Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti,
processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello
forestale”
Capofila:
Azienda agricola
Marchese Ragona Rosario
Titolo Progetto:
Tecniche innovative nella produzione e
nella termoconservazione delle uve da
tavola in Sicilia (INNOVAUVE)
Responsabile scientifico:
Prof. Paolo Inglese
Ats:Innovauve
www.ats-innovauve.it
Resp. Scientifico: [email protected]
Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti,
processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello
forestale”
Capofila:
Azienda agricola
Marchese Ragona Rosario
Titolo Progetto:
Tecniche innovative nella produzione e
nella termoconservazione delle uve da
tavola in Sicilia (INNOVAUVE)
Responsabile scientifico:
Prof. Paolo Inglese
Sito web – Contatti:
www.ats-innovauve.it
Partners:
• Consorzio Regionale Innovazione
Tecnologica in Serricoltura (ITeS)
• Consorzio di ricerca Bio Evoluzione
Sicilia (BES)
•Pantagro Consulting Srl
•Agile Srl
• Unione Provinciale Agricoltori di
Agrigento
•Impresa Agricola Giglia Paolo
•Impresa Agricola Giglia Giovanni
•Impresa Agricola Quignones Alfredo
•Impresa Agricola Schembri Santo
• Impresa Agricola Giuseppe Marchese
Ragona
•Ditta uninominale Spina Giuseppe
•Verde Vivai Srl
•CHE FRUTTA Srl.
2
Tecniche innovative nella produzione e nella
termoconservazione delle uve da tavola in Sicilia
(INNOVAUVE)
OBIETTIVI
Il progetto ha come obbiettivo di dare un significativo contributo al trasferimento e
alla diffusione nella frutticoltura siciliana, delle conoscenze acquisite sulla
termoconservazione e sulle relative tecniche di coltivazione per il rilancio di tale
comparto produttivo.
In particolare, il progetto è indirizzato a rafforzare e consolidare la competitività
economica del comparto dell’uva da tavola attraverso la frigoconservazione in
atmosfera controllata, nelle aree del comprensorio della provincia di Agrigento
dove, da oltre 50 anni, la viticoltura da tavola riveste una notevole importanza
economica.
L’importanza strategica che il trasferimento e la diffusione delle suddette
tecnologie rivestono per il rilancio della viticoltura da tavola, è messa in evidenza
dalla possibilità di eliminare o, quantomeno ridurre notevolmente l’aleatorietà e i
costi economici e ambientali che caratterizzano tali produzioni. Infatti, la
destagionalizzazione dell’uva da tavola attraverso la “forzatura” in ambiente
protetto, da tempo molto diffusa nell’ambito della frutticoltura siciliana precoce e
tardiva, necessitando del controllo dei parametri climatici, determina una rilevante
vulnerabilità delle produzioni ai devastanti effetti dovuti ad eventi meteorologici
particolarmente avversi, frequenti in Sicilia nel periodo autunno-vernino. Ne
consegue che la frigoconservazione in atmosfera controllata delle uve da tavola, è
da considerare uno strumento strategico per il rilancio della viticoltura da tavola
siciliana, riducendo considerevolmente sia i notevoli effetti degli impatti negativi
sulle produzioni dovuti ai frequenti repentini cambiamenti dei parametri climatici,
sia gli oneri economici per l’acquisto di rilevanti quantità di anticrittogamici e di
film plastico, a cui si aggiungono i costi per lo smaltimento e per l’impiego di
numerosa manodopera dovuto per i ripetuti interventi di “ripulitura” dei grappoli
per ridurre le fonti d’inoculo.
Tecniche innovative nella produzione e nella
termoconservazione delle uve da tavola in Sicilia
(INNOVAUVE)
Innovazioni generate dalle attività progettuali
L’attività dell’ATS è stata incentrata sulla valorizzazione delle conoscenze scientifiche e
tecniche della frigoconservazione in atmosfera controllata, attraverso la loro
applicazione nella filiera produttiva dell’uva da tavola destagionalizzata.
Le azioni svolte dai componenti l’ATS hanno interessato i diversi stadi delle tre fasi in
cui si articola l’intera filiera produttiva dell’agrigentino a partire dalla coltivazione e
raccolta fino alla commercializzazione attraverso la frigoconservazione in atmosfera
controllata.
I risultati di tali azioni progettuali, hanno generato sia innovazione di prodotto potendo
immettere sul mercato uve da tavola destagionalizzate attraverso la frigoconservazione
in atmosfera controllata con caratteristiche organolettiche del tutto simili a quelle
rilevate al momento della raccolta, sia di processo, in quanto sono stati definiti e
standardizzati i parametri di conservazione nelle celle con la creazione in Sicilia di una
nuova filiera produttiva dell’UVA da Tavola destagionalizzata.
Ne consegue che di tali risultati ne stanno beneficiando tutti i partner dell’ATS e ne
beneficeranno in seguito tutti i produttori dell’area interessata dalla viticoltura da tavola
con la predisposizione di un protocollo caratterizzato da parametri strutturali e
funzionali collaudati per la creazione di una nuova filiera di Uva da Tavola
destagionalizzata attraverso la frigoconservazione.
Per accelerare la diffusione dell’applicazione dei risultati del progetto, l’Unione
Provinciale Agricoltori di Agrigento sta promuovendo incontri nella propria sede per
pianificare le difficoltà per il trasferimento dell’innovazione, legate alle diverse esigenze
e realtà strutturali delle aziende degli associati.
Tecniche innovative nella produzione e nella
termoconservazione delle uve da tavola in Sicilia
(INNOVAUVE)
TRASFERIMENTO DELL’INNOVAZIONE
Oltre all’Unione Provinciale Agricoltori di Agrigento, il trasferimento
dell’innovazione agli operatori del settore è avvenuto nel corso di
incontri nella sede del capofila con i partner del progetto e con diversi
imprenditori interessati all’iter di sviluppo del progetto.
Inoltre si è realizzato un sito web accessibile in modo continuo da parte
di tutti gli operatori della filiera siciliana dove gli operatori del settore
possono attingere informazioni sul progetto e sul comparto Uva.
Altre attività verranno svolte come :
-Seminari Informativi per addetti e tecnici del settore
-Visite aziendali
-Incontri divulgativi
-Opuscoli informativi da diffondere nel corso di manifestazioni
pubbliche (fiere, convegni, ecc.)
Tecniche innovative nella produzione e nella
termoconservazione delle uve da tavola in Sicilia
(INNOVAUVE)
RICADUTE DELL’INNOVAZIONE SUGLI
OPERATORI DELLA FILIERA INTERESSATA
Il trasferimento dei risultati del progetto sugli operatori della
filiera interessata, può determinare un eccellente rilancio della
viticoltura da tavola con la rimozione dei fattori più ostativi allo
sviluppo di questo comparto produttivo e con l’immissione sul
mercato nei momenti di maggiore domanda di un prodotto
qualificato per caratteristiche organolettiche, tracciabilità, e
riconoscibilità.
Nascita dell’idea progettuale
Crescente domanda di prodotti
ortofrutticoli destagionalizzati
Indagine di mercato
Necessità di applicare metodiche
sperimentali del mondo della ricerca in
comprensorio frutticolo in “crisi” come
quello dell’ Uva
7
+
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il raggiungimento dei suddetti obiettivi è stato in parte già
conseguito dal progetto attraverso la realizzazione di una serie
di “Azioni” di seguito riportate:
Azione 1- Addestramento team di lavoro
Azione 2 - Adeguamento delle celle frigorifere e delle strutture
Azione 3 - Realizzazione campo dimostrativo 1
Azione 4- Realizzazione campo dimostrativo 2
Azione 5- Monitoraggio dei parametri biotici e abiotici dei campi dimostrativi
1e2
Azione 6- Monitoraggio dei parametri qualitativi dei prodotti frutticoli dei
campi dimostrativi 1 e 2
Azione 7- Monitoraggio della temperatura e dei parametri qualitativi dei
prodotti frutticoli nelle fasi post-raccolta: conservazione
Azione 8- Creazione di un’etichetta nutrizionale
Azione 9- Attività di diffusione
Azione 10 - Redazione di un manuale applicativo
Azione 11- Coordinamento generale e rendicontazione
8
.
Azione 2 – Adeguamento
celle
Le celle sono state dotate di strumenti idonei a qualificare e monitorare
alcuni parametri fondamentali che sinergicamente concorrono a
determinare la dinamica evolutiva dei processi di maturazione dell’uva.
In particolare,
• creazione di un ambiente idoneo
• a modificare le componenti gassose dell’atmosfera e a governarle
durante la frigoconservazione
• Dotazione di un dosatore di SO2 carrellato ad alta precisione
9
Tali apparecchiature hanno consentito di raggiungere
l’obiettivo di:
• Monitorare la temperatura e l’umidità relativa dell’atmosfera
delle celle
• Mantenere nelle celle valori di concentrazione di anidride
carbonica idonei a rallentare i processi respiratori
• Rallentare l'incremento del pH del succo
• Prevenire attacchi di muffe e batteri senza compromettere le
proprietà organolettiche del’uva.
10
Al fine di valutare, inoltre, l’influenza della quantità di SO2 e il
tempo di contatto sono state effettuate
• ripetute analisi dei valori di solforosa residua su campioni di
uva da tavola conservate, per almeno 30 giorni
Risultati :
concentrazioni di solforosa pari a quantità inferiori ad
1 mg/Kg di uva,
11
12
Azione 3 e 4: Realizzazione campo
dimostrativo 1 e 2
Per il raggiungimento delle suddette finalità:
• Sono stati realizzati due campi dimostrativi (campo 1 e 2) estesi
ciascuno un ettaro presso l’Azienda della Ditta Rosario Marchese
Ragona, in Agro di Naro,
• Sono state coltivate le due varietà più rappresentative d’uva da
tavola del comprensorio viticolo del canicattinese: Red Globe ed
Uva Italia.
13
Azione 5: Monitoraggio dei parametri biotici e
abiotici dei campi dimostrativi 1 e 2
Attività principali svolte
–
–
–
–
–
–
–
–
Rilievi morfofisiologici delle piante e le fasi vegetative e produttive delle stesse;
Predisposizione schede di monitoraggio rilievi vegeto-produttivi;
Rilievi vegeto-produttivi e fisiologici;
Analisi fogliari;
Monitoraggio dati raccolti;
Registrazione dei dati climatici relativi ai campi dimostrativi;
Organizzazione incontri per la condivisione dell’avanzamento delle attività;
Partecipazione ad incontri per la condivisione dell’avanzamento delle attività.
14
I risultati:
hanno dimostrato che le maggiori concentrazioni di calcio sono state ritrovate
nella buccia e nella polpa degli acini trattati in pre-invaiatura.
È stato verificato che l’accumulo di calcio all’interno di buccia e polpa si arresta
dopo l’invaiatura ma continua all’interno del seme fino alla maturazione.
Le applicazioni di calcio hanno migliorato la consistenza della polpa, ridotto la
suscettibilità allo spacco e agli attacchi di Botrytis cinerea durante il periodo di
conservazione, garantendo una migliore qualità del frutto in post-raccolta.
Inoltre, che le applicazioni più efficaci sono state quelle effettuate tra l’allegagione
e l’invaiatura, quando l’attività stomatica è più funzionale e la traslocazione del
calcio, non direttamente assorbito dai grappoli, potrebbe avvenire per via
xilematica.
15
Azione 6: Monitoraggio dei parametri qualitativi
dei prodotti frutticoli dei campi
dimostrativi 1 e 2
Attività principali svolte:
–
–
–
–
–
–
–
Predisposizione piano dei rilievi sui frutti;
Verifica del calibro degli acini, brix, peso e consistenza, analisi sensoriale;
Realizzazione banchi degustativi;
Elaborazione dei dati e dei risultati e validazione dati raccolti;
Predisposizione relazione scientifica dei dati e dei risultati ottenuti;
Organizzazione incontri per la condivisione dell’avanzamento delle attività;
Partecipazione ad incontri per la condivisione dell’avanzamento delle attività.
16
L’attività:
Durante quest’azione il personale qualificato ha monitorato i
parametri qualitativi del frutto nel pre-raccolta.
Inoltre, sono serviti a monitorare l’omogeneità delle partite di frutta
alla raccolta e a poter prevedere una strategia di conservazione e
di distribuzione differenziata a secondo del grado di maturazione
del prodotto, che facilita la gestione post-raccolta, riduce gli scarti
e garantisce un prodotto qualitativamente migliore.
17
Azione 7: Monitoraggio della temperatura e dei parametri
qualitativi dei prodotti frutticoli nelle fasi postraccolta: conservazione e distribuzione
Attività principali svolte:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Monitoraggio della temperatura e dei gas presenti all’interno delle celle frigo
Realizzazione banchetti degustativi lungo il periodo di conservazione in cella
Creazione di panel addestrati dei frutti frigo conservati
Monitoraggio costante e dei parametri qualitativi dei prodotti frutticoli nella fase della
conservazione.
Monitoraggio costante dei parametri qualitativi dei prodotti frutticoli nella fase della distribuzione
Creazione database dei dati rilevati durante la conservazione
Elaborazione dei risultati in relazione alle fasi post-raccolta e analisi dei costi economici.
18
19
Azione 8: Creazione di un’etichetta nutrizionale
Attività previste dall’azione:
–
–
–
–
Analisi del mercato e del consumatore
Ideazione di un’etichetta nutrizionale.
Creazione dell’etichetta nutrizionale dell’uva da tavola oggetto del progetto
Analisi del gradimento dei consumatori.
L’etichetta nutrizionale descriverà il contenuto in carboidrati, fibre, vitamine e le calorie
totali in 100 g di prodotto.
Nell’etichetta verranno, inoltre, inserite informazioni riguardanti la descrizione
dell’azienda produttrice, le principali lavorazioni e le informazioni riguardanti l’impianto
frutticolo per ogni singola confezione di Uva.
20
Le altre azioni previste dal
progetto saranno concluse
nel mese di Marzo 2014
21
Scarica

Slides ats innovauv - ats