolo di gruppo (pensiamo ai gruppi associativi giovanili e ai gruppi di ragazzidi strada)! Zio Paperino rappresenta il mondo adulto, a volte collerico, sempre indaffarato e sempre alle prese con qualche problema! Pippo raffigura le persone sempre disponibili, Età Beta le persone piene di risorse /•" e tuttapovo cosi via. CASSA 35 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO PAG 1!%'E CIRCOSCRIZIONE "Qui Quo Qua e Zio Paperino" Con questo spirito dunque, ab biamo invitato associzioni e grup pi per provare ad interrogarci in sieme su alcuni importanti temi: • Come è attualmente questo paese rispetto a qualche tempo fa? Che cosa é cambiato e quali sono gli effetti del cambiamento nelle persone e sul mondo asso ciativo? • I ragazzi (adolescenti e giova ni in particolare) come vivono il proprio paese? E le associazioni, che rapporti hanno con il mondo giovanile? • Quale rapporto c'è fra asso nipolifonici, ARCI, Povo '86, Po vo Europea, Coro Doss S. Agata). In quell'occasione abbiamo di scusso sulla realtà del nostro terri torio, dove ci sono molti Qui Quo Qua e zìi Paperino e tante perso ne generose ed appassionate, im pegnate all'interno delle associa zioni. Per sfruttare al meglio tem e precisamante: "I GIOVANI E LE ASSOCIAZIONI". La Commissione forte di que sta precisa indicazione, presterà particolare attenzione, nel piano culturale del 1999, a tutti gli even ti e manifestazioni che si occupa no di questo tema. Scrivere o meglio, continuare a introduzione del dott. Santamaria, scrivere sempre nuove storie nel proprio paese - come le storie dei fumetti, sempre diverse ed inte ressanti - pensiamo sia la via mi gliore per far crescere nei giovani il senso di appartenenza alla no po ed energie ci siamo fatti aiuta re da un esperto in questa tipolo gia di incontri e precisamente dal dott. Franco Santamaria. Dopo una breve ma stimolante il dibattito è subito entrato nel vi stra comunità e rinnovare la vo ciazioni e territorio? Qual è il loro ruolo? Quale contributo esse pos vo, affrontando i temi proposti e sono dare affinché cresca il senso di essere comunità locale? domande che avevano caratteriz glia e lo spirito di servizio dei mol ti adulti ed anziani impegnati nelle varie realtà del sobborgo. Con questo convincimento e rispondendo ad alcune delle tante zato l'introduzione. me, come mondo associativo, del le cose utili per la comunità loca Una delle provocazioni lancia te nell'introduzione era quella ve dere se era possibile definire un le? Lo scorso sabato 17 ottobre ci tema di interesse comune, sul cammino, vi auguriamo Buon Na siamo quindi incontrati, commis sioni (Commissione cultura e gio quale tentare ad iniziare a lavora re insieme. Ebbene dopo due ore tale e felice anno nuovo. vani e commissione sport e tem di intensa discussione siamo riu sciti ad individuare un tema comu • Si può pensare di fare insie po libero) ed associazioni (erano presenti GSA, Kaleidoscopio, Mi con l'intenzione di ritrovarci in primavera per continuare insieme questo difficile ma affascinante Per la Commissione Cultura ne su cui provare ad agire insieme e Giovani Nicola Alessandrini Operazione Povo Pulita Purtroppo spesso alcuni angoli o pianole del nostro sobborgo so PER LA RACCOLTA DI MATE 0461884395 da lunedi al giovedì RIALI INGOMBRANTI. dalle ore 8 alle 13 e alle 14.15 al no utilizzati come discarica di ma La Sit (servizio, igiene urbana) svolge un servizio gratuito di rac le 17.15; il venerdì dalle ore 8 al colta a domicilio del materiale in 13. teriali ingombranti come lavatrici, fornelli, mobili, materassi, ecc. Informiamo la popolazione che esiste SERVIZIO CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO GRATUITO le 13.30 ed il sabato dalle 8 alle gombrante. Basta • telefonare ai seguenti numeri: 0461267602 o 36 tuttapovo PAGINE CIRCOSCRIZIONE Auguri di Buone Feste dalla Circoscrizione di Povo Q4€en^e il 4998 voufe ai fevwdne, dafrawte ae/tyosnùia/io- ^l^<x)6<y^ùdoyna/e mlafiewkwiciie, alu&baa a àdfó Voi ai coeve, <f/i ausavi ai un tewno oNafa/e e(felice 4999. Luigino Maule presidente Consiglio Circoscrizionale Notizie dalla commissione sport e tempo libero U n cordiale benvenuto alle numerose persone che hanno scelto nell'ultimo anno, Povo come luogo di resi denza. Anche a voi nuovi "poe ri", abbiamo pensato quando ab fatti nell'elaborare il programma Contiamo di farvelo conoscere al più presto in modo che più per stiamo tenendo conto della neces sità di far conoscere e vivere sem sone possano partecipare. pre meglio il territorio dai suoi abitanti, in modo da non renderlo Idee e suggerimenti verranno apprezzati nel frattempo vi augu un solo dormitorio. Nel mese di dicembre stende ro buone feste. biamo scelto il tema che caratte rizzerà l'attività diretta anno 1999 remo il programma, successiva della commissione sport e tempo mente dovrà superare il vaglio del libero: Povo e i suoi dintorni. In consiglio circoscrizionale. La presidente della Commissione Mariacristina Paoli AVVISO Domande legna anno 1999 S i informa che le domande gennaio 1999. Come per le Povo e Vigo Cortesano. Si ncor- di legna per l'anno 1999 dovranno essere presenta te alla Circoscrizione nel perio passate stagioni prima della do da che dopo tale data non po manda dovrà essere effettuato il relativo versamento presso gli tranno essere accolte altre do mande. do dal 14 dicembre 1998 al 18 sportelli della Cassa Rurale di tuttapovo CASSA 37 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO A VIS POVO Viaggio nel pianeta sangue eritociti, o emazie); 2) globuli bianchi (o leucociti); 3) piastrine. A cosa serve il sangue si dell'entrata del Teatro e attrez Molto succintamente diremo In un mmc ci sono 4/5 milioni che il sangue: - serve nello scambio dei gas di globuli rossi; come dire che in tutto il sangue di una persona nor zato con funzione para pioggia (visto l'inclemenza meteorologica) ha attirato l'attenzione con il gio co dell'indovina peso e l'impianto respiratori, porta l'ossigeno polmoni ai tessuti e l'anidride bonica dai tessuti ai polmoni che possa essere allontanata male ce ne sono circa 30.000 mi musicale. Oltre settecento sono dai car afri me diante la respirazione: - allontana i prodotti di rifiuto del metabolismo cellulare; - tra sporta e distribuisce omogenea mente in tutto il corpo le sostanze liardi. Gli eritociti, che al micro stati i biglietti venduti riportanti i scopio ottico appaiono come di dati del calcolo. Il vincitore è risul schi biconcavi del diametro di 7,7 micron, hanno la funzione di tra tato il signor Silvio Visintainer il quale oltre alla fama di intenditore artistico si è guadagnato anche quella di "banconiere". Da ricorda re che oltre ai complimenti della sportare ossigeno ai tessuti e di al lontanare da essi l'anidride carbo nica. Hanno una vita media di 120 giorni. direzione il buon Silvio si è porta to a casa formaggio lucaniche e - mantiene costante la tempe ratura del corpo anche in occasio I globuli bianchi sono circa 6.000 per mmc e si suddividono confezione.... ne di notevoli escursioni termiche in granulociti, linfociti e monociti. • L'estate scorsa Lucia Gadotti, dell'ambiente circostante; Hanno una vita media di 2/3 chitarrista degli "ANEMIX", grup giorni e svolgono un'azione di po tenuto a battezzo dall'Avis Po protezione contro gli agenti rico nosciuti estrani all'organismo: bat teri, virus, funghi e tutte le sostan ze organiche e inorganiche in ge vo in occasione di Voci e suoni al nere. Le piastrine sono circa anche se le difficoltà sono ancora 300.000 per mmc ed appaiono al microscopio ottico come piccole molte. Da queste pagine vogliamo esprimere a Lucia la nostra solida rietà porgendole i più sentiti au guri di pronta guarigione. nutrizie; - esplica una immediata azione di difesa in caso di invasione del l'organismo da parte di microor ganismi patogeni e in presenza di sostanze nocive; - agisce come mezzo di tra sporto per gli ormoni, che fungo no da mediatori tra i vari organi del nostro corpo. formazioni rotonde od ovali del diametro di 2.5 micron. Hanno Composizione del sangue Il sangue è un tessuto vivente composto di cellule sospese in un liquido detto plasma. Gli elementi cellulari costituiscono il 45% del sangue; il plasma ii restante 55%. Se noi prendiamo una provet ta contenente una colonna di san gue dell'altezza di 10 cm e lascia mo che i due componenti, plasma e componente cellulare, si separi no per forza di gravità (sedimenta zione), alla fine vedremo che il precipitato cellulare sarà alto 4.5 cm ed il plasma posto sopra di es una funzione emostatica coope rando alla fomrazione del coagulo per bloccare perdite di sangue dai vasi sanguigni, allochè si procura una ferita in qualsiasi parte del no stro corpo. Hanno una vita media di 3/4 giorni. Il continuo ricambio di questi elementi è garantito dal la pubblicazione "La Donazione di Sangue" a cura di Marco Pellegri ni - Assessorato Sanità della Pro vincia Autonoma di Trento) NOTIZIE FLASH • Lo stand avisino ha fatto la è composto da: 1) globuli rossi (o CASSA sua comparsa in occasione della Festa del Rosario. Posto nei pres RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO sta' gradualmente recuperando • Anche quest'anno, alla Vigilia di Natale, I'Avis distribuirà bevan de calde a conclusione della cele brazione di Mezzanotte. Un picco lo segno per augurare a tutte le fa miglie di Povo Buon Natale e Fe lice Anno nuovo. midollo osseo. (Articolo tratto dal so sarà alto 5,5cm. Il precipitato detto ematocrito la ribalta, è stata vittima di un gra ve incidente stradale. Lucia ora 38 • A.A.A. Giovani donatori cer casi. Questo è l'appello che rivol giamo con calore ai giovani del nostro sobborgo per entrate a far parte della famiglia avisina. Per quelli che sono già donatori inve ce raccomandiamo di essere pre senti alla prossima assemblea. Il rinnovo del direttivo ha bisogno di forze giovani. Vi aspettiamo! Giancarlo lanes tuttapovo ARTISTI DI CASA NOSTRA Diego Caviola saggistico, ispirato alla natura, di cui in particolari sta Diego Caviola è nato a Trento e risiede da mol ti d'animo sono profondamente affascinato, quello meditativo-esistenziale in cui mi pongo degli interro ti anni a Povo. Abbiamo avuto occasione di leggere ed apprezzare la sua prima fatica let teraria: "L'uomo ritrovato", un libro di poesie, tutte rigorosamente in italiano, di recentissima pubblicazio gativi che nascono dalla contemplazione della natura stessa e dell'essere umano ed infine quello polemico, ne. in chiave moderata verso certi eccessi e storture di Abbiamo chiesto allo stesso autore, di spiegarci il perché di una scelta tanto impegnativa e di illustrarci seppur sommariamente il percorso poetico del volu me. "La mia poesia - ci ha detto Diego Caviola - na sce sempre da un determinato stato d'animo, da un'ispi razione di quel mo una slabbrata modernità. Una vis polemica che è una forma di protesta ed un atto di accusa insieme. La mia - ha concluso Caviola - è una poesia che vuole, tramite i suoi messaggi, andare direttamente al cuore delle persone, con concretezza, spontaneità ed immediatezza, usando pochi simbolismi e mettendo mi in contrapposizione con la poesia ermetica, che spesso sembra depositata in uno scrigno chiuso da un lucchetto, che solo il possessore della chiave riesce ad mento e la sua stesu ra in versi è quasi sempre immediata. aprire e capirne il suo contenuto". Nel mio libro "L'uo go Caviola che abbiamo scelto, oltre che in base al mo ritrovato" (ritro vato in senso poeti gusto personale, anche rispettando i tre momenti liri ci illustrati in premessa dall'autore. Non ci resta che augurare a questo "artista di casa nostra", i migliori successi per questo volume certamente affascinante. (pg) Ed ecco in anteprima, alcune composizioni di Die co), si possono tro vare tre momenti liri ci diversi: quello pae Fine del mondo L'uomo ritrovato Uomo divisa - Uomo re Passo dopo passo salgo, capo chino sugli scarponi gocce scivolano dalla fronte, respiro affannoso, occhi pieni di sole infuocato, mi blocco guardo, nemmeno un filo nell'azzurro, punte nel cielo scendono finiscono intrecciandosi nei boschi di pino Solcato dalla vita, dagli eterni problemi dell'essere, Quando una divisa diventa uomo quando un uomo diventa divisa. sali in alto Ahi! Cosa succede mei in te? sulle cime Uomo, risorgi lascia gli abiti prendi la tua anima il silenzio regna sovrano, un lieve brusio j arriva dal fondo, il torrente scorre, ci porta lontani. respira l'aria pura lima la ruggine porta alla luce cammina con noi l'acciaio vivo tra la gente. della tua forza Muoviti del tuo io. pensa da comune mortale Ricammina sarai sceso dal trono sul tortuoso ma avrai liberato spinoso ritrovato sentiero della vita te stesso con passo più sicuro i tuoi passi sicuri senza più timori. passeranno per viottoli stretti angusti bui. Dove vedevi la notte profonda ora brillano di luce e ti sembrano larghi come un'autostrada. tuttapovo CASSA 39 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO ® DISCO Il Disco Deep Purple Made in Japan - (1972) Tutti i gruppi hard rock e "me tal", senza alcuna eccezione devo no qualcosa ai Deep Purple! Rit chie Blackmore, Jon Lord, Ian Paice, Ian Gillan e Roger Glover hanno infatti creato nel lontano e "mitico" 1968 uno dei gruppi più importanti per lo sviluppo del classico suono hard rock. Chi non ricorda ad esempio "Smoke in the water", probabilmente uno dei brani hard più conosciuti e suona ti? I Deep Purple rappresentano la massima espressione del rock "duro" inglese (e mondiale), degli anni settanta. Dopo aver sconvol to le tranquille classifiche pop nel 1970 con "Black Night" (tratto da Deep Purple in rock), vendendo un milione di copie nella sola In ghilterra, incidono un album die tro l'altro, diventando prestissimo, insieme a Led Zeppelin e Black Sabbath, una delle band "cult" di FINO AD ORA ABBIAMO ASCOLTATO E RE quegli anni. "Made in Japan" rap presenta un po' il sunto del lavoro del gruppo, un doppio album dal vivo, registrato durante una tournée in Giappone che contie ne tutto il potenziale del gruppo e che rappresenta a detta di molti, forse il miglior album "live" mai registrato! In questo lavoro trovia mo certamente i pezzi più signifi cativi dei Deep, dal lunghissimo CENSITO PER VOI: "Smoke in the water" (ovviamen te), fino allo splendido e lentissi mo "Child in time", da Highway Star a "Black night". Un Cd che 1. NOMADI 2. PIMFLOYD 3. ERIC CLAPTON FROM THE CANDLE 4. LA SETTIMA ONDA THE DIVISION BELL BANCO DEL MUTUO SOCCORSO BANCO DEL MUTUO SOCCORSO 5. MODENA CITY RAMBLERS RIPORTANDO TUTTO A CASA 6. LED ZEPPELIN I\T 7. UGABUE 8. CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL BUON COMPLEANNO ELVIS CHRONICLE 9. MODENA CITY RAMBLERS LA GRANDE FAMIGLIA 10. AEROSMITH BIG ONES 11. NEWTROLLS CONCERTO GROSSO 12. LITFIBA MONDI SOMMERSI sicuramente non può mancare 13. ROLLING STONES nello scaffale di qualunque, anche 14. POL1CE mediocre, amante della buona musica rock! 15. PREMIATA FORNERIA MARCONI STORIA DI UN MINUTO 16. NEGRITÀ XXX 17. NIRVANA UNPLUGGED IN NEW YORK 18. Deep Purple - Made in Japan STRIPPED SYNCHRONICITY MJLLEMt/MMILLENIUM 19. AREA ARBEIT MACHT FREI Edizioni Emi - ^dotale ~7tfUco> cwt mente fi&tMwtaÙffizti lei. 046t/209555 /Ipent* dotte 1Z.30 atte 23.00 - &6cm&* il tuttecU Specializzata anche IMPRESA COSTRUZIONI in ristrutturazioni MERZ 38050 POVO (TN) ENRICO CASSA Via Borino, 55 - Tel. 0461/810086 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 40 tuttapovo Storie minime Iniziamo da questo numero la pubblicazione di alcuni interes In casa di Pontalti Valentino lo- con caltri quatro 1 abito di ti... go detto oltre Castello, io sotto nerro 1 etto di lana 1 etto di lana santi documenti che ci ha fatto scritto sarto elletto dalle parti, pa- stampa 1 etto di osfort 1 etto di gentilmente pervenire Armando siamo alla notta e stima de mobili cotone 7 sotane diverse 2 fodrete Pedrotti. Si tratta di stralci della vi che ha e consegna in dote il qui rigate 2 coperte 4 linzuolli di lana ta quotidiana di Povo ad inizio se presente Pietro e sua molie Ana a colo che ci sono parsi divertenti e significativi. Testimonianze "mini me", ormai lontane nel tempo ma profondamente legate alla tradi sua fillia Vitorina che essa sta per prendere in matrimonio il qui pre sente Merz Genio. Di qui ora que 12 camice di cotone 2 corpetini bianchi 4 corpetini 4 manipoli e 4 veleta nera e un paio guanti 1 om sti mobili viene consegnati per brella di cotone 1 candella di cera zione contadina di una comunità. parte paterna e materna e cosi 15 paia di calze diverse 1 paio di Le pubblichiamo così come sono scritte, con le loro ingenuità e i lo pure li rileva in consegna sua fillia qual sposa e unitamente il suo sposo li rileva in consegna e li asi cura soprattutto suoi beni presen moreti (?) 1 paio brochetoni doro ro strafalcioni grammaticali, i pun tini che troverete ogni tanto "so stituiscono" parole incomprensibi li nella scrittura del tempo. Inizia ti e venturri alla presenza dei fir mati testimoni mobilliari rileva e sugamani 14 gremblulli diversi 1 1 spilla doro 3 vere doro 1 spilla granate ... paterna e materna doni che .... alla sposa condizione ... caso di morire la sposa senza erredi di una certa Vitorina che sta per mobillia consegna. 1 letto due posti con fodera di sposarsi con Genio Merz .... cotone con lenzuoli e due cosini Pontalti Valentino Merz Euge nio Baldessari Luigi testimonio riempiti di piumino 1 casabanco Demozzi Celeste testimonio e pe mo con una stima della dote di Comune di Povo, 15 febbraio 1895 doni restar ... del donatore rito Cerchiamo foto dell'asilo Nel mese di maggio 1999 ver ranno celebrati i 100 anni di fon dazione della scuola materna di i documenti e le preziose testimo che verrà duplicato e restituito) nianze lasciate in eredità dalle oppure memorie scritte e aneddo suore che hanno prestato servizio ti di quell'epoca. Il materiale può essere conse gnato direttamente all'asilo oppu re telefonando ai seguenti numeri Povo (ex asilo infantile). Il consi glio d'amministrazione con la col per circa un secolo. laborazione di Tuttapovo sta pre completo possibile chiediamo la parando, per l'occasione, la pub blicazione di un opuscolo che ri collaborazione dei cittadini per corda i 100 anni di vita attraverso Per realizzare un libretto il più mettere a disposizione foto, docu menti, cartoline ecc. (materiale 0461811026 oppure 0461811066. Ringraziamo fin d'ora per la collaborazione. /C0<m di Francescani Bruna MERCERIE - LANE INTIMO UOMO/DONNA POVO (TN) tuttapovo CASSA 41 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO Le Ricette di Matilde Stelle al burro e cannella Ingredienti: farina g. 400, g.200 di burro, g. 200 di zuc chero a velo, 3 uova, 3 cucchiai ni di cannella, mezzo cucchiaino di chiodi di garofano macinati, buste per la giassa. ro. Tagliare il rotolo in 30 dischet ti. Stendere i dischetti su una spia natoia infarinata, fino ad ottenere dei rotolini lunghi cm 12 e forma re delle ciambelline tipo nastro in trecciato. Disporre le ciambelline su una teglia ricoperta con carta dei dolcetti con 2 cucchiaini ba gnati, disporli su una teglia e farli cuocere immediatamente in forno preriscaldato a 175° per 10/15 minuti fino a che la superficie sia dorata. Mescolare il burro a cre ma; aggiungervi lo zucchero a ve da forno e farle cuocere in forno lo setacciato, il succo di limone e la polpa di baccello di vaniglia. morbidito, lo zucchero a velo pas preriscaldato a 175° per circa 15 minuti fino a che la superficie sia dorata. Dopo la cottura togliere le sato al setaccio, le uova, la cannel ciambelline immediatamente dalla Lasciar raffreddare i dolcetti e de la e i chiodi di garofano. Incorpo teglia e disporle su una griglia da forno. Spolverate le ciambelline corarli con la crema di burro e di- sporvi sopra i petali di viola for ancora calde con zucchero a velo. mando un fiore. Mescolare a crema il burro am rarvi la farina setacciata e lavorare tutti gli ingredienti velocemente fi no ad ottenere un impasto dalla superficie liscia. Far riposare l'im pasto per un'ora in frigorifero. Stendere la pasta su una superficie infarinata fino ad uno spessore di mezzo centimetro. Con degli stampini per dolci ricavare delle stelle grandi e piccole e disporle su una teglia ricoperta con carta da forno. Ricoprire i dolcetti con del la giassa al cioccolato o alla noc Dolcetti alle mandorle Ingredienti: g. 100 di man dorle tritate finemente, g. 50 ri spettivamente di arancia candi ta, di limone candito e di uvetta, buste che vanno riscaldate a ba 4 tuorli, 1 uovo, 1 confezione d'aroma di limone, g.225 di zuc chero, g.200 di farina, 1 cuc chiaino di lievito, g.50 di noc ciole spellate e tritate, cialde per dolci (diametro cm 5), petali di gnomaria). In forno a 175° fino a viola canditi. Crema al burro: doratura (15 minuti circa). g.25 di burro, g.50 di zucchero a velo, mezzo cucchiaino di succo di limone, un po' di polpa di baccello di vaniglia, colorante rosso per alimenti. ciola (si trova in commercio con Ciambelline alla vaniglia Ingredienti: g.250 di farina, g.175 di burro, g.100 di zucche ro a velo, la polpa di mezzo bacello di vaniglia, 1 tuorlo d'uovo, zucchero a velo da cospargere. Setacciate la farina in una ter rina. Aggiungere il burro a pezzet ti, lo zucchero a velo setacciato, la polpa di vaniglia e il tuorlo e lavo rare velocemente tutti gli ingre Colorate di rosa la crema e met terla in una siringa da pasticceria. Tostare le mandorle in una pa della senza aggiunta di grassi a media temperatura e farle raffred dare. Lavare l'uvetta ed asciugar la. Sminuzare finemente con la frutta candita. Montare a crema i tuorli, l'uovo, l'aroma di limone e lo zucchero. Incorporate le man dorle, l'uvetta e la frutta candita. Aggiungere la farina ed il lievito Mezzelune Ingredienti: g. 200 di zucche ro fine, g. 200 di burro o marga rina, 2 uova grosse oppure 3 pic cole, 2 bustine di zucchero vani gliato, g.200 di farina. Mescolare brevemente il burro ammorbidito e lo zucchero; ag giungere le uova e lo zucchero va nigliato; mescolare gli ingredienti fino ad ottenere una cremina bianca. Incorporare delicatamente con la frutta e la farina passata al setaccio. Mettere l'impasto in una siringa da pasticcere con bocchet ta rotonda e formare delle palline di cm. 2 su una teglia imburrata, mantenendo una certa distanza fra di esse. Cuocere subito in for no preriscaldato a 200° per 8/10 minuti; cuocendo le palline si dila teranno leggermente. Togliere i dolcetti ancora caldi con una pa letta dalla teglia e dar subito una forma arcuata facendoli ruotare su un mattarello infarinato o una dienti. Formare un rotolo di un setacciati insieme alle nocciole. bottiglia ben lavata. Questa opera certo spessore, avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente e Mescolare tutti gli ingredienti cer cando di ottenere un composto morbido. Dall'impasto formare zione dev'essere veloce altrimenti farlo riposare un'ora in frigorife CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 42 le mezzelune, raffreddandosi, si spezzeranno. tuttapovo IL PARERE DEM, MEDÌCO Dimagrire... perche?... Come... A CURA DEL DOTTOR MAURO BERTOLUZZA Grasso, obesità, diete dimagran ti, farmaci anoressizzanti ... il pro blema di avere o riacquistare e mantenere un peso forma è oggi di moda, forse più per motivi di carat tere estetico che per ragioni di salu te. Per la maggioranza delle perso ne il vero stimolo per dimagrire non è la speranza di godere di buona sa lute, ma quella di avere un fisico più attraente (le persone magre sono più belle di quelle grasse!!??). Intor no alla necessità di mantenersi ma gri è nata un'industria fiorente che promette "miracoli" senza priva zioni di cibo ... nell'elenco dei best seller entrano spesso libri con pro grammi dietetici più o meno origi nali ... la pubblicità delle varie cre me, tisane, guaine, afferma che è possibile perdere qualche chilo di troppo senza rinunciare al piacere della tavola. Alcune premesse e concetti chiave. LE CALORIE Il nostro corpo funziona, ne più ne meno, come una macchina: ne cessita di combustibile, di una for ma particolare di energia, chiamata caloria. Il nostro organismo ricava le calorie necessarie per il funziona mento dei vari organi e per com piere le sue funzioni, dalle sostanze principali che compongono gli ali menti, i cosiddetti principi nutritivi: le proteine, gli zuccheri o glucidi, e i grassi o lipidi. Un grammo di pro teine e di glucidi sviluppa quattro calorie, un grammo di lipidi ne svi luppa nove. Di conseguenza alcuni alimenti contengono più calorie, al tri meno. Il metabolismo è quel pro tore genetico - costituzionale (certe persone mangiano moltissimo e in grassano poco, mentre altre acqui stano peso mangiando con grande moderazione ... "persino l'acqua mi fa ingrassare"). A proposito di "fa miliarità" ... i bambini in eccesso di peso, soprattutto se figli di genitori obesi, è più probabile che diventino obesi in età adulta; è importante perciò imparare fin da piccoli a se guire i principi di una corretta ali mentazione. cesso (complesso di trasformazio ni), ad opera del quale l'organismo "brucia" questa energia introdotta con gli alimenti per produrre qual siasi tipo di attività. Si consuma energia anche a riposo, per poter mantenere le funzioni vitali: respira re, far circolare il sangue, produrre calore quando fa freddo, ecc. Perché ingrassiamo? Quando la quantità di calorie in gerite corrisponde a quelle spese il peso corporeo rimane invariato. Se le calorie ingerite superano quelle consumate il peso corporeo au menta. Nella maggioranza dei casi pertanto si ingrassa perché si man gia più del necessario (e le calorie superflue si trasformano in grasso), o si consuma meno (sedentarietà, scarsa attività fisico motoria), ... inoltre entra in gioco anche un fat IPmMEIBHÀl OBESTIA' E SOVRAPPESO L'eccesso di peso nei suoi vari gradi, come sovrappeso, obesità di medio grado e obesità di alto grado è spesso il risultato di abitudini ali mentari squilibrate dal punto di vi sta energetico: troppe calorie intro dotte con il cibo rispetto a quelle necessarie. Oggi in Italia poco me no della metà degli adulti oltre i 30 anni è in sovrappeso, e di questi ul timi un quinto è decisamente obe so. La tendenza in questa direzione si profila, in misura più o meno ac centuata, già fra i bambini e gli ado lescenti. E perciò importante man tenere, o far rientrare, il peso nei li miti "normali". Si parla di obesità quando una persona pesa più del 20/30 % del suo peso corporeo ideale. Per peso corporeo ideale si intende il peso che viene unanime- imnmcamrmcs^i TRENTO - Loc. Pianizza di Villazzano, 25 - Tel. 0461 /920131 tuttapovo CASSA 43 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO IL PARERE DEL MEDICO mente considerato ottimale o auspi cabile in rapporto all'altezza, all'età ed alla costituzione fisica della per sona. Per la valutazione del proprio peso ... vedi lo schema riportato. L'obesità è un fattore di rischio per molte malattie: cardiocircolatorie, ipertensione arteriosa, diabete, ar trosi. L'obesità aumenta inoltre il ri schio di alcuni tumore, soprattutto quelli femminili (mammella, utero e ovaio). L'eccesso di peso va quindi combattuto, non soltanto sotto l'a spetto estetico e per una maggior efficienza fisica, ma soprattutto per la salute. SCHEMA PER LA VALUTAZIONE DEL PROPRIO PESO PESO STATURA k. me ;"! Che cosa posso fare per di magrire? ! LE SCORCIATOIE 150 IMC 1.25 140 DONNE 1,30 I UOMINI j. 130 120 1.35 110 1,40 Obesità di Obesità di ~ 100 alto grado alto grado 4 Obesità di Obesità di - 80 1,45 1.50 85 i medio grado 1.55 mediogrado i Sovrappeso ^ Sovrappeso 1.60 NORMALE Ì NORMALE 1.65 1.70 1,75 1,80 95 90 - Sottopeso j 60 attentamente calcolata e equilibrata). I vari prodotti in com mercio si equivalgono (più o meno gradevoli e facili da preparare), so no privi di inconvenienti e posso no essere utili per avvicinarsi con gradualità ad una dieta a basso 40 contenuto calorico. 35 2. Alginati e fibre: sono sostan ze vegetali che non vengono assor bite dall'intestino. A contatto con 1.95 30 2.00 2.05 25 2.10 con un limitato contenuto calorico essere 1,85 1,90 Hanno il vantaggio di fornire tutte le sostanze nutritive indispensabili 70 45 Sottopeso latte oppure barrette che vengono assunte in sostituzione dei pasti. 65 75 50 - I pasti sostitutivi: si tratta (la rimanente parte della razione alimentare giornaliera deve però 55 - 1. in genere di bevande ottenute da polveri da sciogliere in acqua o nel - COME SI USA: unite con un righello i metri corrispondenti alla statura (riga verticale a sinistra), con i chilogrammi relativi al vostro peso (riga verticale di destra). Il punto di incontro della linea tracciata dal righello con la riga centra le, indicherà la fascia nella quale si colloca il vostro peso (sottopeso, sovrappe so, obeso). La riga centrale rappresenta l'indice di massa corporea (IMC), otte nuto dividendo il peso (in Kg), per il quadrato della statura (in metri). l'acqua si gonfiano e danno un sen so di pienezza che riduce lo stimolo della fame (effetto quest'ultimo di breve durata e quindi di dubbia effi cacia nella riduzione del peso). I FARMACI DIMAGRANTI Sono farmaci che riducono il senso di fame, agendo sul sistema l/wdttoL fiorie, Povo (W) - l/ia CastJcù-PiMrapma - 7lt. 0467/870444 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 44 bwfo ia (hiar-iino tuttapovo IL PARERE DEL MEDICO nervoso centrale. Possono provo care effetti indesiderati (insonnia, aumento della pressione arteriosa, irritabilità, disturbi gastro intestina so che si riacquista subito bevendo. Stesso discorso vale per la sauna (la riduzione del peso è dovuta alla perdita di liquidi). li, palpitazioni), e indurre "dipen denza psicologica". Questi farmaci LE GIUSTE SCELTE possono essere prescritti da medici • della giornata (almeno tre). • Non saltare i pasti. L'effica cia del digiuno stretto e il digiuno attenuato come mezzi per ridurre il peso è assai dubbia, perché l'orga nismo al termine del digiuno tende Per prevenire o ridurre il ne, mangiare di meno. Le calorie a recuperare il peso perduto ancora più in fretta. • Evitare spuntini ad alto con tenuto energetico: arachidi, patati introdotte ogni giorno con la dieta ne fritte, merendine, biscotti, dol specialisti e per brevi periodi di tempo. Molte persone, dopo essere dimagrite durante il periodo di trat tamento, una volta sospesa la tera sovrappeso e/o l'obesità bisogna equilibrare la propria alimentazio pia riacquistano il peso perduto. Al devono essere inferiori a quelle tri farmaci utilizzati (ahimè!), per ri durre l'appetito e far perdere peso ciumi, ecc. Sostituirli con un frutto consumate dall'organismo. sono gli ormoni tiroidei e i diuretici: (la frutta fresca contiene più dell'80% di acqua, quindi è ipocalo prio peso nei limiti "normali". • Riportarlo nei limiti "nor questi ultimi contribuiscono alla perdita di peso perché fanno elimi nare l'acqua dall'organismo con conseguenze pericolose per la salu te. LE ILLUSIONI • • Quindi mantenere il pro mali" se è al di sopra. • rica). L'ATTIVITÀ FISICA Ridurre l'assunzione di cibi che contengono molte calorie ma non saziano (grassi, alcool, zucche ri), e scegliere di conseguenza, cibi meno ricchi di calorie e compren dere sempre nella propria dieta ali La riduzione delle calorie con la dieta non aiuta molto le persone a calare di peso, se contemporanea mente diventano meno attive. Un'attività fisica nel corso della I lassativi: provocano uno menti vegetali ricchi di fibra, come giornata aiuta a smaltire parte delle svuotamento più rapido dell'intesti frutta fresca, ortaggi e vegetali in no, ma non riducono l'assorbimen genere. calorie introdotte con gli alimenti. Un esercizio fisico regolare deter to delle calorie, pertanto sono inuti li, oltre che sostanzialmente danno si. • • • I massaggiatori a fascia, cinture, corsetti, i bagni dimagranti a base di alghe, gli impacchi di fan ghi e di erbe, le creme sciogligrasso ... risultano tutti privi di efficacia. Ir Quindi la dieta deve essere varia e ben bilanciata. Un'alimentazione corretta richiede più alimenti contempora neamente che si completino a vi cenda. Sono pertanto assurde le diete a base di sola frutta (la dieta di mele, di agrumi, di uva, ecc.) di so razionale è poi l'uso di indumenti lo riso, diete con un unico alimento plastificati per dimagrire, comporta una perdita di peso conseguente ad un'eccessiva perdita d'acqua ... pe (un giorno frutta, un giorno carne, ecc.). • mina anche un'accelerazione del metabolismo a riposo, fa diminuire l'appetito e migliora le condizioni generali di forma e di benessere (le persone moderatamente attive mangiano di meno e pesano meno di quelle inattive). Alcuni esempi di correlazione fra attività svolta (per ora) e calorie spese ed equivalenti calorici alimen Frazionare i pasti nell'arco VIVAI tari: A.FLO.VI.T. CAINELLI COGNOLA (TN) - Via Alla Veduta, 148 - Tel. e Fax 0461/209511 tuttapovo CASSA 45 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO IL PARERE DEL MEDICO Attività svolta (per ora) Ca lorie spese ogni ora che equivalgo ciano a dimagrire spontaneamente perdita di tempo per gli spostamen senza essere costretti a faticose die ti). Servono poco per perdere peso le attività fisiche da palestra (come ad esempio i pesi), da molti pratica te con la speranza di perdere gras so in punti particolari del loro corpo (è molto diffusa la convinzione se condo la quale gli esercizi che rafforzano il muscoli possono ridur n o a: te dimagranti. Inoltre ... il dimagri Attività leggere (passeggiate)cir ca 200 calorie = 60 gr di macche zio fisico, a differenza di quello rag mento ottenuto attraverso l'eserci giunto più o meno faticosamente roni Attività moderata (camminare di con le diete, non si accompagna a buon passo, bicicletta) circa 300 calorie = 120 gr di patatine fritte sensazioni di debolezza o nervosi Attività pesante (corsa, nuoto, calcio, camminare in montagna) smo, ma piuttosto a sensazioni di aumentare energia e distensione psicofisica. Inoltre ... è importante circa 500/600 calorie = una bistec che l'esercizio fisico sia continuati (come il camminare in fretta e lo ca di 250 gr alla griglia. vo. Per molte persone lo jogging è jogging), praticato a lungo e fre quentemente è l'unica forma di un modo efficace per raggiungere È molto importante che l'attività fisica sia continuativa. Un program ma di "allenamento" pre senta molti vantaggi rispet to ad una dieta dimagrante: una dieta rigida può provo care una perdita di grasso, ma anche di-muscoli, men tre un esercizio prolungato questa meta; camminare rapida mente può essere altrettanto utile. re il grasso in determinati parti del corpo). In realtà l'esercizio aerobico esercizio conosciuta per affrettare la riduzione del grasso in ogni parte del corpo. Inoltre ... l'attività fisica continuativa migliora in maniera significativa alcu ni stati morbosi, quali l'iper tensione arteriosa, il diabe te, l'ipercolesterolemia. L'e sercizio fisico continuativo brucia di preferenza il gras esige tempo e fatica (spesso so e rafforza i muscoli. Seb difficilmente conciliabili con bene il lavoro e gli altri impegni quotidiani), i risultati spesso durante una corsa vengano bruciate soltanto poche calorie, gli effetti del lo jogging, di una passeg giata veloce e di qualsiasi non sono immediati ... ma alla lunga ripaga, soprattutto se associato ad un controllo dietetico. Concludo con un esercizio di resistenza abi "avvertimento", un invito al tuale hanno lunga durata: un corpo attivo è "regolato" per essere più magro di un corpo inattivo. Inoltre ... l'e "buon senso" ... attenzione ai rischi di un esasperata ri ro che riescono a camminare in Eccellente alternativa è il nuoto, an fretta per almeno 30 minuti (Povo - che se più "svantaggiosa" (le pisci ne possono essere scomode da rag cerca del dimagrimento ad ogni costo. Impariamo ad accettarci anche con qual che chilo in più. L'incessan te ricerca della magrezza ha fatto spesso più male che bene (vedi il problema dell'a noressia!), per molte persone ha rappresentato una "guerra" costo sa, inutile e fallimentare contro il giungere, costose o affollate, con proprio corpo. sercizio fisico costante rap presenta il modo più sicuro per prevenire l'aumento di peso che si accompagna inevitabilmente all'avanzare dell'età. Inoltre ... tutti colo Villazzano, andata e ritorno), per cinque giorni alla settimana, comin j^^^^^ BOT A A 4) di Lunelli Giuseppe Cavallino CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 46 tuttapovo Cibo: al di là del bisogno P u ò apparire particolarmente interessante prendere in considerazione l'alimenta relazioni e interrelazioni alle quali sociale. Nella prima metà del no danno vita. Perciò il consumo di cibo viene stro secolo, il grande antropologo Malinowski fece emergere dai suoi studi delle concezioni riguar zione proprio in questo periodo di assunto come atto operante nel Festa, in cui tutti noi, vuoi per i sociale ed espressione del sociale; la spinta a mangiare, diventa l'a zione del mangiare. danti il cibo molto indicative. Le scelte fatte dall'individuo circa l'utilizzo o non di un dato ci dentale, giungendo all'osservazio bo, non si spiegano unicamente sulla base delle loro proprietà die tetiche, ma sono espressioni di categorie sociali. Mangiare è un cibo quale mezzo di soddisfare la giorni di vacanza che ci è consen tito di godere, vuoi per amore del la tradizione, concentriamo l'at tenzione sulla preparazione di banchetti luculliani, sfogliando per l'occasione grossi libri di ricette e allestendo con i migliori servizi ta vole scintillanti di preziose porcel lane, delicatissimi cristalli e candi de tovaglie che profumano di buo Egli studiò in particolare i Trobriandesi, isolani del Pacifico occi ne che essi non sono interessati al fame, n, sono consapevoli delle qualità dietetiche attribuibili ai di versi alimenti. Il cibo è per loro la segno, perché andando al di là dei forma di ricchezza primaria e per suoi stessi fini, riassume e segna la altri comportamenti. Così quan do consumiamo del cibo, quando lo offriamo, quando lo rifiutiamo, tanto vogliono accumulare più igname (una specie di patata) pos sibile da usarsi al bisogno ma, non stiamo semplicemente com piendo delle azioni fini a se stesse. Le stesse tecniche di prepara zione, i modi di preparazione, le in vista. A tal fine i magazzini so l'esterno grazie agli ampi spazi la ne biologico: è il mezzo indispen sabile per la crescita e la sopravvi circostanze del consumo di un da sciati tra un'asse e l'altra. venza degli individui. stema di differenze volte a sottoli grande quantità di igname è detta Osservare come la gente man gia, vuol dire ricercare quell'insie me di regole che fanno di un bi sogno proprio della fisiologia del neare aspetti specifici di dati avve nimenti sociali. Il cibo è quindi an che un mezzo atto a rappresenta quisire, mantenere, aumentare il re valori diversi. no della comunità. no. Ma tutto ciò lo facciamo per usanza o inconsciamente nel farlo nascondiamo qualche altro moti vo? E' indubbio che il cibo rispon de innanzitutto a necessità di ordi l'organismo umano un atto di cul tura, espressione, cioè, dell'atti to cibo sono tutte parte di un si principalmente, da lasciare bene no costruiti permettendo al cibo, in essi riposto, di essere scorto al La volontà di accumulare una ta soprattutto dal desiderio di ac prestigio sociale goduto all'inter Tra le molteplici relazioni pre L'ostentazione di molto cibo senti tra il momento nutrizionale e rassicura il suo possessore sulla sua capacità di assolvere degna mente gli obblighi sociali: dall'of vità mentale dell'uomo per garan tirsi la propria sopravvivenza e con essa la propria vita associata. gli atteggiamenti degli individui, In tal senso il consumo di cibo è biologica dell'assunzione del cibo. cerimonie annuali, dai riti dove l'espressione di scelte, di compor Nella realtà infatti, la sua premi nenza concreta sul piano biologi agli spiriti, alla distribuzione di ci co diventa a volte secondaria, al tre volte nettamente distinta, sem bo nei funerali, nei matrimoni, dalla competizione tra i gruppi ri pre diversamente attuata dai grup vali alle transazioni commerciali. pi umani, alla luce di una valuta Mancare a questi appuntamenti è venir meno ad obblighi sociali e tamenti, di atteggiamenti definiti dagli individui nel corso della loro storia. Infatti parlare di consumo di cibo è parlare di specifici mo delli organizzativi, economici, po litici, parentali, ideologici e delle interessante è rilevare una diversa valutazione della stessa necessità zione eminentemente culturale e ferta quotidiana di cibo alle grandi l'offerta di alimenti è indirizzata LATTONIER &<&?*£ *p.eec di Giorgio e Roberto Cagol Officina e sede: 38060 MATTARELLO (TN) - Via della Cooperazione, 56 - Tel. e Fax 0461/944150 tuttapovo CASSA 47 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO alla propria dignità. Avere i granai non è un caso dentro una casisti vuoti, perciò, è temuto più della ca di stravaganze: anche nella no stessa fame perchè vuol dire non avere nulla da dare agli uomini e stra realtà culturale il cibo si pro agli spiriti e quindi, in definitiva, non avere rapporti sociali con lo strumento di rapporti sociali. La preminenza del principio ostentativo su quello nutrizionale e persi no sul gusto ci viene ben descritta da Petronio nel suo Satyricon, vi vacissimo specchio della vita quo tidiana di Roma ai tempi di Clau pone quale indicatore di valori e ro. Gala kam, non avere niente da mangiare, è il peggior insulto ri volto ad una persona, una condi zione emarginante. Che l'accumulo di igname rap presenti il punto cardine attorno a dio e Nerone. Le spezie usate all'inizio per cui ruota tutta l'organizzazione so ciale ce lo conferma il rito vila- conservare i cibi e malya, fatto sugli ignami alla fine eventuali sapori di putrescenza di ventano a poco a poco segni di di del raccolto allo scopo di farli du rare il più a lungo possibile. Seb stinzione della cucina nobiliare, usate anche quando la conserva zione degli alimenti non lo richie deva. Il gran uso di tartufi nella ga bene tutta l'azione sia rivolta al ci bo, essa non intende agire su di esso bensì sui suoi possessori. In fatti il fine ultimo di questo rito è di rendere gli individui parsimo niosi, frugali, incoraggiando nel contempo il consumo di frutta sel vatica, di manghi, di frutti dell'al bero del pane. E' un vanto per i Trobriandesi poter vedere marcire quanti più ignami possibili, fino a metà, se il rito è ben eseguito! L'ammirazio ne per l'abbondanza di cibo, la consapevolezza della sua disponi bilità sono sentimenti profonda mente interiorizzati dagli indigeni, tali da ridurre il suo consumo ad un momento del tutto fortuito. La camuffarne stronomia della borghesia otto centesca risponde ad un criterio che privilegia l'ostentazione al di là della nutrizione. convivialità è estranea alle abitu dini degli isolani. Il loro atteggia mento nei confronti del cibo è tut to rivolto ad esaltarne il valore, non tanto per smo biologico, dell'organismo L'esempio la vita dell'organi quanto per la vita sociale. dei Trobriandesi E allora, alla luce di quanto esa minato in queste brevi considera zioni, possiamo azzardare a chie derci se si può dire lo stesso circa le nostre festività natalizie, mo menti dell'abbondanza e delle spre co generalizzato, dove il gran con sumo di cibo è tutto il contrario di un semplice fatto alimentare? MATILDE GALASSI BERNARDINATTI OREFICERIA CA&AGRANDE & C di Merz Mario TRENTO-Via S. Pietro, 1 -Tel. 0461/9820 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 48 tuttapovo RACCOLTO La pentola e il mestolo E anche quel giorno la pentola fu posta im mente, scoperchiata, rimescolata e poi collocata sul fornello più grande a tutto gas. Spesso, duran te queste sfuriate era capitato che distraendosi per mancabilmente sul fornello, all'ora canonica. Lei già conosceva tutto il rituale e sapeva che tra non molto sarebbe stata infuocata a più un attimo, tutto il contenuto aveva cominciato a non posso e avrebbe dovuto soddisfare i desideri rapprendersi e bruciacchiarsi. Un acre odore si era della sua ben nota "famiglia". Per famiglia inten diamo il nucleo del quale faceva parte già da ben diffuso e in men che non si dica la pentola si era trovata dal fornello nell'acquaio. E poi giù colpi con il mestolo, con il cucchiaio e la spugnetta per rimediare al malfatto e farla ritornare come prima. Ci voleva però del tempo e tanta pazienza da par te della povera pentola che da quindici an quindici anni: i Benetti! Ormai conosceva tutti i personaggi, dall'ultimo, il capriccioso Boma al pri mo, il severo Gado. Boma aveva appena dieci an ni, spesso si lamentava accanto ad essa quando il contenuto non era pronto, ni spesso, quasi un giorno a settima e in quei pochi minuti con il me na, era costretta a subire queste stolo d'acciaio o con il cucchiaio torture che la facevano imbe di legno era capace di sfregar la ben bene provocando alla pentola fragorose risate di stialire fin sopra i manici. Ma, non poteva ribellarsi, quello era il suo destino e per cer solletico, ma anche talvol care di alleviare le soffe ta delle vere e proprie im precazioni per la stizza renze con il passare degli anni era diventata (possia che le faceva nascere dal mo dire che aveva dovu profondo, no ... dal fon do. Gado era, come si può ben capire il capofamiglia to), amica del mestolo che aveva col tempo, smussa to tutta la foga e l'intempe ranza, manifestando flem ed in verità non usava mol to i mestolo o altri arnesi, si ma e moderazione. E tali qualità le dimostrava alla sua limitava a controllare che tutto procedesse nel migliore dei modi, tutt'al più regolava la fiamma, spo stava il coperchio, la toccava delicata mente e mai era capitato che avesse combinato pasticci. Si poteva quasi dire che fra Gado, la pen amica pentola sussurrandole ogni volta che veniva immerso: "Non te mere, sono sempre io che ti tocco, fin ché ti sarò accanto non dovrai temere alcunché. Siamo entrambi stati costruiti con metalli resisten sa, perché in quelle giornate il pranzo si svolgeva quietamente, le voci si placavano e anche lei, la ti e se talvolta veniamo strapazzati, non ce ne dob biamo crucciare. Le persone non sono tutte at tente e vigilanti come vorremmo. Alla fine anche pentola, riusciva a sbollire la furia ed il nervosismo quando va tutto in malora, noi ritorniamo sempre che le provocava Gapina. Era costei la massaia, la tuttofare colei insomma che doveva provvedere ai bisogni interi della famiglia. E quando i bisogni non erano soddisfatti come le era stato richiesto, Gapina diveniva furiosa e in particolare lo diven tava con la pentola che veniva spostata continua lucidi e nuovi, come quando siamo stati costruiti". tola e il mestolo vi fosse una sottile ma forte inte cscww4£ce/u&w<i E così la pentola si acquietava ed era pronta a ri cominciare il suo borbottio fino al prossimo "im piccio" che non avrebbe tardato a venire. Costanza Catapano *<D Qsm Vìa cmub yiMàteM&a, b9 ÓTel. 01*61/810235 tuttapovo CASSA 49 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO IL RACCONTO DI STEFANO RICCI Un magico giorno di giugno Camminando. "Uffa babbo, ma come faccio a camminare!" piagnucolava Martina strascicando svogliatamente i piedi durante la solita passeggiatina domenicale in compagnia di noiosi parenti che seguitavano a le 10, quando la mamma spazientita irruppe nella sua stanza per esortarla ad uscire dalle coltri, non vi dico la sorpresa mista a terrore che s'impadroni della povera donna nel trovare quel giaciglio vuoto e freddo. Martina aveva scelto l'alba per iniziare il cianciare. E il babbo, che la sollecitava a mantene suo viaggio, perché in quel momento é più facile re il passo, con un tono tra il sarcastico e il faceto, rispondeva beatamente: "Ma é facile Martina, basta individuare l'oriente: la direzione verso cui si deve mettere un piede davanti all'altro senza fermarsi mai. In questo modo si può arrivare fino in Cina!". Si, in Cina. Chissà quanti milioni di chilometri ci sono da qui alla Cina. Ma le scherzose parole del genitore, co me spesso avviene, avevano messo in moto in quel la bionda testolina un ragionamento per nulla fan tastico. "In fondo é solo questione di tempo - co minciò ad elaborare - se una persona può cammi nare ad una velocità di 5 km. all'ora, camminando sei ore al giorno... - Martina si aiutava con le dita e la punta del naso come si trattasse di una rudimen tale calcolatrice - 6 per 5 trenta, 3 ore al mattino e dopo pranzo vediamo, in un mese si potrebbero coprire 90 chilometri - aggrottò le sopracciglia co procedere se si vuol raggiungere la Cina. Non era certamente scappata, perché non c'era proprio nulla da cui dover scappare, solamente non le pa reva l'ora più adatta per svegliare i genitori e salu tarli: li avrebbe informati più tardi, con una cartoli na da Pechino. Aveva messo nello zainetto qualche cambio di biancheria, un paio di panini e due tavo lette di cioccolata. Aveva riempito la borraccia d'ac qua e le tasche delle monete raccolte dal proprio salvadanaio. Si era infilata quelle comode scarpine da tracking ed era partita nel fresco delle prime ore d'un magico giorno di giugno. Il Sole faceva capo lino dal Chegul e verso di lui Martina s'incamminò. "Un piede davanti all'altro - pensava - é fin troppo facile!" Non le pesò la salita verso il Passo, era una strada familiare e la leggerezza dei suoi anni la fa ceva quasi volare. Oltre il Passo, giù giù per Roncogno fu tutta una volata. Una sorsata d'acqua fresca alla fontana del pae se, un garbato saluto alle prime persone che si met tevano all'opera e piena d'entusiasmo prosegui lun go una pista che, a quel punto, cominciava a di ventare del tutto nuova. Mantenendosi il più possi me se i conti non tornassero - ma quali novanta! 30 per 30, ci sono due zeri, fanno 900. In un an no, sono più di 10.000 km!" Mentre la mente era impegnata a sostenere questo complicatissimo cal colo, le gambe di Martina avevano ripreso la loro naturale funzione, trasportando agilmente il suo giovane corpo in testa al gruppo. Si volse e chiese: "Babbo, ma quanto é distante la Cina?" Il padre, di stratto da altre banalità, immemore d'aver egli stes so innescato quel processo ed inconsapevole delle drammatiche conseguenze che ne sarebbero deri vate, dopo aver scartato il facile ritornello del: nonioso, sparò con noncuranza, ma con lapidaria cer tezza: "Uhm bile lontana dalle strade trafficate e rumorose, con tinuava a trotterellare per sentieri e carrarecce, canticchiando spensierata filastrocche della nonna. Il Sole s'era già alzato di molto sull'orizzonte e Mar tina cominciò a sentire un certo languore. Decise cosi per una prima sosta. Sotto l'ombra d'un cilie gio si sedette tra le sue radici, sbocconcellò del pa ne con qualche quadratino di cioccolata e si con cesse con discrezione un'onesta manciata di ciliege. unadecina di migliaia di chilometri - aggiungendo un: - più o meno" per non rischiare una troppo magra figura. La mattina dopo, verso CARNI FURLANI MARIO & C. s.a.s. POVO (TN) - Via della Resistenza, Z - Tel. 0461 /81 0264 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 50 tuttapovo Stava diligentemente ripensando alla strada per corsa, alla gente incontrata, al tempo impiegato per farsi un'idea di quanto si fosse avvicinata alla propria mèta... quando le sopravvenne un dubbio: "Sarà proprio giusta la direzione mantenuta? Il So le, dopo avermi chiaramente indicato la direzione si è spostato, e ora non sono più certa di dove sto venne pensieroso. Dopo essersi lungamente liscia po? Se prendi un aereo basta una manciata di ore! - respirò a fondo e tossicchiò prima di riprendere Ma quando si va per il mondo non si può badare al tempo. Potrebbe non bastare una vita, ma cosa im ricurvo sopra un bastone ritorto e nodoso, arran porta quando si è vissuto metro per metro....passo dopo passo - si appoggiò sulla schiena, le mani die cava lentamente lungo il sentiero. Appena le fu vicino, senza timore alcuno, lo apostrofò: "Buongiorno. Lei mi sa dire se vado be ne per la Cina?" E allungò il braccio verso la dire tro la testa e perse i suoi occhi nel cielo, inseguen do chissà cosa - solo cosi puoi dire d'aver viaggia to, se hai concesso tempo alla gente incontrata per zione del proprio errare. Il vecchio si arrestò, squa drò quella giovane gazzella per qualche lunghissimo istante, quindi cominciò sommessamente a tossic chiare forse per nascondere in quel modo la risata che spontaneamente stava salendogli dal cuore. La tosse si fece sempre più simile ad un latrato e ci vol le una bella sorsata dalla fiaschetta che gli pendeva alla cintola perché alla fine si calmasse. Sputò, si pulì l'incolta barba grigiognola con la manica della la via, se hai potuto osservare le piccole cose del mondo. Solo camminando puoi confondere il ru more delle tue scarpe con l'eco della storia. Solo se viaggerai alla velocità del tuo passo potrai cono scere ciò che vedi....ciò che vedi sarà tuo senza do verlo fotografare!" Martina rimase affascinata da quelle parole e chiese al vecchio: "Mi racconti, nonno, ciò che hai visto?" Come se avesse invitato la lepre a correre, consunta giubba e si sedette di fianco alla bambina, sotto l'ombra del ciliegio. Portandosi la mano al cappello, disse: "Mi chia mo Bernardo e vengo proprio dal Celeste Impero! - tirò dalla tasca una piccola roncola afffilata con la quale tagliò unpezzetto di carne secca che masticò il vagabondo cominciò una narrazione dai milie co lori. Sembrava di sentire il profumo che il vento as sume nei diversi paesi; sembrava di sentire il sapo re delle pietanze, il suono degli idiomi. Era come una dolce cantilena, una nenia fantastica da quant'era reale E cosi li trovarono, nel pomeriggio d'un magico giorno di giugno, addormentati sotto un ciliegio a pochi chilometri da casa, ma quanta - ge sticolando per spiegarsi meglio - quando arrivi al mare devi costeggiarlo, non puoi sbagliare." "Gra tuttapovo quella domanda il vecchio si rabbuiò in volto e di to la barba, con lo sguardo che pareva volesse bu care le montagne, rispose: Il tempo? Quanto tem andando!" Era cosi immersa nei propri pensieri quando vide avvicinarsi un vecchio vagabondo che, lentamente - La direzione é quella giusta e zie - rispose Martina - e quanto tempo ci vorrà?" A strada avevano fatto assieme! CASSA 51 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO IL CLERO Ritratto di tre sacerdoti "poeri" 1915-1918 II clero dei profughi trentini a cura di Albino Bolzon Nel 1914 il Trentino contava anche se tragica, della nostra sto circa 420.000 abitanti. Di questi, ria. Egli ci presenta oltre 150 ri 60.000 uomini appartenenti alle tratti storici di questi preti, veri che don Tomasi si premura di vi sitare periodicamente. Si reca an che a Katzenau, dove erano inter nati alcuni confratelli. Li trova ab classi dal 1871 al 1897 furono ri "angeli custodi" di tanti profughi. chiamati con la mobilitazione ge E fra questi sacerdoti, ce ne sono tre originari di Povo. E qui voglia mo presentarli proprio nella rico bastanza sollevati nel morale e an struzione storica fatta da Mons. umiliazioni Dalponte. Crediamo ci siano an cora tra noi parenti di questi sa cerdoti, oppure persone che li primi giorni. Ora hanno una ba nerale di agosto e furono avviati sul fronte russo e serbo. Nel 1915, dopo il 24 maggio, quando scoppiarono le ostilità fra Italia e Austria, oltre 75.000 persone, per lo più donne, bambini e vec che in condizioni materiali miglio ri rispetto alle privazioni e alle che lamentavano nei racca riservata, la "Priesterbaracke", la baracca dei preti. Quando molti profughi di Efer ding vengono trasferiti a Braunau, don Tomasi si sposta nel Tirolo, a chi, dovettero abbandonare i pae hanno conosciuti e stimati. I ri si situati lungo la linea del fronte, tratti di questi preti svelano qual dalla Valle di Ledro alla Valsugana e si rifugiarono nelle vallate set cosa che supera la vicenda perso nale. Aiutiamo a scoprire che il tentrionali del Trentino e del Tiro- senso della vita è nell'esercizio dei Mauhlau, vicino a Innsbruck, in aiuto di don Tomaso Boninsegna. Io, o andarono sfollati in Boemia, in Moravia, in Austria. Accompa suoi fondamentali valori: libertà, Al suo ritorno a Castione trova la amore, solidarietà, giustizia e pace! chiesa distrutta. Si prodiga innan zitutto, nel soccorso dei profughi ormai rientrati nelle proprie abita gnarono questo esodo terribile ol tre il Brennero circa 150 sacerdo ti. Divennero strumenti di salvezza e di sopravvivenza, punto di riferi mento per gente disperata e indi gente, buttata in una dolorosa av zioni, aiutandoli materialmente e Don Illuminato Tomasi spiritualmente. Riedifica la par (1865-1951) - Curato di Castione (473 abitanti) rocchiale, poi, ritiratosi in pensio ne a Trento, ufficia la chiesa del Suffragio e dirige l'omonima Con ventura verso lontane terre stra niere. Fin dalle prime ore essi fu rono i difensori, i consulenti, gli interpreti e gli intercessori dei profughi. Questi sacerdoti si com fraternita. Nativo di Povo, sacerdote nel 1890. Parte il 14 luglio con un buon numero di curaziani con de mentichi di se stessi, talvolta eser stinazione Eferding, nell'Austria Superiore, diocesi di Linz. Porta Don Leonardo Moggioli (1865 - 1940) - Pensionato citando fino all'eroismo l'amore un aiuto don Celestino Bertoni, a Tavernaro del prossimo. I profughi li chiama rono presto "salvatori, angeli di consolazione", perché condivise ro con loro amarezze, disagi, fa che fino a quel momento era solo ad operare su un territorio assati vasto. Il 19 agosto, in una lettera me, stenti, angoscia e speranza. aver trovato il clero austriaco mol Vissero con loro per tre anni e to gentile e condiscendente ma anche la popolazione è ben di sposta e caratatevole. Nei dintorni di Eferding vi sono profughi di Vil portarono da uomoni di Dio, di mezzo nell'amara terra dell'esilio, fino alla conclusione della guerra. Monsignor Lorenzo Dalponte, nel al Vicario generale, dichiara di suo libro "1915 - 1918 II Clero le del Monte, di Tenno, e di Co- dei profughi trentini", pubblicato gnola. A St. Florian, a due ore di nel 1996 dalla Editrice Vita Tren treno da Linz, c'è un ospedale mi litare che accoglie molti feriti tren tini e prigionieri di guerra italiani tina, ci fa rivivere con grande emozione una pagina poco nota, CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 52 Nativo di Povo, sacerdote nel 1888, curato di Trambileno e pensionato a Tavernaro di Cognola dal 1913. Partì con la po polazione il 28 maggio e dopo cinque giorni di viaggio giunse a Rossitz, vicino a Brunn, con cin quecento profughi di Cognola, Gardolo, Sardagna e S.Pietro, di stribuiti in diciotto località. Scelse per il suo servizio il centro di Kiritien. In una lettera del 22 giugno tuttapovo al Vicario generale di Trento rife risce che le famiglie della sua cura d'anime sono collocate abbastan za bene e sono anche ben accet tate dalla popolazione locale, che è assai comprensiva e generosa verso di loro. Don Leonardo at tende con sollecitudine al suo ser vizio; in uno scritto del 26 dicem bre all'Ordinariato chiede l'invio di catechismi. Superato abbastan za bene l'anno 1916, nell'estate del 1917, quando la fortezza di Trento riapre le porte al rientro dei profughi, è invitato dai suoi su rito quel po' di denaro che si era no premurati di portare con sé. "è proprio vero che un uomo senza denaro è l'immagine della morte", da prigionieri di guerra o da mal fattori anziché da poveri esuli in terra straniera. Sulla faccia ci di cevano che eravamo la causa del commenta in una lettera del 19 la guerra. Forse ci ritenevano re settembre. Dopo Caporetto, però, il rientro dei suoi parroc chiani riprende con buona fre quenza e anche don Moggioli nel gennaio del 1918 può vedere la solatia e tanto desiderata Cogno- gnicoli o cospiratori come i gali la. ziani. Se fossimo restati a Sali sburgo ancora un giorno, molti bambini sarebbero morti di inedia e di privazioni. Grazie alle presta zioni e alla bontà di questo Reve rendo Parroco, tutti i miei curaziani furono benissimo collocati in di Don Luigi Pegoretti (1872 - periori a iscriversi nell'elenco dei 1942) - Curato di rimpatriandi e così riceve il pre Pietramurata (1552 abitanti) messo di tornare con diverse fa miglie. Il convoglio però, viene verse famiglie, dove possono gua dagnarsi il vitto e sopravanzare qualche cosa per quando ritorna no". Il parroco del luogo lo fece ospitare nell'ospizio per vecchi e da qui gli è abbastanza comodo far visite ai parrocchiani distribuiti fermato a Salisburgo e obbligato dalla polizia a tornare ai luoghi di Nativo di Povo, consacrato sa cerdote nel 1896, curato di Pie- partenza. La delusione sua e della tramurata. Da Geinberg, nel capi ta a Feldkirchen, ottanta a Pfaff- nel circondario: sono centosettan- gente è forte, anche perché le dif tanato di Ried, diocesi di Linza, in statt, centotrentasei a Muhlheim. ficoltà economiche si erano ulti Austria Superiore, scrive in giu Quando, in autunno, tutti vengo mamente accentuate e la fame si gno al Vescovo di Trento: "Fum mo accolti cordialmente, fuorché a Salisburgo, dove fummo trattati no concertati a Braunau, li segue, dividendo con gli altri confratelli la cura d'anime del grande campo. faceva sentire in ogni famiglia. Tutti, lui compreso, avevano esau m•fcJ GRI5CMTI costruzioni elettriche s.r.l. 38100 Trento • Loc. Campotrentino, 21 Tel. 0461/830088 • Fax 0461/830077 IMPRESA COSTRUZIONI PEDROLLI RLLI di Roberto e Valentino s.n.c. NU0\/6 C0S1ZU210NI MTRUrrUMZIONt \z6CCHt SlfiEliì KEf\L\22f\2\ONE 16111 IN LEGNO -L/H/OKf DI Hf\NUlEN2\ONE Loc. Gabbiolo, 33 - Povo (TN) Tel. 0461/810930 - Celi. 0336/452328 tuttapovo CASSA 53 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO LE FAMIGLIE DI POVO Famiglia Cagol "Casar" L a foto sotto riportata à quella della famiglia Cagol Davide soprannominato "casar" che a cavallo del se colo ha abitato a Sprè. Di professione muratore. Èstato capo mastro del cantiere che ha costruito l'at tuale chiesa di Povo inaugurata nel 1912. Come molte altre famiglie dell'epoca anche questa era nu merosa, la moglie Felicita e ben 8 figli: Davide, Comelio, Luigi, Mario, Maria, Giuseppina, Emma, Giulia e Luigia. Anche i figli Davide e Comelio erano muratori e Luigi, manovale, lavorarono alla costruzione della chiesa. Luigi ricordava che all'epoca dei lavori non esistevano gru e che per trasportare il materiale (cemen to e sassi) fino sul tetto della chiesa si servivano di ponteggi in legno (dette'andadore",) che partivano dalla piazza. Le figlie Giuseppina e Giulia morirono tragicamente a Ponte Alto investite da un camion militare du rante la guerra. Nella foto nonno Davide e nonna Felicita attorniati dai figli. CONCESSIONARIA I®1D MACCHINE PER UFFICIO VENDITA ED ASSISTENZA COPISTERIA • STAMPA SU TESSUTO G. CIOLA 38100 TRENTO • Via Gerola, 19 Tel. 0461/935131 - celi. 0335/6934711 FOTOCOPIARE - CALCOLARE • SCRIVERE • TRASMETTERE - MICROFILMARE - FOTOCOPIARE CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 54 tuttapovo LE FAMIGLIE DI POVO Famiglia Scoz "Gueri" Nella foto che risale circa al 1896-98 la famiglia Scoz, detti "Gueri", che hanno abitato nella attuale casa Furlani ("Polentini") in via Gabbiolo. Erano, come molte altre famiglie dell'epoca, allevatori di bachi da seta per la produzione di bozzoli che rappresentava una importante risorsa economica. In seconda fila da sinistra la signora Rosina Giacomoni moglie di Attilio Scoz (al centro con la barba) al suo fianco Nicolò Scoz con vicina la moglie, in prima fila ed in braccio alla nonna ed alla mamma i figli di Nicolò (Pia, Berto, Mario...). In ultima fila: la domestica, Giacinto Tomasi, Angelina Pontalti (sorella del "Pe ro postin") Berto Scoz e Carlotta Giacomoni moglie di Giacinto Tomasi, genitori della signora Paola Tomasi attuale moglie di Adolfo Tomasi ("Dolfo Lasta"). ••'«% nmiotew "\£j^4^M4+^40M^ Punti vendita: Povo - P.zza Manci // Villazzano - Via Villa, 36 Piedicastello - Via Brescia Civezzano - Via Telvana Trento - Via Gramsci Sede: Località Siile di Civezzano Tel. 0461/858464 tuttapovo Pergine - Via Pennella Civezzano - Loc. Siile c/o Centro Europa CASSA 55 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO A RITROSO NEL TEMPO Scolaresca elementare in una foto del 1917 ca Q u e s t a foto datata 1917/19 che rappresenta molto probabilmente la terza classe elementare, la ricerca che abbiamo condotto con 1 aiuto di alcune persone anziane ci ha consentito di individuare so lo una parte dei ragazzi nati negli anni 1907 - 1913, ed alcuni di essi so lamente con il cognome. Se i nostri lettori sono in grado di identificarne altri saremmo ben lieti di pubblicare nei prossimi numeri del giornalino i loro nomi. Ringraziamo per la collaborazione e scusateci per eventuali er rori. Dalla prima fila in basso a sinistra: (1) Girolamo Giovannini, (2) An gelo Broli, (3) Ruggero Groff, (6) Giuseppe Giovannini "Moncele" , (7) Emilio Furlani, (9) Umberto Cagol "Casela", (11) Eugenio Bort, (12) Al fredo Pizzinini. Seconda fila da sinistra: (1) Ermanno Moser, (4) Francesco Scartezzini (5) Antonio Molinari, (9) Italo Pegoretti. Terza fila da sinistra: (1) Remo Merz Cafeter , (2) ... Bertotti Giosele , (3) Adolfo Dematté, (4) Arturo Gretter, (5) Pio Franceschini, (6) Vittorio Celva, (7) ... Broli, (8) Ri no Celva, (10) Rico Girardi. Quarta fila da sinistra: (3) Giuseppe Menestri- na, (7) Vittorio Merz Monec , (9) Vittorio Pegoretti, (11) Guglielmo Marchel, (12) Bruno Cagol. Quinta fila sempre da sinistra: (2) Guido Tomasi, (3) Luigi Bertotti Bizzarro , (4) Paolino Ianes, (6) Tito Cagol "Casela", (7) ... Coraiola, (9) Lino Furlani "Polentin", (11) Giuseppe Lunelli. ... CASSA RURALE di POVO ' e VIGO CORTESANO, TRENTO 56 tuttapovo IN RICORDO DI Gino Bertotti Sono passati dieci anni ormai - e sembra dav conobbero, perché siamo certi che lui è ancora ac vero impossibile - da quella gelida, angoscio sa notte del 2 gennaio 1989, nella quale, in modo del tutto inatteso, Gino se n'è andato, in si canto a noi: è con la sua famiglia nei momenti se reni; veglia sui suoi nipotini che non lo hanno co nosciuto: Martino, Giovanni e Daniele, nato, come lenzio, quasi in punta di piedi, grande segno di speranza, nella stessa notte di gennaio, cinque anni dopo; è stato vicino a noi come per non voler disturbare nessuno. Quanta incredulità, quanto inesprimibile sgomento in quei primi giorni per noi fa miliari e, lo sappiamo, anche per tante persone che avevano avuto modo di conoscerlo, di stimarlo e di volergli bene. Quanta fatica per riuscire a sopportare e ad accettare il vuoto improvviso, il venir meno di un solido punto di riferimen soprattutto nei momenti tristi e difficili che purtroppo non sono mancati in questi dieci anni. Ed è accanto anche alla sua gente -i poèri- ai quali senza risparmio ha dedicato tutta la vita, nell'impe gno civile, nella comunità parroc chiale, alla scuola materna, alla casa di riposo, non semplice luo go di lavoro, ma seconda grande famiglia. Lo vogliamo ricordare anche attraverso questa fotogra to, di una parola saggia, di una presenza discreta ma disponibi le. Poi, il tempo che trascorre inesorabile, i giorni che si sus fia, scattata per caso qualche giorno prima che lui ci lasciasse. seguono ai giorni si sa, hanno il potere di lenire un poco il dolo Noi la conserviamo con amore nelle nostre case e ogni giorno quel suo sguardo buono e saggio ci segue, ci scru re; e si riesce allora ad intuire e, per chi ha fede, a credere e a sperare, che non tutto è finito nel buio ta, ci sprona e sembra proprio che non ci abban di una notte d'inverno. Per questo noi familiari de doni mai. sideriamo oggi ricordare Gino a tutti coloro che lo Grazie, papà - rimani sempre con noi. Adolfo Bolgia don Tarcisio Chemelli E' deceduto il 14 Ciao "Dolfo" Anche il carissimo novembre u.s. ad Ar co don Tarcisio CHE Adolfo Bolgia se n'è an dato! Attivo e sempre MELLI capellano di Povo dal 1940 al presente alle manifesta 1943. Era originario della Valle dei Laghi. zioni del gruppo, gli alpi ni del sobborgo, gli amici Era nato infatti a Ca- e quanti conobbero la sua lavino nel 1916. simpatia, la sua disponibi lità e la sua cordialità vo gliono ricordarlo dalle pa gine di Tuttapovo, e sono vicini alla famiglia per la dolorosa perdita! tuttapovo CASSA 57 RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO NOTIZIE IN RRE\E Festa del Rosario 1998 S i è svolta sotto una pioggia insistente l'edizione 1998 della Festa del Rosario, cui hanno ade rito alcune Associazioni del sobborgo: ACLI, ANSPI, ARCI, ANA, AVIS, Coro Doss S.Agata Campel, Filodrammatica, Gruppo Artistico, Gruppo Filatelico, Gruppo Giovani, Gruppo Missionario, GSA, Minipolifonici, Povo Europea, SAT e tanti altri collaboratori che hanno profu so energie per animare la Festa. Peccato che il maltempo ha ridimensionato il programma facendo "saltare" la previsa proces sione animata dai coscritti del 1980 e la esibizione della Banda di Vigo Cortesano che si è esibita all'interno del Teatro Concordia. 1° Memorial Armando e Luigi Tasin Per ricordare Luigino e Armando Tasin, due "poeri" di Mesiano, persone piene di umanità e bontà che erano, tra l'altro, due appassionati pescatori, è stata organizzata, domenica 18 ottobre, la gara di pe sca per la prima edizione del Trofeo a loro intitolato. Più di 30 concorrenti hanno partecipato alla ga ra che si è svolta al laghetto presso il Vecchio Mulino di Vezzano. E' stata una giornata di festa sportiva che ha visto la partecipazione anche di giovani concorrenti e di pescatori di Trento e dei sobborghi. L'amo che ha attirato più trote è stato quello di Renato Ognibeni, con ben 24 esemplari per complessivi 4,8 Kg; se condo Claudio Masera, terzo Stefano Tommaselli. Giampiero Simoni e Stefano Silvello si sono classificati ri spettivamente al 4° e 5° posto. Il Trofeo è stato consegnato al vincitore dal presidente del Comitato orga nizzatore Sergio Tasin. Arrivederci alla primavera del 1999, alla seconda edizione del Trofeo, con un invito caloroso ai pescatori poeri. TubisTA di Massìmo MartoreIIa & C. s.n.c. ^ % FAI BAGNI TRANQUILLI IrvipiANTÌ idROSANÌTARÌ - RÌSCaIcIaMENTO C0N(liZÌ0NAMENT0 - IlVipiANTÌ SoIaRÌ IlVipÌANTi di AspiRAZÌONE CeINTRaIÌZZATÌ AlNTÌNCE!\diO ' IrRÌQAZÌONE IlVipÌANTi CAS Vìa MAdoNNA cJeLLa Corona, 5 - POVO (TN) TeI. e Fax 0461/811740 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO, TRENTO 58 tuttapovo TRENTOMOTORI GU «A *•= ywtedr TRENTOMOTORI ENDITA AUTOMOBILI ZIONALI ED ESTERE UTTE LE MARCHE TRENTO -Via Meccani, 36 - Tel. e Fax 0461/824475 # \ £> °°ooooooo") „-/«oooV \ % J Co °00oooH Natale, Anno Nuovo: f ~(~\ °°oo o oo o < sempre più insieme, sempre più vicini. Co0000 Le prime luminarie abbelliscono in una stupefacente fantasia di forme e colori, piazze e strade di borgate e di città. I mercatini, le vetrine addobbate e scintillanti, le musiche dolci e soffuse preannunciano l'atmosfera del prossimo Natale, rinnovando emozioni e sentimenti diserenitàe disolidarietà. Sono segni rituali di una tradizione secolare che ci accompagnano da sempre nel periodo più atteso dell'anno, e che scandiscono i tempi del passaggio verso l'anno nuovo conle suesperanze e con lesueinquietudini. Il momento attuale è tuttavia carico di significati e di aspettative ancora 'oooo1- Co000000 maggiori rispetto al passato. Stiamo perentrare nel terzo millennio, epocaincuitempi, spazi, distanze, differenze, paiono ricomporsi secondo ritmi che sfuggono alla nostra percezione. Lecertezze e leconsuetudini sembranoattenuarsi e ognunosipone delle domande sul proprio futuro e su quello dell'ambiente in cui vive. In questo contesto abbiamo ancora più bisogno di segnali rassicuranti. Fedele alla missione, ai progetti ed ai programmi annunciati, la Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano - Trento, si propone alla Comunità in cui essa opera, come fedele soggetto, pronto ad accompagnare i soci ed i clienti nel complesso, maaffascinante viaggio verso l'Europa e verso il 2000. Tale impegno è rivolto non solo a risolvere, per la parte di propria competenza, i nuovi problemi legati ai grandi cambiamenti in atto, ma anche ad assicurare il proprio appoggio per trarne opportunità e benefici. Ampliamento dei mercati e globalizzazione richiedono maggiore attenzione alle esigenze deipiùdeboli, maggiore cooperazione e solidarietà. Eccol'importanza dellapresenzanellaComunitàdellanostra Cassa. Ecco l'importanza cheessasiasempre "più vicina" aipropri soci e clienti. Ecco l'importanza di stare sempre "più insieme" per partecipare attivamente alle trasformazioni del nuovo millennio che ci attende. CASSA RURALE di POVO e VICO CORTESANO «trento °°ooo oo o o~"\ ! /-s °° o o o o o o o~~~\