L’assistenza in famiglia Informazioni sul lavoro di cura e sostegno alla persona Family care Information about the people caring and supporting job Assessorato alle Politiche Sociali L’assistenza in famiglia Informazioni sul lavoro di cura e sostegno alla persona Family care Information about the people caring and supporting job Assessorato alle Politiche Sociali In Italia, soprattutto negli ultimi due decenni, nel contesto del generale invecchiamento della popolazione, è andato aumentando su tutto il territorio il bisogno di assistenza nelle famiglie, sia per lo svolgimento delle diverse incombenze domestiche, sia per seguire i bambini e accudire gli anziani, i malati e i disabili. Il mutamento delle condizioni sociali delle famiglie, e i sempre più disagiati tempi di lavoro, comportano poi spesso l’impossibilità, per i componenti del nucleo familiare, di assolvere le mansioni richieste. La forte domanda di assistenza “esterna” alla famiglia, che non sembra rispecchiare un fenomeno passeggero, ma risulta destinata a crescere in futuro, è in gran parte coperta da collaboratori e assistenti familiari immigrati. Da un recente rapporto Inps-Caritas risulta che in Italia le persone che si dedicano a questa attività sono circa 500 mila, di cui 350 mila regolarizzati in seguito alla legge Bossi-Fini del 2002, e 150 mila, quindi un terzo, conviventi con la famiglia del datore di lavoro. Le donne costituiscono la maggioranza, ma anche gli uomini rappresentano ormai un prezioso punto di riferimento. Lo straniero in famiglia costituisce, così, una realtà che coinvolge migliaia di nuclei italiani. L’emergere nella nostra società di queste nuove forme di convivenza provoca grandi mutamenti culturali. Questo lavoratore, spesso custode di una cultura molto differente dalla nostra, entra, infatti, a pieno titolo nella quotidianità familiare, condividendo negli spazi della casa molti momenti della vita e delle abitudini famigliari. La persona anziana deve accettare che non sarà più una figlia o un altro parente ad accudirlo, ma un estraneo, e per di più in cambio di uno stipendio. I figli, dal canto loro, si improvvisano datori di lavoro e devono fare da tramite tra l’anziano genitore e il lavoratore. Superare tutte le difficoltà che questa delicata integrazione comporta, permette molte volte di raggiungere risultati straordinari: spesso si intravede da parte del lavoratore una cura affettuosa e partecipe, e un reciproco affezionarsi tra lui e la persona assistita, che fa spesso dello straniero “uno di famiglia”. Questo opuscolo si pone come obiettivo quello di fornire un primo livello di conoscenza e informazione sul ruolo professionale e sulle mansioni che questa attività, che si costruisce prestando cura e assistenza tra le mura domestiche, richiede; e si rivolge non solo agli stessi assistenti famigliari, ma anche alle famiglie italiane presso cui lavorano. Rappresenta un primo contributo verso un maggior riconoscimento di questa professionalità, a cui ne seguiranno altri volti soprattutto a garantire una formazione specifica e un riconoscimento non solo sociale, ma anche istituzionale. Mariangela Cotto Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Enzo Ghigo Presidente Regione Piemonte In Italy, especially in the last twenty years, in a context of a general ageing of the population, has been increasing in all the territory the need of assistance inside families both for attending to housework and for taking care of elderly, unhealthy, and for people with handicaps. The changes of the social conditions in families and the working schedules getting more and more difficult to organize life with, make often impossible for people in families to performe the necessary duties. The strong request of ”external“ assistance, which doesn’t seem to reflect a temporary phenomenon but that seems destined to grow in the future, is mostly covered by family assistants that are immigrants. From a recent report Inps-Caritas, it seems that in Italy the people that attend this kind of activity are around 500 thousands of which only 350 thousands are regular for the law Bossi-Fini of year 2002 and 150 thousands, around a third, living together with the family where they work. Women are the majority but even men now are a precious reference point. Thousands of families now are experiencing what it is to live with a foreigner. This new form of cohabitation, provokes major changes in our culture. This assistant, often coming from a very different culture, enters in our everyday life in a complete way, sharing in the physical spaces of the house, a lot of time and many family habits. The elder person will have to accept that she/he will not be assisted by a daughter or by a member of the family but by an alien person and especially by someone who gets paid for it. Daughters and sons have to become the employers and they have to act as intermediary between the elder parent and the assistant. To get over all the difficulties that this situation comports, often leads to extraordinary results: many times you can see from the foreigner a very affectioned kind of care and among the assistant and the assisted it’s not rare to notice a real feeling developing making the alien worker “one of the family“. This pamphlet would like to give a first level of knowledge and information about the professional role and about the tasks that this activity, happening in the domestic environment, based on taking care and assisting, requires. It speaks not only to the family assistants but even to the Italian families that give them hospitality. It would like to be a first step towards a better comprehension of this professional activity and others will follow that will provide a more specific formation and a recognition not only social but even institutional. Mariangela Cotto Social Politics Borough Council Clerk of the Region of Piedmont Enzo Ghigo President of the Region of Piedmont 4 L’assistenza in famiglia 6 Il ruolo dell’assistente familiare The figure of the family assistant Indice Index 10 Comunicazione e relazione interpersonale Communication and interpersonal relationship 16 Igiene della persona Personal hygiene 18 Cura dell’ambiente Care of the environment 20 Alimentazione Feeding devices 24 Elementi e tecniche di mobilizzazione Elements and techniques of mobilisation 28 I servizi sociali e sanitari The medical and social services 30 Il contratto di lavoro The labour agreement 34 Numeri utili Useful numbers 6 L’assistenza in famiglia Il ruolo dell’assistente familiare La Regione Piemonte ha avviato un corso di formazione rivolto alle persone che intendono svolgere l’attività di assistente familiare. Il corso consente di ottenere un attestato di frequenza che garantisce un credito formativo per chi voglia continuare la formazione come operatore socio-sanitario. Per informazioni è necessario rivolgersi alla Provincia competente per territorio. L’assistente familiare aiuta e assiste anziani, adulti, minori e disabili. È un lavoro di cura alla persona e di sostegno alle attività della vita quotidiana molto importante, perché garantisce la soddisfazione dei bisogni primari come l’alimentazione, l’igiene della persona e la pulizia dell’ambiente. È un lavoro di relazione tra chi assiste, la persona in difficoltà e la famiglia. Per questo può migliorare la qualità della vita dell’assistito, aiutandolo a ritrovare o a mantenere il benessere e l’autonomia. The Piedmont Region has started a training course addressed to those people who intend to become a family assistant. The course allows to obtain an attendance certficate that guarantees a formative credit for those people who want to continue the training to become a social-sanitary operator. For further information ask to the Provincial public Office. The figure of the family assistant The family assistant helps and take care of elder people, adults, minors and handicapped people. It’s a job that requires taking care of the person and helping him/her in the everyday activities and it’s quite important because it guaranties the satisfaction of their primary needs as feeding, personal hygiene, and the cleanliness of their spaces. This is a job of relation between the worker who takes care, the assisted person and his/her family. That’s why it can improve the life quality of the tended person, helping him/her to find again welfare and independence. Di chi si prende cura l’assistente familiare? - di persone parzialmente o totalmente non autosufficienti, che possono trovarsi in situazione di solitudine o isolamento - di persone che hanno difficoltà a svolgere attività domestiche e a mantenere rapporti con il mondo esterno - di gruppi familiari in cui sia presente una persona in condizione di bisogno. In questi casi l’assistenza ha una funzione di supporto e di collaborazione con la famiglia e gli altri operatori professionali del sistema socio-assistenziale e sanitario: assistenti sociali, Adest/Oss, medici, infermieri, educatori professionali. Who is the assisted person? - someone partially or totally non independent who can find himself in isolated situations or just very lonely - someone who can find difficult to maintain relationships with the outside or to house-keep - family groups where there might be one person who needs special help. In these cases the assistance has a supportive and collaborative function with the family and with the other professional operators of the medical social and health system as social workers, Adest/Oss, doctors, nurses and professional educators. 8 L’assistenza in famiglia Which are the most important skills for a family assistant? - to understand the non satisfied needs of the tended person - to respect the tended person in his/her autonomy - to determine the main hygienic, alimentary and environmentally safe rules - to apply strategies of relation and help, to cooperate with the other professional figures - to get by in the general organization, in the institutional and informal context. Quali sono le competenze più importanti di un assistente familiare? - individuare i bisogni non soddisfatti della persona assistita - rispettare la persona assistita nella sua autonomia - individuare le principali norme igieniche, alimentari e ambientali di sicurezza - gestire strategie di relazione e di aiuto, collaborare con altre figure professionali - orientarsi nel contesto organizzativo, istituzionale e informale. Assistere e dare sostegno significa non solo svolgere un’attività lavorativa, ma soprattutto compiere un tratto di strada insieme alla persona in difficoltà, comprendendone i bisogni. Per questo è necessario creare un clima di disponibilità, dare sostegno, costruire una comunicazione accogliente, e riconoscere all’assistito il diritto alla sfera privata, all’intimità, alla vita affettiva, nel rispetto della sua dignità. La conoscenza della lingua italiana sicuramente permette di entrare meglio in relazione con l’assistito. È, inoltre, importante conoscere le abitudini della famiglia per cui si lavora, essere consapevoli del ruolo che si svolge e delle difficoltà e delle emozioni che inevitabilmente comporta. Conoscere le regole del proprio contratto di lavoro aiuta, infine, il lavoratore a tutelare i propri diritti. To assist and to give support is not just a normal job but is above all to take steps together with the tended person understanding his/her needs. That is why is quite necessary to create a situation of availability, to give support, to build a warm welcome in the communication and to recognize in the assisted person the right of having a private life, the right of his/her intimacy, the right of having an affective life respecting his/her dignity. The knowledge of the Italian language certainly allows to get in a better relationship with the person. Besides, is quite important to get to know the habits of the family, to be conscious of the role that is required to play and to understand the difficulties and the emotions that the assistant will meet. To know the rules of his/her labour contract will help the worker to safeguard his/her rights. 10 L’assistenza in famiglia Communication and interpersonal relationship Comunicazione e relazione interpersonale Quello dell’assistente familiare è un lavoro di cura e assistenza: è molto importante comunicare in modo efficace in quanto aiuta a entrare in relazione con la persona assistita. L’assistente familiare è una presenza nuova all’interno della famiglia, e da subito entra nell’intimità di chi ha bisogno. Per questo è importante trasmettere serenità, fiducia, informazioni corrette e soprattutto capire i bisogni della persona assistita. Un assistente familiare deve saper gestire diversi tipi di relazione: la relazione con la persona in difficoltà, quella con i familiari, quella con gli operatori dei servizi, quella di carattere più sociale con il vicinato e con la rete dei servizi commerciali. Chi fa un lavoro di cura alla persona deve adeguarsi alle richieste della famiglia. Per costruire una buona relazione è necessario entrare in punta dei piedi in una casa e all’interno di una famiglia e pensare che questo rapporto di lavoro potrebbe durare a lungo ed essere coinvolgente. The family assistant work is about caring and assisting: it’s quite important to communicate in a functional way because this helps to get in the relationship with the assisted person. The family assistant is a new figure inside the family and quite soon he/she steps in the intimacy of the tended person. That’s why it is important to transmit serenity, faithfulness, correct information and to try to understand the needs of the assisted person. A family assistant must be able to manage different kinds of relationships: the one with the tended person, the one with the relatives, that with the professional figures and with neighbours and the relationship with the social and commercial services. Who is taking care of the person must adapt to the family needs. To build a good relationship it’s necessary to get in the house and in the family very gradually and to have clear in mind that this relationship could last long and be very involving. c b a 12 L’assistenza in famiglia Ma come si fa a entrare in relazione? La qualità del primo incontro rappresenta un momento importante. È utile sapere che, soprattutto tra le persone anziane, è molto importante l’uso del lei. Solo in un secondo tempo e con il suo consenso si potrà utilizzare il tu. Inoltre, quando si inizia a lavorare, è necessario presentarsi per nome e spiegare chi siamo e perché siamo lì: spesso un assistito rifiuta di essere aiutato, perché non è stato informato prima o perché non ne capisce il motivo. Una buona comunicazione in una situazione di aiuto e di assistenza inizia dall’uso corretto delle parole, soprattutto quando si indica un oggetto, quando si chiede all’altra persona di mettere in pratica qualcosa, oppure quando si chiede un chiarimento, una spiegazione. Le parole che si usano devono essere conosciute dalla persona assistita. Può essere utile allora fare domande per scoprire poco per volta il suo mondo e le parole che utilizza maggiormente. È molto importante cercare di essere semplici e chiari, soprattutto nelle fasi iniziali del rapporto. È in questo modo che si instaura una relazione in cui la persona assistita più facilmente si sentirà rassicurata, e si potrà per questo stabilire un rapporto di reciproca fiducia. Quando si parla bisogna mettersi di fronte alla persona assistita, che potrebbe avere difficoltà a sentire. Questo permette di stabilire un contatto attraverso lo sguardo, importante perché aiuta ad aumentare la fiducia. Si dovrebbe usare un volume di voce moderato e parole chiare, lasciando il tempo necessario per rispondere. But how to get into a relationship? The quality of the first meeting is a quite important. It’s useful to know that, especially among elder people, is very important to use “lei”. Only after a while and if the assisted person agree, it will be possible to use the “tu” form. Besides, when you start working, it’s necessary to introduce yourself with your full name and to explain who you are and the reason why you are there: often an assisted person refuses to get helped because he/she didn’t get informed before or because he/she doesn’t understand why he needs help. A good communication in an helping situation starts from the correct use of words, especially when you indicate an object, when you ask to an other person to do something or when you ask for a better understanding or an explanation. The words that you use must be well known by the tended person. It might be useful therefore to ask questions to discover bit by bit his/her world and the words that are most utilized by him/her. It’s very important to try to be simple and clear especially at the beginning of the relationship. In this way it’s possible to start a relationship where the assisted person will feel reassured and, for this reason, we’ll have a relation of mutual trust. When we are talking we must stand in front of the assisted person that could hear not properly. This allows to establish a contact trough the look, quite important because it helps to improve trust. We should speak in a low tone of voice and a clear vocabulary leaving the necessary time for the other person to respond. 14 L’assistenza in famiglia In una relazione di aiuto un altro aspetto fondamentale è quello che riguarda il rispetto delle abitudini e del tempo della persona assistita. Ognuno di noi, in particolare in casa propria, possiede abitudini che desidera mantenere. In molti casi è necessario toccare la persona assistita (per esempio, nell’aiutarla ad alzarsi dal letto, nel camminare): questo modo di relazionarsi diventa molto efficace quando chi è in difficoltà dimostra di apprezzarlo. Con il proprio lavoro un assistente familiare ha, inoltre, la funzione di stimolare gli interessi e le capacità della persona assistita: leggere ad alta voce un libro o un giornale oppure giocare a carte o al cruciverba può stimolare la memoria e l’attenzione. È sempre importante coinvolgerla in azioni e relazioni esterne all’ambiente domestico. Un assistente familiare dovrebbe approfondire la conoscenza della persona assistita, ad esempio facendosi raccontare fatti personali della sua vita. In casi come questi l’ascolto diventa importante perché favorisce un ruolo attivo nella persona di cui ci si prende cura. L’assistente familiare deve concordare fin dall’inizio con la famiglia dell’assistito chi sia la persona di riferimento (un figlio, uno dei due genitori) con la quale comunicare e scambiare informazioni e da contattare in caso di emergenza. In a relationship of this kind an other fundamental aspect is to respect habits and timing of the assisted person. Everybody, in their homes, have special habits that would like to maintain. In many cases it’s necessary to touch the assisted person (for example helping to get out of bed, to walk): this way of being connected becomes quite important when the person with problems shows to appreciated it. With his/her work a family assistant can stimulate the interests and the capabilities of the assisted person: to read loud a book or a newspaper or to play cards or crosswords can stimulate the memory and the level of attention. It’s always important to make her/him taking part of actions and relationships external the domestic environment. A family assistant should deepen the knowledge of the assisted person, for example asking him/her to tell stories about his/her personal life. In these kinds of situation to listen is very important because it encourages an active role in the assisted person. The family assistant must agree from the beginning with the assisted person’ s family about who is the right person to refer to (a son, one of the parent) with whom will be useful to exchange information and to contact when needed. 16 L’assistenza in famiglia Personal hygiene Igiene della persona La cura della persona è un bisogno fondamentale e rispettarne la dignità è uno degli aspetti più importanti di questo lavoro. Ogni giorno, al mattino prima della colazione e alla sera prima di coricarsi, è importante aiutare la persona assistita a detergere la pelle (del viso, del corpo) e le mucose (igiene della bocca e igiene intima). Quando non riesce da sola, bisogna stimolarla e aiutarla a sentirsi pulita: è necessario aiutarla a lavare le parti del corpo difficili da raggiungere con le mani (come la schiena) e a entrare e uscire dalla vasca o dalla cabina della doccia, per evitare cadute. Se la persona assistita ha difficoltà di movimento diventa necessario usare gli ausilii: bastone, tripode, girello, solleva-persone. È preferibile utilizzare prodotti detergenti neutri o comunque delicati. È importante asciugare attentamente la persona (soprattutto i capelli) per evitare raffreddamenti e rivestirla con biancheria e abiti puliti. Si possono usare creme idratanti o curative (specie se prescritte dal medico). Durante tutte queste operazioni è consigliato l’uso dei guanti monouso. Se l’assistito non può alzarsi, si dovranno fare queste operazioni a letto, mettendo una tela cerata sopra il materasso per proteggerlo dall’acqua. In questi casi è importante lavare l’assistito ogni giorno per evitare piaghe e infezioni, asciugando accuratamente il corpo e facendo attenzione a non fare movimenti bruschi. È importante ricordare che si entra in contatto con la nudità e l’intimità di un’altra persona e che per questo occorre essere cauti e rispettosi. The hygiene of the person is a fundamental need and to respect his/her dignity is one of the most important aspect of this kind of job. Every day, in the morning before breakfast and in the evening before getting in bed, is important to help the person to clean her/his skin (face, body) and the mucous membranes (oral and intima hygiene).When the person can’t do by herself it’s necessary to stimulate her and to help her to feel clean: when there is a part of the body difficult to get by herself (like the back) then we’ll help to wash and in the same way we are going to help him/her to get in and out the tub or the shower to avoid the risk of falling. If the assisted person has serious problems moving it becomes necessary to utilize tools: walking stick, tripod, walker, people-lift. It’s preferable to use neutral products or at least delicate products for washing the person. It’s quite important to dry completely the person (especially his/her hair) to avoid colds and to get her/him dressed with clean garments. It’s possible to use moisturizing or medical creams (especially when prescribed by a doctor). During all these operations is recommended to use single-use gloves. If the tended person can’t stand up we are going to have to do all these operations in bed, putting a waxed material on the mattress to protect it fro water. In these cases is important to wash the person every day to avoid plagues and infections drying carefully the body and paying attention not to take any sudden movements. It’s important to remember that we get in touch with the nudity and intimacy of someone else and for this reason is necessary to be cautious and respectful. 18 L’assistenza in famiglia Care of the enviroment Cura dell’ambiente Anche la cura della casa è un aspetto fondamentale del lavoro dell’assistente familiare. Garantire l’igiene e la sicurezza degli ambienti permette di proteggere la salute di chi ci vive. Un ambiente malsano, troppo umido o troppo caldo, le correnti d’aria, la presenza di polvere possono contribuire a peggiorare le sue condizioni di salute. Nell’ambiente domestico spesso possono avvenire incidenti più o meno gravi: la loro frequenza dipende anche dalla capacità di prevenirli ed evitarli. Per questo è indispensabile mantenere gli ambienti puliti e ordinati e dare collocazioni idonee a utensili, oggetti e soprammobili, distinguendo chiaramente gli spazi in cui sistemare i medicinali da quelli per i detersivi a quelli per gli alimenti. Questi ultimi, che prevedono tempi e modalità di conservazione differenti, richiedono maggiore precisione. Particolare attenzione va dedicata all’abbigliamento della persona assistita, specialmente quando è in condizione di parziale autosufficienza o non autosufficienza. Per favorire cambi frequenti è importante programmare lavaggio, asciugatura e stiratura degli indumenti in proporzione al bisogno. Occorre distinguere la biancheria (personale, del letto, della cucina) e gli indumenti (abiti, maglie, giacche) che richiedono trattamenti, lavaggi e manutenzione differenti. Even to take care of the house is a fundamental aspect of the job of a family assistant. To guarantee the hygiene and the security of the environment allows to protect the health of who lives there. Un unhealthy environment too humid or too hot, draughts, dust in the air can contribute to make worse a poor health situation. In the domestic environment many different kinds of accidents can happen: their frequency might depend even on the capability of avoiding or preceding them. That’s why is so important to keep the space around clean and in good order and to give the right collocation to the specific tools and to objects in general making a clear distinction between places where is ok to put drugs, soaps and foods. The last ones require more precision because they have special times and systems to preserve them. A particular attention goes to the kind of clothes of the person, especially when she/he is not completely self sufficient. To be able to change frequently her/his clothes it’s important to program the washing, the drying and the ironing carefully. It’s necessary to know the different ways for washing different materials. 20° 20 L’assistenza in famiglia Feeding devices Alimentazione Nella vita di ciascuno di noi è importante mantenere un regime alimentare vario ed equilibrato. Per un anziano o per una persona in difficoltà diventa ancora più importante mangiare in modo corretto, per non rischiare carenze alimentari che possono danneggiare l’organismo. Quando è possibile, non si devono modificare troppo le abitudini alimentari della persona assistita. Il modo di cucinare deve infatti rispettarne i gusti e le tradizioni, che possono anche essere molto diversi. Spesso in questo lavoro si ha il compito di far seguire all’assistito una dieta alimentare sulla base delle indicazioni del medico (soprattutto in presenza di malattie più gravi). E’ consigliato in ogni caso cucinare il più possibile senza grassi e senza condimenti: questo non vuol dire preparare pasti non abbondanti o privi di gusto. Per esempio, si può usare l’olio d’oliva al posto della panna o del burro, si può cuocere al vapore o alla griglia anziché friggere, limitare l’uso del sale e contenere quello degli zuccheri. Per non appesantire il fisico ed evitare disturbi è consigliato mangiare sempre con moderazione e assumere - alternandoli - i diversi alimenti di cui si ha bisogno: • carne, pesce e uova (ricchi di proteine e grassi animali, ferro e vitamine del gruppo B) • latte e formaggi (ricchi di proteine, calcio e vitamine del gruppo B) • cereali (grano e quindi pane e pasta, riso, orzo: alimenti ricchi di amidi e di zuccheri) • legumi (ricchi di ferro, proteine e di fibre utili per l’intestino) • ortaggi, frutta e verdura (ricchi di vitamine, sali minerali e fibre). ZUCCHERI AGGIUNTI (DOLCI) E GRASSI DA CONDIMENTO (BURRO, OLIO) ADDED SUGAR (SWEETS) AND SEASONING FATS (BUTTER,OIL) LATTE E DERIVATI (YOGURT, FORMAGGI) MILK AND DERIVATIVES (YOGHURT, CHEESE) CARNE, POLLAME, UOVA, PESCE E LEGUMI SECCHI MEAT, POULTRY, EGGS, FISH AND DRY LEGUMES FRUTTA E VERDURA FRUIT AND VEGETABLES CEREALI E DERIVATI (PANE, PASTA), RISO E TUBERI CEREALS AND DERIVATIVES (BREAD, PASTA) RICE AND TUBERS La piramide alimentare aiuta a impostare un'alimentazione sana ed equilibrata. Gli alimenti alla base della piramide sono quelli fondamentali per la nostra dieta e il cui apporto giornaliero non deve mai mancare. Salendo nella piramide è necessario limitare gradualmente il consumo degli alimenti fino al vertice, soprattutto nelle quantità. The food pyramid helps to build an healthy and balanced diet. At the base of the pyramid we find the kind of food that is necessary for our diet that we need to eat daily. Getting up along the pyramid we need to gradually limit the foods and for those at the top the consumption should be limited especially in quantity. In our life it’s important to keep a balanced and various diet. For an elder person or for a person with problems it becomes even more important to eat in a correct way not to take the risk of getting alimentary deficiencies that could damage the organism. When possible, it’s better to keep the alimentary habits of the assisted person. The way of cooking must, in fact, respect the tastes and the traditions of the person, and often these are quite different. Often in this kind of jobs it’s required to help the person to follow a specific diet on the base of indications that a doctor has prescribed (especially in the case of serious diseases). It’s anyway recommended cooking as much as possible without using fats: this doesn’t mean to make tasteless dishes or making little portions. It’s much better to cook using olive oil instead of cream or butter, for example, and it’s possible to steam and to grill instead of frying. It’s better to keep the salt and sugar very low too. Not to overload the body and for avoiding troubles it’s always recommended to eat moderately and to eat all the different aliments that we need: • Meat, fish and eggs (full of proteins and of animal fats, iron and B-vitamins) • Milk and cheeses (full of proteins, calcium and B-vitamins) • Cereals (wheat and bread and pasta, rice, barley: aliments full of amid and sugar) • Legumes(full of iron, proteins and fibres useful for the intestine) • Vegetables and fruit (full off vitamins, mineral salts and fibres). 22 L’assistenza in famiglia Breakfast in the morning must be generous because we need energy to face the day, at the contrary dinner in the evening, before going to sleep, can’t be too heavy to avoid nausea and the feeling of a weight on the stomach. Al mattino la colazione deve essere abbondante perché c’è bisogno di molta energia per affrontare la giornata, al contrario il pasto della sera, prima del riposo, non può essere pesante proprio per evitare nausee o la sensazione di peso allo stomaco. È molto importante sapere come si preparano e conservano gli alimenti. Una prima regola è prestare attenzione ai rischi di intossicazioni alimentari. È necessario lavarsi le mani prima di iniziare a cucinare e controllare che i cibi non siano a contatto con lo sporco (sul lavello, sulla piastra della cucina, nel frigorifero). È importante controllare che gli alimenti siano conservati correttamente. Pasta, farina, zucchero, legumi secchi devono essere conservati in luoghi non umidi e le confezioni chiuse correttamente. I cibi confezionati hanno un’etichetta con data di scadenza da rispettare (che deve essere letta con molta attenzione per evitare di consumarli scaduti). È importante avere molta cura nel lavare frutta, verdura e tutti gli alimenti consumati crudi. Il bicarbonato, ad esempio, è un ottimo disinfettante antibatterico. It’s important to know how to prepare and to preserve food. A first rule is to pay seriously attention to risks of alimentary poisonings. It’s necessary to wash ends before starting cooking and to check that foods don’t touch any dirty place (kitchen sink, gas stove, refrigerator). It’s important to control that aliments are preserved correctly. Pasta, flour, sugar, dried legumes must be kept in dry places and their boxes closed correctly. The already pre-cooked food have a label with the expiration date written on that must be carefully read and respected to avoid to use them expired. It’s quite important to pay a lot of attention washing fruit, vegetables and all those foods that we eat raw. The bicarbonate, for example, it’s a very good antibacterial disinfectant. 24 L’assistenza in famiglia Elements and techniques of mobilisation Elementi e tecniche di mobilizzazione Quando la persona assistita ha difficoltà a muoversi autonomamente è importante aiutarla nel modo corretto. Occorre innanzitutto prestare molta attenzione al rischio di cadute (dal letto, per esempio, o uscendo dalla doccia o dalla vasca), agli ostacoli, come tappeti e spigoli sporgenti, e ai rischi che l’ambiente domestico può comportare, come il pavimento bagnato o appena lucidato (che l’utilizzo di calzature antiscivolo può diminuire). Occorre sostenere la persona assistita nello scendere e nel salire le scale, facendo utilizzare il corrimano: durante la salita si sta dietro la persona, nella discesa sempre di fronte. Quali sono le tecniche di base per la mobilizzazione? Una delle più importanti è il passaggio dalla posizione sdraiata alla posizione in piedi, che deve avvenire in modo non traumatico, e rispettando i seguenti passaggi: 1) si aiuta la persona assistita a piegare le gambe 2) la si fa girare sul fianco 3) la si aiuta a mettere le gambe fuori dal letto 4) e infine la si aiuta a sollevarsi in piedi. 1) 2) 3) 4) When the assisted person presents problems about moving autonomously is very important to help her/him in the correct way. Above all is required to pay major attention about taking the risk of falling (from the bed or getting out of the shower or out of the tub), paying attention to the obstacles like carpets and protruding corners and being careful about all the risks that you can take in a house, for example a wet floor or a just waxed one (in these cases to use antislippery socks can help a lot). Also, it’s necessary to hold the tended person when she/he is coming up or down the stairs being sure that she/he utilizes the handrail: during the coming up it’s important to stay behind the person, in the descent always in front. Which are the basic techniques for the mobilisation? One of the most important is the change from the laying position to the standing one that must happen in a non traumatic way respecting the following steps: 1) we must help the assisted person to bend her/his legs 2) we make her/him turn on one side 3) we help her/him to put her/his legs out of the bed 4) and, at the end, we help her/him to stand up. 26 L’assistenza in famiglia Nel caso in cui l’assistito è costretto sulla sedia a rotelle l’alzata dal letto segue regole precise: - si verifica che la sedia a rotelle abbia il freno inserito e in generale che i freni funzionino - si aiuta la persona assistita a portare i piedi a contatto del pavimento - ci si posiziona di fronte, la si aiuta a sollevarsi sostenendola per le ascelle e bloccandole i piedi con i propri - si fa ruotare il corpo verso la sedia facendo appoggiare le mani sui braccioli e prestando attenzione a far piegare il busto in avanti per non sbilanciare il peso. Quando la persona è costretta a letto alcune indicazioni minime possono aiutare a migliorare la sua condizione. Per evitare la formazione di piaghe sul corpo è necessario cambiare la sua posizione (da supina a fianco destro o sinistro) almeno ogni due ore. Per mantenere la posizione sul fianco è importante l’uso di un cuscino dietro la schiena. È necessario cambiare spesso le lenzuola e assicurarsi che la superficie di appoggio non sia troppo rigida. Vi sono situazioni nelle quali è richiesta una maggiore competenza tecnica. In questi casi è previsto l’intervento di figure professionali come l’infermiere, l’Adest/Oss, con le quali è più che opportuno collaborare. When the assisted person is obliged to stay in a wheel-chair the coming up from bed has to follow specific rules: - we need to verify that the brake of the wheel-chair is on and more in general that the brakes work - we help the person to put her/his feet on the ground - we put ourselves right in front of her/his and we help her to stand up holding her/him under the armpits and blocking her/his feet with ours - and then we make the body turn towards the chair helping the person to rest her/his hands on the arm rests and being sure the he/she bents the body ahead so that she/he will keep balance. When the person is forced in bed some simple indications can help to improve his/her conditions. To avoid the building up of plagues on the body, is necessary to change position every two hours, at least, (from lying on the back to turning on the right or left). To keep the position on one’s side it’s important to put a pillow behind the back. It’s necessary to change the sheets very often and to make sure that the surface where the person lays it’s not too stiff. In some situations a more complete technical knowledge is required. In these cases is expected the help of professional figures as the nurse or the Adest/Oss with whom is important to cohoperate. 28 L’assistenza in famiglia The medical and social services I servizi sociali e sanitari Perché l’assistente familiare possa provvedere alla cura della persona assistita nel miglior modo possibile è importante che conosca il funzionamento del sistema dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio in cui opera. Spesso la persona assistita è seguita da altre figure professionali che si occupano degli aspetti specifici legati alle condizioni fisiche e psicologiche. Le principali figure professionali sono: - il medico di famiglia - l’infermiere - l’assistente sociale - l’Adest (assistente domiciliare e dei servizi tutelari) o l’Oss (operatore socio-sanitario) - l’educatore professionale. In Piemonte esiste un’articolata rete di servizi che si occupa del benessere della persona. I servizi sanitari sono gestiti dalle ASR (Aziende Sanitarie Regionali) e organizzati in distretti sanitari. I servizi assistenziali sono gestiti dai singoli Comuni, dai Consorzi di Comuni o dalle Comunità Montane. Sono inoltre presenti sul territorio associazioni di volontariato e cooperative sociali che prestano la loro assistenza alle persone. È importante saper collaborare con le altre figure professionali nell’assistenza alla persona, fornendo informazioni che possono rivelarsi utili alla sua cura, e seguendo attentamente le indicazioni prescritte. For the family-assistant to be able to provide to the needs of the nursed person in the best of the ways possible, it’s quite important that he knows how this social sanitary system works in the territory. Often the tended person is assisted by other professional workers who take care of specific aspects connected to his/her physical and psychological conditions. The most important of these are: - the family doctor - the nurse - the social worker - Adest (domiciliary assistant and assistant of the tutelary services) or Oss (social sanitary operator) - professional educator. In Piedmont there is an articulate net of services that takes care of the welfare of the person. The medical services are run by the ASL (Local Sanitary Firm) and they are organized in sanitary districts. The welfare services run by the Municipality, by consortiums of Municipalities or by Montane Communities. In the territory there are also associations of volunteers and social cooperatives which give assistance to people. It’s very important to be able to cooperate with other professional figures in the care taking of the person, giving important information that can be very useful for his/her welfare and following carefully the prescribed indications. 30 L’assistenza in famiglia Normativa in materia di lavoro domestico e soggiorno dei lavoratori stranieri Il contratto di lavoro Il lavoro dell’assistente familiare é regolato da contratti che rientrano nell’ambito del lavoro domestico. Non esiste un’unica legge ma diversi atti legislativi che nel tempo hanno regolamentato questo settore. In Italia esiste un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico (stipulato l’8 marzo 2001 e in scadenza nel 2005) che rappresenta il riferimento per regolarizzare l’attività. Chi può aiutare a controllare la regolarità dei contratti di lavoro? Esistono alcune istituzioni che hanno il compito di informare il lavoratore sugli aspetti contrattuali, sulle norme previdenziali e sugli aspetti fiscali. Data la complessità del sistema previdenziale, si consiglia ai lavoratori di rivolgersi sempre ai Patronati (enti collegati ai sindacati) per ottenere le informazioni necessarie. La legge affida a questi ultimi il compito di tutelare e assistere i lavoratori, in maniera del tutto gratuita, nel conseguimento delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Per avere maggiori informazioni sulle prestazioni, sulle pensioni e sui contributi si possono consultare i siti: www.inps.it/informazioni/ www.inail.it/Piemonte/ oppure rivolgersi ai numeri telefonici: INPS 16464 INAIL 803888 tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 18.00. È importante sapere che lo Statuto dei Lavoratori vieta le discriminazioni dei lavoratori in base al sesso, alla razza, alla religione, alle opinioni politiche. Il lavoratore può rivolgersi ai sindacati per la difesa dei suoi diritti. D.Lgs 368 del 2001 “Attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES” D.Lgs 286 del 1998 “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” DPR 1403/1971 “Disciplina dell’obbligo delle assicurazioni sociali nei confronti dei lavoratori addetti ai servizi di riassetto e di pulizia dei locali” Legge 977/1967 “Tutela dei fanciulli e degli adolescenti” Legge 339/1958 “Per la tutela del lavoro domestico” Legge 1003/1956 “Trattamento previdenziale degli autisti dipendenti da privati” Legge 940/1953 “Corresponsione della 13° mensilità al personale addetto ai servizi domestici” The labour agreement The job of the family assistant is ruled by different agreements that stay in the more general group of the domestic helps. There isn’t only one law but many different legal acts that with time has regulated this field. In Italy we have a National Collective Agreement of Domestic Work (drafted in 2001, March the 8th that will expire in 2005) that represent the reference for making the activity legal. Who can help to control the regularity of the labour agreements? There are some institutions that have the task to inform the worker about all the contractual clauses, about social security and about taxes. Being that our social security system is quite complicated, we suggest to the workers to ask for help to the Patronati (boards tied to the Unions) to obtain all the necessary information.The law, in fact, rely on these Patronati to assist and help the workers, totally free of charge, for achieving all the necessary papers and documents. To get better and more detailed information about services, pensions, and subsidies it’s possible to look up at: www.inps.it/informazioni/ www.inail.it/Piemonte/ or to call the Call Center INPS: 16464 INAIL: 803888 (every day from 8 am to 6 pm). It’s important to know that the Labour Constitution forbids discrimination among the workers based on sex, race, religion, political opinions. The worker can turn to the Unions for the defense of his/her rights. 32 L’assistenza in famiglia Conditions stipulated by contract about domestic work and foreign workers’ s stay D.Lgs 368 - year 2001 “Performance of the law 1999/70 CE concerning the agreement on the limited term contract work done by UNICE, CEEP and by CES” A chi si deve comunicare l’avvenuto contratto? - è importante sapere che quando si viene assunti il datore di lavoro deve comunicarlo all’INAIL il giorno stesso in cui inizia il rapporto professionale - in caso di assunzione di un lavoratore straniero, il datore di lavoro deve inviare entro 48 ore una comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza - se la convivenza con la persona assistita è stabile il datore di lavoro deve informare l’Anagrafe entro 20 giorni per l’iscrizione nei registri della popolazione (residenza) - l’assunzione va denunciata entro le scadenze fissate per il pagamento dei contributi. È molto importante ricordarsi che entro 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa il datore di lavoro è tenuto a consegnare al lavoratore la lettera di assunzione. Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) dispone la forma scritta obbligatoria del contratto, a eccezione dei rapporti di lavoro di durata inferiore a 1 mese o alle 8 ore settimanali, e di quelli stipulati con parenti e affini dello stesso datore di lavoro. INAIL L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro assicura i lavoratori dagli incidenti sul lavoro. L’assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela ciascun lavoratore contro i danni da infortuni e malattie professionali. INPS L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale regola il sistema di contribuzione delle pensioni per tutti i lavoratori iscritti, sulla base dei versamenti effettuati. D.Lgs 286 - year 1998 “Single Text of regulations concerned Immigration and regulations on the conditions of the foreigner” DPR1403/1971 “Discipline of the obligations of the social insurances towards workers employed in tidying up and cleaning” Law 977/1967 “Protection of children and adolescents” Law 339/1958 “Protection of domestic work” Law 1003/1956 ”Social Security for the drivers employed by private people” Law 940/1953 “Payment of the 13th monthly instalment to the workers in the domestic environment”. To whom communicate the contract when completed? - it’s important to know that when the worker gets employed,the employer must communicate it to INAIL the very same day - in case of a foreign worker the employer must send within 48 hours a communication to the Authority of Public Security - if the cohabitation with the assisted person is stable the employer must inform the Registry office within 20 days for the subscription in the population registers - the employment must be reported within the terms decided for the payment of taxes. It’s very important to remember that within 30 days from the beginning of the activity the employer is required to give to the worker the engagement letter.The National Collective Agreement of Labour (CCNL) provides the written form as obligatory for the contract except for the employments that are supposed to last for less than a month or for less than 8 hors weekly and except for those drawn with relatives of the same employer. INAIL The National Institute for the Insurance against accidents at Work assures the workers from all labour accidents. The Insurance, obligatory for all the employers who give contracts to dependent and subordinate workers in those activities that the law defines as dangerous, it protects each worker against injures caused by accidents and professional sicknesses. INPS The National Institute for the Social Security gives regulations to the payments of Retirement plans for all the registered workers based on the payments that they already had done. 34 L’assistenza in famiglia Useful numbers The following paper it’s an example of a card where to write some very useful telephone numbers. Numeri utili Quella che segue è una scheda-tipo nella quale riportare alcuni numeri di telefono utili. PRONTO SOCCORSO FIRST AIDS CARABINIERI CARABINIERI POLIZIA POLIZIA VIGILI URBANI VIGILI URBANI Altri numeri di telefono devono essere richiesti alla famiglia. Other numbers must be request from the family. MEDICO DI FAMIGLIA FAMILY DOCTOR ASSISTENTE SOCIALE SOCIAL WORKER 1° persona di riferimento della famiglia Reference person of the family number 1 2° persona di riferimento della famiglia Reference person of the family number 2 INFERMIERE/A NURSE ALTRO OTHER/ L’opuscolo L’assistenza in famiglia è stato realizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, nell’ambito di un Accordo di Programma che quest’ultima ha sottoscritto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, finalizzato all’attivazione e realizzazione di progetti che mirano a individuare un modello di buone pratiche per l’integrazione sociale degli immigrati extracomunitari. The pamphlet Family care has been accomplished by the Department of Social Affairs of the Piemonte Regional Authority, within an agreement of a Program that the Region has adhered with the Ministry of Labour and of Social Politics, finalized to the activation and the accomplishment of projects that like to determine a model of good practices to help the social integration of the foreign immigrants. L’opuscolo è disponibile in quattro versioni: Italiano-Inglese, Italiano-Francese, Italiano-Spagnolo, Italiano-Rumeno. The pamphlet is available in four versions: Italian-English, Italian-French, Italian-Spanish, Italian-Rumanian. La versione on-line della guida si trova sul sito dell’Osservatorio Regionale sull’Immigrazione in Piemonte: www.piemonteimmigrazione.it. The on-line version of the guide is located on the web-site of the Regional Observatory about Immigration in Piemonte : www.piemonteimmigrazione.it Finito di stampare nel mese di gennaio 2005