TRATTAMENTO FISCALE E PREVIDENZIALE DOCENTI NON RESIDENTI IN ITALIA 1. Definizione di «Non residente» (straniero) ai fini fiscali 2. Plitvice – Lettere F e F1 3. Lettera F – Trattamento fiscale e previdenziale 4. Lettera F1 – Trattamento fiscale e previdenziale 5. Determinazione del compenso 6. Rimborsi spese 7. Documentazione necessaria (cosa ricevere e quando, cosa fare in caso di modifiche o dubbi nella compilazione) 8. Pagamento DEFINIZIONE DI «NON RESIDENTE» (STRANIERO) AI FINI FISCALI Si considera NON RESIDENTE in ITALIA chi: per meno di 183 giorni (184 negli anni bisestili) anche non consecutivi 1. NON è iscritto all’anagrafe della popolazione residente e/o 2. NON ha nel territorio dello Stato italiano il domicilio (il luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi) e/o 3. NON ha nel territorio dello Stato italiano la residenza (il luogo in cui la persona ha la dimora abituale). I requisiti sopra indicati sono tra loro alternativi e non concorrenti, per cui il verificarsi di uno solo di essi è sufficiente per considerare un soggetto non residente in Italia. Anche un docente con cittadinanza italiana può essere considerato ai fini fiscali NON RESIDENTE IN ITALIA se: 1. 2. 3. 4. E’ iscritto all’AIRE Si è cancellato dalle anagrafi della popolazione residente in Italia non ha in Italia il domicilio (il luogo nel quale una persona ha stabilito il centro principale dei suoi affari e interessi) non ha in Italia la residenza (il luogo in cui la persona ha la dimora abituale) I requisiti sopra indicati devono essere tutti presenti, altrimenti il soggetto deve essere considerato residente in ITALIA 2 PLITVICE – LETTERE F E F1 Si possono distinguere: INCARICHI DI QUALIFICAZIONE E SPECIALIZZAZIONE SOLO CODICE DI COPERTURA 28 TUTTI GLI ALTRI INCARICHI diversi da quelli di qualificazione e specializzazione PER DOCENTI CHE NON DEVONO FATTURARE PER DOCENTI CHE NON DEVONO FATTURARE REDDITO OCCASIONALE REDDITO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA LETTERA DA UTILIZZARE F LETTERA DA UTILIZZARE F1 Se il docente non residente compila la modulistica dei dati anagrafici e fiscali come nell’esempio sottostante (indicando di essere titolare di partita iva e di dover emettere fattura), occorre contattare l’Ufficio Compensi per ricevere indicazioni su come procedere ([email protected]) 3 LETTERA F – TRATTAMENTO FISCALE E PREVIDENZIALE SÌ CONVENZIONE CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI CHE PREVEDE LA NON TASSAZIONE IN ITALIA NO IRPEF NO INPS SÌ IRAP 8,5% (a carico Ateneo) Per approfondimenti sulle convenzioni contro la doppia imposizione slide 6 e 7 delle LineeGuidaFiscaliPrevidenziali SoggettiNonResidenti LINK CONVENZIONI NO CONVENZIONE CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI (TASSAZIONE IN ITALIA) Nei casi in cui il docente non richiede l’applicazione della convenzione oppure se la convenzione prevede la tassazione in Italia oppure se il docente non ha presentato tutta la documentazione necessaria per applicare la convenzione SÌ IRPEF 30% (a carico del soggetto) SÌ INPS (1/3 a carico del soggetto – 2/3 a carico Ateneo) (redditi da lavoro autonomo oltre 5.000,00 euro, redditi da gestione separata INPS inferiori a 100.324 €) INPS ALIQUOTA RIDOTTA - nel 2016 24% INPS ALIQUOTA PIENA - nel 2016 31,72% in caso lavoratori già sottoposti ad un regime di previdenza obbligatorio residenti in paesi UE o in paesi legati all’Italia da convenzioni internazionali di sicurezza sociale. In assenza di qualsiasi accordo derogatorio SÌ IRAP 8,5% (a carico Ateneo) 4 LETTERA F1 – TRATTAMENTO FISCALE E PREVIDENZIALE SÌ CONVENZIONE CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI CHE PREVEDE LA NON TASSAZIONE IN ITALIA Per approfondimenti sulle convenzioni contro la doppia imposizione slide 6 e 7 delle LineeGuidaFiscaliPrevidenziali SoggettiNonResidenti LINK CONVENZIONI NO IRPEF SÌ INAIL (1/3 a carico del soggetto – 2/3 a carico Ateneo) SÌ INPS (1/3 a carico del soggetto – 2/3 a carico Ateneo) (redditi da gestione separata INPS inferiori a 100.324 €) INPS ALIQUOTA RIDOTTA - nel 2016 24% INPS ALIQUOTA PIENA - nel 2016 31,72% in caso lavoratori già sottoposti ad un regime di previdenza obbligatorio residenti in paesi UE o in paesi legati all’Italia da convenzioni internazionali di sicurezza sociale. In assenza di qualsiasi accordo derogatorio SÌ IRAP 8,5% (a carico Ateneo) NO CONVENZIONE CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI (TASSAZIONE IN ITALIA) Nei casi in cui il docente non richiede l’applicazione della convenzione oppure se la convenzione prevede la tassazione in Italia oppure se il docente non ha presentato tutta la documentazione necessaria per applicare la convenzione SÌ IRPEF 30% (a carico del soggetto) SÌ INAIL (1/3 a carico del soggetto – 2/3 a carico Ateneo) SÌ INPS (1/3 a carico del soggetto – 2/3 a carico Ateneo) (redditi da gestione separata INPS inferiori a 100.324 €) INPS ALIQUOTA RIDOTTA - nel 2016 24% in caso lavoratori già sottoposti ad un regime di previdenza obbligatorio residenti in paesi UE o in paesi legati all’Italia da convenzioni internazionali di sicurezza sociale. 5 INPS ALIQUOTA PIENA - nel 2016 31,72% In assenza di qualsiasi accordo derogatorio SÌ IRAP 8,5% (a carico Ateneo) DETERMINAZIONE DEL COMPENSO Ai fini della determinazione del COMPENSO è utile ricordare le differenze tra: • LORDO ENTE = SPESA COMPLESSIVA PER L’ATENEO. E’ l’importo comprensivo di tutti gli oneri a carico del docente e dell’Ateneo • LORDO SOGGETTO è l’importo che risulta dal contratto che comprende gli oneri a carico del docente • NETTO A PAGARE è l’importo che il docente riceve ESEMPIO DI DETERMINAZIONE DEL COMPENSO Esempio per incarico di qualificazione e specializzazione Lettera F Esempio per incarico di insegnamento/modulo/tutorato Lettera F1 LORDO ENTE 1085,00 € 1344,00 € LORDO SOGGETTO 1000,00 € 1000,00 € NETTO A PAGARE CON CONVENZIONE 1000,00 € 872,70 € 700,00 € 572,70 € NETTO A PAGARE SENZA CONVENZIONE 6 TABELLA DI CALCOLO IMPORTO CONTRATTI RIMBORSI SPESE Il Regolamento per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato (Decreto Rettorale n° 418 del 20/04/2011) prevede che “il trattamento economico è determinato nel contratto”. Il contratto di insegnamento attualmente prevede il riconoscimento del solo compenso (art.4). Non è pertanto possibile pagare trasferte per lo svolgimento dell’attività oggetto del contratto. Solo per gli incarichi a docenti stranieri per corsi internazionali (così come definiti da delibera del CdA) è possibile riconoscere, in alternativa al compenso onnicomprensivo, sia il compenso che il rimborso delle spese (cd. trasferta). Il rimborso delle spese è ammesso solo per le spese sostenute nello svolgimento dell’attività e strettamente necessarie allo svolgimento dell’incarico didattico Deve essere espressamente previsto nel contratto e deve essere tempestivamente garantita (previsioni di bilancio e/o variazioni di bilancio) la disponibilità di fondi sui quali far gravare la spesa per il rimborso. Per tipologie e massimali di spese ammessi a rimborso si applica la disciplina prevista dal Regolamento missioni e trasferte GRUPPO A Il docente per essere rimborsato deve compilare e sottoscrivere apposita nota spesa (facsimile). E’ possibile compilare una sola nota spese per più trasferte. Ogni nota spese (anche se comprensiva di più trasferte) è soggetta all’imposta di bollo pari a 2,00 euro se l’importo da rimborsare non supera i 77,47€. E’ a carico del docente che sottoscrive la nota spese apporre il contrassegno telematico (ex marca da bollo) acquistabile nelle tabaccherie. LINK UTILI Trasferte a soggetti con rapporto diverso da quello di lavoro subordinato Regolamento delle missioni e trasferte e relativo rimborso spese 7 DOCUMENTAZIONE NECESSARIA QUALE DOCUMENTAZIONE E’ NECESSARIA? a) Modulo dati anagrafici fiscali e previdenziali NON RESIDENTI MODULO LETTERA F OCCASIONALI MODULO LETTERA F1 COCOCO b) per il docente che richieda l’applicazione della convenzione contro la doppia imposizione, occorre ricevere anche la “Domanda per il rimborso, l’esonero o l’applicazione dell’aliquota ridotta sui redditi corrisposti a soggetti non residenti”. La documentazione si compone del Frontespizio e del Modulo D ed è prevista dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 84404 del 10 luglio 2013. Si consiglia di inviare la versione in inglese Link alla modulistica Form 6166 (solo per USA) LINK CONVENZIONI Attenzione: la compilazione della modulistica predisposta dall’Agenzia delle Entrate è obbligatoria. Solo per i docenti residenti negli USA la modulistica può essere sostituita dal “Form 6166”, riconosciuto ufficialmente in Italia dall’Agenzia delle Entrate, richiedibile dall’interessato alla propria amministrazione fiscale c) per il docente cittadino Extra UE (solo paesi legati da convenzioni internazionali di sicurezza sociale) che richieda l’aliquota ridotta INPS, occorre ricevere anche la certificazione rilasciata dalla competente autorità previdenziale (indicata nella convenzione stessa). Link convenzioni internazionali di sicurezza sociale d) SOLO IN CASO DI RIMBORSO SPESE il docente deve compilare e sottoscrivere apposita nota spesa Facsimile nota spesa QUANDO OCCORRE RICEVERLA? a) in caso di partecipazione ad un bando di selezione il docente deve presentare la documentazione al momento della risposta al bando b) in caso di conferimento diretto la documentazione deve essere presentata dopo l’approvazione del NdV Attenzione La documentazione è necessaria per la predisposizione della bozza di contratto e per poter proseguire con gli adempimenti di ingresso COSA DEVE FARE IL DOCENTE IN CASO DI MODIFICHE o DUBBI NELLA COMPILAZIONE? 8 In caso di dubbi nella compilazione o in caso di modifica dei dati i contatti sono: [email protected] - [email protected] PAGAMENTO Il pagamento è previsto entro 60 giorni dal ricevimento da parte dell’Ufficio Compensi della notifica di regolare esecuzione delle attività (cd. «benestare») rilasciato dall’Ufficio Didattica e Contratti d’Insegnamento a seguito della chiusura definitiva del registro. Attenzione: questa tempistica potrebbe essere rallentata dalla presenza di documentazione non corretta/non completa. E’ importante che il docente indichi correttamente tutti i dati nella modulistica anagrafico-fiscale, - in particolare le coordinate di pagamento iban/bic/swift/ecc. -, e comunichi via mail tempestivamente eventuali variazioni sempre all’Ufficio Compensi. Eventuali quesiti possono essere posti a: ARAG – SETTORE FISCALE – UFFICIO COMPENSI: [email protected] ARAG – SETTORE FISCALE: [email protected]