DST - DSD Serie Essiccatori d’aria Da 80 anni la Pneumofore costruisce compressori rotativi industriali a palette ad iniezione d’olio, caratterizzati da soluzioni originali, frutto di un continuo lavoro di ricerca e sviluppo. Disponiamo oggi di una gamma più vasta: due tipi di essiccatori che tengono conto della più alta temperatura di mandata dei moderni compressori: serie DST e DSD. Pannello di comando Display Serie DST Schema funzionale Rubrica funzioni Pulsanti ON/OFF Contenuto di vapore acqueo nell’aria I migliori essiccatori a ciclo frigorifero, all’insegna della durata, della funzionalità anche in condizioni gravose, del risparmio energetico e del rispetto ambientale (refrigerante R134a). Mentre la serie DST é adatta per temperature di entrata aria fino a 35° C, la serie DSD é adatta per temperature di aria compressa fino a 45° C. Inoltre la serie DSI possiede un volano notevole di portata con una massa ghiacciata e la serie DST/P senza scambiatore entrata / uscita assicura aria fredda agli essiccatori ad assorbimento. Il diagramma seguente permette di determinare il contenuto di vapore acqueo in funzione della temperatura dell’aria. Considerando una temperatura ambiente di 15 - 25 °C (superiore di 5 e più gradi nelle centrali compressori) ed umidità relativa del 60-70%, il compressore aspira aria contenente da 10 a 20 gr. di vapore acqueo ogni m³. La compressione a 7 bar comporta la concentrazione di 8 volumi in uno per cui 1 m³ a 7 bar contiene all’uscita dal compressore in media 120 grammi di vapore acqueo. Nell’essiccatore la temperatura dell’aria si abbassa ed il contenuto di umidità resta invariato fino a raggiungere la saturazione, f = 100%. Perchè depurare l’aria compressa? Nella maggior parte delle industrie manifatturiere l’aria compressa è una risorsa energetica e di processo essenziale. Per evitare inutili fermate degli impianti, l’aria compressa deve essere pulita, secca e disoleata. Un alto tasso di umidità nelle tubazioni dell’aria compressa può infatti danneggiare le stesse, provocandone la corrosione e danneggiando la strumentazione presente lungo la linea. Il punto di rugiada è la temperatura alla quale è necessario raffreddare l’aria per provocare la condensazione. Pertanto per impedire la condensazione in rete è sufficiente abbassare il punto di rugiada alla pressione di esercizio fino ad un valore inferiore alla temperatura minima lungo la rete di distribuzione: per la maggior parte degli impianti industriali è sufficiente un punto di rugiada compreso fra +2 °C e +5 °C, +10 °C per le zone calde. L’installazione dell’essiccatore è consigliata a valle del serbatoio, per sfruttare al massimo la capacità di essiccamento, in quanto l’essiccatore non deve trattare l’aria istantanea totale, bensì in modo ottimale solo aria richiesta all’utenza. Diagramma del contenuto di vapore acqueo in funzione della temperatura e dell’umidità relativa. 6/94it - jan. 2003 DST - DSD Serie Essiccatori d’aria Dati tecnici Condizioni di riferimento conformi a ISO 7183: Temperatura ambiente: Pressione di esercizio: Temperatura ingresso aria max.: Punto di rugiada in pressione: 25 °C 7 bar (massimo 16 bar) 35 °C serie DST / 45 °C serie DSD +3 °C Schema di installazione Pneumofore SpA Uffici e Stabilimento Via N. Bruno, 34 10090 - Rivoli - (TO) Tel: Fax: Email: Web: 011.950.40.30 011.950.40.40 [email protected] www.pneumofore.com Pneumofore ha il costante obiettivo di migliorare i suoi prodotti e si riserva quindi il diritto di variare i dati tecnici senza alcun preavviso. Peraltro quanto contenuto nel presente opuscolo non implica lestensione di alcun tipo di garanzia. Marchio e logo Pneumofore® sono registrati in tutto il mondo. © Pneumofore SpA non è permesso eseguire copie anche parziali di questo documento senza autorizzazione scritta. AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001 ISO 14001 Dal 1923 Compressori e Pompe per vuoto Accessori per impianti Consulenza e Assistenza