Istituto Tecnico Industriale Statale
"Enrico Fermi” Barletta
con sede aggregata di Spinazzola
a.s. 2002/2003
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INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA.
 Analisi del contesto territoriale.
 Sistemazione logistica.
 Obiettivi formativi.
 Percorso didattico curriculare.
 Area di progetto.
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INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA
- ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE L'Istituto è operante, come sede autonoma, dall'1/10/1974 (D.M.
968 del 13/7/1974) nel territorio di Barletta e della Valle dell'Ofanto;
infatti la sua utenza comprende alunni provenienti oltre che dalle città
di Barletta, Trani, Bisceglie, anche da Margherita di Savoia, Canosa di
Puglia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.
L'Istituto vuole proporsi come risposta alle richieste di
qualificazione professionale che provengono dalla realtà produttiva,
sociale e culturale del territorio in cui opera e in cui vivono i suoi
alunni e le loro famiglie.
Dal documento "Sviluppo Locale-Patti Territoriali per l'occupazione
Nord Barese-Ofantino":
< [...] il territorio in questione si presenta dal punto di vista
produttivo sufficientemente diversificato: i settori portanti
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dell'industria manifatturiera risultano essere il tessile
(abbigliamento), il calzaturiero e la lavorazione della pietra.
Tali settori hanno subito negli ultimi anni significativi processi di
ridimensionamento produttivo, per la loro esposizione a mercati
internazionali dove la variabile prezzo è notevole.
La risposta delle imprese è stata quella di qualificare i prodotti e di
cercare una nuova posizione sul mercato [...] e con marchi propri.
Tali settori sono prevalentemente orientati sui mercati internazionali.
[.....] altri settori sono vitali ed in fase di crescita [........] >
In tale contesto l'ITIS "E. FERMI" ha già messo in atto strategie tali
da adeguare l'offerta formativa nel modo più aderente alla realtà
produttiva: è questo un impegno di riqualificazione, d'inserimento
attivo nel territorio, di promozione e crescita civile; l'obiettivo è
quello di preparare una figura professionale capace di inserirsi in
attività lavorative molto differenziate e caratterizzate da rapida
evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello
dell'organizzazione del lavoro.
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Per la preparazione fornita agli alunni e per la particolare
strumentazione in dotazione, quale ad esempio la robotica, l'Istituto,
già più volte prescelto dal M.P.I. per svolgere corsi post-diploma per
l'industria calzaturiera, attualmente si sta attivando per intraprendere
altre iniziative per dare risposte alle nuove esigenze produttive del
territorio.
- SISTEMAZIONE LOGISTICA -
L'Istituto "E. Fermi" è inserito, con altri due istituti: ITG "Nervi"; ITC
"Cassandro", all'interno di un Polivalente, ubicato nella periferia
dell'abitato adiacente alla via Canosa ed alla SS 16bis. Il Polivalente è
facilmente raggiungibile dalla stazione, sia a piedi (circa dieci minuti)
che con i mezzi pubblici (linea 1, 2, 3); inoltre esso è in prossimità
delle fermate delle Autolinee provenienti da Margherita di Savoia,
Trinitapoli, Canosa e San Ferdinando.
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L'Istituto si estende su tre livelli di un moderno complesso:
• Al pianterreno sonno collocati oltre tutti quei servizi didatticitecnici ed amministrativi che necessitano di un rapporto diretto con
l'utenza ed il territorio (Presidenza, Vicepresidenza, Segreteria
didattica, Segreteria Amministrativa, Auditorium, Ufficio Tecnico,
Biblioteca e Magazzino) anche i laboratori di:
 Elettronica Generale
 Tecnologia, Disegno e Progettazione
• Al primo piano collocate le aule del Triennio ed i laboratori di:
 Sistemi Elettronici Automatici
 Telecomunicazioni
• Al secondo piano sono collocate le aule del Biennio ed i laboratori
di:
 Fisica
 Chimica
 Informatica e disegno
 Elettrotecnica
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Tutti i laboratori, moderni e funzionanti, sono muniti di un adeguato
supporto informatico. In particolare nel laboratorio di Sistemi è attiva
una sezione dedicata all'automazione con sei stazioni che possono
essere collegate tra loro per dar luogo ad un processo di lavorazione
completo: dal prelievo di un semilavorato dal magazzino allo
stoccaggio del prodotto finito. L'alunno ha la possibilità di intervenire
nel processo mediante la programmazione del PLC (Controllore
Logico Programmabile) variando le fasi e le sequenze di lavorazione.
La Biblioteca è dotata di numerosi volumi e riviste di contenuto sia
tecnico-scientifico che umanistico, e la sua informatizzazione ne ha
migliorato l'efficienza.
Ciascun gruppo di aule è dotato di servizi igienici adeguati alla
misura ed al tipo di alunni, nonché di due uscite di sicurezza con
scale esterne.
All'interno del Polivalente sono utilizzabili, in comune con l'ITC
"Cassandro", la palestra coperta ed i campi da gioco scoperti di
calcetto, pallavolo e di atletica leggera.
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Attualmente sono operanti 18 classi (4 prime, 5 seconde, 3 terze,
3 quarte e 3 quinte) per un totale di 434 allievi (3 stranieri).
L'organico dell'Istituto per l'anno scolastico 1999/2000 è così
costituito:
50 docenti per Barletta ( 43 a tempo indeterminato; 7 a tempo
determinato)
31 docenti per Spinazzola (19 a tempo indeterminato; 12 a tempo
determinato)
1 direttore dei servizi amministrativi. Il posto è vacante dall’1
settembre 2002 ed è coperto da un’assistente amministrativa in
servizio nella stessa sede.
9 assistenti amministrativi
8 assistenti tecnici
13 collaboratori scolastici.
Il corpo docente annovera tra i suoi componenti validi esperti nei
settori professionali e tecnici che hanno maturato ricche conoscenze
nel campo lavorativo; tale esperienza viene fatta propria dalla scuola
e tradotta in operatività didattica.
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- OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi principali della Scuola devono essere lo sviluppo della
personalità degli studenti sia dal punto di vista culturale che umano,
insistendo soprattutto sulla crescita della persona, l’educazione del
cittadino e lo sviluppo della professionalità, e una progettazione ed
organizzazione tale da "sfruttare" al meglio le capacità professionali
di tutto il Personale.
Crescita della persona
La Scuola deve intendere lo studente nella sua totalità, prestando
attenzione non solo agli aspetti culturali e professionali. Il nostro
Istituto può in questo senso offrire mezzi, occasioni, attività che
mettano in risalto le capacità di socializzazione e di autonomia, in
modo da indirizzare gli studenti alla realizzazione della propria vita in
modo libero, essendo in grado di instaurare rapporti solidali con il
prossimo.
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Possiamo intervenire anche dando ai ragazzi gli strumenti per
migliorare la conoscenza di se stessi dal punto di vista morale,
intellettuale, fisico, al fine di potenziare capacità di espressione e di
relazione, nel senso più ampio.
Riteniamo importante intervenire affinché gli studenti si abituino
alla pluralità ed alla diversità per meglio affrontare, con spirito
tollerante, collaborativo e solidale, una società sempre più variegata
e multietnica.
Educazione del cittadino
In questo ambito intendiamo migliorare il concetto di legalità, la
coscienza civile ed il senso civico, sia approfondendo la conoscenza
delle norme e delle leggi che regolano la vita comune, sia abituando
i ragazzi al riconoscimento dei propri diritti e doveri ed al ricorso agli
organi collegiali come espressione di democrazia.
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Sviluppo della professionalità
Intendiamo sfruttare al meglio ogni risorsa che possa favorire
l'inserimento nel mondo del lavoro in modo sereno e soddisfacente
e, affinché la scelta della professione sia consapevole, fornire gli
strumenti culturali e professionali e cioè la capacità di: progettare,
organizzare, dirigere, controllare, portare a termine i compiti
assegnati sia individualmente che in collaborazione.
La formazione professionale deve rendere pronti i nostri ragazzi
ad affrontare ogni rapido cambiamento nel mondo del lavoro sia
tecnologico che organizzativo. Per favorire il conseguimento di
questi obiettivi formativi è stato elaborato il Regolamento
d’Istituto, che si propone come uno strumento chiaro ed
inequivocabile, per la gestione della “vita” a scuola da parte di tutti
i suoi protagonisti
( Vedi Regolamento d’Istituto – Allegato 1 )
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- PERCORSO DIDATTICO CURRICULARE –
Il corso degli studi, di durata quinquennale, si conclude con il
conseguimento del DIPLOMA di Perito per l'Elettronica e le
Telecomunicazioni. Peculiarità di tale titolo di studio è la possibilità
di iscriversi all'Albo professionale dei periti industriali, di
esercitare la libera professione e di accedere all'insegnamento
di materie tecnico-pratiche nelle scuole superiori.
Il corso di studi si articola in biennio e triennio.
Il biennio, uguale per tutte gli indirizzi, permette agli allievi di
acquisire non solo quelle competenze necessarie per proseguire gli
studi, ma anche di operare la scelta di una delle tante specializzazioni offerte dagli ITI. Gli insegnati rivolgono particolare cura
all'accoglienza dei nuovi iscritti, creando attività che possano
aiutare il loro inserimento nella vita dell'Istituto, al fine così di
evitare o contenere il fenomeno della dispersione scolastica
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1° anno
(ore sett.)
2° anno
(ore sett.)
attività
ITALIANO
5
5
SO
STORIA
2
2
O
GEOGRAFIA
3
-
O
MATEMATICA (comprensiva di INFORMATICA)
5(2)
5(2)
SO
FISICA
4(2)
4(2)
PO
CHIMICA
3(2)
3(2)
PO
3
3
SO
3(2)
6(3)
GO
DIRITTO ED ECONOMIA
2
2
O
BIOLOGIA
-
3
O
SCIENZE DELLA TERRA
3
-
O
RELIGIONE
1
O
EDUCAZIONE FISICA
2
1
2
Totale ore settimanali
36
Materie di insegnamento
LINGUA STRANIERA(francese o inglese)
TECNOLOGIA E DISEGNO
36
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio;
legenda:
EXIT
Scritto
Orale
Grafico.
PO
Al termine del biennio si può accedere a qualsiasi
specializzazione prevista per il diploma di Perito Industriale
Il nuovo biennio ha imposto sostanziali innovazioni nella
progettazione dei percorsi curricolari:
 introduzione della disciplina "Diritto ed economia";
 il riordino del settore scientifico con lo studio delle Scienze della
Terra e della Biologia;
 la diversa impostazione e una nuova valenza formativa attribuita
allo studio della Lingua Straniera, che viene esteso a tutti i cinque
anni dei vari corsi;
 la fusione dei due insegnamenti di "Disegno tecnico" e
"Aggiustaggio" in "Tecnologia e disegno";
 l'adozione, per la Matematica e per la Fisica, dei programmi previsti
dal Piano Nazionale per l'Informatica;
 l'introduzione dell'Area di Progetto
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TRIENNIO
Titolo Conseguito: Perito Industriale per l'Elettronica e le
3°
anno
Materie di insegnamento
(ore
sett.)
LINGUA E LETTERE ITALIANE
3
Telecomunicazioni.
4°
5°
anno
anno
Attiv
(ore
(ore
ità
sett.)
sett.)
SO
3
3
STORIA
2
2
2
O
LINGUA STRANIERA (inglese o francese)
3
3
2
SO
RELIGIONE
1
1
1
-
EDUCAZIONE FISICA
2
2
2
PO
ECONOMIA INDUSTRIALE ed ELEM. DI DIRITTO
-
2
2
O
MATEMATICA
4
3
3
SO
MECCANICA E MACCHINE
3
-
-
O
ELETTROTECNICA
6(3)
3
-
SO
ELETTRONICA
4(2)
5(3)
4(2)
SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI
4(2)
4(2)
6(3)
SO
P
SO
-
3
6(2)
SO
4(3)
5(4)
5(4)
GO
P
36
36
36
TELECOMUNICAZIONI
TECNOLOGIE ELETTRONICHE,DISEGNO E
PROGETTAZIONE
Totale ore settimanali
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N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione da effettuarsi con il supporto del laboratorio;
legenda:
Scritto
Orale
Grafico.
Il nuovo corso per l'Elettronica e le Telecomunicazioni conserva
i presupposti essenziali del vecchio indirizzo Elettronica
Industriale, ma apre notevolmente alle conoscenze moderne con
insegnamenti ed insegnanti aggiornati.
Infatti, accanto ai basilari insegnamenti di Tecnologia e di
Elettronica, sono state introdotte notevoli novità:
 l'introduzione dell'insegnamento "Sistemi elettronici automatici"
permette di realizzare una sintesi tra le conoscenze acquisite, dare
capacità specifiche per intervenire nel settore degli automatismi e
dei moderni sistemi di Telecomunicazioni, divenuti sempre più
importanti;
 la trasformazione dell'Area Tecnologico-Progettuale in T.D.P.
(Tecnologie Elettroniche, Disegno e progettazione).
 il corredo culturale dello studente è stato arricchito con
l'ampliamento delle ore d'insegnamento destinati a Matematica,
Lingua straniera ed Economia.
 l'introduzione dell'area di progetto.
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Il Perito Industriale diplomato dall'ITIS di Barletta si distingue per
le seguenti caratteristiche:
- versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
- ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento
di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della
professione
- capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Nel settore elettrico-elettronico l'obiettivo si specifica nella
formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi nella
loro globalità, basata su essenziali ed aggiornate conoscenze delle
discipline elettriche ed elettroniche, ed integrate da organica
preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità
valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali.
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Per tali realtà, il Perito per l’Elettronica e le telecomunicazioni
nell’ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a:
-partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro
organizzato e di gruppo;
-svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
-documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici,
organizzativi ed economici del proprio lavoro;
-interpretare nella loro globalità le problematiche produttive,
gestionali e commerciali dell’azienda in cui opera;
-aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale
conversione di attività.
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Il Perito Industriale per l’Elettronica e le Telecomunicazioni deve,
pertanto, essere in grado di:
-analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
-analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione,
elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati;
-partecipare al collaudo e alla gestione dei sistemi di vario tipo (il
controllo di comunicazione, di elaborazione delle informazioni),
sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
-progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi,
di automazione e di telecomunicazioni, valutando, anche sotto il
profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
-descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione
di sistemi progettati;
-comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere
brevi relazioni in lingua straniera.
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Il grande patrimonio di mezzi, attrezzature, laboratori,
competenze e professionalità, sempre rinnovato ed aggiornato, con
cui questo Istituto ha dignitosamente ed efficacemente assolto il
compito di preparare con scrupolosa efficienza molti PERITI
INDUSTRIALI, viene continuamente messo a disposizione per i
futuri professionisti periti industriali.
Il ricorso all'informatica va al di là delle iniziative sporadiche ed
occasionali e coinvolge l'azione didattica di più discipline, più
propriamente dell'intero Consiglio di classe, uscendo dal quadro
ristretto delle sole materie professionali o professionalizzanti: un
suo uso trasversale e non specifico garantisce la qualità
dell'apprendimento.
L'ITIS "Fermi", orgoglioso dei propri laboratori, invita gli
interessati a visitarli
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- AREA DI PROGETTO Gli ITIS vogliono intraprendere un'attività che esuli un po' dagli
schemi abituali per migliorare la qualità dell'apprendimento.
Un argomento di interesse comune, o anche specifico, deve essere
affrontato in maniera interdisciplinare; il risultato, stabilito a priori,
può avere varie forme: relazione scritta, prodotto multimediale, un
apparecchio elettronico ecc.
L'obiettivo può essere raggiunto attraverso un'attività molto
articolata e complessa, che deve attraversare molti passaggi che
comportano una serie di decisioni importanti: ricerca, analisi e selezione dei dati, applicazione di procedure di calcolo e di informatica;
creazione di strumenti o oggetti dimostrativi; scelta dei modi per
comunicare i risultati; ecc. Tutto ciò al fine di abituare i ragazzi ad
assumere un'organizzata metodologia di lavoro ed anche a lavorare sì
individualmente, ma in un contesto collettivo.
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I docenti coinvolti terranno lezioni frontali per chiarire come
impostare il lavoro. I ragazzi svolgeranno i temi teorici, o
tecnologici, o sperimentali, lavorando in gruppo in presenza di uno
dei docenti interessati, o anche in ore extrascolastiche.
Anche durante le ore di lezione ciascun insegnante svilupperà, per
ciò che gli compete, gli argomenti necessari al completamento dei
lavori.
Gli studenti parteciperanno a conferenze, visite didattiche, ricerche
in Internet (anche in siti stranieri) sotto la guida degli insegnanti
ecc. ecc. un'attività insomma al di fuori dei soliti canoni, ma che
non sconvolge l'andamento normale delle lezioni.
Quel che veramente è importante è che il lavoro sia svolto in
maniera omogenea all'interno del gruppo dove tutti devono avere
l'opportunità di esprimersi.
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I nuovi programmi di insegnamento, sia del biennio che
dell'indirizzo Elettronico, pur se diversi per fascia di età, grazie alla
qualificante introduzione dell'area di progetto, ora puntano maggiormente alla interdisciplinarietà, all'autonomia nelle scelte, ad un
ampio ventaglio di conoscenze di base, capacità di
approfondimento e studio autonomo, propensione a dialogare con
altre figure professionali, anche di lingua inglese o francese,
flessibilità nell'impiego.
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Enrico Fermi” Barletta a.s. 2002/2003